Conferenza stampa del Comitato promotore del referendum per l'abolizione della scheda proporzionale nelle elezioni della Camera dei deputati organizzata in vista del referendum del 18 aprile 1999 presso il Circolo della Stampa

Basta
Prendiamo questi prodotti
Non compleanno
OCSE
Cucito Mario niente ma io
No allora innanzitutto ringrazio dei colleghi anche per aver aspettato un po'
Più del previsto per questo incontro con la stampa l'occasione delle l'arrivo di Mario Segni qui a Napoli
Era importante per fare il punto a otto giorni a nove giorni dal voto referendario rispetto a quello che sta avvenendo a Napoli in campagna
Sapete le difficoltà che stiamo avendo in questo periodo sapete purtroppo il grave problema un'informazione carente ovviamente fatto rispetto dei presenti che invece fanno Tonolo fanno il loro dovere di informare i cittadini
E anche un'occasione per fare un appello rispetto a quelle forze politiche che pur essendosi schierate almeno formalmente per il sì in realtà stanno facendo poco o nulla per propagandare
Il il voto del diciotto aprile l'importanza strategica per la democrazia italiana del voto del diciotto aprile è e quindi su questo do la parola a Mario sì
Io vengo a Napoli nel momento in cui la nuova e la vera fase della campagna elettorale si è appena aperta
Due giorni fa Umberto Bossi a
Apertamente
Invitato l'elettore della lega e gli italiani a non andare a votare
Metto Bossi quindi
Si mette alla guida del partito dell'astensione
Quello che assieme a Craxi aveva guidato nel novantuno non dimentichiamocelo quando Craxi invitava andare al mare Bossi indirizzava andare impianti da quel momento il fronte del no è sostanzialmente scomparso non esiste
è stato annunciato questo pomeriggio a Roma una conferenza stampa del fronte del no
Sono barzellette autentiche bar quello il fronte del no secco rapidamente trasformata donde il fronte dell'astensione
I Verdi
I popolari gran parte del Grifo mutazione che dicono di votare no in realtà
Sostengono
Da prima a mezza bocca adesso più apertamente l'astensione
C'è un pezzo di Forza Italia
Quella che non vuole un fronte liberaldemocratico ma sogna una riverniciatura della vecchia Democrazia cristiana che si è rapidamente
Accodata questa situazione
E quindi abbiamo di fronte un fronte
Molto variegato che va da Bertinotti Harrow
Che vada Cossutta Urban mi
Che in realtà riprendi una bandiera che credevamo scomparsa il nove giugno del novantuno quella dell'invito agli italiani a disertare le urne
è un fatto grave
è un fatto di poppa vicinissimo
è un comportamento politicamente delittuoso
Perché non si sta facendo una battaglia politica
Non si sa sostenendo una tesi politiche
Si sta
Spingendo soffiando sul fuoco
Incentivando quello che è uno dei mali dei problemi seri del Italia biologico la sfiducia crescente nello Stato e nelle istituzioni
Il fronte dell'astensione cavalca la sfiducia
Ecco se volessi dove si dire descrivere in due parole quello che diciotto aprile il diciotto aprile e lo scontro tra chi
Lancia
Un grande disegno di speranza e chi si rassegna tra la speranza e la rassegnazione tra chi vuole costruire uno Stato europeo moderno serio e chi invece
Si abbandona all'Italia dei quarantaquattro partiti Alitalia ribaltoni all'Italia dei trasporti
Devo dire con grande tristezza di vedere per esempio
Persone come Marie
Come dirigenti dei popolari di un partito che si richiama addirittura Dossetti figurine
Arruolarsi anche in posizione subalterna
In questo sgangherato esercito guidato da un leghista
Devo dire rivedere
Tanti di questo partito dimenticare la grande lezione di Sturzo
Diceva che la partitocrazia e uno dei grandi mali delle dei male bestie della politica
Allora il momento del suo di dire agli italiani di fronte a questa scuola
Armata sgangherata ma pericoloso perché fa leva sul sentimento diffuso quello della scontentezza che loro stessi hanno incentivato con il loro ribaltoni con il referendum scippati perché adesso cavalcano per impedire
Il cambiamento il rinnovamento
Che il diciotto aprile è un voto in cui si scontra il progetto di un'Italia moderna europea occidentale
Con il progetto di un'Italia
Piccola partitocratiche
Dappertutto
Bossi in realtà il campione del provincialismo del terzo
Stamattina abbiamo avuto
Devo dire che ho con molta soddisfazione
Appello unanime
Che è venuto dal comitato che è venuto da segretari di alcuni partiti da Fini a Veltroni a Casini che è venuto da pro presenti alla riunione
Cioè quindi un grande significato direi un appello unitario
Agli italiani a ricordarsi di essere dei cittadini e poi questo è uno dei punti fondamentali
E io sono lieto proprio oggi
Di essere qui a Napoli una recita più importanti è una città che ha dato sempre dei grandi contributi a queste iniziative e rinnovamento
Un po'di ritardo mi scuserete dovuto proprio a questa manifestazione questa riunione ma lieto di questa coincidenza
Quindi potete portare subito a poche ore di distanza a Napoli questo messaggio di grande speranza di grande attenzione che poche ore fa abbiamo portato a Rho
Sì certo io meno volevo dire ringrazio ringrazio Mario Segni ringrazio soprattutto i responsabili dei responsabili partitiche che sono qui
E cioè appunto Italo Bocchino che adesso ha alzato un attimo che il commissario di Alleanza Nazionale
Di al di alla stazione qui è provincia di Napoli e ovviamente i responsabili dei democratici Nello Formisano dei DS
Luciano Esposito e Ricciotti anti Rolfi ricetta Adinolfi
Oltre che il già presidente della regione Campania che quando era Presidente la regione Campania firmò decise di firmare
Quindi anche nel suo ruolo istituzionale il il quesito referendario quindici aiuto in qualche modo con la sua presenza con la sua ha con la sua autorevolezza a nella nella raccolta dei figli
Da parte mia che sappia voi conoscete la mia piccola storia politica posso solo dire che venendo da Forza Italia come voi sapete io sono molto addolorato devo dire e molto preoccupato del fatto che un grande partito come Forza Italia che nato con il maggioritario
E per il maggioritario che ha vinto le elezioni del novantaquattro grazie a quel referendum del novantatré che introdusse il maggioritario seppure poi inquinato dalla legge Mattarellum che oggi stiamo che oggi vogliamo abrogare quella parte di maggioritario ebbene oggi Forza Italia è assente
Decine e ha deciso di fare di svolge un ruolo diretto in retroguardia
Parlo dell'establishment di Forza Italia parlo della dirigenza di Procida io mi appello invece agli elettori di Forza Italia che invece esatto che la pensano come noi la stragrande maggioranza degli elettori di Forza Italia la pensa come noi
Vuole cambiare questo Paese vuole modernizzare questo Paese vuole rafforzare il bipolarismo vuole riformare profondamente le nostre istituzioni e per questo sono convinto che gli elettori di Forza Italia non seguiranno i suoi dirigenti che incautamente improvvisamente in questo momento sono defilati rispetto alla campagna referendaria
Adesso volevo dare la parola ad Antonio Rastrelli
Io sono lieto di salutare segni Napoli
Sa come animatore di questo momento storico della vita politica italiana
Bisogna comprendere che rispetto alla decadenza del sistema politico così come interpretato dai partiti tradizionali
Non c'è altro momento non c'è altro
Non c'è altra istanza che non quella di chiamare il popolo ad esprimersi e sarebbe per me almeno ma credo per Segni per gli amici sono qui un momento di Borgo honda delusione c'è questo appello questo momento cruciale non vedesse vissuto almeno dal cinquanta per cento più uno degli elettori italiani
