"Le politiche industriali e di sostegno allo sviluppo del mezzogiorno ed il ruolo delle regioni e degli enti locali" org. dal Partito Popolare Italiano presso l'Antica Masseria Gallipolitana "Li Sauli"

Relatori che faranno le comunicazioni tecniche dopodiché al tavolo della Presidenza siederanno gli amici gli hanno
Programmato l'intervento
Visto
Allora
Diamo inizio ai lavori di questa giornata
Prima di cominciare devo naturalmente ringraziare innanzitutto chi ci ospita e cioè il complesso
I saldi
E che insomma credo abbia
Dato uno splendido esempio anche di accoglienza nel Salento
Vorrei salutare in particolare l'amico Dario tempesta che si è messo particolarmente a disposizione in questi giorni probabilmente senza il suo aiuto questa iniziativa non avrebbe avuto questo
Questo esito devo ringraziare tutti voi gli ospiti che sono venuti da fuori i colleghi parlamentari che sono venuti da fuori che interverranno non elenco gli intervenuti ma devo salutare nata Chiusi Servodio che interverrà nel corso del dibattito portandoci anche una riflessione delle leggi per il turismo e devo ringraziare anche della partecipazione la senatrice Maria Rosaria Manieri
Che è qui con noi che e graditissimo ospite partecipa ai lavori di questa iniziativa del Partito popolare
Voglio ringraziare anche i giornalisti quelli che sono venuti da fuori giornalista di Avvenire i giornalisti delle radio giornalisti delle televisioni locali
Che seguiranno
I lavori di questa giornata naturalmente per coloro che senza andar via vorranno rimanere anche per la tavola rotonda del pomeriggio
Quando diciamo finiremo alle quattordici presumibilmente i lavori della mattinata
Ci sarà un buffet aperto a tutti coloro che vorranno fermarsi questo ci consentirà e consentirà poi di rimanere quindi tutta la giornata io vorrei cominciare trattandosi poi di un convegno di partito a far portare il saluto del segretario di sezione incarichi in carica competente per territorio che l'amico Pellegrino segretario di sezione
Chiaramente credo vada data per primo la parola per un saluto di ospitalità
Saluto brevemente
Colgo l'occasione ringraziando l'onorevole Cosimo Casilli
Illustrissimi intervenuti a nome della sezione di tutti i popolari italiano come accennato l'onorevole noi ci sentiamo in un certo senso indie
Un po'padroni di casa perché territorialmente la struttura pur ricadendo nel comprensorio geografico di di Gallipoli nel comune di Gallipoli e di fatto una struttura che ordina nella realtà milanese animata condotta egregiamente da coraggiosi imprenditori del nostro comune i popolare italiano inutile dirlo sono lietissimi niente l'occasione il tema è un tema di attualità indiscutibile innegabile
Noi siamo particolarmente attenti in siamo qui oltre che per porgere il saluto verrà per ascoltare è un'occasione che sicuramente noi auguriamo non sia l'ultima che sia solo la prima di una di una serie che noi ci auguriamo possa vedere il nostro territorio le nostre risorse umane e strutturali a disposizione di queste di questi eventi ringrazio ancora tutti gli intervenuti non voglio sottrarre temporale prezioso al dibattito che si preannuncia sicuramente fitto e interessante
Saluto tutti auguro un buon lavoro agli intervenuti grazie grazie a te
Naturalmente da competenza territoriale incompetenza territoriale il la parola al senatore brune errori senatore del Partito popolare del nostro di questo collegio
Saluto
Si sente si
Saluto davvero con grande affetto tutti gli amici e colleghi del Partito popolare e i parlamentari degli altri partiti son voluti intervenire in questo convegno di così alto spessore
Cosimo Casilli ha preparato un documento
Cosimo Casilli ha preparato un documento che addirittura il doppio dello stesso DPEF quindi non parlerò del Di Pietro lo faranno
Gli altri amici intervenuti però mi mi dimetterò ad offrire alcuni spunti ad alcune osservazioni sul Meridione sul Sud in genere e chiede di questo in buona sostanza si tratta
E noi con la nostra azione del governo di centrosinistra anche se ha dimostrato una certa carenza di iniziativa politica complessiva perché riguarda il meglio valore iniziative rischiano di essere scarsamente efficace perché il dubbio non viene trattato come il tema complessivo della politica e quindi dell'azione di governo la conseguenza
Ecceduto sventolare il linguaggio della politica prevalentemente come emblema dell'ipocrisia della destra o dei movimenti nipote malato questo in buona sostanza
Questa situazione scaturisce probabilmente dal fatto che nell'opinione pubblica l'idea di una questione meridionale appare ormai come un residuo ideologico che si esorcizza dose da ciò deriva mio moderno modo di vedere un voto di conoscenza di descrizione del file presidi depressione eppure nella società contemporanea sud esistono e le differenze che li caratterizzano si vanno sempre più stabilizzando così come nella società italiana non solo in virtù ma sì chiarissimo connessi specificano sempre di più le differenze che lo definiscono
E allora se gli imponiamo ricompresa nati della società contemporanea non disponiamo per complotti analisi strutturali che ci permettono di osservare le condizioni della produzione di studio e specificatamente del sud dell'Italia
Chiamiamo pari descrizione della questione meridionale vecchia di descrizioni ne sono state fatte anche troppo per la verità un complesso programma di lavoro e di ricerca e di andare sulle condizioni attuali produzioni e riproduzione della differenza che caratterizza il Sud
E queste considerazioni mi permettono di formulare alcune conclusioni alla insoddisfazione per le formulazioni tradizionali della questione per migliorare ha fatto seguito l'incapacità di riformulare vecchi temi che ha prodotto un vuoto di conoscenze specifiche
Merita una riflessione sulla società contemporanea permette di osservare una continua produzione di studi in questa società sussistono i problemi si moltiplicano le differenze si rifiuta la tradizionale le azioni ci si preclude la possibilità di elaborare conoscenze che potrebbero costituire premesse utili per l'elaborazione di progetti futuri
Probabilmente destinati al non insuccesso
I modi attraverso i quali sono stati descritti e quindi formulati problemi del Meridione mi sembrano oggi eccessivamente esemplificativi abitudini
Un terzo di continuo riferimento per esempio caro presidente Coviello era sviluppo
Una tale evoluzione muoveva dal presupposto che vi si poteva ritrovare fattori specifici dello sviluppo e Giusi Potenza individuare coerenti di sviluppo
Così si intendeva sviluppo come tutti abitazioni credendo nell'occupazione allargamento compressione del pubblico impiego mentre si riteneva che l'attuazione di questo percorso potesse avvenire sulla base di interventi finanziari o in virtù di speciali legislazione
Queste le prima ancora che rivelarsi perverse degli effetti che sarebbero scaturiti dal fatto che costituivano un riferimento dell'agire politico si rivelano oggi un rudimentale
E inconsistenti perché sono prive di qualsiasi repressa reali
Perché sono confluite in relazione all'immagine della società che sono assolutamente inconsistenti non esistono fattori dello sviluppo che possano essere immaginati come cause di sviluppo così come non è possibile pensare allo sviluppo come il punto di arrivo di un progetto che sia modellato progetti copiati da altre regioni ho d'altre epoche storiche
Parlare di trasformazione di cambiamento di innovazione significa sempre parlare del futuro
Per cambiare per decidere cosa come si vuole trasformare e necessario farci un quadro di ciò che potrebbe accadere bisogna crearsi delle aspettative prevede immaginare scenari impossibili più pensate alle conseguenze delle azioni proprie e di altri la storia del Meridione
Mostra in maniera molto netta e chiara che proprio questo è mancato
La capacità di darsi un progetto di cambiamento per mancata la capacità di proiettare un futuro attendibile non retorico
Realistico e non demagogico
Ed è quindi anche mancava la capacità di decidere Bisceglie immaginare alternative praticabili qui si immagina sito ogni assistenza altrove si decide
Questo è basti pensare all'ultimo dei tanti scandali che hanno accompagnato la storia del Meridione italiano
Finanziamenti repubblicano è stato inutilizzati perché nessuno dà come spenderli
Perché nessuno ha un'idea che cosa ci si potrebbe fare un'incapacità frutto decisionali eclatante e paralizzanti la nostra regione danese
I modi nei quali viene immaginato e progettato il futuro rispetto a queste capacità
Il futuro del tutto il futuro diglielo serva tanto dall'interno quanto dall'esterno
E un futuro indeterminato indeterminati non vorrà quella discontinuità quelle scansioni a quelle alternative che sono invece tipiche vicende della modernità
Qui si gallina si decide si osservano le conseguenze delle decisioni si fanno programmi e lui si cambia a seconda di ciò che può o non può accadere
Edificazione assicura tra pianificazione qui
Ad una speranza segue inesorabilmente una delusione
In questo senso pur essendo una zona a rischio paradossalmente del veglione implicito esporsi a situazioni vincitore
Oppure in altre parole il rischio del Meridione non è indicato migliori che potrebbero avere conseguenze negative maglie con miele comunque prendere non è legato già lo sfruttamento dell'incertezza e dell'opportunità di prove che le buone non valgono come si vorrebbe è un problema per ma diverte calcoli si affronta l'incertezza sapendo che può ottenere dei vantaggi e allo stesso tempo si attrezza per garantire ad eventuali situazione ed eventi legati diverso invece il caso di chi non riesce a darsi un progetto a pianificare quindi anziani senso in quest'ultimo caso si descrive rotto minaccioso imprevedibile imperscrutabili non si possono localizzare ed attribuire responsabilità
Altrettanto difficile diventare aggirando eventuali delusioni delle proprie aspettative
I progetti ben strutturati infatti si riconoscono anche perché possono essere cambiati o riprogrammati se subentrano improvvisi o casualità negative
La storia dei progetti per il Meridione e anche la storia delle delusioni definitiva
Alle quali nessuno ha saputo né potuto reagire se non a diventando altro reputi di speranze percorresse di nuovo altrettante delusioni
Oggi anche nelle periferie meridionali in cui per anni hanno amministrato con tutto rispetto Postelegrafonici insegnanti elementari
è disponibile un notevole quantitativo di capitale umano ad alto contenuto di professionalità ha lottato inutilizzato a causa della grave crisi occupazionale
E potenzialmente in grado di mettere a disposizione del territorio energia entusiasmo e conoscenza
Ancora
Nonostante il flusso finanziario pari a seicento mila miliardi di lire
In Messico per sostenere in quarantatré anni di intervento straordinario nel Mezzogiorno
Il Gatti infrastrutturali e qui dallo scandalo tra nord sud del Paese e giunto al cinquanta per cento
Veramente inquietante
Era il titolo di ieri del Corriere della Sera
Il nord cerca ancora trenta mila immigrati
Per dare manodopera a quell'industria
E inquietanti io non so come può reagire il meridionale che usa le segreterie dei politici questo capo lesivo dovete saperlo può forse non accade questo
Ma le nostre segreterie Torino inesorabilmente a trasformati in altrettanti uffici di collocamento
Soluzione è importante che servizi di assistenza e consulenza alle piccole e medie imprese agli enti locali
Specie nel settore delle risorse dell'Unione Europea siano utilizzabili mediante gli enti esistenti o con l'attivazione di energie locali anche con le barche in collaborazione con gli organismi comunitari
Penso alla resa degli euro info center la cui espansione dei punti nodali e affidata all'intelligenza delle singole amministrazioni locali e per fortuna qui di amministratori locali intelligenti oggi cominciamo ad averne solo oggi però
Questi quattro resta affidati alla lungimiranza dei soggetti istituzionalmente deputati all'assistenza a favore dell'imprenditoria la Provincia per esempio
Che ha dato ampia prova e ampia dimostrazione di come possa calarsi del territorio entrare nel testudo delle unità produttive e provocante un'ulteriore o addirittura URN inizia lo sviluppo
Danni sto portando questa politica nel mio territorio prima come presidente del Consorzio dello sviluppo industriale e degli industriali e di della provincia da quattro anni l'otto invano
Come senatore della Repubblica
Bisogna costruire percorsi di evoluzione moderna differenziati che innanzitutto puntino alla crescita della comunità locale
Mediante la realizzazione dei tanti programmi comunitari che oggi sono a disposizione se conosciuti altro grave punto del Meridione la conoscenza l'informazione e la comunicazione di tutte le forze del territorio dei comuni delle piccole e medie imprese
Concludo nella consapevolezza che le risorse finanziarie pubbliche non possono tutto portare i costi necessari per l'innalzamento del livello infrastrutturale del Sud occorre puntare sull'introduzione nel nostro ordinamento di una normativa sul project financing è dedicato un passo qui della finanziaria del Di Pietro sul project financing
Ma amici il project financing perché funzioni uno strumento eccezionale
Tu lo sai bene ma ha bisogno di regole certe ha bisogno dell'imprenditore inverte del proprio coliche slow
Sia
Garantito che vieta diversamente investe in titoli best Riboty quello di che senso ha tutto questo bene ancora oggi noi non disponiamo di una legge organica internazionale o mondiale sul project financing nel novantasette consacrò il vigile Colturi e per e prendendo a modello moltissimo moltissimi legge sul project financing ho presentato un disegno di legge in questo senso ancora non è stato esaminato dal novantasei
E ormai non più rinviabile l'esigenza di costruire una nuova generazione di funzionari delle pubbliche amministrazioni
E organizzare forme nuove soprattutto decentrate collegate a reti e di micro tecnostrutture locali
In grado soprattutto di conoscere e utilizzare le risorse dell'Unione europea utilizzando il gran numero di giovani meridionali laureati e diplomati e prevedendo per loro appositi stages presso le istituzioni comunitarie anche in raccordo con le università
Da ultimo ma solo in ordine ed elencazione non certo per importanza occorre operare da subito il Co per ottenere degli effetti immediati sul territorio per differenziare le tariffe dei trasporti terrestri copiamo tutto e di tutto ma perché non ci siamo mai andati a guardare contestato ed allo sviluppo della California
Era una delle zone più svantaggiate della memoria adesso per California che cosa si intenda Vendola il massimo
Dello sviluppo finanziario le tariffe differenziate non ce l'abbiamo ma in senso inverso nel settore paghiamo di più di quello che pagava il no
Le tariffe dei trasporti terrestri marittimi ed aerei per sostenere concretamente il costo del la maggiore distanza tra periferia meridionale i mercati europei nazionali come popolare come meridionale ponti lancia una sfida a me stesso e a tutti noi
La sfida per un dibattito politico
E per un lavoro finalmente concreto ed immediato
Per non far dimenticare imprigionare questo bel soggiorno per condannarlo ad essere stavolta
Per sempre una periferia della modernità vi ringrazio
Grazie al senatore Roy la parola al consigliere regionale Enzo Russo per un breve saluto
Sì ovviamente bene forse lasciare lo spazio ai relatori che dovrebbero fornire elementi più utili alla soluzione di questo problema
Tanto un saluto credo vada vada dato alla a tutti i partecipanti
E un un grazie al dipartimento delle politiche per il Mezzogiorno
Che per questa iniziativa che porta alla ribalta la questione del Mezzogiorno una questione ancora tutta da risolvere
E proprio per questo e ci deve vedere impegnati alla utilizzazione degli strumenti legislativi esistenti per dare quella svolta definitiva
Ad un mezzogiorno che ancora soffre questa grande distanza dal nord
Con non le sue politiche inattuato attuate a metà e con ancora il vizio a non sapere utilizzare appieno le risorse finanziarie che sono messe a disposizione
E allora come è possibile pensare di risolvere il problema dello sviluppo se non si parla si risolve il lavoro che la prima sostanziale condizione di che recupera l'uomo dalla dalla disagio e quindi di qua
La necessità che il dibattito odierno partendo proprio da una zona delle profondo su tutto
Via uno risalto eccezionali alla politica che il Governo con Illy Documento di programmazione economica e finanziaria si impegna e si appresta a definire poi nelle da riportare tutto nella nella finanziaria
E quindi è chiaro che questioni importanti come il problema fiscale che ancora rimane un problema risolto è è un grande e grosso
Dilemma per le imprese che vogliono continuare ad investire
E io mi sento di dire chi è molto probabilmente in un Paese disuguale non è possibile applicare regole uguali per tutti la condizione del Mezzogiorno è una condizione
Differente rispetto a quella del nord e per questo dovrebbe avere una pratica una condizione fiscale diverso da per consentire poi di poter ospitare
Le aziende e quindi permettere la famosa delocalizzazione che purtroppo rimane un fatto solo sulla carta ma mai attuato e allora se è vero come è vero
Che Illy il quadro comunitario e che ci offre la opportunità per questi prossimi cinque anni e affida grande responsabilità alla Regione Puglia
Ne io credo allora che in questo senso dobbiamo impegnarci tutti perché sì che lei non quelle agevolazioni che non devono essere solo o di natura contributiva e fiscale ma anche infrastrutturali noi abbiamo questo grosso problema che non riusciamo a risolvere
I trasporti quelli pubblici sono ancora affidati su gomma e per la produzione per l'azienda continua ad essere un grande e grave disagio per le merci quando invece potremmo provvedimenti con provvedimenti che pure esistono sulla carta
Si parla tanto delle corridoio adriatico
Si parla tanto dei collegamenti ferroviari che dovrebbero consentire di raggiungere i mercati nazionali ed internazionali con più facilità me allora credo che noi le opportunità contenute nel documento
Ci sono possiamo rilevarne possiamo più in profondità determinarne
Perché si crei questa boccata di ossigeno
E questa spinta a voler fare emergere ancora di più e lì sistema produttivo ma soprattutto i lavoratori del Sud quindi con queste pochissime considerazioni perché il mio deve essere solo un saluto
Per il buon inizio di questi di questi lavori e comunque e guardo con fiducia a quello che verrà soprattutto il dibattito che chi a livello di governo partecipa alle scelte di politica economica del nostro Paese sarà in grado di fornirci è molto probabilmente nella utilizzazione del rapporto ente locale politici e e organizzazioni sociali sul territorio
Una meglio e funzionale e pratica della concertazione attraverso la di strumenti della programmazione negoziata
Potrà continuare a dare i frutti che già sino ad oggi abbiamo avuto con la realizzazione dei patti territoriali e degli accordi di programma che pure hanno consentito all'impresa di avere una lui risorse aggiuntive ma che comunque di può spingere Ada emergere e con questo auspicio che io saluto i partecipanti auguro buon lavoro grazie
Grazie al consigliere Enzo Russo passo la parola al l'onorevole Antonio Lia presidente regionale dell'ANCI
Io desidero rivolgere un saluto a tutti a nome dell'ANCI Puglia ma anche delle ANCI regionali di tutta Italia dei quali sono il portavoce da qualche mese
Con le quali abbiamo prese preparato un documento che io non sto a leggere di e le prime osservazioni che lanciò fa sul Di Pietro
Che vede ancora una volta i Comuni penalizzati comunichi ricevano sempre di meno finanziarie che fanno sempre tagli che oramai sono insopportabili perché se è vero che al Nord si possono applicare tasse ma dice od altro al sud in una zona in cui e difficile reperire fondi il cittadino ha difficoltà a pagare
Contributi per potere fare portare avanti comune
Comunque volevo porgere un saluto e un ringraziamento per l'invito
A tutti i partecipanti collocazione che potrà vedere tante dice WTA fuori la bellezza di questi voti
La bellezza di questi luoghi purtroppo un po'abbandonati a se stessi che con grandi sforzi stanno riuscendo a trovare soluzioni per una economia è un'occupazione di Aversa
Vorrei cogliere l'occasione per dire al senatore Roy ma per dire a tutti i parlamentari
Che non è più l'epoca nella quale le segreterie dei partiti devono diventare uffici ora ricollocamento ma e un fatto proprio quello di trasformare le sedi dei partiti come momenti propulsione delle idee i sigari i parlamentari politici dovevano invitare i loro i loro clienti a venire qui ad ascoltare a capire che cosa c'è impedendo e per il futuro dell'ed evitare di di questo con questa è una questione di cultura che non l'abbiamo cerca di imparare o di portare alla gente ma
Volevo dire per l'onore che mi comperi rappresentare i comuni della della Puglia
Per l'orgoglio di essere un rappresentante che annovera come partito la grande politica di Sturzo per nei confronti delle Autonomie locali vorrei anche ricordare un fatto importante
La grande prova di grande civiltà
Accoglienza
Di solidarietà e di questa regione ha saputo dimostrare in questi ultimi dieci anni da quando nel mille novecento novantuno deve affrontare una delle emergenze più difficili per noi quella della non dica invasione ma della venuti tantissimi
Persone che scappavano dei loro paesi e non abbiamo tutto i sindaci i cittadini la chiesa
Gli uomini di buona volontà hanno dovuto aprire le loro case con amore per accogliere queste persone ma lo Stato ha dimenticato anche questo perché aiuti neanche su questi sono trovati esige sono stati lasciati a se stessi
Poi guarda caso
Sì gridare ai quattro venti che si va a dare l'Authority per la solidarietà Milano ben venga a Milano ma credo abbiamo dimostrato di avere una grande capacità di solidarietà e di al di accoglienza che nessuno può certamente Conte starci
Siamo stati anche messi un pochettino sulla piazza con mezzi sono con la Regione o come Provincia meglio dire alla quale spettava il premio Nobel per la pace cella contattati altro giorno cura medaglietta
è una cosa veramente che ci fa soffrire e ci fa soffrire anche questo fatto io ho letto con attenzione alcuni passi del DPR
Ma ho letto con molta attenzione il punto numero cinque riguarda lo sviluppo del Mezzogiorno uno sviluppo del quale si parla sempre dalla Gramigna mai perché non può venire alla salute del gioco e termino con uno
Il modo e il meglio della strategia che veniva fatta è una questione lontanissima suo trent'anni quarant'anni che parliamo dalla Cassa del Mezzogiorno che doveva essere o portare capitali aggiuntivi per lo sviluppo del Mezzogiorno
E invece da noi sono i capitali ordinari fondi ordinari quelli straordinari sono diventati quando già e così sta avvenendo anche in questo PDS che non si parla di fondi binari avvantaggiandosi Sodoma Sibande quando strutturali che dovrebbero essere aggiuntivi a quelli ordinari allora i familiari avevano mi preoccupo
Chiamato va da Milano a promettere perché quella promessa vengono mantenute queste DPF Restivo tantino dentro quasi mai mantenute
Mi preoccupa il fatto mi preoccupa quello che dice Bassetti
Che finalmente Venere capire che Milano e la Lombardia Jama e non si può governare senza Milano Lombardia invece noi non possiamo avere questa forza perché siamo deboli
Siamo succubi di leggi che non ci possono consentire di sviluppare un discorso termina perché capisco il tempo prezioso
Ma credo che a tutti quanti lo ha ricordato errori lo vorrei ricordare io a tutti quanti e saltata agli oggi l'articolo nella parte colore al Corriere quando Fazio denuncia
Che al lordo la disoccupazione cala sempre dei più ogni giorno e al Sud siamo oramai al ventidue per cento
I disoccupati io non so come si possa affrontare questo problema quando si vive in queste zone che dobbiamo cercare di sviluppare perché le potenzialità io ho ascoltato poco di amici che sono venuti da fuori
Ho ascoltato un po'di amici
Che venendo da fuori stamattina presto sono alzata nudo vere questo Salento bellissimo
Un'agricoltura stupenda ma non riusciamo a commercializzare il nostro olio le nostre ricchezze l'agricoltura uno tempo Omnitel stupendo un mare bellissimo e pulito ma non riusciamo a commercializzare queste cose cilentano indirizzo forte da parte dello Stato un indirizzo forte senatore da parte dello Stato non portato finanziare
Società tipo la Valtur con i soldi del Mezzogiorno del del tesoro che è la Valtur da noi non viene anche a guardarci allora bisogna indirizzare ci sono potenzialità enormi potremo con le nostre forze sulla nostra cultura con la nostra capacità sviluppare queste cose io credo che mi sono addentrato anch'io ma questione che non riguarda l'ANCI ma non posso per quello che vivo quotidianamente come sindaco
Con un fuori dalla porta decine di persone
Che chiedono non importa perché sanno che ormai non esiste più questo termine ma chiedono di potere sviluppare la propria intelligenza nel campo lavorativo per migliorare le condizioni economiche di questo Paese di questa giorni particolare grazie
Parola a Francesco Longo sindaco del comune italiano vicepresidente del Silenzi e dopo con la segretaria provinciale Loredana Capone crediamo la prima fase e cominciamo con le relazioni tecniche prego Francesco
Questa è un'occasione importante dove ebbene saltare i saluti di rito già lo hanno fatto anche dei prima di me io mi allaccio subito a quello che ha detto
Antonioli
Non è un grido di dolore isolato i sindaci che sono qui presenti e ne vedo molti sanno quanto sia difficile oggi svolgere la funzione di primo cittadino che è diventato un po'l'ammortizzatore sociale
Comunità complessa che si avvia al municipio per chiedere dignità di esistenza ma passiamo diciamo ai fatti alle cose concrete i fatti di oggi e questo documento di programmazione economica e finanziaria del due mila
Che negli altri anni e gli altri governi sembrava atteggiarsi come un uno strumento di controllo restrittivo della spesa quest'anno forse pare che diventi uno strumento di indicazione di regolazione dello sviluppo
Questo un segno importante è un risultato importante che la stabilità di governo la stabilità di alleanza probabilmente può aver influito su questo fatto
Questa questa realtà
Ci porta a noi amministratori locali io rappresento per il mio comune di italiano parla presento anche i sindaci consorziati del Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Lecce villa lo sviluppo dei servizi dell'impresa
Questa realtà quindi noi la vediamo positivamente sia orientata bene
Positivamente rivolta alla costruzione di quello che chiamiamo un pluralismo delle responsabilità sempre più diffusa
E questo lo alleghiamo alla sperimentazione di un federalismo che nei fatti veramente lei fatti possa consentire una maggiore intensità ed efficacia di azioni di governo a tutti i livelli perché ciò che chiede la nostra società è il nostro il nostro comune la nostra provincia il nostro collegio elettorale e una maggiore intensità di azioni di governo non è vero che le persone hanno sfiduciato pare non ebbe hanno fiducia in quello che vengono hanno fiducia nei fatti e i fatti costituiscono l'evidenza maggiore con cui indirizzare i processi di sviluppo
La
La tematica principale di questi anni è passata attraverso tre parole chiave fatto di di Accordo di Programma patto territoriale contratto
Dare a e il significato che la concertazione è diventata ormai da concerto buono per i seminari di economia a pratica di governo legislativo ed amministrativo bene in questa visione io lo dico subito
Agli amici particolare agli amici parlamentari impegnati governo e nel Parlamento intanto che è cambiato il modo di selezione della classe dirigente prima sì c'era il furto sul nuovo parlamentare adesso si diventa amministratori da da sindaci direttamente bianco è un caso perché perché probabilmente questo ha fatto crescere maggiori maggiori enti e diverse sensibilità nel cogliere quelle che sono le esigenze della comunità amministrata ma questo non deve distogliere le io sono un assemblearista convinto non deve distogliere dal loro compito fondamentale che sono sicuro
E al centro delle loro attenzioni pochi mesi fa abbiamo ascoltato Gianfranco Morgando un interessante convegno a Casarano che ha lasciato in tutti noi un segnale di alta intensità
Siamo convinti che occorre che tutti proprio tutti specialmente i parlamentari non non del tutto ma i parlamentari d'Italia comprendano che il Mezzogiorno non è il Mezzogiorno che piange il Mezzogiorno che si lamenta no non siamo quelli
Il mezzogiorno una
Situazione
Complessa di comunità di persone di storia che riflettono ma chi si vogliono candidare veramente come luogo di accoglienza d'eccellenza
Così
Sconfiggere con le nuove forme di lavoro con lei però nuove forme di impresa con le nuove forme di utilizzo
Delle necessità delle famiglie noi abbiamo un altissimo tasso di immigrati regolari albanesi nel mio comune che un Polo floricolo di livello nazionale delle serre ci sono moltissimi albanesi questo è un dato fondamentale che si stanno integrando perché attraverso questa questo processo ormai esistono anche nell'immaginario dei cittadini che capiscono che fare la Serra significa anche dare posti di lavoro non solo alla propria famiglia ma anche all'economia più diffusa a livello europeo
A livello internazionale
Questo mezzogiorno quindi vuole sconfiggere questa situazione
Vuole sconfiggere le vecchie antiche povertà che non sono povertà il Pd struttura economica sono povertà di atteggiamenti corretti verso il ruolo del lavoro dell'impresa l'impresa deve essere lasciata libera di agire secondo poche regole chiare ed efficaci
Il mondo del lavoro deve guardare con fiducia agli amministratori locali
Che potevano prendere davvero a cuore questa necessità ecco questo un documento di programmazione economica e finanziaria ha scandito
Da questa filosofia io no io sono dell'idea che ognuno deve fare bene le cose che sa fare bene i parlamentari facciano bene questo lavoro
Via non questi cardini fondamentali di attività gli amministratori locali e i sindaci qui presenti e possono confermarlo ambiscono a essere sempre più sperimentati in questa nuova capacità di governo dell'ente locale
Perché poi alla fine ricordiamo tutti che noi come eletti direttamente dalla dalla città dei cittadini siamo per i difensori più attenti oggi sulla Gazzetta di oggi era riportato il caso di un collega di del collega di a di Presicce mi pare il sindaco la Puma che aveva affatto un'ordinanza particolare per immettere l'acqua dei pozzi la querela non l'abbiamo fatto già da anni Fernando D'Aprile anche lui e così via e giro d'Elia cioè i sindaci ormai è una forma di federalismo autonomo però se dobbiamo va a scaricare bene le acque reflue anche se il decreto legislativo centocinquanta dove dice non scaricare noi con autorità locale di governo facciamo scarica e nessun magistrato c'ha potuto dire nulla perché l'evidenza delle cose voi vince su quella che la la la l'impianto giuridico normativo
Questa
Questo è ovvio oppure di lavoro però oggi e il mio augurio il ricordo a tutti che a vari livelli in particolare gli amministratori locali io mi sento molto legato al mio territorio al mio alla mia funzione
Siamo fatti non solo di amministrazione ma anche siamo fatti
Della con la stoffa dei nostri sogni e la stoffa dei nostri sogni la stringa il terzo posto del Parlamento non vede dimenticanza
Io però la parola Loredana Capone un anno fa Ferrara provinciale mentre lei interviene voglio ricordare
Che oltre a salutare come ha già fatto Francesco e me ne scuso di non averlo fatto prima i sindaci che sono qui presenti
E poi vorrei ricordare che il Comune di italiano insieme al Comune di Natale Melissano altri Alliste ha costituito ai sensi della Bassanini primo contrasto dei Comuni nel Puglia con tutte le cariche affaristiche giù l'unione dei comune
Con le caratteristiche che la Bassanini ha voluto e quindi diciamo
è un'esperienza pilota che a cui guardiamo con interesse è che lo abbia fatto anche un sindaco volare o ci inorgoglisce allora era
E l'anemico Monia
Io permettetemi intanto di ringraziare a nome di tutto il Partito Popolare gli amici
Che hanno collaborato per la realizzazione di questa iniziativa l'onorevole Casini che il responsabile del dipartimento del Mezzogiorno le politiche del mezzogiorno del nostro partito gli sponsor tutte le autorità intervenute ma io ma anche i relatori della mattinata e quelli della tavola rotonda che si terrà nel pomeriggio alla quale mi auguro tutti continuerete a partecipare
Perché il Partito Popolare teso promuovere questa iniziativa questa giornata di studio si tratta di affrontare qui nel Salento un tema così importante come quello del documento della programmazione economico-finanziaria
E il documento programmatico e un documento sul quale si è lavorato è un documento che noi vogliamo abbia qui la risonanza dovuta per il fatto che il Mezzogiorno deve essere all'attenzione della politica nazionale deve essere il protagonista di questa trasformazione politica
Ora
Ho letto abbiamo letto il Documento di programmazione economico-finanziaria
Abbiamo appreso dei dati importanti rispetto alla alle accusa agli ai successi diciamo che sia si sono avuti nell'ambito del nostro Stato nell'ambito degli anni novanta
Alla politica di risanamento economico e finanziario che è stata attuata e alle importanti conquiste conseguite con riferimento anche alla politica internazionale
E con riferimento alla necessità di diventi far diventare il nostro Stato interlocutore credibile da parte degli stati degli altri stati europei anche sotto il profilo economico e monetario
Ci siamo riusciti noi qui però da Lecce vorremmo soffermare l'attenzione su alcuni dati fondamentali e questo non perché intendiamo fare come Partito popolare lamentele di nessun tipo non ci siamo abituati non è nel nostro stile
Vogliamo soltanto che sia attratta l'attenzione dei parlamentari su dei parlamentari ovviamente che poi tra l'altro non sono quelli più presento i presenti perché sono quelli che ben conoscono queste problematiche
Ma del Parlamento in però su alcuni temi che sono fondamentali dividendoli qui nel Salento ossia Maggiore come dire di di cui si ha maggiore cognizione
è chiaro che oggi occorre il DPEF si impegna farlo ridurre il divario tra il tasso di crescita della nord lo diceva prima Francesco Longo lo diceva Antonio RIA tra il tasso di crescita del Nord e tasso di crescita del sud occorre ridurre questo divario noi vogliamo puntare l'attenzione su alcuni settori cruciali
Il primo è quello di evitare della riforma in senso federale dello Stato sia pure per le riforme che si stanno facendo a Costituzione invariata e quello di evitare un nuovo centralismo che quello che si sta verificando nella regione
Si vede chiaramente noi in provincia di Lecce la provincia di Lecce sta organizzando sta lavorando sul piano territoriale di coordinamento agli amici parlamentari che sono che non sono della provincia di Lecce
Io vorrei sottolineare questa circostanza la Provincia sta lavorando sul piano territoriale di coordinamento inventandosi le regole
Perché manca una normativa regionale che ne supporti l'azione quindi dobbiamo spingere perché anche a Costituzione invariata se non dovesse se veramente non dovessimo giungere all'approvazione della riforma in senso federale dello Stato anche a Costituzione invariata le Regioni facciano il loro dovere
Soprattutto alle regioni del Mezzogiorno come come avviene nell'ambito delle regioni del Nord un po'e le regioni del Mezzogiorno talvolta ripeto si incarnavano verso un nuovo centralismo Boscolo Tours
Invitiamo perché ho citato il Piano territoriale di coordinamento della provincia di Lecce perché il redattore del Piano territoriale di coordinamento che è un urbanista di fama internazionale per vedere per tracciare il Piano territoriale di coordinamento sotto il profilo dei trasporti si è fatto un giro nell'ambito delle ferrovie
E approvato viaggiando direttamente in treno
Viaggiando direttamente in treno
Dopo aver preso l'aereo e davvero verificato che i collegamenti con il nord con il centro dell'Italia sono molto diversi
Rispetto ai collegamenti che ci sono nel Settentrione bene il professor Secchi ha verificato viaggiando in treno quale sia la qualità del servizio ferroviario a quali sia la qualità delle ferrovie nel del sud d'Italia
Ecco perché noi diciamo che noi non vogliamo fare lamentele noi vogliamo uno Stato giusto noi vogliamo uno stato uguale prima ancora che uno Stato solidale questa è la richiesta che viene dal Partito popolare la prima richiesta al primo punto all'ordine del giorno uno stato uguale prima che solidale
Se non è stato uguale nell'ambito dei trasporti non illudiamoci che nessun DPEF potrà mai garantire lo sviluppo del Mezzogiorno forse lo dirà parole
Ma non lo garantirà mai di fatto e questi non sono compiti che spettano ai comuni che hanno una rigidità delle entrate nonostante il decentramento non sono compiti che spettano alla Provincia se non in parte e per il loro ruolo lo stanno svolgendo abbiamo sentito Francesco Longo ma sono ruoli che competono in gran parte dello Stato al quale chiediamo che l'intervento sia fattivo
E che possano essere verificato
Allora diverse linee ferroviarie diverse
Dell'attenzione del Mezzogiorno
Se noi abbiamo un tasso di crescita che vede la presenza di un figlio per famiglia in tutta l'Italia uno virgola due di risulta questo lo dobbiamo al Mezzogiorno in quelle famiglie hanno due o tre figli
Perché nel nord frequentemente non ci sono figli
Questo che cosa attesta attesta un'altra circostanza se noi abbiamo un tasso di disoccupazione triplo nel Sud rispetto al Nord se quindi le famiglie devono fare anche da ammortizzatore sociale
Per la disoccupazione dei propri figli
Che sono spesso assistiti dai nonni allora è evidente come le politiche per il sostegno per l'assistenza nei confronti della famiglia
E per la dotazione dei servizi alla famiglia devono essere incrementate favorire lo sviluppo del Mezzogiorno significa anch'intervenire tondo alle politiche di assistenza di sostegno verso la famiglia con le politiche che sostengono le donne per il rientro nel mondo del lavoro dopo aver avuto figli
Costo sembra lontano questo tema dalla politica di sviluppo del Mezzogiorno dia il vicinissimo perché questi sono i problemi che si vivono nel Mezzogiorno e quando il tasso di disoccupazione a quei livelli il disagio sociale
Si incrementa se si incrementa il disagio sociale si incrementano i problemi di sicurezza
E se si incrementa di problemi di sicurezza si incrementa la criminalità
E allora poi è chiaro che gli investimenti non sono sufficienti a garantire quel tasso che garantito nelle altre città d'Italia
Sono e tutto estremamente collegato e tutti lo sanno bene non dobbiamo dirlo noi come rappresentanti del Partito popolare o come amministratori locali che tutte le politiche sono collegate allora bisogna fare un passo alla volta
L'augurio l'auspicio che noi facciamo in questa giornata e quello che nel DPF così come in tutte le altre politiche di programmazione finanziaria dello Stato si tenga conto soprattutto di questo fatto
Nessuno mai nessun provvedimento può rimanere isolato ogni provvedimento incasellato in una catena se i comuni sei comuni
Da noi devono funzionare e devono garantire la leva per lo sviluppo allora i Comuni devono avere le risorse devono per il decentramento delle funzioni questo vuol dire che la Regione deve funzionare questo vuol dire che lo Stato deve adottare tutte quelle politiche trasversali
Di promozione
Promozione prima anche di sostegno della famiglia delle categorie svantaggiate
A sostegno della nascita di nuove imprese a sostegno anche della concertazione che l'abbiamo visto da noi nel Salento in Puglia è fortissima e ha visto anche il sostegno effettivamente sino ad ora dello Stato
Ma anche per e una serie diciamo di politiche di promozione del lavoro degli enti locali e dell'Unione dei Comuni per cui ci auguriamo che anche questa legge
E sulla Unione di Comuni possa essere ben presto finanziata per sostenere l'attività di tutti i nostri sindaci che nonostante le inerzia da parte di altri di altre istituzioni lavorano ogni giorno e lavorano in trincea rispetto ai propri cittadini
Grazie a tutti ancora una volta buon lavoro
Allora
Do subito la parola a Luigi Lotti ringraziando le televisioni locali tv dieci Canale otto telegramma radio radicale che sta trasmettendo indiretta ai nostri lavori
Devo dire una sola parola Luigi Lotti oltre che essere direttore regionale delle Ig Puglia
Persona di grande competenza sulla tematica e soprattutto del lavoro giovanile io lo considero uno di quelli che nella nostra esperienza sul territorio ha dato di più al Salento ai nostri ragazzi salentini e quindi ho avuto molto piacere nell'invitarlo a questa manifestazione le relazioni saranno brevissime
Dopo le tre relazioni faremo un bene coffee break dopodiché alle undici e trenta cominceremo nella serie degli interventi programmati che si concluderanno con la diretta di TG tre Puglia con l'intervento del sottosegretario Gianfranco Morgando
Sì grazie per l'invito e anche per le parole che Cosimo Casilli ha potuto
Dir
Dico subito che il mio intervento si articola
Con una breve premessa e con due semplici considerazioni la prima considerazione fa riferimento a quelli che secondo me sono stati sono attualmente ancora in corso i mutamenti principali
Che è possibile registrate nelle nostre città nei nostri territori che naturalmente poi influiscono
Sulla strutturazione sulla ideazione degli strumenti e quindi delle politiche di intervento di sostegno a favore nel Mezzogiorno
La seconda considerazione invece riguarda essenzialmente la possibilità che questi strumenti e queste diciamo questi mutamenti hanno di interferire di interagire
Con i documenti programmatici
Con le scelte politiche e infine soffermarmi brevemente su quelle che sono secondo me le condizioni minime indispensabili perché gli strumenti che vengono immaginati strumenti di sostegno possano essere di più efficace e quindi conseguire
I risultati concreti che è necessario comunque produrre
La premessa queste considerazioni che faccio come sottolineava anche come nei casi di prima sono il frutto sono il risultato non tanto di studi di di di come dire di di Accademia quanto soprattutto di un'esperienza di esperienze fatte sul campo in particolare su alcune frontiere che lo sviluppo la promozione di nuova imprenditorialità giovanile
La promozione
Del lavoro autonomo e l'accompagnamento degli enti locali nella ideazione nella realizzazione di interventi di sviluppo locale e quindi sono delle brevi considerazioni che scaturiscono appunto dalla da un lavoro di territorio agendo a diretto contatto con il territorio con le sue molteplici espressioni con le sue potenzialità ma anche con le sue criticità
E allora quali sono secondo lei mutamenti principali che possibile oggi registrate nelle nostre città nei nostri territori
