"Grande Giubileo del 2000: indulgenza e amnistia" Dibattito promosso nell'ambito della Festa Nazionale dell'Udeur "Insieme per l'Italia" organizzato dall'Unione Democratici per l'Europa nei giorni 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 e 10 settembre 2000

Se si esegue
Per i fotografi ci consenta diciamo
Buonasera
Un altro tema
Che
Qui alla festa nazionale dell'Udeur a Telese abbiamo deciso di trattare perché è un tema che c'era una sua grande attualità
Il titolo del dell'incontro Grande Giubileo del due mila indulgenza Amnistia vuole essere per certi versi una provocazione rispetto a quello che è stato un abbinamento improprio che in qualche modo è stato fra
Perché avvicinare provvedimenti di clemenza quale l'amnistia e l'indulto al Giubileo
A questa grande riconciliazione può essere in qualche modo una forzatura però diciamo che se dovessimo ricavare una linea guida da quelle che sono state le cose scritte e dette in questi mesi
Tre sarebbero gli aspetti principali rispetto ai quali dovremmo comunque misurarci prima di operare una scelta
Il primo detto è un aspetto etico religioso rispetto al quale in qualche modo farà chiarezza monsignor Giorgio Caniato l'ispettore generale dei cappellani di di istituti di prevenzione pena
C'è poi un altro aspetto che coinvolge tutta la tematica dei provvedimenti premiali amnistia e di indulto è quello della situazione carceraria rispetto alla quale ci farà chiarezza
Il presidente Giancarlo Caselli direttore generale del DAP Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
E c'è il terzo aspetto col quale ci misuriamo quotidianamente che è quello invece del cosiddetto ingolfamento dei tribunali il versante giudiziario perché sappiamo che se il provvedimento dell'indulto in qualche modo interviene sulla pena l'amnistia in viene invece interviene sul reato quindi cancellando anche il processo
Questo è il dato dal quale partiamo rispetto al quale ci misuriamo
Sul terzo versante quello giudiziario interverrà la massima autorità del campo per quanto mi riguarda il mio presidente per certi aspetti e il professor Giuseppe Frigo presidente dell'Unione delle camere penali tutto questo lavoro preparatorio servirà sicuramente alle forze politiche per misurarsi su un tema che è scottante e per fare chiarezza dopo aver acquisito quelli che sono i dati essenziali
Fatta questa brevissima premessa per ragioni di tempo
Invito i relatori a mantenere il primo intervento nell'arco temporale di cinque minuti per poter consentire poi ognuno di loro di replicare ed allora monsignor Caniato
C'è stato questo abbinamento per certi versi fra il Giubileo la grande riconciliazione degli spiriti è
L'amnistia è l'indulto che invece attengono a tutt'altre questioni
Per la verità l'abbinamento nasce per certi versi da un primo intervento che ha fatto il cardinale Ruini anche se però il Sommo Pontefice il nove luglio quando ha celebrato il Giubileo nelle carceri ha delineato molto meglio quali sono negli ambiti completamente diversi
Rispetto a questo vorremmo che lei in questa sede facesse chiarezza definitiva prego
Per poter affrontare il tema mi sembra necessario che si chiariscano i termini
Qui si parla di Giubileo quindi siamo nell'ambito religioso qualche indulgenza e di amnistia Amnistia sappiamo cosa è è un fatto dallo Stato che Limina
Il reato
L'indulgenza invece è un fatto religioso che è legato a quello che è un pensiero della chiesa e l'indulgenza è la remissione della pena e non del reato venticinque presuppone la l'indulgenza dopo aver commesso il peccato che fece di Dio
Presuppone il pentimento che si chieda perdono a Dio il pomposo di non commette con le più la riparazione del male fatto e quindi c'è questo indulgenza cioè il togliere la pena che è legata alla alla Andreatta attacca al peccato il momento nell'argomento
Però voglio chiarire questo quindi la l'emissione della pena
Detto questo non la vediamo bene come Amnistia indulgenza in un certo senso una essendo sul piano giuridico all'alta sul piano religioso una mano molto d'accordo potrebbe andava raccolto l'indulto ma l'indulto giuridico però una cosa diversa perché l'indulto che a un condono di pena da parte dello Stato non equivale alla all'indulgenza che richiede invece una conversione interiore come mai si è scatenata l'idea di dovere legale al Giubileo religioso è un fatto che vi geloso che fatti di conversione il l'idea della l'amnistia di un condono mi sembra che va legato al fatto che nel mondo ebraico dove è nato il Giubileo negli anno del Giubileo sì
Da parte della Shoah dalla comunità interna tenendo conto che la comunità in cui c'ero anch'io Grazia quindi io era il padrone la il calcolo che guidava anche la vita politica di questo popolo che Di Giorgio ci rimettevano quindi per tali schiavi ma ecco da lì a dire che naturalmente
Si deve nove emettere libertà ai detenuti hanno corso totalmente diversa perché è no è un fatto la schiavitù ebraica non derivava dai dei reati
Mentre la nostra detenzione deriva dai reati che lecco azione non compiute beni quindi non si può dire e questa è la cosa importante che il Giubileo chi ha diritto ai detenuti di avere da mestiere quando non è proprio vero è un inversione è un concorso in una combinazione che non sta in piedi perché sempre cose totalmente diverse perché come ho detto prima di tutto il Giubileo è un fatto personale di conversione
è un fatto personale di conversione che coinvolge però anche l'atteggiamento nei confronti della vita pubblica e quindi c'è anche un richiamo viene mette al posto quelle che sono le strutture o l'attività nella vita pubblica
E naturalmente come di fatto è avvenuto il Giubileo
L'idea del Giubileo ha scatenato da noi che cosa
Il clochard aveva messo in evidenza i grossi problemi della giustizia e pubblicamente la situazione delle carceri ed acquisisce voi sapete bene come sono come sono successi fatti e su questo punto naturalmente
Con la il Giubileo sono sono state presentate le domande delle domande dei progetti di legge per l'amnistia il condono da parte dei politici
E anche però bisogna dire che da parte della Chiesa di alcuni vescovi se se fatta la richiesta del
Del condono dell'amnistia però il mettere insieme Giubileo e amnistia che è un fatto dallo Stato è uno sbaglio
Non ci sono vanno desideri non non non non uno nove chiama l'altro il problema del Giubileo un po'prima prettamente religioso
Il problema delle stile al problema giuridico per non si può poter risolvere i problemi veri delle carceri
E della giustizia in Italia dice Hamas Giubileo del resto lì siccome c'è il Giubileo mettiamo a posto le cose questo posso sbagliata
E non è non è legata al concetto delizioso del Giubileo del resto Santopadre nel suo messaggio lo dice chiaramente
Lo dice chiaramente quando dice
Ma parlando i governanti
Non si tratta di applicare qual sia automaticamente il modo meramente decorativo provvedimenti di clemenza che restino soltanto formali così che poi a Giubileo concluso tutto Ottone crescere come prima
E quindi questo è un corso un punto da chiarire il Papa invece piena chiedere nel suo documento il messaggio
Che poi questo richieste è stata ripresa il Regina Coeli all'inizio Vanessa
E l'impresario Gino accidente al termine della messa e vi leggo il testo è perché nel corso del Papa richiesta del Papa è chiara richiede un atto un segno di clemenza
A vantaggio di tutti i detenuti teniamolo ben presente questo è una cosa importantissima tutti gli uomini in carcere devono avere un segno di clemenza
E dice una riduzione pur modeste della pena costituirebbe per i detenuti un chiaro segno di sensibilità verso la loro condizione
Che non mancherebbe Pirlo citare echi favorevoli nei loro animi incoraggiando di nell'impegno del pentimento per il male fatto e sollecitando nel personale ravvedimento
Quindi il Giubileo diritti
Se il Papa l'avrebbe comunque chiesto anche se in Italia si può rosso stati in prigione solo cento e produzione
