"Immigrazione tra libertà, sicurezza e giustizia: una sfida per l'Europa" org. dal Comitato parlamentare Schengen-Europol in vista del Consiglio europeo straordinario di Tampere (c/o sala della Regina - Palazzo Montecitorio)

Alla fine di questa settimana
Il tema e immigrazione tra libertà sicurezza e giustizia
E lo consideriamo appunto una sfida una sfida per l'Europa non soltanto per il nostro paese di un desidero rivolgere benvenuto cordiale saluto a tutti loro che hanno voluto raccogliere l'invito un particolare ringraziamento però va al presidente della Camera l'onorevole Luciano Violante che è sempre stato molto attento alle nostre esigenze la nostra attività e che oggi ha voluto darci l'onore l'onore di portare un saluto iniziale questa giornata per cui ricordano senz'altro la parola è la prima volta che mi capita di dare la parola al presidente della Camera prego ne ha facoltà
Se in genere capita il contrario
Grazie signori per essere qui grazie al Presidente del Comitato
I movimenti migratori coinvolgono oggi trecentotrenta e centoquarantacinque milioni di individui
Contro i centoquattro milioni del mille novecentottantacinque e gli ottantaquattro milioni del mille novecentosettantacinque
Esiste un nesso profondo tra l'aumento dei flussi migratori l'aumento degli squilibri che le disuguaglianze trait d'essai aree e regioni del mondo che ha finora accompagnati Project
Novecentosessanta il divario diretto tra il quinto della popolazione mondiale dei Paesi più ricchi ed il quinto dei Paesi più poveri era di trenta uno
Quarant'anni dopo circa nel mille novecentonovantasette questo ambasciatore della diseguaglianza e stato di settantaquattro a uno è passato da trenta uno settantaquattro nell'epoca dei mercati globali inoltre a nuove opportunità di crescita economica dei Paesi meno sviluppati si accompagnano gravi rischi di repentini mutamenti nelle condizioni di vita delle persone
La sulla crisi finanziaria del mille novecentonovantasette nel Sud-Est asiatico si è tradotta e più di tredici milioni di individui in perdita del posto di lavoro
All'immigrazione in da miseria devono aggiungersi due forme emergenti e non meno gravi di migrazione
Quella forzata che deriva da cui è recepito interetniche alla fine del mille novecentonovantasette c'erano nel mondo quasi dodici milioni di rifugiati e quella dei cervelli
Dei trenta mila africani in possesso del dottorato di ricerca vivono oggi all'estero mette in Africa vive solo un ingegnere ogni dieci mila abitanti
L'attuale contesto mondiale ci dice con chiarezza due cose che non ci si può attendere né a breve e nel lungo termine alcun calo di flussi migratori dalle aree povere del mondo verso le aree ricche
E che le dinamiche migratorie per loro ampiezza e per il loro carattere strutturale sovrasta una capacità di governo dei singoli Stati
Le politiche nazionali non possono che risolve si interventi difensivi di regolazioni più o meno rigida dei rapporti tra singolo stato i cittadini stranieri
Sono invece indispensabili politiche sovranazionali le sole capaci di governare con un segno non repressivo non solamente repressivo i flussi migratori e di affrontare sul piano economico sociale delle relazioni diplomatiche le cause profonde delle migrazioni
La scelta operata dal Trattato e tutto di Amsterdam e trasferire nella sfera di competenza delle istituzioni comunitarie le materie della migrazione dell'asilo è stato il primo passo dell'Europa in questa giusta direzione
Il vertice di Tampere prossimo fine settimana preceduto dall'incorporazione della Christie scende nell'ambito dell'Unione Europea
Costituisce l'appuntamento fondamentale della costruzione della politica europea dell'immigrazione io sono molto grato davvero i colleghi del comitato Schengen M. pensato a questa questo incontro questo colloquio
Perché in questi anni l'Italia sotto con efficacia e con senso di responsabilità impegni assunti in campo europeo
Abbiamo varato una legislazione moderna alla quale molti parte europee guardano con interesse centrata sulla fermezza contro le illegalità
E sulla certezza dell'accoglienza dell'integrazione degli immigrati stiamo costruendo sul piano organizzativo ed amministrativo strutture capaci di contrastare con vigore l'immigrazione illegale il traffico di clandestini
Dall'inizio dell'anno ci informa il ministero dell'Interno sono state effettuate oltre quarantasette mila espulsioni devi assicurare il controllo della frontiera meridionale territorio scende al vertice europeo di Tampere l'Italia si presenta forte dei risultati positivi che saputo conseguire per portare il proprio contributo alla realizzazione di una politica comune dell'immigrazione
Una politica che non si è limitata ad armonizzazione delle misure di regolazione dei fenomeni migratori
Ma chiede invece al centro l'obiettivo strategico della eliminazione delle cause profonde dell'immigrazione attraverso la promozione dello sviluppo economico dei Paesi poveri e la realizzazione in luogo di maggiore opportunità di vita di lavoro di benessere sociale
Sotto questo profilo d'Europa è chiamata a dare prova di saper realizzare una nuova dimensione delle sedi solidarietà fondata sul riconoscimento del diritto allo sviluppo dei paesi di provenienza degli immigrati
La prima e più seria questione che va inserita nell'agenda politica europea e la riduzione del debito estero dei Paesi poveri l'Italia ha dimostrato un'attenzione concreta su questo tema impegnandosi quest'anno a cancellare i cinque mila seicento miliardi di crediti commerciali di crete venduto e sostenendo la proposta colto giugno del G7 di Colonia ed il mese scorso dal Fondo monetario internazionale di un piano internazionale per la cancellazione del debito dei Paesi poveri
Occorrono notte cospicui investimenti a cominciare dal settore delle infrastrutture sorretti da una forte capacità di progettare è realizzare interventi mirati qui c'è un punto un po'più delicato che è un po'di passivo e quattro mila seicentottantacinque milioni di ECU stanziati dall'Unione europea nel periodo novantacinque novantanove per interventi nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo
Risultavano effettivamente spesi a settembre soltanto seicentoquarantotto milioni
Su questo punto occorre fare di più perché la capacità di spesa di per sé un indice della capacità di programmare politiche
L'Italia di Paesi della sponda nord del Mediterraneo possono da questo punto di vista svolge re nell'ambito dell'Unione Europea una vera e propria azione di traino evidenziando le potenzialità di sviluppo di integrazioni con i paesi della sponda sud
Dove la crescita annuale globale del prodotto interno lordo io oggi pari al cinque virgola cinque per cento
Se la dimensione sovranazionale essenziale per condurre efficaci politiche migratorie grande incisività possono avere anche forme dirette di intervento da parte di singole comunità nazionali sui Paesi più poveri
Il Senato ha approvato il ventinove settembre scorso il disegno di legge di riforma della cooperazione allo sviluppo che ora è all'attenzione della Camera
Si tratta di un impianto legislativo che si segnala per la trasparenza e dalla perdita delle procedure di spesa
Per le maggiori risorse destinate alla cooperazione almeno lo zero virgola sette per cento del prodotto interno lordo italiano e per lo stesso coinvolgimento delle organizzazioni non governative del volontariato negli enti locali gli organismi privati delle stesse comunità degli immigrati in Italia
E questo è un punto di svolta importante che dal paese lo strumento moderno di politica della cooperazione e sola forza inoltre stabili tutte quelle iniziative che senza passare per gli organismi centrali instaura un rapporto di conoscenza diretta tra realtà e persone diverse ed incidono positivamente su sentire della pubblica opinione nei confronti da realtà alle immigrati penso alle iniziative di cooperazione decentrata ormai S. diffuse sul nostro territorio e da quelle che attraverso la formazione professionale degli immigrati di sostegno finanziario dei loro progetti
Promuovono la realizzazione dei Paesi d'origine di attività imprenditoriali finanziate con le rimesse degli immigrati
Per l'Italia queste forme di intervento costituiscono studi fondamentali le più recenti spinte migratorie hanno investito in pieno il nostro Paese ponendo le politiche dell'immigrazione due priorità dapprima e quella di avviare un processo di crescita di una coscienza civile e democratica che sa che riconosce nella convivenza civile di opinioni religioni etnie lingue costumi differenti
Un valore in grado di far emergere una identità nazionale non per rifiuto delle differenze ma per arricchimento e integrazione
Educazione civile contro il razzismo e una delle nostre frontiere repubblicane dove si misura la nostra capacità di costruire una convivenza democratica
La seconda e quella di garantire la sicurezza dei cittadini
C'è una diffusa e spesso infondata paura dello straniero che sfocia avvolte nel razzismo
A questa sensazione insicurezza si risponde con politiche della sicurezza credono effettive le pene per la criminalità di strada che garantiscono in modo visibile diritti di cittadini luoghi pubblici nell'abitazione dei posti di lavoro
Se vogliamo consentire che la convivenza tra culture civiltà diverse si sviluppi nel nostro Paese senza l'acutizzarsi di forme di razzismo intolleranza xenofobia dobbiamo rispondere al bisogno di sicurezza manifestato di cittadini con concreti interventi
Che riducono il senso di insicurezza do mentre al contrario il sentimento di fiducia e quindi disponibilità ad affrontare ciò che non lo sconosciuto e che perciò solo oggi spaventa
Sicurezza della città infine integrazione dei cittadini non comunitari politiche di sviluppo per i Paesi di emigrazione sono i pilastri di una politica dell'immigrazione che possa contare sul consenso dei cittadini vi ringrazio e più puro buon lavoro
Grazie presidente Violante il nostro ringraziamento anche a tutti voi che siete qui presenti e a tutti un cordiale benvenuto io sarò spero Breve
E però mi preme sottolineare alcune cose
Questa è una giornata di studio che si dedica
Agli Michele azioni anche in aree limitazioni
Tra breve voi tutti sapete che si svolgeranno i lavori del consiglio straordinario di camper
Questo consiglio avrà diciamo all'ordine del giorno la discussione delle linee programmatiche operative
Che andranno a definire uno spazio diciamo di sicurezza di Libertà e Giustizia anche speriamo tutti si possa finalmente realizzare il più presto possibile e rigorosamente quando si parla di immigrazione non si può non parlare anche di flussi migratorie che interessano o no i paesi dell'unione europea
E quando si parla di flussi migratori automaticamente si parla anche di controlli alle frontiere frontiere esterne perché tutti quanti voi sapete che quelli interni sono stati in questo modo eliminati per cui è chiaro che questi controlli devono essere rafforzati devono essere rigorosi e anche la normativa a desse ad essi collegati
Deve essere adeguata per mantenere e per der anti-Renzi maggiore e sicurezza
L'Italia prima di entrare operativamente in questo spazio nello spazio Schengen si è dotata anch'essa di una nuova legge
Ci sono i Michele sia
Io non voglio entrare nel contenuto di questa legge alcuni punti voi tutti sapete che io rappresento Forza Italia sono vicepresidente da poco di questo comitato alcuni punti di questa legge non possono essere pienamente condivisi ma altri invece sono importanti ma non è questa la sede per discutere di questo e quindi rimandiamo eventualmente questo discorso ad altro momento
Il comitato Schengen si è molto impegnato a su questo tema dei controlli alle frontiere Attraverso tantissimi sopralluoghi sopralluoghi alle frontiere terrestri ricordo quello con la Slovenia e quelle marittime la Puglia ad esempio la Sicilia e Lampedusa
Ci siamo anche interessanti molto dell'Adriatico della situazione in Adriatico con particolare riguardo alla potenzialità criminale dei flussi che arrivò nel provengono soprattutto da Valona
E concentrati in quest'area
Ecco a questo riguardo sono stati auditi fra il ministro dell'Interno l'ambasciatore italiano in Albania i sottosegretari agli esteri e alla difesa
Ora in ultimo ma non certo per importanza voglio anche ricordare il sopralluogo effettuato anche in condizioni particolari a Tirana e Valona da questo comitato da alcuni suoi membri
Si può quindi affermare tranquillamente che il comitato ha potuto effettuare quasi mi si consenta in maniera scientifica
Un monitoraggio costante su questo tema è su questa situazione per quello che ci concerne
Ora con la data del primo maggio mille novecentonovantanove come sapete è entrato in vigore il Trattato di Amsterdam
Gli accordi di Schengen quindi sono stati incorporati attraverso una ventilazione termine tecnico tra il primo è il terzo pilastro dell'unione quindi i visti l'asilo l'immigrazione l'attraversamento alle frontiere esterne sono confluiti nel titolo quarto del trattato che istituisce la comunità europea
Mentre e qui molto importante la cooperazione di polizia e quindi quella giudiziaria penale sono rimaste nel terzo pilastro quello posso ancora in ambito di discussione di decisioni intergovernative
Ecco a questo a questo riguardo che io desidero sottolineare che il Parlamento è per quanto mi concerne il comitato Schengen che adesso è diventato anche Europol non può a mio avviso non essere coinvolto nel processo decisionale che riguarda appunto il terzo il terzo pilastro perché è come dire è una materia molto delicata e quindi non è possibile considerare che il Parlamento venga in qualche modo
Tralasciato posso usare questo termine il presidente me lo consente
La legge di ratifica del trattato di Amsterdam la duecentosei del quindici giugno del novantotto infatti prevede l'obbligo gestito obbligo da parte del Governo di inviare alle Camere gli atti nella fase ascendente
Del procedimento
Ora è molto importante che quest'obbligo venga rispettato
E se ciò non bastasse vorrei ricordare che è ancora in vigore la legge trecentottantotto mille novecentonovantatré che ha istituito questo comitato
Ora
Io desidero anche sottolineare che non che il lavoro svolto fin qui è stato un lavoro molto attento
E abbiamo lavorato tutti quanti insieme in o i membri del Comitato con l'unico scopo di raggiungere un obiettivo comune
E quindi nell'interesse del paese e non tanto delle forze politiche che compone e che rappresentano giustamente all'interno di questo comitato le forze i gruppi
Un altro Parlamento a prestato molta attenzione a questi temi in più o meno nelle stesse condizioni forse anzi meglio in condizioni migliori che il nostro che quello olandese
Io so che dopo nel svolgimento dei lavori ci sarà l'intervento del signor Wicar Marche membro della Commissione esteri del Parlamento olandese ecco io mi auguro ascolterò con molta molta attenzione il suo intervento
Perché io credo che questa la strada di un controllo specifico parlamentare sia l'unica strada proponibile
Ho
Nei limiti e che rispetti nel rispetto diciamo delle libertà di qualsiasi popolo grazie la parola quindi al presidente Evangelisti
Grazie onorevole De Luca
Ma quando noi abbiamo iniziato a ragionare ragionare intorno alla costruzione di una giornata di studio sulle sfide che stanno di fronte a noi nella costruzione punto di uno spazio di libertà sicurezza e giustizia non avevamo molte idee soprattutto quelle poche non erano chiarissime
Procera un punto un punto che ritenevamo essenziale sulla base del lavoro fatto
Il punto era quello di vedere se riuscivamo insieme mettendo intorno a un tavolo eminenti studiosi giornalisti operatori del volontariato
Uomini delle forze dell'ordine ministri parlamentari se si riusciva insieme a respingere un assioma respingere quelle carte equazione immigrazione uguale criminalità che fatemi dire
Con una certa leggera CONSAP colpevolezza era stata lasciata correre
Era stata lasciata correre soprattutto all'inizio di quest'anno di questo mille novecentonovantanove quando soprattutto a Milano nel nell'arco di nove giorni ci furono nove delitti
In quel momento si immagino si pensò da parte larga parte dell'opinione pubblica larga parte della stampa che fosse lì nell'immigrazione clandestina né i flussi non controllati la chiave da il la ragione per cui intervenire trovare una risposta
L'ho visto in queste ultime ore coi che la realtà sempre drammatica
Ha visto individuare l'assassino il presunto assassino del tabaccaio Antonio Capaldo ucciso appunto a Milano il nove gennaio scorso da parte di un residente italiano in quello stesso quartiere
Questo per dire della complessità quella stessa complessità che poi quando ci sono state sempre a Milano manifestazioni sette mesi dopo in occasione di un altro terribile omicidio quello del gioielliere Ezio Bartocci
Si sono individuati collegamenti con il primo omicidio
Erano tutti italiani
E il solo straniero interessato era un olandese
Quindi un non extra comunica
Dire queste cose non significa naturalmente
Negare alla nostra intelligenza la capacità poi di saper leggere le connessioni legami che in profondità si intrecciano fra miseria esclusione emarginazione
E tutto questo insieme con i Circuiti criminali e non a caso abbiamo invitato fra gli altri il professor Barbagli ad aprire la serie di interventi che poi seguiranno proprio per aiutarci a capire a conoscere quelle che sono le relazioni e le correlazioni fra fenomeni migratori e
Dinamiche criminali ma ancora nel corso nell'ultima settimana
Io sono rimasto personalmente colpito da due elementi che credo abbiano indotto in riflessione addetti ai lavori e non soltanto in Austria nel Paese a noi vicino c'è stato un exploit l'exploit del nazionalista Haider
Che ha ripreso concetti ed espressioni sul sovraffollamento da stranieri che sembrano appartenere riprese da una cultura xenofoba che questo secolo a enormemente pagato in termini di odio e di morte e distruzione
E proprio sabato scorso ai verrà rilasciata una dichiarazione un'intervista al Corriere della Sera dove diceva in buona sostanza su sette milioni di offrirci c'è oggi un milione di stranieri
Settecento mila di questi sono regolari e su questo io non ho nulla da dire io molto da ridire su gli altri trecento mila perché sono clandestini e portano droga e criminalità
Magari mi verrebbe da dire il fenomeno fosse di così semplice lettura
Però sappiamo sappiamo anche per quello che abbiamo pagato sulla nostra pelle
Perché anche da anni ci troviamo a combattere con organizzazioni criminali che operano in Italia ma non soltanto sul piano nazionale sappiamo che è un po'più difficile
Leggere questi fenomeni che bisogna andare un po'più in profondità per coglierne la complessità e sappiamo al tempo stesso comunque certi luoghi comuni fanno presto ad attecchire un esempio
Quello testimoniato sempre nell'ultima settimana da un'indagine della Doxa è apparsa su tutti i quotidiani venerdì otto otto
Dice questa indagine oggi il cinquantaquattro virgola uno per cento hitleriani pensa che gli immigrati siano causa di delinquenza e malavita
A differenza di quanto si registrano invece nel mille novecentonovantuno quando un'analoga inchiesta diceva che c'erano ugualmente timori per i flussi migratori che andavano crescendo ma si pensava o almeno lo pensava il quarantuno per cento degli italiani che alla fine costituissero un problema soltanto perché portavano via il lavoro
L'ora io credo che siano tante le considerazioni che si potrebbero fare
Ma naturalmente non spetta a me adesso il compito a me spetta il compito più noioso della mattinata quello di illustrare i contenuti e le conclusioni per giunta la nostra indagine conoscitiva sull'integrazione della chi discende in ambito europeo ma dicevo sono tante le considerazioni spero che queste si potranno sviluppare nel corso degli interventi e i vari oratori che si susseguiranno vorranno
Io approfitto semmai che l'occasione per ringraziare ancora una volta questi oratori per la disponibilità c'è una speranza naturalmente in tutto questo la speranza che anche da qui possa comunque giungere un contributo un contributo alla costruzione di un'Europa che non sia quella soltanto ed esclusivamente delle banche della moneta unica
Ma anche un'Europa di diritti
Il diritto alla libertà il diritto alla libera circolazione ma anche il diritto alla sicurezza ad vivere in sicurezza in uno sforzo che poi posta a trovare posso approvare momenti di convergenza anche per quanto riguarda il sistema giudiziario
Una tappa di questo processo indubbiamente sarà quella del fine settimana in Finlandia è una tappa significativa è una tappa significativa anche perché per la prima volta i capi di Stato e di governo si riunisce riuniranno per affrontare temi delega delicati come quelli appunto legati temi dell'immigrazione dell'asilo e delle politiche per il voi come Comitato parlamentare Schengen Europol abbiamo cercato di portare un contributo specifico
A questo appuntamento lo abbiamo fatto attraverso un documento
Di considerazioni che è in distribuzione in distribuzione io di questo documento ne sottolineo soltanto un elemento quello avvertito all'inizio come forse il meno significativo
E il riferimento al lavoro affinché le istituzioni comunitarie siano investite di sempre maggiori competenze non solo in materia di immigrazione dal filo come prevede se pur tra mille cautele il nuovo Trattato di Amsterdam
Ma anche di cooperazione di polizia giudiziaria perché
Questa possa mettersi in linea con quella proposta di consolidation
In altre parole brutte parole comunitarizzazione del l'intero terzo pilastro una proposta del resto già avanzato dalla Commissione per le libertà pubbliche tra
Sì perché
Il lavoro che come comitato abbiamo cercato di svolge un questi anni è stato proprio quello di cercare di far progredire la cooperazione rinforzata in ambito Schengen sente sempre più verso una maggiore comunitari e ciò perché operando all'insegna di una certa originalità nel panorama europeo certa originalità perché insieme a lui c'è l'esperienza olandese in parte c'è l'esperienza danese
Abbiamo questa originalità potuto toccare con mano il deficit democratico proprio del metodo intergovernativo che sta fuori della comunità
L'obiettivo
Tuttavia quando abbiamo iniziato la nostra indagine conoscitiva sull'integrazione e l'incorporazione della chimica
Di Schengen era quello di capire fino in fondo che cosa sarebbe cambiato con l'incorporazione con questa incorporazione e cercare di dare una risposta una volta conclusosi il lungo e complesso procedimento
Ad alcune questioni che rimanevano non chiarite
In particolare oltre al problema concernente le modalità dell'incorporazione della chi discende tra primo e terzo pilastro
Ci si è chiesti come Comitato quali sarebbero state ad esempio le conseguenze della sostituzione del comitato esecutivo Schengen organo decisionale creato ad hoc dalla convenzione di applicazione di quell'accordo
Con il Consiglio organo decisionale della comunità con competenze generali
In altri termini la domanda che abbiamo posto ci siamo posti che intendiamo sviluppare ulteriormente oggi è questa
La materia Schengen incorporata nel primo nel terzo pilastro dell'unione sarebbe stata ancora visibile dopo Amsterdam
Sarebbe stata ancora individuabile su base certa così da comprenderne lo sviluppo ulteriore e di immaginare una successiva attività degli organismi di controllo nati con la convenzione di Schengen
Non mi riferisco al comitato parlamentare italiano sia chiaro mi riferisco in particolare all'autorità Comune di controllo
E mi riferisco alla commissione permanente per l'applicazione della Convenzione che sono organismi rispetta e quali il protocollo che accompagna il trattato di Amsterdam non si esprime in alcun modo
Ma la questione naturalmente qui c'è un piccolo interesse privata in atti d'ufficio riguardava anche l'esperienza italiana del Comitato parlamentare di controllo sugli
Accordi di Schengen
Io naturalmente circo adesso di tagliare un po'perché mi rendo conto che il tempo sta andando via velocemente
Vorrei sottolineare un dato a noi apparso subito evidente il carattere tecnico forse ancora prima che politico tecnico prima ancora che politico delle decisioni che dovevano essere su per questa ragione si incluso nel programma delle audizioni che abbiamo sviluppato per tutta la prima parte di questo mille novecento novantanove anche il contributo di alcuni esperti della materia comunitaria Esperti che potessero fornire un'interpretazione più analitica ed anche un parere giuridico sulle conseguenze dell'incorporazione
L'entrata in vigore del Trattato di Amsterdam dei protocolli e delle dichiarazioni allegati ai Vivenzi altro fondatezza delle preoccupazioni che avevano avviati motivato l'avvio dell'indagine conoscitiva
Infatti il primo maggio scorso quando partito Amsterdam a quella data
Erano ancora irrisolti e in parte sono ancora irrisolti nodi essenziali quali ad esempio la collocazione del SISS del Central SIS ovvero lo scende information system che assedia Strasburgo
Nel primo o ne il terzo pilastro dell'unione
Ma anche altri aspetti erano indefiniti penso ad esempio alla partecipazione all'ulteriore sviluppo di Schengen da parte di Norvegia e d'Islanda che sono Paesi non membri dell'Unione europea ma che hanno manifestato un forte in fortissimo interesse
A partecipare all'area di libera circolazione prevista da cento una situazione quindi ancora in divenire rispetto alla quale si sono posti con urgenza una serie di questioni
E dune in particolare noi abbiamo cercato di sviluppare il ruolo del parlamento
Il ruolo del parlamento che assicurava un controllo democratico sulle decisioni che venivano assunte quando le materie Schengen erano trattate l'ambito di una cooperazione rafforzata internazionale
E che noi pensiamo immaginiamo che quale che sia la forma del controllo che sicura poi scegliere e non può retrocedere rispetto ad a prerogative già acquisite soprattutto perché appunto il trattato entrato in vigore il primo Di Maggio tra l'altro vuol proprio valorizzare insieme il ruolo dei Parlamenti nazionali e del Parlamento europeo
Quindi che dire
C'è da dire da sottolinea che l'incorporazione della chili discende nel quadro giuridico dell'Unione europea ha rappresentato da una parte un riconoscimento della validità e dell'efficacia dell'esperienza ma è ancora tutta da
Crearsi e da
Perché è stato ritenuta valida questa esperienza perché dalla prima applicazione della convenzione soltanto nel mille novecento
Novantacinque era il venticinque marzo del novantacinque ad oggi ci sono conseguiti alcuni risultati di una certa concretezza che hanno fatto compiere passi avanti importanti verso quella realizzazione di una libera circolazione delle persone che tra le quattro libertà sancite dal Trattato di Roma
La libera circolazione delle persone delle merci dei servizi dei capitali era quella che rivestiva e riveste il carattere più delicato perché strettamente connessa ai diritti fondamentali dei cittadini ma se dal punto di vista politico l'integrazione della chi di Schengen ha rappresentato un significativo passo in avanti verso la trasformazione dell'Unione in uno spazio di libertà sicurezza e giuridico e giù giustizia
Dobbiamo dirlo rilevarlo che sul piano pratico si deve prendere atto che molta strada molta strada si deve ancora compiere certo c'è un Renzi di cinque anni però contante e noi sappiamo che si mette soltanto il primo quindi
Sebbene non sia definito in termini organici e dettagliato
Quello che sta davanti a noi lo spazio di libertà di sicurezza e giustizia si configura come un ambito di elaborazione politiche normativa interdisciplinari
In cui confluiscono in particolare le attività in materia di immigrazione e asilo ma anche in materia di cooperazione giudiziaria in materia civile tutto sotto il nuovo Titolo
Il titolo quarto del Trattato delle comunità europee e le attività in materia di cooperazione polizia giudiziaria in materia penale che invece sono svolti in base al titolo sesto del tratta
Le ragioni di questa ripartizione a cui risponde logicamente praticamente anche la cosiddetta ventilazione tra primo terzo pilastro Della chi di Schengen sono essenzialmente politiche e hanno a che fare con il diverso rapporto tra sovranità nazionali e interesse comune nel settore della politica migratoria da un lato e in quella della lotta alla criminalità e in particolare a quella organizzata operante su base transnazionale dalla quindi pur collocando gli affari interni in ambiti istituzionali diversi il trattato di Amsterdam ha voluto conservare un raccordo concettuale
Politico ed istituzionale tra le due metà del vecchio terzo pilastro ed è stata così elaborata la nozione di libertà sicurezza e Giusto
Del resto lo stesso Romano Prodi nuovo presidente della Commissione europea a propria avviato nel quadro di una più vasta riforma della struttura e del funzionamento dell'organismo un diverso accorpamento delle stesse competenze dei commissari proprio per andare incontro a queste esigenze
Io chiudo con un auspicio un auspicio che il Governo italiano analogamente a quello che già benessere da parte
Governo dei Paesi Bassi
E sappia raccogliere un'esigenza l'esigenza di assicurare un'adeguata quanto dovuta informazione parlamento nazionale su queste tema perché la permanenza
E l'eventualmente l'estendersi di un forte controllo parlamentare appare coerente con la scelta iniziale del legislatore
Di assicurare un intervento incisivo del Parlamento su una materia strettamente legata ai diritti fondamentali dei cittadini
Che una volta integrata nel quadro giuridico dell'Unione costituiva la base su cui costruire e sviluppare lo spazio di libertà sicurezza e giustizia queste sono le conclusioni a cui è giunto il nostro comitato queste sono le conclusioni che sottoponiamo all'attenzione di tutti loro e al dibattito di questa nati
Ti ringrazio per l'attenzione credo senz'altro la parola farfalle
Chiedo scusa sospendiamo brevemente salutiamo il presidente della Camera Calcutta impropri
O del rapporto tra movimento incriminato inneschi scrisse e questo è un laccio interessante tra movimenti migratori criminalità
è un argomento come voi sapete molto scabroso molto delicato molto difficile molto imbarazzante
E devo dire francamente che il dibattito che avviene in questo Paese anche nella comunità scientifica di cui faccio parte è un dibattito che è fortemente influenzato
Dagli orientamenti politici di coloro che partecipano a questo dibattito
Avendo solo un quarto d'ora a disposizione io mi rendo conto che almeno alcune delle cose che io dirò possono essere fra intese e me ne scuso fin dall'inizio
I fraintendimenti davvero sono molti soprattutto in questo in questo momento che attraversa il nostro Paese l'onorevole Evangelisti ha citato prima
L'indagine Doxa riguardante l'insicurezza dei cittadini che è stata pubblicata da tutti i giornali da tutti i principali giornali italiani io ho guardato i risultati dell'indagine Doxa e ho letto anche rapporto Doxa
