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Eutanasia problema morale sociale filosofico è auspicabile un no una legge in materia meglio puntare semplicemente alla depenalizzazione del reato
Su questi temi ci si è interrogati nei giorni scorsi a Foggia nell'ambito delle tredicesime giornate mediche da un ex al dibattito hanno preso parte fra gli altri Adele faccio delle Partito Radicale
Il professore Bellucci direttore della cattedra di anestesia dell'Università di Siena che ha fatto l'intervento sulla storia dell'eutanasia
Monsignor novello Pedercini di Bologna teologo e il professore normanno dell'Università di Foggia che ha trattato il problema sotto l'aspetto filosofico
Vogliamo ricostruire questo lungo dibattito cercando di cogliere quelli che sono stati gli aspetti più interessanti
Direi di partire proprio dal professor Bellucci dell'Università di Siena che ha tracciato in un intervento efficace e documentato la storia dell'eutanasia
Questo argomento come nasce
In tempi assai remota indubbiamente
Ho scoperto concerto dolore proprio in questi giorni occupandomi della medicina etrusca voi sapete che per la Regione Toscana questa è l'anno degli Etruschi
Che dietro lo sketch concepiva noi i loro angeli custodi
I geni
Che quelli che poi i latini chiameranno i romani chiameranno ancora giovani li concepiva ma con un martello in mano
E questo martello serviva per dare il colpo di grazia per lenire l'ultima sofferenza ai parenti per i quali non c'era più speranza
Il primo esempio di eutanasia attiva mammelle civiltà ancora più remote precedenti agli insediamenti etruschi
Bacino del Mediterraneo per esempio la civiltà sarda Periodo di Arzachena Periodo per legge il TAR con Anna eccetera
Era rituale accompagnare i vecchi dopo aver dei solennemente la Moratti
Una cerimonia alla quale partecipava tutto il villaggio accompagnarli e forse in Adriatico con sostanze particolari famoso miele amaro sardo si pensa
Compagna via all'orlo di un gruppo dal quale poi si precipitavano o venivano sospetti
Ma questi rituali e poi sappiamo tutti paese dello delle ombre lunghissime paese delle ombre lunghissime le bocche inutili i vecchi che ormai non potevano essere di nessun aiuto venivano lasciati
Fuori della dell'IGRUE ad assicurarsi ma in tutto questo non c'era cattiveria non c'era crudeltà
C'era una testimonianza di amore di rispetto
Venivano lasciati ancora liberi venivano lasciati e coperte venivano lasciati quello che la comunità poteva dare in quei momenti particolari
E soprattutto venivano onorati questo distacco era concepito proprio come un affettuoso
Ma affettuosa abbreviazione di sofferenza
Diversa è la situazione delle civiltà precolombiane là dove compare quella figura particolare di esecutore che poi gli spagnoli chiameranno il vespino ad hoc
Il quale poneva fine alle sofferenze terminale unico non meno rituale piuttosto macabra ma siamo tra colleghi medici e ne possiamo anche parlare
Veniva proposto in in posizione ventrale e poi Spena per afferrava l'estremità cefalica e i piedi e estendeva al massimo la colonna prima che non si aveva la sezione del midollo spinale
E quindi effettivamente questo problema andando a riscaldare nel passato è stato sempre presente
La cosiddetta civiltà la vera civiltà le grandi civiltà successivamente lo hanno cancellato comunque troviamo ancora qualche riferimento nella filosofia degli storici
Il termine questo termine eutanasia che è un termine che son annui così dolce armonico eccetera sembra che nella realtà sia stato coniato da Sir Francis Bacon nel mille seicentocinque ma già prima di allora
I grandi medici i grandi filosofi del passato se ne erano occupato l'autore del midollo pubblica dice letteralmente quanto a quelli così tra i tuoi cittadini i medici cureranno quelli che siano naturalmente sani di corpo ed anima
Quanto a quelli che non lo siano i medici lasceranno morire chi è fisicamente malato lasceranno morire chi è fisicamente ma nel giuramento epoca ematico
C'è anche il divieto
E l'impegno mai procurerò veleno a chi me lo chiede per porre fine alle sue sofferenze
Dunque Bacone mille seicentocinque Monia il termine e pressoché contemporaneamente
Tommaso Moro nella Utopia
Ipotizza per certe situazioni se poi il male non solo inguaribile ma dal paziente di continua sofferenze atroci
Allora sacerdoti e magistrati visto che è in netto qualsiasi compito molesto agli altri e gravoso se stesso
Sopravvive insomma alla propria morte
La bellezza di questa fase sopravvivere alla propria morte
Lo sorta non non porsi in campo di prolungare ancora quella peste funesta
E già che la sua vita non è che tormento a non esitare a morire
Anzi fiduciosa mentre si liberi spesso da quella vita amara come da previsione un supplizio
Ovvero consenta di sua volontà a farsene strappare dagli altri consenta una parola che dobbiamo sottolineare perché ricorrerà poi frequentemente nel corso di questa discussione mattutina
Sarebbe questo un atto di saggezza sei con la morte trova un grand'uomo e viaggi Maino Marchi io sarebbe un atto religioso e Santo perché in tal faccenda si piegherà i consigli del sacerdote cioè degli interpreti della volontà di Dio
Chi si lascia convincere mette fine alla vita da sé con il digiuno ovvero si fa addormentare henné libera senza accorgersi ma nessuno viene levato di mezzo contro sulla bonifica
Mi allentato l'aspetto nel curarlo
Morire a questo modo quando lo hanno convinto della cosa è con Morrione
Ancora
Avvicinandosi ai nostri tempi troviamo Freud che si occupa del problema si venisse vitam Pallara morte estorte para
Nel mille ottocentonovantatré il Parlamento dalla Sassonia
Propone una legge in proposito nel mille e novecento nel mille ottocentottantasei nell'Ohio nello Jawa e nel mille novecentododici alcuni corti degli Stati Uniti
Nel mille novecentotrentasei se ne occupa la Camera dei Lord di Londra che tornare a occuparsi nel sessantanove sempre però rigettando progetti del genere
Nel mille novecentoventidue della Russia approva una legge sull'eutanasia attiva ma pare che questa legge ha bevuto brevissima durata
Nel mille novecentocinquantasette Pio dodicesimo
Ricevendo gli gli anestesisti e rianimatori italiani risponde dei quesiti loro formulate
E
Ritiene
Che il somministrazione di narcotici ha personalmente estremamente sofferenti a cattolici
Che meglio richiedono sia lecita anche se da questo potrà derivare un'abbreviazione della vita residua la condizione che però non sia ottuso
Non sia ottusa la psiche e che possano far fronte ai loro doveri di cattolici
Nel mille novecentosessantasette all'ombra presso la clinica ministro contare
Un ordine
Che scuote la coscienza medica di tutto il mondo
La sigla MTB terre
Non tubi di sussiste non deve essere rianimato
Come queste sigla vengono etichettati alcune cartelle che appartengono ha ricoverato lì che abbiano più di sessantacinque anni siano affetti da malattie incurabili incurabili
Abbiamo delle infezioni croniche dei polmoni
Che abbiano un'insufficienza renale in atto in caso di arresto cardiaco questi pazienti non vanno rianimati l'opinione pubblica soprattutto medica si divide in produttori di questa prospettiva e in irriducibile avversario
Nel mille novecentosettantatré l'American Hospital Association vara la carta dei diritti del malato con me il diritto a morire con dignità che prenderà il volo meditate un birillo Dalai
Quanta nello stesso anno il manifesto sul Tana sia che viene pubblicato sull'urbanistica con quaranta firme tra il quale tra i quali figurano le firme di alcuni premi Nobel monogruppo Rolling Thompson
Nel mille novecentosettantacinque in USA negli Stati Uniti si crea il caso Karen Anna Chilla successivamente il caso Elisabeth bonomia di ventisei anni paralizzata la quale vive in un polmone d'acciaio da molti anni e si rivolge alla magistratura si rivolge all'opinione pubblica dicendo la mia vita finora molestata triste ma da questo momento le sofferenze sono diventate tali per cui io chiedo il permesso di essere lasciata morire
C'è anche comune anziano professore universitario
Arrivato in uno stato di pressoché marasma senile chiede in onore di quella dignità accademica nella quale si è sempre mantenuto dalla quale si è sempre ispirato chiede di essere lasciato morire di fame
è un a ottantacinque anni
Cioè il caso Della cardiopatica Jenne e in Italia c'è il caso dalla bambina unità un'età e delle caso Papini annoi presenti ancora nella memoria sono dei casi particolari per i quali si può convenire o dissentire ma che hanno
