"La situazione carceraria, gli agenti di custodia, l'antiproibizionismo sulla droga, Galli Fonseca, i radicali" servizio realizzato con materiale d'archivio

Ancora un momento di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio che questa volta dedicato al sistema carceraria quanto da tempo si verifica in una realtà che produce anche gli affetti che tutti in queste ore possiamo constatare a quanto da decenni radicali propongono sul tema e a quanto anche da ambienti non radicali è stato detto
Nel tentativo
Di cercare di risolvere i problemi di una parte consistente della popolazione carceraria diciamo riascoltare una sintesi di quanto disse nella gennaio novantotto l'allora procuratore generale della Cassazione Galli Fonseca
Quando invito tutti a non sottovalutare l'ipotesi anti proibizionista sulla droga
Il primo documento che vogliamo fare di riascoltare del novembre settantasei Marco Pannella alla Camera durante un dibattito sulla riforma del sistema penitenziario
Quando sollecitava un'immediata assunzione di responsabilità da parte del governo di fronte alla già all'epoca disastrosa situazione degli istituti di pena
Ma sta di fatto che la Costituzione prevede per l'esecutivo per il governo in casi necessita di straordinarietà di urgenza il trono
In rete l'uso del decreto legge e allora è un problema ancora una volta foto di dottrina che poniamo e ancora l'interrogativo di prassi diverse refertare ma quando al governo è mai autorizzato ad usare il decreto legge come sulla manifestazione di responsabilità anche nei confronti del Parlamento se non quando è queste una legge del parlamento votata la sua responsabilità nella sua sovranità del Parlamento di lui cercate per esempio la riforma ma carceraria a questo punto il Galles però era un atto dovuto quelli del Parlamento ha detto il per la riforma carceraria di farla così perché la legge le preci ci sarà in questo modo quest'altro modo garantendo questa che è stata la possibilità e allora si faccia un decreto finanziario di attuazione cento cioè ormai l'ho letto nella mozione democratico cristiana una usanza giuridica sempre più diffuso e dilagante parrebbe quella per la quale non esistono più leggi perentori le leggi solo per entrare rispetto ad Adro riporli dieci sono perentorie solito e di classe la legge perentoria per il piccolo virgolette delinquente ma non è mai perentoria sembra sempre ordinatoria sempre indicativi i Verdi è un indirizzo da seguire la legge per lo Stato per il momento il pubblico sempre di più mediante
Redazione che sarà addizionata da molti eccessi ma che chiedevate dalla sua certa logica il governo porti
Ebbe invece a volte sottolineare magari l'incapacità tecnica legislativa dei i parlamenti quanto i quali se è il limone tagliato caso votare una legge demagogica ecco diciamo oltre il possibile a nell'isola il governo in quel caso però nel momento in cui ha espresso il suo parere e la legge è stata votata Antonio di dare corso alla attuazione di quella legge ed ha il dovere
Io dico solo finanziario attraverso atti che poi devono essere ricondotte alla responsabilità primaria del Parlamento altrimenti a quando arriveremo e qui vengono fuori le responsabilità più precisa del governo non vorrei chiese al presidente del Consiglio il ministro Giustizia pensasse alla che noi parliamo qui unicamente per regolare dei conti all'interno della sinistra e proprio perché facciamo i conti in casa nostra a questo punto dobbiamo pure individuare quali sono i momenti di responsabilità istituzionale diversa che noi e valore
Tre invece la giustizia ci annunciò mi pare il momento del dibattito sul bilancio che sarebbe stata delle variazioni
Di bilancio ricordate che la cifra la percentuale assegnata alla giustizia era probabilmente insufficiente
Direi di più non era sufficiente un binario un un bilancio di ordinaria amministrazione quindi di ordinario di Sesto
Il bilancio della giustizia oggi pare la stessa percentuale di due tre quattro cinque anni fa vuol dire semplicemente che il bilancio della struttura giusti si è sempre più debole vuol dire che la capacità di azione della spesa pubblica nella direzione della giustizia sempre minore
Lei dove tutti riconosceranno che abbiamo lo sfacelo invece di questa situazione di giustizia e allora su questo ci la pura fare qualcosa bisognerà pure prendere l'iniziativa
