I Congresso dei Democratici di Sinistra di Roma presso gli Stabilimenti di Cinecittà, Via Lamaro, Roma dal 2 al 4 dicembre 1999

Carlo Luccarini
Ebbene in Tina Rinaldi
Ecco allora diamo la parola nave compagna Aline Marinali poi si prepari a parlare in sé presente Ignazio Vacca interventi dei compagni Santi Clemente localini vengono messi alla fine non essendo presenti oggi
Inutile per l'internet
Il congresso del partito in questa fase particolarmente
I politici gran
Si apre opportunità di soffermare la nostra attenzione di dirigere i nostri sbarchi nella costruzione di un partito sempre più forte ampia radicato nel territorio e che dia nell'ambito della coalizione una partita di identità
Ritengo che la forza di un per coglierci fondi sulla sua capacità di esprimere valori e di conoscere per soddisfare i bisogni delle per in questa direzione ritengo che i DS possano dire di aver intrapreso una buona strada sia per l'insieme della politica prodotta ma soprattutto per l'azione del governo
Devo però a rilevare che il tema della sicurezza siamo ancora molto in ritardo e non soltanto a livello nazionale dove sono fatta di fatiche consistenti sporchi sia dal punto di vista amministrativo operativo che normativo tutta sta a livello locale nella nostra città la la sicurezza sembra un problema del tutto marginale
E a dimostrazione del fatto che anche in questa sede non il segretario della federazione romana nella sua relazione ha soltanto vagamente sfiorato il tema la sicurezza
Gli ombrelli
Nonostante l'emergenza sicurezza sia si sia fatta sentire fortemente circa un anno fa esplodendo come signor Belli cos'è volto alla federazione romana non ha ritenuto opportuno
Dedicare nemmeno una delle sessioni della direzione federale a questo tema
Questo se mi sembra al un una sezione piuttosto pagano paradossale visto e considerato che oltre al tema del lavoro quale io mi soffermo condividendo le posizioni di Cofferati ieri penso che il tema della sicurezza rappresenti il campo sul quale i partiti si devono confrontare con i cittadini e in particolare ci dobbiamo confrontare noi visto che siamo una forza che governa questa città e questo Paese
Ne abbiamo avere ben chiaro un concetto che una città sicura è una è una città dove c'è un ambiente sano un ambiente dove è difficile che trovino spazio la la criminalità diffusa la devianza minorile minorile il degrado
è soprattutto un ambiente però dove non si vive con la paura dove non sia non si tende a a muoversi limitandosi a auto costringendo sì e nasi tagliati deve permettere di vivere il quartiere di vivere le gli ambienti che fece trattamento e in qualunque condizione a qualunque ora del giorno e della notte e acqua e di qualunque sesso sia ogni volta che un anziano viene scippato oppure tema di esserlo ogni volta che una donna viene stuprata o si condizioni mimo nel muoversi pur di non esserlo secondo me noi abbiamo completamente perso ogni battaglia
La latta aderenza al crimine
è una lotta che passa soprattutto interna nella lotta per le intralci senso di insicurezza alla lontana della libertà di vivere la città ai quartieri
Nell'ambito dell'attività del coordinamento delle donne noi quest'anno abbiamo promosso la la la compilazione di un questionario sulla sicurezza delle donne
E da questo questionari è emerso che un po'in tutta la città seppure con diverse modalità e con diverse paure le donne vivono comunque in uno stato di tensione conticino
E tagliando no creare dei meccanismi di autodifesa che li autolimita no questa non è libertà non è non è concepibile in un mondo in una situazione di democrazia e nelle versioni limitino la propria libertà
Nel coordinamento si avverte un forte dibattito su come intervenire su compensi quali strumenti porre in essere per cercare di vincere questo senso di paura
E da questo dibattito è emerso che non bastano degli interventi successivi a a a crearsi del l'evento criminoso ben vengano i centri antiviolenza andrà in vari posti di polizia di attrezzati però bisognerebbe non arrivarci mai un centro antiviolenza
Credo quindi che che sia necessario un forte impegno della sinistra sia tutto da parte dal punto di vista amministrativo con in degli interventi strutturali nei quartieri nel recupero delle periferie una situazione di degrado e di abbandono e di sporcizia estive Annales già l'idea di essere soli di non avere nessun intorno
Ma anche dal punto di vista del dibattito politico che deve scaturire da un impegno serio
Preso dal nostro partito sia a livello dirigenziale sia a livello di base su questi temi
Io vorrei dire qualcosa a proposito del coordinamento delle donne che ho menzionato ora devo dire la mia esperienza nell'ambito del conto del coordinamento è stata molto positiva
Perché nell'ambito del coordinamento abbiamo vissuto il vero pluralismo che dovrebbe caratterizzare democratici di sinistra altrimenti non avrebbe senso aver fatto questo passaggio
Nell'ambito del nell'ambito del coordinamento ci sono tutte le realtà presenti nel partito
E queste realtà si sono perfettamente queste l'una con l'altra e questo perché perché c'è un progetto preciso
Perché condividiamo dei valori perché abbiamo dei principi che cita ci portano a stare insieme non è mai mancato il dibattito non c'è mai stato un momento in cui confronto non sia stato avverto
C'è stato sempre spazio per tutte noi indipendentemente dalla dall'estrazione politica rimane il fatto che noi però siamo tutti coscienti siamo sempre stati coscienti di essere parte di un Progetto
Queste lavora prodotto dei degli effetti positivi ampliando la partecipazione delle donne all'attività di questo congresso ritengo però che questo non basti per questo saluto con molto favore la norma distanti discriminatoria prevista dal nuovo Statuto
Perché favorisce l'accesso alla politica di tutti coloro che lei quali purtroppo devo dire le quali incontrano molte difficoltà
La
Devo dire una cosa in questo mentre se vogliamo fare due sforzi uno lo chiede agli uomini
L'altro giorno all'assenza a bada la Senna nazionale delle donne è intervenuto il segretario nazionale Veltroni il quale ha detto voi dolente di rivendicare la normativa discriminatorio allarmanti discriminatoria un principio democratico del partito
Che da rappresentanza alle basi la base composta da uomini e donne in partita deve essere composto in egual misura da uomini e donne e non dobbiamo essere noi donne a ripiegare la norma antidiscriminatoria
Ad essere un principio che deve essere riconosciuto da tutti noi
La donna e da uomini grazie a una cosa in cui tutti ci battiamo dall'altra parte di ad uno sforzo alle donne impegniamoci di più partecipiamo di più all'attività della della politica all'attività del partito sì cerchiamo di essere più presenti perché se è vero che le donne sono presenti nel mondo del volontariato
Nel mondo del sindacato e dell'associazionismo è vero che in politica è molto più difficile stando a guardare le regole della politica sono delle regole
Fatte dai dai diciamo dagli o non sono delle regole che rispettano più i campi degli oneri piuttosto che quelli delle donne però accompagna capiamoci cancelli cambiava pifferai con le se non partecipiamo
Nel movimento nel momento in cui bisogna decidere quali siano questi tempi non possiamo pensare che qualcun altro lo faccia per noi
Ultima cosa vorrei dire una parolina sul partito
Il partito secondo me nella nel quadro delle cose che ho detto prima delle svolge un'azione molto efficace ed è l'onere di organismi dirigenti in grado di farlo
Siano efficienti in grado di deliberare di decidere e di assumersi delle responsabilità responsabilità che non sono delegabili non devono essere delegabile a nessuno
Per questo ritengo né per ritengo che un ordine di decisi un organo di decisione troppo ampio sia assolutamente paralizzato impossibilitata a lavorare in qualunque direzione
Ritengo che gli organismi debbano essere ridotti ma debbano essere più che sulla base dei numeri costituiti sulla base di criteri questi dati devono essere con le secondo me il collegamento tra la direzione federale le sezioni territoriali tematiche e aziendali che rappresentano la base della nostra società
Dovrà dovrà avvenire alla presenza degli eletti ma non la loro esclusiva presenza gliele eletti dovranno all'interno della direzione federale rappresentare l'organo nel quale sono stati eletti appunto
A altrimenti avremo una azione federale schiacciata sull'amministrazione
E una un'amministrazione che risponderà in sede politica soltanto a se stessa e non credo che serva a nessuno
E soprattutto serve ancora meno il distacco che Siena creare apra una direzione federale così composta e la base elettori la base degli dei iscritti e poi si trovano coinvolti soltanto quando c'è da fare una gran fatica a Vergani dare alla festa dell'Unità
Grazie
Ringraziamo la compagna Rina dei loro compagni non suo proseguiamo con gli interventi previsti molti compagni evidentemente sono assenti perché impegnati nelle Commissioni che stanno lavorando in questo momento
Tuttavia come voi capite con quasi mille delegati abbiamo avuto un numero di richieste di intervento
Partissimo e necessario che il dibattito si svolga anche nelle ore antimeridiane come questa mattina e anche se la platea non è affollatissima però noi dobbiamo rispettare un po'il calendario che ci siamo dati credo che sia presente il compagno Josef Salman che era previsto per ora a cui diamo la parola
Si prepara poi il compagno Stefano Faraoni
Buongiorno a tutti
Grazie a voi miei compagni di Centocelle
Che mi avete eletto dando me questo poteva parlare di un'altra questa importante platea
Dinanzi a voi compagni e company del primo congresso DS di Roma
In passato ho avuto questa occasione in qualità di rappresentante del popolo palestinese
Militanti di Al Fatah di Yasser Arafat
Che del resto ve l'assicuro del suoi ideali valori socialiste
Più di qualsiasi cosa
O come rappresentante degli immigrati d'Italia
E in qualità di presidente della Fox e la federazione delle comunità straniere
Invece questa volta parlo come è scritto ma questo partito sin dalla sua nascita
Come eletto e delicato di questo congresso ed è questo grande partito che oggi guida il Governo che sbaglia
Cari compagni e compagne
Come sappiamo tutti oggi sono cambiate molte cose nel mondo e a livello nazionale
è caduto il muro e l'Unione Sovietica
La seconda superpotenza ai tempi della guerra fredda
Fallito al comunismo
Premia pienamente il nuovo ordine mondiale
Dell'unica superpotenza americana che detta legge a tutti
Dichiara guerre bombarda e lancia bombe intelligenti
Dove vuole anche a nome dell'alleanza atlantica della quali fa parte anche in Italia
Sono state punite bombardati dittatori violato viola violatori dei diritti umani Saddam mosse Melosa preciso posso anche accettare questo nuovo ordine mondiale ma credo che non sia giusto
Per me per voi e per l'Italia osare la politica dei due pesi e delle due misure perché non vedo e non sento nessuno parlare ok Osa chiederete bombardare Mosca
Opponibili al Sen che sta massacrando in questi giorni un popolo quello ceceno
Questo credo che non è giusto e non lo posso accettare io credo che questo partito dopo che è passato il periodo della transizione
Della confezione
Deve tornare a fare politica come si deve
Deve tornare alle sue un po'forte radice alle sue tradizioni ai suoi grandi valori della pace della libertà della giustizia della sole De Rita e dell'amicizia fra gli uomini e i popoli del mondo
Rinnovamento per meno vuol dire rinnegare completamente il passato
Bisogna tornare di più nelle sezioni all'interno del partito
Bisogna creare nuovo forte diverso modello di partecipazione dare più peso e ruolo alla base ai giovani alle donne di questo partito
Bisogna avere e grinta passione nel fare politica
E la passione che manca a tanti in questi ultimi tempi
E spero non voglio questo mio partito diventi il partito del ministro e degli assessori
I compagni del reggente del partito devono sentire di più Company della base
Quando hanno qualche problema devono avere più tempo della alla vita del partito se no meglio che sia se mettono a parte bisogna liberare il partito dal peso dell'eccessiva burocrazia io credo che per un grande partito come il nostro
Non sono programmi nonostante che sono molto importanti non sono le parole ma come riempire le parole dei contenuti
La strada giusta per arrivare al programma L'Ulivo e il centrosinistra unito e meno frantumato diviso e la strada le ultime elezioni ne sono la conferma
Sì per un partito di sinistra ma non ad un'alleanza solo di sinistra
Non solo perché non è proprio agente ma anche perché non è fattibile
Non è possibile fare o Alianza conti e continua
A comportarsi così come Pannella
Che sale in macchina e mette la freccia a sinistra ma gira sempre a destra
La conclusione della sua politica alla viene va sempre non entriamo lente nel campo della destra
Prima di concludere vorrei spendere due parole sull'immigrazione
Care compagne e compagni l'immigrata in Italia esistono
Esiste più di un milione di persone dinanzi a questo fenomeno cosa bisogna fare
Le cose sono due
O li citiamo al mare e questo è impossibile obeso a convincere modo responsabile civile
Con loro io credo che l'Italia per la sua natura per la sua storia non può non fare la seconda scelta
E la seconda strada
Veltroni non non contro prima della manifestazione contro il razzismo del ventiquattro aprile diceva che l'Italia non può essere razzista io dico voi Company non potete essere razziste
Chiede voi non ha parenti non ha un amico non ha un conoscente all'estero
L'Italia è la porta dell'Africa dell'Asia verso l'Europa oggi e in questo mondo attuali non si possono chiudere le porte e questo non vuol dire lasciarle aperte spalancate
Ma questo fenomeno di immigrazione è giusto che sia governato
Regolarizzato io dico no oltre che un cittadino straniero regolarmente residente e lavora e paga le tasse
Cioè esercita tutti i suoi dovere da cittadino e giusto che alla fine anch'comincia ad esercitare anche i suoi diritti
Il primo fra queste
E il delitto a votare almeno a livello amministrativo e in questo caso non possono apprezzare ringraziare per questa nuova affermazione
Riportata la scritta nel progetto per nuovo statuto dei DS quando dice o nei donna ogni uomo che abitano in Italia possono liberamente
Associarsi ai Democratici di sinistra
Credo che a tutti voi tutte noi tutta l'Italia abbisogna di un grande forte DS quindi lavoriamo tutti insieme per questo e vi ringrazio molto
Ringraziamo il compagno Salman anche estrema capacità di sintesi con cui ha fatto il suo intervento diamo la parola al compagno Stefano Faraoni
Vero che la platea Compagnone nutrita ma è molto attenta e ciò mi conforta
Io vorrei partire dal risultato delle ultime elezioni suppletive perché comunque lo ritengo un fatto importante
E foriero di suggerimenti politici significativi compagne e compagni
E vorrei fare alcune considerazioni iniziali su questo
Innanzitutto una considerazione che è tutta politica e credo non debba essere sottovalutata
L'Ulivo vince anche senza Rifondazione
Che è un fatto importante non fa da completamente innovativo ma un fatto è significativo e politicamente importante
La seconda considerazione è che le vittorie comunque sia sono state mettendo non sono state vittorie sul filo di lana
Quindi anche coloro che dicevano che comunque sia l'Ulivo i Democratici di sinistra non avevano vinto bene queste lesioni non è assolutamente vero compagni sono sei tutte quante vittorie netti in tutti quanti cinque collegi le suppletive e poi io aggiungo un'altra considerazione che del credo non debba essere sottovalutata
E cioè che anche se si fosse vinto con lo scarto di un voto anche solamente con lo scatto di un punto queste comunque sia la logica del maggioritario
E a nulla vale fare analisi deprimenti di sapore vetero proporzionalista non serva assolutamente niente
Una cosa però
è un pochino preoccupante anche se non assolutamente deleteria
L'astensionismo è un fenomeno che va tenuto sotto stretto controllo compagni
Ma confrontato con quello degli altri Paesi europei ci accorgiamo che non è una delle solite peculiarità italiane
L'astensionismo è maggiore tra i giovani perché la politica non riesce più a comunicare con i giovani
Negli anni Settanta e Ottanta ricordate nelle masse giovanili di destra e di sinistra no erano infarcite di valori e di ideali ora i giovani si spiega come mettere a profitto un conto in banca o investire in modo migliore che il proprio gruzzoletto
Se questa la tensione ideale prevalente e si fanno bene disinteressarsi
Il progetto per la sinistra del due mila non serve solo a rimodellare le idee in funzione dell'economia di mercato ma ricordare che esistono valori e ideali da cui pregnanza rimane immutata ed insopprimibile
Penso che per combattere gli eccessi del mercato la spregiudicatezza l'ossessività la violenza dell'informazione adesso legati bisogna applicare consentitemi il paragone un principio omeopatico
Un mercato a piccole dosi controllate per sconfiggere quella che indubbiamente la malattia la società di mercato quella che ci illustra anche lo stesso gruppo
Assegnata i sindacati dicono che c'è un limite alla concorrenza
Ed è significativo che queste cose comincino a dirle con forza anche negli Stati Uniti
Il principio umanistico di avere sempre la prevalenza su quello di mercato ed in ogni caso sempre secondo deve essere funzionale al primo
E la politica a sua volta deve essere in grado di capire qual è il punto oltre il quale i processi di liberalizzazione e privatizzazione non devono andare quella soglia del buonsenso e della misura che ne consente sempre e comunque il Governo penso a diverse cose
Penso a quei meccanismi che giravano agevolò la liberalizzazione a patto che le imprese si assumano appalto che vengono codificate determinate norme queste norme vanno modificate anche nelle gare d'appalto io queste proposte purtroppo non l'ho mai sentite
Penso ai meccanismi di flessibilità legati però alla fluidità all'agibilità nel trovare soluzioni di lavoro alternative
E penso anche all'elevazione delle soglie di tutela sociale compagne e compagni perché chi ha difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro o rientrare nel mondo del lavoro non sia comunque troppo penalizzato nella vita di tutti i giorni
Quindi soluzioni e tutele
Quindi proposte e contromisure queste sono le parole d'ordine anche qui le regole le regole le regole come invocava Morassut per la vita interna anche nel nostro partito
E d'altro canto compagnia effetto deleterio delle dichiarazioni di D'Alema sulla sofferenza dell'attuale sistema pensionistico non c'è stato
Non c'è stato non mi sembra che l'elettorato abbia inteso penalizzare centrosinistra per questo né mi sembra che abbia voluto premiare chi ha fortemente protestato contro queste dichiarazioni
A ben guardare
Consentitemi sta succedendo quello che successe anni fa quando si parlava di scala mobile ricordate e pareva che tutti quanti fossero contrari tutti quanti la osteggia sarà questa scala mobile
Nuove forme di isolamento e di solitudine rischia di stravolgere completamente il sistema di relazioni sociali e vado a concludere i compagni
C'è un secondo punto che mi preme particolarmente un punto solo sul quale la federazione romana ha lavorato realmente con grande intensità e capacità propositiva negli ultimi anni
Cioè l'assetto istituzionale di Roma di questa città la proposta politica di un'idea di città un modo per viverla meglio per farle fare un salto di qualità che non vuol dire solo lavori per il Giubileo quella è un'altra cosa
Chiarezza
Sull'obiettivo della città metropolitana
Chiarezza ma anche chiarezza sugli strumenti per realizzarlo
Ed univocità di indirizzo non solo per i Democratici di sinistra ma per tutto il centrosinistra
E su questi elementi che si gioca una partita ancora tutta aperta una partita che non ha bisogno del tipo del sindaco ma di una grande azione corale di squadra per condurre ricordo che ci ha sempre creduto sin dall'inizio
Lasciatemi spendere la considerazione finale sul progetto per la Sinistra del Duemila
Il documento di Ruffolo ha un grande respiro progettuale
Ma anche una grande ambizione politica non è solamente un progetto a volte non palese a volte non eclatante a volte sottesa nascosta fra le righe ma presente ed importante
Varcare la soglia del nuovo millennio con in mano la carta del superamento del dualismo le due grandi culture della sinistra del Novecento
Quella socialista e quella comunista
Quella che anteponeva la libertà ad ogni altro valore e quella che anteponeva tutto il concetto di uguaglianza
Credo che sia questo il vero significato Poli e la sintesi
Fra queste due culture comunico inscindibile valore che dovremmo consegnare ai nostri figli e la più grande nelle ambizioni per un uomo di sinistra perché dove la libertà ed uguaglianza riesca a trovare la sintesi
Vincono anche la pace e vince la tolleranza grazie
Grazie al compagno Faraoni
Sono arrivati nel frattempo i compagni Valis anti Tonino mani Santini
Emiliano Clementi
Carlo Lucarini
Ignazio Vacca
Fabrizio Marchi
Emilio Campana
Augusto Battaglia
Katia Gatti
Roberto Gualtieri
Giulio De Petra
Beh ci scusiamo con Giulio De Petra per non aver potuto anticipare gli Rebbe dovrà intervenire ora ma purtroppo sono un po'le condizioni in cui lavoriamo questa mattina
No ma sono
Assolutamente onorato di svolgere il mio intervento di fronte a compagni così puntuale
Dieci anni fa accompagni io
Ho aderito alla
Partito democratico della sinistra
La motivazione di questa adesione
Era
La forte determinazione
A avviare un rinnovamento del modo di fare politica nella sinistra che allora dopo i disastri degli anni ottanta appariva indispensabile
Dieci anni dopo compagni
Io vedo che quel rinnovamento nel modo di fare politica della sinistra non è avvenuto
E anzi più grande la separazione tra la politica e le trasformazioni della società
Più grande è questa distanza più dei le insediamento sociale del nostro partito
Ed è per questo
E per questo che io credo sia necessario in forte immediato e determinato riorientamento strategico
Del nostro partito
Per questo riorientamento strategico non servono i contributi interpretativi
Servono scelte chiare esplicite trasparenti forti io proverò a dire nel breve spazio del mio intervento quale
La direzione a mio avviso di questo riorientamento
Ed è per
Sembra è evidente che oggi in questo momento la sinistra e chiamata come in altri momenti del nostro Paese a farsi carico di un interesse generale della società italiana è accaduto nel dopoguerra che ha goduto in altri momenti della storia recente del nostro Paese
Questo interesse generale e realizzare in tempi brevi una profonda il radicale trasformazione delle strutture produttive sociali e amministrative del Paese
Realizzare questa trasformazione età condizione necessaria per fare uscire la Società italiana da una stagnazione economica culturale e politica
Che l'ingresso in Europa ha reso evidente e nello stesso tempo inaccettabile e la condizione ereditare che i mercati mondiali assegnino al nostro Paese
Un ruolo subalterno e penalizzante per le originali energie innovative che la società italiana riesce nonostante tutto ad esprimere
E anche evidenti a tutti che è condizione per questa trasformazione è un utilizzo intenso pervasivo delle opportunità offerte dalle tecnologie dell'informazione e della corte non c'è giorno che passi senza convegni senza articoli su queste questioni i giornali ne sono fin troppo pieni
Ma la cosa importante da comprendere che queste tecnologie non sono importanti perché rappresentano un settore industriali il settore multimediale che in straordinaria espansione per fatturato e numero di addetti il nostro congresso si svolge oggi in una fabbrica di questo settore
Multimediale ma che queste tecnologie sono la risorsa principale per il rinnovamento dell'intero sistema produttivo cioè degli altri settori da quelli ad alto contenuto tecnologico quelli tradizionali alla pubblica amministrazione al Commercio al sistema finanziario
In altri termini le tecnologie sono la condizione
Per
Una reingegnerizzazione punto questa parola gergale dei l'intero sistema produttivo italiano
Però noi sappiamo che questa trasformazione non è neutrale
Può consentire lo sviluppo e l'autonomia del lavoro o può aumentar non è lo sfruttamento con modalità inedite
Può generare nuove opportunità di democrazia o favoriti al contrario l'impoverimento della partecipazione politica
Può estendere i diritti di cittadinanza o generare nuove esclusioni
E quindi nel farsi carico dell'interesse generale alla modernizzazione la sinistra deve perseguire lucidamente il suo interesse di parte
Le trasformazioni prodotte dalla Società dell'Informazione infatti non esauriscono il conflitto sociale ma lo trasferiscono inutile il suo contesto dove cambiano gli attori i bisogni e le modalità del conflitto
Compito della sinistra quindi e comprendere il nuovo contesto e ridefinire la sua funzione di rappresentanza politica di parte
Come può fare a fare questo deve partire da un punto deve scegliere un punto un approccio e questo non può che essere il lavoro e le modificazioni del lavoro
Il lavoro modificato dalle tecnologie e perché deve partire dal lavoro perché dal lavoro che la sinistra ha costruito se stessi ha definito i suoi valori il suo bagaglio teorico in tutta la storia del Novecento
I suoi moduli organizzativi il modo di funzionare anche di questo partito il suo modo di lottare e di governare
Bene la sinistra è consapevole dei cambiamenti del lavoro ma non riesce a comprenderli i definisce ancora non riesce nemmeno a dirgli definisce per differenza rispetto al passato e chiama il nuovo lavoro lavoro post fordista cioè diverso da quello di prima non riesce ancora a comprenderlo
Partire dal lavoro quindi significa una profonda correzione rispetto al modo in cui la sinistra finora guardato alla società dell'informazione
E come se finora queste tecnologie la Rete o se è stata vista come un gigantesco supermarket nel quale vendere merci multimediali
Lasciando alla politica il compito di progettare gli scaffali promuovere qualche politica di settore e quindi la cosa importante è sembrata solo sembra degli assetti societari della Telecom o degli altri industrie e intanto mentre possiamo dire la questa sinistra guardava la televisione
Le tecnologie hanno cambiato il modo di vivere e di lavorare delle donne e degli uomini hanno modificato le condizioni delle relazioni sociali dell'apprendere dell'altare
Hanno definito editi inibiscono nuovi ambiti di intervento e di legittimazione della politica
E allora
Se il problema è quello di definire un interesse di parte in questo contesto la cosa evidente oggi
E la cosa di straordinaria attualità e il fatto che vi è una stretta interdipendenza oggi tra questo interesse di parte dell'interesse generale
Nel senso che la sinistra riesce a farsi carico dell'interesse generale solo se riesce a partire dal lavoro a rappresentare adeguatamente i suoi interessi di pari
Ancora due minuti sono troppi quelli Giulio uno
Le difficoltà del Governo dipendono oggi non dalla fragilità della coalizione la fragilità della coalizione è la conseguenza di una difficoltà profonda
Che sta nel fatto che questo governo non ha le truppe sociali da schierare per la trasformazione
Questa convergenza tra interesse generale interesse di parte e definisce oggi il rapporto del tutto originale che lega il partito e il Governo sui temi dell'innovazione
Il governo compagni ai compito di fare il massimo del possibile nel contesto dato ma la sinistra manca oggi mancano i soggetti della trasformazione ma anche il rapporto tra le politiche di trasformazione e di soggetti adesso interessati che sono i nuovi lavori il nuovo lavoro questo deve essere il compito strategico del partito
E a questo può servire la nuova sinistra compagni
La nuova sinistra che si è formata in questa discussione congressuale
Ad evitare che la discussione congressuale si concentri ancora una volta sul tema dei rapporti botanici tra le formazioni politiche e non affronti invece come indispensabile il tema del rapporto tutto da ricostruire tra rappresentanza politica e trasformazioni
Sociali
A questo serve questo congresso che un congresso importante compagni che io spero sia appena iniziato e non già finito la nuova sinistra compagnia è una risorsa per il partito una opportunità io spero che sia come un rimorchiatore che ferma disincagliare la nave di questo partito dalle secche della brutta politica e dalle secche dell'opportunismo ideologico che poi è anche inutile
Chiedo scusa intanto accompagnate Petra per averlo interrotto sbagliando sui tempi
Questo troppo su disco
Arrivato il compagno Fabrizio Marchi
Emilio Campana
Augusto Battaglia
Katia Gatti
Roberto Gualtieri
Umberto Marroni
Alla compagna a questo punto noi prendiamo l'elenco dei compagni che hanno presentato richiesta di intervenire anche
Diversamente da venerdì mattina e se c'è qualcuno presente gli diamo la parola ce la compagna Marinella di Innocenzo
Simonato Maro
Compagno D'Amelio o compagna D'Amelio
Luciano Zanetti
Rettore cari Toni
Federico Pinti
Giulio Prini
Elio Matarazzo
Compagno Poli Manti
Cristina Salini
Giorgio Di Giorgio
Riccardo Agostini
Stefano Caroselli
Tasciotti Roberto
Menia Raffaele
Anna Laura Rosati
Massimo Biagetti
Riccardi Renzo
Ah chiedo scusa sì è vero
Luigi Paniccia
Stefano Di Traglia
Caterina selvaggi
Sebastiano GIS farà oggi sarà
Barbara Peruzzi
Pierpaolo Pedetti
Fabrizio Ruffo Massimo De Nardi
Bernardo Giovannella
Saverio Aversa
In ma battaglia
Orsello
Giampaolo Giampiero
Patrizia colletta
Vanni Piccolo
Gaetano colletta
Antonio Di Bisceglie
Mauro ciò pari Sergio Scalia
Donato Nigro
D'Alessio
Tre Enna
Muto
Rita battaglie già intervenuta mi sembra
Tegola ieri
Sergio scacco
Lorenzin atarassia
Andrea Fanny
Predetti
Peruzzi
Franca Cipriani
Luigi Agostini Silvano Spinelli
Questo compagni era l'elenco deve domani intervento sono state presentate alla Presidenza a prescindere da quelle che abbiamo inserito nel calendario di questa mattina di oggi e di domani cercando di prevedere in ogni sessione di questo congresso
Una rappresentanza di interventi che facessero riferimento
Alle sezioni territoriali alle amministrazioni
Alle varie anime del partito compagno
Prenda allora compagno tre nel presente gli diamo la parola
Aspetta aspetta
Autonomia né mani né a Roma Salute
Abbiamo fatto qualche giorno fa il nostro secondo congresso
Verso Foligno secondo perché ormai sono cinque anni sì lavoriamo a questa nuova forma organizzativa di partito
E pensiamo di aver ormai superato la fase sperimentale contiamo che con questo congresso si dichiarano appunto le regole per le autonomia tematiche e anche
Che le autonomia e credo nel corpo del partito
Noi abbiamo circa trecentotrenta iscritti di cui la metà iscritti al partito
Quindi abbiamo mantenuto questa doppia anima da una parte l'apertura a nuove forze dall'altra però mantenere il rapporto con il partito al rapporto con gli scritti un lavoro faticoso perché è un po'come
Tutto il partito risentiamo di Only Trend
Che importa lavorare sempre di più faticare sempre più nel mantenere il consenso con i vecchi compagni
Mentre avere grosse aperture grosse disponibilità sul nuovo abbiamo infatti più di cento dimostrino più di cento nuovi iscritti
Quindi forte attenzione forte disponibile all'esterno ma questo significa che è cambiato anche il nostro
I nostri iscritti
La nella sanità il partito nel partito degli operai
Dei portantini oggi noi calcoliamo il l'attenzione del consenso di tutte le categorie con una forte presenza dei medici ma rivela in qualche modo credo che abbiamo vissuto nel nostro specifico i mutamenti che sono avvenuti e più in generale nel partito
Dico tutto questo non tanto per
Come dire farci vanto
Quanto per spiegare che da cinque anni in modo costante consideriamo considera decidiamo una volta a settimana abbiamo un coordinamento in ogni azienda
Abbiamo preso delle iniziative che hanno coinvolto tutta la sanità romana da cinque anni lavoriamo ma ancora oggi ci sentiamo in qualche modo e strani in qualche modo Esterni in qualche modo semplicemente un riferimento al al Pepe e si analizzerà a un riferimento di elaborazione ma non ci scusiamo non sentiamo di farne parte del corpo allettanti
Tradotto in termini più politici significa che il nella politica romana nella politica di questo partito la sanità non ce un esempio per tutti
Emblematico la relazione di Roberto non è non ha sfiorato neanche in un riferimento di massima i temi della salute questo pone sicuramente un problema che un problema di contenuti aveva un problema
Anche organizzativo
Cioè voglio dire organizzativamente noi dobbiamo risolvere questa questione della della sanità
O all'interno di una federazione oppure si decidiamo che per motivi organizzativi del motivi di rapporto con il gruppo comunale perché sappiamo tutti dei temi della salute
Fanno capo alla Regione non al Comune
Quindi se in qualche modo lo dobbiamo risolvere il nostro localizzativo costruendo la nostra organizzazione nel regionale decidiamolo e usciamo in qualche modo da questa doppia difficoltà
Dall'altra c'è un problema di contenuti però perché i temi della salute e non possono essere estranei ai al nostro partito in una città come Roma
Io ho ringraziato Gianni Borghi perché è solo grazie al cui che siamo riusciti nel programma cittadino a inserire anche i problemi i successi e gli insuccessi i programmi i progetti della della sanitario
Dico questo faccio alcuni esempi rapidissima perché aprire il peso dell'importanza sarà fare
Angelucci a bandito un un bando di assunzioni per mille seicento parabolica la sanità è un'operazione politica di forte ricatto di campagna elettorale in risposta alla prese di posizione di rispetto delle regole che è avvenuta dalla Regione dall'assessorato alla sanità
Viene si attiva una serie di aspettative si svolgerà poi in campagna elettorale un ricatto un vero e proprio in termini di elettorali
Addossando la responsabilità all'amministrazione di sinistra della mancata apertura e quindi mancata attivazione dei mille seicento
Secondo problema Policlinico Umberto primo e siamo stati sui giornali bernese abbiamo ottenuto una vittoria incredibile nel spiegare la volontà della facoltà di medicina nella dividere il Policlinico nel aprire il Sant'Andrea non è un problema che non coinvolge l'intera città
Tutto ciò che è successo e che sta succedendo al San Camillo
Chi è diventato per nuovi il suo direttore generale un emblema
Un simbolo di polizia di moralizzazione di lotta ai poteri forti contro il quale si sono scagliati appunto questi poteri forti non è il problema della sanità è un problema della città problema del partito
è importante che tutto questo venga trasmesso capito da tutti gli elementi del partito
E faccio riferimento a un esempio giustissimo che portava Roberto ma la sua relazione e cioè quello del Dante piramidi delle tante Bonardi
Ha per l'appunto la ci sentiamo una piccola piramide una piccola Morbegno un po'chiusa tra gli operatori
Che non è collegata con il partito e che ha una serie di difficoltà nel parlare ai cittadini
Allora anche su questo noi siamo totalmente disponibili ma abbiamo bisogno del Pratello della organizzazione del partito
Attraverso alcune iniziative molto semplici se volete da una parte un collegamento diretto con le zone dall'altra l'unico strumento che esiste sul territorio che si contrappone ai direttori generali che interloquisce perché può giudicare decidere insieme sui programmi sono conferenza sanitaria locale dentro delle circoscrizioni dentro ci sono molti lombardi
Si tratta anche qui di creare in collaborazione con il partito un rapporto organico con questi compagni per superare quelle nostre anche chiusure di addetti ai lavori
è un problema questo ripeto di un programma politico di un progetto politico che deve entrare nel programma della federazione considerate e che da qui a tre mesi andremo a votare per le regionali
E il tema della sanità il piano della salute centrale rispetto alle elezioni regionali
Bene noi ci troviamo in una situazione nella quale siamo convinti perché abbiamo lavorato per cinque anni sulla di di aver ottenuto una serie di successi sulla sanità di aver portato spostato e normalmente avanti il il la razionalizzazione la moralizzazione l'efficienza liquida
Il progetto non è compiuto
Abbiamo difficoltà a spiegare tutto quello che abbiamo fatto alla gente
Perché purtroppo il cambiamento non è ancora arrivato alla frontiera non è ancora arrivato all'accesso ai servizi non ancora modificato le file d'attesa cioè non ha ancora modificato ciò che poi l'utenza percepisce se non riusciamo insieme a fare questa operazione
Cioè insieme prima con il partito e poi con i cittadini a spiegare le nostre ragioni ai virus rare il mutamento avvenuto i successi ottenuti de il progetto che immediatamente si me
Con l'importanza ripeto che ha la sanità nelle elezioni sarà molto difficile sapete quanto è difficile ricercare e ottenere il consenso sulla sanità
Ma ce ne dà conto però di una cosa che tutto questo la destra l'ha capito benissimo che ci ha danesi c'è una campagna martellante nei confronti della sanità l'ultimo episodio
Folkloristico che è avvenuto al Pertini con l'intervento di Storace idea staccato che ha fatto che aggredito sta a dimostrare una scelta di campo la destra ha capito che sulla sanità nella prossima nella prossima campagna elettorale se non si gioca tutto si gioca
Gran parte per questo chiedo uno sforzo ai compagni della Federazione chiedo dove siamo in prima linea siamo totalmente disponibili chiedo uno sforzo anche a tutto il partito per stabilire questi rapporti grazie
Prima di dare la parola compagni De Iaco Luigi dove comunicazioni di servizio allora una è che i documenti e l'emendamenti allo Statuto si possono consegnare fino alle ore dieci a sette
E l'altra è che la mozione nuova sinistra si riunisce alle ore quindici presso la Sezione sub Agusta
La parola dei a colui che si prepari poi dell'altro intervento la compagna Caterina Selvaggi
Compagni io
Ho chiesto di intervenire
Perché nella mia sezione
Si sono affrontati i disagi
Che era porrò a RAI il compagno che mi ha proceduto all'Espresso
Non siamo la sezione cassiera sta nella ventesima ci occupiamo di sanità siamo in prima linea e non abbiamo mai incontrato
Che
Invece con molta competenza evidentemente si occupa di sanità
Il problema certamente di carattere organizzativo
Perché è accaduto che nel passato avendo il nostro partito a disposizione di molte risorse umane forse una stragrande materna stragrande presenza di risorse ma lo rispetto alle problematiche che affrontava non poneva anche il problema della razionalizzazione dell'organizzazione
Ha risorse infinite il problema dell'organizzazione si sente meno
Oggi dobbiamo assolutamente fare i conti con la cultura dell'organizzazione
Noi abbiamo fama di essere dei buoni organizzatori
La realtà e che lo siamo stati fino a quando c'erano uomini e donne fortemente motivati con un obiettivo preciso dell'organizzazione ricorda come si muoveva l'esercito sul Carso tutti avanti con il generale avanti o dietro coi dopo
Da tutte le parti e ha voluto fare una riflessione critica sull'organizzazione in quanto l'organizzazione rischia di sprecare risorse di non raggiungere obiettivi
Pazienza se sente male chiamiamo i medici i compagni della sanità
Ah ecco allora compagni il problema centrale di un organizzatore
Quindi anche di chi ha la responsabilità di organizzare il nostro partito
è quello di avere intanto un elenco delle risorse disponibili
Certamente si può organizzare queste risorse per specializzazioni allora ne verrebbero fuori molte sezioni tematiche
Ma se il problema dell'integrazione il problema dell'integrazione non è mai affrontato da persone che non conoscono il problema dell'organizzazione qual è il problema qual è
La risposta disagio del compagno che mi ha preceduto è il cambiamento della cultura organizzativa del partito
No un altro compagni e la cosa se devo dire la mia sezione è stato affrontato questo problema l'abbiamo deciso di organizzarci
Secondo una struttura tiene gli esperti di organizzazione
Chiamo la struttura matrice se io non voglio voglio dilungarmi su questa struttura ma il problema qual è il problema che ben vengano delle sezioni tematiche che di fatto fanno da capo progetto fra il nostro per tutto il nostro perquisito su un problema ma queste strofe queste proprio queste sezioni tematiche che non teme rette ma sezioni ma chiama dei Progetti
Devono essere formate dai singoli compagni che presso le sezioni territoriali si occupano di sanità più degli Esperti da questa integrazione viene un potenziamento forte allora il problema non si pone più con chi dobbiamo parlare noi siamo isolati il partito non si ascoltano non ci contiamo
Questa è un'esperienza guardate che negli anni Settanta abbiamo fatto nel campo della ricerca dove c'erano peraltro verso le sezioni dei centri di ricerca che sapevano tutto sulla ricerca
Andavano in direzione a discutere con i compagni che si occupavano di ricerca nella realtà non passavano mai delle sezioni e ora giustamente i compagni del ricerca dicono nella cultura del partito non c'è la ricerca ci credo che non ce la ricerca allora il problema è proprio questo compagni
Si può essere iscritti ad una ad un progetto si deve essere iscritti ad una sezione territoriale
La riunione di tutti gli Asperti su quel progetto fanno della struttura del nostro partito la struttura più moderna che ci sia perché recupera l'integrazione specialismo partecipazione dei compagni guai a pensare accentrarsi candidati per esempio a portare avanti singole tematiche senza il radicamento io non ho dubbi compagni io del Sant'Andrea son molto più dei compagni si stavano chiusi nella sezione tematica
E sono pronto a sfidarli abbiamo fatto dibattiti abbiamo lottato per il Sant'Andrea sappiamo c'è il problema delle strade intorno al Sant'Andrea farsi compagni che si giocano solo dalla sezione tematica Zanetta
Non sanno che non mancano le strade per Sant'Andrea oppure lo sanno casualmente però allora il problema qual è compagni e non ce lo accetto col compagno neanche preceduto che però ha dato una e semplificazione chiaro onestissima di una onestà intellettuale rigorosa siamo isolati ci sentiamo inutili
Ma il problema era come si dice a monte
Se per caso questa sezione tematica ogni qual volta si riunisce convoca anche il responsabile sanitario della sezione Cassia non c'è dubbio che si comincia a fare quella retta ai compagni che è altra cosa dalla Rete che sta si sta discutendo in giro la spinta e si chiama struttura matrice ora il problema quale da una parte lo specialismo dalla parte del territorio mettiamo anche perché in questi compagni lo fanno conferenza sulla sanità in tutte le sezioni
Così sollecitiamo figure nuove che stanno nelle sezioni
Sì capisce bene quanto sia importante quanto sia corretta la sintesi di questi compagni e allora abbiamo costruito quella specialismo più integrazione che fate della sezione ma non soltanto dalla sezione del partito nel suo complesso perché probabilmente mi sembra corretto allinearlo poi di federazione si deve essere il responsabile del Progetto sanità
Che il coordinatore di tutte queste informazioni ed è l'integratore di queste informazioni quindi compagni io credo che abbiamo una immeritata fama quella di essere dei buoni organizzatori
Siamo stabili giustamente guardati come dei dei grandi agitatori dei grandi propagandisti fino negli anni Sessanta dobbiamo fare un salto di qualità comprendendo sì e la cultura dell'organizzazione è un pezzo della cultura e seconda abbiamo lavoratore in frantumi abbiamo proprio bisogno di recuperare un'integrazione di tutti i pezzi della cultura
Pensate quanto danno affatto l'idea che ci fossero due culture la cultura scientifica alla cultura umanistica quando tutti sanno che sono tutt'al più due e mezzo e culture
Che vanno integrate anche essere allora il problema compagni degli specialisti e chiedevano esigere di essere integrati
Con le sezioni territoriali perché solo così diventano utili per tutti i cittadini e cioè tutti i compagni
Da questa formulazione
