Conferenza regionale programmatica sullo sviluppo e l'occupazione org. dal Comitato elettorale Francesco Storace (c/o Hotel Hilton - via Cadlolo)

Ora lo dice ecco l'annuncio
Allora
Abbiamo voluto convocare questa conferenza regionale per lo sviluppo
Prima dell'inizio di campagna elettorale
Per
Compiere un confronto su quelle che sono le prospettive
Per lo sviluppo e l'occupazione nostra regione prima di presentare ufficialmente il nostro programma
Perché come impostazione di fondo di questa campagna riteniamo che la base debba essere quella di una
Debba essere quella di un confronto sostanziale con le parte sociali le realtà produttive del nostro territorio
Riteniamo infatti che il nostro programma debba nascere non soltanto da quello che viene espresso dei partiti della coalizione ma soprattutto da un interscambio fra questi partiti e le realtà che in qualche modo rappresento hanno la verità il tessuto produttivo della nostra regione
Il questo risponde a l'impostazione di fondo di una logica
Di sviluppo locale oggi
A ai lavori passò dalla Chiesa Nando parlarle mandata da solo Ando parla sì sì soldo prende la parola tende speriamo che per gli altri si naturalmente in questa maniera noi sostanziate vogliamo rappresentare un po'quelle che sono la le ragioni lo sviluppo locale
Rappresentate da un'applicazione del principio di sussidiarietà
Che sostanzialmente lascia il protagonismo quella che la società civile organizzata quelle che sono le realtà che appunto operano in questo contesto rispetto al programma originario devo fare una piccola variazione perché siamo costretti a dare la parola subito al consigliere Andrea Augello che farà la una delle relazioni principali questo convegno perché in corso
La l'ultimo Consiglio regionale e quindi le appunto le scadenze del del programma della dell'ordine del giorno fanno sì che sia necessario che i consiglieri regionale siano presenti a questa ultima riunione che si preannuncia densa di appuntamenti a patto che la maggioranza evidentemente prima la conclusione di questa consigliatura vuole portare a termine una serie di operazioni si parla di duecento punti agli ordini del giorno
Quindi scusandomi con una Andrea Mondello e con tutti gli altri relatori Edolo scaletta la sera parola Andrea Augello questa prima introduzione
Sì anch'io mi mi scuso veramente ma inizia alle undici un Consiglio regionale che finirà a mezzanotte dove tenteranno di tutto di più insomma e bisogna esserci
E l'inizio questa breve relazione cercando di introdurre l'insieme di problemi con i quali si misurerà la nuova Giunta regionale
Partendo da cinque anni che abbiamo le nostre spalle
Io credo che al di là delle dei toni elettoralistici da un punto di vista tecnico non sfugga a nessuno che la precedente gestione quella che è uscente in questo momento però dalla Giunta Badaloni
Ha incontrato una serie di problemi dal suo insediamento novantacinque ad oggi che hanno di fatto bloccato all'interno delle casse della Regione Lazio che all'interno della finanziaria regionale importi che nella loro nella loro totalità assommano a oltre due mila e trecento miliardi
E ora questo problema non può essere affrontato semplicemente dicendo che sono degli incapaci è un problema più complesso un problema più profondo ed è un problema serio perché quando rimangono bloccate risorse che per entità
Bisognose sui diversi settori ora ne parleremo ma che comunque per identità creano una possibilità di sviluppo più o meno paragonabile all'appuntamento per il Giubileo quindi per dare le dimensioni del problema
è evidente che Ciampini una questione strutturale all'origine evidente che la Regione Lazio
è una struttura che tende a a non spendere che tende a non dialogare con le parti sociali che tende a non avere rapporti con l'impresa
Che tende a non avere cultura d'impresa che tende ad avere una burocrazia lenta sono tantissimi i problemi sono cause emotivi che vengono da lontano
Rispetto a queste cause a questi motivi
Che paga sono proprio nella struttura della regione Lazio regione Lazio e proprio anche urbanisticamente collocata in un luogo dove non si vede dove non non ha rapporti con nessuno pochi intrepidi spingono in Consiglio regionale
Costruzione posta significativamente tra Raccordo Anulare una discarica
La situazione della regione Lazio era una situazione rimane una situazione che necessità di una forte scossa di una radicale riforma via tutto delle strutture secondariamente
Anche della struttura proprio di governo e allora cominciamo a dare delle risposte delle risposte precise il primo il principale difetto dell'azione di governo di questi cinque anni
è stato quello di non voler affrontare questa situazione
Di lasciarlo esattamente così come
Di continuare a concepire l'azione di governo come un insieme di iniziative estremamente frammentata e frammentaria
Tra i vari assessorati di rinunciare a creare le sinergie ma non le sinergie strategiche tra i fondi comunitari fondi azionari fondi regionali anche le più piccole sinergia
Io voglio fare soltanto due esempi che spiegano meglio di qualsiasi ragionamento il problema con cui si è misurata questa esperienza di governo e con cui saremo chiamati a misurarci anche nei prossimi cinque anni
Noi abbiamo degli assessori che concepiscono il bilancio
Non come una possibilità una potenzialità complessiva di investimenti e di sviluppo
Ma come una riserva di capitoli che ciascun assessore gestisce in perfetta solitudine
E si arriva a dei paradossi io so che se ne è parlato anche recentemente nella manifestazione che è stata organizzata da da Roberta Angelilli con le donne di del popolo
Faccio un esempio leggevano in teoria femminile la legge cinquantuno c'è un miliardo stanziato su questa legge subito dopo viene approvato dalla Regione una legge migliore la legge ventinove che finanzia anche l'imprenditoria femminile
Ma che finanzia anche di Pretoria giovanile le categorie che possono accedere grosso modo i progetti delle jeep per capirci
è evidente che si o due leggi che trattano lo stesso la stessa materia su una ci sono cinque miliardi da ventinove sull'alta c'è un miliardo
Su quello su cui c'è un miliardo ci sono condizioni agevolazioni meno vantaggiose di quelle che ci sono sulla ventinove con i suoi cinque miliardi non ci sarà un disgraziato al mondo che fa la domanda su quella più vantaggiosa è una cosa ovvia
E che cosa farebbe una persona normale ma io non dico manager uno mi stavo ricondurli insomma persona normale
Unificherà ebbe lette due leggi dicendo ah bene facciamo fuori con le funziona peggio e la mettiamo dentro quello che funziona meglio creiamo un titolo specifico alla Regione Lazio non succede questo
E perché non succede non perché c'è una furia femminista per difendere una legge che ha la rubrica che si chiama finanziamenti prevede l'imprenditoria femminile questo non succede perché una legge dell'assessore Cioffarelli e l'altro dall'assessore Lucisano
E l'assessore Cioffarelli
Non per per colpa sua è un continuatore di una tradizione che lo precede non poco per concepire minimamente che un capitolo di spesa possa girare all'interno di una legge che tutte meglio funziona e che tutto sommato ha prodotto duecento micro impresa grazie
è un esempio ma l'esempio più grave e forse anche più conosciuta ma vale la pena rivisita
è la storia della finanza
Ne abbiamo avuto una giunta regionale che per tre anni ha cercato di risolvere principalmente per insediata l'assessore Marroni questo problema della paralisi della regione
Facendo che cosa prendendo la vecchia Finanziaria Regionale del Lazio e trasformandola in una struttura che praticamente doveva fare di tutto
Io dissi in un dibattito in aula scherzando con l'assessore Marroni la Regione è come un corpo paralitico che ha un braccio che stimo anguilla che è la Filas
E la senatrice voleva mettere dentro tutto il patrimonio della Regione c'ha messo i centotrenta miliardi che andavano gli albergatori con la legge per il Giubileo ci ha messo i fondi comunitari ci ha messo il tutoraggio per la legge ventinove a cui facciamo riferimento prima e e poi ha passato al Bica alcune competenze ma sempre in posizione subordinata alla Filas
A un dato momento succede che cosa succede nel consiglio di amministrazione della Filas
Le persone più serio non ho capito che aria tirava se ne sono andati subito se ne sono andati subito c'hanno messo piede due volte non ci sono più tornati scoppia un oscuro regolamento di conti per questioni riflesse sul gli equilibri della Giunta la Filas va in paradisi
Non riesce più questo consiglio d'amministrazione e comincia a dimettersi il presidente il vicepresidente i consiglieri e così via a deliberare alcunché si bloccano tutte le pratiche per il Giubileo per per gli albergatori il Giubileo per istituti religiosi che chiedevano gli ampiamente gli interventi regionali promesse la legge nazionale
E che cosa fa la Giunta regionale
Non è che risolve questo problema
Trovando una sintesi possibile
Lascio
La Filas è stata sciolta
Perché i conti di consiglio di amministrazione non riusciva più a riunirsi e perché le persone anche provenienti da ovviamente dall'area del governo regionale
Più serie si sono rifiutate si sono dimesse sono rifiutate di restare un giorno di più in quella situazione e questo crea un paradosso qui ci sono degli imprenditori che posso capire bene quale sia questo paradosso è come se io prendo la cassaforte
La riempie di quattrini delle cose più importanti documenti più importanti che riguarda lo sviluppo la mia azienda e dopo aver fatto questo la chiudo e butta la chiave di saldi che sono finiti dentro la Filas sono ancora lì
E oggi con i tre commissari liquidatori nasce la non oso oggetto l'agenzia per lo sviluppo basta guardare le leggi è identica alla vecchia Fiera San cioè sulla differenza soltanto che hanno nominato nuovo ceo amministrazione che poteva fare tranquillamente un anno fa
Non funzionano nella fila spiego mi sarei guidatore nell'agenzia per lo sviluppo è uno dei dei centosessanta provvedimenti all'ordine del giorno ci sono oggi è la revoca dall'equitazione della Filas cioè si rimette un presidente la finanziaria regionale del Lazio
Perché ovviamente il nuovo consiglio amministrazione per avere le consegne non vuole averle dette commissari liquidatori e buone un presidente effettivo per cui un funzionario regionale in fretta e furia durante la campagna elettorale verrà nominato forse
Presidente
Della Filas
E noi avremo a Dio piacendo più o meno nel mese di giugno chiunque vinca le elezioni una nuova finanziaria regionale che esattamente la fotocopia Della Vecchia ma nel frattempo una cifra che si aggira intorno duecentoventi miliardi è rimasta prigioniera per più di un anno lì dentro
E tutte le persone che hanno fatto la domanda sulla legge per il Giubileo ad oggi non hanno avuto interrogata una quindi questa è la situazione
Ora tutto questo non non può essere semplicemente classificato come teppismo istituzionale finanziario come si sarebbe tentati di dire insomma
Tutto questo ripeto è un problema che viene da lontano e allora ci deve essere un dominus all'interno della struttura regionale che metta ordine in queste situazioni
Che riesca davvero a creare una politica interassessorile per cui il primo problema da risolvere è il problema della riforma delle strutture regionali
Non è possibile non è pensabile specialmente adesso che con l'Agenda due mila aumentarla centoventi centotrenta per cento
I fondi al Fondo sociale europeo ovvero quelli per la formazione professionale politiche attive per il lavoro
Che questi fondi continuino ad essere erogati come accaduto in tutti questi anni con un piano annuale che viene concepito da un singolo Assessorato raccogliendo dati frammentari e sparsi e senza preoccuparsi minimamente
Di quelle che sono poi le strategie del piano regionale di sviluppo che decidono in una terminata zona in un determinato settore noi puntiamo a creare finanza agevolata e accelerazione dello sviluppo e della crescita su alcuni settori mentre la traccia i parrucchieri insomma non è possibile è evidente che non è possibile
Questo è il cuore della questione il punto da cui si deve partire per comprendere che la premessa per un ragionamento serio sullo sviluppo e di un ruolo regionale che non può che essere contenuto intendiamoci su questo nelle regioni
Possono certamente creare alcune condizioni specifica e soprattutto possono nel tempo riuscire a individuare dei delle aree precise di crescita non possono risolvere da solo il problema dello sviluppo
Ma se la premessa e quella che noi conosciamo
Cioè coalizioni si spartiscono assessorati e fondi se fossero delle torte che sono impegnate sulla gestione non sulla programmazione
Con situazioni rese particolarmente gravi in questi cinque anni dal fatto che Piero Badaloni per la sua cultura e per la sua provenienza certamente non è uomo di straordinari mesti Ghezzo in questo genere di problemi
Se non interveniamo ripeto su questo problema non è una sua e allora nostro Giannetto parte da qui noi crediamo che i nuovi soggetti e i vecchi dei nuovi li abbiamo fatti tutti abbiamo fatti non sono leggi dell'opposizione
Ne parleremo tra qualche momento i vecchi sono la fila scabrosi che l'agenzia per lo sviluppo il Bic eccetera
Non possono operare
All'interno di nicchie regolate da ogni singolo assessore va be'ho bisogno una struttura AG abbiamo bisogno di strutture alle quali un'unica entità unità di programmazione Direzione Programmazione chiamatela come volete voi affidi precise missioni rispetto a un piano
Generale non solo e pian piano regionale che viene fatto là per là ma un piano più generale che si è spinta spalmato su tutto il quinquennio
Decida quale missione quali obiettivi a ciascuna di queste strutture
E che intervenga pesantemente anche sulla gestione dei fondi comunitari che non sono strettamente riconducibili alla programmazione quindi parlo del fondo sociale europeo
Ricordiamoci anche un'altra cosa questa esigenza non è solamente un esigenza che nasce da una suggestione dirigista dello posizione all'interno del governo regionale
Questa esigenza nasce da una un fatto molto più serio con l'Agenda due mila quei quattrini che ci arrivano attraverso il Fondo sociale europeo e che raddoppiano praticamente vengono però rimodulati hanno anno per anno ex io arrivo a scadenze non li ho spesi
Immediatamente l'Europa ma l'Italia non si aspetta più la fine del periodo del dopo qua e anche in quest'ottica quando sulle risorse sono così importanti è evidente che non si può avere una programmazione che è strettamente limitata
Alla rubrica dei capitoli e alla distribuzione dei capitoli stessi in sede di bilancio di previsione
Andando oltre
Il secondo punto sul quale le cose proprio non sono andate
è la rinuncia l'abiura pregiudiziale
A dare all'impresa
Uno strumento regionale per tentare di vendere le potenzialità di questo territorio e per tentare di trovare dei partner per il loro sfruttamento sotto questo aspetto
L'azione dalla Regione Lazio è stata carente
Direi quasi nulla eppure nondimeno un'operazione abbastanza complessa devo dire come è stata quella del Borro ha dimostrato le potenzialità sulla scena internazionale della Regione Lazio
Il collocamento del POR un'operazione che dal nostro punto di vista non è stata criticata io ho ritenuto che che che il collocamento del bar o se sia stata una buona idea
Credo che sia stato scorretto diciamo mascherare la soprattutto nel rapporto comunicativo con le sterne detto crudamente e detto per la parte di questa platea che non ha non ha una conoscenza profonda
Di questo tipo di operazioni
Ne abbiamo rinegoziato dei debiti a condizioni più vantaggiose insomma questo è il board anziché pagare un tasso alle alle banche piuttosto elevato per i mutui io proprio Umberto quel muro in Borrelli li vado a collocare sui mercati internazionali sono dell'obbligazione tutti gli affetti
Con un costo che si aggira intorno al quattro per cento ma questa più o meno e l'operazione
Però io mi chiedo ma se una Regione è capace di fare un'operazione di questo genere una regione sua Mary vince capace per provare giurando a cercare però se è capace di fare un'operazione di questo genere
Che è suggestiva perché insomma si va a Tokyo si Sacco riposte fare questa cosa E mai possibile
Che questa stessa Regione sia stata totalmente incapace di fornire mezzi e strumenti per il marketing territoriale le imprese del Lazio sui mercati internazionali
è la risposta evidentemente no non è possibile c'è sempre stato già tecnicamente possibile prenda delle iniziative di questo genere
Perché non sono state prese perché la regione Lazio non sono appreso queste iniziative ma pensato per esempio di costituirsi in proprio il consorzio di garanzia fidi sono sono domande importanti nel senso che l'impressione vera e che in talune circostanze sì è prevalsa una certa cultura per cui l'istituzione Regione
Non era l'istituzione amica o comunque alleata dello sviluppo era in qualche modo l'istituzione concorrente di qualsiasi tipo di sviluppo autonomo
E questo è un un problema che va misurato non tanto come il precedente su una questione antica questo no questo è un po'più moderna è una questione per cui tutte le operazioni regionali in questa materia
Lasciavano una cerva braccia un certo sapore
Di annessione di spazi di potere di piccola media grande lottizzazione di gestione di volontà di gestione degli interventi sullo sviluppo e anche questo deve finire la Regione è soltanto uno strumento di supporto con le sue agenzie corso società con le sue finanziarie con le sue banche colleghe che che sono all'interno di queste finanziarie
Di quelle che sono le condizioni obiettive reali dello sviluppo sul territorio ma in questi anni non è che siamo stati soltanto all'opposizione noi abbiamo fatto delle cose
Credo che siano le uniche innovative di importanti che sono accadute io voglio avviene Carla proprio brevemente perché è da quelle cose che si riparte per fare un ragionamento una conferenza programmatica sullo sviluppo mentre la governo regionale era intento in queste faccende la faida tipo compare Turiddu dentro la Filas
La la con la creazione di un su un Confidi concorrente dei poli già esistenti ricollocamento dei Bor e via discorrendo
E lì ci siamo opposti dei problemi che erano già problemi di governo
Noi siamo l'unica Regione d'Italia
Che ha una legge che consente
Di andare in anticipazione rispetta le delibere del CIPE sui patti territoriali
E abbiamo costituito un fondo di rotazione di trenta miliardi su questo che non è mai partito perché doveva la Filas fare la la convenzione con istituti di credito
Era come si usa dire che non si è firmata perché è stata sciolta la Filas
Oggi arrivano centotredici credo centoquattordici miliardi per finanziare questi fatti
E certo molti di quei progetti sono passati anni adesso andranno rivisitati andranno rivisti quegli imprenditori quei sindacati che hanno firmato quegli accordi sono state mandate al loro destino per tutto questo tempo
Però rimane il fatto che quello strumento che è ancora valido perché i soldi arrivano ma quale erogazioni verranno via via
Scadenzato e nell'arco di un biennio quello strumento è valido e attuale ma va attivato perché i migliori progetti di quei patti territoriali che sono qua in realtà a mio modesto avviso gli unici che partiranno sul serio non possono attendere un altro anno
Ma come si fa a concepire
Che delle impresa
Possano programmare di fare un qualche cosa quattro anni fa
E io mi presento poi quattro anni dopo forse cinque perché arriveremo al due mila e uno ma nel frattempo con l'impresa avrà diversificata per le strategie si sarà dimenticare che ha sottoscritto quel patto avrà immaginato non se ne faceva più nulla insomma Santo e dico no
E l'opposizione a colpi di emendamenti ha imposto nel corso del bilancio di previsione del mille novecento novantotto stiamo parlando di due anni fa l'istituzione di questo fondo di rotazione mai attivato
Purtroppo ha causato dal fatto che
Tale ragni che sta così l'amministrazione la finanza si ricava terribilmente totale zucchetto di Rifondazione comunista alle scuse o mito serafica scure Luís non si è potuta fare questa cosa ma la premessa per poter ripartire già c'è lo strumento già c'è voi pensate che quarantadue miliardi dei patti territoriali sono su come sia dove sono quarantadue miliardi tutti sui progetti non c'è nemmeno un'infrastruttura finanziata
Perché l'infrastruttura dice che già c'erano e quindi c'è questa grossa potenzialità sono risorse importanti noi crediamo di sì
Ma noi crediamo anche che l'importanza di queste risorse debba essere apprezzata velocizzando gli strumenti che ha salvato attivarle non si possono fare le conferenze di servizi dei servizi solo ed esclusivamente quando sul terreno locale
Si è fatto un ennesimo Accordino di coalizione
Per spartirsi
Detto in termini abbastanza crudi ma diciamo per programmare perché questo è il termine che viene normalmente utilizzato la trasformazione delle altre non è possibile se ci sono tre persone che mettono sul tappeto
Denaro perché nei fatti dei doriani sì c'è una finanza che agevola ma c'è comunque il rischio d'impresa se ci sono delle dei dei soggetti che scendono in campo con le loro Progetto scendono in campo i loro stanziamenti e comprate servizi si convocano subito
