I recenti cori razzisti negli stadi e le posizioni di Giovanni Sartori, di Umberto Bossi e dell'Arcivescovo di Bologna Biffi sull'immigrazione islamica. La carovana dei diritti degli immigrati partita da diverse località italiane e che raggiungerà Roma il 28 ottobre prossimo

Radio radicale ci occupiamo di immigrazione ce ne occupiamo parlandone con Alessandro Portelli americanista
Corsivista del manifesto e con Luigi vogliamo appunto partire da un suo articolo che uscito sabato sulla manifesto domenica mi scusi e sul a questione insomma sportiva e il razzismo articolo come dire da laziale democratico e appunto partendo però da quello io vorrei
Come dire capire appunto con con condotte che se come dire il tifo non è semplicemente un sintomo o comunque c'è sempre stata questa forma di estremismo e invece non è più preoccupante quello che avviene alle invece di coloro che sono poi gli agenti
Sia politici sia culturali sia religiosi tre nomi ad esempio non so Bossi Sartori Biffi la ovviamente promette molto più preoccupante quando questo questo tipo di di pensieri
I gli esprimono persone che hanno responsabilità intellettuali religiose e politiche va be'non sembra che lo stadio sia da sottovalutare perché come coi cattiva articolo non lo so nello stadio si dica quello che realmente qui pensa però che in altri contesti viene in qualche modo tenuto sotto controllo o si finge di non accorgersene per cui allo stadio escono dall'
Alle i conti diciamo di le pulsioni profonde di una società che a me pare che sia tecnicamente ammalando ecco e vediamo però
Beh e in che modo sta avvenendo questa viva identità la vogliamo momento parlare proprio delle dei tre aspetti diciamo partendo magari da quello culturale che forse il più preoccupante appunto le tesi di Sartori ieri per esempio appoggiate da un editorialista importante del Corriere della Sera Angelo Panebianco sull'incompatibilità tra le
Dura la nostra cultura e l'alta cultura per esempio islamica ma intanto a me sembra che attori parli veramente di quote di cui
Una conoscenza e questo a me sembra veramente inqualificabile una persona che di mestiere fa l'intellettuale voglio dire io sono di estrazione siciliana comunque venire a raccontare che incompatibile la mia cultura quella cultura islamica purché
Insomma tocca per interi ecosistemi Monreale che consiste Palermo che citerà calcola cioè c'è lacca Italia che portata islamica per mette le ali pagina ovviamente un pezzo durante quell'abilità ricatto di panico per ottocento anni noi abbiamo tante qui
Gli arabi abbiamo Federico Secondo Pia complotto per italiana in cui il dialogo con l'Islam francamente e costitutivo e questo intellettuale veramente incompetente finge di non sapere queste cose oppure parla senza saperlo io trovo questo su un piano che lo storico culturale gravi primo in primo luogo
Ammettendo ora che semplicemente la il patto con la cosa non fosse per dal passato che che la presenza dell'Islam nel nostro orizzonte culturale cous una cosa nuova tappe e questo non significa che se non è mai avvenuto non possa venire adesso sette noi sì tentiamo di avere una cultura aperta dinamica moderna in pietra formazione e diciamo che di questo fa parte la capacità di confrontarsi con l'altra
Eppure diciamo questa questione
è è stata in
Brandita e comunque non realmente sconfessate
Il cardinale Biffi e non realmente sconfessata dal resto della Chiesa cattolica e come dire in questa anche deriva clericale degli ultimi mesi rientra appunto anche questo rifiuto
Dell'altro alla faccia del comunismo no certo ma
Voglio dire ah beh entro trovò una delle cose che notavo sfogliando il libro di Sartori era come in lingua più che lui usa oggi per l'Islam utilizzati principalmente le medesime categorie che il del principio dai minatori mirabili ita che il fascismo usava per per giustificare le leggi razziali anti leggi razziste negli anni Trenta quelli che ci sono catene e questa intolleranza che sta dentro la nostra cultura e naturalmente come hanno mostrato per esempio giovani storici come Barbara Raggi recentemente questo aspetto da dentro componente non secondaria della tradizione cattolica in Italia e ora quello che mi ha lasciato un po'sconcertato e che sulle uscite di un di di Biffi veramente impresentabili abbiano abbiamo preso posizioni molto morbide persone come cardinale Martini per esempio
