La crisi politica del governo D'Alema e la possibilità di elezioni anticipate; L'oscuramento dell'informazione sui temi dei referendum radicali "per la rivoluzione liberale"

Radio radicale la situazione politica italiana si sta sempre più ingarbugliando per cercare un po'di capirci qualcosa abbiamo ai nostri microfoni un editorialista l'ambasciatore Sergio Romano commentatore del Corriere della Sera ambasciatore romano
Secondo le innanzitutto si avvicina il rischio o la possibilità di elezioni anticipate in questa situazione così ingarbugliate nelle e confusa
Non credo per lo meno non dovrebbero è qui tentazioni di elezioni anticipate per una coalizione che così preoccupata del proprio futuro e che rischia nel caso di elezioni di essere sconfitta dall'opposizione no io credo che alla fine questo tappe preoccupazione prevarrà quanto meno occorrerà aspettare le elezioni regionali
Del due mila vedremo dopo le elezioni ambasciatore romano però questo centrosinistra Ò con o senza trattino a seconda delle interpretazioni puoi reggere in queste condizioni anche se fino solo dopo la Finanziaria
Vede tutto Peppe Barra ma in qualche modo su un equivoco cioè sulla sull'equivoco del mille novecentonovantasei quando la sinistra sostenne di avere vinto le elezioni non le aveva vinte
Aveva bisogno per governare di un compromesso non troppo diverso tutto sommato da quello che lo stesso Berlusconi aveva fatto nel novantaquattro con la Libia quindi la coalizione nata zoppicante nata incoerente estremamente eterogenea era inevitabile che queste che tutto questo apparisse e venisse alla luce prima o dopo ed allora noi stiamo andatura attraversando una serie di perturbazioni che sono gli inevitabile risultato Tino coalizione incoerente
E queste perturbazioni sono destinati a diventare sempre più accentuate naturalmente quanto più le elezioni dimostrò non la perdita di velocità della coalizione al governo
Ecco allora che le preoccupazioni ma all'interno del campo della maggioranza suscitano atteggiamenti contraddittori e pericoli di crisi
Ripeto non si arriverà alle elezioni anticipate probabilmente perché alla fine prevarrà il la paura il timore che queste elezioni anticipate sanciscono definitivamente la vittoria dell'opposizione
Ma questa è una coalizione destinata appartare di crisi in crisi
Lei ha detto una coalizione destinata ad impastare di crisi in crisi ha dette dal novantasei che c'è questa situazione perché la coalizione eterogenea quindi mi par di capire nella sua analisi il problema è chiaro e non è stata la caduta del governo Prodi e il Governo D'Alema e informate sì con un nuovo equilibrio con un con qualche modo con una cosiddetta allargamento del centrosinistra problema è proprio alla radice
Eccetto il problema è alla radice naturalmente nella prospettiva dell'euro ha agito come cemento come collante ha tenuto insieme la coalizione
E ha messo a tacere le voci discordanti di Bertinotti ad esempio ma non appena l'euro è stato raggiunto ecco che queste voci discordanti sono inevitabilmente riemerge
La coalizione è fragile eterogenea la fragilità e l'eterogeneità riemergono in modo particolarmente visibile a ogni qual volta un fattore esterno mette in moto il meccanismo di dissoluzione questo fatto esterno può essere un'elezione perduta ad esempio alle elezioni europee
I sondaggi che hanno avuto in questi ultimi settimane soprattutto un evidente importanza un evidente influenza paradossalmente persino una vecchia lista del KGB
E per per gli archivi inglesi può avere l'effetto lo ha volto diritti mettere in crisi la coalizione ecco lei dice però che nonostante questo la coalizione può resistere imperante ancora quasi cinquecento giorni non è un po'contraddittorio
Certo che lo è in apparenza Vasco quella contabile la contraddizione nella come dire nelle nelle cose nelle circostanze hanno paura di andare alle elezioni
Non c'è credo partito oggi nella coalizione che non tema le elezioni in generale si va alle elezioni quando all'interno del governo
Qualcuno prima di guadagnarci di uscirne
Più forte cioè se si sfalda la base parlamentare la maggioranza oppure ci si sfalda la base parlamentare della maggioranza in altre parole
Se dovessimo constatare che non c'è più maggioranza che nessuno più vota
Per il governo ma è accaduto questo no non ancora e probabilmente non accadrà senta si parla molto di va ben di rinascita dell'Ulivo di Ulivo due o
Qualche volta di nuova alleanza tra un centro è una sinistra secondo lei questi sono argomenti e sono prospettive seria oppure siamo nel politichese più puro
Vede il nostro mestiere quello che cerca di capire quindi noi finiamo qualche volta anche per razionalizzare ciocche non merita di essere razionalizzato proviamoci tuttavia l'Ulivo è una strategia interessante naturalmente della sinistra della Democrazia Cristiana
Ritiene per così dire è giunto il momento di creare un forte partito democratico anche per sfruttare le tendenze bipolari che sono presenti mi si stima del sistema politico italiano
Dopo dopo il rinnovo della legge elettorale quanto di possibilista della Democrazia Cristiana naturalmente non intendo tutta la sinistra intendo quella parte della democrazia cristiana che si raggruppa intorno a Romano Prodi
C'è quella parte della Democrazia cristiana verso un partito suo forte
