Manifestazione organizzata da alcune associazioni di omosessuali di fronte a Montecitorio per protestare contro le dichiarazioni di Giuliano Amato che ha definito "inopportuna" il World Gay Pride previsto a Roma a luglio interviste realizzate di fronte a Montecitorio

Manifestazione di omosessuali davanti a Montecitorio in vista del World Gay Pride di luglio Queen con tre ammoniti Vendola deputato di Rifondazione comunista ma è francamente stupefacenti
Il fatto che da un lato la tracotante
Chi vorrebbe
Una manifestazione i libertà
La capitale
D'Italia e dall'altro anche discrete manifestazioni di paura o di codardia attorale di chi invece dovrebbe essere un alfiere del
A del principio laico che
Consente l'ambito della politica nell'ambito dell'esercizio della cittadinanza a chiunque di manifestare il suo pensiero devo dire una cattiva occasione per la Chiesa cattolica che al avrebbe avuto l'occasione non dico di fare il Giubileo degli omosessuali ma per lo meno di fare una silenziosa penitenza su una storia secolare di discriminazioni nei confronti di questa parte i di vita di esperienza umana la Chiesa ha invece fa e il grande suggeritore di un'operazione repressiva la destra soprattutto la destra fascista di Storace
Imponeva e e i falsi di una falsa cristianità dell'ordine
La manifestazione del Word gay pride messa quindi in discussione era queste convergenti pulsioni alcune francamente vergognose al vergognoso nel centro di apertamente reazionarie forca Jole altre emozioni invece di vergogna cioè di chi ha paura fare le proprie battaglie qual è il ruolo del governo in questa situazione ma devo dire che c'è una specie di scaricabarile
Il governo mi sembra delegare un ministro il ministro sembra delegare un prefetto il prefetto sembra delegare un questore il questore sembra delegare a un funzionario
Un gioco
Odi rimpallo delle responsabilità rispetto a un fatto preciso c'è un evento a carattere mondiale che riguarda la libertà e il diritto alla diversità qui nella città di Roma è possibile questo se non è possibile bisogna trarre le conseguenze di amo in uno stato di diritto conto alla manifestazione anche Silvio Di Francia consigliere dei Verdi che da molto tempo segue questa vicenda qual è
La richiesta principale qual è la responsabilità del governo
Né la responsabilità non è enorme perché oggi non si parla più della vice da dei temi evocati dal World Pride e non si parla soltanto sì aderire o meno ci sono molte sensibilità diverse su questo a quella manifestazione oggi si parla di un'altra quindicenne vale a dire della libertà di manifestare ed è la libertà di manifestare in condizioni di serenità oggi queste due condizioni che sono intrecciate stanno venendo meno se non c'è una parola chiara sulla autorizzazione a tenere questa manifestazione io credo che questa serenità se ne andranno si parlerà più neanche dei temi sulla quale convocare che sono temi generare importanti vale a dire il rapporto che c'è tra identità sessuale i diritti tutti i diritti umani ci i politici
E si parlerà semplicemente del conflitto tra una parte ferocemente contraria in particolare con largo spazio in questa parte di organizzazioni estremistiche apertamente razziste non sto parlando della posizione alleanza nazionale stanno parlando ad esempio del dell'estrema destra di Forza Nuova del movimento sociale italiano e di alcuni gruppi oltranzisti cattolici questo conflitto provocherà ancora più disastri il centrodestra parla di il provocazione nell'anno del Giubileo ma non tutto il centrodestra
Abbiamo promosso un appello ad esempio laico civili le e tollerare al quale hanno aderito Marco Taradash
Aderito Francesca Scopelliti
Anche altri esponenti ad esempio da dare di Forza Italia ma non è questo il punto che sia una provocazione di carattere culturale è indubbio il problema vero è che è capire se questa provocazione
