Corte dei Conti: udienza per il giudizio di parificazione del rendiconto generale dello Stato relativo all'esercizio 1999

Va bene
Dichiaro aperta l'udienza di parificazione del rendiconto generale dello Stato e conti allegati relativo all'esercizio finanziario novantanove
Do la parola al relatore presidente Manin Carabba pregherei vittorie se ci sono telefonini cortesemente di spegnerli grazie
Il rendiconto generale dello Stato per l'esercizio finanziario novantanove è stato presentato alla Corte dei conti il trentuno maggio due mila e per il contro il patrimonio il ventidue giugno due mila
Esporrò di seguito sinteticamente le valutazioni generali espresse dalla relazione che accompagna la deliberazione sul rendiconto già esaminati ed approvati a dare sezioni riunite di questa corte
Le valutazioni della Corte sono sorrette dalla persuasione della necessità di mantenere il quadro delle garanzie posto dall'articolo ottantuno commi terzo e quarto della Costituzione tanto più utili nell'ambito della costituzione fiscale europea e come punto di equilibrio fra potere di proposta del governo le decisioni del Parlamento
I precetti dell'articolo ottantuno così come il principio del coordinamento della finanza pubblica posto dall'articolo centodiciannove dalla Costituzione
Assicura un ancoraggio alle regole dettate in materia di bilancio dall'Unione Europea e dovrebbero restare come saldi punti fermi
Anche nel quadro di un processo di revisione costituzionale
Con riferimento ai parametri di Maastricht i conti pubblici in Italia hanno chiuso il mille novecentonovantanove con risultati molto positivi
L'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche è risultato pari all'uno virgola nove per cento del prodotto interno lordo inferiore dello zero virgola uno allo stesso obiettivo programmatico originario
Anche il debito pubblico in rapporto al PIL è diminuito di uno virgola quattro punti percentuali rispetto al novantotto e di zero virgola otto punti rispetto all'obiettivo programmatico collocandosi intorno al centoquindici per cento
Questi risultati sono stati realizzati in un contesto macroeconomico che al contrario assegnato un'evoluzione molto meno favorevole di quanto previsto
La variazione del PIL nominale rispetto al novantotto è restato al di sotto del tre per cento contro il quattro virgola sei programmato
L'apparente contraddizione tra una finanza pubblica in miglioramento e un'attività produttiva di stagnazione si ricompone in presenza di una dinamica relativamente più favorevole
Delle componenti della domanda finale che più immediatamente si riflettono sulle entrate
Se si osserva la struttura dei conti pubblici ne emerge un quadro non uniforme le spese complessive si sono ridotte in quota di prodotto interno lordo di zero virgola sei punti percentuali
Ma la flessione è più che interamente attribuibile alle spese per interessi la cui incidenza è scesa di uno virgola tre punti
Mentre la quota della spesa primaria è tornata a crescere zero virgola sette punti percentuali
L'aumento in prevalenza riferibili all'ulteriore crescita delle spese in conto capitale la cui ripresa dopo il sacrificio degli anni iniziali del risanamento è iniziata a partire dal novantasei
La spesa corrente primaria tuttavia ha segnato un incremento quattro virgola quattro per cento sul novantotto significativamente più rapido della variazione nominale del PIL
Ancora maggiore il risultato lo scarto rispetto all'incremento del prodotto interno lordo per le spese relative alle prestazioni sociali
Saliti al diciassette virgola quattro del PIL che comprendono gli interventi in materia previdenziale
La pressione fiscale dopo la consistente flessione del novantotto attribuibile peraltro la concomitanza di fattori non ripetibili ha segnato un aumento di zero virgola tre punti percentuali
La pressione tributaria che non considera il gettito contributivo è tornata a superare il trenta virgola cinque per cento del PIL la fronte del ventinove virgola due del novantasette
Ed il trenta virgola uno del novantotto il disallineamento tra la variazione delle basi imponibili e delle principali imposte redditi e consumi e prodotto interno lordo costituisce in parte la spiegazione di tale risultato
L'accelerazione del gettito tributario e peraltro da ricondurre alla riduzione delle aree di erosione ed elusione derivante da specifici interventi normativi
Che ha d'un più alto grado di adesione indotto dai cosiddetti studi di settore
Nel novantanove l'azione di contrasto diretto dell'evasione ha fornito risultati quantitativi
In linea con quelli registrati sin dal novantacinque novantasei concorrendo a introdurre fattori di dissuasione rispetto a comportamenti non corretti nei contribuenti
Nell'arco degli anni novanta tutti i paesi europei hanno realizzato un forte aggiustamento dei bilanci pubblici
Correggendo tendenze espansive che avevano assunto caratteri di insostenibilità
I criteri di convergenza concordati nel Trattato di Maastricht hanno imposto ai governi l'adozione di severe politiche di risanamento finanziario a partire dal novantadue novantatré
Tra il novantatré e il novantanove il disavanzo di bilancio in termini di indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche
Si è ridotto nell'intera area dell'euro di oltre cinque punti percentuali in rapporto al PIL
Alla fine del decennio tutti i Paesi dell'area si collocano nella norma vale a dire con disavanzi ben al di sotto della quota del tre per cento del PIL
Per alcuni di essi il percorso dell'equilibrio è stato lui straordinario intensità dato il breve arco di tempo disponibile cresce la Svezia Italia
Morivano infatti da deficit compresi fra il dieci e il tredici per cento del prodotto interno lordo
Il raggiungimento dell'obiettivo risulta maggiormente maggiori sono i salta maggiormente se rapportato allo sfavorevole contesto economico che ha caratterizzato l'Europa durante l'intero decennio sotto questo aspetto è stato osservato che l'indirizzo fortemente restrittivo delle politiche di bilancio in una fase ciclica declinante
Si è inevitabilmente tradotto in un costo elevato in termini di perdita riprodotto che di competitività e di occupazione
Nel confronto europeo tuttavia l'Italia considerando il differenziale di crescita e la dimensione relativa dell'aggiustamento non sembra aver subito un costo eccessivo in termini di sviluppo
Di diversa natura sono infatti le cause del rallentamento della crescita che si è accentuato proprio nella fase di alleggerimento dell'azione restrittiva di finanza pubblica
Mentre il processo di convergenza verso i disavanzi prescritti dal calendario di Maastricht può considerarsi sostanzialmente concluso
Il quadro di finanza pubblica dell'area europea presenta tuttora squilibri rilevanti soprattutto nel confronto con i grandi paesi extra europei
Molto elevato il doppio rispetto agli anni Ottanta è ancora il livello del debito pubblico oltre il settanta per cento del PIL per l'area dell'euro con tre Paesi Grecia Belgio Italia ben al di sopra del cento per cento
Inoltre la pressione fiscale alla fine del decennio
Ha superato il quarantatré per cento del PIL una media di valori che vanno dal trentacinque per cento circa di Spagna Irlanda al cinquantacinque per cento della Svezia
