Assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici dei Democratici di Sinistra org. dai Democratici di Sinistra presso il Palazzetto delle Carte Geografiche, via Napoli

Bisognerà rimediare
Allora il corso diamo subito inizio la ai lavori connesse abilità dando la parola alla compagno grandi prevediamo poi subito dopo interventi cerchiamo di essere di baci poi un tempo per gli interventi saliti dieci minuti e cercando di far parlare più con taluni possibile ovviamente e che sono poi ampiamente previsti gli interventi del compagno Folena aspettiamo e il ministro salienti
E prevediamo quindi la chiusura dei lavori alla volgarità intorno alle due e mezza sarà
Quindi cominciamo subito diamo subito inizia in altri lavori nel primo Consiglio nazionale diamo la parola compagno grande
Con ovviamente in Austria auguri terra e il nuovo lavoro al compagno
Questo è un Consiglio nazionale è nato con due compiti non se ne aggiunge un terzo i due compiti erano quelle di eleggere i delegati venti delegate con congresso nazionale
Di fare una riflessione su come è andata la discussione
In riferimento sempre al congresso nazionale sui temi del lavoro quindi fare un po'lo stato d'avanzamento
La ragione della data così sotto al congresso nazionale nasce anche da questo tenere conto di come è andata effettivamente la discussione si è aggiunto un terzo compito che sbrigo molto rapidamente che riguarda il fatto che con questa riunione io accesso l'incarico di responsabile nazionale dei problemi del lavoro
Incarico evidentemente incompatibile con l'incarico che mi è stato conferito e di conseguenza questa è per me anche una riflessione molto succinta di questa esperienza politica che però direttamente legata ai primi due punti
Per me è stata un'esperienza indubbiamente molto importante lo devo dire che è nato un po'per caso a volte le cose che nascono per caso sono più importanti di quelle che sono previste
Debbo dire che ho provato una grande disponibilità e di interesse da parte di tante compagnie tanti compagni alcuni dei quali sono qui molti non ci sono
Abbiamo fatto la riunione non Periodo o un po'intera festivo e quindi molti hanno telefonato giustificando che per ragioni tutte nobili
Non potevano essere presenti ma in genere questa platea più nutrito di quella che abbiamo oggi
Quindi tanta disponibilità ma diciamo anche un compito particolarmente difficile svolto con queste compagnie con questi compagni
Perché il compito che si è prospettato a partire dalla novantasei quando ha cominciato a svolgere il ruolo di responsabile problemi del lavoro
è cominciato in una condizione di grande difficoltà nel rapporto tra partito e mondo del lavoro come abbiamo detto più opportunamente alla conferenza mondiale dei lavori
In parte perché il ruolo stesso del partito la sua identità e il compito che ci si propone a Torino qualche compagna autorevole ha detto da molti anni non facciamo congressi sufficientemente impegnativi
Forse in questo c'è anche qualcosa che fa un po'torto impegno che è stato messo in realtà in quei congressi resta il fatto che sul congresso dei di Torino accendo a mente un compito di ridefinire l'identità molto forte
Quindi un partito che in ridefinizione
è normale che abbia maggiori difficoltà comunque abbastanza naturale che succeda però la mia impressione è che in realtà questo nonna spiega tutto
Che ci sono ragioni più di fondo che riguardano le difficoltà del partito
La mia impressione la traduco così in modo sbrigativo come mi consente anche il fatto di come dire di lasciare l'incarico quindi con meno ne e anche di mediazione rispetto a quelli che normalmente ho ritenuto di dovermi assumere il fatto che il partito in sostanza molte volte di fronte alle difficoltà e ridefinire il suo rapporto con il mondo dei lavori ha ha rimosso il problema anziché affrontarlo negli elementi di novità
In una certa misura questo ha ristretto l'iniziativa la riflessione politica
In un'area che potremmo definire più politicista più ore l'attiva i rapporti tra i partiti nemmeno il rapporto con la società
Molte occasione recentemente interlocutori che guardano non sempre da nemici qualche volta addirittura da Michel nostro congresso
Mettono in luce ad esempio proprio questa difficoltà ad immaginare un rapporto con la società una capacità di affrontare i problemi
In rapporto alla Società Reale si parla di distacco tra politica e società ecco questo è uno dei capitoli
Naturalmente che non riguarda solo l'interno della vita del partito che affronta appunto questo grande tema del rapporto tra partito e società
In questo periodo fondamentalmente
Due compiti mi sono sembrati importanti e con i compagni e le compagne abbiamo cercato di svolgere
Una una maggiore attenzione al sindacato quando dico al sindacato non intendo alla CGIL intendo la CGIL alla UIL e alla CISL cioè alle grandi confederazione anzitutto con l'idea di considerare che l'autonomia
E anche l'incompatibilità per certi aspetti che ancora uno dei connotati sia pure cambiato che è necessario nel rapporto tra sindacato partiti
Però fosse necessario riportare nella vita politica attiva del partito i quadri sindacali
Riportarli perché senza questo patrimonio la nave del partito è squilibrata c'ha un carico nella stiva che più da una parte rispetto all'altra e discuterne soltanto in sedi ufficiali è importante ma non sufficiente
Quando le idee sono già definite e questo è in larga misura già condizionata
Io penso che dei passi avanti nella riporta are l'impegno dei compagni e delle compagne nella vita del partito
Ha fatto dei passi avanti è stato un passo avanti importante però ancora non abbiamo risolto il problema anche se possiamo dire appunto che novità ce ne sono
La seconda è questione è quella di
Portare il partito da una ripresa di attenzione verso il lavoro per capire appunto il lavoro che è cambiato i lavori nuovi
Naturalmente considerando l'errore rimane era nella ripetizione stanca di quello che c'era ma anche di cadere nel nuovismo per cui tutto quello che c'è per il solo fatto che nuove giusto che ci sia e come tale va
Semplicemente cantato Novelli aedi della nuovismo sociale
Cercare di capire per avviare un processo di reinsediamento consapevole del fatto che il rapporto tra partito e mondo dei lavori in sofferenza
Io penso che la Conferenza dei lavoratori abbia dato un contributo importante anche per questo io non non non riprendo molti degli argomenti che abbiamo ragionato lì perché ci vorrebbe troppo tempo non è il caso c'eravamo
Né in quel dibattito hanno partecipato molti dei compagni che sono qui hanno partecipato anche Salvi Folena quindi non c'è ragione di tediare cinque sta riflessione
Io piuttosto voglio dire questo che se la preparazione della Conferenza la conferenza stesso
Hanno rimesso in moto ha rivitalizzato energie importanti e ne hanno anche conquistato qualcuna di nuove dobbiamo dire però che la preparazione di quella conferenza Folena in particolare lo sa bene perché era presente alla riunione preparatoria del gruppo dirigente del partito quindi ha sentito l'aria che tirava in quel momento
Molti hanno avuto delle resistenze a fare quella conferenza oggi a distanza di tempo lo possiamo dire non è che tutti hanno partecipato in modo entusiastico voglio ricordare che c'è una regione che non a caso probabilmente non riuscirà a rivolgere tutti gli adempimenti congressuali e previsti prima del congresso se non i delegati al congresso nazionale che ancora oggi non ha dato i membri del Consiglio nazionale dei lavoratori
Voi sapete che l'abbiamo fatto una scelta iper federalista perché abbiamo deciso di novanta per cento del Consiglio nazionale veniva votato direttamente dalle Regioni c'è una regione che non le ha mai potati una non faccio il nome perché non ha senso fare
Dell'H delle cacce alle streghe tra di noi però non a caso la Regione che probabilmente avrà uno squilibrio dal punto di vista anche della preparazione congressuale poi lo risolveremo
Non è casuale però che ci sia la disattenzione su argomenti di questo tipo
E per la verità questa disattenzione non riguarda soltanto questa regione ma anche molti avevano detto ma no aspettiamo vediamo è proprio il momento il caso invece io difendo
La scelta della conferenza ritengo la conferenza un momento alto di valutazione al di là delle diversità che però abbiamo avuto il merito di squadernare cioè di portare alla visibilità di tutti in modo che non ci fossero tra di noi
Dei malintesi di discuterne apertamente di dimostrare anche che il nostro partito che incapace di discutere le diversità
E di questa difficoltà a ad accettare la conferenza io vedo due eredità che mi preoccupano
La prima eredità che mi preoccupa è la discussione sui temi del lavoro e dei lavori che nei congressi a mio giudizio è stata molto sottovalutato
Anche per colpa nostra e quando dico nostra di Comina ma anche vostra
Perché avete avuto il documento del Consiglio nazionale dei lavoratori che la sintesi della conferenza nazionale aggiornata che non in tutte le regioni è stato posto ai voti e non in tutte le regioni è stato approvato
Responsabilità dei gruppi dirigenti regionali ma responsabilità anche dei compagni che come voi erano delegate in quei conti se si potevano alzare chiedere che venisse messo ai voti Errore non averlo fatto
Per fortuna da molte parti è stato approvato un altro documento meglio di niente in genere molto sintetico ordine giorno una paginetta una paginetta e mezza
Naturalmente di questi tempi non si disprezza nulla però voglio dire
Avremmo potuto portare gli esiti della Conferenza anche noi con maggiore determinazione del congresso mi auguro che il congresso nazionale faccia un certo recupero sarà compito anche dalla nostra presenza fare in modo che questo accada
Anche perché si discute molto del bisogno di recuperare l'anima la frase di Scalfari ha avuto una certa fortuna di questo partito qualche sforzo c'è in questa direzione naturalmente però dalla scolastiche in avanti sappiamo che c'è un rapporto tra anima e corpo quindi non vorrei che noi immaginassimo recupero dell'anima
In una discussione sul sesso degli angeli noi vogliamo recuperare in un rapporto reale con il corpo della società il nostro insediamento farlo valere se non riusciamo in questa operazione politica siamo più deboli anche nell'azione di governo
Il secondo aspetto che mi pare altrettanto importante
E quello i vece che riguarda proprio le conseguenze anche diciamo dal punto di vista della collocazione io penso che la bossa distrutto dal punto di vista dei temi del lavoro a un infortunio molto grave
C'è dentro il Consiglio dei lavoratori ci mancherebbe altro però non si sa chi lo nomina è sparita la Conferenza nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori
Non c'è un'affermazione sufficiente del ruolo consultivo che deve avere il Consiglio dei lavoratori cosa che è prevista per altre materie ad esempio per le Autonomie tematiche
A meno che non si immagina che il Consiglio dei lavoratori diventa l'autonomia tematica però ricordo che queste Satta mente la cosa che io teso ad esempio ad escludere la Conferenza dei lavoratori
Perché il mondo dei lavori che diventa un'autonomia tematiche io lo considero una stranezza
è una riduzione a lobby del mondo del lavoro come insediamento sociale fondamentale
Proprio perché ho sempre difeso l'idea che il mondo del lavoro era corpo fondamentale del nostro partito insediamento sociale primario bisogna che questo mondo dei lavori nelle sue rappresentanze abbia il diritto di essere consultato fino in fondo
La bozza di statuto presentata è una bozza di statuto da questo punto di vista secondo me sbagliata e da correggere al congresso quindi io penso che dovrebbe essere un impegno comune e credo che mi mi auguro naturalmente che su questo ci sia anche l'impegno di Folena
Di correggere questo questa distrazione diciamo forse prese anche la cose considerate più rilevanti in modo tale da mettere negli organi dirigenti del partito due Ogliari consultivi la Conferenza delle donne e la Conferenza dei lavoratori
Organizzare la preparazione della conferenza delle donne della Conferenza dei lavoratori come decisione della direzione del partito
Perché questo poi a conseguenze anche sul partito a rete
Perché evidentemente a vere in qualche modo annebbiato il ruolo centrale della struttura di rappresentanza della conferenza nazionale porta ad un'incertezza
Dell'insediamento nei singoli luoghi di lavoro qual è la scelta che facciamo come organizziamo la presenza nei luoghi di lavoro alla conferenza abbiamo detto delle cose sono giuste sono sbagliate non mi interessa
Raramente ho delle opinioni cose che difendo ma al limite mi interessa meno vedere prevalere un'opinione diversa che non affrontare il problema
Credo che sia molto difficile accettare che il congresso si concluda senza chiarire almeno alcuni presupposti uno la Conferenza nazionale ruolo del Consiglio dei lavoratori consuntivo due la presenza
Diciamo del rapporto con il mondo dei lavori nel partito a Rete in termini estremamente chiari
E lo dico perché
La Conferenza dei lavoratori a mio giudizio è stata importante non solo per il patrimonio di elaborazione per carità non compiuto ma tutto definito che ha portato al partito ma purtuttavia un patrimonio di un certo rilievo ma anche per un'altra ragione
E l'abbiamo dimostrato la Conferenza dei lavoratori che si possono discutere temi molto delicati e trovare delle soluzioni equilibrate anche in un dibattito
Molto aperto sulle questioni chi di voi ha dimenticato la discussione sopra e sotto i quindici dipendenti per ciò che riguarda i diritti dello Statuto non possiamo dire che è stata una discussione di poco conto io sono convinto ad esempio che
D'Alema che non è sicuramente compagno disattento ai ruoli che svolge a affrontati problema proprio cercando di capire se quell'argomento poteva essere affrontato nei termini Concudu a posto
E io immagino da questo punto di vista credo con qualche fondamento
Che la Conferenza dei lavoratori sia stata anche l'occasione per dire no così non è il modo di affrontare il problema
Quindi quando discutiamo apertamente non solo facciamo del bene a noi stessi preghiere andiamo trasparente la discussione politica ma poi possiamo aiutarci tutti anche a correggere scelte in quel momento non condivisibili
E quindi discutere in trasparenza lo abbiamo fatto l'abbiamo fatto credo bene la considero non casuale che quella scelta poi non sia stata effettivamente portata avanti credo merito dalla Conferenza dei lavoratori
Contributo grande o piccolo che ognuno di noi ha dato in quella sede
Il partito tuttavia nel corso di questo periodo affatto in certi momenti anche delle scelte importanti di attenzione verso il mondo dei lavori
La critica che io mi sento di fare al dopo conferenza
E anche ad una debolezza con cui il tema viene affrontato in vista del congresso di Torino non mi fa velo non ho un atteggiamento partigiano al punto tale da non vedere anche i gli elementi di novità che tra loro sono venute avanti
Penso ad esempio tutto ciò che è stato fatto attorno ad una vertenza molto importante come il contratto dei metalmeccanici e riconosco che su questo ad esempio Veltroni ha avuto un atteggiamento di grande disponibilità importante
Mi auguro che dopo il congresso il nuovo assetto decideremo non il Consiglio dei lavoratori che già nominato ma tranne la Regione ricordata ma i la nuovi assetti di responsabilità dell'Area lavoro che verranno dati dopo il congresso
Affrontino insieme alla direzione del partito
Collegialmente in termini altrettanto forti il rinnovo dei contratti di sei milioni di lavoratori che
Sono forse meno nell'occhio della stampa per ciò che riguarda l'attenzione ma non meno importanti penso gli edili al settore pubblico ai trasporti
Vediamo le difficoltà di Bersani in queste ore ad affrontare e a tamponare tanti buchi e tanti problemi
Quindi credo che dovrà esserci un'attenzione più lineare meno episodica
Per quanto io Valoti che in quel momento abbiamo svolto un ruolo e un ruolo anche importante anche secondo me sorprendendo qualche interlocutore che magari non si aspettava che il nostro partito avesse una posizione così decisa diciamo pure
Anche così di parte a favore della rinnovo del contratto dei metalmeccanici
Noi dobbiamo decidere in sostanza Torino portando insieme i passi avanti e i limiti e anche gli errori
E io penso che qualche errore anche in queste ore sulla stampa c'è stato perché nella legittimità di posizione ho visto che altri compagni sostengono ad esempio che noi dobbiamo stare attenti al modo come entriamo nella campagna referendaria per non diventare passatisti e conservatori
Io francamente sono un po'stufo del benaltrismo vorrei sempre capire qual è il punto centrale che diciamo io penso che in quella campagna dobbiamo stare lo dirò più avanti in termini molto chiari e molto netta
Temo che tutto questo ma c'è dell'altro sia un modo per annacquare il nostro modo di essere
Poiché questo partito c'è un grande problema di recupero dell'identità e ovviamente anche delle caratteristiche del suo insediamento sociale
Io penso che dobbiamo tutti insieme porci l'obiettivo di rendere più strategico il rapporto con il mondo del lavoro e il mondo dei lavori
Ridefinendo da questo punto di vista un rapporto che non sia soltanto quello di spiegare quanto facciamo bene nelle scelte politiche che facciamo cosa che evidentemente va fatta anche la propaganda vuole la sua parte
Ma un rapporto nei due sensi cioè anche di capacità di rappresentare istanze sentimenti orientamenti che vengono dal mondo dei lavori
E sentiamo che in questo momento ci sono voci per chi sa ascoltare Cavour non è importante solo quando si dice i limiti di questa coalizione
Ma è importante anche per ricordare il grido di dolore che Saburo Cavour seppe interpretare in quel momento ed i gridi di dolore dal mondo dei lavori ne vengono veramente tanti io preferisco questo cavo
E quindi mi piacerebbe che il mio partito Cavour una avesse da questo punto di vista al congresso di Torino una capacità di interpretare due o tre segnali forti
Del mondo dei lavori in modo tale da dare un segnale deciso in quella direzione
Noi quindi non abbiamo in questo momento risolto il problema abbiamo un materiale abbiamo un semilavorato Ole meno del materiali grezzi che portiamo alla discussione la riflessione del partito
Se questo partito vuole rilanciare ridefinire con forza i suoi valori i suoi connotati la sua identità
E oggi nella discussione se devo dire la verità ho l'impressione che sia abbastanza fuori tema chi pensa che la sinistra non ha un futuro in Italia come partito
Mi paiono ormai un po'accantonate le suggestioni del Partito Democratico un partito che non è mai finito via sempre fanno un altro
Mi pare che ormai dovremmo essere tutti d'accordo pur nella differenza di opinioni che il nostro obiettivo è un partito di sinistra in Italia
Questo partito di sinistra c'è un grande problema di definire con chiarezza i suoi connotati e naturalmente ridefinire con altrettanta chiarezza il suo insediamento il suo corpo sociale questo mi pare il problema di fondo che abbiamo oggi
Le caratteristiche di un partito di sinistra naturalmente non esauriscono i problemi ma credo che su questo possiamo dire che
Non abbiamo grandi questioni da chiarire che il ruolo della sinistra che noi concepiamo è un ruolo nell'ambito di un rilancio di un rafforzamento della maggioranza e della coalizione
E quindi non non c'è una contraddizione tra una sinistra che cerca di riconquistare o di allargare in certi casi i suoi confini se pensiamo soprattutto ai giovani
E il ruolo di portare una dote nell'ambito della maggioranza che questo sinistra appunto vuole cercare di svolgere come ruolo fondamentale
Per affrontare queste questioni io ricordo soltanto tre punti
Diciamo di analisi molto brevemente perché ripeto la conferenza non ce la vogliamo rispiegare per l'ennesima volta per non ci farebbe bene
Io voglio ricordare tre punti soltanto uno dobbiamo convincerci che il lavoro non è destinato a sparire
Cambiare si sparire no
Quindi la presenza nel lavoro delle persone della donna ed è l'uomo destinata non solo a continuare ad esserci ma perfino a continuare ad essere desiderata
Vista la fame di occupazione che continua ad esserci e se possibile naturalmente pure un'occupazione degno di questo nome
Allora un conto è analizzare il cambiamento altro è farsi preda delle suggestioni della fine del lavoro o altre teorie poi declinate meno bene di rischino di altri
Che affrontano questo tema convinciamo ci che il problema del lavoro e dei lavori è un straordinario decisivo tema sociale per questo partito tutti quelli che fanno finta di non vedere io penso che sbagliano
Secondo convinciamo C che noi dobbiamo proporre una sintesi più alta ma una sintesi non una contrapposizione tutta la discussione che in una certa misura c'è stata al nostro interno io la considero utile solo in quanto oggi la superiamo
Penso alla discussione dell'esempio che ha contrapposto padri e figli io considerato devastante questa ottica culturale con cui è stato affrontato devastante perché alla fine ha dato l'impressione che ci fosse qualcuno che aveva troppo e tra l'altro si è scoperto che se aveva meno non è che qualcun altro ne guadagna
Ma poi soprattutto ci in questo una rinuncia ad una vecchia insegnamento di quello con la barba mi riferisco a Carlo Marx che ci hanno insegnato che nella dialettica il punto importante l'accento sulla sintesi non sulla contrapposizione degli elementi
Ora io penso che una vera sinistra deve cercare di andare in questa direzione deve cioè cercare di a vere in testa un nuovo equilibrio sociale in cui
Non c'è una specie di riedizione del socialismo della miseria del prendere all'uno per dare agli altri che mi pare francamente un arretramento culturale impressionante
Ma invece un'idea di società che va in avanti che ovviamente avrà chi va avanti più rapidamente che ci va di meno ma ci va
Terzo punto un'analisi un pochino più attenta dei fenomeni nuovi
Vedete oggi contro ci abbia messo un paio d'anni ma insomma alla fine ci siamo arrivati sul tema flessibilità
Sono molto meno preoccupato del congresso del novantasette che ebbe le ragioni anche di un confronto piuttosto vivace in campo aperto
Perché sul tema flessibilità nelle due mozioni c'è sicuramente una maggiore vicinanza di quanto non ci fosse nel congresso PDS del novantasette
Oggi tutti diciamo che la flessibilità non può essere unilaterale non può essere precarietà deve essere regolata mi piacerebbe che si aggiungesse contrattata ma insomma credo che alla fine ci possiamo arrivare con il contributo di tutti a dire anche questo
Il vero punto che a me preoccupa e che sul tema flessibilità alla fine rischiamo di essere anche noi preda di una moda di un certo nuovismo
La il l'approccio la flessibilità mi preoccupa non in quanto sono come dire preoccupato che non troviamo una soluzione equilibrata del problema ma della significato che attribuiamo la flessibilità
Quasi fosse solo una flessibilità del lavoro e non invece una flessibilità del sistema qui su questo debbo dire che ho visto degli accenti molto interessanti di Giuliano Amato voi sapete che io
No no esitato a criticare Giuliano Amato quando secondo me ha detto cose nonna precise nonna diciamo in una certa misura proprio sbagliate in primavera sulla vicenda dei conti pubblici
E oggi abbiamo la conferma che quelle previsione un po'allarmistiche erano sbagliate quindi non ho risparmiato critiche allora era sono pubbliche non è che sto dicendo novità
E quindi non ho nessuna ragione di piaggeria nei confronti di Giuliano Amato oggi però lui ha detto cose