Debba essere vietata in nome di una morale di maggioranza ora l'esistenza stessa del la tematica opposta dei gay contro le discriminazioni pone il fatto che non esiste probabilmente in uno Stato laico una morale di maggioranza dunque noi stiamo parlando di uno spostamento che le sta la destra il Polo continuano a chiedere ad esempio agli amministratori il Comune di Roma o al ministero degli interni e che invece andrebbe chiesta agli organizzatori e promotori prestato la posizione del sindaco Rutelli è stata una posizione diciamo di rispetto per questa manifestazione una posizione contraria divi metto naturalmente poi nella sua persona alé e visione non ha aderito all'inizio di ortaggi e come altri possono legittimamente fare ma non ha preso una posizione come gli si chiedeva di un feroce e discriminatorio divieto addio Imma Battaglia presidente del circolo Mario Mieli
Di di Roma poiché delle ragioni della manifestazione
Di luglio ma tu pensi di e per le devo spiegare io bastano tutti gli articoli su giornali che stanno uscendo sono esattamente le ragioni che oggi finalmente la Chiesa sta mettendo così bene in evidenza la discriminazione verso una scelta di vita che deve essere identica a quella degli altri mai più mai più deve succedere al mondo primo che essi vengano uccisi per orientamento sessuale e che questo tipo di morte sia generata da un la pena capitale oppure dalla violenza che ti fanno le persone perché l'omosessualità deve rimanere invisibile beh questo non deve più succedere e mente deve essere cancellata la pena di morte noi dobbiamo vivere come tutti i gli altri con gli stessi diritti rispettati e totalmente riconosciuti quindi visibile in questa società cosa che li del sindaco di Roma al governo no in questo momento posso dirti che forse non chiediamo più niente noi l'otto l'luglio saremo in piazza noi gli chiediamo di riconoscere che esistiamo è che questa città non può più essere regolamentata influenzata dallo Stato Vaticano è ora di Fini Carla lo Stato Vaticano si deve interessare delle anime oppure deve venire a pagare le tasse come tutti quanti noi la benzina al Vaticano non deve più costare mila lire deve costare due mila duecento come per tutti gli altri cittadini ora guarda io due mi la deve iniziare come un anno come un'era dove veramente tutti siano uguali egli i valori tornano i giusti posti all'Anno Santo ben che si interessa in o delle anime del popolo perché il Papa
La cattolica o comunque in disaccordo con quello che sta facendo oggi questa chiesa Marco Tabacci si sta caricando di troppi significati questa manifestazione di luglio luoghi dei file mai cade
Nell'anno il Giubileo e quindi è abbastanza naturale che ci possano essere resistenze delle richieste di io della manifestazione un conto è che venga richiesta agli organizzatori quei visto è un conto invece è cercare di impedirlo questa cosa non è accettabile in una democrazia la prima cosa è la possibilità di manifestare la propria
A opinione e i propri comportamenti quindi di fronte alla a dichiarata volontà degli organizzatori mantenere e io ritengo che sia giusto la manifestazione quest'anno occorre che vengano tolte ogni Vienna tolto ogni barriera è che la città di Roma ma si dimostri accogliente come è sempre stata in queste occasioni qualche forza estremista che sta cercando in ogni modo di impedire questa manifestazione sì ma non credo che le potranno trovare nessun aggancio per
Renderla impossibile la Costituzione della Repubblica e le leggi dello Stato garantiscono il diritto di manifestazione quindi non c'è nessun argomento fondato giuridicamente per
Vietare manifestazioni c'è un ruolo del governa cosa pensi dei
La atteggiamento del sindaco di Roma ma il sindaco di Roma come al solito mancherà una certa ambiguità ma mi sembra che alla fine abbia dichiarato che la manifestazione si deve ritenere il governo adesso deve risponde in aula anche su questa a su questa è il problema insomma il governo non ha nessun potere di impedire ai cittadini di svolge manifestazione quindi ma la manifestazione si deve fare e si farà se ci saranno delle provocazioni
Saranno accettate credo con maggiore garbo da coloro a cui sono dirette piuttosto Coppi crede di rappresentarli politicamente che guarda e nella in realtà soltanto a interessi minuscoli ha detto di elettorato