"Referendum è politica" dibattito sul referendum per l'abolizione della quota proporzionale organizzato dal Comitato referendum maggioritario per l'abolizione della quota proporzionale - Regione Campania presso il Circolo Canottieri

Allora benvenuti a questa manifestazione importante che oggi si tiene a Napoli una manifestazione sicuramente di carattere nazionale con i leader referendari
Del il movimento per la bonus per l'abolizione della quota proporzionale Mario Segni Achille Occhetto Aldo Cennamo e voglio ringraziare ovviamente questi illustri ospiti ma anche tutti quanti gli altri ed Ernesto Caccavale ovviamente Ernesto lo considero un una un amico e un napoletano quindi come con noi del referendum ha voluto fortemente questa iniziativa qui a Napoli
è un firmatario nazionale Renzo Piano e anch'io ringraziamento al agli amici Luciano espositori Tino Santangelo che sono altri Promotur mentre i comitati per la campagna per il referendum un saluto a tutti quanti voi dei giornalisti presenti in sala ed anche un saluto e ringraziamento particolare a ad Ermanno Corsi di oggi e qui con noi a moderare in questo dibattito nonostante domani abbiamo importante scadenza quello delle elezioni per il rinnovo del del consiglio del dell'ordine dei giornalisti grazie sempre del ma non verranno a sua figura istituzionale mentre sembri un servizio di tutti quanti noi
E dopo questa fase doverosa di ringraziamenti e a tutti quanti tratterei brevemente introdurre questo questo argomento del convegno intitolato referendum e politica e con l'accento un titolo ad effetto se volete ma l'intento di cogliere importanza vitale di questa battaglia referendaria per una democrazia compiuta matura nel nostro Paese
C'era stata promessa d'Italia delle riforme l'Italia delle privatizzazioni
L'Italia dove i partiti si fanno più leggere meno invadenti
E dalle dove i cittadini e i loro problemi aspettano un lavoro spettano tanto lavoro soprattutto qui al Mezzogiorno e vedete cosa in questi giorni purtroppo è accaduto questa bomba a orologeria esplosa
I disoccupati anche con atti che noi sicuramente non condividiamo stanno creando seri problemi all'ordine pubblico ma questo è un problema importanti che bisognerà affrontare assolutamente ecco dicevo questi tale che tutti hanno sognato non c'è o forse non c'è ancora c'è invece molta confusione e tanta mistificazione
E di sembra trasparente il processo di riforme che la Bicamerale sta portando avanti
Ora presenta il varo di una nuova stagione di compromessi e dove sono finiti appunto gli impegni ferma all'occupazione per il Mezzogiorno e cosa dire poi delle privatizzazioni
Verità è che con l'attuale sistema elettorale non contano i voti dei cittadini non contano lavora Polo la loro volontà scontano ancora i partiti
I partiti infatti purtroppo pesano ancora troppo sulle istituzioni
E sa ancora troppo il ricatto continuo che Rifondazione Comunista esercita sul governo così come risulta insopportabile il ricatto di Berlusconi che in cambio di un sì sulle riforme vorrebbe zittire i magistrati
Italia questa Italia falsamente libertaria apparentemente democratica oggi in base un sistema elettorale falsamente maggioritario costringe partiti tanto diversi e lontani a stare insieme una continua difficile opera di mediazione che non potrà certo durare a lungo
E allora a cosa serve
Serve sicuramente una nuova mobilitazione democratica per completare quel processo di riforme che i partiti hanno dimostrato di non essere in grado di competere
E fu proprio con i referendum promossi da Mario Segni nel novantuno e nel novantatré che gli italiani imposero il passaggio dal sistema elettorale proporzionale generatore di corruzione malgoverno a quello maggioritario i due referendum consacrarono inequivocabilmente l'aspirazione della stragrande maggioranza dei cittadini a contare di più nella scelta delle maggioranze di governo
Con la volontà popolare è stata tradita
Inserimento della quota proporzionale se pur residuale ma comunque ancora forte del venticinque per cento che consente alle segreterie di partiti e leggere decine e decine di parlamentari ai fatti generato un mostro
O comunque se vogliamo definirle in maniera più benevola generato una situazione anomala ibrida
Oggi noi siamo qui per abbattere questo mostro
Siamo qui per ripristinare la volontà degli elettori
La nostra lotta e contro chi non ha ancora capito che gli italiani non vogliono più sentì parlare di accordi e la costanza di patti sotterranei gli accordi segreti gli argini partitiche vitale delle riforme ha bisogno di regole chiare
Ha bisogno di un sistema elettorale che assegna alle coalizioni agli schieramenti ruoli ben definiti
Senza far confusione per le responsabilità e pericolosi
Ai cittadini devono essere chiari programmi di governo noti e affidabili i loro rappresentanti in Parlamento
Tutto questo non c'è ancora con la campagna referendaria che stiamo portando avanti chiediamo quindi ai cittadini di esprimersi ancora una volta con chiarezza come già non tanto per il passato
Lo vogliamo perché amiamo la democrazia e la libertà dobbiamo perché rappresenta questa è l'unica strada per dare gambe forti alla rinascita del sud senza l'ingerenza dei partiti e delle segreterie politiche
Vogliamo di Napoli non ha bisogno di nuova assistenza tanto meno di una nuova Cassa per il Mezzogiorno
Ma anche questa volta come nel novantuno e nel novantatré interessi napoletani coincidono con le motivazioni referendario
Con chi vuole un'Italia libera democratica ed europea
Io prima di di concludere vorrei fare un appello a tutti quanti voi ma anche ai giornalisti che sono oggi numerosi presenti in sala
Se fino ad oggi in questa campagna referendaria attestata così dire un po'sibillina lo si deve soltanto a mio avviso una modesta informazione
Che non c'è stata una grande mobilitazione invece non c'è stata una grande partecipazione questo lo dobbiamo soltanto ad una diciamo una disinformazione io credo che da un assurdo da Napoli
Con la collaborazione anche nei giornali quindi con una più corretta più forte informazione possa sicuramente
Partire una grande
Prego un grande rilancio per sottoscrivere
E per concorrere ad una più forte mobilitazione raccogliendo le firme e portando finalmente in questo Paese in quest'Italia a una fase democratica liberale fonte al passo con l'Europa grazie
Allora il nostro impegno questa mattina evidentemente un incontro un incontro in cui si parla di politica
Nella maniera più agile veloce ma anche più chiara e trasparente di questo mondo
Quindi cercheremo di fare le cose nel più breve tempo possibile ma anche nel migliore modo possibile cioè essendo molto chiari perché abbiamo tutti un diritto quello di capire
Che cosa si vuole qual è l'obiettivo che si vuole raggiungere credo che dobbiamo ringraziare illustri esponenti della vita politica nazionale che sono qui perché sono qui proprio per fornirci gli elementi perché noi cittadini possiamo capire sempre più che cosa gira intorno a noi
Perché ci lamentiamo di tante cose che qual è la strada buona per uscirne la via d'uscita
Beh ricordiamo tutti che qualche tempo fa il Presidente della Repubblica Scalfaro ebbe uno sfogo
E disse ma come è possibile abbiamo fatto un sistema elettorale per semplificare la vita politica e ci ritroviamo in una moltiplicazione esagerata di sigle e disse che erano più di quaranta
Ora se questo sfogo viene espresso e nientemeno che dal primo cittadino d Italia
è quanto più questo sfogo deve appartenere ai cittadini del nostro Paese
E con la differenza che i cittadini non sempre hanno lo strumento per risolvere qualche problema o dare risposte ai problemi che si pongono beh per il Presidente della Repubblica il discorso è un po'diverso luglio può
Adesso si sta cercando di vedere in quali limiti potrà ancora di più
E se potrà ancora di più e allora i cittadini di quali strumenti possono disporre beh proprio quello di cui questa mattina si ragiona il referendum che è una maniera molto veloce e molto rapida per esprimere la propria volontà al di fuori di quel linguaggio politichese che molte volte anzi troppo spesso viene usato più per coprire le proprie idee nasconderle che per rivelarle per esprimerle e noi abbiamo bisogno di uno strumento di uno strumento agile che corrisponda a un linguaggio altrettanto semplice così si semplifica la nostra vita
Politica
E in questo momento salutiamo anche l'ingresso del preside l'onorevole Antonio Rastrelli
E allora
Sono qui presenti questa mattina
L'eurodeputato Ernesto Caccavale
Il presidente della Commissione esteri della Camera l'onorevole Achille Occhetto
E l'onorevole Mario Segni che è presidente nazionale del Comitato promotore del referendum abbiamo al tavolo anche l'onorevole Aldo Cennamo
Sono qui per spiegarci perché questa nuova raccolta di firme per ottenere per andare a un referendum per dire sì o no a che cosa
Al completamento del sistema maggioritario perché sembra che la grande svolta della vita politica italiana sia stata la l'approdo a un sistema maggioritario che però si rivela imperfetto perché contiene in sé i germi della disgregazione da una parte per alcune aspetti maggioritario dall'altra parte la proporzionale con tutti i veleni che la proporzionale ha sempre avuto e alimentato nella vita politica italiana allora che cosa abbiamo partiti come ha ricordato Gennaro famiglie uniti nel maggioritario allora uniti strumentalmente
Falsa unità nel maggioritario perché pronti a dividersi nella quota proporzionale e quella sì vera lotta di potere per l'acquisizione dei seggi previsti dalla quota proporzionale beh allora dobbiamo uscire da questo equivoco quindi il referendum nel novantuno ricordiamolo come uno la vera svolta nella vita politica italiana seguito dal referendum del novantatré non sono stati sufficienti
Per uscire da questo tunnel da questo sistema con tante ambiguità
Come articoleremo i lavori di questa mattina chiederò ai relatori di fare una introduzione di esprimere o ribadire un proprio punto di vista qual è la filosofia politica di questo referendum
Un rapida in produzione per poi chiedere ai colleghi che sono qui e che ringrazio della loro presenza
