Rassegna stampa di economia

Buon giorno a tutti i radio radicale
Lunedì ventidue novembre mille novecentonovantanove stampa e regime rassegna stampa e radio radicale consueto supplemento del lunedì pomeriggio dedicato ai temi dell'economia e della finanza tiene banco oggi
Sui principali gioco TT anni e in particolare sul Sole ventiquattro Ore poi sui supplementi
Economici di Repubblica e Corriere della Sera ma non solo tiene banco tra le notizie economiche la guerra in atto o comunque la grand le grandi operazioni in atto attorno alle telecomunicazioni due le notizie in particolare su cui vi sono informazioni e
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Il ritiro da parte di Roberto Colaninno della contestatissimo Progetto di ristrutturazione del gruppo con ricordiamolo il passaggio
Di TIM oggi controllata di Telecom indirettamente sotto
Leali di Tecnost la società che la società che garantisce appunto il controllo il controllo di Telecom questo riassetto è stato bocciato dal mercato Colaninno ne ha preso atto ed è tornato sui suoi passi alcuni commentatori danno atto
Di questa scelta a Colaninno giudicandolo un atto di coraggio
Sulla sempre sulle TLC Point
In ballo cioè anche la scalata mostra così dissi preannuncia molto dimensioni
Di gran lunga maggiori anche di quella o li dell'OPA Olivetti nessun Telecom quella di Vodafone a gruppo della del gruppo angloamericano Vodafone sulla tedesca Mannesmann di questo ci occuperemo
E se poi avremo tempo qualcosa ancora sulle banche e sul ruolo delle banche centrali e un interessante intervento di Umberto Venturini
Un'altra frontiera americana rivoluzioni l'economia USA ormai una nuove no va economia in viaggio verso territori inesplorati il resto del mondo guarda importante comunque importante il tema utilissimo il contributo di Venturini
Mentre Repubblica fare finanza tra le altre cose sottolinea con un con un bel portale sconnesse vie di interventi il disastro di Sviluppo Italia causa a mezzogiorno cambia Sviluppo Italia e con buona pace di tutti io penso che l'unico modo in cui cambia Sviluppo Italia sia quello di chiuderla prendere atto della impraticabilità oltre che dall'inopportunità ma della impraticabilità
Di avere grandi agenzie di sviluppo il Mezzogiorno d'Italia ma cominciamo a occuparci della vicenda della vicenda Telecom
Partiamo dal Corriere della Sera quotidiano che a pagina nove
Che a pagina nove Telecom retromarcia di Colaninno stoppa il piano di riassetto che avrebbe portato Tim sotto il controllo della Tecnost è Vittorio Malaguti che scrive e alla fine Roberto Colaninno ha dovuto cedere latte non fa marcia indietro rimette nel cassetto il piano di riassetto presentato poco meno di due mesi fa la decisione peraltro già ampiamente attese dei mercati finanziari è stata ratificata ieri pomeriggio del consiglio d'amministrazione di Tecnost la holding che possiede
Cinquanta cinque per cento di Telecom pochi minuti dopo anche Olivetti azionista di maggioranza di Tecnost ha preso atto della delibera della controllata in una breve nota diramata
Al termine scusate delle riunioni dei consigli
Colannino ha precisato
Che il piano industriale di Telecom non verrà modificato anzi ha aggiunto il presidente amministratore delegato dobbiamo concentrarci sullo sviluppo industriale
Del gruppo per fare emergere tutti i valori di Telecom oggi non espressi su questo tra l'altro segnaliamo non abbiamo il tempo di approfondirlo
Che sul Corriere sul Corriere economia a pagina nove tutti Rossi nelle valli di Ivrea Olivetti ecco i conti
Dei protagonisti della cordata che scalò Telecom e ci sono i
Ci sono gli azionisti Di Bella che è la società lussemburghese che ha la maggioranza la o comunque azionista di riferimento in Olivetti
Si può vedere da uno specchietto sempre Vittorio Malagutti che cure il servizio uno specchietto quali sono gli esborsi
