"Una vita futura" (Pier Paolo Pasolini)

Allora diamo inizio a questo secondo dibattito dedicato all'opera di Pasolini
Che organizzato e coordinato dall'associazione laboratorio politico
Faccio presente che siamo in attesa di Renato Nicolini che sta arrivando
Mentre purtroppo non potranno esserci perché impegnati in una riunione politica Pietro Ingrao e Mario Tronti
Qualche parola di chiarimento come avete potuto constatare e il palazzo e la periferia con la periodizzazione mille novecentosettantacinque mille novecentottantacinque
Cosa sta ad indicare questa periodizzazione che l'intento che vorremmo tentare di perseguire
Io Gianni Borgna qui alla mia sinistra Alberto Asor Rosa e Renato Nicolini
Sarà non tanto quello di tracciare un bilancio dell'opera di Pasolini
Quindi un bilancio retrospettivo
E neanche quello di stabilire crociana mente ciò che è vivo e ciò che è morto in Pasolini qualche modo Stovini organico
Che ci pare essere affiorata qua e là nelle polemiche delle ultime settimane con atteggiamenti a volte discutibili a volte un tantino anche
Un po'Far sesti a dir la verità
Quindi non ci interessa stabilire soltanto ciò che dico c'è quel morto in Pasolini ma vedere prospetticamente la sua opera cioè vedere in sostanza le analisi di Pasolini
E in particolare quelle e centrate attorno alla questione del Palazzo questa celebre me Cassola
Del palazzo e di ciò che sta attorno al Palazzo
E di ciò che il Palazzo esclude ecco vederla nella prospettiva
E allora io credo riservandomi dopo un un intervento più di merito
Che la discussione potrebbe affrontare almeno tre blocchi di problemi
La prima delle questioni che affiorata con le innumerevoli equivoci nelle polemiche degli ultimi mesi
E quella che potremmo definire il rapporto tra la modernità e la vita reale in Pasolini
Cioè
Che tipo di analisi Pasolini ha fornito della modernità
Se andiamo a guardare gli articoli raccolti negli scritti corsari e nelle lettere luterane ottica
La punta polemica cioè di questa critica svolgerebbe non tanto contro il processo di modernizzazione come tale
Quanto piuttosto contro i caratteri appunto peculiari che erano traumatici erano violenti erano colonizzatori della modernizzazione italiana
Nella modernizzazione italiana secondo Pasolini non sarebbe ravvisabile a differenza di altri casi di modernizzazione
Alcun sistema di contropartite
E fin qui appunto il ragionamento non farebbe una grinza
Salvo che se guardiamo il Complesso
Tende ad affiorare tende ad emergere e quella tra una idea di progresso
Con la maiuscola
è un'idea di sviluppo
Cosa intende Pasolini con questa contrapposizione tra progresso e sviluppo intende in fondo una sorta di divaricazione di di di cesura abissale tra un'evoluzione che dovrebbe essere intellettuale anche intellettuale e morale
è un tipo di evoluzione che invece investirebbe esclusivamente la sfera delle condizioni tecnico materiali di assistenza
L'ipotesi che io avanzerei malato la lancio sul tappeto per poi evidentemente troppo da vicino all'antitesi cultura civilizzazione o cultura civilizzazione per non ingenerare più di un sospetto
Che Pasolini in realtà ben lungi dal criticare soltanto il caso specifico della modernizzazione italiana intende appunto come grande patologia la modernità come tale
E infatti la stessa esistenza
Se noi troviamo anche nel Pasolini ultimo
Sulla sul momento della Pietà assolutistica in fondo non
Ci mostra come anziché andare in qualche modo ad approfondire i paradossi l'autenticità e allora il primo problema che ci ponte dovremo porci è questo
E vero come è stato detto
Da ambienti allora vicini al Corriere della Sera e criticare la crescita e un momento stesso della crescita e quindi in un certo senso la critica della crescita di per sé non è un
Fatto da bollare come reazionario o comunque come come un fatto incidentale o sconveniente ma d'altra parte però occorre anche andare a vedere se per caso l'elemento in qualche maniera forte
Che viene contrapposto a questa critica della crescita cioè il momento alternativo che si contrappone critico un approfondimento del discorso intorno ai paradossi della modernità o se invece è un discorso che alla fine tende a contrapporre la modernità stessa una sorta di di fonte di purezza originaria
Che appunto è quello che io tenderei a definire un patto Stella utenti cita secondo aspetto che si potrebbe affrontare
E quello relativo a tecnologia come linguaggio e tecnologia come strumento di dominio
Ora Pasolini lo sappiamo insiste ripetutamente sul carattere linguistico delle tecnologie tu
Nella natura stricto sensu metaforica
Della potenza delle tecnologie
Intese appunto come
Una potenza di tradurre l'esperienza da una forma in un'altra in fondo la potenza della tecnologia è proprio quest'anno cioè la capacità di tradurre l'esperienza da una forma in un'altra
Vi sono anche qua e là
Proprio negli scritti polemici pasoliniani espressioni sorprendenti che anticipano molte delle tematiche successive sviluppate anche in ambito nell'ambito delle scienze sociali
Della stessa scienza politica anche se di questo passo in evidentemente non poteva esserne consapevole petizione di destra rivoluzione reazionaria
Punto questo deliberato uso di ossimori da parte di Pasolini no cioè dicendo che in fondo la caratteristica dell'epoca che noi viviamo
E la sottrazione del momento del mutamento
E della rivoluzione amento delle condizioni di vita e di esistenza
Alla alla tradizionale nomenclatura e cultura della sinistra cioè dice cui sarebbe banale concepire che il lato la dimensione del rivoluziona mento delle condizioni di vita sia la dimensione della sinistra mentre appunto invece oggi noi vediamo che viceversa
Cioè il mutamento rivoluzione amento radicale accusa sessioni di forme terrò nome di autorità molto più possenti di quanto non si avesse con nella nella fase precedente della rivoluzione industriale
Ecco io direi però che nonostante questo insistenza sulla
Potenza appunto strettamente metaforica delle tecnologie vi è una sorta di collo di bottiglia del ragionamento pasoliniano in cui alla fine egli tende a vedere poi in fase operativa nell'analisi proprio punto sociale politica operativa
Queste tecnologie stesse come dei meri strumenti quasi come delle protoss delle delle protesi no
Degli dei veri apparati quota fatte ovviamente le dovute differenze che sono radicali insieme
Molto più prossima l'analisi di un Adorno alla radicale statalizzazione
Della dimensione tecnologica che possono avere in una dorme o comunque in non certo tipo divulgata anche della Scuola di Francoforte che non invece alla ben più avvertita e differenziata analisi di un Mac Luan
Che vede la caratteristica delle tecnologie non non tanto dentro il dualismo progresso decadenza le tecnologie non rappresentano solo progresso soltanto Deca Dance sanno
Ma le vede come
Un ecco uno strumento che procede selettivamente una tecnologia appare una dimensione del sensori come dell'esperienza ecco stessa comparsa della stampa della Galassia Gutenberg
Con che cosa ha rappresentato un progresso oppure una decadenza
Cioè il libro a stampa come possibile in qualche modo concepirono evidentemente
Oggi noi vediamo che è una follia vedere la cosa in questi termini ma perché perché la Galassia Gutenberg per un verso arresto l'attenti a ghettizzato
O forse addirittura a volte ha spento alcuni aspetti della trasmissione di conoscenze che ha che prima della comparsa di questa galassia Gutenberg erano predominanti la trasmissione orale delle esperienze la capacità di ricreare l'esperienza è a trasmissione orale
Però nello stesso tempo acconsentito ad esempio azione di dati critici di conoscenze che ha condotto all'erosione quello sconfitta del del del l'assolutismo quindi anche nel caso proprio di una retrospettiva storica il problema delle tecnologie va visto in modo molto differenziato
Il terzo e ultimo punto che si potrebbe affrontare
E forse il punto più scottante
Ma bisogna stare molto attenti
Ah non affrontarlo
Confondendo
La critica Pasolini con la critica a una serie di operazioni politico-culturali che che di recente si sono avute quale organico tutto e cioè e quindi il punto il terzo punto che si potrebbe affrontare e quello relativo alla dimensione a ruolo dell'intellettuale in Pasolini
E questo tema
Evidentemente chiami in causa uno dei motivi più suggestivi del messaggio
Appunto pasoliniani
L'opzione pasoliniana per un intellettuale don Chisciotte come lui stesso definiva
Un intellettuale proteso ad operare una netta cesura
Tra il fattore di potere il fattore di verità del discorso no
E io credo non vi sia dubbio che il carattere puramente denuncia attivo e testimoniale opere so che interamente scoperta
La questione che Alberto Asor Rosa ha posto in una polemica che diventata celebre abbastanza recente
Del rapporto tra impegno specialistico impegno civile
Dell'intellettuale
Ma la domanda che dobbiamo porci è forse la seguente e possibile nonostante questo limite indubbio dell'opera di Pasolini e questa lacuna recuperare
L'esigenza Daloui posta del donchisciottesco intellettuale come criterio di rottura degli ordini linguistici compromissorio
Cioè il Fondo Pasolini è stato io l'unico intellettuale nell'epoca in cui ha operato
A e quindi in fondo
Osservando che
USA la mediazione linguistica colui quell'intellettuale che ritiene di avere alle spalle un potere che ritiene realmente di avere un potere
Mentre invece l'intellettuale che si rende conto che l'unico potere che a disposizione il potere della parola
Deve fare valere questo potere della parola come una componente di rottura della neutralizzazione linguistica che è presente e dominante in un mondo intellettuale in qualche maniera le cui operazioni non sembrano più in qualche modo di punto dipana ambiti e separabili
Alle operazioni del potere
E allora forse si potrebbe ritrascrivere siamo ve be'bere più e meglio di lui fino a che punto sono arrivati i paradossi della modernità e cori trascriverla nei termini di una passione del disincanto
Che assegna all'intellettuale e non più la funzione in qualche modo edificante no
Di colui che intesse it appunto delle delle ideologia dei Progetti degli schemi di legittimazione a guisa di tele di ragno no di di colui che intesse delle un bel delle delle più o meno belle utopie ma piuttosto di quell'operatore che ha la funzione di smascherare e dimostrare i meccanismi del potere così come no quindi al di fuori e di ogni pretesa di organicità mi fermo in questa mia diciamo funzione
Che non mi piace molto di maestro di cerimonia
Dopo la parola
Ai miei amici credo innanzitutto a Gianni Borgna
Io vorrei subito chiarire che non sono qui
A sostituire Pietro Ingrao
E nemmeno a rappresentare il PC
Io
Debbo dire che ho conosciuto Pasolini non di persona sui testi naturalmente prima ancora di conoscere il PC
E che per molti versi quando ho conosciuto il PC e mi sono iscritto al Partito Comunista italiano
O l'atteggiamento verso Pasolini fosse spesso di confini di conflitto di conflittualità non certo di adesione
E con questo lo volevo dire perché credo
Che sia del tutto sbagliato
Pensare di poter mettere un cappello
Su Pasolini
Perché Pasolini come diceva adesso Giacomo Marramao
E un intellettuale di tipo molto particolare su questo tornerò più avanti nel mio spero bell'intervento
E che difficilmente può essere catalogato o comunque ridotto in una etiche mista ha sempre votato per il partito comunista ma era un intellettuale assolutamente libero e critico
Solitario donchisciottesco mi diceva ma da Mao e quindi sarebbe veramente sbagliato cercare di riportarlo per esempio sotto l'etichetta del Partito comunista debbo dire però che c'è un episodio che in qualche maniera in qualche modo giustifica questo questo
Rapporto più stretto col pc
E ve lo voglio raccontare pochissimi minuti prima di introdurmi nel tema perché credo possa spiegare anche meglio
Il rapporto del PC coi Comuni de di par dicendo a risale in particolare agli ultimi anni della vita di Pasolini
Cioè gli anni settantatré e settantaquattro settantacinque in cui Pasolini intervenne dalle colonne del Corriere della Sera del mondo in quelli che poi furono raccolti
In libri quegli interventi che furono raccolti in libri come gli scritti corsari e le lettere luterane vedette luterane libro postumo
Uscito dopo la morte di di Pasolini