Nasce un partito totalmente nuovo sul piano organizzativo totalmente nuovo e l'organo dirigente e proprio formato dai compagni che sono responsabili delle zone ed ai compagni che dirigono le le tematiche quello è il gruppo dirigente nuovo mi spiego potete ambire a qualcosa di più di quanto non abbiate a patto che la vostra cultura sia filtrata a livello territoriale allora il problema non è quello di chiedere al partito perché non anzi aprite la porta a livello regionale guardate il resto
Visionate ancora di più
Ci isolate ancora di più il protone
Ah quindi è un altro il problema è che la vostra dopo il vostro sforzo dovete fare uno sforzo organizzativo perché il vostro prodotto le vostre elaborazioni io sono abituato a chiamare Progetto io sono un consulente di direzione aziendale per cui le cose le dico
Sulla pelle
Il il vostro progetto il progetto sanità deve stare nella relazione dimorassero valga la relazione con la sua deve tener conto delle due drammatica che voglio preparate
è cosa diversa e lui deve fare l'integrazione tra le cose che dite voi le cose che dicono altri allora si costruiscono anche i documenti del congresso in modo integrato cioè non è che è ancora sotto poveretti sa bene quale sia Sapienza infusa
Se non ha una struttura in cui convergono
E poi il dei contributi specialistici e le verifiche territoriali non c'è documento che sia di qualità che possa essere presentato da un segretario queste abbastanza importante io credo che e la Venere io ne sono più che convinto io ho vissuto sono stato iscritto al partito dal mille novecentocinquanta se devo dire sarà apparso forse fortemente innovatore per cui io ho vissuto continua emarginazioni io c'ho sessantotto anni è la prima volta che sono delegato a un congresso
Qualche cosa sarà pure accaduta il fatto che io in modo testardo ho sollecitato il nuovo in modo metodologico ma non perché io fossi persona di valore perché mi sembrava doveroso che qualcuno comunque facesse da pungolo a questo punto compagni non si può più accettare che i compagni non abbia una cultura organizzativa stiamo rischiando di brutto stiamo rischiando che le sezioni enti territoriali non quanto in ordine ancora tempo sopito
E che le sezioni tematiche produca nei prossimi devo dare
Se dobbiamo affrontare la sanità a livello parlamentare dove andiamo a cercare i candidati scusate automatico il problema
Allora compagni siccome nella mia sezione e finisco noi ci siamo posti
Con un ordine del giorno del l'ultimo congresso l'obiettivo di costruire una matrice all'interno della nostra sezione per cui avremo quattro progetti di la sanità la viabilità la scuola qualche altra cosa questi quattro per questi quattro cavi protetti sono pronti a interfacciare con chiunque si ritenga autorizzato a fare una sezione tematica su queste tematiche
Però gli e Sperti sul territorio rimaniamo nove c'è poco da fare nessuna Gilbert nuove era insegnare come sarà organizzata al Sant'Andrea anche perché abbiamo deciso nel congresso di costituire un osservatorio Bellavia noi Sud ed ad una debiti dieci pubblico ho concluso perché abbiamo deciso in Congresso di organizzare un osservatorio per la qualità degli ospedali e delle scuole del nostro territorio vogliamo pensarla così e avremo a disposizione tutta la cultura degli uomini che si occupano di qualità negli ospedali non dei medici grazie
La Compagnia Caterina Selvaggi si illustra adesso il suo intervento repressivo ripari Innaro ciò affari
Cari compagni che compare
Cittadina abbia molto apprezzato all'intervento di Cofferati manciata negli anni americani cioè significa ma considerati va chiarito firmata in Amazzonia basta per me è un grande conforta
Non è che la politica di concertazione è una politica fondamentale Dynasty lavora in abbassarli saltare tutto
Per esempio certamente non voglio dilungarmi ma è giusto che si tenga conto di problemi gravissimi come a tutela di una manodopera che sta diventando io la chiamo in sintesi e voi mi capite una manodopera usa e getta
Ragazze io vedo spesso nei negozi ragazza di quindici sedici anni tenute per un mese senza contratto alcuno quindi evidentemente il problema di una ristrutturazioni in termini contrattuali si pone ecco perché la presenza del sindacato nella prima mozione Occhetto mi conforta molto il governo naturalmente deve fare la sua parte perché la concertazione questo vuol dire deve farla per esempio il solo per dire una cosa né l'arrivo all'esempio di di qualificazione della manodopera più
Più giocare Baggio il vino Giovanni
Del resto il Progetto Ruffolo la rete tre l'avete studiato praticamente dei congressi di questo tratta ma deve fare la sua parte anche il partito
E di fronte abbiamo compiti immensi basta sentire quello che sta succedendo a Seattle no e il dieci mila ignorando i bimbi Potì io lo dimostra che c'è una conflittualità sulla globalizzazione talmente grossa talmente importante
Che si tratterà ormai in questo millennio di salvare il pianeta di salvare noi stessi
In sintesi la globalizzazione di cui tanto si parla non è altro che questo una concentrazione di finanza
Di banche e una concentrazione di informatizzazione
Di fronte a queste due spaventoso in realtà noi non abbiamo che la nostra capacità di organizzarci e di combattere
Il partito dunque dicevo non può
Non può esimersi dare affrontare questi gravi impegni ma non può farlo da solo
Io penso compagne e compagni che non si possa non parlare della coalizione anche se qualcuno ha continuato a dire anche nell'ambito della prima mozione parliamo del partito e poi della coalizione
Io parlerò di fatti
Non di principi perché di principi siamo francamente credo stanchi ne abbiamo tanti in Comune fondamentali e vi dico uno solo che unisce tutte le mozioni la lotta alla Gibellini liberismo selvaggio
Quello che invece secondo me ci caratterizza ancora di più e la lotta al neoliberismo
Ci sono alcuni piccoli fatti parto da
La cosa che ho letto sull'Unità
Di recente articolo di Aldo Pirola ventotto novembre dobbiamo scegliere a proposito di questo congresso nazionale di base soprattutto di base
Dal partito democratico il partito di sinistra io francamente compagni non sa neanche in questi termini di che si parli
Segretario Morassutti beh è stato invece è chiarissimo nessuno si scioglierà mai nulla nessuno si sognerà nell'indistinto
Meglio forse ha fatto D'Alema ma questo è il vantaggio di essere Presidente del Consiglio
Ha detto della coalizione dell'Ulivo un'alleanza organica di centrosinistra di nome Ulivo trovo geniale questa definizione meglio ancora secondo me ha fatto Mussi
Ricordando sull'Unità il ventinove in maniera laconica a proposito della nostra vittoria alle elezioni suppletive che pure qui non ho sentito ricordare un particolare entusiasmo
Meglio diceva fatto Mussi parlando della coalizione dicendo che spetta partito perde L'Ulivo vince
Lo stesso D'Alema il giorno dopo in questo segno si vince
E dunque questo è un fatto dimostrato per esempio da queste elezioni ma è anche un fatto che c'è stato un peccato originale molto grave e Pietro intenta partito il non aver costruito il gruppo parlamentare dell'Ulivo nel novantasei
Eravamo vincenti avevamo una linea vincente avevamo anche in più più voti e più peso scusate la franchezza avevamo un potere Rita attuale molto forte nei confronti degli alleati e non abbiamo saputo per reticenza di partito credo
Imporlo l'Ulivo allora poteva avere un gruppo e poteva affrontare la crisi che ci sarebbe comunque stata con Bertinotti
Nei momenti successivi in modo diverso e dando le un esito diverso lo stesso Governo D'Alema ma con una ben altra consistenza
Ho mi è molto dispiaciuto tra l'altro sentir dire nell'ambito della mozione due che l'Ulivo a un certo punto mi è stato detto da un dirigente romano proprio nella nostra nella nostra sezione che l'Ulivo non aveva i numeri
E che non avrebbe vinto e a maggior ragione i numeri li aveva per quella legge elettorale forse c'erano dei problemi abbiamo Satellizer siamo ricorsi a Rifondazione ma a maggior ragione se è una politica che vince anche quando i numeri non corrisponde alla legge elettorale e questa è una doppia vittoria
La problema per ciò che Morassut per tornare alle conseguenze che ci riguardano direttamente a posto nella sua relazione e approfitto tra l'altro per riaffermare il Mela mia piena adesione alla riconferma del segretario che ho votato anche l'altra volta
Il problema posto da Morassut dunque
Che ha avviato il dibattito è che è più che mai urgente si tratta di costruire un gruppo di un del nuovo Ulivo o un coordinamento o una qualunque forma di raccordo intermedio
Sia chiaro che non si può fare un partito democratico vorrei dirlo patto con assoluta chiarezza non esiste proprio questa possibilità va perché non è neanche auspicabile il da me personalmente la parola partito democratico irrita nata è una parola da partito unico fra i faticosi vi era usata ed è una parola totalitaria
Voglio però rassicurare che ho sentito dire spesso
Spesso qualche volta per fortuna non troppo spesso non vorrei alzarmi la mattina trovare che mi hanno fatto il partito democratico sulla testa è una preoccupazione francamente risibile perché un un Ulivo nuovo si fa dal basso qualunque operazione del genere si fa dal basso
Un'operazione del genere tentata dall'alto sarebbe di per sé fallimentare perciò si può dormire sonni tranquilli
Cinque pagina della mozione dell'Ulivo della mozione che io chiamo dell'Ulivo la mozione uno la mozione di Veltroni e altri
Riguardano appunto queste cose che sto dicendo cioè la costituzione di gruppi parlamentari di una riforma elettorale di un coordinamento stabile degli eletti a tutti i livelli e questo ci riguarda per le unioni circoscrizionali
E questo infatti quello che io chiederò alla mia unione
Per avviare questo processo che Morassut ha indicato occorre che già negli organismi di base appunto si cominci a lavorare in questo senso
Il Congresso definito dal punto di vista delle quotazioni delle mozioni perché quelle ormai sono state votate la mozione uno ha stravinto a Roma
Buoni con un risultato eccellente
Devo dire che molti hanno l'hanno votata perché Veltroni D'Alema e Cofferati
Veltroni D'Alema e Cofferati sono i nostri uomini migliori lo dico con franchezza io ho sentito i commenti dei compagni di base io sono nella direttiva ero nella direzione federale ma ho sempre fatto lavoro di base
L'hanno votata per questo a cui ha fatto il sole a cui affidare volentieri il partito il Paese naturalmente con ruoli distinti
C'è ancora mi pare cioè la mentalità della delega che continua a prevalere
Se noi invece vogliamo proporre realmente un cambiamento la volontà di cambiamento ha bisogno per imporsi di superare la mentalità della delega dunque questo serve per superare quel peccato originale quello di non aver fatto il gruppo parlamentare
Dell'Ulivo lo possiamo fare invece a livello di base ma non occorre delegare niente a nessuno
Devo dire che in quel peccato originale ci è costato l'umiliazione di vedere sempre Veltroni e D'Alema cioè i nostri uomini migliori rincorrere delle entità politiche partitiche che io definisco è tutto plasmatiche perché non so cosa sia Cossiga
Il buon Giorgio la Malfa insomma la rappresentatività e francamente vedere i nostri uomini migliori rincorrere queste persone è una necessità purtroppo
Quel pregata di penne
La tentazione di questi di questi di queste forme politiche di questa entità e di usare appunto
La propria condizione come rendita di posizione e dunque io trovo tutto questo francamente umiliante non era meglio fa è un'aggregazione ferie a un'aggregazione con regole una regolare una un'aggregazione come dice D'Alema in cui nessuno svanisce
Ma tutti con l'opera non era molto più dignitoso
Non dico nulla della crisi politica nazionale perché se ne occuperanno bensì dirigenti nazionali penso però che a questo punto la proposta di Veltroni di un patto
Ho che permetta di costruire un nuovo Ulivo accettata pienamente direi quasi con entusiasmo per il suo flemmatico carattere anche da D'Alema
I pare che sia l'unica soluzione per uscire perché il contrasto vero
E tra una proposta aeree in un governo tra in cui esistono due progetti incompatibili quello dell'Ulivo e quello del Trifoglio
Contrasto che solo un patto può
Per una nuova aggregazione può superare
Vorrei aggiungere una cosa che riguarda i nostri organismi è chiaro che perché tutto questo accada cioè per avere organismi di base
Organismi di base in senso aggregativo occorre anche che ci lavorino quei compagni che nell'ambito della stessa mozione uno hanno da sempre espresso questa posizione
C'è un po'la tendenza a dire che siamo tutti intercambiabili queste un vizio di continuismo che andrebbe superato
Del resto il continuismo non è una malattia infantile del comunismo è una malattia che tutti quanti abbiamo avuto in tutta la nostra storia e che permane ma è gravissimo si unisce a quel difetto quello della delega
Tendenza alla dei regali
Storie personaggi serramento delle storie personali e delle esperienze sarebbe gravissimo nella costruzione della nuova realtà
I compagni che ci hanno lavorato hanno qualcosa da dire e da fare perché l'hanno fatto davvero l'Ulivo l'anno solo applaudito nel novantacinque
Naturalmente la coerenza non è un feticcio ideologico la politica serve ad aggregare io sono stata orgogliosa e ho detto Crucianelli onorata quanto avvenuto nella mia sezione perché perché ha votato la mozione l'ha sostenuta la mozione uno
Quindi non si tratta assolutamente di aprire dei feticci
Di creare la feticcio della coerenza ma una continuità di impegno va riconosciuta
Non ci siano alibi dunque per aggiramenti incomprensibili dico questo in piena modestia ma anche in piena convinzione concludo
In un partito che è stato stressato dopo l'esperienza dell'Ulivo fondamentale vincente è stato spinto al Progetto dei Democratici di sinistra
Progetto buono in perché tutto ciò che porta all'aggregazione per me ulivista convinta e buono
Progetto che io ho seguito come Forum delle sinistre
Tuttavia è un progetto che ecco a riconoscimento di tutti è rimasta un'operazione di ceto politico perché è stato compiuto con la stessa logica quella della delega dall'alto io invito invece i compagni con fondatori auspici come preferite compagni per me
Cofondatori avvenire nei collegi e a lavorare per una nuova aggregazione perché solo così possiamo portare a compimento i progetti di questo partito
Le grandi battaglie del pianeta che ci attendono i di cui ho parlato all'inizio non hanno bisogno di autosufficienza hanno bisogno del lavoro di tutti vi ringrazio
Spara ora il suo intervento il compagno Mauro sciò affari e poi si prepari a parlare Nicola Galloro
Va buongiorno compagne e compagni sono Mauro soffra di del coordinamento omosessuali dei DS io farò precettori essere benissimo
Innanzitutto vorrei ringraziare
Le cinquantaquattro unità di base che hanno votato il nostro ordine del giorno nuovi diritti nuove libertà per tutti devo dire siamo stati presenti numerose di queste sezioni territoriali a presentare il nostro ordine del giorno in altre
Non siamo stati presenti direttamente noi come coordinamento omosessuali e si sono fatti carico di presentare il nostro ordine del giorno delle compagnie dei compagni del partito ed è papà d'acqua che vorrei partire già dall'esperienza del Coordinamento omosessuali dei DS che è un'esperienza nata circa due anni fa all'interno dei Democratici di sinistra di Roma e che vede appunto come parte integrante come nucleo fondante come nucleo
Principale del coordinamento J. lesbiche bisessuali e transessuali ma non solo
Abbiamo con orgoglio siamo riusciti ad aggregare sul nostro progetto politico è quello appunto di affermare pari opportunità diritto di cittadinanza per i cittadini per tutti i cittadini siamo usciti ad aggregare su questa programma progetto politico anche tante tanti compagni eterosessuali secondo me questo è un motivo d'orgoglio ci inorgoglisce sapere che
Della causati i diritti civili delle persone omosessuali si fanno carico all'interno del nostro partito anche tante compagnie tanti compagni
Eterosessuali
Devo dire la realtà del Coordinamento omosessuali è una realtà che all'interno de la federazione di di Roma è in crescita e sicuramente rappresenta un valore aggiunto rispetto alle realtà associative che nella nel diffuso nella Società diffusa
Già lavorano a Roma potrei ricordare il circolo di cultura omosessuale Mario Mieli
Noi presenteremo oltre all'ordine del giorno un documento politico come contributo a questo congresso come può essere un contributo sostanziale volesse l'occasione di confronto e di discussione reale vera tra tutte le compagnie e tra tutti i compagni questo documento che presenteremo si chiama valorizzare le differenze affermare nuovi diritti
Crediamo sia importante porre l'attenzione di questo congresso la questione delle pari opportunità la questione dei dispositivi di cittadinanza per tutti i cittadini a prescindere dall'orientamento sessuale noi diciamo che lavoriamo giorno dopo giorno alla chiusura del Coordinamento omosessuali dei Democratici di sinistra mi stiamo meglio lavoriamo affinché ci sia non ci sia più la necessità di un coordinamento di omosessuali all'interno di un partito
Perché crediamo e siamo convinti che un giorno nostro partito nella nostra società
Non avranno più bisogno di persone come il sottoscritto che devo dichiarare il proprio orientamento sessuale per affermare rivendicare dei diritti che oggi sono negati
L'Europa probabilmente ha già fatto dei passi in avanti
Per l'affermazione di diritti civili
Vorrei ricordare semplicemente due risoluzioni del Parlamento europeo l'ultima delle quali è del settembre dello scorso anno
Queste risoluzioni invitano i paesi che fanno parte dell'Unione Europea a legiferare divenne materia di difesa di diritti civili e affermazione delle pari opportunità
Ebbene in Italia dei piccoli passi in avanti si stanno facendo
Innanzitutto c'è una legge contro le discriminazioni che è in discussione in Commissione affari costituzionali di cui è relatore l'onorevole Paolo Palma un popolare e di cui primo firmatario Antonello Soro anche lui capogruppo dei popolari alla Camera
Ebbene c'è purtroppo da registrare una vergognosa un vergognoso atteggiamento da parte sia di Alleanza Nazionale che dei CCT
Mi spiego meglio se da un lato la politica del centro sinistra nei confronti il le cittadine e dei cittadini omosessuali in qualche modo è oserei dire timida dall'altro lato c'è una destra una destra una destra in Italia che è molto chiara su alcuni argomenti è chiara ma rischia di essere poi di fatto lo è demagogica
Faccio riferimento per esempio alle affermazioni due anni fa dell'onorevole Fini
Quando Maurizio Costanzo sostenne che non ci dovevano essere omosessuali insegnanti omosessuali nelle scuole poco dopo la moglie sosteneva che gli omosessuali non possono giocare nei campi di calcio comunque al di là SMA di queste affermazioni che forse lasciano il tempo che trovano sicuramente il nostro congresso il congresso dei Democratici di sinistra
Può testimoniare due logiche che devono confrontarsi da un lato quella della esclusione da ogni tipo di diritto
Che logica che muove la destra in Italia
E dall'altra quella dell'affermazione di pari cittadinanza e pari opportunità per tutti a prescindere dall'orientamento sessuale ebbene noi chiediamo al nostro partito di sostenere questa legge contro le discriminazioni specie chiamato al nostro partito di rinnovare quella parola fate le proposte nella scorsa legislatura del PDS di altri partiti della sinistra
Ovvero le proposte di legge sulle unioni civili circa un milione in Italia sono le famiglie diciamo non regolari e non regolarizzato però quelle forme di convivenza che attendono ancora
Di avere forma forma giuridica ebbene nel nostro documento è scritto anche questo al di là del nostro orientamento sessuale la nostra battaglia
E tesa al riconoscimento delle unioni civili sia di tipo eterosessuale e sono quello settanta per cento delle delle convivenze che di quelle che di quelle omosessuali
Un punto nodale secondo noi anche quello dell'educazione sessuale nelle scuole c'è stato chiesto spesso ci viene chiesto quando si scopre di essere omosessuali di essere che diverse leggi ebbene la risposta è sì scoprì di essere omosessuali nel momento in cui si scopre la propria sessualità una recente scopre la sua sessualità
A quindici sedici diciassette anni quattordici anche prima un giovane e una giovane omosessuale scoprono la propria omosessualità alla stessa età
Ebbene un partito moderno della sinistra che come diceva ieri Cofferati di riguardare deve deve volare alto un partito moderno della Sinistra democratica deve pensare anche alle nuove generazioni che si affacciano sul nuovo millennio
Che non sono eterosessuali l'onorevole Pedrizzi di Alleanza Nazionale responsabili della delle politiche familiari l'alleanza nazionale ha sostenuto più volte
Napoli comunicati stampa e risposta al nostro lavoro che la società è eterosessuale aggiungendo a questa affermazione è un punto esclamativo bene diciamo che la società prevalentemente eterosessuale
Ma sostanzialmente la società è composta di persone
Un accenno al
Al decreto legge emanato dal ministero della Sanità il quindici gennaio del mille novecentonovantuno ricordo che l'allora ministro della Sanità era il ministro De Lorenzo ebbene questo decreto
Considera gli omosessuali ancora oggi una categoria a rischio e li esclude dalla possibilità di donazioni di organi e di donazione di sangue
Io credo che non sia un fatto c'è un fatto noto che purtroppo Lights oggi colpisce prevalentemente le persone le persone eterosessuali non è più opportuno parlare di categorie a rischio quando si affronta la questione di c'è la pensione
Dall'infezione da HIV ma è necessario e fondamentale ieri era la dodicesima giornata ricordo mondiale per la lotta contro l'AIDS è necessario ed è opportuno parlare di comportamenti a rischio
Finisce Servolo difficile per le cittadini cittadini omosessuali oltre al flagello Lions e questo è il simbolo che ricorda la lotta
Contro la diffusione del virus dell'HIV
Oltre il flagello dell'Ajax a cui però devo dire la comunità omosessuale ha saputo rispondere porre una barriera si chiude un sacco nel quale gli omosessuali venivano anche rinchiusi nei campi di concentramento il triangolo rosa che spesso voi vivete nelle nostre manifestazioni rappresenta proprio a fianco alla stella di David rappresenta proprio il simbolo che gli omosessuali portavano sulle loro divisa all'interno dei campi di concentramento
Ma io vorrei concludere rinnovare sicuramente un appello quello di fare in modo che questo partito attraverso questo congresso riaffermi
I valori i valori di civiltà di democrazia e non più di tolleranza ma di affermazione di pari opportunità
Che devono caratterizzare necessariamente un partito della sinistra moderna e democratica
La civiltà di una società si basa con questo concludo anche sul come questa civiltà tratta le persone omosessuali grazie
E allora la parola Nicola Galloro nei pressi prepari Fabrizio Marchi
Se io mi ero segnato per parlare domani ma in realtà domani ci sono abbiamo anche questa così istituzionale di un incontro con lo i ragazzi sono
I giovani sono nell'aula del consiglio comunale sul nuovo statuto del comune di Roma indi preferisco parlare
Farli parlare oggi ecco sentiamo anche in diversi interventi in modo particolare nella relazione del segretario Morassutti ponemmo bruttissimo la questione del del progetto esattamente che non abbiamo avuto nell'ottantasei che ha portato nostro partito di essere partito di di andare al governo quindi di vincere le elezioni
Io credo che
Oltre pungenti particolare impulso vorrei chiamare anche obiettivo
Cioè nel senso che quando siamo andati alle elezioni non siamo andati con un obiettivo chiaro
Netto che gli italiani hanno capito
E l'obiettivo era quello di portare l'Italia uno
Quella l'obiettivo di della della moneta unica questo obiettivo che era un motivo
Di dimissioni dell'Italia
Che se ricordate bene
La lega non era
La la sua organizzazione la Lega non l'aveva posta su altri temi uso altre cose su il terrorismo interno problema la forza della Lega era legata al fatto che voleva essere attaccata all'euro
E quindi l'obiettivo della lega era dato che con l'intera Italia sconsiglia in Europa in Europa si va con metà dell'Italia e quello era la forza della lega dietro che dietro alle alle posizioni di
Mentre abbiamo dimostrato fortemente
Che in Italia si riesce ad andare e in Europa si lascia andare tutti interi e lì è stata la grande sconfitta giù successiva di Bossi e penale
Ora io credo che ecco dopo questo grande obiettivo raggiunto
Sono i problemi di come e quali altro BTP Borrelli
In questo momento credo che non altrove tra l'altro quindi il peso fortissimo dalla prima mozione problema che fare dopo come l'Alto Adige ha successo quando si è fatto l'Italia sfatta prima l'Italia seduto fare gli italiani
Oggi credo che bisogna fare
Gli utenti cioè nel senso che l'Italia i nomi Obiettivo dovranno essere quelli dell'Italia che va in Europa interamente quindi legalità le progettualità tutto dell'Italia nell'euro e queste devono essere i nuovi obiettivi per quanto concerne il governo guarda queste cose si riflette anche sulla nostra città
Che molto presenti non c'è Masai perderemo le elezioni grandi difficoltà
Di porre no l'avanzata del Polo Rutelli non risponda alla città le grandi le grandi difficoltà
Guardate io credo non credo e tra l'altro sono anche molto ottimista su anche sulla per quanto concerne l'elezione anche regionali
Perché è vero in questo momento noi sicché c'è una grandissima reazione all'interno della città ma c'è una cosa che ha chiara la città in questo momento
Che ha posto un proprio obiettivo che l'obiettivo del Giubileo e i romani capiscono perfettamente l'obiettivo del Giubileo in questo momento la città ha un obiettivo
Io mani hanno un obiettivo quella di arrivare al Giubileo nel migliore dei modi possibili con tutti i sacrifici anche del traffico mattiniero
Ho del durante il giorno quando con le bombe con i lavori con i cantieri però in questo momento c'è un obiettivo chiaro e questo obiettivo chiaro che e viene percepito da da parte dei cittadini
Il problema secondo me e dopo il Giubileo e dove dobbiamo un attimo quindi discutere perché su questo non abbiamo i problemi infine durante al Giubileo problemi nascono esattamente quale obiettivo dare a questa città dopo dopo il Giubileo
E su questo credo che la relazione dimora sotto riprendeva fortemente questo aspetto ti e con cui concordo pienamente
Problema e quella di fare la città metropolitana
Cioè il nuovo e il nuovo obiettivo che deve avere questa città
In termini di organizzazioni poi una volta di essere la capitale del mondo dei diritti umani è Roma può essere la capitale anche questa novizi attiva del Colosseo che si illumina nel momento in cui viene io viene salvato una vita no dal che sole nove così siamo perché si stanno impostando io credo che questa già va fortemente verso di essa è la capitale del mondo dei diritti umani
E quindi questo è su un grande un grande obiettivo ma in modo particolare per la città io credo che mo'deve essere posta all'attenzione fortemente il problema di fare la grande città metropolitana
E su questo guardate lo abbiamo lavorato di una presidente anche la commissione Statuto grazie anche al lavoro fatto in questi giorni del decentramento questi in questi ultimi anni del da parto uffici del decentramento del Comune di Roma
Voi siamo ormai a una svolta di fare un nuovo statuto del comune di Roma
Leggo questo c.t.
Che andrà verso questo tipo di di cosa ormai devo dire che proprio ieri abbiamo raggiunto la firma di quasi tutte quante le forze politiche
Che siedono in siedono nel Campidoglio da parte da AN per arrivare al popolo e logicamente tutta la maggioranza
Dove abbiamo posto un nuovo tipo di città
Avremo quindi andremo al voto prossimamente emergono i mesi di gennaio di questo nuovo Statuto non lo statuto che va verso queste nuove circoscrizioni
Dove avremo da allora al dal due mila e due dall'inizio del due mila e di all'elezione indiretta del presidente dalla circoscrizione
Dove avremo dal due mila e due non più i venticinque consiglieri circoscrizionali così come sono adesso ma in rapporto alla grandezza dalle circoscrizioni quindi avremo due circoscrizioni con trenta consiglieri di rimanente la circoscrizione con quaranta consiglieri circoscrizionali
Questo creandogli immediatamente la situazione di quella che il sindaco di una città del rapporto l votazione e le votazione in relazione anche al fatto uno a anche a patto di essere come considerati come e e avremo anche da subito
Le sia la giunta circoscrizionale formata da da quattro assessori circoscrizionali
Quindi avremo questo bisogna da subito dopo immediatamente come a Barbara approvato lo statuto del comune di Roma nonché anche le norme antiribaltone
Cioè nel senso che con la caduta del presidente della circoscrizione si scioglie il del consiglio circoscrizionale bar proprie lezioni quindi andiamo verso queste le grandi novità verso il decentramento oltre che logicamente lo Statuto poi molto più ampia e non guarda solamente del
Ma in modo particolare anche la città politica
Va verso il decentramento avremo la nuova città politica che va da ad attrezzarsi a una nuova realtà quella che poi il passaggio successivo sarà quella definitiva della città metropolitana ma comunque predisponiamo per il due mila e due tutto questo quello che in questo grande passaggio
Questo io credo e poi i chiudo in modo particolare vada a invece è una grande attenzione su Gualberto in questa città perché è vero le cose che abbiamo detto ma è pure vero che bisogna vedere un'attenzione di questa città terzo in modo particolare le fasce sociali dei verso le fasce sociali del e su queste fasce sociali gli ho dato che mi occupo di problemi dalla casa modo particolare vorrei ricordare il problema della casa
Su questo io ho chiedo ai dal Congresso anche quindi probabilmente avremo anche un ordine del giorno in questo senso
Che si chieda una sospensione degli sfratti per l'anno per l'anno giubilare perché mentre la date la legge la quattrocentotrentuno è una legge il problemi che noi abbiamo che è una legge che tendenzialmente in funziona in Italia
Ma i ritardi che abbiamo avuto su Nuova ancora di una mancanza di un accordo anche sugli affitti di quello che devono essere gli atti la mancanza di organizzazione e e i finanziamenti che devono avere lire in questa in questa funzione
In realtà
Quando si che siamo arrivati contestualmente alla all'esecuzione degli strati tenendo conto del comportamento scorretto che hanno avuto ho la pretura di Roma a differenza di altre preture perché la legge prevedeva rinvii per diciotto mesi prima andavamo oltre prego il periodo giubilare invece ci ha dato rinvii di diciotto giorni
Delle diciotto mesi diciotto giorni
E quindi su queste io credo che in questo momento una risposta non deve essere altro che un momento di sospensione bocce ferme discutiamo qui vediamo e e pianifichiamo su quello che deve essere a parte l'esecuzione
Perché viene minime di molto minimizzato questo problema informa invece c'è legga reale e anche se i posti di blocco e famiglie non vedo perché queste poche famiglie devono andare a pregare sulla strada
Non riesco a capire perché quando non ci sono e non ci possono essere le risposte e quindi non può essere la soluzione tecnica no vadano esibire uno sfratto ma resta una soluzione dove vanno a finire le famiglie che qui facciamo vostra
Io credo che questo deve essere un impegno comunque ci sono anche i bimbi del da parte del Congresso un impegno preciso da parte della città ha questa particolarità Roma la particolarità del Giubileo ma alla particolarità di di andare in esecuzione degli sfratti che le altre città non hanno il ministro su questo
E bloccato voglio perché la situazione solo su gomma ma proprio perché sono su Roma non tiriamo su gomma un intervento speciale per il Giubileo grazie
Diamo ora la parola Fabrizio Marchi e seguirà poi l'intervento delle compagne Simone Alberto Scanni
Buongiorno a tutti tutte le compagnie Company
Ma io sarò
Molto breve
Sia diciamo dato prima di convivialità
Siamo in pochi ma forse non per questo possiamo ascoltarci sia perché credo sinceramente che nell'era della comunicazione urbane digitale telematica se necessario anche rinnovare la nostra comunicazione il nostro linguaggio nel nostro modo di approcciare con con la realtà
E credo che purtroppo invece questo è un argomento fondamentale siamo molto indietro da questo punto di vista io cercherò di fare quindi del minimo del mio meglio per essere sintetico Pedersen per essere chiari
E sostanzialmente vorrei riflettere
Con voi delle cose che per le quali ho riflettuto in questi mesi in questi giorni anche girando per i congressi per i vari congressi di sezione cercando di ascoltare i compagni e le compagne cercando anche soprattutto voglio ascoltare anche un eccesso e le mie perplessità le mie riflessioni allora in questo momento che io ritengo estremamente delicato importante e credo che questo congresso cade in un momento estremamente importante
Per la vita del partito
E per il futuro della sinistra che andiamo tutti insieme a costruire la domanda che io mi pongo e che
Rivolgo anche a voi è questa un po'morattiana forse ma necessaria cioè che cosa significa essere di sinistra oggi che cosa significa essere un partito di sinistra ha significato essere di sinistra
Ce lo poniamo in un momento in cui sembra che le idee non siano poi così tanto chiare come lo erano una volta a volta le idee erano chiare
Le posizioniamo più definite oggi tutto è molto più difficile io non ho le idee chiarissime ma non le ho neanche completamente confuse e allora cercherò di spiegare perché
Alla domanda assenso essere di sinistra io provo a rispondere che cosa significa essere di sinistra secondo me significa mantenere vivo un punto di vista critico e sottolineo critica invece la sinistra è nata come critica dell'esistente come capacità di trasformare variabilità sottolineo really trasformare la realtà un intervento quindi un punto di vista giuridico
Che si luce da una parte in un grande progetto di trasformazione sociale economica culturale politica complessiva ma che dall'altra questo ovviamente c'è il punto l'altro punto determinante
Di una grande forza moderna della sinistra che sappia accettare la sfida del governo di una società complessa
Postmoderna come si dice oggi ma tuttora una società capitalistica cari compagni compagni cari compagni
Io vorrei fare una citazione non non per la citazione che non serve a nulla perché può servire alla nostra la nostra riflessione comune
Un anno fa circa ho letto un è un libro che io ho trovato essere molto molto interessante questo libro sicuramente moltissimi di voi lo conoscono e forse lo hanno letto
Si intitola la fine del lavoro ed è scritto da l'economista un sociologo americano
Estremamente importante peraltro un consulente del Presidente degli Stati Uniti figlia maggiore Miralles Chionna in questo libro di il cui titolo è molto eloquente la fine del lavoro
Si descrive è un trattato scientifico un pour parler come sto facendo io ora si descrive si traccia il futuro della società tra trenta o quarant'anni ebbene non senza inquietudine Schiller ci descrive una società in cui soltanto a quarant'anni la forza lavoro stabilmente occupata sarà pari non superiore alcuni in vicino al venti per cento si prefigura quindi un'organizzazione sociale in cui il settore forte rappresenta un quinto dalla guerra e i quattro quinti sono i settori cosiddetti deboli passiamo quindi ricordate dalla Società dei due terzi e del terzo libro si parlava anni fa a una società che il quinto dei quattro quinti
Alla mia domanda è necessario un punto di vista critico Banjo risponde su questa è la mia prima perché è una risposta rispondo che solamente questo è una condizione necessaria e assolutamente sufficiente per dire che è necessario
Mantenere un punto di vista critico che sappiano interpretare e guidare questa trasformazione tumultuosa che stiamo vivendo una trasformazione badate bene che può anche essere foriera di grandi orizzonti di grandi possibilità per l'essere umano per centinaia e centinaia di milioni di uomini e di donne
Ma vediamo però come si sta sviluppando oggi nel mondo questo processo di trasformazione profonda tumultuosa
Io amo viaggiare cerco di farlo lo faccio anche per lavoro e questo mi fa anche piacere
E lo spettacolo a cui assisto per il mondo care compagne e cari compagni il medesimo
Cioè masse interi di uomini e donne
Ancorché più impoveriti da un processo di liberalizzazione selvaggia che passa dall'America Latina arriva attraversa l'Africa
Arriva alle società asiatiche diciamo solo a metà fra il terzo il primo mondo nel senso che da un certo punto di vista sono persone Hondo ma dal punto di vista dello sviluppo tecnologico tendono al primo penso a Singapore alla Corea
In parte anche al Giappone
Per arrivare fino ai Paesi dell'Est europeo lo spettacolo è lo stesso un processo di liberalizzazione selvaggia
Dell'economia che sta precari dando rendendo ancora più difficile di quanto già non sia difficile la vita di centinaia di milioni di miliardi di esseri umani
Il problema ed è questo e che questo modello liberista selvaggio dell'economia secondo me sta di fatto diventando il modello imperante nel mondo e cioè un tentativo come lui non è non si può previdenza divo è un processo che sta avvenendo di penetrazione anche nell'Europa
E questo è un fatto e mi avvio appare una serie di di riflessioni come si concretizza oggi per esempio nelle società occidentali questo processo di liberalizzazione selvaggia
Ne abbiamo parlato molto ne parliamo tutti ieri gli ho ascoltato con grande interesse l'intervento del compagno Cofferati e mi sento di condividere nella sua sostanza
Io credo
Oggi si parla di flessibilità si parla di flessibilizzazione del lavoro beh questo non è un punto facile compagni
Perché io credo che noi abbiamo una determinata concezione un'idea di che cosa secondo noi deve essere la flessibilità cioè un processo
Di assunzione di consapevolezza soggettiva intersoggettiva cioè collettiva della possibilità di una trasformazione della nostra vita
Quindi flessibilità all'interno di un processo di democratizzazione economica sociale e anche politica non credo
Che i nostri avversari e quindi parlo delle destre
Economiche politiche culturali e parlo anche della Confindustria abbia la nostra stessa concezione del concetto di trasformazione generale del lavoro e quindi di flessibilità io cari compagni
Si parlava di parchi giustamente che il nostro è un partito che deve avere alla sua alle sue fondamenta di valori
Io sono assolutamente convinto di questo il primo valore che io mi sento di dire e questo e cioè che il mercato per una forza di sinistra per una forza socialista che a mio giudizio deve rimanere all'interno delle radici del socialismo europeo seppure nel modo più aperto e più largo possibile già in essere che il mercato è e deve rimanere uno strumento uno strumento formidabile di produzione di ricchezza e questo storicamente è stato dimostrato ma la finalità ultima cari compagni è l'essere umano la risorsa umana è la finalità
E questa deve rimanere per una forza di sinistra
Badate bene
C'è un rapporto fa mercato conflittualità sociale e questo è un altro punto determinante
Noi dobbiamo vedere nella conflittualità sociale che inevitabilmente il mercato sviluppa soprattutto nelle sue forme presenti e future no ancora una cosa da demonizzare ma come una ricchezza
Come un contributo fondamentale a questo processo di inveramento
Della democrazia questo processo di crescita di sviluppo della nostra società che essi nelle possibilità che il mercato offre ma anche nella risposta che inevitabilmente all'interno delle contraddizioni di questo si sviluppi quindi il conflitto sociale e compagni non può essere demonizzato così come dall'altra non può essere demonizzato il mercato che è una cosa complessa e all'interno di questo secondo me che è una forza di sinistra deve sapersi muovere questo è un punto assolutamente fondamentale io sento molte volte
Quando si parla di conflittualità sociale
Sento alcuni compagni in qualche modo pensano ad essa come ad un han fatto dal passa perché io non sono assolutamente d'accordo il conflitto sociale in una democrazia matura in un sistema avanzato maturo essenziale alla crescita allo sviluppo della società civile
Io compagni ho promesso di essere breve quindi mi avvio alla alla conclusione di questo di questo intervento
Credo che mi auguro che questo sia un congresso
Vero intendo dire che un congresso vero un congresso di discute
Dove i compagni e le compagne si confrontano si scontra anche civilmente e democraticamente se necessario io credo che sia necessario perché le differenze
Credo fanno ci sono le diversità ci sono e duramente alla luce di quanto detto tutto ciò non può che costituire una ricchezza però penso che sia fondamentale
Sottolinearlo
Credo concludo che noi siamo di fronte ad un momento assolutamente importante anche nell'Europa ci sono delle divisioni all'Inter a sinistra ci sono dei punti di vista differenti cioè il filone del socialismo francese cioè di Raboni inglese c'è la socialdemocrazia tedesca che ha avuto come abbiamo visto un conflitto al proprio interno sul quale sarebbe necessario discutere molto
Io quindi mi auguro che anche al nostro interno e tu non prevalgano facili unanimismo e semplificazioni una serata con dibattito compreso su tutta questa serie di aspetto i compagni che non sono cosa da poco
Stiamo cercando di provare ad interpretare la società del futuro del prossimo futuro e questo non è facile
Dobbiamo superare secondo me una serie di contrapposizione artificiosa che vengono fatte ad esempio tra lavoratori occupati lavoratori occupati tra lavoratori dipendenti e lavoratore autonomo ecco oggi medio conclude
Oppure ad esempio tra coloro che pensano che per favorire i giovani bisogna penalizzare i pensionati e non sono affatto d'accordo credo che queste siano invece opinioni diciamo così conservatrici quando bisognerebbe guardare in altre direzioni
Nelle direzioni di uno sviluppo compatibile che veda la qualità del lavoro la qualità dell'ambiente la qualità della vita al primo posto e su questo chiamerò va civile fatta di umanesimo
Il primo posto può vincere la sua battaglia con le altre forze che abbiamo detto prima usarle
E altre compagno marchi ha ora la parola la compagna Simona toscani e poi per l'ultimo intervento della mattinata il compagno Augusto Battaglia mentre diamo il tempo alla compagna toscani di salire davanti al palco
La presidenza propone di riprendere i lavori nel primo pomeriggio di oggi alle ore quindici in considerazione del fatto che le domande di intervento sono veramente tantissime sicuramente non riusciremo ad accontentare tutti compagni che hanno chiesto di poter fare un intervento ma almeno cerchiamo di ampliare il più possibile il numero di coloro che parleranno a questo nostro congresso se è pronta la compagnia lusitani diamo la parola
Io uno
Un di al muro
Più
Viola
E
Ordini meglio incongrua votare che ha io vorrei
L'idea oggi un ideale più
Introdotto da più
Giornata credo urlo
Intende lo cornuti rigidità fuori
In luglio la ok
Allora io della
Idea Forleo legittimava già per esempio monopolio
Identico io
Ci sono intitolato che un giorno nuovamente opposto tuona consiglio
Si è il giorno che Hong solo rileva il purtroppo è ancora che ognuno infine in quanto io sono Edward
Il va di io andai
Dividiamo pur che quella idea la no
Junior
L'ONU in gran
La dio sia il senso ruolo comunque
Poi eravamo il vigile allora onda quindi entra otto o io
Cuore che il c'era però
Ci dirigenti
Non meritiamo due lei però cioè gli ho se non avete possibili devo al nono ricettivo idealmente io
Sì sui Ikea
Finché stillicidio
Noi migliori thriller
La io intitolato resti si annoiava moltissimo è guardava
Cioè il girò poi dovevo dirlo
In siamo al rilievo Gigliola devono tutte telaio della le Olimpiadi ritorno
Di
Chirurghi illumini vittima oltre il comunque indi no
No eligible
In
Lei bisogna gap dettagli sia il chiaramente
No negli Geomont livello io sono un i maggiori margini
