Parità scolastica: Fi, Ccd, Cdu e Lega Nord contro il disegno di legge della maggioranza in discussione alla Camera org. c/o sala stampa della Camera

Se
Passiamo
Questa
Non invitiamo a no componente grazie e qui
Ringrazio bellissima
Mata Pappalardo in cammino
Al tavolo della presidenza e le associazioni che sono presenti intesa la allora ricordo che sono qui al tavolo della Presidenza amichevole Teresio Delfino del CDU senatore Franco Asciutti vicepresidente la Commissione cultura del Senato il l'onorevole Giovanardi e poi è così ci sono tre relatori di minoranza
L'onorevole Giovanardi per il CCD io Valentina Aprea per Forza Italia Germania Giovanna Bianchi Clerici per la lega e l'onorevole Napoli e al Senato ma ci raggiungerà impegnati a in un convegno istituzionale e ci raggiungerà richiedendo una una sessione di un convegno molto importante ma a naturalmente e presente e si aggiunge a andrà ai nostri nomi in qualità di relatrice di minoranza
Rispetto alla legge alla proposta della maggioranza del centrosinistra onorevole Grazia Sestini forte tale condizione cultura
E sono presenti insana le associazioni affidare nel persona di fare Perrone
Franco Nembrini della Compagnia delle opere membri del consiglio nazionale pubblica istruzione clementine per la Compagnia delle opere quella Cini per l'associazione genitori scuole cattoliche AGEA Vito Manzari
Per il non si scuola don Bruno Bordignon e per il comitato politico scolastico non statale Roberto Paterlini e noi ringraziamo copre l'anno dovrebbe il problema assistiti l'onorevole no e l'onorevole Brocca prenderà la parola contabile scuola del CCD ecco bisognerà ringrazio anche parlamentari
Chiedo al macello commesso dagli atti parlamentari della lega per problemi familiari capogruppo della Lega faceva pure sono presenti ci raggiungeranno altri autorevolissimi esponenti i politici e e presente anche onorevole anni arrivata dopo quindi non avevo aggiunto del Movimento Popolare per la vita e opererò Carmelo va bene quello nell'Europa allora per cui è oggi impartiti a un po'condizionati anche dal dalle notizie di attualità hanno movimento popolare per l'ora chiedo scusa che appena concluso e così introduco subito il tema la presentazione di un tetto che potrà diventare il disegno di legge ma poi spiegherà
Personalmente sempre sulla parità la fiscali con la fondazione Liberal con Ferdinando Adornato ha presentato poche ore fa a mente questo testo questo nuovo testo
Che ci auguriamo possa essere L'Abate per un lavoro molto più serio e veramente alternativo rispetto all'attuale sistema scolastico l'attuale monopolio statale dell'istruzione lo presenterà al Fuscagni però accenno ad un aspetto che ci ha molto colpito recepito da questo testo che la devolution una praticamente una un trasferimento di competenze alle Regioni della materia dell'istruzione e del servizio che ovviamente ci crede molto favorevoli allora perché siamo qui perché abbiamo voluto fare indire a questa conferenza stampa oggi è un momento delicatissimo ci troviamo in una fase delicatissima
Della riforma del Panorama diciamo delle riforme scolastiche perché sta per riprendere la discussione dell'ultimo provvedimento berlingueriani delle riforme scolastiche
E dovrebbe garantire la parità scolastica noi sappiamo che questo non è né si tratta di una legge truffa di una legge che è stata Liz era ancora di più le scuole non statali e quindi rafforzare a incredibilmente il monopolio statale dell'istruzione anziché introdurre elementi di vero pluralismo educativo e allora di fronte a questa situazione di fronte ad una ricchi e sta molto anche a me il Parlamento pensate quanti gruppi politici hanno presentato proposte alternative indicato lo strumento del buono scuola e alle famiglie quindi hanno indicato nella libertà di scelta delle famiglie la rivoluzione culturale prima ancora che scolastica che dovrebbe riguardare non
Il sistema dell'educazione noi abbiamo dovuto constatare ancora una volta una chiusura netta della maggioranza un a addirittura una blindatura di un testo che come avrà modo di dire magari meglio il senatore asciutto Bianciotti ricordandoli giornate del Senato e dato niente presentato dalla maggioranza sotto forma di maxi emendamento ad una proposta del porno che invece e introduceva elementi di pluralismo nel sistema scolastico dunque la maggioranza ha scippato il testo alle forze illiberali del Parlamento e e a imposto unico emendamento un maxi emendamento che non fa altro che introdurre come dicevo all'inizio elementi di statalismo ulteriore e che impone i vincoli alle scuole non statali che faranno diventare paritarie private e e non c'è un minimo di alimento ad un riconoscimento economico e queste scuole dunque come sarà possibile favorire la libertà di scelta delle famiglie la libertà di istituzioni da parte di gruppi intermedi della società civile che vorranno cimentarsi in questo è in questa opera e di è in questo servizio così Nanni è bello
Che l'educazione non ci sarà proprio possibilità perché aumenteranno i costi aumenteranno i vincoli per cui le scuole saranno le scuole non statali anziché essere più presenti anzi che introdurre elementi di differenziazione e di confronto culturale e anche come noi diciamo di qualità della proposta formativa
Allora forte opposizione ampia opposizione e noi ringraziamo per questo le associazioni che hanno aderito al nostro invito che ti il Monia no l'insoddisfazione e la contabilità e della Nieri spetta alle alle alle testo e sono qui per esprimere immagino ma lo faranno successivamente e il le il fatto che questa non non sia assolutamente una legge di parità resta il titolo che mi era dei nostri deputati e il Senato
