Giustizia: giusto processo, indipendenza della magistratura org. dall'Unione Camere Penali Italiane

Ragioni questa
Conferenza stampa cibo manco per sottolineare
Una
Posizione ancora una volta assolutamente autonoma dell'Unione delle camere penali italiane dei penalisti italiani
Rispetto alle polemiche
E all'enfasi polemiche di questi giorni
Soprattutto innescate dal
Dalla seconda soluzione
Del dell'ex presidente del Consiglio Andreotti
Noi abbiamo indetto questa conferenza stampa con questo slogan che secondo me
Fotografa bene il nostro atteggiamento prima e dopo la sentenza Andreotti i problemi della giustizia sono quelli di sempre perché perché
I processi sui quali sono
Ad Assisi tutti i riflettori
Sono processi che
Possono
Sembrare
Proporre delle hanno ma ieri
In realtà
Questi processi mettono in evidenza delle anomalie che sono diffuse
Che noi riconosciamo quasi quotidianamente
E che dunque
Non si possono
Ridurre
A vere o presunte anomalie di questi processi
I problemi della giustizia
E particolarmente quelli della giustizia penale sono problemi che noi ci trasciniamo da molto tempo
E che i casi clamorosi semplicemente sottolineano
Ma sarebbe veramente un errore in un errore grave di prospettiva ma anche un errore nei confronti degli anonimi cittadini
Quelli con i quali noi si misuriamo nelle aule di tribunale ogni giorno
Se si pensasse
Che non li riguardano
Formula
Fare un elenco di questi problemi
Forse può essere superfluo
Ma incerto
Si può evocare quelli che sembrano
A noi ancora oggi i più rilevanti
E che ormai sono stati posti credo da tempo all'attenzione della nostra collettività
Una giustizia penale
Noi parliamo dalla giustizia penale perché di questa particolarmente ci interessiamo che che non fa quello che dovrebbe fare
Una giustizia
In buona parte ingiusta
Perché scusate il bisticcio non rende giustizia
Fa una giustizia che abbattuto in buona parte o non ha realizzato
Le garanzie essenziali che in una società moderna si chiedono per il processo
E chi
Avendole eliminate o non avendo le promosse adeguatamente in nome molto spesso della efficienza
Non ha realizzato e non realizza neanche l'efficienza
Si pensa che sia difficile
Coniugare efficienza e garanzie
Si pensa e qui si sbaglia Chelini Nando le garanzie si promuova l'efficienza
è sotto gli occhi di tutti
Che molte garanzie sono state eliminate molte garanzie non sono state promosse
Il processo spesso non svolge una funzione di garanzia che dovrebbe essere di propria e ciò nonostante non è efficiente
Nella società moderna
Il processo si giustifica soprattutto come strumento di garanzia
Strumento di garanzia per chi lo subisce ma strumento di garanzia per la collettività anche chi accetta
L'accertamento dei fatti
Attraverso forme che meglio assicurano questo accertamento attraverso cioè la dialettica del processo
Tutto questo purtroppo non è stato realizzato e non è ancora realizzato da noi tant'è vero che noi promuoviamo
Faticosissima avente in mezzo a tante polemiche addirittura che venga inserito finalmente nella Costituzione il principio i principi di regole minime del giusto processo
Quelle che sono contenute nei patti internazionali sui diritti dell'uomo
Se chiediamo questo se vi sono resistenze o addirittura come negli ultimi giorni dichiarazioni di guerra contro questa modifica costituzionale
Che ormai è sostenuta da mille voti parlamentari perché per tre volte il Parlamento si è già espresso in questa direzione vuol dire che si avverte il bisogno di promuovere delle garanzie
Dire dunque che le garanzie
Sono antinomiche rispetto all'efficienza e dire qualche cosa di profondamente sbagliato di profondamente contrario alle esigenze fondamentali della convivenza civile
Certo ci sono delle garanzie inutili ci sono delle garanzie superflue ci sono delle garanzie
Che non sono in realtà delle garanzie in compenso mancano le garanzie fondamentali le garanzie di strutture