Gente oggi dal dal in meno che lei giudica io non ho ci sono io di il allora io ecco primo realmente a infine vi erano Viello Buonomanno
Signor undici Brunetta attuale più briglia
Ancora un lungo rilievo concreto non il poi il film il sei vigili dj i giovani Treu dirige pensione due da o ancora sia sia della Styron due
Defender di che John e Giorgio triglie
Io due condizioni validi che totale io io fionde notiziario Hitler di che e adesso
è
Lenti altorilievi io inviti era vicende d'Loccioni le loro liti nuove elezioni in dieci
Due quindi istruzioni meglio niente del di fino al gli strutturali l'intero del perché il che il io i
Ieri o con gli ultimi loro i o almeno provenienti
Grazie compagna toscani
Ha ora la parola per l'ultimo intervento della mattinata Augusto Battaglia ci viene comunicato
Che gli emendamenti al documento su Roma possono essere presentati fino alle ore venti di questa sera
Posso si comprende io
Credo che sia in questo congresso sia di ho avuto l'occasione di partecipare a incontri alcuni congressi in questa fase credo che sia crescendo adeguatamente la consapevolezza nel nostro partito nelle nostre sezioni nella nostra base
Di quanto la sinistra oggi sia nel Complesso in un passaggio decisivo
Certamente non soltanto la sinistra italiana la sinistra italiana certo alle sue storie alla sua peculiarità ha vissuto la divisione nella storia tra le varie componenti della sinistra
Ha vissuto le ultime fasi con tutti i cambiamenti che hanno gli stessi di cui noi stessi siamo stati protagonisti
Ma gli stessi problemi che viviamo noi abbiamo potuto verificare anche nell'ultimo vertice di Firenze come siano problemi di fronte ai quali si interroga tutta la sinistra quella di tradizione socialdemocratica quella che viene da altre tradizioni e i problemi che affrontiamo hanno voglia affrontare Jospin li affronta Tony Blair di affrontano anche i Democratici negli Stati Uniti
Siamo tutti alla ricerca di nuovi modelli siamo tutti alla ricerca di nuovi valori fondanti per una sinistra moderna per una sinistra che sappia guardare al futuro
Siamo tutti alla ricerca degli strumenti attraverso le quali possiamo rispondere da sinistra le sfide nuove della Società le sfide della globalizzazione
Alle sfide del mondo che cambia che ci pone di fronte a questioni certamente inedite rispetto a quelle che tradizionalmente abbiamo affrontato e io credo che dobbiamo essere anche le questioni di questi giorni del della riunione di sesso di del WTO penso che ci mettono di fronte a quali questioni innovative noi dobbiamo affrontare quindi siamo impegnati dobbiamo essere sempre più impegnati
Ad approfondire la nostra ricerca sapendo però che la nostra ricerca verso il futuro può essere può darci delle risposte può essere una ricerca che ci rilancia so anche se noi sappiamo ricollocare la nostra forza politica a partire dalle radici che c'hanno e fatto nascere che ci hanno fatto crescere qui dobbiamo partire dalla nostra tradizione sapendo che la nostra tradizione è stata certamente quella del Partito comunista con le sue glorie anche con i suoi limiti ai suoi errori ma che credo dobbiamo difendere con orgoglio sapendo che è stata la tradizione
Che ha dato al nostro Paese
La libertà che ha restituito dignità a un popolo che aveva vissuto vent'anni di di dittatura e ha dato al nostro Paese un contributo importante per la costituzione democratica la Costituzione repubblicana che ci ha dato
E mezzo secolo di libertà e di democrazia sappiamo anche che quella tradizione ci sono stati dei limiti e dobbiamo saper individuare ma sappiamo anche che oggi la nostra forza politica i Democratici di sinistra
Hanno al loro interno anche altre culture politiche che vengono dalla sempre dalla tradizione della sinistra culture politiche legate all'esperienza del Partito socialista del mondo laico dei cattolici democratici
E sappiamo anche che c'è tanta gente con noi che non viene da queste esperienze non viene dalle esperienze prevalentemente e più specificamente politiche ma vengano da movimenti vengono dall'impegno
Del volontariato vengono dall'impegno sul sul sociale e che c'è anche tanta gente che hard annoia sceglie noi perché ci reputa la forza che con più concretezza e con più correttezza sa affrontare i problemi del governo e cosa significa essere una sinistra di governo io credo che su una sinistra di governo significa sapere affrontare i problemi del Giorgi problemi quotidiani
Le sfide della società di oggi le sfide dell'economia di oggi non abbiamo più di fronte al nord uno scenario su cui possiamo proiettare il futuro dobbiamo essere capaci di rispondere a quello che oggi la società ci propone
E oggi la Società ci chiede di individuare di costruire nuove regole per la convivenza sociale e civile nei nostri territori per dare sicurezza ai deve dare sicurezza ai cittadini oggi
La societarie la gente ci chiede di provare di individuare di fissare nuove regole del mercato del lavoro regole
Che sappiano tutelare tutti i lavoratori da quelli con un rapporto più consolidato a quelli che si affacciano ad essa l'esperienza lavorativa soprattutto alle giovani generazioni
Ma che nello stesso tempo punto della dei diritti sia adeguata a quelle che sono le esigenze del mercato si adegua da quelle che sono le esigenze di un'economia che si è sempre più internazionalizzata di un'economia
Che deve misurarsi con i prodotti e con i sistemi economici di altre parti di altre parti del mondo
La gente ci chiede di essere capaci di promuovere sviluppo
Non si rassegna al fatto che si possa vivere in una società e in aree del paese in cui il quaranta per cento dei giovani rimane senza lavoro
Non si può credo rassegnare a una società in cui non si sa e quando si arriva alla soglia della pensione non si sa ancora cosa faranno nel futuro i figli
E credo che questo ci viene chiesto soprattutto a noi si guarda soprattutto a noi per affrontare con coraggio e risolvere queste questioni
La gente credo che ci vieta di riformare il sistema di sicurezza sociale un sistema che si vede che ha tutelato sicuramente che ha svolto una funzione importantissima
Nel nostro Paese che indubbiamente ha dato a consentito un un aumento dei livelli di tutela dei tenori di vita
Delle condizioni in cui hanno vissuto le nostre famiglie hanno vissuto i lavoratori però sempre più giorno dopo giorno decidiamo che questo sistema
E non risponde più alle esigenze non risponde adeguatamente bisogna aggiornarlo Bisogna modificarlo bisogna prenderlo adeguata quelli che sono i problemi che le famiglie e i cittadini e i giovani e gli anziani vivono oggi noi abbiamo quindi una sì bisogno di essere una sinistra di governo e per essere sinistra di governo credo che abbiamo bisogno di essere una sinistra che guarda guardava dobbiamo guardare avanti perché dobbiamo sapere che a queste sfide a queste domande che ci pone la gente
O riusciamo a rispondere a nove trovando le soluzioni adeguate
E dando diciamo delle certezze dando delle risposte oppure lo faranno altri al posto nostro ormai il sistema dell'alternanza il sistema delle contrapposizione tra due orientamenti politici porta a queste conclusioni
Ma se non lo facciamo noi lo faranno altri sarà difficile parlare di sviluppo compatibile e di uno sviluppo che sia rispettoso dell'ambiente del diritto alla salute dei cittadini pensiamo alle biotecnologie alle grandi sfide che oggi dobbiamo affrontare anche in quella in quella direzione
Sarà difficile avere un uno sviluppo economico che sia rispettoso anche dei diritti di altri Paesi e di diritti di quelle aree del mondo dove ancora si vive e si muore di fame
E dove ancora c'è difficoltà a crescere economicamente e socialmente credo da questo punto di vista che il governo italiano si stia impegnando molto in questa direzione credo che sia un fatto positivo che caratterizza anche la nostra azione di governo sarà difficile ottenere in quel caso una flessibilità che sappia essere al contempo come diceva ieri Cofferati
Capace di tutelare i diritti dei lavoratori diritti di ogni lavoratore
E credo che sarà difficile se non lo facciamo noi se non riusciremo noi a creare il nuovo sistema di tutela dei cittadini avere un sistema di sicurezza sociale che si basi su un principio di solidarietà
Abbiamo visto già abbiamo avuto l'esperienza che quando la destra ha avuto la possibilità di intervenire su queste questioni
Quando anche oggi interviene nel dibattito sul futuro del welfare sul futuro della sanità sul futuro dell'assistenza sociale sul futuro della previdenza
Loro partono sempre da un principio da un'affermazione che la legge ottocentotrentatré la riforma sanitaria fallito i suoi obiettivi
Che la preghiera che la previdenza
Da costruita su altri sistemi più orientati verso una logica assicurativa piuttosto che verso una logica Assi assistenzialistica e che la tutela dei diritti sociali dei cittadini non si realizza attraverso il sistema di solidarietà un sistema che deve impegnati
I Comuni le comunità locali insieme naturalmente al volontariato alle organizzazioni del privato sociale ma parlando di sussidiarietà non intendendo go home una collaborazione tra pubblico e privato ma come un privato che si muove e nel caso il Pubblico se c'è da e far qualcosa latrine per quelli che rimangono e senza niente interviene diciamo con con diciamo una logica di doppio binario quello per quelli che ce la possono fare da soli e che si organizzano le loro risposte perché hanno le risorse le possibilità e i livelli culturali dal farlo e quelli che invece non lo fanno e quindi per quelli ci deve pensare uno lo Stato la questione del welfare è sicuramente una questione decisiva
E decisiva soprattutto per noi per una sinistra che storicamente alla quale storicamente legata la promozione diciamo delle delle condizioni rispetta le condizioni di disagio di esclusione sociale
Per la tutela del Veneto della salute credo che siano questo faccia parte dei caratteri diciamo
E irrinunciabili di una sinistra quell'antica e quella moderna quell'antica che è riuscita diciamo attraverso le soluzioni solidaristica in tutta Europa costituire il welfare tradizionale quella moderna che deve trovare delle soluzioni nuove e qui sappiamo che abbiamo delle grandi sfide a cui noi dobbiamo far fronte abbiamo le grandi sfide di rilanciare un sistema sanitario senza Pardi perdere il che i i caratteri di di di sistema che tutela effettivamente e sa tutelare tutti i cittadini quella di creare un sistema di sicurezza sociale decentrato stiamo affrontando proprio in questi mesi la questione in Parlamento della riforma dell'assistenza noi non abbiamo avuto nel nostro paese ma è una legge generale
Che affrontasse questa questione in maniera programmatiche diffusa sul territorio ma abbia avuto semper leggi leggine provvedimenti settoriali che hanno certamente affrontato tante questioni ma certamente non ci hanno dato quel sistema moderno di cui abbiamo bisogno abbiamo bisogno di affrontare sfide inedite
E io ne cito una per tutti ormai viaggiano in Italia verso i due milioni di anziani non autosufficienti questi sono i dati ultimi dell'Istat
Due milioni di persone anziane che hanno bisogno per sopravvivere di tutele di assistenza domiciliare dell'assistenza dei loro familiari e non solo dei loro familiari
E che quando determine che quando cade da questa situazione ma ormai capita in tutte le famiglie perché stiamo parlando di due milioni ed è un trend di crescita perché e cinque anni fa erano un milione sette oggi si va verso i due milioni aumenta la durata della vita e quindi questo sarà una delle grandi questioni e delle grandi sfide del futuro quando una situazione del genere che aveva una famiglia e cavalieri impoverire la crea dei problemi richiedo finivo richiede delle risorse notevoli quindi non è un problema che la famiglia può affrontare da sola
In altri Paesi si sono fatte delle scelte se lo potevano permettere non hanno i due milioni di miliardi di debito che abbiamo a nord ma in Germania è stata fatta l'ulteriore un ulteriore assicurazione generale obbligatoria che mette in campo ogni anno cinquanta mila miliardi
E noi non è che noi possiamo pensare che in Italia che ha una situazione analoga la Germania questo problema possa essere i mandanti
Era quel sono le questioni e le sfide alle quali la dobbiamo dare una risposta non è che possiamo e vedo che tante volte non ci attardiamo più a discutere se è un lavoratore debba andare in pensione un mese primo mese doc piuttosto che vedere come possiamo affrontare una questione di questa portata di questa drammaticità che oggi già crea povertà disagi e difficoltà in migliaia di migliaia di famiglie Italia allora io credo che noi dobbiamo ecco essere capaci soprattutto in una grande metropoli ho finito come la nostra di affrontare queste questioni in maniera innovativa
E questo nella metropoli ancora più importante perché non è dopo il disagio è più diffuso è diffuso
Ed è più difficile da togliere la gente lo vive in solitudine perché le relazioni sono più deboli perché si comunica di meno e quindi diciamo e si aggiunge disagio a disagio quindi credo che questo soprattutto qui a Roma per il nostro partito deve essere la frontiera nuovo una delle nostre nuove frontiere uno degli uomini dove noi degli spazi dove noi dobbiamo sviluppare il massimo il massimo d'impegno credo che sia stato importante la settimana scorsa abbiamo istituito la federazione romana l'autonomia tematica sul sociale sul terzo settore cioè sarà il luogo dove ecco cercheremo di mettere insieme di mettere in moto energie di tanti nostri compagni anche non compagna anche persone che magari ci sono vicine non sono iscritto al nostro partito ma sono impegnate nei servizi sono impegnate nelle associazioni del volontariato
Perché questo credo che su questa possesso una grande risorsa non solo per il partito ma anche per la città una risorsa che ci porta ressa risolvere anche tanti di quei problemi che ogni tanto ci poniamo che non riesca a comunicare con i cittadini con le persone che siano che che che abbiamo difficoltà diciamo a stare vicino alla gente ecco io credo che questa sia un inizio queste iniziative come queste possano aiutarci in questa direzione concludo compagni risalgono ultima cosa
Dieci giorni fa e molto un compagno qui siamo nella zona di Cinecittà molto qui vicino Armando Guerci il compagno della sezione di Centrone
Ecco uno di quei vecchi compagni
E che per noi sono per il nostro partito sono state delle colonne quelle che riuscivano dalla mattina nella loro vita hanno pensato era ai loro compagni di lavoro a quelli che abitano nel loro quartiere alla sezione ha dedicato una vita al partito al sindacato e alla causa dei lavoratori
Ebbene alcuna reale c'era tutto il quartiere c'era tutto il quartiere vanno tutto il quartiere di quelli delle sezioni o della politica così la gente comune c'erano tutti
E allora questo annienta esprimere un pensiero noi ci confrontiamo la prima mozione la seconda mozione se dobbiamo andare più a destra che a sinistra dobbiamo essere una una partito più moderno mano moderno le sfide da dobbiamo raccogliere un modo o nell'altro
Però credo che esso sia dovuto naturalmente giusta importante del partito però un partito di sinistra se non recupera quella umiltà quella capacità di stare al servizio della gente di guerra pazienza di spiegare quella pazienza di quella continuità di lavoro quotidiano nel rapporto con la gente col nostro vicino di casa col nostro compagno di lavoro io credo che le grandi idee sono importanti ma poi le grandi idee marciano sugli uomini e sull'organizzazione
Grazie al compagno battaglie allora compagni l'appuntamento per la ripresa dei lavori e alle ore quindici io prego tutti quindi la massima puntualità perché altrimenti non sarà possibile consentire a quanti si sono iscritti per oggi pomeriggio a fare il loro intervento
Pochi
E giustamente i compagni di preferiscono non parlare a una platea così Carmen questa mattina avevamo previsto l'inizio dei lavori alle ore nove e mi rendo conto che le nove era un'ora abbastanza
Anche Luca tuttavia abbiamo iniziato alle undici passate
Da ieri a oggi siamo riusciti a fare intervenire solamente ventinove compagni che non sono pochi ma solamente ventinove compagni oltre ai saluti
Che sono stati portati qui alla al nostro congresso dalle forze politiche c'è un numero di richieste di intervento elevatissimo
Dato che i delegati al congresso sono circa mille
Noi non riusciamo a regolare i modi e i tempi degli interventi in maniera da garantire a tutti quelli che hanno fatto richiesta di poter intervenire ci viene detto che qualcuno proporrà
Una riduzione dei dieci minuti di intervento io credo che sia corretto avanzare questa proposta e sottoporre i delegati in un momento in cui ci sia una platea un po'più rappresentativa tuttavia vorrei chiedere ai compagni che vengono qui chiedono con insistenza di poter intervenire che ci ci mettono inutilmente in difficoltà nove questa mattina abbiamo sì Amato
Tutti coloro che hanno presentato richiesta di intervenire certamente moltissimi non c'erano perché essendo un giorno lavorativo
Molti erano impegnati sul posto di lavoro molti altri erano che sono in questo momento impegnati nelle Commissioni del Congresso
La presidenza una grande difficoltà a gestire le richieste che sono pervenute consentendo di rappresentare al microfono
Le posizioni dei compagni delle sezioni territoriali delle sezioni tematiche dei compagni impegnati nelle nei vari organismi elettivi io
A nome della presidenza chiedo un po'di comprensione a tutti i compagni
E chiedo anche se i primi compagni che erano previsti per oggi
Ci fossero e ci aiutassero a iniziare i lavori rompendo il ghiaccio con una platea non foltissima
In maniera anche da richiamare i compagni che stanno fuori bensì ai lavori chiedo se sono presenti i compagni Maurizio Bartolucci
Renato Rinaldi Anna Tarantino Cristina Cipolletti
Interventi i compagni che non fossero presenti
Passano in coda all'elenco di oggi
E non abbiamo altro modo di regolare i lavori
Allora il primo degli iscritti
Per gli interventi di oggi del compagno Maurizio Bartolucci
Se il compagno Bartolucci e non c'è il compagno Renato Rinaldi
Anna Tarantino
Cristina Cipolletti
Sì interviene
Per vedere esternamente
Ci siamo estendere ho capito
Cristina Cipolletti può intervenire
Tanti perché
Abbiamo detto che non deteniamo scaliamo i compagni d'accordo vuol dire che se non interviene l'euro vado avanti e quando abbiamo finito ricomincia e compagni su
In capitava
Allora alla parola compagna Cristina Cipolletti si prepara il compagno Renato Rinaldi
Sì
E ma
Ricordo ai compagni che intervengono che il Congresso ha deciso di limitare a dieci minuti la durata di ogni intervento
Prego compagni
Questi
Scusate Najaf sempre problemi di microfono quindi dagli altri fa accreditare qualche alterazione
Queste intervento è frutto della collaborazione dal segretario della sezione causa e di tutta la stazione Tognana delegato a presentare questo intervento la sinistra
Nell'altro
Si trova di fronte a un'attenzione straordinaria
è stata chiamata ad assumere responsabilità di governo in una fase complessa piena di contraddizioni ma carica di opportunità
Il congresso innalzato al testo fondativo al fine di porre al centro un Progetto di tesi aperto alla discussione lealista otto della contaminazione delle diverse culture sui grandi temi orientare la vita politica oggi richiede un impegno urgente e necessario
Io Mario ipotesi è Progetti culturali capace di coniugare nel mercato internazionale
Portatori sia interessi legittimi anche se parziali
Con la solidarietà stracciati
Regione è qua e sociale dei profitti
Siamo in una fase complessa che ci sta dinanzi ed è nostro compito cogliere esistere dal di dentro corresponsabilità altri per ravvivare una Cuccia verso l'uomo e verso le istituzioni sia sociali che politiche comperò diffuse forme di qualunquismo
Quindi formazione sviluppo più un partito che sappia rivitalizzare il suo rapporto con la società un partito nel socialismo europeo che possa che sappia coniugare fedeltà agli ideali il sia mosso dall'impegno a dare risposta ai grandi problemi della nostra epoca
Ci riferiamo in particolare alla prospettiva di sviluppo democratico e sociale un nuovo moderno Wi-Fi nell'epoca della comunicazione disservizi piena espressione dei diritti di cittadinanza della sussidiarietà chi del federalismo solidale
Questi valori sono i riferimenti ideali del Progetto società che definisce oggi una forza di sinistra
Resi fondamentali dopo il processo e rottura con l'esperienza storica del comunismo noi crediamo
Che nel nostro Paese
Come profondi sono stati i mutamenti della società che hanno rimesso in gioco il vecchio legale tra Stato e società tra istituzioni pubbliche e istituzioni validate
Cittadino il principio della sussidiarietà sia il moderno paradigma ordinatore di rapporti tra stato e società
Oggi abbiamo una società altri
Orizzontale più moderni il più veloce io complessa e più differenziata in cui il cittadino e molto più maturo e consapevole
Non non chiede indicazioni ideologiche ma spazi di autonomia reale e ha risposto concrete a problemi concreti viviamo in una società competitiva
E chiede una democrazia conveniente che sia utile al cittadino
Posso avere un bicchiere d'acqua
No non cioè non fa nulla
Pensiamo che questa sia la nuova dimensione della democrazia
Alla quale sia la politica che le istituzioni debbono rispondere accelerando i tempi il principio di sussidiarietà l'elezione indiretta dei presidenti delle Regioni l'approvazione delle legge delle leggi Bassanini il riordino ed è la riduzione del numero dei ministeri
La riforma della Presidenza del Consiglio lo snellimento e la liberalizzazione della disciplina del commercio completamento della privatizzazione del pubblico impiego sono state su sono state scelte strategiche convenienti per lo Stato e utili al cittadino
La sinistra il partito tutto
Ha il compito di costruire una strategia fondata su basi solide nella società complessa e indifferenziata
Che metta in comunicazione permanente le energie e le forze della società
Ossia le associazioni del mondo del lavoro dell'impresa del terzo settore con le istituzioni per realizzare attraverso relazioni circolari una forma moderna di democrazia
Che sia di aiuto alla crisi attuale della sinistra testimoniata dalla disaffezione e dalla debolezza di presenza nella società
L'idea
Forza di una moderna sussidiarietà si sviluppa e ci porta rifletta che se in questi anni si è affermato un individualismo che ha permesso ad ognuno di compiere un percorso di ridere eccezioni di liberalizzazioni il di conquista di più ampi spazi di autonomia
Ma ciò ha rafforzato la fragilità delle persone
Dei cittadini che pallida
De dalle reti tradizionali della solidarietà familiare e sociale sono grazie
Allora ritorniamo al noi Marciana forzato la fragilità delle canzoni dei cittadini Catherine tanti dalle reti tradizionali della solidarietà familiare e sociale
Sono le sole a misurarsi con i meccanismi del mercato con i processi di cambiamento tecnologico e della globalizzazione
La promozione dei diritti della persona umana richiede che sia data a tutti l'opportunità di superare le condizioni di dipendenza in cui possono trovarsi nel corso della loro città
Quindi la necessità di un'azione capace luogo di assicurare ad ognuno di noi alcuni beni essenziali e dopo i primi tre disabili
Pensiamo al diritto fondamentale per ogni persona alla sicurezza sul posto di lavoro nelle strade della città e delle proprie case
Pensiamo alle necessità di garantire una formazione e un futuro per le giovani generazioni
è importante molto importante assicurare la prospettiva di certezza i giovani solo così si può evitare concretamente il rischio della loro esclusione dal sistema di diritti fondamentali
Ed in Italia la fragilità di coesione civile nel Paese
Pensiamo ai militari cittadini delle famiglie dell'inglese ad una giustizia più equa rapida edificio e
La produzione di questi beni essenziali produce la costruzione di percorsi di inclusione
Qualificando l'attuale moderna società e l'affermazione e la cittadinanza
Che deve essere fondata più che sulla funzione di diritti sull'impegno di ciascuno per la loro realizzazione via riconoscimento di vincoli reciproci e solidali
In questo modo
Ognuno si riconosce come partecipe di un'esperienza che va oltre la propria dimensione individuali e che invece è esperienza comune di donne
Venti uomini che agiscono e si riconoscono nella comunità
Noi crediamo ho finito che i partiti debbano considerare le capacità autonome di far politica della società camminare affiancati
E collaborare nell'attuazione di un patto una lingua del pensiero un comune modo fa di pensare la politica
Condizione senza la quale nessuna identità nessuna cittadinanza europea può essere concepita e condivisa
Grazie alla compagna Cipolletti la presidenza quando manca un minuto al termine dell'intervento batterà sul microfono
Prima di dare la parola al compagno Rinaldi vogliamo ringraziare per la presenza oggi pomeriggio al nostro congresso dell'assessore al Bilancio del Comune di Roma Maria Pia Marchetti che ringraziamo veramente per la sua presenza inoltre sono con noi ringraziamo Gillo Pontecorvo presidente vicine città holding
Bruno Torri presidente del Sindacato critici che Simona Marchini
Dopo aver ringraziato questi amici che ci sono venuti a onorare con la loro presenza il compagno Renato Rinaldi
Care compagne e cari compagni prima di ringraziare il nostro gruppo dirigente che in una situazione estremamente difficile come se come era quella che si era verificato nel novantaquattro
C'ha tirato fuori da un una situazione
Io vedo ci credo che l'ex presidente del consiglio lo Berlusconi sia coinvolto in maniera abbastanza pesante con cose che sarebbero incompatibili contano
Con il ruolo che ha svolto
Ringrazio i compagni che ha hanno ribaltato la situazione
Impedendogli di continua ad occupare quella
Carica istituzionale
Spero fortissimamente che
Con le prossime elezioni terrier si riesca a tutti insieme a evitare questa sciagura per il Paese
Dicevo prima di fare questo per ringraziamento e quindi quindi di dopo vorrei fare una protesta formale circa
Le modalità dell'intervento
Io sono un tecnico dell'informatica dell'INPS l'intervento era ed è supportato da un pezzo diciamo così
Di schermate video
Prima ieri sera ho fatto le prove tecniche ed era la la qualità era era più che ottima
Mi è stato posto un problema di di di sé spegne tutto
Ho tradotto tutto l'intervento diciamo supportato tecnicamente in un un dischetto che sarebbe potuto andare tranquillamente sul computer e in questo momento mi si dice che questo dischetto le immagini Pro riprodurrà questo dischetto o siano poco chiare e visibili
Io vorrei che valutaste voce sono già poco chiare visibili è un mio problema il mio il mio intervento sarà mal sopporta mal sopportato
Quindi chiedo alla Presidenza se autorizza la alla mandava in onda al momento che io chiederò l'intervento del delle immagini video
Allora essere di sinistra per un partito come il nostro significa costruire un sistema di valore che si possono tranquillamente senziente Rizzari in pari opportunità solidarietà che per avere gambe
Per una loro affermazione devono necessariamente innestarsi con una pubblica amministrazione efficace nella sua azione tesa a garantire a tutti
Servizi tali da concretizzare la possibilità di accedere a un sistema dove pari opportunità e solidarietà devono essere percepiti
Devono essere percepite come valori veri praticate una
Pubblica amministrazione efficace deve avere la capacità di impedire che falsi invalidi evasori finti poveri per autocertificazione possano accedere ai meccanismi della solidarietà sociale
Questo la pratica di tutti i giorni ecco conosciuta a tutti voi quanto potere di accesso ci hanno a a
A queste diciamo
Benefici sociali assistenziali categorie che non avrebbero tutt'altro il diritto quando questo succede quando cioè un un falso invalido un evasore un finto povero accede a questa solidarietà sociale si ingenera nella società
Nella stragrande maggioranza dei cittadini onesti la coscienza di vivere in un sistema che non riesce a garantire
Giustizia sociale sicurezza sociale e anche quella fisica
Allontanando di fatto milioni di elettori dalla vita politica perché
è molto facile individua individuare nella politica la causa della incapacità dello Stato di garantire ciò che sarebbe normale
In uno stato degno di questo nome
Ma uno stato efficiente nella sua azione oggi e a portata di mano
Questa potrebbe sembrare un'affermazione un po'forte perché tutti voi
Con lo Stato cioè rapporti giornalieri
E quindi dice come fare in HD a dire che lo Stato potrebbe essere migliore di quello che di come si presenta io vi posso raccontare far intravedere uno stato efficaci e quindi autorevole ma non autoritario autorevole perché in grado di garantire oggi
E non in un futuro in un domani futuribile pari opportunità e soli e solidarietà verso chi ne ha veramente bisogno e diritto esisteva da tempo
Una rete di informazioni elementari accedendo alle quali è possibile lottare Gorrini con rinnovata efficacia contro la criminalità organizzata o diffusa sì il giudice di Palermo Giovanni Falcone accerti accedendo giace nel novantadue novantatré
A questo sistema informativo ci faceva le mappe di mafiosità
Ci sta Nava i mafiosi quelli che non ci riusciva a a conoscere vi ritrovavate elettronicamente
E possibile aumentare notevolmente l'azione di contrasto e di lotta Alma evasione fiscale potrebbero essere immediatamente sospesi
I benefici assistenziali
A tutti quei finti poveri che ci stanno davanti nelle graduatorie degli asili nido o della scuola materna
Graduatorie per l'impresario o per l'assegnazione di un posto alla Casa dello studente essere esclusi se si ha diritto quanto si ha conoscenza diretta degli abusi e avvilente allontana dalla politica i partiti sono tutti uguali
Lo Stato non gode della fiducia dei cittadini tanto più dei giovani
Lo Stato questo stato
è
Oggi in grado di farlo
Potrebbe restare potrebbe sospendere l'esecuzione l'esenzione etichette per motivi di reddito a tutti coloro che e a questo punto dovrebbe scattare
Il meccanismo di supporto
E io avevo preparato diciamo un collegamento ad internet su un mio con computer che avrei mandato in onda
Consultando le pagine
Gli elenchi del telefono telefonici i
Presenti su internet diciamo di piazza Navona
Andando a cercare a caso un nome
Trovandolo tra le banche dati tra quelli che trans che dichiarano fanno la dichiarazione fiscale con residenza in piazza Navona
Avremmo scoperto che in piazza Navona si abita gente detti
Dichiara sette milioni
Come fa beato lui
Oppure in una villa sotto al fungo all'Eur quelle pillole ultra miliardarie diciamo nel novantatré non oggi
Nel novantatré ho fatto un'indagine a tappeto su quel territorio
Consultando gli elenchi del telefono agganciando i nomi alle dichiarazioni di fiscali e ne ho trovato uno particolarmente
La tecnica non non ci supporta partito moderno male che
E questa è una censura perché su quel computer c'è la mia slide che Maio dovrebbe a fare questo discorso
E non è offensiva per nessuno
Allora dicevamo questo tra i tanti che ne ho guardati
Uno nel novantatré mi rimase impresso con i suoi trenta milioni c'aveva la Ferrari la villa era di quelle con mille due mila anelli di giardino compagno rinati dovrei sono organi sanitari conclude un altro intervento
Solo di corrente avrebbe consumato tanto diciamo così questo signore io l'ho ricontrollato alcuni giorni fa
Si è voluto
Non
Non ce l'ha più una sola di Ferrari adesso ce ne ha due accompagnate da due Porsche novecentoundici una Coupé e una cabriolet
E però ha pensato bene di portare la sua dichiarazione da trenta a sedici milioni
Per il novantasei
E diciamo il dato
Accessibile messo a disposizione dal ministero dei delle finanze in questa fase poi avrei forse potuto vedere Pagno Rinaldi corti
Sei pregato di conclude perché è già superato il tempo previsto cabaret fedelmente al vento è stata motivata dalla
Dalla censura che ritengo aver subito da parte da qui di questa del della presidenza di questo congresso
Mi dispiace Credem potenzia quest'anno un paio allenare dichiarerò ti prego rispettare ero tutti gli aerei reati che sono qui al congresso che hanno tutti almeno il diritto di avevo nello stesso tempo per il loro intervento
Sta solo prendendo una parte dal tempo che mai mi avete fatto perdere inopinatamente perché io non avrei disturbato nessuno comunque arrivederci e grazie
La compagna Anna Tarantino
Enzo Foschi
Compagno Gianni Borgna
Luisa alla Orelli
Ileana Argentin
Piero Salvagnini
Riccardo Della Rocca
Avrà il compagno Della Rocca presente
Si prepari dopo il compagno Palmieri
Questo per me un congresso importante ma credo che lo sia per tutta la sinistra
Molte cose sono cambiate dall'ottantanove
Dalla caduta del muro di Berlino dal congresso della svolta
Molte cose sono cambiate nel mondo ma molte cose sono cambiate in Italia
E molte cose sono cambiate a Roma e nel Lazio
Ma arrivando a tempi più recenti molte cose sono cambiate anche
Dagli stati generali diffidenza
Se posso dare
Una testimonianza personale
Agli stati generali di di Firenze
Piero un cristiano sociale e basta oggi
Mi sento e sono un democratico di sinistra che con tutti gli altri
Cristiani sociali ha aderito a pieno titolo in pienezza di diritti e di doveri e di responsabilità nella costruzione del partito dei Democratici di sinistra
Ma credo che dobbiamo riflettere sulle tante cose che siamo che sono cambiate
Perché siamo di fronte ad un quadro totalmente nuovo con cui confrontarci
A partire dalle difficoltà della sinistra
Difficoltà che non dobbiamo nasconderci ma che siamo chiamati a leggere con severità e rigore
Ma anche con grande impegno e con grande fiducia
Tutta la sinistra non solo quella italiana ma quella mondiale europea è chiamata a confrontarsi con la difficoltà culturale ad interpretare una fase storica che è caratterizzata dalla drammatica tensione tra globalizzazione particolarismi
Il modo con cui supereremo questa difficoltà sarà decisivo per il nostro futuro per il senso del nostro futuro
Per le ragioni stesse della nostra esistenza come sinistra
Ma in questa difficoltà europea e mondiale si innestano difficoltà che sono tutte nostre che sono tutte della sinistra italiana
Sembra sembra quasi che ci sia una crisi di cultura politica e di motivazioni ideali
Sembra prevalere un eccesso della pratica di governo e di sana amministrazione
Sembra mancare il coraggio e il prevalere della cultura della mediazione
Sembrano mancare i luoghi e le occasioni permanenti di confronto e di dibattito reale
Talvolta sembra che siano ignoti i luoghi dove maturano le decisioni
A tutto questo occorre dare risposte convincenti
La buona gestione la sana amministrazione non basta occorre dare gambe alle speranze di milioni di donne e di uomini
Occorre difendere rappresentare i diritti dei deboli ovunque siano in Italia in Europa e nel mondo occorre difendere le ragioni del lavoro le ragioni dell'uguaglianza della solidarietà dell'accoglienza
Occorre dare voce e potere a chi ha senza voce senza potere
Occorre rappresentare e far nascere la speranza che nel cuore dei giovani e dire loro che un mondo migliore è ancora possibile
Saper parlare loro di ideali di valori di speranze di utopie e di futuro
Occorre dare speranza di liberazione a tutti i Sud del mondo
Occorre riaffermare contro ogni inibita e contro ogni forma di corruzione
Il rigore morale e presupposto il fondamento di ogni scelta politica
Questi resta di compiti irrinunciabili della sinistra dica e ancora di più questi sono irrinunciabili oggi
E abbiamo assunto la responsabilità grave del governo di tante realtà locali della nostra regione del governo nazionale
Diceva uno scrittore al cui sono molto affezionato
Attacca il tuo aratro a una stella intervenendo con questo dire che al dovere all'impegno del duro compito quotidiano occorre associare sempre
La costanza nel mantenere la rotta nel mantenere una direzione
Queste sono le riflessioni che dobbiamo porre a fondamento del nostro percorso congressuale e non possiamo limitarci a discutere soltanto delle due mozioni
Dobbiamo insieme valutare le mozioni il Progetto due mila la proposta del nuovo Statuto
A partire da questi documenti il Congresso deve assumere tutta la complessità della costruzione del nuovo partito
Con gli stati generali di Firenze pur con tutti i limiti dell'esperienza ha avuto inizio un processo di allargamento degli orizzonti di ricomposizione di tutta la sinistra
Una ricomposizione che passa attraverso il coinvolgimento organico nella costruzione di una nuova formazione politica riformista di culture tradizioni ed esperienze diverse
Da Firenze ad oggi pur tra molteplici contraddizioni
Va avanti il processo di contaminazione di integrazione delle diverse esperienze
Ma questo processo ha evidenziato nello stesso tempo la necessità di adeguati tempi di maturazione in grado di superare le resistenze al cambiamento tenacemente diffuse in ampie zone del partito
E nello stesso tempo un paziente impegno di lavoro comune che non pretenda di saltare i necessari passaggi
Tra questi passaggi l'adesione collettiva che i cristiano sociali rivendicano non è una forma di tutela
Ma è un'opportunità per favorire un richiamo di cristiani a sinistra
Altrimenti più difficile e per evidenziare accanto a formazioni di ispirazione cristiana a destra e al centro l'esistenza di un autonome organizzata componente di cristiani a sinistra
Espressione nella chiara scelta di laicità dell'impegno politico di una originale tradizione di radicamento sociale di pensiero politico e di spiritualità della politica
I cristiano sociali nascono dall'intuizione
Che rompendo definitivamente i vecchi schemi dell'unità politica dei cattolici
Vuole mettere insieme la migliore tradizione dei cattolici democratici ricordando che questa tradizione è stata sempre minoritaria nella storia politica del nostro Paese
E mettere insieme a questa tradizione l'esperienza maturata al di fuori delle sedi di partito e delle istituzioni nell'associazionismo nella cooperazione nel sindacato del volontariato organizzato e diffuso
E di mettere tutto questo patrimonio questa dote
Senza arroganza ma anche senza subalternità dentro e al servizio di tutta la sinistra italiana
Cioè in questa scelta
Un'originalità ed una ricchezza che non va dispersa e la sinistra non può permettersi di disperdere
Con questo congresso
I cristiano sociali intendono ora partecipare a costruire in modo compiuto i Democratici di sinistra
Un soggetto politico alla ricerca di vie nuove e che nella pratica politica di un partito plurale federale
Consenta l'integrazione di tutte le culture le tradizioni de possono concorrere a dar vita ad una più grande casa
Quella della sinistra riformista democratico
Ma c'è una scelta alla quale i cristiano sociali non rinunciano
Passato il tempo Bonino per due minuti ed è
Ed è la scelta dell'uguaglianza
Una scelta e sintetizza efficacemente l'adeguamento che si impone alla concezione di una sinistra moderna
Io debbo concludere
Ma credo che con questo stile congresso si potrà aprire una stagione di grande impegno per i Democratici di sinistra
Chi può aprire la stagione che restituisce la cittadinanza piena la politica e può essere una stagione entusiasmante se la sapremo vivere con generosità
Il tempo attuale non presenta speranze ma offre rischi ed opportunità
E tocca a noi a tutti noi trasformare le opportunità in speranza e potremmo farlo se metteremo intelligenza e cuore competenza e generosità ragione e passione
Ringraziamo accompagna Della Rocca Luisa Laurelli e Gianni Borgna non hanno fatto in tempo a raggiungere il palco quando sono stati chiamati e mi scuso con i compagni perché se ci sono delle assenze non è andiamo avanti capisco che uno non posta prepararsi per tempo per l'intervento allora adesso diamo la parola a Luisa Laurelli che successivamente si prepari Gianni Borgna
Mentre Luisa raggiunge il palco ricordo i compagni che ieri è stato deciso di fissare alle ore diciassette il termine ultimo per la presentazione degli ordini del giorno
Inoltre la Commissione Statuto ci comunica che eventuali emendamenti o proposta di modifica dello statuto possono essere ricevuti fino alle ore diciannove i compagni che intendessero presentare questi documenti sono pregati di farlo presso la segreteria del congresso alla destra perché guarda il palco
Questo è davvero un congresso particolare dove si mettono insieme tante anime politiche tanti compagni con storie diverse e nel passato anche distanti tra loro
Un partito articolato e pieno di differenze dovrebbe essere una ricchezza una grande opportunità per la coalizione di centrosinistra
Credo che la conclusione di un congresso così popola conta sulle mozioni le decisioni sul programma il voto dei tanti documenti
L'accettazione di regole comuni debba contenere un messaggio che viene dalla stragrande maggioranza degli iscritti a prescindere dalle differenze
E cioè la richiesta di rappresentare le fasce più deboli della società
E affermare la giustizia sociale che colpisca i privilegi ed estenda diritti fondamentali diritto al lavoro alla casa alla cura della salute alla partecipazione
Abbiamo sentito una bella contaminazione negli interventi dei compagni delle due mozioni a volte le stesse sembrano essere state messe tra parentesi
Per poter parlare finalmente di politica ci si è interrogati su che cos'è la sinistra come si deve rapportare al governo quale deve essere il suo programma quale deve essere il suo linguaggio sì perché anche il linguaggio fa la differenza di un partito di sinistra non annacquato ma presente e attivo
Io sono preoccupata per un partito che si organizza a tratti per le elezioni o per il singolo candidato per il congresso attorno ad Area mozioni ai diversi soggetti politici per poi immergersi scomparire
Salvo poi delegare agli eletti a tutti i livelli acquisita nell'ormai tutto anche le strategie le scelte politiche
Ogni giorno mi chiedo come può parlare questo partito a mia figlia disoccupata o a mio figlio studente se non parla di progetti condivisi se non propone valori e idealità
Sì io vorrei che alle tramontate ideologia si sostituisse ero valori e idealità
E poi le donne
Alla giusta decisione di stabilire quote sanzioni per garantire la presenza delle donne negli organismi dirigenti
Bisogna far corrispondere un impegno
Per capire se la distanza delle donne dalla politica attiva ha problemi più di fondo che stanno in una politica distante virtuale che non riguardando la persona non può certamente essere attrattiva
Se c'è un problema profondo di democrazia
In un partito che mette in lista poche donne e ne legge ancora meno in un partito in cui un uomo non fa mai un passo indietro per lasciare spazio alle capacità e alle disponibilità delle donne
Per tornare ai valori e ardeidi Anita che si uccidono quando si mettono in discussione le radici la storia le fondamenta nostre dei Comunisti italiani
Si affermano concetti generici di modernità e di progresso che se fossero sostanziati da analisi politiche ed azioni conseguenti dai valori e dalle idealità dovrebbero trarre una nuova linfa vitale
Parole come flessibilità globalizzazione libera concorrenza nei mercati privatizzazioni se non accompagnate da analisi ad azioni politiche possono trasmettere un'idea di pericolo
Più volte Sergio Cofferati si è soffermato anche parlando di Roma e dei cantieri giubilari sul tema dei diritti delle persone
Più volte ha denunciato come dietro la flessibilità si nascondano profitti per le imprese e abusi illegalità
Proprio ieri ci ha detto che i nuovi diritti non necessariamente debbono cancellare i vecchi diritti e che non sempre quelli acquisiti sono uguali a privilegio o alla corporazione e perciò da cancellare
Ho sentito dal ministro del lavoro Salvi ieri un linguaggio di sinistra a cui spero seguano azioni politiche perché l'Italia non sia il paese in Europa con il più alto indice di disoccupazione
E di più alta sperequazione tra interi territori
Essere di sinistra per me è fare politica per le persone far sì che la politica traversie gli individui e loro quotidiano che parli di loro
Questo è un partito che ha visto una buona affermazione della mozione della sinistra nella quale si sono trovati compagne e compagni liberamente e criticamente
