Assemblea congressuale straordinaria del PPI (Palafiera, 30 settembre - 2 ottobre 1999)

Pierluigi componenti Bressa Gianclaudio Del Bono il Biglio Palumbo Aniello Menna Vincenzo
Poi li metto ai voti Commissione per l'esame degli ordini del giorno residente da Andrea Giampaolo componenti Valiante Antonio sotto a Teodosio Mazzucconi Daniela Cananzi Raffaele Tondo Antonio Di Giovan Paolo Roberto De Franciscis
E ricconi
Non c'è alcuna obiezioni dichiaro approvati queste commissioni concordate dalla direzione
Ha facoltà di parlare Gino bella gara della gamba consigliere nazionale dell'ANCI
Abbiamo deciso che non si parla più di otto minuti sarò rigida per far parlare il maggior numero dei delegati grazie
Buongiorno a tutti
Io sono qui per porgere il saluto dell'Associazione italiana maestri cattolici per conto del presidente dottor Bruno Forte
Sono colorato di questo incarico perché questa associazione inoltre cinquant'anni per l'esattezza cinquantadue anni ha saputo meritare l'attenzione di tutta la
Popolazione vorrei dire scolastica italiana ma anche di tutti i responsabili dell'istruzione
Recentemente il presidente della pubblica del della Repubblica ha conferito al nostro presidente dottor Bruno Forte un'altissima onorificenza proprio per i meriti acquisiti nei confronti della Repubblica per il suo impegno
Per la scuola per l'educazione
Ad un'associazione di cattolici impegnati nell'educazione scolastica come la nostra il tema proposto alla riflessione di questa Assemblea straordinaria appare quanto mai suggestivo
Abbiamo dedicato e dedichiamo tuttora intense giornate di studio e costante impegno professionale a cercare di capire di servire le persone che incontriamo nella scuola
E sentire parlare di politica delle persone è per noi quasi un invito al sogno o meglio un invito alla speranza verso prospettive di impegno esaltanti per il nostro mestiere di educatori a noi preme sottolineare tutta la valenza ontologica del termine persone mandiamo anche recuperare il fascino del valore semantico dello stesso termine
Dal prossimo poi greco che significa molto alla Tino persona maschera per suonare che significa far risuonare la voce
Signore e signori fateci ritrovare l'entusiasmo delle nostre passioni educative mostrati ci come veramente è la politica
Possa e debba rilanciare il tema della nitidezza del volto e della chiarezza della voce delle persone
A voi come a tutti coloro che si dedica con netta coscienza si dedicano con netta coscienza alla politica l'Associazione italiana maestri cattolici in quanto espressione delle autonomie sociali
Chiede di essere riconosciuta e valorizzata nella costruzione di un concerto politico
Lo specifico della nostra associazione riguarda i temi della formazione e della scuola da noi pensati come risorse per la costruzione del bene comune paese
Siamo profondamente convinti
Che la scuola vada collocata dentro il più ampio processo formativo
E vada riconosciuta come elemento determinante per far diventare l'educazione un vero tesoro umano culturale sociale ed economica
Parlare di sicurezza delle persone e delle città significa investire decisamente non soltanto in logica repressiva ma in prospettiva di sviluppo delle persone e delle città anche perché più utile ed economico educare piuttosto che rieducare
Non è certo questa la sede per affrontare diffusamente i problemi della scuola ma non è nemmeno opportuno tacere del tutto sulle riforme in cantiere
A noi preme ribadire soprattutto un giudizio su quella che è stata definita la riforma delle riforme l'autonomia
La invece è convinta che il valore autonomia debba essere promosso in pienezza come esprimibili tante le scuole all'interno di un sicuro quadro nazionale non si può infatti pensare alla scuola come ad una somma di frammenti ma alla costruzione di un vero e proprio sistema delle Autonomie
Liberate da ogni logica di possesso e aperti e piuttosto alla prospettiva delle responsabilità diffuse
Ci preme anche fare un'altra affermazione a proposito delle riforme attualmente in discussione in Parlamento
Riordino dei cicli e parità scolastica vanno correlati in una logica di sistema
Nel quale tutte le risorse di Pratto progettualità vanno fatte dialogare in una competizione che non è contrasto conflitto o spartizione di spoglie tra le parti
Ma piuttosto concorso come correre insieme verso la costruzione di una meta comune
Il bene educazione è fare futuro
L'assetto scolastico deve abbandonare ogni logica sommatoria di ordini e gradi
Liberandosi di ogni concezione gerarchica delle scuole rafforzando l'idea generativa e circolare il sistema mentre ringraziamo vivamente per l'invito che ci è stato rivolto desiderio di partecipare a questa Assemblea desideriamo esprimere con la più sincera cordialità i migliori auguri per il lavoro di questa Assemblea
La invece è convinta che fare politica significa fare educazione attraverso la comprensibilità e la decisionalità in grado di fare intendere quali siano gli obiettivi strategici verso cui ci muoviamo
Non è accontentare i clienti ma coinvolgere le persone per un progetto di città dell'uomo
Grazie ha facoltà di parlare Maria dove ieri il inglese delegata estero Svizzera
Vi raccomando il tempo
Buongiorno a tutti vorrei fare soltanto una piccola riflessione
Tratta da Luigi Sturzo
Fare ogni sera l'esame di coscienza e un buon sistema anche per l'uomo politico
Serve attenerci umili anche se la gloria umana aleggia attorno alla nostra piccola testa
Innanzitutto vorrei prima salutare
A nome del movimento del Partito popolare in Svizzera
Porgo un saluto di amicizia ai presenti tutti e auguro un buon proseguimento di lavori con straordinari congressuali
Agli ospiti investiti di compiti istituzionali
E di responsabilità della cosa pubblica
Al segretario vincente chiunque egli sia fin da ora auguriamo un lungo cammino e una lunga vita nelle vesti dividere del popolarismo stupiti hanno di quel popolarismo
Che va oltre la visione cristiana della vita e che coinvolge quanto credenti e non credenti condividono gli ideali esigenti del Vangelo
Il popolarismo di Sturzo è il programma coraggiosamente riformista
In cui si comprendono la difesa della libertà politica e una concezione organica della vita scriveva padre Sorge
Dall'alto verso il basso e dal basso verso l'alto si auspicano trasparenza chiarezza e collaborazione per rendere lo spazio vitale più vivibile
Non solo nelle questioni di politica interna ma soprattutto in fatto di politica estera
Perché a rischi le idee per evitare qualsiasi incomprensioni tengo a precisare che non sono un'insegnante all'estero
E tanto meno sono di pento dalle amministrazioni statali Italia
Il mio lavoro e nell'economia svizzera
Il mio modello e certamente Luigi Sturzo
L'ideologia che mi ha vince di più
è sicuramente la moralizzazione della vita
Pubblica secondo il pensiero studiano
E beh a dire pulizia pulizia morale politica e amministrativa solo così potranno i partiti ripresentarsi agli elettori in modo degno per ottenere i voti
Non mai facendo valere i favori fatti a categoria gruppi non mai compromesso e personale di ottenere posti e di promozione ma solo in nome degli interessi della comunità nazionale del popolo italiano della patria infine perché la moralizzazione della vita pubblica e il miglior servizio che si possano fare la patria nostra
E non abbiate vergogna candidati di tutti i partiti
Di parlare di patria perché la patria come ideale collettivo indica giustizia moralità equità onore e rispetto della personalità
Questo scriveva don Luigi Sturzo nel giornale d Italia il due gennaio del mille novecento cinquantotto per noi e sempre e resterà sempre attuale
Con questo pensiero Speciale per Luigi Sturzo il grande del popolarismo in memoria del suo quarantesimo
Del ritorno alla casa del padre osiamo fare queste considerazioni al di là dei temi specifici di un'assemblea straordinaria in un discorso globale noi dalla Svizzera
A pieno titolo inseriamo le nostre considerazioni scaturiti da una riflessione sui risultati del voto europeo e delle amministrative del partito del giugno del novantanove
La causa del calo delle preferenze al Partito popolare e dovuto soprattutto alla poca attenzione dal partito verso l'elettorato che necessita di certezze coerenza dei dirigenti medesimi sia in patria e sia all'esterno
A nostro parere le divisioni interne al partito il moltiplicarsi di partitini il non aver saputo fare delle scelte giuste da parte dei dirigenti a cui faceva comodo il potere il non averlo sostenuto Prodi nei momenti più importanti della vita politica del Paese sono state le carte perdenti sullo scacchiere politico
Il calo registrato all'estero senza la Svizzera passata dal sette per cento dell'ultima elezione all'uno virgola nove per cento attuali ed addebitare sicuramente all'assenza del partito che politico italiano
Pur considerando che la crisi dell'assenteismo e astensionismo alle urne comune a tutti i partiti
I dirigenti del vertice dovrebbe o sono dovrebbero sostenere e motivare il potenziale elettorale inizi Svizzera la Svizzera il fuori dall'aurea Euro questo dovrebbe essere un motivo in più di interessamento
Per noi orfani politici dai confini italiani da anni manca il referente romano con cui dialogare considerato anche che dal mille novecentonovantaquattro non abbiamo più le tessere
I vertici del partito romano dovrebbero dare appoggio e sostegno ai nuovi al grande potenziale elettorali anche in considerazione dell'approvazione
Della modifica dell'articolo quarantotto della Costituzione che concede il voto agli italiani all'estero
Noi abbiamo chiesto chiaramente al responsabile per l'estero il che il Partito Popolare Italiano a Roma deve dirci chiaramente se ancora interesse ad avere con sé l'emigrazione in in Svizzera
Il partito deve essere esplicito sulle questione degli italiani all'estero
Sturzo ebbe a dire aver cura delle piccole oneste esigenze del singolo cittadino come se fosse un affare importante e un buon metodo politico
Il Partito popolare italiano dovrebbe promuovere una nuova fase di integrazione poiché le comunità all'estero stanno vivendo da protagonista i processi di integrazione europea
Che porteranno all'unione politica di tutto il continente realizzando così quel progetto di società fondata sulla giustizia la solidarietà la parità dei diritti e dei doveri
è la società che cammina verso la persona verso una persona che ha diritto ad essere ascoltata
Anche Dante e salta Traiano per aver ascoltato la vecchia Rella al momento della partenza per la guerra
Non mi soffermo sui dati statistici in in Svizzera
Preciso soltanto che la popolazione europea che costituita nel mille novecentocinquanta il sedici per cento della popolazione mondiale
Si avvia costituire nel due mila e sei per cento della popolazione mondiale a migliorarsi di tempo è scaduto e grazie vorrei soltanto fare un'ultima considerazione
Noi a Basilea abbiamo un grande progetto
Ed è il Progetto museo affinché la memoria storia storica Dinoi cittadini all'estero del ventesimo secolo antenati delle generazioni migratorie future diventi patrimonio socioculturale dell'umanità e ci auguriamo un accordo bilaterale italo svizzero
Con il Dipartimento della cultura Svizzera nel però ai lender e cioè nell'angolo delle tre nazioni Svizzera Germania Francia
Il nostro progetto mette al centro la storia della persona
E indica Basilea cuore memoria delle culture migratoria europea quale faro di civiltà italiana in Europa
Basilea la città dove il primo presidente della Repubblica Luigi Einaudi dal mille novecentoquarantotto al mille novecentocinquantacinque fu lo straniero politico per eccellenza nel mille novecentoquarantatré
Anche qui questa è una forma di partecipazione dei cittadini alla società che si organizza in una Costituente culturale andando oltre la particola parco Tito Croazia per dar vita al Polo delle libertà in compagnia degli amici del pullman di Prodi prima che l'Asinello uscisse dalla stalla grazie grazie infinite all'amica Svizzera
Ha facoltà Roberto Barbieri delegato di Milano
Va bene
Il compito che questo congresso a
Sicuramente grave ed importante
Il problema però è capire le condizioni
Gli elementi di struttura da comprendere ma non posso perché le scelte che stiamo facendo che non sono soltanto quello di per rinnovare un gruppo dirigente
Di renderlo più incisivo e più capace di rispondere a quelle che sono
Le urgenze storiche che abbiamo davanti
Il problema è
Che noi oggi siamo di fronte
A un tipo di Energia che dobbiamo sviluppare siamo di fronte alla necessità
Di
Scegliere
Nuovi contenuti che rendano più vero e più profondo un metodo antico
Di fronte al quale non possiamo
Come dire comportarci come se fosse
Un qualche cosa di acquisito per sempre
Noi abbiamo un compito preciso
Che è quello di rappresentare di esprimere una proposta politica comprensibile
Che indichi una proposta
Che sappia rappresentare pur attraverso l'esperienza di un partito non grande quello che all'interesse generale del Paese e della società
è un compito querceto
Che noi dobbiamo svolgere in radica Ando cd più nel rapporto diretto con i cittadini
A cui dobbiamo spiegare che senso ha per loro oggi scegliere una forza come la nostra all'interno di un'alleanza di centro sinistra
E questo è la riscoperta di una cultura politica la riscoperta di una qualità di proposte di programmi
Parlare a quest'ora rende difficile avere l'interlocutore fondamentale che sono ovviamente le relazioni dei tre candidati segretari
Una cosa però si può già dire fin d'ora
Noi dobbiamo rimettere in moto il cuore di un'esperienza democratica
Di un'esperienza democratica innanzitutto all'interno della vita del nostro partito che deve riaprirsi
Alla società in modo incisivo e creativo
Novantaquattro anni di storia politica tali sono gli anni da Carta agita il discorso di Caltagirone a oggi
Potrebbero essere annullati e compromessi se non ci fermassimo semplicemente all'enunciazione di un'identità e di un ideale astratto
Questa esperienza Parris pesa e rigiocare
Vari speso eri giocata approntando criticamente le condizioni date le condizioni in cui siamo
Non possiamo le carceri le ferite dobbiamo prendere vigore dalla sconfitta
E con Energia riprendere l'iniziativa politica
Ieri sono stato colpito da una cosa
Il fatto che fossero puntuali gli ospiti e non fossimo puntuali noi
Non vorrei che questo sia il simbolo della nostra inconsistenza
Ieri sono stato colpito da un'altra cosa
Il fatto che alcuni passaggi chiave della relazione Marini
Come quelli che criticava
Il rischio di un liberismo esasperato selvaggio non fossero stati accolti da un partito popolare con il no come il nostro da un adeguato consenso
Non vorrei che noi ci sia qualche cosa che si sta invece affievolendo
Ma innanzi tutto che si stia affievolendo la lucidità del compito che ci è stato affidato
E in questo senso
Concludo dicendo tre osservazioni sintetiche
Riguardo alle candidature che ci sono state proposte la prima
Io attribuisco e credo che noi tutti attribuiamo un ruolo fondamentale per la vita del paese
A quello che la ricerca la formazione l'università
Io credo che sia un errore politico grave un grave segnale politico
Che colui che rappresenta lo stato di fronte a questo problema abbia dimostrato più interesse alla vita del partito che alla vita della società e la vita dei giovani
Chiedo poi
Di fare avere a Galli della Loggia agli atti di Chianciano
Perché a Chianciano non abbiamo soltanto discorso abbiamo cercato di elaborare dei contenuti che sono dei contenuti per la società italiana
Chiedo anche che con più vigore noi sappiamo utilizzare gli strumenti di comunicazione che abbiamo perché se noi sostenersi mo'con più vigore gli strumenti di comunicazione che abbiamo sicuramente e ne inventarsi modi nuovi sicuramente non sarebbe così facile prenderci in giro sulle prime pagine dei giornali
E poi concludo dicendo io voterò Castagnetti
Voterò Castagnetti perché
In questi anni
Da tre anni a questa parte ma ancor prima ha mostrato una sensibilità ai temi fondamentali della vita sociale del Paese politica del Paese
Che hanno le corde che io credo siano adatte per leggere e per comprendere criticamente ciò che abbiamo di fronte
Però è un voto per e non è un voto contro nessun altro dei candidati e credo che questa logica dovrebbe prevalere tra di noi grazie
Grazie ha facoltà di parlare Mezzaroma Roberto
Segue Mario Adinolfi segue l'onorevole Carelli
Buongiorno
Cari amici
Giunti a questo punto dell'esperienza del PPI dopo la grave ma non imprevedibile
Sconfitta del tredici giugno dobbiamo porci due domande in apparenza semplici quale fasci sociali rappresentiamo e quali stanze di popolo ci viene chiesto di rappresentare
Se gli elettori continua progressivamente a voltarci le spalle nel migliore dei casi non si reggono più alle urne perché non intendono votarci contro ma logico riconoscono né nel polo di destra
Nel polo di centro sinistra dobbiamo chiederci con molta umiltà se ciò non sia dovuto in primo luogo anche a colpa nostra
Alcuni giorni fa un tribunale della Repubblica giustiziato il giustizialismo
Che si era impadronito dalla politica italiana per quasi un intero decennio ha scritto a commento il Corriere della Sera che pure nel passato non è stato estraneo al gioco del massacro contro l'intera classe dirigente a Perugia forse è finita un'epoca e si è concluso il lungo processo intentato alla DC
Ai suoi uomini e alla sua storia
Questo lungo processo è stato certamente imbastito da forze che sistematicamente sconfitte dagli elettori hanno imboccato la via facile violenta dell'indagine giudiziaria affidata agli opportunismi
Dei pentiti per liberarsi di una classe dirigente sempre sostenuta dal voto popolare
Ma dobbiamo anche domandarci se a dare manforte al partito trasversale giusta azionista non abbia concorso anche alcuni amici che confondono il moralismo sgangherato e di bassa lega con l'eticità
Dopo Perugia e qualunque sarà il verdetto di Palermo il rapporto fra politica e giustizia è cambiato
La politica torna a primeggiare con essa la giustizia stessa cioè quella finalizzata alla difesa della comunità e non agli interessi di qualche sua componente faziosa intollerante falsa e irresponsabile
Il ruolo di tutte le forze politiche ne risulta finalmente recuperato ma solo il PPI e le forze che già manifestavano urinato attivismo al centro a poter riguadagnare una funzione essenziale
E con essa un nuovo terreno di possibile espansione elettorale purché tornino a ragionare e non a competere per un illusorio potete questo lo posso dire io
Che come parlamentare europeo ho lasciato Forza Italia
Per ideali forti raggiungere qui quei valori che in quel partito io non riuscivo a trovare
La riflessione sulla rappresentanza esce così dalla sapienza dei politologi e si sostanzia di programmi dentistica abile perché distintivi che possono richiamare il consenso direttore sempre più numerosi
La nostra intelligenza degli avvenimenti di cui amava parlare Aldo Moro deve rivolgersi innanzitutto ai componenti delle norme partito degli astenuti ma anche a quanti hanno ritenuto di trovare rifugio politico nel centrodestra
Soprattutto deve indirizzarsi verso i giovani che non si raccapezza sono più nello smarrimento generalizzato degli ideali nelle piccole e meschine lotte per alcune poltrone
Nella frantumazione esasperata che si ripercuote negativamente sulla vita delle istituzioni gettando l'ombra dell'instabilità permanente sui governi
Parlando di programmi non posso sposa non possiamo sposare tutte le cause a ciascuno il suo il PPI non è un partito di destra non è confondibile con cui conservatorismi e questo lo dico io anche come come imprenditore
La sua coltura fondante in netta antitesi con lo Stato ideologico con lo Stato tutto ma anche con qualsiasi forma di concentrazione di ricchezza e dunque anche di quella mediatica
Le sue ascendenze politiche sul sia né degasperiana e parlano chiaramente di incompatibilità fra la linea della tolleranza e delle coalizioni fra diversi
Propria dei democratici cattolici e i blocchi indistinti Polito ordine in cui si concentrò manicheismi manichini storicamente tutt'chi contraria la sinistra ma il PPI non è e non è mai stato neppure nella mente dei suoi progenitori non intende essere un partito di sinistra
Quasi tutto il Novecento italiano lo testimonia limpidamente appunto per questo OP il PPI
Costringere in maniera più naturale direi alleanze di centro sinistra ma non può e non vuole scomparire in un'unica formazione di sinistra comunque etichettata
Su questo punto occorre essere chiarissimi nessuna scomunica politica può muoversi a quanti singolarmente lascino il centro per impegnarsi a sinistra si sta si tratta di scelte individuali rispettabili e magari anche un molto criticabili
Specie se speck se Pechino di opportunismo
Altro è però distruggere una glorioso passato un'identità inconfondibile per andarsi a collocare in un barattolo di Macedonia da mille sapori in cui finisce col prevalere il più forte
I nostri programmi possono trovare maggiori convergenze a sinistra
Che non è a destra ma su punti essenziali sono incompatibili con progetti ovazioni di questa o quella sinistra e non mi riferisco a piccole questioni marginali ma i temi sui quali non c'è possibilità di intesa con la sinistra prendiamo la scuola formazione giovanile
L'ordinamento scolastico i programmi i testi di studio i corsi universitari la concezione generale dell'insegnamento è una società in evoluzione
La bioetica
Pone sta mente ministro Berlinguer sostenere che tra lui e noi esistono soltanto differenze marginali e non ci si divida invece il punto discriminante di una reale libertà di tutti i tipi di scuola di ogni genere e grato ci può correttamente realisticamente parlare di parità scolastica se la scuola privata viene ritenuta come una scuola di Iasi non certamente quello di Prodi e
E non invece come una garanzia contro l'invadenza mono culturale della sinistra che per esempio insegna la storia e la diffonde nei media nella televisione nell'editoria nel cinema alla stessa maniera dei giustizialisti diventino affidabile
Discorso non dissimile possiamo fare in tema di solidarietà indubbiamente una certa antica sorriderà Perosa prestava il fianco alla satira anticlericale
Ma non è che questa potesse aspirare ad ergersi a giudice inconfutabile la nostra non è solo una questione di principio pure importante per non solitaria significazione politica concreta in difesa e a sostegno dei più poveri dei meno protetti in sede con o Mika civile e politica il trenta per cento disoccupati del Sud dal cui buona parte Laura disciplina diplomati
Sono una questione nazionale che partiti e governo non possono rimettere alle trattative dei sindacati
Cioè di formazioni istituzionalmente impegnati a sostenere le rivendicazioni degli occupati chi rappresenta con le fasce deboli sociali deboli e spesso allo sbando non certo la destra che al più le utilizza come sempre la storia italiana ed Europa come bande contestatrice anarcoide violente ma neppure la sinistra che pretenderebbe un costante appiattimento del sindacato sulle posizioni del partito
Ieri nella lotta dell'opposizione oggi del sostegno acquiescente ai ministri presidente del Consiglio di sinistra
Non foss'altro che per una nostra diversa concezione del sindacato io credo che non dobbiamo esprimere che dobbiamo esprimere solidale al Cise di D'Antoni quando rifiuta di allinearsi al coro dei soddisfatti del partito preso e sollecita invece una solida Rita sindacale ai ceti meno protetti oppure e quando rifiuta di porre il sindacato al servizio dei progetti dell'esecutivo o ancora quando non accetta l'idea di trasferire le piccole aziende il sistema di Cindy Galizzi azioni in atto nelle grandi
Guardiamo all'Europa e sto per finire
Come norme interessa certo anche per il suo vertice c'è un italiano ma per ben altre ragioni in primo luogo perché nell'Europa tra dal sovrannazionale con un Parlamento che abbia poteri decisionali e via così maggiore forza un esecutivo rispettabile
Sarà possibile assorbire i molti conflitti regionali non solo dagli italiani
Che angustiano la politica nazionale
Anche come partito possiamo trovare nella dimensione europea uno sbocco più Fazio funzionale al nostro patrimonio ideale
Quattro euro pro eurodeputati sono davvero una piccola entità nel Parlamento di Strasburgo e nello stesso partito popolare
Ma le idee di cui essi sono obiettivamente portatori e la loro stessa storia personale possono contribuire particolare non per la quantità bensì per la intrinseca qualità a recuperare il senso della solidarietà che si traduce nel riconoscimento del diritto alla vita per ogni soggetto della comunità internazionale
Anche nell'epoca delle privatizzazioni e della mondanità azione dei mercati bene io vi ringrazio
Avermi ascoltato sono fiero di essere passato nel Partito popolare mi batterò per starci ed essere anche di esempio ne abbiamo molto bisogno grazie
Mario Adinolfi
Otto
Sono alcune cose che non capisco
Non capisco perché c'hanno definito sul giornale più diffuso
Di questo Paese una nullità uno lirismo politico questo non lo capisco proprio
Sono venuti a vederla questa sala sono stati con noi ieri abbiamo già dimostrato fosse anche solo un questa scenografia possa anche solo con questi slogan posate solo con questa partecipazione
Fosse anche solo con queste tre candidature che si scontrano e si confrontano lealmente abbiamo rimossa o di esserci e di essere bene al di là del nulla
C'è
Contiamo tutto con siamo tutto questo è certo
E non vogliamo neanche più esserlo è questa distinzione tra una democrazia cristiana che resta nel nostro cuore come esperienza di partito onnicomprensivo e il Partito popolare che deve sapere essere parte
Deve sapere a riscoprire l'orgoglio di essere parte parte minoritaria saperla trovare in questo suo essere fazione usando questa parola volutamente provocatoria il senso del proprio essere il senso del proprio orgoglio
Io credo che in questo c'è la sfida che dobbiamo affrontare non più il partito del vorrei ma non posso non più del partito del sì ma non troppo il partito chiaro del motto evangelico Sisti nonno con grande chiarezza un grande coraggio con grande dignità
Tale cosa che non capisco non capisco neanche perché quando Andreotti viene accusato raggiunto da un avviso di garanzia e questo riguarda Andreotti ma riguardato centinaia e centinaia di revocare i cristiani c'era chi era pronto a scrivere o a far scrivere democrazia cristiana cattolicesimo democratico uguale mafia uguale corruzione e non capisco perché quelli oggi quelle stesse persone oggi non ci dicano ci siamo sbagliati
Non capisco perché non abbiamo ascoltato mea culpa abbiamo ascoltato semplicemente e le parole di circostanza
Ma senza voler
Portare lo sguardo sempre al nostro passato guardiamo al nostro futuro
Perché ha un futuro che ci riguarda tutti
è un futuro e deve continuare a chiamarsi popolarismo
Continuare a chiamarsi cattolicesimo democratico dovrà essere ancora iscritto in una grande storia che ha attraversato tutto insomma tutto un secolo che non possiamo ammainare
All'alba del secolo venturo per questo
Guardo con molto sospetto insieme a tanti giovani di questo partito
All'idea di raggruppamenti senza sapore né odore che raggruppano ogni cosa possibile che non sia diessina che raggruppano
Esperienze davvero diametralmente opposti dal punto di vista anche solo meramente culturale terrà una capacità propulsiva del popolarismo
Ha una capacità aggregativa del popolarismo attorno alle proprie ragioni d'essere attorno alla grande realtà che vediamo attorno a noi e ai nostri la nostra quotidianità attorno al sindacato alle realtà ecclesiali al mondo del volontariato e tanti giovani disillusi alle donne che non vanno più a votare vanno sempre meno a tutti coloro che risponde confronti della politica
Hanno un senso
Di disperazione o di rassegnazione rispetta queste persone noi possiamo e dobbiamo essere una speranza
Anche per questo non solo per questo
Io esprimo da questo palco senza
Infingimenti e senza ipocrisie il sostegno alla candidatura
Dario Franceschini
Vedo
Vedo con grande tranquillità francamente il confronto che si sta svolgendo
Le altre candidature sono degne capaci di interpretare
Sensibilità che esistono nel partito e sono sicuro che il confronto si chiuderà il giorno dopo questo congresso una gestione unitaria e collegiale di un partito che non può e non sa credo essere diviso
Ma c'è un motivo per cui questa candidatura resta in campo
E resta in campo per vincere questo congresso
Il motivo è saper innovare
Nella discontinuità
Sapeva essere fedeli a ciò che è stato con occhi capaci di leggere quel che sarà
Non è una candidatura solo generazionale ma da me lo ventott'anni lasciatemi sottolineare il sostegno dei tanti giovani che dietro questa candidatura ci sono
Detto questo non voglio dimenticare un ringraziamento a Franco Marini
Un ringraziamento per quello che ha dato per quello che ha fatto per quello che è stato e per quello che sarà in questo partito un ringraziamento con un rammarico
Il rammarico di non averlo sentito ringraziare Ignazi Hari tanti
Che hanno collaborato con lui
In questi in questi mesi difficili che l'hanno fatto con tutta la lealtà la propria capacità critica non abbiamo sentito un grazie io gli voglio dire grazie a Franco anche umanamente
Onorevole Arduino il rischio conclude
Trenta secondi Presidente so e ho concluso il rischio è quello che dopo aver affrontato tutti insieme una dimensione di attività politica di attività partitica che faceva sentire ciascuno di noi come più di se stesso
E davvero come e più di noi stessi perché eravamo uniti da questa sensazione quasi di fraterna di fratellanza ci chiamiamo amici non per caso oggi invece e siamo rimangiare qualche volta con troppa
Non troppo egoismo con troppa voglia di fare di protagonismo con troppa unicità individuale la politica se è l'unione tra la nostra visibilità quotidiana e la capacità di essere oltre noi stessi
Altrimenti finiremo come dice Gaber ad attraversare lo squallore di una sopravvivenza quotidiana
E a dimenticare che siamo gabbiani
Capaci di volare
E saremmo solamente persone che sopravvivono i gabbiani senza neanche più l'intenzione del volo sarebbero due miserie in un corpo solo
Grazie onorevole gemelli
Segue in Vincenzo di lavagna bianchi Vincenzo di lavagna
Poi c'è una mozione d'ordine dell'Udine dopo Bianchi Vincenzo di levante
Cari amici scusate se se faccio un esempio che in qualche modo può turbare quando lo risentiamo alla radio e alla televisione che dopo cinque o sei giorni dopo sette giorni dalle macerie
Di un terremoto
Sono stati ritrovati vivi
Delle persone
Io desidero chiedere se nei confronti del Paese
Questo congresso non perde un'altra volta l'occasione dispiegare
Dispiegare perché è accaduto il terremoto politico che ha sepolto lattici
E se sotto quelle macerie il PPI che si dichiara erede
Non sia vivo vitale e capace di proseguire quest'analisi
Nei congressi da cinque o sei anni a questa parte non è stata mai fatta viene rimossa eppure tutti dicono di essere gli eredi di Sturzo di De Gasperi dalla DC e del Partito Popolare Europeo seppur abbastanza
Frammisto Coli condensano circoli conservatori e allora cari amici la domanda che si ponevano anche quelli che mi hanno preceduto è di questo tipo è possibile che non siamo noi per primi ad accreditare che nei confronti dell'esperienza dici non ci siano via di mezzo o tutti assolti parlo a livello politico
O tutti quanti corresponsabile
Ebbene cari amici
Basterebbe pensare semplicemente per ribadire in che misura non solo Oltre Tangentopoli il partito la Democrazia cristiana e alcuni difetti che continuano ancora oggi nel Partito popolare
Non abbia dato la sensazione di essere l'ultimo baluardo dello Stato accentrato tradendo
La grande tradizione popolare STU persiana dello stato delle Autonomie che è il punto più significativo all'interno dalla Carta costituzionale
Ebbene cari amici altra domanda
Questo nostro partito popolare sia mai domandato lo abbiamo detto dall'altro congresso lo ribadire lo chiesi a Gerardo Bianco di passare interprete
Un De Gasperi oggi col sistema maggioritario sarebbe rimasto arroccato in una identità chiusa in se stessa che accetta soltanto l'accoppiata azione
Di fronte a queste mancate risposte
Rispetta le quali speriamo che i candidati di Ono una capacità di soluzione e di prospettiva
Noi ci domandiamo in che misura può nascere il partito nuovo dello Statuto
E qui io riferisco integralmente i punti essenziali del movimento seniores
Ha espresso in un suo documento dello Statuto c'è un'espressione felice il partito deve nascere su basi vedere attive regionale un'espressione bellissima ma noi sappiamo bene che in passato anche il cosiddetto regionalismo ha fatto una fine indecorosa all'interno di questo partito
In questo partito sono arrivati otto Statuti regionali sepolti mai approvati
Cioè questo partito è ancora un partito centralista profondamente centralista
è un partito rispetto al quale a Chianciano noi abbiamo presentato non è la regionalizzazione del partito federativo che è qualcosa di diverso e faccio due-tre esempi di partito operativo in primo luogo un i candidati a segretari
Che presento la piattaforma due tre mesi prima vanno a guadagnarsi il consenso dei congressi regionali del partito per il congresso nazionale è tra i primi due letti e il Consiglio nazionale formato dai candidati delle liste che si riferiscono al candidato nazionale ma le liste regionali senza la compattazione di Chiatti un tessere all'interno del partito
E non è un problema soltanto del partito romano è il problema di avere un partito che è dentro di sé se vuole il federalismo come risposta alla crisi dei vecchi Stati nazionali un grande partito nelle sue idee poi nella sua proposizione
Deve incominciare dal di dentro a vivere una condizione federativa ad nel motto unità nella diversità dove le diversità sono riconosciute perché nascono dal basso secondo l'ispirazione popolare e l'unità invece va ricercata di continuo è una sintesi Gadda ricercata di continuo
Altro punto importante perché non smontare per te non smontare letteralmente il discorso del finanziamento pubblico un partito federativo fa la battaglia perché dal livello nazionale sia scorporato non solo a livello di spese elettorali
Sia scorporato il finanziamento pubblico a livello regionale perché la visibilità
Dei nostri amministratori locali può dare uno slancio enormi al partito o se è vero come è vero che si registrano meno di tre punti di differenza tra il livello locale e il livello nazionale
E ancora dagli abissi si parla di formazioni politiche in questo Statuto ma quando parliamo di di formazioni politiche la domanda che viene spontanea è questa c'è il qualcuno che si è reso conto che il centro sinistra oggi rassomiglia maledettamente
Alle vecchie maggioranze nelle quali al posto a Bay Dorotea e ci sono i DS e tutti Girola intorno Pagliarelli intorno a Saturno
Cioè qualcuno dai tre candidati che abbia detto tè per una svolta
Quando uno sta dentro una casa è allagata la casa la prima cosa che si fa si vanno a a riparare i rubinetti c'è qualcuno che difende il proporzionale
Che abbia detto così come in Germania almeno quelle sto si mette lo sbarramento a tutti i livelli dal proporzionale perché Tavernole interferenza recava vogliamo crescere se incoraggiamo liste e listarelle per banda dal maggiore azionista di riferimento e sottobanco si procuravano autonomi poi chiedono la garanzia soltanto ai DS
Questa capacità di dire mettiamo lo sbarramento dappertutto o saltiamo facciamo come in Germania
Dove ci sono partite già emergono e partiti che vanno indietro ma partitica grazie a Dio sono vivi e vitali e non in qualche modo subordinati anche quando hanno un patrimonio ideale così importanti
E ancora che agli amici
Quando si parla di iscrizione al partito è logico supporre soprattutto nelle zone dove non ci sono i pacchetti di tessere come possibile uno statuto non devi dire cioè bisogna consentire a livello degli Statuti regionali
Perché ci sia anche una militanza non riscritta già il voto attivo nelle scelte più importanti certo colui che rappresenta il partito deve essere anche il segreto alle Camere il Coni per poi terminare riavere naturalmente l'elettorato attivo e passivo solo chi deve essere prego dico concludere ho concluso dagli amici
La saggezza si dice in una direzione nazionale pletorica si dice la saggezza
Ma utilizzata degli ex segretari nazionali e degli ex presidente del consiglio e io vi domando è mai possibile tetto sia il valore di un'espressione di le realtà viva e partecipato quali soli movimenti de di avere soltanto il voto consultivo
In una direzione pletorica sostanzialmente vanno a fare soltanto le figurine non Bottolo i delegati dei movimenti
Più democrazia partecipativa
Un partito federativo se fosse in me darei un mandato a un coordinamento nazionale per fare dopo le regionali il congresso del partito nuovo che parte dal basso
Grazie onorevole Carelli Bianchi di lavagna
Gravissimo
Ringrazio Rodolfo carrelli delle cose che ha detto
A proposito
Del partito federale
Anche dalla Lombardia viene una forte pressione in questo senso e verrà illustrata negli interventi
Che seguiranno
Ma quello che noi vogliamo cari amici
Un partito che torni ad essere un partito nazionale non perché guidato dal centro con mano ferma se e sicura mano ferma e sicura che sarà sempre comunque importante
Ma perché è capace di interpretare i di più e meglio la cultura complessiva di questo Paese
Io vi confesso
Sono il segretario del Partito Popolare di Milano il punto di massima crisi della presenza dei popolare e ci sono certo delle ragioni tutte nostre dovute alle nostre insufficienze alle nostre divisioni alla nostra difficoltà a comprendere ciò che accade nella società milanese ma abbiamo avuto la sensazione che una parte di queste difficoltà
Nasca
Dalla da una serie di scelte che il partito ha fatto ma che sono espressione soltanto dieci gente di una cultura che Sepa conservare il consenso al sud o in una parte del Paese
Non costruisce consenso anche spazi lo fa perdere al nord gli atteggiamenti sulla giustizia guerre cari amici certe scelte di politica economica
Il il i ribaltoni sono cose che al sud sono serviti perché in tre regioni siamo entrati in maggioranza pur avendo avuto un consenso maggioritario alle elezioni ma da noi questo si è risolto
In una difficoltà nel rapporto con l'elettorato
Proprio perché vogliamo un partito nazionale chiediamo una riforma di tipo federale
Perché queste a noi sembra essere la strada o per lo meno il tentativo per far sì che laddove si decida emergono le posizioni di una periferia del paese e ricca ma anche distinta e diversa e occorre una capacità di sintesi più forte da parte dei nostri organismi nazionali
Non abbiamo bisogno solo di un partito che torni ad essere nazionale in questi termini
Ma abbiamo visioni di un partito di proposta basta parlare di identità intesa in modo astratto
Basta a reclamare la visibilità c'è un modo per un partito che al governo di affermare la propria identità e di rendersi visibile
Dire come la pensa sui grandi problemi del Paese e questo non sempre siamo stati capaci di fare
Io ho colto ieri
Nelle indicazioni di Franco Marini
Alcune cose interessanti molto interessanti sui temi della politica economica
Certo il nostro DNA ci spinge a privilegiare altri temi ma il Paese la gente gli italiani sentono il morso di una politica economica di risanamento che qualche effetto ha sulla grande base popolare del Paese
Allora su questo punto lo dobbiamo smetterla di seguire come se si trattasse di un dato sacrale
Letto nelle Scritture le quali facciamo riferimento questa cosa del mercato questa cosa della globalizzazione amici noi siamo troppo schiacciati sulla linea ultraliberista senza capire
Che questo Paese riprenderà la strada dello sviluppo così come noi vogliamo e per lo sviluppo ci battiamo solo se saprà mantenere una forte coesione sociale la storia della Democrazia Cristiana
è la storia di un partito che ha consentito lo sviluppo del Paese creando intorno a questi via di sviluppo un largo consenso e non disperazione preoccupazione affanni
Ecco perché io credo che dobbiamo dire cose chiare precise su questo punto noi non siamo contro lo sviluppo ma siamo perché questi grandi trasferimenti di risorse pubbliche da alcuni ceti ad altri che stanno alla base della politica di risanamento avvengono in un ambito di garanzia per tutti
La sensazione che gli italiani hanno e che la politica che si sta facendo
Consenta ad alcuni indovinate voi chi di passare subito alla cassa a prelevare la loro parte di dividendo
Ma la grande parte del Paese si dice aspettate che un giorno toccherà anche a voi ma non c'è nessuna garanzia
In in questo senso ed ecco che allora il grosso tessuto
Del Paese guarda la politica che si sta dipanando con la preoccupazione di chi vede vicino il ritorno ad una condizione sociale dalla quale si sentiva affrancato grazie alle scelte degli altri anni non si ferma
La vita la vita politica nulla nella vita di ciascuno di noi era giunto per sempre ma la politica al compito di creare le condizioni perché non solo ci sia equità Franco Marini ma ma perché ci sia e perché rimanga coesione sociale su questo punto il Congresso deve essere chiaro e preciso io voglio dire un'ultima cosa cari amici ecco concludere riguarda la proposta che ci è stata fatta da Walter Veltroni del partito unico non la trovo una porta posta sconvolgente nella misura in cui vuol dire troppe cose vuol dire tutto e il contrario di tutto ma c'è un codicillo in fondo che mi spaventa quando fra e quando Walter Veltroni dopo averci proposto il partito unico aggiunge in coda quasi si trattasse di un dato insignificante che comunque i DS sono per il doppio turno
Di collegio e che se il doppio turno di collegio non dovesse non dovesse passare allora si schiereranno dalla parte del referendum io leggo in questa proposta partito unico e poi doppio turno di collegio una minaccia che noi con garbo con equilibrio e con saggezza dobbiamo respingere io ci leggo un invito alla consegna delle armi che noi non siamo disposti ad assecondare
Noi non diciamo no
Ad ogni operazione di semplificazione degli schieramenti ma dobbiamo dire con forza e su questo concludo
Che ciò che costruiremo la coalizione di centro sinistra con la quale vogliamo riproporci alla guida del Paese è una coalizione che deve salvaguardare al proprio interno il pluralismo l individuabilità di forze ed è la individua ritardi forze politiche tese scomparisse ero ridurrebbero la capacità di Presa della coalizione e non la allargherebbero
Ecco cari amici io sono sono stato un deputato della Democrazia Cristiana
Sono entrato nel Partito popolare quando questo partito ha scelto la via del centro sinistra
Io credo nel centro sinistra e sono stato tra coloro che si sono intesi a smalti al messaggio di Romano Prodi
Queste esperienza del centro sinistra la dobbiamo rilanciare garantendo peraltro dentro la nostra presenze in modo non solo attivo e propositivo ma garantendo la in termini di presenza organizzata ed autonoma queste la condizione io credo perché il centro sinistra nelle elezioni politiche che ci saranno quando ci saranno possa avere una probabilità di confermarsi alla guida del Paese grazie grazie
Un amico che ha presentato la mozione d'ordine
Che è venuto sul tavolo questa mattina ha facoltà
Intanto si prepari Roberto Uboldi
Segretario provinciale di Verona poi Venturelli Lino poi Battista Bonfanti poi professore vittoria Pellegrino
Credo che poi ci sarà la presente si presenteranno ipotetici candidati
Sono lo pene sono delegato di Gorizia e presento una mozione d'ordine la motivo in due parole nei cinque minuti
Molto meno presidente grazie la motivo in due parole il segretario politico che ha fatto una bella relazione offre molti spunti le indicazioni che vengono dal discorso di Marini
Ma su un punto ha sussurrato
Credo Franco Marini anch'io approfitto di questa occasione per ringraziare tutti anzitutto di questo ultimo contributo che i tagli al partito questo momento di grande sofferenza
Ah c'è un punto hai usato un garbo è un sussurro che riguarda la questione centrale del nostro congresso
Lei candidature alla segreteria del partito
Ha citato nel suo garbo marine direttamente una un colloquio personale con suo grande amico oggi pomeriggio viene che ha detto il congresso serve soltanto a scegliere il segretario Gioè sì a non fare che cosa
A scegliere la linea politica e oggi a scegliere
Una profonda coraggiosa nuova forma partito scusa e allora per questo motivo io credo che dobbiamo restituire subito adesso in pieno la parola ai delegati alla periferia
Sia come dicono questi primi interventi c'è una indicazione una capacità di esprimere proposte sulla base delle quali occorre sviluppare nelle prossime ore che col sono convinto saranno intensissime
Sviluppare indicazioni politiche che diciamo pure amici e questa è una sensazione dei Fusani in tutta la nostra periferia e anche nell'opinione pubblica
I candidati di cui si è parlato fino a questo momento
Non hanno il carico ossigeno sufficiente di rappresentatività di una proposta politica e di una proposta sulla forma del partito per questo motivo la mozione d'ordine che io assieme ad altri colleghi
Delegati presento e quella di rinviare a domani mattina la presentazione delle candidature che consenta ai candidati
Di raccogliere il dibattito che viene dalla periferia vicino questa è la mia proposta
Questa è la nostra proposta loro la mozione d'ordine perciò riconosce la priorità
Di definire una linea politica
Di definire un coraggioso rinnovamento della forma del partito
Realmente aperto la società civile
Delibera di dare in via preliminare voci ai delegati e quindi di sviluppare nelle prossime ore il dibattito congressuale
E di riservare nell'ordine dei nostri lavori la presentazione del candidato oggi ai candidati qui ci sono delle selezioni di indicazioni che venivano anche dalla relazione di Marini alla segreteria all'inizio della seduta di domani mattina due ottobre grazie
Grazie infinite avevamo questa comunicazione da fare la presentazioni ufficiali delle liste e gay candidati
Viene fissata per domani se l'Assemblea e d'accordo per domani alle ore dodici
Benissimo il Congresso I Soprano fatte una proposta questa mattina verso le dalle undici e trenta in avanti parleranno i candidati siamo d'accordo
E la presentazione allora perché è ora
Per le ore tredici
Alle ore quindici però non ci sarà nessuna in aula e quindi io leggerò per me stessa quindi alle ore tredici mi sembrava un orario corretto
Grazie
Ha facoltà di parlare Roberto Uboldi
Innanzitutto volevo complimentarmi per i bellissimi spot che ogni tanto Spirano sullo schermo se ne avessimo visto qualcuno anche durante la campagna elettorale forse ci saremmo sentiti un po'meno soli
Sostengono cari amici alcuni che ruolo dei cattolici democratici organizzato in un soggetto politico si è esaurito con la caduta del muro di Berlino e la fine del comunismo ma qualcuno ci ha spiegato anche in un recente convegno a Lavarone che è venuta meno la nostra ragione sociale
Quasi che la missione un per usare un termine di moda dei cattolici democratici fosse esclusivamente impedire l'accesso al potere dei comunisti e far permanere nostro paese nell'area occidentale
Dimenticano molti di costoro che pur non essendo questo un merito da poco ma come tale consegnato alla storia e a dir poco riduttiva questa visione
Il dato reale oggi a mio avviso è che la discussione non è più fra due modelli alternativi
Socialismo reale capitalismo ma la questione oggi è su quale tipo di capitalismo realizzare e su quale funzione la politica in una società a capitalismo avanzato può svolgere e su questo terreno il ruolo dei cattolici democratici è tutt'altro che esaurito
Ho visitato qualche settimana fa un paio di ex repubbliche comuniste Pannella e i suoi la non avrebbero alcuna ragione di esercitare l'arte di raccogliere le firme e metterle da parte
Anzi sarebbe felicissimo libertà di licenziare nessun problema
Non solo si può licenziare ma gli operai sono financo felice di paghe da fame in termini più gentili si parla di basso e competitivo costo del lavoro
E disponibili a lavorare anche sessanta ore la settimana anche perché ci spiegava qualche imprenditore che essendo poco religiosi lavorare anche la domenica non è un grosso problema
Il referendum sui contributi sanitari obbligatori non serve nemmeno quello
Praticamente non esistono c'è però il piccolo problema che privatizzato il servizio quando si chiama l'ambulanza bisogna garantire di avere i trenta dollari per pagare il trasporto diversamente si resta lì e si muore
Però se liberi di morire tant'è che oggi l'aspettativa di vita in molte di queste repubbliche delle pubbliche di vita di un adulto è di circa sessantaquattro anni
è vero noi abbiamo lottato e ne siamo orgogliosi e il comunismo
Abbiamo gioito nel veder crollare il muro ma la nostra missione è tutt'altro che finita non era questa la libertà che noi sognavamo per i fratelli oltre cortina e non è questa la libertà che sogniamo per i nostri figli
La ricerca di uno stato sociale non socialista
Non è mai stata per noi uno strumento lo esclusivamente contro i comunisti atto impedire che larghi strati di popolazione fossero attratti da chi prometteva giustizia in campo e della libertà
è stato ed è e deve tornare ad essere uno strumento per la persona per la sua promozione per i suoi inalienabili diritti
Oggi la missione dei popolari se ne vogliono avere una alta e nobile come poche è la difesa dello Stato sociale
Che certo cuori modellarsi può concentrare i suoi sforzi sui segmenti della società meno garantiti ma non può essere cancellato come qualcuno vorrebbe per esaurita funzione
Lei modalità poi di realizzazione di una società solidale non necessariamente si realizzano con un intervento diretto dello Stato anzi secondo il più autentico spirito di solidarietà
Di sussidiarietà valorizzando ruolo delle famiglie dei corpi intermedi e delle Autonomie locali
Troppo facilmente si semplifica affermando che la fine del comunismo conforta l'affermazione del liberismo più sfrenato
E a volte l'unica voce che autorevolmente si leva contro questa semplificazione è quella di un vecchio con un cuore giovanissimo venuto dalla Polonia a guidare la Chiesa universale
Noi abbiamo sconfitto il comunismo ma non per sostituirlo con un liberismo che la in parte generato o quanto meno talvolta giustificato
O con un ritorno o peggio ancora di nazionalismi di integralismi dell'esaltazione delle etnie tutti i salvagenti e sicurezze o presunte tali a cui si aggrappano troppe latitudini masse disperate in balìa degli egoismi più esasperati c'è chi immagina una società e un mondo di tipo condominiale in cui ognuno in casa propria fa ciò che più gli aggrada e che assegna l'amministratore del condominio l'esclusivo compito di garantire ordine e sicurezza
Noi vorremmo invece costruire non un condominio ma una comunità nazionale e internazionale
Non temiamo la globalizzazione per i cattolici non è un concetto nuovo siamo stati abituati fin da piccoli a ragionare in termini universali e non particolari non vogliamo però una globalizzazione a ribasso
Vorremmo esportare non un liberismo senza regole ma una modalità di promozione dell'uomo che come persona viene per noi prima della sua etnia del suo credo religioso della sua ricchezza personale
Trovo insopportabile e non me ne frega niente se non è moderno che imprenditori senza troppi scrupoli delocalizza in alcune produzioni in Paesi molto meno esigenti sul piano dei diritti dei lavori tori ne apprezzi nei bassi costi
Trasferiscano poi sui nostri mercati quei prodotti sperando magari di trasferire anche perché no le condizioni che hanno consentito di realizzarli a così basso prezzo
In passato abbiamo aderito come Paese a forme di embargo nei confronti di Paesi con forme di discriminazione razziale in Sudafrica nei confronti dei Paesi con dittature militare il Cile
Francamente non vedo perché il nostro Paese non possa farsi promotore su nostra sollecitazione
Di forme di embargo verso quei Paesi in cui si fa larghissimo spregiudicato uso di lavoro minorile si nega ogni forma di tutela sindacale in una parola i diritti fondamentali dell'uomo sono costantemente negati
Forse qualcuno si chiederà cosa c'entrano questi sogni con il nostro congresso
C'entra no perché ho il cattolicesimo democratico partendo dalla dottrina sociale coltiva sogni ambiziosi e progetti alti o diversamente di noi cattolici democratici nessuno saprà che farsene
Sul piano più strettamente politico nel nostro Paese la forza della coalizione dell'Ulivo non era come abbiamo detto in molti quello della sommatoria di serbatoi elettorali
Ma quello di una coalizione che ha proposto una sinergia fra le tra culture politiche più nobile di questo paese che ma attenzione non era e non è senza significato la leadership della coalizione poi abbiamo tutti dico io per primo tremendamente sottovalutato il passaggio Prodi D'Alema
Di cui non discuto la di sulla legittimità costituzionale Elia dolcezza
Ma il direttore d'orchestra non è intercambiabile neppure con il primo violino per quanto sia bravo e per quanto gli strumenti ad arco siano i più numerosi dell'orchestra può cambiare la Sinfonia in modo significativo
Quando poi si è in qualche modo novizi della sussidiarietà ma con un passato statalista
Novizi delle posizioni filo occidentali novizi dell'apprezzamento dello spirito imprenditoriale si rischia di esagerare con lo zelo del neofita
Facendo dire ad Andreotti che rimpiange Donato delle origini e il suo spirito quella contro il quale il piccolo D'Alema manifestava in piazza insomma
La sfida del centro sinistra nel nostro Paese ha chance da giocare solo se saldamente ancorata al centro
Come luogo d'incontro delle migliori tradizioni del Paese la nostra adesione alla coalizione c'è stata c'è Enrico Perego concluso è leale ci può essere futuro ci può essere in futuro ma solo in ragione di un progetto
Di un programma e di valori condivisi non può esserci per dirla alla Totò a prescindere gli alleati a prescindere sono inutili e somigliano francamente più i cortigiani che ai liberi e forti grazie dell'attenzione
Venturelli Lino
Segue Battista e Pellegrini
Vi prego di devo far conoscere all'Assemblea perché c'è stato un equivoco prima
Le candidature saranno e le liste saranno presentate entro domani ore tredici
Occasione
Grazie presidente
Io ha presentato azioni diciamo raccolto un testo scritto del mio intervento perché se no che abbiamo alcuni minuti quindi non voglio rubare il tempo però ecco una sintesi di quello che poi consegnerò la presidenza
Senti il dovere proprio di illustrarlo
Siamo qua a questo congresso
Che ha preciso titolo
O con la politica delle persone è un titolo molto bello però anche molto responsabile
è un titolo che devo dire conclude potere il nostro millennio e apre un altro ecco come responsabilità
E quale sono i ruoli allora del PPI ma anche del Pepe
In questo contesta
I ruoli
Il Pepé
Mostra il suo ruolo con la sua identità nel documento di base ad Atene
Sintesi
Conferma
La sua popolarismo d'ispirazione cristiana e il suo federalismo
è un documento di potrei dire storico