Ma nel merito non ci sono e finanziamenti se non un finanziamento straordinario nelle politiche del diritto allo studio delle regioni che incredibilmente andranno detti malati di famiglie che iscrivono i infatti i figli alle scuole statali perché stiamo parlando di un contributo di cinquecento mila lire alle tutti i genitori che sono più o meno alla soglia di povertà lui e che hanno invito alle che frequentano scuole indipendentemente dal fatto che siano statali non stavano statali e poi ci sono cospicui finanziamenti alle scuole materne non statali prevalentemente cattoliche che noi ricordiamo nei paesi hanno supplito ad una carenza
Statale e che giustamente oggi si vedono riconosciute questo nuovo no quindi non sta bene che la legge riconosca maggiori finanziamenti alle scuole materne non statali certi di fatto l'unico e se più concreto di sussidiarietà che si è si sia finora verificato nel nostro Paese non ci stanno e gridiamo allo scandalo quando valutiamo il fatto che non ci siano assolutamente finanziamenti per tutte le altre scuole e tutti gli altri ordini e e anzi in cambio di questi finanziamenti sono stati accettati vincoli e limitazioni e ipotesi di statalizzazione che come diceva Wagner di e c'era posta alle alle all'oggetto di legge e cioè dichiarato che letti sarebbe la parità scolastica quindi saremo ultimi varata le le famiglie saranno soggetti assistiti dallo Stato perché comunque dovrà nascere ieri e per i propri figli quello che lo Stato aveva deciso e quindi così poi delle critiche che sentirete in Peuterey nel nostro dibattito noi vogliamo dare voce a questo appello che comincia questa mattina con Adornato in sette anni continuiamo a noi che il Parlamento il Governo facciano uno sforzo era ascolta a me la maggioranza del paese perché non ci sia questo queste imposizioni accettò decidono e per per tanti nei Paesi aspetto una incidenza ma soprattutto che non ci sia ne ha i più chi una gara e soffitti le libertà e i diritti dei cittadini queste nostre appello passo la parola Carlo Giovanardi e poi secondarie quanti ambiente eccetera
Quando il ministro Berlinguer ci stava replicando inaugura è successa una scema abbastanza singolare che se non ci sono nuovi relatore all'inizio si rivolge Vanoli per convincerci come questa legge in realtà stravolgere in qualche modo i limiti costituzionali assegnando un ruolo e scuole private dandogli un riconoscimento però mai avuto
Poi entrata dal ministro Bellillo lattato ibrido se messo a sedere accanto Berlinguer la vista
E accusa ad agitarsi perché il suo discorso di centottanta dalle cambiato metodo spiega alla Bellillo come questa legge non travalicato la costruzione non modificava sostanzialmente nulla rispetto ai canoni insuperabili di una parità che secondo lui deve essere dispari perché a in quel momento infatti usato in realtà quello che la legge cioè in poche cose con la parità scolastica non è neanche parente neanche alla lontana noi gli abbiamo detto c'è tu cambi il titolo lo chiama legge per il diritto allo studio
Su questo siamo rispose droga se ci dice che questo è un provvedimento sul diritto allo studio che sostanzialmente riconosce una cosa che ci dà da cinquant'anni la libertà di fare scuole non sa fare il nostro Paese più forme naturali quest'non è che poco non mi abbia impedito di andare a scuola mi sarei già nelle scuole medie saputo andare liberamente
Quindi tu riconosce una cosa che riconosciuto da sempre poi dai borse di studio alle famiglie povere dagli studenti indigenti come le regioni hanno già fatto con provvedimenti che ormai da vent'anni
Discendono dalla legge sul diritto allo studio
Dove la parità scolastica in questa legge non si capisce perché fuori da questa sistema nazionale
Che in qualche modo pubblicista da un ruolo pubblico all'Unità trasformi scolastiche e alle borse di studio dove il principio che avvicina una famiglia che manda i figli a scuola non sottrarre per una famiglia chiamando artisti dalla scuola Sat anzi O metro le discriminazioni perché in realtà chi non paga nulla pre mandare il figlio a scuola avrà mezzo milione all'anno da soli dopo chi paga tre milioni all'anno per mandare i figli a scuola non statale parificata avrà ugualmente mezzo milione
Quindi vengono come diceva don Milani in maniera odiosa trattate in maniera uguale situazioni diverse anche dal punto di vista economico allora il quadro è questo
Io dico solo questo noi non ci arrendiamo perché lo dico agli esponenti di un'associazione non andiamo in aula per far demagogia un muro contro muro per fare propaganda andiamo in oro con emendamenti
Come gli emendamenti che sono anche nell'ottica di partire disegnando una vera legge di parità nel caso trovassero accoglimento ma se con questo non è possibile che una serie di graduazione di emendamenti a scalare per ottenere se non da legge di parità almeno in qualche passo avanti allora c'è l'emendamento che abbiamo presentato che chiede
Una detrazione d'imposta pari al settanta per cento
Per coloro che frequentano squadre infatti le scuole metallo scoramento i primi due anni dello squalo seconda poi c'è l'emendamento che chiede la detrazione d'imposta percorse di frequenza pari al reddito cioè se uno spende una determinata somma il quaranta per cento o il cinquanta per cento secondo il governo poi un altro emendamento ancora che chiede