Questa diversità deve essere vista come una ricchezza per i Democratici di sinistra
Noi non siamo gli antigovernativi quelli della vecchia politica
Quelli del massimalismo storico quelli che quando c'era il PC esaltavano i Paesi dell'Est quelli che fanno perdere tempo che impartiscono che sono pessimisti
Noi siamo pronti al nuovo siamo per governare facendo politiche di sinistra condivise
Siamo per una politica partecipata siamo per esercitare una funzione critica non ci siamo per il governo purché sia a prescindere non siamo ottimisti fuori dalla realtà siamo sensibilità intelligenze e competenze
Siamo anche qui che alle ambizioni antepongono spesso per formazione politica e culturale gli interessi del collettivo gli interessi più alti
Abbiamo il coraggio di affermare questa priorità
E lottiamo perché questo valore il partito il collettivo il soggetto della democrazia della partecipazione non si debba in miseria apprestata ambizioni personali e di potere
Siamo quelli che assieme a tanti tirano un sospiro di sollievo quando si decide una chiara presa di posizione contro Berlusconi e le sue politiche eversive sulla giustizia e siamo quelli che soffrono assieme ad altri
Quando Cossiga diventa un soggetto politico condizionante che inizia riesce e allontana la politica
Siamo per un partito che scelga chiaramente che sta a sinistra nel governo
Che vive nella coalizione senza spocchia
Che lavora tutti i giorni vorrei diceva sabato Livia Turco all'Assemblea nazionale delle donne per migliorare la vita delle persone con quelli che fanno contro quelli che pontifica ma sfasciano
Siamo perché emergano le politiche positive di questo governo
Perché finiscano le risse nella maggioranza i messaggi controversie discontinui a cui molti dedicano tante troppe energie
Vogliamo che i Democratici di sinistra nella coalizione a cui apparteniamo non centrosinistra con il trattino o no non interessa facciamo politiche per le persone
Le stesse persone che hanno condiviso con Prodi il Progetto alto della unione monetaria in Europa consentendo all'Italia con i propri sacrifici di sedere a testa alta in un contesto internazionale che ci vede fra i primi
Credo perciò che più la politica è indistinta contraddittoria più queste persone si allontanano non votano oppure vuotano per altri parlerò poco di Roma non prestino gira le mie responsabilità e mi assumo quotidianamente presiedendo il Consiglio comunale
Dico solo quello che secondo me occorrerebbe fare per uscire dal momento critico che attraversa la maggioranza
Per far finire le fibrillazioni politiche occorre riprendere il programma che ci accomuna e tornare a volare alto si alto a respirare ossigeno a pieni polmoni partendo dalla consapevolezza che alle nostre debolezze può corrispondere una destra forte e radicata socialmente
Occorre rilanciare l'azione amministrativa della giunta anche a costo di rivedere le le idee individuando quei settori nei quali l'insufficienza è chiara ormai troppo chiara
Bisogna prendere atto che la maggioranza deve lavorare per costruire obiettivi comuni coinvolgendo i consiglieri
I presidenti delle commissioni gli assessori allargando i soggetti chiamati a decidere e ad agire
Occorre capire che un consiglio che si esprime dando degli indirizzi alla Giunta anche quando interviene sulla rampa del Gianicolo anche quando si si permette di dire quel che pensa su Cinecittà fa la sua parte costruisce un'azione di governo riflettuta condivisa
Gli eletti hanno il dovere della rappresentanza e hanno una funzione insopprimibile
Bisogna sapere che i consiglieri democratici di sinistra come diceva ieri Panatta
Non solo i soldati del re che non vogliono essere dati per scontato sola perché agiscono responsabilmente nell'interesse primario della coalizione della giunta e del sindaco
Camorra assunto facciamo pure il gruppo federato del centrosinistra se questo aiuta siamo sempre stati pronti alle sperimentazioni e non ci tireremo indietro bisogna sapere però che non è un contenitore nuovo che garantisce le politiche e che non possiamo sfuggire alla necessità di verificare il grado di coesione delle forze politiche della maggioranza rispetto al programma e agli obiettivi
Occorre preparare il passaggio la prossima consiliatura per lasciare il centrodestra l'opposizione per altri cinque anni
Ci dobbiamo dire la verità rinnovi si naviga a vista e si rischia di sbattere si rischia di vanificare quel momento magico che ci ha visto uniti e solidali dalle circoscrizioni al comune e dalla provincia la regione al governo nazionale
Un'opportunità da coltivare ancora a cominciare dalle prossime regionali forti dei tanti risultati positivi raggiunti finora grazie
Grazie Luisa Laurelli il compagno Umberto Marroni
Che è uscito un momento la compagna Simonetta Gorini
Compagno Stefano Bianchi
Compagne e compagni
In questi giorni le vicende dell'Alenia
Trecento lettere di cassa integrazione i licenziamenti al quotidiano il Tempo
E alcuni mesi fa la chiusura della una fabbrica storica Roma della farmaceutica la Serono
Dimostrano che in questa città si sta sgretolando quel quel che restava di un vecchio modello di sviluppo soprattutto nel settore produttivo
Ma non è da meno quello che sta accadendo nella pubblica amministrazione
Che sottoposta a processi di efficientamento di decentramento di riduzione del debito soprattutto con un occhio a quello che sarà il ridisegno dei poteri di questa città in ragione del federalismo così come nel settore dei servizi che è nel pieno di un processo di Risanamento di liberalizzazione dei mercati di trasformazione societaria
Questa è la strada che conoscevamo e che non è più percorribile
è quello che chiamiamo il vecchio modello di sviluppo
Ma qual è il nuovo la nuova strada oggi non c'è ancora ed è necessario almeno tra noi averne consapevolezza per qualche tempo abbiamo utilizzato anche virtuosamente i grandi eventi per sostenere una congiuntura difficile dell'economia di questa città
Ma adesso anche questa possibilità viene meno
E allora è necessario che oggi questo partito
Se vuole governare al lungo ancora la capitale
Unti ad individuare nuove priorità con la maggiore chiarezza possibile
è necessario ipotizzare un asse di specializzazione dell'economia della città e su quello riprogettare uno sviluppo possibile e compatibile
Io penso che l'asse fondamentale sia quello di utilizzare due risorse che già sono presenti nell'economia romana ma che non fanno come si dice oggi il sistema e che non diventano visibilmente ancora una scelta strategica
Penso alla risorsa dei beni culturali e al vasto ed articolato settore della produzione immateriale legato alla comunicazione
Ma vedete definire una priorità
In economia
Vuol dire anche definire una gerarchia di valori finalizzando a quella priorità le scelte di investimento impegnando in tal senso anche la politica nazionale nei confronti della città e al contempo orientando gli altri settori dell'economia
Dall'edilizia puntando soprattutto sulla riqualificazione il restauro al credito spostando dalla rendita finanziaria e Fondiaria al terreno degli Investimenti nella promozione e nella produzione materiale dalla ricerca aiutandola ad uscire dall'isolamento e dall'autoreferenzialità
Al sistema universitario perché fornisca strumenti di innovazione e di formazione
Dal commercio e il turismo completando un processo di ristrutturazione già iniziato con il Giubileo e riqualificando quindi l'offerta agli stessi servizi burocratici e della pubblica amministrazione che con gli strumenti nuovi previsti dalla stessa legislazione Bassanini
Possono concorrere a realizzare un progetto complessivo e recuperare il senso dell'efficacia del loro agire quotidiano
E dentro questa ipotesi di sviluppo il lavoro
In tutte le sue forme con tutte le sue professionalità e competenze con le sue nuove flessibilità ma anche conturbante
Rischiano di saldarsi pericolosamente qui però nell'impoverimento relativo conseguente alla crisi di questi anni
I nuovi bisogni indotti da ritardato accesso al lavoro dei giovani e dalle patologie conseguenti all'allungamento della vita
Le nuove emergenze la richiesta di inclusione rappresentate dal fenomeno dell'immigrazione
Anche in questo campo quello del guerra locale la rivoluzione culturale che devono compiere democratici di sinistra nel loro primo congresso e quella di puntare decisamente sul territorio come sede dove offrire risposte adeguate integrate
C'è ancora un limite in questo senso nel documento proposto dove convivono intuizioni importanti che vanno ripeto in questo senso con la vecchia modalità di approccio settoriale che in questi anni ha prodotto poca innovazione sprechi di risorse economiche e carte i risultati
Qui io vedo un nuovo protagonismo anche del decentramento amministrativo istituzionale a condizione di non ripete il piccolo gli errori dell'attuale gestione personalizzata
Io vedo la costruzione di un nuovo modello territoriale che anticipi in qualche modo la costruzione dei comuni urbani in un'area metropolitana matura e costruiscono nuova classe dirigente
Qui io vedo nuove ed importanti occasioni di lavoro giovanile motivato professionale e le possibilità di far convivere flessibilità con tutela e diritti
Legato a ciò a questo progetto cioè la nascita del partito Democratici di sinistra nel quale la sintesi delle diverse culture che qui hanno deciso di confluire dà vita a un progetto compiuto con il quale si candida continuare a guidare la trasformazione e di cambiamento di questa città
In questo senso quindi il patto per lo sviluppo e l'occupazione
Diventa frumento di attuazione di un progetto litico di un'idea di sviluppo
Lo strumento con il quale poi si migliori di una città istituzionali
Datoriali penso soprattutto alle a imprenditoria sana che spiega punta sulla qualità e quelle sindacali decidono liberamente di mettere insieme le forze per scommettere sul futuro della città e al contempo sul loro stesso futuro
Lo il pacco è lo strumento anche per costringere sistemi risorse potenti di questa città come quello universitario e quello del credito ad uscire da logiche autoreferenziali e ad investire poche risorse in un progetto che può valorizzare anche loro ma insieme a ciò è necessario un lavoro difficile oscuro spesso avaro di risultati che deve portare ad un nuovo colpito e credo conti consenta di insediarsi nei nuovi gangli vitali la società cittadina e ad ampliare la propria rappresentanza
Che questo deve avvenire ancora una volta a partire dal lavoro
Ricostituendo anche in questo un pezzo d'identità
Di lavoro dipendente il lavoro autonomo il lavoro professionale il lavoro diffuso singolo e delle piccole imprese un lavoro che è cambiato e che continuerà a cambiare e a cui dobbiamo dare certezza attraverso la formazione accettando le differenze con una ricchezza e costruendo regole nuove tutele e diritti
Mettendo al centro del nostro lavoro la discriminante della soglia via varietà sia nel mercato che nella costruzione dello Stato sociale
Sto concludendo con un'ultima questione
Un partito forte quindi di un progetto e di una identità sociale autorevole della città nelle istituzioni locali
Un partito che non ha paura di costruire forme più avanzate di equalizzazione anzi un partito che comprende che da solo non è sufficiente ad interpretare a governare e a schiavizzare il cambiamento
Un partito che non rinuncia per questo ad un ruolo storico nella società e nella città e decide di esercitarlo attraverso l'alleanza strategica con altri soggetti politici
Se per questo è necessario cedere quote di sovranità bene bisogna farlo perdete compagni
Io ho scelto di meritare il movimento sindacale e negli anni settanta un movimento sindacale immaturo decise di cedere quote di sovranità costruendo l'unità sindacale
Quell'unità è stata lo strumento di grandi conquiste dei lavoratori e nelle fasi più difficili di una maggiore capacità di resistenza
Lo dico proprio nel momento in cui una delle due organizzazioni sta decidendo di rompere quell'unità e spero che quella rottura non si consumi fino in fondo bene i compagni
Nel politica esattamente la stessa cosa
Se la gente vede una coalizione unità e non rissosa se vede un simbolo e lo identifica con un gruppo di un progetto politico e delle facce di Bologna donne che si assume la responsabilità di portarlo avanti bene
La gente capisce e dà fiducia grazie
Grazie dalla parola Gianni Borgna
Cari compagni
Questo congresso riveste una particolare importanza sono passati dieci anni dalla svolta della Bolognina
Ma ancora oggi siamo in mezzo al guado
Ha funzionato la parte destra Enzo
Meno la pars construens
Allora fu esattamente quei sita la Regione dei mio no un atto così impegnativo pensavo
E penso tuttora
Non poteva essere vissuto solo come uno scoop giornalistico
Aveva bisogno di motivazioni teoriche
Di basi culturali
Il gioco per me
Non era il nome del partito in gioco era la nostra identità
E far coincidere quella svolta con la caduta del muro di Berlino
è stato io credo un grave errore
Il PC non aveva nulla a che spartire
Con i regimi dell'Est Europa
Il suo limite semmai è stato quello di puntare o disperare
Anche troppo a lungo nella loro riforma abilità ed in questo consentitemi date le circostanze mutate
E il ben diverso contesto storico
Berlinguer fu forse persino più prudente di Palmiro Togliatti insomma diversamente da Monti
Io non condivisi lo strappo di Occhetto non perché è prematuro ma perché tardivo
Non per la sua radicalità
Ma per la sua bellezza
Ma proprio per questo motivo
Io ritengo altrettanto sbagliato l'opporsi all'ora e ancor più oggi alla nascita
Del nuovo partito
In un terreno tutto e solo ideologico
Non si può chiudere gli occhi di fronte alle dure repliche della storia
Allo stalinismo al gulag all'Ungheria alla Cecoslovacchia attiene a mentre
Cento
Anche le scelte più tragiche
Anche i più terribili crimini si sono compiuti in nome di un fine gli appariva grandioso
Per questo Hitler e stava lì non potranno mai essere la stessa cosa
Ma come contestare il compagno Veltroni
Quando serba che nonostante ciò il comunismo e la libertà non sono quasi mai andati insieme
Cerco non c'è solo il comunismo storico
C'è il comunismo ideale se vogliamo sin dai tempi di Platone inoltre ma il nazismo non doveva essere proprio l'antitesi dell'idealismo e dell'utopismo
Diceva Machiavelli
Che subiscono c'è a discutere di Repubblica e di principati e non si sono mai visti
Ne conosciuti essere invero del resto
Con la svolta di Salerno la grande svolta di Togliatti il PC sin dal quarantaquattro cominciò a staccarsi sia pure gradualmente contraddittoriamente dalla tradizione comunista
E proprio allora cominciò tutta un'altra storia
Se vogliamo dire così di comunismo verbale e di riformismo reale
Oggi dunque
Dobbiamo guardare avanti
Ritrovare un'identità che ha ragione il compagno Morassut si trova non richiudendo cioè noi stessi nell'ideologia o nel settarismo
Ma aprendoci alla società per quello che sei e non per quello che vorremmo che essa forse affrontandone i problemi risolvendo nelle contraddizioni le contorsioni uno spirito di servizio
Lungi da noi la spocchia la saccente Ria e talvolta ci caratterizzano l'ansia di potere la sensazione che talvolta diamo di sentirci arrivati e appagati
Tutti i nuovi in primo luogo tra noi chi come me a responsabilità pubbliche
Deve sentirsi sempre sotto esame e capire che il sequestro esami e chi va male devi essere pronto a mettersi in discussione e anche a farti da parte per questo voglio mandare da qui un saluto a Goffredo Bettini Bettini gli esami che ha sempre passati ma si è fatto lo stesso da parte quando ha sentito che era giusto fare così
Lungi anche da noi l'idea che identità e sempre e solo separazione distinzione
Per carità e vero quello che ogni tanto sento di dire eppure all'interno di una coalizione unita a un partito deve avere una sua fisionomia un suo profilo ma questo non deve significare sposare le cause più estesa nelle teorie più radicali o magari rivolgersi soltanto i soggetti più marginali
La sinistra è ovvio deve sapere sente parlare ai più deboli
Lo diceva bene un'assistente sociale nel filmato che ha aperto il congresso
L'altra sera parlando di droga la differenza tra la sinistra e la destra diceva e che la sinistra cerca di recuperare i drogati la destra rimetterebbe soltanto in galera
Ma una sinistra moderna deve sapere rivolgersi all'insieme della società al mondo delle professioni e soggetti produttivi e farsi carico del Governo comprensivo dei processi
Il termine che usa spesso il compagno D'Alema
E forse discutibile è certamente efficace dobbiamo riuscire a fare dell'Italia un Paese normale e dunque dobbiamo mio farci carico della norma non solo della devianza
E sapere che una grande forza di innovazione e di governo deve riuscire a fare breccia in tutte le classi e tanto più in Italia dove la piccola e media borghesia la grande maggioranza e l'orientamento che la permea e un orientamento moderato e infatti quand'è compagni e noi conquistiamo consensi li conquistiamo quando parliamo il linguaggio della ragione dell'equilibrio del pragmatismo
Così come la destra e tanto di una destra perde consensi quando diventa protervo arrogante inaffidabile
Se Berlusconi di fronte ai giudici spinge il pedale del vittimismo forse fa breccia tra i moderati
Ma se come in questi giorni pretende per solo impunità e intimorisce i giudici siate pur certi che non va lontano
Lo stile Alleanza Nazionale
Condivido l'analisi seria equilibrata
E ha fatto moda assoluto di AN a Roma quando venne a Roma agisce da partito di massa sia pure di tipo demagogico populistico ottiene un consenso ma non credo che lo terrà nel suo elettorato
Se continuerà a cavalcare come a Tor Marancia un ecologismo fondamentalista che non gli si addice
Ossia cavallo della rampa del Gianicolo sfodera un'archeologia Isma'degno di miglior causa contro gli interessi stessi del Vaticano
Una negozi
Rissosa ostruzionistica distruttiva nemica di ogni cambiamento
Dai parcheggi alla lotta all'abusivismo e per noi una manna a Roma compagni l'abbiamo già battuta due volte e la batteremo ancora
Eppure AN il primo partito della città a un largo consenso ma questo dimostra punto che con il maggioritario non è sufficiente non è decisivo essere un partito forte e sia pure il primo partito
Insegnano i filosofi della scienza e quando cambia il paradigma tutto muta di conseguenza positiva con il maggioritario con il maggioritario non conta tanto quanti voti impedendone i singoli partiti ma quanto prende la coalizione nel suo insieme
Personalmente io preferisco perdere un po'di voti come partito neanche successo a Roma le ultime comunali piuttosto che prendere tanti voti ma perde il sindaco
Meglio di punto cento e vincere come coalizione e come spartito ma attenzione la forza più consistente quale noi siamo ha sempre una maggiore responsabilità
Non deve prevaricare deve comprendere le ragioni di tutti valorizzare le differenze considerarle una ricchezza non un impaccio se del caso fare anche dei sacrifici
E capire che in Italia si vince solo se si è uniti e se ci si dimostra affidabili
I tempi cambiano
Ma in Italia cari compagni la sinistra da sola e ancora all'incirca un terzo dell'elettorato da sola mettiamocelo bene in testa la sinistra non vince
E siccome io voglio vincere chiedo alla sinistra più unita più convinzione nei suoi mezzi più ascolto
Quando come sovente accade a Roma nel Paese
Vedo le forze del centrosinistra dividersi tra di loro e magari pensare che così facendo ciascuna trarrà chissà a quale profitto io otterremo per le possibili conseguenze
Così io al contrario non si va da nessuna parte così ci si prepara alla sconfitta e ci si prepara la sconfitta quando non si ha fiducia in se stessi
Quando i primi a sminuire i grandi risultati ottenuti talvolta siamo proprio noi stessi
No cari compagni per quanti errori abbiamo commesso e commettiamo
Quello che abbiamo fatto in questi sei anni a Roma quello che abbiamo fatto in questi anni alla regione non teme confronti così come scontente confronti quello che in questi anni hanno fatto Igor di centrosinistra in Italia
Qua abbiamo la memoria così porta da dimenticare così era a Roma anche solo sei anni fa o cos'era l'Italia ai tempi del Caf
Quel caschi oggi qualcuno rimpiange e vorrei e magari anche riesumare non c'è dubbio molte cose vanno bene e molte altre vanno invece corrette profondamente presto prima che sia troppo tardi
Ma se saremo meno punitivi
Meno ideologici meno distanti meno a strati e per contro più concreti
Più vicini alla gente più efficienti come dice spesso Morassut più amici della città e di chi ci vive siate certi compagni e la vittoria sarà ancora una volta nostra
Compagni i membri della Commissione bilancio sono pregati di riunirsi
Presso la saletta alle spalle della presidenza
Prima di dare la parola a Maurizio Bartolucci
è stata fatta una richiesta pressante alla presidenza perché venga posta in votazione
La proposta di ridurre la durata prevista per gli interventi la presidenza non può fare a meno di rivolgere il problema
Ai delegati
La proposta che è stata avanzata la presidenza è quella di scendere dai dieci minuti
Erano fissati fino ad ora sette minuti
Chiedo ai compagni che sono favorevoli a questa proposta di alzare la delega
è un po'difficile contare facciamo un attimo la controprova chi è il contrario
Da qua mi sembra che la maggioranza per coloro che accettano la proposta sia molto forte se nessuno chiede la verifica il conteggio dei voti diciamo che da questo momento altre sesto minuto dell'intervento dalla presidenza batteremo sul microfono allora ha ora la parola il compagno Bartolucci si prepari per l'intervento successivo Giancarlo D'Alessandro
Cari compagni niente
Voglio incentrare il mio intervento su Roma
Perché questo è il nostro di di punto di vista privilegiato e perché la nostra sfida di governo si svolge qui
E ragionando su Roma io credo sia venuto il momento di interrogarci su quanto questa città sia cambiata dal novantadue e Full hanno di rottura della città con le vecchie prassi i vecchi governi
In quell'anno si consumò la fine vera e propria degli anni ottanta
Sì e la città si trova improvvisamente senza governo e con molti amministratori inseguiti dalle forze dell'ordine in quegli anni si gettarono le basi per una nuova formidabile alleanza che portò Rutelli al governo di Roma e all'emergere di nuovi equilibri politici
Questa alleanza non aveva precedenti e i suoi protagonisti si affacciarono in larghissima parte per la prima volta al governo della città
Nulla a che vedere con i governi precedenti anche con quelli di sinistra
L'amministrazione capitolina era al collasso ad un passo dalla bancarotta inseguita dai creditori
E una credibilità nulla sulla scena nazionale ed internazionale
Le sue aziende soffocate dai debiti e da una gestione clientelare evidente a tutti
Pure in quelle condizioni che partiva operazione innovatrice che ci vede ancora protagonisti e sulla quale oggi si deve riflettere per portarla realmente a compimento
E per indicare alla città su quali linee su quali progetti noi proponiamo la sfida fra due anni
Quando andremo alla competizione elettorale con un candidato Sindaco diverso e con un panorama politico completamente cambiato
La sfida della sinistra o meglio del centrosinistra si rivolge ora su più piani e con più ambizioni
I democratici di sinistra esprimono il Presidente del Consiglio dei ministri e Romano Prodi protagonista fondamentale dell'operazione politica dell'Ulivo a oggi la più alta responsabilità europea
Marco ma realmente cambiata e in che misura e soprattutto i cittadini romani che qualcuno continua a dipingere ha torto come
Pieni di indolenza come maestri di indolenza quanto di questi cambiamenti hanno recepito
Quanto sono disponibili insomma appuntare ancora con forza su di noi quanto ancora investiranno sul tavolo del centrosinistra
Dipende in larga parte da Roma
Da quanto cifra premo spiegare e da come faremo percepire queste esperienze come Trans Vito come percorso verso gli obiettivi impossibili di una capitale moderna e solidale
Che forse non c'è ancora ma che noi e solo noi credo possiamo costruire io credo che per far ciò l'anno Duemila che abbiamo di fronte un anno emblematico per molti versi storici epocali religiosi debba divenire l'anno della svolta sociale
L'anno in cui dopo le grandi operazioni del risanamento finanziario che della nuova gestione del territorio si mette mano ad una grande riforma del welfare capitolino
Dobbiamo dire di più ai cittadini cosa significa aver portato nel Comune di Roma i conti in positivo
Aver avuto la fiducia e il credito degli istituti finanziari internazionali aver avviato il recupero delle aziende essenziali ai servizi nella città
Questo ci ha consentito di già nell'ultimo anno di destinare alcune risorse in più al settore sociale ma tutto ciò non basta le condizioni di vita dei nostri giovani
Delle donne sole degli anziani non sono ancora soddisfacenti
I sistemi di tutela dei dei soggetti deboli sono ancora limitati e soprattutto non si è avviata ancora quella svolta dall'assistenza alle politiche di inclusione sociale che rappresenta la vera sfida del nuovo stato sociale a livello internazionale
La spesa del comune nel settore sociale sebbene quasi triplicata dal novantatré e ancora al di sotto della media delle grandi città italiane
Su sei mila trecentosettantacinque miliardi infatti Piera proteggano l'ammontare della manovra di bilancio presentata giusto ieri dall'assessore dall'assessore Maria Pia Marchetti
Trecentotrenta miliardi sono destinati alla spesa sociale
Un po'meno del cinque per cento
Le altre metropoli italiane sono al sette per cento però sono dall'inizio del decennio
Questo un gap che dobbiamo colmare
Ora proprio in virtù dei successi avuto un risanamento possiamo farlo per innalzare una grande svolta di governo in direzione degli interessi dei ceti più deboli ma queste maggiori spese rischierebbero di essere vanificati
Sì al contempo non non abbia attimo anche una riforma nei metodi e nelle strategie che puntano con nuovo core were fare
Diciamo da tempo che serve meno assistenza e più dinamicità nella spesa sociale ma stiamo praticando ancora ancora troppo poco la strada del rinnovamento
A tutt'oggi molti dei quattrini che spendiamo si fermano nella speranza di Speziale
Servizi nuovi che hanno come scenario la strada il territorio le nuove sofferenze metropolitani le nuove occupazioni rimangono confinate nella dimensione sperimentale e qui cari compagni va detto con chiarezza
Ma noi abbiamo tutti gli elementi tutte le professionalità per navigare negli scenari nuovi del disagio sociale io credo che anche il partito abbiamo anche per il partito che oggi necessario comprendere e compagni o compagne posti in luoghi diversi di responsabilità di per sé non sono in grado di esprimere una politica complessiva di riforma e di rilancio del welfare cittadino
Abbiamo anche noi mettendo vede i nostri Sapelli occorre un luogo specifico di elaborazione progettuale e stiamo lavorando in questa per questo alla costituzione di una specifica autonomia ma occorre soprattutto dell'insieme della nostra organizzazione si appropri di questi temi condivida questa operazione politica
Se ciò avverrà io credo che tutto ciò si è ampiamente possibile noi dovremo affrontare però il nodo di una nostra maggiore responsabilità di governo in questo settore tutt'oggi non c'è
Non c'è ancora gli assessori sono di altri partiti così come il presidente della Commissione politico-sociali del consiglio comunale
La nostra presenza nei luoghi ditte decidono è dunque residuale su questi temi
Ed è forse il prodotto di una nostra reale sotto sottovalutazione credo di aver rappresentato brevemente l'urgenza che abbiamo a metter mano alle politiche sociali cittadine
Ma faremmo male a pensare che una maggiore attenzione ai ceti più deboli
Se ha solo un dovere che abbiamo nei confronti di chi sta peggio o una necessità che sentiamo tutti nella sfera morale non è così
Da tempo compagni non è così l'intervento sociale i servizi alla persona possono e debbono rappresentare un volano nuovo per un nuovo sviluppo una nuova richiesta nuove occupazioni
Tutto ciò che di maggiormente positivo è avvenuto in questi anni ci dice che è così lo sviluppo della cooperazione sociale i numeri delle imprese integrati mille addetti miliardi di fatturato
Integrate perché vi rispondono alle necessità di lavoro dei soggetti svantaggiati il grande lavoro dell'associazionismo del terzo settore capitolino bene tutto ciò ci dice
E quando noi pestiamo che quanto noi investiamo
In questa direzione o non solo produce meno sofferenze più integrazione coesione sociale ma anche posti di lavoro anzi il rapporto investimenti lavoro
In questa direzione è decisamente superiore ma gli altri settori anche a quello edilizio
Tutto ciò ci deve far riflettere e produrre un'accelerazione convinta in questa direzione dopo il risanati mento dunque
Il grande sforzo per dotare la città delle infrastrutture indaga per è una capitale
Moderna di cui una capitale moderna ha bisogno governo del territorio noi abbiamo bisogno di una terza rivoluzione cittadina tutta a vantaggio dei servizi alle persone
Del coinvolgimento delle periferie alla vita cittadina dell'innalzamento del livello culturale nella nostra città
Del resto compagni quando si parla di globalizzazione come gli asset economico mondiale come passaggio nel necessario per adeguare il nostro potenziale produttivo e creare ricchezza e posti di lavoro
Si deve sapere che stiamo parlando di una grande rivoluzione planetaria
E come tale questo rivolgimento al di là degli aspetti positivi che potremo vedere e che sono da dimostrare alla luce dei risultati queste inospitale produrranno come tutti gli altri rivolgimenti storici soggetti in difficoltà nuovi luoghi di produzione e l'abbandono e il degrado di altri
Tutto ciò sta già avvenendo
E io qui voglio riconoscere il grande ruolo del sindacato che sta giocando e Cofferati lo ha ribadito anche qui ieri su questi temi una grande e delicata partita
Nazionale ora verso i soggetti che non immediatamente beneficeranno degli affetti economici della globalizzazione
Verso il nuovo ai poveri o semplicemente verso i nuovi sofferenti come ci comporteremo
Quali energie strumenti e risorse minori continua fornito quelli solidi assistenziali ed esclusivamente ricerca risarcitoria non servono a molto in questi casi perché sono inventati compagni per riparare i guasti di un'altra rivoluzione
E anche per questo che si giustifica il salto di qualità dei servizi di cui parlavo poco fa e credo compagno finito
Sono convinto che questo è il partito dove questi ragionamenti non solo si debbono e si possono fare ma dove questi problemi con maggior impegno attuale e con maggiore capacità di governo di governo possono provare a rischio concreto
Delle iniziative per porre assoluzione queste compito maggiore che a mio avviso si dovrà vedere protagonisti all'alba del due mila
Allora compagno Giancarlo D'Alessandro e si prepara Simonetta Gori
Compagno mi rendo conto che è difficile sintetizzare un pensiero in sette minuti però compaiono anche rendere conto di quanto è difficile da qua dalla presidenza insistere perché si volti a compimento
Il l'intervento qui chiediamo a tutti un po'di collaborazione
Compagne e compagni questa discussione congressuale l'impegnata relazioni di Morassut
Volarono oggettivamente in una fase nuova anche se più otto difficile complicata della vicenda politica romana e anche del governo della città le forze più attente e consapevoli dall'ormai proiettate al dopo Giubileo quanto più Giubileo si avvicina tanto più Roma deve dotarsi di una politica che guardi oltre ai primi anni del terzo millennio
La città si aspetta di sapere aspetta di saperlo da noi appunto quali sono i anni per dopo l'Anno Santo quale identità quale futuro proponiamo una risposta i DS hanno cominciato a darla con il convegno le ali di Roma e la relazione di Roberto la ulteriormente perfezionata
L'amministrazione della città di cui noi siamo grande parte ci sta lavorando seriamente l'idea è quella di una città anzi di una metropoli policentrica che non perda l'identità civica di Roma e la tua storia ma si arricchisca di territorio e di funzioni
Roma e capitale di uno Stato che sarà sempre più federale
Basato sulle autonomie locali e regionali del Lido sempre più quindi nel suo ruolo di apparato amministrativo
La città metropolitana acquisterà un ruolo all'interno di questa nuova autonomia sempre più proiettato verso i grandi progetti e le grandi trasformazioni
Delegando ai Comuni metropolitani i servizi per la persona i servizi ai cittadini
Questo comporterà una riorganizzazione complessiva della città amministrativa ma anche della città politica e avrà bisogno di essere sempre più decentrata
Il decentramento delle funzioni amministrative del comune di Roma e lo spostamento dei ministeri
Sono l'asse portante di questa strategia negozi ne costituiscono il simbolo io propongo di assumerli come il simbolo dell'identità futura di questa città
Per dirla con una sintesi con una battuta di problema che abbiamo non è di far cioè le le periferie è difficile che lo diventino per la storia che le ha collocate ma di creare tante nuove centralità
Attraverso le quali vive e si caratterizza il policentrismo della Nuova Acropoli così la nuova forma amministrativa varianti da dunque di contenuti di interventi o a breve che rimettano al centro la funzione di Roma Capitale
Salto per brevità di tempo i paragoni con le altre città europee ma se pensiamo a Parigi o a Londra e alle risorse messe a disposizione comprendiamo che per Roma i fondi in dotazione sono ci fanno un po'fanalino di coda
Di questa hit parade delle capitali europee o meglio Italia è quella che spende meno per la la capitale
Altre sono le risorse necessarie per competere nella sfida tra sistemi territoriali altre sono le cifre per marcare una presenza nella sfida globale
Altre sono le cifre non per la città di Roma per la capitale della Repubblica che funzionando meglio diventi un vantaggio competitivo per il Paese
Non chiediamo e non abbiamo chiesto finanziamenti per la città a questo proposito facciamo da soli investendo ogni anno circa due mila miliardi con una politica di bilancio tra le più solide apprezzate anche da grandi istituti finanziari
Chiediamo risorse per la capitale delle opere di interventi che siano visibilmente collegati a questa funzione e siano al servizio non solo della città ma dell'intero Paese
Ma il governo di un progetto così ambizioso presuppone una coalizione politica unita e determinata perciò vorrei esprimere qualche ulteriore concetto per sostenere la robusta proposta di Roberto Morassut di rilancio dell'Ulivo
L'Ulivo si è dimostrato il carro meglio l'autobus vincente in questo Paese nella recente storia
Per questo ritengo inconcepibile scendere
Ulivo come coalizione in cui non si annullano Manzi si esaltano le diversità delle esperienze e delle sensibilità politiche
Nella ricerca di una mediazione che non può essere banale ma davvero ricerca de la strada migliore per il Paese per i lavoratori per i ceti che vogliamo rappresentare questa esperienza voglio ricordarlo a Roma è iniziata prima di quella nazionale ed ha dato buoni frutti anche la partecipazione di Rifondazione Comunista
Alla coalizione nel mille novecentonovantasette ha contribuito alla forte affermazione di tutta la coalizione
Ora però il momento della chiarezza siamo a due anni e mezzo dalla fine del mandato
Nella coalizione non può vivere una strana divisione dei ruoli tra chi si fa carico dei problemi di modernizzazione di adeguamento del tessuto della città e chi si rifugia più facilmente nell'Arcadia
Tra chi fa il padre burbero e chi il Pierino discolo
Ma cosa vuol dire e rivolgo a una riflessione interna alle forze del Governo alla città modernizzare la questa città deve da una parte l'abbiamo detto più volte valorizzare l'incredibile patrimonio artistico e storico
Ma dall'altra creare il collegamento forte antico e moderno per realizzare su questi due parametri su questi due modelli culturali la città del terzo millennio
Superando una Marri botta cultura ambientalista fatta solo di conservazione di Venezia e chiusa al cambiamento alla ricerca all'innovazione
Ma dividerci su tutto questo non fare uno sforzo di unità è sbagliato non solo perché ci fa litigare o perché lì dall'immagine di una maggioranza spaccata
Detto ciò non aiuta nel rapporto coi cittadini che riporta a votare nicchia favolette chi è contro
Nella migliore delle ipotesi di pasti nere ma è sbagliato perché Davide ha un'opposizione specie quella di AN il cui asse strategico è solo quello del no a tutto e a tutti precedenti prescindendo dal merito
Ma questo Ulivo in questo Ulivo non ho avuto come vedete timore di usare questo termine l'Ulivo perché pensi intesi ci capiamo non sono come dire un ulivista sono un compagno che cerca di riflettere sul termine nuovo che la coalizione che deve poter funzionare
Cosa sono i DS in queste coalizione non sono gli eredi custodi delle tradizioni diverse della sinistra italiana non possono essere solo questo
Devono essere qualcosa di nuovo e di più è bene far tesoro delle varie culture che hanno percorso il secolo che sta finendo
Ma è bene anche evitare cristallizzazione
Nell'esperienza italiana c'è un esempio forte di Casa comune della sinistra
Consentitemi di sottolinearlo
Come dire perché è parte della mia vita
Ed è la CGIL abbiamo sentito le parole ieri dico operabili la cultura che porta ciò che ha detto oggi per mano bianchi
Ma non voglio portare un modello proporre un modello quanto l'idea di una sinistra senza vinti né vincitori senza egemonie subalterni con una pratica di ricerca unitaria con una storia ritratta con gli occhi dei saggi e non degli esagitati con un'ottica mirata al futuro e non esclusivamente alle parti meno nobili del presente
Senza mai dimenticare come scriveva Gramsci le necessità quotidiane dei lavoratori che oggi a Roma si chiama da un lato Alenia e dall'altro la schiera dei vari subordinati
Di quella massa di lavoratori al di lavoratori atipici con scarsa tutela e garanzie su cui si scarica l'intera flessibilità del sistema economica
E terminando un minuto ancora
Voglio riflettere sul rapporto con la città piede verso fatto di realizzazioni per la città dell'oggi ma anche di speranze prospettiva per la città di domani
La fine della stagione delle partecipazioni statali
I processi del settore creditizio lo spostamento del baricentro aeroportuale a Malpensa maldestro ma comunque Complesso ci danno l'idea di come Pozza anche a Roma centoquattro elementi di crisi
Elementi di crisi che così come l'aria della povertà
Che in questa città al per ragioni più grandi di noi quasi connaturate alla fase di sviluppo comune a tante metropoli rischia di allargarsi assumere caratteri quasi endemico patto di miserie economiche disadattamento sociale
Ciò un pone un ruolo accresciuto al volontariato e a tante forme nuove che come DS dobbiamo cercare di concepire e di rilanciare allegria collegandoci ho finito alle forze produttive sociali che dobbiamo rendere protagoniste
Ma non in modo pedagogico credendo di poter insegnare tutto a tutti e di mettere le braghe al modo dopo ma pensando che noi questa forza politica dei Democratici di sinistra
Siamo uno strumento e questo strumento si mette al servizio delle forze nuove che dalla città chiedono di azioni protagoniste di partecipare
Di crescere in prima persona soggetti sociali che possono insegnare a noi insieme cambiare migliorare questa città grazie
Ha ora la parola Simonetta Gorini l'intervento successivo sarà quello di Enzo Foschi chiedo scusa un attimo alla compagna Corini per dare una comune due comunicazioni
Il sottogruppo della commissione politica che si occupa delle questioni del partito
Si riunisce in questo momento di fronte alla segreteria del congresso qui uscendo dall'aula alla destra della presidenza
La commissione politica si riunisce invece in plenaria domani mattina alle ore dieci presso la sezione Anagnina
Avverto inoltre tutti i compagni prego un attimo di attenzione al termine dell'intervento di Simonetta Gorini porremo all'esame dei delegati e quindi successivamente alla votazione
Una proposta della commissione elettorale circa la conduzione dei lavori
Fino alla scadenza del congresso di domani e circa i tempi e le modalità per le candidature al segretario della Federazione quindi ripeto questa doppia proposta della commissione elettorale verrà illustrata e posto in votazione al termine dell'intervento di Simonetta Gorini prego Simoni
Compagni compagne
L'epoca tecnologica che stiamo vivendo papello finalmente trasformando il modo di vivere e di lavorare di migliaia di uomini e donne
Erano loro le relazioni sociali le forme di rappresentanza
Il ruolo il compito della sinistra deve essere quello di assumersi la responsabilità di questi processi di trasformazione rafforzando i valori che le sono cari eguaglianza democrazia gli tenta partecipazioni
Regole e di
In una società come quella che ho descritto è necessario un forte partito della sinistra un partito appena moderno un partito che sappia coniugare insieme né in Oria e innovazioni
Passato e futuro dove sta politica diventi partecipazione democratica all'esercizio del potere
Vissuta come l'aorta e a nazioni della libertà di tutti
Solo così l'agire politico riacquista il suo profondo senso umano diventa passione non solo individuale ma passione collettiva è plurale
La sinistra oggi non può governare da sola e questo lo sappiamo lo dobbiamo fare insieme ad altri soggetti come dice il compagno Veltroni in un contenitore più grande
L'Ulivo Vincenzi si assuma le identità forti
Ma i problemi delle nostre identità non possiamo non possono essere delegate agli altri
Dobbiamo ritrovare la capacità di parlare a quella sinistra alla quarta a sinistra come dice il compagno grandi pezzi allontanata dal sesto elettorali
E lo dobbiamo fare affrontando i problemi con gli elementi e la metodologia disposizioni della sinistra
Sono rimasta anche positivamente colpita dall'intervento del compagno Cofferati ma soprattutto vorrei approfondire un concetto che lui ha riportato con grande semplicità
L'importanza della passione e il senso di appartenenza alla società
La naturalezza mi ha colpito il concetto da lui esemplificato ha origine non solo politiche ma eterno antropologiche la passione e naturalmente presente negli uomini e nelle donne
Ma sembra quasi che negli ultimi tempi vada ricercata è costituita come un artifizio
Se questi sono si gioca il livello su questo si gioca a livello alto di partecipazione viene a di grandi masse popolari alla casa comune perché il tessuto connettivo della cantina sociale è il DNA di qualunque livello di coesione sociale
Infatti i nostri giovani anche ai più giovani bambini le bambine come si denuncia in qualsiasi istanza politica e sociale
Oltre ai gravi disagi e sfiorano le patologie più devastanti come la prostituzione infantile e la crescita esponenziale del lavoro minorile la in Italia vivono però anche Elena non nella normalità uno stress e si riproduce nella catena società famiglia le famiglie stesse purtroppo sono più preoccupati di liberare i giovani figli dalle emozioni e dalle passioni per tredici anni riservandosi anche però dei valori e tali idealità
Questi patologie sociali accrescono la cultura del branco dove la passione effimera
Si gioca tutto nell'identificazione e nell'omologazione verso la leadership appartenente al più forte
Dove ogni forma di dirti italiane espulsa dal branco e cancella le passioni individuali ed esalta solo una sub cultura del gruppo
Per riprendere l'intervento del compagno Cofferati
E l'importanza che le infrazioni vengono chiude con nonne semplificando le sa una delle questioni che vengono affrontati dalla seconda mozione quando si denuncia che la politica è innanzitutto azione per la vita della propria comunità
Una passione che fa emergere qualità umani tutto particolari la propensione all'ascolto alla tolleranza alla ricomposizione tra interessa emozioni e balordi Dida
Rita e il funzionamento dei partiti della sinistra
Esercizio della passione la forza vitali e si libera a uomini e donne e ritrovati si fanno naturalmente emozioni politiche sociali crea e rafforza la secchezza del dubbio
