Congresso generale della Liga Veneta Repubblica organizzato nei giorni 16 e 17 ottobre 1999 presso l'Hotel Ramada

Chieri costituito l'ufficio di presidenza do inizio ai lavori
Io spero che le persone che sono ancora nei corridoi possano raggiungere Laura
Siccome vi sono molte persone che intendono intervenire che intendono parlare opportuno che diamo inizio alla
Alla giornata i nostri lavori
Allora come siamo organizzati oggi
Il l'invito di convocazione prevede che vi sono gli interventi a parlare di quelli che già si erano iscritti ieri di quelli che stiamo raccogliendo stamattina alla mia sinistra sul tavolo
Che vedete è organizzato ci dovrebbe essere la Erika Andreetta con altre due segretarie che raccoglie che raccoglie le adesioni questo vale anche per Rai gentili ospiti che ci hanno già raggiunto che ci raggiungeranno in modo tale che possiamo programmare anche i loro interventi saluto
Ci sarà vera osso metà mattinata l'intervento del segretario uscente Fabrizio Comencini
Ci sarà anche la l'altro intervento del presidente senatore Manfroi
E avremo quindi una serie di ulteriori interventi e le votazioni
Verranno aperte verso le ore dodici e trenta quindi verso quell'ora cominceranno ad essere aperti i seggi e distribuite le schede di questo comunque vi daremo comunicazione informazione dettaglio
Al momento opportuno
Le iscrizioni a parlare al momento sono aperte però credo che verso le dieci e trenta quando ormai ci avranno raggiunto
Tutti daremo l'indicazione del momento dalla chiusura do quindi inizio ai lavori con dando la parola franca Roli Vittorio pregando poi Mauro Bergamin di
Di
Prepararsi Franca Roli c'è
Eccolo qui
Prego
Fraccaro prego
Il passaggio dal protezionismo
Cioè
Dove
Poco fa
Allora scusate riparto il passaggio dal protezionismo attraverso una lenta e graduale apertura dei mercati fino ad arrivare
In un logico sviluppo evolutivo alla inevitabile integrazione finale la globalizzazione
Ha comportato dei notevoli cambiamenti sia sotto il profilo politico che è quello economico
La risposta di vari Stati hanno saputo dare si
Sente
Non
La risposta che i vari Stati hanno saputo dare si è articolata in modo diverso legata sia le tradizioni culturali che alle differenti politiche governative adottate
Se escludiamo il modello orientale soprattutto giapponese e il modello del socialismo reale in crisi il primo crollato il secondo
Il modello politico economico sociale vincente e quello occidentale del quale l'Europa è parte integrante in questo ambito si confrontano due modelli politico economici a il modello socialdemocratico della concertazione Germania Francia Italia con governi di centro sinistra
Be il modello liberista Inghilterra perché Blaine Ranco che il laburista non ha modificato le riforme economiche introdotte dai governi conservatori della Thatcher Magna eccetera con governi di centrodestra
Il modello socialdemocratico in estrema sintesi può essere paragonato ad un triangolo così formato imprenditori sindacati e governo
Gli imprenditori in cambio di agevolazioni fiscali
Concesse dal governo si impegnano a creare nuovi posti di lavoro
I sindacati offriranno moderazione salariale e in cambio avranno dal governo garanzie sociali il governo in cambio della pace sociale dovrà impegnarsi a sostenere delle grandi speso e per garantire un grande Stato sociale
Grandi spesi e richiedono di essere finanziate da grandi entrate per ottenere grandi entrate si applicano aliquote fiscali alte
Nel modello liberista sindacato non viene riconosciuto un ruolo istituzionale il governo non deve svolgere un ruolo di mediazione tra le parti sociali non deve garantire un grande Stato sociale quindi specie più limitate entrate più contenute aliquote fiscali più basse
Se andiamo ad approfondire le differenze tra i due sistemi in questione si evidenzia come i risultati siano significativamente diversi
Uno Stato che adotta il sistema liberista avrà un debito pubblico certamente più basso di quello che avrebbe dotando il sistema socialdemocratico
Infatti i costi sostenuti per mantenere le garanzie sociali non graveranno più sul bilancio dello Stato
Perché l'erogazione dei servizi previdenza sanità eccetera sarà effettuata da altri soggetti sia pubblici che privati avremo così una pratica applicazione del principio della sussidiarietà
Le aziende importanti perché creano ricchezza ed occupazione nel sistema socialdemocratico oltre ad ottenere sgravi fiscali dal Governo otterranno dal sindacato un clima di non conflittualità all'interno delle fabbriche
Per contro avranno come controparte un apparato amministrativo lento burocratico e macchinoso oltre ad un sistema fiscale più pesante quindi più tasse da pagare
Nel sistema liberista le aziende non godranno di agevolazioni fiscali avranno un sistema amministrativo più snello oltre ad un sistema fiscale più leggero quindi meno tasse da pagare
Un altro aspetto rilevante riguarda la possibilità da parte delle aziende di raccogliere i capitali necessari ai loro investimenti indispensabili per sostenere il loro sviluppo
Negli stati corso al tema socialdemocratico i mercati finanziari sono poco sviluppati solo le aziende di maggiore dimensioni si quotano in Borsa
In altre le altre soprattutto quelle medie e piccole dovranno ricorrere a prestiti bancari per ottenere i quali bisogna offrire garanzie e pagare interessi più elevati
Al contrario negli Stati e sistema liberista i mercati finanziari sono molto sviluppati favoriti da una parte da banche d'investimento fondi investimento fondi pensione
Che garantiscono flussi finanziari molto rilevanti e dall'altra dalle molte aziende alla ricerca di finanziamenti
Il luogo d'incontro tra le due parti si chiama mercato azionario che non tratta solo lo scambio di azioni ma anche di obbligazioni derivati valute eccetera
Per ottenere il finanziamento il menati demente che sarebbe quella dirigenza delle aziende dovrà convincere gli investitori fornendo loro dati completi sull'andamento aziendale e presentando programmi di sviluppo credibili
Se i dati saranno convincenti i venate evento otterrà il finanziamento richiesto i gestori dei fondi diverranno azionisti o a me aumenteranno le loro quote qualora già lo fossero qua derivano ad operazioni sul capitale
La regola che vige di mercati azionari maturi e che chi investe pretende nel più breve tempo possibile il più alto ritorno economico del capitale investito
Per poter soddisfare questa richiesta il menate mentre porsi come obiettivo primario la riduzione dei costi eliminando tutti gli sprechi operare perché l'azienda diventi più efficiente
Migliorare e rendere più competitivi prodotti per cercare di conquistare nuove fasce di mercato
Con il conseguimento di quest'ultimo obiettivo si concretizzano le condizioni favorevoli alla creazione di nuovi posti di lavoro
E significativo osservare come nei più importanti Stati liberisti la disoccupazione sia inferiore al cinque per cento mentre negli Stati col sistema socialdemocratico supera il dieci per cento
A questo punto molte altre valutazioni potrebbero essere fatte sulle differenze tra i due modelli economici presi in esame ritengo tuttavia più significativo anche per questioni di tempo
Fare alcune considerazioni su gli Stati Uniti che rappresentano il punto di riferimento del liberismo a livello mondiale
Dal punto di vista istituzionale gli Stati Uniti sono una Repubblica federale presidenziale il Presidente anche capo del governo ha un forte decentramento corrisponde un forte potere centrale
è evidente la volontà di bilanciare i due poteri forti scusa chiedo scusa c'è un brusio di fondo che disturba l'oratore e non consente a chi vuole ascoltare di
Ascoltare però regolatori parlare più vicino al microfono perché non si avverte bene tono va bene così
Allora essi hanno la più grande piazza finanziaria del mondo Wall Street in grado di garantire non i flussi finanziari alle aziende
E anche grazie a questa disponibilità che gli Stati Uniti sono all'avanguardia nei settori che richiedono grandi investimenti come quelli dell'alta tecnologia e delle telecomunicazioni
Che da soli con il trenta ed il venti per cento rispettivamente contribuiscono al cinquanta per cento alla creazione di nuovi posti di lavoro
L'investimento azionario è molto diffuso potendo contare su un duplice ritorno l'aumento delle quotazioni azionarie e dei dividendi generati dagli utili ritengo doveroso aprire una parentesi anche in considerazione di quanto sta accadendo in questi giorni precisare che le correzioni dei corsi azionari
Se emergono segnali di surriscaldamento dell'economia ancorché dolorose sono salutari perché permettono dopo un rallentamento la ripresa della crescita economica
Anche questa nuova ricchezza ha contribuito in parte a fare degli Stati Uniti la locomotiva del mondo con una crescita del prodotto interno lordo giunta al nono anno consecutivo risultato questo senza precedenti
E a mio avviso pur con un rallentamento la corsa dell'economia americana non è ancora giunta al capolinea
Con l'inflazione tenuta sotto controllo il volano di questa crescita prolungata nel tempo e la sostenibilità obiettivo primario di politica economica interna da sempre sostenuto dal governatore della Federal versarla
A questo proposito si può osservare come le decisioni comunicate al termine dell'ultima riunione della Federal siano state sostanzialmente ripetute la settimana successiva quando si è riunita la Banca centrale europea
Evidente come la capacità di guida dell'economia con colpi di accelerazione o di freno leggi rialzo o ribasso del tasso interbancario di sconto dimostrata dal governatore dell'istituto di emissione americano abbia fatto scuola
In conclusione il sistema liberista maturo che prevede i dovuti contrappesi nella risposta dimostrata si più efficiente che uno Stato può dare problemi di natura economica
Per un corretto funzionamento non si può prescindere da alcuni punti chiave
Uno regole semplici e chiare certe pensate al caos normativo italiano e capirete che la soluzione deve essere l'esatto contrario due
Gli organismi di controllo Consob vacante ritrasse eccetera devono essere formati da persone pari tema soprattutto indipendenti
Faccio un inciso per ricordare che in Germania e in alcuni casi il governatore della Bundesbank ha contribuito ad affossare politicamente il cancelliere che lo aveva nominato
La prima impressione potrebbe essere di scarsa riconoscenza o ingratitudine
Ma è invece un segno di grande maturità significa che chi riceve un incarico così delicato non può nell'esercizio delle sue funzioni fare eccezioni per nessuno nemmeno Petilia conferito l'incarico
E anche su episodi come questo che si è costruita la credibilità della Bundesbank e per logica conseguenza la forza della moneta da essa controllata il marco tedesco prima che questo aderisce all'Eur
è esattamente questa imparzialità di giudizio che chi fa parte di organismi di controllo deve dimostrare
Flessibilità del mondo lavoro una considerazione sempre con riferimento agli Stati Uniti dove le aziende pur di assumere nuovo personale sono disposti a pagarlo di più
Questo maggior costo non accompagnato da un aumento della produttività
Non può in alcun modo essere assorbito dall'azienda la quale se ne fa carico o con una diminuzione dell'utile oppure con un aumento dei prezzi
In entrambi i casi si tratta comunque di un dato che anche se parzialmente penalizza la competitività dell'azienda obiettivo questo sempre presente nella cultura liberista
Come si può osservare la flessibilità non è solo un'opportunità senso unico
Intesa cioè come possibilità da parte dell'azienda di licenziare liberamente ma è anche un modo per premiare con un aumento delle retribuzioni i lavoratori quando le aziende hanno difficoltà ad assumere nuovi dipendenti
Quattro cultura economica finanziaria
Alla base di tutto sta la cultura economico-finanziaria materia quasi sconosciuta in Italia
Dove per una somma di fattori storici quali la posizione della Chiesa cattolica nei confronti del profitto almeno fino a poco tempo fa e oggi parzialmente modificata l'occupazione da parte della politica dei mezzi di produzione dei servizi alla quale oggi anche se in modo pasticciato si sta cercando di porre rimedio con le privatizzazioni la cultura dei comunisti ed ex comunisti che tendeva
Ad osteggiare capitalismo una mera contrapposizione ideologica hanno di fatto favorito la diffusione di una conoscenza non dottrinale dei vari aspetti relativi ai problemi di natura politico economica
Io penso che un approccio corretto non ideologico con la materia in argomento rappresenti la risposta ottimale per il superamento di questa lacuna
Sui vari argomenti iscritti all'ordine del giorno di questo congresso altri sono intervenuti ed interverranno in questo profonde
In modo approfondito e con conoscenza mi limiterò perciò a sottolineare alcuni punti criminalità
Non è accettabile che detenuti condannati per reati gravi dopo alcuni anni vengano messi agli arresti domiciliari senza nessun controllo
Questi escono continuo delle rapine i vini alcuni casi uccidono è evidente che si non si è in grado di controllarli o con braccialetti a controllo elettronico o con altri mezzi questi signori devono rimanere in carcere per tutto il periodo della condanna
Ieri c'è stato insicuri Tidei organizzato da Forza Italia e mi sembra che le proposte fatte da Silvio Berlusconi si possano senz'altro condividere chiedo scusa ai tempi perché sto per il primo se ne avvantaggia sempre ma grazie sta per finire
La sanità ho sentito con piacere che verrà fatto un un una una riunione insomma un un centro studi qualcosa del genere però organizzato per dare delle risposte su questo argomento
Perché la sanità è materia di competenza regionale
La direzione presa dal governo attraverso un riaccentramento delle competenze è sbagliata bisogna rilanciare con più forza il nostro progetto federalista anche per contrastare queste più spinte centriste
E vado all'ultimo argomento le alleanze
La convergenza con Forza Italia è un percorso logico e per alcuni aspetti inevitabile di una regione come il Veneto dove le due basi elettorali sono culturalmente vicine
Io penso che in questa alleanza e noi dobbiamo avere un ruolo attivo e propulsivo non solo su quei temi che storicamente ci appartengono quali la richiesta di autogoverno della regione ma anche su quelli che a più ampio respiro coinvolgono l'Europa
Ma soprattutto io punto sulla capacità del nostro partito di saper dare risposte sia dal punto di vista programmatico sia come qualità della sua classe dirigente per concludere l'alleanza con Forza Italia va bene ma anche per la notevole differenza di peso elettorale e a scanso di ogni tentazione è sempre meglio poco poter contare sulle capacità anche organizzative del nostro partito grazie
Grazie
E adesso la parola Bergamin Mauro di Treviso
Carter
Sino di Treviso Castelfranco precisiamo
Allora accusa si prepari intanto turco Virgilio
Buongiorno a tutti come coordinatore della Castellana vi porto le proposte proposte emerse
Il porto le proposte emerso ed elaborate dal direttivo della Castellana
Abbiamo fatto una cosa molto schematica quindi ve la leggo spero di rubare i poco tempo si sente
Niente
Va
Adesso perfetto
Allora ripeto sono coordinatore della Castellana il distretto di Castelfranco Veneto riporto le proposte elaborate dal direttivo della circoscrizione
Ha fatto una cosa molto schematica
Al punto numero uno
Prenota un movimento proponiamo l'organizzazione di un comitato scientifico permanente per l'elaborazione dei nostri programmi
Suddiviso per vari ambiti specifici con componenti misti di area tecnica e di aria politica grosso modo la proposta approvata ieri proposta del dottor borghesi
Al punto due
Invitiamo a studiare un percorso graduale per giungere ad una gestione dell'INPS su base regionale
Una regionalizzazione dell'INPS affinché i versamenti dei lavoratori veneti siano gestiti in modo più equo e trasparente e per favorire un passaggio con più garanzie ad un eventuale nuovo sistema a capitalizzazione
Tre ci risulta che i contributi versati in Veneto per la sanità superano superino quanto dallo Stato viene dato al Veneto per la copertura del servizio sanitario nazionale
Ne capiamo quanti vogliono una difesa a oltranza della sopravvivenza dei tanti piccoli ospedali esistenti in Veneto sorti in altri tempi
Ma oggi che la tomografia computerizzata una risonanza nucleare magnetica per fare degli esempi sono ormai accertamenti di routine siamo anche consapevoli che l'accentramento è un'esigenza per offrire prestazioni efficienti
La gestione regionale delle risorse socio sanitarie è solo uno dei capitoli di una più ampia autonomia economica autonomia che non significa chiusura verso l'esterno
Si sviluppano sempre maggiori relazioni con gli altri Paesi europei per cui sarebbe assurdo impedire una migrazione sanitaria all'interno dell'Italia nel fondamentale che le risorse la corte in B nel Veneto
Servono al finanziamento delle esigenze stato sanitarie dei venti interpretando l'autonomia gestionale in questo modo è ovvio che la spesa sanitaria del cittadino veneto che si cura in un'altra regione
Per scelta o per necessità verrà rimborsata dalle regione di appartenenza e viceversa come sta già avvenendo attualmente la differenza è solo nel momento della ripartizione
Mentre col sistema attuale raccolta di contributi ripartizione delle risorse sono due momenti distinti che seguono criteri Diversi espongono ad un crollo dunque Trollo diretto così il tema proposto vi sarebbe equità tra contributi e risorse non sarebbero più i nostri contributi a finanziare la migrazione sanitaria da altre zone verso la nostra creando conflittualità cause la discrepanza tra domanda e offerta a tutto vantaggio della libera professione
Di Brea professione che non va bandita in quanto espressione di libera scelta ma che non può diventare esigenza per coprire le lacune di un servizio sanitario nazionale che già finanziamo con le nostre tasse punto quattro un Paese moderno e civile deve permettere la libera circolazione dei cittadini ma oggi è un enorme problema sono i flussi di immigrazione clandestina spesso incentivate ad inutili lungaggini burocratiche per la regolarizzazione
Noi proponiamo che siano affidati alla Regione sia la gestione dei flussi migratori in Veneto in base a leggi esigenze del territorio sì e mezzi adatti ad esercitare questo controllo
Per quanto riguarda la dilagante criminalità proponiamo l'istituzione di una polizia regionale con risorse adeguate che risponde istituzione vicina al cittadino e non è mistero mani che sembrano vivere su un altro pianeta
Punto cinque
Proponiamo che la Regione Veneto realizza un dossier sulle sperequazioni che il Veneto subisce dello Stato italiano e lo diffonda le famiglie venete per dare i cittadini dei Sata percezione di come stanno le cose al di là delle polemiche politiche
E per creare cosciente consenso sulle rivendicazioni della Regione nei confronti dello Stato centrale
Punto sei chiediamo di istituire una commissione regionale di controllo sul sistema fiscale in Veneto che potrebbe realizzare sopra citato dossier ed essere un primo passo per creare una struttura tecnica che si occupi in futuro della completa gestione regionalizzata del fisco
Punto sette secondo noi occorre lavorare affinché la Regione operi come punto di riferimento per gli enti locali venti le associazioni al di là dei colori politici per fare squadra in un Veneto ancora oggi troppo in balia di sterili campanilismi
Punto otto vogliamo sottolineare l'importanza strategica di settori come cultura scuola educazione ambiente nel quadro del pieno recupero dell'identità veneta
Proponiamo inoltre di istituire una festività regionale o almeno una giornata dedicata in tutto il Veneto a recupero di storia lingua e tradizioni venete
Qua si conclude il documento su quest'ultimo punto o scritto alcune annotazioni
Noi vogliamo riconoscimento del Veneto come società distinte all'interno dell'Italia e dell'Unione europea non per sciovinismo per capriccio per inserire con dignità la questione veneta nel dibattito internazionale sul multiculturalismo scrive Taylor docente di scienza della politica nel Quebec
Diversi filoni della politica contemporanea hanno al proprio centro il bisogno qualche volta la domanda di riconoscimento e nell'odierna vita politica la domanda e mezzi in vari modi indifesa di gruppi minoritari e subalterni
La tesi è che la nostra identità sia plasmata in parte dal riconoscimento dal mancato riconoscimento o spesso don misconoscimento da parte di altre persone per cui un individuo o un gruppo può subire danno reale una reale distorsione se le persone con la società che lo circondano li rimandano come uno specchio un'immagine di sé che lo limita o sminuisce umilia
Riferendosi al caso nordamericano Taylor aggiunge stando a questa tesi l'auto disprezzo dei neri diventa uno dei più potenti strumenti della loro pressione e loro primo compito è quello di liberarsi di queste identità distruttiva imposta dall'esterno
Dunque noi auspichiamo che la Regione lavori attivamente per promuovere la crescita di un sistema bene tutti i mass media sia quantitativamente che qualitativamente
Non si chiede certo di uscire da un'ottica liberisti e leaderistica e non discriminatorio per nessuno
Anzi proprio in omaggio a questa ottica non possiamo permettere che strumenti e mass mediatici mass mediatici in grado di ridefinire la percezione della realtà di ogni individuo
Siano quasi esclusivamente gestiti con criteri e strani e la nostra cultura e alle nostre esigenze vedi il caso della BBC che ha un canale particolare per la Scozia
Non chiusura dunque non liberismo simile a quello che applicati in Québec in Kabel che dove chiamato politica della differenza in cui il perseguimento della conservazione di alcuni valori non sminuisce quanti non lo condivide no
Però a tutela anche quelle scelte di vita più legati alla tradizione che probabilmente scomparirebbe rosse lasciate al libero mercato culturale
Io ringrazio per l'attenzione e vi auguro buon lavoro
Grazie a Mauro Bergamin prima di dare la parola a turco Virgilio che prego di
Prendi prepararsi da comunicazione che sono pervenute nel tempo e negli orari previsti dalla Regolamento dello Statuto le candidature
Alla segreteria generale e la candidatura alla presidenza movimento sono rispettivamente quella di Fabrizio Comencini è quella di Donato Manfroi
Per quanto riguarda le iscrizioni a parlare noi teniamo aperto il tavolo ancora per venti minuti fino alle dieci e quaranta
Mentre confermo l'inizio delle votazioni per le ore dodici e trenta
Inattesa che turco raggiunga il podio oratorio volevo intanto salutare i nostri ospiti che ci hanno raggiunto e nell'ordine in cui li ho registrati li ho visti l'avvocato Bergamo segretario generale del CCD del del Veneto nonché consigliere regionale
L'onorevole Vito Gnutti presidente di Futuro Nord nonché fondatore del movimento
Il senatore Giuseppe Ceccato dello stesso movimento onorevole Daniele Rocher segretarie Lombardia Lombardia sembra di Futuro Nord il senatore Paolo Danieli che presidente regionale di Alleanza Nazionale
L'onorevole Dore Domenico Comino di Piemonte nel futuro nord il signor Vecchiato Umberto che il segretario di Veneto autonomo
Glauco ma ma Paganelli del movimento Romagna l'onorevole metri dello stesso movimento l'onorevole Lia Sartori
Eurodeputato e presidente del consiglio regionale
Dottor Walter Vanni capogruppo dei Democratici di sinistra in Regione Veneto dottor Giorgio Carollo coordinatore regionale di Forza Italia e qualche altro che ho non ho citato non ho visto chiedo scusa magari
Facciamo un applauso tutti i nostri ospiti
Lei no
Ma esso sono suggeriti cinque minuti
Con giorno sono Virgilio turco vengo da Verona
Nei cinque minuti che mi sono concessi non potrò fare grandi discorsi quindi voglio entrare subito nell'argomento che gli sta a cuore
Purtroppo chiedo scusa sono costretto a fare un passo indietro e tornare al dibattito che abbiamo avuto ieri ha proposto che il simbolo della denominazione del partito
Se qualcuno se lo ricorda io sempre stato contrario questo cambiamento bah non è questo l'importante però è tutto sommato un nome un fu un un emblema non sono cose così importanti come invece sono importanti stabilire una strategia politica quella sulla quale dobbiamo dibattere che votare oggi
Però le due cose sono collegate in questo senso ieri qualcuno mi ricordo chi ha detto che dobbiamo cambiare nome e il simbolo perché questo genera confusione può anche darsi che sia vero
Però addirittura direi che noi abbiamo avuto una un insuccesso elettorale a causa del simbolo mi pare che contraddica quello che c'è scritto qui c'è scritto noi veneti gente di valore ci siamo gente di valore sappiamo di spingono un partito da un altro sappiamo distinguere un simbolo da un altro l'elettorato io vorrei ricordarlo ai signori politici presenti è molto meno sportivo in quello che comunemente si creda l'elettorato è scappato
E quando va a votare vota con cognizione di causa edotta secondo i propri veri o presunti interessi vota questo schieramento quello schieramento questo o quel partito perché presume che quel partito lo garantisca più di altri
E quando non è chiara la differenza di programmi tra vari partiti fa meno andare a votare sta a casa
Allora cos'è che è successo al nostro partito parte fatto che non poteva prendere più di quello che a prenderlo perché ero partito appena nato e le concause sono tante
Però certamente se c'è qualche cosa che ci ha penalizzati è stata la non chiarezza di posizioni
Questo io lo voglio ribadire perché anche ieri nel dibattito di degli oratori che che si sono succeduti ho sentito questa nostra girate tette l'isolamento questa versione più o meno viscerale per quelli che nella prospettiva dovrebbero essere i nostri nuovi alleati di percorso e cioè e i i partiti del Polo delle libertà
Ora per carità ognuno è libero dichiara di voler o di non gradire certi movimenti e certe posizioni politiche
La cosa assolutamente che non è pensabile perché non è politicamente sostenibile dato il sistema elettorale che abbiamo dato un sistema generale nel quale noi ci muoviamo è quello di pensare di potere essere un partito aperto assolutamente a tutti aperti a quelle che la pensano in un modo e aperto a quelli che la pensano in maniera contraria ieri sentito qualcuno che diceva noi dobbiamo accettare tutti tutti i movimenti più o meno autonomistica qualunque parte provengono mi pare che sia una cosa assolutamente contraddittoria poi penalizzante proprio sul piano elettorale
In altri termini se non ci hanno dato comporti che qualcuno di noi sperava di avere è perché non abbiamo comunicato una posizione chiara cioè noi dobbiamo dire quell'altro lettorato questo vale oggi vale anche per il futuro
Che cosa vogliamo per il nostro Veneto vogliamo gettasse più burocrazia nell'imperizia impazzita libera iniziativa vogliamo che la proprietà privata diventino un po'meno private più pubblica
Penso tanto per dire alla proprietà delle delle case degli appartamenti con tutte quelle leggi quelle norme
Che la soffocano oppure vogliamo più libertà vogliamo meno tasse vogliamo più possibilità di intraprendere senza essere soffocati ogni momento da norme infelici da eccesso di norme
E cose di questo genere che chi mi ascolta conosce benissimo e mi pare che la risposta sia scontata i veneti chiedono più libertà chiedono più libertà di intraprendere più libertà di potersi muovere
Di non essere strangolati da una tassazione dalla tassazione che una delle più alte al mondo avere e cose di questo genere allora contiamoci intorno quali solo quei partiti quegli schieramenti quelle alleanze possibili cioè poi compagni di strada chiamiamoli così che propongono meno burocrazia meno tasse più libertà di iniziativa mi pare che la risposta sia evidente
