"Amministrazioni ed enti centrali dello Stato verso un sistema informativo per i servizi al Paese: dai progetti alle realizzazioni" convegno organizzato con il patrocinio dall'AIPA (Autorità per l'informatica nella Pubblica Amministrazione) nell'ambito dello SMAU 1998 tenutosi presso la Fiera di Milano

Per
La conosceva cominciamo
Questo un ponte
Lungo ed è giusto che sia lungo perché passate del progetti dalle organizzazioni conta molto lunga
Come vedete io non sono il professor Bettinelli ma immagino capirete perché professor Bettinelli non c'è e quindi
Non so se stanno già sembrano già nominato suo nomineranno sottosegretario perché credo che siano i giorni delle nomine quindi c'hanno altre cose da anni
Dobbiamo cioè
Funziona bene
Ecco la mia introduzione naturalmente soltanto
Di una presentazione
Alcuni
Provocatori non non ci saranno ci sono sempre la lista del resto è molto lunga e quindi possibili situazione di refezione
Si sono sempre ovviamente
Non è il caso del del dottor urbane che purtroppo invece ci ha lasciato in questi giorni e credo che a lui vada anche un nostro pensiero
Per quello che ha fatto per l'INAIL per tante altre amministrazione nel quale noi è stato
Da Rai adesso la parola all'interno concorrenti che verrà il saluto del dallo SMAU del presidente dell'otto
Sì grazie presidente Ray mio con piogge brevissimo ed è quello di ringraziare tutti i presenti che da una parte e dall'altra del tavolo
Diciamo daranno vita a questo pomeriggio che noi consideriamo a SMAU molto importanti
Il presidente dei otto per modifiche immaginate oggi nel giorno d'apertura non ha potuto essere qui e quindi di Porto il suo saluto i suoi auguri di buon lavoro
Peraltro troverete anche sul libro che avete nella documentazione il messaggio del presidente De otto
Siamo certamente il Presidente avrebbe voluto ringraziare Aita
Perché per due motivi uno oggettivo Esterno cioè quello che l'Aita sta facendo per il per i Paesi abbiamo un grande progetto oggi dopo tre anni che lo stiamo seguendo cioè non sono tre anni alta sono molto meno ma questa è la terza edizione in cui parliamo di sistema Paese
Di Rete unitaria della pubblica amministrazione di sistema informativo ritardo della pubblica amministrazione e per il primo anno questa volta possiamo parlare aggiungere al titolo due punti dai tre oggetti alle realizzazioni è quindi un momento importante
Momento che sottolinea la svolta che la sottolinea di fatto e che diciamo segnala la presenza qui a SMAU qui intorno qui in questa sala di due binomi che sono vitali per il successo di quello che diciamo
Che sono pubblico privato il primo binario e il secondo per binomio cittadino istituzioni e questo ultimo binomio guida e il destro per esprimere un grande ringraziamento perché la pubblica amministrazione presente pubblici SMAU non lo sa per apparire o per guadagnare lo fa forse anche si per immagine ma io che sono in continuo contatto con la pubblica amministrazione posso confermare che lo fa per spirito di servizio verso il Paese quindi questo mio ringraziamento il saluto come capite duplice ringrazio tutti vi auguro un buon lavoro e mi siedo dalla parte vostra grazie presidente
Grazie razze possiamo cominciare adesso
I lavori del come il convegno
In effetti
Abbiamo cominciato qui asma o a parlare Rillo strade
La Rete unitaria l'anno scorso
Abbiamo introdotto il fatto che in effetti non stavamo parlando di Rete unitaria ma stavamo parlando di sistema informativo unitario
E adesso appunto
Parla siamo al tema dei progetti ma soprattutto al tema delle realizzazione
Ai fa a
Progettato
Creato questo disegno di Rete
La realizzazione però nelle mani delle amministrazioni questa è un'occasione voi
Tutti quanti di cominciare a discutere come si intende realizzare appunto questo sistema informativo unitario che naturalmente non non riguarda solo il trasporto poi neanche il diritto di interoperabilità stiamo arrivando al tema centrale che è quello della cooperazione quindi dello scambio di informazioni dello scambio
Della collaborazione fra applicazione
Un punto di grande rilievo sia tecnologico ma soprattutto organizzativo un salto organizzativo che deve essere compiuto
Non riusciamo a
Disegnare
Gli aspetti tecnologici degli aspetti anche di procedure
La parte di organizzazione
Tende le mani del del delle amministrazioni
L'apprezzamento per quello che sapremo fare naturalmente invece nelle mani di tutti noi come cittadino
Il regine Zoffoli e non può essere fra nove io oggi
Credo ci sarà mi sembra domani sono tra l'altro
Quindi pregherei il
Il professor Batini di illustrare
Il tema che appunto riguarda le infrastrutture tecnologiche per un processo di ammodernamento
In effetti credo che ci sia un delle varianti a questo nel senso che mi aspetto che sul di dato un taglio leggermente diverso quindi se gli ha dato un altro titolo
Bene credo rinunci
La cosa importante però che vorrei far rilevare il fatto che uno dei grandi vantaggi della nostra no modo di lavorare
E che siamo tutti intercambiabili perché essendo una piccola struttura abbiamo tutti i guanti lo stesso sette d'informazione delle stesse
Gli stessi obiettivi e quindi abbastanza facile sostituirsi l'uno all'altro senza grandi senza i grandi problemi con un minimo di di preavviso questo se mi consentite un vantaggio della dell'autorità
Allora la parola al professor Gatti
Sì grazie no in realtà io ho deciso di mantenere loro lo stesso titolo che era previsto per cioè per questo intervento ma
Poi
Siamo nel preparare questa queste trasparenze nel preparare questo questa struttura di intervento mi sono accorta in realtà che venivano fuori più o meno le stesse trasparenze dell'anno scorso può darsi che qualcuno abbia sentito il mio intervento dell'anno scorso e insomma c'era questo questo aspetto imbarazzante che veniva fuori più o meno alla stessa struttura allora mi sono chiesto se effettivamente c'era c'era qualche elemento di novità in realtà nel riproporre lo stesso impianto e in effetti ci sono direi
Tre elementi di novità
Il il primo magari fosse solo terminologico c'è una sessione di questo ma uno han tolto che è dedicata al sistema informativo unitario è vero come ha detto presidente che la diciamo con quei questa dizione era già comparsa la l'anno scorso però
Diciamo HD addirittura acquista dignità di di sessione il titolo la dizione cosa c'è dietro il sistema informativa unitario delle pubbliche amministrazioni la seconda novità
E che vedremo poi meglio tra tra qualche minuto e la la legge Bassanini che stabilisce che diciamo i servizi di trasporto e l'interoperabilità sono estesi alle pubbliche amministrazioni locali
E naturalmente diciamo in questo senso da parte della dell'Aipa e è stato necessario adattare il disegno
Architetturale che era già stato diciamo evidenziato insomma e nella nello studio di fattibilità di di due anni fa
La terza novità e che diciamo mentre la gara per la Rete unitaria avviare a soluzione il problema del trasporto e dell'interoperabilità adesso come dire siamo quasi obbligati
A dare sostanza anche al terzo strato della dell'architettura della Rete unitaria quello appunto dei servizi di cooperazione applicativa e quindi in questo senso diciamo il nostro diciamo la nostra
La nostra ricerca la nostra analisi è continuata e ha dato luogo al nuovo documento che disponibile sulla sulla web della dell'Ait all'indirizzo www punto ai punto etiche tratta per l'appunto questo aspetto della dello strato di cooperazione applicativo
Quindi io adesso vorrei dedicare
In realtà il mio intervento a chiarire in questo concetto di sistema informativo unitario come stiamo cercando di sostanziale in termini architetturali
Parto naturalmente dalla osservazione ormai è ovvio ormai scontata che i cittadini e le intese nell'interagire con la pubblica amministrazione devono in realtà interagire con molte pubbliche amministrazioni diverso
La pubblica amministrazione centrale le sue diramazioni funzionali sul territorio pubblica amministrazione periferica e la pubblica amministrazione locale
E come dire non hanno non riescono mai ad a vere i clienti gli utenti della pubblica amministrazione una visione unitaria non è visione estremamente frammentata di questo di questo quadro amministrativo
Per dare una dimensione al problema col presidente ci siamo messi un po'sulla base dei dati del censimento Istat mille novecentonovantuno istituzioni
Un po'a contare quante sono queste istituzioni che tamo come organizzata come è strutturata la pubblica amministrazione
E per la pubblica amministrazione centrale ci sono venute almeno un cento istituzioni che lo compongono ministeri enti pubblici non economici enti di ricerca
Circa sei mila unità organizzative tra pubblica amministrazione centrale localizzata a Roma e pubblica amministrazione periferica e circa cinquanta mila siti cinquanta mila siti quindi cinquanta mila edifici che ospitano queste
Unità organizzative
Analoghe stime sempre basate sulla Censimento Istat deve novantuno istituzioni
Ci dicono che relativamente invece la pubblica amministrazione oca locale ci troviamo di fronte a circa dieci mila istituzioni nei Comuni Province Regioni e aziende sanitarie locali
Comunità montane e così via trenta mila unità organizzative
Ai circa settanta mila siti
Quindi se adesso sommate ciò che c'era nella precedente trasparenza ridimensionamento di Quesada specie avevano di fronte ad un problema di dimensioni come dire immani riuscire a realizzare utilizzare un'infrastruttura tecnologica la quale permetta di migliorare il rapporto tra pubblica amministrazione i suoi i suoi utenti queste sono le utenti che dimensioni
Del del problema
Ora qual è la situazione dell'information technology nella pubblica amministrazione riassumerla in una trasparenza estremamente difficile rischia di essere anche superficiale ma qui ho voluto dare alcuni parametri che sottopongo anche alla vostra
Alla vostra attenzione al nostro ad un ragionamento diciamo collettivo
Nella pubblica amministrazione centrale ci sono duecentottanta milioni di linee di codice
Mi dispiace e mi vergogno nel definire nell'utilizzare regna di codice come il criterio L'Unità di produzione però insomma rende abbastanza l'idea duecentottanta milioni di linee di codice
Queste duecentottanta milioni di linee di codice permettono di automatizzare con applicativi circa il quindici venti per cento dei processi amministrativi delle attività amministrativa della pubblica amministrazione
Assumendo un criterio di proporzionalità è facile capire quanto bisognerebbe quale sforzo applicativo bisognerebbe fare per procedere all'automazione anche del resto però si rischia di commettere un errore perché diversi processi amministrativi in realtà possono usufruire soltanto di automazione d'ufficio non hanno bisogno di un applicativo che gli stia dietro ma insomma questa questo è il quadro di riferimento
Ogni anno vengono prodotte circa nella pubblica amministrazione centrale cinque milioni di nuove linee di codice alla quindi correlando e questi questi tre dati si possono si possono trarre delle conseguenze che però per il momento lascio come implicita nell'ambito del discorso che sto facendo
Sono circa venti mila gigabyte di dati quindi se noi sommiamo i gigabyte di tutte le basi di dati della pubblica amministrazione più o meno arriviamo a venti mila gigabyte con circa diciamo dieci miliardi dire corto
Ci sono circa centoventi legacy Systems cioè sistemi mentre in Centri ICI
Duecento mila posti di lavoro
E circa nove mila reti locali
Ho selezionato questi dati tra tanti altri in modo tale da dare un po'un quadro completo insomma della infrastruttura tecnologica attualmente utilizzata nella pubblica amministrazione
Posti di lavoro informatizzati c'è sì sì Pdl insomma cioè la deformazione del mestiere ha sì la deformazione del mistero
Sostanzialmente i centoventi legacy Systems che diciamo così macinano dati ed elaborazioni su questi dati per
Per per automatizzare diciamo i principali processi amministrativi le principali attività amministrative sono come dire gerarchicamente ritagliati sulle direzioni generali e quindi garantiscono una discreta non userei un termine più ottimistico discreta informatizzazione all'interno del dominio della singola amministrazione del dominio della singola di dei compiti della singola direzione generale ma poi sono assolutamente come dire sono fortemente in incomunicabilità tra di loro quindi la efficienza con cui c'è uno scambio
Di applicativi e di informazione tra queste cento venti centocinquanta grandi sistemi informativi è un'efficienza estremamente bassa estremamente bassa
Mentre discreta certamente la elaborazione
Per quanto riguarda diciamo alcune attività amministrative fondamentali però interni alle direzioni generali e questo discorso ce lo siamo fatti tante volte
Allora il problema organizzativo e tecnologico dalla pubblica amministrazione rispetto al quale il concetto di sistema informativo unitario tenta di dare una soluzione completa e adeguata
E quello a cui si sono trovati di fronte molte altre organizzazioni nel corso negli scorsi venti o trent'anni e cioè passare da tante architettura centralizzate ciascuna ritagliata