Chiederò ai colleghi di fare delle domande accompagnandole da riflessioni affinché in un secondo giro e tre relatori possono essere ancora più espliciti
Nel esprimere le proprie valutazioni
Ringrazio il collega Roberto Foccillo della Repubblica
Francesco D'Aquino del settimanale il denaro monsignor Antonino pace responsabile della Pastorale del lavoro in campagna già presidente della Caritas il collega Marco Martone de il mattino
Fabiola con son collega redattrice di pelle Vomero e il collega Pino Castronuovo redattore della RAI altri colleghi verranno e si aggiungeranno e faranno anche loro domande allora comincerei subito col chiedere
Ernesto Caccavale
Una Breve introduzione
Sì momenti io ho sempre a cuore il microfono di Radio radicale perché non a caso
Sì allora
Innanzitutto grazie di essere venuti in una giornata di sole quasi ormai estiva quindi il fatto di essere qui e aver voglia di parlare di queste cose già un segnale importante
Perché significa che vogliamo impegnarci intona una battaglia che non è facile non è facile perché lo abbiamo detto altre volte cioè obiettivamente un po'di rigetto a parlare di riforme elettorali riforme istituzionali in generale riforma elettorale la legge elettorale spiegare i cittadini di nuovo che bisogna andare a votare a cercare di fare un referendum per una legge elettorale per cambiare la legge elettorale
Mi rendo conto io me ne sono reso conto in questo mese nel quadro cominciato ha lavorato ha raccolto le firme devo dire non è facile non è facile perché per troppe volte i cittadini sono stati ingannati
Perché per troppe volte i cittadini sono stati traditi
Abbiamo buttato nel novantuno nel novantatré novantuno per la preferenza unica nel novantatré per il maggioritario con una maggioranza schiacciante l'ottantadue per cento e poi ci siamo ritrovati con il Mattarellum
Che come è stato già detto non ripetiamo
E fa ha fatto uscire il proporzionale dalla porta per farlo rientrare dalla finestra
In un sistema nel quale ci sono i due schieramenti che si contrappongono né per il settantacinque per cento dei collegi
Uninominali e poi qui due schieramenti si dividono tra di loro e competono tra di loro con tutto quello che questo comporta nella Scheda per il proporzionale
Questo ha procurato qui guardi che voi sapete ordito corsi fatto che questa fra la frammentazione invece che diminuire è aumentata
Che c'è un fortissimo potere di ricatto da parte di il presidente Rastrelli qui vicino a me sorride lui lo patisce tutti i giorni da parte di tutte le formazioni politiche
I quali vantano vuol vantando ciascuno una percentuale piccolo o grande che sia pretendono di avere X posti Orizio poltrone o X prebende a a a proporzionalmente alla propria forza elettorale
Questo ovviamente a tutto danno della innanzitutto la stabilità
Ma diciamo anche dell'efficienza della del Governo del Governo così come quello nazionale così come quello regionale curdo e anche nei comuni dove pure la legge elettorale certamente più facile perché il sindaco ha una maggioranza più semplice
Ma soprattutto con un effetto devastante il fatto che oggi noi abbiamo fatto facciamo fatica a parlare ai cittadini gli referendum elettorali e non e perché sta crescendo pericolosamente un gatto
Una divaricazione tra la politica del Palazzo
Quella con la P maiuscola la politica del Transatlantico dei pettegolezzi
De la politica virtuale quella fatta dai dai leader che si uniscono a casa di qualcuno e decidono fanno e disfano quello che vogliono
Quindi questa divaricazione tra la politica del palazzo Agudio virtuale e la politica reale cioè le esigenze dei cittadini cioè le richieste dei cittadini cioè le necessità di tutti i giorni
Allora il referendum elettorale sappiamo bene che non è che risolverà sarà la panacea di tutti i mali
Ma diciamolo francamente può essere un detonatore può essere una una un momento di
Distinta di spinta forte di spinta dirompente rispetto a quello che oggi una nuova partitocrazia che si sta riformando sulle ceneri della vecchia partitocrazia
Perché questo perché è chiaro che nei confronti di di di di un pateracchio che si che rischia di essere il il progetto della Bicamerale ma soprattutto nei confronti di una legge elettorale fasulla che aumenta il potere dei partiti che quella famosa legge patto della crostata di cui avete tanto si può parlare
Che aumenta la quota proporzionale
E che quindi di fatto fa aumentare la presenza dei partiti nella vita
Politica sociale civile di tutti i giorni
Che è l'esatto opposto di quello che di cui non abbiamo bisogno abbiamo bisogno di meno presenza dei partiti nella vita di tutti i giorni abbiamo bisogno più responsabilità per i cittadini meno meno presenza dei partiti
Ebbene rispetto a tutto questo il referendum è certamente un momento di può essere un momento di rivoluzione di cambiamento
Lo so qualcuno di voi dirà l'abbiamo già fatto l'abbiamo già detto l'abbiamo ci abbiamo già provato non ci siamo riusciti perché dovremmo riuscirci oggi
Allora sul fatto che i referendum siano stati traditi per molte volte questo è purtroppo e purtroppo sacrosanti
Oggi siamo stati costretti a escogitare l'uovo di Colombo perché questo referendum è stato anche un po'
Soprannominato l'uovo di Colombo perché la Corte costituzionale a mio avviso illegittimamente
Non ha consentito l'anno scorso di votare sui referendum proposti
Allo scorso a lista Pannella si quale offrirà copre cinquecento firmi la firma per l'abolizione o la quota proporzionale perché si era detto appunto chi sarebbe stato un vuoto legislativo oggi siamo stati costretti a all'éscamotage qualcuno di voi
Poi porrà qualche domanda anche critica cioè del fatto che Azzaretti centoquaranta deputati verranno eletti tra i migliori secondi
Con questo referendum e questo è certamente un tono da chi non è quello che noi avremmo voluto
Personalmente io sono venuto maggioritario secco a turno unico sul quale evidentemente il primo vince e tutti gli altri ma la casa
In questo comitato referendario ci sono anche posizioni diverse cerchi per esempio predilige il doppio turno
Ma noi riteniamo che la forza di questo comitato referendario sia anche questo il fatto che ci siano posizioni diverse che in questo momento si alleano per battere il ritorno della partitocrazia il ritorno della restaurazione
Il ritorno della preponderanza dei partiti nella vita politica contro la volontà dei cittadini
E qui il punto di fondo noi con questo referendum crediamo vogliamo e speriamo di poter assegnare più responsabilità ai cittadini che possono scegliere chi vince va al governo chi perde fa l'opposizione
E meno presenza dei partiti meno preponderanza meno prepotenza da parte dei partiti grazie
Fare vista eurodeputato Caccavale sia stato espresso con molta chiarezza io vorrei sentire dal presidente della regione l'onorevole Antonio Rastrelli se e perché ritiene importante questo referendum e se c'è un rapporto possibile
Tra referendum sistema elettorale e funzionamento di un ente locale importante come la Regione
Integrazione corsi saluto ovviamente a tutti particolarmente ai relatori che vengono fuori Occhetto
E la una riflessione che nasce ovviamente dall'esperienza vissuta
Perché è molto bello e molto va al CIPE molte volte parlare per convincimento per Teoria per ideologia molto più difficile invece collegare la sfera per così dire teorica all'esperienza pratica vissuta ogni giorno
Una delle grandi speranze del popolo italiano secondo me espresso attraverso i momenti in cui è stato chiamato a esprimere un parere con il referendum
Una grandi speranze diceva quella di vedere dimensionato il ruolo dei partiti
Purtroppo questo non c'è verifica
Il passaggio tra la Prima e la Seconda Repubblica avrebbe dovuto riconfigurare in termini perentori la differenza che passa tra il piano partitico politico e il piano che passa invece sulla esperienza politico istituzionale questo non si è verificato perché i sistemi adottati legge elettorale la formazione di coalizione
In base al sistema maggioritario hanno comportato oggi aggregazioni teoriche sulla carta
Empoli configurati come strutture omogenee di fatto questo non certificato
Generalizzato per il sistema all'interno di ciascuna coalizione di maggioranza e di opposizione
Una una concorrenzialità che molto spesso assumerci aggiungono butterà regole Dalla Vecchia esperienza politica il piano della conflittualità
Quindi ci troviamo ad ad agire su un doppio fronte
Quando si è all'esperienza del governo
Una propria maggioranza
Che nel suo essere e gli scatti già e conflittuale
Sulla base di un principio di concorrenza per acquisire il consenso
Di talché in molte volte più anche a guardare all'opposizione al suo ruolo
Alle sue proposte si verifica il caso della prima difeso debba essere attuata nella fronte interno
Il che crea ovviamente una confusione una paralisi pressioni politiche che rendono impossibile un esercizio corretto deriva istituzioni questa è l'esperienza se io vivo ogni giorno
Con grande profondo rammarico
Perché ogni tentativo di mediazione poi finisce per diventare ancora un argomento di ulteriore
Per Parolisi
Non si è verificata almeno nel caso del istituzioni che hanno visto una formula del tutto impropria di designazione del presidente della Regione perché al Mattarellum certo imboccato il come
Esempio pessimo della modo di fare le leggi io aggiungo anche il Tatarellum che ancora peggiore perché il Tatarellum non ha neanche costituito in autorità diretta
Ciò che invece aveva ha fatto la legge
Per comuni la persona o la figura istituzionale che ha il compito poi di portare a termine il problema più forte che è una società dal punto di vista politico presento cioè l'obbligo di governare
Allora a questo vizio che si sta consolidando
A questa ieri non definirei una restaurazione perché di fatto non Bam abbiamo mai avuto una modifica sostanziale del sistema
è stato soltanto un altro in modo una forma per illudere gli italiani che qualcosa cambiasse
E invece di fatto non è cambiato nulla se non nella forma perché gli aspetti sostanza sono rimasti immutati dinanzi a questo problema di continuismo negativo che si verifica ogni azione che possa essere dirompenti