Di queste gli dei dei gruppi che compongono le società belle e poi Olivetti
Quale quali sono i conti che si possono tirare a questo punto ma sempre sul Corriere commento di Massimo Gaggi meglio tardi che mai e ora basta con le alchimie che il mercato non capisce meglio tornare indietro scrive Massimo Gaggi Ave ha suggerito il Corriere a Colaninno all'indomani dell'annuncio del passaggio dell'attivo sotto il controllo Tecnost a caldo la risposta del manager moltissime critiche ricevute anche la bocciatura dall'operazione da parte dei fondi esteri dall'azionista Tesoro era stata sprezzante
Non ci fermeranno con le chiacchiere perché noi facciamo i fatti dopo cinquanta giorni e leader del gruppo Olivetti Telecom ha dovuto ammettere che il ritiro di quell'infelice piano di riassetto di anzi Ario era l'unica scelta possibile se si voleva tornare tentare di riconquistare la fiducia dei mercati meglio tardi che mai
I problemi di cash flow che Colaninno pensava di affrontare portando Tim e suoi dividendi nell'indebita Artissima Tecnost rimangono però tutti così come non è risolto il nodo dell'estrema vulnerabilità di Olivetti soluzione a portata di mano non ce ne sono
Visto che non sembrano in vista le massicce immissioni di capitali freschi da parte degli azionisti attuali che sarebbero necessarie per riequilibrare la situazione c'è solo da augurarsi che responsabili del gruppo non si fidi rifugio di nuovo in astruse alchimie che il mercato un capire Colaninno può ancora considerarsi un uomo fortunato deve fronteggiare una situazione finanziaria difficile ma cosa sarebbe successo se ai tempi dell'OPA anziché ottenere poco più del cinquanta per cento del capitale Telecom fosse stato costretto a ritirare il settanta ottanta per cento delle azioni
Come avrebbe potuto pro pronte Giare un indebitamento di queste entità ma per fortuna questo per furto nel Colaninno le azioni che a dovuto e a che ha acquistato a seguito dall'OPA appunto hanno di poco superato il cinquanta per cento così Massimo Gaggi rispetto al dietrofront di Colaninno su questo
Interviene anche sulla Stampa Bertone
Gruppo A rischio di Hopa
Ci vuole coraggio certe volte a scegliere la strada della ritirata tanto più quando il piano cancellato il frutto come in questo caso delle scelte del generale in persona
Ma Colaninno si sa è un capitano coraggioso da oggi le energie dal gruppo saranno tutte concentrate per accelerare i tempi del piano industriale
Più macchinoso e lento finora di quanto non le chiedo un mercato effervescente anzi turbolento ma basterà ad assicurare l'indipendenza di Telecom e per quanto tempo la sensazione che anche che è che una qualsiasi soluzione autarchica basata sulle difese finanziate che mi che Mediobanca può comunque garantire al gruppo sia insufficiente e pericolosa la campagna di Germania lanciata dal modo Fund l'ipotesi assai di più di un asse Mannesmann vivendi Dusseldorf Parigi in funzione anti britannica rischiano infatti di interessare ben presto anche il mercato dei casa nostra e non solo per la prospettiva ventilata da Chris Gent di portare al più presto in Borsa il venticinque per cento di Infostrada Chris Gent l'amministratore delegato di vuoto fra nel giro di pochi mesi infatti il mercato delle comunicazioni europee cambiati in maniera radicale soprattutto sul fronte della telefonia mobile fino alla prima nella scorsa gli sforzi delle varie compagnie erano concentrati sui mercati nazionali tra cui spiccava il dinamismo Dean amicissimo fronte italiano controllato da Olivetti e Telecom
Da allora però le cose sono cambiate e chiude Bertone in una situazione del genere chi non compra rischia di essere comprato soprattutto quando la valutazione della Borsa condizionate da mosse poco convincenti
Ho soprattutto da troppa timidezza inerziale risultano troppo basse ai valori attuali dicono gli analisti sferrare un attacco con tutti valore ventisette miliardi di euro costa assai meno
