"Per il lavoro, contro il Governo D'Alema, contro la Finanziaria contro la globalizzazione" manifestazione e comizio del Movimento Sociale - Fiamma Tricolore (Piazza SS. Apostoli)

Cari camerati care camerate cittadini e cittadine a nome della Federazione romana del Movimento Sociale Fiamma Tricolore ringraziamo tutti voi specialmente i camerati che sono venuti dalle zone più lontane abbiamo visto dalla Nord come dall'estremo sud della partecipazione la volontà di queste persone di essere presenti acque essa appuntamento di oggi così importanti com'era importante la tematica che volevamo riproporre all'attenzione quella del lavoro
Perché noi siamo l'unica forza politica che ha
La forza di portare in piazza una voce riversa una voce fuori dal coro liberale liberista che fa e lo con ogni al nostro destino monde sino triste un destino di privilegi per pochi e di disagi per tutti noi
Un un un tema ma come quello della disoccupazione che ormai chi più chi meno interessa tutti noi che come ho scritto oggi su linea interessa specialmente noi giovani
Che siamo la categoria più a rischio che siamo ormai i quasi in via di estinzione perché ci vogliono sostituire con questi immigrati
Molto
Molto più facili da sfruttare molto più a buon mercato rispetto a noi noi giovani che ci accusano di non volere fare i lavori più umili questa è una menzogna noi non vogliamo essere sfruttati in questi lavori umili
Quindi è stata molto importante ringraziamo ancora la presenza di tutti voi per dare un segnale forte che questo partito ha vivo e da devo su quelle del Mahdi che dove molti non possono dire la loro perché siamo lo la voce uno fuori dal cuore quindi ringraziandovi ancora a nome della Federazione romana specialmente i camerati venuti da più lontano lascio la parola nostro segretario che
In un anno di grazia di nuovo
Italiani
Nisini e camerati
Scelto unità coincidenza
Ma in politica nella cronaca ed erano storia ci sono coincidenze che significano molto noi siamo qui stasera in piazza
Mentre il governo D'Alema sta dando le dimissioni siamo qui
Siamo qui
Siamo qui in piazza
Vada inutili in taluni casi anche da lontano ed io ringrazio i militanti i dirigenti gli attivisti e si sono sobbarcati a viaggi lunghissimi
Dalla Sicilia alla Lombardia pur di poter essere qui presenti questa sera con noi fra di noi ad una manifestazione che proprio dare dimissioni di D'Alema acquista un particolare significato
Perché amici e vengo subito al dunque ad uno dei punti nodali di questa mi a breve esposizione
Perché con le dimissioni di D'Alema avviene un fatto politico estremamente importante
Per la sinistra il governo dopo cinquant'anni di attesa che essere ma dal governo sotto il peso del suo fallimento
Aveva
Aveva lasciato credere a tutti
E molti italiani possiamo dirlo tranquillamente molti italiani
Anche per l'imbonimenti o servile della stampa della radio della televisione
Molti italiani ci avevano creduto che nei lunghi decenni della tesa per andare al governo la sinistra avesse all'abbonato un suo corpus programmatico di governo e magari il buon governo abbiamo visto poi che era a sinistra ancora più peggio di quanto era successo nella Prima Repubblica la sinistra non sapeva governare non sa governare non ha il
Coraggio delle scelte e delle decisioni si è arresa
C&R
Senza
Cuesta sinistra si è arresa anch'essa alle regole alle leggi ai falsi miti del Mondiali Isma'ai della globalizzazione ho ricordato
Ho ricordato qualche tempo fa
E mi è accaduto di sottolinearlo un paio di volte
Il presidente D'Alema l'ex presidente D'Alema possiamo dire di realmente qualche settimana fa parlando ai quadri della Confindustria della Confindustria riuniti a Modena per ingraziarsi la platea e infatti di tributo dicono le cronache dissero le cronache dei giornali un lungo applauso a un certo punto concluse così abbiate fiducia in me perché esposto inviando Van Linden
Tale D'Alema Sinisi al governo sta studiando stava studiando da liberale per adeguarsi al colosso generale delle cose ecco amici militanti ai camerati nostri
Noi
E stiamo facendo una battaglia politica contro corrente a stiamo facendo in Italia ma stiamo facendo controlla legge elettorale che ci avversa la stiamo portando avanti contro una formica abile concentrazione di conformismo che si vede esclusi quasi quotidianamente continuamente dalla presenza negli strumenti informativi e televisivi di massa stasera siamo qui oltre dieci mila persone ne abbiamo percorso ordinatamente e il centro storico di Roma piena televisione oggi non ha dato un solo cenno di questa manifestazione controcorrente dunque ma contro con
Prende anche in una congiuntura che riguarda non soltanto l'Italia ma l'Europa ma il mondo intero che riguarda questa egemonia di quella che noi chiamiamo la globalizzazione
E che si manifesta amici di Roma un nostro comizio non può diventare ovviamente una conferenza ma non pone anche sfuggire alla necessità di talune analisi sia pure sintetiche è di taluni