è vero che alcune circostanze come spesso avviene nei momenti storici dove ai grandi appelli concentrano circostanze che poi possono portare sotto silenzio le motivazioni di fondo di questi momenti è vero che oggi c'è la guerra del Kosovo che giustamente preoccupare interessa tanto a Walter Italia non c'è stato lo spaccio ma c'è l'ipocrisia del par che ci almeno dei partiti tradizionali sotto questo profilo io voglio ringraziare Presidente Ruffini voglio ringraziare quindi Italo Bocchino per il FLI a Napoli
Rappresenta il partito per l'impegno totale
Che è stato posto in questa vicenda
Noi come Alleanza nazionale ci sentiamo parte costitutiva costituente di questo grande fronte dopo il cambiamento
Perché abbiamo compreso noi proprio per veniamo da una matrice storica per così dire molto ben configurata abbiamo compreso bene soltanto modifica
Le regole fondò la politica cibo restituire la dignità alla politica che serve
Perché io credo che il messaggio che la ciudad comprendere questo
Non esistono foce età che non ci siano governati non esiste altra forma di governo che non si è affidato alla politica
E la gente abbandona la politica
Il Governo riuscì in mano e malfattori del governo della società queste lo sfida che siamo dentro questo io credo quindi che Napoli risponderà bene faremo di tutto perché Napoli risponda bene lancia un ultimo appello lo sta public che gli ha molto calore nella nei resoconti di queste problematiche che investono secondo me va a Viterbo aggiunta di un po'
Ovviamente
Grazie mi auguro che anche i DS in quest'ultima fase ci dia una mano in maniera più forte intensa quando
Verrebbero grazie sempre nel miglior sonorità certi antinomia Fini milite Orneli DS però io credo già di appartenere come dire mi auguro e mi proietto in un'area che sia più bassa tant'è che ho aderito al comitato quattordici giugno perché io credo che questo Paese ha bisogno di un una politica diresse ha bisogno di una politica moderna ha bisogno che la gente si senta protagonista che la gente decida
Chi deve governare i quali devono essere gli uomini quali programmi oggi tutto questo non c'è specialmente qui nel Mezzogiorno
La degenerazione partitocratica ha raggiunto già da tempo un livello elevato
E tuttavia e riuscire ad andare oltre a mio avviso con questa vicenda dei ribaltoni oggi io credo che soprattutto il Mezzogiorno pagherebbe se non vincesse il sì a questo referendum perché il Mezzogiorno oggi nella competizione europea non può nemmeno presentarsi se non ha una classe dirigente nuova
Che sappia fronteggiarsi sui programmi sui progetti che sappia essere alternativa che sappia controllano sì dicemmo governo contro l'opposizione al di fuori di questa logica nel Mezzogiorno c'è il consociativismo c'è il trasformismo
C'è praticamente la gestione spicciola delle risorse pubbliche che praticamente destinerà i bei mezzogiorno ad una nuova marginalità
Ora noi vediamo che già con i ribaltoni si affaccia e si prende vigore una classe politica che si è fondata sul proporzionalismo e che del proporzionalismo e vissuta ma un proporzionalismo che poi portava alla conduzione al consociativismo al clientelismo al corpo relativismo specialmente i giovani del Mezzogiorno hanno bisogno di una rottura altrimenti il Mezzogiorno resta in mano a un personale politico vecchio siamo ai primi passi io non mi illudo e non do una carica mitica a questo referendum però sono che se il referendum non viene vinto noi faremo dei passi indietro non indifferente
è un
Un attimo
Eh sì se c'è qualche
Ballardini io
Guardi ho ho semplicemente detto te in intanto da tutte queste cose io penso dal diciannove AMAT mattina perché da qui al diciotto io sono impegnato solo ed esclusivamente inerente certamente se vince il sì il referendum ha due significati che so la lotta la frammentazione e il bit alla frammentazione e il bipolarismo vero io lavorerò perché politicamente questo risultato abbia anche una conseguenza politica lotta la frammentazione significa e due poli devono smettere di essere Weah alleanze
Due somme come sono spesso oggi algebriche non alleanze politiche veramente devono essere qualche cosa di unitario alternatività significa che è che devono fare il loro mestiere cioè confrontarsi con proposte se non fare gli inciuci tanto per essere concreti sinceri come tante volte purtroppo hanno fatto questa la reazione questo sì quindi io mi muoverò in questa linea in questa logica ma che cosa come quando eccetera francamente
In una cosa alla quale lo vediamo dal diciannove mattina
Beh
Devo dire che oggi l'assenza di Berlusconi al tavolo e vendicativa
Alle richieste che avevamo fatto più volte di un chiarimento oggi c'è stata una senza questo è un dato che dobbiamo rileva dobbiamo dire che l'ambiguità e Berlusconi oggi lavora per boss le ambiguità oggi la a favoriscono il partito dell'astensione questo mi rammarica molto per tutto quello che significa ma io son convinto che in realtà i cittadini che hanno votato Forza Italia che sono molti naturalmente a Napoli o altrove sono convinti sostenitori del nuovo sistema del nuovo corso perché questa deve andare nata così per dopodiché parlanti sono
Gruppi più lanciati altri devo dire però che credo un a un'attenzione che cresce
Aggiungerei se no io prima ho parlato di fronte all'aspettando essercene materie
Allora io mi auguro cioè io non ho visto ancora neanche un manifesto dei DS quindi
Ecco neanche una ecco comunque è uno mi auguro che appunto su anche di esse facciano qualche manifestazione pubblicato su questo
No lo dico perché ho criticato la mia parte voglio dire però sicuramente andare avanti ovviamente lo sappiamo
Ecco che in una noi sappiamo esprimono Steno fare
E così via
Quindi
Dalla
Ma
Non c'è
Figlia
Ma
Sia
A
Carico bagagli di aggregazione
Il già risponde consigliere provinciale di esserlo
Bindi privilegiamo questo rapporto diretto con i cittadini
Ma già in atto da dal quando era data la compagna elettorale abbiamo fatto tutte le domeniche in Sabaudia indicati puri nelle piazze della del listino scoppiasse il questore signora ci sono son grandi partiti che hanno differenze non sappiamo voglio dire un attimo dove una cosa se permettete
Io sarei venuto naturalmente Napoli una città nella quale doveroso veniva campagne tra nazionale però ci sono due motti
Che mi re rendevano doverosa una mia partecipazione uno positivo e uno negativo quello positivo è che a Napoli nella raccolta le firme l'anno scorso abbattuto il record e questo va ricordato cento mila
Cento mila firme quello negativo purtroppo è diventata la città simbolo del ribaltone quindi che dopo avere dato un grande contributo al movimento alla chiarezza è stata purtroppo testimone di un episodio contrario ecco allora mettendo assieme queste due cose io credo che veramente Napoli debba essere una recita simbolo in cui la volontà dei cittadini di andare avanti s'è scontrata contro la partitocrazia che ha fatto esattamente l'opposto
Rispondiamo che per quanto ore in in intanto che la legge il meccanismo che entrino anche in i primi dei vincitori in qualche modo c'è una legge elettorale del Senato che funziona notoriamente ha messo tutti molto meglio di quella è la casa la legge non è irrazionale perché di fare entrare chi ha avuto più voti è sempre una i criteri fondamentali della democrazia
Pensi che cosa succederebbe al alla faccia di tutti quelli che criticano questa legge quindi
Non sarà perfetta ma è ormai un'ottima legge pensi che cosa succederebbe se si votasse con questa legge qui e come sapete applicabile letto la correggo il tiro
Il giorno dopo l'elezione in non avremo più i titoli
Forza Italia perde lo zero virgola dette l'altro partito guadagna l'uno virgola tre eccetera eccetera noi avremmo solo un grande titolo questa coalizione ha vinto quest'altra ha perso