Io sono in quel momento la passato io ci qui la la responsabilità di votare sia per quel popolarissimo voglio che sia per quel federalismo ecco
Il PPI sta nascendo in quel momento e sia dei quanti definitiva anche potuto la sua autonomia al principio del popolarismo ispirazione cristiana quindi l'identità del Pepe la ritroviamo dei valori del PPI
Ma alla distanza di sette anni che cosa sta succedendo
Che Pettenon Appio queste identità almeno una sua maggioranza
C'è un gruppo invece in cui c'è presenti Pippi quale si batte si impegna perché questo popolarismo disperazioni cristiane questo federalismo possano essere vivo
E qui c'è tutto il contributo del Partito Popolare Italiano a che questo questo gruppo ossa ovviamente dare ancora tutto il suo contributo
E anzi al recente congresso di Bruxelles ha inviato anche un emendamento perché fosse discusso al Congresso emendamento però che il Bureau ha ritenuto di non far discutere della sua maggioranza perché questo emendamento conteneva accanto alla parola di volere una costituzione anche che questa Costituzione fosse federale
E con la parola federale quindi federalismo già invece riconosciuto ad Atene ecco Zanca stilato anche la pipì cosa ancora oggi è e diremo informazione
Quindi discorso è molto complessa molto difficile però io gradirei che da questo congresso uscì Sephora siamo al termine un forte diciamo devo dire uno unitariamente una forte documento in cui si riafferma
Accanto dire ma questo popolarismo ispirazione indiana il federalismo perché e la concretizzazione politica del popolarismo stia che questo diciamo documento parere sensato avere fretta aspetto benefico su quelli che sono lì nel Partito popolare del gruppo di Atene soprattutto il PPI ma in tutti gli altri gruppi
Avere effetto anche su per l'Europarlamento nostri europarlamentari è in atto già una manovra per poter portala essere veramente costituente il volo che non sia semplicemente un soggetto passivo all'Europarlamento
E poi su tutti gli altri anche diremmo membri diciamo gruppi svolgiamo di altri partiti al diciamo di altri Stati che sono appunto sempre del Pd
Quindi questo s'è fondamentale e da questo congresso Possa veramente aversi questo questo impulso perché la politica
Delle persone finite contigue che cosa deve creare cosa vuole creare vuole creare una democrazia internazionale la prima volta la storia questo è Lacrosse responsabilità che ha il PPI nell'ambito del Pepe grazie
Grazie Battista contanti
Segue Pellegrino
Poi c'era e poi cambiati
Cari amici
Io credo che la relazione dell'amico Franco Marini abbia messo in fila una serie
Di problemi problemi certamente rilevanti
Ai quali noi dobbiamo dare delle risposte serie delle risposte meditate perché comunque ci compete una responsabilità
Verso il Paese e il primo modo di essersi è quello di esercitare questa responsabilità
Però devo anche dire
Che la relazione dall'amico Marini
Non ci ha spiegato quanto è successo il tredici giugno
Che non è possibile archiviare quella data come una scultura semplice sconfitta elettorale c'è uno di quei di quegli eventi e nella vita di un partito capitano è che possano essere superate
Amici il tredici di giugno noi siamo stati abbandonati da un milione e trecento mila Italia
Non quattro italiani un milione e trecento mila elettori
Settecento mila nel Nord
Duecentocinquanta mila nel centro
Centocinquanta mila del sud
Soltanto nelle isole abbiamo avuto un vantaggio siamo commentati di ventinove voti
Se noi teniamo presente questi dati noi dobbiamo renderci conto che il tredici giugno è avvenuto un qualcosa ebbe do un giudizio da parte degli italiani su di noi è avvenuto un giudizio sulla nostra linea politica o meglio ancora su come abbiamo interpretato la linea politica che pure gli elettori avevano approvato
Nel mille novecento novantasei
E allora io non credo che i nostri problemi siano risolvibili solo con discorsi sull'organizzazione io che pure mi son battuto e mi batterò per la organizzatore del partito su basi federate e per una per un partito che sia più radicata sul territorio eccetera però non illudiamoci che non è solo o non è tanto da questi problemi
Che è avvenuto il risultato elettorale del tredici giugno abbiamo dobbiamo riconoscere che abbiamo sbagliato l'interpretazione di quella linea politica che avevamo elaborato dal centro sinistra
E che non abbiam capito che il TAR il passaggio dal governo Prodi al governo D'Alema stravolge Eva la scelta di centro sinistra che avevamo fatto la stravolgerà davanti agli occhi del nostro elettorato e noi non ci siamo accorti di questo questo è gravissimo amici
Perché vedete
Perché vedete in politica alla fine quando si sommano
I numeri alle leadership si determinano dell'egemonia
Quando noi sommiamo la leadership dell'alleanza
Con la forza numerica del maggior partito che compone l'alleanza è inevitabile che noi determiniamo un'egemonia se poi ti
A questa egemonia ha nel suo DNA storico la tentazione appunto all'egemonia
è evidente che noi abbiamo dato un segnale di gravissima subalternità la sinistra
Siamo stati percepiti dal nostro elettorato come un partito che pur di assicurarsi posizioni di potere era disponibile comunque a vendere anche magari l'anima
E allora
E allora noi dobbiamo partire da qui perché se non abbiamo la consapevolezza di quello che abbiamo sbagliato noi non riusciremo a risalire la china
E la prima la prima primo atto di chiedere il rispetto ai nostri alleati a mezzi non è accettabile che chi siede con noi nel governo
Pretenda di giudicare i cinquant'anni di democrazia cristiana come cinquant'anni fallimentari e addirittura qualcosa di più
Dobbiamo dire all'onorevole Cossutta che siede nel governo con noi che il nostro passato i cinquant'anni ebbe in più ammirevole del suo passato i cinquant'anni ancora è che se anche il segretario futuro lo dica queste cose qui lo diciamo a a muso duro perché noi non possiamo accettare questi giudizi liquidatori da chi oggi
Sì ed è con noi al governo
E poi dobbiamo anche chiarire dentro di noi che la scelta di centro sinistra
è una scelta congiunturale non hanno scelta strutturale non siamo
Nel centrosinistra perché il Partito Popolare
Ecco perché questo è un elemento costitutivo del Partito popolare
Siamo nel centrosinistra per una libera scelta
Perché abbiamo individuato in questa alleanza lo strumento per affrontare e risolvere i problemi del Paese e quindi è un'alleanza che va misurata sulla sua capacità di dare risposte al Paese non su altro
E allora credo che due obiettivi questo congresso debba perseguire l'idea debba affidare al nuovo segretario perché vedete siamo da da
D'accordo tutti che oggi sic stantibus rebus l'alleanza di centro sinistra era nostro centro però occorre vedere come si sta in questa alleanza
E io credo in modo molto franco che occorra notificare agli alleati
E soprattutto a Palazzo Chigi e dintorni che le attuali leadership devono essere discusse
Non c'è nessuna leadership acquisita
Per l'appuntamento del due mila euro
Noi dobbiamo dire in modo chiaro chiaro che una concede a sinistra che fosse sostanzialmente una realtà subalterna alla sinistra destinata alla alla sconfitta e quindi dobbiamo cercare altre altre soluzioni
E allora
Occorre anche affidare al futuro segretario che io spero sia l'amico Pierluigi Castagnetti e lo dico
Con molta franchezza
Il compito ossidi riaggregare il centro ma non in modo banale in modo ragionieristico
Ma di riaggregare il centro
Attorno ad un progetto ad una proposta di leadership
Una progetto che sia un progetto di governo è una proposta di leadership che sia capace di Astaldi di proporsi come leadership dell'intera
Dall'intera coalizioni questo credo sia il punto importante che dobbiamo affidare e al nuovo segretario che ripeto
Io auspico sia l'amico Pierluigi Castagnetti ma che Amar quale chiedo anche lo sforzo
Di coinvolgere tutto il partito se possibile
Fino alla fine perché se riusciamo a fare queste queste cose in modo anche intelligente dentro di noi siamo anche in grado poi di farci capire meglio sull'esterno ecco io chiedo che il segretario abbia idee chiare sul nostro passato sulla nostra identità
Idee chiare sul nostro passato sulla nostra identità
Che sia un segretario che abbia coraggio perché occorre coraggio
Che sappia infondere entusiasmo e mobilitare tutte le risorse non si ponga come una segreteria contro qualcuno ma non segreteria per il partito per tutti
E un segretario che sappia spendersi fino in fondo al di là dei suoi calcoli personali
Ecco se noi faremo questo sì il nuovo segretario c'è il nuovo gruppo dirigente farà questo beh io credo che verrà con
Fermato quella che è una nostra profonda convinzione io posso cioè che le anime lasciano mai morte perché le anime sono immortali pranzo
Grazie
Professore Vittorio Pellegrino intanto annuncio che gli amici che si presenteranno candidati
Il loro interventi inizieranno alle ore undici e cinque
Gli attrezzi perché voglio fare voglio farne passare parlare copertura prego
Vige delegato nazionale movimento senior professor Vittorio Pellegrini otto minuti è stato più volte affermato e giustamente
Che il congresso di un partito e come un esame di coscienza e come tale deve rappresentare in una severa disamina di tutti i fatti
Soprattutto la coscienza di meditazione
Che ciascuno di noi a nel suo interno per aver vissuto alcune esperienze e per aver dato per scontato che ci siano state alcune occasioni manca ma laici vigilia del passato non giova a risolvere determinati problemi e il movimento spendiamo che ha partecipato in prima linea e da protagonista
Alla costruzione di questa nuova presenza dei cattolici democratici nel Paese intende partecipare al dibattito con una presenza di sensibilità una presenza di esperienze
Che sono quelle che hanno determinato del nostro Paese la costruzione di una solida democrazia e che hanno innestato
Nella democrazia anche quel primato dello spirituale che attraverso la testimonianza cristiana e stato un vi evito oppositivo e per parente di sviluppo
Noi adesso siamo investiti da alcune Spielberg
E queste a queste sfide dobbiamo rispondere operativamente in termini seri e in termini concreti
Ma soprattutto tradurre il nostro pensiero teorico sulla cui identità abbiamo discusso ma di cui le nessuno mette indichi Chievo che non vale in pensiero se non è tradotto immediatamente in azione
Quasi come se fosse l'India di pensiero e azione azione di pensiero
Se non te la diciamo inazione tutto quello che abbiamo discusso e pensato rimane soltanto letteratura politica e da un atto politica e la sfida fondamentale che deve vincere anche dal punto di vista psicologico e superare la disaffezione verso la politica
La quale manifesta sempre più delle contraddizioni ma che nello stesso tempo manifesta anche l'unica strada possibile attraverso cui si possa modificare la realtà presente e se noi ne contiamo le insufficienze le carenze di questa realtà dobbiamo anche essere in grado di poter trasformare e suggerire né in una progettualità permanente quelle che sono
Le nostre capacità e le nostre iniziative
La sfida del bipolarismo
La quale non può tradursi mai ne ridusse in un bar bipartitismo perché e comunque una coalizza leone di esperienze culturali diverse di estrazioni diverse che debbano trovare la sintonizzazione con la realtà presente ma ricordiamoci che una forza politica o una coalizione oltre ad essere espressione di una sintonia ideale
E soprattutto la capacità di cogliere gli interessi concreti che emergono dalla società
E quindi noi desideriamo
Essere partecipi e concorrenti alla risanamento di queste contraddizione la sfida quale poi riguarda anche le moto sornione noi siamo in Europa
Ma lo stiamo con una certa determinazione
E dobbiamo costruire questa linea di presenza in Europa altrimenti diverrà soltanto una linea burocratica di partecipazioni su cui passano tutti liberissimi di questo mondo e noi sappiamo che in Europa dobbiamo anche ricostruire un ideale e di fede
Un ideale in convinzione un umanesimo
Se la nostra Europa
Sì hanno America divisa
E diventa quasi un'appendice della grande superpotenza mondiale che cosa rimarrà della nostra civiltà che cosa rimarrebbe il nostro essere umani
Ecco per quale ragione dobbiamo costruire questa Europa e abbiamo spazio notevole cioè al Polo debbono fare i giovani ma lo debbono fare anche con la sensibilità e con la saggezza degli anziani anche con l'esperienza di coloro che hanno vissuto
Di coloro che possono dettare una linea mai e in troppi che ha rispetto al potenziale di in realtà che possono venir fuori dai giovani ma certamente nella condizione di creare una forte
Presenza in Europa
Il Partito Popolare Europeo
In cui abbiamo appesantito alcune vicende recenti ma dobbiamo rimanere lì non tanto per dimostrare che noi non condividiamo uno scivolamento a destra che è stato operato dal Partito Popolare Europeo ma perché dobbiamo chiarire che l'anomalia italiana
Non sta nel fatto che in Italia il Partito popolare e allineato con le forze di sinistra
Ma sta nel fatto che in Italia la destra non ha mai assunto una un ruolo conservatore democratico ma assunto un ruolo conservatore che si è rapidamente trasformato in un ruolo reazionario cioè ha reagito di fronte a tutti i progressi che potevano su
Prenderei sul piano della presenza del Partito popolare deve essere una presenza anzitutto federata nel territorio
Ricavata dalla realtà territoriale e quindi dagli interessi concreti
Abbiamo esaminato ed esasperata dente esaminato tutto ciò che di dialettico coinvolgere sintonizzare
Ma dobbiamo essere più concreti su questo piano perché dal punto di vista dell'impegno chiedono gli abbiamo di fronte al Paese c'è certamente onorevole versione housing dobbiamo è ancora chiarire subito
C'è poi alla fine
Un impegno che voglio anche il contrario siccome molte volte di anziano sono confusi con quelli che sono i lauda Torres temporis ACTI
Noi siamo contro l'edilizia contro coloro che rimpiangono quelli che sono stati i fasti passati
Ma vogliamo non di essere Pilato Tories Mystery fautori insieme ai giovani di una integrazione di società che abbia nel contò dello spirituale nell'essenza dello spirituale
Tutta la capacità umana che una società può esprimere se abbiamo questa capacità Yunus noi saremo certamente in grado col segretario politico chiunque esso sia Torpè leggo il tempo e calli grattare
Una forza che e piantata in seno al nostro Paese ma che deve essere piantata in seno al continente europeo come forza democratica e Christian grazie infinite c'era Roberto Angelo
Segue Domenico Galbiati poi in ordine se fino
Amici
Io ho la sensazione che non stiamo
Lo stiamo celebrando un congresso
Ho la sensazione
Visto
Anche l'entusiasmo che non c'è
Che questo congresso possa passare come un congresso
Che non dice più nulla
E confronti di un partito che non sembra che non ha non attragga più un congresso invece che deve sancire credo definitivamente una svolta se ci deve essere una svolta
Allora premesso
Io sono uno di quelli
Che vorrà sentire perbene le relazioni
E tre amici
Candidati
A segretario nazionale
Perché vedete questa volta cari amici
Stavolta i tre amici ci dovranno dire che cosa siamo dove vogliamo andare e con chi stiamo che cosa dobbiamo fare
Questi i tre amici debbono far cadere
Quella diffidenza
Che oggi c'è in tutta l'Assemblea congressuale
Non vi state accorgendo che c'è di Firenze io credo che giochi siano apertissimo
Indipendentemente dal fatto che uno è più amico
Di cui al sesto di quell'altro
Il partito questa volta ha bisogno di certezze
E io sono uno di quelli sono un segretario provinciale un consigliere regionale
Legato
Se voi mi consentita la proporzionale
A quel sistema elettorale che lega fortemente e in maniera indissolubile l'amore
Per questo partito
E allora noi andremo a votare
Tranquilli soprattutto valutando le relazioni vogliamo sapere se di morte deve essere di che morte dobbiamo morire
S ci deve essere vita di che vita dobbiamo vivere
E allora cari amici
Io vi chiedo un supplemento di attenzione rispetto alle cose che agli amici diranno
Perché cari amici noi siamo liberi e forti liberi perché sappiamo decidere forti perché dobbiamo saper anche sopportare ciò che può succedere dopo
E allora
Gli amici si debbono a venire a dire dopo che cosa vogliamo fare di questo partito
Come rilanciare l'azione di questo partito
In che maniera in che modo
A noi sia ben chiaro non interessa il partito unico
A noi non interessa
Che all'interno della coalizione di centro sinistra ci sia un partito egemone ma che ci sia un partito che dia al Partito popolare italiano insieme a tutti gli altri partitiche appartengono alla coalizione
Sia data pari dignità
Cari amici su questi temi
E non si Stratta non si sta trattando questi temi
Non si sta accentrando per nulla la discussione di questo di questa Assemblea
Il rapporto con i DS
Che erano più non è più sopportabile
Non è più sopportabile un rapporto di questo tipo un rapporto che vedo un partito del diciannove per cento o poco più sentirsi il padrone della Ferriera
Non è più sopportabile questa è una condizione che non il nuovo segretario nazionale deve poter definitivamente pensare e mettere in campo nel ragionamento
Perché alla periferia noi sopportiamo le conseguenze noi alla periferia di quei piccoli centri dove solitamente
Si determinino certe egemoniche non è piuttosto insopportabile quello che avviene
La totalità dei sindaci
Quando si discuta oramai ci siamo abituati ad essere il partito dei vicesindaci cioè dei vicesindaci che non determinano nulla
Perché poi i sindaci sono quelli che chi rappresento nono
In tutti gli altri anche
E allora il sottopotere di un partito del diciannove per cento Bach collocarsi a spargersi su tutto il territorio a discapito di a discapito dai partiti che all'interno della coalizione
Hanno uguali responsabilità non è più sopportabile
Così come ci deve dire o ci debbono dire agli amici
Che cosa intende fare o si intende fare
Intende fare il Partito Popolare Italiano rispetto al problema di una giusta collocazione all'interno del centro
Di un centrosinistra in cui popolari debbono vivere la loro vita in maniera autonoma seria con un proprio programma una propria azione
Non ci sentiamo subalterni a nessuno né tantomeno vogliamo essere messi in un serraglio dove altri ci vogliono guidare e in questo senso noi Centre sentiremo le relazioni ah io credo che questa platea tutti i congressisti queste essa vogliono avere come risposta
Ecco perché io credo che sia un congresso a Puerto
Sia un congresso aperti perché questa volta io credo che veramente
Sarà bene avendo un congresso dell'ultima spiaggia
Perché dalle scelte che avremo era è terminato il tema concludendo ecco presidente noi avremo la capacità di sapere se il terzo millennio che essa faccia potrà ancora coniugarsi il verbo del popolarismo io farò farò gli auguri dopo la relazione al segretario nazionale
Almeno quello che noi voteremo che sarà dissipare
Questi dubbi in ordine alla collocazione in cui il Partito Popolare Italiano dovrà trovarsi all'inizio del terzo millennio grazie che al bianco Domenico è il seguente
Zecchi no Castagnetti e Franceschini
Ha inveito
Prima ricattare l'interesse
Cari amici dalla dalla Lombardia siamo venuti
Siamo venuti al Congresso dopo
Una lunghe attenta riflessione che per la verità ci proietta fin d'ora oltre al Congresso e verso l'appuntamento elettorale della prossima primavera
Anche per certi aspetti soprattutto
Per concorrere
Ad una radicale trasformazione in senso federale della struttura del partito
Non lo facciamo per spirito di parte non lo facciamo per coltivare separatezze ed isolazionismo i che non avrebbero senso
Siamo del tutto consapevoli che il Partito Popolare
Ha significato nella misura in cui a la capacità di assumere responsabilità nei confronti del Paese intero
Nella misura in cui cioè continua ad essere partito di carattere nazionale
Ma dobbiamo poi prendere atto che esaurita la fase classica del tradizionale partito di massa ed è necessario quindi ripartire dal basso
E questo vale per tutti vale al nord come pare le al centro e al sud del Paese
Forza popolare
Significa anche oggi sapere stare dentro le increspature più sottili del divenire civile Italy cogliere la novità sociale che oggi peraltro io rompe attorno a noi incessantemente
Se questa trasformazione
Riguarda tutti cari amici è bene che tutti ce ne facciamo carico e per questo mi permetto di legge via brevissimo peraltro il documento che i popolari lombardi atto approvato la scorsa settimana conclusione della nostra assemblea di Brescia
I popolari lombardi impegna hanno
Così dice il documento il nuovo segretario
Ad avviare un processo vi fondativo che si svolga con ampio coinvolgimento di tutte le realtà che non si sentono estranee alla cultura del popolarismo
Impegno in tal senso i delegati
E chiedono la semplificazione degli organi direttivi nazionali del partito e la loro formazione su base regionale
Chiedono l'affidamento ai livelli regionali delle scelte
Riguardanti le alleanze di rapporti con le altre forze politiche nel quadro dell'indirizzo politico generale del partito
Chiedono l'attribuzione livelli regionali della scelta dei candidati alle elezioni nazionali
La distribuzione a livello regionale locale sulla bara base di parametri certi ed oggettivi di quota parte dei rimborsi delle spese elettorali erogate dallo Stato
Sono queste secondi popolari lombardi le condizioni irrinunciabili perché il PPI tornei
Adesso è un partito nazionale non perché è gestito in modo centralistico ma perché è capace di interpretare partendo dalle comunità locali bisogni e speranze dell'intera comunità nazionale noi consegniamo
Idealmente questo documento l'assemblea congressuale soprattutto gli amici
Che formalizzeranno la loro candidatura alla segreteria del partito chiediamo a chi lo condivide i segretari regionali e i segretari provinciale in particolare di poterci incontrare oggi stesso anche dalla pausa
Dei lavori per preparare insieme la discussione che poi avremo sulla nuova proposta di sta tutto così da interpretare la correttamente e se possibile anche renderla più aderente allo spirito del documento che voi proponiamo cari amici attraverso la nuova forma organizzativa del partito passa ne siamo ben consapevoli la questione politica della sua identità e di quella cultura di libertà di partecipazione di responsabilità personale di maturità civile
Che i cattolici democratici propongono alla società italiana
Noi non possiamo permetterci ne siamo consapevoli al nord
Direi calare i ceti produttivi del paese alla destra plebiscitaria non possiamo permetterci di privare il nostro Paese di una cultura politica la nostra che oggi forse più di ieri di fronte a una società così complessa indispensabile ed essenziale rischiamo di fronte alle svolte epocali che ci sfidano in nessun modo può venire meno la cultura del cattolicesimo democratico e liberale globalizzazione
Sviluppo ed esplosione delle comunicazioni sviluppo multirazziale multiculturale dalla nostra società ricadute etiche e culturali
Dello sviluppo scientifico e tecnologico sono
Queste sfide
Rispetto le sfide rispetto alle quali credenti che assumono liberamente responsabilità politica e civile non possono essere reticenti
Al nord c'è possiamo deboli e naturalmente più di quanto non succede in altre aree del Paese
Ma siamo nel mezzo di questa straordinaria trasformazione
Che prende le mosse dagli assetti economici produttivi e tecnologici ma diventa poi mutazione profonda mutazione antropologica e con questo scenario radicalmente nuovo dobbiamo fare i conti l'autonomia politica anzitutto che rivendichiamo
Vuole essere uno strumento in più per sostenere in solidarietà con le ragioni della nostra storia della nostra tradizione politica un confronto difficile ma riteniamo decisivo per il Paese intero
Grazie
Ha facoltà di parlare l'onorevole ministro aztechi non ritengo sia
Questa nostra Assemblea
Cara Presidente
Care amiche cari amici delegati se straordinaria
Non è
Nelle forme e nei tempi comici ha detto ieri il segretario
è certamente straordinaria per le responsabilità che la gravano
Sui nostri destini sul destino
Del popolarismo
Piombati come siamo
Nell'angusta dimensione
Di un partito
Che vive ormai sulla soglia del rischio della sopravvivenza
Noi finiamo per oscillare
Senza trovare il bandolo
Per risalire questa china noi rischiamo di oscillare
Tra grandi discorsi in ciclo pendici Comensoli dipendesse da noi il governo del mondo
Tante ingannevoli illusioni
L'illusione che basta
Per esempio provare i nuovi compagni di strada
Senza porci prima il problema della metà che vogliamo raggiungere l'ingannevole illusione che basti anche cambiare cambiare il gruppo dirigente cambiare il segretario se mai dandogli una qualche formale qualificazione un segretario del Nord io sono stato qualche giorno fa
All'assemblea dei popolari lombardi
E sono stato lì spinto
Soltanto dalla speranza
Di poter contribuire a rinsaldare
Una consapevolezza comune della preoccupazione nella quale dobbiamo fonderci nord e sud la preoccupazione della vita e della sopravvivenza del nostro partito perché
Dissi agli amici lombardi
Se Atene piange Sparta non ride
Il Mezzogiorno anche il Mezzogiorno quale non peserà come colpa dia vere ancora qualche consenso in più ma il Mezzogiorno anche il Mezzogiorno popolare
Vive giorni tribolare atti
Che non lasciano intravedere all'orizzonte futuri rosse
E così ci rifugge amo un po'tutti
Nella giaculatoria che come tutte le gioco latori sono ripetizioni meccaniche nella giaculatoria della nostra identità
Senza accorgerci
Che
Non riusciamo a penetrare con questi argomenti formali l'attenzione dell'opinione pubblica che sensibile quella la grande opinione pubblica e sensibile alla comunicazione
Che veste i panni dell'antipolitica il noi abbiamo tanti politici che bucano come si dice
Nel messaggio dell'antipolitica da Berlusconi
Alla Bonino
E mi fermo a questi nomi per non citarne altri che pure convivono con noi nell'alleanza di centro sinistra
La verità perché noi cari amici
Non abbiamo ancora assorbito il trauma il trauma che ha inciso sulla nostra carne sulla nostra
Esistenza sul nostro essere il trauma che noi abbiamo subito e con noi ha subito la democrazia del nostro Paese
Nei negli anni terribili nei quali si è verificato come una sorta di grande Big Bang
Che ha determinato
Una ricollocazione delle forze politiche
Diciamo secondo il caso certamente non secondo le ragioni della storia secondo il caso
Ma non c'è stato soltanto il calcio ad incidere sulle ricollocazioni e su un ridimensionamento delle forze politiche
Il malessere covava
Danni
Danni ci si ripeteva che c'era una condizione di distacco di scollamento delle istituzioni dalla società
Danni ci si esercitava vanamente
Nel tema del riordino istituzionale ma poi sono intervenuti fatti che hanno determinato nella realtà del nostro Paese
Un'accelerazione e modi di cambiamento editi enfatizzazione di questa crisi
Che hanno profondamente inciso
Con una come dire con un meccanismo che ha finito per mistificare storie
Per
Come dire
Gare invertire posizioni
Che non erano legate ad un momento di riflessione non c'è stata una riflessione corale nel nostro Paese la fine del comunismo ha rappresentato come la rottura di una chiave di volta che in qualche modo reggeva il sistema
E con la fine del comunismo e alla fine del comunismo si è aggiunta quella vicenda
Tutta nebulosa che pure ha avuto una incidenza grande nel nostro Paese che si chiama Tangentopoli io voglio dirlo qui
Con grande forza noi chiedevamo in un tempo e in una condizione di grave o tu li metto del senso della morale pubblica
Dobbiamo dirlo con forza il craxismo avveniva come dire ramificato i germi di una
In di una nuova filosofia dell'etica politica dell'etica pubblica che ha contaminato anche settori settori della nostra esperienza democratica cristiana
Ma Tangentopoli non è stata soltanto la fine di questo otto undici mento della morale pubblica Tangentopoli è stata tante altre cose insieme
è stato anche dobbiamo dirlo
Un intervento esterno che in alcune condizioni in alcune realtà ed verso alcuni obiettivi avuto la forza di un intervento politico e sulla politica dall'esterno e poi c'è stato c'è stato il fenomeno come dire della emulazione della rimodulazione delle procure questa condizione di spettacolarità che ha creato una sorta di concorrenza di concorso per cui in quel tempo noi abbiamo visto non soltanto travolgere
Colpevoli reprobi ma abbiamo visto travolgere ed in misura
Di gran lunga superiore tanti innocenti che sono stati spazzati via allargata impegno alla utilità verso le istituzioni verso il nostro partito
Se noi potessimo parlarvi dati
Io vorrei dire qui soltanto un dato nel tempo tra il novanta e il novantacinque c'è stato un incremento così vertiginoso e così patologico di esercizio di azione penale per un reato l'abuso di ufficio che è un reato nella sua connotazione bando
E in qualche modo indica in indifendibile dal nel novanta le statistiche sottolineavano non più di mille azioni penali esercitate nel novantacinque sono salite a dieci mila dieci mila processi per abuso di ufficio
Ed è questo il segno di una patologia grave del sistema sull'attuale noi non abbiamo riflettuto e sulla quale noi dobbiamo dobbiamo oggi riflettere
Non vi dico quali sono le cifre delle condanne
Circa trecento ma questo non è un segno che ci rassicura
Perché le condanne erano quelle che furono pronunciate nel tempo dell'annuncio di questi processi e la University Vilita di quelle condanne non è stata come dire ripagata
Dal tempo nel tempo successivo dalle sentenza
E in questa condizione si è in Tangentopoli
Lo è stato è stato detto oggi nel momento in cui tutti abbiamo gioito
Per l'assoluzione di Giulio Andreotti c'è stato intorno a Tangentopoli anche la saldatura il suggello di una interpretazione storiografica quella del doppio Stato
Pugni dove sul quale noi dobbiamo
Riflettere rispetto al quale noi dobbiamo reagire io credo che noi dobbiamo essere grati ad un nostro parlamentare il collega Follieri perché più che
Questa vicenda Andreotti che ci ha tutti gli è saltato anche per l'aspetto umano Andreotti attaccato dobbiamo dire nella sua sofferenza una grande lezione di stile è la capacità
Di accettare
Una giustizia che non dava il senso il segno di una sua autentica capacità di imparzialità
Poi dobbiamo ringraziare però
Follieri
Perché in questi giorni ha depositato alla Commissione stragi
La relazione sulla commissione sta la relazione complessiva che ricostruisce quel tempo e che contrasta con argomenti con lucidità questa teoria del doppio Stato che è stata la negazione la mistificazione più grande
Che questo nostro tempo e te la nostra esperienza di democratici cristiani ha subito noi dobbiamo
Ripartire dall'orgoglio della nostra appartenenza alla Democrazia Cristiana cappello le ragioni per le quali noi dobbiamo ritenere superata la nostra stessa esperienza di democratici cristiani ma un superamento evolutivo un superamento che non sia senso in Coppa
In quel tempo
In quel tempo sotto l'incalzare di questi avvenimenti noi decidemmo di fondare il Partito Popolare
E questa decisione doveva rispondere
A delle logiche alte alla logica della trasformazione della politica non soltanto nel nostro Paese ma alla trasformazione della dimensione politica
Nella intera vorrei dire realtà del blocco e invece noi abbiamo finito per vivere
La nascita del Partito popolare piuttosto come un rito sacrificale come una sorta di suicidio catartico che ci dovesse liberare da colpe che non aveva
E in più abbiamo affrontato
La nuova esperienza senza alla piena consapevolezza delle ragioni profonde per le quali
Questa grande novità del partito popolare nasceva abbiamo affrontato il cammino in qualche modo convinti che potevamo esserci liberati soltanto
Dell'eredità passiva della Democrazia cristiana ma che potevamo ancora continuare a vivere tranquilli
Sulla base della parte positiva dell'aggredita quella che dava alla Democrazia cristiana l'automaticità del consenso
Il partito dei cattolici perché siamo stati come democrazia cristiana
Al di là delle teorizzazioni il partito dell'unità dei cattolici nel tempo in cui l'unità dei cattolici era un'esigenza
Rispetto alla condizione di un comunismo terra negato ore preoccupante mente minacciosamente preoccupa minaccerebbe minaccioso anche delle libertà delle libertà religiose Annoni bastava essere espressione dell'unità dei cattolici e noi potevamo cullarci anche per essere i difensori della libertà perché c'era il tempo in cui il cambiamento di equilibri interni ed internazionali avrebbero potuto creare minacce anche alla libertà ed era il tempo in cui le nostre ragioni erano come dire intrise automaticamente sul tema la politica estera dell'atlantismo e dell'europeismo bandiere che ha il tempo erano nostre
O prevalentemente nostre poi l'Inter parassitismo era il punto forte della nostra il cuore della nostra Teoria politica tutte queste ragioni sono state superate dai fatti e dalla storia vorrei dire sono state superate dalla capacità che ha avuto la Democrazia Cristiana
Di rendere ad un tempo l'Inter classismo superato nel momento in cui è cessata questa stratificazione di transiti eppure c'era nel tempo
Dell'impegno della Democrazia Cristiana è cessata la originalità in un certo senso dell'impegno europeista e atlantista perché siamo riusciti a far confluire su queste posizioni tutti
C'è solo il rischio che oggi ci facciamo scavalcare qualche volta e che dimostriamo di essere più tiepidi difensori di queste ragioni
Ma la nascita del Partito popolare cari amici
Doveva rispondere ad altre e più alte ragioni
Non ha non potevamo immaginare che sulla base
Di questa di questo complesso di colpa e di questo automatismo di consensi che ci doveva venire perché quella eredità ci doveva stare indire questi consensi noi questo non l'abbiamo capito dovevamo
Affrontare in modo più radicale le ragioni erano la base e la scelta del Partito popolare secondo
Le interpretazioni nobile arte che ne dettero chi di voi era
In quell'Assemblea dell'Eur del gennaio del mille novecento novantaquattro lo ricorderà che erano le ragioni alte che ci indicava Gabriele De Rosa e Mino Martinazzoli ma noi non abbiamo in questo tempo
Adeguatamente scavato approfondito e realizzato è assunto come metro della nostra azione quelle ragioni e quelle ragioni erano tutte
Nella dicevo trasformazione
Della politica
Della dimensione politica
Questo millennio
Che conoscesse ci fa conoscere ci fa vedere la parabola dello Stato nazionale questo millennio che si è aperto nel tempo del vivacità del pluralismo medievale
La pluralità istituzionale della società che era più forte del momento istituzionale
Le aggregazioni comunali liberi comuni le corporazioni questo millennio che poi ha avuto la evoluzione nel senso della costruzione dello Stato e di questo Stato che è diventato sempre più forte fino a raggiungere nel nostro secolo proprio nel nostro secolo le le vette negativamente più alte le vette dello Stato etici istinto della concezione hegeliana o delle vette dello Stato oppressore della concezione marxista
Questo millennio sta per chiudersi con una grande novità l'affievolimento della dimensione statale
Frutto conseguenza della internazionalizzazione di tutti i processi di tutte le dimensioni
E questo tempo ci riconsegna
La necessità di riguardare al pluralismo delle Autonomie delle autonomie locali al pluralismo degli organismi del gas della società alla a intorno in qualche modo all'individuo
Che preesiste allo stato
Individuo la famiglia questi momenti aggregativi il pensiero di Sturzo e tutto qui il pensiero discorso e nel rapporto nuovo tra Stato e società
E quando Sturzo aveva profetizzato queste cose era davvero uno straordinario anticipatore perché Sturzo profetizzava queste cose nel pieno del massimo fulgore delle concezioni
Catastroficamente di cistite dello stadio e poi ispirazione cristiana
E la
Assunzione della liberaldemocrazia
Come pilastri forti della nostra esistenza ma queste son cose che significano un profondo cambiamento ispirazione cristiana io voglio dire dello dobbiamo assumerla come dizione che sostituisca quella che noi troppo spesso adoperiamo di cattolici democratici
Perché ispirazione cristiana dice qualcosa che insieme più forte e più laico insieme
è una come dire la indicazione di una cornice di valori nell'ambito della quale noi possiamo avere la speranza di ricondurre
Sì anche non è ancorato
A quei valori Dal Bono e dalle ragioni della fede che sempre un fatto terribilmente intimo
Nella nostra realtà nella realtà del nostro Paese
C'è stato cui siamo nati da una lacerazione tra cultura liberaldemocratica e cattolicesimo e questo ha segnato negativamente le sorti del nostro Paese
L'etica pubblica nel nostro Paese non ha potuto mai trarre linfa dall'etica religiosa come è avvenuto
In altri Paesi dove la Nazione il senso della nazione si è determinato sia stretto e si è irrobustito proprio da questa ispirazione da questa linfa che l'ispirazione religiosa dava all'etica
L'esperienza dell'America l'esperienza dell'Inghilterra noi abbiamo oggi il compito e il dovere di riavvicinare queste culture a condizione superando sforzandoci di superare e di travolgere
Quell'antica vena di anticlericalismo in religioso che c'è in gran parte del mondo liberaldemocratico italiano
Questo è il nostro compito questa è la nostra speranza all'ispirazione cristiana deve essere un riferimento alto ai valori a prescindere dall'appartenenza come dire in termini di accettazione fideistica alla chissà perché
Non è immaginabile che una società posso a mantenersi umida se assume una neutralità valoriale se consente ad una concezione di tolleranza a trecentosessanta gradi
Noi dobbiamo cercare di ricondurre su queste basi e su queste tracce l'impegno nostro che sia coinvolgente anche di altre posizioni quando io sento parlare di centro De Gasperi hanno di questo indistinto il nebuloso Centro De Gasperi hanno io dico che noi possiamo realizzarlo ad una condizione
Di trovare la concordanza su queste linee di tutti cattolici e non cattolici secondo vorrei dire l'ispirazione di un grande pensatore italiano meridionale
Di Benedetto Croce
Che nel tempo più buio dell'Europa
Scrisse quel celebre saggio perché non possiamo non dirci cristiani a significazione della necessità e della possibilità di ritrovarsi sulle grandi ragioni
Della dei valori della civiltà cristiana di porci si di poterci ritrovare laici e cattolici seri leggete l'appello di Sturzo ai liberi e forti Sturzo non usa mai il rapporto la la parola
Cattolicesimo non fa mai riferimento ai cattolici far riferimento alla forza civilizzatrice del cristianesimo parla del valore della forza delle genti cristiane come momento unificante più laicamente unificante noi dobbiamo puntare a questo
Così come dobbiamo
Nutrire più fortemente più veramente l'inchiostro impegno
Di là di liberaldemocrazia che significa l'accettazione dei valori profondi degli ordinamenti liberali
Ma queste premesse queste premesse che sono chiare forti che sono
Un bagaglio di straordinaria attualità
La vivacità più forte del pensiero politologico del nostro tempo
Si nutre di queste ragioni ho citato altre volte grandi pensatori del nostro tempo che sono esaltati come opinion leaders
Dando Grandi filosofi della politica si nutrono delle ragioni e delle idee Sturzo dello Sturzo
Che ha nel popolarismo cioè in questa interpretazione del rapporto Stato società ha indicato strade che noi dovremmo saper battere la critica che Dahrendorf rivolge alle socialdemocrazie è la critica
Che muove dalla considerazione che la socialdemocrazia
è qualcosa
Di arretrato culturalmente rispetto alla condizione del nostro tempo perché la socialdemocrazia
Propone ancora ancora la pretesa di proporre un sistema laddove invece soltanto nella libertà delle articolazioni te può nascere la vivacità
E il nell'ambito di questa vivacità alla politica
Può essere in grado di dare risposte che non possono più essere lo abbiamo detto la politica non ha più la centralità di un tempo sono risposte che non possono più essere esaustive
Queste erano le premesse sulle quali noi dovevamo camminare e poi e poi e poi voi sapete qual è la storia vorrei dir la cronaca
Che riguarda questi cinque anni del Partito popolare Martinazzoli generosamente immagino che noi potessimo reggere come
Pollo autonomo
Cito fanno nell'esperienza elettorale del mille novecentonovantaquattro
E la sua troppo esigente autocritica ritenne un insuccesso quell'undici e più per cento che oggi è stato detto ci fa guardare a quel tempo come ad un'età dello e poi e poi c'è stata la vicenda Buttiglione che che ci ha
Dimezzato
E che ci ha
Mortificato
Nel nel tempo in cui dovevamo crescere e rafforzarci e ci fu allora la scelta della
Del nostro legami nell'alleanza di centro sinistra caro Segretario questa è una scelta
Che noi tutti abbiamo fatto con grande naturalezza
Pur nella consapevolezza di dover pagare dei costi ma non è questa scelta e si legano le ragioni dell'ostilità che ci circonda non è questa scelta si lega anche
Un certo atteggiamento li moroso de la Stampa la stampa
Finisce per essere l'emblema della direi crudeltà di questo nostro tempo
Che non risparmia i deboli
La stampa IDV rossa verso di noi nel momento in cui coglie in noi stessi una realtà incapace di esprimere una sua ragion d'essere non è stata una scelta di centrosinistra sulla quale siamo tutti
Partecipiamo al quale abbiamo tutti partecipato e sulla quale siamo sostanzialmente concordi pur dicendo tutti
Che le alleanze non sono atti di fede sono scese legate alla concretezza della contingenza della contingenza storica e poi e poi voi sapete che dopo quella scelta abbiamo avuto la speranza e il sogno di Prodi
Che è stata speranza e sogno condiviso anche questo va
Ma vogliamo dir la verità
Ma vogliamo dire la verità è che questa speranza
E questa forte aspettativa hanno avuto come riscontro
Nel rispetto per la posizione di Prodi che oggi ci onora come Paese in una funzione elevatissima ma vogliamo dircelo che quell'aspettativa
Ha trovato avuto come riscontro una grande delusione perché Prodi aveva un disegno diverso
Perché Prodi non è accettata umane le ragioni profonde del popolarissimo perché Prodi nonostante ingenerosi inviti di bianco prima e di Marini poi aveva altre strade già delineate che sono strade
Diverso dal popolo
Questo io voglio dire a Pier Luigi
Perché questo è un punto centrale
Quando oggi nel dibattito delle compagnie
Che dovrebbero ha comprato forzare il nostro cammino poi ci auguriamo di poter ritrovare di poterci ritrovare come ha detto ieri Marini da Prodi a Cossiga ma a quali condizioni su quali progetti
Possiamo noi sperare in una ricomposizione se le membra sparse del prodismo abbandonano le ragioni del partito unico che noi riteniamo la negazione di quella flessibilità
Che nella natura del popolarismo non è soltanto l'orgoglio di preservare una storia che sarebbe poca cosa voglio dire anche ad Enrico Letta
C'è una ragione culturale più profonda nel rifiutare l'ipotesi del partito unico e dell'irrigidimento della lotta politica in uno schema bipartitico o è un fatto culturale non è soltanto un fatto di orgoglio
Difesa della nostra storia
Prodi assente con un'altra strada Mannori in quel tempo ci siamo
Illustri e ci siamo culla
Prodi
E cattolico alla Presidenza del Consiglio sembrava in qualche modo placare le nostre ansie le nostre preoccupazioni ma così non era perché dovevamo capire che era tempo di intraprendere noi un nostro cammino per affermare realmente le nostre ragioni
Il trauma del passaggio da Prodi a D'Alema da questo punto di vista
E trauma che noi abbiamo subito per la fine di questa illusione ma non perché è venuta meno una ragione forte un punto di forza
Della nostra presenza sullo scenario politico del nostro paese proprio nel momento in cui abbiamo però desiderato abbiamo tolto questo paravento proprio in quel tempo occorreva una rafforzata capacità di affermare la nostra presenza del partito proprio nel momento in allora verranno coperti neppure più da questo Parlamento allora occorreva la capacità di iniziativa di impegno di affermazioni delle nostre ragioni e sono ottanta
E alte e che noi in questo tempo non abbiamo saputo difendere
E così abbiamo dato la sensazione
Di esserci appagati
Di una dimensione di gruppo inventario che si contenta di testimoniare di testimoniare un passato
Che cosa che non può interessare nei giovani né gran parte del nostro elettorato
Oppure abbiamo finito per scegliere la strada del prudentissimo opportunistico
E non voglio parlare delle chiusure e delle strozzature del dibattito che ci sono
Un discorso che avrebbe bisogno di fronte
Un po'ma che io accenno soltanto nel tempo in cui tutti abbiamo predicato la necessità di ridurre la partitocrazia anche questo era un tema caro e forte
Al pensiero struzzi hanno mai abbiamo invece realizzato una condizione di centralista boh
Verticistico come si è realizzato in questi tempi nel nostro partito dove non c'è stato dibattito sui temi veri dove le grandi decisioni poi andiamo di cui parleremo abbiamo finito in qualche modo
Per sentirle come dire annunciate
E c'è stata una
Pare senza penetrante
E lo dico
Con la consapevolezza di far riferimenti accorse che i colleghi parlamentari conoscono c'è stata
Una puntuale compressione
Di ogni esigenza e di ogni vocazione di dibattito e di libere scelte anche delle articolazioni del partito parlo dei gruppi parlamentari che sono stati compressi in tante occasioni nella loro capacità di libera
Espressione di posizione
E così
Abbiamo vissuto questo tempo tra troppi silenzi
E qualche stecca qualche stecca grave
Se ci fosse tra i popolari
Un anni morenti
Potremmo anche noi sentirci
Ripetere in termini modificati quella espressione quanti di voi avrebbero potuto dirci ma diteci una parola di centro che non è stata mai pronunciata e che non è stata mai
Ascolta
Non abbiamo saputo parlare al ceto medio
Caro segretario il riferimento al ceto medio io voglio dirtelo qui
Non significa Fardella sociologia d'accatto perché il ceto medio e qualcosa di più complesso il ceto medio
E una categoria innanzitutto etico politica non è soltanto una categoria sociale ed economica è un riferimento etico politico il moto della storia ha sempre oscillato
Tra il conservatorismo e il rivoluzionario in forma è andato avanti per la forza e la capacità
Del moderatismo
Ceto medio significa significa questo significa entità e categoria etico politica è
Quella mezzana gente che lo dico agli amici toscani che uno scrittore di qualche tempo fa
E saltare avanti
Come quella capaci di inverare diceva il santo come erano e la santa giustizia
Ceto medio riferimento al ceto medio significa riscoprire le ragioni
Che è un grande democratico un grande cattolico democratico Jemolo sottolineava in quel saggio che scrisse l'elogio del piccolo borghese in un tempo in cui la forza
Iconoclasta della cultura marxista si rivolgeva in termini distruttivi verso questa espressione I am scrisse in quel saggio parole
Forti sul senso sul valore del piccolo borghese concludendo che alla sua morte se avesse potuto chiedere un epitaffio avrebbe chiesto quello che si scrivesse sulla sua tomba Qui giace un piccolo borghese
& senso della moderazione della quale moderazione intrisa
E intriso l'appello di Martinazzoli nel novantaquattro
Rileggiamo i leggete
L'appello di Martinazzoli che cade la moderazione che è cosa diversa dal conservatorismo fate la moderazione il senso e la cifra
Di noi popolari noi questo non abbiamo saputo incrociarlo interpretarlo non abbiamo saputo mai galvanizzare i nostri militanti e i nostri potenziali
Sostenitori su una proposta su una idea che fosse sostenuta con la forza Serena ma decisa di chi sa di avere dalla sua grandi ragioni e grandi i veri
E potremmo snocciolare in questo tempo
I fatti che sostanziano questo giudizio che è un giudizio permette fortemente negativo
Abbiamo finito per incrociare con una leggerezza mi fermo a questo eufemismo incrociare i dissenso del mondo cattolico della gerarchia cattolica infilando ci con una straordinaria incapacità di guardare ai problemi infilandosi su di altri de siccome quella sulle coppie di fatto sulla stessa fecondazione eterologa oggi sui comportamenti sessuali
Come se il mondo cattolico non fosse ancora un mondo al quale noi dobbiamo guardare come un referente imprescindibile
Accettando aiutarvi dando polemiche che hanno nuociuto alla nostra immagine e posso dire anche alla cassa dei nostri voti
E poi abbiamo finito per accettare di tutto
La presenza di Di Pietro nella coalizione
Era
Un punto
Insieme morale Poli
Accettata
Perché questa era la necessità e l'imposizione di un partito parlo dei democratici di sinistra che avevano un lampo e che avevano che avevano cullato e che avevano nel collateralismo con certi mondi della magistratura avevano tratto ragioni in un piccola forza
E noi calpestando generi gollisti colpirebbe verità calpestando insieme il gene egoista
Ma calpestando soprattutto per ragioni alte della cultura abbiamo trangugiato con grande indifferenza anzi abbiamo sostenuto anzi abbiamo noi giustificato all'esterno come spesso ci capita di stare subiamo le scelte e nelle alleanze si possono anche subire le scelte ma guai ad assumerne la difesa con una improvvida e improduttiva
Rappresentazioni di ragioni che non sono le nostre ragioni e potremmo parlare della politica delle istituzioni che dal pensiero di Sturzo non poteva e non può che essere la politica delle istituzioni
Che si pongono in questo quadro in questa cornice di pluralismo di uno Stato
Che deve legare intuire riconoscere flessibilità pluralismo in un Paese come il nostro che nel pluralismo economico culturale e sociale economico ricordato tante volte questo sistema nostro delle piccole
E medie imprese in un Paese di tal fatta noi siamo gli unici a poter
Indossare o pretendere di fare indossare le casacche rigide di meccanismi di sistemi elettorali che sono contrastanti con questa concezione eppure abbiamo letto
Bodrato si è dimesso la direttore del Popolo per protestare non soltanto sul merito di alcune scelte istituzionali in materia di sistema elettorale il politica istituzionale in generale
Non soltanto per il merito ma anche per il metodo perché mai si è capito chi dove e quando si siano decise certe posizioni così come oggi su questo sistema elettorale e noi ci siamo abbiamo abbiamo letto sulla stampa che noi siamo per questo sistema il sistema Amato villone che il peggiore dei sistemi di doppio turno che noi possiamo immaginare
Non soltanto per la nostra sopravvivenza ma per la sopravvivenza di alleanze che noi vogliamo forti ma forti soprattutto della diversità delle culture e noi abbiamo datare il rapporto forte della nostra cultura
E che dire della giustizia la giustizia a giustizia come momento istituzionali io ho sentito ieri parole
Per esempio sul pentitismo salvo le parole che possiamo sentire nei conversari
Del di qualche bar
Di periferia noi abbiamo il dovere di dare indicazioni precise su questo tema collega Follieri nella Commissione giustizia noi avevamo
Ipotizzato il pentitismo è strumento fondamentale
Ma il pentitismo nella inflazione che se n'è fatta nel nostro Paese
Nell'uso distorto che se ne è fatto non può non conoscerebbe le regole rigide che conoscono altri paesi
La modifica dell'articolo centonovantadue non era una ragione di scandalo era un'esigenza imprescindibile non possiamo stracciarci vedeste oggi per dice
Be'Andreotti è stato è stato assolto senza porci il problema istituzionale di trovare immobili per evitare il ripetersi di queste gravi distorsioni che la giustizia italiana mentre
E quando
E quando parliamo della bicamerale c'è un po'Berlusconi ha dato contributi all'affossamento dalla Bicamerale ma perché non dire per il tema della giustizia sul tema della giustizia ci eravamo spesi anche nuovi sostenendo qualcosa
E alcuni amici mi hanno suggerito di essere prudente sulla giustizia
Come se l'ho già detto come se io fossi una sorta di indagato che non posso parlare di giustizia senza ingenerare sospetti
E nei benpensanti noi avevamo ipotizzato è sostenuto pensate quale fatto eversivo la separazione delle carriere di giudici e ma di di giudici e pubblici ministeri
Che è la condizione minima per poterci chiamare i liberaldemocratici ma c'è stato al nostro interno
Una tale involuzione che abbiamo tutti dimenticato che la separazione delle carriere
è uno dei punti forti
Del programma che ha accompagnato la nascita del Partito popolare e uno dei punti di forza
Del programma che ha accompagnato l'appello di Martinazzoli il grande appello di Martinazzoli io sono lieto di convergere su questa posizione
Con ciò che Martinazzoli ancora oggi dice
Nel momento in cui noi celebriamo i pasti del giusto professa processo di costituzione io credo che le garanzie più vera e più forti
Per una giustizia di uguali per una giustizia imparziale siano le ragioni siano i momenti ordinamentali e la separazione delle carriere dovrebbe essere dovranno essere un punto serenamente forte di una forza che non chiede rivincite ma che chiede alla luce di questo che di questo quadro distorto preoccupante e patologico
Che la magistratura che la giustizia nel nostro Paese ha realizzato voi dobbiamo con grande serenità
Per le ragioni del futuro non per le ragioni delle ripicche della storia a sostenere queste queste ragioni e se li avessimo sostenute con forza e con convinzione queste ragioni anche in Bicamerale
Forse la vicenda della Bicamerale
Avrebbe avuto anche qui un altro peso e noi avremmo dato un contributo non soltanto la nostra visibilità effimera ma avrei votato un contributo sostanziato della nostra cultura un contributo alto alla soluzione di un grande
E importante problema del nostro Paese
E poi sarebbe lungo l'elenco
La vicenda del Quirinale che ha segnato un momento di mortificazione del partito
Non per la sconfitta
Non per la spunti
Non per la sconfitta
Ma per il modo insieme arrogante furbo col quale abbiamo preteso di imporre un uomo senza uomo o una donna
Senza sapere ormai spenderci fino in fondo sulle ragioni più profonde che non erano quelle esibite astrattamente della pretesa di un cattolico
Alla suprema magistratura del Paese tra l'altro un cattolico cioè al quale io da qui voglio rivolgere il mio deferente saluto
E poi il giorno scopo questa pagina
Brutta
E difficile per noi
Non abbiamo saputo inventare null'altro
Che un anti attratti ottimismo di ripicca perché soltanto qualche giorno dopo abbiamo riscoperto nel pieno di un momento difficile della politica internazionale abbiamo fatto sentire la nostra voce
Come la voce
Di una perplessità tanti stati ha suonato
Paese come piccola ragioni di ripicca l'opinione pubblica queste cose le in camera le assume nella memoria e i risultati sono il frutto sono il frutto anche di queste di queste posizioni di questi gravi e allora
Io mi fermo qui
Si dice che l'identità nasce dalle grandi ragioni ma poi si condensa nel programma
E il programma
E quello che si riesce a far vivere anche sul discorso dello stato sociale io voglio dire che dalle grandi ragioni della nostra
Della nostra cultura possono derivare le soluzioni sullo stato sociale è vero noi non dobbiamo porci soltanto il problema della spesa pubblica del contenimento della spesa pubblica e neanche