Sulla concessione con cui settori dell'impresa guardano alla flessibilità quasi fosse la flessibilità e quindi la subalternità inevitabile del lavoro
Come la valvola di sfogo che molta imprenditoria cerca di qua ad operare in vista del dopo fine svalutazione cioè entrata nell'euro
Ha ragione
Questa idea diciamo pure limitata con la vista corta della flessibilità abbiamo trovato il nuovo toccasana sapete come dopo la svalutazione ce la flessibilità che risolve tutti i mali dell'imprenditoria della competitività e di quant'altro
Queste effettivamente all'atteggiamento sbagliato
Io dico di più a me pare un atteggiamento suicida
Perché se noi pensiamo seriamente di stare nella competitività come uno dei paesi più importanti del mondo dal punto di vista economico con uno dei paesi più importanti della Unione europea
Attraverso l'idea che la flessibilità ci risolve tutti i mali siamo veramente fuori dal seminato e rischiamo di andare su una strada che una strada anche sbagliata
E da questo punto di vista non di una voglio citare ricordare soltanto le cose che ha detto Amato ma voglio ricordare anche le cose che hanno detto ad esempio Prodi nell'intervista su Repubblica di qualche giorno fa dove ha delineato con chiarezza le zone alte che ci dobbiamo proporre di coprire per affrontare il tema competitività oppure Fazio
Governatorato anche Italia su molte cose si può non condividere io su molte cose non lo condivido in particolare quando insiste sul calo delle tasse e dei contributi ma non dice chiaro che abbia tagli alla spesa sociale
Che le pare già troppo bassa per essere oggetto di questa cura draconiana però su altri campi invece dice cose molto interessante e molto importante
Patti e giustamente ricorda che il nostro paese ha un problema di qualità molto forte allora viene da pulpiti
Verso i quali senza nessuna piaggeria dobbiamo avere un'attenzione possibile che dal mondo dell'impresa non ci non viene l'attenzione la riflessione necessaria ad affrontare questi problemi io credo che questo sia effettivamente un rotore
Noi abbiamo bisogno oggi di affrontare il tema del sistema economico dei suoi obiettivi del suo Progetto
E da questo punto di vista devo dire la verità che se
La provocazione di Amato fatta ieri con l'intervista al Corriere
E nella versione che io ho inteso anche dall'accusa le correzioni che poi lui stesso ha portato dicendo che non c'era la polemica con D'Alema si ricorda benissimo di essere ministro di questo governo e di questa maggioranza
E non ha nessuna intenzione di segare il ramo su cui è seduto allora con questo chiarimento io la provocazione sarei per prenderla con maggiore serietà di quanto visto fare
Perché in effetti l'idea che il centro sinistra governo D'Alema uscito da una fase di una crisi molto difficile e che sicuramente anche
Peggiorato il rapporto con l'opinione pubblica perché la percezione delle ragioni fondanti di questa crisi è ancora più un mistero in gran parte da spiegare
Perché per quanto importanza possiamo dare agli umori di Cossiga francamente agli italiani delle ragioni per cui Cossiga un certo punto ha ritenuto inevitabile la crisi di governo e francamente cosa che interessa molto poco
Invece la riscoperta del bisogno di quella marcia in più di quella tu
Che la maggioranza di governo debbano avere re in riferimento ai problemi del Paese queste questione sulla quale non possiamo dire di essere tranquilli
Se facciamo l'analisi di una difficoltà che è quella di uscita dalla condizione della crisi con cui il governo si è dovuto misurare noi dobbiamo reagire con lo slancio con l'idea dei momenti migliori i paragoni con i padri storici possono essere più o meno felici
Ho detto io preferisco quel Cavour Cavour che è stato indicato ma non è questa la parte più importante però l'idea che noi dobbiamo avere nei cinquecento giorni ormai quattro e cinquanta
L'idea forte che ci porta nel due mila uno a rinsaldare allargare a ridare egemonia al centrosinistra in modo tale da vincere da battere in breccia il confronto con il centrodestra questa mi pare una riflessione sulla quale
Facciamo bene ad avere un'attenzione a non avere la siccome era che non dobbiamo avere perché essere consapevoli delle difficoltà è un modo per avere lunga vita non solo nelle persone ma anche nelle maggioranze e nel governo
Allora in questa direzione cerchiamo di tematizzare rapidamente le questioni che riguardano appunto il mondo dei lavori io penso che intanto noi dobbiamo rileggere la Societ e a venire la concessione di chi
Propone nella rilettura della società i cambiamenti sulla base dei valori e sulla base delle idee
Che sono state
Indicate e che in parte dobbiamo ancora indicare ed approfondire
Poiché ed in questi tempi si vive anche di emblemi io penso che in particolare tutta la partita dei diritti deve meritare un'attenzione diversa più forte di quando abbiamo avuto fino ad oggi
Intanto ricordo quello che ha detto Salvadori in una recente che a mio giudizio ottime intervista
In cui ha ricordato che la sinistra sui diritti va oltre i diritti di valore liberale introduce la grande gamma dei diritti sociali mi pare una dislocazione non di poco conto
E già una prima tematizzazione è un primo chiarimento
Ma poi parliamoci chiaro oggi sui diritti e noi abbiamo due appuntamenti rilevantissimo
Uno riguarda l'approvazione della legge diritti per i nuovi lavori importante in particolare contratti di collaborazione
Noi dobbiamo avere dal congresso di Torino un documento che impegna tutti i gruppi parlamentari compreso quello della Camera ad approvare quella legge nel rispetto dei contenuti così come è uscito dal Senato
Chiara la posizione io chiedo che il congresso di Torino approvi un documento di questo tipo
Noi dobbiamo superare di slancio i tormenti che abbiamo dentro la maggioranza ed è intorno al collo doppler scontati i nemici quelli è ovvio
Ciò che non è accettabile e che la maggioranza si è incerta ciò che non è accettabile che noi siamo incerti
Noi quella legge la dobbiamo approvare perché altrimenti se così non è è meglio che chiediamo a Cesare Salvi ministro del lavoro di rinviare le lezioni per il fondo dei contratti di collaborazione previsti per il sei dieci marzo perché se noi come partito e i sindacati non saranno in grado di portare come bandiera
La conquista di nuovi diritti il protagonismo sarà contro di noi noi non faremo la campagna elettorale ce la faranno contro allora è meglio che siamo chiari poiché è un nostra conquista avere dato l'occasione l'humus in cui consentire l'organizzazione la soggettività organizzata di queste forze
In una campagna elettorale per organizzare la loro rappresentanza ci mancherebbe solo che noi siamo incerti sui diritti che vanno date quei lavoratori
E ricordiamo l'abbiamo fatto perché debbono prendere consapevolezza che quel contributo e per la loro pensione che debbono organizzarsi acquisire soggettività
Che bisogna portare via dalle mani della Bonino l'idea che lei era presente i nuovi lavori controlli lavoratori cosiddetti tutelati eccetera eccetera eccetera
Ma se noi non abbiamo almeno risultato di questo tipo chiaramente io sono preoccupato per quella campagna elettorale
Che
Non basta il fatto che non sarò io a gestirla dall'atto di partito ma sono preoccupato lo stesso perché lo dovrà fare
Secondo punto i referendum radicali
Sui referendum radicali noi abbiamo anche qui una battaglia politica molto letto e molto chiaro non ho mai nascosto che la mia opinione preferita era quella che ha espresso Cesare Salvi all'inizio
Cioè l'idea che il Governo si costituisce come parte in causa già alla Corte costituzionale attraverso l'Avvocatura dello Stato
Così si è deciso di non fare tra l'altro o qualche come dire vincolo anche ovvio di solidarietà verso il governo mi ritiro in buon ordine prendo atto della decisione del Consiglio dei ministri
Resta il fatto però che il governo ha fatto una dichiarazione molto impegnativa la dichiarazione molto impegnativa è quella che dice noi comunque siamo contro a quei referendum sociali e sul lavoro
Io dico di più contro quei referendum che negano la libertà dei lavoratori e che negano i diritti dei cittadini referendum devastanti per il corpo sociale del lavoro della sinistra e anche per questa coalizione
Contro i quali noi dobbiamo condurre una battaglia a fondo senza cincischia mentis entra atteggiamenti di minimizzazione e sapendo anche che questa battaglia si conduce partendo subito c'è un prema culturale
C'è un problema di opinione pubblica c'è un prema di informazione c'è un prema di organizzazione
Siamo già in ritardo nel formare il comitato per il referendum
Io avrei preferito che fosse stato già costituito comunque credo che fa bene il comitato che c'è che quello lombardo meglio quello che niente
A presentare la sua memoria alla Corte Costituzionale e ne ha diritto non ne ha diritto intanto ci al diritto morale che riconosce il presidente del consiglio che dice di o cambiare la legge
Poi in ogni caso la corte respingerò deve leggere quindi intanto Center agli argomenti meglio di niente
Se poi la Corte non cassiera quei referendum
Ci sarà sempre la possibilità in Parlamento di toglierne qualcuno
E in ogni caso attrezziamoci in una battaglia politica che ha ben presente quello che quel referendum vogliono fare
Vogliono colpire i diritti di chi lavora vogliono Sco internare lo stato sociale di questo Paese e in particolare sullo Stato sociale sul sistema sanitario e sull'INAIL
Forse c'era il motivo per un intervento anche del governo questa almeno è la mia opinione personale ma naturalmente ripeto sono leale nei confronti del governo
E da ultimo in ogni caso preparare una campagna elettorale distinguendo nettamente il referendum perché un conto è il referendum sul proporzionale
Questo referendum su cui poi misureremo le nostre opinioni ma non ha importanza perché è una battaglia politica normale in cui si confrontano delle opinioni qui no
Sui referendum sociali e del lavoro nove dobbiamo condurre una battaglia che una battaglia che ha consapevolezza della drammaticità delle condizioni in cui andremo per di più come ha detto giustamente anche ministro del lavoro tra l'altro in contraddizione con l'Europa perché diventeremmo l'unico paese che nel momento in cui il Parlamento europeo approva un documento molto importante sulle regole per il tempo determinato noi decidiamo che non ci sono regole è una stranezza giuridiche oltre che di presenza
Nell'Euro del lavoro che veramente non capisco che senso abbia e io penso che su queste due questioni
Diritti per i nuovi lavori approvazione della legge e referendum a Torino dobbiamo andare in chiaro non abbiamo più tempo dopo e poiché era lì di fatto parte non solo la campagna elettorale per le regionali importantissima ma anche la campagna per il referendum
Ve bene che quella sia la sede in cui decidiamo con chiarezza le nostre questione
Così
Naturalmente ricordo che abbiamo già detto la nostra posizione il sito internet a disposizione per tutti materiale gli sono dentro le opinioni pareri di autorevoli giuristi ma queste sono cose che in grande misura
Conoscete già e non c'è nessuna ragione di insistere più di tanto
Un altro filone su cui lavorare ulteriormente e quello che abbiamo rilanciato sulla sicurezza del lavoro mi diceva prima il compagno Cucinotta di Messina che drammaticamente proprio ieri due lavoratori ancora hanno purtroppo rimesso la vita
Per un drammatico incidente sul lavoro nella centrale nella sede petrolifera vicino alla centrale ENEL qui è uno stillicidio tutti i giorni noi non possiamo nemmeno per scherzo davvero un atteggiamento di indifferenza nei confronti di questi problemi l'opinione pubblica dei momenti di sussulto quando la stampa i giornali danno notizia poi cala
Noi dobbiamo avere invece meno dramma quando c'è una notizia ma più operatività nella reprimere nel combattere
E io penso che tra l'iniziativa che abbiamo fatto noi è quella che ha fatto il Governo sono venuti fuori i due pilastri fondamentali uno prevenire è meglio che reprimere e quindi rilanciare lo spirito della sei due sei le parti che insieme al governo lavorano per evitare
In ogni caso la repressione quando evitare non ci si è riusciti o non si è voluto
Credo che in questa direzione noi dobbiamo fare dei passi avanti questo è un lavoro che consegno al nuovo responsabile lavoro che ci sarà è in ogni caso anche questo un tema su cui credo sarebbe bene che il congresso di Torino segna su un'attenzione
Perché la condizione concreta di lavoro le cause
Di nocumento sulla salute
A volte anche sulla vita purtroppo sono nel nostro Paese condizione non Tamberi
Ma l'attenzione di Torino io penso che dovrebbe concentrarsi anche su un altro punto che senso diamo
Alla ruolo del lavoro nel economia nella società di domani un'economia naturalmente investita dalla globalizzazione che noi immaginiamo non rifugge ente dalla globalizzazione ma che vuole stare
In termini di governo i critici nella globalizzazione
Ecco io penso che il congresso di Torino in generale il nostro partito dovrebbe attribuire un ruolo strategico di asse fondante al ruolo del lavoro e alla qualità del lavoro in questo disegno qui c'è un problema politico Complesso
Perché o io ho l'impressione che la nostra discussione si intrecciano elementi a volte molto diversi tra di loro uno dei quali in sostanza immagine
Che l'economia mondiale e questa l'economia nazionale ne consegue l'impresa è il suo profeta di conseguenza il lavoro che è bene che la prenda perso
Al massimo possiamo come dire cercare di curare le ferite più gravi
Io penso che questa concezione sì una concezione inutilmente rinunciataria perché in realtà per l'economia la competitività il lavoro è strategico per un Paese poi tra l'altro che l'unica risorsa che ha e il lavoro
La qualità del lavoro è determinante ma la qualità del lavoro presuppone un'occasione di lavoro che abbia i caratteri della qualità
In questo rientra tutto l'impegno per migliorare la qualità del lavoratore ma la qualità del lavoratore impatta con la qualità del lavoro in cui opera perché senza questo è abbastanza difficile immaginare quale sia l'esito
C'è quindi sicuramente un problema che è meglio mezzo lavoro che nessun lavoro ma questa concessione non mi basta
Temo che questa concessione alla fine ci porta in un avvitamento in cui non usciamo dal problema perché quel mezzo lavoro che è meglio di un lavoro deve essere anche un mezzo lavoro di qualità
è un po'la concessione con cui si è guardato al Mezzogiorno dicendo portiamo il lavoro che ci riuscì due tanto Mezzogiorno va bene tutto non ce n'è non ce n'è abbastanza portiamo quello che troviamo parate che le imprese del Mezzogiorno stanno nella competitività come quelle del no
Chiudono se non hanno finita la stagione in cui si incentiva poi la possibilità di reggere sul mercato quindi all'abito di qualità esattamente come quella del Nord
E per di più il tema qualità e il grande tema strategico di intreccio con l'Europa
Ecco perché se dobbiamo valorizzare lo dobbiamo fare perché abbiamo la campagna elettorale che è praticamente iniziata
Se dobbiamo valorizzare i risultati dell'entrata nell'euro se dobbiamo valorizzare i risultati del risanamento anche risultati di occupazione ottenuti dall'azione di governo non possiamo negare che oggi il contributo diciamo
La dote che la sinistra deve portare nel governo nella coalizione è esattamente questo cioè un'idea forte del lavoro in grado di portare anche il mondo dell'impresa ad una concezione diversa
A ribaltare l'assetto tra la speculazione finanziaria e giochi in Borsa queste cose
Che oggi piacciono molto rispetto alla qualità degli assetti produttivi alla consistenza e alla forza con cui poi si sta effettivamente nella competizione
I richiami alle difficoltà della qualità del sistema Italia rispetto alla competizione che si potrebbe fare sono tanti
Ma la cosa che conta è che la sinistra prende in mano questa bandiera della qualità e del ruolo del lavoro come asse centrale per muovere tutta la catena che riguarda la qualità dalla competizione dalla ricerca
Alla qualità degli assetti produttivi al rapporto tra industria e servizi alla qualità dei servizi
All'apparato produttivo dai trasporti fino a quelli informatici per cercare di delineare con maggiore forza e maggiore chiarezza un progetto società alla conferenza l'abbiamo detto alcune cose alcune cose si sono mosse in effetti e non perché l'abbiamo detto noi ci mancherebbe altro hanno detto sicuramente
Persone molto più autorevoli però alcune cose si sono mosse ma ancora io non vedo quel tono di Progetto forte in grado di dare a noi degli obiettivi che abbiano la forza la cogenza la capacità di trascinare di dare l'idea forza di fronte a tutti che ebbe appunto la vicenda dell'euro
Ed è vero che dopo l'euro c'è stato un rompete le righe una difficoltà di centralità io mi chiedo ma la qualità del lavoro e la qualità dalla competizione non dovrebbe essere questo
Fare dell'Italia un sistema dal punto di vista della società dell'informazione non è o un modo per affrontare questa questione non è un qualcosa di più che è un politico prima ancora che un provvedimento di governo del cono amico l'impegno delle resa
O del sindacato
Che dovrebbe appunto essere l'elemento che muove l'insieme della situazione io credo che in questa direzione
Noi dovremmo appunto andare perché ripeto dalla crisi
Siamo usciti in una condizione in cui io non so se è giusto dire
In modo così unilaterale siamo più deboli
Perché questo vuole dire negare anche che dentro la soluzione del novantotto che ha portato al governo a quella coalizione c'era come dice D'Alema la presenza di due linee tra loro contrapposti
Una delle due diceva sto con voi finché mi conviene pure giorno di abbandonerò vi farò la guerra
Oggi quella ambiguità è finita ha deciso che è uscito di uscire e di fare la guerra la coalizione parlo almeno per Cossiga non dell'ospite evidentemente
Ma questa ambiguità oggi sciolta chi lascia sicuramente diciamo con le condizioni che possono consentire un rilancio della maggioranza non è scontato
Non è detto che questa coalizione che ha dei numeri più piccoli
Che quindi ha un governo che si deve riconquistare volta per volta in Parlamento molto spesso la maggioranza per i provvedimenti sia una collezione necessariamente più debole di quella che c'era prima ad una condizione
Che avendone consapevolezza si ponga l'obiettivo di un rilancio programmatico forte e soprattutto individui una linea attiva di costruzione di nuove possibilità di nuove maggioranze
So benissimo quando dico questo che all'interno di questa soluzione ci sono episodi che non hanno fatto piacere a nessuno
Io non ho dimenticato che Folena alla Camera e così anche Mussi negli interventi che hanno fatto di voto a favore del Governo hanno ricordato la sofferenza ad esempio per la commissione su Tangentopoli
E hanno posto le condizioni
Non ho dimenticato che c'era anche un problema di presentabili da del Governo per alcuni aspetti poi fortunatamente alcuni risolti da soli
Quindi è evidente che abbiamo dovuto fare i conti con una realtà non piacevole e quella condizione è una condizione dalla quale noi non possiamo prescindere ma non dobbiamo nemmeno rimanerne vittime
Non dobbiamo temere averi complesso d'inferiorità per cui poiché abbiamo una maggioranza di poche unità
E poiché abbiamo una maggioranza di poche unità che ha dovuto fare anche delle meditazioni diciamo pure per certi aspetti poco gradevoli per potere realizzare questo risultato a questo punto rimaniamo fermi in attesa che qualcuno si prende un altro conto
Mi pare che questo sia francamente un atteggiamento sbagliato
Noi dobbiamo rilanciare con forza sul piano programmatico rilanciare con forza anche dal punto di vista dei rapporti con aree politiche
Elettorale quando ci arriveremo sulla base di una capacità della collezione di essere più forte in grado di vincere
Per queste ragioni io penso che noi abbiamo oggi bisogno di
Evitare la concessione è un po'come dire che introiettato la difficoltà è invece a rilancia un atteggiamento offensivo in questo c'è un ruolo importante della sinistra
Io ho già avuto occasione di dire che mi sembrava che ci fosse qualcuno che ragionava un po'come Shredder solo che ragionava come succede nei nostri confronti
C'è aveva detto a Cold grazie adesso basta qualcuno aveva cominciato a far capire che il contributo della sinistra finito il risanamento comunque portati risanamento a buon punto poteva essere ormai considerato esaurito
Tutto l'attacco che è stato fatto e ancora oggi viene fatto nei confronti di D'Alema l'ultimo e di ieri
Dicendo in sostanza che con la sinistra alla presidenza del Consiglio nella coalizione non può vincere
Che D'Alema e non si parla di D'Alema ma si parla di qualunque presidenza DS si volesse sostituire a quella di D'Alema mi pare del tutto evidente
Viene fuori un tema a sinistra sarebbe curioso dal mio punto di vista che la sinistra di fronte all'esplicita considerazione che ambienti contrari mettono avanti macché anche orecchie
Come dire più vicine ascoltano con troppa
Con troppo attenzione
Sarebbe strano che la sinistra non rilancia secondo il sito nel suo ruolo intanto perché quel diciassette sette per cento delle europee ci ha fatto molto male come abbiamo visto il venti per cento il ventidue il ventiquattro non sarebbero la stessa cosa
E quindi abbiamo bisogno comunque di crescere sia per dare un contributo alla coalizione sì anche per evitare che qualcuno si faccia delle idee sbagliate
E nello stesso tempo anche perché questo è un modo per rilanciare effettivamente la coalizione perché questo la sinistra non dovrebbe farlo dovrebbe avere un atteggiamento di chi ha Boffa nei confronti di questo problema io questo non lo capisco lo considero un errore
Dobbiamo rilanciare dobbiamo rilanciare con le nostre idee dobbiamo rilanciare con la nostra identità e con i nostri valori con la nostra capacità di mettere in campo le palle che possono consentire di vincere effettivamente questa partita
C'è un problema di contenuti c'è un problema anche di atteggiamento nei confronti dei diversi soggetti e qui naturalmente un'opinione mia non voglio implicare assolutamente nessuno ma è un'occasione in cui posso parlare con una certa libertà
E quindi ho intenzione di farlo almeno per questa volta io no no nessun atteggiamento come dire di sottovalutazione del ruolo dello SDI
Considero e la presenza dello stile nell'Internazionale socialista e nel Partito socialista europeo e un elemento che noi dobbiamo giocare fino in fondo per cercare una ricomposizione per quanto possibile anche se non mi piace
Lei il condizionamento che venuto attraverso la commissione su Tangentopoli e altre cose
L'intervista di Intini sonorità l'altro giorno era abbastanza indicativa di uno stato d'animo che io posso capire ma non condivido e combattere lo ritengo sbagliato detto questo però non penso affatto che la soluzione i nostri brogli stia ne considera l'ordine forense io voglio intavolare
Per quanto mi riguarda con lodevole atteggiamento di molto ravvicinato di confronto politico cercando di ritrovare le ragioni che ci fanno stare insieme nella stessa udienza unità nazionale
Però voglio dire con altrettanta chiarezza che considero anche maturo andare ad una verifica dei rapporti con Rifondazione
La novità di Bertinotti non sta in quello che dice ma sta nel modo come affronta il problema
Che Bertinotti abbia un atteggiamento contrario inaccettabile i confronti e della maggioranza di governo e chiaro
Dice così inaudite
E d'altra parte questo
