Dibattito organizzato da Federazione Giovanile Comunista Italiana.
Sono intervenuti: Gianni Borgna, Maurizio Ponzi, Vernaglione.
Tra gli argomenti discussi: Cinema, Cultura, Letteratura, Pasolini, Spettacolo.
10:00 - Roma
10:00 - Roma
14:00 - Roma
9:00 - Milano
15:00 - Milano
17:30 - Cortona (AR)
9:00 - Reggio Calabria
15:00 - Augusta - Brucoli (SR)
C'è anche delle
Degli operatori
Ma la parola Gallo io qua più over pardon altorilievi comune di più spedito
Più durature il piccolo via
Oggi una volta per il partito uccide oggi produrre cui ad
Gianni Borgna
Quella direzione detti
L'ho detto
Il registro no Paolo Lione del dottore di
Critica cioè l'otto virgola operò giorni Borga
Sì questo dibattito a differenza di altri è stato un po'di difficile gestazione anch'
Alcuni dei protagonisti
Quindi sono venuti a mancare per impegno difficoltà di lavoro
Ma
Se c'è stata
Una nota ancora più straordinario
In questo pezzi Ivan
O per meglio dire incontro sull'opera di Pier Paolo Pasolini è stato proprio vedere tutte le sere fino anche all'una alle due di notte migliaia di persone particolari di giovani accostarsi spesso forse per la prima volta
Al suo cinema
Pasolini del resto è stato un regista
Straordinario
Anche se è venuto
Al cinema è arrivato al cinema
Non certo vecchio ancora piuttosto giovane ma dopo una
Gianluca sue frequentazioni con il cinema prima ancora di dirigere lui in prima persona un film erano state
Numerose e importante
Per chi non lo sapesse Pasolini
è stato
Per lunghi anni prima di diventare a sua volta regista
Soggetti sceneggiatore di moltissimi film italiani anche di un certo peso di un certo rilievo a cominciare dalla sua sceneggiatura
Per la donna del fiume di Mario Soldati del mille novecentocinquantaquattro
Per passare a numerosi film ad esempio di Bolognini
Tra questi il
Marisa la civetta
Giovani mariti ma importanti
In quel periodo
Attorno cioè agli anni
E cinquantotto sessanta e
Come Morte di un amico di Franco Rossi
Per non dire poi di soggetti e sceneggiature che
Pasolini ha scritto anche dopo essere passato lui in prima persona alla macchina da presa
Alcuni dei suoi i più grandi amici e non solo amici Cilea
Enzo al soggetto della comare secca che sarà anche il primo film di Bernardo Bertolucci
Penso a Ostia e
La storia scelleratezza sua frequentazione con il cinema prima ancora di diventare nel mille novecento sessantuno regista Pasolini ha avuto anche contatti di lavori importanti ad esempio con alcuni personaggi che già erano
Nel cinema italiano internazionale dei mostri sacri in particolare con Fellini
Per il quale nel mille novecentocinquantasette collaborò
Ai dialoghi
Delle notti di Cabiria
Ecco quindi come si può vedere anche se fino al mille novecentosessantuno Pasolini noto
In italiano
Forse già non solo in Italia per essere
Centosessanta era uscito il primo volume organico dei suoi sai sulla letteratura passione e ideologia che raccoglieva tra gli altri i grandi saggi sulla poesia popolare sulla poesia dialettale italiana oltre a moltissimi suoi studi da quelli su Pascoli
A quelli sulla letteratura
Del realismo e così via
Ecco nel mille novecentosessantuno però avviene questo fatto
Comunque
Spartiacque
Perché Pasolini pur dopo questa lunga frequentazione con il cinema in parte anche necessitata per
Ragioni economiche perché quando Pasolini era venuto a Roma nel quarantanove
E quindi doveva arrangiarsi in vari modi tra questi scrivendo anche per il cinema delle sceneggiature ad esempio per il cinema e con il sessantuno avviene questo questo fatto importante della assunzioni in prima persona
Di Pasolini della macchina da e quindi il suo passai al cinema di cui adesso con i nostri amici presenti cercheremo di ripercorrere le tappe e le motivazioni fondamentali quale sia la filmografia di Pasolini credo sia noto
A quasi tutti comunque il suo primo film
E Accattone che viene presentata in una sezione è speciale della Mostra di Venezia per l'appunto nel sessantuno era stato scritto Broni
E girato tra il sessanta e sessantuno segue ad Accattone che oltre a essere l'opera prima e sicuramente uno dei film più belli e più importanti di Pasolini e di tutto il cinema italiano
Dopoguerra e quindi nel cinema italiano tout-court possiamo anche dire
Ed è tentato un capolavoro della cinema
Mamma Roma nel sessantadue la ricotta
Nel sessanta per
La rabbia in quel film di montaggio di immagini di repertorio
Molti avranno visto l'altra sera anche se è uscito pochissimo e nei cinema è uscito soltanto per pochi giorni poi magari dibattito potremmo anche spiegare perché nel sessanta logica della vita il Decameron i Racconti di Canterbury
Nel mille e una notte il suo ultimo film postumo uscito nel settantacinque sono
Di mezzo c'è sicuramente momento di di passaggio perché dei primi film
Ancora di ambientazione ma solo di ambientazione neorealistica che abbiamo citato c'è
La frattura
Già del Vangelo acque in particolare di Uccellacci uccellini nel settantasei di Edipo re nel sessantasei entrato questi due film saranno proiettati tutte le cose che diremo su questi film potranno essere verificate davanti allo schermo
Ecco io qui mi fermerei perché e questo non vuole essere a differenza di altri dibattiti un dibattito particolarmente tra virgolette impegnativo lettere anche un incontro uno scambio di opinioni
Anche un ricordare insieme episodi fatti
E la presenza qui Deaver meglio non è che uno dei
Critici di film politica una delle principali riviste italiani di cinema che ha ormai e trentacinque anni sulle spalle la rivista intento non per meglio nei credo sia molto più giovani
E di Maurizio Ponzi debbo dire in particolare perché Maurizio Ponzi ok essere un importante regista della giovane generazione avendo al suo attivo moltissimi film dai primi i visionari Stefano Yuri Madonna che silenzio c'è stasera
Io Chiara e lo Scuro
Etc etc e anche è stato in particolare oltre che amico di collaboratore di Pasolini anche critico anche di prima di Fini critica poi di una rivista molto importanti
Quel periodo cinema e film
Che venne fondata nella seconda metà degli anni Sessanta torna sessantasei sessantasette
Vide proprio Pasolini tra i principali collaboratori proprio perché era una delle riviste che più si poneva il problema del linguaggio dei cinema
Ricorrendo agli strumenti bella semiotica della semiologia ma che fino a quel momento in Italia e non solo in Italia erano stati utilità
Ecco per questo motivo chiederei propria ponti poi magari gli faccio un po'di domande io poi dopo vediamo come procedere
E intanto che cosa ci può dire di ricordi e anche di lezioni sue su questo Pasolini stabili ma di diventare regista con Accattone cioè del Pasolini sceneggiatore perché emulato curioso del suo lavoro e poi per le motivazioni che spingono a Pasolini a usare oltre alla penna diciamo o magari al pennello perché è stato anche il pittore a usare la macchina era più
Al cinema ecco
Quell'impegno e poi va portatore o i soggetti a cui Pasolini ha collaborato prima di diventare regista
Però in quest'ambito qui c'è da fare subito una distinzione
Perché ci sono dei titoli che possono anche un posto pieno come Marisa la civetta cadono nel fiume
