La rivista "Angeli" e i problemi degli handicappati. Il problema dell'inserimento degli handicappati nel mondo del lavoro

Al nostro microfono Paola Ettore di angeli una rivista un po'particolare quali sono i contenuti delle
Qual è il messaggio che si propone
La rivista è molto particolare perché è una rivista fatta
Gestita distribuita stampata da persone disabili pesava inventi a lavorare tredici sono ragazzi handicappati che lavorano a pieno regime per esempio la segretaria di redazione che qui a Montecatini e che vi nota proprio per distribuire il giornale alla distrofia muscolare ora gli ascoltatori sapranno che la distrofia muscolare può essere a vari livelli per i soci ad Elisabetta le permette di muovere ammalati
In le dita di una mano quindi voi vi chiederete come farà con una cuffia con il computer oggetto possibile si può lavorare bene nella comunicazione se c'è una motivazione forte e le persone disabili hanno delle
Competenze residue si chiamano così che gli permetterà di dare anche di più degli altri ecco quindi a un giornale vera e propria tra l'altro il primo giornale di questo settore come infatti ecco a proposito dei disabili se non proprio guardi a consegnare le persone
Da aiutare quel che stiamo da una parte in questo noi siamo disponibili a dire lo Stato deve dare i soldi perché stiano buoni anche ora comunque al rito di vivere il fatto è però che ci siano delle capacità residue che possono essere inseriti a pieno titolo in certi settori del volevo diventa importante per recuperarle come persona non soltanto come
Il dei soprammobili a mantenere ecco noi crediamo che la persona disabile la persona non autosufficiente fisicamente non mentalmente chiaramente ne stiamo parlando di persone che hanno dei problemi fisici gravi e non dei problemi mentali non deve più e
Era un peso per la società per tre ordini di motivi uno perché quella che si chiama l'ottimizzazione delle risorse voi pensate che la persona handicappata in modo fisico grave allettata che non si può muovere costa allo Stato dalla sua nascita la sua morte tante i semi miliardi ora queste tra l'altro una battaglia dei radicali e di Radio Radicale utilizzare le risorse in altro modo per esempio nel settore della sanità dare una gestione le famiglie all'handicappato stesso potrebbe ottimizzare la spesa voglio dire che una di Cappato grave può costare dai quindici ai venti milioni al mese allo Stato italiano evidente che magari dando le tre alla famiglia o a lui direttamente può avere un servizio migliore e spendere di meno farci spendere di meno ma non sono noi crediamo nelle capacità residue quindi tutti i in che anno anche una minima possibilità possono lavorare produrre e fare del bene la società e tutto il terzo settore quello del non profit può diventare profit perché può dare lavoro oggi abbiamo sentito alcuni amministratori locali che hanno fatto un discorso molto giusto ed equilibrato nel suo Piano che nel nostro Paese c'è un milione di persone non autosufficienti tra cinque anni noi avremo tre milioni di persone non autosufficienti tra dieci anni avremo un quinto della popolazione che avrà gravi problemi di deambulazione e di autonomia perché e questo Paese dove nascono più bambini e gli anziani non muoiono che è una cosa bellissima però se non si fa un progetto politico in questo senso ci si troverà in una situazione disastrosa ecco perché anche lei è presente in in manifestazioni politiche dove ci sono gli amministratori proprio per dare dei segnali delle indicazioni dei modelli e dove è possibile per fare dei progetti insieme in questo caso con gli amministratori di Forza Italia abbiamo fatto
E Lella che in viale che quelle dei servizi alla persona dando una serie di indicazioni
Ecco unito a quello che fa attualmente lo stato qualcuno forse malignamente la sensazione che si tratta di strutture burocratiche
Fatte apposta più per alimentare se stesse piuttosto che per fare il bene per emendare davvero dei servizi i concreti alle persone avrebbe bisogno è una sensazione corre
Però oppure no beh qui bisogna vedere caso a casa no com'è evidente come mai certi ospedali pubblici e certe case di riposo in certe zone funzione né in altre sono
