Meeting 2000 "2000 anni, un ideale senza fine" XXI edizione del "Meeting per l'amicizia fra i popoli" "Libertà, libertà" Ciclo di incontri promosso dalla Compagnia delle Opere: "Libertà di costruire. L'Europa dei popoli e/o l'Europa degli Stati" presso l'Auditorium della fiera

Possiamo cominciare
Allora
Introduciamo questo incontro per noi fondamentale nel panorama di questo meeting un incontro che ha un titolo a noi particolarmente caro Europa dei popoli e Europa degli Stati particolarmente caro perché fin dall'inizio nella grande tradizione del cattolicesimo
Politico e sociale italiano il tema dell'Europa è stato
Un tema fondamentale
Un tema fondamentale sotto il profilo culturale perché
E l'Europa è il crogiolo del cristianesimo do da cui siamo stati educati
è un tema fondamentale sul piano politico perché senza l'Europa la stessa nostra democrazia la stessa idea di federalismo di sussidiarietà tutte le idee acquisiamo care sarebbe impossibile da realizzarsi
Per questo e una Europa nella nostra dizione dei popoli un'Europa della gente
Dire diverse tradizioni
Oggi per querceto abbiamo tra di noi gli interlocutori più alti che potessimo avere
Abbiamo innanzitutto tra di noi
Il presidente della Commissione europea Romano Prodi
Che stimi
Che stimiamo profondamente perché nel suo impegno per l'Europa per loro Apa di tutti rende presente una testimonianza cristiana che rende possibile
Queste Europa dei popoli di lavoro che sta facendo la commissione è uno dei punti più alti della attuale panorama politico europeo e di contributo che l'Italia può dare all'Europa
Abbiamo tra di noi poi il segretario del partito popolare europeo Alejandro Agag Longo
Che renderà presente questa queste entità così più volte citata nei lavori di questo meeting
E poi abbiamo tra di noi una presenza tradizionale e graditissima che Gabriele Gatti segretario di Stato gli affari esteri e politici della Repubblica di San Marino
L'incontro si svolgerà con due saluti iniziali di di gatti e di Agag e poi avremo la relazione fondamentale del Presidente Prodi dopo quindi la parola a Gabriele Gatti
Grazie
Cari amici del meeting
Qualche giorno fa
Un mio carissimo amico scherzando ma forse non troppo mi disse ma ho visto che tu vai a parlare di Europa era presente un Paese extracomunitario
Devo dire che
Vorrei approfittare di questa occasione per dire che se è vero che la Repubblica di San Marino non è membro dell'Unione europea però si sente sicuramente
Parte di questa grande famiglia europea di questo grande ideale europea si sente profondamente integrata nell'Europa e le scelte economiche le scelte di sviluppo che San Marino ha fatto sono sempre indirizzate verso questa integrazione europea
è chiaro che per un piccolo paese
Questi processi di globalizzazione
Questa internazionalizzazione che caratterizza sicuramente anche la nostra politica non è sicuramente una cosa facile voi sapete
Meglio di me e credo che molti conoscono San Marino è una piccola realtà
Una realtà che non ha una forza politica sicuramente non ha una forza militare nona una forza economica ha solamente una forza che le deriva dal diritto
E quindi io credo che queste presenze pur piccole in una grande realtà come quelle europea abbiano comunque una loro ragione di esistere
Perché hanno portano con sé
Una valore importante che sono i valori di una identità di una tradizione di una cultura e quindi io sono convinto che queste piccole realtà nella grande Europa che sta nascendo debbono mantenere la loro specificità
Debbo dire che la Repubblica di San Marino
Non è un paese lontano dall'Europa abbiamo peraltro anche un accordo di cooperazione di unione doganale con l'Europa
Per cui penso veramente di poter dire che una breve introduzione alcune riflessioni fra anche sull'Europa
Da coloro che si sentono profondamente dentro questo grande continente credo che abbiamo la possibilità di poterle fare
L'argomento di oggi è sicuramente un argomento Inti intrigante un argomento impegnativo
E io vorrei iniziare non per essere così volutamente negativo ma con una provocazione
Io credo che la strada
Perché si possa costituire un Europa dei popoli è una strada ancora molto lunga da percorrere
Che la scommessa fosse ardua già si erano accordati gli stessi padri fondatori dell'idea europea che badate bene
Erano tutti quanti cattolici non è un caso che De Gasperi Schuman Adenauer
I padri fondatori
Della grande ideale europeo dell'Europa
Fossero cattolici l'ispirazione migliore lo spirito giusto quindi per offrire ad un continente uscito da due guerre disastrose punti di riferimento e speranze in cui tornare a credere un patrimonio di valori che comprendesse la solidarietà la pace
Una visione dell'uomo come soggetto centrale dell'universo il rispetto della dignità delle persone dei popoli la volontà di restituire un ruolo maggiormente decoroso i più poveri e i più deboli agli emarginati non solo dalla vita ma anche dalla storia
Era l'utopia degli anni Cinquanta era l'ostinazione di chi aveva capito che le guerre si possono anche perdere ma che il valore di essere popoli e persone
Va misurato su un piano di reciproca comprensione e giammai esclusivamente nelle stanze dei vincitori
Le vicende di questi cinquant'anni ci hanno poi fornito le risposte che tutti conosciamo molto troppo distanti dalle aspettative che qualcuno forse prematuramente aveva coltivato
L'Europa che sta nascendo non è ancora l'Europa che avevano sognato De Gasperi Schumann e Adenauer
Non è questa a mio modo di vedere cari amici anche se sono consapevole che l'unione economica e monetaria del continente era indispensabile
Quasi ineludibile per la sua sopravvivenza tant'è che la stessa Repubblica di San Marino l'ha seguita con grande assiduità ne ha compreso e condiviso le ragioni determinante ne è diventata partecipe anche se non direttamente ma il processo va completato
Con l'Europa delle identità con quelle delle culture e delle tradizioni con quella dei diritti civili che pure non possono prevaricare quelli già garantiti ed esercitati nei singoli Paesi
Accanto l'Europa delle monete accanto l'Europa dei commerci degli degli eserciti purtroppo anche questa è una realtà