Se si ha un fondo di anticipazione e si anticipa perché ci sono sì sappiamo benissimo già abbiamo già visto le istruttorie quali sono i progetti e certamente vengono finanziate e che certamente hanno ricaduta occupazionale
La risposta a quello che succede alla Tina e a Frosinone latino ancora stiamo aspettando che arrivi sollevate da D'Alema a Frosinone sono arrivati
Interni di Rende dei di di fuga dell'impresa in termini di deindustrializzazione interni di fallimenti di antichi piani quinquennali degni veramente della Terza Internazionale
è nella velocizzazione dell'intervento regionale nello sfruttamento delle risorse
Perché questi soldi dei fatti se non li combiniamo insieme i soldi al Fondo sociale europeo se non li comminiamo insieme le misure comunitarie sono un volano formidabile
Ma fino ad oggi questo non è interessato a nessuno tanto che avevamo i quattrini per partire e non siamo partiti
Ancora noi siamo l'unica regione d'Italia
Che ha
Varato
Dei fatti cittadini nelle periferie
E io dico con orgoglio a questa platea che in queste ore mi comunicano che in quel di Ostia
Per la prima volta con il patto di Ostia Antica altra legge dell'opposizione
Stanno arrivando sessanta progetti imprenditoriali per il turismo
E lo stesso Saccà trattano molto la zona Tiburtina lo abbiamo fatto una legge simile ma anche lì
Non è semplice non è facile misurarsi con una incultura di governo per cui siccome quel patto combina un regolamento comunitario con opere perché svantaggiate con una normale disciplina dei patti territoriali
E il Comune deleghi alla circoscrizione il compito di gestire come giusto né logico del decentramento è difficile poi accertare che all'interno di quella circoscrizione ci sia di gruppi di lavoro
Che non capiscono all'interno di quel patto cioè tutta la tredicesima dove si può fare qualsiasi progetto dentro la tredicesima delle zone più svantaggiate più piccole che corrispondono regolamento comunitario questo è scritto chiaramente sulla legge queste cosa fanno si mettano in consiglio circoscrizionale
E discutono per tre sedute
Di fare col compasso dei tondini dentro della circoscrizione sono gli unici in cui si fa il patto
è ridicolo non non dice questo la legge capisco che magari una circoscrizione sono questi interessa ma una regione che è protagonista dello sviluppo non consente queste ricreazione non consente questa approssimazione chiama il sindaco quando succedono queste cose
Però anche lì nel nella valorizzazione della capacità di stelle le potenzialità di sviluppo dalla cintura periferica romana
Ci sono sono legge dello posizione da una strada che noi dobbiamo continuare a percorrere e che dobbiamo velocizzare acqua dobbiamo dare dignità perché anche lì è possibile arrivare le conferenze servizi addirittura entro il Duemila
Addirittura entro il due mila
L'altro settore nel quale noi abbiamo molto operato su quale molto puntiamo per il rilancio
Dello sviluppo nel Lazio e il litorale
Il litorale del Lazio ha delle risorse straordinaria delle potenzialità straordinarie
E sono state completamente ignorata la nostra pasta è certamente competitiva con quella toscana ed è certamente più appetibile per gli investimenti di quella emiliana per la semplice ragione che noi abbiamo non solamente
La risorsa base in mare
Ma abbiamo anche un mare che presenta un retroterra interessantissima dal punto di vista culturale che presenta siti archeologici straordinaria importanza di importanza internazionale penso soltanto all'area archeologica di Ostia Antica
Che abbiamo peraltro con un'altra legge fatta affatto illuminare artisticamente una caduta del Foro Romano pro per valorizzarla per dare un segnale su quel territorio bene ad oggi la la programmazione della Regione per l'uso sviluppo turistico dalla costa
Costa a zero iniziative salvo una otto giorni prima
Della della fine del la vita normale del Consiglio regionale
Hanno messo nel bilancio di previsione un allegato quattro che è molto importante dal nostro punto di vista per le prospettive dello sviluppo ma che è la dimostrazione del limite del fallimento di questi cinque anni di gestione
Dalla Giunta Badaloni hanno messo nell'allegato quattro una rubrica c'è scritto sopra Progetto amare c'è scritto sotto cento miliardi
A secondo del comune ognuno può inventare che cosa ci si fa con questi cento mila perché manca la legge attuativa beh abbiamo proposto Laura immediatamente
E il settanta per cento di quei fondi con una legge quadro venissero dati per le infrastrutture che sul litorale mancano pensiamo soltanto ad Anzio e Nettuno per fare un esempio il venti per cento per fare finanza agevolata un dieci per cento per rivalutare i siti archeologici
Ma non l'hanno voluto fare e il il risultato finale di questa faccenda e che l'unico atto concreto che è stato fatto per promuovere lo sviluppo del litorale
è stata nasce da lì tra le S.p.A. altra proposta di legge dell'opposizione che doveva marciare insieme la legge quadro che marceranno i nostri programmi insieme la legge quadro che serve a costituire una società di servizi per lo sviluppo delle imprese sul litorale aperti alla partecipazione delle camere di commercio degli affitti delle delle province interessate ma soprattutto anche proprio direttamente dalle imprese private
Perché noi non abbiamo nessun tipo di interlocutore
Per le imprese private che intendono investire nel settore turistico sulla costa alla Regione in questo momento perché noi non abbiamo nessun tipo di tutor per i Comuni che intendono accedere non è fondi strutturali ma almeno i programmi comunitari sulla costa perché non abbiamo nessun tipo di laboratorio comune per mettere insieme agli enti locali e programmare insieme la gestione degli eventi sul litorale che possono far diventare il litorale romano e lo laziale
Un elemento di forte richiamo turistico perché non abbiamo nessuno che fa marketing territoriale per promuovere gli investimenti dei grandi gruppi
Alberghieri sul litorale romano noi non abbiamo fatto nulla
Per promuovere la ricettività la potenziale ricettività del litorale
E allora anche su questo non ci siamo presentati con le idee che vi sto dicendo molto chiare molto semplice va messo sul tappeto
Ma non abbiamo trovato interlocutori perché sarebbe stato difficile ancora una volta non tanto dare ragione l'opposizione che lo fanno spesso l'attore giornalmente invisibile quindi sperano la clandestinità del luogo
Il punto nodale della questione e che in questo caso si sarebbe dovuto frantumare
La scatola dell'assessore alla cultura turismo la scatola l'assessore al Bilancio la scatola sono al lavoro per mettere insieme queste energie per mettere insieme queste risorse e muovere una politica di sviluppo sul litorale questo è il problema
Questo è lo scontro questa è l'interpretazione del in modo diverso di interpretare le coalizioni
Non è più non è pensabile che che si pensa che il fondo sociale appartiene che ne so i popolari e la Filas appartiene ai DS a Rifondazione saprà mai nulla quindi tendono a fare cacciare perché si sempre marginali non non è mia ma capo insomma le cuore del problema
è accentrare la programmazione
Una un'ultima serie di flash e vado veramente a concludere perché mi sono già dilungato più di quanto non volessi
Noi crediamo fortemente
Anche alle potenzialità del polo tecnologico
Io voglio dire qui in maniera chiara ne abbiamo parlato con Francesco ora mi ha parlato anche con Gianni
Che tra queste potenzialità che certamente più più più ancora e tutto il resto che abbiamo parlato necessitano della di una di un'ampia ricognizione a livello internazionale per capire quali e quanti possano essere gli investitori non attualmente abbiamo il polo tecnologico un elenco di aziende che sono interessati
Ma siamo alla fine insomma c'è siamo arrivati alla fine manca credo l'autorizzazione di un altro siamo arrivati alle concessioni terreni ci sono l'area c'è le infrastrutture certo Van labari visto qualche cosa ma insomma la potenzialità dei di di quell'area è forte fortissima
Allora abbiamo bisogno anche lì di una forte spinta per Matri territoriale ma ha bisogno anche di prendere in considerazione con attenzione quelle proposte
A prescindere dalla loro provenienza che come te recita
Possono probabilmente garantire qualcosa di più
Di un
Un investimento di un gruppo di imprenditori attualmente ancora un po'ristretto
Non lo diciamo chiaro e tondo se non ci interessa fare una politica di programmazione
Lottizzata ancora meno ci interessa valutare un progetto perché e lo dico molto crudamente piace la Giunta comunale o forse piace a Giulietti non è questo il punto è una buona idea questa è la domanda da fare è una buona idea
Secondo noi è una buona idea il ponte che per attuarla però bisogna puntare a qualcosa di più di una risposta
Immediata e di un piccolo stanziamento il Bari polo tecnologico può mettere insieme un forte gruppo di investimento intorno alla sua vocazione di già progetto originario del polo tecnologico ma conterà città se si punta ripeto non ha alla parte integrativa ma se si punta a creare un vero e proprio distretto multimediale che abbia una visione ampia che tenti di caratterizzarsi come un punto di riferimento europeo nella produzione della fiction ma anche Mediterraneo perché dice a un mercato che ha fa una forte domanda sotto quest'aspetto
E non è in grado di prodursi da solo e cassetta
Ma questa è un'iniziativa che noi valutiamo positivamente ma la Regione deve dire fare subito delle cose perché se questo Progetto c'è e non si può fare l'analisi di fattibilità economica ignorando quello che potrebbe fare la Regione
Che è tanto perché c'è un'altra rubrica che è stata messa sull'allegato quattro saprà cinque abbiamo fatto niente superato quattro c'è un'altra rubrica che dice Progetto Roma che cos'è non si sa
Però c'è scritto cento miliardi sotto e cugina della rubrica precedente quella del mare insomma Progetto male da quell'allegato da quella da quei cento miliardi che sono però disponibili esistono
Si può fare una una legge sì ma semplice legge molto simile ampliata un po'adesso non non entra dettagli rispetto a quello che già esisteva per Colleferro
Mettendo insieme i cinquantacinque miliardi mettendo gran una misura comunitaria per il Progetto del polo tecnologico che è possibile perché c'è la zona d'obiettivo
Si possono catturare finanziamenti anche europee nazionali ma la Regione può scendere in campo con cento miliardi se il ragionamento è
Quello di andare a creare un distretto multimediale e quindi un volano di sviluppo per l'intera città certo che può farlo ma il confronto su questo non è mai avvenuto non c'è mai stato
Allora andando a concludere
L'insieme delle risorse delle possibilità delle potenzialità il polo tecnologico il litorale la zona del frusinate non solo per le cose che ho brevemente delineato in questo intervento ma anche per altre che verranno citata negli interventi che seguiranno
La zona di Latina i patti territoriali
Quello che ho già fatto nella città
Sono una parte perché poi ci sono i soldi per il terzo settore di mille miliardi di mancato espletamento dell'attività costruttiva dello IACP penserò mentale
Trecentocinquanta miliardi fermi all'isola case popolari presieduto da a petecchia un nemico delle istituzioni ho sempre definito fin dall'inizio
Pretenda perché non riesce ad aprire non è i cantieri del Giubileo non si riescono ad aprire in questa città i cantieri per la manutenzione ordinaria e straordinaria di quartieri IACP
Per fare cento metri di fondi ci sono trecentocinquanta miliardi che sono femminili
La situazione è questa le potenzialità per una ripresa e per utilizzo
Congruo di queste risorse queste leggi ci sono
Noi individuiamo delle aree precise basta leggere il nostro programma che costituiscono il volano di un progetto di rilancio dello sviluppo che non creerà certamente né un milione cento mila posti di lavoro però creerà alcune migliaia di posti di lavoro dei tre anni
Non lavora assistito non le se uno nelle più lavoro vero che creerà un tessuto e micro imprese che daranno servizi a queste aree di sviluppo
E questo noi lo possiamo fare questo io credo noi lo sappiamo fare
Adesso la parola dottor Andrea Mondello presenta canna commercio di Roma
Una introduzione posposta di cui mi scuso ma
Ci
La Bongiorno
Sarò certamente assai breve nel mio intervento di introduzione
Anche perché giustamente mi erano stati segnalati quindici minuti io per dire le cose che debbo dire ho preparato cosa che per me è assolutamente inconsueta un intervento scritto che ho lasciato al comitato e all'amico Francesco Storace
Comitato che
Che io voglio ringraziare voglio ringraziare anche Francesco di avermi invitato a fare questa relazione introduttiva
E siccome il tema di cui io parlerò
Cercando evidentemente di attenermi
Ad un livello omogeneo a quella che sono l'organizzazione che io rappresento quindi non entrerò in dettagli tecnici ma cercherò di guardare un attimo con respiro come si possano creare le condizioni per lo sviluppo dell'economia locale
Ecco in questa logica io vedo un segnale importante di discontinuità
Perché vedo che a dibattere questi temi ci sono gli individui
E i personaggi più significativi dell'economia e della forza del sociale romana questo mese mi pare un fatto nuovo e significativo e io mi rivolgo a voi facendogli i complimenti per aver le persone che sono state evidentemente non esclusa chiamate a dibattere questi temi così come e con particolare piacere che ascolterò l'intervento
Del professor Brunetta Yuto una breve esperienza al CNEL
Mi sono dimesso mi pare dopo tre mesi o quattro mesi una delle poche pagine interessanti di quel periodo della mia esperienza nella dell'impegno sociale è stato sono stati gli interventi di Renato Brunetta sempre particolarmente lucidi innovativi
Come dicevo nel nostro per dipese soprattutto nella nostra realtà territoriale il tema dello sviluppo economico
Questo è un tema che ho toccato più volte stenta a diventare un elemento centrale sulla riflessione sul confronto
Politico e culturale io credo invece che su questo punto sia necessario dare un forte segnale di discontinuità con il passato compito al quale le istituzioni economiche e le forze sociali territoriali non possono più sottrarsi per direi deformazione professionale
Io sono abituato a gestire il prese
A fare utili a creare posti di lavoro
Una cultura che io ho voluto conservare
In questi anni di lavoro ai vertici delle istituzione economica cittadina la Camera di Commercio un'istituzione come dicevo quella camerale
Che in questi anni ha saputo fornire un contributo determinante sia finanziario che progettuale nell'azione di modernizzazione e di rilancio competitivo della città di Roma
Il cuore della nostra regione
Vorrei utilizzare questo tempo non tanto per riflettere sulle opportunità di sviluppo che il Lazio e Roma non hanno molto
Quanto per indicare alcune soluzioni per far tornare a crescere e a sviluppare la nostra economia per svolgere con ottimismo lo sguardo al nostro futuro
Sono convinto che solo lo sviluppo economico crei ricchezza
Benessere partecipazione quindi lavoro vorrei ricordare alcuni dati oggettivi qualche giorno fa l'Istat ha fornito il dato regionale e provinciale relativo alle forze lavoro un dato che conferma
Che il numero di persone in cerca di occupazione sulla Roma sfiora la soglia demografica di una media città di provincia centottantasei mila unità a livello regionale il dato assoluto sale a duecentoquarantanove mila unità
Il tasso di disoccupazione e a Roma e nel Lazio dell'undici virgola sette per cento allo zero tre per cento in più rispetto alla media nazionale che quindi tiene conto degli alti livelli di disoccupazione del Mezzogiorno
E ciò avviene nonostante che l'elevazione dell'età scolare e l'impegno sul versante della lotta alla DIGOS occupazione borse lavoro piani di investimento professionale
Peggio e progetti di lavoro di pubblica utilità Roma e Lazio rimangono ancora un'area con una bassa propensione all'esportazione oscilla tra il sette e l'otto per cento a fronte di una media nazionale e intorno al ventuno per cento infine e sono gli ultimi dati che dopo come presidente della Camera di commercio di Roma non posso non ricordare che il cuore dell'intera economia regionale la nostra capitale
Dal novantuno al novantasette ha perso posizioni nella graduatoria nazionale del reddito pro capite scivolando dall'undicesimo al diciassettesimo posto
Mentre come gli amici economisti certamente il professor Brunetta sa tutte le altre capitali europee le principali capitali europee sono sempre al primo posto nei loro rispettivi Paesi dobbiamo trovare quindi delle risposte economicamente efficaci ed efficienti
Dobbiamo rivolgere le vele
Nella direzione in cui soffiano i venti della nuova economia della new economy di cui parlava alcuni giorni fa il presidente Jean i venti della ricerca e dell'innovazione tecnologica
I venti che da quasi dieci anni ininterrottamente stanno gonfiando le vele dell'economia americana
Per fare ciò occorre mandare un altro segnale forte di cambiamento di discontinuità con il passato
Dobbiamo rimuovere quel tratto di pessimismo che talvolta caratterizza i nostri concittadini dobbiamo smetterla di lamentarci
Dobbiamo invece rimboccarci le maniche lavorare fare ognuno il proprio mestiere per concorrere a rendere competitiva questa nostra Regione ciascuno con il proprio contributo contributo dobbiamo rompere la tenaglia crisi pessimismo che rischia di spezzarsi
Circa un mese fa partecipando a un programma della RAI ho avuto modo di parlare con dei ragazzi dell'età dei miei figli avevano diciotto vent'anni e dicevano e siamo molto pessimisti sul futuro chissà come andranno le cose troveremo mai lavoro
Ebbene io gli dissi abbandonate quest'atteggiamento nei confronti del futuro non rinunciate al vostro ottimismo al naturale ottimismo dei vent'anni
Non rinunciate ai vostri sogni quando io avevo la vostra età
I paesi industrializzati furono investiti da un evento che costituito un vero e proprio dramma ricorda i loro lo shock petrolifero che rischio di distruggere l'intero modello economica allora imperante il petrolio era stato fino ad allora la materia prima che aveva alimentato una fase prolungata di crescita e sviluppo su scala mondiale
Nella storia della civiltà umana i venti venticinque anni che seguirono la fine del secondo conflitto mondiale costituiscono ancora oggi indubbiamente il periodo di maggior progresso ma ci si rese conto
Che il rubinetto del petrolio era nelle mani di Prodi c'era un motivo più che valido per essere pessimisti ma non lo fumo più di tanto
Oggi la metà la materia prima
Il petrolio dello sviluppo del terzo millennio almeno di questa fase iniziale e l'intelligenza le imprese si caratterizzano nei prossimi anni dal quantitativo di intelligenza che saranno capaci di mettere nel processo produttivo in termini di innovazione nuove tecnologie nuove formule organizzative nuovi processi nuovi prodotti
Se osserviamo alla crescita strepitosa che stanno vivendo ininterrottamente gli Stati Uniti d'America da quasi un decennio comprendiamo che l'economia è basata sull'intelligenza applicata può crescere in modo esponenziale
E soprattutto senza cicli perché l'intelligenza e una risorsa inesauribile e noi
In questa realtà territoriale abbiamo tutti i motivi per essere ottimisti perché in questa realtà territoriale in questa regione in questa città c'è un livello di intelligenza elevatissimo
Siamo un enorme bacino di INCE vigenza siamo tra le più grandi realtà universitario penso sia per tradizione che per numero di corsi di laurea iscritti abbiamo un alto numero di laureati come tutti sapete questa è la regione dove ci sono più laureati in percentuale di tutto il Paese
Ogni anno registriamo il doppio della media nazionale della spesa di ricerca
Questo è il nostro petrolio un bacino straordinario di intelligenza a noi oggi spetta un compito con una valenza strategica consentire che ciò avvenga offrendo a tutti le giuste opportunità di concorrere allo sviluppo e dalle rilancio della nostra realtà e con essa del nostro Paese
Dobbiamo rimuovere le condizioni delle deficienza e riattivare i meccanismi virtuosi della crescita e dello sviluppo
Insistiamo per fare ciò che serve ad aumentare la competitività del nostro sistema produttivo
Fatico infatti a comprendere
E questo passaggio lo vorrei sottolineare con chiarezza tutti coloro che cercano di spiegare la debolezza dell'economia romana e laziale con frasi del tipo l'economia va male perché gli imprenditori non investono
Consentitemi il problema non è proprio questo
Sono certo che sia più facile cercare colpevoli che soluzioni ma non è questo il metodo giusto non esistono imprenditori romani con laziali di queste o di quell'area esistono gli imprenditori del mondo ed è bene ricordare degli imprenditori operano laddove le condizioni infrastrutturali fiscali e di ordine pubblico sono le migliori possibili
Se il Lazio non attrae gli investimenti se la nostra città non attrae di capitali esteri non è responsabilità degli imprenditori ma dell'intero sistema Paese e dire alcun taluni casi del sistema regionale
Sistemi che non creano le condizioni per operare convenientemente
Non è un caso che l'Italia è l'ultimo Paese Europ per capacità di attirare capitali ed investimenti non è un caso che la nostra città si è terribilmente difficile convincere chi fa impresa a localizzare qui la propria iniziativa
Infatti in un contesto economico oramai globalizzato