Pasolini comincio a collaborare delle sceneggiature non a scrivere interamente delle sceneggiature sono Cederna che portano la firma di cinque o sei scrittori per esempio Bassani che fu quello che credo lo lo lo introdusse nel mondo del cinema per farlo lavorare quindi suo apporto a un film come la donna del fiume dei soldati o Mario sarà civetta è abbastanza marginale cioè è veramente difficile riconoscere
Qualcosa di suo in questi film dove invece il discorso si fa interessante
E nei film di Bolognini
La notte brava la giornata balorda
Vengono trattati dalla regia di Bolognini e come invece li ritroveremo
Con e regia di Pasolini spesso Dio creò
Tra l'altro considero sia la notte brava che oggi alla balorda due buoni film di Bolognini parti migliori suoi
Però è evidente che a a Pasolini non poteva
Piacere il modo come dei personaggi veniva l'opera presentati e lo schermo soprattutto come venivano recitati poi dagli attori
Bolognini usava che non attori prepensionamenti italiani e francesi insomma dunque che Ubi vivono un criterio di abbastanza commerciale del mettere su il pacchetto del film
E non non escludo che uno dei motivi che abbiano poi il convinto Pasolini ad arrivare alla regia altrove ovviamente il grande desiderio di cimentarsi che lo circondavano sia stato proprio il vedere i risultati raggiunti in questi due firme
C'è una differenza proprio stilistica talmente violenta però partendo da personaggi da situazioni molto simili
Quindi questo è un invito se c'avete un posticino una di queste sere secondo me ora notte brava la giornata balorda sarebbe utile vederli rivedere anche perché sono più perché come quindi da soli dirà l'annata detenzione non mente non dà quasi mai riesce a capire perché
Poche le dicerie no ecco le motivazioni che spingono Pasolini ecco perché oltre a queste potrebbero segnare una rete chiaro lui ha cominciato un po'ad amoreggiare con il cinema fino a cinquantaquattro ci si è accostato sempre più no in modo molto graduale
La con la brava qui reso in modo molto
Araba si bozzettistico se vogliamo
Poi i due figli Borghini quindi era una un avvicinamento sempre
La frequentazione sempre più fitta non
Insomma non si poteva sfuggire credo a a questa tentazione
E politico non lo so secondo me una per esempio delle delle motivazioni più serie e che Pasolini delle nel cinema deriva da Bossi intuiva come il cinema forse
Un compendio di tante altre
Cioè come ogni potesse essere
Letterato poeta pittore
E per quella
Per lo meno del Colle critico d'arte e
Cioè si dà parlava sempre delle della folgorazione ed ha provocato in lui un certo colloquio con
Non lo so poi una cosa che vorrei dire però mi viene in mente senza sia stata fondata ma i rami è una cosa avrà quindi decide lei rispondesse Luís magari tu c'è perché poi fondi primi quindi Pasolini fossero allibire poco popolare
Questa è una cosa che mi fa sempre cioè il primo film di Pasolini veramente popolare nel senso di il successo di pubblico visto che il Decameron
Per cui dopo almeno i due terzi che la Cina dovrà
Infondate attore era un film se si può usare questo aggettivo così banale non più abbastanza difficile
Senz'altro più difficile delle opere neorealistica dove per cui tutto sommato derivava
Ecco scusa se ti interrompo
Cerca di spiegare soprattutto
Sì distingueva da tutta la tradizione diciamo così del neorealismo italiano ha tenuto diciamo che rende novecentosessantuno e lei è un po'una rottura del neorealismo dall'interno il sesso nel sessantuno del riso italiano era morto e sepolto
E poi se vogliamo essere rigorosi rigorosi il neorealismo italiano
Nelle quaranta a cinque e muore nel quarantasette
Forse quarantotto c'è
Appena appaiono sotto il sole di Roma di Castellani
Domenica d'agosto di Luciano Emmer quelle che sono cosiddetti fine ore rischiosa se vogliamo il demerito perché ha messo in crisi
Cioè già già al cinema italiano ha saputo utilizzare questi materiali
A fini di commedia Fini più leggeri più brillante e così via poi naturalmente siccome niente avviene in modo così schematico poi si acquisti che come siamo abituati a considerare noi quando si parla di noi così viene in mente Marisa viene in mente ladri di biciclette
E a Catone distante dodici anni che per il cinema sono veramente molti se vogliamo poi invece per certe cose Accattone e più rigoroso dei fine realistico se non altro per esempio la scelta degli attori tranne qualche piccolo
Qualche piccolo ruolo marginale da donatori professionisti era rigorosamente interpretato da attori non professionisti
Poi però alcuni di questi erano doppiati
Quindi già c'era un ritorno indietro rispetto per esempio Marisa ma non la la triplice gente dove il protagonista invece doppiato anche se nessuno se lo ricorda quindi abbastanza contaminata
Accenno anche lì quindi dico è un film che compare nel cinema italiano in un momento in cui un prodotto del genere veramente
Nessuno se lo aspetta se vogliamo bisogna dirlo senza scandalizzare cioè Pasolini affatto eredità senza saper fare il regista nel nel senso professionale del termine cioè
Ci sono sette volte si riferiscono le frasi di Bernardo Bertolucci che era in suo aiuto regista a sua volta principiante esordiente anche Lula che nel ruolo del regista cioè quando facevamo un carrello sembrava il primo carrello della storia del cinema
Ma non perché fosse il carrello più originale della storia del cinema ma perché proprio perché era una scoperta continua sul sette
Che cosa succederà se mettiamo la macchina così rivolgerà se la mettiamo in un altro modo cioè non c'era da parte di Pasolini delle persone che gli stavano acconti contorno la possibilità di prevedere esattamente quello che un po'ne sarebbe uscito fuori forse sarebbe con il clima dell'epoca
Presente Accattone
Uscito nel sessantuno che tra l'altro ha avuto almeno a livello di critica un'accoglienza piuttosto favorevole Bossi avere a Venezia vi ricordo che non non tanta pena alquanto però Valducci le le le qualche mese dopo a novembre un panino era un fine comunque che suscitavano norme rispetto che verrà firmato da da uno degli scrittori ecco però non ha cuento ben entrato qui introduciamo anche un altro tema se volete
In tema di rapporti tra Pasolini in particolare Cigna e la magistratura nonostante questo Accattone
E poi la rete poi ferito almeno un'altra inserire un film diciamo così tra virgolette del gelosissimo
Ambiente tutt'altro film
Bene Accattone il primo biglietto soltanto per i sedici anni per i minori di sedici anni
Successivamente si è introdotto il divieto ai quattordici e ai diciotto ma allora edito da solo il divieto ai minori di sedici anni
Ebbene Accattone fu eccezionalmente mi ricordo per i manifesti eccezionalmente straordinariamente vietato ai minori di diciotto anni come se fosse proprio ancor peggio della Dolce vita peraltro intanto vietato ai minori di sedici anni era uscito l'anno prima nel mille novecentosessanta ecco per dire il clima dell'epoca
E poi il rapporto dicevo di Pasolini con la magistratura quasi tutti sono stati nella di lotta
E lui il primo calcio dilatativa ricordarla tutta Mamma Roma avuto dei problemi giudiziari risolti poi la ricotta al pubblico per quel libro ho cambiato
E vi fece tutto l'iter censorio che la volta passò ma ormai era dal punto di vista commerciale Primera compromesso perché
Uscendo con un anno di ritardo
Ebbe fortuna
Come dispieghi diciamo il rapporto tra Accattone e Mamma Roma cioè il passaggio