Si tratta di un livello medio cresciuto circa due punti percentuali nel decennio e superiore di circa il quattordici per cento rispetto agli Stati Uniti e di circa il sedici per cento rispetto al Giappone
Nel contesto europeo il caso dell'Italia si distingue per alcune peculiarità
L'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al prodotto interno lordo indicatore fondamentale negli accordi europei
è sceso nel nostro Paese di oltre nove punti percentuali tra il novanta e il novantanove di gran lunga il contenimento più forte conseguito nell'area dell'euro
Anche il saldo al netto degli interessi il cosiddetto saldo primario negativo nel novanta
Ha segnato ma rapida e intensa inversione di tendenza con un miglioramento nel decennio
Di oltre sei virgola cinque punti in percentuale sul PIL nello vanta nove il saldo primario assegnato una lieve flessione rispetto al novantotto restando tuttavia solo poco al di sotto del cinque per cento in rapporto al prodotto interno lordo
E proseguita invece la tendenza alla crescita del rapporto fra debito e prodotto interno lordo che tuttavia dopo aver toccato il livello più elevato nel novanta quattrocentoventitré virgola otto per cento realizza ha registrato un costante e significativo profilo discendente
Fino a chiudere il novantanove su un valore prossimo al centoquindici per cento
Questo risultato è stato conseguito con maggiore lentezza a causa della struttura della struttura per scadenza dei titoli del debito pubblico
Che solo gradualmente ha fruito della politica di allungamento attuata dal Tesoro che a causa della bassa crescita economica che a carte caratterizzato l'intero periodo
La pressione fiscale è cresciuta in Italia di oltre tre virgola cinque punti percentuali sul prodotto interno lordo tra il novanta e il novantanove ma risulta diminuita di circa zero virgola cinque punti fra il novantatré anno d'inizio degli interventi di riequilibrio finanziario il novantanove il livello conseguito nel novantanove colloca comunque ritardi ha sostanzialmente in linea con la Germania e al di sotto della Francia
Dal lato della spesa il riaggiustamento è stato prevalentemente affidato al contenimento degli oneri per interessi che nel novantatré avevano superato il dodici per cento in rapporto al PIL
Valore largamente più elevato di quello registrato nei maggiori Paesi europei
E che nel novantanove sono stati inferiori al sette per cento sempre in quota di prodotto interno lordo
Le spese primarie aumentate nei primi anni novanta fino a raggiungere il quarantacinque virgola sette per cento del PIL nel novantatré
Sono poi diminuite di poco più di tre punti percentuali negli ultimi cinque anni tuttavia la riduzione si è arrestata evidenziando anzi nel periodo più recente una tendenza a superare il ritmo di crescita del PIL nominale
Nel decennio trascorso l'Italia risulta essere tra i pochi Paesi che hanno realizzato una riduzione della quota sul prodotto interno lordo della spesa primaria corrente
Poiché la gran parte dei Paesi europei ha concentrato l'azione di contenimento sulle spese in conto capitale
Anche l'Italia peraltro non è stato nelle condizioni di salvaguardare il livello degli investimenti pubblici
La cui incidenza sul PIL si è ridotta fra il novanta e il novantanove di zero virgola sette punti
Il punto più basso peraltro è stato toccato nel novantacinque con una quota sul PIL pari al due virgola uno per cento molto lontana dai livelli prevalenti nel decennio precedente ottanta novanta allorché l'incidenza sul PIL
Aveva superato il tre virgola cinque per cento
Dal novantasei al novantanove il segno è tornato positivo Investimenti sempre in quota sul prodotto interno lordo sono risaliti dal due virgola uno del novantacinque al due virgola sei del novantanove
L'analisi dei risultati della sola gestione di bilancio se isolata nel complesso della finanza pubblica e caratterizzata da una ridotta significatività
L'introduzione del Sec novantacinque ha determinato modifiche assai rilevanti nei passaggi dai dati di bilancio a quelli di contabilità nazionale
Le operazioni di raccordo con consistono più infatti soltanto nella necessarie correzioni dei consuntivi di cassa poiché il nuovo sistema impone l'adozione di criteri di costruzione dei conti in direzione della competenza economica
Non basta l'avvenuta adozione di omogenei schemi di classificazione economica e funzionale a conciliare il bilancio dello Stato con i conti nazionali
Occorre anche procedere con gradualità verso l'impegnativo obiettivo di un bilancio costruito sulla competenza economica
Nell'ambito delle amministrazioni pubbliche il bilancio dello Stato nella gestione di cassa ha registrato un saldo negativo di circa dieci mila miliardi superiore a quello del novantotto
Il consistente avanzo della gestione di tesoreria aria oltre quarantatré mila miliardi il più elevato degli ultimi dieci anni
Ha consentito di ridurre in misura consistente il fabbisogno del settore statale da cinquantotto virgola cinque mila miliardi nel novantotto ai circa cento mila miliardi del novantanove
In valore assoluto il saldo netto da finanziare nella gestione di bilancio esprime rispetto al novantotto un miglioramento di ventisei mila cinquecento miliardi sulla competenza e un peggioramento di sei mila quattrocento miliardi e sulla cassa
L'incidenza sul PIL del saldo netto da finanziare indicatore sintetico degli andamenti di bilancio scende di quasi un punto e mezzo percentuale del quattro virgola uno due virgola sette per cento
In termini di competenza mentre il corrispondente saldo di cassa per effetto anche di operazioni collegate alla chiusura di anticipazione di tesoreria
Aumenta il proprio valore negativo dal tre virgola sei al tre virgola otto per cento
Gli esiti gestionali indicano che il saldo netto da finanziare depuratore trentasei mila seicentonovantasette miliardi regolazioni contabili e debitorie nonché delle regolazioni di anticipazione di tesoreria verso l'INPS Inpdap
è rimasto largamente entro il tetto fissato dalla legge finanziaria risultando pari a poco più di ventuno mila biliare
Adesso la pagina segue
I risultati differenziali del rendiconto generale dello Stato
Ricomprendono anche sistemazione di partite contabili e debitorie poco compatibili col principio di annualità del bilancio
La questione vero delle regolazioni contabili ha assunto da tempo specifico rilievo sul versante della spesa sia per le dimensioni quantitative crescenti che per l'indeterminatezza dei confini che definiscono il fenomeno
Ma regolazioni contabili stanno progressivamente emergendo anche nel campo delle entrate e risultano particolarmente incidenti sui conti del novantanove
Si pone ormai l'esigenza che in sede di rendiconto generale sia data specifica e formale evidenza alle vicende gestore di queste voci che figuravano al rendiconto
Ma compaiono sotto la linea nel consuntivo di cassa nella versione utilizzata per la definizione del fabbisogno del settore statale
Beh dell'indebitamento netto delle amministrazioni
Queste carenze di significatività del bilancio sono emerse in tutta la loro portata anche nell'ultima sessione di bilancio nella quale per la prima volta sono state applicate le innovazioni introdotte dalla legge numero duecentootto del novantanove
