La decisione del Tribunale internazionale contro i crimini nell'ex Jugoslavia di processare il leader serbo Milosevic non è stata ancora eseguita; Le tensioni secessionistiche in Cecenia e i rapporti con la Russia;

Poco più di sei mesi dalla fine dell'intervento NATO in Kosovo l'Unione europea gli Stati Uniti sono ancora divisi nelle sulla Nash è sita un meno di far cadere Milosevic che ancora in sella nonostante qui sulla sua testa un mandato di cattura della Corte Internazionale dell'Aja
Vediamo quali sono le posizioni su queste dell'Unione europea e quali quelle degli Stati Uniti questa la prima domanda che rivolgiamo
Lasciato l'esagero ma
Io non credo costituisce una divisione all'interno dell'unione europea sull'opportunità di far scadere Milos
Non credo che questo tema si ponga in questi termini perché non ho l'impressione che il mio
Il vice spostate CIPE
Lei o meno
Parole il problema è un altro l'Unione europea ha deciso di attendere
Time di Milosevic
Assistenza la sfera questo sì
Provoca divisioni all'interno dell'Unione Europea vi sono alcuni Paesi fra cui certamente l'Italia anche se il
Che ritengono no che dovrebbe essere forniti aiuti alla Serbia indipendentemente o meno dall'esistenza di Milosevic al potere certo tipo di aiuti quanto meno gli aiuti necessari prede mi pare che le popolazioni durante l'inverno per esempio soffrono privazioni
Torno eccetera
Secondo lei Milosevic costituisce ancora un problema per per la stabilità dei Balcani è un pericolo per la possibilità che si insedi nei Balcani
In Serbia mille e psicosi d'aria la democrazia locale europea e la NATO non hanno gli strumenti per far cadere Milosevic Cerci mai di avessero non sarebbero disposti a utilizzarle per comporterebbero un rischio che non sono disposti ad
Età quindi non si è mai posto il problema di elezione diretta ed efficace al fine di spodestare Milosevic è stato accettata l'incriminazione del Tribunale internazionale dell'Aia in un particolare momento della guerra nella arantxa nella presunzione che l'incriminazione avrebbe favorito l'indebolimento di Milosevic e quindi in ultima analisi la sua sconfitta dopodiché la NATO ha fatto semplicemente un investimento di speranza
Sulla possibilità che Milosevic venisse spodestato dei suoi stessi compatrioti questo investimento si è rivelato sbaglia o quanto meno non ha dato ancora i frutti desiderati ma ripeto non si è mai posto il problema sì un'azione diretta ed esplicita
Della NATO e dell'Unione Europea per spodestare Milosevic questo problema non si può porre in questi termini semplicemente perché nel se uno ha mai preso in considerazione la possibilità di intervenire direttamente negli nelle vicende le vicende interne fare per con una operazione per esempio di polizia militare
Non penso che il diritto della ingerenza va costruito e come ogni ordinamento giuridico si instaura anche in via di fatto
Ma io soprattutto
Gerente riflette c'è in assoluto non sarebbe mai stata presa in considerazione accettata da nessun governo democratico né dagli Stati Uniti mi dall'Europa sono stati e vi saranno Ca'così limitati teenager Enza ogni qual volta il principio dell'ingerenza umanitaria coincide con gli specifici interessi
Della NATO e delle democrazie occidentali ogni qual volta questa ingerenza ai sconsigliata da ragioni di opportunità politica di realismo da considerazioni di stabilità o di economia non ci sarà l'ho sempre saputo l'ho sempre ma in atto non sono affatto sorpreso che la NATO hanno una pena minima intenzione interferire in Cecenia non ha e la minima intenzione di interferire nel Kurdistan ed è per questo che sono sempre stato contrario al principio dell'ingerenza umanitaria in Serbia perché ho sempre temuto che il prezzo criterio sarebbe stato applicato discrezionalmente arbitrariamente o quanto meno sulla base di una opaca coincidenza fra interessi specifici lei giustificazioni ideali questa è la ragione per cui credo che l'ingerenza umanitaria sarà sempre uno strumento estremamente imperfetto vi è poi un'altra considerazione da fare di cui occorre in qualche modo nel conto
