"Il cibo di Frankenstein. Alimentazione e manipolazioni genetiche" org. dai Deputati Verdi presso Camera dei Deputati, Sala di Palazzo Marini, via del Pozzetto, 158

Otto da parte mia sono Europa Issam capogruppo dei deputati verde un caro saluto a tutti i presenti al nome ovviamente del del gruppo dei deputati verdi che ha promosso e organizzato questo incontro un saluto un grazie in particolare ai relatori ai nostri ospiti che ci regaleranno la fatica della loro elaborazione da loro per delle loro proposte della loro riflessione io devo ringraziare in particolare Anna Maria Procacci e Paolo Galletti che sono qui accanto a me che sono che tra i deputati hanno collaborato l'organizzazione di questo incontro
Ringrazio in particolare per il lavoro prezioso lo staff del gruppo che ha contribuito in modo decisivo io saluto in particolare tra i presenti li studenti giovani
Che hanno voluto accogliere questo nostro incontro i giovani dovrebbero essere e sono i più interessati tra di noi quando si parla di futuro di futuro di questo nostro pianeta perciò mi fa particolarmente piacere che tra di noi ci siano alcune alcune classi presto di scuole d'istituto che sono direttamente interessate al tema che e qui affrontiamo
Cominciamo dal titolo di questo nostro convegno come vedete il cibo di Frankenstein
Ecco perché
Frankenstein perché il cibo di franche sta alla relazione fin troppo
Chiara basti pensare alla trama è anche il titolo
Del romanzo che Mary Shelley scrisse nel mille ottocentosedici arriva al lago di Ginevra che appunto dal titolo Frankenstein
Ossia ovvero il Prometeo moderno perché in quell'assemblaggio osceno di cadaveri cui il dottor Frankenstein infonde la scintilla della vita è contenuta forse la parabola
Il desiderio a rischio della conoscenza della stessa ricerca scientifica
Frankenstein è un po'la scienza moderna e il mito moderno vi promette io il mito che sfida
Chi fabbrica la vita la città lancia addio era natura contrapponendo la nascita artificiale a quella biologica
E il cibo anche il fondo la fonte della vita è fuor di metafora il crinale incerto su cui si esercitano il dottor Frankenstein di fin e secolo
Ricercatori
Non più avvolti perché questa volta da atmosfere gotiche ma che manipolano i segreti della vita nei laboratori delle grandi un multinazionali ecco dunque il cibo transgenico
Dei promette il contemporanei che costituisca e sostituiscono al conti avalla il delirio visionario di Franca stagna forse la cinica
Razionalità di chi monetizza di chi traduce in profitto l'accesso al seme della vita ecco da questa relaziona questo paragone siamo
Partiti per porsi alcune domande
Quali rischi
Quali danni eventuali quali pericoli oltre che a quali opportunità e a quali potenzialità per gli uomini e l'ambiente si celano
Negli organismi geneticamente modificati
Perché quel parallelo con il Frankenstein di Mary Shelley ritorna da Mounir c'
La creatura di Frankenstein si ribella al suo creatore
E noi noi siamo così sicuri che in quel seme che nasce
Negli alambicchi delle multinazionali non vi sia già anche il germe del ribellione ecco queste alcune
Delle domande la quale vorremmo offrire qualche inizio di risposta consapevoli della provvisorietà di quello che diciamo su questi temi nuovi e innovativi
Risposte che vorremmo appunto i missili disposti vorremmo pensata e riflettuta e
Non propaganda ecco c'è il tempo
Nella sua attività politica della sacrosanta e doverosa mobilitazione politica culturale c'è anche il tempo però della riflessione e della ricerca di argomenti questo questo che abbiamo voluto organizzare è un momento di riflessione di confronto tra di noi
Che poi fondamento di da successiva ogni campagna politica di che cosa vogliamo parlare con l'aiuto dei relatori dei presenti
Delimitiamo il campo altrimenti rischiamo di dire cose troppe troppo generiche
Non vogliamo parlare delle biotecnologie nel loro complessa ma degli interventi di manipolazione genetica in ciò che mangiamo
L'alimentazione il cibo e
Manipolazione genetiche piante o animali visto che ancora non siamo cannibali non sa seguiamo arriveremo ad essenze ma insomma visto quello che ci viene propinata ma parliamo di piante e animali
E non parliamo nemmeno in generale della sicurezza alimentare che concetto è questo le più vasta della minimum fax pagine
Riguarda esempio anche l'igiene ovviamente di ciò che mangiamo
Ripeto delimitiamo il campo altrimenti rischiamo di dire cose troppo generica cibo prodotto a anche attraverso manipolazioni genetica ecco le questioni sono molte anche delimitando questo campo ed emergono
Dai nostri dai dai documenta documentazione abbiamo consegnato emergeranno con più nettezza ancora in corso i nostri lavori
Noi vogliamo
Come Verdi come deputati verdi sgombrare subito il campo da un equivoco
Da un luogo comune più che altro ecco i Verdi non sono contro le cosiddette biotecnologiche non sono per bloccare la ricerca scientifica
Non sono neanche su questo terreno il partito del no
A se diciamo che riguarda la medicina cerca delle terapie della farmacologia eccetera ci sono in questo campo delle evidentissime potenzialità siamo siamo il partito del limite del segretario del no
Come diranno i relatori i partiti il partito della precauzione dell'attenzione
Se penso siamo definiti fondamentalisti Massimo fondamentalismo io ho visto avvicinando questa problematica da qualche mese a questa parte
E quello degli enormi poteri economici coinvolti
Quelli sono i veri fondamentalisti oppure
Il fondamentalismo di una scienza che non vuole e non sa porsi le giuste domande i giusti interrogativi questo è il vero fondamentalisti
Marcello Buiatti che molto di voi conosceranno che si dispiace non essere qui all'estero in questi giorni
Diceva nel corso di un recente incontro
Si tratta di unire all'uso del cervello
Una scala di valori che imponga di includere nella valutazione delle biotecnologie non solo il loro effetto sul mercato
Ma le implicazioni etiche per la salute
Per l'ambiente
E per i rapporti sociali individuali e collettive
Ecco io sottoscrivo in pieno questa affermazione
Del nostro amico
Voi atti e perché elencata tutta la problematica che vorremmo affrontare in questo nostro incontro
Alcune rapidissime notazioni conclusive come cittadini
Come cittadini
Vogliamo innanzitutto sapere che cosa mangiano
Vogliamo che suoni e prodotto ci sia scritto a se contiene o meno componenti tratta trattate scientificamente
In modo che poi possiamo scegliere come consumatori questa per noi è fondamentale farà parte della nostra campagna la cappa di verde sulla sicurezza alimentare informazioni formazione e cittadini informazioni su cosa contiene quel prodotto e cosa significa ovviamente quello contenuto campagne informative
Una notazione politica anche sapete che è in corso un dibattito
Politico teso confusa secondo lei sul governo sul suo futuro e così via
I Verdi bit partecipano talvolta di malavoglia
Ma con un'unica preoccupazione è un unico obiettivo
Qualificare il programma
Del Parlamento e del governo di questo fine legislatura con alcune nostre proposte
Ambientali sociali e civili ecco uno dei punti principali
Di queste nostre richieste di queste nostre proposte riguarda per l'appunto problema del cibo del cosa mangiamo del cosa mangiamo e riferimento anche e non solo agli organismi geneticamente modificati
Allora chiediamo alle forze politiche al governo di stringere con noi anche a interlocutori sociali di stringere con noi una sorta di di parto per la sicurezza alimentare
Una richiesta politica
Perché è chiediamo che venga lanciata una della propria campagna di informazione diffusa su questa tematica dei cibi trattati geneticamente
E guardiamo con attenzione al mondo dell'agricoltura in riferimento a questa tematica e anche al mondo della distribuzione
Noi ci troviamo con particolare favore la decisione del con le catene distributive
Cito le prime due che hanno
Lanciato la campagna in questo senso cioè le coppe elesse lunga che sono qui
Presenti che se desiderano poi
Interverranno per presentare
Questa loro decisione questa loro scelta secondo me anche produttiva dal punto di vista economico
Di essere di praticare una politica di trasparenza nei confronti del consumatore dire esplicitare chiarire cosa i prodotti venduti in quei supermercati contengono soprattutto in riferimento ai prodotti geneticamente modificati
Ecco altre proposte emergerà nel corso i nostri lavori
A me non resta che augurarvi augurarci buon ascolto e buona partecipazione grazie
Allora iniziamo
Le relazione io dico a rigore guarda riferimenti riguardo al programma
Originario c'è un'unica
Un unico cambiamento
Il resto tutto confermato
E riguarda la presenza del ministro delle politiche agricole forestale che invece che nel primo pomeriggio ci sarà questa mattina perché è un po'pomeriggio è occupato cioè la la presenza è confermata ma interverrà per il suo verso le le undici
Mentre nel primo pomeriggio è confermata la presenza intervista i Ministri da sanità Rosi Bindi al ministro dell'ambiente Edo Ronchi che hanno confermato la loro presenza successivamente Grazia Francescato
Tira le conclusioni di questi nostri lavori
Allora do la parola a Gianni Tamino che
Biologo transita di Padova oltre che responsabile questo tema per i Verdi io inviterei Gianni visto che a professore
A iniziare questa sua relazione chiarendo bende anche ai giovani presenti
Trattate da studenti dentro la casa
Cosa sodali OCM gli organismi geneticamente modificati così mi pare un avvio necessario per poi introdurci come tu saprai fare
In tutta la tematica grazie
Ma
Credo che anzitutto prima di chiarire cosa sono gli OGM ovviamente lo dobbiamo fare
Chiarire perché oggi nell'opinione pubblica c'è una domanda di sicurezza alimentare
E io credo che nessuno qui dentro posso ignorare
Che dopo episodico le mucca pazza pollo alla diossina
Non ci sia una grande perplessità nell'opinione pubblica su quelle che sono le garanzie che ci chiede cittadino a quando va ad acquistare un prodotto
Quali possibilità di difendersi con Papi stando un prodotto alimentare perché sono queste le domande che si fa il giustamente il cittadino comune e alle quali il mondo politico deve dare delle risposte
Ora
Però che per capire per quali motivi
I cibi che contengono OGM poi chiariremo cosa sono GM possono costituire dei problemi
E sottolinea il possono al di là di quello che costituiscano immediatamente o meno ma possono
Viola che rifarsi un attimo a cos'è successo comunque apparse con Polo l'addio sì
Ora
Nessuno probabilmente dieci anni fa quando i Verdi e pochi altri denunciarono
L'assurdità di dar da mangiare
Farine di origine animale a degli animali che erano erbivori
Poteva immaginare che questa assurdità che per i Verdi comunque
Era qualcosa di inaccettabile proprio perché una forzatura rispetto alle caratteristiche biologiche di un essere vivente come una mucca nessuno poteva immaginare che ci sarebbero stati degli affetti così perverse
Eppure il nodo sta nel fatto che a livello di agricoltura e di allevamento e ho sempre più piante animali vengono considerati non esseri viventi ma macchine produttive
In una logica di macchine produttive qualunque cosa va bene però mentale la produttività quindi se una mucca erbivora ebbe questo è un fatto biologico ma dal punto di vista economico produttivo se dandogli da mangiare carne
Produce di più prima è meglio di diamo da mangiare farine di origine animale
Il nodo come vedete sta a monte della stessa multa nella sua alimentazione
Ripeto dieci anni fa
Pochi avrebbero immaginato queste conseguenze pure i dati bastava guardare le conoscenze di letteratura su quello che sapevamo su malattie analoga mucca pazza come la Screti e su quello che sapevamo rinvio del guru
Che si manifesta nella popolazione umana attraverso il cannibalismo rituale nelle popolazioni del Borneo avremmo capito che forse certe malattie si manifestano solo attraverso il diretto contatto
Di certe sostanze presenti soprattutto nelle parti molle nelle nel cervello e nel sistema nervoso e avremmo forse capito che c'erano dei rischi facile dirlo a posteriori difficile dirlo a priori
Bene mucca pazza ha creato una reazione netti emotiva ma giusta nell'opinione pubblica
Poi abbiamo avuto pollo alla diossina anche pollo alla diossina ancora una volta il punto di partenza sta nell'alimentazione nei mangimi abbiamo messo nei mangimi farine animali che in natura non esistevano nessun animale erbivora avrebbe potuto mangiare farine a mali abbiamo messo nei mangimi
Non solo Grassi di scarto ma abbiamo riciclato
Sostanze tossiche e nocive mettendo le in piccole dosi nei mangimi per gli animali
Quello che ha avuto come sa
Possibilità di capire la popolazione europea e che non c'è un controllo su tutti i passaggi che portano la produzione finale del circo
Quella che viene detta la filiera non è sotto controllo magari viene controllato ogni singolo passaggio ma poi non c'è un quadro d'insieme
Noi come Verdi stiamo denunciando dall'epoca da prima di mucca pazza la necessità di a vere un controllo di tutta la filiera e una certificazione lungo tutti i passaggi di filiera
E non si può dire che questo impossibile perché per esempio i prodotti biologici
Sono ottenuti con un'etichettatura finale che proprio questo una certificazione lungo tutti i passaggi della filiera quindi la modalità per ottenere il risultato c'è
Il problema di avere il controllo su tutti i passaggi dopo questi episodi è indispensabile cosa c'entra tutto questo con gli OGM
Allora vediamo cosa sogno GM vedremo perché c'entra
Dal dagli anni Settanta da quando si è vista la possibilità inizialmente attraverso l'utilizzo di virus poi anche in molti altri sistemi fino all'attuale meccanismo di sparare geni dentro altri organismi
Diciamo dagli anni Settanta abbiamo visto che l'uomo sfruttando alcuni fenomeni presenti in natura ma che non si sarebbero verificati senza l'intervento umano
Era possibile trasferire geni di qualunque specie in qualunque altra specie
In questo senso quindi realizzando degli organismi che erano trans genici perché non potevano acquisire quei geni attraverso una normale riproduzione sessuale ma potevano acquisirli attraverso una tecnologia di ingegneria genetica di manipolazione genetica diciamo la come si vuole ma che permetteva il passaggio
Di un gene per esempio di batterio in una pianta il gene umano in un batterio il gene di un pesce in una pianta il gene lo scorpione in una pianta geni umani dei maiali e così via tutti esempi non fatti a caso ma reali
Cosa perché questo c'entra con la preoccupazione sulla filiera del cibo
Perché ad esempio prima abbiamo parlato di mucche di polli
Di mangimi bene
Le componenti dei mangimi sono le farine animali che anche reato questi problemi Grassi che abbiamo visto come sono ottenuti ma l'altra grande componente sono farine vegetali
Le farine vegetali sono dovute all'utilizzo di cereali
Di piante proteiche come la soia
E oggi gran parte dei prodotti transgenici
Se si Tien presente che il settantacinque per cento prodotto negli Stati Uniti e che l'ottanta novanta per cento di quello che viene prodotto e soia e mais e che la gran parte di questa soia e mais serve per l'alimentazione del bestiame
Si capisce come oggi inevitabilmente la filiera che porta alla produzione di mangimi è una filiera
Salvo quella del biologico che contiene sicuramente prodotti di origine transgenica non perché li produciamo noi in Europa o in Italia ma perché nell'ambito degli accordi internazionali sulla divisione in qualche modo del dei compiti nelle produzioni agricole
Le i semi o leggi non usi e le piante proteiche sono prevalentemente prodotte negli Stati Uniti Stati Uniti che ci mandano per esempio soia e mais già all'origine mescolati soia transgenica e soia non transgenica
La filiera inevitabilmente riceve questa miscela
Immette nel mangimi gli animali che noi mangiamo
Occhi ne mangia io ma perché son vegetariano ma comunque mangio i derivati sotto forma di latte o di uova
Inevitabilmente sono derivati di questo processo
Qualcuno potrebbe direbbe che problema c'è cosa può succedere nel dar da mangiare delle piante transgeniche a degli animali
Ma la stessa domanda potevamo farcela dieci anni fa con le farine di origine animale nei bovini e provente avremmo detto non lo sappiamo Ponente la maggior parte avrebbe detto sono soltanto atteggiamenti terroristici di qualche ambientalista dire che ci son dei pericoli mucca pazza dimostra che non è così
Ma non vuol dire che ci sarà una seconda mucca pazza Prix transgenici vuol dire semplicemente che oggi noi non siamo in grado di controllare il il prodotto e di garantire il cittadino questo è il nodo
Non siamo in grado cioè di applicare quel principio di precauzione che dal novantaquattro è parte integrante del Trattato dell'Unione Europea cosa dice il principio di precauzione dice che prima
Di introdurre
Una nel nella vita quotidiana attraverso tecnologie attraverso il cibo attraverso la il commercio un prodotto o una tecnologia
Dovremmo essere in grado di prevedere le conseguenze e prevenirne i rischi
Ora
Qui non si tratta di essere lo anticipava Mauro Paissan pro o contro le biotecnologie poi chiariamo una cosa i Verdi non potrebbero mai essere contro le biotecnologie perché le Biotecnologia esistono da quando esiste l'uomo
Nel senso che fare il vino fare lo yogurt o fare il formaggio e potrei andare avanti l'accetto son tutte bio tecnologie Biotecnologia vuol dire semplicemente l'utilizzo di un processo biologico applicato
A d'una attività umana che ha come risultato un prodotto
Commerciale un prodotto comunque o frutto di questa tecnica ma son tutte biotecnologie ci mancherebbe altro che siamo contro le biotecnologie diciamo che siamo preoccupati di un uso che non faccia
Riferimento al principio di precauzione e che non tenga conto delle problematiche che già sono emerse nelle manipolazioni genetiche destinate al cibo e faccio subito anche una parentesi
Manipolazioni genetiche o GM si possono tenere per varie motivazioni una motivazione iniziale quella degli anni settanta e ottanta dopo un primo periodo di cautela
Io negli anni settanta sono tra quelli che si è battuto per un la moratoria ma non per contrarietà per avere un minimo di riflessione bene dopo quella moratoria all'impegno fu soprattutto
Per a vere una ricerca che fosse finalizzata al cure a terapia e cioè un'applicazione medica
Come verbi sicuramente siamo pienamente d'accordo che ci deve essere un incentivo in questa direzione
Siamo favorevolissimi a quello che già si fa di ottenere farmaci a partire da microrganismi in cui si inseriscono di geni perché perché in questo caso si rispetta il principio di precauzione quando noi abbiamo un microrganismo in un ambiente chiuso come si dice
Un ambiente isolato confinato il termine tecnico che utilizzano i microbiologi in un ambiente confinato chiuso isolato di laboratorio possiamo controllare quello che succede
In qualche modo siamo in grado di applicare il principio di precauzione
Così se modifichiamo delle cellule somatiche di ogni individuo le cambiamo li rimettiamo per ottenere un processo
Finalizzato a una terapia genica non ci sono rischi o meglio ci possono essere dei rischi per l'individuo ma chiaramente deve essere valutato costi benefici a livello individuale
Purtroppo
La terapia genica lo si fa solo con cellule attualmente si fa anche con virus e pare che pochi giorni fa a poche settimane fa negli Stati Uniti una persona sia morta come conseguenza di una prova di terapia genica ma non con cellule con virus voglio sottolinearlo e comunque quell'individuo era pienamente a conoscenza di quello che succedeva sapeva che c'erano dei rischi aveva accettato questa terapia
Quindi è comunque in una situazione ben diverso da quello di essere invece come succede se abbandoniamo il campo medico ma passiamo a quello alimentare di essere noi delle Kadin consapevoli di una grandissima sperimentazione
Che si sta realizzando in tutto il mondo e dove le conseguenze non sono solo sugli individui umani ma solo sull'ambiente nel suo complesso e su tutti gli organismi che vivono su questo pianeta
Per quale motivo
Perché quando io introduco nell'ambiente una nuova un nuovo organismo Piantoni male un microrganismo che sia che non è mai stato verificato prima quali effetti abbia nell'interazione complessa che c'è
Nell'ambito di
Quelli che sono gli equilibri ambientali
Bene le conseguenze le verifichiamo solo a posteriori dopo averlo introdotto ma una volta che le le le conseguenze fossero negativo catastrofiche è impossibile tornare indietro cioè non si può applicare il principio di precauzione
E casi in cui i rischi ci sono stati gli abbiamo già verificati
Da un microrganismo introdotto nell'ambiente forse per errore forse volutamente in Australia per colpire i i conigli che sono invasivi e che rischiava di portare alla estinzione i conigli di tutto il mondo è puramente tutte le specie simili conigli fortunatamente questo tipo di infezione è stata bloccata ma il rischio c'è stato al fatto che quando lo introduciamo nell'ambiente e piante
Abbiamo inevitabilmente in ambiente aperto Paul dire che si sparge in tutto il territorio
E non esistono limiti come quelli della direttiva europea di duecento metri perché sfido chiunque a dimostrarmi che entro duecento metri polline è in intelligente e decide che oltre non va
Sappiamo benissimo ad esempio è già successo in Canada che agricoltori hanno loro coltivazioni non transgeniche che sono state cambiati in trans geniche prefetto di questo tipo di chiamiamola deriva genetico inquinamento genetico ma questo inquinamento genetico può colpire anche piante simili in certi casi o addirittura questi geni così introdotti attraverso il theremin una volta che le cellule della piantina siano state in qualche modo nel terreno sottoposte a processo di degradazione possono migrare come è stato dimostrato nei microrganismi del terreno e da qui attraverso sempre processi complicati passare in altri direzioni andare in direzioni che non sappiamo
Ora questi fenomeni sono presenti in natura certo il problema è che noi però introduciamo dei geni in quell'ambiente in quelle circostanze mai avrebbero potuto esserci prima
E questo in termini ambientali è un rischio che a mio avviso proprio rispettando il principio di precauzione noi non ci possiamo permettere
Ma il cittadino
Comune e che alla fine va a comprare al supermercato il prodotto dice ma poi il problema è a livello mio individuale quali sono i rischi per il cittadino che compra il cibo
Per dal ci sono vari rischi
Questi sono solo quelli che noi oggi siamo in grado di pensare e prevedere
Ma come non eravamo in grado di pensare prevedere mucca pazza il più pericolosi son quelli che non siamo in grado di prevedere e che potrebbero verificarsi questo vorrei sottolinearlo ma già oggi siamo in grado di prevedere alcuni rischi sicuramente un aumento di allergie perché ogni volta che introduciamo nuove proteine questo determina un aumento di allergie
Sicuramente ogni volta che introduciamo un gene in una pianta questo non ha un'azione come qualcuno pensa da un gene sia un singolo carattere una singola proteina interagisce con l'insieme degli altri geni e possiamo avere degli effetti a catena per cui come tutti quelli che conoscono un po'di biologia sanno che ci sono caratteri che sono determinati da più geni così ci sono geniche influì spinti influenzano più caratteri è chiaro che quindi noi abbiamo un'alterazione complessiva sia nel modo di funzionare di geni sia poi nel Complesso metabolismo e nella fisiologia di un individuo in cui queste sostanze interagiscono potendo anche deviare e alterare la situazione producendo situazioni imprevedibili
Una delle situazioni imprevedibili dovute un altro fenomeno quello della instabilità dei geni introdotti e probabilmente quello che sembra si sia verificato
In uno studio in Inghilterra quando è stata introdotta una sostanza che doveva servire a rendere la patata resistente all'attacco di alcuni parassiti introducendo un gene del bucaneve e si è visto che quella patata poteva sì resisterà l'attacco dei parassiti ma era tossica e mortale per animali a cui era stata
Data da mangiare
Questo indica che effettivamente non era assolutamente prevedibile in precedenza sulla base di ragionamenti andiamo ad una sperimentazione di massa in cui tutti noi rischiamo di essere carie ma in cambio qual è il vantaggio qual è il vantaggio per il cittadino forse che il cittadino ha un cibo migliore
No anzi in certi casi si è visto che ha meno sapore
Il cibo nona Miglio non è migliorato del resto
Già soia e mais sono in circolazione nessuno ha visto cambiamenti tanto è vero che se fosse migliorato avrebbero scritto nell'etichetta contiene soia e mais manipolate geneticamente più buona
Non è mai stato scritto questo anzi si guardano bene a scrivere
Lo scrivono assolutamente niente mescolano l'origine perché sanno che non c'è nessuna vantaggio
Ma se non c'è un vantaggio in termini di qualità c'è forse un vantaggio in termini di costi
Qualcuno ha visto l'abbassarsi dei costi dei prodotti contenenti soia e mais non mi pare proprio
Non ci sono vantaggi per gli agricoltori anzi e qui veniamo all'altro aspetto grave che in realtà la possibilità di queste manipolazioni determina oggi un mercato dei geni
E c'è una tendenza in tutto il mondo ad accaparrarsi i geni e per poter avere il controllo dello sfruttamento dei geni attraverso una sorta di Dio pirateria genetica
Cercando geni umani geni di piante gemelli in Mali in tutte le parti del mondo
Ovviamente per avere la garanzia di poterli usare in modo
Unico senza concorrenza
Si è arrivati alla brevettazione dei geni alla brevettazione di parti del corpo di piante animali uomini compresi e si è arrivati alla brevettazione degli organismi modificati geneticamente
Ed è qui uno dei nodi per cui noi che pure siamo favorevoli per esempio alle manipolazioni genetiche per terapie geniche diciamo e se il gene che verrà utilizzato per
Migliorare
Condizioni di vita di saluti di persone malate
Se questo gene
è brevettato noi avremmo non una garanzia di libero accesso dei cittadini malati a queste terapie
Ma un monopolio da parte di alcune aziende che metteranno sul mercato solo quelle terapie che sono di largo diffusione perché solo così ci sarà un ritorno in termini economici
Cioè ci sarà una discriminazione nei confronti di una parte della popolazione una cosa immorale e inaccettabile pure in un settore che non condividiamo ma ancora più immorale inaccettabile brevettare potenzialità di geni
Di piante e di animali introdotti in qualunque tipo di sistema e che diventò nel proprietà di qualcuno quindi in definitiva i rischi per l'ambiente e per la salute sono rilevanti
I vantaggi per il cittadino non ci sono i vantaggi per l'agricoltore non ci sono perché l'agricoltura a sua volta diventa un condizionato totalmente dalle multinazionali
Che controllano questo settore attraverso i brevetti tanto è vero che non può neanche riutilizzare le sementi
E se le volesse di utilizzare introducono il gene così detto Terminator che impedisce la riutilizzazione o il gene traditore che permette la riutilizzazione della semente soltanto a condizione che si acquisti una sostanza venduta dalla stessa ditta
L'arresto la Monsanto esperta in questo il primo prodotto
Biotecnologico la prima pianta biotecnologica la soglia della Monsanto aveva come caratteristica la resistenza un erbicida della Monsanto spessa
Il cui brevetto scadeva in questi anni e che in questo modo con il brevetto sulla pianta resistente all'erbicida della Monsanto estendeva per altri venti anni
Mi pare evidente che non ci sono
Delle dei vantaggi per i cittadini ci sono dei rischi si tratta di applicare il principio di precauzione si tratta di rifiutare i brevetti e soprattutto di creare un dibattito ampio che coinvolga i cittadini attraverso un'adeguata informazione
E per i cibi già in circolazione l'obbligo di un'etichetta che deve essere frutto di un controllo su tutta la filiera e quindi non più solo un'etichetta di contenuto ma un'etichetta di processo
Grazie alla vita meno anche per la sua consueta lucidità semplicità di esposizione
Indiretta dal regno di animali Giorgio Celli indiretta anche dato Strasburgo da dove viene
Celli euro
Deputato
Sfortuna o fuoco fortune di ambedue che anch'io come Tamino sono un ricercatore scientifico preso molte cose che volevo dire le ha già dette Luís
Di conseguenza potrà essere forse più breve però ho dovuto nel contempo cercare di trovare degli argomenti che fossero rispetta quello che ha detto lui nuovi per non essere ripetitivo ovviamente
Vorrei fare si può affrontare questo argomento da diversi punti di vista ma considerate di cui c'era anche degli studenti voglio fare un approccio anche un pochino filosofico e mi occupo da molto tempo di filosofia della scienza
E ho scritto anche qualche Mosè Rella diciamo così non sono un professionista in quello ma
Me ne interesso abbastanza e devo dire che la filosofia l'epistemologia di questi nuovi signori della vita è singolarmente rozza
E ispirata a un vecchio tipo di positivismo che credevamo non potesse essere esportato nel prossimo millennio
In che senso
Secondo me queste persone si comportano in modo come se un organismo non fosse una totalità
Ma forse una insieme di pezzi già ecco perché ci può franchi diceva paesana
è particolarmente pertinente come idea perché che cos'è che non andava
Nel mosto della Mary Shelley il fatto che i pezzi derivassero da cadaveri riversi quindi poi messi insieme facevano un collage non un corpo perché un corpo è una totalità che si auto regolata nel tempo no
E che è stata sottoposta anche dal punto di vista e anche il suo genoma dal punto di vista anche biochimico agli effetti della selezione naturale che l'ha assaggiato attraverso il tempo
Riscuotendo le diciamo la solvibilità discutendo dei verificando nella solvibilità nel tempo cioè la selezione naturale questo grande diciamo così questo regista dell'evoluzione che sta lì e dice questo va bene questo lavare quel che lavare viene spazzato via quel grave si conserva
Ora franchista invece cose era era questo poveraccio pieno di vizi cuciture
La figura di Lella immagine di Boris Karloff è stata la delizia e la paura della mia infanzia no questo non funzionava perché era questo singolare colata ed è anche l'asta lo stessa cosa per il genoma
Cioè il genoma cioè l'insieme dei geni di un organismo non è un Meccano in cui nel Pd uno come diceva prima giustamente Tamino
E tutto può andare ancora più o meno bene no se introduce un nuovo gene quello risuonerà
Sull'intero genoma con effetti che attua mente immaginiamo imprevedibili ma che vengono dati da questi signori della vita questi del MIUR gelido
Della biologia del secolo ventenne la fine del secolo ventesimo come trascurabili Effetti come trascurabile infetti cosa ne sapete
Allora io direi che vi faccio un solo esempio divertente almeno per per diciamo spero c'è quello della signora che mi telefona per chiedermi sterile tagliare le unghie dei suoi gatti io nuovamente rispondo di no
Cioè non solo perché non sarebbe doloroso lei non vuole da perché legato gli graffia il Vivaldi poi non l'ho fatto signore questo gara diciamo questo gatto diventerà un depresso
Si sente era disarmato non avrà più modo di confliggere qua c'è un maschio brevettato un maschio senza unghie che acquista consapevoli di non averne più diventa un gatto del tutto diciamo così schizofrenico è molto probabilmente potrebbe addirittura morire io conosco il caso di un reato che ha smesso di mangiare poi non è morto ma insomma era molto dimagrito finché gli sono state fatte ricrescere le sue carico unghie la sua arma di difesa allora sento che dei ricercatori giapponesi
Consegno colare diciamo i imprudenza vorrebbero creare delle api no che non pungono
E che secondo loro produrrebbero più Michele ecco cosa accade in questo caso come Abi che non pungono sarò anch'io non potranno sopravvivere
Voi sapete che le api indebolite per esempio nell'autunno subiscono il saccheggio delle altre api restate armate che gli vanno a derubare il miele e che le uccidono quindi queste poverette lei mettete nell'ambiente senza senta possibilità di reagire aggressivamente quando vengono aggredite tradì pare botta e risposta
E promettente che queste producono più miele
è una promessa che non sarà assolutamente mantenuta bella grazie ci potranno sopravvivere in qualche nicchia quindi come vedete quest'idea
Chiarisce molto bene l'epistemologia di queste persone io tolgo una cosa senza pensare che quella cosa partecipa tra peso azioni naturale al comportamento e la sopravvivenza dell'intero individuo
Quindi sono dei rozzi e io non mi fido di persone rotte del per esempio non mi sono mai fidato di quelli c'era un mio amico che diceva spesso gli scienziati si vantano spesso di non avere una Filosofia no
Bene invece ce l'hanno mai cretina quindi credo sia così ecco questi magari pretendi eccesso ricercatore di laboratorio hanno una filosofia è una breve imbecille
Oppure per quante il meglio dire se superata sulla promessa poi della produttività del latte è noi abbiamo un grande esempio che sta prima delle
Biotecnologie come fallimento generale è stato quello della riduzione di verde cosa si è fatto di non compio tecnologie ma la stessa cosa io ho potuto verificare questa cosa andando in Somalia tanti anni fa
In Somalia c'era un Miles
Locale importato lì non osa Puteaux bene quanti secoli prima no
Il quale produceva non molto
è improvvisamente Pavel questo motivo è stato proposto in Somalia e importati in certe zone un mai se la cosiddetta rivoluzione verde che era ottenuto attraverso miglioramenti genetici non con l'ausilio dei Gia genetica ma miglioramento genetico però però mai se diciamo ottenuto mi sembra da Ballout in Messico
I mestoli cos'è successo questo mai doveva produrre tre volte tanto di quello locale invece un insetto
E prima stava sulla canna da zucchero e si trovava benissimo e non pensava di andare sul mais locale
Perché non gli piaceva imprudente ha trovato che questo nuovo mai se non particolarmente gustoso beato lui si è trasferito lì questi insetto era un pirati è simile allo strillo Bill Ali per cui c'è inviare Gene debiti
Nel nel nostro mai fra geni però molto simile a questa è la rosa canina è passata dalla calda tutto in questo mai sul nuovo
E ha prodotto gravi danni
Ma il semplice hanno detto le multinazionali ci possono usare i pesticidi
Giacché prima però non si usavano e poi questi pesticidi costano ma è se mai sempre detto lei multinazionali ci si indebiti un poco per produrre un po'di più ma laddove il miglioramento produttivo settici indebita per comprare pesticidi
E poi questo mai stranamente a aveva anche bisogno di essere in diciamo così lavorato subire delle lavorazioni ad essi prendono le macchine sì ma le macchine costa Baccin debiti nuovamente allora dove sono gli incrementi produttivi promessi vanificati completamente rispetto alla vecchia parità che placidamente avrebbe dato un certo prodotto sicuro inferiori ma sicuro anno per anno quindi la rivoluzione verde ci insegna e poi cos'è successo che lei vecchie varietà sono sparite quindi dopodiché ci si deve tenere quella lì
E quindi la diminuzione della così detta biodiversità da un esempio secondo me molto calzante ti ho verificato di mia mano e lui mi ha detto un un agronomo tropicale che era lei mi ha detto ma cosa vuole comunque cui un incremento ci sarà pure stato detto ma RAI ci sarà pure stato è un conto ma c'è stato e lui ha detto queste sono cose che giudicherà la storia ma intanto lì la gente non è che aspettava la storia per decidere se accadono un vantaggio sicuramente c'era stato lo svantaggio
Comunque questa la NASA carina lo tengo a disposizione cioè no un bell'esemplare nella mia collezione no che spesso scrivo sotto da ebbe è passata dallo zucchero al mai se no
E quindi va be allora per non ripetere quello che ha detto il professore prima di me
Vorrei ora ricordare per fare un po'di chiarezza di questo BT che si trova nel mais transgenico sapete che nel mais transgenico ci sono
Tre tipi di diciamo di addizioni questo BT ovvero sia bacillo stringersi sì dei cui me ne sono occupato pensate la prima cosa che ho fatto Subasio Frigerio l'ho fatta nel sessantasei se non sbaglio lo pubblicata nel sessantasei quindi è un una sostanza microbiologiche conosco molto bene allora di che cosa si tratta in pratica
Dunque voi dovete sapere che un batterio che attacca cioè che praticamente che infetta tanto per cominciare soprattutto larve dire Pilote
Che l'ingeriscono quindi non era cosa per contatto quindi dare questo vuol dire che tutti quelli che non le pieno lingerie escono diciamo così sono salvaguardati quindi alla sostanza selettiva
Secondariamente poi bisogna dire che questo BT anche un cristallo cioè nello sporangi quando si forma da un lato c'è una spora eserciterà poi una sedicenne Yamal più interessante di tutti e questo cristallo che contiene una tossina
Ed è contenuta nell'interno di una di un di un vero involucro questi buono quando viene ingerito da un lepidottero
In particolar modo oppure di un altro insetto ci sono per i vari ceppi eccetera ce n'è uno anche attaccare danzare eccetera
Allora si scioglie ed è libera una frazione tossica
Quanto mi risulta dalle indagini fatte
Sembrerebbe che stati inserito questo Gene del BT che però non codifiche avrebbe il cristallo ma codifiche Rebbe solo la tossina allora perché vi dico questo perché è molto più pericoloso per l'ambiente perché ragione perché mentre il cristallo si scioglie solo entrando in un ambiente alcalino no e allora in questo caso diventa invece questo può attaccare in teoria qualsiasi insetto che le venga in contatto per esempio sul polline
Mandato alla deriva dal BT transgenico
E quindi con il gravi danni per l'ambiente nel senso che se questa sua barriera selettiva provocata da condicio sine qua non e che è stato si debba sciogliere in un medium alcalino
Se non c'è questo pensava questo vuole dire questo bolla e ovunque giunge come Pato della della farfalla monarca può uccidere chi digerisce quindi non più solo lepidotteri
Qualsiasi l'arma in inserisca questo politiche contaminato finisce praticamente per esse attaccato dal BTP
E con quali danni fra l'altro con danni assolutamente importanti in questo senso che si voi impiega cioè se voi non esiste nessuna sostanza che sparsa
Si è sparsa nell'ambiente sostanza tossica per un organico non generi delle resistenze cioè la pressione può essere così se la pressione esorbita la possibilità di resistenza dell'organismo così estingue ben raro
Se invece questo organismo mobilità delle difese diventa resistente cioè per esempio può darsi che una mutazione oppure ha già di per sé un eccesso di produzione difensiva che detto si ricava in questo caso sì si è visto che si possono formare delle resistenze allora in questo caso né
Ora se Gaber anche previsto questo è la stessa cosa Peri
Diserbanti e quindi ora se ne incrementa l'uso molto erbacce diventeranno o perché passa al gene come ha detto prima il professore piante spontanee oppure perché diventi resistente diciamo così
E poi ci sono degli assorbimenti scusate sto perdendo un po'il filo ci sono delle fra l'altro a bordo viaggiato tutta la notte ci sono diciamo così degli assorbimenti maggiori nel maestra arsenico che resiste eccetera eccetera quindi per i consumatori ci saranno delle ricadute importanti però siccome so quindi essere entrato con già un tempo limitato spero che abbiate capito queste nozioni tutto il resto che l'ha già detto io vi vorrei concludere dicendo
Ciò che bisogna diffidare sono diffidare degli scienziati che non vengono controllati nel nostro tempo abbiamo avuto scienziati che hanno costruito delle diciamo così delle fabbriche nucleari che erano lì così
Senza che si sapesse dove si mettono le scorie come è possibile pensare di fare un organismo che produce una una struttura che produce scorie sembra per dovere metterai no
E anche senza sapere bene come fermare il mostro quando sale Sario fermarlo sapere che c'è la B non è fermo è mantenuto lì
Cioè si può solamente contra quindi scienziati hanno fatto già questo però parla di quello che è accaduto con i pesticidi allora vedete qui sulla Recherche di questo mese
è una rivista che leggo puntualmente c'è la volta buona c'è un incerto genetista e si chiama Klaus Amman che è un genetista direi abbastanza
Accreditato che rilascia un'intervista dove dice pieno io ecologi siamo un po'troppo isterici Kelley Bío tecnologie non sono così pericolose come si pensa
Qua e là di tessili sarebbe con traditi UE poi conclude in modo stupefacente con questo che vi dico
Dice
Io penso malgrado tutto che il bilancio Tenco lì c'è penda piuttosto nel senso buono delle biotecnologie di cellule e poi aggiunge
Molti dei ricercatori seguiti daranno i loro lavori da soli senza del tutto fregarsene dell'ori impatto eventuale per la società
E poi aggiunge Polti degli scienziati sono in realtà dei tecnocrati della Scienza
Loro non si interessano al mondo reale
Cioè dopo avere detto che non ci sono rischi noi saremo in mano di persone che ragionano in questo modo cioè come e allora ricordo che fermi
Il nostro fermi sembra che fermi quando teller lo portò a vedere l'esplosione della bomba H con altre persone scienziati tutti rimase sgomenti no sapere che la bomba che l'America di Vegas mai stata creata no nel corso grati
Diciamo così della tecnologia sull'atto mo'eccetera
Beh allora sembrerebbe tutti sembra che tutti restassero sgomenti fermi ha guardato te così è terribile mai così un bell'esperimento e questa è la filosofia dei sensi atti cui si anima
Do la parola per un breve saluto all'onorevole Marida Bolognesi presidente la commissione
Affari sociali della Camera gli imputati poi riprendiamo con le soltanto perché credo che ci siano saluti o messaggi di buon lavoro che non si inviano prestito ma si portano direttamente ma perché site si sente non gli argomenti alla riflessione anche come propri
E ritengo che questo approfondimento il diciamo gli elementi che risulteranno saranno utilissimi a tutti noi in particolare anche utili al lavoro che la Commissione affari sociali avviato con un'indagine conoscitiva sulla sicurezza alimentare con un programma ambizioso Enrico Paissan diceva il tema effettivamente può essere ambizioso perché ci porta su vari aspetti ecco noi abbiamo tentato in tempi non sospetti tra l'altro abbiamo avviato da un un mese e mezzo
Questo tema due mesi a cercare di capire i vari termini la produzione e l'ala la distribuzione nera commissioni condizioni molto ricca già cominciato il Ministro della Sanità ma con la convinzione che era necessario ancorare alla tutela della salute
Il tema della sicurezza alimentare questo senza ovviamente
Non non negare le forti implicazioni che la produzione l'agricoltura a su questi temi anch'essi la grande possibilità di produzione di qualità
Che proprio anche in nel campo agroalimentare che il nostro Paese polvere
E senza demonizzare come diceva Pais Anna pensando che soltanto dei no governi in un processo complesso che invece chiede responsabilità e chiede di essere governato appunto
Quindi io semplicemente credo che questa riflessione sia una delle cose più importanti che negli ultimi tempi stiamo dicendo la politica
E anche in questo mi associo alle cose che Mauro diceva all'inizio noi abbiamo la necessità lo dico
Alla dentro la maggioranza politica che governa questo Paese di riscrivere l'agenda delle priorità della politica e del dibattito politico
Credo che questo serva noi all'Ulivo al Paese in generale perché evidentemente in qualche modo anche alla democrazia che spesso da un'immagine di sé
Veramente povera di contenuti e credo che invece mettere al centro i bisogni la tutela l'informazione dei cittadini e dei cittadini
Italiane ed europee sia davvero un contributo non piccolo che appunto in questo caso i Verdi ma comunque la maggioranza e la politica può dare nella riscrittura delle priorità
Ecco detto questo quindi al muro a voi tutti e come capite anche indirettamente a noi tutti un buon lavoro per i prossimi
Grazie Marida Bolognesi riprendiamo l'Ercole relazione Carmine Nardone l'esperto di politiche agricole alimentari Carmine Nardone facciamo seppure in ritardo anche i nostri complimenti e per la brillantissima elezione recente a Presidente Provincia di Benevento
Grazie