Contribuito a scuotere l'opinione pubblica sacri
Nel mille novecentosettantasei il Parlamento europeo formulare raccomandazioni numero settecentosettantasei dell'Assemblea del Consiglio d'Europa relativo ai diritti dei malati e dei morenti che è una pietra miliare
Io ritengo che sia la traccia sulla quale si passa stabilire creare barare
Ma diretto
Sanitario diritto medico è difficile arrivare a uniformare sembra un assurdo il diritto dovrebbe essere uguale presso tutti i popoli ma anche questo fa parte delle utopie come quella di Tommaso ora però si potrebbe arrivare a creare un diritto internazionale medico enorme sono fermamente convinto si tratta di mettersi al lavoro purtroppo l'Italia è uno di quei Paesi nonostante i miei solleciti al Ministro della Sanità che non ancora fatto nulla per ottemperare alle raccomanda questo e raccomandazione dell'Assemblea del Consiglio d'Europa
Di queste raccomandazioni voglio solo non vorrei tediarvi a lungo voglio solo ricordare l'articolo sei dell'articolo sette l'articolo sei così recita
Il prolungamento della vita non debba essere inserito a scopo esclusivo della pratica medica che deve mirare altrettanto ad alleviare le sofferenze
L'articolo sette il medico deve sforzarsi di placare le sofferenze e non ha il diritto anche nei casi che sembrano disperati di affrettare intenzionalmente il processo naturale della morte
E allora riflettiamo un attimo alla sensibilità del vostro presidente del presidente dell'ordine dei medici che ha voluto trattare in queste giornate quel tema di particolare interesse di particolare suggestione
Il medico nuovo per la società che è cambiata
In effetti
Nuove generazioni anziane dei medici sono state allevate negli atenei secondo un'etica particolare
Un'etica che lesinano ma gli analgesici l'impiego da Mario Spina era tabù ai miei tempi
Andava ristretto al massimo se ne concepiva l'impiego soltanto nell'infarto del miocardio soltanto in certe situazioni limite
E quante sofferenze non abbiamo le mito con questa mentalità
Ed ancora oggi siamo sotto l'accusa del cosiddetto potere medico
Il medico alla mentalità
Prima poter rinunciare
Al suo intervento terapeutico
Diede curare ad ogni costo
Noi siamo stati creati con questa mentalità noi dobbiamo curare non dobbiamo arrenderci alla sconfitta le cose sono cambiate oggi
è il paziente che ha il diritto di decidere della sua vita e segna un gol sottoposto non vuol sottoporsi ad un prosieguo terapeutico ha pienamente diritto a rivendicare l'interruzione
Meglio di nuove hanno codificato questo punto in Svizzera
L'Accademia svizzera delle scienze mediche nel mille novecentosettantasei ha stabilito che il paziente è cosciente discernimento informato della malattia alla potestà di decidere se vuole essere trattato o no
E ha condensato questo insegnamento in una bellissima frase
La sua scuola il latino sta scomparendo oltre le Alpi viene mantenuto buttasse corrotti suprema lex sta
Mille novecentosettantasei lo Stato della California vara innaturale un bel a
Con legge sulla morte naturale
Mille novecentottantaquattro
Ci avviciniamo rapidamente a Nizza si tiene il quinto congresso dalla Federazione mondiale delle associazioni per il diritto a morire
Nella dignità
Nel mille novecentosettantotto viene presentata al Parlamento svizzero è una proposta di legge autorizzandolo eutanasia
Il malato che la chieda prescritto davanti a due testimoni dopo che due medici abbiano riconosciuto l'improbabilità del suo stato
Nell'anno successivo il Consiglio nazionale della Federazione svizzera respinge il progetto o a Zurigo il referendum aveva dato esito positivo
Nel mille novecentottanta in Italia viene distribuito a diciannove mila medici un manuale che insegna i metodi per l'eutanasia
Di queste manuale sono stato poi fatte delle sotto copie chiamiamole così e sono state distribuite anche la popolazione e si insegna il sistema per suicidarsi senza sofferenza
Nel mille novecentottantadue il sinodo dei valdesi si pronuncia in favore della qualità della vita piuttosto della lunghezza e successivamente verranno degli altri documenti di cui ci parlerà monsignor Pedercini e ultimo di questi un pronunciamento della Accademia pontificia che è di pochi giorni fa in merito ai trapianti
Con questo il panorama dal punto di vista storico sarebbe completo penso almeno perché ciò che è a mia conoscenza
La conclusione finale prima di iniziare il dibattito
Prima di dare la parola ai relatori di questa tavola rotonda è questa votiamo Annual viso e comunque animale che sa di dover morire
Acquisisce questa certezza mano a mano che acquisisce la conoscenza
Però non hanno attuale l'uomo moderno
è un figlio della società del benessere
Rigetta questo pensiero potrà accadere ad altri non all'un per lo meno non domani non oggi stesso in un anno un domani che sarà sia il più lontano possibile
è chiaro che l'uomo che era riuscito andare sulla Luna che si avvicina i pianeti che aveva in mano una tecnologia potentissima in qualsiasi settore
Voglia pianificare anche il suo estremo domani
E certamente l'uomo del benessere
La vorrebbe pianificare
Nel senso
Di accettare forse questo concetto della morte ma a condizione che non sia preceduto da un periodo di sofferenza
E a condizione forse ed è disposto questa rinuncia a condizione di non rendersene conto
Cioè disposto ad un compromesso a rinunciare
Ad un'ultima frase
Di padronanza delle proprie mozioni e possibilità psichiche a condizione di non accorgersi di ciò che accadrà
E questo in alcuni Paesi è già in atto abbiamo le dichiarazioni di un medico tedesco nella Germania federale
Il quale ha già fatto più di settecento eutanasia
A questo punto penso che abbia superato il migliaio
Si sta profilando la possibilità che sorgano in alcuni Paesi e qui forse uno dei rischi anche per il nostro la possibilità che nascano delle cliniche
Del buon distacco
Due le cliniche del buon ricordo
Noi tutti sappiamo che l'onorevole opportuna e altri parlamentari hanno presentato un progetto di legge Progetto di legge che non mi vede
Compartecipe consenziente
Ma che a mio avviso un grandissimo merito
Quello di richiamare l'attenzione sul come si muore oggi nei nostri ospedali
Io vengo da una terra la Toscana
Che antiche tradizioni in questo campo la terra delle misericordia
La terra delle compagnie della buona morte
Allorché il minimo personale della comunità stava per morire
Gli amici i confratelli andavano a tenergli compagnia in queste ore del distacco oggi viceversa negli ospedali il cancello Soter Minale
Muore Nella solitudine ed è questa forse la sua maggiore paura non il salto nel buio ma il distacco dei suoi simili
Che cos'è la morte bella
Ha giocato i camerini pensiamo a Giuseppe Garibaldi che muore nell'isola di Caprera attorniato dai suoi figli laddove il grande hanno i nostri nonni le figure dei nostri nonni che morivano con tutta la famiglia accanto
E il figlio gli teneva la mano
E così la compagna della sua vita
Questa era la morte bene oggi è possibile
La famiglia si sta sgretolando molti istituti si stanno due maturando
Negli ospedali si muore dietro un paravento in mezzo a gente che fuma in mezzo a gente che fa chiasso
I bambini si affacciano con curiosità
A tutto questo andrebbe posto rimedio
In uno di quella dignità umana
Della quale tutti siamo portatori
Ma il moderatore ha dei compiti ingrati e non vede abusare Luís per primo della sua per la pazienza degli uditori tra l'altro sapete perché sono stato scelto moderatore non per quella lusinghiera presentazione ha fatto il professor Pellegrini io non sono un esperto di eutanasia assolutamente è un problema che come sessantenne mi pongo certamente perché è un bastone
Perché è un bastone che poi addirittura un caduceo e quindi devo moderare me stesso e anche ciò coloro che mi seguiranno grazie per la vostra
Dopo l'intervento delle professore Bellucci che avete appena ascoltato ci occupiamo di quello di monsignor novello Pedercini di Bologna
Egli ha trattato dapprima l'aspetto filosofico teologico e poi si è soffermato sull'ultimo documento della Sacra Congregazione della dottrina della fede del cinque maggio mille novecentottantuno
Monsignor Pedercini ha detto in apertura che più che esprimere posizioni personali egli riporterà la voce della Chiesa cattolica in materia di eutanasia oggi
