Il Presidente del Consiglio Giuliano Amato incontra il Primo Ministro del Regno dei Paesi Bassi Wim Kok org. c/o Sala delle Galere - Palazzo Chigi

Di iniziare
Questo composto l'associazione da lì per lavoro aveva nel proprio programma
L'obiettivo di organizzare un incontro
Fra i rappresentanti della sinistra
Di storia ufficiale poi questo ragionamento
Soffici a quelli che nascono vengo da una tradizione che in questo senso si richiama ad un confronto sulle i progetti e sui programmi
Erano stati predisposti
In preparazione sia del congresso dello SDI che del congresso dei DS
Direi che è scritto nel DNA della sinistra l'esigenza di affrontare in modo permanente i problemi
Della rivisitazione della le puntualizzazioni la riaffermazione dei propri valori ideali da definizione dei dei programmi
Ora per rispondere in modo particolare oggi alle profonde trasformazioni che sono avvenuta
Ma la sinistra italiana la sinistra in genere
La sinistra socialista
E nata con la rivoluzione industriale
Direi che le proprie analisi
Propri programmi progetti erano stati costruiti poi si è risposto in modo diverso col per canali e per le strategie diverse ma era nata
Come corrisposta alla rivoluzione industriale oggi ci troviamo di fronte ad una nuova rivoluzione completamente diverso rispetto alla prima esperienza quella della rivoluzione industriale
Ad una rivoluzione indotta in modo particolare dall'introduzione in modo massiccio non soltanto nella vita industriale ma dalla vita sociale dal dalla informatica dalla telematica dalla grande modifica dei mezzi di comunicazione nel senso lato
Che determinano profondi modifiche incidenze non soltanto sul modo di lavorare ma sul modo di vivere sulle relazioni di rendere troppo quindi una trasformazione
Completamente diversa nuova sotto certi profili ancora tutta da scoprire per quanto riguarda la società in cui viviamo quindi questa esigenza di rispondere a questi grandi modifica questi grandi cambiamenti
Che sono accompagnati
Ormai da un integrazioni delle singole economie ormai parliamo di villaggio globale non più soltanto per quanto riguarda invece comunicazione ma villaggio globale per tutti gli elementi di conseguenze dalle rapporti economici a quelle sociali che si stanno il termine
E quindi è chiaro che di fronte a questa esigenza vi era e vi è la necessità della sinistra di ridefinire
Valori ideali ma anche progetti programmi per dare coerenza al rapporto fra valori viale di obiettivi alle risposte che la popolazione intento anche perché poi la sinistra in modo particolare anche quelle italiano
Si è caratterizzata sempre ma dire comunque
Per un elemento fondamentale quello di offrire dare una risposta alle a speranze le attese di modifica di cambiamento di trasformazione in termini i progetti e intermedi poca questo è stata sempre una caratteristica della sinistra casa contrario questa mancanza questa relazione fra speranza di cambiamento e risposte in termini anche di valori di idee di progetti
Cambia la natura stessa
Però c'è una contraddizione fra questo sforzo che spesso viene fatto elaborazione di programmi di perché potremmo andare con la memoria ma credo che non c'è bisogno fra di noi molto indietro molto indietro nel tempo e ognuno la vissute in esperienze vive
Vedendo vuole oppure mi ricordavo vedendo Giorgio che ricordavo
La sua esperienza ma quella che io allora vissi per difendere allora il primo documento di programmazione Giolitti io vissi in CGIL mi ricordo il dibattito il comitato direttivo della CGIL di addormentarci amo fa parte in tutta questa storia delle esperienze di ciascuno di loro
Ma quello che voglio notare ancora oggi la grande contraddizione che spesso esiste tra questi sforzi di elaborazione dei programmi la sede in cui vengono discussi vengono sempre discussi nei congressi cioè il momento in cui di tutto si discute forche dei programmi nel senso di sforzo di approfondimento di acquisizione diventano un'occasione per far per far approvare i programmi ma non riescono questi programmi poi a dare quel tipo di messaggio forti che aspetta l'opinione pubblica smeraldi sono gli elementi gli elementi predomina
Ecco queste è un elemento che volevo sottolineare CUP perché a mio giudizio mette in evidenza questa impegno spesso a fare i programmi come elemento di abbellimento della faccia e poi lo scarso interesse che si dà ai programmi stessi
Ma intanto vorrei poi sottolineare prima di dare la parola
Al ai nostri primi due ai due relatori che sono Antonio Landolfi Giorgio Ruffolo
Vorrei soltanto sottolineare un elemento
Ecco in questa società così complesse non voglio entrare nel merito viene affidata a norma vorrei solo sottolineare alcuni limiti in questa società così complessa e difficile
Spesso in percepibile nel senso che mi sono modifiche che una parte delle popolazione direi di generazioni io metto la miglia ha spesso non ha gli strumenti per riuscire strumenti culturali conoscenza meno il senso generali per riuscire a capire i modifiche cambiamenti
Che si stanno determinando rami sono due grandi direttrici su cui
Noi non possiamo se vogliamo in fondo mantenere una coerenza rispetto Betty dei valori che pure nelle condizioni modificati spesso hanno anzi hanno ancora una loro attualità sono cambiate le condizioni di tutela ma hanno una loro attualità viso due candidi dice da non dimenticare
Una è quella dei diritti individuali di diritti sociali ma c'è un'altra di etici
Che affrancamenti oggi
Pone grandi alla e nel programma noi parliamo sempre di offrire nella società moderna pari opportunità ai cittadini e pari opportunità citati in questa società di grandi trasformazioni significa una cosa
Come ci si supera la disuguaglianza del sapere
E questo apre il grande problema del ruolo della scuola da una parte una riflessione
E dall'altra sul problema della funzione della formazione permanente sono due aspetti oggi credo che questo elemento proprio perché la nuova rivoluzione che stiamo vivendo si gioca proprio sul sapere
Apre grandi questioni che non sono soltanto economiche sono quelle propri di democrazia
C'era poco e di rapporti di potere all'interno della società che corre il rischio di restringersi la e il controllo del potere ad una cerca sempre più gusti che questo sia uno dei grandi temi che i progetti i programmi non possono non ne affrontare sottolinea e devo dire che questo messaggio forti
Mentre l'ho sentito nel documento di Blair e nell'Inghilterra è stato nelle ultime elezioni da parte della polizia è stato uno dei temi della campagna elettorali messaggio forte aperta metto vale ho la sensazione che nella realtà del nostro Paese
Corre il rischio di essere superato in termini di attenzione anche giornalistica ad altri temi che sono il cessate affrontare e su cui spesso la sinistro le forze sociali che fanno riferimento a sinistra hanno un atteggiamento quasi di conservazione che prevale più il problema del difendere alcuni diritti ormai superati anzi alcuni privilegi ormai superati nel settore della spesa Chailly tanto per cercare la previdenza che non il messaggio forte per quanto riguarda l'altro grande problema che la disuguaglianze
Io mi limito soltanto sulla questa piccola provocazione poi avremo tutti la possibilità di intervenire nel dibattito eventualmente di fare ulteriori domande voglio solo ricordare che accanto a questa introduzione che faranno Ruffoni Landolfi sono già previsto alcun intervento
Che sono gli Enzo Bartocci di Macaluso di Enrico Manca di riconosca al signor e di Marco rimarco villa noi dobbiamo e aperto poi anche domande credo sia opportuno domande da parte degli intervenuti dovremo cercare di contenerci tutti anche perché credo che per le sette ci hanno posto un sano ed opportuno limite nel senso che dobbiamo liberare liberare la salda ecco grazie io intanto introdurrei con Giorgio darei la parola Giorgio Ruffolo
Veramente dieci minuti perché giusto per introdurre se come tu dicevi la sinistra ai il progetto nel nel suo DNA io mi sento un virus o di quel DNA perché insomma
Visita le mie esperienze sono legate a molti progetti progetti della sinistra
E forse prima di tutto dovremmo domandarci non retoricamente se il progetto ancora un soggetto
Se è vero che la stessa sì lo stesso concetto di sinistra si è con la complessi ti che azione sociale diluito e se l'antica contrapposizione sinistra destra conserva una sua legittimità storica tale da legittimare a sua volta una prospettiva progettuale
Senza soggetto ovviamente non non c'è soggetto una volta si diceva
Il blocco storico sia andato a cercare nelle viscere della Società quale fosse il soggetto determinante delle moto storico noi non non andiamo più cercando come gli aruspici nelle viscere
Della storia ma continuiamo a pensare che la sinistra sia un soggetto e che la contrapposizione sinistra destra sia un elemento caratterizzante de un asse politico caratterizzanti
Di solito scherzosamente
Si può dire che se uno vuole sapere se uno
Se uno è di destra li fa la domanda
Se uno gli estro di sinistra e di fare la domanda c'è ancora una e ancora un valore la luna con la contrapposizione destra e sinistra
