"I sentieri del cambiamento. Quale futuro per Imprese, Politica e Società" XIV Convegno organizzato dai Giovani Imprenditori della Confindustria (Capri, 1-2 ottobre 1999)

Quindi buon giorno benvenuti alla ripresa dei lavori
E invito al palco
Federico Pepe amministratore delegato del Banco di Napoli
Buongiorno a tutti
Oh io ho l'onore di dare inizio relatori oggi
Signore e signori ringrazio
I giovani imprenditori di Confindustria per l'invito che mi è stato esteso di intervenire oggi
Questo convegno di Capri si sta confermando un appuntamento di confronto di grande rilievo e i temi scelti quest'anno sono di notevole forza aprono molteplici ed interessanti campi di analisi
E ponendo interrogativi sulle prospettive di ogni componente economica e sociale del nostro
In questo campo in questo quadro ritengo utile fornire qualche riflessione basata sulla mia particolare esperienza nel Mezzogiorno e cioè su quella parte del territorio nazionale dove dei processi di cambiamento è possibile attendersi i maggiori sviluppi e si dimostrerà la capacità di incerti incentivarli e di governarle in modo efficace
L'ipotesi di un Mezzogiorno che compia
In tempi relativamente bene un recupero consistente del proprio ritardo strutturale
Alla quale si vuole lavorare vede nel sistema bancario uno dei fattori che devono concorrere
A realizzarla
Come è noto dal punto di vista del credito gli ultimi anni hanno offerto indicazioni significative di cambiamento ed ancora assistiamo a trasformazioni che sono ben lungi dall'essere terminate ed era lei prodotto assetti definitivi
Tuttavia nel Mezzogiorno se per un verso le condizioni operative mostrano graduale miglioramento dell'offerta di strumenti e servizi bancari accompagnati da progressi di tipo gestionale per altro verso le stesse condizioni continuano ad essere impartì ostacolate dal persistere di alcuni fattori di carattere più generale
Riconducibili alla complessità dei rapporti con l'ambiente produttivo cioè con un tessuto economico prevalentemente costruito da imprese medio-piccole non ancora non ancora consolidata e si in un sistema forte ed integrato
In sostanza ferma restando la necessità di una costante tensione
Ad obiettivi di innovazione e di efficienza da parte di tutti i singoli operatori privati e pubblici la priorità su cui intervenire e la crescita del contesto
In assenza di ciò una sola politica di offerta per quanto riguarda il credito avrebbe ben poche probabilità di produrre effetti soddisfacente
Tanto più nella dimensione europea che sempre più va assumendo il mercato e che tende a premiare le diverse aree in funzione della migliore combinazioni rischio-rendimento degli investimenti produttivi
Ma la crescita di tutto il contesto non può essere delegata alle sole forze di mercato del Mezzogiorno che comunque sono attive intendono essere attiva e se va necessariamente sostenuta anche dallo stato particolarmente in alcuni essenziali settori estranei a quelli dell'intervento privato
Non possono esservi infatti serie prospettive di sviluppo senza forti investimenti nella riforma della pubblica amministrazione locale
Che non può permettersi di farsi trovare impreparata proprio nel momento in cui aumentano e sono decisive le sue responsabilità di promozione del territorio
Poi le le infrastrutture in un'istruzione che posso trovare un raccordo reale col mondo produttivo ponendo un freno a un fenomeno molto dannoso cioè l'immigrazione di risorse intellettuali verso il Nord
Nella lotta alla criminalità in quelle aree dove la sua predominanza non consente l'arrivo di nuovi investitori
Una politica di intervento che condotta secondo criteri rigorosi di trasparenza ed economicità
Sappia segnalarsi anche per la sua valenza sul piano delle incentivazione dei comportamenti a comportamenti sociali e ad un clima civile favorevole allo sviluppo
Nel Mezzogiorno infatti non vanno colmate solo oggettive carenze di capitale fisico e produttivo
Occorre contemporaneamente porre riparo alle distorsioni culturale che trent'anni di cattiva gestione dell'intervento straordinario hanno favorito
Assistenzialismo e una certa propensione ad evadere regole enorme
Sono fattori di debolezza del nostro sistema di convivenza che sono ancora diffusi e gradualmente penalizzanti per ogni discorso di crescita che si proponga reali probabilità di riuscirci
Di fronte a queste esigenze appare quanto mai opportuno
Adottare interventi anche per la crescita del capitale umano
Che allo stesso tempo possono servire a sostenere fortificare ed ampliare le pendenze al rinnovamento e alla emancipazione che da qualche anno provengono da significativi strati del tessuto sociale
Tuttavia non va trascurata l'importanza dell'operare un investimento in fiducia
Fiducia che in particolare sta caratterizzando l'azione del Banco di Napoli che io oggi rappresento nel Mezzogiorno e che con soddisfazione abbiamo ravvisato anche nelle linee programmatiche
Nel documento di programmazione economica e finanziaria due mila due mila tre
Linee scelte impegnative certamente molto ambiziose in tutti gli ambiti in cui l'intervento bancario non solo in termini finanziari ma anche di nuovo può consentire o favorire la realizzazione di progetti economicamente sane al sistema bancario ne siamo consapevoli sono oggi affidate nuove responsabilità
E la richiesta di una crescita di una crescente capacità di affiancamento dell'interesse sul mercato globale
Intensificando tecniche professionalità e competenza
Nel Mezzogiorno questo luogo deve e può essere particolarmente sensibile soprattutto se corrisposto come nelle nostre condizioni dalla ripresa degli investimenti e dalla crescita del reddito si tratta di un ruolo che ha bisogno però di essere va interpretato rinnovato cercando di capire meglio e più profondamente che in passato i cambiamenti che attraversano il territorio le sue istanze e le sue necessità
Il bando impegnato a sviluppare la propria missione operativa nelle regioni meridionali
Che è quella di partner finanziario delle forze economiche locali orientato alla qualità dei servizi offerti
In questo contesto si stanno specialmente migliorando le relazioni con le piccole e medie imprese offrendo consulenza e servizi innovativi come ad esempio strumenti informativi e formativi in materia di finanziamenti comunitari
La promozione delle conoscenze tecniche su tutto il ventaglio delle opportunità esistenti per lo sviluppo delle imprese e del territorio la qualificazione degli operatori i riflessi positivi che ne derivano sulla progettualità sono elementi essenziali del processo di crescita che devono rientrare tra le facoltà operative di una banca radicata nel suo
In questa ottica il rapporto con gli imprenditori e con gli enti economici sta diventando sempre più stretto e finalizzato ad un efficace sostegno delle occasioni di investimento
è il caso ad esempio delle attività di assistenza i patti territoriali ai contratti di programma i contratti di area con tutte le difficoltà che ci sono iniziative alle quali siamo spesso presenti con un ruolo attivo e su quale comunque anche le difficoltà stiamo puntando nonostante le difficoltà di vario tipo le diverse forme di programmazione negoziata rappresentano nel Sud un'importante palestra
Per la formazione di una migliore cultura dello sviluppo del territorio che nel medio periodo superando le difficoltà burocratiche che si sono incontrate può portare alla irrobustimento e alla crescita dei sistemi produttivi locali
Un'accelerazione degli investimenti investiti infrastrutture che che si sia detto ieri
Va perseguita anche aprendo risorse finanziarie private cose cosa non difficile se si riesce a proporre progetti di qualità
Il bando si è attivato in questo senso siglando un accordo operativo con la dolce banche intesa che consente di portare nel Mezzogiorno l'elevata professionale del parte del project financing
E dunque possibile lavorare una serie di interventi laddove si riesca a determinare le giuste condizioni tecnico-finanziario
In sostanza la nostra azienda è un'azienda attiva che agisce secondo logiche privatistiche di impresa che intende rafforzare la relazione con il territorio e con le sue peculiari necessità di sviluppo e di sostegno
Inoltre la nostra azione all'interno della banca e diretta a favorire il necessario cambiamento di mentalità che le banche in generale certamente anche la nostra devono sapere affrontare al fine di realizzare un effettivo rinnovamento dello stile operativo un cambiamento di mentalità che solo il fattore umano è in grado di assicurare anche ricorrendo all'impulso che in questo senso assicurano le nuove generazioni e le nuove professionalità risorse di cui il banco se è stato si sta dotando
Crediamo peraltro che queste linee di azione che corrispondono alla nostra identità e al valore e sarà presente nel territorio
Debbano essere confermate nell'ambito di alleanze bancarie attente argomentare e non certo a diminuire la capacità di servizio alle regioni meridionali
La nuova spinta che si avverte nelle politiche di programmazione
Via Pré Vert gli apprezzabili risultati di interventi come quelli della legge quattro otto otto confortano incentivano la costruzione di un futuro migliore pur avendo ben chiaro che la percezione degli impegnativi passaggi che ci attende grazie
Un ringraziamento all'amministratore delegato del Banco di Napoli che Amolari intervenire Enzo boccia il presidente dei giovani industriali della Campania
Oggi prendendo spunto da una riflessione nel Salieri
Nella relazione del nostro presidente vi parlerò di qualche dubbio obiettivo non sarà di concludere questo mio breve intervento con delle certezze ma sicuramente esprimeremo delle aspettative
Oggi continueremo a parlare di cambiamento
Il dubbio che ha generato la prima domanda la cui risposta forse è semplice è scontata e che cosa intendiamo quando parliamo di cambiamento certo non il cambiamento per il cambiamento usando un'analogia alla Schopenhauer sarebbe il massimo della volgarità
Inoltre dovremmo imparare a distinguere il cambiamento dalla metamorfosi questa seconda tiene alle forme e non ai contenuti
Noi chiediamo il cambiamento per la modernizzazione e lo sviluppo del paese
La seconda domanda conseguenza della prima il secondo dubbio che ha generato questa domanda e siamo noi imprenditori giovani imprenditori soggetti credibili per chiedere il cambiamento per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese
Risposta l'ho trovata pensando a chi siamo
Siamo quelli che rischiano il proprio presente per il futuro un futuro migliore siamo audace e non avventurieri risposta e quindi si ma ciò che siamo e anche un elemento determinante sicuramente non sufficiente che ci fa comprendere la differenza tra classe prevalente e classe dirigente la prima la classe prevalente guadagna specula sul presente a danno del futuro cioè di chi verrà dopo
La seconda la classe dirigente investe rischiamo presente per il futuro e quindi perché verrà dopo o
E lo fa proprio da questo palco nel corso di un toccante intervento il commissario Monti ci parlo del significato del mancato rispetto della equità generazionale oggi a proposito di cambiamento
Su questo argomento nulla è cambiato sappiamo tutti che votino i conti della previdenza non attengono ad atti e fatti di questo governo
Come sappiamo anche questo governo ha dovuto accettare questi voti senza beneficio di inventario attiene però al presente a questo governo rispettare la equità generazionale con soluzioni da classe dirigente
Chiediamo con forza una soluzione perché viviamo il trauma il trauma di una generazione la nostra che paga i debiti di chi si è seduto al tavolo prima di noi senza pagarne il conto per questo sogniamo di lasciare questo Paese ai nostri figli
Con dei dei dei crediti e non dei debiti sono così avrà senso e valore il passaggio della nostra generazione nello scenario della vita questa è una delle nostre aspettative
Ritornando a noi un altro dubbio chiazze nato un'altra domanda visto che da molte parti ci viene richiesto mi sono chiesto ma noi abbiamo coraggio certo se rischiamo il presente e per il futuro il coraggio lo dimostriamo ogni giorno investendo lavorando ogni giorno nelle nostre imprese
Con i nostri collaboratori credendo fortemente nel nostro Paese amandolo certi che possiamo farcela
Non potremmo fare il nostro lavoro se non avessimo una visione positiva delle cose i nostri padri ci hanno insegnato che il coraggio si dimostra con atti fatti e coerenza e non si dichiara
Abbiamo anche distinguere le nostre aspettative dalle previsioni
Dobbiamo essere attenti a correggere le cose che non vanno per migliorare nel Mezzogiorno le nostre imprese hanno superato brillantemente una fase difficile
Conseguenza di un trauma che il Paese il Mezzogiorno ha vissuto è un fatto tra i tanti che il costo del lavoro a seguito dell'accordo Pagliarini Van miste aumentato nelle nostre aree del quaranta per cento
Le imprese rimaste sicuramente ancora poche sono le migliori quelle che affrontano ogni giorno ed esprimono la propria competitività nel mercato globale
Abbiamo la necessità di creare accanto a questa volontà di farcela questo elevato senso di cittadinanza questo amore per il nostro Paese che molte volte supera le stesse logiche della convenienza abbiamo dicevo la necessità che si crei un contesto favorevole
Il coraggio le chiediamo atti ce lo chiede visto che ce l'abbia
Il Mezzogiorno deve trasformarsi nella questione italiana
In cui all'interno di un intervento organico di politica industriale diventi catalizzatore di Investimenti terra di convenienze e non terra di conquiste
Solo così riusciremo a passare dal pioniere Isma'imprenditoriale al capitalismo moderno aggiungendo ed integrando ad atti di colori ossia amore e coraggio l'elemento determinante dello sviluppo la convenienza il che significherà che una volta ter tutte non solo prevalentemente le imprese meridionali investiranno nel Sud e ne sono un'evidenza le statistiche della quattro otto otto ma terremo il Sud al mondo per noi il Mezzogiorno non è il sud Europa
Per noi il mezzogiorno e al centro tra Europa e mediterranea questa è una questione divisione strategie di Indirizzo
Ma innanzitutto di volontà qualche anno fa
Proprio da questo palco ritornando un po'alla storia dei nostri convegni Giorgio Fossa a conclusione di un suo intervento ricorrendo sia le ragioni della politica ci disse è una questione di volere come sempre aveva ragione per quanto ci hanno trasmesso i nostri padri per noi volere significa volare e sarà perché siamo giovani sarà perché siamo imprenditori e vi assicuro che le due cose si sposano molto bene
Quando parliamo di volare sogniamo di volare alto quelli come noi senza questo sogno scenderebbero mai in campo
Concludo parlando in modo simpatico di rappresentanza altro argomento che affronteremo oggi farò due ringraziamenti pubblici non per captare benevolenza l'autonomia dei giovani missionari della campagna la nostra forza
Questi ringraziamenti vogliano essere un atto di audace da parte nostra il mondo a volte freddo e di riconoscimento verso chi ha contribuito e contribuisce direttamente indirettamente alla nostra formazione dieci anni fa era il mille novecentottantanove partecipai da spettatore al mio Primo convegno ricade dopo aver ascoltato la relazione dell'allora Presidente Regione industriali Antonio D'Amato mi dissi
Questi sono anche i miei problemi queste sono anche le mie aspettative
Nei giorni successivi inizia a frequentare il Gruppo Giovani Industriali della mia città tutto parchi anche da quella relazione quindi grazie ad Antonio Damato che non vedo e lo diremo
Dopo è anche colpa sua se oggi sono qui secondo ringraziamento invece a titolo personale e a nome dei giovani industriali della campagna
Vuole essere per noi un riconoscimento di quello che è l'orgoglio di essere rappresentati un fiore simbolico che intendiamo consegnare al nostro presidente Marcegaglia
Ma per come ci hai rappresentato per come ci rappresenti per come ci rappresenterà i da questo palco i giovani industriali ti dicono grazie grazie
Sul tema grazie grazie
Sul tema all'Europa motore sintesi del cambiamento invito Mario Monti membro della Commissione europea a salire sul palco
Signor presidente della Camera dei deputati signore e signori sono lieto di essere ancora una volta tra voi giovani imprenditori e di portare a voi e alla Confindustria il saluto della Commissione europea
Un saluto particolare al presidente Fossa
E a lei presidente Marcegaglia che in questi anni ha dato un suo contributo specifico all'integrazione europea dell'Italia
Oggettivamente con le posizioni che ha preso in alcuni momenti chiave del dibattito politico italiano
E soggettivamente avendo in questo periodo guidato con tanta energia sia i giovani imprenditori italiani sia i giovani imprenditori europei come loro presidente
I sentieri del cambiamento si intitola il vostro convegno al quale mi invitate a parlare dell'Europa
Sono sempre stato convinto ben prima di trovarmi a lavorare per l'Europa
Che l'Europa sia per l'Italia ma per ogni paese non uno dei sentieri del cambiamento
Ma la strada maestra del cambiamento
L'Europa non solo integra tra loro i Paesi che ne fanno parte
Ma integrandoli li trasforma profondamente al loro interno li rende più moderni li migliora
La stessa unione economica e monetaria europea
E lungi dall'essere solo un fatto economico e finanziario è un fatto politico è un fatto civile
La costituzione di Maastricht come disse un presidente di Confindustria Guido Carli sposta il confine tra Stato e cittadino a vantaggio di quest'ultimo
L'Europa offre la strada maestra
E molto di più
Pensiamo appunto all'Unione economica e monetaria
Lì è stato chiaro che lì la l'Europa ha offerto la strada la direzione l'obiettivo finale
Ha dato i guardrail s'con i vari parametri che hanno impedito alle fantasie individuali
Dei singoli governi di
Elaborare troppo in direzioni divergenti
Ha dato a ogni paese un motore
Forse solo a due cilindri ma poderoso
L'abbiamo visto in Italia
Il cilindro della speranza il farcela
E il cilindro dalla paura l'enorme costo politico per i governanti per non farcela
Ha dato in quella fase l'Europa per percorrere questa strada il tempo le scadenze adatto l'arbitro della corsa imparziale la Commissione il consiglio europeo tagliato il traguardo nel maggio del novantotto con la le decisioni sull'euro sia l'Europa sia alcuni Paesi in particolare l'Italia hanno avuto un appannamento
L'Europa dopo aver conseguito quello storico obiettivo si è un po'ha ripiegato su se stessa con una ben nota crisi tra le sue istituzioni l'Italia
Ha capito tagliato il traguardo dell'euro che l'obiettivo cambiava passava dall'essere quello puntuale del conseguimento dell'ingresso nell'euro a quello continuo del miglioramento della competitività si è sentita
Con senso di liberazione con senso di smarrimento non più guidata per mano come prima orfana di precisi parametri di precise scadenze
Porre riemerso che nella cultura e nella tradizione italiana accanto tantissimi punti di forza che ci vengono invidiati non vi sono come punti di forza il senso del numero nel senso che la scadenza
Non c'è stata ancora so che qui tra voi c'è ma non complessivamente in Italia la piena consapevolezza che è soprattutto una cosa manca all'Italia sul sentiero verso la competitività
Il tempo
Processi di decisione troppo lunghi e complessi nella Costituzione formale e ancor più in quella materiale che viene seguita
Qualche volta penso che con tutti i vantaggi che certe procedure decisionali hanno in termini di consenso
Volerle seguire a tutti i costi è un po'come se in Europa decidessimo di avvalerci della regola dell'unanimità anche per quelle decisioni che possono essere prese a maggioranza qualificata
L'Europa entrata in queste settimane in una nuova fase nuovo Parlamento europeo nuova commissione guidata dal presidente Prodi
Un nuovo rapporto tra Parlamento e commissioni del parlamento che resterà molto vigile ma che ha dato una larghissima fiducia alla commissione la commissione che si è subito buttata sulla propria riforma interna e ha tutta l'intenzione di tornare ad essere il vero motore dell'integrazione europea l'integrazione economica politica e l'allargamento del processo d'integrazione
Le sfide grandi sono due e una terza è una condizione necessaria per il successo in queste due sfide
La prima è l'allargamento che trovo più giusto chiamare la riunificazione dell'Europa
E l'altra è l'occupazione
Né l'una nell'altra sfida potranno essere vinte senza la riforma istituzionale del funzionamento dell'Europa per poter decidere più rapidamente anche in Europa in tempo conta moltissimo
Voglio dire qualche parola sull'Europa motore dal punto di vista dell'occupazione l'obiettivo centrale della politica interna dell'Unione Europea
è chiaro a tutti che ormai i miglioramenti sul fronte dell'occupazione dipenderanno soprattutto dalle politiche strutturali micro economiche condotte dal lato dell'offerta hanno molto da fare e da dare sia in settori pubblici sia le imprese
Per fare pressione in questo processo dal livello comunitario non c'è più la leva di Maastricht che certo continua a funzionare attraverso il patto di stabilità e di crescita per mantenere gli equilibri di bilancio conseguiti ma non per effettuare le ristrutturazioni in profondità
Ma voglio attirare la vostra attenzione sul fatto che due leve ci sono pur sempre e abbiamo tutta l'intenzione di usarle fino in fondo una leva nuovissima e una leva più antica
La leva nuovissima è nata a Cardiff nel giugno del mille novecentonovantotto l'altra è nata a Roma nel marzo del mille novecentocinquantasette e si trova nel trattato di Roma
Cardiff ha stabilito nel giugno del novantotto
Una nuova procedura leggera ma che speriamo possa essere molto efficace di comparazione annuale con trasparenza e quindi ricadute sulle opinioni pubbliche dei singoli Paesi
Dell'avanzamento relativo dei diversi Paesi nelle riforme strutturali dei mercati del lavoro dei beni dei servizi e dei capitali
Per creare quella stessa emulazione che certo in quel caso santificata da un trattato è stata tanto proficua di sforzi per quanto riguarda il perseguimento della disciplina macroeconomica
La pressione la leva antica invece è la politica del mercato unico e della concorrenza
Che per definizione si rivolge a fatti strutturali micro economici
Sul mercato unico ho avuto altre volte occasione di intrattenervi quando si era quella la mia responsabilità in seno alla Commissione europea voglio solo ricordare che l'Italia malgrado gli sforzi che in quest'ultimo periodo il ministro letta in particolare a moltiplicato
Si trova ancora al penultimo posto seguita solo dal Portogallo per quanto riguarda l'adempimento complessivo
Al diritto comunitario in materia di mercato interno recepimento delle direttive osservanza delle medesime eccetera
Un po'privo di senso il lamentarsi che l'Europa non offra più quegli stimoli che oggi servirebbero per Lippi per il miglioramento strutturale che offriva prima sul piano macroeconomico quando in realtà questi stimoli ci sono e hanno addirittura natura di legge sono direttive ma sì ritarda nel trarne beneficio
E nel trasporre lì nell'intimo del tessuto economico e sociale nazionale
Voglio dire qualche parola sulla la politica della concorrenza di cui adesso mi trovo ad occuparmi non ho bisogno di ricordarvi quanto nel corso degli anni l'Italia sia stata letteralmente trasformata
Dalla applicazione delle norme comunitarie in materia di concorrenza
Le liberalizzazioni le privatizzazioni lo spostamento dei confini tra pubblico e privato sono in grandissima misura avvenuti sotto l'impatto diretto o indiretto della politica della concorrenza comunitaria
Persino la nascita ultimo tra i Paesi industriali l'Italia
Della legge antitrust e dell'Autorità garante della concorrenza del mercato nata solo nel mille novecentonovanta sotto l'impulso dell'ordinamento comunitario autorità garante che voglio oggi sottolinearlo
Svolge con Successo il suo difficile compito sul piano nazionale
Qui mi pare due anni fa
Il mio predecessore alla concorrenza commissario Van Miert si è rivolto a voi
E so che avete sempre seguito con entusiasmo qualche volta con timori particolari ma con entusiasmo intellettuale politico complessivo l'azione della Commissione in materia di concorrenza e Karel Van Miert
La svolta con una grande e riconosciuta efficace
L'attuale commissione intende continuare e intensificare questa politica rigorosa della concorrenza in questo so di avere il pieno appoggio del Presidente Prodi
Politica rigorosa della concorrenza che sempre di più cercheremo di porgere e di mostrare non come fatto meramente legalistico e pure importante ma come strumento essenziale di politica economica per dare flessibilità all'offerta e quindi per favorire l'occupazione
Politica che dovrà essere rigorosa e anche più che in passato
Nei confronti dell'in paese e nei confronti degli Stati
Per quanto riguarda l'impresa intendiamo intensificare l'azione decisa contro i cartelli contro gli abusi di posizioni dominanti contro altre pratiche delle imprese lesive della concorrenza
Voglio ad esempio ricordare le ispezioni condotte presso il sistema di distribuzione del delle automobili quelle che hanno condotto per esempio nel caso
Volkswagen Audi
A imporre da parte della commissione una multa di circa duecento miliardi di lire
Per il divieto dato ai concessionari italiani
Di vendere automobili a residenti austriaci o tedeschi impedendo loro di trarre beneficio di differenza da differenziali di prezzo e quindi di contribuire alla costruzione di un affettivo mercato unico
Azioni analoghe sono state condotte o sono in corso presso altre case Mercedes Benz Opel prono e due settimane fa abbiamo mandato un'ispezione alla Lucio
Politica rigorosa verso le imprese non significa necessariamente scoraggiare le concentrazioni di cui l'economia europea ha bisogno per diventare più competitiva sul piano internazionale
Però ci proponiamo di diventare ancora più rigorosi nella verifica se le operazioni di concentrazione determino determinino un affievolimento eccessivo del quadro concorrenziale
Voglio
Richiamare l'attenzione sul fatto che la prima decisione della nostra nuova commissione in materia di concorrenza presa due settimane fa è stato il divieto
Di un'operazione di concentrazione tra il primo e il terzo dei grandi tour operator s'del mercato britannico verso il Mediterraneo nel Nordafrica
Non abbiamo autorizzato questa operazione perché abbiamo per la prima volta applicato il concetto del rischio della creazione di una posizione dominante collettiva sarebbero rimasti nel mercato solo tre operatori nel mercato rilevante con una quota di mercato complessiva dell'ottanta per cento e altri minuscoli e per varie ragioni incapaci di esercitare una vera sfida concorrenziale