Le garanzie rappresentate dal contraddittorio pieno per l'accertamento dei fatti
Dunque
Respingiamo ancora una volta lei misure drastiche che vorrebbero semplicemente abbattere residue garanzie
Volta a volta si sente parlare dell'abolizione dell'appello dall'abolizione dalla Cassazione
Dell'abolizione addirittura in questi giorni dell'istituto della prescrizione perché si dice è di ieri la notizia che un procedimento avente ad oggetto
Un
Reato tutto sommato
Abbastanza modesto
Relativamente modesto come quello del finanziamento illecito dei partiti è finito con una prescrizione
E allora ci sono proposte per abolire
Ora intere inefficace il meccanismo che la prescrizione
Ma il meccanismo la prescrizione se considerato in relazione ai tempi già molto lunghi dei processi
E forse uno dei pochi uno degli ultimi incentivi a non andare per le lunghe
Sempre che quando si lascia prescrivere un reato si intervenga rigorosamente per andare ad accertare le cause di questa prescrizione
Una volta
Quando io ero giovane
Se capitava che un processo finisse con una prescrizione
Si muoveva il primo presidente della Corte di Cassazione
Si muoveva il procuratore generale alla Corte di Cassazione
Chiedendo conto
Ai giudici che si erano occupati ai magistrati che si erano occupati di questo processo delle ragioni per le quali non avevano fatto più presto a me non risulta che si facciano più indagini di questo tipo che erano salutari perché evidentemente
Non si tratta di abolire l'istituto dalla prescrizione si tratta di fare in modo che non diventi uno strumento
Per conseguire in maniera anomala un risultato che è un risultato di resa
Del dell'ordinamento
Ma se noi lo abolissimo
Si arriverebbe a questo paradosso
O se noi lo disciplina Simo diversamente in modo soft da da arrivare sostanzialmente alla sua abolizione
Che i processi dovrebbero ancora più lungo
Mentre il tempo dei processi è già in modo qui si veramente anomalo lungo
L'idea che la lungaggine dei processi dipenda
Dagli avvocati dai difensori è una idea che almeno per quanto riguarda il penale e assolutamente erronea
E il giudice che stabilisce se udienza deve o non deve essere rinviata
è un giudice che stabilisce se esistono le condizioni di legittimità per disporre un rinvio
è un giudice che stabilisce di quanto deve essere questo rinvio e quanto lungo deve essere questo rinvio
è il fatto che certo come dice giustamente il collega Battista qui ci sono dei termini
I termini per l'autorità giudiziaria i termini per il compere completare le indagini
Che sono termini addirittura alla inosservanza dei quali sono collegate delle sanzioni processuali se un pubblico ministero non conclude le indagini nel tempo stabilito dalla legge
O eventualmente prorogato dal giudizio compie atti che poi non sono utilizzabili
E nonostante questo le indagini i termini per le indagini preliminari nel nostro Paese non sono osservati tanto è vero che spesso si sente dire
Da molti magistrati che bisognerebbe abolire i termini massimi per compiere le indagini preliminari
E come mai questo
Che cosa ha a che fare questo con l'esigenza di sveltire
Di arrivare intenti ragionevoli come è scritto nelle convenzioni internazionali alle conclusioni
Io non vorrei indulgere a troppo eccessive critiche
Vorrei però
Dire che spesso questo rimbalzo di responsabilità
Che trova
Qualche volta e go anche nei media
Non
Non corrisponde alla realtà né alla realtà normativa nella nei alla realtà delle prassi
Pensate tornando alla prescrizione che se si abolisse l'istituto della prescrizione
In definitiva hub senza neanche il timore
Che si possa prescrivere il reato la tendenza sarebbe quella di allungare ancora di più i termini tempi dei procedimenti a dei processi
In fondo oggi sulle copertine dei fascicoli si scrive qual è la data della prescrizione
