Rassegna stampa di economia

Buongiorno a tutti lunedì quindici novembre mille novecentonovantanove stampa e regime rassegna stampa radio radicale
Consueto supplemento del lunedì pomeriggio dedicato all'approfondimento dei temi dell'economia e della finanza in studio Benedetto Della Vedova oggi ci si occuperà e mo'ci occuperemo sostanzialmente di due temi più alcune segnalazioni
Il primo tema così ridotta la concorrenza il CorrierEconomia di oggi che apre con l'Italia e la competitità lì alla competizione non è una peculiarità della penisola
Da consumatori utenti ce ne siamo accorti da un bel pezzo solo nei telefoni consumatori iniziano a beneficiarne intanto parte la guerra sul ruolo dell'Authority che dovrebbero garantirla
Quindi ci occuperemo di concorrenza e poi ci occuperemo di banche sia di banche centrali Giavazzi sul Corriere Della Sera editoriale così Greenspan va su internet USA ed Europa chi vuole crescere e chi no
Economia vedi
Rilancia una
Un'idea una tesi che sotterranea mentre si fa un po'strada quella perché l'Inter mette e lì ma lei quindi il la moneta elettronica potrebbero rendere inutile le banche centrali quindi la fine del monopolio
Statale
Della moneta vedremo poi anche di banche italiane
Ci occuperemo su Repubblica affari e
Unicredito Profumo
Unicredito Profumo di un ennesimo stoppa a rischio l'operazione con il Bilbao poi Sergio Luciani che firma l'articolo saggio Gianni firma anche un corsivo la via Nazionale alla dialettica di mercato ovviamente per su via Nazionale
Cioè che ha tra virgolette il doppio senso fa riferimento chiaramente alla banca centrale a Fazio lo vedremo
Poi se consentite segnalo a pagina tre D a fare finanza credito l'efficienza non entra mai agli sportelli sulla legislazione italiana che affida a Bankitalia una sorta di vera e propria golden share prima o poi dovrà intervenire l'unione un
Intervento di chi mi parla sulla questione della banca centrale italiana e le il riassetto del credito in particolare i letti
Oppure i via libera ai procedimenti di fusione
Cominciamo quindi ad occuparci di concorrenza
Il Paese dei feudi protetti è Cecilia Zecchinelli che scrive a pagina due del Corriere economia di oggi concorrenza dai benzinai alle municipalizzate tre quarti d'Italia
Monopolio
Senza il permesso del rendano e non si fa niente siamo ancora in attesa della Rivoluzione francese pensiamo ancora difendere un passato di povertà mentre c'è
La ricchezza del mondo a disposizione da conquistare sostiene Giacomo Vaciago
Economista e professore d'università di Piacenza e aggiunge il problema vero dell'Italia e la somma di alcuni grandi monopoli pubblici difficili politicamente da demolire e un clima di corporazioni anticompetitive restrittive
Per i grandi monopoli con una lentezza che poi non è solo italiana qualcosa sta cambiando l'esempio più evidente è quello delle telecomunicazioni in ma realizzati a livello europeo dal gennaio novantotto e oggi terreno di caccia di un crescente numero di operatori nazionali e stranieri a fine anno ad esempio una licenza per la telefonia fissa dovrebbe le licenze per la telefonia fissa dovrebbero arrivare ad un centinaio
Balzo vispe un bel balzo rispetto agli anni recentissimi del monopolio SIP Telecom anche se stiamo scontando il ritardo l'avvio dall'Autorità di settore questo è sicuramente il campo in cui siamo più avanti ma solo perché la strada era stata tracciata dall'Unione Europea dice Fabio Gobbo ex ministro ex membro dell'Antitrust e oggi professore di economia industriale alla Luiss di Roma
Se non andiamo errati anche con un transito a Telecom quando qualcuno ci mostra il cammino
Prosegue Gobbo siamo abbastanza bravi a muoverci ora aspettiamo che Mario Monti nuovo commissario europeo alla concorrenza del CIN di chiederlo sulle scadenze per gli altri settori settori che sono soprattutto le regia elettrica gas trasporti le Poste sull'energia a Bruxelles è stata finora molto cauta anche per la resistenza dei francesi spiega Gobbo i quindici En ha raggiunto un accordo ma non hanno fissato nessuna data precisa dovranno quindi discuterne ancora l'Italia nel frattempo ha già deliberato che entro il due mila e nessun soggetto