Ed è una richiesta che per tutto il mondo perché proprio come il segno del Giubileo c'è una richiesta di questo segno di clemenza che dovrebbe stimolare proprio dal punto di vista profondo le persone che lo ricevono
Stimolare alle strutture dello Stato arrivederci e poi diciamolo chiaro nell'amministrazione della giustizia dalle conosciute dal calcio abbiamo tutte le cose vanno bene
E quindi è giusto anche che ci siano unghie mettere al posto un po'le cose
è una richiesta di un segno minimo una modesto che potrebbero essere cinque sei mesi mettiamo non vengono atto rubare quello che l'ordine pubblico ma vengono invece a rendere un favore vero disegno perché dato a tutti i detenuti uscente esclusione non ci sono in calce Roscioli calce perché sia Ciampi ci parlerò per buone cioè in calce perché si fa menzione del reato
Quindi le persone che c'erano in calce hanno fatto delle cose non buone e quindi questo segno di apertura di chiaramente fu popolo per loro naturalmente per tutte senza nessuna distinzione e questo comporterebbe quindi una in un cambiamento
E di reporter bongos vantaggio non soltanto a quei quintali che sono anche cinque Sebina mettiamoli faccio una supposizione che potrebbero uscire
Ma sarebbe di vantaggio agli altri detenuti
Che porti che con questa riduzione dipenda scatta avrebbe voluto
Si apre per essi scatterebbero quelle che sono le alternative alla pena
E anche per chi attraverso una condanna molto lunga e saper utile io faccio sei mesi di meno di carriera voi fatto dopo quarant'anni di carcere io so che cosa vuol dire
Noi dove un uomo Hankyū invece due mila diciotto e dieci cosa vuol dire per un uomo detenuto queste riduzioni di pena
Anche per un uomo che ha avuto mettiamo dieci anni di galera
Vi sono stati stolti sei mesi in nome di che cosa il nome di un Volovei grandissimo perdiamo le presente questi valori che sono i valori che toccano le coscienze dell'uomo e sicché se noi manchiamo di questi valori profondi come possiamo poi gestire in un modo pallido in un modo giusto quelle che sono del esigenze della vita della società e della comunità
Nel netta separazione degli ambiti
Quando monsignor Caniato diceva il gesto che
Il Santo Padre chiedeva non era legato a fattori contingenti dimostrava proprio l'assoluta separazione delle due dei due aspetti
Quindi dalla parte la richiesta del del Sommo Pontefice di un segnale per tutti universale che servisse a risvegliare le coscienze dall'altra parte invece un doverci misurare con delle situazioni contingenti che invece attendono ad una realtà affrontiamo questa realtà presidente Caselli la situazione carceraria
Più o meno cinquantatré mila detenuti attualmente si dice per circa circa quaranta mila invece posti letti previsti di questa popolazione carceraria circa il trenta per cento dovrebbero essere extracomunitari ed il venti venticinque per cento tossicodipendenti quindi oltre una metà della popolazione carceraria se le stime che mi hanno offerto sono corrette
Lascerebbe intendere che c'è un'utilizzazione distorta delle strutture carcerarie quasi come se il carcere dovesse farsi carico di quelli che sono malesseri sociali
Allora presidente Caselli qual è la reale situazione del in carcere
La reale situazione del carcere quella che la domanda è stata ottimamente sintetizzate
Carcere soffre in questa stagione di questi tempi di alcuni money gravissimi
Il primo è il sovraffollamento
Tredici quattordici mila presenze in più
Significano
Un problema c'è
Carcere significa privazione dalla libertà personale perché si è come se un reato questo reato è punito dalla legge
Con il carcere appunto
Ma il sovraffollamento quattordici mila presenze in più rispetto ai posti posti letto ai posti branda disponibili
è una sofferenza in più
Che il detenuto deve subire e non è scritta nessuna legge non è scritto da nessuna parte
è una sofferenza a termini di legge ingiusta
è una sofferenza grave
Per tutta una serie di fattori che non dipendono soltanto dall'amministrazione penitenziaria anzi ritengono minimissima parte alla missione penitenziario detenuto deve trascorrere venti ore su ventiquattro in cella
E ci sono istituti penitenziari
Penso per esempio a San Vittore
Dove i posti
A disposizione sono così poche le presenze così tante
Che i detenuti letteralmente non sto esagerando non sto aggiungendo neanche una virgola verità
Non possono stare in piedi tutti quanti contemporaneamente devono darsi i turni
Sovraffollamento può dire causa un appesantimento gravissimo delle condizioni di lavoro del personale amministrazione penitenziaria che già fa una fatica sopporta quotidianamente dei sacrifici che bisogna essere dentro questo sistema per rendersi conto quanti e quali sono
E quanto apprezzamento conseguentemente la polizia penitenziaria tutto il personale penitenziario
Deve essere riservata sovraffollamento un problema gravissimo
Combinato poi con strutture che molte volte sono
Definire le vecchie definire obsolete essere generosi fatiscenti
Cadono a pezzi
Ci sono istituti per settecento dell'ottocento nati come conventio chissà cos'altro
Malamente attaccati ad una funzione
Il luogo di detenzione
Funzione che assolvono
Ripeto in una maniera che assolutamente non corrisponde a quelle che sono le esigenze in un Paese moderno pace civile di un Paese
Che voglia concepire l'esecuzione della pena anche in carcere non soltanto come segregazione umiliazione ma anche come
Attenzione alla persona pur da punire pure condizioni tali da dover espiare lo sbaglio commesso ha pur sempre persona da
Recuperare senza mai rinunziare alle possibilità anche
Minimali che ci possano in questa direzione sa
Terzo problema poiché il carcere che dovrebbe essere argine contro la delinquenza contro la delinquenza la devo pericolosa
In realtà sempre di più è diventato sta diventando subito una mutazione genetica
Contenitore
Nel quale vengono scaricati
Problemi
Che innanzitutto comportano una violazione di legge quindi una pena di respirare e quindi
Una carcerazione da subire non c'è dubbio
Ma che vedono come
Protagonisti soggetti trenta per cento tossicodipendenti trenta per cento extracomunitari
Che hanno violato la legge e debbono pagare il prezzo che la legge prevede
D'accordo
Ma che sono anche protagonisti di problemi
Sociali
Che molte volte non vogliamo vedere non sappiamo vedere o soprattutto non sappiamo come risolto allora li scarichiamo recarsi
E il carcere da contenitore diventa discarica sociale subisce una torsione per quanto riguarda la sua funzione
La stragrande maggioranza di coloro che oggi finiscono in carcere sono detto con rispetto da la persona umana
Si intende poveracci
Nel senso che la stragrande maggioranza dei casi si tratta di soggetti che probabilmente questo su cui ci dobbiamo molto interrogare
Sarebbero più facilmente recuperati sottratti alla spirale della recidiva se invece era in carcere dovessero pagare con misure sanzioni alternative
Capaci davvero combinando controllo con responsabilizzazione con
Riduzione del danno con l'avvicinamento alle vittime
Quelle reinserimento che il carcere oggi non fornisce perché oggi il carcere molte volte a scuola di ulteriore delinquenza e quindi aumenta l'insicurezza
Che già
Rappresenta un grave problema
Per il nostro Paese per l'Europa intera in carcere invece un'esplicazione della pena un'esecuzione della pena che trovi almeno recuperare un carcere che prova a dare maggiore sicurezza fa del bene conviene alla società
Questa la fotografia molto sommariamente molto schematicamente nel carcere oggi che però
Se ho ancora un minuto
Accanto a queste cupissimo e ombre
Vede anche oggi per la prima volta e per la prima volta dopo una ventina d'anni delle prospettive positive delle opportunità concrete estremamente favorevoli per cambiare in meglio le cose
Il governo ha approvato un decreto legislativo che è pubblicato in Gazzetta Ufficiale quindi questo non è un obiettivo una speranza un progetto un programma un sogno un'illusione realtà