Qualche rara volta in passato si era vietata una concentrazione nel timore di nascita di un duopolio per la prima volta questo è stato esteso al caso di un dominio collettivo
Da parte di tre operatori
Qualche volta si pensa a una politica rigorosa in materia di concorrenza in Europa penalizza le imprese europee rispetto ai loro competitori globali
Non è così e ci sforzeremo che non sia così
Per due ragioni voglio portare due aspetti del problema abbiamo
Questo mercoledì autorizzato
La più grande operazione di concentrazione mai avvenuta quella tra Exxon e mobili
Due imprese americane
La Commissione europea come già nel caso Barings McDonnell Douglas è intervenuta legittimamente per l'affetto di questa operazione di concentrazione nel mercato europea
E
L'operazione è stata autorizzata ma solo dopo che Exxon e Mobil
Hanno si sono impegnate al più grosso piano di disinvestimenti che mai sia stato contemplato in una operazione di politica vera concorrenza per rimuovere i rischi che la nuova questo questo Megan era mega merger determinasse nel mercato europeo lesioni alla concorrenza e l'altro aspetto a questo riguardo che voglio citare è che vogliamo intensificare la cooperazione internazionale
Marte di'incontreremo a Brussel
Le due autorità antitrust americane Département orgia stesse la Federal Trade Commission per cercare di spingere in sede di negoziato da beauty io la costituzione di almeno qualche principio base sul piano globale in materia di politica della concorrenza
Per quanto riguarda le imprese la attenzione lo dico
Con ogni proposito dovrà estendersi sempre di più anche ai servizi finanziari e anche alle professioni
Per quanto riguarda i servizi finanziari si sta indagando in vari Paesi circa la possibile esistenza di accordi collusivi sul tema così sentito dai cittadini delle commissioni di conversione nell'euro
E in Austria per quanto riguarda un vero e proprio cartello interbancario sui tassi d'interesse
Ci saranno operazioni di concentrazione nei servizi finanziari in Europa
Dovranno essere valutate anche qui con gli stessi criteri che ho ricordato ma ci sarà la sfida aggiuntiva di impedire che gli stati o le loro autorità di vigilanza
Blocchino delle concentrazioni transfrontaliere solo perché è tradizionalmente nei sistemi finanziari la bandiera vale ancora molto sarà un compito impegnativo ma credo che sia essenziale dato che il settore finanziario dopo tutto è quello che determina in larga parte la bontà dell'allocazione delle risorse nell'economia e per quanto riguarda le professioni
Abbiamo credo molti di noi varie volte insistito che in una fase in cui si chiede flessibilità nei diversi mercati anche nelle professioni occorre avere più flessibilità
Richiamo l'attenzione sul fatto per quanto riguarda l'Italia che con un'ordinanza d'urgenza la prima sezione civile della Corte d'appello di Milano ha affermato è notizia dell'altro ieri ha affermato che la disciplina antitrust riguarda anche gli esercenti professioni intellettuali
Cui va applicata la nozione di impresa ai sensi dell'articolo ottantuno del Trattato di Roma che secondo l'insegnamento della commissione
Quindi è questo delle professioni uno dei settori in cui la Commissione intende a crescere e non certo ridurre la propria attenzione una parola per quanto riguarda l'azione concorrenziale nei confronti degli stati il tema degli aiuti di Stato so è qualche volta controverso ma siamo convinti che si tratti di operazioni in certi casi giustificate ma che tendono normalmente ad avere il doppio inconveniente di dare a gravi o i bilanci pubblici e di provocare distorsioni alla concorrenza parlando ai giovani industriali non posso non sottolineare che quasi sempre gli aiuti di Stato parlo per l'Europa in generale
Sono aiuti di Stato che vanno alla conservazione del vecchio non alla creazione del nuovo non al giovane si tratti di giovane lavoratore si tratti di giovani progetto imprenditoriale
Ma vanno alla conservazione del vecchio e quindi di fatto allo spiazzamento della potenzialità di ingresso del nuovo del giovane e sappiamo bene che molto spesso sono di start-up le nuove imprese che determinano occupazione giovanile
Quindi va anche valutato questo aspetto
Profondamente distorsivo
L'azione verso contro gli aiuti di Stato illegali
è è per definizione difficile perché si va contro gli Stati e solo di riflesso contro l'impresa mentre nell'antitrust si va contro le imprese ebbene sarà difficile verso tutti in particolare devo dire verso la Germania che ha un sistema molto mischiato di pubblico e di privato in particolare nel settore finanziario
Faccio l'esempio per dare anche qui concretezza della Best deutsche Landesbank proprietario di questa banca è il landa in cui si trova la banca
C'era stata una grande operazione dicesse cessione a titolo gratuito di un insieme di società immobiliari
La Commissione ha ravvisato in questo un aiuto di Stato a questa banca e in luglio a ordinato il rimborso di questo aiuto di Stato mille seicento miliardi di lire
Stiamo affrontando il tema delle garanzie statali perché nelle pieghe delle garanzie
Spesso ci sono degli aiuti di Stato trovandomi nel Mezzogiorno parlando di aiuti di Stato
Vedendo da poco
Sergio D'Antoni in prima fila essendo stato qui ieri il ministro Visco
Avendo la Confindustria accarezzato in passato l'idea di una fiscalità di vantaggio per il Mezzogiorno non posso non fare un accenno a questo tema
L'accenno
è semplice posso rimandare ad una corrispondenza pubblica è stata pubblicata col ministro Visco di qualche giorno fa il ministro ha chiesto a alla Commissione europea
Come il Parlamento nella risoluzione sul DPEF gli aveva chiesto di fare
Di di considerare l'adozione di politiche fiscali che autorizzino forme di prelievo fiscale sull'impresa differenziate tra centro nord e sud del Paese
Anche consentendo che il Sud Possa immediatamente giovarsi di aliquote fiscali più basse che soltanto nel lungo periodo saranno applicati in tutto il Paese
Il ministro aggiunto lui stesso
Che non è peraltro prevista e non è per il momento il Potenza ipotizzabile la riduzione delle aliquote formali per l'intero Paese cui la risoluzione si riferisce
Detto questo detto questo
Abbiamo non considerando per ciò stesso chiuso il discorso come invece viene suggerito
Abbiamo dato una circostanziata risposta nella quale riferendosi riferendoci ad una politica tradizionale della commissione che è stata intensificata in quest'ultimo paio d'anni quando un'agevolazione di natura fiscale e legata agli investimenti in una regione assistita ai sensi delle disposizioni relative agli aiuti di Stato
La Commissione può autorizzare tale agevolazione nella misura in cui essa contribuisca in modo trasparente a sostenere gli investimenti nella regione sfavorita e pertanto al suo sviluppo
Si conferma invece che le disposizioni di carattere fiscale
Che riducano le spese correnti dell'impresa
Senza essere specificamente collegate a nuovi investimenti o alla creazione di posti di lavoro costituiscono aiuti al funzionamento e che tali aiuti in linea di principio sono vietati
Voglio anche fare un riferimento
Alla questione che mi pare non del tutto assente in questi giorni dal dibattito italiano della golden share
Cioè dei poteri speciali Fenomenologia presente in vari paesi e che in questi anni la Commissione Europea a valutato apprendo procedure d'infrazione nei confronti in particolare di Regno Unito Francia Italia Spagna Belgio per quanto riguarda l'Italia ci troviamo nell'ultimo gradino della procedura di infrazione cioè la disposizione legislativa italiana che consentiva l'introduzione della golden share nei casi e che è stata utilizzata nelle operazioni ENI e Telecom si trova di fronte alla corte di giustizia
Qualche mese fa il governo ha emanato com'è noto una direttiva sui criteri di utilizzo di questi poteri speciali la Commissione considera che solo in parte
Questa direttiva
Venga incontro alle sue preoccupazioni sia per quanto riguarda lo strumento direttiva e non ancora strumento legislativo sia per quanto riguarda i contenuti
Ecco vedo in corso in questi giorni un dibattito riguardante da un lato la possibile introduzione per altre aziende
Della golden share dall'altro riguardante il possibile uso o meno nel caso Telecom
Non entro per nulla nel merito specifico di queste circostanze invito però a tenere presente che lo strumento di cui si parla si trova di fronte alla corte di giustizia europea
Concludo dicendo che in una linea generale di politica della concorrenza
Di cui io portato a titolo esemplificativo alcune articolazioni specifiche
La Commissione vuole e deve esercitare fino in fondo il suo ruolo ci saranno anche nei confronti dell'Italia
Vari interventi che di volta in volta sembreranno scomodi potranno persino sembrare ostili
Ci saranno spesso delle critiche pubbliche qualche volta associate all'approvazione espressa privatamente e all'invito ad andare avanti in queste azione io vi prego di
Tenere presente il più possibile
Che
Tutti i paesi sono oggetto di queste azioni per stimolare la concorrenza ed è normale che ognuno si senta più preso di mira degli altri ma non è così citavo la questione delle garanzie alle banche in Germania risulta dalla stampa che i presidenti del Consiglio dei vari lender SISTAN stanno già affilando le armi contro la nostra intenzione di essere il più rigorosi in materia
Vi lascio con queste considerazioni
Con
Un invito di percezione
Mi sembra che sia sempre più importante percepire che quegli italiani che si trovano adoperare nella Commissione nel Parlamento europeo lavorano per l'Europa ma anche per un'Italia più moderna e civile
Così come voi impegnati in Italia col vostro impegno prendete più forte un Paese che potenzialmente ma sempre più anche effettivamente è un grande paese guida dell'Europa
Sappiate particolare giovani imprenditori italiani che anche dall'Europa si guarda a voi con molta simpatia e con speranza grazie
Alla quale invito a partecipare a discuterne Aris Accornero docente dell'Università di Roma la Sapienza
Franco Bassanini sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Francesco Bellotti presidente della Piccola industria di Confindustria
Innocenzo Cipolletta direttore generale di Confindustria
Sergio D'Antoni segretario generale della CISL e orsetti nera del Cato Institute di Washington Gianfranco Aloise vicepresidente rapporti sindacali del consiglio centrale dei giovani imprenditori Michele Carofiglio membro di giunta di Confindustria
Modera Gianni Riotta
Va bene
Ci disse che era Raspelli leggera differenza
No ma c'è un punto
Perché non moriremo pandemonio lavori a memoria né stranieri agile va
CSI rispettivi ok dubbi mai fan quest'anno ha
Rispetto ok gli atti non proprio
Va bene
Nel momento in cui verrà
Grazie
Va
Benissimo
Sì ordini che ci ci siano
Ma il pluralismo patetico
Sì ritorna
Se ci teniamo stretto ritorna essere questo tra oggi e domani no no prego
Un attimo anni prima ricordi stanchezza
Mai
Non giudice
Ok non poteva con Strootman profondo avevo estivo il ministro ok ma anche con
Un altro diamo a i fondi agricoli
A credo che possiamo cominciare vi ringrazio
Io non ho non ho praticata da professore da quindi non so come si fa a dire Silenzio altrimenti vanno non ho mai tranne una breve esperienza tanti anni fa abbastanza infelice non ma insegna quindi conto diciamo sulla attrattiva dei nostri dei nostri oratori
Dobbiamo parlare di nuove impresse nuovi nuovi lavori abbiamo
Un parterre
Particolarmente apprezzato oggi particolarmente specializzato non solo perché sono personaggi che conoscono bene la materia ma anche perché ognuno di loro approccio insolito DG Nale
Innovativo avete sentito prima a il professor Mario Monti che ci invita a riflettere su due su due linee la concorrenza
Cioè il fatto che tutto ciò che accade ormai non è più un gioco a regole interne italiane ma un gioco con regole esterne e internazionali se la vicenda a Telecom si fosse svolta venti o trent'anni fa e gli esiti sarebbero stati diversi l'andamento sarebbe diverso perché le manca la partita in un campionato italiano e quindi era più facile come purtroppo capitano anche al calcio troppo spesso era più facile
Aggiustare qualche partita organizzare qualche pareggio Precotto
Il mondo in cui ci muoviamo pareggi precotti partite organizzate sono difficili gli arbitri sono internazionali ci sono gli eurobond sono partite complicate e e l'altra cosa su cui Monti ci invitava a riflettere è
Come si creano occupazione questa Europa che difende esasperatamente il prezzo dell'arte presto il burro occupazioni dal talvolta che difficilmente daranno nuovo nuovo lavoro Photology americani per Blair dicono sette e l'Europa avesse investito un decimo di quello che ha investito né i sussidi all'agricoltura in cinquant'anni l'avesse investito lo nuove tecnologie tutte le vere Silicon Valley sarebbero in in Europa anziché in America o in altri o in altri Paesi veniamo spesso a difenderci teniamo spesa difendere l'esistente più che a rischiare azzardare nel nel futuro sarò conversazione quindi io non non vi do limiti di tempo se non quelli del ragionevole buonsenso abbiamo circa un'ora un quarto e abbiamo tre noi personaggi che potrebbero tranquillamente parlare un quarto senza problemi
Che per tutto il tempo ma ovviamente vi prego di essere di essere più più concisi il professor Aris Accornero dell'Università di Roma la Sapienza fabbricato tutta la sua vita questi tempi li sentiamo che cosa oggi è andata da dirci
Ma abilità
La grande la grande novità è che noi in questo Paese di fronte a imprenditori giovani e alla prospettiva di cambiamenti
Per i quali i vari paesi scelgono i loro sentieri dovremmo ricordare che
A questo è stato Paese di grandissimi cambiamenti proprio nella creazione imprenditori vedi in prevenzione
Dico di imprenditoria d'impresa e perché in generale i miei amici economisti tendono a studiare com'è giusto lei inglese sembra che lei per ESE che in questo Paese sono nate in quota e per numero più che in ogni altro Paese nel mondo negli ultimi quindici anni siano nate da sé
Invece questo Paese ha avuto una esclusione di cento in prenditi Ivo nuovo e per lo più giovani che è stata essa stesse sa il più grande cambiamento sociale del dopoguerra
Al punto che la stratificazione dei ceti e delle classi ne è stata modificata un un aumento di due o tre punti della quota considerata di borghesia di una riduzione più o meno pari del lavoro autonomo tradizionale molti di questi imprenditori sono venuti dal basso in uno studio un centro di ricerca della Confindustria abbiamo di sto da poco quanti di essi venissero dal basso e addirittura fuori dalle fila della industria spezza
Quindi punto primo c'è già stato un grandissimo cambiamento
Che ha scosso è cambiato intere aree del paese e di fronte al quale il vero problema adesso
Tante imprese sono nate ma troppo piccole sono rimaste questo è il sentiero di cambiamento specifico che io sollevo come elemento di riflessione come far crescere di dimensioni relativamente al loro settore alla nuova c'è alla loro nicchia di riferimento e di mercato persino ben prese italiane
Tuttora come sappiamo troppo piccole troppo sottocapitalizzate troppo poco presenti in Borsa parentesi
Si parla ogni tanto guardo D'Antoni di azionariato operaio beh in un Paese con questa struttura proprietario finanziaria l'obiettivo è più lontano che in ogni altro
Quindi la prima cosa da dire questo cambiamento se già stato e qui si tratta di portarla avanti bene di farlo rendere bene
Ma intanto devono crescere ormai le intese come numero ma deve crescere lavoro consistenza e la loro forza lo dico anche perché son convinto che la crescita dell'impresa così come la loro nascita il primo modo per creare lavoro nel modo più sano e più giusto di creare nuovi posti di lavoro
Aggiungo a questo uccelli non ne sono venuti se non un po'vaghi che noi abbiamo poi altre imprese ancora rispetto a quelle con conosciute e come dire legalmente rappresentati abbiamo
Oltre impresa sommerse ne abbiamo una quota elevata questo è parte della nostra storia questo forse anche parte del nostro sistema normativo
Questo è un grosso problema che non si può esorcizzare su cui le buone intenzioni non serve ci vogliono sia le misure sia molta pazienza sia un'azione sul posto
Anche questo è un modo di cambiare nella continuità che l'Italia in questo campo già mostra
L'altra cosa che vorrei dire è
Perché abbiamo tutti questi assilli queste ambizione di cui appunto
Ci ha parlato della la cosa che più turba come in tutte le fasi di grandi cambiamenti è il senso di instabilità all'incerto pensa sulle prospettive che voi sapete riguardano molto il lavoro la sua stabilità eccetera ora io non sono fra quelli che promettono instabilità nei posti di lavoro che decantano il posto non fisso come il nuovo obiettivo al posto del posto fisso
Noi rischiamo di creare una nostalgia per un passato che non abbiamo avuto lei in fasi sul posto non più fisso fa pensare a chiunque che noi veniamo da un'epoca in cui il posto fisso era dominante ma il posto fisso non era dominante posto fisso è qualcosa che ci portiamo dietro dalla diciamo dalla golden age del capitalismo degli anni Sessanta e Settanta quando padre raggiunto il pieno impiego e che ci portiamo ovviamente di e però come in altri Paesi dai settori pubblici statali ma che è una recente conquista e che non è stata certo la dominante del Novecento
Quindi non facciamo credere ai giovani che il Novecento si chiude con un bilancio di posti fissi che adesso tutti quanti perderemo d'altra parte la mobilità fra i posti la mobilità dei mestieri è un portato dei cambiamenti in corso
Per la precisione questa è la sola cosa che vorrei dire questi cambiamenti io li compendio nella variabilità della domanda voi sapete il capitalismo posporre diano è quello che ha scelto di pensare prodotti di produrli ma poi di vedere quanti ordinativi ne vengono questo ha talmente cambiato il capitalismo nel suo modo di produzione e di consumo che talvolta sembra mordersi la coda
Sì dipende dall'ultimo consumatore marginale in un certo senso le nostre strade sono intasate in città per il fatto che le consegne sono continue giusto in tempo come gli ordinativi
Questa enorme variabilità che ci allontana dalla prevedibilità programmata del Novecento tipica del Novecento è la madre di tutte le conseguenze tra cui la flessibilità
Io insisto sempre nel dire che la flessibilità è figlia di questa più generale variabilità
E e che questa generale variabilità non ha privilegiato il capitale sul lavoro i capitalisti sui loro dipendenti i datori di lavoro sui lavoratori
Perché ai loro questa grande variabilità
Pizzi va e agito tutti quanti
L'idea che adesso lo dico in chiara polemica all'idea che adesso i lavoratori sono molto più instabili mentre invece i datori di lavoro se ne stanno tranquilli da qualche parte completamente folle perché le ansie le angosce sono redistribuite su l'impresa di oggi che non ha più un annetto tranquillo di ordinativi è nei guai come indipendente che pensa che forse quel lavoro non questo bisogna dirlo bene senza dire che stanno più male gli uni che gli altri però se si insiste soltanto sulla flessibilità del lavoro non si riesce a far capire quanta instabilità del capitale dell'impresa sia sopravvenuta con questi cambiamenti
Ultima notazione il
Una spiegazione del perché in Italia ci sembra che gli imprenditori vogliano troppa flessibilità oppure che in Italia a sentire taluni ce ne sia poca in realtà in Italia ce n'è molta mai molto mal distribuita
E è questa che tutta questa grande ondata
Enorme socialmente sconvolgente di impresa ed imprenditori
Ha dato in questo pulviscolo non ha bisogno di flessibilità molto più assillante che in paesi dove la grande impresa domina
Il bisogno di flessibilità che si sente maggiormente in Italia
Non perché in Italia sia minore ma che si sente maggiormente perché c'è una struttura produttiva impeditiva di questo tipo spiega talvolta le l'accanimento sul tema ma l'accanimento sul tema è dovuto al fatto che questo è un Paese di piccole imprese di sistemi di impresa dove la flessibilità un imperativo ancor più che in altri sistemi più consolidati volevo relativizzare il fatto perché dall'esterno sembra che in Italia si litighi sulla flessibilità purtroppo o più del necessario grazie grazie
Grazie al professor
Franco Bassanini che
Adesso sottosegretario alla presidenza
Non è il suo passato è stato anche uno studioso tutte queste materie infatti davvero studioso civica non soltanto col col suo tema di oggi ma anche interverrà sulla materia di dibattito che già era partito
Bassa sì forse qualche
Ma o nella relazione di ieri di Emma Marcegaglia è giusto io la faccia
I giovani sono naturalmente i contestatori
Ma pari venne credi che noi giovani giovani nel caso sulle già io ormai non sono più in questa categoria ai
Giovane sono naturalmente i contestatori le critiche sono sempre utili oltre che legittime sono sempre utili
Le critiche che vengono dai giovani sono sempre qualche
Qualche riga al di sopra degli anni
Poi noi come come gente che ormai si occupa di politica capisce bene che quando sono in corso delle campagne elettorali
Si dicono molte cose cerchio
In Confindustria è più facile vincere una campagna elettorale parlando male del governo che non parlando bene religione
Tuttavia io credo per essere chiari per essere chiari tuttavia io credo che si debba
Avere
Insieme a molte
Critiche insoddisfazioni proteste anche giustificate ne abbiamo bisogno di una forte accelerazione
Sulla strada dell'innovazione della modernizzazione del Paese
Ci stiamo provando
Secondo me sarebbe sbagliato sottovalutare la strada che si fa
Nel novantadue questo Paese aveva non un piede nella bancarotta tutte e due i piedi nella Banca Roma
Nessuno di quelli che sta qui alla responsabilità di questo ma questa è la situazione
Poi il lavoro dei governi diversi governi dal novantadue a oggi ma indubbiamente con un'accelerazione degli ultimi anni
E anche e anche il lavoro delle imprese e delle famiglie
L'accordo del luglio novantatré
Questo ha consentito di tirarlo fuori in paese dalla mancano
è stato un lavoro durissimo
Del quale subiamo ancora una serie di conseguenze non c'è dubbio che in questi sette anni gli investimenti pubblici per esempio in infrastrutture hanno segnato il passo è male ma era inevitabile
Non c'è dubbio che la pressione fiscale ha dovuto salire
Più di quello che sarebbe piaciuto a ciascuno di noi
è stata ridotta la spesa pubblica
Cari amici se voi prendete
La spesa pubblica le spese correnti al netto degli interessi nel novantanove chiuderanno al netto degli interessi
Gli interessi sono
Interessi ormai ai tassi
Della BCE diciamo per dirlo semplicisticamente sono la conseguenza delle scelte dei decenni passati
Che ci hanno messo sulle spalle questi due milioni e trecento mila miliardi più di stock del debito pubblico al netto degli interessi la nostra spesa pubblica e a trentotto punti
Questa Finanziaria la riduce a trentasette punti virgola tre
Nel due mila tre
A legislazione invariata da questa Finanziaria si ridurrà a trentasei punti virgola uno di PG
è
Una percentuale di spesa pubblica certamente superiore a quella inglese ma inferiore a quella tedesca francese e svedese danese e norvegese olandese
E potrei citare altri paesi
Si son fatti
In diversi versanti maniera significativa su le spese per il personale per l'acquisto di beni e servizi delle pubbliche amministrazioni
Che sono calati insieme di oltre quattro punti di PIL in questi anni
Si è fatto sulla sanità dove il problema ormai e la qualità dei servizi e delle prestazioni
E forse sommessamente anche l'introduzione di meccanismi competitivi che servano a migliorare la qualità delle prestazioni
Ma non è più l'incidenza della spesa rispetto al PD
Cenno squilibrio
Evidentissimo nella distribuzione della spesa sociale rispetto ad altri Paesi e questo è uno la riforma del welfare uno dei problemi che dovremo affrontare che dovremo affrontare
Nei prossimi nei prossimi anni in questo quadro
Vorrei dire la concertazione avuto e nella tua relazione riconosciuto un ruolo estremamente importante perché i governi da soli non ce l'avrebbero
Senza il concorso del ampi sociali a fare questa
Importantissima è difficilissima operazione di risanamento
Ma in questo quadro la concentrazione continua ad avere un ruolo
Insomma impatto dinanzi dal Patto di Natale di scendono insieme ad altre cento quaranta quarantotto cose già provvedimenti già approvati poi mi mancano ma dicendo
Super dette
Che credo abbia un ruolo importante nella agevolazione fiscale degli investimenti
I provvedimenti di riduzione del costo del lavoro
Che sono scattati con il collegato di quest'anno
Discendono
La riforma degli abbozzi dramma ammortizzatori sociali che da fare ma su cui ormai c'è la delega al governo che faremo nei prossimi mesi
Discende il masterplan che la Finanziaria appena approvato finanza e che avete firmato approvato
Forze dell'imprenditoria italiana a partire da Confindustria e forze sociali e che questa finanziaria finanzia
Nei termini che erano stati convenuti
Da dal dal patto discende una riduzione della pressione fiscale sulle famiglie
Di sei mila miliardi
La metà la riduzione di un punto dell'aliquota del secondo scaglione dell'IRPEF ma poi ci sono tutta una serie di altri provvedimenti di alleggerimento fiscale per sei mila miliardi
Il dimezzamento se la commissione ce lo concederanno e credo che siamo vicini il dimezzamento dell'Iva sulle
Sulle
Sull'edilizia e sui materiali di costruzione oltre che sui servizi alle persone di queste la scelta
Del governo italiano e discende l'ulteriore finanziamento di super detto
Per tanti anni si è detto quando si comincia a ridurre la pressione fiscale bene si comincia a ridurre la pressione fiscale
Questi dieci mila miliardi che proiettati sono undici mila poi nel due mila due e arrivano a quasi tredici mila nel due mila tre
Sono il pezzo di riduzione di pressione fiscale che è possibile fare quest'anno considerando che noi continuiamo avere una spesa per interessi doppia rispetto agli altri Paesi europei
E dobbiamo onorare i debiti che sono stati fatti in passato anche se nessuno di noi personalmente gli affari
O magari personalmente ha concorso a far
Insieme a questo finanziamo Investimenti per sessantacinque mila miliardi nel triennio quindi ripartono gli investimenti pubblici allora questi dati
Vanno tenuti presenti
Abbiamo avviato
Un'operazione di cui abbiamo parlato qui negli anni scorsi