Le informazioni posti a disposizione del Parlamento che nei limiti delle proprie attribuzioni della Corte dei Conti non sono adeguate a consentire la necessaria confrontabilità
Fra i documenti di bilancio di consuntivo e il conto consolidato delle pubbliche amministrazioni
Che costituisce il parametro per le valutazioni dell'Unione Europea
La Corte dei conti apposto tempestivamente al ministro del Tesoro il tema di una compiuta in rapida attuazione delle norme introdotte dalla legge numero novantaquattro novantasette del decreto legislativo due sette nove novantasette
Per il raccordo fra conto del bilancio settore statale e conto consolidato delle pubbliche amministrazioni
Ai fini del referto della Corte sul rendiconto
E soprattutto di un esauriente informazione del Parlamento
Appare essenziale che il Bilancio il consuntivo dello Stato siano puntualmente raccordarmi lì con il conto delle pubbliche amministrazioni esposto in termini di contabilità economica nazionale
Non sono state superate con l'ultima sessione di bilancio altre rilevanti lacune degli strumenti di informazione e carenze strutturali dei documenti economico-finanziari contabili
Posti a base delle scelte del Parlamento
Nell'ottica della corte di particolare gravità la mancanza in allegato alla relazione previsionale e programmatica e comunque in una fase contestuale all'inizio della sessione di bilancio
Di un preconsuntivo dell'esercizio in corso riferito la gestione di bilancio dal settore statale come previsto dalle risoluzioni parlamentari di approvazione del DPEF due mila e due mila e tre
è da sottolineare inoltre la necessità di una presentazione tempestivo al Parlamento di una specifica nota informativa contestuale alla presentazione del programma di stabilità
Ai competenti organi dell'Unione Europea anche nell'ipotesi che non vi siano correzioni rispetto all'impostazione previsionale e programmatica dei precedenti documenti di governo
Con i documenti programmatici successivi all'ammissione dell'Italia nell'Unione monetaria europea
Il governo ha esplicitato la scelta di una strategia intesa conciliare il perseguimento dell'equilibrio di finanza pubblica di medio periodo
Con il sostegno alla crescita economica
Il patto ristabilita dell'Unione europea ha stabilito per gli stati membri un obiettivo a medio termine di saldo di bilancio prossimo al pareggio o in avanzo in condizioni di crescita normale
In tal modo si intende evitare che gli stabilizzatori automatici attivati in una fase recessiva non accentuata producono disavanzi superiori al tre per cento del PIL
Per effetto della relazione della relativa debolezza degli stabilizzatori in Italia secondo la Commissione europea il saldo di bilancio di medio periodo compatibile con il vincolo del tre per cento
è stimato pari a un disavanzo dell'uno virgola due per cento del prodotto interno lordo
Rispetto a tale valore di riferimento le particolari condizioni della finanza pubblica in Italia soprattutto l'alto livello dello stock del debito pubblico
E generale considerazioni sulla variabilità dei bilanci pubblici hanno indotto il Consiglio a richiedere al nostro Paese l'adozione di un obiettivo più stringente al fine di disporre di più ampi margini di sicurezza
Il pareggio nel salto nel conto delle amministrazioni pubbliche al due mila e tre prospettato dal governo nel DPEF due mila due mila e tre e e riconfermato con l'aggiornamento del patto di stabilità del dicembre scorso
è stato ritenuto nel Consiglio coerente con i requisiti del patto europeo essendo valutato equivalente ad un saldo strutturale India Davanzo
In tale prospettiva si riducono significativamente i rischi connessi ad impulsi sfavorevoli prodotti da fattori esogeni quale rialzi dei tassi d'interesse o interni
Se ci si limita a esaminare le previsioni relative all'Italia in termini saldi di bilancio il quadro a medio termine condiviso sostanzialmente da tutte le analisi effettuate in sede internazionale appare rassicurante
In primo luogo l'accelerazione della crescita produttiva dopo un lungo periodo di stagnazione sembra consolidarsi negli ultimi mesi inducendo gli stessi organismi internazionali a correggere al rialzo le previsioni di sviluppo dell'Italia per il due mila e del due mila e uno
Ne dovrebbe discendere un tendenziale miglioramento delle già favorevoli prospettive dell'avanzo primario soprattutto per i rilievi positivi sul gettito fiscale
Il quadro di finanza pubblica a legislazione vigente che include cioè solo gli effetti della manovra di bilancio per il due mila e non quelli delle future leggi finanziarie mostra un avanzo primario stabile intorno al cinque per cento del PIL
Il miglioramento del ciclo economico possono ampliarne le dimensioni
Ad una espansione economica più robusta di quella poste a base delle previsioni ufficiali di finanza pubblica
Fa riscontro il rischio connesso alle tendenze internazionali di aumento dei tassi d'interesse dopo la lunga fase calante della seconda metà degli anni Novanta anche qui ometto
Il quadro confortante che emerge dall'esame delle tendenze del saldo di bilancio si presta tuttavia conclusioni non certi
Quanto alla tenuta nel medio periodo
A causa della composizione delle entrate e delle spese che concorrono a determinare il saldo stesso
Nella situazione italiana la necessaria azione di riaggiustamento dei conti pubblici è stata condotta con interventi che almeno in parte hanno prodotto effetti collaterali in un auspicabile sulla struttura dei flussi
Il riequilibrio è stato conseguito ad un alto livello di pressione fiscale e con il pesante sacrificio degli investimenti pubblici e di molte voci della spesa sociale
La situazione dei conti pubblici che si prospetta la fine della cura e dunque soddisfacente dei risultati differenziali che rispondono in larga misura ai parametri europei ma non lo è se si guarda l'articolazione di entrate spesi
Esaurita la fase critica del risanamento finanziario si tratta ora di porsi l'obiettivo di medio termine di un graduale aggiustamento dei conti nella direzione in precedenza necessariamente accantonata
Di un alleggerimento del peso fiscale e di una migliore qualità della spesa
è in questo contesto che si propongono le questioni cruciali della spesa pensionistica della pressione fiscale entrambe acuite dal confronto con le realtà degli altri paesi
Con riguardo alle pensioni dei forme del novantacinque del novantasette pur avendo introdotto correzioni di rilevante portata non hanno del tutto eliminato il picco di spesa atteso per i primi anni due mila
L'incidenza sul PIL pertanto dovrebbe seguitare ad aumentare almeno fino al due mila e quindici ed iniziare a discendere Sofo solo dopo il due mila e trenta
E da osservare d'altra parte che l'accelerazione della dinamica pensionistica è legata in particolare nella realtà italiana al rapido invecchiamento della popolazione
Questo a sua volta determinerà necessariamente un'espansione di spese sociali connesse all'età sanità e assistenza che si porranno in competizione con la spesa pensionistica nella ripartizione delle risorse pubbliche
Competizione nella quale come già detto che entrano in gioco anche necessari interventi di sostegno degli investimenti e di riduzione della pressione fiscale
Il squilibri che tendenzialmente ancora caratterizzano le prospettive della spesa pensionistica non appaiono almeno nel breve-medio periodo di dimensioni quantitative rilevanti