Acquisita nel nostro ordinamento
Che prevede l'immissione in ruolo
Per quanto riguarda la misurazione penitenziaria di mille centoquarantadue unità di lavoro versante civile amministrativo educatori assistenti sociali e quant'altro può servire
Per importare più concretamente robustamente un'attività di recupero
E quindi di diminuzione della recidiva e quindi di aumento dalla sicurezza sociale più sette centoquarantatré persone che già hanno vinto un concorso
La cui assunzione era bloccata è stata sbloccata proprio in questi giorni sono in totale due mila nuove unità di lavoro versante civile amministrativo operatori assistenti sociali psicologi via seguita
Un aumento anche il primo vero polizia penitenziaria in ragione di ottocento per questo esercizio finanziario settecento per il prossimo esercizio finanziario
Più l'impiego di ottocento mille ausiliari
Uno stanziamento di mille miliardi su tre anni per l'edilizia
Uno stanziamento di trecento miliardi su tre anni per attività trattamentali piano straordinario speciale per attività trattamentali di recupero e di reinserimento
Carcere che vuole essere appunto
Opportunità offerta al detenuto che la voglia cogliere per cambiare per non tornare a delinquere per ritrovarsi
Nel rispetto delle regole in una convivenza sociale
Diversa da quella
Del passato
C'è una legge ormai approvata anche questo non è un sogno né un programma né un progetto e realtà effettiva concreta approvato dal Parlamento
Praticamente all'una unanimità
Quindi su punti
I speciale importanza dei speciale interesse il Parlamento sa anche di questi tempi trovare l'unanimità si chiama legge Smuraglia offre possibilità concrete e avviamento al lavoro dei detenuti quindi di formazione professionale e quindi di recupero perché se non si fanno lavorare i detenuti parlare di risocializzazione come parlar d'altro
Nel documento del Pontefice per il Giubileo nelle carceri il discorso che la necessità che il carcere non sia ozio
Recita che il carcere sia lavoro e atroce lavoro reinserimento e ripetuto
Non una ma parecchie volte e costituisce uno degli elementi portanti del messaggio pontificie
C'è un nuovo Regolamento penitenziario che entra in vigore proprio domani
Ci saranno prestissimo ci stiamo lavorando intensamente
Sperimentazioni e poi
Generalizzazione di forme di custodia attenuata per sperimentare il massimo possibile anche qui
Di
Possibilità di recupero
Ecco ombre acute sovraffollamento strutture fatiscenti carcere dotto discarica sociale ma anche opportunità
Alcune delle quali già concretamente disponibili
Altre
Di prossima io spero realizzazione di ben possibilmente prossima realizzazione che danno complessivamente considerando un quadro estremamente composito e articolato che può evolvere in senso positivo in Volver il senso negativo dipende da un mucchio di variabili come l'amministrazione penitenziaria saprà lavorare se bene o male
Come la politica
Parlamento con le sue responsabilità
Si atteggia era su questi problemi per le parti che ancora devono essere definite come l'opinione pubblica
Sì rapporteur a questi problemi perché se l'opinione pubblica capisce sempre più che un carcere che funziona censure Ricupero fa del bene la società perché dà più sicurezza sarà più facile avviare tutta una serie di problemi assoluzione altrimenti sarà più difficile
L'ultima variabile è il tema della serata
Indulto amnistia io piromani presupposizione perché questo è problema di competenza affidabilità politica noi compete soltanto il dovere di rappresentare situazioni come mi è stato chiesto
Certo è che se posso allargarmi per un attimo della degli avere mia competenza e così concluderà non c'è dubbio ma non voglio assolutamente prendere posizione perché non mi compete competenza sulla politica che l'eventuale provvedimento di decongestionamento delle carceri aiuterebbe di morto a far prevalere le luci le opportunità le prospettive positive rispetto alle ombre che altrimenti rischiano di compere e di
Soffocare o quanto meno di inceppare un po'tutto
Un intervento chiarissimo lo diceva il presidente Caselli luci ed ombre ombre rispetto a quella che ha definito una discarica sociale quindi con una privazione che era l'assolo della libertà ma è anche della dignità Luci invece rispetto ad una prospettiva che già in parte realtà prospettive che da quello che si è capito nella parte finale dell'intervento potrebbe essere in qualche modo aiutata da un provvedimento di clemenza di amnistia o di condono
Passando al versante giudiziario in modo che poi parti politiche possono avere complessivamente un quadro molto nitido della situazione
Presidente Frigo
Sappiamo che per molto tempo si è discusso in Parlamento di una possibilità di regalare un provvedimento di clemenza soltanto al condono che potrebbe per certi versi sfollare in qualche modo il il versante delle degli studi di prevenzione e pena ma che non avrebbe assolutamente un effetto di sfoltire quello che il versante giudiziario
Cosa diversa sarebbe invece un provvedimento di amnistia rispetto a questo e che rappresenta gli avvocati tutti gli avvocati penalisti italiani qual è la situazione del versante giudiziario e qual è la sua opinione prego
Grazie ma una diffusa convinzione credo che gli avvocati siano generalmente contrario alle amnistie si aggiunge però che questo sarebbe per ragioni di bottega perché con descrizione dei reati gli avvocati perdono il loro lavoro
Ma come tutte le generalizzazioni giudizi anche questa è sbagliata soprattutto non porta da nessuna parte del resto io qui non rappresento gli avvocati in generale ma un'associazione di avvocati che per quanto piccola
L'Unione delle camere penali si è sempre distinta per un'ambizione
Quella di essere in materia di proposte di politica della giustizia un soggetto politico che dunque si fa carico di interessi generali e non per quanto legittimi interessi corporativi sindacali o di categoria
E nelle nostre proposte ci siamo sempre distinti per questo
Anche andando contro quelli che sarebbero interessi di categoria poco ora
Che cosa pensiamo
Sul misti sul ring
Ma io dico una banalità se fossimo pregiudizialmente contrari come da molte parti si dice vorrebbe dire che siamo contrari al nostro sistema giuridico costituzionale che prevede questi
Siamo contrari a un uso improprio di questo istituto che sono per loro natura degli strumenti che vanificano in tutto o in parte in via generale prescindendo da valutazioni individualizzate persona per persona o la sanzione penale o addirittura il precetto perciò per loro natura sono strumenti eccezionali devo insomma strumenti riservati alla discrezionalità
Politica esclusiva del Parlamento
Una volta si diceva di clemenza sopra
L'evento pacificazione
Qualcuno dice che ormai sarebbero contro la Costituzione se fossero soltanto attacchi al TAR per ragioni celebrata
Ma non è solo questo esigono ormai per il nostro ordinamento un consenso a una maggioranza qualificata
Ci sono alcune implicazioni queste premesse che s'sembrano possono sembrare banali
Io raccolgo quello che diceva poco fa il Presidente
Gli operatori di giustizia non solo i magistrati ma anche gli avvocati dovrebbero tendenzialmente in quanto tali astenersi dal sindacare le ragioni di eventuali iniziative per amnistie o indulti da parte del potere politico essere rispettosi della volontà politica del Parlamento
In questi atti che sono essenzialmente di rinuncia alla giurisdizione penale o alla esecuzione penale
Sono dunque
Atti che appartengono ad una logica che esterna quello del sistema penale perché il sistema penale creato perché cosa hai creato
Perché si accertino i reati e perché si puniscano i reati sono individuati i responsabili e perché le punizioni vengano eseguite ora la logica dell'indulto e dell'amnistia sono evidentemente su un versante che
Dall'altra parte del mondo rispetto