Che venga detratto il venti per cento non pari a quello che uno spende nella scuola statale cioè pressoché nulla ma il venti per cento della retta che paga nella scuola non statale ora tutta una serie di emendamenti sui quali siamo curiosi di sapere l'eventuale risposta negativa perché qualcuno potrebbe dire che dette la parità tutto e subito non siamo in grado per ragioni economiche di sostenerlo
Allora graduando c'è una la parità scolastica subito tutta a meno di conseguentemente detto riporto corposo ma voi dal segreto d'imposta nel riconoscimento del principio che se uno spende del suo reddito prese soldi per mandare un figlio in una scuola non statale proprio progetto educativo almeno posso detrarre quei soldi dalle tasse non vuoi lariana che questo almeno il venti per cento cioè la detrazione minima uguale a quello che uno potrebbe aver quando manda il figlio a scuola totale ma non riflette alle cento mila lire che pagava ai tre milioni netti uno paga nella scuola non saprà quindi una graduazione di proposte che sono il minimo vedete per far passare il principio che dicevo prima
E cioè che una legge di parità scolastica può anche per ragioni economiche incominciare a dare poco
Però deve fare passare il principio quel principio non passa che faccia un passo indietro
Perché invece di passare un principio seppur limitato e dal punto di vista economico ridotto di parità scolastica
Passi principale l'integrazione di tutto nel pubblico con oneri vincoli e obblighi e passa il principio che lo Stato riconosce la borsa di studio solo alle famiglie indigene
Pubblicate ha fatto alcuni capi nelle nostre realtà sulle famiglie che mandano i figli alla scuola non statale scoprendo che magari una su cento
è in queste condizioni ma sopravvivono tra le scuole non statali perché autonomamente erano in grado di dare un sollievo a quella famiglia
Premettendo che lei frequentava senza pagare la retta come sempre come sempre è stato punito attivo porno quindi queste
Detto in maniera sintetica le ragioni de la nostra contrarietà a questo impianto per la nostra battaglia parlamentare per cercare di trasformare corso ad agevolazioni Paletta
La nostra battaglia che subisce ma fare questo sugli emendamenti per dare almeno un segnale in questa direzione poi è chiaro e lo dico autorevoli esponenti e la sezione qua presente che se nessuno di questi emendamenti passerà in otto sono convito moneta no polemiche non è un non demagogico
Per la porta in coscienza e veramente il diritto dovere di fuoco e l'opposizione
Che persino nel testo bocciato la Berlinguer dal governo due o tre anni fa avevano trovato qualche elemento di novità
Verificare invece che alla fine ha deciso turbo quattro anni con gli emetti novità sono spariti non ci sono più non c'è più neanche quella riconoscimento che almeno parte delle rette poteva essere coperto le compromesso come sorte sotto fatta ribasso
Ha vinto Rifondazione Comunista hanno vinto i comunisti di Cossutta hanno perso le forze che dalla maggioranza dice Bono di volere la parità scolastica e su questo noi da oggi faremo una battaglia che è doverosa per forze politiche d'opposizione che credo non alla parità scolastica
Portare avanti
Regalia
Ripartire quello che è già stato detto dai colleghi Aprea Giovanardi semplicemente io vorrei far notare che ci siamo trovati uniti in questa in questa battaglia perché è la parità non può essere la parità che prescinde dalla libera scelta delle famiglie dei singoli studenti nel caso dei ragazzi più grandi
E si fonda invece come nel caso di questa legge che noi andremo a votare in aula oggi nel pomeriggio si fonda solo sull'omologazione dall'offerta
Di scuola perché la legge in questione prevede una serie di diritti doveri e vincoli reazionari che sono veramente forti per chiunque in questo Paese tenta faticosamente ogni giorno di portare avanti
Un'offerta formativa diversa da quella che può dare lo Stato
Non avevamo individuato nel corso di questi anni di attività parlamentare di attività anche dalle nostre consulte del movimento lega Nord Padania avevamo individuato abbiamo individuato il buono scuola come lo strumento migliore per garantire una vera libertà di scelta e anche in parte per liberare il sistema scolastico da tutta quella burocrazia così forte che le famiglie gli studenti affrontano ogni giorno e anche di insegnanti purtroppo
Il buono scuola è stato respinto categoricamente dall'attuale maggioranza la quale ha preferito presentare questa proposta il maxiemendamento famoso del Senato
Nel quale a nostro giudizio c'è un solo elemento positivo e che stanno al primo comma nell'enunciazione di principio quando si dice che le scuole paritarie possono essere private e degli enti locali
Voi sapete che il movimento lega nord ha sempre avuto particolare attenzione ai poteri da affidare ai Comuni alle Province e agli enti locali in genere
Per cui in un primo tempo quando siamo venuti a conoscenza di questi primi primi due commi che erano stati fatti
Ci ha fatto piacere che fosse stato tenuto presente anche qui a Roma un problema che c'è che c'è nelle regioni dalle zone di montagna in particolare
Dove i Comuni sono molto piccoli dove lo Stato in questi anni ha provveduto a chiudere un gran numero di scuole quindi il fatto che fosse consentito al comune di tenere aperto un'istituzione scolastica anche solo per cinque dieci bambini
Magari con l'aiuto finanziario dello Stato ci sembrava un fatto positivo