Coerente con l'atteggiamento inaudito che ha portato alla crisi del governo nel novantotto non gliel'abbiamo perdonata nel novantotto e non gli possiamo perdonare nemmeno adesso le cose terribile che dice sul governo sulla sua composizione eccetera eccetera
Detto questo però è del tutto evidente che c'è una difficoltà e non credo l'abbia notato soltanto Cossutta
C'è una certa difficoltà a un po'perché viene avanti un meccanismo che potrebbe sul piano del meccanismo elettorale creare delle difficoltà un po'perché forse si avverte l'isolamento
Ci sarà pure anche in colui che ha avuto un percorso intellettuale più lontano una riflessione mi sembra che ci si la novità è che io vedo nell'atteggiamento di Bertinotti sta nel fatto che per la prima volta pone dei problemi
Alcuni di questi problemi sono accettabili e altri non sono accettabili ma in definitiva prefigurano il vero problema non si può tornare ad una maggioranza di desistenza
Non si può immaginare di tornare ad una maggioranza che un giorno c'è e l'altro non c'è più o se i Tornado la maggioranza programmatica che comprende oppure semplicemente si è su strade diverso
Si può andare in questa direzione non lo so sono perché come verso Lodi anche verso Rifondazione noi proviamo perché le cose che dice Bertinotti oggi come merito non so se sono il prologo o se sono il tutto e quindi l'unica cosa e andarci discutere
So che se effettivamente in tema fosse ad esempio quello dell'approvazione della legge sulle RSU io dico molto semplicemente che Gasperoni e qui
E D'Alema è andato a votare per dare il segnale che noi vogliamo andare avanti fino in fondo per approvare la legge sulle RSU
Sulle pensioni sociali ha già risposto benissimo Cesare Salvi ricordando che questa Finanziaria alle pensioni al minimo ha dato delle risposte non bastano naturalmente credo che noi siamo gli ultimi a non volere dare tutte le risposte possibili
Se cominciamo a parlare di salario sociale comincia ad avere maggiore difficoltà anche io
Perché un conto è la cosa che discutemmo con la Sinistra giovanile lo ricorderà Andrea Catena di un'iniziativa per fare in modo che ci sia un sostegno al reddito in presenza di processi formativi e verso il lavoro
Ma l'idea di una specie di assicurazione sociale che comporta e che in cambio del fatto che non ti dò lavoro non sono in grado di dati lavoro ti dona sine cura questo continuo a considerarlo un modo non giusto ad affrontare il problema è che non vuol dire che non si può discutere
Voglio soltanto dire che su questo ci sono delle vivente diversità ma non dimentico
Che dentro anche il nostro partito compagni autorevolissimi che io stimo la penso no esattamente come Bertinotti anche se hanno posizioni opposte sul piano politico e se volete vi faccio anche i nomi approva
E quindi da questo punto di vista la discussione si può fare del tutto tranquillamente del tutto tranquillamente
Allora se merito se emerito facciamo la discussione
Però la facciamo finita fondo nonché poi c'è un altro foglietto che esce dalla dalle tasche felice mi ero dimenticato c'è anche questo punto perché anch'io ho notato in una prima intervista di Bertinotti punti erano tre possederti quattro poli sono cinque
Allora è bene che diciamo quanti sono in modo tale da evitare che si sia un errore da questo punto di vista nella logica del maggioritario però non c'è dubbio che noi abbiamo interesse sia per la tenuta della maggioranza sia per la lotta contro il centrodestra
Ad andare ad un rilancio politica allora io la traduco così abbiamo interesse a con ad elaborare il lutto
E a considerare oggi necessarie duttile anche a riaprire un versante di confronto nei confronti di Rifondazione
Voglio dire però che considero un po'strano che nei confronti delle
Forze politiche noi abbiamo un'attenzione e abbiamo una certa disattenzione nei confronti delle forze sociali
Nel corso di questo periodo del novantanove tra la conferenza e da oggi cioè sostanzialmente la rottura dell'unità sindacale come l'abbiamo conosciuta cosa che ci ha lasciato credo tutti in una condizione di grande difficoltà
Non ci sfugge sicuramente che questo
Che di bloccare totalmente i processi di concertazione
Non ci sfugge la difficoltà a cui può essere ulteriormente di affrontare il governo nel momento in cui deve scegliere con chi discutere
Poi alla fine sui fondi pensione è andata bene ma all'inizio della trattativa Beniamino lo sa bene sembravano posizioni inconciliabili voi alla fine si è risolta in modo tutt'altro che disprezzabile
Ma avremo altri punti e sappiamo che su queste materie ogni volta rischia di esserci una difficoltà insormontabili
Questa coalizione questo governo possono considerare ininfluente l'apporto positivo che i sindacati danno alle politiche sociali del lavoro economiche io penso di no
Credo che il centrosinistra abbia il vincolo strategico di un rapporto positivo con i sindacati con il mondo del lavoro
Forse esagero ma la considero strategico
E se alcun vincolo strategico di un rapporto positivo con i sindacati e ce l'ha con tutti i sindacati
E se ce l'ha con tutti i sindacati noi il problema di un dialogo con la CISL ha ce lo abbiamo come ce l'abbiamo con Rifondazione con lo stile so benissimo che D'Antoni ha detto cose ingenerose verso il Governo le dice ancora oggi
Alcune sono letteralmente inaccettabili anche un certo movimentismo a corrente alternata tra quando rischia di entrare nel governo e quando non centrato è una cosa che francamente fa un po'sorridere lo dico perché con Dantone è ora apporti sufficientemente antichi da poter dire a D'Antoni guarda che è un po'curioso che tu fai movimento prima di sapere se entrare nel governo poi appena sei sicuro che non c'è invece per fortuna che non ci sono entrato è un po'strano
Detto questo lungi da me l'idea che noi non dobbiamo cercare di recuperare un rapporto con la CISL anche in questo modo aiutando una ripresa dei rapporti unitari
In definitiva il lutto della possibile fine dell'unità sindacale è un lutto che ci riguarda non è una resa dei sindacati
è una questione che ci riguarda direttamente la stessa legge sulle RSU
Mi pare un contributo in questa direzione
E poi che è stata fatta in questi giorni giustamente un'inchiesta che ha riportato dei pareri dal seno della CISL ha che io considero veritieri cosa dicono molti delegati nei luoghi di lavoro ma adesso dobbiamo inventarci le ragioni della lite ogni volta
Poiché i delegati resistono a questa cosa giustamente perché inventarsi le ragioni di lite non ha senso
Io penso che il processo sia molto avanti ma non è reversibile in ogni caso ne dobbiamo andare a vedere se possiamo svolgere un ruolo positivo allora
Il rilancio dalla maggioranza c'ha un terreno programmatico un terreno di rapporto politico verso lo SDI e verso Rifondazione ma c'è anche un terreno sociale nei confronti del sindacato
E io penso che se questo governo e questa maggioranza rilanciano con decisione il rapporto con tutto il sindacato come un valore e quindi anche con la CISL un contributo in questa direzione possiamo provare a darlo dimentico ad esempio che noia la Conferenza dei lavoratori abbiamo deciso che i nostri lavori sono sempre aperti sono invitati permanenti CGIL CISL è utile
Il loro intervento è gradito e noi li vorremmo ascoltare come tali con interesse e con attenzione
Infine ultima cosa che voglio dire che
Noi andiamo d'un congresso nuovo rispetto al passato
è venuto suo mozione alternativa io penso che questo abbia fatto bene al partito la sua discussione
Ovviamente lavoro pro domo mea e quindi da questo punto di vista sono reo confesso io penso così io sono stato tra i compagni che hanno contribuito a presentare convinti la mozione della nuova sinistra otto lana beh ecco aiuto in modo a fare in modo che tu recuperi questa difficoltà
Però io mi sono accorto che poi presentato l'altra e quindi credo che anche tu sei reo confesso
Ora andiamo dunque adesso che da un lato non ha scherzato però dall'altro secondo me non deve rimanere fermo alla stanca ripetizione di quello che abbiamo già detto io mi sono sforzato poi ci sono riuscito non ci sono riusciti
Appressate la buona volontà il tentativo di dire anche delle cose che vanno oltre le cose che ci siamo già detti perché un po'per nostra fortuna un po'come sfida le cose vanno più avanti di quello che ci diciamo tra di noi
Allora poiché questa società ci manifesta delle contraddizioni molto forti di divaricazione pensato un attimo coloro che hanno guadagnato centinaia di miliardi e semplicemente on line giocando in Borsa
E appunto le aree sociali di pensione che sicuramente fanno fatica a tenere dietro il passo di fronte ad una certa per fortuna limitata ripresa del tasso di inflazione
Rapporto nord-sud chi ha lavoro chi non ce la
Chi è nella in fasce alte di competitività e chi non c'è noi a via abbiamo un grande problema di ridefinizione di un'idea coesa del futuro della società e credo che questa sia una sfida in cui veramente c'è spazio per tutti ci mancherebbe altro che non avessimo la capacità di affrontare in Problemi in questa direzione
Per questo chiudo citando il presidente dei sindacati americani della Fed sia io il quale secondo me disse alla presentazione del suo congresso una frase molto impegnativa importanti
Il comunismo è morto ora possiamo finalmente criticare il capitalismo senza problemi
Io penso che questa frase abbia un fondo di verità
Perché non dovremmo oggi criticare la società che abbiamo i meccanismi di fondo i poteri il suo rapporto con l'Europa e con il mondo
E introdurre una critica di sinistra che poi mediamo con altri in una scoria azione cui siamo
Fedele leali ma cerchiamo di introdurre questa nostra chiave all'interno dell'idea di cambiamento di questa società mi pare che questa suggestione di suini sia più che mai attuale vi ringrazio
Dunque io direi cominciamo adesso con gli interventi ricordando quali sono i compiti dalla di questo Consiglio come ci ricordava il compagno grandi quindi i delegati prima di andarcene dobbiamo comunque nominare Leggere i delegati al congresso nazionale ricordo che noi abbiamo per reggere il venti
E in più grandi ci ricordava che dobbiamo forse perché questa riunione poi sia utile politicamente mettere a fuoco quale saranno poi anche la partecipazione attivata in Consiglio dei lavoratori e che delega diamo ai nostri delegati in questo senso
Quindi grandi già ci come ricordava questo problema dello statuto è che io credo noi potremmo assumere anzi dovremmo assumere e ci saranno poi gli interventi o comunque a me sono già giunte
Delle proposte di ordini del giorno da parte di compagni della presidenza avevamo fatto una riunione precedente in cui in qualche modo c'eravamo anche atti atti come Presidenza per stendere alcuni ordini del giorno molto puntuali su alcune questioni poi prima di andarcene vedremo e quindi delegare anche lui Company che saranno poi i nostri compagni al Congresso signor Nale a presentarli a sostenerli io credo sarebbe anche opportuno che su alcuni ordini del giorno che riteniamo importanti si possano anche già raccogliere un numero di firme dei compagni del Consiglio nazionale nel senso che quindi sia solo un sospetto di alcuni delegato in Asia un'opinione un'opinione di consiglio proprio perché sia una come dire una nostra partecipazione attiva nel merito dei temi che su quali sono stati i temi della conferenza e con l'altra comunicazione io poi darei la parola subito a Pizzinato
Pertanto
Non l'ho non l'ha consultato sudario da subito ma gliela diamo
E subito dopo interverrà al compagno Folena che si Scooby pregava di comunicati si scusa per non poter partecipare Napoli fino in fondo ma deve partecipare al congresso
Dell'area ambiente e quindi ovviamente si sdoppiarsi lo ringraziamo per l'appese
Ritirato
Carlo Levi
Avevo chiesto di intervenire
Per soffermarmi brevemente su alcuni degli aspetti posti da grandi
Nella sua introduzione
Il primo aspetto impone è quello relativo allo statuto
Io credo che sullo Statuto
Affrontando i problemi del ruolo del lavoro dei lavori la qualità del lavoro
Che è stato un tema insufficientemente trattato nei congressi
Si debbano porre due aspetti per quanto riguarda il lavoro
Mi scuso per la sinteticità ma voglio essere brevissimo e cioè non solo richiedere che nello Statuto si è introdotto un ruolo funzioni
E modalità dell'attività della conferenza
O meglio del Consiglio Nazionale lavoratrici e dei lavoratori ma bisogna eliminarlo lo statuto una norma
Ho scoperto che non in molti hanno letto
Che riguarda per me è una questione fondamentale che è l'autonomia del sindacato
Via un punto lo statuto in cui si parla di convenzioni che compito del partito e delle strutture del partito
La giornali relazioni sono convenzioni
Fra il partito e le organizzazioni sindacali
Non si può fare confusione
Fra
Organizzazioni professionali e movimento sindacale
La cinghia di trasmissione
Nella sinistra nel nostro paese è stata superata nel cinquantasette ci mancherebbe che nel mille novecento nel Duemila
Si va da introdurre nel primo congresso dei DS una norma che prevede le convenzioni fra il partito della sinistra e sindacati vorrebbe dire tornare più indietro rispetto ad altri
Credo non ci sia bisogno di molte commenta se ogni qualcuno mi ha risposto quando ha posto la questione dicendo
Guarda che si fa riferimento alle organizzazioni parigina lo si parla di organizzazione professionale non di sindacati quindi
Una
Parte da aggiungere uno da cancellare
Brevemente su tre aspetti
Le affrontati Alfiero
Vorrei riprendo lì un attimo
Praticamente riguardano le leggi sul lavoro
La delega e l'iniziativa per l'attuazione di quelli che sia normato
Il referendum
Già trattati ma io voglio essere
Un attimo ritornando ci sopra per quanto concerne le leggi sul lavoro
Le giornate lavorative del Parlamento a fine legislatura se va bene sono meno di duecento giorni
Quindi i tempi sono molto limitati
Io credo che il congresso non posso non assumere alcune scelte che non riguarda solo la tutela dei lavoratori dei lavori atipici
E una mi riferisco alla legge sulla rappresentanza sindacale a quella sulla tutela dei lavoratori atipici al Testo unico sulla sicurezza del lavoro
Al socio lavoratore delle cooperative di produzione e lavoro e anche al telelavoro
Molte di queste leggi sono
Bloccate nel loro iter anche per le contraddizioni che vi sono all'interno de la maggioranza
Ad esempio
E dallo scorso luglio che è bloccata la rappresentanza sindacale approvati nove articoli
Ne mancano tre
I lavori atipici sono alla Camera
Io credo che su queste cinque leggi sia necessario pronunciarci chiaramente su questo andare a un confronto nella maggioranza non si può pensare
Di giungere alla fine della legislatura avrebbe sulla rappresentanza dopo cinque legislatura non essere arrivati a una conclusione al momento in cui
Da due anni
Si è concretamente applicato con un'esperienza estremamente positiva il decreto legislativo quanto riguarda il pubblico impiego
Mi fermo qui credo che sia necessario che su questo si vada a un confronto dalla maggioranza
Parte del blocco deriva
Dall'atteggiamento in particolare dei cossighiani mi riferisco all'atteggiamento in particolare alla Camera
Per quanto riguarda la rappresentanza sindacale ma vi è anche la discussione interna nostra credo che sia necessario Giacomo Devoto e sempre secondo aspetto
Il governo al ministero del lavoro
In questi ultimi mesi
Ha accelerato
L'iniziativa per andare a definire l'attuazione delle deleghe in materia di lavoro
Vanno dagli ammortizzatori sociali al lavoro nero e così via
Si tratta di forzare in questa direzione
Ma credo che sia necessario un salto di qualità
E cioè bisogna recuperare
Il disegno di spiegato nella conferenza nazionale sul lavoro
E farlo diventare attività operativa
C'è un abisso
Fra le indicazioni in qualche caso anche fra le norme di legge
E l'iniziativa per la sua attuazione
Faccio un solo esempio lavoro nero
è una legge
Che prevede una serie di iniziative con il coinvolgimento delle regioni delle organizzazioni sociali e politiche nella stragrande maggioranza se non nell'attualità della Regione non si è fatto niente
Secondo
Non viene il dispiegarsi di un impegno sul piano dell'iniziativa politica e sociale per dare attuazione anche a quelle che sono le norme
Mi sembra è strettamente collegato con il ragionamento che facevo all'inizio sul ruolo
La funzione del consiglio nazionale ma anche di quelli provinciali e regionali delle lavoratrici e dei lavoratori e l'iniziativa nel mondo del lavoro e dei lavori sia strettamente grosse non vi è questo salto
Il recupero di un rapporto con il referente sociale i lavori non si riesce a realizzare
è il secondo aspetto che volevo sottolineare che credo che quel congresso
Non si possa non compiere un salto di qualità diversamente
Ieri non mi era come diceva il fiero quei morti ma sono stati attivo cinque
Vi sono un'infinità di norme
Di misure che riguardano la sicurezza del lavoro se ne parla in occasione non via il dispiegarsi dell'iniziativa dell'azione continuativa per renderlo operativo
Persa ed ultima Pisti ordine
Referendum
Dodici dei ventuno riguardano materie sociali
In pratica se dovessero passare si è allo smantellamento
Dei diritti sociali dei cittadini dei lavoratori a partire dei più importanti la sanità la sicurezza sul lavoro e quindi linee i licenziamenti per giusta causa
L'immigrazione
E le regole sull'emigrazione assieme ad altre
Molti congressi provinciali e regionali si sono pronunciati
Per il dispiegarsi di un iniziativa piena
Da parte del partito dell'insieme delle forze
Fa
Mobilitando l'insieme
Il più ampi
Fronte
In modo da
Far prevalere inno
Il governo ha deciso di non costituirsi
Per contrastare la norma costituzionale
è vero che ha deciso
Di proporre in futuro che altri possono farlo
Ma siccome attualmente si opera con le norme vigenti l'unico che poteva e che
Porro era il Governo in questa fase non l'averlo fatto almeno
Per alcuni di essi in particolare per i quattro che prima richiamavo io lo considero non un fatto positivo
Ma a fronte di questo Alfiero già diceva
Lunedì l'unico comitato
Contro i referendum sociali esistenti presenterà una memoria che quello lombardo
Poiché non siamo riusciti
Aggiungere in modo conclusivo alla costituzione di un Comitato nazionale
è prevista di nuovo una riunione martedì credo che dovremo arrivare in via conclusiva a realizzare
Questo comitato
Il più ampio possibile
Di forze politiche sociali per dispiegare il massimo di iniziativa
Dobbiamo lavorare per questo ho chiesto la parola in particolare sulle allo per realizzare successivamente dei comitati regionali e un'articolazione nel territorio
In modo che attraverso una rete diffusa
Si giunga
Perché altra alternativa
Porterebbe a mio parere alla sconfitta
Poiché vi è anche il referendum elettorale
Non è pensabile che si possa pensare che non si raggiunga il quorum
Un'alternativa di quel tipo porta alla sconfitta l'unica strada non può essere che la conquista della maggioranza dei cittadini a votare no
E quindi andare a votare e votare no
Compiere questo salto politico e culturale
Presuppone non incertezze come in parte si sono verificate anche durante i congressi e come vi sono ancora compagni che propongono che non vi sia una chiarezza
E limpidezza di posizione del congresso del partito di Torino io credo che a questo riguardo
Noi abbiamo bisogno del massimo di impegno e di unità per conquistare culturalmente politicamente e socialmente la maggioranza dei cittadini a votare dodici no sui dodici referendum sociali
Questo mi sembra che il terzo degli impegni che noi dobbiamo realizzare
Sono alla conclusione rimanendo in questi in questo modo anche nei termini del tempo
Credo che su queste tre partite le leggi sul lavoro
L'attuazione delle leggi che vi sono o rendere operative le norme che si sono conquistate
Realizzare un movimento che faccia vincere il no e quindi sconfitta
Anche politicamente questo attacco ai diritti sociali siano una delle partite decisive per il reinsediamento
Dei democratici di sinistra nel mondo dei lavori e costruire le condizioni a vere l'apporto decisivo di questo mondo molto diversificato molto disarticolato ma che è anche quello che ha più bisogno di diritti che sia una delle forze fondamentali nella costruzione dei valori
Di un disegno
Di una strategia dei democratici di sinistra
E sarà decisivo nei prossimi dodici i mesi
Con il peso positivo che può avere
Anche o meglio che avrà anche sul piano elettorale finisco su una questione
Noi siamo
Il Consiglio dei lavoratori e delle lavoratrici e dei democratici di sinistra
Credo che dobbiamo avere un orientamento chiaro molti degli aspetti che in questo in questi cinquant'anni
Hanno reso difficile mi riferisco le questioni ideologiche politiche l'unità sindacale sono venute meno
Oggi abbiamo benché queste siano che meno uno dei momenti più difficili
In particolare l'ultimo periodo dei problemi dell'unità sindacale io credo che come Democratici di sinistra a questo riguardo piovere una posizione molto chiaro
E cioè essere
Nell'autonomia più piena del movimento sindacale generale
Per
L'unità nell'autonomia L'Aquila modifica dello statuto ma anche una linea molto chiaro dal punto di vista della strategia non si può pensare
Nella fase della globalizzazione
Della mondializzazione
Del superamento
Del vecchio mondo del lavoro
Di costruire un nuovo ruolo verso il suo oggetto sociale mondo dei lavori man o meglio mondi dei lavori senza l'unità sindacale io credo che a questo riguardo
Fermo restando l'opera naso Tonya ne dobbiamo pronunciarsi con estrema chiarezza quali sono
Nuovi Democratici di sinistra
I valori che devono essere alla base ma nella costruzione di un processo di unità sindacale
Io vorrei portare un saluto alla vostra riunione del consiglio
Anzitutto
Ringraziando
Associandomi Trento alle parole che ha detto Rita sit Id o augurio per
L'incarico governativo che Alfiero Grandi assunto e associandomi
A questo augurio
Ringraziando avremo modo di farlo quando dopo il congresso
Gli organi dirigenti del partito dovranno nominare nuovo responsabile nel lavoro e
Dovrà iniziare una nuova fase
Anche nel rapporto con il Consiglio dei lavoratori e delle lavoratrici
Ma io voglio ringraziare in modo non formale Alfiero Grandi per l'opera che ha svolto nel corso di questi tre anni egli stesso ha ricordato alcuni
Passaggi di questo lavoro
Quando grandi è diventato responsabile di questo settore
Eravamo forse giunti a uno dei punti più bassi di
Interesse
Di iniziativa di sensibilità all'interno del partito
Per quello che riguarda la tematica del lavoro
E l'organizzazione del rapporto con i lavoratori e le lavoratrici
E
Un opera condotta anche controcorrente
E molti passaggi
Permesso di giungere soprattutto con l'appuntamento nel gennaio dell'anno scorso dalla Conferenza lavoratrici e lavoratori ricordato Alfiero un appuntamento anche
In qualche modo ostacolato non pienamente condiviso dal Complesso del gruppo dirigente
Ha permesso di aprire una fase nuova in cui non mancano
Delle ombre
Delle resistenze in cui un lavoro diciamo ancora pienamente in corso ma che sicuramente ci offre un'opportunità
Che prima non non conosceva
E in questo quadro in questo contesto io non voglio nascondere con la stessa franchezza che che era usato
Che
Ci sono stati anche momenti e passaggi di
Contrasto di differenze su alcuni aspetti
Su alcune impostazioni
Dalle quali però io mi permetto di dire non per fare un considerazione buonista
Credo che tutti abbiamo avuto la forza di andare avanti di maturare di crescere di comprenderci meglio
In modo particolare per ciò che riguarda il rapporto fra la difesa e l'affermazione
E i diritti dei lavoratori
Delle lavoratrici un sistema rinnovato di tutela e la esigenza di conquistare materialmente ma anche culturalmente giovani e giovanissime generazioni con le quali tutti avvertiamo esserci un profondo