Ma ascoltiamo la prima parte del suo intervento quella dedicata all'aspetto filosofico teologico clonano dall'attuale ieri
Il cosiddetto teologo debbo rispondere è la seguente
Cito e immorale praticare l'eutanasia
Adesso non la definizione di eutanasia io leggerò poi quale la definizione che dà questo documento di cui ho parlato
Orgoglio promettere alcune considerazioni dalle quali si può dire dedurre come risposta deve intanto a singoli casi e a singole forme quanto con un giudizio generale da cui ognuno nella sua coscienza al produttore delle conclusioni
Ora io credo che la risposta alla domanda e non cito a praticare l'eutanasia dipende dalla difendono solo visione che ognuno di noi a dell'uomo cioè dalla vita passa Antropologia che segue
Ora imperiali sono due antropologie fondamentali
Un altro ecologia immanente uno degli autori appartenenza
Ho una Antropologia trascendente e di etero appartenenza e mi spiego subito
Non entro per regia immanente
Porta l'uomo a considerarsi il valore assoluto supremo
Un uomo libero da ogni dipendenza
E da ogni relazione
Di tutti e di ciascuno egli si sente padroni e arbitro perché di ogni valore egli si ritiene il creatore
E l'eterna tentazione delle due amiche noi leggiamo nel libro della Genesi il capitolo terzo per centoquattro ricordate
Non Reality affatto dice il serpente anzi diversa
Che serve un angioletto io speriamo che sia primo anno evidente non potete come lui conoscendo il bene e il male
Questa è quella che io potrei chiamare la tentazione meglio la teologia di Zaccaria Dino Meneghin io dice dal momento che invidioso di voi
Volevo quindi debbono decidere del bene e del male i vostri occhi si aprirà
E così ha liberato quest'uomo da nessun rapporto di dipendenza da Dio
E allora se l'uomo e il valore supremo creatore e padrone della vita in lui appartiene
Tutta una fitta
Anche la mano
Può quindi disporre della sua morte piacere
Secondo i suoi interessi pop-rock a mandarla può programmarla secondo i suoi interessi e può stabilire il commento il quando e con quali mezzi tecnici
Ricordiamo riascoltiamo spesso le comprensione che abbiamo sentito il corpo Emilio e ne faccio quello che voglio io
Io so Maria eccetera abbiamo sentite tutte queste espressioni
è un modo questo quindi che padrone di sé e padroni degli autori un uomo che programma la vita e la morte propria la vita e la morte per gli altri
Questa visione antropologica immanente quindi lo porta a sentirsi autonoma e libero
Senza alcuna dipendenza alle responsabilità religiosa né di fronte a Dio né di fronte agli altri
E il libro di autodeterminarsi come credono
Preoccupato solo di affermare se stesso
Con la sulla guida della sua intelligenza considerata come l'unico criterio di valutazione della priorità delle cose
Quello è un uomo così concepito non può accettare come valori positivi la sofferenza e la morte
Perché gli unici valori son lasciare la salute la giovinezza
Il danaro il potere il piacere questi sono i valori e allora quando questi vengono meno
Quando si arriva anche negli anni
Quando tutto ormai sta per tramontare
Quando affiora la sofferenza non ha più senso vivere non ha più valore soffrire non ha più senso prolungare una vita
Inutile e condannata soltanto
Allora diventa inammissibile lecito ragionevole anzi benefico ogni intervento che pone fine a una vita che non ha più senso perché gravemente mal formata
Quell'assurdo e mente straziata da dolori insopportabili
Questa è una visione immanente e di auto appartenenza
Dio non cioè non ho bisogno di eternità
Mi basta questa verità appartengo a me stesso credo in certi valori quando non ci sono più me ne posso andare posso anche programmare la mia vita la mia morte come crede tanto non devo rendere conto a nessuno
Con l'antropologia e probabilmente porta ben diverso e conclusioni
L'uomo creato da Dio a sua immagine e somiglianza
Da lui dipende ebbene annuire relazionato
Ventitré in morte
Sono porre prima additivo perché l'uomo commentarle e proprietà di Dio c'è un solo padrone per l'uomo che Luigi
Ne scegliamo e padrone di un atto tanto meno costa
Il suo nome e proprietà di Dio l'uomo
Per una seri che deve relazionare ricca ndr
Che la sua vita e la sua morte mi appartengono e quell'ora Paolo che scrive nella lettera ai Romani quattordici otto
Se non ridiamo Morgano per il signore se viviamo definiamo per il signore sia che viviamo sia che vogliano segnano dunque del signore
Parole che fanno impressione che scrive Montefiore leggo
Come proprio ieri l'altro precedendo l'archeologia Fornero leggevamo queste letture ripeto altre parlare qui dove tutti stiamo penne e altre parlare in certi contenuti e in certi momenti e davanti a certi spettacoli
La vera identità dell'uomo consiste nell'essere creato e quindi numero dotate che passaggi sono questi e che cattolica per certuni ad accettarli
E chi non ha il dono di una certa fede qualunque fede che fatica a farlo accettare queste mie affermazioni che io faccio in questo momento
Vorrei proprio che la cosa interessante di questi dibattiti e proprio sentire tutte queste voci e confrontare la nostra visione dell'uomo in questo momento
Allora continuando scusate la vera identità dell'uomo consiste nell'essere crea Turan
Creato dormono vivente e personale di Pio
E non solo devono
Pensate all'all'impegno vanno Duomo di Dio la sua nativa e strutturale finalità e quella di don Mario Segni l'uomo tenuti lui che si fa devono e la morte e il Duomo conclusivo quello che gli fa notate addio
Raccogliendo unificando e portando a compimento la sorte dei doni di ogni giorno e di tutta una vita
Allora è un uomo così concepito è ben diverso dall'uomo così come appare in una visione immanente e da questa visione antropologica dissoluti queste due importanti principi prima la vita fisica è un grande bene
L'uomo deve quindi
A coglierla amarla custodirla difendermi guarirla addolcirla promuove cura non può quindi mutilati va e tanto meno sopprimerla
Ma la tenuta fisica non vivono insieme venne ci sono i valori spirituali e soprannaturali e pretestuosa la vita ma più preziose nessuno Luna Giovanni della FIT
E se è una condizione per realizzare il cui culto completo dell'uomo che rimane dunque questa vinca ma è anche trascendente
E allora li vendono diventano così ragionevoli e lecite
Il sacrificio della propria vita
Sia nel senso di martirio
Come testimonianza dei valori supremi difatti noi onoriamo i martiri a qualunque livello
Sia nel senso di dono quotidiano di se stessi delle proprie energie del proprio tempo a favore degli altri
Secondo ragionevole lecito alla morte come fatto e come esperienza propriamente umana
Ma di una morte affrontata in maniera cosciente responsabile secondo dignità
Terzo e ragionevole lecito l'accettazione di sofferenze in parte e imposto nella fase terminale della vita
Come purificazione mi
E i comuni verrà cosciente promozionale alle partecipazioni alle sofferenze alla morte di Cristo Redentore i testi di Paolo nelle varie perché gli scrive
Sono molto molto ripieni di questi atteggiamenti Turci sei parte di questa chiesa che il corpo di Cristo inquietudine della tua parte ovviamente uno che accetti questi principi
Uno che li accetti vede molto bene tutto il senso di una partecipazione personale anche prolungati quanto diventa lecito le ragioni il rifiuto degli vero e proprio cosiddetto accanimento terapeutico
Come si vede si tratta di due antropologie diametralmente opposte e quindi riducibile chi vi parla ovviamente ha fatto la sua scelta
E mi pare nel mille di una istituzione che crede in una chiesa e annuncia un Antropologia aperta alla più luminosa e radicale trascendente
Ma negli USA tra i suoi principi esotici invece repellente
Da un patrimonio unico tanto che il sacro e intangibile e affonda le sue radici sulle sabbie mobili della moda delle convenienze degli interessi notevoli
Ma sulla roccia solida di principi eterni ed immutabili
Ciò che la Chiesa dice oggi show verità dogmatiche morale fondamentali e ciò che sostanzialmente diceva ieri e continuerà dagli ottomani
Nonostante il mutare l'ondeggiare di tante idee di tante norme diverge contrapposte emanate da legislazioni
Discutibili
Contraddittorie
E tanto mutevoli
E un'ultima cosa desidero precisare Antonio parlare di peccato
L'altro è parlare di reato
Il peccatore la trasgressione volontaria di una legge naturale di urina
Il reato e la trasgressione di una norma positiva emanata dal ma legittima autorità
A volte peccato e il reato coincidono a volte non coincidono e non possono coincidere