E in quegli anni anche in quegli anni il rapporto tra Pasolini al Partito Comunista era molto conflittuale
Accadde però che
Io e altri giovani compagni
Dirigeva polemiche pasoliniani non perché sempre fossimo convinti della giustezza delle sue tesi ma perché ci sembravano quelle tesi comunque stimolanti provocatorie tali
Da meritare un approfondimento quell'approfondimento che spesso non veniva dal partito comunista quella discussione che spesso non veniva dall'interno del PC e quindi questo creo un rapporto tra la Federazione giovanile comunista
E Pasolini persino per certi versi conflittuale colpirci
E che me giustifica in qualche modo almeno storicamente diciamo questa questa famosa questione del
Dell'avvicinamento Dip come dire fortuito occasionale certo non programmato sicuramente non programmato a tavolino strumentalmente sia giusto oggi
Usare Pasolini per delle operazioni politiche
Detto questo io vorrei spero ripeto brevemente dire alcune cose proprio sui temi che Giacomo Marramao a così
Puntualmente introdotto
Naturalmente poi una parte almeno di voi sa che su questo tema c'è c'è stata e c'è una discussione anche piuttosto accesa anche tra di noi forse questa discussione alle se volete anche politico culturale che deve essere sempre vivo e nel quale bene che si confrontino anche in maniera aperta
Tutte le posizioni
E qui io la prima cosa che vorrei dire questa riguardo a temi che Marramao ha toccato
Il palazzo l'omologazione ecco queste cosiddette metafore pasoliniana secondo me sono state ampiamente volgarizzato
Per esempio la metafora che poi non è metafora nel discorso di Pasolini ma che nella volgarizzazione successiva diventa metafora del Palazzo
In realtà non ha le caratteristiche che le sono state successione d'accordo che è giusto polemizzare con la metafora del palazzo se questa metafora in Pasolini avesse le coloriture le caratteristiche che ha assunto successivamente nella vulgata
Però Pasolini quando scrisse del Palazzo
Egli scrisse in termini che io ritengo di condividere che comunque sono molto diversi dalla Bulgaria
Pasolini uso questa espressione
Del palazzo la prima volta in un articolo per il Corriere della Sera del primo di agosto del settantacinque tra l'altro
Pochissimi mesi dalla sua uccisione
Questo questo articolo intitolato appunto fuori dal palato quindi si ispira
In questo modo momento così divisi di di ressa in una spiaggia del litorale romano
E lui lo concepisce
In questi termini lo in sostanza dice tutti i giornali L'Espresso Panorama manchi il mondo dove lui stesso scriveva tutti i nipoti di anni tutti i settimanali
Sono sempre pieni delle vicende che accadono all'interno del palazzo cioè all'interno del del mondo politico dei partiti
Tutti i telegiornali settimanali le riviste e quotidiani prestano
Quasi solo attenzione a quote io in fornita seconda qualità eccetera
E poi Pasolini polemizza con questo atteggiamento e polemizza con questo atteggiamento un po'nei termini nei quali aveva già polemizzato in un precedente suo scritto ancora più famoso l'articolo delle lucciole
Pubblicato sempre sul Corriere della Sera
E poi il raccolto negli scritti corsari nel quale articolo delle lucciole il ragionamento di Pasolini è il seguente
L'Italia è profondamente mutata
E passata dall'essere paese prevalentemente agricola peso industriale in modo però traumatico a differenza di altri paesi dell'Occidente democrazia cristiana lui si riferisce
Generalmente alla DC in prima persona
Addirittura chiese in quegli stessi giorni del settantacinque un processo alla Democrazia Cristiana hanno tantissime colpe ma la colpa principale che hanno è quella di non avere capito che stava avvenendo una profonda mutazione
Lui parlò di mutazione antropologica quindi non solo sociale
Politica economica ma anche culturale del costume dei comportamenti
E quindi governa nome in realtà non riescono a capire neanche il Paese dove loro stessi vivono un po'lo stesso ragionamento fa Pasolini parlando del palazzo cioè il luogo
E di tutto quello che accade al di fuori di questi non si accorgono di dei fatti i cosiddetti della cronaca
E lui qui cita tutta una serie di cose le rapine rapimenti la criminalità e minorile il coprifuoco i furti le esecuzioni capitali gli omicidi gratuiti tutto quello che e questa violenza che si va diffondendo
Nel Paese
E che allora non veniva colta con la drammaticità con la quale è stata colta successivamente non si accorgono di tutto queste regole relegano tutto questo alla cronaca
Tra l'altro questo lui lo dice anche in polemica col Partito comunista
Quando lui scrive il quindici giugno del settantacinque l'abiura dalla Trilogia della vita
Dice precisamente credo comunista la sinistra ebbe ebbero un'avanzata molto grande in termine di voti
E lui scrive ancor prima di sapere quel risultato sicuramente proprio comunista la sinistra andranno molto avanti però questo significa morto ma significa ancora poco perché il Paese è cambiato e lo stesso Partito Comunista nel suo ottimismo
Un po'
Acritico non coglie non capisce quanto il Paese sia cambiato e quanto certe sue stesse avanzate siano dovuti a fenomeni a fattori che poi entreranno in contraddizione con lo stesso Partito Comunista
Ecco io non voglio adesso anch'continuare perché il discorso già su molte delle metafore di Pasolini oggi delle espressioni che poi sono state metafore Zarate
Erano all'origine assai diversa da come poi sono state in qualche modo sviluppate volgarizzato e sono diventate persino senso comune perché Palazzo omologazione mutazione antropologica sono espressioni ormai
E quasi del del gergo comune
Seconda questione sempre se vogliamo di questa polemica che abbiamo sviluppato che bene portare avanti arrivare tra noi e non solo tra noi dei chiarimenti possibilmente
E qui il Pasolini artista il Pasolini ideologo o pedagogo se vogliamo adesso Enzo Golino ha scritto un libro molto interessante proprio sulla pedagogia di Pasolini quasi interpretando certo Asor Rosa sul fatto che Pasolini è prima di tutto ed essenzialmente un artista
Quindi è giustissimo dire che Pasolini va valutato letto considerato giudicato prima di tutto
Per la sua attività fondamentale per la sua caratteristica fondamentale che è quella di essere un artista tra l'altro tra l'altro un artista banche aggiunto
Molto particolare un artista che ha attraversato tutti igiene di tutte le forme espressive pensare Pasolini è stato uno scrittore di fama un grande poeta forse prima di tutto Pasolini è un grande poeta molti cominciare da muraria ancora in questi giorni lo hanno definito il più grande poeta italiano ante Pasolini avuto a che fare con la pittura con la musica è stato polemista è stato filologo
Critico letterario cioè ha usato tutti i possibili generi le possibili forme espressive le possibili disciplina in maniera a volte anche un po'onnivora
Comunque è stato quindi prima di tutto
Un artista e anch'io sono convintissimo che i suoi esiti migliori più felici ce li ha dati proprio d'artista io credo nel particolare nella sua poesia e almeno in una parte del suo del suo cinema
Tuttavia Pasolini è stato anche in qualche modo ideologo pedagogo comunque polemista e quindi io non credo si possa scindere e e che anche nella poesia civile nel cinema ha parlato sempre della realtà del suo tempo
Dei problemi a lui contemporanee quindi io non credo che si possa scindere l'artista per esempio dal polemista si può anche dare un giudizio
Proprio della sua diciamo così tra virgolette ideologia del suo pensiero del suo pensiero politico
Pensiero politico che tra l'altro sì era chiuso negli scritti corsari nelle lettere luterane e così via ma che per certi versi e ancor più racchiuso secondo me
Per esempio negli scritti che lui che Luís portava avanti su su vie Nuove che era un settimanale sessanta e il sessantacinque una rubrica che era un dialogo con i lettori
E questa rubrica a rileggerla oggi è molto interessante tra l'altro Giancarlo Ferretti che uno degli studiosi di Pasolini a curato un libro le Belle bandiere degli Editori Riuniti in cui ha raccolto molti di questi interventi di queste lettere di queste risposte di Pasolini e sono molto interessante
E ancor più forze Pasolini è diciamo così ideologo in un libro molto poco conosciuto ma
Vedo che è stato ripubblicato Prodi in questi giorni da inaudite azioni ideologia
Che un libro riusciti nel mille novecentosessanta che raccoglieva allora tutti i principali saggi
E così tutta la tematica per esempio del le sue ricerche su su Dante sud Verga su Petrarca
La linea del Moro linguisti model plurilinguismo e già in qualche modo adombrano questioni anche più generali politiche che Pasolini svilupperà in seguito che va avranno questo questo esito finale finale perché poi Pasolini è morto
Alla metà degli anni settanta con gli scritti corsari ma per molti versi sono già contenuti in nuce in questi in questi libri a cominciare da passioni ideologiche
Ecco credo anch'io detto questo che Pasolini ossa essere definito un poeta del mondo contadino
E soprattutto al mondo industriale e sicuramente c'è del rimpianto nei confronti del mondo contadino in Pasolini
Tra l'altro Pasolini credo che sia noto a voi
Ha operato anche
Dal punto di vista intellettuale letterario prima di tutto nel
Nell'ambito Materno friulano usando anche
Il dialetto friulano
E tutto il suo mondo fino al mille novecentoquarantanove cinquanta fino alla cosiddetta scoperta di Roma cosiddetta da lunedì così lui la definisco Peart di Roma cioè fino a quando Pasolini
Venne a Roma all'inizio degli anni cinquanta verso la fine degli anni Quaranta
A seguito delle lotte dei braccianti friulani e quindi all'interno di questo che è sicuramente chiaramente un mondo un mondo contadino
Però io credo anche che questo sia un dato autobiografico
E che certamente pesa molto anche nella nella poesia nell'arte di Pasolini
E che però sia abbastanza vero quello che lo stesso Pasolini disse ad esempio a Calvino
In uno scritto corsaro
Quando Calvino appunto
Accusava Pasolini accuso Pasolini siamo credo nel mille novecentosettantaquattro
Di essere
Nostalgico del mondo contadino di contadino invece questa Nostalgia
Però questo è un fatto mio privato personale quando io parlo dell'Italia di oggi della realtà di oggi parlo però dell'Italia così come
Non così come io la vorrei e proprio perché da parte mia c'è anche questo distacco perché non hanno questo Paese
Per il modo in cui si è trasformato
E io sono ancora più preciso impietoso nell'analizzarla
Nel
Cercare di vedere di questa Italia che si è trasformata tutti tutti gli aspetti deprecabili condannabili
E con questo perché lo dico perché
Sarebbe certamente vero che
Nella sua diciamo l'ancora chiamiamolo ancora una volta così ideologia
Non sarebbe stata diversa da quella che proprio Marx nel Manifesto bollò come
Socialismo reazionario
Un medievale di chi cioè impugna la proletaria bisaccia da mendicante per opporsi al mondo moderno
Però Pasolini
Nel tutta la sua opera nella sua arte ma anche nelle sue polemiche giornalistiche
O ideologiche
E si riferì a fenomeni che sono fenomeni di emarginazione raccontato descritto analizzato nei suoi romanzi molte sue poesie nei suoi primi film
Sono questioni che ineriscono
Al mondo moderno a noi contemporaneo la borgata di Roma per esempio degli anni cinquanta e sessanta
Non è una parentesi rispetto al mondo moderno la Roma moderna un'escrescenza strana la borgata era l'altra faccia di un certo tipo di sviluppo e quindi fenomeno estremamente moderno che Pasolini in qualche modo affrontava descriveva
In qualche modo anche denunciata
Anche tu ampia
E così via
Beh a a diciamo delle motivazioni che sono anche molto molto moderne se si vuole
Io ricordo che credo proprio su vie Nuove
Rispondendo a Carlo Salinari
Che polemizzano con lui Pasolini anche su questo punto disse ma io non è che mi rivolgo al sottoproletariato e ai sottoproletari atti del mondo per populismo a perché vedo che oggi in epoca di neocapitalismo neocapitalismo che tende a integrare o a irrigidire supposizioni dure la classe operaia
E questa grande massa
Del sottoproletariato
Che cioè in Italia c'è nel mondo è una grande massa delle forze del progresso
E qui ecco vorrei introdurre
La penultima questione che volevo affrontare che da questa in gran parte discende
Ecco Pasolini
