Vicenda della raffineria 'Aquila'

Piano energetico nazionale disatteso scelte energetiche sbagliate in questo quadro si colloca nel caso delle raffinerie abile di Trieste
Purché annuncia la chiusura entro il trentuno dicembre ottantacinque lasciando così senza lavoro mille persone che non potranno in nessun modo essere riassorbite nel mercato del lavoro i due regioni zona fortemente l'industria ritratta
Da qui la difficile partita per salvare le raffineria via che ha visto impegnato anche il radicale Gianluigi medica con un'interpellanza ai ministri del lavoro e dell'industria per conoscere quali passi intenda compiere il governo per evitare le grandi ripercussioni derivanti dalla chiusura della raffineria
E chiedendo se si è intervenuti sulla tutta per ottenere una proroga estesi e considerata l'eventualità di negare l'autorizzazione alla multinazionale Franzese
Di mantenere a Trieste depositi di prodotti non raffinati razionale idrocarburi
Il consiglio di fabbrica oltre ad altre iniziative ha promosso lunedì diciotto novembre ottantacinque presso la sala mensa dello stabilimento un'assemblea aperta che ha visto la partecipazione di esponenti degli enti locali parlamentare politici e anche del vescovo di Trieste monsignor Belloni
Nell'ordine sono intervenuti fu il mio del consiglio di fabbrica che ha aperto l'Assemblea monsignor Bellomi
Gianni Marchiori presidente delle Provincia e facente capo Lista per Trieste
Il liberale trauma del vice sindaco di Trieste l'assessore regionale Riccardo del Psi il deputato comunista Cuffaro Tassinari per la lista
Per Trieste Apuane parzialmente situata buon ascolto Assemblea Bertrand data la nostra e triste disavventura che ci ha convinto
Crediamo non solo noi come lavoratori gli abbiamo quale vostra presenza è una dimostrazione chiara che ha colpito il territorio e la Provincia e la Regione stessa nel presentare a tutti gli amici e compagni di autorità che hanno accettato il nostro invito a iniziare dal vescovo di Trieste monsignor Belloni
Parole passare ai parlamentari triestini gli onorevoli permesso Colleoni e Cuffaro
Per la Regione Friuli Venezia Giulia presente l'assessore Gianfranco Carbone parla provincia di Trieste poi presente il presidente della Provincia Bordoni
Per il Comune di San Dorligo è presente Caro Bassi
Talmente zona industriale ed è presente il vice presidente ingegner Paschi
Per il partito comunista e presente Canciani parla Lista per Trieste l'ingegner Tassinari e Spiazzi per il movimento sociale Morelli mancante Poglio
Ma il partito socialista segretario provinciale se viene nel ringraziare tutti
Noi vorremmo come struttura sindacale interna
Lanciare a questa Assemblea il tema su cui le autorità potranno esprimersi pur nelle misure logistiche di tempo a tutti ma futuro impegni e contributi possibili e di possibili pare la continuità produttiva dello stabilimento ed i suoi due liberi occupazionali
Detto questo e per favorire il dibattito che seguirà noi avremmo lotta proporre alcune osservazioni
Che abbiamo e fatto tenendo conto in quelli che sono i vincoli che oggi e ci hanno imposto questa e tragica e grave e decisione
Le osservazioni che noi abbiamo fatte
Arrivano da due piani ben precisi il primo e riguardano il piano energetico nazionale cosiddetto appena a cui tutti diamo con un occhio certamente diverso parquet anche in quel piano riscontriamo ancora la validità di questo stabilimento e della sua ubicazione industriale
Il secondo la seconda osservazione che ne facciamo e che questa raffineria
Poiché è già stato dimostrato su altri capitoli che ciò è avvenuto
E un fatto
Più politico che e economico talché se vorremo accettare gli oggi che di una di un economicità spinta perversa i discorsi far tutti noi sarebbero molti difficili e quasi impossibile
E pretendere da una multinazionale straniera di fronte e di più così che guadagna di più nell'altra maniera e quindi su questo dato non vogliamo entrare come merito della vicenda ma vogliamo sì potrà portare a tutti i livelli a livello ministeriale principalmente gli ha validità dell'entità industriali e questo è un dato che ci conforta gli ha validità della sua ubicazione gli ha validità che ha all'interno di un piano energetico nazionale la chiusura della raffineria Api Trieste comune con tutte le ricadute che questa comporta non so le occasionali che territorio aprirebbe inedito inevitabilmente anche a livello strategico e politico un problema di rifornimento energetico sugli Triveneto parlo meno
E allora a titolo solamente che di
Il osservazioni ma mai partito nella sua globalità alcune impostazioni che ci sembrano e giuste portare all'attenzione degli invitati
La prima il ministero dell'industria continua a non assumere quel ruolo centrale nella programmazione che gli è stato affidato ma si limita ad agire Soglio come semplice mediatore di interessi contrapposti
Taglia rinuncia impedisce di fatto di concepire la politica energetica comitato centrale pare una formulazione prefissata e credibile dei piani di sviluppo industriale
Dovrebbe essere il ministero dell'industria ad individuare con precisione nel piano di ristrutturazione del sistema di raffinazione gli stabilimenti da chiudere
Comunicando il ritiro della licenza di concessione o i sensibilità degli impianti della loro ubicazione dal punto di vista industriale e dagli accordi occasione rispetto ai passanti di consumo le decisioni della totale anche in riferimento al piano energetico nazionale sono i motel immotivate e inaccettabili poiché si vuole distruggere
Le strutture industriali del versante alto Adriatico Sofia sostituendo le con depositi
In questa situazione contestiamo la totale che pur in presenza di un periodo di stabilità ed io economicità nell'offerta di petrolio stato optando strategie finalizzate a cogliere nel breve periodo
Le opportunità economiche offerte dal mercato commercializzazione di prodotti trascurando quasi completamente quelle attività anni fa
Che di fatto si sta attestando in queste posizioni che a noi sono contrari
Vorremmo ancora ricordare entrando in una logica di merito che nella raffineria mila e attorno ad essa
Ci sono bene
Tredici ditte tredici ditte che lavorano in appalto
Di cui
Occupano all'incirca trecento lavoratori che sempre è solitamente per alcune possono sopravvivere se c'è questa realizza vorremmo ancora dire fanno togliere tempo nessuno
E citare solamente a braccio a meditare ed a pensarci su
Il petrolio dice petrolio più spazio alla fine attori privati
L'imminente passaggio della Tamoil di Cremona al capitale libico egli a chiusura egli a chiusura e già affermato questo della raffineria quella di Trieste sono gli ultimi capitoli in ordine di tempo
Delle modifiche nato negli USA petrolifera italiana inattesa di un piano generale par questo settore industriale che annunciato a più riprese non arriva mai
Non arriva mai il mercato sta cercando degli aggiustamenti che alla fine del processo in atto porteranno ad un panorama della raffinazione molto diverso da quello attuale
E che potrebbe modificare anche il peso delle forze in campo mentre le grandi multinazionali mostrano segni sempre più evidenti di stanchezza nei confronti dell'Italia
I rapinatori privati sembrano Pollastrini possibilità che ancora rimangono al sistema nazionale di lavorazione del greggio e alla base della IP associazione industrie petrolifere italiana che vuole porta portare avanti una politica più diversificata di quella messa fino in atto oggi e che ponga in primo piano le esigenze delle raffinerie minori
Lo sforzo delle azioni dell'associazione sarà centrato ad evitare una serie di rischi che il progressivo abbandono delle multinazionali fanno intravedere parli immediato futuro
Minore sicurezza degli approvvigionamenti maggiore esborso dibattuta parli importazione di prodotti finiti partita progressiva di un bagaglio tecnico tecnologico che era un vanto italiano negli anni Sessanta settanta
Disoccupazione Baron personale ad elevata qualificazione
Questo articolo citato che son le cose che come costanza
E l'interesse di ascoltarci siamo convinti più che mai che questa la finalità chiusa oggi sia veramente una follia poi tutta una serie di motivazioni che abbiamo cercato di motivare anche al ministero dell'industria di cui siamo convocati
A titolo di informazione TAR mercoledì alle ore diciotto
In una in un proscenio della trattativa
Noi avremmo concluso perché il tempo è raramente
Tiranno e vorremmo che
Interventi fossero pronunciati in modo che potremmo coordinare questa con la scusa scusandoci poche non abbiamo mai avuto ledere la possibilità di effettuare una cosa del genere
Allora credo che il primo abbia diritto alla parola sia il vescovo di Trieste al Museo Bellomo io qui facciamo classe di Hassan
Vuol fare da sé arresto il
Beh io penso che sia stata molto saggia la decisione del presidente dell'Assemblea darmi la parola per primo perché un mio intervento evidentemente si distacca da tutti gli altri che sono più interessanti né i fatti concreti e più urgenti per l'esigenza che ci stanno davanti
E allora il vescovo di Como che canta fuori dal coro
No e dentro al coro
Però e dentro quasi con una voce assolo ecco perché perché proprio e e lo dico con estrema semplicistiche ecco di carattere specifico tanto meno posso assicurare gli interventi di carattere finanziario alternativo e così via
Ma perché allora sono venuto qui
Presto a fare beh innanzitutto io ho molto desiderato questo incontro e adesso che gli abiti invitato gli avete dato una possibilità di esprimermi un sentimento profondo chessò presente in tutti coloro che pur non essendo parte della vostra famiglia di lavoro di lavoro sono qui per farvi sentire la loro vicinanza
Convinta e fattiva
E cioè il sentimento ecco almeno che sappiate questo che tutti siamo stati feriti nel profondo dell'anima e un po'presi dall'angoscia per questo che sta venendo ecco diciamo un sentimento di partecipazione però non è soltanto un aiuto di carattere così come si dice sentimentale no per quanto ci concerne
E anche un aiuto vero concreto
Che si mette in linea anche se a un livello specifico con tutti gli altri interventi e cioè un intervento di carattere più profondo più dentro a alla persona per a pulirla al sentimento della solidarietà e aprirla comunque di quello che è anche il saper stare al passo con la storia e quindi avere un coraggio
Di perseveranza
E di
Forza unità per la lotta
E io ho sentito una parola che voglia veramente sorpreso prima dall'introduzione e cioè noi siamo qui per il futuro dell'Aquila e per tutti gli impegni possibili è impossibile
Di per sé sarebbe una contraddizione sapendo che sono impossibili però è un segno di grande speranza ecco dal coraggio dalla speranza per cercare di coinvolgerà le persone perché sappiano essere vicine
In una dimensione che va oltre all'interesse personale nella loro beata sicurezza e l'assillo che gli altri vadano alla deriva ecco questo veramente è un punto che impegna la Chiesa in maniera primaria
La Chiesa deve rompere
Questa è omertà di carattere negativo e queste divisioni di carattere ingiusto di una profonda ingiustizia io vi assicuro che la Chiesa
Che rappresento è vicina e anche questo indirizzo
è un segno di fiducia reciproca
Per la Chiesa e il mondo del lavoro è un segno anche che sta crescendo incinta il anche nella ecco la realtà triestina più vasta sta crescendo il la qualità
Del rapporto umano
Io vi assicuro che questo intervento e questo appoggio e questa partecipazione da parte della Chiesa sarà continua e sempre più profonda però prima di andare via voglio anche dirvi un'altra parola che per quanto mi concerne la mia disponibilità per essere con voi in tutti i passi anche se certe volte e fosse opportuno sanno diciamo un po'può Chiesa banche di sacrestia e qualche volta bisogna passare attraverso la porta di servizio
Ma ma ciò nonostante le truffe
