La crisi di governo

Chi esce con le ossa discretamente malconce dalla vicenda dell'Achille lauro non è certo Bettino Craxi e neppure in parte Spadolini
Il bel però disastrato e Ciriaco De Mita il segretario nazionale della DC il dibattito in Parlamento dopo la relazione fatta giovedì da Craxi
Non ce sta atto proprio dimostrando l'impotenza in questa vicenda del maggior partito della coalizione di governo i democristiani non la pensavano tutti allo stesso modo circa l'operato di Craxi e di Andreotti
Era così di sosta
Fatto il povero De Mita che non è andato neppure a Montecitorio fa sentire le ragioni del Presidente del Consiglio
In verità a De Mita è stato un po'distratto nei giorni in cui la crisi dei rapporti dell'Italia con gli Stati Uniti e la crisi all'Inter uno della maggioranza governativa si andavano aggravando sabato e domenica scorsi il segretario della DC via
Lunedì se ne è andato a Pale erano per continuare l'opera di rinnovamento del suo partito a chi in quei tre giorni infuocati in cui si incrinano una quarantenne ma lei amicizia tra italiani e americani domandava De Mita che cosa ne pensasse dell'opera svolta da Craxi e Andreotti nelle vicende della motonave a chi la lauro e mi rispondeva
Schermi & dosi quasi con fastidio Halloween interessa il partito la vita del suo partito e gli interessa non talmente la riconferma al segretario della DC al congresso primaverile del partito meritava
Un po'più di attenzione ma ha cominciato ad occuparsene non perché le questioni di politica internazionale gli siano particolarmente congeniali
Come sembra siano per il suo collega Andreotti no ha cominciato a preoccuparsene perché ha percepito lo sconquasso che iter
Visti i palestinesi avevano inconsapevolmente avviato nel suo partito tra martedì e giovedì De Mita si è perciò affanna nato aiutato da un amico Forlani a convincere Craxi e gli altri ad evitare prima la crisi del governo e poi
Che in quel dibattito di politica e stasera assieme alla maggioranza governativa si sarebbe spaccata in due anche la DC divise
Tra i fautori della politica mediorientale di Andreotti degli avversari di quella politica poteva De Mita per mettere che Andreotti nelle qui ma ogni posa la riconferma ma del leader avellinese a segretario della DC al prossimo congresso venisse processato da una grossa fetta del partito