Dove l'economia e operano in un sistema di vasi comunicanti il quadro delle convenienze produttive non apprezza le condizioni che offriamo agli investitori stranieri
Insomma per dirla con grande brutalità è un problema di competitività tra sistemi quali sono allora le risposte che noi dobbiamo dare
Sono convinto che dobbiamo creare le condizioni perché gli investimenti si localizza sino in questa città e nel Lazio alcune di queste condizioni ci sono
Mancano però molti fattori decisivi
Io non voglio qui dilungarmi sugli interventi della Camera di commercio di Roma nell'opera di modernizzazione e di trasformazione della città
Le centinaia di miliardi investiti o stanziati per il polo tecnologico il polo congressuale e fieristico
I nuovi mercati generali l'Agenzia della moda il Teatro dell'Opera tanto per citare alcune delle nostre iniziative sono serviti e serviranno a generare ulteriori investimenti al servizio della città
Indicano in altre parole le linee di un modello di sviluppo possibile per la città di Roma e per l'intera regione del Lazio
Pensiamo alla valorizzazione del ruolo delle imprese ad elevato contenuto di ricerca di tecnologia pensiamo alla vocazione congressuale e fieristica il così detto turismo d'affari
E i vettori dello sviluppo economico e produttivo territoriale
Ma al di là di bizzarre rivendicazioni apocrife sulle indicazioni delle grandi scelte strategiche per lo sviluppo di Roma io non sono soddisfatto che oggi mi si dia ragione per scelte e aveva indicato dieci o quindici anni fa
Avrei assolutamente preferito
Che questi meriti fossero ascritti ad altri e che questi interventi fossero già realtà avrei preferito vedere intraprendere nel polo tecnologico e nella Nuova Fiera di Roma avrei preferito vedere questa città governata con nuove regole
Più adeguate ai tempi moderni e al mio rilancio competitivo di quest'area territoriale
Ma ne oggi ma oggi nessuno più di me
E consapevole che gli interventi che abbiamo progettato e stiamo realizzando come Camera di Commercio possono non essere assolutamente sufficienti questi interventi che rappresentano importanti segnali di discontinuità con il passato
Costituiscono una condizione necessaria ma ancora non sufficiente
Per il dei costi competitivo del nostro territorio
Investimenti che tra l'altro in molte altre regioni sono stati compiuti senza polemiche o ritardi se è vero che il fattore fondamentale per lo sviluppo economico della città
E quello della modernizzazione dell'ambiente in cui le realtà produttive operano dobbiamo ricordarci che questo passaggio a un fattore imprescindibile il fattore tempo
Ed è questo un ulteriore forte segnale di discontinuità
Occorre superare la logica dei veti i lacci e laccioli di una burocrazia pletorica cioè le sovrapposizioni di competenza che rallentano la realizzazione dei progetti
Modernizzare una realtà territoriale modernizzare un sistema economico dando spazio alla grande creatività e il mondo intero si riconosce esige tempi di realizzazione estremamente rapidi lo sviluppo non può procedere con i tempi che stanno caratterizzando l'attuale dinamica dei processi
Ma richiede una straordinaria capacità di accelerare i processi decisionali in realizzativi
E più volte e mi accingo a concludere ho ricordato che bisogna superare la logica della protesta sostituendola con quella della proposta
Oggi credo che proporre non basti più occorre realizzare con rapidità e tempestività
è meglio correre il rischio di sbagliare facendo piuttosto che inseguire la perfezione di un modello illuminista che rimane un mero esercizio intellettuale
Insomma è giunto il tempo del fare bisogna essere sensibili al tempo che si spreca
E riconoscerci in una cultura in cui l'attività d'impresa alla dignità e il ruolo di promotrice di ricchezza bisogna abbandonare lo stereotipo che vuole separare il tema della disoccupazione
Da quello dello sviluppo sono oggi convinto che sono tutti gli elementi perché questo territorio possa diventare il modello a cui ispirarsi quale frontiera della New Economy sono convinto che saremo capaci se vorremo di cogliere e di interpretare al meglio tale discontinuità con il passato
Abbiamo l'intelligenza la cultura la voglia di fare e di intraprendere per far diventare questa regione la punta avanzata della sperimentazione dei nuovi business del terzo millennio che hanno come propellente l'intelligenza e come vincoli e come i vincoli l'inefficienza della pubblica amministrazione
La carenza delle frasi infrastrutture materiali e immateriali la fiscalità non competitiva con gli altri Paesi concorrenti bene
Se sapremo esaltare l'intelligenza e rimuovere i vincoli saremo certamente all'alba di un grandioso futuro per la nostra regione grazie
Però adesso l'onorevole Stefano Zappalà chi è per Forza Italia insieme a me a Pietro giubilo si porta la croce della redazione del programma del Comitato per Francesco Storace
Grazie un saluto a tutti io avrei voluto essere certamente più esaustivo ma sono tornato per questa conferenza sono tornato questa nota da Brussel
Devono prendere l'aereo
Fra pochissimo e quindi non potrò restare qui a lungo
Quindi sarò relativamente veloce
Affronterò il
Così il problema che ci riguarda in quello del nostro programma elettorale N
Con vari punti di vista io sono consigliere regionale uscente e quindi ho vissuto e vivo ancora il Consiglio regionale nella nella veste oggi di parlamentare europeo e quindi con una visione
Diciamo un po'più ampia di quella che è la realtà con la visione di chi ha vissuto questo territorio sulla tessuto da professionista da imprenditore
Lo ha vissuto come dalla parte delle istituzioni
E lo sta avvenendo adesso
Con molto impegno
Arrivare ad una nuova regione per arrivare ad una Regione che certamente deve essere profondamente diversa da quella che io ho avuto modo di conoscere di vedere di vivere dall'interno del Consiglio regionale e dal dai banchi dell'opposizione
Noi come proprio per la libertà e come forze politiche ci stiamo con certamente impegnando come è giusto che sia come è logico che sia ma lo stiamo facendo
Con un senso di realismo quello che molte di voi che dentro conoscono le nostre attività istituzionale hanno avuto modo di vedere ecco iguane e abbiamo avuto a che fare in questi cinque
Noi li io sembra della difficoltà quando mi trovo a parlare qui a Roma perché io vengo da una delle province del Lazio
E vengo dalla provincia di latina vivo mai naturalmente Roma e la Regione Lazio nella sua interezza da molto tempo per responsabilità di vario tipo
Però sembra delle difficoltà perché io spingo sembrerebbe a porre l'accento su un fatto la Regione Lazio è molto importante certamente dal mio punto di vista e non per fatto comparatistico la regione Lazio la più importante d'Italia
Ed è la più importante dare le più bella perché c'è Roma impero romano ne l'intera regione Lazio
Noi abbiamo vissuto gli ultimi decenni certamente tutto il dopoguerra
Focalizzando su Roma
Quello che sono le esigenze delle delle delle correzionale
Noi crediamo e lo abbiamo anche evidenziato nell'ambito del programma
Della proposta di programma che poi l'onorevole Storace avrà modo di riesaminare visionare confrontare con tutto il territorio con tutte le forze produttive e sociali economiche
Abbiamo cercato di fare un distinguo
Noi crediamo che lo sviluppo di questa regione passi per una presa di consapevolezza che ci sono due realtà profonda nell'azione una Roma è uno il resto da Provincia di Roma e le altre province
Su questo noi i focalizziamo e osservazione non è questa una gara olimpica
Una competizione elettorale è una competizione che deve portare a un governo di un territorio che deve trasformare questo territorio quanto meno deve collaborare a trasformare insieme alle forze economiche e sociali questo territorio
E allora noi abbiamo preso in esame tutta una serie di le parti che devono comporre nel territorio suddividendoli tra l'altro un'analisi ognuna di queste parti analisi
Ipotesi e proposte
Il Lazio oggi
Il Lazio oggi certamente nostra messo bene
L'asta messo bene forse che a Roma si nota un po'di meno prorogarlo notate voi lo notano io per imprenditore in genere
Ma da Roma sono d'un po'di meno nelle province si nota molto ma molto di più
Il Lazio ha delle grosse difficoltà
Nel Lazio lo diceva che mi ha preceduto e senza attribuire colpe
Nel Lazio non si investe più
Nel Lazio non solo non si investe ma c'è un processo
Costante di deindustrializzazione
Che sta spingendo tutte anche le grandi industrie anche le multinazionali ad allontanarsi dal territorio del Lazio
Vari motivi
Il peso fiscale
Carenza di infrastrutture lo diceva prima il presidente della Camera di commercio di Roma
Il fatto che abbiamo vicino anche dei territori
Che entrano dentro progetti comunitari di altro livello la Campania Obiettivo uno grande facilitazione sotto tutti i punti di vista e quindi abbiamo da prenderà in esame questo aspetto l'occupazione l'occupazione e netto calo noi abbiamo affrontato ultimamente
E stiamo affrontando tutta una serie di chiusure di fabbriche nelle Province in particolare noi abbiamo trasformato negli ultimi quarant'anni
I contadini in operai d'azienda oggi chiudono le aziende Nicola e questa gente non sa più cosa fare se fare i contadini tornare a fare coda di cavallo lo sa fare più o se fare qualche altra attività
Manca dicevo mancano le infrastrutture e questo è palese ci sono i collegamenti di Roma con tutto il resto dell'Italia ma non ci sono i collegamenti del territorio del Lazio
La provincia di latina e senza collegamenti e la provincia di Frosinone attraversata da alcune collegamenti ma non servono quello che l'economia locale a Rieti e Viterbo non serviva la provincia romana e difficile da raggiungere
Chi come noi fa politica per andare a Guidonia diciotto chilometri venti chilometri ci mette molto più che andare a Napoli
Abbiamo affrontato in questo periodo attraverso il decreto Bersani il problema del commercio problema del commercio che è stato maltrattato dalla Regione Lazio maltrattato dalla Giunta che in questo momento sta per lasciare il suo mandato stato maltrattato perché la Regione avrebbe dovuto dare autorizzazione su programmazione invece la Regione affatto nascere tutto grande distribuzione tantissimo noi abbiamo dei territori del Lazio dove l'indice della grande distribuzione supera di sei volte la media nazionale
Ha fatto nascere la grande distribuzione così come ha voluto in modo spontaneo
Il turismo
E Lazio
A una potenzialità nel campo del turismo eccezionale ovviamente il sessanta per cento si dice delle opere d'arte
Certamente nazionale ma probabilmente del mondo non solo sta nel D'Alema stanno concentrate che nell'azione su Roma però il turismo e carente di strutture ricettive nel Lazio le uniche strutture ricettive sono Roma e feci
Non ci sono altre strutture ricettive di rilievo quando si fa il conteggio dei posti letto in genere si considerano le case
Si considerano tutte quelle possibilità che certamente non appartengono alla catena che poi può dare luogo al turismo dove possono i tour operator portare gli stranieri che vengono nell'azione Roma
L'artigianato
L'artigianato e dovuto quello presente dovuto a tante iniziative a tanta buona volontà privata per esattamente l'artigianato non è stato nel circolato realizzato l'artigianato locale nostro in giro per il Lazio che ha delle potenzialità enorme
Non è
Stato
Valorizzando destato anzi direi mortificato sotto ogni forma
La sanità
La sanità è un dramma è un dramma su base nazionale ma è un dramma su base su base regionale
La sanità soffre intanto di carenza di idee perché la sanità entrando come ho fatto concettuale poi libera quei programmata nel caso del Lazio non è né libera né programmata
E abbiamo tutta una serie di strutture ormai obsolete vecchie la sanità non offre servizi che dovrebbe offrire la sanità non assicura l'assistenza non assicura nessuna forma di intervento del letto sulla sanità così per notizia
Nella Regione Lazio si investono ogni anno si spendono ogni anno circa undici mila miliardi
Non dopo di conto insomma undici mila miliardi eppure sulla sanità
Noi abbiamo province totalmente sprovviste vive lei oggi siamo i Dipartimenti di emergenza e accettazione
Tutte e quattro le Province Sterne non abbiamo dipartimento di emergenza e accettazione nella provincia romana abbiamo del ma questo voi lo sapete meglio di me qui su Roma tutta una serie di strutture con difficoltà di trasferimenti addirittura con alcuni investimenti che poi vanno avanti per anni e quindi non si pongono abbiamo poi dei fatti terrificanti come per ultimo se qualcuno me lo chiede io
Ci vado fino in fondo la questione al San Raffaele qui a Roma questa è la sanità nel Lazio di voci
L'ambiente
Noi abbiamo avuto per quasi cinque anni e un assessore
Che era presente Vietti l'assessore all'Ambiente
Il quale affatto io gliel'ho detto che ci quasi cinque anni sia in Commissione ambiente in Consiglio affatto dell'erba un apparentemente è un fatto importantissimo bloccando avare senza investimenti
E ha creato e ha voluto creare tutta una serie di parchi senza nessun scopre senza nessun obiettivo soltanto per porre ulteriore vincolo sul territorio
Soltanto per poter dire e stava rispettando quello che un principio
Che poi ce l'abbiamo tutti quello del rispetto della natura
Lo stesso affatto quindi penalizzando categorie intere senza voi pensate sono state fatte dei parchi
Investendo soltanto dopo la delimitazione una perimetrazione l'apposizione dei vincoli migliaia e migliaia di lettere del vero quei cinquanta milioni
E cinquanta mila euro che non sono sufficienti neanche a fare la cartellonistica sulla strada principale per dire che lì c'è un'aria un parco soltanto indicato sulla carta
Non era tra i programmi iniziali nel mille novecentonovantacinque di questa Amministrazione uscente la de decifrazione
Le deleghe
Per gli Enti locali il decentramento degli uffici
Bene
Noi li
A queste capitoli di cui ho accennato abbiamo aggiunto altri capitoli il problema della sicurezza oggi molto sentito
Gli immigrati problema degli immigrati noi riteniamo
Ogni regione debba avere un numero programmato ogni regione debbo potere prendere in esame
Quanta gente che viene dall'estero possa essere inserita nella struttura produttiva abbiamo anche preso in esame la possibilità
Che avvengano scambi di aree tra enti militari ente regione cosa peraltro altrove già fatta abbondantemente per dare
Ai militari la possibilità di poter disporre di alloggi abbiamo preso in esame quello che poi un compito preciso quella della vendita del patrimonio immobiliare
Perché non lo sa un'informazione
L'Istituto autonomo case popolare del Lazio fra le sue varie componenti gestisce centodieci mila alloggi
Il Comune di Roma avrebbe dovuto vendere già da oltre
Un decennio Ventimila alloggi mi pare che il Comune di Roma le vedute una ventina su circa venti mila
Ma centodieci mila alloggi sono senza manutenzione senza gestione e per essere precisi
Vi assicuro io stavo stavo e sto in quella Commissione particolare
Per essere precisi e nessuno sa atti sono assegnate negli alloggi tranne poche case eccezionale non c'è neanche un elenco preciso di chi li gestisce
Noi ci siamo mossi dicevo su questo programma elettorale per dare corpo a una nuova Regione ma non partendo dalle scosse ausilio
Spero di dare questa sensazione in questo in questo mio intervento non partendo insieme al giorno Alemanno insieme al collega
Del CCD ad altri de e insieme a tutti coloro i tanti che ci hanno dato una mano mai siamo partiti con questo programma voi avrete modo di leggerlo con fatti concreti
L'opposizione in generale come soluzione importante come quella della Regione l'opposizione è un osservatorio privilegiato perché dall'osservare dall'opposizione si vede
Ciò che si potrebbe fare e non si fa e si vede ciò che permane e quindi noi da queste esperienze abbiamo tratto
Per dare al presidente
Indicato Storace
Tutto il patrimonio a cui potevano attingere
Abbiamo preso in esame alcuni aspetti fondamentale in quello che oggi uno dei tre dei fatti più importante primarie la modifica dello Statuto regionale
La nuova legge sull'elezione diretta del Presidente mette il presidente eletto nelle condizione di poter assicurare non solo la governabilità ma di poter fare
Con continuità quello che il suo programma a questo però sì collega l'esigenza di modificare come peraltro prevede la modifica costituzionale sia la legge elettorale e sia lo Statuto sullo Statuto
Abbiamo avuto modo di parlare di confrontarsi sullo Statuto noi puntiamo molto come come alleanze politiche conti e molto perché dallo Statuto del Veneto fuori una Regione che deve essere
è una Giunta che deve essere la più qualificata possibile la più libera possibile la più trasparente possibile
La meno possibile inquinata da fatti clientelari o da parte di favore
E su questo ci stiamo muovendo le deleghe
Le deleghe sono un fatto obbligatorio
Ormai la Regione e indicato dalla modifica costituzionale indicato dalle leggi in vigore delle varie passioni la Regione deve deve andare un ente di legislazione programmazione e controllo e beve delegare
Peraltro è previsto abbiamo fatto anche qualche leggero poi rimaste Lattuada perché non è stato fatto il regolamento attuativo
Deve delegare tutta la parte amministrativa la deve delegare alle Province la deve pagare il Comune secondo quel principio di cui tutti parliamo ma che per i c'è il sempre difficoltà ad attuare il principio di sussidiarietà
Devono fare i Comuni e le Province tutto ciò che compete a loro e deve essere lasciato all'ente Regione soltanto ciò che sovraprovinciale o investa territori molto
E questo è un altro degli impegni che il presidente Storace e che tutti noi come forze politiche abbiamo perciò aree metropolitane
Anche nell'area metropolitana se ne è parlato tanto pare metropolitana di Roma è un fatto importantissimo anche su questo noi ci siamo dati degli indennizzi degli obiettivi precisi
Che corrispondono voi a quelle che sono le nostre idee in proposito ricevette molte circostanza noi riteniamo e andando il Comune di Roma debba essere fatta tutta una serie composta tutta una serie di comuni metropolitani autonomia
Sotto poi una programmazione complessiva non deve e non può così
In modo indiscriminato comprendere ampie aree quale potrebbero essere quello della Provincia di Roma e anche oltre come pensa qualcuno noi riteniamo che l'aveva idrovore verrà debba corrispondere e coincidere con Roma ripeto ripartito in Comune metropolitani
E poi lasciare la possibilità a chi vorrà dei comuni viciniori attraverso il referendum romano in un caso con esterne in un altro di potere
Entrare a far parte dell'area metropolitana
Il il mio accenno iniziale perché questo discorso quando all'inizio dice orrore Lazio e grande perché Roma Lecce Roma ma poiché c'è Roma tutto si concentra su Roma
Ed una ripeto quello della molto ampia correrebbe il rischio dal nostro punto di vista correrebbe il rischio di mettere il difficoltà ancora tutta la parte periferica della città voi la regione ad avere degli uffici periferici non è possibile
Che la gente debba partire fare i viaggi della speranza di quattro ore cinque ore per andare a trovare un funzionario in Regione che per non si trova perché ricevo una volta alla settimana quel giorno del ricevimento che in genere ammalato o in permesso
Noi vogliamo quindi dicevo una Giunta forte uno giunto trasparente un'agenda capace un Consiglio regionale forte e questo ce lo darà anche nono con legge costituzionale
Il nostro programma e Santo per il fatto di dicevo di proposte concrete scendendo nel dettaglio
Non fa discorsi ripeto aulici scende nel dettaglio
Facendo proposte per ciascun settore produttivo facendo proposte precise per ciascun settore sociale
Scende addirittura in alcune fatti importanti di viabilità di infrastrutture che noi consideriamo essenziale vitale sotto alcuni aspetti
Noi questa è una novità onorevole Storace non vada ancora non ve l'avevo ancora sentito dire io credo che dopo il confronto che noi fu tutti forze politiche ma soprattutto il presidente incaricato Storace
Farà adesso nel girando la Regione come già molto bene ha cominciato a fare e confrontando sul programma lui ha parlato due aspetti
Quello di rendere edotti gli altri per sono nostre de stipulare un contratto con i cittadini
Contratte reale con per contratti veri contratti di cose fattibili
Bene io questa mattina aggiungo un altro aspetto Francesco
Impegniamoci anche sui tempi
Ci sono alcune cose che è possibile fare in tre mesi in sei mesi in un anno in diciotto mesi in maniera che non solo si possono assumere degli impegni ma impegni concreti a creare verificabili lungo la strada perché è giusto
Che noi li che riteniamo di avere tutti i numeri e tutte le capacità per poter governare bene questa Regione
E l'onorevole Storace e la nostra punta di diamante
Noi riteniamo di dover fare delle verifiche lungo la strada verifiche attuative di programma non come quelle che sono successe cinque crisi di giunta per quello che so veramente
Dal passato
Io purtroppo e me ne dispiaccio sono in ritardo devo concludere mi sarebbe piaciuto approfondire molto di più però volevo testimoniare per conto di Forza Italia
Per conto dell'onorevole Tajani e a Brussel è andato su questa notte e quindi per conto dei vertici del partito dell'onorevole Reja nel mio tutta l'impegno tutta la disponibilità tutta la volontà di Forza Italia