L'altro problema neanche soltanto l'altro problema di una redistribuzione che pure è necessaria
Per garantire maggiore equità non solo all'interno di una società ancora squilibrata ma anche in un rapporto tra vecchi e giovani
Il problema dello stato sociale in cui lo dobbiamo affrontare come nell'ambito del discorso della riforma istituzionale perché la riforma istituzionale non è soltanto la riforma
Dei rami alti della Costituzione
Riformare lo Stato sociale significa creare i meccanismi istituzionali
Che gare impediscono il pluralismo dell'offerta anche qui fermorestando che lo Stato deve garantire il nucleo forte nei bisogni essenziali ma bisogna Garin tira il pluralismo dell'offerta
Riforma istituzionale significa capire l'importanza di difendere per esempio gli ordini professionali cioè rotto depurati dalle incrostazioni come dire corporative ma come momento illiberale organizzazione di Monte la società
Che costituisce uno dei modi concreti per rendere attuale il popolarismo
Queste sono quindi
Le ragioni lungo le quali noi possiamo misurare il nostro futuro sul discorso del partito io credo che è un discorso importante ne parleremo oggi io voglio dire soltanto qui e noi dobbiamo dire con grande franchezza io ho fatto il segretario regionale molti anni fa ho avuto la ventura di essere uno dei denti coordinatori al tempo
Al tempo difficile della esperienza ricostruttiva
Di Martinazzoli io dico che non possiamo continuare anche qui a recitare la giaculatoria del regionalismo e tempo che si dica con grande franchezza che si scrivono due regole il segretario eletto dal congresso come sintesi
Della un'impennata della nazionalità del Partito popolare ma gli organi tutti gli organi siano espressi pelle in realtà territoriali che hanno il diritto di organizzarsi
In un'autonomia appunto organizzativa e politica l'esperienza della Margherita è un dato al quale noi dobbiamo guardare
Non con l'interesse della sperimentazione ma con l'interesse
Verso la capacità di amici che hanno saputo adeguare il momento organizzativo il momento politico alle necessità vere del territorio che perché essere noi partito soprattutto del territorio secondo la tradizione struzzi Anna significa e Pepe significare questo
Ecco questo insieme di cose concludo cara Presidente questo insieme di cose se vissute perché i programmi non si scrivono diceva Sturzo ma si vivono queste cose sei vissute fanno S l'identità del partito e costituiscono anche la ragione dell'arricchimento che noi dobbiamo dare all'Alleanza e su queste cose lo dobbiamo dobbiamo verificare la possibilità di convergenza con altri vedete in un'alleanza ci si sta da diversi nel tentativo poi di sintesi ma in un partito c'è bisogno di una omogeneità
Profonda e di fondo e allora noi su queste cose lo dico agli amici qui presenti che appartengono alla nostra io mi auguro la nostra cultura su questi le cose e non sulle astratti esercitazioni di federazioni di alchimie di organigrammi su queste cose noi dobbiamo rendere vera
La capacità di stare insieme perché se converge Remo nella concretezza vissuta nelle battaglie su queste questioni noi ci ritroveremo uniti
Perché
Quando invece tutti viviamo nella rarefazione del nulla politico allora prevalgono le ragioni della divisione quand'anche ci sono a sfondo possibilità di attingere ad una comune cultura
E ad una comune
Ad un comune disegno etico-politico al quale noi dobbiamo guardare io vi chiedo giochiamo tutti insieme
Questa sulla base di questa di queste premesse la partita perché io credo che il Partito Popolare
Non abbia finora giocato davvero con la sua casacca con una identità che si Ind. era su questi programmi non ha toccato mai la sua partita questo è il disegno la proposta il programma d'azione
Che nelle sue ragioni
Di fondo mi fa dire che si pone in alternativa radicale all'esperienza vissuta in questi anni in alternativa radicale all'immagine che noi abbiamo offerto all'estero
Intorno a queste cose e io dico da te senza alcuna pretesa di primogenitura che io dico da tempo con convinzione con costanza
Qualche volta sbeffeggiato più di quanto la dialettica interna possa consentire su queste cose io avevo ipotizzato lo voglio dire con grande franchezza devo ipotizzato la convergenza
Con Pier Luigi Castagnetti su questo programma è su queste ragioni
Io che
Nel consiglio nazionale
Ho tentato di svolgere qualche ruolo
Per evitare che anche nel documento finale che alcuni volevano più forte e più marcato nella esigenza di condannare questa esperienza che anch'io giudico negativa io mi sono adoperato perché lo stile che pure deve esserci tra di noi non creasse come dire
Pressioni alle sensibilità personali dimissioni
E speravo su questa strada di costruire un percorso un percorso che ci potesse consentire di creare questa immagine diversa radicalmente diversa
Lo avevo ipotizzato
L'ho cominciato a richiedere io ho avuto con Pierluigi dobbiamo parlare con grande franchezza qui perché questa dietrologia sulle candidature le scuderie le botteghe i personaggi che tirano le figlie
Il Congresso giudicherà
Ognuno ha le sue storie personali piccole dignitose che non possono essere contrabbanda come story al servizio di manovre e manovre poi non credo ci sia
Ma questo progetto e questa speranza io lo dico qui avendolo detto anche in privato questo sogno e questa speranza non è andato al di là appunto della speranza non è andato al di là di un colloquio che io avevo avviato nella speranza di rafforzarlo di rafforzarlo non sulle ragioni degli organigrammi io vi posso dire con franchezza e con qualche puntate insieme di orgoglio e di umiltà io sono appassionatamente pago del ruolo che svolgo di Ministro dell'Università e della ricerca scientifica grato al partito di avermi concesso questo
Questa occasione che vi confesso mi fa tremare anche per la responsabilità grande che avverto di dover governare un settore al quale si lega si legano gran parte delle speranze di un Paese che sulla formazione e sulla ricerca misura la capacità di puntare al futuro io quindi che sono appassionatamente appagato di questo di questo ruolo avendo e dopo
Innanzitutto l'ambizione di concorrere a questo progetto
Di nascita nuova del Partito popolare nella concretezza dell'out per attività politica e non soltanto nelle illustrazioni delle nostre carte fondanti avevo dato disponibilità
Disponibilità a costruire le ragioni nel merito sui problemi che sono tanti sui quali dovevamo misurare la capacità di convergenza questo disegno insieme popolare di ispirazione cristiana ma anche profondamente liberaldemocratico
Per le cose che ho detto ma questo colloquio
Io l'ho visto interrompo e morì nessuna
Perché io sono stato a Brescia gli amici lombardi lo sanno tentato non ho avuto più possibilità di interlocuzione ma questo silenzio io ho vissuto sovrapporsi una condizione nuova la condizione di un impegno penetrante
Personalizzato della segreteria e dell'apparato della segreteria per il candidato Castagnetti e questo è un patto e mi è sembrato contraddittorio con questa esigenza di marcare
Nettamente una condizione di discontinuità c'è condizione essenziale prima per un nostro accreditamento presso l'opinione pubblica lo dico senza acrimonia verso Marini Marini ha detto ieri
Che le vie della Provvidenza sono infinite io
Lo so e te lo auguro
Le tue esperienze le tue capacità Pantani ripeteva che la politica
è fatto di cadute di risoluzione e di riserve su frizioni io credo che per ognuno ci potrà essere ruoli diversi ma in questo momento era ed è io credo necessario che il gruppo dirigente che ha condotto non positivamente
Questa stagione sia e emblematicamente visivamente
Messo nella partecipazione al dibattito ma che non sia partecipe delle scelte che non sia presente negli organigrammi questi ma io credo che un'esigenza inflessibili
E allora di fronte a questo doppio dato la interruzione del colloquio e questa novità che è una novità tra l'altro
Che consentirebbe molte considerazioni sugli immobili e sulla funzione di questo verticismo nel partito e allora da queste ragioni
E nata questa mia candidatura
Una candidatura ancor più a rischio per la tardività con la quale essa si presenta ma la tardività e tutta in questa esigenza di testimoniare comporta queste ragioni e questo progetto
Io vi chiedo di ritrovare tutti insieme l'orgoglio per approdare a costruire questo
Questa nuova immagine del partito dal punto più basso della cifra elettorale e forse dal punto più basso della credibilità io vi chiedo di provare tutti insieme questo cammino di risalita
Io so che gravano su di noi molte incertezze incertezze vorrei dire esistenziali di questo nostro tempo che sembra
Aver alterato la stessa dimensione della vita aver modificato la stessa dimensione della vita incertezze che gravano sulla politica continentale non sappiamo che cosa atterrando in Europa nell'Europa politica nell'Europa del nostro partito popolare non sappiamo che cosa sarà Dinoi abbiamo tutti grande incertezza vorremmo tutti essere già a quel domani che ci possa far vedere scenari che oggi non riusciamo a intravedere
Ma se fosse Moro qui con noi Moro ci direbbe
Che oggi e il tempo che ci è dato vivere
Oggi cioè il dovere di corrispondere con la nostra responsabilità e con il nostro coraggio alle esigenze
Di questo momento che sono le esigenze di riproporre con forza con serenità con orgoglio il Progetto
Il del popolarismo che il progetto di una forza che vuole essere ancorata all'ispirazione cristiana e che vuol far della liberaldemocrazia la sua bandiera a questo progetto io leggo cari h dieci care amiche delegati la mia candidatura alla guida del partito e dico questo
Con il tremore di osare tanto ma questo e l'impegno che io intendo assumere qui davanti a voi
Grazie all'onorevole Ortensio Zecchino
è inaugurerà
Chiedo scusa perché la mia vecchiaia non mi permette di vedere in profondità
è in aula il fondatore del partito popolare europee italiano Mino Martinazzoli
No salutiamo
Vediamo immediatamente
La parola
A Pier Luigi Castagnetti
Pierluigi Castagnetti ha facoltà di parlare
Cari amici
Gli ori spettò all'amico Ortensio Zecchino
Sento di avere alcuni svantaggi e anche qualche vantaggio
O lo svantaggio di non sedere nei banchi del governo e quindi di non sapere tante cose
Che abbiamo sentito questa mattina fino al vantaggio di non dovermi giustificare
Per dire quello che sono e per dire quello che intendo fare utilizzerò agli svantaggi ai vantaggi per fare modestamente una proposta al partito
Non prima però di aver fatto anch'io una
Riflessione
Sui nostri problemi
Molto serio
Cari amici all'inizio di questo secolo
Un gruppo dei cattolici italiani
Sotto la guida di Luigi Sturzo si è posto un problema
è utile serve
Pensare all'idea di una strutturazione della presenza politica della presenza sulla scena politica
Della tradizione politica derivante dalla ispirazione cristiana
Visto che alcune questioni che stavano a cuore al mondo cattolico erano comunque garantite anche allora c'era un Polo delle Libertà che
Dichiarava la propria disponibilità
A garantire una serie di valori legati al tema della libertà religiosa
In cambio perché il modo di ragionare sempre questo in cambio di un consenso elettorale dei cattolici per fare poi altre cose
Allora il nome era diverso da quello di oggi era il conte
Gentiloni e allora siccome la libertà religiosa ci viene garantita
Siccome è la scuola ci viene garantita siccome loro dalla famiglia cioè non garantiti che cos'altro andiamo cercando e quel gruppo di cattolici guidati da Luigi Sturzo invece decise che ne valeva la pena decise che serviva decise che al Paese mancava davvero la origini Rita di un pensiero politico di una tradizione politica
Ed è successo quello che abbiamo visto in questi cent'anni ritornano ancora un minuto
Alla fine del secolo esattamente nell'ultimo anno del secolo
Quella parte di cattolici impegnati in politica che si ritengono e arredi di quei primi cattolici politici impegnati in politica dica all'inizio del secolo
Alla fine di questo secolo nell'ultimo anno del secolo
Noi siamo tormentati dalla domanda serve ancora
E attorno a questa domanda che noi dobbiamo riflettere
Vedete
La grandezza della iniziativa dei pionieri all'inizio del secolo perché la nostra storia Centanni grossomodo
A grandezza è stata quella di rendere evidente sin da subito l'originalità di quella pensiero politico
Vedete
Nelle macerie di questo secolo
Le poche cose che sopravvivono dalle macerie di questo secolo sono esattamente
I frutti di questa tradizione di questo pensiero politico
Quei pionieri
Ebbero una grande ambizione una grande aspirazione
In effetti noi continuiamo dirci partito a ispirazione cristiana
Ma non vorremmo più precisamente dire che siamo partito che fa riferimento alla tradizione politica che deriva dall'ispirazione cristiana
Quello che hanno fatto questi pionieri e di utilizzare la ispirazione cristiana per trasformarla in un pensiero politico è questo pensiero politico ha fatto grande la nostra storia è la storia di questo Paese
Sturzo De Gasperi Moro e su su tutti i nostri uomini migliori
Presto hanno fatto
E hanno messo sul tavolo del secolo di questo secolo un pensiero un progetto un'idea che è diventata realtà e che forse l'unica grande realtà che questo secolo trasmette se quello successivo
L'idea dell'Europa unita e vedete l'Europa
E qualcosa di più di un processo politico come ci appare oggi
Per il cattolicesimo politico è la metafora di una concezione della politica
E la metafora della nostra concezione della politica
In questo secolo attraversato da rivoluzioni e dalle ideologie che hanno organizzato odio e conflitti proporre un'idea di unità la politica come luogo dell'unità
In questo consiste una originalità che non è mai stata pareggiata e assorbita da altri ancora oggi noi crediamo a questa funzione della politica e non a caso l'idea dell'Europa politica è nata
Dei democratici cristiani e ancora oggi esse vacillare perché questa idea
è un'idea che oggi non è più adeguatamente sostenuta in Europa
E quella saldatura fra società e Stato
Che ha fatto Sturzo che han fatto i popolari che ha fatto De Gasperi
Sì il primato della società ma non la contrapposizione Allo stato quella definizione così semplice così elementare e così incisiva lo Stato come organizzazione politica della società
Hanno dentro che tradizione del pensiero liberale c'è qualche cosa di molto di più
La grandezza della nostra tradizione politica
E l'ambizione
E poi i corpi intermedi
E l'ambizione che ha che si è materializzata nel testo della carta costituzionale l'ambizione dei costituenti
Democratici cristiani
Ancora una volta di andare oltre il pensiero liberale
Non di negarlo ma di andare oltre di oltrepassare quello
L'ambizione è stata quella di rendere
Di rendere
Più for te la democrazia del nostro Paese
Di rendere più significativa la democrazia del nostro Paese
Di dare come è stato detto un carattere tra Mustang Ponale alla nostra carta costituzionale non accontentandosi di affermare come pure è stato affermato dalla Carta costituzionale la nera separazione dei poteri
Di derivazione Monte Schiara
Ma di proprio prevede in re e di costruire qualcosa di ulteriori il contrappeso amento dei poteri la separazione loro contrappeso amento per garantire una democrazia davvero molto forte
Questo l'hanno fatto l'ha fatto la il pensiero la tradizione in questo si deve alla tradizione politica
Dei cattolici in Italia
E quando qualcuno ci dice di suicidare ci di toglierci di mezzo di togliere il disturbo di annullare ci ci annulliamo tutti diamo vita debbono sapere questi amici
Che a noi viene chiesto di rinunciare un collegamento con questa storia con questa tradizione non siamo nati ieri mattina su un pretesto su un equivoco su un punto solo su un obiettivo solo a noi non noi non possiamo essere trattati come quelli che non hanno nulla da perdere se non una decisione della settimana scorsa per noi la responsabilità e ha tra e che cosa dovremmo dire al di là dei frutti del pensiero politico derivata da quella ispirazione dei fatti di questi anni di questi decenni
La libertà costruita garantita pagata anche in tempi di pace con il sangue dei nostri uomini migliori
La democrazia garantita casco
Anche col sangue di Nuoro dipartimenti Ruffilli di Piersanti Mattarella eccetera
Ci sia consentito ricordarlo
Perché questo altro è un albo che è connaturato alla nostra esperienza politica
E poi il benessere e la crescita
Ieri è stato detto anche con qualche espressione molto forte
Questi i meriti e però non possiamo guardare al passato cari amici
Perché oggi se noi guardiamo attuale tutto questo
Alla domanda serve ancora
E chi è ovvio noi rispondiamo come ha risposto ieri Marini sì
E anch'io dico sì
Serve ancora che ci siamo
E però e però
Non possiamo troppo essere autoreferente
Accontentarsi di una domanda che non riguarda solo noi ma che ci viene posta dal paese
Che leggiamo sui giornali
Ma la risposta della risposta
Siamo convinti soprattutto noi
Il nostro problema ecco dobbiamo convincere il Paese o una parte del Paese
Di questa risposta che noi diamo
Questo è il problema
Perché vedete noi possiamo continuare a discutere tra di noi a fare dei belli viste in bei discorsi uno più bello dell'altro e però e però fuori da qui questi discorsi non intrecciano quello che c'è
E oltre al rinnovo degli elettori del tredici giugno a questa nostra domanda serve ancora
Riceviamo degli altri no con quale dobbiamo coi quali dobbiamo misurarci
Diciamo uno che viene da destra e uno che viene se vogliamo da sinistra
Anche oggi ci sono i neo Gentiloni anni che dicono ma perché deve esserci un partito che fa riferimento a questa tradizione posto che c'è già Forza Italia è nel PPE fra un po'entrava anche nel partito
Che difende questi valori io li conosco quelli del PPE come difendono questi valori oggi il PPE di oggi ma insomma testo poi conta poco
E guardate che questo tipo di risposta echeggiata in aree elettorali
Che sono un po'distratte ma ci sono
Alludo soprattutto che nel mondo cattolico
E poi c'è la risposta che ho letto in una interessantissima intervista allora legno di Arturo Parisi il quale dice siamo arrivati a un momento in cui l'impegno politico dei cristiani
E la proiezione storica delle virtù cristiane vissute individualmente
Io ad Arturo Parisi
In questa intervista emerge anche la la sua storia la sua biografia la sua cultura la sua attenzione a queste problematiche
Pongo proprio al cattolico Arturo Parisi il tema della rilevanza e della io rilevanza di questa tradizione quando è affidata soltanto alla testimonianza delle virtù personali pur preziose
Il cammino di tanti generosi cattolici
Che sono entrate in altre formazioni politiche della sinistra da da ultimo assoluta ultimi cristiano sociali
Io non li giudico perché voglio apprezzare la loro buona fede le loro l'onestà delle loro intenzioni ma quella esperienza ci dice la via della io rilevanti
Quella
E allora
Possiamo dire persino guardate che non lo dico
Polemicamente mi guardo bene persino negli ultimi documenti della Chiesa italiana si tenta di trovare il conforto
Dicendo che il patrimonio dei valori comuni e di unità che s'
Che fanno riferimento a questa tradizione sono oggi divenuti dote civili dell'intera società in parte è vero
Mi pare un po'consolatorio un discorso di questo genere ma è vero è vero che questo è avvenuto
Ma non basta
Allora
Torniamo a noi noi siamo quelli che ritengono di non doversi assumere la responsabilità
Di chiudere una storia che ha reso a questo Paese
E peraltro siamo quelli
Che sono consapevoli della loro difficoltà a riuscire a comunicare
Questa loro convinzione
Il riuscire a convincerlo
E riuscire a fare consensi per una serie di ragioni anche oggettive l'articolo amaro
Di Galli Della Loggia di ieri ci propone alcuni temi che per la verità
Noi abbiamo all'attenzione nostra del nostro dibattito della nostra riflessione da molto tempo ma è bene non nasconderci
Che ha posto problemi molto seri ieri quell'editoriale che vanno ben oltre la disputa su cui si è fatto dell'ironia su tre cognomi candidati alla segreteria del Partito popolare
Caro Ortensio Caro Dario almeno noi non prendiamoci troppo sul serio
Ciò che importa è uscire da questa difficoltà
E aiutare il partito a rispondere a questa contraddizione
Non importano i nostri cognomi
Chiunque sia
Quello che i delegati se invieranno
Ieri è stato detto all'inizio uno slogan che mi piace molto Nessuno resti solo chiunque sia
Deve poter contare sulla collaborazione di tutti i
Se fossi io
E se sarò io vi debbo dire che Cuesta cercherò più di ogni altra cosa
E se ci sono state delle incomprensioni e delle polemiche a cui io non ho mai dato fiato intenzionalmente
In queste settimane che mi riguardano sono semplicemente nate da un mio atteggiamento fermo su questo punto io mi sono rifiutato
Di fare Haas
Di stringere accordi esclusivi ed escludenti
Perché è questo partita
Ha bisogno di tutti o quantomeno abbisogna di lasciare a tutti la possibilità di scegliere di lavorare ad un'impresa comune
E non perché ci siano padrini di mezzo io no no nessun'patronale se rifiutò qualsiasi patronati
E se si verifica
Fare in segretaria in queste condizioni
Ma torno alla domanda
Perché mai in un tempo che pure sembra presentare alla politica
Delle questioni che hanno più a che fare con la dimensione immateriale
Di ieri rispetto a ieri
Che lambiscono persino quelle esistenziale questa quella psicologica
Si chiederebbe si chiede alla politica
Rassicurazioni si chiedono rassicurazioni
Sul presente sul futuro stadi fondendosi una paura del futuro
E nel momento in cui si chiedono ancoraggi forti e questo viene non a caso in un periodo di grandi trasformazioni anche etica anche culturali anche religiose
Nel momento in cui le domande sono domande di libertà
Di autonomia dei cosiddetti corpi intermedi
Ancora più grave è che noi non riusciamo a intercettare questa domanda
E allora bisogna che diamo una risposta per Canè e non riusciamo a intercettare questa domanda
E la nostra cultura cioè
E la nostra al nostro livello la statura intellettuale e morale c'è abbiamo avuto appena adesso una manifestazione straordinaria di Ortensio Zecchino
Appassionante e coinvolgente
E però non intrecciano queste domande questo Paese
Per me la risposta
Semplice
E dalla macchina
Perché non siamo ancora riusciti a declina la ricchezza di questa nostra tradizione politica
Sui temi su cui Problemi sulle questioni sulle angosce
Dell'uomo di oggi
La risposta e questa
è inutile che giriamo intorno
I discorsi che facciamo qui dentro sono discorsi che qui dentro apprezziamo ma li possiamo fare solo qui e questo il problema
E questa è anche la questione caro Dario della nostra identità
Diventa stucchevole dividerci fra chi è per l'identità chi è per il programma chi è per l'aggregazione a figuriamoci se siamo qua e perché tutti sentiamo l'esigenza di difendere questa storia
Ma se vogliamo discutere del problema della nostra identità allora
Smettiamola di crogiolarsi in una sorta di autismo politico
Per cui tutto viene cercato qua dentro come se qui alla qui dentro si definisse la nostra identità
Invece di riuscire a viverla a farla riconoscerlo a metterla in relazione con il mondo che c'ha cambiato intorno a noi non sta cambiando e c'ha cambiato
Quindi non facciamo polemiche su questo tema noi siamo qui oggi perché sentiamo la gravità di questa sfida e siamo qui per vedere se riusciamo a rispondere a questa sfida e siamo qui per dire che non ci rassegniamo al dato che la ricchezza di questo nostro patrimonio finisca nella caricatura che ne fa il Polo oltre le fanno Forza Italia non accettiamo queste siamo qui dar questo
Sappiamo cari amici
Sappiamo la suggestione l'attualità del discorso delle libertà che cresce in aree sempre più vaste del Paese non solo al Nord
E conosciamo anche l'apparente consonanza con il modo di dire di agire in particolare di Forza Italia di questa parte del Paese con Forza Italia
Eppure
Noi dobbiamo risolvere questo problema
Che la domanda di libertà è vera è giustificata è fondata non può essere messa in discussione
Ma è la risposta
Del Polo delle Libertà che non è una risposta non dico che non ne sbaglia non è una risposta
Perché non fonda quella risposta del Polo della libertà
Come dire su la forza di una tradizione di una cultura politica che
Attrezzata per dare le risposte a queste domande di libertà
Fa una citazione solo di Sturzo
Noi oggi combattiamo vi prego di leggere l'avremmo Letta tante Volpi ascoltare per l'autonomia della famiglia
Della scuola l'autonomia della scuola ottant'anni fa
Della Chiesa
Degli enti locali
Dell'economia
La battaglia della libertà
Ma combatto la concezione liberale individuale
Anti organica e atomistica
E continua a Sturzo
Lo Stato in quanto è la più alta espressione organizzativa naturale della società umana esprime
Valorizza coordina regola voce del verbo regolare regola queste energie
No non nella loro ragione autonomo e personale la libertà personale non va regolata va garantita solo
Ma in quanto divengono espressione di rapporti pubblici o privati che una regola la legge limita e garantisse
Anne nuove domande di libertà occorre saper dare queste risposte
E occorre dire che noi non ci siamo misurati con questa difficoltà
Ecco che cosa è cari amici il popolarismo ecco che cosa è la libertà Pernod ecco quello che non siamo ancora riusciti a fare
Ecco ciò che ci oppone ancora oggi al popolo
E chi distingue anche dagli alleati una gran parte degli alleati del centrosinistra
Ecco perché insistiamo per continuare ad essere Ricci insistiamo per avere uno spazio per influire e per richiamare anche gran parte degli elettori cattolici
Son d'accordo con declino che non bisogna limitare il target bisogna andarci volte ma
è importante che noi ci preoccupiamo di richiamare gran parte degli elettori cattolici al meno alla responsabilità di un discernimento fra ciò che è e ciò che appare
Non tutte le risposte sono uguali
Ed ecco il senso cari amici del nostro essere stati soci fondatori dell'Ulivo
Smettiamola con queste polemico le viste non in riviste il Partito Popolare non la subito non è stato un partner è stato un socio fondatore dell'Ulivo
E l'abbiamo fatto
Per ragioni in parte coincidenti a quelle della sinistra ma in parte per nulla coincidenti erano ragionino
Sicuramente da quelle coincidenti rimettiamo la necessità di governare il processo di trasformazione in atto siamo in un tempo in cui il Paese deve darsi nuove istituzioni deve darsi nuove istituzioni di solidarietà deve cambiare il Welfare
Deve risolvere tanti problemi e poi la trasformazione non è un processo semovente un processo che va governato e abbiamo pensato di farlo
Con altre culture riformiste
Sicuramente è convergente è stato convergente l'obiettivo come dire di riportare la politica
Nelle sedi istituzionali dove la politica era stata espulsa
Ancora venti giorni fa Berlusconi dice
Che è molto meglio il mercato della politica sono due cose utili entrambe ma quando uno fa una gerarchia di questo genere dice anche la sua concezione il rilevante marginali della politica
E poi vogliamo dirlo ai cattolici
Io parlerò ai cattolici perché credo che sia il primo il primo target che noi a cui noi dobbiamo di riferimento elettorale a cui dobbiamo parlare inutile che che che che ci poniamo obiettivi più ambiziosi Teston targhe possibile
E poi c'è una questione che cari amici qualche volta
La dimentichiamo la diamo per scontata
In questo Paese c'è un'esigenza di libertà c'è un'esigenza di più mercato di più libertà di più liberismo
C'è anche della povera gente
Due milioni e mezzo di famiglie dieci milioni di italiani prevalentemente del Mezzogiorno che non raggiungono il livello minimo per vivere degnamente la vista
Agli elettori cattolici
Vale questo
Quella parabola quella parabola del ricco e del povero Lazzaro
Luca la spiegazione ENEL non dice che il ricco e in peccato perché ricco cosa avete mai io sono tra coloro che pensano che con qualche contorsione anche i ricchi riusciranno sicuramente attraversare quella cruna maledetta non è questo il peccato del ricco il peccato del ricco
E di non accorgersi che c'è il povero di rifiutare di vederlo
Di rifiuta di voltare le spalle al problema
Io sono sono perché il progetto del Partito popolare guardia questa Società dei due terzi che oggi ai problemi derivanti dalla ricchezza ma guai se facciamo come il ricco della parabola
Che volta le spalle a questa parte più sofferente della nostra società
Lo debbono sapere i cattolici per il bene che anche questo è un tema su cui tutti noi saremo interrogato
Ma per noi
C'era un'altra ragione per essere soci fondatori dell'Ulivo che non abbiamo condiviso con la sinistra
Per noi vi era anche
La ricerca di una modalità nuova essendo andato in crisi il vecchio modello di partito a ispirazione cristiana una modalità nuova date le condizioni in cui ci siamo trovati la consistenza
Di rendere ininfluente ritornare a rendere influente incisiva
Utile non hanno voi ma al paese la ricchezza della tradizione politica a cui facciamo riferimento perché a noi e chiesto anche adesso che siamo diminuiti elettoralmente
Del uno adesso che siamo al quattro due ancora di più c'è chiesta la fantasia l'intelligenza l'ardire la responsabilità di trovare il modo
Di togliere dal rischio di in influenza la ricchezza di questa tradizione Perrini bene del paese
E per questo un progetto una equilibrio
è un leader
E vero Ortensio
Che Prodi non avevo aveva un disegno diverso da quello del Partito Popolare e fin troppo vero e peraltro la sensibilità degli elettori non va mai va rimossa
In parte non coincide con questo giudizio e in ogni caso quella leadership ci garantiva la non subalternità culturale ad altre posizioni culturali dentro la lega
Ma non voglio parlare del passato
Dall'ottobre
Dell'anno scorso le condizioni sono cambiate
Quell'equilibrio non c'è più
Oggi c'è un altro che governa Palazzo Chigi tra l'altro lavora bene ne parleremo fra un po'
La politica ci obbliga a stare nelle nuove situazioni a stare dentro le nuovi situazioni io mi pongo dentro la nuova situazione l'attuale situazione del centrosinistra
E lavoriamo per vedere in che modo risolvere questa difficoltà in cui ci troviamo
Rifare grande Ulivo ci dice Walter Veltroni
Abbandoniamo le questioni nominalistiche L'Ulivo
Voglio dire a Veltroni
è un nome proprio di una cosa che oggi non c'è
E non può essere usato come il soprannome di una cosa che non vogliamo
E però
Non è una risposta alla questione che ci ha posto Veltroni
Se io sono convinto che occorra lavorare per recuperare quello spirito iniziale così non si riesce ad andare molto lontano
Sì io sono convinto che occorra ricostruire un equilibrio che si è rotto cento partendo dalla situazione data nessuno chiede di ripristinare ciò che non è ripristinato il ripeto la situazione è diversa
Ci saranno modalità diverse di costruire un equilibrio soddisfacente per tutti i partecipanti all'alleanza
Sì occorre rimettere mani al Progetto intanto perché i soggetti presenti nell'attuale maggioranza non sono gli stessi del mille novecentonovantasei e quindi anche questo è un dato ma soprattutto perché cose pensate nel novantasei non tutte corrispondono e non tutti abbiamo pensato e non e non tutte le risposte ai problemi di oggi furono pensate allora quello che è importante
è comunque che nessuno dei partner si trovi di fronte a soluzioni
Non concorda
E allora per questo io dico che il presupposto di una maggiore coesione è
Una maggiore dialettica dell'attuale maggioranza non la libertà di battibeccare tutti i giorni una dialettica sulle questioni che riguardano le scelte che poi dobbiamo sostenere in sede parlamentare
Ai democratici voglio dire
Io non contesto il vostro progetto di partito unico
Non è il nostro su questo non ci sono equivoci
Ma è giusto è legittimo che altri abbiano questa idea
Ne legittimano la contesa
Dico però che
Oggi non è realizzabile
Ma non lo dico io
Lo dite voi
Lo dice la realtà
Nella stessa intervista Arturo Parisi
Dice ovviamente il destinatario non siamo noi
Non siamo disponibili all'otto all'ammodernamento del partito socialdemocratico
L'Ulivo è un'altra cosa dal Partito socialista europeo noi non siamo una corrente riformatrice dalla cultura socialdemocratica
Allora oggi non è possibile
Non è praticabile
E che facciamo
Stiamo Terni inerti aspettare che cosa
E peraltro
Rivolti invece a noi dice noi democratici sempre Parisi che parla non siamo per abolire neppure appiattire le differenze ma per un confronto fra identità alla pari
Come noi
Siamo per queste
Conservare la propria identità e la propria storia non significa conservare le stesse forme organizzative del passato
Si può discutere hanno interesse la sostanza non la forma
Ma se di questo allora che si tratta
Perché è impossibile
E allora rinunciamo tutti a dire venite da noi per salvarmi
Anche noi rinunceremo a dire venite da noi perché noi abbiamo la storia la tradizione e la cultura
Semplicemente senza la necessità di Canossa e di mezzo insieme vogliamo aprire un confronto sul come stare e il come avanzare da questa situazione
Perché non cominciare subito alle prossime elezioni regionali a verificare se nel concreto di i programmi che sono ancorati alla realtà leggo
Locale non si possa costruire qualche cosa di utile un fatto dopo l'altro un fatto dopo l'altro modifica le situazioni
E perché non insieme a noi popolari e non insieme ad altre formazioni riformiste del centro del centrosinistra fermo restando il vostro obiettivo di processo lungo ma intanto oggi
è evidente che questa nostra proposta indirizzata in primo luogo a all'Udeur al all'UPR a Rinnovamento italiano
Che sentiamo non indisponibili come è stato detto ieri da Marini ma non non rinunciamo a insistere anche con i democratici
Questo il senso della mia proposta
E cari amici se vogliamo costruire realtà nuove aggregazioni nuove ieri Marini stamattina Zecchino parlano della Margherita di Trento se vogliamo costruire queste cose
Di una lavorare in periferia
Fidati di più di quello che riceve da fare voi periferia di quello che non si riuscirà a fare a Roma
In periferia gli elettori
In periferia gli elettori i militanti di queste forze politiche sono molto meno complicati di quanto non lo sia ma a Roma spesso hanno biografie politiche coincidenti
E allora da Reggio Calabria da Treviso da Ancona da la Spezia si pretenda
Ai nei rispettivi dai rispettivi vertici nazionali di accelerare il passo rispetto a un obiettivo che tutti pronunciamo ma non riusciamo a trovare la strada giusta per a cominciare il cammino
E ogni tanto addirittura Naser perbacco un battere infrazioni Simona se un nuovo movimento ne è nato un anche l'altro giorno sempre con l'intento di superare gli altri ma non è questa la strada la strada è quella che ho detto in periferia
In periferia e anche al centro sarà più facile risolvere
E ai Democratici di sinistra diciamo
Se l'obiettivo condiviso anche da voi è quello di consolidare la competitività elettorale del centrosinistra
Allora
Allora c'è una questione secondaria ma insomma ha a che fare con la correttezza dei rapporti
Usati civili il garbo di non infastidire sì con questi continui richiami a l'Italia è diventato un Paese normale
L'Italia non è più inaffidabile
Non c'è più il rischio Italia perché se in qualche rischio politico Italia esistito nel passato voi diessini lo sapete non è stato a causa della Democrazia Cristiana
Noi chiediamo agli amici ai Democratici di sinistra
Di essere disponibili a rispettare e apprezzare gli elementi dialettici e dinamici interno all'alleanza
Noi chiediamo loro di rispettare le esigenze che provengono dalle arti come noi esigenze di esserci di non rinunciare alla loro originalità
Urla nella necessità di trovare la strada di una maggiore coesione che anche noi sentiamo come obiettivo assolutamente rinunciare
Ma se questo è l'atteggiamento dei Democratici di sinistra
Allora non si ragiona in solitudine ad esempio su un tema come quello della riforma elettorale
Non si dice agli alleati occorsi oppormi su una riforma di questo genere
Nell'alleanza ci sia vogliamo starci
Ma vogliamo stare chip per scelta
Per convinzione non per costrizione e vorremmo che gli amici Democratici di sinistra apprezzassero un dettaglio loro sono qui
Si trovano qui
Noi siamo qui perché abbiamo voluto stargli qui venire qui noi abbiamo scelto e questo è il valore politico della nostra presenza nel centro sinistra che ben maggiore
Al valore della nostra consistenza elettorale
E allora in questo spirito appena parlato della riforma elettorale
Di discutere di proposte non in termini ultimativi perché di questi temi non si può parlare in termini ultimativi
Diciamo a tutti i nostri partner
Posto che la legislatura volge verso il suo termine
Posto che dell'ammissibilità dei referendum non è dato sapere
Posto che a tutti sta a cuore la stabilità e la governabilità posto che non ho mai capito non si può discutere del modello tedesco che è l'unico che rende efficiente l'esecutivo garantisce il federalismo la stabilità ma insomma
Posto che non se ne può parlare
Allora
Perché non pensare
A cose possibili a cose fattibili perché non pensare allora di estendere anche alla Camera l'attuale sistema elettorale del Senato
Non oggetto mai di alcun referendum modificativo
Come vedete in questa proposta non c'è neanche una convenienza di parte si andrebbe col simbolo unico
Con quello che comporta in tutti i collegi
Accompagnato
Dalla sfiducia costruttiva di cui ha parlato anche recentemente Violante
Accompagnato anche da una modifica della legge di finanziamento dei partiti
Indirizzata al finanziamento di fondazioni culturali e politiche o il finanziamento di attività e di strumenti di propaganda politica ci
Reali e documentati
Oltre che da una modifica dei regolamenti di Camera e Senato come il presidente Mancino ha più volte proposto teso ad aumentare a raddoppiare il numero dei componenti di ogni gruppo per eliminare il penoso frazione Gysi fra sionismo parlamentare posto elettorale che non ha nulla a che fare con le elezioni sono cose che avvengono semplicemente tutte e due
Ma tutti i nostri partner noi chiediamo la disponibilità a concorrere alla pari a ridefinire
Accedono perché il tempo è andato ma avrei molte cose ancora da dire non ricorso di ridefinire alla pari
Come si dice oggi la missione del Governo e della coalizione
Vedete amici il Governo sta ottenendo dei risultati molto importanti sì c'è stato la vicenda quella della Telecom
Non proprio positiva che rivela una certa improvvisazione se consentito dire
Troppi incontri autorevoli ostentati troppi apprezzamenti affrettati su nuove razze padane in questo caso troppa fiducia mal riposta e troppe poche strategie meditate su cosa serve veramente al Paese in settori cruciali per lo sviluppo come le telecomunicazioni e l'energia il credito del e le autostrade
E però questo non mi impedisce di dire i risultati positivi del Governo sul piano dell'occupazione dal novantasei a oggi i seicento mila nuovi occupati può nuovi posti di lavoro sono un fatto per usare il linguaggio di Berlusconi
Un grande recupero dell'evasione fiscale sono un fatto
La riforma in alcuni settori chiave la sanità la scuola l'università un fatto
La mobilitazione sul tema della sicurezza un fatto
La finanziaria ultima quella che viene è stata presentata ieri che è stata definita da una finanziaria che dai invece che togliere ma insomma anche questo è un fatto e però non riusciamo a trasmettere un'idea uniti i vai trainante del lavoro che si sta facendo come accade nella prima parte della legislatura quando c'era l'obiettivo dell'euro che era visibile dava il senso di un percorso di un cammino
Allora io credo che l'idea
Ma discutiamone
Debba essere quella di dell'impegno per far funzionare
Il il Paese lo Stato
Vedete
I cittadini
Qualcosa si lamentano perché hanno l'impressione che la Class per la classe politica e i problemi non siano mai sufficientemente veri
Qualcuno mi ha detto non è solo una questione di Lessico ho l'impressione che voi politici ormai ragioni arte così
Non c'è mai problema no i problemi sono problemi per noi l'efficienza della pubblica amministrazione nonostante i Bassanini rimane un problema
Lo sfoltimento legislativo che riduce la certezza del diritto rimane un problema
E di questo passo
Però dobbiamo sapere che c'è una parte del Paese alla quale ci rivolgiamo contanti provvedimenti ma secondo me in modo non sufficientemente organico
Le nuove generazioni
Sono vivono una condizione di vulnerabilità e di rischio molto forte
E non il ratifichiamo se contestiamo contrapporgli alle vecchie generazioni perché non è questa la strada e non è neanche oltre che non essere giusto non è la strada che ci conduce a risolvere il problema
Però questo non è
Una esigenza che o il centro sinistra affronta o altri non riusciranno
Dobbiamo aiutare i nostri giovani a recuperare la fiducia nello Stato e nel futuro
E allora che fa
La scuola
Certo i cicli del riforme di struttura la parità e sull'ho cominciato il discorso ricordate Sturzo l'autonomia della scuola ottant'anni fa non è non siamo ancora approdati a quello che vogliamo ma insomma
Ma i contenuti i programmi il merito
L'industria produce i consumatori i cittadini in questo Paese oggi Chirico chili produce
In quale luogo si fa educazione alla legalità
In quale luogo si fa l'educazione al rispetto delle istituzioni
In quale luogo si coltiva un patriottismo costituzionale per dare un terreno di appartenenza di riconoscibilità alle nuove generazioni che oggi sono spaesante e non hanno ancora laggiù
In quale luogo si fa la formazione dei docenti per prepararli a gestire queste responsabilità che se è possibile sono aumentate nel momento della crisi dalla famiglia e delle altre istituzioni
E lo stesso discorso si può fare per l'università
Ma il discorso dei giovani ci porta immediatamente al tema dell'occupazione
Vedete amici ieri nella relazione del segretario si è parlato dell'esigenza di aumento alla flessibilità
E allo stesso tempo la protezione allora io dico
Senza riserve
Che la cistite Antony non ne conservatrice quando pone la centralità del tema della flessibilità guardavano stupiti
Con responsabilità
Però rimane il problema
I nuovi posti di lavoro quando sono trasformati in lavoro in rapporti di lavoro vero e proprio sono rapporti di lavoro a tempo determinato o part-time e va bene flessibili almeno sono rapporti di lavoro protetti
E poi c'è l'area sempre crescente dei rapporti di lavoro di parà subordinazione diciamo così
Allora io mi chiedo perché non riprendere il filo del discorso cominciato con la Finanziaria novantasei quella del governo Dini in cui si parlava della di un tempo di un aspetto della flessibilità che può aiutarci molto
Alludo all'anno all'inserzione dell'orario di lavoro che consentirebbe a tante aziende di
Essere disponibili ad assumere
E perché non acceleriamo
Il nuovo un unico grande contratto di apprendistato che Costa meno alle aziende ma tutte le protezioni degli altri forme di lavoro perché in questo modo forse una parte degli attuali dei giovani che attualmente hanno rapporti di parà subordinazione potrebbe ora essere assorbiti in rapporti d'c'è Paul flessibili ma comunque più protetti
Tipo o a tempo determinato o a apartheid
E invece per chi preferisse un un'alternativa a un rapporto parasubordinato perché non lavorare per anticipare un po'rispetto al due mila ventotto come previsto
La contribuzione del diciannove per cento per aumentare la consistenza di previdenza di questi giovani lavoratori
E perché non estendere unificare ed estendere ai trattamenti di disoccupazione anche al settore della para subordinazione
Lavoriamo Encuestas in queste direzioni ma amici l'occupazione ci porta al tema del Mezzogiorno
Le la disoccupazione registra livelli
Non ci si porta dall'altra parte facevo riferimento prima
Al povero l'altra
Il ventisette per cento
E per i giovani il cinquanta per cento uno su due
Perché è un giovane su due che non ha il lavoro e non ha la prospettiva di averla dovrebbe credere nello Stato nelle istituzioni nella politica nei partiti nei popolari in chi vuole ma perché
E cari amici il nostro percorso per entrare nelle a Unione motel monetaria a comportato molti sacrifici a questo Paese
Dobbiamo riconoscere che i sacrifici hanno provato soprattutto sul Sud
Perché tra i sacrifici c'è sicuramente la riduzione di tutti gli impegni di investimenti infrastrutturali e questa riduzione è stata pagata dal nostro Mezzogiorno e quindi è l'intero Paese che oggi ha un debito da saldare con tutto il metodo
Però si può spiegare anche al nord questo discorso Petello si capisse anche al no questo discorso
Certe cose San degli svantaggi nel settore manifatturiero
Per l'arretramento che soprattutto si verifica in alcune aree del Mezzogiorno ma anche nel settore primario dell'agricoltura dove non si riescono a commercializzare i prodotti di qualità le risorse paesaggistiche che non riescono a essere sfruttate se penso a quello che ha fatto
Con i fondi strutturali il Portogallo nell'Algarve che oggi è la regione più ricca dove in quella in quella Roma Porto arrivano cioè decine e decine di voli charter da tutta l'Europa
Tutti i giorni proprio perché è estate indirizzato a un obiettivo allora cari amici bisogna che che che lavoriamo dei progetti concreti
Con speranza sta nascendo un nuovo Mezzogiorno se io penso se io penso che a quel concorso indetto fra le scuole e le università
Dal ministero del Tesoro
Un concorso in cui si invitavano i giovane inventarsi manager inventare brevetti noi sappiamo che i primi tre o quattro posti di sono stati aggiudicati tutte dalle scuole del Sud questo a dire come non c'è ritardo sul piano della del linguaggio informatico dall'alfabetizzazione informatica telematica della modernità stanno crescendo delle generazioni anche al Sud che pensano moderno che pensano nuovo
E la propulsione imprenditoriale negli ultimi anni al Sudan all'ambito il quattro per cento metri del resto del paese è stata al due per cento c'è un nuovo Mezzogiorno che ci induce ad avere fiducia
E anche i fondi strutturali europei cominciamo a utilizzarli abbiamo già realizzato il cinquantacinque per cento entro un anno dovremmo arrivare al novanta per cento
E allora forse le grandi reti telematiche che hanno segnato uno dei ritardi una delle ragioni infrastrutturali che hanno sedato il gap del Mezzogiorno potranno essere fatte se riusciamo davvero utilizzare fino in fondo anche le risorse del prossimo quinquennio puntando sui sistemi locali di sviluppo che sono quelli che hanno funzionato i patti territoriali e contratti d'area
Ci sono delle Province le migliori Province sono gestite da presidenti da presidenti popolari non li cito per non offendere nessuno
Che hanno preparato dei dei degli dei patti territoriali straordinari ieri c'è il gusto di pensare a creare sinergia di creare i distretti industriali come è stata fatta in altra parte del paese
Con una diversità che qua e l'ente pubblico che interviene direttamente l'ente pubblico che si assume una responsabilità e l'ente pubblico che assume la responsabilità di cominciare tutti i tempi tutti i ritardi
Su questa strada la lotta alla burocrazia i patti di legalità per cambiare anche l'immagine del una certa immagine del Mezzogiorno sono tutte le cose nuove che si cominciano a fare si debbono strutturare ancora di più
Le scuole d'eccellenza la formazione no non c'è tempo e quindi
Salto perché altrimenti arrivo
L'ultimissima cosa però la debbo dire ancora sul programma se mi perdona coi arriva la destra del partito però di corsa perché su questo credo di avete sentito già
Non voglio essere elusivo sul tema delle pensioni
Tra le tante carte che trovate nell'ingresso c'è anche una mia riflessione su quello che sta accadendo in Europa proprio su questo tema in questi
In questo tempo
Io credo che noi marchiamo in qualche scacco rispetto alla realtà nuova dell'Europa dell'euro
Vedete la riforma c'è qualche persona Vigone parlo volentieri
Con tutti ma insomma so che lui ha un'attenzione particolare la riforma del welfare non prescinderà da quello che accadrà nei prossimi mesi nei prossimi anni in Europa
Non dimentichiamoci il dibattito fra Mario Monti e al Senato un mese fa nemmeno un mese fa a Cernobbio
Ci sono due linee
C'è chi vince abbiamo unificato la moneta
Per reggere per reggere il valore della moneta che abbiamo definito abbiamo bisogno di armonizzare le politiche economiche l'abbiamo persino scritto nel trattato questo
E Mario Monti vice cominciamo ad armonizzare le politiche fiscali
è evidente che il giorno dopo si diradano cominciamo continuiamo con la maneggiare le politiche di quell'inferno
E dall'altra parte c'è chi dice no è vero che l'area dell'euro oggi a una competizione prevalentemente Esterna con le altre aree dell'Oriente eccetera ma insomma non ragioniamo da blocco unico dal mercato unico
Ognuno se la vera in proprio aspra se qualcuno vuole tenere gli stipendi più bassi ridurre la protezione sociale
E la novità introdotta da Prodi nel discorso di insediamento solo quindici giorni fa è straordinariamente importante
Perché Prodi propende ovviamente per la prima di queste due tesi e dice la Commissione europea non si laterale mani
E comincerà a maneggiare questa materia delle pensioni perché il deficit demografico riguarda l'intera Europa e allora cari amici può anche darsi che molte delle difficoltà che noi oggi registriamo su questo tema come è accaduto per il percorso che ci ha portati nell'Euro potranno essere superati da un vincolo esterno che ci aiuta anche ripeto a vincere resistenze
E pigrizie mentali nel pensare che cosa si deve fare
Ma cari amici il tema delle pensioni
Mi offre il destro per dire una parola popolare è stato detto stamattina da Zecchino
Allora vogliamo dire ai nostri partner
è giunto il momento di sdoganare il tema della famiglia
E della natalità
Noi viviamo queste è una emergenza terribile
Queste un debito di verità che abbiamo nei confronti delle nuove generazioni
Viviamo su una polveriera in quello studio solo vedrete che lo studio che ho derivato da Eurostat si dice che il collasso del nostro sistema quello italiano si registra nel due mila venticinque
E allora abbiamo un bel da giocare noi con il passaggio dal retributivo al contributivo tutte queste cose
Noi rincorriamo un problema senza riuscire a risolverlo il collasso ci sarà nel due mila venticinque perché si raddoppiano quelli che prelevano i si dimezzano quelli che versano detto imprenditore
Nessun Paese dell'Europa è così inerte come il nostro di fronte al tema del deficit demografico
In altri Paesi non cattolici i laici lei Kissin i penso alla Danimarca penso alla Svezia
Di queste o ci si occupa da più di dieci anni e in quei Paesi oggi il tasso di fecondità è ha raddoppiato in dieci anni dall'uno e due al due e quattro per cento
Perché non ci sono state delle remore ideologiche a trattare i questi argomenti che purtroppo persistono ancora in Italia
Si è assunto un discorso di verità di responsabilità e si è detto io rendo conto alle future generazioni è questo è un problema che non possono eludere
E si sono affrontate una serie di iniziative di politiche che vengono chiamati in Svezia arte
Perché ci vuole proprio un arte combinare assieme il sostegno alla natalità vanno bene le duecento mila lire per cinque mesi ma non risolvono il problema
Non basta
Oggi quando nasce un bimbo in una famiglia guardate che io non ci credevo
Ma od edificato con mano che il tema dei costi comincia a diventare un tema influente per dei giovani che pure vogliono fare figli
Un bimbo da ridere i sette anni cambia il bilancio aumento al bilancio del trenta per cento dopo i sette anni del quaranta cinquanta per cento e due e via di questo passo c'è un problema di povertà
Ma il problema da De Rita va sostenuto non solo avendo riguardo al tema della povertà dalla Finanziaria c'è uno sgravio per le famiglie
Ma non si possono di nuovo fare parti uguali fra disuguali perché è uno sgravi in un single consente di fare una settimana bianca in più ma uno sgravio in una famiglia che ha due tre quattro bene
No non risolve nessun problema
E anche qua non c'è niente da inventare basta vedere basta vedere quello che hanno fatto altri cari amici in altre parti in Inghilterra la defiscalizzazione di tutti i servizi che lo Stato non è in grado di dare
Terzo lo Stato deve dare servizi pubblici o di privato sociale o di privato privato purché siano servizi e si scontano dalle tasse i costi si scontano dalle tasse questo è quello che chiediamo
In termini non ideologici
Non voglio neanche dire la famiglia le famiglie
Chiama dite quello che volete i finì lì questo Paese non ha futuro
Se si rassegna all'idea di un invecchiamento ineluttabile e non muove un dito per compensarlo con delle politiche appunto di sostegno verso il futuro
Chiedo scusa perché ho già raggiunto l'ora il partito mi perdonerete sui su questo sarò rapidissimo perché avevo pubblicato qualche settimana fa in termini molto sintetici sul popolo è una mia proposta sono andato anche in giro a raccontarle quindi credo che la gran parte la conosca dico i titoli
Io credo che noi dobbiamo fare un partito nuovo
Un partito contemporaneo
Abbiamo ancora il modello di partito di cinquant'anni fa in questi cinquant'anni tutto è cambiato intorno a noi non c'è nessun partito
Che corrisponda al modello dell'articolo quarantanove della crème dalla dalla costituzione non racconti non raccontiamoci del del delle frodi
Un partito regionale
L'altro giorno un amico del sud ma perché non provinciale benissimo a me interessa solo che sia locale che è un po'che sia un partito che si rifà che rinasce che Siri legittima in mezzo alla sua gente
E quindi il principio di sussidiarietà applicato alla forma partito Miva benissimo quello che importa è questo
La suggestione che ci viene dai popolari lombardi guidati da Martinazzoli è prevalentemente questo e io mi auguro che noi abbiamo la intelligenza la responsabilità di non mettere lacci e lacciuoli a un modello che davvero esaltino regionalismo il federalismo perché noi di una siamo solo Serina siamo dalla nostra gente in mezzo alla gente solo se capiamo che dobbiamo caricarci fuori
E poi qualche strumento
Qualche strumento per dialogare anche con i non iscritti cari amici io l'ho chiamato focus centro di ascolto chiamatelo come volete chiamatelo vetro rotto
Badate
L'Abbé Pierre
Consigli a tutte le sue comunità di tenere almeno in una finestra un vetro rotto per ricordarsi di quelli che stanno fuori
Ecco
Vorrei che tutto il Partito Popolare anche se la prosa
Un partito fedele alla parola data
Un partito che riveli tutti i giorni la sua identità di Partito Umanista di partito delle libertà un partito disponibile a pensare cose nuove
Cari amici
Bisogna crederci però
In questa prospettiva in questo impegno
Bisogna volerlo tutti
Bisogna essere generosi tutti
Bisogna mostrarsi nuovi sapendo che la nostra identità si vede prima e soprattutto nel nostro personale in modo di essere di vivere di concepire la politica di stare nelle istituzioni di ascoltare i cittadini di riconoscere i propri errori di non smarrire il senso del perché del nostro impegno consentitemi di dire a proposito di Andreotti che anche lo stile nell'accettare la mortificazione
La sofferenza
La modalità di sottoporsi da città ad uno cittadino comunque