Sono se volete anche tre passaggi culturali importanti che condizionano le che dovrebbero condizionare le politiche di sostegno il primo passaggio culturale mi pare di poter registrare in questo modo
Il e il passaggio dal lavoro
Salariato che aveva nella fabbrica il suo punto di riferimento
E la fabbrica come vista come luogo di appartenenza al lavoro autonomo che naturalmente non rinvia più alla fabbrica ma rinvia invece alle responsabilità del territorio di questo si è molto già discusso nei negli interventi
Negli interventi iniziano il secondo passaggio potremmo sinteticamente descriverlo come il passaggio dalla città assistenziale alla città imprenditoriale
Cioè mentre
Prima nelle città nei nostri territori si affermava
Un modello di inclusione soprattutto delle fasce più deboli delle fasce più emarginate più svantaggiate fondato sulla redistribuzione costante delle risorse che determinata soltanto situazioni di dipendenza ulteriore
Da questo modello
Fondato appunto su questo tipo di interventi si passa ad un modello di inclusione che invece fondato sulla finalmente sull'adozione di logiche economiche in particolare sull'adozione logiche della auto imprenditorialità e in questo passaggio determinante da quella che chiamo potremmo chiamare la città assistenziale che produce soltanto situazioni di dipendenza da città imprenditoriale che crea situazioni nuovi un patto un ruolo fondamentale
Di fatto può essere svolte viene svolto da quella che noi chiamiamo impresa sociale sulla quale però mi pare
Il documento di programmazione economica taccia
C'è soltanto un provvedimento che è quello relativo alle Onlus che incide soltanto sul piano della fiscalità di recente finalmente si avrà si è aperto uno spiraglio importante
Che i spende il modello della quarantaquattro e quindi la promozione di nuova imprenditore imprenditorialità giovanile anche alle cooperative sociali di tipo B quelle di inserimento lavorativo sono piccoli passi che però vanno nella direi neanche di un welfare municipale rinnovato cioè di un welfare che in qualche modo tenga conto di un ruolo attivo del Comune degli enti locali anche sul tema dei processi di inclusione sociale che è necessario in qualche modo attiva e infine il terzo passaggio è quello che potremmo in qualche modo sintetizzare come il passaggio dalla cultura dell'evento la cultura dalla cultura e lo sviluppo concepito come un evento come qualcosa che si dà una volta per tutte si dà dalla Aldo alla cultura dello sviluppo concepito come un processo che scaturisce da decisioni da responsabilità che invece nascono dal passo e quindi il passaggio se potete dalla cultura della dipendenza la cultura della responsabilità allora la seconda considerazione se questi sono Pelicci secondo me i passaggi culturali fondamentali che interessano le nostre città invase i territori come le linee contenute nel DPEF interagiscono come Lecce le politiche di sostegno al al Mezzogiorno possono interagire dovrebbero interagire Opel secondo me queste politiche dovrebbero andare in tre direzioni e in parte bando in tre direzioni la prima direzione e la promozione e il sostegno degli impresa la promozione del lavoro Houghton
Questo lo si dice si fa riferimento al visto degli strumenti concreti che hanno dati dei discorsi che hanno dato dei risultati importanti la seconda direzione e questo è stato anche accennato intervento iniziale affermare le pulci la afferma il principio della responsabilità diffusa non c'è una risposta unica risolutiva al problema
Dell'occupazione del lavoro e lei soluzioni possono scaturire soltanto dall'impegno di tutti che il bando queste questi impegni che vanno dal dal dalle scelte che può fare il singolo Comune il singolo ente locale alle scelte che può fare la Regione alle scelte che naturalmente possono essere fatte dal Governo centrale e infine l'ultima direzione mi sembra quel che va verso l'esaltazione del protagonismo degli USA dei soggetti locali nell'attivazione dei processi di sviluppo su questo tema però socket edito dirà delle cose più approfonditi e allora quali sono le condizioni quindi per finire le condizioni Dini indispensabili che devono essere assicurate perché diciamo
Questi obiettivi possano poi sortire gli effetti concreti e soprattutto gli effetti efficaci cioè che vanno nella direzione di esaudire le risposte di sviluppo che il territorio attende ebbene per quanto riguarda la promozione e il sostegno dell'impresa del lavoro autonomo alle politiche cosiddette attiva del lavoro il prestito d'onore e quant'altro e alle politiche di creazione d'impresa
Compresa impresa sociale naturalmente si devono accompagnare almeno diciamo due mutamenti del contesto Kusama lei girevole interromperti che io pregherei solo avvenuto dietro molte volte
Esiste un un rumore di fondo per il mormorio cioè io
Cortesemente vi prego di o di accomodare di lo so che molta gente fuori perché capisco che la giornata è lunga però ecco cortesemente chiedere parlare è pregato di accomodarsi in sala perché si avverte un mormorio abbastanza fastidioso per i relatori sei scusa
Allora dicevo che accanto a queste politiche
Di creazione d'impresa di formazione e lavoro autonomo che già tengono in qualche modo attivate che già stanno producendo dei risultati però possono queste politiche essere più efficaci a due condizioni
La prima condizione e che occorre un sistema creditizio è questo anche il documento elaborato all'onorevole Casini Guido sottolinea questo aspetto occorre un sistema creditizio e finanziario che finalmente sia capace
Di finanziare idee e piani d'impresa e non soltanto soggetti affidabili in termini bancari termini di prestazione di garanzie patrimoni
Mi pare che in fondo l'esperienza fatta dalla legge quarantaquattro dalla imprenditorialità giovanile la vera esperienza da questo punto di vista dice che è possibile è difficile ma è possibile finanziare idee impresa
Proposte da soggetti non sufficientemente patrimonializzati a prescindere dalle garanzie
Patrimoniali questo mi pare essere uno dei primi diciamo una delle prime condizioni che occorrerebbe soddisfare naturalmente applicando e se volete anche una innovazione per quanto riguarda la gestione della stessa quattro otto otto applicando un modello visti di valutazione fondato essenzialmente sul principio della selezione
Nessun automatismo alla fine può produrre risultati duraturi nel tempo perché se poi come sottolinea che si nel documento che ha elaborato se poi è necessario valutare l'impatto gli effetti in concreto realizzati dalle politiche è necessario anche avere una grigliata è chiara
La griglia di criteri che presiedo criteri di valutazione che presiedono alle ammissione ad agevolazioni senza questa griglia di criteri certi e validi sempre e comunque
Difficilmente si può valutare l'impatto che le politiche soprattutto quelle fondate gli strumenti soprattutto quelli fondato il principio dell'automatismo nell'erogazione dei fondi in qualche modo può assicurare infine la seconda condizione che occorrerebbe soddisfare naturalmente riguarda il sistema di offre la territoriale favorevole e necessario
Anche qui avere delle semplificazioni amministrative delle infrastrutture
Delle reti informative nel caso di investimenti industriali la disponibilità dei siti è condizione imprescindibile senza dei senza della quale difficilmente questi investimenti possono realizzarsi e a questo proprio potrebbe anche è stato sottolineato anche questo documento o potrebbe introdurre elementi di flessibilità del lavoro io mi rendo conto che quando si affronta questo tema si corre il rischio di essere impopolari ma dal il punto di vista che secondo me occorrerebbe approfondire riguarda soprattutto la flessibilità all'ingresso nel senso che se vogliamo che soprattutto le nuove impresa e possano immediatamente superare la fase dello Sparta
E andare immediato quanto prima ad una situazione di regime occorre riconoscere alle nuove imprese
Borgomeo questo lo sottolinea ripetutamente la possibilità di quello che potremmo chiamare il contratto di creazione d'impresa che assicuri uno sconto sul costo del lavoro in un periodo almeno iniziare almeno di due anni e in un periodo in cui l'impresa naturalmente ha una bassa nel produttività e quindi ha bisogno di maggiore flessibilità
E affermare il principio della responsabilità diffusa che la Seconda direzione lungo la quale queste politiche di sostegno dovrebbe andare significa soprattutto e qui sottolineiamo una cosa secondo me molto importante che dovrebbe emergere dal DPEF ma secondo me questo non non avviene
Significa soprattutto non assecondare la pericolosa tendenza di centralizzare le politiche
Guardate la questione del lavoro come dicevo prima eccome l'esperienza concreta poi in qualche modo evidenzia in maniera molto netta richiede impegno nessuno può sentirsi esente da responsabilità da questo punto di vista non è più bravo chi rivendica per primo con maggiore forza che lo Stato intervenga
Ma è più bravo chi mettendo in gioco le sue responsabilità e riesce a fare qualcosa
Non c'è una ricetta unica risolutiva ci sono tante piccole soluzioni e il processo di sviluppo scaturisce dalla capacità di chi ha il governo dei territori di mettere assieme tante piccole soluzione di costruire il mosaico dello sviluppo non c'è una ricetta magica che ci dica che lo sviluppo dipende soltanto da un fattore da una circostanza da un elemento da un aspetto la capacità delle nuove classi dirigenti si misura anche su questo piano nella capacità appunto di mettere assieme di fare sinergie di mettere assieme le diverse opportunità dall'insieme dell'opportunità può scaturire può scaturire processo di sviluppo duraturo ed è scandaloso da questo punto di vista per esempio che molti rappresentanti regionali denuncino perché in ogni convegno Valle conferenza sento dire questo tipo di ragionamento denuncino alti tassi disoccupazione della propria regione e poi cresta
Intanto immutato non viene sovente toccato il sistema di formazione professionale
Che è assolutamente inutile ed è assolutamente costretti de enormemente costoso
Infine l'esaltazione del protagonismo delle degli enti locali dei soggetti locali anche qui mi pare il documento e loro Casini emerge in maniera molto molto netta occorrerebbe riaffermare con forza
Che questo protagonismo intanto il vero intanto efficace ad una condizione
è vero che adesso il DPEF delega alle Regioni la gestione o comunque il governo dei patti territoriali ma altrettanto vero che le regioni non sono gli Enti locali
Non vorremmo trovarci di fronte ad una regione che scimmiotta i vizi dello Stato centrale
Questo fuori nel dibattito di oggi enormemente sottolinea la Regione non deve scimmiottare i vizi e il centralismo dello Stato che noi tutti
Condanniamo e allora affermare valorizzare saltare il protagonismo
Degli dei soggetti locali nei processi di sviluppo soprattutto nelle pratiche della concertazione territoriale significa riconoscere ai soggetti locali delle precise responsabilità nel processo nel processo decisionale
Ed è davvero se potete
Assoreti ha contraddittori per esempio che la stessa gestione la istruttoria aveva anche dei prodiani fin qui fin qui avvenuta sia stata delegata alle banche che è uno dei soggetti che è assolutamente lontano dal territorio
Quando si è fatta l'esperienza anche qui in provincia di Lecce del patto territoriale
E quando gli enti locali sono messi intorno allo stesso tavolo cercando di progettare il proprio sviluppo il grande soggetto mancante era la banca del solamente contraddittorio che poi istruttoria dei propri piani dei propri programmi sia andata a finire alla ma
Non c'entra assorbente niente col tema dello sviluppo
A meno che le banche non si riposiziona hanno dal punto di vista del ruolo attivo propositivo e coraggioso che dovrebbero in qualche modo svolgerle se vogliono essere soggetti protagonisti di sviluppo e non soggetti che frenano lo sviluppo se tutto questo è vero allora se il e conclude se le politiche di sostegno dovrebbero in qualche modo di affermare questi principi e ribadire la bontà di certi modelli è anche vero che tutto questo è ancora più va tutto in una dice in un contesto Parco delle nostre città dove finalmente la cultura che vuole
Il Mezzogiorno come emblema di mali congeniti dove un luogo di disperazione collettiva dove tutte le risorse pubbliche vengono bruciate finalmente questa cultura comincia a venir meno
Comincia a venir meno non perché ci siano atteggiamenti positivi e propositivi da parte di chi governa ma viene Mac comincia a venir meno grazie a quella miriade di giovani che vengono aiutati a fare gli imprenditori nella loro città nel nel loro Paese e che queste storie di quest'impresa dimostrano che si può essere protagonisti
E proprio sviluppo che questo non coincide con il grande insediamento industriale e soprattutto che lo Stato può compiere scelte non di assistenza ma di sostegno cioè la differenza profondo tre concetti perché il l'assistenza crea dipendenza del sospetto è invece
Grazie
Allora
Referendum fallito un premio nella giornata di oggi per chi riuscirà a stare nei dieci minuti di intervento
Tempietti rimproveriamo perché ne impiegati quattordici sto scherzando il tuo intervento è stato pregevolissimo io passo la parola al professore dell'isola docente di Economia politica dell'università di Lecce io una cosa devo aggiungere siccome è stato introdotto il sistema una riflessione sul sistema bancario sul ruolo delle banche nel sul territorio io voglio salutare il dottore Vincenzo De Bustis perché già da qui da questa mattina parteciperà alla tavola rotonda di questa sera quindi avrà modo di fare una riflessione anche su questo e colgo l'occasione anche per ringraziare sia la Banca centoventuno che ci si Puglia che insieme a Clio ci hanno consentito di trasmettere in diretta via internet
Fine lavori del convegno così dice in se scusate Milan il mio inglese fasullo in realtà in questo dibattito che può essere seguito dal sito del Partito popolare
Che www punto punto popolari punto it e sul sito a venti punto Pio it Mezzogiorno quindi do la parola al professore del mezzo
Ringrazio l'onorevole Caselli per l'invito cercherò di rispettare il vincolo dei dieci minuti
Dando alcune indicazioni su quello che è anzitutto il quadro macroeconomico europeo italiano
E su quella che poi è la situazione del mezzogiorno e i correttivi previsti nell'ambito del documento di programmazione economica e finanziaria
Scusate se vi annoio con qualche cifra con qualche numero ma questo è un prerequisito necessario per il mio intervento
Difatti ci troviamo in un contesto in cui il quadro macroeconomico sia europeo che italiano si presenta inquadro favorevole abbiamo già praticamente pagato e se mi consentite il termine purgato le necessità di adeguarsi ai parametri di Maastricht quindi di sacrifici che sono stati compiuti dalla nostra collettività nazionale stanno dando i loro frutti non a caso per quest'anno si parla di legge finanziaria una manovra zero ovviamente
Le manovre non sono mai state sufficientemente bene per l'opposizione e temo anche per la Confindustria tuttavia per la prima volta ci troviamo di fronte ma io non ci troviamo di fronte alla necessità di un correttivo per aumentare le entrate dello Stato
Venendo da alcuni dati sulla crescita la crescita europea nel due mila guardando all'Unione nel suo complesso quindi di quindici Paesi si dovrebbe attestare su una media del tre virgola tre per cento a fronte di una crescita italiana del due virgola otto per cento quindi c'è un di fare un altro mezzo punto tra l'Italia nel complesso cui arriveremo e problemi del Mezzogiorno c'è un differenziale di mezzo punto tra la crescita europea è quella italiana
Il tasso di disoccupazione medio in Italia alla fine di quest'anno dovrebbe assestarsi sul dieci virgola sei Grammy assunto ed è anche questo in diminuzione leggera comunque in diminuzione
Guardando agli undici Paesi che fanno parte dell'area dell'euro il tasso di disoccupazione e del nove virgola due per cento quindi come vediamo tutto sommato non siamo molto lontani a livello di comunità nazionale
Dagli altri paesi europei
Infine se guardiamo all'indebitamento netto della pubblica amministrazione in Italia siamo all'uno virgola tre per cento contro l'uno virgola uno per cento degli undici Paesi e qui siamo sostanzialmente in media
Così come siamo abbastanza vicini alla media europea pur dovendo pagare maggiormente per l'aumento del prezzo del petrolio riguarda l'inflazione infatti il nostro tasso di crescita dei prezzi al consumo sarà del due virgola tre per cento contro l'uno e nove degli altri paesi europei infine un altro dato sul reddito disponibile delle famiglie e anche qui il dato medio italiano quindi tutta la collettività nazionale
Vediamo come questo aumentato in misura leggera circa due per cento nel periodo che va dal novantasei al novantanove notate non il due per cento l'anno ma sull'intero arco sull'intero periodo
Questo quindi il quadro macroeconomico di sfondo
E dobbiamo a questo punto vedere nel Mezzogiorno nello specifico come si sta evolvendo la situazione
Quindi se il villa a livello nazionale nel corso dell'anno due mila
Crescerà di circa il tre per cento nel Mezzogiorno dobbiamo pagare un differenziale
Guardando al dato punto italiano abbiamo detto che nel Duemila dovremmo crescere del due virgola otto per cento
Il Mezzogiorno metterà vedrà crescere il suo PIL del due per cento tuttavia e qui possiamo fare un primo riferimento al documento di programmazione economica e finanziaria sono previste dai correttivi che dovrebbero consentire non solo di chiudere questa forbice questo differenziale nel tasso di sviluppo del PIL sostanza
Ma addirittura a regime cioè entro il due mila quattro
Il PIL del mezzogiorno dovrebbe crescere del quattro per cento contro una media europea e italiana del tre per cento quindi si prevede nell'arco di quattro cinque anni di
A vera e nel Mezzogiorno d'Italia un tasso di crescita non solo uguale ma leggermente superiore al tasso medio
Il dato di partenza tuttavia d'acqua aiutato da quale dobbiamo partire tuttavia non è particolarmente confortante nel Mezzogiorno infatti abbiamo un tasso di disoccupazione medio nelle regioni meridionali intorno al ventidue per cento
Un tasso di disoccupazione giovanile
Fortemente preoccupante abbiamo regioni come la Calabria dove il tasso di occupazione dei giovani al di sotto dei ventinove anni e cede il cinquanta per cento
Quando guardiamo al reddito disponibile per le famiglie e per l'intero Mezzogiorno anche questo si attesta che si assesta purtroppo intorno al cinquanta per cento rispetto al reddito disponibile delle famiglie del centro no
Tuttavia come abbiamo detto nell'ambito del documento di programmazione sono previsti alcuni alcune alcuni correttivi sono previsti particolare tre tipi di politiche su cui puoi tornare in Veneto mente
Durante la tavola rotonda le politiche di contesto le cosiddette politiche di contesto investimenti pubblici politiche di promozione diretta
E politiche per i mercati
Si deve tener conto che alcune risorse sono già state rese disponibili quindi a questo punto non necessariamente si ipotizzano nuove risorse sono risorse già disponibili quindi sia per novantanove che per il due mila nel due mila sono già state dette disponibili quattordici mila miliardi quindi risolto effettivamente ci sono e sono destinati a interventi sulla scuola sulle infrastrutture di trasporto
Sugli agglomerati territoriale d'impresa e sul recupero dei centri storici ed altri interventi strutturali di questo genere e a questi interventi contribuiranno nella gestione delle risorse in maniera sostanziale le regioni e le amministrazioni locali e qui si torna al discorso che veniva sollevato precedentemente di avere un po'una classe politica in grado di gestire queste risorse
Per quanto riguarda le politiche di promozione diretta anche qui si lavora già sui numeri consolidati si fa riferimento infatti ad esempio nel mille novecentonovantanove
A undici mila miliardi provenienti dall'amministrazione centrale destinati ad incentivi alle imprese italiane del Complesso di questi undici mila miliardi circa la metà è stata destinata è allocata hai preso pubblicate nel Mezzogiorno sono stati approvati già sessantuno patito rimane quindici contratti d'area e infine i contratti di programma nessuno sta sono stati approvati varie anche di questo genere hanno consentito
Di finanziare investimenti in settori ad alta tecnologia quindi cioè un'attenzione anche questi aspetti
Infine vengono indicate queste cosiddette politiche per i mercati
Finalizzate anzitutto a promuovere l'emersione delle imprese che sono in una situazione irregolare quindi sia riguardano imprese e lavoratori
Si cercano si ricercano strumenti per fare in modo che il sistema bancario questo contribuisca
A creare sviluppo a livello locale
E infine si sta cercando di favorire questo si connette all'aspetto formativo
Si sta cercando di favorire la nascite lo sviluppo di figure professionali in grado di contribuire anche al monitoraggio alla valutazione degli interventi di politica attiva a livello locale che vengono attivati
Un elemento che manca nel
Documento di programmazione d'altra parte è evidente che non può contenere tutto e l'aspetto relativo alla capacità di attrarre investimenti nel Mezzogiorno
Sono già stati richiamati problemi infrastrutturali gravi che caratterizzano le aree meridionali e poi magari diremo due parole nello specifico visto che siamo nel sonetto sull'aeroporto di Brindisi
Stavo dicendo la capacità di attrarre investimenti dall'estero da un lato e di favorire la rilocalizzazione d'impresa e del Centronord italiano in Italia
L'impresa del Centronord italiano quando devono rilocalizzare si preferiscono andare all'estero
Questo perché all'estero i costi sono più basse e la rete infrastrutturale tutto sommato non è peggiore di quella che si trova nel Mezzogiorno d'Italia
Non mi fanno notare che i pugliesi che sono andati sloveni o in Albania stanno tornando questo è vero
è altrettanto vero che tutta l'impresa nell'area del Veneto preferiscono la Croazia e lì è una volta che vanno rimangono
Riguardo la capacità di attrarre interventi Investimenti scusate dall'estero vorrei solo ricordare un dato l'Inghilterra che ormai da oltre due anni caratterizzata da una valuta fortissima la sterlina
è stata in grado di attirare trecentosettantanove miliardi di tornare in favore di Investimenti nell'arco dell'ultimo anno
Forse dobbiamo domandarci se anche in Italia riusciamo a creare le condizioni per attrarre questi investimenti grazie
Grazie arrestarmi pane Elisa e la parola ad Antonia De Mita dirigente è bella GT nulla
Anche a me corre l'obbligo di ringraziare particolare particolare all'onorevole Gazzilli Terrell opportuni sa che cita questo progetti fare un approfondimento
Assumendo documento di programmazione economica e finanziaria e in particolare vista anche l'esperienza che come territori anche come società abbiamo sviluppato in questi anni sugli strumenti della programmazione negoziata
Che negli ultimi anni appunto gli strumenti previsti la programmazione negoziata hanno avuto un ruolo sempre più importante nell'ambito delle politiche di sostegno allo sviluppo del Mezzogiorno
E senza ombra di dubbio il territorio della provincia di Lecce ha costituito in tal senso un vero e proprio laboratorio all'interno del quale si sono sviluppate delle significative esperienze infatti tra gli strumenti di finanza agevolata che hanno inciso sulle dinamiche di sviluppo della provincia di Lecce un ruolo di primissimo piano è stato svolto dei patti territoriali
Unitamente agli altri soggetti che siedono al tavolo se tu alla provincia di Lecce associazioni datoriali sindacati Camera di Commercio università istituti di credito abbiamo cominciato nel lontanissimo mille novecentonovantatré con un lavoro di paziente concertazione locale che ha portato l'approvazione del primo patto quello manifatturiero e che dopo essere stato presentato dal governo italiano all'Unione europea come esempio di best practice nell'ambito delle politiche occupazionali oggi citato anche nel documento di programmazione economica e finanziaria due mila uno due mila e quattro come casa di eccellenza
L'azione di concertazione che ha canalizzato quindi questa questa territori questo provincia non si è fermata con il raggiungimento di questo importante primo obiettivo ma si è spostata su altri contesti su altri ambiti produttivi e sulla base del Decreto del ministero del tesoro del ventinove giugno scorso anche la nostra proposta di patto territoriale specializzato nel settore agricolo sarà ammessa a finanziamento contro le risorse del CIPE
Oggi si sta delineando la riforma degli strumenti la programmazione negoziate in generale
E del patto territoriale in particolare
Una riforma che è richiesta da un lato dalla necessità di aprire un'ampia ed approfondita riflessione su questi strumenti e dall'altro la necessità di dare sempre più corpo a processo di decentramento le politiche economiche e anche occupazionale
Pur non conoscendo quali decisioni si stanno delineando a proposito di questa legge di riforma i segnali tetti da più parti comunque percepiamo non sono molto incoraggianti
Si ha la netta sensazione infatti che da una parte lo stato una volta definita la regionalizzazione di questi strumenti non voglia più occupazione
E dall'altro è che le regioni non abbiano interesse ad utilizzarli nella programmazione degli investimenti per lo sviluppo e l'occupazione
Sulla base che appunto noi abbiamo come società maturato in questi anni sia come soggetto responsabile di questo patto di odiare per il manifatturiero ma anche come società che strizza tecnica amministrativa convenzionata con il ministero del lavoro del Tesoro per le attività appunto di assistenza tecnica agli altri patti
Questa attività abbiamo svolta anche su altri territori che ho portato esperienze anche maturato esperienze anche noi come società in altri territori tipo la provincia di Terni quella di Benevento Siracusa Foggia Brindisi e Taranto
Quindi questa queste risoluzioni che sembra emergere a livello nazionale riteniamo che siano un errore
I patti territoriali infatti nella loro accezione originaria sono nati con lo scopo fondamentale di capovolgere il processo di formazione delle decisioni investimento
Passando dalla realizzazione di iniziative decise ed imposte il più delle volte dall'alto dal centro ad un modello decisionale che prevede la realizzazione di iniziative frutto della cosiddetta programmazione dal basso
Una programmazione cioè capace di cogliere e di valorizzare le specificità di un singolo territorio individuando i problemi ed avanzando proposte
Un processo quindi che per la particolarità di ogni aria lo rilevava anche il senatore a Roma evidentemente non è ripetibile in un altro contesto territoriale
Da più parti è stato riconosciuto che grazie ai patti territoriali è nata nel Mezzogiorno una nuova col una nuova coscienza dello sviluppo lo locale
Lo hanno rimarcato anche chi mi ha preceduto una nuova classe dirigente si potrebbe dire formata da persone imprenditori sindacalisti rappresentanti delle istituzioni che credono fortemente nel valore etico
Sociale ed economico dei patti territoriali
Certo noi siamo i primi a riconoscere che procedendo nell'attuazione il ruolo originario della programmazione negoziata è venuto meno
Oggi infatti si sono ridotti ad essere un faretto elenco di imprese che affronti di investimenti da realizzare ottengono un contributo a fondo perduto da parte dello Stato esattamente come la legge quattro otto otto e dà ragione e chi a questo punto e portato ad affermare che i patti possono tranquillamente essere accantonati perché funziona meglio la legge quattro otto
Anche il DPEF due mila due mila uno tra le righe suggerisce tale conclusione nel momento in cui mette in evidenza la differenza tra il costo medio d'unità lavorativa aggiuntiva attivata la quattro otto otto con quelle invece attivata dei patti territoriali
Il problema è che noi parliamo di due strumenti nati con obiettivi completamente diversi
Nella legge quattro otto otto vi è una singola impresa
Chi avvia una fase di analisi delle sue potenzialità di crescita e di sviluppo che può concludersi con la decisione di avviare degli investimenti
E di chiedere a fronte degli impegni di natura occupazionale che lo Stato finanzi impatti questi investimenti
Nella logica del patto invece di una visione più ampia dell'ambito economico
Credo rivolge all'impresa e come sistema e coinvolge tutte le altre componenti che possono dare il loro contributo ed ottenere benefici che sono sia diretti che indiretti
Dall'innesco di un processo di crescita legato ad un flusso spesso consistenti risorse finanziarie
Accanto al finanziamento iniziative imprenditoriali che possono riguardare la costruzione o l'acquisto di capannoni di macchinari
Un patto territoriale assenso assenso se si affiancano interventi integrati in particolare nel campo dei servizi avanzati della formazione
Un patto assenso se il sistema finanziario viene spinto a creare e da mettere a disposizione prodotti specifici inaugurando una stagione di nuovi rapporti tra sistema finanziario sistema imprenditoriale
Un patto assenso se il sistema universitario e della ricerca scientifica viene spinto a studiare e a sperimentare innovazioni che possano riguardare i prodotti e i processi produttivi
Un patto assenso sia il sistema formativo viene spinto a realizzare pacchetti formativi di elevato contenuto
Destinati ad agevolare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro e un patto assenso sia il sistema economico e politico dell'aria viene spinto a creare condizioni favorevoli per gli investimenti
Lo ricordava anche professo deriso esercitando anche un elevato di bello di attrazione verso gli investimenti provenienti dalle Acciari del Varese e dall'Est
A nostro avviso lo svuotamento della filosofia iniziale di Patti e addebita evitabile ad un'evoluzione normativa che ha voluto dare il minore rilevanza a quegli elementi di tipicità della programmazione negoziata
Inserendo progressivamente quegli elementi che oggi fanno assomigliare i patti a tutte copie della quattro otto otto che senso ha infatti cimentarsi nella programmazione di un mix integrato di attività l'abbiamo fatto anche noi a Lecce l'onorevole Casinelli in quel per in quel periodo era assessorato acclamazione la provincia di Lecce
Se poi si rendono disponibili risorse finanziarie esclusivamente per finanziare investimenti produttivi e al massimo finanziare qualche opere infrastrutturali
Si pensi inoltre alle modalità di selezione dei patti territoriali che non tutto non tengono conto di indicatori qualitativi ma che si poggiano esclusivamente su due parametri parametri anche questi quantitativi
Che sono all'incremento occupazionale medio e la redditività attesa media le iniziative imprenditoriali
La qualità e il livello della concertazione locale e la volontà capacità di perseguire obiettivi sistemici sono completamente ignorati dal processo di selezione dei patti da mettere a finanziamento
E dobbiamo fare una rilevazione voglio dire anche con quello che è successo con l'ultimo bando CIPE
Quello destinato ai patti territoriali specializzati nel settore dell'agricoltura della pesca che certamente sintomatico un po'della perdute densità del fatto come reale strumento di programmazione
A ridosso della scadenza del quindici aprile
Scosso data entro cui i patti dovevano essere abbiate la così detta istruttoria bancaria una delle società dove le banche convenzionate con il ministero sono sorti come funghi molte decine di patti territoriali
In così ci c'è da chiedersi in così poco brevissimo tempo quale seria analisi dei punti di forza e di debolezza dei settori interessati è stato possibile Ponchio
Quali obiettivi sistemici e quale strategie complessive è stato possibile individuare
Quali impegni sono stati assunti dagli attori locali
Quando è stata avviata la fase di concertazione locale con la sottoscrizione del protocollo d'intesa in realtà il sistema di selezione dei patti e creato improvvisati tavoli di concertazione locale si sono concentrati esclusivamente nel mettere insieme una lista di investimenti progetti produttivi tra da trasmettere alla successiva fase istruttoria
Poiché i criteri di selezione dei pattizie di tetto necessariamente sulla selezione
Dei singoli progetti da avviare all'istruttoria con ogni probabilità i progetti sono stati scelti in base all'incremento occupazionale e dalla redditività attesa
Senza alcuno sforzo di individuare invece quei progetti che concreto con le filiere produttive e che quindi contribuiscono al momento di valore aggiunto di tutto un settore nel suo complesso
Per questo ci permettiamo e dire che per ridare i patti l'originale in missione è necessario quindi intervenire nelle procedure si è di attivazione sia related selezione degli stessi fatti
Il compito quindi dei patti e quello di fungere da strumenti finanziari a disposizione di programmi funzionali allo sviluppo del territorio in cui nascono colazioni già in buona parte devono essere orizzontali
Occorre quindi individuare nuovi parametri di selezione di questi fatti dando un me un peso meno importante agli indicatori automatici come anche rilevava il dottor morte
Occorre individuare indicatori capaci di tradurre in giudizio la qualità della concertazione la Sistemi cita delle azioni provviste il grado di innovazione insito nell'inno del iniziative da finanziare il grado di completamento delle filiere produttive la qualità degli impegni che vengono assunti
Dai soggetti sottoscrittori
L'acconto e ordine occorre accompagnare la modifica delle procedure di selezione con il reperimento di risorse finanziarie da destinare appunto al finanziamento di azioni diverse dal mero sostegno all'iniziativa imprenditoriale
Eliminando il limite dei cento miliardi anche sperimentando a questo punto per qualche patto in cui vi siano le condizioni corsie preferenziali nell'ambito di altri strumenti agevolati
Una volta modificata la procedura di selezione è necessario procedere anche ad una semplificazione del quattro dei soggetti che intervengono nella fase di preparazione di un patto e mi riferisco anche
Insegnare ruoli e funzioni l'attività di coordinamento infine forse dovrebbe essere affidata anche ad una struttura di elevata professionalità chi abbia maturato significative esperienze sui patti non solo nella fase di preparazione ma anche nella fase di attuazione
Oltre all'incongruenza nella fase di preparazione dei patti si registrò difficoltà anche nella fase di attuazione dalla creazione dello strumento ad oggi la normativa subito delle sostanziali modifiche noi siamo come le c'è uno dei patti storici andiamo con la normativa che è stata poi successivamente modificata
Che non hanno però queste queste Contini modifiche non hanno debellato la farraginosità che si registra in molte fasi importanti e l'attuazione di un patto farraginosità che si traduce in costose perché di tempo che potrebbero agevolmente essere evitate trasferendo le necessarie competenze i soggetti responsabili in questo lato non non si comprende ad esempio per quale motivo non si è dato mai seguito alla norma prevista dall'articolo quarantatré della legge centocinquantaquattro che aveva previsto il passaggio dei compiti di ente erogatore ai soggetti responsabili dei patti
Quindi alla luce di queste brevi considerazioni e mi avvio alla conclusione che fin qui svolte del dieci e degli spunti spunti di riflessione che ci permettiamo di portare alla alla vostra attenzione riteniamo opportuno chiedere che nei prossimi giorni sia avviato un'approfondita discussione sul futuro dei patti di Dorian
E questo tavolo il Fusco di discussione dovrebbe coinvolgere il ministero del Bilancio il dipartimento delle politiche di coesione forse Sviluppo Italia i soggetti responsabili rappresentanti degli enti locali che lo stato attuale hanno maturato esperienza nella realizzazione dei programmi e le regioni in pista anche del ruolo importante che saranno chiamate a svolgere in futuro questo approfondimento potrebbe forse e consentire una ridefinizione dello strumento patto funzionale al rilancio di una politica di sostegno allo sviluppo del Mezzogiorno Chiatti alla propria base una reale e vera programmazione dal basso grazie
Allora qualche nota tecnica abbiamo detto che facciamo una breve pausa le chi ha parlato troppo la responsabilità di far bella fare invece di un quarto d'ora di pochi minuti
Saluto l'onorevole angelici e l'onorevole Domenico Izzo che sono qui con noi che interverranno in coda alla diciamo gli interventi della mattinata il tempo di a di allestire un tavolo per gli amici che ringrazia che sono venuti da fuori che sono arrivati ieri sera e stamattina e poi riprendiamo immediatamente i lavori per fortuna nonostante i rimproveri siamo nei tempi giusti grazie
Cioè finisce al venticinque a cominciare
Il governo
Io
Vorrei pregare i miei amici di aiutarmi e a
Tonio
Come come per
Peppino scusa lei cortesemente se fate
Se fate rientrare le persone se ne aiuta de perché io non non ce la faccio a fare tre cose contemporaneamente
Ruggero
Lo
Io la prego cortesemente altrimenti non ce la facciamo con i tempi anche la nostra Loredana ad aiutarci a fare entrare gli amici
Allora io ricominciare i lavori
Ieri comincerei con gli altri saluti credo che le persone poiché ci sfuggono quindi l'onorevole Giacalone ieri sera che è qui con noi in tutti tutti i saluti non abbiamo mai avuto occasione di di ricordarlo vorrei salutare anche dal dottore Gorgoni che sempre
Persona
Graditissima e per la sua cortesia quando partecipa ai nostri incontri
Io vorrei ringraziare e salutare
Anche i segretari
Com'provinciali della CGIL della CISL e della UIL che ho visto in sala
Il direttore generale della dell'APQ Associazione piccole e medie imprese
Direttore della Coldiretti
Questo cd onestamente ci ci incoraggia io pregherei anche gli amici di Gino D'Elia
Biglietti di entrare di accomodarsi perché
Il problema del rimbombo per le persone che sono dietro e che continuano a chiacchierare evidente città qualche problema
Il
Qualche se abbassi un po'
No
Chi è che
Allora dicevo vorrei salutare in ordine poi a loro darò la parola
I relatori di questa mattina che l'ha ceduto ringrazio per essere tenuti alcuni sono venuti già da ieri sera per essere venuti da tutte le parti d'Italia per essere oltre che parlamentari con ruoli di responsabilità anche di governo
Soprattutto degli amici con i quali del c'è diciamo un rapporto di assoluta collaborazione
L'unico che non è riuscito a intervenire e il sottosegretario lavori pubblici laddove gli altri sono tutti qui colgo l'occasione per ringraziare il gruppo parlamentare della Camera dei deputati che ci ha aiutato in questa organizzazione il gruppo regionale della Regione Puglia e naturalmente la segreteria provinciale
Vi presento sono Antonio Boccia che il presidente del comitato pareri della Commissione Bilancio e nonché vice capogruppo dalla Camera l'onorevole Antonio Borrometi che è responsabile per i problemi della sicurezza del Partito popolare
Il senatore Romualdo Coviello che presidenza la Commissione bilancio del Senato
L'onorevole Mario Pepe che il presidente della Commissione bicamerale per le questioni regionali il dottore Pietro Pepe che il capogruppo del Partito popolare alla Regione Puglia l'onorevole Roberto Pinza che è responsabile del dipartimento economico del partito popolare
L'onorevole Ruggero Ruggeri che il capogruppo del Partito popolare nella commissione per le attività produttive i lavori della mattinata saranno conclusi dalla l'amico sottosegretario al Tesoro di Stato al Tesoro Gianfranco Morgando
Tra gli interventi all'intervento del sottosegretario Morgando sono programmati anche gli interventi dell'onorevole Servodio dell'onorevole Izzo e dell'onorevole Angelici e naturalmente dei rilievi gli amici delle organizzazioni sindacali che mi hanno chiesto un intervento saluto anche il già consigliere regionale Camillo ma che richiede di qui e che ci ha onorato con la sua presenza e do subito la parola all'onorevole Antonio Boccia
Cari amici e io ho fatto una scelta
Quella di leggere dei titoli di un intervento che avevo preparato cioè ne seguita questa scaletta sì comprende anche il punto dove voglio approvare approdato
Mille novecentonovantasei
Fine dell'intervento straordinario da qualche anno blocco degli investimenti pubblici e privati
Conseguenze negative dell'anno di governo di Berlusconi con il blocco della spesa dello sciagurato accordo Pagliarini Van Miert
Fondi strutturali spesi al sei per il novantaquattro novantanove
Il contrasto era ancora più grave inflazione al sei per cento indebitamento al setto percento debito centoventiquattro virgola tre per cento
Trecentoventi mila miliardi di interessi tasse al sei per cento disoccupazione al dodici e tre per cento somma io non posso un po'per Mann stretto o per la loro ultima tema un po'perché vi era l'urgenza del risanamento c'era bisogno di politiche di convergenza di risanamento dei conti pubblici con prevedibile aggravamento dalle condizioni di chi puntava riequilibrio come il Mezzogiorno d'Italia
Qui è arrivato
Qui ci sono arrivati il centrosinistra il Partito Popolare
Da cui siamo partiti con un progetto diviso in due tempi due fasi qua prima fase abbiamo cominciato con risanamento attraversa manovre che realizzassero un equilibrio tra minori spesso il mattino rientrati in modo da non bloccare leggo non mi
Lungo la linea dello sviluppo nella solidarietà
Per noi cattolici democratica ci dalla giustizia sociale abbiamo puntato subito dopo la finanziaria del novantasei a dare spinto all'utilizzazione dei fondi comunitari dal sei per cento in pochi anni abbiamo fatto grandi progressi siamo quasi al cento per cento degli impegni alla fine del novantanove all'ottantacinque per cento della spesa nel Duemila
Abbiamo puntato un riordino istituzionale è nato il dipartimento delle politiche di coesione Sviluppo Italia la riforma del Bilancio con una chiara indicazione
Delle spese per le aree depresse per il Mezzogiorno con la spesa regionalizzata il ruolo dalla Regione carne Bassanini un nuovo protagonismo istituzionale Naqqash cono nel novantasette gli strumenti della programmazione negoziata
Puntiamo agli incentivi con la quattrocentottantotto la trecentoquarantuno il rilancio dello a quarantaquattro i prestiti d'onore e quant'altro
Si riprende la politica degli aiuti fiscalizzazione degli oneri sociali sgravi e crediti d'imposta
Tutta una serie di interventi finalizzati anche all'occupazione Parma occupazione maturano nel mercato del lavoro nuovi strumenti
Arrivava euro arriva il risanamento strutturale ci avviamo al pareggio del bilancio siamo già a meno dodici per cento per il debito
è nato un patto sociale il decollo della concertazione con nel Patto di Natale nasce il patto ristabilita si chiude una prima fase e si chiude con il DPEF dell'anno scorso
Con il risanamento strutturale dei conti pubblici è l'avvio di una politica di coesione nasce la seconda fase DPEF e Mezzogiorno si chiamava l'anno scorso il documento nasce sulla scorta delle Cento idee per Catania arriva Agenda due mila cento mila miliardi nel prossimo sei M.