Per questa campagna elettorale per cesto prossimo governo regionale nel quale crediamo moltissimo
Tutto l'impegno possibile sono venuto apposta da Brussel per essere oggi a testimoniare questo a Roma all'azione al nome perché in nome e per conto dei Forza Italia all'onorevole Storace alla squadra che metteremo in piedi al nuovo Consiglio regionale
Con la consapevolezza che certamente fare morto certamente faremo bene qualcuno di voi ha vissuto vicino a noi pur stando all'opposizione imprenditori importanti
Hanno vissuto insieme a noi tutto quello che noi potevamo fare durante durante un periodo che ci ha visti non certo al governo quindi lasci immaginare e ed è bene che il ritorno ai nostri amici o comunque coloro che comandano vota per fare in questi anni
Quale
Cose potremo fare stando in maggioranza grazie
Parola adesso al l'esimio professor Renato Brunetta successori Cacciari al
Comune di Venezia
In maniera più colloquiale per lo più dal dal tavolo tanto grazie mi fa molto piacere di essere qui a dare una mano a Francesco Storace tutti voi però visto che nel nella locandina mi avete chiamato professore
Ma qualcosa mi fa piacere faccio il professore e quindi non vi parlerò del Lazio non vi parlerò del del programma altri hanno fatto con maggiore competenza rispetto alla media io vorrei parlarvi di cose inutili
Comunque di cose un po'astratte di cose
Già mio collega deputato di cose un po'più astratte per cercare di capire
Per cercare di capire dove va a un po'l'economia internazionale
E dove vanno all'economia locale
In maniera tale da avere un quadro di riferimento per l'attività del policy maker
Francesco Storace si si troverà a governare una Regione in un secolo in un decennio in un millennio profondamente diverso da quelli precedenti allora Mai come in questi casi serve la storia
Chiedo scusa si può ci si può sedere altrimenti gli oratori hanno difficoltà a parlare
Concludo no no per carità allora ai tempi di Federico secondo di Svevia
Il nostro stile
Era la regione più ricca d'Europa
E il nostro Sud era feudale
Burocratico
Verticale verticalizza
Cioè aveva una struttura sociale economica burocratica efficiente perché verticale
Ma dovrei dire tutti i Sud del mondo in quel periodo
E guarda caso i nord del mondo
Del mondo allora civilizzato compreso il nostro Norditalia
Erano più poveri
Più anarchici più orizzontale
E fisiche nella storia c'è un pericolo
E il pendolo questa è la mia opinione è legato al al fluire delle tecnologie
Con le tecnologie dei tempi di Federico secondo di Svevia
Come dire la struttura burocratica la struttura verticale con quelle tecnologie dava il maggior livello di efficienza
Quelle realtà che si ritrovano ad avere per ragioni storiche per ragioni nel sociale per ragioni dinastiche
Quel tipo di struttura sincronizzata con le tecnologie allora prevalenti aveva il più alto tasso di Svevo
Naturalmente come tutti i pendoli diffondere tecnologie cambiano e dalle tecnologie
Ho semplici o o centralizzate
Del della
I primi secoli dopo il primo millennio
Quando cominciano le nuove tecnologie c'è un bellissimo libro di di Carlo Maria Cipolla sulla vela
Per le cannoni quando le tecnologie cambiano e quando cioè si comincia
A governare in maniera più articolata
I commerci il l'agricoltura
I traffici
Ecco allora che
Le strutture di governo
Devono sincronizzarsi
Con le nuove tecnologie
Chi è più veloce
A sincronizzarsi con le nuove tecnologie dal punto di vista delle regole delle o del policy making o delle strutture di governo aggancia
Lo sviluppo
O ancora quelle strutture che sta naturalmente erano più pronte a ad adattarsi alle nuove tecnologie ti perciò stesso
Hanno un balzo disco
Questa è una delle spiegazioni per la quale poi progressivamente il Sud
Verticale burocratico
Feudale
Che continua a rimanere anche dopo Federico secondo feudale verticale burocratico non riesce a sincronizzarsi con le nuove tecnologie mentre quel Nord povero che avevamo lasciato
Orizzontale anarchico municipale che poi diventerà municipale
E più pronto
A cogliere soprattutto con le municipalità con con le economie locali con con gli egoismi anche locali del corporativi
Che però facevano stato facevano facevano interessi governavano i loro interessi è più pronto a prendere agganciato le nuove tecnologie
Il pendolo inverte
Gli andamenti della ricchezza il sud perde
Il primato della ricchezza che poi vuol dire della cultura dell'università
Della dell'arte della polizia pensate dei tempi di Federico secondo di Svevia non era solo sotto la regione più ricca anche ferito e più colte Regione civilmente più avanza
E il Nord comincia i nord
In ordo Rizzo Ontani cominciate con la
Di questi oscillazioni
La storia dell'umanità ne ha avute tante oggi siamo in presenza di un'oscillazione
Per cui sta ritornando
Se non ce ne
L'orizzontalità
Sta ritornando ferocemente la relazionalità
Orizzontale
L'Anarchia se volete
Lo dico nel senso positivo cioè il
I la cauti cita dell'individualismo e quindi tutti quegli elementi
Che nei il nei decenni o nei secoli passati in tempi di industria lirismo di fordismo di terrorismo avevano in gran parte
Spiazzato
La nostra cultura
La cultura italiana che era endemicamente orizzontale
Endemicamente municipalista endemicamente localista
Quando si voleva per fare un'offesa al mio Veneto si diceva campanilismo
E si diceva una fabbrica per ogni campanile
Come dire provetta
Voi non avete la FIAT
Per fortuna che c'è Porto Marghera
Oggi Porto Marghera un disastro sociale ambientale ecologico industriale e quelle fabbrichette per ogni campanile sono di futuro
Allora il futuro della new economy noi ce l'abbiamo già
E questa fase e questo è anche il brivido che viene un po'tutti noi chi fa politica ma chi vide la politica facendo l'imprenditore facendo il regolatore
La grande occasione che ci si pone davanti è proprio questa
Essere consapevoli che il futuro ce l'abbiamo già in casa
Che ce l'abbiamo con le nostre città con le nostre comunità locale col nostro capitale umano la nostra storia e con le nostre reti con la nostra relazionalità e non fare le Follie di voler essere diversi da quello che siamo
Alla caccia di un post fordismo d'un posto terrorismo che perché non esiste che non ha più alcun senso laddove invece questo sì per fare pressione assecondare favorire
Rendere funzionale l'orizzontalità adattandola alla alle nuove esigenze questo e il clima che stiamo vivendo
Quando mi è stato dato il tema
Lo sviluppo locale nell'economia globale
Ecco io l'ho posto proprio in questi in questa chiave lo vorrei porre in questa chiave devo poiché le parole poi vado veloce ovviamente
Noi abbiamo una grandissima occasione l'Italia una grandissima occasione le regioni italiane o tutte quelle regioni europee ecco per non essere campanilistiche dal punto di vista nazionale tutte le regioni europee
Che hanno prevalenza di orizzontalità che hanno prevalenza di capitale umano Rizzo mentale che hanno prevalenza di città di città grandi e piccole
Tutte quelle realtà economiche sociali che hanno sviluppato negli interstizi della grande impresa i distretti tessuti di di piccola e piccolissima impresa aree sistema
Ecco tutte queste realtà hanno dalla new economy
Dalla nuovo oscillazione del pendolo
Vuol dire tecnologia sostanzialmente una grandissima occasione il Polesine che vuole essere anch'esso in sincronia con i tetti non deve
In picchiarsi troppo
Non deve pensare di fare troppo
Francesco non troppo
Ma dare una mano alla sincronizzazione solo questo aiutare la sincronizzazione deluse la società imprenditori artigiani sanno già quello che devono fare
Non hanno bisogno né di promettere di Francesco Storace che glielo dica nei piani programmi e articolatissimi per cui tutti i capitoli artigianato reti infrastrutture eccetera tutto scritto tutto predisposto
Certo una pianificazione di questo genere segna l'impegno e ed è apprezzabile
Però attenzione
Questo approccio è vecchio
Questo approccio del passato questo approccio lei la la la
La similitudine del fordismo
Della parcellizzazione del lavoro in fabbrica e quindi anche il lavoro dell'uomo politico è quello di dire come nell'azienda io parcellizza come nell'azienda io calcolo tempi ritmi per controllare la produttività all'efficienza e così via così anche nella politica io controllo tutto salvo poi e la burocrazia e i conflitti e così via ti bloccano e alla fine il policy maker diventa un un frenatori piuttosto che un catalizzatore
I tempi sono cambiati
Policy maker non deve fare questo policy maker
Deve fissare poche regole e aiuta
Aiutare stando il più fuori possibile
Gli agenti sociale degli attori sociali
Perché lo sanno meglio di di qualsiasi polemica
Un artigiano sa meglio di qualsiasi poi smette quello che deve fare un imprenditore sa meglio di qualsiasi uomo politico quello che deve vendere come deve vendere come utilizzare l'e-commerce come non lo credo all'e-commerce e quali investimenti fare come fa a Lecce
Il l'uomo politico una classe una nuova classe politica deve sincronizzarsi con queste tendenze facendo un paio di cose che spettano invece al Polo sempre più
Produrre beni pubblici e qualità
Produrre
Burocrazia di corretta
I beni pubblici sono qui Benigni che non hanno prezzo sul mercato
Che non possono escludere chi non può pagare
Nel pubblico lo farò
Che dà il segnale radio voluminoso alle navi e non chiede alle navi hai pagato le tasse perché sono e pagato le tasse ti spengo e quindi troverà spazio parti sulla scogliera questo bene pubblico il faro nel pubblico scuola sanità è un bene pubblico
Poi se ne che deve preoccuparsi di far funzionare nella maniera più efficiente i beni pubblici
Senza che questi
Siano prodotti
Dal settore pubblico
Ma che siano sottoprodotti dal mercato
In competizione con altre strutture organizzative anche pubbliche hotel del volontariato e così questo deve fare pressione e soprattutto in questa fase dell'oscillazione del pendolo due grandi
Le grandi reti favorire la sincronizzazione la produzione delle grandi reti di tutti i tipi
Dalle grandi reti relazionali alle grandi reti di comunicazione dei cancri infrastrutturali
E la produzione di capitale umano
Capitale umano sono due tipi di investimenti difficilissimo sui quali tra l'altro il mercato spesso fallisce
Perché sono investimenti di lungo periodo sui quali c'è ritorno incerto ed imprenditore che mio per normalmente normalmente niente efficientemente miope non è un'offesa
Di solito queste cose o non le fa
O è restio a farlo policy maker questo deve fare Peretti investimento in reti in relazione alle
E pochissimo altro
E pochissimo altro nella consapevolezza che nello sviluppo locale delle reti locali
C'è
La grande occasione di questo secolo
Perché ebbe tutti conosciamo questa parola bloccato la Global più locale no sono due facce della stessa medaglia la globalizzazione implica la valorizzazione locale
Perché nella valorizzazione locale Twice la flessibilità e la coesione ai la qualità della vita
Non a caso si atto
Non a caso si atto
Che dall'altra parte degli Stati Uniti
E si attuano chi la vede gravi capaci di a una cultura orizzontale
La Microsoft e orizzontale
Cosa dire ancora che tutti gli agenti economici sociali a partire dalla classe politica deve tener conto di questo
Ma io penso per esempio agente pudori che conosco meglio sindacato sindacato che pure ha svolto un ruolo fondamentale nella sua cultura centralistica dovrà difendere i diritti dei lavoratori e difendere i diritti dei lavoratori fordista e terroristi si difendono col contratto nazionale di lavoro quindi è stato un periodo di grande
Gloria delle rappresentanze dei lavoratori contratto nazionale oggi in ragione delle nuove tecnologie per la dispersione delle produzioni locali il contratto nazionale di lavoro non è più
Di difesa dei lavoratori
A difesa dei lavoratori come il sindacato nazionale non è più la gente che difende la classe per
Ma sono i contratti territoriali contratti decentrati i contratti
Che era vanno a rappresentare i bisogni e le produttività anche si distribuiscono aperto
Ecco questo è un esempio quello del sindacato ma lo potete dire anche sul welfare stenta welfare State così come l'abbiamo conosciuto centrale era un elemento è stato veramente una grande conquista
Rispetto la fabbrica fordista e taylorista rispetto al lavoro salariato rispetto alla concentrazione e ci voleva un sistema di garanzie di tutele centralizzate
Oggi siamo anche in questo campo nello situazione opposta del perito io al teste e centralizzato non funziona più in crisi e occorre valorizzare i sistemi che so previdenziali di tipo locale regionale le mutue tornano reticenti le mutue
Di settore
Di professione e di territorio
Vale la stessa cosa pensate anche per le per le infrastrutture
Nel passato grandi infrastrutture finanziate centralmente finanziate dalla spesa pubblica
Perché erano motore dello sviluppo
Oggi il fabbisogno di infrastrutture do devono esprimere le comunità locali
Le reti lo devono esprime
Chi le finanzia finanza di progetto
Risorse pubbliche risorse private insieme
Ecco questa
E l'anima ecco
Ma l'economia non è solo internet Tiscali
E la Borsa questi sono come dire le
L'epifenomeno la new economy riconoscere
Riconoscersi riconoscere il proprio territorio riconosce la propria cultura e vedere a quale livello di sincronizzazione sono rispetto agli andamenti delle nuove tecnologie
Io sono da questo punto di vista molto ottimista
Per il nostro Paese per le nostre regioni per le nostre città
Perché hanno un il livello di
Potenzialità
Che è stato dato loro per la storia dal cultura
In fondo anche se vogliamo dall'unificazione mancate
Abbiamo cercato di diventare uno Stato nazionale
Non ci siamo riusciti
Per fortuna gli Stati nazionali adesso sono superati
E trovo un anno
Con grande forza le regioni tono con grande forza alle comunità locali
A questo punto si aprono delle delle delle delle strade enormi pensiamo un altro tema il comunitarismo
Cioè comunitarismo non è altro che un modo diverso di parlare di sussidiarietà
Comunitarismo vuol dire responsabilità
Responsabilità delle comunità
Delle comunità locali
Ma vuol dire le responsabilità degli interessi localmente organizzati
Qui c'è un altro problema per ovvia dirle tutte tutto questo orizzonte alita comunitarismo può sfociare nell'egoismo nel localismo
Se lasciato a se stesso e qui entra fortissimo il ruolo della politica
Se mai ad un figlio i consensi consiglio di fare politica
Da ragazzino prima politico e quello che ti consente di non guardarsi l'ombelico
Ma di guardare gli interessi degli altri ai bisogni degli altri e non solo i propri ai propri interessi di adolescente i propri bisogni di adolescente e questa metafora del del ragazzino può valere per tutti noi tre nostre professioni per le nostre comunità per i nostri comuni
Qui c'entra la politica
Deve tornare la politica proprio perché in questa orizzontalità
Perché in questa disgregazione il che sostituisce la verticalità verticalità burocratica nazionale il rischio proprio quello dell'egoismo della frammentazione della caotici ITA egoistiche qui c'entra la politica la buona politica
Per questo e vado verso la fine
Sono fondamentali
è fondamentale far bene rapporti
Farlo sui valori
Farla con una comunione di interessi tra le forze politiche e quelle che con una brutta parola si chiama la società civile
Ascoltare
Francesco saper ascolta
Saper ascoltare saper ascoltare i bisogni della gente
Per cercare di dare poi delle risposte delle risposte rispettose
Non delle risposte di da piano quinquennale
Sovietico tre risposte di aiuto
Le risposte di di stimolo ecco poi le elezioni come dire sono il momento cruciale
Le lesioni che si vincano che si perdano
Ebbene vincerà ovviamente però sono un grande investimento
Sono un grande investimento di ascolto
Sono un grande investimento di ascolto e di rapporto con le popolazioni
Ecco io credo che se tutti noi
Riusciremo a dare a partire da noi stessi a partire dal nostro far politica qui riunione di di quadri di dirigenti il senso che la politica sta cambiando e che ha imparato ad ascoltare e che ha imparato ad aiutare
Politica
Che poi non potrà che ritornarci o nell'immediato come spero e o nella immediato futuro
Ma
L'intervento miglior amico Renato Anatole tirano per una breve comunicazione su il partenariato regionale poi al piano agli interventi
Ci aspettiamo il tuo intervento come Giancarlo Abete quante Unioni industriali regionali
Sì tanto un saluto a tutti
Questo breve intervento fa parte del programma un po'più ampio sulla formazione e l'occupazione
Partendo proprio dall'analisi dell'ultimo decennio che ha visto una trasformazione radicale del processo tecnologico e dare da produrre cambiamenti tanto veloci da modificare in alcuni campi anche radicalmente la domanda
Del mercato del lavoro
Mentre una volta la mobilità era sinonimo di emigrazioni ai giorni nostri assume il significato di opportunità
Se collocato ad uno spostamento spesso provvisorio ma utile per aumentare le proprie conoscenze
Che assieme all'orientamento all'apprendimento rappresenta uno dei parole chiave per acquisire una serie di capacità
Tale da proteggere la persona dei velocissimi cambiamenti che la società si ci sottopone quotidianamente
Non esiste più il lavoro che si impara una volta per tutte e quindi capitalizzato per tutta la vita
A questo mutamento però non c'è una risposta altrettanto veloce ed efficace dei meccanismi di adeguamento dei sistemi formativi al fine proprio di omogeneizzare domanda e offerta formativa
Pertanto il programma del del presidente Storace deve proprio prevede prevede di riuscire a sfruttare appieno
Le diverse attività sostenute da i famosi fondi strutturali in particolare mi riferisco in questo caso come fondo strutturale fondo sociale
Di cui Augello aveva ampiamente ampiamente parlato
Che dovrà essere utilizzato per esercitare alcune questioni di fondamentale importanza innanzitutto lo sviluppo delle risorse umane attraverso proprio l'integrazione tra l'istruzione l'istruzione e la formazione professionale e Danton particolare riferimento a quello che è l'apprendistato alla formazione sulle competenze di base
Al reinserimento nel mercato del lavoro delle fasce più deboli
Alle misure per promuovere l'occupazione del mercato del lavoro all'orientamento e alla formazione continua e alla formazione a distanza
Quindi anche alla nascita ecco e veniamo al punto sull'accrescimento di me di gemellaggi e partenariato interregionale
Su quest'ultimo punto si doveva attivare una politica federalista che si inserisce nell'ambito della sperimentazione di alcuni percorsi di mobilità finalizzati allo scambio di conoscenze
Ed è alla creazione di partnership imprenditore arretrare avanzate e dare in ritardo di sviluppo economico del nostro territorio
L'idea del partenariato però interregionale si basa supplì ordini di considerazioni
Il primo e sui differenziale di sviluppo esistente nel nostro Paese propongono appunto l'esigenza di stimolare processi di delocalizzazione di unità produttive adatta ad aria ad alta intensità di sviluppo verso a dare verso aree ad alta intensità di disoccupazione
La crescita posta lo sviluppo dell'impresa nelle aree forti che accusano difficoltà di espansione unicamente al reperimento di personale specializzato pongono l'accento sull'esigenza di governare
Processi di mobilità controllata spesso temporanea versare in condizione di tre anziane pieno occupazione
Gli investimenti per ultimo in capitale umano ed in trasferimento di know how rappresenta uno dei principali fattori insieme alla dotazione infrastrutturale per indurre processi di crescita e di sviluppo locale
Su tale assunti si innesta proprio un'ulteriore ipotesi di lavoro che individua nella cooperazione istituzionale uno strumento per favorire il sedime intarsi del capitale sociale
E per innescare meccanismi di scambio e di trasferimento di competenze tra tessuti locali
Sia sul versante pubblico sia su quel versante privato
Da qui il punto nasce scaturisce l'idea di dare vita di accordi di cooperazione istituzionale centrate sull'obiettivo di fondo di costruito le proprie relazioni tra imprese del Nord
Ne tessuti locale del nostro territorio al fine proprio di favorire processi di formazione
Fortemente orientati alla creazione di nuovi lavori di offrire ai giovani la possibilità di praticare esperienze di tirocinio nelle aziende del Nord con esiti commisurati alle caratteristiche delle imprese dei soggetti coinvolti
Con l'obiettivo di ritorno dei beneficiari nel territorio di origine come portatori di un progetto fortemente realizzabile
Però prima di descrivere con maggiore precisione i contenuti a demolizione dell'idea vale la pena l'argomentare sugli assunti proposti in premessa perché a mio avviso proprio sull'integrazione delle ipotesi di lavoro si basano i punti di forza dell'ipotesi progettuale
Il primo ordine di considerazioni a si attiene ai differenziale di sviluppo esistente tra le diverse aree del Paese le imprese del Nord si trovano a fronteggiare crescente difficoltà di reperire figure professionali
E ciò rappresenta un ostacolo rilevante alla crescita dello sviluppo della capacità produttive di un numero rilevante di impresa pare difficoltà sono poi più accentuata in alcune aree e per alcune figure professionali
Ma costituiscono un fattore di crescita generalizzato che non può
