La posizione di Confindustria rispetto ai quesiti referendari proposti dai radicali in materia di libertà di lavoro e d'impresa

Radio radicale siamo in collegamento con Valentino Ziche presidente dell'associazione degli industriali della provincia di Vicenza per a parlare
Delle polemiche che ha suscitato l'intervento del presidente di Confindustria affossati il quale si è schierato a favore e dei referendum proposti dai radicali che in questo momento sono all'esame della corte
Costituzionale lei approvata il il comportamento del presidente di di Confindustria anche se sono seguite molte polemiche a seguito di questo
Intervento che lo approvò perché tutto quello che va nella direzione di flessibilizzare il mercato del lavoro
Certamente una cosa giusta e da perseguire sì senta lei
Ricche ritiene che quest'intervento di Fossa sia stato un intervento chiaro o nei confronti dei sindacati e questo cambia qualche cosa nel vostro rapporto con il mondo sindacale
Ma non penso la reazione sindacale da
Ovvia ognuno fa il suo mestiere fa la sua parte quindi giusto giusto
Era prevedibile che i sindacati però nessuna posizione così forte tanto che anche da parte nostra
Dobbiamo fare la nostra parte quindi la l'atteggiamento di posta certamente condivisibile sì senta le voi in un comunicato che avete
Che avete trovato reso noto in queste ore su che che ti che sul set hanno reso noto anche in un altri industriali di di altre
Di altre grandi altre province venete e si è detto che appoggiate i referendum ricordati che ci ricordando anche che ci sono delle proposte simili
In in Parlamento però ecco la la vostra critica nei confronti del mondo politico parlamentare resta
Sì rimane perché il Parlamento non è riuscito a ad ottenere quello che noi chiediamo e chiediamo portando degli esempi ben tangibili perché nelle nei paesi dove questo è già avvenuto dove la flessibilità nel mercato del lavoro e già cosa fatta
E ha portato solo benefici accordato nuovi posti di lavoro ha portato rapporti più moderne diciamo nella nel mercato del lavoro novello perché il nostro Parlamento il nostro Paese non debba allineati a questi Paesi si
Senta però si dice che Fossa abbia fatto anche una un mezzo passo indietro i invitando a un nuovo tipo di di concertazione a trattare su questi quesiti referendari
Lei ritiene che questo sia giusto oppure pensa che si tratti di un compromesso sbagliato nei confronti di chi su questo non lo considera un passo indietro anzi va nella direzione di cerca di portare le parti attorno ad un tavolo e quindi va verso la concertazione
Quindi il tentativo di Fossa lo condivido e lo apprezzo
Perché se questo serve per portare ad un tavolo di trattative i sindacati il governo ed è ed arrivare con
Questi provvedimenti attraverso un voto del Parlamento
Ben venga vuol dire vale la rivelazione della concertazione insomma sì senta lei ha seguito la giornata di apertura del congresso dei Democratici di sinistra nel quale Veltroni ha detto un no secco a a questi referendum quindi la trattativa potrebbe non esserci
Ma noi auspichiamo che ci sia adesso che Veltroni sia uscito con questo non lo metto in dubbio l'ho sentito ma penso che la ragione dovrà prevalere su su su tutto il resto noi lo chiediamo da tempo l'abbiamo gli abbiamo l'abbiamo chiesto anche in questa occasione penso che
Prevarrà la ragione e che si possa arrivare a riunire questo tavolo di concertazione sì senta secondo lei questi sono sì
Quesiti referendari contro il sindacato o ritiene che siano a favore del lavoro e che comunque i benefici ne possano tra possano trarre né tutti quanti ma certamente vale la direzione non è col sindacato
Il sindacato deve capire che questo è già avvenuto il TAR viene in paesi dove la la maggior flessibilità ha creato posti di lavoro
E chi sta facendo una grande confusione nella quando si parla di licenziamento
Periti anche amento per giusta causa e non vieni tolto nessun diritto lavoratore perché non ci sogneremmo mai di licenziare senza una ragione ben precisa
Sì senta in alcune hanno soltanto Rossi il il referendum parla di reintegrazione nel posto di lavoro