Unica forza è un partito di sinistra e poi continuare a rappresentare intensi i diritti e di sogni che lei se e nove casi sociali
Poi ha aggiunto ultima portò a San a indagini al nostro congresso mentre ci battiamo sull'identità poi dice la presenza di tante giovani donne costrette a prostituirsi
Nuovi chiaro apprezzato sia attratto non solo i toni quell'anima ma forse anche il diritto al futuro Handley donne e uomini che e buoni che la sinistra il dovere di residui erano
Bene i compagni allora prima di dare la parola del prossimo intervento Enzo Foschi Franca Cipriani leggera
A nome della Commissione elettorale una proposta che viene messa ai voti invito qui tutti compagnia entrare in sala per ascoltare bene perché dopo la votazione questo regolerà i nostri lavori fino alla conclusione del congresso
Ma non è
Allora
Allora si sente
No
Allora gli ordini del giorno nella Commissioni letterale proponi di votare sono due
Uno lo propone alla presidenza e il congresso e uno invece lo propone a tutto il congresso leggo il primo la commissione elettorale propone alla presidenza il seguente ordine del giorno circa i tempi di lavoro e il congresso
Proponenti come termine ultimo di presentazione di possibili candidature a segretario di federazione le ore ventuno di venerdì trenta cioè oggi
Inoltre propone come termine il dibattito senza interruzione le ore sedici di sabato guardano cioè domani a cui seguiranno gli interventi di Pasqualina Napoletano e Fabio Mussi
Propone infine di aprire le operazioni di voto per l'elezione del segretario e della direzione alle ore diciassette del giorno quattro cioè domani conti usura alle ore ventuno
Pongo in votazione questo ordine del giorno
Chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
L'ordine del giorno è approvato all'unanimità
Inoltre il secondo ordine del giorno la commissione elettorale
Lo propone direttamente a tutto il congresso
Al quale chiede di dare mandato alla direzione erigenda di organizzare i propri lavori nel seguente modo al fine di un migliore funzionamento della stessa
La convocazione della direzione milanese certezza di inizio ai fini discussione in modo da assumere decisioni che siano spendibili coi tempi che il confronto politico istituzionale
Propone che sia resa permanente l'Assemblea dei segretari di sezione delle coordinatrici delle donne con periodicità Nino bimestrale
E propone che la direzione articoli rapinatori in commissioni tematiche permanenti alle quali sarà richiesto obbligatoriamente il barile allorquando la direzione federale sia chiamata a deliberare questioni attinenti al lavoro delle Commissioni stesse
Pongo in votazione l'ordine del giorno
Chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Quattro astenuti l'ordine del giorno passare a maggioranza
La compagnia sottolineo quanto ha detto Franca nel presentare lustra rec due ordini del giorno per la giornata di domani non è prevista l'interruzione fra l'orario antimeridiano e quello post meridiano continuano i nostri lavori c'è l'intervento di Enzo Foschi e si prepari l'accompagna Anna Tarantino
Care compagne cari compagni stiamo facendo un congresso vero il congresso dei democratici e delle democratiche di sinistra di Roma
Io spero che sapremo non gettare questa importante occasione di discussione collettiva e che sapremo farla fruttare bene
Abbiamo un obbligo una responsabilità nei confronti di qualche centinaio di migliaio di elettori e di tutta una città
La dimostrazione è data dall'attenzione che che alla stampa nei confronti di questa nostra iniziativa
D'altronde noi siamo il partito più grande della coalizione di governo
Un ruolo che ci deve onorare di inorgoglire ma che allo stesso tempo ci deve responsabilizzare nell'azione proposta e ci obbliga a fare politica
Stanno estesi alla nostra capacità di guardare oltre il nostro naso di parlare a tutti i romani il presupposto vero per costruire una grande sinistra
Se noi ci limitassimo ad una discussione ad un congresso
Che parlando un linguaggio cifrato obbedire ebbe solo a logiche interne i gruppi di idee o peggio di potere compiremmo un grande e tre altri del loro errore
E allora l'idea di una grande sinistra rimarrebbe una fumosa Utopia e giustamente i Romanici punire però trasformando C uno in una piccola insignificante rissosa ed inutile sinistra
Quindi attenzione care compagne e cari compagni acciocché al termine di questo congresso lasceremo a questa città a ciò che questo congresso avrà saputo comunicare
Perché non ci si giudicherà su come sapremo meglio armonizzare i nostri organismi dirigenti Marcello sulle proposte concrete ti offriremo ai nostri concittadini
Roma ha un grande bisogno di futuro una città che vede consumata dalla rivoluzione del presente antiche certezze
Rispetto al suo ruolo la sua collocazione e la sua economia
Noi dal Governo
Stiamo cambiando Roma stiamo cambiando la sua funzione stiamo riformando le strutture finalità e prospettive economiche lo abbiamo fatto con scelte coraggiose necessarie ed intelligenti
Roma dopo sei anni è sicuramente una città più moderna più europea
I romani e le romane hanno capito il nostro sforzo lo hanno lo hanno premiato ridando c'è una fiducia straordinaria scegliendo c'è ancora una volta come il ponte verso la Roma del due mila
Abbiamo quindi lavorato su un progetto a lungo termine per permettere a questa città dividere
Di vivere un ruolo di primo piano anche nelle nuove dinamiche internazionali che impongono e sempre più imporranno una competizione tra le grandi città italiane e nobile
Per accaparrarsi risorse Investimenti e idee
Le decisioni che abbiamo assunto stanno affossando vecchie brutture vecchie concezioni vecchie insostenibile sacche di privilegio
Scansano corporazioni abitudini distorte consolidate da decenni di non governo di sperperi generosi
Le decisioni che con coraggio abbiamo assunto sono le uniche possibili per fare di Roma una città che resti nella serie A del mondo
Non ci dobbiamo nascondere le difficoltà a volte certamente presunte ma anche vere che accompagnano la nostra azione di governo
Difficoltà che sono governabili e superabili come anche l'accaduto se sono inquadrati in un progetto più complessivo che i romani possano leggere e comprendere
Difficoltà che divengono muri invalicabili quando non si parla con la città non si cerca il suo consenso e vengono vissute come acqua accanimento pedagogico
E giacobino e non si costruisce una rete raggiunse non si costruisce una rete ragionata di motivazioni a supporto della proposta innovativa
E ancora di più queste difficoltà dell'azione riformatrice in una città come la nostra divengono insormontabili se viene a mancare un progetto che garantisce la prospettiva lo sbocco e se non c'è una squadra compatta unita che su questo progetto lavora resti a fatica
A me sembra che il problema più grande che noi oggi abbiamo sia lo scollamento dell'incapacità della squadra di governo della città di essere squadra di dare un'idea di insieme l'idea che c'è è che ogni pezzo va ad aprirsi che quel patto di solidarietà che ha garantito tanti passaggi difficili già nel primo mandato sia andato in frantumi
Consumato da eccessive rissosità eccessivi personalismi e un ritorno ad una cultura proporzionalista che alla fine il rischio di riportare indietro rischia di riportare indietro a vecchie orribili mercato i tormenti della Prima Repubblica
Questa è la malattia che attualmente ci ha colpito o almeno questa è la malattia di cui ci vedono malati romani non c'è medico che potrà guarirlo ci da questo male se non si troverà prima una cura
E se ancor prima non avremo il coraggio di dirci impacciati Pirlo al nostro sindaco al nostro vicesindaco ai nostri assessori ai nostri alleati hanno gli stessi che le cose non vanno come dovrebbero e che è assolutamente necessario guarire
Io vedo una sola cura possibile minacciare attraverso la politica una nuova proposta per Roma rischi emulare un patto con la città riproporci come coloro che con umiltà e coraggio possano dare un futuro a ruba
La destra non è il futuro la destra il suo passato fatto di clientele corporazioni abusivismi e legalità
Un passato che è ancora tanto pesante e che noi con più coerenza e determinazione dobbiamo superare ma non basta dire che per esempio alle imprese edili che a Roma non si costituisca più per essere più ambientalisti
Per fare barche servono scelte precise veri e solo con i varchi realizzati ci si può definire ambientalisti
Dando al contempo le imprese altri sbocchi aiutandole a traghettare se stessi lavoratori la loro economia su altre prospettive su altri traguardi
La Roma nel due mila non sarà la Roma dell'edilizia né quella della pubblica amministrazione la Roma del due mila sarà quella di avvertire investirà su se stessa sulle innovazioni e soprattutto su quello che rappresenta il suo vero inestimabile risorsa e il che il patrimonio storico e culturale la Romano due mila non esisterà come grande moderna capitale se saprà scegliere la cultura il turismo come grande terreno strategico su cui rifondare la sua economia
Ecco cosa ci assale si aspettano da noi romani che guardano al nostro congresso con apprensione per capire se ancora possiamo essere quella forza politica perno di una coalizione che saprà dare loro la certezza della tranquillità
Ecco l'unica cura un progetto di futuro su cui armonizzare e costruire un nuovo patto con la città
Non è che oggi sia tutto fermo
Ma la parcellizzazione l'estemporaneità i litigi nella maggioranza sono una vetrina impietosa che impedisce oggettivamente romani di vedere e di capire e se i romani non vedono e non capiscono hanno paura e se hanno paura tornano ad ancorarsi alle certezze del proprio passato gattile sostiene ecco perché questo congresso deve regalare alla nostra città una nuova tranquillità data da un partito che rimane la che alla barra dritta e ha ripreso a navigare verso il domani
Io credo che nella proposta di partito a ridere e credo che se questa proposta ci potrà dare più possibilità di partecipazione con più autonomia nelle
Io ne degli organismi dirigenti
Allo stesso tempo questa proposta ci obbliga ad un salto di qualità ci obbliga ad una corresponsabilità più forte è affare nostro un pezzo delle strategie più generali anche qui è un'occasione da non sprecare per qualcuno l'azione Federer l'opzione federalista è solo poltrone da occupare da dividere per altri e localismo al limite del separatismo deve essere invece una grande occasione di democratizzazione e di nuove energie da inserire negli organismi dirigenti del nostro partito è vero che si è che non sia se si è già ma un partito non è un atto di fede una setta religiosa noi non saremo se non facemmo
Prima della compagna Anna Tarantino
Diamo la parola a Cinzia tralicci che porta al congresso dei Democratici di sinistra
Il saluto
Questa
Anna Tarantino un attimo scusa
Prima del tuo intervento
Cinzia tralicci porta al congresso il saluto del comitato di redazione del tempo e dei lavoratori de poligrafici del tempo
Sì intanto io vi ringrazio per questa opportunità che ci date
Sì
Vi ringrazio moltissimo per questa opportunità che ci date
Non so quanti di voi sono regioni del tempo però dalla venticinque non solo soffoca però dalla dal ventidue novembre il giornale il tempo non è più in edicola
E non lo sarà ancora per molte settimane ancora per molti giorni
Perché abbiamo un problema noi come lavoratori del tempo noi come giornalisti del tempo abbiamo un problema il nostro problema si chiama Domenico Bonifaci che all'editore del Tempo
è un editore che ha cancellato e fatto carta straccia di accordi sottoscritti
Per i lavoratori poligrafici e per i lavoratori giornalisti gli accordi sottoscritti siglati al ministero del lavoro quindi nelle sedi opportune davanti all'istituzione davanti al governo
Impegnandosi in un piano di risanamento dell'azienda che non è mai decollato
E a distanza di un anno questo editore che evidentemente di e di di editoria sa molto poco di informazioni anche molto meno
C'ha presentato il conto e lo ha presentato ai lavoratori del giornale ai poligrafici del tempo e ai giornalisti insieme
Licenziando d'imperio violando regole il contratto le norme oltre la oltre il cinquanta per cento del totale degli occupati ci sono settantanove persone tra poligrafici e giornalisti che in questo momento sono licenziate dal tempo
Per questo io per questo motivo il giornale non sta uscendo in edicola
Quindi noi abbiamo un problema verranno riteniamo che anche la città ha un problema e anche il mondo dell'informazione tutto ha un problema poiché pensiamo che la città e le forze politiche anche quelle che fino ad oggi il tempo a criticato dedicato è anche vero tentato di stimolare rischiano di ritrovarsi senza una voce importante
Oggi pomeriggio Ida responsabile del settore Comunicazione dei DS l'onorevole Giulietti ha fatto una dichiarazione alle agenzie di stampa molto dura chiede l'intervento del Garante
Chiede che sulla vertenza del tempo che ormai ha assunto le caratteristiche di una vertenza nazionale
Si faccia luce che qualcuno in intervenga che le istituzioni e le forze politiche si muovano io sono qui per ringraziare Giulietti sono qui per ringraziare anche voi ma anche per dirvi di non dimenticarci di non lasciarci da soli perché per vincere questa battaglia per tornare alle regole abbiamo bisogno di grazie
Ha ora la parola alla Tarantino si prepari la compagna Ileana Argentin
Compagne e compagni una parole di ottimismo
Per ciò che riguarda questo nostro congresso che si apre veramente verso il nuovo i problemi sono tanti
Ma dobbiamo riconoscere un appoggio molto forte veramente solidale con l'attuale governo e con il segretario del partito che stanno in tutti i modi facendo fronte a quell'età che si presenta come una crisi estremamente difficile da superare
Perché è un qualche cosa che mette in gioco le nostre menti alita il nostro modo di pensare
La parola visibilità
Da adattata al mondo del lavoro Mannino solamente a quello la flessibilità si riferisse anche al nostro modo di affrontare i problemi attuali detto questo non posso fare a meno di non ricollegarmi alla compagna che mi ha appena preceduto
è
Devono necessariamente idee che il primo compito bella politica e quello
Bielli militare l'esclusione l'esclusione Elena piaga nella nostra società attuale e Benguela che minaccia la coesione sociale
Si tratta per un governo di creare assoluta mente e dei posti di lavoro
Cosa non impossibile se lo Stato sì lei siede Abin urine i suoi pronti ricollegandomi a quanto diceva la compagna poc'anzi sono il pericolo dei posti di lavoro continuazione perché si fa strada alle innovazione che dovrebbero comunque essere presentate in maniera sopra
Ho lei degli anni Venti giornalai che mi fanno osservare che è con l'introduzione della nuova norma anche stabilisce che i giornalisti possano vendere i luoghi differenti dalle edicole
Si trovano in pericolo i trecentocinquanta che da un momento all'altro rischiano di trovarsi senza un'occupazione senza un cespite di via Dante
Questo problema delle esclusioni fondamentale perché c'è un'altra forme di esclusione che quella che coinvolge la maggior parte di noi tutti
L'autoesclusione dal voto per esempio è una forma di mutilazioni a livello psicologico che fa sentire all'individuo la sua inutilità e che lo porta al nichilismo
Per questo c'è forse bisogno di rispolverare gli ideali dal Trombetti elettroni stesse abbia fatto allusione
Quanto nel suo intervento in via Sebino ci ha ricordato che il momento di consenso più alto si è avuto nel novantasei quando la sinistra aveva un programma e presentava nuovi ambienti degli ideali
Approfittiamo allora del Progetto Duemila che un progetto ricco nello stesso tempo di ideali e di pragmatismo
E interroghiamoci anche sol cambiamento della nostra società
Si tratta vedi inserire in maniera veramente molto più importante di quanto non si pazza probabilmente il concetto di laicismo il concetto di laicismo che deve diventare quasi come una religione la religione nell'altra non si tratta di cacciare via la Chiesa cattolica sia chiaro d'altronde non si potrebbe
Ma il concetto e laicismo implica una maniera di pensare che abbraccia tutte le differenze sociali e tutele degli sbagli anzi
Il concetto di laicismo a un'importanza straordinaria nell'attuazione del Progetto due mila è il punto d'origine della libertà e l'alveo di tutte le libertà il luogo d'elezione per un confronto autentico con i Problemi posti da una società multietnica multirazziale e molti confessionale
Intendiamo che il laicismo sia preso a garante delle libertà di ognuno per tutte quelle differenze che si vanno accentuando in misura sempre più considerevole e non di rado drammatico
Abbiamo preso l'abitudine come spesso accade nei momenti di crisi di riversare il suono più capri espiatori tutti i motivi dell'insofferenza
Di emigranti occupano il primo posto della graduatoria e sono divenuti il muro contro cui s'infrangono tutti i nostri malumori sociali
Ma nelle nostre società sono tanti gli esclusi sono tanti i capri espiatori che si rincorrono essi stessi in una reciproca caccia all'untore vecchi contro giovani giovani contro pensionati ricchi con troppa ordini viceversa tutti contro i drogati contro gli omosessuali e gli immigrati
Dimentichiamo che una nazione è stata una e produttiva cioè una nazione armoniosa nelle sue scelte finché e nella capacità di coordinamento delle molteplici differenze che l'abitano
Tale compito può essere svolto unicamente da uno Stato da laico commenta però per definizione costituzioni il nostro Stato repubblicano
Allo stato si demandano compiti specifici su come introdurre gli assunti laici nelle istituzioni
Discende risulterà vittoriosa per affrontare tra l'altro una pianificazione urbanistica quali priorità quando i servizi tali luoghi culturali nell'UDC sono da programmare per poter attuare una laica socializzazione anche nelle imprese deve trovar posto il confronto
Finito
Con un laicismo organico e definito nelle sue linee in vista della risoluzione di difficoltà convincenti
E per frenare la speculazioni finalizzata al solo profitto
Concludo
E attraverso il laicismo cerchiamo di essere in accordo con il vento che spira per costruire insieme una grande Europa e un mondo che certamente vogliamo tutti i migliori
Ma ora la parola Ileana Argentin si prepari per l'intervento successivo Piero Salvagnin
Compagni e compagne devo dire che questa pedana già mi dà il senso del mio intervento a questo congresso credo che abbiamo fatto senza più passi avanti notevoli da quando si preparano ad affrontare il problema dei limiti e della difficoltà di partecipare anche all'attività politica ma sono qui per parlare dell'importanza di questo momento se vogliamo innovativo anche se ogni volta si diciamo innovazione credo che però nella creazione di Roberto Morassut
è stato detto l'altro giorno si sono lette chiavi di pensiero e di appunti io rispetta la politica senz'altro diverse c'è la necessità non solo Vieste in un contesto ma di essere presente in tutti i contesti
No no comparsi problemi di metodo ma con lo scopo di raggiungere obiettivi
Obiettivi che appartengono a questo partito e qui lo dico e lo rivendico in modo molto forte
Ci siamo fatti espropriare i danni o almeno abbiamo permesso per anni che è patrimonio del nostro partito venisse in qualche modo visto integralmente sentito a da parte di altri partiti
Questo momento invece di unità e di coesione tra forze politiche diverse questi si permetterà di porsi in modo completamente nuove
Forse finalmente parleremo della diversità come patrimonio
Una diversità che comunque ha un suo valore e per il partito dei DS ha sempre avuto anche quando era PC e anche quando appunto come PDS ha lavorato su questo la diversità quindi come patrimonio andina de il limite e su questo voglio dire due parole il problema dell'handicap in questo partito devo dire a voce è stato affrontato da molti anni ad opera di uomini di questo partito e di donne ma sicuramente è stato affrontato ora in modo diverso
Basti pensare che all'interno del gruppo consiliari finalmente abbiamo un ascensore vi può sembrare una banalità
Però di fatto oggi il consiglio comunale dei referenti di questo c'è chi amministra la nostra città al di là di un disagio fisico può salire al quarto piano
Questo lo dobbiamo non soltanto a una scelta politica ma la volontà di uomini e donne che hanno creduto che non fosse da mettere ai margini o agli angoli persone cosiddette con legni di cosiddette con disagio
Di fatto l'importanza di affrontare cose nasce dalla realtà
Da una realtà che non abbiamo mai perso di vista e da un obiettivo comune
Vado però a denunciare e questo lo faccio prendendosi fortemente una serie di contrasti che questo partito però presidenta all'interno soprattutto nella struttura comunale
Questa giunta oggi senz'altro ha fatto molte cose ha una sua storia è una sua forza mai contraddittori anni personaggio meglio negli assessori che ci seguono
Vede come di fatto che avendo una delega trasversale dal sindaco Rutelli videoproiezioni ad affrontare gli assessori DiVersi
Ebbene esista una grande strutture affermò di personalismo che noi molte volte evidenziamo etica chiamo sul sindaco
Ma credo che gli assessori in qualche volta anche se molto più in solitudine e con molta meno pazza
Non nega né comunque non scatole in nessun modo sono convinta che se ci Bossi è un pochino di più
Di collaborazione o meglio di volontà di sentirsi e di ascoltarsi forse le cose potrebbero cambiare a me sembra che si lavora molte volte non pensando assolutamente ad essere un gruppo ma bensì pensando
Dias una serie di persone che hanno l'obiettivo unico che comunque prioritario rispetto agli altri
Questa è una difficoltà che non vada a denunciare per una forma di pessimismo o di critica gratuita ma vi assicuro che lavora nel settore dell'handicap
Vedendo che lavori pubblici e trasporti si contraddicono per cui da una parte costruiamo dall'altro distruggiamo credo che sia una cosa innegabile di una difficoltà e bisogna come dire limitatezza che va aldilà poiché i principi politici credo chiedo come indica i nostri assessori senz'altro un maggior senso di ascolto e di collaborazione
E non perché l'handicap sia comunque uno strumento usato è un bisogno d'ascoltare sopra gli altri ma perché comunque voglio dire e lo negherà mai Gordon per l'appunto in forza il bisogna disperazione non conoscono colori dei partiti niente di più facile che acquisì da parte di un partito di un altro un bisogna che magari in qualche modo può essere complicato sta di fatto che il bisogno che può essere comprato deve essere quindi conquistato e il nostro partito bene con questa maglia questo non ci possiamo permettere di perderlo in nessun modo perché la spiega così come la disperazione
è una di quelle situazioni che noi non abbiamo mai non preso in considerazione
Per questo abbiamo continua a fare vi voglio parlare di un ottimo esempio la questione dell'obiezione di coscienza gli abbiamo in questo momento in mano la dizione il comune e il Governo ebbene ognuno ha fatto le sue scelte senza ascoltarsi neanche un po'
Diciamoci francamente che in questo momento tutto il terzo settore che quello per legge internamente ad attività sociali
Di questa città è in una crisi spaventosa perché non ci sono gli obiettori di coscienza è stata fatta una scelta ma non è stata deviata verso il livello di sostituzioni c'è ad oggi nessuno ha pensato di sostituire le forze assenti cosiddette che per motivi non vi assicuro sono le uniche facce presenti
Più volte a questa situazione è passata nel nulla e più volte si è pensato di dire che era giusto che la gente se mi chiese se fare il militare o meno
Ma vi assicuro che mentre i contingenti di Eva continua a partire contingenti l'obiezione di coscienza non partono e oggi centinaia di persone non più tardi di questa mattina i posso assicurare che cento persone almeno non ci sono punti alzare dal letto perché comunque mancano gli obiettori di coscienza che vanno a farlo allora basta pancia informazioni i professionalizzazione bastardi assiste gli assistenti siamo qualcosa di concreto perché forse ne ha veramente bisogno grazie
Ringraziamo Ileana Argentin ha ora la parola a Piero Salvagnini si prepari per l'intervento successivo Silvana Pisa
Sì lo prendo io tanto
Io credo che la difficoltà maggiore che abbiamo di fronte in questo momento
E in questo congresso
Sia quella di
Superare le spazzature le contraddizioni
Le distanze
Tra quella che a tutti i livelli è una grande azione di governo
Penso al governo dell'Ulivo dal novantasei ad oggi e ha quindi all'inversione di rotta di un paese come il nostro che rischiava seriamente
Di uscire dal sistema più avanzato dell'Europa parlo dell'azione di governo di Roma e poi ci verrò più tardi parlo di un'azione di governo diffusa
Che però stenta in qualche modo ad affermarsi nella compiutamente nella nella testa della gente
Perché assieme a questo non riusciamo a collegare bene la nostra alleanza le alleanze
Il Progetto la prospettiva la grande strategia di un partito che ha nel sta nelle sue vene
Un DNA di grande forza di trasformazione democratica io recatosi al compito
Ora non si tratta di omogeneizzare
Perché la ricchezza diciamo della nostra forza
Dell'azione di governo dei movimenti
Delle forze politiche che piccole grandi e compongono questa grande iniziativa però essere raccordata deve essere unificata io credo
E questa azione di raccordo di unificazione spetta a tutti
Credo che dobbiamo fare tutti uno sforzo per impedire da un lato che l'Ulivo diventi una sorta di stato maggiore
Roberto Morassut ha fatto un'affermazione che io condivido nella relazione ha detto
Più che accedere la sovranità gestiamo insieme quella che non riusciamo a gestire da soli di averlo sia una chiave ma molto importante molto forte
Perché dice la signora di sovranità e sovranità succede quello che Aldo Tirone qualche giorno fa sull'Unità i loro ironicamente
Ha detto bene non facciamo del partito una autonomia tematica
Dall'altro lato il rischio di sé risentire un orgoglio della sinistra che però non riesce a unirsi e non riesce a costruire un grande modo popolare democratico di riscossa soprattutto nel momento in cui ci sono dei rischi per la democrazia italiana molto forte
Quindi non basta bloccarsi non basta ricercare l'identità occorre che lo il nostro impegno la nostra azione politica la nostra ricerca si concentri sulla prospettiva e sull'alleanza tenendo le bene insieme
E per quanto ci riguarda costruirò una grande sinistra in un grande Ulivo credo che significhi costruire una grande sinistra che contemporaneamente costruisce una grande strategia di alleanza
D'altronde voglio fare un esempio diciamo antico
Una politica di unità democratica quella che i Comunisti Italiani hanno inventato dalla Costituzione fino al loro scioglimento
Che era una politica di massa di Alleanza democratica con i cattolici con i socialisti sulle riforme sui movimenti di carattere sociale sui movimenti di carattere culturale che cos'era
Se non la costruzione di una di un sistema di certo diversamente da da allora dobbiamo fare però che cos'era se non queste
Quindi io vado avendo così una grande politica di vita democratica una strategia anche di coordinamento importante a livello istituzionale che però non ha foga non non non come dire non impedisce a tutte le risorse di di liberarsi bene lei aiuta
Credo il tentativo di fare un po'la storia a senso unico e adesso per esempio ho visto nell'atrio che ci sono i ritratti di grandi di Rosselli perché non c'è Togliatti nel nostro qualche
Vogliate avuto tanti difetti però se c'è un merito è quello di aver costruito la Costituzione repubblicana e la via italiana la via democratica al socialismo questo Paese
è un padre della Repubblica
Ideologico
Per dire
Ritorniamo a Togliatti no lo dico c'è una radice ci sono delle radici c'è una storia né a sinistra
E la nostra che è quella del socialismo democratico lo ricordava ieri qua con passione Cesare Salvi
E dobbiamo prendere atto che questa storia ha vinto in Occidente questa scadenza ha vinto ma tutti i suoi difetti
Allora la Cina dobbiamo come siamo ricollocati in questo grande alveo
Tentare
Come Sinistra democratica come Democratici di sinistra
La grande carta delle unificazione della sinistra italiana che parte da una storia gloriosa di oltre un secolo fa e che ha già un filo rosso che lega nelle lotte periti per i braccianti delle leghe nell'operative per i sindacati per la guerra antifascista la resistenza la Repubblica il di Maurizio i grandi movimenti locali fino alla vittoria dell'Ulivo c'è un filo rosso che ci lega ai cattolici ai socialisti ai democratici ci sinistra in questo Paese
O abbiamo l'ambizione di alzare forte questa bandiera
E quindi di di dire che chi siamo da dove veniamo e soprattutto dove vogliamo andare in Europa e con gli altri partiti socialista oppure avremo delle difficoltà non riusciremo a mettere insieme
Il Paese le nuove risorse le nuove leggi
Ma
Voglio concludere parlando di Roma
Perché la questione del nuovo partita soprattutto legata al progetto è legata alla capacità in questa città di governare di uscire
Da una fase di modernizzazione importante
Però la modernizzazione risanamento in atto è imponente non voglio citare i dati li conosciamo
è imponente oggi questa fase di di modernizzazione deve fare i conti con l'esigenza di un progetto più ambizioso
Di una strategia più forte
Perché la città di Roma
Che dentro a quel grande moto di trasformazione della globalizzazione dei mercati
E l'Europa
Del problema dello stato federale della città metropolitana
Dell'autogoverno può raggiungere nuovi traguardi solo se la sinistra insieme all'Ulivo e al sindaco sono portatore di un grande processo di cambiamento nelle istituzioni nello stato nel territorio nei servizi
Roberto parlava delle grandi risorse di Roma ne parliamo sempre la ricerca scientifica i policheti una logici l'ambiente i beni monumentali e culturale università
La comunicazione
Siamo in un luogo anche qui voglio dire una cosa
Giorni fa qui dentro per costruire dieci multisale la Warner Bros ha distrutto le scenografie di Cleopatra
Che sono certo non sono la casa di Agrippina
Lungo la rampa del Gianicolo limiti
Però sono il prodotto di lavoro della cinematografia mondiale
E soprattutto sono il prodotto
Otto minuti e otto minuti
Otto mila aprono
Io ero il Congresso ha deciso di scendere a sette rimane consapevole sbucciate sollevato da mi scusi
Mai possibile che è un progetto di modernizzazione distrugge una cultura
Perché accade questo il
La Warner Bros tra l'altro poteva fare le multisale mettendo nell'atrio
Le scenografie di Leo padre di Ben-Hur avrebbe fatto anche un progetto alle sette
è un errore
Ho letto l'articolo di Francesco Rutelli oggi su repubblica
Ha molte ragioni
Questa città sta cambiando proprio perché sta riportando i suoi valori antichi
Alla luce ad abusare il parco dei Fori
Allora chiedo a Francesco ma proprio per questo siccome i protagonisti di questa azione sono gli stessi
Che stanno lavorando per tentare di capire che cosa è successo sotto allo scavo del Gianicolo
Siano essi martiri cristiani morti sotto il parcheggio del Vaticano e sepolti con le tombe che pare che siano state distrutte siano esse la casa di Agrippina
C'è una tensione calma
Io credo che sia più importante in questo momento
Tenere i nervi saldi
Non lanciare accuse
Ragionare perché se poi una rampa di un parcheggio che io considero un po'pesante del centro storico
Ma non ci voglio entrare qua stasera che porterà comunque quattrocento pullman al giorno a ridosso di San Pietro se una rampa arriverà in ritardo e riusciremo a sistemare degnamente
La memoria
Il moderno e contemporaneamente a mettere in campo un grande partito
Che di massa
L'unico nel quale abbiamo bisogno c'è un documento bellissimo di ventidue sezioni approvato che parla dell'esigenza di ricostruire un partito democratico di massa
Senza un partito di massa un grande progetto di trasformazione da Roma noi non lo non riusciremo a portarlo avanti non riusciremo ne ha governato nella città grandi gare una grande prospettiva democratica
Versiamo Piero Salvagnin allora la parola Silvana Pisa si prepari per l'intervento successivo Pierpaolo Pedetti ricordo tutti i delegati del congresso
Qualche ora fa ha deciso di fissare sette minuti come durata degli interventi e difficilissimo ma ci proviamo
Dunque Annina sui congressi abbiamo parlato della situazione politica generale una bella discussione
Cioè è stato un po'a un rito di passaggio a una crescita comune secondo me buoni
Poi abbiamo adesso un documento su Roma siamo a un passo successivo io la pena spogliato mi sembra un po'documento molto corposo concreto rincalzo compagni che l'hanno fatto e anche a Bordighera messo verrà coordinato e io credo che questo sarà una buona base discussione per i prossimi congressi dell'Unione
è uno sgomento per quest'anno è più basso di cui ci parlava Roberto nella sua relazione
Per politiche più giusta e più moderne da Roma
Che ha bisogno di un altro
Di una vita meno faticosa di una qualità della vita migliore soprattutto l'esperienza quotidiana più semplice per tutti
E di intrecciare politiche di sviluppo e occupazione con la riforma del Welfare
Io credo che noi siamo tutti molto interessati a questo tipo di politiche le donne soprattutto perché ne va della loro vita quotidiana della loro possibilità come dire di fare progetti come la delusi elettrici famiglia prendere quindi sono tutte cose molto legate e però è importante intercettare il voto delle donne della città perché dal voto che le donne
Può dipendere sui vinciamo o non vinciamo anche le prossime elezioni regionali che sono importantissimi dal punto di vista politico sappiamo dove grazie all'ottimismo
Ha colpito
Ha colpito molto alla sinistra e quindi credo che ha buone politiche sulla vita quotidiana possono indurre le donne a votare per noi
Però oggi i compagni voglio parlare di un'altra cosa che mi sembra fondamentale uno dei compiti per cui siamo qui a discutere al nuovo statuto e delle forme con cui stare insieme nel nostro partito
Su questo come coordinamento delle donne abbiamo presentato un documento che è stato votato è è passato ai settantacinque congressi delle nostre metà di Bach diciamo alcune cose alcune di queste cose la ripresa in modo diverso Roberto l'altro giorno nella sua relazione
Roberto parlava di un partito la cui la piramide del centralismo democratico si sono o sostituite tante piccole piramidi mentre e quindi anche e contabile nell'insieme tanti dei quale Mahone di che finiscono spesso presso le conflittuali tra loro e andare ognuno per loro
Simile ma di
Abbiamo detto che è un partito non è la sommatoria di interessi parziali ma un luogo in cui patteggiando
Anche con la rinuncia ognuno di un proprio interesse particolare
Ci si rafforza in vista di un progetto generale più ampio io credo che questo sia il senso del partito e nelle nostre sedi di partito dallo spiegare esattamente questo
Con pronto rinuncia ai sintesi comune dal dare più valore al nostro stare insieme
Io credo che la luce di questo quindi non abbiamo bisogno di organismi dirigenti
Certi e con responsabilità precise
Che riescano a tenere insieme tutto quello che c'è di ricchezza con criteri di rappresentanza territoriali mondo del lavoro tematiche eletti lunari Dida generica dettata e a ma anche di far funzionare questi organismi
Quindi io penso perché per farli funzionare da una parte noi forse dobbiamo pensare a un'obbligatorietà dico commissioni di lavoro ma anche ha un ruolo più ristretto compagne e compagni come diceva ieri l'autore quando mette paura ignoti un un organismo conta in modo inversamente proporzionale al numero io francamente preferisco come dire non essere in un organismo ma dell'organismo Conti edita presenti che estraggono ad non conta nulla io non solo per la visione presidenzialista incontra
Siamo alla sinistra noi siamo quelli che non solo per l'apparire ma debba essere la passerella voi non ce ne può fregare di meno credo allora organismo come dire conta e conta se è un numero pletorico oppure francamente come dire il valore di questo
Se invece molto perché anche più difficile può individuare le responsabilità
Io credo che abbiamo bisogno di condivisioni di più condivisione quindi una partecipazione che porti a decisioni anche perché le decisioni senza partecipazione
Sono poco autorevoli
Un'ultima considerazione
Il loro saluto
Parla dell'applicazione di una norma discriminante discriminatorio
Nella misura del quaranta per cento la società ma in modo come dire obbligatorio
Questa cosa qui ha prodotto una serie un bandito gollismo all'interno del nostro partito già c'è una gran paura di questa norma
Io francamente avrei preferito che non ci sia di tasse spontaneamente come dire che il partito stesso promuove delle competenze e le capacità le compagne che ci sono sempre state
Credo che sarà bene è un vero successo quando noi avremo che il quaranta per cento del nostro segretario di sezione saranno donne quello sarà un grande successo
Però vorrei che i compagni rivestono questa occasione della pratica del quaranta per cento comunicazione di ricchezza
E con loro un'opportunità che ha dato a tutti insomma
Noi vediamo come donna in questo partito da un bilancio positivo abbiamo prodotto documenti iniziative politica ci siamo confrontati dati noi con CIPE anche al pezzo dal confronto con la del partito che ci piacerebbe molto avere o per concludere io propone di fare un fatto proprio per
Roberto io voterò piante perché io penso che tu debba essere il garante della valorizzazione delle donne in questo dibattito
In ogni momento della vita di questo partito
Che non è soltanto il quaranta per cento degli organismi compagne e compagni e la valorizzazione delle presenze come dire SARS comportarsi come detto un partito di uomini e di donne
Per interpretare lo spirito della norma insomma che non è rivendicativa ma autenticamente democratica
L'ha detta uomini e donne costituiscono insieme tutti i giorni se vogliamo che la politica non si addicono attuale e marziana abbiamo bisogno di un partito compiutamente di uomini e di donne
Nel socialismo europeo la stessa su questo sì anche di Henderson tributi credo che ora tutti in qualche modo nuove
Grazie Silvana Pisa
Ci dicono che Sala Marco Pannella le chiediamo scusa ma dalla presidenza con i riflettori
E se Marco Pannella vuole portare un saluto al congresso per i DS
Ci farebbe molto piacere
Preferisce intervenire successivamente allora il compagno
Pier Paolo Pedretti
Allora come ha detto Morassut la sua relazione
L'ha detto proprio in apertura della relazione
Questo congresso deve sforzarsi di parlare al Paese
Occorre cioè collegare il tema della definizione dell'identità dei Democratici di sinistra
Tema che ha percorso tutta la preparazione di questo congresso a quello dell'individuazione
Della nostra funzione storica rispetto allo scontro politico in atto
E il rapporto con un'analisi dei problemi e delle prospettive dell'Italia
Secondo me in altre parole noi dobbiamo sforzarci di tombe di comprendere con questo congresso la vera natura dello scontro politico in atto nel Paese e qual è la posta in gioco e quindi la questione di fondo
La seconda questione riguarda la necessità di contribuire all'articolazione all'affermazione di una proposta politica
Capace di incidere su di esse quindi risultare egemonica sia nella coalizione di centrosinistra che nel Paese
Io credo che noi dovremmo
Capire appunto
Quali sono le ragioni di fondi o lo scontro io credo siano proprio nel fatto
E quindi è questo il punto secondo me da cui dobbiamo partire
E che è cambiata la natura dello scontro politico qual è la causa di questo cambiamento c'è una tesi che sostiene che all'origine di esso avvisi alla caduta del governo Prodi e la ferita inferta al progetto dell'Ulivo
Con il conseguente rischio di un arrestato di una restaurazione del vecchio sistema partitico e delle sue logiche è una spiegazione compagni del non mi convince
Non perché non ci siano segnali Harris in questa direzione
Ma perché tali fenomeni non sono la causa dei problemi delle turbolenze politiche attuali bensì sono la conseguenza di un passaggio di fase che avvenuto nel maggio del novantotto con l'ingresso dell'Italia nella moneta unica
Quindi mentre prima allo scontro per politico avveniva e le forze si aggregavano intorno all'obiettivo del vincolo esterno cioè della necessità di raggiungere l'obiettivo della moneta unica
Oggi
Invece la questione di fondo diventa come restare in Europa
è questo secondo me che ha sancito un passaggio di fase importante
Quindi voglio dire rispetta questo che le debolezze del governo cioè non sono quelle che vengono rappresentate dai nostri diciamo dal nostro sistema dell'informazione ma bensì io credo che le debolezze di questo governo in realtà siano legate alla la sua forza cioè al fatto
Che la sinistra raggiunto l'obiettivo della moneta unica cioè avendo fatto il lavoro più difficile che era quello del risanamento si sia messa a riformare il Paese
è questo che pezzi della classe dirigente diffusa del nostro partito probabilmente non ci vogliono perdonare
Quindi l'attacco politico in corso contro la sinistra che avviene su vari terreni anche sul terreno storico abbiamo assistito in questi ultimi mesi appunto
Al riproporsi o di una discussione chiede a assecondava spunto cioè su riaprire uno scontro sulla legittimità della sinistra a governare
Quindi l'attacco politico in corso alla sinistra al governo D'Alema a queste e non altre ragioni a volte invece mi sembra che noi paghiamo una certa subalternità alle letture della fase proposta non certo disinteressatamente appunto dei nostri mezzi d'informazione quindi oggi il tema è come noi costruiamo una coalizione rispetto a questo scenario che non è più il raggiungimento e quindi raggiungimento del l'obiettivo della moneta unica ma bensì ed è il tema di come intendiamo l'Italia in Europa in maniera non subalterna questo deve essere lo spirito per ricostruire un patto dentro la coalizione
Che appunto innanzitutto un patto politico di carattere programmatico venga invece alle questioni più diciamo locali
E io che affronterò inevitabilmente con una certa velocità però credo che diciamo c'è un tema secondo me in questo congresso che è rimasto troppo sullo sfondo e che è il tema secondo me delle elezioni regionali nel senso che io credo che questo appuntamento sarà il vero primo banco di prova dopo il raggiungimento dell'obiettivo delle dell'euro su cui si misurerà il nuovo centrosinistra
Quindi io
Rispetto a questo ben io credo che noi dobbiamo fare due cose una la ricostruzione di un rapporto con il sindaco
Un rapporto che si deve fondare
Visto che poi il sindaco è oggi parte importante della nostra coalizione almeno a Roma e nel Lazio quindi ricostruire un patto politico col singolo col sindaco a partire dalle cose che ci siamo detti in questi mesi cioè che è finito la fase legata alla la preparazione del Giubileo e costruire appunto col sindaco e con le altre forze del centrosinistra
Un'idea forte dello sviluppo di Roma
Collocandola dentro uno scenario nazionale ed europea il più venga le questioni diciamo che non sono però in qualche maniera separate dal problema dell'appuntamento delle elezioni regionali che è quello il tema della riforma del partito che a mio parere deve mirare a metterlo all'altezza di questi nuovi impegnativi compiti il che vuol dire avere la capacità di organizzare il dibattito interno intorno alle grandi opzioni politiche sul tappeto e non intorno alla mia rappresentanza di pezzi di partito
Questo comporta la necessità di costruire gruppi dirigenti autorevoli selezionando le appunto sulla politica
Il che significa affiancare un segretario eletto direttamente dal congresso una dotazione ristretta e capace di ricondurre la pluralità del nostro partito sia essa di carattere territoriale funzionale
E politico-culturale del partito di Roma
Rispetto alle principali opzioni politiche che abbiamo sul tappeto grazie
Diamo ora la parola Marco Pannella
Sono dentellatura
Quando i lavori
E sono anche tenuto perché ieri saggio
Come anche Francesco Rutelli Ramona riunione
Parlamento europeo per noi
La comprendere porta
