"La solidarietà intergenerazionale: 4 generazioni a confronto" Dibattito nell'ambito della "XVIII Giornata della solidarietà" org. dall'Arcidiocesi di Milano presso l'Auditorium San Fedele

Viceversa
Bene arrivati allora cominciamo
Questa mattinata che ritengo molto intensa di studio e di riflessione
Ho appena constata il cardinal Martini che ha parlato con sindacato nazionale provinciale che stanno questo momento facendo la manifestazione
Dovuta
Perché Milano deve esprimere il proprio la propria responsabilità vincita che cerca l'armonia quindi si cerca d'accoglienza nella legalità nello stesso tempo e quindi è importante che ci sia quando manifestazione anche se questo probabilmente ha lacerato qualcuno dicendo dove vado di là di qua insomma
Ecco le giornate della solidarietà quest'anno osa affrontare uno dei nodi più problematici del tessuto sociale cioè la famiglia essa è vocazione ha sempre sostenuto generosa attenzione verso le realtà più fragili con un naturale rapporto di reciprocità
Che negli anni si capovolge
Ne sta andando dagli adulti ai bambini e via via dei bambini diventati indulto adulti agli anziani
Progressivamente si trova sola ad affrontare situazioni di diseguaglianza enormi per invecchiamento degli anziani
Che diventano sempre meno contenti che ci siano molti anziani ma che diventano sempre meno autosufficiente se ci sono molti anziani vuol dire che durano molto vuol dire che hanno saputo e vuol dire che stanno bene però il problema della sempre minore autosufficienza in termini di reddito e di relazione e per problemi di disoccupazione giovanile
A tali problemi la famiglia ha cercato di far fronte ma poi che ora si sono ampliati a dismisura
Essa trova sempre più difficile sviluppare la propria proprio viale solidarietà
E difficoltà economiche sono infatti sviluppate con un crescendo preoccupante in questi ultimi anni
Poiché ai normali disagi e solidarietà Corte si sono aggiunte le situazioni di disoccupazione i lunghi che toccano il mondo dei giovani e delle donne
Il mondo del lavoro ha messo in luce anche la precarietà e l'instabilità di risorse per cui della giovane famiglia sempre più obbligata ad avere due redditi
Uno si esaurisce quasi completamente per il costo del mutuo della casa o dell'affitto
Facilmente nasce una povertà sconosciuta fino a pochi anni fa soprattutto per famiglie monoparentali con i figli a carico e famiglie a monoreddito con più figli
Nella casa di origine poi le nuove generazioni restano come intrappolate dalla diffidenza e dalla paura di affrontare la vita autonoma poiché non ci sono sufficiente provvidenze servizi per le giovani coppie
E si allontana sempre più la fiducia di una stabilità di da voto almeno per i tre quarti delle nuove assunzioni
Che avvengono per contratti di lavori atipici formazione lavoro a tempo determinato part-time interinale
Nel frattempo lo sviluppo di un certo benessere allungato la vita per cui gli anziani per fortuna vivono molto più a lungo e ovviamente si avviano verso un tempo diventò l'autosufficienza per cui la famiglia non riesce a reggere con adeguata attenzione il prolungarsi della vita
Da tener presente che sulle spalle delle giovani coppie
Per via della sviluppata denatalità ci saranno per ciascuno due genitori quattro nonni e alcuni bisnonni senza contare Ziggy zie
Bella precedente generazione invece a maggiore l'ha tradita
Famiglie italiane in questi ultimi trent'anni ha sviluppato un ruolo importantissimo e si acquistata anche gli occhi dei giovani quella considerazione alta che la nostra cultura cristiana ha sempre sostenuto
E tuttavia negli anni settanta molti di noi se lo ricorderanno
Per la contrapposizione ideologica e la mancanza di Serena analisi di reciproci limiti ci si è trovati in un mondo di lotta e di scontro sul significato della famiglia
Biondi rimprovera vano l'astrattezza e rivendicavano il riconoscimento dei diritti personali e cambiamento strutturale gli altri rimproveravano all'individualismo il crollo di ogni valore solidarietà
In questo contesto si è sviluppata da crescita della formazione della donna dei giovani del lavoro dei diritti umani per il confronto con le altre civiltà europee
E nordamericane
E certamente una maturazione si dir nata nella famiglia stessa
Per il pericolo di orientarsi al familismo
Che non sa equilibrare il valore della famiglia con quello della persona e della comunità e perciò crea modelli chiusi che non costituiscono lo sviluppo di un'autentica cultura civica
Qui lavora in famiglia un lavoro di cura che ha sempre avuto un'utilità sociale grandissima anche se non riconosciuto
è sembrato irrilevanti addirittura in alcuni contesti umiliante perché non permetteva un miglior benessere visibile
Nello stesso tempo un'amara diventata mistica della femminilità
Costruita dal mondo maschile sull'angelo del focolare
Ha nascosto agli occhi di tutti quel carattere di costretti vita e di alienazione che il lavoro domestico può comportare allo stesso modo della voto della per il mercato per cui la riflessione delle donne lo ha fatto emergere così come ha fatto emergere successivamente
E ha fatto vedere il che i ritmi della moto avete seguito della donna diminuiscono mentre aumentano quelli domestici
Successivamente quando i figli incominciano a diventare autonomi
La donna si trova a doversi adattare al lavoro nero in assenza di lavori a tempo parziale occorra ricavi adattati ridotti
La famiglia è stata vista prevalentemente come un'unità di consumo al suo Esterno mentre la ricerca di lavoro per il mercato è stata interpretata come bisogno per soddisfare un problema economico sia per i maschi sia per le donne
Al suo interno la famiglia è stata considerata come un dato scontato rafforza riproduttiva e dapprima socializzazione naturale a costi bassi se non inesistenti
Fonte di risorsa inesauribile
Oggi molte zone dove si è diffuso il benessere è aumentato il numero delle persone che lavorano informa retribuite mediamente svolgono una gioco numero di lavori
Più gente lavora e più gente oggi lavora di più
Anche solo rispetto a vent'anni fa
Sta sviluppando particolarmente il lavoro autonomo un po'per il frazionamento della polverizzazione del lavoro un po'per una sana ambizione di molti operai
In cui si utilizza un maggior tempo di lavoro
Ma si è moltiplicato anche il lavoro nero anche se spesso diventa difficile quantificarlo
Infine il tasso di attività femminile rapidamente aumentato producendo una vera rivoluzione silenziosa
Pur non raggiungendo in Italia i tassi delle altre nazioni europea
Credo che sia sotto gli occhi di tutti il fatto che la relativa maggiore abbondanza di comodità prodotta dall'urbanizzazione del benessere diffuso hanno imposto alla famiglia anche compiti nuovi
Rapporti allargati alla scuola lo sposta l'attività di relazione e il tempo libero obbligando a comunicazione tempi di spostamenti allungati
Si pone ancora il problema della denatalità
Se viene letta in termini sociali di disagi e di perplessità viene relegata alla sfera del privato per su cui nessuno si sente realmente obbligato salvo poi criticate o sentirsi sconfortati
L'altri terminal la denatalità è un problema delle famiglie non è un problema complessivo della società in cui sia ma la cultura dominante di quelle stesse istituzioni hanno interiorizzato d'immagine replicano alla famiglia al massimo alla parentela Londero di intervenire di provvedere a maggior numeri di figli
Obbligando alla Monetti e pizza azione di ogni cosa
In altri termini
La mamma ha tre bambini deve andare al medico non è che gli fanno dicono vada avanti lei perché ha tre bambini poveretti che Frignano tu fai la fila come tutti gli altri cioè adesso è banale l'esempio ma in fondo
A chi ha più figli non si fa nessuno sconto di nessun tipo per cui si dice TA quanti
E questo
Vale sia nelle cose spicciole sia nel sistema fiscale sia nel problema degli asili nido innescando allora la spirale del reddito
O più figli devo lavorare il più se la cosa di più non posso dedicare il tempo i figli se non dedico il tempo i figli io ho problemi
Di coscienza
Disorientamento allora riempie i figli di regali
Quando ci si lamenta dicendo i poveri gli danno un mucchio di soldi ai loro figli poi non sono capaci pagare le rette probabilmente si è innescato questo circuito
Che porta via la presenza della persona al sushi perciò diventa fondamentale il problema del tempo da mettere a disposizione insieme al problema della quale Egitto
La famiglia ancora è sollecitata da infiniti soggetti a farsi carico di molte incombenze visto che molte realtà nuove icone tutti invitano le famiglie a coinvolgersi a non delegare a partecipare in fondo alla famiglia è responsabile di tutto
Così le difficoltà che lo stato della Società ritrovo in un contesto più complesso vengono rimandate alle famiglie stesse
Ritenendo che queste devono essere capaci di slavi sono Sinisa orribili mentre soffrono alla fatica di dover reggere se stessi in una società che non aiuta
In altri termini noi carichiamo la famiglia di responsabilità e di attenzione anche spesso alla famiglia non riesce a Wengen
No il problema è accompagnava il la famiglia
Non è colpevolizzarlo ha continuamente
Avrebbero bisogno perciò di un sostegno persone gli adulti di una famiglia
Per che il cammino si possa fare insieme senza declassare l'autorità dei genitori ma anche senza umiliarla
Io ho in mente quando vengono chiamati i genitori a scuola perché i figli non funzionano assi d'attacco
La prima la seconda la terza volta quattro volte genitori non c'erano più a scuola
A parlare con gli insegnanti soprattutto se sono genitori che non sono acculturati
Ah perché il rapporto che c'è con i genitori è un rapporto di rimprovero non tanto sul problema del ciglio ma è un rimprovero allora
Ma è inutile che la scuola dica mai genitori non si vedono mai
Gli anziani spesso centrifugati dal lavoro ancor giovani arricchì diesis di energie non sono pensati dall'istituzione come una ricchezza come una risorsa per poter accompagnare la famiglia in crescita in difficoltà
La tendenza oggi per via delle difficoltà previdenziali non è tanto quella di sostenere la nuova natalità per portare ad un equilibrio possibile l'invecchiamento naturale mai quella di colpevolizzare l'anziano
Perché è anziano
Senza aprire spazi interessanti di riconosciuta vitalità il convegno definisco
Convegno allora desiderava aprire un dibattito e chiede che si suggeriscono dell'indicazione
Le forze per le politiche di solidarietà sociale i possibili sgravi fiscali
Per i problemi del part-time parentale su cui pare che si attuano prospettive interessanti
Per l'impegno della società civile perché le proprie strutture sappiano aprirsi attraverso consultori in uno stile nuovo di aiuto alle famiglie
E non solo alle singole persone
Per il mondo sindacale che ha cercato di garantire la dignità del lavoro per la persona ma si è trovato esso stesso spiazzato di fronte alle esigenze della famiglia
Il mondo imprenditoriale che difficilmente si è posto il problema come tutti del resto
Accettando che la famiglia fosse solo il contenitore garantito di un mondo che preparava risorse a costo zero
Infine circa lo stesso mondo cattolico
Che si è trovato invischiato in contrapposte letture ideologiche pensiamo agli anni Settanta
E polemiche tali che non hanno permesso intese coraggiose si sono mantenuti per quarant'anni nel proprio cuore timori e rancori verso lo Stato
E sarebbe intervenuto ogni forma di sostituzione
E però ha dovuto incontrare una mentalità laica che riteneva la famiglia una società tradizionale che lega che negava il valore il diritto degli individui così si è proceduto per letture conservatrici e letture progressiste
Affrontando in modo traumatico in momenti del fallimento della famiglia simpatica i due grossi scontri sono state sulle dimensioni limiti della famiglia il divorzio l'aborto
Mentre non si è accettato di ripensare alla normalità
Per la vita familiare presso i grandi e quotidiani problemi
Ecco la l'incontro allora che facciamo questa mattina si svolgerà così piuttosto lei professor farei
Svilupperà una lettura squisitamente economica con alcuni suggerimenti preziosi anche dal punto vista pastorale educativo come sopra Gustavo Charmet troppo liscia aumenta
Ci offriranno lettura psicologica delle per rileggere le dinamiche della famiglia oggi
Quindi la tavola rotonda coordinata dal professor Zaninelli rettore magnifico dell'Università Cattolica che può dire molte cose ovviamente avendo la possibilità di queste nuove generazioni adulte di giovani adulti che si preparano alla vita
Verranno allora il dottor Carmelo Pilliteri per il mondo del sindacato pensionati dottor Benito Benedini
Come portavoce del mondo imprenditoriale professor Mario Monti come commissario europeo che conosce le dinamiche della vita della legislazione europea
E il ministro Livia ministro ministro adesso si usa dire ministra
Livia Turco
Della solidarietà sociale per la politica italiana retrospettive legislative non è ancora arrivata perché ha chiesto viste ieri sera ha chiesto per favore vado prima la manifestazione
Poi vengo
Sopra giusto
Concluderà tavola rotonda il cardinal Carlo Maria Martini
Allora monoposto
Grazie
La relazione
Tempo si sente sì
La relazione contenute in cartella ovviamente non la leggerò perché altrimenti no andrei oltre la mezz'ora di tempo che mi è stata assegnata
Cercherò di cogliere alcuni degli aspetti che mi paiono da sottolineare
Per la discussione che sicuramente andrà avanti non oggi stesso perché il programma e serrato ma nel corso dell'anno che va aprendosi anche se siamo già praticamente centrale
La relazione è un po'un approfondimento di quello che l'anno scorso
Avevo presentato in merito a i rapporti tra solidarietà e globalizzazione
L'anno scorso la globalizzazione era vista come un aspetto importante del cambiamento economico sociale
A cui
Siamo andati incontro da qualche tempo e andremo sempre più incontro nel prossimo futuro
Oggi l'aspetto di cambiamento su cui concentriamo l'attenzione l'invecchiamento della popolazione
Invecchiamento della popolazione che modifica profondamente la struttura generazionale della popolazione
Le indicazioni sul cambiamento che è in atto che trovate nella tabella uno e in una successiva tabella otto alta per lavoro afferma l'osservazione al due mila venti
Ma i demografi sono abituati a pensare e che i fattori demografici gioco lungo lunghissimo periodo per cui la tabella otto addirittura prevede un aspetto struttura perita due mila centocinquanta per una serie di paesi non è facile ipotizzare che ci siano anche i neonati attuali che vivranno fino al due mila centocinquanta ma non è impossibile sosta
Tutto contro il fatto che uno dei fattori fondamentali demografici che giocano sulla mutamento della struttura peritale la popolazione è la caduta della mortalità questo il fattore fondamentale
Insieme ovviamente a un certo da me intorno al trenta
Comunque prendendo l'investimento la popolazione la modifica strutturale per età come fatto fondamentale ci sarebbe da chiarire il concetto di generazione
Non è facile chiarire il concetto integrazione
Tecnicamente comici incontri seminari internazionali per generazioni si intende una cosa molto ridotta come durata nel tempo
Di solito ci Corsico conti generazionali al massimo di cinque anni
Partendo dal presupposto che ogni cinque anni i mutamenti che intervengono nelle alta economico sociale e sul così rilevanti da far sì che le persone di cinque in cinque anni possono essere profondamente diverse
La scelta fatta in questa relazione è di considerare sostanzialmente quattro generazioni
I di chi e tipi di generazioni più che di generazioni definibili sul piano dell'età
Allargandola posso con possibilità per l'Italia anche cinque sei e spiego subito in che senso le quattro generazioni prese in considerazione sono i figli di genitori i nomi Epistola
Partiamo dal presupposto che ormai ci stiamo muovendo verso la famiglia allargata non c'è necessariamente coabitanti famiglia allargata che dal punto di vista anche gli incontri statistici fatti recentemente va sostanzialmente dalla nascita al ai cosiddetti grandi vecchi i grandi anziani
Cioè al persone che si avvicinano e magari su Prodi cento anni di età
La necessità distingue eventualmente altre segnalazioni emergerà dalla violazione con riferimento ai giovani e agli onori
Con riferimento quindi ai figli e ai genitori
Nella realtà italiana noi abbiamo una presenza di figli nella famiglia molto elevata
E Theta relativamente avanzata quando si fanno incontri internazionali sia molto stupidi
Isterismi Esperti stranieri sono molto stupiti del fatto che noi quando discutiamo della generazione di giovani legati all'università abbiamo una classe di età normalmente concentrata dei venticinque anni sotto
Cosa che invece non si verifica in altri Paesi
La classe di età di giovani universitari è tra i venti e i venticinque anni
La presenza di altri cinque anni è abbastanza scarsa