Ma si distingue direi tra questi due film pensa almeno apparentemente la differenza fondamentale tra cartoni e Mamma Roma secondo me che Accattone alla struttura di un racconto e Mamma Roma con l'avere quella di un romanzo cioè Mamma Roma strutturalmente più ambiziosi di Accattone e forse un po'meno riuscito in questo senso io sono sempre convinto che al cinema a Pasolini giovavano brevità
Cioè credo che a conti fatti a parte accattone che per me è un capolavoro nuvole che quell'episodio di Capriccio all'italiana che dura ventidue minuti deve splendida
E anche lo stesso la terra vista dalla Luna forze riesce a a fare il discorso di Uccellacci uccellini forse anche meglio
Poi comunque Pasolini era un regista che amava tornare sui film cioè quasi sempre ci sono poi dei doppioni da sua filmografia perché Mamma Roma un un ripensamento sulla Catone se vogliamo cioè non cambia ritorna un attore cioè citino non cambia il mondo in cui si svolge cioè l'introduzione di di Anna Magnani cioè c'è il tentativo di contaminare di basi di trovare un trend unione fra questo neo neorealismo di Accattone è una una grande figura dell'euro l'italiano come la Magnani non funzionò però benissimo rapporto il rapporto fra i due non il contrario la Magnani amava i piani sequenza perché aveva il tempo di che ricaricarsi di recitare magari Pietro quattro voli di seguito Pasolini amava il i piani molto brevi i suoi penso tutti molto molto compositi al montaggio
E quindi ci fu subito fra i fra i due uno scontro di questo tipo
Dicevo dove c'è ma non è un film felice anche per questo perché sta mancanza di grande collaborazione fra i due esile grandi residue grandi tappe
Infatti poi caso che gli regalò questi due lunghi carrelli a precedere in cui la Magnani si sfoga
Lì al villaggio come si chiama il villaggio in via cioè Palmiro i pori l'aggiunta al villaggio olimpico gli dedicò questi due lunghissimi carrelli in cui le finalmente poté fare due lunghi monologhi
E sfogarsi come voleva ma glieli regalo proprio per poi ottenere negli altri com'era un po'un voler approfondire Accattone fatto magari più a ragion veduta ecco forse Amarone girato meglio sempre fra virgolette
Ma poi meno riuscito forse meno ispirato così come quando fatto Uccellacci uccellini ha sentito subiva necessitati ritornare con Totò e Ninetto
In un'atmosfera ancora favolistica ancora più più colorata più navi in la terra vista dalla Luna che l'episodio canestri
Ecco dodicenne Ricotti è uno dei più riusciti perché ma secondo me proprio perché
Innanzitutto il mediometraggio la lascia il regista più libero
Cioè il sapere che fino in fondo è un episodio che poi servirà ad altri e non ha la responsabilità totale del prodotto data regista un certo più coraggio se vogliamo evasori non sfuggiva queste regole perché
Doveva porsi questi problemi anziché dire che poi col passare per quanto ne ho avuto prova stando in moviola con lui in qualche occasione
Di quanto fosse preoccupato
Venti questo annoia il pubblico qui il pubblico non viene seguito questa scena era era un è un pensiero abbastanza ossessivo lui alle persone che mi faceva molto piacere vedere questo perché
Personalmente detesto i registi che fingono di non preoccuparsi dell'accoglienza poi del pubblico
Va sempre occultata parlare dovrebbero diceva
Se ne occupava veramente era capace di sacrificare interi brani di un film e sono infiniti gli episodi che Pasolini ha girato e non montato anzi sarebbe bello un giorno poterli recuperare riunire proprio per preoccupazioni di questo tipo preoccupazioni di ritmo preoccupazione di accoglienza da parte del pubblico
Però favorisce l'orgoglio regolare in Florida dicevamo acquisto questa questa forse posso dire è così composito al suo interno ricorre a un sacco di mezzi delle del cinema anche del cinema muto addirittura del cinema comico della doppia velocità quest'apologo così così assurdo così così il caso limite come questo muore sulla croce questa e poi anche questo desiderio di misurarsi con il cinema nel cinema cioè di osservare qualcuno che sta girando una una crocifissione un una Storia di Cristo così come l'uno la girerebbe mai
Però facendole vedere delle sequenze come girate da Urso quel celebre come l'Unione girerebbe vola dimostrato nel Vangelo secondo Matteo non avrebbe mai girate così
Però già
Un piccolo film laboratorio pieno di appunti che è un segno di grande libertà e quando quando ci fu l'episodio al cimitero più facile fare proposito di questo benché tu dici anche proprio della sua ricerca stilistica
Ecco arrivando al Vangelo che di un anno dopo soltanto del mille novecentosessantaquattro nonché suo presentato a Venezia deve capire meglio vicino dovrebbe un premio ma non il primo premio secondo non ha mai vinto delle ha vinto il premio speciale della giuria del primo che non ha avuto Deserto rosso di Antonioni sì esattamente
Ecco
Pasolini racconta ha raccontato così questo racconto è contenuta anche nel libro sul Vangelo tra l'altro
Pasolini quasi tutti i suoi film ha raccolto racconta come e avesse affrontato il Vangelo stilisticamente
Al modo in cui aveva affrontato Accattone o Mamma Roma anche con gli stessi obiettivi quindi ripresa e che poi a un certo punto dopo aver girato le prime scene sì ritratto inorridito da questo suo modo di girare cioè di girare Cristo come Accattone
Cambiando radicalmente proprio il tipo anche di ripresa di inquadrature ecco perché questo secondo te Massari questo io ci credo che a un certo punto perché poi una volta vista l'opera finita io trovo molto c'è un filo molto diretto fra canto nel Vangelo secondo Matteo non ritrovo due film così profondamente diverso
Non non non la sento questa questa grande differenza certo è i Vangeli e sicuramente più lirico
Di quanto si Accattone Accattone
Tutto è più Trosa questa sua distinzione di cinema di prosa cinema di come sia che erano distinzione che fece tanto discutere a quel tempo Tito e magari ci arriviamo sì magari c'è anche Mirò questo sarebbe anche il momento perché forte è proprio qui che lui ricominciò a formularla grave ai tempi di Uccellacci uccellini per la verità ma insomma dico io Siloi forse girando il film cambio direzione
Massime finito che non noto grandi crescere può invece certo Accattone ultime più aspro se vogliamo
Quindi forse anche più bello del Vangelo secondo Matteo
Però non so
Ed è il primo dei film che Pasolini adirato mobilitando Totò Totò tra l'altro ormai piuttosto anziano anzi a pochi i anni dalla sua morte morte nel sessantasette il film è stato girato forse nel sessantacinque acidosi anni prima sì quindi Pasolini utilizzato top peraltro ormai piuttosto messo da parte del cinema
Italiana come forse sempre il cinema italiano aveva trattato Toto
Proprio negli ultimissimi anni della sua vita lo fa come Maurizio Ponzi ricordava
Poc'anzi in particolare in Uccellacci uccellini che è un lungometraggio interpretato da Totò e Ninetto in coppia
E poi con in particolare in altri due episodi difficile nel primo caso della Terra vista dalla luna le streghe il singolo del film
E nel secondo caso di che cosa sono le gru alle Capriccio all'italiana paciere doveva essere un terzo sai genovese al terzo si terzo episodio che non fu girato per la morte di Totò