Di quanto trentatré miliardi di euro Mannesmann ha pagato per il terzo gestore britannico lavorandoci ma tutta Telecom
Ora dice ma tutta Telecom cinquantasei miliardi di euro in tutto e forse forse ancor più conveniente basta dire che i tempi della proposta di Bernabé un'azione dalle stelle con valeva tre Telecom
Italia oggi ai prezzi attuali ne vale quasi sei ma forse sarebbe ancor più vantaggioso puntare su Olivetti con sette mila miliardi la holding con tutte le sue partecipate potrebbe essere espugnata e chissà se la compagnia della lussemburghese Bell non cederebbe alle lusinghe di un'offerta cash
Queste cose Colaninno ressa così come sa che Tim a questo punto è la preda più ambita per difenderla occorrerà Faust Fantasia industriale coraggio e qualche grande alleanza così
Ugo Bertone sulla stampa
Sempre sulla vicenda vediamo cosa dice
Roberto scusate Silvio Scaglia Scaglia Roberto ora può farcela ma deve giocare su scala mondiale parla l'ex numero uno di Omnitel che ricordiamolo è ancora in campo in pista per quanto riguarda le TLC
E in particolare con una nuova alleanza che fa perno sulla me l'azienda energetica di Milano comunque Scaglia uno dei massimi
Uno dei principali manager nel campo delle TLC in Italia se n'era parlato anche si era parlato anche di un suo ingresso alla guida di Tim e ora che farebbe nei panni di Colaninno
Cercherei un alleato e Repubblica che a pagina nove intervista Silvio Scaglia e cercare un alleato internazionale per tele come Andrea Caccia di acquisizione all'estero con Tim quindi la cosa della necessità di un alleato torna anche torna anche nelle parole di Scaglia come dimostrano in modo ormai inequivocabile le cronache finanziarie questo mercato dovevo si cacciasse cacciati Martin pomodoro sì da protagonista è in una posizione di forza può essere aggregante a livello mondiale e nuovi soci italiani
Ma Telecom risponde Scaglia poi così bisogno di alleati italiani l'importante che l'attuale azionariato copre le spalle a Colaninno per dargli la possibilità di fare anche in Telecom il turnover che completò in Olivetti perché dice che non è importante rafforzare l'azionariato italiano
Io dico una cosa diversa soltanto chi opera in questo settore riesce a pagare i multipli in cui si sta arrivando pensi che per lavoro per la Orange
Che a tre virgola cinque milioni di clienti la Mannesmann intende pagare circa diciotto milioni a clienti per un totale di cinquantacinque miliardi
Cinquantacinque mila cinquantacinque mila miliardi con lo stesso criterio teen varrebbe da sola oltre trecento mila miliardi
Ed i gruppi italiani in grado di inserirsi in un business con questi valori non ce n'è
Come ben ricorda lei pensando a quando nessuno vuole entrare nel gruppo Olivetti Omnitel e si finì con la prima la Mannesmann giusto a questo livello di dimensioni del business delle TLC sono troppo grandi per l'imprenditoria italiana richiederebbe una scommessa totale da parte di uno dei pochi grandi gruppi che avviamo che abbiamo ma è uno scenario inverosimile
Colaninno però ci ha provato e non a caso la sua è stata la mossa più audace mai compiuto in Europa ma come dimostrano i nuovi valori raggiunti dal mercato avuto ragione di farlo però Telecom deve guardarsi dai nuovi concorrenti come lei ce la farà
E si riferisce appunto quanto dicevamo prima la concorrenza darà filo da torcere a Telecom risponde Scaglia basti pensare alle nuove offerte fisso mobile che le porteranno via mille cinquecento miliardi l'anno prossimo dal conto economico però resta un gruppo molto forte
All'origine della forza di questi colossi tra tecnologia soprattutto la clientela è un asset dal valore inestimabile
La vera molla la crescita dimensionale quello che spiega la corsa alle acquisizioni è proprio la necessità di acquisire il parco clienti
Più grande possibile così Scaglia