Questo ovviamente gioca in modo molto importante poi sui rapporti tra studenti e famiglia e così via
Così come la struttura familiare italiana gioca sul fatto che la presenza di figli può anche andare molto oltre fili sonori per esempio che rimangono con la madre finalità estremamente avanzata dipende ovviamente poi da una problematiche che riguarda letti singoli generi cioè il genere maschile escrementi
Comunque
Questo aspetto fa sì che per quanto riguarda i giovani
Guardando alle realtà in movimento in Europa e nel mondo
Forse vale la pena di distinguere i giovani fino a diciassette diciannove anni e i giovani di età superiore a diciassette e diciannove anni
I limiti in cui si classificano come Giovanni fino a venticinque anni di età e magari fino a trent'anni età o trentadue anni di età come recentemente si è fatto nella legislazione italiana se parrebbe opportuno ve lo spiegherò subito dopo distinguere all'interno della generazione dei giovani almeno questi due gruppi
Il gruppo precedente diciassette diciannove anni e il gruppo che dieta immediatamente successiva
Potremmo scegliere come evita il diciotto anni gli ambiti in cui privilegia sino al fatto della cosiddetta Baggio detta comunque puramente convenzionale
L'aspetto invece importante ciò che viene prima e ciò che viene dato il concetto di solidarietà da cui intenderei partire è un concetto che riguarda sostanzialmente la partecipazione attiva e responsabile
è un concetto su cui insistito anche l'anno scorso
Nella vedere l'aspetto solidarietà in collegamento la globalizzazione pavimentati responsabile che deve essere attivata ovviamente adeguata vento strumento importante per valorizzare gli effetti positivi
E per contenere e risolvere i problemi che scaturiscono dei processi di cambiamento in questo caso l'invecchiamento della popolazione
Vediamo allora il discorso della partecipazione attiva responsabile con riferimento alle quattro generazioni tipo eventualmente qualificate
Prima generazione tipo i figli
Con riferimento ai figli
Nel dibattito corrente viene spesso sottovalutato un aspetto molto importante
Se noi definiamo la capacità e abilità delle persone di partecipazione attiva è responsabile come sostanzialmente un momento fondamentale della benessere inteso come si dice la lingua cinese Wang Bing dev'essere e che riguarda proprio le caratteristiche individuali delle persone che possono puntare a vivere meglio e a far vivere meglio gli altri se noi definiamo quindi discorso in questa direzione è estremamente importante non medita che viene lasciato i fili questo viene non mente sottovalutato ci discuto spesso vari aspetti ma si dimentica
Perché l'aspetto eredità è decisivo ne abbiamo che Contrada sull'eredità condizioniamo gradatamente debbo le prospettive future deve persone coinvolte
Con riferimento all'eredità ci son tanti elementi di verità c'è l'eredità di tipo materiale che riguarda aspetti di capitale fisico l'abitazione altri elementi di capitale materiale possono essere negli capitale finanziario
E il capitale finanziario a e per come si sa sul piano tecnico composto di crediti e debiti per cui il discorso dei crediti e debiti che viene trasmesso è abbastanza importante
Ma intende resistere lasciando il resto eventualmente la lettura della relazione tendere a insistere in questo momento soprattutto sul capitale umano
Il capitale umano è estremamente importante
Nella discussione la dialettica sui rapporti generazionali oggi in Italia
Si dimentica l'enorme sforzo che è stato fatto negli ultimi trenta quarant'anni per migliorare decisamente l'eredità di capitale umano che può essere è stata lasciata alle nuove generazioni riscosso che però per quanto utili riguarda l'Italia è estremamente insoddisfacente
C'è stato fatto moltissimo ma è ancora largamente insoddisfacente soprattutto in termini di comparazione tra la realtà italiana e altri Paesi
Possiamo vede per esempio vedere le tabelle a questa a questo proposito che sono contenute nella relazione
Se non sbaglio sono Petra per tre e quattro che Beethoven in luce che mettono in luce
Sì mette in luce la situazione italiana con riferimento alle giovani generazione cioè in pratica fa vedere quanti l'Italia relativamente ad altri Paesi hanno conseguito un diploma di scuola secondaria superiore
Eventualità normale e quante persone con ventidue anni di età presentano questo livello di titoli di studio queste e informazioni riposano su un presupposto fondamentale
Ci sono numerosi precedenti
Numerose ricerche fatte negli ultimi dieci quindici anni ricerche fatte in ambiti diversi che ormai sono ampiamente acquisite da parte di esperti gli organismi internazionali pensiamo all'OCSE e pensiamo ahimè la realtà europea resta con i dati alla commissione europea
Quel in queste ricerche si mette in evidenza che di fronte al cambiamento
Che noi abbiamo oggi e verso cui ci stiamo muovendo guardando al futuro è estremamente importante avere una massa di formazione di base una base una situazione
Dini fondamenta su cui costruire la capacità di trattamento cambiamento
E questa massa questa base fondamentale queste fondamenta richiedo normalmente uno stile formazione a pieno tempo per almeno dodici tredici anni
Cioè senza dodici tredici anni di formazione a pieno tempo non c'è questa base può essere recuperata in modo episodico in modo istruito del tempo e faticosamente in in più anni successivi distribuendo il tempo in vario modo e quindi dedicandosi anche la formazione una formazione che non necessariamente deve essere di tipo formale ma quella questa base si ritiene essenziale per cui si ritiene estremamente importante per le nuove generazioni dare questi dodici tredici anni come formazione abbiamo tempo effettivamente presente per tutti
La mancanza di questo fa uscire dal massimo due delle persone che sono capaci informa che saranno capaci in futuro al cambiamento di adeguarsi al cambiamento in pratica questo significa che chi si trova al di fuori di questo non non c'è un duro rischia l'esclusione sociale
Rischia l'esclusione sul piano economico e sociale
Rischia condizioni che possono de determinare a parte eccezioni veemente poi ci sono sempre ricezioni che confermano le regole generali MediEvil stiamo ragionando interni manco ovviamente poi sarà il la lo psicologo etiche si poteva a riflettere molto anche sui aspetti ridicoli più differenze profonde che ci possono essere sul piano individuale a questo proposito comunque e questa convinzione è sempre più presente tra i dispetti a livello internazionale
Una non a condizione che di particolare rilievo quindi a questo punto emergerebbe dalle ricerche del materiale di osservazione a questo riguardo che per i giovani e molto importante dal punto di vista della solidarietà intende esagerazioni intergenerazionale
Essere messo in grado di conseguire non soltanto formalmente
Ma in termini di contenuti formativi adeguati dodici anni almeno dodici anni di formazione scolastica a tempo pieno piuttosto che essere incentivati o addirittura costretti a causa delle condizioni economiche sociali delle famiglie a iniziative iniziale anzitempo l'attività lavorativa finalizzata al reddito
Che è ovviamente un discorso che può essere pericolosamente portato avanti in epoche recenti ritardi ho discusso per esempio in Emilia Romagna moderna e e con persone del nord est e in generale le nuove che stanno compiendo gravissimo di spingere i giovani a lavorare primati diciotto diciannove anni nel presupposto che gli studi non serva
Questo significa rischiare di condonare buona parte di questi giorni il futuro essa incapaci di adattarsi al cambiamento
Qui c'è questo discorso di solidarietà generiche interesse nazionale estremamente importante
I genitori i nonni e i bisnonni hanno questa responsabilità e questa scusa è molto più importante oggi con riferimento ai giovani che don creare posti di lavoro più persone sotto i venti anni
D'altronde la riflessione sugli investimenti in capitale umano
Pone a considerare conduce a considerare il problema che l'esperienza importante
C'è quindi anche dal punto di vista formativo per formazione capitale umano le esperienze importanti
Più volte di confronti tra studiosi arrivare internazionale cerchiamo di individuare gli aspetti del di Palidoro intima Interactive e così via
Che di e diventa necessario connesso all'acquisizione di conoscenze e di capacità di riflessione critica sulle conoscenze che vengono eventualmente trasmesse anche attraverso al diffondersi dei processi di meccanismi informati
Questa esperienza è particolarmente importante quando la persona
Raggiunge la cosiddetta età lavorativa
L'età lavorativa ripeto con durata distinguo all'interno dei giovani
La realtà prima diciassette diciannove anni che dovrebbe essere a mio parere ma ormai a parere di quasi tutti gli esperti a livello mondiale dovrebbe essere letta di scolarità dell'obbligo
Cioè diciassette diciannove anni può essere fissati in modo differenziato a seconda delle caratteristiche storico-culturali i singoli sistemi ma il discorso che facevo prima sulla necessità di avere almeno dodici tredici anni
Di formazione a tempo pieno e nel presupposto che la la scolarità dell'obbligo di non cominci prima dei cinque anni
Di età perché CPP discute su cinque si rianima pochissimi ritengono che si debba anticipare addirittura prima di cinque anni inizio dalla formazione a tempo pieno come viene detto allora diventa inevitabile che la solidarietà intergenerazionale impongono sforzo rilevante in questa direzione
Per il discorso della dei giovani sopra i i diciassette diciannove anni nasce il discorso dell'età lavorativa
Che però è un discorso che non è solo dei giovani
è un discorso che riguarda Valier generazioni per successive a seconda delle singole situazioni strutturali per i singoli problemi che si possono presentare se voi andate a osservare per esempio la tabella senti
Trovate due indicazioni piuttosto importanti
La prima indicazione che
In modo no formale
I tassi di disoccupazione
Che sono molto alti all'inizio delle classi di età
Di uniscono rapidamente nel tempo laddove c'è una struttura produttiva che apre rilevanti occasioni occupazionale
La realtà per esempio del nord Italia la realtà di molti Paesi industrializzati occidentali
Badate questo vuol dire che nello scorrere delle generazioni la situazione cambia ma cambia immediatamente dopo cioè quello che avviene in alcuni Paesi per esempio dopo i venticinque anni di età
E in altri Paesi come il nostro dopo i trent'anni di età
è che il tasso di disoccupazione crolla
Questo vuol dire che nel giro di cinque anni quali che prima avevano quell'età dopo anni in una realtà diversa questo spesso sottovalutato
Ciò vuol dire che c'è un processo che attraverso il i rapporti con la struttura economica e sociale
Fa cambiare condizione dal punto di vista del rapporto col mondo del lavoro
Il problema è però molto più complicato se si scende
Nella realtà strutturale
Sottostante
Basta considerare la colonna per il Mezzogiorno
Nella colonna per il Mezzogiorno questo è notevolmente ritardato cioè per le classi di età tra i trenta e i quarant'anni il fenomeno persiste in misura molto minore
E va oltre i quaranta
Per cui in questo caso la problematica di tipo occupazionale che può essere approfondita sul piano delle struttura qualitative anche in altre direzioni
è una problematica che non interessa solo l'archiviazione dei giovani tra virgolette abbiamo ed o dei figli tra virgolette investe in misura rilevante la figura del genitore
Della della persona che adulta dal punto di vista della distinzione che normalmente a viene fatta nel linguaggio internazionale a questo proposito la persona che magari a via via figli a carico che qui si trova una particolare collocazione ed allora vi ricerca emerge una serie di indicazioni piuttosto importanti
Dal punto di vista della probabilità di trovare occupazione tra i giovani che passano via via attraverso coorti di generazioni successive che si sta allontanato diciotto anni di età noi abbiamo una situazione di probabilità di trovare occupazione
Che è molto più elevata per chi a livello di istruzione più elevato è molto più bassa perché arriva all'istruzione molto basso
Primo applicati di metodi particolari dei modelli come si usa dire dal punto di vista teorico a questo riguardo per calcolare questa polarità e ci sono differenze notevoli da questo punto di vista si son fatti tipicamente nazionali per confrontarci a questo proposito inoltre ovviamente la priorità e trova occupazione molto maggiore per i giovani residenti in certe aree piuttosto che altre sono differenti e profondissime
Tant'è vero che molti di noi sono convinti che non esiste un mercato devo ragionare non esiste mercato inoltre nazionale ma esistono insiemi di mercati del lavoro locale con situazioni e condizioni profondamente diverso
Comunque in questo contesto qui dice un atto pub dalmatico occupazionale profondamente differenziata
A seconda delle aree assecondi alcune caratteristiche personali
A parte questo c'è un altro tipo di problema
Se noi andiamo a vedere il problema del lavoro non soltanto come diritto ma anche come dove perché il discorso della partecipazione attiva e responsabile è un discorso di concorso attivo alla realizzazione al perseguimento del benessere individuale e
E collettivo
Le guardiamo questo nasce subito da problematiche delicatissima perché la rete nazionale viene discusse come pure pratica dei posti di lavoro buoni e dei posti lavoro cattivi
Intendendo per posti lavoro buoni quelli a condizioni di lavoro
Che sono considerate soddisfacenti da chi lavora
E posti col solo cattiverie quelli a a condizioni che sono considerati insoddisfacenti da chi da la prestazione lavorativa qui c'è tutto un dibattito che in parte richiamato della relazione che non sto ovviamente riprendere dato il tempo limitato che ho in questa sede
Comunque quello che mi interessa sottolineare che è uno degli aspetti dei posti di lavoro cattivi è il basso salario
C'è una problematica delicatissima di basso salario oggi nei Paesi europei non mancano i seminari non alcuni approfondimenti di organismi internazionali dei loro o documenti metti invadenza che questa problematica del basso salario è una problematica collegata alla povertà
Povertà o esclusione sociale
Quindi è un problema di povertà
Di nonostante l'occupazione di condizione del lavoratore insoddisfacente una problematica di povertà che tocca in particolare alcune sedi perciò
La commissione povertà in Italia
Attraverso i lavori di vari esperti studiosi disoccupati la cosa i ricercatori italiani a questo proposito hanno messo in evidenza quell'aspetto che ha ricordato don Ciccone nella sua introduzione
Ci sono oggi famiglie che avendo figli a carico soprattutto famiglie monoparentali con unico genitore in particolare quando il genitore è donna
Che si trovano in condizioni di povertà
Ci sono tutta una serie di situazioni quindi che pur avendo l'occupazione
Conducono a configurare una situazione problematica che deve essere affrontata che quindi dal punto di vista il diritto dovere al lavoro coinvolgono aspetti che richiedono strategie per affrontare
Mi dà da questa società intergenerazionale diventa molto importante affrontare questi aspetti ma in questo caso non sono solo i figli che sono in gioco
Ciò di particolare i cento e particolari genitori per questo io ho detto all'inizio fosse anche per quanto riguarda i genitori bisogna distinguere due generazioni
Forse cioè la generazione di quelli che si trovano sostanzialmente con figli minori a carico e la generazione che si trova in una situazione diversa da questo punto di vista afoso
Solo nelle riflessioni che fa riferimento in particolare a questa informazione sulle possibili situazioni di povertà
Anche qui il discorso che la povertà
Attraverso l'analisi strutturale fatta vivere una presenza maggiore in certe aree il discorso del Mezzogiorno ritorna ad esempio in gioco fa apparire l'aspetto perché il lavoro precario discontinuo può essere più facilmente presente e così via e fatta a dire l'aspetto istruzione
Perché la probabilità di essere povero dal punto di vista del reddito percepito e così via delle condizioni di lavoro non soltanto come tali prescritto è maggiore laddove c'è un livello la distruzione che prevalentemente vino andando oltre da questo punto di vista arriviamo ai nonni e bisnonni
Per cento con riferimento ai nonni e bisnonni c'è una problematica dedicata c'era poi ma anche delicata che prende spunto iniziale dal discorso della povertà che ricordava le ricerche sulla povertà in particolare europee parte apprendere le tabelle per esempio nove dieci e dove ci sono per informazioni anche di carattere europeo
Le ricerche a questo proposito mettono in evidenza che i gli anziani soli sono hanno un'elevata concentrazione di situazioni di povertà
Qui c'è un problema delicatissimo per quanto riguarda gli anziani soli