Siamo stati immediatamente contraddetti perché non solo non arriverà una dichiara perché questa non è una legge di finanziamento diretto ma prevede appunto dalle detrazioni di imposta per famiglia sotto una certa fascia in alcune regioni perché sarà un decreto ministeriale anche stabilire quali sono le regioni che riceveranno maggiori risorse quindi contraddetti perché il finanziamento non arriverà e soprattutto perché addirittura il comma tre dove viene assicurata
La massima libertà la piena libertà alle paritarie private non si citano neanche più le paritarie degli enti locali
Ricorda d'aver fatto questo sto fazione in Commissione la risposta fu che non si poteva negare un l'attività scolastica al a alle posizioni politiche di una giunta comunale non è certo quello il problema problema è che ci sono invece moltissime realtà
Di piccoli Comuni ripeto zone di montagna isole soprattutto che hanno bisogno di avrebbero bisogno di un intervento del genere che non c'è stato
Quindi noi ripresentiamo oggi anche con la relazione di minoranza la nostra proposta di buon occhio è condivisa anche dai colleghi del porno
Siamo abbiamo sentito prima da Valentina Aprea che c'è una nuova proposta che arriva da alcuni associazioni che verrà illustrata nei prossimi giorni la leggeremo con molta attenzione
Anche perché come sapete noi siamo solitamente per nostra stessa ragione di essere favorevole a tutto quello che riguarda la devoluzione dei poteri alle regioni l'istruzione è una delle prime cose che bisognerebbe appunto attuare
Al punto che avevamo presentato anche un proposta di legge costituzionale di modifica dell'articolo centodiciassette quindi il passaggio di tutte le competenze sull'iscrizione alle regioni e alle Province per la formazione professionale che è stata abbinata a quella famosa discussione della legge di riforma del dello Stato in senso federale che però giace abbandonata da qualche parte perché in aula non l'abbiamo più riscatta gli emendamenti grazie valete eresse del
O originaria caratterizzato che fa o il dissenso su questa legge è uscito dal governo confermiamo
La nostra contrarietà perché riteniamo che il nodo fondamentale della scuola abbia bisogno di un in ovazione vera il profondo perché si basa su due elementi essenziali prima la centralità della famiglia della possibilità di scelta fra una pluralità di offerte formative che questa legge di parità sostanzialmente non tutela pienamente e secondo da un dato istituzionale che avevamo già sostenuto nella commissione bicamerale che il trasferimento pieno del istruzione alle regioni noi oggi ribadiremo quindi anche con alcune puntuali gli elementi che anche la gradualità
Nell'affrontare un problema certamente complesso e delicato storicamente fonte di grandi contrasti non potevo nel nuovo contesto non negare alla a radice la equazione che parità giuridica e parità economica costituivano i due binari sui quali una legge si caratterizzava per innovazione cambiamento ora al di là dell'Ing avviamento complessivo che anche Eva parità giuridica tanto vantato dalla maggioranza contiene e contenuta nel testo indubbio che la parità economica l'agibilità
L'applicazione dell'articolo tre della Costituzione che dice di rimuovere ogni ostacolo economico che una persona possa scegliere possa formarsi possa realizzare pienamente la la propria personalità io credo che su questo con tutta la buona volontà di che è stato dentro il processo
Vi approfondimento di questa normativa noi non possiamo che confermare Luigi numero no forte convinto una battaglia assolutamente da portare avanti con l'esigenza vi arrivare almeno ha davvero il riconoscimento ed io in questo mi riconosco pienamente anche nelle parole diceva il Vicepresidente Giovanardi quegli elementi di grande qualità
Che vi siano dignità alla possibilità di arrivare ad una parità economica che nient'altro che il riconoscimento che a fronte di una spesa sostenuta e documentato diverso dalle famiglie si può sapere un contributo diverso da parte dello Stato da parte poi delle regioni come noi auspichiamo questi sono le i principi riferimenti essenziali che come dicevo all'inizio si fondano soprattutto su un cambiamento complessivo della scuola che trova nella libertà della famiglia di poter accedere al progetto educativo che risponde ai propri valori alla propria Sir tale alla propria cultura come elemento base di un vero processo di progresso vi sviluppo delle libertà nel nostro Paese
Su questo noi abbiamo lavorato credo che abbiamo dato anche un contributo e naturalmente non possiamo che ribadire il nostro disaccordo rispetto ad un idea che sia al Senato sia laico alla Camera si è confermato come blindatura su una posizione di debolezza di mancanza di coraggio da parte della maggioranza che hanno trovato un punto di incontro per un pugno poi l'incontro che è andato a svuotare a rendere nullo il titolo di questa legge perché non siamo davanti a una legge di parità ma siamo semmai davanti a una legge che gara che aumenta i vincoli per le scuole paritarie questo indubbio che se guardiamo tutte le condizioni per ottenere il riconoscimento non diversifica in nessun modo le polo modalità dell'offerta informativa perché li vincola cui predeterminati programmi ministeriali e non garantisse assolutamente la possibilità di scelta alle famiglie perché il vincolo economico e quello che impedirà soprattutto che questa la contraddizione che mai abbia ho rilevato in tutti questi mesi sopra tutte alle famiglie economicamente virtualmente il più debole di potersi a valere più di una limitatissimo opzione di libertà atti