Di riforma complessiva del nostro sistema amministrativo e di riduzione e semplificazione dei vincoli e di rigidità spesso inutili quasi sempre eccessivi
Che la nostra legislazione le nostre procedure burocratiche impongono all'impresa
La strada è faticosa re registra dei successi
Cari amici tre anni fa in Italia si andavano a prendere negli uffici delle anagrafi novanta milioni di certificati alla
Quest'anno siamo scesi a quaranta milioni
è un bicchiere solo mezzo pieno sì ma tre anni fa era vuoto questo bicchiere adesso è mezzo pieno
Se fra due anni i quaranta milioni saranno ridotti a cinque beh avremo
Avremo realizzato questo risultato in cinque anni speravamo di farcela in due o in tre
Ma questo è il nostro paese era cent'anni che avevamo sulle spalle queste situazioni presidente Bellotti ha confrontato il nostro sportello unico con quello catalano quello catalano è partito quasi dieci anni fa il nostro e partito quattro mesi fa ma non è vero Bellotti che noi non abbiamo l'autocertificazione in tutti i casi in cui non c'è bisogno della valutazione di impatto ambientale cioè non ce lo chiedono le regole europee
Tra le quali professor Monti lo sa ce ne sono molte che favoriscono il mercato dell'impresa
E ce ne sono anche diverso secche impongono impongono oneri e difficoltà burocratiche non irrilevanti
Che si potrebbero semplificare e che il professor Monti aveva cominciato a semplificare ma insomma ognuno ha i suoi problemi
Dove non c'è una valutazione di impatto ambientale io sfido
Confindustria e la piccola impresa stare un confronto il nostro sportello unico certo non c'è ancora in tutti i Comuni
Nei prossimi mesi speriamo che Celli nostro sportello unico funziona meglio di quello spagnolo perché non ci si non si limita a raccogliere le domande andare le amministrazioni ma ha unificato
Le procedure e le risposte in capo al responsabile dello sportello unico
Confronto che faremo voglio dire però ecco io penso che si debba avere anche il senso dei passi compiuti
Liberalizzazioni
Finisco su questi
Beh insomma siamo a metà strada
Qualcuno può dire che siamo a un terzo della strada
Chiediamo che il Parlamento approvi il progetto del governo sulla liberalizzazione dei servizi pubblici locali dobbiamo fare la liberalizzazione delle professioni dobbiamo fare la liberalizzazione del gas attuando una direttiva europea eccetera ecc
Però sulle telecomunicazioni abbiamo liberalizzato più della Francia della Germania
Sull'energia elettrica stiamo liberalizzando più della Francia della Germania che continuano a tenersi monopoli pubblici
A questo dato
Riconosciamolo il nostro sistema creditizio
Rispetto anni fa sta diventando sistema creditizio privato e competitivo
Naturalmente ci vuole un po'di tempo va be'ci sono assestamenti ci sono ritardi noi chiediamo di essere aiutati su una strada che la scelta del governo di procedere con decisione nell'innovazione nella modernizzazione
Nella liberalizzazione nella privatizzazione nell'avere un sistema di mercato aperto competitivo competitivo le scelte che facciamo vanno in questa direzione
La strada rispetto al punto di partenza è molto più lunga di quella di altri Paesi abbiamo recuperato una parte dello svantaggio credo debba essere riconosciuto
Però deve essere conosciuto anche per avere poi una chiara consapevolezza
Di quello che ci sta davanti
Poi non è colpa nostra
Se questa strada e più lunga di quella di altri Paesi per effetto delle scelte compiute nei decenni passati
E la compiamo con la palla al piede
Di una
Quota della nostra spesa pubblica quella per interessi che resta molto più alta di quella di altri Paesi e che ci ci frena continuamente però proprio per questo più di altri Paesi abbiamo bisogno di far funzionare il metodo della concertazione e cioè di far converge
Anche con momenti di confronto duro
Ma di far convergere gli energie e gli sforzi del governo delle istituzioni e delle parti sociali
Perché altrimenti dovendo sta fare più strada di altri paesi rischiamo di non arrivare
Assai un applauso a macchia di leopardo
Nelle due
Le tue affermazioni hanno
A eroga un applauso di pochi di pochi amici siti di poker di Rocchi amico Silvio quei dietro su questo una spiegazione marce che io non ho mai capito che sono tanti anni ormai che vengo questi questi qua
Non ho capito se Giovinco di Torricelli sempre gli stessi invecchiati insieme a me o se invece c'è ogni anno delle nuove leghe di rinnovata adesso oggi mio padre un campione di dieci può confrontare la prossima OPA capiente perché ti devo dire che nel nell'alternanza delle generazioni questo indica il numero delle protetti civili che abbia incontrato perché mi ricorda Sant'materie una bollente assemblea vero tutti ricorderà prego nel nel novantasei appena insediato il presidente il presidente Prodi Francesco Bellotti presidente la piccola industria dentro
E Bassanini a palle concertazione ha parlato di finanziaria ha parlato di
Quindi rapporti che il governo intende prendere con questi settori dell'economia in movimento sentiamo il suo parere
Intanto ringraziamo il ministro Bassanini per un'opportunità che mi offre io son ne ho letto quindi non sono né in campagna elettorale
Non ho intenzione di abbandonare il sistema della rappresentanza delle parti sociali per scendere in politica
Non sono assillato da amministrative o politica e quindi parlo da imprenditore a colleghi imprenditori con la consapevolezza di cercare di dire delle cose che non siano sopra le righe
Ma che siano le cose che sono necessari per il nostro Paese per poter continuare a
Con questo applauso rende è molto più complicato il mio cercare di comunicarvi alcune considerazioni si parla della necessità di nuove impresa io dico che è fondamentale fare una riflessione sulla necessità di mantenere un contesto all'interno del quale noi consigliamo continuare a mantenere le nostre d'impresa perché con mantenimento delle nostre imprese
E la presupposto per poter continuare a crescere come imprenditori e allora la realtà è che ci troviamo di fronte con un governo che al proprio interno a i girini
Contrari alla logica di mettere l'impresa al centro dello sviluppo del Paese come unico soggetto
Come unico soggetto capace di creare occupazione stabile come unico soggetto capace di creare ricchezza distribuibile
E allora mi soffermare su alcune cose da fare e soprattutto alcune cose da non fare per salvaguardare questa opportunità
La prima cosa è visto che abbiamo un ministro Bassanini ricordare che è necessario riprendere con forza il discorso delle riforme istituzionali che non possono essere lasciate al ciclo ottimismo della politica ma devono essere la capacità di un Paese di darsi delle regole moderne per poter essere una competizione globale
Quando si parla di riforme istituzionali ricordare a tutti quanto è stato un errore non essere capace di difendere il principio della sussidiarietà quel principio che dice il privato fax e venga solo surrogato dello Stato quando lei non è più in grado di dare un servizio migliore dello stato e questo è fondamentale le cose da non fare
Non fare non pensare che noi soprattutto io parlo per la piccola impresa che qua rappresento
Si possa pensare che siamo disposti a sopportare tutto a qualsiasi costo e persegue
Che possiamo essere tartassati offesi come veniamo sempre
Assoggettati che possa venire il ministro delle finanze a spiegarci come dobbiamo fare il nostro mestiere andando in contraddizione su quella che è la realtà di un'analisi corretta e non prevenuta di economia non si può dire
Non si può venire a dire che gli imprenditori devono assumersi le loro responsabilità quando i dati oggettivi dicono citati dal ministro
Che i consumi interni aumentano ma la nostra debolezza è stata quella di fare spazio all'importazione significa che è più facile fare impresa all'estero che non in Italia e queste cecità io non volevo riconoscere significa
Significa che non si può crescere fare sviluppo di imprese in un Paese se la fiscalità e oppressiva
Se la realtà e che non vengono lasciate risorse alle imprese per poter investire non vengono lasciate possibilità di non pagare imposte su costi che non sono che sono sostenuti dall'impresa ma che del fisco non ci riconosce e che creano un aggravio di difficoltà competitiva con i nostri parte lei ha citato prima
Il grande risultato politico raggiunto dall'integrazione europea io dico che questo è stato raggiunto grazie al sacrificio
E alla coerenza delle imprese e dei cittadini la preoccupazione che questo sacrificio oggi venga vanificato da una cecità di capacità di programmazione di lungo periodo in un paese in cui il tasso di inflazione e il sono io nulla dal primo quasi doppio rispetto ai nostri concorrenti europee e l'altra parte siamo alla metà e dato che l'efficienza di un Paese oggi non si misura se non sul differenziale di inflazione questo dovrebbe far riflettere sui rischi che noi parliamo di uscita del sistema competitivo
Abbiamo un problema di rappresentanze sindacali
Lo ha ricordato benissimo ieri la Emma Marcegaglia vi è un problema di
Legittimazione che viene ricercata fuori dalla contrattazione libera tra le parti
Sarebbe comoda anche per me che qui sto cercando di conquistare il consenso dei degli imprenditori italiani avviene l'appoggio la legittimazione fasulla peraltro esclusivamente per una norma imposta da una parte minoritaria
Dicevo che la
E questo questa è uno sciopero
Non so se sette ricevo imposta da una parte la componente
Prevale tempo che c'avevo già questo concetto per vedere se arriva veri tanto sapere cosa volevo dire
Io vedo vedo il moderatore che cerca di strapparle questo microfono voglio dire solo una cosa
Signori non facciamo mai
Che nessuno in questo momento si riappropri di quei valori che sono i valori d'impresa non permettiamo nessuno di venire qua a insegnarci come si deve ricondurre nostra impresa cosa vuol dire la libertà di impresa cosa vuol dire la libertà dell'Arca
Poi lo stiamo destinate
Devo dire che ero sempre sottovalutato i miei super poteri perché come una cosa che pensando intensamente il tempo stringe potevo chiudere i microfoni adesso
Devo c'era la prima volta che riesco però lo sto sto grazie dello Innocenzo Cipolletta ieri sera mio antico ormai sparring partner di tanti dibattiti ieri sera incontrandomi
Che richiede l'albergo macchinina quando domani farmi domande facili per cui avevo preparato per chi tifi sulla partita generali e segni di avvennero con bretelle con che mi sembra abbastanza
Con le
Risponda alla prima da grazie glissa su queste domande e torno al nostro tema
E anch'io devo dare qualche domanda risposta al governo l'ordine alfabetico falsi che Belotti preceda Cipolletta e quindi parliamo tutti e due della Confindustria
Non è stato organizzato apposta
Però anche ieri Visco ci ha detto ma vi ricordate che invece abbiamo un peso di un debito pubblico che quindi monopolizza il il sette per cento della spesa per interessi sul PIL che era presente il doppio di quello degli altri Paesi
Sì e queste il peso del passato sì tutto questo è vero ammessa dal Governo per questo è stato al governo perché non
Fecero correre rinfacciare noi dicendo il paese questo che egli e quindi rispecchia ho capito e allora che ci crede anche spiegare come imbarazzante erano queste
La bacchetta magica non c'era nessuno ma la politica esiste ho paura e mi sembra di verificare che dal giugno di quest'anno dopo un evento di carattere elettorale ci sia stata un'inversione di tendenza di questo governo fortissima
Fino a giugno il governo diceva dobbiamo fare dobbiamo intervenire dobbiamo riformare coi si è persa un'elezione e poi c'è da dire ma come siamo stati bravi abbiamo fatto questo guardare quello che siamo riusciti a fare
Chiare sicuramente mezzo pieno ma la parte mezza vuota e forte siccome nessuno di noi vuole annegare nel mezzo pieno ma vogliamo riuscire a galleggiare un pochettino più sopra
E ne siamo interessati alle cose da fare riconoscendo onestamente le cose che sono state fatte
Il riconoscimento delle cose fatte deve essere il presupposto per continuare andare avanti va verso il presupposto per sedersi
E prendere meritato premio meritato premio si prendono va in pensione Mazzi come Governo Wanda infezioni e nessuno giovane mandare deve continuare allora un sacco cioè tutta la minoranza del Parlamento sono va bene ma noi non siamo né minoranza di maggioranza il del Parlamento noi siamo persone interessate che il Paese va bene e se il Paese va bene con questa maggioranza con questo governo siamo contenti nel se non va bene con questa maggioranza e il governo andrà bene con un'altra o con un altro ancora maggioranze di governo ce ne fosse se i dati di Pešić uno sono io vorrei riprendere
Sulla linea di una provocazioni che ieri ha lento e ci ha fatto sulla parola globalizzazione riprendere quello che ha accennato anche Aris Accornero sul sul posto fisso
Io credo che sia un errore andare a dire che questo Cristo sia finito
Non è vero
Non è vero è finito il lavoro considerato numericamente come un paio di braccia che vanno bene dappertutto
Cosa illusione che era stata introdotta nel nostro Paese quando addirittura c'era il famoso collocamento numerico per cui quando aveva bisogno lavoratore si prendeva il numero uno due tre quattro cinque indipendentemente da chi fossero
La flessibilità che si richiede oggi e la flessibilità per costruire posti fissi di domani stabili che si sono formati perché le persone hanno ha preso quale tipo di lavoro devono fare
Se lo sono conquistato e quando se lo sono conquistato quali arriva anche in Italia arriverà anche in Italia
Quello che si reclamizza negli Stati Uniti d'America la General Motors adesso da premi per il posto fisso mandate che c'è stata flessibilità non è che gli dà perché uno casualmente entrata lavorare a diciott'anni in un'azienda nello Stato
Formalmente ci deve stare per tutta la vita
E di quella flessibilità che noi abbiamo bisogno abbiamo bisogno la flessibilità attraverso la quale il lavoratore e l'impresa imparino a conoscersi imparino anche a convivere
E diceva bene Aris Accornero imprese lavoratori non sono entità statistiche sono persone e le persone devono fare dei percorsi e loro percorsi non possono essere percorsi garantiti
La garanzia al lavoratore gli arriva con questa dose di flessibilità e io credo che è questa la strada che noi dobbiamo intraprendere
Nell'arte e nel sud del Paese
Se su questo ci si intende allora tutte queste polemiche sui contratti a tempo determinato che non possono essere rinnovati pizze sforano di cinque minuti allora diventano fissi questi sono sbagliati una analisi che mi ha dato Manpower
Sulla Francia mostra che in Francia
Sei virgola otto milioni di lavoratori sa hanno ottenuto un posto fisso dopo essere passati attraverso il lavoro interinale cioè attraverso una forte mobilità e questa è la strada che dobbiamo prende un'ultima considerazione ritornando al discorso di Franco Bassanini che non non precisi
Se ti concentri sembra
La riduzione della spesa c'è stata relativamente poco ministro
Soprattutto in Italia si è assistito a uno spostamento della spesa pubblica in capo ai privati faccio un paio di esempi
Noi siamo l'unico Paese che agli obblighi di assunzione delle categorie protette sette per cento che significa se lo calcolarsi quel tre virgola cinque per cento del prodotto interno lordo questa spesa sociale gli altri Paesi l'hanno messa in capo alla pubblica amministrazione noi ce l'abbiamo in capo alle imprese ecco lì che questo tre metro per cioè
Abbiamo fatto pari e patta con la differenza della spesa sociale degli atti Paesi adesso stanno discutendo in Parlamento una legge sulle RSU che ci metteranno a carico anche i costi del sindacato francamente mi sembra che non ne valesse la pena
Come come si direbbe nello show business and now ladies and gentlemen è un piacere interloquire presentarvi uno dei vostri autori preferiti
Che Sergio D'Antoni il segretario generale laici
E non manca mai di interloquire con grande calore passione
Intanto Telecom intanto generale tutti i temi su cui tu ci puoi dire molte molte cose in più te la puoi prendere sia col sindacato con la Confindustria urlare
Col Governo
Il congresso dei popolari vanno dal per favore mai assorbe ne abbiamo davvero ma chi
L'argomento del pugliese di scuola anglosassone
Anche siamo dopo aver minacciato verrebbero da dalle pensiamo al buio mobili come storicamente accertato
Vai
Ma io penso che
Dei giorni scorsi quello trattare un attimo il tema specifico nei giorni scorsi
Per avere fatto alcune critiche a questa Finanziaria per avere sostenuto posizioni
Diciamo dal mio punto di vista forti per avere più sviluppo più lavoro
Mi sono sentito dire diversi giornalisti ma guarda che questa è una posizione di isolamento
Gli altri sindacati sono a favore tutto il panorama del parti sociali a favore beh aggiudicava questa sala sono in grande compagnia quindi una cosa
Mi pare mi pare un poco più più seria diciamo
Perché chiuse
Perché io penso che noi abbiamo fatto in questi anni uno sforzo fornita
E l'abbiamo fatto tutti
Con una politica che io difendo con tutte le mie forze che la politica di concertazione
Una politica che quindi ha abbassato l'inflazione abbassati i tassi
Ridato un po'di fiato
Ha la possibilità di una ripresa di avere anche una ripresa del lavoro
Se questa politica non trova una continuità formidabile nel fronteggiare subito i rischi dell'azione che ci sono quello che abbiamo c'era Bellotti una inflazione doppia quasi della media europea ma abbiamo un rischio ulteriore
Che per vicende particolare Cieszyn Penny
E intendo Nando Orsi tutto questo si ripercuote complessivamente sull'assetto di politica dei redditi di comportamenti
Salariali di insieme dei meccanismi di tariffe che sarebbero devastanti per la fase che stiamo attraversando
Quindi bisogna che se il punto viene dal petrolio se è quella la causa scatenante benissimo si affronti quella non la mattina si dice che si affronterà il pomeriggio dice che invece non c'è bisogno e l'indomani non sa che cosa succederà
Allora io penso che proprio su questo sia necessario concentrarsi impegnarsi secondo penso che tutta questa vicenda dal fiscale sia una vicenda come dire forte perché noi abbiamo fatto un patto è uno strano Paese il nostro che prima firmare cosa che fa tutti quanti e poi si scorda tutto di quello che è come se non l'avesse fatto voler ricominciare
Ne abbiamo fatto un patto preciso c'era una questione abbiamo detto
Si deve diminuire il costo del lavoro dell'un per cento all'anno per cercare di evitare questo cuneo fiscale
Che ci crea problemi alla competitività queste sono le risorse che abbiamo utilizzava queste risorse abbiamo fermato governo impresa sindacato
Poi abbiamo detto sarebbe anche utile una bella decorazione
Della pressione fiscale sulle famiglie perché dobbiamo dare respiro a dare un po'di consumi e un po'di domanda un po'di sviluppo
Però ci si è spiegato guardata non si può fare in questa condizione di finanza pubblica e tutti abbiamo accertato che l'unica condizione per poterlo fare era sesti recuperavano quote di evasione
Fiscale
Finalmente questo paese perché questa è una cosa positiva che sta diventando invece il contrario finalmente questo Paese recupera quote di evasione fiscale e secondo me come ci aspettano all'accordo tutti dovremmo ragionare
Che queste quote vengano restituiti alle famiglie per rilanciare lo sviluppo e invece non si sa quanto sia quello la recuperato di queste quote non ce lo dice adesso
Ce lo dicono tutti che è Posca è stata la ma non ce lo dicono cioè dice il polverone
Nei non ci si fa quello che c'era scritto che questo è decisivo
Perché setosa attraverso questa strada senza toccare indebito senza droga questa cosa dal debito e formidabile perché ebbene una volta per tutti siccome siamo tutti classe dirigente sul debito abbiamo l'atteggiamento stranissimo facciamo tutti marziani
Siamo stati dotte sulla Luna poi siamo arrivati in Italia guarda c'è il guarda Chamber
Versava la verità c'erano tutti anche il richiamo alla più forte insalate al fronte
C'eravamo poiché c'eravamo a colpire coppie rende in ordine è inutile parliamo ora il problema come ne usciamo ora il problema è come ci muoviamo in quella logica virtuosa
Di abbassamento dell'azione di abbassamento del tasso di preso Lanzillotta per fronteggiare anche il debito per mettere in moto quel processo
Per comportarci in questa fase di cambiamento come grandi protagonisti del cambiamento e qui dico due cose
Rispetto al dibattito precedente
Io penso anch'io l'ho detto Accornero che in questo e o uno studioso di grande levatura io penso che questo dibattito estivi checché attorno a posto fisso sei posto vi sono sia veramente un dibattito fuori senso astratto non
Non ha completamente cioè basta guardare quello che sta succedendo negli altri Paesi il Giappone ha conquistato tutti i suoi traguardi nel mondo con una logica del posto a vita in cambio di tutta la vita
Cioè il lavoratore aveva la garanzia del posto a vita dava l'all'impresa la vita
E ha fatto un patto che anch'esso dal Giappone come è dimostrato alla disoccupazione al tre per cento a con questa come accade in via è stato una cosa non da poco queste in questo clima e in questo sistema è in discussione stanno discutendo negli Stati Uniti citava Cipolletta quello che era per scontato non è più scontato cioè il problema che la competizione la globalizzazione vuole una questione di fidelizzazione dei lavoratori
Vuole la capacità vuole la formazione vuole gente forte preparata è flessibile che però si attacca all'impresa sia fidelizzati all'impresa come avviene tutto questo
Come avviene tutto questo costo dell'opera come avviene tutto questo avviene in una maniera se noi
Se noi accettiamo che la flessibilità e la parola a mio giudizio magica ma questa flessibilità deve essere adattata alla realtà in maniera tale da garantire attraverso la contrattazione gli interessi dell'impresa e l'interesse del lavoro perché questa è l'unica possibilità e avendo l'Italia
Una grande tradizione
Di contrattazione io dico che dovrebbe saperla usare tutta posso dire una cosa può essere popolare ma di cose spaccarmi la convenzione
Dobbiamo impedire entrambi che sulle questioni del lavoro
Non decidano le parti l'autonomia contrattuale non può essere toccata da qualsivoglia meno leggi sulla guerra meritiamo tutti i divi queste notizie terribile questa notizia incredibile miele letterale nani noi abbiamo fatto un accordo sul lavoro interinale che era un accordo limitato ma buono includeva porre le la bassa qualifica il parlamento ci ha tolto cioè questo Parlamento almeno se ne occupa la da tante cose da fare riforme istituzionali et ma lasciamogli vale per la gara no invece eletti assiderato compare vi è una cosa che il jockey io mi riferiscono abbiamo professore di diritto al lavoro ma il suo lavoro in italiano e alla è stata all'avanguardia nel mondo perché avrà questa concezione aveva la concezione che le leggi del lavoro sono di sostegno a quanto avvenuto alla contrattazione
C'è un modo per risolvere la rappresentanza il modo è quello quello che è avvenuto la contrattazione la legge lo recepisca tutto quello che non c'era la contrattazione la legge non lo recepisca l'aula era semplice
Ed a tutto questo comportamento strano ma bisogna entrare in quella logica secondo poi Padoa
Che se non Riotta mamma allora secondo se la flessibilità e la Ca'se le leggi non si debbono occupare noi dobbiamo fare i conti col nostro Paese
Tema di cui vogliamo fuggire tutti
Abbiamo un Paese dura
Che ha un altolà forte Mazzola Beba
E se non attuiamo questa regola queste zone differenziate facciamo avvisa
In questo momento il lavoro è in corso c'è stata una ripresa occupazionale
Abbiamo avuto queste polemiche sulle cifre ma c'è stata
Se c'è stata è quella guardate dentro vi accorgerete
Che stai per il novantacinque per cento concentrata
Nelle zone forti perché perché essendo frutto di flessibilità
La flessibilità chi la fanno l'impresa l'impresa dove
Quindi è chiaro che se restiamo prigionieri di questo meccanismo noi avremo due problemi
Che la gente non invertirà perché non trova i disoccupati
E per trovarvi l'unica fonte saranno gli emigranti
Non gli immigrati dall'estero gli emigranti italiani che in questo momento in questo momento
Si spostano in Italia
Con i Comuni meridionali che organizzano le collette per pagare i giovani meridionale che vanno a lavorare lei sale in Italia non hanno la possedere tale vanno che hanno non hanno la possibilità di pagare ai premi eccetera o noi troviamo attraverso la flessibilità
La maniera per spostare le impresse o le imprese andranno all'esterno negli italiani dovranno trasferirsi questo è il problema
Io insisto su questo riguarda la flessibilità riguarda il salario riguarda le regole del mercato del lavoro riguarda l'insieme delle flessibilità ma tutte tutte le sole esclusa se in Italia non si affronta questo il Paese non cresce una parte perché troppo cresciuto è un'altra parte perché è troppo deserto e chiaro noi abbiamo questa necessità
Se la svuotiamo su questo fronte e qui si fa poco non c'è la la l'attenzione e l'impegno del governo delle parti per aver detto che mi sembrava un programma
è un Bilancio trionfalistico quello presentato al governo sono stato accusato di chissà quale Gold ostaggi vuole fare un partito perché se tu dici una cosa di merito forte ormai la maniera unica forte per evitare che il si confrontano con del giallo alla fare un partito
I dati ma non so se avete notato i magistrati cui dovevano intervenire sulla pensione immediatamente immediatamente hanno detto guai a toccare pensioni
Liberamente quelli lo faceva nel partito ma di fatto non hanno toccate cioè non so se è chiaro e quindi il problema il problema il problema è e semplice e contemporaneamente e di grande forza di grande
Sì ho finito un altro un'ultima cosa ma di contenuti di grande determinazione l'ultima cosa che lo dico a voi giovani meno giovani a tutti noi che siamo giovanissimi il
Il la questione la fiducia
Dobbiamo in rimettere in questo Paese
Quantità di fiducia impressionante cioè io non sa come dirlo perché la gente invece sotto e angosciata ognuno diceva qui Accornero con i suoi problemi si se poi ci sono problemi differenti ha però dobbiamo a rimettere in pista questo processo verrà si presentano le cose positive si presentano negativa in Italia si è scoperto che se campa di più
Cioè le donne fino a tanto grande donne fino a settantotto ottantanove un mistero e non si sa perché cioè obiettivamente perché appunto la sanità non funziona perché se funzionasse quando cambiare no cioè però questo avviene questa viene una cosa positiva su cui toccherei una condizione di ciò siccome si vive di più noi dobbiamo creare l'integrazione giovani anziani dobbiamo far ricevere questa no no tutti la viva