Che quindi anche in termini di reddito normalmente si trovano in condizioni di di disagio
Tra l'altro c'è un problema anche di eventuale presenza di anziani i nuclei familiari e con molti figli a carico e Giorgio di una situazione risente molto pagata però disco senza insolita quanto per da quello delle vite fuori con molta chiarezza
Entrato e ci sono Paesi come il Regno Unito la Spagna per esempio e altri Paesi europei in cui questo è ancora più marcato
Creando dei problemi delicatissimi dal punto di vista delle politiche sociali che devono affrontare i governi locali
Nella nostra realtà la presenza di anziani soli e migliore che altrove grazie proprio a un un discorso di famiglia allargata che comunque in parte permane nettamente al di là zero dimostra di passato ricerche recenti di quell'otto esempio riscontrabile sta francese
Qui c'è un problema delicato per gli anziani sono ma c'è un poema dedicato anche di problematica di condizioni di vita
Che riguarda una misura notevole gli anziani anche italiani e in misura crescente al crescere dell'età che concerne i problemi di salute
C'è poi una pragmatica la salute estremamente rilevante
Ecco per esempio quando io sento discutere in Italia la problematica delle pensioni come fosse completamente a sé stante
Da altre problematiche rimango abbastanza colpito perché isolare per esempio completamente la problematica e pensioni topografia salute è un grave errore
Dal punto di vista proprio dei discorsi attinenti alle condizioni di vita personali antisemita così come isolare la problematica che avete trovato percepito attraverso trasferimenti in questa
Le ricerche insegnano poi anche che il discorso con riferimento alla posizione di povertà esclusione sociale e è minore meno probabile laddove sia possibile mettere insieme Italia edito dal procedimento cioè la pensione con altri redditi
C'è un po'pratica delicatissima con riferimento per esempio Eresia capitale
Perché quando si discute per esempio delle strategie con riferimento agli anziani si porta via internazionale ragionare su quattro pilastri
E quattro pilastri sono la pensione di tipo pubblico la pensione integrativa il risparmio
Individuale e familiare e il lavoro questi quattro pilastri che sono presi in considerazione quando si discute le generazioni dei nomi dei bisnonni no oltre tutti e quattro ovviamente ma per quanto riguarda i no
Il discorso a questo proposito è che non si può ragionare su un solo pilastro senza affrontare adeguatamente gli altri tre pilastri
In primo luogo non si può discutere del Pilastro pensione senza discutere di altro lavoro
Perché sì è la favorita è maggiore di a vere un condizione di inclusione sociale quando si compirà la pensione come il lavoro il discorso dal pensionamento graduale diventa la strategia normale
Ma il discorso ha bisogno di graduare significa che i nomi entrare in concorrenza con i genitori e con i fino al punto di vista occupazionale
E questo deve essere affrontato dalle politiche dell'occupazione del lavoro non si può ignorare questo aspetto reso alquanto pilastro viene cancellato
E allora si ragiona sugli altri tre così come per esempio non si può ragionare soltanto sulle pensioni e nello stesso tempo annullare i redditi da capitale
Per i sia nulla Redona abitare si toglie il terzo pilastro e a questo punto nasce tutta una problematica dedicata con riferimento agli altri due pilastri
Per cui tutti più ci si concentra su un pilastro più diventa irrazionale fuorviante ridiscutere di e di questi aspetti
A questo punto essendo arrivato alla fino a mezz'ora andrei alle conclusioni
Alle ultime
Nella relazione mette in luce il ruolo della famiglia ovviamente in questo ambito perché il discorso
In linea con quanto introdotto
Don Ciccone che la famiglia un ruolo fondamentale ovviamente non può essere un ruolo esclusivo non può essere lasciata a sé stante dal punto di vista delega stazione se affrontate e conflitti che devono essere affrontati adeguatamente guidati ed eventualmente composta la famiglia può dunque svolgesse cemento entità di un ruolo fondamentale
Gli enti chiesi di diverso genere
Si tratta di una famiglia in senso allargato
Coinvolgente tutte le generazioni dei figli e bisnonni a prescindere dalla coabitazione meno e integrabili bisogna crescente grazie opportunità di collegamenti interazione tra i membri di età diversa consentiti sviluppi tecnologici
Io voglio famigliare adeguato può essere potenziato qualora il singolo nucleo familiare sia integrate misure i insieme di famiglie che a partire dal livello locale rappresenti una base su cui fondare l'effettiva coesione sociale
Ecco dunque riemerge decentrando attenzione su famiglie sul sistema di famiglie tre parole già emerse pubblicamente lo scorso anno a proposito di globalizzazione solidarietà cooperazione integrazione coesione sociale
Sono tre parole che possono contribuire a dare contenuto l'esigenza di partecipazione attiva e responsabile tutte personalità diversa Rosi un comando di tutto lo scorso anno è stato pure sottolineata la necessità di perseguire strategie formative la prospettiva del da giorni fa orlo per garantire a tutti la necessari capacità di accedere ai più elevati livelli di informazione conoscenza di controllare e gestire in modo consapevole d'informazioni potenzialmente accessibili di partecipare in modo attivo e responsabile Persico mentre vedesse desiderare
Il tema della segretezza intenzionati a dare la forza tale necessità
Il benessere dei giovani non ancora in età lavorativa
Attuare e futuro quando diventeranno adulti e perciò davanti età dipende in modo decisivo dalla formazione di base che sono riusciti ad accumulare
Il benessere per soli trenta in età lavorativa dipende la capacità di dotarsi grazie capitale umano cumulato è aggiornato continuamente Alice Sante cambiamento economico e sociale da cui scaturiscono squilibri e rischi di emarginazione esclusione sociale per chi non lavora io non può cedere doveva mente a posti di lavoro buoni
Il benessere personalità via via più avanzati dipende oltre che la possibilità di decidere volontariamente le modalità di ritiro graduale dal lavoro dà loro accesso ai livelli più elevati di informazione conoscenza in tale contesto appare inevitabile attribuire un ruolo attivo agli organi pubblici locali nazionali
In una prospettiva di sostegno potenziamento del ruolo che può essere svolta da famiglia allargata di attenta considerazione i limiti del mercato in materia di lavoro nel campo delle sue zie formative in quello più generale della risposte crescenti bisogni insoddisfatti
Di adeguato perseguimento degli Enti equità poste tra l'altro le situazioni di povertà esclusione sociale in cui vengono trovarsi numerosi nuclei familiari tratto dall'azione delle politiche del lavoro
Sottolinea l'uomo che può giocata sul resto degli e di mobilità e di gestione del tempo di lavoro
Questa luce che si ritiene debbano essere affrontati problemi relative strategie di politica non è che sociale
Riguardante diverse generazioni perseguibili dagli organi pubblici a livello locale e nazionale internazionale
In particolare fissando Gentiloni ci volevi di maggior maturità di base attuale in Italia dalle considerazioni infatti precise Denza discende che
A
Gli obiettivi di attivazione della partecipazione attiva responsabile al sistema economico e sociale oggi in futuro dei giovani età non lavorativa impone di dare priorità assoluta le strategie formative orientati all'innovazione quanto più generalizzata possibile i Verdi formative sostanzialmente pari ad almeno dodici tredici anni di istruzione di base attiva cento di gli obiettivi di partecipazione attiva e responsabile di tutte le persone in età lavorativa a prescindere dall'età dal sesso e dalle caratteristiche qualitative le persone coinvolte questo analogica delle pari opportunità in senso lato
Impongono politiche strutturali dell'occupazione del lavoro capaci decresce decisamente i tassi di occupazione rapporti tra occupazione popolazione in età lavorativa di tutte le età
Puntano trovato sulle pitone trasformazioni le strutture produttive
Su modalità di gestione flessibile mobilità del lavoro del tempo di lavoro
E politiche riqualificazione riqualificazione del capitano ma i lavoratori età di via più avanzata nonché strategie di politica economica e sociale di garantire di pescecane mestruazioni povertà derivanti da bassi io precari reiterato
E più in generale la cresce la disponibilità di posti di lavoro vuole
Ci ripetitivi di partecipazione attiva e responsabile dei nonni in parte ancora in età lavorativa in parte al di sopra delle tali tenuta come zona mente direttiva del lavoro impone di perseguire Stovini pensionamento graduale nonché di revisione profonda delle strategie pensionistiche in modo oculato di garantire una base essenziale soddisfacente per gli anziani che non sono in grado di conseguire attraverso varie fonti di reddito condizioni economiche che evitino la povertà e l'esclusione sociale
Dall'altro lato di consentire la valorizzazione di tutti e quattro i pilastri di pensionamento pubblico pensioni integrative il risparmio privato inedito su cui fondare un sistema che i flussi di reddito adeguati per tutti gli anziani
Inoltre tali obiettivi impongono di perseguire strategie formative e più in generale politiche sociali che consentono agli anziani condizioni di vita soddisfacenti a prescindere dimensione di fucili reso percepiti
Di
Le origini di ulteriore partecipazione attiva e responsabile
Le persone classificabili una quantità i bisnonni
Impongono strategie di politica economica e sociale che mirino a dare un'adeguata risposta anche sul piano qualitativo ai crescenti bisogni sugli sfratti con particolare riguardo a quelli riguardanti la salute e le relazioni interpersonali valorizzando pienamente il ruolo decisivo che può essere giocato e diversi membri la famiglia i due sistemi
Integrati famiglia
Tutto ciò significa che è superficiale e in misura notevole fuorviante dal punto di vista il perseguimento del benessere individuale e collettivo
Fissare l'attenzione soltanto sull'aspetto della problematiche di confronto conflitto generazionale
E propone ad esempio che gli organi pubblici a quelle politiche del dimensionamento la spesa sociale in pensioni
Per indirizzare la spesa pubblica in favore di lavoro regioni trascurando ossia che in una prospettiva di medio-lungo termine la problematica lavoro che presenta caratteristiche strutturali complesse con riferimento a lavoratori con diverse caratteristiche qualitative
Te ne coinvolge sempre più tutte le persone in età lavorativa
Sia che lo si può isolare una sola componente delle politiche economiche sociali le politiche messe mistiche trascurando gli aspetti profondi interconnessione interdipendenza inevitabilmente presenti tra diverse strategie perseguibile gli organi pubblici ciò significa in definitiva che per cedimento solidarietà intergenerazionale richiede che gli organi pubblici a vario livello territoriale e funzionale da un lato sicuri di una più ampia valorizzazione possibile delle potenzialità di soluzione tipo e mecenati emergenti dalla cooperazione
In contesti codice poteva dire responsabili tutti tradirà segnalazioni e le famiglie e dei sistemi di famiglie integrati
Tuttavia l'altro lato svolgano pienamente in modo organico coordinato e programmato in una prospettiva di medio-lungo termine ecco indispensabile consenso sociale
I compiti loro propri perseguimento non scoordinate segmentato del benessere generale attraverso la variegata e articolata gamma di strumenti di politica economica sociale
Cerco di proporvi una serie di considerazioni
Di natura psicologica
Che avrebbero l'obiettivo di rispondere al quesito se gli attuali modelli educativi
La tua relazione che all'interno della famiglia si è instaurata fra la generazione degli adulti è quella dei giovani dei figli
Al proprio interno delle caratteristiche dei valori dei contratti delle negoziazioni che ci orienta no a ritenere che in futuro già ora ma poi nel futuro
Abbiamo preparato
Dei ragazzi a
Ritenere che lo scontro è inevitabile per il potere per l'autonomia per la libertà le generazioni possono essere gestito attraverso il meccanismo della solidarietà la ricerca di una Pace conveniente o se invece nell'esperienze che fanno i ragazzi all'interno della famiglia ci siano degli aspetti delle esperienze che Celentano ritenere che il meccanismo che finiranno per utilizzare quando trasferiranno i loro apprendimenti nella relazione con sociale nella relazione con le istituzioni con le organizzazioni sarà prevalentemente gestito da uno spirito polemico di contestazione di rivalsa di guerra
Ci sono due aspetti di carattere molto generale che sui quali dei quali non sappiamo valutare bene le conseguenze
Il primo è che nel nostro Paese nelle nostre famiglie nelle nostre scuole
Pressoché scomparsa completamente la prospettiva che la guerra possano essere un meccanismo utile per risolvere i conflitti tra i popoli dalle persone
E in linea di massima tutto il modello educativo che utilizziamo quei ragazzi che utilizzano quasi tutte le agenzie educative
E quella di educare alla pace cioè sostanze di aiutare i ragazzi a identificarsi
Con le ragioni del nemico per organizzare una pace conveniente ma non sappiamo bene che quelle sia una ricaduta in termini di l'organizzazione della famiglia di distribuzione dei ruoli di identità di valori della crisi della guerra
Perché le generazioni precedenti erano invece in contatto con questa prospettiva
Io stesso nella mia infanzia nella mia giovinezza ho ricordi molto precisi di che quale fosse il clima nel quale è immerso il clima fra gli altri era caratterizzato anche dalla prospettiva quasi certa che prima o dopo
Avrei dovuto preparare a me come figlio maschio a fare il soldato per combattere difendere il territorio la famiglia eccetera
E questo aveva una conseguenza importante sull'organizzazione della famiglia e sulla qualità della relazione fra genitori e figli
La crisi della guerra quindi a
è arrivata fino a lambire la qualità della relazione fra padre e figli
E ha potentemente contribuito a la crisi dell'autorità del padre
C'è quindi questo primo elemento di contesto molto generale che credo valga la pena sottolineare perché in genere rimosso nella valutazione di come stanno le cose ora rispetto a solo qualche tempo fa
L'altro aspetto
Di cui non riusciamo ancora a valutare le conseguenze dal punto di vista della prospettiva della solidarietà
Che stiamo costruendo dei figli unici i quali proprio per questo non hanno alle spalle l'esperienza della relazione fraterna
Ed allora spesso mi succede di chiedermi se i ragazzi mezzi quali vivo e lavoro poi che fa
Giorno psicanalista di adolescenti in crisi in difficoltà e quindi trascorre la giornata a parlare con loro di questi problemi se il fatto che siano così dipendenti dalla loro famiglia sociale cioè dal loro gruppo di amici
Sì la qualità delle relazioni affettive che hanno stabilito con i loro coetanei costruendo un amico Società dei coetanei straordinariamente solidaristiche fraterna
Ed anche rischiosa per molti versi perché a una straordinario potere di reclutamento
E
Una straordinaria capacità di decidere per tutti arruolando poi tutti in una comune decisione se tutto questo possa dipendere in qualche modo dal fatto che questi la maggior parte di questi ragazzi non ha esperienza della relazione fraterna ed allora volte penso che
Vanno a cercare i fratelli ed allora questo mi fa sperare che in futuro alla loro società quello che organizzeranno sarà anche ispirata dalla ricerca dei fratelli o se invece proprio il fatto di non avere l'esperienza della relazione fraterna e quindi
Della relazione anche di rivalità anche di competizione fraterna li predisponga più a vedere
Nei loro quei cani delle presenze positive piuttosto che le difficoltà che possono aver sperimentato quelli delle generazioni precedenti figli di famiglie numerose con tanti fratelli
Ora se questi sono due elementi di carattere molto generale che sicuramente hanno qualche ricaduta su il problema di cui vorrei discutere c'è sì stiamo costruendo
Una generazione che uscita dalla famiglia
Si muoverà in una prospettiva di soluzione pacifica dei conflitti con le altre generazioni
Sarà cioè una generazione che avrà il sette sei come valore di riferimento quella della solidarietà della sinergia della ricerca di un bene comune di una comunemente affettivo invischia
Dell'organizzazione della sopravvivenza
Molte ricerche psicologiche dando per scontato che negli ultimi decenni si sia verificata una
Importantissima crisi dell'autorità del padre
E che il padre che circola in famiglia attualmente sia interpreti il proprio ruolo della propria parte in modo davvero molto diverso da come lo interpretava il proprio padre di un tempo
E cioè che non sia più schierato in difesa delle norme delle regole e dei valori e dei principi che non sia cioè più un padre etico padre autoritario padre per certi versi anche dispotico