Potrà produrre o importare più del cinquanta per cento di tutta l'energia elettrica prodotta e importata nel Paese il che comporta una serie di dismissioni
Qui andrebbe aperto un capitolo non glorioso rispetto al fatto che nelle Demi hanno formato una società
Per comprarsi parte di quegli impianti ma vedremo come andrà a finire ma inizialmente saranno soli grandi utenti compresa pubblica amministrazione poter godere dalla liberalizzazione e che comunque non comprenderà
Distribuzione poi si parla di del gas per le Poste il cui assetto è stato ridefinito in luglio da un decreto legge il nostro Paese ha invece scelto di recepire la direttiva europea nell'interpretazione più cauta respingendo molte delle critiche avanzate da Bruxelles e dall'Antitrust italiana la cosiddetta le sei Erba ovvero le attività che restano di competenza esclusiva del servizio pubblico resta infatti molto vasta comprendendo ad esempio la posta ibrida invio di messaggi via internet che vengono poi consegnati su Cafu che farebbe gola a molti operatori
Per i trasporti infine siamo ancora in alto mare soprattutto il nodo delle ferrovie che Bruxelles tenta invano di sciogliere da otto anni è destinato a restare tale perché sa quanto tempo ancora
Il fatto che questo sia un problema comune al resto d'Europa Gran Bretagna esclusa non consola molto né consola ricordare che per gli è per Autostrade invece la liberalizzazione si è già partito a voler considerare l'economia nel suo complesso finora non abbiamo al citato altri fondamentali settori ostaggio di monopoli o oligopoli come la televisione la bilancia è ancora vistosamente in disequilibrio
Passiamo alle corporazioni tassisti benzinai per citare due ecco Trigoria le cui reazioni sono particolarmente visibili non sono sicuramente più entusiasti dei politici
Lo mercato la concorrenza o norme che mettono in discussione lo status quo
Me lo sono commercianti farmacisti notai qui è ancora più difficile che qualcosa cambi sostiene Gobbo Regioni e Comuni spesso non percepiscono nemmeno le indicazioni del governo
Ole recepiscono al minimo necessario basti guardare cosa sta succedendo per il commercio al dettaglio dove abbiamo una legge di riforma ma non è cambiato niente in quanto le professioni e le resistenza enorme dopo un periodo in cui il loro potere sieroso ora stiamo tornando indietro sentendosi attaccate dall'Antitrust dal governo l'Osservatore FIDAL sono convinto che conclude Gobbo che riusciranno a ottenere una situazione molto più favorevole di quella che avevano in passato
Questo sarebbe la beffa
Guido Gentili
Concorrenza sempre un'iniziativa del governo potrebbe ridimensionare le Authority a cominciare dall'Antitrust ma i vigilantes non sono amati
Vediamo brevemente cosa dice una guerra all'apparenza piccola piccola appena sussurrata che rimbalza dal ministero dalla funzione pubblica
A Palazzo Chigi dal dicastero del tesoro alle sedi delle molte forse troppe e qui credo sia un punto nodale Authority indipendenti
Oggetto gli stipendi degli uomini che in questa delicata fase di passaggio dei monopoli pubblici alla concorrenza sono chiamati a intervenire a difesa dei cittadini consumatori in realtà per la verità c'è un po'di tutto
La questione più e le questioni più nobili di principio in Parlamento in corso un'interessante indagine della Commissione affari costituzionali sul ruolo dell'Authority si mischiano e si sommano le piccola guerra retributiva non dichiarata difficile individuare il bandolo dell'intricata matassa
Il caso degli stipendi cosiddetti Doro perché parametrati alla più antica e prestigiosa Authority italiana la Banca d'Italia
Nasconde in realtà un attacco i guardiani del mercato scomodi interlocutori di Governo Parlamento si interroghi Guido Gentili o semplicemente c'è bisogno di