Questo che io posso fare che voi ritenete che io possa fare che vi dite faccia io lo farò comunque tutta l'apertura e la gioia del cuore
Per per dirvi questo voglio lasciare qui questo voto questo auspicio che veramente all'incontro di mercoledì positivo però che si vada avanti le strade non le conosco le mete non posso indicarle una meditazione che vi sia assicurata
Assicurato il lavoro perché la sicurezza del lavoro è un diritto primario fondamentale della persona e tocca la sua visita fondamentale
E che qui e perciò nelle vostre famiglie
Nell'intero Comune di Muggia dalla più ampio contesto di Trieste
Ci sia questo riflesso di baci per tutti questo logorio che vedono le vostre mani e sul quale io invoco l'aiuto dei signori io
Perché tutti si incoraggi eccidi anche una sfortuna di efficace è risultato per questa lotta
Penso che portare la solidarietà in questa Assemblea sia sappia tanto di retorica
Viste le parole che abbiamo già avuto modo di sentire un po'in tutte le sedi istituzionali in cui si è dibattuto di questo problema
Io non ha potuto essere presente nell'ultimo incontro a Roma c'era il l'assessore ci ha resi che mi ha occasione
Vada evidentemente approfondito e portato avanti con tutto quell'impegno unitario che sino ad oggi si è riusciti mantenere su questo problema
è chiaro però e l'ho detto già in altre occasioni che sul problema della raffineria di Muggia
Ci si gioca la credibilità dell'impegno che è stato preso a suo tempo a Trieste
Da parte del Governo nazionale sulle bocce ferme e sul fatto che non debbono verificarsi ulteriori slittamenti per ciò che riguarda i settori occupazionale
è stato demolito troppo in questa città e per troppi anni senza che in realtà le prove concretarsi
Per cui noi crediamo che se in altre zone del Paese
Salva taxi che sembravano impossibili che si dicevano irrisori
A un certo momento sono stati effettuati soltanto attraverso una volontà politica per non innescare meccanismi pericolosissimi io un'area come la nostra così delicata da un punto di vista economico da un punto di vista politico nel suo insieme
Ecco io credo che questo risultato perlomeno di rinviare una decisione
Che sembrava irrevocabile e quindi di mettersi intorno a un tavolo di trattativa costringendo una multinazionale estera e Sabine garantirsi nel momento in cui mercoledì ci si presentarono ecco io credo che e continua a dirlo sul futuro della raffineria ci si gioca all'accredito diritta di tutti noi per ciò che riguarda il futuro economico di Trieste
E se può essere vera la tesi che ci sono dei debiti impossibili da sanare
Che la raffineria non è più produttiva
Che gli impianti non tirano più che indubbiamente il piano energetico nazionale a provocato uno scossone tale per cui certe situazioni vanno ridimensionate
Possiamo accettare tutte queste tesi però non possiamo accettare che è sempre e soltanto come è venuto chiudere guarda caso rimangono in piedi continuano a lavorare le strutture continuano ad operare siamo già stati ebbi Donati molte volte nel passato in quest'area ed è per questo che dobbiamo una volta per tutte cercare di capire
Che qualsiasi ipotesi che dovesse essere portata avanti
Per un discorso alternativo nei riguardi della raffineria non può essere assolutamente accettata in questa fase se non attraverso una continuità produttiva dell'impianto stesso
Questo deve essere la base per cui qualsiasi trattativa possa in qualche modo è e sarà per altrimenti credo che è veramente per questa città si segni un punto gravissimo di rottura che certamente sarà ancora una volta pagata soltanto da un'area tra le più delicate per troppo tempo dimenticata a livello nazionale grazie
Innanzitutto non fare un comizio che credo che non abbiate bisogno di Collins
Abbiate bisogno di parole chiare serie e soprattutto di sentirvi vicino a quello che il mondo rappresentativo della realtà politica della nostra città nella nostra provincia della nostra regione
Frazione comunale ha espresso la sua solidarietà
Ai lavoratori dell'Aquila e direi alla realtà ai lavoratori di Trieste della provincia di Trieste
Per la conservazione di realtà produttive per la difesa della realtà produttiva della nostra provincia della nostra città
Non credo che questa è la via che abbiamo intrapreso che portiamo avanti intesa e insieme a quelle che sono le organizzazioni sindacali della regione della Provincia e il consiglio dei saggi
Sono stati vicino a voi in tutte e due le trattative diciamo inizio delle dell'intende nei colloqui con il ministero dell'industria e io credo che
Un qualche cosa non lo definiscono la tarda serata di mercoledì proprio scorso mi si corregga la giornata se sbaglio si è riusciti a iniziare per lo meno un confronto tra sindacati
E Governo e totale mi sembra che questo c'è un fatto importante perché c'è riusciti sulla base della caduta della pregiudiziale trentuno dicembre
Il che non definisce la questione ma rallenta un po'il problema della come ce lo chiede il Dell'Acqua lavora sia stato un fatto positivo
In quella sede la presenza anche delle rappresentanze sindacali nazionali indubbiamente
Rafforzano lei prossimo su possibilità e le prospettive di una trattativa
Che innanzitutto evidentemente va fatta nei stazioni di una discussione su un tavolo rappresentativo di quelle che sono i problemi della fine dell'Aquila e allargati secondo me giustamente come hanno voluto i sindacati nazionali ai problemi molto più complessi
Ritengono non so non tanto e non solo del Pen quando di tutta la politica petrolifera con riferimento ad un accordo
Precedente assunto tra i sindacati e i lupi che non è l'Unione province italiane nell'Unione petrolifera italiana
Mi sembra che questo sì e no dei fatti che si rischi siano sono mossi e che non risolvono il problema ma permettono di affrontarlo con più calma e soprattutto con maggiore senso di di difficoltà
Ritengo anche che sindacali ma soprattutto anche Orsini che trattano le questioni dei energetiche c'è un fatto positivo perché portano il governo in prima persona a trattare con la totale non solo su una posizione io non riuscirei di mediazione Panto su una posizione di confronto e nei confronti di questa e multinazionali lo direi che l'Unione Petrolifera Italiana evidentemente il problema sicuramente non riguarda solo il problema Aquila ma riguarda tutto il discorso
Italiano e soprattutto con riferimento alle compagnie straniere
Io se posso dare un consiglio non parlerei di revoca della concessione né di
Diremmo perché secondo me questo è un aspetto pericoloso
Quando noi facciamo la revoca della concessione oppure litiga io Mimi è stata revocata la concessione mi hanno richiamato a Vicenza e veniamo ciò non è questa è una via non non giusta non perseguibile
La via invece quella di costringere la totale ad una trattativa che dica esattamente cosa intende fare e che come ha detto giustamente un rappresentante uno dei tre segretari nazionali di categoria deve portare a totale a comprendere che il discorso non si chiude solo andandosene ma che si chiude soltanto attraverso una discorso complessivo che porti la totale ridiscutere tutte le questioni in tutti i suoi aspetti
E non soltanto a fissare una data e di chiusura che può essere prima antenne anticipata o posticipata
Sotto questo aspetto noi continueremo ad esservi vicina continuo confronto difficilissimo perché riteniamo sia un confronto che se porterà dei risultati positivi potranno essere i risultati positivi non solo nell'interesse dei lavoratori ma dei cittadini tutti di Trieste la Provincia di Trieste grazie
Assessore regionale Carbone ha
Io cercherò di entrare nel merito di alcune questioni perché ritengo che anche se per loro fortuna i lavoratori della Total fino a oggi non hanno avuto grossa esperienza come ha detto fu l'invio di assemblee sindacali aperte il alle forze politiche di amministratori sia meglio tanta con la ricerca gli applausi di consensi o al limite di dissensi ma anche a mio giudizio non modificano di Mutu il problema e non danno soprattutto alcune indicazioni per uscire poi le mie orme tutti quanti fuori
Noi come amministrazione regionale dal primo incontro che ho avuto con il collega Rinaldi con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali
Ai successivi incontri che sono state in qualche modo gestiti per competenza funzionale di istituzionale dal collega Francesco otto che partecipava anche mercoledì prossimo a Roma agli incontri con il ministero dell'industria
Abbiamo posto d'accordo e d'intesa con le rappresentanze sindacali a cui ovviamente poi sì elemento fondamentale non nascondendoci
Le difficoltà nelle quali ci si muoveva su questo terreno
Elemento fondamentale era l'inaccettabilità di una posizione dell'azienda
La quale considerandoci quasi paese del terzo mondo mandato al proprio amministratore delegato il quale che annunciava
In una mattina esenti fino a ottobre al Presidente della Giunta Regionale Biasutti e poi al sindaco di Trieste
Che dal primo gennaio tutti a casa e si chiudeva un'esperienza industriale che dura ormai da cinquanta
Diciamo questo perché di fronte ad un'amministrazione pubblica e non voglio dire ha fatto bene o ha fatto male
Che ha sempre cercato di una presa di trovare momenti di dialogo alla polemica sul come mai non vengono avanti i piani di investimento della Total nonostante che al Frine fossimo possono immobilizzati disponibilità finanziarie notevoli per ammodernare gli impianti
Il metodo diventa sostanza e l'altro inaccettabilità di una posizione sta a significare qualche qualcosa che va molto al di là delle cattive maniere o delle code la poca cortesia nei confronti dell'amministratore i pubblici e soprattutto dei lavoratori interessati
Da questa premessa abbiamo iniziato un'azione politica che è stata fino ad ora improntata a massima solidarietà e la massima coesione fra gli intenti dei sindacati locali regionali
Dei parlamentari c'è stato i quali hanno già autonomamente come loro funzione precisa manifestato una posizione unitaria delle forze parlamentare della nostra regione dei confronti del ministero dell'industria
Ed è la stessa
Amministrazione regionale partendo da un ragionamento economico fondamentale
Che era quello che nel momento in cui tutti quanti noi siamo impegnati in una vicenda per certi aspetti è difficile
Anche se e talvolta dietro alle ombre si cominciano in certi settori intravedere alcune luci nei confronti del capitale pubblico delle aziende a partecipazione statale rispetto ai problemi di rientro nel mercato di creazione di nuove opportunità di lavoro di difficoltà obiettive che abbiamo all'Inter
E di ogni richiamo di carattere locale era quello di avere sul tappeto nuovi mille disoccupate che sarebbero stati sicuramente una e difficoltà insormontabile per la nostra situazione locale
Mille disoccupate perché ai cinquecento lavoratori della Total vanno aggiunti e solo per certi aspetti Mele i meno cara Titti in quattrocentoventi secondi date che ne ho fornito Lapi lavoratori delle tredici aziende le quali non dimentichiamocelo
In questo ultimo anno hanno attivato settanta contratti di formazione lavoro per regione hanno rappresentato l'unica una delle poche diciamo possibilità concrete di reperimento di nuovi lavori perché non ce la e perché oggi e disoccupato
E su questo ci siamo mossi sgomberando il campo dove è stato chiarito che va mantenuto in maniera molto chiara non esiste alternatività fra lo stile l'esistenza della Total a Trieste e l'eventuale creazione della nostra provincia di una centrale a carbone o comunque di un insediamento energetico da parte dell'ENEL
Non esiste alternatività perché non c'è un problema
Dissento per cui Luna si compatibile con l'altra
Non c'è un problema di connessione temporale perché anche se si farà una se non una centrale energetica nella provincia d'Italia queste i tempi di costruzione sono tali per cui non si può assolutamente collegare l'occupazione degli attuali dipendenti totali