Mille trecento miliardi ma diciamo ma confrontiamoci su questi lasciateci la responsabilità di dire lasciata sappiamo alquanto e con
E Dini demagogica di retorica ci esporremmo
Se si ripetesse poi di queste cose magari è la radio la televisione cercando di migliorarci assieme che noi in azienda il
Miliardi che si danno all'Aeronautica pedestre sperperati affini antisociali per quel che ci riguarda alle altre migliaia e migliaia di miliardi o altri
Ma e se anche l'interrogativo magari nel vostro aiuto signor ministro della giustizia c'ero presidente del Consiglio del governo in nostro aiuto perché si compra e nel Paese quali sono le scelte che devono essere fatte si difende una nazione soprattutto in tempo di pace continuando a Spello
Sinistra teologici che non ci sono migliaia di miliardi per mantenere purganti apparati militari che producono accoglie ogni giorno come
Tra le peggiori azioni ogni è evidente da tutti i punti di vista o si difende che cos'è la difesa nazionale che ci dalla Costituzione un paese del primo timido al suo interno un paesino il paesaggio pensionati disoccupati dei morti di fame della Repubblica fondata sul peculato quanto se il bambino non c'era il boom il giorno delle carceri che potete armare le ha anche più sofisticate armi atomiche è un Paese destinato a crollare consorzio della storia nel momento in cui dovesse essere esposto ad attacchi
In termini o internazionali quelli che voi dite ritenere queste cose dobbiamo dircele che cos'è una difesa nazionale se vogliamo ragionare in termini di bilancio veniamo
è una repubblica
Che può essere evocata dei carcerati di oggi in termini peggiori in corso rivela in cui Giancarlo Paietta gli altri altri compagno in carcere sotto il fascismo evocavano le carceri di Mussolini
Nella verificare luce brilla nell'anno dello scudetto perché
Regalini allora grazie
In una situazione nella quale le nostre carceri possono essere maledette con lo stesso stile con le stesse parole Cosima gli dicevano le carceri borboniche a quelle dei fascisti o della monarchia evidentemente un paese inclusi illusione della difesa nazionale per statuto la prima difesa e quello di essere direi un po'cristiani un tema
Nella nostra politica nel nostro modo di essere stato
Era il novembre settantasei
Il prossimo documento è del ventisei febbraio settantasette ancora Marco Pannella durante un filo diretto a Radio Radicale
Condotto in occasione di uno sciopero della fame portata avanti da alcuni dirigenti radicale per chiedere di fronte ad una situazione della giustizia e dell'ordine pubblico ritenuta di estrema gravità
Un decreto legge che prevedesse l'aumento dell'organico degli agenti di custodia l'aumento delle retribuzioni la smilitarizzazione la sindacalizzazione del corpo
Per l'avvio della discussione sulla Progetto di legge radicale sull'amnistia
Da sei mesi
Il governo la maggioranza compagni del Partito Comunista al Parlamento faticosi oberati seria responsabile primo così folklore
E magari responsabile magari un pochettino troppo allegria un po'Fricke toni magari indiani ante litteram metropolitane tutte queste altre cose senese ci diceva che la situazione delle carceri respira
Non siamo riusciti quest'e state vivendo nelle carceri correndo da Nuoro a Torino da per tutto forse ve lo ricordate
A impedire che quelle rivolte fossero violente cioè che si risolve solo ulteriore violenza non solo contro i poliziotti o i custodi ma soprattutto contro i detenuti stessi
Siamo riusciti a impedire cioè che accadesse quello che da sempre credeva e che consentiva al punto al potere e raccontarci che era ora
Da quel momento non cominciate l'evasione
E la riflessione che nasce infatti è che ogni evaso e sicuramente a quelli più a lunga scadenza
Un assassino o un assassinata chi evade ebraica
Chi rabbia paura chi era ed è un disperato chiedeva di non fare commenti chiedevate dice meno erario perché qui non ci voglio più stare accada quello che accada
E siccome c'è la legge Reale che ha abolito quella sorta di diritto di fuga
Del delinquente che non ha ancora sparato ma ancora portato a termine rapina su cui da trent'anni o anzi da cento duecento si basare il rapporto ieri fra polizia e delinquente e con la legge Reale da quel momento è invece si è detto si è insistito come poliziotti terrorizzando gli altrimenti per le loro carriere in altre cose che dovevano sparare anche quelli in fuga