Allora simpatico o antipatico che ci sia il signor Berlusconi simpatici o antipatici che ci siano altri personaggi White i movimenti sì noi vogliamo dare una risposta a quella che è appesa della stragrande maggioranza dei veneti che non dimentichiamocelo mai
Sono un popolo in gran parte di piccoli e medi imprenditori che soffrono tremendamente di quello che è
Il dirigismo economico era arroganza
Di quelli che sono al potere oggi tutta gente che ha una mentalità astratta che vive ancora delle astrazioni giacobine o peggio ancora marxiste anche sulla mette più però nei fatti
Sono sempre quelli e sono stato nella libertà delle persone e delle imprese
Beh non possiamo avere dubbi superare
La strada che dobbiamo imboccare su quali sono gli alleati che ci dobbiamo scegliere poi chiaramente quando si parla di alleanze le alleanze si fanno tra diversi per cui non dobbiamo aver paura di confonderci con gli altri
Ci si allea con chi Ap Progetti a degli obiettivi comuni ai nostri non significa andare a fare andare a a sposarsi con gli alleati si fa un'alleanza in vista di un obiettivo da ottenere
Mantenendo ciascuno di noi la propria identità e allora qui e concludo torno portare via tempo nessuno
Il partito ha bisogno di coltivare questa identità specifica all'interno di quelli che sono gli schieramenti che andrà a sedersi non lo so come andrà a finire la votazione oggi però dà per scontato come i venti sono gente di valore
Sceglieranno quella Lidia politica che intelligenti noto partito hanno già scelto e hanno già sottoscritta
Però ci dobbiamo distinguere tra i partiti con i quali percorrevo entrato lui stava insieme per la nostra specificità
Quindi dobbiamo riscoprire le nostre ha radici quella che che ci che quello che ci distingue dagli altri partiti gli altri sono partiti
Che più o meno derivano tutti
Derivano tutti dalla rivoluzione francese tant'è vero che i termini destra e sinistra risalgono a quell'epoca quell'esperienza
Se noi come vedete vogliamo riscoprire le nostre radici anche politiche anteriori alla venuta di Napoleone in Italia anteriori alla rivoluzione
Possiamo benissimo anzi dobbiamo non identificarsi in questi in Pin questo bipolarismo destra sinistra dobbiamo riscoprire un qualche cosa che è antecedente la destra sinistra bene e questo è un lungo lavoro da fare di studio
Però per quanto riguarda e qui concludo quella che la scelta immediata da fare in vista anche delle prossime elezioni
Credo che non ci possono essere dubbi e quindi approviamo senz'altro ma senza remore e senza mugugni come mi pare che qualcuno vece intenda fare quelle che sono state le scelte della nostra dirigenza Atene approviamo le senza remore perché questa è la strada giusta secondo me ed è l'unica strada percorribile grazie
Grazie al turco mentre si prepara a intervenire se al molitorio volevo anticipare al l'intervento poi di Vecchiato Umberto di Veneto autonomo e di Claudio Glauco Paganelli
Ospite per la Romagna poi sentiremo se ci sono altri ospiti che vogliono fare un breve saluto ovviamente l'intervento politico lo dico che ci sono così felicemente ospiti rappresentativo ospiti in rappresentanza di uno stesso movimento intervento politico sarà lasciato alla personalità che loro riterranno ovviamente di dare la parola prego
Non è un motivo di particolare soddisfazione vedere così tanti amici oggi radunati qua
C'è arrivato col pensiero vent'anni fa quando la prima Liga veneta si è costituita devo dire che di strada ne abbiamo fatta tanta Ettore Beggiato può testimoniarlo ampiamente io intendo un congresso come la un congresso delle idee più che delle persone
Perché qua in fondo non è altri che stiamo dando un apporto i cui effetti daranno visti credo a distanza di anni
Intanto è un risultato straordinario il fatto che altre forze politiche non considerino più l'idea federalista come un'idea extra variante strana
Ma la considerino come una possibile componente di uno sviluppo futuro alternativo alla situazione
Nella quale stiamo vivendo e alla quale siamo arrivati
Vi sono alcune realtà che devono essere rivoluzionate in maniera totale radicale tra queste vi è la definizione stessa del concetto di Stato vi è la definizione stessa di partito
Che anche se ha ritenuto dalla Costituzione come l'unica forma democratica o cosiddetta democratica per la partecipazione alla formazione del Governo dello Stato è un'idea che risale all'Ottocento che è stata originata da una contrapposizione all'assolutismo monarchico ma che oggi non trova veramente più una sua spiegazione la sua giustificazione assolutismi gli assolutismi di oggi sono assolutismi di altro tipo di beni altro tipo
Che non quelli del monarca e però ci sono ancora
Mi riferisco in particolare alle nuove ideologie che si vanno formando anche in campo mondiale e che hanno portato e che stanno portando ad un cambiamento radicale della nostra vita
Quale sia in questo caso la funzione del movimento Liga Veneta
Lo dobbiamo dire noi lo diranno quelli che vengono dopo di noi che si avvalgono dei nostri sforzi per il cambiamento di questa situazione
Vi sono due contrapposizione due blocchi contrapposti di dèi prima di tutto e poi anche di uomini e di forze umane
Da un lato oggi assistiamo ad una concentrazione di enormi capitali che andranno determinare nei prossimi anni già lo stanno facendo tutta la nostra vita e tutto il nostro modo di intendere la vita
O noi siamo capaci di riattivare quelle tradizioni e quei valori che sono valori umani
E che hanno fatto del Veneto quello che è stato nel passato altrimenti noi dovremmo soccombere macinati stritolati da queste nuove potenze economiche che non conoscono più confini
è un dato di fatto che le nostre attività economiche oggi
Le più tradizionali le più qualificanti vanno portandosi in paesi del terzo mondo Perilli far lavorare far produrre
Possibilità economiche che altrimenti qui da noi non avrebbero più spazio dato l'alto costo della loro realizzazione questo però significa anche che noi ci stiamo spogliando di una tradizione di produzione di idee e di tradizioni che non verrà ripagata non avrà corrispettivi di nessun tipo io chiedo ai nostri dirigenti
Al nostro movimento e a voi tutti quali sono le iniziative che intendiamo prendere per poter far sì che il Veneto rimanga a rimanga nella sua identità ed anzi prosegua nella sua indipendenza sì perché perché oggi il problema è proprio un problema di indipendenza è un problema di libertà di libertà etica che ci sta
è ci viene violentata oggi da una serie di elementi che con noi veneti non hanno nulla a che vedere
O noi riusciamo a fronteggiare questa realtà questa tremenda realtà che alle soglie del Duemila
Si va verificando ci si sta presentando davanti oppure noi dovremmo soccombere
Vedete che allora il problema non è solo un problema elettoralistico una giusta preoccupazione dei nostri dirigenti ma è soprattutto un problema di idee
Quale sarà il concetto di Stato che noi dovremmo intendere per i prossimi anni e sarà qua la nostra vittoria perché io sono profondamente convinto che noi non abbiamo bisogno di aggregare masse enormi di persone ma quando ne ha altri avremo dalla nostra cento uomini dico nel Veneto cento uomini giusti nel posto giusto la nostra rivoluzione federalista l'avremmo fatta
Grazie all'avvocato servo per il suo intervento e per le chiare conclusioni
Umberto Vecchiato il Veneto autonomo facciamo io e l'applauso perché uno che gli storici
Soprattutto il rappresentante di un movimento che per primo ha creduto nella nostra iniziativa per questo merita il nostro sostegno grazie avvocato morosi viva San Marco
A tutti voi Bongiorno
Alcuni di voi non mi conoscono però credo che molti altri indirettamente mi conoscono già
Io rappresento questo movimento
Siamo nati nel lontano mille novecentottantacinque dopo i fatti dell'ottantatré non sto qua ritrova care voi
Molti di voi conoscono dato dalla storia
Noi perché avevamo rifondato un movimento nuovo
Per ridare un po'di speranza a quel progetto di ricupero a quel progetto che era nato e che poi era fallito finendo insieme alla lega lombarda non si chiamava lega nord allora noi in tutti questi anni
Abbiamo tenuto in alto una bandiera una fiamma non una fiamma dei col potere di Rauti per dire ma una fiamma Cesa con la speranza che un giorno ci fosse un qualche fatto importante che potesse succedere
Ebbene son passati tanti anni abbiamo partecipato a tre campagne elettorali politiche
Abbiamo mi dispiace che non vedo il professor Mazzarelli rappresentante della Toscana che mi mi era arrivato nell'orecchio che probabilmente era qua presente stamattina perché noi vi poteva confermare quante sofferenze
Per presentare a dei simboli a Roma nelle varie tornate elettorali abbiamo subito le angherie dei partiti
Ma non solo le angherie purtroppo ahimè anche dei leghisti e soprattutto quelli che venivano dalla Lombardia che ci hanno caricato in tutte le maniere dopo noi avere speso un patrimonio a titolo personale
Come cifre da spendere con autotassazione
Abbiamo subito le peggiori situazioni di quello che poteva succedere succede a le persone che normalmente si prestavano la politica
Non avevamo un progetto per voler comandare a nessuno ma per portare avanti la nostra realtà di veneti per portare avanti quell'idea che era un'idea di autodeterminazione si può senz'altro definire ma che soprattutto cercavamo una maggiore autonomia per poter meglio potere avere voce e poter decidere su quello che era il frutto del nostro lavoro
Ebbene lo scorso anno
è successo un fatto grande
è successo che lo strappo
Che hanno saputo fare e che io ho apprezzato non solo io ma molti di noi quelli di Veneto autonomo e non che hanno molto abbiamo molto apprezzato il gesto che hanno fatto questi signori che hanno avuto il coraggio di dire basta con Bossi
Partecipando al congresso di San Martino di Lupari circa un anno fa
Ci siamo resi conto che c'era lo spazio per poter dialogare per potere all'interno di questa realtà noi come Veneto autonomo pur portando avanti la nostra conservando la nostra identità portare avanti le nostre idee all'interno di questa realtà
Ci sono state molte resistenze ci sono tuttora ho partecipato dei discorsi anche sulle scelte dei simboli
Però signori certe scelte non sono per quanto un movimento per quanto un partito possa e debba essere democratico non possono certe scelte essere alla portata di una grande di un grande numero di persone
Semplicemente per la questione del segreto di lavoro che si va a fare quelli che sono stati responsabilizzati certamente sono gente dirottate capacità hanno un attestando la nostra responsabilità di conseguenza le scelte che sono state fatte
Sono state fatte in maniera mirata per cui io dico
è inutile stare qua a filanti sopra alle scelte che sono state fatte soprattutto la decisione dei simboli perché tutto sommato sono per i sette mirate che fanno solo bene importante capire il gesto importante noi tutti non badare anche a tutta questa a questo ventaglio di fondazioni rifondazioni su è tuttavia fritta non serve a niente vi parlo io che di esperienza in questo settore ne ho moltissima c'è solo da perdere del tempo e depistare quello che è il grosso lavoro di lavoro importante che devono fare
Quelli che ci rappresentano veramente per il cambiamento di noi veneti e del nostro Veneto stesso dunque noi di Veneto autonomo intendiamo pur mantenendo la nostra identità lavorare insieme a questo gruppo nuovo
Che pur avendo fatto una scelta strategica importantissima in collaborazione con Forza Italia credo che sia stato il passato più intelligente più importante di questo momento
Perché dopo la riforma elettorale voi capite bene soprattutto l'ultima riforma elettorale non rimane spazio per nessuno o si lavora in un grande raggruppamento portando avanti le nostre idee con un piano con degli accordi ben precisi
Si operano dei risultati contrariamente staremo tutti a casa nostra e faremo senza dubbio gli interessi di quelli che stanno lavorando a Roma contro di noi
Perciò io dico
Vi ringrazio per avermi ascoltato io non avevo un discorso preparato solo improvvisato due parole di presentazione non sono un politico abituato a fare i grandi discorsi io sono uno abituato al piano pratico
Io credo che la media piccola imprenditoria del Veneto apprezzerà molto e ci darà un grande consenso per queste scelte che sono state fatte
Io dico andiamo avanti di questo passo perché siamo sulla strada giusta
Io mi auguro che voi non ha portiate nessun cambiamento sulla compagine direzionale dirigente attuale perché senza dubbio è come uccidere un bambino appena nato
Importante che apprezziamo quello che va fatto
Avremo il coraggio eventualmente di criticare quelli che non lavorano bene gli errori che eventualmente faranno ma noi certamente abbiamo il dovere in questo momento in questo passaggio di dare forza di dare spinta a questo gruppo dirigenziale
Che sarà senz'altro il nostro futuro io vi ringrazio arrivederci e buon lavoro
Abbiamo fatto un restyling del movimento del simbolo del movimento
Abbiamo anche cambiato il cognome il cognome e nome Veneti d'Europa ma non abbiamo mutato di una virgola di un millimetro quello che il nostro obiettivo finale
Ed è su questo che dobbiamo capirci
Perché al di fuori di quella forte
Scelta noi non abbiamo spazio però per realizzare questo dobbiamo individuare delle forme credibili pratiche delle forme che ci diano delle risposte le forme di azione politica che ci diano delle risposte
E due sono i criteri due sono gli elementi che devono connotare l'azione verso quell'obiettivo
L'unico eque il primo il più importante
E quello di accettare il criterio della gradualità dell'azione
Non si può attraverso una porta stretta passare tutti assieme con tutto il bagaglio bisogna mettere i bagagli in fila uno alla volta una cosa alla volta la gradualità
E collegato a questo concetto cioè quello importante della sovranità ripartita ecco quindi che non c'è contraddizione quando lanciamo alto il vessillo della sovranità perché questo si può realizzare nella gradualità in modo ripartito
Questo è il segreto e lo spazio della nostra azione politica
Gradualità
Non è un concetto
Inventato per restare in piedi in qualche modo è un concetto fondamentale perché gradualità vuol dire fare passi concreti nella direzione voluta vuol dire mantenere stabilità
Vuol dire rassicurare la nostra gente
Non preoccuparmi non spaventarli
Non renda le titubanti
Non ridurre il benessere dei cittadini veneti
Nel mentre si compie queste azioni importanti e poi soprattutto per quanto riguarda il nostro movimento lo dico ai candidati segretario e presidente non scemare non ridurre non sminuire
La credibilità e la figura dei nostri uomini veniamo da un'esperienza dove gli uomini sono stati spesi come delle carte vengono travolte e crociate via dal vento gli uomini hanno un valore
La politica
L'attacco agli uomini che portano avanti le idee e quindi diamo valore ai nostri militanti
Se riusciremo a fare un'azione in questo quadro il risultato finale non potrà mancare
Noi riteniamo che ripartire la sovranità voglia dire creare una relazione è una mediazione che interessa i tre livelli
Nei quali la sovranità deve essere esercitata quello veneto
Quello italiano e quello europeo
E poi non si può creare una nuova legalità se non utilizzando la vecchia legalità
Gestendo quello che noi chiamiamo lo strappo
In modo intelligente attraverso il meccanismo elettorale quello della legalità elettorale
Questo il punto sul quale noi vorremmo chiamare la vostra attenzione
Perché di strappo si tratta e non dobbiamo aver paura di dirlo e nemmeno paura ancora abbiamo di dire quaestor quando sappiamo che vogliamo aprire tra tavoli di trattativa e vogliamo vedere coinvolto il governo italiano in questa operazione
Non è l'isolamento che produce però vogliamo dire fin d'ora i nostri interlocutori che tutto questo è basato su solide
Su solidi riferimenti storici il Veneto
Non se lo dimentichi nessuno anche dei nostri amici
Taluno e si è avvicinato il Veneto è un popolo è una nazione e questo non si discute
Essere popolo non vuol dire spendere una parola altisonante vuol dire richiamarsi alla propria identità sociale culturale
Con grande attenzione abbiamo avuto consenso anche un nostro altro nostra una nostra altra sottolineatura ai diritti pay costituzionali
Perché non c'è nazione non c'è popolo che non possa ritirarsi fuori quello che è una sacrosanto diritto riconosciuto
A tutte le nazioni che hanno queste connotazioni questa identità il diritto con è costituzionale il diritto naturale e invocare attraversa i passaggi elettorali la loro autodeterminazione
Lo diceva l'articolo tre dalla dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino che era preambolo
Alla costituzione francese del mille settecentonovantuno diceva lepre insipiente tutte su grandi temi residue Sensi al mare dall'evasione e il merito è una nazione è una nazione
Che vuol dire fonte di sovranità e fonte nei diritti precostituzione Ali io so che sto andando su temi che sono di teoria
In un congresso si devono toccarle realtà ma io sento il bisogno sento il dovere per quello che ho fatto per quello che penso di intrattenermi su questo profilo
E ricordiamoci bene
Che e lo Stato italiano
Non è il nostro movimento non nel Consiglio regionale del Veneto quando ha provato la risoluzione quarantadue ma lo Stato italiano che ha riconosciuto
Il popolo veneto come realtà
Con una propria identità precise
E la famosa legge tre e quaranta del mille novecentosettantuno che ha dato il Veneto al Veneto lo Statuto
Riconosce il popolo veneto come popolo che ha diritto all'autogoverno secondo la sua tradizione nella sua storia
Ed è inevitabilmente all'idea di nazione nel senso puro dei valori che questo termine comporta che si dà legittimazione alla rivendicazione all'esercizio della sovranità
La sovranità della nazione dicono i giuristi
E quella che costituisce il presupposto della distinzione tra il potere costituente il potere costituito questo è il il punto sono tante
Che cosa vuol dire in sostanza la nazione depositaria del potere costituente e continua ad essere la costituzione vivente quella che sente la realtà che muta perché si identifica appunto con il popolo lo Stato invece purtroppo come l'Italia
Che è una realtà pluri nazionale quindi non coincide con le nazioni sottostante certamente non coincide con nella realtà veneta è soltanto espressione del proprio potere costituito
E qui sta la spiegazione del perché a Roma non si possono fare le riforme
Perché non c'è coincidenza tra lo Stato e la nazione lo Stato difendesse spesso difende la norma
La nazione è lasciata da un'altra parte il popolo la gente la costituzione vivente non è in sintonia con lo Stato con l'apparato statale ed è per questo che le riforme non possono essere partorite a livello centrale
Quindi lo Stato diventa e continua ad essere strumento di Tata di statalismo che invade gli spazi di libertà che sono propri delle comunità locali e sono dei cittadini
Leggi che vanno a regolare sempre più da vicino la vita del cittadino
Ricordandolo della libertà quindi privandolo della libertà abbiamo migliaia centinaia di migliaia di leggi che entrano nella nostra vita privata e non solo a beneficio volatili con per la collettività
Questo è il senso questo è il risultato dello statalismo
Quando appunto lo Stato è lontano dall'azione della costituzione vivente
Per quanto ci riguarda il il Veneto che strada che modello deve seguire
Qui ci abbiamo messo di tutto e di più
Io credo che l'insegnamento dello storico inglese Denis Mack Smith sì è illuminante
Ha detto i sistemi importati non funzionano ognuno deve trovare la propria cornice storica e i propri intenti
Questo
Insegnamento di grande valore
Noi dobbiamo certamente guardare
Alla positiva esperienza catalana e anche a quella scozzese questo cita certamente speranza
Ma il modello lo dobbiamo creare nuovi partendo dalla nostra storia
E partendo da quella referendum dell'ottobre mille ottocentosessantasei con il quale al popolo delle Venezie ai veneti venne chiesto o volete voi volete voi
E non è un reato essere investiti di un quesito sostanzialmente identico anche oggi quando si propone un'azione con quel profilo
Che ho prima illustrato gradualità dell'azione e sovranità ripartita in questo quadro un quesito che chiede ai veneti volete voi e mi rivolgo alla sinistra e anche alla destra
Che ha una visione centralista non può spaventare nessuno
Non può impedire a nessuno di confrontarsi
Sull'obiettivo
Della sovranità
è chiaro che
I precedenti storici giuridici non possono essere annacquati
Mi ignorati da i nostri interlocutori ripeto la storia e anche il riconoscimento che lo Stato italiano ha fatto della realtà identitaria del nostro popolo
Devono essere tenuti in considerazione come riferimento e quindi non ci dobbiamo vergognare non dobbiamo abbassare il tono della nostra rivendicazione ideale noi siamo per un Veneto libero sovrano e indipendente quaestor fu
è evidente che per fare questo per intraprendere la via
Della Costituente veneta della referendum ci vuole una classe dirigente capace assennata matura pragmatica
E realista ma anche uomini e donne mi riferisco ai militanti con un forte sentimento di appartenenza con la consapevolezza della propria identità veneta altrimenti non si va da nessuna parte
Non si costruisce nulla se non vi è la consapevolezza e la della forzata la propria identità della propria appartenenza
Questi sentimenti queste qualità non vanno ovviamente sprecati
O investiti solo per gestire un programma di governo con Forza Italia o chi altro nella nostra regione nel nostro Veneto ma vanno investiti in quei tre punti
Che abbiamo sottoscritto nell'accordo di fine luglio con forza Italia Veneto
E che prevedono al primo punto la consultazione referendaria sulla sovranità
Al secondo punto l'avvio di una fase costituente veneta al terzo punto un tavolo di confronto con lo Stato italiano per un patto federale o confederale
E sempre e solo la sovranità popolare che dà vita alla legalità delle scelte collettive non dobbiamo avere paura non devono aver paura i nostri interlocutori di queste oggi il referendum del mille ottocentosessantasei non può la richiesta di un referendum su un quesito sostanziale come quello del mille ottocentosessantasei non può più essere liquidata come una battuta
Ricordiamoci che ci sono state delle persone
Che sono andate sul campanile di San Marco ad alzare una bandiera e oggi sono nei carceri nelle carceri italiane perché rivendicano gli ideali vi è una repubblica veneta e gli
Facciamo un applauso i serenissimi
E vado a concludere anche se molte cose avrei da dire per fare una proposta per lanciare una indicazione per suggerire come secondo noi dovremmo operare d'ora in avanti
Per concretizzare quell'accordo che abbiamo sottoscritto a luglio per consentire anche ai nostri interlocutori
Di Forza Italia nel Veneto
Di prendersi delle responsabilità concrete
E noi non vogliamo portare quell'accordo all'esasperazione
Vogliamo porre un punto o un punto soltanto perché la sfida parte da un piccolo passo uno ripeto
Noi vorremmo
Che attraverso lo strumento dalla consultazione elettorale
Si ponesse mano ad una iniziativa che non è contra legem e non è contro le leggi in mappe vuole questo il segreto è sempre per legge al di là della legge
Non contro la legge ma prete Harlem aldilà
In uno spazio che non è terra di nessuno ma espatrio di sovranità che noi vogliamo rimettere i cittadini che cosa vuol dire
Vuol dire che
Non ci si può riempire la bocca di sovranità ad ogni piè sospinto e poi impedire ai cittadini veneti al popolo veneto di discutere anche i limiti del Patto sociale che li lega all'Italia
Questo è segreto
Quindi alla gente alla nostra gente spetta il diritto dovere di definire anche i nuovi limiti dal patto sociale e quindi lo dico
Agli amici di Forza Italia
Le prossime elezioni tra virgolette regionali
Possono e devono se sarete coerenti con quello che abbiamo sottoscritto diventare le prime elezioni nazionali costituenti dal Veneto Patria da sentire
Una cosa dicevo una cosa io voglio sulla quale lotterò perché siano impegnati bisogna costituire un ministero costituente veneto questo il punto
Con il compito di gestire appunto a un progetto di pieno autogoverno
E questo progetto dovrà essere programmato comunicato in sede elettorale perché se investito del consenso dalla nostra gente
Se investito del consenso dei nostri concittadini evidentemente sarà per tutti la legittimazione al
All'obiettivo che ci siamo prefissi
E quindi per via elettorale democratica
Si potrà iniziare a forzare lo Stato si può attuale e quindi nell'interesse di tutti arrivare dal federalismo delle parole al federalismo o con federalismo dei fatti in questo sta la sfida in questo sta l'impegno in questo sta il nostro progetto
Viva San Marco viva i Veneti d'Europa grazie
Sì diamo la parola a Glauco Paganelli della Romagna
Che ancora occupa Canelli vengo dalla Romagna
Porta grazie al caso dichiarati aperti fino alle
L'importo conoscenza che anche noi in Romagna abbiamo costituito Bonivento autonomista
Ed è nostra intenzione più avanti di con federarsi eventualmente con gli altri pavimenti regionali che già si sono
Ci sono già si sono già formati e quelli che andranno via i diritti e quelli che si e si dovranno formare
In Romagna non siamo molti sia pochini sia pochi però speriamo che noi di portare il nostro contributo per quello che crediamo sia un obiettivo comune
Cioè autonomia in uno Stato federale qua confederato che sia ma che sia autonomia con questo ho finito l'importo via poco tempo rifacimenti rubacuori per il prosieguo dei lavori grazie
La parola adesso al senatore Paolo Danieli presidente di Alleanza Nazionale del Veneto
Io saluto tutti buona giornata e buon lavoro ringrazio per l'ospitalità ricordo con con terrore certi con congressi anche del mio partito dove i saluti Silvia tavolato al punto da non lasciare più spazio poiana coloro che devono celebrarlo il congresso per cui mio saluto sarà sarà molto breve sincero
Da parte di uno che e mi conosce molto bene Fabrizio Comencini ci conosciamo da tanti anni e anche Stefano Signorini con il quale dividiamo parecchie ore di viaggi tra tra Verona e Roma
Ci conosciamo bene e e loro conoscono anche il mio percorso politico
Che non so adesso non ricordo chi ha fatto questa affermazione che non è un percorso politico volto a il centralismo come è stato attribuito poco fa da una persona che ha proceduto alla destra
Ma caratterizzato da un impegno in senso contrario penso che molti di voi sappiano che Alleanza nazionale veneta
Da ormai numerosi anni
Sta attuando una battaglia in senso federale sia rivolta all'esterno cioè per una riforma federale dello Stato si è rivolta al proprio interno per una regionalizzazione del partito
Per poter dar voce al popolo veneto a quel popolo veneto che si riconosce nei valori della destra
Io
Io vi dico
Io vi dico che destra non è in antitesi con né con l'autonomia nei col federalismo anzi è esattamente il contrario per questo io mi sento pur con le dovute distinzioni perché giustamente le alleanze non si fanno tra uguali non si fanno tre identici ma si fanno tra diversi beh io mi sento anche un po'a casa mia perché oltretutto tante persone le conosco hanno avuto dei percorsi comune al nostro e io credo che e una volta che ci si rende dalle rombo nate bossiane che hanno portato tanto danno non solo alla causa del federalismo e dell'autonomia ma anche al a tutti gli italiani dai veneti perché hanno permesso che la sinistra andasse governarci
Io credo che credo che un percorso comune
Io credo che un percorso comune
Tra le nostre forze politiche pur con le debite distinzioni e soprattutto sul campo della concretezza scendendo quei piedi per terra