L'ingerenza umanitaria è fondata sul convincimento che le democrazia per il diritto dovere di intervenire ogni qualvolta i diritti umani vengono violati
Ma attenzione quando noi predichiamo il rispetto dei diritti umani intendiamo generalmente i diritti dell'uomo della donna e del bambino non ci rendiamo conto che questa nostra invocazione al rispetto dei diritti umani linee capite percepita in determinati contesti politici
Come un'autorizzazione all'Indipendente come una esortazione alla richiesta dell'indipendenza noi diciamo occorre che i kosovari vengano protetti che i loro diritti umani vengono rispettati i kosovari capiscono l'Occidente ci sta dando ragione ci autorizza a chiedere l'indipendente chiedere l'indipendenza e significa metterli in pericolo l'integrità degli stati l'integrità di vita può essere naturalmente considerata diversamente a seconda del punto di vista delle persone che giudicano ma è un fattore di stabilità internazionale mettere in pericolo l'integrità dello Stato significa di uno Stato significa aprire un fatto di o ancora di cui non si riescono a controllare le conseguenze è accaduto in in Jugoslavia potrebbe accadere domani in Russia
Passiamo l'altro
Aria di crisi quella della Cecenia quanto sta accadendo appunto in Cecenia Guerin Cecenia sembra
Nuovo Kosovo quanto sono simili a servizio dei due situazione ma c'è una forte somiglianza come il Kosovo in Cecenia e
Esiste un territorio prevalentemente abitato da un gruppo non fa un altro religioso il quale chiede autonomia o addirittura indipendente come nel caso della ex Jugoslavia esiste un governo centrale a Belgrado in Jugoslavia a Mosca in Russia quale si oppone a questa prospettiva
Perché difendo il principio dell'integrità dello Stato o lo fa sulla base di un cric ieri qualche volta altrettanto nazionalistici quindi per certi aspetti viste effettivamente una una analogia non esiste analogia invece gli bisogna stare molto attenti nel caso dei rifugiati perché mentre i rifugiati
Del Kosovo quando Milosevici dopo l'inizio dei bombardamenti comincia un'operazione di vasta pulizia etnica mentre quei rifugiati si rifugiarono per l'appunto al di là delle frontiere all'estero quelle de la Cecenia invece si rifugiano in Russia vi è quindi una fondamentale differenza non scappano dal paese di cui fanno parte si spostano da una parte all'altra del Paese ma naturalmente il modo in cui tutto questo avviene
Suscita talmente critiche indignazione quindi vi è un'analogia il fatto stesso che questi due casi vengono trattati diversamente dimostra quanto il principio dell'ingerenza umanitaria sia fragile sia debole e destinato ad Acerra da applicato soltanto i calcoli cessasse non Rinuccini i sogniamo neppure per un momento di interferire in Cecenia al modo in cui via lo abbiamo fatto in Kosovo semplicemente perché abbiamo di fronte al o di un interlocutore ben più agguerrito e poi perché tutto sommato il criterio della stabilità e della integrità territoriale dello Stato russo lo conviene anche a noi a mia sono converrebbe che la Russia andasse a pezzi e poi perché
Non vogliamo trovarci di fronte e tutto sommato anche se non lo diciamo esplicitamente alla vittoria di una parte i ceceni e radicali in cui il
L'islamismo radicale molto presente per queste tre ragioni nessuno ha voglia di intervenire in Cecenia si c'è chi sostiene che
In in Cecenia la guerra che ne è nato in Cecenia anche uno dei tavoli su cui si gioca la successione a Eltsin e quindi in sostanza si tratterebbe di una partita elettorale che si giocata col col sangue queste che e qui dimostrerebbe ancora una volta quanto è lontana la luce per la democrazia anche su questo l'Europa la comunità internazionale ha delle responsabilità non credo che l'abbia