Vista la presenza dei ragazzi vorrei col vista la presenza dei ragazzi
Vorrei richiamare inizialmente un concetto
Un concetto che spesso discutevamo con Laura Conte quando si interessano per un periodo molto intenso insieme ad Anna Maria ha sottoscritto ai problemi della sostenibilità dello sviluppo in agricoltura
Spesso si diceva che l'agricoltura non è illimitatamente sostenibile come la vita non possiamo solo renderla o un po'più sostenibile
Se conosciamo le ragione dell'insostenibilità
E oggi stiamo in una fase che dovremmo valutare tantissime variabile sotto il profilo degli affetti sulla sostenibilità cosa succede
Gli incentivi rendono più sostenibile o insostenibile le biotecnologie possono essere fattore di insostenibilità o anche fattore di maggiore sostenibilità e così via
Per fare un esempio
Consumare il cibo dagli alberi e più sostenibile che dalla coltivazioni erbacee per la semplice ragione che noi consumiamo soltanto una piccola parte e poi il tronco è carbonio ridotto accumulate stoccato quindi produrre cibo dagli alberi
Significa contribuire alla depurazione ambientale più in generale rafforzare questo aspetto
Non solo ma gli alberi mettono in circolazione più vita più acqua
Quindi danno un contributo diverso
Non siamo in una condizione alla fine di questo secolo
Che morte degli effetti negativi insostenibili le abbiamo valutate semplicemente dopo quando sono successi la desertificazione l'erosione genetica la semplificazione cioè questo secolo ci lascia un'eredità ce ne siamo accorti troppo tardi cioè quella precauzione che parlava il professor Tamino
Ma quella valutazione ex-ante dei processi non l'abbiamo seguita questo è diciamo un un primo problema di metodo che vorrei porre
E sotto questo profilo le cose da valutare ex ante e non ex post sono molte e coniugate con un atto straordinarie difficoltà come fare Palù tarda Exa
Parliamo di cibi transgenici
Per esempio valutiamo che cosa è successo in termini di sostenibilità dopo la fine del protezionismo non per parlare di un caso molto generale la fine del del sionismo e la liberalizzazione dei mercati una gara nel sistema agroalimentare combattuta soprattutto con la strategia di riduzione dei costi riduzione dei costi legale e illegale
Illegale perché dalla fine del protezionismo ad oggi non per giustificare il protezionismo naturalmente per la produzione di alimenti c'è stata ma più tumultuosa crescita di sfruttamento minorile nei sistemi agro alimentare
L'ultimo rapporto Unicef apparsa giù paura di un incremento consideri quello dello sfruttamento minorile dello schiavismo minorile per la produzione di alimenti
Ma cambia anche in qualche altra cosa si diceva la liberalizzazione riducendo i costi potremo dare più cibo al mondo e gli ottocento milioni di cittadini banno Trini potranno trovare finalmente una chance in più e invece è successo
Che negli ultimi anni l'obiettivo posto nel mille novecentonovantasei di dimezzare entro il due mila dieci gli ottocento milioni di cittadini privi di cibo o con me o scarsamente
Disponibilità di cibo
Bene in questi tre anni il numero e aumentarla soprattutto quelle dei bambini che cosa è successo è successo che la competitività
Si è orientata su un complotto selvaggio tra sistemi confronto selvaggio basato su questa riduzione dei costi e in maniera così forte a scapito della dei diritti dei cittadini dei lavoratori ma anche a scapito della sicurezza alimentare perché se volete la diossina mucca pazza e tutti i fenomeni descritti
Hanno una come dire una nascita
Da questo tipo di cose
E allora questo ho fatto questa premessa perché
Prima perché c'è cattiva propaganda sulle biotecnologie
Ho letto purtroppo su un giornale di partito che anche il mio
Una cosa di alcuni scienziati che hanno detto dobbiamo raccogliere le firme perché chi è contro le biotecnologie
E aggiungo che parlano e di tetto no contro le biotecnologie chi semplicemente vuole una valutazione ex ante e creare le condizioni ore una valutazione se siano sostenibili insostenibile
Anticipare chi non vuole le biotecnologie non vuole non si fa carico dei poveri
E di quelle che muoiono di fame
Un'iniziativa di questo genere lascia come dire senza fiato perché non c'è una correlazione tra io tecnologia oggi e gli ottocento milioni di cittadini che vogliono di fame sapere cosa manca ho portato un piccolo del piano perché mi occupo da tre o quattro mesi da vicino oltre della provincia di Benevento di strategie di lotta alla fame nel mondo
Mancano centocinquanta mila lire a un contadino dello Zambia per comprarsi una pompa a pedale
O a un altro contadino mancano venti mila lire per comprarsi
Dieci galline decisioni in aiuterebbero a sopravvivere cioè è la povertà l'origine delle
Le difficoltà e non è un dato tecnico non è un dato da economiche noi produciamo anche oggi che siamo sei miliardi di persone
L'hacker righe capaci
Capacity o la capacità portante del pianeta il rapporto tra energia pro-capite abitate e cose di questo genere potremmo alimentare un miliardo di cittadini in più il problema se non li alimentiamo sono di altra natura ma questo deporre le cosa nella giusta mani
Ma io vorrei dire
Il rapporto perché ho fatto tutto questo ragionamento perché oggi Annamaria siamo a un bivio
Di scelte cruciali
O andiamo verso uno straordinario processo di omologazione di semplificazione tecnologica
E di riduzione delle diversità oppure si orienta il tutto
Verso un concetto di sostenibilità globale e quindi dalla sostenibilità settoriale a quella generale delle società moderne
E allora
La diversità
è un fattore di competitività
Perché se un'azienda di quaranta mila ettari a mi fa il pomodoro geneticamente modificato
E illusorio
Che lo stesso pomodoro identico fatto in un'azienda di quattro ettari possa competere con quella di quaranta mila ettari
La sopravvivenza è assicurata la diversità cioè se loro lo fanno quadrato io probabilmente devo coltivare quello tondo la diversità è una straordinaria risorsa oggi di fronte alla globalizzazione la competitività selvaggio da qui la qualità il nuovo concetto di qualità che dovremmo iscrivere soprattutto per i consumi alimentari
L'eredità che abbiamo il concetto di qualità e legato a a una serie di variabili che sono oggettivamente superata
Non vengono prese sufficientemente in esame per esempio il rapporto stretto tra alimentazione e salute come fattore di differenziazione
Perché avviando cinque in tutto questo si potrebbe scoprire che ci sono delle cultivar di pomodoro tradizionali
Che è nella prevenzione dei tumori solo decisamente più efficace di tantissime altre ma oggi non c'è la certificazione di questi affetti e allora abbiamo bisogno di una nuova generazione come dire
Di
Sistemi di controllo innanzitutto l'agenzia per la sicurezza alimentare europea ma su basi moderne e non possono di porta in porta
Le organizzazioni che oggi hanno formalmente i controlli rifiutarsi di discutere di questo tema dicendo non ne abbiamo bisogno già abbiamo una costellazione ampia di controlli ma non dicono un dato fondamentale
Al di là della funzionalità e del raccordo e dell'efficacia ma sono nate in una fase storica tutte orientate al concetto di tossicità cioè Valutazione di impatto immediato dei fitofarmaci Valutazione di impatto immediato di una tecnologia oggi abbiamo bisogno di passare a una fase in cui uno strumento al di sopra delle parte degli straordinari interessi economici sia in grado di valutare in anticipo nel medio e lungo tempo
Anche perché le biotecnologie ieri questa è l'altro tema delicato
Offrono straordinarie potenzialità ma il contesto di utilizzazione è importante definirlo e apre con la lo perché
Ci può essere uno un uso selvaggio
Ormai si operano soprattutto in cottimiste su grande scala per produrre cottimiste che fanno concorrenza offrire prodotti a cose sempre più basse pensa l'America Latina o altre parti del mondo
E quindi usano il suolo con un atteggiamento di rapina tanto dopo non ci dovranno stare loro il passaggio forte
E quello che prima un coltivatore era responsabile anche dell'equilibrio naturale perché lo doveva salvaguardare perché altrimenti pregiudicava il suo futuro oggi noi io posso desertificare un solo poi mi sposto
Non dipende la mia sopravvivenza dall'equilibrio territoriale ambientale
E allora dovremmo andare verso un'attenzione particolare dell'ecologia posso dare vantaggi di mercato immediati
Ma i costi possono essere posticipati
è riguardare beni materiali
Che di solito non si organizzano e fanno lobby
E allora da qui l'attenzione apporre con attenzione di strumenti che possono dare una valutazione attenta
è il segno finisco subito finisco subito ritrattato
Nicola polacco
L'attivazione ma ecco io vorrei tanto
Che ci fosse la possibilità
Di cominciare a discutere
Anche in questo Paese
Si sia giusto
Incentivare le aziende intensive
Che uso un ormoni
Le aziende intensive che hanno un rapporto distorto e terribile con gli equilibri ambientali territoriale
Incentivato allo stesso modo di un'azienda estensiva
Che fa un prodotto di qualità
Non è giunto forse il momento di passare dall'euforia degli aiuti quantitative europei distribuiti peretta eroi al di là del rapporto con la qualità
Per andare a una correlazione stretta io
Voglio pagare le tasse e sostenere per avere più benessere ambientale
E lo do soltanto a chi mi produce più benessere ambientale perché devo darla chi con
Uso non solo di ormoni ma di altre
E altre cose rende più vulnerabile
E Mita meno benessere
E allora strategie valutazioni attente e cominciamo a parlare di biotecnologie sostenibili e insostenibili di bionde come ci è soffice non Soffici perché dal discorso di Tamino penso per esempio alle opportunità un portinnesto modificato sale portinnesto modificato
Non mi interagisce con l'ambiente ma forse potrei trovare delle soluzione per delle zone più aree che desertificata per accrescere questa capacità faccio un esempio del portinnesto ma non
Come rozzo agro
Però
Chiudo con un con un dato è meritoria quest'iniziativa
Perché c'è una semplificazione una brutalizzato e una del dibattito mente dovremmo partecipare lusso celle io sono un contadino otto agronomo
Ma anche a meno epistemologia delle scienze
Mi ha incuriosito sempre e oggi che parliamo di una cosa inanimata alla stessa maniera di un animale Autore piccante
è una semplificazione che avvenute piace diceva
E la genetica aveva assunta sembra assunto una sua specificità perché il rapporto non era tra un soggetto che studia un oggetto studiato ma tra un soggetto che studia e un soggetto studiato quindi c'era questa specificità che oggi in qualche modo viene semplificata abbiamo una grande discussione seria mitotica approfondita
Sapendo che non siamo oscurantiste siamo soltanto contro un positivismo acritico e tra l'altro la categoria degli scienziati devono fare la ricerca ho forti dubbi quando tendono a diventare invece altra cosa e poi anche tra gli scienziati ci stanno quelli razionali
Di di di di di vario genere insomma ecco di di comportamenti di dir di rapporti con interesse generale diversificato cose di questo tipo
Un ultimo punto c'è nella relazione non lo faccio vista intenti
Vanno poste al prossimo Millennium Round per lo meno quattro grandi questioni
Sulla brevettabilità una regola comune mondiale modificare l'articolo ventisette della corto Gatta una regola comune globale
E la mia posizione lo espressa più volte non la ridico un fondo per la sicurezza mondiale
è un fondo per la tutela vera della biodiversità mondiale come fattore non più come aspirazione oppure come auspicio ma come impegno degli stati alla tutela di queste risorse
Con questo diciamo possiamo avviare una fase concludo vi invito tutti se possibile il dodici novembre a Napoli dove lanciamo
La prima proposta
Come Faone come fa uno di un progetto di agricoltura solidale e sostenibile nel mondo è un cartelle una spiccio che invieremo per il Millennium Round grazie
Diamo la parola il professor Leonardo Santi che Presidente del Comitato Nazionale via sicurezze Biotecnologia direttore dell'Istituto dei tumori di Genova prego professor San
Ma io sono molto grato
Onorevole Paissan per l'invito che partecipare a questo incontro
Per diversi motivi
In primo luogo perché le biotecnologie oggi
Hanno avuto questo Periodo uno sviluppo molto aggressivo e molto esteso
Poi perché anche si è avuta un'informazione diffusa che ha coinvolto comunque l'opinione pubblica
E la sta coinvolgendo sempre di più parte delle scelte o altro e poi per la necessità anche che viene posta a seguito di dello aumento anche dei prodotti biotecnologici
Necessità di stabilire una un iter di controllo sui rischi e di verifica e di monitoraggio dei rischi
Io credo che l'onorevole Nardone abbia ragione quando dice che sono problemi questi ormai Complessi
Che coinvolgono molti settori anche se oggi parliamo specialmente della parte agroalimentare
E che hanno bisogno di stabilire delle regole
Sono regole che però si formano prevalentemente anche da un confronto continuo di posizioni anche diversificate e non possono nascere a tavolino non possono essere il frutto di opinioni
Di questo o quel settore ma devono essere l'espressione di un approfondimento e questo è il punto cruciale perché
Oggi
Si stabiliscono delle normative sulla base di un consenso diffuso
Questo credo che fa parte anche questo concetto della modifica della direttiva europea sugli organismi geneticamente modificati e uno dei punti cioè quello dell'aumento della informazione per decidere consapevolmente e il secondo poi anche il ruolo dei comitati scientifici su cui tornerò dopo
Allora io mi ha voluto anche presentare l'onorevole Paissan come nella mia qualità professionale cioè dire oncologo
E traggo da questo un elemento che però non è limitato all'ambito della medicina ma esso anche può ormai estensibile a tuttora le attività di ricerca costruita che coinvolgono la società civile
Per l'abbiamo assistito in campo medico ufficialmente in campo oncologico
A uno spostarsi progressivamente dell'albero decisionale prima era il medico che decideva la terapia o la diagnosi sul paziente da solo
Poi la complessità della ricerca scientifica portata a dovere invece spostare su un gruppo di medici e quindi a un'équipe le scelte da compiere
Successivamente specie dopo poi il famoso processo di Norimberga di un uso distorto delle conoscenze scientifiche
Si è introdotto anche l'esigenza del consenso informato e quindi del coinvolgimento dell'interessato anche agli aspetti decisionali dopodiché si ampliata ancora di più e si è arrivati ai comitati etici ma oggi essi e chiudo su questo esemplificazione oggi non è più sufficiente il comitato etico ma sono necessarie delle regole che coinvolgono i parlamenti nazionali o sovranazionali e quindi l'opinione pubblica
Cioè ormai queste esempio free ristretto a un settore della ricerca e della scienza però è esteso a tutti specialmente quando si tratta di innovazione e quindi di aspetti che devono essere ancora approfonditi e devono trovare anche una consapevole accettazione da parte dell'opinione pubblica
Allora il come si può arrivare a questo intanto devo dire che terrà la identificazione scientifico risultato di una ricerca scientifica e la normativa che deve re deve norma naturalmente
Prevederne tutta una serie di regole per l'uso di questi risultati trascorre un periodo di tempo eccessivo forse e quindi vi è la necessità che ci sia questo
Terra di nessuno sia colmata
Da una attività che non è la delega a un comitato scientifico ma il coinvolgimento di un comitato scientifico io ho discusso anche con qualche rappresentate di movimenti di opinione
Che dicevano che non può essere delegato il comitato scientifico alle decisioni ma deve essere spostato sul fattore politico
E io concordo parzialmente cioè occorre semmai una attività mista che metta insieme le due problematiche poi la decisione finale è sempre quella ovviamente politico amministrativo
Quali sono oggi i problemi davanti io nell'ultimo numero di Nature per esempio proprio sui rischi che sono oggi diventati un elemento di riflessione importante si parla del Settis Hotel Relais Van questi ozio sono eh
Una raccolta di problemi di ricerca considerati irrilevanti per lo studio di uno specifico problema ma la novità di Moravia neve in una rivista scientifica
Quindi dedicata proprio agli addetti ai lavori voglio dire
è che viene ammessa ormai proprio per questa inevitabile progressione del concetti di coinvolgimento che le anche le organizzazioni in questo caso partecipative o di volontariato come vogliamo
Possono essere sollecitate apporre questi interrogativi cioè l'elemento essenziale adesso è quello di un po'invidiosi mento il più ampio possibile dell'opinione pubblica sulle scelte da compiere
Detto questo poi si potrà discutere sui contenuti sulle singole opinioni sulle diversificazioni che inevitabilmente ci sono
Ma vediamo come si possono affrontare cioè oggi qui io porto soltanto non un'espressione di pari ieri in un senso o nell'altro Mauro
Una scelta di metodologie che devono essere prese noi
Porterò e sintetizzerò anche un po'alcuni salterò se mi consentite anche se non è molto elegante qualche trasparente non avendolo qui io son costretta a farlo saltare comunque allora noi abbiamo intanto l'un ricordo della nostra nascita cioè il nostro comitato è sorto per volontà del Parlamento e di alcuni gruppi politici fra l'altro tra cui proprio quelli espressi da questa riunione
è stato nel momento di recepimento della direttiva europea si è sentita la necessità in un primo tempo anzi contrastata dal governo di allora di costituire un comitato che potesse voglio io quindi possono essere qui o in altra sede anche
Posso essere doverosamente invitata vedere se è rispettato poi la volontà che l'aveva questo aveva fatto istituire questo comitato ma credo che si potrà discutere di questo dopo che farò una leggera una breve panoramica vediamo il primo
Trasparente io non non ripeto che quindi non so se c'è un
Un
Ah ecco vediamo se poi risposto così ecco benissimo allora questo va be'il titolo la Costituzione avanti facciamo con una certa rapidità andiamo avanti scusi
Ecco questo comitato che in un primo tempo originariamente era stato limitato dai proponenti a una serie di Esperti in vari campi invece poi nel momento della Costituzione si ritenne che dovesse allargarsi a rappresentanti dei ministeri e del istituzioni di ricerca proprio per a vere quelle confronto che a cui accennavo prima
Nella fase di allora sgombro subito il campo da osservazioni che mi sono pervenute diverso da in diverse occasioni in quella occasione furono anche inseriti i rappresentanti dell'industria
Che però abbiamo già fatto presente alla presidenza del Consiglio
Che in un primo tempo valutava se la rappresentanza dovesse essere equilibrata da una rappresentanza dei movimenti di opinione ma invece mi pare che le forze che hanno fatto quest'anno presentato questa istanza preferiscono non avere equilibri interni ma aviere invece una autonomia essere un comitato del tutto autonomo dei giudizi non inquinato anche da uno o due rappresentanti industriale
Quindi questo è al vaglio lo dico subito della Presidenza del Consiglio che i deve decidere in merito
Avanti
Questo l'elenco degli esperti avanti
Poi i avanti possiamo andare avanti ma le finalità ecco io però sospenderei questa presentazione di trasparenti perché il magari manderò una relazione in proposito
Mi soffermo invece su alcuni considerazioni per non portare troppa la lunga questo discorso cioè noi abbiamo la possibilità come comitato che affronta i problemi e le finalità svolge una certa opera anche di corvi collegamenti e coordinamento tra i vari ministeri la possibilità di costituire dei gruppi
Di studio e di approfondimento su aspetti che spaziano su tutto il campo delle biotecnologie non mi soffermo
Su alcuni di essi ma soltanto su quelli più significativi per la riunione di oggi
Noi abbiamo recentemente
Elaborato un documento che alla Baglio del ministro della Sanità che quello sul clonazione
Perché il ministro era costretto a reiterare continuamente un proprio decreto e quindi deve essere meglio regolamentato nella sua poi valutazione del documento che abbiamo presentato ne abbiamo uno allo studio sugli xenotrapianti proprio per la delicatezza del problema e quindi su questo anzi abbiamo realizzato una
Diciamo una procedura molto importante a mio avviso cioè ci siamo incontrati col presidente del con la Commissione bioetica e con il presidente del Consiglio Superiore di Sanità in modo da avviare un processo comune nella scelta finale di queste soluzioni
Ma invece quello che volevo annunciare adesso con forza
Il problema del gruppo di lavoro che abbiamo presentato per la decreto ministri della presidenza che riguarda la valutazione dei rischi
Dei in campo biotecnologico
Che cosa si intende con questo gruppo ecco io abbiamo avuto molte discussioni con varie componenti tecniche quelle che ho oggi compiono i controlli e anche con le gruppi di partecipazione
Devo dire che la discussione verteva sul fatto che ormai ci sono già
Dei protocolli internazionali sufficienti per valutare a nostro avviso non è così noi abbiamo bisogno di tre elementi da considerare il primo una riflessione autonoma del nostro Paese su un protocollo dello stato dell'arte che dicano secco a nella situazione attuale quali sono le possibilità attuali e di verifica
E poi di monitoraggio
Il secondo è quello di una anche affinamento di questi tecniche di questi testo delle modalità adattandole anche alla situazione del nostro Paese e incentrandone caso per caso e non onorati in uno protocollo generi terzo elemento che è molto importante e che io mi permetto anche di caldeggiare qui
E quello di che si faccia un piano nel nostro Paese di ricerca di sostegno per gli istituti pubblici di ricerca
Per sviluppare le le le indagini e gli studi suoi per affinare il teste di verifica dei rischi
Questo credo che sia un elemento essenziale a cui aggiungo un'altra cosa aspetto che è quello di un osservatorio nazionale che sia presso la Presidenza uno da o quant'altri decideranno
Un osservatorio sulle biotecnologie sull'avvio sicurezze sulle biotecnologie non è possibile che noi sappiamo degli altri paesi tutto quello che viene fatto Manolo
Attraverso l'informazione cartacea ma attraverso l'informazione verificata
Di quello che viene fatto come sono le strutture quello che compiono nel nostro paese c'è nebbia più assoluta e una volta che ci è stata fatta una richiesta rimpallata dalla ministero della Ricerca al Cnr annoia eccetera senza avere un quadro completo di conoscenza
Allora noi abbiamo dei delle informazioni che son quelle sulle autorizzazioni sul delle notifiche ma non sono sufficientemente comprensive di tutta la realtà
Io non voglio portarla più a lungo accenno però semplicemente per dovere di informazione
Che il Comitato nostro ha elaborato un piano nazionale di sviluppo delle biotecnologie
Il governo l'ha passato anche a Sviluppo Italia ma io voglio significare quelle che sono i caposaldi di questo sviluppo
In primo luogo il coinvolgimento effettivo e partecipato degli enti locali cioè noi non si può
Programmare dall'alto insediamenti o su base di sollecitazioni o di ricerca o industriale
Dall'altra parte poi gli altri due elementi
Dei Bío incubatori
E terzo dei centri di eccellenza che non possono essere coprire tutto il paese ma che devono i denti far partecipe essere integrati con quei due elementi che dicevo prima tutto questo con una rio Rita
Che per il nostro Paese è stata identificata al primo posto con la tutela della salute
Al secondo posto con la preservazione dell'ambiente
E al terzo posto con la gravi mentale perché anche l'agroalimentare possa giovarsi ad esempio per la diagnostica delle malattie delle piante cioè trovare quella che qualcuno ha detto anche con una battuta la via italiana alle biotecnologie
Cerchiamo quindi di potere identificare i Problemi e affrontarle congiuntamente noi come Comitato Loggia comunicata anche agli altri cioè mi pare d'aver visto anche Ivan Verga
Cioè noi abbiamo preso impegno ad aprire tavoli di consultazione continuativi con delle regole che stiamo cercando attraverso anche la collaborazione con le pellicole in movimento di opinione
Di poter affrontare problemi nel concreto non c'è un consenso generico che va bene per tutto ma c'è un confronto d'opinioni che cerca di dare un contributo per trovare la strada più giusta
Grazie professor Sante
Veramente abbiamo prestato soprattutto la parte delle proposte finale l'idea dell'Osservatorio sia perché ci pare particolarmente significativa
Luisella Battaglia docente di bioetica l'alimentazione conclude la parte delle comunicazioni poi apprendemmo
Gli ho tolto il dibattito grazie per l'invito approfitto del fatto che ci sono tanti studenti per dire anch'io qualcosa di spero chiaro sul concetto di bioetica bioetica è un termine nuovo è abbastanza confuso mi avrete sentito parlare perché sui giornali e alla televisione è un continuo fiorire di temi relativi alla bioetica ma sempre in una maniera abbastanza come dire massmediatica e quindi con tutta una serie di problematiche legate alla drammatizzazione alla confusione
Io credo che la bioetica sia un campo di indagine estremamente importante
E si può
Definire semplicemente come quel campo di ricerca che si occupa dei problemi morali
Sociali giuridici che nascono dallo sviluppo delle scienze biologiche delle scienze della vita della medicina quindi oggi noi parliamo di biotecnologia
Però parliamo anche di bioetica cioè perdiamo delle implicazioni morali e sociali che nascono per lo sviluppo delle biotecnologie alimentari io ho intitolato il mio intervento bioetica e alimentazione proprio per sottolineare che l'alimentazione non è un problema di tipo tecnico ovvero non è un problema soltanto di tipo tecnico
è una questione troppo importante per affidarla soltanto ai tecnici dell'alimentazione ai nutrizionisti un poco mi si dice che la guerra è una cosa troppo importante per affidarla soltanto i generali
Io credo che dovremo entrare nell'ottica che tutte le questioni che riguardano noi la salute e l'alimentazione una di queste devono entrare a far parte del nostro del campo in cui noi dobbiamo cominciare a riflettere e a prendere decisioni
Bioetica del quotidiano quindi più etica del quotidiano perché significa
Mi scusi business il mondo minimali chiudere la porta scusate non non questione di inquinamento acustico la porta d'ingresso può essere chiuso per lo meno su chiusa
Chiedo scusa segno
Io faccio parte del Comitato nazionale di bioetica quindi il un organo importante per
Formare anche tutta una serie di gruppi di lavoro e una mia intenzione è proprio quella di chiedere la costituzione di un luogo di un gruppo di lavoro su bioetica e alimentazione perché tanto per cominciare perché la bioetica deve essere recuperata nel suo significato globale
Faccio un attimo un passo indietro quando la bioetica nasce intorno agli anni Settanta
Nasce come una disciplina che si occupa della sopravvivenza dell'uomo nelle ecco sistema quindi l'uomo viene considerato come facente parte di una comunità di viventi
E soltanto in anni più recenti che la bioetica è stata intesa riduttivamente come bioetica umana e antropocentrica
Questa è una deviazione di un significato originario del termine che comprendeva invece l'etica del mondo vivente quando io dico mondo vivente dico
La vita nella sua globalità e nella sua interezza perché è importante questo per l'alimentazione madri discorsi che avete sentito fino adesso i discorsi che ha fatto terminò i discorsi che ha fatto Celli
Perché effettivamente per questa filiera alimentare c'è una tale interrelazioni di interessi tra noi e gli altri soggetti dico Soggetti e sottolineo Soggetti
Di qui noi siamo in qualche modo responsabili i non umani che non possiamo assolutamente pensare alla salute umana e alla qualità della vita umana
In termini riduttivi cioè pensando unicamente a noi uomini ed escludendo gli altri diventi qualità della vita dunque da intendersi in senso globale
Io faccio proprio l'esempio molto molto chiaro mucca pazza mucca pazza Cham molto grato le nefandezze della zootecnia Pennino ha ricordato che degli animali erbivori sono stati alimentati come carnivori tutto questo ho avuto delle conseguenze molto negative sulla salute dei consumatori ma aggiungiamo anche sulla salute e dell'ambiente
Cioè noi ormai lo ricordava Nardone
Dobbiamo assumere la piena consapevolezza che l'attuale sistema di allevamento
Comporta dei costi nascosti per la salute degli animali degli uomini e dell'ambiente
E questo sta diventando intollerabile c'è quindi anche un benessere ambientale Nardone ha fatto benissimo a ricordarlo gli allevamenti intensivi sono dei Lager per gli animali sono una fonte spaventosa di malattie per gli uomini
E solo fonte di inquinamento per l'ambiente inquinamento delle falde acquifere deforestazione e così via
Ecco io invito a considerare questi aspetti per ritornare ad una visione di bioetica volete dire globale volete dire
Filosofia della complessità Celli prima accennata spiritosamente al piatto povero
Positivismo di una filosofia della scienza che effettivamente e sostituisce in termini meccanicistico ci un gene all'altro
Bene questa è una visione estremamente povera l'epistemologia di oggi e l'epistemologia della complessità e quindi la bioetica deve anche muoversi nell'ottica della complessità il che significa noi uomini siamo parte di una
Grande comunità dirigenti e non possiamo assolutamente considerare le biotecnologie alimentari semplicemente come qualche cosa che ci serve
E quindi ridurre ad uno stato di mezzi e di strumenti degli esseri viventi
Celli faceva l'esempio dei reati che non pungono gli operai un altro esempio i maiali privi di occhi poi mi direte è una cosa assurda bene questa cosa assurda era stata proposta alcuni anni fa
In un convegno importante di Dio tecnologiche sottopagati veterinaria
E li posso dire perché vi posso anche citare le fonti
Che questa incredibile proposta cioè creare maiali privi di occhi voi direte perché ma semplicemente perché i maiali privo di occhi potrebbe essere l'animale ideale per un'industria tecnologica in quanto il meno distratto l'animale privo di occhi maiale pensa soltanto a mangiare cosa servono gli occhi ad un maiale
Ecco in questa ottica perversa effettivamente il maiale essendo considerato semplicemente come una macchina produttrice di cibo e tanto primario produce tanto più efficientemente la produce meglio è ci si chiedeva in fondo perché non né non creare esso Ruini Centi
Allora Frankenstein bene è stato evocato opportunamente Frankenstein ma io vorrei sottolineare un altro aspetto di franchista e che forse non è stato evocato sufficientemente si è parlato di Bela Lugosi ma io penso all'ultimo Frankenstein quello straordinario con un over dentro e penso a franchista e alla sofferenza della creatura
Vi ricordate la sofferenza della creatura ecco io voglio anche evocare la sofferenza e i danni
Vi sia presso la fase dell'intervento di
Dovremmo essere un po'rigidi sui tempi queste batterie in questa fase perché le richieste sono molte dico a tutti
Che noi pubblicheremo gli atti di questo nostro incontro perciò o di intervenne in di occhi non riusciva discretamente intervenire potrà comunque o completare nel primo caso o consegnare nel secondo di interventi interventi scritti do per primo la parola a Gianfranco Torelli che è vice Sindaco di Bobbio un piccolo comune che si racconterà di una esperienza molto significativa io trovo
Del suo Comune che noi dovremmo impegnarci forse ad estendere a tutto il territorio nazionale vediamo un po'di cosa si tratta
Buongiorno a tutti
Mi chiamo Gianfranco Torelli professionalmente lavoro come enologo viticoltore presso l'azienda vitivinicola biologica di famiglia
Che sono stato eletto vice Sindaco alle ultime amministrative del comune di Bubbico piccolo al centro di mille abitanti
Nella langa astigiana terra famosa per i suoi vini per altri prodotti nocciole Robbiolo di Rocca verranno eccetera ma terra anche tristemente nota per la vicenda che penso tutti conosciate
Legato al caso Acna e fiume Bormida
Io credo non sia un caso che il primo comune anti transgenico d'Italia sia nato in Valle Bormida
Oggi come allora la nostra battaglia iniziale è stata vista un po'come quella di Davide contro Golia Golia noi ieri avevamo detto ai mass media ai giornalisti per sollevare l'opinione pubblica signori l'Acna inquina
Ci hanno risposto siete ambientalisti quasi che essere ambientalisti fosse una cosa di cui vergognarci essere amanti dell'ambiente allora abbiamo dimostrato con dati che lacuna uccideva decideva di cancro gli operai uccideva di cancro gli abitanti prossimi alla fabbrica ci hanno risposto siete contro il progresso ma quando abbiamo dimostrato che L'Aquila aveva anche distrutto l'economia di centocinquanta chilometri di vallata perché dopo questa fabbrica non c'era nessun insediamento industriale che potesse utilizzare quest'acqua
Quando abbiamo puntato il dito sul discorso economico
Abbiamo colpito al cuore il gigante
La nostra delibera l'abbiamo impostata allo stesso modo abbiamo sottolineato l'assurdità dal punto di vista economico dell'agricoltura transgenica
Prima però abbiamo preso atto
Dei motivi etici
Dei danni alla salute grossi punti interrogativi dell'aumento del divario tra Paesi ricchi e Paesi poveri del rischio di un nuovo colonialismo un neocolonialismo alimentare
Il rischio di danni irreversibili all'ecosistema
Distruzione della biodiversità
L'esempio del mais resistente alla piralide del dottor Celli è uno dei casi però poi abbiamo affermato sottolineato che agricoltura transgenico e contrapposta al modello di agricoltura che noi vogliamo attuare
Qual è il modello di agricoltura che noi prevediamo per il terzo millennio
Io vivo da un comune agricolo spesso il problema dell'agricoltura viene visto dall'altra parte dalla parte di chi produce
L'agricoltura oggi è costretta a produrre materie prime a costo prossimo lo zero lo ha spiegato bene prima l'onorevole Nardone i polli alla diossina
Non l'hanno scritto i giornali ma vengono pagati all'ingrosso non solo quelli alla diossina anche quelli che mangiamo che acquistiamo tutti i giorni quando vogliamo dal macellaio ottocento lire al chilo
Il grano oggi costa duecentocinquanta lire al chilo l'agricoltura è in ginocchio
Nella nostra zona abbiamo ancora un prodotto uno che ha tenuto il mercato e Lupa
Perché l'uva io da bambino non riuscivo a capire perché aggravano il mais la paglia il fieno
Prodotti che hanno cardini della Colonia agricola della nostra zona costavano niente Lupano l'uva mantenuto il prezzo perché perché era un prodotto legato al territorio
Legare al territorio i prodotti e le fondamenta per salvaguardare chi produce in agricoltura
Quest'anno l'UPA in media nazionale costa trecento lire al chilo mediamente nelle zone vocate costa mille seicentodue mila lire fino arrivare i picchi per certi vini di qualità
Ora questo discorso che si è fatto purtroppo su pochi prodotti tra cui il vino che quello che conosco meglio ne vogliamo estenda lo a tutte le produzioni agricole
L'importanza del legame col territorio unito al discorso di qualità
Produrre miele che non sappiano di pesticidi ma che sappia Indymedia l polli che sappia ANDI pollo non di mangime
Agricoltura legata al territorio e agricoltura ecocompatibile sono i tre cardini su cui deve basarsi le fondamenta della nuova agricoltura
L'agricoltura transgenica
Bah nel senso esattamente opposto
Il legame più stretto che propone e quello con le multinazionali che producono insieme
Per questo l'abbiamo detto no all'agricoltura transgenica noi crediamo che fare agricoltura transgenica da un punto di vista economico per Bubbico parla Langa per il Piemonte per tutta l'Italia economicamente e folle e assurdo
Propensione
Il no all'agricoltura transgenica
Deve essere un il no come le centrali nucleari
Energia prodotta col petrolio per certi versi inquina di più per certi versi costa di più
Però meno rischiosa ma quando abbiamo detto no alle centrali nucleari abbiamo detto sì alla ricerca di nuove fonti di energia pulita così il no all'agricoltura transgenica non è un sì
All'agricoltura di massa estensiva con impatti ambientali arrivati a punti insostenibili
L'agricoltura del terzo millennio deve essere un'agricoltura più attenta al territorio perché ora anche al consumatore finalmente che lo richiede
L'agricoltura integrata la CRI coltura biologica sono le risposte alle necessità di agricoltura pulita
Io credo che se tutti siamo convinti di questo se il movimento contro il transgenico crescerà
Se nasceranno nuovi comuni
E mi ha fatto veramente piacere sapere che il Comune di Roma sta valutando la possibilità di diventare il secondo comune anti transgenico
Ed ENI io credo
E ne sono convinto che un giorno arriveremo come è stato per enucleare à porter direi che siamo cittadini di una nazione anti transgenica grazie
Grazie Torelli ricordo
Ricordo riguardo questa eventualità possibilità che il Comune di Roma diventi il secondo Comune transgenico anti transgenico che il Comune di Roma se ben ricordo il comune con il maggiore estensione di terreno agricolo
Non è fatto strame di Tiburtino terzo il comune di Roma
Il più grande comune agricolo d'Italia e se
Giustissimo
I dati già in atto sarebbe una delibera forte chi è interessato la copia della delibera del nostro Comune
Abbiamo le coppie grazie
Poi volantinare peso che avrà i successi
Allora prima protesta battaglia chiamava in causa le credenze le fedi religiose riguarda questa tematica dato la parola
A Luca Maria Negro della Federazione delle Chiese evangeliche
Scusi Zanelli
Cinque minuti anche la regola la questione del per la bioetica in generale delle biotecnologie ma anche del cibo
Geneticamente modificato eh all'attenzione delle chiese particolare delle Chiese protestanti europee da diversi anni
A livello europeo si lavora soprattutto con un organismo che è la commissione chiese Società della Conferenza delle Chiese europee
Un organismo che ha sedi significativamente a Bruxelles e a Strasburgo che segue da vicino tutto quello che il lavoro delle istituzioni europee e siamo questa questa Commissione ha prodotto documenti su vari temi che hanno attinenza bioetica bio tecnologie e siamo in attesa nei prossimi mesi proprio di avere un documento sul problema del cibo modifica modificato geneticamente tra l'altro della commissione che elabora questo testo fa parte anche una ricercatrice italiana che la professoressa Anna Rollier dell'Università di Milano
A livello nazionale diciamo che le varie chiese o hanno riflettuto a livelli diversi noi in Italia siamo una piccola minoranza stiamo appena iniziando ma questo tema e all'ordine del giorno della Commissione ambiente della Federazione delle Chiese evangeliche che è stata appena istituita di cui fa parte tra l'altro l'onorevole De Benetti
Mi è sembrato interessante fra i vari documenti delle che ho potuto esaminare quello della chiesa di Scozia la Chiesa di Scozia Chiesa nazionale di Scozia una chiesa protestante presbiteriana
Ha lavorato con un Progetto molto estensivo per quattro anni sul tema della ingegneria genetica applicata tutto ciò che non è umano
Coinvolgendo in questo studio State bioetici degli scienziati dei teologi e anche dei sociologi
E proprio quest'anno all'Assemblea generale della Chiesa di Scozia è stata presentata una relazione specifica proprio sul tema del cibo
Geneticamente modificato il rapporto si apre descrivendo quelle che sono tutte le buone intenzioni che sottostanno alle manipolazioni genetiche del cibo non l'Elenco perché più o meno le conosciamo
Ma aggiunge subito che il problema è di analizzare il contesto effettivo in cui queste buone intenzioni possono essere o non essere realizzate perché la Biotecnologia si afferma in questo documento è troppo incline a esagerazioni promozionali che possono venire dei ricercatori stessi possono venire da dalle compagnie che si occupano di di di commercializzare certi prodotti o dagli stessi giornalisti e quindi molti dei vantaggi che vengono propaga andati per il momento sono delle speranze non non sono ancora stati provati
Il problema però non è tanto da un punto di vista protestante la discussione di principio o se sia lecito o no modificare geneticamente il cibo se le manipolazioni siano in qualche modo un'invadenza in un campo che sarebbe riservato solo a Dio
Qui entra il concetto di limite che è stato evocato molto interessante anche nel nell'introduzione di Paissan
Ma non nel senso di un limite naturale un limite posto che non si possa assolutamente travalicare
Perché noi crediamo che in qualche modo il l'essere umano abbia una responsabilità anche di essere in qualche modo potrò questi tre Com creatore con Dio
Il problema però che esiste un limite questo limite non è il limite naturale è un limite relazionale
Cioè l'altro è il limite della mia libertà
E l'altro naturalmente sono d'accordo con la professoressa che ha parlato poco fa non è solamente l'essere umano assolutamente l'altro eh
Sia l'altro essere umano l'altro con la maiuscola dio ma anche l'altra creatura animale o vegetale e c'è nel mondo protestante questa grande attenzione appunto no alla al rapporto in questo momento appunto anche con il mondo animale con il mondo con il recuperare appunto questo concetto dell'uomo come amministratore non come sfruttatore del del creato di Dio
Quindi in un'ottica la realtà relazionale ci sono sostanzialmente quattro Problemi
Il primo è in qualche modo il problema della come dire delle entità anche delle modifiche genetiche che vengono proposte
Per cui il documento dice in un'ottica olistica no per cui gli esseri non è che sono solamente quello che sono i loro geni ma sono Complesso di di fattori forse delle modifiche marginali secondarie che non intacchi non l'integrità dell'essere le sue capacità fondamentali possono essere presi in considerazione però credo che su questo punto il documento stesso dice
Pone un punto interrogativo perché si chiede come sia possibile poi distinguere tra ciò che è accessorio e ciò che fa parte in qualche modo dell'identità di il secondo problema è la necessità di avere una maggiore precauzione nell'avviare a grandi su grande scala delle sperimentazioni e qui c'è un po'la tendenza che ha in tutti i campi della bioetica fare grandi sperimentazioni senza essere sicuri dei delle possibili ricadute negative
Terzo problema è il problema della democrazia quindi contrastare la tendenza a imporre un cibo senza che la gente Possa appunto sapere che cosa mangia
Quarto problema il problema dei rapporti con il terzo mondo per cui la propaganda che viene fatta secondo cui l'ingegneria genetica sarebbe la soluzione al problema della fame nel mondo viene detto è pura demagogia in questa direzione finisco
Si muove anche un documento recentissimo della chiesa luterana dell'Alsazia Lorena
Che è del ventiquattro ottobre e si denunciano qui questi semi tipi S io non sommerso di più ma sono questi i semi che non possono essere riprodotti ma vanno acquistati di anno in anno dalle grandi multinazionali e il documento punto questa volta dei luterani di alzarsi e dice che non è accettabile che interessi puramente economici facciano correre rischi che minacciano la sopravvivenza di intere popolazioni specialmente nei paesi più poveri
Grazie grazie all'OPA Maria Negro
Via voglio per ospitare al prossimo convegno magari anche un esponente della Chiesa cattolica supposizioni analoghe
La parola ora leopoldo Silvestro ogni tossicologo ambientale si prepari Rosella Sbarbati biologa
Il Consiglio dei ministri
Sta proseguendo speriamo che ministro De Castro riesca dal rivale
Silvestro nel
Dico approfitto di questa breve pausa per di per ringraziare Silvio Trevisani che è qui presente che rappresenta Slow Food Arcigola
Ci farà vedere
L'intervento scritto nel frattempo ci ha consegnato il manifesto sulle biotecnologie tirarci Slow Food
Di recente sottoscritto con il rappresentate della CIA Confederazione italiana agricoltori della Coldiretti di Legambiente grazie Trevisani Silvestro né sì grazie buongiorno inutili o
Definisco un po'meglio forse la mia figura quello che può essere un ruolo partecipativo qui sono un medico sono un endocrinologo
Che lavora unirsi al più Roma dalla sapienza
Mio campo di lavoro e di ricerca e quello della riproduzione