E Possa spezzare il sistema è un'azione utile perciò quando l'amico fa biglietti di telefono cioè come si fa per dire io assumo in Napoli questa iniziativa io non ebbi alcun dubbio nella esprimergli la mia adesione auto autorizzandolo ha comunicato ufficialmente
Perché secondo me è il meccanismo sul quale
Si può illustrare un processo mancandolo spinto o su un potente
Nonno attuabili
Oggi i lavori anche la Bicamerale dimostrano come la forza dei partiti ancora pregnante rispetto le scelte bisogna che l'appello al popolo venga questo messaggio sia recepito le responsabilità delle forze politiche
Che invece autonomamente non sono in condizioni di proporre un progetto che possa essere corrispondente alle esigenze la società questa esperienza dottor Corsini che ho vissuto sto vivendo anche in questo momento come sapete è la forza di maggioranza trova una componente il CCD che in Campania e minoritaria rispetto all'altro a forza cresce distaccata il CDR che fa capo all'onorevole Cossiga Mastella
E quindi io mi trovo a dover gestire una maggioranza che sul piano politico non è più maggioranza
Ho un solo obbligo quello di difendere l'istituzione di difendere il patto elettorale di cercare un equilibrio che è molto difficile va be'la realizzare e queste difficoltà ovviamente finiscono per paralizzare situazioni viceversa che andrebbero affrontate con grande determinazione
Ecco quindi la vocazione per non per scelta ideologica
Oggi il pensiero o per l'aspirazione per così dire caratteriale della ricorso ai commissariati perché almeno la sul piano concreto di piccoli segmenti si riesce a superare la paralisi creatore difetti che abbia pronunciato
E in momenti drammatici quali quelle che viviamo in Campania
Non c'è altra soluzione ha urtato nei fatti che trovare questa strada per andare almeno nel mio ma disposte
Alle grandi esigenza
Su questo piano
Come dire vive la mia esperienza di ogni giorno
Sono lieto che si sia messo in moto una macchina che pure la differenza di talune posizioni comunque un momento di collegamento tra la società seguirà la società in genere paese e i partiti e quindi mi auguro che avvertito successo contro il fiume che ci arrivi finalmente hanno pronunce per sbloccare una classe politica che attraverso i discorsi
I tavoli mercede costava presente al proprio per così dire anche dal punto di vista visivo appunto visto la reale il peggio che una società può rappresentare perché ricordate anche le società devono essere governate non c'è altro forma che la politica per esprimere la classe di governo e quando e in tale meccanismo si bloccò per bloccarne l'Italia non c'è altra forma che il messaggio
Preciso
Del popolo che deve vincolare tutti al rispetto di soluzioni diverse
Ossia aspettativa degli enti locali
Per questo referendum per quello che il corpo elettorale deciderà perché c'è bisogno di governabilità e di efficienza a tutti i livelli e le regioni oggi sono un livello molto importante
Io nello sollecitare l'intervento dell'onorevole Achille Occhetto
Proprio perché lui anche presidente della Commissione esteri della Camera gli chiederei di dire be abbiamo sentito dal Rastrelli il collegamento referendum regioni ma quale collegamento ci può essere tra referendum e Europa discorso che ci vede molto impegnati
Sì
Nel modo
Mi scusi ma devo disattendere la domanda perché vorrei affrontare un'altra questione che ritengo più importante in questo momento devono incominciare dall'esperienza di questi due giorni non per vanità personale
Ma perché voglio tranne due considerazioni uno che riguarda la stampa e l'altro che riguarda le possibilità del referendum io l'altro ieri sono stato nel mio collegio elettorale a Bologna dove tutti i partiti
Di quel collegio tra l'altro un collegio rosso di vecchia tradizione li ho preso una barca di voti ovviamente non era difficile ma tutti i partiti fino ai popolari fanno quasi una maggioranza del novanta per cento e tutti i partiti sono contro il referendum se aggiungiamo poi Rifondazione siamo quasi al cento
Per cento io sono andato in una fabbrica ho parlato nella mensa c'erano sessanta operai e
Dopo che io ho parlato quindi operai che hanno dei partiti hanno delle convenzioni e sono andati a firmare il banchetto che abbiamo messo la mensa una cinquantina Dio perché la cosa è clamorosa
Ieri a Castellammare il partito mio Rifondazione sono fortissimi due giovani hanno organizzato un comizio quel comizio ho fatto un comizio come i tempi quando ero segretario con la piazza piena al banchetto
Fatto sta che a Castellammare i cattivi sono contro abbiamo preso quasi due mila firme e siamo uno dei punti più alti
Cosa voglio dire alla stampa badate che se la somma dei partiti vi dice che non è importante il referendum e vi faccio una lezione costituzionale
Prevede i comitati perché i comitati costi referendari nascono perché gruppi di cittadini e questa è stata la potenza della Costituzione
Ritengono che su un determinato problema la maggioranza parlamentare non rappresenta la maggioranza dei cittadini
E quindi il dovere di informazione di fronte a un comitato referendario ettari se non di più rispetto al dovere di informazione rispetto ai partiti o hai capito basto
E questo dovrebbe essere
Penso che se domani la stampa fra il scrive questa mia frase vuol dire che c'è la libertà
Di informazione nel nostro Paese se non la scrive lo vedrò
Vuol dire che non c'è andrò anch'io a salutare come del Patto Segni che fa lo sciopero della sete coi radicale perché pur essendo sempre stata contraria a certe manifestazioni di Pannella devo farmi l'autocritica probabilmente aveva ragione Luigi se si vendono le questioni da l'atto di chi non ha in mano il potere
Dei partiti la seconda considerazione che voglio fare è la seguente
Che il referendum però ha delle grandi possibilità ma ha delle difficoltà dal punto di vista ancora della presentazione dei banchetti e quindi non bisogna disarmante e a questo proposito io voglio dire quelle che dicono ma non sono serviti quelli del passato che il primo referendum servito
Nel senso che si è instradato nel sistema istituzionale verso il bipolarismo
Senza quel referendum non ci sarebbe da un lato il Polo e dall'altro l'Ulivo non sarebbe mai andato al Governo perché la somma dei partiti naturalmente lo dico per quelli
Che la pensano come me dei partiti che formano l'Ulivo da soli non fanno la maggioranza
La somma dei partiti a Roma dà soldi non fanno il sindaco Rutelli e potrà fare tanti esempi e quindi questi signori non possono sputare nel piatto in cui mangia hanno che si chiama il piatto delle due svolte la svolta che
Abbiamo fatto a sinistra e la svolta referendaria fatta da Segni con la mia collaborazione nel novantuno perché se esistono esistono grazie al referendum
Dice perché volete continuare perché malgrado questo primo successo
è rimasta una quota proporzionale cosa c'è di male nella quota proporzionale che rimasta beh il quello che c'è di male nella quota proporzionale che è rimasta lo vediamo oggi davanti a noi come estrema chiarezza cioè noi abbiamo visto che è stata scippata l'impostazione maggioritaria
Perché vediamo la quale che è successo lo dico brevemente non spaventatevi nel novantaquattro novantasei
Nel novantaquattro il Polo vince
Perché nella lega sfrutta il Mattarellum messi alle col Berlusconi un anno dopo il popolo va all'opposizione perché la lega decide il riparto
Un anno dopo ancora la sinistra pur avendo meno volti del novantaquattro va al governo perché la lega non fa la stessa alleanza che aveva fatto nel novantaquattro e la questione che sul piano regionale Rastrelli sta qui
Rappresentato quindi in questi cinque anni
Un partito che esiste solo in una parte del Paese a dominato tutta la politica italiana poi gli strateghi della politica dicono che sono stati loro che no queste tre decisioni della lega hanno deciso prima la vittoria di Berlusconi
Paolo il ribaltone in seguito mettendo la posizione di neutralità rispetto agli schieramenti la vittoria della sinistra lo stesso hanno fatto determinando momenti decisivi nella bicamerale
E questo e davanti agli occhi di tutti
La seconda cosa che si vede in questi giorni la confusione nei due corpi perché il fatto che si aspettino delle grandi sciagure nazionale perché all'interno di una coalizione si facciano i conti tra i vari partiti perché siamo alla vigilia di una campagna elettorale europea che si svolgerà con il proporzionale
Dimostra come il proporzionale rende difficile lo spirito di coalizione perché abbiamo col Mattarellum due spiriti uno maggioritario e uno ancora quello vecchio della Prima Repubblica della concorrenza di tutti
Contro tutti ora io ritengo che sia necessario impegnarsi con forza sulla linea del completamento e lo dico a coloro che a sinistra hanno già votato badate che la cosa la notizia non è in il fatto che io sia qui concorse la notizia sarebbe stata se non ci fosse stato perché grazie a quella Scelta di allora esistiamo grazie alla scelta di allora L'Ulivo e al governo poi alla destra naturalmente poi più eccetera
Grazie alla scelta d'allora una sinistra che al venti per cento e poco più
è al Governo del Paese senza con l'accetta non ci sarebbe nulla di quel io chiedo abbiamo fatto trenta si fa trentuno migliorano fino in fondo il sistema maggioritaria e questo vale anche per la destra la quale o come vediamo fa fatica a costruire il proprio polo per le rivalità interne che si stanno determinando all'interno della destra
Gli obiettivi sono stabilità quindi dei governi scelta organica del bipolarismo Scelta tra democrazia dei partiti e democrazia dei cittadini
Io non sono contro i partiti io sono contro la partitocrazia
La democrazia dei partiti è una democrazia che fa dei partiti il punto di partenza è il punto di arrivo della politica
La democrazia dei cittadini è una democrazia che fa del cittadino il punto di partenza