Ad esempio nei suoi ultimi scritti in particolare nel famoso discorso Daloui preparato per il Congresso del Partito radicale che non poté
Tenera e perché il congresso si tenne dopo la sua morte
In salotti il suo ultimo film e pone esplicitamente la definisce così la tragica domanda che oggi fa apposta
Pasolini analizza la situazione dell'Italia sottolinea come Ikea
E dice che in fondo
La tragica domanda che oggi la posta e questa se non si dia il caso che
Il capitalismo moderno
Lui dice la seconda rivoluzione industriale con le immense possibilità che si è data non abbia creato dei rapporti sociali immodificabili
Cioè se in sostanza la storia borghese almeno in questa parte del mondo nell'Occidente non sia in qualche modo insuperabile
Che il mondo cioè non tende ad una ad un processo che linearmente lo porterà verso una più ampia
Libertà io credo sia Cuesta anche politicamente di grande interesse in fondo noi stessi
Anche qui persino all'interno del pc dando risposte diverse anche oggi affrontiamo un po'questo tema
Quando ad esempio discutiamo sul rapporto riforme rivoluzione se questa società
Si debba pensare ancora di rivoluzionare la delle fondamenta o più semplicemente
Di riformarla se sia pensabile una rivoluzione radicale o se in fondo io l'orizzonte entro il quale operiamo non debba che essere sostanzialmente questo sia pure
Trasformato sia pure modificato
E quindi credo che attualità e comunque sia anche politicamente molto molto viva e presente nel nostro stesso dibattito io in questo senso
Ad esempio polemizzano con Alberto quando
Dicevo che
Alberto Asor Rosa nel replicare a Pasolini su questi punti usava in maniera un pochino troppo ortodossa Marx
Marx adesso non so se Pasolini ci possa essere fino in fondo utile per questo ma credo superato naturalmente invece
So benissimo che e per il movimento di liberazione progressiste operaio Marx
Continua a essere deve continuare a essere da un punto di riferimento molto importante
E come ultima questione che però volevo volevo sottolineare e concludo
Ritornando proprio a quanto dicevo io all'inizio
A questo rapporto col pc al al carattere di questo rapporto e a questo modo tutto particolare molto eccentrico di essere Pasolini se si vuole comunista o comunque intellettuale anche agente degnato
Ecco Pasolini
Però anche
Poeta che ha dato molto peso alla contraddizione
All'Oscar andato del contraddirsi
Quindi anche a tutti gli a spetti privati interiori individuali personali
Della del del suo lavoro e della sua esistenza
è stato molto polemico ad esempio nei confronti della restaurazione neo purista nella letteratura italiana verso la fine degli anni Cinquanta
Però ha sempre criticato
Ad esempio la letteratura della Resistenza
Quando di comunista ma ha criticato apertamente quello che lui definiva e definì invasioni ideologia il posiziona lirismo tattico dei comunisti cioè a dire Pasolini criticava
Il modo in cui i comunisti si ponevano nei confronti della realtà
E lui disse i comunisti si pongono nei confronti della realtà
In nome di una salute vista in prospettiva anticipata coatta mentre non si può mai prescindere dallo stato di dolore e di crisi di divisione che vive un intellettuale che vive ciascun individuo
è stato come dicevo poeta
In terzine di endecasillabi
Le sue tematiche sono state moderne ma
Il suo verso si è rifatto apertamente a moduli precedenti addirittura ottocenteschi
Alle alle o Pardi dal Foscolo
Oltre che Pascoli da lui molto amato
è stato per molti versi attuale e ancora oggi lo si può vedere un intellettuale che riscuote molto interesse a tornasse ma anche molto inattuale
Perché quando ad esempio Pasolini portava avanti don Chisciotte spia mente le sue polemiche persino i comunisti che erano i suoi principali interlocutori almeno per lui dal suo punto di vista ecco
Cioè dell'intellettuale delineato descritto da Gramsci impegnato vicino al movimento operaio
Ma è stato anche uno degli intellettuali più disorganici
Perché appunto Corsato perché appunto solo solitario lui stesso più volte sottolineo
L'importanza del inattualità e del carattere solitario del lavoro dell'intellettuale
Quindi si batte
Per
Organizzare in un certo senso
Un consenso attorno a determinate posizioni ma nello stesso tempo proprio il suo fare il suo intervenire il suo polemizzare PC e organizzare un dissenso nei confronti del potere ma anche nei confronti della sinistra ufficiale
Quindi è stato un intellettuale per molti versi assai particolare nel panorama della cultura e delle lettere italiane
Dagli anni cinquanta agli anni Settanta e credo che proprio questa sua cifra contraddittoria che mi ricollego idealmente a quanto detto all'inizio falsi che certo non possano essere etichettato in un modo univoco semplificatorio farsi che Pasolini
Sia stato e sia per tanti aspetti un intellettuale estremamente stimolante almeno così è stato ed è per me
E comunque credo che la sua grandezza risiede al particolare così poco cortigiano anche nei confronti di quelli che in fondo
Era non sono stati i suoi compagni di strada
Va bene la parola Alberto Asor Rosa
Io credo che la
Schematizzazione proposta da Giacomo o all'inizio
Tre punti di discorso
Che intendevano se non li ho capiti male
Un po'più avanti
Fitto siano una schematizzazione giusta e da raccogliere io peraltro vorrei limitarmi a dire poche cose
Sul primo e ciclo ha detto anche Giacomo abbastanza sinteticamente ai problemi
Dell'intellettuale forse sarebbe il caso di dire della funzione intellettuale e in fondo anche del ruolo della poi sia cercherò di dire poche cose
Cercando anche di non ripetere del tutto le cose già dette perché per altri versi mi pare che necessariamente ci stiamo a ripetendo il che sempre controproducente oltre che noioso
Il primo punto
E effettivamente io mi batto sempre di più persuadendolo
è venuto anche dal dibattito che c'è stato in
Queste scorse settimane intorno all'opera e all'eredità intellettuale di Pasolini
Che un tema
Centrale della nostra riflessione di oggi sia quello della modernizzazione forse
Qualche mese fa negli anni passati
Non abbiamo riflettuto abbastanza su questo tema per lo meno non non c'abbiamo riflettuto nei termini concreti in cui questo tema veniva posto dalla situazione italiana
Credo invece mi sono persuaso che si tratta di un tema fondamentale oggi perché niente di quanto
Non abbiamo fatto finora
Sul nostro passato
Su ciò che siamo stati
E per riuscire a capire più chiaramente ciò che sia mo'e per riuscire a capire
Da ciò che siamo
Dove andiamo e che cosa in qualche modo si può o pensare di ipotizzare anche solo intellettualmente in una situazione difficile come la nostra
Bene io partiti ai partirei da una constatazione che e tanto innegabile quanto ovvia ma
Forse bisogna mettere l Italia in effetti e è stata contraddistinta
Nella fase che ebbe
Dall'inizio degli anni Cinquanta ai giorni nostri da un fenomeno di modernizzazione
Eccezionale
Sia per i tempi per le modalità sia ed i mutamenti che in un così breve spazio di tempo si sono verifiche i direi nell'intero assetto
Non solo sociale ed economico
Ma
Se la parola non è troppo logora anche esistenziale e culturale degli italiani
Naturalmente quando si dice moderno forse non è
Non non c'è né la possibilità né il tempo di sviluppare
E mi limiterò a dire che ovviamente moderno è uno di quei termini che implicano una relazione un confronto
Fra le cose per stabilire appunto se un fenomeno e moderno se c'è stata modernizzazione
I parametri oggettivi
Della modernizzazione sono forse più fascino
Nel senso che
Credo sarebbe difficile mettere in discussione il fatto e sia moderno per esempio il passaggio
Da una economia agricolo pastorale ad una economia industria però al tempo stesso rovesciare l'intero apparato concettuale direi della cultura occidentale
Più difficile e invece stabilire che cos'è moderno e che cos'è modernizzazione nel settore dei fenomeni culturali e ideologici e forse potremmo dire
Con un'espressione forse troppo ambiziosa
Diciamo delle forme di vita del modo come la gente vive la propria esistenza
Che questo sia molto complesso e difficile da stabilire lo dimostra il fatto che in una accezione tradizionale della non azione di alfabetizzazione le connotazioni
Positive e comunque tra i caratteri distintive di un processo di questo genere come è noto il processo di alfabetizzazione è stato appunto uno dei terreni su cui Pasolini ha dichiarato la sua ostilità al modernizzazione e diciamo lasciamo tra parentesi il giudizio sul modo perché il primo rilievo che si potrebbe fare e che
In questo processo di modernizzazione di cui stiamo parlando spesso la sostanza dei professi stessi e indie sociabilità dal mondo con cui essi si realizzano
Giusto o sbagliato mi limiterei a fare questa osservazione
Quando questo processo di modernizzazione sia innescato
E mi riferisco evidentemente a un modello tipico dello sviluppo capitalistico occidentale quindi qui il discorso
Dovrebbe trovare altri termini se trovasse altri in termini di confronto questo processo di modernizzazione anche in termini culturali ed esistenziali assume indubbiamente vorrei che Giacomo mi smentisse se non è d'accordo un carattere pressoché fatale
Cioè a processo di modernizzazione che
Una volta
Partita la mattina una volta innescato il processo
Assumono un carattere pressoché fatale
Questo carattere pressoché statale comporta secondo me due conseguenze di grande rilievo
La prima è che non c'è professor di modernizzazione e l'esempio italiano da questo punto di vista e clamoroso senza una
Profonda opera di distruzione
E di rimozione di tutta un vecchia serie di forme di cultura di esistenza di vita di rapporti interruppe fonda conseguenza è che questo tipo di processo di modernizzazione a livello dei fenomeni cultura dei
Si distingue da tutte le vecchie forme di produzione culturale nel senso che anche in questo caso effettivamente innesca una serie di processi
Che potrebbero dirsi anche loro nell'ambito della produzione culturale dei fenomeni di carattere fatale
Per esempio io mi chiedo con quale delle vecchie connotazioni ideologiche progressiste
E quindi se volete con la loro disegno più o disegno meno le grandi manifestazioni della cultura di massa di una società modernizza la come dire il concerto la grande partecipazione giovanile al concerto Rocca e un elemento ideologicamente positivo o un elemento ideologicamente negativo
A partire dalla constatazione che il concerto Rocca comunque cioè ed è una manifestazione culturale di massa
E questo come dire è un problema di fondo perché la la collocazione e poi passerò qualche breve considerazione su questo punto l'acconto la collocazione l'ottica incursione di questo tipo
Cosa bisogna dire
Per e il discorso si è Piero e onesto fino in fondo
Bisogna dire secondo me che l'unica cultura
Capace di cogliere la modernizzazione perché in fondo ne il frutto
Come dire la cultura e capisce
Questi i profili essi perché nata insieme commessi non è più una cultura di tipo progressista ma è una cultura di tipo e di radice nichilista
La cultura nichilista nasce secondo me nel momento in cui e presso diventa pressoché impossibile
Distinguere ideologicamente in senso banalmente e schematicamente ideologie
Allora il problema che io pongo
Anche attraverso il dibattito che c'è stato non è
Non è se come dire Pier Paolo Pasolini avesse azzeccato o più o meno le sue analisi cose che naturalmente come a tutti accade
Può essere accaduto più o meno asseconda delle situazioni tenendo conto della
Intelligenza sicuramente immensa del personale quello il problema che io pongo anche passando attraverso questo dibattito e come si possono conciliare se si può concilia
Una cultura
Con loro l'idea che naturalmente
Sopra aprile
Della modificazione
Di questa società di massa di questi orientamenti culturali di massa e cioè di come e non è semplice evidentemente risolvere questo problema
Una cultura di impianto nichilista posso produrre dei criteri per la trasformazione mi si dirà che si tratta di un paradosso insormontabile
Se questo paradosso è insormontabile secondo la mia modesta opinione questo significa che non ci potrà essere più una cultura della
Non dobbiamo coi stupirci di fare dei a posteriori delle analisi che la realtà sci dimostra valide sempre di più come del resto la storia della sinistra europea