Essere smentito dalle difficoltà di ingresso ODIHR ingresso nel lavoro riscontrato da alcune fasce di popolazione Meda i tassi di disoccupazione che in alcune aree più alte della media regionale
D'altra parte non è facilmente ipotizzabile che tale trend si possa
Posso essere impettito unicamente attraverso l'afflusso di cittadini extracomunitari
La cui presenza pure tende a crescere la popolazione immigrata si colloca il larga parte su mansioni di scarso contenuto professionale mentre resta insoluto il problema della carenza di figure specializzate
Va inoltre considerato che molti fattori lasciano ipotizzare che non vi sarà nei prossimi anni un afflusso massiccio o spontanea
Di lavoratori da altri parte del Paese verso regioni del nord o imprese Berlino
Ciò non solo in ragione del fatto che la struttura familiare rappresenta oggi un fattore di protezione significativo nel consentire sostenere lunghi tempi di attesa di un loro soddisfacente
Ma soprattutto in ragione della crescente precarietà delle forme di assunzione che sconsiglia di affrontare gli elevati costi economici
E personale connessi al cambiamento di residenza o quanto meno rappresenta un deterrente rispetto a scelte di questo tipo
Sarebbe altresì illusorio tuttavia né per altri versi sarebbe auspicabile sa uno sviluppo che tenta a congestionare oltre misura arieggia forti
Da via della delocalizzazione di impresa o meglio dello Spino pur si muove si muove su unità produttive che arrestino in vario modo correlate a quella cui traggono origine costituiscono una scelta che va ho spiccato e favorita non solo in una logica solidaristica ma federalista
Ma anche come fattore di sviluppo del sistema la seconda considerazione inoltre sta alla base del progetto che si riferisce all'assunto che l'investimento in risorse umane rappresenti un fattore decisivo per favorire processi virtuosi di crescita
In tal senso l'aveva formativo non può essere legata semplice strumento di politica del lavoro ma si configura come strumento di innovazione e veicolo di trasferimento e di conoscenza a medio e a lungo termine
L'idea base sul progetto del sul partenariato federalista può consentire ai giovani di realizzare esperienze
Formative d'impresa in aziende del Nord variamente identificato in rapporto alle finalità su cui si fondano i singoli progetti ha un colore che trascenda quello attribuibile ad uno stage di orientamento
Alla verifica sul campo di nozioni acquisite rappresenta pertanto piuttosto un fulcro
Dell'azione formativa in quanto su di essa si basa la possibilità di costruire stabile relazione tra impresa che ospedali Giovanetti tirocinante e il progetto d'impresa di cui queste portatore
In questa intuizione sta l'importanza del ventricolo formazione qua la gente faceva facilitatore di relazioni tra in prese e su questo risiede uno dei pensieri potenziale fattore di successo dell'iniziativa la terza considerazione infine che si può collocare a premessa e sulla azione istituzionale delle Regioni piattino appunto al concetto di capitale sociale
E al peso dei cosiddetti fattori inventare come condizione per lo sviluppo
Il capitale sociale si sa è costituito da un insieme di regole sedimentate nella prassi di cultura diffusa e di relazione che determinano la capacità di un determinato contesto di produrre processi di sviluppo e l'innovazione
Per conto nel circolo virtuoso dello sviluppo l'emersione del potenziale di sviluppo endogeno di un'aria
Per la suppongono alla realizzazione di sinergia tra dotazione di risorse infrastrutturali condizioni di sicurezza ambientale e di attuazione di risorse umane
E di comune evidente che la disponibilità di investimenti da sola non è stata in grado fino a oggi di consigliare all'impresa scelte ricette conveniente sul versante finanziario
Quindi l'ipotesi sta proprio alla base di questa politica federalista partenariato e e centrato proprio sull'attivazione di dinamiche di incontro fra i due ambiti di bisogno diversi che esprimono piovono le le aree socio economiche
Per le regioni del Nord il Progetto potrebbe far leva sul potenziale domanda derivante dalle strategie di sviluppo che le imprese esprimo e che dovrebbero poi indirizzi indirizzarsi delle nostre aria
Quindi la nostra ragione assolto da ad offrire condizioni attrattive di investimento che rappresentano leve per lo sviluppo economico ed è occupazionale
Nell'ambito di questo progetto delle strategie che sono state indicate nel potenziale delle risorse umane attraverso il Fondo sociale e nei diversi di degli incentivi e nelle al alleanze fra i diversi attori locali
Che in modalità Synergy interagiscono perché l'aria condizionata dentale favorevole alle nascita e allo sviluppo di nuove imprese ipotesi delineate sottintende la centralità del soggetto regionale
Nell'imprimere forza delle menti di perseguibilità del modello di politica
Unità all'intervento
Una funzione una funzione altrettanto strategica rispetto a quella previsti dalla Regione può essere ricoperta da strutture agenzie nazionali
Qualificate a sostenere politiche di creazione d'impresa a Dutton dove alle finalità specifica dell'intervento
Per questo motivo il progetto deve deve prevedere la presentatrice oggetti a supporto delle attività direttamente connesse alla creazione d'impresa ed in particolare la fase di rientro delle regioni di origine dei soggetti beneficiari del progetto originale
Proprio questi attori devono complementari arricchire la cornice istituzionale di supporto alla realizzazione del Progetto
Dal punto di vista della garanzia di coerenza delle azioni realizzate rispetto agli obiettiva adesso assegnati per la valorizzazione delle reali opportunità
Offerti dai contesti sociali e per il collegamento con i canali di finanziamento per le decollo delle nuove imprese
Infine il progetto prevede concludo dunque una forte una forte interrelazione tra attori a livelli DiVersi
Nel primo livello istituzionale fra la nostra Regione alcune regioni del Nord è fondamentale
A livello perché non fra organismi la cui mission permette di un'integrazione di competenze che deve favorire l'efficacia del progetto e dell'intervento
Alle alle Vendola cave altresì fra impresa e associazioni imprenditoriali e professionali per creare tutte quelle condizioni ambientali favorevoli alla nascita dello sviluppo di nuove imprese e di occupazione sul nostro territorio
Grazie
Grazie allora la parola Giancarlo Abete presidente la Federazione industria del Lazio grazie
Sono grato all'onorevole Alemanno
Per l'invito per questa iniziativa per la conferenza programmatica
Lo sviluppo che l'occupazione a sostegno della candidatura di di Francesco Storace
Alla presidenza della regione Lazio siamo penso abbastanza in ritardo sulla tabella di marcia e quindi cercherò di essere sufficientemente sintetico per favorire anche l'intervento da parte di altri amici presenti a questa iniziativa
Ah io partirei dalla riflessione del professor Brunetta
Queste occasioni il momento della competizione elettorale che ho anche vissuto direttamente tre volte come parlamentare sono occasioni importanti per tutti
Sono occasioni importanti per chi ascolta per i candidati per coloro i quali trovano il modo di cementare valori ed interessi all'interno di un progetto è un momento importante naturalmente per il mondo dell'impresa
Per Confindustria Lazio che io rappresento perché è un momento di dialogo di confronto con la diligenza politica del territorio
E quando dico dirigenza politica del territorio quando dico classe dirigente dico classe dirigente dall'a alla zeta perché sia classe dirigente al di là di quelli che sono i ruoli che si hanno temporalmente all'interno della vicenda politica
La vicenda politica è sempre una vicenda di confronto
Di confronto democratico tra culture e valori di interessi
Che possono essere differenziati la classe dirigente trasversale rispetto alla dirigenza politica perché è la realtà che devi interpretare quelle che sono le necessità di cambiamento e di miglioramento delle persone che si rivolgono alla classe dirigente ora noi ci troviamo a capire a cercare di capire quale può essere un progetto di sviluppo per questa regione
Veniva ricordato correttamente prima che siamo in termini Pd globalizzazione e di localismi di identità
E noi sappiamo e dobbiamo aprire la serenità la tranquillità la consapevolezza di dirlo con forza e che il Lazio è in ritardo sia sulla globalizzazione sia sull'identità
è il ritardo sulla globalizzazione perché in qualche modo ha vissuto una dimensione di una regione troppo chiusa al suo interno
Basata su alcune certezze
Su alcuni asset che in qualche modo venivano donati al territorio certo per un ruolo importante
Di Roma e del Lazio ma comunque un ottica di una presenza dello Stato diversa rispetto a quella che in qualche modo avremo dei prossimi anni
è il ritardo sulla identità perché il Lazio questa identità non l'ha mai avuto questa non è colpa di nessuno è un fatto storico
Io raramente ho sentito dire da una persona qui chiedo due volte scusa a Francesco per voglio dire il riferimento
Che e è laziale io ho sentito dire a una persona che è siciliano che nel Veneto campano ma è difficile sentire dire da una persona io sono laziale perché la realtà dell'identità
Della regione Lazio non è stata vissuto con una modalità di comunicazione
E quando non si utilizza questa modalità di comunicazione non si utilizza semplicemente per la preoccupazione di essere come devo dire confusi a livello di appartenenze sportive non si utilizza perché non c'è
Una identità della Regione Lazio complessiva nel rapporto
Con il territorio nazionale con le altre comunità
Quindi noi siamo in ritardo sia sul versante della globalizzazione sia sul versante dell'identità territoriale quindi è un grande sforzo grande sacrificio è un grande impegno quello di recuperare questo tipo di identità
Un'identità che dato che non si recupera attraverso delle accelerazioni perché l'accelerazione non fa parte oltre un certo livello della storia è data da Progetti ed è data da contenuti
è data da comportamenti che diano il senso del fatto di essere legati insieme a un progetto di regione Lazio
La Regione Lazio sia presentata differenziata sul versante della Cassa del Mezzogiorno e dell'agenzia
Che ha tagliato sostanzialmente Frosinone latina rispetta a Viterbo rispetta una parte della provincia di Roma rispetto a una parte della provincia di Chieti
La Regione Lazio si è trovata differenziata sul versante del consenso politico allorché i collegi elettorali erano collegi che in qualche modo portavano la realtà di Rieti verso Terni e Perugia
è una realtà la Regione Lazio una regione di frontiera
E come tutte le regioni di frontiera la frontiera
è il punto di caduta di culture e di appartenenze diverse il punto di snodo tra il sud e il nord del nostro Paese allora di identità novella riscopriamo attraverso una dimensione di politica di politica con la P maiuscola
Di capacità di tenuta in qualche modo di uno sforzo che in questa Regione ancora maggiore rispetto ad altre regioni perché altre Regioni queste identità ce l'hanno nel loro DNA e dobbiamo fare tutti insieme questo sforzo all'interno dei ruoli che ognuno di noi ha in questo momento e per quello che riguarda e Confindustria Lazio lo sforzo del sistema delle imprese e in primo luogo lo sforzo di accreditarsi
Rispetto a una realtà di un territorio
Del territorio del Lazio del territorio di Roma che ne è parte prima ente che comunque ha sempre vissuto la realtà del sistema dell'impresa e come aggiuntivo
Rispetto a quelli che erano dei modelli di sviluppo che garantivano comunque occupazione che garantivano comunque delle certezze certezze che non ci sono più
Non c'è un merito dell'associazionismo imprenditoriale romana e laziale oggi di avere un ruolo maggiore rispetto al passato un merito certo c'è cioè quello di aver tenuto di aver mantenuto una presenza anche in momenti di magra i momenti in cui tutto sommato il sistema delle imprese non veniva vissuto come un fattore di sviluppo per il territorio
Ma è il modello di sviluppo che è cambiato che impone alle impresa e di esercitare un ruolo maggiore rispetto al passato
E quindi impone all'impresa e di riuscire a trasferire i valori della cultura d'impresa
I valori della cultura d'impresa non la cultura di impresa un qualche modo il fatto che l'impresa sia il terminale di tutti quanti i progetti ma i valori i valori di una competizione che questo territorio avuto meno rispetto ad altri territori
E questo è uno sforzo che devono fare anche le forze politiche perché al di là delle sensibilità delle provenienze delle culture del cambiamento del sistema politico il sistema politico romano e laziale è vissuto comunque nella logica e di un centralismo che era un centralismo anche progettuale
Nel senso che dietro questo centralismo non c'era la volontà alcune volte di barbecue almeno quelle che erano delle capacità liberali che venivano dal territorio dall'impresa ma che comunque ha vissuto questa dimensione del territorio comunale oggi che in cui tutto potesse essere programmabile e cui sia nessuna responsabilità
Che travalicano anche quelle che erano le autonoma responsabilità dei cittadini e del sistema dell'impresa in qualche modo la riflessione del professor Brunetta ci richiama comunque una riflessione complessiva
Che riguarda il modello di sviluppo della nostra regione però dobbiamo far crescere questa cultura dei valori dell'impresa
Sapendo che l'impresa è un'impresa strutturalmente non forte
Perché è un'impresa che arrivata attraverso tre Circuiti fondamentali le imprese multinazionali che hanno trovato qui dei momenti di attrattività degli investimenti certe era facile investire a Pomezia con le stesse condizioni in cui si investiva a Reggio Calabria Catanzaro ma non era giusto
E quindi come tale sapevamo che in qualche modo questa fase di sviluppo era una fase di sviluppo che in qualche modo doveva terminale perché non era nella logica di un modello di sviluppo che garantisse la tenuta di tutta la realtà nazionale
Perché c'è stato un mondo delle partecipazioni statali in cui anche il sistema delle imprese ha operato attraverso lo Stato attraversi il Governo attraverso delle decisioni centralistiche
Lo tessuto dell'impresa romana e laziale un tessuto dell'impresa e che è sempre più è sfuggito in quota parte maggiore rispetto ad altre regioni a quella che era una libera determinazione da parte del mondo dell'impresa perché le scelte strategiche
Di insediamento di sviluppo erano comunque venivano da una logica centralista non veniva voglio dire dalla forza della base in termini di valori in termini di opportunità in termini di investimenti
Ed era ed è una realtà
Andrea Mondello conosce perfettamente queste situazioni con una presenza di capitalizzazione estremamente bassa
Perché naturalmente era un'impresa giovane e quindi l'assenza di capitalizzazione dell'impresa determinerà e ha determinato e sta determinando delle difficoltà
Da parte del sistema imprenditoriale romana e laziale sia in qualche modo ad investire nella ricerca di un rapporto diverso con l'università
Sia naturalmente a partecipare in maniera attiva a quelli che sono dei processi
Di privatizzazione all'interno del territorio che corrono il rischio in qualche modo di farsi che il ruolo dell'imprenditoria romana e laziale sia un ruolo come devo dire da cercare di mantenere con estrema difficoltà sì sia imprenditori a livello mondiale e gli imprenditori come diceva il professor Brunetta vanno dove ci sono le opportunità
Di a vere degli investimenti infruttuosi fruttiferi però sì anche imprenditori se si ha una presenza all'interno del territorio di una cultura d'impresa
Se in qualche modo l'imprenditore riesce a legare con il territorio un rapporto fisico anche epidermico che consenta di far venir fuori da parte del territorio questa capacità di fare impresa sul territorio si sia imprenditori a livello del mondo però a vere una base porta di persone che hanno cultura d'impresa all'interno del territorio aiuta a fare sviluppo all'interno del territorio
E questa è una Regione che ha sette punti in meno in percentuale tra lavoro dipendente e lavoro autonomo rispetto alla media nazionale in cui il lavoro autonomo naturalmente ha sempre avuto una consistenza più bassa per la stessa struttura di modello di sviluppo del territorio
Questa è una regione che ha una scarsa capitalizzazione questa una Regione perché per alcuni anni fortuna mentre oggi siamo in una fase di riflessione intelligente
Su questo versante è diventata in qualche modo il punto di caduta di tutti i mali del Paese come se tutti i mali del Paese fossero all'interno di una regione
Che evidentemente alle sue contraddizioni ma anche le sue potenzialità
Quindi noi dobbiamo puntare su questo versante a far crescere la cultura dei valori dell'impresa
A far crescere il lavoratore della conoscenza e su questo abbiamo delle opportunità perché le imprese laziali
Non sono nella gran parte le imprese storiche dei distretti industriali in qualche modo che corrono il rischio anche di non essere in grado di produrre lo stesso livello di sviluppo che avevano negli anni passati le imprese laziali
Sorin prese che fanno riferimento anche ad un'alta tecnologia abbiamo i settori tradizionali il chimico farmaceutico
L'elettrone quel meccanico abbiamo la realtà della comunicazione degli audiovisivi che veniva ricordata anche precedentemente ma abbiamo anche la realtà delle telecomunicazioni dei nuovi servizi delle infrastrutture e della nuova frontiera dell'industria
Che sono i servizi beni materiali
Che sono le reti le reti materiali e immateriali di cui si parlava che sono l'industria dell'accoglienza dell'ospitalità come io chiamo il turismo perché turismo una visione statica bisogna avere capacità di essere attrattivi
E si attrattivi attraverso la qualità e si attrattivi attraverso la formazione della qualità
Quindi saper raccogliere sapere ospitare non attendere che arrivino le altre persone perché oggi nessuno aspetta che gli altri arrivino e c'è necessità di valorizzare insieme alla Roma della tecnologia
La Roma della memoria
Roma dei beni culturali questo patrimonio unico al mondo questo patrimonio regionale che comunque non abbiamo che ci mette in una dimensione che ha una dimensione strategica rispetto a tutto il mondo e comunque ero punto di riferimento è uno sforzo grande
Da fare
è uno sforzo da fare come classe dirigente uno sforzo a cui il sistema delle imprese
Ecco legato affettivamente come imprenditori che operano sul territorio e naturalmente strumentalmente perché ci sono delle esigenze di essere competitivi che passano attraverso la sburocratizzazione della macchina amministrativa
Che passano attraverso lo sportello unico che passano attraverso la capacità di fare marketing
Internazionale che passano attraverso la capacità di creare rapporto tra Università ricerca
Gli obblighi formativi la formazione professionale e il mondo dell'impresa ecco uno sforzo al quale noi ovviamente come Confindustria Lazio diamo la nostra disponibilità pensando che questo passi attraverso una grande progettualità perché in qualche modo un Progetto Integrato significa ridare identità a un territorio e che ha un territorio che queste identità avuto in modo relativo soprattutto la Regione
Scioglimento il nodo che il non voto collegato al la sovrapposizione delle funzioni nazionali e territoriali
Abbiamo espresso anche in occasione dell'assemblea dell'Unione industriale la nostra preoccupazione circa i tempi dei punti di caduta dalla duecentosessantacinque del novantanove perché già aveva avuto la delusione
Della normativa del mille novecentonovantuno che poi non ha trovato concreta realizzazione e sapendo perfettamente che su alcune scelte
Fummo facili profeti all'epoca ne parlai con il presidente Badaloni quando parlammo della Filas
Non si deve riuscire comunque ad uscire con un progetto di interesse della Regione
Lì furono commessi degli errori gravi errori perché non si può stare quattro cinque anni senza far decollare un'agenzia per lo sviluppo e gli errori quando ci sono sono errori che dobbiamo riconoscere in quota parte chi governa a gli errori e in ogni modo ha delle responsabilità maggiori per il solo fatto di governare e chi in qualche modo rappresenta a trecentosessanta gradi un territorio comunque deve sentirsi partecipe Dio una scelta perché in qualche modo sia forza di rappresentanza anche se non si governa quando all'epoca il presidente Badaloni vi disse abbiamo trovato tutti quanti d'accordo fra le forze politiche ci fu all'epoca in qualche modo voglio dire il la la seduta anche i saggi che dovevano individuare la nuova Agenzia dello sviluppo furono spartiti a livello voglio dire apartitico quindi i saggi si cominciava spartì saggi ci rimane abbastanza poco perché voglio dire la funzione di saggio dovrebbe essere più trasversale
Quando ci disse abbiamo trovato una soluzione per cui con il settantacinque per cento del consenso andiamo ad eleggere il presidente voglio dire della Filas all'epoca o dell'agenzia ancora si era nella fase in cui la Filas
Andava ad essere di guidare io dissi ma settata citerà accetto lo troverete mai
Perché trovare una persona che abbia il settantacinque per cento del consenso e che vada a svolge una funzione così improba collegata a una situazione che è una situazione che anche da un punto di vista professionale non da voglio dire delle prospettive questo significa in Val sanare