Rappresentante appunto delle leggi delle regole capace di affrontare nella disperata solitudine
Anche di lungo periodo a seguito del conflitto inevitabile che comporta l'essere rappresentante della norma
Quindi della richiesta di crescita di prestazione di sviluppo di competenze di separazione dall'aria dell'infanzia dalla realtà materna per affrontare il rigore della crescita eccetera eccetera la solitudine del conflitto con i figli
Un padre quindi che non è più etico macché punta a farsi obbedire per amore non per paura
Cerca cioè di costruire soggetti etici
Attraverso la cultura del dialogo con i figli attraverso l'elaborazione di norme condivise e potranno essere amante proprio perché sono state elaborate democraticamente e pacificamente attraverso la verifica e la dimostrazione della validità della norma che protegge un bene comune eccetera
Allora questo palle questo nuovo tipo di base che secondo le ricerche più recente su questo tema Sociologia psico sociologia della famiglia stava avanzando
E che caratterizzerà la vita della nuova coppia giovane con la quella di distribuzione di ruoli di funzioni che fa parte della nostra esperienza affettiva comune per i nostri figli le loro copie i nostri nipoti cresciuti
E aiutati
Da una nuova presenza di padre nei suoi paraggi
Un padre coinvolto molto precocemente nell'accudimento della prole un paio dei quindi che sviluppa capacità empatica e capacità effettive che diventa l'interprete sostanza del bisogno del desiderio ma anche delle paure dei timori del cucciolo
Un padre che diventa una risorsa affettiva molto vicina molto disponibile poi
C'è spazio anche per le fughe per il nuovo padre il padre assente il padre disertore il padre pallidissimo ma i padri gli uomini che rimangono che accettano la richiesta della moglie madre di condividere di spartire
Progetto educativo e la qualità della relazione quei fili generalmente interporto la paternità lungo questo percorso un percorso affettivo allora questo da questo punto di vista se ci chiediamo quali sono le conseguenze in termini di solidarietà fra la generazione di possibile sviluppo del germe della solidarietà fra le generazioni a seguito di questo cambiamento si sostituiamo il padre autoritario per certi versi dispotico comunque minaccioso
Perché rappresentante della nuova di una norma proprio di un tempo col padre affettivo
Non con il padre debole il padre mammo ma il padre che intermezzi e interpretare la genitorialità in base alla propria identità di genere virile
Lavorando a staffetta con la madre in un ruolo molto vicino a quello della madre ma interpretato naturalmente secondo la propria identità degli allora ci scriviamo qua e la conseguente sicuramente viene che vede uno dei motivi che le generazioni del passato avevano per concepire il proprio sviluppo
Il proprio ingresso nell'adultità come una guerriglia
Per spodestare il padre per liberarsi dell'autorità del padre
E ritrovare l'affetto la stima del padre nella certezza di essere Daloui indipendente dal suo denaro dal suo potere dalle sue aspettative si apre tutta la contestazione giovanile
E tutta una concessione dell'adolescente dei figli come momento
Di obbligatoria uccisione simbolica del padre e dei suoi valori sulla scena della famiglia attuale archeologia dell'educazione
Non è più il momento l'adolescenza a quello in cui si chiede ai figli maschi e femmine di liberarsi del padre ed al suo dominio
Allora da questo punto di vista dovremmo dire che fra i tanti svantaggi
Che ovviamente ora
Se questa nuova interpretazione della paternità
C'è però dal punto di vista della discussione che facciamo che stamattina e cioè se stiamo utilizzando dei modelli educativi che predispongono una maggiore solidarietà fra le generazioni e quindi poi troviamo uno di potente e cioè il disarmo del padre coincide col pacifismo dei figli con una nuova contrattuali tassare i due generazioni se i figli trasferiranno
Sullo stato sulla scuola sull'organizzazione sociale ciò che hanno imparato nella relazione col padre
Il giorno dopo non andranno ad occupare la scuola testimoniando con questo comportamento l'intenzione di abbattere lo Stato il suo potere
Ma si recheranno in presidenza contrattare col preside l'eventuale autogestione di qualche giorno
Di uno spazio pubblico per intonare il canto della quarta generazione è stato utile a tutti la colonna sonora e le danze e qui invece le blando la festa del gruppo ma non un attacco al cuore dello Stato significa Pato
Allora
Qui abbiamo quindi un elemento di contrattualizzare educativa
Che dipende dalla nuova gestione a patto imita imposta da tutta una serie di vicissitudini e che
Ha caratterizzato la crisi dell'autorità del padre Giata diversi decenni a questa parte che è stata monitorata dalla Sociologia dalla sociologia della famiglia all'ecologia della psicoanalisi eccetera
Anche sul fronte materno a mio avviso abbiamo degli a spetti della nuova gestione della maternità che dal punto di vista del pacifismo della solidarietà della possibilità cioè di esportare fuori dalla famiglia modi di amare
Modi di contrattare la relazione con l'adulto di riferimento apprese in famiglia dovremmo dire che la nuova madre
Impianti anni con i figli tendenzialmente un contratto affettive educativo che caratterizzato da tantissime variabili ma quella più significativa fossero e che lavora e che quindi tendenzialmente a un po'meno tempo da consumare nella relazione affettiva educativa quei figli
E questo secondo noi ha comportato che il ruolo materno abbia dovuto chic decidere come occupare in come investire il tempo a disposizione se investirlo cioè in un processo di addestramento a dispetto del galateo formale
Oppure se puntali udite contenuti e il contenuto della nuova famiglia affettiva è ovviamente quello di star bene insieme
Di tenere bassissimo livello del conflitto il conflitto inevitabile
Sì ci si mette ad addestrare i cuccioli al rispetto del galateo
Perché il cucciolo protesta per la pressione educativa che esercitata nei suoi confronti e ci vuole tempo per risolvere pacificamente il conflitto per cucire perciò
La
Gestione del ruolo paterno prevede attualmente che visto che si deve fare tutto in fretta
Si cerca di tenere basso il livello del conflitto il che vuol dire subito per evitare l'interesse al rispetto del galateo formale
Che il bambino sia resta mangi eccetera come crede purché però ci sia per così dire bene essere contribuisca anch'egli alla costruzione di un'aria di accomuna mento affettivo comune
E allora anche qui anche qui questo naturalmente a tutta una serie di conseguenze assai problematiche soprattutto nell'impatto fa di questi nuovi bambini molto informali
E delle strutture o delle agenzie educative come la scuola dove invece le regole il rispetto di un certo galateo col formare ancora atteso ed è anche necessario perché la scuola deve provvedere
A socializzare fra loro i bambini che provengono da esperienze da realtà molto diverso e quindi ha bisogno di regole perché deve amministrare la giustizia ed evitare che si ricorda la vendetta privata
Quindi questa nuova interpretazione de quello materno mi sembra che possa essere considerato un elemento che va verso la possibilità di immaginare che il figlio di una nuova famiglia si muoveranno verso l'esterno alla ricerca di adulti con i quali instaurare un nuovo contratto e cioè che parta dalla considerazione che l'adulto in quanto tale agli occhi di bambini che sono reduci
Va esperienze con la madre col padre orientate dei valori ai quali ho fatto riferimento che si muovono verso gli adulti immaginando che gli adulti siano delle risorse virtuali da verificare come tali ed è quello che mi rifanno i bambini quando suo aggiungono al nido alla scuola materna vanno Reno attivamente fiduciosi
Verso l'adulto
Poiché hanno esperienze alle spalle che lo convincono che si tratta di una risorsa inserita lì nell'ambiente predisposta a a a consentire la realizzazione del suo obiettivo e cioè quello di instaurare una rete
Di relazioni sociali con i coetanei di relazioni compagni capaci di organizzare la micro società dei coetanei onde trovare
Un rifornimento affettivo di amicizia eccetera che gli consente di condividere il tempo lungo della separazione dalla madre
E dal padre un tempo che diventa un tempo di gioco in tempo di esperienza un tempo di avventura o tempo di che città in assenza di adulti di riferimento competenti ma arricchito il presidiato da una ricca rete di relazioni con i coetanei
Due quindi cambiamenti
Nel contratto educativo fra madre e padre bambino che mi sembra vadano nella direzione di togliere di mezzo degli a spetti che nei modelli precedenti contribuivano immaginare che finita l'infanzia i ragazzi e poi i giovani adulti dovessero per forza di cose
No arrivare ammette a e inserire elementi di polemica elementi di contestazione sostanzialmente elementi di guerra di mancanza di solidarietà nei confronti della generazione che li aveva preceduti
Aspetti quindi di lotta per così dire ineludibile
Fra le generazioni dedotta nel sociale
Per abbattere il potere della gerontocrazia e conquistare spazi di autonomia e di libertà che più o meno era l'atteggiamento ideale delle generazioni precedenti giunti sulla scena sociale i nuovi cuccioli sembra avere alle spalle esperienze diverse che orientano diversamente la loro contrattuali età
E loro tentativo di conquistare visibilità sociale e potere
Sociale
Cercano adulti competenti
Quando ne trovano qualcuno disponibile
Non se lo lasciano fuggire questo lo conoscono lo sanno bene alcuni docenti disponibili delle scuole superiori circondati e assediati dalla fame di ascolto dalla fame di relazione
Che hanno I nuovi adolescenti che vengono dai nuovi false che venivano a famiglia e che quindi sono abituati a immaginare che
E
Istituzioni para familiari come la scuola
Debbono avere nei loro confronti una capacità di ascolto una capacità di presa in carico dei loro bisogni affettivi qual è quella che hanno sperimentato all'interno della loro nuova famiglia e quindi da questi modelli a me sembra che si possa dire che
Possiamo coltivare la speranza che stiamo costruendo dei nuovi soggetti sociali che guardano alla pace come è un meccanismo conveniente per risolve i conflitti e che hanno che sono stati educati
A cercare davvero di identificarsi con le ragioni dell'altro per organizzare una buona relazione quale quella che viene proposta dalla nuova famiglia affettiva
Ecco allora noi scendiamo vediamo la il tavolo alla tavola rotonda
Nell'ordine inverso
Io cominciare
A però la tavola rotonda
Con un benvenuto
Alle persone che sono presenti in modo particolare
Ma quelli che sono seduti a questo tavolo e che interverranno
Secondo un ordine che non è quello indicato nel programma ma che in quel rovesciato rispetto alla presentazione
Io devo solo
Far presente che ma
Il convegno che abbiamo iniziato questa mattina
A una a una seconda fase
Parimenti impegnativa
Che fa seguito alle due relazioni
Una fase di lavoro di ascolto e di riflessione
Si può dire molto sinteticamente che alle analisi alle diagnosi che abbiamo ascoltato fanno ora seguito degli interventi da parte di chi ha responsabilità politico istituzionali e a responsabilità sociali
Interventi
Che porteranno un contributo indicazioni di valutazioni e indicazioni su quello che il tema generale del convegno la solidarietà intergenerazionale quattro generazioni a confronto
La tavola rotonda è per natura sua una
Come dire
Un modo di lavorare che presuppone come dire che le persone chiamate a partecipanti
Siano ma entro limiti che io presumo di poter indicare altri dieci minuti e un quarto d'ora
Per dare semmai la possibilità di una secondo giro molto rapido ma questo lo vedremo in base al tempo un secondo giro di di interventi
Sono presenti alla tavola rotonda il segretario generale della Federazione nazionale dei pensionati della CISL Carmelo Pillitteri
Il presidente dell'Assolombarda Benito Benedini il ministro della solidarietà sociale Livia Turco
E il commissario europeo Mario Monti io ritengo di dal subito al figlio al lavoro dando la parola a Pilliteri segretario di un importante federazione dei pensionati italiani prego
Grazie
L'interesse l'attualità l'impegno che mondo della cultura il mondo del mass media
Le associazioni le forze politiche
Stanno sviluppando su questo tema
Ne dà la dimensione e dall'importanza né dalla valenza
Credo che dovrei fare brevissimamente delle premesse
Che sono strettamente collegati a al tema e sono strettamente correlate alle due relazioni
Il problema è che nel mondo nel mondo occidentale anche in Italia
Si sta troppe volte parlando della fine dello stato sociale
Si sta troppo spesso argomentando G è finito il tempo in cui quattro aste aveva ragione d'essere e potenzialità vera
E questo
Particolarmente in Italia
In Italia dove negli ultimi anni
Tutto lo sfiderà del sociale è stato contrattato discusso valutato concordato concertato con il movimento sindacale
Esiste sicuramente una crisi dello stato sociale nella sua globalità per i motivi che sono evidenti che sono stati detti anche molto bene da Frey
Prolungamento della vita
I livelli di occupazione senza e mi sempre minori
Il rapporto lavoro detti
Non dimentichiamo mai
Che la sfera della contribuzione e correlata ai dipendenti
E che un tempo dieci prodotti venivano fatti da cento operai da cento lavoratori e oggi mille prodotti sono fatti da dieci
Operaio lavoratori dipendenti
Con undici equilibrio rispetto al passato estremamente rilevante estremamente determinante
Che ha portato a un disequilibrio ultimo disequilibrio se questo poi si aggiunge la carenza dello sviluppo dell'occupazione quando è stato concepito lo stato sociale
è stato concepito in una logica di sviluppo costante dell'occupazione
Da quando l'occupazione è andata in crisi e andata in difficoltà e in dubbio che il sistema dello stato sociale è andato in difficoltà e questo che cosa ha portato latitanti che ci ha dato prima il professor Freire dicono lunga sullo l'aumento delle povertà non delle povertà tradizionali
Ma delle povertà nuove correlate ai nuovi bisogni alle nuove necessità allo sviluppo delle necessità che i cittadini hanno realizzato in questi ultimi anni nel Paese
De de una cosa estremamente delicata
Pensare di poter attenuare il disagio se non attraverso il rafforzamento il potenziamento dello stato sociale
Se non avessimo lo stato sociale le povertà diventerebbero sempre più acute
E le povertà avrebbero sempre più consistenza nel contesto nel contesto generale e quando parliamo di pensioni
E abdichiamo sempre sempre con una frequenza addirittura esasperante non passa giorno che non si parla di pensioni
Il professor Felice detto come è sbagliato
Porre un solo elemento quello delle pensioni in un contesto complessivo globale che invece deve essere affrontato quando parliamo di pensioni non dobbiamo mai dimenticare che su quattordici quindici milioni
Di pensionati di pensioni erogati pensionati sono meno abbiamo sette milioni di pensioni sotto il milione al mese
E che quindi non si può parlare non si può parlare di stato sociale
Non si può parlare di diritti di cittadinanza se non teniamo conto dei livelli di reddito che molti ancora sono sotto il livello di vita il movimento sindacale ha fatto l'anno scorso
Una grande battaglia per applicare per aumentare di cento mila lire
Le pensioni degli monoreddito che ci avevano quattrocento novanta mila lire di pensione
Qualcheduno ha detto ma c'è l'equilibrio quattrocento non monoreddito persone che avevano solo per bere proprio perché dobbiamo affrontare questo aspetto il secondo aspetto
Noi andiamo sempre di più
Verso l'avvento della società cosiddetta della clessidra
Cioè una società nella quale i ricchi diventano sempre più ricchi e il provvedimento il sempre più poveri e questo non è un problema solo solo nell'ambito delle Nazioni un problema trasversale tra nazioni particolarmente tra nazioni che hanno diversi tassi di sviluppo
E l'impoverimento dei ceti popolari a grandi e complessi problemi di equilibrio democratico di equilibrio della democrazia vi è un terzo elemento
Che anche questo ci deve preoccupare
La crisi delle ideologie così come si è andata sviluppando in quest'ultimo tetto
Ha portato agli espressioni di posizioni utilitaristica
Di posizioni individualistiche di tutela e di interessi corporativi che è un terzo elemento che ci deve fortemente preoccupare bene davanti a questi elementi qual è la risposta che noi dobbiamo andare
Detto che lo stato sociale elemento di democrazia di dirigono convocare che cosa dobbiamo fare
Secondo noi dobbiamo prima di tutto difende fortemente difenderlo stato sociale
E dobbiamo puntare alla sua riorganizzazione
Pensate che il movimento sindacale avuto il coraggio di dire non più tutto a tutti che era la posizione più semplice più comoda mal selezionare