Ed in particolare i miei interessi da alcuni anni sono miei e dei dei lavoratori che dirigo sono incentrati su
Lo studio delle interazioni e dei danni che inquinanti ambientali sintetici chimici sintetici
Esercitano sulla funzione riproduttiva maschile
Sul gamete maschile su disarmato zone
E il nostro modello di studio ovviamente l'uomo
Ed ecco diciamo con questa radice che io un pochino son cresciuto e son qua a proporre qualche mia considerazione a sottolineare alcuni aspetti che credo possano interessare più d'uno
Io ricordo come a decenni di distanza
Dalla inizio dell'utilizzo di moltissime sostanze sintetiche
DDT per dire una parola che va bene sempre buona per tutto appare a decenni da da da quel periodo solo ora da pochissimi anni noi cominciamo a documentare
E questo con il metodo scientifico quindi non con l'emotività con il metodo scientifico Effetti di queste sostanze che ormai pervadono per la loro altissima stabilita bassa degrado abilità e d'uso in milioni di tonnellate in tutto il mondo pervadono tutto l'ambiente convergono balle compreso l'uomo che ne fa parte
Bene che queste sostanze stanno avendo degli affetti assolutamente imprevisti e imprevedibili
Sul sistema endocrino
Sistema endocrino significa in una parola il sistema che ci tiene qua vivere
Perché gli ormoni sono dei messaggi molecolari che noi abbiamo dentro e che servono a farci interagire con con l'ambiente servono a farci reagire all'ambiente servono a farci riprodurre bene soltanto ora trenta quaranta cinquant'anni dopo l'immissione in circolo di quelle sostanze che noi stiamo cominciando a definirne questi aspetti pensate che questa famiglia di sostanze attive sul sistema endocrino una famiglia composta da membri estremamente differenziati dal punto di vista chimico tra di loro c'è andiamo da additivi delle plastiche
A pesticidi andiamo da sostanze con cui si rendono diciamo resistenti al graffio le superfici dei mobili che dico delle resine per esempio
Le troviamo nei cosmetici li troviamo nei detergenti divergenti o detersivi saponi così ci intendiamo senza troppe interpretazioni et ecco le troviamo nelle vernici le troviamo ormai un po'dappertutto in tutto quello che è il mondo che ci siamo costruiti e siamo nel due mila ad esserci a corte che concentrazioni anche mille volte più basse di quelle che la tossicologia definito come soglia accettabili per alcune di queste sostanze possono bloccare la capacità di uno spermatozoo di fecondare questo significa che stiamo portando in superficie degli a spetti che biologicamente sono vitali ovviamente sono vitali per la specie questo perché noi siamo bravi siamo evoluti abbiamo inventato i pantaloni da scuole e laboratori ma queste se questi studi venissero fatte in un altro ambito biologico sarebbero giunti alle stesse conclusioni
Quindi lasciamoli questi laboratori di ricerca vivere anzi cerchiamo di farli vivere meglio purché si controlli che fine fanno i quattrini che gli diamo questo è ovvio ma lasciamoli lavorare
Vero è che non si ci si può fidare soltanto o basare o affidare soltanto alla scienza nella sua accezione comune per risolvere i problemi che questa tematica che poi è quella cardine dell'incontro sta ponendo io come medico diciamo come persona dedicata allo studio dell'uomo in genere via
O dei punti fermi dei paletti io individuati secondo me e che cioè nella diffusione di questi organismi geneticamente modificati io intravedo alcune ombre che
Diciamo
Sono un po'inquietanti per me
E queste ombre quali sono sono che io non credo di non poter sentire da nessun genetista un qualcosa di certo sugli Effetti otto di ecco su tratti del genoma dell'inserzione di un gene
Estraneo in un genoma cioè non si tratta di aggiungere un numero ma l'eco del telefono questa visione del nostro sistema genomica o che è una serie di istruzioni come fosse un volume di un'enciclopedia un dizionario non è proprio così quello diciamo che il genoma strutturale
E allora io posso aggiungere dopo si Vestroni Silvestro uno e poi passare non succede nulla probabilmente ma c'è ma il genoma è è un qualcosa di funzionale di funzionante
Allora non c'è da sfidare nessuno perché non può essere sfidato nessuna questa sfida ma insomma abbiamo persone non del mestiere diciamo sì delle cose così
Non possiamo dire quali sono gli affetti sul genoma di un gene inserito in un qualunque tratto di esso allora io dico la scienza serve penso credo che si è tutti d'accordo perché è da questa che viene lo
Sviluppo sicuramente
Ma se non c'è un meccanismo politico di utilizzo di queste di traduzione questo sviluppo secondo me non può diventare progresso grazie
Grazie al finestrone
Rosiello Sbarbati biologa si prepari Franco Zecchinato l'associazione dei produttori biologici voi Alfonso Pecoraro Scanio presidente della Commissione agricoltura
Allora
Grazie dunque sono Rosella Sbarbati e sono micro biologa e Linda ospedale della USL cinque di Pisa
Vi vorrei brevemente parlare di quello che dovrebbe essere il ruolo delle strutture sanitarie pubbliche territoriali nel controllo degli alimenti geneticamente modificati e delle informazioni al cittadino
Ho detto dovrebbe perché voglio anticipare quali quello che verrà fuori in maniera più dettagliata inseguitore del mio intervento in realtà attualmente le unità sanitarie locali non sono investite di nessun potere di controllo e nessun potere neanche di informazione al cittadino
E quindi voglio quello scopo del mio intervento è quello di sollecitare naturalmente questo dipende anche dalla dalle leggi che l'Italia è ha recepito e sta recependo
Le leggi europee eppure comunque sollecitare l'interesse per questo argomento che è importantissimo per quale momento per quale motivo è importantissimo
Perché come è già stato anticipato dei relatori che mi hanno preceduto i rischi potenziali per la salute del cittadino derivanti dalla presenza dei nostri alimenti dici di identifichi cibi geneticamente modificati
Attualmente già una realtà già attualmente una nostra realtà
è stato accennato non voglio quindi ripetere quali quelli su quelli che sono i rischi potenziali per la salute del cittadino
Voglio solamente aggiungere una cosa che non è venuta abbastanza fuori con evidenza e che è forse solamente l'unico rischio che si sta accertando con sicurezza a livello scientifico e che riguarda la presenza nell'intestino di persone che ingeriscono alimenti geneticamente modificati
Di geni che hanno che sono diciamo resistenti agli antibiotici i quali trasmettere ebbero questa resistenza ai batteri intestinali una ricerca recentissima pubblicata sul New Scientist di quest'anno
Dimostra di ricercatori olandesi dimostra che gli OGM che posseggono tutti attualmente i geni per la resistenza alla camicina un antibiotico hanno tutto il tempo a livello di colonna di trasmettere appunto questa resistenza ai batteri intestinali quindi questo è un punto molto importante
Ora
Le multinazionali la calcina la Monsanto eccetera hanno finora ha dettato legge hanno in maniera molto affrettata
Si sono affrettati appunto a dire che i rischi per la salute umana non esiste affiancati anche da decisioni frettolose quanto meno frettolose si possono dichiarare della FDA americana
Invece i rischi esistono esista e comunque da parte del cittadino il diritto intanto ad unica etichettatura che sia comprensiva e che sia su tutti gli alimenti geneticamente modificati
Per poter avere la scelta per poter decidere liberamente
Se ingerire quegli alimenti o no esiste poi la la punto l'importo e cioè l'importanza per il cittadino di
Poter rigettare
Quelli che consente considera appunto degli alimenti che non vuole ingerire
A questo proposito voglio far riferimento ad un importante direttiva del Consiglio dei ministri europei dell'ambiente del giugno di quest'anno in cui si che però sembra entrerà in vigore non prima del due mila uno in cui si fa esplicite esplicito riferimento all'obbligo di un'etichettatura che comprenda tutta la filiera alimentare come si era detto in precedenza
L'introduzione di divieto di OGM che siano resistenti agli antibiotici
E poi viene aborigeni anche inserito l'obbligo di usare un tracciante per individuare gli OGM nei cibi
Che cosa significa quindi arriva adesso al ruolo delle delle strutture sanitarie territoriali che cosa qual è la difficoltà di riconoscere ad esempio con i normali mezzi analitici di cui le unità sanitarie locali dispongono oggi i ieri gli elementi geneticamente modificati da quelli non geneticamente modificati le difficoltà sono enormi perché se voi considerate ad esempio o che ci può essere una una molecola ci può essere un solamente un un nutriente
Chi è geneticamente modificato all'interno di un alimento non si è in grado attualmente con i mezzi analitici presenti di rilevare questa presenza a meno che non si ricorre a tecniche di ingegneria genetica tipo lo dico per gli addetti a lavori forse negli studenti o
Sat conoscono questa tecnica tipo la Polimere essercene reati Jean che serve appunto a identificare particolari segmenti di DNA è comunque una tecnica particolarmente costosa che non può essere utilizzata per uno screening de di tutti gli alimenti l'introdotta all'introduzione invece dell'obbligo di un tracciante che sia rilevabile
Che sia legato quindi alla molecola geneticamente modificate che sia rilevabile da tutti gli strumenti analiticamente utilizzati ad esempio a livello di uso il è una una cosa importantissima
Quali possono essere quindi torniamo un attimo nel merito della di questo mio intervento quali possono essere le strutture interessate alla al controllo e alla difesa dei saluti e della salute dei cittadini
Intanto del un decreto ministeriale del sedi del sedici ottobre dell'anno scorso
Ha riorganizzato i dipartimenti della prevenzione delle unità sanitarie locali con la Luna differenziazioni importante due aree funzionali che sono rispettivamente igiene degli alimenti e delle bevande e in genere della nutrizione
All'igiene degli alimenti e delle bevande e alla alle ARPA quindi alle agenzie regionali per la protezione dell'ambiente potrebbe essere demandato l'obbligo di questo controllo analitico o sulla sul sui sugli sugli alimenti geneticamente modificati
Mentre e le strutture di genere della nutrizione
Potrebbero essere appunto quelle deputate a a coinvolgere il cittadino in una discussione e in una complessa operazione anche di compresa di consapevolezza di quelli che sono i cibi geneticamente modificati e i suoi diritti e nei confronti di questo problema
Quindi
Praticamente inattesa però che ci sia un coinvolgimento delle strutture sanitarie territoriali in questo senso
Sarebbe auspicabile che diciamo un coinvolgimento dal punto di vista legislativo sarebbe ospita spiegabile comunque iniziare una discussione anche su quello
Che può essere questo coinvolgimento e anche per vedere qua quali sono i tipi di controlli che poi si configurano coupon tipo di controllo e di repressione frodi sostanzialmente su quelle sugli alimenti attualmente in commercio
Per cercare appunto di individuare
I gli alimenti geneticamente modificati con le tecniche attualmente a disposizione e questo perché perché i Viking alimenti geneticamente modificati in genere producono dei risultati dal punto di vista stenotipico che sono attualmente analizzabili ad esempio un aumento atto contenuto proteico di un alimento la modificazione di un profilo lipidico oppure l'aumento alto numero lamentata quantità
O la mancata assetto vitaminico di un alimento stesso sono attualmente analizzabili già a livello delle strutture che possediamo quindi concludo dicendo che ripetendo ribadendo l'importanza per la salute del cittadino di un col giù coinvolgimento delle strutture sanitarie territoriali
Se non a livello pratico almeno per cominciare a livello di discussione e di interessamento usassero solo sorpassi proprio
Significativa questa sottolineatura appunto del coinvolgimento delle strutture sanitarie pubbliche a livello territoriale in questa
Tematica
Allora i prossimi interventi sono Franco Zecchinato del eccolo del Associazione italiana agricoltori biologici poi Alfonso Pecoraro Scanio Ivan Verga leader delle tre società
Roberto Conti vicepresidente cotto
Sì grazie buongiorno
Allora io rappresento l'associazione italiana per l'agricoltura biologica e sottolineo il per perché è un'associazione culturale
Che oggi è la credo la più rappresentativa in Italia nel nostro movimento culturale fortunatamente non l'unica perché tutti ormai sanno che il movimento legato l'agricoltura biologica
Sempre più anche numericamente presenti in Italia in virtù di una serie di fattori di cui stamattina gli interventi che ho sentito che mi sembrano tutti di estremo interesse hanno completato il quadro le motivazioni per cui l'agricoltura biologica
Non dobbiamo più temere nel dire che l'alternativa per quanto riguarda la gestione del territorio e processioni territorio intendo produzione di alimenti e quindi rapporto con la società per tutte quelle cose che non voglio ripetere
E che mi sembra che in questi due interventi della mattinata siano state ben esplicitate
Io credo di dover limitare il mio intervento appunto all'aria che rappresento
Dando una serie di De Piccoli portando serie di considerazioni molto semplici
Da più parti si parla si mettono insieme
L'agricoltura biologica che lo ricordo è un complesso di dal punto di vista formale e giuridico al Complesso di tecniche agricole normate per legge l'unico approccio produttivo normato per legge
A partire dal regolamento comunitario venti novantadue novantuno e successive applicazioni
E altre tecniche produttive legittime di rispettabili che sono la lotta integrata la lotta biologica été eccetera no
Credo però che su questo appunto queste tecniche non hanno l'implicazione di legge che l'agricoltura biologica non per questo sono da ha certamente da denigrare
La nostra tesi che vada fatto un distinguo ma non per dividere ma per essere chiari per quello che si va a dire poi al mondo perché questo tipo di azione che i verdi sui quali vede stava impegnando l'azione veramente eccezionale credo che sia la prima volta in cui una parte politica un partito politico ma che se ci sta stretto questo termine in qualche caso si impegna su un tema così pregnante qual è l'alimentazione e e via a scendere rispetto alla al territorio la qualità della vita e c'è quindi su questo noi siamo assolutamente felici di questa iniziativa ma credo che la differenza che ci sta
Tra le due cose che ho citato sia siano le implicazioni etiche che queste due cose affrontano e delle quali sono impregnate per quello e continuiamo a dire che le tecniche di lotta integrata
Sono positive interessanti proponibile misura in cui sono in relazione dinamica con l'agricoltura biologica cioè sono finalizzate alla realizzazione di un complesso di un approccio produttivo che sia effettivamente sostenibile
Fortunatamente oggi non occorre che lo dica io abbiamo paesi in Europa che hanno fatto delle tecniche di ricottura biologica ed è l'approccio etico rispetto la produzione politica nazionale cito solo l'Austria
E quella che probabilmente in pochi anni ha realizzato obiettivi eccezionali in cui l'agricoltura la gestione del territorio attraverso l'agricoltura biologica è la scelta politica
Fatta dal governo austriaco dai vari
Territori che compongono l'Austria
Quindi noi lo stiamo dicendo che garantiamo il minor uso possibile di sostanze chimiche noi garantiamo il non uso di sostanze chimiche
Garantiamo il fatto che non esiste agricoltura biologica se non con un approccio che è quello che giustamente son sollevava il vice sindaco di Bobbio un approccio legato al territorio alle produzioni locali e alla proprietà
Divisa su tutti delle sementi altro tema che poi è stato stamattina che mi sembra che stiamo interesse storicamente le sementi erano e devono restare un patrimonio delle comunità rurali un patrimonio della gente
E quindi il vero problema oggi che tutti hanno detto io non posso che sottolineare che già in cammino per primo a ben precisato la battaglia si fa su questo la proprietà delle sementi
Qui sulla capacità di fare mercato su un bene essenziale vitale qual è l'alimentazione e la produzione dei CPT
Ecco quindi io non posso però che aggiungere una serie di problemi che in Italia in particolare limitano lo sviluppo e l'agricoltura biologica
Il problema non è più tecnico agronomico
Questo superato ormai credo dai numeri abbiamo oltre cinquanta mila aziende biologiche in Italia quindi i numeri non dicono che non non c'è un problema però nomi con produttivo c'è un problema estesa tecnica un problema di di divulgazione un problema di informazione
E su questo ci siamo impegnando come associazioni diciamo private del settore
Siamo agli mercato
è quello vero
E Prodi mercato che peraltro rende ridicole alcune scelte politiche fatte dalle amministrazioni locali oggi siamo in presenza di un mercato internazionale
Che richiede produzioni biologiche italiane e produzione di oggi che italiane o non ci sono o non sono organizzate per arrivare al mercato
Cito un unico caso che quello dei cereali destinati ad uso zootecnico ovviamente mucca pazza il Polo ha diossina lo fa non ha fatto altro che provocare una enorme domanda di qualità dal punto di vista del prodotto animale a questa domanda si riversa tutta sulla produzione biologica interno e di materie prime vi posso garantire che oggi le materie prime disponibili per mangimi adatti utilizzati negli allevamenti che oggi non ci sono sufficienza in Europa
Non si capisce perché a questo punto ci si butti sulla produzione no e perché sono elencati in maniera estremamente sintetica c'è un problema politico politico di Scelta dice a dire se è quella la direzione o se non lo è
Basta guardare allo strabismo con la quale molte amministrazioni pubbliche affrontano il problema
Oggi noi siamo credo quasi l'unico paese europeo in cui la certificazione
è completamente a carico del certificato del certificato cioè il produttore che vuole dimostrare la sua innocenza nel dire io effettivamente Faccioli coltura biologica deve pagare
Per poter stare sul mercato questo è una scelta effettivamente strabica perché mette il produttore biologico o colui che intende esserlo in condizione di inferiorità rispetto produttore convenzionale
Poi abbiamo una produzione una pressione burocratica io non oso definire come infame nei confronti sia solo non soltanto di aziende biologiche ma di tutte le piccole aziende italiane che sono la gran parte di chi cura il territorio in Italia
Quindi su questo approccio che coinvolge Ministero per la sanità coinvolge tutte le forze amministrative
Noi siamo solidali uniti con chi fa del territorio
Un obiettivo da salvaguardare
E non posso che dire che aggiungendo la qualifica di Aiab come uno dei nove organismi di controllo operanti in Italia sull'agricoltura biologica
E confermare quanto Tamino stesso diceva e l'unica l'unico processo di certificazione di filiera che oggi abbiamo disponibile effettivamente in Italia grazie
Grazie a te chinato dovete donne della sua azienda questa frutta che abbiamo messo qua sul tavolo unicamente biologica
Allora Alfonso Pecoraro Scanio presidente commissione Agricoltura da cava gli imputati poi Ivan Verga
Conti dell'accordo
Ma io devo dire sono vari ormai le occasioni in cui riusciamo a discutere a portare
Notizie su questi divi argomenti proprio l'altro ieri ho avuto un duro confronto in occasione della presenza del rapporto Nomisma
Sulle biotecnologie in cui Pedersen il convegno a cui avevano avuto il piacere di la gentilezza di invitarmi s'è trasformato una sorta di rinvia
E
Però devo dire le possibilità di un confronto chiaro
Su questi temi aumentar no
Io proprio in quella circostanza di fronte a un rapporto che sosteneva l'indiscutibile aumento di produttività
Delle manipolazioni genetiche del transgenico
O citato i dati della nostra brillante
Fabrizia Pratesi
E
Ho detto che gli ultimi notizie parlano di una riduzione quelle che vengono saliti della produttività
Dopo anni di utilizzo del transgenico e non ha fatto di un miglioramento e quindi un aumento di produttività
Se sollevato una baraonda ma ovviamente la seconda cosa gli ho detto
E che non ci opporremo in tutti i modi alla espansione nel nostro Paese di questo tipo di produzione questa la vista come una minaccia io occhiate precisato che anche a livello istituzionale io ovviamente se ci saranno leggi dello Stato che noi contro permettono alcune cose dopo non possiamo che rispettare leggi dello Stato ma fin quando potremo noi ci batteremo perché anzi le leggi lo stato italiano siano leggi che tutelino l'atipicità la qualità il biologico e non certo
Una scelta che una scelta antitetica alle convenienze agli interessi economici del nostro Paese oltre alla nostra tradizione alle scelte che abbiamo fatto
Io credo che su queste cose da queste molto netti e colgo l'occasione per rilanciare un messaggio all'industria delle biotecnologie al nostro Paese
Non vorremmo che questa industria sin martire lo stesso errore fatto nucleare
Non vorremmo che alcune cose che so che vedono il paese contraria l'opinione pubblica contraria
Alcune forze politiche dei termini molto determinate contro si facciano una scelta alla quale non possono che andare poi come conseguenza problemi economici negativi per questo tipo di industria mente al contrario abbiamo detto l'Indirizzo favorevole
Alla terapia genica all'utilizzo in campo sanitario alle possibilità io non so se la terapia genica può essere applicata anche a forme vegetali o non so questo è anche qua da vedere sempre se le cose siano in campo confinato meno però in ogni caso la logica sul discorso invece produttivo una logica attualmente inaccettabile
Inaccettabile perché il nostro Paese sta investendo su un campo totalmente diverso
Abbiamo estivo sua tipicità stiamo investendo sul biologico abbiamo un incremento esponenziale gli atti stessi del ministero delle politiche agricole e forestali pongono in evidenza il boom e che ha avuto il biologico
Negli ultimi due anni in Italia il numero di aziende il numero di occupati in numero di ettari
Coltivati
Io credo che è evidente che l'Italia deve fare e può fare una scelta è una scelta anche di mercato oltre che da un buddista etico incetta di mercato
Se l'Italia riesce a diventare il Paese contrario al tragedia ecco questo è un guadagno netto in termini di politiche commerciali del nostro Paese sui mercati planetari
Quindi è una scelta anche economicamente intelligente e lungimirante
Il resto ci fa fare ancora una scelta se vogliamo tra virgolette da Colonia
E non da paese che su questa prospettiva del tipico e del biologico può diventare paese leader mondiale delle produzioni di qualità nell'agroalimentare allora qual è la scelta che per l'interesse marginale di poche aziende a diventare succursali di multinazionali che fanno il loro mestiere perché non fate non critico le multinazionali è criticabile Italia
Se avendo interessi totalmente diversi per un tramato di subalternità culturale ed economica fa una scelta che non è nell'interesse dell'economia nazionale questo il passaggio
Gli Stati Uniti hanno quei correttamente dal loro punto di vista sono il paese del transgenico solo il paese di questo tipo depurazione fortunatamente non solo di quelle perché ho parlato ma presidente mondiale
E con alcune bordo internazionale al congresso mondiale dei biologici ebbene negli stessi Stati Uniti c'è una grande evoluzione anche del biologico perché c'è una reazione forte anche in quello del Paese
Alla come dire alla percezione di tutto come ipertecnologico però devo dire per il resto gli Stati Uniti ed umane che come Paese facciano questo intervento
Non è nemmeno strano che l'ambasciata americana ci inviti a convegni io sono stati invitati insieme ad altri esponenti
C'era anche Carmine Nardone c'erano altri a un confronto con i i responsabili del Dipartimento Agricoltura del ministero americani in cui ci volevano convincere che non faceva male perché se uno mangia le tangenti colore ancora un non c'era nessun caso in cura curerà morto detto viva Dio voglio aspettare che uno mangia una cosa e muore perché la cosa sia proibita mi sembra una cosa da pazzi
L'unica cosa però che ha capito perché devo dire a Pavia era si parlava di linguaggi diversi e quando alla fine ho semplificato dicendo guardate i parà italiano messo un Boetti compra e Como economico il nostro Paese produce quattrocento tipi diversi di formaggi
Il vostro due perché dovete alimentare delle catene di fast food ne abbiamo la differenza culturale
Allora noi rispettiamo infatti vuole deporre solo due formaggi ma ci vuole lasciare produrre nostri quattrocento tipi diversi di formaggi chiarimento al mercato che della qualità della biodiversità della differenza che anche economicamente è una sfida a livello planetario
Questo il messaggio che loro hanno colto allora io credo che noi e su questo uno dei tante tante facce della battaglia che dobbiamo condurre senza timore senza pensare che una cosa di retroguardia ma al contrario una cosa di avanguardia
Io l'ho detto francamente prove produttori delle biotecnologie è una scelta da Paese provinciale
Quella oggi di pensare che il trans geniche una sfida del futuro
Perché ho detto sì ed evitato almeno vent'anni forse vent'anni fa una forma anche di propaganda e di spot che dicevano mangia transgenico è più Figo e famosa forse avrebbe fatto colpo oggi che in questo Paese va di moda lo slow food
Vanno forte va forte il biologico la gente vuole continuare forse a mangiare meno e meglio oggi è arretrato pensare di poter fare una campagna sui prodotti geneticamente manipolati
E allora nel momento in cui le coop nel momento in cui anche Esselunga varie grandi catene di distribuzione si pongono su questa frontiera è evidente che non lo fanno solo perché magari in alcuni c'è una logica di di scelte
E i prodotti tipici
Io credo che questo quello che va detto che il nostro paese non si può permettere per essere chiari
Di essere identificato come uno dei Paesi dove sta il transgenico perché è un Paese che ha interessi economici rilevantissimi nell'ordine di migliaia di miliardi nei settori del tipico e ne ha sempre di più il sito del biologico
E quindi ha un interesse se vogliamo del marchio Italia a non essere sporcato
Da una cosa che purtroppo è vista antiteticamente e questo dovrebbe riconoscere anche chi ritiene che il transgenico e interessante siamo invece per sostenere anche economicamente
La ricerca di Investimenti nelle biotecnologie che siano applicabili alla salute tutte le biotecnologie che abbiano valenze che non intervengano per essere chiari sulla manipolazione genetica o soprattutto che non intervengano
A fare quel tipo di modificazioni che madre natura non consente e che quindi sono considerate delle vere e proprie aberrazione o su questo io credo che in e intelligente ed è utile che noi diamo questo messaggio su questo noi insistiamo proprio perché sosteniamo le grandi ragioni dell'agricoltura di qualità del nostro Paese per queste stesse ragioni noi stiamo perché l'Italia non solo pubblico non solo Roma non so altri comuni
L'Italia possano mettere all'ingresso del nostro Paese che non sono più le frontiere e non soltanto l'ingresso di Bublé dove c'è scritto anti transgenico che l'Italia è un Paese libero Dari manipolazione genetica perché è un Paese del tipico del biologico e del tradizionale grazie e buon lavoro
Grazie al falso Ivan Verga di di ambiente società
Poi i conti del Cop sei c'è in sala Stefano Masini da Coldiretti e se può auto denunciare la presidenza
Prego che non a tutti
Colonna della Coldiretti allora subito dopo con Tecce Stefano Masini della Coldiretti
Buongiorno a tutti anche nota associazione non vuole portare semplicemente un saluto a questi lavori ma contributo
Per quanto lo può dare vostri lavori
Una battuta semplicemente anche sul vostro processo di Rifondazione come partito
E credo che pesano abbiamo utilizzato una frase molto bella molto importante che ridefinisce anche io ritengo positivamente il ruolo dei Verdi anche nei confronti dell'associazionismo ambientalista cioè Paissan dice nella sua introduzione
Vogliamo aprire una stagione in cui il partito dei Verdi nei confronti della coalizione di governo pone le priorità politiche sentite dal paese all'interno del programma di governo bene
Diversi probabilmente era molto tempo che non avevano questa verrà questa decisione anche dal punto di vista nel volere portare contenuti politici all'interno di una discussione che molto spesso è poco politica all'interno della coalizione governativa detto questo e quindi buon segno
Riporta i lavori per il vostro futuro detto questo contributo diviso in due parti
Notizie positive
Notizie positive sono queste
è inutile che io ripercorro tutte le nozioni tecniche che avete già ascoltato le notizie positive sono che voi avete visto su i principali quotidiani televisioni settimanali
Ormai un paio di settimane fa ne abbiamo compiuto come associazione Verdi ambiente e società una documentatissimo indagine che ha portato a scoprire con incrociando i dati a Bruxelles a Roma un po'in tutti i Paesi europei che sette alimenti
Sui nove geneticamente manipolati consentiti al commercio in Europa sono stati messi in circolazione
Nei grandi magazzini al consumo dei Paesi europei in un modo assolutamente illegale non conforme disattendendo tutte le normative regolamentari previste dal Regolamento del nove il food europeo
Ancora una volta l'epicentro di questo scandalo sono le autorità britanniche ancora una volta occorre registrare che su sette prodotti geneticamente manipolati a cui è stata chiesta da un e accordata la commercializzazione in tutta Europa badate bene alle cifre sono
Sì richiesta pienamente accolta rilanciata pronti questi sedere su questi sette alla strada scusa chiedo di moderare il vocio di tenere chiusa la porta di grazie
Su questi sette prodotti non solo appunto vi faccio una premessa sette prodotti notificati alla commercializzazione tutti utilizzando un cavillo del regolamento europeo il famoso articolo cinque della diretti della Regolamento duecentocinquantotto del novantasette
Badate bene anche alla a queste cifre sette prodotti GM di proprietà di cinque grandi multinazionali tutte con richiesta di notifica in Gran Bretagna tutte sottoposte alla notifica e all'autorizzazione di conformità a regime di sostanziale equivalenza neutralità britanniche dopodiché la coincidenza con l'emergere anche di quella che voi conoscete meglio di me come rivolta vera e propria della stampa britannica nei confronti della condiscendenza dell'autorità di controllo britanniche
Anche nel governo Blair a un certo punto dalla metà del mille novecento novantotto nessuna mistico nessuna delle nuove notifiche
Richiesta con richiesta di sperimentazione di cibi geneticamente manipolati è stata mai più sottoposta nella Gran Bretagna nell'autorità di controllo britanniche sono in Olanda sono in Germania sono in Francia nessuna più in Gran Bretagna
Ora che fine ha fatto questa denuncia ha fatto la fine che mercoledì
Di questa settimana
Si è svolta la prima sessione del Consiglio superiore di sanità
Credo che sia un grande risultato perché il ministro Bindi che voi poi ascolterete e Mauro Paissan intervisterà
A assunto a sé tutta questa documentazione ha chiesto un parere rispetta i rilievi scientifici indicati all'Istituto sopra di sanità è incaricato il Consiglio superiore di sanità di esprimere un parere
Noi abbiamo già alcune indiscrezioni
Indiscrezioni sono molto positive nei confronti dei rilievi di legalità che abbiamo manifestato addirittura si sa che lo stesso istituto superiore di sanità aveva fatto anni fa
Quando ancora erano in discussione queste notifiche sui prodotti geneticamente modificati dei rilievi a Bruxelles a cui badate bene brucia e non aveva mai risposto
Io credo quindi che siamo di fronte non solamente a un problema di dibattito scientifico
Cosa importante serie affrontata perfettamente fino ad ora nel convegno siamo di fronte anche a qualcosa a cui alludeva cammino nel nell'introduzione i lavori c'è un problema di regole e quando queste regole già sono labili vengono evase costantemente da industrie multinazionali che voi conoscete meglio di me quanto siano dediti al lavoro di lobbying e al lavoro di persuasione diciamo per canali non ufficiali
Queste sono le notizie positive ritengo che entro il venti novembre
Si avrà il pronunciamento del ministro Bindi
Se questo pronunciamento evidentemente dovesse vietare con un'ordinanza il consumo io la commercializzazione di questi sette prodotti geneticamente modificati credo che cambierebbe radicalmente anche il rapporto di forza anche qua
Alfonso Pecoraro prima consentirmi questo inciso descriveva questo clima
Tra davvero data caccia alle streghe e si è realizzato nei giorni scorsi alla presentazione del Rapporto di Nomisma sulle biotecnologie lo confermo eravamo insieme a questo dibattito
Con disprezzo debbo dire trattavano gli ambientalisti dicendo va be'ma rappresentate il due per cento tra me e me pensavo e vi consegno questo
Tipo di considerazione guardate che le industrie biotecnologiche in Italia rappresenta molto meno dello zero virgola zero per cento dal punto di vista dell'applicazione
Agricola in Italia sul campo farmaceutico e altro sono semplicemente coloro che stanno proponendo una tecnologia non si diano arie da coloro che contribuiscono al prodotto interno lordo o al benessere del Paese no
Loro fanno le proiezioni sul due mila e venti quanto si guadagnerà e quanto benessere pro pagheranno oggi sono semplicemente dei proponenti quindi non si diano cortesemente gran viaria brutte notizie
Brutte notizie sono queste
Le brutte notizie spero che siano brevi sono previsti ma non Capezzone sì troppo l'abbiamo non abbiamo molto tempo
Non abbiamo molto tempo perché quattro varietà e qui stiamo parlando di in campo agricolo quindi non più al consumo alimentare ma direttamente
Di agricoltura quattro varietà di organismi geneticamente modificati hanno finito le prove sperimentali nella partecipe cioè quindi l'ultima parte delle prove consentite ai singoli Paesi europei
C'è la concreta possibilità che il ministro De Castro il governo quindi perché visto le carte non potrà mai assumersi la responsabilità di persone autorizzi a breve la iscrizione di queste quattro varietà all'interno del catalogo delle varietà vegetali consentita la semina siccome la semina a occhio e croce rispetto alle varie tipicità del mais è più o meno incominciamo a marzo evidentemente il ministro De Castro se appunto intende favorire industrie biotecnologiche attuerà questo tipo di provvedimento entro gennaio quindi non abbiamo degli anni abbiamo dei mesi
Anche qua sapendo cosa e chiuso sul serio paesana sapendo che le interessa io ritengo oggi delle industrie biotech e non è quello di fare profitti realizzare profitti rispetto alla vendita dell'ormai sono della loro soia transgenica che realizzeranno in Italia
Il loro problema e dire a Wall Street piuttosto che alla Borsa di Milano abbiamo sfondato su un Paese comunitario
Ciò abbiamo gli ho rotto gli argini di quello che si riteneva nell'immaginario collettivo di questo pianeta la fortezza a tutela dal transgenico
Questa è l'operazione un'operazione squisitamente finanziaria non è un'operazione appunto che abbraccia un'operazione di largo consenso nei confronti del mondo agricolo ma che guarda esclusivamente ai loro fondi di investimento che danno i proventi evidentemente alla ricerca nelle industrie biotecnologiche di poter esistere o non esistere
I prossimi mesi per cui saranno davvero decisivi
Per vincerla questa battaglia ritengo che ce la possiamo fare grazie buon lavoro grazie davvero
Ricordò da potesse organizzativo questa fase del dibattito della mattinata verrà conclusa da Fabrizia Pratesi che è coordinatrice accanto alle sue idee tecnologie dei Verdi
E poi ricordo a tutti su tutto coloro che dovessero allontanarsi poi qualche minuto l'appuntamento delle quattordici e quarantacinque con il confronto con di ministri do ora la parola Roberto Conti contee dice Presidente Cop
Eccolo qui
Lo avvisò che poi fra due interventi darò la parola anche a la concorrenza
Mi parve vero di S. Luca non temiamo la concorrenza
Vorrei partire da una
Brevissimamente una considerazione
E di carattere generale
Noi abbiamo che il nostro mondo il mondo dei consumi è cambiato in questi ultimi anni in maniera profonda fortunatamente oggi concetti solidarietà di qualità
Ambientale di eticità non sono più un patrimonio esclusivo di una parte più o meno ristretta della società ma si stanno diffondendo a macchia d'olio
E questa viene una società povera di idealità in cui i valori per dare il loro significato escatologico proprio che avevano negli anni Sessanta negli anni settanta
Ed assumono connotati invece più concreti più misurabili più ultra guardarli
Nel giro di quindici vent'anni siamo passati da un consumatore acritico divorato dall'ansia consumi vista
Ad un consumatore invece più consapevole forse magari anche con meno possibilità
Relativamente e più va
Ah sì da punto di vista economico molto più attento molto più sensibile all'evoluzione della diciamo del dell'ambiente della della società e che non vuole e come consumatore rinunciare
Alla qualità della vita al suo benessere alla sua individualità e che è molto attento proprio sempre di più alla sicurezza e alla salute quindi all'impianto all'impatto ambientale
All'eticità dei consumi e così via
E per questo che come organizzazione come Coppola oggi ci troviamo più a nostro agio per declinare la nostra politica
Senza più contraddizioni di fondo tre essere organizzazione di consumatori e al contempo essere un sistema di aziende cooperative di distribuzione noi non non solo siamo il più grande distributore italiano dal punto di vista alimentari ma siamo anche l'organizzazione dei consumatori più grande
Perché noi contiamo
Tre milioni e seicento mila di soci e appunto del delle cooperative
Aderente alla cosa
La nostra missione quindi quella della tutela del consumatore
E noi pensiamo di poter concretizzare forse meglio di altri
Questo perché possiamo utilizzare degli strumenti concreti che sono la nostra organizzazione commerciale quindi la nostra rete di vendita
Il nostro potere contrattuale e quindi poter condizionare in qualche modo in maniera più efficiente il mercato
Quindi abbiamo al centro da nostra politica appunto il consumatore perché siamo convinti oggi più che mai
Che non si vende più quello che si compra
Ma si compra quello che si vende
Sembra un gioco di parole ma è la sintesi della nostra impostazione nostra filosofia che appunto si declina con la difesa del potere d'acquisto con nell'informazione e nell'educazione Nella Salute e sicurezza nella salvaguardia dell'ambiente
Obiettivi che noi che si possano evidenziare si possano concretizzare nella politica di prodotta marchio che po'diventa l'asse portante della nostra strategia competitiva
E che può rappresentare il nostro biglietto da visita
Noi distribuiamo prodotti al nostro marchio a marchio Coop per due mila trecento miliardi
E che raggiungeranno i tre mila trecento miliardi nel due mila uno quindi pari grosso modo a Ò più del venti per cento del totale delle nostre vendite
E ci conferma questo di gran lunga come leader in Italia e con livelli di tutto rispetto in Europa nella cosiddetta prive di Telethon
Queste cifre solo per evidenziare con quale strumenti e con quale potenzialità e quindi con quale reale possibilità ci mettiamo in campo a garanzia e a tutela dei consumatori
Ora io qui in maniera molto breve il vorrei illustrare la posizione di coppe sul tema oggi di oggi né cioè sui prodotti transgenici
è una posizione che un paio di settimane fa abbiamo presentato proprio qui a Roma alla presenza del ministro De Castro alla stampa agli esperti al mondo consumer lista
E che riprendo in alcuni dei punti più essenziali
Ricco quintetto ritiene che le nuove tecnologie di ingegneria genetica possono in generale rappresentare una grande opportunità per l'umanità
E quindi non le demonizzato
Tuttavia per quanto ricca tiene le applicazioni delle biotecnologie nel campo dell'alimentazione
Anche alla luce del del dibattito scientifico stamani l'abbiamo sentito ritiene che sia indispensabile che vengano maggiormente approfondita conoscenze in verità potenziali effetti sulla salute dell'uomo e e sull'ecosistema
Allo stato attuale delle conoscenze disponibile lo richiediamo che ci sia più cautela
Nel rilascio di organismi geneticamente modificati nell'ambiente ed in particolare riteniamo necessarie che una commissione scientifica a livello europeo europeo effettui
Dei controlli autonomi nella fase di valutazione dei dossier presentati dalle case produttrici
Come ritiene altresì indispensabili che sia istituito un sistema di monitoraggio sia nella fase di coltivazione in campo seguente all'autorizzazione sia nelle successive attività di trasformazione
Con la definizione di un sistema di intervento rapido in caso di insorgenza di problemi relativi alla sicurezza degli alimenti
Riteniamo inoltre e con forza che il diritto dei consumatori di essere adeguatamente informati
Anche mediante corrette indicazioni sulle etichette e di poter liberamente
Per poi poter liberamente scegliere tra prodotti provenienti da coltivazioni tradizionali e quelli invece ottenuti impiegando organismi modificati
Noi prendiamo atto delle proposte fatte ultimamente in sede Brussel per un regolamento sull'etica sull'etichettatura dei prodotti compresenza OGM che fissa
All'uno per cento la soglia sopra la quale obbligatoria l'etichetta
Non è questo certamente quello che noi
Avremmo voluto
Perché la percentuale di uno per cento non è che dice granché al solito è sempre un compromesso
Che secondo noi probabilmente può invece avere tutt'altro Effetto invece della chiarezza
Ma che comunque ad oggi la consideriamo oppure un qualcosa che dà la possibilità ad un consumatore a cominciare a distinguere tra i viventi con OGM e quelli senza oggi
Chiediamo infine di verificare che le nuove coltivazioni non penalizzino le economie dei Paesi del sud del mondo e a tal fine riteniamo opportuna creazione di un forum internazionale a cui partecipano anche rappresentanti di tali Paesi
Voglio ricordare che il nostro impegno sul questo problema OGM questo tema non è un'iniziativa dell'ultima ora
La prima Rossa dichiarazione ufficiale risale al febbraio del novantasette
Poi da gennaio novantotto e operante la garanzia di assenza di organismi geneticamente modificati dei nostri prodotti quelli a marchio
E a questo scopo noi abbiamo richieste a fornitori una certificazione attestante tale assenza
Ma è da aprile novantotto che è stata avviata una seconda fase che noi riteniamo ben più impegnativa molto più importante c'è un progetto che vuole ottenere garanzie non solo sul prodotto finito ma da tutta la filiera a partire dalla coltivazione in campo
L'obiettivo è quello di passare da una dichiarazione di non contenente OCM che può rassicurare fino a un certo punto il consumatore per la sua salute a quella di non derivante da oggi è che è e dovrebbe dare maggiore
Certezze
Anche nei confronti dell'ambiente
Noi abbiamo affrontato questo abbiamo organizzato le prime filiere sia su prodotti alimentari destinati a consumatori sia l'alimentazione degli animali destinati a fornire le carni al nostro marchio
Individuando partners
Su tutte le filiere realizzando così un Progetto Complesso con il ruolo determinante anche del mondo agricolo degli imprenditori agricoli conto il Po avviasse gli accordi firmati con le organizzazioni agricole con Confagricoltura Coldiretti anca testimonia la volontà comune di dare una risposta positiva
Ad un progetto che si svilupperà operativamente nei prossimi mesi e che mette al primo posto il consumatore
E la sua rassicurazione
Abbiamo riservato per questo
Cento mila ettari di terreno per destinarli a cereali e leguminose che poi dovrebbero alimentare
Il
Diciamo la gli allevamenti di trecentocinquanta di quattrocentocinquanta mila capi di destini di bestiame
Quindi come vedete vado rapidamente a concludere è un progetto impegnativo
Che però per potrà creare i presupposti per una terza fase con l'obiettivo di una etichetta di tracciabilità di filiera come la svolta chiamare e che darà consumatore chiarezza certezza di quello di quello che compra