Nasce il programma di sviluppo per il Mezzogiorno che in questi giorni incomincia a vedere i suoi pone il suo EPAM si perfezionano le procedure per gli strumenti della programmazione negoziata
Si concentrano gli interventi anche con la revisione dalla quattrocentottantotto
E l'introduzione di meccanismi regionalizzati
Che è poi il tema di oggi e che era più vuole più peso anche per la politica degli incentivi alle regioni arrivano i protocolli aggiuntivi c'è la ripresa degli investimenti
Tutte cose dette nel DPF la Salerno Reggio Calabria o a Palermo Messina è citato nel DPF anche anche legge c'è una prima visione dei risultati trecento mila occupati al sud
Un barlume di in partenza di tendenza dice Fazio
è una speranza nascono nel Mezzogiorno più nuove impresa e che nel Nord aumento all'esportazione più uno del Sud che ha nel nord c'è il DPF
Del due mila
Tre gli indirizzi il miglioramento del contesto socio economico
La promozione diretta dello sviluppo locale lo sviluppo dall'OUA concorrenzialità cioè un'idea questa dalla finanziaria per il due mila uno dello sviluppo nella solidarietà insomma si apre una corsia preferenziale per il Mezzogiorno in questo contesto si realizza un progetto
Siamo arrivati in una condizione difficilissima
Abbiamo avviato il risanamento abbiamo messo da parte un gruzzoletto saranno circa venti mila miliardi come nei prossimi mesi sentirete partono le politiche di coesione con la finanziaria
Per il due mila uno decolla la fase della coesione dell'espansione e dalla ripresa economica
Io credo che questi siano risultati che ci possono fare a essere ottimisti e ci possono far guardare al futuro con abbastanza fiducia
Quali sono i pericoli che vedo dinanzi annulli
Una diffuso la cultura dell'assistenza e dalla dipendenza
E impedisce
Lo sviluppo e lo ha crescita dell'idea
Che non si va avanti senza lo sviluppo auto propulsivo i meridionale devono avere due consapevolezze
Alla pari
Quella del loro diritto alla solidarietà nazionale
Ma quello anche del Nuoro dove di contribuire alla crescita dal paese lavorando di più ed essendo più protagonisti del proprio futuro
Tenga il pericolo vero è insufficienza della pubblica amministrazione penso alla legge obiettivo alla sua incapacità di spendere i fondi struttura ai limiti della sua capacità di governo del territorio allora insufficienza del governo regionale guidare i processi di sviluppo e di crescita anche in relazione alle opportunità che il Governo nazionale in questi anni ha messo la sua indiscussa disposizione
Penso alle insufficienza del sistema produttivo un sistema produttivo che ancora investe nella rendite parassitarie che non riesce ad inserirsi nei meccanismi
Pura che sono stati messi in campo è spenta comprendere le procedure dalla programmazione per strumenti di programmazione negoziata e i nuovi meccanismi dei finanziamenti europea
Penso all'incapacità del sistema finanziario ancora legato alle politiche delle ipoteche delle fideiussioni e nona quel del finanziamento dei progetti
Penso alle difficili condizioni di sicurezza a ritardo con il quale si manda avanti l'emendamento Casini
Un emendamento che portò mille miliardi con la finanziaria dal novantanove proprio per il patto per la sicurezza nel Mezzogiorno d'Italia penso ad un certo centralismo che è ancora legge a Roma come a Bari come nel capitale delle regioni meridionali
Penso con un po'di autocritica a certe tendenze ancora purtroppo esistente di non dare ai fondi comunitari il compito di essere aggiuntivi rispetto alla spesa ordinari
Ma quali sono concludo
Le difficoltà più gravi che io vedo in questo progetto complessivo
Il pericolo è soprattutto di ordine politico
Avanza una forma di leghismo antimeridionalista gollista
Che come diceva Pagliarini immagina che il Mezzogiorno debba Bach Persico la sua moneta inflazionata è svalutata
Per competere così come i paesi del terzo mondo come aria di consumo con l'Albania e congrua un leghismo alleato con un becero liberissimo di Berlusconi che certo non fa della politica dello sviluppo nella solidarietà la sua arma progettuale
Se vincono i conservatori c'è poca speranza per il Mezzogiorno che punta tutto sul riequilibrio sulla giustizia sociale
Dunque nel centro sinistra la speranza degli interessi del Sud e devo molto meravigliare che anche qui in mezzo a noi quando leggo certi giornali anche di tiratura meridionale
Devo molto meravigliare me
Che non ci si rende conto dello come portando acqua
Al mulino di Bossi e di Berlusconi sì Prandi c'erano leale ad ogni speranza di futuro per le nuove generazioni meridionale e si impedisce a questo complesso progetto che abbiamo messo in campo di andare avanti
Certo nel centrosinistra dovrebbe esserci maggiore competizione tra il centro e va a sinistra
Ci sono aree penso alla mia Basilicata dove la collaborazione e competizione è al limite della perfezione
Dove c'è un gruppo parlamentare di cinque deputati del centro e cinque deputati della sinistra dove c'era una Giunta regionale con un presidente di Regione di sinistra è una maggioranza in Giunta di centro
Dove questa competizione si sviluppa sui programmi ma trova la sua sintesi negli obiettivi strategici
Un ruolo subalterno del Partito Popolare Italiano un ruolo in gran parte voluto qui in Puglia
Dai diessini che non aiuta non agevola anzi impedisce al centrosinistra di vincere le elezioni in pubblico
Quindi una nuova cultura di governo deve animare con la collezione io credo che in questo progetto
Che ho tentato di riassumere
Se questi elementi di calici di criticità politica verranno affrontati con sufficiente saggezza
Noi potremo dire ai meridionale anche per il periodo due mila due mila sei che saremo in grado di garantire loro migliori condizioni diritto
Gli anziani faccia
All'onorevole Antonio parlamenti responsabile verità Beninati pensa che in pratica formale
La neve nei paramenti neanche senatore nella boscaglia
Amministrativa siamo intanto
Altri
Basta lamenta illustrare l'attività qui negare figlia Marisa Penati va bene la sicurezza
Sì vi assicuro che non parlerò dei TAR e del Consiglio di Stato anche perché luogo che mi ha dato la regia di Casilli è quello di soffermarmi sui problemi della sicurezza nel Mezzogiorno io lo voglio fare recuperando una indicazione che veniva dal dall'intervento del collega Boccia
E che faceva riferimento nuovi strumenti per la sicurezza nello da mezzogiorno
Che io credo potranno assumere un rilievo notevole
Per garantire ai cittadini e agli imprenditori del Mezzogiorno la necessaria sicurezza e che essi debbono all'impegno parlamentare del gruppo popolare alla camera e in particolare all'impegno
Dell'amico onorevole Casilli ma io aggiungo anche a quello dell'amico onorevole voce
E parlo in particolare dei cosiddetti patti per la sicurezza
Che sono previsti dall'articolo sessantasette della legge finanziaria di quest'anno
Che stanziano mille miliardi che poi diventeranno due mila con il cofinanziamento dell'Unione Europea per il periodo due mila due mila e sei
Per Investimenti nella sicurezza nelle regioni di cui all'obiettivo uno
Vi è lo ricordo il programma operativo nazionale fatto dalle ministero dell'interno si chiama sicurezza per il Mezzogiorno
Già
Finanziato con fondi strutturali dell'Unione europea e già approvato per il periodo due mila due mila sei con una recente delibera del CIPE del maggio scorso
Inoltre sempre la finanziaria di quest'anno che ancora una volta consentitemi di sottolinearlo grazie a un nostro emendamento
Ha esteso alle piccole e medie imprese sente comprese tra di esse la le rivendite di generi di monopolio di somministrazione di alimenti e bevande e quant'altro
Gli incentivi fiscali già previsti dalla Finanziaria per il mille novecento
Novantotto la legge ventisette dodici del novantasette per l'acquisto e l'adozione di beni strumentali finalizzati ad impianti di sicurezza
I recenti episodi di violenza
Mi riferisco per esempio a quello della tabaccheria di Parma non so
Comunque contro piccoli esercizi commerciali
Rendono evidente l'opportunità di un potenziamento degli strumenti di prevenzione e di contrasto
Di atti illeciti nei confronti di questi esercizi dunque questi strumenti patto per la sicurezza incentivi fiscali per le piccole e medie imprese commerciali
Sì aggiungono ai protocolli di legalità che hanno avuto una notevole diffusione spezzate ne sono stati sottoscritti ben sessantuno a tutt'oggi ma che purtroppo non hanno avuto dobbiamo dirlo l'esito sperato parlo dei protocolli di legalità il cui scopo sarebbe quello di stabilire un raccordo tra prefetture ed enti locali e quindi
Tra le forze dell'ordine
I comuni ai fini della sicurezza pubblica e ciò spesso a completamento di altri strumenti di programmazione
Negoziale l'unico risultato positivo a tutt'oggi conseguito dai protocolli di legalità e quello di coinvolgere in qualche modo nel controllo del territorio anche la polizia municipale controllo del territorio ovviamente affidato i dati affidare ancora in futuro
Primariamente alle forze dell'ordine Mathieu opportuno che coinvolga anche la polizia
Municipale che deve essere utilizzata nei servizi di vigilanza delle aree urbane più a rischio laddove più frequenti sono le manifestazioni delittuose riconducibili in qualche modo alla criminalità comune e in quest'ottica credo che vada salutata con la particolare favore l'istituzione che in diverse città che hanno sottoscritto i protocolli di legalità consequenzialmente agli stessi c'è stata del vigile di quartiere in quanto in qualche modo riesce a rafforzare il clima di collaborazione tra istituzioni e cittadina al di là di questo risultato però i protocolli di sicurezza si sono fermati al così detto effetto annunzio
A quello cioè che io in genere chiamò il giorno della fotografia
Il giorno cioè nel quale il Sindaco il prefetto i parlamentari del luogo celebrano
La firma del protocollo con interventi dai quali traspare un futuro tutto affatto diverso quanto meno sul terreno dell'ordine pubblico rispetto al passato a cause grazie della firma del protocollo di legalità
Purtroppo l'esperienza ci insegna che firmato questo protocollo sostanzialmente non cambia nulla
C'è uno studio recente fatto dalla professore Centorrino e dalla sua équipe dell'università di messi
Che appunto evidenzia come questi protocolli non abbiano innescato quel salto qualitativo auspicato in materia di sicurezza
In particolare credo si tratta di una notazione interessante che va anche al di là dei protocolli e sulla quale dovremmo riflettere nona funzionato l'osservatorio che tutti i protocolli prevedono con cadenza e generalmente mensile e che dovrebbe servire ad un monitoraggio del territorio
Tra enti locali altri soggetti anche privati e forze dell'ordine
Il problema come sottolinea Centorrino e io convengo è costituito dal fatto che e difficile creare un raccordo tra forze dell'ordine ed enti locali
Quando non siamo stati in grado a tutt'oggi di creare il necessario coordinamento tra le diverse forze dell'ordine
Perché purtroppo e esperienza comune di tutti coloro che si occupano di queste cose che in nessun in nessuna parte del nostro Paese troveremo un comandante della Guardia di Finanza disposto a comunicare ai suoi omologhi della polizia o dei carabinieri un le notizie su una certa indagine che ha in corso ottenendo che in qualche modo possa essere scavalcato superato dalle altre
Forze dell'ordine allora se Cuesta l'esperienza ed è questa purtroppo l'esperienza maturata per i protocolli di sicurezza io credo che il nostro obiettivo e di adesso fare in modo che per i patti per la sicurezza non accada la stessa cosa anche per la considerevole
Dotazione finanziaria di cui dispongono
Che non facciano la stessa fine
Anche perché credo che realmente possano dare le risposte che noi ci attendiamo
Se riusciremo a fare in modo che le risorse di cui appunto dispongono possono essere utilizzate al meglio in via come dire aggiuntiva è complementare rispetto agli scopi la ai fini propri dello Stato ma che agli stessi si colleghi
Penso al controllo elettronico
Da ultimo che si sta operando sull'autostrada Salerno Reggio Calabria
Penso alla dotazione di strumenti tecnologici anche a particolare forme di specializzazione quindi di formazione delle forze sia per i patti per la sicurezza
Come per gli incentivi fiscali per l'investimento insicurezza siamo in attesa delle istruzioni per l'uso da parte del governo e per entrambi siamo intervenuti chiedendo per i patti per la sicurezza onorevole Casilli nella sua qualità di responsabile per il Mezzogiorno del Partito popolare sottoscritto a l'audizione del ministro dell'Interno presso la Commissione giustizia perché ci comunichi che cosa vuole fare
Qual è la sua intenzione in ordine alle modalità di utilizzo di queste somme e probabilmente l'audizione già ci sarà in settimana entrante
Mentre il collega Ruggieri capogruppo popolare in Commissione industria del sottoscritto abbiamo presentato nei giorni scorsi un'interpellanza urgente che probabilmente sarà discussa giovedì prossimo al ministro delle finanze e a quello dell'industria per sapere a che punto è l'emanazione del decreto
Previsto dalla legge sugli incentivi fiscali per l'indicazione dei beni strumentali ai quali applicare il credito bimbo d'imposta io approfitto
Di questo convegno di questa occasione per reiterare
La sollecitazione al governo già che appunto l'occasione del miglior utilizzo delle somme non può essere sprecata ma va colta senza incertezze e in modo chiaro giacché non possiamo per metterci le interpretazioni
E qui vuote o ambigue freni no l'avvio dei patti per la sicurezza
Cui ammettiamo un ruolo strategico per la crescita del sud e avevo anche preparato un'indicazione in ordine alle proposte fatte dal Partito popolare sul versante della sicurezza ma lei salto a piè pari per restare nei tempi che mi sono stati che mi sono stati dati io credo che in qualche modo dobbiamo recuperare
Con le ulteriori ultime modifiche il pacchetto sicurezza e dobbiamo farlo a settembre per dare un segnale ma anche per dare una risposta efficace ai nostri concittadini che giustamente che giustamente c'è la richiedono con la consapevolezza peraltro e chiudo che il paradigma sotto il viluppo criminalità
A mio avviso è troppo semplicistico e nella mezzogiorno così a macchia di leopardo io registro che le forme più inquietante di criminalità si trovano laddove vi sono le aree più ricche e quindi un pochino dobbiamo riaggiornare questa riflessione adeguandola anche al carattere delle nuove maglie vorrei approfondire questo tema non lo posso fare
Per esigenze di tempo alle nuove mafie sono dietro spesso i servizi di polizia
Alle nuove mafie che sono spessissimo dietro la gestione delle discariche oltre che ovviamente nei settori usuali di competenza
L'usura raggi attestazione e quant'altro
Dobbiamo riuscire in qualche modo a convincere il popolo della paura
E il popolo della insicurezza dell'impegno e dell'efficacia dell'azione del centro sinistra contro ogni forma di criminalità
Se non ci limiteremo al slogan del tipo legge che ordine che possiamo volentieri lasciare al Polo
Ma attueremo questa politica per la quale credo abbiamo idee chiare io sono convinto che col tempo i risultati verranno e anche grazie ai segnali che lanceremo nei prossimi mesi
Le ricadute anche di tipo elettorale per il Partito popolare e per il centrosinistra non mancheranno grazie
A me alla sommità del senatore nero Malta a Vienna presidente della Commissione rilancia bersagliata
Si becca la preside del problema è tra tanti interventi da stamattina e stasera è oggi poco
Ancora seconda mattinata ritagliarsi uno spazio senza essere ripetitivo noioso
E senza
Lasciare poi un messaggio utile a questo convegno io allora
Penso che noi dobbiamo con questo Consiglio rimuovere tentano di pareri sulle Generali perché i precetti tecnici stamattina ce le costate di piazza l'hanno fatto bene poi c'ho praticato puntualmente quali sono i contenuti io vorrei cercare di dare una chiave di lettura politica di questo documento
E penso che bisogna anzitutto rimuovere un tipo di atteggiamento che rimane
Che è venuto fuori stamattina quando ancora una volta si sentiva questa alone il sud abbandonato
Un sub un Sud rimosso dalla questione economica nazionale osso da Massimo evocato
Beh io devo dire che questo questo convegno dimostra tutto il contrario che un partito popolare della tradizione struzzi Anna meridionalista fa del Mezzogiorno il Bundu essenziale della questione nazionale europea
E se siamo qui proprio per rinnovare questo patto se mi consentite come forza che all'interno del centro sinistra voluto portare in modo moderno la cultura moderna Mary del meridionalismo lo dirò poi dopo
E e
Ma non solo per un concetto così come la sinistra parlava di recuperare il Sud nella sua dimensione anche culturale perché per senso di giustizia o per senso di equità noi abbiamo avuto una concezione questo Paese aveva bisogno d'assurdo se non voleva essere il una regione dell'Europa e se invece voleva essere il Paese alla nazione fondatrice dell'Europa
E quindi spartizione che abbiamo avuto come popolari è quella che dovevamo pensare al recupero del sud in una dimensione europea nome in una dimensione localistica
E invece sempre
Siamo stati in qualche modo Ricuperati
Da questa visione quando la protesta appresso la primazia in questa nostra
Visione ecco
E siamo riusciti oggi
Ad essere
Nuovi
Nel senso che dobbiamo superare una cultura che quella del lamento
Dall'invocazione della protesta o della rinuncia silenziosa
Noi non siamo di coloro che hanno fatto di queste scelte se mi consentite da paglietta napoletana o dal pianto napoletano doc rinunciatario
Ma noi abbiamo scelto una dizione responsabile e moderna e l'abbiamo fatto quando proprio con una conclusione dell'intervento straordinario bucato da Antonio Boccia abbiamo fatto una scelta riceva una divaricazione
Uno era la proposta dei della lega l'isolamento del Mezzogiorno il Mezzogiorno era inadeguato alla competizione europea la proposta di Pagliarini che sogniamo il Mezzogiorno facciamo la doppia moneta
L'altra invece è quella Tiziana che abbiamo è sempre perseguito cosa si diceva Augustus Codega spot no il Mezzogiorno sta in Europa il problema del Mezzogiorno si risolve nell'Europa no all'isolamento cioè del Mezzogiorno degli altri contesti
Bene se abbiamo fatto questo abbiamo fatto anche un altro processo in questa legislatura
Liberarci da una certa cultura che ci derivava dalla prima fase dell'intervento del Mezzogiorno la cultura dell'assistenza del sostegno
Distratto Madone dice il documento di Paul di programmazione economica di quell'economia del comando l'economia cioè orientate in guidata dalla primazia dell'intervento pubblico
Tutto questo è finito con l'intervento straordinario
Non era più possibile utilizzare una logica centralista burocratica e che si era dimostrato inefficiente rispetto agli obiettivi non è il primo intervento straordinario di con l'ultimo intervento straordinario
Non era possibile fare questo salto in Europa senza superare i limiti di quella cultura di quella concezione
E non l'abbiamo fatto
Facendo un salto da una visione nazionale e localistica ad una visione europea
E questo certo che significa un trauma
Tre quattro anni dalla conclusione del danaro facile dato in modo anche articolato l'disorganizzato sul territorio stante i vari tipi di programmazioni immaginata
Ad una visione diversa la cultura della competizione
La visione della trasparenza
Della allontanamento della discrezionalità della burocrazia nell'intervento questo era l'intervento straordinario era diventato
Per passare ad un altro al mercato competitivo al mercato se volete regolamentato casomai a una cultura di facilitare il fare e non di assistere e sostenere accompagna
Beh e nel Documento di programmazione economica vado le questioni
Cioè questa
Visione nuova
E si annuncia anche il tempo nuovo dopo il tempo del risanamento e dopo il tempo della con l'annuncio anche della ripresa economica qualcuno si illude significa ci può chiamare ingenui se pensiamo con i tassi guardando al passato con i tassi che abbiamo registrato negli ultimi cinque pensare alle novità che ci sono il Documento di programmazione economica e finanziaria prevedeva e cioè per il due mila già tassi di crescita del due per cento e dopo il due mila fino al due mila e quattro passi di ripresa economica di crescita più del tasso nazionale
Perché può avvenire questo e non lo diciamo noi come aspirazioni in modo documentato e perché il può avvenire questo
Nonostante abbiamo fatto un periodo di trasformazione intensa nonostante la crisi nonostante in qualche modo l'astinenza del Mezzogiorno dagli interventi massicci propri dei degli anni sessanta e settanta
Non lo diciamo perché siamo convinti di questo primo c'è un contesto diverso e nuovo
è maturato nel Mezzogiorno un ambiente una visione una disponibilità diversa ad accettare il confronto e la competizione
Stanno emergendo nuovi soggetti
Sono disponibili nuovi soggetti
E c'è un Mezzogiorno come dice Castiglioni nella sua relazione non l'ho letta per la verità ci sono Mezzogiorno diversi non c'è più un Mezzogiorno uniforme nell'arretratezza intervento straordinario ci ha consegnato ormai un intervento articolato differenziato per parte competitiva in qualche porta esempi anche di competizione avanzata del nostro paese alle loro però pensiamo dicevamo ieri sera Gioia Tauro pensiamo al Polo dei containers di Taranto o pensiamo all'intervento informatico in Catania o pensiamo al Polo della FIAT Hammer fu pensiamo a tutti sistema metalmeccanico dall'aria pugliese
Perché ci sono cioè dei medici soggiorni articolati diversi quindi significa che ci sono mezzogiorno e competitivi lo stesso richiamo che palle sua articoli Casilli
Lo stesso studio che fa la Istat dei diversi sistemi locali individua nel Mezzogiorno ormai certo non sono grandemente diffusi
Ma sostegni economici territoriali di una grande vivacità quindi non più il Mezzogiorno uniforme nel pianto e nella disperazione ma un Mezzogiorno disponibile al confronto e alla competizione a livello europeo
Secondo
C'è una normativa nuova
Sperimentato dopo l'intervento straordinario è caduto l'intervento straordinario ma al centrosinistra in questa legislatura ha prodotto una normativa che avrebbe adeguato il Mezzogiorno è compatibile con la normativa comunitaria
Non più un intervento che ci si isoli del sedile dell'Inter nell'area comunitaria ma un intervento ritagliato sulla modulistica europee noi applichiamo ormai il Regolamento europeo e su questo non ci sono grandi contestazioni
Una normativa che ci Olivia Coliva d'Europa io non solo ma facendo rispetto agli altri Paesi europei un salto parlerà poi Pepe su questo
Uno sforzo cucito si sta cioè con l'allargamento della democrazia e con il protagonismo delle istituzioni locali perché noi vogliamo un'Europa
Non centralistica neo capitalista ma non avrà più democratica con un respiro dove le istituzioni e le Autonomie locali siano più Paride più fa e fare onesto in un contesto può fare molto più complessa e difficile è più facile fare in Irlanda in Spagna l'intervento straordinario dove l'intervento centralizzato passa sulle responsabilità sull'intelligenza e sul protagonismo dall'istituzione qui dobbiamo fanno fatica in più queste la cultura del centrosinistra che noi abbiamo portato del centrosinistra fare le cose con una partecipazione con la con
Negoziazione a sportello
Valutazione di a monte all'esterno dall'amministrazione empiriche che significa rispetto a quindi guardando spediva la discrezione la burocratizzazione matto insomma centralizzazione abbiamo fatto un salto dando un respiro al nuovo a questo rapporto tra società civile e istituzioni
Passando a Sochi pacifico il proprio spazio entro sei mesi dal bando si oggi siamo risultato la graduatoria della quattro otto otto e con i patti territoriali un passo più avanti con in quanto insieme esigenze di sviluppo esigenze della partecipazione e alla conciliazione tra soggetti diversi sul territorio permettendo ritiene e saldano la capacità di aggregazione alla creazione di economie esterne
Beh questo è diciamo ci fa dire che il Mezzogiorno e più tutto pronto a fare il salto della rana
In avanti ora anche perché abbiamo inventariato i primi dati che non sono disponibile uno di troppo e domani nella
Visione nel commentare il rapporto della Svimez i dati statistici spesso che sono macro e riguardano tutti Mezzogiorno non colgono queste diversità
E di oggi ad esempio ce l'ha detto letta ieri il numero delle nuove aziende delle nuove aziende del settore del commercio che si scrivono il Mezzogiorno comincia ad essere proprio visto su questo
Questo è il frutto di una divulgazione del Mezzogiorno dinamica di un lavoro fai da te di un'imprenditorialità che comincia ad essere impattano importante dello sviluppo del Mezzogiorno è poi anche qui finalmente l'occupazione i primi dati
Positivi per la crescita e l'occupazione è vero forse più nel terziario più chiudere turismo killer commercio rispetto all'industria
Ma vogliamo considerare tutto quello che ha significato cioè la drammatizzazione qui sul Mezzogiorno abbiamo smantellato l'industria di Stato
Caro all'industria trainante del mezzogiorno e l'abbiamo avuti collasso perché in qualche modo abbiamo compensato con le nuove iniziative che sono maturate voglio dire per concludere c'è un Mezzogiorno oggi più pronto
è il documento di programmazione economica accoglie questo disponibilità assicurando poi cose importanti
Primo problema
Una stabilità normativa io vorrei suggerire al mio amico
Sottosegretario abbiamo fatto le norme flessibili nuova normativa basta io dico ai professori che vengono qui a parlare non possiamo per il puro gusto di cambiare ogni giorno ogni anno cambia le normative dobbiamo dare sicurezza e certezza agli imprenditori sulla qualità la normativa perché non è andata avanti tutto l'altro normativa sui cosiddetti programmazione negoziale perché abbiamo avuto tre Litre
Bellini decisioni dei primi
Voi siete stati i primi patti territoriali I secondo e terzo ora abbiamo adeguato questo tentativo fermiamoci per un momento diamo certezza dalla normativa
Seconda questione che abbiamo affrontato la fine della sperimentazione
Ora abbiamo regolato il rapporto abbiamo fatto una fatica enorme pinza attuali sottosegretari
Quando con il Dipartimento di o la coesione dello sviluppo economico per coinvolgere le regioni del Mezzogiorno siamo partiti da Catania Pertile questo processo di acquisizione di risorse finanziarie europee
Deve anche preparare le Regioni ed Enti locali una spendita delle risorse Mancini processo di coinvolgimento di selezione di progetti e programmi
Sia per presentarci adeguatamente a livello europeo ma per aver regioni soggetti
Già pronto e disponibile terzo abbiamo le risorse finanziarie novantotto mila miliardi signori non l'abbiamo avuto negli anni passati significa certi dodici mila miliardi con interventi del Quadro comunitario di sostegno più ci dirà qualcuno sono circa undici mila miliardi per quanto riguarda gli incentivi finanziari all'industria non sto qui a dedicare queste cose c'è ci sono risorse adeguate pensate che il tocco d'intervento straordinario è stato sei sette mila miliardi all'anno oggi abbiamo dodici mila miliardi all'anno
E dodici mila miliardi da gestire da parte delle regioni il settanta per cento questo il processo determinato da Catalina
Questa
Respiro culturale politico economico che abbiamo fatto in questa legislatura coinvolgerebbe regioni come fatto ineluttabile anche di un protagonismo economico del Mezzogiorno rispondendo alla cultura del nord che volevo commissariato il Mezzogiorno o emarginato il Mezzogiorno di costruire un'economia
Con pari dignità e pari opportunità così come vogliamo costruire il federalismo
Senza forse anche con tempi differenziati ma un federalismo che vada trattando le regioni e le culture i popoli meridionali alla stessa stregua delle culture settentrionali e questo significa sforzo
Significa capacità di guida quindi abbiamo invitato una parte della cultura del centrosinistra una cultura del comando la cultura della permanenza della guida pubblica e da un'altra parte l'alternativa che era il mercato come selettori di tutto
E questa concitazione che ci viene dal messaggio Sturzio alle degasperiana di flessibilità nell'utilizzo degli strumenti del mercato ci ha distinto per cui oggi credo che con questo nuovo gruppo dirigente siamo preparati a fare il salto
Ci sono le condizioni
C'è un unico
Sforzo che dobbiamo fare in questo siamo anche competitive con il Polo noi nel Mezzogiorno vogliamo verificare quali sono le amministrazioni e gli enti locali fronti che perché sono responsabilizzati
Accettare questa sfida non rinunciamo a questa sfida perché in qualche modo sappiamo di avere le carte in regola anche per vincere che molta parte del Mezzogiorno grazie
Tutta quanta Daniela nata Nana Bang presidente della commissione bicamerale per le questioni regionali io ringrazio la Presidenza ma ringrazio soprattutto il segretario provinciale per le considerazione che ha svolto e anche per l'appello
Non dico all'ottimismo della volontà
Ma alla serietà delle argomentazioni che la coalizione di centrosinistra il Partito Popolare
Ha introdotto nel dibattito e nella agenda politica che caratterizza il nostro Paese in questi giorni
Vorrei esprimere un grande gratificazione all'amico Casilli e a lei e a tutti gli amici
Della salendo per aver organizzato in maniera significativa
Questo seminario che tali dovrebbe essere e tale deve essere e vorrei dire anche un punto di partenza
Noi dobbiamo evitare di dare una dimensione occasionali episodica e non strategica alle nostre riflessioni
Soprattutto per quanto riguarda il Mezzogiorno attesi anche i risultati notevoli che sono stati messi a furto a fuoco dai nostri amici ed a coloro che sono intervenuti
Poter continuare questa esperienza
Perché noi coriste dinari o di stamane
Non solo abbiamo stiamo approfondendo tre questioni strategiche che io brevemente metterò a fuoco
E quindi per avere tutti consapevolezza lo ricevono anche i professori noi dobbiamo determinare nel territorio sedimentare nel territorio una grande intenzionalità politica
Legata alla consapevolezza di quello che dobbiamo fare e al ruolo questo sì egemonico e strategico non degli enti locali maggiori ma del sistema degli enti locali
Mettere a fuoco i risultati che abbiamo acquisito e lo ha detto a bocciarlo ha detto Coviello lo diranno tutti gli amici
La grande svolta che ha determinato questa coalizione e tutta in maniera esemplare iscritta nel Documento di programmazione economica e finanziaria
Determinando quel cambiamento di paradigma come dice il professore Botto dell'Università di Bari
Da una barra di gamma dell'inerzia della rassegnazione della passività ad paradigma della responsabilità e vorrei della consapevolezza autonomistica
E mi pare che noi dobbiamo sta dobbiamo continuare su questa strada senza dimenticare il lavoro che abbiamo ho fatto in questi giorni
L'altra considerazione e che l'amico Casilli deve continuare e tutti noi insieme
A fare questa esperienza di approfondire le questioni dei territori dei molti implicite Vittori del Mezzogiorno d'Italia nelle varie realtà del Mezzogiorno d'Italia
Questo è un modo veramente nuovo per ridiventare tutti consapevoli di essere i politici sui gli argomenti seri
E per dare un radicamento di immagine di Stevie di consapevolezza
Di esemplarità produttiva ai nostri amici che collaborano insieme con noi negli enti locali a determinare questa nuova stagione del popolarismo che non è una stagione solo dell'utopia e dei sogni ma anche della produttività concreta
Quindi fare team insieme
E poter approfondire queste questioni nelle varie realtà territoriali
I tre argomenti del convegno io voglio in maniera professorale didatticamente richiamarli alle mie attenzioni le politiche di sostegno capisco bene che le imprese devono stare al centro della produzione politica non perché noi abbiamo fatto leggi di sostegno perché riteniamo che se non viene valorizzato il sistema delle imprese nella loro insignificanza e nella loro polimorfi sia non possiamo indubbiamente portare avanti un'occasione di sviluppo per il Mezzogiorno d'Italia il tema dello sviluppo e mi pare che è stato chiarito molto bene dei professori
Soprattutto dal professore Lochi quando ha sostenuto lo sviluppo come processualità
E mi pare che il documento di programmazione economica mette a fuoco proprio questo elemento no miglia McCain l'elemento del solo di risanamento ma un elemento di grande prospettiva politica
Alcuni profeti della nuova economia
Lo chiamano
Questa con una locuzione profetica una nuova missione perché dà il senso della coralità dell'impegno collettivo soprattutto delle autonomie locali e poi il tema che toccheranno forse enti regionali i Sinti ci ha toccato anche l'amico consigliere regionale e Russo
Non è questione di stare in maggioranza e all'opposizione
Noi potremmo fare un grande discorso politico anche sul piano programmatico se riusciamo a recitare un forte ruolo nella stagione degli elaborando di statuti regionali
è vero che qui siamo l'opposizione in questa regione ma è anche vero che la stagione costituente perché tale viene chiamata in quando lo statuto avrà vorrei dire un input tutto interno di costituzionalizzazione deve assumere pienamente da parte nostra
Una grande responsabilità nella proposizione
Degli obiettivi e delle finalità che devono essere riscritte
Sapendo che gli obiettivi e di finalità soprattutto in relazione allo sviluppo e all'economia hanno bisogno del concerto delle sistema delle autonomie locali io voglio dirlo agli amici
è vero non abbiamo alimentato due grandi processi
Il processo delle rinnovamento dell'ammodernamento istituzionale del Paese
Ripenso alla legge centoquarantaquattro al del riassetto dei poteri degli enti locali alla legge con tutte le preoccupazioni costituzionali numero uno con l'elezione di presidente
Della Giunta regionale abbiamo dato vita a questo processo unitamente a un processo di consolidamento delle scelte di ordine economico e finanziario ciò abbiamo fatto due grandi operazioni insieme
Queste operazioni per a vere successo hanno bisogno della grande responsabilità del grande coinvolgimento dei comuni delle Province per quanto attiene al territorio soprattutto per la Regione
Cercando di consolidare quello che noi abbiamo realizzato anche in questa nostra realtà anche nelle realtà del Mezzogiorno d'Italia
Se non riusciamo a mettere a fuoco le esperienze che abbiamo fatto oltre che le risorse che boccia in maniera
Analitica ha documentato io ritengo che possiamo determinare un cambiamento nel Mezzogiorno d'Italia
Il Mezzogiorno d'Italia è già cambiato forze nuove non abbiamo la consapevolezza di questo cambiamento siamo noi per primi come classe dirigente che dobbiamo metterci a pilotare le iniziative delle armi
Frazioni comunali rivive evitando parlamentari pienamente radicati sul territorio e cercando di giocare la grande partita nella o comunità europea perché quello è lo sbocco delle realtà del Mezzogiorno d'Italia
L'obiettivo non è chiudere questo sì binario e riaprire e portare avanti un discorso di approfondimento
Per mettere a fuoco le esperienze
E per poter dire agli altri amici a quale esemplarità si possono richiamare se vogliono cambiare in senso positivo le loro comunità io ho cercato di essere veloce per dare la possibilità a tutti di essere più efficaci e di essere più concreto che ringrazio
Di a la parola al dottor Pietro Pepe Pierino Pepe capogruppo del PPI della Regione Puglia
Ringraziando ovviamente per l'opportunità che mi viene offerta e dovendo registrare un'amica condizione di minoranza vorrei dire quasi da destino
In presenza di illustri amici parlamentari che saluto con con grande cordialità per averci donato
Questo momento di riflessione complessiva sulle politiche economiche nazionali
Debbo dire al mio cognome omonimo onorevole Pepe canone proprio la stessa cosa
Stare all'opposizione o stare in maggioranza
Questo lo dico per un dato un dato essendo già stato all'opposizione e avendo combattuto
Insieme alla coalizione
L'insuccesso registrato certamente non ci fa stare in sintonia con le politiche che un partito nazionale va a produrre e di cui non si può dire vero lusso essere incisivi come si vorrebbe ciò non di meno io sono di quelli sempre
Convinti che il ruolo politico lo si può esercitare positivamente anche dall'opposizione certo invidio i due amici della della Basilicata il presidente Coviello l'onorevole Boccia
Che hanno questa condizione politica del centrosinistra vorrei dire benedicente Enza ma quasi
Ispirata da una divinità che riesce a far stare insieme le le le componenti a differenza della nostra Regione Puglia dove non ci siamo fatti mancare nulla col compreso l'ultima l'ultima scelta voluta dal Partito nazionale in ordine alla chiamata ad dall'onorevole Sinisi e non aggiungo altro per amore
Di carità di patria
Questo il punto di
Di approccio e credetemi
Io ho una domanda me la porto appresso e ve la consegno
Ma che riguarda il Mezzogiorno
Secondo me riguarda ancora una condizione di difficoltà perché quelle pari opportunità non ci sono state date
E restano le condizioni ancora minimali da garantire al Mezzogiorno per cercare di inserirsi nel processo di competitività
Sia a livello internazionale che anche a livello
Italiana tra Regioni
E carica amici quando in una regione come la nostra che ha saputo fare del clientelismo dell'assistenzialismo dell'efficientismo
Un uno uno strumento di potere tanto da
Guadagnarsi ancora una volta il consenso e vincere le elezioni del sedici aprile
E privare poi
Li assetti istituzionali e in particolare le assemblee legislative
Di un potere
Che può avere una sua significazione ordinanze ordinamentale tipo la potestà regolamentare
Che in questa Regione per quella concezione del potere che sia si sta trasformando nella completa offesa della dialettica democratica all'interno della istituzione al punto tale che la partita dei Porro dei programmi operativi regionali
Che andranno a spalmare per sei anni consecutivi una una messa in indefinita vorrei dire di miliardi e non consentire alla opposizione di concorrere a discuterlo
E averlo come regalo a titolo informativo e la difficoltà di essere all'opposizione ancora maggiori io mi auguro io mi auguro che il partito insorga nei confronti di questa prepotenza che si intende esercitare all'interno dalla Conferenza Stato Regioni doveva parliamoci chiaro nella nel Partito popolare i presidenti di destra e i presidenti di sinistra
Si ritrovano a volerlo utilizzare e a voler conquistare nuovi spazi di potere e quindi noi ci troviamo completamente annullati e incapaci di poter poi mettere in atto le politiche
Serie che devono far ritornare il Mezzogiorno al centro dell'attenzione certo
Tatticamente il Presidente Fitto che è di questa terra
Ha preso una bella distanza in ordine ai comportamenti dei nordisti in ordine alle prerogative alla rottura che si vuole
Del delle regioni dal Nord con le regioni di del Sud questa contrapposizione di aree ricche nei confronti di aree meno ricche ma lasciare al proprio destino
Regioni
Che stanno avviando un percorso di sviluppo e di crescita
Non completando una serie di incompiute come le abbiamo definite
Pur in presenza di responsabilità politica ben chiare ben definite della maggioranza di centrodestra
Che continua con la politica degli annunci degli annunci
Guardate quello che abbiamo vissuto in questo periodo
Quando si è parlato di edilizia sanitaria quando si è parlato di piano socio sanitario
Quando non si ha avuto il coraggio di mettere mano al piano regionale di sviluppo siamo una delle pochissime Regioni a non avere un ancoraggio è chiaro che si è usata la politica dell'accontentare tutto e tutti dalla domanda del cliente
E non si è messo all'angolo perché sicuramente non abbiamo fatto bene la nostra opposizione nella passata legislatura io mi auguro che ci sia uno scatto di orgoglio e che il centrosinistra ritrovi ragioni
Per poter mettere all'angolo questa classe dirigente che secondo me
Non può avere titoli di riconoscimento
Bisogna rispettare però
Il risultato elettorale e li dobbiamo sfidare
Qui c'è il professor Pirro che mi può dare come si dice testimonianza
Concreta di come ci siamo mossi nei confronti della vecchia maggioranza in ordine alle nostre proposte alternative
Non abbiamo avuto successo io mi domando come e possibile che l'opinione pubblica
Che pure ha manifestava in ogni iniziativa la sua insoddisfazione ha di nuovo confermato e dato fiducia a questo gruppo dirigente credetemi non lo so
Non riesco ancora a spiegarmelo pura la proposta politica
Elettorale il programma elettorale presentato al centrosinistra aveva grande dignità allora noi li dobbiamo sfidare e io sono d'accordo e ringrazio per questo aiuto che ci vede offerto Loredana
Dai nostri amici responsabili nazionali per essere venuti qui in Puglia perché li inviteremo ancora perché dobbiamo arrivare a scontrarci sulle cose concrete sulle cose da fare
Aprile un'impresa
A proposito della natalità
In Puglia cade ma come accade i tempi e le procedure sono veramente atti eroici atti eroici e ma tutto avviene nella deregulation non si rispetta nessuna norma si va avanti con leggi regionali che vanno in deroga alle norme principale
Questo è una un primo momento il secondo momento
Li dobbiamo costringere e qui ci chiediamo l'aiuto del partito a livello governativo perché si completi e Silvia equilibrio alle assemblee
Altrimenti abbiamo creato un'altra categoria di frustrati
Consiglieri comunali consiglieri provinciali consiglieri regionali che vengono a Cossiga ad osservare in quanto tutto si sta concentrando nelle mani di questi presidenti o governatori che dir si voglia
Che
Utilizzano io non dimenticherò mai la legge comunale e provinciale che aveva affidato ai sindaci dei grossi poteri una cosa serviva ad equilibrare i poteri del sindaco ed era la istituzione del difensore civico Mario
Io non tranne qualche rarissima eccezione
Non lo ha fatto a livello nazionale il Parlamento non lo ha fatto e dobbiamo preoccuparci di farlo perché i comportamenti la trasparenza la partecipazione
Sangue vivo del Partito popolare va esaltata non lo ha fatto
Non lo ha fatto la Regione pur avendo una legge non lo fanno i presidenti delle Province non lo fanno i signori Sindaci perché nessuno vuole essere più controllato
Non abbiamo più gli strumenti di controllo io mi domando a chi si deve rivolgere un cittadino tutti al TAR dobbiamo andare ogni giorno diamo un po'di lavoro a Loredana va bene ma tutti al TAR
Avete un'idea e lasciamo stare se stiamo in a maggioranza in opposizione è una questione proprio di costume di serietà di organizzazione
Quando mancano questi equilibri quando manca il controllo quando manca la partecipazione la dialettica la vita democratica di per sé
Va a farsi benedire
Un'altra osservazione debbo aggiungere per restare nell'ambito del del del del tema che mi è stato affidato
Io di qua voglio far partire una sfida
I POR hip hop in Puglia sono stati male utilizzati
E non sono stati spesi tutti i fondi che erano stati assegnati
Ora io mi domando
Con i POR di cui spero
Potremmo in qualche modo recuperare
Il dibattito in Consiglio regionale altra verso il disegno di legge e soprattutto attraverso i complementi di programmazione che poi sono la individuazione delle opere prioritarie vogliamo capire dove devono essere destinati
Questi benedetti fondi
Vogliamo capirlo né solo e Maccarone ma caro presidente io non no la possibilità se non conosco la testa del discorso
Perché gli date questo valore di un'esecuzione del piano nazionale di sviluppo e le regioni che o i presidenti che vogliono gestire fare presto e non avere nessun controllo so
Hanno ritenuto questo uno strumento di esecuzione e regolamentare quindi di di cui non se non si deve discutere in Consiglio regionale
Noi siamo in presenza solo di un disegno di legge è vero collega russo
Non c'è altro da dire con un disegno di legge io seguo le procedure ma non conosco
Ma relativa
Eh ma si
E allora aiutateci aiutateci non so come perché io la farò una battaglia politica in sede di Consiglio regionale
Ho detto che questo è un abuso di ufficio che stanno commettendo
Mi si dice che in altre regioni dove governa il centrosinistra si è stati esteri contagiati alla stessa maniera allora vorrei capire se c'è un comportamento coerente della maggioranza dal centrosinistra che ovunque sia o maggioranza ed opposizione deve necessariamente avere lo stesso comportamento
I piani e le programmazioni devono essere discusse in consiglio regionale non soltanto i disegni di legge che lasciano il tempo che trova questo
Ve lo chiedo ed era venuto e sono venuto deliberatamente qui per denunciare questa difficoltà seria
La quale noi che stiamo all'opposizione
Oggi andiamo
A trovarci
Ora io mi domando la Puglia
Se segue la stessa logica dei Pop
Molto probabilmente il due mila e sei non ce la farà mettersi alla pari con le regioni del Nord
Eh ma dopo usciremo dall'obiettivo uno e quindi saranno guai perché
Già ci danno per regione ricca stando all'ottimismo del nostro presidente non vorrei che con questa definizione ci accontentarsi modo
Non lo so ma è una definizione è una definizione qui io tocco con mano la realtà io son venuto da Bari come
Molti di noi o qualche altro e sono arrivato a Lecce sono arrivato a Lecce poi ho preso la deviazione per Galatina
Del Gallipoli caro Enzo per attraversare quegli offre
Se c'è sei ghiacciai cambia casa mezzo allor tutte le chiacchiere di questo mondo si possono risolvere serie hanno noi quaggiù in gergo alta Murano Tesini PDK tosto ci dovete dare i finanziamenti per completare Leicester lordi gli Area porti i porti turistici non hanno teorizzato di teorizzato di fallì
Io non ce l'ho la responsabilità del governo io non scriverò questo signore Fitto più di una volta su tutte le questioni serie ed urgenti
Però questa è la realtà che sta qui
Di di miliardi né il Popper ne abbiamo avuti ma uno viene qui è e ci impiega mezz'ora solo per collegarsi da una strada a una superstrada all'altra superstrada ma così solo per fare un esempio parlarvi
Delle incompiuto dei supplizi che abbiamo su tutto il territorio regionale dalla da Foggia ma Santa Maria di Leuca ci impieghi LA ci impiega Ray
Un secolo allora una sola proposta mi pare opportuna che debba essere registrata
Sarebbe bene che il partito a livello nazionale con la collaborazione
Dei singoli territori regionali caro sottosegretario Morgando tu che sei il responsabile diciamo complessivo di questa nostra
Situazione
Io ti affido questo questo questo questa questa proposta
Se fosse possibile
Far preparare
Dalle regioni dalle responsabilità politiche istituzionali regionali
La carta delle vocazioni del territorio
La carta delle vocazioni del territorio
Perché sulle vocazioni si può costruire uno sviluppo altrimenti andiamo avanti sempre con interventi che che non hanno nessuna nessuna incidenza
E inserirli ovviamente nei piani di sviluppo regionali io non so quanto tempo o non ne ho
Non ne ho io inizia sempre così quando uno non ne ho
Io mi sono solo inserito in maniera disorganica su questo non ci sono dubbi spero che ci sia data un'altra occasione per essere più completi e per concorrere a dare un'idea complessiva dal nostro ruolo presso la Regione Puglia grazie
Al consigliere Pepe abbiamo del resto voluto
Proporre tutta intera la Rete dei popolari dai dirigenti di partito al consigliere regionale alte ai deputati e ai senatori
Per fare evidenziare anche la sinergia in questo operato tuttavia i tempi sono tiranni la parola subito
All'onorevole Roberto Pinza responsabile del dipartimento economico del partito popolare pregando tutti coloro che intervenga no e sono mortificata nel fare questa richiesta in questo momento
Ad attenersi diciamo ai cinque sette minuti di intervento in maniera tale da consentire poi alle quattordici le conclusioni
A me interessa dire una cosa avendo la responsabilità delle politiche economiche al partito
Che cosa c'è di diverso nel due mila di discussione perché tutti parlano il Documento di programmazione economico-finanziaria
Gli orari sono pieni stamattina se ne è parlato in mille occasioni c'è che cosa è successo negli anni passati c'era molto meno attenzione
è successo che arrivato a compimento un processo di risanamento che per la prima volta dopo sette anni si permette di decidere quale politica economica possano fare perché perché negli ultimi sette anni dai tempi del governo Amato Ciampi poi colato interruzione di Berlusconi e poi via con i governi Dini poiché nei governi Prodi arrivare ai giorni nostri lo sforzo del paese è stato lo sforzo di risanamento quello che era quello che potevamo fare
Stamattina o se chiedere l'intervento agli altri adulti molti mi chiamavano ancora un po'così
Ho sentito un senso guai di fastidio verso l'idea dei risanamenti la mediana si stava meglio quando si stava peggio dalle foto
Potevamo fare quel che volevamo ma il problema non era così il risanamento non è un divertimento degli economisti è la necessità di un Paese ed è il presupposto della politica
Il professor deriso prima il sabato ma magnifico analisi molto precisa dato dalla situazione già raccontato dati se potessi tornare qui all'opposto diverbi come me