Se dice di no è di destra in questo la la è un teste secondo me abbastanza avrà perché perché perché perché oggi oggi il la
Destra e sinistra sono molto meno definibili e molto meno immediatamente percepibili di quanto fossero fino a venti o trent'anni fa
Sant'Agostino diceva io se mi chiedete che cos'è il tempo non lo so definire ma so che cose e forse anche Sinistra e destra noi non facciamo fatica a definirle in un modo molto preciso però sappiamo che cosa sono ecco forse il modo migliore a parte quella domanda lì di porre dei test
Come possono essere la pena di morte l'immigrazione le tasse i licenziamenti rapporti di lavoro eccetera varie altre cose e da quelle si immediatamente si percepisce
Destra e sinistra non più come sistemi teorici o dottrinari o ideologici ma come stati d'animo questore per fortuna non più come sistemi teorici dottrinari ideologici di ferro che si scontravano
Se si scontrarono nella prima parte del nostro secolo diceva Cassirer che lo scontro nelle steppe gelate del Russia delle armate corazzate naziste e comuniste
Era l'ultimo episodio dello scontro tra sinistra e destra hegeliana così le vedeva un filosofo ecco quella quel tipo di scontro non c'è più per fortuna
E destra e sinistra sono elementi di una contrapposizione e di una logica dialettica che fa parte della democrazia
Ed è di solito in tutti i Paesi reciprocamente legittimata
Nella
Nella nell'alternanza dei dei governi ecco questo è un dato assolutamente nuovo rispetto a quello della sinistra e della destra ideologica della prima parte della prima parte del secolo ma non perdiamo tempo attorno a queste definizioni molto generiche e prese molto alla larga
Sorprese alta larga soltanto per dire questo che destra e sinistra sono degli stati d'animo e dei versanti politici tuttora validissimi e e e tuttavia ci sono degli elementi assolutamente nuovi adesso se noi se si dovesse veramente dire e quali sono le caratteristiche almeno due caratteristiche essenziali essenziali nel senso che proprio del filosofico delle senza è che la destra è la nuova destra alla destra che conosciamo nel nostro tempo è liberista in economia e autoritaria in politica tendenzialmente e questo non è una contraddizione perché liberismo economico
E autoritarismo politico sono due espressioni della tendenza fondamentale distensiva alle alla diseguaglianza
Ed ha ragione secondo me Bobbio quando poi al fondo della contrapposizione destra e sinistra poste pone questo grande problema della eguaglianza però è un problema che si declina molto diversamente da come si declinava anche soltanto vent'anni fa
Innanzitutto la democrazia politica è ormai un dato acquisito in tutto l'Occidente input
Nell'Europa occidentale particolare da noi
E quindi il conflitto si è spostato nettamente sul terreno economico e come tu dicevi il terreno economico stesso ha mutato le sue caratteristiche nella misura in cui globalizzazione dei mercati e nuove tecnologie hanno for
Ma modificato sostanzialmente lo spazio il tempo economico ponendo delle sfide assolutamente inedite alla politica
E la risposta a queste sfide sul terreno soprattutto economico che costituisce la necessità ed è questa un'altra mutamento rispetto alla
Asse politico tradizionale destra e sinistra
Una volta alla di la sinistra era quella che si contrapponeva per alla al alla destra nel senso che doveva liberarsi da determinati ceppi da determinante nati vincoli la sinistra e quella che toglieva che eliminava
E o che estendeva estendere diritti eliminare vincoli obblighi pastoie e e e istituti repressivi era abbastanza quindi facile identificare la sinistra nella contestazione della società
Oggi la sinistra all'obbligo soprattutto di costruire di governare
Una sinistra puramente negativa i contestativa non ha più una Circe esiste ma non a caso non forma governi non non costituisce il nucleo dell'esperienza politica
La sinistra in questo il riformismo ha trionfato e quella che deve definire un un sistema di governo è una ipotesi di governo e per definire un'ipotesi di governo deve sciogliere determinate contraddizioni e per sciogliere determinate contraddizioni strutturali
Non può definirle al livello soltanto della cronaca politica e della congiuntura politica delle riunirle in una prospettiva storica più ampia ecco
Tutta questa lunga introduzione al che però mi affretto poi a chiudere è per dire perché il progetto
Progetto non nel senso più della utopia
Non nel senso di delineare una società perfetta o comunque una scelta desiderabile sul soltanto Progetto nel senso dell'utopia concreta di Bloch oppure ancora meglio come diceva
Bertrand esule nell'approfittando dell'etimologia del nome Progetto e Province Regione gettare avanti gettare avanti faceva al bellissima
La bellissima similitudine dell'alpinista che getta una corda sugli appigli al di sopra di sé e che si issa la corda di serve non per impiccarsi ma per issarsi
E e questo significa che deve porre degli obiettivi
Che deve definire i per dei percorsi
E e questo significa che il progetto non è qualche cosa di astratto di una mongolfiera nella nella nel nella nel nell'aria
Ma a una esperienza processuale di cui bisogna individuare non soltanto gli obiettivi tempi modi percorsi controlli e in questo senso il progetto diventa l'utopia concreta ENI per quanto riguarda e vengo subito al punto della introduzione di questo dibattito per quanto riguarda
Democratici di sinistra
Questa esigenza è stata avvertita
E a questa esigenza si attentamente di rispondere con un tipo di progetto che dovrebbe appunto obbedire a queste caratteristiche
Prima di ulteriori più priva di otto di ridefinire l'orizzonte dei valori e dei principi
è fondamentale certo non possiamo rimanere alla al progetto ottantanove voglio dire mille settecentottantanove
Anche se le esigenze fondamentali che quella sinistra come tu hai detto nata da veri dalla sfida della rivoluzione industriale pose rimangono al fondo le stesse è però le dobbiamo declinare in modo diversamente e poi non c'è soltanto l'esigenza di libertà di eguaglianza di diremmo di solidarietà con minore
Minore ottimismo rispetto all'antica idea della Fratellanza ma ci sono nuove esigenze come quelle ecologiche come quelle biotecnologiche
Che sono emerse alle quali bisogna dare una risposta prima di tutto sul piano dei valori sul piano dei principi sul piano delle opzioni
In ogni progetto c'è una parte come dire più dura e una parte più variabile una parte più permanente una parte che invece deve essere costantemente modificata a noi sembra che la parte per me più permanente proprio quella dei valori dei principi non è che questi non mutino secondo il relativismo storico però mutano più lentamente e quindi bisogna definirli almeno in una prospettiva diciamo
Ventennale trentennale non su quali non al prospettiva di lungo periodo diciamo
Poi abbiamo cercato di definire e e e soffermandoci sui valori e i principi ci siamo fermati su una definizione che probabilmente icastica e semplificatrice ma che a noi sembra abbastanza abbastanza ai realistica
Come
Scelta opzione fondamentale di una sinistra della inizio del ventunesimo secolo cioè certo la sinistra non è più quella che nega il mercato e che vuole sostituire il mercato con un sistema di pianificazione autoritaria
La sinistra dunque nuova accetta pienamente le regole l'economia del dell'economia del mercato però accetta le regole dell'economia di mercato non della società di mercato e quest'anno i sembra una distinzione importante non un gioco di parole
E inutile per svolgerla ma e intuitivo che cosa significhi del resto non è veramente una ispirazione aspirazione soltanto socialista e di sinistra di antichi vecchi liberali che però erano di sinistra Adamo Smith era un uomo di sinistra di centrosinistra diremmo adesso
Ho Stewart Mill ancora più accentuatamente il fondatore si può dire del liberalsocialismo
Beh niente definivano ed affermavano che lo stesso mercato inconcepibile se non retto da regole che non possono far parte del mercato
Perché lo stesso mercato si suicida se non ci sono regole che non fanno regole del gioco che non fanno parte del gioco stesso e questo è importante stabilirlo perché c'è una deriva neoliberista che tende a rimarcati Zare la Società e non soltanto l'economia non è questa questo principio poi deve essere diciamo verificato alla luce di due altre di due altri approcci uno è quello che riguarda l'esame del nostro tempo e del nostro luogo
Noi lo abbiamo intitolato nella seconda parte del progetto con una frase di un altro filosofo il presente come storia dobbiamo guardare all'Italia al Paese nel quale siamo e all'Europa realtà nella quale in questo momento
Stiamo
Che stiamo costruendo insieme
E dobbiamo rally guai guardare a questa come una realtà storica come cinematograficamente prendendo atto della memoria non c'è progetto senza memoria
E prendendo atto delle correnti pesanti dicevano i francesi una volta di quelle che sono dove ci porta in questo non perché pensiamo che la storia abbia un suo progetto in pancia non non ha nessun progetto però ci sono nella storia che viviamo tendenze contro tendenze strutturali