Che era molto curioso perché erano sempre dottori di detto forse lo sapete qualche libro sarà scritto comunque si doveva chiamare la storia del re in maggioranza aggio del suo ex chi ha detto schiaffone del ed era la storia di un quarto re in maggio
Il quale parte col suo scheletro per andare alla capanna di Gesù e a portare non so se non certo né ora né incenso dell'Iran ma qualche altra cosa quarto dono e lungo la strada lungo dunque questo cammino si trova davanti un sacco di situazioni Prada che quando arriva la capanna è già finito tutto Gesù già andato via non c'è più nessuno e quindi non è passato alla storia
Era questa la trama bellissima diversi che non non poté girare no ecco invece Uccellacci uccellini però Rispetto Accattone e Mamma Roma il Vangelo
Non ti sembra che sia in qualche modo un superamento di quel segnale minacce ex però sempre con l'uso di quei materiali
Ma in questo caso non sempre e tra l'altro un film sulla crisi delle ideologie è un film chiaramente politico ideologico non c'è dubbio forse questa addirittura il suo limite perché naturalmente
Poi non spesso la la il discorso politico ideologico si lega col dialogo corrente di un film e così via
Però insomma innanzitutto bisogna dire che noi diamo tutto perché Totò lo faceva ridere
Lui parlava spessissimo di Totò anche perché tutto quel bagaglio di cinema italiano se vogliamo umile che si portava dietro
Ed è vero pure che Totò accettò senza capire bene quello che che Pasolini voleva da lui quindi era proprio una così una una formula chimica improvvisata chissà che ne uscirà cioè vediamo che contaminazione viene fuori pretendo quel certo paesaggio questi certi dialoghi questo dibattito teologico e e usare Totò quasi come detto insomma
Cioè con la sua ingenuità la sua se vogliamo anche rozzezza di di attore
Mi pare che il risultato fu molto buono perché Totò superò brillerebbe Lante mente insomma questo Resta però torna utile invece riprende il discorso cinema di prosa cinema di poesia cioè Pasolini mi pare al festival di nuovo cinema di la formula era molto semplice detentore parole lui diceva il cinema di prosa il cinema dove non si sente la macchina da presa e a esempio di tutti faceva il cinema di John Ford poi avremmo potuto aggiungere tantissimi altri nove cinema di OCSE praticamente quasi tutto il cinema americano il cinema di poi si è quello invece dove si sente la macchina da presa e quindi Goddard e quindi forse Orson Wells e il suo Bertolucci così ma è una formula che col tempo secondo me si occupino logorata nel senso che era più era significativa in quel momento in quel momento la rottura della nouvelle vague del cinema europeo
Aveva quasi va quasi provocato certo dico di distinzione
Non mi pare che col passare degli anni si è preda di Ancona immagina unirsi sviluppato di se vogliamo provocato da tutto questo clima ma che poi alla fine insomma alla una verifica si mostra prime semplicistico
Cioè insomma il cinema
E anche forse voglia che vive prosa o poesia c'è anche se svolta ci ha visto moltissimi saggistica di teoria sul cinema che sono in larga parte consegnati appunto al volume empirismo eretico
Sempre di Garzanti chiederei adesso avvenne il demone
In particolare qui in questo passaggio di Pasolini dal suo primo cinema
Che se vogliamo una distruzione del neorealismo però dall'interno ecco con Uccellacci e poi con Edipo Re in particolare con Edipo re quando passando a sua volta dalla favola di Uccellacci uccellini al mito all'uso del il mito nei suoi film successivi o comunque si di farà a opere
Anche classiche della dell'antichità comunque di gran lunga precedenti
Alla alla letteratura contemporanea e quindi verranno film come Edipo re
Nel sessantasette film come Medea nel settanta la Trilogia della vita tra il settantuno e il settantaquattro ecco
Perché Pasolini
Rompe con questo suo primo cinema secondo te si rifà al mito e sembra passare proprio da un cinema comunque di impostazione e realistica ad un cinema così diverso anche rispetto alle sue ricerche ai suoi esiti precedenti che Pasolini il il cinema di Pasolini e comunque Sempre attraverso
I i due decenni
Della sua attività e comunque sempre di rottura e quindi rottura anche con sue precedenti conquiste
E prima giustamente si ricordava il il Pasolini teorico del cinema
E a proposito forse proprio di Uccellacci uccidere esperienze di Uccellacci uccellini
E quindi l'esperienza con Totò assolutamente
Di che
Era diverso rispetto come Totò era utilizzato e al personaggio che ormai Totò era questo spostamento continua
Tra il personaggio come dice il suo cinema
Dopodiché perché forse dice molto più che non nei saggi teorici detti empirismo eretico
Avviene a mio avviso questo
Questa rottura molto più forte poi successivamente
Anche perché io proprio ieri stavo riflettendo su un dato
Che forse in qualche modo è un po'emblematico per Pasolini e cioè che si è trovato comunque
In tutte
E manifestazioni di rottura del cinema pur non essendo lui all'inizio partito dal cinema
Cioè ad essere
Insieme un un regista
C'è anche uno scopritore di attori ultimo film di Sergio Citti il quale è in qualche modo una una specie di epigramma anche rispetto o sull'in
Un bellissimo che cambia
E poi si trovò prima giustamente Maurizio Ponzi parlava da un verbale si trova poi addirittura lavorare con degli degli attori
Gran verbale Jean Pierre Leo anti Hazen Ski come se ogni volta ricorresse un ciclo nuovo
In Pasolini tra l'altro i propri in questo periodo
La ricorrenza pasoliniana viene a coincidere
Purtroppo
Con la scomparsa di un altro grande scrittore che Italo Calvino allora mi mi veniva da pensare
I cinema del degli ultimi anni Cinquanta Lambert valga di cui prima ricordavamo i nomi degli attori
C'è anche in qualche modo il cinema degli anni settanta ecco ricomparire un'altra volta a inizio degli anni settanta il Pasolini in qualche modo teorico tumori zio Conseco Reggi mise se sbaglio in questo specie periodizzazione che in effetti è un po'arbitraria però alcuni dati coincidono all'interno della filmografia pasoliniano
Un film come Salò
Anti dato il suo significato più o meno valido oggi di testimonia un'ultima testimonianza del cinema pasoliniano è un cinema che
In qualche modo per assurdo eh
Perché era Fassbinder
Io stavo pensando l'ultimo film di Fassbinder cercherà il e all'ultimo film di Pasolini
Operazioni contrarie l'uno cioè il solo è un film in cui viene a mancare tutto vengono a mancare completamente
I referenti se non quelli del sesso del potere
In fin di sottrazione di mancanza querelle invece è un film di accumulo colore
Queste scene molto ambigue
Cinema di Pasolini in qualche modo diretto anche verso il cinema degli anni ottanta
Forse su queste per queste linee di riferimento anche se in questo modo il discorso può apparire molto meno chiaro però si scorge teorica discusse di battute controversa e allo stesso tempo un cinema assolutamente isolato
Assolutamente e Sempre giustamente contro da questo punto di vista addirittura Pasolini adottava pelle
Ciò creava delle definizioni in modo tale che in Cina il suo cinema apparisse come un opposto cioè come un anti cinema qualcosa di teoricamente diverso appartato comune e comunque in ogni caso sempre
Un cinema molto duro molto aggressivo e tu prima parlavi giustamente dei miti
Della mitologia pasoliniana non a caso cioè di e soprattutto nella ricotta
Questo personaggio
Cristologico