Vi sono leggi positive costituzionali che contraddicono sostanzialmente alla legge divina
Lo Stato può mettere una legge che legittima l'aborto
E posso capire tanti motivi che hanno indotto a questa legge come al divorzio come domani a questa mi pare che c'è molto giusto quello che è stato detto
Se c'è un progetto del notevole fortuna volto a a regolamentare l'eutanasia non dobbiamo pensare che sia fatto così poco in maniera arbitraria per principio produce contro ma ci sono delle per i motivi di Dio pitting per con il simbolo si imporrebbe
Ecco regolamentare questi problemi così cronici quindi anche di fronte a queste leggi che per tanti di noi ci sono leggi che indubbiamente sono sconvolgenti ci sono dei motivi delle motivazioni certamente penso soggettivamente mobile però
Lo Stato permette una legge che legittima la Berto come avvenuto
Ma non toglie lo Stato con la sua legge e non può togliere all'aborto la sua natura di peccato Craven
In chi lo fa e anche qui andiamo adagio milioni sì perché poi chi lo fa perché non fa sotto quali spinte lungo stiamo quella dei giudizi su nessuno parliamo di principi generali e oggettivi
La porto in Italia non è più reato voleva prima ricordate l'accanimento con cui si susseguivano queste famose cliniche eccetera rimane vera vera non è più reato ma esso rimane un peccato grave perché lo pratica
Nelle conclusioni oggettive Loi era lo è lo sarà sempre prescindendo dalle dalle leggi introdotti in un volume di principi cosiddetti civili
Nella seconda parte del suo intervento monsignor attenersi mi ha parlato come dicevamo dell'ultimo documento della Sacra Congregazione della dottrina della fede il cinque maggio del mille novecentottantuno
Questo documento che rappresenta la posizione della Chiesa in materia di valore della vita umana
Dopo aver affermato che la vita umana è il fondamento di tutti i beni la condizione necessaria di ogni attività e convivenza
Per la maggior parte degli uomini dice ancora il documento è cosa sacra di cui non si può disporre a piacimento per i credenti è dono dell'amore di Dio da conservare ed a far fruttificare
Dopo aver affermato questi valori
Entra nello specifico delle tema dell'eutanasia
Con questo termine dice il documento anticamente
Dalla sua etimologia indicava una morte dolce
Senta sofferenze atroci
Oggi viene usato per indicare l'intervento della medicina per attenuare i dolori della malattia e della guerriglia anche col rischio di sopprimere prematuramente la ricca
Indica ancora il procurare la morte per detta
Per eliminare radicalmente le ultime sofferente o per evitare a bambini anormali o ammalati mentali agli incurabili il prolungarsi di una vita infelice che potrebbe imporre oneri troppo pesanti alle famiglie apposta
Questo documento per eutanasia intende ecco la definizione che ne dà questo documento pronti una fusione una omissione che discende natura
O nelle intenzioni
Una io ho una omissione e di sua natura o nelle intenzioni
Procura la morte allo scopo di eliminare ogni prodotto
L'eutanasia quindici due continua il documento a livello intenzioni delle intenzioni ottenimento di urina
Allora ecco i principi che dà il documento occorre ribadirli conferme per primo nessuno può autorizzare nessuno può autorizzare l'uccisione di un essere umano innocente
Finito o imbroglioni Silvia bambino adulto tecnico ammalata incurabile qua conica
Nessuno può chiedere questo gesto omicida per se o per un altro affida con le sue responsabilità
Né può con acconsentirvi esplicitamente o implicitamente
Nessuna autorità può legittimamente imporlo
O per me
Allora si tratta di un avvio la perché si tratta di una violazione edilizia di un'offesa alla dignità della persona umana di un crimine contro l'attività di un attentato contro l'umanità e tale gravità rimane anche quando un paziente stremato e disperato crede di poter chiedere la morte o quanto motivi di pietà o di natura affettiva inducono qualcuno a credere di potere legittimamente chiedere o a procurare la
Le suppliche del malato
Molto grande
Che a volte invoco dalla morte quante volte abbiamo sentito opera che non muoio ma mi faccia morire dottore
Più che richieste Deruta Marsiglia sono invocazioni di aiuto e via
La malato ha bisogno non soltanto di cure mediche ma soprattutto degli amori
Educatore
Fino alla fine
Sottolineo questo fino al
E tu molto ben professore che a un certo punto ma lo vediamo noi negli ospedali noi siamo estranei facciamo solo delle visite
Come mai non c'è più alcuna richiesta per Moriero l'abbiamo messo in quella piccola dove nessuno ed entrare Primera con tutti gli altri in reparto poi a un certo punto si vede portar via ai cosa succede deve morire ha bisogno degli amori e di calore fino al
E mi sono trovato recentemente come parroco spettrale di una signora che avevamo accompagnato pubblici cinque figli
Quando ho visto il marito che ormai alla fine tematici e chiamato anche a me ecco insieme fino alla fine ad accompagnare per arrivare a questo traguardo ci vogliono tanti valori
E direi anche tanta fede non so compiuto che oggi esistono ancora
Non poteva i principi che poi rapportati alla pratica su un'altra cosa l'ideale sarebbe proprio questo
Poter curare con amore con colori Cadore assistere fino alla fine coloro che circondano il malato genitori e figli medici mentre
Qua quindi qui quindi qui qui quanto questa questa qui questo qui qui qui quindi qui quindi quanto quindi quindi qui quindi qua questo qui qua quanto quanto qui qui quella qui qui qua quindi quanto quindi quindi qui quanto quindi quindi quindi quanto qui qui qui qualche quindi qui quindi quindi quindi quindi quindi quanto qui quanto quindi quindi questo quanto qui qui qua
Qui quindi quindi qua qui quindi quanto qui qua questo qua qui quindi qui qui qui quindi qui qui qui quindi qui quindi quindi quindi quest'quindi quanto qui qui qui
Questi qui quindi quella quanto
Qui qui qua quanto qui quindi qui qui quella quindi quindi quindi qui quindi qui quindi quindi qui quanto qui
Il progetto di Loris Fortuna prevede la cessazione Dellai permette medicalizzazione non certo momento no
Del situazione finale del paziente
Noi come radicali
E e noi come associazione Club dell'eutanasia pensiamo che non si debba neppure legiferare in questo senso
Perché sennò si ripeterà proprio nel tentativo di trovare un accordo con la Democrazia Cristiana succederà lo stesso giocare su sui termini sulle espressioni sulle parole e sui valori che accaduto per la morte e quindi avremmo una pessima legge riteniamo che così come Mauro Mellini ha sempre sostenuto che importante era depenalizzare il titolo o secondo del libro decimo per eliminare il divieto di aborto così qui bisognerebbe eliminare alcuni degli articoli che vietano l'intervento sul fase terminale della vita e semplicemente depenalizzare
Non lo so che cosa succede di questa legge e come quelle della vivisezione in questa tornata del Parlamento
Sì auspica noi auspichiamo tutti che appena finisca la discussione sulla bilancia e si ricominci nei lavori della Camera la legge sulle riviste e ne venga messa subito in discussione
Molto più difficile ritengo che si vada a discutere una legge sull'eutanasia perché la Democrazia cristiana questa volta ha ci ha ante ceduti e prevenuti
Io ho ricevuto una quantità di telefonate buffi Issime di persone che mi dicevano signora faccio buongiorno io sono una sua ammiratrice vorrei ascoltarla quando lei parla dell'eutanasia
Debbo dire che le telefonate di persone che non mi conoscono se non per sentito dire che vogliono sapere che cosa io penso su determinati argomenti ne ricevo tantissime ma nessuno dice signora faccia per lo più americano a delle scuse tu non mi conosci ma io vorrei parlare Conte
Cioè c'è tutta un'altra approccia signora faccio scusi sicuramente qualcun altro che appartiene qualcun'altra cosa
E io ero abbastanza seccata e risposto abbastanza duramente che non non vedevo perché avrei dovuto parlare di eutanasia
Questo prima che per censire trasmissioni di quest'estate diciamo nell'inverno nella primavera scorsa quando io stavo malissimo
Quando ancora noi stavamo discutendo sui termini di questa associazione quindi non eravamo preparati penso
Poi ci sono star c'è stata la presentazione della legge per fortuna il dibattito fortuna sono stata invitata dal palo cresce a un dibattito fatto da quella rivista che lui dirige che si chiama prospettive nel mondo se non erro