Perché con una decisione senza precedenti credo in questo secolo in questo mezzo secolo la giustizia europea nella fattispecie
A è intervenuta malgrado gli interna corporis
Il leader favore parlamenti
A sospeso annullato di fatto la delibera con la quale si era diretta
Di costituire un gruppo misto a un gruppo di coordinamento tecnico al Parlamento europeo
Dopo ventidue anni compilammo regolarmente in questo tentativo di impedire che una parte degli eletti europei
Considero deputati e quindi i loro elettori i cittadini di secondo grado utilitaria quindi errori e poi spaccio e delle direi
Agenzia
Formato
Vi erano delle dichiarazioni
Di Alleanza nazionale mi pare CCD
Di Forza Italia
Con la quale annunciavano che avrebbero assistito non avrebbero accolto e curato l'invito che avevate il fatto che ormai tutti dentro a internet anche Aldo Moro
In base alle polemiche corso
Ed è in quel momento ho chiamato a Roma a con segreteria
Il partito rinvio
Caricati di liberare lo spazio pervenire portarlo in questo saluto perché non intendevo mentendo nemmeno incidentalmente confondermi
In questa sorta pretesa
L'opposizione nazionale tormentare anche locale
Con la quale pesantezza io ho l'impressione che voi alternate a
Descrisse
Gli accordi
Identica per
Era in querela
Lei intende fare rap ragionamenti come dire di ammirevole prontezza menti Viribus Unitis per eliminare Emma Bonino
Da Bruxelles insieme e altre riesce che conosciamo a Roma a proposito di Tor Marancia o non so che cosa serio e quindi ottimo giorno mio gabinetto avuto lo sto facendo c'è qualche precedente che forse anzi sono sicuro che la stragrande maggioranza tutti voi non hanno presente io sono uscito dal Parlamento italiano sono gli ha detto
Di averlo fatto in delle circostanze
Perché mi sono candida
E non c'ho ragione Piero elezioni del novantaquattro
Pochi mesi prima
Avevamo vinto la battaglia
Devo ammettere il comune
Allora per l'elezione di Francesco Rutelli era sindaco di Roma
Nella quale mi pare che
Un paio di amici
Che non hanno
Perso l'occasione di farlo allora un po'alla volta di riconoscere il ruolo forse determinante
Deve rispettarne del partito radicale avevano avuto fra un turno e l'altro
Perché se avesse letto il rappresentante del grande schieramento del centrosinistra
Romano piuttosto che il segretario del Movimento sociale italiano
Dopo pochi mesi essendoci le elezioni politiche
Io ho deciso di candidarmi
Contro un personaggio montante allora
Ma che aveva avuto
Quasi il cinquanta per cento dei suffragi contro il nostro candidato Francesco Rutelli da solo essendo segretario del movimento sociale
Nel novantaquattro io mi sono candidato contro Gianfranco Fini contro il Polo delle libertà il Polo riuniva allora anche a Roma Berlusconi Fini Bossi
Non so quanti altri membri dell'attuale Ulivo credo la maggioranza
Per come vanno le cose per circa cinquanta sessanta anni perciò sono abbastanza d'accordo con quel compaiono che si chiedeva perché lei nell'ingresso
Ma anche la foto di Togliatti e magari di azioni cioè quella dei fratelli Rosselli per una storia che conosciamo da ottant'anni il riflesso che ci è stato e nel confronto fra Fini Pannella come è noto rispetto all'elettorato di destra di centro allora poteva vedere forse anche una maggiore capacità di richiamo di Francesco Rutelli dinanzi alla concreta possibilità quindi di replicare quella vittoria la sinistra si è precipitata
Con un altro centro centrosinistra a occorre a me nominati due candidati che non avevano alcuna chance era nessuna nessuna denuncia cosa e un altra Ragosta intrattenne sterile ma comunque di oppure ed è evidente che a partire da quel momento queste due candidature avevano assicurato grazie a voi le elezioni Gianfranco Fini e la tromba Tura
E di questi insopportabili vostri nemici non so che cosa avrà di Calì io non feci manco plico mezzi perché era evidente disse a Francesco Rutelli magari repubblicani storici magari qualche socialdemocratico magari qualche liberale adesso si è opposto nel suo confronto con figli un qualsiasi candidatura volo beh insomma questo significa fare leggere il segretario del movimento sociale
Non è il primo voi siete riusciti invece
A farglielo fare e sono fiero di io perché perché la stragrande maggioranza dei vostri elettori ancora e mi chiede ma perché nel novantaquattro dismesso con Berlusconi
Un confine io sono uscito
L'andamento l'ad ogni volta in cui mi ero presentato ed è stato eletto
In modo abbastanza costante sempre più
Regione sono usciti per l'ospitalità che ritengo di rivendicare come simbolo di alcune vicende politiche del nostro Paese anche di questo decennio
Dunque
Chiariti e quindi così io capisco come gli ho detto
Anche la realtà con la quale non avete accolto
Come si usa in dieci ritualità ipocrita
Con applausi neanche uno mi pare santo dio annunciato addio per venire a salutarmi ve ne sono grato sono grato perché vi sono nato nel anche cioè con voi stessi ed era franchezza nei miei confronti anche perché insomma poi nel privato questo non corrisponde del tutto all'unanimità dei sentimenti
Di ciascuno dico
Che si sia avversari mi pare pacifico anche se militare beh io cerco di fare come il vostro umor volontà e senza la possibilità di contare nulla all'interno di questa maggioranza della maggioranza consiliare
Vostro da
Paesaggio parte di questa maggioranza consiliare vostra
Continuo ad assumerne la responsabilità perché non è che nel mondo laico
Nel mondo della cultura romana eccetera
Questo passi
Del tutto inosservato o che questo susciti unanimi consensi
Ma preferisco ancora addirittura utenza il che sta a Roma nella quale vorrei terminare dal quale io sono partito alle sedici e cinquantasei da via Nomentana centodieci via Nuova lamenta sento dice all'incirca e sono arrivato rompono ora e cinque e sei minuti guidavo io lui cinquantaquattro mila e trecento di vendita si quindi più di un'ora pervenire intensi macchina guidata altrimenti avrei messo siamo quaranta minuti di più con altri mezzi pubblici non sarei arrivato ci sarei arrivato d'urgenza conosciamo i fucili
Sono arrivato qui dunque
Ci generico sovvenuto son contento del cellophane e sono arrivato niente siamo nel mille novecentonovantanove ricordo un tempo in cui quote complessive giornaliere per entrare insomma in altri posti adesso invece si fa qui
Sembra che non ci siano sale per i congressi
Nel mille novecentonovantanove nemmeno per i nostri figura dell'infermiere
Nostra
Nelle condizioni come dire di lavoro vostro sappiamo che un congresso è un lavoro pesante in attività per chi deve esibirsi in queste condizioni
Magari riunire condizioni e via dicendo quindi un orecchio venire al nostro congresso nel mille novecentonovantanove ormai nel due mila qui e se mi consentite anche con queste osservazione Roberto Spagnoli Lippi per radio radicale naturalmente come da sempre
E mi ha detto ho fatto mezz'ora di intervista RAI ed elegante
Ho chiesto quali fossero le opinioni dell'esperienza Rutelli a questo punto e Roberto gli aveva detto
Sentite no per sentimenti ostili trasmettiamo la generalmente proprio le risposte sono state tutte positive
Con punte di essere qualcuno diceva siete ad oggi traffico altri però che diceva sì da Ernesto Nathan fino ad oggi
Oggi io c'ero io sento dentro di me nell'ottantotto lo voti delle liste avevo senso
Perché insomma come dire una qualche familiarità replica
L'esperienza è nata avevamo la produrremo anche voi nell'ottantotto
Non se ne fece nulla
E non sono del tutto incerto che Roma arriva in questi due anni
La stessa vita sociale di lotta di confronto il locale di speranza di emozione che ha vissuto quando i radicali Ernesto Nathan con la sinistra
Il governo Roma appunto all'inizio del secolo alta di delle osservazioni tanto per fare tale contingente cerchia degli stinchi alcuni vecchi compagni con i quali ci vogliamo bene e non faccio il nome se no rischiano rischiate di Tiziano ma insomma vuol dire quindi che adesso Francesco sta facendo meglio anche di alcuni sindaci comunisti e di sinistra che nel frattempo ci sono stati da dicono
Ancora poiché lo stesso un compagno di rendere legale nel dettaglio batosta collegano hanno fatto che loro interviste per strada
Permanente a molti cittadini e mi hanno detto che normalmente vi sia interviste insegnante
Quello che loro decidano sì va be'passi avanti resta cioè diciamo prima corrisponde quello dell'astensione ecco
I dati che abbiamo costa tanto lo ricordiamo i dati ai quali invece Roberto io gli auguro che voi abbiate ragione
Nel ritenere che l'esperienza stanno vivendo le strade divergono sono positive possono essere rafforzate
Perché vi riguarda cercherò fino alla fine
Anche per onorare un po'speranze subito deluso
Il ventuno suscitate da voi quando i DS sono loro Rutelli venne a proporre questa alleanza
Io l'ho accettata ma ricordiamolo vi auguro e mi auguro anche un po'delle vostre speranze siano ancora fondata in qualcosa di concreto ieri ho detto che venivo qui malgrado in realtà catastrofiche dei rapporti tra i nostri partiti credo che il termine fosse giusto non era un per meno niente nemmeno me ne compiaccio
Ma se parliamo dei due soggetti politici e vedo che i rapporti sono per strada anzi a maggior ragione quindi credo che ciascuno di noi
Può e deve fare il possibile
Perché di questi rapporti e di questa realtà più o meno catastrofica si faccia
Quanto più possibile tangenziale di risolvere in modo positivo
Vicende momento storico attraversiamo quello del quale la BBC ha parlato di Roma della revoca del mondo ha parlato ieri di Roma
Il quale sulla vicenda Gianicolo avevamo la copertura della stampa internazionale abbiamo tutti i giornali ANIA
O di Venezia che abbiamo visto e ne parlava ma a Roma il giornale Roma il Messaggero e l'unico giornale d'Italia che praticamente dopo averci rotti con gli oneri per qualche mese tutor Marancia perché questo lo ha fatto ipocrisia vedo tipica basso capitalismo più o meno a Roma e traffico minore trafficato vale quanto il contatore non potete non averlo ecco mentre appunto in questa Roma abbiamo poi il destino di avere come giornale romano un giornale che non dieci nulla sulla casa la critica sulle catacombe cristiane come bravi questo è quello che il Vaticano ci sta regalando anch'esso grazie forse ad alcune martedì l'attenzione auguri buon lavoro
Ringraziamo Marco Pannella diamo ora la parola
A al compagno Pierluigi sorti
Sì sì
Vorrei gridare positrone mozione a tutti
Così capaci a Torino a Torino
Dove insomma il primo congresso dei Democratici di sinistra quasi simbolicamente a ricomporre appaltandolo il vino di separazioni
E vorrei andarci dismettendo la il mio abito di avvocato di una mozione sembrando amiche l'occasione sia tanto grande o possa essere tanto grande
Da costituire la possibilità di reinventare dalle radici un partito nuovo
A Torino si consuma o per lo meno si preparano
La separazione storica del movimento operaio
Io a Torino tuttavia la classe operaia attenuto però settanta ottant'anni e ha
Rappresentato un esempio grandioso di resistenza democratica
In questo quadro il primo rilievo critico beh io faccio ed è un rilievo no ma la mozione nona fatti di equilibri interni
Ma il
Sottolineare il sei comunismo
è stato eh incompatibile con la libertà forse una verità purché sia in qualche misura rapportata a situazioni storiche specifiche ma normali tali io non sono stato comunista sono un compagno socialista sono fra i soci cofondatori e da militante dei di base
Vorrei andare a Torino anche per dire che il quattordici luglio anche il presidente del Consiglio compagno D'Alema in occasione della festa del centenario della FIAT doveva pur dire
Che la FIAT vive vissuta anche con l'apporto della classe lavoratrice
E il tema il tema del comunismo e della libertà ed il fatto che nella mozione uno sia ha detto una verità una verità parziale la verità nella quale si dice la sinistra ha cominciato a vivere dieci anni fa
Ha un suo fondamento solo che noi prendiamo atto di una situazione che ci è passata sopra la testa perché la sinistra italiana è vissuta tutto questo secolo condizionato dalla contrapposizioni prima del fascismo e poi dei conflitti è il dei blocchi i mondiali
Quindi in questo quadro io direi che è sbagliato è sbagliato ritenere che il comunismo di bere se non contenga ancora info arte messaggio di democrazia e di libertà solo credo sì Interpreti secondo le condizioni storiche di ciascuno di e i movimenti operai che l'hanno vissuto ed applicato
Perché compagni direi che il comunismo è la libertà sono incompatibili può essere vero nelle forme di applicazione ma io vi domando
Il pensiero liberale non è convissuto per due-tre secoli Boni genocidio indiano con la Compagnia delle Indie con la guerra dell'oppio
Con la guerra dai tra gli undici e i tutsi che recente che
Non è forse lontano dal vero pensati sia stata anche fomentata dalle potenze occidentali
E allora perché non si dice che la libertà è un fatto che non dipende meccanicamente da una da un principi ideali ma dipende dalla capacità di ognuno di noi di costruirle di conquistarla giorno per giorno
Noi non siamo più condizionati da dieci anni dalle diciamo dagli equilibri mondiali
Ed è questa la grande occasione che il il movimento il movimento della sinistra e del movimento del lavoro italiano ha oggi di potere esprimere una propria visione del mondo e della propria politica del proprio modo di rapportarsi nella società indipendentemente da condizionamenti esterni che sono stati più forti dalla nostra volontà
Ed in questo quadro per andare subito ai punti essenziali uno degli elementi che io vi propongo è il fatto che il tema della flessibilità
E la constatazione che la flessibilità è forse un elemento fattuale della storia oggi
Ma è un elemento che indebolisce il movimento dei lavoratori e soprattutto crea i presupposti per la disgregazione delle rappresentanze sindacali nazionali
E allora per dire che anche la seconda mozione a proposito ed è consapevole della necessità di creare dei ponti e dei rapporti con tutto il mondo del cento dallo democratico e della sinistra
Io vi propongo di leggere attentamente in quel passo dove si dice che è necessario rivivere rivisitare gli articoli della Costituzione che parlano della cogestione delle aziende col diritto dei lavoratori di cogestire le aziende come contrappeso ad una situazione che vede la classe imprenditoriale in una situazione e di privilegio e che vede la classe lavoratrice una posizione necessariamente subalterna e nello stesso tempo di rivisitare anche l'articolo quarantanove della Costituzione ma per tecnico questo perché è in questo quadro che noi possiamo sperare di costruire una coalizione o un soggetto politico nuovo rapportandoci all'olivo e raccordando oggi con il più e valido pensiero del pensiero cristiano sociale
Questa è l'acqua la possibilità di costruire una coalizione nuova donne i rapporti fra il segretario e non dei rapporti fra Castagnetti Veltroni che non producono vitalità
E concludo con un con un elemento che riguarda che riguarda la politica estera voi tutti io l'ho ricordato spesso nelle sezioni illustrano dopo illustrando la mozione voi tutti avete contribuito pochi mesi fa a finanziare per sei mila miliardi per la parte italiana la politica definanziamento internazionale ai pesci organi a ciò preposti
E poi avete constatato la grana con grande sorpresa che che gran parte di questi soldi in complesso ottanta mila miliardi quest'anno sono finiti financo a finanziare la campagna elettorale del vicepresidente degli Stati Uniti
Allora compagni indipendentemente da rapporti per la guerra in Kosovo era meglio non Bellot farla sottolineando un elemento che si faccia troppo Tinelli la zona del Danubio c'è una catastrofe ecologica
Io dico company è il momento anche di pensare che questi grandi organismi internazionali definanziamento fondo monetario internazionale di Banca mondiale e in questi giorni Lord fredda Organization che ha ha vista se apre una situazione di complessa analisi ma che indubbiamente pone pone il problema che non siano ancora egemoni gli Stati Uniti nel condotto una politica mondiale non certamente in armonia con i nostri interessi nazionali grazie
Allora la parola compagno Andrea Fanny di mentre si avvicina al palco
Una comunicazione domani alle ore tredici presso la saletta alle spalle della presidenza si riunisce la delegazione della Sinistra giovanile
è stata inoltre trovata la vele grave la compagna Simona To Marro servire alla presidenza boh ritirarla
Compagno Andrea a farmi può intervenire
Allora io concentrerò l'intervento soprattutto su alcune riflessioni che la mia sezione ha portato avanti al contributo congressuale come potrete notare saranno anche riflessioni sostanzialmente critiche rispetto al partito però prima di fare queste riflessioni critiche volevo portare un contributo di di solidarietà
Con il gruppo dirigente nazionale del partito che qui ha rappresentato una Fabio Mussi che iscritto alla sezione
L'attacco vergognoso antidemocratico che Berlusconi in questi giorni ha portato avanti nei confronti del nostro partito che
Sia un minimo che dobbiamo e possiamo fare come contributo congressuale Venter vento si concentrerà su tre temi che reputo fondamentali il significato di politica
Il ruolo del partito il nodo dell'identità accentuando gli elementi di criticità e di problemi di problematicità che questi argomenti pongono oggi a tantissimi iscritti e simpatizzanti del nostro partito
In questi anni è prevalsa un'idea di politica diversa da quella che la maggior parte di noi si immaginava che continua ad immaginare
Gli interessi e le ambizioni personali vengono prima dei contenuti dei programmi delle scelte e delle idee dei valori fondanti dello stare insieme dentro un partito si è affermata a tutti i livelli la sola gestione del quotidiano e dell'esistente tralasciando l'analisi e la costruzione progettuale a medio e lungo periodo per tentare di riformare e modificare profondamente quello che oggi non va di tutto questo purtroppo la più grande forza della sinistra organizzate in Italia non è rimasta immune
Un argomento quello del non limitare la propria pratica politica al quotidiano che è stato affrontato credo con la solita serietà e lucidità ieri dal nostro segretario generale del sindacato Sergio Cofferati
Si è affermato anche un certo modo di fare politica nel nostro partito perché per molti anni si è parlato come obiettivo strategico di questa forza di sinistra di normalità
Sognare un Paese che funzioni che abbia una pubblica amministrazione efficiente
Delle città senza traffico con uffici considerati dagli sportelli mi chiedo può essere il principale obiettivo fondante di un grande partito di sinistra come il nostro io credo proprio di no
Certo è importante lavorare e fare politica per far funzionare meglio i servizi il territorio recita ma io e come credo tanti altri non mi scriva questo partito solo perché voglio costruire un Paese normale
Un'idea di politica che non condivido ha prevalso anche tra la sinistra anche tra i DS
Il partito il destino dei partiti è il destino della politica
Da quanti anni mi chiedo rinviamo la soluzione di grosse questioni ne individua alcune fra le tante il tema della formazione della classe dirigente del partito e quindi anche del Paese
Chi la fa come si fa do si fa può essere sufficiente formarsi all'interno delle istituzioni dell'amministrazione come di fatto oggi avviene il tema dell'organizzazione quale tipo di partito quale contenitore democratico che sappia far circolare persone idee progetti nonché ex e non nonché sia una mera scatole di gestione di potere verticistico
Certo la questione di organi di come organizzare un partito in una grossa e complessa città come Roma non è semplice
è probabile che viviamo anche delle contraddizioni in più rispetto ad altre realtà ma a me non pare che al centro dell'agenda politica venga posta tra le priorità di intervento questo nodo fondamentale
Mi interessa sapere che tipo di partito intendiamo costruire mi interessa sapere se prima o poi riusciremo a superare il modello di partito che in questi anni si è affermato
E cioè degli eletti e degli amministratori soltanto che non è in grado di affermare un'autonomia più netta della politica dall'amministrazione
Oppure se rinviare questo tema non si alla fine l'effetto di una precisa volontà di costruire una forza politica sono rientrate in questo senso
A che serve la partecipazione come si scelgono i dirigenti le candidature del partito a che cosa serve appunto la militanza quali complicando l'unità di base come si possono avvicinare non allontanare competenze e professionalità
L'identità infine in quale sinistra ci riconosciamo cosa significa oggi essere di sinistra
Io personalmente credo che sia nel codice genetico la parola sinistra affrontare con serietà il tema di una critica profonda delle disparità e delle ingiustizie che vengono prodotte dal mercato
Oggi la sfida dei moderni partiti della sinistra si devono porre e di tentare di rispondere a questa domanda esiste è possibile costruire un mercato dal volto umano
è in grado la sinistra i Democratici di sinistra
Di superare questa insopportabile dicotomia fra mera gestione il presente dell'ordinario da un lato e difese conservazione dello status quo esistente che rischia di farlo apparire come forza di testimonianza dall'altro
La maggior parte dei compagni che rappresento della mia sezione la Garbatella stanno provando come il sottoscritto un profondo disagio a militare e a partecipare a questo partito per i motivi e per le stesse domande che ho cercato di porre la vostra attenzione
Abbiamo però deciso lo stesso di votare la mozione del segretario e di esprimere il nostro dissenso con un documento
Nel senso di responsabilità innanzitutto ma anche per la consapevolezza che non esistono alternative a questo gruppo dirigente nazionale
Che comunque per la prima volta dopo tanti anni c'è stato uno sforzo per rilanciare un'identità che si stava appannando è una struttura organizzativa che si stava logorando
Tutto questo credo non sia sufficiente perché una forza politica il più grosso pacco finito il più grosso partito della sinistra organizzato in Italia deve ricercare più seriamente con più rigore di risolvere alcune contraddizioni
Alcune delle quali è ovvio partono da molto lontano investono coscienza i pensieri modi di partecipare non più attuali condizioni sociali ed economiche che mutano
Io spero che questo congresso ci dia una mano è uno stimolo in più per cambiare il partito e costruire una sinistra migliore di quella che oggi c'è e sa per rispondere a un quesito che ha che Hannah Arendt che è una scrittrice eretica rispetto al nostro modo di pensare e soprattutto quello passato in uno scritto di tantissimi anni fa si poneva la domanda è che cos'è la politica
Ora la parola Silvia Paparo
Cari compagni cari compagni
Siamo di fronte a un declino inarrestabile del partito e del suo ruolo quanti quante volte molti di noi ci sono posti questa domanda una domanda Pietro Lombardo né Libardo congressuale risposte impegnative
Sono profondamente convinto che proprio nel momento in cui siamo impegnati nella cabina definitiva del governo
La funzione del partito non può non deve è infine sulla bianca da una pattuglia più o meno ampia di eletti o di compagni impegnati importazioni di governo o di aspiranti penali non serve nemmeno partito
No io partito no banchetto diverso cioè capace di svolgere un ruolo nuovo non meno Mattio impegnativo un partito della finestra far oggetto evitare errori capace di tali vivere nella società italiana
Perciò ritengo importantissima la scelta compiuta per la prima volta di sottoporre alla discussione e al voto dei congressi il Progetto due mila e per noi qui a Roma il Progetto della nostra città no non documento tra i tanti
Ma uno ma un programma fondamentale una mento di lavoro tenti alimenta nel lavoro quotidiano del partito
Nel dura contrapposizione quindi la ruolo di governo e lo hanno nel partito solo all'inerzia peggioravano sinergia e si completano e c'è un progetto Piano e forte
Leggeri nel piano con la sinistra al governo
Ecco la presidenza e il contegno di D'Alema abbiano raggiunto obietti editi da qualche anno fa impensabili
Eppure quanto difficoltà abbiamo a valorizzare i risultati che abbiamo tenuto a comunicarli eppure vediamo di di di un di un logoramento e i riapparire i fantasmi del cancro
Nelle prossime settimane dopo aver approvato la Finanziaria
Potremo e dovremo reagire ai tentativi di logoramento con l'avvocato viene rilanci l'azione di grande respiro nel governo l'esperienza ci ha insegnato che ne avevamo bisogno l'importanza di una coalizione di solidarietà i programmi e sugli obiettivi
La coalizione che non può essere ostaggio Dayton spiega e dei battelli l'importanza di rilanciare L'Ulivo
Anche qui è il ruolo che il partito anche il Politecnico nel programma di governo
Con la sinistra al governo è stato depennato un processo di riforma delle pubbliche amministrazioni di importanza storica Dante localismo amministrativo alla riforma dei ministeri
Cioè l'autonomia organizzativa dei gommoni a tempi di reazione
Federalismo e modernizzazione delle amministrazioni pubbliche
Tali passa da qui
è la riforma quindi è una grande opportunità per Roma no una perdita è una occasione per affermare un nuovo ruolo di Roma Capitale per qualificare l'apparato pubblico per liberare i cittadini Elena prese dai costi della burocrazia
Ma cari compagni le leggi sono scritte sarebbe ma adesso viene il più difficile finanziatore la fase dell'attuazione
è l'attuazione di queste riforme non è solo nelle mani del governo ma è nelle nostre mani
Cammina sulle gambe dei nostri dialetti al Comune alla Regione
Cammina sulle gambe aspetti lavora e opera nelle amministrazioni e ho noi facciamo scendere in campo
Le nostre porte e assumiamo queste ad una grande priorità politica e programmatica oppure rischiamo una sconfitta nel Paese ma rischiamo una non spetta cari compagni se non indaghiamo le mattine organizzative e amministrative delle nostre amministrazioni anche nelle esperienze di di governo locale
Voglio dire che su quello sto non possiamo più permetterci messo otto valutazioni né sordità
Del Progetto per Roma
Condivido l'equilibrio tra la valorizzazione di quello che abbiamo fatto e la consapevolezza dei problemi che abbiamo di fronte guardi in primo luogo i rischi serie
Di logoramento dei rapporti tra la coalizione la città le difficoltà nella di un rapporto con una città che alle soglie del terzo millennio ha bisogno non solo di futuro ma di governo
Quotidiano la dedica alla nostra città e così faticosa credo che volevo fare degli altri esempi ma il viaggio disastroso per arrivare a questo congresso che credo molti di noi abbiano fatto oggi è uno dei tanti esempi di quanto è faticoso vivere in questa città diceva giustamente Morassut globale dobbiamo coniugare quotidianità e sviluppo
Dobbiamo avere da una capacità d'impresa di dare risposte ai grandi Aselli ai problemi della vita quotidiana presente e futuro sono inscindibilmente legati e il futuro ricostruisce dando risposte ai problemi nella vita quotidiana
La tragica morte di un giovane qualche giorno fa morto solo perché l'ambulanza è arrivata tardi per delle lettighe
Erano occupate è intollerabile
Sono certa nella regione che Cosentino stanno accertando la le responsabilità e che i responsabili saranno puniti e che si sta lavorando per evitare che questo si ripeta
Ma credo che anche i nomi democratici di sinistra dobbiamo aria la nostra parte dire alto e forte in questo congresso e tragedie di questo genere non si possono più ripetere
Non voglio qui riprendere appunto i temi degli esteri nella vita quotidiana vorrei concludendo richiamare l'attenzione sul boscose primo la necessità di un rilancio fortissimo dice il documento Biella coalizione della squadra di Governo la città secondo la necessità di costruire una nuova sintonia con la città ha fatto bene il documento ha dedicato capito dal rapporto con la città ascoltare e dare risposte
Nella pubblica amministrazione parliamo di verifica del gradimento degli utenti qual è il gradimento degli utenti la nostra azione di governo ascoltare non è un'operazione di immagine
Sì secca partire dalle domande e dai disagi per i cittadini per dare risposte più avanzate gli strumenti sono tanti
Ieri l'altro è la scelta politica di fondo che dobbiamo compiere tutte tutte insieme e chiama in causa la responsabilità di tutti è io quei redditi li ricordo al vicesindaco compagne la Giunta caro Walter Manitoba cari compagni della giunta so bene
E ciascuno di voi non si è risparmiato
Che ciascuno di voi ha fatto moltissimo ma oggi abbiamo bisogno di un salto di qualità
Abbiamo bisogno di uno scatto di un più forte lavoro di squadra è di un rapporto più stretto appunto sul Progetto tra partito gruppo è giunta e in questo processo
E l'altro vicesindaco mutuo avere un ruolo politico trainante naturalmente e concludo c'è poi la parte che spetta al partito voglio dire solo due cose noi dobbiamo far vedere far vedere il progetto per Roma declinandolo per territorio per penna riuscendo a attivare un grande percorso di elaborazione progettuale di iniziativa che coinvolga valorizzare le grandi risorse
Di competenza in particolare quelli delle compagnie che noi abbiamo seconda su questa proposta concludo lanciare e da questo congresso una grande campagna di ascolto anche noi dobbiamo ascoltare i cittadini deboli attenzionati
Raccogliere le opinioni ascoltare costruirne tardi il Progetto rappresenta per noi la risorsa decisiva per vincere le sfide che abbiamo di fronte grazie
Ora
Care compagne e cari compagni
Al centro del nostro congresso
Spalla scelta di ricostruire una identità della sinistra
Abbiamo fatto molte cose in questi anni di governo del paese e delle grandi città
Abbiamo governato con onestà con passione abbiamo lavorato all'integrazione europea attraverso i la sa il risanamento dei conti pubblici cercando di tutelare i più deboli e i più disagiati
Eppure siamo consapevoli che tutto questo non è sufficiente
Dobbiamo affrontare nodi strutturali problemi grandi e per certi versi inediti e infatti la sinistra in Italia e in Europa sembra trovarsi in un paradosso singolare al massimo del suo potere istituzionale corrisponde un minimo di forza e di rappresentanza sociale anche qui dunque l'esigenza di far maturare una svolta riformatrice
In particolare sui temi del lavoro dello sviluppo e di un nuovo welfare come aspetti indissolubilmente legati
Non solo perché vi è un intreccio stretto tra sviluppo ripresa dell'occupazione e del lavoro e stato sociale ma anche perché qui vi è la necessità di andare un po'più a vicenda gare di più
Viene detto spesso che la competizione internazionale imporrebbe all'economia europea e l'abbandono o il drastico ridimensionamento delle conquiste sociali in primo luogo dell'Uefa
Si sostiene che i suoi costi gravano in modo insopportabile sul settore produttivo
Che deve confrontarsi con la concorrenza internazionale e lo stesso vale per tutti i sistemi di tutela orari minimi contrattuali o per lo stesso potere di contrattazione dei sindacati sviluppo competizione richiederebbero minori tutele maggiore deregolamentazione è
Qui vedo la possibilità e capacità nostra di delineare invece un'altra rotta e un'altra prospettiva
Lo ricordava bene ieri il compagno Cofferati i problemi del nostro sistema produttivo non possono essere legati ad una presunta perdita di competitività sul costo sono il frutto invece di una inadeguata capacità da aggiornare la qualità dei prodotti ed il modo di produrre del nostro sistema imprenditoriale
E si possono fare alcuni esempi la chimica italiana è stata risanata ma le importazioni cliniche non sono state mai così alte
E inoltre guardiamo a Roma
Ho seguito in questi giorni insieme al vicesindaco la vicenda di Alenia Difesa
Credo sia soddisfazione di tutti poter dire qui e proprio l'altro ieri sono stati ritirati i provvedimenti di cassa integrazione per i trecento lavoratori e l'opera e lavoratrici di Alenia
Ma qui proprio in questa vicenda si concentrano forse proprio quei nodi strutturali di cui parla con danni la riduzione delle commesse statali ha prodotto notevoli difficoltà quell'impresa in particolare nel settore della difesa
Ma nessuno ha mai from affrontato seriamente il tema di come riconvertire quel patrimonio di conoscenze e tecnologie per impieghi civili
Nei mesi scorsi Finmeccanica ha siglato un accordo con un'importante parte dell'inglese la Marconi Systems
Nessuno rifiuta partnership internazionali Hans il problema è ciò che si porta in questi accordi di politica industriale
Se le attività di progettazione di tecnico pugilistica di tecnologia delle comunicazioni vengono non già ridotte ma potenziate utilizzate anche per importanti impieghi civili al Complesso del sistema urbano proprio perché le tecnologie dell'informazione e della comunicazione ad esempio rendono possibile un diverso modello di aziende gli offrono l'opportunità di ridisegnare ad esempio la stessa pubblica amministrazione con un sistema reti
O meglio come un fuorché di reti e di flussi decisionali di informazioni e di risorse finanziaria
In attività di questo tipo competitività e conquiste sociali non sono elementi contrastanti ma complementare
Produzioni di alta qualità ad esempio richiedono investimenti nel sistema formativo a partire da quello di base ma non si tratta solo di questo
La disponibilità di servizi sociali la qualità dell'ambiente dell'ambiente
La presenza di fattori di identificazione collettiva il livello di sicurezza una sostanziale eguaglianza delle opportunità incidono in modo determinante nelle stesse capacità produttive questioni assai complessa quindi quella della riforma dello stato sociale
Perché qui si tratta di rispondere a quella domanda sociale che il mercato nella sua spontaneità nei si tratta allora di mettere in campo un nuovo paradigma
Tra la destra del liberismo e della deregulation e ideologia statalista deve entrare in scena il terzo escluso la società stessa
La sinistra deve impegnarsi nella moltiplicazione degli spazi pubblici e la società deve essere il luogo di una pluralità degli spazi di autorealizzazione
Per questo l'economia sociale il terzo settore la Cittadinanzattiva non sono da considerare come spazi marginali o tamponi sociali
Ma fattori essenziali nella struttura della società dell'economia ho finito
Sono questi i temi che tra l'altro hanno un campo di sperimentazioni nelle grandi città
Roberto nella sua relazione ci ha posto il problema a noi amministratori
Al partito tutto ma anche alla coalizione che governa questa città attenzione si diceva facciamo molte cose anche buone ma si avverte il rischio di un allentamento nei rapporti tra la Giunta e la città
Ha fatto bene a mio avviso a porre questo problema
Anche perché non è da oggi che avvertiamo discutiamo delle difficoltà del secondo mandato cui siamo stati chiamati dove ci sono le radici di questo problema
Vedete io credo davvero che abbiamo fatto molto abbiamo spinto al massimo la leva delle opere pubbliche al limite della capacità di tenuta della città ma avvertiamo tutti che ciò non è insufficiente
Abbiamo aperti apriamo tanti cantieri ma i cittadini romani ci chiedono di capire meglio dove vogliamo portare Roma ci chiedono di dare una prospettiva e un futuro a questa città una prospettiva e un futuro per i quali sono disponibili a sotto a sopportare anche i disagi quotidiani che possono creare le opere che abbiamo messo in campo
Tanto più in una città ove alcune delle funzioni di città capitale possono nei prossimi anni venire ad esaurimento
Io ho inteso così
Il patto per lo sviluppo come ricordava giustamente Stefano Bianchi
Gli abbiamo proposto alla città
Alle sue rappresentanze sindacali e imprenditoriali il tentativo lo strumento per selezionare quei progetti quel campo di attività ti aiutano a ridefinire le funzioni strategiche di Roma
Ho davvero concluso
Roberto riferendosi alle recenti difficoltà e polemiche nella coalizione
Ha detto che l'urbanistica è storicamente la cartina di tornasole della tenuta o viceversa dei conflitti che si aprono nel governo della città è vero
è sempre stato così ma noi questo limite lo dobbiamo cogliere anche come un limite da superare faccio un esempio
A Roma accanto a funzioni che si esauriscono crescono attività e piccola e media impresa in particolare nel campo dell'audiovisivo della comunicazione
Che non hanno un bisogno prioritario di localizzazioni e quindi di consumo del territorio
Hanno bisogno di servizi di attività di formazione di entrare in rete con i luoghi dove si produce ricerca conoscenza per non lasciare anche questi settori questi campi più innovativi ai margini o nel precariato eppure anche i progetti più innovativi che abbiamo messo in campo hanno al momento un prevalente una prevalente valenza di carattere urbanistico
Penso al tema che meglio conosco
Dei parchi scientifici e tecnologici dove abbiamo individuato le are avviato le opere infrastrutturali ma dove è ancora del tutto imprigionata nella tessitura paziente di quella rete con gli Enti di ricerca con le imprese tecnologicamente più avanzati
Un partito e soprattutto un partito di sinistra può trovare qui un ruolo e una funzione vitale può dare il suo contributo autonomo originale
Non solo nell'attenzione agli equilibri politici ma nel far crescere un Progetto per Roma inutile a tutta la coalizione
Un partito che non vive nel tutto indifferenziato della nella della politica ma selezione a priorità obiettivi programmi un partito che non si esaurisce nei luoghi dell'organizzazione e che al contrario si legittima nel cogliere ciò che di più fecondo vive nei movimenti e nella società grazie
Salutiamo e ringraziamo per la loro presenza gli assessori del Comune di Roma Domenico Cecchini Paolo Gentiloni Loredana De Petris
Diamo ora la parola compagne o Federico Coen ma si prepari per l'intervento successivo Walter Tocci
Compagni
Io credo che la mozione Veltroni
Integrata con il Progetto due mila il cui purtroppo signor poco in questo congresso
Questa integrazione fra il documento le ragioni del Progetto due mila
Rispondo in modo efficace al problema più delicato di fronte al nostro congresso
Il problema cioè di conciliare due esigenze di fondo
Da una parte l'esigenza di portare a conclusione del processo di transizione di questo partito
Adesso la parola d'ordine appartenenza irreversibile al socialismo democratico europeo e dall'altra l'esigenza altrettanto importante di contribuire al consolidamento politico e programmatico della coalizione dell'Ulivo come connotato permanente e non soltanto di legislatura della politica italiana
Esigenza quest'ultima che è tanto più inderogabile ritmo dallo slittamento progressivo dell'opposizione di destra perso posizioni che la collocano oggettivamente al di fuori della legalità costituzionale
Io non credo per la verità è che ci sia una contraddizione di fondo fra queste due esigenze
E tuttavia è innegabile che coordinare la doppia appartenenza
Al socialismo democratico da una parte a livello europeo
E all'Ulivo
A livello italiano
In un contesto politico così frammentato sotto la pressione dei problemi di governo nuovi e complessi è compito difficile
Sotto questo aspetto il legame fra la mozione politica che ai sensi aumenta è un'attività di governo e il Progetto due mila che si colloca in un ottica di più lungo periodo in termini di valori e di presenza internazionale del partito
Convincente questo collegamento
E quindi merita l'approvazione da parte del Congresso nazionale tuttavia in questa valutazione complessivamente positiva e io però dei due documenti essenziali che sono in discussione in questo congresso cioè a mio avviso una lacuna non trascurabile che non deve essere piaciuta
Ed è la mancanza tanto all'uno quanto nell'altro documento un'affermazione netta ed impegnativa del principio fondamentale della laicità dello Stato
Un'affermazione che risulta oggi tanto più necessaria quanto conosceva manifestando una crescente interferenza della Chiesa cattolica nella vita politica italiana dalla scuola la bioetica la stessa politica estera per non parlare delle ricorrenti polemiche aveva usciste in merito a conquiste come la legislazione sul divorzio e quella sull'aborto e sono ormai acquisite la nostra legislazione e alla coscienza dalla grande maggioranza degli italiani
Questa sottovalutazione
Di una tematica di importanza vitale trova riscontro a mio avviso anche nel modo in cui il partito a Roma e stessi compagni che sono al governo del Comune di Roma hanno gestito la vicenda del Giubileo
Una gestione sullo come valutazione sarebbe stato importante e utile coinvolgere tutti i compagni nel corso del congresso
Se i dirigenti della Federazione avessero predisposto in tempo utile e offerto la discussione di base una relazione riassuntiva nell'operato in questi anni cruciali
Viceversa nella relazione per tanti aspetti pregevole degna di approvazione
Per compagno Morassut non trovavo nessun accenno né in positivo né in negativo circa la gestione della vicenda del Giubileo che pure è il più importante banco di prova delle politiche eseguiti a Roma in questi anni
E questo silenzio rende più difficile l'esercizio di una critica costruttiva in questa materia in sintesi io
Penso che la
Vorrei chiarire che la mia riflessione critica verte su tre punti principali il primo punto riguarda l'identificazione pura e semplice della ricorrenza del millennio pure Giubileo papale
Come ho avuto occasione di documentare anche sull'Unità
In tutto il mondo occidentale il millennio è stato celebrato in grande stile come festa chi vive a prescindere dalle appartenenze confessionali
E sembra Roma capitale della Chiesa certe non si poteva ignorare questo aspetto ma nulla vietava di affiancare alle celebrazioni religiose qualcosa che attinenze appunto a questa versione laica del mille in questa preparazione è mancata e vengo al secondo punto
è mancata poi una negoziazione con in Vaticano nella scelta delle opere qui si è parlato da parte di molti compagni del grave disagio che non ha un riscontro a livello della consenso
Legato appunto alle opere che sono state effettuate ma soprattutto dal punto di vista della regione dell'alle della gestione urbanistica per la città nel suo complesso io riscontro gravi
Gravi lacune nella relazione di Morassut si parla di città metropolitana di un nuovo piano regolatore ma dopo sei anni di amministrazione questo palazzetto è ancora di là da venire
E soprattutto manca
Non è stato offerto alla discussione la valutazione dei cittadini e dei compagni mentre la messa in campo di un progetto urbanistico di più lungo periodo poteva trovare una forte accelerazione
Nei fondi eccezionali stanziati per il Giubileo in particolare non si è fatto nulla o quasi per quel decongestionamento del centro storico
Che dovrebbe realizzarsi prima di tutto con il trasferimento altrove della maggior parte degli uffici statali
Ecco per conclude penso che si possa fare ancora qualcosa
A livello di partito
Ci sono almeno due celebrazioni laiche
Che vanno considerate aveva ridotto la celebrazione del martirio di Giordano Bruno di cui ricorre il quarto scesi mo'anniversario che non può essere lasciata soltanto l'esibizione dei filosofi ma deve essere occasione in una grande festa di popolo contro l'intolleranza religiosa che oggi lo stesso Papa riconosce anche se poi la li conosce in modo strumentale in secondo luogo la celebrazione del centotrentesimo anniversario io Roma Capitale io ricordo che a settembre prossimo occorre dare grande rilievo queste celebrazioni distinguendolo dal mare magnum delle manifestazioni confessionali
Ed è importante che l'iniziativa sia presa dal partito spesso in quanto portatore di valori laici senza affidarsi passivamente a ciò che farà non farà in comune io credo che sono SS Appia mutare segnali di questo tipo di autonomia di giudizio e di iniziativa da parte del partito senza aspettare l'imbeccata del potere
Solo allora noi riusciremmo a venire incontro all'esigenza giusta sottolineata da Morassut con queste parole dobbiamo superare dice Morassut i limiti dell'azione amministrativa sul piano della vita quotidiana della città nei limiti di un abbonato che tende a diventare episodico