Quello che uno strumento che deve essere agile perché se ne facciamo diventare questo varrà anche per il futuro l'agenzia per lo sviluppo e chiudo lo snodo di tutte le politiche regionali corriamo il rischio e qualunque problema che c'è su una società diventa in qualche modo il punto di fermo di tutta la realtà delle politiche regionali che sarebbe un grandissimo errore
Quindi io sono qui per testimoniare la volontà del sistema delle imprese che io rappresento di cercare con il livello di ruolo che mi ha proprio che è un ruolo naturalmente che tutti quelli che fanno attività associativa debbono mantenere di trasversalità rispetto a quelle che sono le fisiologiche competizioni della politica di testimoniare la volontà di dare il contributo in termini programmatici in termini di lavoro con la lo sforzo che si sta mettendo in atto perché penso questo sforzo c'è uno sforzo che va a favore del territorio già a favore se delle imprese va a favore dei cittadini va a favore dei giovani e quindi non ci dobbiamo poi calare nella realtà di essere dei soggetti che danno delle risposte alla gente al di là di quelli che sono i nostri ruoli e quindi da parte di Confindustria Lazio
E confermato anche in questa sede l'impegno la disponibilità ad ogni tipo di confronto che faccia crescere la qualità dei rapporti la qualità dei rapporti sempre diciamo di natura politico-programmatica perché per quello che attiene la qualità dei rapporti personali è difficile farla decidere che già ottima e quindi su questo versante è difficile farla crescere ulteriormente grazie
Ringraziamo il presidente Abete adesso
Io quattro iscrizioni fra i vari interventi programmati per parlare e vorrei pregare ovviamente non estrema sintesi perché dobbiamo consentire a fecero strage di replicare prima dell'una
Quindi camere a parlare adesso professore il dottor Antonio Nori presente provinciale Confesercenti
Gli altri iscrizione lire mi risultato del presidente Giovanni Bernardi mette Accame commercio divieti alla Confcommercio
Il dottor Giovanni Quintieri la Federlazio
Mi manca un'altra persona che troverò
Ringrazio l'onorevole Alemanno l'onorevole Francesco Storace
Di darmi la possibilità di portare avanti le istanze
Della Confesercenti
La Confesercenti trattazione portatrice interessi delle piccole e medie imprese quindi noi ci interessiamo noi diciamo che alle piccole e medie prese sono quelle che danno più occupazione in tutta la partita anzi
Come afferma John Nesbitt a mano commenta alla globalizzazione economica del mondo la micro impresa assumerà sempre maggiore interessa
Io voto parlare di occupazione è un problema per me importantissimo
Specialmente mi ricorda nel lontano mi sembra ottantasei ottantasette quando col professor Brunetta fece da tavola rotonda di Giobbe cresce inventare il lavoro
Purtroppo quella tavola rotonda fu interrotta da un triste evento l'uccisione di Tarantelli
E quindi oggi mi emoziono un pochetto di riparlare di occupazione con il professor Brunetta che condivido quasi nel pieno tutta l'analisi che ha fatto
Parliamo di occupazione
Roma e Lazio andando più sempre e non verso il federalismo Roma perderà sempre di più la centralità l'abbiamo visto con la Rio Porto di Fiumicino
Miss i ministeri dimagrire hanno e quindi si perderà sempre più quell'occupazione data dal lavoro dei ministeri dello Stato centrale la Covolo ha portato i suoi uffici a Milano
Perché parlare di Lazio si deve parlare pure di Roma perché credo che Roma abbia l'ottanta per cento della popolazione
Diciamo del Lazio
Quindi e siccome sono un seguace di di Jeremy Rifkin la fine del lavoro per tutta una vita lavoro sarà sempre più diciamo precario cambiarlo innovativo e lavoro si dovrà trovare nel turismo
Nelle urne innovazione nella cultura nel tempo libero della terza età un terziario specializzato e nei servizi
Parliamo di turismo Roma va molto male a sette milioni e mezzo di presenze contro i trenta milioni
Di Parigi e quaranta milioni di Londra questo l'ho detto pure brevemente quando gentilmente Ciampi mi disse che cosa avete bisogna cambiare sistema di fare turismo
Il turismo
è diventato un'industria e Comindustria va programmato
Tutte le questioni tutte le offerte turistiche
Che si devono fare e nel mondo bisogna farle un ammontare dell'altro non ci possono essere dei grossi cambiamenti immediati
Perché se no perdiamo circa come si è perso adesso quattrocento mila giapponesi perché se tu Riccardi programmi da un momento all'altro perde quattrocento mila giapponesi il turismo va programmato comodo industrie sappiamo già che il Giubileo era un flop perché il turista che ha soldi generalmente nei grossi eventi non viene è accaduto a Barcellona quando io lo dicevo mi prendevano tutti in giro ma io dicevo
E Giubileo è un avente è un Anno Santo un conte turiste in Conte per le grida Pellegrino non ha soldi viene a visitare spesso una giornata e quindi però è una grossa vetrina sia il Lazio per Roma
E non non si deve perdere questa occasione di questa grossa vetrina perché noi sta alterando dovremmo avere un raddoppio e quindi faccio un invito importante a chi Go dove verrà la Regione l'interessarsi
Specialmente di turismo hanno tempo di programmare questa trama per fare intervenire
La gente in Italia ogni dico di parlare turismo Terna male che è completamente diciamo ignorato nel turismo culturale per la città
Non si riesce a capire perché vicino Roma non si riesce a vede un casino
In in Inghilterra e ce ne sono ottanta in Francia centosessanta in Italia quattro è un pezzo perché c'è una succursale tutti al Nord
Lasciatemi dire indicare due mi sembra un casinò porta dalle dà occupazione
Sicura di sette ottocento persone più un indotto di altre dieci mila persone occupate non riesca a capire perché non si possa fare un casino a Roma Napoli Bari in tutte le altre parti
L'Italia che sarebbe un grosso evento specialmente se spostato sul litorale Cremera ebbe periti nuovi porti che ci sono
Parlando dell'innovazione
L'innovazione noi abbiamo meno rigida che ha dei ritardi culturali io ignote che vede l'avvenire delle università dette aprendo nessuna vede aprire Università di ingegneria di elettronica
In Italia mancano circa duecento mila posti di poter ingegneri programmatori elettronici tutta roba ne mancano cinquecento mila eh sì segretamente c'abbiamo una sovrapproduzione se si può parlare di lauree di cose di avvocati di medici
Bisogna avere il coraggio di dire apriamo diversità che facciano queste questioni perché certa F. difficile
Avrete università che facciano ingegneria e cose vent'per leggi esitante quattro libri mi dicevo una grossa perso personaggio ieri abbatterebbe saperne avversità
Siccome o breve tempo non vorrei vorrei chiudere tu con una breve affermazione bisogna investire nell'intelligenza nella cultura nella scuola ancora nelle nostre scuole non ci sono i computer
è questo una cosa importante
Perché uno voi e le ricchezze quello che vuole però può cambiare regime le ricchezze tale tolgono
Se uno quello che ha uno in testa di sapere di coltura che intelligenza qualsiasi governo qualsiasi degenerazione cambia non potrà mai essere tolto ricchezza di una nazione quanta più cultura quanta più sapere
Quanto più a maggiore scolarizzazione una ricchezza che vincerà la sfida futura dell'innovazione dalle tecniche dell'occupazione per con l'occupazione saranno il commercio elettronico
E in tutte queste questioni solo quello che darà occupazione buona occupazione remunerativa perché se non c'è specie vegetazione del popolo raggiunto non dà occupazione a perché
Poco valore aggiunto e le faranno i paesi del terzo mondo si trasla era questo lavoro dove dovremmo e e che lancio l'ultima scossa e poi chiudo il famoso vivo pallino
Il marchio Italia o regionale
Che deve Venere conto del lavoro precipuo però del meno del sessanta per cento di materia prima delle cose delle persone che lo fanno
Perché non si può fare le Scarpa Taiwan vendere col marchio italiano di Scarpetta aveva non si possono fare amici in Grecia e vendere colmati varianti per lo meno deve contenere il sessanta per cento o del lavoro o delle materie prime diciamo facciamo un incontro ora se mette il marchio meccaniche
Mentre a Roma o Lazio di avere lavoro italiano che ha una maggiore valore aggiunto validi più perché situato saremo costretti a fare la gente dei paesi dove prendono trenta milioni al mese a cinquanta mila lire tutto quanto ne avremo sempre più disoccupazione grazie
Grazie allora al dottor Giovanni Bernardi metti presidente la Confcommercio dell'Unione regionale
Della carne commerciali
Grazie
Bongiorno ringrazio l'onorevole Alemanno e l'onorevole Soda Storace per questo invito sono estremamente sintetico visto l'ora invito per parlare dell'azione del futuro di questa Regione
Regione che come è stato detto di mia
Anticipato è una regione indefiniti abbastanza disastrata onorevole Storace
è una regione che vive
Del specialmente per
La Regione Lazio per il resto al di là di Roma della ingombrante presenza di una città di una città che sovrasta
E forse penalizza in un certo tempo il cosiddetto Lazio minore come io lo chiamo quindi la per le province e altre quattro province però questo potrebbe essere risolto
Considerando riprendendo una futura assetto regionale Roma da una parte il restante della Lazio da un'altra
Di farle camminare insieme in maniera parallela però ben distinte
Perché indubbiamente dei problemi del Lazio delle repliche delle quattro piccole città del Lazio sono diversi da quella che rappresenta la grossa città
Confcommercio
Come tutti sappiamo rappresenta il commercio il turismo e i servizi commercio che è stato mortificato dall'ultima legge regionale sul commercio leggete poi si arriva registrata le in centri storici sono stati lo stesso notificati la invasione della grande distribuzione
è andata altra grande
è una operazione che dovrà essere in ogni caso ripresa immodificata rimodulata
Perché indubbiamente non possiamo permetterci
Considerando anche la nostra cultura la nostra cultura che vive nei centri storici che vive nelle all'interno dei centri delle città non possiamo permetterci di di eliminare quella piccola distribuzione quei negozi di vicinato
Che praticamente tanto danno alla Società civile di una città il turismo il turismo come tutti sappiamo per quello che noi rappresentiamo in Italia principalmente nell'azione è una grossa ricchezza abbiamo un patrimonio ambientale e artistico di grosso rilievo rilievo ma questo va gestito in maniera diversa ma gestito in maniera di risistemazione di tutto quello che è il patrimonio artistico io mi chiedo
E tutto il patrimonio che negli scantinati negli scantinati dei musei io vengo da Rieti considerate che Rieti ancora una un museo e cittadino quindi diciamo è una gestione approssimativa che indubbiamente penalizza la nostra il nostro Lazio nei confronti della utenza e della utenza specialmente straniera quindi diciamo che per quanto riguarda come diceva il presidente Mondello l'impresa e gli imprenditori hanno tutte le carte in regola quello che è mancato alla alla nostra nostro gestire indubbiamente è stata una classe politica non adeguata all'altezza dei problemi e è stato anche una classe amministrativa
La famosa burocrazia che ne finiti IVA è nemica dell'impresa quindi la futura in futuro assetto della regione Lazio indubbiamente dovrà andare nel verso di una sbornia che sburocratizzazione
E e di una diversa visione della amministrazione delle i funzionari dell'amministrazione pubblica
E ad una diversa immagine politica
Politica che noi spesso io qui parlo un po'da elettore la vediamo molto presente nei momenti di elezione
Però appena passate le elezioni c'è una rarefazione evidente nel confronto nell'open nell'approccio e nella discussione io gradirei tanto che quello che si fa sotto elezioni quanto ebbe sono vicini hanno voi
I candidati lo fossero poi anche una volta eletti quindi diciamo che indubbiamente noi cercheremo come diceva benissimo il professor Brunetta
Un classe politica che produca beni di qualità
E burocrazia di qualità
Questo è quello che si chiede si chiede fermamente
E speriamo di avere risposta una volta che voi se ce la farete
Possiate lavorare in questo senso grazie
Adesso la dottor Claudio Donati del CN anch'presidente regionale
Ovviamente ringrazio
Per l'invito che abbiamo ricevuto e faccio tesoro della l'esigenza vivere di chiudere i lavori in tempo utile diciamo per consentire anche l'onorevole Storace di ritirare le conclusioni di questo incontro
Quindi in maniera molto telegrafiche
Io direi questo
Lui faremo voi
Anche una iniziativa specifica come credo le altre associazioni dove in maniera specifiche vorremmo approfondire ovviamente i temi che ci riguardano più da vicino in un confronto con i candidati alla guida della futura regione una Regione
Che
Ovviamente è destinata ad avere ruoli compiti importanza maggiore
Perfetto delle dinamiche legislativi che sono stati messi in piedi la Bassanini il processo di decentramento e comunque va avanti
E
Senza dimenticare diciamo la possibilità quindi che si che si attuerà nella prossima legislatura di far leva da parte delle Regioni sulla leva fiscale che diventa strumento fondamentale
Per
Affrontare quel tema certamente non è l'unico della cosiddetta competitività
Più
Certamente a comporre
Diciamo un valore specifico relativamente alla compagnia c'è l'elemento della identità che qui è stato ricordato
Io credo che sì è vero che in Italia in generale
Il dato regionale come dell'identità regionale è un dato abbastanza debole in tutt'Italia ma non c'è dubbio che nel Lazio c'è un deficit particolari
Nasce la Regione
Dove c'è un cittadino si definisce laziale il termine ha un senso solo di tipo calcistico e automaticamente nella
Nelle versioni diciamo così di chi erano sull'altro fronte dalla barricata
Battuta a parte io credo che questa debolezza l'identificazione di identità investe il Lazio nel suo complesso
Compresa la classe dirigente nel senso che quindi chiedo
L'amico avverte
Io vede questa Regione soffra tra le altre cose dagli altri deficit di una
Limite di identificazione di capacità
Di essere individuate in quanto identità regione
Questa cosa tagliare istituzioni
Tagli alle classi dirigenti dicevo in senso lato le organizzazioni imprenditoriali anche e io credo che questo sia uno dei punti
Fondamentali su cui occorre lavorare superando anche logiche diciamo che oggi non hanno più senso
Che appartengono al passato logiche di appartenenza di piccoli orticelli bisogna saper fare un esercizio di lobby
Se il termine come dire viene consentito
Che diversamente rischia di vedere le forze endogene locali
Soccombere nel confronto nella sfida che c'entri
Io non starò qui a dire che cosa vogliamo per l'artigiano
Non è questo il tema io voglio proporre l'onorevole Storace
Alcuni Pig rapidissime annotazione intanto
Se l'artigianato
E come dire componente essenziale nel progetto chiamiamolo così di capacità competitiva regionale cioè se attiene sessanta entra a pieno titolo nel sistema produttivo consona ovviamente la mia risposta il sì
Non solo perché sono novanta mila imprese che operano
Ma anche perché
Bisogna questa cosa l'abbiamo come dire sottoposta anche durante la legislatura sia ovviamente chi governa sia le corse in Consiglio
Noi abbiamo avuto una performance del settore dell'artigianato nel Lazio
Che aveva poi performances molto importante ovviamente perché già dobbiamo intendere quel reticolo di piccole imprese che vanno dal lavoro autonomo a all'impresa diciamo molto più strutturato anni si confonde si identifica con la minore impresa tessuto economia di questa regione più che in altre regioni da è fatto così
Ma il settore dell'artigianato ha avuto
Un dinamismo sotto un profilo
Della crescita natalità è morto e molte delle imprese
Che ha tenuto negli anni duri
A ridosso degli anni novantadue novantatré cederà e che dal novantacinque novantasei ha visto un'inversione di tendenza comprende negli ultimi due anni di più mille il prese come saldo finale all'anno che sia come minimo mille posti di lavoro ma è una è una cifra molto come dire al ribasso
Sul versante occupazionale
L'artigianato è l'unico settore
Che ha non solo tenuto ma fatto segnare un come dire leggero
Indice positivo certamente diciamo
A al di sopra differenza di altri settori che sono andati in crisi la grande impresa nel settore del commercio a pagare il prezzo che ha pagato eccetera eccetera
Ora io penso che se un'amministrazione regionale in questo caso ferma
Debba considerare qui il titolo dalla conferenza mi pare esplicito parla di sviluppo e occupazione debba considerare
Di a vere in quei in questa regione una possibilità di sviluppo che sia collegato ad una possibilità di incremento occupazionale se ci può essere anche lo sviluppo senza
Occupazione
Non è un risultato come beh non ci presentiamo al confronto diciamo quindi do questo dato con un elemento che non è un è un dato oggettivo
Le imprese artigiane nel Lazio
Parlo dei dati novantasette novantanove diciamo e faccio riferimento a dati ufficiali della Regione Lazio Obiettivo due
Sono le uniche in prese che hanno attinto in maniera fortissima ai fondi comunitari tant'è che i fondi non sono bastati
Ma questo sì e sono le imprese che hanno investito con soldi privati
La delusione è stata vere come dire una copertura di abbassata appena in quel momento al venti per cento delle domande presentate
Poi diciamo un ulteriore stanziamento seriali credo grosso modo al cinquanta per cento ma noi abbiamo un settore appunto che investe che
Come dire non è stato forse opportunamente supportare a livello di politiche di sostegno e d'altra parte il dato è Artigiancassa
Noi abbiamo quest'altro elemento l'impresa artigiana laziale
Quando effettua un investimento
Cento centoventi centotrenta milioni l'investimento crea un nuovo posto di lavoro
Questi sono dati inconfutabili
Importanti diciamo che secondo voi
Danno come dire diritto
Di pieno accesso
A questo comparto così importante anche in una regione dove è vero conta di più la pubblica amministrazione che non ha diciamo il settore produttivo nel suo complesso
Perché
La minore impresa è quella certamente non da sola ovviamente vi sono stati ricordati c'è necessità di ricerca ed innovazione rapporti con l'Università io non cito lo so ma certamente Mario riprese quella
Che può dare da
è andato anche nelle condizioni date un contributo molto importante a fare in modo che quanto meno la crisi non fosse come dire più a cura di quello che avrebbe potuto essere
Aggiungo e chiudo
Che su questo versante
Noi abbiamo indicato a suo tempo ai ai ai candidati allora diciamo così poi al governo regionale Badaloni lo indichiamo e continua a indicarlo anche oggi a chi diciamo intende cimentarsi nel confronto regionale noi pensiamo che c'è la versione delle infrastrutture ma c'è una questione specifica delle infrastrutture che servono alle minori impresa in questa regione che non è il Veneto non è l'Emilia non è a Lombardia che è una cosa molto banale mancano aree per poter fare insediare le imprecazioni
Che questo questo è il presupposto elementare basilare per attivare quel meccanismo di come dire l'innesto virtuoso dove dall'investimento Boy nasce scaturisce l'innovazione ed ecologica concreta dove diciamo
Si fanno al di là di quello che diciamo nei convegni atti concreti che cambiano
Qualcosa devo dire se se anche realizzate in questo campo ma io credo che se togliamo il nord del Lazio che da questo punto di vista la realtà dove le cose sono andate più avanti non abbiamo compresa la realtà metropolitana romana e il sud ancora una forte carenza ora tutto questo mi rendo conto non dipende solo dalla Regione anzi probabilmente responsabile più forti sono a livello e l'amministrazione vuole tuttavia e io lo rinvio diciamo cogliendo anche questa occasione come un argomento che mi auguro possa essere considerato utile di approfondimento e di confronto per la campagna elettorale e poi rinviamo ovviamente per il confronto che avremo al di là diciamo all'indomani delle delle elezioni stesse ecco non aggiungo altro
Dice risultato di no avuto diciamo il tempo per potere approfondire ancora meglio diciamo però io credo che
Poi l'onorevole sono anche
Diciamo concorderemo anche le modalità i tempi eccetera dire una discussione più specifica diciamo nel corso della campagna elettorale un confronto io specifico sui temi che ci stanno più a Costa con questo ringrazio di nuovo buon lavoro
Allora per la Federlazio il direttore generale dottor Giovanni Quintieri
Velocemente intanto un saluto tutto ringraziamento agli organizzatori Capote una Burio invoca l'Upa Francesco Storace in questa competizione abbastanza difficile dire qualche modo
A cui abbiamo dato appuntamento peraltro il primo di aprile nella nostra sede per cercare di come dice Brunetta guardandoci l'ombelico invece di fare un po'anche noi come in ogni buona campagna elettorale si fa la lista della spesa perché poi queste sono occasioni perché tutti facciamo la lista della spesa vuol verificare se alla fine
Le promesse che vengono fatte e vengono poi mantenute con
Faccio ed ancora un'altra premessa che in questa campagna che è iniziata al di là della spetti più fiscale delle date più puntuali una cosa che non si entrante mai in evidenza ora ho sentito pochissimo e che questa tornata elettorale per le regioni significativamente importante perché cambiano le modalità di votazione sempre il Presidente