Sui compiti e sulle esigenze di una singola unità organizzativa intesa però neanche come ministero ma come direzione generale verso un'architettura distribuita unitaria quindi c'è da fare c'è da far fare a queste adesso chiuso il concetto di Collina di codice queste duecentottanta milioni ieri Codice questo salto tecnologico tra architetture centralizzate e dura architettura distribuita unitaria
Allora attraverso appunto le architetture che descriverò in alcune le trasparenze successive
Il nostro compito e quello un po'di invertire il rapporto tra cittadino utente impresa i pubblica amministrazione quindi non più un utente il quale si trova di fronte ad una diversità di amministrazioni ma da un insieme di amministrazione
Che fornisce una visione unitaria fornisce una visione unitaria all'utente
E quindi un insieme di amministrazioni che come conseguenza decide di mettere in cooperazione propri servizi decide di dialogare decide di scambiarsi i servizi Informer basati sull'information technology al fine di fornire una visione unitaria che si è realmente efficiente nella produzione di servizi verso verso l'utente esterno in questo senso il concetto resiste formati unitaria un concetto ancora come dire poco fondato nei dibattiti nelle nelle presentazioni e anche poi nelle elaborazioni nere
Nel nelle nei progetti attuativi no
Che cos'è il sistema informativo unitario nel tentativo di dare una definizione sintetica loro punto lo definirei come l'insieme dei servizi tecnologici che le amministrazioni accettano di utilizzare in condivisione accettano di utilizzare in condivisione
Pur nell'ambito della propria autonomia
Pur nella e adesso il problema veramente molto complesso e di conciliare questa condivisione questa autonomia
Per fornire unitariamente un miglior servizio ai cittadini e d'impresa
Qui si parla di insieme di servizi tecnologici
E ricordo che fin dallo studio di fattibilità della del Progetto della della rete della della Rete unitaria si parlava di tre tipologie di servizi
Servizi di trasporto quindi quelli relativi all'aria delle interconnessioni telematiche servizi di intero servizi di base quelli relativa all'aria delle interoperabilità tanto per esemplificare la posta elettronica viene considerato come un servizio di bus
E infine servizi applicativi cioè le applicazioni che cooperano tra di loro per fare in modo di fornire diciamo un servizio un prodotto all'utente sterno più efficace diciamo in minor tempo
Ora
è vero che fin dalle iniziale proposta
La Rete veniva vista come queste con i semi di questi tre strati che poi uso cooperarono tra di loro però colto in quella visione di sistema informativo unitario che che viene fuori diciamo dalla definizione che ho dato prima in realtà il sistema informativo unitaria un concetto ben più ambizioso del concetto di Rete unitaria perché esiste fumetti unitario comprende applicazioni informatiche dati
Servizi l'interoperabilità e servizi di interconnessione mentre invece per Rete unitaria si intendono sostanzialmente le ultime due tipologie di servizi servizi l'interoperabilità i servizi di interconnessione
Ora in effetti in con questa visione con questa visione
Il modo la modalità con cui la pubblica amministrazione può unitariamente porsi nei confronti del dei suoi utenti esterni è a questo punto evidenziata dalla come dire dall'architettura strati che voi trovate in questa trasparenza quindi c'è una pubblica amministrazione la quale nell'eseguire le proprie attività amministrative usufruisce di un proprio sistema informatico che è quel sistema che voi vedete rappresentato in azzurro diciamo nella trasparenza
Ma accetta di mettere a disposizione degli altri sistemi informatici delle altre amministrazioni certo numero di servizi information di information technology e allo stesso tempo
Chiede alle altre amministrazioni di mettere a disposizione servizi da loro Formigoni quindi pene avere ben presente diciamo la distinzione tra la parte superiore della trasparenza e la parte inferiore che in cui naturalmente sono rappresentati i servizi di cooperazione interoperabilità e di trasporto
Naturalmente per poter concepire questo disegno parte l'ho poi più più che più più che concepire anche portare ad attuazione che la cosa realmente importante abbiamo bisogno di studi abbiamo bisogno di realizzazioni
Bisogna tener conto di un insieme di vincoli
E il vincolo principale è la dimensione del problema naturalmente quando problema a una dimensione che va a sulle dieci mila sulle cento mila siti sulle cinquanta mila unità organizzative è chiaro che è un problema di per sé molto Complesso di rischioso dal punto di vista dell'attuazione del suo completamento però ci sono accanto a questo ci sono altri vincoli
E il primo è quello che ricordavo già nella definizione di autonomia e delle specifiche competenze delle singole amministrazioni il secondo è la diversità organizzativa delle amministrazioni il terzo
E soltanto il terzo è la eterogeneità tecnologica e gestionale dei sistemi informativi dell'amministrazione sono sistemi legacy sono astemi ereditati dal passato
E infine se possibile anche la salvaguardia del patrimonio applicativo il che significa non dovere buttare tutto via ma cercare di riutilizzare gli investimenti che sono stati effettuati negli scorsi vent'anni su questi sistemi
Perché certamente Ventimila gigabyte e duecentottanta milioni di anni codice non sono molte
Non poche al sistema informativo in questo momento dalla pubblica amministrazione abbastanza povero però intanto ecco ciò che è stato fatto negli scorsi vent'anni quindi voglio dire valorizziamo l'acqua non non buttiamo
Da questo punto di vista il problema di realizzare un sistema informativo unitario è un po'e come trovare un ago in un pagliaio per così dire se mi passate l'espressione cioè bisogna trovare un punto in uno spazio tecnologico un punto in uno spazio tecnologico in cui si riesca a rispettare i vincoli di autonomia delle amministrazioni i vincoli di eterogeneità che nascono da i vent'anni di di vecchiaia dei legacy Systems
E poi naturalmente il fatto che modalità di distribuzione fatto che deve attraversare tutto il territorio nazionale deve far cooperare tutte le pubbliche amministrazioni sia quelle centrali che locali
Allora da questo punto di vista lo schema di principio del sistema informativo unitario è quello che è stato poi esemplificato nella gara per la Rete unitaria nell'architettura domini architettura domeniche
Dovrebbe ormai essere nota ciò che vorrei dire è che quella stessa architettura può essere utilizzata non soltanto per i servizi di trasmissione ne trasmissivi non soltanto per i servizi l'intero abilità ma anche per i servizi applicativi
E quell'architettura ricordo ecco vede ogni amministrazione rappresentata da un dominio all'interno del quale l'amministrazione a totale autonomia su come gestire i propri servizi dominio che però si affaccia su una rete adesso potremmo dire si affaccia su un sistema informativo unitario attraverso una porta
Che è stata chiamata Porta direte nel caso della Rete unitaria potremmo chiamarla porta di erogazione del servizio
Qualora volessimo anche in questa nuova prospettiva tener conto anche dei servizi applicativi e dei dati che sono disponibile all'interno del dominio
Ogni amministrazione affaccia sulla porta di erogazione del servizio le informazione le applicazioni che accetta di mettere in condivisione e allo stesso tempo ogni amministrazione attraverso la porta di erogazione del servizio in grado di fruire
Lei dati e delle applicazioni che sono che appartengono ad altri domini e che altri domini accettano di mettere a disposizione sulla propria porta di erogazione del servizio
Questo tipo di architettura ha bisogno di un elemento come potrei dire di brokeraggio organizzativo e tecnologico di un dominio di interscambio la cui struttura è ben nota diciamo per quanto riguarda i servizi di trasporto e l'interoperabilità e che dovrà utilizzare altre tecnologie nel caso della condivisione
Dei servizi di natura applicativa dati ed applicazione ma concettualmente concettualmente la struttura l'architettura complessiva del tutto analoga per i tre strati del trasporto dell'interoperabilità
E della cooperazione applicativa
La legge Bassanini uno la cinquantanove novantasette apre una grande prospettiva per i servizi di trasporto e l'interoperabilità e dice che le amministrazioni centrali dello Stato
Sono tenute per legge ad avvalersi di un fornitore unificato i servizi di trasporto è un fornitore di servizi l'interoperabilità che le amministrazioni locali
Avranno facoltà di aver sideman dirla per il sì dei medesimi servizi a noi per diversi mesi abbiamo lavorato per dare sostanza di capitolato e sostanza di schema contrattuale a quelle quattro parole saranno tenute avranno facoltà
Che assicurò che non è stato un lavoro facile ma spero insomma crediamo e crediamo solo alla fine di avere dato coerenza e interpretazione sia amministrativa che tecnologica corretta a queste a queste quattro parole
Naturalmente poi Laità organi incaricata dalla Bassanini di organizzare la gara allora per il trasporto e per l'interoperabilità la situazione
Diciamo fortunatamente sta rapidamente passando dalla fase di studio alla fase di realizzazione perché novi diciamo riteniamo entro il novantotto di potere concludere la procedura di gara e quindi dall'inizio del novantanove con un'articolazione contrattuale abbastanza complessa diciamo però allo stesso tempo organizzata in modo da permettere all'Amministrazione di poter fruire subito dei servizi dei fornitori
Lei rinvenne vincitori del trasporto interoperabilità si passa agli atti esecutivi per poi appunto procedere sia l'acquisizione del Nuovo trasporto che alla possibilità di scambiare messaggi di posta elettronica file transfer
Accesso alla web in condizioni di sicurezza che è poi l'impianto diciamo del capitolato sulla interoperabilità
E adesso invece per la cooperazione applicativa
Io discolo prendo qualche altro minuto approfittando del fatto che magari non c'è quando punto insomma ci sono numero inferiore di relatori
Allora per la cooperazione applicativa abbiamo detto insomma sì del sì bisogna fare un nuovo sforzo di fantasia bisogna concepire ecco un nuovo piano di attuazione dello strato di cooperazione applicativa
Allora in che cosa consiste la cooperazione applicativa spero che sia risultato chiaro e riguarda l'interazione dei sistemi formativi per lo scambio di dati del collegamento delle applicazioni in modo tale da permettere le diverse amministrazioni di effettuare attività di ricerca e selezione di informazione scambio di messaggi
Scambio di informazioni
E interazioni transazionali
Che a questo punto possano possano operare su diversi su diversi sistemi informativi
Ecco in questo da questo punto di vista non ci troviamo di fronte a quello che ho cercato fu chiamato il puzzle tecnologico ecco negli scorsi vent'anni voi sappiamo le tecnologie sono andate molto avanti i sistemi delle pubbliche amministrazioni sono rimasti sostanzialmente immutati dal punto di vista della loro architettura interna come ha cercato di dire all'inizio
Però le tecnologie sono andate molto avanti
E quindi non ci troviamo di fronte a a cosiddetti oggetto broker insomma cioè architetture tecnologiche che per che permettono di sostituire ISI i singoli sistemi simboli domini nell'effettuare le attività di scambio di scambio di servizi e che possono costituire un nucleo di quel dominio di interscambio per quanto riguarda il sistema informativo unitario di cui abbiamo di cui abbiamo visto in precedenza una una rappresentazione
Sappiamo che si ha la possibilità di risolvere il problema della conservazione dell'investimento attraverso degli opportuni diciamo servizi e di rapendo insomma cioè è possibile in capsulare i sistemi legacy in modo tale da permettere di liberarli permettere di diciamo fornire servizi all'esterno e poi naturalmente sappiamo che da cinque anni il lo strumento fondamentale che visto in molti sistemi per la cooperazione tra utenti e sistemi informativi è la guerra e tutta la visione dell'architettura interna che ormai molti di noi stanno stanno sperimentando e stanno utilizzando per acquisire informazioni da una rete da una rete mondiale di sistemi che hanno deciso di mettersi in cooperazione tra di loro
Naturalmente accanto a tutte queste novità ci sono anche i servizi di cooperazione di base il file transfer il messaggio handling che potrebbero essere diciamo come dire sottoposti ad una razionalizzazione nella erogazione verso la pubblica amministrazione analoga di quella che è in corso per quanto riguarda il trasporto e per quanto riguarda l'interoperabilità
Cosa significa il puzzle tecnologico significa che noi abbiamo tutti questi tasselli
Abbiamo di fronte a noi tutti questi tasselli che adesso è compito dell'I per il compito soprattutto delle amministrazioni perché la vita non si vuole sostituire le amministrazioni vuole fornire anche a loro un servizio diciamo è compito dell'ai Paesi soprattutto delle amministrazioni cercare di capire in ogni problema applicativo