Dove Casini ha detto le solite cose che non stanno né in cielo né in terra
Perché ha finito il suo intervento dicendo un bel bambino handicappato poverino ma bello simpatico con degli occhi stupendi coi riccioli biondi e gli occhi azzurri e un sorriso di vino sulla faccia e voi li volete tagliare il collo
Veramente di una volgarità di un lo solito Casini diciamo che Casini e il cognome di un deputato democristiano quello che mi ha messa in galera quello che ha fatto questa po'turpe legge sul sull'aborto
Quello che non ha fatto passare la legge contro la violenza sessuale quello che continua ad essere in peggio Torquemada della storia cioè il l'oppressione delle donne l'oppressore dei bambini l'oppressione della della libertà della vita
E anche in questo caso si è comportato con questa brutalità per cui perfino il pubblico di quel quel giorno si era tutto pubblico democristiano s'Fieschi fatta di questo modo di affrontare le cose
E io mi sono rifiutata di intervenire sono andata a sentire ovviamente sono stata riconosciuta ho pregato perché non stavo bene perché aveva problemi per cui sarei andata via un certo momento lasciassero in fondo alla sala che non mi facessero andare siderali al palco insieme col vescovo insieme con questa gente con cui non ho proprio niente da da dividere e proprio perché non si ricominci a negoziare le le virgole le parole le sillabe con Casini e si arrivi a una conclusione negativa non vogliamo la legge sull'eutanasia cogliamo la depenalizzazione
E questo sarà molto difficile da da ottenere oltretutto non avremo legge sulla vivisezione non avremo legge sull'eutanasia non avremo leggi di nessun genere sulla sanità che risolvano dei no di finché il ministro sarà questo analfabeta di Costante Degan non è possibile che un essere che ignora tutto sui problemi della medicina della salute della gente faccia il ministro della Sanità
Blocca tutto non fa cadere nulla
La situazione della sanità e in condizioni pessime anche in grazia di questo pessimo amministra che è stato messa alla sanità
Ci auguriamo che che Degan vada qualche altro dicastero a far danni e che la sanità venga finalmente affidata a qualcuno che sia in grado di risolvere i problemi sia quello della vivisezione degli animali sia quello della vivisezione delle persone
Grazie a darle risentirci appresto su questi temi che credo che riguardino veramente la vita di ognuno di noi e quindi a risentirci anche proprio su questo tema delle UTAP
Sia del quale tornerai a parlarci più in dettaglio dopo questo tuo lavoro sul tuo intervento di Foggia nei giorni scorsi e
Magari prevedere anche e se possibile un intervento anche gli ascoltatori di radio radicale perché penso che su questi argomenti il dialogo sia la cosa principale gli accorda grazie
Dopo monsignor novello perdersi di Bologna passiamo all'intervento del professor normanno dell'Università di Foggia che ha trattato il problema dell'eutanasia sotto l'aspetto filosofico è forse un intervento di difficile ascolto radiofonico che richiede da parte degli ascoltatori un maggior impegno di concentrazione è un lungo intervento che abbiamo ridotto nelle parti che ci sono sembrate più interessanti
La filosofia ha sempre evitato sulla morte ma soprattutto la filosofia contemporanea cerca di riflettere sulla morte
Chiedendosi nello stesso tempo quali sia il tento Bellavista
Infatti non si possono scindere questi termini vita e morte
Non solo odio Dinoi a della morte quella concezione che ha della vita
Ma ognuno di noi nuovi così come vissuto
Quindi
Già Cicerone nelle Tuscolana diceva che tutta la vita del filosofo è una commemorati o morti
La morte non è quindi un evento
Accidentale casuale ma si inserisce in un progetto
Ora già è stato detto che
Mi sono vere antropologie
E quindi
Il problema della morte rientra nella concezione antropologica di ognuno
Ed è chiaro che in uno Stato democratico in uno stato pluralistico ecco tutti hanno il diritto di esprimere la propria concezione e tutti hanno il diritto di confrontare queste diverse concezioni
Ma è anche vero che per quanto le concezioni della vita ed è la morte siano diverte
La filosofia contemporanea
Si possono rintracciare dei caratteri comuni alle varie concezioni
E quindi il problema della tolleranza sociale dove vanta politica a una radice anche filosofica
Anche quelle concezioni
Che prescindono da una trascendenza da un'accettazione della trascendenza
In fondo ribadiscono sempre questo concetto l'esperienza della morte è una sintesi dell'esperienza della vita
Come nella vita
Chi dissolve nella morte la morte entra nella nostra vita Epicuro diceva che non dobbiamo preoccuparci della morte perché della morte non si ha nessuna esperienza
Perfino banale quella sua espressione quando chi siamo noi non c'è la morte quando c'è la morte non ci siamo noi
E quindi
Ribadiva Brooke Lucrezio mail il pittore morta dunque la morte non è nulla perché noi non li abbiamo esperito
Ma in realtà noi abbiamo esperienza della morte
Abbiamo l'esperienza della morte altrui ma abbiamo l'esperienza
Della morte del nostro prossimo dei più prossimità finito perché dire hanno e chiunque ha avuto questa triste esperienza
Ha potuto vedere commenta
Qualcosa della sua vita è uscito
Ma qualcosa di nuovo entrato nella sua vita
Quindi la morte
Perdita
Nel momento in cui
Si sperimenta la morte dell'altro ma e acquisizione di un dato nuovo in quando ogni morte dei propri cari e una diminuzione del nostro esistere
Ma nello stesso tempo un corpus verrà quindi noi viviamo con la morte l'unico insistiamo con la morte come un fatto essenziale con un patto fondamentale della nostra vita
E famoso modesto
Leopardiano
Nasce l'uomo affatica ed il rischio di morte Rinascimento morte in vita costituiscono la dialettica
Non solo individuale ma fuori
Ora
Se questo un elemento
Indiscusso
Ognuno di noi deve far conto deve fare i conti con la morte
E con la propria vita
La filosofia contemporanea
Ha espresso una profonda riflessione su questo problema
Io
Da una parte come vedrete
Concordo con le conclusioni la maggior parte concussioni
Ben ulteriore
Dall'altra però ecco
Attenuerei un poco quel senso di contrapposizione delle concessioni
Sulla morte e sulla vita
Io personalmente parto da una concezione personalistica personalismo comunitario
Ma credo che sia necessario confrontarci con le altre fondazioni
Ecco senta integralismo senza voler
Fagocitare nella nostra concezione le altre ecco qual è il dramma
Del problema della morte nel mondo moderno
Quel bellissimo libro uscito da poco
La solitudine del morente ecco Elia afferma proprio questo oggi si muore soli
Già agli Asperti diceva la morte un fatto solo Miglio perché io vivo nella solitudine ma oggi
Quella società tecnologica che prima aumenta l'amore alla vita e poi invece si rivela una società distrutti
Viva una società che programma addirittura la distruzione nucleare la distruzione atomica quella società che giustifica
I conflitti in sé e per sé proprio quella società poco ha occultato la morte
C'è un bellissimo studio di uno storico francese arie che appunto dice oggi la società tecnologica ha occultato il problema dell'amo la moto è diventato un fatto privato asettico ecco un isolamento dalla società mentre prima la morte ero un fatto essenzialmente societario comunitario e allora questa istanza ecco dell'eutanasia non nasce in una società di vita non nasce in una società in cui che saltino i valori della vita ma nasce proprio una società della morte della una civiltà quella che comma chiama la civiltà distruttiva la civiltà autodistruttiva ecco perché il filosofo non deve condannare né
Emettere decreti ma deve cercare di capire le motivazioni per cui nasce questa istanza nel mondo contemporaneo
Cerchiamo molto brevemente perché non intendo qui alla lezione di filosofia cerchiamo molto brevemente di confrontare ecco le diverse posizioni sul problema della morte da profeta della filosofia contemporanea
è obbligatorio partire dalla concezione dialettica
Si esprime in Hegel in Benedetto Croce
E nel marxismo
Nella logica anta della logica e che l'appello l'essere delle cose finite come tale
Pannella vere per loro natura dentro di te il germe deperire
L'ora della nascita e l'ora della morte
Ora nelle concezioni dialettiche
La morte
Non costituisce un fatto assente
La morte negativo
Ma il negativo
Uno che per il positivo cioè il finito e sempre un momento dell'infinito