Che dobbiamo potere in qualche modo
Estrarre dalla
Enorme complessità delle delle della della società nella quale viviamo
Tende tendere ad riconoscere queste tendenze e a definire per l'Italia un suo programma essenziale fondamentale anche questo abbiamo tentato di farlo e per dirlo in una parola abbiamo identificato nell'europeizzazione
Nella in ingresso non soltanto nella moneta
Ma nelle istituzioni e nella democrazia e nella società europea dell'Italia
La direttrice fondamentale che caratterizza le o dovrebbe caratterizzare le scelte politiche della sinistra in un momento in cui la sinistra responsabilità di governo eminenti e preminenti in tutta Europa
Terzo elemento appunto si secondo approccio che dipende da quel primo de del del da da quelle prime scelte di valori e principi sono i temi progettuali cioè nell'ambito nella congerie
Dei problemi che ci si presentano quali sono quelli sui quali occorre porre il riflettore porre il fuoco ne abbiamo identificati dieci se ne possono identiche alle cinque e dieci quindici cento quanti ne volete ma
E importante operare una certa selezione
Non perché questi debbano essere eternamente gli obiettivi
Della sinistra ma perché noi siamo confrontati con problemi che sono più rilevanti degli altri e implicano delle risposte prioritari e ne abbiamo inedificati dieci non ve la faccio lunga sono i problemi che il problema femminile
Il il il problema del del del lavoro il problema del Welfare e quindi del del della protezione sociale
I problemi riguardanti il sapere quindi il la ricerca la educazione e la formazione
I problemi riguardanti l'auto-governo i problemi quaranta i l'ambiente ecco dieci temi progettuali questa è la terza parte del progetto poi ce n'è una nostra una quarta che a me sta particolarmente a cuore e che né costituisce la parte meno utopistica e più pragmatica del progetto
Programmatica e pragmatica nello stesso tempo è l'agenda cioè se quelle valori serie quelle definizioni di campo e di luogo se quei temi progettuali
Devono poi potersi tradurre in politica e non devono rimanere come un messaggio nella bottiglia
Beh e devono essere tradotti in programmi operativi e per poter essere tradotti in programmi operativi devono non rinchiudersi nel progetto che e approvato e in una forma qualunque solenne
Ma devono essere un elemento processuale della politica e in questo senso il progetto deve continuare deve essere una parte integrante dell'attività politica di quale attività politica quella che disegna dei programmi che fissa degli obiettivi che rispetto ad ognuno di questi grandi temi cerca di definire traguardi come si dice adesso compare una nuova che cercare certamente entrerà nel gergo politico quanto prima benchmarking s'cioè delle tappe che devono essere verificate e devono essere verificate quantitativamente per non definire finire nella chiacchiera
Politica e quindi devono dar luogo a programmi operativi questo dovrebbe essere il ponte il nesso tra l'attività progettuale di lungo periodo e l'attività politica diciamo operativa
E quindi l'abbiamo chiamata agenda agenda Agenda due mila una piccola soddisfazione l'abbiamo avuta dal recentissimo vertice di Lisbona gli stessi differenzia da tutti gli altri
Grandi consessi dei capi di Stato e di Governo europee diario pay per il fatto a di avere disegnato una prospettiva una nuova prospettiva decennale dell'Europa riprendendo il programma del piano del nord del libro bianco del Nord
E che questa prospettiva l'ha definita non soltanto negli obiettivi e la prima volta che si riparla dopo vent'anni o dopo trent'anni di piena anzi dopo quarant'anni di piena occupazione
Di crescita al tre per cento medio annuo e cioè si definisce un progetto di sviluppo europeo
Ma si definiscono anche delle però sistemi di controllo e di programmazione
E sistemi di monitoraggio di questo progetto attraverso l'adozione di tutta una serie di traguardi che dovrà essere compito della Commissione di tradurre in pratica quindi abbiamo avuto se lo volevamo una risposta confortante questo nostro primo tentativo primo tentativo a questo nostro tentativo di tradurre
La progettualità in politica mi fermo qua
Grazie a Giorgio Ruffolo la parola ad Antonio Landolfi
I dieci minuti vanno benissimo obbligano
Lucio
Dunque
M'intratterrò più che sugli aspetti analitici del documento varato dalla Commissione programma dello SDI
Sugli aspetti propositivi
E comunque sempre sul sullo scheletro sulle strutture di queste di questi aspetti propositivi
Colgo introduttiva mente un assist lanciato mente
Da Giorgio Ruffolo
La distinzione fra destra e sinistra
Sono d'accordo con quello che lui ha osservato
Ricordo sempre quando viene in campo quest'ultima la differenza fra destra e sinistra quello che scriveva
Il poeta Paul ballerine sui cahiers sopra Convalli fra l'altro era stato il segretario particolare di un Presidente del Consiglio francese quindi conosceva anche la politica
Il quale
Affermava
Perché quando parlavo con modi destro diventavo di sinistra che quando parlava con uno di sinistra diventava di destra insomma quindi questo forse è la ragione per cui io leggo soprattutto giornali di destra per restare di sinistra insomma avete perché quando affrontò la lettura di qualche giornalisti ministra
A meno che non sia l'eccellente ragionino socialismo diretta qui da ma caduti resta Macaluso Figo o una tendenza inarrestabile a spostarmi di campo insomma ecco quindi allora e quindi scusare questa confessione sono io
La verità è questa che non lo sforzo che noi abbiamo fatto come Commissione programma dello SDI siamo stati aiutati da un fatto storico
Siamo stati aiutati dal fatto che la sinistra in Europa oggi a sinistra che parla socialista che socialista almeno al suo ottanta per cento
E quindi la nostra nostro ragionamento ha avuto un un ambito più ristretto per noi
Era necessario non tanto decreto stabiliva differenza fra destra e la sinistra ma quanto definire qual è il quello che abbiamo definito perché chiamato il modello culturale socialista cioè non un'ideologia ma comunque un sistema di valori di ideali che hanno una loro organicità una loro coerenza è un sistema di comportamenti comportamenti che siano in qualche modo come dire
Indirizzati e finalizzati all'affermazione di questi valori e in base a questo ragionamento abbiamo anche noi stabilito come dice Giorgio poc'anzi che esistono dei valori invarianti almeno nel nell'unione di medio e lungo periodo
E dei valori che invece variano ha seguito la trasformazione e la società
E quindi abbiamo procedendo su questo nel suk con questo ragionamento siamo giunti a stabilire che modello culturale socialista esiste
E tornato con grande forza in campo dopo la caduta del sistema comunista come unica alternativa assiste alla modello culturale diciamo del centrodestra perché basato su quelle concepite indicazione da Giorgio Bocca poc'anzi
Perché e ed è avuto un certo successo debbo dire inaspettato
Nel corso degli ultimi anni perché in qualche modo è riuscito a conquistare un consenso che forse anche lui attivo rispetto alle centro centrodestra del periodo precedente che forse anche per certi aspetti conservatore rispetto alle minacce alla globalizzazione e che però è diventato protagonista della storia europea
E quindi dobbiamo ricondurci
In generale questo tipo non in modo passivo non in modo Autocar TAR acritico ma dobbiamo ricondurci in generale acquista acquistato componente essenziale della vita politica dell'Europa
E quale la ragione del successo di questo modello di cultura socialista del nostro tempo è nel fatto è nel fatto che esso rappresenta oggi una sintesi convincente
Della concezione liberale dello Stato
Ed è la concezione socialdemocratica socialista liberale della società ecco perché poi abbiamo intitolato il nostro programma per uno Stato liberale intendendo per Stato liberale lo Stato che nata con la filosofia moderna vocazione filosofia del diciottesimo secolo divisi diciassettesimo e diciottesimo secolo cioè di uno Stato
Contrariamente ai liberali di oggi quali penso che lo Stato non Debesi strobo che il duo stato di benessere avere un programma sia con ridotta al minimo possibile
Una concezione dello Stato come garante dei diritti di libertà dei cittadini quindi garantista e come garante
Del diritti sociali e dei diritti dei diritti dei di tutti i cittadini abbienti o non abbienti
E queste questa concezione dello Stato non confligge affatto
Non confligge affatto con l'ipotesi di una diciamo di una di un'azione socialista per affermare i suoi valori tipici la tradizione socialista così rinnovata nella sua nella sua nella sua sintesi con i valori più profondi dello Stato liberale non officia fatta appunto come esigenza di un processo che porti all'affermazione nella realtà concreta dei prossimi decenni dei valori tipici la socialdemocrazia o del socialismo come oggi lo definiamo il socialismo liberale