A un processo ingiusto fanno parte del patrimonio della tradizione del cattolicesimo
Cari amici ci è stato detto che abbiamo cinquecento giorni davanti
I cinquecento giorni dal Governo sono anche i nostri
Ma noi abbiamo anche i nostri nostri proprio i nostri propri i nostri
Cinquecento giorni per rilanciare sì nelle forme che insieme decideremo
I giorni in cui dobbiamo ritrovare
E fare riesplodere la passione dei tempi più difficili
Il giorno in cui dovremo rinunciare a alle incrostazioni
Alle incomunicabilità fra i nostri leader Agli personalissimi
Dovremo riscoprire ritrovare la grandezza come dice Ligabue di una vita da mediano questo è il partito tanti mediani
Un partito
Vero è prima di tutto un grande fatto di amicizia collettiva fra persone che possono anche non conoscersi fisicamente
Una utopia collettiva
è un comune riconoscersi in alcuni grandi padri fondatori
E quando un partito è tutte queste cose allora riesce a discutere ha bisogno ha voglia di discutere e di decidere assieme il suo Progetto senza delegarlo ad alcuni leader carismatico che non c'è e non serve neppure
Questi sono i giorni che sono davanti a noi
Vorremmo
Sono i giorni in cui chiediamo
A chi ci è più vicino idealmente
E ha titolo per farlo discostarci
Disputare la nostra coerenza
Gli orientali ci di aiutarci di giudicarci
Vorremmo in particolare
Dire ai tanti giovani del paese
Di avere fiducia nella vita
Nel futuro
Nelle istituzioni che sono la casa di tutti noi
E in particolare a quelli dell'area cattolica vorremmo dire di tornare a occuparsi e a impegnarsi in politica
Perché come ha recentemente detto
Siamo in Emilia Romagna mi consentirete questa citazione il cardinal Tonini
Se è un gesto gradito alle signore offrire un bicchier d'acqua
All'ultimo che incontri quanto e più importante l'attività da cui dipende il destino della nazione e dei singoli indirizzi e questo i cattolici devono saperlo Patrick
Ha facoltà
Ha facoltà di parlare
Franceschi limitare il mio
Siete stanchi
Ma vedete
Venendo ieri verso Rimini
Mi ritornavano nelle orecchie
Le parole di una bellissima stupenda canzone di Fabrizio De André
Dedicata a questa città
Rimini e c'è un passaggio che sembra proprio rivolto a voi
Ma voi che siete a Rimini tra i gelati e le bandiere non accettate terre promesse da chi non le mantiene
Vorrei che noi
Foste così diffidenti ed esigenti nello stesso momento vorrei che noi che ci candidiamo davanti a noi fossimo onesti fino in fondo
Di questi giorni che hanno preceduto molti amici affettuosamente mi hanno dato molti consigli su questo discorso
Va detto molte emozioni
Molte citazioni
Serve non riguarda il Complesso qualcuno mi ha detto sociologico
Qualcuno addirittura mi ha detto lungo mi raccomando lungo il discorso
Beh io non credo che in un momento come quello che stiamo attraversando possiamo fidarci
Alle mozioni di un applauso di una frase perfetto
Il Congresso delle sapere il Congresso deve valutare sulla base delle proposte politiche
Per questo ho pensato che dopo avere un discorso preparato bisogna
Pretendere chiarezza quella chiarezza che lungo la fase precongressuale non c'è stata
Un confronto chiaro
Senza ipocrisie senza reticenze
Via via quell'abitudine per cui qui si fa un ragionamento auto
E poi fuori si spiega invece come stanno le cose come stanno realmente quello che è avvenuto quello che si vuole fare
Io vorrei fare qui con voi allora un discorso con franchezza
Con libertà sulla strada che noi dobbiamo imboccare
Sapendo che dobbiamo partire da un dato vero su cui si è parlato molto poco fino adesso l'analisi di una sconfitta
L'analisi che è necessaria per riuscire a trovare la strada
Ci sarebbero molti alle di guardate
La crisi dei partiti storici tutti hanno perso le elezioni europee
Gli sport questa cosa immonda
Che eleva i costi della campagna elettorale fino all'immoralità
Però per noi dobbiamo pensare che cosa non ha funzionato il divario ne abbiamo parlato tanto il divario tra un voto politico il voto amministrativo questi sette elettori che ci hanno votato alle provinciali e su sette
Tre ci hanno abbandonato nello stesso momento quando si è trattato di votarla minister pile perché dobbiamo riflettere su questa mobilità del tutto nuova che c'è nel elettorato italiano questa maturità anche distinguere un sistema elettorale dall'altra come se capiscono e dobbiamo riflettere che ci è mancato il voto di opinione abbiamo preso i voti delle persone che abbiamo contattato direttamente non abbiamo preso il voto di opinione e dobbiamo chiederci perché cosa dobbiamo fare per farsi riconoscere dalla gente perché quando si ferma una persona per strada ci sappia dire se gli chiediamo cosa vogliono i popolari ci sapevi popolari vogliono questa cosa queste cose
Allora l'autocritica necessaria
Dobbiamo trovare le cause le responsabilità
Si è detto molto
La vicenda della Presidenza della Repubblica probabilmente ha pesato negativamente per l'immagine che ingiustamente è stata appiccicata addosso il Partito Popolare
Prodi
I toni con Prodi vedete io sono stato uno di quello che in campagna elettorale usati toni più duri
Si potevano usare toni più morbidi voglio dirlo con Barbie che io in un'intervista me la ricorda come me lo ricordavo
Ah mi chiedo si potevano usare toni più morbidi ma se l'avessimo fatto sarebbero andate diversamente le cose
Era possibile era onesto non denunciare la differenza di prospettiva politica chi vuole andare verso il partito unico chi ritiene che la storia del popolarismo e la presenza di un partito di ispirazione cristiana siano parte del passato potevamo non dirle
Allora io credo che queste cose abbiano contribuito ma c'è un dato vero
Mentre noi sappiamo di essere di sta ricostruendo una cosa nuova siamo sembrati una cosa vecchia logorate
E noi sappiamo che non è così e poi c'è un errore politico abbiamo pensato tutti
Di riuscire da soli ad occupare l'area di centro del centro sinistra
Non ci siamo riusciti noi non c'è riuscito nessun altro
Nemmeno i democratici se ancora non qualche interesse verso quest'area per la quale hanno dichiarato di voler nascere e chi oggi non li riguarda più
C'è una responsabilità del segretario
C'è una responsabilità del gruppo dirigente
In particolare di chi come me ha fatto il vice segretario uno dei due vice segretari per due anni per sei mesi l'unico vicesegretario
Mi prendo volentieri questa parte di colpa ho svolto con lealtà il compito che mi è stato chiesto di svolta
E voglio dire
Voglio dire a Marini qui davanti a tutti
Una cosa che in questi giorni difficili
Non ho avuto modo di utili in privato
Una cosa vera ancora più vera oggi che le tue scelte congressuali hanno preso un percorso inaspettato inimmaginabile
Grassi Franco
Grazie per l'opportunità straordinaria che mi hai dato di lavorare per tre anni per il mio partito
Grazie per avere preso solo sotto il tue spalle una responsabilità che di tutto il gruppo dirigente del partito
La ricerca delle cause è utile però questo dobbiamo dirlo delle responsabilità
Per rimediare agli errori per trovare la strada questo deve essere l'approccio metodologico
Ma è meglio sarebbe giusto che i congressi gli schieramenti congressuali si facessero sulle scelte da fare piuttosto che sull'individuazione delle teste da decapitare
Anche per evitare questo spettacolo un po'deprimente di tanta gente che ha un'unica preoccupazione trovarsi alla fine del congresso dalla parte di chi si immagina diventerà il boia
Allora la prima domanda che dobbiamo far Tiezzi ha uno spazio per il popolarismo
C'è ancora uno spazio per il popolarismo siamo noi che siamo legati a una nostalgica
Affezionati a un'idea che non c'è più
Dobbiamo domandarci è stato è sbagliato il prodotto non c'è più mercato usiamo questa parola brutta non c'è più mercato per il nostro prodotto o è sbagliata il modo in cui abbiamo venduto abbiamo provato a vendere quel prodotto
Io credo che ci sia ancora grande bisogno nella società italiana
Di fronte alle grandi sfide della modernità
Di fronte a lei grandi sfide delle nuove tecnologie di fronte a questo processo di integrazione europea che rischia di creare soltanto un grande mercato regolato solo dalle regole del mercato che sono diverse
Dalle regole di convivenza con la società civile credo che ci sia ancora grande bisogno
Della cultura politica del popolarismo
Che per la prima volta badate bene per la prima volta può esprimere fino in fondo tutte le sue potenzialità
è il destino di tutte le esperienze politiche
Di ispirazione cristiana partiti come partiti di proposte di programma e poi costretti dalla storia a svolge una funzione difensiva prima difendersi dallo Stato liberale poi difendersi dal fascismo poi difendersi da un comunismo e per fortuna l'hanno fatto
Oggi non c'è più questa esigenza e le nostre potenzialità possono essere utilizzate fino in fondo per essere quello che non siamo mai riusciti ad essere fino in fondo
E allora non si tratta
Di fare il partito dei cattolici
Che si rinchiudono ma di ricordare il leader del partito laico ispirazione cristiana che prendi volti tutte le persone indipendentemente dalle loro scelte di fede che condividono i pro
A me le proposte del partito
Abbiamo pagato questa lezioni mi hanno detto l'identità anzi dove si deve parlar d'identità siamo sicuri che siamo riusciti a trasmettere ciò che vogliamo essere la gente non ci siamo riusciti e il problema di trasmetterlo in modo diverso
Questo dibattito strano assurdo il l'identità o il programma ma nella lezione del popolarismo l'identità è il programma
L'ispirazione cristiana non va dichiarata sui giornali l'ispirazione cristiana e lo strumento per formulare le proposte di ogni giorno per costruito attorno a qualcosa
Questo il nodo vero del congresso
O dichiarare chiusa una storia non c'è più spazio io e andare a salvarci individualmente in un altro contenitore
Oppure rinnovare una cultura politica
Per darle futuro
In uno dei dibattiti pre congressuali a Lavarone Pierluigi eravamo all'inizio quindi
Disse che il suo slogan per il congresso era continuare o cambiare
Io credo che la risposta sia cambiare per continuare per continuare a essere popolari
Allora il richiamo all'identità voglio dirlo Ortensio non è una giaculatoria
Non è un modo per rinchiuderci l'esatto opposto e il modo per aprirsi per spalancare le nostre porte per aggregare attorno ai programmi
Per distinguersi per affrontare le prossime sfide in questi mesi difficili che avremo davanti che avremo nel quale avremo due frontiere difficilissime la prima è quella di Berlusconi
Il suo volgare
Tentativo di appropriarsi di un'eredità politica quella della Democrazia Cristiana che non è sua
Mentre se c'è un'eredità che gli spetta di diritto è l'eredità del craxismo
Il volgare il volgare tentativo di appropriarsi di una cultura politica quella del popolarismo che nell'interpretazione di Berlusconi e deturpata perché l'idea di libertà viene costretta ridotta in una dimensione individuale sottratta quel rapporto solidale con la comunità e allora perde il suo valore autentico
E finisce per diventare un radicalismo libertario egoista allora non è il popolarismo e il berlusconismo questo frutto avvelenato
Prodotto dei sondaggi di Pilo
Dalle elucubrazioni a gettone di Gianni Baget Bozzo dalle furbizie spregiudicate di Cirino Pomicino
Questo prodotto
Venduto alla fine con il sorriso da rappresentante del Cavaliere per questo la nostra sfida è con Forza Italia
Ed è una sfida che se noi sapremo condurre farà vincere il centrosinistra
E poi c'è una seconda frontiera quelle europea
Il Partito Popolare Europeo questa vicenda strana per cui oggi la gente si identifica con una cosa della quale siamo parte ma che è diversa da noi
La traduzione Partito Popolare confonde il Partito popolare si chiama per come è stato fondato European People Party
E nella frazione anche letterale vuol dire partito delle genti è una cosa un po'diversa dal popolarismo stanziano
E allora li dobbiamo condurre una battaglia precisa
Se quella deve diventare la sede di tutti gli anti socialdemocratici o se invece di vendite entrare la sede in cui si incontrano i partiti d'ispirazione cristiana indipendentemente dalle alleanze che fanno nei loro Paesi
Allora non dobbiamo dire all'opinione pubblica usciamo se entra Fini come primo usciamo senza Berlusconi cui non riusciamo
Dobbiamo spiegare che faremo lì dentro la battaglia con i partiti che come noi credono in questa prospettiva il Gruppo D Atena non deve essere perché sarebbe uno sbaglio la sede in cui si incontrano i partiti alleati dei socialdemocratici che razza di
Motivo Greganti e questa è la sede dei partiti di ispirazione cristiana di tradizione democratico cristiana europea
E poi dobbiamo spiegare alla gente
Le ragioni del NARS alleanza perché siamo nel centro sinistra spiegando
Che quando nel Parlamento europeo non si darà la fiducia un presidente della commissione indicato dei rappresentanti unanimi
Dei governi ma quando finalmente il Parlamento europeo esprimerà un governo parlamentare Cisco comporranno questi poli perché ci sarà anche lì la costrizione ad aggregarsi attorno a programmi e proposte politiche i polli non saranno più questi
E allora si estenderanno le esperienze in cui riformismi diversi si alleano dentro la coalizione di centro sinistra
Dobbiamo spiegare perché allora siamo in questa alleanza non c'è niente di peggio che sta nel centrosinistra
Facendo percepire all'opinione pubblica i nostri lettori che ci stiamo con un senso di fastidio
Vorremmo fare un'altra cosa non ci diciamo stiamo qua non si può dobbiamo spiegare che di fronte alle sfide della modernità di fronte all'Europa la strada è quella dell'alleanza tra riformismi DiVersi
Alleanze costruite sui programmi e qui torna il popolarismo alleanze di culture politiche diverse ma alleate
Questo è stato l'Ulivo
Quando è nato questo è stato per noi e per la gente L'Ulivo che ha funzionato fino a che
Si sono messe in moto due spinte diverse un frazionamento assurdo
Conseguenza di regolamenti parlamentari sbagliati e di ambizioni sfrenate di alcuni uomini politici
Tredici sigle ma dobbiamo ricordarci che questa tanto criticata legge elettorale ha portato tre sigle del centrosinistra in Parlamento di una raggiunto il quorum sono nate tutte dopo
E poi l'altra spinta la spinta che c'è ancora oggi verso il partito unico
Due errori pagati con il logoramento dell'immagine dell'alleanza
Col distacco dell'opinione pubblica che noi dobbiamo invece provare a rilanciare rilanciare innanzitutto dall'azione di governo
Finita la sfida di Marte che il raggiungimento dei parametri oggi il Governo deve farsi riconoscere per l'attuazione di fornisca molte cose positive ci sono in questa finanziaria molte cose positive molte cose che appartengono alla nostra tradizione culturale e siamo stati capaci di permeare tutta la coalizione perciò che la famiglia la scuola la natalità
Segnali importanti ma io credo che un Governo riformista deve a qualificarsi per un obiettivo è logico che l'obiettivo dovrebbe essere il lavoro l'occupazione per carità
Ma non può essere dichiarato in questo modo vogliamo costruire il lavoro dobbiamo indicare che l'obiettivo di questo Paese e lo sviluppo il lavoro terrà dallo sviluppo
E allora dobbiamo indicare anche in modo semplice e immediato
Alcuni obiettivi
Cinque obiettivi per costruire lo sviluppo cose semplici che la gente capisca infrastrutture c'è un grande bisogno di superare questo ritardo che Alitalia nei confronti dei Paesi europei questo divario incredibile tra nord e sud del Paese
Per cui l'alta velocità si ferma a Napoli la viabilità è completamente diversa da sud a nord nel nord del Paese giustamente ci si lamenta se la porta della toilette Pendolino non funziona
E per andare da Potenza a Bari ci vogliono quattro ore da Ragusa Catania cento chilometri cinque ore in treno
Infrastrutture
Cambiare la pubblica amministrazione più efficienza più bello ittita più capacità condizione per reggere il passo con le pubbliche amministrazioni moderna degli altri paesi
Vado in fretta
Il terzo obiettivo le nuove tecnologie c'è un finanziamento importante in Finanziaria ma bisogna fare molto di più
Colmare il ritardo in termini di alfabetizzazione informatica che Alitalia nei confronti degli altri paesi investire con interventi concreti per incentivare l'uso del computer nelle aziende
Nelle scuole nelle classi non nelle scuole e anche nelle famiglie e allora la rottamazione dei computer ma cosa che dovremmo fare subito e soprattutto la possibilità di detrarre
Il costo dell'acquisto del computer anche se per uso familiare e allora forse aiuteremo lo sviluppo
E poi investire nella formazione il sistema formativo
Il ritardo enorme formare classe dirigente in un sistema competitivo investire nella scuola investite nell'università
Investire nello studio delle lingue perché l'Europa vera nasce solo dall'integrazione dei sistemi formativi che devono formare cittadini europei non più cittadini italiani o francesi o tedeschi
E poi investire nella ricerca
Il settore che produce occupazione del tutto evidente lo dicono tutti gli analisti è impossibile reggere la competizione l'Europa nei confronti delle economie del
Nelle colmi orientali
Mettendo la sfida sul piano del costo del lavoro è impossibile dobbiamo metterla dal punto di vista della qualità
E allora bisogna investire in ricerca il rapporto tra centri di ricerca in Italia in Germania di una dieci non si può andare avanti così
Allora investire
Anche qualche passo in avanti se nella riforma universitaria presentato dal ministro Zecchino me pensare anche di mette a carico dello Stato pensate che orrore a carico dello Stato un anno di retribuzione
Per le aziende che assumono persone legate a progetti di ricerca
E poi resteranno lì a lavorare e ripartirà il motore della ricerca
E poi c'è un problema culturale diverso di tutti
L'ho detto Castagnetti prima il Mezzogiorno io vorrei che noi riuscissimo come partito nazionale a fare capire che il Mezzogiorno non è il problema del Paese il Mezzogiorno è la risorsa del Paese ci sono delle parti del nord
In cui non c'è più spazio per investire nella mia regione in Emilia Romagna si rinuncia a investire molti imprenditori perché non trovano manodopera lui è un problema di mantenimento in molti casi il Mezzogiorno è una risorsa enorme in termini di territorio di risorse umane di disponibilità su quello dobbiamo investire facendo capire a tutto il Paese che per reggere il passo con le grandi economie europee bisogna utilizzare le potenzialità del Mezzogiorno
Io vorrei che noi come partito popolare come prima iniziativa facessimo una conferenza sui problemi del Sud a Milano
Per fare capire che è un problema del Paese
E poi dobbiamo provare a ragionare in termini diversi anche la divisione Nord Sud ormai superata ci sono delle analisi molto importanti e nuove per cui bisognerebbe cominciare immaginare il Paese non più in questa divisione ma secondo le dorsali la dorsale adriatica
E la dorsale Tirrenica
La brutalità svolge un ruolo di cerniera la Puglia tassi di sviluppo e la Basilicata capace di sviluppo pari a quelli del primo e del Veneto e quindi bisogna immaginare anche a pensare al Paese con modalità nuove se vogliamo guidare l'innovazione
E poi
La scelta dell'alleanza e rilancio dell'alleanza deve partire dal rilancio dell'azione di governo
Ma anche dal rilancio del centro sinistra come idea di coalizione
Perché questa è la strada europea ad eccezione dell'Inghilterra non c'è un Paese basato su un sistema bipartitico
Ma sempre governi di coalizione partiti che si presentano distinti alle lezioni che poi governare insieme
Certo bisogna ridurre la frammentazione del centrosinistra
Bisogna riparlare di programma bisogna che emergano le identità e le culture politiche diverse che ci sono dentro rilanciare queste la nostra sfida l'idea di coalizione come istituzione della democrazia dell'alternanza
Educare anche i nostri alleati e non è semplice perché quando a noi parlavano di collisione allora parlavano di egemonia
E devono imparare e noi dobbiamo aiutarli a imparare cosa vuol dire stare in una coalizione
Dobbiamo spiegare
Che il pluralismo la complessità sono una richiesta una risorsa la Ternana spegnete le luci Quiché
Non sono io protagoniste protagoniste l'Assemblea teneteci su tutto
Dobbiamo respingere
Non per noi ma per il Paese
L'idea di una forzatura bipartitica che peraltro il modo migliore per per per per il centrosinistra contrastandola non con le declamazioni ma con i modelli di legge elettorale
Vedi Pier Luigi
Dire che noi vogliamo difendere l'identità dei partiti e poi andare verso un modello di legge elettorale che fa sparire completamente i simboli dei partiti dalla
Dalla scheda sia alla Camera che al Senato
Vuol dire inevitabilmente a creare nuove forme di appartenenza che si sostituiscono le altre io mi chiedo c'è una legge elettorale nel Paese che tutti appresta ne stimano e che funziona che quella dei sindaci
Il candidato della coalizione e di fianco i simboli dei partiti perché non si può fare questo se vogliamo essere coerenti con la dichiarazione
Di salvare l'identità dei partiti dentro le coalizioni
E poi dobbiamo ricordare
A noi stessi
Di difendere l'alleanza
Il centro sinistra come libera scelta mi fa piacere che l'abbia detto anche tu oggi
Di difenderla come libera scelta
Chi fa costruita che va verificata ogni giorno sui contenuti sui programmi sui comportamenti non si tratta di vaccinare scelte diverse
Ma di ricordare agli altri e a noi stessi che una libera scelta anche se è strategica e diversa da un obbligo da una prigione
Come tutte le libere scelte durano finché ci sono le condizioni programmatiche di contenuti e di metodo per farle durare
Ciò che incomprensibile francamente
Non è che altri a sinistra per un loro interesse
Vogliano spenderci come dire un tappeto rosso per sua cella
Ma quello che mi stupisce che tra di noi ci sia chi si affanna per farci entrare volontariamente nella cella spiegando poi che per il nostro bene vede buttare via la chiave
Allora il tema non è più
Se stare nel centrosinistra il tema è come starci come starci più forte come ridurre la frammentazione e qui viene il tema
Su cui mi pare siamo d'accordo tutti
Di come aggregare l'area di centro del centrosinistra
Come creare un soggetto che sia capace di attrarre non di sommare
Sino ad oggi mi pare siano uscite due Yvette due deboli
L'idea di una federazione mettiamo insieme noi l'Udeur
Dini
Cossiga
Facce sigle
Che non serve non attrae anzi rischia di trasmettere all'opinione pubblica l'idea di naufraghi che per salvarsi si buttano su una data né quella per affonda perché sono troppi
Sul far qualcosa di più
E poi c'è l'idea
Esposte in modo onesto da letta in questo dibattito precongressuale
L'idea che
Se non mi ricordo male
è stata l'idea di una parte del nostro partito la componente prodiana
Per tanti mesi risposta nei dibattiti fino all'inizio del dibattito precongressuale
Cioè l'idea di aggregare fondere in un unico soggetto tutti coloro che stanno nell'alleanza e non sono democratici di sinistra sotto la guida di Prodi
Contarsi per contare questa cosa aberrante così lontano dalla nostra cultura politica prova di subalternità stiamo insieme perché siamo diversi da qualcuno
Prova di debolezza perché la diversità non può essere un collante per stare insieme per un percorso lungo
E soprattutto passo
Non dichiarato
Verso il centro sinistra come soggetto politico unico
Perché si si fa scomparire la differenza basata sull'identità e sulle culture politiche dentro un prima contenitore
Quale diavolo di motivo può esserci per non fare dopo pochi mesi il passo successivo e finire dentro un unico contenitore che non abbia più questa distinzione geometrica centrosinistra
E soprattutto non è la prospettiva europea
Allora dobbiamo decidere se chiudere la nostra storpia per salvarsi individualmente o se imboccare una strada diversa
Una strada diversa che io credo ci sia
Essere ciò per cui il Partito popolare in atto
Nella Costituente
E che non è mai riuscito a essere perché ci siamo impantanati nell'immagine di una piccola Democrazia Cristiana e dovevamo essere qualche cosa di diverso di nuovo che partisse da lì ma che non si fermasse qui
E allora dobbiamo mettere in campo la capacità di rifare tutto conservando le fondamenta
Di coniugare l'esigenza di fare un'aggregazione più larga che vada oltre il Partito Popolare ma senza rinnegare il richiamo alla cultura politica del popolarismo avviando una fase costituente molto aperta molto libera
Disposti a mettere in discussione tutto il nome e il simbolo e forme non ha importanza l'importante è non svendere ciò che non ci appartiene cioè la cultura politica che provvisoriamente ci affidata
E dobbiamo fare quest'completare questa fase costituente prima delle regionali del due mila pensate quanto poco tempo cioè io credo che debba svolgersi in tre tappe la prima che questo congresso fissi i confini di questo percorso sulle alleanze
Il richiamo alla cultura politica
E poi il venti assemblee costituenti regionali
Promosse dei popolari e aperti a tutti quei soggetti le si chiede il PPE i democratici tutte quelle liste civiche che ci sono sparse per il Paese che sono riusciti questa cosa coniugali vendita come esigenza di fare un'aggregazione più vasta tutti i mondi vitali e ogni regione organizzerà questa costituente regionale come vuole
Nel nato tale libertà sulle forme e sui tempi sulle modalità organizzative sulla scelta dei partner dopo il voto di questo disegno
Questo è il federalismo che hanno chiesto gli amici di Lombardia e che io credo debba essere applicata come criterio in tutte le regioni importante che la distinzione non sia nemmeno parlandone in modo indiretto tra nord e sud perché questa è un'altra cosa
E alla fine di queste venti costituenti regionali una costituente nazionale
Che ricomponga in sé anche in un soggetto politico nuovo che nasca da noi
Una ciò che è avvenuto nelle realtà periferiche
Ci sono riusciti altrimenti sono tante esperienze Lorusso a Biella tante liste civiche nel Mezzogiorno la Margherita Trento
E le banche metto un simbolo
Tra la Quercia Ulivo leggevo pochi giorni fa che
Benigna Benigno Zaccagnini un giorno chiesero ma se dovessi scegliere un tuo stemma che cosa scegliere i siti
E lui rispose il pioppo e poi con il suo romagnolo indimenticabile aggiunse con scritto sotto le Bar Pedretti
Liberi e dritti esattamente come noi popolari dobbiamo stare nel centrosinistra senta subalternità
Ma sapendo che se il confronto con i DS e sui contenuti la competizione con la sinistra starà straordinariamente ricca è straordinariamente positiva per tutta l'alleanza queste il tema che sentono tutti i nostri quadri nel sud del Nord il rapporto con i DS
Purtroppo invece il rapporto con i DS non è su questo terreno il treno dei contenuti
è un dato
Che quella spinta quell'entusiasmo del mille novecentonovantasei si è ridotto
La spinta dell'Ulivo ha lasciato spazio dei nostri quadri a un'insofferenza verso i democratici di sinistra
Troppi comportamenti arroganti
Troppe tentazioni di autosufficienza
E noi dobbiamo ricordare
Che questi cose rischiano di
Danneggiare l'alleanza un'alleanza che nata senza padroni e che per vivere deve restare senza padroni
E per rispondere a questi comportamenti arroganti basterebbe poco guardate
Basterebbe ricordare ogni mattina a Veltroni che il suo partito il diciassette per cento che la sinistra tutti insieme
Arriva sì e no venti
Basterebbe ricordare a D'Alema che è diventato
E resterà presidente del Consiglio
Sino a quando avrà e per averli dovrà meritarselo i voti dei parlamentari del Partito Popolare Italiano
Ma noi non vogliamo non vogliamo fare solo questo
Noi vogliamo anti recuperare lo spirito del novantasei in qualcosa che sia più grande
Vogliamo recuperare la capacità di fare diventare le diversità un fattore di arricchimento
E allora dobbiamo anche fare autocritica quando ci si lamenta dei nostri dibattiti in periferia nel centro
Su questa volontà egemonica dei DS una domanda dobbiamo farci alla nostra coscienza ma quante volte questa pretese egemoniche sui contenuti e quante volte invece ci lamentiamo perché la loro egemonia è sui posti ne vorremmo di più e non ce li danno
Ne pretendono troppi
Se discutiamo se spostiamo la competizione su questo
Sulle aziende municipalizzate i sottosegretari gli assessori
La gente segue con disinteresse e se se ne accorge segue con fastidio
Se trasferiamo la competizione sui contenuti allora la gente si ascolterà e si schiererà con gli uni o con gli altri dentro l'alleanza e la coalizione spara fruttare
Questa richiesta enorme di avere dentro tante culture politiche diverse rispetto al vuoto pneumatico del centrodestra
Di fronte a noi diamo dell'opportunità enormi in questi mesi per fare emergere la forza delle nostre idee
Per spiegare cosa vuol dire tradurre in proposte politiche quotidiane che interessano la gente le famiglie i valori dell'ispirazione cristiana
La grande sfida del Welfare State
Questa esigenza di far tornare i conti dello Stato con l'esigenza di mantenere la solidarietà ai più deboli
Mantenere un sistema sanitario che funzioni per tutti senza più privilegi
In cui i servizi non siano controllati dal ministero dalle Regioni ma in cui i servizi siano controllati dagli utenti i malati e le famiglie che contano una super ospedale funziona
I genitori e gli studenti che controllano se la scuola funziona questo ci ha insegnato il popolarismo e questo dobbiamo fare in questa fase difficile un sistema assistenziale che si preoccupi delle nuove povertà tutte quelle cose che non c'erano e che oggi ci sono
I disoccupati le famiglie numerose gli anziani che vivono da soli
Un sistema previdenziale nuovo che si basi sull'idea di un patto tra generazioni
Che riformi
Ma che non dimentichi di tutelare i più deboli le pensioni sociali le pensioni basse
Quelle migliaia di giovani li chiama i giovani della partita IVA Guido Bodrato
Quei giovani
Che pagano sulle loro scarse retribuzioni di chi li assume perché vuole assumere con un rapporto di lavoro a tempo indeterminato in modo mascherato li assume
E lo Stato li costringe a versare un dieci per cento di contributi senza che nessuno dica loro dove va a quel dieci per cento che futuro previdenziale avranno
Questa cosa che sembra un furto non dichiarato e che noi dobbiamo criticare pretendere che finisca ok si dichiari ai giovani che cosa avverrà di quello dieci per cento
E poi dobbiamo difenderla gradualità della riforma del sistema previdenziale
Questi atteggiamenti un po'schizofrenici democratici di sinistra per quei pochi giorni passano dal rilancio delle trentacinque ore con ministro Salvi
All'idea del sistema contributivo subito e per tutti attento che sistema contributivo è l'obiettivo uno incassa la fine del propria carriera lavorativa quanto ha versato per carità
Ma come si può pensare di applicarlo dall'oggi al domani di andare a spiegare un lavoratore che ha lavorato tutta la vita che non sapeva nemmeno che cos'era la previdenza integrativa non c'era né minimo rifarsi alle leggi le le assicurazioni
Che l'erogato hanno
Che adesso improvvisamente cambia tutto e che la sua pensione sarà una cosa diversa perché non dobbiamo difendere la gradualità perché su questo rischiamo di commettere l'errore di lasciare solo
Il sindacato d'ispirazione cristiana con il quale non dobbiamo essere d'accordo sempre
Anzi la dialettica serve
Ma non dobbiamo commettere l'errore per mancanza di dialogo per mancanza di rapporto di regalare ad altri
Quelle norme patrimonio di risorse umane intellettuali che la CISL nel nostro Paese
E poi nell'Valtor
Lo diceva Castagnetti
Il rilancio del ruolo della famiglia come soggetto
Non oggetto di politiche come soggetto di ogni politica quella tariffaria quella fiscale il recupero dell'idea del reddito familiare
Unica condizione per fare giustizia
I seniores del nostro partito lavorato molto su questo hanno presentato un documento questo congresso e poi una politica di aiuti concreti non enunciare il ruolo della famiglia e fermarsi lì
L'ho già detto in un'altra occasione ma il dibattito sulla Finanziaria ancora aperto
Questa idea
Ridurre le tasse funziona sempre
Questa idea positiva
Di ridurre l'aliquota fiscale dal ventisette al ventisei per cento per lo scaglione intermedio segnale positivo inversione di tendenza a una domanda possiamo farcela
è più giusto ridurre un punto a tutti
Ivi compreso Agnelli che su quello Scaglione pagherà un punti meno non interessa molto
Un punto a tutti o non è meglio utilizzare quei tre mila e cinquecento miliardi di minore entrata per una politica intelligente di detrazioni che aiuti la famiglia che pace e giustizia sociale
In questi giorni
I genitori mandano i loro figli alle scuole dell'obbligo sono obbligati ettari hanno sette ottocento mila lire per l'acquisto dei libri di testo e non li detratto se non in piccola parte
Le rette degli asili nido delle scuole materne lavorano tutti siamo tutti e due genitori molte famiglie giovani e non c'è la possibilità di detrarre nemico sto dell'asilo nido della scuola materna e costa
Siamo un Paese in cui si ritraggono gli interessi per il mutuo della prima casa
E chi non ha nemmeno la possibilità di cominciare comprarsela la prima casa ed è costretto a stare in affitto non può dedurre il costo del canone di locazione
Chi ha un anziano chi accetta
La sfida di temere un anziano non autosufficiente in casa anziché mettere in una casa di riposo perché non può dedurre i costi per tenersi quell'anziano autosufficiente in casa
E come tradurre allora le ispirazioni cose concrete c'è questo grande dibattito sulla criminalità
La microcriminalità nelle città
Certo serve la repressione l'efficienza
Ma quella microcriminalità nasce dai deserti urbani
Da quartieri che non hanno più nulla dell'essere comunità
Da cantieri che creano solo solitudine in cui sono scomparsi tutti i posti dove la gente si incontrava e la gente la comunità nasce se la gente si incontra e allora anche qui recuperando un po'della nostra storia
Basta rileggersi programma di Ardigò e Dossetti per le formidabile amministrative del mille novecentocinquantasei a Bologna l'idea del quartiere come comunità
Tradotta poi cose precise quanto sarebbe importante avere il vigile di quartiere avere il poliziotto o il carabiniere di quartiere piuttosto che una volante che gira una volta allora che si identifica che conosce il territorio che aggrega anche lui
E poi potremo proseguire nel delle include le cose da fare sulle quali possiamo caratterizzare la nostra cultura politica c'è la fine del sale il servizio militare obbligatorio
E quindi la leva volontaria che comporta la drammatica conseguenza della fine del servizio civile comporta la drammatica conseguenza che migliaia di ciechi di invalidi di handicappati non sapranno più come fare perché gli mancheranno gli obiettori di coscienza e allora perché non pensare anche per educare alla cultura di un Paese alla cultura della solidarietà che resti il servizio civile obbligatorio per tutti un anno per il proprio paese un anno per gli altri
E poi se la politica estera ma non voglio allungare il discorso abbiamo soltanto
Un cenno abbiamo questa straordinaria opportunità che i valori
Della solidarietà tra i popoli della solidarietà internazionale con i più deboli oggi coincidono esattamente con le esigenze economiche del nostro Paese
L'esigenza di prevenire le esplosioni delle bombe che coabitano nel Terzo Mondo le bombe demografiche le bombe delle malattie le bombe dell'emigrazione e quindi una politica che abbia insieme queste due esigenze
Difendere un valore ma anche essere oggetto di politica economica pensiamo al ruolo così trascurato centrale dell'Europa all'interno del Mediterraneo di rilancio del dialogo tra culture e religioni diverse
Cosa che la Chiesa dice e che noi molto poco ascoltiamo e traduciamo in scelte concrete
Per fare tutte queste cose
Ci voglia molta forza
Bisogna fare un partito diverso
Un partito che parla dei problemi che la gente vive ogni giorno sulla propria pelle
Un partito che si fa riconoscere per il proprio programma un partito che è il proprio programma
Per questo dobbiamo rimettere in discussione tutto la nostra forma partito il nostro modo di essere
Abbiamo bisogno di convincerci che le nostre strutture periferiche sono importanti vanno difese perché un patrimonio formidabile ma non servono più per raccogliere consenso quello si raccoglie con la propaganda con la comunicazione con i messaggi moderni cosa diversa dagli sport e invece noi facciamo campagne elettorali solo per raccogliere le preferenze anche quando le preferenze non ci sono più
La struttura di partito oggi deve servire invece a elaborare idee
Ai lavorare proposte a formare classe dirigente fare formazione nel nostro partito l'esigenza prima per i giovani e so che i giovani popolari si stanno impegnando su questo
Studiare
è perché è solo così che si forma la classe dirigente omogenee preparata ricapitolare a discutere non discutiamo più creare una fondazione
Che sia insieme la sede della memoria storica e la sede dell'elaborazione per il futuro
In cui confrontarci non con i popolari solo ma confrontarci con gli altri con intelligenza le intelligenze delle università dell'impresa del mondo cattolico del mondo della cultura
è il vuoto di cultura politica che trasferisce nere isolabili mente le scelte anche interni e soltanto su logiche di opportunismo
Un partito che ridiscuta
Le forme di appartenenza il tesseramento è vecchio le sezioni territoriali non bastano più oggi la gente si aggrega su temi di interesse
Bisogna trovare temi locali
Partito che vuole parlare
Pazzia straordinario per il partito federale poiché le realtà regionali in Italia sono così diverse dopo un po'di vista sociale ognuno si organizza come vuole un partito che investe sulla grande qualità e l'esperienza dei no amministratori locali che sono la prova che la cultura delle autonomie locali è rimasta nel nostro DNA un partito che regola la vita interna non più solo modello vecchio delle correnti e quindi le liste e quindi le preferenze cosa che dovremmo fare
Ciò che ci ha insegnato il popolarismo ogni organo superiore espressione degli occhi interiori il Comitato provinciale non è fatto soliste
Mai fatto su le rappresentanze dei comic delle delle realtà comunali il comitato regionale Patto dalle rappresentante delle comunità fra
Per i quali
Giorni Italia e di garantire della presenza femminile
Può essere
Corretta raccordi
E prendo atto
Devo dire che la fortuna
Di non essere il favorito mi ha messo la condizione bellissima in cui nessuno mi ha chiesto nulla e io non ho promesso nulla
Mi ha fatto arrivare
Mi ha fatto arrivare fino qui
Libero da promesse e da parti e se il Congresso mie leggerà questa libertà io lo userò fino ai
Basta con questa storia dei quarantenni che utilizzi le energie più fresche
E ti utilizzabile sapienza dei meno giovani gente che voglia di abbia voglia di lavorare con entusiasmo senza rancori senza invidie perché questo è l'unico modo per costruire il nostro futuro un programma difficile con tante cose difficili da fare dovremo combattere soprattutto dentro noi stessi
La sfiducia la rassegnazione anche la pigrizia intellettuale e morale che rischia di avvolgersi sarà un percorso duro tra l'esigenza di fare in fretta e il dovere di non sbagliare
Non so
Perché
Perché non lo so
So quanti vorrebbero poiché hanno l'esigenza di rimuovere tutta la loro storia tema cancellate dimenticata vorrebbero insieme alla rimozione
Di un congresso che non accetta in nome di un'unità di facciata di fare scomparire nell'ipocrisia nelle ambiguità le differenze che ci sono eccome se ci sono ed è solo un confronto vero da un confronto vero solo porcile l'indicazione della strada per ricominciare rifiutando questa logica assurda
In base alla quale gli schieramenti congressuali si stanno formando non in base alle linee o all'opinione che sia delle qualità dei candidati che si candidano ma soltanto in base al fatto che sia il mio
Un nemico il mio presunto nemico sta da una parte io mi metto dall'altra indipendentemente da ciò che i candidati vogliono
Perciò che i candidati sono
è stata la consapevolezza della grande difficoltà
Dopo le elezioni europee a farci convocare quest'Assemblea straordinaria così l'abbiamo chiamata allora quei l'Assemblea deve scegliere la linea politica e la persona che la dovrà condurre consentitemi almeno di rivendicare un merito
Se non avessi tenuto ferma la mia candidatura non fino adesso fino alla fine del congresso con una testardaggine
Con una testardaggine che non è Milian
Quella
Da qui
Senta affidare a pochi la scelta della linea della persona senza affidare ad altri che da fuori vorrebbero dirci chi deve diventare segretario
Vedete
In questi giorni è quanto
Dopo che la
No
Il prototipo della
Deve
Berlusconiana
Nel senso cristiano della vita
Io voto per l'anno in corso
L'uomo nuovo del nuovo due mila del bar
Di impegnare declino da un lato
Franceschini dalla darsi tutti ebrei dubbi quando
Quindi coinvolti in
Una mano e andare avanti perché l'avvenire ci si conquista da nove non ce lo dà né D'Alema di oggi né Berlusconi di domani ce lo date la forza e il coraggio la dedizione della nostra storia perché noi siamo il futuro del nostro passato con questi impegno e con questa dedizione a servizio dell'Italia della nostra Europa grazie Franciscis Alessandro
E Franciscis Alessandro non c'è decade
Perché adesso i ragazzi non possiamo più giocare
Mario Di Costanzo
C'è
Mario Di Costanzo sei Magna di costante prego
Io vorrei fare un intervento rapido in otto minuti ovviamente anche fuori degli schemi intanto dico quello che non dirò io non citerò De Gasperi Sturzo Moro perché credo che non ci sia stato intervento nel quale questi nomi
Non siano stati fatti a me crea molto disagio perché mi dà la sensazione di un rituale di credo invece che se ne vogliamo parlare del primo poi parlare in termini di coerenza per tutto quello che comporta in termini di scelte e comportamenti non farò questa citazione
Ripetono delle cose che ho detto anche più volte a Napoli sono assessore al comune di Napoli e che ho detto lì con qualche perplessità perché a volte si ha la sensazione di parlare a dei sordi perché poi sostanzialmente che si vuole l'importante è che io coltivi il mio orticello elettorale
Senza poi chiedermi che cosa può derivare da tutto questo per la vitalità del partito come tale ho partecipato la settimana scorsa ad un dibattito in un circolo culturale napoletano il novanta per cento di PS alcuni popolari dibattito per addetti ai lavori molto qualificato in un posto molto centrale di Napoli migliaia di persone che passavano per la strada io ho ascoltato sono intervenuto mi sono però chiesto cosa avessero in testa quelle migliaia di persone che passava per la strada e che di quel qualificato dibattito nulla sapeva perché qualcosa in testa ce l'avrà sono le stesse persone che voi ritroveremo nei seggi elettorali e che esprimeranno una valutazione cosa c'è nella testa di quelle verso
Noi usciamo da una vicenda elettorale quella delle europea amministrative che hanno avuto un effetto dirompente quattro segretari nazionali
Si sono dimessi o hanno dichiarato le loro dimissioni c'è qualcosa che non funziona abbiamo constatato che dal trenta al cinquanta per cento di italiani non vuota cos'altro Simone
Quell'assenza dal voto è una dichiarazione
Vogliamo deciderci a dire che siamo alle prese con un sistema sostanzialmente oligarchico che quella e noi ci ostiniamo a chiamare democrazia parlamentare i nostri pronipoti la troveranno si libri di storia come una forma sostanzialmente oligarchica con una forte concentrazione di poteri Re in luoghi di gestione del potere che operano sganciati da un sistema rigoroso di controllo centrale dell'informazione lobby palo canoniche diciamo anche segreterie di partiti che significa quel trenta quaranta cinquanta per cento di italiani che non vota che significa quell'otto per cento della Lista Bonino non c'era stato nessuno che avesse previsto
Che significa il fatto che i verdi diventano un partito come gli altri campano
Che significa i DS che perdono il sindaco a Bologna evidente che di fronte a questo tipo di dinamiche c'è un atteggiamento di fondi c'è una diffidenza ormai non più sotterranea ma dichiarata nei confronti del sistema dei partiti et c'è un bisogno generico indistinto molto variabile umorale ma c'è un bisogno di novità noi dobbiamo dare una risposta qualificata a questo bisogno di novità ragioniamo sulle ragioni del successo dell'Ulivo che furono dire s ma probabilmente una di quelle ragioni fu nel fatto che l'Ulivo apparve come una formula innovativa rispetto al sistema dei partiti non è un problema di DS Popolari altro e un problema del sistema dei partiti nel caso dei popolari da chi elettorali molto diversi ma spesso si rileva questo non emerge abbastanza il riferimento all'idea il progetto non è chiaro perché i voti spesso le preferenze equivalgono i voti di lista sono pochi
Italiani che hanno capitoli dea e si sono riconosciuti nell'idea io trovo tre deficit nella vita del partito in questi anni un deficit di proposta politica doveva consente cosa vuole questo spartito e la domanda che hanno fatto i nostri candidati e si abitua a chiare lettere i nostri candidati avevano serie difficoltà a rispondere un deficit di comunicazione
Forse non sappiamo parlare alla gente non sappiamo ascoltare abbastanza Baggio un deficit della qualità del personale politico
Abbiamo noi dei percorsi seri di formazione dire sì Selezione del personale politico da queste domande emerge a mio modo di vedere un'idea che sostanzialmente è quella di un partito a trecentosessanta gradi un partito capace di parlare alla gente di ascoltare la gente di percepire i bisogni e di tradurre i bisogni in proposta politica se facciamo questo la gente ci capisce se non c'è e vado c'ho tre minuti e
E vado alla conclusione se non lo facciamo siamo condannati ad un ad un destino non faccio vado alla conclusione dobbiamo fare Copsa ma forse meno di quello che si pensa perché quando e nato il partito qualcuno qualcosa la pensa non è che forse si tratta di tornare ai motivi ispiratori in una situazione complicata perché i nostri valori di riferimento solidarietà bene comune è stato sociale sussidiarietà famiglia sono diventati patrimonio di tutto lo schieramento politico questo ci mette in difficoltà e ci costringe ad uno sforzo ad un supplemento di originalità in termini di scelte e di comportamenti politici conclusione noi abbiamo due alternative se vogliamo ricopra c'è uno spazio all'interno della coalizione di centrosinistra o anche altre ne cito due rapidamente ne abbiamo modo un possibile modello che mi ammalo così neo craxiano ottenere il massimo in termini di potere fare il pieno di sindaci assessori presidenti di enti pubblici
E per ottenerlo stare dentro la coalizione con delle sortite con le quali aumenti il prezzo c'è anche un secondo modello che io ho definito qui la Maltignano neo la mafia no capacità di condizionamento culturale l'idea cioè di un partito capace di pensare di progettare e di fare proposte politiche che abbiano un forte peso specifica e quindi di esercitare un condizionamento culturale questo è possibile visto il devastante vuoto culturale lasciato dalla crisi dei le ideologie una battuta velocissima sul mondo cattolico modo cattolico e un'espressione impropria perché una realtà molto diversificata con delle sensibilità molto diverse e molto eterogenei d'accordo di fare anche e ne parlo come espressione del mondo cattolico trentunesima nel di coscienza serio perché qui si rischia di formare ottimi operatori pastorali ma non cittadine a trecentosessanta gradi operatori pastorali che non leggono neanche il giornale
Di fondo il problema e quale laico si vuole formare nella chiesa per il mondo conclusione i nostri candidati alla segreteria ci hanno detto
Cosa faranno se saranno segretario nessuno però ci ha detto cosa farà se non sarà segretario ecco io credo che ne siamo in una situazione la quale dobbiamo darci una mano nella quale non ci sono vincitori e vinti ma ci sono persone che si riconoscono intorno ad un progetto
E che si danno la mano per realizzare in qualche modo il progetto di un partito visibile significativo qualificato al servizio del paese e allora l'augurio che proprio che si trovi questa solidarietà di partito del gorilla un giornalista che gli chiedeva ma insomma lei a destra o a sinistra rispose al di sopra perfetto e allora questo partito e a destra a sinistra al centro ma la dico con una battuta e Ava grazie grazie Stefano cancellarono
C'è
Ecco alzi la mano
Si prepari Cingolani Paolo
Sono qui quale delegato degli iscritti al Partito popolare della città di Foggia iscritti che ringrazio per la fiducia accordata
Nello scorso Comitato provinciale del partito si è discusso sul tema I Popolari di Capitanata verso il congresso nazionale
Ed in tale contesto gli iscritti hanno espresso nei loro interventi considerazioni stimolanti e comunque degni di essere riferite valutate
Ma una su tutte
Il partito è in affanno è incontestabile il partito appare indeciso appare insicuro
E allora il passo è breve rimpianti Nostalgia continui riferimenti al passato certo non potremo mai ringraziare abbastanza don Sturzo e Alcide De Gasperi per il fondamentale contributo che hanno saputo dare con la nascita del Partito popolare alla costituzione di uno Stato democratico
Nato sulle ceneri di una guerra devastante ma la storia gli eventi non si ripetono recriminazioni o nostalgiche riguardano il passato
Allontanarsi dal passato comunque di evitare polemiche non vuol dire che il passato sia morto anzi il passato è un patrimonio ma è un patrimonio in quanto storia
Quelli che invece permangono
E non sono d'accordo con un amico che mi ha preceduto che si perpetuano sono i valori assoluti valori naturali a cui il Partito popolare ha sempre fatto riferimento e che sono identificativi del Partito popolare
Il cattolicesimo il popolarismo il solidarismo questo oggi è il nostro indissolubile patrimonio che deve continuare a caratterizzare la nostra identità inoltre attualmente c'è una considerazione è stata anche fatta precedentemente tutto il sistema politico pervaso da un appiattimento ideologico c'è un'adesione ormai generalizzata i principi rabbia liberaldemocratici sul piano istituzionale di un sostegno in codice ATO al liberismo sul piano economico ed è proprio in questo contesto che un partito di grandi ed universali valori come il Partito Popolare Italiano invece di lasciarsi tentare da propositi riformatori per l'individuazione di formule riaggregare felici di un grande centro di partiti personali deve mantenere la propria autonomia identità e di indipendenza esaltando le rafforzando le nell'ambito della coalizione del centrosinistra
Certo non si può prescindere da un fenomeno mi auguro contingente ma oggi reale quello della personalizzazione della politica
Fenomeno comune in tutti i paesi in cui i mezzi di comunicazione la televisione in particolare sono diffusi e incisivi
Delle persone vengono evidenziate più le facce che le idee e spesso pretendendo brevi risposte si preferisce la facile battuta ragionamento e d'altronde i un regime democratico la forza si misura sul consenso ma il consenso non si accresce con una semplice somma algebrica di percentuali Giannotte
Il Partito Popolare Italiano il consenso lo può e lo deve accrescere con una progettualità chiara e coerente
E per progettualità intendo la definizione degli strumenti e dei mezzi rispetto agli obiettivi e ai fini che sono già determinati nei nostri tradizionali valori è necessario inoltre così concludo ringraziandovi per l'attenzione una evoluzione dell'attuale struttura del partito
I concetti di efficienza efficacia pianificazione soprattutto a livello locale sono parametri da tenere ormai in grande evidenza solo così al primo la capacità di cogliere le esigenze di una società sempre più complessa e mutevole grazie Gorlani Paolo
C'è
Si prepara De Luca
Ringrazio per l'occasione data mi dalla presidenza da questo congresso per esprimere alcune mie considerazioni io sono un delegato degli eletti della provincia di Ancona nuovo all'esperienza amministrativa nella cittadina in cui vivo di quaranta mila abitanti e nuovo anche da quattro anni all'esperienza politica ho messo in gioco la mia responsabilità di cittadino devo dirlo anche di Cristiano di padre di lavoratore quando era nata la nuova speranza dell'Ulivo che aveva un progetto chiaro idee chiare persone definite
E anche quando diciamo ho visto naufragare
E io penso che a questo naufragio non è estraneo il Partito Popolare l'esperienza dell'Ulivo ho continuato all'interno del partito popolare con la speranza che questo partito potesse portare chiarezza
E risoluzioni concrete e tempestive ai problemi della gente
Nelle mozioni no nelle mozioni nelle relazioni
Dei candidati ho colto la preoccupazione soprattutto nella relazione di Castagnetti della difficoltà della nostra difficoltà di intercettare le persone
E la sua risposta è stata questa è stata molto semplice noi non abbiamo saputo o lo abbiamo fatto in modo poco chiaro non abbiamo saputo dare risposte chiare alle istanze delle persone
Ci siamo persi dietro all'ispirazione dietro il cattolicesimo dietro al popolarismo io non rinnego niente non voglio rimuovere l'esperienza forte il positivo che la democrazia cristiana portato ma non posso neanche dimenticare gli aspetti negativi ma io vengo dalla cultura del popolarismo che cosa significa popolarismo ne abbiamo sentito tanto significa essere nella rete essere nella realtà delle cose essere tra le per Zone e promuovere come prassi politica impegno per coniugare sicurezza sociale e sviluppo economico con un'attenzione particolare alle fasce più deboli
Il cattolicesimo democratico l'ispirazione cristiana quante volte oggi ho sentito parlare di ispirazione cristiana io vengo dalla comunità di base Lodi carato eppure eppure ci sono non ho sentito nel relazioni non ho sentito nelle relazioni dire che questa ispirazione andrebbe più praticata che proclamata vi faccio solo alcuni esempi sono contento che Castagnetti abbia usato una parola forte visto che mare il problema della famiglia vogliamo sgravi fiscali perdonatemi il personalismo il segretario Marini ieri ha fatto riferimento al suo figlio di ventitré anni che quale futuro avrà io di figli ne ho quattro quasi cinque quali futura
La seconda questione
In particolare
Perché
Più o meno
Nove punto
Ma
Auguri
No Marras
Se non ricordo male
Vorrei proporre
E sono ancora lì
L'Italia
Il quale
è arrivato il gol
Non è vero troppo
Alla fine di
Il Partito Popolare
No
Prendiamo sorvola
Fatti gravi autoctoni che alla fine
Il proprietario
Dottore in grado all'interno
Fuori pensieri
Gli accordi chiedevano bipolare
Da
A titolo principale alleato
Chiaramente invisibile e anche la corte rapporto peccato alla fine
Va peraltro
Il
Nessuna forma
Per la copertura riporta la frase
E l'avvocato
No
Tutto il resto
L'idea
Va bene
A mezzogiorno
Lo sviluppo
L'articolo quattro
La storia
Gli autori
Ma
Quelle
Quindi abbiamo
No
Quindi
Mi rimprovera di stare a guardare l'apertura di piccole imprese
Qualche
Cosa ad indicare garantita insomma
Biondi sulla paternità quantità di tabacco considerato
Stabilimento il tecnico della propria grazie quindi