La morte quindi non è l'irrazionalità prevede al non è critica capire ma il progetto di un sapere che appunto sapere assoluto
L'uomo ha coscienza del proprio morire in quanto ha coscienza di esserlo un momento dell'infinito
Quindi la dialettica servo padrone vera enologia dello spirito
Si risolve nella vittoria del ferro che assume coscienza della propria servizi e quindi diventa l'intero assumere allora coscienza della propria morte significa progettare la propria libertà
Tuttavia nella concezione hegeliana
Non vi è la piena valutazione della persona perché la persona è un momento del tutto e quindi nel rapporto specie individuo la specie anticipa l'individuo l'individuo perde la sua autocoscienza per cedere alla coscienza della poi fallita ed è ancora più grave
Nella concezione hegeliana
Molte concezioni dialettiche
Il fatto che il culmine poi di questo svolgimento di questo progetto che ha costituito dallo Stato etico il quale è stato si sostituisce quindi all'autodeterminazione all'autonomia della pressione tuttavia ecco questo il filo del discorso
Già per che la morte non è la fine
Perché ognuno di noi è un momento del tutto sia pure dell'idea sia pure dello sprint
Va detto Croce
Per lui quadro lo storicismo assoluto quindi liberato dalle ipoteche fallo di di
Hegel
Afferma che la morte non è una distruzione totale
Perché noi
Vivremo sempre
Librerie Mondella follia
Vivremo delle nostre opere
Vivremo del ricordo degli uomini
è bellissimo permettete che lo lega brevemente un frammento
L'etica
L'etica e politica
Cui ho svolto una breve riflessione un breve saggio
In cui Croce
Parla dei trapassati
Era ferma essi che sono morti nuovi e Morleo
Non vogliamo se non il bene dei nostri cari
E poi che quel bene sembra noi inseparabile dalla continuazione della migliore opera nostra vogliamo quella continuazione secca formazione
Vuoi realmente non siamo altro che questo desiderio e questa opera e ciò solo vogliamo immortale di noi
La nostra individualità è una parvenza fissata dal nome cioè da una convenzione e non potrebbe persistere se non come persiste il nulla come Fassino
Laddove gli affetti e le opere persistono come persiste la realtà serenamente eternamente nella nuova realtà
Che cosa è la nostra vita se non appunto un copre dalla morte alla morte dell'individuo che si stacca dal lavoratore e di chi fa il strana
Codesta Peppino alla gloria la gloria vera la sopravvivenza effettiva persa dal rumore mondano intorno ai nomi e alle parole
Dunque anche il laico Croce anche rimane inteso ma assoluto
Può proclamare questa a mortalità
Del nostro essere questo coesistere tra la vita e la morte se noi ci rendiamo degni
Delle nostre opere
Nel marxismo e in particolare
In massa non sono morti i riferimenti alla morte
Appunto perché ma per diceva seguendo Eger che in un con testo di razionalità
L'individuo fa parte della totalità quindi della socialità
La morte dell'individuo è un falso problema perché l'individuo in quanto determinatezza finisce con la morte biologica
Non è possibile invece la morte totale in quando la società attraverso la dialettica di classe ha un valore illimitato
Tuttavia troviamo un brano dei manoscritti del quarantaquattro che sono all'opera forse ancora più pregna di umanesimo di massa in cui maxi dice forse e necessario umanizzare la morte
In realtà il Meo marxismo quello che fa capo oggi Ashraf Algarotti
A Cola corti annotato questa assoluta assenza del problema della morte del ma appunto perché la concezione dialettica
In un certo senso non annulla la morte ma invita in un momento superiore ed è quindi necessario che il socialismo oggi soprattutto di fronte alle gravi aporia del socialismo realizzato provi il valore della vita e di valore della morte dell'uomo come tale a prescindere dai rapporti tra ma già in una lettera di Gramsci del mille novecentotrentuno
Vogliamo un'interessantissima
Riflessione sul problema della l'immortalità
Dice Gramsci scrivendo alla mamma
Io so che tu credi in una vita ultraterrena ed io non voglio assolutamente turbare la tua convinzione
Però ricorda
Il figlio di ricorderanno sembro la tempera madre perché vi è una continuità nelle opere è una madre non può essere immortale se non nel cuore dei propri figli
Ora certo Gramsci ancora non approdava al concetto di persona con un suo fondamento ontologico
E di ho cercato di dimostrarlo in una pubblicazione prossima ma Gramsci insiste su questo concetto
Voi non terminiamo con la morte e quindi anche del nazismo va recuperato questo tempio della a mortalità se non proprio di una l'immortalità
Recentemente caro di diceva la nostra morte personale deve essere un richiamo al progetto totale
Dunque anche in concezione ideale troviamo questa esigenza di dare un senso alla propria vita
Anche se è chiaro che la dialettica molte volte rischia di essere un artificio logico per cui viene ad essere onnicomprensiva e quindi a fagocitare la persona
Per il grande problema della filosofia pone oggi
Ha valore non tanto sul versante venga ma su quello può l'educazione alla alla generosità all'amore per lo ecco l'emarginato Vantiniano il povero
Il problema di organetti gli acquirenti lungo porti in un'ottica individualistica spinti ad una rapida radicalizzazione dico alla discriminazione in base all'efficienza
Bisogna prendere un'altra volta il più possibile fino alla morte restituendola alla consueta alla comunità più sublimi il momento supremo
Son durissimo libretto che nessuno legge più volte valore anche da un punto di vista antropologico immaginario della morte di Stendhal conto dei liquori
Nuove tanta quanto in una clima illuministico quindi di esaltazione suprema ed ha ragione affermava che bisogna fare parte alla morte
E cioè quest'apparecchio deve partecipare tutta la comunità tutta la forchetta
Allora non partiamo oggi pervenuta notizia coperte forze un principio un diritto civile un diritto
Avvio a morire bene ma battiamo pur comprendendo tutta l'antichità che lo Stato rotta regolare ecco le diverse concessioni della vita
Dunque battuti per le pene stia e necessaria a Battisti per dare un pensavamo
Il credente troverà contro Trento una degli otto parole poi la condividiamo fiacca moriamo clamore migliore non credente
Dunque avrà la sua operanti in quella saggezza antica consideravamo discutendo di una vita dedicata all'impraticabilità dell'operare umano
In fondo è necessario imbecillità di morte educare a vivere permanente per poter morì
Quello che avete ascoltato era l'intervento del professore normanno di Foggia come gli ascoltatori di radio radicale si saranno resi conto la qualità delle registrazione è andata via via peggiorando e quindi mezzi potenti mezzi della scienza e della tecnica ci hanno a un certo punto abbandonato
Tanto abbandonato che non possiamo nemmeno trasmettere l'intervento che Adele faccio affatto nel corso di questo interessante convegno un intervento fra l'altro molto bello e significativo e cerchiamo di rimediare con Adele faccio qui in studio con noi
E che ci può raccontare intanto le parti che non abbiamo potuto trasmettere di questo convegno ce ne può fare una rapida sintesi e poi anche cercare di raccontarci che cosa ha detto nell'ambito di questo convegno
Sì d'accordo intanto una volta di più nella vita mi rendo conto che e le meraviglie della scienza della tecnica funziona non solo raramente qualche volta cosa che dicevo anche nel mio intervento
Perché dopo il professor Norman no
Ha parlato il professor Bacci dice di Dubrovnik medico
Il quale era incaricato di riferirci che cosa un Paese dell'Est affatto circa l'eutanasia
E il professor Dubrovnik alettone interessante intervento nel quale ci ha raccontato come qual mente ci fosse stata una legge jugoslavi esiste ancora una legge che risale al mille novecentoventinove
In cui chi pratica l'eutanasia viene condannato a cinque anni
Se diciamo l'intervento è di Kuros segno lo chiamano loro o a tre anni e se è previsto l'intervento per pietà
Cioè ancora esiste la punizione per chi aiuti a morire
E nonostante molte siano le richieste molto Siegel dibattere che si fa in Valsabbia anche nei in questo Paese dell'Est in questo Paese non allineato sì continua a punire l'eutanasia
Perché il problema sembra che sia di film di difficile soluzione o addirittura senza soluzione
Il professor Bacci cioè aveva anche portato un un filmato non tanto sull'eutanasia naturalmente quanto sulla sua città di Dubrovnik