Niente io tralascio coi un grosso impegno qui questo nostro progetto sulla sulla informazione
Ci l'accentramento scritto però sì sì lo lascio lo scrittore impegneremo tutta la nostra organizzazione che sono oltre quattrocento sezioni soci
Faremo più di duecento convegni e di sezione soci dieci convegni i regionali quindi coinvolgeremo centinaia di migliaia di persone per un programma di educazione cioè di e i dardi gli elementi per capire in maniera un po'meno approssimativa
In questo fenomeno che è un fenomeno di grandissima di grandissima e di grandissima portata certamente da soli potremo fare molto ma avremo bisogno anche dell'aiuto e del il sostegno di altri noi con i Verdi questo
Anche questa partecipazione ma già in questi ultimi i tempi stiamo verificando che ci sono molte cose che possiamo fare in Comune io lascio
Parlo soltanto nell'ultima proprio di questi giorni sul PVC che ci ha visto effettivamente insieme a portare avanti questa questi obiettivi io penso che ne avremo molte altre occasioni e quindi io come organizzazione mi auguro che questa collaborazione possa continuare in maniera proficua grazie dell'attenzione grazie
Allora prossimi interventi sono Stefano Masini della Coldiretti poi Claudio Arnoldi di Esselunga
Storia uffici
Della CIA delle convenzioni tra agricoltori Carlo Rienzi Codacons
Prego Masini
Grazie con piacere che
Mi permetto di svolgere qualche riflessione a quest'iniziativa di lavoro Coldiretti affrontato in questi mesi il tema delle biotecnologie al di fuori di sensazionalismo i di sorta di semplificazioni l'agricoltura da tempo direi da secoli fa parte dalla sua storia è abituata alla manipolazione dei cicli della genetica attraverso come è noto la ibridazione
Senza tuttavia operare in termini di contaminazione genica oggi invece si è aperto è uno scenario nuovo e ci è stato detto che attraverso l'introduzione di organismi geneticamente modificati
Sarebbe possibile ottenere una serie di positive ricadute e in particolare con riguardo le rese produttive alla struttura dei costi di produzione alla modifica della qualità dei prodotti alle esternalità ambientali
Un punto in particolare potrebbe attrarre l'attenzione degli agricoltori e cioè quello del
Aumento della capacità produttiva
E alcuni risultati proprio sperimentali condotti in Italia sembrerebbero interessanti prendiamo ad esempio il caso della soia
E la soia
Rappresenta ad esempio la soglia coltivati in maniera convenzionale
Onde risultato produttivo di circa in relazione alle migliori varietà vegetali una produzione di circa quarantadue virgola sette quintali per ettaro
Pensate invece che la coltivazione della soia sperimentale offre un risultato secondo queste stime degli istituti sperimentali di circa quarantasei virgola due quintali per ettaro
I costi di diserbo
Della soia coltivata in modo tradizionale ammontano a circa duecentoventisette mila lire mentre i costi di riserbo della soia coltivata in misura transgenica
Ammontano a meno di cento mila lire qui di per sé il risultato potrebbe essere immediatamente visibile quello di una apertura alla scelta di questo prodotto
E si potrebbe ripetere anche per il mais i cui margini di incremento variano tra l'otto e il quaranta per cento in relazione alle prove condotte nelle parcelle sperimentali
Però anzitutto in questa analisi che gli economisti svolgono non si tiene conto di un dato
E cioè il costo delle sementi
Dico e risulta nel il mercato degli Stati Uniti che ammonta a circa il quaranta per cento minimo in più del costo delle sementi geneticamente modificati
Ma poi c'è tutta un'altra serie di elementi che noi abbiamo chiamato di criticità che devono portare ad approfondire una valutazione che soltanto il primo impatto potrebbe descrivere come positivo
E noi abbiamo anzitutto interesse a separare lungo la filiera produttiva il prodotto transgenico da quello convenzionale
Per dare una particolare garanzia certa per quanto riguarda l'origine
Ed è proprio questo il motivo per cui ieri a Bruxelles nella riunione del Presidium del Copa abbiamo posto in discussione un documento di lavoro
Chiedendo la moratoria della coltivazione di prodotti geneticamente modificati fino a quando non sia tradotta come regola come in regola
Quella di separare lungo la filiera produttiva il prodotto coltivato in modo geneticamente modificato da quello convenzionale
La separazione di filiera in sostanza e secondo noi l'etichettatura in campo accanto all'etichettatura in campo dobbiamo introdurre la regola della tracciabilità
Ma a partire appunto dal prodotto che viene coltivato
Perché le tecniche di ingegneria genetica
è su questo punto poi mi soffermerò altri trenta secondi sono destinate a mutare propri rapporti tra agricoltori industriali e noi vorremmo intervenire a fare una riflessione
Cioè che l'agricoltore potrebbe perdere parte del proprio potere di organizzare il processo produttivo secondo la propria iniziativa
Assumendo sempre più importanza all'industria quale fornitrice del materiale di propagazione
Ma anche dei mezzi tecnici necessari per portare a termine il processo produttivo Choice Kitt sementi geneticamente modificato è prodotto diserbante magari la stessa industria posi pone come
Utilizzatrice del prodotto finale
E allora non è che questo agricoltore come si dice
Diventi un un imprenditore sempre più motivato e attento alle innovazioni tecnologiche ma sembrerebbe hanno voi che potrebbe diventare piuttosto un semplice lavoratore all'aria aperta
D'altra parte altri problemi che semplicemente mi limito a enunciare
Segno nel quadro di ragionamento degli agricoltori cioè potrebbe il solo calcolo economico obbligare a trascurare ogni altro interesse individuale e sociale i temi della salute
Dell'ambiente sono stati ampiamente dibattuti nel vostro
Giornata di lavoro ma c'è un punto sul quale merita ancora soffermarsi e cioè si dice che l'agricoltura lo dice ad esempio l'ultimo rapporto Nomisma presentata a Roma
Io e l'altro si dice che l'agricoltura mantiene una funzione prioritaria legata al soddisfacimento dei bisogni alimentari al sostentamento economico di una quota rilevante della popolazione nel mondo
Ti diciotto centoquaranta milioni di persone soffrono la fame sono legate a condizione di disagio alimentari e l'evoluzione biotecnologica dell'agricoltura potrebbe consentire traguardi importanti dall'Obiettivo dare risposta al problema della sicurezza alimentare
Ora noi non piace questa impostazione
Che è pura demagogia economica un'Italia che produce di più un'Europa che ha surplus alimentare non può pensare di risolvere
I problemi di carattere mondiale attraverso una strategia che punta alla qualità piuttosto sarebbe opportuno che gli stessi economisti pensasse ad una più equa ripartizione delle risorse tra nord e sud
I problemi della sotto l'imitazione non sono legati
A carenza di fonti di approvvigionamento ma problemi di natura politica
E d'altra parte dobbiamo anche tener conto di ciò e questo è un elemento di riflessione economica che i consumatori chiedono oggi al mercato dei produttori e alcuni segnali
Già ci sono e sono tradotti in provvedimenti normativi perché domandiamo
E dall'agricoltura biologica sono già esclusi i prodotti geneticamente modificati perché dai prodotti destinati ad alimentare i bambini fino a tre anni sono direi esclusi prodotti geneticamente modificati evidentemente si pongono dei problemi di carattere salutisti qualora diciamo
In questa
Percorso di avvicinamento che il mondo agricolo Coldiretti sta avendo verso i consumatori se ci son dei problemi dei dubbi di carattere sanitario il principio di precauzione non si può pensare di far spostare le nostre produzioni verso dei prodotti dei quali ancora
Pendono pendono dei dubbi
E ancora il dialogo e l'alleanza con i consumatori devono rappresentare il punto di forza fondamentale per rinnovare l'interesse su ciò che si produce nelle nostre campagne soprattutto di tipico di tradizionale di legato alla
Alla qualità e qualità per la nostra agricoltura
E vengo velocemente a concludere
Si lega soprattutto a Rispetto delle vocazioni produttive dei luoghi che senso avrebbe per la nostra agricoltura produrre nell'altipiano della Sila un grano duro uguale a quello che potrebbe essere prodotto in Emilia Romagna
La forza dell'agricoltore italiane legata alla qualità delle sue mille campagne piuttosto che a un risultato di omologazione
Che è un sistema di mercato globale ci stiamo avvicinando proprio con il nodo delle biotecnologie
Al Millennium Round potrebbe fare retroagire l'agricoltura italiana in una prospettiva di riallineamento al ribasso dei prezzi dei prodotti soprattutto di quelli a logica comodi
Che sono quelli interessati abbiamo detto grano mais soia a questa strategia di
Consumo
Allora resta un altro dubbio da dipanare si dice che l'avvio l'ecologia incida sulla qualità
Ma
Facciamo un'analisi ancora oggi il cinquantasette per cento della ricerca è legata alla organismi tolleranti nei confronti di diserbanti
Il trentuno la resistenza agli insetti quattordici a quella dei virus mentre l'uno per cento riguarda le caratteristiche qualitative e laccioli imbrogliare
Nel senso che che si sperimenti si continua a lavorare nella ricerca sulla qualità per migliorare la morfologia di frutti la varietà dei semi
Ma non si dica che è un prodotto di qualità il pomodoro che resiste al carattere della marcescenza
è bello sicuramente fuori ma dei caratteri tali da non poter competere non vogliamo che posso competere con i nostri prodotti ortofrutticoli freschi una domanda soltanto vorrei ecco alla società
Che ha chiesto tu del brevetto come mai non lo ha chiesto per il prodotto fresco la Chisso soltanto per le conserve che i consumatori sappiano scegliere attraverso un percorso virtuoso di trasparenza grazie grazie nel Masini
Allora Arnold e Claudio Arnoldi di Esselunga critici riceveva su la loro iniziativa l'iniziativa del loro catena di supermercati grazie ringrazio l'onore pensare l'organizzazione per l'invito a intervenire getto naturalmente un po'd'acqua sul fuoco sacro della concorrenza ecco noi invece teniamo e siamo molto attenti alla concorrenza
Qualcuno potrebbe avere una curiosità cioè sapere come mai una società di grande distribuzione si sia occupata
E si stia occupando attivamente di questo tema che è la presenza dei prodotti transgenici in agricoltura e quindi poi i prodotti alimentari così come proposti
Sui nostri scaffali di vendita tutti i giorni
Comincerei raccontando un po'la storia di questa nostro approccio al tema
Che rientra naturalmente in una attenzione generale a questo tipo di problematiche
O perché fanno parte della cultura dell'azienda ma anche perché
Fanno parte del sempre più dalla cultura del consumatore al quale noi dobbiamo rispondere dobbiamo proporre qualche cosa
Nella modalità consumatore stesso
Vuole che venga proposta
L'inizio attualmente risale a un paio d'anni fa quando questa tematica si è proposta direi più sul mercato internazionale più negli altri paesi che in Italia
Sia come proposte da parte delle aziende interne di registrazione udì immissione e sperimentazione sia come risposta da parte delle società ambientaliste da un lato di consumatori dall'altro o insieme
Verso
Direi di avversità verso questo tipo di di tema
Questo approccio di analisi no e di attenzione cominciato o di tempo fa poi si è concretizzato nell'ultimo periodo quando anche in Italia e soprattutto direi in Europa prima in Europa e poi in Italia
Se a cui già questa tensione rispetto al tema
Fino arrivare poi ad avere proposto alcune iniziative
Nella primavera che ci hanno visto un po'parte attiva a livello di media livello di nostri punti vendita che sono il cuore dalla società
E l'obiettivo principale
Dicevo le ragioni principali stanno in una attenzione che fa parte la cultura aziendale ma diremo in un'analisi approfondita di quello che il consumatore italiano si aspetta e la rilevazione senz'altro che esiste un'ansietà più che notevole rispetto a questo tema
Questo l'abbiamo avvertito in senso generale con il contatto diretto con il consumatore l'abbiamo anche misurato naturalmente questo dato sì vorrei portarvi
è un dato relativo al nostro cliente quindi non può essere l'ha portato in senso statistico
All'Italia intera
Perché noi siamo localizzati fortemente localizzate in due regioni
Dire soprattutto la Lombardia e la Toscana quindi questa indagine di mercato tra virgolette o d'opinione Cipro più probabilmente è stata condotta nei nostri punti vendita in queste due regioni
Dire che risultato è stato senza dubbio interessante
Perché innanzitutto contrariamente a quanto fino a poco tempo fa si affermava quest'indagine risale state eseguite nel novantotto prima e poi ripetuta nel novantanove maggio nel maggio novantanove da quest'indagine
Sì deduce innanzitutto una conoscenza da parte del cliente nostro del consumatore del tema
Esistono degli strumenti veri delle delle domande trabocchetto delle domande vere o false attraverso le quali si possono dedurre questa ecco queste cose bere possiamo dire che il cinquanta virgola sette per cento dei nostri clienti è a conoscenza
Del tema e sa che cos'è
In linea di massima una mai porzione cinetica un prodotto geneticamente modificato il dato sicuramente interessante
E ancor più e questa base è piuttosto larga cioè un'intervista basata su dodici mila e duecento e passa interviste quindi rappresentativa
Andando oltre e domandando l'intenzione e la
L'avversità o meno rispetto al tema ben l'ottanta per cento si dichiara contrario
Quindi sulla base dodici mila diciamo sei mila nostri clienti intervistati sono sostanzialmente Contra tra sei mila ottanta per cento un po'di meno quattro mila e qualcosa
Per cui questo è un primo dato che una società seppure come sa e come la nostra non può ignorare sicuramente
Naturalmente tutto questo ha generato nel passato al al nascere della problematica poi naturalmente ulteriormente confermata da questi dati un'indagine che non poteva essere che di carattere scientifico anche se ovviamente il nostro compito è ben altro e lasciamo ad altri direi che gli intervenuti di questa mattina hanno precisato molto bene gli aspetti di rischio è e negativi o positivi o comunque di Titti di dubbio direi meglio
Rispetto a questa problematica è iniziato quindi un approccio analitico
Salvo poi aver generato un giusto problema e qui ne prendiamo un po'la la la paternità
Di aver messo il punto sulla contraddizione sul conflitto che nasceva tra l'etichettatura obbligatoria secondo regolamento c'è mila centotrentanove
E la filiera non controllata o la miscelazione la la miscelazione delle materie prime a monte
La non etichettatura delle stesse e quindi l'impossibilità alla fine di potere
Effettivamente eseguire un'etichettatura responsabile trasparente chiamati chiamiamola come vogliamo
Ecco questo dato questa questa constatazione non era non era non era emersa fino all'ora e secondo noi è il cardine e poi è stato chiaramente
Ribadito anche poc'anzi essere l'elemento principale sul quale basare
Tutto il sistema se così come è stato detto esistono dei dubbi esistono delle precauzioni che si devono prendere
Diciamo noi in primavera abbiamo attuato anche un'altra iniziativa un paio d'altre inziative una
Che ha suscitato non poche reazioni da parte del mondo industriale che è quello di chiedere alle aziende di marca anche le aziende di medio figlio piccolo calibro a tutti i nostri fornitori il settecentotrenta fornito
Di
Non tanto di dire cosa ne pensassero sull'argomento quanto di segnalarci noi dicevamo prodotti che fossero sicuramente esenti da gennaio in modo tale di farle poi pubblicità successivamente questa cosa ha generato un notevole apprensione perché chiaramente noi non abbiamo certo ruolo nelle ne possiamo avere di controllore pubblico ci mancherebbe altro però sensato abbiamo un peso contrattuale più che notevole sul mercato e quindi questa iniziativa generato poi una riflessione sull'argomento
Che poi ha generato tutta una serie di conseguenze e non voglio dire che queste abbiano poi portato al cambiamento di opinione o di posizione sul tema sicuramente no e sicuramente questo è derivato dalla presa di di coscienza a livello europeo del tema soprattutto nelle multinazionali tra comunque senz'altro può aver contribuito a una riflessione sull'argomento
L'altra cosa beh ovviamente impegnarsi in prima persona per dare un'alternativa
Possibilmente credibile a chi come lo del ho letto poc'anzi per noi era una fetta importante i nostri clienti volesse non avere prodotti geneticamente modificati
Ecco direi che i principi che secondo noi sono alla base no
Di una sistema che sia a di filiera controllata sono senz'altro così come è stato detto
Ancora prima il principio della precauzione e questo senz'altro Queen un principio etico normativo
Però io vorrei dare anche un contributo dal punto di vista tecnico da questo punto di vista cioè oggi come oggi si parla
Nelle filiere alimentari sempre più e non solo nelle filiere alimentari di sistemi di qualità che siano controllati tant'è vero che tutti conoscono termini come le norme ISO nove mila conoscono termine come la tracciabilità
Ecco noi sembra alquanto
Strano
Che su questo tema fin dall'inizio non si sia messa in atto una delle norme principali di un sistema di qualità moderno che quello della tracciabilità chiaramente poi quando il sistema non ha funzionato fin dall'inizio con certi criteri
è molto difficile poiché ricondurlo in questi alberi però chiaramente noi diciamo questo doveva essere tenuto in considerazione fin dall'inizio
Ecco direi per concludere con molto piacere
Abbiamo sentito parlare anche di biologico abbiamo sentito parlare tanto perché il biologico tutto sommato incarna molte di queste aspettative e ampi carattere estremamente positivi sia dal punto di vista della salute che soprattutto dell'ambiente e direi anche di difesa il prodotto nazionale certamente ecco noi siamo fortemente attenti anche questa tematiche siamo impegnati su questo tema
Facciamo e faremo su questo tema tutto quanto possibile per innescare
Un circuito virtuoso che chiaramente spetta la nostra parte cioè generare un giusto rapporto domanda offerta creando un mercato in modo tale che alcuni dei problemi che sono all'origine del biologico possono essere risolti dal punto di vista commerciale perché questo spetta a noi
Chiaramente riteniamo che anche dal punto di vista politico e pubblico ci sia da fare molto
Perché questo tema del biologico possa svilupparsi
Secondo le aspettative che si ente e l'abbiamo anche in questo caso misurato vuole
E secondo anche quanto probabilmente anzi senza probabilmente anche Italia meriterebbe deve
Grazie grazie allora noi grazie
Col Fedel Confederazione italiana agricoltori Nicola Stock
Grazie io credo che per l'ora tarda e per dare possibilità di intervenire ad altri
Sono proprio spinto a fare delle riflessioni molto veloci sintetiche spero proprio per questo più efficace
Allora prima cosa all'indipendentemente dall'atteggiamento che possiamo avere ognuno personalmente su queste materie
Che ognuno ha credo che ognuno debba fare rappresentare almeno in questa occasione quello che rappresenta come organizzazione accusa parte
Io sono rappresentati all'organizzazione professionale agricola quindi tenderò a limitare a queste osservazioni anzi mi viene proprio mentre io pure ho partecipato l'altro giorno alla esposizione rapporto Nomisma in effetti quella è stata un po'una
Se non proprio una rissa una animata assemblea nella quale quello che mi è sembrato e che ognuno però rappresentava non solo la propria posizione ma che la protezione che era la verità
C'era il rappresentante dei sementieri che diceva come abbiamo fatto sperimentazioni e ricerche qui ci sono politici che ci vengano a dire che vogliono fare leggi che contrastino la ricerca c'era forse chi politici che dicevano che le leggi comunque siano devono essere imposte che quindi tutti si devono adeguare
Io credo che però indipendentemente da questo questo
Il problema delle biotecnologie ha sollevato
Una questione for
Politici il governo è difficile cioè noi suo questioni come organizzazione lo dico eravamo un po'emarginate nella cultura ormai industrialista collettiva era un settore ormai quasi dimenticato l'agricoltura diventava per una vicenda brutta in un certo senso negativa rientriamo rientrano in gioco ci sono ristabiliti vorremmo ci teniamo mantenerle queste a confrontarci vorremmo anche che queste le occasioni invece di confronto siano anche su
Sui segnali positivi cioè incontriamoci pure sull'agricoltura biologica facciamo iniziative di promozione dell'agricoltura non solo di di differenza
Molto schematicamente
Io credo che proprio scusate il problema tesa a spero volutamente alcune posizioni proprio perché so bene che siamo solidali nella nel risultato però ebbene che ci capiamo specialmente con i Verdi fino in fondo
Noi come organizzazione agricola non siamo non possiamo essere pregiudizialmente contrari alle biotecnologie mi sembra che questa proprio è una è una premessa scontata
Lo siamo quindi lo siamo che siamo completamente attenti rigorosissimi a che qualsiasi non solo biotecnologie ma che la ricerca immetta sul mercato prodotti che siano innanzitutto
Salubri e che quindi non prova Tonino Problemi né alla salute umana né all'ambiente di nessun genere non foss'altro per il fatto che sono i primi l'agricoltore i primi a utilizzare queste queste tecnologie quindi primo rigorosa dieta assoluta quindi tutte gli sistemi della precauzione della moratoria se non ci sono assolutamente rischi ambientali e salutari
Secondariamente passato quest'esame e qui ci sono tutti problemi che non siamo ancora attrezzati ad avere queste garanzie
Non ci sono preclusioni a che si producano questi sistemi pile gli organismi geneticamente modificati anche se sempre garantite questa sicurezza ma è chiaro che come organizzazione agricola quello punta a questo punto interviene il fatto di una convenienza economica
Se c'è convenienza economica la possiamo favorire se non c'è non è che la dobbiamo negare ed io o addirittura vietare ma dobbiamo fare di tutto in modo perché non sia incoraggiata e qui io credo che ci vuole
Interviene il ruolo politico delli dei partiti politici e delle forze di governo
Nel senso che superato questa sintesi bisogna arrivare a organizzare una linee di politica anche ridicola sanitaria ambientale tali da favorire
Quello che socialmente economicamente il Paese pensa che debba essere socialmente economicamente favorito e quindi ossa pure ammettere le Biotecnologia ma se a questo punto non se ne intravvede un vantaggio economica e sociale e non Losi ci si astenga da dare particolari sovvenzioni interventi mentre invece si incoraggi in modo particolare l'agricoltura biologica ad altre forme e impatto ambientale
Seconda cosa osservazione sulla
Le cosiddette all'onorevole Pecoraro Scanio attenti perché quant'ha parlato ha citato
Colonialismo rischi di essere emarginati perché la Paese Italia avvocato e questo sì alla qualità e quindi deve solo perseguire la qualità mentre invece non può essere colonizzato come da ma io dico che ci sono rischi che il Paese Italia venga colonizzato dalle multinazionali proprio forse perché non farà la ricerca biotecnologica come si vede per date che sappiamo tutti che oggi circolano in Italia è un mercato molto difficile da controllare per cui ci sono intrusioni è un mercato clandestino proprio l'agricoltura bene
E maestra purtroppo per cui stiamo ci bene attenti se diciamo no assoluta la Biotecnologia sì l'Italia che già sta facendo secondo me un la sua parte e che credo che segni positivi di collaborazione tra organizzazioni ambientalisti e partiti sta dando degli affetti noire finalmente con mistero l'ambiente in modo particolare ci sono contatti in cui c'è una sintonia a difendere come Paese primo
Rispetto agli Stati Uniti che chiaramente non non ci tengono non sanno neppure che cose la qualità insomma basta essere c'è stato un attimo anche dei rally McDonald
Come possono pensare ma euro stiamo combattendo contro gli Stati Uniti e all'interno dei paesi europei pure noi non è che ce l'abbiamo tutti dalla parte nostra a salvaguardare la qualità della produzione i biologi quando parliamo di biologico
Non so ci mettono a ridere quindi stiamo combattendo una battaglia per cui l'onorevole Pecoraro Scanio dice
No alle biotecnologie alimentari facciamo tutto biologico tipicità no no non l'ho detto esasperano quasi
No sì e dico esaspera ora sta dicendo sto mettendo in bocca qualcosa forse esaltano le sue posizioni per solo per farmi capire so bene che non dice una cosa del genere voglio dire se non facciamo quindi una cioè la allora ho capito che devo fare de una precisazione l'organizzazione e che rappresento da quindici anni dice che è la qualità la scommessa dell'agricoltura italiana vince
Sui mercati internazionali solo se porta avanti la questione di qualità la tipicità la biodiversità quindi non è messa in discussione anziché la carta vincente però ci dobbiamo dire che il biologico
Con i grandi risultati ottenuto recentemente mirabili in Italia pure non arriverà mai a essere la l'alternativa all'agricoltura diciamo tradizionale è una tendenza che dobbiamo perseguire e che sicuramente va alimenta
Io credo che ci sono va be'la i tempi sono esauriti pure allora chiudo con la un'ultima osservazione faceva al professor Celli quando diceva
Bisogna controllare i giustamente contra la ricercatori io credo che anzi indietro col professor Celli a entrare tra i controllori
Dei ricercatori
Dovremmo a questo punto forse una perizia in un po'di principio
Far sì che forse anche le biotecnologie vengono orientate verso la garanzia della qualità dei prodotti della aumento forse anche questo riuscirebbe Recoleta organi lei organolettica prodotti grazie
Grazie stolti Carlo Rienzi
Coda con
Così
L'intero ed eccessivi sono di Valentino Corradi detto Nicoletti Legambiente Anna Maria Procacci poi ancora
Che agli amici e a me sembra almeno fino ad ora di aver assistito a una recita
Noi abbiamo iniziato il sedici agosto questa campagna denunciando cinquantotto Procure della Repubblica Icbpi eccetera eccetera ma non ci facciamo nessuna illusione
Ossia credo che stiamo sognando tutti sogniamo Noli sognante voi sognano istituti
Non è possibile difendersi dai cibi transgenici
Non è possibile non solo perché già oggi il quarantasei per cento del mai essere americano è transgenico
Non solo perché c'è una guerra economica colossale dietro questa questione c'è il problema della fame nel mondo ci sono delle industrie fa di farmaci potentissime
Non voglio fare i soliti discorsi non è possibile perché tecnicamente è impossibile accertare la presenza di componenti transgenici nei cibi
Al di sotto di una certa entità
Nemmeno l'analisi del DNA
E chi dice una cosa contraria dice una bugia
Sotto Nando adesso dall'Australia dove questa campagna è stata iniziata a marzo ha già portato alcuni risultati ma non attraverso questo tipo di sogno attraverso delle cose concrete ben precise
Non è possibile perché negli zuccheri nel cioccolato negli oli negli Oria a vegetali negli Oliver frittura negli alimenti surgelati
Far ridere chi dice che controlla il campo da cui proviene
Il componente dei suoi prodotti ma che la Coppa prende la roba dal campo dietro l'angolo la mondializzazione non lo consente e allora non facciamo della battaglia contro i cibi transgenici un'occasione di pubblicità
Ingannevole da parte degli uni rispetto agli altri niente di peggio
Volete la dimostrazione
Abbiamo fatto oltre un mese fa
Un'azione in base alla legge duecentottantuno del novantotto legge sui consumatori chiedendo alle ditte compresa Kopp Esselunga che spero che sia ancora qui presenti
Che ci dicessero con certezza se nei loro prodotti vi erano componenti transgenici non hanno risposto
Non hanno risposto veniteci a portare la risposta ha risposto solo la donna Enna produttrice della delle de della della della merendina non so che dicendo ma forse non sappiamo o crediamo di no perché non possono rispondere
Perché non è possibile risponde
Allora qual è la strada
Non è quella di dire noi siamo più bravi la lista della spesa noi non usiamo quelli usano quegli atti o questo è fuorviante ed è
Non uso il terzo la strada quale uno il consumo informato
In Australia sono riusciti in pochi mesi a far fare al Ministro della Sanità un decreto che prevede l'obbligo di mettere l'etichetta almeno negli ospedali nei ristoranti e ne va su almeno ottomila miliardi si sono messi a piangere l'indulto ma hanno vada con una campagna di stampa appoggiata dai Verdi e dall'associazione di consumatori
Con cui noi abbiamo collaborato
Un consumo informato
Laddove possibile e non sempre possibile ripeto perché ci sono delle quantità che non sono rilevabili
E non è possibile in Italia perché un Ministro della Sanità che non riesce nemmeno a informare che le lattine con il sistema della linguetta chiusura che va nel liquido e antigenico non riesce nemmeno a informare di questo tanto che schiavizzato a dall'industria e dalla filiera dalla produzione relative come si può immaginare che arrivi a imporre ai produttori di informare sui prodotti dalla presenza cibi la gente questa è la mia domanda che io lascio da porre al ministro della Sanità che avrebbe quest'obbligo
E l'altro strada
è quella della ricerca non c'è altro da fare ricerca degli effetti a lungo termine sull'uomo
Voi sapete che ci sono delle ricerche poche nemmeno se ne parla
Forse solo sull'Herald Tribune i giornali italiani le ignorano a parte quella fa de la larva dalla farfalla monarca di cui ormai sanno dove reso ricerche recentissime subito
Che lanciano questa alla allora noi vogliamo sapere cittadini vogliamo sapere e vogliamo sapere perché l'ISPESL è che un organismo emisero la sanità che aveva l'incarico di fare queste ricerche finora non ha fatto nulla questo dovete chiedere al ministro dalla sanità
Vogliamo sapere vogliamo delle prove concrete di quello che saranno gli effetti che sicuramente subiremo di questi prodotti
Questa è l'unica possibilità sapere di che cosa non dico dobbiamo morire ma vogliamo non fare da cavie noi tutti i cittadini attraverso un consuma disinformato rispetta un'operazione di pubblicità reciproca delle imprese
Che sicuramente non porta nessun beneficio ai consumatori
Grazie
Carlo Rienzi dica ha voluto partecipare a questa nostra recita
Valentino Corradi
Benevola sette a aiuta anche la via
Ecco le dico con Radice
Vuol decriptare Lanni pro
Che significa superare importatore e produttore autore dei rimedi omeopatici normative
Io sono qui soprattutto per portare un saluto per ringraziare gruppo vere Vernon avere pesano nella Galletti con cui ho avuto da lungo consuetudine perché ci ha molto seguito dalle nostre peripezie legislative nel settore abbia pratico
Io limiterò ripeto scusi lamenta un saluto perché ovviamente noi non abbiamo una competenza specifica ma io personalmente su questo settore quindi non amo
Parlare dare giudizi su ciò che non conosco mio modo approfondito Riva verità avevo preparato una relazione l'avevo battute bella coppia poi ho buttato tutto dello stufare sentite la relazione odierna credo di aver fatto molto bene perché molte cose che avrei detto soltanto detto bene è meglio
Precedentemente
Volevo dire che apprezzo molto questo convegno perché è un convegno estremamente interessate finalmente sta uscendo con forza il problema dei cibi transgenici e di tutta l'alimentazione transgenica nato settore sarà toccato in un modo allo stato attuale almeno marginale noi ovviamente non potremo utilizzare
Prodotti vegetale dare preparazione delle nostre medicinali di origine transgenica in quanto tutti i punti non sto a spiegare non annoiarmi dei nostri medicinali e sono fatti su alimenti così come madre naturali e a
Gli ha proposto quindi questo è comunque l'imperativo categorico per noi riportate produce però per poter continuare almeno prima per ritirare continuare a trovarlo
Il quella che Venter esatto sono dure questo convegno è che non ho notato allarmismo molto notato allarme e questo è estremamente positivo in quanto l'allarmismo è del solito abbassarsi con Clooney talmente d'allarme consente di approfondire certi temi
E
Professor celle precedentemente ha parlato uno dei primi interventi di concezione ancora viva della pare considerata al di fuori del tutto questo è un concetto a noi molto vicino perché la medicina omeopatica il proprio in quanto tale tende a considerare l'uomo nel suo complesso
E lo stesso mondo è un complesse un insieme diciamo di organi il quale Vivoli interagiscono tra di loro quindi ci auguriamo riportiamo estremamente importante che gli affetti della l'alimentazione transgenica siano valutate non solo nel breve periodo ma è stato ampiamente ha detto in quella che la possibile evoluzione quelle che sono le
Conseguenza che possono portare
Ovviamente come cittadino comune verso tutto ciò che non si conosce verso tutto ciò che lascia dei dubbi si può poco maturato inquietudine questo mi sembra normale però il fatto che si proprio inquietudine significa che non tutto si sa
E allora c'è da domandarsi quanto opposto è logico fosse naturale che avvenga ma
Quanto sia necessario porre cautela nella nel Polo in commercio prodotti di questo genere non sono ripeto contrario perché non conosco quindi non amo giudicare ciò che non conosco ma
Inquieto in una certa misura sì
Terminò telegraficamente data luogo e data di il di interventi successivi dicendo che desidero fare tantissimi auguri a chi deve occuparsi di questa materia perché una materia di una complessità enorme
Sono in gioco problemi di tipo etico
Problemi di tipo produttivo economico problemi di impatto ambientale giocano interessi
Gioca non conseguenze non sarà facile riuscire a mettere insieme il tutto anche perché sono pochi anni
Che i problemi sono sul tappeto si conoscono molte cose ma tantissime anzi più se ne conoscono più ci si accorge che altre debbano essere conosciute per cui credo che e mi auguro e sono certo che così sarà solo
Un lavoro di tipo scientifico
Duro e fatto in buona fede possano darci qualche risposta grazie
Grazie Corrado Torelli collettivi Legambiente potendo Maria Procacci
Più avanti andiamo più limite cito inutilmente Stream per aiutarli a recuperare tempo e modo di dire molte questioni che sono già state dette qui anche Legambiente condivide però un un discorso un particolare vorrei porre l'attenzione per quanto riguarda il rischio concreto che le vie lo sviluppo dello delle biotecnologie portano alla alla diffusione di piante tragedia transgeniche che accelerano la la perdita della da progressiva bio diversità favorendo così da Scola scomparsa graduale di piante colture tradizionali
L'impatto negativo sulla diversità può essere una conseguenza cambiamenti nella pratica agricola a causa delle pulsioni di insetti o o della resistenza alle malattie indotta dal nelle sementi
Rischiosa per il della diversità è connesso anche al rischio che attraverso la competizione o l'interferenza degli OGM si arrivi alla scomparsa delle comunità o di specie vegetali naturali
Quindi l'autobus l'introduzione nell'ambiente di organismi modificati legata al all'utilizzazione di cultura di sementi e varietà vegetali connesse a forme di sfruttamento intensivo e ad alto impiego massiccio di fitofarmaci e può avere effetti negativi sulla diversità biologica
Delle forme vige viventi per la riduzione della capacità degli organismi modificati di adattarsi resistere al processo graduale e continuo di di evoluzione naturale
Già oggi già dieci specie vegetali su milioni esistenti natura dall'origine al novanta per cento della produzione agricola e questo fa sì che la ricerca biotecnologica si concentri su un numero assai ristretto di specie il pericolo di un'erosione sempre più rapida della diversità biologica e particolarmente elevato in Italia
Dove la tutela delle produzioni tipiche e di qualità è un obiettivo imprescindibile se si vuole dare un futuro forte e sicuro all'economia agroalimentare a differenza di quanto sostenuto dalle multinazionali produttrici il piede cioè che le piante grasse geneticamente manipolate sarebbero in grado di agire
In maniera selettiva sugli insetti
Infestanti aveva alcune ricerche dimostrano come invece non sia possibile neanche a breve termine prevedere gli effetti dell'introduzione di queste culture nell'ecosistema
Anche sulla possibilità che l'utilizzo di OGM nel settore alimentare provochi effetti sulla salute regna fino ad ora la massima incertezza
C'è inoltre da considerare che gli effetti indesiderati di alcune sostanze possono manifestarsi solo dopo molti anni dalla loro introduzione sul mercato e ciò non fa che aumentare i margini di incertezza
L'utilizzo di organismi geneticamente modificati comporta anche ripercussioni economiche e sociali di particolarmente di particolare complessità che ripeto investono trasversalmente tutti i problemi e già esaminati
Le concentrazioni del know-how della ricerca biotecnologica nelle mani di pochi grandi gruppi industriali tende a limitare l'autonomia dell'agricoltori a ridurne la capacità di scelta e il potere contrattuale
Questo pericolo chiaramente visibili visibile nelle cause clausole decisamente vessatoria dei contratti impostare agricoltori nei paesi dove si stanno diffondendo le coltivazioni transgeniche
In secondo luogo la concentrazione della ricerca del know how possono determinare effetti negativi
Sul piano ambientale e sanitario nelle stime relative ai vantaggi economici derivanti dall'impiego dei prodotti transgenici si trascurano sistematicamente gli eventuali danni all'ambiente alla salute valutabili
Solo nel medio e lungo termine i cui costi sono invece altissimi ed investono la collettività nel suo insieme
Tutto questo rende tanto più discutibile la prospettiva di sottoporre le bio tecnologie allo stesso regime di brevettabilità previsto per i normali prodotti commerciali
Il meccanismo tradizionali della brevetti militari Ischia inoltre di compromettere le legittime aspettative dei paesi in via di sviluppo
Bisogna che la regolamentazione del settore delle biotecnologie riconosca il diritto di ogni Paese a dirlo che a disporre del proprio patrimonio genetico che favorisca l'accesso degli agricoltori dei Paesi poveri ai frutto ai frutti dello sviluppo tecnologico
Altrimenti si rischia che i maggiori detentori della biodiversità ovvero i paesi in via di sviluppo si vedano costretti a ricomprare a caro prezzo le proprie sementi dopo che sono state modificate dalle multinazionali proprietarie dei brevetti biotecnologici
Infine non vanno sotto la valutati gli effetti che le coltivazioni e la commercializzazione di prodotti modificati possono avere sulle tradizioni gastronomiche sul ventaglio organolettico di prodotti alimentari quali formaggi salumi carne uova frutta e verdura e dei piatti con essi cucinati
La grande ricchezza e varietà di produzioni agroalimentari locali e storiche hanno infatti determinato negli anni è spesso nei secoli un quadro di riferimento gusto attivo che è parte fondamentale del nostro modello di alimentazione
E del piacere che si ricava dal consumo di cibo e bevande alterare ecco questo alterare questo quadro può provocare conseguenze economiche e sociali estremamente negative
Occorre allora evitare che in un territorio destinato a produzioni di qualità vengono inserite piante geneticamente modificate dal momento che la loro interazione con l'ambiente rischierebbe di ridurre irrimediabilmente il valore della specificità produttive locali e d'altra parte si deve riconoscere che la definizione di aree territoriali nelle quali si è bandito l'uso di genotipi modificati
Se pure auspicabile non è precauzione sufficiente a garantire la salvaguardia della specificità dei prodotti tipici e locali
Un primo paletto da porre con forza e allora che da nel principio che la ricerca biotecnologica deve trovare un limite invalicabile nella tutela dell'integrità della persona umana
Su questo punto si è già pronunciato con chiarezza l'UNESCO affermando che il materiale genetico di ogni essere umano e patrimonio comune dell'umanità
E non deve produrre alcun guadagno economico rispetto alle altre applicazioni il criterio da seguire e che le innovazioni biotecnologiche sono accettabili soltanto condizioni che favoriscano un miglioramento della qualità della vita e si pongono perciò a servizio dell'uomo
è necessario fissare limiti e vincoli chiari all'applicazione del tecnologiche in particolare escludendo da ogni possibilità di sfruttamento e con un mi con l'uso del patrimonio genetico dell'uomo e vietando impieghi eticamente inaccettabili a cominciare da quelli militari Nicoletti ti prego
Allora sto concludendo quanto all'utilizzo delle biotecnologie nel settore alimentare restano tutte le perplessità in ordine a vari aspetti accennate accennati resta la necessità di anteporre ad ogni prospettiva
Di sfruttamento economico di organismi modificati la tutela dell'ambiente degli ecosistemi rasa guardia della salute umana e il pieno rispetto del diritto
All'informazione dei consumatori la difesa della biodiversità e delle produzioni tipiche locali in garanzia che la diffusione delle bio tecnologie non penalizzi ulteriormente le aspettative di sviluppo dei Paesi poveri Legambiente ha avviato una raccolta di firme
Chiedendo in Italia ed in Europa una moratoria della produzione della commercializzazione di prodotti e derivati alimentari Gerry geneticamente modificati l'obbligo per i produttori di indicare chiaramente
Sulle etichette la provenienza degli alimenti era ventole presenza di OGM
Norme rigorose in tema e di brevettabilità e salvaguarda salvaguardia del principio che le forme di vita non possono essere privatizzate
La petizione verrà inviato ai presidenti di Camera e Senato del Parlamento italiano che saranno impegnati nei prossimi mesi sul dibattito recepimento della direttiva novantotto quarantaquattro grazie grazie Nicoletti
Allora metto dovremmo organizzare i nostri lavori
Gli iscritti a parlare sono molti non sa se il giudizio sullo mio io penso che tutti gli interventi abbiano portato un contributo vero
Al tema io farei questa proposta che può avere anche un lato così di di apparente di antipatia o di non simpatia però vi prego di di capirne il senso
Dalle quattordici abbiamo detto che c'è un buffet
A disposizione dei presenti
Però io non interrompere i nostri lavori per per rendere possibile la pubblicazione degli nella pubblicazione degli atti del maggior numero di di interventi perciò anche chi dovesse parlare di fronte a un uditorio più ristretto alla presidenza veramente garantisce la presidenza sa che comparirà nei negli atti perciò io faccio questa proposta
Adesso parlando mega Procacci e poi Gino Girolo Money poi Fabbri saprà Pratesi
Poi Altieri don Hauser eccetera ripeto io non interromperei ecco se sette se siete d'accordo in modo da garantire ovviamente magari con un po'di turnazione
I presenti possono accomodarsi qua dietro dall'altra sala
Profittare dalla strobo fra il biologico raccomando appunto una certa rotazione di di accessi i lavori però non si interromperanno
Se non alle due tre quarti
Il confronto con i ministri naturalmente ci sarà un altro breve spazio a disposizione prima delle sedici e trenta quando concluderà il Grazia Francescato il relatore di questa mattina che volessero replicare o interloquire
Forse possono utilizzare questo spazio tra i ministri De Grazia Francescato se se nella misura in cui appunto vogliono volessero
Replicare o interloquire con gli interventi e successivi perciò Procacci Girolo Moni Fabrizia Pratesi
La vicenda degli organismi manipolati geneticamente negli alimenti mi ricorda molto quello che vorrei definire potrei definire un modello americano mi riferisco penso
A quella legislazione assai severa per non dire punitiva che è in vigore in diversi Stati degli USA per cui guai a parlar male il cibo
Ma guai dal punto di vista legale ne sa qualcosa quella celebre giornalista che si è vista citare per undici milioni di dollari perché in una trasmissione televisiva aveva detto Dio mio cosa c'è dentro una mela bisogna preoccuparsi o una cosa del genere
Ne parlavamo sere fa con una scrittrice americana che è venuta in Italia presentare un libro proprio sul cibo e c'è stata una notevole interessante discussione