Questo e però appartengono al nostro sistema e dunque sono un limite anche della logica del sistema
E allora se noi ci dobbiamo doverosamente astenere dalle ragioni politiche che possono indurre e che sono possono essere le più varie diete possono indurre alla
All'approvazione di un provvedimento di amnistia o di indulto però non ci dobbiamo sottrarre
Alla esigenza di indicare
Alcune linee e alcuni limiti non bisogna stravolgere ciò che intrinseco alla eccezionalità di questi istituti
In particolare non si potrebbe pensare come qualcuno sarebbe tentato di pensare
Di utilizzarli come strumenti semplicemente deflattivi o per svuotare i tribunali gli armadi dei tribunali opere svuotare in tutto o in parte grazie
Perché non sarebbero più strumenti eccezionali bisognerebbe programmabili periodicamente c'è stata tutta una stagione
In Italia nel nostro paese in cui a periodi di due-tre anni si approvavano amnistie e indulti ma la nostra società ha detto che questo doveva finire
Ed è ed è per questo che ha voluto che nella Costituzione si inserisse la previsione di una maggioranza qualificata per approvare amnistie
E allora non sarebbero più eccezionali se si facesse ricorso a questi strumenti con funzione puramente di deflazione perché bisognerebbe rendere i periodici perché finirebbero gli effetti finirebbero nel giro di qualche mese finirebbero nel giro di di un anno di un anno e mezzo sei non si eliminasse ero in contemporanea e in modo radicale le cause dell'inflazione processuale
E le cause del sovraffollamento
A proposito del quale perché non ricordare qui
E credo che il presidente Caselli non può non posso non potrete smentirmi che nel sovraffollamento carcerario a un ruolo particolare il fatto che il quarantasei per cento
Degli ospiti delle nostre carceri sono in attesa di giudizio ci sono persone ancora imputate di cui non si sa con certezza se dovranno non dovranno sopportare una pena
Beh allora
Questo perché
Questo perché i processi sono lunghi
Questo perché questo perché non ci sono strumenti adeguati terra differenziare di percorsi e in molto importante quello che diceva poco fa il presidente Caselli a proposito di questo ma noi da sempre sollecitiamo un mutamento profondo ma la politica penale del Paese del nostro Paese soprattutto nella politica della esecuzione penale per ridurre quel divario che c'è tra le leggi che sono ottime
Le leggi che noi abbiano Luigi Gozzini è una legge ottima le leggi penitenziarie il Regolamento penitenziario è sicuramente in questa direzione
Ma c'è una debole divaricazione enorme tra queste leggi quello che si dovrebbe fare in base a queste leggi e le prassi Petrassi che sono invece cessi me
E allora ecco che noi abbiamo bisogno di trovare delle delle iniziative dei provvedimenti che sono la diversa dislocazione delle sanzioni perché non tutti debbono essere trattati nello stesso modo bisogna differenziarla le sanzioni non si può pensare che il l'unica sanzione
E la sanzione carceraria dobbiamo avere risorse umane
Che sono diverse che sono
Migliori di quelle che abbiamo dobbiamo migliorarle in termini quantitativi e in termini qualitativi gli operatori in la magistratura di sorveglianza che quella che si si chi si occupa della esecuzione penale che dovrebbe essere rivista nei suoi assetti
Ci sono delle iniziative del Governo che io non esito a dire sono ottime al riguardo sul piano organizzativo si è intrapresa una strada corretta
A questo riguardo sicuramente
Non si non c'è bisogno di cambiare le leggi noi siamo io personalmente sono particolarmente critico sul pacchetto governativo del del del sette luglio per quanto riguarda gli aspetti normativi sono invece particolarmente favorevole
Per quanto per quanto riguarda gli aspetti organizzativi di intervento sulle strutture e sull'assetto della gestione dell'esecuzione penale questa è la direzione corretta nella quale
Si deve andare
Non si possono fare poi provvedimenti di clemenza provvedimenti di indulto soprattutto sotto altre forme per escludere la necessità di maggioranze qualificate e qui vi è una forte critica invece da parte nostra ad un disegno di legge governativo che vuole introdurre una cosiddetta liberazione anticipata speciale
Che sarebbe un istituto da inserire nella legge Gozzini ma in realtà è
A nostro avviso un indulto mascherato attenzione
Perché qui si fanno delle discriminazioni andando contro la stessa logica della legge Gozzini contro la filosofia complessiva della legge Gozzini nell'indulto si possono fare delle discriminazioni
Si possono fare la Corte costituzionale ha detto che si possono fare ma si deve fare l'indulto non si deve fare l'indulto sotto un nome diverso
Perché allora a questo punto si rischia di stravolgere il senso complessivo di quell'operazione delicatissima che è cominciata venticinque anni fa con la legge Gozzini
E che deve essere portata a compimento soprattutto con adeguati interventi di carattere amministrativo e organizzativo l'adempimento di quel precetto costituzionale
Sul quale credo tutti dovremmo ancora essere d'accordo secondo il quale le pene
Nel nostro sistema devono tendere
Alla rieducazione del condannato comunque il potere politico se si parla di amnistia e di indulto
Deve decidere
E scusate non si può continuare a parlarne senza decidere
Bisogna parlarne ma decidere presto in un senso o nell'altro perché il continuare a parlarne senza decidere e particolarmente deleterio ed è un metodo presso
Grazie al presidente filo allora questo è il panorama rispetto al quale la politica è chiamata a misurarsi
Dobbiamo dire per completare un quadro per gli addetti ai lavori che lo diceva poco fa il presidente Caselli
Annunciato quelle che non sono fantasie ma sono già delle realtà che cercano di cambiare gli aspetti negativi del mondo carcerario per quanto riguarda quello giudiziario
Ci sono delle riforme che sono state già varata mi riferisco alla modifica dell'articolo centoundici sul giusto processo dalla Costituzione ma mi riferisco anche al giudice unico di primo grado alla riforma che porta il nome del collega Carotti
è per quanto riguarda certi problemi
Che potremmo dire endemici c'è stato un concorso straordinario al mille posti di magistrato quindi per fare in modo che quell'efficienza che viene reclamata in qualche modo possa essere recuperata allora rispetto a questo panorama è giusto che le forze politiche si esprimano che facciano chiarezza io raccolgo la provocazione forte che faceva il Presidente Frigo quando diceva bisogna decidere in qualche modo e che debbano decidere tutti i partiti ragionando al di là degli steccati
è un bisogno che nasce dalla previsione della Costituzione l'articolo settantanove che prevede per l'appunto che provvedimenti di clemenza mi sia indulto possono essere varati soltanto se i due terzi del Parlamento decidono che debbano essere varati c'è bisogno quindi del concorso di tutte le forze politiche che comprendono qual è la situazione che rispetto al quadro
Delineato secondo me in maniera chiarissima dei primi tre interventi decidano
Allora subito la parola all'onorevole Francesco Bonito responsabile giustizia dei Democratici di sinistra onorevole Poli
Bene io partirei con un riflessione
Indotta dalle parole di monsignore Caniato lo faccio anche come credente naturalmente che ha lentamente ascoltato e letto le parole del pontefice no
Indubbiamente l'autorevolezza religiosa del prelato ma ripeto come cittadino italiano come uomo delle istituzioni ma soprattutto come credente
Penso che abbia anch'io una legittimazione a interpretare
E a leggere e a comprendere le parole
Del del Papa ebbene io ritengo che sua Santità non ci abbia chiesto alcunché
Peraltro il suo messaggio non conteneva a mio avviso modestissimo semplicemente l'indicazione di un atto simbolico fittile mezza
Il Papa ha detto
Con molta precisione
Che con l'indulgenza non deve comunque tutto rimanere come prima ed opportunamente monsignor Caniato proprio questo passaggio a inteso sottolinea e bene ha fatto