E allora di fronte a questa data della prescrizione bene o male costituisce uno spauracchio se non si scrivesse più neanche questa data
Diremmo paradossalmente di un processo si potrebbe trasmettere per diritto delle dita dal giudice padre al giudice figlio e magari al giudice vivo e questo non sarebbe certo un buon servizio per l'esigenza di
Una giustizia non dico rapida che un aggettivo che francamente qualche volta te appare improprio con la giustizia ma vorrei usare in
Fece la locuzione corretta la giustizia in un tempo ragionevole come si dice nelle convenzioni internazionali come si dice nei paesi di di common law
Ci sono molti processi
Che vanno al dibattimento e che potrebbero essere fermati prima
Questo è un grosso problema
Noi abbiamo preso spunto
Dal processo Andreotti per dire che si vedrà meglio dalla motivazione della sentenza
Ma è possibile ma anche prescindendo da questo processo è possibile che in molti processi
Appaiano già con una valutazione prognostica
Prima del loro inizio
Non suscettibili di uno sbocco utile
E quando dico di uno sbocco utile dico di uno sbocco che sì realizzi attraverso un una effettiva dialettica un effettivo contrasto tra tesi irrimediabilmente contrapposte delle parti
E allora qui vi è un problema di alternative è un problema di filtri e dico questo perché si sta lavorando
Allo scopo di vedere interventi utili in proposito
Alternative e filtri
Il Pubblico ministero fa e deve fare il suo mestiere
Il Pubblico ministero svolge le indagini e si al termine delle indagini ritiene
Che la notizia di reato sia fondata
O addirittura meglio non manifestamente infondata
Esercita l'azione penale
Ma non puoi Pubblico ministero portare chi vuole e in ogni caso sempre davanti al giudice del processo
Magari impegnando il giudice del processo in anni di dibattimento
Con migliaia e migliaia di carte con
Centinaia di testimoni di però
Il Pubblico ministero deve sottoporre una sua richiesta di processo ad un giudice
E il giudice il giudice dell'udienza preliminare
Su questo giudice aveva fatto gran conto il Codice del mille novecentottantotto questo codice
Del quale celebriamo il decennale abbiamo celebrato il decennale negli ultimi in questi giorni ventiquattro ottobre erano dieci anni di rigore del Codice di procedura penale
Si partiva dal dato
Dal dato nordamericano di dibattimenti che si svolgono nel dieci dodici per cento dei casi
Il resto o passa attraverso una scelta del Pubblico ministero di non esercitare l'azione penale perché in quel sistema l'azione penale discrezionale o passa
Attraverso i filtri dell'udienza preliminare
O attraverso processi alter procedimenti alternativi e semplificate
Il nostro legislatore nella riforma del mille novecentottantotto aveva
Modellato un sistema
Che immobili va da questa esperienza
Individuando una figura nuova la figura del conto cioè del giudice dell'udienza preliminare
Che aveva e doveva avere questo compito
Di
Operare dei filtri
Facendo una valutazione come dicevo prima di tipo prognostico
Certo gli elementi che presente il pubblico ministero non sono prove
Ma sono l'oggetto di questa prognosi che dovrebbe fare il giudice dell'udienza preliminare
La prognosi di una
Fruttuosa sostenibilità dell'accusa in giudizio sulla base di questi elementi
è un compito difficilissimo questo
è una funzione delicatissima una funzione nuova non conosciuta nel nostro ordinamento perché il nostro ordinamento che viene da un'esperienza inquisitoria
Secolare conosceva il giudice istruttore ma il giudice istruttore per quello che ha vestito le prove addirittura sulla base delle prove disponeva il giudizio che è una sorta di controllo su prove già
Assume
Questa funzione invece una funzione diversa perché il giudice deve fare appunto usiamo questo termine che mutuato dalla medicina una prognosi non una diagnosi perché gli elementi raccolti nelle indagini non sono prove
Deve cioè valutare se i questi elementi si possono sviluppare