Che sto è un processo che a nostro giudizio su questi abbiamo insistito molto
è un processo fondato su un principio che non può essere misconosciuto e che abbiamo ritrovato
Grazie alla lettura dei documenti pubblicati da ragioni del socialismo dei programmi di tutti i partiti socialisti e socialdemocratici e laburisti europei cioè sul modo sul valore partecipativo
E quindi abbiamo stabile partecipativo nel senso che deve essere una società che risponda ai valori
Occhetto risponderai valori del socialismo democratico è una società che ha una natura partecipativa cioè non senso che coinvolge la grande maggioranza dei cittadini
Nelle scelte politiche nelle scelte economiche e nelle scelte sociali e quindi procedendo per flash abbiamo stabilito che cosa significa oggi il principio partecipativo nella vita l'economia che cosa significa oggi il principio partecipativo nella vita dello Stato e delle istituzioni pubbliche che cosa significa oggi il principio partecipativo nell'istituzione lo Stato lo stato sociale
E le nostre
Indicazioni indicazioni questo programma sono queste
Nell'economia il principio partecipativo significa accettare la logica della partnership economica o di come vanno definiti i laburisti al loro programma della stecco compiere come ogni cioè il sistema partecipativo all'economia basato sull'azionariato popolare sito azionariato diffuso
Nel programma del manifesto la new Laborde è scritto icastica mente poi doverla ripetuto ripetuta dalle varie volte che la tendenza nell'economia partecipativa è quella che si può riassumere noi in una in tre frasi
Tutti azionisti
Tutti azionisti della propria impresa tutti azionisti anche delle altre imprese che hanno uno sviluppo produttivo sia che siano in prese di servizi e del signor Beppe libri imprese produttrici di beni strumentali o di corpo di consumo
Esordì fra i laburisti hanno fatto seguire i fatti alle parole perché ho visto che è stato presentato è stato già approvato alla Camera dei Comuni il Progetto di privatizzazione di privatizzazione
Del servizio postale inglese che è un in un'impresa di grandi di servizio di grandi enorme dimensioni in cui la metà
Deviazione sono saranno ma Bernabei come avvenuto per la Telecom Hopa in altre false privatizzazioni a mio giudizio una cosa fatta in Italia in questi anni ma è stato conta da dato alla metà del pattern alla metà del pacchetto azionario offerto ai dipendenti dell'impresa i quali sono diventati al cinquanta per cento
Proprio anche in Italia ci sono esempi prescrivo bassa pensa alla Zanussi l'impresa di Priolo basta pensava di banche popolari che sono diventate
E basti pensare anche voi sia che questo basti pensare che questo
Che questo principio partecipativo da secco ovvero economi
Battibecco è propagandato nel manifesto di cedette come natura da Banca d'Italia Fazio quando sua relazione ho sempre sostenuto che l'esigenza di coinvolgere i lavoratori dipendenti che non sono più gli operai affine alla maggioranza gli operai manuali dell'epoca dei consigli di gestione di Gramsci perché oggi sono impiegati sono tecnici che sono operai specializzati al massimo livello
Rappresenta l'unico antidoto alla perdita di cointeressenza del mondo del lavoro rispetto all'o sistema produttive sono a mio giudizio anche l'unico antidoto
Ad una retorica della flessibilità che adesso sta devastando tutto il mondo tutto il mondo del lavoro
Che in qualche modo poi rappresenta che cosa direbbe un pericolo
Per il pericolo che è un operaio o che l'impiegato che il tecnico che il dipendente comunque il quale un giorno fa fa il tizio ettari al giorno dopo fa l'operaio il terzo giorno due mesi dopo dietro un altro lavoro fa un'altra cosa
Perde quella che è la caratteristica tipica del fattore umano del sistema produttivo che quella specializzazione li sappiamo che un dipendente
Per lavorare assurge Goya ai livelli precisazione necessaria civiltà tecnologica bisogno di una di essere stabilizzato
E al suo posto di lavoro almeno per dieci o per quindici anni
La retorica flessibilità che per scelta spetti e certamente accettabile che va sostenuta anche per quello che riguarda gli accessi al lavoro il cielo o l'organizzazione interna del mondo del lavoro del mondo del lavoro
Anche un suo senso positivo però bisogna stabilire appunto questo esigenza del coinvolgimento
Ottava secco dell'economia abbiamo un'altra un altro aspetto della economia la partecipazione che è quello della
Del
Partecipazioni dei dipendenti alla gestione o amministrazione alla direzione dell'impresa che che è tipico della tradizione tedesca non è un caso che l'attuale ministro il lavoro socialdemocratico tedesco
è stato il sindacalista che ha esteso anche ad altre attività il sistema e Landi fammi stube stimolo dell'abito Benzing Conte
E che non va
Don contrasta questo sistema o quello da stakeholder economiche l'abbiamo visto nella fusione Fava Chrysler la dai governi
Dove la Chrysler che che perché basato sul principio del Della stecco ovvero economi si è fuso tranquillamente con nella colpire con con la con la Daimler dove invece viene praticato da decenni principio islamiche vesti lunghe
Che poi tra l'altro dovrebbe se anche accettata nel corso nella attuazione cosiddetta società europee
Perché c'è datemene è vero questa c'è anche un'indicazione
Ma in Italia né nemmeno la sinistra ha fatto questo
A be'abbiamo fatto mai una battaglia per l'attuazione della quinta direttiva della CEE che per quel che stabilisce appunto l'esigenza di adottare il sistema e la partecipazione dei lavoratori alla gestione e amministrazione d'impresa
Secondo Systems secondo secondo campo in cui attuare il principio la partecipazione è quello della vita politica e della vita della vita delle istituzioni
E qui a questo punto noi abbiamo una posizione particolare
Cioè noi sosteniamo del principio partecipativo si attua con sistema proporzionale delle elezioni
Perché il sistema proporzionale delle elezioni ha dimostrato anche da tutte le i monitoraggi che si sono fatti in Italia nel corso degli ultimi otto anni
Laddove si vota con la proporzionale il livello di partecipazione al voto è nettamente superiore al livello di partecipazione al voto laddove si vota col sistema uninominale
Tempesta e quindi questa è un'attuazione sistema di partecipativo perché i è un sistema che non richiama
Molto di più del sistema uninominale che di origine diciamo
Oligarchica perché nasce prima della rivoluzione industriale venda Gran Bretagna e poi esportata in tutti i Paesi del Como avvolti in generale dall'impero inglese prima e poi mantenuto successivamente successivamente
Ecco il sistema proporzionale assicura questi livelli di partecipazione di mobilitazione
Non soltanto attiva di tutti i cittadini ma anche lo soltanto passiva di tutti i cittadini che vanno a votare in misura molto più copiosa
Quando c'è questo sistema è Juan undici nessun altri sistemi ballottaggio o in generale uninominale in un minerale
è un sistema che assicura una partecipazione maggiore venti candidati l'esercito i candidati che scende in campo è un fatto estremamente positivo e partecipativo perché io quando la Regione facevo atletica
Le corse di venti chilometri quaranta chilometri fascino in poche decine oggi le maratone rinnovo
Vengo vengono corse da decine di migliaia di persone c'è questa esigenza di partecipare
Anche come candidati anche credo come non vincenti nei cittadini è uno dei metodi stimola partecipativa del sistema istituzionale ecco di qui la nostra parte dedicata nel programma al sistema elettorale il richiamo Sipio principio da proporzionale a duramente con l'accettazione dello sbarramento e questa è una tradizione della impostazione socialista
L'esigenza di creare gli elementi e di stabilità attraverso premi maggioranza eventuali l'esigenza della governabilità
Rispettata attraverso indicazioni anche del premier su questo punto c'è un sistema partecipativo politico-elettorale
Che che che garantisca rappresentatività al massimo livello possibile
Che garantisca e quindi la rappresentanza e che garantisca la stabilità che garantisca la governabilità che ci sembra Mrs un sistema più perfette che risponda ai valori partecipativi del se del del modello culturale
Socialista nitido titolo per il terzo
Terzo campo su cui più che vogliamo come dire proporre terzo campo in cui
Definiamo le nostre proposte è quello del
Dello dello stato sociale
Sappiamo che c'è una crisi lo stato sociale è inutile qui per libera richiamarle poi gli elementi che le cause le ragioni eccetera e ne però notiamo che la crisi profondo stato sociale è una TC va quasi esce o da destra
Nel senso di un'accettazione che maggiore di quanto si creda delle ipotesi liberiste di abbattimento o di
Come dire di di logoramento del sistema dello stato sociale ossia esce in qualche modo nel senso di una nuova proposta
Delle sinistre e quindi dalla sinistra della sinistra socialista europea
In che modo applicando anche rispetta questo obiettivo i valori credo di un modello partecipativo