Dai questi risultati di veniva fuori esattamente l'opposto da più di quello che è stato detto dai giornali italiani ma appunto questo è solo un esempio per dire quanto è possibile quanto è facile essere fraintesi
Vorrei sintetizzare il mio intervento in quattro proposizioni che leggerò le molto lentamente sperando che qualcuno di voi le segua
Per dire che queste quattro proposizioni se sottoposte a un campione qualsiasi di italiani
Troverebbero una parte degli italiani d'accordo su tutte queste tre proposizioni è una parte contrari sulla base solo degli orrori orientamenti politici quello che mi sforzerò di dirvi è che cosa risulta invece dai dati e dai risultati delle ricerche che noi abbiamo non solo quelle fatte in Italia ma quelle fatte numerose anche in altri paesi quindi
Io leggerò queste proposizioni e vi dirò se sulla base di questi risultati di ricerche queste proposizioni sono vere o false cioè trova una verifica o no nei
La prima la più banale è la seguente l'immigrazione i flussi migratori provocano sempre un aumento del numero dei reati nel paese di di arrivo
Per dire se questa pro questa proposizione vera ed è ovviamente dei per dire che questa proposizione vera non c'è assolutamente bisogno di ricorrere a risultati di ricerca nel senso che quando una popolazione
Si aggiunge a un'altra
La ho l'arrivo di una nuova popolazione se queste in centinaia di migliaia di persone milioni di persone e questo provoca sempre anche un aumento della criminalità così come provoca
Un aumento dell'abitazione del della domanda di scarpe o della domanda di pomodori la seconda invece proposizione
è il forte aumento della criminalità
Che vi è stato in Italia negli anni novanta è stato provocato dagli immigrati questa proposizione se noi la sottopone Simo no a un sondaggio troveremo che una stragrande maggioranza degli italiani la sottoscriverebbe questa proposizione è invece falsa
Perché è falsa perché falsa la prima parte della proposizione cioè la prima parte della proposizione non corrisponde ai dati che noi abbiamo so di dire una bestemmia assoli di una cosa che nessuno condivide ma non è assolutamente vero che nel corso degli anni novanta in Italia Dini sia stato un aumento della criminalità
Quindi
La proposizione è falsa per persa proposizione
Oggi nel nostro Paese gli immigrati extracomunitari commettono alcuni reati furti rapine
Omicidi spaccio e traffico di sostanze stupefacenti più frequentemente dei cittadini italiani a parità di sesso e di età
Le ricerche che noi abbiamo ci dicono che questa proposizione e vera
E questo ci dicono che questa proposizione vera e che questo non avveniva solo dieci anni fa dieci anni fa alla fine degli anni ottanta la situazione era esattamente l'opposto cioè per dieci anni fa questa proposizione non sarebbe stata prima vedete la proposizione tre che vi ho appena letto non è in contrasto in contraddizione con la proposizione due
Cioè sente in che senso cioè perché appunto nel nostro Paese non vi è stato negli anni novanta un aumento della criminalità mentre vi è stato in periodi precedenti e nello stesso tempo non vi è dubbio che i dati che noi abbiamo che gli immigrati extracomunitari danno un contributo di rilievo nel commettere vari reati in particolare i reati che viene
Non è in contrasto per un motivo molto semplice ma che è trascurato
Sempre nel dibattito che naturalmente l'andamento della criminalità così come l'andamento di tutti i fenomeni sociali dipende da una pluralità di fatto e quindi ci sono fattori che agiscono in un senso fattori che agiscono nell'altro
Quarta proposizione
In tutti i paesi occidentali gli immigrati hanno sempre commesso alcuni reati quelli che vi ho letto prima più spesso degli autoctoni
Questa è una delle proposizioni io credo più interessanti e che più ci aiuta a capire che cosa sta avvenendo e questa proposizione è falsa perché è falsa
è falsa perché uno dei risultati più importanti
Delle ricerche condotte in Europa e non solo in Europa anche negli Stati Uniti nell'ultimo secolo
è che
Noi sappiamo con abbastanza certezza
Che fino alla metà degli anni Settanta in tutti i Paesi occidentali gli immigrati commettevano meno reati della popolazione a Tokyo sto sempre parlando dei reati
Che vi ho letto non di tutti i reati in generale per non essere sappiamo anche che in tutti i Paesi europei
A partire dal mille novecento settantacinque circa la situazione è radicalmente cambiata che la quota dei reati commessi dagli immigrati è fortemente aumentata e che attualmente quindi gli immigrati commettono in tutti i paesi europei più
Reati
Della popolazione autoctona
Bene ora se io avessi più tempo
Mi avventure Ray nel tentativo di portare delle spiegazioni di questo grande è importante
Cambiamento
Ricorderò semplicemente che questo cambiamento che quindi è avvenuto in tutti e non riguarda solo l'Italia perché da noi come ben sapete i processi migratori sono iniziati molto dopo che in altri Paesi
Questo cambiamento ha si spiega in molti modi si spiega con altre profonde trasformazioni con trasformazioni avvenute nel mercato del lavoro
Con trasformazioni avvenute nel maggiori o minori
Dice difficoltà incontrate dagli immigrati di inserirsi Linz di integrarsi nella società di arrivo e anche con mutamenti verosimilmente avvenuti nel rapporto tra aspirazioni
E atto possibilità di realizzare queste spiegazioni da parte della popolazione
Ora
Se noi ritorniamo appunto all'Italia
I dati recenti i dati più recenti dati che vengono dal ministero dell'Interno e dall'Istat che cosa ci mostrano ci mostrano che fino al mille novecento novantotto la quota di immigrati sul totale delle persone denunciate Pieri reati che vi è un prima elencato seppero furti rapine
Traffico e spaccio di stupefacenti omicidi costantemente aumentata cioè e aumentata anche nel mille novecento
Allora la domanda che noi possiamo farci a questo punto anche se questo è un tema che sarà affrontato nella relazione successiva è
Quali sono stati gli effetti della legge quaranta del mille novecento novantotto
Che è una legge appunto che come dire che che messa etiche più molto criticata in questo momento
Ora c'è da dire che la legge schematicamente
La legge quaranta si proponeva due grandi obiettivi uno era uno è quello dell'integrazione favorire l'integrazione
Nella società italiana degli immigrati il secondo è quello di scoraggiare l'immigrazione
L'immigrazione irregolare per quanto riguarda il punto il primo punto evidente che è passato troppo tempo perché noi possiamo fare troppo poco tempo perché noi possiamo fare un qualsiasi bilancio degli F
Vincenzo
Ma per quanto riguarda invece il secondo punto tutti i dati che io ho visto mostra mostrano che sono in corso delle profonde trasformazioni se la parola rivoluzione non fosse così abusata io direi che in corso una vera e propria rivoluzione
Mi colpisce il fatto che il ministro che come dire che non esista una piena consapevolezza tra gli osservatori e nemmeno nei mezzi di comunicazione di massa di quante profonde trasformazioni
Per quanto riguarda ripeto secondo punto cioè scoraggiare l'immigrazione irregolare abbia introdotto va
Legge quaranta talvolta ho pensato che questo dipendesse anche oltre che come dire dalla scarsa interesse con cui i giornali guardano i dati statistici anche dalle difficoltà che il ministero dell'interno a nel presentare questi stizzita
Ma senza entrare senza darvi dei numeri
Posso assicurarvi che tutti i dati che io ho visto che sono del ministero dell'Interno mostrano che la quota di persone di immigrati regolari che viene espulsa
E straordinariamente aumentata uno può dire che
Non era difficile fare aumentare la quota visto che la legge Martelli era tale che la quota era straordinariamente bassa ma è aumentata fortemente
Su cui io
Volevo concludere è che
Esistono tracce nei dati di cui disponiamo che ancora non sono noti delle tetto che questo stappa producendo anche riguardo alla criminalità
Nel senso che noi abbiamo in un caso per un reato
Dei delle informazioni che arrivano fino al trentuno agosto di quest'anno e che meglio naturalmente visto che la legge quaranta no ha solo un anno e mezzo di vita ci permettono di dire che cosa è avvenuto allora se noi guardiamo questi dati
Che sono prodotti di nuovo da un da un ufficio da un dipartimento la ordinario del ministero dell'Interno Peppato appunto antidroga noi vediamo che ininterrottamente dal mille novecento ottantasette fino alla fine del mille novecentonovantotto
Sulle persone denunciate per spaccio e traffico di stupefacenti la quota degli immigrati continuamente aumenta un anno dopo l'altro
Ecco la cosa straordinaria e che di cui ancora e ne pare che nessuno si sia accorto e che negli ultimi nove mesi questa quota a per la prima volta ha subito una significativa flessione
Non vi voglio dare numeri qui ma vi posso garantire che questa costituisce una inversione di tendenza significativa a che cosa è dovuto in questo questo io credo che sia ragionevole pensare che sia il primo importante Effetto della legge quaranta
La legge quaranta a aumentandolo a quota degli irregolari espulsi aggiungo lo ottava finora trascurato dirlo ma tutti voi lo sapete la legge quaranta aiutata
Dagli accordi che ci sono stati tra il governo italiano e i governi degli altri paesi
Gli accordi di riammissione in particolare quelli importantissimi che ci sono stati con il Marocco e con la Tunisia ha permesso di aumentare fortemente sottolineo fortemente la quota di questi immigrati irregolari senza permesso di soggiorno
Espulsi ora noi sappiamo bene da tutti i dati di cui disponiamo che
Noi sappiamo bene che questi immigrati regolari in particolare gli immigrati magrebini gli immigrati marocchini tunisini erano quelli sono quelli che controllano controllano appunto lo spaccio che il traffico di stupefacenti per bimbi solo un numero e poi chiudere perché temo che il mio tempo sia finito pensate che secoli secondo i dati del mille novecentonovantotto se noi prendiamo la Provincia nel quale il tasso cioè la quota di immigrati sui denunciati per questi reati e più alta nella provincia di Torino abbiamo che il settantadue per cento
Dei denunciati per questi reati e appunto
Costituita da non italiani diciamo così da stranieri ecco per la prima volta
L'Effetto della legge quaranta è stato quello di è stato quello di mutare questa situazione io chiudo dicendo che naturalmente questo
E questo sta anche a alla base della filosofia della legge quaranta del mille novecentonovantotto non è che uno dei modi attraverso i quali si può ridurre il contributo degli impegni immigrati irregolari danno in questo momento al come a al numero di reati che vengono commessi nel nostro gli altri riguardano appunto la maggiore favorire link la possibilità crescente di integrazione degli immigrati nel nostro
Grazie
Grazie professor Barbagli io prima di dare la parola all'onorevole Raffaele Cananzi
Il presidente della Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati
Volevo rivolgere un invito ai presenti non ci sarà molto spazio per dibattiti confronti però se qualcuno intende sviluppare brevissime considerazione rivolgere domande a qualcuno dei nostri oratore occupare magari chiedendo qui fuori alla segreteria l'iscrizione io do quindi la parola appunto l'onorevole cara Cananzi che dovrà incaricarsi di smentire quanto appena detto almeno sul bilancio della legge quaranta il professor Barbanti prego
Grazie presidente io ringrazio presidente Evangelisti ai componenti del comitato parlamentare per Schengen
Dell'invito fatto mi per questo
Incontro di studio che a me pare particolarmente significativo certamente in connessione con la prossima Conferenza europea ma anche di per sé cioè i temi che sono la nostra attenzione il tema che mi è stato specificamente affidato è quello del un primo bilancio sull'applicazione della nuova legge italiana sull'immigrazione alla quale ha già fatto cenno per quanto attiene in modo particolare agli obiettivi il professor Marzio Barbagli
Io mi preoccuperò anzitutto anche in connessione con la funzione da me esercitata presso la Camera di offrirvi rapidamente ed in sintesi
Il quadro ordinamentale applicativo della legge quaranta che naturalmente non è una legge che è rimasta asse ma ha avuto una serie di applicazioni dal punto di vista normativo e poi farò qualche rapida considerazione
Tenendo conto del fatto che saranno anche qui tra noi oggi due ministri sia il ministro per gli Affari sociali che il ministro dell'Interno sulla sulle questioni attinenti diciamo così al diritto di ammissione e al contrasto
Per l'immigrazione clandestina
Sul piano ordinamentale e della disciplina normativa concernente l'immigrazione nel nostro Paese credo che si debba ricordare che con legge sei marzo novantotto numero quaranta sì è dettato una nuova disciplina dell'immigrazione
E anche norme sulla condizione dello straniero
Dico subito che con un diverso disegno di legge già approvato dal Senato e ora all'esame della Commissione affari costituzionali della Camera
Che cercherà di concludere questo esame mi auguro almeno entro gennaio due mila con questo diverso disegno di legge si dettano organiche disposizioni sul diritto di asilo
Così seguendo anche l'indirizzo dell'Unione Europea che tende a distinguere il diritto migratorio da quello di asilo per la differenza delle condizioni oggettive e soggettive che tali situazioni sostanzia
In attuazione dell'articolo quarantasette primo comma della legge sei marzo novantotto numero quaranta
è stato emanato con decreto legislativo venticinque luglio novantotto numero duecentottantasei
Il testo unico sull'immigrazione
L'articolo tre del testo unico definisce le procedure per la determinazione delle politiche di carattere generale concernenti l'immigrazione
Si prevede a tal proposito la predisposizione con cadenza triennale di un documento programmatico concernente la politica dell'immigrazione degli stranieri nel territorio dello Stato
Il documento a norma del primo comma è predisposto dal Presidente del Consiglio
Previa consultazione di una serie di soggetti ed è approvato dal governo
Il documento e quindi trasmesso al Parlamento per l'espressione del parere da parte delle competenti commissioni parlamentari che devono pronunciarsi entro trenta giorni dal ricevimento della il documento viene quindi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
Indica le azioni e gli interventi di carattere generale concernente l'immigrazione e le misure economiche o sociali per gli stranieri soggiornanti nel territorio dello Stato
Non che i criteri di carattere generale per la definizione dei flussi di ingresso degli stranieri in Italia
Delinea inoltre gli interventi pubblici volti a favorire le relazioni familiari l'inserimento sociale l'integrazione culturale degli stranieri
Residenti in Italia e prevede ogni possibile strumento per il reinserimento nei paesi di origine come sulla base delle indicazioni contenute nel documento programmatico il Presidente del Consiglio definisce annualmente con proprio decreto sentiti i ministri interessati
E le competenti commissioni parlamentari le quote massime di stranieri da mettere nel territorio dello Stato per lavoro subordinato anche a carattere stagionale e per lavoro autonomo nel definire le quote massime si dovrà tener conto dei ricongiungimenti familiari e delle misure straordinarie di accoglienza temporanea per eventi eccezionali disciplinati dal successivo articolo diciotto della stessa legge
I visti d'ingresso per le tipologie di lavoro sopra ricordate sono quindi rilasciati entro i limiti che sono così definiti
Il governo ha emanato il successivo cinque agosto novantotto il primo documento programmatico relativo alla politica dell'immigrazione nel territorio dello Stato
Il documento è articolato in tre parti e contiene due allegati
Nella prima parte viene esaminato il quadro delle iniziative internazionali sulle quali il governo italiano impegnato in relazione al fenomeno della immigrazione
La seconda parte individua i criteri generali sulla base dei quali verranno definiti i flussi d'ingresso degli stranieri in Italia
Criteri che dovranno costituire la base per l'adozione dei decreti di programmazione annuale che stabiliscono le quote massime di stranieri da mettere nel territorio dello Stato per lavoro subordinato il lavoro a otto
La terza parte del documento analizza le linee della politica dell'integrazione che dovrebbero essere seguiti al fine di realizzare un'efficace attuazione della nuova normativa
Nel primo allegato sono contenuti dati informativi e statistici sui flussi migratori nel mille novecentonovantasei
Quindi anteriori alla data di entrata in vigore della legge quaranta
Mentre l'allegato che chiude il documento presenta un'analisi delle tendenze demografiche in Italia
Della pressione migratoria nella regione euro africana di alcune ipotesi di sviluppo democratico della Pop demografico scusate dalla popolazione straniera imita
Secondo la disciplina previgente alla legge quaranta i flussi d'ingresso per il mille novecentonovantotto sono stati determinati con decreto del Ministro degli Affari Esteri il ventiquattro dicembre mille novecentonovantasette questo decreto ministeriale ha fissato in venti mila gli ingressi per lavoro a tempo indeterminato e determinato
Incluso quello stagionale regolati in base all'accertamento della disponibilità di offerta di lavoro già presente sul territorio nazionale
Una quota del totale poteva essere riservate ai cittadini provenienti da Paesi extracomunitari con quell'Italia
S sottoscritto nel corso dell'anno intese bilaterali finalizzati alla regolamentazione dei flussi di ingresso e delle procedure di riammissione
Nell'ambito delle quali fossero stati definiti accordi specifici nel settore del lavoro stagionale
Il decreto ministeriale altresì previsto quello sempre del ministro degli Esteri
Di procedere ad un aggiornamento di tale numero con particolare riferimento al lavoro a tempo determinato alla scadenza del primo semestre mille novecentonovantotto
Sulla base delle indicazioni fornite dal ministero del lavoro e delle intese specifiche raggiunte nell'ambito degli accordi bilaterali o multi laterale
Secondo la nuova disciplina il decreto ministeriale del mille novecentonovantasette è stato integrato con un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del sedici ottobre novantotto
Sempre concernente la programmazione dei flussi di ingresso per l'anno novantotto di cittadini stranieri non comunitari
Decreto che aumenta di trentotto mila unità la quota di venti mila unità già prevista e fissa le condizioni per ottenerne il rilascio del permesso di soggiorno
Da parte di lavoratori stranieri già presenti in Italia prima dell'entrata in vigore della legge quaranta novantotto in possesso
Di specifici requisiti appositamente dettati per ciascuna categoria di lavoratori
Fuori della quota massima di cinquantotto mila persone il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri prevede per alcune categorie
Con le condizioni dettate dall'articolo ventinove del testo unico la possibilità di ottenere il permesso di soggiorno per il ricongiungimento familiare
La complessivo a quota di cinquantotto mila cittadini stranieri non comunitari è stata anche confermata per il mille novecento novanta
A me pare che
Alla luce di questi dati normativi naturalmente tutti dettati in applicazione della legge quaranta
La politica di ammissione sul nostro territorio risulta sufficientemente disciplina
Essa va coniugata con un più puntuale ed efficace contrasto dell'immigrazione clandestina
E dello sfruttamento criminale dei flussi migratori
Non che con una maggiore con un maggiore e più concreto sostegno ai percorsi di integrazione per gli immigrati regolarmente soggiornanti imita
Sono questi invero oppure i canoni della politica migratoria dell'Unione Europea
Che si muove verso una comunitarizzazione di tale politica come abbiamo già ascoltato
In attuazione del Trattato di Amsterdam sia per rendere più omogenei le politiche nazionali sia per avviare iniziative comuni nei confronti dei paesi terzi
Sono stati favoriti in Italia i flussi per ricongiungimento familiare
E nell'applicazione della legge quaranta si è fatto ampio ricorso alle forme di protezione umanitaria per i rifugiati dal Kosovo e da altri territori dei Balcani colpiti dalle recenti vicende ebbene
Queste forme hanno però efficacia temporanea anche se necessariamente comportano ulteriore per ulteriori presenze di stranieri sul territorio nazionale e finiscono perciò coll'incidere
Sulla programmazione dei flussi
L'ampiezza delle frontiere italiane rende particolarmente complessa e difficile la manovra di controllo e di contrasto dell'immigrazione illegale o clandestini
Politica di sicurezza delle frontiere
E politica di integrazione
Devono ricevere un approccio comunitario
Anche per la condivisione degli oneri che non sono di poca consistenza
è un dato confortante questo è il dato al quale faceva riferimento il professore prima nella sua relazione
Quello delle quarantasette mila espulsioni effettive cioè le persone accompagnate alla frontiera dall'inizio dell'anno
I primi centri di permanenza temporanea ed assistenza sono già stati istituiti viene però giustamente affermato che ferma restando la necessità di una rigorosa intensificate ed efficace azione repressiva della immigrazione illegale
Sarebbe però illusorio pensare di bloccare o limitare seriamente tale fenomeno solo con strumenti di tipo repressivo sono necessari anche altri strumenti di contenimento e di controllo
E tra questi rivestono importanza essenziale gli accordi con i Paesi da cui partono i flussi migratori
Accordi di riammissione e di fissazione di quote di ingresso anzitutto ma accompagnati quando è possibile da una più ampia intesa di cooperazione per lo sviluppo su basi bilaterali e multilaterale
Tali accordi risultano assunti dal governo italiano con alcuni Paesi dell'area mediterranea ma vanno certamente estesi e soprattutto vanno comunitarizzato
Un primo sommario bilancio sulla missione degli immigrati
E sul contrasto ai clandestini alla collegata criminalità
Pone il luce a mio avviso una complessiva efficace azione dello Stato
Sia con riguardo all'attività propria delle forze dell'ordine e delle attribuzioni delle amministrazioni dell'interno e degli Affari sociali
Che con riguardo al generoso impegno di molte formazioni sociali che concretamente realizzano obiettivi umanitari di alto valore e
Sul tema dell'integrazione sociale
In applicazione della legge quaranta non mi soffermo perché relazionerà il ministro per la solidarietà sociale
Le politiche di integrazione dettate nella terza parte del documento programmatico costituiscono certamente un significativo Indirizzo culturalmente valido
Nella prospettiva di un nuovo secolo che sarà caratterizzato dal fenomeno migratorio
L'Europa non può blindare le frontiere
Ne può fare ricorso alla sanzione penale della condotta di immigrazione clandestina
Che fra l'altro comporterebbe un aggravamento assai serio delle politiche nazionali penitenziale
Fermo restando il principio di legalità
Con i principi della sussidiarietà e della solidarietà l'Europa può ben affrontare questo problema
Nella luce di due millenni di civiltà cristianamente ispirata
Di duecento anni di rivoluzioni liberali e sociali che hanno generato una nuova cultura fondata su alti valori yankee
Per un verso presenti nel patrimonio delle singole coscienza perché già interiorizzato
Per altro verso tradotti nel patrimonio giuridico del diritto internazionale e di molti diritti nazionali
Ed ora in attesa come tutti ci auguriamo di essere fatti propri con effetti decisivi dall'ordinamento dell'Unione Europea grazie
Grazie presidente Cananzi c'è qualche cambiamento sulla scaletta degli oratori
Adesso alla parola la giornalista Maria Jesus dell'Urbe che parlerà del ruolo dei mass media nei processi di integrazione
Grazia il mio intervento sarà molto breve anche perché la
L'argomento è abbastanza noto Mastranzo conosciuti a tutti punta l'immagine
Chi medie nuovamente trasmette del mondo delle migrazioni
Cercherò di fare un un break even brevissimamente Capello insomma fa capire secondo il mio punto di vista come è cambiato e l'opinione pubblica rispetto alla presenza degli immigrati in Italia
Appunto lo vuole dei dei media nel senso positivo e negativo come posto accollare un processo di inserimenti che come se utilizzate in modo corretto poppa facilitare e favorire questa fase di integrazione chiede infine conclude rosso una mia riflessione sui mezzi strumenti legislativi ad hoc adoperati per combattere la la immigrazione clandestina intestine favorire un un ingresso legale in Italia
L'immagine che l'opinione pubblica aveva fino alcuni anni fa della presenza degli immigrati in Italia è profondamente cambiata
Prima si pensava all'immigrazione o comunque un fenomeno di passaggio in transito di stranieri che prima o poi sarebbe rientrati nel paese d'origine
Oggi questa percezione si è modificata nel senso che la maggior parte degli italiani ha capito che l'emigrazione è un fenomeno ormai stabile e che la maggior parte degli immigrati presenti nel territorio rimarranno in questo Paese
Questa consapevolezza ha provocato vari tipi di reazioni una parte degli italiani ha capito che non vi è alternativa possibile se non quella di imparare appuntita con la presenza di persone di culture diversi
Altri vivono questo nuovo fenomeno con con preoccupazione
Con indifferenza senza schierarsi avendo una parte né dall'altra altri ancora che sono schierati apertamente o contro la presenza e l'inserimento degli immigrati rifiutando categoricamente e di fatto la società multiculturale
Questo atteggiamento di rifiuto era impensabile fino a qualche anno fa quando la presenza ristagni limitato suscitava semmai disinteresse o al massimo la curiosità
Oggi un atteggiamento diffuso dei xenofobia non solo in Italia ma anche in altri Paesi d'Europa troppo in appoggio è un avallo da parte di qualche partito
Che per ideologia o per opportunità opportunità politica cavalca il malcontento
Sì si tenta di giustificare molte volte che con l'ignoranza un atteggiamento di razzista nella gente comune nel caso di leader politici non si tratta di ignoranza ma di lucido calcolo di intense
Come facilmente possiamo vedere in alcuni partiti europee di chiaro stampo grazie
E in questa azione di ostacolo allo sviluppo di una società multiculturale vuol fondamentale
Lo giocano e mass media
La stampa la televisione italiana in alcuni casi hanno trattati come funzionavano correttamente
Ma sono casi sporadici non rappresentativi del modo del modo generale con cui viene affrontato un tema così delicato la maggior parte dei casi immigrazione viene trattata in termini di delinquenza o di pericolo per la sicurezza sociale Armando sempre di più l'opinione pubblica già così fortemente condizionata dai pregiudizi
L'immagine dell'immigrato che viene trasmessa e molte volte dei media è talmente stiro chi parte in senso negativo è talmente volute
Che anche in molti molti immigrati nasce un senso di rifiuto per quella per quelle comunità che vengono maggiormente preso di mira
Per cui non solo gli italiani ma anche l'immigrato finisce per prendere le distanze da quelle comunità che vengono presentate in blocco come delinquenti spacciatori e ladri protettore o prostitute
Parte anche comprensibile perché ovviamente nessuno si vuole identificare esse stesse l'immagine negativa per di più imposto da altri
E oltre al continuo flusso negativo di informazione sul mondo delle migrazioni lo spettatore informato in modo univoco distorto e parziale attraversa alcuni servizi giornalistici sui vari paese di provenienza
I temi centrali sono quasi sempre massacri Caristi o terribile malattia contagiosa
Citato appunto una formazione scandalistica chiuse le porte sensazione per trasmettono immagine disastrosa dei nostri Paesi di provenienza e quindi per conseguenze sull'intera popolazione qui immigrati
Basti pensare che è un Paese dell'Africa di oltre cento milioni di abitanti è ricco di arte di storia una letteratura che ha conquistato anche un premio Nobel
E l'Italia ha conosciuto solo per una qualche centinaio di prostitute che infestano le strade di alcune città
Detto questo potete immaginare quanti è difficile per noi
Riuscire a contrastare questo continuo flusso di informazioni negativa perché è sufficiente uno del Pd questi servizi televisivi per annullare tanti sforzi fatte per riscattare l'immagine del dell'immigrato
Io credo che una corretta informazione potrebbero svolge un ruolo decisivo nella società che si sta formando in Italia in Europa la televisione
Soprattutto proprio perché può entrare in case di tutti raggiunti da tutta la popolazione per la capacità di imporre immagini modelli di vita Giò già con un ruolo non fu una funzione determinante nel processo di integrazione in atto
Sono parlando di uno un comunicazione attuata traverse e mass media che vado oltre alla prova la la prone però utilizzando un linguaggio più rispettoso degli altri
è un discorso rivolte qual è essere un discorso di volta anche all'intellettuale che rappresentano appunto la coscienza critica di questo Paese affinché possano prendere posizione a favore per questa società che sta cambiando ora anche delle limitazioni
Bisognerebbe che la televisione italiana di Picasso uno spazio preciso ai figli a righe le esatte ai Paesi più poveri abbiamo visto il film americani
Alcuni film infatti sugli indiani alcuni film africani
Che sono piene che in qualche modo hanno ci aiutano a han parare qualcosa e hanno da qualcosa da da insegnarci
Ed infine credo che bisognerebbe stabilire uno spazio Dini definitivo alla RAI perché non si può immaginare fisso sconfiggere
I pregiudizi con un ciclo di trasmissioni
I pregiudizi si sono formate il sesso e e si sono consolidati nel tempo non basta un episodio positivo per contrastare anni di cattiva informazione bisogna definire uno spazio continuo
E e collocati in orario decente ci sono state prese Rienza precedente non solo nero il piede il TG due alla alla radio per il permesso di soggiorno e che continua anche quest'anno cede sarà nata trasmissione all'ARRA la RAI Educational
Però non basta non so non non è sufficiente che sono stati definizione che hanno un carattere di provvisorietà in è importante che che ci siano spazio continuo
E e adesso vorrei dire un'ultima l'ultima cosa riguarda punta al pm generale perché stiamo trattando qui in queste giornate di studi e si tratta appunto di strumenti legislative da attuare per combattere gli ingressi clandestini e facilitare invece gli ingressi legale ed in Italia e mi riferisco a ricongiungimento familiare Allo puro subordinate e a quello autonomo
Di questi tre strumenti e legislativo solo il primo quello del ricongiungimento familiare per ore e percorribile più sicure più facile