E il punto d'arrivo della democrazia naturalmente un cittadino che poi si organizza in partito perché fintanto che esisteranno l'umanità associata è del tutto evidente che coloro che la pensano nello stesso modo si organizzeranno in parte cioè impartito ma il problema è che queste parti non possono assolvere alla funzione di tutori
Delle istituzione non possono mettere le mani sulla cosa pubblica non possono decidere delle nomine tutto ciò spetta alle istituzioni tutto ciò spetta alle ai alle diciamo maggioranze che i cittadini votano votando direttamente i loro rappresentanti a governare per una certa fase badate che questa visione secondo me esalta la funzione alta e nobile dei partiti perché adesso i sostenitori dei partiti a partire da Rifondazione devono vedere che i partiti sono ridotti a comitati elettorali altroché nobile
Funzioni dei partiti nella mia visione i partiti riprendono quella funzione ideale alta progettuale che parla alla società e che nello stesso tempo se possibile lascia governare
Chi governa io ieri mi sono iscritto altra notizia che non saldata
Dai giornali all'Ulivo non credo che sia una notizia banale come prima tessera
Dell'Ulivo di
Delle miglia e Romagna con un argomento che in questa situazione
Ritengo di dare un segnale in favore di un popolo e non di un partito
Per il semplice fatto che secondo me per esempio nella situazione attuale non è che abbiamo una buona maggioranza è un cattivo governo abbia un buon governo grazie soprattutto a Prodi e a Ciampi che ci ha portato in Europa
E abbiamo una cattiva maggioranza ma non per incapacità dei singoli perché è una maggioranza dominata dal Mattarellum e quindi che alla lunga farà fatica a governare in modo organico questi sono quindi i motivi
All'obiezione classica che vien da sinistra ma noi vogliamo la partecipazione massima di tutte le forze ebbene se la volete il referendum come al solito eh uno stimolo
E fate subito una legge battete ci sconfigge etici
Sgominate c'è infatti ha subito una legge il doppio turno maggioritario dove nel primo turno Comi Francia come si vede c'è anche la parte quota dei partiti e se la parte io che sono contento c'è chi
E naturalmente qui siamo tra mono turnisti doppio turnisti ma se ci sconfigge ETA e col doppio turno alla francese siamo contenti tutti
Quello di cui non siamo contenti e contrapporre al trasversalismo sanno di chi con la faccia pulita come siamo noi ci si presenta davanti all'opinione pubblica quello che si fa di fronte alla torta di casa letta questa non è
Non la politica questa non è nuova repubblica grazie
Avvocato vorrei segnalare la presenza dell'onorevole Nino Daniele capogruppo del PDS alla Regione Campania del colleghi Rosario Naddeo vitale oggi Jenni San Giuliano condirettore del Roma
Sollecito l'intervento dell'onorevole Mario Segni come presidente nazionale del Comitato promotore del referendum sostanzialmente gli chiedo perché questo nuovo giro d'Italia elettorale per un referendum
Io devo dire la verità caro così che non sono né onorevole presidente del comitato presidente onorario selezionarli non è che si può essere onorevoli anche senza essere la ringrazio estenderà
E naturalmente il Giro d'Italia che sto facendo
E un giro d'Italia
C'è una posta molto alta
Ma prima è parlarvi del Giro d'Italia
E prime parlarvi della posta alta ed è e cioè nel referendum
Io voglio parlarvi
Di Pannella
Sarete stupiti forse non perché ci sia radio radicale mini accordo io con Pannella mi sono litigato decine di volte forse tu un po'di più non lo so sono
A giorni alterni a giorni
Il difetti Pannella li conosco io
Molto più di tanti di voi
Grande di ultimamente quell'ordine di non essere entrato Kondo in questa battaglia referendaria però devo dire
Ieri anziano banchiere sono stato a all'asse del Partito Radicale a dare la mia solidarietà a quelle che sciopera terrario tali
Malate non che abbiano ragione in tutto perché poi Pannella chiede sempre troppo ma perché il punto fondamentale e che
Bisogna difendere tutte le voci di libertà e di autonomia in questo Pipes
Vedete quando Glen Berlusconi ha vinto l'edizione novantaquattro
C'è stato un motivo fondamentale per cui io che non avevo fatto la campagna elettorale con lui che consideravo il conflitto di interessi come purtroppo si è rivelato gravissimo non mi sono schierato con Berlusconi all'opposizione
Perché mi pareva che un Paese
Non potesse tollerare un Paese moderno che in mano a un solo centro il potere vi fosse la gran parte del
E di del del dell'editoria delle televisioni private come privato cittadino e da Presidente del Consiglio ci potesse essere data la natura pubblica dell'altra metà dell'informazione
L'altra metta della televisione e delle frodi
Devo dire però che c'è una cosa peggiore del potere
Che allora rischiava di essere concentrato nelle mani di Fini
Di Berlusconi
Posso dirlo con grande franchezza e l'asse sull'informazione Berlusconi e D'Alema questa è ancora peggio
Perché qui non c'è più il settanta per cento
Qui c'è no ma novantacinque ci
E qui c'è il problema prima di tutte diciamo che problema prima di tutto dell'ente televisivo pubblico
E allora
C'è il problema di chi ha il dovere istituzionale di tale riforma
C'è il problema di chi ha il compito per sua natura
Che dire le cose come stanno beh
Quando non esce una riga
Su quello che ci ha raccontato ieri e avantieri Achille Occhetto
Quando esce solo su e devo ringraziare corrispondenti ai dirigenti di TG uno
Ma esce per un attimo la notizia che e ringrazio quelli che per un attimo l'hanno data
Che per la prima volta nella sua storia l'assemblea generale della Confindustria chiaro i banchetti delle firme e gli alti dirigenti della Confindustria firmano
Quando non esce questo noi abbiamo un servizio pubblico che evidentemente non risponde più alla logica dell'informazione ma risponde alla logica di non disturbate il manovratore
In servizio pubblico così non può esistere
Naturalmente
Francamente io mi chiedo perché esempio allora battaglie per la libertà contro i i monopoli ma io tutte ricorda lei ha detto che eravamo più giovani allora ma appena arrivato deputato io fui uno dei non promotori eravamo in tanti allora ero giovane si ad nella battaglia contro i monopoli all'altra
A favore delle delle private che allora le private erano le piccole emittenti
Una battaglia che inizio nell'ambito laico e cattolico e poi alla fine conquistò giustamente una parte della sinistra me
E adesso
Ma cari amici della sinistra che ci avete aiutato adesso Mattel solo perché adesso siete al governo quelle battaglie libertà non si fanno più ma non la cogente che mettete le basi
Per cui domani qualchedun altro raccoglierà queste eredità in modo più pesante la userà contro di voi e soprattutto lo userà contro tutti i cittadini
E ha battagliato trovai lei i privilegi di Berlusconi finché eravate all'opposizione è stata fatta giustamente nel momento in cui si va al governo e con quello sport
Interessi la battaglia contro il duopolio perché il duopolio è meglio del Monopoli eh chi l'ha detto questo la la libertà è stata di molte voci
è fatta di molte voci non esiste più
Queste raramente allora la sinistra in questo momento è progressista e si dimentica questi Malta a sinistra se vuole se di sinistra io non sono di sinistra ognuno faccia quello che vuole se volesse in una sinistra a il dovere di fare le battaglie di libertà e di progresso questa è la realtà e se no perde perde il suo filone per del suo spirito per dir la sua
Berlusconi purtroppo è stato portato su questa strada
Al conflitto di interessi che l'ha costretto ad accettare un un compromesso dietro alla
Rastrelli io ti ringrazio di qui se presente Duce un uomo libero so benissimo che la pensi agisci con la tua testa vedi io voglio ancora sperare ci si non c'era dal problema secondo intesa secondo me spiace io voglio ancora sperare
Più veloce io voglio ancora sperare
Che Fini
Si sottragga
A questo a abbraccio mortale
Non ho molte speranze cucito dice può darsi ma richiedono io non ce l'ho contro nessuno se se tra essi stress D'Alema sarebbe rimanda ad un ad un andare a stringergli la mano e che temo che in questo clima di restaurazione strafelice non ci restava azione perché non c'è mai stata una libertà era vediamo ma comunque in questo clima da congresso di Vienna
Che si sta creando d'Alema alla fine eppure ogni tanto e solleticato è tentato da fare riformatore alla fine non non non resista alla tentazione di fare il Metternich della situazione
Ma noi almeno fra il Metternich tutto sommato viaggi non capisco come la sinistra posa pavimenti ma Fini che ci sta a fare latenti che ci state a fare bene che Rastrelli se e quali siano altre
Chi ci sta a fare un qualche cosa che vorrei dovrebbe rappresentare l'alternativa
Almeno voi non avete televisioni private a differenti almeno fate quello che test che probabilmente vi conviene sarebbe la strada più giusta
Allora parte che sta battaglia che noi facciamo senza peli sulla lingua perché oggi francamente le stiamo dicendo chiaramente una battaglia che va molto oltre il venticinque per cento
Certo è quello il punto fondamentale quella legge a violato sfacciatamente ha scippato
I cittadini del diritto del significato riferendo che era quello di e lei di votare i candidati fuori delle liste di partito di fare per il Parlamento la stessa cosa che si fa per il sì
Il sistema i sindaci e migliorato ritardi sino ai sindaci funziona
Allora
Questa battaglia importantissima è fondamentale Nas questa battaglia un significato togliere questa questa ignominia questa sciocchezza questa assurdità che sta dando nascono una schizofrenia al sistema politico italiano fondamentale ma c'è una cosa che ancora più importante
Questo referendum rompe gli accordi scellerati con cui i potentati della partitocrazia italiana si spartiscono il potere attraverso Lenzi che riporteranno in auge non i criteri era precedente legge elettorale che erano proporzionale il potere dico optare dico cooptare quasi la metà del Parlamento signori se non erro instaurazione questa mi chiedo che cosa
Allora lei Ernesto dodicenne
Noi troviamo
Difficoltà nell'agile
Se nelle auto referendum mi sbaglierò non stravince la gente non ha niente
C'è una cosa più grande più pericolose più perniciose e purtroppo questo clima