Che quando abbiamo preso in mano le cose nel mille novecento novantasei è ora di rivendicare meriti non dissolvere quello che viene da parte del porno che dici che scalare l'Everest era incapaci tutti non era vero
Quando abbiamo assunto alla situazione del mille novecentonovantasei la cose per dirla in breve un può con approssimazione
Stavano grosso modo così noi avevamo ottocento mila miliardi di entrate delle quali più o meno
Quattrocento mila trecentottanta mila andavo al welfare pensioni e tutto il resto duecento mila andavano alla pubblica amministrazione e duecento mila dalla gli interessi è la politica che cos'era nulla perché perché non c'era niente da dire dalle su cui decidere
La politica esiste nel momento in cui c'è la possibilità di spesa e la possibilità di spesa esiste nel momento in cui lo Stato è risanato
In quegli anni lì non vi era nessuna possibilità di spesa non vi era una posso una politica né di destra e di sinistra
Perché le politiche si dividono nel momento in cui c'è la possibilità di scegliere che tipo di politica fare oggi la situazione è completamente cambiata i dati vi sono stati dati prima
Il Paese ha risanato anche sono bisogna Maya
Cambiare tipo di atteggiamento e pensare che in qualche modo si possa ritornare a commettere errori e questa è la ragione per la quale oggi possiamo decidere che tipo di politica
Fare
E questa è la ragione per cui il nostro Paese sta riprendendo il vento nelle vele il mondo oggi va molto meglio di qualche non andasse un anno due anni fa questo si riflette anche nel nostro Paese
Ma quando gli economisti tutti noi che ci occupiamo di politica economica scrivono che ieri l'Italia oggi avrà negli anni prossimi alla più o meno il tre per cento di sviluppo basta vedere cos'è il tre per cento di sviluppo esattamente tre volte quello che abbiamo avuto negli ultimi sette anni perché negli ultimi sette anni ci siamo sviluppati all'uno per cento all'anno
Questa è la ragione per la quale oggi le cose si pongono in una maniera diversa con un Paese che ha un costo degli interessi bassi ha un costo del lavoro a basso a differenza di quello che dice Confindustria e questa è la realtà
I dati comparativi dico al costo del lavoro italiano è un costo largamente accettabile un Paese molto più privatizzato molto più in grado di competere
Amato ha dato una visione riduttiva come sempre avviene quando si propone a un documento di programmazione economica ha retto letali le tasse
Cioè non facciamo più quello che siamo costretti a fare in passato perché l'equilibrio l'abbiamo raggiunto
Questa però è una visione insufficiente
Non perché Amato non sanno lo sappia passioni se ne deve quando si inizia con un documento lo si fa sempre un portando bassi misura riduttiva e poi il dibattito che lo rende lo ed in evidenza allora qual è la questione che noi oggi dobbiamo decidere
Vorrei chiederle perché Soldi vogliamo soldi
Ragioniamo insieme anche questi soldi e tanti ma ragioniamo
La prima cosa che dobbiam che abbiamo deciso come popolari e cercheremo dei imporlo a tutta la maggioranza
è quello di restituire alle famiglie italiane progressivamente in questo anno e negli anni successivi gran parte dello sforzo finanziario che essi hanno fatto per determinare risanamento del nostro Paese in altri termini è un ventata enormemente il gettito fiscale è un'età dell'oralmente la pre la pressione fiscale era necessario Beha loro oggi noi dove siamo in condizioni di poter dire agli italiani
Che daranno a cominciare dall'anno due mila perché noi siamo pari o di governo quindi quello che diciamo lo dobbiamo fare poi via via negli anni successivi taglieremo progressivamente le aliquote delle imposte dirette Imane ad aumentare la capacità di risparmio la capacità di consumo delle famiglie
Avete redigeste mattina possono avete avuto tempo Berlusconi ha riunito i suoi economisti
E i suoi economisti dopo aver a lungo ragionato sono arrivati alla conclusione che al vaglio popolare aveva già annunciato quindici giorni fa che questa è la prima strada maestra i costi prima intervento da fare
Con un occhio particolare alle famiglie
Legge Italo questo documento di programmazione economica molto più interessante di quello che non appaia
C'è un accenno alle famiglie con con compare di figli purtroppo poche in Italia in cui si dice che in realtà con le ultime misure dell'ultima finanziaria il reddito di queste è cresciuto proprio mentre il sequestro
Credo che dobbiamo mettere qualcosa anche sulle piccole imprese sui professionisti questa è la prima cosa la seconda questione
Salto tanti altri passaggi
Ci sono interventi che riguarda il nostro Paese nella sua interezza sentiamo dire ma il Mezzogiorno va in una zona non ricordo che c'è
Negli interventi che sono previsti si dice incentiviamo come al centro agricolo riguarda l'intero Paese incidiamo la formazione riguarda l'intero Paese incentiviamo alcune infrastrutture realizzano alcune produttore riguarda l'intero Paese e poi c'è l'elencazione
Ma poi c'è tutto un intero capitolo dedicato al Mezzogiorno in cui come diceva giustamente senatore Coviello sono indicate anche le cifre precise perché una cosa è esprimere un sogno è un'altra invece indicare preciso preciso ora io questo non dà non le ridico ma voglio dirvi un dato sintetico quando si dice che il quarantasei per cento degli interventi in conto capitale verranno fatti al Mezzogiorno qui c'è una scelta
Ma è una scelta molto dura per il centro sinistra perché questa è la scelta su cui si rischi di perdere gran parte del nord ma ciò nonostante è stata fatta
Lo dico a qualcuno che l'insalatina The diceva non c'è niente del Mezzogiorno nessuno si occupa amici miei non dite queste cose non dico tutti quelli che hanno parlato dopo ma non dite che neppure sussurrate
Perché in questo modo voi deprimente tutti quelli che hanno fatto una battaglia come me e come tanti altri come Ruggeri Cassano dal nord del Paese e che ciononostante hanno fatto sì che in gran parte e io sono felice solida guardate che questo sarà il punto uno dei punti di scrivere col Polo perché il Polo con la lega dentro non può fare questo tipo di programmazione non fa con può fare questo tipo di intervento perché nel momento in cui lo fa scatti inevitabilmente alla spaccatura del Polo perché la lega con il proprio elettorato non dopo accettato
Voglio dire e poi arrivo anch'io rapina arriva la conclusione Berman credo che ci sono ci siano delle altre cose che vanno sottolineati in parte ci sono già è in parte vanno meglio precisate
Stamattina si faceva riferimento alla finanza per promuovere una zona vero un territorio singole zone come diceva Coviello i tanti mezzogiorno che ci sono fra loro diversi
Occorre anche finanza io ho dovuto gestire tutta la fase di passaggio delle banche meridionali
E so quali fatiche anche quali interventi sono stati necessari
Per non distruggere Banco Napoli come qualcuno pensava che dovesse fatto per non distruggere la cassa Vittorio Emanuele in Sicilia come qualcuno pensava dovesse gettato per non distrugge il Banco di Sicilia
Come qualcuno pensava dovesse essere infatti non lo in omaggio ad una razionalità
Astratta certamente tutto il problema del credito è un problema
Però attenzione a un dato che anche stamattina veniva citato dieta questa frase anglicizzato in The anzi inglese di Pasifae Nancy che cosa vuol dire vuol dire che c'è una realtà precisa che oggi del denaro in Europa ce n'è tanto
Perché man mano che si diminuiscono i disavanzi poi debiti pubblici di idee indebitamente pubblici
Sono meno botte vengono emessi meno CCT e che vengono emessi tutti i paesi europei più risparmio criniere immesso al privato e nella disponibilità dell'impresa ma sono risparmi che sono disponibile per progetti e per progetti redditizi queste project financing volere fa qualcuno abbia progetti con l'idea di redditività e le disponibilità si trovano magari e c'è un'altra cosa dentro
Questo documento di programmazione che io non voglio esaltare anzi noi introdurremo degli elementi critici come il presidente Coviello sa proprio per migliorare l'assetto della del documento di programmazione che è quello della progetto Venture Capital cioè dalla partecipazione di tipo privato dal partecipazione al capitale alla capitale di rischio così come c'è tutto quel rapporto fra ricerca e impresa
Che per alcune zone poi si giro prima è stato fatto l'esempio di Catania Catania ad esempio tipico di rapporto il rapporto fra impresa e ricerca
E poi c'è tutta una serie di misure sul lavoro
Vado io non voglio come posso dire costruire il pacco da rendere a qualcuno cioè da meridionalista
Come sono costruite il pacco del Meridione dove dalla qualcuno ma da che mondo è mondo le zone che hanno maggiori problemi riesco ad azzerare il ritmo di sviluppo quando lo corti interne minori
Lì ci sono il trio d'imposta è già stato fatto c'è una nota che il Governo sta facendo avverrà proprio lotta in questo caso per ottenere degli sgravi contributivi per far sì che questi non vengono considerati violazione della regola la concorrenza
Ieri dicevamo con Bozza che c'è dentro una norma che consente di lavorare su delle persone alle quali dovremo dedicare molta attenzione che non sono i ragazzi ma son quelli che ragazzi non sono più che hanno ventisei ventisette ventotto ventinove trent'anni su cui aleggia la paura di una disoccupazione definitiva
Questi possono essere inseriti nel processo produttivo ma devono essere muniti di una dote perché perché è importante dare un posto in dicendo a un diciottenne Mario portante da Londra ottenne
Perché se quello perde qualche altro anno per lui non ci son più possibilità
E ora anche su questo pare interrotto degli elementi differenziali dice parete dall'accisa lei sa come la penso io la penso come razzi su questo credo che la contrattazione decentrata territorialmente si è un altro degli elementi di sviluppo come vedete si tratta di tutta una serie di cose che possono essere fatte molte delle quali a sono previste l'importante lo dico per concludere
Da usare dalla pratica dice Valoti prima chiamata una bella relazione ha detto anche la bella frase
Lo sviluppo non è un momento è un processo
Io stavo frequentata a lungo gli spagnoli quando non aveva trovato la chiave dello sviluppo in ogni convegno per lavoro sempre al De sarò al mio e allo sviluppo ma lo sviluppo non sarà mai
Poi improvvisamente hanno cominciato a trovare le chiavi dello sviluppo come le ha provate buona parte Italia come la Standa Rolando alcune parti del me alcune parti al Mezzogiorno e allora il Tesoro glielo sviluppo e non hanno parlato più perché perché lo stava realizzando io mi auguro che questa sia proprio la strada che noi percorrere
Grazie all'onorevole Pinza la parola l'onorevole Ruggeri prima di passare nato da regole Servodio Izzo Angelici per i loro sanno
Io mi riservo un minuto per ringraziare l'amico casi la persona che ha intelligenza
Sia non erano oggi sia un successo resterà giornalisti studiosi
Comunque
Il Comune di Bari dieci a indicare la provincia di Lecce il per il premio Nobel per la pace
E generosità
Pugliesi dell'azionista
Grande accoglienza all'umanità
Questo è l'indicazione che non so
Ma c'è una provincia iniquo mondi l'Italia in euro
Che ha fatto una cosa straordinaria
Ha fatto una delibera che riguarda il marchio di conformità sociale cioè la necessità che i prodotti indica che non hanno utilizzato lavoro dei bambini è questa provincia la provincia di Lecce
Allora possiamo indicare o meno al casello e forse già a pranzo
A
Non possiamo fare uscire da questa Assemblea oltre ai modelli non del partito popolare dell'intero partito popolare
Che chiede al Governo bellezze sia sede dall'Authority vertenza Satta ecco l'impegno relativamente alle europee
Non a un fatto di propaganda per le ragioni che ho detto e vengo al mio intervento
Io poi invierò il mio intervento
Perché saranno pubblicati gli atti in modo più organico qui mi limito a fare qualche osservazione beh la prima che ho ancora un po'più di animo no nel Partito popolare prima di me ha parlato una persona molto semplice stila è stato il segretario dell'euro uno dei protagonisti della costruzione dell'Europa
E l'Europa è merito dei popolari è un fatto storico rimarrà nella storia ma questa non è niente
Questa è la costruzione della pace delle relazioni economiche il dare senso e creare futuro spesso abbiamo fatto pochi popolare improprio di animo no di credere e propagandare quello che noi abbiamo fatto per quanto riguarda il Mezzogiorno io sono convinto che
Anche il DPR anche lo Svimez centri studi della Confindustria dal sindacato il ministero dell'industria del tesoro vanificare ancora una permanenza di un divario fra nord e sud
C'è qualche cosa le politiche ci sono gli strumenti cosa che secondo me bisognerebbe fare
C'è uno slogan che ne potremmo adottare nero meno per quello che penso io
è necessario arrivare a una rottura del modello di sviluppo che finora è stata fatto per il Mezzogiorno
In termini di qualità cioè uno sviluppo che abbia degli effetti duraturi e strutturali
Perché qui sottosviluppo è strutturale non è contingente allora l'incentivi tradizionali
Come aiuti all'impresa dei vari settori spesso nei settori maturi magari per diminuire i costi è una filosofia sbagliata
Noi dobbiamo investire discorso in nuovi prodotti investire nelle esportazioni badare di più a una politica di ricavi che di contenimento dei costi
E il futuro sta proprio nel rompere per specializzare
E per coordinare le attività produttive
Quindi dei settori che hanno più innovazione
E soprattutto che lavorano insieme a costruire questa famosa Rete che sono le relazioni fra le imprese se dunque l'obiettivo e questo importante se l'obiettivo è quello di creare un sistema integrato di impresa
è quello di creare una rete di solidarietà che ha una solidarietà sì fra le imprese finanziario economica e commerciale allora anche gli strumenti che noi utilizziamo devono essere in funzione di questa costruzione
Quindi più micro economici più aziendali che macro economici ad esempio anche la quattro otto otto deve essere dobbiamo dare una nuova missione alla quattro otto otto rifinanziare ad esempio per l'industria
Perché dobbiamo portare non le agevolazioni dobbiamo investire ad esempio in tutta quella gamma ecco e diciamo quella quel patrimonio strutturale popolare che l'associazionismo che è la cooperazione fra le imprese
Questo nel settore industriale e nel credito
Uno strumento fatto ad esempio dalla Regione Toscana per abbassare i tassi d'interesse del credito che qui sono ancora vita quattro punti in più rispetto al Centro-Nord
Sono state le cooperative di garanzia
Per abbassare i tassi d'interesse allora letta quando farà il bando del quattro otto otto per quanto riguarda l'industria deve tenere presente lo sviluppo della cooperazione questo nel commercio peggio ancora nel turismo
Per fare un bando dalla quattro otto otto sul turismo ma per il Mezzogiorno non ci può essere un bando nazionale dalla quattro otto otto per il turismo perché il turismo è diverso le esigenze del Mezzogiorno sono e diverse dall'esigenza del turismo del centro-nord
Poi da l'onorevole Servodio che è un'altra persona che ha a cuore il Mezzogiorno
Parlerà del problema del turismo la legge Sabatini
Anche i contratti di dare a tutta la diciamo i contratti d'area e i patti territoriali bene possiamo anche dircelo che non hanno funzionato
Uno strumento che ha funzionato nel Mezzogiorno secondo lo Svimez non secondo me quindi come centro studi sono i contratti di programma puntiamo sui contratti programma Ciano maggiormente funzionale ma tutti questi strumenti vi siamo anche nuovi che abbiamo introdotto se non sono coordinati a finalizzati all'unico progetto la rottura la discontinuità del modello di sviluppo allora non hanno senso
Allora i criteri selettivi
Per la quattro otto otto la Sabatini e anche per i contratti di programma non possono che essere la specializzazione innovativa l'internazionalizzazione
Guardate che non è aumentare le esportazioni un tempo noi pensavamo
Che il commercio con l'estero fosse su fosse già esaurito nel nell'aumentare le nostre scorte non è così l'internazionalità sono un processo dove noi andiamo anche ad installare le nostre attività fuori dal nostro Paese
E qui c'è una parola che io ho letto dei vari documenti soprattutto dei centri studi che o primi indicato in Mediterraneo
Mi hanno fatto dei calcoli dice che se noi come agiamo col merito era se noi esportiamo nel Mediterraneo le tetto che abbiamo subì è moltiplicato rispetto a tutti gli altri commerci allora esiste questo opportunità
Se esiste il Governo la deve mettere in pratica
L'altro elemento per i criteri selettivi la specializzazione innovativa l'internazionalizzazione la concorrenzialità perché senza queste non si crea le relazioni economiche che hanno strutturalmente un futuro
Quindi una nuova cultura per l'utilizzo degli strumenti che vadano a fare discontinuità con il passato
Allora le agevolazioni e tutti gli interventi non sono per accedere a qualche cosa
Tutte queste leggi per accedere a qualche cosa ma sono per creare un sistema queste l'idea non dare agevolazioni alle aziende per l'azienda ma dare agevolazioni se quell'azienda fa sistema altrimenti è meglio non dargliele
L'altro punto riguarda Sviluppo Italia
Perché anche qua qualcuno ha parlato Sviluppo Italia
Io so anche la posizione del presidente Coviello che che condivido ma lo Sviluppo Italia deve eliminare tutto quel sistema di conflittualità di interessi territoriali che inevitabilmente nascerà se non abbiamo chiarito il quadro dalle compatibilità cioè il sistema cioè la rete allora non è il singolo territorio
Che fa i propri interessi ma è è quel territorio che insieme agli altri territori fanno gli interessi del Mezzogiorno emerso sono fa l'interesse dell'Italia e mezzo non è staccato dall'età
Allora ho Sviluppo Italia non può soltanto preoccuparsi dell'offerta c'è l'offerta di project di idee di servizi all'amministrazione de occuparsi dalla domanda
Cioè come educare a che cosa chiedere alle amministrazioni all'impresa e anche i giovani questo è il grande Inc diciamo la rottura fra una una un'azienda come quella che noi vogliamo che sia Sviluppo Italia che cerca soltanto non solo di offrire ma addirittura di educare alla domanda presso l'altro passaggio culturale innovativo di rottura di rottura
Chiudo dico in definitiva tutta la gamma delle nostre politiche industriali dell'onere questa missione questa capacità
Una capacità che devono influire sulla discontinuità rottura e discontinuità
Ma c'è anche un altro aspetto
Che è un aspetto culturale aspetto che veniva anche indicato
Dal dottor blocchi e anche dello stesso presidente Coviello
Tutto questo si basa su un modo diverso di vedere le cose
E c'è un punto che riguarda anche la paura del cambiamento che paura del futuro
E questo e questa paura c'è quando noi siamo imprigionati dal passato sia nel bene che nel male ma allora lo sforzo è questa rottura e questa liberazione
Dall'imprigionamento del passato da logiche che hanno continuato ad aumentare il divario fra Nord e Sud aderenti anche il DPEF non riuscirà ti piace un fatto di quantità non di qualità la qualità la facciamo noi
Allora occorre una liberazione anche per investire
Nel futuro e investe nel futuro vuol dire investire nei giovani e come diceva giustamente pensa nei meno giovani e anche perché è più grave un disoccupato ventotto trent'anni che un disoccupato diciotto anni
Ma la discontinuità la rottura occorre anche in politica e quindi una nuova una classe dirigente che abbia questa nuova missione
Che è l'autoproduzione dal Mezzogiorno la creazione del sistema e nella rette
E per ultimo
è un'indicazione e noi popolare
Io dico che i popolari tutti popolari
Non solo dal Mezzogiorno
Ma il popolare d'Italia
Se non hanno a cuore e il Mezzogiorno è la cultura che diceva Pinza
Vuol dire che non sono popolare anzi ci fanno un piacere quelli che non hanno cuore mezzogiorno se non vengono da noi riscriversi al Partito Popolare
Grazie all'onorevole Ruggeri la parola alla dall'onorevole Giusi Servadio come una preghiera per le quattordici sempre dovremmo consentire
Appare di parlare a Gianfranco formando per cui veramente brevissimi gli interventi
Veramente quattro minuti salti e innovazione o chiedere che credeva che si hanno non inutili non siano compresi
Dico di sì Vezzini preliminare la prima io credo che P. si è stato giusto da parte dei colleghi riconfermare
Un po'è una cultura che noi popolari deputati senatori del nord e del sud abbiamo in questi anni
Posto nelle nostre attività parlamentare
Io devo dire agli amici
I cinesi che mal si è verificata nel gruppo parlamentare dei Popolari l'accentuazione o la divisione dalle esigenze e dalle Nord verso
Abbiamo sul piano culturale politico sempre avuto di come obiettivo quello della comprensione dei problemi del Mezzogiorno come la comprensione dei problemi del nord del Paese
Che sul piano politico oggi pongono dei problemi non solo al Partito popolare al centrosinistra
E quindi da parte di Roberto ma anche di Romualdo Coviello il fatto che qui insieme deputati e senatori del nord e del sud si preoccupano oggi di parlare del sud
Significa che il Partito Popolare a una visione globale di questo Paese
Ha ripreso la tradizione migliore cattolica democratica
E proprio il documento di programmazione economica finanziaria sul quale io mi chiedo il Polo che tipo di opposizione farà questa volta in Parlamento
Perché alcuni slogan in merito alla agli sgravi fiscali in merito alla restituzione alle famiglie saranno saranno ormai in realtà devo boccia saranno delle realtà perché non voi nel dibattito sia la prossima settimana la Camera e anche nella finanziaria dire proprio che sarà all'attenzione nel mese di ottobre e di novembre noi faremo di questi slogan che Berlusconi ha voluto utilizzare durante le finanziarie del risanamento che erano necessari diventeranno una realtà perché noi avremo prima di Natale una finanziaria che ridarà le famiglie e alle piccole e medie imprese quei sacrifici che noi abbiamo questo che istigarmi al fine di arrivare ad un obiettivo fondamentale essere in oro
Ma io voi andare voglio suggerire perché io credo che questo seminario di studi lo dico all'amico Casilli deve continuare oggi nella per continuare anche un ragionamento che deve anche essere poi pugliese
Io credo che noi dobbiamo lanciare una una grande scritta
Io non perché sono stata investita di questa responsabilità del settore turismo ma io credo che veramente nel Mezzogiorno ma in modo particolare in Puglia la prossima industria che potrà dare molto lavoro e lavoro qualificato e il turismo
I dati europei ed internazionali ci fanno dire che oltre dieci miliardi di cittadini nei prossimi dieci anni
Sarà domande disservizi e domande turistica
E io credo che noi come diceva bene Luigi io prima
Nuovi forse ci siamo attardati
A esaminare gli strumenti a esaminare i finanziamenti ma non abbiamo mai avuto il coraggio nei nostri direttori di capire quali sviluppo dai nostri territori io credo che noi possiamo puntare su questa industria nuova industria moderna
Perché dai dati gli economisti ci dicono che l'unica industria al mondo che potrà dare sul piano quantitativo e sul piano qualitativo o un'occupazione che non sia un altro settore imprenditoriale e produttivo potrà dare al mondo
E noi abbiamo tutte le caratteristiche per cui noi come popolari certamente Roberto pinza che il responsabile del dipartimento
Delle politiche economiche abbiamo o l'obiettivo in questi ultimi mesi di attività legislativa e di governo
Voi andremo a puntare in questi ultimi mesi su quattro obiettivi
Primo obiettivo è l'approvazione della legge di riforma sul turismo
Che capovolge completamente l'attuale sistema
Che ha fatto sì che il turismo fosse considerato vero presidente Coviello un settore laddove invece base sdoganato il turismo è la valvola dello sviluppo dai mezzogiorno e quindi della quindi una legge di riforma molto semplice
Una legge di riforma che è in dirittura nel sistema turistico locale e nel superamento degli automatismi e quindi nella capacità delle il Paese locali degli enti locali
A mettere in Rete una serie di energie di risorse che vanno da quelle naturali a quelle artistiche ma anche a quelle prettamente imprenditoriale con un punto e lo voglio dire al consigliere Pepe al capogruppo noi abbiamo con questa legge cercate di evitare quella neo centralismo regionale che si ripetuti in tanti altri settori
Perché i sistemi turistici locali non saranno definiti come sono state definite le altre
I distretti industriali e tanti altri modelli ma saranno poi saranno dei sistemi progettuali non saranno delle aree rigide ma saranno dei sistemi progettuale che potranno nascere dal basso la Regione dovrà soltanto riconosce
E a tal fine noi e devo ringraziare quel collega Boccia che ha fatto una grande battaglia in commissione Bilancio
Abbiamo individuato un colpo con un fondo di cofinanziamento
Che va in direzione nord dell'automatismo ma del problema e della competitività di quei progetti che potranno nascere sul territorio con una grande protagonismo degli enti locali dei comuni e soprattutto delle province
L'altro punto vede ci si cazzuole della materia io sentivo prima il professor Luchino ricordo il professor deriso
Noi abbiamo delle condizioni strane non lo riusciamo a fare venire gli investimenti stranieri nelle nostre zone
Beh io credo che noi non possiamo rinunciare ad a vere nel Mezzogiorno non solo la piccola e media impresa ricettiva perché se vogliamo come diceva Prodi quando abbiamo fatto insieme a lui la campagna nel novantasei siccome noi non ammoderniamo la nostra struttura ricettiva in termini di grandi catene alberghiere
Che certo non andranno a a non rendere sostenibile nostro turismo ma di grandi investimenti in questo settore anche di tipo straniero ciò che ha fatto la Spagna ciò che ha fatto la Grecia ciò che sta facendo il Portogallo
E allora la risposta quale noi con questa riforma delle ci sentiamo la materia
Cioè noi eliminiamo tutti quei vincoli che oggi hanno le imprese ricettive turistiche e tutte le altre imprese turistiche
Quindi attraverso la delegificazione noi consentiamo agli investitori stranieri di poter trovare regole e tempi certi perché i propri investimenti abbiano la possibilità di essere attuati un altro punto importante noi andiamo ovvero boccia al secondo e anche a Morgando al secondo bando della quattro otto otto per il settore turistico
Voi sapete che la quattro otto otto e questa è stata una battaglia anche e soprattutto dei popolari e la prima riservata alle industrie al settore industriale
Noi abbiamo già realizzato il primo bando per le imprese turistiche purtroppo solo per le imprese turistiche così come definita dalla legge non tutte le imprese turistiche che sono nate oggi
E quindi perché purtroppo abbiamo una legge che limita la definizione dell'impresa
Oggi il problema che si deve porre il governo e qui mi fa piacere avere la presenza di Morgante speriamo anche nel pomeriggio da parte del ministro letta noi dobbiamo andare a rivedere anche il Regolamento il secondo bando noi dobbiamo non solo farlo ma dobbiamo andare lì di idee sulla base del dei risultati che abbiamo avuto per il primo bando noi credo che avevamo settecento miliardi per il settore turistico
Noi dobbiamo non solo di conferma ma riconfermarlo
Ma anche aumentare questa capacità ma in direzione come diceva Ruggiero
Non della singola impresa ma in direzione delle sostengo la singola impresa all'interno di quello che noi chiamiamo Sistema turistico locale cioè all'interno di una capacità di mettere insieme le risorse l'altro punto importante e quello e lo diceva letta l'altro giorno in una riunione al partito
Voi sapete che l'Agenda Duemila
L'Agenda due mila e due mila e sei ha dato qualche possibilità al turismo però il turismo in campo europeo è un'attività produttiva che è stata completamente esclusa se non diciamo in poca il nella parte che riguarda l'agenda fino al due mila e sei beh io credo che oggi dovremmo chiedere al ministro letta l'impegno perché l'impegno anche di Prodi di inserire l'attività turistica invece gli impegni della Unione europea perché credo che attraverso questo impegno
C'è anche la Regione Puglia e fare la sua parte diventa questa
è evidente in questo li abbiamo anzi non utilizzati in questo settore caro boccia e quindi non abbiamo fatto la scelta dello sviluppo della regione perché è una lega Nord investita nel settore turistico ha significato per la Puglia
Centinaia e migliaia di posti di lavoro
Laddove invece questi posti di lavoro potevano essere occupati in questo settore
L'altro punto importante e qui non so se faremo la riflessione
E bocce Coviello sono più esperti di me noi abbiamo bisogno di capire questo Sviluppo Italia ci sono alcuni progetti se vuole interessarsi anche del turismo qui sono nati proprio a Gallipoli tutto un progetto di contratto di programma si chiama Gallipoli futura vero c'è un altro progetto interessante il contratto di programma di Fasano Ostuni di Brindisi e sta per nascere anche in provincia di Bari questo significa che gli enti locali hanno capito che devono puntare sul turismo
Hanno capito che devono mettere in rete le proprie autonomie locali hanno capito che devono e qui lo dico all'amica avvocato Loredana dobbiamo puntare alla certificazione di qualità delle imprese
Perché quando nella grande commercializzazione dei prodotti turistici la Spagna ci supera perché la Spagna una legislazione come quella francese che certifica la qualità delle imprese turistica
La certificazione delle qualità delle imprese turistiche non dipende soltanto dalla caratteristica dell'est e dalle stelle che mettiamo gli Alberti
Ma dipende dal territorio che intorno a quelle impresa si qualifica e allora noi dobbiamo andare in questa direzione e solo tre impegni immediati noia speriamo a fine legislatura di portarci a casa la legge di riforma sul turismo
Di fare il secondo bando per la quattro otto otto in favore delle e imprese turistiche ed impegnare i popolari il ministro letta e il Governo di centrosinistra
A far sì che nell'agenda Duemila negli impegni della UE futura
Il turismo diventi un elemento come tutti i settori da quello industriale a quello commerciale a quello artigianale di interesse della politica della politica europea questi sono credo i tre impegni su quali non solo a livello di governo ma a livello legislativo nuovi dobbiamo e siamo in grado oggi di prendere qui impegni a Gallipoli
Servadio mentre chiamo il l'onorevole Izzo capogruppo della camera della Commissione agricoltura ringrazio per la presenza l'onorevole piccolo l'onorevole Giacalone ai quali chiedo poi se vogliono prendere la parola prima del dell'onorevole Gianfranco
Morgando
Cari amici popolari
Io non ringrazierò l'onorevole Caselli perché sarebbe piaggeria e non renderebbe merito al suo impegno voglio prendere spunto dal tema del convegno che crea un sinonimo che a me non sembra di poter condividere il sinonimo fra sviluppo e politiche industriali credo invece che lo sviluppo non possa essere copiato da quello che hanno avuto altre aree del Paese
Questo ha mostrato essere un fallimento anche nel Mezzogiorno d'Italia il quale Mezzogiorno d'Italia vive oggi un paradosso
Avendo scontato un ritardo del proprio sviluppo paradossalmente oggi può trasformare questa in una opportunità se è vero come credo sia vero che il ritardo di sviluppo ha conservato a noi un territorio particolarmente integro e allora noi dobbiamo guardare allo sviluppo come forma originale di crescita non ci interessa copiare le grandi aree industriali
Non ci interessa drenare verso il Mezzogiorno la delocalizzazione di settori maturi che servirebbero solo a farci perdere questa opportunità
E allora lavica Servodio prima di me ha parlato del turismo
Ma io venendo qui nel Salento terra che conosco e Damo mi sono domandato vedendo le distese enormi di vigneti quanta parte del vino salentino e pugliese entra nei grandi Circuiti di qualità
E quant'altra parte invece di questo vino forma solo dei mostri che servono a dare sangue colore agli esangui mostri che vengono prodotte in altra parte d'Europa quale politica quale politica
Contro le logiche quantitative della globalizzazione noi siamo in grado di porre in essere vedete purtroppo quando si parla di agricoltura spesso nei palazzi della politica si avverte fastidio
Si avverte sufficienza come se questo fosse un settore assolutamente marginale minore
Ma come possiamo programmare lo sviluppo di ciò che non abbiamo se non partendo dalle cose che abbiamo e che non possono essere delocalizzate nei Paesi pecco perché i prodotti mediterranei si dà il caso che possono essere prodotti sono nel Mezzogiorno d'Italia
E allora perché non esaltare la cultura della sicurezza alimentare della quale solo oggi sembra rendersi conto l'Unione europea
Perché non promuovere le politiche per la etichettatura di qualità dei prodotti perché non fare queste poche semplici cose
Che servono forse a darci una ragione del perché in Puglia si perdono le elezioni regionali ed io una chiave di lettura alla capogruppo Pepe vorrei offrirla
Credo che molti cittadini pugliesi ragionano ancora in un'ottica che era vera dopo la prima rivoluzione industriale e credo non sia più vera oggi
Cioè distinguere
Fra una dialettica sociale che si articolava un tempo fra capitale e lavoro da una dialettica sociale che si articola oggi fra capitale fisso e capitale mobile e allora esiste un capitale che è capitale d'impresa a capitale di rischio capita la legato al territorio alle attività delle piccole e medie imprese dell'agricoltura di tutta quella serie di iniziative umane non impattanti
Ed esiste invece un grande capitale finanziario la cui provenienza e quasi sempre occulta qualche volta anche illecita
Che vada allocarsi nelle aree del pianeta dove è più facile sfruttare per fame chi ha bisogno di una ciotola di riso perché la differenza della ciotola di riso e fra la vita e la morte e allora
Se non voi
Cominciamo a pensare ma io sono di destra o di sinistra se io ragiono nell'ottica del capitale del lavoro dico solo di destra ma diventa di destra il proprietario di due ettari di terreno diventa di destra il proprietario
Di questa bella struttura diventano di destra tutti coloro i quali assumono un solo operaio ed entrano in conflitto con quello ritenendo ingiustamente in modo sbagliato
Che la propria capacità di reddito dipende dal pagare più o meno
E quindi si dicono le corbellerie che dice Berlusconi la deregolamentazione bisogna costringere il costo del lavoro ma il costo del lavoro ha raggiunto ormai in Italia e nel Mezzogiorno in particolare livelli incomprimibili
Non può essere più basso di come se io invece ragiono guardando al grande capitale finanziario
Che è il mio vero avversario sociale perché vada allocarsi nelle aree povere del mondo crea il fenomeno del dumping sociale e mi metta semplicemente fuori mercato cioè mi ammazza
Allora se i commercianti di Bari se gli artigiani di Altamura sei viticoltori del Salento se gli operatori turistici della Puglia cominciassero
Ad individuare giustamente qual è la propria controparte sociale qual è il proprio avversario sociale probabilmente verrebbero portati ma non per un fatto ideologico ma per un fatto di difesa dei propri interessi a collocarsi naturalmente nell'aria del centrosinistra anche queste cose dobbiamo spiegare dobbiamo spiegare
Che per favorire lo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia dobbiamo mettere insieme un pacchetto che ci consenta di vendere il nostro Sole il nostro mare
La nostra agricoltura di qualità e la nostra gastronomia il nostro turismo alle nostre emergenze culturali archeologiche paesaggistiche i nostri parchi naturali
Questa è la ricchezza del Mezzogiorno d'Italia da qui può partire lo sviluppo ed è uno sviluppo per fare il quale non dovremmo chiedere il permesso a nessuno e che nessuno potrà sottrarre al nostro protagonismo
Grazie veramente all'onorevole Izzo ha la parola all'onorevole Angelici
Sì ci sono anche i rappresentanti di tutte e tre le organizzazioni sindacali CISL e UIL CGIL i quali potranno fare il loro intervento subito all'apertura della tavola rotonda quindi nel pomeriggio o no un breve saluto da parte di tutti e tre i rappresentanti delle organizzazioni sindacali prima proprio dell'inizio dei lavori della tavola rotonda
Grazie presidente ho seguito con molta attenzione le relazioni si sono svolte molto intense ho preso degli appunti
Ritengo di aver tratto sicuramente vantaggio PD ringrazio certamente mi Mimmo Casilli di averci offerto questa opportunità
Non per piaggeria bimbo Hero di coalizione perché mi sembra che corrisponda a un dato oggettivo riconoscere quando un buon lavoro è stato fatto
Il mi sembra che sia anche questa l'ultima delle occasioni
Quella di alla discussione del DPEF la penultima insomma insieme alla alla alla finanziaria per poter in qualche modo correggere se riteniamo che ci sia da correggere qualcosa prima
Del momento del confronto finale
Di fine legislatura ebbene io qui vorrei andare se me lo consentite sia pure rapidamente un pochino contromano
E senza uscire un pochino dal coro di una serie di corrette tendiamo relazioni che sono state svolte che tutto sommato in qualche modo evidenziano i progressi che sono stati fatti
Evidenziano direi un Sud che tende ad avere una maggiore capacità di tenuta nel confronto direi e delle della della competitività nell'arco della continuità con le altre realtà
Ma credo che riprenderei un lettino l'intervento che è stato fatto da Coviello sulla stigmatizzazione piuttosto intensa che è stata fatta rispetto alla Poli quella che lo stimato la cultura del lamento
Ecco io direi che dobbiamo stare attenti cosa vuol dire lamentarsi
E questa cultura della mente viste in un'ottica molto deteriore comunque fatto degenerativo come un fatto che in qualche modo o tutte le nostre capacità le la la la fai la fantasia la criteri e la creatività la capacità di confrontarsi con gli altri
Perché vedete il re credo che evidenziare forte penalizzazioni che un territorio abbia avuto non costituisca un atto come posso dire di piagnone istmo
Credo che io politiche di questo ieri lo Lincoln e l'altro un incontro con Amato con il presidente del Consiglio quando è dovuta alla Camera e mi sono avvicinato io confronta mi sono confrontato con lui gli ho proposto di rispettare un impegno che il governo ha assunto nei confronti della realtà è una realtà che è importante anche per il nostro Paese di firmare un contratto di programma il cui impegno è stato assunto belle diciotto mesi prima
Ora io non so se questo e tentiamo e per il fatto che non si che non si sottoscrive questo questo programma questo votato il programma
Una delle più grandi compagnie di movimentazione marittima del mondo avvenuta nel Mezzogiorno e questa mattina era evidenziato da alcuni interventi con un fatto di grande straordinaria innovazione
E adesso che sta per andare
No soltanto perché il Governo dopo aver fatto l'intesa non rispetta gli impegni che aveva assunto e quindi io sono andato dal Presidente del Consiglio aiutato dal mio Capogruppo e con me con altri amici
Per fare le ali di questo problema
Era un piagnone in quella circostanza ma guardate che dietro di me che stavano aspettando di parlare con il presidente del Consiglio di erano una sette otto parlamentari veneti
Che andavano a dire al Presidente del Consiglio che i sindaci dei paesi del loro collegi stavano per dare le dimissioni perché non si riusciva a finanziare a mandare avanti il il progetto che mi sembra la la bretella autostradale di Mestre
Allora quello cos'era piagnone Isma'
I nostri sindaci che aspettano da venti anni che si faccia il raccordo ferroviario
Dell'elezione Lecce Bari che da oltre venti anni aspetto che si faccia appello da da Taranto a bada a Bari lo stesso
Che prendono atto che la la l'Alta velocità finisce a Napoli si sta spendendo nell'alta velocità alcune decine di migliaia di miliardi e sei regioni del nostro Paese sono fuori
In alcune regioni in molte regioni lauda ottanta per cento da Rete ferroviaria è rappresentata da un solo binario della regione di di Boccia manco da quel binario no allora voglio dire evidenziare pesto cosa e piagnone Isma'
Chiedere che ci siano posti e gli imprenditori meridionali nelle stesse condizioni di partenza è almeno da un punto di vista delle teatro delle dotazioni infrastrutturali
Sul pari quelli dei piedi peggiore delle altre Regioni orti anioni smonta
Io credo che bisogna stare attenti a dire queste Fabio credo che sia una giusta rivendicazione che cosa dobbiamo fare perché se il sistema infrastrutturale non desta prende consistenza
Se noi non abbiamo la rete ferroviaria rete stradale nei porti e la formazione e l'Oriente elevare reti e digitali e così via allo stesso livello degli altri subiamo una pesante penalizzazione che quella che noi ovviamente pensiamo in questo momento
Quindi i nostri sindaci credo se ogni tanto minaccia sarà anche loro le dimissioni non sarebbe più agonismo ma sarebbe quantomeno collocarsi
Sulla stessa dimensione ho steso da stato d'animo che appunto quei i sindaci del del Veneto lo stavano minacciando tre giorni fa alle al Amato e hanno tenuto subito immediatamente un confronto che credo si faccia questa mattina per verificare come vanno le cose quindi abbiamo se voi pensate
Abbiamo Gioia Tauro che movimenta qualcosa come circa due milioni e mezzo di contender è diventato uno dei porti da un punto di vista come come con le come terminali Conte all'Étoile più grandi del diede d'Europa
Bene
Gioia Tauro non potrà movimentare un solo contender per mare per tre per le per ferrovia e per strada dovrà fare soltanto il transhipment che vuol dire che lo determinerà nessuno sviluppo nell'aria
Nella realtà la prendo soltanto perché mancano le strade raccordi ferroviari tutto quello che occorre per attivare uno sviluppo che di buste se si pone questi problemi si pongono proprio oggettivi indispensabili per poter innescare processi di sviluppo di uno qualche significato nei nostri regioni meridionali bene
Dico dopo lei adesso noi dopo cinquanta mesi
Caro presidente Coviello dopo cinquanta mesi che governiamo questo Paese noi del centro sinistra
Adesso siamo arrivati al rush finale e dobbiamo fare delle sintesi perché noi terremo valutati
Se la gli impegni che a suo tempo assumemmo i progetti che ha studiato per i quali a suo tempo venimmo investiti di una responsabilità dure fiducia che saremo capaci di Inverardi trasformarli trasponder lì nella realtà
La gente ci musica d'acquisto io lo dicevo del gruppo l'altro giorno sono piuttosto preoccupato perché ho fatto uno studio e mi sono accorto di questo che sia noi andiamo a misurare tutti i parametri che ricche riguardo nel Mezzogiorno che riguardano il lavoro che riguardano il le infrastrutture che riguardano del tutto tutte quelle strutture sociali le famiglie povere e così via no
Mi sono accorto che sono tutti quanti ulteriormente divaricati
Ma ho fatto questo studio non partendo dal mille novecentonovantasei
Partendo dal mille novecentonovantotto perché tutti quanti noi eravamo consapevoli che dovrebbe entrare in Europa di fronte a questo grande progetto condiviso da tutti probabilmente fino al novantotto
La nostra gente no non c'è imputati gravi responsabilità perché c'era un progetto Grande da realizzare si sapeva che è un'area come quella meridionale che dipende moltissimo più delle altre arie ovviamente dalla spesa pubblica
Non poteva subire che forte penalizzazione
Quindi non partiamo da lì i massi e noi andiamo a fare una valutazione partendo dal mille novecentottantotto quando ormai in Europa c'eravamo
E lo condizioniamo aree i dati tutti i dati si accorgiamo che questa forbice non soltanto non si è attenuata come avevamo detto
Questa che estende il Senato non c'è stata ma si è ulteriormente di bancata anche del DPEF che stiamo poi di cui stiamo parlando adesso
Il PIL avrà un una uno sviluppo che sarà di un punto quello meridionale di un punto inferiore a quello che La sette da salvo poi a vedere nel due mila quattro eccetera sia quando può bimbe che se non gli altri non ci diamo la riguardato faranno altri amministrare avvistare queste cose quindi di frode di fronte a elementi di questo tipo noi dobbiamo certamente rivedere un pochino perché se noi la lo scorso anno
Ci siamo accorti che con una certa un c'è una certa nuova determinazione il DPEF dello scorso anno mise al centro mezzogiorno si ritorna a parlare che volevamo fare già del Mezzogiorno la California d'Europa questo era uno slogan di di provarlo abbiamo ripreso
Bene il dopo dopo queste queste ai risultati ci siamo accorti che la divaricazione e continuata ad ampliarsi però i ritmi di crescita della divaricazione si è attenuata il che vuol dire che già un qualche risultato
E e anche i dati di questa mattina il fatto che che quindici e qui c'è un fatto c'è un fatto sì la disoccupazione ancora si divarica rispetto a pregare perché caro è caro Cardini
Ida intanto un segreto se il presidente della commissione Bilancio allora loro i dati sulle conoscenze e se in questo momento non le ha preteso di cuoio
E sono i dati che ha presentato l'OCSE nel ultimamente sono stati confermati dalla dalla Banca d'Italia I e Venere martedì scorso
Il Presidente del Consiglio è andato a Milano a dirle queste cose che avevamo avuto finalmente un calo della disoccupazione
Ma questo calo della disoccupazione
Era in misura profondamente diversificata al Nord rispetto rispetto al Sud e in quella circostanza tanto che ci siamo il Presidente del Consiglio visto che c'è stata una rivendicazione e che è stata fortemente applaudita da dal dal collega Ruggiero
Che io condivido pienamente carruggi erotica struggenti sfuggito un fatto che il Presidente del Consiglio Mirai andato a Milano le parti discorso e ha dato questa notizia
E andata a portare la buona novella che era stato deciso che da sette della Authority del del volontariato sarà ampliata poi noi come nostro governo sostiene che il Salento e la Puglia dove prendere il Nobel perché ha dato una grande testimonianza di civiltà di solidarietà di correttezza eccetera eccetera perché mentre voi riconosciamo direi questi grandi meriti e riteniamo che gli altri si riconoscano
Noi non siamo evidentemente disposti ma qui è un fatto polemico per vedere come vanno le cose credo che in questa circostanza
Cioè
Ma c'è il pericolo della lega infatti vedete guardate che la mia preoccupazione anche questa perché qui non è soltanto Amato non è soltanto il Governo no ha sentito per esempio parlare Cofferati
Ho visto che i titoli i giornali con le riportavano in modo piuttosto piuttosto evidente che sostanzialmente diceva
Mentre noi
C'eravamo ossessionati proprio questa è l'espressione mentre noi eravamo ossessionati dalle dal Mezzogiorno non c'eravamo accorti che il problema vero il De Rose difficoltà l'avevamo nel Settentrione
Quindi adesso dobbiamo pensare lei perché se avessimo difficoltà dello sviluppo economico in quell'area sarebbe la fine
E che ovviamente ci ha esplicitato in termini di Reja un po'così un po'paludati che di qui in avanti noi con questo DPEF già cominciamo con la finanziaria di ci torneremo
Dovremo affrontare la questione settentrionale
Quindi io mento nel quale finalmente sembrava che il Mezzogiorno uscisse
Da un'aria di grandi difficoltà e potevamo prenderlo vorrei che ci fosse una contrazione anche di risorse finanziarie che che il presidente della Commissione bilancio del Senato si Ceci dica di no questo mi conforta ma questa preoccupazione oggettiva e c'è perché anche le organizzazioni Cofferati è il rappresentante della più grande confederazione dei sindacati che conta cinque milioni iscritti quando parla dei medici ha una capacità di influenza assai maggiore di quello che posso avere il una l'uno un parlamentare o il presidente di una commissione e allora voglio dire se così stanno le cose io credo che noi e chiudo ovviamente perché il tempo non c'è l'ho preso degli appunti ma non posso consentire di svilupparli Squad utile
Siccome questi questi ultimi due elementi DPEF e Finanziaria possono consentire
Il Olindo
Io ringrazio il collega Causin indica un piccolo segreto io lo ringrazio come tanti altri che l'hanno ringraziato perché intendiamo farci pagare una cena per questi ringrazia mentre il giorno e quindi non lo ha ringraziato ma
Papà
A volte a sulle
Al
Adesso no però devo dire che il ringraziamento non si riferisce tanto al fatto di aver organizzato questo convegno quanto al fatto di aver citato un'opportunità di una riflessione di cui sentivamo assolutamente il bisogno perché mettere all'interno di un dibattito collettivo
Le questioni che dobbiamo affrontare in Parlamento con l'espressione del parere sul DPEF
E che dobbiamo affrontare nella politica di governo le decisioni quotidiane
E contribuire in questo modo ad una l'originalità della presenza del popolare in una fase attuale era una cosa di cui sentivo hanno assolutamente la mancanza e credo non sia un caso che questo non è un convegno diciamo così locale
Ma questo è un convegno organizzato da il gruppo parlamentare del partito nazionale cioè quindi si inserisce pienamente all'interno di una riflessione nazionale del partito
Questa mattina sono state dette tantissime cose io ho anche preso molti appunti
Cercherò di essere piuttosto sintetico in questo mio intervento intanto perché le conclusioni dovere del convegno immagino saranno poi tratte nel documento finale che illustrerà casi di questa sera