E approfondimenti sui problemi essenziali noi ci battiamo nel segno e nel tempo della per esempio delocalizzazione industriale l'anno scorso il nome ancora presidente della Repubblica
Ma governatore generale della Banca d'Italia Ciampi denunziò come nel corso del mille e novecentonovantotto fossero usciti dall'Italia cinquanta mila miliardi per andarsi ad investire all'Est e successivamente Fazio anche lui governatore dopo della Banca d'Italia precisò che questi cinquanta mila miliardi erano usciti per andare a creare dette Fabbri che centri di produzione italiani all'estero soprattutto in Romania in Polonia nella cerchia nella Slovacchia in Croazia in Slovenia e via dicendo da quelle fabbriche dove gli operai vengono pagati
Cinque sei dieci volte meno di quanto non avvenga in Italia arrivano più umane di prodotti senza transazioni e senza controlli ecco perché le fabbriche italiane chiudono ecco perché aumentarla diviso l'azione e questo è
Un aspetto una branca della tenaglia l'altro aspetto l'altra leva della tenaglia è rappresentato dalla immigrazione selvaggia abbiamo pubblicato religioni School sì sul nostro giornale sulla linea
A siamo stati l'unico giornale che lo ha scritto che la Cassazione ha interpretato la legge Turco-Napolitano in modo tale che è arrivare in Italia non è più un reato è soltanto un illecito amministrativo dando il via libera alla successiva invasione massiccia ieri ieri abbiamo messo sul giornale anche in questo caso lo abbiamo pubblicato solo voi un
A analisi una serie di cifre alcune statistiche del Forum dei Migrantes i quali segnalano che ne
Il corso di questo anno che sta per concludersi attraverso i ricongiungimenti familiari sono arrivate in Italia al tra i trecento mila persone in gran parte extracomunitari da un lato l'invasione degli extracomunitari dall'altro l'evasione a dei capitali italiani che vanno a produrre all'estero a basso costo in mezzo e lavoro italiano e i giovani italiani e i disoccupati italiani i grandi problemi le urgenze ed emergenze di questa nazione nostra che che lo diciamo anche noi ma va detto con forza
è una nazione a rischio di estinzione artistica perché continuando con questa curva drammatica dell'avvelenata Rita mentre arrivano ondate migratorie sempre più forte le culle ora vuote bambini non nascono e i giovani non si possono sposare perché la disoccupazione il precariato impediscono di trovare una casa e di formare una famiglia
è è una spirale perversa che sta portando a quello che dicevo prima a rischio di estinzione fisica della nostra nazione
E le statistiche le cifre i dati ci danno ragione
Noi siamo l'unica forza politica che trova conforto le analisi nelle cifre nelle statistiche abbiamo di recente per esempio accertato attraverso un'intervista che ci ha concesso il procuratore capo il Presidente della corte dei conti del Piemonte che la prima quantificazione effettuata seriamente synth Vittorio nazionale ha portato a una conclusione sconcertante non è vero che la immigrazione non ci costa l'immigrazione costa agli italiani
Gli italiani costa dieci mila miliardi l'anno e allora noi diciamo perché spendere dieci mila miliardi l'anno per la immigrazione più o meno selvaggia è non barare come noi chiediamo da anni inizia vizio civile è il servizio sociale per lottare contro la disoccupazione al compimento del diciottesimo anno di
Età ogni ragazzo ogni ragazza deve essere chiamato può essere chiamato volontariamente avvolgere un lavoro socialmente utile
Che vada dalla gestione dei beni culturali alla salvezza delle botteghe artigiane che badava agli infiniti bisogni sociali che restano inevasi quante migliaia decine di miglia centinaia di migliaia di famiglie non hanno
Il dramma dei disabili o dei malati di mente o altre necessità di assistenza degli anziani e restano inevase che provveda per esempio il servizio civile al recupero idrogeologico del territorio le cronache di questi giorni
Ci hanno telefonato ieri i reggenti delle Marche e taluni delle zone più interne della campagna di Avellino di Benevento
Non hanno potuto organizzare i pullman perché nei loro Paesi dice ce lo sfascio idrogeologico la televisione e l'abbiamo visti tutti i giornali li abbiamo letti sta male sapete quanto spendiamo in Italia ogni anno per il design
Sono idrogeologico sette mila miliardi l'anno oltre i morti sapete quanto legname importiamo ogni anno dalle foreste che sono state perché le foreste sono state disboscate abbandonate oltre due mila e cinquecento mi ER diranno il mal governo sta uccidendo questo che potrebbe essere un grande fervido generoso Paese uno dei paesi più belli uno dei paesi più civili uno dei paesi più
Sereni delle dell'Europa e del mondo ecco quello che noi imputiamo amici di Roma ed è per questo che consigliavano andare contro corrente e che andremo controcorrente ci sono qui presenti stasera in questa piazza delegazioni di molte Federazione Italia
A quelle federazioni abbiamo già distribuito i moduli e rinnoviamo l'invito noi ci presenteremo da soli alle elezioni regionali