E non è da escludere accanto l'Europa della politica estera comune
Perché non dovrebbe prendere forma ed avere un significato per tutti gli Stati e per i loro popoli il valore di un'Europa come ideale di tolleranza
Di Rispetto di democrazia diffusa e operante di vitalità dei singoli soggetti pure all'interno di progetti obiettivi univoci
Non è forse anche Cuesta l'anima che lo stesso presidente Romano Prodi più volte ha considerato come necessaria
Ed integrante del processo di unificazione europea
Pur facendo salve le grandi conquiste della moneta unica e di una politica economica e finanziaria ormai funzionali ad un'unica visione e ad una prospettiva che di tutti gli Stati del continente
Personalmente mi sento europeista e credo profondamente in questo progetto che riguarda tutti quanti però quando mi si chiede se questo tipo di Unione europea
è incamminata sulla strada giusta io ho qualche esitazione a rispondere in maniera positiva perché non vedo ancora presente
Quell'anima senza la quale essa non potrebbe liberare tutte le sue potenzialità il suo immenso significato politico e culturale
E anche per queste ragioni che mi sento di compiere un atto di fede e di affidarmi a questa speranza non certamente per me neppure solo per il mio Paese ma per tanti cittadini di un continente
Che prima di essere tali sono espressioni individuali di cultura di impegno civile di spiritualità e in definitiva di libertà il Partito Popolare Europeo cui degnamente rappresentato dal proprio segretario generale
E personaggi come Romano Prodi possono sicuramente dare un apporto decisivo a quel grande ideale che l'Europa
E far sì che i grandi apparati burocratici i grandi poteri economici non abbiano il sopravvento sulla politica la politica la politica con la P maiuscola la politica
Chiedo vuol dire soprattutto rispetto dell'uomo della sua libertà
Della sua identità delle sue tradizioni grazie
Però la la targa grazie buongiorno presidente provenienti l'amico instradati cari amici tutti
Prima voglio ringraziare tutti voi perché per me un grande onore essere
E si è qui con voi essere ancora ottavo Trenitalia e se le con il Presidente Romano Prodi a fianco di me
I secoli Cellini
E in un momento molto importante in un momento molto importante del cambiamento non solamente in Europa ma anche in Italia
Prima di tutto prima di cominciare
Vorrei scusarmi per in Italia
Un anno fa
Grazie
Un anno fa non non parlava una parola di italiano ma come sapete il PPE ha tanto lavora in Italia
Per questo faranno
E devo dire che e il Paese probabilmente l'Italia il Paese dove dove stiamo lavorando pioveva lavorato più quest'ultimo anno
Perché la nostra famiglia politica è stato fondata
Sui democratici cristiani italiani e tedeschi
E io spero
Che molto presto
Grazie
La nostra componente italiana
Dito Mara il ruolo di leadership politico
Che non avrebbe mai dovuto perdite
Io ho fiducia in che questo se farà dopo l'unione de tutti i partiti italiani membri del PPE
Seguendo seguendo l'appello
Fatto qualche oggigiorno in fa
Qua questa sala
Da uno dei referenti più importanti della nostra famiglia politica in Italia nulla
Giulio Andreotti
Ma ma no non sono stato invitato per parlare di una questione molto importante
E parlare molto brevemente perché evidentemente il presidente Prodi al grave la la le cose più importante
Grazie
Ma
La questione d'Europa dei popoli loro palestrati
E prima di cominciare vorrei rispondere subito la domanda
Europa non si può fare
Senza i popoli
O avremo un'Europa dei popoli o non non sarà né sull'Europa
Gli ultimi cinquant'anni hanno visto la nascita dell'unione europea che oggi conosciamo
Il lavoro fatto è stato importantissimo
Ma non si ha fatto con i cittadini
Ma è stato un lavoro di costruzione fatto da politici
E burocratico
Probabilmente era l'unica via per farlo
Ma la realtà
Che oggi i cittadini i popoli
Vedono l'Europa come qualcosa di lontano
Qualcosa che non capisco
E che non considerano vicina alle sue preoccupazioni suoi problemi
A Bruxelles o a Strasburgo
Sempre la stessa frase a tutti a tutti i discorsi
Dobbiamo fare l'Europa più vicina ai cittadini
Penso che tutti possiamo essere d'accordo su questo
E il problema è che nessuno sa come farlo
Alcuni dicono più potere per il Parlamento europeo
L'argomento sarebbe che come il Parlamento è l'unico l'unica istituzione l'unico foro verrebbe Santa direttamente i cittadini
Questi cittadini saranno più vicini all'Unione europea sia il Parlamento più poteri
Sicuro
Io sono membro del Parlamento europeo
E non sono sicuro che questo o o altre soluzioni similare possono risolvere così problema forse sono positive
Ma abbiamo bisogno di cominciare una nuova strada
Dobbiamo creare una identità europea comune a tutti i cittadini dell'Unione
Come
Non lo so
Ma
Come esperimento
Possiamo cercare un esempio di qualcosa vicina alla gente normale
No non voglio con questo dire che i politici siamo anormale ma comunque
Che
Che possa esprimere una identità comune europea
Che dopo avere aver riflettuto un po'ho trovato una espressione culturale
Che può sembrare un po'banale chiedo scusa DIA dell'inizio
Ma che ha molta più importanza le quello che che si può immaginare e sono sicuro che il presidente Prodi che conosco che un un amante queste che questa manifestazione culturale
Sarà la Corte
E poi Sempio il calcio
Uno dei simboli dei de di unione di entità più forte tra i nostri popoli parlo dei paesi singoli Italia Spagna e Francia
Sono le competizioni nazionali comica bravi italiana la Liga spagnola
Questi uniscono alla gente ma fare competere tra di loro e alla fine configurano una identità comune
E questo sta cominciando a succedere a livello europeo
E come si fa
La Francia l'Italia hanno giocato la finale del del cabrato Europa
Le Spagna abbia perso prima
Ma ma è vero che la gente ci identifica con questo o con la Champions League o con nel basket che il presidente Romano poi mi diceva che era andato avanti ad avere un gioco le vasche e si e conoscono i nomi dei giocatori inglesi dei giocatori italiani dei che vale l'España che vanno includendo in Germania eccetera eccetera