E questa gli è stare coi piedi per terra proprio la caratteristica di noi veneti bene io credo che potremmo fare delle buone cose per tutti i nostri per dalla nostra gente veneta
Io credo che il vostro congresso Lella nei segni la nascita di una importante manifestazione del mondo tono miste
Io credo che il centrodestra il Polo con le forze che lo compongono
Possono avere un utile dialogo e spero che alle prossime imminenti elezioni regionali e l'attenzione del centrodestra per il mondo tono mista e per quel che mi riguarda l'attenzione di Alleanza Nazionale
Anche per il monotono mista che voi degnamente rappresentate io penso che possa portare a un successo
Del centrodestra nel Veneto per le prossime elezioni e ad una continuazione della battaglia per avere una reale concreto autonomia della nostra regione vi ringraziamo lavoro
Grazie al senatore Paolo Danieli la parola adesso al consigliere regionale e capogruppo Valter Vanni dei DS
Buongiorno ringrazio per l'invito
I collegi del consiglio regionale Comencini Beggiato Morosini sanno che in molte occasioni negli anni passati avevo fatto notare quella che mi pareva una contraddizione insanabile tra il dominio assoluto che Bossi esercitava sulla lega e la giusta rivendicazione di molti di essere padroni in casa propria
E quindi io io ho sempre ho visto con un curiosità e anche con interesse la nascita del vostro movimento a San Martino di Lupari l'anno scorso tanto che mi invita mi auto invitai a quell'assemblea
Per venire a vedere punto cosa decidevate come desiderate di comportarvi e ho accettato con grande piacere l'invito a venire qui stamattina
Mi sembra che sia chiaro che nelle prossime scadenze elettorali noi saremo il mio partito la mia coalizione rispetto a voi saremo su posizioni alternative
Perché voi fatte autonomamente la scelta di allearsi con il Polo della libertà
Niente di male
Già questo
Questa decisione e scegliere uno schieramento un polo di entrare in un'alleanza c'è una decisione politica come una decisione politica
E non è solo mi pare dettata da un istinto di sopravvivenza che deriva dalle o dagli obblighi cogenti dell'organizzazione bipolare che il Paese si dà ma è una scelta che va al di là dell'esigenza di sopravvivere
Punto in quanto scienza politica è una scelta feconda
Per un movimento autonomista io la considero tale perché sia accettiamo come dice Morosin tutti il principio un principio di legalità
E poi ci proponiamo il problema di adeguare le strutture dello Stato di riscrivere le regole beh dentro un principio di legalità le regole il campo di gioco come è fatto il campo di gioco lo si può fare solo attraverso un accordo tra diversi tra poli opposti
E questo
Essere così
Io pure i colleghi sanno che io questo accordo l'ho proposto per tempo dice spazzate via togliete di mezzo questa storia della secessione violenta e si discuta e si discute
Al Consiglio regionale pubblicamente
Tenendo conto che poi restiamo diversi per le soluzioni che vogliamo dare ai problemi concreti della sanità dell'impresa del fisco e lì ci sarà anche una competizione
Ecco
Io credo che le cose che ho sentito qui sollecitino
La coalizione di centro sinistra e per quanto mi riguarda i Democratici di sinistra approfondire questo punto
Su quali basi in un clima di legalità si possono ricostruire scrivere le regole che servono a questa regione per continuare a mantenere i livelli di benessere e di competitività che ha acquisito e se è vero e ho concluso come scrive un teorico che non è sospettabile di simpatie di sinistra come Eduardo Luttwak lo stratega che ha lavorato con Reagan alle Guerre stellari se come scrive Luttwak
Il problema che e abbiamo tutti di fronte e che mi pare l'avvocato sereno se non citava prima e come si fa addomesticare il turbo capitalismo per evitare che travolga le tradizioni la cultura il vivere civile che ogni paese ogni comunità non solo la nostra il PCI è venuto dandosi nel corso dei secoli come si fa a evitare la nomina
La alienazione che questo turbo capitalismo produce
Se questa è una domanda fondata Stella che fa Luttwak io credo che sia una domanda fondata e che noi abbiamo nel Veneto un interesse fortissimo addomesticare il turbo capitalismo
In maniera che continuino aiutarci a produrre ricchezza ma non distrugga una storia e una tradizione e un modo di vivere organizzato che ha appunto attraversato i secoli e che è una delle ragioni
Che ha acconsentito anche a questa regione negli ultimi vent'anni di passare da esportatrice netta di mano d'opera a importatrice netta di manodopera che vuol dire un salto di sviluppo di straordinaria portata se noi che abbiamo questo interesse addomesticare turbo capitalismo io credo che anche sul terreno più normale della competizione della competizione tra schieramenti tra forze politiche alternative tra destra e sinistra ultra cose Track potrà liberisti e meno liberisti tra liberisti e altro tempo io credo che anche su questo terreno ci sia qualcosa da cercare insieme
Qualcosa da cercare insieme perché credo che tutti siamo interessati ad un dotare via un patrimonio di lavoro di operosità e anche di convivenza che in questo momento è minacciato
Da questo punto di vista io auguro all'osso congresso buon lavoro che al vostro partito il miglior risultato i migliori successi
Grazie Walter Vanni la parola adesso a Ugo belga mo'segretario regionale del CCD ai rappresentanti all'escluso
Ecco un vero piacere che porti saluto del cedolino democratico questo vostro congresso
Dando atto con sincerità
E con grande dispetto
Che esiste una base responsabile del nostro movimento
Che è un collegio esiste una dirigenza che saputo con coraggio con determinazione e con grande senso di responsabilità
Compiere scelte importanti per il nostro Veneto
E spero che ci sia oggi la parte dal pubblico opinione dell'intero popolo veneto quella attenzione quelle rispetto quel consenso che ha accompagnato la vostra nascite sicuramente quando avete fatto lo strappo da Bossi nel Veneto è rinato una speranza
La speranza che quelle consenso dato così forte consistente alla lega nord
Segno di un'insofferenza segreti una rivendicazione forte autonomia segno di una ribellione verso un sistema centrale troppo spesso oppressivo e non in grado di assecondare le attese di sviluppo di ripresa del Veneto
Oggi posso essere in qualche modo riprese con altrettanta forza con altrettanta consenso da parte vostra
L'avere scelto con convenzione senza ambiguità una alleanza credo che sia un segno di il grande maturità
Del resto non è una scelta casuale
Da parte vostra rivolte ai dirigenti mai sono fatte scelte di convenienze mai scelti opportunità o di potere
E l'accordo fatto con Forza Italia prima e oggi clona l'intero Polo per le libertà per soprattutto alle scadenze imminenti da leggi regionali credo vada in questa direzione
Una scelta di chiarezza una scelta di coerenza una scelta di oggettività
è vero possiamo scrivere insieme le regole per il nuovo futuro nel Veneto ma dobbiamo partire
Da una considerazione forte che richiama privati morosi
Dobbiamo dire con chiarezza senza ambiguità quelle come l'avete detto se riconosciamo l'esistenza di un popolo veneto
Sinceramente non mi sembra che tutti i partiti movimenti
E quant'altri sono disponibili come rito oggi via da Vanni a questo ragionamento hanno fatto questo riconoscimento che il primo che proposto per qualsiasi il proprio futuro di collaborazione
Possiamo vederci Vanni attorno un tavolo discutere delle regole nuove da dare per un varietà Autorobot
E sicuramente in grado di sviluppare la Sipra suo sovranità ma dobbiamo anche ricordare che in Consiglio regionale abbiamo votato il discusso argomenti seri Colautti deviazione del popolo veneto
Come un referendum consultivo proposto dalla maggioranza per dare al Veneto non più poteri ma dare quel riconoscimento che il Veneto a riconoscere quali poteri lasciare il potere centrale e non viceversa
Ebbene su entrambi gli strumenti importanti salienti della vita democratica veneta all'Inter due istruzioni c'è chi ha usato in un modo e chi era sul fronte opposto
E allora oggi dobbiamo andare con chiarezza dagli elettori
Per fare una scelta responsabile io condivido quando detto morosi forse questa può essere anche veramente una prova con il Twente per il Veneto perché credo che il valore aggiunto che porta il vostro movimento all'interno della coalizione di centrodestra
Può essere la garanzia forte e seria che nessuno può mettere discussione che questo percorso verrà sicuramente realizzato l'accordo non è un accordo tattico strumentale
L'accordo che prevede quei tre punte ricordati così solennemente da voluti in prima non solo un quasi paravento per giustifica un'alleanza solo il posto delle alleanze soli motivi forti per cui andiamo chiede un consenso oggi alla gente e sicuramente se devo parlare molto di federalismo oggi
Nei nostri contendenti sia da parte della lega nord sia da parte del movimento del centrosinistra che pare per recarsi attorno a Cacciari
Che si pensa essere un leader del Nuovo riformismo ed è nuovo riformismo federaliste ecco io credo che col volto valore aggiunto la nostra coalizione saprà dire alla gente ai veneti al popolo veneto in cui si riconosce per chi vuole combattere
Che quella prospettiva in porta in serie che la la deviazione sarà un obiettivo non utopistico ma una scadenza raggiungibile e che si perdono d'animo auguri nevosa congresso
Grazie la parola adesso da Adriano per caso consigliere regionale segretario dell'Unione Nord Est
Buongiorno a tutti
Agli amici vecchi e nuovi perché vedo vecchie conoscenze gente con cui abbiamo cominciato un percorso nel novanta la lega nord e che oggi si trova qui tutti riuniti
A cercare di capire dove
Abbiamo sbagliato o dove qualcun altro sbagliato
Io credo che il nostro cuore dove ci porta il cuore non sbagliamo mai
Ne ho preparato un discorso scritto però non si può questa Assemblea fare un discorso scritto la politica e soprattutto cuore
Se vogliamo vincere
Siamo genti del nord siamo genti venti genti di valore
Questa frase mi fa tremare il cuore
Perché qualcun altro ci ha sempre considerati
Voi da lavoro
Ci ha usati per le bonifiche pontine
Ci ha usati per bonificare i deserti di Cirenaica ci ha usati
Come voi da macello per combattere guerre fratricide
Ci ha usati
Sempre
Oggi dobbiamo stare attenti noi venti dobbiamo stare attenti perché il problema principale il più grosso per cui siamo stati girati tutto questo tempo è la nostra ingenuità un'ingenuità che ci viene che ci vede esposti continuamente a
Correnti
Correnti di parole
A parola e di professione
Su questo dobbiamo stare attenti questa qui questa frase non è mia lo diceva un certo Cesar e di nome Giulio
E tutti sappiamo chi è
è cominciata da lì la fine la fine o ridimensionamento di quelle che era la cultura la tradizione e la forza di un popolo che erano che sono i veneti oggi
In quest'aula Vido
Che c'è la riscoperta di questa dignità una dignità che è stata calpestata
E che sta uscendo perché la storia non si può cancellare
Si può modificare si può correggere si può fare affari delle curve sa a piacimento però alla fine esce senta
Il mio saluto a questo congresso
E
La volontà da patti di unioni nord est
Di
Trovare una
Una via
Una via per percorre la stessa strada
Cos'è che c'è differenza
Degli delle sfumature
Il progetto Benito è un progetto nel sistema Italia però un percorso come diceva l'avvocato mo'così graduale nell'azione ma è limitato al sistema Italia il progetto Triveneto è un progetto europeo
Sappiamo benissimo che i delitti non sono solo il veneto i veneti
è un territorio più più ampio che riguarda proprio l'aria storica del Trivento
E comunque questo diritto PEI costituzionale questo diritto all'auto di determinazione è un diritto sacro e inviolabile
Ci vuole coraggio
Ci vuole voglia di costruire ci vuole desiderio di creare
Comunità anche politica
Da parte nostra c'è questo desiderio riteniamo
Che il percorso iniziato dai segni dalle
Dal venti d'Europa
Il percorso iniziato da questo congresso Attraverso
Un po'cesso che ha visto un'organizzazione progressiva in crescere sia un percorso utile
Formativo per l'autonomia della terra vendita
Vi lascio
Augurandovi
Le migliori cose che il cuore può portare
E con l'impegno da parte della gente
Del movimento Unione Nord Est di trovare le strade che ci uniscono grazie
Lo zio candidato segretario Flai credevano
Grazie io volevo completare
I saluti che ci sono arrivati l'enunciazione risolutivi sono arrivati con
L'annuncio anche un del saluto porto dagli amici
Portato dagli amici di intesa dolomitica
E questo è anche un saluto particolare perché tutti danno per scontato che noi siamo appiattiti su Forza Italia invece in quella provincia abbiamo una coalizione di centro e federalista possiamo dire così
E dato che
Siamo alleati con intesa dello dolomitica che un Movimento federalista con una lista civica che ai popolari socialisti
E poi ci siamo noi
Abbiamo poi un saluto particolare dal dottor Klaus dovute che è presidente del gruppo del Partito popolare al parlamento della Carinzia
Il il dottor provenute sarebbe
Era stato nostro ospite gradito oggi ma purtroppo ha avuto un malanno di stagione e mi incarica di di portarvi il saluto e soprattutto è un annuncio anche quello che io voglio fare così fintanto che
Si riesce a ordinare un po'le cose che noi abbiamo intenzione nell'uso di queste non è un'intenzione nei prossimi mesi di preparare un convegno internazionale
Con gli amici dei partiti federalisti e indipendentisti d'Europa
Che si riconoscono nell'area federalista nell'area anche popolare perché la CSU e i popolari austriaci naturalmente sono di quell'area
E quindi su questo convegno poi lavoreremo se è possibile lavoreremo anche con le con altri amici
Io voglio iniziare la mia relazione di oggi
Con un saluto particolare a tutti gli ospiti lo devo per un dovere tipicamente veneto ma una creanza che appartiene a tutti insomma quelli che che sanno in particolare a quelli che hanno con noi fatto una battaglia elettorale nelle ultime elezioni vedo qui gli amici dal fare delle autonomia integrale o vedo metri
Porta anche il saluto della amica Eva Klotz che oggi non potuta venire vedo gli amici dell'Emilia Tamagnini a terzi quindi con loro abbiamo anche fatto una bella Ventura possiamo dire un'avventura molto
Difficile all'inizio perché raccogliere le firme e tante erano è stato un lavoro però è un saluto particolare allora un saluto anche veramente cordiale agli amici di chiamiamo così Futuro Nord per ora e quindi Comino o rosso il presidente mi scusi non mi ricordo il nome Arroscia Miotti Ceccato
Poi abbiamo qui in rappresentanza di del Forum federalista l'amico Vido
E a tutti gli altri ho ascoltato con molto interesse l'intervento di Riano Bertazzo mi auguro anch'io che possiamo veramente trovare una strada comune
Del resto prima nel suo intervento l'amico
Vecchiato a sicuramente messo in evidenza come il nostro scopo sia quello di unire non dividere
E gli amici di Veneto autonomo hanno qui il loro gonfalone perché Vecchiato eh con noi
è stato con noi alle ultime elezioni ecco noi per il prosieguo di questa battaglia politica e quindi il nostro applauso agli amici di Veneto autonomo è
Che un richiamo diciamolo pure
Estremamente importante perché verso l'unione dei movimenti federalisti è il nostro percorso non certo verso una divisione ulteriore
Il saluto dei delegati è di pragmatica
Prima li l'appassionato intervento dell'amico Alessio Morosin
A
Portato saluto forte ai i serenissimi
Anche il mio saluto particolare a loro a quelli che sono presenti qui con noi perché sono iscritti al nostro movimento a quelli che sono agli arresti domiciliari e a quelli che sono ancora prigionieri che lo Stato italiano
Cari amici del congresso e ci ritroviamo qui dopo
Un strada lunga un anno ma possiamo dire che la nostra strada
è molto più lunga perché parte dal mille novecento settantanove con la Fondazione della Liga Veneta e la che affondano le nostre radici e la da cui noi siamo partiti o dove noi che siamo venuti dopo abbiamo trovato
Il nostro punto di riferimento
Abbiamo imparato a conoscere in questo lungo cammino le trappole i trabocchetti gli avversari ma soprattutto abbiamo imparato anche a conoscere
Certi presunti amici
E siamo cresciuti in questa strada
Siamo cresciuti e maturati e insieme perché abbiamo visto che
Il cammino della libertà è un cammino estremamente difficile
Però
Ci siamo riconosciuti in quella che la peculiarità dei veneti
E la peculiarità e la particolarità dei veneti
è una
è una forte identità uno forte senso di appartenenza ad un popolo ad una realtà
Che viva non defunta non sradicata
Ecco per questo motivo Loi
Abbiamo ritenuto che come nel mille novecento settantanove si era sentita l'esigenza di costruire un partito dei veneti altrettanto ci sia bisogno oggi di un partito dei veneti
E i fatti ci danno ragione basta che andiamo a studiarci vere e quelli che sono i dati anche tecnici se volete i dati stessi pubblicati da una parte dei quotidiani veneti e sono relativi a un uno studio fatto dalla Fondazione Corazzin
E la Fondazione Corazzin in una ricerca promossa dal mattino tribune Nuova Venezia dalla Confartigianato dalla federati con il contributo delle casse e le banche di credito cooperativo
Mette in evidenza come ad una domanda diretta fatta agli imprenditori veneti e in don campione
Ben definito
Di seicento imprenditori in rappresentanza di duecento settanta novantasette mila ottocentosessantotto imprenditori perché scelti
Dai il benzinaio al barbiere fino a chi ha più di cento duecento dipendenti imprenditori e quindi non solo imprenditori ma anche
In un diciamo così
Professionisti imprenditori del commercio dei servizi mette in evidenza che ad una loro hanno domanda molto molto secca bisogna creare un partito regionale
Il cinquantaquattro virgola sette dice no il quarantasei e il quarantacinque virgola
Tre dice sì
Ed è questo che mi stupisce
Mi stupisce questo perché
Sta a significare che i veneti i veneti che lavorano i veneti che producono evidentemente gli operai gli impiegati i pensionati forse la penseranno diversamente ma tenete conto che è una larga fascia del sistema produttivo veneto ha dato un un preciso segnale e mette in evidenza che non era presentata e infatti se noi andiamo vedere lo spezzettamento poi di questi di questa ricerca andiamo vedere che purtroppo e i parlamentari veneti rappresentano solo per quattro per cento gli interessi
Dei di quest'imprenditoria
E
E che i sindaci lì c'è allora centro lo il diciannove per cento poi istituzioni il re Regione il diciotto e le categorie lo rappresentano intorno al ventisette per cento
Ma di più
Dice anche che
Non si sente rappresentata dalle dal Governo perché il settantotto virgola due per cento
Dice che il governo italiano non quello attuale in senso lato
Non tiene conto di quelli che sono le esigenze dell'imprenditoria o
Di chi lavora deve di lavoratori del Veneto ecco tutto questo ci fa pensare perché se lo uniamo poi
Ad un'altra domanda molto
Importante che riguarda il livello di fiducia accordato dagli imprenditori Veneto ad alcune istituzioni noi vediamo che il sessantanove virgola due per cento si riconosce nell'Europa il sessantaquattro virgola sette per cento ore così via
Facendo vari e non è che sia su cento uno dice una cosa e quell'altra no a varie opzioni dice Pretty più tanti si riconoscono nell'Europa e poi nelle associazioni imprenditoriali poi nella regione e poi nella chiesa e pochissimi nel nel governo nazionale
Quindi questo sta a significare che vi è un largo spazio per creare far crescere riempire di contenuti
è un partito un'organizzazione politica che si appropria dei veneti che sia specifica
Del resto anche prima nell'intervento del mio collega Walter Vanni che ho molto apprezzato
Noi abbiamo avuto una prova evidente di come anche la sinistra nel Veneto abbia avuto una grande maturazione
Di tipo federalista
Di tipo regionalista se si vuol dire ma nel Veneto io posso dire di tipo federalista perché perché una delle due proposte politiche fatte
In questa legislatura per una nuova costituzione per un nuovo statuto eh era quella la sinistra del vento
Ed è stata presentata peccato ha poi
E nella stragrande maggioranza
Dei rappresentanti della sinistra di governo lo si sia tenuto conto di una proposta che aveva sicuramente dei punti essenziali e ancora oggi
Depositato
In consiglio regionale c'è una proposta di nuovo statuto presentata proprio dal gruppo dei Democratici di sinistra
Non è che di punto in bianco mi scrivo i DS non abbiate paura però bisogna dare
E credito a quelle che sono e le specificità di questa
Rappresentanza politica che non solo capite all'esterno
All'esterno del Veneto non sono comprese
E perché
Perché qualcuno immagina che tutto sia come la Regione Lazio o come la Regione Piemonte
Dove c'è una sensibilità differenti
Da quella che invece noi viviamo costantemente nel nostro Consiglio regionale o della nostra Assemblea regionale
Da noi il parlare di veneti cioè di popolo di appartenenza di identità è il fatto quotidiano è trasversale dalla destra alla sinistra
Ecco perché prima
Boh ecco perché prima io ho plaudito e il messaggio di onestà intellettuale che il collega Walter Vanni apportato dicendo è può maturare può crescere può essere secondo un lavoro di questo tipo perché
Anche all'interno della sinistra democratica veneta c'è questo spazio non certamente all'interno di tutta la sinistra veneto o di tutta la destra
E quindi noi abbiamo intrapreso questo percorso l'anno scorso
Perché ritenevamo e riteniamo che non ci sia più la possibilità
Di fare un percorso democratico di cambiamento
Della costituzione italiana
E di risposta a quelle che sono le esigenze
Del Veneto i dei veneti all'interno di quello che era il Partito federalista per eccellenza
All'interno di quello che era stato il contenitore
Di tutti i movimenti federalisti autonomisti del Nord
In un e non ripiegamento neo centralista
E dittatoriale che ha svilito qualsiasi partecipazione qualsiasi contributo qualsiasi originalità
E mi fa veramente male vedere che qualcuno dei nostri amici che l'anno scorso
Dopo lo strappo doloroso dalla lega nord
E la costituzione della Liga Repubblica vede la Liga Veneta Repubblica da Liga Repubblica Veneta oggi ritorni non Canossa ma in via Bellerio che è molto meno di Canossa signori molto ma molto meno di Canossa
A chiedere per piacere per pietà riavere l'investitura
Ma il conducator
Di Cassago Magnago ebbe scusate mi è molto umiliante perché sta a significare che non c'è una cultura di libertà
E questo ci ha fatto sicuramente pensare ecco perché dicevo
Prima conosciamo i trabocchetti le trappole esisteva politico abbiamo imparato qualcosa della politica abbiamo imparato tanto e ne ho imparato anche a valutare
Certi presunti amici
E quindi noi ci poniamo un problema che è un problema importante l'autonomia
L'autogoverno dei veneti è possibile altroché se è possibile io sono convinto che se ci fosse veramente in Italia l'avvio di una fase costituente
Per il Veneto ci sarebbe la quasi totalità
Dell'adesione politica di tutte le forze politiche nella costruzione di ora specificità per questa regione per una Costituzione di questa Regione per uno statuto di questa Regione chiamatelo come volete in cui la sovranità ripartita sarebbe un fatto acquisito
Sarebbe un fatto acquisito
E noi lo potremmo veramente a realizzare
Il problema è che come diceva Alessio
Non c'è invece
Nel resto d'Italia purtroppo per noi e purtroppo per tutti
Non c'è la medesima coscienza
E io sono convinto che
Senza porre barriere sul Po ma se voi passiamo la linea gotica così come era stata identificata non c'è nemmeno l'esigenza
Di identificarsi in una struttura sussidiaria o di autogoverno
Non la sento
Trovano la cosa addirittura disdicevole per certi versi ho avuto modo di conversare su questo argomento con il nuovo vescovo di Verona che è un padovano erigeva quando io ero e e vescovo di Arezzo
Ho parlato un po'di autogoverno e di autonomia mi guardavano come fossi un mostro
Nel senso che esigevano ma questo che cos'è leghista
Che cos'è bossiano
Perché perché non c'è una tradizione non c'è una cultura c'è un senso di appartenenza e di entità
Cosa che invece noi abbiamo e ne siamo orgogliosi
E quindi noi dobbiamo anche porci e degli altri problemi che sono quello della
Della dello scollamento che c'è tra popolo e istituzioni andare sul pratico
E non possiamo dare
A un certo punto le risposte che sono state date durante la Rivoluzione francese dai monarchi d'allora
Quelli di la si lamentava lo dicevano ma cosa vogliono a eh hanno fame normanno pane mangino le brioche salvo poi farsi tagliare la testa dopo due giorni c'è altro siamo in quella situazione però
Traslando questa immagine noi dobbiamo non possiamo dimenticare che viviamo inonda la democrazia rappresentativa lo dico a me stesso perché dobbiamo tenere i piedi per terra
Ma lo dico anche a tutti voi perché dovete tenere i piedi per terra
E in una democrazia rappresentativa significa che noi dobbiamo rappresentare ciò che vuole l'elettorato
Perché altrimenti intendiamo fare quell'orrore che fanno certi presuntuosi teorici
O se volete sofisti
Sia della destra che della sinistra ma con una certa arroganza lo leggo tra qualche politologo della
Sinistra anche sinistra estrema e qual è convinto che
Non è che noi dobbiamo fare ciò che dicono gli elettori ma dobbiamo insegnare noi quello che devono fare gli elettori
Dobbiamo noi guida il popolo che ignorante che non capisce questa arroganza questa presunzione questo assoluta
Convinzione che
Ormai solo loro
Questi eredi del giacobinismo hanno le risposte da dare
E quindi basta leggere qualche giornale
Qualche giornale importante anche sirene tutto anche l'odio l'arroganza che hanno questi nei confronti della nostra realtà ma cosa vogliono questi veneti
Sembra quasi
Che ci sia nei confronti del nostro popolo della nostro popolo produttore
Tutto quella involuzioni viola ideologica che e che lei veder sintetizzava no e in in poche parole e che dicevano che solo i burocrati solo lo Stato era il tutore del bene universale
è un po'se guardate la grande lotta che c'è in questo momento è tra il popolo produttore tra chi produce operaio o impiegato ma persona imprenditore come tante
E che invece vive all'interno della sua casta quasi in una torre e vorrà in cui
La nessuno lo può tocca
Perché e Louie ai tutore del bene comune questa o che è una diretta provenienza del giacobinismo e dell'idea di Stato
Il produttore l'imprenditore i lavoratori del settore privato in particolare
è invece l'incarnazione dell'egoismo della mentalità reazionaria il bottegaio il padroncino o il curato o il contadino se volete tradurlo una cosa di questo genere
è questo che è il senso che c'è lo leggete nei giornali lo leggete tra i grandi commentatori politici e allora che cos'è che noi dobbiamo fare emergere e questa voglia di rivolta
Di questo popolo produttore nei confronti del sistema chiuso burocratico nel senso deteriore che tende per speculare se stesso tende a bloccare quei missili essi possibilità di cambiamento nel nostro Stato
Sia che questi burocrati siano
Burocrati dello Stato sia che siano burocrati di partito sia che siano burocrati del sindacato
Di quanto qualsiasi sindacato anche di certi sindacati imprenditoriali
Perché la rivolta che noi viviamo in questa terra e anche una rivolta di imprenditori contro di sistema per esempio confindustriale che non rappresenta la realtà in cui vivono e lavorano gli imprenditori veneti
Allora come possiamo noi costruire
Questo nuovo futuro eh attraverso l'autogoverno
Il sistema unico è il sistema dell'autogoverno in sostanza noi vogliamo autonomia e autogoverno intendiamoci
Molto bene non è che i Veneti d'Europa da soli domani mattina