Questo zitto e Mangia perché questo era lo slogan che abbiamo coniato nelle varie fasi almeno questa era una fase importante la primitiva consumatori zitti e mangiate senza farvi troppe domande anzi non fatevene
Ha fatto
Questo atteggiamento assai sospetto è stato esattamente controproducente per la produzione tant'è vero che una grande grandissima società biotech e voi lo sapete sempre meno sempre più grandi perché concentra no
Ha ammesso di avere sbagliato e ha chiesto perdono ai consumatori che io non credo che questo perdono nessuno almeno non io abbia intenzione di concederlo
L'intervento di Carlo Rienzi indubbiamente io l'ho vissuto sì è vero un po'su balzando ma anche come una gradita provocazione perché vorrei dire a Carlo Rienzi che e abbiamo dei buoni indicatori biologici sulla situazione abbiamo degli elementi a livello internazionale che ci dicono
Che il nostro lavoro che non è il lavoro della pregiudizio a tutti i costi ma il lavoro della ragione e della cautela conferenza di Rio de Janeiro
Sta andando avanti la banca tedesca Deutsche Bahn che pochi mesi fa a emanato un rapporto inequivocabile in cui si dice agli investitori
Se avete delle azioni nelle industrie biotech che è meglio che voleva inviate e cito testualmente
Il biotech sta diventando nell'industria un handicap immaginati problemi le cariche Ghali se c'è un fenomeno di inquinamento
Di un campo naturale chi pagherà i danni questi aspetti legali sono quelli che stanno venendo fuori sempre con maggior forza
Quindi sì come dice il professor Santi al coinvolgimento dei consumatori credo che noi questa battaglia l'abbiamo fatta veramente Pera muore di tutti è una grande battaglia di democrazia
Contemporaneamente all'essere certamente un grande problema di scienza una grande battaglia di democrazia
Io voglio riprendere l'intervento il professor Santi non sempre ha condiviso alcune posizioni oggi io ritengo che le cose le proposte che ci ha portato siano per noi Verdi veramente condivisibili
Questo dell'investire nella ricerca
Sul rischio ma sul rischio visto da casa nostra con occhi nostri quello che ancora non si è fatto lo sapete che voi voi che noi Verdi avevamo dato a un paio di miliardi per carità non gran cosa ma ritengo anche
Una misura finanziaria di buon avvio per fare ricerche sulla sull'impatto ambientale e sanitario
Delle degli Ogm nell'alimentazione una finanziaria di un paio di anni fa che poi però a questo nostro impulso non ha avuto il respiro che avremmo desiderato
Che cosa deve fare il parlamento io mi voglio porre proprio nei panni del legislatore mi voglio porre debbo anzi porre questa domanda io credo che il Parlamento italiano sconti un forte ritardo
Ha bisogno di emanare una sua normativa complessiva per tutto quello che riguarda questa
Affascinante e complessa e materia della bioetica
E quindi le garanzie certamente non solo le garanzie per l'ambiente le garanzie per gli individui ma anche per la dignità degli individui io non so se in tutti in questa sala saremo tutti d'accordo
Io penso anche alla dignità delle altre specie io solo contraria alla clonazione degli animali quindi
Però non addentriamoci su questo argomento quanto meno il Parlamento non può delegare semplicemente al ministro alla sanità
E l'emanazione di un provvedimento di tre mesi in tre mesi perché dica no alla clonazione Parlamento ha bisogno di dire la sua parola e certamente sarà un confronto forte approfondito anche vivace anche aspro come è giusto che sia perché questo è un grandissimo problema
Di etica e noi portiamo davvero una buona parte di responsabilità
Ma nel Parlamento italiano
Stamattina forse è stata dimenticata ma credo che Fabrizio perché se ne parlerà
C'è inattesa la direttiva quarantaquattro mille novecentonovantotto quella sui brevetti cosiddetti sulla vita quella che da la diciamo la copertura giuridica giuridica sui diritti di proprietà intellettuale animali piante modificati laboratorio che possono essere brevettati ma anche parti e organi del corpo umano
Qui veramente credo che questa direttiva di cui Gianni Tamino ha vissuto tantissime
Fasi di di evoluzione purtroppo l'approvazione oggi noi ci troviamo
Ad esaminarla non dimentichiamo che il Governo italiano ha praticamente fatto un intervento contro la direttiva in sede e europea in sede di Unione europea aspettiamo una risposta da parte della corte
E di giustizia nessun Paese d'Europa l'ancora recepita
Il terzo punto perché credo che sull'Europa già le parole di moratoria sono state dette e non voglio spendermi nel poco tempo che mi resta il terzo punto il Coro poco valorizzato lo so bene
E il terzo punto però credo che meriti una riflessione da parte di tutti noi e quello della revisione dell'accordo mondiale del commercio il WTO tra pochissimo tempo tra un mese a Seattle stiamo preparando una mozione che impegna il governo italiano
Il nostro paese deve essere forte sullo scenario internazionale su questi temi la globalizzazione esattamente come è stato forte non è stato un Paese marginale
E stato un Paese in prima fila nel dire la sua con senso critico per quanto riguarda l'Europa sulla vicenda delle manipolazioni genetiche
Il WTO
Di e vorrei banalizzare con una domanda e non credete che sia importante e prioritario portare a Seattle una posizione che dica
Le ragioni della salute e dell'ambiente non possono venire dopo
E le ragioni del commercio solo delle primo Rita questo è fondamentale anche nei rapporti fra nord e sud del mondo è venuto fuori un po'pezzi e a bocconi
Il discorso su quello che accade nel sud del mondo il sistema dei brevetti quello nuovo affermato anche in Europa purtroppo con la direttiva quarantaquattro
Pone i sistemi agrari gracili del terzo mondo ma vedrete anche noi prima o poi se va avanti così li pone al dipendenze di pochi multinazionali semina affitto
Quelli che per millenni gli uomini che nelle loro mani hanno custodito le piante alimentari che hanno sempre sfamato l'Humanitas si vedono espropriare progressivamente di queste sementi che diventano sterili Terminator tre editore e così via questa
E una grande vergogna alla di lui alla vigilia del terzo millennio dobbiamo frenare il nostro Paese io credo alla responsabilità di portare a Seattle questo discorso chiudo
Siccome questi discorsi quando si parla nord sud del mondo sembrano così lontani
Invece sono così vicini riscontriamo che a casa nostra sulla nostra pelle poi vengono fuori dopo tanti anni concludo
La storia del Trifoglio sardo pare che non si tratti di manipolazione genetica però fatto sta che qualche anno fa una società australiana in Sardegna in un paese anche che conosco
E ha portato via delle piantine di trifoglio sotterraneo molto robusto persistente molto buono per gli animali
E oggi le rivende in tutto il mondo come sua produzione e le rivende anche ai pastori sardi
Noi abbiamo bisogno non solo di pensare ma di preparare stiamo tentando di farlo noi una legislazione di tutela del germoplasma di quello che è il nostro patrimonio di biodiversità animali vegetali ringrazia
Grazie ma varia l'azione la competenza fascino
Giro giro l'omonima
Che parla pensa anche in quanto associazione Lavieri col Torino biologici così perché comitato promotore di vero
Dunque
Buongiorno a tutti
Io userò i miei cinque minuti per cercare di far capire con un esempio
Perché sia io che la mia associazione mediterranei per l'agricoltura biologica che tutti gli agricoltori biologici sono ferocemente contrarie agli organismi transgenici facendovi un esempio
L'esempio è quello di un processo o di ricerca lecito che durato più di un secolo e che è il miglioramento genetico del grano quali risultati ha portato dopo cento anni appuntando tutto sulle maggiori quantità Beretta allo il risultato l'abbiamo raggiunto le maggiori quantità Peretto re in Francia anche settanta ottanta quintali per ettaro
Però il risultato è che con quel granuli non ci si fa neanche il pane se non con trecento additivi coloranti anti emozionanti autorizzati dai ministeri competenti quindi questo e un risultato che dovrebbe dirla lunga secondo tra l'altro per dare spazio agli altri interventi voglio solo dire che sono consapevole poi di tutte le conseguenze anche sul piano della brevettazione che renderebbe gli agricoltori schiavi come nel ai tempi di Giuseppe Patriarca dell'Egitto che per dare il grano acquisì per il faraone tutti terreni quindi gli agricoltori hanno questo davanti si ricordino ma dico non mi sta bene
Non mi basta la tua la l'indicazione delle etichette io voglio sapere chi tutela gli agricoltori biologici che lavorano da trent'anni che sono arrivati a quasi un milione di ettari che hanno dimostrato con i fatti con i cento mila detti
In questo settore hanno dimostrato con i fatti che si può produrre e al e lavorare in agricoltura senza chimica di sintesi chi li tutela
Dall'autorizzazione a dei comuni alle coltivazioni transgeniche dall'impollinazione fin quindi Rebbe tutto il loro lavoro e lo annullerebbe completamente
Ecco allora queste motivazioni
Queste motivazioni che non bisogna fermare progresso scientifico
Ormai che che ci che ci crede solo la commissione vaticana della quale fanno parte Totila attiva la ricopra anche Stein e presieduta da un certo monsignore Elio Sgreccia che ha detto
Che ha detto
Noi non sposiamo la posizione metafisica e di e di ideologi Ca'di quanti affermano che toccare i geni delle piante e degli animali significa mettersi al posto di Dio
Specialmente le biotecnologie vegetali possono risolvere problemi grandiosi creare cibo nelle zone affamate portare cibo nelle ragioni impervie aumentare complessivamente l'offerta di cibo per combattere la fame nel mondo ora in queste cassate ci credono solo loro e le aziende produttrici di queste cose
Ultimo io mi auguro veramente che questa grande battaglia riusciamo a vincere
Perché anche se è stata la fa una feroce e bruciante sconfitta quello che dopo il nucleare aver bandito anche i pesticidi ma almeno riusciamo a bandire questo e che anche se non mi sentirei come nel quarto secolo avanti Cristo ad Atene combine torri circondato da Aristotele Platone però certamente sarebbe una bella battaglia di civiltà grazie
Allora la parola stabiliste pratese che coordinato per i verbi sulle bietole uno oggi e poi Athos De Luca io Altieri
Volevo prima commentare molto brevemente due interventi consente commentare molto brevemente due interventi anzitutto quello del professor Santini che ha detto che lui vede come positiva mi sembra di aver capito così
Mi auguro che sia così la partecipazione dell'opinione pubblica nel decisione nei controlli
è già un po'di tempo fa che avevo espresso questa richiesta la comitato nazionale più sicurezza e bioetica che fosse rappresentata immenso l'opinione pubblica attraverso le organizzazioni non governative ecco mi auguro che si arrivi a questa rappresentanza poi volevo ringraziare Giorgio Celli che ha spiegato bene molto efficacemente il concetto della visione meccanicistica dell'organismo vivente che alla base delle manipolazioni
La ragione per cui io che coordina il comitato scientifico antivivisezione mister ritengo di essere con la mia organizzazione è stata per prima a battermi contro le manipolazioni genetiche in Italia perché abbiamo iniziato con le nostre campagne all'inizio del novantacinque
è proprio questo che nella sperimentazione animale ciò che noi contestiamo è una visione meccanicistica dell'organismo vivente che produce un metodo di di ricerca assolutamente errato sbagliato quello che essi sperimentazione animale non è rapportabile
All'uomo
Di conseguenza vorrei che adesso che saranno richieste ulteriori verifiche ulteriori indagini esami non si rifaccia lo stesso errore di fare questi esperimenti sugli animali poi per quanto riguarda invece il mio intervento come l'avevo previsto direi una risposta al dottor Rienzi del Codacons al quale io vorrei iniziare col dire ma allora perché lui le chiede le etichette perché lui chiede l'informazione del consumatore se ritiene che comunque poi ce le dobbiamo
Tappare queste cose mi sembra che il suo pessimismo non vada d'accordo con la sua richiesta noi invece siamo fiduciosi Simi nella battaglia che stiamo perseguendo ed è per questo che vi voglio spiegare la situazione politica mondiale un pochino
I verdi hanno preparato una campagna sulla sicurezza alimentare che è intitolato intitolata la terza guerra mondiale sta arrivando nei nostri piatti
è in effetti una guerra mondiale segreta quella us contro l'acqua nella quale noi ci stiamo battendo da molto tempo è una guerra che contrappone i poteri economici
Che rappresentano che sono le grandi potenze economiche del mondo all'interno delle quali sono queste corporazioni interessate ad acquisire la proprietà privata degli organismi viventi piante ed animali attraverso i brevetti
E dall'altro lato via invece un numero vastissimo di Paesi del Terzo Mondo che vivono di agricoltura
E che si appellano contro questa privatizzazione del bene comune dell'umanità che è il patrimonio genetico di piante d'animale
Perché
Questa privatizzazione questi brevetti sugli organismi geneticamente modificati
Mettere bene avverrebbe proprio al suolo le loro economie
Porterebbe le loro economie al collasso economico oltre a produrre il danno di cui già si è parlato abbondantemente di una perdita di biodiversità loro hanno come unica lo fa la pochezza proprio la biodiversità
L'Europa si trova in una posizione più vicina a questa dei Paesi del Terzo Mondo
Perché grazie all'azione molto efficace debbo dire di tutte le ovunque europee che sono state affiancate sostenute dai partiti verdi
E non posso non dire che Gianni Tamino in questa battaglia degli ultimi anni è quello che ha fatto un lavoro straordinario perché ha non solo usato le sue facoltà di impiccarci
Inverno
Membro del Parlamento europeo all'interno del Parlamento Marco ordinato tutte le Hong ed è stato il nostro ispiratore il nostro maestro praticamente noi avevamo solo da fare da cassa di risonanza per quello che l'UDC insegnata
Ecco il risultato non è stato per niente cattivo
Come dicevo abbiamo lavorato in una coalizione di associazioni il comitato scientifico antico oltre che con anche associazioni italiane
Ha lavorato in una coalizione di associazioni di tutta Europa che si battevano contro i brevetti sul sugli organismi viventi
Abbiamo lavorato anche per far conoscere i rischi che la diffusione di oggi M comportava ma su questo io non mi dilungo perché mi sembra che sia stato detto abbastanza per quanto riguarda i rischi per la salute i rischi per l'ambiente
E in particolare i rischi per quello che riguarda i i rapporti socio economici del pianeta intero
Ci siamo battuti inoltre in una coalizione e vengo proprio da una riunione di questa coalizione che si è svolta a Madrid nei giorni scorsi
Di organizzazioni non governative che si occupano solo di Biotecnologia
E che si oppongono alla diffusione di OGM nel pianeta
Ecco è stato molto edificante vedere in questa coalizione nazioni di una povertà assoluta perché adesso si sono unite a noi anche nazioni come la
Novantotto una sconfitta più recente è stata un'azione un vero golpe
Di cui io ho scoperto l'esistenza nel mese di luglio scorso un golpe che è stato fatto dall'Ufficio europeo dei brevetti l'Ufficio europeo dei brevetti non dipende dalla comunità europea
Accoglie diciannove nazioni di tutta Europa ed è quello che aveva emanato la Convenzione europea sui brevetti che dice che non si possono brevettare piante ed animali
Ora senza avvertire nessuno questi membri del consiglio d'amministrazione dell'Ufficio europeo dei brevetti il sedici giugno di quest'anno
Hanno attuato una modifica al regolamento applicativo della Convenzione europea dei brevetti che tra l'altro era uno degli argomenti di legittimità per la direttiva sulla quale c'eravamo basati per il ricorso ma del ricorso alla direttiva parlerò dopo come una delle vittorie per l'appunto
Ecco loro hanno modificato il Regolamento applicativo
In portando tutti gli articoli della direttiva europea che non è stata ancora recepita da nessun Paese europeo e che tra l'altro è stata contestata accesso contro la quale è stato fatto ricorso da Olanda Italia e Norvegia
Hanno agito in maniera assolutamente illegittima ci siamo consultati con esperti
Legali di diritto comunitario ed altro
E noi stiamo cercando come Hong di agire sui governi affinché invalidi no questa delibera appresa
Che però alto ha già prodotto questo risultato dal primo settembre si sta dando si sta rilasciando si stanno rilasciando brevetti su piante transgeniche animali transgenici e sequenze geniche
Ne avevano quindici mila giacenti perché ovviamente dal momento che era uscita la direttiva che si discuteva sulla brevettabilità o meno di degli organismi viventi tutte le domande che erano giunte erano giacenti
Con l'eccezione di una che riguarda una pianta transgenica Nosarti sulla quale era in corso un ricorso tant'è vero che noi pensavamo che poi con l'esito del ricorso avremmo potuto avere un indirizzo di questo Ufficio Europeo dei Brevetti invece no
Non ha aspettato neanche l'esito del ricorso a assolutamente illegalmente iniziato a brevettare noi vorremmo che il Governo italiano agisse contro questa decisione e connessa ovviamente tutti gli altri governi perché purtroppo in questo caso la corte di giustizia non de europea non è competente dunque adesso vengo alle vittorie che abbiamo avuto ovviamente il ricorso il ricorso è stato fatto perché precedentemente al voto della direttiva noi avevamo già ottenuto sempre grazie ai Verdi degli importanti successi a livello di Parlamento e di governo il governo italiano si era astenuto dal voto in occasione del voto sulla direttiva nel Consiglio dei ministri il Parlamento italiano aveva emanato tre documenti molto buoni
Per contestare questa direttiva tutto questo c'è stato sia stato utile dopo per ottenere che D'Alema firmasse il ricorso e così hanno fatto Olanda e Norvegia
Poi bisogna descrivere perché attraverso la rete informatica che collega queste associazioni all'interno della coalizione Janet di cui vi ho parlato troppo poco fa
Noi riceviamo una tonnellata di notizie ogni quasi ogni giorno e c'è un movimento generale un sollevamento mondiale contro gli OGM
Partendo poi da questa considerazione che se in America sono stati autorizzati a te essere commercializzati gli OGM in agricoltura è perché le industrie hanno ottenuto dal Food and Drug Administration
Che passasse il principio di sostanziale equivalenza cosa significa
Che praticamente non sono stati fatti controlli bastava la praticamente il certificato la dello studio prodotto dalla industria stessa che che richiedeva il brevetto affinché questi oggi M. fossero autorizzati a essere diffusi
Adesso di rimbalzo dalla contestazione dell'Europa in America è iniziata a esserci anche un po'di consapevolezza sul fatto che stavano mangiando COBAT transgenica da chissà quanto sul fatto che potevano esserci dei rischi
Hanno iniziato a richiedere delle delle verifiche scientifiche indipendenti
E sull'Indipendente vorrei che si facesse una riflessione perché io sento sempre parlare come di Haus
Di un organismo auspicabile come quello del Food and Drug Administration per l'Europa e mi vengono i tremori perché il Food and Drug Administration ha rivelato di non essere assolutamente indipendente
Allora questi questi prodotti erano stati commercializzati con questo principio della sostanziale equivalenza che un controsenso perché se una cosa è sostanzialmente equivalente non dovrebbe essere brevettabile
Invece adesso nel fare le verifiche scientifiche indipendenti si è riscontrato quello che diceva qualcuno prima di me Pecoraro Scanio
Che e sono più di uno studio anche se che è stato fatto e sono stati fatti uno di questi per esempio su otto mila duecento siti di sperimentazione universitari perciò una cosa molto seria approfondita
Che non è vero niente Lele Biotecnologia in agricoltura non producono neanche quel ipotetico vantaggio di aumentare la produttività perché al contrario decresce
Immediata è qualcosa come l'otto il dieci per cento minori della produzione del biotecnologico rispetto a quella del tradizionale inoltre l'impiego di sostanze chimiche com'era intuibile anche al più stupido aumenta da due a cinque volte perché è ovvio che se fanno la soia Roundup ready è perché si possa usare quanto più round si desidera
E e le industrie hanno questo interesse a vendere il pacchetto
Dunque partendo da queste considerazioni
Non non ci sono più delle valutazioni di costi-benefici praticamente tutto quello che che si sta riscontrando come come danni
Non ha nessun vantaggio
Con cui raffrontarsi
Di conseguenza stanno venendo fuori delle delle notizie di cui venne riporto solo alcune le azioni delle multinazionali stanno calando molto rapidamente le multinazionali biotecnologiche
Lo dimostra anche il fatto citato da Anna Maria Procacci che laddove c'è Banca consiglia di disinvestire queste il rapporto della Deutsche Bahn il titolo Angie annosa ardente gli OGM sono morti
Più più chiaro di così alla fine il capitolo dice le le biotecnologia e sono fosse Abu Zeid anzi Bartoli sono fosse buona scienza ma cattiva politica
Poi abbiamo saputo che Jeremy Rifkin che è stato il primo ad opporsi alle manipolazioni genetiche già da vent'anni negli Stati Uniti ha fatto una causa antitrust a tutte e cinque le più grandi multinazionali del mondo
Adesso lo possono terrorizzate
Perché e ed è questa la ragione per cui il il presidente della Monsanto videoconferenza chiesto scusa a tutti per Terminator perché incominciata incominciano ad avere veramente paura
Ha chiesto scusa non solo ha detto che lui non userà mai più Terminator naturalmente noi non ci crediamo perché userà Preto che è una cosa peggiore ancora di Terminator
Poi cinquecento mila americani hanno firmato una petizione al Congresso degli Stati Uniti per l'etichettatura dei prodotti e una vasta coalizione di consumatori sta facendo causa al Food and Drug Administration per i mancati test sulla sicurezza di questi cibi
La la l'organizzazione di agricoltori canadesi Unione nazionali degli agricoltori Camp canadesi ha chiesto al governo che le industrie vengano rese responsabili dell'inquinamento genetico causato tra i loro prodotti
Tutto il dibattito che si fa adesso sulle etichette ci fa capire che oramai l'inquinamento genetico è ovunque perché si parla sempre di una meno più del uno per cento di di OGM per per non essere riconosciuti come privi di OGM di conseguenza vuol dire che comunque c'è un inquinamento genetico in tutti i prodotti che noi mangiamo
La British Medical Association che comprende centoquindici mila medici inglesi ha chiesto il divieto della diffusione di OGM per tutelare la salute dei cittadini
Una lista crescente sempre più lunga meno elencati quaranta di produttori di cibo fra cui ovviamente Esselunga e Coop ma ci sono delle catene enormi del nord Europa e dell'America
Hanno preso posizioni contro gli OGM
Moltissimi Paesi hanno chiesto una moratoria e l'hanno anche applicata in alcuni casi come la Grecia l'Austria Lussemburgo e come la stessa Unione Europea che ha potuto temere di avere una moratoria
De facto
E poi naturalmente c'è il il ricorso che noi abbiamo fatto contro questa direttiva che consente ai brevetti
E che a mio avviso un ha delle buone chance di essere accettata dalla corte di giustizia e più passa il tempo più a un ho finito più a un più aumentano le possibilità che venga accettata date tutte queste notizie di dissenso nel mondo intero
E
Chiudo citando una frase che ho letto in una e-mail dagli Stati Uniti che riferendosi all'Europa diceva alcune piccole ONG con il sostegno dei partiti venti hanno saputo informando l'opinione pubblica sconfiggere le più grandi corporazioni industriali sostenute da alcuni dei più potenti governi del mondo
Ecco perciò io il messaggio che vi voglio lanciare e di fiducia no in questa terza guerra mondiale la stiamo vincendo ne sono stato
Occorrono Patrizia che la stiamo combattendo una
Allora vale la convenzione di prima l'accordo di prima ovviamente chiedendo un minimo di rotazione rispetto all'accesso qua dietro a un ottimo io l'ho vista dal punto di vista estetico solo
Buffet biologico Athos De Luca e uomo di Bondo è uomo di comunicazione faccia si rende conto che più importante a parlare
Alle radio più a chi leggeva gli atti credo
Che non a qualche decido di oltre ad esempio il sale Adecco che poi le Athos De Luca poi gli oggetti dei e poi Giovanni Damiani
Dunque sarò veramente breve poi Moriconi diverbi non non capisco i Verdi non solo contro la scienza e la ricerca i Verdi sono a favore della scienza della ricerca anzi se una lamentela noi facciamo
E che in questo settore dobbiamo fare più scienza e più ricerca e che i dati che ci danno ce le forniscono soltanto la Monsanto quelli che producono quindi questo il gatto che viviamo quindi scienza ricerca nei laboratori in ambienti confinati quando queste non cronologie come dicevamo per il nucleare fossero ma Touré io uso solo questo termine per illuminare una questione
Abbiamo detto anche sul nucleare che ancora oggi non non lo consideriamo maturo se abbiamo ancora il problema delle scorie abbiamo ancora i problemi dello smaltimento di questa vicenda
Esamineremo il problema questo è l'approccio laico serio del nostro movimento per intanto io aspetto di vedere uno spot in televisione di una delle grandi aziende che abbiamo visto le le coppe l'Esselunga in cui dica incomincia a dire investire su queste dire noi produciamo avrebbe chiavi commercio prodotti non transgenici
Io a diverse a diversamente a quanto dice Rienzi noi puntiamo moltissimo sul fatto che pezzi dell'industria agroalimentare nazionale e che internazionale
Internazionale facciano la scommessa
Di investire di promuovere i loro prodotti perché sono diversi da quelli degli altri io credo chi fa questo investe nel futuro e da una visione lungimirante quindi la incoraggiamo
Io voglio citare un esempio che abbiamo condotto una battaglia sulle pellicole alimentari noi l'abbiamo vinta la stiamo vincendo anche perché per esempio le coppe altre aziende hanno sposato questa causa cambiato
La loro produzione mettono in commercio le pellicole senza prodotti senza PVC che rilasciò li ftalati che come sapete a contatto dei grassi
Sono nocivi quindi la nostra scommessa è questa proprio di smuovere e di dimostrare che è conveniente e conveniente anche dal punto di vista economico investire in questo settore
Noi riteniamo ecco che la fandonia della fame nel mondo possa essere smentita da un'immagine che tutti ci abbiamo nel nostro immaginario collettivo
I trattori che schiacciano le derrate alimentari in Occidente per le leggi di mercato quindi questa gli pare lava immagine eloquente sul fatto che si tratti di distribuzione di risorse e non di altro
Io sono membro a Comiso indusse commercio che gestirà il WTO attraverso il ministro Fassino verso abbiamo avuto una prima audizione io credo e invito e già vi dico che il dieci il giorno prima l'undici ci sarà a Roma questa importante conferenza organizzata dal ministero
Preparatoria del WTO alla quale possiamo partecipare sostanzialmente tutti perché sono aperte alle associazioni e ai parlamentari scritto che quell'adesso momento di confronto forte col Governo
Non solo noi come Verdi il dieci il giorno prima faremo una riunione proprio per allargare darci una strategia comune in vista di questa noi dobbiamo trasformare la Assemblea l'organo ideale recessione mondiale del commercio di Seattle in una grande occasione di visibilità in porta e dobbiamo essere in tanti dobbiamo organizzare un'iniziativa in quella seduta siccome gli le argomenti ordine giorno di più saranno i servizi all'agricoltura questi suoi due grandi temi che voglio affrontare nell'agricoltura c'è tutta la problematica del transgenico della liberalizzazione
Io credo che quello è un appuntamento internazionale non dico di tutti verdi degli ambientalisti ma di tutti coloro che credono a un modello di sviluppo diverso in difesa della della gente concludo dicendo noi abbiamo un grande alleato che che lo dobbiamo educare coltiva la nostra forza al di là dell'incertezza e di alcune associazioni che anche qui questa mattina
Sono ondivaghe la nostra forza quale sono i consumatori
Allora noi attraverso l'etichetta di filiera attraverso l'informazione con abbiamo fatto su IP Bucci chi altri chi ancora comprerà le pellicole che sa che sono a rischio sia informato io credo nessuno e quel prodotto non avrà più mercato questa allora dico
I consumatori sui nostri alleati dobbiamo informarli li dobbiamo coinvolgerà in questo concludo con una immagine molto carina di Greco Ribezzo leggendo una pagina che cita l'esempio di un primo esperimento di manipolazioni genetiche
Del cavallo poliploidia e cioè che avevano fatto un cavallo doppio Del Carlo normale no manipolando
Però questo Cavallera diventato in tutto il doppio per cui arriva anche la la pelle doppia per cui Siri surriscaldava e dovevano annaffiarlo continuamente non stava in piedi
Ecco io credo che cavalli poliploidia ci basta l'esempio di Bezzon
Quando potremo fare dei cavalli che non sono con quelle caratteristiche allora ne riparleremo grazie
Grazie Altos
Giuseppe Del Piero
Coordinatore di Acerno vacche dieci spiega di cosa si tratta
Già nove una struttura di extension diciamo quello che l'assistenza tecnica per i produttori agricoli ricerca e formazione nell'ambito della cura ecologia
Dalla quindicina d'anni mi interesso proprio a stretto contatto con i produttori di di problematiche legate all'agricoltura biologica in particolare
Credo che
Tanto per fare un una appunto anche l'associazione di categoria qui oggi non rappresentate che uno dei motivi principali per cui non si è sviluppata ancora
La anzi diciamo che nonostante ciò l'agricoltura Biogen sta ugualmente sviluppando in Italia comunque uno dei motivi per cui non è diventato ancora forse un settore organizzato a un certo livello
Risiede proprio nella carenza strutturale di assistenza indipendente diciamo così dagli dagli interessi settoriali dei venditori di prodotti agricoli e e non secondariamente dalla ska dal disimpegno fino adesso manifestato dalla grande distribuzione organizzata per questo filiera di produzione o io ho lasciato una relazione tecnica che ho preparato per la conferenza di due settimane fa la Metaponto Agrobios dove si approfondivano diciamo dal punto di vista scientifico diversi temi sulla questione delle impatto sanitario e agroecologico ma con una visione anche diciamo
Di alcuni di sviluppo delle biotecnologie e mi fa piacere che oggi il dottor Santi a distanza di dieci giorni comincia a parlare di una via italiana alle biotecnologie perché credo che fondamentalmente troppo spesso nel dibattito pubblico si tende a assimilare la biotecnologia ha una sua branca estremamente recente
Che il settore degli organismi transgene etici mentre invece di biotecnologie né agricoltura probabilmente ce n'è bisogno tantissima ma di quelle che io voglio definire biotecnologie agro ecologica e ciò ovvero fabbriche che producono insetti utili
Per produzioni di microrganismi non transgenici che possono essere utilissimi come fanno a Cuba presente per la fissazione del della del fosforo nel terreno e addirittura anche nel campo della degli studi genetici molecolari
Tanto per le dare un supporto di alcune branche delle biro ecologia la mappatura genica per esempio ci potrebbe consentire di instaurare un lavoro molto serio a tutela e protezione dei nostri ecco e così statico tipi cioè milioni di anni di selezione nel nostro paniere del nostro pianeta di venti trenta mila anni di cultura contadina hanno adattato sistemi agricoli in tutto il mondo
La cui base fondamentale e il patrimonio genetico ovviamente quindi la la base vivente adatta che ti svariati sistemi agricoli multinazionali saccheggiano ovunque ci sono esempi però contrastanti per esempio
In in Cile grazie al lavoro fatto dai record oggi
Da un istituto universitario se creato una Inc riunione diciamo di produttori di patate che coltivano patate laddove si è originata la patata cioè seicento varietà differenti di patate
Tutte chiuse in un'aria adesso la multinazionale che andava lì a prendersi il suo gene che gli serviva per incrociare con la patata magari Sensi per una certa malattia
Paga e diritte gli agricoltori i quali hanno chiuso hanno fatto un centro di miglioramento genetico e vendono queste parate magari con delle particolari caratteristiche tutelando la prova di un dubbio diversità a mille dollari ogni patata quindi immaginate
Che per il credito del terzo mondo dire non per il debito quindi cercano anche di lottare questa cosa
Dicevo quindi la mappatura genetica potrebbe essere per esempio una tecnica importante per potere identificare come se già stanno facendo nel sia di Napoli c'è stato una relazione molto importante non mi ricordo l'Autore
Alla conferenza di Metaponto con la quale ne potremmo identificare sementi Plant pure già allo stadio diciamo molto piccolo dei nostri varietà e proteggerle quindi da un punto di vista legislativo ovviamente se noi ci troviamo in Italia una legislazione dove le varietà autoctone addirittura non sono più segnate sul registro varietale e questo dico alle associazioni di categoria di darsi da fare su questa questione addirittura vivaistica mi dicono non possiamo piantare il peperone otoprotettori perché non è sul registro varietali quindi è vietato coltivare le varietà autoctone Italia al momento quindi qui c'è un problema di una grande lobby internazionale che ha lavorato in maniera capillare per cinquant'anni indisturbata modificando tutte le norme a suo favore
E la la partita è grandissima la partire grandissima perché le multinazionali modificando una se che mento del DNA praticamente cercano di ottenere i diritti diciamo su tutto il patrimonio genetico a livello mondiale qui c'è un programma mondiale di controllo proprio delle risorse fondamentali alla sussistenza cioè alla all'alimentazione
E non soltanto quella perché già ci sono programmi pubblicati dall'alto su internet di controllo delle risorse delle acque in India sta settimana scorsa Vandana Shiva a Firenze ha dato un esempio di questo che sta succedendo i terreni pieni di pesticidi Salini Inzaghi
Le acque non non sono più utilizzabili nel scopo agricolo ne scova alimentare
Le multinazionali cominciano acquistare le le ditte che forniscono acque minerali allora
Velocissimamente
Tralascio i rischi per la salute perché se ne è già parlato abbondantemente come con la problematica del del gene che non è un microchip che si cambia dentro a un computer rema
Una una ecco pro paragonare l'organismo anche all'agro ecosistema perché qualsiasi cosa che ne facciamo in questo campo coltivato va a interferire la mia relazione ha voluto approfondire grazie a una collaborazione anche internazionale diversi aspetti di quello che succede poi introducendo e già abbiamo la fortuna noi di avere i dati degli Stati Uniti perché le colture transgeniche Europa non sono ancora arrivate sono a livello sperimentale e ne possiamo avere già i primi dati
E purtroppo mi dispiace smentire anche alcuni risultati sperimentali l'ho sentito qui perché dal punto di vista produttivo le coltivazioni transgeniche negli Stati Uniti noi vediamo come su diciotto Land
In cui si usano colture transgeniche ben dodici una data nessuna differenza dal punto di vista produttivo sul cotone c'erano stati dei crolli addirittura di produzione in certi casi e là dove ci sono stati dei piccoli incrementi vanno dal cinque al venticinque trenta per cento particolarmente sul mais soia finché funzionerà questo mai subiti
Perché non sappiamo come detto professor Celli che si selezionano ovviamente
I ceppi resistenti ora la preoccupazione grossa dal punto di vista secondo me è anche quella di andare a progettare un sistema di valutazione costi benefici che non tenga conto soltanto della coltivazione transgenica tal quale ma come è già stato inserito sulle Nord normative che per esempio riguardano i pesticidi in agricoltura che tra l'altro qui si copre con una parentesi so sono spesso disattese valido sistemi agricoli a confronto
Perché se noi andiamo adesso qui non c'è una Magna luminosa comunque vi dico due cose andiamo a valutare i sistemi agricoli a confronto noi scopriamo che per esempio nei Paesi in via di sviluppo
Quali l'Etiopia Tanzania Uganda Manche paesi diciamo mediamente sviluppati con il Messico
Non abbiamo sistemi agricoli tradizionali
E qui metto anche la nostra agricoltura biologica che invece è un sistema agro ecologico diciamo così più moderno più sviluppato dove si coniuga magari la varietà tradizionale alcune tecniche recupera Dego moderne tecnologie applicative ma se andiamo a vedere
In tutto il mondo tanto per fare una parentesi sulla sul problema della fame nel mondo e la propaganda
Pazzesca che qualcuno vena portare per l'incremento del cinque dieci quindici per cento dovuto le biotecnologie per risolverlo bene la fame noi andiamo che per esempio in in tutti i paesi e i dati della FAO questi li potete trovare in tutti i Paesi del mondo all'aumentare delle superfici agricole delle aziende non abbiamo riduzione dei del prodotto medio unitario dentro quindi significa che le grandi aziende producono molto meno
Ma non stiamo parlando di numeri percentuali stiamo parlando di decrementi che vanno in certi casi al quattrocento per cento cui per esempio prendo l'Etiopia aziende piccole che vanno da un entra un ettaro e mezzo confronta aziende che producono
Con più di tre ettari perché la loro struttura che gli agricoltori dallo tradizione la loro maniera di consociate le varietà il mai secondo il fagiolo attaccato intorno riesce a produrre molto più là dove puoi controllare i fattori di produzione ne stiamo parlando del trecento per cento
In Messico addirittura le piccole aziende di quattro etti riproducono il quattrocento per cento in più rispetto aziende che supera i trentacinque ettari ecco la politica di diffusione degli OGM e cerco di chiudere non fa altro che aumentare praticamente questa questo monopolio e la diffusione alcun tipo di agricoltura intensiva o troverete poi diversi dati ovviamente sulla
Sulla mia relazione a nulla valgono i vari sistemi proposti dalle multinazionali per esempio per evitare l'insorgenza dei fenomeni di resistenza nel mai subiti per dire no dove laddove in Italia la piralide del mais che dovrebbe essere l'insetto controllato da questa coltura transgenica l'insetto che non fa danno
Nessuno nessun agricoltore andare in campagna le ricerche del professor Marini collaboro per questo c'è mi dicono che non si sopra le soglie economica l'intervento
Quindi siamo a livelli veramente spaventosi questo che cosa significa la multinazionale ha ben presente
Che introducendo mai scritti sul mercato
Distruggono l'uso del bacillo stringente c'è una grande preoccupazione degli agricoltori biologici americani su questo già pubblicata perché lo prenderemo inutile la piralide fa danno per esempio su peperoni su altre colture quindi noi perderemo un mezzo efficace per il controllo degli insetti dannosi assolutamente non tossico in quelle condizioni nonostante emerite Cutter de universitari adesso non mi ricordo ricorrenza forse Verona dicono che i biologici inquinano perché usano bacillo stringente siccome transgenici
E dopo di che praticamente noi avremo l'insorgenza quindi di questi addirittura di un insetto che non è dannoso diventerà resistente perché ha abbattendo e questo ce l'hanno insegnato insetticidi
Distruggendo completamente un organismo dannoso dunque fuori tutta la catena alimentare che si nutre a sue spese comprese molti insetti utili che attualmente controllo questa benedetta ritardi e chiudo dicendo ai signori verdi
Che necessario se vogliamo stralciare minori sviluppare una una politica seria sul discorso agricoltura e contrastare il transgenico siccome le multinazionali sono le stesse che vendono pesticidi perché ci
E ci hanno creato quello che hanno creato fino adesso con allarme dall'altro spaventosa dall'Organizzazione mondiale della sanità che ha lanciato l'allarme su duecentoquarantanove prodotti pesticidi con effetto estrogeno non so se avete letto le ricerche sul dicembre novantacinque delle scienze
Danni carcinoma mammario cancerogenesi testicolare eccetera eccetera
Quindi tutti questi danni che ci hanno fatto che se molte azioni cioè il problema è che noi dobbiamo andare ad agire se vogliamo sviluppare l'agricoltura biologica seriamente nel nostro Paese anche su quella che è la legislazione fitosanitari
E io non capisco come è possibile che una legge che non fa altro che applicare una norma semplicissima ci si è fatto un referendum dieci anni fa
E che ha finito l'iter parlamentare non si riesca a portare in Parlamento quando tutti i partiti sono d'accordo la situazione degli agronomi sono d'accordo le situazioni
La Coldiretti son tutti d'accordo sul fare una legge che preveda una ricetta per acquistare pesticidi preveda un una sommatoria dei dividendi tolleranza negli alimenti dei pesticidi se no a questo punto nei abbiamo una situazione che mentre il Nord Europa
Con le applicazioni delle norme c'è è calato enormemente l'uso dei pesticidi si parla del sessanta settanta per cento in Olanda dell'ottanta per cento in Danimarca in Italia dei dati forniti dalle industrie il fatturato di fitofarmaci aumentato Orano
Che avrebbe è molto importante chiedo il verde appunto di far sì che questa proposta di legge che e sfrontati in sede di Commissione agricoltura vada finalmente all'aula e e si faccia un passo avanti e che la battaglia contro i carismi transgenici ovviamente non può essere fatta
Con un sistema basato prettamente sul volontariato ma ci vogliono organizzazioni infatti propongo un grosso comitato tecnico scientifico e di azione legale visto grandissimo lavoro che ha fatto la l'associazione Verdi ambiente e società
Di denuncia di controllo anche la l'associazione del della Fabrizia Pratesi quindi sopportata sempre da un comitato scientifico tecnico
Importante che Possa appunto farsi questa battaglia non non si perda perché noi l'anno prossimo effettivamente rischiamo che le multinazionali per vedere risalire le loro azioni in Italia seguiranno faranno di tutto per forzare la semina delle coltivazioni transgeniche
E e ci troveremo con l'inquinamento come abbiamo detto anche delle produzioni biologiche la tolleranza proposta da qualche visionario dell'uno per cento degli organismi transgenici negli alimenti e questo significa soltanto io ho fatto una vignetta provocatorio se qualcuno vuol vedere significa soltanto prendersi l'uno per cento di una di una fregatura
E e tra l'altro rischiare che non si è neanche controllabile dal punto di vista tecnico grazie al Tier Giovanni Damiani
Damiani ha consegnato alla Presidenza un suo contributo scritto coi illustrerà presenterà
Brevemente
Sì rispettando i cinque minuti perché è di casa
Il contributo scritto consta di una raccolta
Di
Di notizie con la citazione della bibliografia
E quindi salto completamente questa parte perché in parte già affrontata ed in parte la troverete su questo contributo salto tutti gli effetti alla salute sulla sopra problema dalla sopravvivenza nel suolo delle piante il destino del DNA e i problemi di trasmissione genica interverrò esclusivamente sul problema dei controlli
Il problema del secondari
Sì colazione lo faccio in qualità anche di direttore dell'agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente che tra i suoi compiti istituzionali a quello di coordinare indirizzare armonizzare i controlli in campo ambientale
Sul problema dei controlli
Per gli organismi geneticamente modificati ci dobbiamo dire che in in nessuna parte del pianeta abbiamo trovato delle procedure di controllo non ce l'hanno gli Statunitensi non ce l'hanno in Canada non ce l'ha nessuno dei Paesi europei non c'erano i giapponesi non c'era Ispra quindi non esiste nessuna codifica di come vanno effettuati controlli
In questa materia che assolutamente nuova
E i cui tempi di affermazione sono molto più brucianti dei tempi con cui l'ente pubblico riesce a rispondere
Con anche misure elementari di precauzione
Il problema fondamentale dei laboratori ove oppure si operano ricerche
Allora distinguerò il problema dei controlli dei laboratori o in generale degli ambienti confinati da quelli dei controlli sul campo in campo aperto il problema dei laboratori e che non vengano rilasciati nell'ambiente