In ogni situazione preesistente è come comporre queste tecnologie per fare in modo da trovare volta per volta alla soluzione architetturale ottimale
Vedremo tra un attimo quali sono i sistemi che noi consideriamo come dire in cui siamo noi come dire i protagonisti progettuali ma ci sono tantissimi altri sistemi in cui invece al contrario
Sono le amministrazioni che devono che devono interagire diciamo così per fare insieme questo salto tecnologico che permette la cooperazione naturalmente con un approccio di questo genere
Come dire direi che è quasi scontato quasi banale osservare che sia una spinta naturale alla innovazione di processo
Quello che viene chiamato il business rossore engineering perché naturalmente in un approccio in cui le amministrazioni non guardano soltanto dentro se stesso dentro se stesse ma appunto accettano di cooperare
Beh viene naturalmente il processo amministrativo viene modificato
è proprio un uomo uno svuotamento della vecchia mentalità una sostituzione della vecchia mentalità con una mentalità nuova per cui adesso
Diciamo gran parte del processo può essere svolto all'interno di una singola amministrazione o se continua ad essere svolto da più amministrazioni questo passaggio del testimone questo richiamarsi di servizi rende poi il processo molto più efficiente
E molto più efficace nei confronti dell'esterno io ho cercato di rappresentare tutto ciò con questa trasparenza in cui spero che il cui significato sia intuitivo
Qui ci sono degli esempi di innovazione dei servizi sul territorio ma ecco voglio dire insomma presente in questo in cui nel passato per il cittadino per ricchi per fare richiesta di ristrutturazione doveva rivolgersi a diversi uffici in questo modo il cittadino può rivolgersi ad un solo ufficio e a questo punto è la pubblica amministrazione che al suo interno
Attraverso appunto questo scambio cooperativo di servizi può arrivare a fornire il prodotto finale e quindi diciamo si recupera quell'approccio unitario di cui parlavo in precedenza
Ultima considerazione prima e poi di passare brevemente i progetti che noi stiamo organizzando intera amministrativi
Già
A ciò ancora cinque allora posso prendermela con più va va be no no ma ciò sono due sole trasparenza allora
O interpretare l'altro senza allora
La visione che nasce da da quell'insieme dei domini cooperanti tra di loro è una visione abbastanza piatta
Qui quegli ovali corrispondono ciascuno ad un'amministrazione quindi è una visione piuttosto piatto
Ora in effetti noi sappiamo che ci sono alcune problematiche alcune problematiche amministrative che sono caratterizzate da un maggior livello di coesione nella collaborazione tra amministrazione
In questo senso si colloca il concetto di condominio il codominio è un insieme di amministrazione di un insieme di processi amministrativi per i quali come dire
Viene creato un ulteriore strato che si appoggia a quell'architettura di interscambio di servizi che viene specializzato diciamo soltanto per quelle amministrazione soltanto per quei processi
Volevo anche giustificare diciamo questo questo concetto come qualcosa di utile diciamo ai fini di un completamento della dell'architettura quali sono
Le aree che noi stiamo progettando peraltro sempre in collaborazione con altre amministrazioni in sistema delle anagrafi
Che prevede il collegamento di tutte le anagrafi il sistema del territorio che prevede l'interscambio di informazioni territoriali tra tutte le amministrazioni che ne abbiano necessitante che proprio preparati unità amministrative il sistema di pagamenti
Il sistema del flusso dei documenti che prevede di rinnovare il concetto di protocollo per fare in modo che sia possibile diciamo seguire le pratiche nell'ambito dell'amministrazione quindi se è possibile fornire una visione anche al cittadino su quale lo strato dello Stato dalla sua pratica
è stato recentemente approvato dal Consiglio dei ministri il nuovo regolamento su protocollo che sostituisce quello del mille novecento
E infine il sistema del personale della pubblica amministrazione sistema che rinnova profondamente gli attuali sistemi del personale prevedendo sia la gestione delle attività amministrative erogazione degli stipendi missioni di gestione delle risorse umane sia anche la realizzazione di onde di un di un detta Warehouse affini decisionali per il governo
Ecco con questo direi che ho concluso mi piacerebbe se possibile che qualcuno in qualcuno degli interventi successivi ci sia anche uno stimolo a cercare di vedere il proprio contributo il proprio progetto in quest'ottica diciamo di di cooperazione peraltro so che diverse amministrazioni stanno entrando in quest'ottica l'INPS Ministero di Grazia e Giustizia alcuni comuni e quindi non stiamo parlando soltanto di astrazione di teoria ma stiamo già parlando al di là di questi progetti di concrete realizzazioni
Grazie
Non vedo consigliere Petroni
Credo che anche per lui ci siano problemi di
Di cambiamento va bene
Dunque ricadono no
Che finalmente reale quindi anche Luigi ha degli impegni romani sorella trattenuto Malagodi e credo che fa il tema del disegno normativo per il decentramento istituzionale fino al due mila otto
Anzi a ben otto nelle sue grandi linee
Credo che
Il disegno tecnologico e organizzativo che
Definito a grandi linee
Il professor Batini
Risponda pienamente al disegno normativo per il decentramento delle attività istituzionali e quindi mancano i riferimenti normativi ma il disegno è ben chiaro ed è stato illustrato
Ampiamente
Da lei adesso la parola al direttore tutti
Io seguo ma ahimè non è molto facile seguire il professor Bachini perché io non sono un tecnico quindi il discorso che io vi farò
Un discorso da dirigente pubblico che ha vissuto sta vivendo in un ambiente diciamo tecnologicamente evoluto
Sono particolarmente lieto di poter prendere parte ad una discussione come quella che si fa oggi in questa sede perché io personalmente ho sempre creduto in tre cose
Nel contributo che ho dato all'interno dell'ente al quale appartiene
Innanzitutto che la sfida della rivitalizzazione della pubblica amministrazione si dovesse giocare avendo come spinta di traino il massiccio
E ordinato utilizzo di tecniche di automazione
Assolutamente convinto della necessità che però vi fosse qualcuno che mettesse ordine nella nell'autonomia che poi diventa ostativa al discorso dello sviluppo di
Obiettivi di progresso e quindi sul assolutamente convinto della necessità che vi fossero regole comunque standard uguali
E anche perché noi abbiamo maturato esperienze negative che abbiamo vissuto io ricordo
Quando alcuni anni fa
Tentammo di parlare oppure in termini telematici con il ministero del lavoro e non cinico uscivo perché questi sistemi allora non comunicano
E debbo dire che abbiamo avuto tempi di assorbimento per esempio di un ente disciolto lo SCAU
Più lunghi di quelli che obiettivamente le dimensioni dell'ente della popolazione gestita avrebbero imposto proprio per la esistenza di due mondi informatici completamente diversi difformi tra loro
E poi sono stato in in tutti questi anni profondamente convinto che dovessimo muoverci in logiche cooperative
La pubblica amministrazione sviluppata in Italia su una serie di parallelismi su una serie di duplicazioni che nella economia
E nella efficienza del sistema oggi gli nuocciono molto e quindi l'obiettivo deve essere quello di muoversi ciascuno in una logica di home genitali di complementarità rispetto all'altro
E quindi sono convinto che cioè sono molto contento che stasera si facciano qui quei questi discorsi nella stessa sala in cui l'anno scorso diciamo dovetti partecipare ad una tavola rotonda in cui c'erano per cinque rappresentanti di cinque regioni
Che illustravano ciascuno nel proprio sistema informativo alla fine diceva con tutti le stesse cose perché in fondo l'ammissione di una regione non è diversa dalla missione di un'altra Regione e avrebbero potuto spendere molto meno e fare molto prima se invece di fare cinque cose autonome si fossero collegati avessero fatto una cosa in logica di complementarità
Complementarità e cooperativismo che deve attenere anche alle applicazioni sono d'accordo sui tre livelli
E che diventa ancora più cui stringente come logica
Ora che siamo entrati del contesto europeo per cui la sfida dell'entrata in Europa deve essere seguita da una sfida di permanenza in Europa
Rispetto alla quale l'appeal sulla funzionalità della pubblica amministrazione gioca un ruolo determinante
Anche per farò in modo che la pubblica amministrazione italiana conservi
Spazi che se non ci verranno inevitabilmente sottratti leggevo oggi sul giornale
Che la le Poste sistema che si è mosso tradizionalmente in una logica di monopolio anche le Poste debbono entrare in una logica di competizione globale anche la pubblica amministrazione italiana entra con l'ingresso in Europa in una logica di competizione globale
E quindi determinante sotto questo aspetto il ruolo Aita
E io fui tra le persone più felici quando ai PAC innata e auspico che aumenta oltre a svolgere il ruolo attuale Possa dimensionati per svolgerle
Anche un ruolo allo di traino e di stimolo e di impulso alla avanzata del processo di automazione della pubblica altre detto questo brevemente quello che noi abbiamo fatto il rosse
Muovendoci credo sempre in una logica di realizzare applicazioni viste in una logica cooperativa
Noi siamo una grande realtà informatica deteniamo quasi il cinquanta per cento di tutte le applicazioni degli enti pubblici pensate che i il nostro personale effettua quattro tanto per fare un esempio quattro milioni di transazioni annue verso le anagrafi del fisco con le quali siamo collegati
Bene in attesi sa della rete unitaria e della pubblica amministrazione
In accordo con AIIPA est è operante già una rete integrata tra INPS fisco e gli dai il alla quale si sono poi di diciamo aggiunti
Altri attori pubblici di diversi altri ministeri ecco questa Rete è un prodromo di applicazione in logica cooperativa
Perché aggregato nel suo divenire fino a questo momento circa trecento anagrafi comunali di di grossi comuni Milano è uno di questi ottocento istituti bancari che hanno un complesso
Di circa quindici mila sportelli sul territorio o nazionale tutte le camere di commercio tutti gli uffici periferici
Del dell'INAIL e nonché sta
In quella logica di Mexès tra pubblico privato che deve caratterizzare anche il mondo della pubblica amministrazione perché la pubblica amministrazione
Dovrà sempre più concentrarsi sul core business della propria missione
Lasciando allora ad operatori privati la esecuzione di segmenti di processo produttivo che non sono qualificanti non non sono espressione della missione pubblica di un ente per cui in questa rete si stanno via via aggiungendo per esempio da ultimo gli enti di patronato e le associazioni di categoria
Siamo collegati sempre con sette
Sistemi previdenziali europee lì e infine con novanta con consolati italiani sparsi in tutto il mondo
Diciamo questa rete ci serve per fare applicazioni a noi e agli altri che si muovono in una logica cooperativa io vorrei citare l'applicazione cooperativa di maggior significato
Che è è stata avviata da maggio del novantotto da maggio del novantotto INPS e ministero delle finanze riscuotono insieme
E attraverso procedure che sono state unificate
Le entrate tributarie e le contribuzioni di pertinenza dell'ente
E in sostanza Attraverso questo sistema
Solo per quanto riguarda l'INPS noi abbiamo riscosso insieme al fisco
Cento mila miliardi da maggio ad oggi le informazioni relative a questi versamenti come quelle che attengono alle entrate tributarie
Viaggiano esclusivamente via cavo
La carta
I pezzi di carta che ancora esistono perché siamo in una fase di transizione restano presso gli uffici pagatori cioè presso le banche oppresso le Poste
E stiamo portando avanti una serie
Ha un po'facendo un discorso di grosse sinergie informatiche con l'Inpdap lo la stessa cosa stiamo facendo con l'INAIL
Per esempio abbiamo o realizzato un'applicazione che stiamo vedendo la possibilità di estendere che è quella del pagamento unico ai pluri Quito lari di pensione lo abbiamo fatto per i nostri pensionati perché noi abbiamo sei milioni
Di pensioni in testa a due milioni e mezzo di pensionati pluri titolari
Noi da quest'anno paghiamo una volta al mese paghiamo il tutto CUP con un un unico mandato di pagamento
Adesso che ci è stata affidata la il pagamento delle pensioni di invalidità civile
Noi da novembre pagheremo la pensione dell'INPS la pensione di invalidità civile all'unico titolare con un unico mandato ecco questa stessa logica cerchiamo di trasferirla tra amministrazioni e in quanto stiamo studiando con l'imputata e con Lina la possibilità di pagare ai pluri di dollari perenti
Le pensioni l'Inpdap INPS e INAIL insieme se sono fruite dal medesimo il suo oggetto
In una logica di cooperazione che coinvolge il mondo dei cosiddetti intermediari dispetto all'INPS
Stiamo portando avanti una serie di realizzazioni che consentono anche ai consulenti del lavoro alle banche
Agli enti di patronato di effettuare servizi per conto dell'Istituto via telematica