Questo non so un esempio
Possiamo dire che i tipi dei diversi paesi che che hanno competitor hanno fatto questa convenzione un mese due mesi fa il campionato Europa
In questo tempo l'ha fatto più che il Parlamento al Concilio
O anche la commissione
Hanno messo insieme milioni milioni di euro PEI
Intorno a una stessa manifestazione culturale in questo caso sportiva
Hanno creato per un breve periodo
Un'identità un interesse comune alla grande maggioranza dei europei
Questo esempio che può sembrare un po'politicamente in corretto
Le stelle per dire riso fra un po'
Che solo se farà una identità europea lavorando insieme sulle cose che sono vicini ai cittadini
Con le cose che i cittadini capiscono e che interessano ai cittadini alla gente
Evidentemente sono tante cose molto più importante che il calcio che interessano i cittadini
La salute la sicurezza nella nelle città
L'educazione
Il futuro dei nostri figli
Io non ho nessun'altra domanda
Solo sì i cittadini vedono che l'Europa si occupa dei suoi problemi
Questi i cittadini si identificano con l'Europa
Per questo
Alle sole o parlare un po'più ai ai giovani che sono qui tutti tutti
Per arrivare a questo obiettivo che amo lavorare insieme
Ma io non credo che tutti siamo ugualmente responsabile per fare questo lavoro
Perché alcuni hanno fatto gli ha molto
Per fare questo lavoro siamo noi i giovani quelli chiariamo la più grande responsabilità
Noi siamo la generazione dell'unione
Siamo cresciuti e siamo stati educati
In un periodo in al quale l'Europa
Non era più una illusione
Ma una realtà
La nostra generazione a delle opportunità che i nostri padri non sognavano
Oggi
Un giovane europeo
O lavorare
Installarsi educare si
E muoversi liberamente
In uno spazio di libertà e democrazia dove il progresso economico basato su una moneta comune rende possibile nuove prospettive per il nostro futuro
Ma questo noi
Non dobbiamo vederlo unicamente come una possibilità come un'opportunità
Ma soprattutto dobbiamo vederlo Comuna responsabilità
La responsabilità de prende in mano il nostro futuro cioè il futuro dell'Europa unita
Noi
Giovani
Dobbiamo invadere costa uno dobbiamo disegnarla come noi lavoriamo per fare questo vogliamo abolire le frontiere lavorare in Europa imparare altre lingue capivi altre culture europea
Perché si non lo facciamo noi
Nessuno lo farà per noi
Questa è la grande responsabilità della nostra generazione
Cari amici finito con questo ma voglio dire che questa responsabilità
E specialmente
Nostro
Nostro
Noi i giovani identificati con certi valori come la libertà la democrazia la giustizia la sussidiarietà
Soprattutto la dignità della persona umana dobbiamo essere in testa in questa corsa l'umanesimo cristiano deve ispirare la nostra missione in questa corsa
Noi siamo la garanzia della continuità de questi valore
Nell'Europa del futuro e su questo non possiamo fallire
Io come giovane faccio una bella voi
Adottare per i nostri valori in Europa so che insieme loquace vediamo grazie
La parola al presidente Romano Prodi
Caro Presidente
Carissimi
Alessandro
Gabriele
Io ringrazio molto di questo
Inviti di questa introduzione a una
Conversazione sull'Europa dei popoli degli Stati
Argomento che
Noi dobbiamo approfondire militare assieme su cui dobbiamo lavorare perché è questo il nostro futuro io ringrazio veramente Vittadini che Grasso premessa
Stavo per dirgli scappato una frase no ha detto una frase
Cioè
Senza l'Europa il pluralismo sarebbe impossibile ed è proprio il punto di partenza e sarà il punto di arrivo di questa nostra conversazione attenzione il tutto quello che abbiamo detto tutto quello che noi pensiamo in senso costruttivo positivo sul federalismo sul responsabilità che deve scendere in basso
Se non vi è un punto di riferimento europeo
Tutto questo diventano alchimia la garanzia della forza dei piccoli Stati la garanzia della forza delle regioni la garanzia della foto la città è dato proprio perché viene
O si sta costruendo un punto di riferimento europeo altrimenti tutto questo non riesce ad affini simili tutto questo ritorna e destinate a ritornare in una Anarchia Einaudi soluzioni come Vieri precedenti in Europa ecco per questo che ne stiamo tentando di costruire
Un edificio quello europeo che non ha alcuni precedenti alcun precedente nella storia di cui mai sì tentato di fare qualcosa di simile
E anche se concordo quanto diceva Gabriele Gatti verso promessa che le risposte state lontani dalle aspettative però ricordiamoci che questa è ancora l'unica grande speranza della politica mondiale
Il riferimento europeo è ancora l'unico punto fermo per un'idea di pace per un'idea di concordia per un'idea di sviluppo di un continente che è stato dilaniato da secoli e secoli di massacro
Ricordiamoci
Che se non riusciamo a costruire questa Europa non riusciremo neanche a costruire la pace difficile dirlo ai giovani
Che non hanno avuto esperienze diverso vuole però invitarli a meditare sul fatto che dentro i confini dell'Europa non vi è stato alcun conflitto già per due generazioni intere questa verrà mai avvenuto
Che fuori dai conflitti europea alle nostre porte nel Kosovo immediatamente o in Bosnia abbiamo avuto tragici conflitti non solo ma se noi pensiamo le tensioni che sono anteriore Europa
Molte di queste
Sia siano una voto la soluzione per che c'è un'Europa pensiamo cos'era una generazione e mezzo fa per gli italiani propria dell'Alto Adige
Dopo l'entrata dell'Austria nell'Unione europea non esiste i ragazzi fanno a Bologna o a Innsbruck scelgono dove vogliono i problemi ruandese fa trovando la soluzione sono proprio perché l'Europa sta trasformando completamente le comunità e io spero che anche
Per i paesi baschi perché tanto addolorano uno si possano un giorno
Dare un contributo alla soluzione di questo problema proprio perché l'Europa e salvaguardia della diversità e quindi e garanzia dell'espressione di tutti poco
Ecco questo è la grandezza dell'esperimento che stiamo facendo e lo stiamo facendo con un metodo mai sperimentato della storia il metodo democratico
Altre volte si è tentato di costruire l'Europa c'ha tentato Napoleone e cioè tentato etnie