Su una responsabilità come potremmo avere responsabilità di ciò che accade in un Paese non siamo noi che votiamo non siamo noi che governiamo le leve del potere a Mosca a bocca c'è una lotta politica in corso si può in dicembre per la Duma si voterà nel gennaio nel giugno del due mila per la rinnovo della Presidente non c'è dubbio che Vladimir Putin il Primo ministro designato da Eltsin si sta preparando alla successione di Eltsin e quindi sta indubbiamente puntando sulla guerra perché successore gioverebbe alla sua immagine si dà il caso tuttavia che questa guerra riscuota fondamentalmente all'approvazione di una larga parte dell'opinione pubblica russa in altre parole se si tratta semplicemente di una contesa elettorale problema fosse soltanto e strettamente elettorale assisteremo a un Putin che vuol vincere la guerra per ragioni elettorali e a coloro che gli sono contrari quali vorrebbero che la perdesse per poter avere a loro volta una chance elettorale le cose non sono in questi termini il Paese vuole la guerra
Un'ultima domanda ambasciatore Romano a proposito de di quanto accaduto in materie di moratoria delle esecuzioni capitali come come valutare l'atteggiamento dell'Unione Europea riguardo alla questione appunto della moratoria delle esecuzioni capitali il l'Europa perso una battaglia effetti che in
Un po'tipo io temo che abbia perso una battaglia che non doveva fare perché il problema delle della condanna della pena di morte ha ammesso ho voglia di radici molto profonde nella coscienza dell'Europa
Centro occidentale forse in una prospettiva di medio respiro nell'intera Europa non c'è dubbio che questa è un'area in cui la pena di morte suscita la ripulsa il rigetto della coach scienza della grande maggioranza dei cittadini europei non accade altrettanto in altri Paesi dove la cultura religiosa la cultura politica e diverso dove il problema della pena di morte sentito dalla maggioranza stessa felicità Dini in modo alquanto diverso il problema è se noi per il fatto che abbiamo raggiunto questa maturità chiamiamola così il problema è se noi abbiamo il diritto di imporre i nostri standard etici nel resto del mondo credo che il resto del mondo non ne sia convinto e credo che il resto del mondo non abbia nessuna intenzione di farsi governare dagli standard etici dell'Europa la quale tra l'altro dovrebbe a un certo punto fare i conti con se stessa smetterla di essere in contraddizione con se stesse non si può predicare la democrazia e al tempo stesso punire o penalizzare un Governo perché faccio che gli chiede la grande maggioranza dei suoi città e i miei il caso della Turchia e non si può predicare il multiculturalismo che è diventato anche su un valore della cultura europea e poi al tempo stesso per la omologato omologazione delle culture su alcuni principi semplicemente perché noi luministica mite riteniamo che siano i migliori sì allora
Noi dovremmo restare fermi aspetta credo che si possano risolvere tutti i problemi del mondo credo che ogni persona
A un forte dovere di operare fin dove può la sua azione raggiungere degli effetti gli effetti desiderati con con il minor rischio possibile di ricadute che lui non potrebbe controllare mi spiego con un esempio il giorno in cui noi montassi mo'una forte campagna contro la pena di morte in uno speci cito paese che non menziono e per punire quel Paese su citassimo contro di lui la riprovazione internazionale applicassimo stazioni di ogni genere
E tutto questo mettesse a rischio la stabilità di quel Paese mettendo a rischio la stabilità di quel Paese noi di Verissimo così implicitamente responsabili di guerre civili e sommovimenti chi lo paga il prezzo di quelle cose noi occhi vive sul posto
Grazie ringraziamo l'ambasciatore Sergio Romano