Qui
Quest'
Fra quanto quest'
Qui
Intanto procuratore Maria fornita all'alba
Walter effettua svolgendo le funzioni amministrative
Ordinato e quindi carriera guardi
Dopo perché
In pista quattro otto apre il primo via allora quando servire
Polaris poi sfilarsi qualche schema non è all'altezza qualche
Cosa
Ecco se il problema è che l'aspetto il cuore
Quattordici anni
Repressione allora Aristotele parteciperà siccome certi politici salvo avvolge il trionfo
Vaticana sembra
Oppure novantatré azzurra grazie grazie quindi
La
Dimostra ormai inaccettabili
L'altro pianeta
Quarantotto
Perché
Io ho capito completa mobile opportuno
Con
Ma inferiore al fatto così previa quattro stelle perché politici o per la Democrazia Cristiana è stata recapitata il protrarsi di trentatré dovrebbe
Appropriata cioè non è chiaro determinate cariche andata quartiere bianco celibe
è il valore
Quello
Che ha fatto Falco
Questo
è il ma ed è stato difficile
Teatro Capranica criminali alle
Alle frequentare carburanti e abbiamo avuto perché gli atti qua dopo
Noi come centro politico ampia ospita purtroppo maestro quindi rocker senta quando
O su questo complessa Baptista
Africana infinita tutti parlare perché devo allora il sorriso resta a partire dall'otto lo perché
A Bersani interna perché tutti noi troviamo abbiamo verificato che
Abbiamo avuto e quindi l'attività
Ancora Georgia
Abbia avuto addirittura straordinario una forma infatti perché naturalmente l'orchestra è una società espone
O no
Quando il nostro partito passivo fallimentare acqua per due per cento dell'acqua
Partito pensionati rilevanza all'ippica
Bettino Craxi vincoli esterni
Riformare il telefono fisso oggetto quando accadono l'articolo
Otto sarà pubblica accorciato Antonio opportuno tutto maestro qua mandato qui best rapidamente ed è probabile prevista tutto abbiamo ritraggono organizzati dibattiti
Veniamo informati quand'era la storia color quest'
Ma attacca
Qua quest'esaurimento
Bianco al Pubblico Ministero quarantatré buio guardare storto Fabio Fazio vale di questo
E dolori addominali
Quattro anni fa doverosa
L'intervista critiche Antonio per un'azione ricorda nell'ambito dell'inchiesta esporta ma mi ha risposto e
Comunque
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Questo lavoro no davvero
Presente
E
Estremamente quindi ho lasciato
Grazie
Innanzitutto procediamo
Grazie all'epoca sulla propensione questo piccolo opportuno
Quest'qui
Qui
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E
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Dialogo
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Va
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E
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Altro
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No no basta idolatria quest'nel e avvocato negativa congiuntura economico-finanziaria
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Il partito organizzazione
Praticamente
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Sulla
Ma da e il confronto quando parliamo di identità proponiamo di grande perché noi dobbiamo confermare abbiamo fatto spiace
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Qualcuno giustamente però
Ritiene lavora part time
Dell'aria dell'atto l'avvocato un appiattimento cuocere intorno ai l'avvocato
Londra all'altro argomenti la politica tutti che
Africana
Esatto marchiare una del nostro Paese la difesa condividiamo
Ritiene abbiamo ma non è questa Ortega da della Camera quattro ore questa perché la eccetera quanto al principio partirà quindi lista politica binario tartufo
Al centro continuo propria
Ma
Tutto diversamente per quanto qui popolari non credo che è un uomo Roberto quattro una disponibilità proprio perché
Ad un'aggregazione e portarla con
Quater guarda questo percorso chiama può bastare Brecht in questo nuovo comunque qualità interpretative ad avere articolo perché poiché così quindi
Ma amorfo formati parla soprattutto però
Realmente allora accanto chiaro quasi lavorare Torino frumento quasi sempre più a Londra fuori tutto semmai riguarda prossimo appuntamento elettorale qui
Hamburg la pubblica ma vorrebbe soprattutto in città qua di prova ripeto appuntamento realizzare questo
Quella ed è pronta
E quindi quindi i popolari oppure il tema della però ringrazio
Per lo sviluppo
No va
Bene prego purtroppo quindi in Europa grazie quindi veramente arduo
Dovrebbe certamente
Registrato
Abbiamo ancora una situazione probabilmente no e qualche altra quanto
Una condizione quindi stoppato che ampiamente aperta quindi appare quindi qualche parte di guardare a ma
No fare apre
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Finanziari quindi guardando alle infrastrutture laddove purtroppo fermo per l'Italia quella quindi eccetera eccetera
Riformare lo statuto
Parlare significa creare però
Avrebbe quindi io
Diventa noi
Avremo ma è una fatica quell'avanguardia viene questo
Quest'qua qui
Per realizzare autorità d'Arabia Rapisarda
Otto grazie
Avvenuta Roberto
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La perché il contenuto della continuità
E
Aperta la la Gran Bretagna che ormai guardata negli occhi quando
Delle chiavi di riparto
Indicati
Parco morale ma
In realtà
Quella
E Minerva ritrovato viene allora
Ora tutto ore
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Appartenenti acqua
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Evidenziato qui
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Ma
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Quella
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Perpetrata all'articolo quattro qualcosa
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Ok come
No quegli atti carbonaro quattro meno medico ma
Il piatto allora quindi
A
Preferenza
Quasi quotidianamente spettano importante tutto tornato il banchiere tanto ora
Tanto per
Al Politecnico e quindi
Roberto
Rappresenta una Soros per un riassetto delle nostre economie
E per un contratto di solidarietà tra le generazioni basato su una posta per Riglietta duratura eseguono economia sana
Frattanto l'economia o europea dà segni di ripresa
Doppiano coglieva l'opportunità offerto dalla ripresa economica e dalla stabilità monetaria e ha creato nuova occupazione e mette una appunto e il potenziale di crescita e di competitività per cementare la coesione economica esotici al e non la Coppa
In questa fase di mutamenti strutturali
E di mondializzazione dell'economia per noi democratici cristiani l'economia sociale di mercato rimane il modello fondamentale a cui ispirati e il Millennium Round che si aprirà il trenta novembre a Seattle Tap rappresentava per noi l'occasione abbia uno cani sanziona mondiale del commercio basata sui principi dell'apertura delle città e della solidarietà
Dobbiamo fare della propria globalizzazione economica un Sorceress o per la sua ossia il tavolo Poppea e per lo sviluppo su scala mondiale
I nostri cittadini cc chiedono infine di Clear uno spazio europeo di libertà di sicurezza ed il Rossi sia tema che sarà all'ordine del giorno del Consiglio europeo di Tampere e quindici inserirci Ottobono Cosimi
Cioè sta carri gli amici sono alcune del sito sfida invidiato che si attendono noi così mi mesi tex-mex
E altra scadenza abbiamo bisogno di un on Dionori Poppea forte delle e solidale che dia fiducia ai nostri cittadini che sia in grado di far sconta le sue responsabilità e alla salvaguardia della Pastore della stabilità del rispetto dei direttivi dell'uomo nel mondo
Amici mai come in questo momento
L'iniziale e i valori di Luigi Stozzo Alcide De Gasperi quando datato il lavoro over Suman sono stato sono stati più attuali e necessari
Cresta eredità
Che cova nel programma del Partito Popular voglio proprio la sua espressione politica debba guidarci nell'affrontare le sfide del nuovo millennio
Nel mio offizio esperto e avevo mio offizio amici vivo se è appesa una fotografia di Alcide De Gasperi che mi ricorda ogni giorno il suoi iniziali e la sua visione dell'OPA
Siamo contenti
Grazie
Siamo contenti di poter conta contato prima raggiunge amento dei Cresti occhi attivi sola apporto costruttivo e cena voto del Partito Popolare Italiano via o Guo cari amici un suo Truosolo lavoro molto grazie
Grazie all'amico può mettere in Luciani si prepari vi dico i nomi susseguenti l'onorevole Bressa
L'onorevole Mastella in rappresentanza dell'UE di ieri Cananzi almeno si prepara
Chi non mi conosce già mi presento sono Luciani sono bellunese
Ma vivo da tanti anni ormai quasi venti a Los Angeles sono la rappresentante del PPI negli Stati Uniti d'America
Ovviamente plaudo al risultato del voto finalmente favorevole
Al variazione dell'articolo quarantotto della Costituzione
Che la prima tappa per consentire ai cittadini italiani all'estero Tizio del voto in loco avrei una lungo elenco di grazie
Ma comincia ovviamente con tutti i senatori che hanno votato nostri che hanno votato favorevolmente poi ci sono tre madrine eccezionali Rosetta Iervolino Patrizia Toia e Silvia Costa
Ringrazio il presidente Mancino ringrazio leopoldo Elia Antonello Soro Aldo De Matteo Cerulli Irelli e molti altri è un risultato importante per il PPI
Che da sempre ha portato avanti questo progetto a differenza di alcuni partiti che sono saliti sul treno solo recentemente
La battaglia però non è finita devono venire approvate altre leggi l'abitazione
Del numero dell'amico Cananzi appunto relatore e la legge ordinaria a proposito dalla legge ordinaria lasciatemi fare una precisazione e una osservazione di metodo estremamente importante
La circoscrizione non dovrà essere divisa in collegi
Per un voto consistevano nominale ma si dovrà votare con il sistema proporzionale e ci sono molti motivi che inducono questo
Primo l'estrema dimensione delle delle idee i collegi anche se dividiamo la circoscrizione estero Inc diciotto collegi diventano dei collegi enormi spesa del Collegio Nord America dovrebbe partire da Cancun per arrivare ancora e ginnastica
E altri dodici sarebbe mettere insieme Sudamerica con l'Oceania
Quindi il deputato diciamo eletto e a australiano che voi avete eletto non dovrà nel Parlamento italiano difendere e i il rappresentare italiani d'Australia ma insieme agli altri tutti gli italiani nel mondo perché altrimenti come gli enti sono considerevoli anche pensiamo le critiche che sono state fatte recentemente da illustri
Parlamentari studiosi per esempio il fatto le che questa figura Singolare D uno che nel Parlamento italiano rappresenta cittadini di un altro Paese la cosa è veramente singolare e qui si qui si potrebbero esserci dei problemi con i Paesi ospitanti
E questo non regge più pertanto amici che difendete la quota proporzionale per il nostro partito più da aggiungere agli altri
Un merito grande per questa battaglia del del sito del duo trova al PPI però abbiamo in passato abbiamo detto tante volte fatto poco per farlo sapere
Ed ora invece altre forze sapete quali meno hanno il vanto e la gloria di avere questo risultato dobbiamo fare in modo che questa gloria non si sommi anche a voti che i voti degli altri partiti non vada agli altri partiti che stanno lavorando non solo Leanza nazionale
Ma anche il PDS sta lavorando sta mandando funzionari sta mandando parlamentari noi invece molto poco salvo la grande Tina Anselmi che è venuta a trovarsi
Una volta a Los Angeles
Sarà necessario fare un cambiamento totale bisogna rafforzare il nostro ufficio estere e bisognerà è che parlamentari si sottopongono a un lavoro grosso si be privo dice PM hanno perché nelle comunità italiane all'estero che come ben sanno quelli di voi che sono andati
Le le strutture cattoliche le associazioni i patronati sono la trama portante finisco conservazione non lo faccio mai l'osservazione sul partito
Mi limitavo sempre a parlare di italiani all'estero però in questa sembra così importante dico solo due parole
All'estero amici l'idea dell'Ulivo aveva sfondato aveva adesso citato anche fare italiani all'estero entusiasmo e di interesse
Ed io che sono stato candidato per la benevolenza di Gerardo e Franco che mi hanno messo in lista è del mille nel Milanese e che andavo in giro a raccogliere voti
Con Duilio con una il senatore Elia
E andavamo a fare comizi insieme ai a Aira aerei ai delegati ai cari ai i concorrenti degli altri partiti della coalizione vivevamo un momento particolare entusiasmante
Di eravamo uniti nella portare avanti un disegno progressista un disegno riformatore faccio l'esempio sono la bellezza di andare a Sesto San Giovanni la vecchia a Stalingrado che votava Hill allora presidente del nostro partito il cattolico Giovanni Bianchini ecco ma futuro segretario del partito
Riporta avanti l'entusiasmo che abbiamo avuto nel novantasei dell'Ulivo fa che in una coalizione forte vincano i nostri valori questo sarà anche per gli italiani che vivono Renato strati ha facoltà l'onorevole Bressa segue Mastella Cananzi e D'Antoni
Grazie presidente
Questo siccome evidente per tutti è un congresso importante
E non solo per l'ovvia ragione che dobbiamo scegliere il segretario e la nuova classe dirigente
è importante anche per la riflessione politica che in qualche modo siamo chiamati a fare in un contesto politico assai problematico
Solo alcuni flash
Le difficoltà che stanno attraversando i governi riformisti in tutta Europa è un problema che riguarda da vicino anche noi mi spiego
L'errore che stiamo commettendo è quello di una sudditanza culturale rispetto ad una tecnocrazia le banche centrali e la Banca europea che sa garantire condizioni di stabilità ma non è capace di una cultura di sviluppo sviluppo che noi invece giustamente promettiamo azzurro un paio di esempi
Promettiamo una crescita al due tre per cento che anche se era giunta sarà capace di garantire gli attuali livelli di stabilità ma non creerà posti di lavoro in più non nella misura necessaria al nostro Paese
Per dare lavoro occorre una crescita del quattro cinque per cento e occorre una crescita del quattro cinque per cento per molti anni e per fare questo allora occorre riprendere ad investire
Ad avere una politica industriale vera per l'Italia
E chi può garantire tutto questo lo può garantire solo un Governo riformista un Governo riformista forte capace di azioni politiche forti
Due esempi garantendo grandi piani di investimento
Pensate nella finanziaria che abbiamo presentato l'altro giorno
Ci sono settantasei mila miliardi di investimenti per i prossimi tre anni
Ma pensate quante migliaia di migliaia di quante migliaia di investimenti più potrebbero esserci se noi avessimo il coraggio di liberare una parte delle riserve delle banche centrali
Questa è stata una grande idea che aveva avuto Romano Prodi da presidente del Consiglio spero che possa essere un obiettivo di Romano Prodi presidente della Commissione europea
è un altro esempio
Dobbiamo avere una politica industriale forte attiva anche nella nelle procedure nel processo di liberalizzazione del mercato anche nelle privatizzazioni
Non ergendosi a semplice arbitro mai urtando l'impresa privata e l'impresa pubblica a competere in Europa e nel mondo e guardate che questa non è una cosa strana lo fanno gli Stati Uniti lo fa la Francia la Germania la Spagna un esempio per tutti nominato i tedeschi vorrebbero con le Poste statali tedeschi comperare un pezzo delle Poste italiane nel momento in cui noi andassimo a privatizzare l'Ente Poste queste cose si devono fare riflettere perché non significa ritornare al passato significa avere la capacità di una politica industriale forte in cui il nostro Governo e protagonista non dobbiamo illuderci nessun caso le imprese da sole possono essere il soggetto che fa la politica industriale di un Paese
Perché questa presuppone progetti impegni che vanno oltre l'orizzonte di programmazione di una singola impresa pur grande che sia e l'esempio di Tele con diversi giorni credo che sia un campanello d'allarme per tutti
Su Telecom hanno avuto la prevalenza del protagonismo gli interessi degli azionisti di maggioranza rispetto all'azienda e al piano industriale questo significato bruciare quattordici mila miliardi in un giorno e nessun piano industriale per le telecomunicazioni
Ma facciamo anche un altro esempio di questo pensiero unico al quale sembriamo essere tutti troppo serpenti
Dobbiamo riformare lo Stato sociale benissimo allora però non facciamoci incantare da altri modelli
Per esempio per la sanità e per la previdenza siamo incuriositi dal sistema nordamericano un sistema così flessibile così personalizzato così privato
Ma nessuno o meglio solo pochi da questo punto di vista per fortuna Rosi Bindi e una di queste nessuno dicevo ci racconta che questo sistema sanitario
Lasciano il totale abbandono milioni di persone che la mortalità infantile negli Stati Uniti superiore a quella europea
Che la speranza di vita la vita media negli Stati Uniti è inferiore a quella europea
Che i costi amministrativi negli Stati Uniti superano quelli generati gir direttamente dalle prestazioni ecco questa un modello che non ci piace dobbiamo avere il coraggio di dirla di costruirlo conia Pato Rosi Bindi uno milione e più adatto alla nostra società italiani
Allora se questi due esempi che ho fatto sono chiari io vi dico che oggi dobbiamo avere il dovere della chiarezza
Di non omologarsi al pensiero unico dominante
Allora io vi dico che essere popolari oggi popolari contemporanei significa avere il coraggio di essere scomodi
Ma non perché facciamo polemica alla ricerca di una qualche visibilità ma dobbiamo essere scomodi alla ricerca di una cultura di una proposta politica originali
Riusciremo allora forse a destare se non già subito il Conte il consenso l'attenzione su cose vere e di che e di cose vere l'Italia oggi ha bisogno non dobbiamo quindi essere timorosi o peggio se clienti e se qualcuno dice ridiscutiamo Maastricht
E se non ci piace chi lo dice proviamo comunque a ragionare su questo a ragionarci però da polari in nome dello sviluppo che non si declina solo nella variabile della stabilità
Ma anche nella variabile ben più importante della crescita in nome di una qualità sociale che non è un placebo in una cura liberista a bassa tensione come vorrebbe la tanto conclamata terza via di di dance
Ma l'obiettivo vero di una politica popolare di queste o stiamo parlando di un popolarismo modernamente inteso e proposto del popolarismo come il supplemento d'anima divisione del riformismo europeo
Un ultimo esempio la questione dei giovani e del lavoro il ritornello del pensiero unico anche per creare nuovi posti di lavoro occorre più flessibilità
Tralascio qui ogni valutazione sul tema ma vi propongo un altro tema
E se anziché parlare continuamente di flessibilità cominciassimo a dire che il punto di svolta per creare nuovi posti di lavoro è la responsabilità la responsabilità del governo la responsabilità dell'impresa la responsabilità dei giovani e cominciassimo a investire in responsabilità
Mi spiego meglio
Responsabilità per il governo significa investire per l'inclusione delle persone nel sistema produttivo
In vista investendo sulle persone sulle famiglie e sulle imprese investire responsabilità significa uno Stato che premia tutti coloro che affrontano il rischio di prepararsi a lavorare ad aggiornarsi a istruirsi accrescere come impresa
E dall'altra parte per i giovani per le famiglie e per le imprese responsabilità significa sentirsi parte attiva protagonisti di questo grande progetto politico di crescita di questo grande patto tra generazioni
E dobbiamo stare attenti che non dobbiamo parlare solo a chi il lavoro non ce l'ha che sicuramente il problema più grosso ma dobbiamo avere il coraggio di parlare anche a chi il lavoro ce la adesso torniamo a parlare anche a questa gente
Oggi assistiamo ad un po'di ad un impoverimento delle funzioni di servizio della sanità nella scuola dell'assistenza della sicurezza
Si è persa la capacità di dialogare con queste persone non c'è la percezione della loro solitudine c'è la richiesta del loro impegno come di un atto dovuto
Non è solo un problema di retribuzione e qualche cosa di più profondo
Riguarda la valorizzazione del lavoro di queste persone riguarda la ricostruzione del ruolo del sentirsi protagonisti dello sviluppo di un progetto comune
Ricordiamoci che non ci potrà essere politica nella formazione nella sanità nel settore sociale non ci potrà essere politica nella sicurezza di questo Paese
Senza che noi abbiamo il coraggio di investire sugli insegnanti sui ricercatori sui medici sugli impiegati sui poliziotti e sulle forze dell'ordine sui dirigenti della pubblica amministrazione
Perché il pensiero unico continua a dire che la burocrazia è il male dell'Italia
Certo una cattiva burocrazia il male dell'Italia
Ma chi lavora nella pubblica amministrazione può essere anche una grande risorsa per il cambiamento di questo Paese
Non temiamo di affrontare questo confronto di affrontare questo discorso anche se possiamo sembrare poco moderni e poco conformi a al al al al ruolo del grande fratello del pensiero unico
Perché capite e cerchiamo di capirci bene in questo una politica che non ha l'ambizione di creare una civiltà di valori è solo un mestiere
è un mestiere che merita l'attenzione di un contratto a tempo per risolvere un problema
Per cui io sia un piccolo problema faccio il contratto con qualcuno ma per fare questo e si paga e badate bene solo per fare questo Berlusconi basta e avanza
Ma noi siamo una cosa diversa da Berlusconi ed è proprio perché siamo una cosa diversa da Berlusconi che non ci interessa la politica come mestiere ma ci interessa la politica come Progetto come valori come capacità di parlare alla gente
Ed è per questo che noi siamo popolari e vogliamo continuare ad esserlo senza arroganza con l'orgoglio della nostra cultura ma anche con grande apertura mentale con il desiderio di sperimentare nuove questi sono i motivi alcuni per lo meno dei motivi che mi spingono mi hanno spinto nella scelta di sostenere Dario Franceschini come segretario del Partito popolare
La mia non è una scelta generazionale questa palla dei quarantenni è qualche cosa che non ha senso la scelta per l'aereo Franceschini è una scelta politica è la scelta di chi può garantire la presenza popolare nell'Ulivo nella coalizione
Interpretando modernamente Polaris conclude modernamente per la proposta politica culturale ma modernamente anche in chiave di gestione del partito
Franceschini sa di non essere il leader inevitabile del nostro partito e abbiamo avuto solo uno e si chiamava Aldo Moro oggi tra di noi non c'è un Aldo Moro e allora dobbiamo partire anche da questa difficoltà
E Dario sa
E la grande ricchezza di uomini di impegno di dedizione che c'è nel partito in tutto e in tutto il Paese è una ricchezza che dobbiamo saper sfruttare
Proporsi come candidato segretario non di una squadra romana ma come regista tra pari di una vasta classe dirigente regionale e locale è una scelta moderna ed è una scelta coraggiosa
Anche se mi rendo conto non è l'unica scelta possibile ma anche su questo facciamola finita di dare troppo ascolto ai giornali ci sono tra i candidati segretari e dove è il problema
Il problema è se fossero tra candidati segretari che avessero deciso di scannarsi pubblicamente ma questo non è sono tre candidati segretari che hanno proposto tre piattaforme di valori di Progetto di lavoro politico da fare insieme
Allora vedete da questo congresso non uscirà un segretario vincitore sull'altro ma dovrà uscire il Partito Popolare vincitore dovrà tornare a essere protagonista nella società eh io mi permetto di ricordare a tutti voi
La memorabile frase con cui Aldo Moro conclude il suo ultimo discorso
Noi dobbiamo assumerci fino in fondo la nostra responsabilità concordando se necessario in qualche momento anche discordante o ma con amicizia e nei discorsi di questa mattina io ho sentito amicizia idee per cui non dobbiamo avere paura e da questo congresso possa davvero uscire vincente non un segretario ma al Partito Popolare
Grazie onorevole Mastella a nome dell'UDR R.
Sono proprio
Sono degli invitati di Perego di essere cortesi grazie
Grazie
Grazie per l'onore che mi fate
E per me lo debbo dire anche con un pizzico debbo dire la verità
Di emozione che parlo
Davanti ad una platea
Rispetto alla quale operando un minimo di ricognizione visuale
Credo ci siano tanti volti
Che non ho mai dimenticati
E devo dire che
Preso in questa miscela tra un po'di nostalgia di ricordo
Da un lato anche dall'elemento profetico che mi auguro posso intervenire dal vostro congresso
Mi sento quasi a corto di parole
E allora quando mi trovo in questa considerazione psicologica prima che politica
Mi rifugio in quello strano paradosso
Di quella senatore americano
Che andando a visitare un carcere volevo e volendo essere persuasivo rispetto a quelli che ero là esordì dicendo così sono molto contento di trovarmi tutti qua
E io debbo dire che
Sono molto contento
Però vi debbo dire amici che proprio per la sincerità di accenti
Che ha portato uno come me e ad avere acciacchi
A fare giri che alcuni di voi non hanno considerato visto qualche velo di tristezza celato da qualche fischio
Che proprio per queste ragioni parlano con molta franchezza
Se dovessi valutare più come giornalista di quanto non sia come osservatore politico
Direi che rischiate di passare mi dolgo molto da una fase che non mi piaceva ad un'altra che non mi piace
Da una forma di subordinazione rispetto alla cosiddetta egemonia dei DS ad una forma di insofferenza pronunciata nei confronti dei DS fosse così
Rispetto ad un grande partito qual è un test con la Democrazia cristiana dopo questo congresso dovrebbe esserci la crisi di governo
Mi auguro che non sia così
Nel senso che noi dobbiamo renderci conto amici che
Un conto è
Prego continuare a
La
Mia
Onorevole Mastella prego continuare è arrivato il Presidente del Consiglio D'Alema che ringraziamo per la presenza
Vi prego limitati sonno garantiti
Murri
Mastella sì no io vado malamente chiedendo un po'di comprensione anche
Mastella continua per piacere presente non è colpa mia se vuole io interrompo e smetto anche credo che si riferisse agli altri non a me
Prego i giornalisti di sfoltire
Stavo sottolineando prima che arrivasse il Presidente del Consiglio che saluto che rischio vero è quello della in sofferenza
Io invece solo tormentato dalla sofferenza di un uomo di centro
Nel senso che non ci sono più e la pubblica opinione orientamenti a cui corrisponde in termini di grande nomenclatura politica di consenso un partito politico di grande riferimento di centro nel modo come l'abbiamo immagina
Siamo un po'tutti se consentito dalle grandi famiglie nobili decaduti alcuni però
Pongono l'accento sulla nobiltà altri sulla decadenza
E noto da queste parti o giù di lì
Come i nobili che sono nobili o si ritengono tali hanno avuto brutta storia i palazzi son caduti e neppure restaurati
Quelli che invece si sono dedicati sapendo che c'è la loro decadenza oggi sono il fiore della imprenditoria dal punto di vista agricolo economico del nostro Paese vari amici anche per uno
Inutile mutuare l'insofferenza se nell'opinione pubblica i nostri gesti la politica non trovano conseguenze di grande riscontro di grande richiamo
Perché non immaginare che fosse il pozzo si è inaridito
Perché non rendersi conto che siamo tra i partiti forse altari ideologica assieme agli altri in grande crisi in grande difficoltà Polesel cioè ho ascoltato gli amici che concorrono per la segreteria a cui Facci parimenti Newbury Panici non è il problema della egemonia dei diessini non c'era se è un problema di posti tra di voi tra i diessini popolari il problema che oggi questo centro sinistra non ha l'egemonia rispetto al Paese
C'è un'aria di decadenza cioè la mancanza di entusiasmo che voi aveste con l'Ulivo nel novantasei oggi non la vedo più
Immaginate che tutto questo si riduca ad essere insofferenti rispetto a D'Alema a prendere il posto di D'Alema veniva lei ma
Io non sono tra quelli che ritiene che a tutti i costi tu debba essere il pre amici e c'è c'è uno bravo se sul piano del mercato della politica se nell'ambito del centro vieni a danze una personalità che ci mette assieme
E riesce esprime rispetto al mondo cattolico a quelli che sono i nostri riferimenti tradizionali ai segmenti sociali che sono dispersi cioè perlomeno la concorrenza nella scelta tra da lei bruna
Rendiamoci conto amici o ci mettiamo al lavoro mi pare da tutti i contendenti sono stato richiamato a lavorare assieme io vi rispondo soltanto noi siamo disponibili a lavorare assieme
Ma non mi spiegate però non mi spiegate
E non mi chiedete a tutti quelli che argomento lo sulla frammentazione non esiste soltanto in Italia la frammentazione del centro politico cioè la fermentazione del centro sociale
Come mai tante targhe più o meno automobilistiche ci sono anche dei riscontro sociale nei sindacati
Perché qualcuno esce con tante difficoltà vi chiedete oggi che noi rientriamo nemici non rientriamo non rientriamo rispetto ad una logica ad una comunanza di interessi ad un lavoro comune sobrio all'interno di realtà locali assieme nel realtà locali
Qualcuno ha richiamato il mediano io giocavo libero è sempre libero ho preferito giocare giochiamo in periferia determinano queste condizioni di un superamento del nostra difficoltà
E il prime Clivo camicie che serve che in quest'aula dovete riconoscere rispetto a Berlusconi ci sono alcuni di voi che ritengono eventualmente che si tratta ancora di poter determinare una condizione di un centro politico alternativo alla sinistra
Va data risposta questo allora perché giocare in difesa richiamare la vostra presenza rispetto al gruppo di Atene in Europa ho sempre detto che preferivo Poli Sparta che era combattente non quello di Atene
Perché allora non porre questo problema e rispondere replicando a Berlusconi rompi con AN
Crea il centro politico anche a Modena europeo che c'è in Europa perché in Europa non c'è l'alleanza con la destra perché giocare sulla difensiva
Berlusconi arriva o non arriva si fanno accordi o non si fanno accordi amici noi siamo in ritardo queste Aratari ideologica perché la Bonino avanza
Perché Prodi liberato da alcune pastoie quando era con voi perché amici voglio ricordare a chi guarda Prodi con molta attenzione i democratici che nel mille novecentonovantasei voi arresti il sei per cento io con un modestissimo partito il cinque e qualcosa per cento
Eppure c'è una grande suggestione di uno di voi che era legato ad un disegno ad una prospettiva a diventare presente il Consiglio ad un uomo di centro non è questo allora quello che qualifica la proposta
Mi dite il popolarismo
Io parlo con innesti
Amici di assicuro non capisco che cosa il popolarismo Inesi lì come i vostri giovani del paese perché il pozzo si è inaridito chiedono se solo al Sud cosa riesce a fare o che cosa da questo stato questo Società noi come governo del paese rispetto alla proposta da argomentare per i posti di lavoro da realizzare o meno la criminalità Rosetta c'è un problema di criminalità perché la Middle Class è scesa in crisi ed è in crisi e non trova più riferimento nel nostro partito del vostro partito la Middle class anche a Bologna incassata nera sul piano della criminalità questa è la risposta dei allora non è un problema che tiri il vento di destra in Europa e gli amici siamo talmente presi dalla depressione che non riusciamo neppure a dà risposte delle cose giuste che faccia siamo quelli che hanno avuto grande dignità grazie a tutti noi nel contesto delle relazioni estere e nelle reazioni di natura internazionali gli abbiamo al conte possesso determinato l'eliminazione della leva obbligatoria un fatto che interessa i giovani siamo riusciti a spiazzare a determinare una serie di condizioni in positivo non siamo in grado per questa mancanza di coesione
Non per la frammentazione ma perché non mi poneste voi commentatori politici problema frammentazione novantasei quando eravate tredici ed oggi siamo dieci né tu caro Presidente il Consiglio può ritenere che noi siamo quelli che dobbiamo dare il consenso parlamentare ma desidera prescindendo noi sulla golden share o questa nuova razza padrona che avanza nel Paese e questo non è possibile dice questo non è possibile
Allora semi richiamate a questa velocità come esercitarsi perché i modelli sono otto
Venete ho letto grandi commenti a favore di Andreotti voglio dire qua
Che io c'ero a Palermo tanti di voi non c'è oggi tutti difende da Andreotti
E io non me ne faccio scudo col mio piccolo partito voi l'avete effigiato io però a Palermo quando il clima era diverso quando in quell'aula era difficile starci che sembrava restassero anche nel io c'ero voi molti di voi non c'eravate amici
Allora da questo punto di vista
Bisogna però ragionare su un fatto e discutere perché i tempi della politica son diversi
è giusto atteggiarsi come partito politico non corre soggetti individuale come ha fatto Andreotti
Tutti hanno scritto Andreotti è stato un imputato esemplare Catella questa son passati sei anni Andreotti non era l'ultimo di noi hanno ammazzato così facendo la democrazia cristiana la presenza di cattolici dopo sei anni o forse la rapidità dei tempi di Berlusconi che quando ha voglia di terreno dice no allora voglio capire come si si atteggia da questo punto di vista qual è la irritualità
Di un percorso politico amici che non ha più quello felpato cardinalizio che troppo presente nostre storie politiche
O cambiamo o la gente è giusto che non ci voti non è un problema della sinistra la sinistra non aumentar unici diminuisce se la sinistra aumentassimo consensi non ci sarebbe il nostro problema
Né ci sarebbe il problema dell'esser contro la sinistra problema di essere concorrenti
Perché non riescono a recuperare non riescono ad avere all'interno della società italiana per una serie di ragioni storico obiettiva non riescono ad essere quello che vorrebbero essere è in questo passaggio in cui ognuno vorrebbe essere quello che non è anche voi non c'è più l'entità della democrazia cristiana c'è il bonsai avvolti in alcuni passaggi della democrazia cristiana ma perché amici anche da questo punto di vista io mi sono chiesto e parlo davvero con molta semplicità manichini in questi giorni come mai di Radio guardando all'esperienza tedesca
I postcomunisti che avrebbero tutto da far dimenticare in quelle zone in quei Paesi ottengono successi e noi quando è successo l'ottica c'è qualcosa un male oscuro che mina alla radice profonda le nostre cose
Oggi solo sbagli incomprensibili che abbiamo tra di loro
Gli amici lo voglio dire perché parlo per me
Noi e mi avvio alla conclusione
Siamo disponibili a lavorare con tutti con tutti quelli che evidentemente ma non parlando più di cento facciamo centro in termini politici non mi chiedete come si fa a non lo so perché amici o scontata tutta vengo anche da qualche acciacco come ho detto
Io proprio perché ho sognato questa esperienza mi son trovata anche affannosi già da voi ribaltoni gli Stati nessuno mi ha difeso
Perché ho sempre aiuta anche in alcune esperienze di amici onorevole sono rimasta anche per strada da questo punto di vista perché c'ho creduto ci credo oggi però con molta prudenza con molta incredibile prodezza
Non perché non voglia raggiunge gli stessi obiettivi non perché non voglio sognare voglia morire con un mondo diverso che ci sia questa grande protagonista dica presenza del centro moderato no no voglio esserci all'interno di questo tipo di esperienza
Però voglio farlo dove nessuno mi spiega le grandi ragioni ideali per meschini ragioni persone
Non voglio vedere più in giro
Tanti che non si rassegna a fare gli allenatori
E sembrano come il film tifosi dove guardando Maradona sembra ancora che vinca il grande pancione non è più Maradona o di un tempo non ci sono più
Amici ma anche a noi diciamo la verità un grande leader di riferimento e quando ma anche il leader di riferimento che altri hanno all'interno delle altre compagini altri ce l'hanno si giochi squadra sì ecco perché mi chiedete facce gli ovuli attivi
Noi siamo disponibili a una combo
Siamo disponibili anche a lavorare in retroguardia dietro non ci interessa fare un passo indietro ma disponibili a dare risposte a quelli che solo i problemi
Le esigenze vere i bisogni veri del Paese basta con la strategia della preoccupazione
Paura che Di Pietro vada con la destra e si ingaggia Di Pietro paura che i referendum vinca e si va sui referendum mani sì perché la gente ci dovrebbe votare se non si è ancora ventinove di questo qual è la ragione politica per cui la gente dovrebbe votare
Si vince o si perde pazienza nella mia vita politica Uto tanti quelle esperienze di vittorie e di sconfitte è stato richiamato l'elemento Tolo viale della morte della resurrezione però importante
Essere accomunati da questa esperienza di cambiare di modificare le cose attenti agli noi restiamo legati e consegnati a questa taglio logica nel regno degli animali a differenza di quanti alcuni scienziati siamo l'ho spiegato
Alcuni animali di quelli mastodontici non fu eliminati
Per una ragione perversa per grandi terremoti perché animali più veloce arrivarono e raggiungevo la preda prima di loro
Oggi ci sono nel panorama politico italiano animali partiti politici che arrivano a spiegare all'opinione pubblica cose molto più semplici con un linguaggio più semplice compassato di quante me non siamo in grado di fare loro
Questo è il dato dopodiché
Il richiamo ad alcuni alimenti la solidarietà
Che non viene più spessa siam tutti inventati più più liberisti perché vogliamo farci dimenticare che magari non siamo moderni ma dove è scritto che la modernità non sia miscela bile con la solidarietà
Ecco amici chiamati a raccolta e chiamati sul piano i gesti della politica pronunciarci noi diciamo sì però attenti stiamo molto attenti da questo punto di vista ad evitare che ci sia oramai questa idea morbosa della contrapposizione centro rispetto alla sinistra anche a me io ho stima nei confronti di D'Alema anche a me D'Alema piacerebbe che ci fosse un Presidente del Consiglio dice il fino a quando per il centro noi amici del centro non avremo questo personaggio fino a quando non saremo in grado di parlare alle folle del paese è giusto anche che abbiamo D'Alema importante vincere assieme
Perché amici la complicazione molto difficile
Perché amici noi combattiamo rispetto ad un nemico che si sta insinuando tra di noi c'è l'idea patrocinata da alcuni nostri amici che Forza Italia si possano nemico democristiani Zare queste l'idea che percorre che freme all'interno di Forza Italia
O non ci liberiamo
O ne lavoriamo per un'idea diversa unità del centro moderata quella che piace a noi che ha ispirato le nostre storie nostre biografie personali
O viceversa amici a vedere il clima temo che siamo sconfitti io sola lottare se ci siete anche voi i nostri amici periferia siamo a lottare in tanti assieme grazie grazie all'onorevole Mastella
Ora l'onore
Di leggere il telegramma giunto dalla Presidenza della Repubblica
Ringrazio vivamente il Partito Popolare Italiano per lei gentile espressioni di apprezzamento e disse a lutto rivolte mi è l'apertura dell'assemblea congressuale di Rimini
Formula tutti i partecipanti un fervido augurio di buon lavoro consapevole dell'alto contributo che i popolari
Recco non a dire etica politica e al processo civile e morale del Paese
Nel solco di un'altissima tradizione di servizio ai valori fondamentali delle nostre istituzioni democratiche
Con viva cordialità
Carlo Azeglio io Ciampi
Ha facoltà di parlare l'onorevole Cananzi
Serie seguì duri sia Unione nazionale cooperative un invitato Baio Emmanuela delegata nazionale donne
L'onorevole Soro capogruppo alla Camera
Il presidente del Consiglio D'Alema Francesco Cossiga io ho dato i nomi prossimi
Cari amici
Stamane abbiamo ascoltato con attenzione con direi forte impegno anche dello spirito
I tre candidati alla segreteria del nostro partito ed abbiamo rilevato io credo con diversità di accenti anche diversità di contenuti certamente la diversità
è una ricchezza ed è anche una risorsa tuttavia consentite che io faccia qualche sottolineatura
Dicendo subito
Che apprezzo
Ringrazio l'amico Pierluigi Castagnetti per averci offerto una relazione fondamentalmente rivolta al futuro
Una relazione che pur facendo consapevolezza della tradizione storica del popolarismo
E dell'esigenza di misurarla con le grandi sfide dell'oggi ha dato la prospettiva del futuro del partito
Grazie per ciò all'amico Castagnetti
Che ha voluto così offrirci un panorama nuovo in cui bisogna che il partito sappia navigare e sappia navigare non a vista
Riterrei rispetto agli altri interventi
Di dovere sottolineare che qualche perplessità dico all'amico Zecchino
Nasce dal fatto di aver richiamato in questa sede più volte e con accento diciamo così forte il tema della liberaldemocrazia
Io credo che su questo punto caro Ortensio bisogna discutere e approfonditamente perché come dirò più avanti e cercherò di spiegare meglio riterrei che questo tema
Va messo a confronto proprio con quello che ci sta più a cuore che è quello del cattolicesimo democratico cercherò di essere più chiaro più avanti
Altre questioni
Sulle quali direi sarebbe il caso di riprendere all'interno del partito un dibattito sereno ma anche un dibattito forte ampio
Circa le questioni che riguardano l'importante tema della giustizia
La necessità di ristabilire la verità storica nel giudizio sulla Democrazia cristiana non deve suggerire orientamenti e proposte che stanno sul piano della rivendicazione
E non del giusto equilibrio fra garanzie del cittadino e democratico e incisivo funzionamento del sistema giudiziario
La separazione delle carriere
Come abbiamo già dibattuto in tanti convegni con l'amico Zecchino non è certamente mi pare nella nostra tradizione popolare
Non dobbiamo dimenticare che è stato il cavallo di battaglia dell'amico Gargani che è finito in Forza Italia
La legge
La legge sui pentiti mi domando se abbiamo fatto bene
A tenerla nel cassetto per due anni circa io ho queste perplessità così come sulla legge elettorale bisogna che il Partito Popolare
Dica con estrema chiarezza che cosa proponiamo che cosa intendiamo offrire al dibattito della coalizione
Però dando una indicazione ed una certezza di indirizzo e così infine sono alcune semplificazioni sulla forma di governo c'è stato ricordata la opportunità di riprendere la buona valutazione del modello tedesco ed io direi riprendiamo la pure con qualche necessario aggiustamento
Ecco rispetto a questi esempi se ne potrebbero fare molti altri io credo che le tre relazioni di stamani c'hanno messo però nella condizione
Di cominciare questo lavoro in un quadro diciamo così che guarda fondamentalmente al futuro al cammino che abbiamo davanti
Però cari amici una parola sul partito dobbiamo sapere quello che siamo per decidere che cosa vogliamo essere
Ma anche dobbiamo avere esatta conoscenza di come siamo percepiti
Buona parte del mondo cattolico ci considera subalterni ai DS alcuni chiamano ancora i DS Comunisti
Altri ci ritengono poco fedeli al pensiero cristiano deboli nella difesa dei principi cattolici e dei diritti della Chiesa troppo democristiani per i giovani poco democristiani per i vecchi questa diversità di percezione al di là di occasioni strumentali dipende certo da noi dalla insufficiente caratterizzazione della nostra identità
Dall'ambiguità delle nostre proposte dalla scarsa capacità appellativo a delle nostre idee
è stato ripetuto più volte anche stamane che è necessario ripartire dal progetto
Ebbene il Progetto perché abbia una valenza politica deve sapere tradurre la cultura in consenso sta qui un poi il dilemma è anche il limite del nostro partito
La cultura è una condizione necessaria ma non basta
E il consenso la ragione sufficiente del progetto politico parafrasando il capitolo di un recente libro di Clifford terzo mi chiedo che cos'è una cultura se non c'è consenso
Il Congresso deve rispondere a questa Roma domanda perché risiede qui nella capacità di risposta la dimostrazione dell'attualità del progetto stesso e la possibilità di futuro del partito
Del cattolicesimo democratico del quale il popolarismo e certa una significativa versione
A quanti nutrono perplessità
Per il richiamo alla tradizione ideale e storica del cattolicesimo democratico lo dico anche al presidente De Mita che preferisce la dizione popolarismo rispetto a quella cattolicesimo democratico
Mi chiederei con Aldo Moro
Perché mai dovremmo cessare di essere dei cattolici democratici
Dato che anche attraverso esperienze difficili
Questa duplice e non presuntuosa qualificazione non ci ha impedito di fare tutto il nostro dovere per la difesa della libertà
Per la salvaguardia del dialogo politico per il promuovimento di tutte le evoluzioni che apparissero utili nel trascorrere del tempo e nelle sovrane maturazione della vita democratica in generale poi quel che noi siamo stati è inevitabilmente un aspetto significativo di quel che noi siamo oggi
Di quel che dobbiamo essere con una funzione originale con una schietta modernità di fronte al nostro paese ed ai suoi problemi
Certo continuava a Moro dobbiamo capire molte cose dobbiamo se volete ripensare tutto
Dobbiamo con estrema flessibilità adeguare la nostra costante ispirazione politica alle richiesti ai bisogni di un mondo in tumulto come non mai
Ma non possiamo rifondare il partito senza animazioni ideale senza esperienza storica sul confuso empirismo dei problemi che si accavallano e sulle sensibilità che talvolta in modo effimero si fanno valere queste parole dette da Aldo Moro più di trent'anni fa
Sono estremamente attuali
Perché ci dicono che non possiamo ripensare il partito senza ancorarlo ad un orizzonte alto di idealità e che questo orizzonte e significativamente tracciato dal cattolicesimo democratico
Né può ritenersi esaurito questo filone che anzi mostrerà il suo denso potenziale nella misura in cui saremo capaci di ripensarlo adeguandolo alle domande del nostro tempo
Solo in questo senso possiamo possiamo richiamare la lezione del cattolicesimo democratico non per un'orgogliosa rivendicazione né per un'enfatica quanto sterile celibe celebrazione ma per la sua estrema attualità e per la capacità di risposta ai problemi che il processo incompiuto di democratizzazione del Paese ancora pone certo per tutto questo è necessario uno spirito di intelligenza che decide appunto di questa cultura e di questo consenso
Ma su questo punto mi tocca sorvolare per la ragione del tempo vorrei invece dire sì all'amico Mastella che è intervenuto poco fa
Che noi siamo caro Mastella per quanto ci riguarda e per quanto io sento nel filone e nella scia
Del popolarismo dentro al cattolicesimo democratico siamo lontani da Berlusconi questo è il punto chiaro sul quale io credo non dobbiamo avere alcuna perplessità
Perché per noi il mondo non può essere ridotto a mercato questo è un interrogativo come dice Serge Latouche in un suo libro recente che naturalmente ci interpello come già si esprimeva Giovanni Paolo secondo nel messaggio per la giornata della pace del primo gennaio novantotto la sfida è quella di assicurare una globalizzazione nella solidarietà una globalizzazione senza marginalizzazione
Ecco continua il papà un evidente dovere di giustizia che comporta notevoli travagli
Godiamo da questi punti fermi muoviamo noi da alcuni punti fermi innanzitutto dal bipolarismo
Il sistema bipolare
Di sua Lizza le sostanziali differenze tra i due poli
Giacché ciascuno è portatore di una visione dell'uomo della società e dello Stato distante dall'altra la collocazione del partito popolare nel centro sinistra risponde alla sua naturale identità
Si chiedeva giorni fa Martinazzoli e lo chiediamo noi a tanti cattolici e anche ad alcuni ecclesiastici come fa un cattolico a leggere la Centesimus annus e poi a votare Berlusconi
Sintesi onorevole campato senz'altro verso la conclusione
Auspicando che il nostro partito riesca di nuovo a riprendere leali e appare il volo giusto quotato in questa condizione di complessità nella quale ci troviamo
La mia convinzione ed è già stato detto stamane direi in tutte e tre le relazioni e che se riusciamo a costruire un partito aperto un partito adeguato a questa contemporaneità
Un partito che sappia di nuovo ritornare tra la gente io credo che ricominceremo ricominceremo bene questo nostro cammino a me pare che dobbiamo e chiudo con queste considerazioni rifuggire dal pragmatismo politico che così caro ai nuovi movimenti politici
Perché nel pragmatismo manca il disegno il Mosaico può essere incompiuto può essere anche brutto ed è senza respiro nell'architettura generale
Noi vogliamo peraltro rifuggire dall'idealismo politico che può anche affascinare per lo spazio di un mattino ma non si cala nella concrete esigenze a della persona della famiglia della società
Noi abbracciamo il partito di programma da condividere con gli alleati
Come partito di idee alte e forti che si fanno contenuti politici e scelte concrete per i singoli passaggi della quotidianità e della storia
Se torna eremo a far battere il cuore del partito all'unisono con quello dei cittadini senza arroganti aritmie senza interni autoritarismi frutti e distanti e clientele
Con l'umiltà dalla comune ricerche della soluzione condivisa torneremo ad ottenere consensi il nostro tempo non è finito giudici solo la nostra poca responsabilità espulsi Villani imita può nostro malgrado concluderlo
Ecco perché chiedo a me e a voi franchezza e coraggio forte responsabilità storica e morale grande disponibilità a mettere in comune quel poco che ciascuno di noi ha nel molto che ci è stato affidato
Grazie ha la parola il presidente dell'Unione nazionale cooperativa dubiti sia Luciano è un invitato al nostro congresso
Ha facoltà di parlare
Cari amici
Popolare
Il mio compito e quello credo di indicare a voi
Cosa chiede il movimento cooperativo cosa chiedono i lavoratori cosa chiede il Paese
Io credo che la crisi della politica
Sia data parafrasando se me lo consentite
Sua Santità Paolo Giovanni Paolo secondo
La politica per l'uomo
Non l'uomo per la politica
Forse noi
Insieme abbiamo dimenticato questa capacità di servire l'uomo attraverso la politica
La cooperazione italiana
Che tanto è discussa qui non voglio fare il discorso dell'undici dell'unione nazionale cooperative Dalia
Voglio difendere perché se lo merita la cooperazione italiana
La cooperazione italiana nel novantotto soprattutto nel Mezzogiorno
A realizzato quaranta mila nuovi posti di lavoro
Presidente D'Alema che in sala che saluto cordialmente
Perché crede nella cooperazione come il segretario Marini
Ha dato delle risposte forti
Allora perché cerchiamo in Libano le soluzioni ai problemi occupazionali arrivano lamento del welfare pay alla solidarietà sociale quando abbiamo strumenti che abbiamo collaudato che danno dei risultati
Perché noi siamo contro alcune cose siamo contro il capitalismo
Se la cooperazione italiana avessi avuto quello che ha avuto la grande industria per costituire nel Mezzogiorno quaranta mila posti di lavoro noi oggi saremmo in grado di costruirne non quaranta mila
Ma altrettanti il doppio
E allora la ricerca politica
Che voi state facendo è una ricerca che va ancorata ai problemi della gente alla realtà che tutti i giorni viviamo ecco quindi il contributo che io posso e voglio portare quello di ritornare alle radici di capire le persone di immedesimarsi nei problemi delle persone il distacco dalla politica o l'al locazione in organizzazioni politiche e che c'è molta differenza tra partiti politici e organizzazioni politiche
Il partito politico è una struttura ben Sante
Che
Va avanti con la società le organizzazioni politiche o le aggregazioni politica dove le conosciamo
Noi il governo Berlusconi l'abbiamo combattuto perché era contro la cooperazione e combatteremo ogni governo che è contro la cooperazione questo governo e a favore della cooperazione e quindi ci vede disponibili per essere struttura servente quindi la cooperazione non è collocabile
Ma riconosce i meriti di quelle forze politiche che vogliono attraverso la cooperazione superare i problemi dell'uomo del cittadino delle persone che sono ai margini della società
Ecco allora il contributo medio
Il contributo del movimento operativo è quello di ritrovare le ragioni dell'impegno politico verso quelle persone che aspettano da voi da noi una risposta i milioni di disoccupati del Sud
Aspettano da voi e da luglio la risposta noi dobbiamo impegnarci per dare questa risposta non in termini qual sia si o in termini assunti pagando dei salari assurdi ma in termini strutturali aggredendo i problemi in termini strutturali e la cooperazione ha dimostrato di saperlo fare se la cooperazione guarda con favore a questo partito da tutti i partiti dal centrosinistra guarda con favore perché sa di trovare delle persone sensibili ai problemi sociali allo sviluppo sociale e allora cari amici popolare
Ritornate alle vostre origini ritornata in mezzo alla gente dite che siete pronti a battermi per la gente e allora il successo non mancherà mamma mano che di distanziate ai problemi delle persone per i problemi del sociale avvertì vede sempre più un distacco che diventerà incolmabile
Io quindi dico
E do il mio modestissimo contributo lavoriamo insieme per costruire un'Europa e un'Italia che siano più vicine
Alla gente più vicine a chi ha bisogno di vera solidarietà per uno sviluppo armonico è sentito per un impegno civile che deve sempre contraddistinguerci grazie
Emanuela Baio
Carissimi amiche carissimi amici voglio portare un contributo a questa assemblea congressuale che credo abbia come obiettivo proprio quello di tentare di cambiare e in
Gare di cambiare per interpretare il nuovo per essere forza vitale all'interno del governo per estere forza propositiva all'interno del Parlamento
Io credo che di fronte ai sia tanti cambiamenti alle tante attese che le donne e gli uomini all'interno della società ci son letti ci sollecitano io credo che noi oggi come popolari dobbiamo interrogarci profondamente sul nostro estere partito moderno partito contemporaneo e dobbiamo soprattutto e qui mi rivolgo agli amici del Partito popolare
Dobbiamo soprattutto capire che quelle donne che ci guardano che ci guardano con attenzione ma che non si riconoscono più totalmente in noi
Quelle amiche invece che hanno scelto di lavorare ancora all'interno del partito popolare
Possono essere davvero una forza che ci aiutano a cambiare vale la pena di scommette anche con le donne non solo con le donne ma anche con le donne ed è per questo carissimi amici e carissime amiche
Che noi proponiamo oggi in questa assemblea congressuale usiamo questo slogan cercherò di riassumerlo in pochissime parole proponiamo di scoprire il volto femminile del popolarismo guardate non è un'idea astrusa è un'idea vera che fonda le sue radici nella nostra tradizione politica
Noi che ci sentiamo eredi di una profonda e incisiva tradizione del cattolicesimo democratico questa mattina
Il ministro Zecchino ci ha parlato di ispirazione cristiana ci ha detto di non usare più il termine cattolicesimo democratico ma di usare il termine ispirazione cristiana benissimo
Noi che veniamo da questa tradizione che ci sentiamo interpreti e derelitti di questa tradizione che ha saputo per esempio dare tanto
Sui temi del lavoro della parità
Della maternità noi oggi proponiamo noi donne popolari proponiamo al nostro partito dista per ancora estere Interpreti delle esigenze e delle istanze delle donne