Anche se limitata appunto agli immigrati emigrate che hanno familiare di primo grado in Italia gli altri due per ora suoni più difficile quasi impraticabile perché lavoro subordinato
E condizionato alla chiamata nominativa da parte del datore di lavoro nel quale possiamo marginale difficilmente potrà assumere una persone sì o no mai visto e conosciuto
L'altro invece riguarda l'ingresso per lavoro Ottone anche queste viene ostacolata dalla necessità di dimostrare credito mi mi per cui l'unica soluzione che rimane la maggior parte di di coloro che sono spinti
Ai migrare della povertà e rischiare in prima persona cercando di raggiungere il Paese di immigrazione traverse lì le numerose vie clandestine pronto a sopportare tutto quello che ciò comporta
E questo rischio non lo possono tentare tutte per esempio chi proviene da altri continenti non può imbarcarsi per l'Europa si non ha superato per primo il controllo dei visti
Vorrei fare notare bene che con loro e che vengono rispinto fra queste ci sono anche i rifugiati politici che ingiustamente vengono penalizzati
L'unica via che resta praticabile punte attraverso le frontiere italiano soprattutto presso la via marittima utilizzando appunto gli scafisti ma questo favorisce aumenta di fatto l'immigrazione clandestina non si sa domanda finito poiché fuori del controllo dello Stato
Io credo che il modo migliore per controllare l'immigrazione è quello di facilitare gli ingressi legali questo non significa lasciare le frontiere aperte
Ai fini della c'è la possibilità di controllare limitazione presso un canale legale ossia quello delle quote d'ingresso per ricerca di lavoro e che peraltro è già previsto dall'articolo ventitré dalla legge quaranta
Io concludere vorrei che vorremmo che il il Governo italiano sperimentarsi
Queste queste norme diventasse portatore in Europa ad un un modo nuovo di affrontare appunto un tempo delicato con queste delle migrazioni grazie
Grazie grazie
Velluti adesso diamo la parola un graditissimo ospite l'onorevole Ian
Tema
Fa parte della Commissione affari europei del parlamento olandese appunto ci porterà l'esperienza parlamentare dei Paesi Bassi proprio per quanto riguarda il controllo parlamentare in materia di spazio di libertà sicurezza giustizia intanto prima di aprire a lui la parola invito il dottor droga in Homburg
Dell'ACNUR i raddoppia la presidenza perché sembra poi il suo intervento e sono dispiaciuto di dover comunicare che il ministro Livia Turco purtroppo non potrà partecipare nostri lavori quest'drammatici prego dottore
Anche i farmaci basta e con gesti
Comprano i suoi veicola Cecen ormai ne hanno ai offro ma esserci io oggi stesso noto evocato intrecci un rinvio con di Tifova in questi Savoia
Minasso Max Marilyn salendo annuisce questioni Ugo ex negli occhi conta ostetriche io Fausto da aspetti lampo bassezza soffio compera costituiti o prontezza furbo tra lo stupore l'arroganza alquanto cioè le
Al bar due come slash nascosti corsi che esce nove lede subite antipolio pinci antiche seguivo turaco mio mestiere e non non sembra oggi
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Altrove cessa Cancemi l'anno precedente formali che Pruzzo Yui lui usa o di pezzi di costo di Veca svanite complesse come Chris
Puoi produrre blocchi se Chance fugaci Foppa non entro io gruppo Enrico Ajax addio ha scosso durato da Marcos o Bill o approbation fortuiti o a Saddam
New rifarà non se ne fa riunisce anzi di fare alleanze
E stato in Alaska innanzi Castris Arezzo last week giura il decorso e non son volati con suo figlio steso nuova persa
Lo stucco oppure splendidi fece mette in Consiglio otto e Consorzio stesso alcova Fares a suo spiega Lanza e nuove forze in più Giovanni Bardi è già andato
Per esteso perché esce in prodotti da innanzitutto in fondo pone anzi perché invece ricorda un suo mette in solita giornata senologico di Berzin da cinque pubblico Arkan sotto senza dire Dawkins entrare dessero penso poco offerti in desse attraente
Di Ford occhi mens a Ando Federcalcio sebbene in lega Unione parmense prima uscente Futures dotazione procedurale Desire
Dovremmo annota fomenta un Sos Hondius Giacomo affairs è già rompe splash onda cesti crescente nubi di Fortezza
Tu il primo e fu medici information paonazzo Saud Procacci Maenza vincoli distrutte furfante ci offuscamento di Bezzi e quindi home Fares Angelo Scalzo
Tu o sommesso Malaj scommesso Miles Ure posso delle tesi fuor quale Manfrin contro qui c'è studi che nascose by fu Palma entro il e information McClintock immenso trasparenza qui siamo in una ho pulito Almanza
Né che inducevano Crescenzi questi agenda
Fanelli
Aula come centrale con quelle Giampaolo tocca progression Sforza un problema voce scorse studenti o sogno agenda
Abita a spanne anzi casolari di becco tuo che Hitchens Beaton professano anzi
Divide ventuno settembre propose di Bezzi questi felliniana di minestrone o Just ex ministro Oma Fares stesse a Capri fuori oggi aste suo e saranno essa è una specie a Capri fu phone perso questi ordine Fares
Ne sport Florio o di Whittaker questi dati tormentato pesantezza di alloggi un onta un problema sopra il suo parlamentari con foto Home di a poi di qualche sospetto o da cima a fondo anzi porta un problema
Per aspiri evidenzia diano settanta Alfredo Astiz
Conso fuori già stessa offerti noto Vasco Bambi scolastica questo scavo Turconi informo Consob intendo anzi troppo ordine Nestor soffoca come fare un gesto persa da topless ripeto pescando settanta no che scava in feroce devo Icardi Bezzi questo o nelle stesse stanze Chuck Prince con Siracusa osso queste prove me ne stavo costruiti senza un'alleanza e intanto o di da un personaggio so che sfo Pallante contro o fonico invece insiste che non Varda scarna anzi da solo sono ben dieci product of nature in fondo
Adesso fu esposto boh pagamento Baldi così censite che mai fare dal romanzo
è l'aiuto da SMA e l'assicurazione se siamo in You Go avvio la Esterhazy di Mathers bende ska stentò un problema Guerci tracce ponte a sprazzi Luciana per indire Fornaro dance come spaccio pompa ecco impasse o andando insomma c'è quindi importanza e più Parma anche i contro
Guide scarso cari senza fermata Sly insomma il possesso nel recente Pisa possesso posso import Mathers la ecco copre scendi e ne fioccano dopo
E le sferette rivelatisi Mathers andavo sarei macina scimmiottare il senso
Ho dei dubbi di una piena esso spicca Morgan muore andarne ex ante
Popolamenti comprò proprio balcone anche i controlli si Mathers ove Monassi sei dai coprisse modo sta già possono affidarci esperienze cambi ossa mio su pista ciclabile Agrama Carlo
Davvero mille grazie agli anche perché ne perché c'ha portato un prezioso contributo volevo volevo sento il dovere dov'era in qualche modo rispondere al quesito almeno iniziale che lui poneva com'è che si è scelto questo nome comitato Schengen Europol
E tutto venuto in seguito alle leggi di ratifica della convenzione di Schengen prima e alla legge che ha ratificato la convenzione
Europ folla il legislatore italiano ha inteso in questo modo supplire in parte al deficit democratico che poteva riguardare queste materiche facevano riferimento al terzo pilastro e quindi si è costituito un comitato ad hoc
Dieci deputati dieci servitori che debbono seguire questo lo dice che è un bel nome ci fa piacere pro debbo dire che a dispetto del nome di un no piccola preoccupazione un piccolo dubbio
In Olanda non esiste un comitato ad hoc ma mi è sembrato di capire che il comitato che segue queste materie gode di una considerazione da parte del governo probabilmente superiore a quella di cui gode il comitato parlamentare italiano naturalmente questo riferimento non riguarda assolutamente il ministro per le Politiche comunitarie l'onorevole letta crea pena arrivato che invita a prendere posto alla presidenza
Perché ha sempre seguito con grande attenzione ai nostri lavori si tratta proprio di mettere in campo una modalità una procedura per cui ad esempio lo abbiamo detto questa mattina nello ricorderemo ancora nel corso della giornata
Ci piacerebbe poter discutere in anticipo ad esempi contenuti
Del Consiglio Gai quello che si è svolto oppure della stessa riunione che è in corso in queste ore che vede impegnati in ministri degli Esteri appunto in preparazione distante
Vediamo se riusciamo a supplire in parte magari chiedendo una audizione ai rappresentanti del governo subito dopo questo fine settimana grazie comunque Ian per il suo prezioso contributo dall'adesso allora la parola
Ayurveda un Borga per la sua esposizione in riferimento
Di circolazione informo che il dottor Christopher fine ci ha lasciato per qualche minuto si è recato a Palazzo Chigi per approntare gli stessi temi di cui stiamo discutendo normare tornerà presto
Mentre non non è più possibile per
L'onorevole Eva chi era Hansen raggiungerci per portare il suo contributo in riferimento all'esperienza del mese prego dottore un board
Grazie grazie dell'invito a comitato al suo presidente
Suo vicepresidente
Grazie anche di avermi dato questo posto qui in alto comunque tenterò di fare un discorso terra-terra
Basato in gran parte anche proprio sull'esperienza pratica fatta in in Italia
Vorrei dividere il l'intervento grosso modo in quattro
Partì un piccolo excursus storico per meglio inquadrare la nozione del Paese terzo sicuro che è legato alla questione della libertà di movimento di richiedenti asilo
Le scuole brevemente i principi che ispirano l'operato dell'ACNUR in questo contesto e poi fare un riferimento appunto alla situazione in Italia
E tentare di tirare qualche conclusione
Libertà di movimento ovvero restrizione di libertà di Movimento per i richiedenti asilo il perché sembra evidente il richiedenti asilo per definizione è una persona che non ha ancora uno status legale ben definito nel paese che lo ha raccolto
Non si sa ancora appunto se sarà riconosciuto rifugiato se quindi avrà il diritto di potersi stabilire in questo Paese e pertanto sembra come dire logico di lì e di restringere la libertà timo mentre per quanto riguarda la possibilità di attraversare le frontiere di quel Paese che lo ha accolto
Tuttavia giusto anche illustrare che questo non è un dogma non necessariamente deve essere così vorrei appunto fare questo piccolo excursus storico e prendendo come riferimento alcune conclusione del comitato esecutivo dell'ACNUR la legge italiana la risoluzione sul Paese terzo ospitante dell'Unione Europea del novantadue è di nuovo il disegno di legge in materia di asilo attualmente all'esame del della Commissione affari costituzionali della Camera
Mille novecentosettantanove quindi vent'anni fa conclusione numero quindici del comitato esecutivo
Dove si affermava in il principio che l'asilo non deve essere rifiutato per il solo motivo che avrebbe potuto di essere richiesto in un altro Stato
Si aggiungesse il richiedente ha già stabilito legami ho intrattenuto rapporti stretti con questo Paese primo paese di asilo
Le può essere lì può essere chiesto se ritenuto e può e ragionevole di presentare la sua domanda di asilo prima a questo stato quindi punto vent'anni fa una come dire
Formulazione estremamente aperta liberale di questa mozione del primo Paese sicuro terzo Paese sicuro
Quindi si può chiedere eventualmente se ha stabilito legami di fare la domanda in quel Paese dieci anni dopo mille novecentottantanove conclusione numero cinquantotto sempre appunto del comitato esecutivo
Della Tour
Dove si dice il richiedente asilo può essere rinviato in un Paese terzo se vi ha già trovato protezione in questo Paese
Hai il per il permesso di rimanervi e viene trattato secondo standard umani fino al definizione fino alla soluzione definitiva del suo caso
Si invoca chiaramente il rispetto del principio de non lo fu IMO però si aggiunge anche di regola però chi ha trovato protezione non Paese non dovrebbe lasciarlo irregolarmente perché c'è per cercare altrove una sull'azione soluzione durevole
Quindi qui vediamo già appunto la ristretti si onere di questo concetto
L'abbiamo anche una persona molto formale una definizione molto formale divenne la legge
Trentanove del novanta appunto un anno dopo dove come sappiamo nell'articolo uno quattro a e b
C'è questo riferimento al terzo Paese di asilo sotto la forma che
Che non è ammesso sul territorio in Italia come richiedente asilo occhieggia riconosciuto rifugiato in un altro Paese quindi si presume che abbia effettivamente trovato protezione in quell'altro paese
Oppure se ha soggiornato che non solo transitato in un Paese firmatario della convenzione e libero abbiamo una definizione assai formale del Paese sicuro cioè firmatario della convenzione
Il che non tiene conto che ci possono essere dei paesi che hanno firmato la convenzione ma non la rispettano del tuo
Novanta due la risoluzione delle europee dell'Unione Europea sul Paese terzo ospitante come viene chiamato
Lì vengono definiti alcuni criteri però più come dire sostanziali che riguardano anche la situazione effettiva la situazione sotto il profilo della reale possibilità di ottenere protezione in questo terzo Paese
In quanto si dice
Che il richiedenti asilo può appunto esteri mandata in questo terzo Paese ospitante se in tale Paese non vi è il rischio di subire minacce contro la vita la libertà se vi è la garanzia di non essere sottoposto a trattamenti disumani e degradanti
E se ha già avuto protezione e ho avuto la possibilità di chiedere la in tale Paese oppure vi sono chiare prove della sua ammissibilità in questo Paese chiaramente viene anche qui ricordato il rispetto del principio del mondo fumo
Nel DDL asilo attualmente come diceva appunto all'attenzione del l'esame della Camera
Praticamente troviamo la versioni identica a quella della legge Martelli con l'aggiunta di un ex please sito Rispetto per il principio del non Profumo introdotto durante i lavori del del Senato nell'articolo sei sei che effettivamente tiene in considerazione la situazione reale in questo Paese quindi abbiamo visto che questa mozione del Paese
Terzo asilo appunto d'oro del del Paese terzo Paese di primo asilo
Effettivamente un concetto che ha sviluppato che che ha un nuovo sviluppo verso una applicazione più restrittiva
Ed è evidente il perché perché chiaramente a metà degli anni ottanta c'era questo grosso numero di arrivi di richiedenti asilo
In Europa non tanto in Italia
Ma parti che va anche ricordato che per certi versi l'Italia fino a novanta fino alla legge Martelli
Applicando ancora alla limitazione geografica al come zone di Ginevra sullo status di rifugiato era per certi versi appunto da considerare non un Paese terzo sicuro dal punto di vista degli altri
Paesi tant'è che la il ritiro della della minimizzazione geografica era peraltro un uno dei requisiti per poter aderire alla agli accordi di scene
Dicevamo quindi che questa restrizione
A come uno dei motivi la il grande afflusso dei numeri vede di richiedenti asilo
Un fenomeno che solo recentemente
Coinvolge in questi termini numerici anche l'Italia
Che appunto fino a pochi anni fa aveva numeri dei richiedenti asilo relativamente bassi comparato confronto di altri Paesi europei se non contiamo magari gli afflussi durante del alla crisi in Bosnia Herzegovina
O gli afflussi dal novantuno di di albanesi o nel novantasette sempre di albanesi
Tuttavia ultimamente al punto sembra che l'anno scorso i richiedenti asilo erano intorno ai undici mila condivido quello che ha detto il professor verbali non è sempre difficile ottenere dati
In in materia sembra che quest'anno i richiedenti asilo saranno intorno ai trenta mila il che però lì arriviamo al problema che riguarda l'Italia
Non significa che l'Italia attualmente sta o starà
Esaminando trenta mila domande di asilo perché come sappiamo se vediamo questi afflussi per esempio in Puglia
Vediamo che tanti di quelli che arrivano anche come richiedenti asilo lascia un attimo da parte appunto questione di immigrazione
O anche chi arriva con intenzioni cioè appunto non del tutto limpide quindi tra i richiedenti asilo sappiamo che il tasso di quelli che tuttora considerano l'Italia un Paese di transito
è molto alto non ci sono cifre su questo però io azzardo una una stima e direi che sarà intorno al settanta ottanta per cento coloro che fanno la domanda di asilo in Italia ma non aspettano in Italia l'esito della domanda non si presentano in commissione centrale per l'audizione presumibilmente perché sono hanno lasciato il territorio italiano
Questo è un problema direi è un problema che va affrontato
In questo contesto ecco la posizione dell'ACNUR chiaro cioè noi non siamo in favore a questi movimenti irregolari
Noi quando parliamo di per la separazione della materia di immigrazione di di asilo chiaramente come conseguenza ecco proprio in nome della coerenza dobbiamo anche dire il
Mandato nostro è la nostra preoccupazione prioritaria riguarda la protezione dei richiedenti asilo e non
Motivi di immigrazione legati al al pur comprensibile interesse del singolo di migliorare come dire la prossima la la la situazione sotto il profilo sociale economico di di educazione eventualmente anche quindi essendo contro movimenti irregolari di richiedenti asilo chiaramente
Per fare qualcosa contro questi movimenti oltre come dire l'appello morale di scoraggiarli cosa che comunque abbiamo fatto anche nelle nostre visite nel centro in Puglia eccetera
Conviene o è necessario a nostro avviso di creare condizioni per i richiedenti asilo per poter rimanere nel primo Paese di asilo questo in termini Jenni generali
Dovrebbe dire appunto di creare situazioni che in questi Paesi che effettivamente garantiscono la protezione il che vuol dire l'introduzione Distant datti riguardante la procedura delle vittime oggi eleggibilità soddisfacenti un'applicazione corretta non dire neanche liberale o restrittiva della convenzione di Ginevra penso che ci deve essere la applicazione appunto corretta di questa convenzione della definizione dell'articolo uno e chiaramente anche sotto il profilo dell'assistenza sia per quanto riguarda i richiedenti asilo inattesa della determinazione dello status sia Peri
Rifugiati riconosciuti degli aiuti all'integrazione per far sì che la permanenza in questi paesi Possa diventare una soluzione durevole perlomeno finché perdura questo stato s'di rifugiato
Detto questo in generale appunto
è anche uno dei motivi che sta alla base di questi appelli che proprio recentemente abbiamo ripetutamente fatte in vista del summit di Tampere
Di evitare l'armonizzazione degli standard sia procedurali che sostanziali che sotto il profilo della dell'assistenza ai livelli più bassi
Perché se in un Paese Point e soprattutto in vista delle prossime adesione all'Unione europea se in questi su paesi sì consideravamo come standard soddisfacenti standard minimi a livello più basso
è chiaro che questo incentivo di lasciare questi Paesi per cercare poi una sistemazione definitiva in altri Paesi dell'Unione europea permane e molto la mente permangono quindi anche questi movimenti e che appunto non vogliamo per questo punto diciamo di no non e di evitare appunto questa armonizzazione ai standard più bassi
Proprio per che pensiamo che questo sia nell'interesse di di tutti anche appunto dei paesi europei che attualmente sono quelli che poi ricevono
Questi richiedenti asilo
Invasa appunto a questi movimento irregolari per quanto riguarda l'Italia
Bisogna dire anche lì la situazione non è del tutto a nostro avviso soddisfacente per quanto riguarda soprattutto il profilo il l'aspetto dell'assistenza
Sarà davvero che chi arriva in in Puglia se pensiamo che in gran parte sono curdi curdi turchi iracheni pensiamo sappiamo che in Germania c'è una grossa comunità turca curda
Anche dire Kimi turchi è chiaro che chi ha un fratello di Shorter dire e che è costretto a lasciare l'il il suo Paese
Molto raramente tenterà comunque di raggiungere questo fratello che magari le può dare
Se non altro anche un conforto direi sotto il profilo morale sostegno in una situazione che comunque difficile e drammatica perché appunto Kia ha dovuto lasciare il Paese che ha affrontato questo viaggio che sappiamo spesso è pericoloso
Tuttavia ci saranno anche delle persone che non hanno il cugino Immit Germania o il fratello
Che sono indecisi che vorrebbero restare in Italia che liberò bisogna dire che l'assistenza attualmente prevista di quarantacinque giorni un massimo di quarantacinque giorni trentaquattro mila lire al giorno
Che nettamente al di sotto della procedura della durata media della procedura la procedura in prima istanza di leggibilità dura attualmente senesi nove ministri fino ad un anno il che vuol dire che tre quattro cinque sei mesi solo il richiedente asilo è scoperta da questo tipo di assistenza dipende unicamente dalla assistenza offerto dagli organismi non vola no governativi del volontariato
Eccetera e non è chiaramente una su una soluzione che
Secondo noi
In grado di offrire una vita
Di chi dignitosa inattesa della determinazione di una dello status da questo quindi proprio in virtù di dare un continuo le a dare un contributo anche al a diminuire questi movimenti regolari l'appello anche al all'Italia di migliorare la situazione sotto il profilo dell'assistenza per i richiedenti asilo soprattutto e in questo contesto chiaramente anche l'appello di
Passare al più presto per quanto possibile chiaramente la nuova legge sull'asilo il DDL che attualmente appunto al a alla Camera Farinella Commissione affari costituzionali della Camera
Spero che il termine gennaio novanta due mila oramai menzionato dal presidente Cananzi prima sia veramente il termine dentro il quale poi avremmo questa legge
Nonostante che noi come altri duri insieme a degli organismi non governativi hanno elaborato un sette di proposte per emendamenti che chiaramente questo per certi versi potrebbe essere visto come una complicazione del dell'iter parlamentare però noi pensiamo anche con questo comunque di aver dato un contributo costruttivo alla discussione del del di del disegno di legge per appunto migliorare che quello che già comunque consideriamo una buona base per la discussione grazie
Grazie a lei dottor un borgo adesso la parola Christopher a in direttore il Consiglio italiano per i rifugiati
Grazie per questa opportunità presidente Evangelisti grazie alla commissione Schengen Europol utilizzare cresta possibilità pochi giorni prima del consiglio straordinario di Tampere di dare una riflessione tra personaggi così illustri in sala parlamentari ed esponenti del governo esponenti anche dei sindacati non governativo
Per arrivare accampata tra pochi giorni con una linea italiana se si può dire così che sia all'altezza della sfida che Tampere ci presenterà io parlo più anche come membro del direttivo del consiglio europeo per i rifugiati ESO lì che farà una riunione parallela settantatré questo venerdì
E devo dire che tutto il mondo non governativo enti di tutela le chiese i sindacati
Le associazioni di difesa dei diritti dell'uomo in tutta Europa e non solo quella comunitaria guardano verso tante con molta speranza
Con molta speranza dopo anni mio tema come avete visto e il difficile percorso dell'armonizzazione dell'asilo
Dopo anni dove effettivamente questa armonizzazione vari stati membri dell'Unione avuto più ostacoli che non progressi
Adesso con il Trattato di Amsterdam
Con un catalogo preciso
Delle misure comunitarie da prendere nei prossimi cinque anni
Abbiamo una base giuridica comunitaria che permette finalmente il percorso verso la piena comunitarizzazione di questo tasse sempre è stato favorito dal mondo non governativo perché pensiamo che un fenomeno di per sé internazionale che riguarda tutto il continente
Anche se tra paese al Paese il Moro diverso
Deve essere governato e affrontato con una normativa europea
Però tuttora abbiamo la necessità di aveva tutti i governi
Il consenso di tutti i quindici governi quindi non ancora la possibilità di legiferare con la maggioranza qualificata ma solo all'unanimità e questo sarà anche a Tampere un problema di trovare al proprio l'accordo tra tutti
Comunque avendo adesso questa base giuridica avendo conoscenza di un documento infestati mentre importanti documento congiunto dalla Germania Francia alla quale sia pochi giorni fa aggiunto anche il Regno Unito un documento che sottolinea chiaramente innanzitutto l'importanza la valenza della convenzione di Ginevra relativa alla quotazione dei rifugiati e mi novecentocinquantuno
Questo penso anche d'Italia dovrebbe sotto l'inviata di nuovo visto che un anno fa
Sotto la Presidenza austriaca in un documento una bozza di un documento strategico del Consiglio è stato messo a dubbio questa valenza
Della convenzione di Ginevra sui rifugiati
E quindi il rischio di una tendenza che lascia la politica di asilo
Alla politica e non più come diritto come invece in Italia uno dei pochi Paesi in Europa dove abbiamo un articolo preciso della Costituzione che garantisce il diritto soggettiva di asilo per l'Italia dove scontato che l'asilo nonne
Un da Ode a disposizione
Delle contingenze politiche o economiche la politica estera il asilo e un diritto è un obbligo listati anche dagli Stati dell'Europa ti concedo asilo
Vorrei sottolineare questo aspetto perché da dieci mesi sta lavoro il gruppo di lavoro ad alto livello istituito dal consiglio di Vienna dicendo scosso che si occupa dei la situazione
I sei Paesi dalla Somalia all'Afghanistan dall'Alitalia sotto la presidenza italiana al Marocco e al Sri Lanka
Per cercarla delle vie di affronta
La situazione dell'esodo di rifugiati da questi Paesi in modo complessivo di organico
Attraverso anche meccanismi di cooperazione internazionale di monitoraggio dei reverse rispetto dei diritti umani e di favorire il processo democratico in questi Paesi
Cioè in questi documenti che adesso saranno presentati a Tampere tra pochi giorni comunque una tendenza primo per quanto riguarda l'asilo alla regionalizzazione
Cioè di dare
Quasi l'unica responsabilità ai Paesi confinanti di questi di origine dei richiedenti asilo
Etiopia Kenya Gibuti nel caso della sommaria per esempio o Pakistan e Iran nel caso del Ascanio
Noi pensiamo che è necessario certamente favorire attraverso anche aiuti economici
La capacità ricettiva e di protezione di questi Paesi confinanti a quelli in crisi
Però non può essere questo l'unica risposta non può essere l'alternativa alla responsabilità propria dell'Unione europea e dei suoi Stati membri di garantire l'accesso alla protezione qui e di garantire la protezione alle persone che lo meritano e che ne hanno bisogno
Abbiamo visto in primavera di quest'anno anche da parte del governo italiano una tendenza verso una regionalizzazione dell'esodo dei rifugiati kosovari
Albania innanzitutto ma anche in Macedonia ed altri Paesi del Sud dei Balcani
Con motivi certamente validi
Però in un certo momento anche qui abbiamo dovuto cambiare la linea quando era evidente che la Macedonia non poteva più sopportare la presenza di centinaia di migliaia
Difeso lì kosovare e quindi l'operazione del trasferimento umanitario da scoppia ha commesso
Questo una lezione da imparare per il futuro per analoghe situazioni
I con questo vorrei sottolineare un punto che più dietro ci sta al cuore di per il quale Italia sito avrebbe secondo noi farà portavoce anche a tanta come arrivano i rifugiati nel territorio dell'unione colpito oggi arrivano al novantacinque per cento il modo illegale
Attraversando l'Adriatico attraversando il fiume Oderzo attraversando le montagne
Quando rischi con morti e con
Chiaramente un aumento della criminalità organizzata internazionale dei traffici di persona
Italia che uno dei principali paesi di frontiera esterna dell'Unione europea dovrà insieme con i partners cercare a molti ai tentativi a quello dell'arrivo illegale attraverso i trafficanti di persone dovrà aprire canali di arrivo legale il protetto sento sulla base di una
A attenta armonizzazione anche di un tale approccio a livello comunitario
E quindi Cresto sarebbe insieme con la necessaria repressione delle da traffico internazionale di persone una risposta del furto finisco dicendo forse un po'azzardato l'Italia negli ultimi anni ha affrontato il problema te la evasione fiscale non solo
Con meccanismi repressivi
Ma anche dando un specie di incentivo indiretto per esempio nel Pd Lipsia
Che praticamente costringe economicamente alle persone di pagare le tasse perché c'è un vantaggio
E in un ambito molto lontano da quello che stiamo parlando però penso che comunque si potrebbe pensare o come esempio di combattere l'illegalità e le legalità dell'arrivo attraverso appunto possibilità alternativa alle persone che sono costrette a fuggire dal proprio Paese per cercare la protezione qui vi ringrazio
Grazie dottorati in prima di dare la parola al ministro Enrico Letta per le conclusioni di questa prima mattinata prima parte della giornata questa mattinata dedicata più ai diritti più alle libertà
E al controllo parlamentare a cui seguirà nel pomeriggio invece una sessione più dedicata maggiormente dedicata ai diritti di sicurezza volevo pregare tutti loro se possono dire riempire la scheda di partecipazione poi all'uscita
Io ringrazio di nuovo tutti loro per questa mattina attività Poro prego signor ministro
Grazie è stato già sottolineato l'importanza della momento temporale nel quale si svolge questa giornata mio
Entro subito nel merito delle questioni venerdì e sabato il vertice di Tampere un appuntamento al quale il Governo italiano se ne grande importanza un appuntamento
Che è stato fortemente voluto che non vogliamo si trasformi in un momento di formalizzazioni
Di impegni teorici ma che vogliamo fortemente che sia una aggiornata al quale due giornate tale e quale escano contenuti concreti
Io voglio fare alcune riflessioni molto
Concrete e precise che seguono il l'audizione
Che trovate poi nel nel testo della dell'indagine
Parto però da un titolo generale che vuole essere un po'il titolo
Che che voglio dare a queste a questo intervento conclusivo e il titolo generale questo questa è una materia che formalmente
è già stata comunitari Zatta almeno in gran pranzo in gran parte perché complessivamente il terzo pilastro eh comunitarizzato lo è attraverso il Trattato di Amsterdam
Lo è perché negli anni scorsi è stato individuato questo come il pilastro sul quale far fare passi di comunitarizzazione maggiore ai primi anni novanta
E in seguito al Trattato di Maastricht dei due pilastri intergovernativi sembrava che si dovesse dare maggiore accelerazione in termini comunitarizzazione al secondo quello sulla politica estera e di sicurezza comune
Poi nei fatti invece alla metà degli anni novanta ha cominciato a prevalere l'esigenza politica che i governi dei quindici e che le istituzioni comunitarie Nuto dare a dare un'accelerata invece la comunitarizzazione del terzo del terzo pilastro formalmente in gran parte questa comunitarizzazione acquisita l'incorporazione della chi di Schengen anche sia però la netta impressione che a questa comunitarizzazione formale non siano seguiti oggi