Noi Damian comincia a parlare già negli anni ottanta di questo socialisti non soltanto non sono non socialisti Fund indicavamo Desy gens di affiancare lo stato sociale e di snellire lo Stato sociale attraverso che cosa attraverso una ampliamento della cosiddette tutto si desta
Gualtiero society c'è una presenza autonoma di autogoverno della società civile che attraverso istituzioni attraverso associazioni attraverso attraverso strumenti nati in questa direzione in natura privata
Sì in qualche modo fossero presenti in modo determinante imbuto ampio nel esigenza di garantire servizi di garantire protezione di garantire di garantire di avete anche il sostegno a i ceti meno abbienti o ai ceti precetti sfortunati della società e questo processo in atto
Questo processo in atto nel settore dell'assistenza sociale attraverso l'ampliamento eso soltanto si associano anche nel settore culturale l'associazionismo culturale cioè sull'ampliamento
Delle associazioni no profit delle associazioni del volontariato che rappresentano un modo di espansione della presenza sociale la presenza sociale senza dover in qualche modo appesantire la logica e la struttura dello stato dello stato dello Stato dello Stato lo stato sociale sociale stesse ma in attacco soltanto in questo ma anche non soltanto non si sta ore di assistenza sociale i servizi eccetera ma in atto anche nel settore nel settore della previdenza
Si parla quando si parla di previdenza in genere si parla sempre della previdenza Russia mentre la previdenza pubblica cui per fortuna si è affiancata grazie alla spinta alla spinta decisiva di Giuliano Amato si è affiancato anche il settore da prima della previdenza è sta affiancando se sulla previdenza integrativa
Ma c'è tutto un altro settore la provenienza e che cresce enormemente giorno per giorno ammonteranno ed è quello della previdenza privata degli ordini professionali
Che è destinata a crescere soprattutto perché il settore terziario la società il settore delle attività professionali e le nuove professioni del telelavoro e c'è c'è del settore che non porti i conosce dell'asse inglobato nell'organizzazione
Pubblica la previdenza è un settore che tende ad ampliarsi sempre di più ed è un settore di previdenza privata certamente oggi le casse di previdenza
Che sono diventati sempre più numeroso da sempre più numerose
Hanno una vita più facile perché per adesso incassano e pagano poco insomma naturalmente il problema nasceva
Mi insegna Mauro Seppia nascerà quando dovranno poi saggia alcune vie sono fra venti anni ho trent'anni affrontarle però questa evidente una dall'altro e strutturali che ci permette di pensare
Che il settore la previdenza non potrei esso soltanto più un settore pubblico statale ma dove sono stato come avviene con le Ferrovie dello Stato redenta la società per azioni proprie pro e pensione gotica paga il ministero del Tesoro
Hanno c'è sempre un falso privatissimo insomma che se anche NASA ed è lo stesso eccetera che è il seguito di tutte ci Pivato una sanità quel quasi tutto e in gran parte convenzionate ce n'è sempre pagato di risorse pubbliche
Questo è poi questo è un punto su cui noi insistiamo proponendogli un sistema come al lungo periodo sistema previdenziale che abbia una parte di lavoro di di per di pensionamento che di natura pubblica una parte di pensionamenti integrativo è una parte di pensionamento autenticamente privato
Che rappresento nel suo complesso poi il circuito molto anche alla protezione sociale molto più ampio
Che non è che nel che nel passato
Infine per chi crede restauri dei dieci minuti
C'è qualcosa che vogliamo dire sulla questione che diciamo anche del programma sulla questione della ricerca scientifica che diventano soltanto il sapere come diffusione del sapere ma il saper anche come creazione Comini va e innovare Comino e innovazione
Che riguarda essenzialmente la vita degli enti pubblici di ricerca o degli Enti autonomi dice ecco anche la ricerca private che adesso in qualche modo di organizzate sostenuta
Osservazioni faceva Mauro sei più osservando a mia volta che per fortuna l'esigenza di allargare il sapere di elevando il livello ormai un'esigenza della società economica nel suo complesso
Perché mai il sistema produttivo o nazionale ed europeo non può vivere più senza una in missione di forza lavoro altamente qualificate che quindi poi nasca appunto da dalle indicazioni che sono perché per Fini ha lanciato Blair
Computer in ogni scuola in ogni classe per ogni CE per ogni studente la diffusione del sapere tecnologico ma anche senza abbandonare il sapere umanistico
Aggiunge aggiunge aggiungiamo noi il problema
Del Mezzogiorno che io chiamerei piuttosto il problema del dualismo del nostro Paese
Che è un problema che richiama l'esigenza di una concezione dell'azione dello Stato
Perché se sull'azione dello Stato del Mezzogiorno del Mezzogiorno nel nostro Paese nucleari arretrate
La new Economic and era convocarsi soprattutto un delle regioni già evolute
E il Mezzogiorno che non ha conosciuto una industrializzazione non ride rischierà di non lo dico di non conoscere nemmeno la fase successiva attuale postindustriale della new economy
Non c'è una strada diversa ma questo presupponeva un discorso che faccio in un minuto sulla concezione dello Stato
Lo Stato deve essere alleggerito lo Stato deve essere privatizzato su quei siamo tutti d'accordo soprattutto deve abbandonare le sue attività produttive ma lo Stato resta un soggetto fondamentale della vita
Non solo politica non solo istituzionale ma della vita economica e finanziaria moderna perché un soggetto che via che gestisce
E distribuisce
Il trentacinque e il quaranta per cento delle risorse prodotte ogni anno nulla paesi in un Paese come l'Italia come negli altri Paesi uccide occidentali ma anche il centro anche il trentacinque per cento è un soggetto
Un soggetto e che non può essere cancellato ed è assurdo pensare poi che lo Stato ecco questo è un altro delle foibe che io leggo sui giornali della destra che mi inducono a restare di sinistra insomma no e che lo Stato debba sia qualcosa
Che confligge con l'idea di mercato non riscontro tutto il contrario lo stato del mercato sono nati del pensiero del diciassettesimo secolo insieme
Lo Stato come regolatore certa uno Stato moderno se deve esserlo il muratore servire o dare gli indirizzi se deve stabilire le norme e le regole le più aggiri possibili certamente è uno Stato che non può far parte direttamente del mercato come stavo produttore perché diventare ambito e quindi non può come avviene per per quelli per certi arbitri di calcio non può diventare insieme arbitro e poi partigiano di una squadra insomma ecco quindi lo Stato deve astenersi ma lo stato di essere in grado di assicurare la pretura la definizione il perseguimento di degli obiettivi di sviluppo economico senza essere prioritario senza entrare nella produzione ma irrogando quelle risorse che sono necessarie
Necessarie per attuare degli eventi fondamentale di sviluppo queste sono grosso modo va sciolto lasciato molte altre cose del nostro programma
Ma ho cercato di dare un'idea del ragionamento che abbiamo fatto insieme con tanti compagnie contanti di partire ma non soltanto di partito perché non siamo così sciocchi di pensare che l'intelligenza appartengo a un partito all'altro partito
Perché lei ci ha portato appunto alla definizione di questo che non mi sembra confligga nelle sue linee fondamentali talmente perché più impensabili che per alcuni aspetti commenta il Progetto che un maestro della progettisti credo la modellistica
Politica e sociale ed economico come Giorgio Ruffolo ritorno è un virus come un virus un virus è un anticorpo un virus anticorpo grazie
Vi sono negli interventi già programmato
Insieme di farlo successivamente mi sono quindi Poggi gli altri interventi darei subito la parola all'onorevole ma D'Alema sa l'uso dovere di ragioni del socialismo
Io
Vorrei fare una prima osservazione che questa
Che lei Progetto scritto da da Giorgio Ruffolo
E il progetto
Scritto da Antonio Landolfi
Hanno molti punti in comune e anche a molti alcune alcune seria anche differenziazione
Tuttavia
Oggi questi progetti questa è la prima osservazione che vorrei fare
Sono passati mi scusino i due autori come l'acqua sul marmo
Nelle nella sinistra stessa
Cioè si due cose due documenti importanti ci sono delle cose interessanti delle riflessioni acute
Ma tuttavia
Non riescono a diventare patrimonio politico
Cioè come una separazione netta
E allora dobbiamo chiederci perché qual è la ragione diciamo così perché la sinistra
Non riesce più a
Ad avere quel tipo di rapporto
Di cui parlava sei prima di cui parlava anche Giorgio Ruffolo
Tra come diceva Ruffolo tra il soggetto del Progetto
Io credo che
Le ragioni sono essenzialmente due la prima
E
Il fatto che noi ci troviamo non solo in Italia ma in Europa nel mondo in una situazione abbastanza magmatica per quel che riguarda diciamo così le sulla struttura sociale spessa
Siamo usciti come è stato più volte detto dalla società industriale dal fortissimo eccetera ma dove siamo approdati