Io mi rivolgo anche al Presidente del Consiglio onorevole D'Alema perché credo ci siamo confrontati anche in un del convegno a Napoli insieme alle donne della coalizione e abbiamo condiviso questo pensiero la necessità di ascoltare di dialogare di interpretare ancora Miglio di quello che si sta facendo oggi le istanze e le esigenze delle donne
Guardate nella misura in cui noi sapremmo estere ascoltatori interpreti di queste esigenze
Saprete saremo capaci di offrire delle risposte ai bisogni veri delle donne e degli uomini delle donne anziane degli uomini anziani dei giovani delle persone di media età
E sapremo dare una risposta di sicurezza di tranquillità di pace sapremo creare quelle condizioni di convivenza civile che è la vera arte della politica la vera sfida
Della politiche allora riscoprire il volto femminile del popolarismo significa saper interpretare
E radicare dentro le scelte politiche quotidiane queste esigenze
Noi proponiamo due strade come donne il popolarismo del dialogo il popolarismo dell'autonomia ci sono anche altri aspetti noi vogliamo evidenziare questi due che cosa significa popolarismo del dialogo oggi il Partito Popolare fa fatica
A parlare ad ascoltare e a interloquire con la società ma fa soprattutto fatica a parlare e ad ascoltare le donne
Parlare con le donne per noi significa incrociare la vita delle donne i loro problemi le loro speranze significa per esempio creare un'alleanza con loro con le donne
Nella riforma dello Stato sociale nella riforma della scuola
Dell'organizzazione dei servizi dell'organizzazione del lavoro e questa e questi mi sembra che siano i temi i temi veri dell'agenda politica
Della nostra coalizione e noi come popolari vogliamo estere Risorsa forza attiva proprio su questi temi e lo vogliamo fare accogliendo anche la risorsa femminili femminile
Quando si parla per esempio di flessibilità
Io credo che le donne possono insegnare che la flessibilità serve sicuramente al lavoro ma serve anche e soprattutto alla famiglia
Servì alle donne e agli uomini di medietà ma serve anche alle donne giovani pensiamo alle donne della partita IVA
A queste donne che fanno fatica a costruire un loro progetto di vita
E allora non voi come popolari noi come donne popolari vogliamo dare una risposta vogliamo interpretare anche le istanze
Di queste donne
Il contributo delle donne è fondamentale per far sì che queste riforme non vadano contro la persona ma siano interpreti dei bisogni veri della persona umana
Il nuovo popolarismo del dialogo non può e non deve prescindere da un ascolto e da un dialogo con le donne non è solo un risvolto organizzativo ma serve per l'individuazione degli obiettivi politici
Perché le donne sono all'incrocio delle trasformazioni e delle complessità
Che stiamo vivendo accanto al popolarismo del dialogo io ho evidenziato solo un aspetto me ne rendo conto e parziale il discorso che ho fatto
Ma non voglio occupare molto tempo
Accanto al popolarismo del dialogo noi riteniamo fondamentale lavorare per costruire il popolarismo dell'autonomia e che cosa significa costruire popolarismo dell'autonomia significa valorizzare tutte quelle autonomie sociali che a livello territoriale animano i nostri comuni le nostre Province le nostre regioni stanno dentro i quartieri dei nostri comuni
E comedoni abbiamo scelto di lavorare a Rete proprio per sapere interpretare queste esigenze che partono dal basso che sono risorsa vere risorse attiva partendo dal basso nella misura in copie in cui noi sperimenta eremo una vera e solida Rete fatta di nodi e difficili
Una Rete dove ci sono anche delle maglie rotte e in questo momento sappiamo che qualche maglia rotta c'è però noi sappiamo tenere insieme e unire questi nodi e questi e queste reti questi fili proprio per cercare di interpretare i bisogni umili bisogni veri i bisogni piccoli Mark solo attraverso la sintesi di questi bisogni piccoli è vero ieri quotidiani noi potremo costruire la vera grande politica una politica umana
Capaci di interpretare la nostra società e dentro questa nostra società guardate rischio di esteri noioso e pedante ma è nel mio ruolo di fare questo noi non possiamo dimenticare la risorsa femminile voglio aggiungere due altri concetti brevissimamente uno
Il tema della rappresentanza che si collega alla scoperta del volto femminile del popolarismo
Che cosa significa dare voce e dare più rappresentanza alla componente femminile la nostra è una democrazia giovani mai anche una democrazia incompiuta
Proprio per la mancata capacità di generare al suo interno una maturazione della rappresentanza femminile
Una democrazia senza donne in fondo una democrazia zoppa
Non tanto per ragioni di una grammatica numerica assolutamente non per questo
Ma perché crediamo che il fare a meno del punto di vista delle donne di una parzialità perché noi sappiamo di rappresentare una parzialità
Senza questa parzialità dire sono incompiutezza non è possibile costruire una democrazia solida una democrazia vera una democrazia popolare senza il contributo radicale propositivo umile delle donne
E allora guardate noi proponiamo ai tre segretarie tre candidati segretari
Non sono ancora stati eletti esistono per il momento candidati noi proponiamo una corresponsabilità
Provocatoriamente abbiamo lanciato questa idea del partito dei duelli
Un segretario donne un segretario uomo può essere una provocazione e la presentiamo come tali consapevoli di che questa è una provocazione
Ma noi vogliamo chiamare tutti i nostri amici e le nostre amiche a ragionare davvero sulla sfida alle soglie del terzo millennio di come fare entrare la donna
Dentro la politica come renderla partecipi attiva oppure voi pensate che non c'è bisogno di questa Risorsa noi pensiamo invece che ci sia bisogno e che possiamo dare molto
Molte sono anche le proposte da formulare
Ai parlamentari alla componente di governo alcuni amiche dopo di me è presenteranno anche alcune richieste in questo senso l'importante però è tenere presente
Che dentro il popolarismo dentro il nuovo popolarismo non si può fare a meno anche del volto
Femminile
Ultimissimo ultimissima riflessione guardate tutto questo discorso che vi ho fatto può sembrare anche
Parziale può assentai settoriale
Però gli studiosi ci dicono un dato e questo è un dato oggettivo non è un'interpretazione solo delle donne popolari
Che oggi l'astensionismo in Italia che ha raggiunto nelle ultime elezioni europee cifre altissime ormai siamo sul venti per cento e più di astensionismo
La maggioranza delle persone che si astengono sono donne noi crediamo che queste donne
Ci hanno lanciato un grido d'allarme e soprattutto non hanno deciso di non votare più di abbandonare la politica
Hanno invece voluto provocare le donne e gli uomini che stanno dentro la politica
Mettendoci alla prova e io credo che da questo congresso noi dobbiamo dichiarare a questa componente della società che ha lanciato questo grido d'allarme che noi siamo disponibili a metterci alla prova
Raccogliendo le istanze che vi dicevo prima e raccogliendo anche l'esigenza di ripartire dal basso
Di far davvero scaturire quella che è la politica nazionale dalle tante politiche locali che rappresenta no la nostra vera Risorsa la nostra vera
Arma e vittoria per il futuro
Io vorrei che questo congresso si esprimesse su questo non è soltanto un discorso che ho fatto e che consegno al vento noi come donne lo consegniamo
Alle menti delle donne e degli uomini qui presenti ognuno quei dirlo con il ruolo che qui gioca
In primis a partire dagli atti delegati proprio perché solo grazie a una forte corresponsabilità
Potrà davvero scaturire un vero e nuovo popolarismo grazie
Antonello Soro capogruppo
Cari amici io credo che non dobbiamo esorcizzare
Le ragioni per le quali si fa questo congresso straordinario
Che abbiamo deciso per valutare insieme
Le ragioni di una sconfitta elettorale
Questo congresso straordinario non tanto straordinario per la data
Quanto straordinario per il clima politico nel quale abbiamo deciso di convocarlo
è un congresso che segue il tredici di giugno a questa data il tredici di giugno non possiamo rimuoverla
Dalla nostra esperienza politica
Io che ho avuto responsabilità
Nella guida del partito me le assumo insieme a tutti quelli che con me
I ruoli differenti hanno collaborato con il segretario Marini
Credo di avere quanto gli altri il dovere
Di una valutazione tanto rigorosa quanto sincera
La premessa
Di una valutazione di questa sconfitta
è la premessa per non essere anime morte
Per conservare ancora le precondizioni dal nostro futuro per scrivere insieme nostro domani non scontando come in qualche modo già scritta la vostra storia
Anche perché quando una sconfitta quelle dimensioni anche in un tempo di democrazia
A prevalenza di fattore mediatico non nasce in conseguenza di una scelta sbagliata
Di un atto politico
Di una giornata infelice
Di una scelta fatta nel Parlamento ho fatta
Ma i contenitori televisivi è una sconfitta che evidentemente viene da lontano
Ci costringe a una riflessione meno superficiale in qualche modo non subordinata all'interesse
Legato all'esito
Nella scelta congressuale per un nuovo segretario
Io non ho le certezze sistemiche che pure ho avvertito
Come spiegazione di un nuovo fenomeno politico
Del quale noi siamo protagonisti e in qualche modo anche vittime
Ma credo che al fondo ci sia una nostra profonda sottovalutazione
Dei meccanismi che regolano i comportamenti elettorali degli italiani
Non solo per la nostra forma di organizzazione interna in qualche modo impermeabile chiusa
Affidata una comunicazione arcaica
Non solo perché intanto che i miei cittadini scemata il sentimento di appartenenza ai partiti e alla politica cessava il valore della fedeltà politica
Noi abbiamo in qualche modo conservato un sistema di selezione dei candidati e dei gruppi dirigenti ma anche dell'immagine generale di partito secondo una logica autoreferenziale
Credo che esista una questione più generale
Noi abbiamo strutturato la nostra politica secondo la convenzione di una cultura del sistema proporzionale
In un tempo di crescente polarizzazione dei comportamenti elettorali prima ancora che di una legge elettorale maggioritaria
Di qui una difficoltà oggettiva
A far percepire i caratteri originali del nostro ruolo all'interno al centrosinistra
Per la verità questo rilievo io lo voglio ricordare a chi ha memoria era presente anche al congresso di Roma del mille novecentonovantasette
Quando Prodi stava a Palazzo Chigi il rilievo circa la invisibilità o la scarsa visibilità
Della nostra presenza nel governo di coalizione
Era una valutazione molto diffusa anche allora certo poi si è accentuato
Ma il problema è complesso
Problema che non si risolve con una legge elettorale proporzionale
Io voglio dirlo con franchezza ha molti amici che hanno sulla legge elettorale è una valutazione diversa da quella che ho io
Credo che davvero non ci sia nessuno fra di noi
Se parla con mo'onestà intellettuale che immagina di partecipare alle elezioni politiche del due mila e uno onde rimanesse in piedi la legge attuale
Con una proprio simbolo di partito e con una lista dei soli popolari atteso che lo sbarramento del quattro per cento suggerirebbe un po'di prudenza
Quindi e giusto confrontarci sulla legge elettorale abbiamo cominciato rifarlo io spero che questo confronto non sia infinito che ci sia un momento nel quale il punto di arrivo
Di una scelta che naturalmente non coincide non può coincidere
Con il punti
Ottimali di bandiere di principio più ognuno dei concorrenti a questo confronto ha disposto che questa confronto debba poi concludersi
A meno che non si voglia affermare che la legge elettorale si fa solo con il referendum in qualche modo suggerendo agli italiani che le riforme nel nostro Paese si fanno solo con il referendum
è in qualche modo suggerendo che neanche le altre riforme
Che sono oggetto di referendum possano trovare
Un consenso sarebbe una sconfitta del Parlamento non solo
Una sconfitta di questa maggioranza sarebbe forse una sconfitta di un'idea di democrazia che noi abbiamo coltivato e che ancora diciamo di volere coltivare quindi la discussione sulla legge elettorale
Deve continuare
Ma il problema che noi abbiamo quello che io richiamavo riguarda il nostro partito non la legge elettorale in qualche modo non disgiunto riguarda la coalizione di centrosinistra perché fra cinquecento giorni se va bene
Dovremmo votare
Per eleggere un nuovo Parlamento e anche per sottoporre al giudizio degli italiani l'esperienza del centro sinistra al governo dell'Italia
A nessuno credo sfugga che vinceremo o perderemo tutti
Che siamo legati in un comune destino e conta meno quello che sarà dopo quella data perché potremmo non essere in campo
Quindi il problema vero è come stare insieme dentro l'alleanza di centro sinistra
In questi mesi i rapporti all'interno dell'alleanza di governo si sono come dire un po'l'ora
In questa platea Massimo D'Alema non c'era
Ma insomma in questi giorni in questi primi due giorni ma non credo che sia una cosa che ci ha sorpreso tutte le volte che si sottolinea il fastidio
Ho un qualche risentimento nei confronti del partito di Democratici di sinistra l'applauso è il più alto
Beh io
Io conosco
Alcune regioni alcune ragioni
Che motivano questo sentimento credo Massimo che anche tu conosca qualcuno di queste ragioni
E ma ora dobbiamo cambiare non possiamo pensare che ella esasperazione di questo sentimento sia una cosa utile io ho fiducia che noi si sia in grado insieme
Che si sia capaci di cambiare questo sentimento che è molto diffuso
Credo non solo la democrazia nella presenza assembleare congressuale dei delegati popolari credo forse più diffusamente fra gli elettori possibili
Bene io credo che dovremo cambiare perché così non ci sarebbe scampo e non basta il buon governo
Lo ha ricordato Franco Marini nella sua relazione lo hanno ricordato i candidati questa mattina
Ci sono consuntivi positivi dell'esperienza dico
Per le politiche che stanno manifestandosi per la sicurezza per la salute dei cittadini per quella manovra economica che è stata proposta che riduce le tasse
E presta attenzione alla famiglia investe in grandi infrastrutture innova le politiche del lavoro
E tuttavia io credo che si colga
Dobbiamo coglierla D'Alema
E c'è qualcosa che non va
Non sappiamo coglierla ma credo che sia la mancanza di un'anima
Nel progetto di governo
Al quale noi concorriamo perché è un progetto politico non è solo un programma un buon programma
Non è solo un'addizione di numeri parlamentari
è qualcosa che fa sentire protagonisti partecipi di un disegno
Motivati verso la stessa meta che trasmette ai cittadini un'idea persuasiva
Di una maggioranza motivata e coesa che sappia intercettare un sentimento popolare in un rapporto di vera reciprocità è questo oggi non c'è io non le faccio carico a uno in particolare abbiamo tutti un ruolo nel costruire un'anima al Progetto di centro sinistra nel nostro Paese noi abbiamo popolari forse in particolare più di tutti due grandi obiettivi
Uno quello di concorrere a rilanciare l'offerta politica del riformismo italiano migliorando nel prodotto
Ma insieme forse più importante quello di conservare accentuare il timbro della nostra presenza del popolarismo italiano di questa grande cultura che si intreccia con la migliore tradizione dell'umanesimo popolare cristiano di quel fermento che ha favorito l'emancipazione straordinaria dei ceti popolari nel nostro Paese
Perché è così profondamente radicato nella coscienza nazionale dell'Italia questo sentimento e questa cultura in qualche misura dobbiamo importare lì dentro non può essere l'identità qualcosa che si celebra
L'identità è qualcosa che concorre un prodotto verso il quale anche altri possono concorrere quindi il dualismo fra identità e il progetto il programma
Può essere in qualche modo recitato portato a sintesi se noi saremo capaci di far discendere da quell'idea
Del popolarismo l'attualità del nostro contributo alla costruzione di un progetto politico nel quale sinottiche ci siamo una cultura che dobbiamo oggi coniugare con quella dell'efficienza della concretezza e della innovazione secondo una strada in qualche modo cominciata nel mille novecentonovantasei
E forse in qualche misura allentata noi abbiamo un appuntamento ineludibile
Ricucire questa
Tessuto
All'interno della maggioranza di centrosinistra un appuntamento che riguarda certamente anche la sinistra
Perché anche la sinistra al problema di riaggregare non solo le sigle ma elettorati e politiche che in qualche modo concorrono alla frammentazione dell'alleanza ma voi ce l'abbiamo di più quegli altri quelli che
Diciamo qualche volta col dubbio che sia legittimo dirlo di centro
Perché i nomi non corrispondono più alle cose
E allora il richiamo al centro la sinistra la destra qualche volta ingenerando il sospetto
Certamente il Centro al quale noi pensiamo quello che varia aggregato non può essere nella considerazione che non ne abbiamo oggi in questo tempo politico
Una dimensione indifferente rispetto alla destra la sinistra non può essere il Centro al quale noi apparteniamo
Una scelta che si identifica esclusivamente
Nella condizione di derivazione dalla Democrazia cristiana
Io lo voglio dire perché uno sono uno di quelli che ha l'orgoglio di aver partecipato alla storia della Democrazia Cristiana
è stata una storia di un movimento che ha vinto la sfida epocale che nella società italiana impegnava e non solo in Italia nel confronto della politica
Ma è una storia
Che si è conclusa insieme a quella sfida
E non possiamo immaginare di far derivare l'uomo condizionando le subordinandolo all'idea che si continua o che si ripete per i tua una storia conclusa e non possiamo
Far diventare la Democrazia Cristiana la renderemo forse anche antipatica a quanti invece ne hanno un giudizio storicamente positivo come un feticcio ossessivo regolare il nostro tempo politico
E non possiamo credo neanche immaginare l'idea di centro che varia aggregato come una derivazione dall'adesione al Partito Popolare Europeo
Io su questo tema una posizione che so largamente minoritaria
Per la RAI ha ragione che il Partito Popolare Europeo ancora molto più di quanto non corrispondano uomini Italia alle cose il Partito Popolare Europeo non corrisponde alla storia di De Gasperi di Schumann e di Adenauer è un'altra cosa
Nella quale convivono politica e famiglia e culture differenti e contraddittorie fra di loro io non lo so quanto noi potremo resistere dentro quel partito popolare europeo non è questo il problema all'ordine del giorno ma credo che non si possa dire che il nuovo dalla politica debba discendere dall'adesione al Partito Popolare Europeo
Possiamo stare dentro il Partito popolare europeo ma il luogo la politica in Italia dobbiamo costruirlo secondo le storie è secondo i valori e le tradizioni che nel presente sono vivi nella cultura politica italiana né possiamo pensare a questo centro come una dizione di sigle o bandierine perché dobbiamo abbandonare la pretesa che al di là e al di fuori dei partiti non ci sia nulla le l'Italia nella quale noi viviamo in questo Paese al di fuori dei partiti c'è tanto si tratta di fare emergere nella società italiana tutte quelle spinte tutte quei momenti di vocazione sociale che trovano sbocco altrove non è la politica perché la politica non è accogliente il nostro compito credo che sia di rendere accogliente la politica invertiamo il percorso
Partendo dalle comunità locali e regionali ma non solo lavoriamo per definire i contorni di una politica a partire dalla cultura del popolarismo
Non declinato come una lingua morta ma come una gerarchia di valori è una concezione Lapresa impennata della politica attraverso la quale
Cercare risposte ai problemi della modernità
Lavoriamoci insieme tutti quelli che si riconoscono in questi valori spero anche democratici
Con i quali abbiamo condiviso momenti felici e momenti meno felici
Toldo nella comportamento dei democratici più recenti un atteggiamento che ho già visto nel mio partito che io stesso ho interpretato essa credo di aver forse sbagliato qualche volta non è una buona ragione
Perché anche democratici oggi si chiudano in questa presunzione di autosufficienza abbiamo interessi vicini credo che la storia
Del nostro Paese del centrosinistra italiano possa guadagnarci se non sapremo rimuovere
Tutte le contraddizioni che abbiamo accumulato in questi ultimi sei mesi
Forse se noi ci misureremo se avremo l'umiltà di misurare cito le nuovi problemi di una società profondamente cambiata forse concorreremo riscrivere i caratteri e segni di una nuova geografia della politica in cui i nomi corrispondano di nuovo le cose
Ritorniamo a quel clima del mille novecentonovantacinque
Quando abbiamo aperto in Italia un importante uno straordinario laboratorio politico che dopo il marzo del novantasei per una epidemia di egoismi che ha coinvolto tanti dei presenti
Dentro il Partito popolare ma molti fuori dal Partito popolare abbiamo dissipato
Un patrimonio che era largamente nostro proviamo ripartire da questo congresso
Ha facoltà di parlare il Presidente del Consiglio Massimo D'Alema
Cari amici il Partito Popolare
Se no
Io io vi ringrazio di questo invito non è la mia specialità io cercherò piuttosto differenti copertina di sottoporre delle considerazioni politiche
Con quel Rispetto e quello spirito di amicizia
Ai quali ho sempre improntato il mio rapporto con il vostro partito
Io seguo con grande attenzione
E con partecipazione convinta
Il Progetto che è al centro di questo congresso
Il centrosinistra
Ha bisogno per vincere
Del rilancio delle ragioni e della forza di un Centro democratico
Che affondi le sue radici nella tradizione del popolarismo italiani
Senza questa forza
Senza l'alimento che viene da queste radici
Il centrosinistra sarebbe condannato aperti con un danno grave per il nostro Paese
Per le sue prospettive
Per le sue possibilità di progresso per la sua dignità sulla scena internazionale
Non ho mai pensato
Che la sinistra fosse autosufficiente
Per reggere un progetto di governo di trasformazione di modernizzazione dell'Italia
E quando assunsi all'indomani della sconfitta
Il mio progetto
D'altro canto perfetta convergenza con il Progetto di Walter Veltroni
Fu quello di dare vita ad un'alleanza va beh forze democratiche di centro sinistra
Per costruire una prospettiva di governo dell'Italia
All'altezza delle sue tradizioni ed i suoi compiti sullo scenario europeo
Dunque
Davvero io mi auguro
Che il vostro messaggio volto a chiamare a raccolta le forze del centro democratico
Per dare vita ad una presenza più forte e più significativa nella coalizione
E soprattutto per riconquistare un più forte consenso con la società
E con quei settori della società
Che sono decisivi per vincere
Quelle fasce intermedie
Che rappresentano il luogo in cui si vincono o si perdono le competizioni per il governo dei grandi paesi democratici
A questo aggiungo una considerazione che va al di là
Nell'interesse della coalizione
è aperta una sfida
L'onorevole Berlusconi con una iniziativa indubbiamente intelligente
Si sta sforzando di portare la forza politica che Elia costruito come in un laboratorio
Nel quadro di una legittimazione europea
E questa è la sfida di Berlusconi
E volta innanzitutto contro di voi
Egli vuole svendere dalle radici
L'albero antico del popolarismo italiano e installare al suo posto un traliccio un ripetitore televisivo c'è una cosa
Il modo
In modo da dire questo è il nuovo centro
In modo da dire agli italiani io sono la Nuova Democrazia Cristiana
In modo da fugare le apprensioni e i timori di una larga opinione democratica nei confronti di una destra che appare per molti aspetti non preparata al compito di governare un grande Paese come l'Italia
è evidente è evidente
Che non lei desidera
Per l'Italia
Non voglio dire per il centrosinistra perché questo è persino banale è ottimo ma per l'Italia nulla meno desiderabile che voi ce inviate in quel posto
E che in quella posizione centrale in cui sono stati De Gasperi e Moro si insedi Berlusconi condanno davvero incalcolabile
Per la nostra democrazia e per la cultura politica del Paese
Dunque
In questa sfida
In questa sfida così importante per il futuro dell'Italia
Voi potete contare non sul contributo perché certo io non posso
Non posso farlo io
Il vostro lavoro ma certamente sulla solidarietà sulla simpatia sul sostegno
Il Presidente del Consiglio
Io credo
Procederò a braccio per punti me lo consentirete ma nello stile di un dialogo fra amici
Secondo punto
Da dove ripartire per vincere quel senso di sfiducia quel senso di di malessere
Di cui giustamente si è qui parlato e che sarebbe sciocco negare
I fatti si affronta voce esorcizzato
Io dico noi dobbiamo partire dall'orgoglio di ciò che abbiamo fatto insieme
E ciò che abbiamo fatto insieme di fronte ad una crisi difficile
Drammatica del nostro Paese
Quando io dico questo vorrei rassicurare io ho letto le agenzie seguito il vostro dibattito sia pure non essendo presente
So bene
Che il prestigio internazionale dell'Italia il ruolo dell'Italia rinnovamento dell'Italia non nascono in questi anni
So bene qual è stato il ruolo storico delle grandi forze politiche democratiche
Vi prego davvero
Di non fare questo torto diciamo a chi come me viene piuttosto accusato di essere troppo legato al passato piuttosto che non di essere malato di nuovismo anzi qualche volta io devo fare delle iniezioni da questo punto di vista e tutti noi perché guai se noi non vedessimo anche il nuovo che c'è nella società sotto sta ma so altrettanto bene
Che a partire dagli anni ottanta e poi all'inizio degli anni Novanta
Il patrimonio di civiltà democratica cumulato del Paese ha rischiato di essere travolto e consumato
E non badate anche qui non sono mai stato giustizialista neppure quando andava di moda
E e quando non era facile esprimere posizioni dissonanti
Lo sanno gli amici che sono qui
Ma quel patrimonio non ha rischiato di essere travolto dagli eccessi di qualche magistrato
Va dal compimento del sistema politico dalla decadenza delle istituzioni
Dal prevalere degli interessi particolari sul senso dell'interesse generale dalla crisi delle grandi forze storiche della nostra democrazia
E in quel momento
L'Italia ha rischiato di precipitare all'indietro
Travolta dal debito pubblico dalla crisi delle istituzioni e sotto l'incalzare di un nuovissimo che si volgeva contro la politica contro i partiti in modo indiscriminato
Nel nome della versione più rozza degli interessi particolari che pretendeva di sostituire alle culture politiche la cultura d'impresa
Ora in quel momento
Noi abbiamo saputo reagire
Noi abbiamo dimostrato che dal profondo
Della società italiana le tradizioni politiche le culture democratiche erano più forti dei partiti chi li avevano rappresentate per tanti anni
E che dentro quel parco sistema politico che pure andava sfaccendati sì c'erano le energie morali di capacità di governo per reagire
Abbiamo reagito
Abbiamo dato un governo Alitalia
Abbiamo affrontato la sfida difficile del risanamento abbiamo restituito a questo Paese prestigio quando in Europa pensavano che non ce l'avremmo fatta
Quando pensavano che fossimo condannati a cadere all'indietro
Abbiamo raccolto le forze migliori dei partiti che della società abbiamo fatto con intelligenza
Sapevamo che i partiti da soli non ce l'avrebbero fatta
E siamo andati insieme insieme siamo andati a mobilitare personalità
Del mondo della cultura del mondo dell'impresa personalità che avevano servito il Paese uomini come Ciampi come Prodi e con loro abbiamo costruito una coalizione
Chi aveva sia la forza delle radici antiche ed è radicalmente o dei partiti o di ciò che ne restava ma anche il fascino della novità delle personalità migliori di una società civile che non abbiamo mai considerato nemico
Rifiutando però l'ideologia della contrapposizione tra società e politica
Ora
Abbiamo fatto delle cose importanti
Abbiamo il dovere di rivendicano non solo per noi stessi ma per questo Paese
Abbiamo compiuto dei passi in avanti che hanno stupito l'Europa
Abbiamo vedete
Si dice e giustamente letto che il
Qualche commento ma la finanziaria di quest'anno è leggera ma non è merito del governo D'Alema cento
Noi noi possiamo oggi tornerò su questo punto disegnare una manovra finanziaria per lo sviluppo
Grazie ai risultati che sono stati ottenuti da scelte coraggiose e difficili che anche altri hanno compiuto ma
Altri sempre noi in qualche modo quella coalizione quella cultura politica questa alleanza
Non altri e certe
Che noi oggi possiamo guardare con maggiore fiducia al futuro del Paese proprio perché il lavoro diciamo più di Prodi e di altri
Hanno aperto il cammino e hanno consentito di uscire dall'emergenza finanziaria e di agganciare l'Europa
Io sono molto d'accordo con un'espressione che ho sentito nella
Relazione dimettiti Franco Marini che dà il senso cioè il progetto del centrosinistra si è detto l'anima ora e difficile esprimere in una sintesi un progetto di governo che anche inevitabilmente indicazioni di scelte concrete di obiettivi
C'è un aspetto noioso a volte molto più suggestivo chi racconta delle chiacchiere rispetto a chi deve proporre delle cose concrete per risolvere problemi reali
Però non c'è dubbio che il cuore di questo progetto sta
In una idea di modernizzazione del Paese
In uno sforzo di rendere questo Paese più competitivo e moderno senza spezzare quei vincoli di solidarietà
Quella tensione etica
Che rappresenta un collante profondo della Società Italia se mi consentite a un punto di incontro fra le grandi tradizioni democratiche laica cattolica e della sinistra
Perché non c'è soltanto una giustapposizione di valori in questa alleanza che abbiamo costruito ci sono anche i valori che ci uniscono una soltanto valori che si affiancano altrimenti sarebbe difficile stare insieme
E
Insomma questa mattina sono andato a visitare questa grande esposizione questa grande fiera della Società dell'informazione a Milano piena di giovani un'immagine dell'Italia proiettata verso il futuro verso il mondo
Ebbene l'Italia è così anche per merito nostro quando mai abbiamo cominciato il nostro cammino di governo insieme in questo Paese c'era il monopolio dei telefoni
Non c'era un computer in una scuola e pochi la pubblica amministrazione
E chi ha liberalizzato aperto i mercati creature condizione della concorrenza dello sviluppo della crescita
Sono stati scelte di questo moderno centro sinistra
Dobbiamo rivendicare io poi
Io sto io penso che una delle cose che bisognerà fare da oggi in poi e parlarci più direttamente
E non soltanto attraverso i giornali
E voglio dire una cosa noi nel governo lo faccia
Ah con molta franchezza ma il governo non può vivere come una monade
Deve rimanere un collegamento vivo con le forze politiche parlamentari sociali che lo sostengono
Questo questo è un punto serio sul quale se mi consentite
Questa mia considerazione a
E vuole avere anche un senso autocritico
E tuttavia e tuttavia noi oggi ci presentiamo al Paese
Come una coalizione di un governo
Che
Indicano il cammino dello sviluppo dell'occupazione e del lavoro
In modo credibile non è soltanto una promessa futuro
In qualche modo concerto anche grazie alle misure di flessibilità però se noi considerassimo se non considerassimo il lavoro flessibile il tasso di disoccupazione degli Stati Uniti d'America sarebbe incalcolabile diciamo
La società di oggi
E fatta così e la mia voglio dirlo sinceramente non è una descrizione sociologica
Sono un uomo legato ai valori di solidarietà sociale nel momento in cui dico che il lavoro di oggi ha queste caratteristiche noi ci poniamo anche il problema di come costruire i nuovi sistemi di protezione sociale
Le nuove reti di protezione di garanzia che vogliono dire e istruzione formazione professionale permanente per chi chi
Perde il lavoro a tempo determinato se ha una formazione adeguata ne trova un altro se non ha cultura rischia di rimanere ai margini e noi stiamo attrezzando il Paese ad affrontare queste sfide
Non sono soci sono scelte
Scelte del Patto per il lavoro scelte di governo
E lasciatemi dire
Se a me i campi da di fare una battuta essendo stato sfidato sa
E di dire che un Governo che combatte l'evasione fiscale e che si fa forte dei proventi che derivano dal fatto che chi non ha mai pagato paga per ridurre le tasse a quelli che hanno sempre pagato fa una cosa di sinistra
Anziché polemizzare su questa battuta che tale
Io credo che i popolari abbiano tutti i diritti per rivendicare invece che in questa finanziaria ci sono investimenti per la maternità per la famiglia per la scuola che portano il segno
Del vostro contributo politico perché questa non è la finanziaria miglia e la finanziaria una coalizione è un punto di incontro di istanze diverse che vi devo dire lo sapete benissimo che la sinistra
è stata allungo contrari all'idea di considerare il reddito familiare con un parametro delle politiche sociali e diffidente verso una politica di aumento degli assegni familiari perché noi pensavamo che i diritti sociali fossero diritti individuali
E se oggi noi stiamo facendo una politica sociale che invece individua nella famiglia il soggetto fondamentale incentivi per la casa per gli affitti sostegno alla maternità
Ma questo
Ma mi piacerebbe sentir dire qui c'è e non solo qui qui c'è un nostro segno
Visibile
Perché la visibilità di una forza nel governo del Paese non è dal numero delle dichiarazioni che si fanno ma dalla capacità di incidere sulle scelte santo cielo voi a noi ce l'avete insegnato per cinquant'anni
Io non pretendo di insegnarlo mi limito di ricordarlo
Allora io penso che dobbiamo questo non toglie nulla il futuro presenta le sue sfide difficili
E io sono convinto che non bastano gli appelli ci sono nodi politici che dobbiamo affrontare
Che riguardano anche il modo in cui vogliamo ricostruire e rilanciare la coalizione di centro sinistra
E anche questo tema io voglio affrontarlo in modo molto diretto un tema urgente siamo alla vigilia di prove elettorali di scadenze di sfide
E all'indomani di questo vostro congresso
Verrà il momento di decisioni stringenti
Non sono fautore di partiti unici
è un progetto rispettabile
Può darsi persino che nel futuro dell'Italia
Ma non è oggi un'idea politica praticabile ed è fonte soltanto di equivoci e di conflitti
A volte il meglio e nemico del bene lo dico a quegli amici che pensano ai partiti unici
Ma ci sono momenti in cui il meglio la perfezione nemico del bene
Non sono a favore di partiti del presidente
Non so che cosa sia
E so bene
Che uno diventa presidente perché sostenuto dai partiti e nel momento in cui i partiti sospettano che quello vuole fare un partito del presidente cessa di essere presidente quindi anche il partito del presidente
Cambia nome quantomeno
Sono a favore
Di un centro sinistra concepito come alleanza strategica
Una coalizione stabile che non è soltanto una somma di partiti
Perché non basta
Che comprende i partiti ma si apre anche a quei cittadini che non appartengono a nessun partito
Che si dà forme stabili di direzione
Di ricerca comune
Di approfondimento programmatico
E un modo di parlare al Paese
Che non deve essere univoco il centrosinistra non è un campo di nessuno
è un campo di forze e tradizioni identità riconoscibili
E questo lo rende anche un po'più rumoroso
E e è un prezzo da pagare non c'è niente da fare
è un'alleanza di donne e uomini liberi no non è il partito azienda è un'altra cosa
Però noi dobbiamo fare in modo che questa alleanza di persone libere valorizzi il suo pluralismo come una ricchezza e non lo faccia mai degenerare a confusioni e inaffidabilità se no perdiamo non ci son discorsi da fare così
E per fare questo bisogna darsi strumenti e regole
Strumenti di azione comune
Regole di comportamento compatibili con la sfida per il governo del Paese
Se litighiamo tra noi e voi il problema non è se vinciamo noi o voi vince Luís non c'è il minimo dubbio cioè
Non è
Non c'è spazio di spazi per avere dubbi su questo esito è la legge di una democrazia dell'alternanza noi a volte ci attardiamo perché siamo ricchi di storia
Ad agire come se vivessimo vent'anni fa
è evidente che ne possono derivare dei guai incalcolabili
è evidente che ne possono derivare dei incalcolabili viviamo in un'altra stagione
Vorrei anche chiarire che non esiste dal mio punto di vista il problema della leadership del centrosinistra
Non è aperta una competizione addirittura un gran premio
In cui ha detto Franco simpaticamente la Ferrari può anche perdere purtroppo accade lo dico da tifoso ma non c'è un gran premio fra di noi su questo tema
Vorrei rassicurare
Io ho assunto questa responsabilità in circostanze particolari
Non previste e non desiderate
Nel senso che noi non abbiamo ordito complotti
Ci sono i testimoni in questa sala noi non abbiamo
Non abbiamo ordito complotti quello che si è spezzato era un legame elettorale con Rifondazione Comunista che non ha retto la prova delle scelte di governo
E noi abbiamo cercato abbiamo cercato
Di mantenere il quadro di governabilità che era uscito dalle elezioni
Con ogni sforzo
E siccome siamo tra persone possono criticarci se ma che non raccontano le bugie diciamo con ogni sforzo
Fino a chiedere al Presidente Cossiga come io ho fatto non senza non dico che ne abbia avuto un'umiliazione ma insomma diciamo di sostenere con i suoi voti
Non il mio governo al governo che c'era prima questo io ho chiesto al Consiglio e onestamente è così
Ma detto questo ricordiamo tutti che in quel momento difficile
E di fronte al rischio che il bipolarismo facesse un passo indietro si decise insieme
Che ci si assume essere che io mi assumesse questa responsabilità
Vedete questo per me non segna un passaggio irreversibile
Un uomo al quale io debbo molto
Per le cose che mi ha insegnato ma credo debba molto la democrazia italiana Oscar Luigi Scalfaro
Mi ha detto una volta
Penso di non svelare un segreto mi ha detto una volta tu ed io
Abbiamo salito le scale della politica partendo dal basso
Dal lavoro di di sezione dalla militanza più umile
E si incidenti e piano piano abbiamo salì chi vive l'esperienza della politica così sa che come si sale si può scendere in determinati momenti
è più difficile per chi arriva direttamente all'attico magari con l'elicottero
Cento più difficile
Vedete
C'è un aspetto della metafora di Marini che mi sembra sbagliato noi non siamo in gara tra di noi noi come se fossimo la stessa scuderia
Dobbiamo decidere chi è il primo pilota lo decideremo insieme
E state tranquilli che nel momento in cui io mi convincesse
Che il primo pilota per vincere
è un altro
Sarei io
Ad aprirgli lo sportello dell'automobile vorrei che fosse chiaro
Del tutto chiaro
Così come
Esattamente
Non è motivo di conflitto non può essere motivo di conflitto
La volontà di continuare a vincere vedete noi ci siamo incontrati
Noi ci siamo noi dobbiamo liberarci di questo spirito perdente
Perché non ci siamo incontrati per vincere
E abbiamo vinto quando tutto con giurava contro questa vittoria
Non ci siamo incontrati nel momento più difficile novantacinque
Noi noi proprio le persone sembrava che tutto crollasse
Eppure
Abbiamo retto operativa ricordo la notte delle bandierine diciamo che venivano sfilate una uno
Il nostro incontro e avvenuto nel segno della vittoria del centrosinistra
E alle elezioni europee abbiamo perso perché eravamo divisi e non soltanto divisi perché la legge elettorale la proporzionale va be'che eravamo divisi nello spirito perché qui le elezioni sono state dominate dalle polemiche fra i partiti del centrosinistra
Uniti abbiamo sempre vinto
Ecco perché io credo noi dobbiamo cercare
Di ripartire da questo vostro congresso
Per rilanciare quello che io chiamo lo spirito dell'Ulivo cioè lo spirito vuol dire quel senso di coalizione quella volontà di vincere insieme quella capacità di riconoscersi come amici
Che è stata la condizione
Prima ancora che venisse l'Ulivo perché lo spirito dell'Ulivo è cominciato in quelle elezioni regionali amministrative in cui ancora non c'era l'Ulivo ma c'era già lo spirito dell'Ulivo
Noi dobbiamo ricostruirlo
Dobbiamo ricostruirlo badate
Non soltanto perché come legittimo in politica
Vogliamo continuare a vincere a governare il Paese
Ma perché io credo che ne abbia bisogno in Italia e perché davvero ci sarebbe da mangiarsi le mani dopo avere retto i momenti più drammatici
Avendo avviato ad un risanamento questo Paese avendone avviato un rinnovamento se noi lo dovessimo consegnare ad una destra che non è in grado di governare
Allora
Io non pretendo di fare sognare ho voluto fare delle considerazioni semmai per rimanere tutti svelti diceva
E perché se ne faccia l'uso che si crede però credo che si sia capito che queste considerazioni vengono da un amico e non da una persona ostica
Ha facoltà di parlare
Francesco Cossiga
Vittorio Veneto
Ecco Francesco Cossiga
Così
Avete chiesto
Avete chiesto all'amico Massimo D'Alema
Fateci fatto facci sognare
Io credo che a me potreste chiedere legittimo mentre
Non farci addormentare
Prima di iniziare il mio discorso io chiedo scusa a tutti voi essere forse essendo questo forse il lasciando stare la breve esperienza
Del piccolo partito nel quale spesso Norrito fatto
Dopo aver ricoperto la più alta carica del nostro Paese questo è il primo congresso quale parlo
Dopo chiuso da Presidente del Consiglio
La stagione congressuale nel congresso del Roma parlando a favore della sinistra e del mio partito
Che è in me non credo
Per colpa del mio discorso in quel congresso perdente quindi non parlerò a favore del Sud caldi
E parlerò forse di cose vecchie
Di cose antiche ma che credo moderne perché moderni credo non antichi anche scientifiche siano inferiori
Etnici culturali e morale dell'azione politica
Perché commendevoli democratici cristiani
Per queste due motivazioni siamo scesi in politica
Cari amici
Cari compagni di molte e gloriose memorie
Via corpo per il nostro Paese di futuri e comuni generosi impegni per la libertà per crescita civile sociale e morale dalla nostra patria per un'Europa libera nell'orizzonte cristiano dalla sua storia
I sentimenti di corruzione
Molti di voi purtroppo i meno giovani belli mosso non lo sapete non sono propri del mio facile non farci perché era
Ma questo oggi prendendo parte alla vostra assemblea straordinaria sul vostro invito
Offrendo la possibilità per nessun altro titolo che la vostra col cortesia di rivolgermi a favore
Non posso certo negare di sentire un profondo turbamento
Fatto di amarezza per quel che era e non
O non è più
Per quello che poteva essere e non è stato ma anche la speranza per quello che può e del benessere e sono certo sapere
Anche voi
Un portento
Nel quale io non ho mai avuto almeno finora
L'avventura e anche la fortuna di militare
Siete la testimonianza rideposito storicamente più autentico
Di ciò che i cattolici democratici
Diciamolo pure una volta senza timore e senza vergogna
Ma con l'antico ritrovato orgoglio
Proprio nel giorno in cui nostro compagno vade vede che anche in questa società moderna
è stata fatta giustizia
Ritrovato orgoglio ripeto il democratico stia ricordiamo il democratico che stima di De Gasperi Fanfani dimoro disegno ad Andreotti ciò che ci sono stati nella vita per la vita di tanti
E la mia storia personale
è intessuta
Che io sia stato corda creavano un po'Lino setta credette di non mi interessa
Con la storia della democrazia cristiana nella quale voi dove sette son certo volete riconoscere pur nella modernità le vostre radici ideologiche etiche e poi
Che servono faceste questo cancellerà Ester credette in me oggi e ancora più domani
Le vostre
Lasciatemelo dire anche sotto gli occhi di tutto organizzativo le nostre radici culturali politiche detti che nella storia della nostra patria
Perché noi non possiamo certo pensare con realismo storico
A ricostruire la Democrazia Cristiana
Perché non vi sono le condizioni storiche le condizioni ideali le condizioni internazionali neanche più le condizioni ecclesiale
Anzi da essere dal vostro temporalmente anche se permettete il mio partito perché io in questo discorso mi pardon la rete non dirlo voi Mannori
Per offrire l'esperienza la cultura la pressione morale i nostri errori nostri emetto della nostra fede la nostra speranza per la costruzione di un nuovo soggetto politico di un nuovo partito della libertà che veda uniti quei colori morali e politici laici e cristiani
Che hanno fatto l'Italia moderna libera e democratica anche se in competizione talvolta Abdul doloroso con un grande partito democratico qual è stato il Partito Comunista Italiano
Questo congresso si svolge in un momento difficile e incerto l'ordito del Paese
Ancora afflitto come ho detto il nostro vecchio saggio il valoroso comune compagno Gabriele De Rosa
Da una transizione infinita
Quella transizione infinita che io
Permettetemi di dire questo non compreso anche da molti dei suoi denuncia in momenti in cui la trasformazione del mondo a Venezia
Quelle forme delle nostre istituzioni inteso non come stile dell'opera d'ingegneria costituzionale o di esercizio di affettato politichese
Ma conoscermi strumento ed espressione dello sviluppo del nostro Paese
Quelle riforme che erano dove sono richieste del profondi mutamenti economici sociali civile e culturale del del nostro e religiosi del nostro Paese
E insieme dal tramonto onorevole ma pur sempre tramonto del patto civile che fu alla base della gloriosa la Costituzione del mille novecentoquarantotto
Attendono ancora di essere realizzato
Queste riforme non sono state realizzate per confusione per il mirabile per pochezza
Mentre la nostra società ho sborsato nel futuro dell'Europa unite della globalizzazione mondiale
Posso offrire sempre più il divario tra società civile costituzione il divorzio tra politica e vita comune
Quel divorzio nel quale possono insinuarsi dongiovanni da strapazzo
Forti della loro ricchezza Dell'Oro for sul luccichio e da loro spregiudicatezza che non offrono a loro carico ma soltanto inganno
La fine della dolorosa divisione e contrapposizione del corpo civile ed umano dalla nostra patria che attorno perfido il concetto di patria d'azione
E attendono il concetto unitario di legittimità il riconoscimento e l'unico Stato con la caduta del muro di Berlino
Simbolo della fine non del comunismo inteso come grandi utopia di giustizia di liberazione che ha coinvolto pronta passione con sacrificio io negli uomini ma come trasversalmente strumentazione tre strumentalizzazione del quell'ideale
In un sistema di crudele oppressione degli aggressivo espansionismo imperialismo imperialista
Ha reso possibile l'avviamento di una ricomposizione del corpo civile dalla pattuglia
De il del reinsediamento ingresso del concetto di nazione della fine dei riferimenti estranei di legittimazione della nostra azione
Fossero labili dico l'Unione Sovietica Europe polacchi resa intesa in senso temporali sta e infine la restaurazione di una legalità allestita unitario riferite allo Stato democratico nel quale tutti crediamo
Di questa volontà di ricomposizione
Di questa volontà di unità
Insieme strumento e simbolo
Ha voluto essere per me che ha combattuto e sono stato combattuto dal Partito comunista italiano la nomina a Presidente del Consiglio dei ministri di Massimo D'Alema
Presidente di un governo di centrosinistra di tipo europeo
Che vede anche se con molti incomprensione frizione
Unite le forze storiche del riformismo europeo italiano
Quelle socialiste
Pur nella loro originale variante del comunismo nazionale di Gramsci e di Togliatti e di Berlinguer
Del riformismo di Turate diviso l'atto di Saragat
Della democrazia laica di la Malfa della grande tradizione liberaldemocratica di Naldi del nostro glorioso patrimonio di cattolici liberali di cattolici democratici
Questa è la natura degli eventi
Questa scelta fatta
Nell'orizzonte della storia civile e morale della nostra nazione
Nella necessità di evitare una rovinosa
Rottura della legislatura mentre noi stavamo per entrare
Nell'Europa monetaria e mentre già si vedevano balli bagliori della guerra del Kosovo
Per motivi di correttezza costituzionale
Poiché Massimo D'Alema e dei leader del partito più forte uscito dalle elezioni
Per questo non per complotto
Che non vi è stato perché noi purtroppo avendo perso le ultime lezione non c'è poi saremmo stati in grado neanche di fare questo punto
Non per calcolo tattico ma per una strategia grande polo degli SPISAL del nazionale il per me ai B Giovanni amico Massimo D'Alema
Disco ricordo con rispetto la sua militanza comunista nella cui persona più avuto la massima fiducia civile perché insieme a differenza di altri che vogliono sostituirli circonda i tralicci
Televisivi al posto del nostro forte nodulo abbiamo creduto certo in diversi ma pur sempre in grandi ideali perché siamo stati uniti e Collodi persa ma moralmente all'allora militanza politica
Perché lasciatemelo dire siamo stati abituati a far politica
Attaccando con pericolo di fare anche a botte dandole e prendendo le manifesti Galleria dalle nostre strade dei nostri paesi
Con povera colla di acque Farina sporcando ci le mani il viso talvolta anche di sangue mentre altri attaccavamo o meglio facevano attaccare o si preparavano a far attaccare preziosi e quadri acquista ottico dei verbali chiede io ho detto ci siamo mai sognati da bere alle pareti di palazzi ville e villini
S.p.A. eletti
S.p.A. è un'etica della coalizione dal governo di centrosinistra e che adesso è costituito da uomini che ieri erano ragazzi
Che si sono aspramente combattute mamma Inter povere cose
Per grandi ideali è che comunque anche in opposte trincee hanno sempre creduto dei grandi valori della libertà dall'antifascismo dall'album
A Massimo D'Alema io rivolgo il mio affettuoso saluto e Dio che fu il suo presidente della Repubblica lo riconosco non solo come legittimo presidente del consiglio dei ministri
Nel mio Paese ma come leader della maggioranza ad un solo parlamentare
Ma anche politica di centrosinistra di cui mi onoro di far parte finché tutti manteniamo un altro
Ma noi proprio perché leader di una maggioranza io rivolgo l'appello a che svolga la funzione di leader di tutta la maggioranza
E ponga rimedio a quello strisciante deterioramento
Anche forse soltanto psicologico
Fatto di sussurri quando ho sentito quel sussurro
Che quando ti ho affermato che non sei frutto di un complotto io vorrei che qui ci fosse l'amico Arturo Parisi il quale alle fatto sulle mie ginocchia ASP
Al fatto un solo nel giro
Aspirante nell'associazione di Azione Cattolica alla battono cento duecento Azione Cattolica gli ho dato anche trenta Aversa
Io vorrei che ci fosse ancora Parisi e il quale dicesse quello che con grande affetto ha detto al Vangelo l'intervista che ma non gli ho mai detto bugie
E io vi dico
Che nessuno
Mi contattò prima della caduta del governo Prodi
Per fare Massimo D'Alema Presidente del Consiglio dei ministri
Che il governo di Massimo D'Alema fu fatto molti giorni dopo
Quasi nella mia stanza da letto e anche a Massimo D'Alema a calci nel sedere l'abbiamo dovuto portare a Paperino a fare il Presidente del Consiglio dei ministri
Perché non avrebbe alcuna intenzione
E che cosa che non mi accade quando mio racconta mai dovetti sprecare non poco tempo per spiegare a Massimo D'Alema come non potevo fare altro che proporre un Presidente del Consiglio dei ministri
E dirò la televisione qua le cose che in modo un po'il composto con le mie consueto poi lo dissi
Allora proprio perché
Tu devi essere
Il leader di tutta la maggioranza tutti i denti Farka Adecco
Di questo
Deterioramento strisciante più che di rapporti politici di fiducia
Cioè vedo serpeggiare in questa maggioranza
E che ha avuto e chi non interessati in questo congresso
Questo sfiducia nella coalizione della maggioranza
Non nella coalizione nella maggioranza caro amico D'Alema che anche per essere il leader
Partito dalla coalizione legittimamente io ho ritenuto per le mie vecchie conoscenze
Di diritto costituzionale di proporre al presidente
Repubblica i numeri contano e noi rispettiamo
Ma i numeri non sono non possono essere tutti
Io ho un grande rispetto
E come sai in età giovanile anzi giovanissimo su di me esercitò un grande fascino la cultura gramsciana dell'egemonia proprio del Partito comunista
Ma questa cultura non può essere fatta propria
Dei democratici di sinistra
Se non come
Grande orizzonte storico dalla loro azione
Ma certo non me la divisione nell'attribuzione dei posti da usciere del consigliere d'amministrazione dell'acquedotto
Napoli
Se non vogliono che questa maggioranza che vogliamo fatta di solidarietà di progettualità
E non di calcoli dei medici perda il suo valore politico
Sì sì e storico il nostro in un momento che non alternative democratiche come tu giustamente detto utile al Paese
Il governo D'Alema il simbolo della collaborazione della diversità
E il simbolo
Dalla corresponsabilità nella distinzione tra coloro che credono nei valori fondamentali dello Stato è pubblica
Di coloro che comunque sempre anche quando militavano
Trincee diverse hanno creduto nei valori del Risorgimento uso una parola che più non si usa della Resistenza della Repubblica
Chi per calcolo elettorale
Perché rassegnò Ranza storica per Desio incultura morale per interesse materiale
Non vuole prendere atto che la bruttura nel corpo civile del nostro Paese è finita
Che è finita l'epoca delle contrapposizioni ideologiche
E vuole rinfocolare milioni tra gli italiani con ignoranza e volgarità
Con presunzione mala fede e poiché è la scarsa cultura nient'altro permette
Attribuendo dietro al fatto che quando conviene di crostate di marmellata
E quando consumati Tomba rinvio con Boselli
E invece di bambini innocenti quando consumati incombe non solo contro un atto stupido ma commette un crimine contro l'appartamento
Non si possono fare le riforme non si può rifondare il sistema politico del Paese
Sesso non se non riusciamo a fare esprimere adesso un otto in città siccità storica di valore
E non riusciamo a far rappresentare adesso in modo reale il pluralismo dell'inviato di degli interessi e della cultura del Paese quelle vede mi perdoni non gli amici del vuoto e non quelle inventate anche se non proprio migliore propositi a tavolino e forse lo dico perché al liceo ero molto bravo in storia e filosofia meno in scienze naturali
Non credendo di poter sostituire con il ricorso alla botanica e alla zoologia
Seppur nella durezza del confronto politico e militare internazionale nella divisione tragica e dolorosa dal corpo dell'oblazione
Nella frantumazione del concetto di lealtà e delle rigidità non riuscimmo a realizzare consolidarono democrazia reale
Anche se non compiuta e sofferente
Che conobbe lutti crimini essa ma pur sempre democrazia interna
Sempre a realizzare un regime di libertà costruendo un'Italia democratica per l'Europa
Fu perché il centro democratico riformatore
Laico e cristiano
Che trovo il suo perno democrazia cristiana che si assunse allora
Rinunziando a molte cose dell'originario programma del partito popolare assunse sostituisce la responsabilità di partito nazionale
Ed il Partito Comunista Italiano
Il Partito nazionale di nuovo di Gramsci Togliatti e Berlinguer
Dell'ordine nuovi deve ma e di rinascita
Riuscirono appunto riuscendo a coniugare la sua tradizionale solidarietà internazionale