Sulla vicenda Telecom Emma o meglio più in generale sul sulle nuove acque agitate della delle TLC interviene anche Franco Bernabè sul Corriere della Sera sempre a pagina nove intervistato da Giorgio Meletti e Bernabè in particolare ricordiamo che è stato amministratore delegato
Presidente di Telecom
Proprio nel momento in cui Olivetti sferrava il suo attacco rivelatosi poi vittorioso Bernabè poi ha dovuto lasciare la tele Conte affronta un tema un po'più generale soprattutto rispetto all'affare Vodafone Mannesmann quello dei diversi modelli
Di capitalismo che ancora vi sono in Europa tra l'Europa e gli Stati Uniti
Il cancelliere tedesco Gerard Schroeder chiede Giorgio Meletti invoco l'intervento dell'Unione Europea per difendere la Mannesmann dalla scalata del gruppo inglese Vodafone AIR taccio qual è il significato strategico di battaglie del genere la difesa dei confini nazionali mi sembra un falso problema soprattutto se parliamo di telecomunicazioni le grandi infrastrutture non potranno che essere continentali e non si può neppure pensare a temi come la difesa dei press dei presidi tecnologici bisogna essere chiari la tecnologia non ce l'hanno i gestori telefonici ma i produttori di apparati di componenti avanzate di software se parliamo di telefonia mobile alla tecnologia
Sta fondamentalmente scandinave negli Stati Uniti mentre l'Italia a un presidio con Italtel Germania Gran Bretagna non hanno molto da contendersi
Più ha sì più avanti questo significa che la vera integrazione europea si riveli più difficile del previsto no proprio le grandi operazioni finanziarie industriali avvenute
Facciamo un passo indietro per cioè un'altra domanda sempre sulla vicenda
Franco Bernabè non vuole commentare l'affare Telecom e dice quanto la Germania quel governo credo che abbia soprattutto il problema di difendere il modello della cogestione imposto non dimentichiamo dagli alleati alla fine della guerra per attenuare attraverso App The situazione dei lavoratori al governo delle società l'aggressiva tendenza alla concentrazione e alla formazione di cartelli del capitalismo tedesco adesso quel modello che entrato nel DNA della nazione Ted ska verrebbe messo in discussione dal passaggio del controllo di un'azienda un gruppo straniero non soggetto alle regole della compartecipazione e quindi per così dire incontrollabile
Questo significa che la vera integrazione europea si rivela più difficile del previsto no proprio le grandi operazioni finanziarie industriali avvenuto nel corso di quest'anno dimostrano che il mercato spinge inesorabilmente verso una piena integrazione
Solo che ci sono questioni da risolvere estendere le regole di corporate governance tedesca tutta l'Europa non è accettabile né si può pensare che la Germania resti da un punto da questo punto di vista un'isola quindici V ora uno Statuto europeo delle società e ovviamente bisogna procedere speditamente con l'armonizzazione delle regole fiscali perché non è pensabile che azionisti dalla stessa azienda siano tassati in modo diversi nei in modo diverso nei rispettivi Paesi
Parliamo degli aspetti industriali le società di telefonia cellulare sono nate con un'appendice della telefonia fissa oggi invece sono entità autonome che si scannano l'una con l'altra prezzi folli perché perché il futuro è dei dubbi e di quei gruppi che saprà saprà saranno in grado di dare in ogni Paese la stesso fetta di telefonia mobile alle stesse condizioni tariffarie e questo obiettivo viene perseguito non tanto con accordi quanto a colpi di acquisizioni allora volte la sezione sono progettate in modo audace puntando sul fatto che la telefonia mobile è il pezzo di mercato più promettente a costi sempre più bassi di quella fissa e prezzi molto più alti quindi margini enormemente
Superiori
Questo e altro ancora nell'intervista di Giorgio Meletti a Franco Bernabè ex
Presidente ex numero uno di Telecom Italia ha messo fuori gioco dalla scalata di Roberto Colaninno prima ancora