Negli ultimi quarant'anni in qualche modo a dimostrato Davide i forse in questo momento lo dimostra ancora di più per la situazione italiana
Quello che io vorrei dire in conclusione su questo punto
E che
Tutto si è spostato finalmente
Attraverso processi distruttivi spaventosi e attraverso la creazione tuttavia di una serie di elemento stanno ai margini estremi
Di questi processi di modernizzazione
Il secondo punto
Dovrebbe consistere su esclusivamente molto banalmente nelle a richiamare l'attenzione
Sulla differenza che passa tra il linguaggio ideologico e la metafora poetica e qui non vorrei sembrare troppo professorale
Si tratta di due linguaggi non solo DiVersi
Ma che dicono cose diverse e le dicono con obiettivi diversi
Si può benissimo mistica eccezionale
Si può benissimo
Riportare lo stesso discorso che sta alla base di quella metafora poetica all'interno di una di un contesto ideologico politico e accorgersi che dal punto di vista ideologico e politico quel discorso non funzione
è evidente a che cosa mi riferisco nel contesto di questo dibattito ma vorrei aggiungere un ulteriore e ultimo elemento
Per la Costituzione
Della metafora poetica
C'è bisogno di un elemento psichico ed intellettuale fondamentale che ecco e politico ci può essere ma allora assume appunto una valenza più determinata
Questo elemento è quello della Nostalgia
La metafora poetica e un discorso che costantemente e impegnato a richiamare se spesso in primo luogo e il poeta esattamente quel persone John
Che prova il linguaggio per parlare fondamentalmente di se stesso il resto è qualche cosa che entra nel processo di formazione della metafora poetica solo in quanto Imperato dentro il poeta
E tanto che c'è stato anche sul Pasolini molte cose il fatto che l'elemento della nostra giuria porti necessariamente a come dire a identificare il modello del poeta illa figura esemplare del poeta in un se stesso bambino
Che sta aldilà o al di qua di tutte le cose
Allora con la metafora poetica si possono dire molte cose però non si può dire tutto e soprattutto non si può
Secondo la mia opinione lanciare un messaggio e sia operativo
La metafora poetica rientra in un circuito
Molto profondo perpetua un marginale
Ma il linguaggio essa parla parla a una sfera che non è quella della operatività politica e ideologie confondere queste due cose
Confonderle nella propria opera e peggio ancora confonderle retrospettivamente secondo me è qualche cosa che danneggia
Sia l'immagine del poeta sia la riflessione
Fonda conseguenza è che questo tipo di processo di modernizzazione a livello dei fenomeni culture dei
Si distingue da tutte le vecchie forme di produzione culturale nel senso che anche in questo caso effettivamente innesca
Una serie di processi che potrebbero dirsi anche loro nell'ambito della produzione culturale dei fenomeni di carattere fatale
Per esempio io mi chiedo con quale delle vecchie connotazioni ideologiche progressiste
E quindi se volete con la loro disegno più o disegno meno le grandi manifestazioni della cultura di massa di una società modernizza la come dire il concerto la grande partecipazione giovanile al concerto Rocca e
Un elemento ideologicamente positivo o un elemento ideologicamente negativo a partire dalla constatazione che il concerto Rocca comunque cioè ed è una manifestazione culturale di massa
E questo come dire è un problema di fondo perché la la collocazione e poi passerò qualche breve considerazione su questo punto l'acconto la collocazione l'ottica incursione di questo tipo
Cosa bisogna dire
Per e il discorso si è Piero e onesto fino in fondo
Bisogna dire secondo me che l'unica cultura
Capace di cogliere la modernizzazione perché in fondo me il frutto
Come dire la cultura che capisce
Questi processi perché nata insieme con essi non è più una cultura di tipo progressista ma è una cultura di tipo e di radice nichilista
La cultura nichilista nasce secondo me nel momento in cui e presso diventa pressoché impossibile
Distinguere ideologicamente in senso banalmente e schematicamente ideologie
Allora il problema è che io pongo anche attraverso il dibattito che c'è stato non è non è se come dire Pierpaolo Pasolini avesse azzeccato o più o meno le sue analisi cose che naturalmente come a tutti accade
Può essere accaduto più o meno asseconda delle situazioni tenendo conto della
Intelligenza sicuramente immensa del personale quello il problema che io pongo anche passando attraverso questo dibattito e come si possano conciliare se si può conciliare una cultura con l'idea che naturalmente
Sopra il privé
Della modificazione
Di questa società di massa di questi orientamenti culturali di massa e cioè di come e non è semplice evidentemente risolvere questo problema
Una cultura di impianto nichilista posso a produrre dei criteri per la trasformazione mi si dirà che si tratta di un paradosso insormontabile
Se questo paradosso è insormontabile secondo la mia modesta opinione questo significa che non ci potrà essere più una cultura della
Non dobbiamo poi stupirci di fare dei a posteriori delle analisi che la realtà sci dimostra valide sempre di più come del resto la storia della sinistra europea
Negli ultimi quarant'anni in qualche modo
A dimostrato
Dar l'idea di forse in questo momento lo dimostra ancora di più per la situazione italiana
Quello che io vorrei dire in conclusione su questo punto
E che
Tutto si è spostato finalmente attraverso processi distruttivi spaventoso in e attraverso la creazione tuttavia di una serie di elemento stanno ai margini estremi
Di questi processi di modernizzazione
Il secondo punto dovrebbe consistere su esclusivamente molto banalmente
Nelle a richiamare l'attenzione
Sulla differenza che passa tra il linguaggio ideologico e la metafora poetica e qui non vorrei sembrare troppo professorale
Si tratta di due linguaggi non solo DiVersi
Ma che dicono cose diverse e le dicono con obiettivi diversi
Si può benissimo mistica eccezionale si può benissimo
Riportare lo stesso discorso che sta alla base di quella metafora poetica all'interno di una di un contesto ideologico politico e accorgersi
Che dal punto di vista ideologico e politico quel discorso non funzione
è evidente è che cosa mi riferisco nel contesto di questo dibattito ma vorrei aggiungere un ulteriore e ultimo elemento
Per la Costituzione
Della metafora poetica
C'è bisogno di un elemento sintetico ed intellettuale fondamentale ecco e politico ci può essere ma allora assume appunto una valenza più determinata
Questo elemento è quello della Nostalgia
La metafora poetica e un discorso che costantemente e impegnato a richiamare se spesso in primo luogo e il poeta esattamente quel persone John che prova il linguaggio per parlare fondamentalmente di se stesso il resto è qualche cosa che entra
Nel processo di formazione della metafora poetica solo in quanto e Imperato dentro il poeta
E tanto che c'è stato anche sul Pasolini molte cose il fatto che l'elemento della nostra vigilia
Porti necessariamente a come dire a identificare il modello del poeta illa figura esemplare del poeta in un se stesso bambino
Che sta aldilà o al di qua di tutte le cose
Allora con la metafora poetica si possono dire molte cose
Però non si può dire tutto e soprattutto non si può secondo la mia opinione lanciare un messaggio e sia operativo
La metafora poetica rientra in un circuito molto profondo terroir un marginale
Ma il linguaggio essa parla parla a una sfera che non è quella della operatività politica ideologico confondere queste due cose
Confonderle nella propria opera e peggio ancora confonderle retrospettivamente secondo me è qualche cosa che danneggia
Sia l'immagine del poeta sia la riflessione che appunto ci cerca di fare sul voi stessi per capire che cosa ci è accaduto grazie
Bene ora la parola Renato Nicolini
Quindi
Appunto responsabile del più sembra verrà operativa tra quindi il sottoscritto quante ne vuoi
Non va be'piuttosto facciamo classe
Ma appunto tra perché io sono il perdita delle altre cose adesso
Così in in totale impreparazione ma il
Ma diciamo alcune questioni che vengono dal
Del intervento di Marramao che ho potuto leggere
E che pensano anche le ragioni per cui mi pare che della riflessione
Su Pasolini il
Punto di vista profondamente
Nettamente diverso con cui viene criticato
Lui vivente e oggi a dieci anni di distanza dalla morte questo mi pare che giorno era Mauro rilevava
Penso che Pasolini è stato in
Un primo momento visto come espressione
Soldi uno destino populista di una vocazione populista
Che percorre intrecciata al dicendo della cultura italiana
Diciamo è l'itinerario che sono state scritte scrittori e popolo l'unica cosa che può sembrare singole alcuni come dire criticabile oggi è il fatto che Pasolini venga accostato a Cassola
Oggi dice il tipo di critica che
Viene mossa invece a Pasolini non è tanto quella di vedere il lui un
Esponente di una corrente populista che viene da lontano arriva attraverso di lui ai giorni nostri
Ma piuttosto diciamo quello di di criticarlo come
Come dire come
Un definitiva neo romantico tentativo di
Resistere a valutare con la freddezza della ragione della politica e le condizioni in cui ci troviamo oggi questo può dipendere dalla compagnia in cui Pasquino si trova Pasolini Nemo perché poi Pasolini sia del Sol
L'alfiere appunto di una nuova Resistenza la
Alla rampante
Aggressività presunta modernizzazione
Ma io tutto sommato lo trovo un po'discutibile è un po'prendere alla lettera
Come si dice nelle metafore del palazzo le metafore
Delle lucciole tutte le cose che lei ha scritto
Ma la lettera non bisogna mai prendere nessuno
Però diciamo è singolare come
Vero il
Tipo di critica che viene mossa l'opera di Pasolini si sia spostato
E non è più l'esponente in quanto resistenza più neo romantica che non populista in questo caso alle quindi moralista
Nel moralismo c'è qua che cosa di diverso dal populismo moralismo presuppone un giudizio metti che il populismo invece uno Stato diciamo quasi gli originali
Ma diciamo su questo si può discutere molto ecco
Diciamo a me interessa ritorno appunto la ragione
Finezza venerdì scorso mi sembra interessante il fatto che il
Che so in quegli iscritti lettere luterane scritti corsari che garantirà ma raccolgono in gran parte
A me interessa il fatto che alcuni di quegli scritti pongono dei problemi di cui si discute oggi
Quindi in questo senso mi pare che ci sia una singolare modernità non di tutto Pasolini ecco per esempio che so il Pasolini
Degli anni sessanta in particolare Pasolini che polemizza
Che so contro gli artisti astratti
Non dice molto interessante dice delle cose io non
Diciamo a rileggerli oggi lasciano molto perplessi e il Pasolini negli scritti corsari assetata quattro residente a cinque invece di fare delle cose su cui ancora oggi si discute perché cosa la domanda che mi pongo
Diciamo una risposta potrebbe essere che so che appunto Pasolini in questo mai moderno nel senso che anticipa delle condizioni
Matureranno successivamente
è una prima risposta diciamo era quella che apre motivato no almeno nelle mie intenzioni motivava questo tipo di di convegno e di incontro
E poi sono successe delle cose diciamo al iniziativa organizzata relazione cioè di Castel Sant'Angelo è stata una grande polemiche la discussione molto vivace questa mattina viene riproposta in termini più composte diciamo
Bassi con qualche spavento di di
Diciamo di di di
Insistere su
Toni troppo accessi
Io mi sono andato a rileggere appunto nelle
Gli scritti del settantaquattro si tratta cioè di esporre molto molto sommariamente
Ma partendo proprio da quella questione appunto della differenza che c'è tra linguaggio politico ideologico e linguaggio poetico non c'è dubbio che questa distinzione cioè
Nello stesso tempo mettiamola nella vocazione poetica di Pasolini è fortemente presente il l'immagine del poeta civile questo fine tempi di officina
Qualcuno ricorderà penso le letture che Pasolini va facendo da un lato del dialetto e del ruolo che in dialetto a nella lingua italiana attenzione e dall'altra della triade dei poeti dell'Ottocento
Boh Carducci Pascoli D'Annunzio nella chiave Como eccetera eccetera
E diciamo perché però scomodare Carducci o scomodare D'Annunzio su Pascoli si può discutere
Anche se poi tutta l'operazione linguistica e poetica di Pascoli completamente