Compagni del partito saprà in tempo utile superati i limiti indicati da Morassut
Riprende l'iniziativa senza appiattirsi sul Comune di Roma il rischio di una perdita di consensi e di voti che oggi mi sembra molto serio potrà essere evitato solo a questo patto grazie
Alla parola compagno Walter Tocci si prepari per l'intervento successivo Tonino Vanni Santini
Gli anni novanta sono stati difficili imprevedibili ma anche appassionanti
Gli italiani hanno trovato nell'Ulivo la forza credibile per guidare il Paese nella difficile transizione oggi però il Paese in mare aperto
E cerca di definire la sua rotta chi la guiderà negli anni Duemila questa è la sfida tra destra pessimista
Per guidare l'Italia di domani occorre affrontare i nodi strutturali
Non sono sufficienti le tecnica di governo anche le più smaliziato
Abbiamo bisogno di condivisione di nuove regole disponibilità all'innovazione nuove solidarietà
In poche parole una riforma civile dell'Italia
Ma dove sono le energie nel tale riforma non è facile negli anni novanta lasciano anche una pesante eredità l'astensionismo milioni di italiani che hanno deciso di non votare
Ormai l'esito di un governo determinato non agli elettori ma da chi non vota
E non ci può essere nessuna proposta politica sensata se non si guarda in faccia questa realtà
Risultato finale di cause diverse
Certamente pesa riforme istituzionali incompiuta abbiamo preso il peggio del sistema maggioritario con una secca diminuzione la rappresentanza politica
Senza raggiungere compiutamente l'aspetto positivo il potere del cittadino di scegliere il governo
E questo squilibrio può aggravarsi con la rinuncia al doppio turno maturata in questi giorni
Ricordiamoci che alla prova dei fatti la migliore legge elettorale italiana è stata proprio quella doppio turno nei comuni in secondo luogo pesa nell'astensionismo
La riduzione dalla politica gioco diverte esce personalizzazione senza contenuti inaridimento delle organizzazioni politiche che vengono sempre più centrate sulle cariche elettive
E questo introduce nei partiti una tendenza ad occuparsi sempre più di organigrammi non di programmi la sconfitta di Bologna ci parla anche di questo
Ma in terzo luogo ci sono anche ragioni sociali dell'astensionismo che vanno indagate meglio
Per fare un esempio ieri il segretario dalla sezione di Centocelle
Ci ricordava la scena che si ripete ogni mattina qui sulla via Togliatti
Centinaia di giovani
E davanti li smorza i cercano un lavoro se ne stanno in silenzio ma parlano chiaro vendono le loro braccia chiedo un lavoro in cambio della rinuncia ad ogni diritto sindacale previdenziale di salute
Un giovane che rinuncia in modo così radicale diritti sociali che interessa il volere esercitare diritti politici
Se non viene riconosciuto come lavoratore come può sentirsi cittadino eletto aveva ragione Cofferati un anno fa a lanciare l'allarme sul lavoro nero nella nostra città
E non si tratta solo di settori arretrati dell'edilizia anzi soprattutto nel terziario anche avanzato che si affermano forme nuove di precariato di lavoro sommerso
Ciò introduce un diffuso senso di incertezza
Nella società e tutto questo non può non pesare nella disaffezione verso la più grande impresa comune che l'indirizzo politico del Paese
Ritorna quindi prepotentemente per noi per la sinistra l'urgenza di una politica per il lavoro per la tutela dei diritti dei lavoratori per la nuova occupazione
Ma in questa direzione pesa la debolezza produttiva del nostro Paese
Con la moneta siamo andati in Europa ma il sistema produttivo ha fatto passi indietro
è scomparsa l'industria elettronica che aveva raggiunto posizioni significative a livello internazionale sono molto ridimensionati settori come l'aeronautica e la chimica alla farmaceutica eppure hanno avuto un peso nella storia industriale del Paese
Ogni giorno mediazioni italiane vengono acquistate da imprenditori stranieri è successo di recente la Piaggio un simbolo dell'Italia nel mondo
Nell'Italietta degli anni cinquanta per portare un frigorifero in ogni famiglia si crea un'industria degli elettrodomestici oggi un po'di anni siamo diventati il Paese che consuma il maggior numero di telefonini senza produrre nemmeno uno
Gli anni Novanta ci consegnano anche questa debolezza del sistema produttivo italiano
E anche con alcuni paradossi ricordo certi imprenditori protetti dall'assistenzialismo di Stato che facevano lezione hanno i comunisti sul libero mercato e oggi appena arrivata la concorrenza vera vanno in crisi
E lo vediamo anche a Roma negli appalti pubblici abbiamo eliminato quei meccanismi perversi come la revisione prezzi che consentiva ai tempi dei Mondiali di pagare lo stadio olimpico il doppio di quanto pattuito si fanno delegare ma il risultato è che tutte le grandi opere sono di ardo dal fallimento imprenditoriali l'Auditorium la ferrovia Cesano San Pietro la metropolitana con i treni costruito anni fa e non ancora funzionanti
E non si tratta di piccoli artigiani
Ma di grandi imprese nazionali
E il sistema creditizio romano così efficiente un tempo a prestare i soldi a chi voleva fare speculazioni fondiarie oggi così rachitismo sostenere piccole e medie imprese che vogliono innovare tecnologia e qui a poche settimane dal Giubileo è una città che è sotto i riflettori del mondo e quindi rappresenta anche un'occasione per fare impresa
Avete per caso sentito dire di un imprenditore che ha inventato un nuovo servizio e ha messo sul mercato un'offerta nuova per i turisti che verranno niente di tutto
Io non credo che basteranno privatizzazione flessibilità per superare questa debolezza produttiva dell'Italia
Stiamo attenti a non cadere nella propaganda confindustriale che dice lasciateci fare a noi daremo sviluppo non è affatto vero che l'impresa italiana spontaneamente rilancia l'economia
Essa mostra un ritardo enorme di tecnologie nell'invenzione di prodotto
Ma questo non ci deve portare certamente a salvarci la coscienza buttando la croce sugli imprenditori o tornando a nostalgie stataliste occorre però assumere la debolezza del tessuto produttivo come principale problema nazionale e quindi affrontarlo con una nuova politica industriale un programma economico di alto profilo una concertazione sociale sempre più efficace
La vera priorità per l'Ulivo e la sinistra
è un grande progetto per creare lavoro
Ci vuole una forte volontà politica per rilanciare l'economia italiana sarebbe necessario oggi qualcosa di simile a quello slancio riformista che caratterizzò il dibattito sulla programmazione economica negli anni Sessanta seppure con soluzioni oggi diverge anzi opposte rispetto a quelle che allora degenerarono nello statalismo e nell'assistenzialismo
Una programmazione per creare lavoro cogliere nuove opportunità per rafforzare i talenti del Paese
E anche qui a Roma stiamo lavorando con sindacati e imprenditori per elaborare un patto per lo sviluppo cento progetti per creare servizi investimenti occupazione
La sfida è portare a Roma nella competizione europea puntando sul polo della comunicazione
Ma anche la qualità della vita quotidiana dipende dalla nostra capacità di realizzare nuovi servizi pubblici e privati cioè di promuovere nuove esperienze imprenditoriali altrimenti rimane un appello volontaristico
La qualità sociale può migliorare solo se diventa una grande occasione per un'economia di servizi per creare nuove occupazione
Tra venti giorni attueremo la liberalizzazione dei trasporti voluti dal governo Prodi e D'Alema
Usciremo da monopolio che ha finora impedito l'espansione del servizio per la prima volta ci saranno linee di trasporto gestire anche da privati
A costo zero per il Comune con tariffe più basse per i cittadini e in prospettiva con due mila nuovi posti di lavoro e intanto l'azienda pubblica si va rafforzando riceverà nuovi stimoli da questa competizione
Siamo arrivati a questo di forme con il contributo dei lavoratori dei compagni la sezione aziendale con la concertazione sindacale fissando regole se ne se i privati non rispetteranno i diritti lavoratori revocheremo loro le concessioni
E anche nei servizi sociali si continuano a vederli solo come burocrazia spesa pubblica non faremo mai il salto di qualità
Occorre invece far crescere l'impresa sociale nella cura delle persone di nuovo un circuito virtuoso tra occupazione servizi vita quotidiana c'è un disagio tra i cittadini lo sentiamo in primo luogo perché stiamo facendo molte riforme ci sono tanti cantieri aperti non solo quelli delle opere pubbliche ma anche quelli della riorganizzazione di apparati pubblici e di tante regole del vivere civile e ci sono anche i nostri errori che vanno corretti in tempo e d'altronde solo chi non fa niente non sbaglia mai
Ma quel disagio tiene nascosta anche una risorsa positiva che dobbiamo scorgere molta gente protesta perché si aspetta di più e più esigente in noi stessi li abbiamo resi più esigenti con il risveglio di Roma
Un cittadino che ci rivolge una critica è prima di tutto una risorsa civile così dobbiamo vederla ci sollecita perché sa che noi vogliamo risolvere i problemi che ci stiamo provando è un atto di fiducia
Ricordiamoci che i romani dieci anni fa avevano perso perfino il gusto di chiedere qualcosa un sindaco come giubilo certo queste domande anche quando sono aspre aspettano risposte
C'è un campo e norme di azione politica per i parchi della maggioranza per rafforzare la capacità di Jago di dialogo dell'amministrazione e colgo l'occasione per fare un esempio
Per ringraziare i compagni della quarta in secondo circoscrizione che hanno saputo interpretare i bisogni dei cittadini aiutandoci a migliorare la riforma dei trasporti in quella zona e a scrivere una bella pagina di partecipazione democratica
Abbiamo tanti risultati da portare alle elezioni del due mila due anche alle prossime regionali dobbiamo concludere tante cose avviate fino a rendere chiaro
E avvertibile il miglioramento ci vuole uno scatto ce la possiamo fare a condizione di concentrare tutte le nostre energie di governo in una volontà unitaria in tal senso compri contributo nei Democratici di sinistra e decisivo
Se vogliamo unire l'Ulivo è quanto mai necessario prima di tutto curare l'unità del nostro partito la solidarietà tra di noi senza diplomazie ma nella discussione politica
Ma poi per vincere alle prossime elezioni servirà anche una grande novità
Non solo quello che abbiamo fatto ma anche un progetto per la Roma degli anni due mila
Votare per la città metropolitana i comuni urbani è l'occasione per presentare agli elettori un nuovo assetto di governo dell'Area una capitale dello Stato federale un progetto urbanistico di infrastrutture un programma di sviluppo economico e sociale
E a quel punto cari compagni sarà anche molto importante candidare una nuova classe dirigente dell'Ulivo più fresca e si è avvertita dai romani come una grande novità
Ad essa noi attuali amministratori siamo pronti a passare il testimone
Cari compagni la vittoria dell'Ulivo nella primavera del novantasei suscitò speranze passioni risorsa e da quel punto alto degli anni novanta che a mio avviso bisogna ripartire
Per essere all'altezza di quei compiti democratici di sinistra hanno bisogno di grande politica e passioni civili
è motivo di orgoglio per tanti di noi pertanto i compagni essere stati chiamati dal partito dopo anni la primavera scorsa sfilare qui a Roma contro il razzismo
Ma occorre trovare un filo tra grandi battaglie ideali e la nostra politica concreta
Altrimenti potrebbe rinascere un bigottismo come quello vecchio di certi cattolici che nei giorni feriali si occupa delle cose terrene e alla domenica cantano le lodi dei sacri valori saremo all'altezza del compito solo scrivendo una pagina inedita rispetto alla nostra tradizione
Smettiamola di definisce rispetto al passato di svolge sfogliare l'album di famiglia
Per cercare la foto che più ci piace del filone socialista comunista laico cattolico democratico quelle tradizioni sono stato un punto alto della storia italiana
Stanno oggi salire sopra le spalle dei nostri padri costruire oggi come seppero fare loro nel dopoguerra una nuova classe politica originali organizzazioni politiche capace di tenere insieme nell'Italia di oggi così diversa da allora il Triangolo d'Oro riformismo conquista di libertà e rappresentanza sociale
Ringraziamo Walter Tocci
Io rilevare due comunicazioni alle ore venti e trenta nella saletta delle riunioni si terrà la riunione del coordinamento della prima mozione
Invece qui nella Sala Grande alle ore ventuno e trenta si terrà la riunione inabile a vedere i dati sulle proposte della Commissione elettorale
Alle ventuno e trenta
Bene da adesso la pala Tonino Manni tanti si prepari Umberto Marroni
Domani
Care compagne e cari compagni questo congresso si è collocato in una fase importante
Dopo un intenso periodo di governo nazionale e dopo un'ampia deputazione amministrativa a livello locale
Si è collocata altresì potremmo dire ad apertura delle fasi conclusive dell'azione di governo tutti
Quelle fasi c'è che debbono consentire di creare le condizioni per ottenere il consenso per continuare l'opera di governo
Nel frattempo avremo anche alcune scadenze ridotte elettorali importante importanti peraltro dall'esito incerto
Ritengo che ognuno di noi abbia ci accade poco e proposto tentò questo congresso le ragioni motivi le spinte con grande partito della sinistra deve darsi per affrontare per governare la complessa fase di trasformazione che attraversa il nostro Paese
La tensione verso questa esplorazione dal mio punto di vista permeato il congresso
E credo che questo sia risultato più apprezzabile quest'opera di tessitura di costruzione della trama di quella che è la nostra identità avuto un'ulteriore definizione ed emerge anche correre una forte spinta all'innovazione e per cortesia non chiamiamo la modernizzazione senza perdere però una vitale ed irrinunciabili criticità dell'esistente
E con piacere il ritrovo questa aspirazione dentro il documento del Progetto per Roma
Abbiamo ricercato individuato delle questioni principali prioritari essenzialità essenziali del nostro agire politico Enzo qui a tutte le questioni legate poiché lavori alla riforma del welfare si tratta ora di metterci mano
Il nostro partito è stato prima tipici dello straordinario cambiamento sia del Paese che di Roma
Certo non da soli ma sicuramente siamo stati in prima linea un percorso lungo faticoso che ha comportato anche dei costi
Ebbene sarebbe una iattura se tutti i tipi non riuscissimo a protrarre questo percorso portando a compimento impegni già avviati
E affrontando quelli nuove che si vanno delineando
Abbiamo speso molto di noi stessi nella determinazione di quella che potremmo definire la fase della buona amministrazione
Stanno immettere in moto le idee le risorse i progetti di iniziativa politica per affrontare quelle riforme necessarie a cambiare in termini strutturare il nostro Paese
Se riusciamo a porci sfida ulteriori più ambiziosi ritroveremo quell'entusiasmo di cui sentiamo necessità
Così come ritroveremo consenso e partecipazioni intorno alle nostre proposte
Sì i temi nazionali molto si è discusso dentro questo congresso estradato ad ognuno di noi e qui senza distinzioni di mozione e nel rispetto della dialettica
Impegnarsi per usare un termine forse un po'desueto sulla linea che il partito ha inteso grazie
Ma molto ha detto e va fatta anche a livello cittadino
I tre anni che ci separano dal termine del mandato in e Cile tra o ci vedranno imprimere un'accelerazione sul piano dell'azione amministrativa e su quello dell'iniziativa politica o rischieremmo di non capiti rizzare i risultati fin qui ottenuti la coalizione alla quale apparteniamo con lealtà e convinzione ha riavviato il motore arrugginito ingolfato che faceva di Roma una città burocratica stanca per molti tratti morale
Ritengo che su questa abbiamo dato un segnale chiaro ma ritengo altresì che questo non è più sufficiente
Anche qui nel momento in cui si consolida il dato della buona amministrazione questo viene dato per acquisito e non costituisce più valorizzi
E la credibilità di una forza politica di una coalizione ma di una coalizione matura sulla possibilità che si dà illuminare orizzonti di nuovi cambiamenti
E allora credo che da subito dovremmo procedere a un rafforzamento della coesione della maggioranza questione basata sulla chiarezza e definizione del ruolo che intendono interpretare diverse istanze che la compone
E su questo bisogna darsi strumenti di coordinamento tavoli di discussione programmatica dei DS costruzioni insomma di quella trama diffusa
Fatta di forze politiche soggetti sociali persone categorie professionali Dario lo sostenute accolto vero con entusiasmo la formazione dalla coalizione di centrosinistra questo processo in questo momento mossa alcuni loro con l'ambiente e io non so se starà al sindaco di avviare questo processo a me sembra in questa fase orientato orientato ad altro azioni sono convinto però che d'aiuto sarà un'azione del nostro partito più vigorosa anche se di dialettica ferma con le altre forze politiche inizia dia più coraggiosa sui grandi temi della città
Il documento per Roma delinea le linee essenziali
Che possono rappresentare il terreno su cui definire un progetto per la città
Ma sappiamo anche che sui temi dello sviluppo del decentramento del welfare e così via a volte abbiamo incontrato pregiudizi e resistenze e a volte conflittualità anche dentro la stessa maggioranza
Noi sulla forza che riusciremo a mettere dentro questi dèi questi progetti abbiamo la possibilità di costruire un nostro ruolo guida una grossa spinta sta dentro le opportunità delle riforme istituzionali che riguardano la città però se il decentramento sarà solo un attribuzioni di teli che di trasferimento di poteri c'è solo processo di natura istituzionale non ci darà i frutti attesi
E maturare la scelta del decentramento desse una riforma che ci consenta di coinvolge dei diversi livelli istituzionali alle diverse istanze cittadine
Altrimenti rimarrà un processo istituzionale distanze dei cittadini avremmo così un effetto paradosso
Questo ci aiuterebbe a denigrare più precisamente le scelte generali e quindi quale opportunità a livello periferico superando così e Visco dichiarare comuni autonomi dove ognuno fa come gli pare e dove si perde l'idea di città come sistema come insieme
Da questo punto di vista le sezioni di villa Gordiani e di Porta Maggiore hanno avanzato ne l'ordine del giorno la proposta di abbaiare delle conferenze cittadini una sorta di tavoli programmati
Dove coinvolge più soggetti soggetti politici sociali istituzionale professionale e dove discutere definire programmare sulle grandi questioni della città il welfare locale la sicurezza l'immigrazione l'urbanistica e le ragioni della periferia
Sono solo alcuni aspetti che però stanno dentro le linee essenziali per siamo davanti a una grande stagione politica l'esperienza fatta dalle donne e dagli obblighi di essere l'opera di governi amministrativa ha portato a risultati importante
E su questo ne possiamo Abbiati ulteriormente quella fase di cui si parlava prima
Però ora anche un punto di riflessione sul partito
Si è detto che ma conferito più riconoscimenti importanza potere all'iscritto e di conseguenza l'unità di base lo trovo giusto questo ci aiuterà a costruire un rapporto più proficuo più forte con la città
E condivido che questa visione venga definita dentro lo Statuto le regole ci aiuta a vivere meglio anche la vita di partito anche se alcune staticità troveranno difficile risposta dentro lo Statuto da questo punto di vista mi viene da riflettere così la pongo solo come riflessione che senso ha un'attribuzione solo del quaranta per cento
In termini territoriali rispetto poi alle vele che dal congresso federale
Ritengo altresì che questo riconoscimento
Passi anche attraverso un sostegno organizzativo un primo punto che sia su questa è la necessità di temi e sul si apre su queste la necessità di rimettere in mano al tema del finanziamento del partito del finanziamento quindi delle sezioni
Ritengo che con la nuova definizioni istituzionale nuove con le nuove definizioni istituzionali dei consiglieri circoscrizionali si aprono portino otto voti sputare opportunità nuove per il finanziamento delle strutture territoriali
Vado velocemente verso la conclusione per toccare solo ricevette un ultimo punto
Appunto ripeto accordo politico e non solo organizzativo e raccordo politico passa anche attraverso una definizione dell'unione a livello dello Statuto e nell'indicazione dentro gli organismi dirigenti del ruolo e delle funzioni dell'Unione
Lo segnalo come problema e non come chi via però se ci diamo degli organismi dirigenti dove l'elemento di terra il piano d'arte rigore viale territorialità viene squalificato
Per presenza per riconoscimento diventa più difficile cogliere quell'opportunità segnala la dentro il Progetto per Roma e che io condivido e cioè quello di un partito
Avverte un buon corpo vivo che saprà tenere insieme sensibilità innovatività governi azione sociale
Se non riusciamo a fare questo andare quindi andare oltre gli slogan e a verificare inverare queste proposte che stanno dentro quel progetto
Riusciremmo a ricostruire quel legame potremmo affrontare al meglio le nuove sfide che stanno lanciando e che non ci partono perde il legame con la società
Ha ora la parola al compagno Umberto Marroni si prepari Sergio scacco
Ai compagni e compagne io inizio subito diciamo il mio intervento anche rispetto a queste ho sentito in queste giornate
Mi sembra una cosa un po'ovvia ma anche molti di noi ebbene che ricordino il nostro partito democratici di sinistra che sono qui al primo congresso
è il partito che attualmente a il Presidente del Consiglio che governa il Paese governa la Regione come molti suoi esponenti di punta gli assessori regionali
E governa il Campidoglio la città
Questa Manzione che sembra banale guardate è un'affermazione che hanno decidere ci dà una grande responsabilità
Forse anche un pochino oltre diciamo i confini del nostro tema sull'identità o meglio come ha detto Roberto Morassut nella sua introduzione
Noi non possiamo più scindere il tema dell'identità la forza di sinistra che si richiama i valori in particolar modo il Polo delle uguaglianza e la solidarietà e come si coniuga oltre diciamo il due mila molte del Governo dei processi del cambiamento cioè del governo perché bene o male siamo stati anche noi che abbiamo sbloccato questa democrazia italiana imponendo il bipolarismo quindi un partito che si candida a governare
Quando sta all'opposizione o governa quando sta appunto al governo i cittadini danno la legittimità per farlo
Col tema delle riforme cioè l'anima di come si governa un Paese cioè dove lo si vuole portare quale spinta dai di quale prospettiva e qui sono d'accordo appunto col fatto che noi dobbiamo porre centodue temi il tema del europeizzazione
Cioè un paese anche una città di Roma che compete con le altre città europee compete per qualità della vita per infrastrutture per trasporti per capacità diciamo di offrire servizi più bisognosi
E il tema della che ha a che fare sostanzialmente con la modernizzazione appunto del Paese dunque iniziazione modernizzazione cioè fare in modo appunto che ci sia una riforma delle del dello stato in qualche all'Oman la riforma diciamo che stiamo facendo siamo portando avanti da più anni del Campidoglio dell'azione di governo
Ecco il governo dei cambiamenti e perché dico questo perché a volte nei nostri congressi io che ho partecipato a molti congressi anche nelle sezioni
Mi sembrava di avere sostanzialmente l'impressione che che noi non fossimo diciamo al governo c'è che non avessimo noi le leve per fare dei cambiamenti per decidere dove andammo centinaia di miliardi per infrastrutture per decidere se fare nove o non parla per decidere che cosa se investire sul sociale non investire queste leve cari compagni e compagne ce l'abbiamo noi ma ed è per questo che un congresso
Del partito di maggioranza che governa il Paese dei parlare hanno voi naturalmente quindi alla sinistra teme il partito anche al tema di entità ma deve parlare al Paese deve dire al Paese che cosa vuole fare questo grande partito
Quindi la sua funzione la sua funzione storica dicevo prima scelte il bipolarismo l'abbiamo fatta l'Unione europea che abbiamo raggiunto è solo noi potevamo farlo ricordate Berlusconi e Tremonti quando diceva ma Bema si può e martire avesse suoli mandare e la riforma dello Stato
E qui devo dire ha ragione compagnia Bedetti quando dice
E guardate che l'attacco al governo D'Alema
Non è tanto un attacco perché è caduto il Governo Prodi o perché c'è stato perché ci sta Cossiga non ci sta Cossiga l'attacco al governo D'Alema cioè al nostro governo
è un attacco perché ci stanno delle forze in campo che non siamo naturalmente noi delle false che dico la sinistra
Non può governare non deve governare alcune forze lo dicono esplicitamente cioè la destra che compete con noi altre anche all'interno del centrosinistra dico alla sinistra va bene che governi ma che sia un pochino un po'più come dire da una parte e ci sia invece appunto il Cilento siamo altre forze che invece direttamente prendere in mano le redini del partito
Ed è per questo compagni che non ci dobbiamo fare incastrare del tema dell'identità fuori dal governo
Ed è per questo che io ho aderito alla mozione di Veltroni perché nella mozione da sinistra vedi un'enfatizzazione del tema dell'identità e purtroppo scollegata dall'azione di governo e dalle riforme
Ed è anche per questo dobbiamo stare attenti a un nuovismo
Un po'vagone che sostanzialmente rischia di sfociare in una pausa della nostra storia dico sarebbe sempre il nuovo c'è bisogno sempre il nuovo perché in fondo io ho paura anche un po'di quello che è passato
Dall'altra parte appunto al tema dell'identità che invece non ha paura della nostra storia ma paura del futuro
è che io credo che ha ragione Walter Tocci quando dice
Anche in questa chiave tenere insieme gli Enti da governo e riforme quando dice guardate che le ragioni ideali io sintetizzo nessun scuserà Walter e l'azione di governo sono due cose che devono dell'insieme e non possiamo fare come quelli che ti fanno i moralisti da una parte e poi fanno una cosa diversa dall'alto ecco io credo che per qua tutta la vicenda che ha che fare con il dossier Mitrokhin
E sul quindi non è una vicenda storica vicenda politica
Lui ci hanno attaccato per dire che molti dei compagni la forza che veniva list dei compagni di cui gran parte se facciamo parte non si devono candidare governare perché so una cosa credo che va messa da parte una cosa che ha che fare con i fondi neri e così via ecco io credo che noi dobbiamo dire invece che appunto da una prospettiva questa forza l'abbiamo data e siamo in campo e dobbiamo essere anche abbastanza come dire convinti delle nostre forze
Roma è una città che fa è profondamente cambiata
Io faccio il consigliere comunale di
Lei ma che non è quella schifezza dei Mondiali è te che c'è una classe dirigente al governo di questa città di voi ne dobbiamo andare fieri e che stava al governo per questi sei anni
Inoltre da che cosa dobbiamo fare i cittadini ci chiedono che cosa volete fare di voi voi romani dei cittadini e prossimi anni
E pare cioè qual è il sostanzialmente il quadro che ci date per il futuro perché noi dobbiamo non solo a votarvi ma anche essere mobilitati rinviando il tema della partecipazione e lo dobbiamo tenere in mano come leva di sinistra
Lo sviluppo
Quindi fa in modo che dopo i finanziamenti del Giubileo arrivino nuove risorse momento bon in più in campo nuovi progetti
Il nostro partito come partito che ha una funzione di governo citava Roberto Morassut che l'ottanta per cento delle sezioni la sua introduzione
Conoscono poco il la la realtà del territorio dove dove operano ecco ne dobbiamo fare sì che le sezioni governino quei territori siano dentro l'azione di governo le circoscrizioni siamo dà forza propositiva e da spinta verso il consiglio comunale verso il Governo in una visione della capitale né corporativa né municipalista né subalterna col Governo nazionale
Ecco io credo compagni finisco scusatemi
Che ne abbiamo abbiamo dei compito davanti a noi
Questi compiti gli ho detto hanno bisogno di una classe dirigente di selezionare una classe dirigente perché partito i pentiti sono anche appunto le forze che spingono per cambiare il Paese che la città in una discussione di governo di cui non possiamo sottrarci perché altrimenti se no i cittadini e non capirebbero perché ci sottraiamo cosa cosa dico ma voi che fate
E in una dialettica interna e qui devo dire il secondo punto che non mi convince anche oggi nella nostra dialettica di partito
è che a una mozione promozione di Veltroni corrisponde un segretario che dirigeva ebbe quella linea se vincesse perverso di gennaio cosa che io auspico è una mozione invece che indubbiamente pone dei problemi ma non si candida a dirigerlo e quindi paradossalmente è debole anche sul piano del governo del partito
Io lo dico ma non per motivi diciamo perché poi molte cose sul welfare su vicende la mozione de diciamo la sinistra ne condivido molti dei temi molte preoccupazioni
Lo dico solo perché un partito moderno ha bisogno di una dialettica chiaro trasparente che si confuta situazioni politiche che parla al Paese e che dà delle istituzioni e su quelle mobilità grande forze sociali grazie
Grazie a Umberto Marroni la parola Sergio scacco subito dopo ci sarà un breve saluto al congresso da parte di Imma Battaglia
A nome del Coordinamento il circolo omosessuali Mario Mieli
Prego scacco
Grazie
Non sono rimasto colpito molto favorevolmente ma lo dico con affetto dalla relazione del compagno Morassut e dico subito qual è stato l'elemento che mi ha fatto decidere di intervenire dice di chiedere interno è stata la totale assenza nella relazione del segretario di qualsiasi riferimento ad una delle questioni di fondamentale importanza ai fini dell'elaborazione politica del più grande partito della sinistra di governo del paese della nostra città
Mi riferisco alla questione ambientale
La cultura politica ambientalista è presente anche dentro i Democratici di sinistra
Dice uno degli ordini del giorno di particolare rilevanza della commissione nazionale del congresso ha deciso di sottoporre al voto dei congressi di sezione e che credo che Roma abbia ottenuto il più alto numero di consensi registrate
Ma nella relazione del compagno Morassut alla parola ambiente figura una sola volta
E a proposito della pur giusta riconoscenza che meritano i nostri alleati verdi al governo della città
Naturalmente non si tratta di considerare l'ambientalismo con un bel vestito da indossare a seconda delle occasioni lo richiedano né considerarlo e continua a citare l'ordine del giorno come un elemento aggiuntivo della politica e dei suoi programmi fondamentali
Si tratta invece di porre una volta per tutte la questione di un nuovo modello di sviluppo più rispettoso dell'ambiente e per questo più attenta ai bisogni di sicurezza di salute di benessere
Di porlo al centro della nostra azione politica nei nostri programmi nella nostra attività di governo a tutti i livelli
Se vogliamo essere veramente capaci di ricostruire quei rapporti identificazione di sintonia con i cittadini di Roma
Che Antonio Di Pietro ci rimprovera e la cui analisi anch'io come Morassut in parte condivido allora non possiamo evitare di cogliere gli elementi di una preoccupazione ormai molto diffusa
A volte in modo inconsapevole molto più spesso frutto di una maturata sensibilità per cui tutti ci interroghiamo sul nostro futuro su quello che sarà il domani delle nostre città del nostro mondo
Abbiamo tutti ormai la percezione di vivere in un ambiente a rischio e cresce noi la consapevolezza che la natura stia cominciando a presentarci il conto di un debito che abbiamo accumulato nel tempo e che arrivato ormai il momento di onorare
In questo contesto non ci si può sottrarre da un obbligo anche morale di fare qualcosa per invertire la rotta attraverso scelte sociali politiche economiche più attente all'impatto che possono avere sull'ambiente
Ormai consapevoli che economica risorse naturali occupazione e tutela dell'ambiente crescita tecnologica sicurezza e qualità della vita sono connessioni innegabili dalle quali non si può più prescindere
Nel passato anche nel nostro passato politico il non aver considerato lo stretto legame che esiste tra economia ed ecologia ha prodotto nel tempo risultati negativi anche drammatici sul piano della crescita e dello sviluppo
E chiaro è il prezzo che ci siamo ritrovati a pagare alcune volte purtroppo
In termini anche di vite umane per scelte sbagliate disattente segnali di allarme e sono tanti che la natura ci mostra allora se oggi ci apprestiamo a sviluppare i contenuti di un programma di sviluppo della città metropolitana questo sì ben descritto nella relazione di Roberto con pregiatissimi funzioni industriali commerciali di ricerca di formazione
Tanto a cavallo tra la periferia sud-est di Roma di Castelli Romani
Tanto a destra dove dovranno sorgere i poli scientifici e tecnologici quanto ancora nel quadrante Ovest e Nord della città i grandi cunei di sviluppo di nuove funzioni turistica congressuali direzionali produttive
Non possiamo considerare i progetti contenuti in questo programma di sviluppo slegati da valutazioni in ordine alla loro piena sostenibilità e compatibilità ambientale
Partendo da considerazioni come questa dal lavoro di tante compagne e compagni che nel partito si sono sempre impegnati sui temi dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile è stata costituita già dal novantasette l'autonomia tematica nazionale Ambiente e Territorio
Più di cinque mila iscritti di cui oltre mille non tesserati al partito in oltre cinquanta città che vogliono rappresentare una realtà dentro la sinistra attente alle richieste di partecipazione alle scelte alle decisioni a forte ricaduta ambientale
Ci siamo posti il problema
Se il più grande partito della sinistra italiana doveva continuare ad avere lasciatemi passare
Questa espressione le sue interfacce di connessione con l'ecologia attraverso i rapporti che lo legano all'associazionismo ambientalista Legambiente WWF Greenpeace ambiente lavoro Italia Nostra o attraverso le alleanze con il Partito Verde
Ai quali senza dubbio va riconosciuto uno specifico ruolo e fondamentale
O se piuttosto non dovessimo interpretarne uno noi di ruolo
A questa domanda ha già risposto all'ultimo congresso nazionale del partito e accolto con grande entusiasmo gli emendamenti sull'ambiente e che ha sancito il diritto di tutti gli iscritti ad organizzarsi in strutture autonome
Ma credo e la risposta diventi obbligata soprattutto in relazione all'interesse che l'autonomia tematica ha sollecitato in tante compagne e compagni e che cresce sempre di più sia all'interno del partito che all'esterno e in particolare proprio nella città di Roma
A Roma sono già più di sette seicento gli iscritti in dodici circoscrizioni attraverso un graduale processo di decentramento politico ne ha che abbiamo appena iniziato un anno fa
Si sono costituite le Autonomie tematiche di base anche se questo non compare nei documenti consegnati in cartellina
Ritengo che sia una dimenticanza
Mi sembra questo è già un ottimo risultato che dovremo accentuare a partire da questa fase congressuale a tutti i livelli del partito dobbiamo dirlo però con franchezza il cammino è cominciato e non solo per quanto riguarda il numero dei dei compagni e dei compagni scritte e la strada da seguire sul piano organizzativo su quello che le iniziative da intraprendere sul lavoro politico deve ancora essere costruita con l'aiuto di tutti
Ma non ci sentiamo una monade una singola cellula un segmento che può vivere di vita propria senza perizia la società né ci sentiamo portatori di verità assolute e chiusi a qualsiasi confronto ci sentiamo al contrario parte integrante e interagente dell'insieme della struttura del partito
E abbiamo un obiettivo quello di voler rendere un contributo di riflessione e di dibattito sullo sviluppo di una cultura ambientalista propositiva non integralista patrimonio comune di migliaia di compagne e compagni ho finito
All'interno del partito e della sinistra
E che segna un confine netto e su questo la relazione di Roberto mi sembra molto istruttiva segna un confine netto tra la destra che si schiera con gli abusi che è contro qualsiasi concetto di riorganizzazione dei servizi pubblici e di trasporto
E chi invece riesce a compiere scelte coraggiose di civiltà e progresso senza fondamentalismi o estremismi di facciata
Come abbiamo dimostrato di saper fare in occasione della delibera di Tor Marancia
Anche se con grandi lacerazioni davvero quindi e anche se per il prosieguo di quell'operazione dovremo intervenire con altri parametri di riferimento
Quelli della piena compatibilità ambientale
Taglio una parte della dell'intervento dico semplicemente che vogliamo essere lo spirito che ci muove per queste ed altre iniziative vuole essere di collaborazione
Di proposte e di confronto con tutti i cittadini come già diceva ma anche con le istituzioni e con i nostri amministratori
Vogliamo essere al tempo stesso interlocutori seri inflessibili di chi governa il nostro se i criteri torio cercando di rappresentare la coscienza critica di chi abbiamo sostenuto in campagna elettorale riaprendo se necessario vertenze anche dure ma sempre costruttive
Sopralluogo in scacco
Sarei veramente raddoppiando quasi in tempo previsto per ognuno
Scusate allora chiudo qua l'intervento grazie
Prima dell'intervento di Imma Battaglia ricordo che alle ore venti e trenta nella saletta delle riunioni alle spalle della presidenza si terrà la riunione del coordinamento della prima mozione
Mentre alle ventuno e trenta in questa sala si terrà la riunione plenaria dei delegati sulle proposte della Commissione elettorale in questo momento si sta svolgendo
Il sottogruppo opere l'organizzazione
Della commissione politica nella saletta alle spalle della presidenza i membri sono invitati a parteciparvi la parola Imma Battaglia allora io ringrazio per avermi invitato a questa cosa congresso cercherò di essere brevissimo ho sentito parlare di processo di identità sono convinta che un processo di identità un rinnovamento della sinistra passa sicuramente da lilla un un cambiamento fondamentale del lingua
Solo
La sinistra moderna una sinistra europea devi avere il coraggio di utilizzare chiaramente espressioni come omosessualità
Lei spicca attrazione sessuale o bisessuale la questione dei diritti civili che danni non cerchiamo di portare avanti è una battaglia che appartiene alla sinistra
è una battaglia che appartiene ad uno Stato laico e democratico non possiamo più utilizzare linguaggi ambigui il mercato e la globalizzazione
I tuoi la possibilità di estendere i nostri confini hanno fatto sì che queste battaglie sono battaglia universali battaglie che si costruiscono su un soggetto hanno la la nostra realtà non è una minoranza non può più essere considerata una minoranza perché oltre dai oltre i confini noi siamo una grossa maggioranza una maggioranza che Sacco costruendo insieme a e gli uomini di partito sta ricostruendo la sinistra la mia realtà il circolo Mario Mieli Vienna una realtà locale ma che si è estesa ormai a livello nazionale e internazionale si sta impegnando per organizzare a Roma nell'anno del Giubileo una manifestazione mondiale sui diritti civili della comunità omosessuale lesbica bisessuale transessuale
è una manifestazione di diritto è una manifestazione di una comunità che da tutto il mondo di conoscere Roma come una ci il centro storico di un rinnovamento un rinnovamento che deve essere mondiale e noi dobbiamo essere orgogliosi di questa scelta
E scendere tutti insieme in piazza l'otto luglio del due mila tutti quelli che credono nello Stato laico dello stato dei diritti saranno insieme a noi a Roma nel due mila sicuramente io devo ringraziare i compagni del PDS Enzo Boschi Eduardo Del Vecchio
Ben altro i compagni del codice Saverio Aversa
Mauro Ciofani che stanno facendo un grosso lavoro all'interno del partito perché questa è una battaglia di rinnovamento culturale non serve sappiamo bene
Che all'interno del partito il tema della differenza è un tema difficile però se vogliamo vincere le battaglie che ci attendono dobbiamo avere il coraggio di usare termini semplici e chiari
Questo Stato deve essere uno Stato di diritto dove tutti i cittadini sono uguali e per primi gli omosessuali lesbiche e transessuali bisessuali grazie
Allora la parola
Luigi Scardaone si prepari Cartia Gatti nel frattempo diamo questa informazione i compagni che sostengono la seconda mozione
Sono invitati a partecipare a una riunione domani alle ore quattordici presso la Sezione su buongustai invia Kyo Enda
Compagno Scardaone non c'è
Il tempo
E questo mi Ugo intervento
Potrà sembrare un intervento tipico
Anche perché
Oggi abbiamo curato
La restrizione dei tempi
Quindi non me ne vogliate essere nel corso della lettura salto
Da un passo all'altro
è vero nel dibattito precongressuale siamo stati chiamati ad esprimersi con il voto sulle due mozioni
E il sottoscritto ha dato il proprio sostegno alla mozione numero uno
Un sostegno convinto perché la mozione che ha come primo firmatario il nostro segretario
Pone con forza con chiarezza ed anche con la necessaria spregiudicatezza che è tipica di Walter le basi per la costruzione di una casa comune per la gente per idee per provenienza e le più disparate ma con un comune sentire un comune ideale un comune programma
Io attribuisco la mozione numero uno un respiro di dimensione sovranazionale
Capace cioè di proiettarsi da protagonisti e non da comprimari nella galassia europea assumendo un ruolo guida in termini di proposte nel Partito socialista europeo mi sono permesso di definire atipico il dibattito perché noi tutti domani saremo chiamati ad eleggere un nuovo gruppo dirigente della nostra federazione e con essa il segretario
E sarebbe francamente avvilente pur essendo io un uomo di parte se tutto si risolvesse in un'omessa operazioni di bontà del consenso degli allegati e tra i delegati
Io ho incontrato nella mia attività due compagni o meglio per la par condicio un compagno o una compagna
Che mi hanno ridato la voglia di fare politica dalla quale da alcuni anni vennero allontana
Questa volta rinnovata di far politica mi ha portato a partecipare ad alcuni congressi di sezione
In cui ho assistito a un dibattito acceso ma consentitemi distaccato dalla realtà permeato di una sorta di sindrome da opposizione
Un dibattito nel quale ci si dimenticava troppo spesso ci si dimenticava di esser militanti del partito di maggioranza in seno alla coalizione di governo il partito che aveva espresso il presidente del consiglio non meravigliamo sui bimbi del fenomeno Guazzaloca un Guazzaloca se continuiamo così potremmo trovarlo anche nella nostra città nella nostra regione
Il compagno Morassut con la sua relazione che per quanto mi riguarda è ampiamente condivisibile
Ha tentato di richiamarci ai problemi di tutti i giorni a quella gestione del quotidiano che volano indispensabile per la vita di un partito
E stando al pezzo tutti i giorni è stando vicino alla gente è stando tra la gente ascoltando i loro problemi dando loro le risposte che si cresce nel consenso
Con il governo Prodi ed ancor più con il governo D'Alema sono stati centrati gli obiettivi e sono stati raggiunti risultati inimmaginabili prima
Ad esempio sul versante della emersione del lavoro nero nei giorni scorsi per il lavoro che faccio mi è capitato di partecipare ad una riunione scusate ma l'allergia da nonché al ministero del lavoro con il Sottosegretario chiaro
Sono diventati oltre due milioni i lavoratori cosiddetti atipici che versano il contributo all'INPS nel fondo speciale
Ma non è vero Biassono lavoratori atipici sono ex lavoratori in nero che stanno emergendo queste emersione questa sensibilità maggiore del ministero delle finanze nella lotta all'evasione fiscale e contributiva ha dato un altro tangibile risultato
Non solo
Per la prima volta nella storia della repubblica italiana di governo restituisce alle famiglie ai pensionati ai lavoratori dieci mila miliardi che sono il provento del maggior gettito fiscale
Ebbene un fatto che in altri tempi avrebbe evocato