Giacché è pur vero che sfera religiosa e sfera politica non possono conoscere contabile
Ciò non di meno il messaggio del Papa era indirizzato ai credenti cattolici
E a tutti gli uomini di buona volontà
Orbene allora ma è vero appartiene alla sfera religiosa
La consapevolezza della chiesa in ordine a cose terrene
Al fatto come ci ricordava il presidente Caselli che in carcere ci stanno i poveracci
Al fatto indistruttibile indubitabile
Che i carceri sono luogo di sofferenza
E questo è argomento che alimenta
La mistica religiosa il discorso religioso e la riflessione religiosa e così monsignor
E da allora il Papa si è rivolto anche agli uomini delle istituzioni
E ha chiesto anche interventi della politica
Ha chiesto anche leggi
Atti normati
D'altra parte
In ordine alle questioni della sicurezza
In ordine alla consapevolezza che chi sta in carcere comunque ha sbagliato nel senso che ha violato il precetto penale
La Chiesa sa bene proprio per la ricchezza morale
Del suo insegnamento
Che altro è il reato
E altrove la violazione etica
Il nostro sistema penale è un sistema Pam penalistico che soffre
Il Pampena lirismo
Noi siamo il portato i due culture lo ripeto spesso
L'una democratica l'altra autoritaria
Due culture peraltro che hanno provocato e hanno generato un sistema penale
Eccessivo
Per un verso la lezione dell'Illuminismo lezione democratico
Per cui la massima tutela del diritto
Era la tutela penale
Per altro verso la cultura autoritaria del fascismo del codice Rocco per cui la legge penale e lo strumento principe del controllo sociale
E del controllo politico sulla società
Il frutto è quello che noi abbiamo ereditato
E un sistema giuridico in cui il diritto penale a una preminenza che invece in una società moderna e democratica non dovrebbe avere
E di questo la Chiesa a piena consapevolezza diceva presidente Caselli carceri sono discariche sociale
Ecco perché c'è un Indirizzo culturale e politico che ci viene indicato
Nell'anno del Giubileo
E ma lei ha fatto la classe politica e dirigente del nostro Paese a non raccogliere né i dovuti termini e con la necessaria tempestività
L'occasione straordinaria che ci veniva offerta dalla più alta autorità spirituale
E si serve dello stop
Personalmente e qui ovviamente parlo o come uomo delle istituzioni
Ritengo che siano maturi i tempi per un intervento legislativo di clemenza
Completo nell'aspetto del condono e nell'aspetto dell'amnistia
E che questo anzi questo intervento che devi aprire i caratteri di eccezionalità che ci rammentava il presidente Frigo
Appare oggi come iniziativa politica assolutamente necessaria
Parlavo di Pampena Lizza
In questi quattro anni e lo dico con l'orgoglio di appartenere la parte politica che ha dato un grande contributo in questo senso di appartenere a quella coalizione di maggioranza che molto ha lavorato in questo senso in questi quattro anni
Io penso ritengo e credo nonostante ciò ci sia disconosciuto spesso dal mondo forense e qualche volta dal mondo della magistratura spesso anche per i cittadini comuni abbiamo operato un'autentica rivoluzione
Nell'ambito dell'ordinamento giudiziario dell'organizzazione giudiziaria dell'organizzazione delle leggi
Noi stiamo costruendo e realizzando un modello giustiziale penale del tutto nuovo
Stiamo introducendo
Le culture giuridiche del Duemila
Stiamo trasformando i dogmi della pende Istica che ci vengono dall'Ottocento
E che attraverso una serie di rielaborazioni e di involuzioni
Involuzioni culturali hanno prodotto un risultato che oggi è inaccettabile
Rispetto al servizio giustizia
Il modello c'è noi abbiamo siamo partiti da una consapevolezza per combattere la crisi della giustizia e qui parliamo di giustizia penale evidentemente
Occorre aggredire i momenti strutturali che determinano quella crisi
Peraltro verso ci sono anche momenti congiunturali
Che affliggono e accrescono gli affidò la giustizia ne accrescono la crisi
Ebbene il giudice unico di primo grado
Significa organizzazione territoriale dell'ordinamento giudiziario razionale
Depenalizzazione
Significa contro il Pampena lirismo la cultura nuova del diritto penale minimo
Competenza penale del giudice di pace
Anche qui grande valore organizzativo ma culturale ordinamentale della riforma
Più magistrati in campo
La legge che presto approveremo in Parlamento che aumenta di mille unità
I giudici magistrati della Repubblica e rivede i criteri di arruolamento i metodi di arruolamento
Rafforzamento dei riti alternativi
Una serie di interventi sul processo sto parlando della famosissima legge Carotti questi sono tutti momenti strutturale ma c'è un momento congiunturale
Il grande sforzo
Ed è scarsamente visibile
Che viene calato agisce
Rispetto ad una situazione numerica assurdo i processi sono troppi l'arretrato eccessivo
Io so che questo adesso scontenta
Lo dico molto molto cortese
Il presidente delle camere penali che aborrisce l'idea di un intervento politico che trovi la sua giustificazione nell'intento deflattivo del carico giudiziario del lavoro dei magistrati
Io peraltro dico che noi viviamo in una situazione di crisi eccezionale
E rispetto alla crisi eccezionale del sistema
Una classe politica responsabile può e io dico deve assumere provvedimenti eccezionali
Eccezionale l'amnistia eccezionale e l'indulto
D'altra parte al di là di questo di questa finalità di buon governo della giustizia
Io penso che oggi come oggi proprio rispetto ai discorsi nuovi che noi stiamo articolando e sviluppando la sanzione
E vista in modo totalmente diverso rispetto al passato la trasformazione della pena
E la cultura del diritto penali minimo esplosi discorrendo Cieszyn ponga anche un provvedimento da ministri
Perché se in carcere stanno i poveracci se noi abbiamo un sistema di reati di un sistema di reati assurdo se noi abbiamo penalizzato perché questa è la legge ma è una legge che si va Mammano trasformando abbiamo letto ad un sistema dove si punisce penalmente tutto o quasi ebbene l'amnistia oltre che intervento eccezionale diventa un intervento che si pone nella scia culturale del rinnovamento del sistema penale
Messi obietta e si obietta
A questo mio confuso discorrere
Che la mi stia e l'indulto
Farebbero tornare
Nelle strade nelle piazze e nei vicoli
Un numero eccessivo i delinquenti
Io penso che su questo punto occorra fare chiarezza
A tutti noi
In questo momento non soltanto in questo momento stanno a cuore i temi della sicurezza che noi sappiamo benissimo essere tema argomento il problema particolarmente sentito dall'intera società Italia ma rispetto al temi della sicurezza e le questioni della sicurezza
Un provvedimento di amnistia se articolato e disciplinato opportunamente
E tenendo ben a fuoco
Le questioni della sicurezza ebbene può tranquillamente essere adottato senza in senza come dire a
Porre
In una situazioni di difficoltà la sicurezza dei cittadini opporre solo legiferare e ligi Ferrari bene
D'altra parte l'amnistia non s e lì con l'indulto non sono provvedimenti che possono essere disciplinati semplicemente col automatismi applicativo
Ci possono essere condizionamenti si possono introdurre valutazioni precise si possono disciplinare le recidive si possono tipizzare i tipi d'Autore
Occorre questo è intendimento di chi oggi si pone con senso di responsabilità di fronte a questioni di questo genere ma io penso che aveva abusato del tempo che mi è stato concesso ma ci sarà un un nuovo giro foto da magari dire qualcosa papà qualcosa altra cosa molte grazie
Senatore Centaro uno dei massimi esperti di Forza Italia in questo campo
Quello che si è occupato di amnistia e di indulto per Forza Italia al Senato
I DS hanno detto con grande chiarezza che ci sono le condizioni perché è un provvedimento di clemenza venga varata Forza Italia
Ma io devo dire che finora mi sembra che si stia girando attorno ad un vero problema