Le correzioni non sarebbero pertanto determinanti ai fini del mantenimento degli equilibri programmatici di finanza pubblica
L'urgenza di interventi di completamento della riforma in direzione di adeguamenti strutturali alle regole prevalenti nei sistemi pensionistici dei Paesi europei
E quindi soprattutto rapportabile all'esigenza di modificare l'attuale squilibrata composizione dei conti pubblici
Indirizzando le risorse finanziarie verso impieghi programmaticamente definiti in materia di spesa sociale e di sostegno dell'attività produttiva
Il tema fondamentale per la programmazione e il controllo parlamentare sulla finanza pubblica è il percorso del federalismo amministrativo e fiscale anche nella prospettiva della revisione costituzionale
Il punto di riferimento più saldo è offerto dalle regole della costituzione fiscale poste dal Trattato dell'Unione Europea fondate sugli obiettivi di equilibrio di bilancio e di coesione economica e sociale
All'interno di questo sistema sono indispensabili due fondamenti da un lato il coordinamento della finanza pubblica affidato a strumenti come il patto di stabilità interno
E alla determinazione a livello nazionale dei livelli di garanzia delle prestazioni sociali
Dall'altro un allargamento del federalismo fiscale
Fondato sulla responsabilità delle entrate connessa alla politica della spesa per il sistema delle Autonomie
Che è fondamentale in proposito il controllo delle previsioni di bilancio dei consuntivi delle amministrazioni regionali e locali allo scopo di valutarne la coerenza con gli obiettivi macro economici di finanza pubblica
Definiti con riferimento al conto consolidato delle amministrazioni pubbliche
Le necessarie verifiche
Devono essere condotte nel rispetto dell'esigenza di garantire allo stesso tempo i rigorosi vincoli sottoscritti in sede europea e l'autonomia garantita a Regioni ed enti locali
Nel mille novecentonovantanove nel due mila le decisioni di bilancio hanno dotato regole di coordinamento della finanza pubblica
Affidate al patto di stabilità interno in base al quale le Regioni e gli enti locali sono impegnati a ridurre i propri saldi di bilancio dello zero virgola uno per cento del PIL
La prima esperienza applicativa rivelato la difficoltà di costruire efficienti strumenti di monitoraggio l'esperimento di coinvolgimento delle amministrazioni regionali e locali nel mantenimento degli equilibri di finanza pubblica
La cui importanza resta fondamentale
Dovrà verosimilmente trovare procedure e meccanismi di più agevole applicabilità e controllo
Meno complessivi parametri quantitativi assegnati e più rivolti a conseguire una forti e corresponsabilizzazione nella programmazione finanziaria di breve e di medio periodo
Il controllo della spesa delle regioni e degli enti locali acquista ancora maggior rilievo in relazione alla crescente autonomia e i nuovi compiti che sono stati destinati alle Autonomie locali data recente legislazione
In particolare le prospettive di successo del patto di stabilità interno sono fortemente condizionate
Dalla realizzazione del processo in atto volto a garantire l'autonomia finanziaria delle Regioni assicurando la congruità delle risorse necessarie all'espletamento delle funzioni trasferite
Incertezze e ritardi nel compimento ritarda il processo
Possono infatti ripercuotersi sulle condizioni richieste dal patto con il rischio che le Regioni siano gravate da rigidi impegno di contenimento dei propri saldi finanziari
In un contesto caratterizzato dalla inedite inadeguatezza delle proprie risorse
Specie in relazione ad un'espansione della spesa sanitaria anche per ragioni demografiche non ben controllabile a livello decentrato
Il mille novecentonovantanove i primi mesi del due mila
Hanno visto la ridefinizione del sistema di finanziamento delle regioni a statuto ordinario l'introduzione di un'addizionale provinciale all'IRPEF
Per il finanziamento delle funzioni e dei compiti trasferiti alla Provincia e la predisposizione degli strumenti di attuazione dei decreti legislativi per l'attribuzione alle Regioni di risorse coerenti con la riforma amministrativa
Il risultato ottenuto
Si colloca nell'ambito degli spazi consentiti da un assetto costituzionale dato non pochi rimangono i problemi da affrontare anche in termini di controllo e responsabilizzazione degli enti decentrati
Si tratta innanzitutto che le incertezze che ancora condizionano
L'operare dei governi regionali in merito all'entità delle risorse finanziarie disponibili
La trasformazione dei trasferimenti in quote di tributi erariali in addizionali costituisce un primo segmento del percorso orientato verso il federalismo fiscale
Cammin ulteriore passa sia attraverso la costruzione di adeguati strumenti di informazione di previsione sia attraverso la coerenza responsabilità di spesa che autonomia nella gestione dei tributi
Do ora la parola al Procuratore generale presidenti Vincenzo Apicella per la sua requisitoria prego grazie
Prima di dare inizio al mio intervento desidero ringraziare le autorità politiche civili militari che onorano con la loro presenza questa pubblico
In particolare ringrazio il presidente della Corte Costituzionale Mirabelli
I rappresentanti dei presidenti del Senato e della Camera i ministri Visco Maccanico e Bassanini
Il segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri dottoressa Lanzillotta il giudice costituzionale vari i sottosegretari i rappresentanti delle magistrature delle amministrazioni
I rappresentanti delle Authority il ragioniere generale dello Stato dottor Monorchio
E il rappresentante del capo dello polizia le autorità militari
I componenti del consiglio di presidenza della corte i magistrati dell'istituto in pensione in servizio i rappresentanti del foro e dell'associazioni sindacali e quanti altri sono qui presenti
Signor presidente
E signori magistrati componenti le sezioni riunite il giudizio che le sezioni riunite stanno oggi celebrando ripete la sua ratio se non esplicitamente la sua procedura dalla legge che istituì la Corte dei conti al numero ottocento del mille ottocentosessantadue questa legge fortemente ispirata al pensiero di Cavour
Nel collocare l'istituto al centro dell'ordinamento dei controlli dichiaratamente affido adesso la funzione di verificare il conto di ciascun ministro e quello che l'Amministrazione generale delle finanze
E ciò al termine di ogni istituzioni celtici
Un adempimento come si vede di chiusura del sistema di garanzia della direzione del Bilancio
Un adempimento che allora come oggi si poneva un servizio di Limentani indefettibili regole di ogni contabilità anche la più modesta
E
Per i conti per quanto riguarda i conti dello Stato è stato sancito dalla Costituzione repubblicana all'articolo cento secondo comma
Nessuna meraviglia quindi che a tale verifica per il rilievo nazionale che aveva e che ha sì sì attribuito attribuita una visibile solennità
Con la precisazione perché tale deve intendersi contenuta nell'articolo quarantuno del Testo Unico numero mille duecentoquaranta del mille novecentotrentaquattro
Che la deliberazione delle sezioni riunite dovesse essere resa con le formalità della giurisdizione della Corte stessa
Oggi dopo centotrentotto anni