Siamo stati noi a chiedere il riccometro e sanitometro e adesso ci troviamo davanti a forti difficoltà perché non vorremmo che ancora una volta attraverso questi strumenti si penalizza coloro i quali pagano fino all'ultimo centesimo perciò i lavoratori dipendenti
I loro i loro le le le tasse
Il fisco
E pagano i contributi e coloro i quali hanno tantissime occasioni e possibilità di evasione e di elusione e allora dobbiamo stare attenti cento la linea e non dare tutto a tutti selezionare dare a chi ha bisogno
Ma Traverso correttivi
E situazioni estremamente parrocchiali cambiano contenuto
Io non voglio dire ma una battuta la dobbiamo fare quando parliamo di principio e lo dico a questo attacco
Quasi sempre si parla delle uscite sempre simpatico mai si parla delle entrate
Si parla sempre di quanto vicini porno ed il come l'uscita possa determinare uno squilibrio economico generale e non si parla mai delle entrate
Cioè non si parla mai dell'evasione e dell'elusione e delle illusioni
E invece il bilancio dell'INPS
Così come il bilancio dello Stato
A due e ex effetti fondamentali le entrate e le uscite certo dobbiamo stare molto attenti all'uscita ma dobbiamo stare finalmente molto attenti alle entrate per poter determinare il giusto equilibrio
E per poter garantire pena una diminuzione dei tenori di vita della qualità della vita particolarmente delle pensioni anziani con tutto quello che questo comporta
Secondo problema il rapporto intergenerazionale come lo concepiamo noi
Noi lo concepiamo come rapporto di grande solidarietà di grande accordo di grande simbiosi non possiamo pensare a due corpi processo e ci diceva ai figli i genitori nonni bisnonni
Ma sicuramente possiamo pensare se vogliamo valorizzare il tessuto della famiglia e se vogliamo risolvere determinati problemi possiamo pensare a una frattura
Addirittura concepita teorizzata tra figli e padri e nonni
Possiamo ipotizzare una società nel futuro di questo tipo blocchiamo o dobbiamo invece impegnarci fortemente
Consistentemente
Per realizzare solidarietà tra queste generazioni per realizzare incontro tra queste trivellazioni per realizzare il dialogo
Senza dimenticare mai che i giovani concepiti così non hanno nessun riferimento unitario
Pensate al giovane che ci diceva il professor Frey di quindici anni che va a lavorare nel nord d'Italia e che perde l'occasione di completare il suo patrimonio culturale con i giovani del Sud
Che a trent'anni non ha mai conosciuto il bene del lavoro ponesse anzi tra queste due figure unità consistenza analogica ecco una cosa che ci stupisce concepire
I giovani i giovani sono una sezione estremamente Didier differenziata ed è differenziata come è stato detto anche dalla posizione della famiglia non dimentichiamo mai
Che il più grande il più funzionanti il più valido Ufficio di collocamento del nostro Paese è stata la famiglia non sono stati gli uffici del collocamento pubblico
Sono stati la famiglia è stata la famiglia il tramite per l'occupazione di figli in tutti i settori
Ed è pertanto in questa contesto che noi dobbiamo operare non scontro ma realtà in movimento sindacale dei pensionati ha posto sempre al primo punto delle sue rivendicazione non la tutela corporativa non l'aumento delle pensioni
Non abbiamo più chiesto
Ma abbiamo posto al primo punto lo sviluppo dell'economia del Paese lo sviluppo dell'occupazione lo sviluppo della solidarietà così penso possiamo concepire il rapporto tra generazioni e questo deve valere a livello nazionale ma devo deve molto a livello locale attraverso una presenza attiva
Di questi due corpi Giordani i lavoratori e gli anziani che devono unire il loro sforzo per raggiungere questo obiettivo
E un'ultima considerazione conclusiva molto brevi
Tipo realizzare anche questo obiettivo
L'iniziativa
Abbiamo
Diamo anche il benvenuto a sua Eminenza
Se partecipa al nostro lavoro consentiamo
Caduto primaverili continuare allora nominare sulla prima in considerazione conclusiva
Proprio in virtù di chi ha organizzato questo convegno ed è la sede nella quale ci siamo
Io penso di Tenco
Che l'ambito della parrocchia
Possa diventare elemento in futuro di forse spinta per realizzare solidarietà tra le generazioni
Vi sono troppe poche occasioni adirate alla famiglia e voi sapete quanti limiti nel dibattito ci sono all'interno della famiglia vi sono molto troppe poche occasioni di confronto di incontro di scambio di valutazioni di sviluppo della solidarietà la parrocchia può essere uno di questi elementi
E anche le parrocchie in prospettiva devono acquisire rispetto a questo tema un impegno specifico forte fondamentale attraverso il quale come noi ricordiamo nel passato
Più ci hanno dato le parrocchie tanta crescita civile
Tanta crescita culturale tanta crescita umana così nel futuro la parrocchia può diventare elemento di sviluppo di questo rapporto di solidarietà tra le generazioni è un augurio che pensate noi come sindacato facciamo con grande forza
Grazie
La parola adesso al presidente dell'Assolombarda
Ma io magari la vedo un po'diversa da Pillitteri ma non è questo credo
Il momento né il luogo
Per fare
Delle polemiche tra prese tra produzione di ricchezza e utilizzazione di questa ricchezza
Oggi credo che il tema sia quello di parlare della solidarietà intergenerazionale
Vi posso dire che l'impresa impegnate su questo tema sono molte
Potrei parlarvi dell'esperienza dei singoli
Che esprimono sul campo la loro attenzione verso le componente sociale più deboli
Ma preferisco non farlo perché sono azioni che prima di tutto nascono dalla responsabilità
Della categoria quindi è merito di tutta la categoria
Però credo che sia giusto ricordare una cosa sono tutte azioni legate alla consapevolezza della responsabilità sociale
Oltre che economica dell'essere imprenditori e come imprenditori parte integrante della società produttori di quella ricchezza
Che serve a combattere la disoccupazione a mantenere gli occupati e a pagare i pensionati
Ma permettetemi due premesse
La prima riguarda le condizioni che rendono possibile la solidarietà
L'ambiente
In cui si muovono le imprese il mercato
Gli elementi cardine del mercato sono la creazione di ricchezza e la competizione
Come comuni tensione agonistica
Nella ricerca delle soluzioni migliori
Sono strumento di solidarietà sociale creano l'humus perché un'etica della responsabilità forse
Cioè fornisce le risorse perché la società possa essere solidale
La nostra società non dimentichiamolo mai
Ruota attorno all'economia di mercato
Quindi
Ha dunque in sei il presupposto oggettivo perché possa esistere la solidarietà
La seconda premessa è il campo di applicazione della solidarietà
Sarà
Le priorità sociali
Non è emerso solo oggi e sicuramente il problema della disoccupazione
Non poteva essere altrimenti
In un Paese come il nostro
In cui troppo si è fatto
E di questo ne ha una certa responsabilità anche il sindacato
In cui troppo si è fatto per tutelare gli occupati
E troppo poco per difendere i disoccupati
Ci sono rare dove la situazione è assolutamente inaccettabile
Penso soprattutto al Sud
Dove la disoccupazione Walter va oltre il ventitré per cento come sappiamo e addirittura nel caso della giunzione giovanile appunto di oltre il quaranta per cento
Cifre ben diverse da quelle delle regioni del Nord
Dove la disoccupazione
Parlo del nord Italia
è tra il tre e mezzo del quattro per cento
Addirittura vicino anzi addirittura inferiore a quella degli Stati Uniti
Ecco allora cerchiamo di
Di capire anche questo fenomeno della disoccupazione
Come ci si è arrivati a una situazione di questo genere
E
Vediamo un attimo
Un un un fatto molto importante l'evoluzione del costo del lavoro
Negli anni settanta
Il dipendente percepiva una retribuzione netta
Che costituiva circa la metà del costo del lavoro
Negli anni ottanta
Con l'introduzione dell'IRPEF il rapporto è passato da cento retribuzione netta a duecentocinquanta costo della società
Negli anni Novanta con l'incremento
Delle aliquote IRPEF il rapporto oggi è cento duecentottanta non c'è non c'è non c'è rapporto in altri Paesi
Noi continua a parlare di fiscalità di problemi della fiscalità il fisco ma in realtà questo è il bubbone queste l'abisso che ci divide per essere competitivi con gli altri Paesi è le norme costo contributi
Allora
E le tendenze purtroppo sono in peggioramento
Allora vedete che le aziende per rimanere competitive per essere produttore di occupazione e di ricchezza
Cos'hanno fatto in questi anni hanno incrementato l'automazione
Hanno decentrate servizio presso piccole aziende con il risultato che nelle aziende fino a cinquecento dipendenti
Scusate con oltre cinquecento dipendenti
L'occupazione oggi il cinquanta per cento di quella che era negli anni settanta
Per fortuna per fortuna bilanciate
Da
Se non pareggiata ma bilanciata da occupazione presso le piccole e medie imprese
E attenzione continuando a questo stato di cose
La tendenza ce lo dicono le statistiche ma ce lo dicono ce lo dice il fatto di non del lavoro comune del lavoro giornaliero la tendenza porterà a non aumentare gli occupati
Perché comunque sia
Le misure che vengono prese sono tutte dei palliativi il patto sociale è sicuramente un fatto positivo ma
Da solo non illudiamoci
Non illudiamoci
Nome intera nemmeno di un numero l'occupazione
I posti di lavoro ben retribuiti e stabili
Saranno in diminuzione a favore di posti di lavoro precari
E meno retribuiti e poi il numero dei lavoratori extra comunitari
Si incrementerà a scapito degli altri
Poste queste premesse si tratta di cercare di capire qual è il modo più efficace
E insieme più equo
Che un sistema sociale può scegliere per esercitare la solidarietà intergenerazionale
Secondo la cultura d'impresa alla realtà non lo smentisce è quello che supera la logica della distribuzione delle risorse
Per abbracciare quella
Non esclusivamente economica della produzione delle opportunità
Ecco proviamo a Concetta a calare questo concetto nella realtà di ogni giorno un paese che si pone il problema della solidarietà intergenerazionale dovrebbe occuparsi tanto del presente delle sue generazioni più anziane quanto del futuro di quelle più giovani
Specie se come la nostra
Come il nostro Paese
Ha un tasso di invecchiamento e ce l'hanno detto prima tra i più alti del mondo
In casi come questo
Solidarietà intergenerazionale significa non solo che i lavoratori attivi devono farsi carico di chi le ha proceduto
Pagandone le pensioni con il prelievo contributivo
Significa anche che le classi più anziane non devono difendere egoisticamente un regime che presenta ancora sacche di privilegio è una ridistribuzione del reddito iniqua
è vero parliamo sempre di pensione
Perché le ragioni forse ne parliamo troppo
Ma è anche vero
Che
Ci troviamo con schiere di pensionati giovani
E con un sistema previdenziale che assorbe da solo il sessanta per cento del Budget dello stato sociale
Di fatto si sottraggono risorse ad altri interventi per gli individui e le famiglie e alla creazione di un'adeguata rete di protezione di base
Non mi sembra propriamente un esempio di solidarietà intergenerazionale
E comunque il nodo delle pensioni non sarà risolto del tutto finché sistemi pensionistici integrativi non saranno messe in grado di decollare
Io ho fondato il Fonchim il fondo di previdenza per i chimici integrativo per i chimici
Quattro anni fa
Abbiamo
Raggiunto ormai oltre cento mila
Diciamo associati lavoratori associati sono quattro anni che ci battiamo nelle nelle nelle nelle più complicate nelle più complicate non so come chiamarli diciamo lacci più complicati lacci lacciuoli nel sistema del della burocrazia italiana
Ecco pensato un fondo integrativo che dovrebbe essere il primo di una lunga schiera che è la è la realtà per combattere
Quello che diceva Pillitteri prima per avere finalmente un sistema diciamo pensionistiche italiani in cui si riduce il costo del sistema pubblico essi a e diciamo e ci utilizza di sistema privato
Altra questione analogo risultato
I trattamenti economici a favore di chi ha perso il lavoro
E i sostegni economici a chi non ha più un'occupazione hanno sicuramente un ruolo positivo sia per la persona
Che per il mercato del lavoro riducono al minimo i disagi provocati dalla perdita dell'occupazione e occorrono al disoccupato la tranquillità necessaria per cercare una nuova
Ma così come sono oggi in Italia
Ricadono in quel principio
Dalla ridistribuzione delle risorse che a fronte dell'esigenza di contenere la spesa pubblica è sempre e comunque perdente
Mentre può vincere anche qui la logica della produzione delle opportunità
Quella che suggerirebbe ad esempio di associare erogazione delle prestazioni e comportamenti attivi nella ricerca del lavoro faccio un esempio perché benessere pragmatici
Mi riferisco per esempio alla già psico agreement
Di gente in Gran Bretagna cioè il contratto che lega il servizio per l'impiego che lo chiamano in poi ma service con il disoccupato ecco con questo contratto il disoccupato concorda con un tributo
Tali e quanti iniziative di ricerca di lavoro realizzare
Non solo ma il tutor controlla che veramente costo compatto faccia questo quel questo lavoro queste ricerche e se non lo fa può addirittura perdere il diritto
Al sussidio di disoccupazione
Quindi
Integrare il sistema il sostegno economico con adeguate politiche in materia di formazione anche riqualificazione professionale
C'è un altro ambito cui voglio accennare
Sempre a proposito di solidità tentativi di solidarietà internazionale intergenerazionale
Perché chiama in causa direttamente l'impresa
Nella società moderna un'impresa solidale con i propri dipendenti non è quella che promette loro un'improbabile per non dire illusoria sicurezza del posto di lavoro
E invece quella che offre collaboratori
Le massime chance possibile di essere apprezzati nei mercati del lavoro
Sviluppando nelle attitudini facendole crescere la professionalità e valorizzarne il potenziale
In questa logica per il lavoratore l'esperienza professionale diventa una grande opportunità
Una questione vera di equità e solidarietà sociale
Per l'impresa preoccuparsi di essere un luogo di apprendimento oltre che di lavoro diventa un imperativo etico
Prima ancora che economico
Così come per lo Stato dovrebbe essere un imperativo etico favorire con politiche adeguate lo sviluppo di un effettivo e organico sistema di formazione continua
Ma la responsabilità di chi fa impresa o non si è avuto esaurisce soltanto con il rapporto con i propri collaboratori essere soggetti attivi della solidarietà
Tra generazioni significa guardare intervenire anche fuori dei confini dell'azienda ad esempio dando una mano i ragazzi
Ai ragazzi di oggi per prepararsi per essere i lavoratori di domani
è un'area in cui gli imprenditori coniugano obiettivi aziendali naturalmente e responsabilità sociale
E appunto il rapporto con i giovani e con il sistema della formazione ecco impegnandosi in questo campo l'impresa investe in effetti nel proprio futuro non è il buon samaritano
Investe nel proprio futuro partecipa la costruzione delle risorse
A cui dovrà domani il proprio successo la propria competitività
Ma allo stesso tempo trasmette ai giovani il valore del lavoro
E li aiuta a progettare per sé è un futuro realistico ad impadronirsi delle informazioni delle conoscenze degli strumenti che nella vita adulta permetteranno loro di individuare cogliere e sfruttare al massimo le opportunità
I giovani devono capire che non avranno nulla in regalo che dovranno combattere
Che queste nuove generazioni e lo capiscono ne facciamo molti convegni con i giovani in Assolombarda abbiamo questo programma orienta Giovanni migliaia di giovani partecipa questo programma Effedine sono più maturi e più responsabili di quanto le famiglie non pensino
Quindi è quello tra imprese generazioni più giovani in un rapporto che ha molte forme
L'orientamento ad esempio che diamo noi è e noi come dicevo in associazione siamo impegnati in prima persona nell'organizzazione di incontri che coinvolgono come ho detto prima migliaia di giovani
Quindi collaborazione Cobolli dorato con l'università con le scuole
Per impostare proprio programmi formativi che creino professionalità e di prossimità vicino ai bisogni dell'impresa perché anche questo è un punto è un punto che dobbiamo che dobbiamo continuamente ricordare lo scollamento che c'è tra impresa e scuola tra impresa e università
è questo che adesso con gli atenei più illuminati stiamo cercando di colmare
Ma però un fatto che esiste in Italia ecco che allora non so le formule il tre più due o quant'altro problema che vanno in questa direzione cioè di coniugare lo studio con esperienze fatte in azienda per preparare questi giovani al domani
Ma e e concludo c'è una esperienza in Assolombarda che vorrei ricordare parlando proprio di solidarietà intergenerazionale parlo di Sodalitas
Sodalitas l'associazione per lo sviluppo dell'imprenditoria
Nel sociale che abbiamo fondato nel novantacinque