E invece i potenti mezzi della scienza e della tecnica dei questa stupenda sala di registrazione da cui io mi aspettavo che avrebbero fatto delle cassette perfette
Ha cominciato a non funzionare perché non sono riusciti a a farci vedere il filmato su Dubrovnik
Abbiamo rinunciato con un certo dispiacere al filmato
E però purtroppo devo dire che abbiamo dovuto anche rinunciare ad avere la relazione la da registrazione completa di questo beh il convegno perché purtroppo i potenti mezzi della scienza della tecnica abbandonano
Le persone io dicevo che però non possiamo fidarci spenti di quel su questa sfiducia non possiamo contare su questa sfiducia quando si trattasse di schiacciare il bottone che dovrebbe verso il TAR l'intero pianeta
Ecco io
La per la finito l'intervento non ero convinta di aver fatto un buon intervento perché naturalmente ci sono sempre una quantità enorme di cose che restano fuori
Viceversa pur faticosamente con Rita che mi rimproverava perché disse che assolutamente non è possibile mandare in onda l'intervento così come registrato io l'ho risentito e mi sono resa conto di essere riuscita a mettere a fuoco alcuni dei concetti fondamentali sull'eutanasia
Soprattutto perché ero stata invitata devo dire con molta insistenza perché io non non ero molto interessata andare a discutere con medici sacerdoti
E però invece sono stata molto contenta di essere andata perché sono riuscita anche a mettere a punto quelle cose che da dieci anni sto meditando sull'eutanasia perché ho dato informazione del fatto che noi da dieci anni abbiamo fondato l'associazione per l'eutanasia comunque abbiamo rifatto uno statuto
Più più approfondito o meglio che finito
E in quanto sono passati dieci anni di storia e di medicazioni
Ecco poi togliermi una curiosità prima di iniziare a raccontarci un po'il tuo il tuo intervento
L'unico personaggio politico presente a questo convegno sì ero l'unico personaggio politico perché era stato invitato nel quadro delle giornate da me
Anche il ministro Degan
Il quale avrebbe dovuto parlare nella tavola rotonda intitolata prevenzione mito o realtà
E invece Degan
Posso dire la mia malignità con la scusa che c'era da votare il governo plus
Non è andato perché secondo me Degan non è assolutamente in grado di parlare in una tavola rotonda dove ci siano medici dove ci siano persone colte
Come rivelano di essere questi i medici del all'ordine dei medici di Foggia
Perché vi dirò e estremamente importante il dibattito che hanno fatto il primo giorno parlavano degli effetti biologici della guerra nucleare
Il secondo giorno parlavano di prevenzione mito realtà prevenzione Dellai grossi BS prevenzione della morte improvvisa coronarica
Prevenzione della i dati dose non mi chiedete che cosa
Il terzo giorno parlavano del medico nuovo per la società che è cambiata e quindi l'informatica clinica finalità e limiti delle applicazioni informatiche nella pratica clinica cenni storici sulla introduzione del computer in clinica
Lo spedisce quale strumento di sviluppo reso correre il nemico cioè veramente queste persone sono estremamente attente a quello che succede nel mondo
E devo dire che dimostrano di aver preparato un bellissimo convegno quindi praticamente l'unica persona politica che hanno avuto ero io
Mi hanno detto che non hanno cercato salvo il ministro non hanno cercato altri politici perché in realtà l'unico problema per cui l'interesse il giudizio politico è quello dell'eutanasia
E notoriamente in Italia l'unica che difende l'unica fra i politici e in Parlamento che difende gli interessi che sono io
Avevano cercato di avere fortuna
Perché quello che ha preparato presentato la proposta di legge per l'eutanasia passiva ma fortuna normato tutto recarsi a Foggia già a priori quando organizzava hanno le giornate hanno saputo che fortuna non sarebbe stato presente
Io non so
Fino a che punto le notizie che riguardano la salute di fortuna siano accettabili comunque piccola o grande che sia la malattia che affligge il compagno d'armi colori sfortuna in via di qui tutti i più affettuosi auguri miei e credo proprio di tutti i radicali
Ritorniamo alla nostra eutanasia
Poiché sono contenta dell'intervento che ho fatto e non mica accade troppo spesso qualche volta sì ma non sempre
Promette mi impegno a dire trascriverlo e divenire a leggervelo un giorno all'altro
Adesso Veneto una sintesi soltanto per quello che riguarda in realtà l'associazione per l'eutanasia e le cose che politicamente io ritengo che dobbiamo fare
Abbiamo fondato di nuovo questa associazione
Che dovrebbe poi anche questa è tutta nuova nasce da due giorni dovrebbe anche essere legata al discorso della donazione degli organi
E al discorso della cremazione cioè ciascun associato dovrebbe avere una buona tesserina più o meno come la carta di credito cioè una cosa solida che duri nel tempo
Nella quale chiede se in qualunque momento un incidente o una malattia lo metta la fine della vita se qualche suo organo ancora funzionante possano essere donato a qualcuno mette a disposizione i suoi occhi
Chiede che non gli venga procrastinata una cura inutili ed insensata come troppo spesso accade negli ospedali anche se i medici sostengono che per loro importantissimo fare queste sperimentazioni in vivo
Non solo sugli animali ma sulle persone ed io continuo a ripetere che è vivisezione
Sia quella che fanno sulle persone sia quella che fanno sugli animali e come tale va eliminata
E ancora la terza cosa che si può richiedere e la cremazione perché attualmente la cremazione in mano alla pioniera speculazione io so ti un parente di un'amica mia
Che ha speso una cifra incredibile per essere cremato io penso che siamo di nuovo sull'orlo di un problema come quello che aveva ispirato i sepolcri al Foscolo
Allora i morti venivano inumati nelle chiese e non c'era più spazio oggi vengono inumate nei cimiteri e io credo che presto non avremo più spazio neanche per i cimiteri e sarà importante
La cremazione anche perché
Per chi abbia concetti di vita eterna il concetto di eternità non credo che riguarda il corpo umano perché anche dopo tanti anni che si è morti resta qualche osso lo vediamo nei musei dove abbiamo le tombe etrusche
C'è qualche femore qualche teschio ma è certo che se
Questa persona destinata all'eternità L'eternità e un concetto astratto e quindi non ha nessuna importanza che uno venga seppellito a marcire o che invece venga cremato in un modo molto più pulito più corretto è più onesto questo comunque riguarda il futuro per quanto riguarda il presente
Circa l'eutanasia
Noi chiediamo che ciascuna persona faccia una dichiarazione finché e in stato di lucidità e di salute e quindi in grado di intendere e volere faccio una dichiarazione per la quale chieda
Di non essere sottoposto a cure intensive e e di non essere lasciato a soffrire in umanamente in un letto di ospedale in un letto di clinica in un letto di casa non impostato
è un documento che stanno scrivendo alcuni valdesi
I quali hanno questa estrema lucidità di a vere il rispetto anche dei concetti religiosi e nello stesso tempo il rispetto della vita umana della dignità del vivere e del morire
Io credo che noi dobbiamo assumerci la responsabilità del controllo della nascita del controllo della morte non possiamo lasciare queste cose affidate alla pura casualità come avveniva finché tutto quello che era nel pianeta della vita del pianeta era puramente casuale
Era casuale aver da mangiare era casuale riuscire a uccidere il cervo e quindi sfamarsi
Era casuale che che venisse fuori raccolto buone quindi si potesse cibarsi nutrirsi era casuale che si potesse farsi una cultura riflettere pensare sulle cose tutto la vita fino a qualche centinaio di anni fa era casuale
Sono solo sei mila anni che noi conosciamo la storia dell'umanità e sono solo due o tre mila netti quattro forse che questa storia una ciclicità e un controllo culturale
Oggi noi crediamo ogni io credo e tu con me credono le persone che hanno fondato quest'associazione che sono Guido Tassinari
Un buco di memoria
Non ho pensato di portarmi il documento non mi ricordo il terzo nome comunque un compagno radicale dice in cui voglio molto bene cui chiede scusa e poi riparleremo anche di questo
Abbiamo fondato quest'associazione e stiamo preparando questo documento che chi voglia iscriversi all'associazione e deve sottoscrivere dichiarando di accettarlo in stato di intendere e volere
Un documento che ha valore notarile perché stabiliremo anche questo in maniera che poi quando non si è più netta di poter decidere