E prima nel c'è stato il manifesto di Carlo Marchi se c'è stato lo il capitale di Carlo Marx è stato cioè discutibile quanto si vuole un'analisi di quella che era la società capitalistica
E poi ci sono state anche rispetto a quell'analisi
Delle derivazioni
C'è stato la deliberazione
è lavo sommarsi Gismondi c'è stato Verne stendere nel campo della socialdemocrazia c'è stata l'Inter per trazione leninista e comunista
Tuttavia con una matrice diciamo così con una con un riferimento garante che appunto il proletariato ruolo dalla classe operaia il ruolo generale dalla classe operaia la il rapporto track il
Questa garante realtà e le le e la possibilità di accedere a una società socialista chi attraverso una via democratica come i socialdemocratici chi attraverso una forzatura rivoluzionaria
Come il leninismo comunque c'era un un riferimento
Ecco oggi quale il riferimento
Che le analisi che sono venute fuori anche queste
Della terza via di Giddens eccetera
Sono tutte Annalisa abbastanza somme parziali diciamo così
Manca ecco ma anche a questo punto grande affresco questo grande quadro di riferimento delle forze sociali in campo
E delle forze sociali in campo e quale quali sono le tendenze oggettive respinte oggettive di queste di queste società
Di queste il questi corpi della società
E quindi questa è la prima questione che abbiamo davanti primo limite diciamo così il secondo
E tutti italiano
Perché mentre nei
Gli altri Paesi europei
I partiti socialdemocratici
Erano una grande realtà di governo
E quindi hanno via via diciamo così con una battaglia politica culturale anche molto forte
è anche molto Astra chi ha seguito lo ricordava
Antonio e chi ha seguito i dibattiti che ci sono stati in questi anni nel partito socialista ai
Svedese tedesco il inglese eccetera la lotta politica lo scontro sono stati molto aspra c'è stata molta politica molto dura
Penne
Gli approdi nuovi programmatici
E tuttavia appare perché partivano da da un atto dato era l'esperienza fatta di governo e di opposizione come forza di governo però
L'esperienza era il rapporto con una base sociale e culturale abbastanza robusta
E quindi il mutamento il travaglio
All'interno di questa realtà
Che poi ha avuto dei ritardi nei periodi in cui anche i grandi partiti come il partito laburista o il partito socialdemocratico tedesco sono stati quindici anni fuori dal Governo e gli approdi successivi atti di governo
Quindi la mancanza di di questi euro dei curdi quel grande riferimento a cui facevo riferì a cui ha avevo accennato
Ha avuto in questi in queste realtà uno
Una uno sviluppo
Sembra se si vuole più pragmatico
Con con approssimazione e con me battaglie politiche culturali che no hanno aveva fatto anche a meno di questi grandi riferimenti e tuttavia con degli approdi importanti di approdo importante
In Italia la situazione
è stata del tutto diversa
In Italia come sappiamo bene abbiamo più volte il tutto in cui quelle che siamo almeno qui
Discusso abbiamo avuto un partito comunista
Che è stato il partito maggioritario dalla sinistra sempre all'opposizione
Con i riferimenti internazionali che ne hanno condizionato le possibilità di governo
Il Partito Socialista è stato per
Più di trent'anni una forza di governo e tuttavia una forza minoritaria sia nel governo
Rispetto alla democrazia visto
Diana sia nella nell'insieme della della sinistra
E
Questo sistema come sappiamo è esploso
Esploso io penso che sia esploso già nell'ottantanove
Esploso nell'ottantanove quando la crisi apertasi nelle nello scenario mondiale dei dei blocchi
Avrebbe dovuto suggerire ai due partiti di biliardo nato e di andare a alle iniziative politiche
Per
Determinare una nuova strategia non fu fatto
Non non è questa la sede per discuterne abbiamo discusso altre volte
E tuttavia queste è la è la realtà
Una realtà che pesa rispetto agli
Programmi ai progetti ed in cui abbiamo accennato
Pesa perché
Pesa perché
La trasformazione che ha avuto diciamo così i mutamenti che ha un uno ha avuto il Partito comunista con
Lei
La svolta prima Partito Democratico la e il Partito democratico della sinistra era i Democratici di sinistra ora eccetera con tutti i processi che che conosciamo
Questo partito
è un partito oggi di Governo
Partito di governo che però è un partito al diciassette e mezzo per cento
Ed è un partito il quale appunto perché a queste a debolezze sarà la ha una doppia debolezza
Ha una debolezza di antenati diciamo così
E ha una debolezza di elettorato
Ha cercato una legittimazione
Con una serie di iniziative politiche
Che hanno non hanno definito una coerenza rispetto al progetto di cui parla Ruffolo o di cui diceva
Cioè una
Rispetto voglio fare qualche qualche esempio
Rispetto alla riforma delle dallo stato sociale sappiamo quale contraddizione si sono aperte e come in definitiva nonostante tutto ancora oggi
Una linea
Quando vediamo le contraddizione che ogni volta esplodono quando si parla della riforma diciamo così del sistema stesso pensionistico del sistema previdenziale eccetera
La difficoltà di definire una una linea rispetto a alla riforma alla riforma dello Stato sociale con l'oscillazione chiamando appunto
Da
Posizione diciamo neoliberiste a posizioni conservatrici
E la difficoltà di trovare una linea che abbia un raccordo col botto colle col Progetto
E lo stesso potrei dire per quel che riguarda le privatizzazione
E la linea sulle privatizzazioni
E lo stesso potrei dire per le la questione che attengono alla giustizia
C'è un partito che quale vuole essere un partito
Liberalsocialista
E tuttavia si è scontrata e si scontra sempre
Con una difficoltà
Che è la difficoltà appunto che che ha origine appunto nella nell'impianto antico
E nella incapacità di una rotto
Un approdo che non è io capisco che non è facile ma tuttavia
Questa contraddizione questa contraddizione resiste e lo stesso dedica per quel che riguarda la scuola la scuola laica la scuola Gatto la la difficoltà voglio dire ecco al di là di quelle che sono poi riferimenti prêt progettuali nella politica nel momento in cui questa forse anche a forza di governo
E deve quindi operare deve fare delle scelte delle scelte
Giorno per giorno e anche non giorno per giorno
No vediamo
Che tra Progetto diciamo così
Per questo io dico è stata un po'come l'acqua sul marmo tra Progetto e opera olio e l'operare e l'operare politico noi abbiamo una
Uno iato abbiamo nominato molto molto forte
Molto forti per cui io avverto l'esigenza diciamo così
Di quello che si può chiamare un un progetto un programma a medio termine rispetto al progetto del due cioè
Che quello che manca
Ma anche il programma a medio termine Agrama di governo sia che sia un programma di governo che sia governabile
Questa la e la questione e io
Ritengo che la stessa cosa si possa dire
Anche per i compagni dello stile
Rispetto al progetto che
Anche l'idea citazione
E sono importanti sono imprese anche qualche volta colpiscono anche qui perché abbiamo visto
Una shell azione tra una rivendicazione diciamo così per anni anche nello stato sociale per quel che riguarda lo stato sociale
Di un
Di una posizione anche un po'conservatrice nel senso ma anche nobile della parola
Che non tutto quello che rivendicazione conservatrice laici o comunque di una rivendicazione conservatrice sul piano sociale
E invece sul piano sul piano politico
Una ricerca diciamo così di rapporti politici con forse
Che hanno un'ispirazione del tutto diverso del tutto diverso basti pensare al all'esperienza del Trifoglio diciamo così quindi noi abbiamo
Delle contraddizioni
Tra questa è la cosa che a me mi colpisce
La contraddizione tra l'azione politica
Tra la coerenza dell'azione politica
E il Progetto e fino a quando non si risolve questo questa questo Cusano e non si scioglie quaestor nodo
A me pare difficile ecco difficile
Uscire con me con quel rapporto di cui parlava di cui parlava Ruffolo tenendo conto che poi questo è essenziale perché io avverto
Che questa un po'oscillazione è un po'che possono sembrare appunto opportunistiche che sono poi invece hanno una loro oggettività
E si inseriscono in una sua in una e in una società in una situazione politica
In cui a proposito di di valori di rapporti di valori e di programmi di cui parlava
Parlavano i due relatori e noi abbiamo francamente delle cose sconcertanti
Perché guardiamo un po'le forze politiche italiane
Nessuno
E per la pena di morte ma appena si parla pena c'è un minimo
Di allarme sociale allora tutti pensano alla pena di morte
Nessuna razzista
Ma appena c'è un problema che riguarda gli emigranti e mi ha colpito gliele ho visto proprio per un esempio di oggi ieri a me colpita allora avrete visto anche voi alla televisione arrivata questo Haider
Lì alla spia le spiagge d'Oro detenute e c'era una folla di gente che chiedeva l'autore
Di centri del Paese di di questi nostri paesi però tutti sono contro Haider compreso Fini
Sul palco complessiva è messa ma ma anche alla lega rimanga la lega poi né che si vuole identificare perché c'è una specie di di di di di pudore diciamo così
Perché poi molti di questi tra la lega quelle di Berlusconi e il progetto di legge che hanno fatto quelli l'anima vera sono peggio molti di Haider