Ma è un come diceva Pasolini era un faceva parte di un cattolicesimo da Pagano
Pagani e cattolici mito greco miti orientali vangelo secondo Matteo poi Medea
Teorema altro film in cui
Questa macchina da presa forte si fa sentire scelta teorica forte
Momento di di rottura anche rispetto
Al contemporaneo cinema francese
Ed è bellissima che passano per Pasolini
Sottoutilizzato in quel modo da Pasolini forse un discorso che tante volte ne abbiamo già fatto ma non la Mangano lo stesso addirittura Putin o proprio al culmine della della sua esperienza
Con negli attori
La Maria Callas
Quindi percorre tutto il territorio dello spettacolo scusa se ti interrompo dati sì per richiedere al consiglio in questo caso non solo come critico nel cinema ma soprattutto come regista e quindi come persona che gli attori reattori chi dirige sul sette diciamo ecco quali sono secondo te
E gli attori più significativi del cinema pasoliniano comunque i personaggi quegli attori ricordate ci sono gli attori che l'UE inventato
Franco Citti Ettore Garofalo e Ninetto Davoli mi sembrano proprio emblematici comunque delle irripetibili
E dall'altro lato invece se gli attori
Collaudati già con una loro lunga carriera alle spalle che riutilizzati da da Pasolini
Hanno comunque cambiato un po'il loro la loro immagine queste qualche sia inferiore per esempio Totò appunto per esempio
Silvana Mangano che lui chiamò il mediatore e poi il problema che era quasi dimenticata del cinema italiano se vogliano cioè
Non è stata mai un'attrice da Bruno lavorare molto ma comunque era un'immagine legata a Riso amaro la loro li Napoli richiamata in Edipo Re e ovviamente è stata udita roso perché usare la Callas senza la sua voce
Scandalizzo molto a suo tempo addirittura raddoppiata da da un'altra ce l'
Il massimo della Massimo proprio di quindi ci sono queste due categorie diciannove degli attori pasoliniani
E poi questi attori la nouvelle vague la stessa Alida Valli chiamata per e di correre all'attrice che a quel tempo lavorava solo in Francia e nella nouvelle vague non escludo che gli sia venuto in mente per quel motivo lì
Poi altre cose curiose ma che poi finiscono un po'nell'aneddoto non si sa mai però questo credo che sia vero perché mi pare proprio di che l'ha detto una volta Luís in Teorema
E i due protagonisti in un primo momento devono essere Elisabeth Taylor e Richard Burton addirittura e poi non insomma la cornice con vino già e poi Orson Wells al posto di Massimo Girotto neri degli anni di Cleopatra in fibre come teorema era veramente provocatorio
Senti prima di arrivare all'ultimo periodo e poi evitare anche la parola naturalmente al pubblico e compagni presenti
Volevo che ci soffermassimo un momento su un aspetto molto particolare del cinema pasoliniano cioè sul suo cinema cosiddetto minore perché minore sicuramente non è stato capito i Comizi d'amore ricordiamo ecco appunto la rabbia Comizi d'amore appunti per una veritiere africana per un film sull'India
Gli stessi che prima citavi tu terra vista dalla Luna che cosa sono le nuvole ma Comizi d'amore proprio più filmino pace tentativo di cinema televisione separato la neve si anche molto bello
Modo così originale nuovo di fare delle interviste così passionale o se l'indiano cioè che parte senza sapere senza voler dimostrare nulla senza sapere quello che la gente risponderà
Sul sul sul sesso ed andare d'accordo anche tu che non è affatto cinema minore quello no superamento darà lo è Milo è minore perché lo e produttivamente se vogliamo minore ma non certo come risulta la rabbia io non non lo vedo da molti anni non mi ricordo che fosse molto bello
Luchetti si nel tempo questo l'altra sera l'abbiamo dato in effetti solo quell'episodio che lo stesso Velletri perché rivela perché forse ecco va ricordato che la rabbia
Era un doveva essere un film a due episodi cioè lei era umido era era un film Due diverse il mondo visto da sinistra da Pasolini ed a destra da Guareschi
E questi episodi era l'episodio di Guareschi
Era terribile parte un tre reazionario quel bruttissimo volgare quando il film uscì lì al cinema Ariston di Roma me lo ricordo perché è stato due giorni io sono riuscita a vederlo essendo andato il primo giorno
Erano i giorni di Pasqua del mille novecentosessantatré
Quando è uscito è stato appunto due-tre giorni all'Ariston
Sinistra però talmente brutta e volgare che Pasolini ha tolto la firma dal film e quindi nessuno finché poi circolato del cinema disse nelle piccole sale pochissime volte storia montato da Pasolini commentato invero sì lei Ida Bassani e Guttuso cioè due suoi amici intellettuali non due doppiatori auspichiamo leale nei confronti del povero guarisca perché ma
E tra l'altro debbo dire che visto oggi fa molto affetto per perché non sono il bello ma perché è uno dei Pasolini diciamo così anche più politici in senso forte proprio il suo intervento sulla storia sulla vicenda storica e politica di quegli anni da sue salumeria dalla fine del colonialismo
No all'Italia dei primi anni Sessanta dalla morte di Pio dodicesimo Marilyn a Giovanni ventitreesimo e poi ecco l'episodio diciamo chiamiamo l'episodio perché anche se naturalmente coincide come le cose più belle del terrorismo ecco ricordano Tuma no purtroppo il film e non l'ho visto solo del sessantatré e non ho mai più rivisto non mi ricordo che l'episodio che riguarda la Marilyn era straordinario
Allora ecco prima di dare la parola al pubblico finiamo questa carrellata forse molto
Prati destinati dell'Est abbiamo anche parlato troppo pieno ci sarebbe da parlare da un'ora come dieci ore forse su tutti questi problemi
Ecco del Meridione sempre abbiamo parlato del Mit di porre abbiamo anche parlato sia pure molto rapidamente di Teorema di porcile e con la trilogia relativa come la consideri una strana parente di anche perché poi lui abiura dalla Trilogia della vita subito dopo oppure un momento importante in questo me lo spieghi quali per esempio reazioni stavo ricordando che c'è il T-Red sia e me ne andai che vede l'imitazione Living Theatre dunque ulteriore esperienza che con ferma il dato perché è una
La cicuta UniCredit di Pasolini il cinema di Pasolini e comunque sempre contro al momento giusto e però con
Una possibilità di significati
Anche interni al al cinema e allo spettacolo per c'è anche Carmelo Bene già Carmelo Bene
La presenza ponte
E rispetto al mattino generalità ma io direi in particolare forse rispetto proprio anche a tutto l'ultimo figlio
Perché
A questa totale diciamo questo totale annullamento di qualsiasi dizione concreta materiale proprio
Prima si parlava il personaggio il Accattone come di una di una scienza in qualche modo e c'è profondamente vero credo anche per l'ultimo Pasolini ex Trilogia della vita
è un po'il segno di come si può raccontare una storia
Di come si raccontano una storia
Tra l'altro poi lui proprio in alcune
In una dichiarazione però non sono riuscito a trovare dove eccitata
A proposito de il fiore delle Mille e una notte d'esempio parla dice questo infine su come si raccontano una storia sulla scrittura sul piacere
La fine degli anni settanta in trionfo in qualche modo dell'estetica del corpo
Il trionfo proprio di una una politica del corpo
E chi non commenta
Il fiore delle Mille e una notte che mi è rimasto veramente molto molto
Ricordo quando impedirlo tipici sconvolto come anche solo