Prenderanno una via lunga e tortuosa e daranno di qui a breve o lungo tempo la risposta noi siamo costretti a confrontarci
Con la realtà perché siamo realisti
E quindi con coloro che lavorano per il cambiamento in primo luogo
In particolare coloro che lavorano per il cambiamento
Mi riferisco ai agli amici
Federalisti
Agli amici che da sempre si sono impegnati su questo campo
Agli amici liberisti
Ma se volete
Agli amici del Polo nel momento in cui fanno dei della questione dell'autonomia e dell'autogoverno un fatto sostanziale del programma politico e se volete anche agli amici
Ho agli avversari visto che si andrà in un incubo dizione elettorale del centrosinistra nel momento in cui noi siamo costretti a costruire assieme le regole
E noi vogliamo l'autonomia il resto verrà da sé
Vogliamo la potestà fiscale amministrativa e legislativa
Vogliamo l'esercizio
Graduale ripartito della sovranità perché ormai viviamo in un sistema che esisteva Europa e il lo stato italiano ha ceduto gran parte della sua e sovranità primaria
Che so è la sovranità primaria parte della moneta parte da arriva la difesa arriva la rappresentanza diplomatica e in è deceduta
Altrettanto lo Stato dovrà liberarsi o lo dovremo far liberare di altre potestà
E allora il programma
Per arrivare a questo esercizio graduale della sovranità quale
Una regola importante essenziale in questo mondo moderno è la qualità della vita
Su cosa ci confrontiamo praticamente con la realtà che ci circonda
Non solo e non tanto mi perdonino gli alcuni amici su le belle al enunciazioni
O sul il trasporto di cuore di sentimento nel momento in cui ci commuove siamo di fronte alla nostra storia alla nostra cultura al nostro ritrovarci all'interno in una gloriosa bandiera che ha dominato il Mediterraneo e che è stata e che è stata ed è rispettata in tutto il mondo civile
Non solo quello non solo quello ma nella qualità della vita
E quindi noi siamo stufi che ci vengono diretta ci ricco Veneto evasore
Tabacci perché tu ce l'ha il lavoro non devi protestare
E noi dobbiamo invece cominciare rispondere lì
Che noi vogliamo essere rispettati proprio perché abbiamo avuto la capacità e la forza di coniugare vede il senso di identità e il senso di appartenenza con la voglia di riscatto
E di iniziativa nostra
E questo in termini pratici si chiama
Occuparci di del quotidiano e per occuparci del quotidiano noi dobbiamo toccare i punti essenziali
Da cosa è fatta la qualità della vita e su questo abbiamo già discusso ieri discuteremo poi ancora oggi prepareremo i nostri documenti il nostro programma e su questo ci confronteremo con gli altri partiti la sicurezza
La sicurezza iniziamo da sicurezza quella sociale
Voi avete visto la rivolta che c'è stata nel sentimento generale per esempio di fronte a un discorso che riguarda il sistema pensionistico certi perché tutti son convinti che si vadano tagliare le pensioni
Sociali o cose di questo tipo
Pochi hanno capito invece che è necessario garantire
A chi sta lavorando in futuro di avere la pensione
è un sistema a quello che abbiamo ereditato da questa prima repubblica che sembra ritornare dopo
Dopo che è stata sepolta è quello per esempio
Del fatto che tutti
Pensano che la pensioni sia un diritto però non si chiedono chi stia finanziando il sistema pensionistico
Lo stanno finanziando i lavoratori attivi i giovani e se va avanti questo sistema
Non ci sarà più la pensione per quelli che sono giovani sono attivi in questo momento
E perché non c'è perché è evidente che questo Stato
Ha costruito un sistema che ha bruciato quelle che sono state le risorse dei lavoratori attivi
E non ha trovato nessuna compensazione quindi noi come i Veneti d'Europa ci assumiamo il carico di rivendicare un sistema pensionistico regionale un sistema pensionistico per la nostra realtà
Una competenza primaria su questo perché vogliamo garantire la sicurezza sociale al nostro popolo e la sicurezza sanitaria un'altra questione estremamente importante anche ieri alcuni amici hanno preso la parola
Perché ingolfati da quelle notizie calunniose che sono state messe fuori ad arte soprattutto nella Pedemontana e soprattutto mentre comode dell'una permettetemelo
Quasi che ci fosse stata un'azione della componente della Liga Repubblica Veneta per far torto chi sa agli ospedali dell'area di Montebelluna B dovete scordare almeno questo perché tanto per parlarci chiaro
Nella zona dove abito io sì c'è un ospedale privato ma non c'è neanche una rianimazione la prima versione è a Verona
E non voglio citare un caso personale
Ma c'è della gente che aspetta ore e ore prima di arrivare a un centro di emergenza né in quell'area lo dico a chi si è si è spinto un po'troppo su quella questione finitela di dire tutta nate se non siete informati informato
Lodovico con estrema chiarezza perché se iniziamo a questo livello è sicuramente colpa di chi chi ha amministrato è colpa anche di un sistema statale che era stato lasciato andare alla deriva da governi come quel tono da quelli precedenti a questo ed altro
E sicuramente non lo vogliamo governare meglio ma devono capire che non si può rincorrere qualsiasi comitato messo in piedi da qualcuno che è l'aspirazione di fare il primario senta poi tenere conto di quello che è il bene generale della situazione
Perché se uno è informato è autorizzato a parlare
Ma se invece lo dice così perché deve dare aria la bocca si informi un attimino prima
Certo ci sono ci sono dei buchi che sono gravissimi
Per esempio varato
Più di saluto e dico che non è ammissibile che il centodiciotto di Verona funzioni come l'assunzione
è qualcosa di indecente per questa regione è un livello sotto sotto sotto la media non solo veneta ma europea ma e nello e nel contempo se volete perfino italiana e qualcosa di scandaloso di come è stato gestito
Dall'azienda ospedaliera di Verona e dall'UDC per ora visto che la è incentrato
La eccetera
Tanto per fare un esempio e vigili Treviso possono ringraziare il cielo che dà loro funziona bene ed è a livelli europei
Da che loro solo quelli che fomentati da
Da da dal senatore
E o o dai Three regola dire dovete capire cosa c'è dietro
E lo dico qui perché ne ho le scatole piene
L'ospedale di Montebelluna non sarà chiuso di qui ai prossimi vent'anni potete chiederlo Giancarlo Dall'anche qui davanti a voi se sarà rieletto ma dovete anche a finirla Belka non capire che c'è una prospettiva diversa
Su quella realtà si deve costruire un servizio perfetto
Perché poi Chimenti si va fuori si dicono le cose che non si sanno
Si deve ragionare sulle questioni perbene certo quello deve essere rinforzato devono essere date risposte sulla sicurezza sociale e noi abbiamo fatto una battaglia
Forte perché prima di arrivare a il taglio degli ospedali si facesse coprire tutta
La nostra
Regione
Da un servizio di urgenza ed emergenza dei cinque degno della qualità che c'è nel Veneto e ieri avverto Poiret gli ha anche spiegato
Il sistema dove la gente ha paura
Paura perché non sono state date queste risposte
Poi c'è la questione dell'ordine pubblico là perché l'ordine pubblico la stiamo vivendo adesso in questi giorni
Stiamo vivendo in maniera eclatante ma l'abbiamo vissuta in questi anni in modo altrettanto grave
E quindi io non ho nessuna intenzione di nascondermi dietro un dito
E voglio chiamare le cose per nome
Io dico che difendere la diversità non significa razzismo o dico tutti
Se qualcuno pensa che io debba vergognarmi perché difendo la nostra identità e la nostra diversità non non accetto
L'epiteto di razzista
Io chiedo che ci sia rispetto verso noi stessi anche verso gli altri
E se noi abbiamo un nostro sistema sociale
Non possiamo tollerare un sistema che ci ha portato l'immigrazione clandestina
E controllata
Fatta di delinquenti ed i mafiosi fatta
Fatta è alimentata da un certo pietismo che ha visto tra i tra i sostenitori anche l'attuale sindaco di Venezia il suo prodromo di di Mestre Bettini
Che non hanno che ha a che vedere con l'accoglienza nei confronti degli immigrati qualunque essi siano
Comunitari o extracomunitari dell'Europa o dell'Africa e dell'Asia quando questa è regolare e quando questa è
Interrelata verso le strade giuste lo sappiamo benissimo noi veneti
Che se non avessimo
I lavoratori
Stranieri in questo momento nella nostra regione
Né chiuderemo il trenta per cento delle nostre attività
Quindi se c'è qualcuno che non vuole gli stranieri
Vada in all'Ermitage
Gli stranieri nella nostra regione sono una ricchezza
Nel momento in cui lavorano momento in cui solo parte integrante del nostro tessuto
Pensate solo alla Val del Chiampo o o la Val d'Adige tanto parchi citare due due due realtà tutto si del la zona delle concerie o la zona del lavorazione di marmi ma pensate solo l'agricoltura agli allevamenti
Non ci sarebbe più
Una stalla per
Quello che noi non tolleriamo ci sono situazioni a quella di come quella di di Agnelli dove sono passato tre sere fa perché dovevo andare una televisione che lì vicino
E e deve essere controllata
Da quattro cinque gipponi della politica ma noi sappiamo che là dentro
Ci sono
Il sessanta settanta per cento dei di quei signori che abitano la sono
Sono persone che comunemente delinquono
Che sono clandestini
Ci sono persone di cui noi non possiamo
Sicuramente sopportare il carico ancora per molto
E allora io ho polemizzato in maniera cortese ma ferma nei confronti del sottosegretario Vinieri Antenore è una possibilità rimandano indietro perché non se li prendono non è vero
Sono assolutamente delle Bugie
Perché basta fare come fanno tutti gli altri Paesi europei o come falsati non fanno che eviti l'America o come hanno come è stato fatto in passato
Se qualcuno non se li vuol prendere indietro basta bloccare per qualche giorno le rimesse degli immigrati regolari vedrete che quel quel governo se li riprende immediatamente le rifarei immediatamente
è una soluzione comodissima non c'è Marocco non c'è Jerry non c'è Tunisia non c'è non c'è Egitto non c'è nessuno basta bloccargli le Michele quello rubargli locali già stanno qua fintanto che note le prendi vedrete cosa succede
E vedete che e questo non è un fatto negativo in fatto di ordine pubblico di sicurezza noi non possiamo tollerare di essere offesi nella nostra dignità nel nostro lavoro nei nostri sentimenti nella nostra sicurezza da qualcuno che si è introdotto in maniera
Clandestina per delinquere
Ma nel nostro programma ci sono questioni importanti la formazione e la scuola diciamo subito che noi non condividiamo assolutamente la riforma che sta per essere portata avanti dal ministro Berlinguer
Perché noi riteniamo che i cicli scolastici vadano decisi a livello regionale
I cicli scolastici devono essere adatti a quella che è la struttura sociale
Ed economica
Nella nostra realtà
Dove noi non ci stiamo ad avere una scuola
Riformata in termini
Se volete
Ne ho centralisti
E
Addirittura di retroguardia
Uguale è per l'università
Ci sono competenze proprie
Delle realtà regionali delle realtà federate per l'Europa
L'esempio è chiaro su questo quindi è uno dei punti sui quali noi intendiamo batterci
Perché la scuola centralizzata è il frutto del giacobinismo del senso
Precipuo che lo stato solo nella sua grandezza rappresenta il bene rappresenta il bene il bene comune
A questo lo sta a significare che non la vogliamo più più annacquata la vogliamo caricata di valori è caricata di di programmi
Più seria più qualificata più adatta ai tempi
E naturalmente la scuola legata al lavoro legata alla sfida della globalizzazione
E poi nel nostro programma troveremo spazio per i diritti della persona e diritti
E il è uno Stato di diritto
Perché
Tante volte io anche polemizzato certi do Sur certe concezioni del sistema della giustizia anche con il collega Morosini
Io non so se sia meglio il diritto romano o quello quello sassone
Sta di fatto che da noi non funziona niente
è questo che è il discorso
Qualcuno dice che
è andare a cercare la perfezione è un bene benissimo il diritto romano
Obbliga l'obbligatorietà della della azione penale o o tutto quello che ce la fa sta di fatto che non funziona niente in assoluto non funziona niente è discrezionale
Volete una prova il processo contro i cosiddetti quaranta fiancheggiatori dei Serenissimi sta andando di gran carriera altri processi che sembravano già fatti anche processi politici son fermati immediatamente
Potremmo chiedere a Papalia il perché ma forse bisognerebbe andare a chiederlo a Roma il perché processi penali di qualche tipo vanno avanti altri si ferma no pensate solo quello magari di per la per risarcire che so un magistrato come è capitato a me
Per fortuna o ho avuto un
Ho avuto la Procura di Venezia
Ma non so solo per aver detto che e generalmente tutti vengono rinviati a giudizio l'unico che di solito non è rinviato a giudizio e Di Pietro
E beh ed è derivata una querela di Di Pietro e
Ha fatto sbiancare il giornalista e anche lei perché generalmente di solito lì ci si immette ci si rimette dai cento ai duecento milioni solo per un
Grazie a Dio la Procura di Venezia ha detto che rientra nei limiti della critica e della libertà di critica e che mi sono sentito sollevato se volete
Ma
Mi sembra che se andiamo a guardare i processi che ci sono in corso in questi giorni
Beh ho visto delle condanne velocissime nei confronti di chi ha osato toccare la corporazione dei magistrati
E invece risarcimenti che non arriveranno mai nei confronti di di peso ma poi basta guardare il processo civile tutto quello che c'è
E sempre nel nostro programma noi ci dobbiamo occupare della salvaguardia della capacità del lavoro e dell'impresa
Cioè io non ci sto a questa libidine destare male e stare male tutti
Come sembra che vogliano qualcuno che cela particolarmente con noi
Cioè questo senso
Di diffidenza sostanziale nei confronti dell'imprenditoria veneta élite produttori veneti in generale
Che c'è da parte del fisco italiano da parte dell'accanimento degli organi fiscali italiani dato che il presupposto è che tu comunque lei fregato
E quindi devo venire a trovarti qualcosa perché sicuramente qualcosa che non va bene non c'è e quindi questa grande diffidenza e come vogliamo uno Stato amico della gente
Se vogliamo non l'evasione fiscale come dice qualcuno
E vogliamo però che il fisco sia giusto vogliamo che ci sia dialogo che riporto l'esempio ma non di imprenditori che hanno veneti che sono andati negli Stati Uniti io in altre parti che semplici se volete qualcuno che è stato chiamato dal fisco statunitense
E gli hanno detto e subito se le pareva che la mettono in galera generalmente qui
E ce lo mettono seriamente no no dice mancava qualcosa
Però noi volevamo darle un consiglio abbiamo visto che lei ha parecchi miliardi di transito di materiale qui se lei porta qui la sua attività
Nei primi cinque anni a questo sconto nei secondi a questo da questo lavoro cioè un fisco che negli insegnava come risparmiare le tasse e come dare invece risposte ai cittadini
Non mi sembra che sia il comportamento che c'è nei nostri confronti
Quindi noi
Vogliamo
Una riforma sostanziale dei rapporti con lo Stato
Uno stato amico della gente lo Stato veneto chiamiamolo così anche se si chiama regione anche se si chiama
Deve essere amico della gente la gente deve sentirsi parte di questa struttura essere orgogliosa di appartenervi e deve trovare nell'intorno lo culture un sistema di servizio ecco una delle riforme sostanziali
Invece
Purtroppo anche da noi la burocrazia regionale o il sistema burocratico regionale per certi versi è erede della centralismo burocratico italiano né più né meno né dobbiam tener conto c'è questa sindrome del pubblico ufficiale di chi tutela il bene comune quando tu vedi un burocrate a meno che tu sia una persona importante perché generalmente costoro sono forti con i deboli e deboli con i forti
Alla sindrome del pubblico ufficiale
Ti fa
Quello che deve fare per dovere quasi come fosse una gentile concessione
Anche questo è un un ritorno del del reminescenze della Rivoluzione francese del giacobinismo cioè di uno Stato
Che è il bene assoluto
E quando noi parliamo di economia
Occorre sicuramente tener conto che occorre una sinergia diretta tra politica ed economia e il sistema che è stato messo in piedi nel Veneto è un sistema senz'altro importante
E che ha fatto per certi versi anche a scuola
Tant'è che mi sembra
Che se ne stiano porgendo anche regioni che dello statalismo avevano fatto il loro futuro leggevo sul Sole ventiquattro Ore di qualche giorno fa che la Regione Umbria uscendo un po'dalla sistema della un rustica statale che si basava sui comparti siderurgici tipo quelli di Terni e così via
Ebbe adottato il sistema della piccola e media impresa con degli incentivi molto chiari e diretti ma certo che l'ha fatto solo la Regione ma è il sistema che è stato adottato e ha dato dei risultati eccezionali perché la produzione
E aumentata leprotto chiamiamolo così il PIL è aumentato ma soprattutto sono stati creati quattro mila e cinquecento nuovi posti di lavoro nel mille novecentonovantanove
E questo sta a significare che non è il sistema della grande industria il futuro dell'Italia ma il sistema della piccola e media impresa quella che era ricattata noi il foglio
Quindi bisogna liberare l'economia
E passare da uno colonia programmata all'economia di mercato
Bisogna dotare
Vi infrastrutture la nostra terra ma questo lo possiamo fare solo se abbiamo la facoltà di prendere decisioni di investire il nostro denaro
Dotazioni infrastrutturali politica di formazione adeguata sono competenze che rivendichiamo a noi
Innovazione e ricerca
Impresa
Università ecco tutto questo
Per riequilibrare anche
Perché la competizione la teniamo solo con la qualità prima l'avvocato sermone suo intervento si lamentava per per la fuga la delocalizzazione delle nostri impresa
Ma nella politica della qualità noi possiamo battere anche la delle dei quali delocalizzazione delle nostre imprese
E questo va fatto con la ricerca va fatto con l'innovazione con interventi specifici sul sul sull'innovazione
E poi un'altra cosa la flessibilità sul mondo del lavoro
Perché ce lo dicono gli stessi sindacati
Lo leggevo sull'Unità di qualche giorno fa e nord est il posto sicuro e dato dei contratti a termine sta a significare che non è la garanzia del del posto del lavoro che ti dà che ti dà al posto del lavoro
Che è un po'come con la rivoluzione copernicana è la terra che gira attorno al sole o il sole che gira attorno la terra
è l'economia che crea e il mercato e l'economia che crea il lavoro UE la garanzia regolamentata del posto del lavoro che crea l'economia e i no signori
è il contrario
Stando e la dimostrazione proprio la nostra regione quindi abbiamo bisogno piaccia o non piaccia il sistema sindacale
Io ho un sistema di contrattazione regionale di un sistema di flessibilità del lavoro che garantisce il lavoro
Perché se è uno ne padrone del proprio mestiere ed è ed ha una struttura formativa decente
Che lo prepara il cambiamento certo conto gli ammortizzatori che ci devono essere ed è la mobilità è il sistema migliore per creare lavoro sia dimostra scriveva proprio L'Unità mi sembra il suo intero incerto in questa su questa settimana
Come ci muoveremo nei mesi a venire
Ed è noi
Bisogna conoscere a fondo le le regole del gioco per capire come noi ci muoveremo
Le prossime elezioni sono le elezioni amministrative regionali
Amministrative e regionali
La nostra legge elettorale anche se ci saranno dei cambiamenti poi questo non lo so fino in fondo quando ci saranno è semplice
Basta vincere anche per un voto e chi ha vinto prende il sessanta per cento dei consiglieri
Non è che c'è un secondo turno
Basta guardare i dati della rappresentanza che c'è in questo momento in Regione l'opposizione rappresenta il settantatré per cento circa
Sessantatré per cento circa viventi
Però la maggioranza a sessantacinque consiglieri rassegnati
Sì trentacinque scusate su sessantacinque trentacinque sessantacinque
Questo è il discorso cioè cosa sta a significare che Giancarlo Galan nella mille novecentonovantacinque preso circa il trentasette per cento se non sbaglio
E sia portato con la sua compagine di governo trentacinque consiglieri su sessantacinque
Tutta l'opposizione lega Ulivo Rifondazione ha preso il resto essere portata trenta sedie divisi
Certo dove noi possiamo anche fare la battaglia
Di principio
Ma se noi vogliamo cambiare con una politica realista e su questo mi sembra ci sia l'accordo generale
Di chi è intervenuto ieri e oggi se qualcuno la pensa diversamente lo dica ma generalmente l'abbiamo sentito
Vogliamo fare passo passo come diceva morosi non possiamo uscire dalla porta tutti assieme ma dobbiamo mettere in fila le valigie e una volta per cominciare
Ad uscire uno alla volta cioè cominciare a programmare un'autonomia è un federalismo serio e allora dobbiamo tener conto delle regole altrimenti giochiamo a cosa
A niente
E queste regole devono far scegliere o la destra o la sinistra
Se vogliamo cambiare con una politica i passi
Se invece vogliamo fare solo una testimonianza e l'altro il percorso
Un percorso lungo un po'un percorso che ci può portare magari ad avere ottimi risultati di qui a dieci quindici anni come sono occorsi dieci quindici anni per avere i primi risultati consistenti
Alle leghe le chiamo così ma la Ligat nel momento in cui si è unita alla lega che ha fatto tu non l'ha fatto siamo arrivati nel Veneto al trentun per cento nelle altre regioni meno
è questo il discorso
E allora anche lì di fronte alle domande che mi faceva di un giornalista di sinistra mi diceva ma perché voi Cacciari cosa pensate ma non è un problema di Cacciari arde che è un problema che Cacciari
Penso che lo sia anche per la sinistra
E non è non è quello vedete abbiamo qualcosa che spartire noi con i comunisti di Bertinotti e di Cossutta
Ma anche loro faranno questa battaglia questa corsa non è ipotizzabile un gruppo di sinistra una coalizione di sinistra senza i comunisti di Bertinotti e di Cossutta altrimenti nel Veneto
Avrebbero già delle cianosi meno come in effetti hanno avuto l'altra volta
Abbiamo visto i fatti che l'Ulivo
Progressisti come voi richiamare in tutte le competizioni elettorali si sono apparentati anche con Rifondazione Comunista e con i comunisti nelle recenti come elezioni amministrative di Padova Elia quindici insomma
E allora e il discorso è sostanziale e cioè con tutto rispetto l'altro Cacciari e il fratello in Consiglio regionale con me
E anche il professor da Lante
Severino
Abbiamo pochissimo in comune penso il rispetto buongiorno e buonasera
Ma politicamente ci troviamo agli antipodi ma non perché perché loro hanno una concezione che centralistica dello Stato Ernesto l'attuale ministro le regioni che è un comunista una donna amido chiaramente che non serve l'autonomia
Come l'attuale ministro della giustizia e mi sembra che abbia una concezione tutta sua della giustizia
Quella di andare a prendere con loro un aereo di Stato la Silvia Baraldini
E quella di andare con la scorta dello Stato a giocare ai casinò alle seicento
Almeno sullo scrivere o Baio glielo dico sempre così ho letto
Se uno va a giocare al casinò né si dice
Può andarci ma se è un ministro della Giustizia comunista con la scorta del del del delle truppe speciali della polizia penitenziaria mi sembra che sia un esempio
Non molto dignitoso
Quindi di fronte a questa concezione dello Stato come cosa loro poi pensiamo invece a una concezione dello Stato diversa regala pensiamo federata la pensiamo
Sicuramente molto più decentrata più sussidiaria
La la pensiamo come sovranità nostra l'abbiamo già detto sovranità ripartita perché nessuno di noi vuole costruire uno stato chiuso nei recinti alla bosniaca per intenderci o alla kosovara o alla croata
Ma una sovranità di questo tipo mi sembra che siamo distanti da quelle condizioni di certo le posizioni all'interno di popolari o dei DS sono differenti però quella nella quale la coalizione che ci si pone davanti
E anche la concezione del liberismo
Noi siamo liberisti lo abbiamo sempre detto
Abbiamo fatto una scelta precisa su questo
Noi non siamo per una concezione statalista
Dell'intervento
Nella nella produzione e allora pur dando atto
A grandi scelte che sono state fatte se pur non verificate completamente
Da alcuni dei componenti di quella coalizione ce n'è una parte che totalmente distante e a in antitesi con noi e quindi la dobbiamo scartare a priori quindi le scelte sono se andare in un percorso lungo o fare invece un percorso mirato
Un percorso
Perché sia possibile ecco lì si inserisce quel documento sottoscritto da gara da Comencini da Manfroi
Dal segretario Carollo d'amorosi Inga Signorini da Beggiato a nome e per conto del Minor Consiglio
Su tre punti il referendum su autonomia federalismo sovranità
Il tavolo di trattativa democratica con lo Stato e alla fine la via di una fase costituente per un nuovo statuto della della nostra realtà su questo abbiamo fatto questo che vogliamo poi allargare anche alle altre realtà del Polo mi sembra che su questo discorso
Il CCD ci stia mi sembrano Pauline fermento del presidente di AN che ci sia questa possibilità anche con loro
Lo verificheremo se non ci saranno queste queste questi spazi è evidente che non lo faremo se avessimo voluto avremo già iniziato un percorso di come siamo chiama un discorso di condivisione del potere se fosse stata solo una questione di potere ma invece no erano prospettiva di politica reale
Sappiamo molto bene in questo nella fase che abbiamo vissuto in questo ultimo anno ci sono stati due rimpasti della Giunta
E penso che il presidente dalla sarebbe stato molto contento di avere assessori della Liga veneta invece di aver assessore dell'UDR
Ve lo posso assicurare
Ma non è questo che vogliamo
Non è questo che vogliamo
Vogliamo avere dei riscontri politici precisi
E allora su questo ci confrontiamo
Ci confronteremo nei mesi a venire prepareremo un programma comune su questo noi abbiamo
Preparato una tattica che avete vista è stata distribuita è stata provata al congresso di Montebelluna l'atto di intenti l'adesione non alleanza di altri soggetti politici vero morosi
Il Progetto di atto normativo l'elaborazione della carta costituzionale veneta il referendum della sovranità l'offerta del Patto confederale
Questo abbiamo detto questo abbiamo scritto e allora che cos'è quel documento se non l'attuazione di quello che avevamo messo in piedi
E qualcos'altro assolutamente no
Colpa nostra se gli altri non ci ha risposto si vede che hanno ritenuto opportuno non risponderci quelli di centro di sinistra che non ci hanno risposto
Quindi il nostro è un impegno dialogare con tutti sicuramente per la sovranità del popolo per la libertà per il liberismo per i dire la e la difesa dei diritti della persona
Su questo noi vogliamo collaborare con tutti
E su cui però su fatti concreti
Non su chiacchiere
E i fatti concreti si misurano si toccano
Quindi
Quando noi diciamo che vogliamo un percorso realistico ci riferiamo a passi concreti per l'attuazione dell'autonomia ed è l'autogoverno del bene
E allora per
Per avviarmi alla conclusione
Io voglio dirvi questo
Noi abbiamo sicuramente fatto
Un grande percorso
E anche con difficoltà e anche con interrogazioni Interna e anche con sofferenza in cui ci siamo chiesti chi eravamo dove volevamo andare
Come si faceva abbiamo avuto che un po'di torcicollo leghista perché dopo parecchi anni di campo di rieducazione borsista ne siamo usciti un po'guardie rosse anche noi diremo guardie verdi
Se non sbaglio infatti riporto l'esempio di chi non è mai stato un leghista e che ha preso la parola prima ne avete sentito un paio questa mattina
La pensano completamente differente da noi lo vedete come spaziano liberamente
Nel parlare
E allora dopo tutto questo siamo arrivati al dunque
Il futuro che ci aspetta e quello di un confronto preciso soprattutto con i nostri amici
Tutti Ceccato Comino