In in pratica diciamo accrescendo il loro ruolo rispetto al passato
Perché la inseriamo in un segmento di processo produttivo che prima vendeva attività duplicate l'ente di patronato al quale la legge riconosce la uno diciamo il compito la missione di assistere il lavoratore nelle sue pratiche presso gli enti previdenziali anche l'ente di patronato si è costituito un proprio sistema informativo ed informatico nel quale depositava i dati attinti dal documento cartaceo la delega o la domanda di pensione
Presentata presso il proprio sportello
Ma fino a questo momento poi mandava a me pezzi di carta per cui io dovevo ricominciare daccapo ecco realizzando il collegamento telematico con loro in sostanza le operazioni si fanno da una parte sola e valgono per tutti e due perché le operazioni che fa il patronato io non le ripeto i flussi informativi mi vengono via cavo relativamente alle informazioni
Che il patronato attinto dal documento cartaceo
E ha memorizzato sul proprio archivio magnetico
Altre applicazioni in logica cooperativa noi abbiamo costituito una banca dati sterili lavoratori extracomunitari queste già
Banca dati può essere vista logica di integrazione tra tutti coloro che sono attori rispetto al governo di questa popolazione di lavoratori
Stranieri ministero degli Interni questura ministero del lavoro ed INPS anche perché in questo modo
Forse agendo illogica cooperativa e unitaria riusciremmo a ad ad essere più corretti verso questi lavoratori
Stranieri come pubblica amministrazione e nello stesso tempo più efficaci sul piano della lotta all'evasione
Anche perché a oggi rispetto a circa novecento mila permessi di soggiorno per motivi di lavoro rilasciati dalle
Questure noi abbiamo in archivio duecentocinquanta mila lavoratori extracomunitari
Gli altri si sono persi perché le questure sono dotate di un sistema informativo locale che il nome del datore di lavoro lo memorizza sul personal computer della questura
Ma non lo trova non lo comunica al ministero degli Interni
Che è connesso con nuovi quindi noi abitanti
Abbiamo i lavoratori extracomunitari solo se il datore di lavoro ci comunica di aver assunto un lavoratore quest'comunitario altra applicazione in logica di integrazione è quella che facciamo e Graziella finanze all'INAIL ed anche al ministero del lavoro per la lotta all'evasione il sistema informativo di queste tre
Di queste quattro amministrazioni
Interloquisce ci scambiamo Datini creiamo sulla base degli incroci una serie di indicatori di probabile evasione o un nuovo morosità
Questi indicatori sono alla base dell'azione di vigilanza
Che ciascun ente fa e che stiamo cominciando a fare in modo integrato per il momento andando tutti insieme almeno con il vantaggio che
Non ci va un giorno l'ispettore dell'INPS il dono dopo quello dell'INAIL poi quello del la Guardia di Finanza ora ci andiamo tutti e tre insieme
Spero che nel futuro ci posso andare uno per tutti e tre perché se CD addestriamo a conoscere la normativa di tutti gli enti ecco in questo modo sessanta mila Guardia di Finanza i tre mila ispettori dell'INPS e quelli dell'Inpdap eccetera se fanno il lavoro ognuno per tutti aumentiamo l'efficienza delle applicazioni riduciamo i costi da ultimo vorrei far cenno ad una diciamo logica cooperativa che si sta fortemente affermando
Nel rapporto tra noi e le identità locali
La riforma della pubblica amministrazione che con una lucidità fino a questo momento appartato avanti l'ex ministro Bassanini
Pone una forte enfasi sul decentramento alle regioni e ai Comuni
Di funzioni di compiti di attribuzioni
Noi ci muoviamo verso uno Stato federale che vedrà il comune come lente che per primo contatta il cittadino ed è anche logico e il più vicino
Al cittadino bene noi con i Comuni a parte i collegamenti realizzati che consentono a noi logica cooperativa
Di evitare che il pensionamento debba richiedere certificazioni e portarle a noi in quanto attingiamo direttamente ai dati ed evitiamo anche la ha avuto
Certificazione
Ma con alcuni comuni
Stiamo sviluppando logiche di complementarità più spinte per esempio abbiamo firmato recentissimamente proprio con la regione Lombardia una convenzione che pone rende possibile
La fruit zione di servizi in sé dai punti
Di contatto con l'utenza che alla Regione rende accessibili le nostre banche dati alla Regione perché la Regione a accedendo a queste banche dati possano svolgere las la propria missione istituzionale sulla base di informazioni per esempio sul reddito sulla titolarità
Di pensioni eccetera a ai ai fini di gestire al meglio l'assistenza la medesima convenzione abbiamo sottoscritto con il Comune di Bologna per cui alcune applicazioni come per esempio la richiesta e l'emissione dell'estratto conto
Della posizione assicurativa in sé il cittadino di Bologna se la fa dare dal Comune non c'è più bisogno che venga all'INPS
E la stessa cosa vorremmo fare soltanto che il sindaco Albertini a moltissimi impegni e non riusciamo
Paolo Alberto Berlioz sta perdendo le sue giornate in cerca di organizzare
Questo incontro col Comune di Milano con il quale siamo collegati la stessa cosa faremo con altri comuni grandi come il Comune di Venezia che un altro con il quale abbiamo sviluppato sinergie
Diciamo di maggiore valenza io l'ho fatta lunga mi fermo qui eventualmente se ci sarà una seconda
Possibilità di intervento aggiungerò qualche altra cosa
Grazie al dottor prezzi ma effettivamente
Cominceranno a entrare nel vivo di alcune
Applicazioni alcune esperienze di di collaborazione interazione fra amministrazione quindi credo che stiamo seguendo il disegno ricevevamo profit
Darei adesso la parola al presidente sette otto
Bene
Grazie ma io vorrei fare una breve premessa la mia sarà una testimonianza
L'esperimento tutto particolare
L'esperienza di un ente che è nato dalla confluenza di tanti enti disastrati dissestati che nascevano tutti da una situazione di scorporo di sottrazioni di attività di ricomposizione di delle delle proprie attività
E quindi in un processo che io spesso definisco tipico del nostro Paese per cui ci è stato detto questa è la macchina dovete andare a Milano ma nessuno ci ha dato la benzina
Ed è un'esperienza singolare
Perché non ci siamo trovati di fronte ad un'assenza completa di un sistema informatico esistevano piccoli ambienti o segmenti di ambiente informatico non comunicanti fra di loro
In una situazione dove c'era un grosso processo autoformazione auto didattica ma mancava evidentemente la capacità di disegno il
Il problema che ci siamo posti fin dall'inizio in un rapporto secondo di collaborazione con la il patto era quello di disegnare un sistema informatico dirgli segnarlo ex novo
Tenendo conto che contemporaneamente mitici costituiva il nuovo dovevamo rispondere alle esigenze di ogni giorno di mantenere e sviluppare al massimo potenziale l'esistente per cercare di non fermare la macchina in un processo compresso che si è sviluppato in questione
Questo quando voglio anche sottolineare come questo ruolo dell'Apeca l'abbiamo riconosciuto positivo ma forse deve ancora essere più affermato per evitare che tante spinte singolari imposti dalla situazione
Possono determinare in questo Paese che si sviluppano sistemi avanzati di integrazione l'informatica in alcuni comparti o segmenti e pubblica amministrazione ma nel suo complesso l'abitazione non riesce a dialogare pratico ed è un rischio
Che noi ci troviamo di fronte ad un processo di transazioni trasformazione fortissimo
Perché la domanda che viene dai cittadini di risposte in termini di efficienza e di qualità e in termini reali comporto li costringono ogni amministrazione questo modo ad innovarsi
Però corriamo un rischio che è reale
Teniamo rischio che fu
Su processo non sia globale anche perché è difficile una globalità
E spesso il problema dei disegni seguono dei situazioni fa ma accanto a questo c'è un altro elemento che in molte situazioni lo sviluppo di carattere tecnologico la possibilità di fare i disegni è in è più avanzato rispetto alla capacità di adattamento dell'uomo quindi se non troviamo un rapporto un giusto quindi fra un disegno complessivo
Ed un equilibrio fra i progetti di sviluppo tecnologico i progetti architettonici che si costruiscono la capacità di risorse umane di adeguarsi noi avremo uno squilibrio che si traduce o in un accesso di Investimenti una sottoutilizzazione o parziale utilizzazione di quanto si viene così a e questo ha un problema
Ed un'esperienza della stiamo facendo con un prodotto molto avanzato che il Sappe tre che poi ne parleremo ma vediamo
E spesso i miei mi dicono ma il sistema non funziona non rendendosi spesso poi c'è sempre la difficoltà di dire io non sono adeguate è più facile dire il sistema non funziona la verità è che il progetto il programma è avanzatissimo vi è una difficoltà di carattere culturale di professionale certa di riuscire a utilizzarlo a saper navigare a saperlo a hard gridare le festività o la capacità di risposta che
Noi abbiamo affrontato il problema
Facendo fino
Tra l'inizio voglio su tirare soltanto alcuni aspetti del delle tappe che abbiamo delle tappe che abbiamo percorso e ci siamo posti il problema di ricco di progettare riprogettare completamente il sistema informatico in modo che rispondesse al sia licenze interni dell'istituto
Ma anche alla problema di essere in grado di colloquiare di integrarsi con il sistema più generale dei flussi informativi da Pubblica amministrazione e polacche nato fino all'inizio del suo la invece siamo proprio per
Il ruolo anche di essere un anello di una catena più vasta quindi essere momento di flusso di notizie che arrivavano dovevamo dare dei confronti da pubblica mi salta perché solo così si poteva rispondere al problema
Però qui nascono già una serie di tematiche per esempio pur avendo tanti sistemi informatici sviluppati in alcuni comparti la pubblica amministrazione questa incapacità di colloquio rende le corsie difficile la mancanza di standard comuni spesso ci ha problemi di reti spesso c'è anche una specie ancora di cultura arretrata per cui informazione conto all'informazione e potere per cui si cerca di non renderla fruibile accessibile agli altri
Rende difficile questo tipo di per questo tipo di comunicabilità questo già rendere più funzionale e più giù più fruibili situazioni anche di modifica e di previdenza informatica anche di rilievo presenti alcuni comparti della dell'amministrazione
Noi ci siamo mossi quindi progettando il sistema basato su più in modo particolare per alcune aree che era quella delle prestazioni del Governo del patrimonio delle tecnologie
Definendo obiettivi e funzionalità principali vie diverse procedure
Accanto a questo problema diciamo costi la questione fondamentale di sottoporre tutte le procedure in atto ad una revisione ad una reingegnerizzazione in modo che vi fosse una crescita lì non parallela ma una crescita contestuale sia della realizzazione del sistema informatico integrata con la reingegnerizzazione delle procedure
Spesso qua esista un approccio che io considero molto errato
Cioè la tendenza da parte degli informatici di considerarsi
I di essere portatori di una visione complessiva anche l'incapacità di ripensare e di reindirizzare le procedure ritratto amministrativo c'è una sottovalutazione chi è che fa il lavoro del reingegnerizzazione vispe
Alle ricadute invece ai riflessi e collegamenti alle connessioni col sistema informatico e ho cercato di realizzare
Attraverso l'affidamento e la gara qui e attraverso un coordinamento stretto per cui questo tipo la costruzione del sistema informatico procedesse
Di pari passo fosse integrata con la reingegnerizzazione delle procedure
Già tra il sessantasei sessantasette quindi abbiamo definito di attività preliminare il nuovo sistema informatico
Ed è e De indette le prime gare
Alla fine del settantasette abbiamo quindi assegnato novantasette ma no o la difficoltà di musica o di armi fino a ieri verso è una specie di Lazio Sergio e quindi la Siria gestanti del novantasette abbiamo assegnato la gara per la reingegnerizzazione
Ha segnato la via di società che lo interessa la gara per la fornitura della nuova architettura sia per quanto riguarda l'hardware e software e per la realizzazione delle procedure contributi e pensioni
Le abbiamo acquisito il sistema un sistema il sistema sacre per la propria area di governo che e per realizzare abbiamo siamo riusciti nel giro di un anno a realizzare la prima parte il nuovo sistema di contabilità integrata relativa al esercizio che per attentato in funzione come in fase sperimentale il primo gennaio di quest'anno infatti normativa i falli normali a regime proficua
E abbiamo
Cercato di realizzare campo nel sistema di contabilità integrata per cui alla sistema cisti contabilità generale vietato dalle norme della finanza pubblica
Chi fosse strettamente connesso di un sistema di contabilità industriale proprio che fortuito lo strumento di governo che ci dovrà portare a ripensare a ridefinire l'aree di intervento diretto dell'amministrazione
Che potremmo far svolgere oppure sotto forma di outsourcing o comunque in alto in altro modo attraverso una esternalizzati