Re ordine pulizia dopo la proliferazione delle authority
Che ci sia necessità di chiarezza è fuori dubbio tre vigilantes del mercato in complesso circa due mila controllori è stato infilato anche un'area tacche svolge un altro mestiere un caso per tutti che ci Fallai pace l'autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione centonove addetti bilancia di venti miliardi a novantotto accanto alla Consob all'Antitrust Autorità per l'energia e il gas
Sabino Cassese ex ministro Funzione pubblica e massimo esperto di diritto amministrativo in Italia risponde che non bisogna esagerare nelle audizioni alla Commissione affari costituzionali della Camera ha spiegato
Che l'Aita tra l'altro non è che un edificio servizio la pubblica amministrazione
Che non ha assolutamente bisogno di indennizzi e che è stato di indipendenza scusate e che è stata per ragioni amministrative portata fuori dal pubblica amministrazione e per qualche motivo si chiama autorità potrebbe chiamarsi ente ufficio organo collegiale eccetera
E qui poi si va a
Se più avanti
La parte alla lobby dei ministeri e sindacati non è piaciuto proprio quello che è accaduto a Napoli sede centrale dall'Autorità per le Comunicazioni guidata dall'ex giudice costituzionale Enzo Cheli la scelta di Napoli sollecitata dal sindaco Bassolino rispondeva in pratica criteri di lottizzazione Geo federalista
Ma nessuno poteva immaginare che il sistema dell'inevitabile trasferte continue dei dipendenti dall'Authority avrebbe ulteriormente aperto la forbice retributiva Coni ministeriali che già si lamentano insomma questo è
Nodo o la causa visibile ma sicuramente dietro questo c'è una diffidenza nei confronti delle authorities e qui il rischio è che averne creato e troppe in modo confuso con troppi poteri rischi poi di cancellare anche ciò che di importante delle Authorities
Hanno
Le Authorities hanno rappresentato tra l'altro Tesauro appunto in questi giorni se n'è uscito sostenendo che bisognerebbe in qualche modo costituzionalizzare i principi della concorrenza in una Costituzione in cui di scritto in realtà
C'è tanto ma non ma nulla sulla concorrenza e quel tanto che c'è tra l'altro sui rapporti economici sociali pende un po'da un'altra parte un unico mega villa o tante Baby Bills segnaliamo Riccardo Staglianò
Scenari dopo la sentenza sul ma ecco la foto Microsoft per i computer si apre una nuova era forse sarà un mondo tutto
Diverso
E c'è anche uno schemino che riassume le possibilità
Di
Intervento dell'Antitrust che arrivino arrivano anche ai rimedi strutturali cioè la pena più grave che potrebbe essere inflitta Microsoft divisione orizzontale ovvero SMI in allora compagnie seguendo i diversi settori produzione ci sarebbe quindi una Microsoft
Il sistema operativo e almeno un'altra Microsoft
Per i software applicativi
Sempre sulla concorrenza
Andiamo a capire cosa sta succedendo
Visto che il tema riguarda da vicino la concorrenza nel mercato bella benzina benzina partita tre
Liberalizzazione da domani ricordiamo dovrebbe iniziare uno sciopero destinato a durare fino a venerdì per i benzinai vediamo se Adriano buona fede su Repubblica fare finanza ci dà qualche indicazione utile a capire
Il perché di questo sciopero presto prestissimo e centri commerciali scrive Adriano buona fede e i grandi supermercati dove gli italiani vanno sempre più spesso a fare la spesa potrebbero offrire un prodotto nuovo completamente diverso dagli altri
La benzina
Nuove soprattutto a un prezzo stracciato in io ora di molte decine di lire
Anche alle isole fai da te dove già si possono risparmiare quaranta o cinquanta lire sul prezzo ufficiale merito dell'ultimo decreto legge del governo del ventinove ottobre che ha accelera altri tempi della liberalizzazione nella vendita di carburante provocando tra l'altro le ire dei benzinai che hanno proclamato ben sedici giorni di sciopero da qui alla fine dell'anno una liberalizzazione che una volta tanto non è neppure da De in rapida bensì istantanea danni gli italiani si erano abituati a un gioco di rinvii resistenze burocratiche ritardi invece stavolta il governo pare con il decisivo intervento del ministro del Tesoro Amato non a caso ex presidente dall'Antitrust anch'