Venga eletto direttamente dal popolo e credo che vi dia una questo così come successo per i Comuni in qualche modo per i sindaci una forza di governo ben più solita di quelle che le passate amministrazione ci hanno fatto così vedere compresa la nostra Regione Lazio che ricordo questa legislatura per un po'di tempo stata fra la crisi o non crisi di governo non governa si va o non si va di nuovo alle elezione quindi c'è stato un non governo per un certo periodo di tempo che ha inviato anche gli aspetti dell'economia che ogni tanto con frasi fatte estivo nel ultimi treni e così via discorrendo
Quindi questo è un fatto importante quindi quando mi è stata annunciata questa conferenza per la regionale programmatica per lo sviluppo ben aderito cercato di sintetizzare due paginette quindi in tre minuti non di più non prenderò molto tempo proprio per raccogliendo quest'aspetto innovativo del della tornata elettorale che consentiva veramente di poter fare un programma un programma di sviluppo e quindi mettere mano per una forza come quella che per queste ultima legislatura è stata l'opposizione e credo che gli interventi che mi hanno preceduto hanno elencato una serie compreso quello del onorevole Augello alcune cose che sì si potevano fare non si sono fatte o cosa che comunque andavano in qualche modo formalizzate ecco io quindi vi prenderò solo tre minuti e mezzo quattro minuti non di più per leggere queste due pagine che ho preparato quando c'erano sentiti per telefono
In questi ultimi anni il Lazio si indubbiamente avviato seppur lentamente verso un cambio di pelle che non deve essere sottovalutato si tratta di un processo in atto già da qualche tempo che potrebbe verosimilmente subire un'accelerazione nel prossimo futuro
Il sistema socio economico della Regione destinato col passare degli anni a stemperare in qualche misura quei connotati burocratici amministrativi intorno ai quali si è andata storicamente definendo la sua identità la stessa struttura occupazionale della reggia
Non è ha visto in questi ultimi anni ridursi vincite l'incidenza della componente pubblico impiegatizia a favore di altre componenti altrettanto può dirsi per la quota di reddito prodotto dalla pubblica amministrazione sul totale del reddito regionale
Posto dinanzi a questo cambiamento stretto fra non più non ancora il Lazio faticano ancora a ritrovare i contorni di una più precisa identità economica in attesa di capire meglio quale potrà essere la sua vocazione produttiva dopo il due mila
Talora sembrerebbe aver la trovate nel turismo da quello religioso a quello congressuale a quello legato alla fruizione dell'ambiente naturale dei beni culturali
Talora nella ricerca dell'alta formazione talora nei servizi avanzati nella comunicazione o nella produzione di audiovisivi
Noi siamo convinti che al di là delle semplificazione ad uso giornalistico degli innamoramenti sbandierati spesso a fini strumentali di questo o di quel settore sui comparti elencati in Lazio potrà e dovrà dire molto
Alcune caratteristiche logistiche di questa Regione posta al centro del paese insieme con quella grande risorsa rappresentata dalla presenza di Roma
Fanno ritenere che il Lazio non potranno giocare le sue carte future su questi che possiamo considerare i suoi naturali punti di forza
Ma tale prospettiva di sviluppo avrà gambe per camminare a nostro parere se non si dimenticherà che nel Lazio complessivamente intenso bianco una presenza industriale non irrilevante
Che va ulteriormente qualificata valorizzata e fatta crescere e aggiungiamo che un terziario solido e realmente innovativo e quello che si sviluppa che che non si sviluppa a scapito dell'industria ma viceversa si innesta sulla struttura industriale forte al di fuori di un rapporto sinergico con l'industria il terziario e destinato a svuotarsi
Naturalmente sull'industria c'è molto da lavorare
Occorre attuare politiche che sappiano far fare un salto di qualità al nostro tessuto produttivo esaltandone le eccellenze laddove si riscontrano ma soprattutto rimuovendo le principali criticità che nel Lazio possono essere individuate principalmente nel peso delle produzioni mature più esposta alla concorrenza nel fenomeno della polverizzazione imprenditoriale della scarsa capacità di integrazione funzionale nell'ed equa Tezze delle politiche di accompagnamento delle imprese verso l'innovazione
Nell'assenza di aree attrezzate per accogliere insediamenti industriali nella difficoltà di misurarsi con il mercato internazionale con i problemi posti dalla globalizzazione dell'economia
Queste sono alcune delle questioni oggi sul tappeto alla cui soluzione occorrerà lavorare fin da subito gli anni futuri saranno peraltro denso di eventi importanti per le imprese nella regione
Il prossimo anno diverranno effettive una serie di innovazioni istituzionali relativo al processo di decentramento amministrativo che impatteranno direttamente sulle regioni
Pensiamo al trasferimento a queste ultime di competenze nella politica industriale precedentemente assegnato allo Stato o all'istituzione del fondo unico regionale perché incentiva le imprese
Ciò significa che molte delle questioni che riguardano l'operatività delle imprese saranno decise a livello regionale mettendo alla prova la capacità di governo e il senso di responsabilità delle istituzioni del territoriale
Il due mila dovrebbe essere anche l'anno in cui comincerà ad operare l'Agenzia di sviluppo regionale del Lazio
Questa almeno è l'auspicio di tutti
Ci auguriamo che grazie anche al supporto di questa rinnovata agenzia alla Regione posso affinare le sue capacità di analisi e di governo
Nei processi economici che hanno luogo su questo territorio al fine di individuare modalità più efficaci di promozione di sviluppo e di animazione del tessuto territoriale
Ma ci auguriamo anche che si affermò dell'apparato pubblico e nella stessa agenzia per lo sviluppo nuovo e più efficace Manis meccanismi operativi
Fondati sulla fluidità e la rapidità delle decisioni sulla razionalizzazione l'ottimo eccezione delle risorse finanziarie e soprattutto su una visione strategica dello sviluppo
In definitiva ci aspettiamo un habitat industriale più favorevole per gli operatori locale e per gli investitori esteri che dovranno essere attratti
Del resto ci sembra che vi sia un le condizioni per passare anche in ambito regionale a una sorta di fase due
Cioè mettere mano o che significa mettere mano alla fase della progettualità e della spinta verso il futuro
Per fare questo però occorre che la Regione lavora un'idea forza sulla quale ricostruire la propria identità e tracciare un'ipotesi per riaccendere il motore dello sviluppo un'idea forse che abbia le caratteristiche di un grande progetto strategico
Intorno al quale chiamare a raccolta i protagonisti della realtà sociale economica e istituzionale locale
Dinanzi al rischio di un progressivo svuotamento del tessuto industriale regionale
E di una sua conseguente marginalizzazione rispettarle
Dinamiche economiche nazionali e internazionali noi pensiamo che in prospettiva e Lazio debba naturalmente percorre tutte quelle strade aperte dalle nuove tecnologie dei nuovi settori dalle telecomunicazioni alla multimedialità c'è produzione tutte le audiovisive
Questi possono essere certamente poco essere posti al centro della futura identità economica del Lazio
Come potrebbero però non esserlo anche le attività legate al turismo
E alla fruizione dell'immenso patrimonio storico artistico e culturale presente sul territorio ma questa sua voltavo forse a significare che il tessuto industriale già esistente non debba essere valorizzato reso più competitivo certamente no
Come si vede dunque la ricchezza e l'articolazione del profilo economico della regione e tale che probabilmente la sfida per la classe politica regionale
Negli anni futuri consisterà non tanto nella determinazione con la quale la saprà sette selezionare drasticamente o anche un po'il naturalmente i settori su quale puntare
Quanti invece nella sua capacità di a armonizzarle intelligentemente finalizzandoli verso una crescita complessiva del sistema regionale che sappia ridurre le disparità sia a livello settoriale
Che a livello territoriale io ringrazio di nuovo gli organizzatori do di nuovo l'appuntamento all'onorevole Storace e li faccio bocca al lupo
Sciuto salutiamo presidente la Provincia di Roma Silvano Moffa missione raggiunta il canale
Passavano all'avvocato Leopoldo faccio che dalla stazione gialla sigillata nel Lazio casa
E il penultimo intervento poi c'è ancora nel in totale sette dell'URCEL
Grazie per questa conferenza regionale
E grazie non solo per l'occasione di oggi come momento di incontro di confronto e di approfondimento e di conoscenza
Ma anche perché per noi come comparto artigiano non può non essere considerata anche come la formalizzazione di un impegno per la realizzazione in inizio di consiliatura
Di una Conferenza regionale specifica sull'artigianato e l'occupazione
E qualche cosa a cui teniamo particolarmente anche perché la stiamo chiedendo in questa consiliatura da cinque anni come confederazioni l'abbiamo chiesta nella precedente consiliatura
Sempre come confederazioni unitariamente non c'è mai stata data e la chiediamo sulla base di una motivazione di ordine politico di ordine sindacale ma anche di ordine giuridico
Di ordine politico e sindacale perché riteniamo che il comparto dell'artigianato nel Lazio abbia subito così come in molte altre regioni ed anche a livello nazionale
Un equivoco di fondo quello di essere trattato a prescindere da quello che quello di non essere considerato per quello che la sua specificità impone essere oggetto non di attenzione ma bensì di considerazione e per quello che la stessa carta costituzionale impone a legislatura e ordinario ma impone ancor più a legislatura i locali
Il secondo comma dell'articolo quarantacinque della Costituzione prevedeva un obbligo un obbligo di tutela e sviluppo dell'artigianato
Tutto si può dire meno che quest'obbligo sia stato oggetto di considerazione
Tutto si può dire meno che legislatura a livello centrale o a livello locale abbia mai preso in esame le possibilità legislative o normative per far sì che questo precetto venisse attuato nonostante tutto diceva prima Donati siamo sopravvissuti e cresciamo il trend positivo nel novantotto e di Lille impresa
E più uno virgola cinque contente positivo che ha dell'incredibile rispetto al panorama di vessazioni di carattere burocratico amministrativo fiscale normativo-legislativo laburisti go che gravano le imprese artigiane in maniera assolutamente incongrua rispetto a quella competitività di natura non regionale ma globale
Che la nuova in colonia intenderebbe offrirli come terra di cimento come terra di confronto
Nel momento in cui ci avviamo alla nuova consiliatura credo che sia fondamentale tenere presente nel giugno scorso è stato recepito il decreto centododici ma è stato recepito soprattutto a livello virtuale
Assolutamente nulla di concreto è stato fatto per garantire soprattutto in un settore fondamentale per artigianato quello del credito
La continuità di quell'unica forma di riferimento creditizio che l'artigianato oggi nel Lazio ha si è parlato prima di fila se si è parlato di fantasmi si è parlato di strumenti che mai nulla hanno a che punto a che vedere con l'artigianato perché grazie a Dio non abbia avuto bisogno
Ma abbiamo un riferimento normativo a cui dobbiamo necessariamente attendere
Ed è il decentramento amministrativo in tema creditizio fa sì che tutto il credito agevolato dell'Artigiancassa passi dallo Stato e dal Tesoro alle regioni
Occorre procedere alla redazione delle convenzioni ma occorre soprattutto procedere in sede di bilancio a garantirsi la sprovvista
Altrimenti quei dati in termini di occupazione a cui faceva prima riferimento Donati che ha sviluppato a livello singolo ma possiamo rapportare a livello collettivo riferiti alle a novecentonovantotto in nel mille cinquecento domande di mutuo agevolato
Con centoquattordici miliardi erogati con ottocentottanta nuovi posti di lavoro creati
E la sinergia concettuale tra artigianato e occupazione non deve non può restare solo oggetto
Più in generale di questo tipo di conferenza programmatica ma deve concretizzarsi in un'azione politica che tenga conto che l'investimento nell'artigianato crea nuova occupazione occupazione aggiuntiva
L'investimento nella grande industria crea soprattutto in una prima fase aumento di competitività aumento di qualità ma molto spesso trasformandosi in innovazione tecnologica provoca il fenomeno opposto
Nel momento in cui ci si propone
Come forza di governo regionale
Con una forte componente di attenzione verso un uomo e verso il sociale io credo debba essere anche in qualche modo oggetto di attenzione la forza imprenditoriale che nell'uomo
Alla sua forza maggiore che nel lavoro dell'uomo alla sua dignità
Che il miglior risultato della qualità del prodotto alla sua forza competitiva in una regione ancora estremamente chiusa verso l'interno in una regione che ancora a Roma esclusivamente Roma come il centro di attenzione
Ma che invece potrebbe dire delle capacità di esportazione del prodotto da esportazione dell'uomo inteso come qualità lavorativa enorme
In una quantità enorme di settori e di Paesi in anni certamente più felici di questi dal punto di vista economico della fine degli anni ottanta mila finanziate ottantasette
Venne finanziato un progetto che nell'azione tu AMMO come confederazioni insieme alla CN anzi me anche la Confartigianato era il progetto del Consorzio Luigi va recuperato
Perché era un censimento delle imprese artigiane operanti a Roma e nel Lazio in settori artistici e tradizionali
Furono individuati dei settori quali ad esempio quelli del restauro artistico che hanno una capacità espansiva e una capacità
Di sviluppo all'estero enorme perché non hanno surrogati in tutti i Paesi dell'Est caduto il muro di Berlino
Cattedrali di portata storica dal punto di vista artistico dal punto di vista strutturale stanno cadendo hanno bisogno di essere restaurate i nostri artigiani hanno la capacità hanno una qualità
Non hanno nei mezzi di conoscenza dei mezzi economici
E concludo soprattutto con riferimento è arrivato il presidente della Provincia di Roma mossa beh vorrei alla nuova giunta regionale non portare un esempio perché non ne ha ovviamente bisogno e la sinergia non solo a livello politico ma anche a livello operativo credo che sarà massima ma la Provincia di Roma ha finalmente attuato qualcosa che per artigianato e fondamentale
Il credito non più su base reale
Non più a vivere soldi per avere casa non più necessariamente dover dare una garanzia immobiliare ma il credito su garanzia progettuale
E in corso di Figo un progetto che il progetto fare impresa che consentì al giovane enti offre un progetto in grado di essere apprezzato di avere i soldi per realizzare quel progetto
Io credo che queste forze politiche che appoggeranno il candidato alla presidenza Storace hanno un progetto che è un progetto di governo
Credo che questo progetto di governo debba necessariamente avere l'apporto di tutti il mondo imprenditoriale del potere arrivare al più compiuta realizzazione e credo che questa Conferenza gliel'abbia offerto grazie
Grazie adesso l'ultimo intervento del presidente Claudio Sette dall'URCEL
E dopo le conclusioni di Francesco Storace
Comunque vi ringrazio per avermi invitato a un'associazione che io rappresento che mi permetta di dire alcune cose come dico rapidissimamente anzi colgo l'occasione per invitarvi a un incontro che il settore delle costruzioni del Lazio vuol fare
Con le forze politiche si presentano alle elezioni in quella in quell'occasione tratteremo più a fondo tutte le problematiche che riguardano il nostro settore
Voglio soltanto notare una cosa si parla di sviluppo occupazione ho sentito i miei colleghi sia del industriali sia dell'artigianato
E che parlano e dicono cose che credo siano condivisi dice qui dentro sto qua infrastrutturare fortemente il territorio beh sa parlare anche di riprese ricostruzione perché in questo settore quelle poi che dovranno realizzare queste opere sono le imprese di costruzione
Imprese di costruzione che hanno
E hanno subito nel tempo
Delle problematiche al loro interno hanno sofferto delle situazioni che solo ora si stanno si stanno dipanando quindi sono pronte ad affrontare sfide diverse
Che non sono soltanto imprese capaci di rispondere appalti con ribassi ma imprese capaci di fare proposte
Mi riferisco alla finanza di progetto
Su però indicazioni e su progetti ed obiettivi che l'amministrazione può realizzare altrimenti si fa sempre uso ed esercizio di impresa così virtuale senza andare ad intaccare minimamente
Quelle che sono poi le ragioni per cui noi resistiamo voglio dire dove siamo imprese di costruzioni facciamo progetti per realizzare progetti che ha scandalizzato entrature ci chiedono anche le altre imprese la Regione Lazio non decolla perché è un territorio frastornato non collegato si è parlato del problema del porto di Civitavecchia dei poli di sviluppo a questi poli di sviluppo sono tra loro non coordinati non collegati si riesce a fare un prodotto in tempi brevissimi poi per trasportarlo da un mercato all'altro ci vogliono tempi lunghissimi e questo è un problema
Non è soltanto il problema della new economy un problema reale i mezzi di trasporto di collegamento
Si parla di piani di commercio ma se non c'è non le infrastrutture non si vanno a obbligare questi piani di commercio per il flusso del traffico la qualità di la vita tutto quello che vuole essere un sistema un sistema integrato complessa voglio rispose alla sbando occupazione bene la Regione Lazio tra le altre tra gli altri leggi e ne ha fatte molte devo dire alcune si possono non condividere ma ci sono c'è la legge sul commercio la legge urbanistica in quadri di riferimento territoriali
Faccio l'elogio della cosa si può discutere nel merito bene questo è un parterre per cui chi vincerà le elezioni dovrà si troverà sul tavolo all'interno di questo poi dovrà fare le sue scelte modificare le leggi che non vanno secondo la propria ottica
E proporre soluzioni praticabili
Questo il tema che dobbiamo affrontare fare delle scelte di priorità perché poi tutto non si può fare i mezzi non ci sono per fare tutto però le priorità si possono individuare e si possono metterà alla prova gli imprenditori che sono capaci poi di realizzare quello che l'amministrazione propone perché non è sempre il discorso io sono bravo io non sono bravo io voglio i fondi agevolati ma quali fondi agevolati possono servire a un'impresa che quando per realizzare un progetto ci mette cinque sei sette anni
Ricevo la visita litigano il problema è accorciare i tempi perché già pagato interessi per sei sette anni a fondo perduto quella quell'agevolazione a cosa gli serve mi serve meglio probabilmente un discorso di carattere fiscale qui andiamo su un altro ordine di idee che non è certo la Regione ad avere questi strumenti ecco altre cose non voglio dire soltanto comunque della regione per quanto riguarda edilizia economica popolare affatto bandi per oltre mille miliardi sono stati ricordati stamattina dal Negrini non so da chi ad Augello prego trecentocinquanta miliardi per gli ACP che devono essere spesi benessere patti bandi di gara alcuni sono stati fatti altri non sono ancora stati fatti
Ma il problema di questo non è un problema regionale voglio dirlo non può della regione perché produrrebbe sul tappeto
è un problema dei comuni dal problema tra sussidi date rapporto coi Comuni perché vogliono mettere a disposizione le aree sono quelli soggetti poiché faranno funzionare un sistema un altro
Il problema della sussidiarietà è fondamentale onorevole Storace questo è il problema di come la vicinanza tra la struttura centrale lo dicevo
Anche ad alcuni esponenti del è fondamentale
Qualcuno ha detto mettiamo delle agenzie nelle varie province benissimo una cosa ottima una cosa da d'attuare come sono le regioni che hanno i loro uffici a Roma nello Stato centrale quindi quando la Regione
Sì sì si attua attraverso la Bassanini si ristruttura elimina un po'di spese
Che vanno al personale o ad altri ad altre spese che non sono super per tutti e mette e ampia il sistema produttivo io credo che questo mi abbia giovamento tutto quanto tutto quanto insiste
Orbene questi fondi messi a disposizione finisco il verdetto telegrafico e finisco possono dare lavoro immediato dico nell'arco di un anno di tre mila miliardi di spesa perché mille sono sono a disposizione i fondi e altri due mila sono i costi che devono sostenere imprese ottimo rapporto pubblico privato si parla dei giudizi agevolata o sovvenzionata
Considerando un rapporto di sei sette Illy su ogni miliardo e tre o quattro addetti nell'indotto sia circa un venticinque mila lavoratori che sono superiori a quanti sono stati impiegati per per il Giubileo tanto decantato a Roma ecco come recita spende tutto il mille cinquecento miliardi mille ottocento miliardi
Se la Regione attraverso i Comuni perché solo loro qualche che centesimo al discorso da uscirà mettere in movimento
Questo questo pacchetto ebbene avremo nell'immediato padre figura abbiamo tempo di pensarci di programmare ma nell'immediato potremmo attivare lavoro lavoro vero lavoro reale per venticinque miliardi
Grazie
Ecco allora io
Vi ringrazio in seguito a questo dibattito