Ci sono anche riusciti
E poi si è risolto tutto
Perché quello era un metodo completamente diverso da quello di oggi
E non è mai successo ricordate le nella storia dell'umanità che si prendesse una sfida di questo tipo
Lo vedremo poi quando ci riferì Memmo anche all'Euro anche degli aspetti particolari ma tenete in mente che si sta tentando qualcosa che non è mai stato tentato nella storia
Certo che lo si deve fare lo si fa
Nel grande rispetto degli Stati delegazioni della loro forzarono g ritiene delle regioni
La grande se questa Europa la definizione di questa Europa che vorrei che in questo dialogo voi teneste ben presente la vostra mente
è una definizione che io ho imparato girando tra i Paesi che hanno fatto domanda di adesione all'Europa l'ho imparato in Romania quando un parlamentare
La
Minoranza che si definiva era minoranza non ungherese del Parlamento rumeno
Ha fatto un discorso che bellissimi favore d'Europa quali ho chiesto ma perché questo discorso così forte con l'Europa
Ha risposto perché io sono sempre vissuto in una minoranza e l'Unione europea è un'unione di minoranze nessuno in maggioranza si devono
Questo è il grande concetto nuovo queste il grande concetto nuovo della storia europea questo questo è il grande insegnamento che noi riceviamo allora
Capisco
Anch'io sono triste della velocità dell'Europa che non è quella che noi vorremmo però capiamo la grandezza dell'obiettivo che noi vogliamo compiere
E adesso ci troviamo di fronte
Dopo
Un processo di allargamento che è stato straordinario perché
Dopo i primi due sei Paesi che hanno costituito la prima Europa
Con l'Europa a cui è stato fatto accenno da Gatti nella sua introduzione in cui era i problemi non risolti da degli amici parlando appunto in tedesco assieme sotto la finestra
E quindi la regola regola dello unanimità ai Paesi erano solo sei con tre Paesi guida la Germania la Francia e l'Italia poi ci è giunta la Spagna il Portogallo la Grecia
La Gran Bretagna Svezia Danimarca l'Austria d'Irlanda la Finlandia siamo quindici adesso e siamo di fronte
All'ulteriore processo di allargamento che sarà una sfida di dimensioni enormi
Il destino Europa è perso questo allargamento perché noi non possiamo permetterci di ricostruire il muro di Berlino Vieri dividere di nuovo l'Europa noi dobbiamo dare una risposta
Noi dobbiamo dare una risposta
Ai paesi che hanno fatto domanda al gruppo di Lussemburgo Estonia Slovenia Ungheria Polonia Repubblica Ceca Cipro al gruppo di Helsinki Lituania Lettonia Slovacchia e Malta Romania Bulgaria
Questo vuol dire passare da trecentosessantotto milioni e cinquecento milioni di cittadini
Ma significa anche qualcosa e permettetemi ancora di dire mai tentato nella storia un allargamento
Per il trenta per cento gli abitanti è solo dell'otto nove per cento del reddito
Questo è qualcosa teme durante per il veramente perché l'allargamento significa capire
Che dobbiamo fare uno sforzo verso Paesi che hanno un livello di Reggio di ricchezza di produzione molto inferiore al nostro
Ma che attraverso questo sforzo nel Triveneto una struttura che può essere la guida economica e poi vedremo politica del mondo
E non è vero che in questo momento questa sfida che in modo nascosto si sta percorrendo si sta giocando vi ho fatto cenno prima al Parlamento rumeno in questo momento ci sono dodici parlamenti
Che giorno e notte e non sto uno esagerando ma giorno e notte stanno lavorando per adeguare
La loro legislazione quella comunitaria
Per adeguare la legislazione i grandi principi di democrazia di uguaglianza
A quelli che sono i criteri di Copenaghen che sono alla base dell'Europa e allora abbiamo milioni di persone rappresentate da dodici parlamenti che in questo momento
Adeguerò la loro legislazione
Allora funzionamento della democrazia rispetto delle leggi protezione delle minoranze al funzionamento dell'economia di mercato
Alla costruzione di una struttura amministrativa giuridiche e giudiziaria permettersi
Alla pari con la legislazione europea
Cioè si sono milioni di persone che sanno stanno trasformando la loro struttura collettiva per entrare nella famiglia europea
Ditemi voi se questo ne qualcosa per cui valga la pena ventidue sequestro né qualcosa di nuovo nello scenario della nostra vita politica ecco
Noi dobbiamo lavorare perché questo avvenga dobbiamo essere analitici a volte anche pedanti nel controllare che questa legislazione venga adeguata
Perché ricordate che alla fine di questo processo non saremmo parte di un semplice trattato come Charlie messi diamo nello stesso Parlamento
Siamo un popolo solo
E allora
Non non stiamo perdendo tempo faticando per nulla per questa adeguamento ma siamo costruendo l'Europa nuova
E
Questo indubbiamente a prima di tutto delle conseguenze economiche grosse cinquecento mila abitanti è il più grande mercato economico del mondo la più grande
Il più grande protagonista del commercio mondiale è il più grande protagonista della produzione il più grande protagonista potenziale potenziale purtroppo dico perché ancora non lo è della ricerca e dell'innovazione
Questo
E nell'obiettivo
Uno dei grandi obiettivi d'Europa ed è l'obiettivo più conosciuto ma non è l'obiettivo dominante
L'obiettivo dominante la costruzione di un regime democratico stabile nella libertà nella solidarietà
Vedete questa discussione sull'Europa che aveva avuto in questi anni in cui non so perché ma forse anche per la inabilità nostro dei miei predecessori nello spiegarsi è stato definito come un obiettivo di carattere economico è stato parlato quando si è creato all'euro dell'Europa dei banchieri ma rendiamoci conto che mettere insieme la monnezza è la decisione più politica e più profondamente politica che nessun Paese abbia mai preso nella sua vita lo Stato moderno e nato fondato sulla monete sull'esercito e si è messo la moneta in sì
Questi sono trasformazioni che non hanno nulla a che fare con le troppa dei banchieri tu perché richiamati
Ma che implicano come conseguenze lo vediamo adesso vedremo nei prossimi mesi il cambiamento della politica economica da parte di tutti i Paesi mettere assieme le più grandi decisioni che riguarda il futuro delle nostre generazioni