Ma non viene fuori dai leader perché c'è un'epoca sia dovuta all'accreditamento perché anche a destra il fatto che fine si deve accreditare come democratico
Berlusconi si verrà accreditare non come partito d'azienda ma come partito di popolo e c'è allora il le vocazioni vere diciamo così sono coperte
Sono coperte da destra a sinistra e lo dico sono coperte da questa da questa tentazione da questa esigenza anche di copertura per cui la lotta politica
La lotta politica ai fini dell'hard R. definizione come diceva
Giorgio Ruffolo di che cos'è la destra e che cos'è la sinistra non solo nelle accezione generale di Bobbio saperne ma poiché nella concretezza della battaglia politica re renda sempre più difficile
E allora sì io penso che soprattutto desse della sinistra
Capisco che le mimate le minime lei mimetizzazione sono sono oggi a delle due dei due dei due schieramenti ma io penso che questa che questa scenario deve essere rotto
E deve essere rotto a sinistra soprattutto raccordando con un rapporto più più più limpido tra quelle che sono diciamo così le definizione dei dei progetti e quelle che sono l'azione politica un'ultima cosa e finisco a proposito del sistema elettorale dove mi pare che
Invece ci sono opinioni diverse nelle due cade due
Io capisco che
Che Baggio unitario si è
Logorato
E la mia opinione in questo molto netta la il logoramento
E soprattutto responsabilità di chi ha sostenuto il maggioritario spesso dei sacerdoti del machete Talarico
Perché non c'è dubbio
Che nel momento in cui
Si è fatto
Si sono fatti di due ribaltoni
Si è negato
Il maggioritario
è il maggioritario vive non solo e non tanto con la legge
è importante
Ma nell'azione politica anche qui
Perché quando si fa il ribaltone e moltiplichiamo i partiti
Perché col primo ribaltone nacque il partito di Dini è quello dei comunisti come non so come si chiamavano avvio comunitari non mi ricordo come
Col secondo ribaltone cessato il partito di Cossutta partito di Cossiga quello di Mastella quello dell'Asinello eccetera eccetera
E sono figli di questi ribaltone
Cioè noi abbiamo con chi ha operato il ribaltone e che e è chiaro che a negato
Annegato politicamente il maggioritario
E quindi si è aperto ma caldo una contraddizione
All'interno del
E da qui la gente non capisce ma come abbiamo fatte maggioritarie abbiamo la moltiplicazione dei partiti
Perché a questo si è aggiunto l'opera dei presidenti delle Camere
Il quale avendo moltiplicato i gruppi parlamentari perché ricordiamoci che poi la legge
Con la legge elettorale e non è vero che poi è la legge elettorale che con la legge elettorale i partiti che superarono il quarto il quattro per cento furono sette
Solo sette e avremmo dovuto avere sette gruppo parlamentare e nessuno avrebbe avuto pudore nel finanziamento oltre i sette punto parlamentare perché questo diceva la legge quella che abbiamo
E invece
Anche qui è prevalso l'opportunismo che bisognava accontentare quelle eh eh va be'allora è chiaro che tra
La i principi diciamo così del maggioritario che è fatto anche di principi e l'operazione politica c'è sia aperta una contraddizione è oggi quindi
La difficoltà è seria perché è vero quello che dice
Antonio Landolfi che la proporzionale
E
Il meglio per la rappresentanza con tutti i limiti appunto lo sbarramento eccede eccetera ma è anche vero ma è anche vero
Che
Il maggioritario e il
Sistema che collega direttamente la volontà dei cittadini alla formula di governo
Ed è vita
Un'altra forma di trasformismo perché tutte e due sistemi hanno delle forme di trasformismo caro Antonio uno è il trasformismo del collegio uninominale storico
E l'altro il trasformismo
Di
Nella formazione di governo e di non antichi di non fare votare cittadino sulla base della corda di maggioranza
è appunto eh ma io l'ho detto scusa perché ho detto già che il problema ti ho detto già che il problema non è della legge perché il problema e della politica e ancora una volta la crisi
Della politica ma la crisi dei partiti l'incapacità di costruire e la difficoltà anche di costruire grandi forze politiche perché l'uno o l'altro
Reggono solo se ci sono grandi formazione diciamo la verità noi per cinquant'anni per cinquant'anni
Abbiamo avuto una una forma di bipartitismo sarà stato il bipartitismo imperfetto
Quindi di Galle però noi abbiamo avuto addirittura nel settantasei che due partite avevano quasi l'ottanta per cento dei voti
E anche nel quarantotto
Tra il Fronte popolare e la e la democrazia cristiana si parte che che era il l'ottanta per cento dei voti cioè abbiamo avuto un po'è un bipartitismo ma i fatti e invece siamo andati via via a una a uno tranciamento dei partiti e quindi anche qui pensare che il sistema bipolare
Maggioritario o anche il sistema tedesco come auspicano alcuni molto seria di discutendo seriamente anche nella mia rivista c'è stato una un un intervento molto rigoroso e serio fatto
Da Pellicani e fra è Cafagna
Ecco no se se se ci sono due grandi riferimenti due grandi riferimenti e quelli questo è il problema principale è anche qui quindi se non si raccordano questi grande idee e finisco con l'azione politica e quindi con i riferimenti ai politici e con le forze politiche noi non costruiamo nulla di forte e di duraturo grazie
Caro dare la parola ad Enrico Manca
Poi c'è Bartocci calci il
Io vi pregherei tutti perché risente peraltro
Inviteranno cortesemente fare
La vorrei che il vorrei dire come premessa che il ritardo
Con cui giunge questa iniziativa e cioè quella di un confronto fra i due partiti del socialismo europeo presenti in Italia
Mette ancora più in evidenza il merito dell'associazione
Cittadini per l'Europa
E di Landolfi Ruffolo che l'anno promossa
Ma i io vorrei prima di fare qualche osservazione di meglio fare una premessa politica questo sollecitato anche dall'intervento di Macaluso
Beh insomma diciamo le cose come stanno lo stato dei rapporti fra al di là del suo del rapporto di forze ma insomma per farlo
Dei rapporti fra i due partiti della del socialismo europeo è a dir poco insoddisfacente
Ed è insoddisfacente non per vastità e acutezza dell'eventuale contrasto di merito abbiamo visto nella esposizione
Di di Giorgio io Ruffo regia Antonio Landolfi si che esistono naturalmente come sappiamo elementi di dissenso che l'altro probabilmente alcuni sono anche all'interno
Vedi i rispettivi partiti ma esistono anche molti elementi
Di convergenza ma la verità anche sia nella società assai peggiore cioè l'assenza di un confronto programmatico e politico che sia degno di questo nome che questa assenza di questo confronto
Programmatico e politico naturalmente
Viene riempito da polemiche punture di spillo comportamenti old style
Va da sé che dal mio punto di vista che un punto di vista di parte io penso che le responsabilità se non fosse altro anche per la consistenza numerica diciamo che la responsabilità prioritarie siano dei democratici di sinistra e però voglio dire magari facendo qua la parte inversa che ha fatto che ha fatto Macaluso voglio dire però che ci sono anche delle responsabilità
Socialisti io per esempio
Considero mi sbaglierò ma consideri congresso di Torino
Da questo punto di vista un congresso che ha aperto degli spazi a un confronto positivo io sto alle parole adesso non so che si può giudicare in tanti modi quel congresso
Integralismo egemonia già però io noto questo dalla tribuna del congresso il Presidente del Consiglio D'Alema ha detto che nel confronto politico fra socialisti e comunisti erano i socialisti ad avere ragione
E prendo anche atto del fatto che Veltroni ammesso come dire da parte l'idea di una messianismo
A nel DS e ha detto è legittimo io che impongono neanche convinto che in prospettiva sia giusto ma però prendo atto come molto importante il fatto che ebbe che l'altro lei mi ha detto è legittimo che esistano in Italia con pari dignità due forse che ambedue appartengono all'Internazionale socialista e al Partito socialista europeo francamente se fossi stato il responsabile propaganda come si diceva una volta del dello SDI avrei riempito di manifesti in Italia con la frase di D'Alema e di Veltroni e avrei chiesto
Un colloquio l'incontro una serie di iniziative per andare a verificare diciamo così acquisito ciò che è dietro le spalle nostre della storia
Affrontiamo la questione dell'oggi la questione dei fondi del futuro una sfida riformista
Una sfida riformista anche per arrivare a quello che Macaluso chiamava il Progetto intermedio cioè la coerenza fra l'azione fra le idee che l'azione
Questo dovrebbe anche consentito probabilmente di fare quello che io penso debba esservi una riflessione critica più più acuta dei socialisti e cioè quella dell'ottantanove che investe particolarmente rissoso via dei socialisti nel senso che naturalmente PDS aveva addosso il muro che crollava insomma e e allora questo appunto un discorso come diceva con l'uso me