E che mette a disposizione delle organizzazioni non profit quell'esperienza manageriale tipica del mondo imprenditoriale che può aiutare
La crescita competenza organizzazione efficienza efficacia
Qualità in ogni azione del servizio dalla solidarietà
Ecco ma le ragioni per cui vi parlo di Sodalitas sono altre che riguarda un fatto molto importante che voglio sottolineare
Riguarda
Chi la sostiene non tanto economicamente sono l'impresa Mustang con i propri uomini ma vive soprattutto questa esperienza grazie
A dei volontari un po'particolari
Che le dedicò uno tempo lavoro è un grande entusiasmo particolari perché si tratta in quasi tutti i casi di persone che stanno esaurendo o hanno esaurito il proprio percorso professionale
A queste persone di tali ed energica ancora a dispetto della loro anagrafe
Sodalitas offre quella prospettiva di attività ed impegno del mondo del lavoro non offre più loro
E quindi questo è sicuramente un passo importante verso l'utilizzazione di persone ancora vitali non vecchie non vecchie diciamo da un punto di magari da un buddista negati dall'aggiunto il filo dell'attività lavorativa ma non vecchi ancora per non poter contribuire con la loro missione
E con loro patrimonio prezioso di esperienza di professionalità e di competenza
Ecco perché
Allora da imprenditore e concludo
Voglio esprimere ancora un pensiero l'impresa
E il terreno ideale perché lo dico soprattutto i giovani
Crede nel proprio futuro e lo vuole costruire perché sa che il lavoro non nasce dal nulla
Ma dalla libertà di iniziativa e dalla volontà dalla capacità e dall'interno degno dell'uomo
Grazie
Grazie anche a lei
Invito adesso il commissario europeo a svolgere il suo intervento
Il microfono
Sulla solidarietà intergenerazionale
Vorrei fare qualche riflessione come italiano che in questo momento lavora in Europa
La mia impressione è che noi italiani riteniamo solitamente di a vere una cultura della solidarietà
Più pronunciata di quella media europea
E lamentiamo spesso che la cultura la costruzione europea sì sviluppi con cannoni non abbastanza attenti alla solidarietà
Io credo che questo non sia interamente vero
Soprattutto fino a qualche anno fa
L'Italia aveva sì una maggiore attenzione alla solidarietà ma molto sul piano dell'etica delle intenzioni meno mi pare sul piano dell'etica della responsabilità
Ricordo un incontro alla metà degli anni ottanta all'Università Bocconi con il cardinale Martini incentrato proprio su questa distinzione nell'affrontare le politiche economiche e sociali
Sul piano dell'etica delle respinta e la responsabilità
Che tiene conto non solo degli intenti proclamati ho sinceramente nutriti che muovono le azioni ma anche degli affetti ultimi delle azioni
Credo che sia stato sia stata e sia piuttosto l'Europa a dare un impulso alla solidarietà e a quella intergenerazionale in particolare
A mio parere però l'Europa dovrebbe e potrebbe farlo ancora di più e l'Italia che sta culturalmente cambiando può aiutare l'Europa a farlo di più a dare più impulso alla solidarietà intergenerazionale
Cerco di spiegarmi guardando prima alla recente passato poi al prossimo futuro il recente passato
L'Europa a contrastato
L'inganno genera intergenerazionale che era in corso da molti anni in molti stati membri dell'Unione europea
E il paradosso è che l'Europa ha contrastato l'inganno intergenerazionale attraverso quella costruzione che ha portato alla moneta unica
Che è stata spesso accusata di non essere abbastanza sensibile agli aspetti
Sociale ebbene noi italiani siamo particolarmente ben piazzati per capire di che cosa si tratta
Io credo che sia effettivamente fuori luogo oggi drammatizzare al millesimo se un certo disavanzo pubblico sia dell'uno virgola nove del due virgola uno per cento del prodotto interno lordo
Ma fino a pochi anni fa prima che intervenisse questa costruzione europea volta la moneta unica che abbiamo considerato arcigna e poco sociale
Avevamo senza che l'opinione pubblica ne fosse consapevole
Disavanzi tranquillamente del dodici quindici per cento del prodotto interno lordo all'anno non lo sapevamo non non era tema di dibattito era una cosa silenziosa
Ma che cosa voleva dire quello dal punto di vista della solidarietà intergenerazionale il suo opposto
Venivano praticate negli anni sessanta settanta ottanta politiche economiche sociali spesso in nome della solidarietà
E spesso credo genuinamente mosse da interventi di solidarietà
Rivolte a proteggere le fasce deboli della collettività
Però in che mondo
Nel modo eticamente appagante
E politicamente non costoso
Del dare agli uni oggi senza togliere ad altri oggi come si fa si fa con la spesa pubblica in disavanzo nessuno sottolineava quanto stesse crescendo quel disavanzo era una solidarietà possiamo dirlo con drastica semplificazione per la quale mi scuso falsa
In un Paese che riteneva di essere all'avanguardia della solidarietà con enti con diversi filoni culturali dominanti nel Paese
La costruzione di Maastricht
Incompleta inadeguata criticabile
Cosa ha fatto
A imposto a chi vi partecipa che se c'è solidarietà sia solidarietà vera attraverso il bilancio pubblico
Maastricht non dice che uno stato non posso avere una spesa pubblica anche elevata in rapporto al prodotto interno lordo dice però che il disavanzo non può superare un certo limite
Allora impone una forma di solidarietà che vera e che consiste nel dare
Alle fasce bisognose oggi prescindo dal volontariato dal terzo settore mi riferisco alla redistribuzione che fa avviene attraverso il bilancio pubblico togliendo ad altri oggi attraverso le imposte
Ecco
Non è che siano discorsi astratti quando pensiamo ai giovani in particolare nel Mezzogiorno che non trovano occupazione oggi beh è perché le generazioni future alle quali non si dedicava attenzione negli anni sessanta e settanta sono arrivate oggi sono presenti
La vere
Il Paese accumulato tanto disavanzo e debito pubblico per di più non destinato primariamente ad interventi infrastrutturali ma coprire estesa corrente
Ha fatto sì che oggi la politica economica abbia le mani legate la dotazione infrastrutturale soprattutto in certe aree sia modesta
E questa è una larga parte della responsabilità della disoccupazione e della disoccupazione giovanile oggi
Ecco perché non mi sento di dire che l'Europa sia stata meno attenta alla solidarietà intergenerazionale dell'Italia al contrario e se guardiamo vengo alla secondo e ultimo punto
Al prossimo futuro io sono convinto che l'Europa possa e debba fare di più per la solidarietà intergenerazionale
Che cosa nel concreto si sta cercando di fare che cosa nelle aree di cui mi occupo mi sto battendo perché venga fatto
Anzitutto stiamo regolarmente redigendo delle contabilità intergenerazionali per cercare di mettere in luce gli effetti delle politiche attraverso le generazioni
E per quanto riguarda il merito delle politiche vedo soprattutto
Tre filoni di azione attraverso i quali l'Europa può aiutare a sviluppare di più la solidarietà intergenerazionale concreta nei Paesi d'Europa
Il primo attiene alla struttura dei bilanci pubblici
Dopo tutta questa attenzione portata in questi ultimi anni per creare la moneta unica a limitare il disavanzo comunque è arrivato il momento di continuare a limitarlo sia ben chiaro ma di guardare con più attenzione alla composizione del bilancio pubblico e recentemente la commissione europea ha sottolineato l'importanza che si dia più attenzione ciò che investimento pubblico rispetto a ciò che la spesa pubblica corrente
Cosa c'entra con la solidarietà intergenerazionale siamo al cuore di questo perché se lo Stato in misura comunque modesta si indebita per per pagare stipendi e pensioni
Non accumula a fronte niente che vada alle generazioni future mentre se si indebita per fare seri investimenti pubblici in capitale umano infrastrutturale questo è qualcosa che va alle generazioni future
Una seconda linea è quella di una fiscalità più attenta alle generazioni future
Soprattutto in due modi siamo impegnati a questo uno riguarda l'ambiente l'ambiente parte prevalente del lascito positivo o negativo alle generazioni future
Si sta cercando di mettere in opera sul piano europeo una fiscalità più favorevole all'ambiente
E l'altro intervento di fiscalità riguarda un punto
Drammaticamente centrale alle tematiche della crescita e dell'occupazione e quindi alla predisposizione di un ambiente adatto per il superamento della disoccupazione soprattutto giovanile
Abbiamo avuto negli ultimi quindici anni una inaccettabile caduta in Europa della pressione fiscale sui redditi da capitale meno dieci punti e a fronte di questo un aumento di sette punti della pressione fiscale sul lavoro
Questo come risultato del mancato coordinamento fiscale
Quindi della concorrenza fiscale tra gli Stati europei ovviamente a vantaggio soprattutto di quelle basi imponibili altamente mobili
Come i capitali che possono andare alla ricerca delle condizioni più convenienti mentre il lavoro soprattutto meno qualificato non può ed è pronto lì ad essere bastonato
Con una maggiore pressione fiscale lavoro e impresa
Cioè l'atto del lavorare
Gravato da in posizione sui lavoratori e da contributi sociali su impresa e lavoratori ecco e attraverso il lavoro per il coordinamento della fiscalità che stiamo cercando di rovesciare questo stato di cose e l'ultimo cantiere fronte di lavoro europeo
Dove italiane spesso disturbata dal fatto che l'Europa se ne occupi così tanto è quello delle tensioni
è quello delle pensioni perché riteniamo che sia dovere dell'Europa fare due cose sul piano delle pensioni una richiamare all'attenzione degli stati membri e non è non è certo solo l'Italia
Il problema della sostenibilità dei sistemi previdenziali in essere e l'altro è quello di cercare di costruire avvalendosi anche di quelle norme campo di gioco che è il mercato unico europeo
Un ambiente favorevole per le pensioni integrative per i fondi pensione e abbiamo delle iniziative annunciate in corso di esecuzione per fare questo
Per da una parte stimolare gli stati membri andando avanti in questa opera di maggiore attenzione alle generazioni future a rivedere i loro sistemi pensionistici dall'altra parte costruendo le premesse per sistemi integrativi adeguati
Non mi pare e io sono perfettamente d'accordo con il professor Frey con il dottor Pilliteri
Quando ritengono che non non non sia adeguato trattare di pensioni in isolamento mi sembra fondamentale questo credo anche che sia inadeguato non trattare il tema delle
Pensioni purché lo si possa collocare in un quadro in un quadro adeguato e qui siamo al cuore della questione intergenerazionale ma non necessariamente del conflitto intergenerazionale io ho usato qualche mese fa un'espressione
Forte sono lieto di averla usata perché ha contribuito a richiamare l'attenzione su queste tematiche
Ma non si tratta di conflitti o di scioperi a parte che se se conflitti ci sono e meglio che emergano piuttosto che rimanere latenti
Inosservati esplosivi fra dieci o vent'anni ma non credo che ci sia un conflitto per esempio
E chiaramente nell'interesse dei giovani fetale
Che vengano presi sostenibili i sistemi pensionistici per evitare che
Quand'anche trovassero lavoro nel futuro
I giovani italiani dovessero dedicare una frazione del loro reddito
Maggiore di quella di loro coetanei di altri paesi
A pagare imposte
Destinate a mantenere in piedi un sistema previdenziale non nel frattempo riforma
Ma so che è l'intenzione di tutti parti sociali governo che hanno dimostrato grande responsabilità in questi ultimi anni nei modi e nei tempi che riterranno di indirizzarsi su questo problema
Ma anche per quanto riguarda chi oggi è in età lavorativa
E considera la propria attenzione come un evento non lontano mi pare che molti di costoro siano presi dal grande incertezza perché sanno che qualche cosa avverrà
E
Mi sembra che sia doveroso anche dare un orizzonte di maggiore certezza a queste persone ma io arrivo dire che dal punto di vista dell'economia generale
E posso Ambra era un paradosso se abbastanza presto ci fosse un adeguato intervento strutturale sulle pensioni
Questo non avrebbe una un effetto recessivo uno può dire se si limita qualcosa c'è meno domanda nel mercato l'economia ne soffre no io credo che oggi i consumi siano bassi in Italia
Relativamente anche per questo effetto di incertezza da incombente ma innominabile riforma futura delle pensioni forse fatto quando sarà possibile chiarezza decisionale su questo
Una parte dell'incertezza sarà dissipata è un comportamento più fiducioso anche da parte dei consumatori mentre nel mercato potrebbe aiutare a
Fare ripartire meglio l'economia e mi sembra però su questo vorrei chiudere davvero essenziale che
E questo tema non sia trattato in isolamento già già indicato come sul piano europeo non lo trattiamo in isolamento ma come parte di una serie di interventi nei limiti dei poteri comunitari di maggiore attenzione alle generazioni future io credo che quando si parla di riforma della fiscalità ed è questo grava anche soprattutto su titolare di redditi da capitale che spesso non sono le fasce più deboli della collettività così come io rimango convinto la Commissione europea rimane convinta che ci sia spazio per per ridurre soprattutto in alcuni Paesi tra cui l'Italia gli aiuti alle impresa
Da parte del bilancio pubblico e anche lì
è c'è un problema di Giovanni non c'è solo tra le persone fisiche un problema di giovani ma anche tra le intese spessissimo i sussidi non vale solo per l'Italia dello stato al mondo dell'impresa sono sussidi per mantenere in vita in qualche modo iniziative che non incontrano più tanto il favore dei dei mercati ma non c'è una politica dei giovani rivolta alle imprese non c'è sufficiente attenzione stimolo incentivazione dei cosiddetti Istat Apps delle nuove imprese
E guarda caso sono quelle l'esperienza americana e britannica lo insegnano che assumono e che assumono lavoratori giovani quindi mi permetto di suggerire che anche nell'ambito della politica
Per le imprese una maggiore attenzione intergenerazionale sarebbe opportuna grazie
Grazie
La parola ora al ministro della solidarietà sociale
Grazie di
Ci sono ci possono essere due forme di solidarietà intergenerazionale tra loro complementari
In famiglia e dentro la parentela nella società
In entrambi i casi la solidarietà fluisce in entrambe le direzioni della catena generazionale verso i più piccoli più giovani e verso i più anziani in famiglia nella parentela si redistribuiscono sia risorse economiche che di cura in società si redistribuiscono principalmente risorse economiche che possono servire per fornire risorse finanziarie pensioni assegni al nucleo familiare e così via o per fornire servizi e dunque sbagliato affermare che sia in famiglia che nella società c'è una sola generazione che di volta in volta e beneficiato svantaggiata
Penso che sia utile cogliere sia nella famiglia che nella società quello che è un reale scambio tra le generazioni
Ma io data la brevità e del tempo vorrei mettere l'accento su un aspetto della Società italiana per quanto riguarda la costruzione della solidarietà tra le generazioni e l'aspetto che voglia mettere in risalto è l'eccessivo affidamento sulla solidarietà familiare ed entro la parentela
è un uomo comune che in Italia la famiglia tiene ed è caratterizzata da una solidarietà tra le generazioni lunga ed estesa
I figli rimangono a lungo a carico dei genitori siamo il Paese in Europa in quei figli restano più a lungo a carico dei genitori
Sia in termini economici che di cura anche quando i figli se rendono autonomiste fanno famiglia per conto proprio il principale strumento di accesso all'abitazione è costituito dall'intervento economico dei genitori
E proposito di accesso all'abitazione per farvi presente quanto sia complicato fare le politiche familiari in questo nostro Paese
Io ricordo che uno dei primi provvedimenti presi promossi dal governo Prodi fu quello di un un disegno di legge facilitare l'acquisto o l'affitto della casa per le giovani coppie due match due anni e mezzo ormai che quel disegno di legge
E all'attenzione del Parlamento lo promuoveremmo in una nel con la dura finanziaria del mille novecentonovantasette proprio per mandare un messaggio di attenzione ai giovani l'attenzione alla famiglia ebbene questo disegno di legge non è ancora stato approvato questo solo per inciso
Repressione a
No
No
Prego prego prego
Riprendo sul ruolo della famiglia
Dicevo più quando si è difficile per i giovani rendersi autonomi quanto appunto dipenda dalla famiglia altri esempi le nonne sono ancora in larga misura una risorsa se non la risorsa principale per la cura dei nipotini
Anche quando vivono con loro le persone non autosufficienti incluse quelle anziane sono in larga misura affidate alla cura
Del Codice delle figlie delle nuore anche queste vivono anche quando queste non vivono con loro