E poi perché le tante cose che sono state sollevate le tante cose che sono state dette
Impongono anche a noi di usare questo incontro come un pezzo di un percorso e non come una occasione singolo come la conclusione di un percorso
E concentra rompe per questo su pochi punti la mia riflessione
Io vorrei però partire da uno
Dalla Clorinda una riflessione di carattere generale da una cosa che mi è venuto in mente in questi giorni
Leggendo io non c'ero ma leggendo il testo del dell'audizione resa dal ministro Visco alle commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato nella seduta di presentazione del Documento di programmazione economica e finanziaria
Visco ha detto come quarant'anni fa siamo in un contesto macro economico favorevole
E abbiamo la possibilità di sviluppare politiche che consolidino questa prospettiva di sviluppo
A me ha colpito il come quaranta anni fa
Noi siamo in una sede di partito io dicevo prima occasione che non sapevo se nel parlare con me
Popolare che fa il sottosegretario come sottosegretario popolare per la verità precisando che a secondo dell'approccio il taglio come dire anche dall'intervento avrebbe qualche differenza
Siamo in una sede politica
Credo che dobbiamo rilevare
Come questo riferimento a quarant'anni fa si faccia introdurre una analogia tra due fasi dello sviluppo del Paese della storia del Paese degli ultimi cinquant'anni
Quarant'anni fa eravamo all'attive degli anni Cinquanta
In una faticosa transizione politica verso nuovi equilibri che sono stati gli equilibri del centro sinistra
E qua e e altro e in una faticosa definizione di politiche o economiche di politiche industriali e di politiche di sviluppo che sono state la base per una crescita straordinaria del Paese negli anni Sessanta il uno dei paesi che cresceva di più nel mondo negli anni Sessanta oggi siamo alla fase finale degli anni novanta caratterizzata da una faticosa transizione politica
Che ha contribuito ad un nuovo centrosinistra che ha con Conte consentito
Ad un nuovo centro sinistra di riprendere la strada della costruzione di processi di sviluppo della definizione di politiche capaci di innescare e di consolidare processi di sviluppo
Il vento queste due fasi sono politicamente molto diverso io lo so bene
Ma in entrambe queste fasi voi capite che noi qualche cosa abbiamo fatto qualche ruolo l'abbiamo svolto e se con qualche punta di orgoglio ricordiamo che è stata nella fase finale degli anni novanta
La nostra cultura politica al di là dei nostri numeri a gestire un processo di risanamento un processo di costruzione
Per le condizioni di sviluppo del Paese che ricordava pinta questa mattina credo che non diciamo delle cose sbagliate e credo che possiamo rivendicare questo rivendicare questo dato
Io parto da questa constatazione
Cioè parto dalla consapevolezza politica del ruolo che abbiamo svolto per dire che dobbiamo come hanno fatto gli amici questa mattina intervenendo più che guardare alle difficoltà che abbiamo di fronte che sono tante guardare ai risultati che abbiamo raggiunto
I risultati del risanamento come presupposto per le politiche di sviluppo che ricordava Pinto
Io risultati di una manovra a tasso zero
Che è un po'ambigua come scelte come definizione perché potrebbe dare la sensazione che abbiamo dimenticato che esistono ancora tanti problemi strutturali
Ma che è importantissimo dal punto di vista del messaggio che si trasmette quello che ricordava Coviello cioè la fine di una fase e l'inizio di una fase nuova in cui il problema non sono le manovre di contenimento
Manco in cui il problema sono le scelte di politiche di utilizzo delle risorse per fare poi per fare politiche di crescita
Allora io su questo non mi fermo perché hanno parlato altri
Però io voglio cogliere questo tema sotto un altro aspetto
Noi in questi anni abbiamo fatto una politica di risanamento
Che è stata faticosa che è stato difficile che è stata anche molto duro
Abbiamo accompagnato questa politica di risanamento
Come alcune scelte di riforma strutturale
Che riteniamo oggi in commi possono incominciare a dare il loro effetti e a produrre i loro risultati
Io ricordo che di questo abbiamo parlato l'altra volta diciamo sono venuto da queste parti
Vedete siamo in una fase dello sviluppo del cambiamento del
Del mondo delle economie mondiali
In cui i processi di trasformazione dell'economia
Hanno reso sempre meno importanti le politiche di sviluppo le politiche economiche che si fanno a livello degli Stati nazionali e sempre più importanti le politiche di sviluppo le politiche economiche che si fanno da altre parti
Ricordavamo insieme l'altra volta che ci siamo visti in provincia di Lecce come in qualche misura questi fenomeni determinano una doppia trazione da un lato competenze ruoli tradizionali delle politiche economiche nazionali sono attratti a livelli sovranazionali
La cosa più importante l'abbiamo fatta scegliendo di attribuire all'Europa e a livello europeo it i tradizionali strumenti le tradizionali leve di politica economica del nostro Paese la politica di bilancio no e la politica del cambio che sono stati in cinquant'anni di storia di politica economica italiana lo strumento principale che abbiamo utilizzato ma potremmo citare un sacco di altre cose adesso per comodità e per fare in fretta non mi ci soffermo e dall'altro lato
Competenze e ruoli sempre maggiori che vengono attratti a livello di territorio che vengono attratti nelle scelte che si fanno da parte delle regioni da parte delle Province e da parte dei Comuni perché l'abbiamo ripetuto fino alla noia
I processi di globalizzazione dell'economia pongono il problema di una nuova competitività che è competitività tra territori che Conte Titti vita tra efficienze dei delle delle aree delle realtà territoriali
Noi abbiamo letto questa questo cambiamento nella mille novecentonovantasei novantasette quando abbiamo avviato le strategie dal governo Prodi
Quando abbiamo individuato le politiche di riforma strutturale della pubblica amministrazione
E la politica di riforma dei poteri dell'attribuzione dei poteri tra i diversi livelli dell'arte del del i delle istituzioni del nostro Paese come uno strumento fondamentale per creare la base per poter fare politiche di sviluppo
E allora credo che nel momento in cui noi oggi riflettiamo sul documento di programmazione economica dobbiamo riflettere anche su questo sul complesso dei risultati che abbiamo raggiunto
Il decentramento dei poteri nuove foto nuove competenze alle Regioni alle Province ai Comuni col decreto legislativo centododici significativi passi avanti nella direzione dell'attribuzione di entrate fiscali proprie agli enti locali enti territoriali fino al livello del federalismo fiscale
Di fronte a cui ci troviamo strategie di semplificazione della pubblica amministrazione
Non mi fermo nell'elencazione di questione o nella o nell'analisi di problemi che etiche sono stati affrontati
In particolar io quando l'altra volta ero sottosegretario l'industria avevamo discusso molto in ordine alle cose
Fatte ai problemi sugli specifici temi delle politiche industriali no che oggi sono state quasi integralmente trasferite alle competenze delle Regioni ed è un elemento importante allora io dico sempre a tutti che non sono un ottimista per dovere di governo e che quindi noi dobbiamo guardare a questi processi con la capacità critica di vedere le cose positive e di vedere anche i limiti che questi processi hanno dico però che noi dobbiamo rivendicare questa scelta e di fronte anche alle polemiche che oggi ci sono nei confronti come dire da da parte dei nuovi governatori delle Regioni è credo che dobbiamo ricordare che ci siamo accorti di queste cose di questi cambiamenti un pochino prima di loro
Non è che abbiamo con la consapevolezza che questi che queste cose sono la fatica di un tempo lungo e non sono cose che si risolvono con loro solo come con la bacchetta magica dobbiamo rivendicare questo fatto
Certo dice dicevo limiti ce ne sono tutta la vicenda Bassanini avuto sotto qualche aspetto anche un approccio un pochettino formalistico no basato più sulla perfezione della norma che non sulla verifica dei risultati cioè non è che
Ricordo che abbiamo parlato di sportello unico l'esperienza dello sportello unico è una grande idea a cui non corrisponda una esigenza del rapporto tra sistema delle imprese e pubblica amministrazione a cui non corrisponde ancora la realtà
Di un funzionamento tutte queste cose lo sappiamo
Macrì mass abbiamo avviato un processo che è diventato patrimonio della cultura del Paese dalla cultura di governo del paese e che oggi ci consente di procedere
Abbiamo avviato questo processo anche sul piano come dire dei più delle più importanti strategie di politica di sviluppo
Guardate che le politiche di sviluppo le politiche d'incentivazione sono diventate uno strumento delle politiche locale delle politica territoriale questa mattina sono state ricordate molte cose
Dirò dopo per tutta la seconda parte del mio intervento sarà dedicato a questo tema della programmazione negoziata io dopo della programmazione negoziata ma la programmazione negoziata è stato un grande strumento messo a disposizione
Dal territorio per concertare politiche di sviluppo
La quattrocentottantotto con la nuova impostazione con un regolamento tra l'altro voi sapete che l'altro ieri è successa una cosa molto importante
La comunità europea ha approvato il nuovo regime di aiuto dalla legge quattrocentottantotto per cui il ministro dell'industria credo che oggi pomeriggio sarà in grado di indicare la data
Nella quale verrà emanato il bando e la scadenza del bando della quattrocentottantotto
Cari amici
Otto mila miliardi di risorse che vanno prevalente lo dico con riferimento al tema posto da Angelici perché Angelici ha posto un problema vero
Il problema del rapporto tra come dire e ha posto due del regolamento che c'è bisogno di una forte iniezione di risorse di una consistente iniezione di risorse ma oggi siamo di fronte ad alla prospettiva nei prossimi anni di una forte iniezione di risorse prevalentemente destinate alle aree Obiettivo uno
Prevalentemente destinate quindi alle aree del Mezzogiorno se mettiamo insieme
Le risorse della quattrocentottantotto
Le risorse dei Ponte alle le risorse dei fondi per le aree depresse delle finanziarie che abbiamo approvato e che approveremo in questi anni e le risorse
Soprattutto le risorse dei fondi strutturali e del Quadro comunitario di sostegno
Voi sapete che oggi la quattrocentottantotto eh per i parametri che vengono indicati dalle regioni e che concorrono in modo determinante alla formazione della graduatoria
Le graduatoria generale e per le scelte che le Regioni fanno per quanto riguarda i bandi speciali dalla quattrocentottantotto riferiti a specificare del territorio un potere dissi mo'lo strumento disponibile per la programmazione della incentivazione produttiva da parte delle regioni e quindi da parte quindi da parte dei tre da parte dei territori
Quindi abbiamo avviato un come dire
Una messa in in circolo degli strumenti una riorganizzazione degli strumenti
Rendendo centrale nel loro funzionamento le decisioni prese sul territorio ricordo molto bene al la grande discussione fatta in due sedute del CIPE con i rappresentanti delle Regioni
In ordine alle modalità della ripartizione delle risorse tra regioni è stato per quel che riguarda i fondi strutturali europei
Ricordo come nei fatti lo riprendo quindi il l'ottantacinque per cento perché il settanta per cento più il quindici della quattrocentottantotto che di fatto è come dire attribuito alla decisione locale territoriale l'ottantacinque per cento delle straordinarie risorse oltre cento mila miliardi per tutto il Paese
Quasi in larga parte perché il settanta per cento nel Mezzogiorno lotta si rese queste risorse sono come dire disponibili per le politiche che si fanno sul territorio e per le politiche delle regioni questo lo dobbiamo rivendicare
Guardate che io dico questo come dire perché propongo al Partito Popolare di collocare queste cose all'interno di una dimensione più ampia
Noi siamo tutti un po'tributare di De Rita nelle come dire nelle riflessioni che facciamo su queste cose De Rita dice che le radici culturali di queste scelte sono tre
La prima è il progetto di comunità di Adriano Olivetti del mio canadese io sono torinese canavesano
La seconda la cultura del rapporto tra società locale d'impresa che si è sviluppata negli anni Cinquanta nel mondo anglosassone della cultura anglosassone
La terza dice De Rita e la cultura del meridionalismo cattolico di questo secondo dopoguerra
Allora noi dobbiamo avere la consapevolezza che un orientamento che abbiamo dato poi il mio amico boccia dirette io non lo dico perché sono sottosegretario
Che che come dire
Forse è stato un po'interpretata male questa impostazione queste poi le potenzialità di questa impostazione
Ma alla radice di questo Progetto dal campo di questa strategia se la nostra cultura se il nostro progetto culturale credo che noi dobbiamo esserne assolutamente consapevoli
Allora seconda parte la faccio un po'più premi di chiedo scusa del tempo che vi
Uno degli strumenti potenti accanto a quelle che abbiam detto è la programmazione negoziata la cosa riflettere su questo è una cosa non indifferente
Perché è un elemento centrale del dibattito sul DPEF il problema che abbiamo io la metto così la metto in positivo
Il problema che abbiamo nella discussione sul DPEF su cui io credo noi doppie e a cui io credo noi dobbiamo dare qualche contributo nella sede parlamentare
Trovare il punto di equilibrio tra politiche generali e politiche territoriali per lo sviluppo
Perché oggi si stanno confrontando due tesi che io volutamente estremizzo
Soltanto politiche generali perché le politiche territoriali sono un casino non funzionavano da un pasticcio no eccetera soltanto politiche c'era
Ali politiche fiscali politiche di riduzione del costo del lavoro eccetto e altre cose di questo genere mettiamoli le risorse dall'altro lato invece politiche territoriali perché invece la strada due cose che ho detto prima
Io credo che noi dobbiamo
Contribuire a costruire un punto di equilibrio tra queste due scelte
Dobbiamo contribuire a dare alla frase del Documento di programmazione economica e finanziaria relativa agli strumenti di programmazione negoziata il suo significato giusto
Disse quella frase
Gli strumenti di programmazione negoziata hanno bisogno oggi più che di risorse hanno bisogno di certezze allora c'è bisogno di certezze io che ho fatto un
Mese e mezzo di esperienza al ministero del Tesoro vi assicuro che c'è bisogno di tante certezze ma c'è bisogno anche di affrontare il problema sotto questo aspetto il problema delle risorse
Sul piano della sul piano delle certezze io mi sento latenti o la tentazione di rinviare agli interventi fatti
I professori che hanno introdotto alla nostra discussione in particolare all'intervento di delitto ma sono poi qualcosa riprenderò
Sul piano delle risorse voglio dire qualcosa allora
Costruire un punto di equilibrio tra politiche generali e politiche territoriali
Noi dovremmo fare alcune politiche generali importanti ne ha parlato pensa io non mi fermo le politiche fiscali per la famiglia il tema di un rafforzamento del Cré l'imposta per gli investimenti di cui stiamo discutendo a Bruxelles una riflessione sulla fiscalità delle imprese soprattutto delle piccole e medie imprese ebbene lo anticipo al nulla ma questo un tema su cui evidentemente qualche riflessione occorreva farlo
Io pongo solo un'esigenza rispetto a queste a questi temi
Non dobbiamo evitare di disperdere le risorse sì è un esito un problema di concentrazione delle risorse che destiniamo a politiche fiscali e a politiche di incentivazione come dire generale di che io ritengo assolutamente indispensabile
Perché
Come dire accanto alle politiche alle politiche fiscali destinati ad incentivare investimenti dobbiamo fare politiche fiscali destinate alle famiglie capaci di incentivare i consumi per rendere attraverso il rapporto
Mento dei consumi interni più robusto e più strutturale la nostra crescita e questo lo facciamo con sì abbiamo la capacità di concentrare questi interventi sulle fasce di reddito che hanno maggior propensione al consumo
Io ho fatto alcune dichiarazioni questo tipo poi è stato ripreso un po'ante l'anno le hanno trasformate in una mia polemica con il ministero delle Finanze
Sulla questione del della della detassazione della defiscalizzato dapprima casomai va be'non m'importava poco il tema delle fiscale sulla prima casa
Anche se mi pare che oggi l'ottantacinque per cento di prime case compare un filtro c'è già una persona abbastanza alta ma l'import non importava nulla di questo mi importava fare una riflessione su questa esigenza di concentrazione delle risorse
Le cose da fare però son quelle che ha detto Pinza prima e credo che su questo ci sarà un'iniziativa del Partito Popolare del centro del centrosinistra per renderla centrali nel dibattito parlamentare sul documento di programmazione economica
Io credo che noi dobbiamo
Riprende voglio fare una brevissima considerazione sul tema programmazione negoziata ho detto noi abbiamo incominciato l'operazione chiarezza
L'abbiamo incominciata registrando le difficoltà io cito faccio solo un esempio per dire come per costruire certezze sugli strumenti sia complicato
Il primo atto di certezza sugli strumenti è stato il bando dei patti
Territoriale dei patti agricoli un disastro dal punto di vista dei risultati un disastro come dire
La costata la fotografia di un dato
Che si è costruita una grande atteso un grande impegno di concertazione sul territorio una grande capacità di lavorare di mettere insieme l'isola
Il suo male impegno imprenditoriale eccetera eccetera e ai quali poi non si riesce a dare le risposte corrette e le risposte adeguate
Perché c'è uno squilibrio tra le risorse finanziarie disponibili e quelle che sono oggetto di e che perché sarebbero necessarie per affrontare però attenzione amici che sarebbero necessarie
Per affronta per dare una risposta seria alla sforzo di programmazione negoziata sul territorio che non vuol dire finanziare tutto
Allora il problema che noi abbiamo è quello di fare in modo che i progetti si confrontino tra di loro per la loro e il loro effettivo contenuto e per la loro effettiva qualità e chi ha
Allora se non riusciamo a finanziarne dieci su cinquanta e e non non come dire il la la competizione diventa una competizione debole diventa una competizione non una competizione non credibile
Lo stesso problema si riproporrà io ce l'ho dietro me li sono portati
L'elenco dei patti territoriali generalisti che hanno iniziato la graduatoria entro il trentuno Di Maggio e che parteciperanno al bando su dei patti territoriali che faremo nel mese di ottobre
La storia è lo stesso problema ma mi son portato dietro anche l'elenco dei patti territoriali partiti come iniziativa sul territorio di cui il ministero del Tesoro a conoscenza
Che non hanno avviato l'istruttoria e che quindi non hanno nessun rapporto formale con l'amministrazione dello Stato
E vi assicuro che da un lato è molto confortante vedere questo sforzo sul territorio dall'altro lato però pone il problema di come rispondere a tutta di come rispondere a questa domanda che a questa domanda che è cresciuta
Allora io penso
Che noi dobbiamo
Fare due operazioni fare tre operazioni da un lato affrontare nel DPF questo problema
Secondo operazione dobbiamo dirci che cosa vuol dire regionalizzazione della programmazione negoziata
La regionalizzazione dalla programmazione negoziata non deve essere intesa come il prendere i pacchetti delle cose che al ministero del Tesoro non si riescono affrontare e mandarli alle regioni
Ma deve voler dire concordare con le Regioni procedure e meccanismi destinazione di risorse per rendere effettivo un posto
Sto di trasferimento alla periferia delle competenze in materia di programmazione negoziata che corretto secondo l'impostazione che io ho dato prima
Questo significa porre alle Regioni anche una sfida perché non soltanto la Regione Puglia anche le altre Regioni governate dal centrodestra ritengono gli studi la programmazione negoziata come dire una questione da considerare come marginale o significa porre alle regioni la sfida in particolare
Regioni governate dal Polo la sfida di questa di di di questo di questa di questa strategia di questo metodo e la necessità di proseguire d'intesa con il governo sulla su questa su questa strada
Pone un terzo problema che è quello della rivisitazione della normativa in materia di programmazione negoziata
E come veniva detto stamattina dal dottor De Vito lo condivido il recupero della sua originarietà abbiamo degli strumenti per far questo io vado dietro la suggestione di De Vito mandolini proprio soltanto come esempio
Se se intraprendiamo correttamente voglio rifletterci ma la sua provocazione ci ha di separare l'incentivazione industriale dal la dagli altri interventi necessari per promuovere lo sviluppo sul territorio noi abbiamo gli strumenti per far questo ci siamo d'accordo con le regioni
Perché noi possiamo fare l'incentivazione industriale con bandi mirati della quattrocentottantotto su quel territorio separando quindi le riso le riso forse per l'incentivazione industriale taglia risorse destinate ad altri obiettivi rendendo meno problematica la disponibilità di risorse per i patti
Prendendo in qualche misura del tutto come dire ininfluente il tetto dei cento miliardi meno più a questo punto diventa un l'esigenza complessivo di servizi ed infrastrutture del territorio a cui dà risposta la politica nazionale no
E sull'altro versante invece collocare in uno strumento specifico ormai molto ben rodato l'incentivazione d'incentivazione industriale
Io credo che oscura ho davvero finito salto le ultime due questioni che mi ero che mi ero ancora puntato io penso che noi questo di questo dobbiamo su questo noi dobbiamo approfondire
E che questo possa essere anche un contributo specifico che noi diamo a questa discussione non alternativo perché queste cose ci stanno nel DPEF ma di approfondimento di una forza
O di una linea su una caratterizzazione molto sulla caratterizzazione nostro della nostra cultura della nostra della nostra storia
Con una riflessione conclusiva stamattina c'è stato un po'di discussione sul mugugno
Io la mia opinione queste io non mi preoccupo ovviamente non mi spavento sul fatto che come dire ci sia il mugugno la lamentela protesta io abito in provincia di Torino in una zona da abito in provincia e non in città
Vi assicuro che la cultura del mugugno c'è anche nel Settentrione dell'amica che ci sia soltanto nel Mezzogiorno ma c'è una condizione
C'è la cultura del mugugno è il presupposto per rinchiudersi in se stessi un dramma se la cultura della come dire del mugugno inteso come presa d'atto delle questioni delle difficoltà delle è il punto di partenza per
Come dire
Riprendere l'iniziativa per costruire delle risposte per cercare le proprie risposte accanto alle risposte che devono dare altri devono dalle politiche non si
Tali allora questa è secondo me davvero la strada perché
In mezzo giorni diversi di cui qualcuno ha parlato
Diventino e cioè aree che stanno andando verso la crescita verso lo sviluppo accanto a dare che sono invece oggi ancora in difficoltà diventino un
L'unico mezzogiorno e diventino un unico mezzogiorno in cui la forza politica ed elettorale del Partito popolare sia ancora l'elemento trainante di questo processo di sviluppo verso il futuro
Ma
Perfetto allora di detto un po'i tempi fuori c'è il buffet per chi si ferma con noi a colazione sotto la tettoia qui di fronte alle sedici e trenta riprendiamo col il saluto delle tre segretari provinciali di CGIL CISL e UIL alle sedici e trenta cominciamo la tavola rotonda del pomeriggio grazie
Rispondono
Cerco di
Prima di cominciare il dibattito questa mattina gli interventi sono stati numerosi anche
Gli amici che hanno assistito al dibattito della mattinata eravamo rimasti d'accordo che nella
Non ce l'abbiamo fatta a far portare il saluto
Delle tre organizzazioni sindacali
Quindi approfittiamo inattesa dia dell'arrivo del ministro dell'industria del segretario del Partito popolare
Per dare la parola veramente per cinque minuti al segretario della CGIL in ordine della UIL della CISNAL
Per un saluto a questa iniziativa vedo anche l'amico De Pascalis dell'Unione agricoltori ho visto come stamattina l'amico della Coldiretti
Quindi prego rappresentante della CGIL
Il portare un saluto alla nostra iniziativa e lo ringrazio per essere qui
Ringrazio
Lui gli amici del Partito popolare per questa iniziativa interessante produttiva
Questa è una iniziativa nazionale assunto diciamo per i suoi contenuti per l'interesse che ha suscitato
Mi pare di poter dire che ha coinvolto
Insomma le forze politiche e sociali a livello nazionale
Io condivido il documento che ha elaborato Cosimo Casilli
Mi pare che qui
C'è il tentativo di fare un salto di qualità nel nell'impostare un ragionamento sul Mezzogiorno
Non c'è
Soggiornò non può essere considerato con uno vecchi canoni con vecchi ragionamenti che credo sono alle nostre spalle
Ne noi possiamo impostare come ho sentito qualche voce stonata stamattina
Un ragionamento sul Mezzogiorno come una contrapposizione
Tra nord e sud
Un modo sbagliato di accorciare i problemi nuovi al Mezzogiorno
Il Mezzogiorno deve essere considerato sono d'accordo con il documento una riserva di potenzialità di sviluppo
Che riguarda il nord e che riguarda il sud
E quindi
Deve essere considerato appunto una potenzialità
Per l'enorme spreco di risorse umane
Di idee di classe dirigente
Che esistere al Mezzogiorno
Noi abbiamo lavorato molto come forze sociali
Per costruire un ragionamento di concertazione
Per fare dei passi in avanti
E quindi contribuire alla crescita di una nuova classe dirigente
Quindi il protagonismo delle forze sociali
Una presenza diffusa qualificata
Nel sistema dall'edicola MD impresa
Un miglioramento oggettivo del sistema scolastico ed universitario
E quindi un tentativo di coinvolgere le risorse umane qualificate del Mezzogiorno i laureati ed i diplomati del Mezzogiorno
All'interno di un ragionamento e di iniziative che puntano a modernizzare il Mezzogiorno ma chiede la modernizzazione del Mezzogiorno serve anche per il Nord
Io penso che questo è un salto di qualità e un filo rosso che io ho letto nel documento che andremo a discutere e ad approvare questa sera e vedo anche una scelta
Molto qualificante che qui si operano emerso anche in ragionamenti di stamattina ragionamenti qualificati interessanti forti
Una scelta chi è
Tra un modello di dequalificazione di assistenzialismo
Di bassi salari di economia sommersa di lavoro nero
Fa una scelta e lavoro in direzione di costruire un modello dove prevalga la qualità delle risorse umane dove quel valga e prevalga la lotta per il lavoro per qualificare specializzare la produzione
Innovare e per costruire relazioni di lavoro
Per costruire relazioni di lavoro nel Mezzogiorno
Questo serve per il nord FM per il tutto
La seconda considerazione che vorrei fare e concludo
è quella che noi
Non dobbiamo assolutamente importare modelli che ci vengono da altre esperienze
Appunto il Mezzogiorno è una realtà complessa diversificata
Appunto complesse
Nel noi possiamo guardare ai modelli di distretti industriali presenti in altre aree del Paese
Certo questa Regione non ha applicato la trecentodiciassette
Noi non l'abbiamo i distretti industriali e da lì partire ripartire per fare un ragionamento di sviluppo appunto di specializzazione di servizi per il sistema delle imprese per la produzione però io credo lo pongo alla vostra attenzione che forse quando andremo a discutere di progetti di distretti industriali probabilmente qualche orientamento e qualche nostra iniziativa la dobbiamo cambiare
Perché io credo appunto che oggi noi dobbiamo parlare dobbiamo lavorare in direzione di sistemi locali di lavoro in direzione di distretti produttivi dove appunto noi mettiamo insieme le esigenze dell'industria dell'artigianato fanno le esigenze del sistema del sistema dei servizi del sistema agroalimentare industriale e commerciale per valorizzare i prodotti un sistema appunto che vede anche un ruolo della formazione dei servizi e quindi che punta a valorizzare il territorio che punta ad interloquire positivamente ora il sistema delle autonomia locale quindi probabilmente io credo che giustamente il documento lo sottolinea che noi dobbiamo lavorare in direzione dei sistemi locali produttivi e quindi cogliere le specificità e le diversità dei vari sistemi produttivi locali
L'altra questione
La terza questione riguarda il ragionamento sul sistema delle imprese
Noi crediamo siamo dico siamo d'accordo con questa impostazione che il sistema dell'impresa deve essere protagonista
Della crescita certamente dell'impresa ma della crescita del territorio quindi svolgerà un ruolo anche di crescita civile del territorio
E partendo appunto
Daniela esigenza c'è una discussione oggi in atto sul lavoro nero
Sui provvedimenti che il governo si accinge a prendere per combattere il lavoro nero per favorire l'emersione
Quello appunto di affermare la qualità del lavoro
Di affermare
Un sistema di diritti delle persone che lavorano
Quindi diritti tutele regole
Appunto che valorizzano il lavoro che danno spessore al lavoro delle persone e quindi lo impegnano a svolgere un ruolo nella società in un dato in un dato territorio
Io credo che mi sono convinto appunto che ci sono
Degli importanti passi in avanti appunto nella morto nella cultura di approcciare un ragionamento sul Mezzogiorno ed un ragionamento appunto di protagonismo delle forze sociali all'interno delle iniziative sul Mezzogiorno così come mi pare che e ho finito veramente io condivido molto questa esigenza di costruire di affermare una nuova programmazione non c'è dubbio che il tentativo del svilire di sminuire diciamo la filosofia originaria di patti territoriali e pericolosa è molto pericolosa perché lì all'interno di quell'esperienza e noi anche con limiti e contraddizioni questa esperienza l'abbiamo visto sulla legge c'è un tentativo di far crescere i protagonisti del territorio
Le istituzioni locali il sindacato le associazioni imprenditoriali
Quindi volerne sminuire il senso di quell'esperienza mi pare un errore altra questione solo gli incentivi diretti all'impresa che devono essere naturalmente migliorati bisogna destinare altre risorse finanziarie ma lì diciamo ci sono altri strumenti dimora vanta quattro otto otto che vanno in direzione di finanziare le singole intese
I singoli progetti industriale io vi ringrazio molto per essa era stato invitato
A questa a questa importante giornata di studio grazie
Io
Rivolge al netto della UIL con un'avvertenza che noi non più tardi delle diciassette dobbiamo incominciare Libardo vince l'equilibrio e la città
Che sarà coordinata voglio ringraziarla
Giornalista del Sole ventiquattro Ore che segue diciamo i temi dello sviluppo del Mezzogiorno e della programmazione negoziata
Vorrei veramente rivolgere un grazie grazie vorrei rivolgere
A chi sta seguendo questi indiretta questa iniziativa nemici radio radicale che stanno trasmettendo Ingrid la manifestazione da questa mattina su internet sul sito dei popolari anche qui in realtà è trasmessa la nostra iniziativa come potrete leggere locali che ringrazio infinitamente non
Un ultimo ringraziamento agli amici dei saldi andare via di testa Francesco che ci hanno consentito di stare qui oggi con un'accoglienza ritengo veramente importante grazie
Grazie onorevole grazie
Credo di tralasciare i ringraziamenti dati della acquisiti perché l'occasione diciamo il Piotta data la presenza di importanti
Amici compagni del governo nazionale per porre alcune questioni soprattutto sullo DPR
Io credo che noi abbiamo dato prova nel nostro territorio e nel Mezzogiorno in generale
Che ormai l'assistenzialismo roba abbandonata tracciata arcaica
Stiamo dando prova gli abbiamo dato prova invece di un nuovo modello di programmazione soprattutto in questo territorio programmazione dal basso programmazione progettualità che sono perché danni diciamo andiamo perseguendo e i risultati ci sono il patto territoriale sul manifatturiero il patto territoriale in agricoltura per il turismo rurale
Io credo però che noi dobbiamo guardare al documento
Di programmazione finanziaria almeno come organizzazione sindacale con positività
Cioè nel senso che questo documento per la prima volta dopo tanti anni da qualcosa e non toglie qualcosa alla gente soprattutto alla gente almeno ambiente
E a nulla valgono a mio avviso le strumentalizzazioni in questo momento in atto
Quindi riguardanti elezioni anticipate e cose di questo genere che sarebbero una iattura non è il contrasterebbe una cattura oggi le elezioni anticipati perché dovremmo riprendere tutto daccapo
Per la brevità di tempo per entrare nel merito io credo che le analisi gli approfondimenti li abbiamo già fatti abbiamo discusso di questo documento io credo che noi abbiamo bisogno invece di sapere e di fare due-tre cose per quanto riguarda il Mezzogiorno non il libro di sogni dei sogni di una volta ma due tre cose
Lo sviluppo del Mezzogiorno deve essere inteso come una risorsa per tutto il Paese e non invece come un freno così come dalle altre parti si intende in diciamo in due parole vorrei dire come possiamo nel Mezzogiorno abbiamo bisogno di pari opportunità rispetto al nord se abbiamo pari opportunità da questo lato si può fare la verifica se siamo capaci o non siamo capaci di proiettare nel futuro il nostro sviluppo e pari opportunità cosa significa
Significa infrastrutturazione del territorio prima di tutto trasporti agibilità viarie telecomunicazioni cosa che ancora non abbiamo controllo del territorio visto come sicurezza del territorio
Formazione e ricerca ma perché noi non dobbiamo utilizzare le nostre università e la nostra diciamo intelligenza per la formazione della ricerca il sistema creditizio importante noi paghiamo due punti in più rispetto al Nord del costo del danaro e questo è un un un grosso una grossa pastoie per le aziende per il nostro territorio del territorio in generale questi io credo che solo le tre cose su cui bisogna bisogna lavorare progettare dal basso ma non l'ormai non è più un'opzione lo stiamo facendo e lo stiamo facendo danni
La disoccupazione è vero che sta calando Manero dalle nostre parti
Non non si avverte questo discorso il ventidue per cento nel Mezzogiorno nella nostra provincia centosessanta mila disoccupati
Dei quali il sessanta per cento sono giovani in cerca di prima occupazione
E i giovani in cerca di prima occupazione
Ah dice compagni sono giovani che hanno trentadue trentatré trentacinque anni non vent'anni che non hanno visto ancora un posto di lavoro e il sessanta per cento di questi giovani sono diplomati e laureati
Io credo quindi che c'è una nuova forma anche di disoccupazione una disoccupazione intellettuale
Alla quale noi dobbiamo dare risposte e non li possiamo dare con i vecchi metodi gli dobbiamo dare con l'innovazione con la progettazione dal basso cosa che stiamo facendo con la formazione di questo nuovo gruppo dirigente
Che i patti territoriali e la programmazione dal basso ha creato e sta creando del Mezzogiorno ecco se noi facciamo
Queste due queste raccordo non c'è bisogno di fare l'elenco della spesa due-tre cose che permettono al Mezzogiorno di proiettarsi nel futuro ebbe è evidentemente di progettare uno sviluppo possibile non lo sviluppo dei soldi grazie
In assenza del Presidente mi auto prende il posto a me l'aveva dato prima sono Surano della Cisl inserirla nella CISL io molto brevemente intanto un ringraziamento al PD al Partito popolare che ha voluto fare questa giornata di studio ha messo insieme
Forse il meglio sicuramente il meglio del dibattito su un tema di estrema attualità di estrema importanza e in un periodo storico importante perché poi le cose importanti vanno calate nel periodo importanti
Allora il partito io dico devo cogliere con o come un'opportunità di dialogo di dibattito questa iniziativa odierna perché si stanno creando le condizioni questo dibattito di oggi nella conferma
Che illesi sociale e il Partito Popolare stanno cogliendo questo nuovo ruolo del Meridione questo nuovo ruolo del Mezzogiorno
Che non è più lo voglio ben dire perché stamattina più di un intervento o ha lasciato tra vede intravedere questa cosa non è più il merito nichilismo piagnone di qualche anno fa
Oggi il Mezzogiorno e conoscente delle proprie risorse ha solo bisogno di recuperare i ritardi strutturali e infrastrutturali che lo hanno allontanato dal resto del Paese
Quindi non c'è più una logica di richiesta di rivendicazione di interventi e la provincia di Lecce con i suoi soggetti sociali sindacato in prima linea dimostrato che è in condizione con la programmazione negoziata di costruire un suo modello di sviluppo di costruire un suo percorso di crescita
E di creazione di lavoro
In maniera indolore Indocina utilizzando al meglio le risorse umane e materiali che questo territorio a così come tutti gli altri aree del Meridione e la grande risorsa di questo territorio sono le risorse umane
è importante dirlo
Però
Frammentato io vi prego c'è un grande rimbombo venti parla chiedo io vi prego di riaccomodarvi in sala ma soprattutto anche di liberare il corridoio vicino al bar perché arrivo rimbombo straordinario grazie
In questo senso grazie all'onorevole perché poi diventa difficile parlare con questo vocio nelle orecchie anche per chi non alle cose scritte e quindi sta ragionando in questo contesto quindi i come soggetti sociali abbiamo avviato degli tutti gli strumenti di programmazione necessari
Gli amici che mi hanno preceduto sia Malorgio dalla CGIL che Giannetto a e hanno evidenziato le cose fatte il patto per il manifatturiero il settore è il patto per il settore agricolo e del turismo rurale
Noi oggi stiamo lavorando con l'amministrazione provinciale sul tavolo concertativo per il patto per la sicurezza che reputiamo debba essere l'altro anello mancante per consentire a questo territorio
Di esaltare il provvidenziale produttivo abbiamo già il protocollo abbiamo da recuperare le risorse finanziarie già previsto nella Finanziaria due mila l'articolo sessantasette se vado
Se ricordo bene dobbiamo completare il percorso di lavoro con o le forze di polizia con la prefettura perché uno degli requisiti per dare positività e per rendere appetibile nostro territorio alle imprese
Locali anche alle imprese che intendono delocalizzare le proprie attività è quello di garantire che il territorio è sotto il controllo dello Stato e non do nelle mani della criminalità o della microcriminalità
Noi stiamo su questo protocollo abbiamo costruito un percorso di cultura della sicurezza di cultura della sicurezza che coinvolge sia il controllo il governo delle aree la messa in sicurezza con la nuova tecnologia delle aree industriali delle aree agricole delle strutture produttive ma anche il coinvolgimento della scuola perché reputiamo che sia necessario costruire proprio dai giovani alle nuove generazioni un un processo proprio appunto di cultura della sicurezza che può fare che può dare prospettiva a questo territorio
Quindi noi non chiudiamo non abbiamo noi reputiamo anzi ai parlamentari e ai sottosegretari che stamattina sono intervenuti sulla questione dei pazzi io voglio lanciare un messaggio chiaro l'esperienza dei patti territoriali
Ha avuto un solo grande problema i tempi lunghi
I tempi lunghi di attuazione dei patti noi l'abbiamo fatto eh solo dopo quattro anni siamo riusciti ad avere le prime risorse
E quindi e questo è un grande nodo l'altro e la limitatezza delle risorse non si può far affare ad un territorio un grande lavoro di elaborazione
Per proviene per per determinare per elaborare un processo di sviluppo del territorio integrato e poi limitarne la portata cento miliardi
Qui bisogna aprirle questo varco bisogna aprirlo perché se un territorio riesce a progettare il suo sviluppo e a farlo in maniera integrata con i sistemi produttivi locali deve essere messo nelle condizioni di arrivare a concludere questo percorso
E quindi è indispensabile fare questi in queste innovazioni questi i miglioramenti perché la programmazione negoziata deve può deve continuare perché ha costruito in questo territorio io parto dalla nostra esperienza
Una capacità di progettazione che è saltato tutti gli enti locali
In provincia di Lecce dopo l'Unità operative lo sviluppo si stanno utilizzando al meglio tutti gli strumenti di progettazione di progettazione dal basso che si è creato ovvero quel dinamismo quelle frizzante quella quelle brillio
Di sviluppo che sta coinvolgendo tutte le risorse mentali della grande risorsa che abbiamo e che non ci possiamo permettere di distrarre oggi abbiamo un'arma in più in questo ragionamento
Che il Documento di programmazione economica e finanziaria mette in evidenza ma che io reputo sia insufficiente ma su questo sono facilitato nel compito perché essendoci Baretta il segretario nazionale della CISL che interverrà negli spazi successivi delle dibattito eccessivo avrà maggiore possibilità di metterci le mani dentro io voglio cogliere del di petto un solo pezzo
Quello dell'evoluzione della nuova tecnologia del commercio dell'e-commerce come si chiama in in termine tecnico
Noi reputiamo proprio per le risorse umane che abbiamo chiese finalizziamo i nostri giovani mirando la formazione mirando la nostra struttura di formazione professionale in maniera particolare ne possiamo creare un supporto perché il commercio elettronico il commercio per via Rete può essere una grande risorsa se e inteso come strumento al servizio dei sistemi produttivi
E per noi sistemi produttivi sono il manifatturiero sono l'agricoltura sono il turismo solo il turismo rurale
E quindi l'e commerce e le risorse umane che abbiamo i giovani potenziale di giovani preparati che abbiamo o meglio da formare e da finalizzare nella formazione possono sicuramente essere finalizzati al meglio per fare del e quindi dare una speranza forte alle nostre generazioni le nostre alle generazioni future come sindacato
Non ha ci siamo esonerati nel passato di assumerci responsabilità anche di guida nel in questa direzione continuiamo a dare la disponibilità a discutere di tutte le flessibilità che si vogliono ma di flessibilità contrattate
Per facilitare il percorso di consolidamento e di sviluppo del sistema di un nuovo modello di di di paese che sia in competizione con gli altri aree del territorio e qui un appello all'industriali lo va fatto
Il sistema di competizione non può essere tra la impresa e le imprese che sta alla porta a fianco il sistema di competizione deve essere fra l'impresa e il nostro sistema di imprese Salento corno le imprese del centro e del nord o del e del Centro Europa e dell'Europa perché la competizione non può essere un gioco al ribasso così come si è determinato spesso nel nel nostro territorio quindi noi abbiamo come sindacato messo sul campo le disponibilità siamo disponibili a discutere ad a mettere
E a continuare a dare il nostro contributo fermo restando che il sistema produttivo deve est deve avere al centro l'uomo
Il lavoratore
Perché se qualcuno pensa che le disponibilità che le flessibilità sono strumenti di utilizzo selvaggio
Così come avviene purtroppo in questo territorio con il lavoro nero e con tante altre di queste cose che non è il caso di evidenziare
Allora si sbaglia perché il sindacato saprà chiudere le finestre in questo ragionamento e Sarra bloccare chi pensa di vivere di espedienti e di fare il furbo noi siamo convinti che invece ci sono tutte le condizioni per dare un contributo di greci la sostanziale a questo territorio grazie
Allora io vi chiedo la cortesia ognuno di noi ha un cellulare un telefono cellulare se squillano contemporaneamente si crea qualche difficoltà soprattutto chi interviene
Relatori
Io mi allontano dalla tavola rotonda perché come spesso accade debbo fare anche compiti ingrati quindi metro dietro perché mi rendo conto c'è involontariamente parlando dietro si rende difficile l'ascolto a chi è seduto davanti
Chiaramente mi riservo alla fine di fare quelle brevi considerazioni finali che sono prevista nel programma vorrei ringraziare il senatore Alberto Maritati che vedo l'onorevole Rotundo che saluto i sindaci tanti sindaci che sono qui
Gli altri li abbiamo già assoluta di stamattina sono stati i nostri gradi diretti ospiti hanno partecipato e li ringrazio per essere qui il presidente della Camera di Commercio
Che ci ha onorato anche della sua partecipazione e tutte le organizzazioni sindacali da cocaina datoriali che vedo qui presente con le quali abbiamo avuto questo buon rapporto io
Mi alzo lascio la parola a Barbara Fiammeri che saprai certo organizzare in maniera
Dinamica
Interessante questa questa giornata grazie infinite
Buon lavoro ci risentiamo dopo
Sì come potete vedere mancano alcuni dei partecipanti alla tavola rotonda anche vi garantiscano arriveranno tra brand
Il il tema di questa tavola rotonda sostanzialmente il tema del convegno di oggi ovvero lo sviluppo del Mezzogiorno
Questa programmazione negoziata e uso il termine questa perché è una cosa ancora abbastanza poco chiara che cosa sia la programmazione negoziata forse a molti e poi anche le ultime novità che immagino quali lo stesso ministro dell'industria retta via annuncerà ovvero il nuovo bando della quattro otto otto che il ministro ha firmato oggi che partirà il prossimo ventiquattro luglio per cinque mila cinquecento miliardi destinati alle sole regioni del sud
Per il Centro Nord c'è da aspettare ancora un pochino di tempo
Una cosa secondo me è che vorrei evidenziare che mi piacerebbe poiché in qualche modo i partecipanti discutesse rom
è il dato che è stato pubblicato sui giornali di oggi dell'Unioncamere in questo dato ci si dice e i titoli dei giornali meridionali lo evidenzia non notavo questa mattina che il tasso di crescita delle imprese meridionali
E molto elevato tanto elevato che più del del del centro nord ed è secondo soltanto al nord est
Perché volevo sottile Near lo perché secondo me dietro questo dato però c'era un altro che invece non viene enfatizzato altrettanto ovvero che il Sud detiene anche il primato del tasso di mortalità Mangione
Questo mi fa dire che probabilmente bisognerebbe andare a fare anche un'indagine qualitativa sul sistema produttivo c'è un sistema probabilmente che ha dinamico che ha voglia di c'è una voglia di investire però qua e non c'è la capacità di di crescere quindi di di di rimanere sul mercato
I provvedimenti varati dal governo in questi anni non parlo solo dell'ultimo governo ma anche dal governo presieduto dall'onorevole D'Alema sono stati diversi e molti
Mi sento però di dire che c'è un punto che oggi mi sembra sia stato anche evidenziato
E che riguarda proprio la programmazione negoziata ovvero patti territoriali e contratti d'area e contratti di programma
Allora secondo me è stato fatto poco
E non parlo di in termini di finanziamenti perché troppo spesso al sud ci si accorge di quello che si fa solo in relazione alle misure che vengono stanziate o erogate
In termini di gestione di questi strumenti la sensazione che ho anche girando un po'il Mezzogiorno è che il territorio se vogliamo usare una un'espressione di un linguaggio che più politico che che altro è stato un po'lasciato solo e io credo che in qualche modo i risultati delle ultime elezioni abbiano abbiamo sottolineato anche questa distanza che c'è tra la politica e poi tra la gente che tutti i giorni vive
Le realtà le realtà dell'impresa del lavoro le realtà del commercio cioè tutte le varie realtà che ciascuno di noi con cui ciascuno di noi si deve confrontare però questa breve presentazione do la parola all'onorevole D'Alema per primo
E volevo in qualche modo che anche Luini dicesse la sua proposito di quanto è stato fatto e di quanto soprattutto si potrebbe fare
Innanzitutto vorrei ringraziare il Partito popolare per avere
Assunto questa iniziativa
Che ci aiuta a riproporre al centro dell'attenzione delle forze politiche del governo
Il tema del Mezzogiorno
In un momento nel quale io credo questo si deve fortemente sottolineare viene per il Mezzogiorno una opportunità straordinaria
Se noi ripercorriamo la storia del nostro Paese le fasi di sviluppo del Mezzogiorno sono state quelle in cui un tasso di crescita medio generale piuttosto elevato sia accompagnato ad un
Bassa inflazione
Come in sostanza il periodo nel quale noi siamo avviati
E a un quadro di risorse finanziarie disponibili certa
Noi ci troviamo in una situazione in cui il Paese
è entrato non è alla vigilia in una fase di forte crescita economica gli ultimi dati sulla produzione industriale mi pare
Mostrano che il paese spinto mai verso tassi di crescita superiori al tre per cento
Con la prospettiva che tassi di crescita di questo tipo si mantengano per i prossimi tre o quattro anni
Tasso d'inflazione sicuramente ci ha preoccupato ma sappiamo anche come
Si tratta di un fenomeno che è legato in modo abbastanza specifico
Al dato della crescita del prezzo del petrolio
E le previsioni sono che verso la fine dell'anno
C'era una curva discendente e comunque diciamo questo gran discorrere di inflazione
Avendo la intorno al due mezzo per cento in un Paese che qualche mesi fa il fondo Marigliano fra il sei e il sette è un lusso che forse non si poteva pensare che ci saremmo mai permesso