Non si può fare si deve fare in in in questa sede però credo che questo forse potrebbe essere adesso sì so che adesso ci sono le elezioni poi domani ci sarà il referendum ma insomma queste è la questione anche per rendere come dire più concreti i progetti e i programmi da questo punto di vista sì è vero insomma perché poi se non si fa questo se non si affronta questo confronto ravvicinato
Cosa succede succede che per esempio l'uso di finisce nel Trifoglio e poi giustamente se ne va o che si pone il problema è che io francamente non riesco a capire lo dico
Senza nessuna polemica con il mio partito però non riesco a capire
Lo sguardo particolarmente attento ai democratici o a ai democratici che ancora oggi Parisi dice che sono partitamente vicini al Partito popolare però
Fra l'idea della gamba moderata con una sorte di fronte
Purché non sia il rapporto con il DS non lo capiscono lo capisco sul terreno politico ma neanche su quello programmatico perché Presidente mi riferisco alle due questioni più delicate che sulla legge elettorale il problema della giustizia beh francamente il dissenso è con il DS chiaro sull'uno e sull'altro
Debbo dire che con i democratici sulla questione del maggioritario c'è proprio un muro non ci siano le anche le osservazioni critiche che per esempio qui lancia l'aggiornamento che io condivido
Pienamente nella questione essenzialmente politica del logoramento il maggioritario
Che c'è alla all'interno del mondo del del DS insomma e sulla giustizia beh adesso non voglio fare la cosa più facile ma insomma il sovrapprezzo di Di Pietro insomma voglio dire è evidente allora quindi non riesco a capire
Questa questione e dico allora affrontiamo invece il toro per le corna e affrontiamo la questione di un raffronto raffronto ravvicinato
Tralascio
Qualche appunto che mi ero fatto sulla visione della legge elettorale perché io condivido le osservazioni fatte da Macaluso allora non insisto io naturalmente essi sono più convinto che un proporzionale corretto il sistema tedesco posso a corrispondere meglio ma dico anche che il va visto e la questione tutta sotto il profilo politico e non sotto il profilo tecnico perché laicamente va bene il proporzionale corretto può andar bene maggioritario è un problema di metodi ma la questione politica adesso lo stesso Veltroni
Lo riconosce implicitamente quando dice ma io non non posso accettare il il proporzionale anche Gwen corretto perché adesso ci si è seduto sopra Berlusconi è che Berlusconi vuole rifare il centro ho capito ma il fatto che Berlusconi o fare i cento è una questione politica allora che ho risposto al sitar Berlusconi nel fare il centro ed io dico la prima risposta è quella intanto di come dire ravvicinare i rapporti
Tra
I due socialisti mi diciamo così italiani anche perché insomma
Personalmente io credo che ci sia un problema di Premiership che ma non nella persona di D'Alema o di Pinko di pallino di Sempronio
C'è un problema della complessità dell'Area di scena troppo che io non credo sia tanto legata alle persone quanto legata a scelte politiche e credo che si si desse vita in Italia ad una forza del socialismo europeo
Come dire che rappresenti tutta l'Internazionale socialista e per giudice europeo si vada in quella direzione e si vada in quella direzione probabilmente la questione ha più valenza politica qualitativa di quanto non ce l'abbia quello
Sul
Sulla fedina di o uno o l'altro dei dirigenti della sinistra vado proprio per flash perché vorrei stare nei dieci dodici minuti
Beh io non liquiderei Macaluso molto facilmente la le la elaborazione recenti di Giddens e così via
Atti in fondo questa qui è sì è vero è vero ma anche il Marx del del due mila manca il grande affresco il grande scenario io molto più modestamente penso che tra la vecchia socialdemocrazia e la nuova destra
La strada terza sì probabilmente la terza via è la strada di una socialdemocrazia
Come dire rivista e modernizzata anch'essa sia in grado di dare una risposta attuale al problema della globalizzazione e della Dewey Tononi o come io preferisco chiamarla
Di mette economiche se un'osservazione
Probabilmente è un come dire un vizio professionale visto che ormai mi occupo più che altro al novanta per cento di questa roba
E non di altro se una cosa ho sentito un pochino l'assenza in questo dibattito è proprio della presa di coscienza del mutamento profondo delle problematiche cui abbiamo a che fare che sono appunto le problematiche di una vera e propria rivoluzione che è in corso una rivoluzione
Immensa che apre delle grandi opportunità ma che apre anche dei grandi rischi le ha detto io sono molto d'accordo la detto seppia all'inizio è un punto che il Concilio centrale cioè quello che questa rivoluzione
Della net economy del digitale di internet chiamiamola con il nome più comune se non interviene la politica a governare questi cambiamenti bene io penso che rischiamo di piombare in un nuovo Medioevo tecnologico creiamo nuovamente una una part-time diedi una parte importante
Dei cittadini del paese creiamo delle nuove gerarchie creiamo de nuovi ghetti
Jack coloro i quali non sono non hanno il possesso del sapere quindi è un il rischio grave è un rischio lo chiamava Guido Rossi recentemente di un nuovo ius gentium
E cioè un diritto senza Stato o meglio tanti diritti
Imposti dalle grandi corporazioni e qua c'è il problema della politica che si deve re appropriare
Della il suo ruolo
La nette collo mi chiama ma chiamo una nuova sinistra ma questa nuova sinistra almeno in Italia particolarmente in Italia
Tarda al rispondere impasto IATA in vecchie diatribe o inseguire nuovissimi senza radici che solo altrettanto vecchi come quelli che si vogliono
Combattere
Bene credo di essere arrivato e allora vorrei
Naturalmente tralascio una serie di cose che però vi saranno presenti sicuramente gli le grandi potenzialità i grandi rischi
L'incontro il nostro Paese vorrei dare atto perché mi pare giusto su questo punto specifico mentre su tanti altri solo tra i critici su questo punto specifico vorrei dare atto al governo
Di aver acquisito una sensibilità attorno a queste tematiche che mi auguro e spero che Giorgio dal dal dal dal suo come dire dal ruolo che che che che ha posso sospingere in questo senso ha ragione Giorgio nel dire che per la prima volta un grosso consenso internazionale cioè a Lisbona
Si è delineato diciamo così un quadro di azioni e di iniziativa politica un impegno progettuale attorno al quale il lungo quel figliolo e il Governo italiano deve muoversi ora vorrei concludere con una proposta che non so se è una proposta un po'come dire che i tetti e che ai che ha un po'il sapore anche questo di un nuovismo senza radici spero di no
O l'ho visto questa mattina
In me il pezzo che di Mannheim che non può più fare i sondaggi sul Corriere perché sono proibiti però alcuni dati che sono piuttosto interessanti e cioè il dato che il quindici per cento della popolazione sì in formerebbe attorno al voto elettorale proprio in Rete col internet ho visto che i dati di diffusione di internet cioè solo abbastanza impressionanti per il livello di moltiplicazione
Quindi all'incontro sostanzialmente siamo nel novantanove a dieci milioni e seicento mila utenti con una forte progressione
Siamo il novantanove a trenta milioni di cellulari
Ricordo e sottolineo che
Entro un anno entreranno di curarlo a grandi spanne entreranno
In funzione i cellulari di terza generazione quello che essi diamo l'UMTS che consentirà con il cellulare il collegamento in rete quindi questo determinerà un aumento esponenziale degli utenti di internet allora mi chiedo perché non le si possano decidere alcuni anni orsono Macaluso ricorda bene che è stato uno dei fondatori degli animatori con il compianto Gerardo Chiaromonte di alcuni di noi della sinistra di governo
Allora perché non pensare ad una associazione questa volta in Rete cioè dar vita ad un vestito
In cui come dire
Si rifletta Fitch attici scambi collo un popolo potenziale della sinistra di una nuova sinistra di Zanetti sinistra che abbia sicuramente alle spalle
Tutte le nostre polemiche del passato e affronti i problemi dell'oggi e del futuro con un'osservazione e concludo non ci si rivolge soltanto ai giovani guardate perché dalla dalla esperienza fatta la seconda e la terza età sono degli utenti decisive di importantissimi
Della della rete pertanti per tanti motivi soltanto lo scorso anno
Dall'osservatorio italiano delle tendenze online bene
Sia il la cifra impressionante che nel lo scorso dal settembre scorso alle o aumentato del cinquanta per cento l'utenza di coloro i quali hanno oltre i cinquantacinque anni
Quindi come dire ci si rivolge a un popolo compresso non soltanto di giovani ma anche di media età e anche di anziani
Era gente ricca donna e infatti è una grande cosa importante perché consente certe va consente al pensionato di essere nuovamente nel ciclo produttivo dell'evento e la cultura dell'intelligenza quindi allora Giorgio Antonio è una proposta che vi affido sul tavolo quella di dar vita ad un sito che sia la versa left la nuova sinistra in rete grazie
La parola Bartocci
Ma
Quindi io mi ritrovo
Abbastanza unanime
Nelle cose dette anche come dire dei disagi ma nel fissati da Macaluso