Nel dibattimento in modo che verdi il dibattimento si giustifichi per effetto di una sostenibilità di questa accusa cui si può contrapporre una tesi difensiva
Questa figura di giudice dell'udienza preliminare diciamolo francamente in molti casi non sia adeguatamente sviluppata nel nostro sistema
Uno dei punti di crisi è proprio questo
Fanno al dibattimento troppi processi
E se vanno al dibattimento troppi processi
Vuol dire che il filtro non funziona
Perché non funziona e perché non è stata sufficientemente promossa questa particolarissima inedita funzione giudizi giurisdizionale
Uno dei uno dei massimi impegni di chi vuole intervenire sulle norme è quello di creare le condizioni perché questa fonte questa funzione si sviluppi
Ma ecco una delle condizioni si possono creare essi devono creare delle norme processuali nel processo
Ma noi pensiamo facendo tesoro ancora una volta dell'esperienza che tanto più si svilupperà questa funzione quanto più saranno rafforzati i ruoli dei giudici delle udienze preliminari i ruoli dei gruppi ma ancor più si si realizzerà un effettivo distacco
Dei giudici e particolarmente dei giudici che eserciteranno queste funzioni dai pubblici ministeri
Se il giudice dell'udienza preliminare
Non si limiterà a fare il giudice timbro sugli atti del pubblico ministero ma farà il giudice assolutamente autonomo distaccato dalla logica del Pubblico ministero
La prognosi sarà più efficace
Ecco perché noi pensiamo che anche da questa esperienza derivi
La necessità di quella che noi abbiamo sempre sostenuto essere riforma ordinamentale più importante di tutte la separazione dei ruoli e delle carriere dei pubblici ministeri rispetto per il giudice
Noi però constatiamo che
Anche all'interno dell'ordinamento esistente
Questi ruoli queste funzioni sono sacrificati
E anche le norme che sono dirette a riformare
Il sistema
Mi riferisco in particolare al così detto
Disegno di legge Carotti che è stato approvato dal Senato dopo una prima lettura alla Camera e ora è tornato alla Camera e che dovrebbe fare da sostegno alla riforma del giudice unico
Che dovrebbe entrare in vigore dunque prima del due gennaio è un testo che all'ultimo momento ha sacrificato in maniera notevole
Ancora una volta questi ruoli e queste funzioni
Perché se non vengono stabilizzati questi ruoli si stabilisce addirittura una rotazione triennale di coloro che svolgono funzioni di GIP e la rotazione triennale non favorisce lo sviluppo di queste autonome professionalità
Oltre a creare delle inefficienze terribili
Perché crea delle incompatibilità
Perché questi che dopo tre anni vengono tolti dalla funzione di gruppo
Non potranno svolgere nei processi che hanno trattato funzioni di giudice del dibattimento perché sono incompatibili a questo punto allora dovranno essere parcheggiati da qualche altra parte
Anche dal punto di vista dell'efficienza queste sono norme che non non non sono comprensibili non è un caso che su questo punto l'Unione delle camere penali e assolutamente d'accordo con la richiesta che ha fatto l'Associazione nazionale magistrati di ride dei reni
Questa parte del disegno di legge Carotti
L'obiettivo comune almeno in questo caso è di rafforzare stabilizzando di i ruoli dei CIPE dei gruppi particolarmente con i gruppi
Non smantellare dove ci sono ma i grandi Tribunali a Roma Milano Napoli a Bologna
A Palermo le sezioni dei giudizi per le udienze preliminari e per le indagini preliminari
Poi bisogna
Non pensare
E tornando al problema delle garanzie non pensare
Che
I solo in termini di efficienza e quindi nella logica sbagliata dell'abbattimento delle garanzie c'è il giusto processo da promuovere non solo attraverso il completamento della riforma costituzionale ma attraverso le norme ordinarie di supporto
Non c'è noi siamo assolutamente d'accordo con coloro i quali ritengono che non basti la norma costituzionale