Antitetiche a un alle tesi non è facilmente assimilabile abolire completamente antitetica tesi Pasolini che legge la tradizione letteraria italiana con un'attenzione ai linguaggi dialettali perché scomodare anche Carducci e D'Annunzio
Evidentemente perché Pasolini sentiva accanto a tutta quanta la sua a uno dei problemi accanto appunto al suo interesse per diciamo il meccanismo della formazione del linguaggio una forte fascinazione per il Potenza questo tipo di di di vocazione
E poi diciamo è presente in tutta quanta la sua opera non c'è l'Usignolo della Chiesa cattolica le ceneri di Gramsci spostandosi il suo rapporto con il Partito comunista spesso esprime una vocazione ad essere poeta civile
è un poeta civile cosa fa scrive poesie civili
è possibile oggi scrivere una poesia civile usando il linguaggio poetico no perché non c'è nulla di poetico nel
Nel meccanismo diciamo della società italiana come si presentava gli aveva a suo dire senza quattro settantacinque
E quindi dove si fa da qui secondo me questa
Queste è una delle ragioni per di Cosimo precedentemente vorrei fare Gramsci l'Usignolo della Chiesa cattolica che tenta di soddisfare con le poesie della meglio gioventù del sonno e e quello di scrivere articoli sulla prima pagina del Corriere della Sera
Pasolini anche sperimentato un altro mezzo attenzione aveva sperimentato in mezzo cinematografico sempre in un'ottica strettamente linguistica aveva sperimentato attraverso i film
Soprattutto da quindi poi sia di di chi si mette davanti a me che ha dietro la macchina da presa senza sapere molto poiché la tecnica dei cinema realizzando delle opere di grande interesse sono Accattone Mamma Roma e la la l'episodio carico
E poi però diciamo e ha tentato di sviluppare questo suo discorso se non so se questa mia tesi e condivisibile c'è però a mio parere un etto vantaggi la Trilogia della vita non solo è ripudiata da Pasolini a mio parere un tentativo non riuscito di sviluppare in una dimensione non soltanto legata alla propria esperienza personale alla propria esperienza di vita ma in una dimensione come dire
Metà storica all'Oriente cercare una una sua una sua lettura
Diciamo in più nell'esperienza cinematografica degli ultimi film di Pasolini sembrano come dire come voler forzare il suo fine di poesia oltre la la la le occasioni che l'hanno determinato
Come dire sono singola singolarmente
Dei film in cui profilare ad esprimere delle cose rompendo la la la meccanici cada il mezzo viene singolarmente rovesciato il
Cinema viene presa a pretesto di divagazioni figurative compare Giotto all'inizio mi pare si si mise in mostra nel sei alle Camere un prestito è chiaro che questi fino di piacevano particolarmente ho questa impressione
E la d'altra parte da questi la vocazione civile era completamente scomparsi
No erano
Con la vocazione civile che era presente cioè di poesia del primo perdere peso in di Pasolini diventa vocazione poetica esplicita che esclude una dimensione di impegno civile
Risultato non poteva a mio parere che portarlo esaurita per la possibilità invece di esprimersi con un linguaggio poetico a una singola insieme esperienza che quella che la sola povertà linguistica la la la la fretta la banalità lessicale
D'altra parte una componente anche Passerini poi e molto spesso e prosa Astico molto spesso
Presa in modo quasi provocatorio rossastri con con quegli articoli sul Corriere della Sera
Però ecco il suo punto di vista rimane in questo caso il punto di vista non solo di Chiusa linguaggio politico ideologico ma chi lo usa
Nel senso di usarlo per distruggere il mezzo con cui comunica non sono articoli che persuase dono sono articoli al contrario fanno scandalo che non vogliono persuadere che Pasolini poi corregge senza mantenere mai
Particolarmente come dire con
Un con senza ma tenere aria della tesi provocatoria abolire la scuola dell'obbligo alla televisione
E quindi risultato e di fame di un serie di articoli in cui
Con un linguaggio molto particolare
Che porta al distruzione del mezzo comunicativo così si esprime con cui lui si esprime
Tenta vanno di di porre
Sotto
Tentativi di porre come dire una riflessione
In secondo un'ottica di poeta civile su quello che era costato alla società italiana in quegli anni
Guardate diciamo rileggendo che ha avuto l'impressione che a dieci anni di distanza
Certo qui nessuno di quegli articoli può servire poteva servire all'ora
Che so come occasione per un esatta molto preciso molto più consapevole di quanto non fosse agli occhi di chi era impegnato direttamente attività politica per esempio di quella che allo stato la società italiana in quegli anni
Per esempio a partire dal primo dato che poi è un dato che salta agli occhi oggi la in mobilità sostanziale del sistema politico italiano
Pasolini la vedeva con molta nettezza proprio in quegli anni qui invece a molti di noi sembrava ci sbagliavano a mio parere in movimento
Diciamo tutto il meccanismo per cui successi
Che so che nascevano dalla vittoria nel referendum del divorzio
Nel modo con cui venivano invece portati avanti nel discorso sull'aborto in altre operazioni addii a quel discorso giornali questo è significativo che lei non voleva essere contro la porta ma contro un'interpretazione trionfalistica del lotta per arrivare all'apporto diciamo è abbastanza evidente come da quel tipo di di lettura venga fuori un quadro netto di una sostanziale immobilità politica della società italiana perché quelle vittorie quelle avanzate non avrebbero portato a la messa in moto di un qua che cosa di alternativo ma che poi in qualche modo erano delle conseguenze necessarie di un sistema che per rimanere statico aveva bisogno di qualche correzione diciamo io rileggendo gli altri ritrovo dal punto di vista dell'analisi molto lucidi molto prefissi molto lucide molto precisi
Certo
Christiès cattolici che si veniva profilando sarebbe stato un dato di conservazione non dato di alternativa
Un evidente tendenza del battaglie diciamo laiche libertarie che si erano espresse nella questione del referendum per il divorzio diventare questioni soprattutto di principio astratta da una riflessione sulle reali caratteristiche la società italiana e quindi in qualche modo a perdere l'incidenza di Natale puramente battaglie di bandiera
C'è un punto più politico forse su cui converrebbe fare una riflessione
Ed è appunto quella per cui poi alla fine va bene questa singolarità che notava all'inizio tra una critica Pasolini dal punto di vista di chi coglie Pasolini aveva un'anima populista è una critica Pasolini dal punto di vista invece di vittoria passo nell'anima nei diciamo in questi scritti e in particolare nel giudizio che viene dato a proposito del Partito Comunista o in se vogliamo anche della questione della teoria del compromesso storico
Che da un lato viene gli ho pervade tutta l'opera di Pasolini nel settantaquattro settantacinque una lettura che molto in sintonia con alcuni dei temi che venivano allora proposti in quasi come dire un una volontà di di di di prudenza in un momento di grande trasformazione di valutare la complessità della situazione italiana e poi invece un rifiuto Pasolini esprime più volte invece della fra se della parola del compromesso storico
Quindi una contravvenzione tra un animo appunto neo romantico e un animo in cui poi gli incontri potevano realizzarsi componenti anche l'istanza di libertà
Era vista come una terza grande componente in questo veramente poi la sintonia pare essere perfetti
Cioè a me dicendo questo
Dico anche che poi come l'analisi era lucida l'analisi della staticità e dell'immobilità della situazione politica italiana
Ma era quello politico ideologico pubblico interessantissimo relazione linguistiche con la sua modernità perché di fronte a quesiti
Abbastanza sbagliata nel senso che non poteva portare nessun tipo di di di di di soluzione perché la contraddittoria in se stesse va be'questo forse però è una caratteristica ripeto di quelli che sono i politici
Rettore si rimane oggi di questo ci rimangono così problema però un come dire dovremmo andare oltre a questo punto all'opera di Pasolini forse inutile farlo però una riflessione la la volevo fare nel senso che non mi parrebbe
Come dire
Opportuno che si percorresse nell'una e nell'altra due strade che in qualche momento si profila la prima strada che non va percorsa in fondo quella di chi perde il dato importante poi nel mille tutta no perché diciamo sia possibile oggi per esempio tornare indietro rispetto a fenomeni che sono per fare ormai completamente accaduti
E oggi non ha più senso che so denunciare Genoa la mutazione culturale
Non ha più senso parlare di soldi abolire la televisione o abolire la scuola dell'obbligo non ha più senso perché i fenomeni che sono stati prodotti da televisione cultura di massa mutazioni cutanei sono ormai perfettamente Renzo
Però ecco esiste un senso della possibilità di sviluppi diversi del società nel presente che mi pare che faremmo un errore a smarrire anche perché poi mi diciamo accanto all'Italia tutta una serie di situazioni inevitabile fece uno sviluppo come quello che c'è stato nella società italiana negli anni dal sessanta al settantacinque cioè uno sviluppo che nella sostanza è stata fondata sulla distruzione delle risorse ambientali della cultura e per realizzare un fine sensato importantissimo è quella di un'accelerazione i meccanismi di civiltà e di partecipazione o meccanismi produzione capitalistico che evidentemente non possiamo pensare che sia nel nel regno del la seconda strada che non bisogna
Diciamo percorrere quel
E poi di di come dire di fare di Pasolini o qualcuno che sarebbe sicuramente rimasto fedele a se stesso
Provando le qualche soddisfazione qualche stimolo intellettuale
E per gli errori ma spesso sono tre nel suo percorso che sono diversi momenti di anche delle delle svolte io credo che oggi diciamo probabilmente di fronte ha una situazione mutata e l'arma del moralista sia un'arma spuntata
E e invece non è spuntata l'arma di chi sente la necessità di come dire l'istanza di chi sente la necessità non tanto di una morale quanto di di di un fare i conti da un punto di vista etico da un punto di vista che non è soltanto di di di convenienza economica e con la nostra società
Sta versatilità maggiore leggerezza e so quella leggerezza che è possibile crudeli con la battuta il vivere è come essere morti che non vuol dire che insomma è meglio essere morti attenzione che non alla fine diciamo su queste questioni ci vuole un po'di presa di distanza da se stessi dove porsi da una prospettiva che quella lunare guardarsi e quindi è vero rovesciare un poco il tendenza no al
Va be'quella tendenza invece Spinetti come Mamma Roma tante altre posizioni se Bassolino esprime forse ecco questa strada oggi è quella più opportuna che ci consente di leggere ad opera di Pasolini mantenendo intatte tutte quante le ricchezza di di di provocazione Saint di di le opere dei poeti erano sempre tradite
Poiché si tradiscono le letture di debbono tradire se vogliamo diciamo discutere positivamente del sue tesi dobbiamo capire che forse appunto usando termini come palazzo erano molto appropriato momenti in cui venivano pronunciate se fossimo condannati prenderli per buoni davvero ritroveremo dentro una sorta di Palazzo qui staremo un po'a disagio
Monete forse prima di passare al dibattito e anche gli interventi ci vuole intervenire dei presenti vorrei fare anche per favorire il dibattito stesso delle brevissime considerazioni sulle cose dette alle cose dette da Gianni Borgna che affrontato ampiamente il diagramma dei rapporti tra tra Pasolini ad esempio il Partito comunista
Considerazioni che si potrebbero raccogliere sotto un titolo ideale attualità e inattualità di Pasolini
Ne posso evidentemente intervenire su tutte le cose che ha detto Alberto Asor Rosa riguarda la modernizzazione neanche sulla chiave di lettura della poesia civile che ci ha proposto adesso Renato Nicolini ecco ma alcune rapidissime considerazioni le vorrei fare proprio per le cose che i tre interventi mi ha sollecitato molto rapidamente mi pare che e difficile trovare qualcosa di comune diciamo tra gli all'esigenza cioè andare a cercare le pieghe non mobili e non scontate dell'opera di Pasolini
Andare effettivamente controcorrente essere in un certo senso inattuali non significa fare come fanno tanti oggi dalle dalle pagine di alcuni è venuto magari