Specie in relazione a quella cultura dei risultati che costituisce una recente conquista del modo di fare amministrazione
E quasi obbligatorio procedere ad una rivisitazione critica dell'istituto della cosiddetta parificazione delle operazioni strumentali e delle funzioni connesse
Al fine di verificarne l'utilità
Cioè l'atto all'unità della ratio che esprime e quindi la rispondenza delle strutture su cui poggia e delle procedure che pratica alle finalità volute
In necessaria essenziale sintesi nell'ambito delle mie facoltà di procuratore generale e assistito dall'esperienza ormai quarantennale di magistrato contabile sento di poter esprimere il convinto avviso
Che l'intera procedura di parifica comprensiva della relazione al Parlamento
Presenta insospettate connotazioni di modernità
Anzi di attualità in quanto connessa a Fidene realizzare uno dei momenti più significativi di connessione in definitiva un punto di contatto e di funzionale necessaria coesistenza
Tra la tutela del fondamentale e non rinunciabili principio di legalità l'esigenza moderna quanto preziosa di accertamento dei risultati figure già parla
Dirò subito che nella valutazione dei dati del rendiconto Lidia la Corte sia pure con l'equilibrio e la saggezza che ogni ente prevedeva vere non può che usare gli strumenti del diritto
Perché le cifre non sono un'opinione e quelle espresse dal rendiconto devono necessariamente a vere come parametro giuridico il Bilancio la legge finanziaria sino ad ora il cosiddetto collegato ed ogni altra legge dispensa ciò secondo le regole della contabilità pubblica
Il dover render il conto del resto rispondiamo una naturale regola di buona amministrazione io ogni amministrazione non solo lui si giri spettò perché fornisce le risorse e per chi per scelte delle politiche o le ripartisce nel nostro caso il cittadino il Parlamento e costituisce un obbligo di chi amministra anche si è munito di investitura pubblica e soggetto a responsabilità politiche
Non è senza ragione peraltro che nella dichiarazione dei diritti dell'uomo del mille settecentottantanove fra questi diritti forse per la prima volta nella storia moderna compreso
Quello di poter vigilare direttamente o indirettamente sulla buona gestione dalla cosa pubblica e Furin di conti dagli amministratori
Diverso è il discorso della correlata sulla correlata funzione di referto al Parlamento ai sensi dell'articolo quarantuno del Testo unico numero mille duecentoquaranta
Il cui testo riproduce fedelmente quello dell'articolo trentuno della citata legge numero ottocento
Del mille ottocentosessantadue il concetto di verifica dei risultati sia questo compreso o meno nella formula dell'attuale controllo di gestione era ancora estraneo agli stessi studi teorici di ordine economico finanziario
Tuttavia rileggendo ora l'articolo trentuno si intravede lo sforzo delle grida autore dell'epoca è stato frutto quasi gli ultimi su di un'intuizione di offrire ad un organo neutrale dello Stato la possibilità anzi il compito di fare osservazioni fra virgolette sul modo con il quale si è gestito il bilancio
Infatti
Allorché si prescrisse alle sezioni riunite della Corte di presentare una relazione che contenesse tra l'altro le osservazioni intorno al modo col quale le varie amministrazioni ci sono conformati alla disciplina d'ordine amministrativo e finanziario
Si volle richiedere a tale organo quello che può definirsi un parere ufficiale sul comportamento tenuto dall'amministrazioni stesse in sede di attuazione del Bilancio nell'applicazione di discipline finanziarie extra giuridiche
In definitiva anche di quelle che sono contenute o connesse importa di altre verifiche e con la l'ausilio di altri strumenti al moderno concetto di gestioni
Sento di poter concludere pertanto che lo strumento della pronuncia giudiziale sul rendiconto generale dello stato della commessa Relazione al Parlamento
Collocata a chiusura dell'attività di controllo anche per la forza di applicazione evolutiva dell'originaria legge istitutiva che ne testimonia la validità nel tempo
Viene oggi a costituire un sistema assolutamente rispondente a due congiunte esigenze la prima di verifica contabile toccando il diritto la seconda di mirato contributo alla verifica dei risultati della gestione di bilancio e quindi dell'efficienza dell'azione così come senta straripamenti e senza omissioni l'ordinamento vuole e le più recenti tendenze della scienza dell'amministrazione proponga
L'attualità la procedura può poi appare tanto più evidente
In quanto o rissa si viene area a realizzare unitamente agli altri reperti la corte un sistema generale di informativa che posta offrire al Parlamento nazionale
Il panorama dell'intero sistema dalla gestione della spesa pubblica che oggi a seguito di scelte costituzionali e politiche si presenta sempre più decentrato
Aggiungo che a questa logica pari pirata la riforma dell'organizzazione dei controlli della corte dei conti proprio in questi giorni
Sta portando a termine in forza della delega ricevuta dall'articolo tre del decreto legislativo numero duecentottantasei del mille novecento novantanove
Passo ora trattare il conto del bilancio
Non indulgere o ad esporre le cifre del Conto del Bilancio
Perché di esse ha già parlato diffusamente i e analiticamente il magistrato relatore su di esse ci formerà la pronuncia delle sezioni riunite
Del resto sia pure in forma generale sintetica sul punto mi sono già soffermato nella memoria depositata priva di quest'udienza
Penso invece che in questa sede di discussione orale
Sia opportuno espressamente e più dettagliatamente richiamare alcune osservazioni che ovviamente hanno come destinatarie le sezioni riunite e non direttamente al Parlamento
Intenti a cogliere il messaggio ad un tempo giuridico e finanziario che il conto ci propone
Il documento espressione di una realtà amministrativo contabile che ancora una volta si staglia su uno scenario di ombre e luci e documenta alcune delle contraddizioni dell'attuale momento della nazione
Parole lo prima brevemente delle ombre
Tutte riguardanti l'economia nazionale che si allungano sia sul versante interno quel su quello internazionale
Indubbiamente come hanno ha annotato il perché il magistrato relatore il presidente relatore i e la congiuntura del mille novecentonovantanove nel complesso non è stata favorevole
In quanto attraversata da difficoltà interni che hanno reso stentata anche ci sollecitate perseguita la crescita economica del Paese e attraversata anche da non controllabili tensioni finanziarie internazionale
è fin troppo evidente lo ha sottolineato recentemente il governatore della Banca d'Italia e non solo lui
Che tale crescita che pure c'è stata è risultata nel mille novecentonovantanove minore di quella degli altri Paesi europei in quanto frenata dall'incidenza del debito pubblico
Da antichi ma persistenti problemi di organizzazione amministrativa da squilibri territoriali da che si può numero di leggi non sempre di facile interpretazione ed altri fattori di inceppamento tra i quali non si può non collocare la lunghezza di tempi della giustizia causa essa stessa di costi edita
Non ci si può quindi mere meravigliare che le turbolenze economiche e monetarie internazionali abbiano avuto maggior peso in Italia che altrove
Per contro e qui ne indico volentieri le luci