Con istruttori occupati della centrale se uno di noi
Di pagare sempre comunque questa benedetta centrale qualche foto ha risposto a una sorta di indennizzo che noi in qualche modo riceviamo per lo smantellamento di una struttura produttiva esistente
Ha una logica tutta sola indipendente dai problemi delle attuali industrie non è collegata con quella che sistema industriale produttivo esistente quindi primo elementi secondo elemento al trentuno dicembre
L'altro giovedì dopo alcune scene che si possono giudicare in vario modo distanze e nelle quali si chiudeva l'amministratore delegato della totale la porta per fare poi sei fuori capolino
E dopo una sorta di Prairie unione a cui c'era che era in qualche modo gestita oltre che dei sottosegretari finto lustrini dal sembra che era l'elemento inibendo étoile tutti quanti noi dal potere in qualche modo discutere va detto però che se queste sono il primo un elemento di ordine politico generale di politica industriale
Il secondo il suo sotterramento di una esorta di ostacolo alla procedibilità di un eventuale trattativa
La situazione non è né facile né sempre cioè e consiglio a tutti per e chiarezza nel l'obiettivo da raggiungere di non introdurre all'interno di quelle che saranno le strade che dobbiamo percorrere elementi fuorvianti che possono rappresentare forse il sollievo e la soddisfazione di un'Assemblea
Ma che prospettiva modo dette nella nostra città che poiché la totale
E in qualche modo indisponibile a continuare l'attività produttiva dobbiamo fare ogni sforzo perché si alleni che in qualche modo assuma la proprietà e quindi la gestione della raffineria del di di Trieste
Questo lo dico perché oggi come oggi lei ne ha già chiuso due centrali in Italia il piano energetico nazionale che una realtà alla fin fine di mercato per tutti certamente oggi ci crea e delle grosse difficoltà che noi non siamo in grado di tollerare di sopportare nella sua nella dimensione degli occupati però è un elemento di carattere generale che in qualche modo vincolate e l'ente pubblico il
Che gestisce
Dire che lo sbocco e quello delle Iene significa in realtà fare un servizio un cattivo servizio ai lavoratori
Significa fare un se un cattivo servizio all'andamento di una trattativa perché introduce un elemento del tutto ipotetico del tutto futuri futuribile che oggi sappiamo di difficilissima realizzazione e che in qualche modo ci toglie e dà il problema principale che quello di ancorare la totale ad una trattativa seria produttiva e coerente rispetto a quali sono gli obiettivi che in qualche modo ci prefiggiamo
Quali sono questi elementi di trattativa nei confronti della totale una volta sgombrato il problema del trentuno dicembre
è stato ricordato prima che rispetto ad un'azienda è stato detto anche che qualcuno potrebbe direbbe fatemi il favore di ritirarmi la concessione in maniera tale che non ho più il problema di dovermi gestire il trapasso e la crisi di una mia attività produttiva ma ci sono sicuramente e questo lo hanno ben presenti i sottosegretari interessati Zeto Hosseini lo hanno ben presenti anche rappresentanze sindacali nazionali
Ci sono degli elementi depressione di carattere amministrativo che si possono fare nei confronti dell'azienda interessata
Comunque alla rete di commercializzazione e alla parte diciamo commerciale dell'attività della sua attività petrolifera che riguarda il regime dei suoi i su cui ubicato lo stabilimento che riguarda le forme di pressione si possono attivare nei confronti della Società per quel famoso problema delle quote
Fra raffinazione commercializzazione sul quale inutile andare a verificare le due teorie se le quote sono fatto globale che riguardano tutta la società o dovrebbe riguardare Singh la mente ogni società ma che di fatto è un elemento di pressione e può essere pesante attivabile da parte del governo
Quali sono le garanzie concesse conforme l'obiettivo le garanzie sono la solidarietà indiscussa e indiscutibile da parte delle forze politiche e sindacale di carattere locale l'impegno delle amministrazioni elettiva è ritengo per averlo verificato personalmente anche se non erro investito in prima persona in quella sede a Roma trattativa l'impegno esportabile ed oggi da parte del rappresentante del Governo il sottosegretario Eugenia zitto ad essere non controparte nella trattativa ma parte al nostro fianco nella trattativa perché per quattro ore spendibili confronto con Messi è la porte e lo staff della totale sono state quattro ore di impegno per i rappresentanti del governo
Per raggiungere un risultato che non ci siamo posti come risultato di minima per dare crea difficoltà ad ulteriori confronti mentale adesso e arrivo subito alle conclusioni la scadenza è l'obiettivo sulla quale senza enfasi senza applausi senza neanche la convinzione che sarebbe anche il barista sbagliata di averlo raggiunto discutere a trattare avendo comunque incertezza sulla prospettiva nella quale tutti quanti noi ci incamminiamo e con gli altri scolare in qualche modo forma la presenza totale ad un progetto di carattere industriale nell'realtà e locale avendo in mano è inutile parlare sul quali sono i suoi come possono essere attivate strumenti pressione politica amministrativa
Che tutto sommato non sono trentatré su questo scenario nella consapevolezza che è importante aver raggiunto di nuovo un'unità in campo sindacale perché l'ultima riunione ha presentato formalmente questa nuova unità
Però i sindacati regionali provinciali e dei sindacati nazionali che sicuramente un elemento Proserpina titolare quanto al corteo di nuovi e nell'eseguire i fine settimana la trattativa ed è interessante cioè da certe consiglio di fabbrica
Per arrivare superato il problema drammatico del trentuno dicembre mille novecentottantacinque a disegnare quello che il tragitto personalizzata falsi alla questa era ho capito senza farci fare demagogia e che poi sono inutile produttive sul piano del posto di lavoro e dell'attività industriale ci consenta di trovare una soluzione
Praticabile realiste utenti in questo modo circolante il test iscritte possiamo mettere tra un'azienda scherzo trasportata AGEA incredibile alla quale bisogna dimostrare che noi tutti sappiamo gestire una società moderna esondare una società terza in fondo come le né se la porta senza
Senza sì sì
Silvio sono
No complesse anzi io credo che
Dobbiamo
Fare un bilancio delle cose
Che si sono già fatte
Evitare giustamente la retorica
Cercare di essere quanto più è possibile
Uniti nella concretezza e apprezzo molto
Le parole di solidarietà
L'azione di sostegno
Chi come noi in prima fila del lavoro politico nell'azione che dobbiamo fare ogni giorno anche per la responsabilità diretta che noi portiamo
Sono cose di grande rilevanza
E io ho apprezzato molto devo dirlo lo voglio dire con grande sincerità non per fare strumentalizzazioni il fatto che a questa vostra assemblea abbia partecipato il vescovo di Trieste cita
Un sostegno che va oltre
La collocazione di ognuno di noi
La collocazione
In partiti che hanno una loro visione delle cose
E che rispondono anche delle loro posizioni di parte
Per il Lloyd Triestino
E anche nell'incontro dell'origine stiro c'erano rappresentanti sindacali che sono presenti a questo tavolo e noi abbiamo ricordato la questione dalla Total
Come elemento di grande ostacolo
Per avviare quella svolta che unitariamente stiamo cercando di costruire per questa città
Ma guardate nel Parlamento italiano ci sono altri
Rappresentanti del Senato e della Camera stiamo facendo uno sforzo per far capire le ragioni di Trieste
E per cercare di convogliare delle risorse
In quest'area in questa zona
Non perché la zona sopravviva soltanto ma perché possa dare un prezzo che stiamo facendo questa operazione stiamo affrontando un grande problema ci troviamo in presenza di una serie di ostacoli che davvero rendono molto difficile molto faticosa la marcia io con gli amici e compagni presenti non mi voglio
Nascondere
Che il problema della totale è un problema grave serio e che come problema grave e serio va affrontato e tratta
Ci troviamo in una situazione generale di grande difficoltà i lavoratori lo sanno le organizzazioni sindacali Rosarno inutile che pensiamo a facili conquiste a facili sfondamenti
Perché intanto ci sono grossi spostamenti nel mercato
Però produttori e cercano di entrare nel mercato con la loro tecnologia a volte una tecnologia acquistata ma acquistata a livello massimo
Ci sono chiusure di stabilimenti in tutta Italia perché non si tratta di un fatto locale bisogna saperlo riconoscere perché se ci nascondiamo le dimensioni del problema poi finiamo per avere dei contraccolpi gravi sulla nostra stessa credibilità e sulla nostra possibilità di andare uniti all'attacco
Però ecco detto questo
Aiutare qual è la nostra posizione la posizione della mia parte politica per quanto riguarda i problemi della raffinazione rispetto al piano energetico nazionale
Noi siamo convinti c'è l'atto anche col mutare delle tecnologie
Che una raffinazione italiana debba rimanere debbano rimanere stabilimenti di raffinazione
Non perché questo sia il meglio delle nuove tecnologie del due mila ma perché riteniamo che questo fatto sia leccando assolutamente legato a uno degli aspetti del problema
Del piano energetico nazionale la conservazione dell'autonomia
La capacità della raffinazione autonoma significa anche la possibilità di proteggere una parte della nostra economia ed è una parte ragguardevole se andiamo a vedere che ancora per l'ottanta per cento
Sulle questioni dei combustibili noi
Dipendiamo dall'estero e per il sessanta per cento noi dipendiamo proprio dal settore del greggio e della sua raffinazione
L'altro elemento Sergio concreto
E che in un piano di raffinazione di carattere generale noi non vogliamo soltanto un equilibrio di carattere produttivo rispetto alle quantità ma vogliamo anche le calibro di dislocazione geografica
Perché non ci basta dire che alcune grandi raffinerie possono oggi assolvere tutta la capacità produrre ci debba essere anche un equilibrio nella dislocazione perché non possiamo pensare che una parte del Paese arresti sguarnita perché questo è pericoloso per l'economia nazionale in periodi normali ordinari ma il periodo in cui si può acuire l'aspetto della come dire
Della rifornimento io non credo che ci siano problemi immediati di rifornimento ma un piano di carattere strategico non può trascurare anche il fatto che debbano esserci
Delle dislocazioni opportune non mi è possibile cioè la concentrazione della raffinazione avvenga in un punto singolare del nostro Paese o in qualche punto singolare debbano esserci delle considerazioni di carattere generale
Questo per quanto riguarda il bello governativo né i nostri incontri in Parlamento a singoli ministri mal compreso anche del governo lo abbiamo ribadito con una interrogazione l'altro giorno presentata al Senato e presentato alla Camera una interrogazione in cui ci siamo trovati uniti interrogazione dalla Camera porta come primo firmatario l'onorevole colori seguono la firma degli altri parlamentari al Senato c'è la senatrice Kerber se gli altri parlamentari siamo quindi abbiamo raggiunto questo punto forte di questo punto forte di unità
Ecco Trieste e porta del greggio per l'Europa
Questo fatto rappresenta è nominò un beneficio per la città
Rappresenta un elemento di una strategia un sacrificio nella dislocazione dei flussi commerciali
Dobbiamo vederlo in questi termini dobbiamo avere in questi termini le concessioni che noi andiamo facendo a Paesi esteri che si approvvigionano attraverso la porta di Trieste
E a questo sacrificio io credo che debba corrispondere dal punto di vista della richiesta del nostro governo ai paesi vicini una ricompensa tenendo conto del compito del ruolo particolarmente Iniesta