A proposito e il saper narrare PIL Polimer narrare debole del voleva abbandonarsi audizioni a sogni
A questo a questa cultura a questi frammenti di cultura a orientaleggiante però Sempre fortemente nel contesto il melodramma ma nell'azione dei personaggi
Sono in qualche modo a guardia di certe convenzioni sia sociali che cinematografico
Sì quindi siamo a Salò che appunto all'ultimo capitolo
Della sua filmografia film uscito addirittura postumo dopo che Pasolini era morto
E che ha conosciuto e tantissime traversie giudiziarie come tanti altri film di Pasolini lo dicevamo prima fino a rischiare addirittura la condanna al rogo la condanna che
Di cui è stato vittima invece Ultimo tango a Parigi
Ecco Salom film terribile anche questo l'abbiamo proiettato anzi la prima sera
Nella sua versione integrale debbo dire che tale non è perché e la versione tagliata dalla censura
Quindi abbiamo credo anche questo merito di aver riproposto praticamente dopo dieci anni la versione integrale originale del Salò di Pasolini diciottenne terribile
Film che per certi versi anche la traduzione in cinema di tutta la sua riflessione vedi scritti corsari e delle lettere luterane
Film che lui
Fa precedere come dicevo poco fa da una abiura dalla trilogia della di cioè il quindici giugno del mille novecentosettantacinque
Il giorno delle elezioni regionali l'Italia e segneranno una grande avanzata dal Partito comunista in quei tre film precedenti
E cerca
Di spiegare anche il significato di sano
In questa abiura Pasolini non soltanto abiura da Decameron Racconti di Canterbury Fiore delle mille e una notte
Ma addirittura al sesso e dal rapporto che egli aveva avuto in particolare con i giovani sottoproletari nelle borgate romane
E compie ancora una volta un'analisi disperata e tragica della situazione italiana
Una situazione che solo apparentemente dice Pasolini
E di di sviluppo di avanzata tra l'altro curiosamente mentre lui scrive ancora non si conoscono i risultati delle elezioni reperendo ma sul divorzio e cioè appunto questa è avanzata ci sarà ma c'era solo apparente perché la società italiana è venuta modernizzando sì
In un modo per cui alla lunga questi mali che stanno esplodendo
Travolgerà hanno anche queste importanti avanzate conquista oggi si stanno realizzando quindi è un testo molto tragico che introduce anche sarò e lui tra l'altro definisce quasi un suo ritorno all'impegno a un certo punto in questa abiura lui dice certo tornando forse ad adattarmi comunque ad una maggiore leggibilità
è proprio subito dopo queste questo film
Così apparentemente
Diverso da tutto il suo cinema precedente non fosse addirittura un suo ritorno non sono all'impegno diciamo dei tempi di Accattone ma l'impegno suo come come narratore poeta degli anni Cinquanta
Ecco Vernaleone lo chiedete perché Maurizio molto coinvolto nella visione di di Salò che certe ritrovo metri quasi intollerabile nelle varie riunioni anche per verrebbero allora comunque per negli obiettivi ecco spiega il pubblico senza di questo film e poi apriamo subito ribatte va appunto Salò a mio avviso è proprio diciamo in qualche modo anche con il senno di poi giustamente l'ultimo film di Prost di di disgusto per un una situazione
Diciamo ma di dire proprio planetaria cioè si tratta non soltanto di civiltà o di mondi
O di riferimenti a una situazione storica precisa che pure ci sono
Ma è proprio un ecco un rifiuto planetario di dell'immondizia e il modo migliore non a caso è proprio quello invece questi immondizie di
Farle emergere farli arrivare in in primo piano
E allora sì io personalmente trovo una profonda consonanza tra come dicevi tu prima tra l'accattone pensano ma
Non perché poi tutto il sempre lavorato in qualche modo con un occhio attento alla macchina da presa con l'altro attento
A quello che si muoveva per l'aria
E dunque questo fortissima capacità da un lato di sa per fare
Il cinema in maniera istintiva istintuale
Dall'altra parte però di poi muoverlo
In un indirizzo unte molto più vasto molto più ampio di tipo teorico forse questo questo eccesso in qualche modo di di
Questo voler comunque inseguire delle situazioni estreme questo voler estremizzare a tutti i costi
Giustamente la la la materia del cinema ciò che si dice
L'accattone e il e il salone ma ripeto non non si conclude il cinema di Passoni giustamente non può concludersi il cinema di Pasolini perché è stato anche un centro di espansione di radiazione
I momenti importanti della cultura cinematografica della cultura dello spettacolo
Ha percorso
In realtà come forse nessun nessun artista oggi minimamente uno per perché è profondamente differente
Da tutto ciò che Pasolini diceva che firmava e voleva in qualche modo mostrare tutte di tutti i modi per narrare cioè di tutti i soggetti mediamente Coppola che in qualche modo a questo stessa visione
Così estesa del panorama del e la finzione però di una finzione che poi va a colpire duro sulla realtà che va a rimuovere le pro questioni grosse di tipo psicologico di tipo psicoanalitico va be sappiamo poi tutti quanti tipo sociologico sappiamo tutti attraverso la filmografia di di Pasolini quali sono e quanti sono questi suoi interessi il mitico il sacro
Basta così
Benissimo allora ci sono compagni delle domande interventi
Di rievocare o di raccontare
Non c'è nessuna domanda
Beh allora intanto io vorrei fare una domanda ancora Ponzi poi se qualcuno nel frattempo
Così prepara una domanda si prepara mentalmente
è intervenire
Riprendiamo il dibattito ma una domanda Ponzi che queste
Abbiamo visto quanti e quali sono i film di Pasolini quindi Pasolini anche se non fosse stato già un grande poeta un importante scrittore tranquillamente considerato un grande del un grande maestro del cinema ecco
Però come in fondo Pasolini
Siamo in qualche ritegno strano a definirlo non so grande poeta un grande narratore quando invece io penso lo sia come poeta in particolare forse e
Come dire la parte meno conosciuta nella sua attività forse anche la più grande tra le più grandi
Ma anche come regista per realtà sia sempre poi sia parlo naturalmente dei critici dei critici più o meno paludati
Degli opinion makers concludersi dice oggi sia sempre un certo ritegno sembra che i grandi decime Italians però Amato Rossellini molti storcono maligna indicano specchietto
Figuriamoci poi Pasolini si importante aspetto dei film insomma sia sempre un po'invece ecco
Io penso che lui fosse anche un grandissimo regista non lo crede Angelillo credo anch'io senz'altro va be'queste cose si può spiegare in due volte in un modo diciamo così un po'più banale
Rimproverando la critica ufficiale dei diritti
Di parlare sempre per schermi quindi per facile dire Fellini Antonioni Visconti dimenticare gli altri
C'è però forse la spiegazione un pochino più seria più sottile che è quella di del fatto che e non non si può dimenticare facilmente che Pasolini era anche poeta è anche scrittore questo è un certo senso porta poi sminuire il suo lavoro di recupero di Pasolini che forse non potrebbero esistere se Pasolini fosse stato anche qualche letterato per esempio sano
Cioè il setto sarò molto legato agli scritti corsari
Agli articoli di fondo del Corriere della Sera
E quindi in un certo senso e quasi come un cinema che