In realtà noi cominciamo a raccogliere i frutti di una grande operazione di politica economica che è stata condotta in questi anni è stata quella che non era affatto scontata nei suoi esiti
Di agganciare l'Italia ai Paesi più avanzati dell'Europa attraverso l'avvio del risanamento finanziario attraverso la decisione carica di rischi di anche di sacrifici di portare la lira nelle
Io trovo che la tutta la discussione sul fatto che però coi noi avremmo abbiamo sicuramente qualche zero decimale di sviluppo in meno rispetto ad altri paesi europei
In realtà nasconde il fatto che lo sforzo dell'Italia per l'aggiustamento è stato uno sforzo straordinario non paragonabile a quello che hanno dovuto bontà degli altri paesi
Con S. enti indiscutibili di restrizione della spesa pubblica di
Prelievo fiscale e quindi contenimento dei consumi del mercato interno una scelta che indiscutibilmente
Ha avuto un effetto choc sull'economia nazionale si aggiunga l'effetto dell'entrata nell'euro non era di monete forti ha avuto sulla competitività del Paese abbiamo perso rispetto all'Europa il vantaggio della svalutazione competitiva eppure malgrado questi prezzi dell'Italia pagato noi siamo nel ritiro di Breve volge tempo già incamminati verso uno sviluppo intorno al tre per cento stabile e già nel pieno di una forte crescita dell'occupazione il che dimostra quanto la scelta dell'euroritenuta collegamento con l'Europa sia stata una scelta vincente e di valore storico per il nostro Paese
Ripeto perché i prezzi di abbiamo pagato per sono stati prezzi molto alti
è stata una scelta indolore eppure noi abbiamo già in qualche modo ammortizzato questi attrezzi
E siamo incamminati verso un forte spirito
Nel Mezzogiorno questo sviluppo sicuramente fatica di più tuttavia gli ultimi dati parlano di un Mezzogiorno in cui il tasso di crescita è intorno superiore al due per cento e Effetti abbastanza significativi in termini di crescita dell'occupazione
Ci dicono cioè che anche il Mezzogiorno comincia ad essere investito degli effetti positivi della crescita economica
Noi quindi io voglio sottolineare un primo punto noi non siamo di fronte alla necessità di operare politiche anticongiunturali o assistenziali come in altri momenti
Siamo di fronte alla necessità di politiche che accompagnino infatti sino tendenze di sviluppo che sono in atto
Perché questo è molto importante anche dal punto di vista della qualità delle politiche pubbliche che si devono fare noi in questo momento non dobbiamo agire diciamo per tamponare fenomeni di crisi
Ma dobbiamo accompagnare i processi di sviluppo in atto per enfatizzare richieste in termini di crescita della ricchezza di crescita dell'occupazione mediante io direi di modernizzazione del mezzogiorno di collegamento del Mezzogiorno
All'Europa di miglioramento della capacità competitiva del sistema produttivo meridionale
Io credo che non c'è nulla di straordinario diciamo nella nel fatto che ad un alto tasso di natalità delle imprese si accompagna un alto tasso di mortalità delle imprese
Fra l'altro questo è uno dei fenomeni tipici della cosiddetta new economy succede in California
Si capisce perché non dovrebbe accadere nel Mezzogiorno d'Italia
Perché allora noi a volte cinica Cimbaro ci appassioniamo ai dibattiti che sono Penati forse in tutto questo gran parlare di globalizzazione da ottiche un po'ristrette
Cioè tipico di questa fase dello sviluppo cui lo sviluppo è fortemente segnato dall'innovazione che ci sia un alto tasso di mortalità dell'impresa percentuali del Mezzogiorno d'Italia sono come quelle dalla California dove nessuno però si interroga sul sul fatto se questo sia un dramma
Il dato importante è che il saldo è un saldo fortemente attivo
è evidente che noi abbiamo uno dei problemi poi lo accennerò riguarda diciamo quella che potremmo chiamare la la band economico del Mezzogiorno sommerso avventura esiste questo aspetto oggi lo affronta in un editoriale Giusto importante Gianfranco Viesti sulla Gazzetta del Mezzogiorno
Ci rilanciare il tema cruciale per il sunto della lotta contro il lavoro nero e contro l'economia sommersa prevede se non ora quando perché fondo l'economia sommersa è un ammortizzatore sociale in periodi di crisi ma in un periodo di crescita è un danno enorme
Perché altera le regole della concorrenza e danneggia l'economia sana
Quindi è vero che esistono anche fenomeni di questo tipo però io credo che i dati spingono a mettere l'accento sulla
Positività della fase che si apre in termini di opportunità termini di opportunità
Allora che cosa significa quali possono essere oggi le politiche pubbliche che sostengono enfatizzano gli effetti di un processo di crescente
Ma io credo da una parte che noi abbiamo un bilancio Bilancio delle politiche di sostegno di questi anni non è un bilancio negativo
La cosiddetta programmazione negoziata
Negoziata in quanto questi programmi sono il frutto di un'intesa tra soggetti pubblici e privati coinvolgono il il territorio cioè le istituzioni locali impresa e le forze sociali
Indubbiamente questa esperienza ha avuto un difetto
Con il quale abbiamo combattuto a portando via via anche delle correzioni di miglioramenti e cioè la la complessità e la lentezza delle procedure in parte legata inevitabilmente al Processo all'articolazione del Processo al coinvolgimento di più soggetti
Evidentemente è chiaro che c'è uno solo che decide forse si fa prima
In parte è così in parte legata ad una logica burocratica ad una mentalità burocratica che ancora pesa
Noi siamo intervenuti in modo significativo su questo perché tra i patti di prima i patti di seconda generazione anche con le innovazioni procedurali che sono state introdotte i tempi medi dalla approvazione all'erogazione si sono ridotti enormemente
Sono ridotti all'ordinamento
Io però ritengo che l'esperienza non meriti di essere buttata via con l'acqua sporca delle procedure e dei tempi
E che qual è stato il vantaggio di questa esperienza a parte il fatto che adesso siamo entrati nella fase in cui le erogazioni sono in corso pezzi affermarsi Easter sarebbe suicida diciamo sarebbe come uno che diciamo fatica tanto a preparare la torta è al momento in cui si mangia dice beh buttiamola via perché ci abbiamo messo tanto a farla credo che sia una sciocchezza perché le erogazioni sono in corso e il momento in cui questo faticoso processo comincia a dare i suoi frutti
Ma il vantaggio è stato secondo me è quello di essere un metodo che ha puntato sulle risorse del Mezzogiorno
Chiara incoraggiato la classe dirigente meridionale imprenditori amministratori locali a rockettaro e a scommettere sul proprio futuro
Quindi ha messo in movimento delle energie delle risorse umane intellettuali
Sicuramente è stato faticoso
Io credo che questo vantaggio dell'avere messo in movimento energie e risorse è un vantaggio che ha un valore strategico
Perché tutta l'esperienza del vecchio meridionalismo
Cioè di essere calato dall'alto anche in forma illuminanti ma calato dall'alto ha dimostrato che un tipo di sviluppo calato dall'alto non attecchisce c'è perché non trova il terreno fertile di un territorio territori vuol dire le persone
Che poi questo sviluppo lo lo ci credo non lo gestiscono e se ne rendono protagonisti
Quindi questo
Dall'altra parte ci sono i meccanismi di incentivazione automatico
Quattro otto otto è una legge di indubbio successo
Ora poi c'è il quadro
Comunitario
Quasi cento mila miliardi due mila due mila sei
In una situazione in cui è nettamente migliorata la capacità della pubblica amministrazione di progettare e quindi di utilizzare le risorse e anche questo è urtato un grande successo dell'opera di governo di questi anni le le percentuali delle risorse europee impiegate sono cioè sono è una percentuale che è enormemente cresciuta cioè è una delle performances più straordinaria eredità raramente questa questa notizia in Italia è quasi sconosciuta perché le buone notizie non non fanno notizia ma all'estero diciamo si sono accorti che noi siamo passati in pochissimo tempo
Dal sei per cento cioè il Mezzogiorno spendeva il sei per cento delle risorse disponibili
A livelli di utilizzazione di queste risorse che sono vicini al novanta per cento che denota un salto di qualità
Straordinario
E quindi noi per la prima volta perché da vecchio parlamentare meridionale
Ricordo tante battaglie per riottenere i soldi sulla carta
I cortei voliamo mille miliardi magari che poi rimanevano inutilizzati
Ora noi parliamo di novantotto mila miliardi in una situazione in cui però è ragionevole ritenere che il novanta per cento di quei soldi vengono effettivamente impiegati e è molto diverso
Lottare per per i residui passivi è molto diverso che le lottare per i progetti che diventano realtà l'effetto cambia molto nel rapporto con i conti con i cittadini quindi da una parte ci sono questi aspetti
Si possono migliorare adesso non entro nel merito anche perché non ritengo che chi ha avuto l'onore di governare il Paese non debba mai discutere o criticare o polemizzare con le cose che fanno quelli che vengono dopo fatto principi a cui pochi si attendono ma io personalmente
Del resto non entro nel merito il Parlamento discuterà il DPEF vedremo le procedure le cose penso che le cose si possono sicuramente migliorare voglio dire questi strumenti non devono essere abbandonati perché nel Complesso hanno avuto il merito di mettere in movimento risorse e energie imprenditorialità nel Mezzogiorno di sollecitare le amministrazioni locali occorre una collaborazione tra le istituzioni
è molto importante che ci sia un quadro di cooperazione istituzionale che valorizzi anche il ruolo delle regioni
Ma senza esclusivi ismi
Io sono per un federalismo cooperativo fondato sul principio di sussidiarietà e non per il suo su
Che spesso e anche meno efficiente onestamente
Come ha ben fatto
E qui non c'entra nulla il colore politico dei governi regionali
è un principio di politica istituzionale solo per la collaborazione istituzionale
Noi abbiamo gestito in Puglia diciamo l'emergenza dell'immigrazione eccetera
Coinvolgendo le istituzioni regionali il locale anche quando questi sindaci erano anzi qua dalla stragrande maggioranza dei casi abbiamo collaborato
Lo dicono loro stessi diciamo con grande si può collaborare il problema è che questa cooperazione esige che non vi siano esclusi Viscomi
Io voi credo che accanto a questi aspetti vi sono alcuni altri aspetti che hanno una portata assolutamente fondamentale per il futuro del prezzo
Adesso parte l'autonomia universitaria
Troviamo Hines Italia è una grande svolta positiva
E infatti in serata la capacità di iniziativa dei singoli atenei e la loro capacità di rapporto con il territorio
Badate
Nell'epoca del economia basata sulla Information Technology il rapporto fra sapere e sviluppo è un rapporto assai più stringente e vorrei dire anche selettivo rispetto al passato
Questo vale nel bene e nel male
Una grande università che funzionerà un'area di ricerca che funziona può diventare risorsa decisi abbiamo gli esempi positivi
Abbiamo l'esempio del rapporto fra Tiscali e sistemi universitari sarde
è vero la Rete consente di mettersi in Rete anche da un'area periferica ma ci vuole la cultura per fare
La cultura Pellerini indispensabile
Il rapporto tra Università di Catania e la Silicon Valley tra virgolette catanese macro lettoni sano sia migliaia e migliaia di posti di lavoro qualificati
No di disoccupazione intellettuale è un è stato un apporto decisivo e vincente
Io credo che le la decisione fu assunto di istituire a Catania e a lei due centri di qualificazione di livello la Rete delle delle eccellenze in Italia era tra via Trieste Pisa era molto molto sopra la linea gotica
E in questi anni stesso
Sì ma insomma proprio lui
E in questi anni che anche Catania e Lecce sono entrati io considero questo lavorare su questo tema qui tema della formazione dell'eccellenza della formazione universitaria ma anche nella formazione formazione diffusa della riqualificazione finché noi introdurremo una massa di laureati in materie umanistiche alla ricerca di una supplenza non risolveremo il problema della disoccupazione intellettuale Mezzogiorno uno dei Progetti della Società Sviluppo Italia c'è qui chi la suggerito quindi è quello di avviare un grande programma di formazione che che che crei nel Mezzogiorno nuove professionalità per la new economy io considero questa una delle questioni veramente Strategy
Perché qui è vero che si può fare il saldo ora è chiaro che questo discorso non va estremizzato in termini diciamo non accettare di chi dice si può avere lo sviluppo senza le strade senza le ferrovie insomma l'ecommerce
Proprio attraverso il computer si possono vendere dei testi scritti e adesso anche la musica ma se uno compra un prosciutto vogliono devono portare a casa e il internet non vengono i veri Fini ci vogliono anche le strade le ferrovie ci vogliono gli investimenti nella logistica che sono fondamentali ci vogliono investimenti nella sicurezza
Però io credo che Investimenti nel capitale umano nella formazione nella ricerca sono persino più importanti di questi allora io dico qui e finisco perché per signora vuole fare due giri sarà io credo prima riassume c'è una grande opportunità ce la siamo conquistata bruciare grasso
E i primi segni si vede crescita crescita dell'occupazione
Ci sono le politiche per il Mezzogiorno che sono tutte politiche che hanno avuto questo taglio l'uomo cioè hanno puntato non a calare dall'alto ma sollecitare le forze vive del mezzogiorno e a premiare questo vuol dire programmazione negoziata io sono per difendere questo principio si possono migliorare le procedure ma solo per difendere questi spiegazione
Terzo se noi vogliamo cogliere le opportunità dobbiamo investire sulle grandi condizioni infrastrutture la sicurezza ma metto l'accento la formazione la cultura la ricerca come volano di questo aggancio tra mezzogiorno in greco e credo che queste sono le scelte diciamo che il governo di centrosinistra indicati che da cui noi possiamo anche incoraggiarlo il Governo perché in modo più netto vada in questa direzione grazie
Grazie onorevole verranno anche perché
Ha messo sul piatto diversi argomenti e credo che gli altri relatori non avranno difficoltà
A trovare appunto modo per esprimere la loro ringraziano il ministro letta che come che non ha bisogno di presentazioni avete visto tutti che è arrivato e a questo punto però pensavo di dare la parola a un imprenditore al dottor Stefano che vicepresidente dell'Associazione degli degli indiziati di Lecce
E sentire un po'Daloui che cosa pensa troppo rispetto anche alle stesse alle stesse affermazioni dell'onorevole D'Alema è anche rispetta appunto a questa capacità di crescere che il Mezzogiorno Hassan manifestando e che però comunque
Come dire a un certo ottimismo coi si affianca anche un pessimismo per condizioni oggettive che comincia continuano ad essere pesanti da sostenere
Stesso onorevole faceva l'esempio punto infrastrutture sicurezza lavoro nero
Debolezza del direi debolezza del sistema imprenditoriale pane regionale che secondo me insistono è forse uno degli elementi su cui puntare una piccola cosa semplicemente su questo letto i criteri della Regione Puglia inviati per la quattro otto otto e per esempio a differenza della Regione Campania Regione Puglia farà bandi dedicati quattro tatto per settori non ci sono distretti cioè non si punta sui distretti ma si punta su settori merceologici
Questa secondo me è presente sarebbe un tema da discutere non sa punto in ambito anche di concertazione tra le istituzioni se gli enti locali che la Regione che le parti sociali
Prego
Perché io ringrazio
Anzitutto devo portare il saluto di del presidente di Confindustria regionale che avrebbe dovuto prendere parte a questa tavola rotonda macché impossibilitato a delegare il sottoscritto e quindi anche a nome suo ringrazio
Il particolare l'onorevole Casini per questa opportunità di confronto che importante che ha organizzato qui nella nostra terra leccese B e difficile
Cercherò anche di essere molto breve però per agevolare la seconda il secondo giro di di riflessioni è difficile non essere d'accordo con quanto ha detto il presidente D'Alema qualche attimo fa soprattutto perché nell'intervento del presidente D'Alema
Ho riconosciuto almeno tre dei degli elementi che da tempo gli imprenditori Confindustria manifestano come elementi prioritari da risolvere per determinare
Non solo un trend di sviluppo ma per consolidare poi questo trend e quindi renderlo permanente parlava il il presidente infrastrutture materiali e non parlava di efficienza della burocrazia perché è un fatto evidente l'esperienza bellissima dei patti territoriali in provincia di Lecce
è stata svilita dalle progetto dalla procedura purtroppo troppo lenta chi ha reso dei progetti già Bechi nel momento in cui dovevano essere poi messi in attività
Ha parlato di di lavoro e io su questo vorrei concentrarmi
Il problema del lavoro è un problema dal quale lo sviluppo del Mezzogiorno non può prescindere
Oggi finalmente in ogni ambito il mezzogiorno e al centro del dibattito questo si fa in politica si fa in ogni assemblea si fa in Confindustria anche grazie forse al elezione Dio un imprenditore meridionale però il tema del lavoro deve essere posto al centro del dibattito del Mezzogiorno
Perché io ritengo che
Lo sviluppo del Mezzogiorno
Debba fondarsi su alcuni argomenti seri uno di questi è la flessibilità del lavoro restituita del lavoro per rendere competitivo il Mezzogiorno io qualche giorno fa sono andato a Napoli a partecipare all'un'assemblea
Che il vicepresidente per le relazioni industriali di Confindustria Guidalberto Guidi organizzato per fare il punto per monitorare lo stato delle relazioni industriali a livello locale
Ecco io in quella sede
Ho portato un argomento che noi come imprenditori leccesi ormai da qualche anno mettiamo all'attenzione e cioè quello di intraprendere dei percorsi concreti di flessibilità del lavoro uno
Che noi intravediamo e quello di una contrattazione di secondo livello a livello territoriale
Un recente studio di Confindustria
Fatto cento l'indice di sviluppo delle province italiane ha rilevato che il tasso di sviluppo delle province del Centro-Nord si attesta sul centoventiquattro per cento contro un tasso di sviluppo delle province del Centro Sud
Che non supera il sessantaquattro per cento questo la dice lunga su una differenza tra nord e sud reale che esiste in termini di sviluppo in termini di con di di livello
Di di distesa di capacità di di produzione allora io dico dobbiamo incidere fortemente sul materia lavoro per renderlo flessibile e per rispondere un attimo ad una osservazione che in apertura il sindacato affatto
Perché non si veda la flessibilità come elemento alternativo al sommerso
La flessibilità nel lavoro semmai è un elemento che serve è uno strumento che serve ad eliminare il sommerso arrendere possibile dei rapporti di lavoro al passo con i tempi
Un'altra cosa però che vorrei io sottolineare e quella che diceva prima anche che rilevava prima il l'onorevole D'Alema
E il problema delle infrastrutture noi oggi in questo mezzogiorno abbiamo un gatto di almeno cinquant'anni rispetto al nord e forse di più rispetto ai Paesi europei più sviluppati da questo qualsiasi programma di sviluppo
Non può essere disancorato bisogna rapportarsi a questi problemi io ancora oggi per partecipare ad una riunione a Milano ho bisogno di partire il giorno prima e di tornare il giorno dopo allora con questo livello di infrastrutturazione con questa rete di trasporti con questo sistema viario noi abbiamo pochissime possibilità di emergere e di consolidare il il nostro tasso di sviluppo poi esisteranno forse sempre delle punte di eccellenza come sono esistite perché la provincia di Lecce diciamo e è stato
Le matite in tal senso ha visto delle grandi punte di eccellenza e poi ha visto proprio quello che diceva la giornalista del Sole ventiquattro Ore questo tasso di natalità fortissimo accompagnato da un altrettanto elevato tasso di mortalità
è vero c'è un un un bilancio positivo Presidente però
E forse troppo poco e forse troppo poco allora
Mi avvio a concludere
Secondo me secondo noi imprenditori
In questa
Era del medico mercato globale in questa era della nuova economia la competitività non si misurerà soltanto più anzi non si misurerà per niente più tra aziende tra azienda e azienda ma si misuri da tra territori
In questo senso quindi ogni territorio dovrà avere la capacità di incidere sulle variabili per aumentarle la propria attrattività e per fare ciò il territorio quindi gli attori che operano sul territorio i governi locali ma anche gli attori dello sviluppo economico gli imprenditori sindacati devono avere la possibilità di incidere sulle variabili gli abbiamo detto in materia di fisco
In materia di sicurezza perché non possiamo negare che è un problema che esiste e che va risolto
In maniera di efficienza burocratica perché la competitività di un territorio si misura anche da quello io imprenditore vado a delocalizzare laddove trovo
Un sistema burocratico efficiente che mi dà delle risposte veloci che non mi fa perdere tempo
E in tema
Di flessibilità del lavoro questi sono quattro elementi secondo me attraverso i quali in una logica di devolution non reale
Ogni territorio dovrà poter incidere per aumentare la propria attrattività
Grazie
Scusate grazie
Adesso vorrei dare la parola al dottor De Bustis perché oltre a essere si sente
Perché oltre AS membro del consiglio d'amministrazione di Sviluppo Italia come prima ricordava l'onorevole D'Alema
è anche un banchiere perché finora non si è parlato molto di banche però le banche sono uno dei degli elementi cede de dei degli elementi che vengono spesso riportati come fattore di freno allo sviluppo meridionale e non solo vorrei dire dottor De Bustis anche se la sua banca direi che è una eccezioni forse non solo rispetto al tasso di interesse praticato di cui spesso si parla ma rispetto alla cultura delle banche meridionali che ha un passi mine a quella del sistema bancario nazionale però al suo del tutto eh
Come dire il livello è sempre l'altro nella nel fatto negativa nel sosta tre negativo quindi si fanno ad esempio si la prima cosa che si chiede sono garanzie
Garanzie personali garanzie immobiliari chi chi garantisce e cosa mi dà in garanzia e allora il Progetto sono infatti a saperlo valutare un progetto imprenditoriale cosa cosa stanno facendo secondo lei il sistema bancario per crescere questo punto di vista
Per valutare un progetto ci vuole un progetto
Io volevo volevo un attimo riprende la conversazione tu
Presidente D'Alema
Così ha posto sul tavolo
Une
Secondo me ottime considerazioni che ho letto del documento di Cosimo Casile
Cioè tutti noi ricordiamo nel novantadue in un momento di crisi finanziaria a che livello erano arrivati i tassi d'interesse io non faceva opaca facevo
Direttore più grande corporazione
Pubblicò che aveva la capacità di approvvigionamento per migliaia di miliardi sul mercato Liri parole povere
E quindi ci trovammo a combatté sul mercato pagando il denaro il trenta per cento
Ho ma ce lo ricordiamo tutti
Perché quella è una fase certamente acuta ma che era il segnale
Di una crisi ordina crisi che poi certamente è stata ricondotta va be'in termini più gestibili
Dai
Sì da governi d'emergenza di allora
Ma
Che nel corso degli anni successivi forse l'opinione pubblica non lo sa
Ha visto altre situazioni difficili no il nostro la nostra autorità centrale la nostra Banca d'Italia è dovuta intervenire per
Difendere la moneta
Certamente ancora prima dell'euro e evitare che il nostro debito pubblico non fosse glassato vile o
Più sui mercati nazionali e internazionali
Quindi che significa questo in parole povere che c'era un carico di un'esigenza finanziaria pressante che essi riversava mensilmente pensate che quando si faccia si facevano allora fino a due tre anni fa quattro anni fa le previsioni finanziare le banche la prima valutazione che si chiedeva al direttore finanziario io l'ho fatto solo mestiere era fatte il fabbisogno pubblico
Adesso questa non si chiede più
Poi sapete la ragione fabbisogno pubblico non c'è livello diciamo di di cassa
Il cast dove è stato azzerato praticamente quindi che
Frutto certamente alla gestione degli interessi ma anche di una risanamento qui Menga appunto che è stato compiuto nel corso di questi anni
Il cosiddetto lavoro sporco che è stato imponente
Condotto che con molto coraggio di cui probabilmente non si potevano nemmeno conosce gli effetti ma oggi questi effetti sono sotto gli occhi di tutti
E sono certamente la conservazione di un rating e del paese molto elevato
E la possibilità di essere ancorati al sistema europeo qui critica disporre quindi condizioni finanziarie analoghe a quelle degli altri Paesi certamente
Sì poi c'è la congiuntura che fa variare questi tassi d'interesse abbiamo assistito a un aumento di tasse interesse quest'anno per la prima parte è dovuta ai problemi ci dal presidente D'Alema detenzioni minime perfetto il prezzo è però se l'inflazione ma facciate a fine anno
Queste previsioni dovrebbero rientrare le Borse americane oggi
Andavano bene perché sono usciti dalle dagli Stati Uniti di di
Tutti dando dei segnali di un'economia flettente quindi ci saranno grossi piccole aumenti di variazione dei tassi d'interesse ma poi dopo dovrebbe riprendono a curva discendente quindi
Si preparano le condizioni
Per un passaggio favorevole e quindi per riscuotere il dividendo anche del lavoro sport
Adesso
Conoscendo i considerazioni politiche perché non è il mio mestiere ma tutta questa questo grande lavoro di restauro e risanamento naturalmente
Pone anche le intese nella migliore condizione e anche il sistema bancario di fare meglio il loro mestiere da un lato le banche al Sud vengono sua precisazione
Chiaramente praticano oggi dei tassi di interesse mediamente due punti superiori a quelle dell'area no
Non perché ci sia una minore efficienza voi sapete che ormai il processo di concentrazione del sistema bancario che è partito da da qualche anno si è velocizzato negli ultimi due o tre anni anche grazie la volontà di privatizzazione i condotto la cosa pubblica
Il Banco di Napoli e nell'area di una banca del nord del Banco di Sicilia e nella nella banca del centro la Banca del Salento
Quale sostrato direttore per tanti anni un grande onore fa parte del gruppo del Monte dei Paschi quindi qui sta e senza diciamo c'è stato un inserimento degli aggregati del Centro-Nord degli istituti meridionali quindi non si può imputare ciò a un'inefficienza perché attrezzare i benefici a tutto il sistema bancario gli effetti qualcosa da migliorare c'è senz'altro
Ma è imputabile a una logica contabile o c'è un tasso di sofferenze
Certamente in discesa qui risponde a chi parlava di mortalità
Nel novantacinque e nel novantasei ha lavorato al Sud poteva assistere dolorosamente sono una mortalità di gran lunga superiore a una gestione di emergenza
Delle crisi diciamo
Societarie
Viceversa oggi la situazione è molto più serena
Serena perché questo tasso di mortalità è un fatto statistico ma dal punto di vista della sostanza effettivamente anche dal lato delle imprese c'è un un Ricupero e
Ma maggiore forza una maggiore capacità di stare sul mercato
Quindi i due punti sono un fatto contabile c'è un maggiore tasso sofferenza rispetto al Nord
Significa una mediamente dieci dodici per cento contro una due tre per cento evidentemente questo pesa perché sui sofferenza si si concluda un tasso contabilmente così deve ammortizzare qui
Praticamente come se fosse un tasso zero
E da due mesi e sul
Dieci quindici per cento il tuo bilancio non prendi interessi alle banche fanno un calcolo è un'equazione semplicissimo
Questo è un vincolo evidentemente per le imprese meridionali io in questa sede insomma io sono abituato a parlare di cose pratiche presidente D'Alema prima ricordato un'iniziativa
E abbiamo sviluppato insieme a Carlo Borgomeo verso il cui padre era sicuramente molto meglio di me quindi lascio a lui argomento su skipass ecco io volevo proporre
Naturalmente lo farò nelle sedi giuste di tentare di lavorare su questi due punti di differenza nel senso che secondo me oggi ci sono le condizioni per quanto è stato detto prima
Per quanto poi tutti i vari
Leader studiosi
Hanno già verificato ci sono le condizioni per un rilancio per una modernizzazione ramo del paese e anche dell'area meridionale ma se questo è vero se è vero il tasso di crescita come come sarà vero delle imprese meridionali allora con un po'di coraggio si può intervenire su questi due punti
Nel senso che il sistema bancario
E parte del sistema bancario su potrebbero essere in grado con un'operazione di cartolarizzazione
Permette fatte su una massa grande
Di debito di far ridurre il costo
Di indebitamento per le imprese
S tecnicamente complesse da spiegare ma certo di dirlo in maniera molto semplice immaginare un
Un paniere dove si mettono tutti questi debiti paniere poiché di proprietà di una società che emette dei titoli naturalmente con un meccanismo
Di supporto a queste emissioni di carta è possibile indebitarsi a un tasso più basso del tasso
Che pratica la banca o
Oggi credo che ci siano le condizioni per fare un'operazione di questo tipo
Io posso pure candidare la mia banca a gestire un processo cioè Monte dei Paschi a gestire un processo così
Apparentemente complessa non lo faremmo da soli lo faremo insieme a qualcun'altro evidentemente non per una logica assistenziale ma nelle pieghe del DPEF
Secondo me si potrebbero trovare tenete conto che due punti di differenza sull'indebitamento alle prese del sud cento mila miliardi sul due mila miliardi lo stiamo parlando posto
Di cifre immense ma non per un fatto assistenziale perché se è vero che il tasso di crescita e quattro per cento se è vero
Che il sistema è pronto per la modernizzazione è presumibile che il tasso di sofferenza tasse Corvaglia sarà notevolmente e ancora più basso di quello di oggi Guidi
Mi sento di
Interloquire con le società di rating che poi dovranno emettere un giudizio su questa carta sulla base di queste premesse quindi
Lancia così una proposta che poi farà farebbe piacere discutere con qualcuno del Tesoro per trovare
Delle soluzioni per fare un'operazione su vasta scala per abbatterli comprimere in maniera significativa questa differenziale due per cento oggi scene potrebbe non essere
Venendo invece ha degli aspetti Adurà strategica
Presidente D'Alema fatto riferimento alcuna situazione del sistema dell'impresa
Pronto per un mondo ramo loro modernizzazione ho citato anche prima questo diciamo si coniuga molto bene con alcune riflessioni che recentemente ha fatto anche la Banca d'Italia Antonio Fazio in merito alla situazione della competitività del Paese certo ci vuole un
Capacità di discontinuità
La programmazione negoziata importantissima nove Banca del Salento permette di Renault voi
L'abbiamo vissuta in prima persona siamo stati Interpreti effettivamente Lorenzo Gorgoni ancora meglio e più di me l'ha fatto e ci abbiamo creduto fin dall'inizio proprio dal dagli albori di del dell'inizio della programmazione negoziata miglioramenti saranno possibili a uno strumento che fa funzionare fluidificare porto mappe in maniera pregevole certo questi strumenti non sono in contrasto con altre formule che oggi lo sviluppo tecnologico propone al Paese la politica economica una grande opportunità che viene dallo sviluppo dalla tecnologia e dal mercato si è parlato regione economica si è parlato della formazione per la new economy ma direi
Questo nuovo fronte offre tante opportunità
Per queste aree meridionale pensate che a una infrastruttura che parte dall'imprenditoria passa per la finanza e passa per la ricerca se queste tre entità collabora in maniera armonica e possono sfruttare degli strumenti finanziari che sono patchwork Capital nelle sue diverse formule
Formula sulle quali Sviluppo Italia sta lavorando e non so se Carlo poi avrà possibilità di parlarne male non so che suo collega Dario Cossutta sta preparando una cosa molto importante riguardo già discusso
Quattro cinque mesi fa che la costituzione di un fondo di Venture Capital per le imprese del Meridione
Per incentivare lo sviluppo impresa del settore della New Economy ecco se
Si stabilisce il network tra i tre protagonisti che ho citato se ci sono gli strumenti e non è difficile perché
C'era molto semplice attivarli terzo
Credo che
A questo punto il
Il panorama della degli strumenti per agevolare un rilancio del del sistema imprenditoriale mezzogiorno sia più completo
Come
In quale maniera il sistema bancario può accelerare questo questo questo passaggio sistema bancario perché ha fatto riferimento al problema di cultura il nostro moderatore e deve compiere dei sarti si è parlato di discontinuità qui c'è bisogno di accelerare certe innovazioni culturale all'interno delle banche perché non tutte sono pronte per far cogliere questa opportunità al mercato delle vacche stessi
Allora si dà la parola al ministro letta Proust piccola conclusione rispetta il suo intervento mi chiedo a quante e così anche credo sia interessante amministrarli
Lei da quanto è che il nostro Tarja valutata positivamente la contrattata sarebbero state finanziate dalle banche a Stanford e hanno spessa parere favorevole e i fondi pubblici
Va beh parlo in piedi così vedo
Io credo
Che non dobbiamo partire nelle
Analisi sul DPEF quindi sul futuro perché il DPEF vuol dire il futuro
Da un'analisi che sia molto mette molto chiara su alcuni dati che oggi ci fotografano la situazione che abbiamo davanti
Io credo che non dobbiamo fare quelli
Che incontri on fascismo chiedono a tutti di essere riconosciuti come coloro che hanno salvato il Paese
Dobbiamo essere quelli che dicono che se non c'erano gli sforzi di questi governi per il risanamento il Paese non sarebbe entrato nel euro che non avremmo voluto giocare la partita del sullo sviluppo eccetera
Però credo che sia importante sull'analisi che ne facciamo oggi centrare l'attenzione su alcune cifre che ci indicano quello che sta accadendo è quello che sta succedendo in queste settimane in questi mesi
Per raggiungere l'obiettivo dell'euro il nostro Paese ha stretto la cinghia questo è l'abbiamo fatto tutti l'abbiamo visto tutti c'è stato un calo degli investimenti che è stato dovuto un'operazione grandiosa che era necessario fare un'operazione che in parte completata
Oggi noi ci troviamo davanti
Al segnale di svolta importante credo molto importante
Proprio rispetto al fatto
Che questo ciclo che si è sviluppato attorno alla vicenda dell'europa attorno alla vicenda di calo degli investimenti quindi attorno a una vicenda legata al fatto che tutti gli indicatori economici del nostro Paese rispetto agli altri Paesi europei negli anni scorsi hanno sempre un gradino sotto rispetto alla capacità degli altri di fare performances perché perché c'era ovviamente un'operazione del riordino da compiere dicono
Cito quattro indicatori
Rispetto ai quali gli ultimi dati degli ultimi due trimestri sono dati che hanno due aspetti molto interessanti
Crescita esportazioni nascita di nuove imprese e tasso di disoccupazione
Sono quattro dati
Rispetto ai quali i dati dell'ultimo trimestre o degli ultimi due trimestri indicano su tutti tutti e quattro questi dati
Che il fatto di parlare di giro di boa lo dico davanti a D'Alema
Linguaggio il fatto del fatto il giro di boa in modo completo rispetto a questi quattro punti
La crescita
Che oggi vede il nostro Paese sul taxi che sono negli ultimi mesi tassi importanti la crescita di nuove imprese che non è su questi livelli certo sotto i giornali stamani dal novantatré
Il tasso di disoccupazione che ha cominciato a scendere
Accelera la discesa di mese in mese
Le esportazioni che hanno avuto fino all'anno scorso un cavolo brutale legato anche a vicende
Che queste terre conoscono bene come le difficoltà legate alla crisi balcanica e che nel primo trimestre di quest'anno hanno visto un ritmo di crescita che è stato
Di nuovo importante questo non vuol dire che noi abbiamo preso il treno della ripresa in modo completo questo vuol dire però che ci sono segnali tutti nella stessa direzione
E soprattutto e qui voglio marcare l'attenzione rispetto a questi quattro indicatori se noi li dividiamo per aree geografiche del Paese
Queste aree geografiche ci dicono in questa divisione ci dice che su tutte queste tutti e quattro questi dati il tasso che riguarda il Mezzogiorno è sempre superiore alla media nazionale
Cioè su ognuno di questi quattro punti la crescita il tasso di disoccupazione che scende la nascita di nuove imprese e il tasso di esportazioni
Il Mezzogiorno da su ognuno di questi punti un segno che leggermente sopra la media nazionale
Questo punto di partenza della nostra riflessione ci deve credo deve dobbiamo mettono all'inizio perché qualunque ragionamento che facciamo sul futuro del Mezzogiorno deve partire dalla considerazione concreta del fatto che il Mezzogiorno ce la può fare perché questi indicatori dimostrano che se adeguatamente stimolato
Il tasso di sviluppo del Mezzogiorno può raggiungere livelli che siano livelli superiore degli altri e delle altre aree del nostro Paese e in una situazione di ripresa questo non soltanto è possibile ma è concretamente a portata di mano perché questo fatto
Da cifre cifre legate a un breve periodo e quindi rispetto alle quali trionfalismi sarebbero fuori luogo
Cifre legate a un a un breve periodo si trasferisca su un intervento di tipo strutturale di più lungo periodo
Io credo che noi dobbiamo porci il problema di come farsi che la più grande occasione degli ultimi anni per il Mezzogiorno cioè la partita degli incentivi e dei fondi comunitari e che si è aperta proprio questa settimana sia una partita che il Mezzogiorno coglie completamente partendo da una considerazione dico provocatoriamente per capirci
Che su questa partita
Sulla partita fondi strutturali europei e quattro otto otto per capirci
Il problema da adesso in poi non sarà quello della quantità delle risorse
Il problema sarà della capacità di essere efficaci concreti e rapidi nella spesa di risorse che in tale quantità degli ultimi anni non ci sono mai viste e aggiungo anche un'altra cosa non si vedranno mai più
Perché non sappiamo benissimo quale fine faranno in una prospettiva di allargamento Unione europea i fondi strutturali
E credo che questo conterà molto
I governi che si sono succeduto in questa legislatura e in particolare nel periodo della Fia novantotto e prima del novantanove quindi scelte
Del primo Governo D'Alema hanno fatto una scelta chiara sul tema dei fondi strutturali europei e dell'allocazione delle risorse della degli incentivi e della quattro otto in particolar quattro otto otto in particolare
Questa scelta io la sottolineo qui perché avendo girato per il Centro Nord per la mia regione la Toscana molto in lungo e largo avendo spiegato e vi assicuro che non è facile agli imprenditori ai sindaci che sulle aree Obiettivo due
La scelta che il Governo aveva fatto e che il governo ha fatto è stata quella di destinare la metà delle risorse di un tempo
Rispetto alle aree Obiettivo due e il doppio praticamente interne tra rapporto tra incentivi fondi strutturali alle aree Obiettivo uno non è stato facile girare per il centro nord e spiegare ai sindaci agli imprenditori toscani che da un milione quattrocento mila cittadini si passava ottocento mila cittadini eleggibili per l'effettivo
Due non è stata un'operazione semplice ma questa operazione se si è fatta la si è fatta perché si è considerato che questo era veramente l'ultima grande occasione e che c'era bisogno di concentrare una massa di risorse che fossero in condizione di creare quella massa d'urto perché queste operazioni questi incentivi questi queste risorse fossero usate per interventi strutturali di grande portata
Cioè si lasciasse da parte l'idea che si potesse usare questa importante massa di risorse per piccoli interventi a pioggia
O piccoli interventi tampone
Questo è stato ciò che in fase di programmazione è stato fatto nei mesi scorsi secondo me è stata una grande scelta
Una scelta che forse ci ha comportato come maggioranza lo dico con grande tranquillità delle difficoltà nel Nord
Perché quando si va a spiegare nel nord del paese che rispetta queste scelte si fanno scelte drastiche
è difficile che ci sia una maturità tale da capire che se si fanno queste scelte è perché alla fine un Paese a due velocità non conviene a nessuno non conviene al nord e non conviene ovviamente al Mezzogiorno
Ma questa scelta è stata fatta l'abbiamo forse pagata adesso dobbiamo far sì che questa scelta sia una scelta pagante per l'intero Paese per il Mezzogiorno particolare
Dobbiamo far sì che attorno a queste indicazione queste scelte si riesca a correre essere rapidi
Oggi abbiamo dato il via libera
Lo sapete i fondi della quattro otto otto per l'obiettivo uno sono cinque mila e cinquecento miliardi
Sull'obiettivo e sul bando
Industria e edilizia quindi con un'apertura rispetto al passato si aprirà la quattro otto otto lo sapete anche al commercio
E al turismo conturbanti che partiranno tra settembre ottobre entro il trenta settembre dovranno essere presentate le domande i tempi si cerca di accelerarli al massimo si cerca di far sì che attorno a questa partita
Si riesca a giocare effettivamente la grande occasione per un intervento che sia di tipo strutturale quali sono le condizioni perché questa grande occasione non venga sciupata questa grande occasione venga colta fino in fondo io le indico alcune molto rapidamente e poi mi scuso se
Starò con voi poco nella giornata
Di oggi ma suo reduce da Napoli dove ero con diciamo a dialogare col presidente di Confindustria proprio su questi su questi temi
Alcune condizioni sono la prima che ci sia effettivamente quello che da Catania è partito
Che con una serie di rallentamenti e di difficoltà sta arrivando in fondo
Cioè il percorso di coinvolgimento delle realtà territoriali delle autonomie locali
Delle parti sociali e che lo si riesca a fare in modo intelligente spostare dal centralismo romano al venti centralismi regionali diceva D'Alema prima potrebbe essere cui il modo per incartare completamente una grande operazione che invece è a portata di mano il federalismo ha senso se offre federalismo fatto di sussidiarietà senza federalismo fatto di protagonismo delle realtà territoriali
La provincia di Lecce di cui il Presidente Ria rappresenta così così bene una dimostrazione di imprenditorialità e di marketing territoriale degli enti locali
è ha dimostrato come esistenti è una capacità degli enti degli enti locali
Assieme a certe coordinati dal livello regionale nel riuscire a fare cose che sono cose decisamente importante quindi la prima condizione questa che non ci sia venti centralismi regionali questo sarebbe il modo per mandare all'aria un'operazione di grandissima portata la seconda condizione
La seconda condizione che noi facciamo complessivamente tutti imprenditori legislatori amministratori ci mettiamo un grande impegno sul tema della crescita dimensionale dell'azienda
Mercati globali sui quali oggi competeranno bisogno di aziende che non siano aziende micro come sono quelle tipiche del nostro paese c'è un dato importantissimo che riguarda la crescita delle nuove imprese nel Mezzogiorno
Un dato che fa sì che il saldo del Mezzogiorno in termini positivi al maggiore più quindici mila su questo trimestre più quindici Milano impresa ma c'è subito un elemento di scuro che accanto al chiaro voglio sottolineare la metà di queste sono imprese che sono nate piccole micro
E non è con la micro impresa che oggi si riesce a stare sui mercati globali ci deve essere uno sforzo di tutti a far crescere la dimensione di impresa
è uno sforzo che tocca anche terzo elemento essenziale il sistema finanziario e bancario è stato detto qui in modo molto efficace Barbara Fiammeri lo richiamava efficacemente non è immaginabile che accanto a una dimensione d'impresa così piccola
Ci sia una situazione in cui l'investimento nel nostro Paese l'imprenditore lo fa
Per l'ottantacinque per cento con un qualcosa che è un misto di
Fondi pubblici di assistenza di incentivi o di assistenza varie
Proprio portafoglio familiare
Rispetto all'in modo
In modo significativo
Io credo che queste siano alcune condizioni essenziali ve ne possono essere altri o non non voglio andare
Mi sembrava essenziale sottolineare
Ma il DVD
E la prossima legge finanziaria Suma brevemente che cercano di far sì che questo momento storico in condizioni di Brinzio acconto finire
Quando si parla di alcuni elementi strutturale parlo di alcuni elementi legati ai modifica di alcuni ostacoli sono ritratti rendono più complesso lo sviluppo io credo che questo tipo di mechanism queste dipendenze due sono fondamentali mi fermo qui però il tutto e credo io vorrei che questo fucile sorge forti virgola Cosimo Casilli uscisse dall'iniziativa titolo popolare sto apprendendo su questi temi questa veramente la grande occasione questa grande occasione frutto di scelte concrete questi governi hanno messo in campo queste scelte non solo parole che non sono chiacchiere
Perché quando si parla di cifre delle dimensioni che ho detto prima di queste cifre sono chiaramente
Uno spostamento di risorse che un tempo erano destinate omogeneamente su tutto il Paese che in questa fase sono state concentrate sulle sei Regioni Obiettivo uno io credo che questa sia un'indicazione di scelta politica
Lo dica Sancetta quella che ovviamente ha bisogno poi di gambe perché vada avanti abituati a stare credo che sia una scelta felice io condivido in pieno questa società perché è un Paese come il nostro dentro i mercati globali osserva a due velocità a due velocità che crescono sempre di più è un Paese che di cui non si salverà nell'una dell'altra parte è un Paese che rischia grosso sia sull'una e sull'altra fa e quindi credo che l'impegno di impegno fondamentale a farsi che questo tipo di soluzione questo tipo di iniziativa venga colto fino in fondo a me sembra effettivamente una grande scelta spero che i mesi che verranno saranno spesi che ci consentiranno vi consentiranno consentiranno a tutto il Paese
Di cogliere questo effettive di far sì che quelle cifre che dicevo all'inizio quei dati che diceva nei suoi quattro indicatori essenziali non siano semplicemente una fiammata congiunturale ma siano degli elementi strutturali
Non voglio arrivare a dire
Anche se ovviamente sarebbe lo stesso più grande che noi ci auguriamo di emulare il i cento dodici mesi
Continui uno dopo l'altro con i quali l'Amministrazione Clinton ha salutato la crescita continua degli Stati Uniti per un periodo di tempo lunghissimo ma sicuramente anche sull'impegno di questo genere
Soprattutto sul verso Giove paese che si gioca la capacità nostra lo dico come governo attuale maggioranza di governo di farsi che attorno a questi temi non riusciamo a dimostrare che non soltanto abbiamo governato bene macché governeremo ancora vedo questo Paese dalle prossime elezioni voi
Grazie amministrò volevo invitare l'onorevole Castagnetti il presidente dell'Acquedotto pugliese all'avvocato Vallesi al tavolo che mi sono accorta solo adesso della loro presenza
S ci siamo per natura
Tra voleva dare la parola al sindacato ovvero a Barletta che segretario confederale della CISL anche perché mi sembra che i temi siano tanti e invitano in particolare a esprimersi anche rispetto alla al tema dell'emersione del lavoro nero che
Colpisce tutta Italia in particolare il mezzogiorno ma che direi nel Salento a una se si può dire così un aspetto positivo come voi sapete sicuramente meglio di me
Brindisi scene
Detengono il primato della sottoscrizione di contratti di riallineamento assegnò che c'è una come dire sensibilità culturale da parte del mondo imprenditoriale all'uscita alla scoperta e probabilmente a crescere in questi giorni non si è parlato molto ci sono proposte c'è una trattativa in corso con l'Unione europea che probabilmente si concluderà in tanti brani
Sì grazie dell'invito dell'occasione
Ma prima di rispondere la domanda può approfittare fra un paio di riflessioni sul tema generale
Io personalmente nella esperienza precedente a quella che faccio adesso quando stavo ai metalmeccanici ho seguito nell'ultimo decennio alcune fasi di passaggio del Mezzogiorno seguito la crisi del centro siderurgico di Taranto e di Bagnoli
Ho seguito la crescita di Melfi
La crescita
Di Catania che veniva prima ricordata e la fertilizzazione del lavoro dei vari Borgomeo o dei vari istituti collegati non erano morti si dice così pernotto incentrate su
Negli ultimi due anni
Da segretario confederale mi sono interessato è occupato di Gioia Tauro
E dell'inserimento di evergreen a Taranto
Queste esperienze si fanno fare queste considerazioni patito e fare un po'di silenzio per le stesse ragioni che ha spiegato l'onorevole Casini prima
Queste esperienze da dal centro siderurgico di di di Taranto all'evergreen dal porto di Taranto questo percorso decennale mi fa fare alcune considerazioni
La prima c'è molto da fare ma molto è cambiato
Sono un uomo non dico due mondi ma quasi
La seconda c'è un cambio di mentalità generale
Io lo constato la ottica particolare
Ma credo importante del mondo del lavoro
Noi siamo passati da una logica fondamentalmente difensiva difendevano tutto quello che potevamo difendere facevamo bene perché a un certo punto erano le uniche possibilità presenti nel Mezzogiorno a una logica di tipo propositivo