Dunque senza resistenza della solidarietà familiare non si spiegherebbe come il tasso di disoccupazione giovanile non produce conflittualità sociale e povertà senza resistenza della solidarietà familiare allargata non si spiegherebbe neppure come mai l'elevata presenza di grandi anziani totalmente o parzialmente non autosufficienti
Non si traduca anche se adesso questa tendenza c'è a un massiccio ricovero
Nelle strutture protette
E neppure la consistente percentuale di persone non autosufficienti che vivono da sole perché sappiamo che vivere da soli
Non è sempre indizio di abbandono da parte dei familiari più spesso indizi dell'esistenza di una rete familiare e parentale che sostiene permette appunto di continuare a vivere in casa propria
Dunque noi siamo di fronte l'esistenza di una forte solidarietà familiare e parentale tuttavia ed è questo il problema un problema anche per esempio perché nelle istituzioni eh problema prioritario
Questa forte solidarietà familiare e parentale e troppo spesso data per scontata senza essere adeguatamente sostenuta e senza che se ne riconoscano adeguatamente i costi
Per questo io continuo a pensare che per realizzare concretamente una solidarietà tra le generazioni
Insieme all'assessore al tema del lavoro delle politiche attive del lavoro da offrire ai giovani e alle risorse formative penso che il punto cruciale sia proprio quello della famiglia
I commessi aiuta la famiglia a svolgere fino in fondo la sua funzione come a questo carico della di responsabilità
Corrisponda da parte del del istituzioni pubbliche della società un effettivo aiuto
Credo insomma che la famiglia sia e l'investimento sulle famiglie sia elemento fondamentale per costruire una effettiva solidarietà intergenerazionale
Credo di non che sia che sia onesto riconoscere e mi pare importante che ormai tutte le culture anche la cultura laica riconosca che per promuovere benessere individuale coesione sociale sia fondamentale riconosce il ruolo della famiglia investire sulla famiglia
Dal punto di vista della solidarietà intergenerazionale investire sulla famiglia che cosa significa concretamente
Credo
Sostenere la funzione educativa degli adulti a partire dalla funzione educativa dei genitori
Credo che questo debba essere un preciso orientamento per esempio delle politiche sociali
E sostenere la funzione educativa degli adulti o per esempio dei genitori significa concretamente prevedere servizi che siano di aiuto alla normalità delle relazioni familiari
Significa per esempio potenziare sostenere l'associazionismo delle famiglie il dialogo delle famiglie tra di loro significa fortemente potenziare le reti comunitarie
Inoltre
Investire sulla famiglia per quanto attiene al punto della solidarietà tra le generazioni credo significhi molto aiutare le famiglie nella cura e nella crescita dei figli
E qui sono necessari interventi su più piani dei servizi agli aiuti monetari
A uno strumento è una politica che credo fondamentale che quella della conciliazione per la vita lavorativa la vita familiare
Consentire così come viene in Europa una flessibilità del tempo di lavoro che sia anche tempo amico della famiglia
Credo che questo sia un punto cruciale realizzare quella solidarietà tra le generazioni per esempio consentire ai genitori di poter partecipare davvero
E di avere il tempo ecco di dedicarsi alla cura e la crescita dei propri figli
Investire aiutare la famiglia significa poi consentire ai giovani di costruirsi un proprio autonomo percorso di vita
E significa affrontare il tema delle dipendenze in particolare l'aspetto degli anziani non autosufficienti
Dunque i capitoli di una politica familiare sono tanti capitoli molto consistenti
Allora qui vengo ad affrontare una questione capitoli molto consistenti
Io sono molto come dire molto ringrazio il commissario Monti per avere ricordato come un aspetto fondamentale
Della solita e della politica di solidarietà tra le generazioni sia quella politica rivolta al futuro che lavorò Paci ha sollecitato che l'Italia ha saputo realizzare e che ha puntato al risanamento economico all'ingresso nella
Moneta unica europea voglio ricordare che quando abbiamo affrontato questo aspetto
Quando il Governo Prodi affrontò questo aspetto
E si parlò di ingresso in Europa
Guardando all'insieme dell'Europa e guardando per esempio anche al profilo del welfare europeo
E se c'è un profilo del welfare europeo rispetto al quale noi oggi siamo ancora molto lontani e proprio lo spazio l'investimento del welfare europeo fa alla famiglia e dedica alla famiglia
Non credo che ci possa essere solidarietà tra le generazioni se non si realizza così se una riforma del sistema di protezione sociale
Che da piena legittimità e piena cittadinanza alle politiche familiari e allora diciamoci la verità io lo dico con molta come dire con molta franchezza
Certamente molto consapevole anche dei risultati importanti che abbiamo conseguito ne abbiamo invertito tendenza rispetto alle politiche familiari perché nel giro di pochi anni abbiamo aumentato di ben cinque mila miliardi le risorse per le politiche familiari
Per gli assegni familiari alle detrazioni fiscali alle varie leggi che sono stati fatti
E tuttavia se il tema della famiglia e così cruciale per costruire quella solidarietà tra le generazioni
Ecco io credo che siamo ancora lontani dalla dell'obiettivo
Ancora lontani dall'obiettivo che se vogliamo che l'Europa sia anche quel fare europeo e quel velo impara europeo che da per i sostegni alle famiglie allora io credo che non siano eludibili due questioni due questioni che sa che stanno sul tappeto non soltanto del governo ma di tutti gli attori economici e sociali impresa forte simile sindacati no profit e città Rivaldi eccetera eccetera
E il nodo è questo noi dobbiamo aumentare le risorse per le politiche sociali dobbiamo aumentare le risorse per le politiche familiari
Ma nello stesso tempo dobbiamo mettere mano alla composizione della spesa sociale nel nostro Paese guardate lo dico conoscendo la fatica che si fa
A strappare un risorse per le politiche familiari e lo dico con il profondo cordoglio di che insieme a tanti altri a invertito tendenza rispetto alle risorse per le politiche familiari perché ripeto in pochi anni cinque mila miliardi in più non sono pochi
E tuttavia pur consapevole di questo io dico con grande franchezza
Che mentre facciamo lo sforzo però aumentare le risorse agli investimenti per le politiche sociali non possiamo non dire chi l'attuale composizione della spesa sociale in Italia fa problema non possiamo non dirci che sessantanove per cento di spesa sociale perda previdenza il ventitré per cento di spesa sociale per la sanità
E il ministero sei virgola quattro per cento di spesa sociale per l'assistenza ed entro l'assistenza ci sono dalle pensioni di invalidità
All'indennità diedi di Irving all'indennità di disoccupazione agli assegni al nucleo familiare e quindi se si scompone quel sei virgola quattro per cento vediamo che le risorse per la famiglia sono ancora ben più limitate
Ecco se non ci diciamo molto chiaramente che questa composizione della spesa sociale fa problema
Non diciamo la verità rispetto ad un vero investimento di politica familiare
Per questo la mia opinione è che bisogna e questa sarà l'azione del governo per esempio l'azione che faremo nei prossimi anni dovremo aumentare le risorse per le politiche familiari e per le politiche sociali ma io molto onestamente richiedo fin davvero riusciremo a realizzare quel faro europeo che per la famiglia prevede detrazioni fiscali sistema di servizi per per la famiglia per i figli a è un sistema di assegni per i figli di assegni universalistici per i figli
Cornello come dire non mettendo in discussione e la composizione della spesa sociale io molto bruscamente non lo credo realistico per questo se vogliamo davvero investire sulla famiglia abbiamo bisogno appunto di fare di di tanto di faccio un discorso di verità e poi di decidere appunto atteggiamenti atteggiamenti coerenti
Parlare poi di c'è un altro aspetto che vorrei affrontare
Per quanto attiene alla alla solidarietà tra le generazioni che anche questo è stato oggetto tante volte di una ed è tante volte oggetto di un del dibattito pubblico
E il ed è il nodo relativo alla flessibilità si dice e necessaria maggiore flessibilità del lavoro
Ebbene io qui voglio ricordare che i giovani sono quelli che
Come dire sono coinvolti in tutte le flessibilità del lavoro tutte le forme di lavoro flessibili vedono un'alta presenza di giovani
E proprio il coinvolgimento dei giovani nelle varie forme di lavoro flessibile
è la una delle ragioni per cui i giovani benefici e non solo in minima parte o per nulla dei benefici dello stato sociale dell'attuale sistema di protezione sociale
I giovani non beneficia di giovani che fanno i lavori oggi flessibilità e lavora tipici alla partita del dieci per cento IVA eccetera eccetera i nuovi lavori non beneficiano per esempio del del poco
Beneficerà in parte dell'indennità di maternità del sostegno la maternità bene non beneficiano dell'assegno fatta di figli
Non beneficiano dell'indennità di disoccupazione non vedenti
Una solidarietà tra le generazioni l'altro punto sul quale mette su su quale lavorare con suo padre mettere mano del e quello di fare in modo che l'insieme dei lavori
Anche i cui lavori oggi coinvolti così della flessibilità
Siano dotati di un corredo minimo di diritti per tutti i lavoratori e lavoratrici altrimenti la flessibilità del lavoro che oggi coinvolge così fortemente giovani davvero diventa penalizzante nei confronti dei giovani stessi
Allora
Molto concretamente credo che ci siano alcune riforme anche riforme sul tappeto che devono essere portate avanti per realizzare questa solidarietà tra le generazioni il primo l'ho detto predetto anche con molta enfasi perché ci credo moltissimo ed è quale vera politica riusciamo a realizzare Pinter la famiglia e su questo ripeto bisogna che ci sia il concorso di tutti
Faccio un esempio faccio consentitemi di aprire una parentesi politica per la famiglia dicevo prima anche molto politica che consente di conciliare il tempo del lavoro con il tempo della famiglia
Noi abbiamo una legge in Parlamento che stanzia risorse pubbliche per affrontare questo aspetto ma quella legge rimarrà ampiamente inapplicata se per esempio non ci sarà una cultura dei sindacale una cultura dell'impresa
Che si misura con questo aspetto chi la flessibilità è anche deve essere anche flessibilità mite del tempo della famiglia
Se c'è una cultura dell'impresa che assume che assume come solo problema il fatto china denatalità in questo Paese è un grande problema
Per affrontare il nodo della denatalità non bastano risorse pubbliche non bastano servizi pubblici bisogna che ci sia un concorso
Di quindi di intenti di progetti di assunzione di responsabilità ed i quindici sia una pluralità di attori che se ne faccia carico gli altri aspetti appunto di provvedimenti sul tappeto che credo debbano essere portati avanti per costruire con la solidarietà tra le generazioni è il investimenti sulla sulle politiche formative ci sono molte cose sul tappeto che spero si concludano
La piena attuazione del nuovo patto sociale quella legge sui servizi sociali che può davvero essere uno strumento anche per costruire solidarietà tra le generazioni dunque
Ma provvedimenti di segno diverso tra di loro provvedimenti che però devono essere secondo me animati da una coerenza
E
Per quanto mi riguarda appunto l'elemento fondamentale per rientrare questa solidarietà
Pur dovendo puntare su molti aspetti pur dovendo pensare ad un mix di politiche ripeto quello del lavoro della formazione sono sicuramente importanti però ecco se non
Abbiamo un atteggiamento davvero coerente sul nodo del sostegno alla famiglia io credo che elude Remo ecco il nodo della solidarietà tra le generazioni certo bisogna vedere quali politiche per la famiglia in che modo queste si fanno come davvero sono di sostegno ai genitori ai figli e agli anziani perché tutti e tre questi elementi vanno tenuti insieme diciamoci però con molta franchezza che in questo nostro Paese incidere su questo punto significa darsi degli atteggiamenti di grande coerenza
Come coordinatore di in questa tavola rotonda non sono tenuto ad intervenire e devo dire che dopo quello che è capitato a più di tenere uno cerchi di andare cauto però
Mi sia consentito in primo luogo di di esprimere fondi nel segno dell'undici settembre
Il tuttavia vorrei ringraziare le persone che sono intervenute a questo tavolo
Fino a questo momento per il modo come dire molto esplicito e con cui hanno affrontato le questioni da ottiche diverso com'era nel nella degli intenti non non sempre divergenti il che dà l'idea di una di una grande complessità della questione
E questo suggerisce forse per difetto
Sto professionale di chi fa lo storico di mestiere
Suggerisce di di far presente che siamo di fronte a una questione che l'umanità affronta per la prima volta che io non ricordo che sia mai esistito una fase storica nella quale tre generazioni quattro generazioni si trovino come dire
A contendersi la torta come dicono gli economisti e comunque a a presentare problemi convergenti ma anche divertente è la prima volta e quindi se lo facciamo con con difficoltà con qualche disagio con con qualche ritardo
No sto giustificando niente nessuno però essere consapevoli di questo secondo me è molto importante proprio per assumere come dire maggiore responsabilità metà avere maggior senso di responsabilità verso verso la questione
Ecco e poi un'ultima brevissima considerazione che considero
Discendente questa dalla dalla responsabilità che che io nel governo di di un'istituzione
Con i vestiti un'università ecco che chiederei una maggiore attenzione
Ma la proprio nella prospettiva non solo di educare alla solidarietà ma di realizzare l'alla solidarietà una maggior attenzione
Alla all'istruzione alla alla sistema formativo nel suo complesso né i suoi sentimenti iniziale e finale per tutto il corso per tutto il corso della vita
è una banalità no non l'ho detto io la la scuola di oggi lo specchio della società di domani se è così non possiamo permetterci di dormire insomma non possiamo permetterci di come dire
Di non essere fortemente fortemente preoccupati e quindi un'attenzione strategica nel senso di vedere D'Attorre si può e si deve partire per perché negare questa situazione che consenta alla solidarietà di operare una maggiore attenzione alla scuola credo che questo sia un punto veramente importantissimo dal novanta dal punto di vista dei punti di vista più diversi da degli interessi più diversi ma su cui convergere convergere tutti quanti
Se credono col consenso di fermezza
Secondo se credono e nell'ordine in cui credono possono qualche ulteriore interresse vogliono qualche principale qualche precisazione alle cose che sono state due minuti allora
Selvaggia
Trema
Io penso che perché
Si realizzi veramente questa solidarietà intergenerazionale
Non ci sono alternative
E dobbiamo credo fare tutti insieme un salto culturale
Dobbiamo
Trovare nuovi equilibri
Dobbiamo avere il coraggio e la determinazione
Non di abbattere certamente ma di riscrivere
Le regole dell'agire sociale
E dobbiamo ancora una volta tutti insieme assumere la responsabilità di accelerare
Sulla strada dello sviluppo
La sola che può avere che può creare vera occupazione
Ecco quindi ciò significa creare le condizioni per attrarre investimenti far nascere nuovi impresa
Occupare i giovani risolvere il grave problema del sud
Ma per fare questo
è necessario se necessario alcune cose fondamentali che in Italia non abbiano ancora affrontato o che sono in parzialmente affrontate mi riferisco alla primo al grande cappello alla stabilità politica che poi genera stabilità economica e le litigiosità di questi giorni certamente non fanno sperare bene
Secondo mi riferisco alla flessibilità del lavoro
è un tema caro dirette agli imprenditori certo
è un tema caro ma per attrarre investimenti non si può per tredici mesi quattordici mesi agitare lo spauracchio delle trentacinque ore fare una legge assurda sugli straordinari e poi pretendere di dire che siccome si ha firmato un patto sociale adesso investire adesso imprenditori voi dovete investire
Non è così
Noi abbiamo ancora un fisco iniquo
Come dicevo prima c'è una pressione ma credo che su questo concordiamo tutti una pressione contributiva inaccettabile
Va restituite ridistribuita non posso pagare duecentottanta quello che mio concorrente inglese paga centoventi fatto cento salario netto
Quindi e ce la pubblica amministrazione
Lo snellimento delle procedure nella pubblica amministrazione
Abbiamo un ministro fortunata avevamo un ministro che ha dato una grossa spallata al muro della burocrazia su cui imprese cittadine
Si scontrano tutti i giorni in cui la pubblica amministrazione il nemico e non colpi invece dovrebbe essere chi aiuta il cittadino all'impresa abbiamo avuto Bassanini che veramente ha dato questa spallata