Perché se è pur vero che vi è sempre la più ampia disponibilità ad iniziare una trattativa e altrettanto vero che presupposti della trattativa
Di un provvedimento comunque di amnistia indulto sono altri
Perché se vogliamo seguire l'insegnamento del Sommo Pontefice che un provvedimento non deve essere solo un fatto formale ma deve essere conclusivo di un percorso
L'indulgenza attraverso il reinserimento nel
Circuito virtuoso della Società del condannato è altrettanto vero che questo il reinserimento oggi ce lo dobbiamo dire chiaramente e lo diceva chiaramente anche il dottor Caselli non è possibile
Allora oggi noi attraverso un provvedimento di amnistia e di indulto reinseriamo nel circuito della società circa tredici mila dodici mila secondo alla portata di questo provvedimento delinquenti
E a voi diremo badate
Tra al di là delle assicurazioni più o meno generiche sulle leggi più o meno serie concertate
Avrete tredici mila delinquenti per le strade fra pazzi evitate se costoro visualizzano le case di puntano le pistole o quant'altro perché sapete
Vi è stato il Giubileo la verità è un'altra la verità è che non in una legislatura questa maggioranza e questo governo non hanno portato a soluzione il problema delle carceri che esisteva già da prima
Non ci risulta che a inizio legislatura o nel corso di essa vi sia stato mai un
Programma anche quinquennale anche decennale che prevedesse comunque la soluzione del problema perché il decreto legislativo a cui c'è accennava al dottor Caselli al recentissimo
Perché i centosessanta miliardi sulla edilizia carceraria il ministro Fassino Lear racimolati un po'così dopo i fatti di Sassari
E dei fatti di Sassari il ministro Fassino dice in Commissione giustizia che viene avvisaglia già da vari mesi
Allora che cosa si è fatto perché non si è provveduto sin dall'inizio attraverso un piano che prevedesse costruzione di nuove carceri con centosessanta miliardi non se ne costruisce forse neppure una
Perché non si aprono le quattro i quattro penitenziari già pronti chiavi in mano per esempio vi è quello di Bollate che potrebbe ospitare due mila detenuti
Ecco perché non si avviano i perché in questi anni non si è affrontato seriamente il problema salvo poi arrivare oggi alla necessità di questo affollamento delle carceri
Prendendo mi scusi mi scuserà il monsignore come spera scusa il Giubileo Giubileo diventato una scusa perché ieri sarebbe stato della l'elezione del Presidente della Repubblica perché i provvedimenti di Amnistia di condono e di indulto sono periodici nel nostro Paese e contribuiscono a determinare quello stato di illegalità diffusa
Che muove dal presupposto tanto ogni cinque anni ogni il ricorrenza particolare abbia un'amnistia il processo dura ben più dei cinque anni
è il caso per reati tutto sommato di piccola media gravità di delinquere tanto non verrò punito
Allora qual è il vero problema il problema è che a fronte di questo provvedimento non vi sono garanzie di una prevenzione di un controllo maggiore sul territorio che escludano quella che è una costante
Dei provvedimenti di amnistia e di indulto un aumento del quindici venti per cento della criminalità
Nel nostro paese
E allora in un Paese in cui si parla di pacchetto sicurezza perché vi è una criminalità a livelli di guardia
Salvo poi farlo dormire questo pacchetto sicurezza dopo il primo effetto annuncio utile a calmare l'opinione pubblica giustamente inferocita
Quando poi questi investimenti non si fanno
E perché non si fanno tutto sommato ecco in un attimo di colloquio privato
Il monsignor Caniato va indicato con una frase veramente felice perché questo tipo di investimento non dava voti perché la galera non dà voti perché l'assicurare una detenzione dignitosa e che sia veramente propedeutica al reinserimento sociale non dà voti meglio che non realizzare un'autostrada al limite
Allora ecco
Non quale responsabilità quale funzione responsabile si può svolgere nei confronti dei cittadini quando ad un provvedimento di amnistia indulto non consegue ma contemporaneamente
Una maggiore presenza delle forze dall'ordine sul territorio anche con mezzi più sofisticati
Una possibilità seria di pilotare un reinserimento dico con queste persone che si ritrovano ad avere uno sconto di pena senza aver percorso quelle circuito tra di reinserimento
Che li possa far abbandonare l'abbraccio nefasto della delinquenza organizzata senza che si creino al i presupposti sotto forma di posti di lavoro
Per costoro ma già soffriamo di una crisi economica gravissima in particolare nel Meridione se ne accennava poco fa nel precedente dibattito
E dico come pensiamo di farli reinserire questi delinquenti
O ex delinquenti se non cercando posti di lavoro per loro ma e le persone oneste che facciamo le dimentichiamo per un attimo
Ecco allora finché tutta questa problematica non è contemporaneamente risolta ma non possiamo parlare di provvedimento di amnistia ed indulto perché altrimenti
Noi
Metteremmo fuori questi signori
Senza che vi sia alcun risultato positivo perché poi questi investimenti queste gli assenti di questi decreti legislativi verranno a distanza di anni
Ecco le ragioni non dico di una battuta d'arresto ma di una necessità di approfondimento e di riflessione che hanno indotto
L'opposizione
A frenare sulla versante amnistia e indulto senza voler neppure cadere nella solita provocazione tutto sommato l'amnistia sarebbe utile perché Berlusconi così si toglierebbe i suoi problemi
Nulla di tutto ciò Forza Italia né Berlusconi vogliono che il ciò avvenga d'altra parte i proscioglimenti e assoluzioni cominciano a fioccare e questo dà conto di come tutta quella polemica sulla via
Sulla lotta politica attraverso la via giudiziaria non fosse poi tanto campata in aria ma al di là di questa parentesi che chiudo immediatamente
Non è pensabile in questo momento
Mettere in un atto alcun tipo di provvedimento
Se non si cominciano a ottenere prima il risultati io non guardo soltanto alla problematica del carcere io guardo e voglio guardare in particolare alla problematica Esterna
Ecco quindi che noi a mio avviso dobbiamo ribaltare per un attimo l'ottica guardiamo ai cittadini
Guardiamo all'impatto sui cittadini di questo provvedimento che non è accompagnato dalle necessarie garanzie
Perché al di là dell'elencazione di tutte le riforme che il Parlamento ha varato sul versante giustizia certamente riforme epocali certamente riforme che però passano tra verso il colloquio costruttivo con l'opposizione altrimenti poche di esse sarebbero passate
Bene al di là di questo tutte queste riforme comunque sono state fatte nella gran parte dei casi a costo zero
Come insegnava il ministro Flick con primo autore dei queste grandi riforme
Allora qui la maggioranza il governo devono uscire
Da questa situazione e dimostrare di voler governare di voler risolvere i problemi e questo passa esclusivamente attraverso Investimenti seri
Attraverso una programmazione seria centosessanta miliardi di edilizia carceraria sono nulla ce ne vorrebbero mille seicento miliardi
E se si vuole avviare questo circolo virtuoso del reinserimento della dignità e carceraria ma soprattutto affiancare alle carceri
Tutte quelle strutture indispensabili alla reinserimento ci vogliono Investimenti tutto ciò finora non vi è stato o vi è stata in misura estremamente inferiore alle necessità e pertanto è stata quasi una goccia nel deserto che non è in grado di far rifiorire o di creare neppure un'oasi in questo deserto
Questa situazione
E è veramente difficile parlare
Di amnistia o di indulto e ancora più difficile parlarne come di un fatto eccezionale perché il fatto eccezionale si verifica nel momento in cui ve ne siano le condizioni badate tra sei mesi la situazione sarà identica
Tra sei mesi il Lugano dei penitenziari stava lo stesso saranno sempre strutture vetuste veramente contrari ad una detenzione che salvaguardi la dignità del detenuto tra sei mesi la situazione sarà identica