Passaggi di sentiti di di tipo concreto di tipo pratico e credo che questo debba essere il l'esito del consiglio l'impegno del Consiglio di di Tampere cioè la necessità per esempio che da Tampere nasca
Una mandato del Consiglio alla Commissione
A elaborare direttive comunitarie su questa materia e credo che se si arrivasse a questo punto istituì il vertice di Tampere rappresenterebbe un successo perché questo vorrebbe dire che la comunitarizzazione avvenuta veramente e che i meccanismi po'di regolamentazione sono meccanismi di regolamentazione reali non meccanismi di regolamentazione
Legati soltanto alla necessità di armonizzare Madieae effettivamente il lo strumento giuridico tipico della comunitarizzazione che la direttiva comunitaria viene effettivamente messo messo in azione questo è se dovessi indicare l'atrio Rita
Di Tampere io individuo questa priorità che è una priorità trasversale rispetto ai temi alle sia i singoli temi di Tampere ma che è essenziale perché se non si passa attraverso questo salto di qualità io credo che il il la difficoltà complessiva della materia a livello comunitario a livello europeo rimane tutta su una materia che formalmente comunitari Zatta
Ma che non può certo dirsi oggi incastonata nel primo pilastro comunitaria in termini di regole e procedure modo di fare modo di essere
Parto facendo riferimento al al documento complessivo perché oggi poi questo è il punto di partenza della la quale prende spunto la giornata di oggi
Il documento è una fotografia preziosa dei caratteri e del contenuto del processo che ha condotto all'incorporazione discende nell'Unione è un esempio di come il Parlamento posso svolge un ruolo di rilievo nella formazione nel posizioni sulle questioni comunitaria acquisendo informazioni ascoltando opinioni e idee che emergono nel Paese facendo informazione
Proponendo dati e chiavi di lettura che costituiscono un punto di riferimento importante nel dibattito nazionale sui temi europea
Toccherò tre brevi cenni che credo dopo anche le cose che ho sentito possono essere significativi parto da un'attenzione non piccolo paradosso che caratterizza il discorso pubblico sui temi dello spazio di libertà di giustizia di sicurezza nell'Unione
Questi temi sono diventato un obiettivo centrale prioritario dell'azione delle istituzioni comunitarie nel momento in cui con Amsterdam entrano nel quadro il primo pilastro almeno formalmente si intrecciano strettamente con il concetto di mercato interno
Come spazio senza frontiere all'interno del quale è assicurata la libertà di circolazione delle persone e dei fattori produttivi
Nel trattato dai documenti che il Consiglio dell'Unione ha elaborato in preparazione del Consiglio di Tampere è frequente ricorso alle immagini ai termini tipici dell'esperienza del mercato interno
Per descrivere gli obiettivi i metodi per la costruzione di uno spazio giuridico comune
Ad esempio la fissazione di un termine di cinque anni per l'adozione del programma legislativo tracciato dalla trattato la previsione di un mix di strumenti giuridici quali l'armonizzazione
La creazione di norme con standard minimi l'applicazione del principio del mutuo riconoscimento e infine l'accento
Posto sulla necessità di rimuovere ostacoli giuridici alla cooperazione prevale in sintesi sei
Rivediamo tutti questi titoli che appena citato una impostazione di integrazione negativa
Quando parliamo di standard minimi minimi mutuo riconoscimento
Eccetera eppure il significato profondo della novità della rottura segnata dal trattato di Amsterdam sta proprio nell'idea di andare oltre la concezione delle misure di sicurezza interna di cooperazione giudiziaria come misure destinate a compensare la progressiva scomparsa delle frontiere interno l'ambizione di creare uno spazio di libertà di sicurezza di giustizia europea è l'ambizione di uno di creare uno spazio di diritti e di libertà condivisi che rendano effettiva la cittadinanza europea
Se le cose stanno così il problema è che di fronte il vertice di Tampere non è quello di dare un ordine all'una lista di misure indicate dal Trattato può intratterrà scientemente nell'agenda politico lo permettono alle forme il consenso politico su un progetto di ridefinizione e le coordinate fondamentali di un elemento decisivo per l'identità e la qualità della costruzione europea
Ritrovare sua un nucleo comune di valori a partire dei quali affrontare i singoli problemi concreti
In questo senso può diventare anche meno sorprendente l'importanza e rilievo assolutamente centrali che nell'Europa del dopo Euro hanno acquisito i temi di cui discutiamo oggi
L'esempio dell'esperienza americana
Ci ammonisce che il tessuto giuridico federale Renato proprio sul terreno del diritto penale e della necessità di assicurare tutela giuridica a situazione che si verificano all'interno dello spazio economico integrato
La costruzione dello spazio giuridico comune merita quindi il massimo di attenzione ed energie perché costituisce il banco di prova su cui l'Unione europea dopo l'introduzione dell'euro deciderà quale sarà la sua identità e la sua natura politica nei prossimi decenni per questo credo importante che il vertice di Tampere sappia dare un senso di direzione comune a cui guardano nei prossimi anni oltre a indicare priorità e tempi concreti per una serie di misure necessarie per dare l'idea che lo spazio di libertà e di giustizia è una realtà concreta e che esiste una capacità di risposta europea alle preoccupazioni che salgono dalle nostre società secondo tema collegato strettamente e quello di una definizione dei diritti e delle libertà fondamentali dei cittadini europei che si muoveranno all'interno dello spazio comune europeo
Forse opportuno ripensare la sequenza tipica del modo di procedere funzionalista che ha finora ispirato l'azione comunitaria su questi temi
Integrazione economica integrazione delle strutture delle norme connesse alla libertà di circolazione delle persone
Definizione poi di una identità politica ed una carta costituzionale
Non è rinviabile un impegno per la redazione di una Carta europea dei diritti dell'uomo
Una carta che stabilisca una serie di diritti e di tutele effettive
Senza una carta dei diritti fondamentali rischiano di rimanere in suo Luby lì anche molti nodi che arrestano per la costruzione di uno spazio giuridico comune
Penso alla questione della concessione di effettivi o poteri operativi Europol richiede adeguate misure di controllo giurisdizionale qualche riconoscimento immediato delle sentenze
Terzo e ultimo tema che attraversa tanto l'esperienza dell'integrazione di Schengen quanto la sfida di uno spazio giuridico europea
Quello di un adeguato quadro istituzionale tanto europeo che nazionale per il Governo delle politiche della sicurezza
Nella vicenda dell'esperienza federale americana lo spazio giudiziario comune si sviluppa dal basso come diritto giurisprudenziale ma va a riempire un perimetro già segnato da istituzione giudiziaria e politica
L'esperienza europea seguito eseguirà tra Ettore diverse perché ha una tradizione giuridica diversa a cui corrisponde un atteggiamento differente alla soluzione dei problemi sociale un approccio in un certo modo costruttivista dove l'assoluto le soluzioni sono pensate e attuate dal legislatore e calate poi nella realtà
Il processo di costruzione dello spazio di libertà di sicurezza di giustizia in fondo un processo che nasce dall'ingegneria giuridica dei governi e delle istituzioni comunitarie
Le tappe che hanno segnato sino adesso questo percorso Amsterdam il consiglio di Cardiff il Consiglio informati Porcia
La decisione di convocare il Consiglio straordinario di Tampere l'adozione del Piano d'Azione congiunto della commissione del consiglio da parte del consiglio di Vienna hanno visto come protagonisti essenzialmente i governi questo ovviamente non basta
C'è una crescita di ruolo della Commissione europea che acquista un potere di iniziativa seppure in condominio con gli Stati membri nel corso del periodo transitorio di cinque anni
E che si è attrezzata questa nuova responsabilità con la revisione delle proprie strutture considero che questo del ruolo della Commissione europea sia uno degli aspetti decisivi della retta la decisione di Tampere e delle decisioni operative dei prossimi mesi non c'è invece ancora un ruolo incisivo degli organismi parlamentari tanto europei quanto nazionali
Il Parlamento europeo con la con la sua Commissione per le libertà pubbliche ha seguito con attenzione all'evoluzione di questo settore Colli come dimostra anche la risoluzione adottata
In seduta plenaria lo scorso quindici settembre in vista di Tampere ma non è stato consultato sull'integrazione di Schengen che avrà un ruolo consultivo
Nei primi anni di sviluppo lo spazio giudiziario comune gli anni decisivi per la sua formazione e la sua fisionomia credo che questo secondo tema il ruolo del Parlamento europeo ridiventa anche questo tema decisivo
Per una comunità comunitarizzazione reale su tutto per un collegamento reale con il territorio comunitario
Sul piano nazionale
Non ho bisogno qui in questa sede di sottolinea l'impegno svolto dal Parlamento italiano
Come significativo è stato l'impegno di altri Parlamenti nazionali con l'inglese e quello francese quello olandese
Abbiamo parlato spesso sia in nel comitato Schengen ma anche nella Commissione quattordicesima della Camera e nella giunta al senato delle forme e dei modi attraverso i quali può fare un salto di qualità nel nostro Paese
L'associazione dei parlamenti del delle due Camere
Alla fase di ascendente di formazione della posizione italiana in vista delle decisioni comunitarie questo fa parte di un lavoro complessivo che il Paese nel suo complesso sta cercando di fare perché sì colmi un vuoto che in Italia è strutturalmente esistito negli anni scorsi un vuoto di scarsa abitudine affare fase ascendente scarsa abitudine a presentare
Una posizione alle istituzioni e le istituzioni comunità dove si decide che sia una posizione che rappresenta già un'elaborazione compiuta all'interno degli organi che rappresentano il Paese
Da questo punto di vista in questi mesi credo che si sia sia stato questo almeno forse il più impegnativo punto d'impegno del ministero delle politiche comunitarie avendo individuato nell'assenza di questa fase ascendente o nella nel farla male questa fase ascendente di preparazione della posizione nazionale
Uno dei motivi per cui l'Italia così carente nella fase di applicazione del diritto comunitario nel nostro ordinamento interno perché è evidente che quando non si non vi è un coinvolgimento preventivo di quelle istituzioni di quegli organi che devono poi approvare applicare il diritto comunitario una volta che questo viene deciso dalle istituzioni comunitarie salta un meccanismo che invece è essenziale quello che abbiamo sul quale ci stiamo muovendo eh
Una forma di coinvolgimento che
Parta dalla dal da alcune priorità prima priorità ella il coinvolgimento degli enti locali delle regioni delle grandi città
Siamo reduci da due giorni a Palermo venerdì e salutano i quali le regioni italiane i comuni le Province si sono incontrate con il governo nazionale
Per definire le forme i modi attraverso i quali rendere questo rapporto tra le Autonomie locali il governo nazionale nei confronti di Bruxelles un rapporto non più di
Nel tentativo del governo nazionale di far passare tutto attraverso Roma attraverso i canali diplomatici che ormai sono insufficienti per un per tutto il corpo di ricchezza ed iniziative che partono dalla dalle Autonomie locali e che cercano un raccordo con Bruxelles la concomitanza della partita dei fondi strutturali e di Agenda due mila del Quadro comunitario di sostegno due mila e due mila e sei di cui saranno protagonisti gli enti locali
Che autonomia locali rende ancora più stringente questa necessità sono uscite alcune e decisioni importanti da Palermo non non voglio più di tanto sottolineare questo aspetto lo sottolineo perché parte dello stesso problema che riguarda coi il ruolo del del parlamento anche se evidentemente il patto davvero al Parlamento il problema è naturalmente molto più rilevante tra queste abbiamo individuato una idea che è quella di fare strutturalmente alcuna iniziativa di coinvolgimento delle Autonomie locali la prossima sarà quella di svolgere la sessione comunitaria della Conferenza Stato Regioni della conferenza unificata cioè i presidenti delle Regioni
I i rappresentanti delle città nella Conferenza Stato-Regioni a Brussel quindi fisicamente
Dando l'idea che vi è un lavoro comune di governo e Autonomie locali in secondo luogo le parti sociali gli imprenditori i sindacati le associazioni di categoria che sono poi in gran parte coloro che vengono toccati dalle direttive comunitarie
E anche su questo viene vi sono una serie di iniziative la prima dei quali si è compiuta nel mese di luglio verrà compiuta semestralmente un lavoro di concertazione con i rappresentanti punto dell'INPS delle categorie imprenditoriali e dei sindacati delle associazioni di categoria sul programma legislativo della Commissione europea quindi sulle direttive che verranno
Terzo punto la questione del Parlamento evidentemente una questione importante rilevante
Considero che qualche passo avanti anche se in modo ancora insufficiente perché evidentemente non è stato fatto in modo strutturato fa qualche passo avanti in quel che in questi mesi è stato fatto attraverso l'inizio di un invio di materiale e l'inizio di una presenza del governo nel in discussione sulla fase ascendente maggiore sicuramente rispetto a quanto è accaduto nel passato il problema qui è naturalmente quello di fare un non è un problema tecnico il problema è di Scelta
Quale tipo di modello di partecipazione parlamentare decidiamo di individuare io credo che questo debba fare oggetto di una riflessione comune in Europa abbiamo modelli diversi
Abbiamo il modello della Danimarca che è un po'il modello di riferimento di tutti coloro che vedono la la la presenza del Parlamento diciamo il massimo di presenza parlamentare
Nella nel momento in cui si decide è noto che la Danimarca è nota la clausola per cui nelle decisioni dei Consigli europei tante volte i negoziatori danesi rappresentanti danesi
Chiedono tempo perché ad horas hanno la possibilità di una di una decisione parlamentare sulla posizione che il governo va a prendere
Vi sono ovviamente considerazioni positive e negative su questo tipo di di strumento positive perché evidentemente a quel punto la posizione che il Governo danese porta che il Governo in questione porta è una posizione che non avrà in un secondo momento quando sarà formalizzate dovrà essere applicata sorprese
Non potrà poi il Parlamento farà la sorpresa di non approvare di non considerare la decisione assunta dei negoziatori cosa che invece è accaduta qualche volta penso ai recentissimi casi della vicenda dell'accordo di di tra ratificazione dell'accordo di associazione tra l'Unione europea il Marocco che ha trovato nelle due Camere grossi problemi legati al fatto che vi era stata una difficoltà sui temi di merito ma anche ovviamente delle ombre nel senso che nel momento nel quale si va verso una ulteriore hanno una corsa una maggiore comunitarizzazione allo spirito comunitario delle decisioni
Europee verso uno spostamento sul Parlamento europeo e sulla Commissione europea di un maggior numero di potere decisionale togliendoli dal consiglio questa rischia di essere una forma di se estremizzato di rinazionalizzazione di alcune decisioni secondo punto però evidentemente io su questo lo denuncio soltanto perché è un problema di autonomia degli organi costituzionali della Camera e del Senato dipende da come questo lavoro la Camera il Senato quello lo lo svolgono perché è evidente che se vi è la necessità di a di tempi
Eccessivamente lunghi come ogni tanto
Capita se non vi è come per esempio non viene nel nostro Paese una una specularità di atti di di organismi interni alle due camper la Camera deputati a una commissione speciale quattordicesima sui temi dell'integrazione europea che una commissione io lo dico dal dalla controparte governativa che funziona
In tempo reale e il Senato non ha una commissione
Tra verso le quali
Come dicevo prima il completamento di queste forme di creazione della fase ascendente del paese della posizione paese
Che faccia sì che l'Italia chiunque la rappresenti a Bruxelles in quel momento sia abbia una posizione che ha una posizione condivisa evidentemente questo passa dalla necessità che vi sia un meccanismo di questo genere ha individuato i tre grandi temi le istituzioni parlamentari il le parti sociali il mondo delle autonomie locali individuo nella riuscire attorno a questi tre
Momenti a superare i problemi difficoltà che abbiamo avuto nel passato un modo per riuscire a far fare un salto di qualità fondamentale è ovvio poi questo scontato dirlo che l'altro grosso problema è che il Governo riesca a sempre a presentare una posizione unitaria nei confronti delle istituzioni comunitarie e il tema di cui stiamo parlando è un tema chiave da questo punto di vista perché è molto trasversale rispetto alle competenze dell'amministrazione
Credo che su questo tema io rilancio perché su questo tema credo che sia la possibilità a partire dall'esperienza del comitato Schengen e dall'esperienza di questa materia con la materia che tocca molto più di altre
La attenzione e la il ruolo di rappresentatività dei parlamentari perché evidentemente una materia che oggi ha una una evoca un'attenzione un interesse da parte della vasta opinione pubblica enorme
Ritengo che sia su questa a partire da questa materia possibile fare dei passi avanti per quanto non ci riguarda siamo disponibile a studiarle insieme e credo che l'occasione di oggi c'è un'occasione che abbia dimostrato come anche per il tempismo con la quale si è svolta questi passi avanti sono passi avanti che fanno sicuramente bene all'Italia tra
Grazie mille signor ministro io a questo punto sospendo i nostri lavori qui vicino in fondo al corridoio c'è la sala gialla che ci ospiterà Peron rinfresco alle quattordici arriva il ministro dell'interno vorremmo riprendere con una certa puntualità quindi un invito a tutti i loro se vogliono essere presenti puntualmente affittabili Rao
Veneto l'abbiamo immolato sull'altare dei mass media
E di un caffè a dire la verità
Bene andiamo quindi inizio alla seconda parte di questa giornata di lavori
Anche per questa seconda parte si sono alcuni cambiamenti piccoli e son certo non non arrecheranno alcun danno ai nostri lavori anzi perché vedo qui abbiamo la presenza dell'ambasciatore Umberto Vattani segretario generale della Farnesina che si è precipitato perché il sottosegretario Ranieri è dovuto volare a sostituire Dini che ha accompagnato il presidente Ciampi in Israele quindi vale il senz'altro la parola all'ambasciatore Vattani per sentire dalla sua viva voce quale sarà il contributo italiano al vertice di Tampere
Prego ambasciatore
Grazie mille presidente che sono molto lieto di poter raccogliere al nome del Ministro Dini il cortese invito a intervenire sul tema
Dell'imminente Consiglio europeo di Tampere ad esporre le linee essenziali della posizione italiana in vista questo vertice
Desidero con l'occasione e segnalare come appena accennato il presidente
Che l'onorevole Ranieri è molto dispiaciuto di non poter essere qui ma ha dovuto è dovuto partire un Consiglio affari generali a Lussemburgo per sostituire il ministro Dini a sua volta con il capo dello Stato d'Israele e come è noto quello di Tampere sarà il primo vertice di capi di Stato e di governo interamente dedicato ai temi della giustizia e degli affari interni a testimonianza della crescente Terenzi milita nei confronti di questo settore di competenze dell'Unione
Che ha tra l'altro fatto oggetto di una riorganizzazione ridefinizione nell'ambito del trattato di Amsterdam l'idea di un Consiglio europeo straordinario dedicato espressamente ai temi della cooperazione nel campo
Della giustizia e gli affari interni era stata approvata come loro sanno dal Consiglio europeo di Vienna nel dicembre dell'anno scorso
Insieme al piano di azione per la creazione di uno spazio di libertà sicurezza e giustizia
Tale piano
Alla quell'abolizione da parte italiana si è molto contribuito costituisce un dettagliato programma di lavoro per la realizzazione di politiche comuni nel campo dell'immigrazione dell'asilo dei controlli alle frontiere
E della cooperazione giudiziaria civile
Settori che come sanno e ormai incorporato nell'ambito nel quadro comunitario io col Trattato di Amsterdam così come per il rafforzamento della cooperazione giudiziaria penale
E di polizia
Queste ultime invece com'è noto sono rimaste nell'ambito intergovernativo e di fatto costituiscono il terzo pilastro
Su un piano generale da parte italiana si auspica che dal vertice di Tampere
Emerga
Un forte e visibile segnale politico di impulso ai lavori dell'Unione nel settore della giustizia gli affari interni in grado di accelerare l'elaborazione effetti dell'attuazione di una politica comune dell'Unione nel settore dell'immigrazione dell'asino
E di fare avanzare l'idea che non è nuova di uno spazio giudiziario comune in cui risulti potenziata e agevolata la lotta al crimine
Abbiamo insistito da ultimo in occasione della venuta a Roma del primo ministro finlandese li pone in sul carattere propulsivo e sulle incidenze operative che dovrà avere il Consiglio europee
Per evitare che si limiti che esso si limiti a ribadire obiettivi già enunciati nel trattato
O che sono stati successivamente individuati nel quadro del piano di azione le conclusioni di Tampere dovrebbero quindi a nostro avviso consentirci di passare all'esame di proposte concrete e a decisioni operative
Tre sono le aree prioritarie che la presidenza finlandese ha indicato come assi intorno ai quali si articoleranno le conclusioni del Consiglio
Per ognuna di queste qualche settimana fa
Sono state elaborate di concerto con i ministri dell'Interno e della giustizia
Una serie di proposte italiane che regna su un buono le nostre priorità e che noi abbiamo già utilizzato nei contatti bilaterali con i nostri partner nella fase preparatoria del vertice
Né sintetizzerei qui di seguito gli aspetti di maggiore interesse
In primo luogo il settore dell'immigrazione dell'asilo
Siamo convinti che nel campo della politica migratoria esista una comune condivisa esigenza di una forte differenziazione tra il fenomeno dell'immigrazione legale e quello dell'immigrazione clandestina o irregolare
Così come dovrebbe esistere un'obiettiva convergenza verso forme di disciplina comune sia dell'uno che dell'altro aspetto
Siamo anche convinti
Che sia difficile accettare l'idea di un'immigrazione anzi per non dire impossibile accettare l'ipotesi di un'immigrazione tasso vicino allo zero così come dovremmo evitare di avvalorare l'ipotesi di un'Europa fortezza
Anche in questo settore chiusa sulla difensiva di fronte a fenomeni che possono anche contribuire all'economia dei Paesi membri
Per quanto riguarda le presenze legali riteniamo che ci si debba muovere verso l'ipotesi di regole comuni non solo in materia di ammissione soggiorno inclusa la concessione di visti
Ma anche di diritti sociali educazione accesso al lavoro acquisto della nazionalità
Con l'obiettivo ottimale di giungere ad uno status non eccessivamente difforme della condizione dello straniero all'interno dell'Unione
Nel far questo si dovrebbero prevedere opportuni margini di flessibilità così da consentire di tener conto di situazioni di condizioni particolari proprie di ciascun stato membro con la conseguenza che quindi probabilmente lo strumento più idoneo dovrebbe essere quello di un della direttiva comunitaria che come noto consente di fissare obiettivi minimi comuni lasciando un margine di discrezionalità agli stati membri per la loro realizzazione
Particolarmente importanti sono per noi le questioni connesse al regime dell'asilo e delle altre forme di protezione
Anche a causa del preoccupante squilibrio che si registra a svantaggio degli Stati europei di frontiera come l'Italia condividiamo pienamente in questo campo l'esigenza di adottare norme minime comuni
Vincolanti sulla definizione degli aventi diritto
Sulle procedure di riconoscimento
E sul trattamento complessivo da riservare ai rifugiati
Tali norme potrebbero costituire un vero e proprio Codice europeo sull'asilo
E anche in questo caso riteniamo che una direttiva comunitaria dovrebbe costituire lo strumento più idoneo per la flessibilità che lascia agli stati membri sul piano applicativo
Pur condividendo peraltro l'esigenza di comunitarizzare alcuni specifici profili dell'asilo attraverso l'adozione
Di un Codice europeo sull'argomento
Non possiamo trascurare i rischi per noi della comunitarizzazione del principio attualmente sancito in un atto intergovernativo quali la convenzione di Dublino che attribuisce la competenza e dunque gli oneri ad esaminare una domanda di asilo
Agli stati membri di prima accoglienza collocati sulle frontiere esterne dell'Unione
Su di essi
Oltre a quelle appena descritte
Gravano anche responsabilità ed oneri associati all'afflusso massiccio e d'improvviso di profughi ed alla conseguente azione di regimi di protezione temporanea
L'eventuale definizioni di norme comuni relative alla concessione dello status di rifugiato
Rischierebbe quindi di tradursi in un ulteriore onere per tali Stati membri se non venissero accompagnate da adeguate misure di solidarietà
Nel quadro di un concetto di responsability Schering
Che previsto tra l'altro dal trattato di Amsterdam all'articolo sessantatré e su quale intendiamo insistere per un sua adeguato recepimento nelle conclusioni del vertice di tante
Si dovrebbe in altre parole evitare di fissare il principio di norme comuni di incollando in materia di protezione temporanea
E ciò sia nel caso di rifugiati ai quali può essere concesso l'asilo politico sia nel caso di massicci fenomeni migratori temporanei senza associare in misure di solidarietà
Questo potrebbe aver luogo sia attraverso una redistribuzione delle persone
Che in subordine con una opportuna ridistribuzione degli oneri finanziari
La gestione delle crisi e dei relativi oneri potrebbe essere così ripartita più equamente tra gli stati membri all'interno dell'Unione anziché essere lasciato a carico dei soli Stati di frontiera più vicini e quindi più esposti alle regioni colpite dagli eventi drammatici che sono all'origine dei flussi migratori come di recente è stato il caso per l'Albania e per il corso
Sul fronte della lotta all'immigrazione clandestina
E al problema della tratta di esseri umani
L'inequivocabile transnazionalità del fenomeno richiede una sinergia degli sforzi e politiche comuni anche per ciò che riguarda
Allorquando la via comunitaria risulti preferibile perché più efficace rispetto a quella bilaterale
L'adozione di norme comuni in materia di espulsioni e la conclusione di accordi di riammissione comuni
Per questi ultimi dovremmo prevedere una situazione in cui sia possibile di volta in volta valutare se convenga procedere attraverso lo strumento comune o tramite accordi bilaterali di tipo tradizionale
In questo settore dovremmo anche essere in grado di prevedere forme di cooperazione tra le forze di polizia
In grado di assicurare un migliore controllo delle frontiere esterne dell'Unione che sono ormai frontiere comuni e che quindi dovrebbero costituire fonte di legittima preoccupazione comune
Per quanto riguarda la costruzione di uno spazio giuridico comune
Vorrei ricordare che il documento di lavoro italiano propone una serie di obiettivi precisi complessivamente riconducibili conducibile all'opportunità di elaborare una disciplina omogenea sia sul piano sostanziale
Sia su quello procedurale
Per aspetti che coinvolgono ad esempio
Il diritto di famiglia
Lo stato civile o l'Anagrafe dei residenti
Tutto questo nel contesto di una società europea sempre più mobile
E con l'obiettivo di arricchire la nozione di cittadinanza europea per farmi a sua volta condizione per una reale libertà di movimento entro uno spazio giuridiche giudiziario per quanto possibile uniforme
Dovremmo inoltre pervenire ad un sistema di riconoscimento tendenzialmente automatico delle sentenze delle procedure in materia civile e commerciale
Attraverso l'armonizzazione delle regole sostanziali
E procedurali e di quelle applicabili nelle controversie transfrontaliere
Così come dovremmo cercare di realizzare una semplificazione dei sistemi di notificazione e della cooperazione nell'assunzione di mezzi di prova
Il superamento del principio dell'exequatur e lo sviluppo di forme comuni di mediazioni e arbitrato preprocessuale per facilitare l'accesso dei cittadini europei alla giustizia civile
Anche sul piano della cooperazione in materia di polizia e di giurisdizione penale
Il terzo dei capitoli dell'agenda della presidenza finlandese
Il percorso da noi indicato mirate armonizzazione ravvicinamento i che concernono sia il diritto sostanziale che quello procedurale sì e in tal senso proposta l'individuazione di reati e sanzioni comuni con particolare riguardo alla criminalità organizzata
Alle frodi comunitarie
Al riciclaggio del denaro sporco
Al traffico di stupefacenti alla tratta di esseri umani al terrorismo ai reati informatici alla pedofilia ai reati contro l'ambiente al razzismo e alla xenofobia
E si è proposta una collaborazione diretta tra le autorità giudiziarie dei diversi stati membri con effetti processuali immediati nei rispettivi ordinamenti nonché il riconoscimento automatico dei procedimenti giudiziari e la Costituzione di un pubblico ministero europea
L'esperienza del caso Challant
C'è inoltre indotta a proporre che le richieste di estradizione
Debbano essere immediatamente esecutive
E che i mandati di cattura emessi dalle autorità di uno stato membro debbano essere direttamente esecutivi su tutto il territorio dell'Unione
Sul piano della cooperazione di polizia riteniamo che si dovrebbe assicurare un'adeguata valorizzazione del ruolo di Europol con la sua piena entrata a regime e con l'estensione del suo mandato ad altri settori dell'illecito
Ad esempio
In particolare al traffico di armi
O i reati ambientali
Abbiamo proposto di assicurare da un lato l'uso e la validità in un in giudizio delle fonti di prova acquisite da operatori di Polizia impegnati in altri stati membri
E dall'altro il riconoscimento al personale di polizia operanti all'estero della qualifica piangente ufficiale di polizia giudiziaria
Ed abbiamo anche proposto di costituire un'accademia europea di polizia che potrebbe avere la sua sede a Roma
Per organizzare corsi per operatori di polizia di tutti gli stati membri eventualmente con finanziamenti a carico del bilancio dell'Unione
Sotto il profilo metodologico e procedurale
Il Consiglio europeo di Tampere dovrebbe a nostro avviso indicare con chiarezza le modalità attraverso dei quali l'Unione europea i suoi Stati membri