La terza è che in effetti le la new economy le reti la e anche la globalizzazione forniscono delle occasioni inedite rispetto al passato
Cioè il gap lontananza dai mercati che era un grande problema del Mezzogiorno per l'intervento della se le della della globalizzazione e della New Economy forniscono occasioni inedite che vanno sfruttate
Allora anch'io penso che sia che sia il momento giusto
Per raccogliere una situazione frizzante di carattere generale
Non solo meridionale ma per concentrare la possibilità di che la svolta al Mezzogiorno diventi un po'più strutturale i che possono tutti evidenti ed è inutile adesso ripeterli concentriamoci su quali sono le possibilità la prima io penso non faccia non riapriamo un dibattito nuovo sugli strumenti ogni volta che cambia la fase si ricomincia a discutere
Come se dovessimo ricominciare da zero gli strumenti che abbiamo messo in campo in questi anni Patti tutta la serie dei patti hanno i problemi che sono stati ricordati acceleriamo lì ma non ricominciamo la discussione sugli strumenti
La ricetta che abbiamo messo in campo sta dando dei frutti acceleriamo la miglioriamola
La seconda anch'io penso che il federalismo contrariamente a quanto pensano al nord sia invece di grande opportunità per il Sud se fatto bene in maniera intelligente perché mette in moto risorse
La terza mettiamo a disposizione le risorse di tutti realizziamo una vera struttura concertativa per cogliere questa fase
Allora sulla base di queste considerazioni specifiche faccio una considerazione più di quadro per arrivare poi alla conclusione del ragionamento sulla domanda
Non c'è dubbio che il bicchiere può essere visto come mezzo pieno o mezzo vuoto
Per una volta evitiamo di fare questa polemica e vediamo come riempiamo l'altra metà del bicchiere anche perché il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto per gli stessi argomenti è mezzo pieno perché l'inflazione come ricordava il presidente D'Alema
è sostanzialmente bassa ma è mezzo vuoto perché a noi preoccupa anche un trend minimo di ripresa inflazionistica e pensiamo che il Governo lo debba tenere più rigorosamente sotto controllo
è mezzo pieno perché in effetti la disoccupazione sta c'è l'occupazione sta crescendo mai mezzo vuoto perché siamo a tassi disoccupazione sopra strutture sparse su tutto il Sud clamorosi
è mezzo pieno e questo mi pare un tema da sottolineare perché in effetti la modernizzazione del Paese
è iniziata ma è mezzo vuoto e pizze alla responsabilità di tutti compresa la nostra perché la modernizzazione e lenta
Mi concentrerei sui servizi in generale
I servizi di pubblica utilità i sistemi dei trasporti sistemi generale delle reti sulle quali nei prossimi cinque anni credo dobbiamo giocare una partita vincente
Lei nel l'Acquedotto pugliese la la la la distribuzione della luce dell'acqua del gas gli aerei eccetera i treni sono le nuove FIAT sono i nuovi petrolchimici sono i nuovi centri siderurgici come nuova noto di sviluppo su questo credo che c'è bisogno di fare un salto di qualità allora in questo quadro ci vuole un collante
Negli ultimi dieci anni noi abbiamo avuto due grandi collanti la lotta all'inflazione all'inizio del decennio e l'ingresso in Europa nella seconda metà del decennio
Per il sindacato sono state grandi collanti ci hanno consentito di fare politiche anche difficili attorno a un interesse generale ci hanno consentito di costringerci tutti ognuno tirava la giacchetta la sua parte ma di costringerci tutti ad un gioco collettivo
Oggi è necessario un nuovo collante non può che essere lo sviluppo dopo la lotta all'inflazione
Dopo la la L'ingresso in Europa non può che essere lo sviluppo
Sviluppo non significa soltanto più PIL ma significa anche per l'appunto più occupazione ora questi a questo mi porta a dire che c'è bisogno di fare un patto per l'autunno
Il ventitré luglio che è quello che regge ancora i sistemi di rapporti è esaurito per raggiunto scopo sociale non per fallimento per raggiunto scopo sociale
Patto di Natale è stato un po'fatto un porno credo che sia necessario un nuovo grande patto che io di compatto per l'autunno nel quale tutte queste opportunità vengono rimessi in campo io sono per raccogliere al di là delle polemiche a volte un po'scarpate
Del del presidente della Confindustria nei confronti del sindacato sono per raccogliere la sfida
Ma la competitività
Di sistema
Lo sviluppo generale del sistema
Paradossalmente meno tasse più lavoro e più giustizia sociale che sembra un programma politico demagogico è invece una possibilità in questo momento cosa le chiamano in campo perché noi dobbiamo dire cosa mettiamo in campo e cosa chiediamo mettiamo in campo una flessibilità generale di sistema
Perché credo che questo sia il contributo dialettico è positivo anche contrattuale che il sindacato può fare questa flessibilità di sistema significa che sulle flessibilità d'ingresso si può fare molto abbiamo fatto purtroppo da soli due non da soli cioè senza una parte importante del sindacato l'accordo Zanussi
Stiamo siamo io sono convinto che si può allungare la gestione contrattata dei contratti a termine
Penso che sull'interinale si possa lavorare
Non sono convinto che la flessibilità in uscita ovvero il licenziamento sia utile penso che si possa trovare delle soluzioni conforme coraggiose contrattate di conciliazione d'arbitrato cosa chiediamo in cambio chiediamo meno lavoro nero
Chiediamo meno infortuni sul lavoro che come stiamo vedendo sono questioni decisive e chiediamo processi di diritti minimi
L'organizzazione del lavoro l'ordinanza capitalistica del lavoro si sta organizzando con un processo preciso
Le le aziende anche comprensibilmente si aprono e si chiudono come fisarmoniche asseconda la musica che suonano i mercati parole come esternalizzazione outsourcing impresa Rete coordinato e continuativo para subordinato
Fino a qualche tempo fa li usavamo sono i convegni adesso sono il nostro lavoro quotidiano abbiamo bisogno quindi di regole generali che accompagnino questo sistema di flessibilità
La mia opinione è che se mettiamo in campo tutte queste ma particolarità su un'ottica di sviluppo generale e su un'ottica in particolare di di di anche di maggior partecipazione dei lavoratori credo che la sfida venga raccolta in particolare sul lavoro nero voglio dire che noi stiamo facendo molti contratti di emersione
Il presidente D'Amato ha fatto una proposta provocatoria
Non penso che vada respinta a priori
Termine Bondone fastidioso
Però Sela discusse la Confindustria dice
Il lavoro nero è anche per noi
Come ricordava il presidente D'Alema e anche per i impresa
Un elemento di non competitive di di di confronto competitivo irregolare noi siamo per sederci subito a un tavolo e trovare le formule anche in collegamento la norme europee che consentano di uscirne
Credo che ci sia una possibilità facendo politiche diseguali per raggiungere l'uguaglianza non politiche uguali per tutto il Paese
Grazie Beretta è adesso dalla parallela la presidente Elia che come voi sapete oltre a essere presidente della provincia di Lecce anche presidente legata vincente nel miele province italiane
E dalle in particolare volevo capire meglio io credo anche
Il pubblico qual è il ruolo delle istituzioni in questa fase perché a questo punto la competitività come come diceva appunto Baretta si gioca anche sulla capacità delle amministrazioni pare di rendere competitivo il territorio su questo il Sud ancora una volta spesso tarda a dare risposte in tempi rapidi e anche efficienti
Sì ai
Anch'io però vorrei partire
Dalla qualità del lavoro che i governi che si sono succeduti in questi ultimi anni hanno realizzato qualità del lavoro che e la sintesi ma anche il punto di partenza
Del documento di programmazione economica e finanziaria e quindi della prossima legge finanziaria che oggetto
Di questo nostro approfondimento di questa giornata di studio
Perché vorrei partire da cui per poi arrivare a quelle che sono le proposte ma anche la posizione il modo di essere
Sicuramente da protagonisti delle istituzioni territoriali locali in questo processo di ammodernamento del Paese e di sviluppo soprattutto del Mezzogiorno
Ma dicevo vorrei partire dal lavoro di questi anni perché rispetto alla qualità di questo lavoro
Io vedo che vi sono due tipi di atteggiamento
Il primo di questo atteggiamento è direi della società politica dei livelli medio alti di una parte dell'opinione pubblica
Di lei di noi che stiamo affrontando in questa giornata d'estate questi temi legati appunto alla finanziaria
Ed è l'opinione di una parte sicuramente minoritaria nel Paese rispetto a quella che una posizione poi diffusa
Dei cittadini di questo nostro paese e la posizione di chi riconosce indubbiamente che siamo in un momento di forte cambiamento e direi anche di discontinuità dal punto di vista economico dal punto di vista istituzionale rispetto al passato
Siamo in un passaggio delicato che offre indubbiamente delle potenzialità rispetto a quello che sarà il lavoro dei prossimi anni siamo di fronte ad uno documento di programmazione economica e finanziaria che finalmente parla
Di tagli alle tasse non più di tagli ai redditi e soprattutto per quel che ci riguardi atti che ci riguarda siamo di fronte ad uno documento che si apposta porno rigore a quelli che sono i temi dello sviluppo e dell'occupazione
Diciamo che questo pezzo ecco di opinione pubblica è ormai consapevole
Di quello che lo scampato pericolo rispetto a quella che era la situazione del Paese appena quattro anni fa nel mille novecentonovantasei quando con l'Ulivo vinse le elezioni avviò una fase di risanamento del paese in una situazione di scampato pericolo di un vero e proprio carattere economico e finanziario per il paese però nello stesso tempo questa pezzo di opinione pubblico rimuove anche la riflessione su quello che era la nostra società il nostro Paese appunto quattro anni fa e su quella che è stata poi il risultato l'attività dei governi che si sono succeduti in questi hanno e invece c'è il resto direi dalla nostra società che non si occupa di queste cose dei il secondo atteggiamento che io registro mentre invece il pezzo di opinione pubblica cui facevo riferimento cambia ovviamente non lo stiamo facendo noi in questa giornata di studio cambia lasse
Della riflessione non più economia non più e finanza pubblica ma molto spesso
Chiacchiericcio politico
E se va bene nella migliore delle ipotesi grandi temi istituzionali i temi del federalismo
I temi della della evoluzione dei rapporti sociali e delle conseguenze anche di ordine e tipo dell'avvenuto mutamento nei rapporti sociali attualmente anch'io
Ammetto grande importanza a questo dibattito ai temi carattere generale delle riforme istituzionali ma io penso che sono stati rimossi troppo in fretta
Dalla dibattito generale e direi anche dall'agenda politica i temi e le questioni poste
Dalla Documento di programmazione economica e finanziaria e dalle logiche innovative che sicuramente saranno contenute nella prossima legge finanziaria c'è
Diciamo a la verità io credo che noi non siamo di coloni io partecipo ad uno convegno del del mio partito ma partecipa ad una riflessione che pone quali azione come partiti per la coalizione di centrosinistra stiamo facendo
Non siamo riusciti a far diventare conoscenza del patrimonio comune che questo documento di programmazione economica e finanziaria e quindi la prossima finanziaria ci portano tali all'IRPEF ci portano una consistente riduzione della imposta sulla prima casa ci portano sconti contributivi per le piccole impresa
Si porta questa legge finanziaria crediti di imposta per le chi decide di investire al tessuto ci porta illa recupero del fiscal drag ci porta quantitativi ingenti dal punto di vista degli Investimenti
Di risorse per la realizzazione di infrastrutture e di opere pubbliche soprattutto ci porta a livello diffuso a livello di consapevolezza piena ormai che la le nuove tecnologie
I cui incentivi o Perry gli incentivi
Delle quali vi sono enormi risorse nella stessa legge finanziaria e non è guardate soltanto un problema di marketing uno problema di comunicazione tutto questo a mio avviso denota una insicurezza direi psicologica nel sostenere queste scelte che noi abbiamo compiuto nel sostenere le motivazioni che sorreggono le ragioni che sono regole che hanno sorretto in questi anni queste sto queste scelte di e cioè una idea diffusa
Di un atteggiamento penitente direi quasi dimesso che crea scoramento
Non soltanto alla al nostro interno ma crea scoramento tra i cittadini e che rende possibile amalgamare le maggioranze sociali che su queste convinzioni su queste scelte su questi risultati si possono formare sugli impegni quindi progettuali e progettuali forti
Io ho voluto fare questa premessa perché io penso che la buona politica non è fatta soltanto di atteggiamenti di scelte positive delle quali sia pure in un quadro di luce e l'ombra del Paese abbiamo parlato anche oggi
Agli Ossola io credo che no non è sufficiente la buona politica a produrre da sola progetti di cambiamento nella società senza una moto mobilitazione senza una attenzione dal punto di vista sociale che ci può essere intorno ai progetti di cambiamento e cioè ci vogliono le motivazioni ci vogliono le misure non possono queste scelte passare inosservato da qui ecco parte il il giudizio lusinghiero sulle misure ipotizzate nel Documento di programmazione economica e finanziaria un giudizio che io vorrei qui esprimere come presidente dell'Unione delle Province italiane ma anche pone presidente di uno territorio importante Tell assunto del nostro Paese in sostanza il documento che cosa indica che cosa si ripromette si ripromette di avviare una politica di sviluppo e di sostegno alle economie locali alle politiche
Occupazionali e questo per la prima volta non è semplice desiderio perché per la prima volta in trent'anni sono state reperite con una politica accorta che ha fatto pagare
Le tasse a chi si va ad oggi le evadeva o o le eludeva sono state reperite
Le risorse economiche necessarie per questo Progetto di rilancio del Paese attraversa sole economie locali il sistema delle Autonomie locali in particolare le province i comuni hanno chiesto anche nel confronto dei giorni scorsi porno il governo in sede di Conferenza Unificata hanno chiesto delle piccole correzioni hanno chiesto delle specificazioni soprattutto delle fino a finalizzazioni produttive e di particolare interesse e sociale
Innanzitutto il sistema dello autonomia ha chiesto che il decentramento amministrativo che è stato una scelta eccezionale direi di valore storico per il centrosinistra in questi anni tutta la produzione di norme che va sotto il nome del di leggi Bassanini Bassanini che rappresenta questa produzione di norme
La vera devoluzioni il vero trasferimento di ruoli di funzioni e di competenze sulla base del principio di sussidiarietà accanto però a questo decentramento amministrativo le Province
E i comuni vogliono che si aggiunga un ovvero una vera politica di federalismo di federalismo fiscale abbiamo sollecitato l'autosufficienza finanziaria dei Comuni e delle Province certamente a parità di pressione fiscale perché a parità di pressione fiscale
Noi vogliamo che vengano sostituiti ed eliminati tutti i balzelli che anche le Province i Comuni in questi anni sono costati costretti ad imporre e ad istituire per mantenere una situazione di Bilancio necessari a far fronte alle competenze dell'ente ma noi vogliamo che vi sia una compartecipazione alla gettito tiro potesse permettere le Province i Comuni nelle condizioni di poter operare al meglio naturalmente tutto questo deve avvenire attraverso meccanismi di perequazione
Per attraverso l'assegnazione di risorse aggiuntive attenuare le diseguaglianze che vi sono e che ancora vi sono tra le Ari tra le aree forti e le aree deboli del paese ancora abbiamo chiesto di considerare l'offerta integrata di istruzione
E di formazione pone l'obiettivo strategico ai fini dello sviluppo economico attraverso una riqualificazione dell'intero sistema scolastico è superiore abbiamo avanzato qui
Una la proposta io vorrei definire di autonomia speciale perché proprio nel mondo della scuola questo divario che c'è tra nel soggiorno del paese le are più attrezzate
Del nostro paese perché questo divario sia ridotto con uno piano di edilizia scolastica poi un piano di strutture di risorse disservizi che ne metta nelle condizioni tutti gli studenti del nostro paese di avere un sistema scolastico adeguato il computer in ogni scuola abbiamo raccolto una sollecitazione di chi ci segue via via internet deve essere una scelta veramente strategica
Già nella prossima Finanziaria bisogna introdurre elementi di novità che il sistema scolastico in tutto il Paese sia attrezzato al meglio
Ancora abbiamo proposto misure specifiche organizzative finanziare finanziarie per attrezzare al meglio i centri per l'impiego
Che porno appunto le leggi Bassanini sono stati trasferiti alle Province ma noi vorremmo che venissero veramente trasformati il eccentriche
Potranno mettere insieme alle politiche del lavoro quelle della formazione professionale legate alla istruzione scolastica e nonno
Continuare invece in quella che era l'attività di incontro della domanda e dell'offerta di lavoro che in questi anni era la funzione degli uffici circoscrizionali per l'impiego e abbiamo rivendicato rispetto a quelli che sono stati gli strumenti che pure in questi anni hanno consentito ad una provincia come la nostra ma tante aree del paese
Di crescere di produrre occupazione di crescere nello nello sviluppo e cioè gli strumenti di contrattazione programmata anche qui le Province
Può enti di area vasta possono svolgere non soltanto un ruolo di progettazione ma anche uno con un ruolo importante nella gestione nella erogazione di queste risorse mantenendo appunto questi e strumenti come gli strumenti principali per promuovere impresa e per produrre nuovi lavoro
E la contrattazione negoziata mi introduce alla riflessione finale che io vorrei fare e cioè il programma operativo regionale due mila due mila e sei della Regione Puglia in particolare e ai complementi
Di programmazione regionale già definiti o in corso di definizione perché io voglio esprimere qui un dubbio rispetto alla esigenza pure giusta manifestata dal presidente D'Alema della cooperazione tra soggetti istituzionali e tra enti perché rispetto alle dichiarazioni che pure abbiamo letto a iosa in queste ultime settimane
Del presidente della regione che dice che bisogna sgomberare il campo in questa materia dalle dottrine dalle ideologia per passare all'era del giudizio pratico beh io vorrei dire che la legge che è stata proposta e che disciplina le procedure terre l'attivazione dei fondi strutturali della Regione Puglia risente un invece di una impostazione culturale ideologica di una impostazione ideologica centralista che vede la Regione volersi privare di quello che e e può essere il respiro vitale delle proposte che potranno venire dalle autonomie locali una impostazione
Di autosufficienza dell'ente regionale rispetto ai temi della utilizzazione delle risorse e io credo che su questa strada la Regione Puglia potrà terra terra la opportunità
Di dilapidare
Le risorse che da trent'anni a questa parte potranno essere invece utilizzate al meglio cioè la regione di deve coinvolgere i testimoni gli interni Peretti della buona amministrazione che sono le amministrazioni locali che sono i tanti comuni che oramai sono protagonisti nella loro territorio le Province che hanno svolto in questi anni
Un un ruolo di coordinamento dell'attività legate allo sviluppo delle territorio sono questi i soggetti autentici Tella sistema Puglia ai quali bisognerà dare sostanza ai quali bisognerà dare forza io credo è questo il terreno di impegno
Pelle istituzioni delle amministrazioni territoriali locali e questo un terreno impegno terra la coalizione di centro sinistra io prego per tutti noi
Grazie
Il Presidente Ria ha parlato per l'appunto dei fondi strutturali e a questo punto passo la parola all'avvocato gallesi amministratore dell'Acquedotto Pugliese
E mi chiedo che cosa se ne faranno dei fondi ai dei fondi strutturali destinati a alle risorse idriche anch'esse effettivamente ci sarà un cambiamento in Puglia rispetto al passato quanto all'attuazione quasi tutto il sistema legislativo
Grazie
Il presidente D'Alema prima ha detto
Giustamente anzi giustissimo mente servono infrastrutture per lo sviluppo stratega di porti
Mi permetto di aggiungere in ordine decrescente di importanza ed energia elettrica e acqua
Il mondo vissuto fino a duecento anni fa senza nulla di queste cose ma ci dovrebbe essere l'acqua
Allora chiedo scusa se parlo brevemente in un'ottica molto più limitata rispetto disegni di grande prospettiva come quelli della finanziaria perché il problema dell'acqua nella Puglia è un problema secolare
Al nostro sentito importante e condizionante e tutto il resto e lo è tuttora
In Puglia non c'è mai stata qua per via della conformazione geologica del terreno
Che come tutti sanno durante il secolo scorso fu compiuta questa straordinaria opera che l'Acquedotto pugliese
Io non sono un pugliese ma l'Acquedotto Pugliese è una Opel un'opera veramente che tutto il mondo ci invidia molto più conosciuta all'estero che in Italia
Come il suo palazzo d'altronde i suoi tesori sono molto più conosciuti all'estero che in Italia
Non c'è ingegnere francese spagnolo greco libanese manichino Giordano
Dovunque abbia studiato che non abbia studiato il sistema dell'Acquedotto pugliese con quale genialità si è riusciti a mettere insieme tre versanti lo ionico il Tirreno ed Adriatico attraverso un sistema estremamente flessibili gli scambi
Portare l'acqua dove ce n'è bisogno
Però il bisogno non è soddisfatto
E
L'acqua non c'è non è a sufficienza
Da un lato questo comporta derivata un problema strutturale che però può essere risolto benissimo
Per quello che il settore turismo perché il turismo vede durante l'estate comuni che si popolano venti volte tanto rispetto alla popolazione residente negli impegni gli acquedotti dimensione agili residenti stabili invernali non sono sufficienti a sopperire alle esigenze del turismo estivo
Dall'altro c'è una carenza di approvvigionamento e un vecchiezza di impianti
Che tabellarmente però qui la galleria storica l'Acquedotto pugliese tout-court è la cosiddetta galleria Pavoncelli porta il nome del primo direttore generale dell'acquedotto che parte perché la carta Caposele e porta l'acqua verso Bari e verso il resto dell'appunto la galleria Pavoncelli a più di ottanta anni
è stata danneggiata da tutti per le notti sicure indirettamente per fortuna e si erge sul filo del rasoio
Se Dio non voglia succedesse una qualunque scostamenti di livello modesto che non tocca le popolazioni che lega il la Galleria si interrompe è un terzo dell'acqua di tutta la Puglia verrebbe a mancare
Sono dodici anni che dice
Sì ha approntato un progetto per fare una seconda galleria Pavoncelli dodici anni
Non racconto i dettagli dell'operazione pensano le pagine molto nera della storia dell'acquedotto ormai è il passato mettiamo a Vespa
Ma qui a Gallipoli nel Salento
Presidente della Provincia voglio dire che la situazione del procedimento idrico e ancora peggiore che per il resto lei deve sapere che tutti voi dovete sapere che se non si cambia il sistema di avvicinamento aggiungendo l'acqua necessaria fra un tempo stimabile tra i trenta e i cinquanta anni questa non diventa la California
Ma diventa un deserto
Ogni anno vengono prelevati da pozzi autorizzati da pozzi autorizzati novanta milioni di metri cubi di acqua non sappiamo quanti ne vengono prelevata da pozzi abusivi
Quantitativo notevolissimo
Questo sarà sacrificando le falde da un lato l'acqua dei pozzi già vicino al mare salmastre fra poco poco poco sopra il sei dieci anni non voglio terrorizzare nessuno non è un problema di domani
Ma fra poco quell'acqua non sarà più adatto alle culture
Se si continua a prelevare acqua dalle falde dal sottosuolo anche lontano dal mare
Si crea un vuoto dove c'è acqua e il vuoto c'è un proverbio tedesco che dice la natura peraltro il vuoto
Il vuoto Heston dedica alla fonte di assestamenti di Tirreno di secchezza ancora maggiore di quel terreno di in adattabilità alle culture con tutte le conseguenze che seguono
Ora
Il governo all'onorevole D'Alema ha preso l'anno scorso una grande decisione di politica industriale il titolo di questo convegno oltre al documento di programmazione economica finanziaria dice le politiche industriali lo sviluppo del Mezzogiorno il ruolo delle regioni presidente D'Alema ha avuto una intuizione che è quella per il Mezzogiorno di legare l'acqua all'energia elettrica
Che è un disegno di politica industriale
Un disegno efficaci
Ha messo insieme metterebbe insieme
L'ex monopolista di energia elettrica un gigante dotta Kissin finanziariamente
E la più grande impresa di acqua del Mezzogiorno d'Italia anzi Piangrande impresa d'acqua d Italia il primo acquedotto d'Europa
L'unico incidentalmente che può essere strumento di una politica estera di cui però fra un attimo da parte del governo l'unico le altre sono aziende municipalizzate
L'acqua è stata dimenticata dalla classe dirigente italiana per trent'anni
Ci sono in Italia nove mila gestori di acquedotti l'acqua è stata affidata ai Comuni
E in un'economia di mercato voi capite che la dimensione minuscola dell'acquedotto municipale non è assolutamente in grado di sopperire alle esigenze di manutenzione ordinaria e straordinaria e alle esigenze di sviluppo
Che l'aumentato a livello di civiltà il turismo e Messeri di attività economiche richiedono
Ora l'Acquedotto Pugliese e di gran lunga dicevo il primo acquedotto d'Italia ed è era nella condizione di un transatlantico che stava affondando
è stato ritirato su è un'azienda in questo momento in piena salute e l'idea di riuscire a legare il più grande gestore di acqua d'Italia e d'Europa con questo grande ex ente dotato di mezzi liquidi girano out
E di volontà di crescere è un'idea di politica industriale precisa di quelle che nel nostro Paese se ne sono viste abbastanza poche negli ultimi
Però c'è un paio
Qual è il ruolo delle regioni recita questo e quello
Ecco la sinergia energia elettrica qua passa attraverso il ruolo fondamentale della Regione
E cittadini potranno giudicare nei prossimi alle Regioni spetta di stabilire la programmazione degli investimenti alla Regione attraverso l'autorità d'ambito spettare alla definizione della tariffa alla Regione spetta di scegliere il soggetto attuatore dei POR non è pensabile per nessuno veniva operare in una prigione intese in senso geografico contro la volontà della regione intesa come ente locale a cui spettano tutte queste cose attraverso la capacità di far coincide queste due realtà una realtà industriale dotata di mezzi finanziari importantissimi e una realtà sociopolitica quale quella della Regione
La Puglia potrebbe conosce ad uno sviluppo straordinario in regione l'amministratore delegato dell'ENEL quando parla di nuova California
Avrebbe torto purtroppo non ce lo auguriamo se questa sinergia ipotizzata non funzionasse e la Puglia in generale il Salento in particolare si ritrovassero nella condizione che prima dicevo
L'acquedotto pugliese è oggi
Risanato e con immissioni di forze fresche l'unico strumento che i Paesi di cui il Paese dispone dello sviluppo all'estero noi abbiamo già aperto strade in questo senso abbiamo firmato accordi proprio in presenza del l'onorevole D'Alema quand'era presidente del Consiglio come un importante Paese arabo in Medio Oriente
E siamo presenti e per gareggiare in altri paesi della sponda del Mediterraneo
Per me personalmente grande motivo di soddisfazione e la settimana scorsa esattamente venerdì scorso ed ad Amman con una delegazione di dell'acquedotto pugliese c'erano quattro ragazzi ingegneria anzi due ragazzi e una ragazza tutti e quattro ingegneri tutti quanti con centodieci e lode tutti e quattro che parlavano inglese tutti e quattro esperti di computer
Noi stiamo facendo per il governo giordano lo studio di fattibilità dell'iniziativa più importante che la Giordania abbia in materia di acqua la pace in Medio Oriente passa fra Palestina tre palestinesi israeliani e giordani passa attraverso la programmazione dell'acqua
E questo studio lo stiamo facendo noi
E questi quattro ragazzi hanno avuto un successo nella presentazione che abbiamo fatto al Ministro dell'acqua straordinario
La Giordania ha avuto e ha rapporti con la cenere al Tesoro con la sua ex livornese
Con gli americani della guerra interno ci hanno detto che non ho mai visto una cosa del genere
Noi abbiamo anche firmato un accordo con la Giordania aperta in una scuola di management dell'acqua
E abbiamo impostato qui in Puglia impostato intendo dire abbiam già fatto il progetto e la domanda per ottenere i fondi comunitari attraverso la Regione
Per impiantare in Puglia una Scuola permanente di specializzazione nel settore una specie di stampo comincia invece nell'economia lavori nel management dell'acqua
Sarebbe sbagliato pensare che sia semplice
Gestire un servizio idrico primario come quello dell'acqua
Abbiamo passato anni in cui non c'è una sensibilità ecologica ambientale in questo Paese l'acqua è un bene limitato infinito il suo uso corretto è fondamentale per lo sviluppo della civiltà
Allora l'idea di stabilire su queste due sponde del Mediterraneo due scuole permanenti che si scambino esperienze know how e un'idea secondo lei un fattore di grande sviluppo perché come diceva il presidente D'Alema dove c'è cultura e noi lo facciamo con l'università e dove c'è sperimentazione dove c'è ricerca licenze occupazione
Quindi l'acquedotto tutti i presupposti
In questo momento per giocare un ruolo di polo di sviluppo del Mezzogiorno
Dico per i non pugliesi onorevole Castagnetti l'acquedotto dalla coda circa centottanta impresa che occupano complessivamente più di dieci mila persone sette
Capi famiglia
E tutto quello che incassando spende in Puglia cioè un volano di economia straordinarie
Egli è possibilità dell'indotto che può
Abbiamo dimenticato questi presupposti che in unione con lei nel nell'ambito di un programmazione serio efficiente da parte della Regione possono facilmente risolvere i problemi che la Puglia in quelli del Salento in particolare
Però ecco il ruolo delle regioni come recita il titolo di questo
Convegno fondamentale essenziale se fallisce la sinergia e nella prigione il programma non sarà attuabile purtroppo temo che il rito ai tempi bui degli anni sessanta grazie
Adesso dà la parola all'amministratore delegato di Sviluppo Italia uno dei due amministratori delegati qui presenti Carlo perdonavo che spero ci spiegherà
Che cosa farà o che cosa sta facendo Sviluppo Italia
Visto che qui si è parlato di partiti territoriali di programmazione negoziata sedettero Sviluppo Italia avrebbero avuto contratti programma proiettati quantità non si capisce bene se ce lo chiarisce tazza
Grazie naturalmente per una forma di scaramanzia e anche di scottatura ogni i primi mesi di Sviluppo Italia andrò un po'cauto di quello che faremo
Preferisco dire quello che stiamo facendo anche se devo dire che c'è qualche volta non è mai bene lamentarsi
E c'erano dei mezzi di comunicazione soprattutto calze coordinati da una giornalista però per esempio un po'strano che dopo multe una vicenda come quella di tanto dalla Belleli che ha tanto appassionato
Io di Sviluppo Italia modestamente ha trovato una soluzione
Impegnando grandi imprenditori della ripresa produttiva in uno stabilimento che come sapete aveva preoccupati tutti dà retta potrebbe raccontare tante cose quarantotto mesi di cassintegrazione
L'unico giornale che se n'è accorta è stato il sole dalla saliva del tre righe e mezzo e dalle brevi bisognerà insistere insisteremo però forse paghiamo lo scotto diciamo di una politica di comunicazione troppo enfatiche all'inizio
A questo punto dalla tavola rotonda e io ringrazio davvero Kenya voluto invitare per il livello i partecipanti delle riflessioni io penso che possa dare un piccolo contributo senza tentare risposte diciamo esaustive od organiche ma dicendo di qual è la mia percezione la mia riflessione sostanziale su questa fase del Mezzogiorno la riflessione è una percezione che sono costruite sostanzialmente sull'esperienza di lavoro
Allora senza voler ripetere cose banali
Penso sia giusto partire dal fatto che il Mezzogiorno è oggettivamente fortemente cambiato
Questo fa sempre parte discorsi mezzogiorno di oggi non è come quello di ieri ma insomma ci sono delle cose vere indiscutibili uno ha ricordato il ministro letta Tasso di natalità delle imprese
Vivacità sulle esportazioni
Fenomeni quindi sarò qualcuno avversario subito fenomeni che incominciano avvedersi di ricchezza senza sviluppo che ci devo un po'preoccupare in modo supplementare rispetto alle cose di occupazione
Si potrebbe dire crescita economica senza sviluppo
C'è un dato che abbiamo credo metabolizzato l'ogni tanto forse no va bene di richiamarlo alla gerarchie territoriale del Mezzogiorno è completamente
Capovolto
Si vive meglio e si investe più facilmente in una zona interna che nelle fasce costiere
Noi siamo stati educati a tutt'altra gerarchia
Territoriale che il cui modello Rwe delle grandi città costiere bisognava correre verso quel territorio e il contrario
E questo ha dei grandi effetti sulle politiche
Accanto a questi cambiamenti ce ne sono molti e chiedo scusa della banalità ma per fare in fretta ci sono dei cambiamenti esterni al Mezzogiorno che a mio giudizio il mi schiero sono delle opportunità non sono degli affari già fatti solo delle opportunità
Non c'è chi non veda Baretta diceva prima le grandi aziende incominciano a essere diciamo incominciava accelerarsi il processo di riduzione delle grandi imprese alla innovazione tecnologica bruciò lavoro manuale in maniera
Pazzesche incomincia a bruciare al lavoro nei servizi crescono alcuni mercati
Io non voglio fare discorsi vaghi mercati affari domanda e consumi crescono nel turismo crescono della cultura crescono dell'ambiente
Crescono per fini cose strane che appaiono ridicole forse a qualcuno ma non lo sono crescono nella gastronomia sta diventando un business incredibile allora queste aree sono anche nelle quali e Mezzogiorno può trovare grandi opportunità un altro cambiamento
Penso che senza aderire a stupri gli ottimismi dobbiamo però abbandonare
Un atteggiamento inerziale che molte volte caratterizza la classe dirigente del Mezzogiorno di chi si occupa del Mezzogiorno per cui le cose sostanzialmente non cambiano e tutto va male
Io forse sono condizionato dalla mia precedente esperienza
Ma insomma c'è una vitalità una voglia di fare un senso di responsabilità nei giovani che certamente non è
Di tutti ma certamente molto più forte che nel passato
Questa è la situazione che politiche fare
Senza
Rifare la storia c'è stata una risposta a un blocco totale dell'intervento straordinario la risposta è stata la quattro otto otto interventi automatici al grido scusate la banalità purché i soldi girino
Era tutto fermo fate ci vede qualcosa che ho deciso
Con la celebrazione secondo modo secondo me un po'eccessiva del valore dell'automatismo
E con una però risposta interessante che ha consentito a molte imprese di procedere o di esordire sulla strada di investimenti
Seconda risposta dal basso la contrattazione territoriale la contrattazione programmata
Questo è successo oggi secondo me c'è una grandissima opportunità
E di prendere atto del fatto che l'asilo già nella relazione al sito qualcosa di prendere atto che siamo in una situazione in cui si può e si deve innovare lasciamo stare a qualche iperliberista fin dove da strapazzo il fatto che non bisogna fare assistenzialismo e socio Eretz bisognerà fare politica industriale individuando alcuni strumenti e ora probabilmente di approfondire la possibilità che la quattro otto otto diventi un meccanismo un po'più discrezionale un po'più capacità di Walter capace di valutare la bontà dell'investimento
Se c'è qualche imprenditore si spaventerà dice addio che succede succede semplicemente che l'Italia può essere un paese civile nel quale quando si dice discrezionalità non vengono fuori i fantasmi dell'arbitrio o peggio
è possibile disegnare un sistema di politica industriale di incentivi che ci abbia una fascia automatica fiscale o con meccanismi collaudati che hanno funzionato la tre quattro uno la legge Sabatini hanno funzionato benissimo una fascia discrezionale contratti di programma contratti d'impresa come chiede la Confindustria e la contrattazione negoziata attenzione D'Alema ha detto una cosa che
Secondo me può essere letta come un cosa dovuta dice no io penso che la contrattazione sia importante sfida cioè non è una cosa scontata vero
I comincia a crescere un'ondata che io personalmente giudica pericolosa che rispetto ad alcuni ritardi procedurali eccetera e tredici va bene abbiamo giocato abbastanza con questa solo dei patti territoriali non ci vado e perde tempo chiudiamo è stata una bella stagione sociopolitica ma non ho niente a che vedere con lo sviluppo quando D'Alema dice interpreto
è importante non dice una cosa così io mi ci butta pesce dico è importante è proprio perché è importante bisogna avere il coraggio di prendere atto che nel momento in cui questa materia passa alle Regioni
è stato già detto non si risolvono i problemi dei che passò le regioni ciò facciamogliele Collocamento sicomoro funzionava alle regionale provincia quartiere poggiolo cucciolo qua
Per i patti territoriali e bisogna approfittare di questa occasione per rimettere in moto dei meccanismi procedurali che Salvino
La grande intuizione dei patti territoriali
Che è quella di consegnare le scelte di sviluppo di un territorio ai soggetti locali
Sono abbastanza scafato per capire che tutti i patti territoriali non erano fatte da angeli disinteressare ce la degradanti di carne i quali hanno pensato forse faccio il più in fretta e piccola cosa bisonti più che con la quattro otto otto sappiamo tutto
Ma questo non basta a contraddire uno studente che ha una potenzialità dal punto di vista dello sviluppo che si interessa straordinari
Quindi la Fiamme richiede che farà Sviluppo Italia Sviluppo Italia
Tenterà
Su questa materia di accompagnare i soggetti locali verso una definizione di programmazione negoziata buoni
Che faccio fuori le cose inutili
Che spiega chi ci prova che è meglio che non ci prova
Che eviti le duplicazioni
Che ricordi a tutti che essa ha alimentato una cosa che si chiama vi si espande in cui c'è spiegato se quella cosa è un affare o no per lui e per lo Stato che gli dà i soldi
Su queste questioni c'è un punto importantissimo che ha ripreso letta
E io qui penso che Sviluppo Italia sarà più o meno capace io auspico capace perché faccia visto che i ragazzi tra sette virgola cinque o sei mesi vedo all'orizzonte una specie di centotredici
Perché ho l'impressione che nel dibattito sui fondi regionali regioni eccetera qualcuno non ha capito che questa volta è tutto vero cioè a luglio i soldi non spesi male intesa
Non è che si fa un convegno non è che si vendono ed essi da Bruxelles a chiedere per favore però è finita
Allora io immagino che in primavera scatterà
Una specie di centotredici non è che c'avete qualche progetto
Non riceve abbia naturalmente non è una gran soluzione questa darò teniamoci nel cassetto una serie di operazioni che hanno funzionato e che nella fase diciamo distress da tempi possono essere utilizzato per le regioni è una misura tampone si meglio che perdere i soldi questo del rispondono diciamo l'ho chiamato il centotredici milioni non ne sono molto fiero però penso che sarà una cosa opportuna
Su questo De Bustis ha fatto una serie di richiami e io lo ringrazio
Lui ha fatto una proposta straordinariamente intelligente che esattamente nella logica che ci poniamo più Cossutta che io perché più il suo mestiere
Di porre sul mercato alcuni strumenti finanziari innovativi è imminente
La costituzione di un fondo di garanzia
Che richiamerà i fondi di garanzia sul territorio per rendere più forte l'operazione e imminente la costituzione di un fondo chiuso o di più fondi chiusi regionali
E si può sicuramente fare da acceleratore per quella cosa che proponeva Vincenzo De Bustis
Con una logica che Sviluppo Italia ma in minoranza il fondo chiuso non si fa se non ci sono banche che vengono il fondo di garanzia non si fa se lo troviamo cinque banche che vengono perché sono zone
E De Bustis ha citato il Progetto skipass di cui i mari del Sud perché ritengo assurdo e lo abbiamo attuato
Se qualcuno ha avuto la pazienza di guardare sequenza straordinaria
Ventidue mila curricula arrivati
E non lo è in grado di rispondere con i primi corsi di formazione in settantaquattro giorni i corsi formazioni partono questa settimana dell'Ottocento persone e andavano tutti a lavorare perché il problema è immerso ci mancano ci pare anche questo skipass come è stato fatto
Sviluppo Italia sei banche e Sviluppo Italia ha dichiarato dall'inizio che quando la cosa funzionerà benissimo ce ne andiamo
Diventa un'operazione che i privati devono fare
Questo non lo richiamo per dire che è scritta saturazione la per arrivare alla terza ed ultima riflessione così sono
Veloce
Prima della terza e ultima riflessione una chiosa è stato detto la formazione eccetera
In questo grande dibatto new economy cioè l'opportunità io perdo del carattere ma anche perché si vede penso penso prendiamo la battuta che ha fatto il nostro amico imprenditore il ritardo infrastrutturale
Sento che c'è non c'è nessuno che può negare però che i nuovi strumenti di comunicazione rende relativamente meno gravi problemi infrastrutturali il mercato si apre più facilmente
Si possono fare operazioni sconosciuti
Prima impensabili prima
C'è una condizione però molto forte
Su questa new economy
Dove ci sono un paio di secondo me di condizioni strane c'è qualcuno che dice che non bisogna farle regole perché la neve come ci pensa da sola e ci facciamo male tutti c'è qualche altro che vuole fare regole un po'strane
Io penso che una risposta importante segue dalla formazione
Sempre questo è una frase fatta la formazione alloro questione sillogismo
Nel nuovo meccanismo di sviluppo contano di meno le materie prime i soldi conta di più l'intelligenza è un comizio no è un dato tecnico
Soru era povero crudele che è un salernitano non c'aveva i soldi il solo le cui leso solo episodica tappe pubblica mica poco
Decine e decine di giovani che ci provano con i nostri strumenti mettono in campo l'intelligenza allo sillogismo nelle nuove tenore meccanismi di sviluppo conta molto l'intelligenza è una materia che ci abbiano per sfruttarla bisogna fare formazione che non è una varie ed eventuali nei nostri discorsi bisogni investire la promozione
Bisogna Chivu ha avuto la sventura di sentirmi altre volte sa che su questo lo dico sempre fino a essere noioso bisogna essere radicali nell'azzerare i sistemi di formazione regionale
Non c'è più mediazione
Non ci possiamo permettere a ritrarsi indebolire in Campania un po'in tutta Italia ma ahimè come spesso accade la questione diciamo si aggrava mentre si scende nello stivale
Non esiste che si fa la formazione professionale solo perché bisogna dove studenti e professori
E che i piani di formazione professionale come sanno tutti quelli che se ne occupano anche un po'non sono fatti sulla domanda cioè sulle opportunità di lavoro ma sullo stretto cioè i professori basta ci vuole su queste cose un po'di radicalità perché bisogna dare il senso che un gruppo dirigente che le istituzioni su questa routine mettono cioè prima si faceva una strada adesso che arriva la strada e si investe informarsi
La terza riflessione e concludo chiedendo scusa che al suo abbiamo avuti vado di fretta verso l'ideatore i podi paradosso non guasta
Sviluppo Italia che serve
Cioè io interpreto quello che ha fatto il Governo precedente
Che ha fatto il decreto legislativo
Allora rispetta questo mezzogiorno e a queste opportunità esterni
Per fare una battuta rapida io penso che ci sono alcune scelte
Politiche e strategiche
Da condividere o meno la prima scelta
E ve lo dice uno che ha letto ha divorato i libri di Saraceno dei
Allora la prima scelta se vogliamo fare sul serio fare sul serio significa che vuoi vedere che tra sei anni che a otto anni un figlio non parla più dalla questione meridionale
O dobbiamo essere condannati per sempre e qui dobbiamo lavorare sapendo che è tutto finito perché poi dopo allora la prima questione e battere scusate la radicalità la cultura del divario
Non si fa la politica nel Mezzogiorno per raggiungere il centro
Non si fa non è quello l'obiettivo abbiamo pagato un prezzo enorme su questo perché siccome questo obiettivo è molto lontano siccome questo obiettivo non dipende da me ci vogliono molti soldi dal centro ci vuole molto intervento straordinario ci vuole tanta gente che mi porta i soldi e soprattutto se ha la conseguenza che non è colpa di e che io meridionale o un tasso di responsabilità personale che che devo fare
A loro questa questo senso di frustrazione e di impotenza per puro anno dopo anno la Svimez ci ricordava che non ce l'abbiamo fatta neanche questa notte io
Mezzo punto in più ma per l'amor di Dio il Mezzogiorno è arretrato rispetto al centro nord ma stiamo parlando di un pezzo dalla quinta o sesta potenza industriale evviva Dio mette al centro del nostro fare sviluppo questa questione che il Mezzogiorno e lo dico in un momento in cui c'è la globalizzazione sia capace di stare la globalizzazione un po'più indietro la Lombardia eh va bene ma senza sommerso per esempio
E con tanta gente che abbia la propria responsabilità
Io
D'Alema ha detto preclari Soggetti via degli appalti dalla cultura di tutti noi io vorrei aggiungere una cosa che mi esausta che c'è scritto in un documento di Visco vietando i vescovi si era così interessa ed era un documento dei vescovi sul Mezzogiorno di dieci anni fa
C'era una frase fantastica
Che il processo che lo sviluppo il processo di popolo
Non è un PIL che cresce decresce di pillole richiesero non va bene ma non è tutto lì
E allora la grande domanda questo sud ce la può fare
A mettere in mano ai soggetti
Il loro sviluppo
Siccome somiglia a un comizio e non voleva sul blitz anche perché io non sono pagato per fare il i comizi ma per fare cosa
Vorrei dire che questo significa esattamente che la politica speciale per il Mezzogiorno quindi è una politica che si fa sulla domanda convalida la domanda che stanno alla domanda che selezione alla Roma
Con l'obiettivo di diventare superfluo
Non è più la politica che fa supplementare all'offerta come l'intervento straordinario
E che qua ma pensate quale sarebbe stata la reazione di un uomo di nome
De Bustis gocce avrà da a ragionamenti
Sarebbe apparsa una questione elusiva dei problemi dici come facciamo una cosa qui privati fagiolini sottile porta i soldi da Roma ci dovete costruire le strade ci dovrebbe fare ristabilire ci dovete fare ristabilì politica gli offre
No
Politica di domanda non funzionerà più niente e lo sappiamo se non c'è il pieno coinvolgimento dei soggetti locali
Se soggette locale non presente dei progetti se i progetti non vengono selezionati dice io non lo so fare il progetto di aiuto tenuto a fare il Progetto Montello dando di soldi comunque
E questo vale per le amministrazioni e io penso che non c'è chi non veda che questo processo e in corso tra i giovani tra gli imprenditori tra le amministrazioni locali e con questa chiave guardate si può declinare tutta la politica parliamo del sommerso io penso che sia bene che il presidente di Confindustria rispetto ad altri presidenti di Confindustria pongo la questione del sommerso in sé va bene perché vuol dire che c'ha una esperienza che gli suggerisce questo tema
Penso che sia una risposta parziale quella di
Di dire condoni o repressione eccetera ci vuole un pezzo di più vanta una volta andiamo a vedere chi sono
Andiamo a vedere se sono sommersi perché non vogliono pagare le tasse perché sono delinquenti o perché non sono ancora capaci di affrontare il mercato aiutiamoli selezioniamo
Tutto così Sviluppo Italia c'ha questa funzione
Io penso che diciamo onorevoli impresa difficile io stesso oggi sono arrivato tardi perché ce l'abbiamo fatta chiudere il contratto di lavoro dei dipendenti di Sviluppo Italia sette società scava parametrato ad e chi ha detto Cento duecentottantacinque cominciamo cosa pubblica benissimo però una cosa è certa
Che questo consiglio d'amministrazione per rispondere alla fiamme probabilmente c'è il ministro ha deciso che i contratti di programma saranno promossi accompagnati valutati da sviluppi dai dal primo gennaio due mila
Sui patti territoriali se questa discussione approvo che si intreccia con il decentramento una chiave di lettura e sicura
Sviluppo Italia farò solo questa politica
Di accompagnamento ai soggetti
Per le questioni finanziarie e per le questioni di assistenza agli enti locali Lorenzo Ria uscito ma un giorno con Lorenzo Ria nella sua stanza mi presento da Prodi ci siamo messi a parlare di un'agenzia di marketing territoriale
Io non sono uno che può giudicare se è bene o male però parlando parlando mi sembra una cosa fatta bene il progetto che si andava forte Oreste ha detto e voi che fate e
Ma pensate che meraviglia niente se la provincia di Lecce lo sa fare torno a casa perché ci hanno spiegato