Bruciato tutti con una mossa che ha un effetto immediato irreversibile in questi giorni le grandi catene di distribuzione stanno predisponendo una richiesta di autorizzazione all'apertura di impianti self-service all'interno Area con la quasi matematica certezza che ben pochi comuni saranno in grado
Di respingerla
Scrive piante Adriano buona fede per quanto riguarda il numero dei punti vendita in Italia ce ne sono ancora venticinque mi a quattrocento nonostante la riduzione di due mila negli ultimi due anni con tutto i tredici mila seicento di del del Regno Unito il sedici mila seicento dalla Germania dove pure le macchine non sono un po'più per bisogna capire se in Germania ove sto tutta la Germania il diciassette mila cento
Francia per questo motivo il governo deve concordare con le compagnie petrolifere i benzinai un piano di riduzione per scendere a venti mila punti vendita commenti di resteremmo comunque di gran lunga
Il Paese con più punti vendita e
Forse questo si spiega con la maggiore dispersione la popolazione sul territorio in Italia ma
Non solo uno uno dei modi sicuramente non quello di oggi ricordiamo il dato venticinque mila quattrocento contro i tredici mila seicento nel Regno Unito uno dei motivi per cui in Italia la benzina costa mediamente di più che negli altri presi dell'Unione europea circa cinquantuno lire e da ricercarsi per unanime ammissione in questo eccesso di frammentazione che comporta che comporta per i petrolieri costi superiori distribuzione ogni pompa ero che in media mille trecentonovantasette metri cubi contro i due mila ottocentouno dalla Gran Bretagna e i tre mila dodici della Germania e due mila quattrocentottantadue dalla Francia
Alla fine di ogni anno sono gli automobilisti a pagare il conto l'Antitrust calcola in mille cinquecento mille ottocento miliardi all'anno la spesa complessiva in più la rete distributiva italiana non sono soltanto quelli relativi alla sua eccessiva frammentazione ma anche quelli riguardanti la sua struttura negli altri paesi e ormai dominante il modello del cosiddetto servizio post pay cioè senza assistenza
Mani e circa il novantaquattro per cento delle pompe sono ormai senza dipendenti
Nel Regno Unito il settantatré e in Francia il settantanove per cento in Italia siamo fermi a un misero quindici per cento ciò naturalmente un riflesso sul numero degli addetti in Italia sono circa settanta ottanta mila contro i trenta mila dalla Francia
Ma non è finita qua in Europa questo modello con un solo dipendente che gestisce soltanto l'operazione di cassa si affianca a questo si affianca anche la vendita dei prodotti non noi degli accessori dagli accessori agli alimenti che in molti casi firma forniscono una quota maggiore dei ricavi e quasi incredibile per noi italiani ma in Finlandia ad esempio il settanta per cento del fatturato dei distributori deriva da prodotti no no in Germania Francia e Gran Bretagna ci supera il quarantacinque ed entro il due mila tre si arriverà secondo uno studio data monitor al sessanta
L'Italia oggi siamo fermi al dieci e le previsioni per i prossimi tre anni è di
Raddoppiare e questi sono alcuni dei dati strutturali dal dalla differenza proprio struttura andando alla struttura del sistema distribuzione della benzina in Italia e nel resto della
Fanno comprendere perché vi siano poi dei margini più alti e quindi perché poi tutto si scarichi su un costo dalla benzina mediamente cinquanta lire in più al litro e che non è davvero poco