Come conseguenza logica di Adamo retico pure non possiamo più svalutati dobbiamo avere gli stessi tassi d'interesse secondo armonizziamo nostra
Politica
Siamo finiti non possiamo fare più nulla
Allora vedete come adagio adagio entriamo in questa in in questa realizzazione che completamente diversa da quella che la sua immagine comune naturalmente
Questo processo col titolo di allargamento che abbiamo visto ha compreso prima no peace nove Stati adesso ce ne sono altri dodici mette in tensione continua le strutture la pazienza
Mette in tensione i popoli quando io leggo ma che c'è meno fede nell'Europa no tutti questi posto artistici
Questo per forse siamo in un momento di cambiamento il momento in cui la paura regionale come sempre
Sulla speranza
Siamo profondamente conservatore finché non viene spiegato affondato perché noi facciamo certi cambiamenti allora
C'è paura che questo passaggio a cinquecento milioni di persone significhi una perdita di identità
Differenti etnie e culture
Io rispondo l'Europa è nata come incontro di diversità
E poi rispondo anche che guardate le differenze di storia di cultura che ci sono fra gli attuali Paesi sono enormi
Se l'ho grandissimo
Non è certo un aumento di diversità quello dell'allargamento
Anzi vi sono alcuni paesi in cui la tradizione il legame storico dalla fin dal Medioevo con l'Europa
Con i Paesi europei è stato indubbiamente più stretto che non con riguardo ad alcuni Paesi che già partecipano euro
Ecco
Questo è l'allargamento e l'allargamento significa la fine
Della crisi europea significa una chiusura completa con con una capitolo del passato
Talmente è chiaro che c'è un'altra paura che il costo dell'allargamento
Evidentemente su questo io non posso che essere d'accordo un allargamento è un fatto costoso
Però temporaneamente costoso nella concorrenza mondiale un mercato i cinquecento mila di persone con diversi livelli di reddito è una carta positiva è un assetto che nessuno ha
E ce lo giochiamo bene senza commettere un Ripoli economica porterà come è stato
Una generazione fa nel caso dalla Spagna gli articoli che oggi si scrivono riguardo allargamento si scrivevano in modo identico me li ricordo benissimo riguarda la Spagna e Portogallo
Ebbene l'entrata in Europa cioè porto calpestato grande non solo per la Spagna il Portogallo ma anche per noi perché me lo abbiamo avuto al nostro interno dei paesi con un dinamismo una gioventù una capacità di svilupparsi straordinario
E con la nuova occasione che noi abbiamo
Ma c'è una terza paura certamente
Dicevo le trasformazioni fronte prima fa facevamo prima conversando preparando questo riunione che la Polonia lo stesso numero di agricoltori Germania Francia e mezza Italia messi assieme
Questo è il cambiamento
Evidentemente le trasformazioni bisogna fare
Ma l'Europa vide ed è sempre vissuto su queste sfide infine c'è paura ed è questo la paura
Fortissima sull'immigrazione di massa sulla criminalità e ricordatevi che solo con l'allargamento solo con la cooperazione giudiziaria e di polizia noi ridurremo l'immigrazione incontrollata il rischio di criminalità organizzata
Non abbiamo altra possibilità
Che l'allargamento per far questo
Perché se non non avessimo allargamento avremmo bisogno di cooperazioni
Di polizia cooperazione giudiziaria
Sibilia quelle che noi avremo con l'allargamento non possiamo evitare queste comparazioni perché le frontiere non sono in questo momento in alcun modo difendibili di fronte a queste nuove e immigrazione e sulla cooperazione interfacoltà lire ci porta a questi risultati
E quindi noi non possiamo perder tempo di fronte a questo grande processo di integrazione noi non possiamo deludere il desiderio di riunione di questi popoli per significa fare presto
Perché in questo momento
La
Paura delle opinioni pubbliche nei Paesi che hanno fatto domanda
La paura di essere adagio adagio allontanate da lavoro che la loro domanda si è sempre tenuta inattesa che non abbiano mai una risposta
è una porre sta diventando ogni giorno più grave è il giorno più seria e noi dobbiamo prepararci a partire dal primo gennaio due mila e tre a dare una risposta che eviti la frustrazione
L'impazienza di questi Paesi e l'allargamento lo dobbiamo fare iniziare con vigore nell'ambito di una ditta di questa Commissione
E quindi bisogna cominciare lui in fretta e bisogna preparare nei prossimi mesi una visione comune sull'allargamento
Chiaro che non tutti i paesi hanno gli stessi interessi le stesse funzioni non la dobbiamo preparare tutti assieme
Ecco
Questo processo di allargamento è chiaro che ci porta a un'Europa diversa da quella di oggi
Ma l'accaduto e da cortile di ferro era era un sogno
E saremmo veramente delinquenti se dove non ne prendessimo le conseguenze
E ci porta un'Europa di ventotto Paesi
Che dovremo evitare la diluizione d'Europa
Io ero molto paura nello scorso dicembre quando ho cominciato al consiglio di sinti
Questo discorso sulle riforme necessarie per l'allargamento ero molto paura della diluizione dell'Europa
E
Una comunità ventotto può diventare davvero un'unione di libero scambio e basta
E invece
Di programma per la prossima Conferenza intergovernativa dimessa in cui dovranno essere prese le conseguenze per l'allargamento fortunatamente un programma che si è ampliato rispetto alle alle prospettive dello scorso anno
E soprattutto che renderà possibile se approvato attuare la cosiddetta cooperazione rafforzata coro significativi avendo tanti Paesi e avendo delle condizioni Diversi questi Paesi noi non possiamo fermare la velocità del costo sull'Europa alla velocità dell'ultimo fango
E allora dobbiamo permettere ai Paesi che lo vogliono costruire voglio costruire assieme qualcosa di più di fare qualcosa di più
Attualmente deve avere un numero minimo di questi Paesi e soprattutto la cooperazione rafforzata per non essere uno strumento di esclusione deve essere una cooperazione con una porta sempre aperti
Quindi qualsiasi Paese un domani che voglio unirsi agli altri che hanno realizzato un pezzo di Europa in più nel campo economico nel campo politico dovrà vedere in diritto di fare