Non parla andare a dire appunto che le cose di Pasolini sono tutte attuali oggi
Ecco io direi che forse questo non significa altro che tradurre il senso comune o registrare ha detto bene Nicolini l'avvenuta traduzione in senso comune
In quegli aspetti Ottolini che dieci anni fa ancora facevano stampa
Andiamo a vedere e quali erano le pieghe di quello scandalo e cerchiamo eventualmente delle cose che possono fare realmente scandalo oggi e che non sono più quelle che facevano scandalo un decennio fa
E allora
Io tenderei a vedere tre aspetti diciamo del discorso che forse ancora con appunto punto conviene vale la pena cercare di focalizzare
In primo luogo la novità forse relativa inattualità di Pasolini al di là dell'aspetto diciamo più indecente
Più testi mondiale e più ma scriverà spettino attuale è stato un tentativo a mio parere poi mal tradotto da Pasolini stesso e poi agli altri dati pasoliniani più o meno appunto ritardatari
Di questi anni è stato un tentativo di incrociare i due codici che forse non sono incrociati
Il Codice marxista e Gianni ha fatto bene a dire che Pasolini si dichiarava sempre un marxista reiteratamente eccetera della lotta di classe
E il codice antropologico della cultura che si fonda o che pensava di fondarsi sul concetto scientifico di cultura ora dal momento che io ritengo che uno forse dei temi più scoperti della discussione italiana sia proprio la totale assenza di elementi di un'antropologia politica per capire una serie più in grado neanche di tenerli
Ecco io direi forse che allora probabilmente un aspetto didattico inattualità sta Nuccio
Tra poco vengo ha un aspetto importante che Asor Rosa sottolineato a mio avviso che quello della fatalità del processo di modernizzazione
E la difficoltà di rinvenire dei caratteri appunto saputo strettamente culturali del moderno ma prima di venire a questo
Voi un attimo fare un esempio
Credo che un aspetto in molto importante dell'analisi critica di Pasolini proprio il rapporto a quelle che lui chiamava le mutazioni antropologiche
E che forse troppo banalmente stia proprio nella denunciare una sorta di cattiva autonomizzazione del ceto politico italiano una cattiva autonomia del ceto politico in Italia mi riferisco soltanto un esempio
Lassù il suo commento
Della campagna per il referendum per il divorzio del settantaquattro
Sia i commenti precedenti il risultato sia i commenti successivi al risultato
L'aspetto rilevante a mio parere questo cioè Pasolini dice non è importante vincere o perdere una battaglia elettorale e referendaria
Grave invece quando una forza politica come quella comunista
Pura mio quindi che la cosa più grave non è tanto come va un risultato elettorale quanto il fatto che quella forza politica nell'andare a quella battaglia sbaglia continuamente la previsione cioè non riesce in qualche modo a prevederne le linee di tendenza del contesto sociale in cui è inserita e questo è il dato a mio parere questo è è un aspetto di appunto estremo interesse quindi togliere un po'il falso problema chi vince e chi perde
Per me è realmente non si perde ma chi non riesce a prevede erede linee di po'più di tendenza del contesto in cui si muove
Il terzo punto
Il problema del moderno e qui entro diciamo in discussione con le costretto da appunto Alberto su un punto forse un aspetto culturale e simbolico che contrassegna il moderno è possibile rinvenirlo è possibile trovarlo
E Pasolini forse lo individua in un articolo del sei ottobre del settantaquattro che ho cercato di evidenziare perché nessuno aveva mai almeno colpa mia cognizione di causa nessuno aveva mai valorizzato in questo articolo e ho cercato di valorizzarlo nel in un mio lavoro compreso nel catalogo su Pasolini appena uscito
E cioè l'aspetto che contrassegna il moderno e forse proprio l'aspetto della temporalità
L'elemento simbolico che caratterizza l'esperienza della modernità
Credo che Pasolini fosse consapevole e questo articolo credo lo dimostri in modo abbastanza eloquente che
La dimensione simbolica della temporalità moderna e una dimensione irriducibilmente cristiana
Questo cosa vuol dire però
Vuol dire che la dimensione cristiana non è quella propria delle culture rurali cioè non è affatto vero che la modernizzazione comporta comporti una scomparsa
Della religiosità cristiana esattamente l'inverso
La modernizzazione comporta la scomparsa della pietas rustica
Che poi si riconduce alle antiche a ritmo Sofia strali no cioè il dato che la vita di ciascuno e con fitta dentro una parabola molto precisa
Fino al che in tempo dell'urbanesimo non è stato il tempo realmente dominante della nostra esperienza individuale e collettiva
Le culture contadine hanno trovato sempre dei meccanismi endogeni propri per neutralizzare il messaggio cristiano infatti punto Cristo l'immagine di Cristo è stata omologata nell'immaginario collettivo contadino
Ai mille a Doni alle mille Proserpina e che affollavano appunto il mondo il mondo rurale il mondo delle delle delle delle campagne no cioè il messaggio appunto teche rischiamo infondato in cui l'urbanesimo diventa fenomeno diffuso
Soltanto allora con la sostituzione
Del modello della della fine del del modello del Tempo lineare cumulativo irreversibile
Che attende appunto verso la fine e e non verso il ritorno e non verso il ritorno non verso l'idea che i figli ripercorreranno le stesse strade del padre Pasolini ce l'ha con l'immaginazione suggestiva i padri riconoscono nel volti dei figli
Se se stessi giovani no nel tempo del cristianesimo nel tempo urbano ne su un padre potrà più mai riconoscere nel volto di suo figlio se stesso giovane poiché lede esperienza l'inchiesta completamente diverso o completamente altra di quella che i genitori hanno fatto e nessuno può riconoscere nella generazione successiva più se stesso giovane no ora questo tipo di processo di fenomeno Pasolini lo vedeva un con estrema inquietudine con estrema inquietudine
Ma non v'era dubbio che per lui questo fenomeno comportasse appunto non tanto una scomparsa della religiosità cristiana quanto addirittura all'esaltazione della religiosità del cristianesimo
Non non vado oltre su questo aspetto perché la la considerazione del di questo aspetto mi porterebbe poi a individuare in Pasolini un'ulteriore ancora più complicata conta io credo che a partire da questo tipo di analisi
In Pasolini si affaccia un tema che lui tocca ma che poi non sviluppa forse perché non era in grado di sviluppare con i suoi strumenti culturali
Che la questione vera non può più essere quella
Della
Del pathos rustico riprodotto come forma attuale dimensione attuale delle dell'emancipazione
Perché lui poi sapeva che cioè l'impossibile
E allora una volta che si sacche comunque le campagne non sono più le campagne di una volta
E che in realtà il processo ha investito di urbanizzazioni culminante
Dell'intero processo di modernizzazione
E allora l'analisi antropologica dovrebbe in qualche modo dedicarsi a un oggetto molto più complicato
Che quello che che potremmo chiamare
Punto dell'impunità strutturale delle culture popolari cubani
Mentre le culture popolari uguali
Hanno una loro purezza strutturale che ormai scomparse diffidente scomparsa
Le culture popolari urbane
Quelle cinque le sì ci sono
Però non sono più comprensibili sulla base del patto dell'autenticità e Pasolini dovrei già nella sua opera artistica
E estivi sviluppano che vengono in qualche modo costantemente ridefinite
Nella dimensione urbana ecco ecco per arrivare a capire a sondare
Queste realtà occorrono strumenti estremamente raffinati e sofisticati occorre come dire tenere dico in mano
Un'ermeneutica per così dire una parola brutta è molto di moda ma la uso tanto per intenderci un'ermeneutica che ci dia conto della compresenza di tempi diversi
All'interno della stessa dimensione della vita quotidiana e questo non vale unicamente per città come Roma
Per città come Napoli ma vale anche per le grandi metropoli
Del mondo conclude lo di Antropologia sociale a livello di Antropologia politica sono quelle che partendo dal presupposto della insopprimibile impurità strutturale delle culture popolari urbane vedono l'esperienza che si svolge all'interno di questa dimensione come come un'esperienza in cui tempi diversi sono compresenti qua e quindi anche linguaggi diversi sono compresenti
E rispetto al quale appunto di una una dimensione rispetto alla quale non tiene alcun tipo di Progetto che si informi
Al Lido leggermente o di un patto Stella utenti cita direi che se questi sono i problemi che vanno affrontati non mi pare che possano essere affrontati da quelle banalizzazioni
Bersani scandalizzare in realtà non fanno che tradurre ripeto in banale senso comune quello che dieci anni fa ancora poteva scandalizzare
Bene se allora c'è qualcuno interessato a intervenire e pregato di farlo e iscriversi
E anche domande
Cioè domande di chiarimento devono essere interventi
Ben definiti non necessario sì magari parlando con la con un volume adeguato
Senta ma perché non viene qui guardi molto meglio degli altri mi pare che non frena
Certo apposta dalla una per la rappresentazione
Allora volevo delle chiarificazioni riguardo alla
Tutto che
Si voleva abolire cenni c'era già aria di di di di Latini che la debiti sanzione al
L'ha detto lei
Dico a uno alla posizione di Pasolini in merito al servizio all'alfabetizzazione al problema della scuola dell'obbligo
Non ha non era una mia posizione ovviamente
Ecco che e ma anche in questo caso può per favore un po'cioè spiegare il motivo di questa dell'alto negativo che assume Pasolini cerca beh il discorso è abbastanza noto è quello che è una spesso ogni aspetto di quella che lui definisce la omologazione
Per omologazione Pasolini intende quell'insieme di processi che attendono ovviamente ad appiattire le differenze
In un modello
Unico di comportamento che è quello imposto grossomodo dalla società consumista
O dalla società consumista italiana la differenza per per il nostro discorso non me
Credo rilevanti
Allora l'alfabetizzazione
Condotta secondo i metodi e con gli strumenti della scuola dell'obbligo inutilmente nell'appiattire le differenze a favore di una omogeneità banale e superficiali che in qualche modo come stretto ancor più negativo tendenti a mettere quelli che ne sono oggetto ancora di più nelle mani dicemmo del palazzo del potere
Da qui la polemica contro la scuola diciamo la l'affermazione ovviamente paradossale ma è importante che sarebbe stato conveniente abolire la scuola dell'obbligo ma lui tante questa rinuncia diciamo della scuola dell'obbligo cosa cosa mette diciamo in rimedio per
Ma diciamo altri bizzarri dalla gente per avere un processo di modernizzazione che dove esiste per forza in tutte le società come cioè come dovranno considerandola non essere trattate le masse lavora popolazione dovrà effettivamente avere una diciamo una cultura doveva essere sempre tenuta al suo livello base cioè come affronta questo problema va su di me appunto ma la mia
Esposizione tendeva a mettere l'uscio e una quella che io ritengo sia una contraddizione un limite di questa polemica perché mi pare
Inconfutabile il fatto che sull'altro versante come lei diceva ma come risposta ad una alfabetizzazione montata sulla
Negativa l'azione di questi caratteri originari delle popolazioni
Che sono poi fondamentalmente due tipi di popolazione per sviluppare il discorso anche dal punto di vista antropologico cioè la popolazione contadina friulana
E la popolazione delle borgate romane prima che anche le borgate romane siano
Anch'esse
Travolte e
Assimilate a questo da questo processo di Hopa omologazione complessiva no è noto che appunto nel negli anni immediatamente precedenti la morte
Pasolini denunciava con con rabbia e con
Con dolore anche in nei romanzi diciamo
Romani e che
Ci fosse stata una Como locazione di questo proletariato sottoproletariato al modello consumistico complessivo quindi sull'altro piatto della bilancia se questa è la domanda
Non c'è una proposta positiva probabilmente non
Lo scrittore non se non se le neanche posta come spesso diciamo in questa polemica contro gli aspetti distruttivi del della società capitalistica ma semplicemente questa questo richiamo a dei valori diceva
Giacomo Marramao di autenticità
Che quella posta come dire