La gestione del bilancio dello Stato nelle sue linee generali e malgrado le tensioni interne i condizionamenti interni Esterni siculo parlato ha mantenuto in modo che poté finalmente insoddisfacente le posizioni conquistate negli anni precedenti
A seguito di un'imponente opera di risanamento alla quale hanno meritoriamente contribuito ciascuno per la propria parte governi amministrazione del tesoro e delle finanze autorità monetarie Parlamento nel suo insieme e con il sacrificio con loro sacrificio i cittadini
Mi piace qui anche richiamare per quanto attiene all'azione fiscale
All'opera del SeCIT e della guardia di finanza
Così nell'ultimo triennio il deficit pubblico è stato ridotto di ben novantacinque mila miliardi al trentuno dicembre novantanove
E stato di quaranta mila miliardi il risparmio pubblico in termini di competenza poi è passato adeguati un quarantatré mila miliardi circa del novantasette ai meno dieci mila miliardi circa del novantotto ai più ventidue mila miliardi circa del novantanove
Tutto ciò può costituire costituisce motivo di soddisfazione attuale anche perché tale sforzo ci ha consentito di entrare nell'Europa ma non ci tranquillizza per l'avvenire
Infatti essere in Europa non significa vera la garanzia di starci stabilmente
In questa sede mi è consentito fare osservazioni riguardanti solo l'aspetto contabile della ho saputo ebbene l'analisi delle cifre degli andamenti degli ultimi rendiconti pur coi loro elementi di certezza mostrano peraltro alcuni profili che suggeriscono attenzione e grande prudenza
In questa linea di rigore e doverosamente si è collocata anche di recente la Corte dei conti nella sua attività di controllo e di referto specie a garanzia dell'applicazione dell'articolo ottantuno della Costituzione
Se è vero infatti che il deficit pubblico negli ultimi tre anni è stato ridotto è altrettanto vero che non certo periodo la spesa corrente è aumentata di novantaquattro mila miliardi circa mentre la spesa in conto capitale cresciuta solo di undici mila miliardi circa
Per converso il riassorbimento del debito pubblico procede assai lentamente
E la diminuzione di esso si rileva solo nel rapporto percentuale rispetto ai dati del PIL neppure e si nel mille novecentonovantanove adesso le prospettive sembrano migliori esaltanti infatti la consistenza DS passata dal trentuno dicembre novantotto al trentuno dicembre novantanove da due milioni quattrocentotré mila cinquecentoventotto miliardi a due milioni quarantanove mila duecento settecentosessantasei miliardi mentre lo stesso periodo
In rapporto al PIL il debito pubblico è passato secondo i più recenti dati della Banca d'Italia
Dal centosedici virgola due per cento a centoquindici in gomma per cento ovvero al centoquattordici virgola nove per cento secondo i dati del Tesoro peraltro con un indice di diminuzione inferiori a quello dell'anno precedente
Ciò è avvenuto prevalentemente in virtù di un aumento delle entrate compete l'aumento dei tassi che nel novantanove è stato particolarmente dall'andamento dei tassi che novantanove è stato particolarmente favorevole
Sul fronte del Bilancio in definitiva è necessario rafforzare quella che sino ad ora è stata una sorta di linea del Piave
Una linea che nell'ambito di una politica di crescita dell'economia continua a cadere come i suoi capisaldi il contenimento e la qualificazione della spesa corrente la destinazione di entrate straordinarie alla riduzione del debito pubblico
Non essendo pensabile un aumento della pressione fiscale che anzi a detta di tutti gli e Sperti e delle stesse autorità monetarie va ridotto
Mi riferisco alle entrate quelle concessione di licenza UMTS quella di telefonini per intenderci e per le privatizzazioni
Non mi sento a questo riguardo di condividere le opinioni tranquillizzanti di chi afferma che quello del debito pubblico è un sostenibile peso
La verità e che il debito pubblico così come fissato al quantità da rendiconti in esame
Se non è una mina vagante e quanto meno una pesantissima revoca remora sia per lo sviluppo attuale che per la vita delle generazioni future
In più non occorre scavare molto all'interno del rendiconto per rinvenire altri motivi di preoccupazione Pecere quanto attiene all'Ifi fede l'Aspica in particolare come appiattito di quella corrente
Che rispetto alle previsioni iniziali ha subito un incremento che ha riguardato specialmente i livelli di Ispica degli enti locali
Poiché questo incremento e avvenuto prima ancora che abbia avuto luogo il trasferimento di ampie onerose competente decentrate
Poi Cynic sorgere il dubbio che insieme a fattori tecnicamente spiegabili possono dal cuore talvolta sul Sister e fenomeni di natura gestoria
Questo dubbio che recentemente in sede politica è stata causa di confronto dialettico va rapidamente sciolto anche in vista dell'esigenza di verifica del cosiddetto patto di stabilità
Il deficit è stato terminato per una parte
Per una parte non indifferente non irrilevante dall'incremento delle spese per stipendi dal per turare dal perdurante il peso degli interventi previdenziali sempre motivo di grande preoccupazione
E dalla sanità pubblica ritengo quindi soffermarmi principalmente o faccio questa volta perché le altre volte non non mi ero soffermato sul punto e su sulla quota di spesa sanitaria assunta dallo Stato
Nel mille novecentonovantanove questa quota estate circa di cinquantuno mila cinquecento miliardi pari al quarantacinque virgola cinque per cento The totale complessivo della spesa generale
è stato detto che la richiesta di assistenza sanitaria da parte dei cittadini è sempre maggiore
Anche in relazione all'invecchiamento della società
E chiarisca la data doverosamente
Cioè vero ma purtroppo e lo dico con dispiacere e altrettanto vero che analogamente per quanto atti a quanto attiene e alle altre specie sociali lei inflessibili regole dell'economia e della finanza negano che si possa fare per quanto lodevoli possono essere gli intenti e le finalità che si vogliono perseguire il passo più lungo da Gamba pena come dire irreparabile degrado dell'intero sistema condanna di tutti
Piuttosto occorrerà vigilare che l'appesi impegnata nella sanità come in altri settori
Venga beh ben impiegata senza distorsioni impieghi improprio dirittura lettighe specialmente senza sprechi quegli sprechi che come ho già affermato lo scorso anno non sarebbero tollerati nessuna sana di Enda private
A scanso gli equivoci mi riferisco solo all'impiego che spesso viene fatto nella gestione delle somme iscritte a bilancio e non alla scelta tutta politica di destinazione delle risorse
Orbene le segreterie delle procure regionali della Corte
Sono piene di denunce di danni conseguenti a tali sprechi emersi nei più vari settori
Si va dalla costruzione di autentiche cattedrali nel deserto come ad esempio ma è solo un esempio è quella della famosa inutile e perciò riutilizzata diga eretta nella nella con grande spesa in Calabria
All'inutile di azioni di costo sia pari che di materiali dalla cattiva gestione del patrimonio al proliferare di consulenze talvolta illegali spesso inutili e non di rado sontuosamente paga