Questo è un concetto estremamente nuova nella ditta di paese
Ecco e per raggiungere questo abbiamo bisogno di altre riforme e il prossimo semestre quel semestre che si apre sostanzialmente lunedì dopo le grandi ferie estive e che dovrà concludersi con il vertice di disse
Dovrà prende alcune decisione anche se storiche cioè far le riforme necessarie perché ed Europa possa essere governata anche quando a venticinque trenta Paesi
Allora conferenza di Nizza oltre la cooperazione rafforzata dovremmo riformare la Comi la composizione della Commissione non possiamo mica della commissione con trentacinque quaranta membri se no non può lavorare
E allora i grandi Stati hanno già manifestato pensate queste la grandezza d'Europa ha già manifestato la citazione a ridurre i loro commissari da due a uno
E subito a decidere se avremmo la commissione minore con i commissari che significa ruotano quotarsi vuol dire
Protrarsi in modo identico Paesi grande precipiti vuol dire che negli stessi mesi in cui vi sarà un commissario tedesco vi sarà anche un commissario lussemburghese
Anche questo è un fatto straordinario
Oppure se avremo un commissario per ogni Paese e allora questo provocherà evidentemente la necessità di avere commissari con una delega più forte cominciare con una delega più debole
Presenta è una decisione di straordinari importanti piccoli paesi si sentono riassicurativo più dal fatto di avere un commissario loro come simbolo della Presidenza del Paese io qualche dubbio in materia ma su questo la commissione ha lasciato apertissimi il campo di decisioni
Mentre invece abbiamo
Proposto una nuovo criterio di ponderazione dei voti quello significa che peso dare ai Paesi grande pesi piccoli
E secondo me la giustizia ci dice
Difficile per arrivare a questo perché non c'è ancora accordo ma che noi dovremmo avere un sistema in cui ci sia un doppio voto uno per ogni Paese in modo discontinuo modo uguali pesi grande pesi piccoli e uno sulla proporzionale la popolazione
E in modo che per approvare una decisione dalla commissione noi dobbiamo avere per approvare una decisione in ambito europeo noi dovremo avere sia la maggioranza dei popoli che la maggioranza dei Paesi
Dando la garanzia i piccoli e dando anche la logica capacità di espressione ai cittadini per cui se un paese come la Germania oltre ottanta per gli abitanti e chiaro
Che dovrà avere anche un momento in cui si esprimerà con più forza rispetto a un Paese che ha trecento mila abitanti
Ma c'è sempre il voto per Paese che dai piccoli un'enorme forza di resistenza
Ecco queste sono le grandi riforme che noi dobbiamo fare e soprattutto i bar riforma
Passare dall'un'enormità alla maggioranza qualificata in una serie nove decisioni ma l'unanimità dicevo qui dove alleva quando l'euro per un gruppo di amici
Sei Paesi adesso occorrono criterio degli aggettivi maggioranze qualificate
Ecco questo è
Nel corso né alcuno per i Balcani un futuro
Abbiamo chiuso una ferita parzialmente chiuso da FLI del passato
Ma questo futuro non glielo possono dare negli Stati Uniti nei singoli Paesi europei solo l'Europa può dare una speranza un obiettivo solo l'Europa può creare una situazione
In cui
Solo l'Europa creano situazioni in cui queste minoranze questo intrico di minoranze che vi sono i Balcani possano essere rispettate possono avere un futuro possono esprimersi
Ecco la grandissima missione che ne abbiamo adesso ma il bisogno d'Europa
Non sta sempre più crescente dei nostri vicini ed è interessante perché lui rifacciamo critiche ma torno a noi il desiderio di Europa cresce
Cresce in Ucraina accresce in Moldavia cresce in Turchia cresce
Dappertutto proprio perché senta è uno che questa rappresenta qualcosa di nuovo valori dobbiamo iniziare a a rispondere a questo mister Europa anche nei Paesi che non faranno ma parte dell'Europa stessa
Partendo da un concetto molto chiaro è chiaro che questa Europa sempre più necessità di una politica estera è chiaro che la politica estera è fondamentalmente compito degli Stati nazionali ma Maastricht Amsterdam Helsinki
Dando rimessi alla politica
Ester e di sicurezza comune creando il rappresentante per questa politica estera comune
Creando un primo passo per una struttura militare o paramilitare per le funzioni di mantenimento della pace e della sicurezza intorno a noi sta dando anche alle strutture europee dei compiti di politica Esterino tra politica estera lega sempre le cose militari con quelle non militari il commercio l'assistenza e allora noi dobbiamo nel futuro mettere sempre più assieme competenze comunitarie e competenze nazionali
Per prender coscienza del ruolo che l'Europa so che molti di voi personalmente tutti vivo e tutti voi intellettualmente effettivamente sanno cosa vuol dire il problema dello sviluppo
E vorrei ricordare che il cinquanta per cento degli aiuti
Multilaterale nel mondo sono o dell'Unione Europea o dei Paesi componenti dell'Unione Europea
Ciò che già adesso che stiamo portando avanti queste norme
Funzione nessuno se ne accorge perché sono sparsi frammentati e forse nessuno se ne accorge anche perché da parte la Commissione le passate
Questa crescita tumultuosa del passato ha portato delle crisi organizzative per cui abbiamo gli enormi ritardi che tutti giustamente lamenta ai quali dobbiamo porre fine con l'azione politica del proprio futuro ma già adesso o mai dati all'aiuto multilaterale del mondo e sulle spalle dell'Europa vedete che cosa euro e in questo avvio come prima vi dicevo non esistono politiche resta senza un legame forte fra Europa e Stati Uniti ma su questo campo vedo pericolosi si fa la involuzione americani
Questo il senso
Sì
Sfiducia che hanno perso qualsiasi organizzazione multinazionale che sta portando anche della sensibilità individuale ad una chiusura un provincialismo un senso di maggiore difficoltà nell'affrontare questi temi
Ecco
Questo richiamo all'Europa ci obbliga a una risposta verso alcuni vicini che ci reclama prima risposte verso la Russia
Russia in una crisi economica e politica di lunghissima durata
Ma La Russa ormai a quaranta per cento del suo commercio con l'Europa con l'Unione europea di oggi con largamente ancora di più metà sarà del commercio estero sarà con l'Europa