Con una non facile ma irreversibile abbiamo prescelta per la democrazia parlamentare riuscirono allora
A rappresentare confrontare comporre col metodo democratico l'ideale gli interessi e le speranze della gran parte del Paese
Questo poterono fare perché erano rimasero ancora
E mal dimenticarono le radici storiche e perciò utenti chiede il sentire popolare rione il socialismo
Gli altri l'opzione democratica di gran parte dei cattolici il riformismo dalla democrazia laica i grandi principi diventati ormai comune della liberaldemocrazia
Il nostro sistema politico solo GP da un rappresentante vita compiuta
Di frammentarietà e di Heitinga autenticità
E per questo noi abbiamo lasciato un grande spazio a qualcosa che tragicamente non resiste della storia della cultura della finire del popolo italiano
Agli amici Democratici di sinistra va riconosciuto il merito di aver cercato di andare avanti sulla strada del partito nuovo di Togliatti
Anche se io mi permetto di consiglio loro che dovrebbero ricordare prima dell'esperienza della scissione di Livorno
Quella che è stata la grande tradizione del socialismo e del sindacalismo italiano degli operai di Torino e di minatori del Duce
Mi auguro che esse rimangano fedeli al socialismo italiano ed europeo e che credono significato universale dei suoi valori europea e nazionale nella storia dell'avvenire comici credo io che socialista o non sono
Io ho combattuto nelle strade del Parlamento il Partito comunista quando ritenuto la sua opera dannoso per il Paese
Ho sostenuto l'alleanza dalla Democrazia cristiana col Partito comunista con la parola colazione
Con la mia attività di ministro
Ho sostenuto la necessità dalla sua assunzione a responsabilità di maggioranza durante il periodo non solo sul piano nazionale
Però tara di alcuni suoi dirigenti in fuga anche umanamente crocefisso
Nota democratico e da cristiano da cattolico liberale ho sempre considerato quel partito al di fuori delle tragiche condizioni internazionali una grande forza popolare
è una grande forza democratica e infine ho avuto fiducia in te
Massimo D'Alema proprio perché sei stato comunista
Perché non hai mai negato di esserlo perché altrimenti se tu avessi negato di esserlo Inter non abbia avuto fiducia
Della protezione del tuo partito dato appunto alla sua cultura e dei suoi viali ha bisogno tutta la democrazia andando dall'altra parte dello schieramento
Mi auguro che Alleanza nazionale pur muovendo da agosto il jihad opzione estranei al patto costituzionale che invece ci ha visto contraenti e interpreti del mille novecentoquarantotto
Commettono strati e ripensamenti ha finora fatto
Contiene de la strada di una chiara scelta democratica rappresentanti dopo la realtà politica e culturale
Sociale nazionale istituzionalmente decisionista politicamente conservatrice che è stata sempre presente nella società italiana
Durante il periodo opposto rigido in grigio risorgimentale con etichette di sinistra ben prima del fascismo
Poco io confido condivido del loro di Ali e dei loro progetti
Delle loro sogni da loro nostalgico
Professando
Forse con
Gli ugonotti si professa un'ancora in Francia non compresi da nessuno
O il Valtènesi tra noi non compresi da nessuno professando ma credo di essere forse al di fuori del cuore fermo e convinto antifascista
Ma certo ben maggiore nobiltà
è ben maggiore utilità anch'essi hanno per la vita del paese avendo come noi Carlo Dal Verme
Fatto a botte per le strade e attaccato manifesti con la colla che farò un'associazione di quelli che hanno attaccato i manifesti un accordo come discriminante per chi può e tra chi non può governare il Paese
Tanta maggior debutta perfino essi hanno rispetto ad un magma politico indefinito
E che umilia tanti elettori democratici tante forze autenticamente liberale tanta gente piena di speranza quanti democratici cristiani forse quanti socialisti in Forza Italia
Quanto il repubblicano in Forza Italia
Quanti liberale in Forza Italia
Sotto Hall inconcepibili guida di un cultore dell'immagine dei dei sondaggi
Di un uomo che ha promesso
A tutti coloro che hanno vissuto ben altro a tempo idea democratica un congresso perché lo fanno tutti e perché può essere un grande evento mediatico
E questo sarebbe l'erede di Sturzo e di De Gasperi
Forse
Come si diceva
Usando una frase di Toulouse Lautrec
Il programma che lui potrebbe offrire agli italiani ma non a tutti perché costa troppo sarebbe più semplicemente di quello di champagne danni e balletti
Il tutto il Nord
Coloro che furono democratici cristiani e coloro che non lo furono
E tutti noi permettetemi di dirlo
Solo per titolo storico e per l'aspirazione etica se non per fatti organizzativi popolari
Tutti noi democratici di sinistra e di centro sinistra
Dobbiamo oggi
Soffre dell'umiliazione
Di vedere questo signore
Per insipienza di Bongusto franchisti
E di non degni e dei di Konrad Adenauer
Entrate a far parte del Partito popolare
Ancora
Io fondo nessuno all'ordine
Lemmon internazionale fondate ed allora il risponditore perché è combattuto dai fascismi di Germania d'Italia di Spagna
In quella Internazionale democratica cristiana in Commissione io condivido né cristiani cattolici e protestanti della Resistenza
Che fecero proprio le tradizioni dei cattolici democratici italiani
Dei ragazzi dalla rosa bianca dei pastori protestanti della chiesa confessa ante in questo giorno in cui da quelli Partito popolare nel cuore europeo nel quale abbiamo più ridotto
Viene cacciato via il più antico partito cristiano-democratico dalla scuola d'Europa il Partito nazionale basco il partito di termica distrutta dai nazisti
Il partito che con i suoi coltivati
Ai semmai catalane salvato l'onore democratico cattolici spagnole durante la guerra civile
Mi dispiace
Che non ci sia questo bravo ragazzo otto
Dei spetta alle
Che venga ebbe evidentemente a
Ed evitato
Il coraggio dei suoi maggiori per chi ha avuto il coraggio di portare da questa Assemblea il poi il il saluto del presidente Martens uomo piccolo ottengo lesive uno degli autori di questa
Vergogna è certamente il coraggio per vedere Torino
Avvengono all'ENI fino a che non solo ha eletto
Il tuo successore tu salva il segretario di questo partito
Io non posso presentare alcuna mozione nel fermarla
Ma io mi auguro che da questa Assemblea
Si esprimono la protesta
Per la pericolosa deriva conservatrice e reazionaria di un partito nel quale noi abbiamo provveduto
è il teste
La nostra solidarietà ai compagni interno gran pentito al Partito nazionale basco
Ho parlato degli altri
E noi non si può rivitalizzare il sistema politico
Non si ricorda prende il cammino delle riforme non si può sbarrare la strada al pericolo di un lutto vitalismo populista
Oggi perfino imbelle tatto di popolarismo europeo
Non si possono vincere le elezioni come con molta onestà e con molto coraggio
Ha detto colui il quale
Dimenticando nelle successioni io considero ancora il leader dei Democratici di sinistra
Perché anch'io posso avere delle ammessi caro
Se non si ricompone il centro
Se non si crea contraddetto con felice intuizione l'amico Maldini un soggetto politico nuovo espressione di un Centro democratico e riformatore
Che porti partendo dal Partito Popolare Italiano
Faccio incontrare saldi traduzione del riformiste e cattoliche socialiste credono appartengono alla dal socialismo
In un nuovo partito delle libertà delle riforme un nuovo partito delle persone per la persona un partito che sappia coniugare i grandi valori del solidarismo cristiano cattolica protestante della liberaldemocrazia ed un nuovo welfare
Basato sulla responsabilità e non sull'assistenzialismo su un'economia di mercato governato dell'aula dalla legge e che respingendo l'etica del capitalismo selvaggio premi l'iniziativa dell'intelligenza della fantasia
Questo centro non è un luogo fisico
E qui distante di risulta
Dalla sinistra e dalla destra
Deve essere un luogo politico culturale di morale e civile
Che esprima le Vergini i valori e gli ideali e la storia di questo singolo di quei getti che devi fare i partiti hanno in collaborazione dialettica con il Partito Comunista Italiano costruito la Repubblica la democrazia nel nostro Paese
Senza questo centro noi non per componevano il sistema politico italiano
Noi non facciamo le riforme necessarie per dare crescita ordinato al nostro Paese noi non riuscì ad non rimanere con dignità in Europa e
Cosa ultimo non meno importante non vinceremo le elezioni
Membri
Il volgo con affetto forse ho anche un poco l'impudenza all'amico Presidente del Consiglio dei ministri
Perché viadotto eri tutta la sua
Autorità prima quella morale che quelle istituzionale perché essendo stato io presidente consiglio ministri non so dello foro spiega Dettori dall'amico Acquarone se questa autorevolezza morale si sia pure con le nuove leggi trasformate in autorevolezza o meglio ancora in autorità istituzionale
Perché egli
Sì ad hoc per i
Perché qualunque siano gli spazi di poter ed economici finanziari burocratici istituzionali
Che alcune tue amici stanno sistematicamente occupando con uno stile e lo dico io vecchio doroteo quando leader vedono teiera Aldo Moro sport
Fondo
Acutezza Dorotea
E più mi perdoni l'amico Bettino Craxi sì uso questo termine
Con sapienza craxiana
Con sapienza cristiana
Non credo senza motivo
La convenzione che alla
Si voglia grandissima dell'egemonia e del nuovo principe si dia un'interpretazione
Fatta dei posti di usciere o di presidenti di consigli d'amministrazione
Ciò che noi dovremmo parlare di grandi cose ma impotente
Caro Massimo D'Alema
è fatto di grande ideale
Ma è fatto anche di possibilità di muoversi e di essere presenti e anche di sensazione di non essere trascurati o di essere considerati Causio quantità negletta o che può essere
Perché amici miei
Io penso
A due
Penso alla possibilità
Di dare
Di ripiantare valori morali ci finiti etici e religiosi unitari
Nella storia civile e politica di questo Paese
Perché è senza storia e senza cultura
La politica
Dà frutti avvelenati o di poco momento
Ma penso anche a vincere le elezioni
E sinceramente io dico via cinquecento giorni
Non vorrei trovarmi nella necessità di usare permanentemente gli occhiali oscuri apprendo la televisione per esser sempre abbacinato dal sorriso smagliante dall'onorevole
Per me
Il vecchio signore che non può ospitare più a niente
E che crede che la sua vita sarà ma ho sempre più legato alla televisione alla radio
Francamente il sorriso senz'anima
Dell'onorevole Berlusconi
E gli occhi all'infinito per noi guardate chi vi parla
E la foce essendo uguale nella vorrei vedere della vorrei sentire permanentemente alla televisione locale Daniela richiesta
Non penso no perché era un cliente detto voglio menti lo skipper la pensione decorso di questa la più bassa di quelle percepite da dal Parma
Dopo lo stipendio di tua moglie Boumsong insomma
Io credo che essendo stato a dirci
Che è un uomo di senza storia senza radici e senza cultura
Che vogliono imporre al Paese
E a tanti ignari cittadini una politica fatta senza radici senza storia senza cultura
Lo dico non solo da democratico ma anche la cristiano
Costituiscano un pericolo per la democrazia
E questo noi dobbiamo
Bene cari amici del Partito popolare senza di voi questo centro non si ricomponga
E come il Partito Popolare Italiano
Non poté essere creato se non dalle costole della Democrazia Cristiana
Questo grande centro democratico e riformatore non solo non si potrà fare senza di voi ma si potrà fare solo partendo dal
Cioè
Non si potrà fare
Non si potrà fare
Neanche con la storia le immagini non dico
La persona perché non vorrei di globalizzare i conservatori britannici che sembra siano popolari come noiosa bis sembra
Sembra contro l'amico Prodi perché sembra che se Prodi leggo un giornale italiano su questo sia contro la sua missione di presidente della Commissione europea ma diciamo una volta se poi i conservatori sadica sai cosa ti dico meglio
Questa centro non si può fare certamente senza però
Non si può fare neanche senza l'amico Arturo Parisi che dice il contrario
No che pensa lo stesso mollo esprime con parole diverse
Così
Con me
I democratici e di sinistra
Non possono esprimere tutti i grandi valori
Del socialismo europeo anche lo ripeto nella sua visione del comunismo nazionale italiano
Anche benché pensi avventure clintoniani neanche senza filtro occorre anche molto italiano contro
Questo centro ha bisogno di tutti coloro i quali
Credo no nei principi
Della libertà della democrazia dell'antifascismo credo che la resistenza sia stato un fatto storico per il nostro Paese sia stato un fatto etico e culturale prima che politico e militare
E credo che questo centro noi dovremo fare la forza
Di farlo
Altri
Porteranno a questo centro
Altre tradizioni non lo dobbiamo fare per rimanere fedeli ad una lunga storia
Perché noi abbiamo un'antica storia
La nostra storia non inizia con De Gasperi ecco non iniziato Sturzo
Per rimanere fedeli alla nostra comune storia
Da Cesare Balbo Rosmini
No Gioberti a Manzoni
Da Romolo Murri
Il primo cattolico democratico
Poi la parola cattolico democratico ha senso solo se si pensa a don Romolo Murri caro Cananzi e io ti consiglierei di non usarla molto negli ambienti ecclesiali dei quali lungamente vissuto
Da Romolo Murri a Gallarate Scotti
Da Sturzo a Ferrari da Donati a De Gasperi
Da Rosa
Perché anche all'uomo noi cattolici e comunisti fanno parte della nostra tradizione dei cattolici democratici
Da fonti paghi e Moro
Dai cattolici liberali d'un tempo ai cattolici democratici
Ai popolari voi Democratici Cristiani poi i cattolici democratici ancora voi popolari ancora non chiamiamo Cipro moderati per Forbes
Questo è un termine per
Amici cari il mio cuore
Ad un uomo che ha superato i settant'anni
E che ha un biglietto da vista così grande
Perché scrivere tutti gli ex ex ex richiede non una facciata ma dunque come voi sapete
Il mio cuore è con voi
E io
Vorrei
Con umiltà fin da questo momento
Chiedervi di essere un mittente soltanto come letta
Dal Partito Popolare Italiano
Sennonché lessi
Cioè non ritenersi forse
Non ritenersi
Cioè motorette verso il forse gli hotel
Aspettare in questo cammino anch'essi a loro parrà strano
Gli amici Prodi e Parisi
Io fuori
Un militante della Democrazia Cristiana
Dal mille novecentoquarantaquattro
In contrasto con molti dei valori della mia famiglia
Una famiglia repubblicana radicale
Autonomista e ahimè massonico risorgimentale berretto scozzese antico accertato
E quindi antifascista
La mia scelta per la democrazia cristiana
Prima che una scelta schiettamente
Politica
Fu una scelta dir religione civile
E di amore per il mio paese
Io sono questo con tutti i miei grandi difetti e con i miei
Grandi pregi soprattutto l'osso
Col mio paese di ingombrante in qualunque posto io metterò
Però
Voglio che sappia per
Che in questa avventura che spero inizi
Al servizio del Paese da questa assemblea straordinaria
Nell'abbonda
è oggi ebbe dopo ve
Le elezioni regionali europee ma non pensiamoci e intanto per andare in un partito nel Partito popolare europeo accanto a Berlusconi e non so se sarebbe stato utile efficace
Voglio che sappiate per quello che io posso fare
Per quello che io posso testimoniare o per quello che posso rappresentare
Nella buona e nella cattiva sorte io mi sento un uditore
Spero di trovarmi con voi a quell'appuntamento che Franco Marini con coraggio ha indicato
Si tratta di porre tutto questo nostro grande patrimonio storico
Fatto di valori e di ottobre
Dica esperienza
Al servizio di un nuovo soggetto politico riformatore
Di porre
Al servizio di questo progetto
Tutte le speranze le sofferenze che fanno porte dall'agosto sto
Anche tutti i sacrifici sì difetta di sangue
Che il bando don Minzoni ad Aldo Moro
Due miliardi
Canzoni
E se mi permettete ancora una volta noi
Sentiamo la responsabilità delle nostre radici
Della vostra storia di quella che è sempre stato alla nostra vocazione nazionale
Che sappiamo porre quindi la nostra esperienza
La nostra intelligenza la nostra fantasia
Al servizio di una causa credetemi
Potrei essere anche una causa di parte uno a causa di una maggioranza Marche noi dobbiamo soprattutto sentire
Come una causa nazionale che Dio ci aiuti e che ci accompagnano i nostri grandi padri fondatori
Bene
Grazie infinite a Francesco Cossiga
E mi sembra importante
Dare il messaggio ricevuto dalla presidente Oscar Luigi Scalfaro
A Murano
Al congresso del Partito popolare italiano di riaffermare i valori che furono vita in Sturzo e in Degasperi di Lima del fedeli ad ogni costo a libertà e democrazia a giustizia sociale
Al grande ideale della pace in un'Europa politica capaci di difendere ed attuare i diritti della persona umana
A un puro che l'ispirazione cristiana che ci muove sia sempre anima della vita privata e pubblica di ciascuno
E forza viva della testimonianza dei popolari per l'Italia Oscar Luigi Scalfaro
Nell'archivio
Sono quasi terminate le operazioni di verifica potere
è importantissimo che i delegati vadano perché alle ore venti inizia il dibattito sullo sta tutto
Per votare ci vuole la cartella della verifica dei poteri
Ha facoltà di parlare il ministro letta
Rispetto agli obiettivi
Attenzione per piacere
Il ministro letta vuol fare il proprio intervento domani non può essere presente per impegni d'ufficio
Ha facoltà di parlare
Vi prego vi prego
Abbigliate pazienza ma è importante continuare i lavori nella
Incomincia incominci a parlare sia qui
Ha facoltà e il ministro letta
Cari amici
Cercherò di sintetizzare le poche cose che voglio dire ma ritengo che sia utile e giusto innanzitutto a partire dal fatto che
Tutti i delegati sono uguali l'abbiamo detto oggi tante volte quindi credo che sia giusto
Parlare anche in un momento come questo con la scarsa attenzione che c'è però voglio che in questo congresso un congresso
Importante un congresso nel quale ci stiamo interrogando
Sulle ragioni che ci hanno portato i risultati che tutti conosciamo
Che in questo congresso sia chiaro a tutti
E non soltanto che sia una considerazione che riguarda il nostro interno ma che riusciamo a dare questa chiarezza all'esterno
Che oggi l'unica cosa che non possiamo fare è quello di stare fermi
Abbiamo affrontato il dibattito precongressuale
Con un po'di incertezza
Con un'incertezza legata al capire al cercare di capire
Quali erano
Qual era la vera posta in gioco di questa nostra discussione congressuale
Il dibattito precongressuale forse non ha chiarito fino in fondo tutto questo
Credo che il nostro congresso a partire dalla giornata di oggi
Abbia sancito invece un'inversione di tendenza
Io ritengo che stamattina i tre interventi che si sono succeduti sono stati tre interventi che hanno dato la cifra
Del peso dell'importanza e dell'ambizione
Che noi popolari abbiamo per il futuro del nostro paese
Sottolineo questo
Perché credo che sia nostro compito compito di tutti noi lavorare perché questo congresso non sia una pagina da voltare nel modo più rapido e indolore possibile
Vorrei che noi rifugiavano da questa tentazione
Abbiamo avuto oggi tre interventi ripeto che hanno dato questa cifra
Tre interventi che c'hanno credo stimolato a discutere liberi
A cercare di capire queste ragioni
Soprattutto tre interventi che mi sembravano tutti e tre concentrati attorno a un obiettivo e io ritengo che questo obiettivo dobbiamo averlo molto chiaro l'obiettivo
E come grazie alla rinascita del Partito Popolare Italiano far vincere alla coalizione di centro sinistra le elezioni prossime evitare come è stato detto oggi più volte che la coalizione di centrodestra con questo senso di ineluttabilità
Insopportabile che accompagna le nostre riflessioni
E il dibattito politico nel Paese di questi mesi
Ineluttabilità dobbiamo rovesciare
Perché oggi qui a Rimini non lanciamo un messaggio alla coalizione al Paese e noi vogliamo vincere queste elezioni
Noi abbiamo cinquecento giorni davanti ma non saranno cinquecento giorni nei quali sia contanti accontenteremo di governare saranno i cinquecento giorni con i quali ricostruiremo una coalizione capace di vincere le prossime elezioni ma dobbiamo sapere che questo sarà possibile
Se noi oggi domani e dopo il congresso saremo in condizione di costruire un partito popolare diverso da quello col quale siamo arrivati
A Rimini il Partito popolare al quattro per cento è un partito che fa perdere la coalizione il Partito popolare al quattro per cento è una contraddizione in termini qualunque interpretazione ne possiamo dare al popolarismo alla nostra presenza politica è un'interpretazione che ridotta questi termini non ha nessun significato concreto
Per fare questo dobbiamo sapere che dobbiamo costruire un soggetto politico più grande e più forte
Dobbiamo fare il passo oltre questo passo oltre necessario senza un partito polare più grande più forte di come siamo oggi questo obiettivo non verrà raggiunto io spero che questa considerazione
Che era ben presente nell'interventi di stamattina sia la considerazione col quale tutti affrontiamo le scelte di domani e poi torniamo nelle nostre città come costruire un soggetto politico più grande e più forte
Io indico quattro punti li indico per titoli perché non mi è possibile fare altrimenti
Un primo punto noi abbiamo un passaggio intermedio il passaggio intermedio importante le elezioni regionali
Non è il momento finale non è il redde rationem è il momento nel quale la sperimentazione di che cosa vuol dire costruire un soggetto politico più grande troverà i suoi primi riscontri io credo che abbiamo un esempio un primo esempio importante quello che sta facendo Martinazzoli il Lombardia
è un esempio di metodo ed è un esempio di merito
Io credo che sia un esempio che stiamo seguendo poco nelle altre regioni d'Italia la coalizione solo in Lombardia per adesso affrontato credo con un atteggiamento nuovo
L'obiettivo delle elezioni regionali un atteggiamento per cui si sceglie il candidato che ha più probabilità di vincere
Il candidato che a prescindere dagli equilibri e dalle alchimie riesca a fare rientro sia s'mare la coalizione a livello regionale
Un secondo punto un soggetto politico più grande e più forte vuol dire rivedere il modo col quale guardiamo alle forme della partecipazione
Dobbiamo guardare a forme anche nel nostro rapporto con la periferia di partecipazione più diretta oggi è stato detto dobbiamo sapere che la piramide non funziona più
La piramide non ci consente più di sapere che cosa la società oggi chiede a un partito come il nostro la piramide non ci consente più di avere un consenso pensate che noi abbiamo fatto di tutto perché le elezioni europee fossero lo stesso giorno delle elezioni amministrative immaginando che questo avrebbe creato un meccanismo di rimbalzo verso l'alto
Io credo che tutti sappiamo che questo ha creato un meccanismo di rimbalzo verso il basso
Il risultato delle elezioni europee tale rimasto e io credo che questo debba insegnarci come oggi le forme di partecipazione devono essere forme diverse non pensiamo più che dicendo delle cose che alcune associazioni vogliono sentirsi
Noi dobbiamo governare per il bene del Paese e attorno a questo riuscire poi a ottenere consensi non immediati ma diretti
Un soggetto politico più grande che si alternativo a Forza Italia se non riusciremo a ingenerare nel cittadino medio italiano l'idea che ci possa essere un'alternativa tra votare noi e votare Forza Italia noi saremo a metà dell'opera
Questo non siamo ancora riusciti a farlo ecco perché io credo che questo debba essere l'obiettivo che ci diamo davanti a noi il quarto punto nessuna pretesa
Di rappresentare in modo esclusivo il mondo cattolico
Se non partiamo dalla considerazione che oggi è legittimo che un cattolico abbiam militanza esprima consenso per forze politiche che non siamo noi e che magari non sono nel centro sinistra io credo che anche qui non abbiamo capito che cosa è successo nel nostro Paese
Credo che dobbiamo partire dalla consapevolezza della piena legittimità e dal fatto che la nostra richiesta di consenso a quel mondo è una richiesta che si mette in concorrenza
Tutto questo andrà e tutto questo ha una condizione essenziale non possiamo immaginare di avvicinare l'obiettivo del due mila uno senza governare bene in questi cinquecento giorni su questo
Dico soltanto questo titolo vorrei fare una riflessione molto più ampia sul tema del welfare
Tema che oggi lo devo dire sinceramente in tutti gli interventi è stato toccato ma senza approfondire
Senza approfondire le scelte che l'anno prossimo dovremmo fare perché non siamo chiamati l'anno prossimo a dover fare scelte di campo nette e io chiedo per favore al nuovo segretario chiunque esso sia
Tra Franceschini Castagnetti Zecchino non facciamo scelte grigie
Questi sono temi sui quali è necessario
Che tutto il partito tutto il nostro mondo si presenti all'opinione pubblica dicendo che idea dell'Italia abbiamo cambiando un welfare e cambiando una spesa sociale che è la fotografia dell'Italia che fu potrei citarvi cifre dati non lo faccio
Ma cercando di disegnare il welfare e lo stato sociale dell'Italia che sarà un'Italia in cui oggi un ingresso su due nel mondo del lavoro e fatto dei lavori atipici un'Italia in cui lo schema della famiglia è diverso dal passato infine l'ultimo punto
Faccio un titolo è una riflessione me lo permetterete la nostra collocazione europea
Ha fatto oggetto della nostra discussione questi due giorni
Noi dobbiamo capire che non possiamo uscire da questo congresso diversi da come ci siamo entrati se non impariamo ad affrontare con una regola nuova forse semplice
Le scelte che abbiamo davanti a noi
Questa regola deve essere quella per cui guardiamo in faccia alla realtà delle cose e cerchiamo di capire che anche qui lo stare fermi e l'individuare nelle scelte di sempre
L'unica soluzione possibile per il nostro futuro ci conduce in una situazione di immobilismo che io credo il passato recente ci deve far capire quanto non paghi tre anni fa quattro anni fa rispetto all'ingresso di Forza Italia nel Partito popolare europeo nel gruppo parlamentare abbiamo fatto una battaglia di logoramento difficile abbiamo dilazionato questo ingresso
Questo ingresso avverrà
All'inizio di quella battaglia è stato tutto un su e giù di ammissioni e poi di smentite dei nostri amici di Bruxelles ammissioni e smentite poi è accaduto
Due settimane fa a Bruxelles esattamente ricominciato lo stesso minuetto con Alleanza nazionale io mi chiedo e lo chiedo a tutti noi cos'altro dovremo aspettare per capire che l'immobilismo non paga
Cos'altro dovremo aspettare per sapere che dobbiamo mettere in piedi una strategia non vuol dire uscire noi dal Partito popolare europeo questo non ha senso sono il primo a saperlo
Ma questo vuol dire che se noi non lavoriamo lì dentro per creare le condizioni perché ci sia una sostanziale mutamento gli equilibri del Partito Popolare Europeo
E perché questo mutamento non faccia sì che il vero gruppo al quale noi facciamo riferimento si apra ma si apra nonna gli antieuropeisti ma si apra gli europeisti io credo che non faremo da questo punto di vista nessun servizio alla nostra lavoro politico terminò ho sfrondato molte cose che volevo dire e mi scuso con voi per avervi preso questo tempo
Probabilmente che era meglio dedicare ad altro però voglio finire dicendo che da questo congresso io vorrei che noi parassitismo una scelta fondamentale
Io vorrei che da questo congresso imparasse IMO
A scendere dalla montagna alla pianura
Io vorrei che in questo congresso noi decidessimo di abbandonare la Fortezza Bastiani del Deserto dei Tartari e scendessimo a costruire una città una città senza mura una città che stia al centro
Dei commerci e delle culture una città che sia pervasa dal nostro spirito e dalle nostre radici una città in cui abbiano sta cittadinanza altri una città in cui si possa parlare la nostra lingua e in cui la nostra lingua possa essere una linfa che conta già gli altri in parole povere io spero che non faremo come Pietro
Che quel pomeriggio costruite le tende
Ma noi faremo come chi gli disse scende a valle quelle tre tende non servono a niente grazie
Passò alla presidenza anche il presidente della Liguria Moroni
Iniziamo spero che ci sia ritorni in Aula dei delegati ma iniziamo a affrontare il problema dello Statuto
Un problema indubbiamente difficile e con un tempo limite che in più vivi che limitato
Io faccio una proposta
Immediatamente tra l'altro chiedo a tutti di presentare gli emendamenti
Ai fini di a vere una possibilità
Di una completezza della richiesta in quanto l'asso tutto deve essere un fattore organico e quindi richiede che tutti gli emendamenti vengano presentati proprio per non procedere in una situazione di contrapposizione
Secondo io direi che
Entrò una mezz'ora dovrebbero essere
Sì dovrebbero essere presentati questi emendamenti
Ossia facciamo
Sino al se il Congresso non si oppone sino alle otto e un quarto e successivamente procediamo esaminare gli emendamenti stessi
Io faccio una proposta di carattere generale al congresso
Che ve che per quanto riguarda lo statuto vengano affrontati solo gli articoli che riguardano l'elezione
Del Consiglio nazionale
Della direzione nazionale e della segreteria nazionale ossia i tre articoli che devono essere entrato immediatamente in vinile un vigore e quindi lei richiedono da parte
Del congresso una decisione proprio necessaria per procedere
Propongo che conseguentemente venga delegato
Al Consiglio nazionale
Eletto il tutti gli altri la determinazione di tutti gli altri articoli
è una proposta
è una proposta io credo che se c'è una cosa che dovrebbe incominciare a imparare è quello che dato che siamo un partito democratico e nessuno vuol coartare nessuno
Che coloro che non sono d'accordo si esprimono no con schiamazzi ma semplicemente con una partecipazione attiva come si fa normalmente quindi io credo questo sia uno dei punti necessari
Allora dicevo che io propongo proprio perché il tempo né non è non è possibile pensare di approvare l'intero Statuto
In in questa seduta che non si proceda in Siberia il Consiglio nazionale se non ci sono sotto questo punto ci sono col posizioni contrarie io credo
Accetterei dato che è un problema procedurale
Un intervento a favore un intervento contro e poi si procede con votazione da parte dei delegati
E la faccia spendiamo i delegati che ritengo tornino
Allora delle si
Io credo che possiamo sospendere
Nel nei termini che abbiamo detto di presentazione degli emendamenti
La nostra riunione sino alle otto e un quarto proprio per dare la possibilità ai delegati che stanno facendo la verifica potere di ritornare in Aol
Allora se non ci sono più controindicazioni la seduta è sospesa di per mezz'ora
Di voler riconsegnare qui alla Presidenza
Sono arrivati ecco benissimo
Sono arrivati se dice menziono stati presentati sedici emendamenti
Se non ci sono
Altri delegati che intendono presentare emendamenti io dichiaro chiusa la presentazione degli emendamenti stessi
Il congresso è d'accordo
Va bene
Benissimo
Questo
Il organizziamo ora i nostri lavori
Io propongo ai fini del coordinamento
Di affidare alla commissione ordini del giorno e ai segretari regionali
Il tutti gli emendamenti che sono stati consegnati
Ai fini del coordinamento è assolutamente necessario
Permettete poi se state Sina sentire fino in fondo sarà possibile far questo ecco allora il problema i quindi continui dei nostri lavori possono continuare
Dalle ore nove con il proseguire col dibattito e domani mattina
Alle ore nove si può iniziare a votare su gli emendamenti presentati
Questo al grande vantaggio di permettere la presenza di tutti i delegati che oggi sono che ora sono impegnati alla verifica poteri RAI
Di realizzare quel coordinamento necessario perché indubbiamente non è possibile pensare a votare emendamenti contraddittori non è mai accaduto che in aula un Regolamento venga costruito in aula
Esistere la necessità di che costruzione di uno Regolamento che sia organico e quindi che corrisponda qui non c'è nessuna volontà di limitare la possibilità le posizioni presentate io sono estremamente in in questa mia posizione asettico e quindi rispettoso di tutte le posizioni che vola stabilire l'Assemblea le modalità però di lavoro mi sembra che devono essere razionali
Questo il punto importante allora il problema quindi
Sebbene se ci sono ancora di più gli emendamenti da presentare
Allora benissimo
Al faccia mi si chiede se l'Assemblea è d'accordo che entro le nove al momento dell'inizio del dibattito
Venti hanno consegnati gli emendamenti ancora che sono mi ci sono dei delegati che stanno scrivendo siamo d'accordo
Sì alle nove di stasera può coi affidiamo alla Commissione
Ordini del giorno e ai segretari regionali per un tentativo di coordinamento e successivamente domani si voteranno tutti gli ordini del giorno che sostare gli emendamenti che sono stati presentati non è che si eliminino
Mi sembra che sia la soluzione razionale
E alle nove si continua con gli iscritti a parlare
E fisso
Io do la ripasso la presidenza allora Cassamagnaghi
Serra Paolino
Gottardo Isidoro
Mugabe
Boldini
Sono presenti Serra
C'è Serra
Paolino
Gottardo insite Orio è presente
Ecco se vuoi incomincia a parlare che io intanto faccio parlare
Se lo vede
Mura c'è
Moore accenti
Va bene
Presidente fortuna Gottardi visitare sei sì qua
Io presidente vorrei limitare il mio intervento a pochissime battute iniziando dalla
Dalla voler ringraziare Letta che credo in poche abbiamo ascoltato soprattutto nella parte conclusiva del suo intervento per il realismo con cui sia richiamato alla nostra situazione attuale
Io credo con quella realismo noi dovremmo affrontare le modifiche statutarie
Io spero tanto che questo partito abbia la sponsor per volere sacche leggere oggi in Consiglio nazionale fatto di due trecento persone significhi continuare ad autocelebrativo situazione che non ci appartiene più
Credo che sia più conveniente per questo partito
Che affida al segretario nazionale che verrà eletto
E alle regioni che dovranno in qualche maniera trovare una propria capacità di Autori fondare il partito nelle realtà locali Mirko affidare a questo segretario nazionale e alle regioni il tentativo ultimo disperato di
Dare una continuità l'esperienza che ci ha contraddistinto ma non farei altro il Consiglio questo assemblea congressuale a mio giudizio può indicare una direzione nazionale fortemente caratterizzata in senso federale
E indicare
Nel momento nazionale un'Assemblea costituita dalle persone che in quel momento ricoprono incarichi per conto del partito nella realtà regionali e hanno la responsabilità questo credo che sarebbe un modo nuovo anche molto realistico di proporsi all'esterno e nella nostra periferia ecco un'Assemblea che sia di conforto al segretario nazionale e al la direzione
Per essere consultata sugli indirizzi di carattere programmatico sulle sette un'assemblea della quale noi stabiliamo alla quale stabiliamo vengano chiamati i segretari regionali presidenti di regione coloro che ricoprono incarichi e responsabilità per conto del partito ma che non è costituita da un lungo elenco di nominativi
Ecco spero che ci sia questa secondo me consapevolezza di questo momento particolare in cui stiamo vivendo la seconda considerazione sempre rispetto
Sottolineando che questo partito come sempre non si chiuda
Diciamo così riuscendo a annacquare tutte le novità
Che nella sua preparazione sembravano
Toh annunciarsi
Io credo che con grande consapevolezza noi dobbiamo marcare realmente
L'idea di a restituire alle Autonomie locali questa mattina Castagnetti ha citato quel passaggio di Sturzo molto bello sull'autonomia
Sulle tante autonomia che davano conto la respingo la nostra azione politica ebbene
Noi eravamo contro il presidenzialismo era uno dei pilastri forti della nostra politica via via sappiamo benissimo che in una coalizione in un'azione di governo insomma si devono convergere trovare soluzioni di mediazione
Però mi pare assurdo
E qui morì credo che non so se mi sta ascoltare ma nella Conferenza delle ragioni ricorda sicuramente ebbene questa riforma che riguarda le regioni ordinarie elezioni dirette le norme anti ribaltone eccetera
Però consentitemi da una ragione astuto speciale e dire che è inaccettabile
Che non si voglia alle regioni a statuto speciale affidare la piena autonomia di decidere il loro sistema elettorale
Parlo per la mia regione nella quale può affermarsi la nostra idea quella del pre ma reato
Del premier legato ad un sistema elettorale alla tedesca ebbene i DS Alleanza Nazionale premono perché ci sia una norma transitoria che imponga anche nelle speciali la legge
L'elezione diretta del Presidente con i i due terzi che possono eventualmente modificare ma devono essere due terzi a favore per poter introdurre una legge elettorale di tipo diverso
Ecco io voglio con questo breve intervento non lo farò lunga richiamare il partito a queste coerenze
Altrimenti che senso ha che continuiamo a parlarci
Se abbiamo più volte proclamato nelle nostre assemblee che non si che tutto ciò che le ragioni per cui siamo contro le elezioni Diretta siamo contro il presidenzialismo siamo per la formazione del la supremazia del Parlamento delle assemblee elettive
Per dei sistemi che in qualche maniera consentono a questi elementi di mantenere la rappresentanza forte primaria e dopodiché però abbiamo queste preoccupazioni nei confronti delle regioni eccetera allora io non so
Se gli amici ad esempio della Lombardia se le tante cose che hanno al nord dal Piemonte al Friuli
Sollecitato questo congresso a darsi una forma federale molto forte e a ripartire dalle regioni avrà una coerenza o no in questo Consiglio nazionale in questo Assemblea nazionale però io credo che inutile incarnarsi possiamo anche dimenticarsi di queste necessità che sono fuori possiamo anche chiudere questa domani i lavori pensando che aver mandato a casa Marini
E aver rieletto suo posto un segretario possa in qualche maniera risollevarsi già col così come quei credenti che sperano tanto che la Madonna faccia i miracoli e non aiutano la Madonna risolve rischi i problemi per i quali loro pregano
Se abbiamo questa consapevolezza forse possiamo essere coerenti altrimenti io credo ecco che senza ingannare anzi non non abbiamo nelle nostre periferie la possibilità di aiutare questo partito a risollevarci e quindi io spero tanto che questa sera
I tre candidati insieme con i segretari regionali abbiano il coraggio di venire qui con un subemendamento allora allora allo Statuto e proporre delle cose fortemente radicalmente innovative
Cari delegati non siamo così ridicoli da ritornare in periferia pensando
Di essere usciti bene da questo congresso perché qualcuno ci teneva a tornare a casa con Ahmed Ali e dire io sono membro del consiglio nazionale non siamo così ridicoli da pensare di servire il nostro partito in questo modo
Dovremmo come delegati avere il coraggio di dire che senso ha un partito che al tre quattro per cento avere un Consiglio nazionale fatto i tre quattrocento persone nel quale poi ci sono tutti gli ex gli ex gli ex DS ecco e controlliamo solo diciamo ad ingolfare i treni e gli aerei e la nostra capitale il giorno che c'è consiglio nazionale ma torniamo a caso tutti senza aver prodotto nessun risultato concreto
Io credo che un'Assemblea nazionale possa servire al segretario se fatta non tanto da persona che sono autoreferente ma sono lì a rappresentare specificatamente una realtà nella quale hanno un incarico insisto per questa soluzione
E spero tanto che questa novità ridicole tanto che i candidati
Siano coerenti rispetto alle cose che dicevano e hanno detto loro interventi e quindi mantengano la loro candidatura legato ad una profonda riforma in questo senso del partito altrimenti è tutto inutile grazie
Con mura
Solo primario chiamato ma conseguenza la prima di mura va potremmo
Proprio è proprio vero
L'intervento del collega delegato che mi ha preceduto io lo condivido in particolare nelle ultime osservazioni quando fa riferimento a un possibile il Consiglio nazionale che potrebbe essere per certi versi più numeroso della rappresentanza elettorale del Partito popolare
Già da questo dibattito io la prima volta che parlo a un'assemblea congressuale di questo livello e quindi ho anche una punta di emozione e vi prego di scusarmi ma credo che è il Partito popolare proprio per l'esigenza di partire da una momento di ricostruzione del consenso alle dovesse dare maggiore spazio
A quei delegati di base
A quei delegati semplici eh no no a quella media e grande categoria di più cosiddetti colonnelli o generali che comunque hanno nelle momenti per far sentire la loro voce nel partito mentre la gente come noi
Che porta l'istanza degli scritti di quelli che in nessun modo possono fare arrivare la loro voce al congresso sono relegati e sacrificati e nella maggior parte dei casi non trovano lo spazio per parlare
E allora
Le poche considerazioni che intendo fare
Perché sono suggestive certi interventi io mi sono commosso quasi quando parlava D'Alema
Ha fatto un discorso bellissimo avevo quasi voglia che fosse il mio segretario
Ma non è così che succede nella vita di tutti i giorni quello che il presidente D'Alema ha detto forse lo ha detto anche con non sincerità ma nella realtà non avviene quello
E allora dobbiamo essere
Dobbiamo essere coerenti onesti con noi stessi interrogarci farci l'esame e darci anche degli obiettivi io ho seguito con attenzione
Tutto il dibattito del congresso la relazione del segretario Marini molto in generosamente apostrofata dall'onorevole De Mita io non credo che sia sul piano politico che sul piano umano
I l segretario Marini meritasse quel giudizio lapidario dell'onorevole De Mita
Anche perché dalla sponda dell'onorevole De Mita quasi con un processo di clonazione è arrivata una proposta una candidatura congressuale quella delle ministro
Zecchino che per certi versi è molto condivisibile ha portato all'attenzione temi e problemi di grande rilievo e certamente con un'analisi a profonda lucida che non può che essere condivisa però io credo che bisogna partire su basi diverse e il nonno procedere per una guerra per una guerra per bande io avrei voluto vedere avrei voluto sentire una critica maggiore alla nostra rappresentanza del Governo
Alla nostra rappresentanza popolare nel governo perché poi noi del territorio su queste cose ci confrontiamo ai ai cittadini alle donne anziane che vanno a ritirare la pensione vengono scippate per strada
Ai commercianti che vengono saccheggiati non si può dire che l'ordine pubblico che la sicurezza può essere controllata solo chiudendosi in caso o blindando i negozi e su questo non ci vogliono più parole ci vogliono fatti ai disoccupati
Ai lavoratori che che sono vicini alla pensione non si possono mettere questi spauracchi del Tfr
Delle modifiche del calcolo sulla pensione fa bene ha fatto D'Antoni ad alzare in maniera forte a voce del dissenso su questo
Perché noi comunque resta categoria di lavoratori con questa base elettorale prevalentemente ci confrontiamo
Allora a me non è
E io lo dico con franchezza io non sarò un canto un delegato che voterà
Per il candidato segretario Castagnetti
Ha ha detto una frase che mi ha preoccupato molto sulla capacità e sulla volontà di affrancare
Il Partito Popolare da una sudditanza sempre maggiore da uno schiacciamento sempre maggiore verso una politica di sinistra quando ha detto in un'area in i popolari devono chiedere
In una alleanza seria leale i popolari non devono chiedere e tantomeno ci deve essere un partito che deve dare in un'alleanza si sta insieme e si aggiungono diritti
Paritari e non si deve chiedere si devono avere le rappresentanze e si devono avere i ruoli che sono propri per le la tradizione la forza elettorale che si rappresenta per il ruolo che deve essere svolto
I popolari
Ora all'interno dell'alleanza di governo devono distinguersi dare certezze e speranze ai lavoratori
La stampa è vero che non c'è mai stata molto amica ma è anche vero che spesso ci facciamo male da soli e siamo attaccati troppo spesso quando si parla di tentativo di rifondare la DC il fatto di rifondare la DC non deve essere visto come necessariamente un fatto negativo
Il fatto di fondare la DC al di là del nome deve essere visto come una riproposizione dei valori della tradizione delle nostre radici e su questo io credo che sarebbe un grande progetto
Io non lo so
Se politicamente continueremo a chiamarci dopo questo congresso popolari
Non lo so se il simbolo sarà sempre lo stesso certamente
So che non sarò mai
E lo mi e non permetterò mai che sia nessun ufficio da nessuno a una sinistra egemone compra oggetti di cose
Con numeri diversi o piante di vario tipo circa che c'è dove si cerca sostanzialmente la cannibalizzazione degli alleati
Quindi D'Antoni ha fatto bene assunta muovere anche su questo piano alcuni criteri
E vorrei e parlo da delegato sanno le ore collega e parlo del delegato sardo vorrei anche non lasciarci trascinare che loro che non ci lasciassimo trascinare in una polemica come quella del presidente Cossiga io dico che è vero
I pericoli e le attenzioni che bisogna avere da soggetti e da momenti e da movimenti come quelli di Berlusconi ma è altrettanto vero che bisogna stare attenti che i pericoli non è detto che provenga non solo dalle antenne
Ma bisogna stare attenti al Grande Progetto di rivoluzione
Economica che stava nel che sta avvenendo in Italia al progetto dell'acquisizione delle grande più forte e più redditizia industria di Stato come la telefonia come la televisione come Lehner che non si capisce bene che non si capisce bene come all'improvviso uno piano andando in mano di un capitalismo apparentemente apparentemente squattrinati ecco io credo che noi dobbiamo stare attenti a questo perché quel tipo di egemonia quel tipo di potere non è detto che possano essere meno pericoloso
Certamente
Noi dobbiamo
Da questo punto di vista non possiamo accettare questo
Che sia D'Alema o Veltroni
A decidere quando e continua si possono ricercare convergenze non possiamo essere non posso non un po'doveva essere via solo loro a scandire i tempi e i temi della politica delle riforme e men che mai di decidere quale casacca
E quale emblema ci dovrebbe contraddistinguere il per il futuro io vi ringrazio per l'attenzione
Grazie mura
Sotto il tiro fuori
Morgan
L'ho chiamato al primato del Palatino
Saluto io
Dopo nulla
Parla costernati
Ma non c'era il signor presidente cari amici
Con i seniores popolarissimo sono fortemente preoccupato e impegnato a recuperare sulla traccia della nostra memoria storica e alla luce dei segni dei tempi
Ciò che ci identifica e ciò che ci distingue
Perciò in questo momento preoccupante complessa ritengo rifuggire da qualsiasi inerte tentativo di autoreferenzialità e di autolegittimazione soprattutto si è affidata alla retorica delle tradizioni
Quella invece di cui tutti abbiamo bisogno davvero è una profonda ripresa di conoscenza delle situazioni in atto per recuperare autenticità nella concreta situazione storica
Sapendo capire in profondità ciò che sta avvenendo sapendo guardare ad una nuova frontiera della politica cominciando col rispondere razionalmente alle sfide culturali e politiche che ci stanno investendo la prima sfida riguarda il recupero dei cittadini alla politica attraversò come è stato detto nel documento del movimento seniores il recupero della politica i cittadini le sofferenze procurate dalla crisi della politica si manifestano drammaticamente sul piano istituzionale deve pensare è dell'agire politico
Con la conseguenza dell'espropriazione progressiva del potere decisionale nella politica da parte dei soggetti e dei poteri forti economici finanziari mercantili è per Pino giudiziari
Occorre perciò un grande e coraggiose è coraggiosa iniziativa politica ad affrontare le grandi questioni ancora irrisolte
L'occupazione di lavoro con particolare impegno per il Mezzogiorno il Mezzogiorno e le isole attraverso l'investimento a concreto di tutte le risorse disponibili
E tutto ciò secondo un epos politico solidaristico a tutela dei diritti della persona
A iniziare dalle politiche innovative della scuola garante del diritto allo studio nella piena parità scolastica
Non l'abbandono scolastico nella mortalità scolastica nell'alfabetismo del ritorno
La seconda sfida reclama il rinnovamento del partito sia sul piano dell'organizzazione che ebbe la democrazia interna a Totti a livelli chiediamo al partito a forme nuove
Nuovi modi di essere caratterizzati da leggerezza ed elasticità organizzativa dentro un disegno federalista coordinato a livello regionale anche col Partito Popolare Europeo
Chiediamo ancora soluzioni adeguate concrete con un piano di ripartizione ecco qua tra periferia e direzione centrale tra Direzione Centrale momenti all'interno del partita
Del problema finanziario per il superamento delle croniche difficoltà
Nel realizzare progetti deformazione e di animazione nel territorio
Ma ciò che soprattutto sbotta il partito di oggi è un profondo deficit di cultura politica
Ho un vero rinnovamento impone una radicale conversione culturale una forte capacità progettuale o un'attitudine a pensare in grande ad accettare la sfida del cambiamento
Anzi
A cercarla per guidare il sei processi piuttosto che è condannarsi al pragmatismo giocando eternamente di rimessa attraverso le mediazioni a promuovere reti di forza di partecipazione
Di collaborazione e di sinergia la mancanza o la carenza di questi presupposti hanno apportato il Partito Popolare incentrata in un'alleanza di centrosinistra troppo sbilanciata a sinistra
Ad una continua perdita di consensi da parte del nostro elettorato in occasione di ogni consultazione elettorale
Se esiste o una qualità Chionna del centro sinistra quale ruolo domandò ha svolto il popolarismo al suo interno
E opinione molto diffusa il ruolo abbia inciso in modo all'abile
E si sia perseguita o una distribuzione del consenso nell'acqua dizione piuttosto che la crescita del consenso nella coalizione
Molto spesso a danno del popolarismo
Poiché abbiamo assoluto bisogno deve trovare il senso della politica dobbiamo accogliere le istanze i sentimenti e il respiro della grande anima popolare che si sta indirizzando al centro
Pertanto è necessario rendere e il Partito Popolare promotore di un confronto con le altre forze politiche contempla Hunter fra l'altro o il rafforzamento del centro all'interno del centrosinistra
Un eventuale processo di riaggregazione delle componenti del centro all'interno del centro sinistra senza escludere ove necessario altro schieramento unitaria
Col quale affrontare una possibile degenerazione dell'attuale situazione politica sia in campo nazionale che in campo regionale nelle varie regioni a statuto ordinario specialmente tempo ore disponendo per tempo chiudo
E nella concretezza della realtà locali non con le visioni molto spesso utopistica romane soluzioni adeguate per le prossime elezioni amministrative di autunno e primavera
Diversamente a Rimini faremo o l'unipi un'inutile confronto fra amici se con la nostra testimonianza ufficiale che va in una direzione mentre l'elettorato potenzialmente nostro
Pensa esattamente il contrario e del mini l'ancor di più i propri consensi a questo partito popolare se dovesse continuare ad essere insensibile ad ogni richiamo per concludere formulo l'auspicio che la collaborazione fra movimenta Seniores è partito imposta consolidarsi ancor di più e meglio concretizzarsi nel nuovo Statuto
In una ma in un maggiore potenziamento del partito e del movimento spesso senza sminuire sì sì il movimento spesso delegittimando abbozzò consultivo e non deliberativa per i tre movimenti
è notorio che numerose pur dissente minuto mi sono passati da quattro minuti Presidente chiedo minuto di tolleranza grazie
è notorio che numerose operazioni complesse comitati provinciali e regionale le realtà periferiche sono visibili molto spesso grazie all'assidua presenza dei seniores del movimento
Anche così bendata dimostrazione di una migliore organizzazione vitalità del Partito popolare
Le indicazioni che pervengono al partito dal movimento seniores per l'esame di problematiche legate alla terza età
Che in Italia costituisce il venti per cento della popolazione pari al trentacinque per cento dall'elettorato
Ma anche di quelli connessi a favore in un progetto di conoscenza di comunicazione e di solidarietà per giovane non più giovani
Possono essere espressione concreta di una cultura politica o ignora che voleva Muraro relatore go direi inoltre l'intervento
Tenuto presente resta muto non elaborare non solo alla luce dei principi e dei valori dichiarate dal partito ma dall'ARPA dalla propria esperienza acquisita nelle istituzioni e nel governo la cosa pubblica
Ora ben più vasto la concezione della politica dei problemi sociali ed economici e trova un approfondito esame manifestazione privilegiata all'interno del movimento spesso onorevole Mura la prego smetta
è chiamato Bodini
Grazie presidente e a noi grazie
Faccio parlare dopo averti richiamato che non sarebbe corretto cerca almeno di capire Bodini
E bravo però è un bravo Collina
Sette minuti
Non di più
Questa sera
No arriviamo al servizio di dog fantaisie in quest'aula ha una bella partita di ping pong farà due illustri protagonisti dalla politica italiana
Purtroppo noi abbiamo fatto un po'da spettatori
Tuttavia credo che è uno dei punti fondamentale che noi dobbiamo andare affrontare in questo congresso oltre l'elezione del segretario dell'elezione dei delegati
E la questione che concerne la nostra presenza e la nostra posizione entro questa coalizione e le modalità con cui preparare la prossima coalizione
E ci si augura una vittoria elettorale
Questa riflessione credo che sia fondamentale
E allora esaminiamo brevemente i tre casi che c'è Conte concernono poiché io mi limito soltanto a questo tema la proposta del partito unico è stata attivata da D'Alema come capo dell'esecutivo prima che dal suo segretario del partito
Questa proposta è stata vista ed è stata avanzata da colui che ha visto i steli Righi sterili Orsi la cosa uno e la Cosa due
Non solo ma è anche colui che non è stato a mio parere personale imparziale nella chiusura dell'esperienza Prodi
Ed de inoltre uno dei proponenti e dei sostenitori del doppio turno di coalizione
E dei infine lo stesso politico che ha invitato poco tempo fa pochi giorni fa Cossiga a costruire il centro moderato nella coalizione di governo
Tutte queste proposte originano da uno stesso disegno sottinteso di egemonizzare il centrosinistra col metodo classico del centralismo democratico
A questa proposta minori dobbiamo dire no
E ugualmente
Sempre il riferimento è alla coalizione di governo sia ben chiaro non a quanto avviene all'interno del governo
La proposta di costruire un centro è una proposta che riguarda noi e pochi altri piccoli storti e mal fatti
Privo
Il super Ulivo l'ha chiamato pochi giorni fa a Veltroni
E sembra Cuesta tutto sommato l'unica strada percorribile
Per renderla praticabile
Si tratta di individuare un percorso e prospettare le vie di uscita e di soluzione
Un primo punto essenziale per un'alleanza vigorosa e riconoscere a ciascun soggetto politico la peculiarità culturale e la sua originalità questo pur nel diverso peso sancito dalle competizione elettorale
Dall'incontro e dal confronto delle diverse originalità può scaturire una composizione culturale che non può essere mediazione
Ma un progetto politico su cui orientare lo sviluppo del Paese