Gaffe di comunicazione anche di relazione politica e organizzare
Da questo punto di vista quindi io credo che noi dobbiamo confermare e rafforzare e anche l'impianto organizzativo e statutario che ci ha permesso di realizzare queste esperienze
Sinceramente non so perché nella bozza di Statuto
Non vi sia non sia prevista la conferenza lavoratori è comunque un errore dal mio punto di nel senso che se non c'è la conferenza non si capisce queste altre cose l'erogatore
Come
La conferenza del lavoratori de lavoratrici e dei lavoratori e il Consiglio dei lavoratori
Non debbono essere visti come autonomia e tematiche o associazioni di settore
Neanche evidentemente come organi dirigenti di partito di carattere generale
Ma invece come strumenti attraverso il quale quali l'identità di un Partito del lavoro e dei lavori
Attraversa le diverse
Strutture nazionali e territoriali
Federate e generali
Affermando un punto di vista la trasversalità diciamo la forza dall'esperienza dalla conferenza e del Consiglio delle lavoratrici e dei lavoratori
E dovrà esserlo sempre di più
Rispetto a esigenze che ci sono di carattere specifico
Io penso avrebbe al modo in cui siamo organizzati nel campo dalla scuola all'università
Noi stiamo vivendo un risveglio io so dal Congresso alla FIAT Pisa dicembre
Della nostra organizzazione in questi dopo un certo periodo di letargo di Stasi
Il tema di come i dolori affrontiamo la questione delle politiche riformisti che in quel campo
Dell'aspettativa e dei diritti dei lavoratori di quel campo della innovazione diciamo
In senso lato e poi l'esperienza che fa che si fa in una sede come quella del Consiglio dei lavoratori e le lavoratrici a me pare un tema che dovremmo proporci nella prospettiva io sono d'accordo con questa modifica sentiva anche un'altra osservazione di Pizzinato
Che io ritengo che un conto è avere una esplicita logica pattizia giusta nei confronti di associazioni professionali culturali di settore altro conto è
Ripensare in termini nuovi il rapporto fra
Partito a un partito della sinistra un partito dei lavori e le organizzazioni sindacali
Da questo punto di vista però io penso e qui concordo con un giudizio che grandi ha dato che il congresso che
Si è svolto fin qui e quindi presumo anche il congresso del Lingotto
Abbiamo offerto un'opportunità importante
Per superare una visione riduttiva del rapporto fra
Rapporto concreto mondo rapporto istituzionale fra compagni
Impegnati nell'attività di partito i compagni e compagne impegnate nell'attività
Sindacale è forse la prima volta la quale dirigenti e militanti del sindacato della CGIL anche della quelle in qualche caso anche se purtroppo più limitato della CISNAL hanno partecipato in una forma così attiva al congresso del partito nell'ambito di entrambe le mozioni congressuali
Ed è stato anche una certa non dico sovrapposizione perché sono dibattiti che hanno ragioni e motivazioni diverse vi è stato però anche una certa corrispondenza fra per ciò che riguarda soprattutto la discussione interna alla CGIL la discussione interna ai DS fra la dialettica interna alla CGIL e la dialettica interna ai Democratici di sinistra
Evidentemente tutto questo va visto nel suo sviluppo non come una forma surrettizia attraverso la quale vede ridar vita esperienze assolutamente non riproducibile o concordo con Pizzinato di
Componenti esperienze superate politicamente e non valida
Non possono essere riproposte però non abbiamo avuto il rischio opposto nel corso di questi anni
La parte importante della struttura di partito che quando si parlava di problemi sindacali lavoratori non conosceva l'abbiccì dei tre lemmi
E di una fame di una sede di discussione politica fra compagni che avrà nel sindacato senza averne strumenti e sei
Con in questo la fluidificazione in qualche modo che si è operata con questo congresso noi dobbiamo trovare il modo la forma di organizzarla pienamente avremo qualche problema per ciò che riguarda gli organismi dirigenti
Fino a che livello
Diciamo un discorso di incompatibilità posso a debba valere in che rapporto con la CGIL i che rapporto con quella parte importante di compagni di compagnie da quella che con l'associazione riformatori per l'Europa e con questo congresso hanno completato diciamo un processo di adesione piena partita parliamo di dodici mila cinquecento compagne e compagni perverrà nazionale
Cifra molto consistente
Ora detto questo voglio fare due considerazioni diciamo di carattere più generale
Io credo che comunque non voi al Lingotto ci troviamo non della condizione di aver superato tutte le difficoltà ma sicuramente è una condizione diversa da quella del mille novecento novantasette in cui
Non voglio ritornare su responsabilità e o o limiti ma apparve sembrò fu comunicato al Paese
E vi è uno scontro radicale fra partito e sindacato
Fra il segretario del partito al vicepresidente del Consiglio da una parte e segretario generale della CGIL all'altra
In questo scontro si appiccica Avano le etichette gli innovatori i conservatori i padri figli e tutto quella apparato culturale e ideologico largamente improprio e sbagliato
Beh noi arriviamo in questo congresso con delle differenze sui contenuti ma sono molto di più sui contenuti e molto meno ideologiche
E per ciò che riguarda il tema Whale fare il tema padri e figli con posizione che è diverso voglio dire riti fatto che
Sergio Cofferati con le posizioni che ha assunto durante l'estate la intervista di Walter Veltroni
Il contenuto della parte diciamo dalla mozione che ha ha prevalso dei congressi di base per ciò che riguarda la riforma dell'Guelfa Ra in generale e anche alcuni aspetti specifici di completamento della riforma previdenziale perché questo sposta decisamente su un altro terreno
L'incertezza
Intanto c'è un partito politico
E ha fatto un congresso in quello votato duecento mila compagne e compagni il trenta per cento in più di due anni fa sono state rimesse in piedi sezioni organizzazioni di base il la fatica la cura dell'organizzazione trascurata per moltissimi anni
Con condizioni finanziarie e operative che sono quelle difficilissime
Nelle quali noi ci troviamo io credo che ci sono tutte le le condizioni di un congresso non che risolva i problemi ma che apre una nuova stagione di organizzazione della politica
E di partecipazione alla politica per gente che oggi sente la politica come qualcosa di esclusivo ed escludente lontano dalla propria condizione di vita
Questo è il grande problema e allora io credo che da tre anni in qua da quando grandi ha preso
La responsabilità del settore del lavoro
Il governo Prodi prima il governo D'Alema poi l'azione riformisti che ha nel corso di questo periodo c'hanno permesso su tanti terreni di fare dei grandissimi passi in avanti
E dovremmo anche cominciare a rivendicare di più con più orgoglio
Più a testa alta perché l'Italia del novantasei era completamente diversa ma non c'è dubbio
Che sul terreno soprattutto del rapporto con le giovani generazioni
E questo non lo declina in senso polemico lo dico come problema di tutti noi quale sia stata la mozione che non ha votato e come il problema fondamentale di questo partito
E del sindacato di della sinistra noi abbiamo bisogno
In qualche modo di un'accelerazione
E di una iniziativa politica che in tempi ravvicinati ci permetta di condurre una battaglia a viso aperto
Quindi io raccolgo
La proposta che viene fatta per ciò che riguarda la legge sui lavori atipici
Evidentemente non bisogna interpretare questa proposta come una forma di mondo Camera lirismo diciamo
Surrettizia penso che delle modifiche degli emendamenti
Su alcuni punti ma si possono studiare e non dobbiamo subirli nel essere degli altri ma eventualmente siamo noi come partito come Consiglio delle lavoratrici e dei lavoratori
A proporre se necessario alcuni aggiustamenti e modifiche a quel testo
Però condivido il fatto che nel momento in cui si va a questa grande esperienza di organizzazione collettiva che era campagna elettorale per del serial
Dal sei al dieci marzo per l'elezione delle rappresentanze nel fondo prevista la legge del novantacinque
Il partito il sindacato la sinistra hanno di fronte a sé una grande occasione
Allora l'accompagniamo con l'iniziativa parlamentare istituzionale la dobbiamo far diventare una occasione che attraversando mescolandosi con le campagne elettorali della regionali delle comunali che si svolgerà
Si possono permettere di contattare personalmente di organizzare alcune decine di migliaia di questi lavoratori questo io penso che sia il tema fondamentale decisivo della nostra iniziativa ritenevo che ne abbiamo di fronte
E sembra per quello che riguarda questa priorità diciamo giovanile
L'altra grande questione il rapporto e ne è stato fatto un cenno prima fra le politiche del sapere delle innovazione fra quegli impegni presi nel patto sociale del dicembre mille novecentonovantotto per ciò che riguarda il diritto alla formazione
Le conquiste parziali fin qui ottenute
E il grande tema di come la battaglia per l'eguaglianza oggi diventa e pasta Traverso la battaglia per la socializzazione del diritto al sapere Umberto Eco stamattina dice a mio modo di vedere una cosa
Sacrosante giusta
Lo dice riferimento alla Rete Ossola la diciamo la si può leggere in riferimento in particolare alla Rete ma è un discorso di carattere più generale di come cioè una battaglia di sinistra una lotta per l'eguaglianza
E per la giustizia passi attraverso una lotta per la socializzazione
La l'accrescimento del diritto dalla possibilità di sapere di conoscere di usare nuove tecnologie nuovi strumenti visto l'ordine del giorno che sarà presentato alle compagnie di Modena per ciò che riguarda un aspetto cioè l'alfabetizzazione sui diritti sindacali Dio
Per cui se un un'idea molto giusta di una delle battaglie che lo dobbiamo fare nel rapporto fra cultura e lavoro però avverto anche che c'è un problema come posso dire civile morale e culturale di carattere più più generale cioè che il gatto di comunicazione che cieco una parte importante del mondo
Giovanile non passa solo per il fatto che diciamo c'è bisogno di alcune grandi battaglie materiali a partire da quella data
Fondamentale nella lotta contro la disoccupazione ma c'è anche un un grande problema di di senso diciamo così un grande problema di punto di vista di superare quella visione oscillante fra conservatorismo e subalternità alle logiche del pensiero unico nella quale nel corso questi anni novanta
Si è rischiato più volte di di trovarsi c'è bisogno di un punto di vista di un punto di vista critico fosse si intende questo quando si dice
Che spira il vento di Seattle anche al Lingotto c'è bisogno cioè di una sinistra che recuperi su scala globale senza demonizzare in alcun modo l'innovazione nella mondializzazione un mondo più unito ma se recuperi la propria capacità di interpretazione critiche di Offerta di un punto di vista e di proposte che siano diciamo concretamente capace di affermare una utenti che idea di libri di libertà e di diritti
E io in questo vedo questa vedo l'occasione che ci offerta anche dai referendum sarà uno scontro molto duro molto difficile
Io penso che il governo il governo abbia
Fatto la scelta giusta
Nel momento in cui ha deciso non di essere neutrale perché non è questa la decisione di scendere in campo politicamente e culturalmente
Ma non di scendere in campo sul piano diciamo della procedura del diritto d'accesso la corte esista un grande problema ne parlavo con Cesare poco fa che all'epoca in Bicamerale affrontammo della democratizzazione alla Corte costituzionale per la possibilità di accesso
Di altri soggetti alla corte è stato riconosciuto esistere questo problema anche a sempre il consiglio ieri
Ma il punto fondamentale è non indebolire il senso politico e culturale non dare il senso dell'abbiamo timore
Dire una battaglia che mette in campo fino in fondo tutti i nostri argomenti su un'impostazione che come saldi ha detto nei giorni scorsi è antisociale
Il fondo di questi referendum a
Questo voi offrono
Una distruzione offrirebbero diciamo in misura in cui passasse l'abrogazione di alcuni istituti le con le leggi fondamentali una distruzione di conquiste con effetti assolutamente devastante ora come condurre questa battaglia io pensavo che lo condurrà in nome di un'idea di libertà
Delle libertà umane della libertà dell'uomo e della donna della libertà del lavoratore della lavoratrice della libertà del giovane della ragazza che è molto più alta più forte rispetto a quella riduzione solo mercantile
E comunque alla fine
E tesa a identificare economia di mercato società di mercato per usare lo slogan spiegano ma in generale tese identificare l'assenza di regole nella mano libera
La condizione di una società nella quale la libertà possa essere affermata esattamente il contrario io credo che noi dobbiamo ricominciare a nominare un'idea di libertà che alternativa molto riversa rispetta quella visione che ha una visione umanamente e culturalmente povera e socialmente
Foriera di nuove forme di povertà di sfruttamento e di esclusione e su questo terreno dobbiamo costruire la come posso dire la cultura la le idee
L'impianto di una campagna referendaria che non sia condotta in senso difensivo ma che sia condotta davvero in avanti con un siamo con quegli elementi di critica sociale e anche di Progetto per il futuro
Che noi dobbiamo far passare nella nostra impostazione questo a me pare una cosa molto importante e forse anche un occasione per poter ripensare il rapporto con le organizzazioni sindacali anche la grande questione che i grandi ha detto alla fine sua relazione delle divisioni interne al sindacato e del futuro diciamo del dei processi unità sindacale
Di rileggerla nella cuore di una grande battaglia che sicuramente vedrà da stessa parte
Movimento sindacale sinistra associazionismo volontariato tutte le forze diciamo che su giustizia solidarietà una certa concezione della società e della vita si ritrovano
Da questo punto di vista io considererei pericoloso aprire una logica para contrattualistica con Rifondazione Comunista voglio dire chiaramente la mia opinione su questo punto
Ben venga un nuovo rapporto è un nuovo rapporto che si può creare nelle regioni evidentemente questo rapporto fa ancora pugni e l'ha detto molto bene grandi con dalle posizioni politiche che si continuano il le le cose che si continua a dire il male
Terribile che si continua a dire del governo della politica che anche noi stiamo facendo le regionali possono essere un banco di prova per una fase di decantazione di distensione e per la costruzione dei rapporti politici nel territorio dei territori più solidi
Che ci possono condurre anche in termini diversi eventualmente alle elezioni politiche del due mila uno
Ma se oggi il rapporto con Rifondazione Comunista dovesse cominciare l'ha detto molto bene al fiero oggi tre punti domani diventano quattro
Ma quando si dice sì ai quattro entro cinque o sei facendo la fotocopia di quello che è già avvenuto per un lungo periodo che ha portato toccamento al governo Prodi io penso che noi faremo un errore
Cioè è un conto è lavorare per rilanciare le idee della diciamo della sinistra del centrosinistra e chiudere le ferite terribili che sono state aperte con l'errore politico l'anno scorso da parte di Bertinotti
E di farlo soprattutto nel cuore della battaglia delle elezioni regionali altro conto è dare la sensazione di una sinistra o di un centrosinistra che sono disponibilità pagare chissà a quali prezzi una logica non convincente che rischierebbe alla fine di minare la credibilità del centrosinistra non possiamo secondo me concederci queste invece è molto importante
è molto più importante che noi sul terreno del programma dell'agenda che riceveremo e ci daremo al Lingotto siamo capaci autonomamente di svolgerle una nostra iniziativa che abbia anche l'obiettivo di riconquistare i compagni di Rifondazione a una prospettiva unitaria della sinistra
Accompagna Meridiana Chiavarini Malta subito dopo il compagno che appena dimessi
Scusate ma stavo cercando di riordinare gli appunti appunto che sta mettendo insieme in questo momento Anco per partire vorrei comunque punto partire da una valutazione fatta da grandi nell'introduzione
Ed è sull'importanza del lavoro che mi ha richiamato alla mente una valutazione fatta anche dal sociologo del lavoro Luciano Gallino il quale dice che appunto il lavoro non è assolutamente destinato a sparire che anzi continua ad essere ancora oggi la principale forma di affermazione dell'individuo
E quindi se un lavoro non è sufficientemente retribuito e sufficientemente dignitoso si rischia di mettere in bilico la tenuta stessa della democrazia ecco partire da questo perché appunto ritengo che il nostro partito come ho già avuto occasione di dire in altre riunioni
Ed al lavoro che deve partire e una diciamo e sono molto ottimista da questo punto di vista soprattutto alla luce della lettura delle documento del Progetto due mila che parte proprio dal lavoro per rifondare il partito e la sua e la sua coesione sociale scherzando con Marco Causi che appunto uno degli estensori del Progetto
Gli ho chiesto se né spetti le la Nuova Sinistra del Duemila si rifonda partendo da un approccio marxista nei confronti del lavoro
E in effetti eletto sì eletto perché comunque principale e partenza di questo nuovo partito da sinistra nomina deve essere lavoro bene
Alla luce di questo appunto ribadisco il mio ottimismo nei confronti di quello che sarà il partito che andremo a rifondare ricostituire a rinnovare a Torino
Ecco questo per dire che
Sul terreno del lavoro appunto si giocano moltissime cose penso che una delle cose importanti da tener presente e che sono appunto tantissimi problemi del mondo del lavoro anche realtà dove normalmente si ritiene che i problemi non ci siano perché lavoro comunque si trova in una riunione che abbiamo avuto a Modena un compagno della FIAT New Holland ha sottolineato il fatto che in una realtà ricca come la nostra città punto Modena anche chi ha un lavoro a delle difficoltà enormi in quanto lo stipendio medio di un operaio riesce sì e no garantire il pagamento d'un affitto
Ed una ricerca della CGIL locale ha messo in luce il fatto che una famiglia di tre persone dove ci sia poi presente un bambino piccolo che va all'asilo
Riesce sì e no mantenersi un livello di vita dignitoso soltanto se mette insieme trentotto milioni lordi l'anno ecco una cosa che secondo me è abbastanza indicativa di delle delle difficoltà che emergono
Appunto sempre bene che vengono dal mondo del lavoro sempre diverso sfaccettate che si complicano di giorno in giorno
Per non parlare appunto della questione dei lavoratori atipici che diventa ogni giorno proprio più pregnante apporre il proposito scorre appunto presentarvi l'ordine del giorno che abbiamo abbiamo organizzato insieme ad Andrea Catena su richiesta appunto anche di grandi ed è un ordine del giorno che dalla congresso regionale della Federazione
Dal congresso regionale dei Democratici di sinistra delle mille Romagna è stato già approvato abbiamo un po'rimpinguato la la questione appunto
Non so se il caso di leggerlo per proporla ecco allora l'ordine del giorno che questo dal sei al dieci marzo prossimi tutti lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa saranno chiamati ad eleggere i loro rappresentanti
Nella gestione del fondo pensionistico nazionale che li riguarda
è una scelta di grande valore perché consente due milioni di lavoratori di conoscersi organizzarsi votare i loro rappresentanti prendere coscienza diretta del fatto che versare contributi è la condizione necessaria per una futura pensione
L'elezione del consiglio di amministrazione del fondo INPS per i collaboratori sono inoltre un'occasione da non perdere per la sinistra per dialogare comunicare entrare in contatto con il mondo dei lavoratori atipici per non lasciare la destra politica sociale la sua rappresentanza dunque in vista di questo appuntamento occorre che accanto ai primi risultati di tutela che sta ottenendo la contrattazione per questi lavoratori
Venga approvata al più presto la legge che deve garantire loro diritti indispensabili come cittadini e come lavoratori
Nella legge finanziaria due mila su proposta del gruppo dei DS alla Camera sono stati approvati importanti emendamenti sulle questioni relative collaboratori coordinati continuativi
Si tratta di un importante passaggio dal quale la sinistra riformista deve partire in particolare quando a marzo si discuterà il collegio ordinamentale della alla finanziaria per fare ulteriori passi avanti su questioni quali gli ammortizzatori sociali e l'indennità di disoccupazione
Meccanismi del quale gli atipici sono esclusi la formazione continua la previdenza rapportare il percorso di tutela degli atipici
La legge Smuraglia
Già approvata dal Senato e che ora l'esame delle della Camera deve vedere i DS ed in particolare in questa fase il gruppo della Camera impegnati per una sua rapida e definitiva approvazione nel rispetto degli obiettivi e dei contenuti approvati dal Senato
Il Congresso impegni gruppi della Camera e del Senato ad accelerare al massimo il cammino parlamentare per l'approvazione definitiva di questa legge
E di impegni ministero parlamentari DS a considerare gli interessi dei lavoratori atipici nell'attuazione del programma degli ultima quattrocento giorni di legislatura con riferimento anche alle questioni del nuovo welfare
Il Congresso impegni inoltre tutto il partito ad un forte investimento politico alla mobilitazione insieme la sinistra giovanile di concerto con i sindacati e le altre organizzazioni di massa
In vista delle elezioni del sei e dieci marzo del due mila
Ecco il secondo ordine del giorno che era appunto quello che ha citato Folena
Appunto che ha fatto questa precisazione anche sul fatto della necessità sì sul fatto del leader importanti a di del della degli atipici come ha avuto modo di sentire molto con soddisfazione anche in queste compra anche per questo
Con l'altro ordine del giorno che abbiamo pensato a Modena
Era per l'inserimento nei programmi scolastici le scuole medie superiori di elementi di Al Fatah e di trazione nel campo dei diritti del lavoro giuridici e sociali del funzionamento della democrazia questo pensando proprio al fatta anche ad esempio che si propone di abbassare i diritti
E dei lavoratori quando in realtà poi unite sono i lavoratori stessi che molto spesso non sanno che cosa debbono rinunciare
In questo ordine del giorno si dice di fronte alla realtà crescente di giovani esclusi dal lavoro in situazioni precarie al momento è al mutamento continuo dei contesti connessi al mercato del lavoro
All'infonde Stead una crescente carenza di informazione di conoscenza circa i meccanismi dell'agire politico dalla partecipazione alla conoscenza delle modalità del formarsi delle decisioni politica
Alle difficoltà specie per i giovani di comprensione di gestione dei propri diritti in ogni campo ed in particolare nel campo del lavoro della giustizia sociale
Si sollecitano i gruppi parlamentari dei DS e dello stesso governo a promuovere l'inserimento nei programmi scolastici e le scuole medie superiori di elementi di alfabetizzazione di approfondimento di tali tematiche del funzionamento della democrazia
Si sollecita inoltre gruppi parlamentari dei DS dello stesso governo a valutare la possibilità di promuovere nelle scuole di ogni ordine e grado
Iniziative finalizzate a promuovere questo obiettivo utilizzando un linguaggio consono e quindi in grado di parlare Giovanni di tematiche fondamentali per il loro futuro