Perché i partiti non ci sarebbero più questo sarebbe il dato reale quindi è una legge un cambiamento enorme e le resistenze di Mastella e compagni tutta questa lunga compagnia che guidano presto d'altra parte la ricordo
Per piacere i signori buonasera non si sente niente
Siamo lieti di avere qui con noi il professor Mario Segni e lo ringraziamo di video cuore
Consapevoli della particolare considerazione che ha voluto riservare alla nostra associazione malgrado i numerosissimi impegni che lo chiamano in varie parti d'Italia
Possiamo ben dire che Mario Segni in questi ultimi anni è stato l'uomo politico che più di ogni altro ha combattuto per quelle riforme istituzionali in cui ha creduto e crede
Chiamando direttamente i cittadini ad assumere quelle decisioni che la classe politica non riesce a portare a termine
Il diciotto aprile mille novecentonovantatré con la sua tenacia la sua fede e con l'aiuto di molti volontari mossi da un ideale comune riportò una straordinaria vittoria dando finalmente voce ai cittadini
A Luís dobbiamo sia l'elezione diretta del sindaco sia l'introduzione del sistema maggioritario uninominale
Mi
Nessuno di noi potrà dimenticare come Mario Segni condusse questa rivoluzionaria battaglia per il sì con altro spirito di servizio e con grande forza morale per il solo fine del benessere dell'Italia
Dal momento però che il Parlamento in parte stravolto l'esito referendario introducendo la quota proporzionale del venticinque per cento
Con la negativa conseguenza del proliferare dei partiti Carrizo possibili rivali ribaltoni sia a livello regionale che centrale gli elettori sono di nuovi o costretto a tornare alle urne
E queste infatti nell'attuale momento politico l'unico mezzo che veste i cittadini per riformare le istituzioni modernizzare il Paese scegliendo in modo definitivo troppo propongo opzionale maggioritario tra bipolarismo e consociativismo
Una parte considerevole della classe politica italiana che si oppone a questo progetto nell'estremo tentativo di magnificare la volontà popolare non sa fare altro che rinnovare quell'invito all'astensionismo che già in passato fu disatteso
Anche in quest'occasione la forza del movimento referendario è data dal fatto che interpreta la volontà popolare dominante coinvolgente un arco interamente eterogeneo di forze politiche
Che sono stati capaci unirsi in vista del conseguimento di un unico grande scopo comune al di là di qualsiasi possibile interesse di parte
Alcuni degli uomini che in questa battaglia stanno profondendo il loro impegno quali componenti del comitato referendario sono qui tra annui ed è con grande piacere che voglia salutare l'onorevole Antonio Rastrelli di Alleanza nazionale
Il professor Ricciotti anti inoltri membro della direzione regionale dei Democratici di sinistra
Onorevole Ernesto Caccavale eurodeputato di Alleanza Nazionale
Avvocato Nello Formisano coordinatore regionale dei Democratici ed occorre
E il dottore il più giovane Italo Bocchino come il commissario della federazione provinciale di Alleanza Nazionale
Ora poteva avere da loro una testimonianza sulle rispettive esperienze referendarie
Vorrei rivolgere adesso al nostro conferenzieri alcuni brevi domande per superare qualche piccolo dubbio che continuamente viene insinuato dei sostenitori del no
E vero come alcuni dicono che il referendum non abolirebbe la quota proporzionale ma si limiterebbe a ripartirle in modo diverso
Anche se il referendum passasse con il novanta per cento dei sì sarà necessario il successivo intervento del Parlamento per la formulazione della legge elettorale
Esiste un rischio concreto di assenzio ministro
E se ciò si verificasse non sarebbe una sconfitta insanabile per l'istituto stesso del referendum un'attività vorrei infine chiudere questa mia breve introduzione se Mario Segni lo permette
Con l'ultima frase del suo interessantissimo libro la rivoluzione interrotta
Negli anni passati un complesso di vicende assolutamente imprevedibili eccezionali mi hanno dato il compito di guidare quella straordinaria avventura che è stata la rivoluzione referendaria
Senta oggi il dovere di impiegare tutte le mie energie per completare quel disegno per realizzare quel sogno non aspiro a leadership non chiedo riconoscimenti
Ho solo la speranza di non lasciare incompiuta una delle più belle trasformazioni che la nostra Italia abbia mai conosciuti
Ora
Carissimi ospiti sarò severissimo corregge ognuno di voi cinque minuti non di più perché questo pubblico
Ama molto sentire tutti voi anche il professor Segni quindi facciamo una cosa molto bella veloce e simpatica ed età quindi sarò durissima cinque minuti per uno chi vuol cominciare chi vuol cominciare va benissimo come li volete mettere d'accordo
Anche meno di venticinque minuti
Euro pay per dire che la signora del no ha colto ha centrato l'obiettivo
Nel senso che da dieci anni in Italia le riforme le abbiamo fatte noi
E quando il Parlamento poi successivamente intervenuto sulle le forme che il popolo con l'istituto referendario aveva voluto ha peggiorato la situazione tanto è vero che siamo costretti a ridiscendere in campo lo schieramento in campo io parlo a nome dei democratici noi siamo per definizione trasversale e lo schieramento in campo di questo referendum conferma che in Italia vi sono due modi di intendere la politica
Quella tradizionalmente partitocratica dicevamo prima in conferenza stampa c'è una parte dei DS che sta sostenendo il referendum
Un'altra parte forse la maggioritaria non lo sostituisce Forza Italia in cui alcuni avveduti solo supposizioni altri sono su altre posizioni vetero partitocratiche la verità è che la classe dirigente di questo Paese diviso permetta una meta che vuole un'Italia più europea più evoluta più bipolare il più occidentale
E un'altra che vuole d'Italia pre novantuno quella di prima della riforma dei sindaci quella di prima della preferenza unica quella di prima delle riforme che il popolo ha portato io concludo dicendo credo che Napoli dato già un grandissimo contributo la Campania con cento mila firme raccolte Napoli con settanta mi firme raccolte
E poi diceva Mario Segni ha dato un'altra dimostrazione
Il ribaltone
Quello che è avvenuto in Regione contro Rastrelli rispetto a cui episodio negativo anche Prodi ha avuto modo di come dire polemizzare perché un modo vecchio di intendere la politica che ci auguriamo con la vittoria popolare di questo referendum non abbia più a verificarsi
L'impegno di continuare fino al diciotto non abbiamo avversari perché gli avversari sono subdoli non parlano delle ragioni del nove invitano a non votare
Ogni giorno è buono io annuncio per i democratici lunedì una manifestazione all'antisala dei Baroni con l'onorevole Willer Bordon sulle ragioni del sì grazie per l'ospitalità e buon lavoro a tutti
Grazie avvocato Palmisano è stato bravissimo chiarissimo prego il secondo
Chi vuole venire
Annoni professor Ricciotti anti inoltre
Ma io dico questo certamente anche i partiti ufficialmente
Aderiscono al referendum con maggiore o minore calore però quello che è importante e che siamo noi cui cittadini ad essere attivi in questa campagna
Perché
Uno degli obiettivi
Della nostra battaglia e quello di riformare il modo con cui si fa politica nel Paese e il modo con cui si fa politica nel Paese significa anche riformare nel profondo questi partiti al limite superarli
E quindi noi siamo qui in trincea per fare questo io credo che il Mezzogiorno ha tante ragioni in più
Per votare sì
I giovani del Mezzogiorno perché nella processo d'integrazione europea noi siamo le regioni più deboli