Scandalosamente inefficienti basta aprire i giornali il vecchietto morto ritrovato dopo tre mesi nel terrazzo della casa di cura piuttosto che quello che in ospedale c'entra quasi sano e c'è esce morto con le gambe stese questo dipende veramente dalle situazioni locali poi ci sono delle tradizioni culturali ne siamo in Toscana in Toscana insistono le misericordia le misericordia sono degli organismi di assistenza di volontariato che datano dal mille duecentosessanta quindi a hanno addirittura ottocento quarant'anni è una cosa impressionante evidente che in un territorio dove c'è questa tradizione i servizi funzionano meglio nella loro generale e nel loro generale funzionamento magari in Sicilia piuttosto che in Puglia in Calabria in alcune zone questo non è avvenuto per cui quando manca la cultura diffusa poi è difficile fare la gestione del servizio pubblico io credo che questo Paese ci sono delle leggi ottime e anche molto avanzate bisogna lavorare veramente sull'applicazione non è un modo di dire e dare dei modelli degli esempi angeli dal lavoro a tredici persone handicappate han che a parte veramente handicappate non con l'ambito di meno o un pozzo per non so se voi conoscete la sindrome della spina bifida oppure appunto la distrofia muscolare o o o la paraplegia tutti gli arti insomma voglio dire tutto è possibile noi siamo qui per dare una dimostrazione ci sono molti giornali molti colleghi giornalisti sono nei giornali da professionista che si occupano di disabili pochi che dicono li abbiamo impiegati abbiamo qui con noi la Federazione della stampa patrocina questa esperienza che è un'esperienza solo per l'Italia perché per esempio la Gran Bretagna la BBC ha un settore
Che gestito da una persona disabile diretto da una persona disabile con trentadue dipendenti radio radicale ha intervistato pochi giorni fa Rino Maenza che è un amico di radio radicale è una persona cieca e che dovrebbe diventare il direttore di questo settore della RAI dedicata ai disabili purtroppo però è ancora nel libro dei sogni ne abbiamo parlato spesso radio radicale quindi chiediamo che anche gli ascoltatori segnali no al governo alla RAI al ministero delle Telecomunicazioni la necessità di dare un servizio perché diciamo la RAI che mentre le televisioni private sono appunto private per la Rai noi paghiamo un canone nonostante le battaglie per non pagar l'occhio e questa emittente è stata protagonista di queste battaglie per cui è doveroso dare questo ti
O di servizi non è una cosa in più che fa la RAI ecco tutto deve cominciare dalla comunicazione perché il diritto di cittadinanza il diritto di informare di informarsi tutto parte dei singoli
Progetti importanti anche simbolicamente c'è una impostazione generale politica del governo dei partiti in genere che va cambiata per arrivare a una società di tipo diverso atteggiamento diverso nei confronti debole delle
Io credo che né il governo né i partiti dell'opposizione in realtà si rendano conto di dove sta andando il nostro Paese sì le statistiche sulla demografia le leggiamo tutti ma voglio dire ognuno di noi ha una famiglia e ha qualcun anziano H ma se non a qualcuno disabile per nascita per incidente da lavoro il Paese Italia deve fare un progetto un progetto generale perché se non si troverà nella situazione di non poter funzionare più faccio un esempio Sesto San Giovanni Sesto San Giovanni è una cittadina nata proprio per essere una città di operai per una serie di situazioni di condizioni le fabbriche di Sesto San Giovanni hanno chiuso quasi tutte cosa succede che gli operai di quaranta cinquanta anni fa sono diventati gli anziani di oggi e se a me non è preparata a rispondere per cui tutto quello che era la cittadella operaia il la struttura pubblica fatta per quel tipo di pubblico per quel tipo di utente per essere riqualificata in piccolo questo è il problema di tutto il nostro Paese
E nelle zone del nord e le non teste ancora di più perché il benessere diffuso persone non muoiono e gli handicappati nascono mentre fino a qualche anno fa con tutti i problemi della nostra sanità pubblica molti morivano la nascita avete seguito il caso dei bimbi down di questa estate un ragazzo da un ma una neonato da una scusate veramente nasce con delle complicazioni cardiache fino a qualche anno fa la maggior parte di questi non era neanche ritenuta degna dell'attenzione di poter continuare a sopravvivere morivano adesso noi ci troviamo con un carico sociale che può diventare ricordo il discorso iniziale un carico da carico sociale di tutta la società delle famiglie a un momento di economia e di produttività bisogna solo rovesciare l'ottica un'ultima cosa lo lascio andare si prosegue che ha interesse a quel momento dove perché come può trovarlo rivista giorni dunque la rivista Angeli è in edicola nelle novecentosettanta edicole di Roma nei treni delle Ferrovie Nord e quindi anche il Malpensa Express presto diciamo la fine della primavera sarà anche sui tendo lini
è per abbonamento si può telefonare allo zero sei sei nove nove due tre otto tre zero copre abbiamo un sito e-mail che Ali punto angeli chiocciola libero it e
Milano noi abbiamo una sede esattamente presso il Comune di Buccinasco dove c'è un corso di formazione proprio per ragazzi disabili quindi siamo a disposizione di tutti gli ascoltatori di Radio Radicale grazie