Amministratore delegato e poi presidente di ENI
Su questo tema però su questo tema del futuro delle TLC e degli orientamenti strategici che stanno dietro questo
Queste operazioni
Enormi nell'ambito delle TLC vediamo cosa scrive Antonio Pilati uno
Dei delle uno degli esperti che da più tempo seguono con attenzione lo sviluppo delle telecomunicazioni
Non solo in Italia scrive Antonio Pilati sul Sole ventiquattro Ore stanno l'Europa e mobili del titolo stanno emergendo con nitidezza da qualche tempo due diversi modelli di convergenza tra telefonia trasmissione dati internet ed e-commerce e video complementari tra loro si appoggiano però su reti differenti hanno profili funzionali distinte
Il primo modello basato su reti fisse dotate di grande capacità Vanguard banda larga fibra ottica oppure reti per la tv via cavo digitalizzate moderne Zatti può trasportare norme qual è quantità di informazione usa come terminali sia il computer sia il televisore ovvero due strumenti essenzialmente stanziali e con grande Display
Il secondo modello basato sulle reti mobili sfrutta il forte aumento di capacità fornito dalle tecnologie dice di terza generazione UMTS
Ma anche dagli sviluppi del GSM GPRS e usa come terminale il telefono cellulare ovvero uno strumento portatile ma con piccolo Display il primo modello che si sta consolidando da più di un anno e diffuso soprattutto negli USA
Da un lato sono state realizzate in tempi rapidi reti a larga banda di grandi dimensioni soprattutto da parte di nuovi entranti molto aggressivi chi U.S. Global crossing level free dall'altra il tra i proprietari di Cable Systems avanza a tappe forzate la concia l'azione e i clienti divenuto il numero uno del settore ha fatto acquisti per oltre cento miliardi di dollari che si correla con strategie di ingenti investimenti per la modernizzazione del reti
Questo processo appare invece più lento in Europa i nuovi entranti per lo più puntano al mercato dei servizi dove i ritorni sono più facili e rapidi mentre i colossi usciti dei monopoli nazionali che hanno ancora in corso cospicui ammortamenti direte si muovono con cautela verso l'aumento dalla capacità trasmissiva il secondo modello che è divenuto d'attualità solo negli ultimi mesi ha una dominanza europea negli Stati Uniti e la presenza di più standard è una struttura di pricing sfavorevole la prassi di far pagare una quota dalla chiamata sul mobile anche chi la riceve riduce l'uso hanno sta colato finora la penetrazione e quindi gli operatori stanno ancora completando la copertura su vastissimo territorio nazionale
In Europa invece i gestori mobili che hanno ormai completato a copertura nazionale e con il GSM dispongo di un unico standard continentali
Sono nelle migliori condizioni per sfruttare al massimo sul piano commerciale progressivo arricchimento delle prestazioni grazie al crescente capacità di offrire accessi internet e la telefonia mobile allarga su scala di massa sue funzioni sociali offre un'alternativa facile al computer e con ciò acquista tempo d'uso collettivo nonché a cascata maggiori introiti pro capite nel due mila quattro secondo le previsioni Genet era più introiti della telefonia su rete fissa già oggi Vodafone a una capitalizzazione superiore a quella di British Telecom centoventiquattro miliardi di dollari contro cento la prevalenza dell'uno o dell'altro modello di convergenza dette era l'orientamento strategico dei mercati negli USA la posta in gioco sono le reti fisse e su di esse si concentrò le alleanze fusioni avesse toh di quote di mercato in Europa il segmento cruciale la telefonia mobile che da sei mesi attira gli scontri per la supremazia continentale
La chance di offrire un servizio più ricco e redditizio infatti spinge nello stesso tempo verso la concentrazione verso l'espansione internazionale la prima permette di acquistare clienti e quote di mercato la seconda mediante l'estensione delle