Da allora i delinquenti tannino sempre più disparati sempre più in pasticca a fare i loro atti di delinquenza
Il gioco è quello di chi spara per primo perché tanto anche se scappa
Anche se scappa senza sparare sparando in aria rischia di rimetterci la pelle e così son caduti per la paura di questi delinquenti e di questi criminali sono caduti tanti poliziotti che non hanno sparato per primo
E allora all'inizio di gennaio quando ormai le notizie delle evasioni erano pieni di giorno ed erano necessarie queste versioni perché delle canne delle carceri stracolme come sono le nostre carceri
Hanno un ordine interno di cui poco si parla non sono i direttori tengono ordina il carcere sono le nascente sono i grandi delinquenti Bossi signori del carcere che garantiscono per conto del potere l'ordine intendo un ordine violento
E i fan vecchi questa gente decide chi debba accadere
E allora nove gennaio i nostri compagni ci son detti tra sei mesi deputati cerco di far prendere dei provvedimenti stanno dicendo che bisogna dare più soldi più dignità ma soprattutto a commentare le guardie carcerarie si che non siano all'interno del carcere loro stesse delle persone terrorizzate le persone
Che hanno in fondo dei conti tremendi a regolare con la vita e con la gente della gente che non non c'è soprattutto terrorizzata da dovere essere in un centro magari la notte da soli a tenere in ordine un intero braccia tutte queste altre cose sì non accompagnano detto beh le evasioni ormai stanno venendo aumenteranno e ogni pallone uno scontro a fuoco possibile coscritto intervengono ripresa
Parla Anzasca grazie
E se Vallanzasca sparato a darmelo e perché poneva già aveva paura e non prescrizioni magari ammazzato
Perché la logica
Sulla quale ci si incammina quando si pensa come noi tutti abbiamo pensato c'è sempre facciamo fatto pensare che quanto più lo Stato può sparare Cantù meno diminuiscono i morti e tanto tanto più diminuiscono i martiri per la tranquillità invece non è vero
Quanto più lo sterzo accetta questa escalation della violenza tanto più more gente dello stato e muore gente non dello Stato cioè del popolo
E son passati quarantanove giorni quarantatré giorni che ieri alla Camera abbiamo fa abbiamo fatto la cosa dobbiamo fare per forza
Abbiamo ciclostilato delle interrogazioni è che non ci si imbatte non ci porti d'attenzione in molteplici e comincia così i sottoscritti deputati in terre basse al ministro di Grazia e Giustizia per sapere e questo c'è scritta
In quali circostanze
Il detenuto appoggio promesso puntini
No evaso dal carcere di puntini
Di nella giornata tutto
Perché perché ogni giorno e sono tre o cinque forse oggi ministro di Grazia e Giustizia Bonifacio ci ha comunicato che parte che gli evasi sono stati novanta
Esattamente settantuno da quando Crinò Adelaide Gianfranco hanno cominciato cioè il partito radicale cominciano a digiunare dicendo stiamo attenti se qui non si prenderà altri tre mila agenti di custodia non ci fanno decreti legge noi avremo novanta cento duecento
Bombe vaganti mine vaganti nel Paese di gente braccata e terrorizzata corrispondere anche una certa strategia queste sì che ogni giorno avremo le rapine perché gli braccato evasa per campare deve fare rapine comunque
Perché deve fare replica o perché ha già la sua situazione pronta lo fa per questo darebbe Pisa dice una grossa tentazione o perché se vuole poi essere assistito nella clandestinità dalla malavita
Di nuovo far parte delle squadre di replica non ha scelta
Ecco perché l'abbiamo detto un paese in cui da scarcerati costantemente si rade e decadono coloro che la mafia
Vuole che vada e là dove è più pericolosi il più disperati comunque pericolosi perché disperati la disperazione pericolosa perché il più mostruoso tra virgolette dei delinquenti se non erro disperato farà sempre dei conti dirà chi me lo fa fare arrischiato
Ma chi da al rischio di assassinare o essere assassinato un disperato
E quando la disperazione si rovescia per le strade quando lo Stato non fa nulla quando i nostri compagni comunisti fanno come hanno fatto in questi ultimi sei giorni
Corpo con la Democrazia Cristiana