Per costruire assieme
Un percorso che dia più forza alla nostra realtà
Il nostro futuro è un confronto che ci vede
Come dirimpettai
Come alleati e concorrenti
Di un Polo delle Libertà che si impegna in modo solenne impreciso su alcuni punti essenziali di un percorso di autonomia il nostro futuro è un futuro che ci vede confrontarci con tutte quelle che sono le forze sociali presenti nella nostra realtà veneta dai partiti del centro del centrosinistra
Ai movimenti sindacali di rappresentanza dei lavoratori e l'abbiamo già fatto
Il nostro futuro ci vede impegnati a studiare bene i programmi che proponiamo ed è per questo che
Poi il professor borghesi quando interverrà spiega anche la sua idea
Di comitato scientifico abbiamo già avviato questo comitato scientifico chiariamo studiate abbiamo già le prime adesioni chi era presente ieri ha sentito anche i nomi
Proprio per riempire tutta la nostra proposta per avere un interlocutore preciso che il popolo veneto e i veneti
Hanno capito che non è più il tempo di chiacchiere aver ora noi diciamo con le ciaspole non s'impasta fritture e si capisce subito cosa vuol dir ecco le chiacchiere lo traduco per gli stranieri non si impastano frittelle
E allora bisogna fare fatti pochi precisi uno dietro l'altro ma che la vita li possa toccare riposare nere è stufa di promesse di dire che porteremo fare temo ci sarà la libertà ci sarà il dio poi ci saranno tutti i gay dei Celti noi abbiamo fatto perfino la profilassi anti celtica per riportavo porta fortuna
Per capirci
E allora abbiamo parlato di dove arrivare di come farlo ma da come come partiamo da qui oggi stesso partiamo da qui
E con la convinzione che il Veneto deve tornare ad essere dei veneti per una ragione molto semplice perché il Veneto è sempre stato dei veneti
Equo a vivere
E prosperare felice solo sei governato dai veneti
Non da altri perché nel Veneto in Veneto e nel cuore di tutti noi anche di chi magari in questo momento o non lo senti anche di chi dice di appartenere ideologicamente ad altre realtà ma si sente profondamente Veneto nel momento in cui esista questa terra
E si trova a confrontarsi con una mentalità diversa o trova l'ostilità come ha trovato qualcuno quindi veneto e la nostra casa e le chiavi di casa nostra che vogliamo avere noi
Vogliamo mica dalla RAI
Ma per avere
Le chiavi per avere la nostra libertà bisogna esserne degni
E però avere un e per poter avere un di Spino nelle nostre mani bisogna essere preparata e bisogna volerlo bisogna costruirlo
Passo dopo passo e darci i mezzi necessari per riuscirci questi mezzi non ce li vogliamo dare ci siamo dati in parte in questo anno e vogliamo arrivarci ecco noi vogliamo la nostra libertà per quest'ci siamo per questo ci siamo organizzati in questa organizzazione politica che solo i Veneti d'Europa per questo per avere il nostro autogoverno per avere le chiavi di casa nostra ci siamo messi a lavorare ecco io voglio lavorare con voi voglio impegnarmi dedicarmi al futuro della mia terra della mia patria del mio Veneto dei veneti proprio per dare questa risposta
Lo farò con voi questo lavoro lo farò con voi ma per i veneti
E questo è l'augurio che vi voglio fare che tutti noi siamo degni
Di dare una risposta precisa concreta e reale a quelle che sono le aspettative del nostro popolo grazie viva San Marco e dico ai temi più
Grazie
Fabrizio Comencini per lo stupendo intervento c'è particolarmente gratificato voglio salutare l'arrivo
No anche se era già stato accennato tra Fabrizio dell'onorevole Giancarlo Galan presidente del governo mentre
Saluto anche il professor Mazzarelli che viene a rappresentarla Toscana godimento tormentata scale
Darei la parola dell'ordine per un saluto al Presidente Galanda e poi all'onorevole al senatore Gnutti estratto e l'onorevole Comino così
Prego care
Una comunicazione di servizio si comincia a votare dalle tredici ma in ordine così programmato e quindi magari cominciando dalle ultime file un po'alla volta perché se andate tutti in un momento ingolfate le cabine grazie
Io
Vi ringrazio vi ringrazio per l'accoglienza di oggi e per avermi invitato a questo vostro congresso ma vi ringrazio anche per quello che avete fatto non solo in quest'ultimo anno ma in questi quatto anni e mezzo mai che ci vedono che ti hanno visti combattere battaglie da partita banchi separati ma che ci hanno visto anche compatti nel rispetto reciproco e soprattutto con
Del Veneto che abbiamo dato presentato per quattro anni su sponde opposte Despero da domani anziché già da ieri sulla stessa sponda non fa una controrelazione
Non dirò quello su cui sono d'accordo con Comencini quasi tutto
E quello che ancora necessità di qualche aggiustamento non lo farò perché la vostra si chiese il vostro congresso e a me spetta il compito di dare un saluto
Anche perché mi sembra di dover riscontrare un altro fatto importante un fatto decisivo significativo un fatto nuove che i Veneti d'Europa hanno deciso
Di far contare il loro consenso elettorale di far pesare i voti che hanno ricevuto di fare in una parola politica
Quello che è stato gettato al vento
Negli anni passati
Quello che è stato sprecato quelle norme patrimonio di consenso con le mamme peso quelle norme pressione che si poteva esercitare che invece è stata spaccata fra ampolle di Oppo e miti Ceglie
Veneti d'Europa mi pare di capire hanno deciso di far pesare quel loro consenso per ottenere cose concrete quelle che Comencini sia esposto questa mattina
Il percorso è stato lungo il percorso che ci ha portato alla sigla di quell'accordo non è stato un percorso facile è stato un percorso però fortemente voluto e prontamente portato dai fatti
Fare politica significa incidere sulle scelte pesare
Determinare le scelte di un governo beh ci sono tre punti di una chiarezza assoluta sui quali noi ci impegneremo ci siamo impegnati e li realizzeremo assieme ma c'è anche un esempio
Vicino che va citato
In qualche
Regione in Friuli-Venezia Giulia complice un sistema elettorale di tipo diverso
Beh il consenso che la lega nord da ricevuto viene utilizzata
Si governa si condizionano le scelte di un governo si fa politica
E le scelte sono spesso conseguenti
Qui è stato
Assolutamente diverso assolutamente contrario a questo a questo che è l'obiettivo della politica pesare sulle scelte che si effettuano che non è guardate quell'Odessa dal governo ad ogni costo
Anche perché io voglio qui dire una cosa con grande
Tranquillità e grande sincerità sei veneti d'Europa lo avessero desiderato sarebbero massicciamente presenti nella Giunta regionale
Anzi dico di più se vogliono esserlo da domani sanno benissimo
Che il porto dal nuovo nella giunta regionale cioè perché è logico che sia così
E se questo non è invece avvenuto se questa non è mai stata una richiesta io li ricordo
I colleghi dell'UDR poi ci di hub poi non si capisce che cosa bene
L'angoscia oddio adesso Galan fa l'accordo con Comencini butta fuori da voi permetteremmo corso in Oro con me in Giunta
E non è mai stato così
Non c'è stato un momento anche perché se fosse stato chiesto sarebbe avvenuto e avremmo magari un assessore sono uguali fa venire le lacrime agli occhi a qualcuno parve boh un assessore alla sanità
è questo sarebbe senza ombra di dubbio realizzato quello che abbiamo voluto scrivere assieme cominciare a scrivere assieme un percorso che ci deve portare lontano
Che ti deve prendere l'avvio dalla prima occasione che non consente deroghe non consente neppure i tatticismi tanto cari
A chi dei metodi da Prima Repubblica sembra non saper fare a meno
Qui si fa turno unico
E se è vero che la volta cinque anni fa quattro anni e mezzo fa
Si è vinto con il trentotto per cento dei consensi
è anche vero è un popolo come quello veneto deve avere una rappresentanza più significative
è anche vero che in questi cinque anni una cosa si è fatta strada è lei il bipolarismo
E quindi poco spazio hanno
Le posizioni intermedie quelle che spesso vengono adottate
Non è il caso posto mai non lo è stato ma quelle che spesso vengono adottate per contrattare al secondo turno una posizione superiore maggiore visibilità si dice imparato qualcuno dei termini in questi anni
E qui si gioca tutto al primo turno
Io non sono di quelli che considera una sfiga governare il Veneto tutt'altro
Credo che sia la cosa più bella che possa capitare un veneto credo che accorcia
Credo che sia la cosa più importante che si possa fare più di qualsiasi ministero
Credo che sia la cosa che ognuno deve apprestarsi a fare o a rifare anche con una grande preoccupazione quella di saper però davvero rappresentare i valori le tradizioni i costumi la storia di un popolo
Che ognuno sente di fronte a un compito così grande così alto il senso dell'inadeguatezza
Non sei falsa modestia consapevolezza delle immensità di questo compito essa che per affrontarlo nel migliore dei modi occorrono tutte le risorse che a quella tradizione a quella cultura a quella storia a quei valori si ispira e sono quelle che io ritrovo in questa sala
E non mi meraviglio di ritrovarli in questa sala perché sono gli stessi che ho trovato sempre nelle parole degli interventi di tutti i vostri consiglieri regionali in questi quattro anni e mezzo tutte hanno visto in contrapposizione ma anche in Forte mozziconi in forte unità di intenti
E credo che abbiate anche un altro grande compito che è quello oltre a quello di fare politica oltre a quello di far pesare politicamente il consenso che otterrete credo che ne abbiate un altro forse ancora più difficile
Quello di riuscire a trovare all'interno di quel mondo che aveva e che ha per un lungo tempo sperato di trovare nella lega Nord quello che poi è stato impossibile
Riscontrate
E cioè il sogno di una di un veneto diverso
Il solito di un veneto che venisse prima delle altre esigenza delle altre battaglie prima del dio Po prima delle battaglie prima delle ampolle prima dei miti prima della Padania
Ecco riuscita a dare a tutti quelli che l'avevano un tempo trovata in quell'ambito
E che poi ne sono rimasti delusi per l'assoluta inconcludenza non una cosa si è realizzata né una sola cosa può realizzarsi e forse poche cose sono state anche proposte
Ecco tutto quel mondo voi dovete riuscita a dare il senso di una concretezza dell'azione politica io credo che sia difficile ma che possiate farcela
In questi giorni in questi ultimi tempi altri hanno constatato l'assoluta impossibilità di proseguire la rotazione all'interno di una lega più centralista di qualsiasi altro partito italiano poco conta che sia via Bellerio ossia Botteghe Oscure la sede centrale di un movimento
Proprio
Proprio in questi giorni molti amici dei quali alcuni presenti qui in questa Assise hanno riscontrato questa impossibilità
E credo che vogliano e con loro si possano e si debbano comunque c'è un cane tutte le vie possibili per trovare una strada la strada pedonale maggiore rappresentanza questo Veneto che è quello che impattano ai
Ma anche alle esigenze alla storia dei popoli alla storia di altre Regioni alla storia di un federalismo che è stato ormai abbandonato messo in disparte specchi federalista non è mai stato nella sua vita volete io non considero una sfiga governare il Veneto
Considero anzi
Ma cosa così affascinante che dovremo davvero tutti starci davvero da fare fino in fondo piccolo da tutte le nostre possibilità per una battaglia
Che è più facile vincere che perdere in tutta onestà ma che non può vederci
Troppo tranquilli le elezioni sono sempre un'incognita le lesioni si fanno per offrire alla gente al popolo la possibilità di scegliere non come alle intende l'ex partito comunista per i quali si assegnano già le eredità
A Romano sta a casa al suo posto viene Zanonato e se vinciamo farà l'assessore se invece perdiamo potrebbe essere un buon capogruppo
Padre bisogna vedere cosa ne pensa al nuovo segretario regionale ma non abbiamo questa concezione della politica non c'è il diritto ereditario nella politica
Poi ci presenteremo ai veneti con quello che abbiamo fatto soprattutto con quello che vorremmo fare asse
Voi ci presentiamo ai veneti ci presenteremo ai veneti per rappresentare la continuazione
Di una storia di tradizioni di valori ai quali non intendiamo denunciati
Noi ci presenteremo ai veneti ponendo prima davanti a tutto l'interesse del Veneto ed eventi
Questo è quello che faremo in poi giudicherà l'elettorato poi giudicheranno ieri gli elettori per quanto riguarda il confronto è duro hanno scelto un candidato di facciata
Sapevamo che sarebbe stata questa la scelta ma dietro la facciata bella presentabile corretta molto ingenuo Sata dai mass media di una cosa sono pure invidioso questo fatto che canta le piaccia alle donne di assicura inquieta
Però
Che Desirée Donello se ti dice vai di capirne però ai miei sostenitori posso anche dire che abbiamo qualche colpo da a replicare vai Metroweb tranquilli qualche buona cosa la possiamo fare anche da questa parte
E il candidato la facciata e buona la facciata è quella presentabile quella
Tanto interessata dai mass media tanto celebrata sulla stampa nazionale
Perfino soprattutto dalle reti Fininvest
Ma dietro la facciata che cosa c'è beh c'è il malgoverno di Venezia che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno faccia qualcosa difetto
C'è il malgoverno della sinistra a Roma che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni
Ci sono c'è quell'accozzaglia di partiti dei movimenti l'uno in feroce contrasto con l'altro e che trova le sue massime esplicazioni del centralismo violento i due ministri come Rosi Bindi Edo Ronchi
Cioè
C'è la volontà di interrompere il percorso
Che aveva visto le regioni e le autonomie locali alzare la testa
Riuscire ad essere fosse considerata c'è tutto questo cioè soprattutto la violenta repressione di ogni forma di libertà laddove sia possibile
C'è tutto questo come vedete
è l'esatto contrario della storia dei valori della tradizione della cultura del Veneto e io non vorrei mai
Non vorrei mai che il Veneto avesse interrompere quella tradizione quella storia
Io sono sicuro che tutti assieme ognuno con il suo bagaglio culturale con le sue capacità di proposta con la sua capacità di attrarre consenso noi questo pericolo lode spingeremo ancora una volta
E soprattutto ho la sensazione che quello che andremo a fare nei prossimi cinque anni sarà qualcosa di migliore
Di più importante di quello che è stato realizzato fino adesso sarà insorgere di una nuova fase di una nuova parte della storia del vento
Potremmo farlo se sapranno porre fin da adesso le condizioni perché questo avvenga in mi sembra che i presupposti ci siano potremo farlo se sapremo a rappresentare per davvero quella storia quelle valori e quelle tradizioni ed è per questo
E noi non possiamo fare a meno
Dei Veneti d'Europa nella prossima
Non tanto consultazione elettorale nei prossimi cinque anni di governo lì questa Regione
Noi abbiamo bisogno del vostro apporto più ancora che dei vostri inutili ne abbiamo bisogno dalla vostra partecipazione noi abbiamo bisogno della vostra politica
E credo che soprattutto ne aveva bisogno per davvero il Veneto
Grazie presidente
Grazie presidente Galan presidente del Governo Veneto come lo chiamo io non della Regione Veneto e questo è già un impegno ulteriore
E diamo la parola adesso al senatore e Vito Gnutti poi parlerà Comino e dopo il nostro presidente
Manfroi
Vi comunico vi comunico che sono aperti de anche le urne elettorali e i candidati le candidature regolarmente pervenute solo una alla candidati candidature il segretario di Fabrizio Comencini è una la creatura di presidente di Donato Manfroi
Quindi potete avvicinarvi lentamente perché se no
No lentamente diamo la parola senatore
Ma un saluto in particolare dei complimenti per le relazioni che ho sentito la relazione di Morosini la relazione
Di Fabrizio certamente di spessore che indicano che qui c'è un qualcosa di vero c'è un movimento vero c'è una capacità vera di presentarsi sicuramente alle prossime elezioni io faccio parte di quelli che hanno sempre creduto pensato e l'ho sostenuto in lega forse anche uno dei punti di differenza di opinioni uno dei tanti per la verità punti di differenza di opinioni che c'erano con Bossi ed era la convinzione che comunque la rottura di questo Stato come noi lo conosciamo sarebbe venuta storicamente dal Veneto
E che quindi il Veneto andava potenziato nella sua rappresentanza andava valorizzato perché è questa la realtà perché la storia
è fatta così perché e inutile andarci a domandare sappiamo tutti che nel nord di vero popolo con tutte le caratteristiche che possono essere indicate per riconoscere un popolo c'è sicuramente il Veneto che ha una marcia in più
Da questa convinzione nasce poi la speranza
Il processo così come è stato indicato possa realizzarsi
Perché dalla realizzazione del processo ove avvenisse ove in Veneto si potessero fare questi passi in più
Se la certezza e questo non va dimenticato ed è un limite poi del Progetto c'è la certezza che ha le stesse cose poi dovremmo ottenere noi lombardi i piemontesi le altre Regione e questo purtroppo è un limite per il vostro
Per il vostro lavoro ove è una condizione di maggior difficoltà perché chi deve poi concedere questo chi deve mettersi al tavolo della trattativa
Sa benissimo che non risolve il problema avendolo risolto con il Veneto ma apre il problema nel momento in cui lo risolve con il Veneto
E allora qua per richiamarci
A una frase di quelle conosciute che in questo caso mi appare si attagli io qua vedo molto l'ottimismo della volontà ricordiamoci che dobbiamo accompagnarlo con il pessimismo della ragione
Dobbiamo avere presenti quelli che sono i problemi non dobbiamo pensare già risolto il problema perché altrimenti poi la capacità di mobilitazione
Aumenta la capacità di entusiasmo ma la capacità di mobilitazione se si pensa di aver già trovato la soluzione si spegne e siccome il cambiamento perché venga fra tutte le alleanze possibili l'alleanza col popolo l'alleanza con la società l'alleanza con la Chiesa con i sindacati con l'economia
Quei poteri forti con i partiti alla fine a un cambiamento di questo genere viene con un'alleanza con il popolo è con la società
Non viene con le altre alleanze e allora il contatto con il popolo e con la società non va in alcun modo perso va rafforzato dobbiamo tutti assieme
Dobbiamo tutti assieme sapere che ci dobbiamo mobilitare per ottenere un risultato un grande risultato elettorale perché altrimenti il processo andrebbe a smorzare sì da solo
Non son convinto che poi tutto avverrebbe né più né meno e allora qua bisogna trasformare l'entusiasmo di stamattina in mobilitazione
Invoglia e in questo senso conservando uno dei lati anche dei tanti lati positivi della Lega quella capacità di mobilitarsi di essere presenti in piazza di essere con le bandiere di essere con gli slogan vicini
Al popolo che il popolo ci senta che siano lì vicini alla società che la società veda in noi
Il difensore dei suoi legittimi interessi perché rimane
Sempre chiaro
Che il mondo
è fatto di sangue e di merci
E noi con quella dovremmo avere a che fare con quella dovremo a lavorare noi ci metteremo il sangue gli altri ci metteranno tanta omertà e non sarà facile riuscire
Non sarà facile
Sarà facile riuscire a ottenere il tutto io però me lo auguro ce lo auguriamo tutti assieme civili auguriamo di ottenerlo poi con quella costruzione
Di quel soggetto dal quale peraltro con grande gentilezza ma lo rifiuto Morosini anche nominato presidente perché se il presidente di un soggetto politico che ancora non esiste non fa parte delle mie ambizioni so che Bossi in questo senso probabilmente TA
Un po'inculcato l'idea che io abbia ambizioni di essere presidente di crescere attraverso le cariche questa ambizione non lo quindi io son presidente assolutamente di Doula dovremo costruire assieme
Questo nuovo soggetto perché comunque anche al Veneto l'aiuto dalla spinta di altre Regioni sarà solo che favorevole e secondo Grazia complimenti è volato
La parola ora a Domenico Comino per Piemonte al Piemonte
E in Lombardia che hanno avuto l'intenzione di rafforzare il nome raddoppiando ormai rimaniamo Piemonte e basta perché Atene da vendere
Grazie per l'ospitalità io nonno cariche
Direttive dirigenziali all'interno di Piemonte non le ho volute
Sono qui i veri detentori del potere di Piemonte si chiamano Roberto Rosso segretario e Piero Molino presidente
Quindi il mio saluto vale soprattutto per loro
Ma vale
Per
Questa gente di valore
Per voi Veneti d'Europa soprattutto Parkway duecento mila veneti
Che hanno trovato in Piemonte in torri nella cintura occasioni invita di lavoro di altissimo contributo civico morale alla nostra collettività
Lo dico
Perché
Proprio
Pare infatti Zare
Le differenze
Che esistono
Tra il Veneto e il Piemonte
Dobbiamo poter individuare percorsi mediane di proposta politica
Veneto terra d'emigrazione
Piemonte terra d'immigrazione
Soprattutto in questo momento storico
In cui i valori della convivenza civile
Paiono essere messi a repentaglio
Da questi flussi migratori che non sono più
Determinati da nere esigenze economiche
Io credo che esista
Un disegno politico
Preciso preordinato appare a far sì tempo ai residui barlumi di identità e di appartenenza vengano distrutti completamente
E allora
Proprio per evitare che questo avvenga
Nell'augurare a tutti voi
La più ficcante azione politica
In più nobili e duraturi successi
Attraverso il giudizio popolare
Non c'è altra strada
In politica non devono esistere tribunali speciali di partito l'unico giudice che conta è il corpo elettorale
Paradossale
Constatare che pare una manifestazione ideale di libertà
Ci sia gente di questa terra che è finita in carcere e agli arresti domiciliari
Coloro i quali hanno svenduto la nostra cultura
La nostra civiltà il nostro modo Tsr tessuto sociale ed economico al collettivismo sovietico sono se i falsari governo
Dovete dirlo chiaramente
Al popolo veneto
Deve comprenderli quelli questi paradossi della politica
Noi insieme
Dobbiamo avere il coraggio
Oltre che la volontà
Nel rispetto delle differenze reciproche
Di promuovere un progetto
Di tutti quei cittadini che si riconoscono
Nella libertà
Nel liberismo ma non basta
Perché si farebbe soltanto dell'economia
E del libertarismo federalista
In modo tangibile
Con gradualità è stato detto giusto ma con la massa critica per poterlo fare
Non siamo qui
A far della filosofia della politica ma se ci sono due grandi aree di riferimento
Il liberismo a cui pare si rinfacciano componenti di Governo Veneto e il collettivismo al quale essi rifanno
I governanti di Roma manca a mio modo di pare a mio modo di veder le cose
Una fase intermedia
Che vada a smuovere
L'esigenza dell'una o dell'altra polarità politica
Giustamente morosi mai osservato
Guerra la concezione burocratica dello Stato come garanzia di stato efficiente
Ma uno Stato quello
Che legittimasse spesso
Chi è in cui il cittadino è visto come un ricevente di non si sa bene quale beneficio
Ma anche chi oggi si dichiara libera listelli blairista
In realtà dimentica che è una battaglia a perdere quella finalizzata esclusivamente alla tutela del singolo cittadino
Questo micro.Bo dei confronti dello stato che deve essere tutelato dalla magistratura dal fisco da quant'altro
No
Manca se esiste un diritto dello Stato e un diritto dell'individuo manca la fase intermedia che io definisco di ritorno dei gruppi socialmente organizzati
A quello noi dobbiamo fare riferimento nei nostri confronti poi nel rispetto di tutte le diversità
Per creare quel soggetto sinergico
Che dia qualche speranza
Che non facciamo morire la speranza di milioni di cittadini non solo di queste aree
E quindi questa aggregazione che cercheremo con difficoltà con fatica di costruire non si chiamerà sicuramente Futuro Nord questo ve lo posso garantire
Non potrà chiamarsi così perché il modello a cui noi facciamo riferimento è un modello di troppi e di modello sociale ed economico che il mondo ci invidia
Lo potremo fare
Se da questa sinergia
Potranno nascere significative rappresentanze delle comunità regionali
Voi avete individuato come il documento programmatico un possibile percorso ma secondo me non è sufficiente
Il passo ulteriore anche sulla scorta della vostra positiva esperienza e quello di pensare all'ex comunità regionali antagonista e dallo Stato e non depositaria di poteri marginali
Lo dico soprattutto ai rappresentanti delle altre forze politiche
Perché mentre tra di noi abbastanza comodo ed è abbastanza facile affrontare questi temi la cultura politica di altre parti che pur si difende
Definiscono liberali
Che invocano il federalismo beh poi in realtà nei fatti
è difficile in termini di proposizione di azione di risultato politico
Bene
Io son qui come ospitò apprezzato
Le vostre relazioni
Mi auguro
Un proseguo fattivo
Dei vostri lavori sempre con quell'obiettivo
Certo io sono un piemontese
Non mi vergogno di esserlo
Anzi ne sono orgoglioso
Perché so benissimo
Che questo Stato unitario
Così mal costruito un secolo e mezzo orsono
Potrà essere rimesso in discussione e ricomposto anche con il contributo essenziale del Piemonte buona fortuna Mitilene
Grazie a Domenico Comino di Piemonte e adesso diamo la parola al se no sì avesse mi pare ci sia troppa affluenza alle urne se qualcuno ritornata entra magari quindi possiamo proseguire con attenzioni lavorare sia parlerai la candidato presidente senatore Donato Manfroi poi daremo la parola anche senatore cercato e poiché al promosso borghesi
Grazie un saluto a tutti
Gli ospiti e i delegati io credo che dopo l'intervento esauriente
E soprattutto molto appassionato dal nostro segretario sia difficile aggiungere qualche cosa di nuovo
Comunque con le cose dette vorrei aggiungerne
Siamo in al terzo congresso nazionale nel breve volgere di un anno di vita del nostro partito
Il che è forse a qualcuno potrà sembrare un eccesso di zelo anche perché in effetti
L'ideologia se mi permettete questa parola che ormai desueta ma la mettiamo cose tra parentesi
L'ideologia del nostro partito è estremamente semplice è estremamente semplice noi diciamo con chiarezza che siccome a Roma non lo si vuole fare il federalismo ce la facciamo noi in casa nostra
Il Veneto e il fondo
è abituato a farsi tutto in casa non si è fatto in casa le strade gli stabilimenti si è fatto tutto in casa perché si aspettava
Che erano intervenisse sardista starebbe ancora aspettando ebbene ci faremo anche il federalismo
Ma
Prima il nostro segretario diceva che purtroppo Roma non si farà il federalismo perché non c'è la cultura federalista
Al di sotto di un certo parallele davvero ma io aggiungerei anche un'altra cosa che oltre alla cultura federalista al di sotto di un paio certo parallelo manca anche l'interesse per il federalismo questo è il guaio
Ma che troppa gente in Italia ha interesse a che le cose restino come sono adesso è per questo che è Mathematik mare matematicamente impossibile che si faccia il federalismo
Ma questo congresso è stato fatto organizzato anche e soprattutto per motivi di ordine organizzativi si trattava soprattutto di dover per leggere presidente
E e anche il segretario che si era spontaneamente dimesso ora qualcuno ha voluto insistere perché mi ricandidarsi ho accettato questo invito se qualcuno vorrà darmi il suo voto io gli avessero grato se non volete darmi l'organo e sarò grato lo steso nome sicuramente questo è un problema
Abbiamo anche nella giornata di ieri ha affrontato il il problema del simbolo e del nome e l'abbiamo risolto io credo in maniera molto positiva
Era un problema necessario da affrontare perché era necessario
Dare un taglio netto con un passato che ormai ci stava penalizzando necessario far capire che il partito che è nato un anno fa è ben altra cosa rispetto ad un passato che si chiamava allega
Un passato che ha sperperato
Che ha sperperato un patrimonio di voti