è che questo problema della contabilità industriale la nuove forme di misure di verifica dell'attività più la grandi problemi io vedo nel futuro al di là delle norme della trecentotrentacinque che rendono ormai o analoghe
Le le discipline per qualità normativa per quanto riguarda trattamento di pensione pubblica privato
Penso che il futuro anche attraverso lo sviluppo di forme di nuova di ingegneria organizzativa e finanziaria il futuro non sia certo quello che conosciamo oggi ma dovremo ripensarlo in modo diverso e non attraverso le il problemi delle delle grandi dimensioni delle norme dimensioni ma attraverso l'ho in mente un'organizzazione più flessibile e articolata delle attività delle prestazioni che noi oggi che noi oggi svolgiamo
Abbiamo poi sviluppato e potenziate le strutture informatiche centrali e periferiche dell'istituto
Attraverso la messa a disposizione in outsourcing di un primo lotto i mille trecento stazioni di lavoro oggi siamo Couto popoli tempi per quanto riguarda l'acquisizione queste sono infiniti sono lunghissimi
Per cui le esigenze spesso vengono sacrificate ai fatti di carattere formale con grandi vuoti di funzionalità nel nell'attività delle abbiamo avviato la revisione potenziamento della rete internet dell'istituto onde l'attuazione la con la prima diffusione del sistema di posta elettronica come strumento di comunicazione interna
Abbiamo sempre nel novantasette
Avviata la progettazione della nuova banca dati finalizzato a modificare e normalizzare tutte le informazioni interne ed anche sterne di grande rilevanza
Di supportare convenzioni che restituì che l'istituto definisce e abbiamo definito con la Ragioneria generale dello Stato direzioni provinciali del Tesoro questo è stata una delle sorprese che io ho scoperto sulla mia vita ero convinto che quando si trattava di dipendenti dello Stato vi fosse almeno un ufficio
Che conosceva quale re trattamenti economici principali accessorio lo Stato professionale dipendente pubblica amministrazione ho scoperto che così non è
Ma è distribuito in una vasta gamma
I soggetti più o meno Icardi di Benzoni diversa per cui abbiamo due mila funzionari delegati che sono i conoscitori delle posizioni di un certo numero di pendenti lo Stato quindi ai grande problema
Che abbiamo affrontato e che stiamo affrontando è quello di costituire la banca dati della storia professionale contributiva dei dipendenti dei dipendenti dello Stato
Delle novantotto quest'anno abbiamo i due progetti hanno avuto uno giorno la ulteriori evoluzioni
Abbiamo installati nuovi sistemi centrali con il relativo software di base Edibiri messi ora abbiamo realizzato la migrazione della reti dati dalla Rete XE venticinque la rete in decreti integrata
Con creando quindi anche presupposti buoni standard e con i protocolli per dove il passaggio alla nuova dei più Lupa
E il l'esercizio della contabilità abbiamo aggiunto all'esercizio a contabilità integrata compila poi si vita e le componenti di costruzione del bilancio di previsione deve infatti avviando anche la costruzione delle procedure per il controllo di gestione integrata con il monitoraggio dell'attività produttiva
In questo modo l'abbiamo siamo qui da riportare all'interno del sistema anche quelle che normalmente avvengono quella rilevazione documentazione extracontabile ma l'abbiamo riportata all'interno del sistema
Per quanto riguarda questo problema del sistema Sappe dicevo prima
è stata ed è un'esperienza che di fronte ad un progetto avanzato sia sotto il profilo del soffio sia il profilo della abbiamo constatiamo oggi un accetto ritardo
Sotto il profilo culturale sotto il profilo delle conoscenze di carattere tecnico professionale questo è uno dei problemi
Con cui dobbiamo sempre fare conto della pubblica amministrazione perché inserire un nuovo del tema lo inseriamo in un corpo vivente quindi con culture e conoscenze consono diverso da che possiamo inserirlo contestualmente all'inserimento di nuove forze giovani preparati magari un contesto in cui c'è un processo di formazione di riqualificazione per qui i tempi spesso sono tempi diversi da quelli che si pensa in termini tecnici perché si sottovaluta qualche volta i problemi dei tempi umani che sono meno valutabile intese sotto questo sotto questo abbiamo assegnato la gara pubblica per il monitoraggio del controllo del nuovo sistema informativo per l'impostazione di sistemi di qualità dell'istituto
Stiamo effettuando i primi collaudi delle componenti di analisi del nuovo sistema previdenziale
Abbiamo realizzato all'interno istituto nel nuovo ambiente di sviluppo le prime aree applicative le nuove procedure per quanto riguarda il credito i trattamenti di fine servizio
Perché io li sapesse non riusciamo che lo istituto con molte teste siamo una specie di mostro sotto questo profilo perché accanto a quello e core business dell'attività che quello della prestazione previdenziale riguardo oggi tutto il pubblico impiego
Io e stiamo anche il trattamento di fine servizio che stiamo attività creditizie attività di carattere sociale oltre la gestione di un patrimonio immobiliare
Purtroppo per noi oggi molto molto forti spese
L'amore Ingegneria stiamo reingegnerizzare andò alla procedura di registrazione del patrimonio immobiliare
Che viene portata nel nuovo ambiente tecnologiche integrata di nuove funzioni in grado di rispondere alle esigenze che si sono state imposte
Dalla dei giurati che egli attivo centoquattro che quello di finalizzare alla dismissioni à la carte che carte la realizzazione del patrimonio immobiliare quindi alla sua dismissione e alla sua comunque esternalizzazioni sia sotto forma di affidamento a società immobiliari o ai fondi immobiliari sia sotto il profilo della della gestione che richiede
Conoscenza sì ed attività ricognitive ben diverse da quelle nella gestione diretta
Abbiamo avviato il servizio di Telesforo ma che consente di supportare il livello centrale e periferico l'Avvocatura dello Stato dell'istituto consentendo il monitoraggio delle pratiche l'automazione tutto l'iter legale
Abbiamo avviato il progetto relativo al sistema di qualità del listino
Il progetto di reingegnerizzazione ci sta sta sviluppando già le sue prime fasi di tipo metodologiche formativo ed avviata l'attività di allenamento la procedura organizzative procedure intende informa quindi le novantotto ha visto l'avvio di tre progetti di grande rilevanza per l'istituto
La logica dell'ottimizzazione complessiva del livello di efficienza integrazioni che processi della pubblica amministrazione questi sono progetti che stiamo avviando che avranno compimento del novantanove di sorrisi sottolineo soltanto il primo è il trasferimento delle competenze che avverrà col primo gennaio del novantanove delle funzioni oggi svolte dalle direzioni provinciali del Tesoro gestioni pagamento delle pensioni che col primo gennaio del novantanove viene trasferito alle connesso a questo il problema che ci stiamo ponendo e trasferimento delle funzioni di pagamento delle pensioni oggi svolti dei ministeri dei singoli ministeri direttamente all'INPS
In modo che i lavoratori la fuga imitazioni non rivolge la domanda di pensione sostituto ma le rivolte direttamente all'Est
Il secondo obiettivo abbiamo avviato ormai in corso di realizzazione il progetto che abbiamo chiamato sonar
Ed è molto significativo per l'ho chiamato sola che quello della costituzione della banca dati che completeremo nel novantanove di tutti i dipendenti sia degli enti locali e dello Stato
Terzo elemento la voglio esercitare termina
è in in analisi stiamo esaminando fra INPS e INAIL dell'INAIL il processo delle sinergie così
Io credo che qui dovremmo avere molto coraggio
Perché se tutto si riducesse semplicemente che non è poco conto non è poca cosa ma sarebbe direi molto limitativo rispetto al potenziale esistenti
Si dice semplicemente ad attribuire al primo degli enti pagamento delle posizioni pensionistiche delle doppie pensioni pensionistiche se abbiamo fatto importante mai lo Potito subisce io credo esista l'esigenza e quindi dovremo coinvolgere laico questi dare qualcosa di più avanzato
Per rispondere ai cittadini e rispondere in termini di comunicazioni in quella che è la sede direi più diretta che sono le amministrazioni comunali
Ma direi per pensare confrontare fra i vari istituti i sistemi informatici i sistemi organizzativi le procedure come sono stati costruiti per cominciare a vedere gli elementi comuni e cominciare a pensare
Per gli interventi che dovremo fare pensare in modo unitario
Non ognuno per conto suo a pensare ad un progetto che c'è un progetto di Cattolica è questa la strada che noi cercheremo di portare avanti la
Ringrazio ringrazio il presidente Sepp Blatter la descrizione che ha fatto sì era del passato ma soprattutto delle prospettive
E abbiamo dal fronte
Non nego che c'è un interesse personale
Un
Un ente previdenziale che in tempi rapidi
Ero che l'apprensione e non faccio aspetta per molti molti anni come purtroppo molte volte accaduto e lì vi accontentate della dell'acconto si rifaccia il disabile per il momento s'accontentano terroristi ad accontentarlo e nel momento del dell'attenzione
Ringrazio certamente la sfida che ci propone una sfida dei grande di grande interessa è quello di
Riuscire a mettere insieme esperienze obiettivi e poi anche realizzazioni
Mantenendo ognuno col proprio autonomia
La propria missione ma appunto in uno spirito di di collaborazione anche questo uno degli obiettivi
Del sistema informativo
Dottor Barilla
Il prossimo introducendo alieni
Vediamo
Abbiamo poi il turno fine signor
Forse comprendeva voglia così girato officiava intanto Prodi grazie
Data penso che sia chiaramente negli alimenti abbastanza semmai dovrebbe fare di più
C'è anche la paura
Insomma il sindaco vieni vieni
Abbiamo fatto secondo tempo come si suol dire prende le carte esibitele
Negli altri casi il sistema adesso credo il tuo così nel tuo segnaposto
Allora la prego
Ma lo scopo del mio intervento quello di illustrare l'esperienza del sistema informativo della pubblica istruzione che si trova in una fase di forte evoluzione che per motivi contingenti viene a coincidere con una fase di forte innovazione anche del sistema amministrativo tutti sappiamo che ormai da un paio di anni in particolare il sistema scuola
E veramente fortemente scosso dall'attenzione alla innovazione
La riforma della scuola d'altra parte va avanti con si scontra con molte difficoltà dovute alla grande complessità del sistema scolastico
Complessità che dipende dalle dimensioni del sistema stesso dalla alla sua diffusione sull'intero territorio nazionale dalla sovrapposizione di competenze tra enti diversi tra ministero ed enti locali e Regioni
Dalla interazione quindi con il contesto socio economico
E di qui la necessità quindi di un approccio graduale alla riforma in modo che si pervenga alla completa mento del del processo riformatore
In un arco di anni ragionevole un arco di tempo ragionevole e in modo che si compongono scenario coerente unitario come le tessere di un mosaico
Se questo è il come dire nello scenario normativo lo scenario amministrativo
Di cui le principali ricordo brevemente i principali provvedimenti già varati o in corso di emanazione quello dell'autonomia delle istituzioni scolastiche o la razionalizzazione a legge Bassanini
La razionalizzazione della rete scolastica l'attribuzione della personalità giuridica alle scuole e l'attribuzione della dirigenza ai capi di istituto il riordino dei cicli scolastici l'estensione dell'obbligo scolastico
Lo all'emanazione la formalizzazione dello Statuto dei diritti degli studenti
La riforma degli esami di Stato dalla ricca con gli esami di maturità il riordino delle competenze in materia di edilizia scolastica proprio con la legge Masini sono state attribuite competenze ben precise agli enti locali
I nuovi sistemi di formazione del personale la introduzione della seconda lingua nella scuola media e il varo poi di un programma per lo sviluppo delle tecnologie didattiche nella scuola
Tutto questo complesso di provvedimenti o già varati o in corso di emanazione
Non possono non riverberarsi
Sul sistema di lentamente organizzativo del ministero sulle competenze delle scuole e di conseguenza sul sistema informativo
Perché di conseguenza ma perché che nel momento in cui viene a cambiare una modello organizzativo inevitabilmente viene a modificarsi e si viene a impattare anche sul sistema informativo in generale sia esso elettronico meno proprio perché la comunicazione cioè il passaggio della informazione
Da un organo all'altro del complesso organizzativo viene e che costituisce comunicazione che possiamo definire come il cemento della struttura organizzata e viene a modificarsi profondamente di qui la necessità di potenziare lo strumento o comunicativo e e la necessità di ridefinire i processi di servizio
Il sistema e quindi nel momento in cui si interviene sui processi di servizio evidentemente si interviene sui processori flussi dei dati e quindi di conseguenza si interviene si modifica