Un rapporto con la Russia è fondamentale per la pace non esiste una possibilità di risolvere alcuni dei grandi tensioni internazionali nei Balcani senso un rapporto costruttivo con la Russia esplode un problema fondamentale ma per noi italiani e non solo per l'Europa in genere c'è un capito
Su cui abbiamo poco lavorato in passato che è fondamentale per il nostro futuro cioè il Mediterraneo
Il Mediterraneo
è lastricata mediterranea come problema vitale per la pace futura la storica come il rimorso la nostra coscienza
L'Africa
E qui vorrei fare un attimo a spendere pochi minuti sul sul Mediterraneo
Vedete
Noi abbiamo tutti studiato dalla nostra infanzia che con la scoperta dell'America si è rovesciata la carta geografica in Mediterraneo al centro economia mondiale diventato periferico
E così è stato è cominciata la grande crisi del Mediterraneo i traffici sono andati verso l'Atlantico verso il Nord Europa
Ora io vorrei ricordarvi qui che nei passati dieci anni è cominciato un processo storico di enorme portata di cui nessuno parla ma perché fu in un capiscono molto spesso non si sa leggere la storia
Ma che cambierà in una generazione la nostra vita la vita dei nostri figli
Cioè il grande sviluppo della sia la pressione su su verso sta rovesciando di nuovo la carta geografica e il Mediterraneo sta diventando di nuovo sta ritornando di nuovo al centro della carta geografica mondiale
Ma già quando vi dico cioè io vi dico che dieci dodici anni fa i porti del Nord Europa facevano i tre quarti del traffico europeo oggi fanno i due terzi del traffico europeo oltre il dieci per cento
Del traffico si è spostato dal Nord al Mediterraneo
Allora l'Europa che è diventata il grande fonte nei confronti della Asia e allora voi avete già capito che conosci via permettetemi un attimo di fare riflessioni sull'Italia voi avete capito e sulla Spagna
Se non vogliamo avere una speranza ma seria concreta fondata di uno sviluppo pacifico e non con immigrazione controllata ma con uno con una grande crescita di mediterranei del Sud
Abbiamo adesso
Se noi possiamo avere un'idea di un sito Meridione italiano o spagnolo che cambia e solo perché sta cambiando il mondo seno i nostri sforzi sarebbero Vanni allora ecco la grande occasione ecco l'Europa e la politica europea
Che per motivi di pace
Integra nord e sud del Mediterraneo che per motivi dice convivenza culturale e religiosa appare il Mediterraneo e fa di questura palestre per il dialogo delle grandi religioni monoteiste per il dialogo con il con l'ebraismo per il dialogo con l'islamismo senza il quale non vi può essere una pace future
Allora
Io credo che noi dobbiamo cominciare un nuovo capitolo lavorando in comune
Su cose concrete per l'acqua per i porti per regia per l'inquinamento per investimenti industriali per la formazione del capitale umano
Ma lavorando soprattutto però su questa grande scambio di cultura di religione di Keanu con il con il Mediterraneo sul e questo crea una zona di cooperazione di novecento milioni di persone su cui come ho detto prima e si decide la pace e la guardi futuro
è chiaro che tutti noi
Nessuno di noi è rimasto contro soddisfatto su leggendo la storia degli scorsi decenni in cui tutti i grandi conflitti del Medioriente dell'Africa hanno sempre avuto un punto di riferimento unico verso gli Stati Uniti
Non pure che svolgiamo è l'unico con grande soddisfazione
E senza nessun ho rimpianto pentimento che sosteniamo i popoli più poveri del Mediterraneo con un aiuto di enorme portata i palestinesi non potrebbero vivere senza l'aiuto europeo
Ma nel momento in cui c'è da interpretare
Questo nuovo costruzione storia del Mediterraneo l'Europa è assente e allora
Io credo che la stessa costruzione europea
Possa giovarsi fortissimamente del dialogo fra la tradizione cristiana islamica giudaica
E che non possiamo portare anche con la politica un contributo fondamentale al dialogo religioso
In indissolubilmente legato alla pace e la prosperità di Mitterrand ecco ma questo dialogo è necessario per costruire l'Europa
è necessario anche se è chiaro che la tradizione cristiana e la radici più robuste
Di questo albero europeo
Anche se essa ha ispirato le grandi culture europee anche quelle laiche
Che però non è l'unica idea ispiratrice d'Europa
Essa si nutre si deve nutrire
Col confronto col dialogo con l'ebraismo con l'islamismo
E come si è nutrita in questi anni con l'inizio di un dialogo interno
è chiaro che diventa difficile dirlo ma quanto ha contribuito questo dialogo europea in corso
A a rendere più facili o per lo meno meno difficili i colloqui
Con l'ortodossia e diamo con l'ortodossia questo clima
Di poter appartenere in futuro a una stessa comunità a Paesi che hanno anche radici religiose diverso e credo che abbia molto contribuito a questo apertura questa compressione provvedete che il compito all'Europa diventa molto più complesso di quello che noi non definiamo comunemente ma è chiaro che
Questo lo possiamo portare avanti solo se rispettiamo la vocazione vera grande dell'universalità dell'Europa
La vocazione di principi universali al rispetto dei diritti umani al rispetto della vignetta al rispetto dell'equilibrio fra solidarietà e libertà
Perché in nessun Paese europeo c'è la pena di morte
Perché sia negli Stati Uniti paese che pure
Che pure a cui io mi sento mi sento così legato
Allora vedete
Questa è l'Europa non è un una creazione politiche economica come le altre noi abbiamo una responsabilità di fronte al mondo di questi valori dice la pena di morte non esisteva già più nel Granducato di Toscana ed esiste ancora gli Stati Uniti b c'è qualcosa c'è qualcosa di cui che ci deve far riflette c'è qualcosa che non è una missione politica quotidiana che non è una missione politica solo di basso profilo che non è una missione politica
Che noi definiamo della creazione di un'Europa dei banchieri c'è qualcosa di grande e in quello che noi stiamo tentando
Certo quando vedo questo e sento la insufficienza delle nostre istituzioni sento la difficoltà del dialogo con i singoli Paesi
Sento il problema