Siamo regioni marginali per superare la nostra marginalità noi abbiamo bisogno di forze politiche moderne moderne significa forze politiche che intanto siano partecipate che vengano la militanza e la partecipazione dei cittadini e non di nuclei che ormai sanno di da anni di burocrazie
Che stanno nelle stanze chiuse discutono all'inizio degli anni Novanta
Nei primi anni Novanta grazie proprio al movimento referendario c'era stato un avvicinamento come si dice nella cosiddetta società civile alla politica poi si sono fatti dei passi indietro
Ora io dico quaestio il Mezzogiorno da questa sua posizione subalterna
Può uscire solo se sì da una classe dirigente Nurse sa puntare sui programmi non sulla gestione dell'ordinaria amministrazione ed ore il proporzionalismo è proprio questo significa contratta lei
E compromettersi ogni giorno sulle cose minute significa spezzettare la gestione della cosa pubblica
Nei favoritismi nel clientelismo nel corporativismo noi dobbiamo rompere questo circa abbiamo bisogno
Di forze politiche che sappiano scendere in campo sui programmi che sappiano vince ed eventualmente sappiano anche per
Perdere significa fare l'opposizione
Confrontarsi
Quotidianamente Manni chiedendo il favore il per questo per quelli Fleury confondersi che verranno noi avevamo una un programma alternativo e dimostrare giorno per giorno che quel programma poteva essere migliore non organizzare diciamo con i mercenari con forze trasformisti che il ribaltamento di una posizione per governare poi che cosa per governare diciamo il vecchio modo di fare politica nel Mezzogiorno le elargizioni di qualche favore per reggere diciamo posizioni pochi dobbiamo tenere il Comune perché si fanno le elezioni questo non conta più nulla
Nell'Italia che va in Europa un mezzogiorno che rimanesse ancorato a questo vecchio modo di fare politica a questo vecchio personale politico
Sarebbe destinata a rimanere indietro fare grandi progetti investimenti confrontarsi su queste cose le forze produttivi giovani si vogliono confrontare su questo
Ed io credo che ci sono tante ragioni in più e non a casi io credo che Barozzi è per il proporzionalismo noi meridionali i giovani in particolare
E per quanto mi riguarda lancio un appello a tutti quelli che stanno nell'aria diciamo ampia della del centrosinistra a votare per il sì a questo prossimo al diciotto aprile grazie grazie
Mosca professore no
L'onorevole Ernesto Caccavale è uno dei puntata di Alleanza Nazionale
Ma dunque io sinceramente credo che chi è qui stasera è già abbastanza convinto delle ragioni del sì e quindi non ha bisogno di ulteriori spiegazioni
Io mi permetto di dire che non abbiamo un avversario che molto subdolo ed è stato detto prima ed è qui che noi dobbiamo impegnarci fortemente nei prossimi nei prossimi giorni l'avversario subdolo non è il Comitato del no come sapete che non esiste
Nostro avversario il Comitato del non voto
Il comitato dell'astensionismo il comitato della sfiducia lo scoramento del distacco dell'appunto dell'i cittadini dalla politica un distacco provocato da quelle stesse forze politiche che oggi stanno imitando Craxi qui che nel novantuno come sapete
Disse apertamente andate a votare oggi molte delle forze politiche attuali non hanno neanche coraggio di dire apertamente quello che ha detto Bossi apertamente
E cioè dire andate al mare ho detto da votare volevo dire andate al mare
Non so lapsus freudiano
Andate al mare andate al mare allora
Questo è il punto
Più grave di tutti c'è una cappa di piombo di scarsissima informazione su questo referendum purtroppo anche la questione drammatica della guerra non ci aiuta
C'è però una un disegno politico preciso dell'establishment di e di quelli che in questo momento sono nella stanza dei bottoni per affossare questo referendum guardate che se il diciotto aprile non facciamo il quorum perché è questo il punto il quorum
Quindi questo è il la grande mobilitazione che chiedo che chiediamo a tutti quanti voi
è già pronta la controriforma partitocratica e la grande melassa di nuovo neo centrista nella quale c'è dentro tutto il contrario di tutto la quali cittadini vengono spogliati dal della possibilità di poter scegliere tra due schieramenti distinti e alternativi
E già pronto di fatto il ritorno delle grandi burocrazie dei partiti delle segreterie lo strapotere delle segreterie dei partiti a scapito della volontà dei cittadini così come avvenuto la Regione Campania mi fa piacere che è stato ricordato anche ma le forze politiche del ad alcuni del dei rappresentanti delle forze politiche del centrosinistra allo rispetto a questo questo il nostro avversario dobbiamo saperlo dobbiamo mobilitare la gente a votare e l'ultima grande possibilità che hanno i cittadini per poter influire per poter influire nel processo di riforma di questo Paese se non facciamo il quorum non solo non avremo più la riforma in senso bipolare cordate pro di avere la riforma in senso bipolare se non facciamo il cuoco
Ma non avremo forse neanche mai più questo grande strumento di democrazia diretta lo ha detto la signora Paterno che il referendum abrogativo i cittadini verranno spogliati forse per sempre della possibilità di decidere e qui con atti affidare la responsabile le responsabilità sia essa del governo siano esse dell'opposizione grazie
H Arezzo dottor Bocchino commissario onorevole al scusi onore evocando i difetti ma alcune il metallo proprio di no commissario di Alleanza Nazionale
Ma anch'io certamente non devo convincere una platea che anzi si è spinta all'organo ad organizzare una manifestazione come queste quindi non devo spiegare le ragioni del sì
Intendo però fare alcune considerazioni da responsabile di un importante partito politico per Napoli a me dispiace oggi essere dall'unico presidente provinciale di partito qui presente
Perché la sensibilità troppo e soltanto di alcune frange dei partiti sarà fatto salvo il caso di Alleanza nazionale che invece è compattamente schierato a favore del sì arrecare
Noi abbiamo solo un dovere quello della mobilitazione le dobbiamo mobilitare i cittadini affinché vadano a votare magari votino anche no però trovano a votare perché il problema qual è il problema è spuntare l'unica arma che ci rimane l'arma referendaria
Dal mille novecentonovanta ad oggi nove anni l'Italia ha vissuto una rivoluzione
Come dice Mario Segni una rivoluzione purtroppo data interrotta ci hanno provato ad interrompere l'ago due bicamerali che sono fallite all'interno del Parlamento
Segni ha dato due forti accelerazioni con due referendum che sono riusciti invece a far decidere ai cittadini ad introdurre il sistema della preferenza unica che sembrava una piccola cosa rispetto alla legge elettorale ma che ha fatto saltare invece il sistema delle cordate all'interno dei partiti
E quindi il sistema che permetteva la convivenza di Valiani all'interno dei partiti e poi ci ha garantito l'introduzione del maggioritario onestà intellettuale di Mariotto Segni ha fatto sì che oggi mi non è neanche parlamentare perché ha avuto il coraggio nel momento in cui si interrompeva questa rivoluzione di dire io non ci sto a queste condizioni avvenire in Parlamento io sto fuori faccio la battaglia con i cittadini
Ed oggi segni
Si offre Laterza Atac fa allora l'invito che io rivolgo io come Alleanza nazionale ho la coscienza a posto perché il il mio partito ha organizzato cento manifestazioni nella provincia di Napoli due grandi manifestazioni una confini a Napoli con grande successo ma l'invito che io rivolgo è a tutti i partiti affinché si mobilitino alle istituzioni affinché si facciano sentire