Il sistema informativo l'informatizzazione gioca un ruolo di rilievo direi fondamentale in questo sforzo di modernizzazione della pubblica amministrazione in generale e della pubblica istruzione in particolare
Proprio perché le infrastrutture tecnologiche in particolare quelle informatiche quelle di telecomunicazioni che sono quelle più impattante
Possono dare un contributo significativo nel disegno dei processi che consentono di coniugare per quanto riguarda la pubblica istruzione in particolare le esigenze di autonomia degli organi periferici che la direzione verso la quale si sta si sta muovendo all'amministrazione con la necessità comunque dell'Amministrazione centrale di disporre di un quadro conoscitivo di insieme delle linee di evoluzione del della della propria struttura
Questo processo innovativo viene a cadere in un contesto nel organizzativo caratterizzato credo come quasi tutte le amministrazioni centrali dello Stato
Da una struttura estremamente centralizzata ordinata secondo il classico modello gerarchico e il sistema informativo non faceva che replicare evidentemente la struttura organizzativa dell'amministrazione quindi avevamo in presenza di un sistema centralizzato
O con la capacità elaborativa collocata presso un unico polo a Monte Porzio Catone
E al quale affluivano i dati dai provveditorati agli studi quindi a livello provinciale mediante che erano collegati con il sistema con una rete di telecomunicazioni che faceva capo a dei terminali in stupide terminali non intelligenti
Il disegno che già da una decina d'anni si è cominciato a portare avanti si basa sulla creazione di un'architettura di tipo distribuito che non si fermi quindi soltanto peraltro ai provveditorati agli studi quindi a livelli a livello provinciale
Presso i quali saranno o creati anziché in via di creazione sono diremo più tra un fra un momento delle Retiche locali ma che raggiunga tutte le circa tredici mila unità scolastiche sparse sul territorio
E quindi un sistema informativo che partendo dal centro raggiunga a livello intermedio con tramite server dipartimentali propria degli studi e le sovrintendenze scolastiche a livello regionale oggi esclusa dal circuito del sistema informativo
E quindi tutte le unità scolastiche
Questa architettura distribuita non fa che non ha fatto quando è stata pensata che anticipare in sostanza quello che e si sta realizzando in questi ultimi anni e cioè l'attribuzione della autonomia
Alle istituzioni scolastiche e l'attribuzione della qualifica dirigenziale ai presìdi
Rendendo così insomma si si cercherà quindi di dare in questo modo condire un contenuto concreto è un supporto concreto al riconoscimento per adesso soltanto normativo di queste attribuzione
Il sistema informativo peraltro e non solo a dunque è stato impattato in senso come dire passivo dalla dal complesso di riforme in atto intendendo in questo senso che evidentemente le procedure a suo tempo disegnate
Devono essere modificate nel senso che tutte le procedure gestionali
Il sistema informativo è nato eminentemente come sistema di tipo gestionale per gestire un milione sostanzialmente di persone personale scolastico tra docenti e non docenti e personale direttivo
Quindi quando basti pensare al definizione gli organici all'edilizia scolastica al ricostruzioni di carriera alle pensioni all'anagrafe dell'edilizia scolastica all'anagrafe delle istituzioni scolastiche sono procedura che sicuramente
Hanno ricevuto un impatto minimo dal dal dal complesso normativo in cui in evoluzione e che quindi richiedono un'attività una forte attività di manutenzione da parte del gestore del sistema ma anche è stato impattato in senso propositivo in senso attivo nel senso che il decisore ha potuto è stato in grado di assumere le decisioni grazie al complesso di informazioni
Che il sistema informativo è stato in grado ed è in grado di fornire informazioni non solo e non tanto di tipo analitico ma a di tipo storico statistico
Voglio dire questo che il sistema informativo nato eminentemente per fini gestionali per dare un supporto cioè agli uffici periferici nella gestione delle attività correnti si è via via trasformato
In un sistema anche di supporto alle decisioni mediante quindi la creazione di basi dati storico statistiche
E che consentono all'amministrazione di disporre di un quadro ordinato e di sintesi di tutti i fenomeni chianche chiamata a gestire
La base la banca dati storico se la banca dati fredde finalizzata al supporto le decisioni e costituita sia dalla base dati gestionali quindi lei dai dalle informazioni provenienti dalle procedure amministrative
Sia da a Paolo sia da apposite a rilevazioni fatte dall'amministrazione sia da banche dati esterne mi riferisco in particolare alla base informativa dell'Istat
Con il quale l'amministrazione ha stipulato l'anno scorso un accordo quadro proprio per la ai che che in prospettiva ha ha come obiettivo quello della integrazione tra i due sistemi informativi
E in modo da rendere disponibile alla sistema informativo il quadro d'insieme come dire i quali relativi al contesto socio economico e che interagiscono con nelle informazione di cui già dispone il sistema e questo credo un esempio di quella cooperazione tra amministrazioni a cui si accennava nel corso degli interventi precedenti
Dicevo quindi che il sistema informativo e attualmente in corso di evoluzione verso un'architettura di tipo distribuito
E le esigenze che hanno che sono che sottostanno a questa evoluzione sono riconducibili alla autonomia operativa degli uffici all'autonomia operativa delle scuole alla necessità di rendere più flessibili le procedure amministrative
E di disporre di strumenti di supporto alle decisioni
Entro il corrente hanno quindi entro il novantotto
Saranno predisposte saranno installati circa centocinquanta e laboratori dipartimentali presso tutti i provveditorati agli studi
Saranno di saranno installati circa quattro mila personal computer collegati in Rete sia presso l'amministrazione centrale che periferica e saranno realizzate cento aule didattiche e multimediali entro il prossimo anno quindi entro il novantanove saranno invece raggiunte tutte e circa le dodici mila tredici dodici mila e cinquecento scuole
Che saranno quindi anche se collegate al sistema informativo
L'amministrazione ha anche stipulato un contratto evidentemente di monitoraggio di questo di questo contratto del progetto ed è in corso dollari darà per l'affidamento della a gestione dei servizi di rete
Nel qui anche questa si darà si dovrà concludere entro l'anno ovviamente l'amministrazione si è riservata la possibilità di
Passare poi di transitare nella nella Rete unitaria per della pubblica amministrazione di di di dettando per quota parte il servizio della contratto di servizi di rete
L'ultimo punto su cui ritengo importante soffermarmi e che quello che si sta creando non è solo un sistema informativo di tipo a distribuito è di tipo integrato ma è soprattutto un sistema informativo di tipo aperto si accennava proprio al fenomeno della a cooperazione
E che deve ormai caratterizzare il nuovo un modo di operare delle amministrazioni e infatti il decentramento amministrativo il decentramento gestionale verso cui si sta avviando la pubblica istruzione
Allorché sarà pienamente realizzato dovrà a coniugare queste esigenze di autonomia delle scuole
Con i compiti di indirizzo con compiti di programmazione e di controllo dall'amministrazione centrale ciò potrà avvenire però soltanto se la dotazione di strumenti software e di infrastrutture di information technology si adatterà a una sorta di principio di sussidiarietà ovvero cioè dare a ciascuno gli strumenti e i dati che li compie che gli competono per necessità o per missione
La però la disponibilità di una rete di telecomunicazioni in questo contesto unificata e condivisa da parte di tutte le amministrazioni centrali e periferiche e una conditio sine qua non evidentemente per lo sviluppo di sistemi aperti e cooperanti
Per quanto riguarda in particolare il ministero per la Pubblica Istruzione
Il supporto di comunità e di comunicazione è stato determinante nella progettazione del sistema informativo distribuito a più livelli
E deve favorire peraltro anche l'integrazione con le altre amministrazioni centrali ecco ricordo l'Istat ricordo il ministero del Tesoro ma anche dall'amministrazioni periferiche come propria degli studi le soprintendenze con le regioni che hanno competenza ad esempio in materia di edilizia scolastica
E con i sistemi informativi appunto degli enti locali di qui la necessità di pervenire a una condivisione delle basi informative e e a realizzare quelle sinergie che e sono come dire attraverso il quale altre su un contributo specifico di un di ciascun ente coinvolto nel processo sinergie che consentiranno di arricchire le conoscenze e di individuare anche dei fenomeni che apparentemente sono poco connessi tra loro ma che visti in un'ottica più complessiva invece consentirà di cogliere relazioni che immediatamente non sarebbero rilevabili
Grazie a voi
Proroga della del suo intervento
Certamente anche questa è una situazione
In forte evoluzione abbiamo anche dare atto al al ministero per la Pubblica istruzione che però il primo la prima amministrazione a modificare
Fare una gara su un grande sistema informatico che non è cosa da poco perché ne è un problema di grande le grandi difficoltà quindi bisogna anche dargli atto di questa di questo coraggio che ha avuto per iniziare questo nuovo
Progetto
Ovvio verso il problema della scuola dei comuni fra scuole università sono altri esempi che anche lì stanno sviluppando allora
Credo che qui
Proprio a Pavia hanno sviluppato un esempio di collaborazione fra allora al Provveditorato l'università quindi la scuola centrale volevo dire su questo disegno di di cooperazione i e di collaborazione
Non è soltanto per un riferimento generico al fatto della cultura al fatto che poi da queste nuove leve verranno i nostri successori ma insomma è bene ricordarlo ogni tant'
Per adesso la parola al dottor Brusone
Interviene
In nome e per conto sergente del dottor Borgia
Buonasera a tutti ma io sono qui per dire qualche cosa sul Provveditorato generale dello Stato il Provveditorato generale dello stato a forse avuto nel passato un paio di meriti e certamente un demerito
I forse due meriti sono da attribuire alla creazione del cosiddetto nodo di Rete e al centro telematico di distribuzione delle banche dati
Forse è una storia che già conosciuta anzi più mi piacerebbe che fosse molto conosciuta più probabilmente non lo è tanto
Il nodo di reti e fu una realizzazione fatta direi agli albori dell'informatica nella pubblica amministrazione prima dell'istituzione dell'autorità per l'informatica e si trattò di mettere in comunicazione piattaforme IBM gli uni si disse Bull
E Siemens e con un tocchetto di Eriksson
Grazie queste quattro piattaforme che si presumeva fossero le più conosciute le più realizzate nella pubblica amministrazione attraverso il nodo direte si pensava di offrire uno strumento che consentisse la comunicazione fra sistemi formativi diversi
Il nodo di rete è stato realizzato è ed è stata fatta secondo me è una grande cosa specialmente poi per i mezzi dell'epoca
E però però non è decollato non è decollato e questo secondo me perché il provveditorato ha avuto anche il suo bel demerito ma nel senso che non è stato capace
Personalmente credo che il vero problema nella pubblica amministrazione per relativamente alla connessione desiste
C'è anche un'autorità con tanto di competenze che ci garantisce questa soluzione però se non c'è una vero desiderio di mettere le proprie banche dati a disposizione degli altri le comunicazioni dei sistemi informativi non lo so quanto potranno servire l'altro forse è merito del Provveditorato è da dividere con l'istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Ed è la costituzione del centro telematico di distribuzione delle banche dati
Saprete che attraverso questo centro è possibile mettere a disposizione le banche dati della Gazzetta Ufficiale telematica dei lavori parlamentari della giurisprudenza della Corte di Cassazione
Devo dal Sole ventiquattro Ore Infocamere anche altre minori
Però il Provveditorato generale dello Stato dopo aver fatto queste due belle cose adesso si trova in un momento un pochettino particolare per quanto riguarda l'informatica
E per quanto riguarda un po'tutte le sue competenze perché perché nel ministero del Tesoro c'è stata una specie di rivoluzione sotto questo infatti è stata sono in occasione della unificazione del ministero del tesoro del Ministero del Bilancio sono state toccate molte competenze delle strutture del tesoro
Una delle cose più importanti è consistita nella creazione del Servizio centrale per la gestione dei sistemi informativi integrati del tesoro
La quale direzione peraltro si troverà ad operare in un regime giuridico ancora più particolare in quanto è stata affidata alla Consip
Una una notevole serie di compiti proprio per quanto riguarda l'informatizzazione delle procedure del tesoro
Perché come se non bastasse il nostro povero Provveditorato generale dello Stato si è visto rivoluzionare pure le le proprie competenze specifiche