Per impedire un dibattito urgente in Parlamento su questo perché si faccia un decreto legge quando i democristiani di udire dieci-quindici democristiano votato con uno procedo sentire rivotare con la DC
Su questo noi chiedevamo dei provvedimenti urgenti è un dibattito in proposito ebbene quando tutte queste cose accadono noi veramente ci ricordiamo una frasetta che anche Andreotti perché siamo andati anche da Antonio
E per dire che l'intelligente
S
Quindici giorni fa quando andammo appunto con compagnia partito Adelaide Gianfranco ma certo avete ragione perché sì anche io riuscissi non riuscissimo a salvare le lire
E poi ogni sera la televisione
Le donne e gli uomini d'Italia vedersela comunque hanno vedere evasioni scontri armati morti eccetera veramente non la stabilità morale e civile non esistendo mandando all'aria anche quella economica anche della finanziaria dire non avrebbe senso farebbe importanza
E dunque stiamo andando senza dibattiti con il parlamento che studia che si propone di studiare col Governo che dice apprezza
Le iniziative per radicale che c'è nel cassetto che però non è ancora pronta e sicura auditorio del fare con il dibattito sull'amnistia non vogliamo quindi che votino la nostra proposta e mi fido modello nella boutique votino contro magari vuole un dibattito cioè perché quando le compagnie prevaricare propongono leggi di amnistia per i piccoli reati per reati minori per mandar via tutti i detenuti in attesa di giudizio
Tutti i piccoli dalle carceri sì che si possano sorvegliare di più i prossimi e il pericolo così sicché l'Accademia del delitto non funzioni sì che il ragazzino scippatore o il ragazzo che entra per errore in attesa di giudizio Tocio riconosciuto innocente sta lì dentro
Entra quasi innocua
Ed esce quasi sicuramente a fondo delinquente quando abbiamo quindi questa dinamica questa logica certamente io credo che l'unico modo per essere sino in fondo coerenti con le speranze di ordine di pace è quello di aver il coraggio di avere paura
Il coraggio di avere paura nel nostro Parlamento non ce l'hanno forse perché nel loro fondo solo terrorizzati da tutte le altre cose che stanno provocando con la loro città coloro mancanza di tempestività
Hanno in fondo in Parlamento un certo sorta di terrore questo perché ho sentito che dopo il divorzio dopo la Bortolo potute queste altre cose una volta di più tribolata regione verificare glielo deve se questo li importa se è questo che ci interessa
Ritiriamo la proposta scomparì amo votata da come vostra lo diremo nemmeno abbiate Aosta trovate
Niente che dura che cosa dobbiamo fare ma certa io credo che non c'è compagno radicale compagno democratica che non debba porsi con onestà con rigore fino in fondo l'interrogativo di come può lottare nella stessa direzione
Dei compagni che di Giuliano Pier accelerare la soluzione sì anche altri lotteranno di rimando ma anche facendo qualsiasi altra cosa accederanno quella soluzione che consentirà
Ai compagni ed i tuoi l'obiettivo di lite
Di vita per le attività più di tutti che ci siamo posti è stato raggiunto con umiltà anche se non completamente è stato raggiunto possiamo essere ancora una volta fieri
Di avere così rischiato di vivere non rischiato di morire esatto rischia di fatto rischiare di vivere agli altri è rischiare di morire agli atti
Era Marco Pannella il ventisei febbraio del settantasette l'ultima registrazione che vogliamo proporre è del gennaio novantotto riascoltiamo quanto disse in occasione dell'apertura dell'anno giudiziario
Il procuratore generale della Cassazione
Galli Fonseca
Ma stare a pieno titolo in Europa
Significa anche adeguare a livello degli altri paesi le garanzie di legalità
Rendere la tutela giudiziaria fungibile con quella degli altri Stati completare la cooperazione europea nella lotta alla criminalità col rendere certa ed effettiva la pena che in Italia è incerta e aleatoria
Si sta costruendo con l'attiva è spesso determinante partecipazione del governo italiano il cosiddetto spazio giudiziario europeo il terzo pilastro dell'unione europea statuisce che le questioni della giustizia sanno di interesse comune
Ma l'Europa continua a condannarci
Per la nostra incapacità di assicurare la ragionevole durata dei processi prescritta dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo come requisito di un'accettabile civiltà giuridica