Organismi geneticamente modificati ovviamente le vie di rilascio possono essere le acque di scarico del laboratorio i rifiuti solidi contaminati l'aria anche attraverso il semplice ricambio se si tratta di batteri
Filtri apparecchio di Conte apparecchiature per il condizionamento dell'aria le persone tramite le scarpe ed indumenti contaminati
Altri veicoli per esempio insetti che potessero entrare incidente di diversa natura soprattutto in fase di stoccaggio trasporto e manipolazione
Ripeto che non esistono protocolli operativi nell'ambito dei controlli
Da nessuna parte
E quindi l'unico fattore legale che si può prendere in considerazione e l'appartenenza dell'organismo ai diversi gruppi della direttiva duecentodiciannove novanta
E quindi incominciare a graduare l'intensità dei controlli tra quelli che potrebbero con probabilità molto scarsa causare malattie sull'uomo a quelli che invece possono effettivamente causare malattie da effetti sull'uomo sulla pianta sia di mare sull'ambiente
Si tratta di prendere in esame preliminarmente ogni conoscenza descrizione dell'organismo primario donatore e dell'organismo modificato accettore
I criteri di valutazione delle pericolosità
Beh ve devono essere dovrebbero soddisfare le seguenti risposte però queste risposte non le diamo a a partire dallo stato attuale delle nostre conoscenze che come sappiamo non sono assolutamente sufficiente
Figuriamoci se esaustive
Tipo quale
Quali sono i fattori di crescita quale l'abilità autonoma dell'organismo di sopravvivere nell'ambiente quali sono i comparti ambientali dove può andarsi a fissare o a migrare l'acqua il suolo le piante gli animali e veicoli vari
Ecco
Ripeto che il limite oltre alla non esistenza di procedure il fatto che lo tutto quanto deve essere valutato in via preventiva sulla base delle nostre attuali specifiche conoscenze che sono conoscenze estremamente ridotta
Per quanto riguarda quindi il problema del laboratorio possiamo dire che anche gli americani rotti si sta cimentando dei controlli utilizza il sistema Guess by Kelis di caso in caso si studia qual è la situazione
E dica se in casa ci si inventa Allo stato attuale delle nostre conoscenze con tutta la prudenza che si può un sistema operativo e rispetto al procedura della do la buona pratica di laboratorio rispetto alla aderenza tra le autorizzazioni conseguita e quanto effettivamente si sta svolgendo
E tutte le altre questioni voglio dire
Che tuttavia esiste un limite ancora più importante che quantunque noi riuscissimo ad organizzare i controlli i controlli non sono a largo spettro ma sono totalmente specifici cioè se io so che c'è un marker di un antibiotico resistenza alla fine di una lunga procedura andrò a verificare se quel barche c'è o meno ma se ci fossero caratteristiche diverse non dichiarate
è truffaldina mente introdotte dentro la procedura queste caratteristiche oggi sfuggirà ebbero a qualsiasi tipo di analisi anche se abbastanza approfondita
Seconda questione controllo sul campo le difficoltà legate a questo genere a voglio dire per nostro parziale conforto che dalle esperienze condotte dall'Agenzia di protezione ambientale Danese ed altri in nessun caso dove si è andata a verificare i la propagazione d'ambiente confinato ad ambiente circostante sono stati trovati indizi di positività
Questo vuol dire che la buona pratica di laboratorio è in grado di garantire il confinamento effettivo
Ma resta il fatto due punti questa buona pratica di laboratorio è sempre effettivamente rispettata o non debba anche essa essere Presa
Come fattore di controllo data la delicatezza della questione sappiamo tutti che il dell'incidente nucleare di tocca i mura e la buona pratica che è mancato perché lì le regole elementari ci stavano
Per quanto riguarda le conoscenze sul campo le difficoltà legata a questo genere di controlli
Derivano dalle nostre scarsissime esperienze anche di controllori sull'effetto della dispersione degli organismi geneticamente modificati nell'ambiente
Una ricerca di questo tipo
Ho condotto per il Governo degli Stati Uniti da storia Ski e validato dalla New York University dal Corballis environment dell'Agenzia americana Lippi ieri
A messo in evidenza come almeno almeno bisognerebbe nell'ambiente andare a vedere questi sei punti per poter trovare indizi di diffusione che sono la modificazione delle attività metaboliche ordinaria degli organismi del suolo oppure dell'acqua o dell'ambiente in esame
La velocità di mineralizzazione del carbonio nel suolo in termini di anidride carbonica emessa
La differenza di velocità di trasformazione del metabolismo dell'azoto la differenza nella velocità di fissazione dell'azoto atmosferico vista con la tecnica della riduzione a Raciti lei ne suggeriscono gli americani
Cinque la differenza della biodiversità microfilm Ca'prima e dopo la cura e questo metodo è lungo e si fa con dei media selettivi sei l'attività enzimatica per esempio il monitoraggio della fosfatasi alcalina
Chiunque abbia un briciolo di esperienza dei controlli sa che l'intero tessuto nazionale dei controlli molto molto lontano dal potere esaminare almeno questi che sono i sei fattori di base che sto osti suggerisce al governo degli Stati Uniti
La nostra struttura dei controlli e abilissima dei controlli chimico-fisici e abilissima di controlli di tipo sanitario tradizionale ma non ha cultura preparazione e strumentazione e nessuna esperienza in questo campo l'unica esperienza avviata quindi non ancora operativa
è per la lodevole iniziativa dell'Agenzia nazionale regionale di protezione ambientale del Piemonte che ha dedicato un intero settore ma che sta muovendo su questo i primi passi in conclusione siamo esposti a tutto nel momento in cui questi controlli noi non riusciamo a farli
Devo dire che sia su input del ministro Ronchi che per iniziativa
Forte dell'Agenzia che dirigo non ci stiamo attrezzando per poter tentare di affrontare questa situazione ma voi capite che ha dove non ci sono protocolli procedure neanche un know how a analitico riconosciuto
Mettere a punto le tecniche addestrare il personale acquistare gli strumenti a creare una prima squadra nazionale in grado di fare questi controlli una cosa intollerabile
Se la velocità con cui si lavora sugli OGM brucia le nostre capacità di sorveglianza quindi il principio di precauzione e il principio che assolutamente va utilizzato vi è più in questa fase in cui
Queste cose possono sfuggire a specifici controlli chiudo dicendo questo
Un parere fino adesso ha detto come la situazione io credo che questo problema sia il problema epocale oggi se potessi aprire un telescopio sul due mila direi che l'inquinamento chimico industriale riuscirà a essere in buona parte contenuto
Abbiamo know how molto forti strumenti come gli accordi volontari i due problemi epocali saranno l'inquinamento chimico diffuso soprattutto legato alla viabilità e trasporti automobili camion aerei due gli organismi geneticamente modificati se non in questa fase non adottiamo con fermezza il principio di precauzione i nostri figli si troveranno davanti a uno scenario che sconvolgerà la vita
Annoni neanche immaginabile l'inquinamento genetico potrà portare nuovi comportamenti personali collettivi sessuali individuali quindi potrà portare al conio di nuove parole per nuove malattie per nuovi pericoli per nuovi agguati potrà portare a uno scenario di non vivibilità veramente forte pronunciato
E possibile pure con questa tecnica e programmare guerre etniche si può trovare il sistema tranquillo di eliminare l'intera genia di colore oppure di interi palestinesi oppure gli interi kosovari oppure gli interi tibetani per quelle più facile perché Hamid marker
Nel sangue rispetto ai globuli rossi quindi si possono aprire cose turpi
Viceversa si possono aprire anche cose positive
In campo della medicina sicuramente si potrebbero aprire delle terapie molto positive problematiche che non sto qui ad illustrare perché il cinque minuti credo sia nostro già fondative abbondantemente
Ma anche nel campo dell'ecologia questa il messaggio Mauro nel campo dell'ecologia questioni annoio oggi risolvibili come contaminazione di siti bonifica di siti contaminati hanno la già operativamente nella Baio Remediation con organismi geneticamente modificati
In Serra la possibilità di estrarre tutti il piombo tutti il cadmio tutti Mercurio disperso in ambienti molto larghi
Selezionati e portatili la mia posizione questa il principio di precauzione ci dica che nessun organismo vivente geneticamente modificato ad essere buttato nell'ambiente
Mai loro derivati cioè la proteina mangia petrolio la proteina che ti riesce a scomporre l'atrazina il pesticida procurato eccetera oppure gli arrivati in campo biomedico
Sono secondo me cose che potrebbero aiutare perfino nella svolta nella compatibilità la società rispetta la Baio Remediation oltre che nella medicina
Quindi non fermare la ricerca ma monitorarla occuparla orientarne la nella direzione che diciamo noi principio di precauzione utilizziamo i sottoprodotti
Ma non immettiamo nell'ambiente organismi geneticamente modificati perché sono autonomi
Replicanti
E quindi
Ibrida abili eccetera eccetera eccetera
Grazie a Giovanna
Allora la situazione si fa via via ovviamente più drammatica riguarda i tempi di di intervento io inviterei
Chi avesse già a disposizione intervento scritto dei così allora direttamente senza chiedere di pronunciarla modo che possiamo
Tagliare qualche intervento a me risultano iscritti ancora e non riusciremmo comunque far parlare tutti Moricone Daniela piccione Marco Stellini Nunzio Marcelli
Graziella picchi IST Marco serventi Maria Luisa Villa Maria De Dominicis Emanuele Montini Domenico Rita Fabio Josè Luis Loris Grassani
Speriamo noi tentiamo di inserire tutti ripeto se qualcuno ci auto riduce il tempo consenta evento scritta favorisce
Gli altri Morricone sono qua sarò cercherò di stare nei cinque minuti prescritti io sono veterinario pubblico quindi presenterà i solo due aspetti legati al mio lavoro e al tema di oggi si è parlato di biosicurezza inizialmente io mi occupo di controlli un concetto fondamentale che noi stiamo cercando di portare avanti
E quello che i controlli servono ma non potranno mai darsi l'assoluta garanzia
Lei doveva puntare a cambiare le regole come ed esempio del biologico il biologico è una regola diversa di produzione staziona il puntiamo solo sui controlli rischiamo di non riuscire ad arrivare allo scopo di dare maggiore sicurezza un esempio
In Italia si Mazzella noni hanno sette c'è e si allevano quindi settecento milioni di animali pensare di controllarli tutti penso che si chiedeva in dar conto della difficoltà dei di una strategia puntata solo sul controllo si mangiano in Italia dodici milioni di tonnellate di mangime
Per gli animali col anche in questo caso controllare tutti i mangimi vuol dire mettere in piedi un impianto repressivo e di controllo spaventoso
Per quanto invece per quanto riguarda il gli animali animali sono una delle componenti che rientrano nelle via tecnologie ma hanno comunque delle specificità loro
Dirò solo i punti che secondo me vengono a la luce nel rapporto tra Biotecnologia animale
Luisella Battaglia se toccato il problema etico il Po le Lettica riguarda gli animali si impone comunque di razionale che andiamo a esercitare degli esperimenti su degli esseri viventi che sono in grado di di patire di soffrire
E di provare dolore e sofferenza
Sempre per quanto riguarda gli animali sapete che uno delle possibilità che si stanno studiando l'utilizzo dell'ormone somatotropina
Ormone che può essere ho inserito il gene del dell'ormone somatotropina bovino che solo in un animale più piccolo oppure si sta anche cercando di utilizzare ormone somatotropina addotto da batteri per poi somministrarlo già da mangiare agli animali in questo caso sarebbe la vecchia riproposizione
Degli ormoni somministrati agli animali che la battaglia che si sta conducendo in questi giorni sulla carne agli ormoni tra gli Stati Uniti e la mere lì e l'Italia
I danni i danni gli studi sugli animali per elaborare libertà ingolosire provocano dei danni che anche lì
Danno sofferenze e dolore degli animali a degli esseri viventi quando si fanno gli esperimenti come è già stato detto
Però rifacciamo se gli animali non è cambiare il gene non è cambiare un gradino di una scala e cambiare un gradino di una scala che va a interferire su tutta la scala
Nel corso di esperimenti si crea degli animali che esso che sono portatori di gravissimi
Di gravissime alterazioni che vivono una vita di sofferenze e di stenti si si creano questi esempi in in numero indefinito di animali e senza che si possa controllare
Se
Poi si passa dalla fase sperimentale alla fase produttiva si creano uno delle se lo sappiamo bene che uno degli scopi quale creare animali giganteschi o per lo meno più grandi come si diceva prima del cavallo per produrre di più
Mazzate esso gli animali soffrono a milioni negli allevamenti dove come è stato ricordato stamattina nelle menti industrializzati vivono e vivono male
Nel futuro se proprio se introdurremo animali con caratteristica esaltate nelle stesse strutture commi obbliga avremo altri animali soffre ancora di aumenteremmo alla sofferenza
La perdita della biodiversità in zootecnia la perdita biodiversità e già al momento attuale tremenda
Io vengo dal Piemonte si sente dall'accento
Abbiamo la razza auto la razza autoctona più rappresentata in Italia e la piemontese che negli ultimi dieci anni si è ridotta trecento mila capi sul nove milioni di bovini allevati abbiamo solo più trecento mila piemontesi
L'approdo all'Icam alla maremmana tutte le altre razze sono praticamente sull'orlo all'estinzione con l Biotecnologia chiaramente
Questo processo sarà ulteriormente accelerato
Naturalmente come diceva prima Fabris
Usando un po'di lecitina di soia come si deve mettere nel gelato come fa ad esser sicuro nel momento e consegna il cono gelato a un bambino al di sotto dei tre anni che non ci sono materia OGM lì dentro derivati di OGM
Queste nodo che sta dicendo la nostra categoria dal momento che un'etichettatura fondata sì e non sui contenuti senz'altro non sui derivati non cita nessun elemento di garanzia cioè noi oggi non abbiamo le etichettature che nel momento che le materie prime accedono nelle nostre aziende nei nostri laboratori allora andando per Fréchet
Su un terreno non possiamo non fare una battaglia tutti quanti assieme per cui Mina mi lascia meravigliata che si stia operando in termini di protocolli
Di singole associazioni o di singoli comparti qui dobbiamo pensare a un momento di protocollo unico rispetto alle priorità delle azioni da proporre su questo terreno
Il primo terreno d'intervento è il tema della informazione e trasparenza che da rivolgere sicuramente ai consumatori finali nati tenesse un elemento di certezza nella filiera che va a trasferire a produrre a trasformare a produrre perché il nodo vero e che oggi inerti Gianni dovrebbero cautelativamente per non incorrere in come dire in
Conseguenze di natura penale
Dire che è possibile vi siano prodotti OGM nelle loro prodotti trasformati
Noi oggi dovremmo mettere questo in etichettatura se volessimo come dire sta tranquilli però ci inserire in un dibattito una certa maniera e sicuramente mi domando come il nostro pane dedotte o i nostri prodotti IGP
O quant'altro in etichetta con questo tipo di diciture anche tipo di sorte economica potrebbero avere nel mercato locale nazionale europeo e internazionale
Allora su queste contraddizioni noi come comparto della dell'alimentare che ha fatto una scelta di qualità e chiesta con forza lavorando in questa direzione
Diciamo che il tavolo deve essere uno unico siamo come dire a disposizione abbiamo accettato questo invito diamo tutta la nostra collaborazione anche noi usciremo fuori a breve con un orientamento complessivo della dell'organizzazione
Però riteniamo che la sede politica governativa sia la più idonea per affrontare questo tema grazie a
Grazie a Dio l'attenzione c'ha portato un'altra realtà del mondo economico legato a questa tematica dico Marchetti Altroconsumo mi pare movimento consumo
Scusate non per protagonismo ma siccome alcune cose sono sa state dette da
Momenti consumatori prima di me io devo tagliare metà del mio intervento ma insomma le cose diverse nuove per cui mi permetto di rubargli questi pochi minuti
Consumatori tre certezze almeno che gli onesti sono nel piatto l'informazione è assente e che i consumatori al settanta ottanta per cento non vogliono MG
Per cui noi movimento dei consumatori aderente a Q
Lanciamo una campagna a livello nazionale che ha i seguenti punti
Sono punti obiettivi nostri che condurremo nuovi marchi rivolgiamo anche a evidentemente ai politici
Primo punto nella campagna assolutamente fondamentale informazione
Informazione seria da parte rivolta verso i consumatori
Informazione serie perché purtroppo finora tutta l'informazione che seguito che sta seguendo sui sui quotidiani o sui mezzi di comunicazione di massa e sempre spesso perlomeno tendenziosi
Lo sciopero dei problemi del attivi quando l'informazione viene fatta da scienziata cosiddetti scienziati che sono cui interessati nella sperimentazione e nella come ci riduzione di prodotti o MG
Di come siamo per questo fatto però il problema è che qualcuno qualche agenzia neutra bisogna che informi i consumatori
Adesso il arrivo i punti più precisi allora noi ci impegniamo e chiediamo la sospensione di tutte le sperimentazioni in campo aperti
Come applicazione del principio di precauzione in quanto si vede impedire la contaminazione di Pollini attualmente in atto o meglio in atto in questi ultimi anni nella nostro Paese
Secondo punto estremamente qualificante
Controllo o meglio precisa incarico da parte di istituzioni pubblica del controllo del commercio delle sementi
è tutto lì è il programma è il problema delle sementi che rischia di fare andare per esempio a pallino tutti i nostri controlli successivi e rischia di far andare a pallino un settore non più di nicchia somma di segmento quanto meno che è quello dell'agricoltura biologica
Naturalmente tutto problema dell'etichettatura dovrà essere un'etichettatura di processo come si è già nell'agricoltura biologica
Ulteriore punto
Etichettatura non soltanto degli organismi geneticamente modificati
Ma anche dei derivati da organismi geneticamente modificati come la lecitina di soia come l'olio di semi di soia l'ambito di mais e tutta la
Le centinaia di miriadi di tutta la miriade di derivati da questi prodotti che sono già geneticamente modificati e ce li troviamo già vecchia
Naturalmente un altro obiettivo che non può essere è già stato detto in parte ma ribadisco in via di coesione di importanti sperimentazione sull'uomo
Finora tutta la sperimentazione attuata è stata fatta su animali
Non serve a niente
Sperimentazione sull'uomo e portata avanti fino alla terza generazione
Chiaramente qui di moratoria sull'immissione in mercato di questi organismi geneticamente modificati che non sono un problema scientifico ma sono un problema squisitamente come il sale perché nessuno propone di bloccare la ricerca e lo consumatori non l'hanno mai fatto non lo possono fare non lo potranno ai fatti la lobby degli scienziati e così potente che ricerca quello che vuole ricercando si finanziamenti senza essere bloccata da nessuno quindi non mi si venga a dire che la lotta degli ambientalisti e contro la ricerca ricerca procede per conto suo non siamo neanche contro eventualmente ma non possiamo non sono i consumatori che possono fare ma la ricerca
A livello di rischi Problemi problematiche sui rischi
Occorre
Prevedere e gli scenari di emergenza
Definizione di misure che blocchino circoscriva no predispongano antidoti in caso di disastro ambientale chi li ha mai fatti questi abbiamo solo che probabilmente non ci sarà a rischio ma se ci fosse rischio non c'è nessun nessuna procedura bloccare i danni ambientali
Naturalmente rifiuto della sostanziale equivalenza però ne hanno già parlato altri io non voglio soffermarmi un altro obiettivo forse l'ultimo di quelli estremamente importanti
Nostro obiettivo è contaminazione zero no contaminazione un per cento contaminazione zero perché con un per cento siamo già nella possibilità di contaminazione significa che successivamente quando la ci saranno delle condizioni che portano a ritenere il sistema si potrà benissimo innalzare quella percentuale di contaminazione porta dal due al tre al cinque non si può stabilì il principio di una tolleranza nella contaminazione bisogna stabilire il principio della contaminazione zero
E per finire a livello commerciale sinceramente io approvo molto
La Coop e l'Esselunga per il loro impegno
Ma non ci può bastare come consumatori la lista positiva
Di autocertificazione
Mi va bene la lista dei prodotti o dei produttori positiva
Su certificazione di ente terzo
Neutro
Per quanto riguarda
Le liste positive
Sono stato molto colpito
Sentendo che la Cop
Cercherà di Tare
Ai propri marchi
Ad avere la certezza dell'esclusione degli ormeggi
Però poi è stato detto che i propri marchi
Copre il venti per cento delle vendite e l'altro ottanta
Praticamente
Per cui
Al popolo serbo il
Allora cioè
Emanuele Montini
Si intende abbia rinunciato
Marco Stellini
L'orario sono ma queste linee sono il presidente della citazione vegetariana italiana
Vegetariani siamo detti e bastonati in questo caso ne abbiamo fatto una scelta una scelta vegetariana vero
Un motivo etico
Epico non solo per quanto riguarda l'uccisione degli dei nostri compagni di viaggio su questa terra
Verso gli animali
Ma etico anche dal punto di vista di sfruttamento delle risorse per il Terzo Mondo
Mi riferisco allo sfruttamento anche di allevamenti biologici la carne che in ogni caso impoveriscono
L'ecosistema
Becchi e bastonati da tutti i punti di vista anche dal punto di vista salutista
Io GM ormai approvato
Che sono dannosi alla salute
Eppure no qua
Sugli OGM
Io lancio soltanto un input Celli prima parlato che sia ma si è pensato al centrali nucleari e non si è pensato alle scorie ebbene dieci giorni fa a sì è venuto un dubbio
Allora molti dei contenitori
Anche degli alimenti biologici sono fatti di plastica più o meno sana ebbene la plastica viene fatto anche con le fibre di mais
Il mai esse OCM trasmetterà logica la pellicola fatta con il mais transgenico trasmetterà ai cibi biologici il suo GM questo è soltanto una piccola passaggio in più forse mi vegetariani pensiamo leggermente più avanti a certe cose però stiamo su questa terra questa terra che amiamo e questa terra che non vorremmo distrutta
Dai di OGM e dagli allevamenti gli animali
Clima che anche molti di voi mettono nel piatto
Io devo dirada le orecchie all'organizzazione di questo congresso io visto di là della guardiola oggi Ca'salumi biologici
è stata una cosa poco gradita da Moretti spero da la maggioranza di questo congresso non glielo imponiamo le essere vegetariano
Ma una cultura di rispetto verso chi è stato invitato cioè animalisti e vegetariani prevedeva almeno il discorso ebbene per un giorno dimentichiamoci la carne dimentichiamo dimentichiamoci l'affettato non vorrei niente a nessuno non muore niente io vi invito
L'anno nell'anno nuovo il primo giorno iniziamo a Lovere iniziamo nostri con una coerenza come etica vera
Non comune etica finta che può essere solo l'etica che fa comodo ebbene l'ammazzare animali non etico
Il produrre carne non etico anche per quanto riguarda il Terzo Mondo allora noi siamo forse fondamentalisti no
Però puntiamo a pensare in positivo verso un discorso vegetariano non cominciamo a pensare un discorso a i vegetariani fanno morire bambini perché prima non fa no era un sole comunisti ad ammazzare i bambini in Italia e non fanno morire bambini questo mondo è vegetariano è nato vegetariano
Sta alle persone più sensibile verso il sistema e consolidare dare dei messaggi certa
Mi piacerebbe molto che questa sala fosse fatta fosse formulata solo da vegetariani non posso né voglio imporre la mia cultura però voglio imporre unica
Questione di metodo e di costi delle di concetto ed il rispetto verso chi sia e invita lotti prego polemiche a parte
Pensiamoci un attimino quando attacchiamo
La grande distribuzione Esselunga e Coop
è un segnale enorme non perfetto di Coppa ed Esselunga che poi sono quelli che modificano il mercato alimentare non solo italiano
è un segnale non perfetto e come segnale deve essere valutato la certificazione su oggi M. no grazie in questo momento penso che sia impossibile
Poi Esselunga e Coop però hanno dato un segnale positivo di volontà verso questa tendenza cominciamo a pensare che per quanto riguarda gli OGM ci sono ditte molto grossa e della produzione della di soia che comunque non biologica
In Italia che hanno scelto
Di essere no OCM dopo anni di Travaglio perché la soia sul mercato internazionale quella non modificata geneticamente va scomparendo oppure comincia a essere più costosa logicamente ditte che devono andare la grande distribuzione non possono permettersi di comparse da Soria biologica
E noi vegetariani in primis siamo delle persone che devono vivere su questa terra e che devono a fare la spesa al supermercato e non è produrne in negozi di produzione biologica
Allora pregresse lunga e Coppa grazie
è vero non è ancora abbastanza quello che fate impegnatevi di più
Ma cercate di contagiare anche Rinascente a Auchan e altre vite di grossa distribuzione europea e e questo è il compito che io vedo per quanto riguarda questo pungolo di Esselunga e Coop e un grazie tante a il Gruppo Verde
Per questa iniziativa grazie tante al gruppo verde ma visto che siamo un'associazione non possiamo guardare come interlocutore solo ai Verdi latitante ai Verdi che spero conta agiranno e sarà un contatto molto positivo anche altri rappresentanti altri partiti
Per quanto riguarda il buffet grazie era meglio se ci pensavate meglio
Grazie stelline
Il rispetto ovviamente è semper reciproco in questi casi non si o Marcelli
Hai promesso un intervento brevissimo devi mantenere la promessa chiedendo di di intervenire si è autodefinito
Allevatore di pecore
Nonché Apruzzese dopo l'intervento precedente bolla salve a tutti
Solo un allevatore di pecorino Abruzzo
Certo è un po'difficile
Dover mantenere certe posizioni dopo un intervento così accalorato
Precedente che ovviamente
Contrario a tutta quella che è la nostra attività
Comunque io volevo solo
Avvertire un po'la platea che su questa manipolazione della dei cibi sulla manipolazione di alcune materie prime bisogna stare molto attenti noi siamo allevatori della montagna Bruzzese
E stiamo trovando e abbiamo sempre praticato siamo biologici abbiamo sempre praticato l'allevamento nel modo tradizionale devo dire che grandi difficoltà nell'applicazione dei nostri sistemi l'abbiamo trovato proprio da quelli che sono organizzazioni istituzionali dell'agricoltura
Per questo vediamo che l'agricoltura può può rappresentare solo un'occasione per quelli che ci lavorano al di fuori che non tengono in considerazione quelli che sono i i effettivi in interessi di coloro i quali producono mi riferisco a tutta una serie di istituzioni a partire dal ministero a partire dalle organizzazioni professionali
Che fanno di questa nostra attività solo l'occasione l'alibi per derivare delle risorse finanziarie mentre noi che siamo adesso in prima linea molte volte siamo in qualche modo abbandonati certo che poi siamo facile esca di tutti quegli interessi esterni soprattutto delle multinazionali
Che incinte pongono determinate forme di conduzione
Noi a questo gioco uniamo proprio perché ci sentiamo allevatori
Agricoltori e pensiamo che fare dell'agricoltura
Sia un fatto etico e non sono un fatto produttivistica o per noi non è il profitto l'unico risultato oltre al nostro profitto noi cerchiamo anche la qualità della nostra e della vita altrui
E questo è possibile solo se c'è una diversa attenzione a chi sta sulla terra a chi lavora e non a coloro i quali nascondendosi dietro questi interessi
Dove presumono di rappresentarli ma io purtroppo devo lamentare che la storia dell'agricoltura italiana dalla dopoguerra in poi e la storia di un disastro dove si si sono perpetrati peggiori peggiori truffe le peggiori appropriazione indebita da parte sia dell'organizzazione professionali che da parte di altre istituzioni per cui io faccio appello al gruppo verde affinché si ricostruisca una di cultura etica che sia immune dagli interessi e soprattutto non venga strumentalizzata da coloro i quali vogliono fare del facile arrivismo
E creare il noi agricoltori per l'ennesima volta gli indiani delle riserve
Grazie grazie Nunzio Marcelli
I ministri stanno per arrivare Graziella picchi c'è
Posso chiedere
La stringatezza starò stringatissimo non c'era un po'la voce perché son mezza solo allora con gli organismi geneticamente modificati abbiamo visto che stamattina che giochiamo un po'agli apprendisti stregoni
E col rischio di disastri immani non ci torniamo più sopra Nardone prima e Pecoraro poi comunque hanno riaffermato che la risposta del nostro Paese è quella di puntare sui prodotti tipici
Io rifiuto dopo aver fatto quattro tanti questo concetto di prodotto tipico perché è insufficiente preferisco il prodotto del territorio che rappresenta di più
Quello che non abbiamo
Individuato su sul nel nel Paese
Abbiamo fatto appunto quattro atlanti e questi quattro atlanti comprendono circa duecentocinquanta salumi quattrocento e più formaggi duecento pani duecento conserve una diversità di materia prima
Incredibilmente vasta una diversità di saperi umani
Incredibilmente sconfinata che in alcuni in alcuni momenti USA la conoscenza con estrema raffinatezza conoscenza dei delicatissimi processi microbiologici che avvengono durante la stagionatura del formaggio durante la stagionatura du salume durante la la la maturazione di una conserva e soprattutto durato quello straordinario per fenomeno che Lal la pasta acida per il pane per i pani tradizionali ecco io vorrei fare un omaggio a tutti coloro che incuranti delle logiche di mercato
E nemmeno presa aghi della rivoluzione in corso sotto i nostri occhi hanno tenuto conto di queste strane differenze e l'hanno valorizzate
Un omaggio a ai ai sardi quando con il questa sì che è bio tecnologia al servizio dell'uomo quando con il pane di orzo con la farina di orto pardon
Che probabilmente ero l'unico cereale che riusciva ad ottenere determinati attitudine riuscivano a fare o un pane perfettamente fermentato attraverso una rituale
Di grande interesse antropologico
E e soprattutto di grande interesse microbiologici o che sarebbe veramente interessante i nostri scienziati perché invece di occuparsi de di organismi geneticamente modificati che ci stanno mettendo a Dosso un'angoscia cono finisce più
Andassero a vedere cosa ha rappresentato il mondo contadino
Per la conservazione di questi saperi al di là di alcune incongruenze scoprirebbero un mondo straordinariamente interessante ricco Dini spunti che noi oggi potremmo adoperare per risolvere parte dei nostri problemi
Io queste cose condivido atti con il mio lavoro che del resto fatto per ministero Agricoltura Foreste
No non l'ho fatto per il mio piacere personale
Tutte queste cose sono state messe in evidenza no e soltanto che adesso stanno arrivando gli organismi geneticamente modificati ma noi di questo mondo straordinario ignoriamo tutto e non no non avete idea di cosa possiamo perdere
Quindi quando pensiamo alle politiche del territorio no noi dobbiamo immaginare che chiudendo per esempio l'ENAC le latterie queste strutture cooperative che hanno gestito gli ambienti montani dell'arco alpino del nord Italia
E sostituendo questo latterie con un caseificio
Quella non è politica del territorio signori perché normalmente questo caseificio non utilizzerà più le materie prodotte sul posto non avrà più bisogno dei tetti e che deve de delle conoscenze locali
Per poter portare a porta a termine una una stagionatura informati alla porzione di più punti di tutti il ciclo
Ecco invece non stiamo facendo questo chi mi ha preceduto al la ma Marcelli che io conosco ci conosciamo da anni perché battendo l'Italia sulle dei posti per individuare i prodotti tutti questi produttori orgoglio individuati ed esistono ci sono sono reali però attenzione le normative
Che noi stiamo in adottando
Stanno lì stanno veramente mettendo in ginocchio io sono qui per testimoniare la loro angoscia e la loro drammatica situazione e allora mi rivolgo ai politici
Signori miei
Quando ministero delle politica perché vuole stare il ministero addotta il seguente Regolamento finalità Edda ambito di applicazione come si fa
Come si fa alla luce di quanto detto e poi ho dovuto devo andare al sodo quindi non mi posso fermarmi molto ma mi piacerebbe in Tintin trattenervi su cosa vuol dire la biodiversità sul serio quella che si conosce andando sul posto una per sentito dire allora dice
Articolo uno o finalità ed ambito replicazione comma due per l'individuazione dei prodotti agroalimentari tradizionali le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano accerto no
Accertati certa una che le suddette metodiche sono praticate aprite bene le orecchie sul proprio territorio in maniera omogenea e ribadisco omogenea e secondo regola tradizionali quando una una legge del genere finisce in mano a un pedissequo
Funzionari o della Wessel quello va a genio si traduce in un appiattimento totale vere differenze perché credo confusione vanno fuori dagli schemi e non ci possiamo permettere con il lavoro da fare con i controlli da effettuare
Di andare fuori dagli schemi e allora ecco che quell'uomo genio che apparentemente su questa rete sembra una cosa quasi innocua
Diventa un capestro
Che si traduce poi per il piccolo produttore nella definitiva eliminazione attenzione questo o nelle mani
Forse prima di voi e costruire finisco con questo ma io a questa cosa la denuncia allora apporto di battere dietro le quinte perché c'è certi personaggi non appaiono nella nel no
Certe voglio dire a forza di battere con i veicoli nostri amici allacciare insomma hanno riaperto un tavolo delle trattative e quindi c'è questa proposta di Regolamento Delia del Parlamento europeo e del Consiglio
Sull'igiene dei prodotti alimentari
Allora articolo uno campo d'applicazione il presente regolamento stabilisce norme sull'igiene il presente regolamento si applica fermi restando requisiti più specifici relativi alla sicurezza dei prodotti alimentari non riguarda gli aspetti ecco e non gli è guarda agli aspetti io mi batto da anni da quando a che fare con questo lavoro e non riguarda gli aspetti nutrizionali e le questioni connesse
Alla composizione di ingredienti aggiunti intenzionalmente fin quando i regolamenti
Ho normativa che sia relativa alla produzione degli alimenti non contemplo no anche le qualità nutrizionali le battaglie le perdiamo le dobbiamo pretenda devono essere incluse
Non si può giudicare un alimento sulla base dell'assenza di solo di microrganismi patogeni è un assurdo
Non serve a nessuno perché non è detto che un cibo micro biologicamente garantito lo si anche sul piano nutrizionale potrà fa mille esempi e finisco esso non si applica la preparazione privata di alimenti per il consumo domestico
Domanda a voi politici è uno oppure un suggerimento
So so da un collega francese
Il con disse il dubbio è d'obbligo è lo premetto qui sono ma io non datur sunto della versione scritta in francese
E sembra che nel campo di applicazione ci rientrano anche tutte le zone di montagna domanda maliziosa ma non più di tanto
Come mai nella versione italiana questo aspetto e già tolto di mezzo è una svista del traduttore evoluto intenzionale si sta a voi controllare adesso perché se per i francesi
E valido e è incluso anche il territorio di montagna non capisco se la la la la fonte la spessa non capisco perché non ci debba essere anche quello e finisco qui avremmo mille altre cose da raccontarmi mai me allarme su questo e lo spazio
Marcos ore venti
Marco servente
Mi raccomando il tempo e
I presenti tu
Il presente
Allora io sono Marco ferventi dell'Associazione per l'agricoltura biodinamica
Mi ricordo diciannove anni fa
La Roma un un convegno sull'agricoltura industriale
Leggere l'aiuto il capo di Stato la fame nel mondo
Diciotto anni fa
Si parlava di queste cose a malapena collegando il pattume dopo diciotto anni mettono parlare di organismi geneticamente modificati il non plus
Un come una anzi come se fosse una novità intervenuta nel motto dove l'agricoltura a travolgere tutto in realtà
Non è nient'altro che l'evoluzione Marco scusa siccome stare arrivato i due ministri in modo de di non penalizzare atti facciamo entrare l'onorevole Bindi dovrà Ronchi
E Porto Conte dato contenuto intervento dopo
Allora Marco se sei d'accordo se come Rose bendaggio a un po'di fretta tu interviene dopo i ministri va bene capobranco grazie per la tua disponibilità
Chiedo a Grazia Francescato di tornare al suo posto qua alla destra
Allora io devo pensare così visto che ministro Bindi deve essere diciotto a Chieti dobbiamo darle il tempo di di raggiungere la città perciò a tempeste Remo prima Mina Clemente
Il Ministro della Sanità il magari interloquendo intervallando qualche domanda Edo Ronchi però prevedendo che il grosso del degli interventi di di Ronchi sia dopo
Il ministro della
Dopo il ministro è salita io Déco entrambe che abbiamo
Abbiamo raccolto alcune domande anche dei presenti dei relatori eccetera faremo alla fine in modo prima di dar modo
Ai due ministri vi ricordo che ministro delle Politiche agricole De Castro è assente non giustificato è e
Allora facciamo alcune domande di carattere generale poi passiamo le domande specifiche che avete né sottoposto anche voi le domande che avete scritto premesso De Castro io le trasferirà al ministro invitandolo almeno a far questo a rispondervi privatamente
Allora al ministro Bindi
Io pongo alcune domande di carattere generale in modo che darli modo in questo primo intervento di presentare
Perché lui ritiene la posizione sua e del ministero riguardo al tema di oggi che ricordo dei ministri non è tanto alle biotecnologie in generale sono le il cibo l'alimentazione e la manipolazione genetica cioè tema molto determinati allora al ministro Bindi chiede innanzitutto
Quali sono dal suo punto di vista i problemi dal punto di vista sanitario
E forse mi permetto di aggiungere anche dal punto di vista e ittico
Sull'uso delle biotecnologie e delle manipolazioni genetiche
Riguardo al cibo e alla alimentazione sappiamo che ci sono delle patologie ormai note addirittura prodotte dalla
Dall'uso di prodotti elementari manipolati Gino geneticamente
Le pongo questa domanda oltre che da Podestà il Pirata generale riguardo a due temi
Molto concreti
Che sono quello dei controlli
Modalità dei dei controlli e quello della etichettatura dei prodotti poi magari arriviamo va temi più di dettaglio
Prego
Ma come credo sia noto
Ministero della Sanità almeno da quando
Ci sono i governi dell'Ulivo prima del centrosinistra dopo
Ha sempre ritenuto in sede europea una posizione molto
Garantista
Niente
Siamo arrivati
In alcune circostanze anche a soccombere dove R subire alcune decisioni
E lo abbiamo sempre fatto tuttavia resistendo
E in alcune circostanze prendendo anche
Sfidando in qualche modo le stesse regole comunitarie come è avvenuto
Per l'alimentazione dell'infanzia
Penso che sia noto che noi siamo rischiamo una procedura di infrazione su questo punto questo aspetto
Ma come ho avuto modo di dire non non abbiamo nessuna intenzione di di togliere il disturbo perché su alcune questioni
A mio avviso vale anche la pena anche noi
Accettiamo di subire una procedura d'infrazione pur di porre i problemi
Nella sede
Nella quale le decisioni poi ormai vengono assunte
Per cui l'atteggiamento di carattere generale
Che in questo momento orientino il ministero della Sanità S. quei
Pur
Noi riteniamo giusto che il nostro Paese non non posso più fruste più farcela da solo
A capire prima di tutto
E anche a
Garantirsi nelle scelte che compie
Quindi la prima
La prima grande sfida che dobbiamo vincere insieme è quella di porre la questione seriamente in sede europea
E di aprire lì un tarlo
Io credo che noi dobbiamo salutare
Positivamente
Il Trattato di Amsterdam e per alcuni segnali di apertura che ha dato accogliere la decisione del presidente Prodi di istituire un'agenzia per la sicurezza alimentare
Partecipare al dibattito di questa modello americano modello uguale all'Emea o altro ma
A mio avviso ogni nostra posizione nazionale
Se non ci rafforziamo in sede europea
Rischia comunque di essere perdenti
Anche ieri noi abbiamo deciso dalla Commissione interministeriale
Di assumere una posizione di resistenza in sede europea per il prossimo appuntamento che ci sarà sulla moratoria
Ma
Io credo che il nostro Paese debba porre in una sede non soltanto del Consiglio dei ministri della Sanità o dell'ambiente ma al Consiglio dei ministri quello quello generale
Di ridiscutere complessivamente tutta questa materia e di farlo
Con una disponibilità vera
Alla ricerca
E a capire
Fino in fondo una ricerca che noi vogliamo
Liberale
Perché credo che tutti noi siamo ben consapevoli che dietro le esigenze della ricerca spesso si celano gli interessi di chi finanziaria dice
Allora se c'è un settore nel quale vanno investiti in qualche modo
Finanziamenti pubblici è proprio sono proprio quei settori nei quali ci muoviamo
Sui interrogativi che hanno una portata etica epocale qualche mo'
è evidente che
La stessa ricerca
E gli stessi strumenti della ricerca chiedono un monitoraggio il regole loro stesse molto rigorose io credo che ci sia da discutere discutere in questo momento anche su queste
Chiedo al ministro Bindi riguarda proprio questo tema pure legittima domanda presentata Claudio Rosso rivolta tetto esattamente su questo tema la domanda dice il problema degli OGM ci pone la necessità di riflettere su come sia garantito virgolette l'interesse collettivo nelle indirizzi della ricerca scientifica
E se questo non sia uno di quei settori dove il privato non dovrebbe sopravanzare il pubblico
Questa è la domanda
Pensare già dato una risposta Cecilia sia ritengo che noi dobbiamo INAIL da un un un Paese ma ormai un un la comunità europea
Dovrebbe
Individuare quei settori nei quali appunto l'interesse generale talmente prioritario per cui è evidente che non si possa fare a meno di un apporto economico privato e finanziario privato è impensabile che la ricerca oggi non Possa
Anche in questi settori usufruire di finanziamenti di tipo privato
Però è assolutamente indispensabile che a condurre il gioco e a dettare le regole siano le istituzioni pubbliche
Perché questa è la garanzia poiché sia vera ricerca sostanzialmente
Quindi io su questo sono
Sono assolutamente d'accordo ma credo che che questo problema noi non siamo più in grado di guidarlo a livello nazionale
La stesso problema dell'etichettatura sulla quale sapete bene che noi abbiamo anche qui assunto un atteggiamento molto rigoroso molto garantista
Si risolverà esclusivamente in quella sede a meno che appunto noi non intendiamo
Condurre a vita questa battaglia nella solitudine delle procedure di infrazione
Per il resto io non questo prima battuta non ha non aggiungerei altro salvo il fatto che
Noi dobbiamo essere però anche molto disponibili a capire
Che cosa
Quali sono le grandi possibilità che senza
Porre a rischio altri valori si possono aprire per questa strada che su queste vanno percorsi fino in fondo secondo
Un tema è quello che appunto del del del doveva ricerca sì scientifica l'altra è quella della valutazione del rischio a questo proposito e quella di controlli questo proposito ti trasferisco la domanda presentate Cile Simonetta Palleschi ma biologa dopo il Dossi Vestroni medico
Si riferisce l'intervento il professor Santi riguardo all'impegno del comitato professore presiede ad incentivare studi di valutazione del rischio da biotecnologia
Dicono queste due interroganti ma l'inquinamento genetico in atto si sa sì automantiene a differenza di quello chimico e pervasivo non è reversibile e può produrre affetti con meccanismi che non sono del tutto notti
Non è chiaro quindi come la valutazione del rischio possa essere effettuata pare ieri ed intenzioni del ministro della sanità al riguardo
Il il parere di carattere generale personalmente non solo in questa materia ma in tutte le altre interrogativi dei quali non c'è certezza di risposta