Da parte di un giudice e quindi che noi non mettiamo in dubbio che non si tocca la possibilità
Del licenziamento sì senta secondo lei i sindacati nel nord est sono più uniti come prima o c'è qualche crepa che si sta che si sta insinuando all'interno della cosiddetta trimurti secondo lei
No non mi risulta
Mi risulta che ci siano delle crepe almeno da quello che
Posso sapere io in questo momento sì
Vicenza diciamo a una una città dove lo scontro tra sindacati imprenditori è stato forte anche nel recente nella sua passare direi proprio di no perché vede Vicenza si trovi l'accordo una condizione diciamo di privilegio e felice perché
Camminiamo con la massima occupazione quindi frizioni fra fra noi e il sindacato
Anche copie nel settore meccanico ci sono state delle polemiche tema che avremmo abbinare il nome fondi
L'importanza come in altre zone del Paese dove si cammina con targa CD di disoccupazione più elevati
Diciamo che vicenza rimane ancora un'area felice stavo perché camminiamo con occupazione elevatissima
Si inquadri lettura in qualche occasione ho più di qualche occasione c'è la difficoltà di trovare mano d'opera
Quindi il problema per vicenza direi che
Si pone in maniera limitata ordinatore sì senta lei pensa che
A scendere a patti con con il sindacato anche con il Governo sia in qualche modo
Ci sia anche sia sbagliato perché si tradirebbe una battaglia che è stata avviata già da quest'estate con una raccolta delle firme che è stata abbastanza sorprendente del nord-est non sarebbe come interrompere
Una battaglia con una forma di compromesso che non si sa dove porterebbe
Ma intanto il compromesso deve ancora venire quindi è difficile dire se questa
Sì questo popolo se questo è un compromesso
Ad ogni buon conto se questo serve per non interrompere la concertazione o per riuscire ad ottenere i risultati senza andare allo scontro
Io guardo sempre i risultati non ha i mezzi con i quali il risultato si ottiene mi sembra sente senta ben bisogna vedere come alla alla fine quale qual è il risultato ma senta lei ritiene che
Che che comunque
Sarà un po'difficile contrattare con con il con il sindacato in una in una fase di crisi come questa del del sindacato che ha che ha avuto toni ultimativi nei confronti di questi referendum mattoni da ultima da ultima spiaggia si vuole minare lo stato sociale
Contro il i lavoratori non pensa che sarà un po'difficile raggiungere un una forma di dialogo al loro penso penso perché penso sia tutto recuperabile che
E se noi diciamo rimetterci attorno ad un tavolo penso che il dialogo si possa riprendere
Senta una una questione che è stata sollevata in queste ore molti imprenditori soprattutto del Nord Ovest lombardi anche piemontesi si sono schierati contro contro le dichiarazioni di Fossano detto non si doveva a schierare così apertamente doveva essere più o prudente c'è una certa differenza per quanto riguarda le posizioni che che vengano espresse tra imprenditori del Nordest che sono più favorevoli aveva questo dialogo a questo di a questa iniziativa referendaria altri che sono sono molto più tiepidi
Hanno un peso alla fine poi la dialettica all'interno della confederazione Carlo
Sia
La doverosa è comprensibile e quindi ognuno è libero di prendere anche determinate posizioni poi alla fine
Credo che quell'operatori posso avere al seguito anche dalle dalle federate dalle territoriale sei senta lei pensa che questa posizione di Fossa non abbia influito con la fine del suo mandato
Ma non penso non penso posta probabilmente voglio riprendere la trattativa da ai sindacati resta la possibilità di farlo condivido questa sua mossa
Di tentare il tutto per tutto per non
Rompere questo tavolo di trattative ricontrattazione che già riaperto contenuto se questo si ripercuoterà sul prossimo mandato non non non avete timore di di di ereditare una gestione difficile di
Di Confindustria con con Cocconi con i sindacati ritenete
Ma hanno certamente no certamente no va bene noi la la la ringraziamo ringraziamo Valentino
Sì che presidente dei in dell'associazione degli industriali della provincia di vicenza grazie grazie