Potranno dar seguito a ciascuna delle priorità individuate
Dovrebbe fissare scadenze precise per la loro attuazione
E dovrebbe definire un meccanismo di monitoraggio che consenta di tenere sotto controllo il processo di attuazione degli impegni assunti
Si tratterebbe in altri termini di mettere appunto un itinerario una rottamata che consenta di passare dall'enunciazione di principi e obiettivi di carattere generale
Alla fase degli impegni concreti e operativi
Con il relativo calendario di attuazione
Vorrei aggiungere che condividiamo pienamente l'iniziativa finlandese di fare emergere dalle conclusioni del Consiglio europeo di Tampere
Il consenso su un più deciso inserimento degli obiettivi in materia di giustizia affari interni
Finora prevalentemente interpretati in chiave di tutela della sicurezza interna degli Stati membri dei cittadini dell'Unione nel quadro dell'azione esterna dell'Unione e quindi della politica estera dell'Unione
Si tratta di un'idea che abbiamo sempre sostenuto
E per la quale confidiamo in una rapida definizione di metodi obiettivi per la sua realizzazione
Siamo convinti della necessità che l'azione dell'Unione nei confronti di Paesi terzi organizzazioni regionali
Debba essere ispirata da principi di efficacia e coerenza
E che con quinte che quindi nel contesto di tali azioni
Le misure nel campo della giustizia e gli affari interni debbano trovare una collocazione adeguata insieme agli strumenti tradizionali della politica estera comune
Vorrei infine menzionare
Che è intenzione del governo italiano proprio in tale contesto di rilanciare a Tampere l'iniziativa per una conferenza appositamente dedicata ai problemi della regione adriatica
Nel cui quadro sia possibile affrontare i problemi della cooperazione finalizzata a garantire condizioni di sicurezza
A risolvere i problemi dell'immigrazione illegale della lotta contro la criminalità organizzata con la partecipazione non solo dei paesi rivieraschi ma anche dell'unioni
E di tutti i suoi Stati membri si tratta di una regione
Che e per noi fonte di speciali preoccupazione e per la quale ci auguriamo di riuscire a coinvolgere l'interesse e l'impegno di tutta l'Unione con la definizione di misure iniziative comuni all'altezza della sfida
Ma non intendiamo restringere
I lavori di questa conferenza adriatiche esclusivamente a questo carattere repressivo e negativo ma valorizzare insieme le possibilità di uno sviluppo comune di questa della sicurezza della navigazione della protezione dei dati ambientali
Delle risorse ittiche
Dei mille dei trasporti e del dell'incentivazione per il turismo
E quindi vorremmo vedere i problemi della
Dell'area adriatica come un insieme nella quale operano due Paesi membri della comunità come la Grecia e l'Italia altri paesi che sono candidati altre infine che lo saranno forse in un periodo più lontana
Ma valorizzandolo mettendo insieme e Walter quello che costituisce di fatto un interesse comune
Vorrei ringraziare molto il presidente per la cortesia che mi ha fatto
Mi sono dovuto ad entrare anche in alcuni aspetti che verranno con molta maggiore competenza le attenzioni sviluppati dal ministro dell'Interno ed altri autorevolissimi personalità presenti in questo tavolo
Ma pensavo che forse per il punto di vista degli esteri la preparazione di questo Consiglio è stata fatta
Per forza di cose di comune accordo con altri ministeri e il risultato e questa azione che noi abbiamo presentato anche da ultimo il presidente finlandese
Rappresenta per l'appunto
Una posizione comune nella quale ministeri interessati lavorano con grande impegno e con un'attenzione senza precedenti grazie mille sul
Grazie a lei ambasciatore Vattani sappiamo che non potrà trattenersi allungo con noi spero possa almeno a sentire alcuni contributi che verranno in particolare
Questo del dottor Antonio Laudati sostituto procuratore nazionale antimafia
Perché il dottor Laudati parlerà delle prospettive della cooperazione giudiziaria in ambito europeo che è un tema che all'interno del comitato Schengen è stato fra i i più dibattuti ed è quello che forse a come dire mosso qualche dubbio in più prego dottor Laudati
Grazie presidente
Le prospettive della cooperazione giudiziaria in ambito europeo rappresentano oggi verrà un problema e i magistrati europei non solo i magistrati italiani si attendono molto dal vertice di tanta noi viviamo in Europa dove sono state abolite le frontiere interne
Dove c'è una libera circolazione delle persone
Libera circolazione delle merci globalizzazione del mercato dell'economia
Politiche estere e di sicurezza comune ma le frontiere Interna interni in Europa oggi valgono solo per i giudici i giudici in Europa sono gli unici che devono rispettare le frontiere
E questo rappresenta oggettivamente un problema
Pensate solo per fare degli esempi al mancato reciproco riconoscimento delle sentenze penali di condanna al di là del problema dell'esecuzione della pena delle estradizioni le pene interdittive
Si può essere interdetti dall'esercizio della professione o dall'abilitazione a determinate attività Guido dell'auto per farne una banale e basta spostarsi di pochi chilometri passare frontiere queste attività possono essere lecitamente svolte perché non viene riconosciuta una sentenza italiana che Inter dice
Pensate a quanti simili problemi dal punto di vista delle investigazioni noi abbiamo una legislazione degli sforzi notevolissimi per le intercettazioni telefoniche o per il controllo delle persone
Eppure basta oggi acquistare un GSM in altre nazioni utilizzarli vitali con dei problemi notevolissimi per quanto riguarda il controllo investigativo quindi queste problematiche rappresentano oggettivamente un vantaggio per il crimine e per la criminalità organizzata è ovvio che per il tipo di lavoro che faccio io mi interesso soprattutto dei problemi di criminalità organizzata
La criminalità organizzata in questi anni ha avuto dei fenomeni di globalizzazione di internazionalizzazione
E perché
La lo ha comportato da una parte la globalizzazione dei mercati delle economie ma perché i prodotti che vengono trattati illecitamente dalla criminalità organizzata pensate le troppe
Pensate le armi
I tabacchi lavorati esteri ma la prostituzione il prime il materiale per la pedofilia e l'immigrazione clandestina
Sono tutti fenomeni legati alla circolazione di merci di persone e di danaro in vari Stati infestati fuori dell'Europa introdotti in uno Stato europeo e smerciare in alto
Prima di me molto opportunamente è stata citata la questione dei Balcani
Oggi l'Adriatico è la frontiera meridionale dell'Europa e attraverso i Balcani vengono introdotti i prodotti illeciti che hanno come destinazione non il mercato italiano sulla mente ma tutto il mercato europeo
Per quanto riguarda immigrati clandestini che sono diretti in Germania e sigarette che sono diretti in Inghilterra droga che dirette in tutti gli altri Paesi europei armi che sono diretti in tutti gli altri Paesi europei
Quindi evidentemente il problema della cooperazione giudiziaria che devo dire e molto più indietro rispetto ai sistemi di cooperazione di polizia perché dico per il sistema di cooperazione di polizia e molto più avanzato rispetto a quello che la cooperazione giudiziaria
Costituisce uno dei problemi fondamentali da esaminare da riserva ha da risolvere oggi ecco perché dicevo i magistrati si aspettano molto a Tampere
Non è che in questi anni non si sia fatto molto
Il problema probabilmente e culturale
Perché il diritto penale il diritto processuale come dicevano i nostri classici costituisce una delle massime espressioni della sovranità dello Stato della sovranità nazionale
E quindi gli Stati hanno delle maggiori resistenze accedere parte di questa sovranità parte di questa diciamo sì del controllo di questa materia
Rispetto ad altre materie che impone invece con i progressi di integrazione europea si sono pienamente verificati
Però in questi anni bisogna dire sono stati fatti tantissimi passi avanti
La data d'inizio del percorso della cooperazione giudiziaria in Europa è sicuramente il mille novecentosettantasette l'anno in cui il presidente Giscard d'Estaing lascio lancio l'idea di questo spazio giuridico europeo
Ed è l'anno in cui contemporaneamente la comunità economica europea lancio le prime convenzioni sulla frode comunitaria sulla tutela dei funzionari comunitari non è un caso che la nostra la comunità europea che è nata da un accordo di tipo economico
Arriva come sistemi di tutela penale e di cooperazione per il sistema penale i reati che tutelavano direttamente gli interessi finanziari della Comunità europea e quindi la frode comunitaria la malversazione comunitari eccetera
Nel corso degli anni successivi è stata attuata un attimo un tipo di come di cooperazione attraverso il sistema delle convenzioni ma sempre con il sistema della convenzione intergovernativa cioè di rapporti tra Stati
Come dire sovrani indipendenti fra di loro che stipulano e poi ratificano delle convenzioni
E queste per la verità i risparmi ride digitale ma ce ne sono state tantissime sull'estradizione sui collaboratori di giustizia sulla tutela dei testimoni sul principio del ne bis in idem non è qui il caso secondo me di entrare nel dettaglio
Il successivo salto di qualità fondamentale si fa il sette febbraio del mille novecentonovantadue con il Trattato di Maastricht con Maastricht
Arriva la concezione della comunità costruite su tre pilastri e viene creato il terzo pilastro sulla giustizia e affari interni
Se noi diamo nel mille novecentonovantadue la cooperazione che riguardava giustizia affari interni aveva come ambito circoscritti circoscritto
Lei alcuni reati indicati nell'articolo K uno e che erano ancora una volta la frode e la tossicodipendenza quindi non tutti i reati ma squisitamente quelli che riguardavano frode e reati sulla tossicodipendenza
Che cosa cambia dal mille novecentonovantadue in poi irrompe sul proscenio le problematiche della criminalità organizzata
I giudici si trovano ad affrontare non più fra fenomeni singoli reati isolati ma fenomeni di dimensione sovranazionale
Ed ecco che nasce una maggiore sensibilità al problema nasce uno slogan coniato dagli investigatori in quegli anni alla libera circolazione dei capitali deve seguire la libera circolazione degli investigatori e dei giudici
Perché effettivamente ancora oggi questo è un motto che circola nel nostro ufficio
Noi impediamo dei mesi per ricostruire processualmente delle transazioni finanziarie che sono avvenuti in pochissimi secondi nell'ambito sia del mercato europeo sia del mercato Esterno a quello europeo e nel primo maggio
Del mille novecentonovantanove con il trattato di Amsterdam noi abbiamo il riconoscimento formale di queste esigenze perché il Trattato di Amsterdam nello stabilire la creazione di uno spazio di libertà di sicurezza e di democrazia
Ha come punti di riferimenti i reati di criminalità organizzata di terrorismo di
Tratta di donne e bambini reati che noi possiamo ricondurre in senso lato al fenomeno di criminalità organizzata
E quindi quella che era un'esigenza avvertita dalla prassi dagli investigatori viene consacrato nel trattato con un salto di qualità
Speriamo decisivo che quello indicato nel Trattato di Amsterdam cioè di un riavvicinamento delle legislazioni e di una cooperazione addirittura una cooperazione rafforzata ma probabilmente si accennava già prima noi dovremmo interrogarci su un principio di fondo
Una volta abolite le frontiere trattare e costituita un'unione europea un'unica moneta un'unica banca europea
Possiamo considerare i rapporti di cooperazione giudiziaria e fra gli stati membri ancora legati al principio della rogatoria dell'estradizione
E quindi principi che valgono per Stati diremmo oggi terzi estranee all'Unione Europea e non quelli interna all'Unione Europea
Evidentemente in base al Trattato di Amsterdam un salto di qualità Ina il tipo di cooperazione di rapporti deve esistere
Brevissimamente in questi anni dicevo è stato fatto moltissimo lavoro nonostante grandissime difficoltà e nel nel corso di questi anni sono stabilite sono state ratificate convenzioni risoluzioni eccetera
Molto importante anche i frappè il lavoro comune che c'è stato tra il terzo il primo pilastro per quanto riguarda il riciclaggio e quindi le direttive sul riciclaggio la convenzione di Strasburgo la modifica della legislazione in materia ma a mio giudizio mi permetterei di segnalare alla vostra attenzione che il salto forse più importante di qualità ma vorrei dire di mentalità in questo settore
è stato fatto con la attuazione l'approvazione con l'attuazione di del piano di azione contro la criminalità organizzata fatto dal Consiglio d'Europa nel mille novecento novantasette
Non è che prima di questo di questa data prima del ventotto aprile mille novecentonovantasette non ci fossero state risoluzioni non ci fossero state convenzioni del tema della criminalità organizzata ma per la prima volta la comunità il Consiglio d'Europa stabilisce un'azione che possiamo definire strategica nei confronti di questo fenomeno
E la natura stessa dell'atto adottato a mio giudizio è molto importante
Perché voi sapete meglio di me che gli strumenti del diritto comunitario quello del primo e del secondo pilastro sono regolamenti direttive decisioni e che gli strumenti del diritto comunitario del terzo pilastro sono invece risoluzioni conclusioni decisioni quindi il piano di azione
E un non lo strumento è uno strumento atipico completamenti atipico
Che nasce in seno ad un consiglio ad un comitato di esperti che era stato costituito presso il Consiglio d'Europa e che ha quindi un taglio ed una caratteristiche eminentemente pratica
Infatti il piano d'azione si compone di una prima parte introduttiva che contiene una descrizione delle problematiche della criminalità organizzata
Una seconda parte che reca quindici orientamenti politici e una terza parte che il venti il piano vere e proprie con delle risoluzioni e con delle raccomandazioni che vengono formulate qual è la novità di questo piano d'azione e che per la prima volta nel formulare di raccomandazione vengono identificati destinatari i destinatari possono essere il Consiglio la commissione gli stati membri la rete giudiziaria vedremo tra un secondo che cose
Vengono stabilite le date entro cui queste risoluzioni devono essere attuate
E viene stabilito anche qui un sistema rivoluzionario e innovativo un sistema di valutazione reciproca in base al quale una Commissione composta di esperti di singoli stati si reca negli altri Stati per verificare se e come le risoluzioni sono state attuate adottate quindi un taglio estremamente pratico realistico per quanto riguarda la risoluzione di questi problemi
E questo piano d'azione rispetto con questo taglio pratico crea un Gruppo multidisciplinare composto dal ministero degli interni al ministero di Grazia e Giustizia di tutti i paesi che si riunisce periodicamente oramai quasi due volte al mese a Brussel crea
Unità
Rete giudiziaria con dei punti di contatto nazionali anche qui composti dei singoli dai rappresentanti dei singoli Paesi
Con il compito di agevolare la cooperazione giudiziaria e con il compito di scambiare informazioni per quanto riguarda la criminalità
Organizzata crea poi questo sistema di valutazione e tutta una serie di azioni comuni di raccomandazioni che vanno dalla confisca dei patrimoni alla tutela dei collaboratori di giustizia acque alle tecniche investigative ad alta tecnologia e così via sarebbe inutile qui
Entrare nel dettaglio
Piano d'azione che in base al trattato di Amsterdam e anche in base al piano di azioni di Vienna di attuazione dello spazio di libertà sicurezza e giustizia di si stabilisce il piano d'azione doveva avere una durata fino al dicembre mille novecentonovantanove
Si stabilisce che deve essere portato avanti tanto che adesso nell'ambito del GM diede il Consiglio d'Europa si sta preparando l'agenda del nuovo millennio nei confronti contro la criminalità organizzata quindi molto lavoro è stato fatto
Si è partiti soprattutto da quelle che sono le esigenze concrete le problematiche che erano stati individuati si è cercato di dare una soluzione concreta ma moltissimo deve essere fatto ribadisco che il sistema classico della rogatoria dell'estradizione né i rapporti fra Stati deve essere superato deve essere immediatamente attuato il principio del riconoscimento comune delle sentenze penali di condanna
Si deve arrivare ad un delitto ad un delitto ad un del diritto penale e processuale minimo in ambito europea
E qui passiamo dalle come dire prospettive immediate della cooperazione quello che ci aspettiamo da Tampere e quello che può avvenire nell'immediato futuro
Un progetto ambizioso un progetto come dire che qualcuno definisce utopistico ma nel quale i giuristi credo no i giuristi sono convinti che l'Europa non può essere solo il sig. un simbolo stampato sulla carta moneta
L'unione dei popoli non può essere solo un'unione monetaria ma deve essere unione di culture deve essere un'unione di come dire di problematiche
E attraverso le leggi attraverso il diritto questa comunanza di culture di idee può crescere il progetto è quello del Corpus iuris
Il diritto penale minimo europeo processuale minimo che prevede delle regole comuni uguali per tutti gli Stati membri nell'immediato futuro e io non posso non segnalare in questa sede con un minimo come dire di orgoglio nazionale
Che nello stabilire il diritto penale minimo i due studiosi incaricati dal Parlamento europeo che sono la profetessa la professoressa del mais martiri che insegna alla Sorbona di Parigi
E prossimo Spencer perché insegna a Cambridge in Inghilterra e che quindi che vengono da due come dire concezione dello Stato e dei sistemi giuridici profondamente diversi dal nostro
All'articolo diciotto di questo corpus iuris stabiliscono che la condizione ineliminabile perché funzioni un diritto penale minimo in Europa
è la Costituzione di un ufficio europeo del Pubblico ministero indipendente
Da quasi sì autorità governativa politica o europea sul modello italiano cioè su quello che la realizzazione come dire ordinamentale che avvenuta in Italia un'ultima annotazione che ho finito Presidente un nell'ambito degli aspetti pragmatici della cooperazione un aspetto fondamentale quella formazione degli operatori
Il programma di formazione europea per gli operatori del di giustizia e intitolato alla memoria di Giovanni Falcone siano Progetto Falcone europeo
Viene attuato già in Italia in Europa da molto tempo in questo mese al Consiglio superiore si faranno due incontri europeo di formazione dei magistrati
Quindi con un riconoscimento importanti a quella che è stata l'attività giudiziaria svolta soprattutto da alcuni magistrati italiani nel negli anni passati ed è questo secondo me l'aspetto decisivo
Non solo lo sforzo a realizzare convenzioni piani d'azione di soluzione ma un cambio di mentalità un salto di qualità una mentalità cooperativa
Forse vale la pena di ricordare l'insegnamento di un grande giurista europeo forse il più uno dei più grandi fondatore dello Stato moderno Montesquieu
Diceva Montesquieu non sono le leggi che rendono buoni gli uomini ma sono gli uomini buoni che possono fare bene ed applicare bene le leggi grazie
Grazie dottor Laudati contributo preziosissimo adesso la parola
Al sindaco di Milano dottor Gabriele Albertini che io ringrazio per la disponibilità mostrata per venire qui a raccontare l'esperienza d'esperienza di una grande metropoli resa nel mezzo fra la Bolivia di integrazione il bisogno di integrazione la necessità di contrastare sempre più fermamente i fenomeni di criminalità voglio ringraziare per la disponibilità mostrata ma anche per la capacità di questa mattina
Di essersi messo qua fra di noi anche ad ascoltare prego dottor Albert
Ringrazio di questi invito ringrazio anche delle cortesi parole che mi sono stati indirizzate
Devo dire che il tema dell'immigrazione
Per noi sindaci soprattutto sintetici
Di grandi città comporta delle responsabilità dei profili di attenzione del tutto particolare
E in questo forse c'è una motivazione oltre che altruistica egoistica nell'essere qui ad ascoltare e ha cogliere degli aspetti di riflessione sul tema che peraltro richiede credo da parte di chi è protagonista poi del governo delle città una capacità realizzativa
Che deve essere impostata nelle cose non solo negli scenari ma è importante avere le idee chiare anche su questo punto e qui credo ci sia un primo aspetto di paradosso
Che riguarda proprio la politica dell'immigrazione i rapporti che questo tema a con gli enti locali in particolare i comuni e soprattutto i Comuni delle metropoli
Gli immigrati si rivolgono ai comuni per risolvere i loro problemi di abitazione di salute di formazione distruzione ma allo stesso sotto lo stesso aspetto sotto lo stesso profilo si rivolgono ai Comuni anche i cittadini residenti per i problemi per lei tematiche sollevate dall'immigrazione stesse
In altre parole noi siamo i primi interlocutori dei bisogni degli immigrati dei problemi che gli immigrati pongono ai cittadini
E nonostante questo sia il il profilo di contraddizione e di paradossale contraddizione che vede questa dualità di interventi su un unico soggetto istituzionale i sindaci comuni gli enti locali in genere hanno in materia scarsissimi poteri specifici
E gli interventi legislativi sono sostanzialmente a carattere nazionale con una precisa connotazione centralista
Le quote dell'immigrazione vengono l'abbiamo sentito stamattina riconfermato determinate dal Governo
Senza alcun coinvolgimento delle realtà locali si si eccettuano alcune simboliche consultazioni che peraltro non riescono a incidere a orientare le scelte finali
Ecco perché ritengo questo è la prima proposta che mi sento di fare un cambiamento di metodo
Ritengo indispensabile un cambiamento di metodo
Con una determinazione delle quote ex ante non ex post cioè a cose fatte come avviene ora
Tali quote dovrebbero essere stabilite
A livello regionale e quindi con il coinvolgimento degli enti locali in particolare delle regioni e dei grandi Comuni non più quindi soggetti passivi ma interlocutore dello Stato centrale e dei partners europei
In su in sostanza il criterio da seguire e quello della concertazione
I comuni non possono essere chiamati semplicemente a ratificare a piè di lista e senza alcuna programmazione le quote di immigrati loro destinati pagando per di più in termini di oneri
Che devono essere devono sopportare di spesa sociale
La definizione delle quote ecco perché dicevo ex post e non ex ante deve che anche tenere conto delle reali possibilità di accoglienza in base all'offerta di lavoro e allo strutturalismo stenti e per questo occorre per fare un'analisi condotta in collaborazione con le forze economiche e sociali in cui si evidenzino anche le opportunità legate al tipo di professionalità richieste
Nessuno pensa con questo nuova assetto di aver dato una risposta definitiva il problema
Ma certo potrebbe aiutare molto a rendere più facile l'integrazione senza sconvolgimenti della realtà sociale ed economica interessata al fenomeno
Gli enti locali sono di per sé gli interlocutori più vicini al territorio
Più vicini all'associazione di categoria più vicine alla realtà che rappresento né quindi maggiormente in grado di poter monitorare l'hard la questione con un'oggettività e una capacità di ascolto rispetto ad altri
C'è poi un secondo profilo che mi preme sottolineare questo tavolo
Sono principalmente rappresentati ai massimi livelli i responsabili della sicurezza nazionale
La questione che ha una stretta con Ezio connessione con il problema dell'immigrazione della sicurezza nelle grandi città il fenomeno immigratorio l'abbiamo ascoltato questa mattina in numerosi interventi presenta un duplice aspetto
C'è un fenomeno cospicuo di immigrazione clandestina
E poi c'è un legame che è stato ribadito essere sempre più stretto ed evidente tra la cremino genesi che viene dall'immigrazione che Letta intestina lo sviluppo della criminalità in conseguenza di questo fenomeno incontrollato
Per quanto riguarda la presenza massiccia di irregolari sul territorio
Occorrono interventi strutturali ma anche di tipo legislativo
Per gli immigrati non regolari rafforzando i centri di accoglienza temporanei come quello di via Corelli a Milano ricordo
Su questo episodio che l'amministrazione che rappresento dovette contrastare in una fase piuttosto accesa di contrasto di di dialettica con gli abitanti del quartiere la installazione di questo centro di accoglienza in un territorio inserito nella nel circuito metropolitano ma devo dire a distanza di qualche mese riscontrando insieme ai responsabili della sicurezza a Milano i dati relativi al rimpatrio quando ci
Siamo confrontati su questi elementi ne abbiamo tutti riconosciuto l'opportunità nell'arco dell'anno scorso erano stati rimpatriati sul territorio cittadino poco più di trecento circa immigrati clandestini siamo a cinque volte
Nell'arco del periodo dall'inizio dell'anno AG quindi significa che questa realtà a un suo profilo di efficienza i contrasti con gli abitanti del quartiere sono stati sopiti da una sorveglianza adeguata ed una professionalità
Compatibile con le esigenze dell'uomo
Devo dire che oltre che con un intervento specifico nello sviluppo di questi centri diretto d'accoglienza
Va anche aumentata la disponibilità degli organici
E di spazi che non sono assolutamente proporzionati alle esigenze che richiedono un numero di rimpatri decisamente superiore a quello attualmente è possibile e attuato stamattina ascoltavamo quarantotto mila mi pare sia il totale dei rimpatri
E delle espulsioni certo molti molti di più di quelli accaduti di quelli riscontrati negli anni precedenti
Ma domandiamoci quanti sono invece e gli immigrati clandestini che nell'arco di questo stesso periodo sono
Liberamente circolanti sul nostro territorio
Credo che sarebbe opportuno anche valutare l'ipotesi di una modifica legislativa con l'introduzione del nostro nel nostro codice penale del diritto di immigrati del delitto di immigrazione clandestina e qui non vorrei che si fece su un equivoco su questo punto non intenderei
Comminare una sanzione quale quella della reclusione per questo reato ma piuttosto come avviene in altri Paesi che hanno conosciuto prima di noi questo fenomeno in dimensioni cospicue che la il riscontro di essere un immigrato clandestino porti alla conseguenze inevitabili e immodificabile dell'impossibilità di diventare poi cittadino del Paese in cui si è clandestinamente immigrati il regime della contravvenzione ora in vigore si risolve in una sostanziale presa d'atto delle irregolarità e quindi anche in una beffa per chi ha rischiato la propria vita in difesa delle frontiere e più in generale dell'ordine pubblico
Per quanto riguarda sempre indire immigrazione irregolare
C'è poi un aspetto più politico che investe le stesse relazioni internazionali appare infatti inaccettabili il doppio binario oggi esistenti
Su uno viaggiano gli aiuti economici a Paesi da cui provengono moltissimi clandestini
Sull'altro le disattenzioni quando non addirittura le complicità degli stessi governi nell'organizzazione di questi traffici
Ritengo che rivedere questi aiuti condizionando dire ad un effettivo impegno di collaborazione nel costo nel contrastare l'esodo sia non solo una politica saggia ma una politica dovuta
Alcuni forse dei presenti mi hanno già ascoltato in qualche altra circostanza fare questi esempio ma mi sembra valido anche se ripetuto
C'è un orientamento generale lo ha ascoltato in parte anche stamattina da alcuni interventi
Che fa pensare che il problema della distribuzione del reddito su scala planetaria cioè il passaggio di civiltà per così dire di risorse di ricchezza dai Paesi industrializzati a quelli meno industrializzati quindi in via di sviluppo si possa risolvere trasferendo fisicamente i quattro miliardi circa
Purtroppo sono tanti quattro miliardi e mezzo di esseri umani che vivono in condizioni di povertà nei luoghi territorialmente molto ristretti in cui abita quel miliardo poco più poco meno che invece vive in condizioni dignitose sarebbe come dire che in Italia facendo le debite proporzioni dovrebbero trasferirsi stabilmente qualcosa come trecento milioni
Di persone provenienti da Paesi poveri ora credo che questo non sia auspicabili sia nel paradosso la testimonianza di una verità da cui dobbiamo partire per fare invece una politica diversa che quella come dicevo
Di intervenire con risorse organizzazioni consulenze pianificazioni aiuti in sede territoriale nei luoghi in cui non è ancora stato sviluppate l'industrializzazione
Sul problema in generale poi della sicurezza della criminalità internazionale vorrei ricordare che non è nuovo all'attenzione degli organismi internazionali nel novembre del novantaquattro a promuovere questa Conferenza mondiale sulla criminalità organizzata transnazionale ci fu un governo presieduto dall'onorevole Berlusconi da cui è seguito dopo questa conferenza un piano mondiale di azione approvato il ventitré novembre sempre del novantaquattro di quello stesso anno il fenomeno e quindi da tempo conosciuto le organizzazioni che si occupano del traffico di persone armi e droga
Sono caratteristiche e hanno dimensioni che vanno oltre i confini nazionali che le rendono pericolose quanto lo sono la mafia e la camorra
Queste organizzazioni sono soliti arruolare manovali del crimine tra gli immigrati regolari ma anche tra quelli che sono in attesa di regolarizzazione e che non hanno lavoro
Per combattere il fenomeno occorre procedere nel rafforzamento della presenza di forze dell'ordine sul territorio
E questo consente un intervento costanti di repressione ma rappresenta anche un efficace deterrente
Con una funzione alla lunga anche pedagogica e spezzare il legame tra criminalità e immigrazione irregolare esistono però strumenti nuovi
Quale quello studiato dal Comune di Milano ridefinito Patto per il lavoro
Si tratta di applicare la flessibilità nei contratti per lavori particolari
Come quelli legati alla manutenzione della città e questo un modo per fare entrare nella legalità chi nella legalità non c'è ma ne ha i requisiti e la volontà insiste in altri termini una grande domanda di servizi inespressa o meglio espresse ma non soddisfatta
Un'offerta di lavoro di manodopera di non alto profilo professionale ma certamente disponibile a svolgere lavori che sono nei letti
Dagli stessi residenti pure essendo necessaria la città per fare incontrare domanda e offerta di lavoro abbiamo pensato di
Creare delle condizioni contrattuali diverse nuove per raccogliere questa anomalia rispetto allo scenario dei residenti non esiste la possibilità di occupare alcune decine di migliaia di immigrati