Ci devono dire le istituzioni quali sono i doveri dei cittadini
Il comune di Napoli faccio un esempio non sta consegnando i certificati elettorali capitale vogliamo sapere ad oggi c'è a sette giorni dalla chiusura dalla campagna elettorale qual è la percentuale di certificati elettorali che è stata consegnata
Ciò accade anche in altre grandi città ti prego Mario di fare un appello nazionale a ministero degli Interni affinché sensibilizzi attraverso le prefetture
Tutti i Sindaci per la consegna dei certificati elettorali perché questo è un altro argomento che vuole far sì che il cittadino si accorga solo tre giorni prima che c'è il referendum e magari tre giorni prima già organizzate lui che renda già organizzato la gita al mare ha già organizzato degli impegni che poi non gli consentiranno di andare a votare
Un ultimo appello io credo che i partiti abbiano paura di questo referendum Mario per una semplice ragione perché resteranno sconvolti perché oggi le nomenclature dei partiti sono garantite dalla lista bloccata nella quota proporzionale
Allora se hanno paura lo dicano noi non abbiamo paura di questo referendum perché siamo convinti che invece si debba garantire un bipolarismo effettivo affinché ci sia una vera democrazia dell'alternanza
La democrazia e l'alternanza è garanzia di scegliere prima
E di far governare chi si elegge nel novantaquattro abbiamo eletto come cittadini italiani Berlusconi presidente del Consiglio di fatto dopo nove mesi è stato cacciato
Nel novantasei gli italiani non io hanno eletto Prodi presidente del Consiglio di fatto dopo due anni e mezzo è stato cacciato
Nel novantacinque i campani hanno eletto Rastrelli Presidente della Regione dopo due anni e mezzo è stato cacciato con giochi di potere
Questo non è possibile il futuro presidente la Regione che leggere il futuro presidente del Consiglio che sceglieremo dovranno restare per cinque anni a governare affinché dopo cinque anni ognuno di voi possa decidere se premiarlo per quello che ha fatto o punirlo per quello che non ha fatto
Nota bene
Presidente
Adesso no l'onorevole Castelli si deve la prima una sua piccola testimonianza
Sono molto tutti e un ringraziamento a mano scendi
Un ricordo due episodi sono pregiudicati proprio oggi qui in Campania a Napoli Sabani questo sala una parte dei dei parlamentari dei deputati regionali K alcun ribaltone si è dissociata oltre a un altro gruppo all'interno del fronte nell'artista tesserare forse le premesse l'un contro ribaltone
Ad Avellino
La l'onorevole De Mita esponente del quella partitocrazia grave Folengo vuol combattere ha dimissionato il sindaco nel suo partito l'orgoglio Mina un giornalista
Della di RAI tre Di Nunno facendo in modo il più sul Bilancio del Comune gli Avellino il Parma i consiglieri comunali del Partito popolare non fossero presenti al processo mancare il numero legale
Il sindaco si è dimesso
Ora io credo che dinanzi a questi bisogni voci si pallidi la risposta referendaria che Napoli anticipato perché Napoli è stato la città che ha dato il maggior numero di firme alla Vettorello mi alle quali il film e mi sono associato un cura vengono poco alla qualità di presidente della Giunta regionale perché ho sempre ritenuto tradimenti di testimonianza
Elementi di scelta de della politica nazionale
Italiana e quindi l'interesse del popolo fosse indispensabile a qualunque sia la collocazione assumere la responsabilità di una scelta precisa
Come diceva l'onorevole Bocchino voglio sono odiatissimo di militare in un partito che si presenta come faccio anzi costruisce tre partiti italiani l'unica forza che ha scelto di se e che sta dando tutto alla sua prestazione in propaganda in opere in attività perché il sì vinto adesso l'appello previo versamento rivolge dovute le altre forze politiche perché seguano coerentemente una impostazione di chiarezza rispetto al popolo e prega voi
Voi siete gli apostoli testimoni di questo momento
Storico darà vita al nostro Paese
Ma da altre società
Per essere società devono essere governate non esiste altra forma di governo che non ci ha affidato la politica
Se la società si dissociò la politica finisce la società si va al fatto tribale
E quindi nessuno può chiamarsi fuori da questo momento di grande impegno quale girato ristabilita regole perché al nostro occhio da polso a vivere più tranquillamente soprattutto posto vera degli orientamenti precisi posso avere delle direttrici di marcia possa essere una società moderna europea
Perché questo è un gioco che appartiene Boy love story e quindi alla vita delle future generazioni
Quindi mi rivolgo un appello caldissimo perché ciascuno di voi riprenda improprio
La responsabilità di questo grande movimento di popolo devi farci vincere alle prossime preferendo al prossimo referendum del giorno diciotto vent'grazie
Grazie non crisi nel gentili ospiti
Siete stati brevissimi molti interessanti tutto quello che avete detto indenne tempo siete riusciti mandarci veramente un'idea di come Stati combattendo a icone si intitola questo referendum ma da salutare un momento igiene nane nella divisione a un ente in aprile i carabinieri Pietro dazi che smonta veline Annamaria ascoltare passata
Contenti ora do la parola al professor mai asilo
Anzi
Ci sono due motivi
L'hardcore dato prima l'avvocato Formisano per cui io non potevo mancare Anna
In una campagna referendaria
Oltre che ovviamente l'importanza della città
Napoli è stata testimone
In quest'ultimo anno di due vicende di segno opposto
Quando noi iniziamo a raccogliere le firme e gli amici che del Comitato sanno quanto fu difficile quella campagna in quel mese
Napoli fu la città che diede il maggiore contributo
La Campania dato oltre cento mila firme a questo a quest'ultimo referente
E settanta mila di queste son venute dalla dal Comune fino
E quelle cento mila
Sono state un pezzo importante di quel
Di quelle settecento mila fine luglio dopo tre mesi di campagna faticoso
All'inizio della quale pochi ci davano con qualche possibilità di successo noi abbiamo aperto per la terza volta la vicenda referendari
Quando quelle ventitré luglio era esattamente il ventitré luglio Corona mogli primi la prima parte della campagna referendaria
Portammo in Cassazione tutto quello che avevamo raccolto
Nessuno di noi per la verità poteva immaginare che nei mesi successivi
Tanti fatti importanti avrebbero segnato profondamente dato una svolta alla politica italiana e la politica di molte regioni
E nulla quanto quello che era accaduto ci avrebbe dimostrato che avevamo avuto un'idea felici a iniziare questa campagna referendaria
Poco tempo prima era era crollata la Bicamerale
Non avevo mai avuto molte speranze lo confesso
E non hanno mai nascosto il mio scetticismo sulla capacità di quello strumento di darci qualcosa disse
Ma anche se quello in fondo era un fatto
Prevedibile anche se non in quei termini nessuno di noi immaginava che invece pochi mesi dopo sarebbe caduto in vicende tumultuose il governo Prodi
E che quindi l'Italia avrebbe assistito stato detto prima da Bocchino per la seconda volta né in pochi anni dopo il referendum del novantatré a un Parlamento che rovesciava un governo che era stato indicato tre città
E nessuno prevedeva poi in vicende tumultuose anche quelle difficili complicate
Che subito che sarebbe nato dopo per la prima volta dopo il referendum un governo dei partiti
Comprendo non giudico ne voglio condanna
Era difficile scegliere se andare lezione oppure no
Ma certo
è stato aperto un vulnus a quello che sembrava un traguardo raggiunto dal quale pensavamo di non di non dover tornare in utile
Il Parlamento ha nuovamente riscoperto le vecchie Prato
I governi di coalizione