C'è poi un altra questione
La totale
Ha giustificato il suo diktat io sono lieto che perlomeno in questa fase si ragioni in modo diverso si comincia a ragionare in modo diverso
Alla mi in cui la Total non ha presentato conti quando richiedeva massicci finanziamenti da parte dello Stato e aveva dei finanziamenti dal settore pubblico
Allora i tondi non si presentava nel momento in cui cominciano le difficoltà allora si presentano determinate parcelle non tutte rinvenienti non tutte chiare noi dobbiamo dire alla proprietà
C'è una terza questione
Un'altra questione
La Total è vero robusti nazionale
Ma è a partecipazione statale
Francese
E noi dobbiamo dire al nostro governo che le relazioni fra Italia e Francia si svolgono su per esempio alla nostra adesione oggi al Progetto eureka
Richiesto da Mitterrand e che chiede anche al nostro Paese una coesione degli sforzi e delle risorse
Ci sono anche altri aspetti in cui il nostro Paese fa dei sacrifici nell'interscambio con la Francia ebbene allora il problema della raffineria Total io ritengo sia certo dal ministro con l'industria
Ma sia anche un problema del ministero degli Esteri e del ministero del Commercio Estero perché facciano pensare anche tutta la molteplicità delle relazioni che Alitalia a con la Francia perché non vengano qui a pensare che si possa agire io non penso che bisogna agire così neanche con i paesi del terzo mondo ma con un Paese subalterno con tipicità di elementi che possono essere fatti valere sul tavolo della trattativa
Poi credo ma lo sapete questo meglio di me
Che ci siano alcune lavorazioni particolari posto stabilimento
Alcune lavorazioni particolari che sono essenziali per il mercato italiano
E che sappiamo non potrebbero essere facilmente sostituite
No
Potrebbero esserlo sostituite con approvvigionamenti che ancora una volta dovrebbero derivare dall'estero
E allora noi non siamo neanche per questo d'accordo perché anche aspetti di carattere particolare della produzione possono ledere l'autonomia l'indipendenza la possibilità persino di uno sviluppo industriale di certi settori della nostra economia problemi di prodotto
Ha problemi di investimenti ma ritengo che tutti questi elementi devono essere fatti valere noi abbiamo posto all'attenzione del governo queste questioni lo abbiamo fatto per avere una risposta ma diciamolo chiaramente sinceramente
Lo abbiamo fatto anche
Per offrire una carta in più alla Regione e alle organizzazioni sindacali della trattativa
Perché si sappia che questa trattativa non avviene nel chiuso di una stanza o con l'amministratore delegato ma viene anche sollecitando il governo ad affrontare la questione in termini più ampi e con un respiro maggiore
C'è
Una questione che poi dobbiamo riproporre ancora possiamo pensare più a fare uno sforzo unitario come stiamo facendo
Per il pacchetto per trovare nuovi posti di lavoro per creare nuovi insediamenti per alimentare anche un'attività imprenditoriale nuova mentre dall'altra parte ci arrivano queste mazzate ci arrivano questi corpi
Significa davvero un danno un danno in un momento cruciale dalla nostra vita politica ed economica dalla vita politica ed economica di queste zone
Ecco io debbo dire
C'è il problema della totale un problema di occupazione è un problema di indotto lo avete detto ed è un problema anche di lacerazione del tessuto imprenditoriale
E fa male secondo me l'associazione degli imprenditori quando convergiamo convergiamo ma quando non siamo d'accordo qua vederla tiepidamente perché riteniamo che nel tessuto imprenditoriale italiano une né è un eventuale diciamo soluzione negativa nefasta di questo problema darebbe un colpo anche a Trieste e a tutte le attività che possono essere alimentate portate a un livello superiore di sviluppo e di innovazione
Due problemi
Finali e concludo
Io sono d'accordo con molte delle considerazioni fatte da Carbone
Attenzione a non illuderci assoluzione sostitutive perché si può scaricare su determinati settori senza paure cavalli niente del già cresciamo le difficoltà della trattativa
E diamo uno spiraglio a qualcuno
Perché scatti a imprenditori che vogliono prendere la fuga questa è la prima questione la seconda non ci possono essere mercanteggiamento di su questa questione nelle competizioni
Nel senso che qualcuno non può pensare che qui si viene a sostituire questo stabilimento questa all'artiglieria con la centrale come diceva Carbone prima perché attraverso il baratto si possano rendere facile la via dalla fuga per qualcuno
Ecco noi dobbiamo dire all'associazione degli industriali e glielo diciamo seriamente che se questo problema viene trattato in modo strumentale
E quindi con un appoggio agli imprenditori che vogliono chiudere si deve sapere che si rendono difficili tutte le soluzioni
Un'altra questione finale
Nel caso in cui si ottenesse
Un respiro per attaccati
Io credo che non ho non si debba assolutamente non ci si debba assolutamente fermare al primo gradino
Nel caso in cui noi avessimo uno spostamento dei tempi bisogna immediatamente dare battaglia per piani che siano convincenti a salvaguardia dall'occupazione
Cioè la ristrutturazione processi di trasformazione discutiamone pure ma non pensiamo di ritornare a svegliarsi fra sei mesi magari quando poi secondo tentativo diventerebbe molto grave e diventerebbe poi nient'altro che il bilancio di una ragionevoli anche per il futuro e ci auguriamo un grande concorso non solo dei lavoratori ma di tutte le forze di tutte le istituzioni di Trieste
A cui daremo il nostro contributo la
In realtà schienali Lista per Trieste
Per la seconda volta mi avete messo ai politici io non volevo essere in seconda fila ma il primo nella terza perché sono ci sia ancora assalito dai sono Dario merlate
Che trentotto anni fa mise in moto la raffineria
Quindi o incerto
Sentito forse è stato
Quindi vi prego di considerarmi comune ex lavoratore dell'Aquila io ho un grande debito di riconoscenza con la società
Fui assunto nel quarantasette dopo un anno di disoccupazione so cosa vuol dire essere disoccupato
Ad Aquila avevo trovato un ambiente ideale sia sotto l'aspetto tecnologico che quell'umano
Salgo singoli casi avevo trovato persone eccezionali vorrei ricordarvi sia permesso di ricordare un momento quattro persone da cui mi dividevano
Le le ideologia loro avevano idee contrarie alle mie ma le dimenticavano sul posto di lavoro
Parlo dei certi maestre di comportamento e dei colleghi come Goldoni Martinelli pacco chi scappa
Quindi io sono quattro punti uno spirito diverso dal solito
Le vicende odierne della raffineria sono molto strane
E legittimano il dubbio che al di là dei dei motivi di mercato ci siano altre cause
è vero che la capacità di lavorazione nazionali attuale quella dei prodotti finiti
E altrettanto vero che tale tendenza è irreversibile e che probabilmente si accentuerà nel futuro
è anche vero che L'Aquila negli anni Sessanta non era per capacità complessiva per capacità unitaria dei singoli impianti per disposizione topografica ho detto topografica e non c'è grafica una raffineria ottimale
Però
Quella quella strutturazione di dimensioni e di frazionamento degli impianti
Che non era idonea allora si è dimostrata vantaggiosa nei momenti di crisi e di fluttuazione dei prezzi del greggio e rifiniti quindi una raffineria estremamente flessibile quale si addice nei momenti di
Sì contingenze
Nerina per me non si trova in condizioni tali da dover procedere alla sua chiusura immediata
Strano e anche il fatto che si decide di chiudere la dopo un'energica azione di revamping
Che se non altro porterà una contrazione dei fattori dei costi di manutenzione che sono sempre sensibile nel bilancio economico della società
Adesso salvo errore di strutture realmente obsolete rimangono soltanto singoli impianti secondari il parco serbatoi Balmelli Monte San Giovanni
Quindi la chiusura che forse appariva logica cinque anni fa e molto il discutibile in questo momento
Non si
Io penso che la raffineria possano essere mantenuta ancora in funzione con vantaggio economico per almeno cinque dieci anni nello stato attuale il tempo necessario perché l'orizzonte economico si stabilizzi e per trovare va alternative valide
Lasciamo adesso da parte quello che potrebbe fare il governo per aiutare il settore petrolifero eliminando i pesanti oneri riducendo i pesanti oneri delle scorte strategiche razionalizzando un poco quell'assurdo quasi coacervo di leggi fiscali che sono soltanto d'intralcio
E antieconomica e per lo stesso governo
Prima ho detto va ad Atene alternative valide sono perduti ed essere poi evitata in settori di sviluppo
Quindi non è un'alternativa alla centrale termica a carbone o come probabilmente succederà ad olio combustibile
Io sono favorevoli a una centrale ma come elemento aggiuntivo all'economia non sostitutivo
E offensivo parlare in alternativa di deposito
A parte il fatto che depositò occupa al massimo trenta persone e che per motivi di economia e organizzazione aziendale non può essere letto in una società come la Total ma deve essere dato in gestione a derivati a livello con il livello ridotto
Ho il sospetto fondato che questa vicenda depose sia un paravento operante dei piani
Devo dire che da parte della Regione Friuli-Venezia Giulia solo plateali attestazioni di solidarietà che lasciano il tempo che trovano per il governo regionale interessa solo il territorio sino all'arrivo a destra dell'Aussa Corno
Il tema più importante per il governo regionale a Pordenone con la Zanussi
Temi secondari il settore della Siria i caseifici e le aziende vinicole del resto non esista alcuna ne sono prova numerosi interventi in Consiglio regionale
Da parte mia che non hanno trovato né risposta dei responsabili né e queste peggio aiuto dai partiti all'opposizione ma forse il petrolieri non coprono le simpatie dei politici
Per giornale
Dicevo attendiamo raggiunta la prova immediata per la Terni e L'Aquila industrie in cui sono possibilità di ripresa
A meno che non ci sia l'ordine di affossare le in favore di altre industrie nazionali come è avvenuto per le altre industrie locali
Però ambedue le aziende sopra citate mi in maggior misura per L'Aquila e determinante la preparazione del piano energetico regionale la cui mancanza è pesantemente sottolineata nello studio sull'industria petrolifera italiana predisposto dall'Agip
Per il Piano energetico regionale che avrebbe avuto un'importanza notevole per Trieste nulla è stato fatto a parte i periodici
Abile dentro questa all'artiglieria con la centrale come diceva Carbone prima perché attraverso il baratto si possano rendere facile la via dalla fuga per qualcuno
Ecco noi dobbiamo dire all'associazione degli industriali e glielo diciamo seriamente che se questo problema viene trattato in modo strumentale
E quindi con un appoggio agli imprenditori che vogliono chiudere si deve sapere che si rendono difficili tutte le soluzioni
Un'altra questione finale
Nel caso in cui si ottenesse
Uno estivo
Per attaccati
Io credo che non ho non si debba assolutamente non ci si debba assolutamente fermare al primo gradino
Nel caso in cui noi avessimo uno spostamento dei tempi bisogna immediatamente dare battaglia per piani che siano convincenti a salvaguardia dall'occupazione
Cioè ristrutturazione processi di trasformazione discutiamone pure ma non pensiamo di ritornare a svegliarsi fra sei mesi magari quando poi secondo tentativo diventerebbe molto grave e diventerebbe poi nient'altro che il bilancio di una ragionevoli anche per il futuro e ci auguriamo un grande concorso non solo dei lavoratori ma di tutte le forze di tutte le istituzioni di Trieste
A cui daremo il nostro contributo la
In realtà schienali Lista per Trieste
Per la seconda volta mi avete messo ai politici io non volevo essere in seconda fila ma il primo me la terza perché sono ci sia ancora assai dai sono Dario merlate
Che trentotto anni fa mise in moto la raffineria