Con l'angoscia per le imprese come avremo più anziani che li manterrà come faremo quindi pagherà leggo c'è una cosa tutta sondino guardate questo è il modo per non dare un futuro una speranza d'un Paese che invece può aveva e tutte le risorse per avere futuro Esperanza grazie
Adesso
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Andiamo in conclusione siamo in conclusione rispetto al programma
Che vi hanno distribuito abbiamo due due new entry
Michele Carofiglio che un membro della della della giunta e Gianfranco Aloi che uno dei dei vice presidente delle industrie vede già tutti politici schierati quindi non voglio mettermi nessuna nessuna fretta ma velocissimamente
A pronto grazie
Però niente qua volevo tirar fuori qualche appunto da ciò che ho sentito oggi
Professor Accornero il camion non dissi distribuisco di giorno in Tassone città perché abbiamo una legislazione del lavoro digito il faro di notte costerebbe un sacco di soldi questo il motivo per il quale il tasso di città sì sì forse legislazione del lavoro meno rigida questo problema non ci sarebbe succede nei Paesi dove non c'è una riduzione del vigile
Il mio presente Belotti prima parla di tutela dell'impresa faremo un momento delle nuove nuove imprese ieri sera parlando con l'ingegner Catania e l'IBM
C'ha raccontato di qualche mirabile di cui io più o meno deposito per la deve sorgere su internet oggi abbiamo le aste al contrario questi asset contrario sarà fatto su qualcuno che determina un prezzo per un bene
E su quello che voi mercato si mette in moto trova questo bene questi un'agenzia di servizi e questi sono nove interessa
Qualcuno vuole comprare un'automobile dice che vuole spendere tanto per l'automobile c'è un'agenzia di servizi che girare per il Paese la ricerca d'automobile che vuole quel cliente a quel prezzo questo non interessa
Parliamo metto anche di nuovi lavori a questo punto sul tema della nostra tavola rotonda Innocenzo Cipolletta prima mi pare che ha parlato di un mantenimento di posto di sopra come un percorso di utile per arrivare questo secondo me è molto vero
Sono andato a vedere i dati dell'occupazione attenzione dell'occupazione non dello disoccupazione cerchi lavoro cioè delle persone dei diciotto sessantaquattro anni che lavorano
Negli Stati Uniti queste persone sono tre su quattro in Italia sono due su quattro quindi negli Stati Uniti abbiamo che delle persone occupate il cinquanta per cento in più rispetto al lavoro
Se andiamo a disaggregare questo dato momento vediamo dove sono i lavori perché negli Stati Uniti abbiamo che l'ottantotto per cento delle persone normali che fanno un lavoro a tempo determinato lavora in Europa l'ottantaquattro per cento quindi dato crimine si avvicina dopo la disparità enorme ricorrendone delle giovani il giovane semplice lavora per il cinquanta per cento in Europa lavorano per il trentadue per cento le donne credo negli Stati Uniti lavorano per il sessantasette per cento in Europa per il cinquanta per cento
Queste persone che lavorano in più rispetto a noi non lavorano a tempo indeterminato lavorano contattare ma noi questa partita in modo rigido perché presuppone degli orari predeterminati
Lavorano con lavoro interinale vadano e lavoro interinale e ancora rigido perché c'è questa problematica su come dobbiamo fare terre basse categorie di lavoro e quindi del Sud il lavoro interinale dottor Croce stesso episodi basta che tipo di lavoratori non Decò
Quindi voglio dire questi sono lavori questi sono i lavori in più certo questi lavori più probabilmente non potranno avere un salario contrattato predefinito sicuramente non lo potranno avere ma allora che cosa facciamo noi diamo un lavoro allora cosa fa l'imprenditore piccolo che ci Meridione a questo punto ci sommerge
La sommersione non conviene a nessuno non fa bene al fisco perché doppia contributi non come dei sindacati perché quel lavoratore non è tutelato non combina le imprese perché le imprese quella maniera si pone rischi penali non cresce
Quindi massima flessibilità fuori da tutto ConcertiAmo veramente su questo non passiamo dalle forche caudine del Parlamento io sono perfettamente d'accordo con D'Antoni non so secondini da Confindustria e sindacati questi provvedimenti Comini più annui e quindi mi unisco l'applauso preceduti
Ancora
Il punto finale
Sì
Io sì loro
No io non nascondo che vivo con un certo disagio insomma questa Paolo Bruni stamattina che mi sembra insomma le dichiarazioni la del onorevole D'Antoni pardon del segretario D'Antoni quasi ci sia qualcuna dimostrazione a volontà di allenamento politico più che la rappresentazione delle istanze sindacali sostanzialmente essere d'accordo sulle politiche al mercato del lavoro sulla flessibilità quando poi di fatto nelle nostre aziende ciò non esiste ancora quando di fatto noi
Per commessi aggiuntive siamo costretti a non potere a a non potere assumerà con con contratti a termine perché abbiamo il vincolo il cinque dieci per cento
Per il quale non possiamo più ormai utilizzare lo straordinario nel modo flessibile in cui prima praticamente lui lo faceva
E allora sì abbiamo dichiarato abbiamo visto e abbiamo verificato con i nostri occhi da oggi da ieri e a oggi con le dichiarazioni di come dire pensatori asettici che spaziano livello mondiale abbiamo sentito ieri
Il Alain Touraine che sostanzialmente dichiarava
Uno uno Stato una come dire un annullamento della democrazia di progresso ma uno stato di democrazia di rischi fa per me questo è un aspetto molto grave questo sostanzialmente ci fa capire che le aspettative che ne imprenditori oggi dove i mari soprattutto coi tra l'altro in un in un contesto meridionale che ha assolutamente bisogno di interventi concreti e non più di di chiacchiere
Mi mi domando il vero cambiamento allora dove chi è che lo deve portare avanti in che modo se poi alla fine siamo sostanzialmente d'accordo su su dei principi base
Circa il governo io non non mi limito a fare altre osservazioni rispetto alla a a un'eventuale risposta dove il presidente Bellotti Cipolletta sono stati sono stati egregi nella nel farlo insomma ma è evidente che a me sinceramente
Da un un po'fastidio l'approccio come dire
Culturale dove sicché dove si considerano i nostri giudizi le nostre tesi delle accuse nudi facciamo delle critiche che ci che speriamo sempre siano costruttive e siano costruttivamente recepite da membri del dai membri del governo
Quindi se esisteva un governo che oggi ha due anni sostanzialmente divise contrapposte con un con un asse da lei ma e dall'altra parte Salvi
Da otto insomma voglio dire che conosciamo benissimo che non riescono sostanzialmente nello specifico nella sulle problematiche relative alla programmazione del lavoro ad essere concreti e ha farci come dire proporci delle linee chiare sotto chiaramente nulla come dire nella né una visione di una vera modernizzazione del Paese l'ora se questo evidentemente il cambiamento io penso che questo cambiamento è ancora lungi dall'arriva
Architettura italiana ospiti che ringrazio sono tutte le ricette dei capi veterano adesso basta che Bruno Vespa convinca i leader della maggioranza e l'opposizione che saranno suoi ospiti ad implementarle abbiamo risolto stamattina i problemi del Paese che non è poco diciamo per la mattina del io ringrazio Marcegaglia
è stata protagonista di tutti questi dibattuti ringrazio voi per fedeltà delle squadre con noi grazie
Anch'io prima per
Grazie giudice
Che recupera in più tanto imprevedibile ripreso perché
Fossero no ora
Bene direi proficuo i lavori di questa tavola rotonda sicuramente più frizzante rispetto a quella di ieri
Passiamo adesso all'altra tavola rotonda politica e società il rischio di uno scollamento
Invito a partecipare i lavori a parlarne Gianfranco Fini presidente di Alleanza nazionale
Enrico Letta ministro per le Politiche comunitarie
Renato Mannheimer docente dell'Università di Genova
Marco Minniti sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri
E Willer Bordon dell'esecutivo dei Democratici
Per i giovani imprenditori Marcello Carli consigliere delegato ai rapporti interni modera Bruno Vespa
Cosa sarebbe
Addirittura non mancano traguardare
A mano occupare alla ecco adesso magari consigliere quindi qualcuno
Giovanni documenti trasferta già a quell'anima
Salutare Badawi come stai no domani venga
Non c'era e c'è prima perché il Lazio Milan
Vorrei fino qua quest'attrice
Almeno
Ecco l'informazione locale internazionali che ce l'ha con lei buonasera ricorda le partecipate ha scucito me l'hanno detto
Pongo Marcello Carli sì sì sì consigliere incaricato per gli affari internazionali domani perfette proprio scusi ma qualche panel cambiano nessuno mi dice niente
Piano terra settembre raccomando l'assoluta si e si espliciterà quand'è che quasi andata chiamate bottoni Marcello Carli carni perfetto va be'manca sì programmazione divisi regime sì sì sì sì ma non l'avevo è dunque niente facciamo una prima
Cosa sulla ricerca di Mannheimer la politica dell'omicidio è stata e poi per l'abate politica leader libico replica per le
Sì
Solo Gianna
Non mentre
No meno lasciatemelo sono
Giudice grazie
Petali prima di accendere
Scusate io viene di fare questo modo prima facciamo un breve commento alla ricerca di Mannheimer sulla politica che contiene perché questo sarebbe il tema del e però parliamo invece la politica quella che tira sconta
Va bene prima la ricerca di Mannheimer e poi un po'di politica politica vera
Sì sì sì sì sì beh credo di sì adesso vediamo
Sì massima non si sì
Grazie
Come fai
GRA Otello qui grazie
Difficile far tenere meno di un'ora una cosa simile allora
Ci aprite
Se ci aprite microfoni
Grazie
Ho capito
Uno due sì forse sì
Buongiorno a tutti
E la prima volta che un un panel così autorevole di personalità politiche viene richiamata commentare una una ricerca dalla quale risulta che la politica interessa sempre meno
Allora siccome anche un po'tardi procederemo con due due giri poi vediamo insomma è meglio non programmare all'inizio professor Mannheimer ci spiegherà brevemente perché a giudizio della ricerca che lui ha condotto soltanto un quarto degli italiani
è interessato sarebbe interessato alla politica e poi chiederemo ai nostri ospiti se son d'accordo se gli risulta dove hanno e poi invece parleremo diciamo della della della politica di queste ore magari anche io non sono ottimista sul poté infatti poteva cogliere l'invito di Gianni Riotta a chiudere i problemi del Paese stamattina entro un'ora ma insomma vediamo di cui dal tributo
Sì ecco allora loro qui sul palco non sento niente ed è una è una è una nota di servizio
Sì
Non so se nemmeno in fondo si sente no perfetto
Allora esattamente
No perché ero preoccupato che si sentisse solo nella sala e non nessun parco invece non c'è da nessuna parte molto più tranquillo
Adesso va meglio
Anche per voi
Allora professor Mannheimer
Questa tragica ricerca qui io adottato
Ma io e
Unico poteva meglio aveva allora cominciamo col dire che il sessanta per cento della popolazione italiana non è soddisfatto di come funziona la democrazia in Italia può essere un bene può essere un male
La cosa più curiosa è che tra quelli che non sanno rispondere se funziona bene o male ci sono tantissimi giovani su questo torneremo
Il secondo fenomeno è quello già detto da Bruno Vespa e che cioè che c'è una diminuzione dell'interesse verso la politica
In sei mesi il sei per cento vigente in meno si è inventato adesso si interessa dice di interessarsi un pochino di politica grosso modo poco più del venti per cento dei cittadini e la gente che dice che si interessa di meno della politica è quasi arrivata al quaranta per cento di meno rispetto a due tre anni fa non di più
Questo non è un fenomeno tanto grave secondo me è che negli altri paesi la gente si appassiona la politica la nostra partecipazione politica così elevata di un tempo dipendeva da altri fenomeni da un certo tipo di militanza ideologica eccetera
L'elemento in gravi forme gravi la su cui riflettere forse sono due primo
Sono i giovani interessarsi sempre meno
Secondo le motivazioni perché la gente si interessa meno di politica non è quanto una ostilità
Una volta si diceva i politici
Insomma orario queste robe qui era più o meno adesso è proprio un senso di estraneità ben capisco quello che dico non mi sono chiare le loro scelte e decisioni di più unità di altri quattro
Sono lontani dagli interessi della gente come me dice uno scrittore cioè c'è un atteggiamento la politica è così complicata che uno come me non può capire come sta succedendo dicono sei su dieci di più di sei su dieci
è un problema cioè proprio di comprensione che fa vedere la politica come una cosa che non c'entra Conte questo a un po'di effetti sulla partecipazione ma non ancora tantissimi la maggior parte della gente dichiara l'intenzione di andare a votare
Che fare allora
Sì è un pochino indubbio sul ruolo dei partiti alcuni circa un terzo prevedono che i partiti non abbiano più senso non ne capiscono la differenza alto di un altro terzo dice che non capisce un altro terzo al solito composto per di più da giovani non lo sa
Quello che piace tanto quello l'unico strumento per capire qualche cosa sono i leader io vedo il leader specie quello nazionale previsione se mi piace lo voto adesso la riassumo molto brevemente e anche questa cosa qui
Io voto perché la pena era la fiducia che mi ispira il candidato principale da marzo lo diceva il venticinque per cento adesso siamo al trenta tre ed è un trend crescente però giudichiamo questo fenomeno può essere un fenomeno positivo la personalizzazione non c'è niente di male ma a due elementi primo di ha due conseguenze queste l'ultima frase primo questo favorisce molto il leader nuovo convincente avete visto nelle ultime elezioni in quelle precedenti quelle precedenti ancora chi ha un margine di nuovo vince
A seconda dei gusti può avere l'immagine di nuovo uno buono e uno cattivo uno che piace uno che non piace quello che conta è l'immagine le immagini di nuovo grosso modo il trenta per cento dell'elettorato Elina pesa perso da questa immagine
Secondo il fatto che la gente non capisca neanche di che cosa si parli in politica a me personalmente sembra un elemento
Su cui riflettere
E sembrerebbe utile invitare i leader dei partiti i partiti stessi a comunicare in modo più chiaro e semplice in modo comprensibile che magari non contraddittorio tra di loro all'interno dello stesso schieramento dello stessa coalizione delle volte dello stesso partito
I contenuti della politica dalla quale la gente si sente sempre più estranea
Grazie bene allora queste
Su questi dati io chiederei innanzitutto un commento a Gianfranco Fini perché Gianfranco Fini perché Gianfranco Fini nel novantatré improvvisamente imbevuti clamoroso risultato Valle elezioni per il sindaco di Roma risultato del tutto inatteso almeno dal mondo politico certo molto in questi anni abbiamo visto che il mondo politico è un po'più indietro della società politica cioè capisce le cose un po'più tardi dei cittadini e questo mi capitava a pochi mesi da una famosa riunione
Non mi ricordo più se nella direzione o del
Comitato centrale venisse nel quale si diceva come fare politica con cinque deputati perché pensavate di essere su una strada in discesa allora
Da l'uomo nuovo per eccellenza direi della politica italiana che cosa pensa a fini di questa ricerca rimane ma al Segre Mannheimer non mi stupisce una lezione
Viene direi empiricamente verificata da molti tra di noi qua
Vediamo di avvicinare una parte più consistente della pubblica opinione alla politica e ovviamente alla parte politica che ognuno di noi rappresenta
In base all'analisi la prima considerazione che mi viene spontanea relativa alla necessità di dar vita ad una politica che non sia o non appaia in conclude io credo che una delle cause forse la più profonda del distacco che c'è tra la società e il ceto politico consista nel fatto che una buona parte della società ritiene che al di là di tanti dibattiti al di là di tante promesse al di là di tanti impegni poi il fatturato visto la platea complessivo del ceto politico sia un fatturato insoddisfacente cioè l'impressione generale
è di una politica che parla di una politica che discute di una politica che a volte si accapiglia
Ma al tempo stesso di una politica che produce poco
E quindi è doveroso per le forze politiche cercare di dar vita comportamenti che siano quanto più in sintonia con impegno e con le promesse il che vale ovviamente per la maggioranza vale per certi aspetti anche per l'opposizione anche perché l'opposizione in tante parti del Paese maggioranza e quindi il problema del far seguire come si sarebbe detto un tempo i fatti agli impegni secondo me il primo problema della politica italiana
Però vi è anche e mi fermo per ora qui una aspetto secondo me che va che forse ancor più importante e che come si diceva una volta è a monte
E mi riferisco in particolar modo ai giovani non è solo un problema di conclude
Vuole se vuoi Bruno di
Astrazione della politica quando la gente dice non li capisco che certo se facciamo i dibattiti sullo scorporo da legge elettorale abbiamo difficoltà anche noi a volte no ma è solo un problema di inconcludente di astrazione siccome è un problema di omologazione
Siamo in una fase storica in cui non c'è più
Ed è un bene per tanti aspetti lo scontro di tipo ideologico che determinava una forte passione civile un senso di appartenenza una militanza per cui la politica almeno così come l'ha concepita
Quando io ho cominciato con i calzoncini corti era innanzitutto una forte partecipazione e c'è una passionalità anche nella politica
Oggi siamo in una fase in cui il venir meno dello scontro ideologico
Porta in molti casi ad una confusione ad una omologazione a linguaggi che si assomigliano sempre di più
E allora il mio invito alla politica e ovviamente a me stesso e quello nel reciproco rispetto che deve essere di Traversari è quello di mettere però in evidenza le sostanziali differenze
Perché se noi riusciamo complessivamente come ceto politico a far capire agli italiani che non è vero che i politici sono tutti uguali
Che non è vero che le parti politiche sono uguali che non è vero che stare di qua o di là significa la stessa cosa se riusciamo cioè a far chiaramente capire quali sono i valori di riferimento
Del resto della sinistra del centrodestra o del centrosinistra io credo che si determini nella società una maggiore attenzione e quindi una maggior partecipazione
Io temo la marmellata temo la a omologazione temo il linguaggio che poi alla fine salvo alcune sfumature finisce per essere identico se
Otto non sono dissimili perché lo sa bene il commissario Monti abbiamo ormai regole che vengono dettate dall'Unione Europea
Non possiamo pensare di agire in modo autarchico ma in presenza di problemi che sono gli stessi di ricette che in alcuni casi si assomigliano per forza di cose ci deve essere una netta distinzione di valori
I giovani che oggi fanno politica sono pochi perché perché non trovano dei valori di riferimento
E credo che se la politica si fa carico di valori e se e esempio dei valori io credo che si possa invertire la tendenza cosa intendo dire quando di presente dei valori e l'altra grande accusa che la gente muove il ceto politico dite una cosa a cui a volte le fate un'altra
Essere coerenti con ciò che si dice per un politico non può essere una scelta è un obbligo e non posso esimermi dal dire a tale riguardo che la coerenza in Italia difetta perché quando mi tolgo il sassolino dalla scarpa si ha il coraggio politico di dire che i ribaltoni non incidono nel grado di fiducia della società civile nei confronti del ceto politico selezionatori
Rettore che sia di destra di centro di sinistra non lo dico per la mia parte son convinto che centro destra e sinistra l'elettore medio
Ettore che vuole una politica chiara una politica basata sul programma politica basata su valori una politica basata sul confronto civile ma serrato non può accettare
Che le elezioni del ricambio Rusconi e poi va al governo di che le le Federica Prodi poi va al governo D'Alema che le elezioni rincara Straelle e poi dal governo losco perché questo è un modo di fare politica che allontana sempre di più la gente da quello che un tempo e si chiama fa
Marco Minniti è stato il più stretto collaboratore di D'Alema quando D'Alema era leader del del partito democratico della sinistra lo era rimasto a Palazzo Chigi un'altra ricerca delle settimane scorse di Mannheimer parlava di un calo di popolarità del Governo e lo stesso D'Alema ha nominato un dire consulente per l'immagine in termini impreciso ma insomma incaricato un uomo di grandi capacità come Gianni Cuperlo di tradurre appunto in comunicazione tutto quello che mi sostiene di bene fa il governo e che però non riesce a venir fuori dalle mura di Palazzo Chigi
Perché
Che la comunicazione politica
Qualcosa di essenziale
Anche alla luce dei reati accertato ma ne
In politica soprattutto quando si governa
Bisogna saper fare parlare il linguaggio dei fatti e poi che bisogna saper parlare il linguaggio destinati bisogna anche comunicare le limitazioni che si ottengono
Da questo punto di vista io penso che ci sia un problema generale del Paese
Perché io su un punto vorrei ritornare
Mannheimer ci parlava di questo distacco
Dell'opinione pubblica soprattutto i giovani dalla politica
E soprattutto ci diceva due cose la prima è che il dato italiano in un dato importante preoccupante
E tuttavia non è il peggior dato mi europeo né delle grandi democrazie occidentali
C'è più in generale un processo di scollamento che naturalmente non deve particolarmente ricco vederci ma dobbiamo sapere che si muoviamo in questo tipo di scenari
La seconda questione e che secondo me questo scollamento ce perché in Italia c'è un sistema politico particolarmente al reparto
Sistema politico
Chi ha bisogno di una forte trasformazione e innovazione in Italia abbiamo incominciato a marciare su tante cose io penso che il sistema politico oggi sia il punto di massima arretratezza nella innovazione politica
Su questo c'è bisogno
Di uno sforzo che io penso debba essere straordinarie su questo ognuno deve fare la sua parte
Abbiamo troppa pronte frammentazione
Troppe forze politiche che stanno in campo
C'è un'inerzia che porta non al ricompattamento ma alla nascita di nuove formazioni politiche
Alle elezioni europee si sono presentati ventuno formazioni politiche
E quando dico questo parlo ingenerare per il mio campo e per il campione avverso
Ventuno formazioni politiche
Guarda agli interessi del Paese ventuno formazioni politiche
E in questi ultimi anni le formazioni politiche non soltanto non si sono fermate non riproduzione ma si sono addirittura ulteriormente e spazi
Siamo arrivati finanche alla scissione dell'atomo politico
Questo è un punto essenziale nel mio credibilità della politica no volevo dire che devo ciclo di Porta a Porta ci daranno di microscopici sedersi a un certo punto oltre un certo limite non riusciamo più a vedere c'è un punto il c'è un punto
Di credibilità complessive
Per esempio ma meglio diceva indie partiti nuovi volti nuovi hanno più successo ed ebbe però se ragioniamo in termini assoluti stanno all'otto per cento
Prendono l'otto per cento e cento è importante prendere otto per cento ma siamo sempre lì
Di un sistema politico che ha un partito alle europee poco sopra il venticinque per cento tutti gli altri partiti sotto il venti per cento la stragrande maggioranza dei quali sono sotto i dieci e molti sotto il quattro
Questo è un principio che non funziona più
E su questo bisogna intervenire e per fare velocemente le due cose
Ora è quella di un'azione politica consapevole e l'altro di costruire regole del gioco che spingano nella direzione gli accorpamenti e questo e la legge elettorale nuova perché senza una legge elettorale nuova comportamenti virtuosi con tutta la disponibilità del caso e difficile che si manifestino
è su questo allora per essere coerenti tra le parole e i fatti poiché c'è questa diffusa consapevolezza tra le forze politiche che c'è bisogno di una legge elettorale nuova io penso che questa questione debba essere posta all'ordine del giorno non soltanto della politica ma dal Parlamento italiano
Perfetto scusate da poi recupero con gli altri vogliamo farla prima dell'una la nuova legge elettorale cioè chi chi vi impedisce di portarla in Parlamento e va in Parlamento sulla porta di voi qual è il punto finì in quel Paese dove
Pensa sulla legge elettorale io ho impegnato il mio partito e per fortuna non solo il mio partito
Nella raccolta delle firme dei mesi di luglio e di agosto non da sola
Riproporre il problema della legge elettorale maggioritaria
Ci sarà il referendum
Non soltanto noi ma anch'al medicinali agli amici Partito Democratico in molti sostengono che il maggioritario è il vero grande problema italiano non problema nel senso che sia negativo
Problema nel senso che è incompleti imperfetto c'è la quota proporzionale c'è la proliferazione viceministri dei partiti dei partiti quindi a me nessuno dica coerenza sulla legge elettorale
Sarà possibile prima del referendum fare la legge in Parlamento io sono scettico ma sono scettico non per partito preso perché ne abbiamo discusso in tutte le sedi perché ne abbiamo discusso anche in Bicamerale pur non essendo la Bicamerale il luogo istituzionalmente deputato a farlo perché le carte sono sul tappeto perché la legge elettorale a doppio turno noi non la faremo passare perché è una legge fatta su misura per la maggioranza perché quando voglio fare un rilevazione polemica a Minniti si dice giustamente c'è la proliferazione dei partiti dei partiti siamo alla scissione dell'atto
Poi non si è coerenti nel dire che la aggregazioni vanno fatte prima e non eventualmente dopo si costruisce una legge elettorale fatto su misura perché perché con il doppio turno i partiti e partitini continueranno ad andare tranquillamente per conto loro perché tanto in sede di ballottaggio confluiscono sul più forte se al contrario si dà vita ad una legge tratturo
Fisicamente non islamiche ha detto se se lo desidera vedere dalla neve e questo comporta noi diremmo noi vogliamo esplorare se facciamo astrazione complicata sulle leggi Donadoni chiamiamola Walter Alasia Giovanna veronese ovviamente non è vero non l'aveva capito benissimo ma che non è complicata Airoma melodie
Dei partiti e dei partitini ma è altrettanto vero che lo squilibrio tra i partiti partitini che stanno a sostegno del governo D'Alema quelli che stanno con l'opposizione è uno squilibrio evidente tra l'altro bisogna avere una sorta di