Epica di epocali passa sotto silenzio quasi come sezione dovessimo vergognare è qualcuno nel mondo sindacale ci manifestanti a contro la Finanziaria no compagni no
Sono risultati di cui si spetta il merito sono risultati di cui dobbiamo andare orgoglioso sono risultati che dobbiamo esaltare tra la gente dobbiamo ricominciare a parlare con la gente con la nostra gente
Morassut diceva ieri che Roma è cambiata ed è vero
Ma aggiungeva subito dopo che siamo ad un bivio
O riusciamo ad avere il classico colpo di ala oppure saremo costretti a vivacchiare nel quotidiano
Io sono per il colpo d'ala ma per volare alto bisogna avere una lunga pista rilancio ed averla liscia essenza aggiunga traditrici
Dal mio punto di osservazione che può essere un punto divisa limitato ma è pur sempre quello del commercio del turismo e dei servizi del terziario insomma nella città più terziaria d'Italia non è che si vedono molte luci
Eravamo partiti con progetti ambiziosi
Orari della città negozi banche posti uffici comunali gli asili nido scuole
Una rivoluzione che nelle intenzioni doveva essere doveva comportare un notevole incremento di occupazione ed un miglioramento dei servizi agli utenti
Risultati sono sotto gli occhi di tutti e non sono purtroppo confortanti
Come ampiamente da noi previsto non un posto di lavoro è emerso che che ne dica al con la mitologia il sindaco Rutelli
E di converso si avverte invece una versione alcuna per potenzialità inverosimile sui mancati riposi mi avvio alla conclusione
La rivoluzione degli orari della città si è manifestata di fatto per un settore all'Altissimo occupazione femminile come una gratuita ulteriore vessazione delle commesse e ci alienato non poche simpatie per il turismo
Finalmente cominciano ad affiorare le prime preoccupazioni l'Anno Santo costituiva un affare solamente per le case di ospitalità degli istituti dal Vaticano
Non ci voleva un Solone per capire che un conto è parlare di pellegrini ed un conto è parlare di turismo
Anzi stiamo rischiando che venga Roma venga invasa da tanti pellegrini che stiamo girando il turista sono queste le dose di cui dobbiamo parlare con la nostra gente
Ci sono categorie intere al rischio di chiusura
Con noi continuiamo a discutere e a dividersi la mozione una mozione due dovremmo però da buoni domani far tesoro di quanto ebbe a denunciare che Adone
Mentre a Roma si discute Sagunto viene espugnata
Grazie compaio Scardaone ha ora la parola Accadia Gatti si prepari Giampiero Orsello
Compagne e compagni sono stimolate ad intervenire in questo dibattito che ci vede impegnati già da tre giorni per sollecitare i compagni ed il partito tutto ad una riflessione più attenta e puntuale sulla periferia
Cosa che finora è mancata o per meglio dire non è stata affrontata nei termini dovuti prendendo spunto dal filmato iniziale pur cogliendo nella spinta positiva non posso fare a meno di rilevare che lo stesso esclude tante realtà proprie della periferia e che intorno ad esse gravitano la periferia non è un optional
Ma è una serie di realtà nelle quali il partito nelle espressioni di un dovuto al senso di responsabilità vede oggi più di ieri investire lavorare non possiamo non chiederci o per meglio dire non possiamo non rispondere al perché è più difficile fare politica in alcune parti della città dispetto che in altre
A conferma di quanto intendo dire di parto
Ad esempio il mio territorio
L'ottava circoscrizione che comprende una popolazione superiore ai duecento mila abitanti e da sempre in testa a quella che possiamo definire la classifica del degrado cittadino
Di questo territorio cinto due indicatori di riferimento evasione scolastica esposizione alla tossicodipendenza
Comportamenti questi che però valgono bagni sociali ed economici che ricadono in definitiva su tutta la comunità
In periferia più che altrove c'è dunque bisogno compagni ancora di più di rafforzare la cultura partecipativa che consente ai cittadini tutti
Singoli ed associati di incidere realmente sulle decisioni non soltanto durante le scadenze elettorali ma anche nella vita di tutti i giorni
Ed è anche da questo palco da questi momenti di confronto segretario Morassut che dobbiamo sapere lanciare segnali che non rimangano tali
Compito principali delle democratiche e dei democratici di sinistra deve essere quello di raccordare le varie sinergie
Nonni soli momenti assembleari ma quotidianamente attraverso strumenti incisivi e puntuali individuabili riconducibili ad attività di interesse pubblico e creazioni di servizi l'opera di trasformazione di risanamento di qualità urbana mila quali sia impegnati è una sfida che può essere vinta sola udendo un'idea complessiva di città
Dove i quartieri periferici assumono un ruolo determinante attraverso la piena valorizzazione dell'immenso serbatoio di risorse umane ti offrono le varie forme associative ed organizzati in una visione decentrata del territorio urbano talenti e saperi degli uomini delle donne del nostro partito al servizio della città tutta periferia compresa per costruire una società più equa mi e dove le opportunità possano e debbano essere occasione per tutti e non affidate al caso
Su questa scommessa noi dobbiamo costruire una sinistra moderna
Su questa scommessa il centro sinistra la coalizione dell'Ulivo deve saper esprimere un'identità più attraente persuasiva carica di valori per milioni di donne e di uomini grazie
Compagna Giampiero Orsello e si prepari Pasquale D'Amelio
Compagni se ce la facciamo
Dopo Orsello e D'Amelio
Possiamo dare la parola a Bernardo Gianelli Anna Laura Rosati
Mauro Pauline Mantini e Franca Di Gregorio facciamo ancora questo sforzo se questi compagni riescono a tenere il loro intervento nei sette minuti
Allora il compagno Rossello mi sembra che non ci sia sia
Io e compagni Pasquale D'Amelio
Compagnie e compagni siamo tutti coscienti che questo nostro congresso
Cade in un momento particolare della vita della nostra nazione
Il nostro partito è perché no della nostra città
Siamo tutti coscienti perciò e il significato politico che dobbiamo dare a questo nostro evento essere molto profondo
La nostra nazione come molte altre in Europa sta attraversando una fase di transizione che comporta incertezze e contraddizioni
La caduta del muro di Berlino è stato ribadito più volte ha segnato la fine del bipolarismo mondiale tra comunismo sovietico e imperialismo americano
Con questo atto emblematico
Si sono posti in discussione i punti di riferimento stabili e costanti posti alla base del vivere sociale i gran parte del secolo che sta per finire
In contemporanea però il congresso il progresso tecno tecnologico ha operato una vera rivoluzione nella vita di tutti gli uomini trasformandoli in cittadini di fatto del villaggio globale
Mi riferisco in particolare alla rivoluzione postindustriale maschio viale informatica e telematica
Tutto ciò se da un lato ha avvertito e dalla e ci ha portato ad allargare enormemente le frontiere della nostra conoscenza
Dall'altro ha offerto ai soliti potentati economici nuove forme di speculazioni di dominio e perfino di manovre di consensi che difficilmente si riescono a porre sotto controllo
L'esercizio di questi mezzi di informazione e di comunicazione interattività personale e di economia pura si esplica in modo internazionale sovranazionale mondiale
Il suo contorno perciò sfugge al potere costituito in modo locale
In pratica si dimostra che mentre il vecchio non è più valido il nuovo incutere timore per le carenti garanzie di controllo sia nella progettazione che nell'esercizio il cittadino comune disorientato dalla perdita dei riferimenti e frastornato dalla rapidità del progresso innovativi assiste passivamente
Ai tentativi politici di ricercare delle soluzioni adeguate questa passività si trasforma in disaffezione e astensionismo decisionale
L'astensionismo è la vera malattia politica di questo decennio la gente si sente demotivata alla partecipazione perché troppe volte è stata tradita nelle sue aspettative
Di giustizia da soluzione politica e prese in modo troppo compromissorio se non addirittura di sola facciata ad aumentare poi lo stato di di disaffezione della gente alla politica concorrono specie nella nostra nazione le contraddizioni di questa fase di transizione
Per esempio nell'industria pur avendo superato il modello fordista del processo produttivo e pur avendo effettuato lo l'automazione di interi cicli la nostra produzione non è non ancora risulta competitiva sul mercato ma cosa più grave e ch'essa pur registrando una costante crescita produce un forte calo dell'occupazione
è come dire che mentre i ricchi diventano sempre più ricchi i poveri diventano sempre più poveri
Per esempio nel Bel Paese
Mentre avanza nel Paese la giusta richiesta un trattamento assistenziale per i vini e previdenziale equo per tutti si assista numerosi e spacciati tentativi di manovre corporative
La difesa ad oltranza dei privilegi acquisiti
Nei passati i periodi di amministrazione e come dire la mia pensione Doro Dio me l'ha data guai chi me la tocca
Di esempi di questo di questo tipo se ne possono produrrà centinaio inerenti il lavoro i diritti sociali l'istruzione la sanità la giustizia
Che denotano ristabilita implicita nella fase di transizione
Questa instabilità si trasforma in debolezza della politica nell'affrontare e risolvere in tempi adeguati i problemi economici e sociali del Paese
La conseguenza è una frammentazione delle forze politiche
E una proliferazione massiccia di nuove forze che non fanno altro che aumentare il livello di disorientamento nella gente
Noi i Democratici di sinistra specie attraverso questa fase congressuale
Dobbiamo dimostrare alla gente di avere la capacità di formulare giusti modelli interpretativi nelle istanze sociali di rinnovamento
Si è molto parlato in questa sala dell'identità dello mossi in Istria democratico russo qua secondo quasi fosse una specie in estinzione
Quasi a voler fare una mappa del suo assetto politico cromosomico chiedendosi spesso quali valori del passato deve abbandonare quali conservare certamente compagni dobbiamo abbandonare quei valori del passato che alla luce dei risultati si sono rivelati scadenti
Quali il comunismo lo statalismo e il verticismo e l'egualitarismo di massa
Che laddove sono stati attuati hanno comportato anche forme di limitazione della libertà e dei diritti umani
Non vogliamo produrre su di essi una condanna
Questo è il compito della storia
Ma solo riconoscere e questi valori avevano forse una giustificazione nel contesto sociale e storico in cui sono stati proposti ma non sono perseguibili né proponibili nella nostra società attuale
Secondo me
Noi DS dobbiamo essere semplicemente noi stessi
Ossia uomini che credono e si battono per una vera giustizia sociale per una ripartizione più equa della ricchezza prodotta
Per questo e ribadiamo la nostra lotta alle nuove disuguaglianze di reddito di fruizione dei servizi e dieci e di esercizio dei diritti
è per questo che ribadiamo la nostra lotta a chi con la scusa del modernismo e dell'efficientismo rampante vuole cancellare i diritti sindacali dei lavoratori per imporlo un liberismo sfrenato
Sul piano strutturale interno noi di esserci interroghiamo sulla forma di da definire per la nostra organizzazione
è indubbio che la gente si sta allontanando sempre più dalla partecipazione organizzata della politica
Occorre quindi modificare il nostro modo di fare politica noi dobbiamo non dobbiamo aspettare che i problemi arrivino a noi
Quando sono evidenti delineati e strutturati
Ma dobbiamo andare fra la gente ad intercettare e di interpretare le esigenze sul nascere e il responso e responsabilizzare i referenti per le soluzioni prospettate
Solo in questo modo
Potremo recuperare credibilità e consensi al nostro partito solo in questo modo potremo contrastare efficacemente i tentativi di riabilitazione di una classe politica porta da Tangentopoli con le mani nel sacco
Per essa la più perfetta giuria quella formata dal popolo italiano hai messo da tempo una condanna definitiva il vecchio sistema non può e non deve risorgere
Nel per accorati appelli al diritto alla salute nel negli anni a sentenze emesse per insufficienza di prove nel per sprint finale finali di cavalli vecchi di razza
Né tanto meno per intercessione di eminenti cardinali
Solo in questo modo non non perderemmo il cammino del processo riformatore in atto e non ci vedremo costretti a riconsegnare il Paese nelle mani dei neo liberisti senza scrupoli ci ringrazio dell'attenzione
Bernardo Giannelli si prepari Annalaura Rosati
Ci Anna nella chiedo scusa
Care compagne e cari compagni
Il congresso romano dei Democratici di sinistra ha un compito impegnativo e gravoso
Quello di indicare le linee per un rilancio della della coalizione di centrosinistra che governa la città per accentuarne il suo carattere riformatore rilanciare i progetti di modifica di modernizzazione di cui Roma ha bisogno
Il ruolo dei Democratici di sinistra come forza trainante del cambiamento
è fondamentale per fare di Roma la capitale di una nuova Italia rinnovata e pulita per far partire dalla città un mix un messaggio di giustizia e solidarietà che ne ribadisca il suo carattere universale
Di sinistra c'è bisogno a Roma in Italia e nel mondo come dimostrano i fatti di Seattle che testimonino riparo pure e le insicurezze delle persone per un mondo senza regole in cui deborda lo strapotere del mercato
Alla sinistra il compito di regolare di sperimentare di prospettare un'organizzazione che tenga insieme solidarietà e mercato
Giustizia sociale e sviluppo sostenibile
Il compito che qui abbiamo anche quello di indicare i profili identitario i contenuti programmatici e le pratiche di organizzazione per rilanciare e rafforzare il nostro partito nella città
Poi affrontare il tema del partito portandole Conte del congresso le esperienze le aspettative delle compagne dei compagni che mi hanno delegato rappresentati quello quelli delle della unità di base di Monteverde
Ho detto delegato della sezione di Monteverde senza aggiungere se per la prima o la seconda mozione
Perché credo che una volta giunti qui dopo aver spiegato le nostre posizioni da espresso il nostro voto nei congressi delle sezioni il nostro lavoro c'è quello di contribuire a costruire una proposta d'una forma organizzativa che tenga conto delle istanze di tutti
Con un lavoro faticoso appassionato in questi due anni i compagni di Monteverde hanno raggiunto dei risultati notevoli
Abbiamo aumentato il numero degli iscritti abbiamo cercato di condurre correttamente il processo di costruzione dei DS integrando nei gruppi dirigenti nella vita della sezione tutti i cofondatori
Dopo tredici anni abbiamo riportato a Monteverde la pensa di dell'unità che ha visto nella giornata conclusiva la partecipazione del compagno Massimo D'Alema
Abbiamo aperto le nostre sedi ha dato scusi ospitalità ad associazioni organizzazioni di volontariato giornali di quartiere abbiamo organizzato numerosissime iniziative politiche culturali di dibattito di confronto con i cittadini
Non ce l'hanno fatta a fermarci neanche le intimidazioni
E le bombe incendiarie che hanno seriamente danneggiato i locali di via Sprovieri piazzati dai nazisti dei sedicenti Nuclei territoriali antimperialisti che hanno poi rivendicato anche l'omicidio del compagno Massimo D'Antona
Un partito unito in crescita
Che ha avuto la capacità di far lavorare compagni e compagne che da poco si erano avvicinati alla politica che hanno dato vita ad uno dei congressi più partecipati di Roma e che mantiene uno stretto legame con i propri eletti in circoscrizioni in Provincia in Regione
Abbiamo cercato di costruire un'organizzazione territoriale vivace numerosa combattiva e a contatto con i cittadini
Ancora molto lavoro c'è da fare ma questa nostra esperienza insieme a quella di altre realtà di partito
E Simone una precisa volontà politica quella per cui è necessario e possibile intraprendere le azioni per fornire un partito che si riappropri della sua funzione e che abbia ancora un'ispirazione di massa
Un partito della sinistra che si organizzato sul territorio e sappia interpretare leggere la realtà le forze in campo gli interessi che si muovono per poter predisporre e attuare un programma riformatore
Tutto questo senza far riferimento a valori astratti che possono al massimo spingere le persone verso qualche attività di volontariato sociale
Ma sperimentando un connubio tra programmi obiettivi precisi da raggiungere l'organizzazione del governo del territorio e le grandi idealità di riferimento e le realizzazioni della sinistra storica italiana ed europea una doppiezza una doppiezza positiva che motiva le persone
E li spinge ad impegnarsi in progetti concreti di governo e di cambiamento
Per queste ragioni penso che siano centrali le questioni che riguardano la sostanza e la qualità dei rapporti tra i vari livelli del partito
Varati i compagni non voglio produrne alla solita stantia lamentela sulla mancanza di democrazia
Anche se il tema all'ordine del giorno o in un tedioso discorso di critica verso la federazione di Roma ma vi è la necessità di segnalare la difficoltà di comunicazione ed anche di comprensione
Di alcuni fenomeni che avvengono nella città nel partito in mancanza di meccanismi chiaro e trasparente di formazione le decisioni di rapporto tra i vari livelli politici ed istituzionali di comportamenti condivisi
E tutto questo porta al tema delle responsabilità e delle verifiche sugli incarichi politici
Ma è mai possibile e in presenza in questa città della vendita di migliaia di appartamenti degli enti previdenziali Asia CP
Esenzioni debbono autonomamente organizzare delle iniziative con un come noi stiamo facendo senza avere un indirizzo e un minimo di spinte di strumenti da parte da vedere azione romana
è ancora possibile che in presenza di un problema esclusivo come quello dei nomadi compagni consiglieri la circoscrizione non sappiano delle decisioni prese da quelli di un'altra così da provocare una paralisi politica di fatto nella restituzione di quel problema inoltre non è tollerabile che in presenza di una difficoltà vera
Dei compagni e delle sezioni di quelle zone non si faccia nulla per chiarire dubbi spiegare posizioni sostenere e non solo politicamente strutture di partito che sono già deboli
Che rischiano la chiusura in relazione a queste vicende perché costretta ad operare in situazione difficile di forte tensione
Non può neanche più continuare la mancanza di coordinamento per regolare di indirizzare i rapporti tra i diversi livelli istituzionali
In cui i compagni sono stati eletti perché è sotto gli occhi di tutti che sono inadeguati a livello dei problemi che si debbono affrontare i rapporti tra i consiglieri circoscrizionali quelli comunali compagni che hanno incarichi della giunta capitolina
Non è questione forse o non solo di responsabilità personale ma dalla mancanza di una TG di un'attenzione di una strategia complessiva verso le questioni del partito che vengono trattati in maniera residuale di guidatori
E comunque il problema della gestione dei dirigenti è questione centrale nella discussione sull'organizzazione e di e io dico anche del profilo identitario del partito
Se è vero che in presenza di una politica sempre più marcata e di capacità di direzione consapevoli inserimenti importanti la società che prima svolgeva sola politica il processo di selezione dei gruppi dirigenti di luoghi dove questo avviene diventano fondamentali della natura di partiti senza scuola dei partiti e mancanza di uno di formazione delle sezione o di altre strutture
I futuri dirigenti si formano e possono provenire anche da altri ambiti quale università ai centri circa le imprese o quant'altro
Non si può negare questa porta una corona affiancati momenti di ambiti formativi propri sia centrali che locali
Penso al ruolo svolto dall'associazione Città della metropoli attività di dibattito politico culturale che possono svolge anche le sezioni e federazioni quelle fondazioni che alla partita comunque senza negare apporti obbligare percorsi i meccanismi di scelta dei dirigenti da maestri riconosciuti e accettati da corpo del partito e deve essere messo in grado di verificare le scelte con l'applicazione del principio per cui dirigenti vanno poi promossi sul campo e non dentro altri meccanismi questi credo che sia inutile particolare ad affrontare le spettri di regali compagni chiamano l'unità di base
E quindi ne chiede quindi che chiede in maniera provocatoria saremo in grado di assolvere a questo compito sarà in grado la federazione romana di colmare i vuoti di una direzione politica che in alcuni momenti apparso insufficiente
Anche se non soltanto per prove responsabilità a sostenere lo sforzo complessivo del partito io spero che questo avvenga ma certamente queste azioni non potrà prescindere automazione convincimento delle suzione dell'unioni
E dovranno avere maggiori possibilità di interventi e decisioni soprattutto in previsione del ruolo che dovranno svolgere nei comuni urbani della futura città metropolitana
Ma sì questo ci vuole un impegno politico preciso da parte del futuro Organismo dirigente del partito romano un programma politico chiaro ed esplicito che metta al centro la ricostruzione di un meccanismo di coinvolgimento di tutte le stanze del partito
Se non sei in grado di fare questo penso che bisogna avere il coraggio di cambiare sistema di organizzazione distinguendo anche le poche risorse finanziarie a disposizione
In modo che possano ho finito un minuto che possono produrre un maggior valore politico aggiunto penso che molte unioni con poche di quelle risorse potrebbero assolvere a compiti che come ho cercato di dire attualmente non sono svolti in maniera insufficiente considera in considerazione della partita che ci odia
Non sto provando il federalismo verso le unioni ma certamente pensa un partito maggiormente decentrato soprattutto in previsione di future assetti istituzionali
Di mettere al centro la riorganizzazione abortì del partito la sua funzione relativi meccanismi di formazione delle decisioni che questo che mi aspetto di questo congresso romano discutete in base a questo che deciderò il mio voto nell'elezione del segretario della federazione romana
Pongo in conclusivo concludo dicendo che ho molto apprezzato le parole del compagno Morassut
Che stigmatizzava il fatto che il partito al posto di nudi o vecchio centralismo se ne siano grati altri di cordata di corrente o di altra appartenenza
Credo che dovremmo recuperare il senso di un organismo collegiale che anche in presenza di diverse convinzione collocazioni si riconosca Acer univoche solidale
Credo che un banco di prova del veri
Verificheremo la volontà di voltare pagina e di rispettare e valorizzare soltanto le proteste le proposte che trovano riscontro nella realtà e che sono in relazione con verificate verificabili situazioni di lavoro svolto allegamento sul territorio e consenso prodotto
Non potremo rassegnarci a scelte che non era motivazioni e che non potremmo condividere proprio per le ragioni che ho cercato di spiegare oltre che in sezione a discutere di fame nel mondo vogliamo partecipare anche le decisioni che riguardano la forma ore dell'isteria nostri candidati perché lo riteniamo un passaggio importante nel quale forse più che in altri al di là di demagogiche interpretazioni si sostanzia il senso della nostra militanza no così hai tolto la possibilità un altro compagno di fare l'intervento questa sera dato che russa è uno di quei compagni che ha insistito molto del potere parlare c'è un compagno che questa sera non potrà parlare perché il tuo intervento è durato quattordici minuti
Allora all'aura Rosai no notiamo e scrittore Annalaura Rosati poi si prepari compagna Mauro Poli ma
Pannella non è un delegato iscritto a questo partito e non ha concordato con noi le prego di svolgimento del dibattito
Compagni i niente vento
A partire da alla sezione tematica che rappresento quella dell'agricoltura ovvero del settore primario e proprio su questa riflessione del mondo del lavoro tutti io credo
Uova nel settore primario sempre la forza di garantire la sussistenza a milioni di persone
Mi chiedo una questione noi siamo qui a discutere sulla questione i quali sviluppo per Roma
Ma la nostra battaglia politica io credo che debba essere sempre più impegnata a una riflessione su quindi vogliamo combattere su chi dobbiamo combattere e questo lo dico perché io credo che e il problema più grave che noi abbiamo è quello di battere voglio dire questa destra questa densa alza destra diciamo democratiche e democratici Zapata che viene che vede in Berlusconi di uno dei più belli più gravi uno dei problemi che noi dobbiamo con impegno se vogliamo pari parlare di economie sviluppi di sviluppi sostenibili tener presente ecco io credo che il compagno a Veltroni faccia voglio dire uno sforzo in ma anni di riformare in questo nostro o partito e questo nostro sviluppo condurlo alla sostenibilità e parte proprio da questo da questa dizione perché devo dire che nella relazione del nostro segretario uscente ho trovato degli spunti sulla sostenibilità ma ho trovato però che non venivano ancora in Stelvio Rizzati in questa parola che racchiude voglio dire un senso sociale
Non soltanto un senso di conservatorismo ambientale etica ha un aspetto a cui non viene data il giusto peso ora se noi vogliamo essere veramente iper Bunna vuol fare
Razionale
Mario che tenga conto delle differenze sociali che tenga conto delle diversità bene dobbiamo imparare ad impadronirsi anche di quelli che sono i termini ed
Rendono coniugati a livello nazionale e a livello internazionale senza timori abbracciando le pienamente nella loro o nella loro interezza
Io vorrei di templi sette un attimo su quello che è la possibilità del mondo dell'agricoltura e di quello che può essere il contributo che esso può dare al nostro sviluppo infatti nei
Codice genetico della sinistra italiana nelle sue più profonde tradizioni storiche sociali ed economiche ha impresso l'immenso patrimonio delle risorse umane materiali Chucky indispensabile per lo sviluppo del nostro Paese e delle campagne italiane vi nessun settore economico nell'Europa occidentale mutata negli ultimi decenni in modo così rapido e profondo come quello agricolo l'apertura dei mercati la specializzazione produttiva ingresso dell'informatica di product ritmo dei paesi emergenti fanno sì che la competitività non si Pasi più sulla distribuzione delle risorse naturali ma sulle conoscenze sulla qualificazione professionale in altre parole sul fattore umano la globalizzazione del Ap porta alla riduzione delle esportazioni sussidiati e la compatibilità deve essere basata sulla risposta a domande evolute e crescenti che si costruiscono sulla qualità dei prodotti piuttosto che sulla quantità
Questi fanno due attori conducono l'agricoltura ad avere un ruolo centrale innovatori di riequilibrio e di progresso per il sistema economico e produttivo l'agricoltura italiana vanta un primato produttive in Europa potenzialmente il più importanti il sistema di qualità anche se non priva di fragilità interne ed esterne come la dimensione Fondiaria l'assegno d'iniziazione degli addetti la debolezza delle strutture economiche sia per le strutture sociali che civili
L'agricoltura costituisce un fattore di pace e di progresso su di essa si basa la costruzione di Paesi dell'Unione europea con particolare riferimento all'entrata dei paesi dell'Est in cui l'Italia che il suo mezzo oggi Torno cuore del mare Mediterraneo rispondo naturale dei Balcani assume una funzione guida
L'Agenda due mila ritenendo superato per i Paesi sviluppati il principio dell'autosufficienza alimentare ponendo quale Hobbit vivo la competitività dei prodotti alimentari legata alla qualità e dalla sicurezza per i consumatori a tecniche di predizioni favorevoli all'ambiente e rispettose del benessere degli animali vuole rendere l'agricoltura come l'Italia più competitiva sui mercati mondiali può riequilibrare il potere delle multinazionali e detenendo lady sette genetiche con l'epica tecnologia col pallone il trentasette per cento del mercato mondiale può creare opportunità di reddito di occupazioni alternative agli agricoltori e alle loro famiglie incentivando azioni di sviluppo paralleli nel settore del turismo
L'agricoltura produttiva e la tutela dell'ambiente costituiscono un vino ne esce indicibili per lo sviluppo armonico del nostro Paese la valorizzazione e quindi dei siti ambientali degli insediamenti storici e l'identità culturale quell'elemento prioritario del Matilde Italy le Regioni mila di ore l'ideazione dello Stato in senso federalista possono svolgere per l'agricoltura italiana sviluppatasi rispetta le diversità regionali e territoriali una funzione esaltanti perseguendo contemporaneamente il principio della sussidiarietà permettendo così una partecipazione più vicina dei cittadini rimettendo alle Province ai comuni non chiedere presentanti sociali belle che personale strutture finanziamenti Roma citate del Mediterraneo ormai di fatto vasta area metropolitana capitale di italiani com'è ovvio credo il comune agricolo più grande d'Europa forse apparentemente decentrata rispetto alle visite pronostica europee può e deve svolgere un nuovo ruolo di equilibri e di vita per l'inciviltà che si affaccia nel nome vincendo sulle rive del Mediterraneo le opportunità presenti in essa quali
Sede di centri universitari di ricerca vaste aree agricole anche protette bagnate dal mare regione con me
Scusate la Puglia ne fanno contemporaneamente un palo per i produttori per i consumatori in essa presenti questa dualità e la sua forza in essa possono confrontarsi e viene pagato esaustiva tutto costituendo un'esperienza pilota chi produce Conti consuma il come i commenti la presenza di un tessuto imprenditoriale di piccole e medie imprese caratterizzati da conduttori di giovane età capaci di creare un'impresa anche nella ricerca di nuovi mercati
Con un'altissima propensione all'innovazione fanno sì che vi siano tutte le condizioni per un successo del sistema locale da Obinna rinata valorizzazione del settore primario
Il partito per noi Democratici di Sinistra e si al governo del Paese della regioni della città di Roma Capitale d'Italia significa assumere responsabilità riformatrici coerente incisive invisibile per il nostro esattore da ritirare quell'operato nella coalizione a livello regionale
Avuto punti di sofferenza sì la concertazione dal blocco è stata disattesa pertanto che abbiamo usato le molto urgenti compagna bisogna consigliere pertanto come primo partito della coalizione bisogna continuare a svolgere quel ruolo di guida da asse portante con politiche che si pongono l'obiettivo di perseguire uno sviluppo della città Miranda la conservazione delle sue risorse storiche agricole ambientali della sua ruralità la proposta nella programmazione locale
Lo sviluppo agricolo e ambientale che nella costruzione dei mercati generali della previdenza della sanità dell'Api ha già dato valide prove deve avere un ulteriore visibilità prevedendo politiche di valorizzazione delle risorse locali già attuati in arte con la creazione quella
Nella gestione delle dodici aree protette necessità tende ad basandosi sull'innovazione dell'etologo élite tecnologica sia intesa come ricerca formazioni ma anche con ad uno di bullismo vi sia un Trust il mento che può costituire per l'area metropolitana di Roma una nuova fonte di preoccupazione bastato valga per procedere no però guardiamo proprio più intervento da per dare lavoro capitana anche l'altro
Per venire grazie care compagne e cari compagni volevo avvisare che e appena sta è stata presentata la proposta per la candidatura a segretario di Roberto Morassut con centotrenta firme
Rispoli mantice entri in sala
Allora la parola al compagno Poli manti
E mi raccomando i tempi e io chiedo scusa se poi siamo costretti
Ecco sette minuti
Allora visto che
Dobbiamo ventisette minuti cercherò di fare semplicemente degli slogan Italtel primo se la Presidenza riconsegnate così strappo pure l'applauso abbasso Berlusconi cioè nel senso che mi sembra
Che Barack stessa parte diciamo così la battuta però è una cosa serissima credo che noi dobbiamo essere molto attenti a quello che Berlusconi sta combinando nel nostro Paese la sua siamo violenza la sua prepotenza quello di essere di considerarsi al di sopra della legge al di sopra di tutto creando un meccanismo veramente Dole sul ma dobbiamo stare molto attenti soprattutto sul piano politico non soltanto giustamente sporgendo querela come avranno fatto i nostri dirigenti la seconda questione e della sul partito io ho sentito la relazione di Morassut che su questo terreno è stato sufficientemente aperto e anche autocritico noi nella nostra sezione io vengo da EUR Laurentino dalla e nella nostra unione questa versione del partito è stata ampiamente discussa perché è stata sollevata da molti compagni d'arme una preoccupazione per come il partito ha vissuto la propria vita democratica nell'ultimo periodo noi vogliamo che questo non ci sia vogliamo un partito nuovo sicuramente il partito i democratici di sinistra che sia un partito aperto democratico pluralista che democraticamente realmente discute e decide le questioni per le quali noi facciamo battaglia politica nel merito però delle questioni perché spesso i nostri ragionamenti sono sui quali troviamo consenso generale sono appunto perché c'è rari troviamo consenso ma poi nel merito rischiamo diciamo come dire di non capirci o rischiamo di dividerci ed è opportuno pure che ci sia chiarezza perché nel merito e nel merito che dobbiamo ritrovare L'Unità e quindi dobbiamo intero
Piace costruire un partito e allo scopo di allargare la democrazia nel nostro paese questo è un dibattito piazzato forse pure un po'strozzato diciamo dalla dalle compiuta alle due mozioni dal fatto cioè che ci sono qui si schiera
Sì anch'io ovvio ovviamente ho votato per una mozione del caso specifico per la prima però questo ha creato quasi una difficoltà nel dibattito credo che abbiamo discusso poco questo almeno a livello di base dell'Agenda due mila cioè del progetto del
Nostro partito e quindi
Credo che anche se questo dibattito ha dato dei contributi io vorrei dire due cose l'una e secondo me è stato ed è una lacuna grave che non si parli nel nostro partito in maniera sistematica in maniera approfondita attraverso una lettura una elaborazione anche teorica della democrazia economica noi discutiamo a lungo della democrazia politica discutiamo della riforma del welfare discutiamo delle di quello che può essere diciamo l'ispirazione socialista nostro partito tant'è vero che sul partito e c'è anche un documento che su questo è stato presentato però noi quando elaboriamo Padova diciamo un pezzo diciamo della nostra elaborazione politica sulla democrazia economica undici amo diciamo poco diciamo molto poco non si sa mentre invece per il secondo me è un punto decisivo per la nostro per il nostro futuro se vogliamo sfuggire da una parte nella logica dello statalismo dall'altra dalla logica del soltanto della distribuzione della Tiziano dobbiamo interrogarci nel capire anche laddove l'anno del ricchezza si produce anche laddove diciamo la ricchezza come e quanto viene prodotta quindi questo io è un è un invito pressante e non soltanto perché siamo da tempo mi muovo anche personalmente nel campo diciamo il settimo del movimento cooperativo ma non è tanto di cooperazione e voglio parlare tratto di un tema politico di fondo quando tre milioni e mezzo di italiani comprano le azioni ENEL c'è qualcosa che sta nelle nostre file eccetera
Cosa che sanno i nostri interessi quando si parla del sì i lavoratori possono entrare nelle aziende come proprietari delle aziende qui tocchiamo un tema decisivo per il futuro della Sinistra del Duemila io su questo scusate non è ho sentito parlare ma i e penso che questo sia un limite grave nell'elaborazione nella capacità politica che di consenso nell'elaborazione del nostro partito un altro punto che è sottolineato spesso ma che s'Secondo me risente più di un fatto di facciata di maniera spesso ma non diciamo di coscienza e consapevolezza politica reale è quello dello sviluppo sostenibile e dell'ambientalismo anche qua penso con altri compagni hanno rilevato una difficoltà è una lacuna perché lo sviluppo quando parliamo di sviluppo sostenibile noi parliamo di nuova qualità della vita noi parliamo di nuovi rapporti economici e sociali noi parliamo di cambiare il mondo scusate insomma spenta fasi la quale metto no da questo punto di vista però che abbiamo questo e quindi lo sviluppo di insostenibile non è uno slogan ma è una battaglia una ricerca una lotta è una nuova comprensione è diciamo una forza nuova che noi mettiamo in campo e qui hanno elementi forti appunto di cambiamento per la qualità della nostra vita è una chiave di accesso diciamo al cambiamento qui bisogna essere quindi non fare dell'ambiente così una cosa Crippa come Polverino
Hanno come un criterio di fondo sul quale noi dobbiamo evidentemente fare con realismo la nostra ricerca fare con realismo le nostre battaglie non facciamo del dell'ambientalismo tanto per farlo ma facciamo come un ambientalismo di intervento cioè come un ambientalismo Caputi interviene nella realtà per modificarla e modificarla in meglio ultimo punto
Siccome è stato detto più volte questo richiama tempo ai temi ambientali in qualche modo è stato detto il Polo getto di Roma il nuovo piano regolatore il progetto di sviluppo quali forze ci interroghiamo beh io credo che voi su Roma dobbiamo anche avere una filosofia di Roma una filosofia della nostra città che Max tanto un fatto un po'
E dire veri appunto di di di di Gori costruiamo e come lo siamo ma di una filosofia io ricordo una cosa sì ho finito Flash due mila anni fa i cittadini romani potevano andare per il mondo e direi cives Romanus sum sono cittadino di Roma e per questo avere un passaporto per il mondo bene io credo che oggi Roma la nuova sigla filosofia che tornava era e per la nostra città e che questa città sia la città della nuova città
Finanza la città della nuova accoglienza essere cittadini romani significa essere una di cittadini la città che accoglie che accoglie le competenze del mondo di questa parte di Mediterraneo e ne fa veramente una città aperta rurale che attraverso le competenze della propria gente immagine costruisce il proprio futuro complimenti anche per il tempo rispettato almeno
Il vetro grazie penultimo intervento che avvicini
Anche che a vini facciamo la stessa raccomandazione di rispettare il tempo di
O ascoltate riletto la relazione
Di Roberto ma su l'ho trovata ampia con un linguaggio adeguato ai tempi molto politica nel senso che si rivolgeva ad un pubblico particolare diciamo nuovi di addetti ai lavori ma sarà l'ambiente che ci circonda saranno queste luci questo posto ora sensazione
Rischiamo di compiere un rito mentre al contrario dovremmo parlare di contenuti interloquire così ho imparato a fare politica con la società tra
La vista la crescente avvincente non solo se c'è una coalizione più vita e con regole condivise che essendo condivise non è cosa che dipenda soltanto da noi dalla nostra volontà la sinistra un futuro se le sue idee
Se le nostre idee
Realizzandosi sono gradite e vanno incontro ai bisogni dei ceti ai quali facciamo riferimento
La sinistra un compito
Liberare gli individui le persone dal bisogno un compagno giovedì ha ricordato che ha avviato gli atti parlando tra saldi Cofferati forse qualcuno ricorda che qui ha avviato gli atti alle cinque del mattino c'è il caporalato questo accade per la perché la sinistra nei fatti non libera quelle persone dal bisogno è un nostro problema guardiamo ciò che ci sta intorno non serve leggere il rapporto Isfol per capire che nella nostra società chi al padre fornaio farà il fornaio che al padre al ministero diventerà magari neolaureato un consulente statale dal padre ladrone spingerà la droga il nostro mondo non da pari opportunità noi dobbiamo rimuovere questi vantaggi di ceto Vicenzo se questo c'è chiaro allora dobbiamo fare un altro passo un altro salto logico dobbiamo capire emigrate e mi pare che in questo nostro congresso un po'tutti facciamo le chieda mercanti che l'astensionismo ci colpisce come partito e come coalizione non facciamoci illusioni i destini della Fini tre dell'Ulivo sono legati
Perché le cose che diciamo nei nostri discorsi lunghi composito quelli li considero veramente tra l'eredità negative del Partito Comunista Italiano dure a morire poi non trovano un'applicazione e le cose concrete o forse la trovano ma non abbiamo la capacità di evidenziarlo oggi diciamocelo nessuno di noi fa un bilancio coraggioso non dei discorsi ma dei fatti che come partito e coalizione abbiamo reali usato nella nostra città nella nostra regione ma noi dai fatti verremo giudicati facciamo le corna ma tutti sappiamo le difficoltà della prossima campagna elettorale regionali da cosa nascono queste difficoltà nascono credo dall'isolamento istituzionale in cui decisioni per lo più giuste perfettamente condivisibili vengono prese voglio fare un esempio si parla tanto di sviluppo e occupazione eppure nonostante l'interesse per il tema
Nonostante la crucialità nel dibattito politico nazionale e l'impegno del nostro presidente del Consiglio sul su questo tema appunto il fatto che il grosso delle competenze e il fatto che il grosso delle competenze sulla politica per il lavoro sia o mai delle regioni Grazia regionalismo di cui siamo tutti giustamente convinti assertori sono pronto a scommettere che in questa nostra platea molto selezionata mi ci metto anch'io là dentro di addetti ai lavori diciamo solo una minima ansa Dinoi quella più o meno che era collocata nei momenti di ampio dibattito tra le prime file
Sarà saprebbe illustrare i provvedimenti di Regione Comune sul lavoro per più di dieci minuti parlando per no di fatti non di filosofia che è pure importante ci deve guidare
Questa oggi la situazione da qui nasce la nostra difficoltà l'inadeguatezza del nostro party sito ma anche la coalizione nelle nostre condizioni se non peggio la ragione della nostra sconfitta alle provinciali e dell'astensionismo a questo punto terre meno se questo è il partito che dobbiamo costruire siamo fuori dal mondo come Bertinotti per capirci questo partito sarebbe per noi inutile il nostro partito e questa platea congressuale tuttavia mi sembra a guardare meglio vivo e più bici ma la realtà di quanto non sembri ad occhio nudo persona se personalmente mi sento parte di un partito che vorrebbe eleggere un gruppo dirigente su linee e contenuti chiari non con una candidatura unica a priori questo modo di far politica ci allontana dalla realtà quanto più il tiglio del ferroviere del cameriere avevo dell'insegnante avrà accesso alla lunghissima o potrà diventare direttore o presidente di un'azienda allora tanto più la sinistra crescerà vincerà perché i suoi valori divengono effettivamente fatti se non costruiremo al contrario un partito di cartapesta e senza capacità di incidere sulla società sull'amministrazione sulle notti e così via allora perderemo perché questo non è il ruolo della nostra parte politica siamo a Cinecittà ma questo congresso non deve essere una fiction dobbiamo costruire un partito con alti ideali e insieme pragmatico che faccia più giudice oggi devo essere onesto questo partito non lo abbiamo o lo stiamo costruendo a fatica mi pare di capire in alcuni interventi dei compagni solo un qualche sezione
Voglio sperare già a partire dal nostro congresso e in seguito al congresso sia possibile mettere in piedi un partito moderno democratico intelligente in grado di servire a qualcosa grazie grazie anche per il rispetto dei tempi
L'ultimo intervento la compagna Franca vige Naro presente
Di Gennaro
Cento
Quindi
Non c'è
Per dare una possibilità ancora l'intervento prima delle ventuno e trenta se c'è il compagno primi
Pollini
Prima produzione
E se non c'è beh
Di Gennaro nipotini allora poi
Siamo
Dichiarare conclusa la seduta del pomeriggio di oggi venerdì e diamo l'appuntamento per la seduta plenaria per
Discutere le proposte della commissione elettorale alle ventuno e trenta in questa sala
Quindi abbiamo qualche minuto intervallo graficamente il compagno Morassut sono centotrentaquattro
Centotrentaquattro
Hashish