Io sono sempre orientata a tenere questo tipo di comportamento là dove non si può con certezza escludere che vi siano dei danni
Occorre indagare ancora prima di
Autorizzare in qualche modo
è evidente che
Questo tipo di atteggiamento diventa ormai bloccante in molte per molte situazioni e per molte realtà
Riguardo alla domanda specifica abbiamo ancora l'unica arma di cui ancora disponiamo è quella della ricerca cioè quella di riuscire ad indagare
Fino ad avere delle risposte seppur parziali seppur non definitive che ci chiariscano l'interrogativo è da non so o meno per la salute
Il professor Santi credo che vi abbia parlato nella sua duplice veste di responsabile di una commissione ma che di ricercatore
Responsabile dell'istituto che dovrebbe darci anche questo tipo di risposta
Riguardo alla direttiva non sarà da Tristan giuridico per trattato riguarda gli alimenti per l'infanzia
Che hai e malato nel corso del dibattito è sorto il problema di come si rintracci la presenza di componenti geneticamente modificate nel nei prodotti gli alimenti eccetera
Allora un rappresentante di organizzazione di consumatori Carlo Rienzi appunto
Chiedeva di chiedere al Ministro della Sanità
Se gli risulta esistere una la possibilità tecnica di rintracciare questi derivati da
Da elementi geneticamente modificati o meno se si brancola nel buio
L'interrogante rossa la conosce già la risposta come la conosciamo tutti cioè evita è chiaro che a questa materia abbiamo incominciato a mettere delle regole e si mettono delle regole in una parte del mondo a fronte del fatto che queste stesse regole non non non ci sono nelle altre parti del mondo e comunque il processo era iniziato in maniera avanzata e per questo motivo che uno dei problemi principali resta la certificazione l'etichettatura di tutte le sostanze assolutamente di tutte le sostanze e quindi il controllo di tutto il percorso
Perché il problema i nostri sono che ancora noi disponiamo di un sistema di controlli che si ferma sostanzialmente alla fase finale alla fase finale della trasformazione mentre noi dobbiamo per questo per tutto non soltanto per i per i cibi o o comunque per le materie che possono avere il rischio della della modificazione genetica ma ma per tutto il controllo alimentare deve assolutamente iniziare
Nel presente o nel nell'autoproduzione e dei mangimi niente a parte dell'allevatore
Perché anche a ad oggi
Siamo alla vigilia di un provvedimento che
Disporrà le stesse regole per tutti ma ad oggi noi per esempio siamo in grado di controllare
Quello quello che viene consumato per l'alimentazione animale
Soltanto se è prodotto con sistemi industriali non c'è per esempio lo stesso sistema di controllo nell'autoproduzione dell'allevatore siamo alla vigilia dell'introduzione da questo punto di vista di un provvedimento stessa cosa vale per gli oltre agli organismi geneticamente modificati a noi manca un sistema di controllo che parta dal da da dall'inizio del percorso e arrivi fino a alla fase finale della della etichettato
Abbiamo ricordato il provvedimento sugli elementi per l'infanzia facciamo uno scattino di ciclo scolastico miliardi stiamo facendo la campagna per le mense scolastiche e per l'introduzione dei vincoli biologici nelle mense scolastiche trapianti degli Ospedali ecco il ministro della Sanità un passettino chi avanti potrebbe farlo
Ma insomma io ho già già avuto da Monti modo di rispondere una volta in commissione una domanda
Di Galletti di Procaccini
Per quello che era nelle disponibilità del ministero della Sanità un tavolo con le regioni e con diretti qualcuno i direttori di azienda che Seaman danno disponibili a fare alcune sperimentazioni e che a queste si possono anche collegare
All'interno dei fondi per la ricerca sanitaria alcune disponibilità finanziarie personalmente c'è ecco io mi faccio presente però e lo devo fare doverosamente che accanto al alla vostra domanda
C'è per esempio come sapete in atto c'è anche una sperimentazione dello scuole dell'organizzazione dello Slow Food tanto per intenderci che è tutt'altro percorso alimentare
Promosse dalle si apre sono vostri alleati si apre comunque un diciamo in questa fase un si fa e destinata a essere sempre più ricco il dibattito sulla
A
Valorizzato al massimo e sul quale è necessario anche un confronto e un dibattito a partire dal pluralismo delle culture delle impostazioni insomma perché poi per un Paese come l'Italia questa per me diventa anche una grande opportunità economica sulla quale inviterei i produttori a riflettere bene prima di avere un atteggiamento preclusivo negativo
Due domande collegate una un po'maliziosa di Luisella Battaglia docente si sta dirigendo
Un commento all'affermazione di monsignor Sgreccia secondo cui non vi sono problemi etici per la clonazione di animali
E collegata a queste Gianluca Felicetti cosa intende disporre sui cibi prodotti da animali transgenici sulla clonazione per tali proporzioni e sull'utilizzo degli animali perché senno trapianti
Dunque io
Non non me la sento di di commentare un'affermazione di monsignor Sgreccia che per mia negligenza
Non ho avuto la possibilità di approfondire di confrontare quindi vorrei che le mie parole non fossero considerati a commento dell'affermazione di monsignor Sgreccia non essendo in grado di sapere con precisione che cosa volesse affermare con con queste con queste parole
Io ritengo che esistono problemi etici anche per la clonazione animale
Sta il problema etico più grave in questo momento che abbiamo è quello che non abbiamo nessuna regola
In questa materia
Siamo attaccati ad una ordinanza
Che io adottai all'indomani della pecora Dolly
Che orrore i tirato fino a quando la corte dei conti me l'ha consentito
Anche questo è un mistero italiane del perché la Corte dei conti debba fare il controllo di legittimità su ordinanze nelle quali non c'è neanche una lira da spendere ma insomma aperta e chiusa parentesi
E e e e alla fine lo adottata con una
Deroga che è quella del estinzione delle specie
E dietro notifica e quindi verifica e controllo dell'istituto e del ministero
Il risultato è stato che
Il vitello
Come si chiama
E Galileo ecco
Cosa che mi ha lasciata sconti sconvolta perché la motivazione era che era una razza in estinzione
Grazie ai nostri ricercatori confondono specie con razza è evidente che e questo è un altro è un altro problema etico è un'altra problema etico molto
Adesso
Galileo e sequestrato io credo che si debba provvedere a capire fino in fondo se Galileo e davvero frutto di clonazione o altro perché poi si conosce anche l'origine suoi ma comunque io ritengo che esistano problemi etici anche per la colazione anima
Per ritengo che ci dobbiamo dotare di un sistema quanto meno di regole perché comunque noi non siamo in grado di arrestare questo processo secondo me non siamo neanche in grado di sapere se in questo momento non c'è qualcuno che sta studiando in barba a tutte le ordinanze del ministro Bindi e sta procedendo tutto quello cioè voglio dire la rigidità la il no in questa materia non serve a nulla noi dobbiamo avere il coraggio la fare la fatica di regolare accettare come provammo qualche anno fa un paio di anni fa l'inizio del governo Prodi anche la fatica tra la la ricerca l'ambiente l'agricoltura e la sanità sono punti di vista molto differenziati tra di loro come dobbiamo fare la fatica di i dazi su questa materia una regolamentazione che è assolutamente necessario
Per quanto riguarda li xenotrapianti
Noi stiamo monitorando con molta attenzione anche qui con me con grande rigore l'unica sperimentazione che è in atto in questo momento in Italia che a Padova pressoché me vede insieme l'Istituto zooprofilattico
L'università di Padova ha facoltà di Veterinaria Facoltà di Medicina centri trapianti di Padova o altro neanche un sistema d'impresa stiamo
Monitorando con con grande attenzione
E
Il percorso di questa sperimentazione ci dirà se questa è una strada percorribile o meno
è evidente che
Cerchiamo di colmare
In sede tecnica e amministrativa quelle che sono le carenze dell'impianto legislativo nel nostro Paese
Ultime due domande entrano tanto che poi ti trasferirò le domande che ci sono giunte ma che non si riferiscono strettamente a questo argomento ce ne è un esempio piante medicinali eccetera sono
Ti pregherò poi ripreso per segreteria di rispondere privatamente
Penultima allora di Rossella Sbarbati dirigente di una robusta el di pizza
Il decreto ministeriale sedici ottobre novantotto reclamizza il servizio di igiene degli alimenti e nutrizione sia nell'ambito del dipartimento della prevenzione o sulla
Per la domanda riguarda perché non utilizzare questo servizio già istituito anche differimento ai controlli e all'informazione rispetto ai prodotti alimentari
Contenente VCM insomma attivare la struttura sanitaria pubblica territoriale periferica su questa tematica
Dunque piccola premessa dopo quel decreto ministeriale è intervenuto il decreto legislativo duecentoventinove che
Ha modificato
Ampliando in fondo proprio la parte della sanità animale dell'alimentazione il dipartimento della prevenzione
Nelle aziende sanitarie cioè io credo che sicuramente la struttura territoriale
Di controllo del sistema sanitario sia
Lo strumento più quantomeno più capillare di cui disponiamo e che quindi e possano essere si possa ritenere che questo stesso possa dotarsi delle competenze necessarie per poter svolgere questa
Questa funzione
è evidente che però qui occorre formare i controllori perché è chiaro che non la tecnicità e tale per cui qui occorre uno sforzo
Io penso soprattutto da parte dell'Istituto Superiore di Sanità in questa materia e con altri organismi di di ricerca di formazione
E poi ovviamente serve a servirà offrire a a chi dovrà svolgere questo controllo quel sistema di regole che in questo momento sono sostanzialmente carenti ma perché è carente il sistema di conoscenze da da da parte nostra il sistema di regole complessivamente intesa
è una domanda che ovviamente molto importante riguarda la scadenza di fine novembre sul negoziate erano volgarmente detto il motivo
Del Millennium Round
Che ovviamente riguarda commercio riguarda
Non viene in modo automatico e meccanico il collegamento con la salute dei cittadini invece il legame c'è fortissimo legame tra punto commercio e salute dei cittadini tra globalizzazione che significa deregulation assoluta riguardo a tutto ciò che coinvolge la qualità della vita e la salute dei cittadini ecco il Governo italiano e il ministro della Sanità su queste tematiche
Del negoziato WTO ha una posizione a delle richieste le proposte con che spirito anche di battaglia si appresta ad andare cerca partecipare a quel negoziato
Sì vale per questo appuntamento
Quello che è un po'di dicevamo per l'Europa cioè noi
Paghiamo dei prezzi altissimi perché questa materia
Appunto affidata a a a referenti istituzionali che legittimamente perseguono obiettivi
In via prioritaria perseguono obiettivi differenti
Il tema delle biotecnologie
Perché venga affrontato dai consiglio dei ministri della Sanità
Anche solo per esprimere un parere in sede europea ecco occorre fare una battaglia insomma può tra l'altro poi quella che io mi sono permessa di intraprendere personalmente facendo il giro di tutti i miei colleghi europei
E chiedendo che appunto vi sia un vero e proprio trasferimento di competenze
Dal mercato interno e dall'industria verso la sanità o che quanto meno vi sia una doppia lettura dei provvedimenti in seno al Consiglio dei ministri per tutto ciò che è oltre che l'impatto ambientale che andata acquisito l'impatto sanitario di molte decisioni che venga adottato in sede europea
La stessa cosa vale per l'appuntamento di fine novembre
è chiaro che l'obiettivo prioritario di quell'appuntamento è di natura commerciale e legittimamente tale no quindi tutte le le preoccupazioni di tipo sanitario ambientale finiranno in qualche modo per essere per passare in in seconda in seconda fila per rappresentare se tutto andrà bene un'eventuale contrappeso alle decisioni che verranno assunte
Ecco
Io credo che noi dobbiamo in qualche modo da questo punto di vista evitare l'ostacolo cioè l'Italia ma anche l'Europa
Vincono questa battaglia se dimostrano che le regole per la salute e la sicurezza e la qualità degli alimenti sono un'opportunità economica
E in quanto c'è questo che anche la la l'industria
E e il percorso alimentare italiano europeo vincono anche la battaglia della globalizzazione se noi molliamo da questo punto di vista siamo già perdenti non solo sul versante della salute ma anche su quello economico
Perché sono ben altre le possibilità
Che che che possono essere offerti da altri Paesi e da altre parti del mondo
Così come è chiaro che per noi diventa questa anche una battaglia di giustizia perché in questo modo noi possiamo avere alleato anche tutta quella parte del mondo
Che normalmente definiamo il sud del mondo in mondo in via di sviluppo altro che
Possono essere nostri alleati
Perché prima di tutto diventa in qualche modo una difesa culturale ecco allora latte la posizione Cuesta che poi non è diversa da quella che abbiamo tenuto nel nostro Paese e che teniamo in Europa
Le regole poste a tutela della salute e della sicurezza alimentare sono delle opportunità anche di natura economica in quella sede solo questo linguaggio e solo attraverso questo linguaggio possono filtrare
Anche le nostre preoccupazioni che prioritariamente sono
Di salute di ambiente
Un'ultimissima notazione d'ordine politico tu sai che i parlamentari verdi in particolar almeno io posso parlare solamente per i deputati verdi si sono battuti per la difesa del ministero della sanità e danno giudizi sostanzialmente positivo della tua gestione del ministero della Sanità ora ci inoltriamo non una fase pare di così di possibile rinnovamento della del del governo del del programma del governo forse anche la sua composizione eccetera
Allora il riferimento a questa scadenza ovviamente quello che io ho detto sulla difesa del mille
Terza difesa anche la tua gestione non è che sia una prestazione gratuita
La fase di rinnovo
Del patto politico
Del Governo noi ci aspettiamo da parte tua
Una luce non sostegno nella nostra scelta che una certa pratica abbiamo già compiuto di porre queste questioni la sicurezza alimentare anche questa questione a destra dello GM
Discorso del di alimenti per l'infanzia per le mense scolastiche e così via come uno dei nostri ponte di aperta forma politica nostra per la ricomposizione è un governo di di centro sinistra ecco di fronte a questa platea attivi senti di assumere l'impegno politico di sostenerci in questa nostra battaglia
Sembra un po'mercantili altre ed Avellino capacità io voglio voglio essere gratuita scolastico nel WTA il Cavaliere ormai voi deve essere gratuita nella risposta ma voglio essere davvero perché
Insomma Dodo sostanzialmente due risposte primo
Io non do per persa la battaglia per il ministero della Sanità
Dico no non la do per tema ma nell'impostazione soprattutto che tentavamo di dare del ministero per la salute
Perché io capo
Capisco perfettamente che si possa obiettare di fronte a un sistema regionalismo forte quasi federale come l'organizzazione della sanità in questo Paese
Che con un dipartimento dentro il ministero degli affari sociali
E dei diritti sociali si risolve il problema
Parte che poi tutti i sistemi federali hanno il Ministero della Sanità proprio per garantire l'uniformità
Ma c'è appunto questa visione nuova che abbiamo cercato di dare delle strategie della salute che vanno ben oltre le prestazioni sanitarie no quindi in quest'ottica io non considero persa ancora la battaglia Consoli che tutti conto i giorni che di quelle famoso hanno per il decreto correttivo capisco che questo non è il momento insomma finanziaria
Nuovo patto della maggioranza nuovo governo o altro quindi non è questo il momento però non non posso non dirmi che io ho ancora questa questa impostazione poi al di là di quello che ciò comporta per la compagine ministeriale
Io credo che sono io sono molto interessata che
Quello che succederà dopo la Finanziaria ci trovi innanzitutto come forze dell'Ulivo del centro sinistra impegnati a fare un programma perché a me sembra questa la cosa più importante
Cioè in in in questo mese abbiamo discusso di tutt'altro no io credo che il rilancio del centro sinistra e dell'Ulivo è legato al rilancio del progetto e del programma per il Paese
Ecco quindi a prescindere da quella che sarà la nuova compagine ministeriale il nuovo governo
Vicenda sulla quale come dire non sono del tutto disinteressata ma insomma lasciamo perdere le a prescindere da questo io sono molto interessata che nello programmare nuovo programma dell'Ulivo queste materie siano dentro e ci hanno un capitolo importante che ci poniamo il problema
Eppure ammesso che si discute anche e che si lascino dei punti aperti sui quali non c'è perfetto accordo tra dei nuovi ma è già un fatto culturale importante che un governo dica per noi questi sono problemi sui quali al Paese dobbiamo dire una parola
Grazie
Il ministro Rosy Bindi e speriamo di averla ancora punta accanto a noi questa battaglia buon viaggio passiamo a Edo Ronchi
Allora Edo Ronchi ministro dell'ambiente come forse sapete
Cominciamo da dall'inizio cibo e manipolazioni genetiche quali rischi
Quali opportunità anche eventualmente
E quale in genere interrogativi si pongono su attorno a questa tematica dal punto di vista economico sanitario ambientale
Etico e così via
Allora
Sui rischi
In base alle conoscenze attuali
Sembra abbastanza provato che le proteine modificate dei nuovi geni
Svolgono un'azione tossica o allergeni intanto quindi questo di queste proteine modificate negli alimenti
Eh già un primo rischio per una possibile azione tossica o allergeni
Il secondo rischio questo lo stiamo proprio verificando che la sperimentazione che precede la commercializzazione
Fatta delle aziende notifica anche e molto limitata
Per esempio si guardano gli effetti tossici acuti e non quelli cronici e questo è ormai è documentato dai tecnici del Commissione che vaglia
Quelle richieste di autorizzazione per queste sperimentazioni quindi non è una timore genericamente affermato e ci sono dei test di tossicità
Solo a Couto e non cronica
E soprattutto e questo è il problema che potete verificare tutti non viene eseguito un monitoraggio
Sulla successivo alla commercializzazione sulla popolazione che fa uso di alimenti transgenici s'essendo infatti anche relativamente nuovi
Sarebbe assolutamente necessario avere questo monitoraggio sugli affetti dalle commercializzazione
Inoltre i possibili effetti negativi e che
Le piante vengono coltivate
Con diserbanti
Nei confronti dei quali le piante stesse con la modificazione genetica hanno acquisito un elevato grado di tolleranza
Quindi cosa succede se la pianta un elevato grado di tolleranza
Che intanto queste piante possono essere
Contaminate fra virgolette da una maggiore quantità di erbicidi
Che vengono impiegati anche nelle fasi in cui normalmente queste cioè in fase di pianto frutto maturo in cui questi erbicidi non sarebbero in condizioni normali anti impiegati
Per quanto riguarda il diciamo l'il la la valenza economica
Anche questo dato mi sembra interessante risulta da una verifica degli investimenti nel settore
Risulta che il novantanove per cento degli Investimenti effettuato su piante modificate
Per aumentare la produttività
E non per migliorare la qualità dei prodotti alimentari
Quindi anche la finalità della manipolazione dell'intervento genetico di ingegneria genetica
Non a fini nutrizionali ma Fini esclusivamente quasi esclusivamente commerciali
Infatti si dirigenti in due aspetti come dicevo per la resistenza agli erbicidi e per la resistenza agli insetti o a certe
Specie di insetti poi su gli insetti ci sarebbe un'altra
La riflessione da fare macho ma no non vorrei che la troppo per le lenti lunghe
Cioè che si sviluppano insetti resistenti per ovvie ragioni quindi super insetti resistenti agli erbicidi come è già successo per i pesticidi e quindi non è la soluzione nemmeno dello specifico problema
Riguarda interrogativi e potenziò prima economici sanitari ambientali quale aspetto o etici quale sette in quale aspetto prevalente vedi come nome
Così come appunto il grande punto interrogativo su questa questione ma ripeto io penso che sia una situazione ancora di sperimentazione ricerca grande confusione anche quindi è difficile valutare quale impatti sono prevalenti mancano dati
Diciamo la preoccupazione etico culturale molto forte perché si entra in una nuova genesi nella possibilità da parte dell'uomo di creare una seconda natura completamente artificiale che a rompere le distinzioni specifiche il
Rompe i tempi dell'evoluzione
E quindi siamo una specie di ottavo giorno della genesi questa è l'aspetto etico di più preoccupante e quindi che si determini una sconvolgimento globale
Della biosfera della sfera del vivente senza riuscirà prevederne le interrogazioni
Semplice nella singolare modifica ma anche complesse nella dinamica evolutive della della sfera vivente della biosfera questa mi sembra la preoccupazione principale un tema apparentemente specifico ma importantissimo Lab i brevetti la brevettabilità
E tutte le questioni legate a questo a questo tema
Sì come sapete la mia posizione su questo
è stata anche diversa in sede di governo da altri
Colleghi e per la posizione del governo
Quindi tengo a dirlo perché non rappresenta in questa valutazione la posizione del governo
Dopo aver impugnato l'Italia a fianco dell'Olanda presso la Corte di giustizia la direttiva perché la direttiva sulla brevettabilità delle innovazioni tre sulla protezione quindi delle innovazioni biotecnologiche
Era ed è basata sulle norme della tutela del commercio interno
Quindi sulle norme di brevetto commerciale industriale la nostra contestazione era della base giuridica di quella direttiva e quindi delle implicazione sull'applicazione di principi di maggiore cautela
Che essendo base giuridica alla normativa ambientale sono possibili essendo base commercio interno industria non sono possibili perché diventano ragione prevalente di turbativa
Della libre del libero mercato dalla libertà del di mercato
Nell'Unione Europea
Le
Gli obiettivi che
Mi mi prefiggo credo ci dobbiamo prefiggere
Nel disegno di legge di conversione de di conversione di recepimento della direttiva
Quello di impedire che il brevetto dei geni si è esteso al corpo umano dei pazienti in terapia genica sembra una questione semplice ma non è non lo è affatto
E nel disegno di legge di recepimento questo cautela non c'è
Impedire che siano brevettati i geni umani isolati e lì c'è una parte di che è ambigua nel testo nel senso che le parti isolate del corpo umano sono brevettabile quindi anche i geni isolati in quanto parti
Poi la possibilità introdurre le possibilità che sono garantite per esempio l'accordo TRIPS sul commercio
Relative alla libertà dei singoli Paesi di adottare forme diverse di protezione della proprietà intellettuale in campo agroalimentare quindi la possibilità di proteggere per ragioni
Anche di diciamo di tipicità le nostre produzioni per in distinzione
Dalla direttiva sulla brevettabilità quindi di poter applicare così come si fa negli accordi sul commercio alcune nostre produzione
Chiamiamole in deroga ai ai principi della brevettabilità del
Ovazioni
Geneticamente modificate infine impedire che siano brevettate modifiche genetiche che arrechino danni all'ambiente in particolare alla biodiversità perché si sostiene la tesi
Che intanto si brevetta e poi prima della commercializzazione si fa la verifica degli impatti sanitari e ambientali io sostengo che una volta
Realizzata la bretella brevettazione il brevetto è molto più difficile fare i controlli sarà è molto meglio farli a monte anche se la questione non è tecnicamente semplicissima
Scusa del patto riguarda la questa direttiva ci son due domande una di Maria Luisa villa del Comitato consumatori Altroconsumo un'altra di Vincenzo Capuano del ricercatore Enea
Che praticamente riassumo pongono il problema di chi fu un quale fine farà questa direttiva e se possibile
E per ora ma disegno di legge del governo severa potrà essere modificato se potrà essere migliorato potrei dire toccate risponde sgarbato lamenta che deve approvarlo però ecco da Podestà del
Del di una componente minoritaria del governo come valore si pensi che sia possibile che noi riusciamo intendiamo ora io penso di sì adesso ovviamente c'è una commissari politici sono alcune
Alcune alcuni cambiamenti che secondo me sono anche tecnicamente necessari alcuni li ho detti
Altri sono più di fondo del resto noi abbiamo impugnato quella direttiva alla corte di giustizia e non è detto che l'impugnativa non abbia esito
E quindi non avrà i preti fretta nessun Paese europeo ancora recepito la direttiva quindi non è che noi dobbiamo farlo con questa urgenza nessun Paese europeo
Ma e direi che ho visto uno schema dei quindici Paesi europei per troppo Confucio ce l'ho in cartellina ma non l'ho visto solo tre Paesi fra i quali l'Italia ha provveduto a fare un disegno di legge non approvarlo fare disegni di legge
Di recepimento quindi adesso tutta questa fretta di recepire questa direttiva che non abbiamo impugnato
Io direi bisognerebbe aspettare almeno l'esito della Corte di giustizia europea di questa impugnativa presso la corte di giustizia seconda osservazione noi abbiamo chiesto di nonché ottenuto di non inserire
La direttiva quarantaquattro novantotto sulla brevettabilità nella legge comunitaria
Quella che delega al governo recepire con decreto legislativo la direttiva proprio riconosce per riconoscere tutti ferma il tutto il Governo ha fatto questa scelta che su un argomento così delicato si doveva procedere non con delega ma con disegno di legge del Parlamento in modo che il Parlamento
Potesse affrontare la questione a fondo e potesse quindi modificare il disegno di legge
Proposto dal governo in questa scelta politica c'è credo anche la scelta di dare maggiore
Spiazzi e rimane diciamo maggiore disponibilità
Perché per la elaborazione del parlamento quindi penso che ce la possono fare dei cambiamenti grazie tema centrale Scutellà dei consumatori
In particolare l'etichettatura l'informazione eccetera forse
Ritiene misto all'ambiente cosa può fare il ministro all'Ambiente su questo fronte
Sì intanto volevo dare una notizia che
Abbiamo rintracciato fra alto casualmente sul mi pare sul Washington post la notizia di un macchinetta in grado di individuare la presenza di transgenici negli alimenti brevettata da uno scozzese già prodotta in giada venduta
In i e apprezzi abbastanza accessibili ho
Ho affidato no ho affidato all'Arpa di prendere i contatti e di verificare tanti comprarne una di vedere come funziona perché
Ecco ecco elevato ordinata
Perché evidentemente nei in laboratorio si può fare la tracciabilità soprattutto se si salta si si può ipotizzare qual è il gene immesso non è difficile passeri però non tutte le USL hanno dei laboratori e quindi avere un kit che sia abbastanza rare di disponibile che non sia un laboratorio Nibbio tecnologie KGB perché faccia al test di tracciabilità credo che sia un punto importante comunque il discorso dell'etichettatura è un
Non è un discorso è una tema
E uno dei principali nella revisione della direttiva sui prodotti transgenici perché noi abbiamo già in vigore dal primo settembre novantotto l'obbligo della dicitura prodotto contenente OCM
Bene però provate a a chiedere in giro se qualcuno l'ha vista questa etichetta come mai non si vede
Perché nel Regolamento europeo prevede ricco l'etichettatura per i cosiddetti novel futili cibi innovativi cioè
Quelli che quando il prodotto derivato da un organismo geneticamente modificato non è sostanzialmente equivalente a quello naturale
E cioè contiene non contiene nell'informazione genetica nel prodotto dell'informazione genetica ossia la proteina
Modificate viene quindi considerato identico a quello naturale questo vuol dire per esempio che la lecitina di soia o l'olio di semi di soia o l'amido di mais per citare i più diffusi
De derivati da In My se dalla soia transgenica
Non hanno bisogno di F. che statura perché sono ritenuti sostanzialmente equivalenti a quelli naturali
Con il principio di sostanziale equivalenza quindi il problema è quello dell'etichettatura come è già stato detto dell'intera filiera cioè quindi di poter
A vere una reale individuabilità
Degli alimenti che contengono prodotti geneticamente modificati altrimenti l'etichettatura colla diciamo con la sostanziale equivalenza
No non non ha nessun effetto nel senso che per la gran parte dei prodotti il venti la sostanziale equivalenza mette sullo stesso piano la Momo la manipolazione genetica per esempio la selezione dai caratteri tramite un incrocio così come tradizionalmente viene fatto
Inoltre
Interi abbiamo senza questa informazione non sappiamo se la soia manipolata importata dagli Stati Uniti arrivi o no
Mescolata con quella modificata perché c'è anche quel problema di controllo la filiera e di distinzione nella materia prima fra virgolette ed impedire che siano miscelate
Le due cose l'unica possibilità è appunto quella di un controllo di filiera
Grazie vedo solo ora una la una domanda che c'è fatta di va be'Laura Cima Grande vessata anche Rosi Bindi
Posata qui segnalati la comunque c'è un aspetto che riguarda in che termini come ministro dell'ambiente
La domanda dice qual è il sistema attuale di controlli Cibi d'Italia compresi componenti manipolati geneticamente e quale rapporto tra sanità ambiente
Hanno palpare perché certa qual è il sale in questa
Soggetti plurimi con dove stava collaborazione della responsabilità e così via e se c'è un rapporto con gli enti locali
Di sempre gestiscono le mense scolastiche ecco c'è un
Questa trafila istituzionale insomma come ente Sentry sempre sopra l'intero ministero dell'Ambiente il Ministero Ambiente sta nella commissione interministeriale presso il Ministero della salita
Che costituisce l'organo competente in Italia questa commissione interministeriale che è quella che dà i pareri sulle sperimentazioni
Per l'attuazione della direttiva e nella quale si fa anche la valutazione ambientale
Sono presenti in questo organo avevo degli appunti fanno parte
Il decreto legislativo novantadue novantatré che attribuisce al ministero Sanità il coordinamento delle attività di attuazione
Con il Ministero Ambiente del lavoro la previdenza sociale dall'agricoltura e foreste dell'industria commercio d'università e della ricerca scientifica che fanno parte di questa Commissione interministeriale presieduta dalla sanità
E l'ambiente a due delegati che fanno parte di questa Commissione che verifica in particolare le prove sperimentali della fase di e della fase sì
Era una sola fase di perché ci non è stata fatta mai una sperimentazione degli organismi geneticamente modificati
In rappresentanti del ministero dell'Ambiente
A fronte della ricca l'accelerazione delle richieste di autorizzazione delle fasi sperimentali e dell'immissione in commercio di organismi geneticamente modificati
Stanno applicando la moratoria nel senso che non danno mai parere favorevole
Perché già ovviamente c'è all'impostazione del ministro dall'ambiente che dice fino a che non c'è
La nuova direttiva prevista entro la fine del due mila
Non si autorizzano con sulla base della vecchia direttiva ma a parte questa affermazione di principio anche applicando mi pare il brillo allegato due della vecchia direttiva
E noi siamo in condizione di non dare l'assenso perché non sono mai fatte verifiche di impatto di compatibilità ambientale
Cosa viene detto noi
Adottiamo due cautele chi fa la domanda di sperimentarlo più diffuso di sperimentazione e cioè creiamo delle fasce di isolamento da altre coltivazioni
E facciamo in modo che la coltivazione non coincida con periodi in cui fioriture di altre piante consentano
Impollinazione o inseminazione
A Lalla contro scusa che solo credo proprio perché era importante
Ma chi dice che queste condizioni si possano riprodurre anche in caso di coltivazione
Cioè quali garanzie ci sono siccome la sperimentazione si fa con le fa parte è da dimostrare spesso non è provato che mettendo delle fasce di protezione delle distanze
E le gli organismi geneticamente modificati non si diffondano
Ma ha messo a queste condizioni il problema finora non risolto è in condizioni normali di coltivazioni chi garantisce che ci sono queste fasce e che non vi siano fioriture contemporanee di altre piante sessualmente compatibili che di foche comporterebbero la diffusione dei trans genico indi le condizioni
Fornite come condizione di sicurezza durante la sperimentazione non sono tali allo Stato di garantire la sicurezza nelle condizioni di coltivazione queste è una delle ragioni fondamentali per le quali noi stiamo dicendo no ad ogni
Diciamo sviluppo dalla sperimentazione e tanto più alla coltivazione
Prima di passare l'ultimo gli ultimi due blocchi di domande e chiedo se presente in sala i dottori di Rimini
Può rivolgersi alla segreteria
E poi ICE è stato smarrito un Nokia nel
Telefonino insomma qua
Al bar
Dunque le ultime due blocchi tematici prima di passare ultima parte dell'anno
Di nostri lavori lavori così ma mi pare abbastanza produttivi
La biodiversità minacciata ecco penso che come titolare del ministero dell'ambiente questa debba essere attuata preoccupazione maggiore coi l'altra domanda conclusiva come con Rosi Bindi riguarda il negoziato io sciato io Ardis viziata dal
Con crea se partecipi innanzitutto con personalmente compie animo compie proposta concrete
Con quale livello dei di combattività però affrontiamo primario anche se le cose insomma sono allegate prima tema biodiversità minacciata
Mail il tema della biodiversità
Intanto affrontato nell'ambito dalla confratello alla convenzione internazionale sulla biosicurezza
Che come sapete non ha avuto alcun esito e siamo molto preoccupati della trattativa internazionali questa convenzione
Perché non è a differenza di Kyoto che almeno una bozza di protocollo non ha ancora ratificato Piero per i cambiamenti climatici o per la protezione della fascia di ozono Montreal
Poi sono ratificati Kyoto non ancora ratificato però il testo del protocollo c'è la Conferenza delle parti procede nella parte attuativa del protocollo sulla biosicurezza
Per una serie di ragioni sostanzialmente dovute al dissenso dagli Stati Uniti d'America
Non ancora una un cd credo che si possa dire così una bozza condivisa di protocollo per l'avvio sicurezza
Questo si collega anche al negoziato di Seattle quindi i due temi sono in parte legati
Lo so che c'è una grande aspettativa associato all'euro compartecipato ormai alcune trattative internazionali
La trattativa reale riguarda cinque righe da inserire in un comunicato
Cinque riga che contengono due affermazioni la prima l'affermazione nel commercio internazionale del principio di precauzione
La seconda riguarda il modo con cui gli accordi internazionale del commercio tengono conto recepiscono non ignorano seconda delle terminologie ancora non definite molte parentesi quadre i trattati ambientali e cioè se il commercio internazionale tiene conto dei trattati ambientali sono solo questi due punti
E per ora c'è una ampio schieramento diciamo alleato degli Stati Uniti
Che né a Kyoto si chiamavano i i paesi come si chiamavano dell'ombrello non mi ricordo più
Non intreccio Mai Stati Uniti Canada Australia Nuova Zelanda
No
Va be'
Non ricordo e insieme però quell'altra il fatto preoccupante l'atteggiamento dei G settantasette cioè dei Paesi in via di sviluppo
Mentre noi a Kyoto cioè quando dicono intendo dire parlo degli degli europei eravamo riusciti con grande difficoltà
Assumendoci un impegno inizialmente unilaterale di una riduzione considerata consistente a Kyoto ad interloquire positivamente con i G settantasette
Sui temi di commercio e ambiente non abbiamo una grandissima difficoltà assi atto la interloquire con i G settantasette che sono più spostati
Nella rapporto con gli Stati Uniti perché temono quello che chiamo il dumping ambientale
Cioè temo hanno che la normativa ambientale che integri la normativa sul commercio
Possa diventare un elemento a sfavore delle loro produzioni anche delle loro agricolture più povere
Quindi sono potenzialmente alleati sugli OGM
Però se lo Jiang viene visto come un problema isolato soprattutto di controllo delle biotecnologie se invece viene riportato sul piano del principio di precauzione
Allora no
Allora il rapporto costi-benefici schiera i G settantasette dall'altra parte
Noi faremo un seminario di governo l'undici
Per definire la posizione ovviamente né noi ci siamo già parlati fra i ministri interessati l'Italia sarà rappresentata come gli altri Paesi dal ministro del Commercio estero
Io sto cercando di non di andarci che
Evidente ma di avere uno spazio per intervenire
Siccome sono circa settecento i ministri in un primo tempo sembrava che potessero intervenire più ministri per Paese adesso invece dalla settimana scorsa parla un solo ministro per ogni Paese
E quindi certo che vorrei avere un ruolo ovviamente ma la vorremmo avere stiamo facendo anche una vertenza come ministri europei per l'ambiente ministri dell'ambiente
In modo da chiederà al commissario europeo per l'Ambiente di rappresentare la nostra posizione eventualmente anche di formare una delegazione dai ministri europei dell'ambiente
In trattativa con la Commissione europea per poter avere uno spazio ambiente
Per ora nella se non troviamo questa via è chiaro che quindici ministri dell'Ambiente europee non ci vanno se non non ci vanno fanno ma stanno lì a sentire non possono intervenire se non c'è una somma se non c'è una modifica della modalità di funzionamento pensiamo soprattutto alla delegazione europea
Siamo in trattativa hanno ovviamente io non posso contestare che sia al ministro come gli altri Paesi ministro Commercio Estero italiano posso discutere con lui la posizione da portare
Però ecco non benissimo l'entusiasmo però visto i testi
Che stiamo trattando perché i testi preparatori sono già pronti la trattativa è sul cinque righe che son quelle che vi ho descritto se inserire o meno e come quelle cinque righe
Sono esattamente cinque righe la mia previsione non è affatto ottimista allo stato delle informazioni che abbiamo
Il Paesi G settantasette sono schierati con il Stati Uniti e altri e la posizione europea risulta piuttosto indebolita piuttosto debole
Ovviamente a a valle di tutto ciò c'è la difficoltà Ada a dare in cambio dalla richiesta di maggiori garanzie ambientali o di integrazioni delle principi del del trattati ambientali in quali al commercio
Contropartite economiche da parte dei Paesi industriali ai paesi in via di sviluppo quindi trasferimenti tecnologie
Tutta una parte che è contenuta nei nei
Nei meccanismi del protocollo di Kyoto mi in questa trattativa ancora non è prevista forse a Seattle qualche passo avanti in quella direzione si riuscirà a fare
Prima per ora difficilissimo il per ora difficilissimo un'ultimissima Dova anzi quasi una curiosità
Diverge sono al governo e alcuni paesi europei
Quando ci sono riunione di ministeri ambiente europei caprette pensa Parlato qualche volta di questo argomento
Come solo gli atteggiamenti come sono gli schieramenti c'è il un'analoga sensibilità da parte degli altri ministeri ambiente in particolare gli altri degli europei o no cercare voci che hanno col commercio ambientò GM Asia
Diciamo che sugli OGM c'è una posizione dei paesi Agri
L'auto per oggi
Vuole rappresentano l'opinione pubblica un bilancio sul primo biennio due anni e qualche cosa di attività della commissione che è stata insediata la fine del giugno novantasette
Come se l'ha preceduto a una alla stesura di una relazione che è stata approvata pochi giorni fa per inviarla poi alle Camere al alla Camera e al Senato fatto parzialmente innovativo nel senso che non è frequente che le commissioni di inchiesta chiedono che quello che hanno proposto attraverso documenti
Sì oggetto poi un dibattito nei due rami del Parlamento
Noi riteniamo che questo abbia senso farla l'abbiamo chiesto appunto al presidente vanta presidente Mancino perché in qualche modo in estrema sintesi pensiamo che il tipo di lavoro che abbiamo svolto e la materia materia non nobili rifiuti
In qualche modo se però un termometro che quantifica e qualifica la complessità dei problemi
Le difficoltà in certi casi anche le gravi arretratezze
Che attengono sì al pianeta rifiuti ma appunto sono un ponte al momento dei problemi e delle difficoltà generale dica il nostro Paese nel processo d'integrazione europea abbiamo fatto come dire l'euro però non di solo un euro Dio l'uomo e i rifiuti si presentano nell'intreccio di responsabilità amministrative centrali e periferiche problemi di innovazione tecnologica e di gestione
Atteggiamento del sistema delle imprese presenza delle vita organizzata come appunto un pianeta che rappresentativo dei problemi che questo presa nel processo di integrazione europea
E qui accanto a me c'è il vicepresidente Specchia vice presidente giardini che sono stati relatori di questa relazione io dello due cose cui lascio ovviamente allora la parola in estrema sintesi noi possiamo dire che il pianeta dei giudici porge un paese l'Italia sostanzialmente a tre velocità vale a dire ormai a due anni dall'entrata in vigore del decreto legislativo ventidue novantasette sue modifiche il decreto Ronchi per capirci
Abbiamo registrato e c'è un parametro che può giustificare questa catalogazione ad esempio all'esito del raccolto differenziata
Ci siamo di fronte appunto nord d'Italia che tutto sommato tranne alcune eccezioni si trova ad aver raggiunto in larga misura gli obiettivi previsti dalla legge
E si trova quindi a un livello sostanzialmente europeo un centro Italia che invece abbastanza in difficoltà un Mezzogiorno e le isole che purtroppo segnavano una grave arretratezza pelato in qualche modo
Diciamo rinvenibile sul fatto che le quattro regioni più importanti del Sud Campania Puglia Calabria Sicilia Sicilia progetto recentemente sono tutte regioni commissariate
En passant la commissione & avviato da poco un'indagine sul commissariamento per capire poi l'esito di quest'istituto i problemi che ha se funziona o non funziona per dirla coi molto alla svelta
E questo è un primo quadro che abbiamo sempre a a passi molto rapidi
Da un lato abbiamo una caratteristica italiana che purtroppo non riguarda soltanto il settore rifiuti e cioè la presenza di una criminalità organizzata ovviamente soprattutto nelle regioni dove il controllo di mafia camorra simili è più forte
Ma sarebbe uno sbaglio ridurre i comportamenti illegali soltanto alla questione di ecomafie che pure esistono
Il far west che abbiamo alle spalle nel settore rifiuti ha in qualche modo alimentato atteggiamenti non corretti da parte di alcuni gruppi industriali e imprenditoriali che si interessano del settore rifiuti e che sono diciamo puntualmente l'attenzione della commissione Ca'un gruppo di lavoro ad hoc su i traffici illeciti
La indicazione che viene un'indicazione che viene dall'attività svolta la Commissione cultura in questa versione
La presa d'atto da parte del sistema delle imprese che il business rifiuti può essere un business comporre diciamo condotto in modo ecologicamente virtuoso e con un intervento del sistema delle imprese molto più marcato
Di quanto non accada oggi ci sembra che ci siano ancora molte
Perplessità molte cautele timori nel intervenire in un settore che con i suoi ventisei mila ventisei milioni scusate tonnellate annue di rifiuti solidi urbani
Con gli oltre quaranta mila i sondaggi rifiuti speciali tra cui quattro cinque milioni di tonnellate di rifiuti pericolosi configura una serie di interventi che necessitano assolutamente di capacità imprenditoriale
Gli ecologi adeguate e rispetto alle quali la carenza di impianti al di là degli impianti di discarica
Ma la carenza di impianti non so pensiamo al compostaggio
Pensiamo a una attivazione molto più impegnativa di tutti gli aspetti di impianti connessi a riciclo allude riutilizzo dei rifiuti
La stessa vicenda dello istruttori cioè ci troviamo in un quadro generale in cui e questo è vero per tutta Italia in cui gli impianti sono ancora molto pochi in cui la presenza del mondo imprenditoriale in questa vicenda e ancora molto esitante titubante questi sono appena accenni che ritenevo utile