Reti di proprietà fornisce un'ulteriore gamma di vantaggi
Riduce i costi di interconnessione alle chiamate long distance ottimizza le azioni di marketing soprattutto verso i clienti più ricche più esigenti
Chi si muove brutalmente fuori dei confini nazionali razionalizza e pressanti i pesanti investimenti necessari per il passaggio l'UMTS
In Europa la presentazione dei computer e minore che negli Stati Uniti alla televisione digitale soprattutto quella ti arrestano diffusione ancora embrionale
Quest'ultimo forse anche perché chi pranzi e pensiamo all'Italia chi gode di posizioni
Invidiabili nell'ambito da tre della ragioni fu della radio diffusione non logica quindi dalle televisioni pietre tradizionali
Non ha molto interesse che si sviluppi digitale terrestre che amplierebbe la possibilità di Offerta e quindi sposterebbe
In modo determinante alla frontiera
Della possibilità di accesso la telefonia mobile con la sua peculiare specializzazione funzionale può conquistare ampie quote dei crescenti consumi legati alla convergenza sa che oggi negli USA sono catturate dagli altri due mezzi pericolosa sì ex monopolisti anche un'occasione per recuperare i ritardi e le incertezze connesse allo sviluppo del reti fisse per i nuovi entranti è uno straordinario moltiplicatore di crescita che celle era drammaticamente i tempi dei business plan ci fermiamo qui questo era Antonio Pilati che
O tre sul Sole ventiquattro ore di oggi un affresco molto
Preciso sintetico ma anche puntuale di quanto sta accadendo di qua e di là dall'oceano e di quali siano i paradigmi di sviluppo della diffusione delle TLC da una parte reti fisse computer televisione sta riuniti dall'altra tutto centrato il futuro lo sviluppo tutto centrato sull'uso della telefonia mobile quei sto spiega la grande agitazione attorno ai colossi della telefonia mobile europei e probabilmente rende anche
Conforta i pareri di Scaglia e di altri che abbiamo sentita abbiamo letto in apertura sul fatto che Tim ma
Che ricordiamolo non è passato da sotto l'ala protettiva di Tecnost questa la decisione di ieri di Roberto Colaninno e soci che Tim possa finire nel Merino di qualche scalatore
O www guerra punto terre punto commi cellulare alla conquista di internet Stefano Carlini sviluppa proprio in un sulla prima pagina la terza pagina di
E la seconda pagina di a fare finanza sviluppo proprio quanto c'era nelle parole di Pilati di Antonio Pilati
I prossimi cinque anni sul mercato mondiale delle TLC saranno all'insegna del www attenzione non è un errore non c'è una V in più sfuggita sulla tastiera sono proprio quattro u Toldo guai web Wireless internet senza filo ovvero la Grande Rete accessibile ai telefonini questa la scommessa su cui concordano da una costa all'altra dall'Atlantico operatori telefonici mobili e fisse esperti del settore analisti di mercato a banche da fari che su questa convinzione si stanno muovendo tutti su tutti i mercati come api attorno all'alveare un gran vortice di progetti strategico per la sono tutte all'insegna di due altre V con cui bisogna iniziare a familiarizzare assi quella di quota e quella di fu M pelle il prima lo standard tecnologico che persino mette ai telefoni cellulari di dialogare con internet
Il secondo il protocollo di scrittura delle pagine web che può essere scaricato sui display sempre più grandi dei cellulari