Presenti
Di non disturbate al manovratore
Di Ambra su un numero introdotto da questa combinazione di leve di potere e di manovra di gran parte dell'informazione rende ancora più pericoloso
E tanto è inutile lottare tanto inutile protesta questa è la la difficoltà oggi nella battaglia che stiamo conducendo
Io non mi preoccupo quando trova qualcuno che mi dice io sono del proporzionale estenda ad Anagni Cars siamo di parere diverso ci mancherebbe altro è giusto rispetto alle sue
Mi preoccupa e mi angoscia quando troppo recapitato l'altro giorno in Abruzzo un giovane
Ventitré e ventiquattro anni che m'ha detto ho seguito il dibattito lei ha perfettamente ragione non firmo perché purtroppo non c'è più nulla da fare
Questo è
Ma questo credete che si pay per i potenti di oggi credete che sia un segno di vittoria no questo è un segno di sconfitta è un segno sconfitta dell'istituzione e la sfiducia non si vincono le battaglie politiche in stilando la sfiducia nello Stato la sfiducia nelle istituzioni
E per ciò che andremo avanti
A Bari indoor e inviata la posta in gioco in c'era una volta soggiorno detto qualcuno sta sennò il verdiano
Se non raggiungiamo le cinquecento mila firme torna grazie onorevole torna Bettino persone deboli per me può anche tornare non interessano i casi personali torna quello che abbiamo sconfitto credo con contro cui ci siamo battuti da posizioni diverse
Nel novantuno nel novantatré tornano vecchie logiche
Vecchia partitocrazia e anche la vecchia generazione di poter non si sta a lungo in mezzo al guado o si va avanti lo stesso indietro noi siamo oggi in mezzo al guado se vinciamo questa battaglia facciamo un grande passo avanti se la battaglia si perde e fatale tornare
Mi pare che viste le ragioni ne sono state esposta in ripresa vigente abbia quando era molto precisa anche se molto articolato
Io adesso chiederei ai colleghi divenire al microfono quello verticale formulare qualche rapida riflessione e una domanda poi ciascun relatore risponderà per la parte
Per la quale si sente chiamato in causa o destinatario di una domanda
Chiederei al collega Roberto fu ciclo di Repubblica di aprire questa serie
Per questa fase dei nostri la o il rivolgere anch'io una domanda all'onorevole Aldo Cennamo che abbiamo qui al tavolo della Presidenza
Tutta una precisazione onorevole Segni perché mi ha colto quell'attimo deviazione sull'appello a Fini era solo perché ricordavo
Era solo perché ricordava in quel momento che Pignatelli all'epoca non erano nello schieramento referendario scrivono non vogliono Paolo dove sta ampio margine destro volevo fargliela vedere azioni cinque
Ho sentito parlare molto del discorso sulla sulla proporzionale
Non c'è alcun dubbio che la riflessione quindi l'obiettivo di abolizione della proporzionale evidentemente in linea con lo spirito referendari originale
Tuttavia vorrei solo una piccola provocazione a tutti quanti perché non vorrei che Saccà deste un po'nell'errore di attribuire eccessiva importanza
A uno strumento puramente tecnico e di non guardare a un dato culturale più complessivo
Se il problema dei partiti del potere dei partiti è legato alla sola presenza della proporzionale
Io vorrei ricordare che forse questo è un aspetto limitato
Le coalizioni non omogenee
Di cui ricordava non ricordo che all'inizio l'appello anche di scarso eccetera eccetera
è un attimo perché non sono venute soltanto all'aspetto proporzionale
Nel novantaquattro epicentro e passa parlamentari della lega o se volete nell'attuale legislazione quelli di Rifondazione o quelli dei Popolari eccetera eccetera vengono dei collegi uninominali
Vengono dalla spartizione dei collegi dominanti
Dico questo perché va bene il discorso sulla produzione anime evidentemente bisogna affrontare qualche cosa di furto di culturale più ampio sul funzionamento di un aspetto del sistema elettorale
Di cui poco si parla di quella verità perché io sono cinque sei anni da quando c'è stata la riforma che sentiamo parlare spesso del del maggioritario e sentiamo fare molto poco di quell'altra metà del sistema elettorale che si chiama uninominale con tutto quello che questo comporta compri dalla spartizione fra i partiti preesistenti nei collegi alti perché no alla mancata riflessione culturale sul nuovo rapporto che lega rieletto l'elettore all'interno del collegio e così via
Per esempio non ha mai sentito parlare di
Come dire di misure non sospende ci sa dire anche termine vanno affrontati ma non sarà il caso di affrontare la questione del se un parlamentare eletto con sistema uninominale quindi con maggior potere di rappresentanza rispetto ai cittadini ossa o non posso puoi cambiare agevolmente linea politica all'interno del Parlamento
è chiaro che tocca la tocca il problema della dell'indipendenza della funzione del del parlamentare però voglio dire
è un tema specifico
Credo quindi vi vi dico questa domanda se se non ci siamo è un problema di cultura anche di singoli di responsabilità politica dei singoli volevo fare una domanda re studente Rastrelli magari l'intera
Glielo dico anche a voce c'è per esempio un problema presidente ne assegna una situazione difficile in questo momento alla Regione
E Piero bisogna come aveva un attimo di chiarezza mi ha dichiarato da questo microfono che la la sua maggioranza non è più maggioranza e che vede lo deve difendere l'istituzione il patto elettorale
E sarà scomodo ma il patto elettorale l'ha mandato alla al governo con questa legge elettorale come rappresentante di una maggioranza fosse ogni tanto delle decisioni conseguenti sì qua se muta il quadro politico istituzionale di riferimento fosse anche il caso ogni tanto di ridare la parola agli elettori
Ma spero che rientri nella
Con i capelli San Giuliano
Passò ai sensi al mente due stimoli alla dibattito il prima il primo è il seguente io credo che la storia ci insegni che Hume le transizioni lunghe transizioni siano un danno per le comunità e per le collettività
La vicenda delle riforme vitale è una storia lunghissima io qualche tempo fa feci fare una ricerca che fa abbiamo pubblicato sul nostro giornale Cicchitto libri e quotidiani
Quando fu fondato quando fu fatta la prima Bicamerale quell'allora presieduta da pozzi voglio ricordare solo alcuni titoli che pubblica ecco la nuova Repubblica
E il Messaggero avvia l'Italia delle riforme il Corriere della Sera nasce il nuovo patto costituzionale c'erano i titoli
Con cui nel mille novecentottantatré pensate bene nel mille novecentottanta e veniva presentata l'allora commissione bicamerale che stava qui
Di verrà acquisito cioè la stampa italiana dava per acquisito il processo delle riforme son trascorsi molti anni anzi più di un decennio quelle riforme sono quanto mai lontane da un momento di concretizzazione quindi l'elemento velocità con cui bisogna dare risposta alle istanze che vengono dalla collettività e che vengono dalla gente la seconda riflessione che vuole essere come dire più che altro pungente e la seguente però voi vi siete mai chiesti avete mai guardato alla composizione del Parlamento nell'intreccio tra maggioritario e tra quota proporzionale io ho l'impressione che oggi all'interno della compagine parlamentare il maggioritario esprima il peggio della classe politica c'è soprattutto qui nella mezzogiorno il del collegio uninominale ha ridato voce alle vecchie baronie io vorrei consigliare fosse l'onorevole Fini già l'ha fatto la vettura di quel vecchio libro di De Santis viaggio elettorale un modo con cui viene tratteggiato il sistema delle baronie che i notabili locali che riescono una volta col uno una volta con l'altra mantenere la presenza in determinati collegi elettorali
Invece quel piccola piccola quota proporzionale è vero che ha consentito a qualcuno di portare in Parlamento il proprio segretario proprio attaché di turno ci sono anche questi però anche acconsentito
Pessimo un'iniezione di intellettuali dall'una e dall'altra parte che si sono veicolati in parlamento attraverso la quota proporzionale io non è che assume una posizione nell'una o nell'altra ipotesi vi invito soltanto a riflettere anche su questo come dire questo carattere sociologico della composizione del nostro Parlamento
Un ultima notazione di natura personale all'onorevole Occhetto per quanto attiene il diciamo il ruolo dei media io firmo un giornale in cui direttore e anche il vicepresidente della Bicamerale e ha in questo momento evidentemente idee diverse dalle mie sulla io firmato il referendum quindi ha idee diverse dalle mie ma io il nostro giornale oggi dedica mezza pagina di intervista all'onorevole Segni ci sarà una cronaca puntuale basta e diffusa di quest'vostra giornata quindi la diversità direi almeno per quanto attiene il mio giornale finisce per essere come di una palestra di dibattito e null'altro grazie
Ha rapidamente due domande
Gennaro Famiglietti ha aperto i lavori di quest'incontro
Facendo riferimento ai problemi dell'occupazione che in questi giorni stanno emergendo riemergendo in tutta la loro drammaticità
Del resto Ernesto Caccavale ha poi detto che il referendum non sarà certamente la panacea di tutti i mali allora io mi chiedo e vi chiedo se i risultati di questo referendum dovessero essere quello che voi tutti vi aspettate
In che modo cambiare l'atteggiamento della politica nazionale nei confronti del problema del lavoro al Sud se potranno esserci realmente dei risultati che sembrano veramente
Non esserci da da tempo è un'alta erratico rapidissima manda al ad Ernesto Caccavale lei ha detto che
Nella consulta referendaria ci sono anche delle posizioni differenti no diverse secondo lei può questo creare confusione negli elettori
Allora io
Obiettivo Guido partiti sono impegnati si sentono impegnati nella battaglia referendaria e cominciamo così questo secondo giro
Rispetto non tanto entro ottobre
Ed ecco ringrazio Alemanno corsi per la domanda io credo che Occhetto abbia usato una bella espressione noi siamo per la democrazia del cittadino i cittadini
Credo che questa espressione
Divisi dalla conoscenza profonda dell'attuale costituzione in vigore