Ecco questi sono i due ordini del giorno e volevo sottolineare che anch'io sono d'accordo con grandi sul fatto che comunque le lezioni al fondo dell'INPS
Stare sarebbero da rimandare nel caso che la legge Smuraglia non trovasse dei consensi
Il comma mio cugino tardi esaminato sbagliato il cognome compagno cucinate Adi Nes e subito dopo interverrà ministero sale
Scusate compagni video non prenderò poco molto tempo perché olio solo fare un intervento diciamo di portare una testimonianza a questo Consiglio nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici anche perché mi ci ritrovo molto nella relazione fatta da Altiero Grandi quindi non riprendo le cose che già ha detto che condivido
Voglio dire che mentre ero in viaggio ieri sera pervenire a questo Consiglio nazionale
Mi è arrivata una telefonata dai compagni di Messina
I quali mi hanno detto che due operai della raffineria mediterranea
Sono morti in
Un una rottura di una di una gru mentre stavano lavorando si è rotto il braccio
Ed è caduta addosso a loro
Stamattina mi è arrivata una telefonata che correggeva un po'la situazione diceva
Che uno è morto mentre l'altro ricoverato in fin di vita in ospedale ora io cito questo questo fatto cerchie qualche mese fa un altro operaio è morto alla raffineria alle acciaierie del Tirreno nel mese di novembre che alle dieci di sera
E caduto dentro lo scivolo dello scarico delle dei rifiuti di laminazione degli scarti di laminazione in tutte e due i casi non è non si è trattato di errore umano di fatalità
Non c'è stata infine Conte responsabilità dei lavoratori
è stato una mancanza di prevenzione e in mancanza di interventi adeguati di tutela ora dico questo perché anche qualche mese prima nel mese di agosto io lavoro alla centrale
Termo elettrica dell'ENEL
I lavoratori delle ditte in appalto del cantiere di questa centrale che lavorano in condizioni veramente molto pericolose
Uno di questi lavoratori è caduto dal ponteggio da dieci metri con tutto il ponteggio anche in quel caso per una non
Non rispetto delle norme di sicurezza
Il messaggio che veniva mandato a tutti i rappresentanti sindacali compreso il sottoscritto era quello di non vedere
Di non sentire di non denunciare
Io nono ricevuto questo messaggio che ho presentato un esposto e ho denunciato
E per fare vero questa denuncia poi sono stato accoltellato davanti alla centrale
E c'è un'inchiesta in corso della magistratura è intervenuto anche compagno Salvi nella sua qualità di ministro del lavoro ha inviato una task force
Ora il problema però secondo me rimane rimane nella sua totale gravità
Perché
L'anno scorso ci sono stati mi riferisco ora solo ai morti nella provincia di Messina otto morti
E sono in aumento rispetto all'anno precedente
Io penso che in quest'anno aumenteranno ulteriormente se non si interviene in maniera adeguata è drastica
E questa è una previsione può essere anche vista in maniera
Negativa cioè nel senso che uno fattrice previsioni pessimistiche ma è una previsione basata sulla logica e sulla razionalità tento di spiegarla
Cioè lui e nella realtà allinea al Sud
Il rapporto di lavoro precario che quello dominante
Assieme confinato al fatto poco fa dicevamo la flessibilità flessibilità regolata o potrebbe essere anche voi sembra contrattato
Assieme alla altra componente fondamentale che è una illegalità diffusa che c'è in quel territorio
Che tocca anche gli organi di controllo le istituzioni
Io per esempio quella denuncia che ho fatto alla uso le alla procura poiché è intervenuto un ispettore dell'autore ha detto che io avevo scritto falsità
Mentre quello che io dichiaravo in quella lettera erano cose sacrosante quell'ispettore ancora lì
Che fa controlli e non si capisce come lei fa
Questa situazione quindi questa miscela di queste componenti genera questo meccanismo perverso che falcidia i lavoratori nel gioco cioè io di
Qui dichiaro
Un grido d'allarme di un'emergenza in quel territorio su questi problemi
Un'emergenza
Bisogna intervenire rapidamente
Perché altrimenti noi possiamo farci tanti bei discorsi
Nel nostro congresso sentirlo parlare sicuramente della centralità dei diritti umani compagno Veltroni con la sua relazione che farà alla al congresso che si apre ora Torrino al quale io sarò presente in qualità di delegato dirà la centralità dei diritti umani ecco questi diritti umani a cominciare dal diritto alla vita al diritto alla vita no altre cose al diritto alla salute
Diceva ore il compagno Folena poco prima la libertà la dobbiamo vedere in altro modo rispetto a come la vedo né io radicale
Io credo che libertà parlo di dignità di indegnità dobbiamo vedere in altro modo la dignità perché la dignità che non c'è più nei luoghi di lavoro e la dignità che calpesta
Ecco qui è dove bisogna cominciare a rivedere qualche cosa
Perché altrimenti passano le idee folli perché è un'idea un folle micidiale quella di dire abbassiamo la soglia dei diritti o sospendiamo temporaneamente diritti per incrementare l'occupazione nel Sud incrementeremo i morti bimba Arditti
E le malattie professionali e quanta
Oppure quell'altra che viene portata avanti in maniera ora pericolosissimi benestante del referendum dei radicali
Perché se
Loro portone avanti come lo spingono in mare la precarizzazione del rapporto di lavoro un lavoratore con rapporto di lavoro precarizzato è un lavoratore ricattato
Che non alza la testa per dire dissento difendo la mia incolumità alla mia salute vuole qualcuno che la difenda chiede un qualcuno il sindacato rappresentate si paga partitocrazia
Ma anche questo ora lì
E in una situazione di difficoltà lo dico francamente perché io mi sono alzato la testa per dire ti difendo io tu che cade a terra e non ti soccorrono per risparmiare anche sui soccorsi
Chiudendo gli
Però no non serve non basta perché nonostante il mio ferimento tutto è come prima è peggio di prima
Ecco perché io mi sento lo dico francamente scoraggiato
Mi sento demoralizzato
Io ho visto anche il partito sta tentando di fare sforzi questa iniziativa Geno alla realtà
Duemila sulla sicurezza se ci sono lì delle cose molto importanti interessanti ma bisogna farle diventare cose concrete bisognevole tentare cose che incidono nella realtà nei posti di lavoro
E incidono io dico soprattutto lì dove più grave problema a Messina io chiedo qui un'iniziativa forte
Del partito
E del sindacato su questi temi
Che in quel territorio c'è un problema di piena attuazione della legge seicentoventisei ma non soltanto c'è un problema di far funzionare le istituzioni
E noi siamo ora al governo non siamo più all'opposizione siamo anche al governo regionale
Noi dobbiamo far funzionare l'è uno solo che non funzione non possono continuare a dirci è carente il personale sono carente gli organici sono carenti le strutture
C'è anche un problema di formazione degli operatori oltre che di moralità degli operatori questi sono i problemi che bisogna incidere rapidamente
Altrimenti il rischio è che fra qualche giorno sapremo di un altro vento così grave di un'altra ancora appunto una tendenza in aumento
E io qui sollecito una cosa che è stata già proposto in una riunione precedente al Consiglio dei lavoratori che quella della creazione di un'autonomia tematica sui problemi della sicurezza Moro
Credo che questa sia un'iniziativa che possono servire a riprendere quell'elaborazione quel patrimonio di conoscenze
Che il movimento operaio italiano il movimento sindacale fin dagli anni sessanta agli anni Settanta aveva portato avanti grazie
Grazie compagno accompagni usare
Subito dopo Maurizio Ricciardelli dei Torlonia
Aree compagne e compagni
Penso che il lavoro svolto la fase più recente dal consiglio nazionale le lavoratrici e dei lavoratori Tito
Sia stato un contributo importante concreto
Alla
Ridefinizione dell'identità di una forza politica vadano
Vero è stato un periodo in cui è sembrato che la conquista necessaria
Di una ma modernità
Sul terreno dei contenuti politici e programmatici potesse essere svincolata da ogni riferimento
A una base sociale
Per così dire privilegiata di una forza politica che non può non essere per la sinistra
Il mondo del lavoro e dei lavori
Questa funzione il Consiglio nazionale deve continuare a svolgere
E credo che il
Passaggio del compagno grandi la funzione di governo
Ossa paradossalmente essere una verifica
E la capacità di continuare in questo lavoro al di là di dell'impegno che lui ha messo nell'organizzare con contributo significativo l'importante lavoro del perché il lavoro il nostro lavoro in questo campo
E qui credo ci sia un obiettivo fondamentale già avviato Omar da portare avanti
E la funzione fondamentale che in questo può svolgere il Consiglio
Il Consiglio dei lavoratori e delle lavoratrici chiede quello di concorre ad un progetto che porti a una riunificazione del mondo del lavoro
Moro di lavoro che si è diversificato
E che rischia sempre più di diversificarsi e noi sappiamo che questo è in larga misura dovuto
Alla modificarsi dei processi produttivi
Post fordismo
Alla crisi dell'operaio massa come figura a sé sociale centrali
Ma tutto ciò che la consapevolezza anche dal fatto che non si può ricostruire quell'identità quella figura sociale sostanzialmente unitaria
Dell'operaio tradizionale come punto di riferimento per il tè l'intero mondo del lavoro dipendente deve però porcini un problema
Maggiore
Che è quello di come ricomporre partendo dalle differenze che ci sono e restano nel mondo del lavoro come ricomporre come unificare questo mondo del lavoro intorno a un progetto intorno a un'idea
Perché altrimenti c'è il rischio che si presenti non si ripresenti no contrapposizioni
Non meno devastanti oltre che non meno profondamente sbagliate di quella fra padri e figli
Basti pensare se n'è parlato anche a sinistra
Alla contrapposizione fra outsider senza i gas
Per cui
Non so
Un operaio muratore in regola con un milione trecento mila lire al mese esibendo un insider
Che ha una posizione privilegiata
Contro la quale contrapporre
Quella
Del figlio di un po'sionista
Che va negli Stati Uniti d'America lavorare a studiare per cercare di trovare una posizione lavorativa
Contrapposizioni
Tra occupati e disoccupati fra occupati e sottoccupati
Contrapposizione in base al tipo di rapporto giuridico di lavoro
Come sappiamo che l'ottantacinque per cento
Circa dei nuovi posti di lavoro sono stati realizzati con contratti diversi
Da quello tradizionale del contratto dalla figura tradizionale del contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
Ora attenzione noi dobbiamo rifiutare l'idea che
Queste forme di lavori atipici siano necessariamente lavori io sinonimi di precariato
Ma dobbiamo anche vedere che questo rischio c'è
Il rischio cioè che i con i rapporti di lavoro diversi
Da quello tipico del gradino a precarizzazione e dobbiamo anche vedere come comunque questa diversificazione di rapporti di lavoro può concorrere anche essa una contrapposizione se non c'è un progetto politico se non c'è un'idea che punta a riunificare
Un discorso capace di parlare insieme ai giovani del parasubordinato del lavoro atipico
Ai lavoratori tradizionali
Alle donne
Che hanno
L'esigenza di un inserimento nel mondo lavorativo che tenga conto e loro punto di vista
Delle loro scelte nel rapporto fra condizione lavorativa e stile di vita
Ai disoccupati ma in generale a questo fondo Complesso nel Mezzogiorno dove c'è un confine labile e incerto fra il disoccupato vero e proprio che spesso sconfina tra figura poi delle dell'escluso bel drop out fino alle sole della disperazione al sottoccupati do più o meno regolare o irregolare nel mondo delle mondo del sommerso anche occupato in modo formalmente regolare ma poi vede la sua vita lavorativa concretamente gravata da abusi da violazioni
E comunque il grande problema del Mezzogiorno da ricondurre nel suo insieme dentro un quadro di moderna civiltà del lavoro di unificare una politica è un progetto che tenga insieme
Questi segmenti con due grandi obiettivi
Perché sono gli obiettivi che consentono di tenere in tutti insieme l'obiettivo di una società di pieno impiego
Come si dice adesso per distinguere è evidente che non può essere l'obiettivo più quello
Tradizionale che pure una fase la socialdemocrazia europea è stata vicinissimo a raggiungere quella di una politica di pieno impiego intesa appunto
Intorno alla figura unitaria del lavoratore dipendente del posto fisso ma certamente è una società di pieno impiego una Società cioè che abbia l'obiettivo Della impiegabili ITA possibile di tutti coloro che hanno voglia di lavorare
Di mettere in campo strumenti visibili e coordinati fra di loro
Riforma degli ammortizzatori sociali la riforma della formazione la riforma del collocamento la riforma degli incentivi all'occupazione processi di riforma che abbiamo in corso stiamo cercando di costruire in modo che sia chiaro
E fichi l'obiettivo di riunificare i questi soggetti intorno a un percorso che porti a lavoro non al sussidio
E un welfare uno stato sociale che sia più giusto e più inclusivo
Più giusto e più inclusivo
E per far questo
Deve essere uno stato sociale chiede
Disponga delle risorse necessarie a questo fine
Non uno Stato sociali minimo
Quando sento dire che occorre ridurre
Gli oneri contributivi derivanti dal sistema previdenziale
Occorre porsi un quesito
Perché le due strade sono molto differenziate
Dobbiamo ridurre gli oneri contributivi sul costo del lavoro per ridurre ulteriormente le prestazioni previdenziali pubbliche oltre quelle previste riforma Dini
O dobbiamo ridurle mantenendo inalterate le prestazioni e allora si apre un discorso di fiscalizzazione totale o parziale dei costi sociali
Perché se manca questo passaggio manca un punto decisivo per intendere che cosa si vuol dire ora i dati più recenti sulla spesa sociale pubblicati da fonte insospettabile Il Sole ventiquattro Ore in Europa
Confermano un dato maggio un'ora anche un elemento che è significativo nel dibattito
L'Italia fra le grandi nazioni
E quella che spende meno come specie Cha
Spende come la Spagna
Ventiquattro e otto con cui il ventiquattro e quattro
La Germania spende il trentacinque la Francia spende il trenta e nove
Gli stessi Paesi Bassi che hanno fatto con l'Italia la più rilevante riforma del welfare e di questi anni spendono il trenta virgola nove e non solo ma in Italia c'è stata una riduzione della spesa sociale in questi anni
A differenza che in questi Paesi dal novantatré al novantasei in Italia la spesa sociale diminuite dell'uno virgola quattro per cento
In Francia è cresciuta del quattro virgola nove per cento Germania è cresciuto dell'uno virgola quattro per cento in Spagna è cresciuta del quattro per cento
Allora noi dobbiamo dire che è un problema di un welfare e più giusto e più inclusivo c'è ma che questo non significa affatto significa anzi il contrario
Rispetto a un'idea della riduzione della spesa sociale significa anzi a vere
Chiaro davanti a sé che questo Paese se vuole essere competitivo dovrà porsi
Nel momento in cui procede il percorso di risanamento l'obiettivo di spendere di più e non di meno nella spesa sociale perché la competitività la Yalta per la competitività richiede una società inclusiva
Richiede una società in cui non ci siano soggetti esclusi richiede una società non basata su uno Stato minimo
Richiede una società disponibile a mettere in campo più risorse comunque
Ora una politica di questo tipo
è una politica che si costruisce intorno ai de
E devono essere chiare queste idee
E si costruisce intorno a programmi che devono essere realistici con Creti
E devono avere anche evidentemente il pragmatismo la tempistica
Che è necessaria in un'azione di governo
Anche se a me piacerebbe quando si parla di più
Una centralità di questi temi almeno come evocazione
Ora questo tipo
Di che ma di azione programmatica
E l'esatto contrario
Della indicazione
Di contenuti
Che viene dall'insieme
Dei referendum che sono stati presentati sopra
Quando si è discussa la sezione governo
Su questi referendum
Che è quella no
Ricordato grandi che non è affatto di neutralità politica Scelta di Campo politica
A prescindere dalle complesse argomentazioni giuridiche sulla funzione del Governo in sede di costituzione giudizio di costituzionalità c'è però un punto
Che
Credo vada che la ragione fondativa fatto per cui un governo non può essere neutrali perché quell'insieme di referendum definiscono un programma di governo alternativo
A quello del centrosinistra al e della sinistra alternativo sia alle idee
Su cui si fonda quel programma sia la concreta azione riformatrice
Sia pure timida sia pure ancora non pienamente dispiegata che si è realizzata in questo in questo campo
Questo è un punto che va va sottolineato
Perché altrimenti si rischia di cadere in questo sciocchezza io del governo garante del confronto fra i cittadini
Come se il Governo non debba essere garante innanzitutto dell'indirizzo politico che gli stessi cittadini gli hanno conferito votandolo e scegliendo il centrosinistra e non il centrodestra nell'elezione del novantasei e sappiamo quanto ha pesato
La differenza sullo stato sociale nella scelta
Degli elettori dall'aprile del novantasei
Per questo io trovo
Giusta
L'indicazione di un confronto su cui di una posizione del governo sui contenuti del referente
E una posizione che mostri anche quanto sia infondata questa contrapposizione che si vuol fare
Fra innovatori e conservatori
Che qualcuno vi chiedo riecheggia anche nelle nostre file
Tutti gli argomenti oggetto del referendum sono stati e sono oggetto dell'azione riformatrice del centrosinistra dei precedenti governi e di questo amore
Sul servizio sanitario nazionale è stata fatta ed è in corso di attuazione una riforma sull'istituto nazionale di assicurazione contro gli infortuni del lavoro è in corso di realizzazione una riforma che dimostra che il pubblico può essere efficiente perché attraverso una migliore utilizzazione delle risorse pubbliche dell'istituto
A cominciare dal patrimonio immobiliare che fino a tempi recentissimi era usato
Per continuare ad acquistare
Immobili
Per ragioni che per alcuni Assante si sta occupando la procura delle Repubblica di Roma e chi da qualche tempo si è deciso invece di vendere perché funzione degli enti previdenziali non è gestire patrimoni immobiliari ma far fruttare al meglio le risorse di cui dispongono con una migliore utilizzazione a delle risorse patrimoniali l'INAIL
E stata possibile una riforma Chieri Duce il costo del lavoro sul versante delle imprese lo riduce incentivando
Il meccanismo del bonus-malus con altri meccanismi di interventi per la sicurezza e l'allarga le prestazioni sociali perché le estese ai parasubordinati alle casalinghe
Agli sportivi perché no perché introduce per la prima volta nell'ordinamento giuridico italiano il principio del danno biologico
Che finora era stato scritto solo nelle sentenze dei giudici principio cioè per cui la persona umana la salute è un valore in sé e non va monetizzata esclusivamente o prevalentemente in base alla capacità concreta
Di produrre reddito perché introduce l'indicizzazione delle prestazioni e se riusciremo a fare una certa operazione con l'INPS che abbiamo avviato consentirà anche ritornare sul divieto di reversibilità
Dei trattamenti previdenziali ecco una riforma dello Stato sociale un pubblico che è capace di essere più efficiente socialmente più aperti
E adesso si vorrebbe abolire il principio dell'obbligatorietà dell'assicurazione pubblica contro gli infortuni del lavoro come se il mondo che ci si propone quello dell'associazione per la dell'assicurazione per la responsabilità civile dei automobili non fosse in fondo che conosciamo
Dove il monopolio privato si sostituisce al monopolio pubblico con incremento annuale delle tariffe ingiustificato sulla base di cartelli delle imprese private assicuratrici
E lo stesso si potrebbe dire per gli altri referendum uno per uno il collocamento
Certamente noi sappiamo che cosa è stato e che cosa è ancora purtroppo il collocamento pubblico in Italia
Ma in corso una riforma grande dei servizi all'impiego il trasferimento regioni e province l'informatizzazione del sistema lavoro con il SIL
Il passaggio dal meccanismo della lista al meccanismo
Della personalizzazione della funzione propriamente che vogliamo mettere già da adesso da subito nella delega sugli ammortizzatori sociali perché si collega alla riforma dell'indennità di disoccupazione
I contratti atipici
Cosa ci vengono a raccontare della U europeizzazione di questo Paese il referendum che del Regolamento al contratto a tempo determinato in radicale contrasto
Una direttiva dell'Unione europea del giugno di quest'anno e l'anno scorso che è stata assunta sulla base di un avviso conforme alla Confindustria europea e sindacati europei
Che parte dal principio che il contratto a tempo determinato che è scritto espressamente deve essere regolamentato per evitare abusi che lo trasformano in meccanismo surrettizio di assunzione non legato a vincoli oggettivi
Altroché abolizione era giusto casa Teresa del del licenziamento se davvero si ammettesse in Italia il principio per cui indipendentemente da ragioni oggettive si può assumere a tempo determinato magari per tre mesi rinnovabili anno dopo anno
Liberamente e pienamente
Contrastano
Contro direttive europee contrastano contro convenzioni internazionali sul lavoro
C'è una la convenzione dell'Oglio Sud Collocamento esclude espressamente prevede espressamente l'obbligo e la gratuità del servizio di collocamento pubblico e privato e voi sapete che la riforma del collocamento c'è un'apertura al privato
Non è vero che c'è una logica puramente pubblicisti
Ma è un privato in cui ci siano regole e la prima di queste regole che è disoccupato non deve anche pagare la tangente per essere assunto è un principio di civiltà giuridica in questo Paese che si vorrebbe invece legalizzati questi sono i contenuti
E di questo noi dobbiamo discutere con il coraggio delle nostre idee
Con il coraggio delle nostre idee perché troppo spesso
Tutto ciò che cambia tutto ciò che in Nova viene presentato con il segno della modernità ma la cosa più singolare che questi grandi innovatori
Anche a sinistra
Come pure è stato detto
Ripropongono
Una ideologia che è vecchia
Che l'ideologia dell'Ottocento
Non è modernità
Come ha detto Jospin vede diciamo che nel mio intervento la citazione d'obbligo a Firenze
Nel vertice sulla dei governanti progressisti
C'è chi vuole portarci nel Duemila con le idee dell'ottocento e le presenta come modernità
L'idea che
Solo l'individualismo possessivo possano essere o il punto di riferimento delle sue
Idee anche in mercato ossia il regolatore ottimale di tutti i beni e di tutti i servizi
Perché poi una mano provvidenziale Fassi che attraverso il funzionamento della logica di mercato
Venga fuori il meglio per tutti
E che anche nel rapporto di lavoro dove oggetto dello scambio merce e la persona la forza lavoro
Sono come l'ideologia del futuro è l'ideologia del passato non dobbiamo avere il coraggio di dirlo perché né il coraggio di dire questo
Partendo certamente dalla necessità di innovare
Di dare soluzioni diverse nuove legate a una società che cambia
Soluzioni vecchie e nuove Hervé nove alle vecchie domande della sinistra
Alle vecchie questioni che la sinistra si Bonet che sono la ragione costitutiva stessa dell'essere a sinistra della sua identità ecco perché credo che
Questo impegno per i referendum
Sui referendum
Io credo Mosca considero molto positivo lo che ha detto Pietro Folena sull'impegno del partito
In questa lotta in questa battaglia
Non è soltanto e non deve essere intesa con una battaglia difensiva
E tanto meno con una battaglia dei sindacati operi sindacale non è una battaglia difensiva di quello che si sta è una battaglia in positivo per far valere con coraggio le nostre idee