I frutti di questi investimenti ancorché minime insufficienti si vedranno di qui a qualche anno
E allora cosa facciamo
Prendiamo lo scorso del Giubileo e andiamo avanti poi tra sei mesi chi lo sa vedremo
Non è possibile a mio avviso tutto ciò se si vuole veramente cambiare le cose se si vuole avviare veramente a soluzione i problemi a meno che non si prosegua
Con la vivere alla giornata e con i miei soliti effetti annuncia cui oramai drammaticamente abbiamo fatto l'abitudine grazie
Sembra chiaro che da Forza Italia venga uno stop ad ogni ipotesi di coltivare ancora una speranza di approvare un provvedimento di clemenza voglio solo precisare
Che investimenti previsti per l'edilizia carceraria sono mille miliardi centosessanta sono solo quelli immediatamente disponibili
Rispetto alle cose dette però è d'obbligo in questo momento che anche l'onorevole Carotti
Famosissimo per gli addetti ai lavori responsabile giustizia del partito popolare italiano dica la sua onorevole Galati
Marsilio prima di intervenire sul l'aspetto più propriamente comiziale
Del senatore Centaro
Vorrei partire dalla osservazione che faceva il monsignor Caniato
Essendo lui
Noto il rapporto di impermeabilità che pietra etica e politica e io coi ritengo assoluto con un minimo di possibilità di elasticità interpretativa
Così come l'equazione peccato reato Laurel storico prima ancora che politico interpretativo
Però io ho una lettura che naturalmente nasce sia dal mio ruolo istituzionale che dal mio essere credente che dal mio essere cittadino italiano
Che in qualche modo deve dare un significato consequenziale a quelle che sono alcune posizioni
Che hanno trovato conforto e conferma nell'atteggiamento del Santo Pontefice quando non credo casualmente si reca presso una casa circondariale
Io non credo che il riferimento al lavoro che ricordava il presidente Caselli che poi ha fatto un po'come gli storici romani ha detto di non voler prendere posizione troppo e l'ha fatto perché non esistono gli storici si sono soltanto i critici storici
Ma quando c'è un invito ai governanti quando si prende atto di una sofferenza alla quale di avere una risposta naturalmente dall'angolazione visuale
Di autorità non politiche non in qualche modo non può essere diversa da quella che sta da voi la la politica di chiarimento la posizione della Santa Sede e però insomma per chi è chiamato in maniera laica anche se da credente si
Cattolico se in qualche modo sensibile all'autorevole richiamo si deve tradurre in termini giuridici e non vedere o non dare una risposta ad un popolazione carceraria ad un bacino d'utenza termine che non in maniera offre misti o siamo abbastanza di frequente
Su cinquantaquattro mila dite le quali hanno una loro sofferenza sociale hanno dei problemi di devianza di marginalità è stata chiamata discarica sociale
Ma il fenomeno certamente collegato anche ad altri parametri interpretativi e qui naturalmente non possiamo sfiora
Aggiungo io che abbiamo una personale di venire di polizia penitenziaria
Che ci offre un quadro sufficientemente allucinante nel momento in cui statisticamente almeno fino allo scorso anno avevamo un suicidio il mese non di detenuti ma di polizia penitenziaria per le condizioni di estremo disagio
E quindi il politico il quale è sensibile a una situazione di questo genere naturalmente ha l'obbligo di intervenire su due versanti uno di carattere strutturale e uno si ci sono le condizioni di carattere contingente
E il problema strutturalmente veniva ricordato è stato affrontato non voglio dire in maniera esaustiva perché naturalmente tutto può essere migliorato
Però come negare che la possibilità di ricorrere ad un provvedimento sopra strutturale è intervenuta dopo che si è portato a compimento processo riformatore ne siamo i primi a ritenere che ci sia la necessità di un'effettività della pena
Però quando oggi vediamo che la pena raggiunge responsabili dopo dieci anni dalla commissione del reato beh insomma il primo problema era quello di affrontare un pochino il problema in maniera centrale e di fare in modo che attraverso tutta quella serie di riforme una delle quali porta drammaticamente il il mio nome si arrivi alla possibilità di accorciare i tempi del processo
Di realizzare quel diritto penale minimo sul quale tutti diciamo di convenire poi alcuni interventi mi lasciano invece pochino perplesso sulla attendibilità dei pensieri subliminali il diritto penale minimo
Noi parliamo di depenalizzazione ci sono interventi alla Camera io ero relatore della legge dove e venivo rimproverato per essere eccessivamente timido oggi invece sono stato troppo audace depenalizzare la sfida al duello o altri relitti storici
E nel momento in cui si giunge alla fine del percorso allora io credo che fosse legittimo raccogliere un invito su un altro piano e tradurlo in qualche modo in senso di responsabilità politica
E lo dico con grande garbo con grande stima e con grande rispetto ma l'equilibrismo dialettico del senatore Centaro mia francamente come sempre sorpreso per la sua abilità perché la posizione politica del suo gruppo pulite del suo gruppo di appartenenza non era quella che oggi viene rappresentata
Ma era in qualche modo di rilancio cioè venivamo in qualche modo accusati di non prevedere un provvedimento clemenza fiale che assorbisse contenesse anche amnistia e indulto
Attraverso il dispiegamento su una serie di reati che e comunque noi ritenevamo assolutamente incomprensibili lo dico in termini senso letterale
All'interno di un provvedimento che è di competenza del potere politico
E utilizzare l'argomento che c'è la scusa del Giubileo insomma mi pare un po'ombre riduttivo rispetto a quello che è avvenuto
Così come ci si chiese
Di
Arrivare a proporre delle così delle soluzioni strutturali che transitasse ero per un investimento di risorse cosa che è puntualmente avvenuto
Per un investimento che rendesse ragione del potenziamento dell'edilizia poli del penitenziaria
Del fare in modo che la pena abbia un possibilità di rende Rella re inserzione recupero una effettività e non soltanto una chimera
Cosa che è stata sicuramente fatta certo in maniera non una perfetta si potrà fare di più attraverso i provvedimenti che sono stati posti alla base dell'intervento governativo del gli ultimi mesi ore di fronte a questo quando il mondo
Degli operatori del diritto ci chiede di decidere in fretta e dire che ci sono ancora le condizioni per approfondire il problema perché significa non a tradurre la realtà in realtà la posizione espresse quella di chiusura assoluta perché i tempi sono incompatibili con qualsiasi altra possibilità se non si conviene
Che ci sia la necessità di affrontare in termini di risposte anche contingenti rispetto alla situazione attuale
Ora la umanizzazione del carcere che è stata non soltanto favorita
Ma presa centrale da parte di alcuni provvedimenti che riguardano il Regolamento il nuovo Regolamento
Carcerario con delle aperture che sono veramente di avanguardia il presidente Caselli ha ricordato come alcune dire alcune derive di struttura siano di tale importanza da rendere sicuramente positiva l'attività governativa ora di fronte a questo bisogna avere il senso di responsabilità politico
Per cui ecco o o si sfida il Paese anche su provvedimenti impopolari ma sui quali vi è un contenuto condivisibile oppure ci si affida i sondaggi che dicono
Che un provvedimento di clemenza probabilmente renderebbe una emorragia di voti anziché un consenso un po'più amplificato
Quindi
Il problema secondo me va ricondotto nei suoi termini essenziali cioè siamo d'accordo che
La vita carceraria è assolutamente non accettabile né comparabile e non in linea con quello che prevede la Costituzione
Siamo d'accordo che i provvedimenti strutturali vanno nella direzione giusta riteniamo che a valle di una processo riformatore ci siano le condizioni per poter attivare un