In via di regolarizzazione alle stesse condizioni dei residenti non esiste la possibilità di pagare negli stessi termini di stabilità questo lavoro al costo contributivo che ha il lavoro del presidenti dopo anni decenni di relazioni sindacali di normative a tutela e quant'altro è avvenuto in un paese libero e ricco come il nostro esiste però la possibilità di trasformare un lavoro nero in una lavoro vero anche se flessibile
Meno o con meno costi meno contributi
E forse anche con meno tutele sindacali però certamente in una condizione migliore dal punto di vista sia umano sia professionali in prospettiva sia di formazione di integrazione di quanto sia invece la pure illegalità
In cui si trova il lavoratore non occupato in questi e a queste condizioni
Vorrei concludere con alcuni dati
Dal novantasei al novantasette anno dell'ultima rilevazione disponibile
Gli stranieri residenti a Milano sono aumentati del diciassette per cento in un solo anno a questi si devono aggiungere i centocinquanta mila irregolari che secondo le stime della prefettura gravitano attualmente su Milano
Un altro dato significativo riguarda i bimbi da zero a quattro anni su una popolazione di un milione e trecento quaranta mila abitanti residenti che appartengono a questa fascia d'età sono qualcosa come quarantasette mila in Tita di cui quarantadue mila italiane quattro mila circa stranieri vale a dire il cinque nove per cento contro il tre virgola qua quattro per cento degli italiani
Milano ma direi l'intero Paese saranno dunque sempre più multietnici non è un fenomeno episodico non è un fenomeno congiunturale sarà un fatto strutturale a cui rispondere con una politica a lungo termine
Come molti ritengo che questa sia una ricchezza per l'Italia ma a patto che si creano le condizioni per una effettiva integrazione
E alcune di queste credo di averle accennate nel mio breve intervento
Grazie per l'attenzione
Grazie dottor Albertini bene adesso una comunicazione l'onorevole Enzo Bianco presidente l'Associazione nazionale dei comuni d'Italia ci ha informato che non ce la fa ad arrivare in tempo utile quindi adesso iniziamo una serie di interventi quelli generale Mosca Moschini del generale Siracusa del prefetto Masone
Che ci aiuteranno accogliere un aspetto forse fin qui lasciato un po'troppo in ombra l'azione di contrasto a quelle organizzazioni criminali che gestiscono che creano una domanda indotta oltre i flussi spontanei migratori do pertanto la parola al generale Mosca Moschini perché intanto ci parli delle sue esperienze di contrasto sue e ovviamente della guardia di finanza
Grazie presidente
Saluto al signor ministro dell'interno tutti i presenti
Ringrazio il comitato
Per questa opportunità che mi dati illustrare le esperienze per la Guardia di Finanza a contrasto della criminalità organizzata
Esperienze che inevitabilmente vedono anche se in misura ovviamente diversa alcune connessioni con il fenomeno della immigrazione clandestina
Il sistema di contrasto alla criminalità organizzata vede coinvolta la Guardia di Finanza sia come organo di polizia fiscale ed economico finanziaria
A tutela degli interessi nazionali e comunitari sia come organo di polizia giudiziale
E vengo subito al nocciolo del la mia presentazione dicendo che il corpo e soprattutto impegnato nel contrasto ai traffici illeciti
E mi riferisco in particolare alla contrabbando di tabacchi lavorati esteri
All'immigrazione clandestina e in particolare al suo sfruttamento e al traffico di sostanze stupefacenti
Queste sono tre delle più pericolose fenomenologie Fenomenologia illecite strettamente connesse tra loro che unicamente al riciclaggio del denaro sporco che poi è un reato conseguente sono in grado di minare la sicurezza dei cittadini minare la stabilità economica della intera comunità internazionale
Di oggi mi limiterò a trattare le prime due ipotesi delittuose anche la considerazione che la terza cioè il traffico di stupefacenti
Si avvale di tecniche di perpetrazione sostanzialmente simili a quelle che descriverò per il contrabbando e anche per l'immigrazione
Le considerazioni di fondo in punto di scelte operative di cooperazione internazionale
Che svilupperò di seguito sono vale ovviamente per tutti e tre di fenomeni illeciti
Con riguardo alla contrabbando di tabacchi io ribadisco per l'ennesima volta che si tratta di un fenomeno di grande pericolosità sociale economica finanziaria e fiscale
Fenomeno che è in grado di turbare l'ordine e la sicurezza pubblica di sottrarre ingenti risorse al bilancio nazionale sia quello comunitario
Di finanziaria in maniera rilevante l'attività dei sodalizi criminali e questo è l'aspetto di fondo perché la criminalità organizzata va colpita soprattutto nelle sue fonti di alimentazione
Negli ultimi anni abbiamo rilevato un notevole salto di qualità delle organizzazioni contrabbandiere
Che hanno progressivamente avviato una gestione imprenditoriale dell'illecito
Cogliendo tempestivamente le enormi opportunità offerte dalla globalizzazione dei mercati
Sia finanziari che commerciali e degli straordinari strumenti messi a disposizione dal progresso telematico
Oggi l'attività di gruppi criminali può essere paragonata a quella di un'impresa multinazionale
Di volume di affari sono elevatissimi e questi ingenti interessi economici come tutti loro hanno ben visto anche nei mesi e nelle settimane recenti hanno elevato il livello e la pericolosità l'aggressività dei contrabbandieri che sono assolutamente restia ad abbandonare questi carichi preziosi
E sono pronti a ricorrere anche ad azioni violente contro le pattuglie della Guardia di Finanza operanti con speronamento i anche volti alla distruzione dei nostri mezzi
Riferisco che nel corso del novantotto si sono verificati sessantanove spero Manenti di cui ben sessantatré nella circoscrizione della zona di Bari che hanno causato il ferimento di cinquantadue militari
Nel novantanove si sono verificati quarantaquattro Sperone venti con ventuno militari feriti
Il però vano poiché come è noto ha una rilevante dimensione internazionale
Contrabbando e ormai una fenomenologia transnazionale dal momento che si realizza attraverso una serie di distinti attività illecite poste in essere da organizzazioni che sono ramificate in vari Stati
In alcuni di questi Stati di tabacchi vengono lavorati e prodotti in altri vengono smistati e depositati temporaneamente diversi Paesi sono coinvolti nel transito ed altri sono colpiti dall'immissione nel mercato aveva in evasione d'imposte
L'Italia per la sua posizione geografica al centro del Mediterraneo che come è stato detto ne fa uno dei prestiti confinare i più importanti dell'Unione Europea
Le nostre coste si svolgono per otto mila chilometri la maggior parte di queste coste consentono facili approdi per tutto questo oltre che teatro di consumo il nostro paese è un teatro di transito per tabacchi destinati al mercato europeo
Dal punto di vista investigativo uno degli aspetti di maggiore interesse è rappresentato proprio dall'analisi dell'evoluzione di questi flussi di penetrazione
Attualmente come anche nel recente passato legare maggiormente introdotti in utilizzate per l'introduzione di tabacchi lavorati esteri sono le coste
Baresi e Brindisi
Per quanto attiene invece alle basi di partenza nei primi anni
Novanta erano soprattutto dislocati in Albania poi a seguito degli accordi di cooperazione che sono stati fatti nel tempo con quel Paese
Le organizzazioni contrabbandiere hanno spostato le loro basi di partenza in luoghi più sicuri te soprattutto nel Montenegro
Dal Montenegro infatti un rilevante numero di motoscafi fa la spola verso le nostre coste e sigarette come giungono e da dove giungono in Montenegro giungono dal Nord Europa dal Belgio dell'Olanda dall'Olanda per via ordinaria
Giungono dai da alcuni porti greci e dalla Croazia per via marittima giungono da Cipro all'interno di container se trasportati o per via marittima o per via aerea
Abbiamo rilevato a seguito di un'attività investigativa informativa svolta congiuntamente con le autorità comunitarie
Che le autorità Molent montenegrine adottò no un atteggiamento di perfetta neutralità da un punto di vista doganale
Quindi
I tabacchi lavorati esteri sostano nei depositi e nei porti montenegrini da dove escono con destinazione dogana Bari
E invece poi vengono caricati su i motoscafi che raggiungono velocemente le nostre coste quindi la destinazione effettiva non è la dogana Bari ma il mercato clandestino nazionale degli altri Paesi europei
Risulta sempre a seguito di attività informativa che molto spesso le autorità preposte al controllo addirittura scortano i motoscafi sino al limite delle acque territoriali montenegrina
Consentono lo stazionamento di questi motoscafi nel porto di Bar alla luce del sole e questo è stato di recente anche mostrato dalla nostra televisione
E meno nei porti montenegrini si sono trasferiti numerosi latitanti esprimente esponenti di spicco delle organizzazioni criminali italiana pugliesi e campane in particolare che sono interessati ovviamente a questo remunerativo fenomeno illecito
è un fenomeno in costante espansione
Anche perché stiamo notando un crescente coinvolgimento di altri paesi dell'area balcanica e addirittura è stata di recente rilevata la provenienza di containers provenienti dall'Asia orientale da Cina e da un compagno
Che precedentemente non erano individuate come aree origine di questo fenomeno
C'è poi anche una ripresa del flusso del contrabbando sul versante tirrenico della nostra penisola opera di organizzazioni contrabbandiere campane
La Guardia di Finanza ovviamente
Per attuare un costo un contrasto incisivo e impegnata in un costante adeguamento qualitativo e numerico del proprio dispositivo di contrasto che con continuo aggiornamento delle procedure operative
Innanzitutto fermo restando l'obiettivo di non arrivare eccessivamente il livello dello scontro anche perché signori il segmento pugliese è solo un segmento di un lungo percorso del fenomeno contrabbandiere o e quindi è necessario incidere su questo fenomeno in altri punti di questo lungo percorso
Comunque la guardia di finanza sta potenziando costantemente il proprio dispositivo anche grazie alle opportunità determinate si nell'ambito dei programmi finanziati dalla Comunità europea
E quindi acquisizioni di mezzi per il rilevamento di mezzi blindati per contrastare più efficacemente colonne contrabbandiere soprattutto a salvaguardia dell'incolumità fisica del nostro personale
E poi i sistemi per ad esempio l'esame non invasivo ai raggi X dei containers che spesso contengono tabacchi lavorati esteri
Noi privilegiamo ovviamente procedure operative che garantiscono un'efficace sinergia tra i mezzi terrestri quelli navali e quelli veri del corpo
Mezzi aerei che sono dotati di sistemi di rilevazione a raggi infrarossi che sono decisamente al passo con i tempi
Gravitiamo soprattutto ho fatto un cenno prima parlando dei flussi dei lunghi flussi del fenomeno contrabbando sull'attività di investigazione di intelligenza al fine di colpire i gangli vitali delle organizzazioni
E a questo riguardo sono state sono tuttora importantissime e fondamentali le indagini e gli accertamenti patrimoniali
Attraverso i quali si tende a individuare le ricchezze accumulate dei sodalizi criminali i canali di riciclaggio e questo sfruttando al massimo tutti gli strumenti previsti dalla normativa antimafia e da quella antiriciclaggio
Quindi l'azione di contrasto è caratterizzata anche e direi soprattutto dal controllo dei movimenti di capitali finalizzata a ricostruire le operazioni finanziarie volta occultare l'origine illecita delle somme accumulate
Ed in questo quadro ovviamente l'auspicio Espresso quest'oggi di un'armonizzazione legislativa internazionale e quanto mai desiderato più opportuno
Ovviamente sono state incentivate le iniziative sul piano della cooperazione internazionale internazionale proprio perché stiamo trattando un fenomeno come abbiamo detto internazionale transnazionale
è stato sottoscritto un accordo tra la l'amministrazione finanziaria la Philip Morris
Che una società ovviamente leader nel settore della produzione di sigarette soprattutto per individuare una serie di parametri che possono far risalire al primo acquirente individuare quindi le tappe del percorso del fenomeno illecito
è un accordo che abbiamo mandato anche le altre multinazionali sperando di che lo sigla se ero anche se per ora soltanto l'Ente tabacchi italiani lo ha sottoscritto
Ci sono poi altre iniziative nel campo internazionale l'iniziativa adriatica prima di tutto che ha lo scopo di promuovere com'è noto sul piano bilaterale e multilaterale
La cooperazione con i Paesi rivieraschi dell'Adriatico per il controllo delle frontiere marittime e terrestre
Tutti questi sforzi hanno ridotto hanno hanno prodotto risultati abbastanza significativi lo scorso anno
Abbiamo sequestrato la Guardia di Finanza sequestrato mille seicentonovantadue tonnellate di tabacchi lavorati esteri
Sono state arrestate mille ottocento tredici persone quest'anno fino ad oggi sono state sequestrate mille ventisei tonnellate di sigarette denunziate ventisette mila e cinquecento persone di cui mille centocinquantuno tratte in arresto e sequestrati mille e duecentocinquantatré tra mezzi navali e terrestri
Dei quali quarantasei blindati vedete che sono cifre che lasciano riflettere
Per quanto riguarda gli obiettivi la Guardia di Finanza intende prima di tutto proseguire lungo la strada della cooperazione internazionale come ho detto
Ma sta lavorando in maniera molto intensa anche sul versante organizzativo interno nel quadro dei provvedimenti di riordinamento in itinere del corpo prestiamo sviluppando una crescente osmosi tra i reparti della Guardia di Finanza ai vari livelli che sono deputati al contrasto dei traffici illeciti delle frodi comunitarie
Quelli che sono deputati all'investigazione sulla criminalità organizzata
Bisogna assicurare una totale circolarità informativa
E a questo proposito stiamo costituendo una banca dati che sarà collocata nel comando che verrà costituito a partire dal primo gennaio nell'ambito del corpo che il comando delle investigazioni economiche finanziarie
è un comando Carrare dipendenze
Il Centro repressioni frodi comunitarie che Elena
L'Unità
L'iter per il contrasto alle frodi comunitarie
Il nucleo speciale di polizia valutaria che l'Unità l'iter per l'antiriciclaggio Lushi Co che l'Unità leader per le investigazioni sulla criminalità organizzata e il nucleo investigativo speciale che l'unità leader per gli aspetti fiscali
Tra queste unità si deve ovviamente e sviluppare una sinergia dato che questi fenomeni illeciti sono tutti tra loro connessi riconducibili per la maggior parte alla criminalità organizzata
Naturalmente bisogna anche innalzare sempre più il livello di attenzione a questo fenomeno del contrabbando che non è mai sufficientemente percepito quest'anno c'è stato un balzo in avanti nell'opera di sensibilizzazione dell'opinione pubblica
Occorre ottimizzare il controllo del territorio come è stato anche detto soprattutto con riferimento all'impegno per contrastare la minuta vendita che sempre più e affidata a immigrati immigrati clandestini perché costituiscono manodopera per la criminalità organizzata a minor prezzo
E in questo è necessario sviluppare una crescente osmosi tra le istituzioni centrali le forze di polizia le istituzioni locali perché tutte insieme costituiscono lo stato e tutte insieme garantiscono la presenza dello Stato sul territorio
E poi si cerca di disporre come dicevo prima di mezzi tecnologicamente all'avanguardia in grado di incontrare le attrezzature sofisticate dei contrabbandieri cantine alla sicurezza del personale
Il disegno di legge volto la modifica della disciplina concernente la repressione del contrabbando
Naturalmente ottimamente visto anche perché tiene conto di molte proposte a suo tempo avanzate dal corpo e mi riferisco soprattutto all'inasprimento del sistema sanzionatorio e al rafforzamento degli strumenti investigativi con particolare riguardo alla possibilità di effettuare operazioni sotto copertura
Connesso con il contrabbando di tabacchi perché ho detto che sono fenomeni connessi cioè quelli fenomeno dell'immigrazione clandestina di cui si è già parlato abbondantemente
In questo settore si registra da tempo un'integrazione tra molti dei sodalizi criminali italiani e gruppi delinquenziali stranieri
Che hanno assunto la gestione del classe del traffico dei clandestini controllo non la racconta
L'imbarco il trasporto via mare assicurano previo pagamento di cospicue somme di denaro l'assistenza sino al raggiungimento della località di destinazione
Combinano il traffico di uomini al commercio illegale di armi di sostanze stupefacenti e di tabacchi e tutta una fenomenologia illecita complessa e diversificata
A rendere più grave la situazione della sicurezza interna sta il fatto che parte dei clandestini sono affiliati nel nostro Paese alle piccole attività criminali
Sono impiegati come dicevo e la minuta vendita di sigarette di contrabbando qualche volta spaccio di stupefacenti o attività lavorative in nero o prostituzione o quant'altro
E poi il flusso migratorio illegale anche favorito la formazione in Italia di nuove associazioni criminali di matrice straniera che giungono anche a sfidare le organizzazioni criminali italiane per il controllo del territorio
Tra questi un ruolo di primo piano è svolto dai gruppi criminali di origine russa turca cinesi nigeriana e albanese
Che oltretutto dispongono anche di ramificate basi operative nell'Europa centrale e occidentale
Naturalmente tutti questi aspetti vanno inquadrati nelle giuste considerazioni che sono state fatte dagli oratori che mi hanno preceduto e anche dal presidente Vangelisti sulla diffusa e non corretta generalizzazione dell'equazione immigrazione uguale criminalità
Come
Si svolge questo traffico di clandestini
Per l'uccisione di gommoni che trasportano quindici quaranta persone alla volta che provengono dall'Albania motonave di linea con passaporti e permessi di soggiorno falsificati
Moto sport può moto quest'pescherecci o altri mercantili oppure all'interno di autocarri che sbarcano presso i nostri porti
Dalle navi traghetto che provengono per lo più dalla Grecia e dalla Turchia
E l'attività di contrasto in mare la guardia di finanza assolve un ruolo fondamentale questo in virtù della significativa consistenza della nostra componente era una arrivano a Bari circa cinquecentosessanta natanti a centonove di Liguri
E un ruolo questo che è stato riconosciuto giustamente anche nelle direttive emanate a riguardo dal ministro dell'Interno
Complessivamente in Puglia Calabria e Sicilia che sono le aree più calde per dare un'idea delle forze impiegate
La Guardia di Finanza di spiega cento unità navali sedici elicotteri e mediamente tredici velivoli ad ala fissa
A questo proposito visto anche quello che è stato detto stamattina Presidente la guardi finanza sarebbe in vendita di ospitare il comitato nelle sue strutture operative di Bali
Penso possono rivestire un qualche interesse
Ho nell'espletare questa attività di controllo contrasto dell'immigrazione clandestina è questo un concetto molto importante perché talvolta non non ho visto interpretazioni corrette
Il personale obiettivi operativi ben chiare prima di tutto la salvaguardia della vita dei profughi
Questo è un aspetto di fondo e poi la cattura degli scafisti al sequestro dei mezzi utilizzati per illecito traffico nonché colpire come dicevo prima i gangli della organizzazione che sfrutta questo fenomeno
Le attività operative sono coordinate utilizzando le nostre sale operative che sono in continuo collegamento con le analoghe strutture delle altre forze di polizia
E nei primi nove mesi di quest'anno sono stati fermati per dare un'idea delle dimensioni sedici mila clandestini arrestate trecentoquarantadue persone e sequestrati duecentosessantasette mezzi di cui centotrentacinque navale
Come per il contrasto al contrabbando anche per la lotta all'immigrazione clandestina rivestono un ruolo decisivo le iniziative di collaborazione internazionale
Oggi la Guardia di Finanza e presenti in Albania con circa centoquaranta uomini dieci mezzi navali nell'ambito di cinque missioni bilaterali o comunitari di assistenza consulenza alla polizia albanese ma che costituiscono Prezioso ha composto di tutto il sistema diciamo di contrasto della guardia di finanza che si sviluppò essenzialmente come ho detto lungo le coste pugliesi
Sotto il profilo propositivo S è auspicabile un sempre maggior ricorso agli strumenti di cooperazione di polizia anche previsti dalla normativa di Schengen e dalla convenzione Europol
Una lotta sempre più pregnante incisiva all'occupazione illegale una più stretta collaborazione tra gli organi investigativi e i servizi di informazione e sicurezza ma questo vale per tutti i traffici illeciti
E poi l'incentivazione delle iniziative sia bilaterali e multilaterali in materia come è stato detto di accordi di riammissione di cooperazione di polizia
Questo aspetto è stato sottolineato in modo particolare dal professor Barbanti
Naturalmente come è stato detto il tutto va inquadrato nel più ampio Obiettivo di lineare le cause dell'origine del flusso
Di grappette flussi migratori e quindi la crescita sociale economica politica la stabilità politica la crescita delle istituzioni
Dei paesi che ora da cui originano questi flussi e questo un problema ovviamente che investe la comunità internazionale lo ha ricordato anche il presidente Violante questa mattina
Io voglio dire che la Guardia di Finanza e disponibile a offrire come per l'Albania il suo contributo operativo le sue risorse le sue qualificazioni affinché crescono le istituzioni di Paesi più deboli
E questo è un obiettivo che noi auspichiamo di poter raggiungere soprattutto in Adriatico soprattutto nell'area balcanica
Ma mi conforta il vedere e verificare che stiamo proprio procedendo in questa direzione gli sforzi che stiamo facendo nel confronti del Montenegro ne sono una dimostrazione
Grazie per l'attenzione terminato
Grazie generale anche per l'invito che ha voluto rivolgerci di un invito che con tutta probabilità raccoglieremo anche se debbo dire insomma non abbiamo già potuto verificare la capacità le capacità e la tecnologia propria della guardia di finanza persino sull'isola di San Zeno adesso la parola va al generale Sergio Siracusa comandante generale dell'Arma dei carabinieri al quale abbiamo chiesto un contributo specifico sull'attività di Europol nella lotta alla tratta degli esseri umani pur consapevoli del stato embrionale di questo nuovo organismo che però diventa importante nel momento acuto in cui appunto Schengen si scioglie nel quadro delle dell'Unione europea e sorge appunto questo nuovo organismo che nasce con tante ambizioni
Grazie signor presidente
Saluto con signor ministro all'interno tutti
Signore e signori
Sono grato
Alla commissione Schengen presidente per avermi offerto questa possibilità
Di parlare dell'attività di Europa ormai l'attività innocue in campo veramente particolare che è quello della lotta
Alla tratta di esseri umani lei una delle attività della criminalità più abiette perché si tratta di commercio di esseri umani con violenze che sono violenze sessuali violenze psicologiche soprattutto violenze fisiche fatte conto rappresentanti della società più deboli quale possono essere giovani ragazze oppure giovani anche adolescenti
Per il suo carattere transnazionale
è chiaro che si tratta di una lotta che non può che essere contrastata con il coinvolgimento della comunità internazionale
In questo si inserisce l'attività di euro Polo organismo
Di carattere comunitario
Numerosissime sono le iniziative nei vari fori di cooperazione che mirano all'adozione di adeguate misure di prevenzione e di contrasto
Così come dichiarato a Birmingham dai capi di Stato e di governo
Nel nel corso dell'anno scorso nei pressi dei paesi del G otto la prossima convenzione ONU sul crimine transnazionale
Per la quale è in atto un tavolo di negoziazione a Vienna potrà rappresentare un valido strumento per coinvolgere nella lotta ai Paesi poveri
Vogliamo chiamarle sampling mesce ammalati dei i Paesi esportatori di esseri umani al fianco di quelli più progrediti ove si era giusto registra una sempre più matura presa di coscienza di questo particolare problema
L'Europa dal canto suo non ha perso occasione per sottolineare l'esigenza e per stigmatizzare il fenomeno
Alle numerose dichiarazioni di principio del Consiglio d'Europa e del Parlamento europeo sono infatti seguiti provvedimenti concreti tra questi merita assoluto rilievo l'attribuzione ad Europol di specifiche competenze
Nel contrasto agli aspetti criminali di questo particolare fenomeno
La tratta di esseri umani e intimamente connessa con quella dell'immigrazione clandestina la speranza
Prego oggi Jensen di trovare lavoro in unità al tentativo di eludere la normativa e controlli spinge alla clandestinità chi vuole migrare
Ciò comporta come narra naturale conseguenza che i soggetti interessati vadano ad occupare nei paesi di destinazione spesso posizioni caratterizzate dalla precarietà e dalla emarginazione
Tali considerazioni assumono particolare importanza se riferito alle persone più deboli donne ragazzi che cadono più facilmente preda di personaggi senza scrupoli
La posizione geografica dell'Italia è stato più volte ripetuto unita alla presenza di organizzazioni
Criminali efficienti con ramificazioni su tutto il territorio nazionale ha favorito un cospicuo aumento del fenomeno sviluppatesi in parallelo alla crescente immigrazione
I dati sulle varie nazionalità evidenziano il trasporto verso l'Occidente di un buon numero di ragazze provenienti dai paesi dell'area dell'Europa orientale
E dalla penisola balcanica
L'ondata migratoria in questi ultimi hanno interessato anche altri continenti il Sudamerica e l'Africa subsahariana
Quello che più preoccupa il coinvolgimento della criminalità organizzata internazionale che riuscita a sfruttare le varie situazioni di crisi
Che via via hanno colpito tante aree del pianeta rendendo altamente remunerativo il trasferimento di consistenti masse di persone
I sodalizi criminali non limitano la loro attività al trasporto illegale di individuo di individui
Ma la estendono orientando la stessa destinazione dei soggetti interessati
E sottoponendoli spesso a ulteriori ulteriori forme di schiavitù e a condizione di vita più disagiate degradate di quelle che le hanno spinte ad affrontare i rischi di un'emigrazione clandestina
Il prezzo da pagare per il trasporto a frequentemente è rappresentato dai vincoli più o meno evidenti concordati prima della partenza che costringono le persone una volta giunte a destinazione al mondo della prostituzione
L'asservimento al potere di queste compagini delinquenziali e per alcuni totale ed incondizionato fino all'estinzione del debito contratto per il trasporto a sottolineare il livello inumano di costruzione si evidenzia come non siano ammesse deroghe a tale imposizioni pena l'applicazione di sistemi di punizione che non di rado possono comprendere anche il sequestro di persona
Questa è una ritorsione tipica ad esempio della comunità cinese
Oppure la soppressione del soggetto stesso o dei congiunti ancora residenti nei paesi di origine
Le giovani donne poi sono costrette alla prostituzione dalla violenza fisica e sessuale esercitata da soggetti criminali inserite nelle stesse organizzazioni o talvolta Esterni o con Rory autonomi per soggiogare una o più ragazze
Come ben illustrato nell'ultimo rapporto di euro pollo sullo Stato dalla criminalità organizzata in Europa le difficoltà insite nel tentativo di cogliere gli aspetti essenziali dello sfruttamento sessuale della prostituzione
Sono riconducibili a due fattori principale il primo di ordine statistico
Derivante dalla normativa vigente che non prevede alcun tipo di rilevazione
Di questa particolare attività tendo relazione sistematica il secondo di ordine materiale connesso con la riluttanza delle vittime che temendo ridursi ritorsioni non denunciano
Lo sfruttamento subito agli organi di polizia
La prostituzione femminile e maschile alla luce della vigente legislazione difficilmente controllabile nelle sue reali dimensioni dalle forze di polizia
Che incontrano notevoli difficoltà nell'individuazione degli elementi criminali che vi operano continuativamente
Non è non da ultimo è da rilevare come lo sfruttamento sia a fronte di lucrosi proventi successivamente reimpiegati né alle in attività illegali assai più redditizie
Traffico stupefacenti armi esplosivi e di cui si hanno riscontri operativi concreti
In Italia lo specifico panorama criminale vede la quasi totale supremazia dei gruppi a matrice extracomunitaria che rappresentano un rilevante fattore di novità di questi ultimi anni sono causa di notevole preoccupazione
Dobbiamo comunque osservare che nelle regioni di origine
Sicilia Calabria Puglia Campania le tradizionali organizzazioni mafiose italiane mantengono intatta la loro egemonia e solo in rare occasioni tollerano la presenza di forme concorrenziali
Di contro nel nord e nel centro del paese ove la presenza ridetto organizzazioni e meno cospicua attecchiscono gruppi Amatrice time etnica che riescono a trovare autonomi spazi in settori considerati di minore importanza quali appunto la prostituzione e il commercio minuto di stupefacente
Sono già l'attenzione dell'investigatore alcuni gruppi balcanici albanesi capaci di gestire gestire contestualmente con la medesima efficienza e ferocia una rilevante fetta del mercato della prostituzione
Oltre al mercato dalla propria dalla droga proveniente dalla Turchia e dall'Est asiatico e quello delle armi proveniente dai teatri bellici balcanici
Controllando la cosiddetta rotta balcanica i gruppi albanesi e kosovari sono i più attivi nel traffico di clandestini nel conseguente avviamento di molti di loro al mercato del lavoro illegale
Vi pare rilievo è stato ricordato più volte e la criminalità d'origine nigeriana fondata su un associazionismo tribale
Dedita in particolare a traffici legati alla prostituzione cui costringe le proprie connazionali soggioga andò le spesso con riti magici
è interessante notare come all'interno di tali gruppi si registra spesso la partecipazione la predominanza
Di soggetti di sesso femminile
Particolarmente attive nel reclutamento in terra natia e nella gestione dell'attività poi qui sul terribile in Occidente in genere
Una specifica attività investigativa dei carabinieri di Aosta condotta attraverso i canali Europol
Ha consentito di individuare un'organizzazione nigeriana attiva in Italia in Germania
Per la parte italiana proprio pochi giorni fa sono stati rinviato a giudizio sei nigeriani dediti reclutamento di donne che con documenti falsi scoop sbarcavano ad Amsterdam e a Francoforte poi venivano introdotte nel nostro Paese
L'attività dell'Arma nel contrasto al traffico di esseri umani come quelli tutte le altre forze di polizia è stata ed è intensa nel solo mille novecentonovantanove sono state denunciate alle competenti autorità giudiziarie oltre settecento stranieri perché responsabili di reati riconducibili a soggioga amento di altri esseri umani