E più avanti si dice che la chiusi dei rischi di questa operazione lo scenario possibile a questo punto è che aprano nuove e più moderne pompe senza che quelle meno efficienti chiudano perché le compagnie si tratta di costi marginali e perché hanno oro interessa comunque mantenere le quote di mercato questo danneggerebbe i gestori i quali in caso di chiusura beneficiano di una specie di buonuscita di quaranta sessanta milioni proveniente da un fondo alimentato da un versamento congiunto tra lo dalle compagnie ed è questo che mi preoccupa al punto da aver dichiarato sedici giorni diciotto corrono il rischio di vedersi Errol i margini con l'arrivo di nuovi distributori senza però che la compagnia si decida a chiudere il loro impianto perché se sono loro ad andarsene e non la compagnia ha deciso la chiusura la buonuscita non c'è
E questo
Finanza di oggi qualche luce in più su quanto sta succedendo
La distribuzione della benzina ricordiamo da domani
Sciopero
Sciopero dette benzinai
Benzina concorrenza e in questo caso restrizioni dalla concorrenza
Tra i gli offerenti il cartello del greggio si riappropria del potere grazie seriamente all'inserimento nel delitto nel direttorio di due Paesi esterni i nuovi dal petrolio commessi con ordine e Norvegia l'OPEC torna forte nel vertice rivoluzionato dell'organizzazione dei produttori fra i vecchi Stati membri conserva un ruolo solo Arabia Saudita Venezuela Iran
Dall'intesa fra queste cinque nazioni deriva la tenuta dalla quotazione su valori o levati ormai da diversi mesi il vecchio sceicco Yamani uno che di petrolio scrive Eugenio Occorsio le sa sicuramente più lungo di chiunque l'altro alle ha cominciato sussurrano già da qualche mese l'orecchio delle aziende dei governi con i quali lavora come pagati sì un consulente e l'aveva
Volta pubblicamente in un'intervista proprio da fare finanza poche settimane fa passati pochi giorni da quell'uscita la conferme da da una conferenza mondiale al Four Season Hotel di New York l'OPEC due ha visto quasi ufficialmente la luce se i prezzi del greggio si mantengono su livelli così alti per un tempo così insolitamente lungo
Ventiquattro virgola zero tre la chiusura di venerdì scorso a Londra contro i nove diciotto si parla di dollari al barile del dieci dicembre mille novecentonovantotto quindi
Quasi triplicato eh per l'esistenza di un inedito ufficioso direttorio che ha preso in mano si saldamente la situazione ne fanno parte Arabia Saudita Venezuela Iran tre paesi membri dell'OPEC e i polli e poi i due decisive outsider Messico e Norvegia
Che poi come dice lo stesso Yamani sia un errore tenere i prezzi alti perché questo alla lunga indurrà un rallentamento della crescita mondiale quindi una minor domanda di greggio in pieno nuovo crollo
Nelle quotazioni è un altro problema oggi l'aver la novità è che l'OPEC storica l'organizzazione degli undici Paesi per lo più arabi capeggiati ad abbia saudita che aveva tenuto in scacco il mondo intero non ha più nessun potere per riacquistare ho dovuto inglobare nuovi soci che hanno allo a volte ha conquistato un potere sullo scacchiere mondiale del tutto inusitato imprevedibile tutto è cominciato all'inizio novantotto i prezzi del greggio vanno in picchiata erano diciassette dollari a fine novantasette cominciano ad avvicinarsi a preoccupante velocità ai dieci dollari abbiamo visto noi diciotto del dieci dicembre scorso
I Paesi arabi la débâcle pesantissima la rabbia saudita chiuderà poi novantotto con una contrazione del sei per nel sei per cento del PD
Ma anche per altri produttori Fauré OPEC che oltretutto scontano colpe non loro le conseguenze sono drammatiche a questo punto entra in azione il protagonista di questa storia il ministro dell'Energia messicano Luis The Lezza quarantenne iperattivo dottorato di ricerca al Mit di Boston e poi una già lunga esperienza di governo era stato a fianco del ministro del tesoro americano Nicholas Brady quando nel mille novecentottantanove aveva elaborato il decimo piano di riduzione del debito
Messicani
E e quindi
Questo articolo sì spiega un po'cos'è successo al prezzo dal petrolio o meno al nel mercato del petrolio e perché abbiamo assistito a questa rapidissima ripresa dal costo del petrolio