Che sicuramente rappresenta ben altre esperienze situazioni però in qualche modo c'è una diciamo un'impostazione a rispondergli queste cose non si devono fare io faccio l'americanista lei che un Paese istituzionalmente razzista ma in America più lo diceva moneta delle cose che ha detto Biffi Londra poteva più parlare in pubblico c'è una fu una consapevolezza
Dei diritti civili che
Uniti in un Paese paradossalmente sotto altri aspetti più democratico come il nostro manca completamente il le cose che dice vi le cose che fa Bossi sono cose da Ku Klux Klan non non sono cose che possono avere un una dignità intellettuale e politica in un Paese civile come no
Punto gli viene concessa
Come dire il dibattito sembra sembrano condurlo loro perché poi come dire la sinistra che dovrebbe essere solidale e facciamo un per tutti la ministra Livia Turco ribadisce che la sua legge orgoglio che la sua legge che che porta il suo nome insieme alla a Napolitano nella legge più repressiva
A d'Europa sulla clandestinità e lo dice con orgoglio FIAT
Pronto mettiamo punto orgoglioso di diritti chi affrontare questa situazione in termini di pura repressione vorrei aggiungere per questo che forte
Cioè che una quantità di forte laiche di sue forze anticlericali hanno fissato si sono alleati o con Bossi con con Alleanza Nazionale in varie situazioni politiche cioè qui c'è stato un inquinamento molto forte e di cui ci stiamo rendendo conto adesso ammettendo che uno
Delle cose gravi che stanno succedendo è questa delega al della morale al mondo clericale e queste questo pensiero che il mondo laico non ha dei valori e gli open so che anch'il dialogo l'accettazione con l'altra l'uguaglianza dei diritti civili tutte queste cose sono assolutamente dei valori e che dobbiamo mantiene che secondo me gran parte dei cattolici sono perfettamente disponibili a ha fatto affar loro non non dobbiamo identificare neanche il mondo
Dei cattolici con questa qui se anche perché come sappiamo
Poi in pratica ci sono
In tali che operavano con gli immigrati e anche in senso positivo d'altra parte appunto
Ma è quand'è che la Chiesa parlerà per poche ore con le con la voce di questi volontari quand'è che avremo che le costituzioni di Biffi saranno morti faranno secondari e marginali non ufficiali e le posizioni del volontariato cattolico che lotta contro il razzismo fanno le posizioni proclamate e praticate Dalla Chiesa e dallo Stato e dallo stato questo secondo me è è una battaglia
Da condurre le conferisce entrambi i fronti cioè
Ecco in conclusione in realtà un fenomeno nuovo da questo punto di vista si è verificato appartiene insomma
All'inizio dell'anno con la mobilitazione autorganizzati hanno degli immigrati in particolare a Brescia e poi a Roma ecco questo può essere un segno di un'inversione di tendenza e anche come dire di una consapevolezza degli immigrati che Tano ma ancor prima che gli venga concesso il diritto di cittadinanza
Richiedenti loro stessi dei diritti cioè protagonisti insomma della della
L'acquisizione dei loro diritti interno che questo sia forse ancora non abbastanza non abbastanza rara
Avanti non abbastanza riconosciuto questa caro ANA che partiva da Brescia che a Roma arriva sabato mattina un momento di un'importanza democratica assoluta per tutti noi per tutti gli italiani non solo per i per gli immigrati e credo che suo nel momento in cui la presenza degli immigrati speravo che tale da in qualche modo far preoccupare politicamente dei Bossi Biffi Sartori
De allora solamente con una forza antagonista alternativa quale può essere messa in campo dagli immigrati e non soltanto da loro forse non credo cambieranno idea ma almeno avrebbe dovuto essere
Bene io ringrazio molto Alessandro
Americanista
Con cui abbiamo parlato della questione migrazione gli auguro buon lavoro grati altrettanto