Quindi o un certo
Soprattutto a base di
Quindi vi prego di considerarmi comune ex lavoratore dell'Aquila io ho un grande debito di riconoscenza con la società fui assunto nel quarantasette anni dopo un anno di disoccupazione so cosa vuol dire essere disoccupato
Ad Aquila avevo trovato un ambiente ideale sia sotto l'aspetto tecnologico che quell'umano
Salgo singoli casi avevo trovato persone eccezionali vorrei ricordarvi sia permesso di ricordare un momento quattro persone da cui mi dividevano
Le ideologia loro avevano idee contrarie alle mie ma le dimenticavano sul posto di lavoro
Parlo dei certi maestre di comportamento e dei colleghi come Goldoni Martinelli pacco chi scappa
Quindi
Io sono quattro punti uno spirito diverso dal solito
Le vicende odierne della raffineria sono molto strane
E legittimano il dubbio che al di là dei dei motivi di meritato ci siano altre cause
è vero che la capacità di lavorazione nazionali attuale quella dei prodotti finiti
E altrettanto vero che tale tendenza è irreversibile e che probabilmente si accentuerà nel futuro
è anche vero che L'Aquila negli anni Sessanta non era per capacità complessiva per capacità unitaria dei singoli impianti
Per disposizione topografica ho detto topografica e non c'è o grafica una raffineria ottimale
Però quella quella strutturazione di dimensioni e di frazionamento degli impianti
Che non era idonea allora si è dimostrata vantaggiosa nei momenti di crisi e di fluttuazione dei prezzi del greggio e rifiniti quindi una raffineria estremamente flessibile quali essa dice nei momenti di
Contingenza
Nerina per me non si trova in condizioni tali da dover procedere alla sua chiusura immediata
Strano e anche il fatto che si decide di chiudere la dopo un'energica azione di revamping
Cioè se non altro porterà una contrazione dei fattori dei costi di manutenzione che sono sempre sensibile nel bilancio economico della società
Adesso salvo errore di strutture realmente obsolete rimangono soltanto singoli impianti secondari il parco serbatoi Balmelli Monte San Giovanni
Quindi la chiusura che forse appariva logica cinque anni fa e molto il discutibile in questo momento
Non sto a
Io penso che la raffineria possano essere mantenuta ancora in funzione con vantaggio economico per almeno cinque dieci anni nello stato attuale il tempo necessario perché l'orizzonte economico si stabilizzi
E per trovare va alternative valide
Lasciamo adesso da parte quello che potrebbe fare il governo per aiutare il settore petrolifero eliminando i pesanti oneri riducendo il pesanti oneri delle scorte strategiche razionalizzando un poco quell'assurdo quasi coacervo di leggi fiscali che sono soltanto d'intralcio
E antieconomica e per lo stesso governo
Prima ho detto va ad Atene alternative valide sono perduti ed essere poi evitata in settori di sviluppo
Quindi non è un'alternativa alla centrale termica a carbone o come probabilmente succederà ad olio combustibile
Io sono favorevoli a una centrale ma come elemento aggiuntivo all'economia non sostitutivo
E offensivo parlare in alternativa di deposito
A parte il fatto che il deposito occupa al massimo trenta persone e che per motivi di economia
E organizzazione aziendale non può essere letto in una società come la Total ma deve essere dato in gestione a derivati a livello con il livello ridotto
Ogni sospetto fondato che questa vicenda depose sia un paravento operante dei piani
Devo dire che da parte della Regione Friuli-Venezia Giulia solo plateali attestazioni di solidarietà che lasciano il tempo che trovano per il governo regionale interessa solo il territorio sino alla riva destra dell'Aussa Corno
Il tema più importante per il governo regionale Pordenone con la Zanussi
Temi secondari il settore della Siria i caseifici
E le aziende vinicole del resto non esiste
Ne sono prova numerosi interventi in Consiglio regionale
Da parte mia che non hanno trovato né risposta dei responsabili né e queste peggio aiuto dai partiti all'opposizione ma forse il petrolieri non coprono le simpatie per i politici
Per i giornale
Dicevo attendiamo la Giunta la prova immediata per la Terni e L'Aquila industrie in cui sono possibilità di ripresa
A meno che non ci sia l'ordine di affossare le in favore di altre industrie nazionali come è avvenuto per le altre industrie locali
Però ambedue le aziende sopra citati ma in maggior misura per L'Aquila e determinante la preparazione del piano energetico regionale la cui mancanza è pesantemente sottolineata nello studio sull'industria petrolifera italiana predisposto dall'Aci
Per il Piano energetico regionale che avrebbe avuto un'importanza notevole per Trieste nulla è stato fatto a parte i periodici
Trenta novembre mille novecentottantadue si parla della crisi e dell'isontino
Last la stessa politica continua ad esempio l'ultimo tentativo di smantellare l'industria petrolifera locale sempre sotto l'aspetto di un piano di riorganizzazione del settore
Sulla base di confutabili previsione del mercato ignorando le conclusioni di fondati studi internazionali sul settore petrolifero come esposti dal petrolio intelligenza Weekly e facendosi forte della mancanza di un serio piano energetico della Regione Friuli-Venezia Giulia
L'ENI declassata raffineria quella cinquecento posti di lavoro ad alta qualificazione più l'indotto operato falso dichiarandola penalizzata da riserve data lavorazioni sui cicli semplice e la bassa semplice deposito costiero
Anche su questo silenzio da parte dell'amministrazione regionale
Il ventiquattro settembre mille novecentottantaquattro quattordici mesi fa
Presentava un'interrogazione sul piano nazionale di ristrutturazione delle raffinerie di petrolio greggio
Citavo il fatto che sul giornale finanziario Il Sole ventiquattro Ore che riportava il piano altissimo
Scomparsa la raffineria mila
Chiedevo all'assessore se era a conoscenza del piano in casa affermativi quali erano i programmi delle aziende locali del settore
E terzo quali azioni non credo alle dichiarazioni che saranno fatti in questa o in altre sedi nei prossimi giorni aiuti da parte del governo
Quali se la demolizione della raffineria fa parte del piano di Termoli se non dell'economia locale perseguito da decenni
Nell'ultima riunione cui è stato presidente qualcuno Eric quelli siccome oggi qua uno dei segretari di stato mi sembra abbia affermato che riuscì trova continuamente nella condizione di trattare per aziende in dissesto
Su questo c'è da fare un inciso
La situazione di Trieste in Trieste comprendono a Monfalcone non è dovuta solo a motivi economici così modifiche dei mercati Trieste oltre che battersi contro la crisi e deve battersi anche contro Roma
Di estese sacrificata
Anche se presentava aziende competitive e forse questo era il motivo ricordo avevo nautiche ferroviaria Monfalcone da una villa navigazione Fabbrica Macchine Sant'Andrea eccetera eccetera
Adesso è la volta dell'Aquila si cerca degli abbinata da tempo
Dieci anni fa c'era la sua raffineria di Lugnano e che fortunatamente non è stata portata a termine dal mille novecentottantadue c'è il piano ENI
Il governo quando si è trattato di Trieste
Nelle trattative contro gli stranieri ha sempre l'assetto usata come merce di scambio
Lasciamoci immobile anche la totale francese
Quindi non ho nessuna illusione da parte del governo nazionale dobbiamo lottare per soldi
Serafin Erika chiude per molti triestini fra i trenta e i cinquanta anni si apre solo la via dell'emigrazione perché non troveranno posto a Trieste
Ci sono però tante raffinerie nel Terzo Mondo dalla Libia li hai il che accolgono a braccia aperte di tecnici stranieri
Forse è questa la speranza del governo molto tenero verso i settori internazionali a questo proposito mi sia concessa una osservazione Group uno troverà troppo pesante
Se non erro e il Presidente del Consiglio Craxi circa un mese fa ha affermato che il terrorismo è giustificato prestiti che saranno costretti abbandonare in quel luogo in cui sono vissuti per poter sopravvivere
Craxi ha legittimato l'azione dei fedayn
Vuole Chianti triestini arrivino nomade azione violenta contro innocenti ma comportamenti che non si addicono a comunità sino ad oggi rispettosa più di ogni altra comunità nazionale dell'Ordine della legalità
Grazie
Allora grazie
Quando si possano essere anche più stringati in quanto molte cose che si potevano dire sono state dette e tanti altri
Io mi trovo anche in questa condizione prescinda dall'intervento di Tassinari
Reputo questo come un elemento molto importante
Voi siete in una condizione estremamente difficile e chi si impegna dalla costola battaglia che è difficile sa come è stato detto prima e di giocare grosso
Viola per un compito molto difficile quindi poter constatare testardo attorno l'intervento di davvero
Torno l'intervento di Cuffaro attorno l'intervento di tra una risonanza essenzialmente una intesa ragionata o non solo consente di tralasciare le ripetizioni ma è un elemento di valore importante
I valori importante perché
Avviene dopo un mese
Dalla notizia della decisione della totali
Ed avviene a pochi giorni all'antivigilia dell'inizio della vera e propria trattativa
Pavia emergere dopo il primo momento di sorpresa
Di sgomento per poi di preoccupazione per tutti
Ma viene dopo anche del un primo pupazzi a decimo risultato
E da dire
Prima che si comincino a mettere le carte in tavola
Da parte veramente sentita noi siamo uniti per richieda al Governo di rendere conto della trattativa la sede propria cioè nello stesso Parlamento L'Unità dei lavoratori
Le organizzazioni provinciali regionali e nazionali sarà altrettanto determinante così come gli la solidarietà dell'intera cittadinanza
Emollienti Arpels Partito Comunista Italiano
Sì questa
Senta indicate verbalizzato
No diceva questa vicenda della contrario
Effettivamente è un al tono momento
Della grave crisi che travalica la nostra economia
Si aggiunge si inserisce è un momento difficile si aggiunge
A tutta la situazione economica così profondamente disastrata come quella di Trieste
Certo con le decisioni della totale sono colpiti i lavoratori anche di altre città
Questo non va scordato
Ma non c'è dubbio in quanto e maggiormente colpita la città perché la vicenda si inserisce in una situazione già molto deteriorata
Ora la cosa
Principale che dobbiamo raggiungere in breve tempo perché è questione anche di scadenza è appunto quella come se giustamente rilevato
Della proroga
Della cioè di rimandare noi dobbiamo tenere il rimando della di decisione della Total al massimo possibile ovviamente
Sì
Credo che bisognerà
Fare in modo a consentire il parcheggio alla totali
Cioè
A a realizzare la modifica che la totale intende
Portare avanti
In quest'area
Non venga la firma del ministro non venga apportata questo credo e un alto momento immediato del nostro impegno e della nostra lotta noi abbiamo incominciato io credo molto bene con l'azione
Che
C'è stato in una c'è stata una rispondenza unitaria immediata
Presentanti degli enti locali della regione sia del movimento sindacale
E io credo che bisogna procedere in questo senso non soltanto per quanto riguarda la reazione immediata che può nascere da una decisione come questa
Della totali
Ma anche per portare avanti tutto il resto dell'azione che sarà necessario portate
Io credo che effettivamente sì da unire tutti gli sforzi
C'è da incominciare anche a pensare
A Linate a lottare perché
In mille lavoratori circa che si ritrova si ritroverebbero alla fine dell'anno senza posto di lavoro
Abbiano una prospettiva sicura e quanto più immediata
Danzante
Consigliere immediatamente
A un lavoro di ricognizione in questo senso di studio delle disponibilità dei mercati delle richieste
Intende fra
Situazione e di una
Azienda di un momento aziendale come
Si dice
Vecchiette potesse e dovesse sostituire poi l'attuale l'attuale tipologia di lavoro
Va bene non c'è dubbio c'è una determinata situazione nel campo della raffinazione