Ed è questo quello che io vorrei segnalare all'attenzione di questo Vittorio
E cioè il lavoro che oggi sta svolgendo la Bicamerale non modifica la prima parte della Costituzione
E l'articolo quarantanove in particolare che stava punto della prima parte che riguarda i principi non sarà modificato
L'articolo quarantanove delinea il ruolo dei partiti nel nostro Paese
Perché dice che i cittadini si possono organizzare diversamente ripartiti per concludere a determinare con metodo democratico la mite del mezzo
Questo il punto che ne vogliamo valorizzare
In relazione al fatto che non sarà cambiato questo articolo evita quindi di scelte la democrazia dei cittadini cioè Simone vogliamo evitare che i partiti prevaricante privati fino come è successo in una fase precedente rispetto ai cittadini e quindi consentire ai cittadini
Di avere un maggiore spazio di libertà all'interno degli stessi
In questo senso
L'espressione che qui è stata di ripetutamente usato cioè della partitocrazia sincro si incrociano con questo codice cioè la partitocrazia di dibattiti assume il ruolo dei partiti polizia nella misura in cui appunto non garantiscono questi spazi di libertà ai cittadini io credo però se mi consente l'ultima battuta
Che con questa battaglia restituiamo anche uno spazio di libertà al Parlamento
Perché questa Commissione bicamerale non ha il compito di redigere una nuova legge elettorale
Come non l'avvenimento la costituzione in vigore la Costituzione entrato in vigore il primo gennaio mille novecentoquarantotto la legge elettorale e stabilità con un provvedimento appare e noi vogliamo che avvenga la stessa cosa in questa fase della vita della Repubblica che cioè sia restituita la libertà al Parlamento di dotarsi di una legge elettorale che noi auspichiamo possa essere una legge che va fortissimo il maggioritario grazie
Grazie voglio rispondere alle sollecitazioni molto importante che sono state fatte e dicendo innanzitutto che tutti noi siamo consapevoli del fatto
Che attraverso lo strumento del referendum abrogativo non si arriva a delle soluzioni perfette risoluzione che ciascuno di noi vorrebbe
Le può trovare soltanto attraverso il referendum propositivo
è naturalmente sappiamo benissimo che il nostro ordinamento non ci consente il referendum propositivo e si cerca Traverso quelli abrogativi di che creare al meglio una situazione che qualora passasse così come vorrei dire a Tuccillo non come si può dire non creerebbe una situazione di disagio perché Ricci troveremo di fronte a una soluzione che funziona
Sia pure con le sue imperfezione ma diamo come già detto parlando la prima volta lo strumento al Parlamento spinto dalla campagna referendaria
Per intervenire e casomai proporre sulla linea del maggioritario delle soluzioni milioni non più arretrate ma migliori che possano diciamo a tenere conto di tutte le eventuali imperfezione che però io vendo essere molto poche
Qualora vincesse il referenti quindi alcune delle questioni e dei problemi che sono stati posti ad alcuni di questi io trovo se devo dare la risposta una risposta nel doppio turno di Correggio
Perché doppio turno di collegio mantiene in campo
La funzione dei partiti nello stesso tempo esalta al massimo con l'uninominale generalizzato la scelta dei cittadini dei propri candidati e trova una soluzione migliore
Partendo però da un presupposto non esiste sistema istituzionale e sistema elettorale perfetto
è del tutto evidente che noi vogliamo correggere i difetti di una fase della Prima Repubblica dopo averle sperimentate
E i difetti di quella fase non sono quelli che si trovava di fronte Salvemini o De Santis
Nella Repubblica nella monarchia ristretta con suffragio limitato con la mancanza della tradizione dei partiti con i capi bastone
Nel Mezzogiorno
Oggi noi non dobbiamo correggere quelli difetti che sono stati corretti ampiamente dalla grande ventata democratica della Costituzione repubblicana oggi noi dobbiamo
Correggere Ico difetti di un proporzionale che ha portato a questo Paese
Alla bancarotta grazie alla concorrenza di guarnizioni
Perché non ci stiamo dimenticando più passa il tempo ce ne stiamo dimenticato di coalizioni rissosa e che hanno spinto da un punto di vista politico i partiti ad andare all'assalto dalla cosa pubblica
Non si trattava di banditi come poi si è detto non riduciamo quello che è successo un fatto di ladri o no si è trattato di un del funzionamento aberrante di un sistema
Ed è questo è quello che vogliamo correggere con una soluzione che risponde ad alcuni problemi non a tutti a quello della maggiore stabilità e a quello della di polarizzazione non visto esattamente a tutti i problemi
Detto questo io voglio dire Foccillo che la questione che l'imposta e di grandissima portata tra l'altro come uomo di sinistra sento in modo particolare se noi fossimo stati
In un sistema maggioritario dispiegato io sentirei oggi il problema della riforma del ponte la parte maggioritari
Io però prima sento il dovere di completare
Fino in fondo e pormi poi il problema del suo funzionamento
Nel modo tale che anche i limiti che ci possono essere nella formazione dalla classe dirigente anche attraverso questo sistema possano essere superate qui potremo parlare a lungo ci sono tanti modi per fare
Escludo voglio dirlo redattore del Roma credo che sia stato a Roma al mattino non mi ricordo che nella scelta
Tanto ringrazio perché sono stato eletto nel maggioritario nasce per Magenta ci sono i peggiori del proporzionale i migliori nel partner nel PDS tutte le forze nuove intellettuali sono state dette maggiore
Coltiva è stato eletto nei nei partiti allora intendiamoci non so se questo le forze migliori
Gli apparati nella proporzionale non gli intellettuali quelli che hanno una loro forza anche nei confronti della società poi ci possono essere casi
Di forza intellettuale che nel momento in cui si fanno le liste all'ultimo momento rimangono fuori e però si ritiene che sono utili per il lavoro parlamentare che vengono ripescata in questo modo ma questo è un fatto del tutto secondario l'indirizzo
E l'altro e quindi anche qui il problema è che attraverso il proporzionale alle segreterie dei partiti hanno diciamo un potere assoluto nella formazione delle classi dirigenti
Con il maggioritario ce l'hanno ancora un potere perché poi indirizzato però è mitigato dal controllo dei cittadini
Tra l'altro anche questo va perfezionato perché se dovesse passare lo voglio dire subito il turno unico e non il doppio turno io sarei per le primarie naturalmente non quella sciocchezza che sono le primarie interne ai partiti
Ma le primarie come in America cioè ufficializzate e che per me
Ne aggiungo solo due cose velocissime
A chi ha chiesto
Mi pare il mattino corrisponde mattina che in cosa servono
Come incideranno queste riforme sui problemi concreti della c'è
Siccome per esempio se non ci fosse altro maggioritario imperfetto spurio ancora
In Italia non ce l'avrei fatta entrare a raggiungere Maastricht euro
Perché avremmo avuto due crisi di governo faccio solo un esempio
Per dire che non è che questo sia la bacchetta magica che risolve il problema
Questo attacco a tale conoscibilità di avere strumenti per la sfera frontale il proprio cinque vanno affrontati ma senza alcuni strumenti non si va avanti
Senza quegli strumenti tra l'altro siamo nel Sud la crisi del sud a e prima di tutto la crisi dello Stato
Dello Stato a livello nazionale e a livello locale a livello la crisi dello stesso inutile nel Sud è quello che soffre di più
Della crisi delle istituzioni come sempre capita quando ci sono i criteri sono i poveracci che che ne presento e quello che ha maggiore interesse da una soluzione del proprio
Quindi avere
Abbiamo comuni che comunque qualcuno quale che sia il giudizio sui sindaci comuni che intanto sono un punto di riferimento questo l'abbiamo con questa alle parlamenti forte governi forti in graticola e regioni non sottoposta come dappertutto e non solo in Campania
Al balletto continuo delle crisi e dei verifiche delle poste in crisi sapevamo che andava a finire così scaduti i famosi due anni di tempo
Sarebbe nell'interesse di tutti e soprattutto nelle regioni meridionali sappiamo quanto in crisi l'istituto Regione da Roma in su anche da Roma in giù anche da Roma in su Emma da Roma in giù particolari
Allora
Soffriamo
Allora le sollecitazioni sono state sicuramente recentissime non innanzitutto fu Fucci ce l'ho ragione qui c'è una cioè da battuto creare una cultura dell'uninominale oltre che del maggioritario in mi in Gran Bretagna o negli Stati Uniti
Chiunque accende adesso ci sono molti satelliti i ricavi anche da Napoli ma chiunque accende la Cnn o la BBC
E parla un deputato sotto c'è scritto sempre il deputato di quale partito è gestito RV di Republic hanno democratiche e il il posto dove è stato eletto in ogni intervista televisiva questo quindi è un problema che va rivolto c'è una siamo noi che lo dobbiamo rivolgere a voi voi diciamo dell'informazione
Perché la cultura dell'uninominale la si crea anche così sapere quel deputato dove è stato eletto quindi giustissimo questo ha ragione anche quando dice che il maggioritario di per sé non risolve il problema della partitocrazia
Perché come noi sappiamo bene
I giornali americani normalmente pubblicano alcune settimane con il
Antonio dello Stato
Esatto esattamente questo esatte ora dicevo la la la questione maggioritaria non risolve il problema perché perché con il maggioritario resterebbe il potere o meglio la prepotenza dei partiti di stabilire un candidato qualsiasi è catapultato appare a cantarlo in un collegio perché quelle un collegio di seria serie briosi Ricci così è accaduto nel novantasei
E quindi ha ragione Occhetto
Delle primarie io sono per il maggioritario a turno unico non per il doppio turno ma ritengo indispensabile creare un sistema di prima quindi c'è un problema anche come dire di meccanismi all'interno dei partiti
Che va ricreato rivista cento però il nostro sistema facilita questo
Di fatto obbliga i partiti a mettersi insieme
Ci l'ho fatto riferimento alla questione della la della lega cento deputati la lega erano stati eletti la stragrande maggioranza di quelli con il maggioritario pure hanno fatto il tradimento e ma questo è conferma invece lo la nostra tesi