I ricorsi presentati contro l'Italia nei primi dieci mesi del mille novecentonovantasette sono stati sette mila duecentootto le condanne sono passate da duecentotrentacinque nel mille novecentonovantacinque a trecentosettantasei nel mille novecentonovantasette
Non deve perciò stupire che il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa abbia posto sotto osservazione il nostro sistema giudiziario nell'ambito dei suoi compiti di sorveglianza dalla corretta esecuzione delle decisioni di Strasburgo
Tuttavia la crescente inadeguatezza dei servizi giudiziari non è un problema soltanto italiano essere prodotto della espansione della domanda di giustizia nelle società attuali
Le nuove frontiere del diritto devono spesso essere affrontate dalla giurisdizione prima ancora che intervengano le leggi in tutti i Paesi si pone ormai problema una buona gestione economica della giustizia non più riservata a pochi
Per adeguare gli apparati giudiziari e le esigenze crescenti si provvede dovunque a renderli agili specializzati articolati secondo la rilevanza la qualità degli interessi in gioco
Sotto questo riguardo l'accentramento delle attività giurisdizionali in un unico pletorico corpo di magistrati non è produttivo
Nella giurisdizione civile il divieto dell'istituzione di giudici speciali dei quali possono anche far parte rappresentanti delle categorie interessate non corrisponde ai criteri di modernizzazione della giustizia adottata in altri Paesi
Per rendere la tutela giurisdizionale effettiva è ormai necessario filtrare l'accesso alla giurisdizione assicura l'intervento del giudice come istanza ultima nel penale c'è il settimo riservando la sanzione punitiva alla lesione degli interessi fondamentali e dunque attraverso la depenalizzazione
Nel civile dando dignità al forme private di composizione dei conflitti e dunque attraverso la moltiplicazione dei cosiddetti mezzi alternativi di risoluzione delle controversie sottoposti a controllo successivo del giudice
Per altro verso la detrazione giudiziarie sostiene perseguendo la certezza del diritto
Una giurisdizione efficiente e rapida al cui culmine sia un giudice che garantisca nella sintesi dialettica dei contrasti e delle proposte l'uniforme interpretazione del diritto serve anche a se stessa
Riducendo il numero delle controversie e delle impugnazioni ma la certezza del diritto come evidente deve essere anzitutto assicurata dal legislatore
E a questo proposito e non va dimenticato che in Italia alla Corte costituzionale ha dovuto dichiarare inoperante il principio dell'ignoranza della legge non scusa quando allo stato della legislazione arrenda la conoscenza della legge impossibile
Sentenza ventiquattro marzo e meno centottantotto numero trecentosessantaquattro
E dunque il modo stesso di legiferare che richiede di essere emendato riducendo l'area della legislazione
Semplificando la congerie delle leggi vigenti e di quelle che continuamente vengono emesse spesso con tecnica approssimativa contesti prolissi e difficilmente coordinati ENI col resto della legislazione non di rado dettati in un cattivo italiano
Che come l'esperienza insegna sempre denuncia la cattiva qualità della legge
Il rendiconto generale generale della giustizia italiana relativo all'hanno fatto in luglio novantasei al trenta giugno novantasette dato delle seguenti cifre
Sono stati denunciati due milioni novecentoventi mila delitti con una diminuzione del due per cento
Dei quali un milione settecento mila furetti due mila ottocentocinquanta omicidi consumati o tentati quarantasette mila trecento e rapine
Ventisette mila duecento violazioni della legge sugli stupefacenti sette mila cinquecento estorsioni novantacinque sequestri di persona sanno rimasti ignoti non si sa se per mancanza opere insuccesso delle ricerche
Gli autori del novantacinque per cento dei furti denunciati
Una percentuale che scende se così vogliamo dire all'ottantatré per cento se riferito al totale dei delitti all'ottantasei per cento se riferita alle rapine
All'inizio del periodo considerato erano pendenti quattro milioni cinquecentosessanta mila procedimenti penali
Nel corso di esso non sono sopravvenuti quattro milioni seicentosettanta mila
Otto milioni novecentosettanta mila sono stati provvedimenti di definizioni nelle varie fasi procedimentali comprese le archiviazioni