Fine di un capitolo e l'apertura di un altro che verrebbe sicuramente favorito da parte di uno dei provvedimenti le mezze ali se siamo d'accordo su questo allora io credo che il senso di responsabilità politica imponga al di là delle maggioranze richieste naturalmente sotto il profilo costituzionale che non consentirebbero di fare nulla a colpi di maggioranza però è anche un vorrei dire un problema di spessore politico quello di avere la dignità di governanti anziché quella di rilevatori mediatici di quelli che sono i provvedimenti che sono utili o non utili ai fini di un insuccesso elettoralistico
Che naturalmente viene perseguito da tutti
Quindi io ritengo che il discorso del senatore Centaro se
Se in qualche modo e rappresentativo della situazione attuale della Casa delle Libertà chiuda la partita per cui è assolutamente inutile che il Senato si occupi del provvedimento di amnistia grazie
L'ultimo intervento è quello dell'avvocato Titta Madia responsabile Giustizia dell'Udeur
Avvocato Maria Adele è veramente già lo so della Leonelli ora avremmo un padre è veramente chiusa ma per Anzaghi arrivare un provvedimento di clemenza
Estrema sintesi vorrei dire che
Sono d'accordo con Frigo
Da questo dibattito che riapre il problema dell'indulto dopo un mese di ferie di quiete deve uscire un messaggio chiaro
Perché dobbiamo evitare in modo assoluto direi per la nostra umanità per il nostro senso di generosità nei confronti dell'umanità dolente che soffre nelle carceri
Dobbiamo evitare la grande illusione
Una grande illusione che è stata cessa negli ultimi immensi
Certamente dal nobile gesto del Sommo Pontefice
Che si è recato a Regina Coeli per portare il suo altissimo contributo di solidarietà e da qualche improvvida uscita di uomini politici appartenenti alle istituzioni giornalisti opinion makers che hanno in effetti il lusso il mondo del carcere
Della ineluttabilità e dell'imminenza di un provvedimento di indulgenza da questo dibattito che riapre
Questo questa problematica dovrebbe uscire un messaggio che forse potrebbe essere così sintetizzato da un giornalista del calibro di Paolo GRAL di che mi sta sentendo indulto riparliamone fra un anno
Perché mi sembra chiaro che il nostro discorso può essere estremamente elegante può essere connotato da nobiltà di sentimenti da generosità nei confronti ripeto di un'umanità dolente ma è un discorso puramente accademico
Con la riforma che fu poi incredibilmente
Emanata dal Caf
Dal tanto vituperato CAF
L'amnistia e l'indulto possono essere approvati dai due terzi del Parlamento e allora la maggioranza deve fare i conti con l'oste dell'opposizione
Che è un oste estremamente esoso perché in questo momento è rappresentato dal leader di un
Paolo Del diciamo della coalizione del Polo il quale afflitto da gravi problemi giudiziari probabilmente richiede
A fronte di un indulto che aiuterebbe il mondo del carcere un'amnistia allargata
Ai reati che sono di elezioni del ceto sociale rappresentato che sono quei tipici reati cosiddetti di Tangentopoli
Che risulterebbe per l'opinione pubblica un vero e proprio colpo di spugna che l'opinione pubblica ripugna
L'altro leader dell'opposizione Fini recentemente in una intervista proprio al Messaggero a mentre invece auspicato un uno Stato nel quale si conferissero maggiori poteri alla polizia proprio nella prevenzione e nella repressione del delitto di strada
Così manifestando delle opinioni di eccezionale severità nei confronti della delinquenza marginale e forse una maggiore tolleranza nei confronti di quell'altra forma di illegalità che pur quel partito sembra difendere e mi ricordo che mi riporto alla difesa per esempio dell'abusivismo edilizio che è stata direi manifestato in ogni occasione
Dal partite dagli appartenenti di Alleanza Nazionale
Questo Scotto che verrebbe richiesto dalla
Opposizione Perrella emanazione di un provvedimento di indulgenze uno scotto evidentemente troppo pesante e che la maggioranza non può pagare
Inoltre viene obiettivamente probabilmente perché anche accesa da dibattiti politici televisivi e giornalistici viene
Sicuramente una volontà negativa da parte della collettività nel dare indulgenza a persone che obiettivamente non interessano nessuno il carcere è stato detto con un'espressione estremamente icastica
è una discarica sociale dell'emarginazione e
Diciamo la comunità alla collettività preferisce che questa discarica sociale accolga questa umanità marginale e non la rimetta nelle circuito del delitto del possibile delitto come
Adesso ci ha fatto presente il senatore Centaro
Dinnanzi a queste realtà
Delle quali dobbiamo concretamente realisticamente prendere atto parlare oggi di indulto e di amnistia eh direi una discussione accademica che può essere estremamente interessante
E che probabilmente può anche smuovere i nostri le nostre intuizioni giuridiche però è un discorso che non ha nessuna concretezza politica e che dovrà essere rinviato sicuramente sarà rinviato
Alla nuova legislatura le nuove Camere le quali libere
Da qualsiasi compressione di carattere elettorale potranno certamente risolvere i problemi del carcere Giordano giustizia penale anche passando per questo provvedimento eccezionale ma noi da avvocati e da uomini di giustizia rivendichiamo delle riforme strutturali delle riforme che non possano risolvere momentaneamente il problema perché sappiamo che sia l'amnistia
Che il condono e su questo io sono d'accordo con il senatore Centaro risolvono per qualche mese la paralisi giudiziaria
E il sovraffollamento delle carceri ma poi dopo un anno tutto ritorna come prima e allora che essi ponga mano alle riforme di sistema e si ponga mano soprattutto a quella che direi la sfida più importante per la giustizia e che la sfida del Bilancio
Perché non è possibile che la giustizia occupi meno dell'uno per cento del bilancio dello Stato e questo tradizionalmente perché è stata sempre ritenuta una funzione Cenerentola rispetto a tutte le altre delle quali lo stato si deve occupare credo che proprio per la maggiore sensibilità che la collettività ha manifestato verso il grande problema della legalità
La giustizia meriti
Una maggiore stanziamento che possa effettivamente risolvere i problemi senza ricorrere a quelle demagogiche equilibri demagogici slogan delle riforme a costo zero che non esistono e allora esca da questo dibattito
Un messaggio chiaro per il mondo del carcere che è un mondo in ebollizione
Chi va nelle carceri come
Il sottoscritto per motivi professionali sa quanta sofferenza c'è soprattutto perché si è alimentata questa speranza che sta diventando chiaramente una disillusione si mandi un messaggio chiaro al mondo del carcere
Non è possibile in questo scorcio di legislatura prevedere realisticamente un provvedimento di indulgenza il tutto sarà rinviato alla prossima legislatura sperando che chi uscirà vittorioso dalla competizione elettorale ponga mano seriamente ai problemi della sofferenza carceraria grazie
Siamo arrivati in chiusura grazie avvocato Maria avremmo voluto ricordare cioè a chi l'ha dimenticato che c'era stato un impegno preciso di tutto il mondo del volontariato il mondo cattolico del volontariato per controllare che dopo un provvedimento di clemenza ci fosse un reinserimento corretto che non creasse turbative al quello del mondo della sicurezza
Dobbiamo prendere atto che probabilmente non ci sono le condizioni anche perché le elezioni sono vicine è purtroppo il panorama elettorale modifica i pensieri i cromosomi il DNA
Questo è un dato probabilmente ogni speranza di amnistia dobbiamo prenderne atto tramonta questa sera a Telese
Avremmo voluto fare un secondo passaggio non abbiamo il tempo non posso che ringraziare monsignor Giorgio Caniato
Il dottor Giancarlo Caselli l'avvocato Giuseppe Frigo ed i colleghi parlamentari Francesco Bonito Roberto Centaro e Pietro Carotti nonché l'avvocato Titta Madia responsabile giustizia per l'Udeur ringrazio tutti quanti voi buonasera
A seguire immediatamente l'incontro con Francesco Rutelli CRA