Non solo microscopio ma di osservatorio permanente perché mi sarà sfuggita la notizia uno che non sai anche il a senatore Ronconi lo di conclude l'esperto affatto insomma
Quindi quindi siete aumenta non fatto il suo partito e sì ad aumentare ma che la legge elettorale a doppio turno scusami serve per questo al primo turno ogni partito si presentava in qualche modo presenta una piccola apparizione ballottaggio no io penso perché invece non li mettete d'accordo prima una verità che non va tentato un programma prima c'è perché non c'è niente di collegio per collegio il candidato della coalizione noi facciamo altrettanto sì ma ottenuto uno solo quindi si risparmia
Costa il doppio turno che volete in ad ogni costo sarebbe invece una sorta di risparmio sembra allora siccome ciascuno può non parlo più siccome di queste cose a Kampala mandiamo al doppio turno non lo accettiamo loro insistono per il doppio turno la legge elettorale in Parlamento prima del referendum non si fa
Io mi auguro che siano gli a farla così come poteva essere il diciotto di aprile e non è stato per tutta una serie di circostanze
Che mi auguro non si ripropongano una fra tutte non ci sarà la guerra nel Kosovo non ci sarà la disattenzione ci sarà la possibilità di votare tra l'altro per una serie di referendum che io identifico come strumento di democrazia diretta uno dei dati che risulta sempre dalle inchieste di Mannheimer qual è vinti in quanto tali oggi non sono più considerati gli unici strumenti o se volete gli unici veicoli per esprimere la sovranità popolare
Io non immagino una democrazia senza i partiti tanto sarebbe un controsenso no ma oggi noi che abbiamo responsabilità politiche di partito dobbiamo renderci conto che è sbagliato pensare che i partiti siano gli arbitri sovrani assoluti
Perché sono gli elettori il che vuol dire democrazia diretta elezione diretta del sindaco che c'è come lezione diretto a domani del capo dello Stato o del capo del governo democrazia diretta vuol dire al referendum non solo abrogativi ma per positivi re democrazia diretta sociali
Senta della società avanzo di mascelle che se no diventa una dalla partitocrazia è evidente che chi fa i ribaltoni beh di questa logica di democrazia diretta non ne vuol sapere
Dispiace che non ci si è impegnati da Berlusconi penso arriverà perché una parte del suo ragionamento di usarla per convincere Berlusconi io patrimonio e Varese faticoso fonte scusa di nobili fare prima di parlare che non è d'accordo con tempi da questo mi sembra un argomento deve usare qualche problema diciamo dentro la coalizione di centrodestra squalo chiediamo anche alla curiosità e da Rosa cosa lei Gaetano sui ribaltoni l'aveva già l'altro ieri l'autorevole ed attiene disse
Abbronzati allora male scusami fammi finire di parlare ecco dall'avvocato allora viene
Che fa cioè il doppio turno
Esattamente l'opposto di quello che dici tu perché il doppio turno come noi intendiamo e cioè come la possibilità di scegliere no rosso una coalizione
è un capo del governo funziona esattamente come funziona oggi per quanto riguarda l'elezione dei sindaci
E l'elezione dei sindaci tra l'altro in cui ha avuto modo di poterlo sperimentare mi ha detto se come ha detto Vespa agli albori per la tua esperienza politica i leader nazionale è una esperienza e legge elettorale funziona funziona dei Mini noi tendiamo authority europea chiosa nove sei pagando poi volendo operatoria Folena è una grave lesione del fondata secondo me non mi ha mai fare io mi permetterò proponga il giorno nove ore ventuno agosto quello che non rappresentavano perché non è in partenza o in arrivo a Napoli non è un doppio turno di collegio quello che opera con le quali ho finalmente Renzi non marcare su quello che penso io lo propongo Imam quello nel senso vero proponi pensi tu avviso dicendo che il meccanismo del doppio turno così come da noi è stato presentato su quale noi vogliamo lavorare e quello di avere un asceta
Di coalizioni egli guida del Governo che riguarda il Parlamento e l'impianto di satura e penso che questo sia un obiettivo all'ordine del giorno dell'attuale Parlamento perché io penso che questo sarebbe un impegno serio importante direi che vogliamo arrivare alle elezioni politiche prossime con una nuova legge elettorale perché altrimenti il rischio e anche su questo qui si fanno tante chiacchiere e pochi fatti per capire ha ritirato il verbale di udienza villone siedono governabile ci può tornare all'ipotesi del doppio turno di coalizione non doppio turno di collegio
Il doppio turno di collegio
E uno strumento che ha funzionato e funziona benissimo in altre grandi democrazie europea prima l'attuale la è chiaro che per quanto mi riguarda io penso ad un doppio turno che spinga e rafforzi la logica delle coalizioni per la scelta tra schieramenti alternativi di come un'ultima battuta anche perché anche perché l'accordo il turno unico come l'onorevole Fini mi insegna non risolve il problema della frammentazione perché sì applica alla cosiddetta utilità margine per cui quando bisogna vincere in una competizione elettorale in collegio soltanto con voto in più
Anche chi è possessore di soltanto dell'uno per cento determina la scelta delle coalizioni non è un caso e contorno unico si fanno coalizioni molto ampie è molto fragili programmaticamente certe per vincere e per un voto in più uno allarga al massimo eterno della coerenza programmatica questa è la verità anche su questo possiamo discutere ma rispetta le opinioni degli altri usate visto che Fini ha fatto due accenni al ribaltone visto che si festeggia l'anniversario governo D'Alema fu ribaltoni o no assolutamente no no alla terapia allora chiedere a Prodi seppure dall'organo ma guarda annegate orienta no no prima di girare a verbale moderno ogni che per Natale è una delle vuol dire negare affondamento no perché allora poi dire che agli italiani che ne determinerà vinte dalle vero lecco alle elezioni veramente elezioni che i poliziotti mi sento semiseria nella cambiare progetto sinistra sta continuando a dove non è una candidatura comincia di lì si è agitata e cioè di spiantati scajoliani che rimandano a casa la prossima volta le
Infine vorrei riascoltare per esperienza pervenuta suscettibile ai nessuno
I voti puntiamo né alla fine dopo le elezioni su grazie lo dicevi anche a Bologna
A Bologna Barcellona spiega il nodo un chiarimento tecnico brevissimo di Mannheimer scusate e poi do la parola al Masters
Ecco
Un
Le leggi elettorali sono cose che andrebbero studiate è spiacevole che non lo possa fare il Parlamento se si fanno in modo casuale come quella che abbiamo finisce i pasticci secondo il torno unico non da garanzie ulteriori poiché essi affollando le coalizioni tantissime persone diverse che poi magari cambiano posizione in Parlamento Terzo come sapete questo è capitato il puntino a capitale del Parlamento attuale quarto non vi dirò mai si è proprio pochi giorni fa un Parlamento Micheli ultimi domanda come stiamo quegli equilibri perché devo decidere da che parte mettermi
Allora dovrebbe fare
E Ico Enrico Letta Enrico Letta un dirigente autorevole per essere ministro del governo D'Alema dirigente autorevole del Partito popolare che tra poche ore
Probabilmente leggerà il il suo nuovo sono segretario
Partito popolare ha un problema d'identità questo avete parlato durante il vostro e i problemi di identità porta poi alle conseguenze alle quali si è riferito va bene allora a Rimini voi avete deciso so che c'è una polemica anche non so quanto forte tra la base del partito e i ministeri del partito popolare diciamo questa dell'anno non vi fate riconoscere non dite niente di diverso da quello che dicono gli altri ministri soprattutto quindi dei Democratici di sinistra vi siete chiariti cioè da questo congresso esce un partito popolare diciamo con un'identità più precisa
Questo lo vedremo nel pomeriggio io credo che dopo l'identità non stabilisce un pomeriggio lei si definisce da un voto piacque va be il Partito popolare uno degli ultimi partiti che al suo interno a una democrazia vera perché ci sono i delegati degli iscritti votano decidono questo è un aspetto che nonostante
I sondaggi di Mannheimer credo che andrebbe recuperato con un aspetto che è garanzia poi di democrazia nella politica nel suo complesso quindi ho fatto complesso l'aspetto di vedere le cose così come ci sono fiducioso
Quello che è importante io non credo che interessi più di tanto quello che è successo dentro io che Lorenzo interessa quello che può succedere nella politica italiana da questo congresso io credo che succederà una cosa che va nella direzione di cose già dette questa mattina
Può succedere che si vada verso una rapida operazione di aggregazione che riduzione della frammentazione
Che posso acconsentire per parte nostra per la coalizione di centrosinistra evitare di essere Biancaneve e i sette nani
Verità di essere i DS con attorno mi ricorda nemmeno come si chiama tutti cioè significa che a breve avremo una fusione vostra con i democratici virgolettati da bordo io dico che questo congresso sancisce il superamento dell'idea della autosufficienza di partiti che hanno identità simili tra di loro
Ma che hanno struttura diverso che vogliono rimanere diverso una cosa che non serve più aumenta questo distacco e credo appunto prendi aumenta ulteriormente nel tedesca distacco credo invece che si vada verso un superamento io ritengo che questo sia un la sfida per noi è importante del prossimo anno governare bene come centrosinistra e come rappresentanti di un partito di un partito di centro nel centrosinistra ma soprattutto andare incontro a una necessità che essenziale il centrosinistra deve essere fatto di poche aree politiche
Quindi allora credo che in questo il problema che noi abbiamo oggi è il problema per cui il Polo oggi appare sicuramente più convincente dal punto di vista della comunicazione elettorale è che il Polo ha uno in cima due subito sotto
E la comunicazione politica si definisce nell'accordo tra queste tre persone
Questo è un fatto positivo per il Polo per noi è un fatto molto più negativo oggi sono arrivati al punto che i vertici dei gruppi parlamentari del centrosinistra hanno trentadue componenti trentadue persone
Oggi e questo lo sforzo che primi abbiamo fatto ne abbiamo fatto un passo avanti per far sì che non dico che si arrivi a uno con due sotto e basta perché non fa parte del nostro modo di essere un centrosinistra che sono culture tradizioni e identità ma che si arrivi a fare una proposta simile a quella che ha vinto le elezioni del novantasei perché nel novantasei io son convinto che l'Ulivo vinse rispetto al Polo diciamo convince di più l'elettore spettacolo perché dava l'idea di una maggiore compattezza coesione si diceva questi possono governare poi oggi sicuramente non è questo l'impatto che il centrosinistra e oggi dobbiamo recuperare abbiamo oggi centrosinistra col governo D'Alema sarebbe perdente questo sta dicendo che se si votasse oggi ma credo di non dire una cosa scandaloso che se si votasse oggi
Noi abbiamo le elezioni nel modo più difficile e credo con l'organizzazione nostre una proposta che non ho dubbi a dire perdente ma credo che faccia parte del realismo politico quello di dire abbiamo cinquecento giorni davanti credo che stiamo facendo delle cose anche dal punto di vista del dell'impegno economico importante l'anno prossimo faremo la riforma del welfare e credo che arriveremo alle elezioni con quell'appuntamento fatto compiuto con altri appuntamenti fatti in questi cinque anni la organizzazione della politica deve andare a quell'appuntamento con la stessa chiarezza e semplificazione essendo in grado di proporre una coalizione che abbia chiari riferimenti soggetti unitariamente assoluto una coalizione che politica agli elettori il nostro candidato premier e questo il nostro programma è quest'altro queste quello che noi stiamo facendo mi rendo conto che la cosa è complessa perché oggi capire anche sulle differenze tra tutte le sigle è già complicato diverse fra un impegno che ritengo che dimostri che c'è una classe politica
Anche il giovane che sta cercando di andare incontro con queste novità e che soprattutto di questi dati di Mannheim di Mannheimer e assolutamente consapevole lo sa sulla Propeller sta cercando di fare passi avanti questi però ministro letta ha tracciato un identikit di una imminente fusione del Partito popolare con i democratici ed è e che mi pare
E allora è vero che questo voi avete celebrato state celebrando l'ultimo congresso di partito popolare
Noi stiamo celebrando congresso che vuole fare
Del partito popolare il soggetto che aggreghi o che proponga un'aggregazione più vasta del Partito Popolare è questo il punto perché il Partito popolare italiano come oggi è un soggetto che è una contravvenzione termina lo dico io che ne sono parte nessun'altra contatore perché un partito che sia popolare settantaquattro per cento dei voti a una contraddizione in termini lo so lo sappiano
Credo che ci si ponga un problema serio a livello europeo perché a livello europeo non ha senso che ci sia questa situazione che tutti conosciamo che frutto di una evoluzione storica il partito Kolarov europeo c'ha due
Due traduzioni
Come in Europa si parla il francese l'inglese il francese come italiano popolarissimo al popolarismo richiamo alle radici della democrazia cristiana inglese schizzi galattico spartì cosparse il partito della gente
E Forza Italia per essere pochi anni perché credo che sia una definizione che si attaglia bene faccio permanenti meramente descrittivi il problema sta nel fatto che io la contraddizione della fusione tra queste due diversi approcci all'essere partito
Diciamo centro il partito della gente e il popolarismo che dette vita la democrazia cristiana io sono convinto lo detto recentemente che bisogna sciogliere questo problema per una chiarezza con gli elettori come è possibile che ormai la politica europea conta a livello europeo Berlusconi è tra i popolari i popolari bisogna McGovern accedervi usciva dal dal no dal gruppo del Partito popolare europeo ma perché nel il la nostra iniziativa politica l'europeo su iniziativa che attorno alla presidenza una commissione per di Romano Prodi superi questa distinzione credo che tra l'altro questo è una cosa che sarebbe utile per l'intero sistema politico e vada verso una seria sei bipolarismo europeo che non è quello di oggi perché coglie oggi a un bipolarismo spurio perché oggi si vota in Austria
E in Austria sapete cosa c'è c'è un Governo di centro sinistra di sinistra centro c'è un primo ministro di sinistra
Col vicepremier popolare
E poi son tutti impauriti perché c'è la destra xenofoba di Haider che avanza sono sostanzialmente una situazione simile alla nostra il nostro problema è di avere anche in Europa un'evoluzione del sistema che si al centro sinistra
E centrodestra e dove questo sia il punto essenziale credo che noi dovremmo lavorare in questa direzione dove sarebbe utile per tutti tra l'altro allora
Willer Bordon è uno dei soci fondatori dei democratici siete vicini a questa unificazione con il Partito popolare
Guardi io credo che occorra fare me lo potevo anche sentendo il dibattito poi risponderò alla domanda sta una opera anche di verità perché io per esempio non ho nessun problema è previsto anche produttore a dire
Che sono d'accordo con molte delle cose
Che ha detto prima Gianfranco Fini in merito alla riforma elettorale al referendum credo che la neanche titolo
Perché rischia di essere su questo terreno anzi
Un paracarro se ricordiamo una bella frase del grande latinista Concetto Marchesi Richardson i paracarri non cambiano mai opinione io nel mille novecentottantanove
Vedo tanti amici di allora Luigi Abete va anche l'allora leader dei giovani industriali schierò l'organizzazione Aldo Fumagalli fumo gli ideatori del primo referendum assieme a Mario Segni ovvia
Dall'anno no mai cambiato opinione
E mi domandavo come fosse possibile perché c'è una questione di coerenza più in generale essere d'accordo con Gianfranco Fini pure militare coscientemente in due schieramenti diverso
E allora mi sembrava ecco l'opera di verità
Che si tiene mettete poi riproporrò anche a questa platea
Perché ho una curiosità avendo assistito anche al dibattito precedente
Io credo che valgono ancora in parte le vecchie categorie sinistra centro destra ma che siano mai dichiaratamente e palesemente insufficienti se ci riferiamo alle vecchie culture
E queste definizioni
Fanno
Emergere
Credo che se noi non le imprese che hanno fortemente con due categorie concettuali nuove
Ma davvero non recupereremo Renato e raccordo con i cittadini e cioè innovazione e conservazione
E queste due categorie parliamoci chiaro passano sia in un campo che nell'altro
Io sono rimasto sorpreso e con la curiosità ne sente di prima applaudire lo dico con rispetto dispiace notizia qua Sergio ma l'intervento di Sergio D'Antoni
Che a me sembra appartenere tondo dire con grande rispetto ma alla parte conservatrice di questo Paese
Che cerca di insistere nel difendere detti privilegi vecchie corporazioni che niente hanno a che spartire con il bisogno di cambiamento di questo Paese allora io volevo parlarci chiaro perché se no come dire rischiamo di fare politicismo per forza che la gente non ci segue
Lo dico anche
A Marco Minniti rispetto al ragionamento su Prodi D'Alema
Ma lo dico anche Gianfranco Fini primo ribaltone fu fatto in Molise Gianfranco
Primo ribaltone fu fatto dal centrodestra in Molise
Cioè voglio dire i ribaltoni vanno condannati Semprini condanno sente lo sa la stai
Sempre e non come dire quando convengono
Perché ritengo che al di là della legislazione ci sia un problema
C'è la gente nel novantaquattro aveva votato perché voleva che governasse Berlusconi
E nel novantasei voleva pronto quando si interrompono questi rapporti al di là delle modifiche faremo
Perché è molto grande e dire che la società politica il ritardo
è un'affermazione drammatica di gruppo dirigente se il ritardo voli viene spontaneo dire ma che ci sta a fare
E allora
L'accettare supinamente dando gli schieramenti le cosiddette transumanze di parlamentari emigrato uno schieramento all'altro
è un elemento che gestita benzina sul fuoco del qualunquismo poi non possiamo lamentarci se la gente non va a votare
Come dire
Prendessimo cos'è avvenuto io vedo veramente una scelta politica che sta sull'orlo del baratro
E assomiglia quel sindaco in un paese del Sud povero vinto le elezioni disse adesso vi faremo fare un grande passo in avanti ecco la sensazione di una società politica che rischia di trasferire le sue contraddizioni su un Paese che ha bisogno di cambiamento perché intendiamoci ecco perché proprio sui permetti
Va beh francamente non interessa niente di un dibattito tutto collocato secondo le vecchie categorie Partito Popolare democratici centrosinistra centrodestra si sposta centoventuno da sinistra vuole dire ma qualcuno va in un bar ogni tanto
Ascolta davvero quello che pensano i cittadini ma pensate davvero che sia per questo che in questa inversione la stragrande maggioranza di coloro che vogliono vivere in una società moderna e civile io credo che non gliene può fregare DP scusate la brutalità
Io credo che il problema che hanno e che il cambiamento
E un bisogno reale perché attenzione lo dicono imprenditori giovani imprenditori
Se noi non comprendiamo che l'intero sistema Paese
Che è in forte ritardo ci illudiamo di aver raggiunto l'Europa cioè io vedo il cambiamento come necessità del paese come mi strumento necessario la legge elettorale veri anche qua e chiudo
E devo dire che
Mi sono sempre appassionato assai poco
A discorsi di tecnicismo elettorale
Nel senso che è uno schema molto semplice ogni interessa raggiungere
Poi noi come dire a all'interno della sua visione di ordinamento costituzionale istituzionale della sua cultura di studi alcune preferenze
Ma intanto penso che la legge elettorale perfetta non esiste ma vada come dire come si diceva una volta storicizzata ce l'ha inserita all'interno del contesto storico culturale e politico di un determinato Paese non vedo mio bretellina e quarantacinque ci vuole la proporzionale nel nostro Paese
Ma allora mi pare che lo schema semplice è il seguente
Ma bisogna come dire essere coerenti in tutto il ragionamento dalla A alla Z il cittadino vota si presentano due schieramenti due uomini due programmi che sono qualche volta attenzione anche Visco sul personalismo
Perché c'è un elemento negativo di definizione del personalismo Maccione mento positivo nel senso che la gente quando vede una persona ricorda anche la sua coerenza e la sua storia e quindi in qualche modo la persona è anche un programma e allora voglio dire programma squadra lì due schieramenti la gente vota si governa per cinque anni ma sapete qual è la durata media dei governi italiani nove mesi
Che io poi con battutaccia dico sempre di cui mi scuso che un periodo interessante ma dal punto di vista dell'ostetricia assai poco dal punto di vista del governo di un Paese complesso come si può continuare alla questo è il problema certo
Dovrebbe farlo il Parlamento io spero che lo faccia parlamenti democratici saranno la a cercare di lavorare in quella direzione ma voglio dire altrimenti io voglio sperare che questa occasione
Che anche grazie a Fini abbiamo ritenuto di potersi esprimere direttamente la rete almeno questa volta non la perderemmo l'abbiamo persa noia
Poi ci sono stati se volete tutte le discussioni su qual era il quorum sugli elettori all'estero che come dire di fatto non sono stati messi in condizione di votare con erano morti quindi come dire
è un po'difficile perché potessero buonanima al di là di questo che fa parte ancora di quel discorso sul sistema Italia talmente arretrato non avere e non essere in grado nemmeno di darci l'elenco effettivo di coloro che sono ancora vivi per votare all'estero
Che la dice lunga
Beh è un problema che riguarda noi perché se ci fosse stato il sessanta per cento italiani che votava oggi non saremmo qui a discutere ma una legge certo perfettibile discutibile ma ci sarebbe meritoria riprendiamoci anche in mano in questa questione e lo dico perché vedete l'anno abbiamo fatto l'ennesimo partitino con il suo richiamo
L'otto per cento Marco
E meglio dell'uno per cento non c'è alcun dubbio e meglio di due meglio dello zero cinque con cui si inventano si creano e si sostengono palpiti
Che non starebbe in piedi se non venissero in qualche modo anche garantiti ufficializzati
Ma al di là di questo io sono convinto che non basta noi siamo l'unico movimento e non è un vezzo nominalistico
Che anni la sua carta costitutiva scritto inserito l'elemento di transitorietà di provvisorietà e la disponibilità a scioglierci domani mattina
Ma ovviamente sentiamo la necessità di esserci finché quel discorso di cambiamento forte che punta ad avere in Italia due schieramenti secondo me due partiti
Lo Partito Democratico si chiamerà come deciderà non va in porto perché se noi non abbiamo il coraggio e ultimo quello che voglio dire
Io quando partecipa a dibattiti di questo tipo sono sempre parole ragionevoli poi vado fuori vedo che niente cambierà c'è qualcosa che non funziona
Ma in ambo gli schieramenti e in ambo gli schieramenti
Se cambiasse rapporto governo opposizione molte delle conservazioni che oggi sono del governo ci sarebbero dall'altra parte
E ci sono state allora o cioè come di un santo quasi tecnologico di recupero dei ritardi
Enormi spaventosi della società politica
E anche però del gruppo dirigente diffuso che riguarda tutte le altre società tra virgolette ceti politici ceti imprenditoriali cioè e sindacali o questo Paese che entrato grazie a Prodi
E agli italiani in Europa rischia di esserlo espulso se uno è questo il problema questo il pericolo a queste cose io alla risposta grazie
A bordo
Forse io mi sbaglio ma non credo che la parte più effervescente di un dibattito sì alla lotta
Del nuovo contro il vecchio anche perché in tanti anni avessi mai trovato uno che dice o io sono vecchio tutti nuovo lo dicono i cittadini no esattamente forse l'unico che lo meccanismi addio di turno una certa dignità e con un certo orgoglio
Se il tuo era un modo elegante per non rispondere alla domanda
No rispondono in cui lamenta io io non credo che sia del tutto privo di curiosità l'amicizia e l'affitto dell'otto diventa un partito che il dodici ma non solamente a D'Alema pur analisi diventa partito del dodici ammissioni dicevo oppure necessario se vogliamo aiutare un partito
Facendo operazioni di sommatoria di sigle e di gruppi dirigenti
Assolutamente no
Soprattutto a noi non interessa avendo in sé come dire il gene del Partito Democratico che vuol dire centrosinistra senza trattino anno in cui mente all'interno del centrosinistra mi tutele paese democrazia alternanza c'è la parte moderata la parte radicale così che nel partito democratico americano il partito laburista ma anche il partito conservatore inglesi al Partito repubblicano ci sono repubblicani più a sinistra di alcuni conservatori democratici quindi e il sistema bipolare questo non interessa
Andare avanti lungo in quella direzione quindi qualsiasi cosa che ci riporti ad una vecchia geometria politica cioè Unione solo di una parte del centrosinistra sia al centro sia a sinistra non ci interessa
A me interessa un ragionamento che indica per esempio sciogliamo ci domani mattina e costruiamo una grande costituente diverso il Partito Democratico e niente è un disco aveva fatto puntando a programmi uomini che in gran parte devono essere nuovi perché altrimenti non c'è credibilità io non sono innamorato la categoria del mondo
Dico che io non ho parlato di nuovo ho parlato di cambiamenti novazione che sono due cose diverse possono venire anche da persone anziane che sul problema
Ma certamente come dire lo sanno coloro che lavorano in un'azienda se c'è come di un amministratore delegato da trent'anni latina non funziona viva dio ci sarà un problema rimarcato l'opprimente c'è anche un problema rimane allora voglio dire se ci sono queste condizioni sono pronti domani mattina
Ma l'aggiornamenti come dire che ci collocano in categorie che secondo noi sono insufficienti francamente l'ho detto prima non ci interessano regioni industriali sono rappresentati e Marcello Carli voi
Quali tipo di schema auspicate quello di due poli senza trattini un centrodestra e un centrosinistra i due partiti unici
Ma guardi io
Io credo e questa la contea considero un'attenuante che governare questo Paese
Non sia una cosa di questo semplice belloccio anche la buonanima tanto tempo tanto
Credo che ci siano alcuni Maselli difficoltà che vadano tenuti in considerazione