Le delegazioni di partito infausta istituzioni
Che non credo alle delegazioni di partito vadano in quanto tali a portare i contributi video di proposte
Vanno a chiedere posti come me hanno
E quindi le riunioni collegiali l'aumento dei ministri e sottosegretari immediatamente
Le verifiche le contro velisti
Non credo che si sia sfuggito che qualche e tanti segni di difficoltà del governo son venuti
Dal per da questo governo che risente come il piombo nelle ali dal fatto di essere nato da una coalizione sostenuto non introduzione quindi revocabile dall'opposizione ogni giorno
E quindi che ogni giorno deve continuare a contrattare la sua vita la sua resistenza alle sue condizioni la sua politica
Con tutti i soci che hanno sottoscritto l'accordo
Con un patto che può essere disdetto ogni giorno
A trascurare il fatto che
Tra chi ha sottoscritto quel patto c'è qualcheduno e voi lo conoscete bene come l'onorevole Mastella che dei patti fatti sottoscritti e poi dove sottoscritti stracciati Ernie fatti
Ad utilità proprio francamente nella Prima Repubblica è stato e continua ad essere notoriamente umanista
Poiché le le la politica non sta ferma e poiché
Un fatto di questo genere ha conseguenze
La politica italiana ha conosciuto subito dopo il fenomeno di ribaltone
Però meno triste
Che ha avuto a Napoli proprio la sua espressione emblema più forti
E non si è fermato a Napoli come era logico che non si fermasse
Quella legge sulle regioni fu un compromesso
è uno dei pasticci etico il compromesso fu che
Chi è stato scelto dai cittadini su cinque anni di mandato
Deve rimanerci per forza due
E dopo invece
Ognuno fa quello che vuole
Un poco in sé come al momento facendo un conta oppure andando sul pieno matrimonio si dicesse che l'obbligo e fedeltà vale tre anni e dopo tre anni o due o tre anni ciascuno rifare quello che vuole più o meno la logica sarebbe questa
è lì fummo facili profeti quando la legge fu approvata prevedere che passati due anni sarebbero stati parecchi approfittare di questa di questa strana vicenda ma non è solamente l'imperfezione di una legge varata a cui anche in pochi momenti particolari in tempi brevissimi difficile ricordo bene fare qualcosa di diverso
E il fatto che si è aperto in questi mesi un corso politico nuovo
Che si sono fatti si fanno degli enormi passi indietro
Su questa strada io non sapevo quello che è capitato questa mane lei quello che capita Avellino
Ma sono spie ma sono sicuro che questi sono capitoli pagine di un libro che sarà lunghissimo perché la storia del ribaltone in una fine perché il ribaltone ne seguono altri perché la logica dei Consigli regionali trasformati in un rodeo in cui ciascun consigliere regionale ha come solo obiettivo quello di rovesciare la giunta questa pescoso per entrarvi salvo poi a permettere a tutti gli altri ricominciare il primo il giorno successivo a una logica inarrestabile
E si è si esce dall'idea della logica che a furor di popolo avevamo o imposto alla classe politica del novantatré che chi governa il popolo chi governa sono i cittadini la strada diversa
Non ha alcuno sbocco stendono il ritorno a quelle che per anni abbiamo conosciuto come la peggiore pratica della partito per
Però il referendum del diciotto aprile
Ha un significato
Altro che referendum inutile no
Tumefatto delle domande che le stime rispondano perché è giusto che i cittadini sappiano esattamente di che cosa si tratta anche nei particolari ma prima di tutto
Prima di andare a esaminare il contenuto concreto di quella riforma di quell'altra legge badate che il diciotto aprile c'è in ballo qualcosa che va molto al di là di quel venticinque per cento del proporzionale di quello che c'è scritto nei quesiti delle modifiche
Che poi però lo vedremo sono giuste e sagge equilibrate che in qualche modo noi apporteremmo col referendum
Il diciotto aprile si gioca una partita di ben altra portata il diciotto aprile Cindy si decide se quello che abbiamo iniziato il nove giugno al novantuno va avanti
Forse arriva
Al traguardo vicino al traguardo o se invece vince il partito della restaurazione e se vince il partito e la restaurazione e non sapete bene qualche cosa qui ma lo sanno anche in tutte tali
Non si rimarrà fermi si torna indietro alle pagine più buia che noi abbiamo vissuto prima iniziare l'avventura referendari
Ora l'altro giorno
Mi pare avanti ieri se non vado
La campagna referendaria subito una svolta
E l'ha subita ad opera di Bossi di Umberto Bossi
Che fu già protagonista
Di una lunga battaglia referendaria per l'astensionismo
Nel giugno del novantuno
Perché non c'era solo Craxi
Allora che chiedeva di andare al mare
C'era Bossi prima ancora di Craxi
Che chiedeva la stessa cosa riesce ad andare in cabina invece andare al mare righe
O se no non ama contraria qua insomma
Ma richiesta era la stessa la battaglia era la stessa
Bossi a questo punto con franchezza ha gettato la maschera detto signori io invito la Lega e la Lega si muove tutti a non andare adotterà
E da quel momento i comitati del no sono morte
Ammesso che esistesse
Comitati del no si sono sciolti come neve al sole mi dicono che oggi pomeriggio a Roma faranno una conferenza stampa ma credo che sia una conferenza stampa che dice ben poco che c'entra chi andrà ad ascoltarci
La verità è che
Tutta questa strana armata che si sta già coagulando dietro Bossi sa benissimo che gli italiani in realtà non hanno cambiato il
Sa benissimo che una vittoria del nonno non passo va benissimo e convincere gli italiani a tornare indietro sarebbe impossibile
Sa benissimo che un re un referendum una domanda fate gli italiani su questa strada ci volete continuare o tornare indietro non vedrebbe mai una maggioranza degli italiani
Dire per il no dire ritornare indietro
E allora segue un'altra strada
Ma strada cinica una strada spregiudicati
Una strada pericolosa vorrei dire una strada delittuosa da parte di un uomo politico di leader politici che la fanno
Ma una strada che oggi mette il coltello nella piaga di uno di quelli che i grandi mali che i grandi problemi della politica italiana che la sfiducia dei cittadini
Che la perdita di speranza
E il fatto che
Tanti italiani
Hanno perso completamente fiducia nelle istituzioni dello Stato nella politica nei partiti negli uomini politici nella classe dirigente
E pensano un rifiuto totale no sì Tuturano le orecchie non vogliono più sentir parlare si rifugiano nel privato come si dice
Sì sono ormai ottengono a rassegnarsi all'idea che l'Italia sia fatalmente una cosa non sei
Sì a uno Stato su governare
Se uno Stato al quale bisogna rassegnato sì
Che gli italiani possano salvarsi solamente ritenendosi in casa propria il proprio lavoro e facendosi gli affari propri
Il fronte del no non conduce una battaglia politica non propone qualche cosa non si confronta con noi su Tesio contro se il fronte del no guida il partito della rassegnazione
Guida il partito dell'ASPI Tucci guida il partito di quelli che non credono più che l'Italia posso al riformarsi per avere uno Stato serio uno Stato moderno Stato europeo
Ancora prima che sul questo quesito il diciotto aprile si confrontano duetta
L'Italia che spende Italia che non ha perso la che non vuole perdere e l'Italia che si rassegni
Ma è pericoloso
E scellerate correnti
Che negli uomini politici
Guidi non un sentimento che pericolosissimo per il pane e il Paese che pericolosissimo per la democrazia che pericolosissimo per le istituzioni
Perché si soffia sul fuoco se si incita se si alimenta l'idea che la politica ormai è una cosa da lasciare ai peggiori politicanti che lo Stato non può esservi sanato che la democrazia non può essere migliorata