Volendo anche guardarlo Congo benigna attenzione questo disegno di legge potrebbe far trasparire quindi davanti a questa inconsistenza la demagogia di dire comunque questo è un provvedimento positivo perché da qualche lire io non vorrei che fossimo davanti da qualche lira alla scuola materna non statale nove nove del di non lo neghiamo i soldi ci sono ma non vorrei che questo fosse stato in una pura logica di scambio in una vera politica di riforme
Poco
Due
Le semplici costa considerazioni innanzitutto un dispiacere personale li trova il mio nome su questo disegno di legge
Purtroppo la tecnica parlamentare in toni che anche questo essa sarebbe strade veramente mi duole particolare
Non tutti però dobbiamo ricordarci una cosa sia Berlinguer che D'Alema per lungo tempo in questa legislatura
Erano propensi a portare avanti un cd leggi sulla parità scolastica
E tutto il Paese tutti gli operatori capivano che cosa erano gli intendimenti si parliamo di parità parliamo di parità quella che bene o male piaccia o non piaccia è in Europa
Visto anche consigliato anche per questo governo scimmiottare giorno per giorno le leggi europee
Bene sia così gli scolastici
Sia sulla parità abbiamo capito qual è il loro dell'intendimento Paleo infine vero di questo governo
Perché
Eh sì diritto allo studio questo disegno di legge ho diritto allo studio non tu di una parte
Io dico per me è una monetina per accontentare Chiatti strati che certe situazioni
Ma in realtà è la morte delle scuole
Che intitolarla parità perché al comma sette dell'articolo unico si evince chiaramente che o entro tre anni di arredi o chiudi perché non hai più
Significa sì ho richiesto
Quindi realtà non è la legge sulla parità me una legge contro le scuole non statale
Del resto ti servirà alla parità
Dovrà solamente mettere mano al portafoglio per avere qualche cosa le stesse identiche cose delle scuole statali con un consiglio di istituto che avrà un genitore sì questo lido pericoli dal Libano così che gestirà i finanziamenti del privato
Quindi voi qui dove si compra il capo dobbiamo tutti quanti capire ch'che senso ha chiede la parità
Ho istituire una scuola privata domani
In realtà con questa legge si può chiudere
Quel capitolo
Che riguarda le scuole private
Il nostro disegno di legge del Polo delle Libertà lato al Senato
è l'intendimento del Polo come noi vediamo la parità scolastica
Ci auguriamo che in questo tempo che intercorre al due mila uno
Questa legge sicuramente non potrà essere applicata nell'immediato e del due mila uno ricorsi Cantù e l'unica alternativa sia per questo che PCP scolastici altrimenti qui veramente viviamo un regime culturali notiamo regime culturale non è altro e sappiamo di che tipo di regime andiamo incontro
Io non ti aggiungo altre
Alta occupa una sola battuta di natura politica perché la questione eminentemente politica
E riguarda la disponibilità dei cattolici che mi dicono linee schieramenti diversi a sostenerle terminati i valori
Mi riferisco in modo particolare
Ai cattolici
Detriti
E dell'Udeur
Pensare a questa ipotesi è pura follia
Perché ci siamo trovati di fronte a un muro
Orgogliosa e tracotante
Può risposte che fanno rabbrividire
E che sostengono questa tesi
Io sono il relatore io sono un cattolico per eccellenza on consultato gli alti vertici ma l'ho detto che questo cammino deve procedere nonostante tutto che cosa avete da dire voi voi che fra l'altro non sapete neanche leggere il testo perché se lo leggete voi trovate qui confermata la vera e piena parità soprattutto nella prima parte
C'è questa
Risposta che ci viene data nonostante le ricerche di dialogo con questi cattolici per modifica la legge che ci ha profondamente deluso e da un punto di vista politico anche irritato
è di pochi giorni questo dialogo in una sede pubblica
Oltre ad altri dialoghi che si sono
Cercati in sede privati per cui ci dispiace dirlo ma noi troviamo che i cattolici che militano nel PPI e negli altri gruppi della maggioranza sono come dice il Manzoni
Quelli che cerca Giscard sanare tutte le difficoltà
E quando poi non riescono anche a assai scarse a scansare queste difficoltà ammetterò che queste sono delle verità che fanno parte del loro patrimonio ci dispiace per questo ma non c'è niente da fare
D'Alema destini Commissione
Vorrei
Che
Questa legge risente di una ambientali Soria da parte da da parte del ministro c'è adesso di concedo no grazie giustamente concedo la possibilità di rientrare in un sistema di istruzione ma diceva giustamente Giovanardi questa cosa c'era già
E tra l'altro da da quello che è successo in questi giorni nel mondo della scuola il ministro doveva o dovrebbe aveva capito che non è più possibile fare delle leggi o imporre delle leggi o nei provvedimenti che non tengano conto della realtà che c'è questa riforma rischia per motivi diversi di inserirsi in un un testo che quello della scuola italiana che già di suo è sfilacciato già di suo è è in un momento che rischia la deflagrazione per cui paure da una parte Riserve dall'altra cioè rischia ulteriormente l'ingarbugliata insisteva perché se unite insieme la riforma dei cicli alla legge di parità viene fuori il primo che la maggioranza nelle scuole chiudono