Che che cerca di mordere in positivo la contraddizione
Senta poi riguardo alla al tipo di cultura che viene a formarsi
Diciamo insieme al processo di modernizzazione le parla di una cultura nichilista cioè di una pur di una cultura statica
E e poi anche della staticità diciamo della politica italiana complessiva cioè della di non volere punto affermare
Che diciamo tutti i movimenti tutti e le i governi possono realizzarsi come alternativa a quell'attuali diciamo diciamo di sinistra non corrispondono diciamo una evoluzione massoni cliniche lei
Lei parlava della della cultura nichilista e le
Nicolini invece della staticità e dell'alternativa che veniva proposta nel settantacinque e fare da Dal Moro diciamo curarsi istituzione del governo perciò con questo ho finito non so se
Ecco io come dire facevo una considerazione che del resto
Credo non valga solo sul terreno dell'esperienza italiana
Ma la mia idea è che quando
Questi processi di modernizzazione si sviluppano
Sorge quella che ho definito una cultura nichilista una cultura nichilista non so se sto parlando in tempi Minar mente a dare giudizi di valore cioè non ludiche il fenomeno
In base ad a dei parametri che sono acquisiti in partenza no per come era nella vecchia cultura della sinistra italiana europea e mondiale il buono e il cattivo
Venivano
Manifestanti in base alla congruenza
Tra il fenomeno che veniva osservato e certi
Criteri di valore che l'intellettuale o il politico aveva elaborato sulla base di una tradizione questa cultura non lei cioè i fenomeni della modernizzazione no non non ha l'alfabeto comunque se non li le non è in grado nemmeno di modificare d'altra parte poi che come dire no non si tratta di trovare facilmente una soluzione
La cultura che invece ai corpi infine per leggere questi fenomeni e quel ed è quella che io chiamo appunto una cultura nichilista che ha rinunciato alla formulazione preliminare di giudizi di valore si trova di fronte alla difficoltà di riformulare dei criteri di orientamento che servano intervenire soggettivamente operosa mente all'interno di una situazione da
Va be questo c'entra poco forse ma
E conservatrice in Europa e nel mondo si giustifica con il fatto che quella culture come dire i in in buona parte insomma l'edonismo reaganiano è in un certo senso l'effetto di una assimilazione naturalmente pretestuosa
Fallace di una di un elemento di cultura nichilisti
Il problema della cultura nichilisti che e quella di formule dei criteri di orientamento di fronte ad una realtà di cui io credo che avverrà mi sono sforzato di precisare diciamo di di dare dei chiarimenti cioè e altre volte ho detto anche di barbarie estremamente forti presente
Ma e qui chiudo se uno si mette diciamo fuori della modernizzazione e guarda al passato ed è un caso possibile di cultura di sinistra
Oppure si mette fuori della modernizzazione che guarda troppo al futuro
La la scopertura Rispetto
Alla realtà dei fenomeni sarà così grande da mettere sia l'una che l'altra cultura ai margini dell'esistente e allora l'effetto paradossale sarà anche in questo caso quello della emarginazione
Percezione di una fenomenologia che anche caratteri fatali gli elementi di intervento per combattere la barbarie per
Attenuare perlomeno gli effetti delle lacerazioni
Naturalmente detto così e solo un proposto ma è un proposito che indica qualche corsa soprattutto in relazione al fatto che il dibattito di Pasolini ne è stato solo un pretesto secondo me continui ama discutere appunto di posizioni vecchie e di soluzioni teoriche intellettuali e politiche raccoglierla intellettualmente e politicamente da lì si parte per cambiare
Che si mette diciamo al di fuori di questa mutazione può fare il cantore del tempo passato pure
L'utopistico profeta di un tempo venturo che sono due atteggiamenti che loro anche questo lo voglio ripetere possano essere produttivi di mettendo a cuore sul mondo
Che abbiano sensi e valenze anche di carattere complessivo ma noi stiamo parlando qui
Appunto bella Palazzo della periferia in termini che vorrebbero essere in qualche modo legati a rapidissimo inciso sulla questione del nichilismo dato che Alberto ha evocato la filosofia io sono molto d'accordo anzi ritengo sia rilevante anche filosoficamente il modo in cui lui ha impostato la questione del nichilismo anche perché io sono fermamente convinto a differenza diciamo della linea di tendenza e degli richiamati attraversa che attraversato la filosofia italiana negli ultimi anni
E appunto estendendo il concetto di nichilismo all'intera orbita storica della ragione occidentale realtà
Che nichilismo e un'affezione o se vogliamo un buffetto dei processi di accelerazione noi viviamo nella modernità cioè di nichilismo in senso stretto si può parlare unicamente quando si configurano i caratteri
Delle moderne fra i partiti
Prima no
Perché prima prevaleva una dimensione del tempo dell'esperienza
In cui il dato della sostanzialità del ciclo prevaleva tutto quanto il resto quindi l'idea del rapporto con l'essere col valore era ancora un'idea di una pienezza dell'esperienza
Qui non assolutamente senso a mio parere neanche filosoficamente
Un'idea di nichilismo general generica come quella che Heidegger ci ha somministrato e che molti miei cari amici e colleghi hanno preso fin troppo sul serio che oggi credo che pervade il dibattito filosofico italiano
Io vorrei prima chiedere
Diciamo un supplemento di informazioni una conoscenza su Pasolini abbastanza
Densa di lacune ho visto molti suoi firmò le ho detto qualche suo libro però ho sentito le le vostre relazioni dall'inizio mi pare che ci manca un elemento per lo meno io sono curioso di sapere
Ad esempio in questi giorni si vede molto sui giornali di Fassbinder mi è venuto da pensare Pasolini ho avuto in Italia rispetto all'omosessualità al suo essere omosessuale il ruolo che avuto Fassbinder cioè la sua omosessualità è stata estrinsecata
Oppure rimasta latente
E poi un'altra curiosità ha avuto dei problemi essendo comunista essendo anche
Militante intellettuale organico per la sua omosessualità con il Partito comunista
Ma riguardo la prima questione
La sua omosessualità Pasolini sempre dichiarata non l'ha mai nascosta al l'ha vissuta nei modi che sappiamo molto apertamente forse anche tragicamente dentro di sé ma molto apertamente in certi casi molto spavaldamente
E è noto che diluirsi al processo per Ragazzi di vita
E poi per quasi tutti i suoi film ma anche dei Processi la sua omosessualità per episodi generalmente o falsi o inventati devo assolutamente ingigantiti
A cominciare dal primo pro cesso che quello che gli è costata la cattedra lui insegnare in una scuola media in Friuli e la sua fuga da da Casarsa
Che avvenne subito dopo i famosi fatti dire di ramoscello
Tra l'altro un processo che poi dal quale poi venne successivamente assolto credo con formula piena insomma ci fu una grossa montatura
Per quanto riguarda il rapporto con il partito comunista dal lato dell'omosessualità nell'Italia fine anni cinquanta anni sessanta fino alla morte di Pasolini
In moralismo che poteva essere presente anche all'interno del pc nella fase precedente se non era scomparso comunque era ampiamente rimosso e superato e invece nel mille novecentoquarantanove quando si verificarono i fatti di ramoscelli al Pasolini fu processato e dovette lasciare il Friuli per venire a Roma
Insieme alla madre come in un romanzo così lui scrisse
E invece l'atteggiamento del PC fu un atteggiamento di di chiusura Pasolini fu espulso dal Pci per quell'episodio per indegnità
Che e naturalmente la cosa si spiega anche con il clima del tempo siamo appunto quarantanove Tissi sono dipinti come dei mangiapreti e così via però è chiaro che
Quella posizione del PC già allora fu dettata da moralismo e quindi non non è certo condivisibile neanche neanche posteriori
Riguardo alla sua opera naturalmente la sua omosessualità traspare moltissimo direi più in forma indiretta che informa esplicita cioè lui poco ha parlato modo esplicito della sua omosessualità
Anche se bisognerebbe fare dei distinguo ne ha parlato spesso anche molto nella poesia meno grande romanzo che pare io non l'ho mai letto che pare fosse apertamente dedicato al tema del dell'omosessualità forse un giorno sarà pubblicato in un romanzo incompleto voi c'è Amado mio che è stato pubblicato dopo la sua morte che parla proprio di questo
Ma gli stessi primi romanzi anche se non sono in questo senso strettamente autobiografici parlano anche molto dell'omosessualità per esempio dei rapporti omosessuali
Più o meno mercenari dei giovani delle borgate arrivano in quegli anni negli anni Cinquanta quindi si sente molto questo tema nelle del nelle sue opere spesso in moto il raccordo che l'omosessualità avuto una grande influenza sulla sua opera artistica ma dare perché non ne avete parlato cioè
Forse un po'una domanda provocatoria avete parlato di tutto revocare latitante ecco sì sì ho capito che ruolo ha insomma è marginale oppure fondamentale
Ma guarda un ruolo c'era sicuramente perché è un dato come dire della sua biografia è quindi chiaro che un ruolo la sua omosessualità lo ha avuto
Però ecco io non credo che quando si parla per esempio del Pasolini cosiddetti ideologo quello che stiamo facendo noi oggi perché poi il tema è questo forse di avremmo parlato diversamente
Se avessimo parlato della
Sul suo elemento biografico l'ha avuto ma molto relativamente non credo che fosse così dominante questo aspetto diciamo
Anche se nella sua biografia complessiva in tutta la sua esperienza in tutto il suo operare questo fatto ha pesato enormemente e tra l'altro è stato anche all'origine
E come dire del della della campagna di linciaggio che per esempio la borghesia italiana
Soprattutto negli anni Cinquanta in parte degli anni sessanta ha scatenato nei suoi confronti Pasolini ha subito decine e decine di processi
Era meno una miscela esplosiva ma anche omosessuale quindi racchiudeva in sé proprio in questa arteria detto tutte le caratteristiche che una certa borghesia almeno una certa borghesia
E ben pensante bigotta arretrata detesta condanna
Un cane volevo aggiungere una cosa
Beh io penso che che l'elemento
Richiamato dall'omosessualità sia fondamentale per rispondere con me con chiarezza al domanda è questo naturalmente
Per molti aspetti e per molti aspetti anche contraddittori fra di loro
è fondamentale perché costituisce uno forse questo senso profondissimo della diversità
Da cui forse al limite scaturiscono anche le posizioni dicemmo politico ideologiche no cioè la
In fondo io credo che la il la omosessualità funzioni come un'intensificazione di questo elemento di in Indias Ina simili labilità atti Pasolini avverte nei confronti del mondo circostante
Sia quando è sul piano strettamente psicologico rumeno sia quando è sul piano della creazione letteraria non ho basti pensare alle effimere il premio bistecche simbolizza dato dal dalla figura di Gramsci ed è un dialogo con una realtà psichica profonde che è quella appunto in similarmente del del poeta dello scrittore non non diciamo no non può riversarsi nel modello razionale progressiste e che credo alla base anche della come dire della della violenza
Cioè
In qualche modo secondo me il tema dell'omosessualità e accanto a queste elemento come dire di contrasto e di violenza cioè soprattutto in un certo poeta Pasolini il sogno come dire di una Potenza
Fantini le che sta prima della cultura
Si potrebbe dire che presidenti Luigi anche la omosessualità e come senso della colpa il come
Nostalgia di un mondo in cui questa con non è stata consumata per esempio
Ma nel rapporto con la madre notte e assolutamente l'importante
Volevo chiedere
Di una cosa
Degli indicatori insomma allora avevamo appreso
Cioè se quando ha parlato dei codice marxista il Codice poi antropologico se pensa che questi due ci sono appunto differenti
Che codici sono vanno tenuti
Distinzioni queste è possibile un diciamo lo scambia una contaminazione dei due
No la domanda è è molto molto rilevante perché perché tocca io credo di mettere insieme questi due codici in modo in modo quasi immediato
è un po'più una traduzione reciproca quasi simultanea no di un codice nell'altro
Un esempio l'espressione genocidio culturale