I reati si riferiscono alle persone deferite per reati concernenti prostituzione valenze sessuali corruzione di minorenni e sequestri di persona per motivi sessuali
Per quanto concerne i minori il fenomeno dello sfruttamento sessuale
Dissento da quello dall'abuso sessuale e comunque ancora contenuto ed operato in massima parte in danno di soggetti di nazionalità straniera da appartenenti ai rispettivi gruppi etnici
Più frequente è invece il caso di minori privati della libertà e di ogni altro diritto costretti all'accattonaggio e al compimento di piccoli furti o altri crimini
Tale imposizione se avente il seguente correlata ad abusi di natura sessuale che producono il progressivo condizionamento nei soggetti Sina e indurli anche all'esercizio della prostituzione e talvolta ridurle né schiavitù
Ricordo la recente operazione
Così detta operazione orco condotta dall'Arma
A Milano che è scaturita dalle dichiarazioni di un piccolo Albanese costretto a chiedere l'elemosina agli incroci e con l'impegno di portare ogni giorno e di consegnare cinquanta mila lire pena percosse e digiuni
Dalle indagini emerso che altre trentanove minori suddivisi in piccoli gruppi alle dipendenze di più capi si trovavano nelle stesse condizioni
Un discorso a parte merita infine ma sono accenda il mercato dalla pornografia strettamente correlata alla prostituzione
L'ulteriore preoccupante espansione del fenomeno sta oggi contribuendo
A questo preoccupante espansione sta contribuendo l'utilizzo delle reti telematiche specie quelle internet sono noti frequentissimi casi l'arma da oltre un anno ha un proprio sito internet e un indirizzo di posta elettronica ove sono giunte
Trenta segnalazioni di cittadini riferita case di pedofilia riscontrabili nella rete internet
Il monitoraggio degli accessi a tali siti
Che sono attestati all'estero e perciò non soggetti alla legge italiana ha consentito la via di indagini che hanno portato all'arresto di cinque persone a Mila no altre Roma responsabili di sfruttamento del turismo sessuale in danno di minori
Si tratta della nuova figura di reato previsto dalla legge due sei nove del novantotto che ha introdotto efficacemente una serie di norme tese a contrastare lo sfruttamento della prostituzione della pornografia e del turismo sessuale a danno di minori
Tra le innovazioni più significative voglio segnalare anche la possibilità di poter ricorrere all'agente sotto copertura e di riferimento di atti altrimenti cogente Es sicuramente un
Un mezzo che ci consentirà più efficace lotta questa particolare forma di criminalità
L'attualità della tematica unita alla natura dei reati in questione che le del mio i più elementari diritti umani e la dignità stessa dei soggetti vittime del traffico
Al
Penso comune fra i Paesi interessati
Una realtà criminale così complessa con vicini fenomeni socioculturali
Che travalicano i singoli stati necessità di un'azione di contrasto ampia e corale che abbracci tutte le energie disponibili in ambito internazionale
In questo quadro assume particolare importanza il ruolo che destinata svolgerà Europol di cui l'articolo due della convenzione istitutiva affida anche la prevenzione e la lotta alla tratta di esseri umani
Con azioni comune su come o comuni sotto Street sottoscritte successivamente il Consiglio dell'Unione ha via via ampliato alla competenza della struttura
Fra tutte va ricordata quella del sedici dicembre novantasei
Che ha specificato come Europol debba interessarsi di tutto quello che riguarda lo sfruttamento dalla prostituzione nonché le forme di sfruttamento e di violenza sessuale nei confronti dei minori e il commercio connesso con l'abbandono dei figli
L'azione comune del ventisei novembre del novantotto ha poi integrato la definizione del mandato di Europol
Estendendone la competenza al contrasto della produzione vendita e distribuzione di materiale relativa pornografia infantile
La volontà europea di contrastare decisamente il fenomeno è stata altresì ribadita con il programma stop
Se ciò al traffico persa
Assunto e finanziato con l'azione comune del novembre novantasei in cui si sottolinea la necessità di coinvolgere a fianco delle magistrature delle forze di polizia tutti gli organismi istituzionali e sociali deputati al controllo della immigrazione clandestina
Chiediamo quindi assolutamente convinti che euro Polo potrà fornire un contributo significativo anche in questo settore operativo come tutti gli altri di competenza
Il dato statistico del novantotto che registra soltanto novantasei attivazione dei canali di cooperazione europea per il settore in parola quindi solamente il quattro per cento del totale di tutte quante le segnalazioni
Non esprime appieno le potenzialità di cooperazione per il contrasto ad un fenomeno che ha certamente i caratteri della transnazionalità
E posto la pertanto il costante scambio informativo tra le forze impegnate
Con l'approvazione dell'ultimo protocollo sulle immunità del personale Europol estenderà la sua attività dal mero scambio informativo
Tra polizia e comunitarie a quella ben più pregnante ed è importante della analisi criminale indispensabile per conoscere meglio i fenomeni e poterli contrastare più efficacemente
Sono già allo studio due progetti proprio per l'analisi dell'immigrazione clandestina che come detto ha notevoli elementi di continuità con la tratta degli esseri umani
Altri strumenti disponibili Neuro Polo sono le conferenze di esperti indette per facilitare lo scambio di esperienze operative ed è individuare le procedure investigative più idonei a fine di riversare né poi i risultati
In corsi formativi per tutti gli operatori di polizia
Facendo anche tesoro degli elementi informativi e di esperienza tratti numerosi contatti che Europol tiene costantemente con i Paesi in predicato di aderire all'Unione europea e con le organizzazioni non governative
Da ultimo e mi avvio a concludere desidero ricordare che il trattato di Amsterdam più volte ricordato individua in euro con lo strumento principale per garantire ai cittadini dell'Unione un effettivo spazio di libertà di sicurezza e giustizia e benessere
Euro con l'assume quindi il ruolo di motore nell'azione comune fra tutti gli stati membri per migliorare la cooperazione di polizia e contrastare più incisivamente la criminalità organizzata che tanta parte ha in questo traffico
Vergognoso per l'intera umanità
L'ultima nota infine per sottolineare sotto ne era la necessità che anche la cooperazione giudiziaria come ricordava dottor Laudati raggiunga apprezzabile livelli di cooperazioni già esistenti per le polizie i cui sforzi rischiano di risultare vani
Se la rilevanza penale dei fenomeni esaminati non troverà omogenea disciplina nei vari ordinamenti giuridici è un auspicio che trovava piena corrispondenza
Proprio nel Trattato di Amsterdam nel dichiarato impegno di tutti i Paesi dell'Unione di concretizzare nei prossimi cinque anni la piena integrazione delle analisi criminali
E l'attivazione di gruppi investigativi sovranazionale in grado di conferire all'azione di contrasto unicità di Indirizzo e quindi maggiore aderenza alla transnazionalità del crimine organizzato grazie
Lei morale adesso la parola è al capo
Della Polizia dica perfetto Fernando nelle zone che mi suggeriva dulcis in fundo beh troviamo può
Prego saprà
Signor presidente grazie grazie dell'invito che mi è stato rivolto e grazie anche per il tema che mi è stato insegnato che mi consente di fare una
Ma esposizione una rivisitazione generale della situazione
Del nostro Paese inserito nell'Europa soprattutto in relazione al fenomeno della immigrazione clandestina della criminalità organizzata
Saluto il signor Ministro dell'Interno sempre così attenta e vicina ai nostri problemi a questi problemi in particolare
La prova nei fatti nell'ultimo un vertice che si è tenuto al
Al Lussemburgo
Nostro ministro a proposto con molta forza che l'Europa anche si faccia carico di problemi che sono del nostro Paese in via prioritaria perché il nostro Paese a una esposizione particolare nell'Europa stress
Passo quindi a parlare subito del fenomeno migratorio per fare un poco il punto anche della situazione ad oggi
Il fenomeno migratorio col quale ci stiamo confrontando
E chiaramente
Caratterizzato dall'autentica dinamica che storica in atto che in diversa interessa l'intera euro
Ci possono essere dei fattori di attrazione particolare che sono per esempio la contiguità geografica dei Paesi di destinazione rispetto a quelle di provenienza Italia e Spagna o ancora al preesistente insediamento di consistenti collettività straniere Regno Unito Germania Francia Olanda Belgio
Tutti comunque e ne siamo stati pienamente riguardanti
La scelte Nunziata dei paesi dell'unione concettualmente chiara regolare l'indicazione legale contro i limiti della capacità di assorbimento e di integrazione sociale contenere se non per mare quella clandestina
Si tratta di due direttrici complementari per affrontare i rischi che si profilano anche per quanto specificamente attiene alla sicurezza pubblica
Mediaticamente o di forme di criminalità organizzata straniera e l'incremento della delittuosità di strada per la parte ascrivibile ai clandestini
Abbiamo in altri termini prevenire contrastarle solo le patologie riconducibili al fenomeno migratorio
Senza in alcun modo incorrere nel gravissimo errore concettuale di rifiutarlo nel suo complesso
Opzione che sarebbe velleitaria Randi storica alle prima ancora costituirebbe un'abiura dei principi di solidarietà di rispetto dei diritti dell'uomo che ciascun Paese europeo e l'Unione nel suo insieme hanno fatto solennemente però
E anche stamane abbiamo ascoltato questa sala
Autorevoli interventi in proposito
Ho voluto precisarlo nella mia specifica funzione tecnica perché questo è l'atteggiamento delle forze dell'ordine che si adoperano per salvaguardare la tranquillità della gente
Ricco Santo al contempo qualsiasi logica di rifiuto indiscriminato e guardando anzi con preoccupazione a segnale di intolleranza se no
Tali ragioni fanno guardare con interesse ad iniziative volte a cristallizzare la situazione facendo emergere dalla clandestinità soggetti già da tempo presenti sul nostro territorio
Mi riferisco mi riferisco alla regolarizzazione decisa lo scorso anno e che ha visto la registrazione di trecentootto mila prenotazioni
Con oltre novanta mila permessi di soggiorno già rilasciati a chi ha dimostrato di possedere i requisiti richieste io credo molto dal punto di vista della sicurezza
Pubblica
Il l'emersione che questa sanatoria sta producendo perché non ci perderemmo ci troveremo di fronte a persone che hanno un nome e un cognome una nazionalità e se sbagliano possono essere rimpatriate nel Paese ci questo è tra l'altro il contrario è il problema vero della nostra azione
E come vedremo in seguito
Complessivamente il dato degli extracomunitari regolarmente presenti in Italia supera il pool di poco il milione di persone ed abbiamo il dovere morale e giuridico di favorire in ogni modo la loro piena indentazione parlo di persone che regolarmente si trova sul nostro territorio netto distinguo
Tra fisiologiche partendo patologie è del resto alla base anche della decisione maturata in seno all'Unione di spostare le politiche migratorie e dal sito dal terzo pilastro al primo pilastro
Di cui già si è discusso abbondantemente non voglio ripetere
Non voglio a ripetermi sull'argomento
Passerei fece vedere un po'quali sono le proiezioni della criminalità organizzata in Europa
La delinquenza organizzata concepisce come un unicum ogni genere di traffico illegale giallo hanno puntualizzato
Intervenne il loro intervento il generale della Guardia di Finanza Mosca Moschini il generale Siracusa mandando all'Arma dei carabinieri
In questa logica tenta di sfruttare le opportunità dischiusa dalla globalizzazione per tessere alleanze ma soprattutto per garantirsi ulteriori guadagni crescente mimetismo e maggiore sicurezza rispetto all'azione della magistratura della polizia
Il mondo si è fatto enormemente piccole una considerazione che facciamo tutti i giorni gli spazi giuridici si sono invece ampliati asili misura e parallelamente la telematica generato un universo virtuale
Che ha ha battuto ogni residua di stanza nei contatti nelle transazioni e negli accordi consentendo re la reale Ezio la realizzazione in tempi reali
Si profilano quindi contorni tratti inediti attratti inediti dell'agire criminale
La progressiva internazionalizzazione degli illeciti rappresentando un ulteriore percorso di accumulazione primaria di ricchezza per le cosche loro cartelli favorisce infatti l'attività di riciclaggio
Producente un fattore di pervasivo inquinamento del sistema economico finanziario legale
La minaccia e ancora più grave se si pensa che alla velocità dei processi accennati non ha corrisposto un'altrettanta rapita globalità
E dell'azione di contrasto al crimine per sua natura subordinata alla posizione di regole e fortemente condizionata dal principio della sovranità
Non è ipotizzabile omologare gli ordinamenti ma si deve lavorare per armonizzare
Ricercando soluzioni comuni nei limiti della coerenza interna di ciascun sistema giuridico onde consentirne l'interazione nel modo più efficace proprio fare il dottor Laudati appunto pro faceva prospettava situazioni a o e auspicava situazioni in questo senso
Stiamo anche noi procedendo in questa direzione a livello tecnico
Fino a livello operativo per impedire il tentativo di radicamento di vere e proprie mafie etniche attratte dalla floridezza economica dell'Occidente e determinate a costituire basi avanzate sui nostri territori
è il caso delle consorterie cinesi a cui poco fa ceceno anche il generale Siracusa e russe di e di molte altre ancora come clan degli albanesi
Per combattere la via maestra e la collaborazione internazionale la sola dalla quale può scaturire una azione di intelligenza a tutto campo che dall'analisi strategica giunga sino alla pianificazione delle singole operazioni congiunte
Ed è questo che stiamo sviluppando in un quadro di cornici concedenti tra i nuovi Paesi aderenti a Schengen
Insieme all'unione attraverso l'Europol
Nella dimensione originale regionale che vede sedici Paesi dell'area centrale e orientale e balcanica cooperare nell'vince
Contro la criminalità organizzata come si così come gli otto Paesi del Mediterraneo occidentale sulla base indire degli oltre Quarantia Accor a quaranta accordi BE multilaterali stipula
Non mi soffermerò sulle operazioni condotte a termine con successo contro le mafie straniere sul continente o contro le propaggini lontane delle consorterie europee
Perché le cronache ci tengono completamente informati quanto riferiscono gli arresti di latitanti dei sequestri di droga di armi e di esplosivo
Per quanto riguarda l'altro grande versando del problema cioè quello della criminalità diffusa ed i suoi collegamenti con l'immigrazione clandestina
Però il problema è già stato affrontato dal professor Barbagli questa mattina in maniera estremamente lucida
Esso rappresenta per tutti i Paesi europei
Un problema
Molto serio
E si riferisce afferisce a un tipo di l'articolo di devianza che ormai siamo soliti definire criminalità diritto diffusa
E nella quale ricomprendiamo lo spaccio minuto di stupefacenti lo sfruttamento della prostituzione e di reati contro il patrimonio che spesso sfociano nel verso in aggressioni e violenze all'arresto
Dobbiamo infatti considerare che gli immigrati illegali ovviamente non assistiti finiscono con l'essere spessissimo risucchiati dal mondo dell'illecito
Sia per effetto del reclutamento ad opera della criminalità più strutturata sia per l'esigenza di procacciarsi i mezzi di sostentamento ne è riprova impatto degli extracomunitari in Italia costituiscono il venticinque per cento dei soggetti denunciati e il trentacinque per cento di quelli arrestati attestandosi l'incidenza sul totale della popolazione carceraria nell'ordine del venticinque per cento
Sì opere naturalmente in primo luogo per scompaginare le reti delinquenziali che organizzano il traffico di esseri umani
Non ripeterò in proposito i dati che già sono stati forniti sia dal comandante generale della Guardia di Finanza che dal comandante
Generale dell'arma dei carabinieri
Mi soffermerò in più in generale sullo sforzo ma massiccio che è in corso per Conde de degli ingressi illegali
Poco fa il generale Mosca Moschini ha parlato di sedici mila clandestini rintracciati
Si pensi allo sforzo seduta doppiando questa Cheever perché deve considerare poi le altre forze dell'ordine che hanno fatto altrettanto tutte queste persone devono affluire dei nostri uffici negli uffici della polizia di Stato
Essere vedere esaminata la loro posizione e quinti ad essa dall'esame cioè essere subordinato il provvedimento da adottare è uno sforzo enorme che stiamo compiendo
Come ha ricordato in sede comunitaria il nostro ministro dell'interno d'intervento sì a farsi si è fatto assai più incisivo grazie alla nuova normativa intervento per combatterla immigrazione clandestina
Ad un miglior coordinamento dei servizi ad un impegno generoso delle forze di polizia
Dal primo gennaio al tre ottobre i rimbalzi sono stati oltre cinquanta mila erano quarantasette mila i dati al quindici di settembre siamo abbiamo superato il numero di cinquantamila oggi
L'azione dei vorrei sottolineare come l'azione del nostro Paese per essere così efficace comporti oneri incendi sostenuti esclusivamente da noi dal nostro Paese cioè a beneficio però di tutta ludico
Le nostre coste sono frontiere europee e credo sia
Più che ragionevole auspicare che gli altri partner si facciano carico di questa realtà soprattutto ora che i nostri dispositivi stanno dimostrando all'approdo alla prova dei fatti la propria efficaci
Di certo però non possiamo illuderci di blindare le fronti qualcosa che è semplicemente impossibile
Alla vigilanza già forte deve allora coniugarsi il tempestivo allontanamento dei clandestini rintracciati solo così potremmo ridurne il numero e quindi contenere i deleterie tetti indotti dalla loro presenza nel nostro Paese
La vasta esperienza maturata proprio in tale specifica attività induce ad individuare l'ostacolo più grande nella difficoltà di identificare compiutamente i clandestini
Atteso che come è noto Petter deliberata scelta e si giungono in Europa sprovvisti di qualsiasi tipo di dopo un
Sicuramente di grande aiuto vorrei essere l'impiego del modernissimo sistema di memorizzazione riconoscimento automatizzato autobot Pizzato delle impronte
Che consente di accertare immediatamente se il soggetto sia già venute in contatto con le autorità di polizia
Risolvendo quindi le enormi difficoltà incontrate dagli operatori di fronte ad individui che hanno spesso molti se non moltissimi alias
Questo sistema e modernissimo si richiama AFIS e già e operativo in quattordici gabinetti regionali della polizia scientifica
Italiano
Se torneranno nel nostro paese e quindi quelli stranieri già fotosegnalati mi identificheremo quindi molto velocemente sempre a condizione però di essere riusciti una prima volta da attribuire loro le esatte generalità
Continuerà Remo pertanto dovere bisogna innanzitutto della necessaria cooperazione delle autorità dei paesi di origine
Ed è questa la ragione che mi porta a considerare la via intrapresa cioè quella della ricerca della collaborazione internazionale come l'unica possibile
Ove si è stata raggiunta
I risultati sono stati concreti e visibili e cita ad esempio dicasi della Tunisia e del Marocco
Un dato per tutti
Nei dodici mesi compresi tra l'ottobre novantotto per il settembre novantanove sono giunti sul fetali siciliani due mila settantadue clandestini provenienti dalle coste magrebini
Mentre nei soli mesi di luglio agosto e settembre dell'anno scorso erano stati ben tre mila quattrocentotredici
Nolte nel periodo compreso tra il primo gennaio e il tre ottobre di quest'anno considerando anche i rimpatri degli stranieri rintracciate sul territorio tre mila quattrocento quindici sono i clandestini di ammessi nei Paesi del Maghreb
Proprio grazie alla politica seguita
Di Dent d'intesa con quelle autorità
Sulla base di queste esperienze e risultati si stanno intensificando i già proficui rapporti con l'Albania anche rallentata in passato dai problemi interni riprendendo quelli con i Paesi dell'Est dopo la stasi imposta dalle recenti vicende belliche nell'area balcanica
è stato autorevolmente detto ma sentiamo dell'aiuti possiamo pretendere di più altrimenti sospendiamo gli aiuti ma se sospendiamo gli aiuti non è che sospendiamo il flusso di immigrazione clandestina ti conviene quinti proprio dal punto di vista pratico
Fare in modo che questi aiuti siano sempre più incisive siano finalizzati appunto nel senso di impedire la immigrazione verso il nostro Paese e soprattutto di consentire come avviene per esempio per con l'Albania
Il rimpatrio in maniera agevole quindi questi aiuti non sono
Do così sprecati inutilmente noi aiutiamo dall'altra parte però abbiamo il massimo della o della disponibilità delle autorità albanesi a ricevere senza documenti tutti coloro che comunque vengono identificati
Così anche in maniera non certa come persone appartenenti quel Paese
Il problema di fondo dunque S
è sarà quello di riammettere negli Stati di origine coloro che sono entrati danno illegalmente non è certo casuale che il documento franco-tedesco ecco britannico presentato il Lussemburgo
Individui come prioritaria tale direttrice mutuando ora un'impostazione che l'Italia ha da tempo invito elaborato
Realizzato con tenace
L'insieme di queste considerazioni mi induce in occlusione ad affermare la necessità che le politiche migratorie debbano fondarsi su una valutazione finalmente comunitaria della dimensione transnazionale di tale fenomeno
Come è già stato rilevato stamane da coloro che mi hanno preceduto negli interventi ma dalle premesse
Potrà essere elaborato una strategia unitaria e di lungo periodo che realizzi al meglio sia l'integrazione dell'immigrazione legale si Ringo Deni mento di quelle legali sia infine il contrasto alla grande criminalità internazionale grazie
Sei prefetto Masone
Allora prima di dare la parola Schubert conclusioni
Nei nostri lavori al ministro Rosa Russo Jervolino c'è l'onorevole Sandra Fei che ha chiesto per svolgere alcune considerazioni prego
Grazie pessime
Ma io volevo innanzitutto fare i complimenti al Presidente Vangelisti per l'iniziativa
Per l'iniziativa che pesa di fare questo questa giornata storica
In alcuni casi però
Avrei preferite di invece di promuovere delle tesi già
Già ricostruite non discusse si discutesse l'ottenne situazioni delle tesi
E delle situazioni per arrivare a delle conclusioni più più valide non precostituite ma questa naturalmente non è una responsabilità del presidente Senaldi come di quello che venuto fuori da questa giornata certe presidente ha fatto notare che una delle cose che più maggiormente abbiamo discusso alcol nel comitato è stata la questione della cosiddetta non è giudiziaria ed è il primo tema di cui vorrei a cui vorrei dedicare qualche secondo
Perché è un tema che è già apparso come un tema con concetti che si confondono e si nascondono cooperazione armonizzazione se sono sotto sufficientemente confusi sia in Comitato che anche oggi lo stesso ministro letta oggi ha fatto l'esempio degli Stati Uniti parlando di questo e credo che abbia sbagliato esempio visto che anzi proprio gli stati hanno dei diritti penali indipendenti tant'è vero che la pena di morte sistema alcuni e in altri no per cui ritengo che questo questa discussione questo tema della cooperazione giudiziaria dovrebbe giungere a maggiori chiarimenti e soprattutto capire se effettivamente vogliamo parlare di cooperazione nel senso di arrivare un riconoscimento delle sentenze uguali e alcuni punti assolutamente che permettano un'azione comune è un'azione di frena oppure se vogliamo arrivare a un'armonizzazione ossia un diritto penale comune un pm europeo eccetera il che comporterebbe situazioni completamente diverse
Ritengo anche che anche pure avendo pur essendo stato scritto quello che ha mostrato il dottor Laudati questo corpus iuris in cui alcune tesi di armonizzazione a questo punto direi sono sostenute
Che questa non sia non perché sia stato fatto questo un libro bianco chiamiamolo così che questo si debba essere considerata l'unica soluzione possibile
E ritengo che non si è neanche da attuare senza una la possibilità di una discussione e fatte in quattro e quattr'otto discussione che non c'è stata né nell'opinione pubblica né tanto meno nel nostro paese nel nostro Parlamento
Invece sono convinte AN Alleanza nazionale lo ha sostenuto fortemente nell'importanza che possa arrivare ad a vere
Quello che si chiama una vera concreta cooperazione così come è stata stabilita in un primo tempo comunque nel terzo pilastro
E cioè ed è il primo passo da attuare effettivamente cioè quella del riconoscimento delle sentenze maggiori poteri investigativi tra l'altro il il vertice di Vienna aveva precisato
Nella sua risoluzione finale l'importanza di Europol la possibilità di ampliarlo ed eventualmente di dare anche a poteri attivi e non soltanto passivi come attualmente autoporto
Certo da Noemi per questo si è sulla questione dei poteri investigativi in Europa ha aperto un dibattito in seno anche alla magistratura e alla quale parte di esse almeno in Italia richiede
La
A di potere a vere una possibilità di punti e di avere dei poteri investigativi e quindi ovviamente la discussione
è molto forte anche perché si ritiene che normalmente i poteri investigativi dovrebbero rimanere di competenza della della polizia quindi regole comuni e certe regole comune anche anche per l'immigrazione l'immigrazione clandestina e non anche per le questioni di esito su cui preferisco parlare di protezione temporanea e non di asilo come definito nella proposta che c'è arrivata già rivista dal Senato sulla sull'asilo sul diritto di asilo in cui si parla di un asilo che si toglie e si dà sembra la carta a a un po'vincente o perdente e non si riesce invece a parlare di protezione temporanea che era forse meglio ancora stabilita nell'articolo diciotto della legge quaranta sull'immigrazione
Quindi regole comuni anche su questo punto
Tenendo presente che però tutte queste regole comuni sia in campo di cooperazione giudiziaria sia in quello dell'immigrazione
E alterò porterebbe l'Italia ha un problema ha problemi gravi e concreti di attuazione perché non abbiamo una situazione all'altezza di affrontare queste situazioni e mi riferisco soprattutto sia alle al problema delle carceri in cui cercando pur di rivedere una serie situazione pacchetto sicurezza incluso proposto dal governo non si arriva fino a pensare anche a quello che non è secondario ed è un problema pratico e concreto da vedere immediatamente
Sì al problema sociale di asse servizi sociali di servizi d'integrazione sociale di recupero sociale eccetera che sono connesse tutti i problemi di cui abbiamo parlato oggi
E sappiamo che purtroppo nel nostro Paese siamo ancora molto molto indietro su un'opzione un'assistente sociale lo trova dal mercoledì al mercoledì dall'una alle due e il venerdì dalle tre alle quattro dopo ci che se lo scorda adesso faccio banalizza situazione ma più o meno siamo a queste
A questo livello
Si è parlato anche di di importanza della una cosiddetta responsabile mistici aventi nessuno ha parlato due trincee rimarranno insieme diciamo quello che io l'allarme che io sollevo anche se da parte dell'opposizione è quella di non vedere però che questo appello alla responsibility Cherie vuol dire perdere responsabilità non responsabilizzarsi per la propria parte
A volte questo ha portato a una specie di politica soprattutto negli ultimi mesi di immobilismo e di impotenza o di dichiarare dichiarata impotenza da parte del governo in alcune situazioni e ritengo che questa immobilismo o impotenza
Sia da annosissimo nel nostro Paese si è dannosissima che dal punto di vista della credibilità visto che per l'arma di andare in Europa di portare delle tesi e delle tesi concrete delle tesi che possano essere prese sul serio non vorrei che l'immobilismo che e l'impotenza che tutti hanno ammirato nelle i filmati che riguardavano i container della missione arcobaleno fosse la stessa che poi spingere l'attuazione di varia altre realtà
Cose sospetti che abbiamo avuto peraltro in una missione fatta in Albania ancora prima dell'inizio della guerra a marzo ma insomma non voglio entrare in questa polemica perché sarebbe anche troppo pesante e non è la sede due ultime brevissime questioni il una è quella che riguarda il Parlamento i rapporti tra Parlamento e governo perché abbiamo avuto qui
Il presidente della comitato a delle politiche europee dell'Olanda il quale ha ampiamente mostrato i rapporti che ci sono tra Parlamento e governo che ahimè fossero gli stessi che abbiamo noi purtroppo
Non abbiamo la stessa serietà di rapporto pure essendo l'unico paese dei quindici insieme all'Olanda ad avere la stessa sovranità quella parlamentare e non certo quella di governo o presidenziale per cui ritengo che su questo bisognerebbe fare una riflessione e una riflessione tutti quanti sul rapporto e soprattutto su dei poteri anche vincolanti e di controllo e di maggiore controllo da parte del Parlamento perché resta e rimane un Parlamento sovrano e quindi quando il ministro letta dice che annuncia tutto orgoglioso di aver finalmente inventato il sistema di potremmo chiamarlo concertazione visto che di moda di coinvolgere le categorie per la comunitaria e per altre iniziative in fase ascendente in sede
Europea beh ritengo che prima di tutto dovrebbe tenere in maggiore considerazione non in così scarsa considerazione proprio quelle che sono state e per anni le
Indicazioni date da parte del parlamento e che abbiamo potuto vedere constatare di propria mano noi stessi che le nostre rappresentanze in Italia competenti avevano condotto invece una politica o totalmente opposta le indicazioni Danai date questo è un punto che ritengo estremamente importante e di grande gravità
L'ultimo se mi permettete è un punto è una domanda che faccio alla ministro Jervolino perché ho l'opportunità di incontrarla dopo tanto tempo e riguarda una questione che tutti voi avete sentito sui giornali e la questione di Brescia
In cui il sindaco Corsini ma coinvolto
Si è riusciti a rinforzare anche grazie al coinvolgimento che così ha fatto con lei le risorse rinforzare risorse di polizia sul territorio si sono fatte retate giorno e notte sono scomparsi tutti quelle che appunto vedevamo per strada da trafficanti a prostituzione e quant'altro ma mi chiedo dove sono finiti
Niente ringrazio il presidente per avermi dato l'opportunità di intervenire grazie
Ma grazie a lei onorevole Fedi adesso ha chiesto la parola proteggo pregare estrema concisione il dottor Luigi Pengo R.