Chiaramente tutti coloro che interviene in questa sede possono di acido le note o anche richiederanno inneschi e delle bozze delle dei punti programmatici per permetterci il sedici marzo di presentare un programma e più rispondente possibile aspettative
Per le forze sociali e produttive di la Regione la parola adesso a Francesco Storace
Grazie
D'accordo
Pochi minuti
Moltissimi appunti che ho preso grazie a questa importante iniziativa per la quale ringrazio l'onorevole Alemanno gli altri esponenti della coalizione che ha dovuto organizzare un evento che per cinque anni abbiamo a lungo atteso lo facesse la Regione
Un evento che è un po'l'iniziativa sicuramente non istituzionale inserita di carattere politico
Che serve anche a tracciare però la strada di un metodo con il quale vogliamo informare l'azione dell'amministrazione regionale
E parto proprio dalle cose che sono state dette anche alla fine l'ultimo intervento dal dottor sette ma anche altri interventi importanti ci sono stati alcuni dei quali citerò
Dando sicuramente disponibilità quel che mi riguarda al confronto delle sedi delle associazioni di categoria
Anche con il presidente Badaloni se riusciremo mai a confrontarci presidente Badaloni perché spessissimo incontro ciascuno di voi singolarmente che richiede la disponibilità al confronto io vado però poi questi confronti non ci sono ma un motivo ci sarà
Finora perché nel confronto coi scusate la voce nei comizi su Battisti nel confronto coi vengono fuori le cose vengono fuori le cose che da questa tribuna sono state denunciate da voi
Allora io vorrei ringraziarvi pericolo quello che reputo un contributo straordinario anche alla stesura del nostro governo per le elezioni regionali
Perché avevamo già cominciato a lavorare particolare già annessa
Lottare si è sobbarcato con i colleghi del centrodestra per mettere a punto le linee di fondo che dal quindici marzo saranno rese pubbliche perché la campagna elettorale sera una vera e propria deposito delle liste daremo le nostre indicazioni per ogni settore ecco
A me pare che questo vostro contributo entri a pieno titolo anche in quello che è il nostro bagaglio programmati
Non c'è antitesi per quelle cose che voi avete detto e le cose che lo vogliamo fare
E allora se mi scuso da una parte per la ristrettezza dei tempi con cui abbiamo lavorato perché non è un'iniziativa di carattere istituzionale Molise di una politica serviva questa ad anticipare diceva Nietzsche su questo vorrei soffermarmi un secondo ad anticipare un metodo di governo
La nostra amministrazione regionale vorrà confrontarsi sul territorio sempre più spesso con tutti i soggetti sociali
Io immagino che la Regione abbia avuto rapporti con i vertici delle associazioni vertici regionali delle associazioni immagino che si saranno incontrati nel corso di questi cinque anni i vertici dell'Associazione presidente Badaloni ho la sensazione che provo nel territorio la stessa cosa non sia mai accaduta
Io sto incontrando in questi giorni molti vostri colleghi con minore rappresentatività rispettano l'autoparco del tessuto provinciale della regione della rappresentanza sociale Provincia e la Regione
Non ci sono mai stato questo tipo di iniziative iniziative di dialogo di collo di disponibilità di interlocuzione nei confronti delle categorie nelle città nelle province nel territorio
Questo è molto grave perché vuol dire restare lontani dei problemi non non prepararsi mai a risolverli ecco questo è il grande limite che ha avuto l'amministrazione regionale a me pare di trovarlo anche quando sento la frase che pensavo non bisognava mai pronunciare ha detto la provincia del presidente Mondello quando ha parlato a proposito di questo convegno come di un segnale importante di discontinuità
Il presidente della Camera di commercio di Roma ha detto è un fatto nuovo che a discutere siano pezzi importanti nell'economia del territorio ma perché persone mai avvenuto
Non c'è mai stato nessuno che ha sentito il bisogno di vederli attorno allo stesso tavolo parlo in senso metaforico
Per poter discutere delle cose che mancherebbe l'OSCE l'economia di come rendere veloce l'istituzione che all'economia deve garantire dei percorsi lineari c'è coerente
Vedete queste sono cose importanti sono cose che non dobbiamo mettere al centro dell'azione politica di governo cerca poi ha ragione sette quando parla dei problemi che sono provocati dalle amministrazioni comunali quando parla la sussidiarietà c'è anche il problema della sudditanza verso amministrazioni comunali che ha caratterizzato il rapporto di questa regione con il Campidoglio perché poi Selleck se i soldi non sono stati spesi
E perché ci sono state scelte politiche di fondo attuate determinate dal sindaco anziché la Presidenza Regione questi accaduto guardate quello che è accaduto anche ieri
Alla conferenza regionale la conferenza per Lazio futuro
Che somigliava tantissimo a Roma prossima l'accetterebbero un briciolo di fantasia da questo punto di vista abbiamo sentito un'altra serie di annunci
Io non ci che però non corrispondono mai a fatti reali perché questo è quello che è mancato
Nell'amministrazione delle cose nostre delle cose dei cittadini delle cose dell'economia
Abbiamo sentito parlare di quattro mila miliardi nessuno di voi ha fatto riferimento degli interventi notavo onorevole Alemanno ieri Presidente da leggere Badaloni ha annunciato che ci sarà un accordo di programma per investimenti per quattro mila miliardi
Il fatto che nessuno degli operatori economici che qui sono intervenuti abbia fatto riferimento a quello che può sembrare un'importante iniziativa vuol dire che nessuno crede più che queste iniziative siano realizzate non c'è più uno straccio di discussione dibattito
Allora che abbiamo chiederci perché
L'economia non crede più all'effetto annuncio troppe volte si è detto faremo e non si è mai fatto
Allora io vorrei tentare di portare al governo dalla Regione
Una classe dirigente pronto a rimboccarsi le maniche a dialogare a rendersi disponibile a discutere e finalmente a risolvere i problemi e questa è la scommessa
Questa è la scelta di campo che noi chiediamo ai cittadini agli imprenditori alle categorie all'economia nel suo complesso poi c'è ieri se ne sono dette tante di cose al convegno organizzato dai nostri competitori politici abbiamo sentito persino il Presidente del Consiglio parlare nomi programmino di programmi non di problemi ma parlare semplicemente del centrodestra come una coalizione che presenta i proconsoli ovvio qualcosa che è di residuale nella società politica ecco voi avete avuto la ritrova che qui c'è stato un confronto vero
Non c'è stato nulla diversi duale qui si è parlato di problemi dell'economia ecco perché io vorrei che la politica sfuggisse per una volta tanto al Teatro delle accuse e controaccuse essi cimentarsi finalmente sulla soluzione dei problemi
Il Presidente del Consiglio dimentica probabilmente quando parla di questo centrodestra che in questa Regione centrodestra una forza attiva una forza che governa il centrodestra e la forza che il Governo ha tre capoluoghi su cinque tre amministrazioni provinciali su cinque è la forza maggioritaria di questo territorio
è la forza che bisogna cominciare a rispettare anche da parte del governo
Purtroppo questo filone è accaduto perché sono prevalse altre priorità altre logiche altri altre iniziative da parte della maggioranza politica
Nei confronti dei nostri degli enti locali e ne governiamo e Silvano Moffa potrebbe testimoniare
Quante battaglie sta facendo la sua amministrazione per conquistare il diritto a decidere sul territorio come si pensa di soldi fa formazione professionale tanto per parlare di qualcosa di estremamente concreto abbiamo visto abbiamo subito
Pesanti discriminazioni da parte della Regione a seconda del colore politico di un'amministrazione ecco questo significa non avere senso delle istituzioni
Io la garanzia che vorrei dare a tutti coloro i quali guarderanno al nostro governo e quella che il nostro governo non non attuerà discriminazioni nei confronti dei cittadini
Le comunità vanno servite a prescindere dal colore politico del loro sindaco a prescindere dal colore politico del presidente della Provincia abbiamo l'associazione
Era uscito dalla volontà di affrontare le questioni con serietà
Ieri abbiamo sentito scusatemi se Sinisi se mi soffermo per un momento sul convegno
Che ha preceduto questo nostro convegno quale si annunciavano investimenti miliardari abbiamo sentito anche affermazioni piuttosto sciocche
Per quel che riguarda lo sviluppo dell'economia da parte del nostro sindaco del sindaco di questa città e permetterete di poter replicare anche alle cose che sono state dette che sono state dette dall'onorevole Rutelli
Si è detto che Roma se governiamo voi peserà di meno perché noi saremo alleati con la lega anche questo abbiamo sentito allora io vorrei che si apre in vorrei che fosse ben chiaro alla politica di questa città alla politica di questo nostro Paese che per quel che ci riguarda non l'abbiamo mai detto come ha fatto invece
Sì
Ai progetti folli che hanno portato alla distruzione delle potenzialità di Vado Porto di Fiumicino
Perché Mladić è imputato anche questo
Noi vorremmo poter ragionare serenamente
Nello sviluppo economia dello sviluppo di questa Regione contrastare la tendenza la decadenza al declino questa Regione purtroppo non è stata governata perché gli è stata demagogia e queste fasi
Sono la conseguenza della volontà di fare politica a colpi di demagogia
Lo vorremmo poterci confrontare col presidente Badaloni
Sui patti territoriali sull'azienda di sviluppo sulle cose che qui sono state dette e pone possibile
Abbiamo ascoltato uscito dal Messaggero di oggi una importante personalità della politica regionale
Che ha detto ha ricordato gli alti livelli di disoccupazione strutturale della nostra regione
La mancanza di una vera rete urbana regionale la propria valorizzazione turistica di nuovi circuiti archeologici naturali
La scarsa utilizzazione a fini produttivi delle strutture scientifiche trasporti inadeguati dal momento di competitività
Chiudo le virgolette l'affermazione del miliardo di Silvano Moffa ma del presidente della Regione Malossini data solo io non è l'unica e noi ha governato per cinque anni perché
Affatto la polemica sui livelli è l'allegato arriva questa cosa non si può spostare
Il terreno del confronto politico altrove per cui siccome non sono stati capaci di governare questi processi adesso ci imputano magari l'alleanza per cui se Bossi vuota un nostro candidato al nord non è il contrario
Questo significa spostare al Nord il cuore della città l'economia della città il peso che la città ecco io vorrei invece poter discutere di cose concrete e vorrei rassicurare soprattutto che tutti quanti soggetti economici della città e della regione che il lavoro per noi dal sarà davvero al primo punto ogni giorno dalla vostra iniziativa politica
Su questo secondo dallo spese parole chiare e più che altro vanno adeguati dei fatti concreti perché finirà finalmente il sedici di aprile
Il momento delle parole si riuscirà a discutere su come agire concretamente e nel nostro programma molto spazio sarà dato sicuramente anche alle politiche di formazione a cui facevo riferimento prima
Io vedo finora un'espressione piuttosto provinciale della gestione
Di queste politiche nel territorio mi è capitato dice ci girare moltissimo ovviamente in questa in questi mesi in queste settimane di campagna elettorale
Sono andato praticamente in tutte le città in tutte le province mi è capitato di incontrare cose curiose per quel che riguarda le politiche di formazione proprio ieri in provincia di latina in una località a vocazione agricola mi è capitato di scoprire che ci sono dei corsi di formazione professionale per confezioni dissi cioè le sarte
E si chiedevano che cosa ci dovevano fare
Tutto questo riguarda una cultura politica segue una cultura politica che ha portato a gestire venticinque mila miliardi l'anno di bilancio dalla montagna della Regione rifiutandosi di poter gestire dal territorio le risorse lo dobbiamo attuare una politica concreta dinamica che consente al cittadino di capire che cosa succede nel territorio direttamente
Vede quando nel programma su scuola e formazione sua agricoltura
Sullo sviluppo di piccola e media impresa sul commercio sull'artigianato Assoturismo vediamo le cose che qui avete sentito dire e che vi risparmio anche per brevità di poter ripeto in questo momento quando sentirete parla di queste cose non sentirete semplicemente la scaletta dei problemi
Quella che qui efficacemente è stata definita la lista della spesa ora apro e chiudo la parentesi a parte che purtroppo questa lista della spesa è la stessa che c'era cinque anni fa e qualcuno ci dovrebbe spiegare perché è rimasta la stessa visto che la spesa
Io vorrei rassicurati sul fatto che queste cose non le faremo con dei tempi ben precisi
L'anno prossimo questo pericolo
La probabilmente verremo qui a rendere conto di quel che abbiamo fatto in termini di velocizzazione della procedura in termini di velocizzazione delle istituzioni cioè faremo esattamente il contrario di quel che ha fatto chi per cinque anni
Si è sottratto al confronto con i soggetti sociali del territorio
Perché questo è uno dei problemi principali
Noi dobbiamo dare al territorio las almeno la sensazione se non la certezza di essere ascoltato era questo il tema al centro
Nella riflessione del professor Brunetta e di poter capire quello che sto la politica sta facendo per lo sviluppo dell'economia allora vedete queste cose saranno ancora più facili quando vedrete anche la nostra squadra perché anche di questo parleremo
Nei prossimi giorni le prossime settimane nei prossimi nelle prossime settimane non posso più parla dei prossimi mesi perché la campagna elettorale ma mai arrivato
Campagna elettorale sia durante e soprattutto l'azione di Governo della Regione di dimostreremo concretamente
Che cosa vogliamo mettere insieme per far sì che questa Regione possa avere una classe dirigente che le cose lei capisce noi cominceremo a lavorare attorno a queste questioni sul programma sulle cose concrete anche atto anche con personalità che vengono dal vostro nuovo
Gli ho chiesto nei giorni scorsi appreso che ha terminato correttamente nel suo rapporto di lavoro con la Confcommercio ho chiesto
La personalità importanti una via cittadina la personalità
Punto di quel cattolicesimo poco pare che si sente schiacciato da questa sinistra che non tollera altro all'infuori di se ho chiesto all'amico Francesco Saponaro
Tra la far parte di una squadra di Governo che si passa prefigge l'ambizione di governa
Bene questo territorio capendo quali sono i meccanismi produttivi quali sono i meccanismi che fanno crescere l'economia lo dobbiamo chiedere a queste persone e Francesco Saponaro ne sono un esempio spero che accetti la mia proposta perché mi ha chiesto di poter ci riflette delle personalità
La nostra squadra di do ma poi ce ne sarà
I quali ci stiamo avviando contatti
Talmente a decidere insieme a chi ha operato quali sono le cose da fare ora da queste personalità a tutti quanti voi io voglio dire pensiero dovevo fare quattro cose principalmente
Una forte opera di decentramento
Noi dobbiamo smetterla di pensare che si possa governare tutto dal centro la Regione Lazio degli
La Regione Lazio che non intende lasciare spazio a quanti pensano che sia semplicemente una sacca di potere la cui poter gestire le stesse cose che possono fare i Comuni e le Province c'è capitato di incontrare esempi di di gestione politica assoluta dei
Va bene pensiamo per dall'economia alla alla gestione della cultura Gianni a me è capitato di vedere laico per ricopiatura
O degli assessori alla cultura restano la cura provincia identico a quello che fanno gli assessore la Regione cioè contribuzione pioggia incapacità di programmi mare il futuro del territorio lo vogliamo invece ricondurre la Regione ed è la seconda questione che vogliamo porre alla sua ruolo al suo ruolo fu costituzionale e quello di e di programmazione ente che non vuole gestire risorse ma ente che si propone di portare nel territorio ulteriori risorse
Ente capace di attivare un confronto concreto con lo Stato con le istituzioni centrali capace di rivendicare finalmente il GRA l'uomo mondiale che può avere questa Regione il ruolo internazionale però possiamo pensare che il Lazio cuore di questa nazione possa essere cancellato ai mercati internazionali questa Regione non può essere quella che vede al non pararsi vede alle prese il caso della quotidiana che abbiamo vissuto in questi mesi è un caso esemplare un caso di scuola di aziende che chiudono perché in questa regione in questo nostro Paese non si può più lavorare lo dobbiamo
Riportare le imprese il capitale Investimenti del nostro territorio questa è la politica che dobbiamo attuare e dobbiamo essere capaci di incidere su attraverso il confronto con i gol
Che non sono cose che può fare la Regione va una
Regione che sia governata da chi ha preso i consensi in nome della libertà dagli apparati presso la Regione che impone uso la parola più forte che si possa usare impone allo Stato il aprire finalmente una vertenza seria sulle grandi questioni che riguardano lo sviluppo delle economie il fisco le questioni legate alla flessibilità dell'loro tutte le questioni che frenano lo sviluppo dell'economia lo dobbiamo chiederlo alle nostre regioni riattivarlo questo confronto con lo Stato io vi chiedo con il consenso che abbiamo ai cittadini tentare che ne vi chiedo di darci forza per far sì che queste questioni ben dal centro e dalla posta al centro del dibattito politico una giornalista poco fa mi chiedeva ma come mai il confronto sulle
Regionale del Lazio e sui temi dell'economia come mai di a differenza di altre regioni qui si sta parlando di cose concrete per le si deve sapere che queste sono le questioni che abbiamo posto nuovi nell'agenda del dibattito politico siamo stati noi a citare i dati le cifre gli obiettivi ma anche a parte l'amministrazione regionale e a cominciare a individuare i percorsi che si devono compiere per far sì che le istituzioni siano finalmente veloci allora decentramento programmazione vede Gifi che azione perché è vero quello che anche qui è stato detto ci sono tante leggi che sono state fatte bisogna varata la Regione di aver però se le leggi poi diventano troppi e soprattutto se leggi non vengono finanziate sono leggi che complicano la vita all'economia e ancora dobbiamo attivare politiche
Le leggi la legislazione sui testi unici i testi unici da poter finalmente varare
Sapete quante norme alla nostra Regione
E poi molti parlato del duecento mila leggi nazionali
La nostra regione ha la bellezza di quindici mila ottocentoventicinque norme perché solo gli articoli di ogni legge regionale
Per sapere perché faccio questo esempio perché mi è capitato
Tutto un po'di sventure per quel che riguarda l'attuazione della legge nazionale a seicentoventisei sulla sicurezza sul lavoro
Ecco mi diceva mi faceva vedere che cosa aveva dovuto operare per questo tipo ora ho letto sul Televideo l'altro ieri un'altra audizione notizia che diceva che il novanta per cento delle imprese del nostro Paese
E per quel che riguarda il rispetto della legge seicentoventisei allora è venuto il momento no che sia chiare che
Gente che si pone ad esempio il problema
Oggi ama dal buonsenso per cui se il novanta per cento delle
La legge sulla sicurezza della non è pensabile dover arrestare il novanta per cento di
Presi ma forse si fa prima cambiamo la legge che possibile attuare
è una domanda che va posta e va a Porta
Su queste questioni
Do atto attivare
Una questione politica la questione politica nei confronti delle istituzioni centrali
Territorio
Va verso il conflitto con i sindaci
Lo dice che dovranno poter gestire di molte più risorse di quelle che hanno attualmente a disposizione
I sindaci e presidenti le province l'anno di vent'
E gruppi sociali noi lo ribadisco abbiamo un altro po'compito che ci assegna la Costituzione un compito che ci assegna ove importanti leggi in materia di legislazione del
Mi pare una politica che faccia della Cool
Presa un punto di riferimento cento quando il presidente Abete fa riferimento ai valori di una cultura d'impresa io penso
Dare insieme una coalizione tutt'
Non siamo loro
Impresa come nemico come nemico da contrastare pensiamo in questo nostro Paese e sogna ancora di poter in
Per legge a chi si sta abbattendo
La legge come quella sulle rappresentanze sin
A chi ancora pensa di frapporre ulteriori vincoli a quella che è la libertà di sviluppo economico che passa anche ad un rapporto diverso tra lavoratori e datori lo vogliamo Mac in pratica politica che consentono a questa società di crescere dello sviluppo e non è l'assistenzialismo
Di non lasciarci soli di non lasciarci soli in questa competizione
Avremo altre occasioni di confronto e di approfondimento
Ecco in conclusione un pezzo di carta sul quale confrontarsi ogni mese ogni due mesi ogni tre mesi dal governo noi incontreremo spessissimo proprio per abbiamo capito che il problema principale e far capire ai cittadini che c'è al Governo dal palazzo del governo chi pensa la risoluzione dello
Noi abbiamo visto finora all'opera una classe dirigente che ha delegato molto ai partiti che ha delegato molto agli a
Amo che la Società torni a governare se stessa attraverso la classe dirigente che può manifestare disponibilità capacità