Questo però non deve significare ritardi nell'approvazione definitiva dalla norma costituzionale la norma costituzionale deve essere approvata rapidamente a me risulta che sia fissato al ventidue novembre
Il
Il giorno per la l'ultima deliberazione dalla Camera dei deputati questo giorno deve essere rispettato
Si deve completare la riforma costituzionale
Non si pensi che i penalisti italiani
Abbasseranno la guardia su questo
Siamo però d'accordo che sono necessarie delle leggi ordinarie di supporto
Le leggi ordinarie di supporto possono a loro volta essere approvate in tempi brevi
Vi è un testo su cui sta lavorando la Commissione giustizia del Senato
Sul quale si può utilmente continuare a lavorare apportando le necessarie modificazioni e integrazioni perché sia assicurato incontra Vittorio effettivo nella assunzione delle prove perché questo è un principio che deve essere rigorosamente realizzato
Se non si realizza questo principio attraverso norme ordinari coerenti con quella costituzionale
Non si può pensare di fare molta strada soprattutto non si può pensare che la giustizia italiana esca dalle sue malattie
Io credo ecco sul fatto del sono rimasto molto preoccupato nel sentire recentemente da qualcuno che si vorrebbe una sorta di fermo biologico
Nella legislazione
Sul processo penale
Il fermo biologico nella legislazione sul processo penale significherebbe niente altro chi perpetuare le condizioni di processi ingiusti
Noi siamo così preoccupati di tutto questo
Che il dodici novembre abbiamo indetto qui a Roma uno convegno seminario che si svolgerà al residence Ripetta
Al quale abbiamo invitato il ministro abbiamo invitato i presidenti delle commissioni Giustizia dalla Camera del Senato abbiamo invitato tutti i parlamentari che si occupano di queste cose
Dedicato all'ingiusto processo
Per rappresentare ancora una volta l'esigenza di completare sia la riforma costituzionale che le norme di sostegno alla riforma costituzionale
Noi pensiamo
Che ci sia lo spazio ancora per un utile lavoro da compiere
Siamo anche preoccupati però da questo punto di vista di tutte quelle manovre secondo noi sconsiderate nella prospettiva delle riforme sulla giustizia
Che potrebbero portare
All'azzeramento di tutti i progetti di riforma
C'è un dialogo aperto un confronto aperto tra noi l'Associazione nazionale magistrati il ministro di Grazia e Giustizia le Commissioni parlamentari
Dal quale possono uscire dei risultati utili
è evidente che noi
Manifestiamo venti più che un auspicio o un augurio che tutto questo non si debba interrompere
Se questo si interrompesse noi dovremmo prendere atto della vittoria ancora una volta di coloro che vogliono il fermo biologico
Cioè di coloro che sono pagine del sistema esistente sono paghi del processo che è insieme ingiusto e inefficiente
E non vogliono cambiare niente non vogliono che si cambi niente
Noi stiamo lavorando anche con un confronto dialettico forte
Ma vogliamo continuare a lavorare non vogliamo che ci mandino a casa tutti
Io ho finito ha parlato anche troppo credo di essere stato abbastanza
Ma celebre
Producono
Fa sì sì è chiaro che io sono stato abbastanza lungo proprio perché così ho dato del degli spunti credo di avere dato degli spunti poi stavo evidentemente fare la sintesi perché il nostro compito una vengono multimediale sinistra
Grazie ieri che insistenza soffuse
Rosemarie come in assenza del processo rigorosi questi fenomeni
Ma l'idea di trasformare de l'idea di trasformare Andreotti in una campagna mi piace poco ecco io non vorrei che nessuno né Andreotti
Nei lo sconosciuto Mario Rossi facessero mai da cambia in nessun processo tutto spesso ecco certo è che c'è c'è da dire questo che
Possiamo dire con con una punta di cinismo che a volte se si sanno interpretare i risultati dei processi sui quali sono attesi i riflettori possono forse esseri inutili anche a coloro che vengono processati
E che subiscono processi ingiusti