Di creare una burocrazia multinazionale multietnica c'è anche questo I successe nella storia con una parità di capacità di espressione nel formare questo tipo di nuovo di nuova in di nuovo impasto che c'è a Bruxelles e vedo che questo è uno sforzo enorme per lo sforzo che non può implicare solo una generarsi
E nemmeno su una legislatura ed è per questo che
Quando mi chiedono anche sulla
Mento personale a questa missione
Può mettere in dubbio o vuole mettere in dubbio come sia forte definitiva io vorrei richiamare quello che ha detto prima
File come
Questo
Importanza per tutti noi
Per il nostro Paese perché non c'è a questi
Non c'è libertà annunci senso
Di accettazione delle
Idee dello
Se non c'è questo senso
Nostro paese
L'Europa che ha una V uno fa che si fa sentire in un coro che in forma la più gran
Comunità economica politica e scientifica che noi abbiamo al momento ecco tutti guarda
L'Europa in questo momento non guardano al
I rappresentanti dei pesi che potrebbero sembrare più lontane da noi ultime dialogo che ho avuto con loro presidente
Tre euro preparato a mille argomenti vive
Solo dell'euro ha voluto parlare e delle conseguenze politiche della
Creazione di questa moneta
Con questo non si dava un messaggio economico ma si dava il messaggio che al mondo sta nascendo qualcosa di buona o qualcosa di forte
E allora
Ed è l'ultima riflessione
E questo tentativo
Già politica forte rispettando
Le
Le diversità
Cultura
Ecco con queste e qualcosa che cultural
Dallo Stato dai paesi in cui siamo vissuti e Colturano in diverso ai principi della politica in cui siamo una
Fini e di cui ci sia mi imbevuti fin da bambini è un'esperienza politica nuova in cui i valori fondamentali religiosi hanno un'importanza enorme
è un'Europa fondata sulla tornerà
Un'Europa fondata sul pluralismo è un'Europa fondata sulla maturità e sul rispetto dell'indirizzo è un'Europa fondata su dei valori che sono
Oltre che umani sono profondamente religiosi
E che se noi
Veramente diamo un contributo assolutamente nuovo
Alla politico mondiale non un contributo nella Poule non un contributo nel fuoco d'artificio non un contributo
In qualche modo effimero ma un contributo che sarà ricordato secoli come uno sforzo
Rione politica
Né politica
Contributo anche etico per il progresso dell'umanità in un esempio
Tutti stanno cercando di imitare no Palmer Coscioni nell'America del Sud alcuni piccoli tentativi in Africa il tentativo costruzioni mercati asiatici tutti Siss
Tirano in questo desiderio di unità che nasce dall'Europa è chiaro che il voto con cui lo esprimiamo è un modo imperfetto e un moto se volete immaturo è un modo elementare
E quello che possiamo fare in questa fase di trasformazione io spero proprio che i giovani capiscono che qui c'è qualcosa di me
E si assumono anche se il rischio di
Percorrere questa via sconosce
Però che alla fine di questa linea c'è qualcosa dichiarante che resterà come patrimonio dell'umanità
A questo incontro finale quello della compagnia deve sul tema Libertà libertà noi diamo ripetuto all'infinito in questo meeting che noi siamo un movimento che non saremo mai una corrente di nessuno che non chiederemo e non abbiamo chiesto candidati a nessuno non perché
Ci asteniamo dalla politica ma perché ne abbiamo un una idea molto alta la triade desideri opere politiche ci fa amare una politica d'alto livello
E espressione originario di questo modo di far politica per i cattolici eh l'idea di Oropa all'Inter all'in all'inizio dei partiti cattolici del dopoguerra c'è questo tentativo di costruire l'Europa la ricordato il presidente Prodi
Persone che per noi sono un riferimento Schumann Adenauer De Gasperi sono stati all'origine di questo Europa
Parlare di Oropa adesso del due mila con un presidente che da una testimonianza così grande di impegno cristiano a servizio dell'Europa di tutti
No è un motivo di vanto è nella parte centrale della nostra concezione politica è oggi si è scritta un'altra pagina importanti storica all'interno della lavoro dei meeting sulla politica perché oggi si è entrato nel merito non sono cioè tutti si sono resi conto di cosa voglia dire
Una cosa così complessa come condurre un Europa in un momento di allargamento si entrate nel merito della domanda di come tener conto dei paesi i grandi piccoli come essere un'Europa che tiene conto dei popoli e degli stati come avere un'idea di sviluppo che e attenta ai Paesi del Terzo mondo ai Paesi mi mani come concepire una moneta come il unica come il punto di riferimento di una concezione politica più vasta sia esentato il merito abbiamo imparato qualcosa di
Importante per la nostra a vita quindi
Anche questo è un punto decisivo e lo dico anche perché seconda considerazione io penso che la politica sia tanto più di basso livello tanto più è incapace di di concepire temi alti la politica di basso livello quando è solo la politica del proprio interesse particolare di quello che riguarda la la sporta vicina
Del clientelismo di poltrone e di favori quando uno si appassiona come noi e imitando il presidente Prodi dell'Europa quando uno una concezione vasta quando uno sente importante dice sino quasi più vicino che altri largo menti qualcosa che sembra più lontano perché ha qualcosa di scenario quando come lui diceva all'inizio sente che per la democrazia per la vita di ciascuno di noi per la vita delle nostre impresa delle nostre associazioni pro la vita dei singoli e delle famiglie che ci sia un Europa che ci sia un'Europa democratica che c'è un'Europa che integra le minoranze le maggioranze chi sia un'Europa che fatta dalle Regioni delle associazioni delle realtà vuol dire che arrivato un livello di politica che è nello stesso tempo servizio tutti e testimonianza cristiana noi pensiamo che la nostra vita di movimento no sia fondamentale alla vita dei popoli che non ci siano popoli senza movimenti allora vogliamo rispondere all'appello del presidente Prodi dicendo che in ogni i particolare ambiente in ogni in ogni momento non solo in questo meeting di Rimini vogliamo essere suoi collaboratori a queste capi estetica si diffonda tra ciascuno e tra tutti grazie arrivederci