L'ha detto prima l'onorevole per il collo però se da verificare
La possibilità che almeno quella parte
Della raffinazione speciale auguri grafica riaverlo ma possa ulteriormente svilupparsi da quando mi dice il consiglio di fabbrica degli azienda in questi giorni
In questi settori ci sono state
Ulteriori richieste c'è un un proseguire di attività abbastanza intenso
Quindi qualche possibilità può esser intravista in questo senso ma si potrebbero studiare altre possibilità di
Lavorazioni speciali di raffinazione
Speciali anche perché in fondo in tutta quest'area del nord est queste le nostre regioni circostanti ma evidentemente anche tutta la l'area dell'Alpe Adria e più la e che sì potrebbe certamente incominciare a pensare a un raccordo con l'austriaco sulla Jugoslavia forse onde
In Ungheria con altri Paesi che ci circondano
E portare avanti appunto una tipo di politica e nuova
Naturalmente che qui come giustamente ha detto l'onorevole Cuffaro devono essere investiti non soltanto il ministro dell'industria ma gli altri ministri quello del commercio estero degli esteri per alcuni
Versi
Il ministro
E
Questi no
E io un problema che appunto non può essere preso in considerazione così come come momento di attenzione in una assemblea e poi lanciato lì
Credo che bisogna incominciare immediatamente a
Procede un'azione concreta anche attorno a queste ipotesi forse potrebbero esserci anche
Delle altre se ci sono vengono fuori ma naturalmente non e il caso di insistere su alternative che siano poi prive di una base che non abbiano una una reale
Ma il fatto bella facciata una una scritta
Lei la questione dell'ENI vedi fosse anche ai tre proposte che vengono che vengono
Fuori quindi il problema non e soltanto quello di guardare a un'altra alternativa ma di guardare a una alternativa che abbia anche un un fondamento un fondamento reale e dia
La certezza
Per il futuro
Ai i lavoratori
Interessato
Io credo che
Bisognerebbe fare impossibile perché questa nostra unità atto di poter altere su cui
I lavoratori interessati possono basarsi
Possa continuare anche nel concretare le altre successive proposte e il resto nella lotta che sì attente e certamente i lavoratori interessati devono ottenere evidentemente il morale alto in questa lotta ossia non cedere non rassegnarsi andare e bisogna fare impossibile perché l'azione non sia un'azione stiracchiata perché non abbiate periodi di disponibili
Che e abbiamo questo
Discorso sì lega certamente anche al problema del piano energetico nazionale di cui pure prima si è parlato
E mi sembra molto importante rilevare
Che non e possibile
Continuare a portare avanti una politica nel contesto della politica europea in cui siamo inseriti nel contesto della comunità europea in cui facciamo parte rinunciando i più tolta che poi viene regolarmente divisa abbiamo visto ad esempio il problema temi cantieri come è andato avanti quando hanno chiuso
Issel cantine quando sono stati e quando si è parlato della necessità di concentrazione in questo campo sous taglia europea
L'Italia ha rinunciato a sei cantieri
C'è stato il discorso di riduzione della produzione siderurgica in Europa no disturbare la concorrenza che gli USA volevano portare avanti rispetto al Giappone ebbene della raffinazione si può fare per
Andare nello stesso modo avanti andando di questo passo
C'è un problema di occupazione e mi domando un certo momento dove andranno a lavorare i lavoratori del nostro paese se piano piano rinunciamo a tante a tante attività sul nostro territorio ma dall'altra parte e anche un problema atti assicurare al Paese quella determinata autonomia di cui non può non farsi carico anche il Governo se vogliamo assicurare una prospettiva riversa e sicura anche però che il nostro discorso e la nostra lotta per una sorride soluzione del problema di questa vicenda della totale triestina sia accompagnata da un'azione
Valida e
E quanto più i corretti insistente nei confronti del governo perché il piano nazionale in questo tante cose tanto energetica Pata avanti e sia finalmente realizzato naturalmente per quanto riguarda tutto il resto delle azioni comuni che si potranno fare del futuro noi diamo tutta la nostra disponibilità e io auspico una con un collegamento
Preghiamo tutti quanti lavoratori
Che nonostante l'ora tarda rimangano tutti quanti guai scontare gli ultimi due interventi più di conclusioni delle organizzazioni sindacali
E sottolineando il fatto che proprio i tanti interventi che si stanno succedendo denotano l'importanza della situazione
E diciamo anche l'interessamento da parte di tutti quanti di fronte alla nostra situazione la parola adesso
L'avvocato Morelli del Movimento Sociale Italiano
Giusto preciso che non sono avvocato sono sempre trovato della nostra della nostra provincia ecco voglio dire che il problema il vero problema per cui noi ci troviamo qua
C'è quello che lo stabilimento che la raffineria Aquila continui nella sua produzione cioè che lo stabilimento nel terzo tutti gli altri argomenti
Gli argomenti di carattere tecnico gli argomenti di carattere finanziario di carattere economico vediamo risponde tranquillamente per scontati
Perché penso che gran parte di questi sono condivisibili
Perché quasi tutti quelli poi quelli contro più o meno riconosciamo battuti nell'insieme concorrono specialmente quelli positivi ad una sola esclusiva effettuale decisione
Definita e l'argomento ci dobbiamo chiedere se dobbiamo essere più o meno ottimisti se chiedete dal mio punto di vista
Manifestazione l'espressione del mio temperamento
Ecco vi dirò che sono solitamente ottimista ecco buono
Nel nello schema
Però devo dirvi che a questo punto e dopo tante trascorse traversie nell'ambito della complessa vicenda della nostra città e della nostra provincia Belmondo grossi motivi per poter essere ottimista
Ecco abbiamo realizzato qualche cosa devo dirvi che qualche cosa siamo riusciti a realizzarlo devo dire e lo dico con molta semplicità e con molta schiettezza queste poche scarne parole che sto dicendo
Ma se qualche realizzazione sia ottenuta la si deve a voi siete stati capaci di dare questa posizione di dare questa impostazione talché è stato consentito è stato è possibile
Alle forze politiche che vi rappresenta di tutti i colori in tutta la variegata gamma in assumere delle posizioni unitarie non è che abbiamo raggiunto un risultato che sia qualcosa ma abbiamo raggiunto un elemento di base un elemento di partenza su cui potevo prevale verso quella di un'attrice che la vide la direttrice di una iniziativa politica di una
Battaglia politica di una lotta politica ci sono delle parole che a me resta difficile pronunciarle battaglia politica lotta politica sono parole che hanno tocca e sta nel nostro animo esiste e diciamolo pure c'è è dove lo dobbiamo rivolgere questo impegno evidentemente se qua abbiamo realizzato questa concordia questa unità di intenti menti almeno se il piano è sull'aspetto di un problema economico evidentemente questo lo dobbiamo svolgere nei confronti del governo nazionale
E il Governo nazionale il quale ha oggi e in questo momento questa possibilità questa capacità contrattuale nei confronti naturalmente degli enti proprietari nei confronti della totale
E beh insomma si difendono i diritti di una nazione ma se ne devono difendere anche evidentemente soprattutto gli interessi
Talché talvolta interessi e diritti pongono vanno ogni talmente a dare il senso e il valore all'azione politica in legno di fronte alla data capestro entro la quale
Ecco lo stabilimento doveva dalla moneta essere decisamente chiuse questo è un piglio una piccola apertura di speranza
Ma questa piccola partorisca avanza non bisogna abbandonarlo anch'io come monsignore il vescovo colgo un espressione un concetto
E stato rappresentato dal vostro col dirigente sindacale quando ha detto la battaglia deve esser fatta nelle possibile e l'impossibile ecco io vorrei perfezionare
E dire che deve essere fatta nel possibile e anche fa nuova la battaglia sia più difficile più impegnativa più aspra ecco ma che certamente lasci questo margine questo margine di possibilità perché nella impossibilità evidentemente ne sono state fatte
è stato detto anche in occasione di un recente interessante il dibattito nelle Comune di Muggia a cui tu Sempre Aquilinia si riferisce e dove pulsa di tre viene e ho avuto questa critica sensazione che vi sia questa sorta di usbergo nei confronti di questo stabilimento dei confronti
Degli interessi delle maestranze ed è stato affrontato anche il discorso difficile non è un discorso provocatorio
Pilo chi lo ha pronunciato ma in quel momento aveva visto che la battaglia non poteva essere tutte questi impegno assunto la realtà vide va e detenuta è vissuta ci deve dare anche questa cosa questa capacità che cosa possiamo fare noi
Dico che cosa possiamo fare noi perché parlo con suo certamente non a titolo personale perché impegna il mio partito e mi si scusi se io devo bere
Ternana questo ma anche i miei amici che insieme a me hanno voluto naturalmente rappresentare la nostra delegazione dal segretario della Unione CISNAL all'amico del pollo che il capogruppo al Comune entrambi comunque
Consiglieri comunali di Trieste quindi comune battaglia anche per molti nell'interno del nostro raggruppamento politico ecco perché noi abbiamo una vita e una volare più difficile di quanto riguarda gli altri partiti perché l'impegno degli altri partiti può arrivare Daria rifatto più un po'più difficile ma certamente questo ci vaccina ci rende anche nuovi più capaci nella battaglia dunque appropriata se la nostra situazione chi prende sempre e giornalmente l'impegno politico un pochino più arduo dico sotto dando un pochino più alto rispetto a quello degli altri e allora di cosa vi posso dire si è tornato qua di un argomento molto importante che il problema della dislocazione non ce lo dimentichiamo il problema della dislocazione non è un problema da sottovalutare perché solitamente nel nostro Paese e in parte è giusto che sia questa maniera si pesa a mo'di rappresentanza che ha più deputati che più si da atto con chi ha più deputati importanti i più senatore importanti che più ministri che ha chiuso a causa dei ritardi naturalmente pesa di più ha più capacità più emerge contratto male noi invece non ne abbiamo montagne abbiamo pochi ma siamo quel fazzolettino la tasca per cui di conoscenza dei problemi e lo dico con molta serenità pongo in questo momento riprendo il mio pensiero A uno dopo Ferrante che certamente è una alternativa proprio completamente contrapposta della mia posizione politica ma poche è vero è vero e quando avevo bisogna avere la capacità e il coraggio di dirlo ed io che non ho riserve mentali queste cose
Le dico
E dicendo che però devo dire questo devo dire
Noi rispetto agli altri che cosa abbiamo la possibilità che è il nostro impegno non impegno da rappresentanza perché stile che non esiste ma limite soltanto un nostro rappresentante nell'ambito della regione e che rappresenta un collegio che non è quello triestino ma che era il collegio friulano
Voglio vedere io voglio dirvi il nostro impegno e l'impegno che riguarda tutto il nostro gruppo parlamentare riguarda tutti i deputati tutti sono attori questa è l'impegno che io ci pare un apporto alla risoluzione di questo problema ma questa modesta possibilità questa unica sola
Severità che noi abbiamo questa sola probabilità ed è questa nella risoluzione del problema dell'Aquila l'affrontiamo quindi non ci saranno uno due senatori ci saranno tutti i senatori ci sono tutti i deputati del nostro raggruppamento politico questo l'impegno che già da questa sera posso assicurarvi come riferivo alla mia segreteria nazionale sarà l'impegno che noi assumiamo grazie
Bene Partito Socialista Italiano
Signora
Come
Un mancato impegno
Una una scarsa incisività anche questo tipo di azione anche