Perché qui si parla di una revisione completa del sistema scolastico le scuole non statali che oggi hanno per esempio solo la materna le elementari dovranno ripensare completamente la loro struttura dico struttura anche le mura nel senso che dovranno passare da un mentre il più cinque altri più sette dovranno accogliere ragazzi che hanno tredici anni mentre adesso ne accolgono fino a e undici anni qui dovranno pensare Panda strutture completamente diverse e le risorse per fare questo dove sono
E infatti tra l'altro la legge stessa dovrà essere riscritta a legge parla di scuole ma di sovvenziona scuole materne ed elementari la dizione elementari nel riordino dei cicli scompare
Quindi immediatamente dopo l'approvazione di questa legge dovrà almeno semantica negli essere cambiata perché contiene una dizione che nell'ordinamento scolastico italiano non esiste più
Qui c'è una fretta di portare a casa prima di perdere il potere qualcosa che resti che rimanga si è arrabbiato Berlinguer però era un po'compiaciuto quando gli abbiamo detto che voleva diventare il nuovo Gentile no perché comunque da dal gusto una cosa di questo tipo cioè c'è la voglia di mettere un'ipoteca sulle sul futuro sul futuro della scuola ma questo mette un'ipoteca io la leggo molto al riordino dei cicli perché c'è stata la volontà evidentissima di portare a tantissimi vini e parallele è queste due riforme proprio per questa esigenza di mettere questa questa pietra sulla dimettere questa viene sulla scuola sì abbiamo detto che con il riordino dei cicli si abbassa il livello di culturale nella scuola italiana con questa legge secondo noi si abbassa anche il livello il livello del della libertà adesso scopriamo
Dell'avvocato facciamo no era quella proverà a migliorare eccetera
Ivan
Infine è stata una la mattina donati dalla coincidenza cara casuale ma ritengo significativa fra l'altro per la fioritura portano i disegni di legge all'iniziativa Fondazione Liberal Movimento per l'Europa popolare elaborata insieme a volte per le associazioni tra l'altro che sono qui presenti
Questo testo è stato raccontato stamattina parlamentare verrà in qualche modo noi ce lo auguriamo una prima griglia comune essendo una griglia di diciamo di respiro più ampio nel senso che non è immediatamente collegata alle vicende parlamentari noi abbiamo cominciato circa un anno fa rendendoci conto della difficoltà che avesse l'il raggiungere qualche cosa di significativo comunque che aprisse la strada la parità nella attuale legislatura devo dire che s'sia un punto cioè questa previsione è stato semplice la conferenza stampa di oggi lo dimostra quanto siamo ancora fuori squadra
E quindi avere elaborato del frattempo della serenità di una elaborazione non in prima linea a questo testo penso che possa essere di utilità comune
E credo che esatto e cito solo il primo il primo articolo tutte le forze che in fondo si riconoscono in un'idea di Stato
Che non a parole si arretra di fronte alla società possono in qualche modo essere coinvolte nella del perfezionamento di questo disegno di legge il primo articolo dice i cittadini italiani affidano qua Allo stato diceva la Valentina
Ci metteremo alla Repubblica il mandato di garantire a tutti il bene pubblico c'è questo cittadini che si riappropria no della loro diritto
Di dare mandato a garantire allo stato penso che sia l'idea comune in base alla quale molte porsi al Polo politiche si possono ritrovare in questo testo che qualcuno interessato è ovviamente Addis posizioni ora lascio uno qui per non foss'altro per avere i gli estremi e ringrazio di questo ospitalità fare tale cattoliche dopo ma io
Ho sentito nero lineare ad Atene né
E e rimarcare nonché il tema era
Noi siamo esigenti naturalmente perché si tratta della vita di circa tre mila scuole cattoliche che non è per causa di questa legge ma per una serie diciamo di circostanze
Vive un momento difficile naturalmente questa legge che sta per essere approvata credo non lo so dipende da voi
E non risolve i problemi della scuola cattolica
Non le risolve io vorrei qui anche ripetere quella sintesi che durante l'Assemblea nazionale la scuola cattolica
è contenuta nelle parole del Papa
Che questa legge pur con passi apprezzabili però si rivelassero demente insufficiente
Quindi io credo che non si possa gettare tutto via
E che ci sono degli elementi da considerare validi alcuni sono stati messi qui in risalto sui quali penso se non avessero subito dopo
Se questa è una tappa come saletta Berlinguer subito ad obbedire ai predetti cammino io lo dico ai parlamentari e più di quanti perché ciò che manca adesso e manca parecchia roba venga successivamente ripreso e diventino per farlo diventare legge dello Stato in riconosce e dei diritti noi abbiamo detto sempre questo da allora io venni leggo per esempio un titolo di un comunicato stampa del nove luglio quando ci fu un primo accordo verso la parità ancora lontani dal traguardo abbiamo sempre detto che il traguardo non è raggiunto che il quadro non è stata completa
Traguardo i non raggiunto e quadro incompiuto sono l'espressione con cui vogliamo indicare che c'è un cammino ma che ancora siamo lontani sì siamo a una tappa io dico anche agli amici di ogni partito perché non sono né di Forza Italia né di forza quale riposa all'altro sapete tutti quanti voi ed eccoli dare no neppure il PPI per carità non solo il PPI si avventò ma non so di nessun partito però tutti li rispetta ciò amici dappertutto e intendo continuare a dialogare per la causa comune che penso sia la causa di civiltà che a volte leggo nell'una e dell'altra parte posizioni che sono più o meno giustificabili però improntate alla posizione politica che sia solo ecco questo l'ho notato per cui persone che passano da una parte all'altra prima dice una cosa poi l'hanno dipinta un po'diversamente