Io parto da un ragionamento ogni imprenditore la mattina quando si alza e va in ufficio ma in azienda
Fa riferimento a un insieme di valori che sono il merito che sono responsabilità che sono il coraggio che su ogni rischio che solo la consapevolezza che se si sbaglia il rapporto con il cliente scegliere collocati fuori mercato
E sulla base di questo insieme di valori costruisce un rapporto con i clienti a cui vedi prodotti e dai quali riceve chiaramente suo riconoscimento
Questo meccanismo in Italia sia nel centrosinistra che nel centrodestra purtroppo tende a non essere sistematicamente presente tende ad essere piuttosto se le transumanze perché devo prima professor Mannheimer le transumanze Carlo caratterizzato nell'arco degli ultimi anni i rapporti tra centrodestra e centrosinistra dove parlamentari eletti in una coalizione sono passati con l'altra e viceversa
Io non credo che rappresentino la volontà della classe politica di costruire un rapporto leale di costo in un rapporto chiaro di costi lo patto fiduciario con l'elettorato quali chiedono il consenso
Io non so dire se è meglio un sistema elettorale a doppio turno un sistema elettorale mono turnista sia meglio avere due partite o meglio averne quattro
Io credo che noi abbiamo bisogno di una classe dirigente di una classe politica che si faccia carico di interpretare con coerenza con coraggio e con responsabilità le esigenze di questo Paese
Questo è quello di cui gli imprenditori hanno bisogno sapere che quando il governo si prende un impegno fa di tutto per portarlo a termine
E noi purtroppo oggi come diceva anche poco fa
Viterbo abbiamo abbiamo governi che vengono eletti da un da un da un da un turno elettorale
Che vengono messi in carica dopo due anni troviamo degli altri e il patto di lealtà che si è costruito all'atto della campagna elettorale con l'elettorato viene interrotto e lei sa che un Presidente del Consiglio ha ceduto a un altro
Invece che una squadra se ne trova un altro ebbene io credo che se come diceva poco fa anche il ministro letta la politica è un prodotto tra virgolette
Bisogna venderlo al cliente e quindi all'elettore in termini di lealtà in termini di correttezza in termini di coerenza io credo che la sfida per questo Paese per la classe dirigente sia sul sia sullo stretto sta
La battuta nel mille novecentocinquantatré fu approvata una legge legge truffa detta all'epoca
Che non scattò perché non fu raggiunto il quorum il programma elettorale sono quarantasei anni che ne discusse questo Paese e quarantasei anni non si è ancora trovata una soluzione per dare a questo governo questo Paese dei governi che siano sostanzialmente stabili e siamo ancora arrivati ad avere governi che durano da mesi
Allora prima
La prima Gordon diceva quando mi interessano così delle armi diceva
Non mi interessano delle aggregazioni parziali io voglio il partito unico senza tratti dal centrosinistra ieri pare che al nostro congresso qualcuno forse Lusetti non so se anche altri ha detto noi Papardo Unicoop non arriveremo mai
Preferiamo mettere in crisi il governo cioè partito unico non se ne parla questa landa prevalente Partito popolare
Ma c'è un
Un punto di riferimento dal quale non si può
Se ne vogliamo oggi ragionare di una politica italiana moderna bisogna avere il ferimento all'Europa questo alla in Europa ci sono alcune famiglie politiche
Sono in evoluzione però c'è un punto il punto è che c'è nella politica italiana un'area politica che alla sinistra incarnata nei DS che ha
Cittadinanza dentro una famiglia politica ampia importante europea che è quella e quella dei Blair quell'avviso Spagna eccetera che l'Internazionale socialista
Il PDS D'Alema
Vogliono stare lì
Allora il punto è che il partito unico del centro sinistra finché ci sarà questo aspetto il partito unico del centrosinistra non ci sarà perché l'Internazionale socialista a me non interessa minimamente
Credo almeno ma come anche a molti elettori del centrosinistra che non sono espressione di quella culturali allora il problema è partiamo da lì ma partiamo anche in Italia a semplificare andare verso una semplificazione altrimenti ce ne andiamo
Lo dico con grande chiarezza l'ho l'ho accennato prima se noi andiamo alle elezioni così le elezioni
Le perdiamo allora con noi facciamo un'operazione gambe due livelli a livello europeo un impegno che non può che essere quello di far sì che anche a livello europeo case ormai sono vecchi e cadenti perché sono case che non intaccano più le novità cosa che senso ha oggi parlare di nazionalsocialista che tiene insieme
Molte differenze tra di loro così come il Partito popolare europeo tiene insieme cose addirittura quasi opposte tra di loro il problema ecco di fare l'evoluzione lì però in Italia permettete neanche di fare qualche passo avanti in Italia ma il punto è nella fase transitoria noi vogliamo fare dei passi avanti e io credo che fare dei passi avanti servirà all'intero centrosinistra ma ritengo anche alla democrazia sistema politico complessivo del Paese è qua tu auspichi presi dalle prossime elezioni possa dare una lista unica di popolari
Democratici gli amici di cossighiani Cividini amici di la sorella io all'inarrivabile una cosa un accorpamento di questo tema ostico questo Marcello Carli nella quale partire prego può esser volte Strimone io auspico che si prenda esempio da Trento
Dove abbiamo vinto benché a Trento non si sia poi un elettorato
E sinistra
Attento abbiamo vinto perché si è fatta un'aggregazione
Con una il contributo dall'esterno in una coalizione dei DS ma un'aggregazione che siamo Margherita con un sindaco prima al presidente francese a Lorenzo Dellai che ha fatto un'operazione che dentro ci sono tutte le identità che vogliono rimaneva un'operazione sui programmi e sulle cose da fare allora
Io vorrei battermi vorrei che non ci battesimo per lavorare per aggregazioni sui programmi e sulle cose da fare nelle quali le identità stanno dentro ma che servono complessivamente poi agli elettori avere un quadro delle cose che si vogliono fare permettetemi dirlo al centrosinistra di vincere le prossime elezioni
Allora siccome tra poco dobbiamo chiudere vorrei fare alcune rapide domande a a Minniti e e affini
Ieri Emma Marcegaglia ha detto almeno così ha titolato il Corriere della Sera stamattina Salvi un ministro che porta il Paese al declino vorrei capire se di le due anime Salvi Amato Celle vedremo sfilare fino alle prossime elezioni presidente del Consiglio a un certo punto riuscirà ad accorpare anche Lina accorpabile
Ma il governo è fatto di diverse personalità
Ma non può essere politica però no infatti coi il Governo ha fatto diverse personalità ma c'è una politica e la politica è quella che viene fuori dagli atti ufficiali governo
Noi abbiamo fatto una legge finanziaria io ritengo importante
Che capace di dare nel
Sentimento
Insiemi di sicurezza e di fiducia al Paese
Non ce li so
E questa legge finanziaria si è fatta attraverso un lavoro collegiale che ha consentito di affrontare tre grandi questioni la prima quella della pressione fiscale
Riducendo la significativamente anche su questo
Impegni presi realizzazione
Impegni per quanto riguarda il sostegno allo sviluppo del nostro Paese
Dal punto di vista dei sostegni fiscali dal punto di vista delle condizioni generali del Paese
Investimenti a sostegno delle politiche dello sviluppo e dell'occupazione
Io non penso che abbiamo raggiunto tutti quanti gli obiettivi
Ma io penso che il paese si è messo in cammino
E vedete nella annosa polemica del bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno
Poiché non penso che di volta in volta bisogna sottolineare sei bicchiere e mezzo pieno o in mezzo voto
Vorrei ricordare che un grande maestro della dialettica diceva che la forza del pensiero moderno è quello di pensare il bicchiere insieme mezzo vuoto e mezzo pieno se riusciamo a pensarlo insieme mezzo vuoto e mezzo pieno forse troviamo una ragione per il Paese per farlo andare avanti
Ieri al Maurizio Costanzo Show Berlusconi ha detto sarò io il candidato premier alle prossime elezioni se il centrosinistra che ha la maggioranza per farlo non farà una legge per impedirne lo allora vorrei chiedere affini se
Si stanno pensando ad una legge per impedirglielo
Se se rispondono loro la via più facile dunque
Avvertita la dice lunga potremmo no no no rispondo io anche perché non voglio che la bolletta rilegge Ottolenghi ci potrebbe essere anche la firma di Fini va be'è vero
Che immagino anche no no non credo che le presidente
Berlusconi è lo sanno tutti il leader del maggior partito italiano
Io ritengo che nel momento in cui l'Italia tornerà alle urne sia più che naturale il confronto tra il leader del maggior partito italiano di centrodestra c'è Berlusconi e dall'altro lato dalle presidente Minniti nomina saltare sulla sedia abusivo in carica abusivo perché era venuto ad abitare ma confessiamo specie sui propaganda ho messo le mani portava avevano peraltro eccesso di allontanarmi da abusivo perché no no no no ma vanno da questo punto di vista sia stata un secondo me è stato molto
E al di là delle battute vampate fa pensare politiche sono totalmente
Però di noi giudicano negativamente quando fu insediato perché perché fu insediata all'Etna
Non aveva nemmeno del momento partito alle spalle era una personalità della società sugli esterni politici della candidata tutti sapevano che lì nella maggioranza che si dilata Tanzio della coalizione di centrosinistra era D'Alema
Oggi io auspico che il confronto davanti ai cittadini sia per la tra il leader del maggior partito della maggioranza vale a dire dalle che anche per ragioni note presidente e dall'altro lato il leader del maggior partito della coalizione di centrodestra quindi che essi possano ipotizzare un confronto tra Berlusconi e D'Alema a mio modo di vedere è corretto in quella logica bipolare alla quale faceva riferimento Bordon e che condivido
Ma io vorrei invece tornare un attimo indietro ma fra rapidissimo perché quello che è stato detto circa la legge elettorale ma li vedeva anche
Sorretto da un altro ragionamento italiani non certamente di una legge elettorale che determini maggiore stabilità ma abilità si ottiene solo con la legge elettorale si ottiene con la omogeneità dei programmi con l'impegno delle forze politiche a dar vita programmi gente
Perché doppio turno unico chi dice meno al turno unico affonda fin dal primo turno tanti soggetti dice una cosa ve ma mia obiezione
Si impegnano a quei soggetti a firmare lo stesso programma oppure vanno con identità partito diverse e questo è giusto ma anche con programmi di governo diversi perché molti dei problemi che poi all'esecutivo derivano dal fatto che fin dal momento in cui è nata l'alleanza c'erano delle linee strategiche diverse c'era nell'ambito della coalizione c'erano forse non sta a me giudicare o nell'ambito dello stesso partito dello l'Italia e faccio un esempio quando D'Alema alla irrilevanti dice
Bisogna far chiaramente capire i giovani italiani che inibita leva del posto fisso dice una cosa i risultati lei evidente
Da tutti coloro a tutti coloro che conoscono Società italiana società occidentale dice una cosa non so se di centro di destra di sinistra di fronte alla quale è difficile dire ai torto
Qualche ora dopo il presidente Fossa indica in qualche modo dall'ente a passare dalla l'annuncio
Il governo deve annunciare le cose che fa quello che fa e dice Fossa più o meno benissimo se non siamo più in una logica di posto fisso
Il governo dia vita a interventi per rimuovere dei vincoli per eliminare le rigidità per iniettare forme maggiori flessibilità nell'arco di ventiquattro ore amicizia stappa la fotografia della incongruenza secondo me dell'ambiguità della maggioranza
Perché dopo l'invito del presidente Fossa il leader della CGIL Cofferati ha definito l'idea peregrina e passi perché dialettica tra governo il sindacato
Ma quando il ministro del lavoro del governo dice non se ne parla proprio ma è evidente che tra D'Alema e saldi non c'è soltanto una dialettica Minniti c'è una diversa valutazione di tipo strategico delle cose da fare ed è per questo
D'Alema lei il presidente vorrei ma non posso
Perché se io faccio l'elenco di tutti gli annunci beh esprimo un giudizio sei accanto agli annunci verifico ciò che è stato fatto il giudizio un altro e sarà problema di comunicazione politica per carità o di comunicazione attraverso i media la pubblica opinione secondo me anche qualche cosa di più c'è anche un problema di confusione
Altro esempio
Quando per contrastare l'aumento del prezzo barile di petrolio
E quindi in un regime ormai leader Pepe per contrastare l'aumento della benzina e determina come tutti sanno spinti prativa
Si ipotizza e non mi risulta che l'hanno ipotizzato giornalista malizioso mi risulta che sia stato il pop sbaglia con attenzione in sede
Della Presidente Consiglio di ridurre la pressione fiscale sulla dentina e il giorno dopo il Ministro delle piante dice non se ne parla proprio ma è evidente che ci sono o problemi di comunicazione ma permetti ma problemi di comunicazione per voi non dai governi la pubblica opinione
Ma questa è la tesi di Berlusconi che dice Massimo sarebbe un gran bravo ragazzo dai comunisti però rovinato praticamente
Vorrei io penso che i dati sono lì
E i dati sono insomma legge finanziaria per favore appena approvata dal Consiglio dei ministri
è una legge finanziaria
E per sua natura uno strumento difficilmente equivocabile perché metti cinque stabilisce indirizzi e fa delle scelte tratteggi
E le scelte strategiche questo governo Iafrate imprese Parlamento e al Paese io penso che per le scelte strategiche vanno nella giusta direzione
Diminuiscono le tasse danno sostegno all'occupazione creando un clima di convergenza positiva nel Paese
Anche su questo vorrei che noi non ci dà il massimo
Alla dialettica dei retroscena sui giornali perché altrimenti da questo punto di vista potrei anch'io
Ricordare una lunga sequenza di contraddizioni e di posizioni diverse che pure si manifestano dentro il centrodestra
Potrei farlo ma non penso che sia questo il problema fondamentale e il problema fondamentale quello di riuscire a trasmettere con le scelte concrete un indirizzo e noi senza fare vuote chiacchiere qual è oggi finanziaria abbiamo incominciato seriamente a fare
La legge per impedire a Berlusconi di candidarsi la parte con la parte non c'è alcuna legge per impedire a Berlusconi di candidarsi
Non lo so da quale tipo di valutazione inviati a Prato questo tipo di preoccupazione
Non c'è dubbio che per quanto mi riguarda io penso che è una democrazia in una democrazia forte moderna Sanford commuovermi anche sul terreno delle le regole per quanto riguarda la parità di accesso ai mezzi pubblici soprattutto i miti televisivi e le regole per quanto riguarda il conflitto di interessi questioni impegnative per il Parlamento dovrà discutere è che sono regole generali te non riguardano nell'uno o nell'altro temi non sono concepite in nessun Paese europeo
Ne ha ore ventuno via poi la Beck contro uno né contro altri perché queste leggi esistono in tutta Europa e penso che sia giusto che si
Allora proprio in chiusura dieci secondi per ecco che a bordo io ho letto le agenzie discorsi volevo aggiungere
Perché mi è sembrato scorso interessante ovviamente alcune cose che condivido appieno però una sola cosa
Credo che l'anno prossimo si è un anno importante per questo appuntamento la riforma del welfare il prossimo appuntamento che interessa voi
Ma interessa che molti di noi credo che sia trasversale rispetto a società io non ho paura a dire che è sempre tema generazionale tema generazionale nella riforma del welfare e la riforma del io chiedo un anno di sospensione del giudizio trompe troviamoci ottobre dell'anno prossimo mentre proviamo ciascuno dell'anno prossimo quindi io son convinto che da quel momento la riforma del welfare è una riforma in senso generazionale della previdenza l'avremmo fatta se non l'abbiamo fatta tutto il Veneto
Di fischiare e quando sarà il momento di esprimere io son convinto che non avremmo questo è l'impegno che molti di voi si prendono perché è un obiettivo assolutamente necessari lordo giudizio sulla relazione ieri il video cibo ma non ho altre domande quelle
No era una diciamo chiudendo Agrate ricoveri allora io la parola non ho visto non ho letto la relazione di Emma Marcegaglia ieri ovviamente sul con le proprie forze esprimendo ridire su una cosa invece sono sostanzialmente d'accordo e anzi ringrazio i giovani industriali per essere stati come dire sempre anche rispetto non me ne voglia possa Confindustria più in generale una punta avanzata lungo i sentieri del cambiamento aggiungete uno spirito
E alcuni giudizi
Detti forse in taluni casi con la ma io dico bene dalla in un Paese in cui come dire le parole spesso sono usate per dire cose lunghe e le altre profondamente diverse e per non far capire quasi niente ai cittadini di cui la corte ci rinviamo la bocca ma che ci dimentichiamo sono i veri sovrani in questo Paese quindi da questo punto di vista grazie ancora una volta e dove gli ospedali per questa spinta per questa richiesta forte di cambiamento che a mio avviso poi
E semplicemente la fotografia e l'antenna
Di un ceto più diffuso
Usando vecchi capitoli è una volta tanto a Bruno Vespa io lo vendo
Quasi in un nuovo come di nuovo classe di riferimento e cioè coloro che lavorano già in questo paese nel cambiamento
E capiscono che no sistemare tra quindi lacci e lacciuoli di un sistema che non funziona non è possibile far progredire che sono Henry fare
Allora appuntamento come dice Nicoletta correttamente alla prossima quelli di carico grazie
Nel ringraziare i partecipanti alla tavola rotonda invito il presidente della Camera dei deputati Luciano Violante a concludere i lavori delle due tavole rotonde
La motovedetta decorrenza resta anche due osservazioni
La prima riguarda quello che è mancato
In materia di sistema elettorale lo dico sulla base dell'esperienza parlamentare la prima è questa
Il fenomeno che stiamo avendo in questa legislatura
E la frammentazione delle forze politiche non a partire dalla società ma perché era Parlamento che si creano gruppi parlamentari mobili i quali poi piano parchi
E questo è un fenomeno anomalo perché tradizionalmente i gruppi parlamentari sono espressione dei partiti invece il processo inverso
Allora noi stiamo discutendo la Camera
Intorno alla possibilità di consentire o meno a gruppi con meno di venti deputati di quel tipo
Se dovesse passare questa attività è un corpus finite uno politico molto attento a queste due se dovesse passare questa crisi noi moltiplichiamo la fermentazione
Notifichiamo il processo di creazione di partiti nella società come frutto di frantumazione parlamentare allora se vogliamo pare l'operazione inversa va fatta
Nel senso che vivere coerenza come giustamente diceva Fini quindi non sostenere la frammentazione manti sostenere logiche gli accorpamenti
Seconda questione
Problema dei la polizia troppo troppo
Io posso posso dirlo sono d'accordo saluto
C'è un punto però stiamo attenti
Abolire la quota proporzionale vuol dire due cose come fare
O rivedere i collegi elettorali
No perché semplice roba proporzionale viene a trovare posto per un certo numero di punta
Ho ridurre i nuovi parlamentari cosa che io ritengo opportuno
Per ridurre i parlamentari e perché la cosa sia utile che gli apparecchi relativo
Nel senso papà e federalismo no atti federalismo tu puoi benissimo ridurre anche a quattrocento parlamentari perché una serie di Parlamenti regionali che svolgerà unto un sacco di lavoro mutilata nel Seicento
Anche se numerosi parlamentare nella media europea non è vero che se nel più antico
Queste sono cose abbastanza delicato perché abbiamo da ottobre la discussione della riforma federale dello Stato e quindi queste cose si possono fare volendo anche perché io ho proposto ai colleghi di accantonare
La riforma del bicameralismo perché se ci mettiamo a discutere i quali devono essere i poteri del Senato e c'erano
Ah quindi però la cosa importante per il trasferimento costituzionali di potere alle Regioni poteri si può fare senza canditi
Dopodiché si può operare secondo passaggio che quello di riflettere sul numero di parlamentari per andare incontro
Terza questione stiamo attenti che il sistema elettorale di per sé non garantisce lasso di non è vero
Garantisce la riduzione della frammentazione nella società
Se poi si possano ma regolamentare come occhi coppie consolidate dicesse che non si possono costituire gruppi parlamentari che non sia espressione di liste elettorali a quel punto naturalmente l'avremmo ad una semplificazione anche del sistema parlamentare ma senza una difesa costituzionale
Beh la maggioranza scelta dei cittadini non avremo stabilità Che cosa avesse molto che altrimenti diciamo bugie
Guardate che sistema uninominale abbiamo avuto tante novantaquattro quando è novantasei le maggioranze nette sono cambiate tranquillamente
Se l'è un caso che nell'altro perché ne rotta Costituzione esiste un principio pari quando parli per cui quando cade un governo il Presidente da Repubblica il dovere di cercare nel parlamento un'altra maggioranza cosa è stata fatta
Allora il problema di costruire la sfiducia costruttiva
Al modello tedesco collabora nato con un solo voto di maggioranza prostituta a per esempio cito il governo Prodi visto che siamo qui non sarebbe caduto
Se ci fosse stata la sfiducia costruttiva perché Alleanza nazionale Rifondazione Comunista utile votare contro Prodi embargo certamente potuto fare un programma di governo insieme
Questo significa recupero per
Ho presto oppure la norma costituzionale che stabilisca che quando le maggioranze elette
Cadono si torna a votare perché il potere di cioè la maggioranza di governo non è delle forze politiche ma di cittadini questi punto teorico
Se il potere ricevere maggioranze dei cittadini e non delle forze politiche per quattro tre altro e chiaro a quel punto quando cade la maggioranza guidata dalla porta
Ma queste sono cose che la mentalità e Paglione discutere atletici però Ronaldo non sono vedere se abbiamo fatto in quel per come giustamente dice letta ma al punto da da capo perché ci accorgeremo è stato una cosa che non corrisponde alle nostre intenzioni scusate
Netto e chiaro perché elementi perché per un venticinque
Qui c'è una cosa abbastanza strana che questa
Uninominale o o o doppio turno un doppio turno eccetera non lo so io credo che il punto di fondo sia un sistema elettorale che garantisca
Ai cittadini di scegliere maggioranza e premier
Vediamo qual è il sistema privato anche perché
Io proprio mentre si parlava prima col doppio turno il centrodestra ha vinto appena completato aprì comunque potuto uno colto nel anzi Nettuno unico alla maggioranza da partito si sono accentuate fin qui
E cito Polonia presumo
Poi ha battuto uno e sul processo diverso quindi
Se si fanno leggi elettorali sulla base di dice che vieta agli operatori e stai sicuro che più misteriosi sono sbagliate mentre per la Francia non opacità in Francia i partiti al governo per molto tempo ho cercato di fare direttamente dal facesse spesi all'abito puntualmente gli altri perché si la legge elettorale muta il sistema di voto
Abbia avuto ventidue liste come giustamente citava alle opere perché li sistema proporzionale
E quindi per la frammentazione non è riproducibile non si chiama
Quindi vediamo bene piuttosto che sei penetrante data vince Tizio o Caio Clemente mi preoccupava considerato di giusto tre comparti di questo detenendo NSA sistema elettorale mi consente di sedere maggioranza indica
E qual è il sistema che me lo consente di più e poi difendiamo questo sistema con lo scudo costituzionale che evita che poi all'interno della vita parlamentare con la maggioranza c'è proiettori sia messo in crisi da quanti parlamentari che ha sul
Secondo punto e quindi rifaccio
Titolo e quindi di fondo della vostra
Cioè qual è
A mio avviso una delle questioni che bisognerebbe introdurremmo di punti teorici insisto su questo punto scusate non per
Presunzione accademica perché se non c'è un punto teorico mozione che punti pratici
Il ponte tra chi sono disordinati senza ma questa la questione teorica Valley dal punto di vista durante la modernizzazione fatta noi abbiamo un atteggiamento mentale eccessivamente legalistico all'interno del sistema localistico ma così è legale
Mele paritario legalistico vuol dire un atteggiamento che vada alla procedura non ha l'obiettivo al costo
Un atteggiamento che va dalla forma e non al perseguimento dei risultati
è a questo tipo di atteggiamento va corretto integrato con un atteggiamento che guardi di più e valori pericoli e costi e risulta se si vegano l'atteggiamento come dire relativo tradizionale strumentalizzando se volete o andando alla semplificazione legalismo prende ma introducendo costantemente criteri ed elementi di valutazione di costi e risultati lui allora davvero abbiamo una un superamento
E cito alcuni casi così
Qui abbiamo avuto la prima fase legislazione che va ridotto più o meno da dove non Berlusconi
Il quesito a parte la seri sforzi per semplificare legalismo
Il punto i privati che io che sono degli Bassanini
Noi abbiamo approvato in Parlamento approvato nei primi se finisse lì in sette mesi di quest'anno il trenta per cento di leggi meno rispetto al corrispondente periodo passato in questo senso dato
Abbiamo stiamo precipitando moltissimo Ceccon vale molto più flessibili rispetto al passato non parlo di fatto l'unico parlato Franco Bassanini ci sono c'è una serie di iniziative vanno verso la riduzione di questa forma in questa struttura localistica
Però c'è bisogno adesso di fare un secondo passo nove che è quella della in produzione di questa valutazione costante di costi
E dei risultati e io parto da un esperimento che ho fatto
Qui ci trovi così concreti tutto io mi alla Camera vi ho messo su internet gli stipendi cosa che non ho fatto nessun altro organo costituzionale in Italia né credo fuori d'Italia
Tutti quanti i livelli di funzionari dipendenti della
Dopodiché c'è stato il un settimanale che ha pubblicato ieri un dagli articoli Palace si chiama che sarebbe la fine io difendo l'amministrazione della Camera perché ci credo perché la dico perché sa difendersi dove andarmene e perché credo che fa ho scritto al direttore de L'Espresso dicendo per cortesia venga Passarelli federalista una giornata di lavoro alla Napoli con noi per la verità lo sapete per i duecento i pretori sono venuti quest'anno avere come si lavora e mi ha detto mi pare senza infingimenti che il giudice proprio ha poi dopo tre anche se pensieri varie organizzazioni territoriali così
Perché cito questo dato non solo perché
Mi colpisce riferisce
