L'intervista è stata registrata lunedì 14 ottobre 1985 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Alimentazione, Digiuno, Fame Nel Mondo.
La registrazione audio ha una durata di 10 minuti.
Rubrica
15:05 - CAMERA
15:10 - Camera dei Deputati
9:30 - Roma
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9:30 - Racalmuto
Professor Toaff la sua adesione a questo momento di mobilitazione c'è un digiuno organizzato in occasione della giornata per l'alimentazione mondiale da un prestigio e un'importanza notevolissimi a una iniziativa già di per sé molto importante e fondamentale nella vediamo di capire le ragioni per cui a aderito però prima se lei me lo consente vorrei capire che cosa il digiuno per lei uomo di religione ebraica però la verità molto volentieri a queste regioni a perché è proprio conosca il varo
Ore che l'ebraismo da l'auto privata Simone
Il de l'indispensabile per vivere se quindi mi pare che in questa circostanza
Privarci del di quello che è necessario per vivere vola è essere una forma di protesta è una forma di solidarietà una forma di protesta perché c'è troppa indifferenza verso la gente che muore per fame popoli interi che sono sterminate dalla fame e voleva essere anche una forma di di approccio verso quelle quei popoli di solidarietà verso quei popoli che soffrono la fame allora nessuno meglio di chi magazzini da e quindi volevo dire che vorrei che queste
Digiuno che è stata indetta no fosse soltanto il digiuno di pochi che allora vengano considerate normalmente come dei bisogna Ari della gente che si vuol mettere in evidenza no dovrebbe essere
Una manifestazione di massa già allora avrebbe veramente un grande significato e io credo almeno per quel riscontro che io sento quando parla dell'argomenta clan
Gli operai della mia comunità credo che avrebbe un grandissimo successo preso atto a firma
è giusto che la comunità ebraica si ed esporre nella figura del suo capo mi consenta la alla parola non si sente un po'solo Baldissero ci sono momenti e quindi questo mi consola anche quando mi sento isolato dagli altri come può concretamente la comunità ebraica muoversi sul fronte sul fronte così vasto forse uno dei momenti questo della battaglia contro la fame che costituisce un fronte fra i più vasti per fare più vari e fra i più belli all'interno della delle lotte politiche di questo secolo ecco come può contribuire alla comunità ebraica attraverso
Una opera di propaganda di questa idea che poi non è un'idea un movimento che si deve creare nell'ambito della città gli ebrei sono ormai parte integrante del
La città di Roma ma io non soltanto al rotore pensare in tutta Italia dove ci sono delle comunità ebraiche librai dovrebbero essere un elemento utili ma per cui i beni che Dio ha messo a disposizione di tutti gli uomini vengano divisi tra tutti gli uomini che non ci sia chi mangia cinque volte al G no chi non mangia neanche una volta al giorno queste secondo me alla base dell'ebraismo è una forma di giustizia che deve essere riaffermata in modo che quei beni di cui noi godiamo siano distribuiti equamente fra tutti e dirò ancora qualche cosa si è sentito ripetere anche da altri non sono io il primo che lo dica ma certamente televisione che Pertini nota chiaramente se tutto quello che viene spesso le spese inutili o danno
O se come sono le spese per gli armamenti io ritengo che potremmo non soltanto vincere la battaglia contro la fama nel meglio
Ci sono dei paesi Cannon un riescano a mandare avanti le loro le loro
Impresse dirette alla ricerca dirette al progresso della scienza perché perché mancano i fondi quando poi si vede viceversa spendere delle cifre inaudite per la ricerca a scopo distruttivo nelle ricerche atomiche nelle armi sempre più sofisticate allora io credo che bisognerebbe che la
Società risalisse facesse in modo di darsi dei governanti che
Capiscano queste idee che si rendono conto di queste e che se effettivamente
Ci fosse un disarmo professor Toaff quei Fiorilli rappresentano qualcosa per lei ma non soltanto per lei e allora io credo che conviene ricordare quei momenti ricordare in King quello che quei fiori ricordano anche tutti quelli che muoiono per violenza e la fame anche quelle violenze certamente
Lei si rivolge a uno che
Rappresenta con da parte della popolazione che ha subito la violenza nel modo più quello
Belle siamo vicini al sedici ottobre e quindi lei può immaginare che casa richiami alla mia memoria questa data e quelli fiori che lei vede lì i fiori portati a
Stefano Taché che tre anni fa è stato barbaramente ucciso mentre usciva dalla sinagoga dopo aver tu per tutti la violenza deve essere bandita Nan
Ci dovrebbe essere nessun
Nessuna ragione che possa giustificare il ricorso alla violenza fintanto che l'uomo alla facoltà di ragionare si ricorre alla violenza quando non si ragiona e quindi vuol dire che c'è una mancanza totale di sì razionalità nel momento in cui si ricorre alla forza facendo a meno di
Discutere di portarle proprio John di far valere le proprie ragioni le ragioni che si fanno valere con la violenza non sono più ragioni
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