Con i riflettori spenti ecco speriamo speriamo che questo possa speriamo che possono servire certo poiché ci sono anche delle delle aggravanti se le possiamo considerare così tra virgolette rappresentante dalle interferenze
Tra giustizia e politica
Che purtroppo avviso
In parte almeno alterato
Molte attività
Sia dalla politica che la giustizia nel nostro Paese
Poi abbiamo dedicato il nostro congresso dello scorso anno il nostro congresso ordinario questo tema abbiamo intitolato giustizia e politica ciascuno il suo e noi ne siamo sempre più convinti
Che
Questo
Invito a ciascuno il suo sia attuale siamo sempre più convinti che si debba andare su questa strada
Ma le abbiamo le anomalie dei processi sono anomalie che in gran parte prescindono da questi rapporti
No corretti tra giustizia e politica e viceversa
Sono le anomalie della giustizia per le quali noi dobbiamo impegnarsi tutti siamo impegnati tutti gli altri lavora
Naturalmente senza mai mettere in discussione il punto fondamentale questo insomma non vogliamo in nessun modo che si metta in discussione un punto che è fondamentale quello che ha ricordato anche ieri il Presidente della Repubblica l'autonomia e l'indipendenza della della magistratura
Quando si dice autonomia indipendenza dalla magistratura secondo noi sarebbe meglio dire
Autonomia e indipendenza dei giudici e autonomia e indipendenza dei pubblici ministeri insieme all'autonomia dell'indipendenza degli avvocati
Ci piacerebbe di più che si dicesse così ecco
Perché coloro i quali esercitano le funzioni giudiziarie la funzione di accusare il Pubblico ministero
La funzione difesa dagli avvocati la funzione di giudizio i giudici debbono essere ugualmente liberi autonomia e indipendenza
Sono lei condizioni in base per il corretto funzionamento della dialettica ma il processo il processo inteso come strumento dialettico e come strumento di conoscenza
Prego
Marisa ma non non no no no io ho parlato di dichiarazione di guerra
Nei confronti del della riforma del giusto processo esiste lo sappiamo benissimo una opposizione non da oggi alla introduzione in Costituzione di questo centoundici modificato
E questa opposizione sia variamente espressa noi riteniamo che sia una stretta minoranza
Però una minoranza agguerrita e da un certo punto di vista
Ci piace che sia stata fatta una proclamazione al riguardo
In una recente convegno che si è svolto a non lontano di qui
Vicino a piazza sempre da piazza San Silvestro recente convegno promosso dall'Associazione nazionale magistrati sono state svolte relazioni particolare una relazione la quale
è stata e infatti che a mente allarmistica oltre che negativa nei confronti di questa riforma
E a queste anch'io un po'immagino sa mentre mi sono riferito quando ho parlato di dichiarazione di guerra
Ma noi non abbiamo non c'erano mai illusi di non essere in guerra su questo punto anzi guerra sempre tra virgolette o
Perciò sappiamo benissimo che vi è stata una opposizione che questa opposizione non è ancora rassegnata
Sappiamo però che il la maggioranza
Stragrande maggioranza del Parlamento è questa riforma
Questa riforma è stata oggetto di un accordo tra maggioranza e opposizione parlamentari
Un accordo di cui il ministro si è fatto garante
E ieri non solo la maggioranza dell'avvocatura io direi per quanto riguarda l'avvocatura penalistica
La unanimità dell'avvocatura penalistica a favore di questa riforma ma anche la maggioranza dell'Associazione nazionale magistrati
Ciò non toglie ciò non toglie che vi siano per ancora queste forti opposizioni
Ora ci vuol poco a pensare che un ritardo dell'approvazione definitiva di questa riforma
Potrebbe essere un obiettivo minimo di questi oppositori
Magari un ritardo
Chi sì giovani
In termini di pretesto di quell'esigenza assolutamente ovvio a cui facevo riferimento prima
Di leggi ordinarie di sostegno
Ancor più preoccupante e