Che ha sperperato un patrimonio di fiducia
E guardate io non credo che lo abbia fatto per una questione di stile io credo che il fallimento ormai possiamo parlare chiarimento di far chiaramente di fallimento della lega nord
Non sia dovuto tanto allo stile sbracato del suo leader è dovuto soprattutto alla mancanza di risultati concreti al fatto che la lega ha promesso tante cose non ha mantenuto niente
Al fatto che abbiamo promesso l'indipendenza non siamo stati in grado di dare neanche un briciolo di libertà ai alla nostra gente
Ecco perché è mancata la fiducia mancata anche e soprattutto perché mancava un programma ed è questo che noi vogliamo dare ai nostri elettori dare una speranza a dare un programma concreto
Avere una strategia ed è una speranza alla gente ecco perché abbiamo incominciato collo stringere delle alleanze la prima la prima mossa per avere dall'una strategia concreta è proprio quella di stringere delle alleanze cosa che nel passato è sempre stato vietato anche oggi qualcuno continua a parlare di terzo polo Fantato porno significa rimettere ancora i voti di protesta dal nord in un frigorifero la si arrivava fare un grosso favore il potere romano questo per significa fare fare il terzo porrà strategie necessaria se si vuole andare governare le alleanze sono necessarie sono necessarie anche perché se è vero come qualcuno dice che Paolo a Roma Polo e Roma Ulivo sono la stessa cosa facendo un'alleanza riusciremo finalmente a rompere questo benedetto tutte un po'
E se siamo stati accusati avendo sottoscritto un alleanza con Forza Italia di esserci eccessivamente appiattiti su
Forza Italia
Io non credo che se qualcuno le legge atte interamente quel documento possa accusarci di esserci appiattiti su Forza Italia in quel documento non si parla né di Forza Italia non si parla di Paolo non si parla
Di destra si parla esclusivamente di autonomia esclusivamente di autonomia e se permettete l'autonomia un tema nostro
Non è un tema di Forza Italia quindi semmai sarà Forza Italia e si è appiattita su di voi
Noi abbiamo inviato a suo tempo è già stato ricordato da cui da questa tribuna un invito a tutte le forze politiche
Veneti
Solo qualcuno ci ha risposto non è colpa nostra se qualcuno non si è impegnata di rispondere
Io personalmente non avevo non avevo non avrei nessuna remora a stringere alleanze anche con altri partiti
Ma nessun altro partito si è fatto avanti soprattutto non si sono fatte avanti i partiti di sinistra e se permettete due punti coi partiti di sinistra è un po'difficile dialogare in tema di autonomia
In tema di federalismo quando sappiamo che sono partiti che vengono da una cultura nettamente centralista nettamente stalinista
Purtroppo nei prossimi giorni nei prossimi mesi ci sarà qualche candidato qualche filosofo barbuto che andrà in giro predicando il federalismo proprio lui che viene da una cultura nettamente federali nettamente antifederalista nettamente statalista
Purtroppo questa gente avrà anche la pretesa di venire a insegnare il federalismo a noi
Ci sono degli elementi che ci dicano chiaramente come la sinistra non potrà mai non vuole accettare il federalismo mi faccio un piccolo esempio
Si è insistito tanto negli anni scorsi da parte di tutti gli organismi internazionali e nazionali perché in Italia del ministero reinserite le gabbie salariali
Cioè che in ogni regione ci fosse un contratto di lavoro commisurato alla produttività di quella regione
Questo significa gabbia salariale che non sarebbe nient'altro da tempo in altre parole che è una forma di federalismo sindacale
Ebbene è una forma di federalismo sindacale che non necessiterebbe nelle riforme costituzionali e neppure di una legge ordinaria
I sindacati potrebbero liberamente a mettersi d'accordo per fare dei contratti di lavoro a base regionale anziché su base nazionale
Ebbene sindacati con l'appoggio dell'esistere umano mai voluto accettare questa proposta una proposta che risolverebbe tantissimi problemi perché voi potete chiaramente capire che ogni imprenditore che deve pagare un suo dipendente che gli rende meno di un altro imprenditore di un altro dipendente è chiaro che o fallisce lo chiude l'azienda o lavora in nero non poco
L'economia andare avanti in quel modo eppure le sinistre sono sempre stati contrari allora io dico se neppure una piccola riforma piccola per modo di dire riforma federalista che non richiederebbe neppure un intervento legislativo viene accettata dalle sinistre
Come mai possiamo pretendere chiederà aspettarsi che le sinistre accettino una vera riforma federalista
Perciò è inutile che nelle prossime settimane il filosofo barbuto vada in giro predicando il federalismo
è così
E così per altri problemi è stato accennato anche al problema delle pensioni
Anche il problema delle pensioni adesso si il Governo sta piangendo perché non ci sono soldi per pagare le pensioni ma nessuno si è ricco si ricorda di dire perché adesso non ci sono soldi per pagare le pensioni perché a suo tempo si è larghe gelato nel dare a tutti le delle false a pensione di invalidità chi è stato a dare queste false pensioni rivalità Renault si inventano mica i falsi invalidi non è facile inventare i falsi invalidi ci vuole tutta un'organizzazione che abbia una struttura sanitari alle spalle che abbiano struttura burocratica quest'organizzazione è un nome solo si chiamano sindacati
Quindi a creare a inventare i falsi invalidi sono stati qui i sindacati e quindi responsabili
Frutti enormi che ci son sono i sindacati e quindi il piccolo l'appoggio ovviamente delle sinistre queste cose bisogna dirle adesso si parla dei fondi pensione dei fondi integrativi di pensione
Utilizzando il Tfr rubando a ai lavoratori il e il trattamento di fine rapporto ma come lo vogliono fare facendo una una replica dell'INPS perché diventerà una replica del Negus
Sarà un fondo gestito sempre dei sindacati obbligatorio perché nessuno potrà sottrarsi fatto sono scala nazionale voi chiedete ai
A a alla CISL del Veneto e alla Confindustria del Veneto la fatica che hanno fatto a fare approvare il fondo integrativo veneto perché la CGIL non la voleva assolutamente voleva fare semplicemente un fondo integrativo su base nazionale per aver ancora le mani in pasta anche su questo ecco queste sono le cose che che che che le all'autonomia dovrebbe quanto meno ricchi è contribuire a risolvere perché ecco si dice da qualche parte che il problema dell'autonomia incomincia a essere sbiadito nella testa dei nostri elettori e forse è vero e forse è vero noi dobbiamo rinverdire nella testa degli elettori dei veneti questi concetti quali sono i vantaggi che potrebbero derivare loro dalla autonomia e quali sono i danni che derivano da questo centralismo ecco perché io ho colto
Con molto favore
La l'idea di poi dirà per esempio di fare dei degli approfondimenti tematici su determinati problemi per esempio sulla sanità sulla previdenza e su altri problemi per far capire veramente ai veneti quali saranno quali sarebbero
I vantaggi dell'autonomia che non significa chiudersi dentro in un in un orto recintato significa proprio anzi come dice il nostro nome andare spingersi verso l'Europa
Ma
Io credo che con questo governo di sinistra il discorso sia abbastanza difficile
Anche perché il
D'attività di questo governo è quella che è sempre stata negli ultimi anni
L'idea fondamentale è che basti
Investire nel Sud e nelle infrastrutture per risolvere tutti i problemi del Sud
Detto così allora il Veneto avrebbe risolto tutti i suoi problemi perché nel Veneto le infrastrutture non esistono
Io credo piuttosto che
Se noi pensiamo a una cosa che nel dopoguerra il Veneto
Si trovava sostanzialmente nelle stesse condizioni
Del Mezzogiorno nelle stesse condizioni economiche per mezzo tono perché neanche il Veneto c'era la miseria anche nel Veneto c'era lei la immigrazione
Solo che per il Mezzogiorno è stata inventata la Cassa per il Mezzogiorno fare il Veneto non è stato inventato niente
Ciò nonostante
Veneto ha saputo risollevarsi è io credo forse
Che
Il Veneto avesse una cosa ancora in meno a del Meridione avesse San Gennaro
E questa è stata la nostra fortuna è di questo forse dobbiamo essere grati a alla chiesa locale perché ci ha insegnato che dobbiamo aspettarci i miracoli dal genero se vogliamo risolvere i nostri problemi questo ci hanno insegnato
Che è un dovere morale il lavoro
Ecco perché io accolto con molto favore l'appello dei vescovi
Pubblicato sui quotidiani
Balla Puliservice Sergio Toyota che sembra proprio ispirata a questo ai campanari veneti
I campanelli premerebbe agognata libertà e le campane squillano ai liberi in festa ardore gioia di lieto fine veneti tutti alta la testa
Allora
Prima di dare la parola al senatore cercato volevo comunicare i nomi degli scrutatori
Mi sono stati individuati nelle persone di Pellegatti Francesco della provincia di Padova Parma Padovan Vittorio Rossetto Carmen
Mi in fonia Angela scuso per gli accenti sembra di Padova Pischiutta Ernesto per Venezia Zaghi Vincenzo di Rovigo Sangalli Francesco di Treviso Roberti Roberto di Verona
Prego queste persone di coordinarsi con Giovanni fra re Beltrame la parola senatore cercato
Soltanto poche parole amici visto che ultimamente si vediamo anche abbastanza frequente spesso soltanto però poche parole dico per ringraziare presentare cui tutti per ringraziare la dirigenza per avermi invitato qui oggi e ricambia l'invito a domenica prossima alla Teatro Comunale di Lonigo dove ci sarà l'assemblea costituente
Di quelle cellule a veneta che partita dal concetto che ed è stato definito di nome provvisorio ma Futuro Nord ma che ha nella sua definizione si capisce esattamente che cosa vuole fare e dove vuole andare quindi nasce questo movimento che si chiamerà Veneto futuro che non si vuole contrapporre a voi
Nasce come sono nati gli altri movimenti in Lombardia in Piemonte e il trentuno di questo mese nascerà in Emilia il quattordici di novembre nascerà in Liguria
Nasce per coordinarsi ma se per raggiungere un obiettivo ma deve nascere libero deve lasciare libero da accordi resistenti quindi non siamo in contrapposizione con nessuno siamo perfettamente in linea con voi per quanto riguarda gli obiettivi
Mi chiamo con l'obiettivo di creare dei forti movimenti regionali che si interconnettono tra di loro
Maniera tale di avere una forza un Energia per poter portare a casa qualche cosa perché piaccia o non piaccia in democrazia le cose si conquistano con la forza dei numeri non c'è alternativa
Allora ne siamo non per contrapporsi ma per dialogare per parlare per discutere abbiamo dovuto uscire da quel partito anzi da quel movimento che è già stato citato più volte questa mattina che non ci permetteva
Di crescere che non ci permetteva di parlare oggi lo stiamo facendo l'impressione di generare una frammentazione io dico invece che stiamo facendo una ricchezza
Più si parla più si discute più emerge il problema
Il io credo che stia si stia sviluppando un fatto fortemente democratico e il concetto di federalismo si sta estendendo ora molto di più prima era soffocato
Io sono convinto che le nostre strade si in tasse che l'hanno a breve
Mi sono convinto ma c'è bisogno di un percorso politico
Noto vogliamo dialogare con tutti i partiti che cercare se possibile di trovare un minimo comun denominatore per far sì come ha detto anche l'amico Comino che le Regioni si antepongano allo stato io sono veneto sono per la libertà il popolo veneto per l'autogoverno non c'è ombra di dubbio
Ma voglio portare a casa avanti assieme agli amici che le altre Regioni tutte le istanze dei popoli e fra poco saranno popoli veneti perché la dovremo pur costruire questa grande popoli d'Europa dovremo costruire questa grande casa che giustamente voi avete evidenziato nel vostro nome Europa grande casa Veneto la nostra piccola casa però dobbiamo unirsi e dobbiamo fare emergere tutte quelle contraddizioni che sono presenti dei partiti anche i partiti con cui voi avete fatto
L'accordo ci sono delle contraddizioni si parla di libertà e poi c'è il Monopoli svolge il lobbismo c'è l'affarismo all'interno e bisogna fanno venir fuori facciamolo venire fuori in queste nostre terre dove c'è la spinta autonomista più forte
Futuro Nord nasce con questo logica vogliamo costruire il futuro di quest'area che bene o male sarà ancora protagonista per realizzare il nostro obiettivo non possiamo andare a chiedere dove ancora c'è una richiesta di tanto Stato dobbiamo partire dove c'è la richiesta di poco Stato Keswick che gli amici ammise l'invito vi invito domenica prossima
Allego che ha chiederemo parleremo discuteremo assieme non ci faremo assolutamente la guerra non siamo in contrapposizione ma siamo per arricchire il nostro discorso noi lasciamo
Liberi voi avete già un contratto
Giusto voi avete già avuto un percorso politico noi dobbiamo fare ma sono sicuro che a breve il nostro percorso si unirà perché le istanze sono le medesime è il terreno è il medesimo è il terreno liberale democratico
Grazie senatore cercato la parola colosso a Borghesi
Grazie presidente chi era presente al congresso di al mio intervento al congresso di Montebelluna
Ricorderà che esordisce dicendo che aleggiava un fantasma anche in quell'aula e che era il fantasma di Bossi
Bene posso dire oggi che di quel fantasma qui non c'è neanche la puzza
Escono lieto di dirlo
Perché quel fantasma ci aveva incassato per un anno impedendoci di fare politica
E probabilmente facendo pesare in modo determinante quelli non fare politica anche su risultati elettorali
Delle consultazioni amministrative oggi abbiamo ripreso grazie all'iniziativa successiva all'uscita di quelle fantasma abbiamo ripreso a fare politica
E abbiamo ripreso credo a contare come dimostra non solo l'intervento del segretario come il cinema come ha dimostrato nel suo intervento il presidente Galan
Scusa prego l'Assemblea di un attimo di così attenzione maggiore
Grazie
Però però c'è un però e io siccome per natura sono polemico Lussu non sono troppo facile a tutti gli entusiasmi e ci sono alcune cose che secondo me vanno dette sulle quali dobbiamo riflettere
L'essere rientrati nel gioco politico non deve essere interpretato come una situazione di acquiescenza o come la disponibilità a fare da ruota di scorta qualcuno
Noi ci siamo rientrati e non ho capito bene perché il segretario
Nazionale Comencini ha detto che non abbiamo non siamo entrati in maggioranza però invece il Presidente Galan gli ha controbattuto che ci siamo già che c'eravamo ieri che potevamo potremmo avere
Degli assessori e allora vorrei su questo poi nella sua replica a un una precisazione
E a un'affermazione molto chiara da parte del segretario dico questo perché il documento firmato con Forza Italia deve essere la barra
Il timone la pietra di paragone della nostra eventuale futura alleanza elettorale cioè l'obiettivo nostro eh l'autonomia e l'autogoverno del popolo veneto prima e l'indipendenza dopo questo deve restare ben chiare ben preciso come dichiarato in quei documenti
Allora al congresso viene oggi chiesto di dare la delega a trattare alle prossime elezioni regionali
Ma vorrei ricordare che ci sono alcune cose che in quel partito non ci piacciono o non piacciono a molti di noi
Attenzione io non conosco se il fenomeno ha una diffusione a livello regionale sicuramente posso raccontare quello che avviene nella mia provincia nella provincia di Verona
E dobbiamo essere ben chiaro nel vedere quello che sta succedendo e sta succedendo che personaggi della prima Repubblica
Inquisiti indagati rinviati a giudizio condannati per tangenti frangenti e con molti processi ancora da fare
Stanno non solo rientrando e ottenendo la teste o di quel partito ma acquisiscono che è molto più grave e via via posizioni dominanti nell'organizzazione e nella gestione del partito
Allora noi dovremmo stare sempre distanti e avere una nostra precisa distinzione su queste questioni
Perché con quella gente eh io e credo molti di noi e spero tutti noi non vogliamo avere nulla a che fare o a che spartire
è vero che la magistratura poi di Stari mettendo piano piano sembra che non abbiamo fatto nulla sembra che le tangenti non siano esistite perché vedete che ogni processo
Vengono in qualche modo poi assolti ma c'era un magistrato che diceva che c'è un giudizio penale
Che segue delle caratteristiche precisa del codice penale
Codice ipergarantista
Grazie al quale appunto
Sono spesso rimesso in giù a questo punto mi fa persino tenerezza Craxi io spero che lo facciano tornare prima che diventi un martire perché alla fine quello che ha pagato più di tutti questi qua sono liberi rientro dei partiti fanno tutto
Come prima per un iper garantismo che permette a un delle che permette ai condannare solo quello che si dichiara colpevole anti neanche perché Maniero sia dichiarato colpevole io so quanti omicidi libere e libero in mezzo alle strade
Di queste paesi per nostra regione salvo un caso allora l'iper garantismo non vale più
Ed è quando si esprimono opinioni contro ed ecco che allora si lì si scatena no forze di governo il potere del Governo e della magistratura allora lì si uniscono e così per i serenissimi di per garantismo non ce n'è assolutamente nulla
E se ne stanno nelle nostre galere
Ancora due punti vorrei toccare
Allora vorrei un chiarimento da da Fabrizio Comencini perché Galan ha detto che siamo in maggioranza lui ha detto di no
Qua i giornali dicono di sì che uno il l'elezione dell'amico Rocco una una presidente della commissione regionale sarebbe un seguito di questi accordi
Ma io vorrei capire se ci siamo no davvero perché stare per tre mesi in maggioranza
E diventa poi difficile spiegare alla gente perché ci siamo perché con la franchezza con cui ho sempre dialogato col Presidente Galan
Durante la mia Presidenza della Provincia di Verona se fosse quindi direi che il governo regionale suo governo regionale
Non ha fatto molto in questi cinque anni e soprattutto non ha fatto nulla
Per me smembrare un centralismo regionale che è pari a quello romano per incidere veramente sulla burocrazia regionale che tante volte peggio persino di quella romana
E non ha fatto nulla in questo senso quel governo
Così come non ha fatto nulla sul piano del federalismo interno alla Regione Veneto tra di noi ci sono sindaci o ex sindaci presidenti di provincia
Che hanno governato in questi anni e sanno bene che su questo piano questo governo regionale non ha fatto nulla
E allora io dico
Io dico andiamo pure in maggioranza anche per questi tre mesi ma allora diamo un senso a questo andare in maggioranza con un qualche provvedimento forte che ci permetta poi di andare a dire agli elettori siamo stati maggioranza per tre mesi ma per quel risultato
Quale
Ma ce ne sono tanti per esempio per esempio è in discussione una legge regionale sul che modifica la legge che ristruttura tutta la legge urbanistica del mille novecentottantacinque
E con la quale si riportano a Venezia l'esame dei piani regolatori dei grandi comuni ad esempio ma scherziamo
Facciamone un problema allora se vogliamo stare in questa maggioranza si può modificare quella legge diciamo sì ci stiamo però pretendiamo
Che quella legge sia improntata a un federalismo interno e quindi si diano ai comuni in prima istanza e alle Province in seconda le competenze che addirittura erano riconosciute dalla legge dell'ottantacinque
Così come allora quando si andrà a fare la trattativa per le regionali si abbia ben preciso nel programma gli impegni con fasi e date da rispettare per quel percorso di autogoverno che Forza Italia pare abbia sottoscritto
Vuol dire fasi e Termini entro i quali le singole fasi devono essere realizzate su questo dobbiamo essere a mio giudizio severissimi così come dobbiamo inserire in quel programma e pretendere che si senta in quel programma
Una serie di misure volte a smembrare a smembrare questa burocrazia regionale mandiamo questi dirigenti dei comuni delle province attribuendo tutte le funzioni amministrative ai comuni alle province e lasciando alla Regione come è giusto che sia solo la funzione legislativa e i poteri di indirizzo allora anche su questo dobbiamo discutere ed è stare nel nostro programma ecco perché io ieri ho proposto e l'Assemblea
Ha approvato questa idea che dovrà diventare concreta in breve termine da parte del Minor Consiglio di istituire un Comitato di Indirizzo socio economico culturale
Che sarà molto utile al fatto di persone di soprattutto di personaggi che vivono nel mondo dell'economia che vivono nella società civile quindi non necessariamente aderenti al movimento che rappresenterà lo strumento che ci permetterà non solo di avere sempre un termometro nella società civile
Ma che si darà una mano anche a costruire programmi elettorali effettivamente legati alla soluzione dei problemi della gente e che dobbiamo portare la trattativa io ho finito un'ultima parola ma è doverosa
E doverosa ed è che abbiamo sempre detto che la carica di segretario non può essere una carica a vita
Però io credo che non ci sia solo dubbi e contare altrettanta convinzione affermo che il nostro segretario Comencini non può che essere il nostro segretario per il prossimo periodo per i prossimi anni
Crei e mi auguro che sia una una volontà di tutti noi e che si esprima in modo molto compatto e molto forte anche nel nelle urne anche se c'è un candidato unico deve al popolo Veneto viva venne più euro
Per un saluto ancora grazie a borghesi un saluto ancora onorevole Vido
Chi deve andare via
Poche fondatori dal far poi l'onorevole Vito per un saluto
Buongiorno porto i saluti dal farsi una sua trimestrale di Trento e veda
E viene Unión fa Südtirol di Eva Klotz
Io
Sarò breve perché giustamente questa è un vostro congresso è una vostra setta di linea visto criterio prossime elezioni regionali nelle cose posso dirvi è che sicuramente dovremo lavorare assieme
Con il Veneto con Barbie alcune miglia con il Trentino costruzioni per creare un'Europa le Regioni sicuramente crediamo in questo federalismo chiediamo questo Papa lo dobbiamo lottare perché il futuro sia viola per regioni tasse
Grazie affolla Dori
E allora la parola all'onorevole Vito del formula federalista prego poi daremo la parola a un Serenissimo Moreno Menini quindi a Franco Rocco
Io porto il saluto del l'onorevole Bampo che il coordinatore portavoce di questo Forum
Che non è potuto intervenire per impegni precedenti ecco vi rendo noto che questo forme agosto segretario e credo anche futuro segretario nazionale Comincini alza diritto e magari allora vi leggo alcuni punti
In modo essenziale mediatrice più di cinque minuti non riprendo si tratta di un documento che va verso il discorso federalista cioè passa un po'il discorso tu non mi sta cerca di avere un nuovo un orientamento un po'di bastare a cioè a livello diciamo nazionale però e questo livello personale devo fare un piccola precisazione prima di legge i punti fondamentali di questo documento federalista che voto segretario poi ha firmato
Mi corre l'obbligo di dire che noi offriamo questo stato questo fa questa specie di federalismo questa questa contrattazione l'unità nazionale però è lo spesso strato
E qui portante e lo stesso Stato che tiene attualmente in prigione cioè patrioti veneti e li tiene in prigione perché non rinnegano e non voglio rinnegare il loro passato mi riferisco a a Luca Peroni
Antonio balzo è Fausto faccia allora
Poi abbiamo anche un documento che parla dell'Italia e del federalismo però ricordiamoci che con questo Stato questo stato in pura legalità perché usando questa legge chiede ancora in galera tra venerdì e questo è importante
Questo il punto del manifesto programmatico del Forum popolare federalista per l'Assemblea costituente
Autonomia
Ci sono cinque punti è veloce vogliamo fermamente operare affinché ciascuna area o regione possa godere dei della completa un autonomia quali cui ha aderito nel rispetto dell'unità repubblicana
Indichiamo nella regione è stato
E della gestione amministrativa nel prelievo fiscale la vera autonomia delle regioni sicurezza sociale
Attraverso sette chiare e possibile e politiche possibile la nuova repubblica darà i cittadini certezza nel campo del lavoro della scuola della sanità e delle pensioni
Privilegiando sempre chi nelle nostre terre acquisito diritti storici e di diffidenza
Assemblea costituente e questo è un programma nazionale per cui noi crediamo che se vogliamo rimanevi in Italia bisogna ricontrattare il patto nazionale tutto il parco nazionale resta ricontattato qui noi crediamo che l'unica possibilità quali valere in questo Paese è un che il paese si trasformi in una Repubblica federale
E lo vogliamo attraverso l'Assemblea costituente noi vogliamo che le singole regioni e cittadini singoli giorni Naomi un'Assemblea costituente che rifaccia la Costituzione del Paese e la faccio in senso federale
E infatti noi
Siamo anche dell'opinione che molto difficilmente ben difficilmente il Veneto da solo riuscirà avere la propria dipendenza se non ci sarà il concorso di tutte le altre regioni se non riusciremo a trascinare non solo il Nord ma anche il Sud perché i cittadini del Sud non è vero che tutti i cittadini e il sud solo contro l'autonomia quadrato siciliano andare a parlare qui siciliani Loano un'Assemblea
Autonoma hanno governo regionale e si prendono le proprie tasse hanno un forte spirito autonomista
Noi dei siciliani potremmo anche imparare spesso su queste cose qua guardati sardi e vedete quante altre regioni italiano questo sorriso forte dell'autonomia e non solo tu tutte al nord ce ne sono anche il Sudoku questa forse noi dobbiamo confrontarci e con questo dovremo combattere contro il centralismo romano
La divisione Nord e Sud noi siamo contrari e così si discorso che porti alla divisione fra il nord e sud del Paese perché noi siamo europeisti io sono prima bene
Poi sono europeo poi sono italiano è chiaro questa stessa perché so dov'è nato perché Sonate quesito in questa regione sono europeo perché mi riconosco nel Novarese
Beh Vasco nei Catalano non mi riconosco nella versione tedesca nega la nazione francese l'interesse degli Stati vengono dopo l'interesse dei popoli ai loro opache scritta qui ai bene titolo quando si riferisce allora pari gli Stati ma si riferisse all'Europa dei popoli
Per quanto riguarda le alleanze coloro che aderiscono a questo manifesto sono autonomi qualsiasi alleanza nella propria regione non c'è nulla da dire sicuro a destra o a sinistra accogliamo le proprie alleanze farà le proprie Leanza che riterrà più opportuno ognuno libero nella propria regione
Per quanto riguarda la giustizia noi non vogliamo che la giustizia condizioni la politica nella politica condizioni la giustizia
Per quanto riguarda lo stato noi ci dichiariamo da subito liberisti perché noi crediamo che non si possa essere autonomisti e federalisti se non si è liberisti
Tutti i discorsi e tutti i propositi che vengono dalla sinistra
Verso uno Stato liberale sono gli sconti Milas del tempo perduto perché sono statalisti uno statalista non può essere liberista non può esser federalista debbo esso autonomista hanno mi dispiace dei grossi limiti dei grandissimi limiti ebbe il loro stata visto statalismo tanto è vero che lo statalismo ha portato anche al nazional comunismo in lo statalismo è e nazionale comunismo è figlio dello statalismo guarda caso in Italia l'unica forza veramente statalista e nazionalista che si oppone quasi si forma autonomia sta sulla sinistra e lo fa attualmente sulla destra
Per quanto riguarda la famiglia noi siamo per il sostegno della famiglia è per l'immigrazione punto finale l'emigrazione noi siamo favorevoli solo a un controllo l'esito dell'immigrazione