E non si è più di fronte a la capacità di diritti scelta rimanga questo documento
Nel discorso che hanno fatto ieri in medicina
E c'era questo questa sottolineatura del fatto che finché si è giovani si pensa alla morte con ospiti indifferenza e quindi siete sottoscrive un documento di questo tipo ma che poi la gente arrivata al punto della morte invece presenta angoscia in ugual morire
Ecco io credo che questo discorso della paura della morte questo sottolineano in maniera particolare nel mio intervento è un dato culturale preti essere e medici e e familiari sono sono lì per consolarsi per il fatto che morì invece di pensare che o crede nella vita le eterne quindi vai a godere del meritato premio riposo castigo quel che sia e lo accetti perché hai vissuto in questa fiducia o non crede a questa cosa e allora io sinceramente dico e l'ho detto ieri
E dico io perché ciascuno vive dentro la propria pelle dentro la propria esperienza io dico che io su comincia a essere stanca sono compie oggi sessantacinque anni sonno grazie
Sono cinquant'anni che lavoro cinquant'anni che Sgobo perché bene o male quando si comincia arrivare il liceo bisogna cominciare a studiare sul serio
Sono cinquant'anni che lavoro sul serio che Sgobo che che sono contenute lavorare sono felicissima di aver lavorato tanto però mi sento che io ho diritto di andare a godere il meritato riposo
Si avvicina il momento ancora un po'di cose da fare e non li spaventa qualche libro da scrivere qualche cosa qualche qualche utensile da portare in porto
Però davvero io comincia a sentire il diritto al meritato riposo e soprattutto ho detto e l'ho detto a monsignor Pedercini l'altra sera Non mi rompete l'anima con la vita eterna io sono stanca e voglio l'eterno riposo
Naturalmente monsignor Pedercini che è una persona molto divertente mi ha risposto con un ampio sorriso mi ha detto la sua scelta come vuole lei
L'intervento era serio naturalmente adesso mi permetto di alleggerire anche un momento la lunga tradizione poi ci sono state l né il dibattito c'è stato il dibattito
Presenti sono intervenuti il dottor Rinaldi rianimatore neonatale
Che ribadisce il fatto che il concetto di ottave sia non può rientrare nei compiti del medico questo è cosa che ho detto anch'io non vogliamo una legge sull'eutanasia vogliamo la depenalizzazione
Per chi aiuti qualcuno ad avere una buona morte
E soprattutto non deve essere il medico implicato in questa cosa perché il famoso giuramento di Ippocrate che io per tanti anni ha chiamato di ipocrita e che considero ipocrita però è il la base della loro vita
Dice che il medico deve comunque sempre prolungare la vita
E quindi è inutile andare a chiedere ai medici la conclusione della vita alla conclusione della vita provvederà a rassicurarla Achille orine faccia richiesta in tempo utile l'associazione per lontanissime
Dopo Rinaldi ha parlato il dottor D'Angelo che non esito a definire per la sua figura un medico scalzo e
Compagno di Democrazia proletaria
Il quale a accusato tutta l'organizzazione di essere ipocrita
Ed è certi che dal suo punto di vista della anche a Reggio
E comunque ha fatto un intervento rispetto al recupero del tossicodipendente che evidentemente la preoccupazione l'attività che lo coinvolge la sua preoccupazione e che debbo dire non ho capito bene come entrava con la giornata sull'eutanasia
Dopodiché ha parlato il dottor brillante dell'Istituto Rizzoli poiché io nel mio intervento avevo detto che avevamo sbagliato tutto collera e la legge sull'aborto
Perché dovevamo avere sulla depenalizzazione il dottor brillante a in
Non so quanto volontariamente ma non c'è bisogno di immaginare che fosse un tali ha inteso che io fossi pentita di era richiesta la lite sull'aborto e ha detto mi ha fatto molto piacere sentire che l'onorevole facce pentita sulla leadership apportaste io naturalmente sono saltata
Sul Canal ma Toretto e mi sono pentita affatto
Tanto ha fatto è vero che noi non l'abbiamo votata questa legge non dimentichiamo che i radicali hanno votato contro questa pessima legge sull'aborto questo apporto di legge sull'aborto ha continuato a ripetere
Ecco perché non vogliamo una legge sull'eutanasia vogliamo la depenalizzazione di quegli articoli che riguardano l'aiuto alla buona morte
Quindi ha spiegato questo al dottor brillante
E qualcuno nel corso del dibattito a ringraziato i radicali perché hanno riservata o per i medici
La l'obiezione di coscienza
In quanto i medici sono molto preoccupati di dover andare contro questo famoso loro giuramento e quindi anche in questo senso sono stati molto contenti che io dicessi che non devono essere i medici a risolvere il problema del
Eutanasia
Poi ha parlato il dottor mamma anni che nonostante il nome è un medico maschio
E socialista che accetta il fatto della depenalizzazione e trova che corretto chiederla depenalizzazione
Finalmente il dottor Pernice che dichiara di essere tutti sono medici cristiani
Questo in particolare sottolinea di essere cattolico il quale affatto l'elogio del malato in agonia perché l'agonia la ripetizione del martirio della corruzione qui non sul terreno la sofferenza eletta
Andrà ad alto livello culturale
Ahimè mi è sfuggito il nome dell'anestesista era il mio rianimatore con cui paga ben parlato molto nel pomeriggio
Che
Adoperando farmaci analgesici
Chiedeva perché non Sissi non si usino gli stupefacenti Molfino simili domanda squisitamente tecnica da tecnico che forse io non sono riuscito a cogliere in tutta l'estensione
Però comunque voleva certamente deve mettere in rilievo che l'eutanasia può venirne nel mirino
Applicata attraverso
Prima l'addormentamento e quindi toccamento torna piccante attraverso questi questi momenti normali il professor Bellucci ha ricordato rimpiangendo no come nella sua vita per anni si è rifiutato il professor Bellucci e il direttore
Del centro di rianimazione
Dell'istituto di anestesiologia e rianimazione dell'Università degli studi di Siena
E ha rimpianto di non aver dato la morfina per tanti anni sui pazienti perché inizierà il terrore di farne dei morfina umani mentre oggi ahimè queste cosa corrente e quindi oggi rimpiange di non avere tatto sollievo questi
Ultimo intervento dal pubblico e quello del dottor Eugenio Nardelli che tutti conoscete perché lo psicologo che è venuto a fare le trasmissioni sull'eutanasia con me
Il quale ha sottolineato la mancanza di uno psicologo in questo campo che particolarmente dovrebbe essere riservato agli psicologi
E chi è a e non modo estremamente elegante estere perché rispettoso ma no ridicolo
Piena di spirito detto che davvero non ha senso interrogarsi sul senso delle cose
Ecco abbiamo chiuso con questo intervento la giornata qualcuno ancora dato qualche ultimo accenno di risposta si è parlato di
Formula la formula dovrebbe essere questo paziente non deve essere rianimato
In qualunque circostanza il paziente venga a cadere nelle mani no formula di un eventuale progetto vi è invece no don del da quello che dovrebbe essere scritto sulla carta
Sul documento che assume una porta sulla tessera questo malato non deve essere fine anima e nella Carta dei diritti del malato deve essere inserito il diritto a morire con dignità vivere con dignità significa che morire Conti
Certamente ho dimenticato delle cose certamente è un modo un po'punto triste di chiudere questo bellissima tavola rotonda comunque vi prometto che ritorneremo ancora sull'argomento
Ringrazio Rita perché ha fatto un lavoro veramente ammirabile per recuperare il recuperabile e ancora una volta il trionfo della scienza e della tecnica andato a pallino la cosa mi addolora ma mi diverte
Senta dalla io prima di chiudere questa trasmissione che contando sul fatto che tu potrai tornare su questo argomento magari dopo aver trascritto l'intervento che tu hai fatto come ci dicevi prima
Volevo però a focalizzare un attimo attenzione su un discorso che tu hai fatto e cioè e che è preferibile la depenalizzazione delle reato perché è un reato algerino è un reato
Piuttosto che fare un Progetto di legge in materia occorrono chiederti tu pensi che sia possibile
Arrivare ad una unificazione fra la tua posizione e quella di Loris Fortuna che invece prevede un progetto legislativo in materia
E e poi se ci potevi dare qualche informazione sulle Parlamento cioè come mai questo progetto di legge bloccato come mai non va avanti così come quello contro la vivisezione