Speriamo che la situazione continuità del sul governo passo svelto fare il Parlamento scusate faccia faccia e i i regolamenti e quant'altro per arrivare veramente con lo sportello unico di cui abbiamo bisogno ecco questi sono i nodi sono i nodi che ne abbiamo di fronte
Altrimenti e tutte le altre cose di cui parliamo
Sono Cioni
Se non risolviamo questi problemi tutto il resto possiamo parlarne per settimane fare tutti interventi ma la situazione non cambierà peggiorerà dobbiamo affrontare l'Italia debba affrontare questi nodi
Che se non lo fa non partirà lo sviluppo e son partirà lo sviluppo chiaramente tutte le altre cose di cui abbiamo sparlato stamattina non partiranno
Credetemi è così
Non c'è un qualcosa di diverso la mia non vuole essere né allarmismo
Ma vuol essere un'ulteriore denuncia di uno stato di cose che per ragioni varie
Da parecchio tempo
Non ce ne se ne occupa in Italia ecco questo è un fatto importante e quindi io farò in qualsiasi occasione mi troverò
Sottolineerò questo stato di cose perché solo attraverso questo noi possiamo risolvere i problemi della del paese che sono anche da tormenti problemi la solidarietà e quant'altro
Ma prima vorrei
Brevemente a Torino sono brevissimamente mobile e lo spirito dell'incontro lo spirito di questo tavola rotonda credo sia quello di costruire e dobbiamo costruire sottolineando gli aspetti
Che ci uniscono
Non riprendere aspetti che ci dividono e io vorrei sottolineare gli aspetti che ci uniscono Benedini dico sul costo del lavoro il movimento sindacale ha fatto delle e iniziative degli sforzi fondamentale l'accordo di dicembre e in questa direzione e lo fa il movimento sindacale con grande risme con grande impegno così come sulla flessibilità stiamo lavorando coscienti della situazione e quindi lo dovremmo vedere in termini ottimistici
Non in termini pessimistici io sono ottimista rispetto alla prospettiva proprio perché abbiamo preso coscienza tutti spero tutti di questo aspetto secondo
Amministrarli commissario Monti vorrei dire ma siamo d'accordo di riesaminare è previsto dalla legge di riesaminare il costo delle pensioni
E previsto siamo disponibili lo faremo commissario però dobbiamo dire anche che sforzo congiuntamente facciamo per combattere l'evasione e l'elusione questo vorrei che fosse nella sensibilità del governo anche nella sua che quest'oggi ha dimostrato tanta attenzione tanta sensibilità io condivido cioè nell'orbita posso solo pensare alla uscita che dobbiamo esaminare siamo disposti a esaminare perché mai dire una parola subentrati perché questa è la cosa che non riesco a capire se mi consente non riesco se non per altri motivi che non voglio neanche pensare e la terza cosa al ministro diciamo e lo sa lo sa benissimo quanto il movimento sindacato ci impegna quando il momento sindacale si impegna sulla famiglia in tutte le finanziarie noi chiediamo uno stanziamento per la famiglia rinunciando ad aspetti di riequilibrio propri dei lavoratori dipendenti e dei pensionati proprio perché concepiamo li abbiamo quelle stesse sensibilità che con grande puntualità il ministro questa mattina c'ha sottolineato
Io vorrei dire ma con molta franchezza signor Bellini che Ming dispiace nel suo intervento perché approntato un po'a Mania una serie non impegnata la polemica politica di fronte la polemica politica si deve reagire mi scusi perché
Il punto allo sviluppo benissimo sviluppo parliamo di quanto nelle varie finanziarie in termini di incentivi e di trasferimenti sono state date l'impresa e speriamo che questi incentivi questi trasferimenti producono nuova occupazione posti di lavoro così come parliamo del fatto che se è vero che c'è un fisco iniquo qui si è cominci avviata una riforma fiscale che io io voglio che il primo poi benefici anche le famiglie ma intanto ha cominciato ad evitare l'imprenditore quindi ecco io scusa ma non mi è sembrato di sentire riportare un dibattito molto molto serio su un piano di polemica politica e da un metodi proponendo un punto di vista molto parziale ora che la promozione dello sviluppo sia fondamentale e che quindi il sostegno alle imprese sia fondamentale mi pare che stia uno sia una cosa su cui talmente si è convenuto che io parli critico persino il governo di cui faccio parte perché su questo è investito molto parete investita dopo di più ADISCO dico a questo Paese alla fine Prisco che aiuti le famiglie perché e ma come dire lo dico per per per esasperati ecco per perché sia chiaro il fatto che non mi pare che oggi il problema sia quello di non aver creato cercato di creare un contesto favorevole all'impresa e per lo sviluppo e la promozione del impresa perché siamo consapevoli che questo è un l'alimento fondamentale per creare lavoro e per e per costruire quella solidarietà tra le generazioni dico però ciascuno faccia la sua parte ciascuno faccia la sua parte non ho parlato di trentacinque ore Oprah do di una legge sui congedi parentali e familiari che è all'attenzione del Parlamento da più di un anno che spero venga approvata e che sarà una legge che è morto aiuterà le famiglie a vivere bene il proprio tempo di vita aiuterà le famiglie ad accorciare decidere ed è per esempio di avere più quindi perché l'elemento della denatalità è un problema grave per questa nostra società era denatalità non la si potrà scontro e superare soltanto attraverso interventi pubblici che Utah le famiglie aumentato gli assegni familiari le presenta questo è fondamentale ma non sarà solo questo ci sono elementi culturali di valore ma penso anche che sia necessario che per esempio lei prese la cultura dell'impresa i sindacati la cultura contrattuale di sindacato facciamo parte e allora io devo intervistare per esempio età e non possono dare ragione Pilliteri in quei tentativi di politica familiare che abbiamo cominciato a fare abbiamo avuto dalla nostra parte sindacati compresi i sindacati pensionati faccia facciamo ciascuno la propria parte con facciamo ciascuno la propria parte evitando appunto che e di dire semplicemente che deve fare la sua dobbiamo farla tutti insieme assumendo ci tutte insieme le responsabilità ma se non c'è questa concertazione di intenti e se non c'è questa convergenza di responsabilità non credo che costruiremo questa solidarietà tra le generazioni di cui oggi
Prego prego no io vorrei dire dottor Pilliteri con molto rispetto lo stesso con il quale ho ascoltato il suo intervento che condivido la ferma io ne secondo la quale occorra non parlare solo di pensioni mi pareva d'averlo detto e Tim mettere molto l'accento anche sui temi dell'entrata della lotta all'evasione
è chiaro che il segretario generale della Federazione nazionale pensionati della CISL non è tenuto ad essere informato su ciò che viene fatto in sede nazionale
Sede comunitaria in ordine alla lotta all'evasione se ha occasione di scambiare qualche opinione col segretario generale D'Antoni lui lo è
E su sua proposta e su proposta del ministro Visco nel testo del patto sociale firmato il ventitré dicembre che certamente dottor Pillitteri conosce
Si dice espressamente che le parti sociali e il Governo appoggiano in sede europea mi scuso di citare l'espressione ma li emessa tra virgolette il pacchetto Monti per il riequilibrio della fiscalità per la lotta alle basi anche oggi come certamente il dottor Pillitteri sa è possibile solo in un quadro coordinato europeo e sono a sua disposizione per darle più in dettaglio si potesse interessarmi degli elementi del difficilissimo avanzamento difficilissimo perché chiede ad un albero l'unanimità degli stati membri ma pur pur sempre avanzamento nella lotta ai paradisi fiscali eccetera quindi sono a sua disposizione se ritenesse se sentisse il bisogno di essere più informato su questo tema la cui importanza e condivisa da lei e da me grazie
Prego Hruska eminenza dei tenere l'intervento
Va be'spetta soprattutto dire una parola di ringraziamento
Ai relatori coi in particolare ai membri di questa tavola rotonda e anche all'ufficio di pasta alle sociale della diocesi per l'organizzazione di questo convegno è per la scelta del tema che a tutti i presenti per l'attenzione che hanno dimostrato ho seguito con molto interesse questa tavola rotonda ho colto analisi fa anche anche se in parte divergenti ma soprattutto propositi significativi e coraggiosi
Espresso in particolare dal ministro della solidarietà sociale e sono grato per quanto è stato detto e quant'riguarda il futuro anche per quanto sul futuro dell'Europa ci ha detto il commissario Mario Monti
Il tema e nuovo è stato detto più volte e quindi è un tema in parte controverso sul quale dobbiamo affinare l'intelligenza alle analisi e sul quale soprattutto dobbiamo esprimere propositi coraggiosi però spetta a me ricordare che il tema e Gian Chicco
La Sacra Scrittura considerava l'uomo non solo nella sua individualità e nel contesto sincroni ecco delle sue relazioni familiari ma anche nel contesto diacronico del succedersi di generazioni
Dice un salmo una generazione narra all'altra le tue opere evocando un'eredità spirituale che attraversa i tempi e il Libro della Genesi sottolinea che Giuseppe vide i figli di Jesi farà in fino alla terza
Generazione implicando con ciò anche una solidarietà tra età diverse della vita e vi sono poi nella Bibbia altre pagine in cui vengono descritti più da vicino alcuni fenomeni tipici dei rapporti
Tra generazioni pensione in particolare un libro forse poco conosciuto e poco citato ma che molto importanti a questo proposito il libro di Tobia che racconta la storia di una famiglia
Che regge nonostante le difficoltà di ogni genere e aiuta le nuove generazioni ad affrontare con crescente autonomia alla vita e i suoi percorsi una famiglia unita a quella di torbida la moglie del figlio travolta dalle disavventure ultima la cecità del padre ma che trova Energia sufficiente per non vivere di elemosina e ha il coraggio di lanciare il figlio per via ignora che segneranno poi l'allargamento della famiglia e un ritrovato benessere
E un altro testo che ricordo è quello nel capitolo secondo di Lucca della presentazione dj su al tempio la giovane coppia di Giuseppe Maria con il proprio bambino sono in mezzo a una folla anonima mentre adesso si sia costano due personaggi anziani Simeone Anna portatori di una parola profetica e si sono anziani ma hanno una grande speranza aspettano il conforto di Israele la loro vi dai aperta al destino di tutto il popolo e trasmettono questa speranza alle generazioni più giovani perché danno voce ai progetti di Dio
La vita insegnato all'anziano Simeone che il valore della solidarietà gratuita regge le sorti dell'esistenza anche se passa attraverso la sofferenza
E Anna la profetessa nella tua nella sua longevità di ottantaquattrenne lancia un messaggio di fiducia a coloro che aspettano la ritenzione di Gerusalemme
E vediamo qui in concreto che gli anziani sono una risorsa e non solo un vincolo portano la ricchezza di una esperienza
E di una storia insieme a molte capacità che la rilettura che oggi si sta facendo delle pensioni dovrebbe tenere presente
Leggo ancora un altro testo della scrittura che ricorre ogni anno nella liturgia della festa della santa famiglia e ripropone il compito di soccorso del figlio verso i genitori
Figlio soccorritore o padre nella vecchiaia don contestarlo durante la sua vita anche se perdesse il senno compatti Cillo e non disprezzare lo mentre sei nel pieno vigore questi e altri testi della Bibbia ci ricordano dunque che questo tema della solidarietà tra generazioni è molto antico mai sole anche un tema nuovo come Emerson molto bene dagli interventi di questa mattina in parte colare mi ha colpito la formula usata dal professor Frey stadi min. vendo la presenza relativa dei figli aumentando quella dei nonni ed emergendo decisamente quella dei bisnonni con una serie di problemi economici e sociali coinvolgenti le tre generazioni menzionate ed articolato da generazione intermedia svolgente il ruolo da un lato di genitori e dall'altro di figli e nipoti
E in questo quadro ringrazio tutti i relatori ai partecipanti alla tavola profonda proprio la tavola rotonda per la profondità con cui hanno affrontato i molteplici temi evocati
E io mi limito a esprimere per quanto è di mia competenza qualche auspicio e qualche desiderio Primo desidero anzitutto richiamare ciò che vado predicando instancabilmente che vedo che qui viene ben colto che cioè la famiglia deve essere al centro di un'attenzione privilegiata sia da parte della Chiesa
Che da parte della società quando sono entrato purtroppo in ritardo a causa della manifestazione capi bloccava la strada mo'sentito Pilliteri parlare del ruolo della parrocchia in questo centro e mi pare molto importante nella famiglia si incrociano tensioni e progetti rischi e speranze cruciali per il futuro dell'umanità
Occorre dunque che ogni realtà istituzionale sappia guardare con lungimiranza alle difficoltà che mettono a rischio l'equilibrio della famiglia e qui abbiamo ascoltato molti propositi importanti al riguardo
Se la povertà si sta allargando proprio nelle famiglie e necessario che la collettività retto prove dalle cause mantenendo alto il progetto familiare che sta in via esprimersi come crescita in armonia
Secondo suggerimento proposito il rispetto dell'autonomia e della responsabilità deve rendere il mondo del lavoro più capace di attenzione e di disponibilità verso le esigenze della famiglia sia parlato di un tempo amico per la famiglia e quindi parlare di flessibilità non deve essere inteso solo nel senso delle esigenze della produttività ma anche sul versante dell'adattabilità del tempo di lavoro e tutto questo come è stato ben detto coinvolge contemporaneamente famiglia sindacato datori di lavoro e istituzioni
Terzo vanno dunque ripensati i ritmi del tempo del lavoro tenendo fermi alcuni momenti fondamentali della settimana in particolare la domenica accettando il love Ordine essa solo per casi di particolare necessità perché la festa e il tempo della ricomposizione dell'unità familiare il tempo dell'armonia dei valori
Quarto la disponibilità del lavoro per tutti è un fatto di civiltà e di responsabilità se bisogna chiedere sacrifici ai giovani perché accettino la fatica di un inserimento magari non se pare congeniale bisogna rendere possibile tale inserimento attraverso lo sviluppo di una scuola de quarta lo ha ricordato il rettore della Cattolica una scuola aperta alle esigenze della persona e della società e rendere possibile facilitato lo scorrimento delle competenze da una generazione all'altra
Domandando alle generazioni dei pensionati d'aiuto per l'inserimento e l'accompagnamento delle giovani generazioni quinto un mondo prezioso di rapporti familiari di umanità e di lavoro sapiente è il mondo dell'artigianato dove la famiglia mantiene una sua valenza significativa e sa trasmettere i valori accompagnando in un rapporto maturo le nuove generazioni fino ad app qui Sire competenze che il mondo artigiano e capace di trasmettere con sapienza e saggezza sesto si sta curiosando ente ripresentando la figura della famiglia patriarcale con le sue risorse sette anche perché le tecnologie permettono di vivere non più unicamente sotto lo stesso tetto ma anche a tiro di voce e si riscopre così il significato delle reti parentali Nemeth l'ho a disposizione le possibilità e le risorse presenti e le molte ricchezze esistenti in una comunità
Ricchezze che sono fatte per essere condivise e una delle ricchezze di oggi è la disponibilità di tempo
Per questo mi piace molto la dizione tempo amico delle famiglie
Settimo vorrei ricordare che anche le reti di volontariato con tutte quelle previdenze che fanno cerchio attorno all'anziano solo e non autosufficiente e che possono sostenere la fatica e la solitudine della famiglia giovane sono provvidenziali e vanno incoraggiate e rese sempre più capaci di competenza esse intervengono spesso con la propria disponibilità per trovare le soluzioni che nell'immediato possono essere fornite con tempestività solo dal volontariato ma tali reti debbono smuovere mettere in moto quella duttilità intelligente
Che anche le istituzioni debbono fare propria per una più pronta capacità di intervento e infine un ultimo punto e questo mi richiama anche la manifestazione di questa mattina a Milano
Vorrei ricordare infine le nuove popolazioni che bussano al nostro mondo sono per lo più persone famiglie giovani spesso in cerca di un nuovo modello di dignità e di vita
S fuggono dalla guerra e dalla fame queste nuove generazioni sono presenti tra noi e svolgono già un servizio discreto ma prezioso tra gli anziani e in molti lavori di particolare fatica e difficoltà una solidarietà che non scavalca la legge osserva la legge ma che promuove una vita più umana e favorisce anche una soluzione dei problemi
Nel loro paese di origine impegna non solo la singola nazione ma l'intera Europa ad una capacità nuova di intervento
Ed è con questi semplici auspici esprimo ancora una volta il mio ringraziamento ai relatori agli organizzatori e a tutti i presenti