Sì grazie presidente sarò brevissimo
Ringrazio per l'invito e per dare un modesto contributo volevo soltanto sì esprimere il è ormai palese
Lecco per sintetizzare ancora meglio che la Società ad economie avanzate qual è la nostra attrae depresse
Di per sé
Immigrati
E no associata è sempre più spinta a mettere a punto strumenti politici giuridici ed economici che consentono la migliore gestione dei flussi migratori in modo da chi Turra anche gli effetti destabilizzanti
è evidente così
Gli strumenti posti in essere tendono ad esprimere sostanzialmente l'ideologia e di rapporti economici che anche di potere
Del paese che ospita e poco o nulla di valore degli interessi degli immigrati io mi occupo di inclusi migratorie e di comprensione fra i popoli come medico che viene dall'organizzazione dei servizi sanitari
Nel mentre auspico in un futuro non tanto remoto che il divario venga colmato della di lei se è possibile avere qui un autorevole parere al riguardo grazie
Grazie al dottor vengo non ci sono richieste di chiarimenti domande niente allora abbiamo senz'altro la parola al ministro il ruolino a cui rivolgo ancora un cordialissimo saluto e soprattutto grazie
Sono i sono io che appena ritrovò la voce ringrazio il presidente ringrazio il comitato Schengen con il quale aveva avuto già altre volte
La possibilità di confrontarmi e di lavorare insieme
Vorrei fare non una conclusione perché io credo che in questa materia non è possibile fare conclusioni cioè è una materia sulla quale parlamento governo Unione Europea forze dell'ordine stanno lavorando molto attivamente
è una materia che mi auguro abbia dal vertice vitam per una ulteriore spinta in avanti quindi io farò solo alcune osservazioni trattando se volete un pochino anche con la freschezza della memoria di aver partecipato a due vertici molto recenti in preparazioni di Tampere cioè al vertice informale di turco è al vertice formale di Lussemburgo lunedì scorso
Facendo alcune sottolineature
E appunto dando una qualche risposta acquisiti che sono stati appunto opposti non darò risposte allora capo della polizia al comandante generale dell'Arma dei carabinieri al comandante generale della Guardia di Finanza perché a loro devo dare solo un ringraziamento
Condividendo fin in fondo non soltanto le cose dette ma soprattutto appunto da prendendo ancora una volta l'occasione per dar loro atto di un impegno che quotidiano
Generoso intelligente e che ha portato a risultati che anche sul piano internazionale vengono apprezzati sempre più presidente io ho letto con molta attenzione il documento che voi avete redatto in vista del consiglio europeo di Tampere
E devo dire questo credo che almeno a me fa piacere spero che faccia piacere anche ai colleghi di opposizione che sostanzialmente vi è una linea fortemente convergente
Sarà il documento che voi avete approvato e quella che è l'azione che il governo sta portando avanti
E questo credo che sia di capitale importanza perché una forte collaborazione fra Parlamento e governo riprenderò poi alla fine il tema sulla base della giusta osservazione che ha fatto la collega sei
In un momento come l'attuale
E credo sia di apra delle grandi possibilità
Perché io voglio sottolineare nell'attuale momento beh vedete ci sono due o tre fatti positivi che credo il nostro Paese debba contribuire a fare evolvere sempre più verso una politica comune non soltanto in termini appunto di diritto penale comune di cooperazione giudiziaria ma una politica comune in materia di asilo immigrazione e appunto protezione temporanea perché perché lui in fondo con l'entrata in vigore il primo maggio del novantanove del Trattato di Amsterdam
Ormai la scelta decisiva di fondo è stata fatta la prospettiva è quella della comunitarizzazione
Di queste materie
E devo dire sulla strada della comunitarizzazione di queste materie
C'è anche un binario che è stato qui citato almeno questa mattina e questo pomeriggio a cominciare dall'ambasciatore Vattani
Ed è il documento approvato a Vienna nel dicembre dell'anno scorso sotto la Presidenza austriaca che è stata una buona e fattiva residenza appunto il documento per uno spazio comune
Di libertà di sicurezza e di giustizia
Qual è il problema di fronte al quale io sono andata per la prima volta appunto al Consiglio dei ministri dell'interno e della giustizia neanche alla proprio nel novembre del mille novecentonovantotto Governo D'Alema ha avuto la fiducia alla fine dell'ottobre del novantotto quindi eravamo a ridosso nella fase terminale di predisposizione di questo documento
Qual è il dei il lavoro che ha caratterizzato il Consiglio dei ministri durante questo anno
è stato il lavoro di attuazione di questo documento perché rispetto ad affermazioni di fondo da tutte condivise punto politica comune dell'immigrazione eccetera
Quando poi si è trattato di passare
Anche nel momento drammatico della vicenda Kosovo da una solidarietà affermata nel documento dei documenti anche per la protezione temporanea
Ad una solidarietà vera mente realizzata che comportava non soltanto la predisposizione di documenti ma comportava la predisposizione di strategie operative comuni e comportava anche amici l'abbiamo sempre detto con molta semplicità
Una redistribuzione degli oneri
Beh a quel punto è stato estremamente difficile fare l'ulteriore passo
Dare una enunciazione di principio all'applicazione concreta
Devo dire che questo momento sia per nell'impatto la spinta in avanti che deriverà da Tampere
E appunto sia il ministro Diliberto che il sottosegretario Ayala Diliberto è venuto a Turku con me invece a San a Lussemburgo c'era Ayala che io
Abbiamo cercato di dare massimo contributo perché tal per fosse qualcosa di terribilmente concreto cioè perché
Quello che è l'obiettivo che i capi di Stato e di governo si pongono cioè dare ai cittadini sempre di più la consapevolezza di essere cittadini d'Europa
Passasse come deve passare
Non attraverso una operazione esclusivamente di immagine
Ma passasse attraverso anche se volete poche ma concrete decisioni e da questo punto di vista anche le riunioni preparatorie che abbiamo avuto la settimana scorsa
Con il presidente D'Alema che incontrava il presidente del Consiglio finlandese
In giro direi di consultazione fra il quindici presidenti del Consiglio dell'Unione Europea sono andati in questa linea
Quindi noi abbiamo da una parte il vertice di Tampere
Dall'altra parte abbiamo il cambio di commissario
All'interno appunto della Commissione Prodi
E senza assolutamente voler mancare di rispetto e di gratitudine a un lavoro fatto dalla commissaria gradiente alla cui collaborazione con la presidenza austriaca
Si deve appunto il bel documento di Vienna
Mi sembra che appunto il carattere e anche più fortemente operativo del nuovo commissario Vitorino può darci l'occasione per fare questo salto in avanti anzi
Anticipo visto che ho parlato di Vittorino una considerazione è una notizia che avrei voluto dare alla fine
Vittorino mi ha chiesto di venire in Italia perché contrariamente a quello che qualche volta si dice nella nostra stampa
La politica italiana relativa parlai immigrazione
All'asilo ove alla protezione temporanea non è certo perfetta ritornerò poi sui vari sui vari rilievi che sono stati fatti molti dei quali sono più e giusti
E ci vedono con il sottosegretario Maritati con il sottosegretario Sinisi impegnati per superare i problemi denunciati
Però è considerata una politica estremamente seria ed estremamente incisiva quindi io credo Presidente
E anche questo vostro incontro di studio se riterrai opportuno appunto incontrare il commissario europeo poteva entrare
Nella pacchetto ormai non più prepara attivo di Tampere perché non facciamo in tempo per la preparazione di Tampere
Giudizi fa affidamento su un documento citato da Vattani
Il documento redatto insieme dal ministero degli Esteri dal ministero dell'Interno e dal ministero della giustizia ma per il tannino debba appunto nel debba nel dopo tante
Che cosa concretamente in questi consigli dei ministri si è cercato appunto di predisporre
L'Olanda che si svolge all'interno del consiglio dei ministri un ruolo indubbiamente attivo
Non soltanto appunto avendo sollevato perché ha sollevato il problema dei rapporti fra Parlamento e governo ma anche perché l'anno scorso subito dopo subito dopo l'approvazione del documento di Vienna
Chiese e noi Italia abbiamo sostenuto fortemente questa richiesta
La istituzione di un gruppo di funzionari ad alto livello per predisporre dei piani di azione
Che appunto possano portare avanti insieme
La l'aiuto e la cooperazione allo sviluppo dei Pardi alcuni Paesi e l'azione di contrasto alla immigrazione clandestina
Ora io sono perfettamente d'accordo con quello che ha detto il capo della polizia
In tutti i casi e noi abbiamo resistito anche in momenti molto difficili
Nei rapporti con l'Albania molto difficili Maritati nei rapporti col Montenegro e le cifre e poi se a qualcuno interessa non lascerò dimostrano che questa nostra Resistenza ha avuto un impatto una conseguenza concreta nel blocco o quanto meno nel contenimento fortissimo
Della immigrazione clandestina quindi non conviene mai sospende erede di aiuti
Perché la sospensione degli aiuti
Mi riferisco soprattutto agli aiuti che vengono dati alle forze dell'ordine dei paesi di oltre Canale d'Otranto
Sono aiuti che ecco UE servono per contenere o per limitare l'immigrazione clandestina
Questo come strategia a breve termine
Ma è logico che una strategia a lungo termine che non può vedere soltanto le forze dell'ordine come momento di contenimento un piano più Complesso
Come sono i piani redatti dal Gruppo di funzionari e ad alto livello dell'Unione Europea
E prevede veri e propri aiuti per lo sviluppo
E contemporaneamente appunto azioni di contrasto all'immigrazione clandestina
Costituiscono il modo per affrontare in radice il problema per risolverlo ci auguriamo una volta per tutti
E appunto a camper andranno cinque piani relativi
A la Albania e alle zone limitrofe
Sono relative al Marocco sono gli Stati più vicini a noi quindi quelli che ci interessano di più in termini di possibile provenienza relativi all'Afghanistan relativi a Linate relativi alla Somalia e relativi allo Sri Lanka
Cosa noi abbiamo apprezzato di questi piani e che cosa su che cosa abbiamo chiesto delle integrazioni per di questi piani noi abbiamo
Un approccio che individua sinergia tre soggetti attivi e agiscono sinergicamente cioè l'Unione europea
I Paesi precedenti
Dell'Unione europea e le organizzazioni internazione ali soprattutto le Nazioni Unite anche se appunto notavamo che non tutte le agenzie delle Nazioni Unite sono coinvolte e che a volte alcune agenzie fortemente impegna
Date mi riferisco per esempio a quella che fa capo al P Navarro
A chi non sono coinvolte abbiamo poi appunto a pre non abbiamo apprezza
Nato un'altra cosa questi sono piani di azione che partono da uno sforzo di conoscenza dei Parisi ai quali sono rivolti questo sforzo di
Conoscenza io vi ho portato qui il piano per l'Albania poi appunto se il presidente ritiene opportuno vi manderò tutti i piani questi piani quest'
Però lo sforzo di conoscenza è fatto in termini molto spesso esclusivamente quantitativi tot chilometri qua
Fatti Totta abita tanti trotto provincia etc mancante almeno un punto di vista uno sforzo di come
Prevenzione delle culture che i singoli Paesi e sono estremamente DiVersi e se si vuole andare in una linea di sviluppo globale non è possibile trattare tutti gli stati tutte le culture tratta
Rea appunto l'Afghanistan come l'Albania come se fosse tutta la stessa cosa & mancava anche dal mio punto di vista una
Ma attenzione insufficiente alla politica della formazione cioè viene prefetto Masone i due comandanti genera
All'immortale attenzione ed è importante alla formazione delle forze dell'ordine vi è appunto ed è importa
Anche una Lualdi e attenzione alla formazione dei magistrati manca completamente una azione relativa alla formazione dei giovani alla manodopera eccetera e anche qui se non si forse quello nello sviluppo globale e quindi dello sviluppo anche occupazionale il problema percorsi formativi deve essere un problema di cui ci si debba ci si deve far carico abbiamo chiesto allora
Ma come Consiglio dei ministri dell'Interno e appunto della giustizia queste integrazioni
Al cinque piani che andranno a Tampere e abbiamo chiesto sempre nell'ottica di un passaggio
D'Alema enunciazioni
Origine del documento di Vienna azione operative queste sarebbero le prime azioni operative tre cose che a noi sembrano proprio essenziali il finanziamento saremo un pochino viziati dalla logica dell'articolo ottantuno della Costituzione ma piani di sviluppo senza sapere quanto costano sono piani di sviluppo che rischiano di essere il libro dei sogni che molti di voi non ricordano ma che ha
Appassiona
Nato la mia lontana gioventù la seconda cosa date sentivo prima appunto per quanto riguarda i piani relativi alla giustizia vanno determinate lei scadenze va hanno determinati va determinato il monitoraggio in prospettiva vanno individuati se è possibile s i primi monitoraggi saranno positivi gli altri Stati rispetto ai quali appunto l'Unione europea anzi posizionerà imponeva i decide di posizionarsi nello stesso nello stesso modo
Un altro tema
Vado riprendo soltanto questioni sulle quali non ci si è
Vorrei dire insomma vorrei dire qualcosa che arricchisca il dibattito e appunto la massa di informazioni che sono state poste sul tavolo sia pari
Dato di accordi di riammissione attenzione gli accordi di riammissione sono uno strumenti
Toni essenziale se quell'aumento delle espulsioni effettivamente eseguite alle qua
Il capo della polizia faceva prima riferimento io qui alcuni amici che sono stati i miei colleghi in commissione Affari costituzionali amerai mi ricordo quando andavamo per le poche migliaia via di espulsioni effettivamente realizzate e si andava appunto per lei varie migliaia sia di espulsioni innate qui capo della polizia mi ha detto che praticamente abbiamo su operatori cinquantamila soluzioni lei cinquanta mila espulsioni alta trenta
Ma settembre della novantanove era
Avevamo a dieci miliardi in meno al trentuno agosto del mille novecentonovantanove quindi c'è un trend Didier
Sei mila espulsioni in più al mese effettuate realmente c'era un prende incredibile prima
Dell'entrata in vigore della prima dell'entrata in vigore della legge quaranta per per appunto raggiungere questo obiettivo ER core
Vedi riammissione sono essenziali Bilello direi che in seno al Consiglio dei ministri viene però una posizione dialettica fra alcuni Stati e sono soprattutto l'Inghilterra e gli Stati dell'Europa del nord e chiedono e gli accordi di riammissione essi hanno riservati alla competenza esclusiva dell'Unione Europea noi vogliamo andar aree verso una europei zonazione S Rea alle delle politiche e anche dell'immigrazione quindi siamo ben contenti e ci siano accordi di riammissione europei però chiediamo che sia non lascerà
Mattia i singoli sia lasciata ai singoli Paesi la possibilità concorrente di stipulare in casi specifici a
Anche accordi di riammissione a carattere bilaterale purché naturalmente non vadano contro la agli interessi dell'Unione europea voi anche queste hanno mare le cifre vedrete che all'inizio dell'anno ossia era evidenziata e intorno la fine di giugno o inizi di luglio ed diventa da notevole una
A immigrazione clandestina dal Montenegro dirlo a ma diretta emiliana serba e venivano prende
Veramente mandati in Montenegro e poi dopo trasportati in Italia è stata solo un'azione molto forte e di incidente dei due sotto se Ari di Ranieri e insigni inizi teniamo tenuto attraverso quella che per ora è una bordo di riammissione di fatto diciamo un accordo di fatto che deve poi formalizzarsi è riuscita bloccare questo fenomeno se noi avessimo dopotutto aspettare
Un'azione di tutti e quindici i Paesi della comunità europea avremmo avuto un'estate completamente diversa perché voi capite e a un certo punto l'interesse dell'Inghilterra o l'interesse della Finlandia un interesse completamente diverso e meno forte del nostro vi devo dire perché l'Amia linea che è stata la linea sostenuta anche qui in Parlamento di mandare a tanti Sempre insieme dispetto dei diritti dell'uomo solidarietà e appunto sicurezza dei cittadini italiani e cultura della legalità questa è una linea che può non piacere ma è la mia linea rimane
Tale noi nel momento in cui abbiamo chiesto un'azione forte alle forze dell'ordine montenegrine per contrastare appunto questi arrivi clandestini in Italia
E abbiamo anche immediatamente offerto una volontà
E possibilità di cooperative di cooperazione quindi di solidarietà di accoglienza in blocco di questi Rom kosovaro
I serbi sia nel Montenegro sia nel possono quindi le due cose vanno avanti sempre di pari passo devo dire che appunto sia sul piano europeo
Sì anche sul piano sul piano italiano perché appunto noir
Da un sospetto un con occhi giustamente critici la legge lì per di attuazione della legge qual da venti fa questa operazione deve però sottolinea
è una cosa che a me dispiace moltissimo tela parte repressiva della legge che giustamente noi stiamo applicando e applicata deputy alla parte invece preventiva e di integrazione sociale perché perché in
Mentre riuscita va operazione riuscita fino in fondo almeno finora quella miglioreremo anche la operazione espulsi o ne malgrado l'impegno veramente generoso e molto intelligente del sottosegretario Maritati che si è messo a lavorare su questo tema appena è arrivato sia
A livello comunitario che a livello italiano siamo molto più indietro sulla effettiva percorribilità dei flussi di ingresso allora io non voglio entrare lei discorsi né in polemica di carattere politico qui siamo in sede istituzionale voglio solo dire che è impensabile e avendo sostenuto la legge qual in tal momento dell'approvazione poi si boicotta i la legge qua anta nel momento dell'applicazione debolino suscita le polemiche tra istituzioni dello Stato certo è che se noi non riusciamo ad ottenerne la registrazione del regolamento esecutivo da parte della Corte dei Conti Regolamento che è stato approva
O dal governo ormai
Nei mesi fa o non riusciamo a ottenere quantomeno un provvedimento di mancata registrazione da parte dalla Corte dei Conti che sarebbe pure questo un atto di chiarezza da d'Alema mettere il Governo di fronte a una possibilità concreta di azione noi rischiamo Damon poter realmente rei
Anni Zare appunto la la parte relativa al la i flussi d'ingresso e all'integrazione sociale io vorrei appunto dai
Tre un paio di brevi risposte al sindaco Albertini rinnovando ogni un sentimento che Luís conosce di gratitudine per l'equilibrio sarà anche lui ebreo critico ma equilibrio critico costruttivo
Con il quale appunto affronta sempre i problemi sindaco Albertini nel momento in cui sottolinea da una cosa a di questo genere e i sindaci soprattutto i Sindaci delle grandi metropoli e indubbiamente soprattutto il sindaco di Milano diventa il primo interlocutore dei bisogni degli immigrati e il primo io interrogo
Ore vero rispetto ai cittadini quali indubbiamente all'amministrazione comunale e al sindaco non certo al ministro dell'Interno portano i loro problemi cosa chiede Albertini e e appunto di essere
Coinvolto in una logica di concertazione nella determinazione delle quote essere coinvolto ex ante pernici anche qui io credo piede ray appunto ad Albertini di rileggersi l'articolo tre della legge di rileggersi soprattutto il comma sei dell'articolo tre della legge che appunto i colleghi della Commissione
Affari costituzionali
Gli ricorderanno abbiamo inserito proprio noi qui alla Camera e prevede la istituzione dei consigli territori
Ali per l'ambiente per l'immigrazione come organismi nei quali sono presenti non soltanto le amministrazioni locali dello Stato la Regione gli enti lo
Ali ma anche gli enti attivi non solo nell'assistenza e nel soccorso degli immigrati ma anche quelli che possono dare are un contributo nell'analisi delle esigenze e nelle possibilità di assorbimento di manodopera io per edotti quando questi consigli territoriali dell'emigrazione saranno realizzati Cesar la la sede concreta nella quale confrontarsi però e da questo punto di vista di impegno cioè a anche Albertini il primo comma dell'articolo tre esatta ma ricco al Presidente del Consiglio dissentire in via di predisposizione del doppio mento Program ma dico quindi siamo proprio direi all'inizio del momento genetico e di quel processo che porterà poi alla determinazione dei flussi non soltanto i ministri interessati ma
Anche la Conferenza Stato-città ed autonomie locali e come avverrà
Ma giovedì venturo per la sicurezza può tranquillamente in questo caso essere integrata anche da una presenza di sindaci più a
Ampia di quella che appunto ne fanno ormai mente parte degli al sindaco Albertini sa colleghi sa hanno e io personalmente non credo sono sta rimangono contraria apre vedere il delitto di immigrazione clandestina credo che sarebbe una risposta non consona con una serie di impegni che anche il nostro Paese a
A appunto sottoscritto sul piano internazionale
Alé e poi oltretutto non risolverebbe concretamente il problema mentre invece il sindaco Albertini essa che appunto malgrado la forte spaccatura e la dialettica che c'è fra le colpe
Le relazioni sindacali io guardo con molto interesse a quanto lui sta proponendo perire in relazione al Patto per il lavoro per gli immigrati perché perché non momento guardate abbia
E pazienza la mia generazione che è una generazione non di ieri viene da momenti di forte lotta contro tutte quelle norme che prevedono
No diseguaglianze nelle condizioni di lavoro e di salario ancora negli anni Sessanta io ho fatto la tesi contro le discriminazioni salariali fra lavoratori e lavoratrici l'attuazione dell'articolo trentasette della col
Riduzione però è pur vero e in un momento nel quale si vada verso una organizzazione del mondo del mercato del lavoro che intende la flessibilità come una
Vive componenti del mercato e la vede per i lavoratori italiani non vedo perché non si possano serenamente discutere anche di un'applicazione flessibile per quanto riguarda gli immigrati
Vorrei fare nel dunque momenti lungo ultima turno ultimare abilissima risposta alla collega
Sandra Fei la collega Sandra Fei mi dice per quanto riguarda l'asilo che probabilmente la previsione normativa dell'articolo diciotto della legge quaranta dalla protezione temporanea dell'articolo così come prevista nell'articolo diciotto della legge qual Manta offre sufficienti garanzie offre garanzie maggiori rispetto a quello che è previsto nel disegno di legge che viene dal Senato relax Ivo all'asilo questo lo giudicherà il Parlamento io devo dire soltanto rendere testimonianze di due cose che questo articolo diciotto della legge qua
Senta c'ha
Ha consentito di dare risposte immediate all'affluenza di profughi sul territorio nazionale nel momento della guerra del Kosovo quindi lo strumento a
Ma funzionato e portando sempre in Italia quelle che sono le esperienze del Consiglio dei ministri dell'Unione Europea devo dire che a questa norma sì guai
Per dar con molta dispetto e con molta ammirazione un pochino il prototipo sul quale il stanno cercando di costruire questo diritto comune della protezione umanitaria o protezione temporanea e che fra l'altro solito mi dispiace dover appunto sottolineare cose del genere ma appunto il solito governo italiano che viene visto in Italia
Come un governo buonista e visto in sede europea o come un governo estremamente severo e al limite della durezza per che
C'è il verbale del Consiglio dei ministri in altri Stati quello che abbiamo fatto noi subito dopo la fine dei bombardamenti cioè far cessare
Il regime di protezione temporanea e torna are a
Alla protezione normale è ancora un obiettivo che loro hanno davanti ma che non hanno realizzato devo dire dell'ultima Consi l'azione che appunto è di grande importanza il tema politico che la sei ha sollevato quello dei rapporti fra pare lamenti nazionali che governo nel momento in cui il governo partecipa a
Le decisioni in sede comunitaria io cui se appunto può interessare
Erwin ma c'è senza dubbio ce l'avrete anche voi e il documento olandese presentato dal Governo grande
Se devo dire che probabilmente il problema in comune al governo andrà all'Italia e all'banda ma le finalità sono opposte perché fra le righe uno degli argomenti che a Lussemburgo no non è stato discusso lunedì scorso si discuterà il ventinove fra le righe chi ha Caro che la volontà del governo olandese è well ha in qualche modo di ostacolare il processo di comunitarizzazione mentre la volontà del Parlamento italiano è quella di partecipare per i più vivamente al processo di comunitarizzazione e di esercitare un doveroso controllo politico sulle decisioni appunto del Governo in sede comunitaria va a prendere se appunto è
Questo l'intento per quanto mi riguarda studiamo i modi ma sono perfettamente d'accordo
Ma sei mi domanda a Brescia dove sono finiti gli immigrati beh certo non li abbiamo certa non li abbiamo uccisi quelli che dovevano essere scorsi sono stati espulsi e e a
Altri sono stati messi in altri centri di permanenza non è la prima volta che abbiamo fatto operazioni di questo genere dove c'era un surplus a a livello lotta alé bene è stato fatto civilmente non forzosamente un'opera dirlo e distribuzione verso altre strutture che potevano ancora cogliere degli immigrati vi ringrazio per l'attenzione e appena
Finisce qui conosco giornata di studio speriamo resta tutti usciti un po'più arricchiti almeno nelle conoscenze ci rivedremo per le riflessioni grazie a tutti e buona serata