Non lo posso chiamare di derivazione letteraria perché certamente sbagliato però di di di un'attività che è una branca di tante attività se puoi come se vi fosse una dea Kali con tante mani
Era regista ma era anche questo da queste le le attività qui discolo colle confondersi colleghi quindi risulta come un corpo sbranato da da più larghi settori e questo allora da un lato può intimidire giuridico infondendo anche proprio la sulla particolarità simpatico era su di esso Lepido simile nel dopoguerra in Francia cioè la sua figura di letterato tendeva a soffocare un po'la sua figura di regista eppure ci sono dico mediocre a cui si sono almeno due film di Cocteau
Avete Belleri importanti poi fallite Pasolini fece molto di più produsse molto di più del cinema fu coinvolto molto di più problemi di linguaggio scenografia di quanto Capitals tutto però credo che questo abbia la sua importanza
Allora nel frattempo qualcuno si è
Preparato una domanda un intervento tra l'altro non riesco più a chiedere e che sono accecati siamo completamente accecati dalle lampade non so neanche
Se ne faceva cabaret c'è ancora gente che si sente c'è un compagno forse devo fare una domanda ah prego prego vieni qui vieni qui
Come si oltretutto
No io veramente
E attraverso la domanda che ha fatto consiglio e trovare il posto ha dato e queste posizioni
E sarebbe molto importante
E qui a Roma
E legamenti ci sono i posti alle scuole
Ma scuole per carità da quarant'anni di io parlai sia indiscrezioni pubbliche istituzioni ce l'abbiamo sempre Armani d'animo che si ritiene quindi alle scuole questo ci
Ai testi dell'unità
Questi sono i posti che i giovani compagni
Possono vedere questi film di Pasolini
Che a parti
Questo patrimonio i nostri eroi compagni anziani ecco fa parte anche i della coltura di Pasolini intendiamo compagni giovedì quindi è molto importante vedere questi film
E chi è ancora e concludo
E sì potevo anche mandarli al sud
Che insiste diversi decenni se e cultura
E Camporeale caso operaia e quindi io penso che con questi tipi si parla imparare qualche cosa qualche pizzico di cultura e tutto
Allora come prima se nel frattempo qualcuno ci pensa bene io faccio ancora una domanda Ponzi perché abbiamo dimenticato forse e abbiamo dimenticati tantissimi ma un aspetto particolare curioso
Del cinema pasoliniani fatto cioè che Pasolini lo stavamo dicendo prima del dibattito è stato anche attore attore diciamo sia in molti dei suoi film in maniera più o meno bene sì anche in due film dove due ha recitato da attori sono due film di Carlo Lizzani una ricopro nel mille novecentosessanta
E l'altro era il viene scandita mi pare del mille novecentosessantasei ecco com'era Pasolini come attore secondo te tu che sei regista la parte che faceva loro Del Gobbo faceva un un fuorilegge mitico del Quarticciolo qualcuno che si viene a scontrare all'inizio del film col protagonista col Bobo tra l'altro è un moncone globalizzata il freno a mano
Abitare uno scontro violento proprio Gérard Blain il protagonista del film credo che la pelle proprio in questo no no già compare casi l'anno prima e farli come attore capace questi qui fidelizzare i propri va be'era parso come intervistatori Comizi d'amore naturalmente e poi di fece Giotto in del Decamerone
Ma mi ricordo che fu una decisione presa all'ultimo momento perché non riusciva a trovare un attore che che lo soddisfacesse
Che da un lato sadico i registi in genere
A mano qualche volta apparirebbe perché era avevamo una paziente estrema sul sette Kohler novanta erano silenziosi calmi solo gli
Tanti della cultura cinematografica della cultura dello spettacolo ha percorso
In realtà come forse nessun nessun artista oggi minimamente uno per perché è profondamente differente da tutto ciò che Pasolini diceva che firmava e voleva in qualche modo mostrare tutte di tutti i modi per narrare cioè di tutti i soggetti e mediamente Coppola che in qualche modo a questo stessa visione così estesa del panorama del della finzione però di una finzione che poi va a colpire duro sulla realtà che va a rimuovere le proprio questioni grosse di tipo psicologico di tipo psicoanalitico va beh sappiamo poi tutti quanti tipo sociologico sappiamo tutti attraverso la filmografia di di Pasolini quali sono e quanti sono questi suoi interessi il mitico il sacro
Basta così benissimo allora ci sono compagni delle domande interventi
Di rievocare di raccontare
Cioè nessuna domanda
Beh allora intanto io vorrei fare una domanda ancora Ponzi poi se qualcuno nel frattempo
Così prepara una domanda si prepara mentalmente
è intervenire
Riprendiamo il dibattito ma una domanda Ponzi che queste
Abbiamo visto quanti e quali sono i film di Pasolini quindi
Sorlini anche se non fosse stato già un grande poeta un importante scrittore tranquillamente considerato un grande del un grande maestro del cinema ecco però
Come in fondo Pasolini siamo in qualche ritegno strano a definirlo non so grande poeta o grande narratore quando invece io penso lo sia per come poeta in particolare forse e
Quelli come dire la parte meno conosciuta della sua attività forse anche la più grande tra le più grandi
Ma
Che come regista per realtà sia sempre poi sia parlo naturalmente dei critici dei critici più o meno paludati
Degli opinion makers dunque si dice oggi sia sempre un certo ritegno sembra che i grandi decimo Italians però Amato Rossellini molti storcono maligna implicano specie
Figuriamoci poi Pasolini si importante tratto dei film insomma sia sempre un po'invece ecco
Io penso che lui fosse anche in grandi
Simod regista non lo crede anzi lo credo anch'io senz'altro
Va be'queste cose si può spiegare in due volte in un modo diciamo così un po'più banale
Rimproverando la critica ufficiale dei diritti
Di parlare sempre del schermi quindi per facile dire Fellini Antonioni Visconti dimenticare gli altri c'è però forse la spiegazione un pochino più seria più sottile che è quella di del fatto che e non non si può dimenticare facilmente che Pasolini era anche poeta era scrittore questo non certo senso porta poi sminuire il suo lavoro di prima solidi che
Forse non potrebbero esistere se Pasolini fosse stato anche qualche letterato per esempio sano cioè insetto sarò molto legato agli scritti corsari agli articoli di fondo del Corriere della Sera e quindi in un certo senso e quasi come un cinema che
Non lo posso chiamare di derivazione letteraria perché certamente sbagliato però di di di un'attività che è una branca di tante attività se puoi come se vi fosse una dea Kali con tante mani era regista ma era anche questo da queste le gli atti da finiscono colle confondersi colleghi quindi risulta come un corpo sbranato da da più larghi settori e questo allora da un lato può intimidire giuridico e infondendo anche proprio la sulla particolarità
Sì fatti dico era successo fino simile nel dopoguerra in Francia cioè la sua figura di letterato tendeva a soffocare un po'la sua figura di regista eppure ci sono lo dico mediocre a cui ci sono almeno due film di Cocteau veramente belli ed importanti
Poi fallite Pasolini fece molto di più produsse molto di più del cinema fu coinvolto molto di più problemi di linguaggio scenografico di quanto capita cento però credo che questo abbia la sua importanza allora nel frattempo qualcuno sia