Il nostro punto di vista e le nostre proposte riformatrici
Certe
Allora innanzitutto un augurio a il compagno Alfiero Grandi per il suo nuovo incarico desidero anch'io a farlo ed anche esprimere un apprezzamento per il grande lavoro che lui ha fatto in tutti questi anni
Io ritengo
Anche in questa assemblea congressuale decisivo che si affermi il ruolo e l'importanza del consiglio delle lavoratrici e dei lavoratori
Ruolo che come si è detto nella bozza dello statuto del partito che attualmente in discussione non è assolutamente chiarito per via della mancata indicazione della conferenza occorre ribadire l'importanza di questo organo
Sia nelle federazioni sia a livello nazionale il problema di fondo è quello di consentire al più grande partito della sinistra di avere al suo interno l'organismo mi che consentano un'adeguata rappresentanza e partecipazione dei lavoratori
Partiamo dall'aspetto della rappresentanza
Io ho un timore che mi si è manifestato dopo avere visto a Bologna il caso Guazzaloca
Ripetuto con la candidatura del professor Turra un medico al collegio dodici che fu di Parodi collegi in cui Rifondazione Comunista aveva candidato un semplice operaio
Che cosa vogliono dimostrare spesso i nostri avversari di che cosa ci accusano
Ci accusano di essere troppo chiusi in noi stessi di rappresentare troppo una classe politica separata e distinta dal resto della società
Noi sappiamo che questa accusa ingiusta ma dobbiamo riflettere sul modo in cui ci presentiamo all'e sterno forte e il problema del radicamento sociale
Nei luoghi di lavoro le nostre unità di base si sono spesso impoverite e nei settori produttivi in particolare rischiano di chiudere in silenzi
E anche il nostro rapporto con i giovani e il loro lavoro è difficile
Mi sono chiesto quale rapporto esista fra la nostra difficoltà a comunicare nei luoghi di lavoro e la struttura del partito
Apparentemente nessuno il partito una struttura democratica chi vuole partecipare può farlo
Già ma chi può partecipare questa è la vera domanda il lavoratore può veramente partecipare alle decisioni che lo riguardano oppure ci sono degli ostacoli
Che come dice la nostra Costituzione devono essere rimosse
La mia risposte sì
Ci sono dei grossi ostacoli che noi dobbiamo vedere
Il primo ostacolo è la conoscenza
Viviamo in una società immersa nei dati ma il caos non aiuta a leggerli proviamo a chiedere a un lavoratore se conosce i suoi diritti sia una chiara idea delle principali normative sul lavoro
La risposta è quasi sempre no
D'altra parte dove dovrebbe aver imparato queste nozioni nella scuola
Ma in Italia non si insegna di fatto neanche la Costituzione tranne nelle scuole tecniche o nelle facoltà di giurisprudenza o di scienze politiche
I diritti la materia del diritto sono considerati il necessario appannaggio di una casta non qualcosa che ogni cittadino deve imparare fin dalle scuole medie come il frutto migliore della nostra storia
Allora ecco un problema vogliamo un sistema scolastico che dia al lavoratore il senso dei suoi diritti ai ragazzi in primo luogo e anche agli adulti l'obbligo formativo fino a diciotto anni è un'occasione in questo senso
è giusto l'ordine del giorno presentato dai compagni di moderna
La destra specula sull'ignoranza dei diritti per fomentare divisioni commedia referendum dimostra ma c'è qualcos'altro che rende difficile la partecipazione dei lavoratori si cito il tempo il poco tempo che la vita odierna lascerà a chi lavora
Con magari sempre più dilatati trasferimenti spesso lenti faticosi nelle nostre città intasate dal traffico pensiamo a una madre che lavora come impiegata
Ha due figli in età scolare da seguire come può fare politica
Allora si pone il vero problema come cambiare la politica per renderla al servizio dei lavoratori e della loro partecipazione
Se il tempo è poco occorre comunque che in quel poco tempo il lavoratore possa fare alcune cose essenziali
Manifestare le sue opinioni ricevere le informazioni che gli servono per capire i problemi avere una partecipazione più decisoria alle linee politiche assunte dal nostro partito ad esempio cito attraverso la valorizzazione di referendum consultivi altre forme di democrazia dirette in Terna in qualche misura previste dal nuovo Statuto
Forse occorre uno Statuto dei diritti del lavoratore iscritto al nostro partito che gli dia il senso al momento dell'iscrizione di quella arricchimento di possibilità di agibilità democratica e che il Partito di Dio fa il partito deve avere delle sedi specifiche nelle quali problemi dei lavoratori in quanto tali possano essere adeguatamente affrontati
Questi problemi sono principalmente quelli del lavoro su questi il partito è sempre stato particolarmente attivo e vigile esso ha contribuito in maniera determinante a una politica del governo che si oppone alle logiche alle derive del liberismo un liberismo che sogna di uccidere ogni garanzia conquistata dai lavoratori nel nostro Paese
Bisogna dirlo chiaramente la destra fa sempre più sua l'equazione garanzia uguali ostacolo alla flessibilità uguale ostacolo alla creazione di lavoro
Mentre invece il lavoro specialmente il buon lavoro cui i nostri giovani giustamente aspirante per sei per le proprie future famiglie presuppone molta qualificazione e giuste garanzie esattamente quello che è un mercato lasciato a se stesso non offrirebbe
Poi c'è l'illegalità mi dispiace che se ne sia già andato il ministro del lavoro io avrei voluto avanzare una proposta semplice quasi banale improvvisata
Non possiamo assumere dico mille dico cinquecento ispettori del lavoro straordinari per un anno o due con un certo obiettivo di recupero del lavoro nero nelle zone più difficili
Diamo lavoro non costa nulla
Perché recupera il lavoro nero dopo un anno due anni verifichiamo queste una proposta concreta credo che su proposte come queste bisogna misurarsi i lavoratori aspettano questo genere di risposta
D'altra parte i problemi dei lavoratori naturalmente vanno anche al di là di quello spesso drammatico del lavoro in senso quantitativo qualitativo parlo della mia esperienza personale lavora nella pubblica amministrazione credo molto nella sua indispensabile funzione
Ricordo che i lavoratori pubblici sono circa tre milioni percentuale molto elevata della forza lavoro
Molti sono i problemi dei lavoratori pubblici in questa grande fase di evoluzione e su questi temi molto e molto bene opera il sindacato ricordiamo alla legge sulla rappresentanza o il nuovo ordinamento professionale
Molti lavoratori pubblici non pongono però semplicemente il problema di un lavoro in senso stretto si pongono il problema di a cosa serve la pubblica amministrazione come rendere più visibile il suo ruolo sociale
Meno dilagante la sensazione di un ruolo tutto politico di mediazione fra gli interessi e le richieste di categorie economiche spesso già forti e molto protette così mi capita talvolta di vedere lavoratori impegnati nel volontariato per dare fuori dal lavoro un senso sociale che nell'attività pubblica proprio nelle amministrazioni che operano al servizio della gente non trova
Mi stupisco di questi atteggiamenti ma noi li dobbiamo leggere bene vuole dire che questi lavoratori chiedono di essere ascoltati anche sui temi del potenziamento del ruolo sociale della pubblica amministrazione
Questo è solo un esempio per descrivere la complessità del tema della rappresentanza dei lavoratori in sintesi sul piano organizzativo esiste una specificità folena l'ha chiamato una specificità trasversale se fosse solo questione di creare un'area tematica che si occupa di lavoro la soluzione potrebbe essere semplice a portata di mano
Ma dobbiamo sapere che il partito perderebbe qualcosa rinuncerebbe ad un ruolo di rappresentanza sociale complessiva che solo una struttura veramente ampia e rappresentativa di tutti i lavoratori può garantire
Ora poi il compagno Gasperoni
Compagni vedo che c'è una fuggi fuggi
Abbiamo ci sono problemi di orario immagino io i problemi di orario però sentito anche molti compagni hanno treno alle quattro è così ci sono problemi invece ancora prima
Alle
Cerchiamo di sterile
Compiute sono più
Sono quattro quattro
Non ci sono
Resisteranno
Compagni io
Intervengo perché vorrei sottolineare alcune cose dette da Alfiero Grandi ed altri compagni prima di me non ho novità però mi sento di sottolineare in questo momento prima del congresso alcune
Alcune
Questioni politiche che riguardano soprattutto il partito
Perché io ho molto creduto in questi anni sono ormai tanti che so anzi in alcuni casi sono identificata nella mia città Milano sono identificata con il consiglio del lavoro per cui c'è una Spoon una specie di legame ormai anche affettivo non solo politico
Ecco io ho creduto molto al lavoro che abbiamo fatto all'impostazione che abbiamo dato alla conferenza del lavoro
è che è stato sicuramente un appuntamento politico importante del partito ma io credo che abbia soprattutto
Così esaltato
E acceso molte aspettative di compagni del mondo del lavoro forse quel mondo del lavoro solito quello o non è tipico e però ricordiamoci che ancora novanta per cento del mondo del lavoro
Perché io credo che poi vadano viste le novità assolutamente ma non dobbiamo poi perderà anche di vista radicamento che noi abbiamo oggi il punto di riferimento che siamo oggi per molti e soprattutto le potenzialità che da questa somma conferenza su
Nove nutre anche per la partecipazione di soggetti nuovi anche per la partecipazione di compagni Giovanni che noi abbiamo potuto vedere sentire parlare e io credo che nella Conferenza stia un po'proprio siccome ci guardiamo intorno e c'è abbastanza avvilimento per la situazione del partito
Io credo che però la conferenza a me ha dato il senso
Del che cos'è il presente cosa potrebbe essere anche la potenzialità futura di del lavoro nel partito per quanto riguarda le questioni sociali e il lavoro
Così come il Consiglio in questi anni
Il Consiglio nazionale che molti di noi hanno avuto appunto la fortuna di vedere anche quello precedente e stato un luogo di lavoro e di confronto molto importante
Lo citava era un riconoscimento che veniva fatto anche al lavoro del compagno grandi dallo stesso Folena è stato un luogo di confronto
Unico direi anche perché i luoghi di confronto bella linea politica ed è Lelli dell'articolazione linea politica nel partito
Anch'io sono una di quelle che crede che siano purtroppo rari e quindi io credo che sia un patrimonio prezioso questo Consiglio per cui anch'io sottolineo questa necessità e i delegati dovranno battersi diciamo per questo insistere per questo perché nello Statuto questa cosa avvenga riconosciuta venga riconosciuta io spero che questa cosa sia stata fatta questa sia una dimenticanza e non sia una posizione invece che e non c'era qualche tentazione negli anni passati per cui il lavoro potesse diventare un'Area tematica credo che questo sarebbe una cosa grave dal punto di vista politico per quello che mi riguarda e per questo io credo ci sia comunque una visione che dal consiglio del partito che dal consiglio del lavoro era nato ed era stata rimarcata alla conferenza alla conferenza del lavoro cioè come lavoro ovviamente nelle i lavori ovviamente nelle sue articolazioni come però riferimento principale del Partito dei Democratici di sinistra lavoro che non è solo questione economiche ma che anche identità culturale e sociale spesso questo avviene nel nord del centro e del sud Italia
Quindi io credo che su questo dobbiamo essere Netti nelle per questo presenteremo una proposta di a cambiamento dello Statuto anzi di integrazione diciamo dello Statuto come diceva il compagno grandi
Ecco quindi io credo che ci sia una visione conseguente del Partito che appunto è nato dal consiglio e dalla conferenza io credo di un partito della sinistra
Più aggettivato e coerente coerente anche nelle conseguenze che alcune affermazioni di principio linee politiche devono essere portate avanti
Per quello che riguarda le politiche sociali venivano citati qui alcuni temi io anch'io sottolineo il proprio il tema dei diritti e della flessibilità
E vero c'è stato una chiarimento diciamo su alcuni principi di fondo per quanto riguarda la flessibilità io credo che bisogna andare ancora più a fondo credo che bisogna re bisogna decidere una posizione netta sul che cosa significano alcune questioni come diritti flessibilità emetta vuole anche dire sostenere le proposte di legge come la legge Smuraglia oggi presenti in Parlamento e questo io credo che su questo non possono esserci tentennamenti se ce ne sono un segnale politico che poi ognuno e credo che raccoglierà e forse anche il consiglio del lavoro dovrà in qualche modo esprimersi
Credo anche purtroppo che i congressi che ci sono stati l'articolazione dei congressi non siano stati una strumento di discussione nel merito ha ragione al fiero abbiamo peccato anche noi di la nostra presenza
Proprio perché spesso diventiamo un po'testimonianza nei congressi locali dei temi del lavoro invece che essere io credo dovrebbero essere al centro comunque delle politiche e delle discussioni nel merito ma al di là di quello delle lamentazioni io credo che dobbiamo oggi raccogliere la sfida riproporla al congresso di Torino
A cominciare dalle questioni dei diritti è vero ci sono questioni di libertà lo diceva benissimo e il compagno di Messina ci sono questioni di libertà di dignità ci succede nuovo sfruttamento ci sono nuovi problemi io credo che ci sia un problema di libertà per tanti in contrapposizione al problema di libertà per pochi
Che propongono questi referendum radicali per molti per molti versi una vera verso visione oltre il liberismo aveva ragione secondo me il per il compagno Salvi ministro saldi a parlare di una visione ottocentesca di un ritorno indietro indietro spaventoso
Ecco io credo che sia sulle questioni sociali che si marca la differenza tra destra e sinistra per questo io non mi non mi hanno convinto a certi atti una ricerca diciamo di identità del partito legata prevalentemente a valori universalistici
Innegabili come diritti umani qualche volta compagni io qui riferisco un aggettivo che mi aveva colpito ma che condivido del compagno Riccardo Terzi qualche volta ecumenici
E in assenza o in carenza di un progetto programmatico legato a precisi e metti interessi sociali di un blocco sociale
Orientato alla sicuramente all'interpretazione e alla regola regolazione del rivolgimento produttivo epocale quindi a quello che noi chiamiamo rivolgimento politico
Produttivo epocale ma adeguato anche ai bisogni e alle nuove figure sociali io credo che questo sia il tema che molti compagni prima di me hanno sollevato è anche meglio di me ma credo che questo sia il tema fondamentale
Cioè accentuare la nostra diversità lavorare in progress non solo sulle emergenze per l'unità del mondo dei lavori per l'unificazione del mondo dei lavori perché l'obiettivo di un partito della sinistra non può che essere riorganizzare la parte ascoltare ridare voce alla parte che il senso dell'essere radicati e del ritrovare il senso del nostro insediamento sociale non di un partito per tutti
E di tutti ma di un partito qualificato aggettivato io questo credo che sia almeno per me è stato il tema del Congresso e lo è ancora
Quindi io credo che su questo bisogna offrire la sponda la solitudine di molti lavoratori
Dei lavoratori che sono soli nel luogo di lavoro poco difesi anche se sono luoghi di lavoro storici in cui però ci sono ancora
Tanti dei problemi che ci diceva anche dei problemi di di salute e di e di diritto alla vita
Tante solitudine dei nuovi lavori
Per cui ci sono veramente nuovi sfruttamenti diceva il ministro Salvi ricordava quali sono gli outsider ecco dal milione tre e quali sono poi gli altri problemi invece dei lavoratori soli con se stessi di fronte di fronte al padrone senza nessuna organizzazione quindi io credo che si debba ancora parlare di solidarietà certo nuova vanno ristabiliti i termini di quello che significa oggi
Solidarietà tra lavoratori in condizioni diverse e tra generazioni ma di questo dobbiamo ancora parlarne estendendo io credo lo Statuto dei lavoratori non tagliando diritti e tutele
Io credo che si tratta oggi di ritrattare di rivedere politica a tutto campo del partito sul lavoro che siano sicuramente sostegni stimolo al governo sostegno e stimolo anche al nostro ministro del lavoro che tra l'altro cui personalmente io credo si debba anche un riconoscimento di coraggio su molte cose
Ma anche a svolgere una funzione politica fondamentale che è rappresentare appunto il proprio insediamento sociale bisogna organizzare la parte darla voce e offrire soluzioni ai problemi concreti che tutti i compagni ben conoscono
Io credo che per superare lo sconcerto la disaffezione la contrarietà del nostro elettorato e del nostro potenziale elettorato
Legato sicuramente un blocco sociale che può fare
Riferimento a noi per far prevalere il primato della politica quello dell'economia di mercato a quello dei poteri forti io credo che bisogna parlare di più al Paese anche con le nostre poche risorse non apriamo le televisioni
Ma parlare di più al Paese e ai lavoratori più che al ceto politico i di questo condivido completamente la relazione di grandi io credo che questo sia il compito che noi come consiglio del lavoro possiamo dobbiamo e abbiamo voglia di
Assumerci
Credo che
Un ruolo forte caratterizzato fortemente a sinistra del partito passi attraverso politiche sociali fortemente alternative e coerenti
E che si debba coltivare pazientemente il bisogno e la voglia di politica perché attraverso il primato della politica
Che la sinistra può vincere la sfida offrendo spazi di partecipazione attiva e qui voglio usare una parola che è stato usata nella Conferenza delle donne da Barbara Pollastrini e di utilità della politica io credo che questa cosa posso accomunarci
Alle parole d'ordine delle compagnie proprio perché siamo i lavoratori che parlano della concretezza dell'essere politico della concretezza della politica
Anche nel nostro quotidiano e quindi io credo che l'altra parola d'ordine DOP nostra da assumere insieme alle compagne sia dell'utilità della politica
Ma
Pochi rapide considerazioni
Soprattutto per associarmi innanzitutto a agli auguri
Di buon lavoro ad Alfiero
Insieme ad un doveroso riconoscimento per il lavoro che ha svolto in questa responsabilità dell'area lavoro contributo un impegno il merito di avere riproposto giallo dicevano altri compagni all'attenzione di tutto il partito
L'importanza
Di mantenere fermo il nostro radicamento nel mondo dei lavori per coglierne tutte le trasformazioni anche le implicazioni che stanno dentro le trasformazioni di questi anni e rilanciarne tutto il peso sociale e politico che esso merita
Io considero
Molto importante se non decisivo che al congresso di Torino ai fini dalla nostra identità parliamo tanto di identità si decida
Con nettezza
Il nostro atteggiamento ed il nostro impegno sui referendum sociali e su quelli
Riguardanti il lavoro molte cose a riguardo sono già state dette io mi ritrovo in pieno anche nelle considerazioni che a riguardo
Svolgeva anche oggi il ministro saldi
Come seconda considerazione
Vorrei qui porre la necessità che avverto
Di liberarci
Perrone mi augurerei definitivamente da schemi che considero ormai inadeguati ad affrontare molti dei problemi coi quali dobbiamo fare i conti gran parte dei quali conseguenti le trasformazioni in atto
Al tiro una sua relazione parlava di
In questo modo che spesso ha coinvolto anche parti Dinoi
Nella contrapposizione dei padri figli e riguardo alla materia dell'UE al fare
Sui problemi
E riguardanti Folena diceva sono superati in questo congresso io credo certo che non si ripropone il problema che abbiamo avuto di contrapposizione anche palese
Al Congresso precedente
Tra i conservatori
E il rinnovato odori ma qualche rischio io vedo lo vedo ancora presente insomma magari più che tra conservatori e innovatori tra resistenti è modernisti
Io vorrei che fossimo in grado di ragionare al di sopra di questi di questi schemi tentare di individuare quali sono così come alcune
Delle riflessioni che considerò e importanti faceva anche proprio nel nell'intervento oggi Salvi
Io vorrei già credo che sul Real far sia necessario uscire ad esempio anche da questa disputa tra la promozione il risarcimento se siamo per la promozione o per il risarcimento io credo che entrambe queste cose siano necessarie
Evitiamo insomma che parole d'ordine a volte anche giuste se troppo semplificate finiscano per diventare l'opposto di ciò che si vuole si vuole realizzare
Credo molti compagni i più anziani ricorderanno come a cavallo tra gli anni sessanta e gli anni Settanta
Facemmo grandi battaglie
Sulla salute
Con uno slogan azzeccato io credo è che ha segnato anche insomma per tutta una fase in maniera significativa il senso di una nostra strategia quando dicevamo che la salute non si vende
Per testimoniare così
La lotta alla monetizzazione alla non monetizzazione a rischio
Però c'era un compagno che diceva insomma dopo qualche anno restare fermi a quello schema rigido stavamo correndo qualche rischio che la salute non la si vendeva più ma la si regalava
Ecco evitiamo insomma che attraverso le formule presso gli schemi rigidi si possa incorrere in qualche
Problema di questo genere io rubo solo qualche minuto su questo tormentato percorso come terza considerazione dalla legge sulla rappresentanza e la rappresentatività
Per dire che
A fronte della pesantissima offensiva che è stata scatenata con una violenza inaudita da Confindustria
Non corrisponde a mio modo di vedere un pari impegno
E la consapevolezza nostra
Dell'importanza che la legge ha in sé e il valore politico più generale
Che essa viene da ridere
Non parlo delle difficoltà che abbiamo incontrato a maggioranza ognuno di noi credo sa esattamente che cosa è accaduto quali sono state le resistenze le difficoltà e i problemi con i quali gli hanno dovuto fare i conti vorrei che ragionassimo anche su di noi perché ho la sensazione che anche su di noi ci sia qualche cosa
Che meriti un qualche approfondimento
Colgo ad esempio una sottovalutazione delle implicazioni politiche che il destino di questa legge
Comporterà
In questione a mio modo di vedere non ci si ragiona
Ma non ci sia ragione almeno a sufficienza
In questione ci sono
Problematiche che attengono l'autonomia del Parlamento
Il ruolo del governo i rapporti interni alla maggioranza e guardate che quando parlo di autonomia del Parlamento intendo dire che in Commissione lavoro abbiamo anche alla camera
Il testo Smuraglia sul sui lavori e sul lavoro tipico
Ma si rischia di fare al di là dei nostri appelli di fare con questa legge
La fine che si sta facendo sulla rappresentanza perché quando intervengono veti pesanti come quello che ha posto Confindustria sulla rappresentanza e non si trova la forza di reagire non si mette in campo un'azione un movimento anche se necessario per rimuovere condizionamenti di quella natura che mettono in discussione
E la possibilità che il Parlamento possa decidere
Su una qualsiasi materia che riguardi il lavoro e il rapporto
I rapporti nell'ambito del lavoro
Si rischia che
Alla fine sì so Comba su ogni cosa che non abbia il consenso il placet di Confindustria
Ora te lo dico con molta schiettezza perché è una sensazione che ormai sto maturando insomma credo sia giusto che su di noi tra di noi ragioniamo anche su elementi di questa di questa natura e considererei quindi molto pericoloso
E non completare il percorso intanto alla Camera della legge sulla rappresentanza