A ciò vanno aggiunti purtroppo fenomeni connessi all'operazione assistenziali umanitarie di emergere proprio questo tipo di attività amministra ha fatto emergere nel mille novecentonovantanove carenze nel tessuto normativo e comportamenti gestori manchevoli sul piano dell'impiego del denaro V intendo riferirmi ad alcuni aspetti contabili la cosiddetta Missione Arcobaleno che pure rimane assai poco importante è lodevole
Non fosse altro che per una nobile finalità che la ispirata e per l'impegno di tanti soggetti anche volontari e di Dante organizzazione umanitaria private
Lo Stato ha destinato all'emergenza albanesi oltre cento miliardi
Sulla dizione diciotto di Jesi peraltro c'è concentrata contemporaneamente all'azione del giudice penale l'attenzione della Procura regionale della Corte dei conti per il Lazio
Che proprio nei giorni scorsi ha introdotto un giudizio di responsabilità amministrativa per danno all'erario e The pregiudizio l'immagine dello stato steso indipendentemente dall'esito di tale giudizio mi corre l'obbligo di segnalare in questa tesi e in via generale
Che l'amministrazione sembra aver sottovalutato per quanto attiene sia la ditta Mizio noto o arcobaleno sia anche ad che ha che ad altre analoghe iniziative che ha dato era impegnative quegli aspetti amministrativi e contabili degli interventi che solo possano assicurare il corretto perseguimento definivo
In sintesi penso che siffatte procedure di gestione debbono essere rimeditata
Alla ricerca di un punto di equilibrio tra esigenze di l'urgenza e garanzia di regolarità
è forse il caso di chiedersi di fronte a ripetersi fatti episodi recenti e meno recenti periferico tra l'altro alle vicende del dopo terremoto in Irpinia del bradisismo di Pozzuoli
Se lo strumento della deroga alle norme di contabilità non vada rivisto con l'introduzione di regole speciali città ma tali da assicurare Costanza Aligi costante vigilanza e poi verifica dei risultati
Ne posso passare sotto silenzio il costo invero in ingente che pur nel rispetto della legge
E amministrazioni debbono spesso sostenere per compensi a commissioni di collaudo a commissioni di esproprio e e a partecipazione Harvard arbitrati ed anche più propriamente per Parigi perizie e confuse
Su questi vol posti che talvolta raggiungono cifre miliardarie e persino multimiliardario pro-capite beninteso
Per il necessario per tempi meccanismo per il Merluzzi pesci meccanismo perverso che ne regola la quantificazione e auspicabile un intervento del legislatore che porta un giusto ragionevole detto ai compensi a chiunque dovuti la questione a questo punto non è solo giuridica ossia di applicazione o introduzione di leggi non è solo di buona amministrazione ossia di riduzione delle spese ma è anche politica ossia di eliminazione di privilegio
Ciò anche per dare credibilità all'ordinamento quella credibilità che ancora più necessaria nel momento in cui si chiedono ai cittadini notevoli sacrifici peraltro devo dare atto e mi piace ricordarlo che qualche amministrazione esista responsabilmente attivando per ridurre di equità in regime di day che i compensi
Una breve considerazione devo dedicare alle entrate tributarie
Il cui alto indice risultato della scelta politica fiscale Rizzati necessaria negli ultimi anni
Ora anche notevolmente come ho ricordato di tale indice ci chiede un abbassamento per ragioni di politica economica che sul dalla mia competenza
Posso solo ancora una volta ribadire che in ogni caso va perseguita con sempre maggior ne verifica la lotta all'evasione più come ricordato recentemente dal sei fitte
Pur in presenza di innegabili e chiari successi mostra ancora sa che di notevole entità
Le cui dimensioni quantitative posto mettere non facilmente valutabili senza però che ragionevolmente se ne possa negare la pesante l'avete ancora pesanti incidente
Due parole adesso su conto del patrimonio la gestione del patrimonio continua ad essere al centro dell'attenzione delle procure regionali della Corte
A causa dell'esposizione chiesto aperti dei ad anni anche gravi così come documentato dalle denunce pervenute e dall'istruttoria per al tema ha dedicato un certo numero di indagini della memoria fiale posizione che nel commento dei dati anche in relazione al comportamento dell'amministrazione interesse ad essi faccio rinvio nell'impossibile a disporre in dettaglio anche brevemente
Linea generale però ho il dovere di sottolineare come sia stato ulteriormente portata avanti il processo di una migliore classificazione anzi di una riclassificazione delle entrate e delle spese in senso economico per funzioni obiettivo e come il Bilancio sia ora articolate in unità previsionale di base con l'istituzione di un unico centro di responsabilità l'operazione amministrativa l'organizzazione amministrativa del patrimonio pur essendo anch'essa nel Complesso molto migliorata presenta tuttavia alcune specifiche zone d'ombra specie per quanto attiene ai risultati così carenze sono ancora riscontrabili nel permanere di fenomeni di abusivismo su beni demaniali nel modestissimo rendimento in termini monetari del patrimonio pubblico quattro per mille circa e su notevoli si momento di residui attivi dovuti a mancanza di riscossione mancate riscossioni dica
A ciò va aggiunto il mancato aggiornamento della consistenza dei beni immobili va utilizzazione dirette molto limitata cui fa riscontro un'assai oneroso ricorso ad affitti passivi
Non che la sottostima del valore dell'inventario terminale in definitiva c'è ancora molta strada qualche osservazione sul comportamento generale dell'amministrazione colgo questa occasione per ribadire quello che da sempre e il mio pensiero
In ordine all'ambito dell'intervento del puro e tenera le della Corte dei Conti per quanto attiene all'attività di affetto
Ex articolo cento comma secondo ultimo periodo e la Costituzione e dell'articolo quarantuno del Testo unico numero duecentoquaranta del mille novecentotrentaquattro esercitata dalle sezioni del riunite della Corte
Alla quale il suo procuratore generale non partecipa né potrebbe farlo
Nella sua vecchia di pubblico ministero
Data la natura di referto della relazione unita la deliberazione
Decisione sul rendiconto
Ciò non toglie che le funzioni del procuratore generale non quale pubblico ministero ma quale organo autonomo preposto dall'ordinamento a tutela della legge all'interno della corte dei conti
Non sono non gli impediscono ma al contrario impongono rivolgersi non al Parlamento come ho già detto ma le Sezioni Unite della Corte senza per fare le sue comunicazioni ed esprimere il suo avviso
Con con riferimento agli ultimi due d'averti del fidato articolo quarantuno
Capoversi che non ripeto
Quindi secondo la logica del sistema le comunicazioni e la pista del procuratore generale trovano la loro occasione la loro regione nell'esperienza dai esso acquisita nell'esercizio delle funzioni
Io organo rappresentanti il Pubblico ministero davanti alla giurisdizione contenzioso alla corte
L'attuazione di questo sistema d'ora f in avvenire perfezionato
Per intanto il mio presenti intervento in tema di comportamento tenuto dalle varie amministrazioni del novantanove tende a non essere mi apparire un doppione più o meno ripetitivo o anticipativo
Di quello che sarà il tetto delle relazione delle sezioni riunite al Parlamento
Ma queste ultime indirizzato al fine se possibile ce ne saranno e sarò capace di arricchire il loro referto con quelle notizie che esse eccezioni riunite autonomamente e funzionalmente non possono altrimenti empio ufficiale acquisire