Nel senso che da organo che per antonomasia doveva provvedere alla fornitura di beni immobili e servizi per la pubblica amministrazione
Si è trasformato si sta trasformando in un organo che deve dettare le regole degli acquisti che deve occuparsi della monitoraggio cosa su cui il ministro Ciampi insiste moltissimo in linea generale prima di tutto e in particolare anche per quanto riguarda il Provveditorato generale
E per quanto riguarda l'attività di consulenza
Quindi noi ci dobbiamo apprestare a fornire consulenza anche in forma telematica informatica e la parte che in questo momento mi mi interesserebbe di più sottolineare a ricevere notizie per effettuare il monitoraggio
Per quanto riguarda il dare il provveditorato ha già ammesso su internet perché il sistema al momento più facile di accesso alcune cose che penso dovrebbero essere di interesse un po'di tutte le pubbliche amministrazioni
Con particolare riguardo a quegli uffici che si occuperanno di acquistare
Su internet abbiamo infatti già e il abbiamo circa cinquecento capitolati
Perché abito dorati mi riferisco prevalentemente alle prescrizioni tecniche
Ossia la descrizione delle caratteristiche che veniva mobili e servizi debbono avere per poter raggiungere quel grado minimo di qualità che ci si aspetta da un acquisto
Ho inoltre esiste non meglio se accendete oggi non lo trovate però se accendete fra una settimana lo troverete esiste la pubblicazione dei prezzi di riferimento
Naturalmente questi prezzi di riferimento non sono riferiti a tutti i prodotti possibili e immaginabili perché non sarebbe possibile per il momento esistono i prezzi di riferimento di centottanta prodotti circa non esistono prezzi di riferimento per quanto riguarda invece i servizi perché è un problema come anche intuitivo che avviene molto più difficile
Da da risolvere però contiamo di fare anche quello nel prossimo futuro
Esistono e oltre inoltre una serie di altre cose che non vi sto a dire per non annoiarvi troppo
Naturalmente noi ci auguriamo che questa comunicazione fra amministrazioni sia fatta fra canali più consoni però per il momento meglio internet che niente mi permetto di aggiungere che qualora fosse necessario e desiderato
Chi non può non volesse o non potesse utilizzare internet potrebbe ottenere sia i prezzi di riferimento sia i capitolati anche con una telefonata al Provveditorato generale dello Stato per via cartacea attacca
Per quanto riguarda il invece il problema a vere ecco qui è estremamente importante che le pubbliche amministrazioni superino certi modi di pensare e cerchino di collaborare con il Provveditorato perché perché noi abbiamo fra i nostri compiti principali quello del supporto e per fare il supporto dobbiamo capire che cosa si compra che caratteristiche ha e che prezzi vengono spuntati
Quindi per fare un esempio abbastanza banale ma credo molto efficace
Sicuramente a esempio l'Istat è in grado di dirci qual è il prezzo medio di una sedia però non è che esiste un solo tipo di sedia esiste la sedia del dattilografo esiste la sedia del Presidente del Consiglio dei ministri esistono tante sedie in mezzo ognuna delle quali già delle caratteristiche diverse
Di conseguenza noi avvalendoci dell'esperienza che abbiamo avuto nel campo abbiamo predisposto una serie di stampare di di di di schemi attraverso i quali speriamo di ottenere le notizie necessarie minime per poter definire per poter individuare veramente un prodotto non per esempio quindi una sedia ma una sedia che a cinque razze ruote di Rho e tanti fatta col tessuto ignifugo eccetera eccetera eccetera
Un il prezzo di una sedia di questo tipo si può individuare dire che una sedia è costata allo stesso prezzo evidentemente non dice niente a nessuno
Tutto questo per dire quindi in definitiva che cosa
E dire che sotto l'aspetto cartaceo
Siamo pronti daremo fastidio un po'a tutte le pubbliche amministrazioni e anche ai agli enti non economici perché anche questi rientrano nella nostra sfere di attività di monitoraggio daremo fastidio a tutti preghiamo tutti di darci la loro collaborazione però spererei modi fare questo anche per via informatica
Il che però non significa altro che rifare il sistema informativo del Provveditorato generale dello Stato
Il quale oggi a banche dati relativi agli acquisti che lo stesso provveditorato affatto mafie siccome d'ora in poi non farà più
Sono diventati elementi per noi inutili servono ancora limitatamente allo scopo di individuare i prezzi ma ben presto anche queste banche dati saranno superate se non le ha richiamo con i mezzi che si diceva prima
Quindi tenteremo di sensibilizzare la di nostra direzione dell'informatica e naturalmente l'autorità per l'informatica perché si possa in tempi il più gravi di orari di possibile realizzare il nuovo sistema informativo con possibilità di comunicazioni informatiche
E con questo credo d'avere annoiato tutti abbastanza di ringrazio e chiedo scusa
Credo che sia
Questa mostra rassegna sì alla rassegna anche delle trasformazioni che sta subendo la la pubblica amministrazione italiana in particolare le amministrazioni pubbliche italiane quindi non solo una rassegna di rito via spetti tecnologici ma anche una serie di problemi istituzionali e organizzativi
Certamente molto ricca
Me personalmente o a favore stranamente estremamente interessante non c'è dubbio che
L'esempio del e ci porta al Provveditorato sia di avere un collegamento che fornisca informazioni in tempo reale su diversi aspetti del dell'attività specifica questa del per l'acquisizione è uno dei tanti esempi di appunto collaborazione che dobbiamo che dobbiamo sviluppati
Da verso la parola all'ingegner Fiandra mese che è stato richiamato e che quindi continua naturalmente discorso grazie
Dunque ora fuori grazie
Chiaramente una
Viale
Gli ospiti
Ideale
E sono passato
Fanno perché la Fiorentina quello che poco invito il passaggio siamo Fiamma
è un passaggio forse ancora più complesso di quello che sembra dalle parole
Vera e propria con in quell'avventura reazione città in libertà
è una rivoluzione
Che qualche immagine del Poligrafico
Salutato da molti anni
Per invece
Con va
Diciamo puntini
Ma soprattutto con una tendenza raccordati da fare nel carcere militare fra situazioni diverse e complementari situazioni a volte non si parlano
Di queste voluto i temi stava proprio nel passaggio dalla carta ai nuovi mezzi
Gli uffici sono costi e che sono due mondi quasi Silvio e invece hanno dei punti in comune
Straordinari fornita inquinanti sinergie noi oggi vediamo la comunicazione veramente come comunicazione
La comunità che utilizzati brani strumenti e chi arriva negli uffici che arriva soprattutto nelle arti Nesta gli anni qual è il problema qual è difficoltà c'è di comunicazione dallo Stato
Forse proprio qui a Milano mi fa piacere
Lo sentiamo un pochettino credo un più uno virgola sulla pelle ma anche con il nostro rapporto con gli anni fatto di carta e poi mano mano immobili
Noi stiamo combattendo
Allora
Per
La pubblica mi perché no in fondo al Poligrafico i poligrafici in tutto il mondo sono uno strumento proprio timidi
Supporto
Alla comunicazione
In fondo la carta è stato un elemento di grande coalizione tutti
Abbiamo a volte l'impressione che il nuovo mondo dell'informatica tenga conto
Occorre coenzima
Siamo pienamente d'accordo sul
Dalla rete unitaria all'ECU operazioni che tendono a mettere chiaramente questo fuori
Comunque diciamo che insistono per le cose esistono delle realtà requisiti il tono delle sfide già lanciare che vanno messi
Dottor Bruzzoni accennava a un'altra cerniera era quella fra mondi proprietari che non si parla sebbene quella è stata una sfida
Tecnologicamente e e tempi passano
Oppure a quello che diceva dottor funzioni
Che si tratta di come dire il l'impegno di lavoro risulta che sono utili devono essere utili si devono portare avanti nella nostra
Certamente il mondo cambia noi abbiamo capito che il mondo che abbiamo ereditato vent'anni fa circa cominciamo come altri azionisti
E mi diceva
Queste problematiche
Dice il codice niente invece niente anche
Fra l'impresa cioè il concetto impresa l'economia precisa il concetto di servizi ebbene in fondo al terremoto Poligrafico cioè questo mix e ha una sua valenza direi ancora oggi chiamato a
Consegno da un lato di tenere d'occhio in servizio che deve essere completo deve essere esaustivo via imparare al buon funzionamento per il Paese al buon funzionamento delle alla chiarezza verso i
Sull'altro versante
L'impresa che si deve reggere economicamente
Anche questa è una sfida ma vi dico sinceramente è una sfida che si combatte tutti i giorni regolarmente diciamo mia quel
Tutte queste gratificati concordano poi
Questi immobili convinti che si affida quindi sappiamo bene che la carta norme sappiamo bene
Il rifiuto corpo avranno ancora negli anni fondo
Persino come fino alla carta sul sull'acqua grandi dobbiamo dire
Mia intenzione grandioso
E che dentro questi fortificata ha viaggiato tanto di quella cultura
L'azione quel può funzionalmente anche
Però i nuovi affranta secondo me nella stessa maniera
Sostituito con uno stile anche di tipo industriale
A volte è facile dire verbo è grande funzionante
Bisogna mettere al mondo
La vogliamo notevolmente Collina bah sviluppiamo mutual
Devo dire che
Un paio di
Il pubblico
Finiamo poiché
Portare il gran
Ventoso
Ecco anche uno spirito
Il leader dell'iniziativa
L'incoraggiamento attività a Giovanni a anche a fine maggio
Della coreano che sono molto in gran parte nei riteniamo continuamente
Bene noi speriamo di arrivare a mettere dei grandi archivi che fa
Del pari non facilmente
Che siano facilmente accessibili veramente non capisco dei vari passaggi ed
Contro l'interno per la Rete unitaria che cercherà rimettere insieme tutti questi vari punti
Sono passati anche dubbi quando vi dietro
Non c'è di passarla speak
Anche noi abbiamo capito che c'era momento no
Per quattro
Altre volte
Reazione però Ancona darli soltanto le paginette del golf chiamando
No i grandi
Quindi le grandi banche dati
Dunque Grandi attivi facile accesso
Lavorato abbiamo sperimentato abbiamo realizzato volta dei prodotti in anticipo Piemonti
Ma direi non è solo quello fondo
Passa
In fondo anche le monete della pick-up
Però
Infinito
All'epoca vi informo
Per coprire l'intero
Determinante
Sì
Riprese
E allora
Il rischio di intervenuti totalmente
Mondiale
La scuola
Ultimo lingua del promontorio parlava con le
Gli anziani
Del della della vomitare
La marea
Non è il sentiero per
Ma poi gli argini
La modulistica
Però
Acquisita la modulistica elettronica grazie della
Spero d'aver parlato con voce sufficientemente
Avrei sbagliato tutto e probabilmente comunque quindi la modulistica Elettronica le pubblicazioni di documenti i documenti di sicurezza noi siamo immersi nel problema della sicurezza da sempre
E quindi anche lì logicamente conosciamo tutte le problematiche della sicurezza sul piano informatica del documento elettronico non so se ho finito i quindici minuti
E ho finito di raccontarvi qualche cosa però vi ho raccontato una una storia reale vissuta una realtà con il re sue ombre perché di ombre ce n'è dappertutto le sue problematiche le sue difficoltà che però è a disposizione a mio avviso del Paese per realizzare qualcosa di nuovo di Borno di utile grazie
Grazie
Anche questa una testimonianza di
L'integrazione di collaborazione di volontà dei di lavorare lavorare insieme in questi in questi per i nuovi la per adesso la parola dottor Zegna insieme scusi ma non
Posso
Otto linee del consiglio nazionale dei consulenti per
Eva prendono tutte va la scusa
Mi sembra più vicino risultano
Ecco dove era lo coprivo la carta copre la tecnologia
Il costo è di lavoro lo dicevo anche l'anno scorso più che una pubblica amministrazione
Anche se sono
Un ente di diritto pubblico e quindi rientrano anche nella contrattazione collettiva del comparto lo stesso comparto dell'INPS per quanto concerne i propri dipendenti delle strutture nazionali e territoriali ma
Saranno un centinaio di dipendenti in tutt'Italia e quindi siamo veramente piccolini
Però abbiamo abbiamo probabilmente un interesse specifico in questo concetto di rete delle pubbliche amministrazioni per per quello che si diceva prima cioè noi stessi a nostra volta siamo collettori
Di un'utenza privata che colloqui perché collegata a al sistema pubblico dal professionista può dare effettivamente a tutto il sistema un meccanismo di impulso notevole
Direi che quello che era la preoccupazione che esprimevo l'anno scorso già nel giro di questi dodici mesi sia sia notevolmente ridotta perché per esempio sono un una realtà collegamenti come ricordava il direttore Trizzino prima i collegamenti con l'INPS
Sono una realtà quasi ma veramente imminenti collegamenti Collina e il saranno reali del effettivamente i collegamenti dovessero definanziate perché vie in questo caso una legge che ci obbliga
Quindi lasciando la tela parte il problema della Intel colazione con con la rete pubblica comunque Grossi problemi di attuazione perché tra consente lavoro dottori commercialisti ragionieri associazioni altri sono cento centocinquanta mila