Che siccome la scelta politica non è più quello di andare in giro a portare pezzi di sviluppo a dare i soldi eccetera la scelta è quello di verificare se serve in un interstizio piccole a termine la presenza esterna
Che aveva il solo scopo di accelerare di fluidificare di catalizzare l'energia e andare a casa
Che è la grande scommessa per la quale io penso che uno che fa il mio lavoro signora sopra con un termine non negando a fare per sei anni l'amministratore delegato di Sviluppo Italia penso però che quest'operazione ha un senso se tra sei anni che il termine in cui finisce si vede qualcosa
Si vede che ci sono molti soggetti che vanno avanti da soli e il divario aspetterà un attimo
Ed essendo in sede politica e chiudo c'è una cosa che sappiamo tutti
Che quel modello di sviluppo per un intervento pubblico di offerta verticale deresponsabilizza questo modello responsabilizza quel modello ha prodotto nel passato una classe dirigente locale anche politica
Che si legittimava nel piangere e trasferire le risorse dal centro alla periferia
Questo modello di sviluppo legittimo la classe politica diverso che è capace di leggi territorio
Di interpretarlo di selezionare le spinte e di rendere anche da questo punto di vista il Mezzogiorno un territorio normale io penso che questa è la la cartina di tornasole questo è l'obiettivo che anche Cossutta che c'ha in mano un bel po'di soldi
Io sono in mano servizi di assistenza agli enti locali si risolve i giovani eccellenze ma questa è una cartina di tornasole Sviluppo Italia esiste è stata messa al mondo non perda sostituire fare percorsi sviluppo parallelo che si sovrapponevano ma per fare da acceleratore catalizzatore provocatore
Delle energie che ci sono c'è questa analisi mestiere difficile ma mestiere che si può fare e i primi segnali mi pare che siano abbastanza incoraggianti
Grazie donare essa dà un attimo la parola l'onorevole Casini che voleva dire preparare e pajata onorevole D'Alema che concluderà la tavola rotonda io mi intrometto per ringraziare il
L'onorevole D'Alema che ha gentilmente risposto al nostro invito era una tavola rotonda organizzata dal Partito popolare ma Luís parlamentare di questo collegio di questa città doveva ci tenevamo molto affinché partecipasse
Volevo ringraziarlo particolarmente per questo voglio ringraziare scusarmi con tutti gli amici che sono fuori e che stanno seguendo questo dibattito attraverso una televisione uno un monitor due dette le che degli altoparlanti
Ma comprenderete
Che questa giornata aveva il valore di un seminario di studio più che di uno convegno e quindi se c'è stato qualche disagio anche per chi ha dovuto seguire i lavori me ne scuso io dalla parola Presidente D'Alema preciso che poi ci sarà un mio brevissimo intervento e il nostro segretario nazionale ci ha onorato della conclusione di questa giornata prego presidente
Ti ringrazio per questa opportunità che mi è data di
Non voglio fare un secondo giro tutto da solo
Approfitto di testa
Circostanza innanzitutto per rivolgere un saluto Castagnetti
C'è ci ha raggiunto
Io sono porti punto essendo che mi avete fatto l'onore e il piacere di finire in quella che è la mia casa la seconda casa io devo anche chiedere scusa perché ho anche dei doveri di casa nel senso che la famiglia mi o degli impegni di famiglia dove sono arrivato qui da Milano non sono riuscito a passare
è anche un momento
Sono priorità voi mi comprenderete
Per cui devo abbandonare il convegno dopo detto qualche parola
E quindi innanzitutto per ringraziarvi anche di questa scelta per confermare l'apprezzamento che sulla base delle delle cose che ho sentito qui oltre delle cose che ho letto nel documento nell'articolo che Castagnetti ha scritto per la Gazzetta l'apprezzamento per l'impostazione di questo convegno per il contributo che esso certamente dato un rilancio dell'impegno
Per il Mezzogiorno
Impegno non soltanto del Partito popolare ma del centrosinistra nel suo insieme con l'impulso che voi date come anche giusto perché qua Partito popolare rappresenta senza dubbio nel centrosinistra una delle forze che ha una più più forte radicamento legame con il Mezzogiorno
E
Giusta preoccupazione meridionalista
Io credo che insisto in questo ottimismo la discussione ha fatto emergere un programma di lavoro e non un un cahier di doléances e già questo è moltissimo perché conosce il Mezzogiorno
Normalmente i convegni sul Mezzogiorno sono delle grandissime lamentele sono state per tanti anni degli elenchi di proteste tutte legittime tutte vere
Qui emerso un programma di lavoro un programma di lavoro che si fonda anche in parte su un bilancio di cose fatte King un programma di lavori in corso
Nel senso che non c'è il minimo dubbio Noemi avvertiamo segni di una ripresa i risultati si misureranno lei io fiducia
Insomma
Quelli che fanno le riforme hanno bisogno di un po'di tempo perché soprattutto se per fare le riforme bisogna passare attraverso scelte difficili e sacrifici
L'aggiustamento finanziario è stato una scelta difficile
E magari questa scelta difficile ha spinto una parte dei cittadini a votare per l'opposizione
Quando noi diciamo che è importante che in questo Paese paghino le tasse quelli che non vengono mai pagati diciamo qualcosa che a quelli che non le avevano mai pagate piace o non c'è nessuna riforma che sia un fatto indolore
Però le riforme poi nel tempo producono dei risultati
E io ho fiducia che questi risultati poi avranno anche un effetto sugli orientamenti elettorali siccome lei ha introdotto un certo punto questo interrogativo
Torrente occorre la tenacia la determinazione vorrei dire anche l'orgoglio di quello che si è fatto
E nello stesso tempo la determinazione nell'affrontare le questioni ancora irrisolte
E nel portare avanti i processi che richiedono anche una tenacia amministrativa non soltanto una capacità di progettazione politica e io mi sono accorto che molto spesso i governi anche perché da noi si succedono con una celerità inconsueta nei Paesi democratici si trovano in gran parte cercare di completare quello che hanno avviato i governi precedenti
In generale i governi fanno delle cose la mentre fanno le cose raccolgono il frutto del governo che c'era prima fondamentalmente normalmente non fanno in tempo diciamo a raccogliere il frutto di quello che hanno fatto mi fa piacere ma
Siccome fortunatamente Tudor potrei lasciare in eredità di governo
Diciamo amico ma mi fa piacere che per esempio alcune delle scelte che abbiamo compiuto ora possano dare dei frutti
Alcune di queste scelte non sono state indolore
Enrico Letta ha ricordato che noi abbiamo deciso per esempio di destinare le risorse dell'Europa quasi esclusivamente al Mezzogiorno
E questo ci ha portato ad un conflitto con alcune regioni del Nord io penso alla Liguria per fare un esempio che è stato un conflitto drammatico è stato una grande scelta che io difendo per il futuro del Paese
Però naturalmente io vorrei che ne queste scelte non derivassero soltanto i conflitti ma che ci fosse anche un centro sinistra del Mezzogiorno che la rivendica con perché altrimenti sono soli danni diciamo
Quando le coperte sono cortesi che si decide di tirare da una parte poi bisogna che qualcuno lo rivendichi altrimenti è soltanto la protesta di quello che si è sentito scoprire i piedi
Alcune di queste scelte io ritengo cominciano a dare frutti
Ora
La filosofia di questo intervento nel Mezzogiorno è quella che adesso da ultimo riassumeva col governo ma che è stato un po'il tema di tutti gli interventi
La politica del centro sinistra verso il Mezzogiorno è una politica che vuole fare promuovere il Mezzogiorno
Cioè valorizzare le risorse interne accompagnare queste risorse e non sostituirsi ad esse
Naturalmente questo comporta
Una crescita di classi dirigenti forti
I sistemi locali coesi
Lo sviluppo locale è uno dei grandi temi resta una delle grandi opportunità questo richiede amministratori capaci imprenditori
è un investimento anche questo di medio perirono
Che produce risultati nel tempo ma che quando produce risultati produce risultati duraturi non transitori non momentanea destinati a durare
Io credo che questa filosofia sia essenziale
Non vedo in contrapposizione gli strumenti della programmazione negoziata con gli strumenti della incentivazione automatico
Tra l'altro in certi casi possono persino sto
Diciamo funzionare in modo sinergico
Offrendo agli imprenditori una gamma di possibilità o in certi casi bandi dedicati della quattro otto otto servono anche ad accelerare le procedure per sostenere certi progetti di sviluppo territoriale
Quindi io non credo che sia giusto aprire un conflitto non ho mai ritenuto giusto svuotare la programmazione negoziata favore esclusivamente della quattro otto otto mi pare che sarebbe una scelta non opportune
Il passaggio meccanismo l'incentivazione automatica è stato un fatto importante gli imprenditori hanno percepito come una grande novità positiva naturalmente lo dobbiamo sempre monitorare risultati
Quanti di questi Investimenti hanno dato frutto
Io rinvio a occhio penso che la percentuale se superiore al settanta per cento
Ma sono disposto accetto la sfida ora non c'è Enrico letta credo che dobbiamo monitorare questi risulta
Sicuramente monitorarli perché
La politica non è soltanto decidere le cose ma anche vedere se funziona
Per correggersi in corso d'opera
Io vedo due grandi questioni che sono aperte
Sulle quali con la finanziaria possiamo fare un importante passo in avanti che sono due questioni che avevamo impostato nel confronto con l'euro
Uno è quello della di una forte visibile incentivo fiscale a investire nel Mezzogiorno
L'Europa non ci consente un trattamento fiscale differenziato a regime
Il punto di approdo della trattativa però è stato nella possibilità di un forte visibile
Differenziale
Nel trattamento fiscale degli investimenti
Io credo che questo deve essere un segnale forte crediamo anzi
E
Chiediamo agli imprenditori italiani nel momento in cui la ripresa economica e la ripresa degli investimenti spinge a decidere dove si investe io poi non sono fra quelli che si scandalizza se una parte delle produzioni si delocalizzano in paese più basso costo del lavoro
Questo è un problema che riguarda anche noi pensa calzaturiero salentino sono processi che si devono governare ma ritengo che anche il Mezzogiorno d'Italia andrà verso produzioni a più alto valore aggiunto
Perché tanto dal punto di vista salariale per quanta flessibilità ci possa essere io sono per la flessibilità ma non potremo mai competere con l'Albania
Quindi non c'è niente da fare e ritengo che sia preferibile che certe produzioni si decenti no anzi chi è vero il lavoro nero nuova schiavitù nel nostro Paese dico sinceramente è ragionevole che sia così nell'epoca della globalizzazione cambia il modello produttivo e dobbiamo puntare sulla qualità
Sapendo governare anche processi che possono comportare anche tensioni e problemi di carattere occupazionale però se vogliamo puntare sulla qualità dobbiamo incentivare gli investimenti nel Sud
Per fare questo occorre accompagnarli incoraggiarli creare l'ambiente favorevole ma anche incentivarli con una misura fiscale differenziata fra nord e sud del Paese l'altro punto che dobbiamo
Portare a casa nel negoziato con l'Europa è di Strongoli strumenti normativi efficaci contro il sommerso e controllore
Io difendo su questo la trattativa non si è conclusa
Io difendo il principio che un'azienda che emerge dal sommerso possa essere ragionevolmente trattata come se fosse nuova
Purtroppo questo principio la Commissione europea non l'accetta
E credo che dobbiamo negoziare io credo che però questo principio abbia un valore
E ritengo tutto sommato che sia più equo della parola con Due la parola condono suona male perché può generare l'abitudine qual è la cosa pericolosa dei condoni e che la gente si abitua a stare nella legalità nella convinzione che poi ne verrà un altro
E invece noi dobbiamo dici se noi diciamo e imprese che vengono a sommerso possono avere il trattamento di un'impresa nuova o qualcosa di simile
Io credo che questo possa diventare uno strumento importante nella lotta contro il lavoro nero contro l'economia sommersa
E comunque condivido anch'io che la provocazione tra virgolette di Damato non va lasciata cadere
Ma qui il punto è anche quello di ottenere dall'Europa la possibilità di usare strumenti che siano strumenti forti di lotta contro il lavoro nero e complesso su
Per il resto a me pare che il Documento di programmazione economica e finanziaria indicare una prospettiva significativa per il Mezzogiorno che sia una base importante per noi per noi parlamentari e forze politiche del centro sinistra meridionale
Io penso che questo vostro convegno è uno stimolo a tutte le forze politiche del centrosinistra nel Sud
Per riprendere anche con un po'di orgoglio diciamo una battaglia un confronto
La destra è chiamata a responsabilità di governo
Stati elettorali sul sono avvenuti benissimo si apre in campo un nuovo di sfida
E come tali devono essere interpretati
Di sfide anche per misurare risultati e acquisizioni credo che noi abbiamo tutte le carte in regola per presentarsi come una forza di governo del Mezzogiorno che non ha un che non fa demagogia ma che mette
Misura risultati
Questo è il problema
E questa sarà e questa sarà la sfida e questi mesi che abbiamo di fronte sono mesi molto importante
Perché molte cose vengono a maturazione no io penso per esempio a questo territorio
Le risorse che sono in campo per il sale Ade che ci sono ma da da impiegare a settimane trecentocinquanta miliardi
Se io metto in fila e il patto per l'agricoltura i contratti di programma che si stanno negoziando ci sono opportunità di sviluppo straordinario ma bisogna stringere e a stringere non bisogna perdersi nelle beghe municipalista I Can delle divisioni quelle cose che sono doverosamente tipiche del Mezzogiorno
Perché quando si arriva del momento del Progetto si fantastica tutti insieme alla riva stringere no perché deve venire qui no e poi alla fine non si fa
Badate ne abbiamo dieci bis
In cui non abbiamo veramente non possiamo consentirci il lusso di non fare che siamo nelle condizioni di stringere c'è di aprire i cantieri
Per laddove sono canti esce o di avere le erogazioni dove sono erogazione
E io di consentitemi proprio qui di parlare da deputato locale sì credo che la classe dirigente salentina del centro sinistra
Deve in questo momento proprio genere le redini in mano
E
Siamo in condizioni di presentarci quando sarà nella primavera e l'anno prossimo con un bilancio importante grazie ad una cooperazione istituzionale Parlamento governo provincia molti comuni
E malgrado che la Regione abbia messo più difficoltà che altrove questa è la verità nel corso di questi anni
Noi siamo nelle condizioni di presentare un bilancio importante io vorrei cogliere questa opportunità siccome vedo tanti colleghi per lanciare l'invito a lavorare insieme per portare a compimento questo bilancio perché può essere il modo migliore poi
Vedete saranno sarà un'altra prova elettorale abbiamo avuto uno alle spalle quelle una
E lì
Oltretutto saremo misurati anche noi uscenti sulla base dei risultati che avremo prodotto e io credo che i risultati non saranno gli stessi delle lezioni recenti deludenti
Ma dipende molto diciamo dalla dal nostro presentarci come squadra
E come una squadra che insomma ha fatto un buon campionato alle sue spalle ha un buon campionato buoni risultati
E questo sarà giudicato dagli elettori io credo in modo diverso
Io conosco eletto
Che hanno votato in un modo sedici aprile magari pensando che era utile per il Salento
E che sono pronti a votare un altro
E se come di un po'ne conosco diciamo Fava questa abitudine di fare e credo che ce ne siano molti ed è importante quindi che si sia scelto il Salento per questo convegno perché ne erano stimola tutti noi per prepararci nel modo migliore poi i risultati elettorali delle elezioni politiche dipendono a tante cose dal mondo dal candidato nazionale dalla Quercia ripartire anche nove sommaria come per per l'appello che posso fare io darà una mano in altra sede
Ma dipendono anche da legame che i parlamentari hanno con il territorio da quello che hanno fatto da quello che sono stati in grado di realizzare o di aiutare realizzare nel corso
Di una lunga legislatura e io credo che noi siamo in condizioni di presentare un buon vino
Vi ringrazio
Grazie a tutti i partecipanti alla tavola rotonda adesso dà la parola all'onorevole Casini
Insomma non è facile parlare dopo il presidente D'Alema e prima del segretario nazionale del partito ma deve approfittarne di pochi minuti perché pochi minuti di intratterrò
Per ringraziare coloro che sono alcune quest'oggi
Io vorrei dare vorrei ringraziare anzitutto la dottoressa fiammelle che si è allontanato dalla tavola rotonda per la sua cortesia per essere venuta
Spero che noi quest'oggi soprattutto nella tavola rotonda abbiamo dato l'immagine di un Mezzogiorno che non piange su se stesso che orgogliosamente rivendica il proprio ruolo la propria funzione e il proprio lavoro
Io alcune cose vorrei dire innanzitutto ringraziare chi ha partecipato
E vedo tanti amici consiglieri regionali vedo tanti parlamentari nazionali che sono venuti e li ringrazio per essere qui non li cito tutti per non commettere errori ma desidero ringraziare anche il rettore dell'Università il prorettore presidente alla Camera Commercio i dirigenti sindacali dirigenti di categoria l'Unione Italiana Agricoltori la Coldiretti reati
Che sono qui presenti i relatori che ci hanno onorato con loro prestigio di questo appuntamento il nemico
Francesco Longo sindaco di italiano che tra l'altro c'ha ospitato in questa struttura insieme all'amico Dario tempesta che senza i quali tutto quest'iniziativa non avrebbe potuto svolgersi diceva perché non facciamo diventare questo un appuntamento annuale sulle riflessioni per il Mezzogiorno
Probabilmente mi chiedono troppo ma sicuramente io potrò dare una mano affinché una politica meridionalista che non sia più ripiegata su se stessa ma orgogliosamente rivendichi la propria capacità di fare può un questo sud soprattutto in questa parte del Salento daremo io vorrei ringraziare però anche gli amici Popolari di Gallipoli come sapete
Ci sono state dicendo amministrative un pochettino difficili ma sono qui quest'oggi perché questo grado di Gallipoli e quindi al loro che ci hanno aiutati in questo lavoro voglio dire grazie
Così come consiglieri provinciali al capogruppo alla Provincia gli assessori provinciali del direttore generale la Provincia ma soprattutto alle mi
In qualche modo valutato questo questo seminario di studi abbiamo finito alle RAI questa mattina abbiamo ripreso alle sedici e trenta oggi pomeriggio e quindi tanta gente fuori io la ringrazio ma credo in trasparenza
Dalle tende ma onestamente non aspettare non ci aspettavamo una partecipazione così massicce così porta
Ringrazio i tanti sindaci
Gruppo parlamentare alla Camera capogruppo regionale la most segretario provinciale per quello che hanno fatto ma soprattutto a Roberto Giuseppe gli altri che da quindici giorni stanno lavorando e credo che abbiano manifestato anche questo devo chiedere gli ospiti anche grande efficienza o forse gli hanno disturbato eccessivamente per essere puntuali rispetto agli orari rispetto rispetto a a Brindisi e e agli eroi che spesso arrivano con un un qualche ritardo
Io prego la prima siamo andati in diretta tutto il giorno su internet
Dal sito www punto casolari punto it Tazio dal sito della Clio ne abbiamo trasmesso in realtà e nella conferenza da questa mattina c'è stato un forum non abbiamo avuto il tempo io mi scuso non abbiamo avuto il tempo di rispondere al le domande che ci sono pervenute tramite questo collegamento in internet ma ci ripromettiamo alla fine del convegno di fornire attraverso posta elettronica addirittura degli studenti della Bocconi c'hanno scritto chiedendoci delle notizie su questo convegno sul vestito e su questi atti quindi rispondere voglio ringraziare normalmente a Radio Radicale che senza nessuna sollecitazione c'ha ha chiesto di poter trasmettere in diretta i lavori di quest'oggi io molto forza in giustamente mi sono permesso di stilare un documento forte un po'corposo che non leggo però vorrei citare solamente nelle conclusioni prendo tre minuti e mezzo il problema
Della programma se negoziata da questo convegno parto una parola forte il Mezzogiorno che ha sperimentato una concertazione con le parti sindacali e con le parti datoriali non accetta che la programmazione negoziata sia cancellata per un ma pigrizia rispetto alla disciplina l'istituzionalizzazione del procedure e e esclusivamente un problema di procedure responsabilizzando maggiormente i territori e gli enti locali e realizzando una fuga regia tra gli incentivi automatici e la programmazione negoziata dobbiamo avere il coraggio di distinguere la concertazione dal incentivo all'impresa e che se noi riusciamo a This questi due aspetti probabilmente la programmazione negoziata avrà ancora un futuro importante della territori del Mezzogiorno io vorrei ricordare intorno la programmazione negoziata sono nate Letras dirigenti nuovo in questo mezzogiorno non solo da parte della politica ma anche di gruppi sindacali di di gruppi datoriali chi sono diventati approda questi non sono nel Salento ma in tutto il territorio nazionale rispetto alle loro scelte rispetto a quello che hanno fatto vorrei ricordare che rispetto al lavoro nero e vado per flash il saluto ha sperimentato i contratti di gradualità dell'emersione del lavoro nero enologico le sperimentazioni trovano accoglimento all'interno dalla finanziaria Maldonado tavolo Dario vorrei dire che il problema del Mezzogiorno dove par emerge non è soltanto il lavoro nero che può avvenire attraverso i contratti di gradualità Drawing Room anche in in questo qualche perplessità un delle sanatorie ma il problema è il fallimento i lavoratori in una condizione di legalità perché il fenomeno che si sta che esiste si sia come devo dire non prevedono nei prossimi mesi sarà quello che è finito il tempo di riallineamento i lavoratori rischieranno di essere riportati nuove mentre in immersione già sta dando ma esploderà ancora di più e allora dobbiamo avere il coraggio e lo dico da uno che sicuramente non può essere tacciato di un rapporto non positiva con il sindacato dobbiamo avere il coraggio di studiare tutti riflettere per legare alcune parti del salario alla produttività delle imprese
Perché questo significa forse chiedo qualcosa di più al lavoratore ma significa anche togliere i lavoratori da quella piaga drammatica che il lavoro nei non solo per l'economia Madrid l'intero paese e per la competitività delle nostre impresa abbiamo scritto in questo documento un computer per ogni studente delle scuole superiori i tassi di alfabetizzazione i informatica del Mezzogiorno del Paese sono drammaticamente in ritardo rispetto al resto del Paese rispetto al resto d'Europa allora se è possibile una politica di sgravi fiscali per le imprese private che insieme agli enti locali e agli istituti scolastici su pericoli che ormai hanno autonomia finanziaria per costruire delle dei fondi delle strutture che siano in grado di fornire di potenziare il rapporto diverso tra le nuove tecnologie e la nostra scuola evidentemente formando anche i docenti perché questo è un problema se abbiamo pertanto i docenti devono essere formati non basta comprare gli attrezzi c'è bisogno poi di di qualcuno che lo aiuti ad usare gli stessi attrezzi
Io dico che la sicurezza
E il problema della sicurezza sono problemi veri ma quanta demagogia si fa intorno al problema della sicurezza
Quanto a noi stessi nel Mezzogiorno tentiamo a dipingere il Mezzogiorno la nostra terra peggiore di quello che
Non sapendo che quando la dipingiamo in maniera peggiore quella che diciamo alla lunga un danno negli stessi noi abbiamo posto in finanziaria come popolari i patti per la sicurezza ci dispiace che il ministro degli Interni dopo sei mesi sia stato in grado ancora di definire una circolare applicativa è chiara
Su questi strumenti che devono dare certezze di investimenti soprattutto all'impresa che vogliono venire a investire nel Mezzogiorno queste sono le poche proposte che emergono da questa analisi io ringrazio tutti coloro che la leggeranno e invitando gli amici che sono fuori entrare in sala per accogliere con grande stette con un applauso e per accompagnare nei suoi sforzi il nostro segretario nazionale di ringrazio ancora commosso per quello che avete fatto tutto al CIPE
No io invito invece quelli che sono fuori a restare fuori perché se ascoltano in condizioni logistiche più gradevoli volasse che seguono anche meglio ma soprattutto perché io non sarò lungo cercherò di avessero anzi sarò necessariamente molto sintetico per tante ragioni primo perché non sono riuscito come avrei voluto non sono riuscito ad essere presente sin da questa mattina i vostri lavori
Purtroppo ho dovuto occuparmi di un'altra questione che riguarda sempre una regione del Mezzogiorno che non è la vostra
Ma seguito almeno da una parte del dibattito di oggi pomeriggio potuto apprezzare la qualità degli interventi dei contributi giustamente Massimo D'Alema ha detto è un modo serio di discutere dei problemi del mezzogiorno
Un modo non tradizionale abbiamo cercato in un qualche modo di creare una occasione e di questo sono grato a tutti voi che siete presenti a tutti i relatori non li cito che ci hanno onorato del loro contributo ma sono in particolare calato a Cosimo Casilli che il dirigente che a livello nazionale segue problemi del Mezzogiorno per il Partito popolare che ha promosso questa inizia
E vorrei raccogliere anche questa proposta che qualcuno ha fatto che è un'iniziativa di questo genere sia ripeto tutti gli anni non necessariamente sempre qui a Gallipoli però è giusto anche ogni sei mesi io ho apprezzato l'auspicio che ha fatto Carlo Borgomeo quando ho detto vorrei che mio figlio fra qualche anno non sentisse più parlare della questione meridionale superarsi ma un po'queste attenzione
La politica del del divario a vostro conforto amici del Mezzogiorno adesso si comincia a parlare della questione settentrionale che è un'altra questione ma insomma l'importante è raccogliere l'auspicio che era nelle parole di Borgomeo perché i problemi del Mezzogiorno e in effetti oggi noi i abbiamo parlato di un Mezzogiorno che è diverso rispetto a quello di dieci anni fa o anche di cinque anni fa
Finalmente cominciamo a raccontare anche dei dati positivi
Quando ma non sto qua dire cose che vi siete detti tutto durante tutta la giornata insomma è quando si sente lo questi tassi di natalità delle nuove impresa e quando registriamo perché le imprese nella new economy portanti che hanno registrato risultati tra i più significativi a livello nazionale a livello europeo sono dislocate non nel Settentrione
E be'allora ci rendiamo conto delle grandi potenzialità e ha ragione ancora Carlo Borromeo Borgomeo quando dice
La new economy senza la old economy non regge da sola non regge è evidente che dobbiamo parlarne non in termini separati e nemmeno in termini divaricati
Il capannone e intermezzi integrano hanno bisogno l'uno dell'altro e però questo dato importante che è il gap delle infrastrutture
Oggi di fronte a internet non è più tale e quindi anche quella che è una difficoltà tradizionale storica del Mezzogiorno se Poletti anche di altre aree del Mezzogiorno rispetto alla Puglia questo che almeno di fronte a queste nuove prospettive per l'economia non è più esiste questo è un dato importante che spiega anche perché parecchie delle nuove imprese si sviluppano proprio nel Mezzogiorno e però è importante che continuiamo a parlarne
Mi dispiace io vorrei che i problemi fossero belli tutti risolti ma siccome non è così noi dobbiamo continuare a parlarne anche se e questa è una ragione di compiacimento se consentite di autocompiacimento come popolari
Anche se in questa fase di grande esaltazione per cui pare che tutto lo sviluppo
Sia quello che si registra al nord e che gli unici problemi che il Paese deve affrontare sono quelli della modernizzazione che ci vengono apposta appunto dal nuova dando la realtà del Settentrione
Parlare del Mezzogiorno
In questa fase storica
E in questo clima non fa moltissimo guardate nel Paese
Non dico che è rimossa la questione del Mezzogiorno
Però è è come se non se non dovesse più parlare verrà trascinato importante aiutare Lara economia nuova quella che si è già modernizzata quella che è collegata con il Centro e il Nord Europa il resto verrà
Invece a me pare che sia un fatto molto serio
Pur dando atto per fortuna anche perché registriamo i risultati di una politica decennale che ha puntato a risolvere alcuni problemi ad affrontare alcuni pure pur dando atto che i problemi sono più gli stessi di dieci anni fa mi sembra che sia giusto e sia apprezzabile che una forza politica abbia voluto mettere al centro dell'attenzione di una riflessione ancora queste problematiche
E vedete
A me pare che questo è un modo anche per rinnovi evitare la politica perché da un po'di tempo pare che i problemi della politica se non solo quelle
Quelli che riguardano i partiti il loro modo di rapportarsi il loro modo di coalizione sì il loro modo
Di presentarsi agli elettori le tecniche i sistemi elettorali mentre invece i problemi di cui deve occuparsi la politica sono i problemi della gente i problemi dei cittadini i problemi dello Sri i problemi della crescita del paese e solo in un altro tempo in un secondo tempo sono i problemi organizzativi del suo modo di essere del suo modo di essere nelle istituzioni
Io mi sforzo noi siamo un partito ahimè diventato piccolo ma siamo un partito che vuole preservare le ragioni della politica
No non sopravviveranno i partiti se non riprenderanno questa capacità di affrontare i problemi
Anche recentemente andato via Massimo D'Alema c'è stata un'occasione qualche occasione di incontro qualche seminario di riflessione anch'io ho partecipato a tutti ai due Frascati è quello di Camaldoli perché là dove si ragiona si discute si pensa
Io credo che oggi ma occorre essere presenti perché non c'è nel mercato del leader una grande abbondanza
Eppure avrete notato anche voi che ormai i momenti di riflessione vengono promossi da agenzie esterne non dico alla politica ma sicuramente ai partiti come sei partiti fossero improvvisamente diventati incapaci di occuparsi dei problemi per cui Italianieuropei la rivista il regno ma insomma tutti sono
Abilitati a promuovere una riflessione ma se lo fanno i partiti no lo fanno per ragioni strumentali non sono capaci
E non sono capaci di di di mobilitare la intelligenza la competenza la professionalità voi oggi noi oggi perché questa è una iniziativa nazionale siamo riusciti a mettere assieme
Personaggi che tra i migliori tra i più qualificati che ci hanno aiutato appunto a sviluppare una ragionamento che servito ripetono brevità la funzione della politica
Avete abbiamo voluto mettere nel titolo come motivo d'attacco il tema del DPEF
è un dibattito strano quello che si sviluppa sul DPEF in questo momento nel Paese
Vedete sta accadendo che con questo DPEF con la prossima Finanziaria poiché è da qualche anno non si realizzava questo dato stavolta la legislatura dura cinque anni
Questa legislatura è iniziata sin dai primi giorni dopo il ventuno aprile del novantasei ha iniziato a lavorare su un tema su un obiettivo importante quello del risanamento dei conti dello Stato per poter entrare nella Europa dell'euro nell'Unione monetaria europea e poi che la legislatura durata cinque anni
Stiamo raccogliendo i frutti
Di operazioni e di sacrifici
Che si il le coalizioni e il Governo di centrosinistra hanno chiesto al Paese
Li stiamo raccogliendo
La protesta del Polo sarà consentito a me sono un esponente politico la protesta del popolo in questi giorni è davvero incomprensibile vorrebbe il Polo che non accogliessimo i frutti di quello che abbiamo seminato
Come se fosse importante solo seminare Pocetti capita anche che il il tempo ti offre l'opportunità di raccogliere i frutti bisogna rinunci tardi insomma non vedo per quale ragione no sta accadendo questo e stanno facendo carte false pur di evitare che a noi giochi anche in destino di raccogliere il frutto di quello che abbiamo seminato
Carcaterra
Abbiamo un tasso di crescita superiore alle previsioni
Abbiamo abbattuto il rapporto del deficit annuo
Sono otto i limiti che c'erano imposti dal Patto di stabilità abbiamo ridotto il volume del debito pubblico in misura superiore a quello per il quale c'eravamo impegnati per cui c'erano impegnati nel Patto di stabilità stiamo sorprendendo l'Europa parla performances di questi risultati
Civico non accade da tutte le parti accade da tutte le parti un un corno accade qui e questi sono risultate i molto ma molto significativi l'avevamo detto a me è capitato recentemente di fare in una sede protetta era l'assemblea dei giovani industriali del dalla Confindustria Santa Margherita un dibattito con Tremonti il quale era protetta nel senso che i presenti erano abbastanza orientati politicamente per Tremonti quindi non correva nero su nessun rischio a fare delle concessioni Tremonti ha detto debbo dare atto che a voi del centrosinistra che avete sanato i conti pubblici e forse
Voi siete riusciti a indurre non saremmo riusciti per tante ragioni perché siete riusciti a coinvolgere le parti sociali eccetera eccetera
Dabo dare atto di questo io gli ho detto ma già che ci sei se Capitaniato anche di un'altra cosa
Qua gli industriali nella fattispecie i giovani industriali si si stanno lamentando di tante cose ci stanno chiedendo ponendo tanti problemi per lo più problemi seri problemi veri però se non fossimo entrati nelle uno oggi ci porrebbero queste questioni o ce ne dovrebbero porre altamente
O non dovrebbero dirci ci avete rubato il futuro avete escluso l'Italia da una prospettiva di futuro
Se aveste detto queste cose allora visto che le cose stanno esattamente così
E visto che il centrosinistra ha brillato per non sapere rivendicare i risultati di ciò che ha fatto
Perché quando noi siamo entrati nell'Euro
Avevamo contro tutti avevamo contro il popolo l'opposizione
Romiti
La grande stampa
Vorrei dire per quasi qua vorrei quasi dire intelligenza alla ragione perché era inverosimile che con i dati di partenza noi riuscissimo a portare questo Paese dentro i parametri di Maastricht
Io ricordo in Parlamento europeo i colleghi tedeschi che ci dicevano bravi bravi bravi perché erano accorsi certi che non saremmo riusciti a realizzare i parametri di Maastricht
Tant'è che voi sapete che conti ha avuto dai problemi quando ha realizzato uno dei parametri di Maastricht si è trovato di fronte ad una realtà nuova
Per cui l'Europa dell'euro quando venne pensata nel novantuno a Maastricht venne pensata come un'Europa stretta era l'area del marco allargata solo al franco francese cioè
Tant'è che il mio partito corrisponde il mio il partito corrispondente del mio in Germania la sede USA esattamente nel novantasette ma preparò un documento quella che introdusse il concetto del nocciolo duro nell'euro dovevano entrare la Germania l'Olanda il Belgio Lussemburgo e la Francia cioè
L'area del marco e la Francia
Soltanto qua c'è banchieri ci sono uomini di finanza il fatto che sia entrata l'Italia con questo miracolo ha cambiato anche la geografia
Il valore dell'euro ha cambiato l'Europa nel senso che a quel punto è evidente che l'avremmo alla che c'era nei confronti di altri paesi perché stava fuori la Spagna i parametri di avere
Ma dicevamo i tedeschi non è possibile dal momento che rimane fuori uno dei Paesi fondatori l'Europa non è possibile mortificare Fini veniamo utilizzati
Perché fuori anche la la Spagna Gran Bretagna il problema non si pone tutto a queste rimaneva fuori
Anche in controesame entrato lei è uno è diventata una moneta di undici Paesi si è descritto un una geografia nell'unione monetaria più larga che ha sconvolto e ha creato Problemi
In Germania problemi che
Per la fedeltà alla lealtà il grande europeismo di contea disteso
Il fatto che noi avessimo vinto una sfida inaspettatamente ma l'avevamo vinta ci ha difeso probabilmente cui ha pagato anche il prezzo della sconfitta elettorale
Noi dobbiamo dare atto noi come italiani lasciamo stare i partiti acconti c'è stato un grande europeista è un uomo statista alle altissimo nei confronti del
Sarà abbiamo realizzato questa performance al Paese non l'abbiamo neanche ha raccontato
Cioè cosa sarebbe stato il futuro di questo Paese se noi non avessimo realizzato questo straordinario oggettivo
E in quell'occasione chiesi a Giulio Tremonti già che ci sei dacci anche questo riconoscimento è eccessivo debbo darvi anche questo riconoscimento
E oggi raccogliamo i primi risultati oggi raccogliamo i primi affetti
E consentitemi di dire siccome
Siamo in questa sede non si l'importante siamo trasmessi in diretta su internet su Radio Radicale e quindi anche un'occasione per dialogare a distanza cioè per dialogare a distanza anche con il presidente del Consiglio
Anche per questa ragione per quello che l'Europa ha significato
Per l'Italia in tema non solo in questi ultimi quattro anni
Per il Mezzogiorno del Litta per in mezzo giorni dell'Europa
Se non ci fosse stata l'Europa alla Irlanda non sarebbe stata quello che è il Portogallo non sarebbe stato quello che la Grecia non sarebbe stata quella che la Spagna non sarebbe stata quella che
E diciamo la anche il Mezzogiorno d'Italia non avrebbe fatto i passi che negli ultimi anni in particolare quando si sono cominciasse cominciato a coordinare gli interventi
Dei fondi strutturali a realizzati anche per questo io credo che l'Italia non debba cambiare registro non debba rinunciare
Ad essere come e nella sua tradizione da De Gasperi Spinelli in poi il partito il paese più europeista che credi i più
Quando sento delle bellissime leggo delle bellissime interviste come quella di ieri due pagine sulla stampa di al di grandissimo spessore culturali in cui sostanzialmente si dice ma la sovranità
Abbiamo rinunciato alla sovranità della moneta
Ma che cosa stiamo difendendo
Ma cinquant'anni fa De Gasperi nel cinquantatré era pronto a rinunciare alla sovranità dell'esercito
Nel cinquantatré De Gasperi Schumann avevano con l'accetta Mita europea di difesa avevano deciso di fare un esercito boutique in Europa
E voi sapete che l'accetta né bocciato sono in seconda lettura l'Assemblea nazionale francese perché i nazionalisti francesi i gollisti e i comunisti si accorsero che da lì passava la la cessione di sovranità totale ma
Di che cosa erano più arditi cinquant'anni fa e siamo titubanti oggi
Ed è grave che siamo titubanti oggi per una ragione semplice perché la scelta del lavoro l'abbiamo già fatta Shs che dall'anno prossimo noi abbiamo in circolazione una moneta unica ma abbiamo le politiche economiche che continua ad essere separate
Voi mi insegnate che qualche guaio l'abbiamo io ricordo quando da noi sembra il presidente della Banca centrale europea ha detto quei sia chiaro voi avete affidato a una banca il compito di mantenere la stabilità dei prezzi
E la stabilità della moneta unica della stessa moneta agli undici Paesi
Se pensate che i temi banchieri con gli strumenti dei banchieri possono difendere questi due obiettivi un effetto ve lo garantisco
Sono in tutta Europa perché in Consoli strumenti monetari
C'è bisogno di accompagnare per raggiungere questi obiettivi c'è bisogno che la politica le politiche economiche vengono armonizzati e le politiche delle entrate e le politiche delle uscite
Ma c'è bisogno quindi di un'autorità politica che affianchi la banche il potere della Banca centrale europea
E se l'Italia adesso accadesse che per
Così un un altro fallite pigrizia intellettuale
Decidesse di essere il Paese che frena questo processo
Ci sarebbe solo da preoccuparsi ci sarebbe solo da preoccuparsi
Non si può contemporaneamente mettere ai margini Fighter per il suo esasperato nazionalismo e avere paura di costruire dei luoghi in cui si gestiscono sovranità sovranazionale
Perché Haider lo si combatte semplicemente perché è unico dei freni a una sovranità sovranazionale ed allora se vogliamo essere coerenti dobbiamo avere molto più coraggio crederci molto di più in questo foglio
Ma ancora una cosa devo dire su che raccoglie un po'il senso della discussione che avete fatto voi oggi su
Sulle problematiche del mezzogiorno di oggi
Vedete io credo che abbiate ragione oggi
Tutti gli interventi si è registrato come i problemi del Mezzogiorno sono diverse da quelle dieci anni fa
E però la domanda c'è una domanda che è la stessa che oggi ci facciamo come ce la facevamo dieci anni fa
Perché e l'ha fatta da ultimo Massimo D'Alema perché
Si continua ancora non investire nel Mezzogiorno
Perché si continua ancora ad essere diffidenti rispetto ad una possibilità di investimento
Perché non si riescono ad attardarsi recapitati in misura apprezzabile
Perché non scatta l'effetto Irlanda o l'effetto Algarve del Portogallo perché si fa fatica
Ad attrarre
Questa è una domanda continuiamo a porci siamo costretti a continuare a pur c'è ancora oggi
E allora a me pare che dobbiamo lavorare sulle risposte a questa domanda
Perché da lì che passa alla soluzione dei problemi che residuano ancora
Molti sono stati risolti ma molti devono ancora essere risolti
E allora i temi a me pare D'Alema è stato molto esplicito
Un diverso trattamento fiscale e credo che su questo non c'è più e giù che chi decide di investire terrà entrambi scriventi nel Mezzogiorno occorre che creare questa convenienza di natura fiscale
Chi viene investire passate paga meno tasse
Sa che ha al al alcuni vantaggi
è ovvio
E però sappiamo che ci sono anche altri problemi
Tutti tutte le indagini che si fanno
Laddove ci son dei capitali pronti ad investire che seggono altre direzioni
Perché non andate in Italia e perché non andate nella fattispecie il Mezzogiorno anche perché anche nel nel resto del Paese non arrivano investimenti stranieri in misura cospicua ma insomma un po'di più in altre parti
E allora i problemi qua ci sono esperti che che perché possono sì più precisi di me il primo tema che viene detto è la burocrazia le procedure i tempi di attesa i passaggi
I cento i quattro centri Vattelapesca
Il tempo di attese il dieci dodici mesi due anni eccetera al teste è un problema su cui si è cominciato a fare abbiamo fatto Bassanini
Quando io penso nel Mezzogiorno in qualche settore si è fatto anche di più che altrove quando io penso che l'autocertificazione nel Comune di Bari e adottata mi dicono l'ottanta per cento nell'ho letto una una una ricerca
Di De Rita mentre invece del Comune di Torino è al quaranta per cento
O a Caserta viene adottata questa opportunità in misura superiore che a Verona dico vuol dire che da qualche parte anche quale che elemento per sburocratizzare i processi elementari
Si fa perché c'è la volontà perché ci sarà un un bravissimo direttore dello stato civile perché ci sarà un sindaco che ci tiene a fare però c'è qualche isola anche
Però insomma noi abbia dobbiamo fare dei passi da gigante su questo tema in ogni
Aveva dell'Italia mai nel Mezzogiorno non meno che altrove
Quando gli artigiani
Il preside da Confartigianato
Dice che in questa Regione in provincia di Taranto cioè una realtà versata per l'artigianato che in corso d'allestimento data ventidue anni non so se sia vero
A Grottaglie nei pressi di Grottaglie
Nei nelle vicinanze di Milano non solo
La località ma non me la ricordo si è allestita un'area di uguale dimensione nel giro di sei mesi si apre predisposta alare nel giro di un anno e mezzo si sono offerti agli artigiani capannoni chiavi in mano
Voi capite che c'è qualche cosa che
A che cosa che deve essere affrontato sotto questo profilo
Allora
Questo è un tema la burocrazia
La rigidità del lavoro
Guardate non facciamo propaganda politica non perché c'è Paolo Baretta ma
Possiamo dire che l'accisa tra i sindacati è un sindacato che
E moderno e innovatore perché ha capito che su questo tema bisogna avere una disponibilità io capisco tutte le difficoltà del movimento sindacale
Però bisogna che entriamo in questa ottica bisogna capire che il tema della las della flessibilità in tema ineludibile tutti paesi che hanno risolto il problema dalla disoccupazione o con l'hanno ridotto a a dei livelli fisiologici
Hanno operato su questa materia l'Olanda insegna
E non alludo solo alla estensione del del Porta
Questo tema è un tema che diventa ineludibile nei prossimi anni
E poi quello della sicurezza
Lo cito perché Cosimo Casilli Abyei tutti gli altri amministratori popolari
Hanno posto questa questione per primi i patti per la sicurezza non so se ne abbiate Pepe anche parlato Quatuor
Fatto il Consiglio regionale però io queste su questo tema credo che dobbiamo lavorare moltissimo che cosa possono fare gli enti locali
Possono lavorare su questo tema
Perché
è vero che il problema della sicurezza è un problema nazionale però sappiate che il pregiudizio che ancora affligge il Mezzogiorno è un pregiudizio molto ma molto forte che frena anche quelle poche possibilità di investimento allora selezionato alcuni temi perché debbono essere i temi che sono utilizzati come quelli centrali e finisco cari amici in questi giorni sta sviluppando si un dibattito nel Paese proprio sui temi del immigrazioni di volentieri perché ci siamo formalizzati perché qua adesso negli ultimi i giorni anche Sinisi è diventato consigliere per il del Presidente del Consiglio per questi temi
Io sono convinto che questo tema vada affrontato con maggiore rigore e meno e minori improvvisazione
Il tema dell'allargamento delle quote
Io sono convinto che il Presidente del Consiglio ha ragione quando dice che va respinta la equiparazione fra immigrazione criminalità
E però lo dico in terra di Puglia
Che è un tema in una terra candidata al Nobel per la sua capacità di accoglienza per lo lo spirito di generosità dimostrato su tutta la tematica dell'emigrazione
Però non possiamo prescindere dall'allarme sociale che che oggi c'è nel Paese
E il messaggio i messaggi che la classe di governo trasmette al Paese non possono essere in contraddizione
Abbiamo detto che riteniamo che il tema della sicurezza delle città sia un tema centrale la sicurezza dei cittadini è un diritto di cittadinanza
Ebbe possiamo dire che se contemporaneamente
E sentiamo con i discorsi sull'allargamento delle quote
Cincischiare amo ed eccepiamo sui discorsi dei provvedimenti Clemencic Ali
Nella migliore delle ipotesi i cittadini non ci capiscono niente nella peggiore delle ipotesi i cittadini tra Como confusione che non sono proprio augurali per chi governa e quindi un po'di coerenza podi chiave
Se un problema delle imprese del Nord Est
Io credo che il problema delle imprese del Nord Est intanto debba essere esplicitato ancora di più
Non basta un'intervista passeggero
Dicono documentino
Il problema delle imprese del Nord Est
In quale in una qualche misura sia pure modesta
Potrebbe anche con i provvedimenti di cui ho parlato prima essere affrontato per alcune attività con la delocalizzazione anche nel Mezzogiorno perché mai
Non si deve più parlare di questo tema e di questa prospettiva
Qua c'è manodopera licei lavoro Bisio non si capisce per quale ragione si debba pregiudizialmente a respingere qualsiasi ipotesi di delocalizzazione
Ieri sera c'era il rappresentante ho avuto occasione casuale di parlare con la prima più di una grande industria friulana di Pordenone avete capito quale che dice noi saremmo disposti
Anche per qualche anno in tempo di mobilità a mettere a disposizione appartamenti per la famiglia se ci venissero defiscalizzati costo di questi investimenti ci sono degli operai del Mezzogiorno non è più il tempo in cui dobbiamo pensare ai flussi mi
Trattori di gente che parte dalle terre del Mezzogiorno siamo viviamo un tempo in cui la mobilità riguarda i cittadini di Milano come i cittadini di legge
Sei si creano delle condizioni
Dal punto di vista logistico umani perché il vero problema oggi di chi si trasferisce che non trova casa ho impressi non riesce a reggere le dalla famiglia per cui non si creano neanche dell'uno Turci dialogo e per quale ragione lo Stato non De
Beh non deve riconoscere defiscalizzato investimenti delle imprese pensassero di fare in questa direzione ragioniamo in termini seri questi
Problemi
E poi quando abbiamo affrontato tutti questi problemi c'è ancora un'esigenza piuttosto
Di mettere in difficoltà sul piano della competizione un'impresa potremo anche discutere di ritoccare le quote degli immigrati
Ma così in tempi così affrettati con dibattiti così improvvisati mi sembra che sia il caso di dire
Pensiamo cinque riprendiamo il discorso di
Allora Filippo stamattina c'è una bellissima intervista del Presidente del Consiglio perché l'uomo di qualità siccome tutti i giorni ci offre l'opportunità di una riflessione con delle belle interviste anche quella di oggi sul Sole
Ore di grande qualità
Comincia in questo modo
La il giornalista quale quali sono i problemi i prossimi quattro cinque mesi mesi dei prossimi quattro cinque anni
A me pare che sia una risposta che dice tutto al centro sinistra noi popolari chiediamo di recuperare l'ambizione di guardare avanti oltre il passaggio elettorale perché i problemi che dobbiamo affrontare sono problemi che si affrontano so
Lo su una scala temporale proiettata nei prossimi quattro cinque anni e perché è l'ambizione di una coalizione politica che sta governando con serietà al Paese deve essere quella di continuare a governarlo anche dopo le
Giovane