Si crea un solo non so Sollum con fossato ancora più profondo tre cittadini e istituzioni e quando si creano questi fossati non si sa poi quando come e chi neppure
Dietro Bossi si è formata subito
Una strana armata
Qualcuno ci aveva detto vi ricordate che armata trasversale ma voi che cosa avete in comune Armata Brancaleone ma guardiamo che esercito si sta raccogliendo
Da Rauti a Bertinotti
Da Cossutta Mastella
Purtroppo anche partiti che hanno una loro storia una loro tradizione
è una tradizione anche importanti che tristezza vedete
Vedere per esempio il Partito Popolare allineato in questa campagna si dicono che loro son per il nove si confrontano con noi tutte storie sapete benissimo che G del Paese
Io ho girato già mezza Italia e so benissimo che dietro la facciata del no al Partito Popolare è ben contento e felice di incitare a mezza bocca qualche volta apertamente per l'astensione
Che tristezza vedere un partito che si richiama Dossetti una grande tradizione un partito che si vuole richiamare a Sturzo con tutte le cose che ha detto
E segue Bossi in questa campagna becera in questa campagna contro lo Stato in questa campagna vergognosa
Eppure io mi ricordo e voglio ricordarlo qui proprio
Quel grande uomo politico e fu Luigi Sturzo meridionale come siamo noi
E scrisse settant'anni fa una pagina bellissima che non dovremmo mai dimenticare che ci potrebbe essere servire da da manuale una pagina in cui visse l'Italia una terribile ma la bestia che si chiama la partitocrazia
Dove cresce la partitocrazia ne cresce un'altra di mala bestia che la corruzione
E allora dobbiamo combattere la prima per non avere poi fatalmente la secco
è un partito che si richiama questi ideali che un partito che ha una grande tradizione cattolica le spalle dimentichi questi insegnamenti
Dimentichi che oggi si sta combattendo una battaglia che può essere decisiva su questi argomenti che ci può riportare al peggio del peggio
Perseguire piccoli calcoli cinici e perché poi pensano che in questo nuovo sistema non l'avrebbero tutto lo spazio e forse non l'avrebbero sarebbe pure giusto che non l'avessero perché con poche voti sono riempiti di ministri sottosegretari presidenti riempie francamente
Eppure è una vergogna consentitemi
Solamente però per questo che invece sembrano un un un cammino che è pericoloso e una grande tristezza
Non c'è da stupirsi vedete che
Che Bossi seguire questa strada
Sarete Bossi vive
Sopravvive
E anzi aumenti ai suoi voti sul caos sul malcontento
Lo stato due giorni nelle Veneto una delle regioni
Di maggiore protesta
Più scontente in parte ha ragione
I veneti chiedono
Per quello che loro chiamano federalismo e questa è una cosa giusta sostanzialmente di contare di più di decidere di più in certe decisioni locali
E tanti veri che hanno creduto che glielo desse Bossi quest'Bossi non darà mai nulla né allora né anni
Lo sa e non vuole risolvere i problemi vuole grava sa benissimo che il giorno che vincesse qualche battaglia politica finirebbe la Lega non interessa niente dei dei risultati interessa solamente sopra
Ma dovrebbero invece ricordare in obliquo cercato di ricordarlo un esempio che ci viene da un altro Paese proprio in questo caso noi purtroppo è qui la classe politica tante colpe naturalmente si è riempita la bocca di riforme di federalismo in e non ha fatto niente in questi anni il malcontento di ingiustificato e logico è perfettamente comprensibile
Ho ricordato invece ha tanti amici proprio a questo proposito che il governo di Tony Blair in tre mesi tre immensi ricordo dopo avere vinto le elezioni ha fatto approvare dal Parlamento ha varato ha preparato ha varato fatto approvare dal Parlamento inglese la legge sul federalismo scozzese
Uno dei più uno dei più complicati problemi della storia di quel paese lì
La Scozia botta fra qualche mese
Inaugura la nuova stagione non sappiamo quale sarà il loro futuro ma quel Paese ci insegna che lì c'è una classe politica che si assume le sue responsabilità ed è capace quando prende impegni di mantenerli e diteci
E quella classe politica la casa che si ispira proprio ai principi che noi stiamo sostenendo il governo di cittadini il Governo che governa le responsabilità di chi ha investito al mandato dei Pop di cittadino le responsabilità di decidere quelli hanno avuto i loro hanno vinto le elezioni hanno mantenuto gli impegni che si sono presi la responsabilità questa è veramente la democrazia non quella di chi fa ribaltoni e ribalti ma quella di chi rispettando il mandato dei cittadini si assume le responsabilità assume gli ha impegni preelettorale e decide e pagasse con la propria personalmente sia sbagliato o né i meriti si ha vinto questo il concetto Emo Grazia che noi vogliamo e il concediamo grafia sul quale chiediamo i voti per il sì e il diciotto aprile
Io so che ciò nostalgici del passato
Ha lavorato in passato ha delle grandi pace non ecco che abbiamo vissuto cinquant'anni abbiamo vissuto cinquant'anni con delle pagine importanti gloriose io ho fatto parte di un partito la Democrazia Cristiana
Che ha che ha scritto pagine importanti nella storia di questo Paese e che poi purtroppo ne ha scritto pagine tristi negli ultimi anni quando non è riuscita
A sopravvivere a resistere alla spinta terribile della corruzione della partitocrazia del maltolto
Ma credetemi veramente gli scongiuri crede non me lo dette vi che serve se Bossi e compagni vincono questa battaglia si torni a De Gasperi
Si torni a quel paese si torni ai grandi uomini da De Gasperi a Togliatti a alla male va agli altri che hanno costruito l'Italia del dopoguerra quell'Italia è scomparsa e non è era diversa
Si torna in Mastella si torna e De Mita si torna e Bossi sulla mano questi queste la verità già date corre indietro significa questo assomiglia a quello che stiamo vedendo questa la realtà triste di fronte alla quale ci troviamo
Allora
Abbiamo nove giorni ancora per chiedere all'Italia
Spiegandogli quindi che una scelta enormi
Una scelta che può essere storico
E spiegando il
E qui ha ragione Cristina fare anche domande avete ragione anche
Che cosa a cui sarà questo
Referendum se vince come inno rispedire
Non è difficile spiega credette
Io per esempio mi porto dietro e spero va beh ce l'ho anche qui oggi
Una scheda elettorale
Perché in questo sì risponde alcune di queste domande con grande facilità
Ricorderete che alle scorse elezioni abbiamo votato con due schede per la che per la Camera dei deputati in una c'erano i nomi dei candidati
Per la casa e pensione
Con una scheda che diceva semplicemente la scelta le persone naturalmente ogni persona legata a un partito o una coalizione legata a qualche cosa e con la regola fondamentale di tutte le democrazie maggioritarie che in ogni collegio dia voti vince più voti di
L'altra quella scheda in cui c'erano tutta una serie di simboli di partito e di e di liste bloccate cioè di persone scelte dal TAR
Che era questa
Qui ci sono dodici simboli credo che ne vedremo una ventina trentina single prossima volta
Se vince il referendum
Dite a tutti quelle che raccontano è che contestano chissà quali cose complicate queste preferendo significa una cosa molto semplice se vince il referendum questa scheda non la vedrete più
Questa Scheda non ci sarà
Andremo a votare
Secondo quelle che sono le regole semplici delle democrazie perché l'evolversi e devono avere regole semplici per i candidati
E quindi per i candidati e le coalizioni che voglio vedere pochi si presenta presso
E quindi secondo quella che è la vera regole e principi
Chi ha più voti Ricci
So che per esempio
C'è chi ci ha detto che per raggiungere questo risultato
Noi facciamo spendere agli italiani
Seicento miliardi e secondo alcuni
E che questo sarebbe stato fattibile