Questo è logico e comprensibile quindi il gioco politico vuole questo io lo rispetto per carità non dico che sono burattini dico che sono persone che vivono in questa realtà
Ecco perciò io invito tutti quanti destra e sinistra a trovare se non adesso a Bengasi zigote non ha detto perché mi sembra che e i giochi son Patrizia o quasi però voglio nottate perché quello che chiedete intese nostra ecco se però non fosse possibile adesso a tenerlo
Terrei gli equilibri politici che lo precede meglio di me dobbiamo continuare la battaglia cioè il cammino deve raggiungere il traguardo che è quella di una piena ed effettiva parità in modo che i genitori possano scegliere liberamente la scuola che desiderano secondo i propri convince tutti e la scuola può soffrire liberamente senza condizionamenti particolari suo servizio soprattutto si accetta quei requisiti indispensabili per la serietà e la qualità del suo servizio ecco grazie a regalare campanellini compagnie nelle è
Sì una battuta soltanto per dire che da parte di Compagnia delle opere la condanna di costo testo di legge presentato dalla maggioranza e assolutamente senza appello
Senza appello per le ragioni dette dei relatori riguardo i contenuti della legge ma voglio aggiungere solo un aspetto un aspetto che mi sembra particolarmente significativo
Tutte le volte che ho visto il ministro c'ho tenuto a ricordargli che benché rappresentarsi come interlocutore un circuito una rete di scuole cattoliche
La preoccupazione per cui ci diamo da fare lavoriamo per il bene dalla scuola non è la difesa dell'orticello
Dell'Utri c'erano delle scuole cattoliche ho sempre detto il ministro quando il ministro che il problema della libertà della scuola ce l'ha lei non ce l'ho io
Tutto sommato e da un certo punto di vista la scuola che gestisco nelle scuole che si Autogestito un un certo grado di libertà ce l'hanno
Il problema della libertà più grave oggi è quello che riguarda l'intero sistema scolastico
Chi fa in conto ad una deriva secondo me veramente pericolosa
Per il sistema di leggi che questo ministero ha voluto a pioggia somministrare dall'alto all'intero sistema scolastico le ultime gli ultimi accadimenti riconoscete perfino i riuscito ad ottenere una rivolta di una classe docente che era zitta da vent'anni o da trenta e in modo assolutamente trasversale anche rispetto le appartenenze politiche
Ora il problema posto dalla legge di parità e un tassello del più vasto problema della libertà dell'intero sistema scolastico
Da questo punto di vista io faccio un appello alle forze politiche presenti oggi perché questo battaglie sia condotto fino in fondo proprio perché la posta in gioco ripeto non è il solo che si salvi un certo numero di scuole in Italia
Io aggiungo solo un dato
Che pure ho sempre tenuto ricordare al ministro non mi si parli per favore di primo passo rispetto ad una situazione di scuole cattoliche che chiudono quest'anno in un numero assolutamente impressionanti se il trend degli ultimi dieci anni è stato quello di una chiusura di trenta scuole all'anno circa l'anno scolastico l'annoso la
Mille novecentonovantanove due mila ha visto la chiusura di almeno il triplo di istituzioni scolastiche aspettiamo con i numeri allora quando mi si parla di primo passo immaginando per ciò che secondo passo il terzo il quarto possono venire fra due tre o quattro o cinque anni evidentemente mi si può prendere in giro perché allora vuol dire che la parità vera l'avremo
Data ad un morto ad una scuola cattolica una scuola non statale che non ci sono più
Quindi io isolotto le forze politiche presenti ad andare fino in fondo in questa battaglia perché veramente ormai la battaglia del futuro delle generazioni prossimi in Italia
Una Fortini altre no quale
Ritengo che questa legge sia contro la Costituzione perché il diritto di educare ed istruire
Articolo trenta comma uno e dei genitori e non dallo Stato
Prima cosa
Seconda cosa è contro la Costituzione perché
La Repubblica deve dettare le leggi
Generali istruzione
Non deve tali ordinamenti delle scorie distratto e noi non dobbiamo come scuole libere adattarsi agli ordinamenti della scuola di Stato ancora
Si parla di piena libertà delle scuole che chiedono la parità nel comma quattro articolo trentatré
E ora questa piena libertà e superiore alla libertà che è riconosciuta all'impresa nell'articolo quarantuno della costituzione si parla di libertà dell'impresa è però soggette programmi a controlli dello Stato
Qui è piena di determinati soggetti a programmi a controlli
Importato in grande costituzionalista diceva solo a interventi di tipo negativo non è positivo perché vede istruzione talmente grande che non può essere soggetto a nessun controllo primo comma dell'articolo trentadue e poi non riconosce questa legge il diritto soggettivo
Dei cittadini all'istruzione
Se già soggettivo perfetto cioè se l'interesse legittimo quello che lo Stato dice che divora riconosce tu hai territoriale ma il diritto soggettivo dell'articolo trentaquattro perché le scuole sono aperti a tutti e non solo le scuole statali
Si è scritta una costituzione le scuole sono aperti a tutti soluzione obbligatoria e e gratuita non c'è scritto nel squadrista
Il resto è la Costituzione Dini è contro la Costituzione questa legge ultima cosa questo disegno di legge questo proposte degli scatti già le scuole