Venturin temporale che ogni tanto si sente muovere attorno a una fine anticipata della legislatura
è evidente
Che se terminasse anticipatamente la legislatura si alzerebbero tutti i itinerari di riforma e si dovrebbe ricominciare da capo a partire da questo
Io non lo so
Se gli oppositori alimentino anche questo vento occuparsi
Può darsi non lo escludo non lo posso escludere io non lo so ma non lo posso escludere
Dico solo che
Appartiene al senso di grande responsabilità che hanno tutti coloro che lavorano per le riforme
Di fare in modo che queste riforme non vengano buttate
Non so se sono stato chiaro
Va
Be'lei adesso mi mi mi invisibili proprio mia mi propone una situazione che io non posso valutare in questo momento
Dei ripeto anche noi fritte chiamo essenziali alcune norme ordinarie di sostegno
Tant'è vero che stiamo dialogando con l'Associazione nazionale magistrati stiamo valutiamo dando come il ministro abbiamo
Un rapporto di informazione e anche di di di confronto con i parlamentari che si stanno occupando di questo perché le norme sia pro
Quindi
Noi non pensiamo che basti la norma costituzionale abbiamo siamo convinti che siano necessarie queste queste norme di sostegno ma lei capisce bene che se sì di diventasse questo un pretesto no
Rallentiamo li li l'itinerario delle norme di sostegno le facciamo impantanati così diciamo poiché mancano le norme di sostegno non possiamo approvare definitivamente il giusto processo in costituzione lei capisce che si si crea si crea una situazione sì Singh valuta tutto
Un segno che non sia piaciuto e non ci piace in questa direzione
Riguarda un testo che possiamo considerare
Di di sostegno al giusto processo ma di sostegno alle riforme anche alla riforma del giudice unico quello che disciplina le indagini difensive
Questo testo
è stato approvato dopo un lungo itinerario dalla Camera dei deputati è stato approvato dalla tarda primavera
è stato mandato al Senato
Certo che anche per noi non è il massimo che potevamo auspicare però realisticamente abbiamo detto di fronte al vuoto esistente
Vista la larga convergenza tra maggioranza e opposizione alla Camera su questo testo
Lo approvi anche il Senato
Addirittura lo potrebbe approvare in Commissione giustizia deliberate
In modo che diventi legge
Eventuali modificazioni e miglioramenti si potranno fare in corso d'opera più avanti ma intanto
Introduciamo la questa disciplina
Avrà qualche ombra oltre che delle luci ma intanto introduciamo che cosa è accaduto invece è accaduto che nel mese di luglio
Nella contrasto rappresentato dal dallo stallo della della lettura della Camera sul giusto processo le nostre astensioni è accaduto che venisse revocata
L'adesione alla sede deliberante in Senato di questo pretesto
è stato messo in calendario per l'autunno
Ora però sembra che piovevano emendamenti e che questo testo quindi si debba ridiscutere tutto dovrà ritornare alla Camera
Allora questo vuol dire che una delle riforme per noi essenziale al sostegno del giusto processo e delle riforme se ne va e non si sa quando verrà approvata anche qui ci sono dei forti oppositori alla disciplina delle indagini difensive
Le indagini difensive non piacciono ad alcuni io non sono convinto che sia una maggioranza perché la maggioranza è stata forte alla Camera su questo testo
Sono convinto che sia una opposizione
E quindi una minoranza
Ma una minoranza ancora una volta sui temi della giustizia le maggioranze e minoranze sono un po'trasversali a tutte le forze parlamentare che cosa succede una minoranza forte che riesce in qualche modo magari dicendo che si può perfezionare il testo e presentando emendamenti apparentemente migliorativi intanto si ritarda l'approvazione quel testano diventa legge
Per questo quindi è una forte delusione sulla quale evidentemente le vogliamo richiamare l'attenzione di tutti coloro che sono responsabili prima
Prego
Sì
Grazie
Di seguito
Che vuole mila