Chi presenteremo
Con le nostre idee con il nostro programma con le nostre bandiere chi presenteremo con le nostre per anni sei con il nostro progetto progetto sociale Progetto nazional-popolare Progetto nazional rivoluzionario non ce l'ha ordinato nessun medico non ce lo impone nessuna legge massonica di stare con D'Alema von pompe erano disponibili fuori dal
Non è la destra e inoltre la sinistra che noi consideriamo termini ottocenteschi
Largamente datati largamente superati noi vogliamo andare avanti con la nostra concezione se mi si consente dell'uomo della economia della società
Guardate ripensiamo per un attimo insieme a quello che è successo a Seattle alla grande manifestazione che avrebbe dovuto inaugurare il Millennium Round così dicevano della organizzazione mondiale del commercio
C'è stata la rivolta della stessa America ed ecco perché taluni degli slogan che abbiamo lanciato in questa manifestazione e che porteremo avanti come motivo di propaganda e di cultura nelle prossime sette
Ma nei prossimi mesi si battono danno la strada forniscono l'indicazione precisa per salvare i prodotti italiani l'agricoltura europea per combattere la massificazione belle Burkina al limite contro le manipolazioni genetiche degli alimenti Selen Manghisi oro insipida e le multinazionali noi abbiamo anche qui la nostra storia la no
Fra cultura le nostre analisi il nostro orgoglio ecco cosa ci tiene in piedi camerati io vedo i nelle prime fila ma anche primo visto durante il corteo volti noti
Volti di giovani risoluti a noi di recente volti di anziani che a volte stanno con lui da tutta una vita ecco ci sono camerati e militanti che da tutta la vita c'è anche gente com'era uno
Gli ho citare il camerata dei singoli nostro segretario provinciale a Ladispoli che Sal Sato valletto per una grave malattia pervenire un attimo sotto il palco a salutarmi perché ha detto non potevo mancare
E l'ho mandato d'autorità a sedersi al bar perché non rischiasse troppo perché la serata e fresca la sua malattia purtroppo e grave ecco noi diamo ancora questo esempio l'impegno di verità anzi di fiducia siamo prima che è un partito è una forza politica siamo una comunità umana e così vogliamo restare così siamo cresciuti dopo Fiuggi rifiutando l'abiura è
Rinnovamento di Fiuggi
Rifiutando l'abiura Irvine legamento è il taglio delle radici convinti come siamo amici convinti come siamo che degli altri
Hanno tutti i motivi di ammainare le loro bandiere è infatti le hanno mai nate
Gli altri hanno tutti i motivi rinunciare alle loro idee chi oserebbe oggi proclamarsi Pompidou Giacomo rissa o liberale fino in fondo non noi no no ride il corporativismo no no ride la socializzazione no no io vere battaglie di andare Orio tre di guardare nel futuro di proporre
A tutto il popolo italiano ora non ricetta direi anche se talvolta ci viene da utilizzare questo termine ma di proporre un progetto una strada una indicazione precisa in materia economica in materia sociale scriverà stamane sul giornale il nostro presidente anche lui malato perché altrimenti sarebbe stato qui il professor Manlio Sargenti quando cinquant'anni fa caro proprio solo Sargenti quando cinquant'anni fa sessanta anni fa fu varata quella legge sciagurata dice Sargenti che abrogò e cancello integralmente tutta acquisizione
Drammatica tormentata e insanguinata che era stata quella della Repubblica sociale italiana per la socializzazione celle allora lei sinistre italiane si isolò stava a te la fossa sotto i piedi hanno rinunciato ha una grande occasione rivoluzionaria e noi abbiamo ripreso quella bandiera abbiamo ripreso quella indicazione andiamo avanti nel solco della nostra audizione non per fare le nostalgie visivo ma proiettati dalla forza immensa del passato sulle prime linee della contestazione globale radicale rivoluzionaria di questo sistema non ci piace questa Italia non ci piace questo sistema non ci piace questa economica vogliamo fare lo vogliamo vivere qui nove della comunità nazionale in nome della giustizia sociale e nome della speranza che io vedo questa sera qui sui volti di tanti giovani e di tanti i tappeti c'
Tanti anziani e allora avanti per le nostre idee di ieri è di oggi è solo tutte insieme in tre Sade le idee del domani io ho detto della nostra linea non è non può essere non sarà mai
Né di destra né di sinistra la nostra è una linea che va avanti che guarda al domani che è nazionalpopolare dei suoi contenuti sociali eterei nazional rivoluzionari già degli scopi ultimi e strategici cioè con coerenza con fedeltà ideale e storica con lo slancio verso l'avvenire che noi SIATEL siamo su questi tre il cd con l'orgoglio ripeto e sottolineo con l'orgoglio di essere missili rivoluzionari viva l'Italia viva abbiamo a tricolore
Nel ringraziarvi nuovamente di annuncio che la manifestazione sciolta che vi auguro a tutti buon ebbe grazie a voi e a tutti i vostri cari grazie
Un muro un secolo
Monaco
Verso comunque c'ho Pubblico Più