E non siamo penultimi scosso dell'immigrazione tu culto nemmeno per l'emigrazione che serve all'economia ma qual è l'immigrazione che sale l'economia all'economia l'emigrazione il posto di lavoro cioè l'immigrato con libretto di lavoro è un immigrato in regola per noi no ci resta lo stato che interviene o la nazione che interviene sul faccenda dell'immigrazione perché certi settori dell'economia la mano d'opera a basso prezzo
Li fa andare verso un regresso del settore per come logico di sviluppo Pizzi riveste un controllo anche sul discorso economista puramente economicista per con il libretto di lavoro non è una garanzia
Che l'emigrazione è utile Dressi Uther par nostro sistema di fa il nostro sistema di sviluppo economico
Anche perché l'immigrato che viene assunto come manodopera a basso prezzo in certe aziende il carico sociale del mantenimento dell'assicurazione delle malattie tratta se lo becca lo Stato e la collettività è questo non è giusto in assoluto
Quindi il criterio con cui noi chiediamo che l'immigrazione sia rigidamente rigidamente contro rigidamente controllata è quella se l'immigrazione sarà lo sviluppo economico e sociale del Paese perché c'è ancora un problema di assorbimento culturale
Se è possibile
Noi non vogliamo al nuovo schiavismo noi non vogliamo assorbire culturalmente un islamico noi vogliamo orali la sua dignità di islamico di cultura diversa dalla nostra
Però devono essere rispettate le nostre culture però interessa contingentato farà noi non dobbiamo consentire dell'immigrato che papi con libretto di lavoro azioni emigrato che ha posto è in regola è se risolto il costo sociale lo subisse la collettività il costo politico ai costo diciamo e il costo cultura costituisce ancora positività e questo non è giusto i criteri eliminazione devono essere criteri ben definiti è che quando tutti i diversi aspetti grazie
Grazie onorevole Guido
E complimenti per la vivacità dell'intervento se c'è Moreno Menini l'ho citato prima che sia del eccolo qua un applauso del Serenissimo Moreno Menini
Saluto quali amici della Liga Veneta anziché Veneti d'Europa
Niente noi abbiamo organizzato un meeting internazionale
Per la fine di questo mese poi ci saranno delle delegazioni di altri popoli che lottano per la libertà della loro patria vogliamo cogliere l'occasione di questo di questo meeting per lanciare una proposta speriamo che il presidente qui Galan
Nelle forme che riterrà opportuno magari posso anche accettarla o o proporrà nelle sedi competenti ed è quella dell'amnistia per per i reati legati all'indipendentismo veneto
Noi
Noi riteniamo che lottare per la patria veneta non è una colpa è un diritto
In base a questa considerazione esigiamo che anche la magistratura italiana non metta le catene i fari agli amici che purtroppo sono ancora in carcere
Io ricordo che un altro processo
In ballo è un processo che viene continuamente rimandato mi piacerebbe anche sapere perché ma e che continua a tenere sulle spine
Quaranta persone comunque
La colpa per per aver così partecipato delle riunioni aveva propugnato l'idea dell'indipendenza del Veneto
Noi pensiamo che
Questo caso come
Come anche altri debba rientrare nella legge per l'amnistia di tutti i reati legati all'indipendentismo veneto questi processi non si devono celebrare
Noi porteremo avanti questa proposta e speriamo che anche
Le autorità dell'attuale lo fanno veneto
Facciano pressioni odierno dei suggerimenti
Perché una una prospettiva una prospettiva simile possa verificarsi
Proprio per i problemi che abbiamo in questi giorni in questi mesi Inc durante questo questo anno e l'anno venturo Noemi
Ringraziamo ancora una volta per l'ospitalità gli amici della Liga Veneta e facciamo un pensiero ai ragazzi che sono in carcere viva San Marco
Grazie a Moreno Menini
Lui ha fatto un richiamo sia la grazia sia all'amnistia per visti i fatti che come abbiamo detto in consiglio regionale voglio ricordarlo con una mozione che è stata approvata all'unanimità quindi dalla dalla destra alla sinistra solo qualcuno se n'è uscito mi pare perché non si sentiva ma gli altri quelli che sono rimasti presenti in aula hanno votato tutti la risoluzione settantadue con la quale si diceva
Che perseguire la sovranità e l'indipendenza del popolo veneto non è e non può essere un reato quindi facciamo un applauso una volta il Consiglio regionale del Veneto
Devono devo anche dire che questa risoluzione è stata ascolta con lo stupore in qualche sede istituzionale proprio perché ha un contenuto molto forte ed è stata approvata all'unanimità ma per onor del vero e della cronaca devo anche ricordare che il Presidente Galan non perché qui presente ma perché un fatto che molti di voi ricorderanno
Richiamando anche procurandosi sorrisi di taluno ebbe a chiedere la grazia per i serenissimi immediatamente i sorrisi ci furono perché qualcuno osservò da saputello
Processualista penale che la grazia si può dare soltanto quando c'è la sentenza definitiva di condanna nel caso non si poteva parlare di grazia perché il processo era ancora aperto e quindi era la fattispecie era sub iudice come si diceva in ancora sotto giudizio però l'amnistia è possibile
Mi stia estingue il reato e credo che in una situazione come questa dove potremmo citare ma da sentito prima altri fare riferimento casi in cui la giustizia umana giustizia
Si dimostra protagonista fare un gesto di amnistia
Da parte delle istituzioni verso qui reati che sono attribuiti ai serenissimi lo si farebbe nient'altro che un atto di giustizia storica in favore di alcune persone che ancora oggi come ricordava Venini sono sotto processo a Verona
Per aver costituito una associazione regolarmente registrata chi si chiama Veneto Serenissimo Governo un'associazione culturale questo il fatto perché comunque le motivazioni sono stati rispediti in carcere nuovamente
I tre amici che sono appunto Barison che sono
Come si chiama faccia e che sono
Il terzo viene
Veronica Luca Peroni
Ecco questa è la realtà e la realtà previste quindi io spero che questo invito di Menini sia recepito dal Presidente del Governo Veneto perché l'autorità istituzionale che lui veste in questo momento potrebbe consentire ad altre persone ad altre istituzioni di dare maggior attenzione a questo problema perché lo sappiamo bene noi nel Veneto ma lo hanno ancora capito poco altrove che la istanza indipendentista dei campanili e non è affatto sopita l'uscita come ricordava taluno prima dei settimanali ecclesiastici che ha detto saliremo noi i campanili non mi pare sia stato una battuta di Carnevale anche se era febbraio diamo ora la parola
Altra ancora come Consigliere regionale
Sarò brevissimo tanto un saluto alla platea anche
Da Belluno quindi un saluto particolare
Io ascoltato due giorni di congresso importante credo che gli interventi passate dalla su questo microfono siano da ritenersi interventi tutti importanti
Importante perché il tono sicuramente è molto più elevato di quello che era in un'altra famiglia in cui abbiamo militato dando grande corpo a una volontà di liberazione di questa di questo territorio
Ma continuiamo questo Veneti d'Europa ha un grande significato per noi certamente non di chiusura ma un significato che si vuole aprire anche con tutti gli altri componenti di questa Europa
Siamo un soggetto importante economico culturale storico e questo è rivendicato attraverso questo nome nome che è passato ieri a larghissima maggioranza che ha avuto un passaggio attraverso tutte le sezioni provinciali
Questo nome che sembra così tolto da qualcuno ieri diceva sembra il bollino della Chiquita ad può essere una banana utilizzata per altri scopi questo questo simbolo non milioni
Scusa Franco servirebbero avevo perdonami chiudiamo le urne di voto alle quattordici e quindici quindi fra sette minuti non era stato non quindi se qualcuno dovesse ancora votare pregato di adoperarsi scure offre niente
Va be'ma insomma credo che gli interventi più importanti siano già stati fatti
Qualcuno ha recepito da questi microfoni che la Liga Veneta Repubblica ora Veneti d'Europa è entrata in maggioranza nel Veneto
Io vorrei chiarire visto che sono il diretto interessato di questo ingresso
C'è stata dopo l'accordo di fine luglio primi di agosto una reale sostanza di disponibilità da parte di Forza Italia di rendere la Liga Veneta Repubblica venite d'Europa operativa in senso istituzionale e questo per cui la dirigenza veneta ha fatto testo
Rendere la dirigenza veneta la visibilità del movimento anche all'interno delle istituzioni
Allora abbiamo concordato tutti quanti che uno Dinoi doveva andare alla presidenza villa terza Commissione attività produttive
Non credo sia un danno pensare che alcuni provvedimenti che sono erano sono in giacenza
All'interno di questa Commissione sicuramente dettati dalla dal blocco che l'opposizione faceva sto parlando dei provvedimenti sulle cave importante per questo territorio veneto da dieci anni debbano assolutamente vedere la luce
Da questa Commissione
E c'è stato un impegno formale forte anche con presidente uscente di Forza Italia Tiziano Zigiotto di Verona di portare a termine questi provvedimenti e io mi sono impegnato io sono non so se per fortuna o per sfortuna presidente di questa Commissione per cinque sei mesi borghesi diceva prima poco tempo per operare ma ci siamo dati quattro scadenze importanti una eh
La licenziare il provvedimento sui distretti industriali del Veneto molto produttivi saremo anche la prima Regione a farlo
La regolamentazione degli orari dei negozi altra cosa è un recepimento degli decreti Bassanini
L'altra vi dicevo sulle cave l'altro ultima molto importante per i nostri giovani nell'aiuto all'imprenditoria giovanile e femminile
Vorremmo dare dei contributi affini non a fondo perduto perché la gente qui prestiamo i soldi deve capire che sono soldi importanti e pubblici quindi chiediamo la restituzione ma è un aiuto che dovevamo dare ai nostri giovani
Queste cose qui vogliamo licenziare da questa Commissione che è una commissione a presidenza dei Veneti d'Europa ma che rappresenta tutti i Veneti d'Europa e non solo essi singolarmente consigliere racconta
E non è un caso che il primo atto ufficiale di questa commissione a presidenza Veneti d'Europa
Sia una mozione sulla contro la rappresentanza sindacale all'interno delle imprese con meno di quindici dipendenti non è un caso vogliamo che questa imprenditoria molto frammentata ma molto importante nella nella sfera di questo di questa terra
Sia sostanzialmente libera di produrre senza i vincoli sindacali e questa mozione che dei veneti d'Europa
è una mozione firmata da Forza Italia dal CCD dal CDU dalla maggioranza la faremo discutere nel prossimo Consiglio riunione di consiglio regionale
Ecco sono quattro mesi credo di assunzioni responsabilità del gruppo
Del Gruppo Consiliare importante per dare visibilità questo movimento che ha avuto tantissimo datare in termini di volontari sovranità e di altro ma che vuole anche vedere all'ISAE
Tra parentesi i tombini che la gente ci chiede quindi un Veneti d'Europa di lotta ma anche di governo vogliamo dimostrare ai veneti che siamo in grado di fare anche quello grazie
Grazie con la parola l'avvocato Aldo COGEMAIN sia in sala come
Sì prima innanzitutto vorrei portare un saluto da tanti veneti dall'estero che con i loro fax hanno inviato i loro auguri questo congresso come bene intonato all'estero questo mi fa molto piacere fatto presente che non solo i beni che questa terra ma i Veneti d'Europa i veneti del mondo sono presente anche qui idealmente dovrei illustrare la mozione depositata ieri su gli appunti per un progetto economico dal Veneto ma più che illustrare questi appunti vorrei dire che si inquadra questa iniziativa nella precisa volontà precisa volontà del nostro segretario Comincini de lavorare anche sul campo della formazione i nostri militanti
Abbiamo elaborato un testo che è stato distribuito anche ieri su trenta domande
Dei concetti fondamentali e non troppo per vie così vocabolario politico cosa l'auto terminazione autonomia questo sistema di pensione a livello Veneto quale sono le nostre idee secondo me molto importante per tenere alto e libello livello politico al ai interno nostro movimento
Anche perché è necessario quando ci confrontiamo in questo periodo di confusione politica sapere le nostre sapere il nostro le nostre idee saper confrontarsi con con le altre realtà alle altre altri filoni culturali
Politici
In questo senso abbiamo anche lavorato con vari sindaci nel nostro nel nostro territorio è stato pubblicato un opuscolo sul principe suo serietà che interessa era l'interesse del sindaco Facoetti Tavella
Ma anche cioè intenzione di portare avanti idee progetti concreti e in questo caso abbiamo lavorato su su questi appunti per un progetto economico Veneto perché non solo abbiamo degli ideali vero culturali devo politico ma abbiamo anche per idee da proporre a ah quindi a livello politico a livello economico scusate
Che in questo senso la mia idea non è quella di sottoporre a votazione una mozione ma di tenere presente che c'è questo strumento
Confrontarci e chiedo a a tutti i militanti di fare uno sforzo valorizzare si valorizzare le iniziative le energie le idee che tutti quanti abbiamo e portarli avanti ieri si è parlato d'un comitato scientifico
La parte del professor Borghesi è un'iniziativa molto interessante è stata bene accolta la condivido completamente dobbiamo a oltre quello chiamare i nostri militanti i nostri sostenitori a a riflettere e dire anche io posso dare la mia idea la segretaria politica aperti in questo senso
E potete fare riferimento ha sottoscritto come come responsabile enti locali o a e il consigliere regionale della zona i segretari provinciale
Tutto qui buona continuazione Rio San Marco
Grazie alle donne la parola adesso il consigliere regionale Michele Munaretto
Che non è in
Sala
Insomma
Può fare solo ma Mazzarelli non riesco a
Leggere
Poi insomma Mazzarelli
Mazzarelli si
Mi scusi ma me l'ha scritto male
Io porto in breve il saluto del Movimento autonomista toscano
E devo innanzitutto fare una precisazione storica giustamente Comincini ha detto prima che c'era una una grande crisi di automobilismo al di là della Linea gotica
E ha citato in questo voracità di Arezzo
Ha perfettamente ragione ed Effeti toscani oggi sono molto ricco Giolitti editato dormivo parlano poco pubbliche però va considerato
Proprio da Arezzo nel mille settecentonovantanove viva Maria ebbero trentotto mila volontari più grande esercito volontario prima del Risorgimento e questo esercito liberò dalla invasione francese non solo tutto il Granduca di Toscana ma anche il illesi scesi a sud dello Stato Pontificio liberando Viterbo e all'organismo anche a a Modena quindi c'era un sentimento fortemente autonomista indipendentista e toscano in Toscana certo è che il fascismo prima un fascismo fra l'altro coerente in Toscana un fascismo pulito che ha detto esempio Alessandro Pavolini l'esponente maggiore
Dopodiché però certamente un movimento fortemente centralista dopodiché il Partito comunista che in realtà in Toscana invece un partito degenerata e corrotta e clientelare hanno scritto con la posare nella coscienza ai toscani la loro anelito all'autonomia e Anna dignità Tosca
Ma direi che il problema però è ancora più grave se noi prendiamo in considerazione ed è questo che il motivo reale di questo mio avrei intervento ce la prendiamo in considerazione la questione gravissima che in Toscana rotto la maglia della invasione extracomunitaria che non è da considerarsi immigrazione
Perché l'immigrato italiano era una cosa di gran lunga riversa con la stragrande maggioranza degli invasori extra comunitari è vero è vero che ci sono coloro che vengono a fare i lavori che gli italiani non vogliono fare
Ma è anche vero che il settantacinque per cento delle carceri italiane sono pieni di questi Ventoux omini che sono entrati in Italia io però la denuncia
E Strafella simbolo dell'anti Biasini straniero e non solo quando Jerry che queste persone che arrivano clandestino in Italia vengono politicamente organizzato immediatamente vengono politicamente organizzate immediatamente
Dalle Partito Comunista dalla CGIL dalla Filcams e da tutti i loghi ad azioni parallele
E vengo politicamente organizzati al fine di schiacciare la nostra libertà la nostra autonomia
è perfettamente inutile ecco l'appello che lancio che si parli di libertà
E di autonomia del Veneto o della Toscana o dell'Italia se non siamo invasi dal venti per cento degli islamici il varano vento con estrema chiarezza
Il quale al momento resta la chiarezza sin accorta perfino la chiesa
La quale finora tutti campanile confondeva con i minareti però ieri su Avvenire c'è scritto un messaggio Polito molti preti tremo Bondi c'è scritto Maichin pagheremo con le vostre leggi democratici democratica Duretto gli islamici
E di porremo la nostra religione con la nostra religione ai nostri vagoni siamo di fronte al fatto o più criminale
Socialmente e politicamente ed etnicamente tutta la storia d'Italia dal dopo impero romano ad oggi e non sia a conoscenza di questa gravità di questo crimine che viene consumato dal partito comunista
Terre gestire il potere perché signori miei
è dal mille novecentottantanove che il Partito Comunista prevede che dell'invasione extracomunitaria il momento di rilancia la lotta di classe
Erano gli uomini di D'Alema
Che alle festival nazionale L'Unità del mille novecentottantanove ancora Unione Sovietica presente lanciarono
L'invasione extracomunitarie Fernando dopo come strumento di rilancio della lotta di classe l'Italia questo l'ho detto ai dal piano fatto finta
Pilota averlo
E da allora noi dobbiamo trovare il l'unità non solo per rivendicare l'autonomia dell'Ostro etnie che è una cosa sacrosanta
Sacrosanta l'Europa dei popoli ma dovevamo trovare l'unità per respingere questa aggressione tremenda che è politicamente è pensata e strategicamente portata avanti dalle organizzazioni collaterali al Partito Comunista che fare carte false
Che fare carte false
A ingresso degli gli extracomunitari clandestini cioè l'organizzazione che sia batterica per CGIL
La Federazione Italiana albergo mensa e servizi andati in porto la Filt e vedete come lavorano e come agiscano e come il danno subito la tessera della CGIL e Comitato subito anche la tessera
Del PDS perché perché qual è il loro obiettivo l'obiettivo chiarissime et molto chiaro quello di renderci schiavi Ansar di casa nostra
Venga a così cioè siamo in domani a Catania
Una comunicazione ricordo che i seggi sono aperti fino alle quattordici e trenta quindi chi deve esercitare il proprio diritto di voto si accomodi ai seggi
Alle ore quindici
Va be sono quarto d'ora in più credo che non si aggrava allora la parola adesso attraverso Roberto della lega miglia
Che non c'è immagino
Poi a mare oppure oramai convegni Venturino
Qua mi descrivono in maniera
Marco Venturino ecco
Nuovo
Mario Venturini escluso non ho nessuna scusa partono
Scusate se sono l'avevo preso due punti
Cosa vi porto il saluto della Organizzazione delle nazioni dei popoli che non sono ancora rappresentati alle nazioni unite
La sega e UMP ora significa You and re presenti Nation sentivo l'Organisation
Sia costituita nel febbraio del novantuno presso la sede della Corte internazionale di giustizia all'Aja
E in pratica è una evidente diplomazia parallela o o sotterranea lei non se unite evidentemente hanno qualche difficoltà ad avere i contatti nei punti bassi dalla popolazione aprano
Un ufficio attraverso cui in parte raccolgono informazioni in parte rappresentano quello che non è possibile a rappresentare in un altro modo
Come primo passo hanno riunito una conferenza sulla prevenzione dell'uso della forza contro i popoli da parte degli stati che li governano e che si è tenuta allagata altre al sei agosto del novantuno
A questa conferenza hanno partecipato rappresentanti nel di nazionalità non ancora costituite in stato ma lo saranno probabilmente e c'erano sia rappresentante secche osservatori rapporto ore alcuni ospiti rileggo molto di corsa
Le rappresentanze che c'erano alcune sono dirittura impossibile da ricordare cosa può essere abkhazi a nati Chirivì aborigeni australiani capace di Sumatra albanesi del Kosovo
Il Consiglio indiano dei pueblo l'Amazzonia l'Armenia gli Assiri Barabba idee beh laude l'Oceano Pacifico
L'isola di Bougainville Burma Cecen scopo il città Gong la cordigliera filippina la Crimea Timor orientale il Turkestan orientale l'Estonia e greci d'Albania
Care né i turchi le ribelli era che il Kurdistan i Dakota SIU la Lettonia i Masai la nazione mo'che deriva Cois la repubblica delle Molucche dal suddetta Iva nel trattare istanti ripeto Papua occidentale
E Zanzibar c'erano ospiti dell'Iraq e del Costa Rica del Perù del Sudan di un istituto russo ed al Congresso degli Stati Uniti
Io sono stato invitato all'epoca questa conferenza come rapporteur Carla Teti al per l'Alta Italia ai o presentato un rapporto sullo stato giuridico sulle condizioni giuridiche dell'Alta Italia cioè su quelle che si chiamano genericamente lei antiche nazioni la Venezia la Lombardia la Liguria
La Carnia e l'Istria
Attualmente alcune delle nazioni di quella conferenza vi sono già rappresentate alle Nazioni Unite e sono Armenia Palau Estonia Lettonia e la Georgia
Ora le nazioni che da parte di quest'Assemblea sono entrate a far parte oggi Del Noce un iter rimangono nella Conferenza permanente per assistere le altre nazioni che attualmente sono i a utilizzare questa
Diplomazia parallela
L'organizzazione il ventitré di questo mese cioè sabato prossimo in indicherà una nuova data per la conferenza dell'anno prossimo che si terrà a circa fra sei mesi che già adesso mi ha chiesto di Mandarelli di invitare per lì la rappresentanza Gelli cinque nazioni qui parlavo prima quindi ha chiesto di mandare una rappresentanza etnica
Dalle Venezie della Lombardia e di quello che
Per facilitare questa opportunità il ventinove di ottobre quindi fra due settimane manderanno a Venezia il vice segretario generale che uno dell'Estonia insieme a alcuni delegati della Carime a della Cecenia di un altro posto che non mi ricordo
Dell'Abkhazia
Ecco mangiano Venezia il ventinove saputo far dormire venerdì ventinove e sabato trenta domenica trentuno Cuesta se posso permettermi chiamarla così ispezione
E a quella che citava Menini due minuti fa
In quali ispezione lì verrà presentato un rapporto su quelli che sono i prigionieri per motivi ideali oppure chi lo sa per motivi etnici questo dovrà essere rivelato dopo o lo copre capiremo dopo sia per motivi etnici intanto bisogna vedere perché ha sbattuto dentro questo o quello è il motivo lo dicono loro li faremo un rapporto su questo volevo chiudere dicendo che va be'appena mi hanno chiesto di portare gli inviti qui la prima cosa che ho fatto è interpellare il nostro è chiarissimo professor Ranieri Da mosto e poi di ragazzi che asprezza di chissà quale pericolo prima o poi ce lo racconteranno sono andati a portare la bandiera sul loro campanile
Questa gente qui però la sta rappresentando etnicamente la Venezia o le istituzioni quelli che rappresentano in questo momento il governo
Veneziano quindi la Regione tutto il resto o fanno un loro passo in quella direzione
Beh oppure bisogna cercare di farglielo fare perché una rappresentanza etnica o dipende da qualche cosa che è una istituzione che esiste sul serio sul territorio oppure insiste sul territorio oppure dovrà ancora farsi realizzarsi una cosa da cui non si scappa che la rappresentanza etnica è necessariamente la rappresentanza della precedente anagrafe
Scusate se qui c'è la Repubblica o deriva da quella Repubblica o non è
Quindi per questo motivo si farà questa conferenza per questo motivo c'è parte ispezione per questo motivo ci sembrava importante che è quello che potrebbe essere lente di rappresentanza attuale dalla Venezia Anita faccia un proprio passo infine contiene una conferenza diplomatica in fin dei conti fra sei mesi
Potrà anche essere necessario dire che all'interno di un governo regionale c'è qualcuno che rappresenta anche etnicamente o anche dal punto di vista della nazionalità dell'antica nazionalità rappresenta le Venezie l'antica Venezia l'antica nazione basta lasceremo un prospetto delle cose che si possono fare sperando di essere dalla stessa parte
Arrivederci
Sì io inattesa anche poi della chiusura del urne
Voglio fare due tre considerazioni la prima che questa che il prossimo congresso lo faremo come abbiamo fatto a Verona connesso come si dice Vito Mezzogiorno perché una delle peculiarità dei veneti è quella che generalmente quando si arriva a cavallo del mezzogiorno nessuno riesce a fare dieta
Questo è per una fame atavica però è per vale comunque si ci scusiamo però non pensavamo di nonché fosse possibile organizzare diversamente anche perché questo era uno dell'eccentrico Grey su quali disponibili
Questi c'è reso possibile grazie all'intervento spinta neo dei parlamentari e dei consiglieri regionali che hanno pagato
Tutte le spese di questa di questa Assemblea e
E poi infatti ho usato la parola scritta mio non spontaneo perché Stati obbligati a questo e e abbiamo preso atto che non era poi possibile offrire il pranzo tutti ed anche offrire una soluzione differente insomma
Allora alla fine di questa di di questo congresso penso che ci sia da fare una breve replica che è una replica di carattere politico ad alcune domande che sono state poste ed alcune questioni che sono state avanzate anche per chiarezza per noi e per continuare nella nella prospettiva poiché il lavoro che ci spetta di qui al futuro quindi innanzitutto io volevo rassicurare con l'ho fatto ieri che dal nostro direttivo quindi Minor Consiglio a programmato una serie di interventi estremamente precisi
In primis saranno relativi alla dotazione di tutte le sezioni provinciali di manifesti con il nuovo simbolo e quindi con per dare piena visibilità quello che il simbolo adottato ieri
Poi alla pubblicazione e l'illustrazione di quelli che sono i punti fondamentali del nostro programma politico economico e sociale culturale se vogliamo così dire anche per dare un qualcosa di preciso da poter utilizzare tra la gente per far capire quali sono gli impegni che noi ci assumiamo dal punto di vista politico di qui al futuro
Poi
Stiamo cercando di
Avere una un fondo sufficiente per lanciare una campagna d'immagine sulle televisioni e sulle radio venete proprio per far capire qual è il nostro simbolo e cosa significhi questo simbolo cosa significhi Veneti d'Europa e la bandiera
Nazionale veneta in quel simbolo
E quindi su questo invece chiediamo la collaborazione di tutti piovuto la collaborazione di qualcuno
Nella fattispecie della provincia di Venezia già effettuato di altre province come quella di Padova promesso
E i che si attuerà in questi in questi giorni noi stiamo raccogliendo tra gli imprenditori tra i cittadini tra i gli uomini di buona volontà uso questo termine
Dei fondi precisi che vanno destinati alla nostra immagine alla realizzazione anche del di quella che è una comunicazione che deve essere fatta nelle prime settimane a venire
Anche perché noi non possiamo arrivare sotto le elezioni regionali o le elezioni amministrative senza che il simbolo non si sia conosciuto
Quindi è una posizione che ci vedrà con degli spot televisivi negli spot radiofonici ma anche con dove possibile una comunicazione Traverso
La stampa la stampa locale e
La il compie go del del nostro librettino base quello per far capire che siamo nelle altre realtà proprio per entrare tra le famiglie però è indubbio che la nostro il nostro lavoro prevede innanzitutto un passaggio molto più preciso anche tra la gente noi andremo a partire dalle prossime settimane per la strada nelle nostre città nelle nostre città grandi e piccole
Con i nostri tavoli proprio per contattare la gente e per fare noi stessi un confronto preciso con la gente come è stato fatto in alcuni comuni in alcune realtà anche con un questionario proprio per sapere quali sono le posizioni dei veneti sul cui alcune questioni amministrative e su alcune questioni politiche essenziali