Che è un esempio diciamo in cui lui lui riprende l'espressione genocidio del Manifesto dei comunisti di Marx ed Engels e aggiunge culturale a ora io credo che e che l'esigenza sia giusta ma una un'acquisizione
Diciamo nel alla ma a un'analisi sociale e che sia anche condotta in termini di classe
Del quantifico di cultura si viene a costituire attraverso una vera e propria rivoluzione
Dell'antropologia che dà luogo all'antropologia contemporanea a cavallo di due secoli
E Marx per ovvie ragioni storiche proprio non poteva assolutamente appunto conoscere questo tipo di rivoluzione
Io ritengo che l'intero marxismo sia stato in realtà può più anacronistico in larga parte Della sua analisi di classe perché non ha mai non ha mai recepito ad esempio il concetto di cultura così come da mo'da Marcel mosse in avanti si è sviluppato nei grandi studi antropologici capirlo troppo romantici
Ecco io ritengo che oggi non sia più dilazionabile questo tipo di discorso ritengo molto più attuale a un'antropologia politica
Che non invece in fondo parassitaria mente in qualche modo recepire tradurre i modelli della politica al Science anglosassone che hanno avuto un ben preciso sviluppo una ben precisa parabola nei paesi anglosassoni in particolare gli Stati Uniti
Nel momento in cui venivano in qualche modo raffinate una serie di pratiche del sistema politico ecco ma che oggi riproposto diciamo e paracadutato
Sull'Italia di oggi rischia di essere anacronistico rispetto a tutto ecco io ritengo invece che un'antropologia politica che in qualche maniera attenda a vedere i rapporti con qualche maniera vengono a costituire l'immaginario individuale e collettivo
Nella dichirazione un po'in cui l'apporto l'ha impostata Pierre pilastro in Francia che un autore secondo me senza il quale non è concepibile neanche l'opera di unisce il fuoco ed attua Astra preso grande parte
Delle sue suggestioni ecco un'antropologia inteso in questo senso secondo me la cosa più attuale così posso ad Armando
Tra l'altro interventi voleva dire ancora qualcosa Renato Nicolini sì ma
Come dire per gratta qualche che volevo dire no una cosa su questo io non ero con Prezzolini nel senso le cose dice Alberto sono giusta non è che le contesta dallo stesso tempo mi viene in mente diciamo le le le volte in cui
E Nick sulla Botto
Documentata scritti corsari in cui diciamo la questione delle diversità sessuale di Pasolini è stata vista come una spiegazione no di alcune tesi che Pasolini proponeva ora bisogna stare attenti perché dai così a mio parere non sono così
E in qualche modo anche sulla questione dell'omosessualità
Diciamo calcoliamo che sia partiamo dal fatto che siamo nell'ottantacinque uno nel settantacinque mi son passati dieci anni e probabilmente oggi io ho l'impressione se Pasolini lire fosse vivo e scrive non c'è dubbio che la questione è più complessa
D'altra parte poi si tratta anche di un di omosessualità molto sui generis che esattamente all'opposto di quella di particolari cresce
Ma questa conservazione marginali quindi le realtà me colpiva un fatto che l'articolo che ha citato Marramao a proposito della questione del moderno dalla temporalità relazione mi ha colpito o anche a me leggendolo qualche tempo fa
Certo qui la questione che su cui mi miele rifletterà
E appunto sul fatto sin su questo aspetto temporale dalla temporalità vista come il Processo come sviluppo come qualche cosa che simbolica del moderno tra cui di una lettura critica di Pasolini primo luogo racconta la dizione di Pasolini
Nel momento in cui Pasolini contrappone al come dire al meccanismo temporale proprio del cristianesimo per cui c'è infine c'è la morte non c'è l'eterno ritorno alla trasformazione
E una cultura riversa e come sa poi che succede in altri luoghi a dire che preferisce che sono la storia con le sue impurezze alla purezza delle strutture
E come fa a dichiararsi più volte storicista e richiamarsi alla cultura naziste il senso dalla trasformazione si non c'è e c'è invece il senso del tema della rivoluzione del PD uno sviluppo che e ha talmente accelerato a conoscere salti cambiamenti fiscali
Lei una contro leggi litici vedono si rivolgono delle critiche a Pasolini perché diciamo se la questione e che poi possiamo leggeva per di Pasolini come una riflessione sul come quella presente istanza
Da alcuni elementi simbolici del moderno
Non possiamo ti allora rimproverargli il fatto di non avere una cultura diciamo così della trasformazione gode la trasformazione in sé se nel senso che è coerente a questa accezione di temporalità nel nostro certo bisogna anche dire che per naturalmente le critiche si fanno assumendo dei punti di vista diversi da quelli per l'autore su cui si interviene
Beh diciamo così per taglia corto questa riflessione che apre il ciclo delle porta lontano ma non potremmo riprendere in altri intervento
Un modo importante
Che qualcosa e Donato circoscrive il concetto di nichilismo e dall'altra applica passo Lino questa è una cosa di questo tipo di definizione è vero in qualche modo che quando le vero noi valutiamo gli avvenimenti i fatti sulla base di no non sulla base dei della congruenza un meccanismo ai giudizi
Di di di di di valore vent'e entriamo in un altro ambito di bisbigli siamo in un ambito che parte apparente riguarda la cultura nichilista
A che condizioni diciamo così un atteggiamento di questo tipo anche quando è frutto mi fanno della nostalgia di un pass del passato e di una valutazione degli anni e in cui è ecco una valutazione di questo di questo tipo comporta inevitabilmente dei rischi barbarie su questo una riflessione da fare nel senso che un come dire mi pare molto difficile
Interpretare i fenomeni giudicarmi
No senza in qualche modo a passare anche attraversa la considerazione del fatto che oggi codici di valori pregiudizi valori è molto difficile pronunciarmi sulla base di una beh quindi non lo so in realtà io esprimo una con tradizione in questo momento non difficoltà del a pensare
Se non persona film
Percorso vale nel momento in cui accanto a questo si accompagnano due altre condizioni una che la nostalgica del non ci sia nostalgia del passato quanto piuttosto l'istanza di valori
Recessione attenzione etica e non tanto invece la la semplice l'appagamento del constatazione del fatto che un tempo esistevano valori
E l'altra è quella dell'istanza di governare
Cioè mi fanno questo a me pare poi invece interessante un aspetto del passo negli scritti corsari cioè che in una situazione in cui poi il al l'assenza di un parametro di riferimento fosse quello della cultura marxista o della politica di un previa del Palazzo le ingenuità che ci sono dietro c'è l'articolo io so chi sono i responsabili della strage di piazza che presuppone che qualcuno sapesse e che ci fosse qualche settore dello Stato che sapesse tutto magari in qualche modo potremmo dire lo Stato italiano saluto tanta consistenza da macchinare effettivamente consapevolmente
No le stragi magari potremmo dire paradossalmente no non c'era questo
E allora no un aspetto che mi colpisce gli scritti cos'è che questo tipo di situazione tuttavia cosa ne diviene necessario pronunciarsi
E significa che in una condizione come quella che attraversiamo oggi è vero il passaggio per alcune parte alcuni momenti obbligati di Sato che c'è una necessità di governo di proposta di programma questo senso credo che va be'nel la riflessione che possiamo fare su Pasolini si commuove su queste due coordinate uno scavare questa chiediamo appunto del sua critica a quell'elemento caratteristico la simbologia del moderno della temporalità che può essere il coniglio di Alice nel paese delle meraviglie che corre guardando sempre l'orologio può essere Immanuel Kant e fa la sua spaventosa passeggiata sempre in orario simboliche ci accompagnano
Dei delle letture infantili
Ed ai discenti e l'altra è quella forza di tagliar corto su una Polemica sul fatto se Pasolini fosse o no più di sinistra o meno diciamo
Pensare improvvisamente vivi di risolvere i nostri problemi di crisi e l'istituzione di una modernità della politica con il fascino del modello anglosassone con meccanismi di direzione più o meno diretta con quella chiarezza la Thea dei programmi dei candidati alle elezioni del sistema anglosassone dobbiamo rispettare la nostra specificità in qualche modo diciamo il Codice antropologico di formazione della nostra cultura politica non per come dire conservarlo tutto ecco ma e allora in questo caso e vero forze vive due stanze che sento di più in questo momento come necessaria una
Proposta politica che si è volevo l'alternativa rispetto all'immobilità di di un di un sistema sia quella di di mantenere di tre forme fase due stanze che anche quando diciamo si rinuncia da giudizi di valore istanza di valore deve essere mantenuta e l'altra che anche in una condizione di difficoltà ad esprimere giudizi c'è un'istanza di governo senza la quale non esiste
Visto che appunto il palazzo è sgangherata nemmeno la possibilità di parlare di politica nemmeno la possibilità di per democrazia nel senso che per la democrazia non è solo espressione spontanea ma espressione diciamo complessa e che qualcuno il ruolo che la proposta se lo dovrà assumere
Va bene non mi pare ci siano altri iscritti a parlare quindi credo sia opportuno chiudere la la la appunto manifestazione qua ricordando che domani ci sarà il terzo e ultimo di Pasolini saranno affrontati
è stata azione del fatto che un tempo esistevano valori
E l'altra è quella dell'istanza di governare
Cioè mi fanno questo a me pare poi invece interessante un aspetto del passo negli scritti corsari cioè che
La situazione
Il
Parametro di riferimento fosse quello della cultura marxista o della politica di un previa del Palazzo le ingenuità che ci sono dietro c'è l'articolo io so chi sono i responsabili della strage di piazza
Che presuppone che qualcuno sapesse e che ci fosse qualche settore dello Stato che sapesse tutto magari in qualche modo potremmo dire lo Stato italiano saluto tanta consistenza da macchinare effettivamente consapevolmente
No
Le stragi magari potremmo dire paradossalmente no non c'era questo e allora
Un aspetto che mi colpisce gli scritti cos'è che questo tipo di situazione tuttavia possono inviti è necessario pronunciarsi
E significa che in una condizione
Come
Attraversiamo
Alcune Patta alcuni momenti obbligati di Sato che c'è una necessità di governo di proposta di programma questo senso credo che va be'il
La riflessione che possiamo fare su Pasolini si commuove su queste due
Uno scavare questa piega appunto del
Sua critica a quell'elemento caratteristico la simbologia del moderno che la temporalità che può essere il coniglio di Alice nel paese delle meraviglie che corre guarda
Do sempre l'orologio può esser Immanuel Kant e fa la sua spaventosa passeggiata sempre in orario simboliche ci accompagnano dei
Delle letture infantili degli scendi e l'altra è quell'
Forza di tagliar corto
Polemica sul fatto se Pasolini fosse o no
Di sinistra o meno diciamo pensare improvvisamente vivi di risolvere i nostri problemi di crisi restituzione di una modernità della politica non mi fascio avremmo
Lo anglosassone con meccanismi di direzione più o meno diretta con
Quella chiarezza lattea dei programmi dei candidati alle elezioni
Sistema anglosassone dobbiamo rispettare la nostra specificità in qualche modo diciamo il Codice antropologico di formazione della nostra cultura politica non per
Come dire conservarlo tutto ecco ma de allora in questo caso
è vero forze vive due stanze che sento di più in questo non è
Come necessario
Proposta politica che si è uguale ma l'alternativa rispetto all'immobilità
Di un di un sistema sia quella di di mantenere di tre forme fase due stanze che anche
Ho diciamo si rinuncia da giudizi di valore istanza di valore deve essere mantenuta e l'altra che anch'
Una condizione di difficoltà ad esprimere giudizi fa un'istanza il governo senza la quale non esiste
Visto Caputi Palazzo sgangherato nemmeno la possibilità di parlare di politica nemmeno la possibilità di parlare di democrazia nel senso che per la democrazia non è solo espressione spontanea ma espressione diciamo
Complessa che qualcuno il ruolo della proposta sono dovrà assumere
Va bene pare che ci siano altri iscritti a parlare quindi credo sia opportuno chiudere la
Appunto manifestazione qua ricordando che domani ci sarà il terzo e ultimo i Pasolini saranno affrontati
Ebbene