Perché se non ci fosse stata quella maledetta scheda proporzionale all'epoca e cioè se ci fosse lo Stato soltanto le due coalizioni punto senza di simboli dei vari partitini
Ho
Aggiungo visto che è stato evocato prima da Segni lo evocò anch'io se Berlusconi avesse accettato l'invito di Pannella subito dopo le elezioni
A fare un gruppo unico no quindi creare le le le condizioni del bipartitismo e non del bipolarismo
La lega si sarebbe sciolta nel Polo
E quindi eletto col maggioritario col proporzionale evidentemente anzi ancor di più col maggioritario avrebbe avuto una una identità che non era più la lega ma era il Polo
Quindi questo per rispondere di lentamente alle obiezioni giuste di Fucci un momento che devo rispondevo rimangono altre due cose allora
Sì esatto allora per quello che riguarda allora quello che diceva San Giuliano
Sandra ha ragione quando dice che le transizioni sono del tutto deleterie soprattutto per i più deboli per i più indifesi e quindi e questo è sacrosante non sono d'accordo con lui in questo l'ha già detto Occhetto sul fatto che e i peggiori sono stati eletti con il maggioritario che le baronie hanno prevalso in campagna faccio solo due esempi in Campania l'onorevole Mastella
è stato battuto nel collegio uninominale di Benevento
Pure evidentemente chi più di lui poteva essere diciamo un punto di riferimento importante per quella zona
Il coordinatore regionale di Forza Italia è stato per due volte eletto come sapete lo sapete bene la stima che io ripongo il consigliere regionale di Forza Italia per due volte eletto nel proporzionale nel novantaquattro e nel novantasette
Chiudo sulle due domande che faceva Martone sulle due questioni faceva Martone allora
Questione lavoro certo hai ragione non noi non risolviamo nessun problema
Definitivo con il referendum sul nominale svolgo questo lavoro però c'è un punto e questo è stato detto anche dagli amici della sinistra ho detto anche Occhetto
Il referendum anche un valore se vuoi ideologico importante cioè di dire giù le mani dalla vita pubblica qui dalla vita sociale oltre che dalla vita politica dei partiti
Questo vale ovviamente per le per la legge elettorale al pari pari può valere se la guardate in quest'ottica anche per quello che riguarda l'economia la questione del lavoro la si risolve non definitivamente ma comunque ci si può avviare la risoluzione proprio dicendo
Fuori lo Stato dall'economia fuori il pubblico dall'economia fuori i partiti all'economia che occupano le poltrone delle ASL dei dell'ENEL dell'ENI della delle centrali del latte e di tutto e più spazio al mercato
Questo è la risposta che posso dare questo referendum va in quella direzione ovviamente su settori diversi ma ideologicamente si impone in questa direzione la questione confusione noi sia siamo stati Mario Segni ed io siamo stati in Puglia e ci siamo trovati in una mega manifestazione organizzata dal senatore Di Pietro
In un credevamo di parlare dei referendum invece c'era una bella facile Di Pietro che diceva iscrivetevi al movimento di dati valori
Noi obiettivamente eravamo anche un po'difficoltà io non sono un punto Di Pietro per principio anzi di più stanno molto da fare per il referendum io considero la forza di questo comitato referendario il fatto di aver che ci siano posizioni differenti
Il comitato referendario di per sé deve essere trasversale come si usa dire diciamo in politichese deve essere trasversale certo sta ciascuno di noi far capire che ecco questo devo dire che doveva essere per esempio risiede il senatore Di Pietro a non creare una confusione tra movimenti tali valori e il referendum noi correttamente segni ed io gli dissi a mio padre referente lui invece diceva firmato per il referendum iscriviti verità dei valori ecco in questo sta alla deontologia se volete di ciascuno di noi di renderlo chiaro nel nel comitato regionale come non ci sono onorevole Martino onorevole Taradash
Calderisi Rebuffa del diciamo che sono dalla mia parte politica e tutt'con tutti abbiamo chiarito
E questo voglio dire che Forza Italia nel novantaquattro e nel novantasei aveva detto che era per il marchio ha scritto negli nei sì io chiudo miei
Programmi elettorali c'è scritto che Forza Italia vuole rafforzare il maggioritario novantaquattro passeggeri patto nei confronti degli elettori l'ha detto questo
La il presidente dei senatori di Forza Italia Enrico la Loggia presentato all'inizio di questa legislatura una le una proposta di legge per l'abolizione la quota proporzionale
Il la lega fusa legge Rebuffa quindi Rebuffa vice capogruppo di Forza dalla Camera per fare poi pone appunto per abolire il maggiore è stata battuta per pochi voti come sapete con una proposta fatta dal vice capogruppo di Forza Italia
Quindi noi andiamo in questa direzione lì sta ciascuno di noi evidentemente non fare in modo che gli elettori capiscano che questo una battaglia di tutti non di un partito contro un altro
Tanto rapidissimi interventi professor mai siamo in chiusura il collega Francesco da qui Nobel settimanale il denaro che monsignor Claudio da Claudio prima monsignor faccio molto rapidi così chiudiamo
Esponenti
Ieri
Un centro sinistra Antonio io capisco che queste considera oramai
L'introduzione principi democratici della però credo che sarebbe Garzanti sa questo legale che si costruito tra tutti per richiedere un Paese normale no ed invito questa provocatoriamente questo per esempio il titolo di questo libro che quest'inverno
Scritto da quella Machiavelli da quel meccanico quel del mondo intero di Montanelli che il video
Del PDS
E che come dire accordi convitato di pietra questo il futuro
Un Paese normale
Che però a per diventare normale deve portare il mio il mio il mio giornale e ritornare si riferisce alla guida del sud e io mi Chirico questo dato sì derivando vendetta da una nuove aperta quello ben proporzionata non sarebbe il caso di scrivere un decalogo cinque sei dieci cinque al massimo di un impegna fuori con forza con evidenza che un Paese chiama Mezzogiorno dimezzato non è un Paese normale
Di un paese in cui i centri decisionali come dall'assedio al Banco di Napoli sono ormai stanco tra un paese in cui si tiene a far posta per investire i risparmi al nord un paese in cui il costo del denaro costa di un punto rispetto al nord insomma se posso dire mettere sangue in questa battaglia fu valore simbolico interpellato se è vero che la lega fenomeno nuovo degli utili del vento e del mare gli ultimi quattro anni
Ha determinato abbia determinato un montante spostandosi da un poco ha una posizione così più distaccati cosa le amministrative del due mila e il partito di
Ultimo
Saluto saluto comitato referendario
Che nella folla di personaggi che in ordine abbiamo seguito nel corso della storia mi sembra di poter paragonare a degli uomini che ogni tanto incontrava nuovi regnanti gli uomini di potere ed entravano sempre in conflittualità quelli che tagliavano che erano le chiamate le sentinelle vivere civile della crescita dei popoli chi si avvicinarono appunto per far camminare
La coscienza e quindi la presenza riferimento a certi valori non sbaglio segni paragonò il profeta i profeti della nuova società che appunto ci dividono ai quali ci riferiamo in questa Profezia
Elia sul Monte Carmelo indubbiamente fa più aggregazione di Salomone
Perché riesce a mettere insieme le popolazioni giovani studenti che arrivano da tutte le parti del mondo e si firmano perché hanno tanto da apre
Mi riferisco a un carteggio tra il manifesto di Carlo Marx l'enciclica Rerum Novarum di leone decimo penso
Nel quale il carteggio
Vanno avanti i nipoti discorsi tra l'unione cattolica economica politica e Guglielmo secondo
Quindi interviene la Santa Sede
Quindi che i due lette
Che fanno camminare l'aspetto democratico nel senso che uno dice no
Onesto potestas
Quindi
Che malamente poggiando
Su questo pilastro gli altri potevano snob rispondere anche quando sbaglia il potere l'autorità con la pazienza la rassegnazione rischia
Invece qualche altra lettera poco più avanti e arriviamo a quello che poi nell'esplosione
Della interpellanza del popolo e quindi del valore soprattutto della classe operaia dice eh no attenti anche quando non piace diamo il parere della moltitudine saldiamo il principio bello vispo testa sapeva ma il voto popolare legittima l'esercizio di questo una sottigliezza che appunto salva un passato tradizionale ma mette in moto il cammino delle nuove generazioni
Pieno ad arrivare alla Centesimus annus per la quale si apprezza il sistema della democrazia in quanto si assicura la partecipazione dei cittadini alle scelte politiche
Essi garantisco
Ai governati e la possibilità di eleggere di controllare i propri governanti però anche lì sostituirli in modo pacifico proprio in questa sala io ero tra la delegazione che raccoglieva e tale saluta un ministro del Camerun il quale si meravigliava illustri esplicitava
Che in Italia l'avvicendamento dei governi avviene senza passare per il reddito del plotone di esecuzione
Al suo paese invece i governanti si avvicendavano passando attraversa il rito del blocco unico esecuzione e allora noi lavoriamo giusto lungo grande cammino che si è fatto e ai profeti
Del del polarizzazione senz'altro diano l'augurio e di continuare a camminare dico direi anche che i frutti del loro lavoro anche Sellam indiano che in fondo in Italia come vedi
La scolarizzazione a sedici anni certe cose arriviamo sempre tardi un po'sempre in ultimo aveva recuperiamo il tempo particolarmente nel senso di consentire a coloro che devono aver reggono la stanza dei bottoni e di stare a una correlazione quella che passa tra il potere e so che politica e il potere economico attenti perché se la correlazione diventa forte
E allora scatta la conflittuali
Noi ci auguriamo che questa sia nel mondo del lavoro professionale ma che invece coloro che devono eleggere il potere sociopolitico attenti a questa correlazione certamente auguriamo fabbisogno fa
Conclusivo all'onorevole Occhetto e all'onorevole Segni