Questo progetto per sintesi e per necessità contingente scaturirà da questo progetto il programma elettorale
Un progetto che scaturisce da una molteplicità di apporti parte necessariamente da un'idea pluralista
E questa idea pluralista va ripercorsa e sostenuta nella riforma dello Stato e allora una riforma dello Stato che vada in senso puro analistico non può essere non può a vere che due caratteristiche
Da una parte essere decisamente maggioritaria e dall'altra deve avere un recupero proporzionale
La prima caratteristica traduce il senso di organicità e di coalizione la seconda quello di pluralismo e di originalità culturale
E su questo punto su quello della riforma io faccio un'osservazione
Nessuna legge elettorale innestata su un sistema bicamerale
Potrà essere decisionale o potrà certa non potrà certamente determinare una coalizione di governo che sia certamente a priori tale da sostenerlo in entrambe le Camere
Il problema che noi dobbiamo affrontare prima della riforma elettorale
E quello della Camera delle Autonomie solo attraverso una diversificazione delle Camere il Parlamento potrà a attuare quella efficacia che gli è necessaria
Solo in questa maniera e andando lungo questo percorso noi potremmo trovare e recuperare quella avori
Quel quei valori scusate che furono cari a Sturzo di autonomia di solidarietà e che oggi noi riprendiamo
Col nome di federalismo partendo dalla riforma del nostro partito grazie
Grazie ha facoltà di parlare
Consiste ecco spumanti
Invito
Quindi
Non lo so nessuno perché questi effetti
Ma io magari
Amici faccio vorrei ancor prima di entrare nel merito di alcune brevi riflessioni quasi per slogan
Intendo fare intanto una premessa che legata a quello al significato nella mia stessa presenza nel Partito popolare
Sono l'amministratore del Comune di Palermo sono consigliere comunale di Palermo dal mille novecentonovanta vedono esperienziale prima democristiana e poi in una lista civica ispirato dalle ACLI di Palermo è solo nel novantasette
Per la scelta del partito popolare di svolgerà appieno solo politico nel panorama politico italiano nel centrosinistra scelgo di entrare dentro il Partito popolare quindi con questa con questa pregiudiziale
Per me è determinante e importante che quella dello schieramento di centro sinistra
è importante questa premessa anche rispetto agli scenari possibili e futuri sulle quali è possibile che non tutti potremmo trovarci d'accordo credo che l'approccio quell'avvicinamento specie dopo le europee a questa assemblea congressuale straordinaria sia stato un tantino errato
Avere parlato commentato riempito pagine di giornali con interventi sul dopo Marini in riferimento solo su chi starà alla guida del partito non mi pare abbia fatto bene alla credibilità di un partito che si divide sui nomi
La partita che si sta giocando non può essere riferita unicamente alle carriere personali di questo o quel candidato alla segreteria
Ma un futuro spesso del partito alla capacità di rilancio dell'impegno politico dei cattolici democratici e al contributo dei popolari alla soluzione dei grandi problemi del Paese come c'è scritto marine la lettera di convocazione di questa Assemblea
Con uno polare l'insieme a tanti popolari da questo congresso ci aspettiamo risposte chiare sul futuro del partito sulla linea politica che né caratterizzerà l'impegno nei prossimi anni
Se avessi parlato prima dell'intervento dei dei candidato alla segreteria avrei chiesto quale programma intendono portare avanti a partire soprattutto da e a quale sistema istituzionale fare riferimento vivaddio tutti i candidati si sono pronunciati su un dato importante dal punto di vista del sistema istituzionale fa riferimento che è quello Dello una contrarietà alla sistema del al sistema bipartitico è la logica del partito unico personalmente propendo per un sistema bipolare con un rafforzamento nell'attuale coalizione di centrosinistra del ruolo delle forze di centro
Intanto perché giudico inattuabile in Italia un sistema bipartitico come quello americano la nostra cultura è stato detto e lo ribadisco la nostra storia ci impedisce di accedere a per a tale sistema
Intanto perché verrebbe mortificata se non cancellata la nostra identità
E per un altro verso perché non comprendono pazzo non è chiaro chi fa la proposta non va ancora chiarito come verrebbe scelta selezionata la classe dirigente di questo possibile partito unico considerato che il nostro sistema non è avvezzo ad esempio alle primarie o a sistemi di garanzia mento in rappresentanza di interessi come avviene negli Stati Uniti
A uno strisciante veltronismo di sapore kennediano
O pitoni hanno assecondare i gusti sarebbe opportuno ricordare contrapporre l'esperienza cattolico democratica italiana che in cinquant'anni di alleanza se non talvolta di subalternità agli alleati Stati Uniti mai si è immaginato disco piazza nel sistema così come altre si giudico negativamente al tentativo dal sapore nostalgico è stato fatto anche di gioco di riproposizione di qualcosa che non c'è più come una forza al centrodestra del sistema come la democrazia di spia
L'idea centrista dove all'occorrenza ci sia lei un po'a destra e un po'a sinistra è fuori dalla storia e non è più comprensibile dalla gente
Quello che la gente si aspetta di sentire spero che fortemente scala i documenti politici di questo congresso e su quali programmi intendiamo confrontarci
è per l'affermazione di essi batterci abbiamo il dovere di rito di ricercare le condizioni perché il Partito Popolare Italiano ridiventi protagonista di una forte azione propulsiva
Che rilancia il ruolo del cattolicesimo democratico di programma
Sui temi centrali come la solidarietà alla famiglia lavoro Menapace
Mi avvio alla conclusione entro là sotto
Sette minuti no
Il welfare su problemi come sui problemi su come risolvere la gente può ascoltarci il solo riferimento alla Regione di una presenza politica disperazione che spiana non basta più per ottenerne la fiducia sul lavoro ad esempio in questi giorni sono stati ricordati anche alcuni dati Scalco statistici sulla sull'occupazione crescente sono al Nord
E non al Sud e nelle si nelle isole interessato unicamente da interventi assistenziali brevemente vado a braccio io non sono contro
Ogni forma di assistenzialismo comunque Diego dei cosiddetti ammortizzatori sociali must le aspettative che si creano con la creazione di forme di precariato come l'ha presa a mente utilitarie l'inserimento professionale o quant'altro
Solo più pericolosa e dannosa dalla stessa disoccupazione offrirà un giovane fondo si è occupato di lunga durata ad un ex detenuto ad un lavoratore fuori dalla mobilitare
Ottocento mila lire mensile queste rappresentano un ulteriore mortificazione della dignità umana e l'innesto di una pericolosa bomba ad orologeria del cui tempo d'espulsione non siamo ancora a conoscenza
Non assistenza quindi ma sviluppo aria pesante al governo presenti
Sia popolari che non e mi permetto di suggerire che oltre agli interventi fiscale per agevolare per agevolare l'occupazione che finora è stata già fatta solo per il Nord
Bisogna togliere ogni alibi sulla Maso mancato i mancati investimenti al sud con la proposta ad esempio in relazione alle mancanza di garanzie
In mancanza di garanzie rilevazione anche i fenomeni di Crema età come la mafia è quella di riproporre all'esperienza dei Vespri siciliani non già nelle città ma nelle aree industriali in modo da cogliere Audie Bia tutte le grandi imprese non
Che in più al Sud non si può investire per la presenza per la presenza la presenza della mafia
Ecco ma ancora le sfide del nuovo millennio sono un tantino più globale si rapportano d'un impegno chiaro sui temi ambientali e sul tema della pace della difesa l'affermazione dei diritti umani
Personalmente consentitemi ha avuto un senso di disagio e non ho gradito l'atteggiamento del partito un po'da Pilato in una prima fase è un è un anno in una tardiva quanto mal malignamente interpretata presa di posizione un po'più tardi sulla vicenda politico-militare dal Kosovo
Spero che il documento politico che uscirà da questo congresso contenga un capitolo dedicato ad una vocazione pacifista
Pacifista onorevole Zecchino non anti Atlantis stavo Nino costume sia finito anche sui temi nell'economia globale il partito convenga sull'opportunità di battersi in tutte le sedi perché venga azzerato il debito dei Paesi del e terzo Mondiale in via di sviluppo
Sono convinto che otto astuzia De Gasperi ogni tanto dovremmo ricordare anche Giorgio la Pira e la sua testimonianza
Non mi soffermo volevo anche continuare sulla forma partito ma voglio rispettare i tempi voglio augurarmi che la forma federativa nuova che ci andiamo forse
A ad avviare ad approvare anche con le riforme statutarie non porti un po'di confusione vale a dire in Trentino ci si allea col centrodestra in Sicilia Ocello sinistra e viceversa insomma quanto meno sul lavoro linea politica al di là dei fattori di autonomia
Delle varie sedi regionali
Che è composto lo contribuire a una maggiore forma di partecipazione democratica la terrorista del partito comunque insomma così come avviene adesso proprio alcuni comuni però alcuni comuni
All'alcuni sindaci sono sindaci popolari sono sindaci di coalizioni con forse tale con l'Alleanza nazionale questo non venga consentito è tollerato
L'augurio è che comunque si vanno ad una nelle scuole di un segretario avevano che non consiglia un segretario dalla divisione ma dopo un'età grazie
Zilli io seguente Andreini S
Ma lo sapete che dovete parlare di
Fine se tu fossi qui arresti
Buonasera a tutti vi prometto che rispetterò i tempi è già qualcosa
E magari cambiamo anche il modo di parlare perché siamo poco capaci di comunicare vieta per esempio che oggi pomeriggio allora voi continuiamo a parlare Como popolare i cattolici democratici
Ci siamo chiesti in Italia quanti sono i cattolici
Secondo quanti sono i cattolici democratici ancor meno dei primi
Continuando su questa strada la nostra insignificanza
E sono destinate ad aumentare
E perché invece noi lo facciamo un progetto che si rivolge a tutta la società italiana
è una domanda che lancio
Io vado per punti non devo approfondire non è compito mio non ho il tempo chi non lavora non mangi
è una frase non proprio Berlusconi di San Paolo la parola solidarietà se continuiamo declinarla
E la gente percepisce assistenzialismo
Tra poco c'è lascia tutti guardate chi non le sue simpatie per Berlusconi
Ma Sanpaolo qualcosa valeva
Solidarietà è anzitutto l'aver bisogno degli altri e quindi darsi da fare questo ci insegna la società italiane vuole dire anche la nostra formazione cristiana
E anche questo punto ma quindi declinate coniugato meglio
Io i tre candidati segretari ringrazio tutti e tre perché secondo me il futuro segretario
Se la vedrà brutta
E quindi hanno bisogno di lavorare e abbia bisogno di lavorare assieme
Un altro punto
Il vuoto non è un fatto nazionale il nostro solito modo di parlare
Con profondi ragionamenti filosofici
Che io logici storici cui continui richiami al passato fatte di la domanda se percepito dalla media di
Amo dei cittadini italiani
Ma altro punto permette
So che siamo tutti stanchi però io avrei gradito che oltre a comporre Mattarella qualcun altro
I vari nostri principali esponenti nazionali adesso la compiacenza di ascoltare anche i delegati al perché il discorso di ascoltarla base non so quando mai se non dei congressi
Viene vanificato il modo di condurre i lavori
Ne va benissimo Prodi D'Alema così o da altri dopo che per ore abbiamo applauditi però nessuno di questi signori alla compiacenza che ha bevuto voi di star qua ora tanto per dire ognuno il suo perché questo metodo solito è il solito tranquilli non cambierà mai nulla ma nessuno mai neanche lo dice quindi tratte che lo dica io
Allora quale analisi ha fatto il Partito Popolare Italiano della Società italiana secondo me o non ha fatto alcuna analisi ora fatta sbagliata
Questa è la conseguenza elettorale ritorno al primo punto continuiamo a parlare cattolici democratici quanti sono questi nel Paese invece di fare un progetto per la società italiana del Duemila
Bisogna quindi declinare i valori acquisiti facciamo i progetti concreti questo si chiama a far politica
Esempi e termino veloci la solidarietà
Di cui parlavo prima verso chi
E con quali mezzi
Sistema puliti questo parlo per salti
Il sistema maggioritario sistema che in questo momento storico alle simpatie del Paese impressione che alla gente parlo ovviamente di me e di quelli che conosco io sono di vicenza
Sembriamo i meno convinti che il sistema maggioritario
Questo ci fa perdere consensi e non guadagnare lui
Si obietta per esempio l'onorevole Bodrato sul popolo continua a dirlo
C'è troppo personalismo fa il che è vero faccio domata contrario e quando prima si cucinava tutto le segreterie di partito o dei vari capicorrente era per caso un sistema molto migliore fatti di questa domanda
Riforme costituzionali
Perché abbiamo abbandonato la proposto del cancellierato lo sbarramento del cinque per cento allora qual è la nostra proposta la nostra proposta è sempre uno in entrata quando poi siamo siamo con la proposta di altri di cui non si ha convinti poi veniamo qui
A lavarci Panis farci la bocca e lamentarsi
La più bella che ho sentito è questa che noi dobbiamo compare quanto i nostri alleati
Ecco quando avremo i voti dei più e dei DS conteremo Comi di essere o pesante in politica con quattro per cento di contare come chi al venti
Ciò ma è un ragionamento politico o ci stiamo prendendo in giro perché bisogna uscire da qui e andare a prendere il sedici per cento che ci manca non chiedere che noi diamo qualcosa non si chiede niente a nessuno nessuno deve darsi niente noi dobbiamo prendersi quello che ci spetta e ci spetta tanto quanto contiamo a livello di consenso elettorale perché questa è la democrazia non tanto quanto ognuno si sogna
O solfuro crede ancora che abbia che abbiamo il quaranta per cento che aveva la dicitura
Sapete che ogni tanto io ho questa impressione
Il che vuol dire che siamo totalmente fuori dal mondo
Cose tristi ma se non c'è diciamo tra di noi volete sempre che ci dicono gli elettori cancellando ci un'ultima domanda provocatoria domanda un cittadino perché uno che vota centrosinistra dovrebbe votare per il PPI
Dice io voto per l'azionista di maggioranza o noi siamo capaci all'interno del centro sinistra di avere un altro progetto
Che aggrega e ha fatto un senso e allora
Siamo appetibili elettoralmente altrimenti noi
Scusate o votate per Berlusconi o tate per D'Alema ma pensate ancora che la gente stia qui a far semplificazione ulteriori e veniva da ridere se tiri qualche intervento sottile sulla paura che dia troppo destra troppo a sinistra
In Italia non interessa a nessuno doveva al Partito Popolare a me come popolare interessa dovevano consenso degli italiani
E se lo abbiano quel consenso la gente va dove vuole alla faccia nostra
Il modo di comunicare l'ultimo punto che voglio trattare zero mille altri
Guardate che non è mica vergognoso parlare con spocchia con slogan e conquista la visibilità qualche volta anche con un pizzico di demagogia
Perché sembriamo dei nobili decaduti purtroppo che sdegno non con la puzza sotto il naso di usare i mezzi che i moderni mezzi di comunicazione ci danno e ci lamentiamo perché non ci fa vedere la TV beh nella mia sezione gli iscritti dicevano durante le europee
E mi dispiace dirlo perché io personalmente la persona che stimo
Io voto per i democratici perché non ne posso più di Marini ogni volta che papa re tv mi fa perder voti parole di gente iscritta mi dispiace che Marini non sia qua ma se lo vedo glielo dico
Va sul problema io non ho disistima di Marini questo è il sentire della gente cioè significa che chi è segretario deve saper usare il mezzo televisivo
Io so usare i mezzi del paese dove vivo poco male non lo so ma chi si candida segretario nazionale altro che una Careca da ricoprire
Si ricordi una cosa o usiamo la sta situazione o spariamo il prossimo congresso il partito popolare italiano rischia di non esserci più non perché qualcuno non lo vuole più perché non lo voglio più gli elettori che è molto più grave
Quindi io
Avrei il terrore di candidarmi segretario altro che far la guerra e e preoccuparsi che diventi segretario Tizio invece che Caio
E l'ultima provocazione
Qualcuno mi spieghi perché a livello locale
Abbiam preso più voti che a livello europeo
Nel mio Paese la lega nord tempo future franata più il centrodestra ha preso il settantacinque per cento dei voti
Noi abbiamo vinto il sindaco con l'alleanza di centro sinistra che aveva i tre simboli popolari Democratici DS dentro un cerchietto cinquantadue per cento dei voti il Veneto non è una zona di sinistra
Bisogna fare qualche osservazione non è mica l'unico paese in cui è accaduto questo
Io credo che allora mi viene assieme ai passanti bene grazie a tutti
Mourinho
De Andreis segue il Mourinho Martini
Connessione anche
Sono no una delle gattare rappresentativa degli eletti della città di Torino dove svolgo il ruolo di consigliere della nona circoscrizione un ricordo quindi un saluto all'autorità del presidente soprattutto ai delegati per la partenza dell'ascolto
Io deciderò ricordare cornee richiama i valori che non tramontano e che sono stati la linfa vitale della Democrazia Cristiana una frase che Alcide De Gasperi scrisse il sei agosto mille novecentocinquantaquattro all'allora sottosegretario alla presidenza del Consiglio all'onorevole Oscar Luigi Scalfaro
Quello che ci dobbiamo soprattutto trasmettere l'un l'altro
è il senso del servizio del prossimo come ce l'ha invitato il signore tradotte attuato nelle forme più larghe della solidarietà umana senza menar vanto dell'ispirazione profonda che ci muove e in modo che l'eloquenza dei fatti tradisca la sorgente del nostro umanitarismo ed è nostra socialità partendo allora da questa premessa
Per ricordare a tutti e ciascuno che il Partito popolare ormai un piccolo partito che in passato ha tratto forti ispiratrice dei valori degasperiana e nella dottrina sociale della Chiesa
Vive in questi tre giorni di dibattito congressuale o una pagina molto importante
Pongo però all'attenzione una piccola ma importante parole anche quella dell'Unità il segretario che sarà eletto dovrà comunque avere una base rappresentativa molto ampia
Premessa questi indispensabile per essere guida credibile ed autorevole all'interno e all'esterno del nostro partito
Pongo all'attenzione alcuni spunti di caratterizzazione sul ruolo futuro del Partito popolare è importante soprattutto delineare una linea politica su temi forti quali lei il modello elettorale
Il modello di partito da stamattina è già stato ricordato due lei quale di fondo una che adeguati l'elezione del segretario e l'altra auspicabile che gli organismi espressive della direzione rappresenta del delle realtà territoriali
La scuola del grande tema dalla parità la sanità la bioetica il lavoro soprattutto nella legalità e nella sicurezza che nelle grandi città come Torino sono ormai un'emergenza
Facciamoci conoscere per i contenuti dei programmi
E sostanziali e secondo noi di prendere un dialogo non solo con gli iscritti e con le leggi immagine ma anche e soprattutto con le espressioni d'Italia associative rappresentativa di categoria
è importante ritrovare l'umiltà e il cuore perché gli eletti ai vari livelli rappresentativi lavorino insieme in termini di dinamicità
La classe dirigente ma scelte non sono non solo e non tanto in base all'età anagrafica che spazzi via anche coloro che si impegna no ma per l'impegno la professionalità e soprattutto la coerenza e la vita nella partecipazione
Si sta discutendo in questo periodi alla Camera la legge quadro dell'assistenza e su questo punto vorrei esprimere alcune perplessità
Si deve tener conto che è cambiato il quadro di riferimento della società italiana non solo più poveri solo a coloro che usufruiscono della pensione sociale sono ormai a rischio di povertà ma possono esserlo due giovani sposi con un lavoro saltuario giovane mamme separate o divorziate con bimbi piccoli donne sole e anziane è uscita in questi giorni per la Nore della cronaca cittadina sulla stampa
Il patto di una signora anziana che vive quando e cento mila lire al mese
Ma vorrei portare qui è una mia esperienza personale che quello di aver assistito andando a comprare questi la frutta e la verdura imbarcato il giornale della mia città
Di vedere quanti anziani con dignità fanno la stesa nei rifiuti delle case dove si accumulerà la frutta e la verdura è un punto che pongo all'attenzione di tutti e di ciascuno
Linee programmatiche credibili una classe dirigente unitaria ed autorevole
Che possano costituire la base per una riprende visibile ed il quadro il tema del Partito Popolare Italiano per risalire la china negativa è stato ricordato delle elezioni europee del mille novecentonovantanove
Non sarà facile è un'operazione che si impone oggi dopo aver sciolto il nodo del modello partito si dovrà dare un contenuto alla politica di centro per un'aggregazione di partiti di centro moderato all'interno del centrosinistra per superare questo momento di frammentazione
Non è il nome che conta molti ne hanno parlato i vari interventi ma secondo me non è tanto il nome che conta si pare di unità di aggregazione di federazione
è importante invece ritrovarsi insieme sul dei valori di fondo che si identificano con la difesa del valore della persona del dono della vita della famiglia mi vari aspetti generazionali
Per la qualità della vita nel rispetto dei bambini
Siamo contro ogni forma di Ulivo come partito unico per me è un fatto non solo culturale ma anche di orgoglio
Queste sono le basi per costruire tutti insieme un Progetto avvincente anche per le prossime elezioni regionali
Allora un augurio a tutti a ciascuno si riesca a ritrovare l'amore L'Unità l'entusiasmo di lavorare per il bene comune
Lavorare per servire tutti insieme all'uomo oggi anche nella fascia di età generazionale più debole e indifesa
Per volare in alto e molto bella lo slogan secondo trasloca anche se è stato riportato dice popolare la politica dalle persone grazie buona sera Buttiglione sono
Segue Martini
Soltanto poche battute per
Comunicare con i poi gli amici delegati colleghi presenti
Per esprimere l'opinione personale
In ordine a questa prima esperienza di partecipazione ad un congresso
Sono rimasto colpito circa una ventina di giorni fa proprie leggere un articolo su un giornale che a proposito del congresso lo definiva i fantasmi del due per cento
Devo dire che questo tipo di approccio critico poi si è ripetuto in modo forse ancora più pesante in articoli successivi
E tuttavia penso come voi mi sono ritrovato qui nella speranza ecco di ritrovare forti motivazioni o ritrovare un entusiasmo
Per tornare in quello che ci accomuna l'impegno politico per il Partito popolare
Devo dire che però se è stato soddisfacente
Ascoltare Diversi diverse che si sono succeduti su questa tribù una mi sarei aspettato forse anche la possibilità di ascoltare testimonianze più umili ma significative di molti
Di noi o di voi che venendo dalle periferie sono a contatto con quella che è la situazione reale del Paese
Ho l'impressione che questo sia stato fatto in modo assolutamente parziale non lo so se domani sarà possibile recuperare a quella che io ritengo una carenza inviterei eventualmente i presenti domani ad intervenire perché credo che oltre che ascoltare interventi più o meno rituali
Perché insomma non è che abbiamo ascoltato tranne che in alcuni passaggi estemporanei che abbiamo visto nei passaggi di stasera in ordine ad alcuni dei problemi
Della politica reale ecco non è che abbiamo avuto modo di capire quali sono le ragioni di questa crisi che indubbiamente caratterizza la storia attuale del partito popolare
Io credo avendo svolto una riflessione con molta con molti limiti e molto nel tag credo che il contributo che posso dare a arrivato a questo mondo non lo so se poi ci sarà una trascrizione di questi interventi perché altrimenti diventa una conversazione tra amici ma in ogni caso valida penso che le motivazioni sono anzitutto di due tipi c'è la prima
Che
Il Partito Popolare fa poca politica
Sul piano dei contenuti
Qui è stato detto da diverse persone in ordine al Wealth pare no viene alla politica degli enti locali problemi della scuola della sanità ecco assistiamo più a soggettivismo all'improvvisazione anche a volte come gli encomiabili però difficilmente traspare una politica che identifica il partito in quanto tale un accarezza ancora più forte forse quella di natura metodologica tecnica proprio all'interno del partito qualcuno si chiedeva il partito funzionava prima quando c'era la DC e c'erano le correnti
Beh sembra strano ma io credo di sì perché con il sistema delle correnti
Il potere doveva essere giocato sul versante della politica o sul versante della politica clientelare ecco quella di basso profilo
Credo che invece oggi assistiamo ad una situazione
Strano
Dove viene a mancare una comunicazione organica tra la leadership del partito la leadership che fa parte della compagine governativa e il partito come base
Questo tipo di mancanza di relazione non comporta nessun effetto in quello che il gioco della democrazia mentre con le correnti congressi percentuale ecco c'erano prezzi che venivano pagati se una corrente non riusciva ad esprimere un livello impegnato sotto il profilo politico oppure clientelare
Non voglio essere assolutamente nostalgico di un sistema di correnti però credo che una riflessione sulle modalità per come pare funzionare al meglio questo partito di Gualdi laghée Bindi ha Castagnetti Zecchino
O l'altro candidato Franceschini credo che il candidato vincendo una riflessione su questo lo deve su questo aspetto deve farlo sintesi
E ultima cosa una battuta sulla scuola paritaria credo come operatore scolastico che l'idea che abbiamo fatto passare nel paese del Partito popolare sia interessato
Massimamente a sostegno dei finanziamenti alla scuola privata sia un'idea quanto mai sbagliata ricadono altro alla scuola pubblica
Siamo notevolmente rappresentate penso che un partito popolare debba essere più impegnato per la scuola pubblica
Grazie Martigny Antonio delegato Presidente Consiglio regionale
Regionale Friuli Venezia Giulia
Che ringraziamo perché con tutto il suo lavoro
Tra secondo i presidenti amici solo per una sensazione per saremmo ridicoli se volessimo tentare altre analisi
Con quel senso di scoramento forte che deriva
Delle
Da essere partiture del quattro per cento
In questo sistema maledetto che il maggioritario quel Paese non ancora e preparato
E costa stampate può se dice la verità quando ci ci compatti dice
Nel mio dialetto piadina sparò il brutto morire da compatiti
Allora io volevo solo sulla cooperazione che faccio
Una sulle relazioni dei tre segretari e oggi è una a voi giovani
Ho sentito gioco fatto come voi quando ero giovane l'esperienza del giovanile
Pannella un po'mia Romagna anche anche mio nonno era di Forlì
Martini si sente ho sentito l'altro giorno portò comunicato la Buton Carlin calcio anch'io contro quel povero ragazze
Buffon Boia chi molla non merita di fare il portiere della nazionale ragazzi siete matti
Avrete ben capito dove sta il male il marcio di quella signora che non sopra abbia sotto la maglietta che porta in Parlamento quelle cose per creare tensione sapendo anche lo sport quando nel nostro Paese crei tensione allora
Stiamo un po'attenti no che in questi mesi dall'ultimo comitato nazionale ci siamo tirati per gli enti che forse in buona o in mala fede ricordò la pensione per l'amico di Milano la Jervolino qual è il più grande problema l'occupazione o l'ordine e quant'altro
Ecco stiamo attenti avete già un grosso ruolo umbro è una è una grossa forza morale avverato il coraggio di aderire oggi è un movimento che è un partito non diamo questi questi segnali e i giovani capiscano che in affetti vuol creare nel Paese tensione c'è una cosa in questo passaggio
Al di là di poi corsa al destino nostro in cui non non si vede
Se valutare vedere le persone che a chi crea tensione chi tenta di allentare allentare le tensioni
Una cosa i tre amici segretari che han fatto la loro bella relazione un po'un po'ridondante sia loro che per alcuni aspetti anche il presidente D'Alema di cui dirò alcune cose carissimo amico Cossiga che anche noi ringraziamo per quell'opera di cucitura di tessitore che sta facendo quella riconoscimento che la casa comune del centro riparte dei popolari dicevo oggi sentendo sentendo le relazioni guardavo guardavo un poco il come si guarda caso popolari politica persone quante di quelle EP quante di quelle P e pensavo o forse privo di fronte la signora la pila carissima amica Tina Anselmi
Pensavo alla sua relazione sulla P due forse non c'era qualcosa anche in casa nostra qualche reticenza qualcosa che non funzionava
Oppure pensavo quando abbiamo applaudito a Scalfaro e con l'abbiamo mandato il telegramma Ciampi
Parlavo come è stato letto Ciampi quando noi pur avendo la maggioranza in quel Parlamento
Siamo noi baruffato e distrutti tra Forlani Andreotti e quant'altro senza capaci di interpretare il Paese quella volta e arrivarono le bombe di Capaci e arrivo
L'elezione come arrivo quella di di Scalfaro quindi forse le cose erano mature perché cinquant'anni cinquant'anni erano lunghi ma in qualche maniera titola per oppure essere una transizione forse forse troppo lunga
E dicevo alla Serbia vedi simili alla porta stacca la ragazza con solo sempre giovane bella intelligente che ricordi quando tu creati il nome Forza Italia le cose con fino a quello ci hanno rubato in questo Paese in cui tutti e due dicono di voler cambiare poi forse può siamo rimasti a quelli che ricevono banalmente tuttavia Franza o Spagna purché se magna e quant'altro
Perché se oggi noi spaventati amici ci vogliamo
Dire all'amico D'Alema al presidente D'Alema tante cose belle che ci rincuora i noi non possiamo dimenticare alcune cose
Anche tu caro Prodi non può dimenticare le che ricordi quando eri presidente e quando Berlusconi inventò le spinte finte spire ridicole da che andò non venne dato da te andò da D'Alema
E ti ricordi Juan Caro Prodi quando c'è da fare ci pura farà grande sacrificio che andò da Kohl novanta Artù andrò D'Alema
E poi e poi ci ricordiamo amici quando ci siamo strappati gli arresti quando il capo del Governo come un con poco quello che doveva essere il capo dello Stato c'è una qualche anomalia nel Complesso
Nel complesso in questo paese per cui
Tralasciando un po'tutto il mio dire voleva essere solo questo di di testimonianza ossia aver apprezzato che si riparte da noi ma col coraggio di tutti per aprire una stagione nuova in cui il centro possa essere significativo non soltanto perché ce lo viene a dire
D'Alema di cui si apprezziamo ricco libro di questi mesi di direzione altre cose non le apprezziamo in questo quadro generale in cui certo qualcuno le fa secretare anche presso la NATO in un mondo in Europa
Che sta cambiando ricco io che vengo dalle zone di porsi Us da le zone di confine e sappiamo cosa abbia voluto dire la storia in quelle zone io
Concludo caro Presidente e caro
Rossi con
Ancora un invito a voi giovani e non essere ovvio che sto un po'tirati un po'rabbiosi ho visto caro Franceschini così così io spero che non sia essa come si è entrati spero che quelle chiacchierare tra Martinazzoli e De Mita voglia dire che qualche cosa che ci sia l'intelligenza di tutti per capire come dobbiamo uscire specie dopo l'entrata stasera a titolo onorifico di socio de L'amico Cossiga dicevo
Volevo
Un minuto libero cielo leggere un una frase che mi è cara e poi dividerò perché e cara oggi su un pezzo di carta qua me la son trovata l'altro giorno tra cui le mie carte questa frase
Chi almeno nelle grandi linee concorda con noi
Pur nella varietà delle particolari visioni politiche
Chi crede nella libertà che immagino nel nostro Paese una garantita e pacifica evoluzione nella quale le idee sociali più persuasive si possano affermare nel rispetto della libertà
Chi vuole comunque nel rispetto dell'uomo e che esso non serva ad altri ma abbia libero il suo rapporto con se stesso e con gli altri Convivio non può riconosce che la Ricci il punto di forza indispensabile perché questa visione si applichi dal mondo
E prevalga questa qua roba qua e là scritte sulla mia prima tessera qua del sessantatré
Era firmata da segretario Aldo Moro la parte del suo discorso di di Napoli nel gennaio del sessantadue voi ragazzi avete ogni anno ogni congresso ci dite per non dimenticare è giustissimo
Perché lo che oggi in questi passaggi no che ci vantiamo di essere il PG della DC oggi consentito con tipo di orgoglio
E per questo siamo popolari proprio in questa terza fase dobbiamo essere appunto ancora di più i più attenti i più duttili i più flessibile in questo senso non
In altri in altri sensi e quindi se il ritorno a casa Mastella se quanta se c'è una terza fase ben venga perché questa transizione diventi al più presto
Completa
Noi diamo in Regione già messo in moto uno di questi meccanismi il nostro gruppo regionale del gruppo per Cpr il Centro popolare riformatore non vuol dire rinnegare niente può dire che in affetti aldilà
Di un vetro rotto con un lotto in un condominio qua più quel condominio dove non ci si guarda in faccia ci vuole la casa nuova come porte aperte
Buon lavoro e di allegati e chi ha più filo da tessere lo testa grazie ai vicini infinite Angeloni Pasqualino
Delegato della Campania
L'esempio
Sarò breve e rispetterò l'impegno da termini dalla presidente di questo congresso anche perché il mio intervento già allegata agli atti dello stesso congresso
Caro Presidente
Amici delegati e congressisti
Come delegato della Campania in particolare per la provincia di Avellino
Porto il saluto di amici iscritti e simpatizzanti a questa assemblea straordinaria congressuale del Partito Popolare Italiano questo congresso si svolge in un torneo di tempo così particolare
E cruciale per tutti noi popolari ed è un'occasione davvero importante per sapere dove andrà e dove sarà collocato politicamente in un prossimo futuro immediato questo partito
è necessario stabilire e definire una nuova linfa politica attraverso la visibilità e il rilancio dei popolari nella vita politica del nostro Paese e trovare o rilanciare nuove colleganze di intenti politici con le altre forze politiche
Tutto questo va fatto con un'attenta analisi perché il nostro stato di salute al momento è così basso in percentuali di voti
Basti ricordare che oggi è stata una giornata bellissima per questo congresso sono stati i tre interventi dei tre candidati aspiranti alla segreteria nazionale l'intervento del presidente del Consiglio D'Alema
Intervento dell'amico Cossiga
E dicevo basta ricordare che noi alle politiche del novantaquattro avevamo circa l'undici per cento
Alle europee del novantaquattro il dieci per cento
Alle politiche del novantasei il sei virgola otto per cento insieme naturalmente alle altre forze politiche lutti di prove udì Prodi Partito Repubblicano e altre forze
Mentre alle europee del giugno di quest'anno siamo scesi al quattro virgola due per cento
E già qualcuno all'esterno del nostro partito afferma che degli attuali novantatré parlamentari popolari
Di cui sessantuno deputati e trentadue senatori con l'aggiunta di quattro nuovi europarlamentari
Se si andrebbe a votare e a riportare in un prossimo futuro
E con la barca popolare che sta prendendo acqua da tanti favoriti in pietra mento non c'è e non esiste più un sistema elettorale può garantire tutti questi seggi a chi ha toccato la brutta soglia del consenso pari a circa il quattro per cento
Oggi qualcuno ci definisce con cattiveria su qualche giornale di qualche giorno fa anime politiche già morte
E che molti del nostro partito continua forse a camminare come se non fosse cambiato ancora niente ed ancora a ricordo della Recchia e grande famiglia democristiana
Con gruppi e sottogruppi di parte nella gestione del partito
Per questo in questo congresso nazionale
C'è l'esigenza di parlare serenamente di una grande esperienza civile cioè quella del popolarismo che allo stato attuale rischia seriamente di essere offuscata
Per il susseguirsi di una continua crisi di identità e con processi politici dice di disgregazione nel sociale
Dobbiamo amici correre ai ripari non si può continuare a far finta di niente
Lo dicevo già stamattina in un'intervista
Così si rischia di scomparire a vantaggio di chi oppure continuare spesse volte ad essere succube all'altro e volontà politica del partner forte o di turno nell'attuale coalizione di governo e di centrosinistra
A ciò non si può disporre dimenticare con una certa facilità i sacrifici lo stato di ansietà ideale morale esistenza del perito del novantacinque
Che ha sostenuto l'allora segreteria nazionale tutti i dirigenti del partito
A partire dalla lenta scissione tra marzo e giugno del novantacinque bianco con l'Ulivo e Buttiglione con il Polo a seguito di ricorsi e varie sentenze
La predetta battaglia giuridica tutti ricordano chi più
Basta ricordare la tornata elettorale le amministrative le famose amministrative del ventitré aprile del novantacinque che l'operato del PPI era con i popolari di Bianco con il vessillo della Resistenza con un gonfalone con scoop e la scritta popolare
Grazie Presidente onorevole Bianco per tutto quello che hai fatto e farai ti siamo grati per come ha guidato il partito in quegli anni così dice vicini difficilissimi io affermo conferendo nella vita sociale e credibilità umiltà coraggio onestà e rappresentanza soprattutto la politica popolare come coraggio della speranza
Amici del congresso in questa Assise nello stato in cui ci troviamo dovremmo tutti dare ora un segnale di buona volontà dopo gli interventi di stamattina di Zecchino di Castagnetti di Franceschini
La linea politica da seguire dobbiamo scegliere eleggere una nuova classe dirigente possibilmente all'insegna di una vera unità se possibile e in una contentarsi solo chi svolge il potere guida di parte del partito
Se ciò non avvenisse nel brevissimo tempo non si non servirà più a niente e capisco i colleghi delegati di qualche regione del nostro
La forte preoccupazione nel PPI non c'è più tempo di Pers che pensare consulto fuggire manchevolezze fra le varie componenti non c'è più posto per le divisioni e per le lottizzazioni c'è bisogno di chiarezza e coerenza nelle scelte Elvis pensabile raccordare programmi capire di più cosa ci aspetta a fare e non pensare esclusivamente ad ascoltare le nostre colpe non servono più gli scontri e le lacerazioni altrimenti saremo un insieme di solitudine
Io affermo una solitudine politica e isolato e molti ancora scapperanno verso altri lidi politici portandosi così con sé il disamore del Partito popolare mai come in questo momento questa nostra forza così piccola popolari di ispirazione cristiana dovrà essere animata da un profondo e sincero impegno
Oscurare la verità della nostra crisi
Potrebbe essere una strada attività assegnazione e soprattutto di sconfitta e importante ritornare a rappresentare e ha ripresentare la parte più vitale della società
Aprirsi alle esperienze sociali ed umane i tornare ad interpretare i bisogni della gente nel modo dovuto non sottrarsi sia l'emergenza della nuova marginalità come la criminalità la disoccupazione la malasanità la tossicodipendenza all'ambiente la sofferenza per i bambini per gli anziani Ibo contrariato la famiglia i giovani single girasole Vivian di capo quasi finito
La scuola la giustizia e così via questo partito insomma deve saper cogliere questi patimenti sociale e dare voce a queste speranze
Poi la porta all'indirizzo Titta aiutare così si ritroverà di nuovo un partito vivo e non dipendente di qualcuno che vuol discutere dire quello che pensa senza essere super vincolato nella visioni politiche e nel contempo fare scelte di adesioni sagge elencate al mondo del popolarismo questo nostro partito insomma deve portare con sé la quotidianità di tutti i popolari qui come altrove e in periferia in maniera da misurarsi anche con i grandi problemi del nostro Paese l'Italia sta cambiando noi stiamo cambiando il cittadino ha voglio di certezze di chiarezza di protezione di sicurezza della propria persona e stando ancor di più di sentire vedere compromessa i conti singoli politici di ribaltoni attuati alla circa di riforme che mai arrivano nel verso giusto di governi nazionali e regionali ballerini e di vedere in continuazione attorno soggetti politici dettare a porte conditio unica controlli strategici per sta e di pensiero grandissima Hartinton oggi e chiudo veramente oggi partito deve s'bene spulciare nel suo insieme un'espressione di vero cambiamento di rotta utilizzare tutte le energie sane ed attuare come speditezza un rinnovamento che porti via strategie di vecchio stampo grazie grazie fa il Luigi segue primi a Francesco
Ma il Luigi c'è dei
Prina Francesco si prepari qui al tavolo
Tu chi sei
Il file non c'è più
Bene decade Prina Francesco
Cari amici delegati per lo meno quelli rimasti sono due anni che sono un sindaco di una città nell'Inter la di Milano come altri amici provengo dall'associazionismo cattolico conto della questa grande palestra di formazione o e abbiamo diritto al Partito popolare e al mio primo congresso in un partito un giovane vecchio partito che in questo ultimo anno ha messo in evidenza problemi drammatici culminati con risultato dell'elezione del giugno scorso
Se padre Sorge definisce popolarismo ingessato la politica svolta sin qui dal PPI per rincarare la dose per scrollarci dal Rosso le ultime macerie dobbiamo andare più in profondità per capirne le vere cause di questa ingessatura e staticità autoreferenziale
Ancora una volta se ancora ce ne fosse bisogno il nostro esserci non mette in discussione il patrimonio valoriale e culturale di cui siamo eredi testimoni il dramma e che il nostro patrimonio sta diventando o un fatto delitto
Il nostro popolarismo rischia di annullarsi nell'incomprensione nell'indifferenza o nel rifiuto da parte dei più
L'opinione delle grandi collettività non è nemmeno scalfita dal nostro popolarismo a volte nemmeno la Giunta
E le poche volte che ci siamo riusciti il quarto potere ha fatto emergere l'immagine di un partito dove chi Conte ancora la Sparta è vecchia
Permettetemi una riflessione sulla politica sempre più mediatica
Le ultime elezioni hanno dimostrato che tra le istituzioni e la società civile tra la politica e il territorio c'è un diaframma un filtro una presenza virtuale che non può più essere sottovalutata è la forma dei mass media e della televisione
Che si dimostrò strumenti per la formazione del consenso molto più potenti delle migliaia di sezione di partito disseminate sul territorio
Anche noi se intendiamo irradiare nuovo neo popolarismo dovremo fare i conti con i nuovi linguaggi della comunicazione politica
Perché non è possibile che alle comunali nei comuni medio piccoli noi popolari otteniamo percentuali sempre a due cifre e contemporaneamente nelle votazioni politiche negli stessi Comuni un eletto e sul tre vota Berlusconi Bonino e noi scendiamo al quattro per cento nelle realtà locali il voto di oggi concreto entra nel merito dei programmi degli uomini dell'operato della ministra azioni ecco perché nelle Pete con le medie città il municipalismo stanziano funziona come disegno politico e ottiene consenso perché la cultura del Paese le scelte politiche le persone che le interpretano sono ancora un tutt'uno
E non sono separate dal diaframma mediatico ciò che avviene invece per le grandi città e le votazioni politiche
La provocazione ci riguarda perché dimostra che vi è un enorme lavoro da fare sul piano culturale prima ancora che politico per ritmo per rimotivare la partecipazione e la coerenza con i valori della solidarietà e della giustizia sociale e delegittimare l'omologazione liberista fondata sull'individualismo radicale rampante incorso in entrambi gli schieramenti
Nessuno oggi neanche i cattolici possono più sperare di sopravvivere con rendite di posizione ormai il voto non è più dialogico oggi il consenso che dobbiamo riguadagnarci non può che essere a caro prezzo con una nuova forte capacità di produzione comunicazione culturale amici il caro prezzo da pagare sarà quello di un rinnovamento vero profondo che ci consenta sempre e speriamo che non sia troppo tardi di ricreare un confronto con il mondo dell'associazionismo laico e cattolico dei centri culturali Laicicattolici delle organizzazioni sindacali e per personali di tutti i luoghi dove si producono idee e si identificano bisogni
Non si dovrà rincorrere la gente ma suscitare riflessioni pensiero e conseguentemente azione politica
Questo è il punto forte del rinnovamento bisogna perdere tempo con la cultura le idee l'analisi dei bisogni della società dalla periferia al centro solo la fine di questo
Il corso si potrà giungere all'agire politico
E in questo progetto l'occupazione delle poltrone scusate
è solo il corollario finale e non certo il più importante
Nonostante tutto però c'è ancora la ricchezza nel nostro partito popolare
Oltre i limiti della vecchia forma partito centralizzate burocratizzata di ancora una ricchezza nel nostro partito che ne Forza Italia e nella lista Bonino hanno messe insieme abbiamo la presenza sul territorio di circoli locali un gruppi dirigenti capaci onesti che su scala municipale agiscono e testimoniano la nostra presenza riscuotendo stime consenso
E da questa base che dobbiamo aspettarci il vero rinnova mento quello che ci porterà ad essere un nuovo parco non un nuovo partito di massa ma una proposta neo popolare vitale e interessante un'area popolare che vada oltre la vecchia forma partito centralizzata dobbiamo ricreare sul territorio luoghi catalizzatori delle forze di rinnovamento che si ispirano al cattolicesimo democratico sociale
Permettetemi una battuta sulla forma partito di centralismo democratico sono morti troppi partiti facciamo in modo di non compiono lo stesso percorso cambiamo strada usciamo totalmente dalla logica centralista
Questa tra l'altro è l'unica garanzia per un vero rinnovamento di idee persone
E non si tratta di tratta di creare tanti partiti locali
Sì bensì costituire aree popolari regionali capace di aprire molti collegamenti con i settori vitali della Cool pure dell'economia dell'associazionismo civile regionale le autonomie il federalismo sono istituzioni stuzzicare e primogeniture popolari allora pratichiamo lei mettiamo in cantiere nuovi progetti che par
Però dal basso e che permettono ai popolari lombardi con i campani quelli veneti siciliani come popolare di tutte le Regioni di autodeterminare i propri progetti politici territoriali le proprie risorse le proprie candidature
E le proprie alleanze la nuova rotta del mio popolarismo oggi cattolici di fronte la politica vivono una situazione che sta a metà tra sta metà strada tra la disaffezione lo smarrimento
Ma c'è anche attesa di segnali forti il tredici giugno il consenso popolare ha bocciato una linea politica quella del Partito popolare ingessato che dopo la caduta del governo Prodi non ha saputo più esprimere e comunicare un chiaro progetto politico oggi noi delegati chiediamo e vogliamo costruire un neo pop
Una risma o capace di nuove idee nuovi volti e nuova leadership in un nuovo centro sinistra dove la leadership sia moderata come lei è stata quella di Prodi
Siamo stati specialisti nell'ultimo anno ad ammazzare la nostra immagine ma sono certo
Che se la novità prenderà corpo sulle basi di questi contenuti e metodi non potrà che rinnovarsi anche la nostra immagine le persone e lo stile e anche il nome sì credo che sia il tempo di trovare un'alternativa al nome partito che suscitano italiani ormai solo sentimenti negativi
Amici oggi qui a Rimini può nascere la vera costituente popolare dipende da noi molti ci stanno guardando molti giovani oratoria e la stazione ci stanno veramente guardando non dell'udiamo la loro Speranza cambiamo rotta dobbiamo avere il coraggio di perseguire nuove vie quelle del neo popolarismo grazie
Grazie Collina Stefano assessore Comune Faenza
Ringrazio il presidente per avermi dato la possibilità di parlare a questo congresso da come stanno andando direi che purtroppo
Aveva ragione Marini nel citare dove
Cattin quando dicevo che i congressi servono unicamente per fare il segretario perché mi sembra che sia proprio così adesso sono in riunione i tre candidati più divento un coro sei tali regionali ma speriamo che facciano un buon lavoro
Credo però che notiamo tutti l'insufficienza di questo nostro modo di affrontare questa situazione bene che è sicuramente pesante e carica di difficoltà per il nostro partito io faccio una considerazione su un elemento
Ciò che il patrimonio dell'insegnamento di Sturzo che sta che viene
Spesso richiamato senz'altro facente parte delle nostre radici Marche e insufficiente se non viene declinato nella nella contemporaneità faccio un esempio leggendo quella che era la relazione di Stu posso al congresso del diciannove c'è un'ottima definizione di quello che il programma per un partito politico e quello senz'altro era un elemento ed era una risposta importante nel mille novecentodiciannove con un sistema politico che aveva quelle caratteristiche che non sono però quelle che ci sono oggi ecco io mi chiedo chi all'interno del partito popolare cercherà di fare Los Orso di contestualizzare l'insegnamento di Sturzo nei nostri giorni credo che questo qui sia l'elemento che può dare nuovamente attualità all'insegnamento di Sturzo ma mi sembra che questo venga fatto poco
Io ho presente quindi lo ricordo il mio sindaco di Giovanni che deceduto pochi mesi fa per cause naturali un sindaco che ha portato il Partito popolare a Faenza le elezioni del maggio del novantotto al ventisette per cento un sindaco che con quattro anni di amministrazione
Probabilmente non ha detto una volta la parola sussidiarietà
Non ha ha detto una volta la parola popolarismo Luís semplicemente l'ha fatta la sussidiarietà qui semplicemente il popolarismo l'ha vissuto e questi sono stati i risultati
Io sono molto contento per quello per le parole di Castagnetti quando ha detto
Abbiate più fiducia nella periferia di quello che saremo capaci di fare a Roma perché credo proprio che le risorse per il nostro partito stia hanno nella periferia stiano nella capacità di dimostrare ancora una volta al Paese quello che il nostro radicamento nella società nei corpi sociali in quelle che sono le autonomie sociali dico questo perché a Faenza il porto un po'la mia esperienza personale prima di fare l'assessore sostato segretario comunale abbiamo provato da te lire il partito creando delle forme di adesione intermedie meno strutturate abbiamo provato l'esperienza del partito ante abbiamo istituito il partecipante alla vita del partito il partecipante a una persona che interviene durante è un'Assemblea una riunione all'incontro pubblico che il partito ha fatto nella città guidò solamente questo dato quando facciamo le assemblee res il nostro partito non più di cinquanta persone vengono per un solido uno scalone la sede del partito siamo usciti siamo andati in città in sale pubbliche abbiamo fatto cinque incontri abbiamo raggiunto mille persone che sono venute ecco io credo che dobbiamo avere questo coraggio il coraggio di uscire riuscì e dalle nostre sedi andare incontro società in mezzo allo società mettendoci in discussione perché noi non siamo portatori di verità in questo dobbiamo costruire le scelte assieme alla gente e quindi c'è necessità probabilmente anche di avere più punti di riferimento bisogna avere il coraggio o meglio avere dentro il partito persone coraggiose capaci di aprire il partito ma bisogna anche essere all'interno di realtà presenti nella società nei mondi di tali che possano essere di punti di riferimento per il partito proprio per uscire e contemporaneamente anche quei mezzi esterni capaci di convogliare nel partito al momento delle elezioni quello che un il consenso che di per sé così come si presenta oggi il partito non è in grado di raccogliere io concludo con
Una rotazione più di carattere nazionale strategico sul con le cose che sinceramente mi hanno lasciato perplesso in questi mesi a parte la faccenda proprio ma non non è certo il caso di di riprenderla io credo che dobbiamo uscire da un po'gli equivoci il bipolarismo e il maggioritario noi siamo un partito che ha messo insieme in questi anni due dati di fatto uno va dobbiamo votato con un sistema maggioritario abbiamo avuto la prova che la coalizione non prende i voti della somma dei partiti ma prende di più
E poi contemporaneamente ci siamo detti proporzionalisti bene alla prima elezione proporzionale non le chiamerei vecchi europee le chiamerei le proporzionali
Quando l'unico nostro unica nostra intenzione era quello di cercare di distinguerci da chi ci stava accanto due centimetri ecco abbiamo preso il quattro per cento allora io credo che dobbiamo avere il coraggio di fare Fini fu
Hondo questa scelta il nel momento che ci è dato oggi bipolarismo e maggioritario vanno di pari passo è impossibile che uno più uno due dati come questi siano le eccezioni io credo che dobbiamo avere il coraggio di fare questa scelta e di portarla e di portarla fino in fondo perché in questo sistema noi ci siamo ci stiamo muovendo e credo che abbiamo tutte le possibilità diventare significativi
Nella vittoria nella vita del paese grazie grazie onorevoli amici
Quindi io incomincerei a chi ama e della gente che probabilmente poi dovrei annullare io non so se questo è corretto comunque incominciamo Gagliani Antonio c'è
Antonio Borrello
Andrea Tollo mini
Luciano Fustinoni
Geloni Fabrizio
C'è
Minetti uno dei popoli Silvio
No voi capite che a me sembra disonesto cancellarli nel senso che e non sapevano del cambio
Comunque vediamo fortunato Surya nello
No
Banti Egidio
No
Costa Massimiliano
Matulli figuriamoci killer Ducci Olivo
Cristofori no Giorgio merovingio
Rotti Pietro non c'è Susta Gianluca facciamo più in fretta qualcuno di voi vuole parlare ed è iscritto
No
Su questo
Ecco c'è un problema che questo cambiamento falsi che io non so cosa succederà domani questo va detto agli Uffizi perché io avevo una lista per domani già prepara che i raggi due giovani Di Giovan Paolo Bianchi Mattarella Bindi Bodrato Carotti Andreatta Monti icone Granelli bianco Elia Colombo Silvia Costa vivo lo Fumagalli Mancino
Mercoledì Cristoforo Duilio se vittoria De Matteo Lusetti Rognoni questi migliore Semprini della mattinata io non so proprio cosa dice il PD so solo che siamo in questa si trazione allora sospenderei la seduta se siete d'accordo domani mattina alle nove io incomincia come un treno
Probabilmente per primi for se ci saranno gli emendamenti e i la faccenda Perillo tutto se non è ancora pronto quel materiale andiamo avanti
Con gli interventi va bene grazie buonanotte
Fra
Quanto
Qui
Quindi
Quanto
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Quattordic'
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Quattro
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Quella
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Qua quello
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Qui qui
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Giorno
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