Che non sono in grado di leggere il linguaggio h chi e Mele che utilizza oggi la Rete uscendo dall'Ability dalla tecnologia per tornare ai numeri dell'economia il fenomeno a cui si sta assistendo e tu tutto in una semplice previsione che di qui a tre anni entro il due mila tre gli utenti dei cellulari nel mondo dovrebbero raggiungere la bella cifra di mezzo miliardo e tre su quattro di tutta questa massa in torrente utilizzerà il telefonino in connessione con internet per fare che cosa per compiere operazioni rapidi Lapid personali e molto rapide in primo luogo per ricevere e inviare messaggi medie ma non più solo dal da telefonino telefonino ma anche da cellulare computer e viceversa per poi ottenere informazioni che si vogliono avere in modo tempestivo sul tempo sul traffico sorprendenti sportivi in corso solo questo certo che no basta pensare ad oggi oggi le prime Appel più azioni personali su PC da pc su internet stanno arrivando anche in Italia dove si stanno per esempio moltiplicando it reali servizi di conventi da non confondere con i siti interventi che quasi tutte le banche hanno ma da cui operativamente non si può fare quasi nulla questo ed altro
Nell'articolo di Stefano Carli a pagina uno e due di Repubblica Affari e Finanza di oggi che poi spiega appunto
Perché
A partire da queste considerazioni di natura tecnologica e di previsione Tel allo sviluppo del consumo delle tecnologie digitali no di telefonia mobile della convergenza tra internet e telefonino spiegare il perché di questo affannarsi dei grandi investitori attorno alle compagnie che offrono
Servizi di telefonia mobile prima di chiudere passiamo a questo punto dalla tecnologia che sta dettando le strategie di mercato nei nel business crescente delle TLC
Come avevamo detto passiamo Umberto Venturini sul Corriere economia di oggi
Un'altra frontiera americana la nuova economia comincia così l'articolo che non possiamo leggere tutto dicono molti esperti americani è nata il cinque agosto mille novecentottantuno quando Ronald Reagan entrato alla Casa Bianca appena sette mesi prima
Prese una decisione senza precedenti quella di licenziare in tronco migliaia di controllori di volo che erano entrati in sciopero tre giorni prima ignorando l'ingiunzione di un giudice federale che li aveva precettati un atto brutale una sconfitta dalla quale quasi due decenni dopo il movimento i lavoratori USA non si è ancora gli ha avuto ma anche il segnale inequivocabile di una svolta decisiva lo Stato in sostanza rivendicava la propria la priorità dei diritti dell'intero Paese sugli interessi di pochi regala i suoi collaboratori erano convinti che la ricetta da Chris economica avesse come ingrediente principale il libero mercato sciolto dai lacci e lacciuoli che ancora ostacolavano gli imprenditori per essere vitali innovativi altamente produttive le aziende di tutti i settori dovevano essere lasciate libere di competere in una darwiniana lotta per la sopravvivenza dalla quale sarebbero emersi vincitori i protagonisti dell'economia del nuovo millennio con la deregulation è il ridimensionamento del ruolo dei sindacati di Stati Uniti hanno posto le fondamenta sulle quali si è col twitter negli anni novanta la nuova economia ma il propulsore che ha portato l'astronave americana su un pianeta in cui le vecchie leggi economiche sembra non avere più corso perché ad esempio la disoccupazione scende sotto i livelli figlio so fisiologici e l'inflazione invece di salire cala mentre Wall Street sale a quote stratosferiche senza lasciarsi prendere dalle vertigini eh la tecnologia e qui in qualche modo torniamo alle considerazioni fatte in precedenza la nuove economie scrive a un certo punto Venturini però non ancora attraversato l'Atlantico ed è improbabile sostiene devi De Rosa docente di Finanza ieri compassato di gestore di hedge Fund di direttore dei servizi di trading delle valuto dell'Ubi s svizzera che arrivi presto in Europa perché spiega le premesse che hanno consentito la nascita in USA nell'Unione non ci sono ancora e con questa con questo giudizio tutt'altro che positivo sul futuro delle economie euro e concludiamo qui questa edizione stampa e regime rassegna stampa e radio radicale consueto supplemento da lunedì pomeriggio dedicato ai temi dell'economia e della finanza in studio Benedetto Della Vedova che mi saluta arrivederci anzi a risentirci e non il prossimo