Fino a questo momento cioè una presenza nostra precisa che si è esplicata che evidentemente di fronte a tutti ci sono due livelli due livelli e precisi presenti oggi una quella
Istituzionale ecco coloro che hanno
Rappresenta rappresentanza di il governo personale
Oppure hanno rappresentanza a livello di Parlamento Oddi provincia o del Comune di Trieste c'è un c'è una invece che è quella politica e che io oggi torno di sviluppare con poca parte
Finiscono sempre in gloria
Nel senso che ognuno tende a dimostrare quanto quant'è bella la propria parte politica quali sono i risultati che può portare per cui abbiamo assistito dai comizi che a cui si riferiva il vice Sindaco tra una
A
Esplosioni demagogia le più pazze perché sono probabilmente quelle che salvano l'anima e che non tengono conto della difficoltà della trattativa che poi si deve affrontare nelle sedi opportune in questo caso al ministero al ministero don dell'industria che le parti sindacali hanno di fronte a una situazione che evidentemente prende tanti di notevole importanza non è semplice perché se si trattasse
Evidentemente di di andare a spiegare all'Aquila che gli conviene Ras continua la raffinare stare qua
Problemi non ce ne sarebbero perché a quel punto un'azienda privata multinazionale anche se volete francese non mi pare che Pistelli
Poi così in maniera proprio chiara e netta che disdegna di guadagnarci sopra e quindi evidentemente il ragionamento va sviluppato partendo da una considerazione che avevamo fatto in consiglio comunale
E che è la la considerazione di inaccettabilità
Di una decisione che non poterono assolutamente essere assunta perché non si contesta ad altre in nel caso di muli multinazionali o no la stessa FIAT ci sono delle ristrutturazione che vanno fatte ci si una delle cose che vanno riviste il mondo cammina e c'è da migliorare da modernizzare da cambiare non possiamo pensare e di continuare ad andare avanti sempre con le vecchie strutture ma l'unica cosa che non si può accettare è che da un momento all'altro quasi dice chiudiamo perché non ci conviene chi non è possibile questo è una cosa inaccettabile con questo tipo di di proprio di presa di posizione siamo partiti a livello di consiglio comunale adesso mischione due cose noi abbiamo condiviso questo tipo di posizione l'abbiamo condivisa in pieno è cerchiamo tutti assieme di cambiare voi paventava azioni incredibili e dette in questa sede in un contesto particolare che niente ha per fortuna da spartire con la Palestina
Ma tutti sostanzialmente diceva no c'è la possibilità di trovare la coesione perché questo tipo di atteggiamento venga cambiato e noi dobbiamo sostenere questa che è una posizione ragionevole noi dobbiamo sostenere quella che la posizione della trattativa perché è il governo
Amici e compagni
Può intervenire su un'azienda privata non soltanto sulla totale in quelli che sono i suoi limiti può solo invece e in questo senso
Noi ci stiamo muovendo ma credo di concerto con la stragrande maggioranza fatto in una maniera non giusta e che tende all'inganno e lavoratori secondo me non porta risultati apprezzabili né per quelli che tentano di farlo AN per coloro che invece sono oggetto di questo di questo tentativo e quindi si si deve muovere in maniera tale da far cambiare evidentemente le correva Total Tennis Elleni fra le le le posizioni attuale della Toto
Se l'ENI e quindi va interessato se le partecipazioni statali in questo caso Vanni vanno interessate se governo va interessato e per fare pressioni sulla torta la finché entri all'interno di un discorso che poi preveda la soluzione di quelli che sono i problemi occupazionali a Trieste perché nessuno di noi credo a a questa grande col intrattenuto fintanto che non c'è questo tipo di alternativa Trevi e in questo senso va aiutata la trattativa ma isolando quelle che sono le posizioni demagogiche perché alle posizioni assunte al Comune di Trieste alla Provincia sono chiare sono scritte
Sei internazionale abbiamo ottenere affatto alla presidenza del Consiglio al compagno Craxi accompagno ma abbiamo impegnato scritto assieme che assieme a Corsini sta conducendo questo tipo di trattativa che ha ottenuto un primo risultato ci sono impegnati a livello a livello regionale ci sono i Bennati compagno Carbone compagno Francesco tutto ma tipo il è una battaglia di grande difficoltà io non Ascom purtroppo io che sono abbastanza ottimista normalmente
Dico che l'ottimismo
Non è non è proprio di di svilupparlo molto c'è da fare c'è da portare avanti una trattativa che è difficilissimo ma io credo che se lo schieramento
Unitario continua ad andare avanti come sta andando risultati importanti potrebbero potrebbero venire certo certo qualche penna probabilmente si perderà ma questo lo valuteremo nel momento che ci sarà da valutare
Rimase a bordo
Molte forse anche qualcuna di troppo
Sono state già dette
Io non voglio rubare troppo tempo
A questa Assemblea
Voglio soltanto per riassumere alcuni concetti
Il primo
Ricordo che lo comunicai
Pochi giorni fa a monsignor bel nomi quando ebbe la cortesia di ricevermi al vescovado
E cioè
Che la chiusura di questo stabilimento
Rappresenterebbe permute già sicura Trieste
Un vero e proprio terremoto
E non si trattava di retorica
Si trattava di sottolineare un elemento
Non tanto di calamità naturale purtroppo perché qua siamo nel campo della soggettività delle decisioni imprenditoriali o politiche quanto di sottolineare il carattere come dire sussultorio non soltanto distruttivo immediatamente di un avvenimento la chiusura e quindi la disoccupazione la perdita del posto di lavoro di quattrocento persone di altre quattrocento e chissà quante altre collegate con l'indotto
Ma di mettere in evidenza le altre scosse probabilmente quelle più gravi drammatiche ad un tessuto produttivo e voglio ribaditi indie della difesa di uno stabilimento
Si tratta io credo che dobbiamo comprendere quindi il livello e la qualità della nostra azione della difesa di una situazione che non può assolutamente ulteriormente disgregarsi
Se questo quindi e livello giusto io credo che ci sia bisogno non di lottare
Magari assumendo vessilli feroci da soli quanto di azionare tutte le leve possibili per costruire un'unità forte presente qui a Mou Gela Trieste ma Chiarini Boy in questa nostra penisola che ha di particolare di essere uno stivale abbastanza a lungo a far sentire la sua voce anche né riferimenti governa
Siano bastonate lo voglio dire con molta franchezza
Agli amici lavoratori
Tutte quelle
Azioni che fin da oggi
In qualche maniera almeno questa è la mia impressione la registrazione purtroppo sia interrotta qui
Abbiamo allora raggiunto il sindaco di Monza perché si completi il quadro del suo intervento
Bordeaux che contratti preoccupati più in questa vicenda
Ma sono tutta una serie di progettazione abbiamo allora per ordine la prima ovvia e che la chiusura dello stabilimento
Per noi a Muggia io ho tentato di proporre se vogliamo saldo di quasi mille fra il diretto e l'indotto
Ma perché siamo di fronte ad un effetto terremoto come lo ha definito e cioè ad una situazione che nella già grave
Situazione sociale complessiva da Provincia di Trieste rischia di avere effetti sussultorio e e quindi effetti che oggi potrebbero anche non essere rilevati ma che si potrebbero veramente le fondamenta della nostra situazione
La seconda preoccupazione
E che di fronte a questi episodi io purtroppo anticipato altrove direi assemblee aperte si assiste spesso alla sfilata degli oratori
La dichiarazione di solidarietà
Al massimo dei toni retorici e demagogici si svolge l'assemblea poi non si sa bene come se io dicevo io i lavoratori malgrado fase ormai amministratore da parecchi anni Salon con il genoma come loro mi domando se siamo tutti uniti
Poi come mai visto che ci sono spesso gli stessi partiti a governare la Regione a Roma le cose non vanno mai apposta in senso positivo
Ora a girare la domanda ovviamente retorica e dell'ingenuità è chiaro che questa volta occorre invita sia reale e che magari questa unità riesca a scendere questo stivale della nostra Repubblica far giungere la sua voce fino a Roma perché teme di non ci agitiamo rischiano di coprire le responsabilità di alcune forze politiche ma non lo teniamo assolutamente niente
La terza preoccupazione
Cioè io ho l'impressione che qualche forza politica sia più preoccupata di dimostrare
Anche i contorni di una codici disse il sito d'arrivare prima piuttosto che di salvare l'azienda io dicevo ieri che di questo passo arriveremo prima ad essere in prima fila al funerale della raffineria fino
La quarta
Preoccupazione
E collegata ad un altro momento quali fermo anche per consentire appunto le vostre domande
E cioè al fatto che guarda caso in questo momento ritorna quello io volevo sperare di considerarmi uno spettro e cioè la centrale a carbone che viene presentata in qualche ambiente come una soluzione Zanca è stato in prima fila per informare i suoi cittadini sui vantaggi sui pericoli di una mega centrali a carbone
Uniche in Italia ha sottoposto questa decisione referendum consultivo sembrava che l'ENEL avesse rinunciato insediamento Nora la crisi degli affiliati sembra rianimare le speranze dei fumatori questo importo che sensazione animali
Ma sensazioni mio diverse
Lo ha fatto notizia freschissima
In un ambiente diciamo di quelli che dovrebbero sapere di quelli come si dice non siano solitamente bene informati mi è stato detto che alla valle della specie fare la centrale nell'area della Esso
Io magari dico forse qualcuno per ritornare prima pensa nell'area de L'Aquila magari nel Comune di Trieste così non avrebbero il problema dell'intesa con il Comune di Moccia
E ancora mi è stato detto altra informazione che tutto sommato però anche questa ipotesi
Non verrebbe più vista con insistenza da parte dell'ENEL regalo a vedere sarebbe così l'asso nella manica e cioè la centrale nucleare
Cioè si riproporrebbe la regione per regione aveva già rifiutato alcuni anni orsono ovviamente se locale che non verrebbe però collocata nella provincia di Trieste peso informazioni dementi solitamente bene informati proprio di questa per un periodo ho pensato che la situazione fosse ormai chiuso definitivamente
In questi giorni appunto ci sono troppi segnali lettere alle segnalazioni del piccolo interviste del Presidente la Giunta regionale lettere di responsabili sindacali interventi eccetera che da una parte o dall'altra ritornò con questa storia della Centrale è stanco
Per quanto ci riguarda questa Amministrazione
Che a maggioranza diversa dalla precedente non ha su questo punto però nessun mutamento d'opinione Marie siamo fermamente contraria perché abbiamo fatto un referendum se del nome quindi per quanto ci riguarda siamo non sono intenzionati a ribadire il no ma lo voglio dire ancora una volta ecco
Che nessuno speri in un atteggiamento
Giorni fa una delegazione regionale si è incontrata ai massimi livelli con gli amministratori della Slovenia
A quanto si è potuto capire la preoccupazione principale dei nostri vicini è stata proprio l'inquinamento che deriverebbe dall'insediamento ENEL credi che quest'importante opinione frenerà il funky o preparare logica economicistica e quella del premio ai Comuni che accettano le centrali
Magari fosse così impressione che provano a seconda delle Nord in questi termini perché è l'elemento ancora più grave a mio avviso perché io posso anche giustificare un amministratore che in qualche modo mi avevano nascosto assurdo in un sito sordo però se uno mi dice io perché se la Camera
è una volontà nostra però almeno dei soldi a nome ovviamente i soldi non bastano sei Signorini però è un discorso ancora accettabili pari a Trieste non si può nemmeno questo problema