Un giudizio di Bergodi dato ad un'amministrazione in cui soltanto il funzionario ha fatto i primi otto mesi di quest'anno ventinove mila ore lavoro in più rispetto a quello stabilito non retribuito ed i funzionari non prendono strade
Ma perché non c'è un giudizio sul lavoro
E la e la cultura dicevo prima se tu dicessi non hai fatto nulla per gli ostacoli soldi va bene
Ma io vorrei che fosse costantemente valutato come valutate le aziende nella pubblica amministrazione di rapporto fosse lo sforzo del testo il rapporto tra lavoro partita ore Pagotto retribuzione
Perché altrimenti andiamo all'ipocrisia di vecchio tipo liquida danaro si parla sempre costantemente male dei risultati non si parla mai entrato giustizialismo
Risultato di fondo di questa logica una logica solite vecchie assistenziale e credo che lo abbatte ci con molta durezza contro perdendo la critica per carità sia durissima ma le queste prove ma si faccia la critica sulla base del rapporto che passa fra lavoro
E quindi io credo che elementi di questo genere vanno costantemente troppi cippato un secondo di dell'ambiente giudiziario
Mi risulta che molti abbiano internazionale gli utili che ci hanno spostato dallo stile regale dall'Italia ed altri Paesi perché l'ambiente giudiziario
Non era tale da rassicurare sulla certezza dei tempi riprodotto del delle regole così
Quella riflettevo con alcuni amici qui si sono fatti alcuni lavori citarlo c'è poi la Corte dei conti quello che perché il Parlamento ottantasei il il Governo propone di stanziare circa sei mila miliardi per per timore patti territoriali contratti dai il Parlamento insieme a questo lo stanziamo dopodiché i soldi non esco appendicite che copre compiuta così è stato ed
Ha poi c'è un problema di
Aggressioni diretta di questo film
Nel senso il meccanismo anche se molto si è fatto ancora non si è fatto ancora tutto
E qui ci sono trenta esistente anche burocratica giudiziaria e per
Sito all'epoca computi rispetto che deve avere perché prevede anche per i controlli legalità su queste cose
Io credo che bisogna andare avanti sulla strada che abbiamo già iniziato per cui se questo tipo di verifica non arrivo chiunque ne faccia entro un tono i trenta giorni pantaloni così avanti e poi però dopo eccetera che succede blocchiamo sviluppo occupazioni impresa
Sulla base di valutazioni appunto che rispondono per la vecchia logica che non rispondono di per lo sviluppo
E da questo punto di vista io mi chiedevo mi chiedo questo e qui ci sono poi vi siete spetti cioè possiamo riflettere in Italia sulla reintroduzione dei tribunali di commercio mi spiego cosa vuol dire
Oggi la quantità di vertenze che riguardano le imprese finiscono nel calderone della processi civili generali conti quanto di più in alcuni Paesi come Francia e Germania questo tipo di questioni sono trattate da organi specializzati in cui c'è un magistrato ma ci sono gli esperti del settore
E gli specchi che sono in grado di valutare i costi
Delle decisioni
E gli architetti economici per le decisioni
Cosa che assolutamente essenziale quando parliamo di questioni che pendono marcato
La cultura giudiziaria non è questa ma contro gli USA un'altra e la indifferenza col no perché il costo della condizione la regola ma perché all'interno delle valutazioni deve entrare questo tipo di citavo come esempio che
Oltre ma sarò molto breve in Iran
Si decise a un certo punto di fatturare le donne negli ospedali dove tre mesi fa negli ospedali che curano anche gli uomini
Un certo potere lo Stato si oppose a questo dicendo che era contrario Corano
Intervengono commissione che valuta questa questo e diceva bene probabilmente contrario Corano
Ma se non tenessimo Spedali separati spendere un sacco di soldi in più e non potremo curare i buoni musulmani contrario neve al Corano cosa che conta allora Falconi importante curare ebrei musulmani piuttosto che tenere separati i sessi lei autorizziamo che ci siano ospedali protetto è stato operato al tardo
E pelli entrata alla valutazione del corpo economico io credo che possa entrare anche l'intervento perfettamente
Cioè entrare che il costo economico entri all'interno dell'abitazione i cattolici e quindi che riflettere se non sia il caso di separare questo complesso divertente dal calderone delle vertenze
In sé l'idea su un binario dove ci sono competenze specialistiche oltre le competenze i piccoli italiche presto che credo non possa che giovare all'accelerazione del risoluzioni di queste terza questione l'acquisto della criminalità che occupa tutti anche qui c'è un problema di questo tipo quando si seppe fra un atto né nata di cocaina comprende accusasse
No mi chiedo una cosa al commissariato alla stazione carabinieri che garantisce una maggiore sicurezza riducendo il numero dei reati in un quartiere un pezzo delle città in un comune
Non è bene riconoscere anche questo lo dico perché non è soltanto un problema di leggi anche qui non priva di motivazione d'impegno di riconoscimento operazione per la parte denaro che può essere dato io mi sento motivato raggiungere quel risultato e voi sapete vi fate queste novità e quindi occuparsi non solo del piano legalistico ma anche del piano del prendiamo del risultato io credo che se noi processi Moqtada ISPO pare senza nessuna legge lo dico sono bambini di governo di grande esperienza e poi il processo un meccanismo per cui quel commissariato prestazioni ai carabinieri che ha ridotto il numero di reati lamentato il coefficiente di sicurezza all'interno del suo territorio quella va premiata riconosciuta poi siccome riconosciuta prodotti IPA ritrova il grande imputato Red alterato io credo che fare un passo avanti perché riconosceremo davvero al di là delle leggi il merito l'obiettivo e la capacità
E infine
Io penso che sia necessaria
Una maggiore integrazione non conclusione tra la classe dirigente imprenditoriale e la classe dirigente politica
Il processo tutti gli anni novanta sono stati caratterizzati da un professore di come dire maggiore discussione maggiore confronto
Lo stesso poi portate con voi alcuni valori il ceto politico nelle sue differenze fa molto bene fino a sottolineare le differenze che ci devono essere vanno sottolineate il ceto politico porta la sua però ponte il il mondo vide di mercato e di politica
Io credo che una maggiore interlocuzione maggiore dialettica non puramente contrastante ettaro che in qualunque sede più parlo male come molti applausi questo
L'ho fatta per vent'anni quindi non so riceve
Per diciotto affetti
Qui però so però so però so per la tecnica no ma pericolosi che poi le porte dell'agente perfino promoter così al costo moderato pretesa diverse ma ma il problema vero che dovremmo cercare di affrontare meglio è il problema di una maggiore interlocuzione su questioni concrete per la concertazione la concertazione come sappiamo trovi in Parlamento molti ostacoli pesante perché perché e si è così proprio per la mia
E vero
Però bisogna dire che questo in un sistema democratico siano le parti sociali la risposta al moderno
Sì alle parti sociali a legiferare su quest'
E devo dire che da questo punto di vista io credo che tutte le parti politiche o fra su come la concreta
Perché le difficoltà arriva un po'in fretta
Fatta quando inventato raccolte preferita D'Antoni a
Che le cose stanno così allora ecco e chiudo di chiedo scusa per la lunghezza un maggiore
Scusate io no ieri ha fatto un discorso credo molto eh eh apprezzato in cui no come viene cercato di rientrare grigio imprenditori
Baglione devono essere classe dirigente l'atteggiamento che l'ha vista stamattina non sono affatto la classe dirigente sana persona no no
Mi mi scusi presidente che è anche presente che anche in questo momento hanno una situazione personale particolare per gentilezza e correttezza nei nostri confronti è rimasto qua quindi io lo ringrazio moltissimo l'appello tra più ottenere una cortesia personale mia agitato forza nei confronti a Confindustria la chiamo a a terminare quando avrai
Scusate non esageriamo
No scusate
Ringrazio ma non esageriamo nell'altro senso mi pare che sia per estendere la misura ed equilibrio avrà soltanto a dire che è importante avere questo rapporto papà sedicenti Petra è quella politica che verrà appunto per quanto riguarda il Parlamento come sapete siamo a vostra disposizione voglio dire che abbiamo imparato molto come Parlamento questa Della Porta rapporto avvenuto con voi questa seduta stravince ridare un po'alcuni aspettano sto culture fare entrare il calcolo dei contenuti dei costi ed i risultati all'interno nostro lavoro quest'sono di color caffè
Sì grazie presidente Violante grazie
Grazie presidente Violante invito nell'intervenire il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi
Io chiedo scusa a tutti i precedenti oratori non ho avuto modo di arrivare prima per ascoltarli ma ieri sera sono stati impegnato
In televisione poi minimi qualcuno mi ha pregato di un'influenza quindi ho una
Tripla dosi di cortisone balletto da cavallo quasi meno male nella cava Livatino e per possono sono aperto privato di mantenere fede all'impegno coi perché volevo anche portare il mio saluto all'ultima performances della vostra presidente con tanti auguri anche per la sua permanenza in Confindustria
Ho visto che ci sono
Anche tanti pronostici che l'avevano vicina vicinissima al vertice io spero che posso portare la sua apertura e anche il contributo di ciò che i giovani industriali in tutti questi anni hanno fatto vicino ai decreti che stiamo ancora vivi ma sappiamo bene che i tempi moderni sono i tempi i vostri
Ho letto anche il discorso della Presidente non ho letto integralmente ho letto un sunto mi ci sono ritrovato quindi ho difficoltà di delle cose nuove
Voi sapete bene che poi mi si accusa di fare dei comunisti la voglia è forte ma mi sono
Sottratto a questa voglia visto che non so se l'ha detto proprio così è stato la sintesi dei giornalisti quella di dire rispetto a D'Alema che vi siete sentiti sedotti e abbandonati è stato una parola detta così o è stata la sintesi
Beh io per quel che mi riguarda io qualche volta mi sono da voi sentito abbandonato però non ho mai rinunciato al tentativo di sedurre questo devo confessarlo assolutamente
è ho visto anche la valutazione sulla finanziaria e gli ho detto che la Finanziaria elettorale perché non produce nulla sul piano della spesa non si può nella sinistra pensare di ridurre la spesa mentre invece si può pensare
Alzare le tasse perché questo fa parte dello spirito interpreta bene lo spirito dalla sinistra
Quel sentimento che ancora permane nella sinistra che è punitivo nei confronti della piccola e piccolissima impresa nei confronti dell'intero ceto medio produttivo in compenso
Questa finanziaria non fa nulla anche per quanto riguarda le riforme i nodi strutturali che si devono cambiare per quel cambiamento del Paese che io come sappiamo bene che è assolutamente necessario un cambiamento che è proprio un lavoro da imprenditore entrare cioè in tutti gli apparati dello Stato che è vecchio ottocentesco Soleto lavorarci dentro l'altra volta Santa Margherita avevo parlato della tecnica dello zero based budgeting
Credo che non ci si è spostato sottrarre a questo sì servono le riforme istituzionali quelli della legge
Fondamentale dello Stato ma serve qualcuno che si tiri su le maniche che vada a lavorare da imprenditore nei singoli comparti dello Stato
L'altra volta Santa Margherita e io vi avevo sollevati dalla lettura del discorso che mi ero preparato
So che l'ora ritarda il caldo è forte ma questa volta io volevo approfittare dell'occasione per parlare di un problema grande senza la soluzione del quale non possiamo pensare di risolvere i problemi di tutti i Paesi che il problema del Mezzogiorno e allora io mi sono portato otto paginette
Pur con gli occhiali e la prima volta in pubblico ma è dovuta al cortisone mi hanno spiegato che abbassa la lista e
Aspettiamo che invece abbia delle buon influente sull'intelligenza e sporco e di sottopongo questa lettura voi interrompete mi avete fatto male in prima il presidente della Camera quindi devo dire io Daloui sono distante mille miglia per tante cose però vi devo dire che vederlo al lavoro alla Camera
Uno spettacolo straordinario è in assoluto il più bravo
Presidente che ho avuto modo di conoscere
Non dopo vede presidente profitto anche una cosa in cui ieri ho fatto un complimento anche ad avremmo detto un uomo sì sì no no ci si può parlare poiché ho visto che lui non mi ha ricambiato molto bene e soprattutto che anche dall'altra parte ci sono certi protagonisti succube DS che mi accusano mi attaccano personalmente volete la differenza tra noi moderati e certi signori proprio questa io non mi sono mai permesso di attaccare qualcuno personalmente anzi soli conoscerne le qualità e quindi per questo insisto nel dire che deve cambiare il clima della politica italiana insisto nel dire che non si può pensare di eliminare l'avversario politico attraverso la sua criminalizzazione attraverso la sua demonizzazione sapete bene in che cosa mi è capitato questa settimana
Bene il problema del Mezzogiorno le cifre confermano la gravità della situazione la criminalità al sud colpisce molto più che nel resto del Paese in un'area che comprende trentasei per cento dalla popolazione nazionale avvengono in pesante per cento degli omicidi
Quasi la metà vengono proprio in campagna il quarantasette per cento delle rapine il cinquantaquattro per cento delle estorsioni denuncia anche l'indice di istruzione meridionale morto un distacco rispetto a quello del Centro Nord i ventisette punti
Nonostante l'impegno quotidiano degli insegnanti meridionali al sulla scuola funziona male e di conseguenza i tassi di abbandono nella fascia dell'obbligo si collocano su punte pari a più di tre volte quelli del centro nord
La densità infrastrutture pari a due terzi della media nazionale che a sua volta è carente rispetto a quella dei principali partner europei non c'è da stupirsi allora se nuove iniziative imprenditoriali spendano a svilupparsi e con esse l'occupazione premesso soggiorno la quota di occupati a un anno di distanza dal conseguimento del titolo di studio secondario superiore e inferiore alla metà di quella delle regioni settentrionali e l'età media di ingresso sul mercato del lavoro risulta da due a quattro anni tua
Il tasso di disoccupazione meridionali è doppio rispetto a quello medio calcolato sull'intero Paese che già il secondo più elevato d'Europa
No una cosa dobbiamo avere ben presente l'inadeguatezza delle infrastrutture la criminalità sempre più prepotente
La persistenza dei legami burocratici e legislativi che impediscono di fare impresa la fiscalità iniqua depressiva e la totale assenza di politiche efficaci capaci di incentivare gli investimenti e l'occupazione non sono mali esclusivi del Meridione d'Italia
Sono invece i problemi con cui ogni giorno devono fare i conti famiglie imprenditori lavoratori e disoccupati di tutt'Italia
In altre parole a sud come al nord lo Stato è presente in maniera ipertrofica in quei settori che dovrebbe lasciare alla libera iniziativa dell'impresa ed è invece completamente assente da quei pochi settori che dovrebbero qualificarne l'azione
Primi fra tutti il mantenimento della sicurezza per le famiglie per le imprese e la realizzazione delle infrastrutture
L'industria del mobile dell'Alta Murgia gli stessi problemi dell'industria della calzatura sportiva di Montebelluna collegamenti stradali precari
Difficoltà a reperire professionalità adeguate a causa di un sistema educativo allergico alla concorrenza costo elevato della fornitura di acqua gas luce un eccesso di regolamentazione che determina l'allungamento incontrollato dei tempi di rilascio delle autorizzazioni
A questo proposito ho avuto questa settimana una grande opportunità di conoscere quello che è considerato il secondo parte padre della glasnost e è venuto da me
Ha un nome difficile che difficilmente ricordo è stato come due ore mi ha raccontato delle cose che non sapevo sui sistemi di industrializzazione dell'Unione Sovietica vi voglio raccontare un occhio vi resterà impresso c'è da fare una grande fabbrica diritti del per la produzione degli si riunisce
Il comitato promotore quindi la nota dei sedici mila dipendenti necessari per varare in tempi già previsti l'impianto quindi due mila muratori tre mila saldatori quattro mila elettricisti eccetera la diffonde agli uffici periferici del KGB
Gli uffici periferici dei capaci di individuano questi lavoratori li accusano di attività anti sovietica li trasportano in quattro grandi campi di concentramento che permettono di far partire subito l'impianto la mia domanda è stato ma per quanti anni li hanno tenuti da soli sposta mi ha freddato abilità
Questi sistemi noi non li possiamo usare e quindi credo che sia un po'difficile per il governo della sinistra migliorare di molto la situazione
Per questo ho sbagliato voler trattare il sud dell'Italia come un qualcosa di estraneo rispetto al resto del Paese sì una ricetta come la detassazione degli utili di impresa reinvestiti legge Tremonti
è valida per il Sud non c'è motivo per cui essa non possa essere utilizzate per tutto il Paese
Credere che sul sia un'entità unica separati distinta dal resto d'Italia è sbagliato anche perché ad un'osservazione appena attenta della realtà meridionale si nota che i migliori risultati sono stati conseguiti in quei sistemi locali in cui minore si è rivelato un intervento diretto dello Stato nell'economia quanto più ci si allontana dai popoli in cui l'industria pubblica concentrato i propri investimenti
Tanto più è facile incontrare impresa dei sistemi locali competitivi e sani orientati all'export e liberi dalla criminalità con tassi di attività relativamente elevati e tassi di disoccupazione relativamente bassi
Se si vuole cercare una prova dei danni causati a mezzogiorno dallo Stato interventista e proprio nel Sud che funziona in quel Sud che funzione che si può trovare questa prova
Con la sinistra al governo la situazione non è migliorata me nel Paese e tanto meno al Sud le politiche per il Mezzogiorno da essa adottate hanno assunto natura di volta in volta illiberale dirigista assistenziale
Si pensi all'impulso dato dal governo a strumenti neo assistenziali come le borse di lavoro che mortificano chi ha voglia e capacità di lavorare
Si pensi alla decisione di affidare le attività di marketing territoriale di attrazione di investimenti alle burocrazie ipertrofiche di Sviluppo Italia piuttosto che la rete di agenzie di sviluppo locale già esistenti
Si pensi al disegno di sostituzione i monopoli pubblici con monopoli privati nei settori delle utilities
Pensiamo alla decisione di insistere sullo sciagurato Progetto di introdurre per legge le trentacinque ore lavorative
Vorrei invitare tutti voi ad immaginare per un attimo come sarebbe oggi il nostro Sud se fossero già in vigore le trentacinque ore
Un discorso a parte merita la programmazione negoziata promossa dal governo
All'inizio del novantotto a Palazzo Chigi furono siglati primi contratti d'area sbandierati dal governo come la soluzione ai problemi delle aree depresse a sentire le dichiarazioni degli esponenti dell'esecutivo tutto era pronto per il decollo degli investimenti e quelli dei posti di lavoro sono passati quasi due anni
Molti di voi credo abbiano imparato sulla propria pelle quelli del Governo della sinistra si sono rivelati oppure invenzioni demagogica
I finanziamenti che il governo dava per immediati non sono mai arrivati e centinaia di imprenditori sono stati costretti a guardare i loro concorrenti esteri entrare e crescere in quei mercati in cui noi italiani avremmo potuto nel frattempo dire la nostra
E la politica degli annunci delle promesse degli Schützen
Che tanto piace alla sinistra che pensa a tirare avanti giorno per giorno con la propaganda ed è priva di un reale progetto di sviluppo del Paese qua io non so se voi avete avuto modo di leggere i commenti molti giornali su una riunione che si è tenuta nella sede storica
Del partito comunista io Volturno a Milano Bonesi facilità ci è stato quasi una una una seduta di psicanalisi collettiva avevano chiamato un anno un analista speciale era il signor Martinazzoli e lì davanti a a Martinazzoli hanno cominciato a dire ma come mai centro è andato avanti come mai non abbiamo perso
In quanto fuori da tutti gli interventi che la sinistra dopo la caduta del muro di Berlino degli ideali ecco erano propaga andati come sottesi alla grande Russia
Si è trovata senza un progetto ideale si è trovata senza santo a cui votarsi si è trovata e si trova senza un programma un progetto per il nostro Paese e allora qualcuno ha cominciato a dire
Come dobbiamo alla alla domanda che cosa dobbiamo dire che cosa dobbiamo inventarci da dire agli elettori per a mantenere il consenso per restare al potere qualcuno ha detto ma parliamo di libertà come fa Berlusconi no inciso a lui per la vita alle tasse no
L'atteggiamento punitivo verso la proprietà è lo sapete qual è alla fine tenuto fuori la realtà io vi invito a riguardare quelle cose si tratta di professionisti della politica
Gente senz'altro mestiere che è quello della politica non hanno più ideali non hanno più un programma
Si domandano come possono fare per continuare a fare quel mestiere l'unico che sanno si domandano come fare per restare al potere
Credo
Ci sia poi capitolo sicurezza ne ho parlato molto in questi giorni invito all'attenzione verso il progetto al sicuro per la sicurezza che io presenterò collegato con cento città d'Italia fra pochi giorni il sedici di ottobre
A Milano è un progetto globale è la riforma totale del sistema dell'ordine pubblico che come sapete ci costa più caro tutti gli altri Paesi e produce meno sicurezza che in tutti gli altri Paesi
Oggi il governo non riesce assicurare in molte aree del Paese soprattutto al Sud neppure la condizione di base per la sicurezza delle famiglie e delle imprese per la convivenza civile per la tutela del diritto di proprietà d'altra parte lo stesso governo
Non fa che riconoscere i propri fallimenti in questo campo ogni qual volta invoca la necessità di ricorrere a strumenti speciali che avrebbero l'unico effetto di abbassare ulteriormente la tutela dei diritti
Fondamentali degli individui quando c'è un'emergenza emergenza mafia emergenza terrorismo emergenza corruzione ecco che e la scusa
Tutti i poteri totalitari fan così per mettere da parte i diritti dei cittadini per mettere da parte le garanzie dei cittadini
In molte altre dei SUV del Sud la pessima amministrazione della giustizia civile Erode perché resta dei capitali di fiducia indispensabile per lo svolgimento di rapporti ordinati tra soggetti economici alta criminalità e basso sviluppo economico sono rettamente correlati al sud si assiste ad un circolo vizioso
Che vede l'impresa arretrare davanti all'offensiva della criminalità non solo di quella organizzata ma anche di quella comune ma la spesa criminalità trova terreno fertile perché scarso sviluppo economico e assenza dello Stato indeboliscono il tessuto sociale e rendono più facile
Potevi cura necessaria per alcuni
La via della delinquenza rompere questo circolo vizioso investendo sul capitale umano e rimettendo in moto lo sviluppo in modo da restituire così fiducia ai cittadini dagli investitori deve essere il compito di ogni governo che abbia a cuore il destino del Paese del Mezzogiorno
Elemento questo governo dopo mille tentennamenti in maniera ancora molto deciso di incompleta
Ha deciso di puntare sulla flessibilità del mercato di lavoro
Almeno lo ha dichiarato rappresenta come la panacea per i problemi del Mezzogiorno la flessibilità ricordiamocelo va bene non saremo certo noi a mettere in discussione ma vorremmo che il Governo fosse molto più coraggioso su questa strada malattie si milita
Non serve a nulla se non c'è sviluppo economico questo è valido sempre ma soprattutto in contesti poveri e degradati infatti la flessibilità contrattuale e salariale per essere produttiva deve essere inserita in un contesto di sviluppo stabile
Altrimenti diventa precarizzazione questa non farebbe che aumentare le distanze tra nord e sud
Ma un progetto di sviluppo stabile proprio quello che manca
Eppure gli esempi negli altri Paesi ci dimostrano che bassi tassi di crescita economica e disoccupazione elevata non sono una condanna inappellabile non possono essere sconfitti
Ultima possono essere sconfitti utilizzando la leva fiscale come fattore di sviluppo come abbiamo tentato non in quei pochi sette mesi di governo evitando senso alla presenza dello Stato come produttore garante di infrastrutture legalità
Negli anni settanta le condizioni di vita dell'Irlanda erano analoghe
A quelli del Sud se non peggiori
Negli anni Ottanta e Novanta gran parte della Spagna conosciuto tassi di disoccupazione persino più elevati di quelli del Sud la nostra penisola oggi queste realtà lo sapete bene sono in rapida crescita
La l'irlandese al superamento del ritardo economico sociale in realtà un mese intelligente realistico marketing territoriale di investimenti pubblici per la realizzazione di infrastrutture di una politica economica orientata a ridurre la pressione fiscale sulle imprese
Del mantenimento di un differenziale favorevole rispetto al resto d'Europa perché che riguarda il costo del lavoro insuccesso di Dublino nella lotta al sottosviluppo è testimoniato dal fatto che
Sì a lungo distinta nel quadro dell'Europa quindici per un tasso di disoccupazione nettamente più elevato della media il governo del nemico cose Maria su una applicando le nostre identiche redatti e ricette
Ha però invertito la tendenza riducendo coraggiosamente l'imposizione fiscale sulle famiglie e sulle imprese e intervenendo in modo radicale sulla regolazione del mercato del lavoro con riforme che hanno esteso le possibilità di ricorso al lavoro temporaneo al lavoro a tempo determinato al part-time offrendo così agli outsider del mercato del lavoro
I giovani e le donne possibilità concrete di piena integrazione ed in Spagna la riduzione della pressione fiscale vorrei ricordarlo a tutti i signori della sinistra che ne hanno a lungo attaccato su questo punto e avvenuta ai gettito fiscale invariato
Anzi c'è stato un aumento sulle entrate a conferma della verità di quando andiamo dicendo da sempre che tasse più eque oltre a fare emerge il sommerso fanno produrre di più un Paese e quindi tengono elevato il gettito fiscale
Prego lamentando il lavoro il mercato del lavoro la Spagna ha potuto ridurre l'entità degli squilibri territoriali anche questo importante