La mia vuole essere proprio una battute tanto sulla sollecitazione alla normalità io sono poco disposto ma non per polemica con il bestseller ma perché temo che se passasse la linea della normalità io diventerei rapidamente obsoleto essendo un tipo tendenzialmente volto a rompere gli equilibri a svolgere in modo un po'Bizzaro
La azione politica tra le due sollecitazioni quindi ad essere normali e profeti preferisco sicuramente la seconda quella del svolge una funzione profetica che guarda all'Avvenire senza lasciarsi appesantire da una mediocre normalità
Ma voglio la domanda invece è molto interessante perché mi permette credo di chiarire la differenza tra maggioranze referendarie e contenuti
Alla domanda referendum maggioritario mezzogiorno quale sarà il risultato io intendo rispondere molto seccamente nessuno
Nel senso che voglio dire con estrema chiarezza che l'Emilia istituzioni migliori e soprattutto le leggi elettorali danno lo strumento utile a governare meglio perché lo voglia fare ma non ti garantiscano che al governo badate colui che governa meglio perché questo non è mai esistito nella storia della democrazia e dell'umanità in Inghilterra c'è il bipolarismo da tempo ma a sentire i laburisti quando governo nel Conservatorio malissimo e viceversa ex soprattutto come vediamo c'è una visione tra centrodestra e centrosinistra del rapporto fra pubblico e privato che rimane differente anche in un sistema bipolare per esempio con le cose dette da carissimo amico e collega e compagno di cordata di Forza Italia sul pubblico io come uomo di sinistra non sono d'accordo sono per referendum poi combatteremo la nostra battaglia bipolare nella concezione del rapporto tra pubblico e privato questo deve rimanere estremamente chiaro quindi non chiediamo al referendum la soluzione dei problemi di governo questi gli chiederemo quando entreremo nel merito del referendum come quando ci si mette d'accordo sulle regole per fare lo scopone anche se si combatte da qualche parte diverse ci si mette d'accordo prima se far valere la scopa finale questi combattono le battaglie da campi vive e qui ci mettiamo d'accordo prima come e combattere meglio la battaglia dell'alternanza e della democrazia
Caccavale
Sì non soltanto trenta secondi per dire innanzitutto il piacere di sì cioè come dire un po'Lollo all'orgoglio di sentirmi profeta e quindi non cosa che mi ha profeta di una di una nuova democrazia ecco io però dico che la strada è lunga
La strada è lunga prima di arrivare quello che Occhetto giustamente ha detto che poi il sale della democrazia e io ho fatto riferimento prima al democrazie anglosassoni ebbene chiunque ha seguito una campagna elettorale in Gran Bretagna sa o in o negli Stati Uniti sa che prima delle elezioni
Idem i conservatori dicono noi sulla sanità vogliamo fare questo questo questo questo e questo ire pur ivi laburisti dicono no voi sulla sanità invece vogliamo fare questo questo questo questo e questo
Sulla scuola sull'informazione voglio fare questa quegli altri risponde in un altro modo ecco questo il sale da democrazia aveva due proposte politiche chiare che si contrappongono l'una con l'altra guai se voi tutti la pensassero allo stesso modo
E qui chiudo soltanto uno su una battuta non è il solo
Che è il consociativismo cioè il fatto di una dell'hammam la Russa di una vera opposizione il problema che abbiamo anche oggi non c'è una vera opposizione nelle dittature non m'il governo nella mio sovietica di Stalin o di BNP il Governo c'era nel Cile di Pinochet il governo c'era quello che mancava era l'opposizione questo nostro referendum tende a questo a dare responsabilità a chi governa Giachini soluzione chi del dove
Mare chi perde lezioni fa l'opposizione
Il microfono
Erano tutti molto emozionati dall'SG sentiti paragone are i profeti monsignor pace certamente un po'troppo io poi sono reduce da un viaggio in Israele quindi sento particolarmente la forza è questa evocazione è stato eccessivo ma la ringraziamo affettuosamente
Piuttosto lei ha detto una cosa questo va sottolineato e questo sì dobbiamo sottolinearlo e la prima volta che direi nella storia delle democrazie moderne e la prima volta che riforme
Di sistema così ampie procedono con metodi democratici e metodi non violenti
Mente queste righe questi grandi spostamenti modifiche Stem seguono a drammi a tragedia guerre e rivoluzioni dimentichiamo la Francia che solo dopo aveva quasi colpo di Stato dell'Algeria riuscì a cambiare il sistema e quindi questo una grande soddisfazione perché ha iniziato questo cammino che ha scelto uno strumento che è pienamente mo'Crati anzi più democratico difficile pensato quale quel ma il referto cioè del cammino
Lungo e difficile ma va portato attende questo mo'deve ringrazio voglio ricordare però solamente una cosa guardate la campagna referendaria non è un di battito culturale
Questo va ricordato su la campagna referendaria è una campagna elettorale nella quale al posto dei voti ci sono le firme
Tormente per avere i poteri fine bisogna convincere bisogna spiega are bisogna parlare non siamo qui per questo però a questo punto l'aiuto che vi chiediamo è quello concreto delle firme prima di tutto di chi qui ci sono fuori tavoli perché veri Cancellieri ma soprattutto premesso che in mai Genova gran parte i qui siamo già convinti noi ce la facciamo e cinquecento mila firme badate sono mo'quindi la battaglia è dura solo se a questo punto voi vi trasformate non solamente in votando
In militanti scusate per due mesi abbiamo due mesi di tempo perché domani finisce il primo mese e sebbene il referendum sia un aumento ancora non siamo alla velocità di crociera sufficiente questo va detto sulle qui abbiamo visto che tutti voi avrete Paesi amici parenti conoscenti mandi a te la gente a firma
Ci saranno comunicare il comitato comunicare dove si firma si può fermare anche in Comune in circoscrizione se non siete residenti a Napoli anche nei comuni di residenza e se poi qualcuno uno vuole dare un contributo maggiore che significa essere esposto andare per qualche ora i tavoli ci sono qui certamente rappresentante del comitato referendario ditelo comunicate la vostra disponibilità perché quello è l'aiuto più grande che che dobbiam che potete darci perché a questo punto noi dobbiamo sale tutti quanti dalla però nei fatti se no alla fine termici vedete qui veramente torna tutto quello che non deve tornare lo sapete benissimo a cosa
Pochi comunica
Diciamo espositore
Otto undici mila firme
In due settimane adesso comincia un turno in oggi e domani circa cinquanta davo
Tutti
Abbiamo un comitato regionale io sono il responsabile o che
Abbiamo presenze in tutte le il cuore le quattro città tavolo nella regione
Vince ci saranno linea di tavolini guardi oggi e di domani il abbiamo dei punti fermi in
Tutti i giovedì abbiamo i in campo
La provincia di Napoli dalla difficile da per la gente sa che cosa vogliamo
Con appena vede il Manifesto informa viene
Soltanto questo fare come ha detto non
Problemi si va presso le circoscrizioni le grandi città nei tavoli laddove si faranno ci saranno
No vicino la
A Piazza del Plebiscito a Piazzetta carità piazza Vanvitelli oggi c'è l'a San Giovanni insomma in luoghi e di aggregazione martedì andremo all'Ansaldo una fabbrica napoletana nel pomeriggio ad accogliere fino all'uscita dei gli impiegati della
Amo o impegnati al massimo c'è bisogno però dell'aiuto di tutti perché insieme ce la possiamo fare superare anche i traguardi che ci siamo dati delle cinquanta mila firme in regioni lontane io credo che ce la possiamo fare
Posso sempre
Permettono
Se mi permette all'osservazione da qualche cinquantamila firme ore che cambia spostare ma stiamo scherzando facciamo c'è un calo
Noi siamo il rilancio
Cento della popolazione ai
Carramba benissimo
Va bene cinque milioni e mezzo quindi circa il dieci per cento poiché cinquecento mila firme non sono sufficienti sapete che bisogna con S. Antonino a Campo
Meno settanta mila firme tenuto conto che il Sud risponde più del no Pubblico scusate ho chiesto cinquanta mila firme in Sardegna che un milione e mezzo abitanti contattati settanta anni
Per cento meno
Nei fatti due mila nei
Ore e va benissimo dai migliori benissimo
Confusione lui ovviamente
Gli altri ventiquattro di volta in volta indirettamente anche a noi io a famiglie e
Chiunque voglia di organizzare tavoli Cosecom via Diaz ventiquattro cinque cinque uno dal primo ventisei ovvio
Da questo momento in poi conta
Ma i fatti i fatti che noi sono i numeri le firme diamoci da fare
è necessario solidarizzare con
E anzi faccio autocritica per
Abbiamo sottovaluta
La possibilità la voce devo dire che da quando io faccio l'esperienza non più come segreta
Vedo quanto sia la censura verso chi non rappresenta il pool di comando
Utile per rate
Mi schiero a questo punto facendomi anche l'autocritica per il passato direttamente con la
Auspico che al nati che ha la possibilità di accesso alla democrazia di tutte le forze di anche delle personalità sin tra l'altro sono
Tare che hanno qualche cosa da dire cosa che oggi non è più possibile
La
Regole segni
Suo giudizio sulla vicenda in corso di
Torre dalla commissione cultura un responsabile
Non seguo i particolari tra l'altro sono fu lamento io sono
L'altro giorno io sono un
E la mia solidarietà a quelli che
Di Giulio
I radicali Missy ha litigato decine di volte in continuerò a litigare perché
Una voce di libertà
è un sistema che invece vuole soffocare le voci dissonanti e sotto una cappa di conformismo va difesa col coltello tra i denti
Per cui io difenderò radio radicale
E dicono l'ostracismo verso il nostro referente
In parte della stampa e della RAI tu una cosa intollerabile ripeto RAI TV
Che non tizio di fatti importanti riguardanti un referendum che di fondami può essere fondamentale nella storia del Paese non è una RAI TV che fa il suo servizio Obiettivo come te verde dovrebbe essere come servizio pubblico di informare i cittadini e una RAI TV all'insegna del motto non disturbate in il manovratore questo è uno scandalo queste è una vergogna un servizio pubblico così e meglio non averlo per niente
Grazie