Anche perché se la Sipra irrilevante derivante da un comune tutto sommato come il nostro ecco l'ammontare di alcune Trieste poi non è una cifra tanto perché è stata di quattro miliardi annui ecco nel bilancio due Trieste ormai sfiora come il movimento di cassa quasi migliaia di miliardi mi pare emersi dal poi tanto importante e parecchie a Trieste si sia settanta la centrale più per la pressione politica di alcune forze politiche arrivare elementi di una parte del muro inserisca che evidentemente altri interessi altre logiche senza fare nessuna valutazione dei costi benefici è questo l'elemento più l'assurdo
Devo dire un'altra cosa mi aveva prima
L'assessore regionale e cioè che in questo momento non è accettabile comunque presentare carbone come alternativa
Perché proprio non si può nemmeno dal punto di vista dei tempi quindi è un discorso oggi veramente sull'atto di punti di vista proprio all'inventiva reputo in controluce capolista e mi è stato confermato Luigi cioè limitarsi fortissima preoccupazione
Fortissima provocazione per quanto possibile ovviamente attiverà altri canali e fermo restando che la mente sono canali diplomatici che hanno risultati che possono avere i canali diplomatici ecco tornando al problema mila quali iniziative prenderà il Comune di Monza
Ma insito in un imbuto non possono che essere solo di un ordine cioè quelle di sviluppare il massimo di attenzione attorno alle lotte insetto addirittura a Parigi dove si decideranno le sorti della torta
Infatti saremo sempre lavoratori negli incontri romani svilupperemo iniziative di consigli comunali aperti ai lavoratori alle forze politiche prove per mantenere for dissi ma l'attenzione e siamo anche di arrivare ma ovviamente spiega la qualità degli interventi anche al consiglio comunale scossone Cesano Simone straordinari all'interno dello stabilimento e una dell'ipotesi ecco ritenendo una serie di iniziative
Che mantenga una fortissima l'attenzione
Fermo restando che queste sono
Forme di lotta che adesso abbiamo pensato se la situazione dovesse migliorare è chiaro che di fronte all'isola su prima al convinzione nostra è stata calamità gravissima io voglio sperare che non si debba aggiungere
A Formello tanti estremamente dure che
Le cose sono state assemblea dei lavoratori da parte delle forze politiche che ovviamente governa Roma siano cose serie di avere quindi
Vi potrà essere completo mantenimento dello stato attuale dei sia per lo meno un'opera di riconversione industriale
Che ovviamente siamo disponibili picchi lavoratori sono disponibile ad accettare in forme serie che salvaguardi
Parte determinante dell'attuale occupazione di assurdo sbocchi produttivi futuri
In conclusione di questo servizio chiudiamo un'opinione a Paolo Angiolini degli Amici della Terra enti e quindi senza questo problema
Gravissimo della del fatto che oggi le persone tienimi le famiglie si troveranno
Senza sostentamento senza diritto al lavoro che il diritto primario garantito dalla Costituzione
Se fosse così così non può essere direi
Era ora dirette nemmeno male perché come ecologista non posso trattenermi dall'osservare che la raffineria Aquila
E anche perché
Veri propri interventi di ristrutturazione di adeguamento degli impianti
Non sono mai stati fatti se non a termini minimi di legge sappiamo che la legge però invece ci troviamo come sempre dinanzi a questo tipo di problematiche
Dinanzi al ricatto occupazionale un ricatto tipico di Paesi non sviluppati
Ovvero di colonie ovvero di si scrive stile sudamericano di gestione delle forze lavoro della politica
Non è il certamente questa la prima industria che chiudendo mette per strada dei lavoratori
Non sarà la nemmeno l'ultima e non voglio essere qui cattivo profeta semplicemente la logica delle cose perché quando si fanno delle scelte in campo economico
Di un certo tipo le conseguenze si sa già prima quali saranno aumentare la produzione quindi aumentare la disponibilità di posti di lavoro
Ora ci troviamo nella situazione contraria che era ovvia perché i consumi non sono grazie al cielo non sono infiniti ma hanno dei limiti ben precisi
Limiti che che sono determinati dalle condizioni di vita dalle dalla situazione socio economica della nazione in cui si opera
Per cui le siamo nella fase cosiddetta di recessione la fase nella quale appunto essendo diminuiti i consumi inevitabilmente crolla la produzione il colore la produzione significa automaticamente chiudere le industrie e mandare per la strada i lavoratori del resto nessuna parte
E allora cosa dire be bisognerebbe puntare il dito su coloro che hanno consentito operò hanno ho voluto quelle scelte e quelli del boom economico
E in qualche misura bisognerebbe poterli processare di certe
Sette male ma le cose fatte
Viceversa così non è perché si sceglie come al solito la politica dello struzzo si sceglie di rattoppare i buchi e quindi certamente anche i lavori del i lavoratori dell'Aquila
Avranno a disposizione una soluzione che non si sa ancora quale potrà essere probabilmente ci sarà una forma oh che o che venga ristrutturata ma appunto a spese della collettività cioè degli altri lavoratori che ancora hanno il lavoro e quindi attraverso le loro tasse pagano ristrutturazione per i lavoratori che lo stanno perdendo cioè è un circolo vizioso di una nazione che non ha ancora trovato evidentemente la via giusta per governare la propria economia e questo sta dicendo delle cose
Che dovrebbero essere ovvie ma sembra che ogni volta si scopra l'acqua calda abbiamo sentito queste manifestazioni di solidarietà
Di tutte degli esponenti delle forze politiche mi pare che molto bene abbia fatto Bordon col quale spessissimo trovate sarebbe a comprare desistere
Se siamo tutti d'accordo che non devono esistere perché esistano ed è un osservazione intelligente ma proprio l'altra parte queste che sono solidali secondo me solidarietà lavoratore che sa adesso l'avviso essere diventare disoccupato significa che nel momento in cui lui è disoccupato anch'io sono solidale mi licenzio dalla mio mio lavoro la mia attività e vado a fare con Luigi disoccupate assieme
Cercheremo le soluzioni credo che questo non abbia intenzione di fare quindi
Anche qui la solidarietà lascia il tempo che trova nell'intervista Bordon emergono alcune novità sull'ipotesi dell'insediamento bene allora e non più a carbone ma addirittura nucleare cosa ne pensi
Ma rosso tipo di scelte sono esattamente quelle che se mia figlia avesse la parola Del Corona direbbe che non le vuole avere tra i piedi quando avrà fra qualche anno in più l'età della ragione
Perché sono scelte folli sono scelte demenziali sono scelte antieconomiche da tutti i punti di vista nucleare costa l'iradiddio rispetto alle altre fonti d'energia è una balla che costa di meno
Però indubbiamente passare a carbone alla al nucleare non è che posso dire faceva una cosa bella ma cosa buttano dalla padella nella brace ed è sono due modi diversi per arrostire i caro Stir sì
Perché perché se ha ragione Roberto Vacca noto quanto meno il nucleare ha il vantaggio di non inquinare come il carbone inquina in maniera spaventosa
E sta inquinando ma le che ricopre quella spaventosa va be inquina maniera spaventosa al punto tale che non possiamo assolutamente consentire che altre centrali vengono fatte ma dobbiamo invece insistere lottare combattere
Perché quelle che ci sono vengano immediatamente chiuse questa bella la logica a cui dobbiamo ispirarsi ovvio che cinque si crea dei problemi sì però le prove perché come sempre
Nessuno li ha affrontati quando andavano affrontate cioè C tre troviamo a dipendere da queste fonti energetiche
E non abbiamo ancora sviluppato le alternative le azioni Pizzi dolci mi riferisco in questo momento all'Energia idrica non abbiamo un'infinità di appunto migliaia di possibilità di sfruttare dei piccoli o medi fiume torrenti di montagna possibilità di determinare bacini artificiali
Serri no come quelli che sono fatti di terra vengono giù con le con risultati che purtroppo conosciamo
E in più tutte le altre possibilità delle nuove energie quelle cosiddette alternative pulite riciclabili che non vengono utilizzate perché non vengono utilizzate le e-mail dice perché sono poco economica io dico è vero sono poco economiche ma non dal punto di vista mente ogni volta che c'è un commercio sul commercio si fanno le creste
E invece sull'acqua che scorre le creste non si possono fare e quindi l'acqua non conviene o i fatti negli anni Sessanta da libri dall'idroelettrico con la scusa del Vajont di cui è responsabile l'ENEL
Si passò al tutto petrolio perché c'era era all'epoca dei petrolieri anni dopo emersero tutti gli scandali che conosciamo
Negli anni Settanta fu deciso il tutto nucleare con il nostro impegno degli Amici della Terra e dei parlamentari radicali delle altre forze ecologiste che ci sono in via per siamo riusciti a scongiurare questa sciagura di avere un'Italia che dipendesse dal nucleare perché proviamo da due o tre Stati
E almeno il petrolio e molto più diffuso sul pianeta
La scelta nucleare non è ancora stata abbandonata novità della dell'ipotesi MB sediamo accettare nucleare Fiorenza Giulia sarà la novità tutti gli ecologisti da tutti coloro che vorrebbe che vogliono lo sviluppo un modo di vivere una cultura altra diversa pulita riciclabile tranquilla
Che consenta anche di vedere con un po'di serenità al futuro sarà combattuta in ogni modo e con ogni mezzo ricorrendo a tutte le forme di azione non violenta che sì verranno in mente che sono alcune notte altre celermente re
Sembra perfino demagogico parlavi di ecologia sempre affiancare un progetto di reinserimento dei lavoratori i quali il rischio o in perdita o per la scarsa qualificazione di diventare nuove vittime immolati sull'altare dell'ecologia
Sì indubbiamente ai più sembra senz'altro demagogico sembrerebbe demagogico anche a me se non fosse che chi si occupa di ecologia si occupa di qualche cosa che viene momentino prima del posto di lavoro cioè si occupa della vita si occupa della possibilità di sopravvivere su questo pianeta e allora tu per il resto che sia il posto di lavoro che sia il posto H per esempio e come non ci occupiamo di questo ci occupiamo della vita cedui apposito da su questo pianeta di continuare a esistere cioè vorrei che questo fosse molto chiaro non è un lusso occuparsi di ecologia un problema marginale da operare
Che ne so il giardinetto vicino a casa invece di avere il grattacielo ma secondo te i paesi del terzo mondo sono dal punto di vista ecologico
A posto
Paesi del Terzo Mondo pagano con la morte ogni anno di decine di milioni di persone
Lo scotto di una politica antiecologica cioè se c'è un esempio di di situazione
Alle culture originarie quelle che bene o male riuscivano anche a contenere la desertificazione e a garantire la sopravvivenza delle tribù o delle popolazioni dell'uomo si è sostituita invece con la presenza con la invasione da parte delle società multinazionali del settore agroalimentare
La sostituzione di queste culture con altre culture altamente specializzate diffuse sul territorio enorme che hanno rovinato completamente l'ecosistema di quelle zone
Ma alle con logo all'ecologista non bisogna chiedere di risolvere tutti i problemi del mondo se non appunto quelli che stanno a monte dei problemi quotidiani perché mi pare da quanto sapevano i sindacati che fanno della difesa dei lavoratori la loro bandiera principale quando non addirittura l'unica allora chiedo perché alle minoranze che si occupa di questa cosa stravagante e inutile ed ecologia si chiede di comparse di ciò che invece appunto organizzazioni e robusti Issime
è ferratissimo e poi in campo economico come assumono di essere ecco perché questi non sono riusciti a risolvere non soltanto a risolvere ma perché c'è portato a questa situazione in cui ogni giorno si può dire c'è una fabbrica in Italia che chiude da qualche parte ogni giorno altri lavoratori va uno o sulla strada della disoccupazione o della con la sua anticamera che la cassa integrazione se la sede adatta