Naturalmente cercherebbe di trattare gli altri partiti come la vecchia Democrazia cristiana trattava i piccoli partiti del centro all'epoca del suo predominio ma questo purtroppo non è accaduto la Democrazia cristiana si è frammentata
Il partito gli eredi del Partito comunista hanno perduto rafforza i dimensioni ma sono pur sempre il maggiore dei partiti
Dell'area progressista ecco quindi caro mano Prodi concepisce l'idea di un grande rimescolamento di carte di un grande partito democratico
In cui tutti finirebbero in qualche modo prima o dopo diluirsi annullarsi è una strategia dettata al tempo stesso dalle tendenze bipolare del sistema politico italiano è dall'evidente interesse di una di un gruppo forte intellettualmente ma debole sul piano politico e strutturale quindi che ha quindi bisogno di creare un partito nuovo nella speranza di This sondare gli altri e di fruire di una operazione molto signora strutturale vide boom o solo strutturale che il Paese naturalmente fa molto fatica a capire anche se occorre dire occorre ammettere che l'idea di una grande coalizione di sinistra definita Ulivo
In certi settori dell'opinione pubblica aveva i gruppi indubbiamente trovato del nonsense
Questo però non piace naturalmente a quell'ala dei DS che vedono in questo all'annullamento della loro identità
Che accetta il Toni forse non piaceva da lei ma ma D'Alema adesso il Presidente del Consiglio di fronte a cattivi sondaggi cattivi risultati elettorali deve pur accettare ciò che magari qualche mese fa non avrebbe accettato di buona grazia ecco che quindi D'Alema si è messo nella prospettiva di dare credito all'idea di un nuovo Ulivo ma questo naturalmente non piace
Ne accorsi ai socialisti in altre parole
Ciò che piace agli uno in più non piace agli altri ogni strategia rischia di scontrarsi contro
Il vecchio problema che è quello per l'appunto di una coalizione eterogenea mi pare di capire che questa razionalizzazione porta né più né meno che alla di identificazione di una situazione che si direbbe di stallo
Senta doppio pecca poi presente che c'è un altro elemento di cui occorre tener contro anche le conto anche le iniziative più razionali che rispondono per così dire a una coerente visione politica del futuro del Paese quando vengono realizzate oltre nel modo in cui sono state realizzate o si cerca di realizzarle in queste ultime settimane
Non possono che suscitare nel paese un forte sentimento di ripulsa paese non capisce niente guarda
Cerca naturalmente di farsi un'idea di quello che accade legge qualche commentatore che cerca di spiegarglielo
Ma alla fine tutto ciò che vende semplicemente una somma di ricatti incrociati di messaggi allusivi di continui sgambetti che lurida danno agli altri
Insomma lo stile molto in politica lo stile di questa politica è il peggiore della prima Repubblica e allora la gente non può che essere in qualche modo
Peloso scoraggia credo che voterà la prossima volta astenendosi di votare ecco ma anche perché i problemi effettivi dalla criminalità all'economia non sono certo all'ordine del giorno
Di queste o tipo di sistema politico di questo tipo di comportamento dei mass media anzi proprio gli acquisti di pura argomenti come quelli dei referendum sono top pressoché totalmente oscurati vuoi per la crisi politica voi ora per altri fatti politico-giudiziaria ma è naturale perché quando una coalizione così eterogenea
E per di più fortemente preoccupato per il suo futuro e passa gran parte del tempo a dibattere motore in cui cercare di commerciare sconfitta alle prossime elezioni è inevitabile grandi problemi di sostanza del Paese
Vengano per così dire messi in disparte gli uomini politici scusi scusi se l'interrompo linee Michelini evitabili in un sistema in una cultura politica come quella che tuttora domina perché sa in un Paese come un Paese anglosassone sarebbe inevitabile il contrario forse naturale è inevitabile in un Paese in cui circa euro politico non conferisce al Presidente del Consiglio l'autorità necessaria per governare
E allora gran parte della giornata del Presidente del Consiglio è occupata nulla governare ma rattoppare la sua coalizione se il presidente del Consiglio disponesse di alcuni dei poteri
Di cui dispone un capo del governo in qualsiasi altra maggiore democrazia europea
Questo non accadrebbe
In altre parole per esempio se disponesse il potere di sciogliere le Camere a suo piacimento questo non accadrebbe perché potrebbe con la minaccia dello scioglimento delle Camere
Rimettere la sua maggioranza in ordine ma dicendo questo non facciamo che ritornare al problema
Di fondo della democrazia italiana che ha bisogno di riforme istituzionali ma non è riuscita a far forse proprio per questo ci vuole il referendum
Ma il referendum tra sono certamente utili alcuni uno è indubbiamente a mio avviso utilissimo perché a questo punto è l'unica probabilmente mentre Opel tentati il bloccare la situazione ed è quello che prevede il l'abolizione della quota proporzionale su questo naturalmente ci saranno ci sarà un giudizio dalla Corte non sappiamo ancora se questo giudizio della Corte sarà positivo o negativo
Ma non c'è dubbio che quel referendum in una situazione di stallo in cui
La classe politica non riesce neppure a modificare la legge elettorale quel referendum quantomeno apre una prospettiva bene la ringraziamo negassimo l'ambasciatore Sergio Romano editorialista del Corriere della Sera con lo sconto come sempre da Radio radicale