Se si contarono queste cifre con il numero delle condanne definitive che sono state duecentoquarantacinque mila quattrocentoventi
Si vede bene l'enorme divario fra la mole del lavoro espletato risultati raggiunti segno di quanto la nostra macchina giudiziaria giri a vuoto e quali ritardi ne derivino all'esecuzione delle condanne
Non civile ai tre milioni cinquecentosettanta mila procedimenti pendenti al primo luglio del novantasei se ne sono aggiunti un milione cinquecentocinquanta semi il carico delle pendenze al trenta giugno del novantasette era di tre milioni cinquecentosessanta mila
Dei quali un terzo i procedimenti esecutivi
A riprova che la giustizia civile oltre a essere lentissimo nella fase della cognizione si inceppa disastrosamente nella fase della esecuzione
Un anno fa osservai che all'interno della giustizia si era manifestata non nuova vitalità progettuale
Soprattutto con la predisposizione da parte del ministro guardasigilli di un piano organico e concreto di riforme quest'anno al più alto livello istituzionale il progetto di riforma della Costituzione approntato dalla commissione bicamerale ha dedicato alla giustizia la magistratura una particolarissima attenzione
Io ho avuto l'onore di essere interpellato dalla commissione bicamerale e credo di Robert qui riferire che davanti ad essa anzitutto espresso una convinzione che molti o la maggior parte dei mali che affliggono la giustizia italiana
Possono trovare rimedi un forte accrescimento della responsabilità dei magistrati
E in più efficaci controlli della loro attività
Ho specificato che una maggiore responsabilità nell'esercizio delle funzioni giudiziarie richiede in primo luogo una ben più severa selezione per l'accesso in magistratura
Con un vaglio della formazione dell'idoneità anche psicologica
Ben più approfondito e rigoroso dell'attuale prova di concorso richiedenti in secondo luogo un serio sistema di verifica e di controlli della qualità professionale del magistrato nel corso della sua carriera
Chi lo chiamino a dar conto periodicamente e in occasione del conferimento di particolari incarichi del modo con cui assolto lo sue funzioni così che sia possibile vagliare con rigore meriti e inadeguatezze
E queste ultime siano sanzionate
Richiede infine un efficace meccanismo di controllo disciplinare delle violazioni dei doveri di magistrato in primo luogo del dovere di rispettare scrupolosamente la libertà personale dei cittadini e ogni altro loro diritto costituzionale
Il progetto della commissione bicamerale
Ha scelto di tenere fermo il principio di legalità nell'esercizio dell'azione penale
Facendo obbliga Pubblico ministero di esercitare quest'obbligo qualifica il Pubblico ministero come organo di giustizia è il fondamento della sua indipendenza al servizio del principio di uguaglianza
Cuore mutamento con questa qualifica il Progetto dichiara i magistrati del pubblico ministero indipendenti da ogni potere
Statuisce che essi costituiscono con i giudici l'ordine giudiziario dispone che le funzioni di pubblico ministero siano assunte dopo l'esercizio di funzioni giudicanti per tre anni
Nel contrasto teorico e politico talvolta aspro intorno alla scelta dell'unità o della separazione delle carriere di pubblici ministeri e giudici il progetto della commissione bicamerale ha optato per L'Unità davanti alle commissioni io ho espresso l'avviso che il tema sia stato caricato di significati impropri
Non sanno infatti vere in astratto le equazioni che legano l'unità delle carriere all'indipendenza e la separazione alla dipendenza del Pubblico ministero
La realtà istituzionale di altri paesi offre esempi opposti in Francia la carriera e unitaria ma il pubblico ministero è assoggettato all'esecutivo tanto che di recente in quel Paese si sono prodotte per questa Regione forti tensioni e si è guardato e si guarda l'attuale ordinamento italiano come un esempio da imitare
Per contro in Portogallo le carriere sono separate ma il Pubblico ministero è indipendente dalla si continua
Il traffico degli stupefacenti continua a rivestire estrema gravità anche come fattore criminogeno
Come provato la grande numero dei tasso di tossicodipendenti detenuti cioè il trenta giugno del novantasette costituivano il trenta per cento di tutta la popolazione carceraria
Nonostante l'impegno delle forze di polizia l'azione repressiva data la capillarità del traffico incontra gravi difficoltà