Dollari per barile che ha in qualche modo determinato le tensioni sui mercati
Anche dei prodotti de
Dati e in Italia complice la mancanza di concorrenza porta all'esplosione il prezzo della benzina lasciamo la concorrenza del petrolio andiamo ad occuparci di banche così Greenspan va su internet domani sapremo scrive Francesco Giavazzi editoriale sul Corriere della Sera di oggi
Se Alan Greenspan il presidente della Federal Reserve ha deciso che è giunto il momento di Raul la lunga corsa dell'economia americana un'espansione che continua ininterrotta dal novantuno prevedere se alzerà i tassi di interesse l'esercizio impossibile più interessante domandarsi in base a quale ragionamento prenderà questa decisione
Non sorprendente tenente in un mondo nel quale internet ed e-mail sono diventate
Presenze quotidiane anche Greenspan dovrà chiedersi fino a che punto questi strumenti straordinari hanno trasformato l'economia americana la risposta è apparentemente semplice come dice il Nobel Robert Solow
Petto
Dei computer lo si vede dovunque fuorché nelle statistiche della produttività se si confrontano gli anni novanta con i decenni precedenti non si riscontrano mette significativi nella produttività delle aziende statunitensi gli investimenti in informatica hanno sì migliorata
Ma finora l'effetto è stato modesto uno zero virgola tre per cento in più rispetto ai decenni precedenti
Nulla in confronto alla portata di invenzioni quali la macchina a vapore
Con la dinamo elettrica il risultato concludono gli scettici è che la capacità dell'economia americana di crescere senza produrre inflazione non è mutata significativamente rimane vicina al due per cento all'anno lamentato il tasso di sviluppo degli ultimi tempi i piloti portualità che la fede intervenga per in tale una crescita a lungo andare insostenibile e che prima o poi si trasformerebbe inflazione
E tuttavia difficile credere che gli strumenti che hanno cambiato la vita di ciascuno di noi abbiano un effetto tanto trascurabile sull'economia è un enigma che affascina gli economisti americani
Non era un'importante società di consulenza del Connecticut analizzando le spese per l'informatica dell'azienda americana ha notato che oltre a me la DS dedicata ad addestrare dipendenti sull'uso di nuovi sistemi internati Mele simili l'acquisto di software e hardware conta per non più del venti quaranta per cento dei Budget complessivi riflettendo su questo far gli economisti della Fed hanno osservato che forse gli affetti di internet e delle e-mail non si vedono ancora nei dati sulla produttività delle aziende per un motivo semplice quando un'impresa cambia le macchine con cui producente ad esempio i toni dei telai
Poi la produzione dal lenta occorre smontare le macchine vecchie scalare per le nuove addestrare dipendenti a usarli soltanto quando tutto è sistemato la produzione rispecchia la produttività delle nuove macchine così sta avvenendo con le nuove tecnologie informatiche con la differenza che ciò che prende più tempo non è l'installazione dell'hardware bensì l'addestramento delle persone gli economisti della ed hanno ricalcolato il potenziale di crescita dell'economia americana tenendo conto di questo fatto e risultati sono sorprendenti la crescita straordinaria
Gli altri
Gli anni scorsi potrebbe non essere insostenibile ultimamente Alan Greenspan sembra essere stato convinto da questa visione ottimista grazie interne alle aziende oggi è un virgolettato dispongono di una vera e propria valanga di informazioni in tempo reale
Ad esempio la conoscenza istantanea delle vendite nei punti di distribuzione la capacità di localizzare via satellite il proprio automezzo consentono alle imprese di eliminare i magazzini
Le nuove tecnologie informatiche stanno aumentando la produttività dell'economia se così non fosse non capirei perché
Grandi investimenti in queste tecnologie non accenna a rallentare il dilemma non è se la produttività dell'economia americana aumenterà ma quando i primi risultati iniziano a vedersi nell'industria la produttività cresce quest'anno al ritmo del quattro per cento