Preparato una domanda un intervento tra l'altro non riesco più a vedere e che sono accecati siamo completamente accecati dalle lampade non so neanche se ne faceva cabaret c'è ancora gente che si sente c'è un compagno forse che vuol fare una domanda ah prego prego vieni qui vieni qui presi oltretutto
No io l'elemento interiore
Vogliamo
Attraverso la domanda che ha fatto consiglio e trovare il posto ha dato per queste proiezioni
Sarebbe molto importante e qui a Roma
E legamenti ci sono i post alle scuole
Ma scuole per carità da quarant'anni di
Io parlai sia indisse la Repubblica istruzioni ce l'abbiamo sempre a mani della Democrazia cristiana e quindi alle scuole
Questo sì
Alle tesi dell'Unità
Questi sono i posti che i giovani compagni
Possono vedere questi film di Pasolini
Che a parti questo patrimonio i nostri eroi compagni anziani ecco fa parte anche i della cultura di Pasolini intendiamo compagni giovedì quindi è molto importante vedere questi film e chi è ancora e concludo
Che si potrebbero anche mandarli al Sud
Che insieme nel Sud e c'è una miniserie di cultura
E Camporeale caso operaia e quindi io penso che questi bimbi si può recuperare qualche cosa qualche pizzico di cultura e tutto qualora come prima se nel frattempo qualcuno ci pensa bene io faccio ancora una domanda Ponzi perché abbiamo dimenticato forse e abbiamo di venti capi tantissimi ma un aspetto particolare curioso del cinema pasoliniano di fatto cioè che Pasolini lo stavamo dicendo prima del dibattito è stato anche attore attore diciamo fiera e molti dei suoi film in maniera più o meno Breve sì anche in due film dove due recitato da attori sono due film di Carlo Lizzani una ricopro nel mille novecentosessanta e l'altro era il viene scandita mi pare nel mille novecentosessantasei ecco com'era Pasolini come attore secondo te tu che sei regista aperti che faceva loro Del Gobbo faceva fuori le
Mitico del Quarticciolo qualcuno desidera scontrare all'inizio del film col protagonista col Bobo tra l'altro è un moncone quindi è un uomo senza senza una mano abitare uno scontro violento come Gérard Blain il protagonista del film credo che la perde proprio in questo no no già compare casi l'anno prima e farli come attore apparso in cui si può fidelizzare i propri
Va be era apparso come intervistatori Comizi d'amore naturalmente e poi di fece Giotto in del Decamerone ma mi ricordo che fu una decisione presa all'ultimo momento perché non riusciva a trovare un attore che che lo soddisfacesse tale da un lato sadico i registi in genere
A mano qualche volta apparirebbe perché era arrivando una pazienza estrema sul sette virgola novanta erano silenziosi calmi solo ieri io ho avuto la fortuna di stare un paio di occasioni succeduti Rossellini e qualche volta di più si sente di Pasolini erano veramente esemplari come come ora viaggiamo giravano chiaro se l'inglese ma sai
Cioè io c'ho andavo lì come visitatore molto intimidito da una parte per cui non va fatto un aiuto regia con Pasolini ma di una cosa molto prete i soldi o quindi non
Non fu un'esperienza sette molto lunga però mi la cosa che mi colpì sia nell'uno che nell'altro caso era la la grande serenità di lavoro
Cioè non c'erano mai momenti di isteria non c'erano mai momento violenta verso il Colle con i collaboratori nel colletto e poi perché proprio nel personaggio Pasolini una Coppo una componente
Un pochino esibizionisti caduta nel senso migliore del The Erminio c'era quindi non era certo un uomo che disdegnava di apparire mai
Forse in qualche caso provocava proprio
Sì sì credo proprio di sì allora ci sono
Domande
A qualcuno è venuto in mente di chiedere qualche cosa
Cui chiedere dunque
O eletto su una rivista non so come si chiama non è girato Vimercati scrittore gravissime c'è tuttora italiana che il padre era
Baggio il paginone girato e quant'è questo economicamente Atene dichiara poi sia nel più la rabbia intorno a quell'epoca la poesia delle sue cioè erano si suoni
Li aveva scritti lunghi
Lui la rabbia è un film di montaggio così sono tutte immagini di repertorio non girate da lui ma montate da lui e commentati da lui in poesia e non con un commento in prosa diciamo
Da telegiornale ma è un commento in poesia inversi ecco comunque vorrei sapere il perché Rihanna girato tutto il privato c'è un perché anche profondo valorizzare lo ricorderà più rumore hanno cioè io con diciamo quella profonda così almeno lui lei indica perché il Processo alla una ricotta doveva talmente sconvolto che insomma questo progetto di questo film
Doveva girare in Africa mi imponeva l'ha lasciato la l'andare sopra comunque lo racconta lui proprio in alcune poesie di questi in forma di rosa però è rimasta la sceneggiatura che ha pubblicato Nakata nascite nel film prima
Sì da Cina nel film quella pubblicata proprio in un libretto Inaudi quindi si può può vedere il peccato perché probabilmente anche quello sarebbe stato un film piuttosto interessante progetto assessore sia dei africana che mi ha fatto gli occhi
Tutti bellissimi ma non il film poteva essere soprattutto in quella chiave un film ci sono ancora domande io continuo a non vedere niente
Non c'è più nessuna domanda
Va be allora possiamo concludere qui credo che abbiamo fatto comunque
Una ampia carrellata diciamo così proprio sul cinema pasoliniano io credo che possiamo concludere questo incontro di stasera sul cinema di Pasolini riprendendo anche una cosa che il compagno diceva e cioè questa sottolineatura che poi in Italy
La la scuola la televisione altre istituzioni culturali svolgono molto poco una funzione educativa di arricchimenti e di conoscenza soprattutto qui e ricordiamoci ad esempio quando Pasolini e morì fu assassinato il due novembre del settantacinque la televisione italiana oltre a trattarlo malissimo dando subito al nel telegiornale delle tredici e trenta Ravel Simone del suo assassino come l'unica vera versione possibile va poi ricordato in alcun modo vedo che sia stato l'unico grande regista Pasolini che morto non ha avuto per esempio da parte della televisione uno ma Gio quando muore un regista importante un grande attore la televisione italiana e usa fare un omaggio proiettando uno dei film più significativi della filmografia di un registro di un attore per Pasolini no
E come ha detto mo'ecco la proposta era però l'Orquesta sì dosi due novembre e è è una data importante perché saranno dieci anni dalla morte di Pasolini noi proponiamo allora visto che questo è un incontro
Culturale e politico che la televisione italiana si degni di proporre come abbiamo fatto noi qui una personale di Pasolini il più possibile completa o proprio nella pet Giove delle ipotesi che quella sera si ricordi di Pasolini proiettando almeno uno dei suoi film credo che possiamo concludere in questo modo quest'incontro proprio seguendo come dire la caratteristica
Di questa manifestazione che non è soltanto quella per questo è organizzata dalla Federazione giovanile comunista un momento di di riflessione e di lotta ecco credo che anche questo possa costituire un momento di lotta chi e deve pretendere che la televisione italiana parli di Pasolini che la televisione italiana che tra l'altro credo abbia tutti i film di Pasolini cominci a proiettarli a farli vedere
Al grande pubblico in particolare è il giovane vi ringraziamo allora vi diamo appuntamento per i prossimi finché stasera come sapete sono Uccellacci uccellini Edipo re
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