E quindi marketing territoriale assistenza agli investitori basso prelievo fiscale e deregolamentazione del mercato del lavoro si sono salvati con strategie di miglioramento dalla capacità di spesa dei cofinanziamenti comunitari di cui la Spagna ha saputo profittare come la Spagna come l'Irlanda il Mezzogiorno italiano non è un paese perduto
Ha solo bisogno di cambiare strada di certo non ha bisogno di tecnocrazia neo dirigista né di vedersi offendere con iniziative che li suscitano i premi hanno apparati composti da burocrati incapaci che sarebbe preferibile una volta per tutti mandare in disarmo
Se bisogna invece di leggi e di azioni che sanciscono la ritirata del settore pubblico da compiti impropri
Che favoriscono la propagazione per imitazione di esperienze virtuose che parte del suo territorio ha già realizzato che lo aprono alla concorrenza e agli investimenti internazionali
E le piano invece che per la politica
In questo governo per la pressione fiscale per l'oppressione burocratica e siamo il fanalino di coda dell'Europa seguite soltanto dalla Grecia proprio per gli investimenti degli altri paesi allo stesso tempo lo Stato deve fare davvero quello che le famiglie le imprese si aspetta
Anzitutto occorre investire nel capitale umano ripristinando legalità e fiducia queste sono le premesse di qualsiasi crescita civile ed economica lo ribadisco la ricaricava ottenuta senza ricorrere a leggi d'emergenza ma facendo rispettare le leggi esisti
è indispensabile creare la certezza che chi rispetta la legge sia punito
Per assicurare migliori condizioni di vita le famiglie del Mezzogiorno e per contribuire allo sforzo nazionale di riduzione del debito pubblico serve un'economia che cresca
Emersione del sommerso il miglioramento delle performances produttive nel capitale umano sono le due facce e l'unico processo di liberalizzazione del Mezzogiorno e vanno quindi perseguiti insieme
Mi soffermo sull'emersione del sommerso che considero la base per ogni discorso di crescita del territorio un buon modo di fare concertazione e quello di introdurre una precisa proposta nostra i contratti di rientro
Con questo strumento le parti sociali si accordano per applicare a determinati settori e aziende che vogliono rientrare da una condizione sommersa vero che temporanee e parziali ai contratti nazionali all'interno di un programma pluriennale di ricupero parallelo della produttività e delle condizioni contrattuali generali spetterà allo Stato incentivare fiscalmente questi intrecci pratico investimenti in capitale umano deve andare di pari passo con investimenti in infrastrutture su paga la carenza di può di strade di acqua
I fogli di energia elettrica queste infrastrutture devono essere costruite ricorrendo quando possibile strumenti moderni come il project financing ma attenzione perché tutti questi interventi abbiano un senso
è indispensabile che non siano distribuiti a pioggia come sempre fatto in passato ma in balia semplici e chiari indicatori di fabbisogno
Nelle aree del Sud in cui maggiori sono le divergenze rispetto al resto del Paese in termini di criminalità di occupazione di infrastrutture qui bisogni indirizzare risorse umane magistrati investigatori Guardia di finanza risorse finanziare di infrastrutture in misura direttamente proporzionale all'entità delle divergenze da colmare
Non è tanto una questione di quantità e soprattutto la questione di qualità non servono cioè solo che i magistrati
Per insegnanti di forze dell'ordine ma soprattutto i migliori magistrati i migliori insegnanti le migliori forze dell'ordine dotati dei migliori mezzi tecnologici
Per richiamare a sud le migliori risorse umane occorre mettere in atto un efficace sistema di incentivi economici finanziarie di carriera tali da innescare una competizione al rialzo per andare a svolgere la propria missione in questi anni
è un concerto privato bisogna applicarlo il pubblico
Esattamente il contrario di quanto avviene oggi che nelle difficili e pericolose sedi del Sud si trovano spesso involontariamente gli uomini della pubblica amministrazione meno qualificati o più inesperti ovviamente in parallelo questo programma di investimento in uomini e risorse deve essere attivato un insieme coordinato di piani regionali di completamente supporto da finanziarsi attraverso il miglior utilizzo del risparmio privato prodotto nell'aria e non utilizzato trasferito al nord
Sia mediante l'autonomia impositiva conseguente all'introduzione di un ampio federalismo
Per concludere
Permettetemi di dirvi la mia su un fatto tigna lasciato un po'perplesso
Poche settimane fa la Confindustria ha chiesto al governo di accelerare il progetto di riduzione del carico fiscale e contributivo nel Meridione poi estendere queste riforme all'intero territorio nazionale
Mi spiace di dirlo ma le Confindustria ha sbagliato interlocutori non è certo da questi personaggi attaccati alla poltrona è per usare il paragone di don Sturzo incapaci financo
Di gestire guardo perché voglio citare se non la dicono detta io incapaci diceva financo vedo Sturzo financo di gestire una bottega da ciabattino che può arrivare la liberazione delle zone del Paese da vincoli fiscali e burocratici
Giorgio dicono
Io sono convinto di una cosa
E molti degli uomini che fanno parte di questa maggioranza sappiano che in realtà la via d'uscita dai problemi del Paese è una sola
Ed è quella adottata dai Paesi liberali europei
Non ho altre persone dello sviluppo
La Spagna l'Irlanda
Quella ricetta che noi diciamo da sempre che gli imprenditori chiedono a questo governo
Lo sanno anche i signori del Governo che non si può fare altrimenti
Ma non lo possono fare per le divisioni interne perché poi qualunque cosa
Possano pensare di fare nella direzione del cambiamento venne fermata dalla base elettorale stella dalla base sindacale
E quindi non possono muovere un dito per me andare nella direzione che noi indichiamo
Ma
Non lo fanno anche perché
Dare il via all'arretramento dello Stato dai settori che non gli appartengono passare dallo Stato Massimo allo stato minimo che vogliamo noi significherebbe per loro perdere quel potere sulla società civile sulle clientele senza il quale la loro presenza in politica
Svuoterebbe dissenso pensateci tanti duri
Grazie presidente Berlusconi prego il presidente della Confindustria Giorgio Fossa intervenire presidente la Confindustria
Va beh
Grande del conto premio
Senta di oggi
Cercherò di essere breve come al solito se possibile anche di più ma non potrà essere
L'intervento tradizionali
L'intervento vennero più o meno
Immaginate in questi ultimi giorni perché dato il clima devo dire grazie a Dio stemperato soprattutto dagli ultimi due interventi va dato il clima che si è generato parzialmente ieri ma soprattutto questa mattina prima al quale hanno giocato anche fattori esterni
Prima nel quale anche qualche giornalista o qualche giornale c'ha messo del suo dicendo forse di più di quello che in realtà è stato detto vale a dire accuse a questo o a quello concluse anche al sottoscritto da parte di qualcuno qualcuno in conclusione guardo Bordon che mi guardava quand'era seduto va ha cercato anche lui di mettersi al suo la divisione prende sottoscritto o tra i giovani imprenditori che la Confindustria ricorda Bordon
I giovani imprenditori sono una risorsa di Confindustria e sono sempre stati solitamente lì giusto che sia così la punta più avanzata su alcuni temi del sistema confindustriale ma non saranno patrimonio di nessun altro
Certo faranno delle scelte
Quando da quando sono presidente io li hanno quasi sempre Audley sempre concordate con me com'è quella sui referendum
Anche perché ritengo
Anche nel nostro sistema sia ora deve smetterla di cercare una foglia di fico per appoggiare questo o quella cosa chi lo vuol fare chi lo condivide può appoggiare il referendum senza avere l'organizzazione
Nel suo complesso completamente in campo
Anche perché un conto il referendum di qualche anno fa mi riferisco al primo referendum Segni altri sono stati referendum che sono venuti dopo e soprattutto anche questa una colpa del Parlamento
E capite che non è facile investire risorse non sono risorse sui referendum quante molto in quanto molte volte gli esiti dei referendum poi non sono stati portati avanti da chi in realtà lo doveva lo doveva fare
E noi purtroppo piacciono piazza abbiamo tante problematiche da affrontare
E abbiamo rispetto al Parlamento
Un compito in più
Il Parlamento deve rendere conto agli elettori
Ma noi dobbiamo prima di tutto rendere conto ai dipendente alle famiglie che vivono del lavoro che portano alle nostre imprese questo credo che sia un rapporto più stretto più diretto un rapporto e noi dobbiamo aumentare nell'interesse di tutti tutte le mattine
Ascoltando ieri ma con molto interesse ho colto molte delle linee che aveva invitato a maggio nella mia relazione all'assemblea di Confindustria
E che tenevo fossero forse un po'troppo in anticipo rispetto alla maturità detti
Vedo e invece non è così non è così da non meno per i giovani imprenditori che devo sottolineare solo loro e per primi hanno cavalcato alcuni passaggi
Avevo percepito in pieno
Il senso e la necessità che bisognasse intervenire sul problema bella concertazione e conseguentemente bella rappresentazione ed al ruolo che devono avere le parti sociali un ruolo che si è nato ad inquinare ed ero in questi ultimi anni ma molto da carenza o per debolezza della politica nel suo nel suo insieme
Avevo proposto un sentiero di cambiamento terra affrontarlo assieme questo mutamento dei tempi e cambiano minuto per minuto
Sulla concertazione
Ho ben presente da tempo che sia giusto e doveroso fare una riflessione seria
Per questo a maggio del delle gote specialmente dalla mia relazionare Assemblea
Con la concertazione come fu impostata originariamente c'eravamo posti due obiettivi che sono anche due valori il primo era l'abbattimento dell'inflazione il controllo delle variabili finanziarie
L'abbiamo fino ad oggi ottenuto e questo ha sicuramente contribuito a nostro ingresso nella moneta unica
Il secondo obiettivo era la creazione dei presupposti per la ripresa dello sviluppo su questo fronte ad essere generosi si deve dire che c'è ancora molta strada da fare
Una concertazione comunque che abbia questi obiettivi e si spiega questi valori non può che essere di nuovo sottoscritta da nord
Non siamo d'accordo invece quando il metodo tende a prendere il sopravvento sui contenuti quando da strumento pragmatico si trasforma in procedure volte prevalentemente alla ricerca preliminare del con
Senso traduco ci si può in questi casi Emma e lo sai che sono d'accordo su questo tema ed è doveroso alzarsi dal tavolo
Un altro tema
Di cui si è parlato in questi
In questi due giorni
Voglio
La mia
Il problema della finanziaria anche qui si è fatta un po'di fantasia
Il dato saliente della manovra di bilancio è senza dubbio l'annuncio e sottolineo l'annuncio della volontà di ridurre la pressione fiscale
E questo
Do vedremo poi nei fatti si in realtà ci sarà o non ci sarà
Ma sicuramente non può essere aperta una piccola una piccola finestra a questo passaggio anche perché le ultime tre manovre di bilancio avevano invece arrecato aumenti di tasse per circa trentasei mila miliardi
Ma ovviamente queste misure non sono nella legge finanziaria
Ma sono oggetto di uno o più collegati non è quindi possibile un giudizio che entri nel merito nel Complesso si può dire che è una legge finanziaria leggera è una legge finanziaria pre-elettorale
Lato della spesa e dell'equilibrio dei conti il Governo tende a riequilibrare la partita approdano sulle riduzioni o soprattutto attraverso la riduzione della spesa interessa
è una un po'stazione a un certo punto di vista giustificata anche perché ci sono gli spazi
Ma non può essere un espediente per rinviare definitivamente la necessità di quegli interventi strutturali di cui abbiamo assolutamente bisogna
Passata la fase dell'emergenza finanziaria
La legge sul bilancio non riassume più visse tutti gli aspetti e le azioni di politica economica e sociale che aveva avuto negli ultimi tempi
La politica economica dal Governo e quindi appesa ai molti problemi sul tappeto per rilanciare la competitività dell'industria per ingiusti taglia
Noi abbiamo proposto in questi anni tutta una serie di cambiamenti
Cambiamenti
Cambiamenti Melograni ma che potessero darci la possibilità di riprendersi di far sì che le nostre imprese potessero continuare a prosperare sul territorio andassero in giro per il mondo ad internazionalizzarsi
Gli imprenditori giusto che aprano aziende anche fuori dall'Italia ma è giusto che abbiano la possibilità e le condizioni per farlo in Italia
Se questo non avviene e non avviene soprattutto da parte degli italiani ma anche da parte degli stranieri non è stata dimostrato
In questi ultimi giorni vuol dire che ancora mi riferisco in particolare all'intervento del ministro Visco ieri non ci sono le stesse condizioni
Non ci sono ancora per esempio nel Mezzogiorno le condizioni dell'Irlanda
Come il Mezzogiorno d'Italia o come il Galles che nel Mezzogiorno la Gran Bretagna se li la situazione è cambiata vuol dire che lì ci sono state le condizioni ma già un fattore in più e legato al cambiamento è legato alla globalizzazione
E oggi migliaia di imprenditori anche molto piccoli hanno l'occasione l'opportunità la necessità di girare per il mondo e vedono come viene vista negli altri paesi l'impresa
Vede come vengono trattati gli imprenditori ed è per quello che forse anche i più piccoli incominciano a guardare oltre al necessario oltre alla logica secondo noi una processo di uscita da questo Paese
Questo noi non lo vogliamo noi riteniamo che ci sia la possibilità di mutare la situazione ma bisogna che la classe politica in toto ci ascolti e tenti insieme a noi di portare avanti alcune soluzioni
Sì ha detto e dimostrato dei numeri se lo ricordava la ringrazio Gianfranco Fini nel suo intervento di prima quando richiamava l'intervento di Crotone
Se questo problema il bloccare i posti di lavoro abbiamo creato posti di lavoro vere magari non ha tempo de indeterminato o non tutti a tempo determinato ma potenzialmente molti potranno diventarlo nei prossimi mesi nei prossimi anni attraverso lo scioglimento di alcuni nodi
Che riguardano
La rigidità del mondo del lavoro
Io l'ho chiesto buona parte
Del governo punto una parte del governo che era presente a Crotone latitato sicuramente D'Antoni ma anche la ricca si sono detti disponibili a discutere su questo problema perché all'interno di un quadro di regole e ci sono bisogna cercare di accelerare questo problema della flessibilità scegliendo dei nomi stupidi di cui l'ho fatto l'esempio in quel in quell'incubo
E però è innegabile che importanti ministri di questo governo abbia addirittura chiamato in causa conquiste dei lavoratori che risalgono all'epoca dalla rivoluzione così
Dire che è improprio essere veramente generosi questo intervento bisogna e lo stessi ministri
Ogni volta che c'è una presa
Il distacco nostra da parte di alcune scelte del governo ci rispolverano il cadavere delle trentacinque ore vadano a vedere che cosa hanno generato le trentacinque ore in Francia soprattutto in relazione a quanto sono costati
Noi cerchiamo di fare finanziarie ridere cerchiamo di fare un lavoro diverso per fare riprendere competitività a questo Paese e poi pensiamo di spendere migliaia di miliardi
Per giustamente andare ad assistere imprese diminuiscono orario di lavoro ma se questo è un vantaggio mi devono spiegare perché dobbiamo andare ad assistere le imprese che riducono arrivavo investiamo questi quattrini
Investiamo questi quattrini informazioni investiamo questi Frattini per fare mi aumentare la ricerca nelle nostre impresa perché questo è un punto dove siamo
Veramente in ritardo è un punto che probabilmente da soli bisogna avere il coraggio di dire non riusciremo ad avvicinarsi agli altri agli altri paesi
Anch'io con Emma
Sono in chiusura del
Io ho mandato alla presidenza di Confindustria
Vi voglio solo lasciare rapidissimamente due messaggi non testimoniare
Io prima di andare a però due importanti verifiche all'interno del sistema
La prima incomincerà già questa settimana
E sul livello di contrattazione
Non deve essere un intervento devastante ma l'intervento che faccia chiarezza tra di noi per fare poi una discussione Serbia con il sindacato e ha ragione D'Antoni quando dice sui problemi
Dove non è in gioco perché l'abbiamo sottoscritto operato Sergio questo punto nell'accordo del
Così tanto Patto di Natale dove non è in gioco costo per lo Stato il pivot dell'operazione devono essere le parti sociali
Purtroppo il Governo ancora una volta non ha mantenuto non ha mantenuto la parola comunque dicevo apriamo un discorso sui livelli di contrattazione perché anche qui qualcuno ha esagerato quando gli ho detto i contratti di lavoro la lacca
Ma se diciamo che il Nord è diverso dal sud vero bisogna cercare di ricompattano di fare andare avanti paese tutto assieme ma oggi abbiamo situazioni diverse bisogna prendere atto allora è giusto che ci siano anche
Salari diversi che ci siano situazioni in cui è necessario intervenire con strumenti nuovi
Allora io ho detto ragioniamo ci possono essere delle aziende temendo che abbiano un forte contratto nazionale ma ci sono delle aziende che possono superare questa situazione pulito protratto aziendale
Non è devastante questa mia posizione rispetto a livelli trattati con l'accordo del luglio novantatré la verità vera che anche per colpa nostra anche per colpa degli imprenditori quegli accordi sono stati disattesi ogni volta che si è fatto il livello
I due livelli contrattuali c'è stata la sovrapposizione cosa che invece la scritta chiara in quell'accordo non ci sta il pulpito salariale cose se è scritto chiaro in quell'accordo non si doveva non ci doveva essere la mia preoccupazione ed è per quello che chiedo a tutti
Vicini
Anche al sistema soprattutto in questo momento è che la politica si voglia mettere troppo troppo umana su queste cose perché sono cose che devono gestire ossidi addetti ai lavori la contrattazione è un problema che riguarda le imprese e i lavoratori e loro
Senta
La polizia dalla
Vorrei fare altro abbiamo proposto molte cose via via veramente la chiusura
Da oggi
Perlomeno fino a quando sarà presidente ogni cosa che penseremo e che decideremo di portare avanti la metteremo a disposizione di maggioranza e opposizione e vedremo e vorremmo sapere da loro
Qual è la posizione su ogni punto perché solo in quel momento riusciremo forse a capire fino in fondo anche noi
Chi veramente vuole portare avanti questo Paese anche a faticare imboccando sì le maniche e che invece vorrei stare attaccato ad un passato tirato il cambiamento rapido di cui in cui dobbiamo vivere non è proprio non è più possibile seguito
Noi dobbiamo crescere dobbiamo crescere a un ritmo diverso non possiamo continuare a essere i nani d'Europa dobbiamo di nuovo tornare ad essere una locomotiva non possiamo rassegnarsi ad essere il vagone patinata ormai dell'Europa né dal resto del mondo grazie
Grazie presidente Fossa
E quindi a conclusione del dei due giorni di convegno prego Emma Marcegaglia di fare le conclusioni che fra l'altro si tratta anche dell'ultimo intervento che farà Capri nella qualità del presidente dei giovani
In realtà sarò molto bene molto tardi come ricorda la Thermo Giorgio abbiamo avuto due giornate intense calde credo però complessivamente a parte alcuni episodi stamattina positive io lo dico sempre ma perché ci credo
In questi nostri convegni c'è senti sono sempre momenti di dibattito ci sono sempre momenti in cui noi diciamo con chiarezza nei nostri tempi credo
In alcuni momenti magari a siamo stati tacciati di essere un po'duri ma io credo che come dire la chiarezza reciproca è un valore in poi perché questo Paese forse un po'carenza di posizioni chiare e nette noi come dire cerchiamo di farlo nel migliore dei modi
Vedo dovrei fare alcuni ringraziamenti ringrazio il presidente Violante ringrazio ministri che sono qua e politici tutte le persone che hanno partecipato ringrazio vivamente soprattutto i giovani imprenditori voglio ringraziare anche i giornalisti voglio ringraziare gli organi i datori voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo convegno in particolare voglio ringraziare il Comitato interregionale delle delle regioni del Sud dei giovani imprenditori per aver organizzato questo evento in particolare Giuseppe Pappalardo ed Enzo Boschi
Ecco io credo del bilancio aderente due cose anche perché io ho fatto un lungo discorso è come dire una serie di cose le ho le ho già detto non voglio ripetere
Quello che voglio solo puntualizzare alcune cose noi ieri abbiamo parlato di grandi un grande cambiamento che è in corso l'abbiamo descritto nei reparti addirittura giustamente io Catania diceva che non è un cambiamento ma addirittura una discontinuità e davanti a questa discontinuità
Di noi dobbiamo cambiare questo un cambiamento che riguarda tutti
Nel discorso che ne abbiamo fatto ieri abbiamo certo parlato del Governo ma abbiamo parlato dei sindacati abbiamo parlato molto di noi stessi come imprenditore come Confindustria ed ho voluto evidenziare che questo cambiamento voglio dire una cosa che interessa tutti
Abbiamo anche detto che il cambiamento una cosa faticosa è una cosa che genera inquietudine genera insicurezza ma anche necessari abbiamo anche detto che non dobbiamo guardare al cambiamento solo con paura perché cambiamento e per i curioso da certi punti di vista ma offre anche grandissima opportunità grandissime speranze e la possibilità di superare una serie di tutti che questo Paese ha e oggi ci sono le occasioni per poterlo fare
Certo abbiamo detto delle cose anche come dire chiare e crudele nei confronti del Governo abbiamo detto deputato in questo Paese c'è una mancanza di riforme strutturali forte abbiamo detto che questa finanziaria l'ha ripetuto prima do atto per il momento è vuota e ci auguriamo anzi speriamo che come dire anche questo nostro discorso possa servire da stima al Governo affinché nei collegati che che seguiranno ci siano una serie di riforme strutturali che a questo Paese
Abbiamo parlato appunto di una serie di fatti di che che riguardano l'aspetto che spesso gli elementi le persone del Governo parlano di cose giuste condivisibile poi però queste cose non seguono i fatti e allora la logica è proprio quella di come dire evidenziare questi aspetti
Dire le cose che ancora ci sono da fare perché è vero ha ragione Franco Bassanini a dire che alcune cose sono fatte peraltro io l'ho anche ricordato ieri
Però è nostro compito come giovani imprenditori ma come persone che vogliono guardare al futuro di evidenziare soprattutto le cose che ancora sono da fare perché le cose da fare sono ancora moltissime quindi questo credo che sia nostro cuore nero dobbiamo svolge voglio rassicurare medico Franco Bassanini che i discorsi che io ho fatto sono ieri sono frutto di riflessioni e nel movimento di battaglia riflessioni logiche ideali condivisi dal movimento e voglio certi fatte per campagne elettorali personali che peraltro non esistono
Dire per carattere io non amo la demagogia negli altri a maggior ragione ora non l'amore investisse quindi questo pericolo non c'è certo molto più facile criticare che fare queste devi
Sì ma è vero per il governo è vero per chi ha responsabilità all'interno di Confindustria però credo che una ripeto una dialitica strana Franca anche in alcuni momenti dura possa essere da stimolo a far sì che ognuno di noi si migliori nelle proprie cose allora
Io credo veramente non voglio aggiungere molte cose che questo Paese ancora delle grandissime sfide davanti le cose da fare sono moltissimo soprattutto oggi dobbiamo fare le grandi riforme strutturali quelle che cambiano come dire la logica del Paese noi vogliamo che quei riforme vengano fatte non siamo ideologici in questo ognuno di noi personalmente povero ante ha una propria politica come giovani imprenditori come Confindustria ne vogliamo che le cose da fare siano fatte quindi non le dobbiamo dire con chiarezza comporta le continueremo a dire
E comunque voglio dire voglio lasciare anche un messaggio di speranza nel senso che noi crediamo comunque questo Paese siamo qua investiamo ogni giorno in questo Paese pensiamo che nonostante tutte le difficoltà questo Paese abbia delle risorse straordinarie e quindi vogliamo contribuire con i nostri disco sì ma soprattutto quella frazioni con i nostri progetti a fare la nostra parte affinché a questo Paese superi tra i tipi come dire strutturali sopra i suoi diritti storici guardi al futuro con maggiore sicurezza e possa veramente come dire trasformare le logiche di oggi in maggior occupazione maggiore fiducia maggiori investimenti e maggiore impresa noi pensiamo che questo si possa fare ci sono amori mille difficoltà ma il nostro compito sarà quello e lo sarà penso di poterlo dire
Come dire al di là del fatto che io scadono sarà sempre la parte cioè imprenditori di pungolare tutti pungolare prima di tutto noi stessi per fare meglio il nostro mestiere come imprenditori e come coloro che no la rappresentanza a pungolare anche il sindacato il Governo la politica per farsi ripeto che il Paese possa guardare al futuro in modo migliore e noi crediamo e queste possibilità ci sono
Chiudo ancora con alcuni ringraziamenti ringraziamenti vanno tutte le persone in questi anni come dire anche con la loro presenza e nostri convegni ci hanno seguito hanno seguito i nostri lavori voglio ricordare commissario Monti che è sempre stato una delle persone
Come dire che è sempre stato presente di quei suoi discorsi ci ha sempre dato una grande spinta a cercare di fare bene il nostro lavoro voglio ricordare ovviamente presidente Violante Silvio Berlusconi tutte le persone che sono qui e voglio fare un ringraziamento particolare anche Giorgio Fossa quale vere in alcuni momenti in cari ah ci hanno attribuito più che nella verità alcune situazioni diverse ma in realtà in questi quattro anni abbiamo sempre collaborato molto bene credo che ognuno di noi abbia fatto la sua parte credo che spero almeno che lasceremo una Confindustria un po'migliore un po'più moderna
Come l'abbiamo lasciata ma soprattutto l'ho già fatto ieri lo voglio fare ancora oggi in chiusura voglio fare un grandissimo ringraziamento a voi ai giovani imprenditori ieri mi avete commosso sapete cosa ci siamo commossi un po'tutti ma certamente io sono stata molto commossa valgono in gran Grandi per aver creduto in me in questi anni voglio ringraziarvi di avermi sempre seguito e soprattutto voglio ringraziare per avermi reso possibile vivere questa esperienza strano l'indimenticabile e soprattutto molto emozionante credo che non la dimenticherò e questa cosa farà sempre come dire nel mio cuore anche nei prossimi anni grazie