Ciò va detto in questa sede intervento orale
Ritengo di ciò detto in quei fatti dell'intervento orale ritengo di dover ripetere quando già esposta una memoria scritta in merito alla genesi
Di danni che costantemente sino ad ora si registra una carico dell'esercizio della gestione del bilancio per il vero a parte alcuni aspetti particolarmente soggettivi gli eventi dannosi pur presenti in tutte le amministrazioni o quasi fu appaiono legati da comuni caratteristiche di fondo
Vanno innanzitutto ricordati i danni e le perdite che possiamo definire di natura fisiologica derivati dalla stilista attuale eccessiva complessità dell'organizzazione amministrativa che appunto per tale sua caratteristica è esposta ad un'alta percentuale di dispersione
I diritti di risorse a ciò vanno aggiunte serie difficoltà hanno accenti dall'applicazione di normative oscure o di procedure contorte
A riguardo molto ci confida e lo dico con me personale convinzione che l'attuazione delle riforme organizzative in atto posta far migliorare la situazione
Poi c'è quella parte di pregiudizio che appartiene alla patologia del sistema in quanto riferibile a comportamenti colposi odorosi
Anche in questo caso va ugualmente chiamati in causa la struttura amministrativa
In quanto per le sue attuali carenze troppo spesso che oltre incapaci di prevenire gli errori gli amministratori impiegati agenti compresi quelli riferibili a comportamenti gravemente colposi anche dovuti in ultima analisi la pubblica amministrazione non appare oggi domani ci speriamo non sia così dotata di un'idonea rete interna di garanzia a tutela della gestione della cosa a causa anche dell'ostentata avvilito in alcune amministrazioni del nuovo sistema i controlli interni
Di qui nasce diviso in mille rivoli e talvolta persino i torrenti
Un flusso corposo di perdita di ricchezza nella giurisdizione di responsabilità in avvenire potrà da solo a porre un maggiore argine ripeta quello che che e ha così redigo costituì esce l'ossatura a questo fenomeno anche specialmente per i limiti di perseguimento delle responsabilità oggi ristretti all'ipotesi di colpa grave all'assenza di utilità compiute comunque conseguenti alla scelte alle scelte non discrezionali degli amministratori e dei dipendenti per tacere delle limitate possibilità di perseguimento degli eredi dei responsabili ed egli accorciati i tempi di prescrizione dell'azione di risarcimento in questo peraltro quadro si inserisce la tipologia degli venti di anni più frequentemente riscontrati in sede di contenzioso di responsabilità a riguardo nel mille novecentonovantanove la situazione non è affatto cambiata nelle sette rispetto all'esercizio novantotto anche col Cispel circoscritto l'ambito di intervento del Polo ripianare diffusa alza il tetto talché osservazioni alle visite io competenza o riservato numerose pagine della memoria i tempi ristretti non mi consenta ora disporre commentare quanto lì annotato a tipologia di questi eventi di danno un anno fa parlai in termini economici predica la più varia
Come facilmente distinguibili dai dati delle contenzioso contabile nella memoria scritta gli ho detto agli amiche lì e indicati ad essa rinvio perché sarebbe un numero un'enumerazione il mi inutile
E ripetitiva una vicenda però che indipendentemente dall'esistenza di responsabilità personali diversi poco configurare l'insorgere di danni all'erario e quella costituita dalla situazione di soft parziale paralisi derivata dal trasferimento dei compiti del Comitato pensioni ordinarie della Presidenza del Consiglio dei ministri al ministero del Tesoro ciò per l'accrescersi di interessi rivalutazioni per il ritardo delle relative pronunce una perquisizione sono ha costretto a fare in relazione a qualche indiscrezione di stampa per quanto attiene alla perdita di risorse derivanti dai fondi comunitari punto sul quale già l'anno scorso fieri
Incentrata una certa polemica nata da un equivoco nella memoria scritta presentata quest'anno oggi ha detto che tali perdita che è stata Maldini o lo lo indicata con riferimento al programma ottantanove
E no mille ottocento novecentottantanove mille novecentonovantadue e non poco dopo il pesce infatti la situazione è molto migliorata specie per quanto riguarda il l'anno a riferimento mille novecentonovantanove allorché tutte risolte
Risultano impegnati perdiamo che l'impegno all'impegno faccia seguito anche la stessa
Nel settore delle opere pubbliche particolarmente rilievo ai fini del contenimento del danno erariale assunto l'attività della Ford l'attività d'l'attore Autorità di vigilanza sui lavori pubblici oltre all'espletamento di propri compiti direzionali in ordine a trasparenza del mercato per la chiarezza delle regole ha operato numerose e puntuali segnalazioni alla procura generale e a quelle regionali
Sono giunto alla fine del mio intervento prima di farlo però o quasi l'obbligo quanto meno per il rispetto di certe classiche regole di estetica di concludere con una perorazione questa farà bene e cercherò di non indulgere e-mail Falchi e tanto meno in retorica temo però che quello che sto per dire potrà apparire banale perché ormai è espressione di una comunista opinione che attraversa tutto il mondo della politica della finanza e dell'economia ciò non mi turba perché lei banalità spesso sono espressioni della realtà e delle convinzioni di un bene in quanto più evidenti e meno contestato ebbe le dirò anch'io per quanto mi compete che per procedere sulla strada dello sviluppo della nazione sono essenziali due impegni di fondo
Mantenere in ordine i conti dello Stato come fino ad ora è stato fatto e migliorare la funzionalità dell'amministrazione pubblica come visita attivando fare
Per andare avanti più avanti sono necessari in più altre cifre altre iniziative altri impegni indicare quali in che modo e quando non rientra nelle funzioni per la loro appartenenza la politica l'economia ciò non mi vieta di dire che quello di Poste ditelo che di positivo che fa di come sta mente fino ad ora è stato fatto può e dovrà costituire ragione di ottimismo per quello che è altrettanto faticosamente si dovrà fare in avvenire su ciò sento di poter dire che la Corte dei conti nell'esercizio delle sue funzioni farà la sua parte signor presidente signori c'è un grande termino il mio discorso con le richieste che la natura giudiziale del precedente presente poco procedimento mi impone di avanzare per quanto riguarda il conto di bilancio dice sono però concede regolarità con le eccezioni meglio specificate nell'atto scritto e che poiché erano così come potete Umbertide quante foto dal magistrato erogatore alcuni capitoli del conto di consiglio entrata alcuni capitoli di spesa interessargli editi e di accertamento dei tifosi per a quali ancora non si è concluso l'iter l'iter procedurale le eccedenze di spesa Rispo entrate nella gestione di alcuni capitoli di spesa le quali richiedono una norma di sanatoria non è questa la prima volta riforme io dal sessantasette che assisto a questo fenomeno in sede di approvazione
Parlamentari per quanto riguarda il conto del patrimonio chiedo ugualmente la pronuncia di regolarità atti eccezione anche qui per le riserve formulate nell'atto scritto e nella memoria di tutti
La Corte si
Sì
Angelo