Come ogni altro Stato una coalizione non riesce a stroncare il mercato clandestino gli stupefacenti sono abbondantemente reperibili e purtroppo facilmente accessibile ai giovani finché non sono incarcerati o non accettano di essere accolti in comunità terapeutiche
I tassi covoni sono abbandonati a se stessi vittime del ricatto degli spacciatori destinati alla devastazione fisica e psichica e non di rado alla morte indotti nella maggior parte di i tassi a trasformarsi essi stessi in delinquenti per affrontare i costi altissimi dell'acquisto della droga la diffusione delle droghe in espansione tutto ciò che può servire a combattere il fenomeno non deve esser tracciato
è necessario intensificare per quanto possibile l'attività di prevenzione in primo luogo a livello scolastico così come necessario rafforzare le iniziative dirette a contrastare la produzione delle materie prime ma occorre anche agire muovendo dalla constatazione che l'azione rete si va si dimostra di per sé sola nel nostro come in ogni altro Paese insufficiente a debellare il traffico illecito degli stupefacenti fonte di enormi potere con le norme potere economico per le grandi organizza sono i criminali internazionali se ne traggono sempre più forti capacità di corruzione e di infiltrazioni nell'economia nella finanza degli Stati perfino nella politica dei Paesi istituzionalmente più deboli
Tutto ciò deve far considerare con grande attenzione le nuove impostazioni criminologiche terapeutiche condotti in alcuni Paesi mediante iniziative non di liberalizzazione del con me perciò ma di somministrazione controllata delle droghe sulla base di prescrizioni mediche inserita in programmi di assistenza e di reinserimento sociale dei tossicomani
Sono esperienze che vengono condotte soprattutto in Svizzera negli ultimi tempi queste iniziative ottengono il duplice effetto di incanalare i tossicodipendenti sulla via della legalità sottraendoli alla stretta del circuito criminale
E insieme di proteggere loro salute con risultati che le statistiche dimostrano positivi
Ma contemporaneamente puntano a contrarre il traffico illecito di degli stupefacenti con la finalità di togliere alla malavita una parte degli introiti ingentissimi che da esso ricava e così di incominciare a rompere il circolo perverso fra i prezzi elevatissimi nel tassi sommerso la conseguente delinquenza dei tossicodipendenti la potenza economica sempre crescente di vaste organizzazioni criminali traggono dal traffico delle droghe redditi maggiori che da ogni altra attività criminose
La situazione carceraria denuncia un numero eccessivo di detenuti cinquantamila in media rispetto alla capacità delle nostre strutture e alla popolazione non omogenea
Data la presenza fra detenuti di soggetti sottoposti alla disciplina di articoli con la quattro bis e quarantuno bis l'ordinamento penitenziario i dissociati di pentiti di tossicomani di malati di AIDS
Di stranieri delle più disparate provenienze come già detto i tossicodipendenti sono quasi con terzo di tutti i detenuti
Al trentuno ottobre del novantasette oltre ventuno per cento del totale erano gli extracomunitari
Quasi undici mila una percentuale questa che nei dieci mesi dall'inizio dell'anno si è incrementata del due per cento
Il solo dato positivo che segna un importante mutazione di tendenza è quello relativo al rapporto fra detenuti in custodia cautelare perché non ancora giudicati un'attesa del giudizio definitivo e detenuti definitivamente condannati la percentuale dei The in ed unità in un anno di oltre due per cento e corrispondentemente aumentata quella di chi ispezione di pena rapporto ancora troppo elevato mai da sperare che segni l'inizio di una tendenza decrescente conseguenza di una diminuzione dei tempi di emissione delle sentenze definitive
E con questa sintesi dell'intervento pronunciato dalla procuratore generale della Cassazione Galli Fonseca il primo gennaio novantotto in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario
Concludiamo qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio in apertura avete ascoltato interventi di Marco Pannella della novembre settantasei è del febbraio settantasette sulla situazione carceraria
E sulle proposte radicali per cercare di risolvere alcuni le sempre attuali problemi che affliggono questo settore