Sapendo che poi nel passaggio al Senato non poche saranno anche le modifiche che dovranno essere apportate in accordo con le parti sociali su cui tutti già siamo convinti che sia necessario intervenire ma c'è un punto però politico al fondo che è quello che il Parlamento con l'apporto rilevante decisivo del governo deve completare il percorso
Di questa proposta di legge almeno ripeto alla Camera
Poi c'è un'altra questione vado a finire è anche l'approccio al problema
Perché anche quando lo si affronta questo tema spesso non lo si fa a ma quando lo si affronta
A mio modo di vedere l'approccio non eri più convincenti perché è vero che una legge che va catalogata
Nel capitolo dei diritti
Ma guardate sbagli eremo se la confinano sì Monica mente nel solo ambito dei diritti
Questa è una legge che è a pieno titolo una legge di regole che risponde innanzitutto ad un'esigenza generale della nostra democrazia
E che in un quadro di progressivo deterioramento dei rapporti unitari tra CGIL CISL e UIL
Al di fuori badate degli appelli più o meno retorici che potrebbero essere fatti
Questa legge può essere lo strumento che davvero favorisce la ricomposizione unitaria vorrei che ci ragionassimo un attimo su questo perché dal momento nel momento in cui si misura la rappresentatività e si regola l'efficacia dei dei risultati della negoziazione
I contratti avranno efficacia nella sola misura in cui sono sottoscritti da almeno il cinquanta per cento più uno di sindacati rappresentativi obbliga tutti a stare insieme per trovare intese sul terreno fondamentale della contrattazione mentre in mancanza
è evidente che il rischio di un proliferare di accordi separati
Sia
Sotto gli occhi di tutti è che innescherebbe un rapporto di causa effetto che potrebbe io credo davvero diventare devastante per i sindacati per i lavoratori ma non solo per i sindacati e per rilevare che per i lavoratori ed è per questo che credo Torino debba dire al riguardo una cosa molto molto chiara
Vannino cantina Sinistra giovanile
Membro di
E di Roma
Compagno penso che questo Consiglio nazionale ora deve precedere oratori posso dare
Un contributo importante
Con i temi di cui sta discutendo
Al dibattito del congresso che ci attende così come già elaborazione dalla Conferenza dei lavoratori
Ha contribuito in buona parte al dibattito congressuale che gestito da Stato e anche a fare emergere tematiche importanti riguarda il mondo del lavoro punti di discussione di convergenza anche nel dibattito congressuale che c'è stato no al di là anche della contrapposizione tra le mozioni
Penso e quindi le tematiche che ne stiamo discutendo
Possono essere importanti per due punti fondamentali
Nel dibattito congressuale che ci attende
Il rilancio della coalizione
In un contesto di crisi che già dura da qualche tempo da l'esaurimento dalla missione dell'ingresso in Euro in poi
Del rapporto tra politica cittadini qui e quindi anche dell'azione di governo e cittadini crisi
Che c'è già da tempo che era oggetto d'analisi delle dei diversi documenti congressuali pur con molte azioni diverse e che certamente rischia
Pur
Un passaggio necessario che è stato quello del
La verifica del l'avvio di una fase del Governo rischia di aggravarsi per la mancanza di comprensione di questo passaggio a parte l'opinione pubblica
E qui quindi non abbiamo necessità di lanciare la coalizione con un forte progetto di modernizzazione della e di riforma fasci riforme sociali del nostro Paese e quindi un messaggio forte da parte di questa coalizione si vuole lanciare ni confronti la società
Quindi accelerare su una strategia di riforme di innovazione e di e di equità da questo punto di vista uno dei ovviamente dei
Capitoli da affrontare riguarda quello che è il patto tra le generazioni
In cui benissimo
Nel dibattito nostro partito si è arrivati a una posizione che è poi la posizione che anche noi come sinistra già avevo sostenuto che è quello di di affrontare la questione appunto visto appunto di un patto fra le generazioni
Sapendo che ovviamente il rischio del conflitto latente c'è
Conflitto che spesso fiducie nomi una contrapposizione ma una lontananza da Regione in generazioni dalle forme di rappresentanza tradizionali
Che questo rischio va evitato che sempre presente che essere evitato c'è bisogno di un patto tra le generazioni
A questo di anche che vi sono alcuni obiettivi di riforma del del nostro paese dell'abitazione dove di governo del centro sinistra che devono essere portati a compimento
Riforma degli ordini professionali la questione i diritti dei lavoratori le tutele per i lavoratori atipici che su cui già si stanno facendo passi in avanti significativi
Anche con questa anche in questa Finanziaria anche grazie agli emendamenti presentati dal gruppo parlamentare alla Camera
E più in generale la questione
Della riforma dello stato sociale dove benissimo si è raggiunti una discussione un punto di equilibrio
Rispetto alla questione di forma la previdenza ma dove bisogna sapere che la la questi animali sono stato sociale non si riduce alla questione della previdenza vi sono altri capitoli devono essere affrontati rilanciati l'assistenza ai servizi
Le tutele per quanto riguarda i disoccupati particolari quelli più giovani
La formazione in cui bisogna sapere che se certamente la spesa sociale il nostro Paese deve essere
Nel tempo elevata c'è anche un problema di riequilibrio tra settori diversi e sono sociale verso nuovi Investimenti lo stato sociale
Kermesse tanto è soltanto un problema di riequilibrio generazionale proprio un problema di riequilibrio tra
Strumenti nuovi innovativi da introdurre all'interno dello stato sociale nell'interesse di tutta la società interesse anche delle generazioni più anziane che sono quelle più esposte alle carenze dei servizi sociali di assistenza anche sanitaria del del nostro il nostro Paese
Non a caso
Noi su questo abbiamo un confronto anche avviato per organizzazioni dei dei pensionati in particolare con lo spin ma anche con l'altro che indicazioni
Perché il problema dell'equilibro né un problemi lo so sociale un po'lenta soffre genere giovani generazioni ma interessa tutta la società riguardava Cestari investire adesso la formazione verso i servizi verso nuovi capitoli di tutela della e dei dei diritti sociali fondamentali
E poi
Questa con questo Consiglio potrà certamente contributo importante nella definizione dell'identità di una sinistra che si vuole rilanciare che è uguale non c'era la propria funzione che deve fare i conti anzitutto con la rappresentanza del
Del mondo del lavoro
Dove c'è un ritardo dobbiamo recuperare che in parte è stato recuperato ma che non è dovuto solo al fatto
Che c'è una crisi o no una mancanze attenzione tra tutto il passato del partitone confronto il mondo del lavoro mai ci sono a giorni più profonde che riguardano il fatto che c'è una difficoltà una crisi reale di rappresentanza del mondo del lavoro venduto i fenomeni di corta l'utilizzazione di frammentazione che sono presenti
Nel mondo del lavoro e mondo lavoro che cambia che quindi presenta forme sempre più articolate
E differenziate
E quindi la crisi rappresentanze mondo goduto anche a queste ragioni di fondo che richiedono un nuovo patto di solidarietà
Tra forme di lavoro di diverse richiedono un rilancio diritti cittadinanza porre l'attenzione sui diritti della persona che lavora nell'ex diverse forme che lavoro oggi assume e quindi lasci stare affrontare il tema del nel particolare dei lavoratori atipici le nuove forme di lavoro su cui penso oramai ci è stato detto praticamente quasi tutto al punto visto l'abbraccio hanno nostra discussione elaborazione abbiamo fatto i passi in avanti importanti significativi
Penso che si tratti passare da un lato all'attuazione gli Obiettivi tutela e di riforme Queens sono necessari
Da introdurre a partire da
Do la legge Smuraglia dopo azione jet muraglia più in generale oltre questo riguarda i diritti previdenza ai diritti fiscali i lavoratori atipici e dall'altro lato si tratta di affrontare il tema della partecipazione della rappresentatività effettiva di questo questo mondo
Questo ha a che fare anche con la battaglia con la campagna culturale politica che noi dobbiamo fare su i referendum
Radicali altamente alle materie sociali de economiche
Io penso che su questo tema sarebbe sbagliato nel dibattito ingresso ad una contrapposizione questo detto tra modernisti e resistenti penso che sia sbagliato chi voglia sottrarsi da un pronunciamento don battaglia netta sui temi del del referendum che temi referendum sono stringenti
E penso che siano tutti i referendum
Quelli sulla materia sociale
Pericolosi che propongono un modello di di stato sociale di Dini economia di fretta che noi dobbiamo respingere maniera chiara e forte se vogliamo rilanciare il profilo chiaro di una sinistra che di parte nei propri valori dalla propria identità
In particolare penso che i referendum esempio quello sulla deregolamentazione dei contratti atipici ma anche gli altri referendum siano
Particolarmente pericolose che propongono un in un'idea di un mercato del lavoro divise mercato i lavori di serie A market mercato del lavoro di serie B dove confinare particolare Jen generazioni particolare i lavoratori che presentano livelli di qualifica più bassa che quindi che rivela
Come chi propone questi referendum utilizzando in maniera strumentale ideologica
La contrapposizione tra garantiti e scusi alla fine
Finisce col proporre moderno in cui questa divisione finisce con l'accentuarsi con le girare ulteriormente chi nel mondo del lavoro che oggi è più debole
Quindi bisogna pronunciarsi fra la battaglia chiara su questi referendum
Tuttavia noi dobbiamo porci il problema di fare questa campagna evitando che sia una campagna esclusivamente difensiva
Perché la contrapposizione ideologica tra garantiti e scusi che radicali fanno è una contrapposizione che in parte corrisponde ad una realtà dove esistono settori del mondo del lavoro più deboli che oggi non sono tutelati che rischia di avere Presa nei confronti di chi oggi l'attore più giovani non incontra la rappresentanza sindacale non incontra rappresentanza
Politica per fare questo certamente le riforme ma non basta dire che bisogna andare avanti su processi di
Liberalizzazione per rende la nostra città nostra economia più competitiva ma bisogna porre il tema è strettamente connesso al all'uscita di avere un'economia più competitiva e più innovativa di diritti della qualità
Del lavoro
Diritti e qualità del lavoro in un mercato lavoro che cambia dove fra tutte le giovani generazioni fanno i conti con un mercato del lavoro con la realtà del mercato lavoro che sempre più mobile sempre più flessibile cui la stessa idea di pieno impiego deve adattarsi a questa nuova realtà quinta impiego diventa non tanto un posto ma un percorso in cui i giovani incontro diva si formi lavoro che devono essere però garantite e tutelate anche attraverso percorsi di formazione ad esempio per cui
Un mondo e lavoro sempre più flessibile in cui si passa dal posto fisso al percorso di lavoro deve essere per un percorso che non diventa precarietà ma ha delle certezze delle tutte le forti a partire dal diritto alla formazione
E l'altra esigenza è quella di ascoltare comunicare cominciare organizzare concretamente così come anche il sindacato sta cercando di fare le nuove forme nuove identità di di lavoro ecco perché
Per queste ragioni noi stiamo facendo
Una campagna come sinistra giovane sul tema dei diritti e lavoratori in generale e in particolare dei più giovani a partire al tema della salute e della sicurezza hanno qui lavoro di cui
Molti hanno parlato e che riguarda in gran parte anche i giovani perché il cinquanta per cento degli infortuni di denunciati riguarda ti con dati dell'INAIL giovani tra i diciotto e i trentaquattro anni
Dico sui temi più in generale anche delle che riguardano i cambiamenti che avvengono mondo del lavoro ecco perché era importante occasione
Anche le lezioni che ci saranno dal dal sei al dieci marzo per l'elezione del del consiglio d'amministrazione della fondo INPS del dodici per cento Quique necessario che ci sia un impegno mobilitazione del partito del del sindacato in cui come come si sta già ci saremo che deve essere anche un'ottima occasione per comunicare per entrare in contatto con con questo no
Stanno facendo rispetto i loro diritti e loro tutele per affrontare quelle sono invece il i provvedimenti che sono ancora da approvare da da e da mandare avanti per generale discutere con loro su un'idea di rappresentanza di tutele che appunto punti non una contrapposizione come vorrebbero altri ma al nuovo patto di fare solidarietà che riuniti che ricomponga il mondo del
Del lavoro
Per concludere voglio fare anch'io un augurio Alfiero Grandi pessimo incarico il Governo ringraziarlo anche personalmente eterna questi due anni in cui ho avuto occasione la possibilità di discutere confrontarmi
Collaborare con lui confronto è sempre stato franco e leale in quindi personalmente a pensarci è sempre stato qualcosa da da imparare e più in generale penso che il lavoro che è stato fatto in questi anni per costruire il Consiglio nazionale
Devo ricevere lavoratori sia un lavoro importante da da preservare anche per semplice assaggi passaggi statutari
Anche andando avanti in quella direzione che è stata intrapresa di farne sempre più anche un Consiglio dei lavori e di aprirlo anche alle nuove generazione ai disoccupati ai giorni che incontro le forme sempre più inedite di di lavoro su questo penso che ci sia ancora molto da fare penso avremo modo di lavorarci insieme
Zanetti
Abbiamo ancora due in per leggerete scusate sono a stamattina sono peggio adesso abbiamo ancora due interventi poi del compagno della mandarne
Ma la discussione congressuale che abbiamo svolto e che continuiamo a svolgere svolgeremo fino al congresso nazionale evidenzia
Una differenza veramente distinguendo se su su due mozioni di analisi dei processi e dei modi di fronteggiare l'innovazione le trasformazioni che ma mette alla luce le sensibilità diverse legate a storie personali da culture politica riferimenti i viali che rappresenta una ricchezza di questo partito è il tema del lavoro ovviamente uno dei temi sui quali esistono differenze legate sia l'interpretazione dei fenomeni che alle soluzioni
Possibile adottare ma che rappresenta un un filo conduttore un tratto
Identifica identitario insomma di tutto il partito esisti infatti una consapevolezza comune dell'importanza di un sistema di diritti e tutele del lavoro di attivare politiche che valorizzino il ruolo di lavoratori e lavoratrici
Nel processo produttivo e più in generale della centralità del lavoro in funzione della coesione sociale
L'importanza della discussione congressuale è quella di mettere a fuoco una proposta politica generale ma attraverso lo scambio l'ascolto momenti di confronto e l'approfondimento come questa anche quella di accrescere una conoscenza collettiva di ritrovare una condivisione di obiettivi e spingere ad una maggiore consonanza
Tra i vari livelli in cui si esprime l'azione politica del partito e anche sui temi del lavoro
L'analisi dell'impatto che hanno sulla voli grandi cambiamenti grandi mutamenti che stanno avvenendo in tutti i settori più importante dell'economia italiana può quindi contribuire a questa discussione ed è stato il filo conduttore della discussione che noi abbiamo svolto in sede congressuale in tutti i posti di lavoro decentramento e riforma della pubblica amministrazione risanamento della finanza pubblica liberalizzazione e ristrutturazione di settori vitali come energia comunicazioni credito trasporti generano affetti sia all'interno delle strutture produttive che all'esterno
Verso le imprese tradizionali dipendenti dalla domanda pubblica o dalle aziende monopoliste di servizio o ex monopoliste
Quindi stimolano potenzialmente nuova domanda di servizi tecnologia nuove professionalità
Creano condizioni per nuove iniziative imprenditoriali e produttive ma evidenziano allo stesso tempo l'inadeguatezza di gran parte del sistema produttivo e dei servizi presuppongono una un grande impegno della politica nella definizione delle nuove regole che governano i che devono regolare che devono governare i singoli settori
Il cambiamento è profondamente ho avvertito nella società come del partito ma non altrettanto sembrano introiettate condivise gli obiettivi si avverte invece da una parte una sensazione diffusa di subire questo cambiamento
E dall'altro l'incapacità di di capire anche all'interno del nostro partito che l'analisi e l'azione politica su questi temi e quindi anche sulle problematiche del lavoro che cambia possono concorrere in maniera determinante a ritrovare un'identità e a motivare l'azione e all'impegno politico
Questo dipende dal fatto che rappresentiamo uomini e donne del mondo del lavoro che in questo momento sono legittimamente più attenti e sensibili agli effetti negativi attuali del momento piuttosto che potenziare il vantaggi collettivi e tante vicende come quelle che vediamo l'interno di di Alenia di Tele Condi ENEL
Ne sono un esempio
Neanche rivelatore di qualche cosa di più profondo che ha a che fare con una progressiva rivisitazione di certezze ideali ai quali si ancorata gran parte del vissuto e le esperienze dell'adesione dell'impegno di tanti iscritti ed elettori della sinistra e che stenta ad essere sostituita con altrettanti forti valori e dire a viviamo qui di una realtà inedita in cui il Paese per garantire adeguati livelli di reddito e di benessere deve trasformarsi e trasformarsi pesantemente i fattori esterni e legati alla globalizzazione spingono a questa trasformazione ma non sono i soli che è una trasformazione che e anche in sintonia con ciò bisogna che ed aspettative che vengono dalla società
Vediamo i cittadini sono giustamente più esigenti verso amministrazione pubblica è verso i servizi più consapevole dei propri diritti più consapevoli nomi dei tipi più desiderose di essere liberi nelle scelte di consumo materiale o immateriale ma anche nelle scelte di lavoro e di vita professionale di crescita sociale culturale la progressiva apertura al mercato di settori finora protetti e poco esposte alla concorrenza comincia a fornire queste possibilità di scelta
La rottura di barriere all'entrata di settore professionale ed economici apre nuove opportunità di iniziativa imprenditoriale e di lavoro Lind novazione tecnologico lo sviluppo delle reti e la nascita di nuovi servizi dedicati all'ambiente alla persona consentono nuovi percorsi lavorativi professionali
In questo contesto l'informazione si assume sempre di più un ruolo primario e vitale dell'orientamento delle scelte nel lavoro come negli altri momenti della vita quotidiana
Ma la realtà che ci troviamo di fronte a molte altre facce con le quali ci confrontiamo poi nel nostro impegno politico quotidiano
E sindacale le imprese sono stimolate continuamente da una progressiva appunto continua innovazione tecnologica e sono sollecitati da un ambiente esterno che richiede risposte in tempi brevi ed in modo flessibile e questo ha pesanti diciamo ripercussione vivamente sull'organizzazione e del lavoro che tende sempre di più a a ricorrere ad apporti esterni
Che che assume caratteristiche diverso in funzione del grado di qualificazione della prestazionale della prestazione in ambiti in cui lavoro vivo e l'unico elemento sul quale competere
Flessibilità significa lavorare di più con retribuzioni più basse con contratti più o meno tempo in un rompo in un rapporto di par subordinazione e spesso in condizioni difficili o addirittura insicure
In altri settori ad alto qualificazione ma anche in quelli più tradizionali al lavoro dipendente non è solo richiesto la disponibilità ad adeguarsi alle esigenze dell'impresa rispetto a tempi ed orari
Ma lì sono richieste più autonomia più conoscenza più capacità relazionale
Caratteristiche che lo avvicinano se non fosse per la certezza dello stipendio e per il sistema di tutele che ancora lo garantisce ad un lavoratore prestazione altri lavoratori e lavoratrici forti della propria identità e capacità professionale scelgono di gestire in proprio a Prisco della ricerca di lavoro di definire regole proprio nella gestione di spazio e tempo di lavoro in un contesto di scarsa protezione sociale
In assenza di una visione comune che leghi queste diverse esperienze ed aspettative individuale ad obiettivi generali emergono rischi di divisione e frammentazione acuiti anche dal diverso approccio al lavoro di giovani e vecchi lavoratori
Non solo in termine generazione generazionale per esempio percepibile la distanza tra le nuove leve per nuove leve di lavoratore medio alto livello di istruzione
Cresciute con obiettivi di maggiore autorealizzazione più ansiosi di raggiungere risultati in poco tempo e per il quale la flessibilità è uno degli strumenti per raggiungere quei fini
E lavoratori del Sud invece in ambienti di lavoro a vita meno motivati ma anche portatori di esperienze che consentono di raggiungere mento di obiettivi aziendali di lungo periodo
Se questo fenomeno avvertito in tante aziende in quelle di servizio lo è ancora di più in quanto coerente con gli obiettivi del nuovo dalla nuova alta direzione del nome nei giumente che spesso mira a risultati di bilancio a breve termine anche perché cosciente della temporaneità del proprio incarico e che sembra non tener conto del valore dell'esperienza Interna fino a far sentire una gran parte dei lavoratori estranei all'azienda in cui hanno speso gran parte della loro vita lavorativa
Esistono quindi anche rischi sociali dietro a questo nuovo modo di concepire il lavoro che non consente più una programmazione a medio lungo termine della propria vita che tende a una maggiore responsabilizzazione Milingo individuale ma che comporta incertezze e la perdita dei riferimenti
Che possono incidere sulla coesione sociale fino ad ora fondate se anche su identità e l'appartenenza è legata alla stabilità della propria funzione del processo produttivo
Molti di questi lavoratori tradizionale addossano alla sinistra la responsabilità del cambiamento di prospettive è stato scali colpisce
I nuovi e più ambiziosi giovani lavoratori non si riconoscono idealmente con una sinistra che comunque ancora portatrice di valori principi legate all'interesse collettivo anche quella parte sempre più consistente di lavoratori meno garantiti che vivano una flessibilità nel lavoro che spesso declina e sfruttamento stenta ad avere fiducia nella politica e nella sinistra in particolare
La difficoltà di ridefinire una identità della sinistra a mio avviso si evidenza Lorin questa necessità ritrovare le ragioni di modi per coniugare la sfera in rituale in termini di interessi e di ideali con quella collettiva e da questo concetto credo si leghi necessariamente una riflessione sull'importanza che la responsabilità individuale deve avere nell'ambito di un nuovo sistema di welfare
Più inclusivo verso le nuove figure sociali non garantite ma che sempre di più si accompagna ad una partecipazione attiva di cittadini e lavoratori
Spesso alcune delle forme di sostegno al lavoro sperimentato in questi anni dai lavori socialmente utili a quelli di pubblica utilità hanno esclusivamente svolto la funzione di sostegno momentaneo del reddito che peraltro rischiava di diventare strutturale
Intervento statale deve invece andare in direzione di un maggior coinvolgimento individuale che leghi l'impegno economico collettivo con l'impegno individuale su progetti di riqualificazione e formazione
Che oltre ad accrescere il livello formativo generale aiutino a ritrovare una collocazione del lavoro anche in considerazione dell'aumentato livello qualitativo