Dal Parlamento senza spese
Talmente bisogna ricordare a chi ha la faccia tosta dire questo che il Parlamento italiano purtroppo in trent'anni non in pochi mesi non è stato capace di fare nulla in nessun campo neanche in cose molto più semplice di questo
E che noi siamo stati costretti
Che non amiamo non è per sporte che facciamo il referendum siamo stati costretti dopo che il Parlamento c'era chiuso la porta in faccia sull'elezione diretta dei sindaci
Apprendere la bandiere referendum e chiedere ai cittadini di aiutarci a fare l'etico
Mai a chi poi alla la faccia tosta di rimproverarci le spese il referendum allora a questo punto
Rispondiamo dicendo che la democrazia e sui costi ma noi la vogliamo perché siamo democratici
Ma rispondiamo anche dicendo che quelle che ci rimproverano queste cose hanno avuto la faccia tosta poche settimane prima di spartirsi migliaia di miliardi con una legge sul finanziamento dei partiti
Sette almeno per decenza voglio dire almeno per decenza non per logica prima ancora che per logica almeno per decenza ti ha fatto cose di questo genere questo tasto non dovrebbe toccarlo mai
Questa è la cosa che va risposta a chi ha il coraggio di dirci
Di dirci queste cose
Io so che invece
Tanti
Hanno paura che questo referendum poi ci venga scippato
E a me lo sente
è una cosa strana è che
Siano proprio
E dovrebbero riflettere che a queste paure
Che l'astensione si è chiesta proprio dagli scippatori
Da chi ha fatto il ribaltone da chi ha scippato il referente da chi ha rovesciato proprio
Però credette su questo io credo veramente che noi
Possiamo veramente
Invece tranquillizzare l'Italia
So benissimo e lo sappiamo tutti che la battaglia non si deve fermare per fare so benissimo che bisogna andare o so benissimo che ci sono altre riforme e non solo ritocchi a leggi ma ci sono soprattutto riforme costituzionali da fare so benissimo che il cammino è lungo
Ma guardate se il referendum vince in una materia come questa nessun Parlamento anche per le sue debolezze ma è riuscito a toglierci quello che avevamo conquista
La legge sull'elezione diretta dei sindaci nonostante alcuni tentativi e lì non c'è stata rubata
La legge sui sindaci che ha cambiato i comuni italiani che ha fermato il simbolo dello nuovo di democrazia quello che vorremmo fosse portato a livello nazionale nonostante qualche i tentativi Elli e se non è se vinciamo referente non c'è noto che era nessuno
No non c'è questo pericolo credette nel porto io vorrei poter tranquillizzare sono sicuro e possiamo tranquillizzare gli italiani il diciotto aprile decide e se il popolo decide non ci sarà poi Barbato il Parlamento né di Mastella e De Mita né altri che riuscirà a toglierci a il diciotto aprile abbiamo uno strumento che dobbiamo usare noi cittadini e non dobbiamo lasciarci Lo Parco
Pronta a portar via dalle mani per paura diciotto aprile decidiamo noi e se vinciamo avremo una conquista che sarà un grande passo avanti e che nessuno potrà tonici questa è una cosa che possiamo dire
Tranquillamente a tutti i cittadini
Naturalmente
Conosciamo le difficoltà della campagna
Nessuno oggi è in grado di fare previsioni
Non sa non sappiamo quale sarà il risultato
E come ti amo in un momento che c'è difficile
Difficile perché
Proprio il malgoverno della politica ha fatto diminuire la speranza
E quindi i sostegni diminuiscano è difficile poi perché viviamo drammi ai nostri confini
Alle porte
Me la sono presa tanto e giustamente contro
Una certa congiura del silenzio è stata fatta contro di noi perché è la verità
Non posso ovviamente rimproverare i giornali e televisioni che parlano dei drammi e ci sono vicini restano
Però mi son permesso di dire l'ho detto prima anche ai giornalisti richiamando le quello che e al mondo dell'informazione della stampa che credo che sia un loro dovere a questo punto a dieci giorni al referendum
Che in questo momento le notizie sul referendum sono nella migliore delle ipotesi nella settima nell'ottava nella non A pagina
Ma che se per disgrazia il diciotto aprile dovessimo perdere le ferendo il diciannove saremo certamente su tutta la prima pagina dei giornali quando qualunque cosa sia capitato in corso
E allora io ho anche detto che non pretendiamo che loro odiano la prima pagina sì ogni ognuno deve scrivere quello che pensa
Ma chiediamo proprio per un dovere verso gli italiani
Che dedichino lo spazio necessario a dimostrare agli italiani quello che significa quel voto del diciotto aprile per non essere costretti poi a riempire le prime pagine
Lamentandosi che gli italiani anche per colpa di chi non ne ha parlato hanno fatto una scelta magari non voluttà di cui non si sono accorti ma che avrebbe poi comunque conseguente difficili conseguente terribile sul piano della politica nazionale
Il Kosovo è un dramma la Jugoslavia un dramma e lo stiamo vivendo ma non dimentichiamoci che noi possiamo indebolire col voto del diciotto aprile avremo la tenuta mostra democrazia e aumentare a drammi a drammi sarebbe terribile sarebbe rovinoso per il nostro futuro
E un'altra cosa
E questo punto non non vi annoio ero più quindi voglio aggiungere però ma devo aggiungere anche questa è stata ricordata prima l'ha detto lei ricordando il Meridione
Voglio dire che è una cosa da sardo
A Campo ai campani penso che siate quasi tutti i tempi e quindi da meridionale meridionale e quindi da abitante in una regione che con voi purtroppo divide brande angoscia e preoccupazione
Preso cooperazione quella giovanile soprattutto il futuro lo sviluppo economico
E non si sa se e quando verrà una crisi Errico una crisi angoscia
Ricordiamoci che
Se se c'è un pezzo d'Italia
Che ha bisogno di uno Stato serio
Che ha bisogno di uno Stato forte nel senso democratico che decide questo il suo
Ricordiamoci che le parti più ricche la società possono in qualche modo sopravvivere possono superare
La Lombardia protesta urla strepita forse avrà anche ragione per carità non voglio criticare questo
Ma la forza dell'apparato produttivo lombardo può superare le disfunzioni dell'amministrazione pubblica riesce a competere ugualmente nonostante i costi che paga naturalmente intendiamoci
Per le infrastrutture che mancano per i costi sociale alti pelle pel fa pressione fiscale eccessiva nonostante l'Eden Pienza dell'apparato pubblico
Ma chi come noi del Sud a problemi angosciosi davanti
Chi vede che purtroppo un corso pubblico quale quello sta dilapidando sostanze che invece sarebbero indispensabili per ridare fiato e ridare speranza
Chi vede che le poche occasioni che passano a nostra disposizione vengono sciupata
Mentre ben tre potrebbero essere utilizzati chi vede e come non vede che la instabilità drammatica la rissosità la frammentazione della classe politica
Distrugge ogni possibilità di buon governo voi avete avuto un ribaltone ma in Sardegna consentitemi si va a votare fra poco ne abbiamo avuto seri tristi regia rimasto sempre il presidente che non si ma gli assessori hanno ruotato tutto
Caro stelle tu conosci Regione cosa voi che possa funzionare una Regione in cui ogni sei mesi si entra in crisi sta due-tre mesi azzuffando sì per sapere chi sarà assessore
Queste sono conseguenze che paghiamo noi meridionali sulla nostra pelle questi sono impedimenti enormi a che la il sud delle nostre regioni possano avere uno sviluppo noi abbiamo un bisogno terribile noi non possiamo fare a meno di uno Stato serio di uno Stato che decide di uno Stato che governa noi ne abbiamo bisogno
E a lavori delega dal sud dovrebbe venire veramente un grande incitamento a questo qua delle democrazie non ha non devono mai aver paura delle istituzioni sono soli
Delle istituzioni forti del set