Io ero al due per cento negli anni settanta e ottanta lascio al lettore prevedere che cosa deciderà
La febbre domani queste considerazioni erano di Alan Greenspan
Osservo solo conclude Giavazzi e qui veleno in coda la di fare tra la curiosità che traspare le analisi di Alan Greenspan è il commento quasi burocratico di Rubin dove sembra anche nel giorno in cui la banca centrale alzo i tassi europei preoccupato esclusivamente dalla crescita della liquidità anche questo fa vecchio un continente così
Francesco Giavazzi e l'abbiamo letto integralmente così Greenspan va su internet le differenze tra Banca centrale europea
Perché ha ha rialzato i tassi la settimana due settimane fa
E quello è la banca centrale americana tra i due governatori Dori sembra e Greenspan e per fare atteso domani è una decisione importante sui tassi ma su alla Greenspan e sul ruolo delle banche centrali più in generale interviene Marisa Maria Teresa Cometto scusate sua pagina quattro di CorrierEconomia così sparisce Greenspan
Si parla di m tre M uno in senso lato quindi la massa m tre la massa monetaria in senso lato M uno sua accezione più restrittiva
E si dice che con internet in realtà sarà possibile sviluppare algoritmi che sostanzialmente consentono agli scambi senza moneta è il sogno dei libertario la Friedrich I e che che considerava è una iattura il monopolio dell'emissione di moneta nelle mani delle banche centrali o spiccavano anche in questo tempo lo scatenarsi della libera concorrenza ma è un sogno era vicino alla storia considerato che come ricorda King fino al mille novecentotredici negli Stati Uniti e non esisteva la Federal Riserve ed erano vada ad emettere monete al così come il monopolio dalla stampa di banconote e monete in Inghilterra è stato assunto dalla Bank of England solo nel mille novecentoventuno e forse nel mille novecentonovanta novantanove verrà ricordato nella storia
Suggerisce lo stesso King come l'anno della pole giro del potere delle banche centrali ed è l'inizio del loro declino tutto questo grazie a internet e alli commerce vedremo se davvero questa previsione che ogni tanto rifà capolino sia destinata a concretizzarsi in tutto o in parte oppure no chiudiamo segnalando a proposito di banche di nuovo a pagina
A pagina tre e di Repubblica fare finanza come dicevamo Unicredito Profumo di un ennesimo stop a rischio l'operazione con il Bilbao è Sergio Luciano che scrive Sergio Luciano ma anche un corsivo la via Nazionale dialettica dal mercato
Cicerone nel suo
Epistolario si chiede come facessero gli aruspici del tempo ha incrociato incrociarsi per strada senza scoppierà riversi in faccia ciascuno sapendo in cuor suo quanto fosse
Fasullo
Il mestiere che facevano l'iniziativa dalla banca d'Italia di avviare un'istruttoria Antitrust sull'integrazione tra Banca Intesa e Comit fa pensare a un paradosso di pari forza ma come Fazio la vigilanza del direttorio tutto seguono da vicino passo passo le trattative tra Bazoli e Cuccia per l'intesa ha convinto la caldeggiano fino dal principio poi danno l'autorizzazione preventiva al piano industriale contro firmano l'OPAS e apro gli atti societari relativi Fazio pubblicamente Benettin c'è l'iniziativa e alla fine cosa capita che lo stesso sacerdote che ha celebrato il matrimonio eccepisce contro la legittima unione
Dei due sposi ovviamente per Sergio Luciano si tratta di
Chiamiamolo bluff e quindi di una
Istruttoria che non porta da da nessuna parte chiudiamo segnalando quindi come dicevo l'intervento credito l'efficientamento degli sportelli di chi vi parla sempre su Repubblica fare finanza
Pagina tre con questo chiudiamo l'edizione di oggi di stampa e regime rassegna stampa di Radio Radicale consueto supplemento da lunedì pomeriggio dedicato non profondimento dei temi dell'economia
Finanza un saluto a risentirci da Benedetto Della Vedova grazie a Mohamed Ba per la regia dalla trasmissione