Richiesto dai processi produttivi
La scarsa formazione la non possibilità di accesso al sapere alla tecnologia oltre a rendere difficile la vivibilità degli strumenti e dei servizi Technology e che sempre più è interna le abitudine del vivere quotidiano diventa infatti un impedimento alla ricerca di lavoro alla propria vendibilità sul mercato del lavoro
E la realizzazione all'interno del proprio posto di lavoro
Diventa cioè un fattore di esclusione rafforzi i rischi di una divaricazione della Società nel lavoro tra nel lavoro tra chissà detiene gli strumenti della conoscenza e chi non può fare altro che subire le decisioni la definizione di un nuovo welfare deve quindi allargare il ventaglio di garanzie sociali e contestualmente ricreare una cultura dell'interesse collettivo
Quindi registrare i cambiamenti che stanno avvenendo nel mondo del lavoro non è sufficiente esiste una responsabilità da parte nostra esista la responsabilità di guidarli
In modo tale che a fronte dei nuovi scenari contraddistinti da imprevedibilità incertezza in cui la condizione di rischio diventa oggettivamente la condizione normale la politica e vidi che questo rischio assuma caratteristiche negative di minaccia
A tal fine occorre praticare una politica che piuttosto che rassicurare rispetto per esempio al mantenimento di un posto pubblico si sforzi di creare le condizioni esterne affinché si attivino processi economici e produttivi forieri di sviluppo
E a sostenere quelle politiche delle risorse formative di indirizzo di riqualificazione che diano i mezzi per affrontare i nuovi scenari
Una politica del lavoro che qualifichi proprio obiettivi e sui quali può indirizzare tutto l'impegno del partito e sia a livello nazionale in questo momento è prioritario fronteggiare l'offensiva dei referendum radicali
E definire al più presto un nuovo sistema di diritti nel lavoro e previdenziale per i lavori cosiddetti atipici a livello locale decentrato occorre aumentare l'impegno di stimolo verso le amministrazioni guidate dal centrosinistra per attivare interventi concreti
Che significa azioni volte ad assicurare migliori condizioni e maggiore sicurezza sul lavoro sia rispetto al lavoro diretto che nei settori del lavoro in appalto
Più responsabilizzazione di chi deve vincere e ha il compito di guidare verso l'efficienza aziende di servizio pubblico e pubblica amministrazione maggiore impulso alla riqualificazione professionale e alla formazione
Serve più in generale lottare una politica del lavoro e dei momenti strutturati come la conferenza nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici che vedo a tutto il Tito impegnato in uno sforzo che con l'impegno dei singoli nell'amministrazione nelle aziende pubbliche nell'istituzione con un'impostazione comune e coerente
Che faccia emergere un profilo di partito riconoscibile
Vai seriale
Cercano di S. velocissimo perché ho anch'io il treno come tutti da prendere
Innanzitutto mi associo a quelle che hanno fatto gli auguri a Alfiero per il nuovo incarico ma voglio dire lì veramente un grazie di cuore perché colui anch'io son cresciuto come tanti qui dentro per quanto riguarda i problemi del lavoro all'interno anche delle federazioni
Dei del PDS prima dei DS dopo per cui il lavoro che è stato svolto credo che sia stato un lavoro importante e si diceva tutti diversi anni fa che il nel partito mancava appunto il luogo dove si confrontavano le idee per quanto riguarda il lavoro e i lavori Alfiero quando arrivò disse subito una parola d'ordine a me la ricordo il mondo del lavoro e dei lavori e credo che nella discussione anche di stamattina ma anche negli incontri avvenuto in questi anni di questo si è parlato e poi
La discussione si sta proprio svolgendo su queste questione su queste materie
Io credo che abbiamo avuto anche un altro ruolo che è derivato anche dalla preparazione dalla dallo svolgimento della conferenza nazionale della curatrici dei lavoratori e aggiungo com'era
Nella nel titolo delle ragazze e dei ragazzi io credo che l'esperienza che ho fatto a Pisa su questa materia a si è cercato oltre di affrontare i problemi del lavoro legati all'industria l'amministrazione e via dicendo di cercare di avvicinare molti giovani ero sentita anche stamattina alcuni parlare qui
Molti giovani che appunto non avevano questo rapporto meglio logico prima comunque un rapporto con il nostro partito per quanto riguardava il lavoro
Molti giovani si sono avvicinati molti giovani hanno preso anche delle responsabilità all'interno del partito per quanto riguarda il lavoro e qui e credo che questo sia una buona non dico eredità ma un buon viatico anche per il futuro perché tanto ora c'è da fare
Un altro punto importante è stato quello che in questo luogo Nella Conf nella consiglio dei lavoratori si potuta vedere anche tenendo di conto dell'autonomia dei sindacati del sindacato più vicino a noi la CGIL però un luogo in cui si sono incontrate vedere per lo meno si sono discusse opinione anche dire se e credo che questo sia un valore che questo partito a e che deve continuare ad avere per avvicinare per lo meno le opinioni che fra Dinoi e nel sindacato
Ci sono sono stato sempre d'accordo nel non fare l'autonomia tematica perché il problema del lavoro ed un problema trasversale che nel partito in tutte le sue stanze deve trovare cassa
E credo che non aver fatto noto idea tematica e riprendendo o è un discorso sul sullo Statuto come diceva anche Folena nella congresso di Torino sia una cosa importante perché il lavoro deve essere un punto ideologi un punto vero di questo parco di questo nostro partito
Una cosa che anche stamattina riecheggiato diceva il compagno che veniva dalla Sicilia sul per quanto riguarda la sicurezza
Io credo che la il decreto legge sei due sei tanto discusso prima poiché cercato di portare avanti ancora non ha trovato piena attuazione e sappiamo quante
Questioni oltre quella che riportava quel compagno sulla sicurezza in quel cantiere siciliano anche io ho fatto anche diversi articoli su questo molte iniziative
A Pisa per cui nella Toscana rossa dove di morti ce ne sono ancora troppe purtroppo una proprio ieri
Di un operaio che stava per andare in pensione rimasto folgorato prova per mancanza di protezioni adeguate nel posto di lavoro
E sulla sicurezza io venendo da una categorica che per la sicurezza dovrebbe lavorare i vigili del fuoco devo dire che anche Noemi
Nell'anno nel nostro piccolo ma non per colpa dei lavoratori di vigili del fuoco ma per colpa dell'Amministrazione di un ministero
Troppo burocratizzata e troppo attento alle carriere diciamo dirigenti ancora non svolge appieno il proprio ruolo per quanto riguarda la sicurezza nei posti di lavoro e qui faccio un piccolo il ferimento grandi lo sa
Il governo questa ecco questa con questo Consiglio ha permesso anche ai lavoratori di DC del Foti poter portare la propria parole il proprio confronto anche all'interno del partito
Abbiamo auspicato che venisse fuori la riforma dei ministeri è venuta è stata una cosa positiva in queste mancato un anellino l'Agenzia della Protezione civile che come battaglia politica dovremo portare ancora avanti per avere veramente un nesso fra quelle che sono le esigenze dei cittadini quelle che dovrebbe essere la sicurezza che lo stato dà nei confronti di questi di questi cittadini
Sulla conferenza nazionale oltre la discussione che sono avvenute io credo che sia stato un momento alto di discussione politica del nostro partito per quanto riguarda proprio il problemi dei la dei lavori e molto si è discusso come diceva anche la vita di flessibilità ancora dovremo ridiscutere
Ma molto si è discusso e credo che dovremo affrontarla ancora più incisivamente per quanto riguarda i diritti dei lavoratori e credo che sia una cosa importante
Anche tener di conto nei diritti dei lavoratori del posto fisso che non c'è più di per quanto riguarda quella formazione che deve avere un punto chiave nel percorso formativo dei giovani ma anche di quelli meno giovani che molto spesso sono espulsi da un processo produttivo
Per cui credo ecco il partito ha in mano uno strumento che deve ancor più valorizzare anche con l'uscita di Alfiero e tener di conto ecco che nel partito si deve veramente continuare questa discussione che ne abbiamo fatto per questi tre anni e ed è una cosa importantissima
Mi sono accorta io ma l'ho sentito dire ad altri per cui lo rammenta chi o che molto spesso compagni e compagne anche che deputati o anche altro che hanno altri ruoli molto spesso non conoscevano l'alfabetizzazione del mondo sindacale cioè del mondo dei lavoratori e questo io credo che dovremo ancor di più
Impegnarci a far sì che tutti i compagni a qualsiasi livello essi siano inseriti debbono conoscere cosa si dice all'interno del mondo sindacale del mondo dei lavori l'ultima questione vado rapidamente alla alla conclusione sono diverse cose che si innescano in questo momento particolare i referendum radicali che sono molto pericolosi noi non dovremo come hanno detto altri compagni andare indifesa mandare all'attacco di questi referendum radicali ma si innesca con un altro problema e cioè all'interno lo richiamava grandi nella sua relazione iniziale
Quello che è stato ed è il rapporto con lo SDI il rapporto con Bertinotti ecco io credo che questi sono tre elementi che si innescano fra di loro e si innescherà anche una discussione vera che ci sarà
Da giovedì in poi nel congresso nazionale su cui noi dovremo ragionare affondo proprio perché voglio riprendere una parola che diceva la Rita che la politica e per cui il nostro partito diventi utile per i lavoratori diventi utile per i cittadini grazie
E che sa parlare di intervento è questore in queste condizioni è decisamente sconveniente
Tuttavia io mi auguro che noi prima o poi ci si liberi da questa fin da questa tirannia
Dell'intervento fatto in dieci minuti
E delle riunioni FAS fu
Oddio liberarci basterebbe che prendessimo un permesso di libertà provvisoria
Ed organizzarsi in modo una prossima riunione capace di approfondimento
Un approfondimento che permetta finalmente un dibattito vero
Io non credo che in dieci minuti si possano dire tante cose
In dieci minuti si dicono poche cose
Uno poi si sforzava questo è trattato
Il compito di un partito come il nostro dovrebbe essere quello fra le altre cose di ricreare le condizioni di un dibattito profondo vero
Che non si limiti soltanto alla in azione dell'indice delle cose da affrontare
Di oggi
Avrei voluto parlare e spiegare le ragioni per le quali ho condiviso la relazione con la quale Alfiero ha chiarito meglio i termini del documento e dell'ordine del giorno che si porta a Torino
Importante
Poiché il documento aveva età bisogno a mio modo di vedere di una robusta come dire una un irrobustimento teorico
Ha bisogno di rimuovere alcuni limiti difensivista ICI che io vi vedo dentro
E che con un intervento che oggi ha fatto Alfiero
Sono stati potentemente corretti
Avrei voluto spiegare le ragioni per le quali ho condiviso e molto profondamente di intervento di Cesar saldi del ministro del lavoro
Che la passione con la quale egli ha affrontato i temi connessi al lavoro di questi avrei l'ha voluto parlare per esempio per porre una questione che va al di là dei limiti quantitativi con i quali noi di solito affrontiamo il tema dell'occupazione del lavoro e della disoccupazione convinto come sono che
L'approccio meramente quantitativo e i problemi del lavoro non sia più forte
Affrontare i temi del lavoro partendo dal punto di vista della scarsità secondo me non è più l'approccio che ci porta a determinare prospettive di intervento concreto io penso ad esempio che prima del lavoro oggi sia molto più fondatamente il problema della sua distribuzione
Per generazioni
Per territorio
Fra uomini e donne fra padri e figli fra insider in sé da outsider eccetera eccetera un problema di distribuzione penso che esista un problema che attenga direttamente alla questione del valore sociale del lavoro
Oggi profondamente colpito dalla modo di gestire appunto le flessibilità ma di questo punto
Io mi auguro che possa esservi una successiva occasione anzi chiedo chiedo che vi sia una successiva occasione magari dopo il congresso perché no non è detto che ne si debba riunire o meglio
Puntare alla uno sforzo lavorativo solo perché c'è il congresso del la vita
Della Consulta deve promuovere la capacità di produrre costantemente elementi di dibattito e di confronto quindi queste cose mi affido ad una prossima occasione che spero possa essere presto dopo il congresso
Qui mi limito soltanto a sottolineare un punto sul quale
Che gli interventi sono stati consenzienti raccordo che io voglio a mia volta sottolineare quello relativo alla battaglia referendaria
Io sono dell'avviso sono convinto che sarà uno scontro durissimo
Violentissimo e durissima
Chi pensa che questo scontro possa essere gestito per mezzo di accorgimenti diplomatici a mio modo di vedere non coglie la situazione
Il fronte che ci viene proposto e radicale radicale non solo perché così si definiscono i promotori ma radicale perché radicale il contenuto dei referendum radicali
Poi che presuppone come diceva il ministro saldi un mutamento solo dell'assetto sociale ma anche delle prospettive dell'azione di governo il nostro Paese quindi io penso che dobbiamo accingerci a questo scontro sapendo che da questo scontro ne deriverà alla ridefinizione dei rapporti tra società politica Società Civile
Il mondo del lavoro
Allora io voglio fare solo un come dire una una sottolineatura
Quando me li affronteremo questa battaglia la cosa peggiore che noi possiamo fare e pensare di
Come dire di suggerire furbescamente o partecipare al la ad una discussione nella quale
Qualcuno pensi che scoraggiando la partecipazione al voto si possono ottenere un risultato di scampato pericolo cerchiamo di non fare andare a votare la gente ecco io penso che questo sarebbe un errore tragico
Tragico
Tragico perché perderemmo in ogni caso
Perderemmo se la gente non va a votare
Diamo la gente già non volta non vota tanto e che cosa fa un grande partito della sinistra consigliere consiglia ai suoi elettori di non andare a votare
Che cosa accadrà cosa accadrebbe al prossimo evento elettorale nel quale la sinistra il partito
Il partito più forte della sinistra si presente e si candida così come dovrà cadere prima o poi si candida alla direzione del paese per Conte armare la linea della sinistra di governo penso che subirebbe una drammatica sconfitta
Ovviamente perderebbe anche nel caso in cui il quorum fosse raggiunto e in quel cuore umano e dovessimo registrare che cosa la grande affluenza di tutti coloro che vanno a votare sì perché non gli abbiamo detto di buttare Dino penso che sarebbe una grave grave sconfitta occorre pertanto una mobilitazione forte molto importante che deve passare per tutte quante le strutture
Del partito e io dico del sindacato oranti quello che è stato fatto ieri da parte del consiglio dei ministri mi sembra un fatto del quale dobbiamo prendere atto ieri il Consiglio dei ministri ha raggiunto questo compromesso con il quale
Il governo assume formalmente come ci è stato spiegato questa mattina una posizione politica contro i referendum sociali rinunciando tuttavia a costituirsi in giudizio davanti alla Consulta di questo compromesso
C'è da prendere atto naturalmente
E c'è la prendere la parte buona
La parte buona riconoscendo che forse non ci sarebbe stato neanche questa parte buona
Se il ministro del lavoro gliene va dato atto non avesse esposto il problema della Costituzione del Governo davanti alla Consulta
Prendiamone atto
Valorizziamo il meglio
Del compromesso
Ed auguri diamoci che non finisca alla maniera delle eroe di Ferravilla
Il quale suggeriva
E chiedeva al suo avversario quando combatteva Tecoppa con il suo avversario stai fermo altrimenti come faccio ad infilzare
Auguriamoci che nel rapporto con
La possibilità e un qualche dialogo non so di quale natura
Con il movimento di Bonn della Bonino non accada questo fatto in ogni caso per essere tranquilli
Per evitare
Di applicare la regola dell'eroe di Ferravilla io dico noi dobbiamo organizzarci
Le sezioni vanno mobilitate perché il tema del referendum è un grande grande fatto sociale e tutti i luoghi della Società devono essere sollecitati
Organizziamoci anche all'interno dei luoghi di lavoro
Basta con le remore intorno alla possibilità di farci dire ma insomma fate politica si facciamo politica dobbiamo fare politiche sui sui referendum si fa politica per eccellenza
Abbiamo nelle nei luoghi di lavoro decine di migliaia di delegati
Resse mi chiedo quale sia la migliore occasione se non queste di stabilire un rapporto forte con questi delegati e mobilitarono intorno ad una battaglia fondamentale
Per se stessi per i loro diritti e per i diritti del mondo del lavoro
E chissà che questa non sia appunto una buona occasione
Intorno alla quale quindi CISL e CGIL
Trovino quell'accordo che hanno smarrito ormai da tempo
Prendiamo anche in questo quello che c'è di buono nell'intervista di Sergio D'Antoni che oggi ha pubblicato sulla repubblica dice che intorno ai referendum egli critica il Governo perché lo voleva più duro lo voleva più radicale benissimo perché no prendiamo questo elemento utilizziamolo
Per i tempi non vogliono vedere nella sua mi rendo conto tentiamo di utilizzarlo per ripristinare un luogo unitario un tema unità che intorno al quale mobilitarci anche perché se così non sarà
Noi davvero anche come sindacato rischiamo di fare la fine
Degli dei regni latini d'Oriente di fronte al feroce Salatino saremo tutti quanti gettato amare e questo noi non lo vogliamo
Infine auguri ancorate vero avrai un lavoro importante da fare mi auguro che la continua continuità della Consulta sia segnata dall'esperienza che tu ci hai lasciato
Attento dunque
Ci sono allora gli ordini del giorno alcuni sono siti firmati altri ci impegniamo a spenderli come abbiamo detto
Prima no no citato un ordine del giorno presentato dai compagni di Campobasso
Su diciamo un attacco a ai diritti alle libertà sindacali in un'azienda del Molise
La se Arena che è un'azienda di cinquecento addetti in cui sono avvenuti dai appunto attacchi Arlene se UE accompagna componenti la Rsu in particolare c'è una proposta di ordine del giorno che è staccato
Votata nel congresso regionale che io penso possiamo assumere di solidarietà al compagno Sergio calce che è delegato bella fabbriche anche delegato al congresso regionale direi gol finale respinge l'atto di citazione all'interesse UE quindi l'accusa collanina
Per i presunti danni creata la società e quindi la solidarietà il compagno calcetto
E impegna sito sostenere in ogni sede l'affermazione di principi libertà sindacale di democrazia intervenendo attivamente al dei lavoratori
Del Arena della loro re Rsu e della alloro componente Sergio Calì c'è continuità nella dignità e nel ieri io credo che questo possiamo assumerlo Hello presente alla al congresso nazionale e adesso passiamo a la proposta degli allegati
L'oroscopo solo questo io Sofia spettatore
Poi
Congresso
Spero
Ricompariranno voluto
Perché voglio dire anche per alleggerire un po'tono per non esagerare nel negli elogi che mentre prendo gli elogi quel tanto di epigrafe che c'è sempre negli alloggi voglio subito deludere perché per ciò che mi riguarda passa un altro impegno di noi cosa ci faccio molto volentieri
Anche per fare un'esperienza trovato in un settore in cui torno dopo molto tempo di quanto mi occupavo di politica i confederali di riforma
Voglio anche dire però che sono pronto ad eludere senso io rimangono soltanto disposizione del Consiglio dei lavoratori per lavoro
Ma il mio impegno dico sarà rafforza lungi da me l'idea cronica o di governo come dire allontanarsi dall'impegno del partito sì pensava questo è bene che si tolga l'idea perché io sono pienamente presente nel dibattito politico
Questo anche per dire che qualunque altra idea è destituito di fondamento avrà delle delusioni
Allora per ciò che riguarda di delega
Abbiamo cercato di limitare al massimo i compagni sono dirigenti sindacali perché abbiamo cercato di favorire più dell'altra volta al congresso del novantasette
I compagni che sono legate luoghi di lavoro quanto di colori di lavori tende evidentemente dai contratti di collaborazione di Luigi Bruni fino
I lavori diciamo più gli atti dividerlo con la mentre l'arco complessivo dei lavori
Allora il criterio è fatto di due di un gruppo di compagni dirigenti sindacali che sono stati diciamo quelli concordati con la direzione sostanzialmente perché sono la parte nostra di un complesso
E quindi per vedere questi bio vedere gli altri
E la Presidenza del Consiglio dei lavoratori questi sono i due criteri di fondo che siamo a venti
Poi abbiamo fatto una list di dieci
Diciamo supplenti che sono indica che il congresso nazionale
Di cui è ragionevolmente sub verranno un certo da due al in avanti perché alcuni dei nomi sto per leggere della presidenza del Consiglio i lavoratori avranno probabilmente altre deleghe
Questo elenco vengono tolti i gruppo di compagni e dirigenti si sì che verranno comunque delegati operano delegati lunedì sulla base del riequilibrio che la commissione per il congresso farà per tutte le cose che non funzionano solo diverso e quindi poiché la platea con sua lettere membri di diritto penalizza in certi casi alcune aree del del partito la commissione per il congresso di già concordato ricco di grave e quindi alcuni nomi penso Airaudo d'esempio straniere
La corte Mazzone entreranno per questa via
In questo modo il Consiglio dei lavoratori che legge una proprio platea che voi avrà in futuro anche un compito di partecipazione in diverse occasioni come sapete Blatter congressuale non decade rimanemmo pezzetto del Consiglio dei lavoratori è giusto che faccia riferimento i termini equilibrati consiglio solo ora i nomi questi riso Castellani che una compagnia della Fly dirigente sindacale Gianluigi Bruni chiede la presidenza alla gara di amore perché dalla presidenza Nicola Carnevale che
Della presidenza di tale se non ricordo male sì
Salvatore Costa Dicorato Salvatore sempre dalla presidenza tutte e due Michele Gentile dirigente sindacale già tanti dirigenti sindacale una compagnia dell'Abruzzo di cui per ragioni soltanto materiali non c'è un nome perché company della dell'apparato purtroppo socio chiuso nel cassetto io ho finito portato stamattina esiste tocca
Metaforicamente
Franco Lotito Mattioli Maria Adriano taglietti
Agostino Megale dirigente sindacale Mario Naldini dirigente sindacale Ivana Peluso che Mario Lorenzo predone
Qui
In cui ordine può subire qualche variazione perché dipende dal rapporto uomo-donna evidentemente qui sapendo che siamo
Molto vincolati ad un il terziario
Comunque potrebbero essere questi Franca Carreri che della Sardegna Davide P. asse Mauro Marinacci Franca Di Gennaro Corradi non attende Angelo CRI Simone tartufo Nico Majorana Maria Giovanna Setti Varese Adrian e Barbara tempi aridi
Non li ho letti in ordine adesso che mi sto accorgendo in realtà va be insomma comunque l'ordine non cambia di tanto perché le compagnie Soglio in ogni caso in ordine tra di loro in modo tale che subentrano con questo criterio questo diciamo e le leggo come vedete i criteri sono sei dice un gruppo di dirigenti sindacali che fa parte dell'accordo con il resto della direzione cioè con Folena per CGIL CISL e qui
Il gruppo di compagni della presidenza Pauline che viene dal presidente alcuni
Serata che non guasta per favore non stava bene
Va bene vi ringrazio fece il congresso sì
Carrubi scale
Quello del
Arena
Ciao ciao
Basta
Il segnale Fahrenheit
Guarda invece tra i cosiddetti però rompe rigoglio
No