Quindi è una Campania di immagine che va tra la gente evidente che in questa campagna d'immagine noi riapriremo il tesseramento per il due mila
Il tesseramento per il due mila rimane nelle forme che sono state fin qui annunciate perché ne abbiamo già iniziato a discutere almeno di cambiamenti sostanziali prevederà la tessera di sostenitore di trenta mila lire quella e militante di cinquanta mila lire
E naturalmente
Cercheremo di trovare non solo l'autofinanziamento ma anche l'adesione capillare di militanti e sostenitori in tutti i comuni in tutte le realtà in tutti i
I Paesi quindi anche il mio è un richiamo diretto si è responsabili di
Sezione provinciale che di distretto affinché soprattutto nelle zone dove noi andiamo a votare anche amministrativamente si inizi da subito a fare un percorso per vedere quali sono le posizioni che noi diamo ed eventualmente fare delle riunioni adottò proprio per spiegare quali sono i le nostre posizioni anche in vista della delle elezioni noi abbiamo
Una se non sbaglio una quarantina di Comuni nel Veneto che vanno a votare alcuni sono grandi
Molto importanti sito Castelfranco Veneto o cito Cavallino-Treporti per che è un comune di nuova istituzione dopo la separazione da Venezia
E e poi via dei vari comuni altri nelle varie province altri comuni piccoli medi e grandi
Quindi la possibilità di essere presenti con il nostro simbolo o di essere in coalizioni con liste civiche o con altre realtà questo sta
Ai direttivi provinciali ma bisogna iniziare da subito su quella realtà noi programmeremo anche una serie di interventi di carattere politico di carattere culturale di quaranta ore
Diciamo anche attivisti col proprio per Farrah entrare in tutte le case il nostro messaggio e per farci conoscere
I primi impegni che noi abbiamo fatto lo lo ha detto ieri lo ripeto è quello anche della costituzione del Comitato scientifico
Proprio perché attraverso questo comitato scientifico che può al quale possono aderire anche persone non iscritte al nostro movimento noi vogliamo aprirci e dare la possibilità di dare dei messaggi precisi e concreti sul nostro programma
Che naturalmente voi avete sentito oggi il saluto di tanti movimenti
Diciamo così federalisti in rappresentanza delle varie regioni italiane
Ma anche di vari movimenti federalisti che sono presenti nel Veneto
è evidente che con loro lo cercheremo un'intesa anche per presentarsi alle prossime elezioni assieme per evitare di disperdere ulteriormente le nostre forze
Sta però ben chiaro a tutti che nella linea politica che noi abbiamo tracciato noi l'abbiamo alcuna intenzione di ritornare al vecchio sistema cioè a qualsiasi neo centralismo che sia fuori della autonomia e della libertà e autonomia politica e indipendenza politica anche della rappresentanza veneta quindi se un accordo anche con Futuro Nord noi andiamo a costruire a trovare sarà
Ben distinto da quello che può essere un partito unico del Nord o un partito unico
De interregionale quindi semmai confederazione ma mai mai più un partito neo centralista alla alla Bossi sta per così dire e questo è anche un punto ben chiaro da da portare avanti un altro un'altra questione che è stata sollevata prima in modo preciso dalla professor borghesi
Di Verona e quella dei nostri rapporti con l'attuale maggioranza di governo in Regione io parlo sempre di maggioranza di governo perché esiste una coalizione in Regione
Quindi noi non abbiamo non siamo entrati nella maggioranza organica in Regione prima
Però come ha spiegato chiaramente che la sua elezione a presidente della terza commissione è un fatto istituzionale però noi avevamo già detto al congresso di vicenza che
Avremmo valutato dopo questo congresso in vista del
Del
Bilancio preventivo per il due mila una collaborazione precisa perché perché in questo caso noi stiamo preparando quelle che sono le elezioni amministrative ed elezioni regionali del marzo di del due mila e noi stiamo preparando quelli che sono i il dopo la legge base per fare quel referendum che è scritto sul documento che noi abbiamo mandato a casa è evidente che se noi non abbiamo il finanziamento dei capitoli di spesa pelle il referendum e per e tutto quello che prevediamo non possiamo mantenere fede poi a quello che il nostro il nostro obiettivo
Dovremo intervenire con una legge ordini aree e tra e rinviarlo al due mila e uno cosa che invece noi vogliamo immediatamente porre sul piatto della bilancia nel Bilancio che sta arrivando e come noi abbiamo già preso una posizione netta questo lo dico proprio a conferma di quanto ho detto
Della mio discorso di ieri e di oggi ma
Abbiamo preso una posizione netta per quanto riguarda per esempio anche la legge
Regionale in a placche in applicazione della delle barche dei Bassanini dei decreti Bassanini
Noi abbiamo preso una posizione specifica all'articolo cinquanta e cinquantadue della proposta di legge d'iniziativa della giunta che è relativa ai trasferimenti e le competenze e le province e ai Comuni
E noi abbiamo tenuto una posizione differente da quella che è stata la posizione
Di Forza Italia e AN in commissione tant'è che non so se sia passato sia stato rimesso a Laura
La votazione di quella di quell'articolo comunque nel momento in cui si arriverà alla votazione finale noi presenteremo degli emendamenti specifici in modo tale che vengano immediatamente trasferite come previsto per il resto dalla legge
Sessantuno dell'ottantacinque le competenze alle Province su tutta la materia urbanistica e le competenze ai comuni su quelle che sono le materie poi di variazioni
Leggere diciamo così del del le varianti leggere dei piani dei piani regolatori su questo
Noi chiederemo chiaramente un confronto perché
Non riteniamo che sia possibile andare avanti con un doppio binario chiedere l'autonomia allo stato e poi creare un neo centralismo regionale che non non ha nessuna nessun motivo di essere su questa cosa
è evidente però che su questo noi non ci scontriamo solo sulla mente con alcune realtà chiamiamole così del Polo ci scontriamo anche con una posizione per esempio dei socialisti o dei
Popolari che contraria alla alla al trasferimento di alcune competenze
Io mi sono mi sono trovato a disagio quando è sulla mia proposta che ha messo immediatamente ko la la maggioranza quindi Forza Italia e e AN e perché da noi nelle Commissioni
Si vota col voto multiplo cioè ogni componente a tanti voti quanti sono i consiglieri del proprio gruppo quindi evidentemente
Su questa posizione per esempio c'ha seguito immediatamente i ci hanno seguito i DS però si sono presi immediatamente le distanze e i socialisti i popolari
E che e questo ci ha lasciato veramente stupiti tanto per parlare questa dimostrazione plastica che all'interno anche dell'altro polo dell'Ulivo chiamiamolo così del centrosinistra c'è una concezione neo centralista della della gestione del del de del potere amministrato insomma
Anche perché si parte sempre dal presupposto che
I migliori siano sempre quelli più grandi e ci sia sempre qualcosa da accompagnare per mano le amministrazioni locali quasi queste non avessero dice delle competenze ormai delle capacità che sono che sono proprie quindi
L'impegno di confronto che noi apriamo in relativo al bilancio è un impegno dialettico è un impegno anche di comunque un po'concorrenzialità
Se noi non troveremo delle risposte precise è evidente che non è non avrà andremo a chiudere quella quello che l'accordo sostanziale però noi pensiamo che è impossibile lì licenziare il bilancio la legge di bilancio della Regione senza avere delle risposte precise su alcune questioni essenziali Primaro con parlava per esempio la legge sull'imprenditoria giovanile che è una legge che abbiamo presentato noi
Che ne ho presentato noi della Liga e tutto il sistema legislativo che noi abbiamo poste in essere adesso ce n'è qualcuna che ha anche un carattere chiamiamo
Folcloristico e di identità perché il valore quello lo avete capito c'è stato un grande discutere sul discorso della nazionale veneta
Non solo di calcio e ma del resto però se voi andate a a pensare ebbe come che si costruisce l'identità e senso di appartenenza avendo avendo chiaro questo questa realtà è evidente che dovremmo farla crescere
Piano piano magari prima partendo con delle competizioni di carattere di beneficenza e quindi la Regione andrà a pagare quelle che sono le spese di assicurazione o le spese
Per le per l'organizzazione di questo per però è è evidente che nell'identità fa molto di più una partita della nazionale veneta contro nonché so l'altro un'altra rappresentativa per beneficenza che cento cento cento altre conferenze sull'identità su tutte queste cose
Qualcuno di voi però mi sembra si sia dimenticato lo sentivo nei discorsi di ieri più che oggi
E di quanto è stato fatto da questo Gruppo Consiliare al Parlamento veneto perché se c'è esposta la bandiera veneta non è perché per grazia ricevuta sapete perché noi abbiamo fatto una grande battaglia sulla bandiera veneta
E sulla bandiera veneta abbiamo fatto arrivare gli altri sulle nostre posizioni tant'è che nella ultima formulazione cioè quella modificata l'anno scorso è obbligatoria per tutto l'anno scolastico in tutte le scuole e nelle università e quindi pista
Sta ai vari militanti ai dirigenti provinciali e dirigenti di ristretto ai sindaci ai consiglieri farlo applicare perché legge della Regione
E spetta far applicare quindi se a un certo punto loro ci fanno le multe per l'affissione abusiva cominciate a fare gli esposti alla magistratura perché i sindaci non espongono la bandiera veneta assieme a quella italiana a quella europea
Cominciate a denunciare il pressing di i provveditorati agli studi
I rettori delle università cominciati a denunciarli perché vi erano una legge della regione che va applicata
Allora cominciamo a capire che cresce l'identità veneta anche su queste cose ecco tanto per per essere per essere precisi
Io penso che comunque noi dobbiamo dobbiamo proporsi un altro compito importante eccome ed è importante che noi dobbiamo proporci è quello di costruire tutto un percorso Dio originalità per noi di differenziazione io sono stato contento oggi quando ho sentito che molti di voi hanno capito le motivazioni che ci hanno spinti a un confronto con quest'ala federalista all'interno di Forza Italia
Perché è certamente anche noi sappiamo ben distinguere la posizione di Giancarlo Galan
Dalla posizione di Silvio Berlusconi o da di Urbani o di Pisanu
O di altri se volete sappiamo ben distinguere non facciamo
I sorrisi a tutti quanti o non ci sentiamo certo rappresentati
Dalla dalle posizioni di Previti o di altre o di altri personaggi per arrivare a a parlare di quello che prima il professor borghesi ha parlato come non ci sentiamo rappresentati assolutamente dalle posizioni
Di Alleanza Nazionale quando li vediamo lavorare in conflitto i veneti nei confronti della situazione
E invece che hanno a livello a livello italiano
E come noi non stiamo certamente a dormire sonni tranquilli quando vediamo transitare
In quella realtà personaggi che hanno avuto un un giudizio dalla storia ma un giudizio chiaro e preciso dalla storia
Se volete certe volte esagerato su qualcuno perché sinceramente ho conosciuto e sono stato testimoni di casi e dove con l'acqua sporca si è buttata via anche il bambino
E su questo c'è no allora non ci sono dubbi
Non ci sono dubbi però noi ci dobbiamo distinguere in maniera specifica da certe posizioni che non ci avranno mai per noi l'onestà resta e rimane uno delle basi fondamentali per poter aderire al nostro movimento per essere parte di noi ma l'onestà l'onestà intesa anche come ogni stabili estrattiva come servizio fatto alla nostra gente
Come servizio fatto ai veneti è fatto in generale alla allo stato e quindi non siamo certamente tranquilli quando leggiamo che in provincia di Padova
E è stato determinante il ritorno della del vecchio sistema della Democrazia Cristiana per far vincere i due candidati quello al Comune quello alla Provincia e neanche noi
Siamo tanto in buoni rapporti con quello che è l'establishment veronese di Forza Italia altre realtà sono sicuramente differenti sul territorio
Del Veneto però siamo molto preoccupati di quello che avviene abbiamo avuto modo di dirlo i TIR in maniera chiara anche a Galan anche segretario regionale
Di Forza Italia cioè se noi dovessimo andarci a confondere con quello che il ritorno al passato io penso che immediatamente faremmo un un atto di suicidio
Faremo un atto di suicidio io mi auguro invece che questa crescita che c'è nel Veneto del senso della dell'autonomia e del federalismo dia lo spazio a quella realtà che veramente
Differente che discontinua rispetto a un passato che noi abbiamo guardato con con molta preoccupazione e al quale diamo qual è che abbiamo contribuito alla al suo affossamento anche ecco mi dicevano che uno dei più ricercati nel senso non dalla polizia o dei carabinieri questa volta ma dai giornalisti fosse nel convegno che si sta tenendo oggi Abano e l'ex d'oggi nel Veneto Carlo Bernini
Io vi dico con estrema sincerità che riconosco in Bernini delle capacità politico organizzative molto forti però non ho cambiato il mio giudizio storico su quello che è stato il suo governo è quello che è stato l'organizzazione
Politica e di potere che attorno c'era quel quel sistema di governo della democrazia cristiana fino al mille novecentonovantadue nel Veneto
Ecco questo sia ben chiaro perché se qualcuno confonde il fatto che noi per dare delle risposte abbiamo scelto politicamente Hay nel campo agli delle realtà che ci sono vicine per liberismo per valori è sicuramente lo abbiamo fatto perché e dobbiamo fare un confronto generale dall'altra parte e ieri i giornalisti mi chiedevano ma cosa ne pensa di cacciare i mesi dico
Io posso pensare di cacciare
Tutto quello che volete ma vi dico anche cosa ne penso di Cacciari
Penso che sia sicuramente una persona intelligente non lo non lo non non lo lo scopro io
Però non mi sembra che lui abbia rotto completamente con potere operaio da cui Luigi de deriva perché se è vero come è vero
Che all'interno della sua amministrazione è il gruppo degli autonomi il gruppo dei dei centri sociali nella maniera
Che il questi sono è vero è sono presenti
Lo devono perché lui a quella formazione politica dopodiché
Ha anche una breve preparazione intellettuale professore e Cacciari professore di estetica presso l'Università di Architettura di Venezia
Che sicuramente dovrà Indira affascinante alla al gentil sesso come abbiamo letto sulle cronache dei giornali
è di questi giorni ma ci trova molto distante da quella che è la sua concezione della vita noi diamo valori differenti
Per noi il valore della proprietà è un valore sacrosanto per noi il valore della libertà e del liberismo economico è un valore sacrosanto per noi e la
Salita della vita è un valore sacrosanto e lo portiamo avanti nel senso che uno può essere laico cattolico credente e non credente ma su alcuni valori ci differenziamo in maniera sostanziale dagli altri
Il valore di dare alla nostra gente ai nostri figli quello che l'istruzione libera
E liberista è un valore a cui noi ci teniamo noi pensiamo che lo Stato sia uno strumento per dare delle risposte
Che a quella che sono le esigenze della gente non è un valore assoluto non è un valore nel senso giacobino del bene Del Bene assoluto ecco parliamoci chiaro questa la differenza sostanziale
E quando io vi dico che determinante all'interno di quella coalizione sarà il rapporto con i comunisti di Bertinotti con i comunisti di Cossutta e anche con una parte della burocrazia
Assistenzialista e centralista
è un fatto evidente perché perché il segretario che è stato nominato eletto nominato ieri
Al congresso dei DS regionali si chiama Remo Gaspari e chi no Gasparri non Remo quelli è un lapsus freudiano forse se volete chiama Gaspari ma questo è il segretario della CGIL veneta
è il segretario della CGIL veneta e il sistema dei sindacato è il sistema peggiore che esiste nel sistema burocratico parassitaria o che noi abbiamo
Questi sono sono sono stati allevati come polli di batteria in un sistema che li ha portati nelle scuole del partito e tra una spiata e l'altra hanno passato le loro vacanze estive nella nella dell'allora Unione Sovietica
E insomma non dobbiamo dimenticarci di questo perché è a tutti noi possiamo riconoscere grandi intelligenza grande capacità e io di quanto è grande professionalità perché a un collega come Walter Vanni sicuramente io devo riconoscerlo ha grande capacità
Politica perché i politici non si improvvisano
Come non si improvvisa un medico chirurgo come non si improvvisa un imprenditore serio come non si improvvisa un avvocato come si profila uni professionista nessuno può pensare di improvvisarsi politico deve studiare deve ascoltare deve crescere
Deve raccogliere quelle che sono le questioni essenziali
Della
Della mediazione politica e della rappresentanza politica ma teniamo ben chiaro che non si può improvvisare nulla
Loro hanno avuto una scuola è quella squaglia marcati perché gli ha marcati in una chiesa e questa chiesa è la chiesa comunista non cedendo non ce ne esportiamo Aurelio viene viene di moda di nuovo Berlinguer ma guardatevi che Berlinguer e morto comunista
Ecco non dimentichiamocelo questo e questo è una è una questione essenziale io mi auguro invece che
Al all'interno del Polo ma in particolare all'interno di Forza Italia veneta emergano quelle forze
E pulite e che ci sono e che sicuramente sono positive e con le quali noi abbiamo dialogato in questi anni
Ci siamo confrontati e poi per questioni proprio di differenziazione partitica
Le non abbiamo mai potuto trovare e costruire assieme questa casa comune dei veneti
Questo è quello che noi vogliamo fare
Quando noi parliamo guardiamo di partito dei veneti e magari guardiamo all'esperienza della CSU bavarese o guardiamo alle altre esperienze tipo dei Catelani dobbiamo partire da un presupposto essenziale cari amici del congresso
E ve lo dico con estrema chiarezza perché altrimenti facciamo solo confusione
Che nessuno ha vinto da solo anche nella storia della CSU bavarese se andiamo a vedere negli anni Cinquanta
è iniziata con l'Unione dei vari anche movimenti autonomisti e indipendentisti della Baviera con quello cristiano sociale e si è creato questa gara del senso di appartenenza questo grande partito moderato e di ispirazione cristiana che poi dalle risposte che ebbe che vengono date la Baviera
Che poi da quella Costituzione
Che la Costituzione bavarese che noi forse vorremmo tradurre immediatamente in Costituzione veneta dove all'articolo uno
Dice la Baviera è uno Stato sovrano indipendente
La sovranità appartiene al popolo e poi solo all'ottavo punto a all'ottavo punto della Costituzione viene detto i cittadini tedeschi che vivono in Baviera hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri di cittadini bavaresi
è se noi avessimo una costituzione in cui si dice che solo all'ottavo punto che i cittadini italiani
Che vivono i miei in Veneto hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri dei cittadini veneti vorrei dire che quanto meno avremmo già fatto un percorso fu molto importante ecco da questo punto di vista
Quindi io
Vi dico che non è che noi ci siamo ma appiattiti a quello che può essere una posizione chiamiamola così di
Ruota di scorta di questo sistema no no no caro borghese assolutamente anzi io ti ho detto con estrema chiarezza
Sulle questioni di Verona noi dobbiamo differenziarci sulle questioni che in cui ci troviamo in conflitto ci dobbiamo differenziare in modo chiaro e preciso noi andiamo a proporre
Delle questioni alternative e le abbiamo proposte e continuavo proporre anche nel prosieguo di questa legislatura
è evidente che alla fine dovremo anche noi interrogarci
Su quali che solo i i punti essenziali ieri è stata votata una mozione io ero ero stato un attimo tirato fuori dall'aula dai dai giornalisti
Dei giornalisti che erano presenti ieri ed è quella di Chemello io l'ho letta quella quella mozione è evidente che se non vi fosse
Una coerente risposta da parte del del Polo su quei punti essenziali che noi abbiamo posto
è evidente che noi non possiamo poi andare imporre che nelle loro liste non mettano Tizio Caio o Sempronio sono fatti loro anzi se hanno qualche delinquente meglio andremo di rileggere la gente varate quello delinquente ma cioè scusate neanche e la passarmi a a a questi discorsi non ma io non penso che la cosa ma se non ci fosse quel passaggio lì è evidente che noi non potremmo andare a fare una un accordo con con questi signori assolutamente evidente però oggi mi sembra aver sentito Giancarlo Galan che noi intende tener fede a quelli quei punti sostanziali
E quindi noi andremo a verificarli anche in questi quattro cinque mesi che ci dire ormai ci ci tengono distanti da Edizioni perché se son confermate per il ventisei di marzo ed è il cinque di febbraio il Consiglio regionale eh sciolto
Quindi non è che sia tanto distante
Cinque di febbraio e ciò quindi questo è il discorso sostanziale sei confermato il ventisei Edie Marks e su queste questioni naturalmente non è che abbiamo tempi biblici per poter per Coffa per poter fare tanti tanti passaggi
Voglio finire ringraziando particolarmente tutti voi ad uno ad uno quelli che sono venuti oggi quelli che sono venuti ieri quelli che anche se ne sono andati prima per i clienti come dicevo prima una volta votato il Veneto medio ha ha fame e quindi che
Io ho tenuto duro fino adesso ha le mani fa bene insomma come disegno ti problema quello della vietato armeno confermando il mangiare no voglio ringraziarvi voglio ringraziare tutti gli amici in particolar modo se mi permettete quelli di Treviso
Perché quelli di Treviso pari a quelli di Treviso hanno hanno fatto in questo in questa estate o un percorso molto difficile
Che è stato quello di confrontarsi e capire cosa stava succedendo s'era una questione personalistica trame Foggiato così invece sotto c'era qualcosa di di più grave di più
Di più preciso beh i giornali di questo giorno compresi quello di oggi penso diano le risposte su quella questione
E devo dire che gli amici di Treviso sia quelli la castellana che quelli perfino quelli di Montebelluna prima non è che me la prendessi fuga di Montebelluna nostri su angolo una certa realtà la hanno hanno capito qual è e quale è stata insomma il discorso e il passaggio io mi auguro che quella provincia che è sempre stata una provincia molto fertile per il messaggio federalista
Abbia un ritorno elettorale è un ritorno organizzativo importante perché lo merita
Perché a della gente molto in gamba questa mattina avete sentito parlare Bergamini che ha nel modello Minor Consiglio
Si vede che abbiamo perso ogni molto molto capaci e poi permettetemi di ringraziare e questo lo faccio con molta Simpatia
E amicizia Vito Gnutti e
Giuseppe Ceccato perché noi questa estate abbiamo fatto
A un primo un po'diciamo di di di di percorso lo non dico difficile però abbastanza tortuoso assieme forse volevamo arrivare subito immediatamente a costruire qualcosa assieme io
Poi ci siamo resi conto che c'erano delle questioni che era l'impossibilità limare eliminare immediatamente salvo poi fare un pastrocchio e allora abbiamo deciso assieme di
Di prolungarlo questo percorso di raccogliere noi tutto quello che il frutto della nostra organizzazione ed è i di un anno di vita di raccogliere loro tutto quello che è possibile raccogliere in questo momento
All'esterno del nostro gruppo anche per quelle simpatie e antipatie che costantemente ci sono perché bene o male e la politica cammina quegli anni le gambe degli uomini e quindi Comencini un Manfroi Morosini
Beggiato ed è sul curate mi non è che non è non ve li dico tutti perché per fare l'ho fatto ho fatto degli esempi così
Però abbiamo che sentito prima presepio per tasso se e dire questo nome a Verona già qualcuno dice ma vediamo ecco dobbiamo forse spogliarsi anche noi di un po'di ruggine che abbiamo nel nel nelle giunture
Cercare di dare un po'di olio e poi trovarci assieme perché stiamo lavorando per lo stesso fine
Sarebbe veramente sciocco disperdere energie sarebbe sciocco fermarsi sulle questioni personali certo le questioni di principio sono sostanziali certo anche le persone
Sono sicuramente importanti sono determinanti noi cercheremo di fare questo passo questo sforzo questo impegno proprio per trovarti assieme forti e dare una risposta che ci permetta di diventare non solo il terzo polo il secondo polo ma di diventare un punto di riferimento chiaro a tutti federalisti a tutti coloro che vogliono coniugare la libertà con l'autogoverno che vogliono coniugare
E Lesser padroni a casa propria con l'onestà
E questi ritroviamo
Dentro e fuori dai nostro movimento di troviamo anche in altri movimenti e partiti vicini e citavo prima
L'aria federaliste di Forza Italia ma anche altre realtà che magari in questo momento non ci sono magari sarebbe veramente un un auspicio per noi
Riuscire ad arrivare alla fine dell'anno due mila per iniziarlo e dicono che inizia il due mila uno il il il nuovo millennio non nel due mila nel due mila finisce ma comunque
La parola senatore Manfroi sei solo prenotarvi anch'io un mio brevissimo saluto
Ecco io naturalmente come presidente del nuovo la minima intenzione di pormi
Come un alter ego del del segretario non farò sicuramente l'errore che forse ha fatto qualche mio predecessore anche perché il nostro segretario non ha bisogno di alter ego io non lo dico io e non non ho sentito dall'interno del nostro partito ma vi posso garantire che Fabrizio Comencini è considerato sia dai nostri avversari sia comunque da persona neutrali uno dei migliori se non il migliore dei politici veneti attualmente in attività
Non è quarantanove sicuramente una invenzione neanche un tentativo tenente degli lei vince insegnamento è la verità l'ho letto su qualche giornale
La mia il mio compito come presidente è semplicemente quello di verificare di vigilare sulla conformità dell'azione politica del nostro partito Allo Statuto vigente a ai documenti che sono stati approvati nei precedenti congressi & dagli organi statutari del partito
Io vi ringrazio anche perché mi sembra Oliver la netta impressione che l'esito di questo progresso sia stato quanto mai Felice ho la netta impressione che stiamo uscendo da questo congresso con una nuova carica di entusiasmo di slancio di vitalità nuova forse ci ha dato un po'anche dalla il nuovo simbolo dal nuovo nove
Grazie in modo particolare le altre organizzazioni presenti e se permettete mi rivolgo anch'io agli amici colleghi ignoti e Ceccato ecco i quali ai quali mi unisce né io né sono tante cose ma oltre tutto anche la comune militanza in Senato dalla quale poi discende una amicizia veramente fraterna
Allora il presidente del Collegio degli scrutatori mi ha passato i risultati
Delle elezioni alla carica di presidente di segretario vi leggo
Quanto mi è stato trasmesso come da verbale alla carica di presidente
Donato Manfroi votanti con delega erano duecento e sessantacinque
Hanno votato duecentoquattordici bianche nulle quarantuno quindi con l'ottantaquattro per cento dei consensi rispetto al numero dei votanti Donato Manfroi è il nuovo presidente dei Veneti d'Europa
Per l'elezione del segretario generale dei Veneti d'Europa Fabrizio Comencini era il candidato unico votati sempre duecentosessantacinque voti bianche nulli quindici voti favorevoli duecento e cinquanta quindi con novantaquattro e rotti per cento Fabrizio Comencini segretario di media durata
Che
Con questo applauso al presidente e segretario ringraziando tutti voi in nome di Sammarco io chiudo questi lavori è viva i Veneti d'Europa
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