Nostra carne perché entrano no nel sistema pubblico onorevole Giovanardi fosse vero perché in Italia il pubblico è statale
Quindi di fatto le scuole di Stato nonostante il sipario autonomia sono ancora parte organo dell'ente è stato ma di una censura alla legge di Emilia Romagna scorso voi non hanno più pubblicate nome l'han fatta fare dai il rappresentante del Governo con le censure prima fatta direttamente il ventidue febbraio dell'anno scorso il tenente il Consiglio dei ministri allora entrando nel sistema le scuole non statali fanno parte sta
Questo è quello che avviene con questa legge sembra scuole distratto
Niente eccetera però in questo caso
Circa il giorno poi invece uguali a quello va grazie e ha Roberto Pasolini del comitato politico
Non
Statale
Siamo reduci stamattina farà una convegno nel quale è stato sottolineato con chiarezza che il prevedere in uno stato una scuola libera o no vuol dire avere una ideologia una filosofia dello stato importato in un modo piuttosto che in un'altra lo sottolineo questo perché questa legge non può essere finché è figlia di una impostazione di visione dello Stato venne precisa dove lo statalismo è chiaramente imperante non ha caso io penso tutte le leggi che sono state approvate dal nostro Parlamento sulla scuola sono passate praticamente blindata
Blindata e perché questo tipo di impostazione per arginare lo Stato non poteva essere scalfito in alcuna parte in alcuna situazione allora è chiaro che questa legge come è stato ventilato e non può soddisfare CIPE perché nel suo interno usando il gergo moderno a un virus informatico che punta a eliminare ancor più le scuole statali e non statali esistenti nel nostro Paese
Aspetti messi in evidenza come il famoso comma sette dove entro tre anni uno e paritario non è paritario altrimenti non potrà più essere scuola hanno statale o altri aspetti che è stata Lizzano come ad esempio la presenza degli organi collegiali sta pari pari quali sono
Quelli della organismi della nelle scuole del dello Stato non sono altro che inserimenti che porteranno a far sparire gradualmente il nostro Paese la presenza nascono statale con essa la presenza d'una scuola leader allora è chiaro che l'auspicio non è tanto che oggi pomeriggio si modifichi qualche cosa perché se la statistica una fare qua un valore questa legge non fa altro che passa esattamente come tutte le altre leggi della scuola che sono passate nel nostro Parlamento importo momento e tutto sommato la la presenza oggi qui non è altro che cominciare comunque una cammino culturale che porti a riuscire nel breve tempo e sottolinea nel breve perché come diceva giustamente Franco Nembrini prima se non è ci ragioniamo nel breve tempo finiremmo per avere quella parità per estinzione non la parità invece che per dare al nostro Paese una vera libertà di l'azione ai nostri centro nostra grazie concludiamo con un genitore entità Massari Bellati esca sensazione genitori scuole cattoliche
Io vengo da un'esperienza ebbra di Bari in cui il più grosso istituto cattolico la Bicocca scolati più come dire importante della della ma non soltanto di Bari città della Provincia ma dell'intera regione che ha forgiato culture Main che i cervelli della persone e dirigenti politici amministrativi culturale della nostra città nostra nostra regione ha chiuso per mancanza di fondi perché viaggiava con cinque miliardi all'anno di gas
Istituto Di Cagno Abbrescia ai gesuiti
Perché da mille e cinquecento iscrizioni era passato a quattrocento iscrizioni allora caro padre Perrone io credo che ciò che manca oggi non ci sarà ma per cui credo che la piena parità di Berlinguer sarà quella come hanno già detto altri di far chiudere tutte quante le scuole non statali allora ci sarà probabilmente slavi la parità che il disegno di legge erroneamente
Di cui ornamenti siamo invece parla io credo che la l'onorevole Aprea dicevano introduzione il servizio di educazione ebbene in oggetto educazione un tesoro come è stato detto in Europa i genitori
Non vogliono essere scippati di questo tesoro vogliono rivendicare questa libertà di non soltanto esseri vicini e e curare i progetti e quindi l'educazione e di istruzione ai propri figli ma vogliono soprattutto non esplicitati
Del diritto che hanno di scegliere l'educazione per i propri figli credo che questo sia la cosa più importante il nostro presidente Stefano Versari ha definito questa legge una legge truffa perché in realtà dice tutto quel tutto il contrario di quello che credo voi nella venite nelle nelle all'interno e Minucci
Un'altra piccolissima cosa si dice in giro che se non voi che se questa legge dovesse passare così come
Sicura se questa legge non dovesse passare verranno meno verranno mancano i finanziamenti alle scuole per cui indirettamente questo una battaglia perduta non è vero perché io credo che vanno dicono queste così in giro credo che le mettano artatamente incido perché vogliono spingere una parte a far passare questo dice invece quindi credo che la sovrapposizione dei genitori è quella che questo disegno di legge assolutamente non può passare perché in realtà è una vera e propria legge truffa
Ci sono romane dei giornalisti presenti altre richieste di chiarimento
Allora N concludiamo questa conferenza stampa confermando Lea la meglio alle forze politiche ma lanciamo anche un grido d'allarme perché come abbiamo sentito e potrebbero essere più le conseguenze negative che positive
Rispetta l'approvazione di questa legge grazie buongiorno