Fare ma lascio verso la parola ai colleghi che sono stati relatori della relazione biennale collega Specchia
Però premeva brava presidente
Sul fatto nota proprio un ciclomotore
In particolare dell'analista
A scopa scrittrici del mito
Dicevo mi sono occupata in particolare il via a un'analisi delle realtà territoriali
Dei protagonisti e quindi del sistema dei controlli
Dei convegni che sono stati organizzati e cui delle iniziative diciamo da programmare alcuni già in corso anzi una già effettuata dopo la relazione
Presidente già rinviamo sottolineato alcuni aspetti importanti alcuni dati emersi dal non sono io voglio anche premettere che
Mi piace farlo essendo di parte politica esattamente opposta a quella del presidente del collega Gerardini ecco devo sottolineare che la commissione ha fatto un ottimo lavoro
La perfezione non è di questo mondo però si è lavorato molto bene
Il presidente saputo coordinare il nostro lavoro ci siamo avvalsi ci avvaliamo divisi
Bravi consulenti e collaboratori rendendo sul lavoro viene portare avanti anche grazie
E credo che anche rispetto ad altre Commissioni bicamerali questa abbia lavorato con una intensità particolari basta vedere le frequenti negli ordinamenti nella settimana
Venendo chiusa la parentesi venendo al merito ecco per quanto riguarda l'analisi della realtà territoriale
Con particolare riferimento all'applicazione credo ci sono così ha detto no ventidue del novantasette
Certamente noi abbiamo rilevato che soprattutto in alcune realtà vi sono forti ritardi vi è qualche ritardo per la verità anche da parte del governo lo abbiamo sottolineano verrà maremmana gioia alcuni decreti pensate che quel il decreto Ronchi deve prevede ben quarantadue decreti applicativi una parte diciamo anche nell'uso di queste sono ancora in itinere
E dovrebbero diciamo venir fuori nei prossimi mesi ci auguriamo ma la commissione ha fatto anche questa sollecitazione ma la realtà è che più ci ha preoccupato e ci preoccupa quella del territorio con particolare riferimento ad alcune parti d'Italia presidente gli ha ricordato guarigioni commissariate dove quindi siamo ancora in emergenza
Campania Puglia Calabria e Sicilia
E dove diciamo tranne alcune lodevoli eccezioni la discarica impedirà pensate che laddove si tratta di discariche legale perché dice neanche quelle diciamo illegali
Pensare che decretano anche prevede invece diciamo non più uso delle discariche cioè prevede altri sistemi di smaltimento ma lì ancora siamo nelle emergenze siamo alle discariche problemi che riguardano per la verità anche altre parti del territorio italiano
Vi sono delle eccezioni a incominciare dal Piemonte di una delle regioni diciamo che più si è mossa in questo campo ma complessivamente ecco proprio da questi dati sono emersi diciamo sulla messe situazioni che richiedono un impegno più forte ma richiedono soprattutto questo mio convincimento profondo
Che avanzi la cultura del rifiuto
Perché perché in tante parti d'Italia diventa anche difficile da realizzare impianti di smaltimento dico impianti perché al di là di ogni proprio perché
Non c'è questa cultura e tutto viene demonizzato
Vi sono ovviamente di affari S.p.A. la pranzato in alcune realtà eccetera
Ma vi sono anche sempre che
Comunque le pubbliche amministrazioni che in maniera legittima vogliono diciamo realizzare questi impianti
Le popolazioni ecco ancora non sono pronte
Fatte alcune eccezioni ovviamente la situazione è ancora peggiore
Per quanto riguarda i rifiuti speciali in particolare quelli pericolosi per i quali noi non abbiamo nemmeno dati complessivi certi quindi questo veramente preoccupante l'ottimismo perché è una situazione che non è sotto controllo diciamo per la percentuale che sia sufficiente
Per molti aspetti ancora sotto controllo soprattutto in alcune e quindi il lavoro l'input che viene alla Commissione e al Parlamento e a tutti è quello di camminare di più così il discorso dalla raccolta differenziata
Per la quale si son fatti dei passi in avanti diverse realtà anche in quelle prigioni
Commissariate ma vi sono realtà in cui abbiamo dati veramente confortanti ma in altre che ci domina si cammina ancora diciamo a passo lento
Vi è poi tutto il problema
Dei controlli abbiamo avuto in passato
Un incrociarsi di controlli o di non controlli perché voi quando i controllori sono tanti gli alla fine non controlla nessuno no
Molti fatti negli antichi danno del territorio molti fatti illeciti sono accaduti in parte continuano l'avvenire
Anche perché non abbiamo dei controlli efficaci e funzionale
Poi ecco dicevo che io mi sono occupato anche dalla parte relativa alle iniziative prese dalla Commissione voglio ricordare convegni che abbiamo organizzato qui a Roma Napoli eccetera
Ed anche delle iniziative future ecco su una di queste diciamo ha lavorato
Bene il collega vicepresidente mi riferisco alle modifiche delle direttive degli imballaggi critico comunitari sugli imballaggi
Con una relazione fatta dal Gerardini che è stata già approvata dalla commissione cioè noi annunciamo abbiamo proceduto annunciava una iniziativa e grazie anche al lavoro di giardini e di suo e di coloro che hanno collaborato con lui poi alla tutta la Commissione abbiamo già variazione approvata alza iniziativa che noi saremo sarà con riferimento ai commissariamenti
Perché dopo un certo numero di anni pensare alcune regioni sono commissariati tre quattro anni faccio l'esempio della Puglia
E beh bene anche interrogarsi se questo deve essere un commissariamento sistema oppure le verso un fatto legato alla davvero l'emergenza ed è bene verificare quali vostro lo abbiamo già fatto in parte ma lo vogliamo fare ancora meglio
Quali passi sono stati fatti concreti in avanti e sei e opportuno continuare conico miseramente oppure riportare il tutto come gestione ordinaria questo è un altro dei lavori che noi faremo nevrosi inglese e poi ancora
Ci occuperemo in particolare dell'amianto
è uno degli argomenti diciamo che preoccupa bottiglie sempre all'ordine del giorno del dibattito
Ci occuperemo mani approfondito dalla gestione e dello smaltimento dell'amianto messo sono alcune iniziative particolari che porteremo avanti il prossimo
Collega Angelini altro relatore poi la parola
Esselunga ringrazio innanzitutto il presidente collega Specchia
Volevo solo tanto i invitarvi a legge rapporto quindi rimando al rapporto tutta una serie di valutazioni l'unica cosa che mi preme dire che
Nella riforma Ronchi in questo settore con la gestione dei rifiuti dei rifiuti
Secondo me bisogna evidenziare due esigenze di fondo la prima che deve avanzare sempre di più una cultura della responsabilità da parte delle imprese che stanno diciamo dentro al sistema di gestione dei rifiuti
Questo mi riferisco in modo particolare la necessità che tutte le imprese che operano all'interno del ciclo dei rifiuti dovrebbero sempre di più aderire ai sistemi di gestione della certificazioni ambientali quindi i temi diciamo della qualità dell'ambiente della sicurezza l'adesione alle norme ISO nove mila le norme ISO quattordici mila fra una serie di strumenti di certificazione della qualità che sono funzionali alla crescita e lo sviluppo di una cultura dell'imprenditore di una cultura della responsabilità e quindi della trasparenza nel sistema di gestione dei rifiuti in modo particolare in quello dei trasporti
Che è un anello diciamo debole dell'intero ciclo di gestione dei rifiuti
L'adesione a queste
A questi sistemi di gestione ambientale del penso che debba essere una lesione agevolata incentivata da parte dello Statuto del Governo noi su questo vogliamo lavorare con il prossimo collegato ordinamentale ambientale per introdurre in maniera incisiva delle agevolazioni crediti d'imposta contributi semplificazioni amministrative per l'adesione ai sistemi di gestione ambientale da parte delle imprese che operano nel in generale nell'ambiente ma soprattutto all'interno di questo settore
Dall'altra abbiamo bisogno di un'opera importantissima da parte dello Stato che è quella di creare
Un sistema di controlli efficaci ed efficienza
E qui soggetti sono tanti che opera quando si dice che mancano i controlli in realtà non è che mancano i soggetti deputati al controllo perché ce ne sono e sono tanti molte volte si tratta esempio di mettere insieme cercare di coordinare meglio tutti soggetti deputati al al controllo
Anche se dobbiamo sempre di più puntare ad una trasformazione delle politiche ambientali oggi tutte quante spostate su una filosofia di comando e controllo su quella invece della prevenzione della responsabilità
Controlli efficienti
A tal proposito il nostro documento si occupa anche di questi aspetti soprattutto per quanto riguarda le azioni di contrasto di strumenti di contrasto le necessità di riforme primo fra tutti la necessità di un coordinamento tra le diverse forze di polizia come tra i vari uffici giudiziari perché molti di questi sono costretti ad operare i su strada ad operare su stracci di inchieste
Che sono state trasmesse una volta che sono stati effettuati gli accertamenti
E qui colgo l'occasione per ringraziare tutte
Le autorità tutti gli organi ieri polizia che oggi operano sul territorio per contrastare le cosiddette e ecomafie le quali hanno oggi metodi ancora più sofisticati e per certi versi stanno ampliando anche le loro
Del loro attività in regioni cosiddette non tradizionali noi ce ne occupiamo anche nel rapporto attraverso non forme allarmistiche ecco di segnalazioni di questi problemi ma come necessita di una forte azione di prevenzione
In modo particolare parliamo ecco dell'Abruzzo del Molise di alcune realtà che sono nell'immediato
Confine geografico con le realtà tradizionalmente interessate da attività malavitose come appunto le regioni meridionali dalla Puglia alla Campania la siciliana alla Calabria
Che non a caso sono poi regioni come si diceva prima Regioni commissariate per quanto riguarda l'emergenza ambientale in questo settore ma anche nel ciclo delle acque per esempio per alcuni di essi
Quindi abbiamo bisogno di un forte forte incisiva azione sia da parte di pubblici poteri sia da parte del dell'imprenditoria che opera in in questo settore non mi dilungo perché il rapporto tiene conto di tutti questi tiene conto di tutti questi aspetti
Noi abbiamo poi proposto alcune iniziative con di iniziative normative con disegni di legge credo quella molto importante l'introduzione della nozione di delitto ambientale in che ha già avviato i suoi lavori in un ramo del Parlamento presso il Senato credo che sia una legge molto importante perché dà poi più forza all'opera di contrasto delle attività malavitose ma abbiamo anche prodotto una serie di documenti che si occupano di aspetti sia per quanto riguarda la certificazione
Di qualità sia per quanto riguarda le superamento delle conformità ambientali ma soprattutto per la creazione di un sistema industriale
Nella gestione dei rifiuti che punti cioè sulla sul principio ormai affermato del responsabilità condivisa da parte di tutti i soggetti interessati a questo settore
Che affermi comunque il principio del chi inquina paga in maniera più incisiva e seria
E nello stesso tempo porti avanti in maniera più anche qui organizzata ecologicamente più incisiva i vari sistemi di organizzazione dei sentimenti dei di rifiuto ha cominciato esempio dal dal settore imballaggi a cui prima si faceva riferimento
Qui abbiamo devo dirvi subito alcune esigenze di messa a punto della norma del decreto Ronchi stiamo lavorando presso la Commissione ambiente su un provvedimento che chiamiamo Ronchi quater proveniente dal Senato
L'introdurremo alcuni modifiche a Ronchi sia per quanto riguarda il sistema imballaggi sia per quanto riguarda la la gestione dell'albo dei gestori quindi le ditte obbligati all'iscrizione all'albo che come sapete ha modificato con l'articolo trenta la platea degli scritti
Sia per quanto riguarda alcuni aspetti dei consorzi
Obbligatori previsti dal decreto Ronchi e soprattutto forse questo l'aspetto prioritario la definizione del termine disfarsi che dovrebbe spero risolvere la famosa che era nel della definizione di rifiuto che all'interno di una panoramica comunitaria
Ha purtroppo numerosissime articolazioni nel senso che ogni nazione interpreta a suo modo comunque con mature diverse la definizione di rifiuto e quindi introducendo sostanzialmente anche elementi di distorsione del mercato e della concorrenza in un settore come questo particolarmente dedicato non a caso insomma ecco le direttive comunitarie rispondono anche alla direttiva al trattato all'articolo centotrenta del trattato che riguarda appunto anche la concorrenza la concorrenza all'interno del mercato europeo quindi definisco il rapporto biennale credo che sia il frutto operoso di un lavoro che si è arricchito della consulenza di Esperti e di collaboratori che sono e che è stata molto molto preziosa e dall'apporto dei parlamentari che in un po'all'unisono
Come non sempre accade all'interno delle Commissioni parlamentari hanno cercato un'unica identica finalità cioè quella di far pulizia all'interno di un settore che notevolmente noti notoriamente è un settore che si occupa di cose molto puzzolenti è che purtroppo spesso sono in mano anche a traffici illeciti a smaltimenti
Illegali ecco su queste questioni io penso di interpretare anche aspirazione dei colleghi e che al più presto l'Italia sia di più sempre di più un Paese europeo sempre più all'avanguardia in in questo settore della gestione dei rifiuti e soprattutto convenga in un in un concetto che è quello di considerare il bel rifiuto una risorsa quindi passare da questo slogan alle cose di fatto a all'attuazione quindi piena dalla legge del decreto legislativo nonché e all'attuazione di una di uno sviluppo della professionalità
E della qualità tra tutte le imprese che sono al lavoro all'interno del ciclo di gestione dei rifiuti
Io ringrazio e i colleghi Specchia giardini aver voluto sottolineare l'elevato livello di unitarietà che era contraddistinto l'azione della Commissione
Penso che ci siamo dimenticati di molte cose però ve ne segnalo due che hanno particolarmente impegnate starete all'ammissione Riva è stato lungo lavoro durato quasi un anno e mezzo
Che ha portato a un documento che riguarda tutta la questione dei rifiuti radioattivi ne abbiamo fatto poco nucleare lo abbiamo chiuso quasi dieci anni fa però restano dei problemi connessi
A lo smantellamento e la dismissione delle centrali e degli impianti nucleari e alla gestione dei rifiuti radioattivi
Abbiamo prodotto un documento anche con una proposta di costituzione di un'agenzia nazionale per la gestione dei rifiuti radioattivi come esiste in Francia in Spagna Svezia
E questo si deve fare per legge quindi abbiamo fornito parlamento e governo delle indicazioni e che poi vanno completare con la problema più spinoso che quello di terminare il sito i siti dove ospitare questi rifiuti radioattivi
Piccola quanto per la commissione d'aver messo in piedi un database con oltre ottocento nominativi di società e due mila cinquecento nominativi di titolari a vario titolo di questa società perché ci siamo resi conto che c'è troppa poca trasparenza per tutto quello che riguarda lager le società che gestiscono questa materia in Italia anzi
All'interno quando il gruppo di lavoro sui traffici illeciti credo che addirittura entro fine all'anno saremo in grado di produrre documentazione
Con anche delle ipotesi che forse avranno un qualche scampolo come minimo spero interesseranno parlamento e governo oltre che opinione pubblica l'ultima cosa e abbiamo anche attivato un gruppo di lavoro ad hoc sulla discarica di Pitelli che ha già prodotto un documento che peraltro ha a disposizione la discarica di Pitelli acido perché oltre a essere un luogo emblematico di connessioni perverse tra questione rifiuti amministrazione cittadini che alla Spezia sono stati implicati un livello elevato in traffici tutt'altro che lei citi
E che il danno che è stato recato in quella situazione
è stato tale che ha con l'omologo quello recato al litorale domizio flegreo e all'Agro Aversano motivo per cui questi due siti sono stati gli unici due indicati dal quindici giri nazionali in una recente legge legge
Il generale di quest'anno per bonifiche che abbia l'appunto un contributo diretto nazionale perché appunto che ne so ci sono siti storici che sono sta di contaminare l'attività industriale dell'Acna di Cengio a Priolo però diciamo questi due che vi ho citato cioè Pitelli e un'area casertana sostanzialmente sono stati devastati da una gestione che non esito a definire criminale
Dei rifiuti e sono stati inseriti in questa legge nazionale per che le modeste risorse sono poco più di cinquecentosessanta miliardi redistribuito tra quindici Siri però se l'altro si applicano gli studi i monitoraggi per consentire poi le bonifiche siamo a disposizione delle vostre domande
Cioè
Se ci sono sono circa
Obbligato
Pulsante già pulsante pulsante giallo persone ripresento solo il direttore generale noi ben nota ma dal Corpo forestale dello Stato
E volevo complimentarmi per le risultanze della lavoro svolto la mole di lavoro svolto dalla commissione
E volevo soltanto sottolineare due aspetti da relazioni che sono state da me molto apprezzate quella della sottolineato dall'onorevole Gerardini
Perché è inutile e il problema non si risolverà affinché effettivamente questa cultura dell'impresa non verrà sviluppata dove fin quando i rifiuti non verranno considerati una risorsa ma un qualche cosa che bisogna nascondere sotto il terreno comunque può insomma a tutte queste queste attività si svolge tutta l'attività malavitosa che è stata posta in luce è evidente che il problema
Pur con di apprezzamenti rivolti alla legge ventidue è evidente che la prevenzione dell'arma del domani e quindi su queste bisogna lavorare intensamente
Secondo aspetto che volevo rilevare rilevate sia dal senatore specchio anche lo stesso onorevole Gerardini e solo i controlli è vero che ci sono tanti controllori e quando ci sono tanti controllo riferisce che l'uno per l'altro la fine nessuno controlla questa è anche vero però bisogna sottolineare che in questa materia sia un po'giovani tutti rispetto ad una problematica e si evidenzia perché tutti erano sottovalutate che evidentemente poi diventate abbiamo preso coscienza era diventato ripremi emergenti di questo Paese
Perché è chiaro che la qualità della vita si misura anche in del rapporto a tutta la la questione ambientale ormai non voi essere eluso il problema ambientale
E quindi anche la la che Nizza la clinica criminalità organizzata e quant'altro si sviluppa intorno al sia questa materia ma in tutto allora
Diciamo il l'ordinato vivere civile evidente che la qualità dell'ambiente assume anche valore di civiltà che bisogna oggi porre risa ma il controllo è evidente che ci sono alcuni specialisti del controllo io credo di individuare anche nel mio core scusate l'autocitazione nel corposa dello Stato
Una con una un apparato che non da oggi si interessa dell'ambiente in questo nel nostro Paese
Oggi nel settore dei rifiuti anche una sua specializzazione è una sua specialità una sua particolare attenzione
Ecco allora io volevo sollecitare visto che noi non abbiamo tranquillità in questo momento anche di risolvere il problema del causa dello Stato perché noi abbiamo un organico di su novemila persone sotto organico di due mila cinquecento unità
E finché non verrà risolta anche se il concorso è affidato per mille seicento persone ma finché non verrà risolta anche la tranquillità istituzionale del corpus allo stato è evidente che anche nel funzionamento del servizio non non può essere affidato perché volevo sollecitare
Partendo da un aspetto così importante che oggi è all'attenzione del Paese quello dello smaltimento dei rifiuti che io direi invece l'utilizzo di rifiuti quanto risorsa partire da questo per dare anche una risposta al corpus allo Stato
Per tranquillità non solo istituzionale ma anche degli appartenenti al Corpo stesso grazie
La ringrazio penso di parlare non solo non è mio ma questa questione è stata molto all'attenzione della Commissione la quale ovviamente non ha poteri di intervento diretto ma io penso che la stessa
Lo stesso inserimento del delitto ambientale del codice penale possano essere un valido motivo per pensare che i poli sarà la polizia giudiziaria che sa leggere il ter Vittorio sicuramente lo possiamo testimoniare come il Corpo Forestale abbia un'esperienza del tutto particolare capito del tutto particolari perché corpo più come dire
In qualche modo versato a a fare queste cose senza nulla togliere devo dire all'ottimo rapporto che abbiamo avuto con tutti i corpi addetti alla prevenzione e contrasto la questione la polizia di Stato la Guardia di Finanza a i carabinieri del Noe che qui designato ma anzi il voglio sottolineare che il nuovo comandante dal nome del colonnello Rosati un consulente nostra commissione anzi vorrei ricordare che noi abbiamo uno staff lo dicevano già i nostri colleghi
Di consulenti veramente di eccellenza
Che stanno tutti qui evidentemente per passione questa e alla Commissione che cerca di costare molto poco ai cittadini italiani vi dice come dire molto volontariato
Sempre uno pulsante giallo risentono tutti
Tanta molto specifiche molta tecnica ero nei giardini ha parlato di a agevolazioni da parte del Governo per le imprese che
Appunto si autocertifica no ambientalmente si potrebbe già essere a finanziaria questa si può produrre grazie sta lavorando collegato ordinamentale ambientale
All'interno del quale dovrebbero essere inserite una serie norme
Specifiche italiani emendare meglio politiche ambientali predilezione
Tra queste stiamo valutando
Specifica norma avverte agevolare entrante esempio crediti d'imposta
Non solo dei Verdi
E quindi perché ci sono situazioni di agricoltura di chiamiamola di qualità che esercita una presenza politica culturale diciamo di maggior rilievo
La posizione diciamo tutte culturale dei ministri verdi ovviamente identica il peso il mandato che hanno dei rispettivi governi no
Nel senso che ricorderete che la moratoria fu sostenuta nel Consiglio dei ministri dell'Ambiente adesso mi ricordo la data di all'inizio di quest'anno da cinque Paesi e per esempio fra questi cinque non c'era la Germania
Perché al ministro che il ministro trentino fosse d'accordo ma non aveva il mandato
Per sostenere la posizione della moratoria perché la posizione della Germania e sugli OGM e molto più possibilista pur nell'ambito stiamo sempre parlando di posizioni europee quindi diverse da quelle degli Stati Uniti comunque molto più derrate
Va tuttavia non è omogenea quindi risposta è culturalmente nello scambio di idee fra di noi e le le le idee sono le stesse per ovvie ragioni
Il peso che ciascun governo a ciascun Paese da poi nelle prese di posizione che non sono solo quelle personali del ministro ma dei rispettivi governi sono differenti
Grassi e decidere di chiudere qui questa parte di domande interrogatorio
Ai due minimalisti e di
Andare verso la conclusione dei nostri lavori da Mauro siccome è arrivato un telegramma
La Coldiretti Confagricoltura sia coldiretti CIA e sono intervenuti
No ma sono arrivati al KGB non c'è soli
Sono diretti a Rosi Bindi De Castro e a me e ci chiedono di prendere posizione in relazione all'autorizzato il comitato interministeriale che era riunito proprio oggi che dovrà dare il parere sulla commercializzazione comunque sull'immissione nel mercato di tre prodotti geneticamente modificati
Per dire a
Coldiretti Confagricoltura e CIA che io ho mandato una lettera a Rosi Bindi in quanto presidente del Comitato
In cui chiedevo di dare mandato di votare contro che nel comitato ieri mattina questa lettera è stata discussa e che alla fine la posizione è stata del Comitato
Di non dare il voto a favore
Con questo mandato beh però importante perché li figliastri cosiddetti astenuti si sommano i contrari perché l'autorizzazione deve essere esplicita e votata quindi non è proprio la richiesta del ministero dell'ambiente ma la posizione è uscita da quel comitatone formato da tutti quelli che vi ho detto prima e che comunque c'è l'astensione
Il comitato si è riunito oggi pare perché non è ancora concluso alla discussione che opti per un rinvio della decisione
Però questo era per dovere informazioni essendoci un telegramma diretto proprio a noi da queste associazioni agricole grazie do grazie anche alle disposizioni dato già vitamina in sala
Ma allora io noi purtroppo non siamo in grado di esaurire la lista degli interventi siamo impegnati a concludere i nostri lavori alle diciassette
Dobbiamo rispettare questo nostro impegno perciò io inviterei
Chi è ancora iscritto a far pervenire entro Massimo una quindicina di giorni al nostro gruppo a me insomma segreteria del gruppo
Dell'interventi scritti che noi ovviamente pubblicheremo negli negli atti questo vale per Marielle Luisa Villa Maria De Dominicis
Emanuele Montini Domenico Ripa Fabio leoni a Doris Grassani Ernesto Iannaccone Paolo Galletti
Non possiamo fare intervenire invece dobbiamo fare intervenire per una questione elementare di buona educazione Marco servente il cui intervento abbiamo troncato con l'arrivo del ministro Bindi dopodiché ci sarà se ancora di questa opinione una brevissima replica di Gianni Tamino oppure direttamente le conclusioni di Grazia Francescato
Allora io volevo dico semplicemente ripresenta attiva che
Ripresenta atti come ripresa intatti allora io sono Marco servente dell'Associazione per l'agricoltura biodinamica
E
Di tutto male diciamo che abbiamo avuto diversa angolazione l'abbiamo risolta quasi tutte una cosa a me pareva però sfuggire secondo me è uno dei punti più importanti
Voi sapete un po'come è andata la questione della concimazione chimica la cosa agli ultimi Cannata nell'immediato dopo dopoguerra del primo dopoguerra con il diciannove foto
Con stock di addotto da parte della Germania che aveva a Toto militare che aveva bisogno di essere in qualche modo utilizzato da lì è nata la campagna in Germania e poi si è tesa in tutto nove Copa ha ripreso con vigore nel secondo dopoguerra con l'America questa esigenza di stoccare zona otto e quindi di creare la domanda per poter concimare chimicamente
Da lì poi nato a tutta la ricerca sull'agricoltura intermini meccanici distici così come dicevano verte profano interventi precedenti
Cioè il concepire l'azienda agricola io vengo dalla terra diciamo così lavoro nell'ambito dell'agricoltura quindi guarda da questo punto di vista nell'ambito di una di una agricoltura concepiti l'azienda agricola con tutti i suoi aspetti che via via negli anni sono diventati specialistici concepirla come macchina
Che i ricercatori in tutti questi anni di tutto questo sta ecco le possiamo dire hanno analizzato scelto frazionato fino a la molecola
E dando soluzione assolutamente parziale per ogni punto del processo
Però come
Chi lavora con la targa adesso maggiormente si rende conto dopo il risultato è che ne sono c'è già anche economici anche soprattutto sociale
è dimostrato che l'azienda agricola non è una macchina come la vacca non è una macchina come all'estero umano non ha una macchina ovvero anche un insieme di meccanismi di soltanto e poi certi però si va a a porre l'esigenza di vedere l'organismo nel suo complesso quindi fa c'era una pratica di Putin tecnico tenendo conto del fatto che la mitici amanti presentate qualche a qualcosa se vogliamo dire molto simile al processo artistico allora dico io
Il problema della ricerca
Del pezzo singoli non potrà mai risolvere problema l'agricoltura è noto venditori diserbanti che me lo vengano continuamente a dire di concimi chimici guarda noi non sappiamo più cosa fare
Perché il concime non mi rende più esponenzialmente mi rende sempre meno devo trovare accomunati chimici che sempre più diventano completi è sempre meno vendono è sempre meno
Diciamo la natura rispondere i formulati i teorici della ricerca natura risponde in altro modo
Addirittura arrivano segnali contrastanti città con la terra lo vede qualcosa non torna allora
Io domando per la domanda più importante
Se è possibile continuare a fare un tipo di ricerca di natura analitico meccanicistico positivistica Ubertino così critica come diceva
Cose
L'etologo
Per questo tipo di
Canale può essere ancora qualche quello che abbiano foraggiato c'è proprio dico tutta una ricerca che è europea tanto europea ma anche americana
Che lavora corre soltanto noi pratiche che lavora con altri preparazione di una di trasformazione Dépots certi naturale che nulla hanno a che vedere con processi di sintesi
E che producono e stanno producendo allora prese e nell'assoluta come posso dire istituita
Del pubblicazioni esiguità delle proprie del del del del pubblico della della pubblicazione di questi risultati ma l'avevano sulla terra quindi ecco ma l'omeopatia entrata a grande a grande linee nell'ambito della a cura degli animali domestici ormai posto possiamo dire che l'inizio dell'omeopatia applicata al mondo vegetale comincia a dare dei lineamenti riconoscibili
Quindi quello che io pensavo dove ha non non possa essere dimenticato in mezzo a tutti questi problemi normativi che ormai ci porteranno le inevitabili risposta dei ministri che dicono che io fino a un certo punto posso dire di no ma quando la commissione scientifica
Mi dice che questo è il risultato teorico io mi devo attenere politicamente a trovare le soluzioni pratiche concrete a questo punto ti capisce come gli OGM non trovano l'agenda tra parentesi ultima espressione di una concezione dell'agricoltura ma consentono anche noto enologica e scientifica
Che ormai che ha ormai un secco lo possiamo dire
Quindi mi domando dicevo
Cioè a questo tipo di convenzione scientifica a questo tipo di ricerca che a quella dominante ora che non è negativa badate bene ma è qualche cosa che ha a che fare con la sostanza non con il procedersi poteva capitarmi
Cioè io ho da condonate all'agricola la mattina vado nell'agenda facendo il mio civico con mio colpo d'occhio
Colgo qualche cosa hanno il mio colpo d'occhio che non è il particolare della follia del piano un comportamento dell'animale in quel momento ulteriore in oncologo è una sintesi di tutta la speranza fenomenologica che investe me stesso come persona come corpo fisico ma non solo come essere pensante come estere che crea e che quindi agisce nel mondo a seconda di una certa relazione perché l'azione è stata spezzata dalla ricerca analitica laboratorio è stata spietata da tutta la concezione che è arrivata a dei risultati fra l'altro apprezzabilissimi
Perché io non posso adesso fare il colpo d'occhio senza sapere tutta la ricerca sulla mineralogica su una più o meno Lucia chimica del suolo e quindi andare al Giglio in un modo o nell'altro preziosissimo ma unilaterale dico questo quindi prego
Capire che la frontiera avviso a trincea stremato il biologico che è rappresentato e rappresenta proprio l'unica sicurezza per i cittadini a il tuo limite nella ricerca scientifica che tutto può unilateralmente positivistica quindi in che modo mi domando poter finanziare al potere dare vigore a altre ricerche che sono tutte parte nel silenzio perdute piuttosto sommersa dalla dalla non conoscenza grazie grazie servente
Rinnovo la richiesta tutti gli altri di farci avere intervento scritto ora una breve replica di Gianni Tamino e poi le conclusioni di Grazia Francescato
Ma più che una replica voleva essere una puntualizzazione su alcuni aspetti che sono emersi la prima puntualizzazione anche se comunque il dibattito la già mi pare ampiamente chiarito è quello sulla possibilità o meno di avere un'etichettatura allora fermo restando che io sono convinto che in questa fase come dicevo nella relazione le biotecnologie dovrebbero concentrare l'attenzione soprattutto su
Processi
Controllabili che rispettino il principio di precauzione ciò che oggi non è sicuramente per l'immissione in campo aperto né di piante né di animali
Modificati geneticamente ma tenuto conto che comunque volenti o nolenti abbiamo perlomeno soia e mais e cicoria radicchio e altre cose in arrivo manipolate geneticamente negli Stati Uniti dove siamo in qualche modo per le regole del commercio mondiale costretti a importare bene il dire non possiamo farci niente non possiamo etichettare è una scelta che io ritengo non accettabile
Noi dobbiamo
Pretendere una moratoria per quanto riguarda qualunque nuova introduzione di OGM in campo aperto ma dobbiamo avere la possibilità di meglio controllare ciò che già è stato immesso attraverso l'etichettatura
L'etichettatura di processo
Che ho spiegato quest'oggi ma voglio ridefinire
Insieme con la tracciabilità sono le uniche possibilità di avere una verifica cosa vuol dire etichettatura di processo vuol dire che lungo tutta la catena produttiva la filiera come si dice dal seme comperato alla semina al la vendita del prodotto alla trasformazione alla commercializzazione all'arrivo a il consumatore ogni passaggio deve esser certificato e questa certificazione obbliga automaticamente all'etichettatura finale
Qualcuno può dire ma si può imbrogliare certo che si può imbrogliare ma anche quando io scrivo olio extravergine d'oliva non mi garantisce che sia olio extravergine d'oliva però io pretendo che sia scritto e se non lo è avendo la possibilità di fare delle verifiche poter denunciare questo è la richiesta a questa appunto bisogna aggiungere la tracciabilità c'è un meccanismo che mi permette di fare delle verifiche in modo da Ale che di tanto in tanto a campione io posso a verificare se è vero almeno quanto viene scritto in pratica è un processo consolidato perché tutto il mondo del biologico
A l'etichettatura sulla base di questo principio ora può succedere è vero che anche nel biologico posso trovare un prodotto che analizzando lo ha dei pesticidi e le cause possono essere di due tipi o ha imbrogliato chi altro ha dichiarato che era biologico o l'il pesticida è frutto di deriva da coltivazioni non biologiche vicina a quella dialogica la stessa cosa può venire con il transgenico ma sei io questo lo posso andare a cercare individuare se ho questo contesto di etichetta Tura di processo e di tracciabilità oggi la tracciabilità non esiste perché per andare a fare l'analisi devo conoscere il gene inserito per ogni pianta per ogni tipo per cui i in ogni caso se anch'io cerco il mais non posso cerca è un gene perché in già sono cinque sei sette diversi geni inseriti così per la soglia se morisse in futuro ne avessimo decine io dovrei fare ogni volta che ho un dubbio centinaia di analisi a vuoto che non ha nessun senso tracciabilità vuol dire ci dev'essere un qualche cosa di innocuo
Non visibile ma rilevabile che mi permette di identificare il prodotto ad esempio oggi si usa un marcatore come il famoso e famigerato geni di resistenza agli antibiotici che noi riteniamo pericoloso e quindi come tali contrasto col principio di precauzione si potrebbe invece immaginare dei marcatori non pericolosi unici per tutti cioè non che il marcatore come si fa adesso sia uno diverso dall'altro seconda di ogni manipolazione ma un innocuo verificato innocuo per tutti per cui l'analisi che faccio è di un solo gene non di migliaia di geni differenti altrimenti non avrò nessuna ricerca questi principi devo dire non mi sembrano per niente stratosferici credo che come Verdi sentiamo di dare un contributo alla soluzione del problema l'etichettatura non è il nostro obiettivo è nostro obiettivo è il principio di precauzione la moratoria ma per quello che esiste almeno l'etichettatura è un passo avanti grazie Gianna
Allora la
Le conclusioni affidate a Grazia Francescato che
Più per questa lungo via Roma con un breve flash finale perché se no anche i tempi dei convegni devono essere sostenibili non solo il futuro diceva il filosofo tedesco Feuerbach L'uomo è ciò che mangia e naturalmente si trattava di una verità parziale come tutte le verità filosofiche per no che assume un tocco di inquietante attualità se è vero che oggi mangiando cibo di Frankenstein restiamo tutti di diventare un po'Frankenstein quindi siamo tutti Cardia in questo ottavo giorno della Genesi in cui non opera più un Dio onnipotente onnisciente
A cui in fondo si potrà anche dare fiducia o dal per chi non crede madre natura che infonde sul mercato da milioni di anni eh sa come fare no provvede mio di pasticcioni
Che portano appunto i camici da Monsanto e Novartis a cui non si capisce perché mai dobbiamo affidare le nostre esistenze perché guardate l'attacco al cibo è un attacco al cuore
è un attacco al cuore dell'immaginario
Perché il cibo da sempre sino a mo'di casa di mamma di famiglia deve esserci amiche familiare non possono sopportare l'idea che diventi estraneo ostile o addirittura nemico il nemico nel piatto
è un attacco al cuore dell'ambiente esatto bravo Athos assumeremo come slogan un attacco al cuore dell'ambiente e della biodiversità
Come è stato detto prima per tutti i motivi che già allorché Anna non spiegato gli altri relatori che non ripeterò un attacco al cuore della salute anche qui non c'è bisogno che ripeto a quel che è stato letto dei diritti da giustizia sociale perché nega la libertà di scelta del con attore occidentale Eurolega nel Terzo Mondo addirittura il diritto alla sopravvivenza e ne dà per tutti il diritto alla diversità culturale che per noi Verdi altrettanto importante quanto quanto di questa naturale ed è una tacca litica
Perché non possiamo sopportare le soglie del terzo millennio che la vita diventi merce che padroni della vita siano poche multinazionali al di fuori di ogni controllo
Che tutto diventi mercato per quella globalizzazione veramente non abbia frontiere dunque per tutti i buoni motivi per quest'intreccio per questi figli che Stati che tessono questo mosaico i verdi gli ambientalisti manterranno altissimo l'impegno su questo fronte
A tre livelli a livello internazionale oggi abbiamo aperto simbolicamente la strada verso Seattle ed è una strada di una scambieremo cona se gli appuntamenti fino al trenta novembre ve ne cito solo un paio il tredici faremo una giornata per la sicurezza alimentare in particolare saremo davanti alle scuole le mense scolastiche perché è chiaro che come sapete anche prima la nostra attenzione passo provveda abbina i più deboli e quindi raccolta di firme per e le mense scolastiche si possono usare dialogico il prossimo passo raccoglieremo l'invito della Bindi sarà quello di introdurre nelle mense degli ospedali biologico
Il sedici novembre sta giornata questa convention che saremo dell'agricoltura di qualifica qualità quindi sul versante più economico ma non solo economico per la difesa dei venti mila miliardi del giro d'affari di venti mila miliardi che significa di prodotti di qualità prodotti di territorio medici a prima di del grazie alla
I chi non è soltanto un problema economico la star di economia ma anche un affare culturale e se una battaglia bisogna stare in quel questo Paese lo ripeto Center quello contro la povertà culturale che è molto molto più preoccupante di quelle economiche finanziarie ma riguarda soltanto alcune sacche del territorio
E poi il tredici dicembre la giornata accidenti de I no era la giornata che lanciava l'offensiva la guerra per l'incidente lancia l'offensiva invece per per fare pace con la natura quindi la cancellata della campagna che riporta il tema della ruralità al centro della vita e italiana come già stanno facendo in Francia peraltro dove il tema dell'Ovra Lippi è al nel cuore veramente del dibattito il Paese
Quindi la strada verso Seattle a livello internazionale a livello invece ah dimenticavo l'undici novembre siete tutti invitati ostilità di San Michele dove c'sarà questa conferenza quest'incontro tutti ministri per preparare la posizione governativa da portare a questo importante conferenza questo negoziato
A livello nazionale lo stavo facendo il tentativo improbo estenuante ve lo garantisco però anche comincia a dare qualche frutto di portare sul tavolo letteralmente dei politici dei leader la maggioranza a queste tematiche quindi le colazioni biologiche che facciamo non sono così un tocco di coloro di Folco ore ma è un modo per far digerire letteralmente ai vari leader commenti che spesso conoscono poco di cui non avevano compreso appieno la valenza che sicuro che quando cominciano a comprenderla l'interesse diventato noi all'ultima colazione abbiamo avuto collettiva con i vari esponenti da maggio Lanza abbiamo ricevuto una sorta di mini mandato per è scrivere una posizione Tupac confronteremo con le altre forze per portare all'attenzione degli organi di governo che stanno preparando la nostra posizione a Seattle infine l'alleanza di cominciano a stipulare l'altro convegno di De Castro sino dei segnali importanti che stiamo facendo breccia anche a livello di di politica nazionale
La Finanziaria un altro piccolo capitolo certo che c'è stato citato prima il tentativo di inserire in questa finanziaria del novantanove di preparare per le prossime finanziarie una questo potere un assaggio acquistò parlando col giornale tutto sul cibo un assaggio di fiscalità ecologica quindi sistemi un sistema di incentivi e disincentivi quindi al di là delle tasse naturalmente che premi i comportamenti virtuosi ma l'invece scorre Giare quelli negativi sia sul fronte della de L'agricoltura se sul fronte degli allevamenti
Infine a livello locale
Noi vogliamo lanciare una grande battaglia perché tutti i Comuni d'Italia di con un'altra genico ha cominciato buche stamattina ci ha qui il sindaco mi sembrava qui veramente il merito dice Sting quello meritano un grande applauso non vogliamo che a poco a poco l'intera Italia
Sia lì tutti gli otto mila comuni italiani diventano comuni che dicono no al transito al transgenico in questo questa battaglia contati tutti quanti cittadini perché e nell'interesse di tutti noi abbiamo gli ultimi dati di un sondaggio europeo che dice che l'ottantotto per cento dei cittadini di tutta Europa considero questo argomento uno dei principali sta veramente
A nel cuore per non usare per usare questo metafora di tutti quanti
Perché io credo che sia importante mettere in atto costretti di alleanze con abbiamo cominciato a fare nomi oggi con i consumatori con gli agricoltori con i cittadini con tutti quelli che hanno capito
Che l'affare del secolo il business del terzo millennio non è Stars soldi manipolando la vita come pensa la Monsanto Novartis e compagnia bella ma è mantenere in vita la fabbrica della vita
Quella vera di non sarete di ecosistemi naturali che da milioni di anni sforna un prodotto di altissima ineguagliabile qualità che si chiama appunto vita ed è questa credo il senso profondo della nostra alleanza finisco
Finisco con un grande grazie a tutti quelli che non riscossi bile questa giornata tutti i nostri deputati verdi Giampietro spagnoli hanno anali che ai nostri baluardi alla Camera che veramente si sono prodigati e infine a Mauro Paissan che oggi lamenta ricoperto tantissimi ruoli da quello di parlamentare a quello di bravo presentatore il al tornato anche al suo vecchio amore di quella del giornalismo inoltre Queen colata la sede da sette ore e mezza credo che si meriti inserto di veline biologiche come trottole
Grazie Grazia Francescato e io vorrei davvero conclude questi nostri lavori di cui Oddo
Faccio parte interessato ovviamente mai sarebbe per dare un giudizio positivo per la serietà degli argomenti portati da tutti coloro che sono intervenuti anche questo lo attacca dal fatto che molte persone al seguito se per sette ore il prezzo per sette ore e i lavori io ringrazio tutti i relatori che hanno accolto il nostro invito Gianni Tamino Carmine Nardone professor Santini Stresa battaglia
Celli
Ringrazio Fabrizia Pratesi per la collaborazione nel promozione intervento anche che ha fatto oggi i miei due colleghi coi quali abbiamo organizzato il tutto aziona Maria Procacci Paolo Galletti lo staff del gruppo
Ora l'ospitalità alla gestione di questo Palazzo ovviamente a tutti voi e l'Associazione l'impresa chi volesse già prenotare li ha attenti può inviare una richiesta scritta presso la segreteria del gruppo Verde cavare i deputati Rovati ingresso è molto semplice non serve neanche scriverla così noi possiamo in anticipo decidere più o meno la tiratura del degli atti un saluto ai loro Totti
Sei miliardi
Sabato sera
Grazie
Senza
Senza
Poiché locale