Possibili
Utenti fra parenti dire fra virgolette grandi utenti nel senso che agevolò ulteriormente l'amministrazione pubblica convogliando dati già elaborati
Per gruppi di di utenti finali
E volevo soltanto sottolineare un attimino quello che il problema che come Rete CD interessa Greta l'anno scorso e che vediamo in prospettiva nelle pure le libere professioni son avranno sempre più soggette a una revisione già il settore del commercio ha avuto una notevole modificazione del dello status tradizionale commerciante nei fatti precede sempre il difatti possiamo sempre prima la la norma ma la liberalizzazione delle grosse strutture alla alla liberazione degli orari di lavoro di apertura ecco comportano certamente mutazione le libere professioni non sono esenti da questo passaggio
In quanto lo dicevo
L'anno scorso il servizio l'attività del professionista si divide in due attività di servizio che l'attività di consulenza il servizio ormai sempre più sta entrando in una logica di liberalizzazione assoluta la consulenza mantiene delle caratteristiche sue proprie che non posso assolutamente essere in questo momento così dallo stato lasciate liberalizzate completamente e quindi non ci siamo posti in un'ottica di vi do più tipo di di di Chierchia vi preveda la per la l'attuazione della l'assorbimento di questo modificazioni prima ancora delle modifiche legislative con una filosofia che per lo meno di disegni di legge che sono circolati possono essere all'altezza dei tempi
Quindi dal punto di vista normativo la qualità questa deregulation si basa in buona sostanza su una referenza del singolo basata sulla qualità del singolo
E quindi ISO nove mila seguitare a seguire per la struttura dello studio e
ISO forse no ma ordini professionali che si sostituiscono alle norme ISO nove mila per la certificazione del professionista come capacità e professionale
C'è un progetto due progetti attivi coordinati dal Censis su questo tipo di sperimentazione spero già l'anno prossimo che ci siano effettivamente dei dati e dei risultati
Per quanto se riguardarla organizzazione organizzazione sostanzialmente l'abbiamo interpretata con tre parole chiare
Informazioni
Formazione
E immagine
Informazione vuol dire essenzialmente
Formazione
E aggiornamento del professionista perché ormai la velocità in con cui girano le notizie esponenziale quindi di conseguenza solamente in la possibilità di fruirne che diventa importante ecco su questo abbiamo Comes
Come sistema di rete abbiamo adottato uno strumento simile quello che adottato Ministro delle Finanze nel nostro piccolo violente cioè una società alla terra che gestisca la tipologia gestiscano informatica
Si occupava la nostra società di gestione la banca dati che ritengo apprezzabile come come
Fonte di documentazione tant'è che
Penso che potremmo che però fra poco anche gli stessi ispettori dell'INPS dell'INAIL e questo vuol dire molto epurazione perché lavorare su una bimba di dati identica anche come informazione che sostituisce la carta proprio letteralmente dalla legge la circolare al vuol dire poter e omogeneizzare comportamenti i sindacati hanno riconosciuto che migliori sindacalisti sono stati computer in quanto e quando sono stati introdotti la difficoltà di alterare le retribuzioni e le contribuzioni è un'entrata esponenzialmente quindi è diventato sostanzialmente un'attività
Di sviluppo delle relazioni sindacali quella di utilizzare questo strumento
La stessa cosa credo che valga per le banche dati in questo e e invece ecco questa la parte più significativa e vorrei anche essere abbastanza sintetico su su questa mia comunicazione
La parte più di Rete vere e proprie intesa nella accezione SMAU di questo concetto per noi è stato il sito web dei di categoria consulenti del lavoro hanno un unico sito di categoria che ricomprende l'ordine nazionale consigli provinciali
L'ente di previdenza
La nostra società telematica
In un tutt'uno unitario premetto che non abbiamo ancora più raggiunto l'unica L'Unità di archivi tra consiglio nazionale ed enti di previdenza per quegli aspetti normativi che venivano evidenziati prima di
Tutela di autonomia dei singoli due istituti
Però questa questa mole di dati che più che istituzionali sono professionali effettivamente dire è diventata un un bagaglio utilizzabile da tutta la platea
Del del della società italiana e dei consulenti del lavoro in particolare il passo che siamo riusciti per tempo a realizzare proprio per SMAU stato provare la settimana scorsa in Consiglio nazionale
Un prototipo standardizzazione del sito web del singolo consulente del lavoro sembra una cosa fare banale però banale non lo è
Per due ordini di fattori prima di tutto perché per poi metterlo in Rete c'è da passare un grappa generazionale o due
Nei confronti di libri così Scapin non abituate a utilizzare strumenti innovativi di questo tipo e già solamente questo
Estremamente arduo da affrontare l'altra cosa invece è più formale più legata alla nostra mentalità il fatto che un sito web ora quasi immediatamente per sua definizione nella pubblicità quando le libere professioni in Italia nonostante i richiami dell'Authority sono vincolati a divieti di pubblicità
E quindi è evidente che quella che è stata la l'aberrazione dell'UE bene nei confronti dei bambini della pedofilia e altro
Contea mi ovviamente non paragonabili anche in questo caso potrebbe essere per le libere professioni
Approvando un un un
Non sto
Tipo uno standard di Fitto che per ora viene gestito Traverso consensi anale in modo materiale anche penso che si sia andati nelle linea che citavo nella pagine che sono state inserite nel nel testo
Di questo incontro di andare verso un indicazione del ministero dell'industria cioè una dare imprimere una su uno sviluppo al commercio elettronico
Non mi dilungo sul con commercio elettronico Lubin libero professionista ma immediatamente chiaro che dietro un una password di accesso al sito professionali o consente al lavoro
Il cliente può trovare il sistema di pagamento del dei contributi che alla platea può parere strano la FIAT si pare che lentamente ma il piccolo artigiano e commerciante o le piccole entità
Passano
Alla alla al consulente del lavoro ancora oggi o al commercialista l'assegno per il pagamento dei contributi ovviamente per pagamento delle competenze ma anche cose più evolute dalla invio di circolari alla recupero delle presenze mensile dei dipendenti in forza ecco questo per dirvi il perché commercio elettronico è una cosa che ci interessa
E quelli che sono le linee le linee guida del della del ministero dell'industria su questo argomento ci sono sembrate effettivamente interessante cioè una certificazione dei siti che dia effettivamente certi svasata su norme comuni di deontologia di regole di etica commerciale che per noi anche professionale si possano basare
Si possa dare per base di fiducia verso un un popolo che diventa sempre più specializzato
La questione ripeto per noi più grossa è quella di recuperare un Gardi formazione ci stiamo muovendo in due direzioni quella finanziata pubblicamente al ministero del lavoro
Per esempio c'era
Finanziato un produrre un progetto operativo mute regionale su sedici consigli provinciali nel nord per la formazione dei Giovanni si compenetrano era particolarmente giovani praticanti costante lavoro sul lavoro interinale che adottano anche sistemi multimediali di di formazione quindi il ragionamento del Poligrafico è stato effettivamente estremamente interessante da questo punto di vista formazione invece proprio di base in materia informatica che su questo benessere un raccordo con con Microsoft per per una gestione sinergica della parte scientifica ovviamente
Come Consiglio nazionale da da un lato non potevamo certamente occuparci di problemi commerciali veri e propri però all'interno di questo pacchetto Microsoft ha messo a disposizione per i dirigenti tutti della nostra categoria ripeto le quantità
Sono cento centocinquanta
Poteva fare effettivamente fosse permettersi di farlo una formazione di base su quelli che sono gli strumenti immediati di utilizzo compiuto dalla in particolare la posta elettronica sulla quale si basa una rete interna già partite col nostro centro studi questo è lo stato dell'arte volevo ecco sostanzialmente un punto di riflessione volevo porvi nel finale
Leggendo quelle che sono
Lei
Nella circolare ministeriale messo al lavoro per quanto riguarda le agenzie private di collocamento vi è fatto obbligo al
All'Agenzia ricorda ci chiede inserite nel nell'Elenco quindi autorizzata di utilizzare il sistema informativo il sì mi sembra che che si chiami del Ministero lavoro per il rapportare da per il trasferimento dei dati statistici che oggi il collocamento pubblico gestisce normalmente
E parla di un contratto tra autorizzato e pubblica amministrazione ecco forse su pur capendo i soldi sono sempre soldi probabilmente su questo punto il fatto di voler mantenere il monopolio e confrontarsi col mercato la pubblica istruzione non parlo del ministro del lavoro Nesta lavorerà un esempio ovviamente
Ministero la pubblica le stazioni in generale
Non si è ancora non si è ancora confrontata voglio dire fino adesso le esperienze dall'INPS e all'INAIL ministro delle Finanze mettono a disposizione
Una serie di collegamento da un software e quant'altro in modo del tutto gratuito mi ha fatto riflettere il fatto che per la gestione privata del Collocamento
Il soggetto che si presenta come collocatore privato debba fare un contratto con l'ex monopolista per la gestione di dati che può in definitiva serbo sempre la funzione base dello strato ecco questo è un punto di probabilmente riflessione che verrà avanti stazione sempre più perché all'interno del bilancio possiamo mettere una serie di costi di queste lunghe mediazioni per quando i servizi andrà a regime certamente bisogna capire se questi strumenti e questa cioè il punto istituzionale essere ministero se ne serve lavoro e collocare dei dipendenti e dare degli strumenti che permettono questo collocamenti pendenti abbia un significato
Immediato non e non distorto della della missione del dell'ente pubblico stesso
Penso che la risposta data al ministro delle Finanze presenti tramite la Sogei sia non non perché anche noi abbiamo adottato uno strumento di questo tipo sia estremamente interessante quindi più il pubblico sul privato più si deve attrezzare con la mentalità anche del del del privato in questo senso
Grazie
Il tema dei sempre degli intermediari
Dei consulenti del lavoro piuttosto che commercialisti piuttosto che le ragioni del piuttosto che la sicurezza e quant'altro è uno dei temi
Sui quasi certamente
Dovremmo fare una riflessione comune perché è
Da un lato l'informatizzazione
Punta miglioramento del servizio
E quindi prevede un rapporto diretto fra il cittadino e l'amministrazione dall'altro la complessità delle problematiche tre il un interprete un intermediario di Roma qualcosa del genere
E allora il problema diventa molto complesso
Molto complesso certamente un muro esultato dell'informatizzazione quello che accennava anche le fa salire il livello di professionalità necessarie perché mentre una volta bastava saper scrivere
E farle somme questo per lo scrivano l'intermediario fra adesso c'è bisogno come seppe scrivere verso quale c'è bisogno anche di saper trattare certi strumenti questo è un punto di grande rilevanza all'equilibrio su questi aspetti credo sarà l'occasione per una riflessione nei prossimi anni oggi siamo talmente all'inizio che dobbiamo soltanto cercare di portare a casa dei dei risultati
Sul tema invece del del software fornito dalle amministrazioni
Cioè un pochettino più da all'altra riflessione che val la pena di fare
Perché far diventare l'amministrazione deve so gravoso non è che sia proprio il massimo
E quindi bisogna anche lui che poi ci sia un problema di chi paga che sta l'altro e l'altro aspetto della medaglia è che è stato già anche richiamato però un problema di di grande rilevanza
Anche perché con tutto il rispetto per le amministrazione e anche con tutta la la nostra capacità di essere
Sempre all'avanguardia non è che le amministrazioni sia proprio dei fulmini di guerra sul sul sulle frontiere delle tecnologie per cui si rischia di restare sempre un po'di siamo sempre un po'in ritardo parlo al plurale
Quindi bisogna essere in grado di di avere questo continuo confronto con il mercato anche su un certo tema resort però è un tema di grande di grande interesse noi l'abbiamo risolto con il disegno della cooperazione dell'autonomia ognuno sa che cosa deve fare sa quali sono i risultati che bisogna ottenere e il preoccuparsi di forte di
Cercare le soluzione che consentono di ottenere quei risultati grande autonomia
Non sempre questo efficiente non cedute nel senso che significa che molte volte si ripetono ecco
Però non è neanche vero che l'uniformità sia l'altra soluzione questo Mosè
Ford nere
Sono un ricordo del fordismo ma non necessariamente una soluzione per per il futuro ecco quindi c'è un problema tra da affrontare
Bene adesso passiamo al l'ingegner Running
Pazientemente
Esso grazie
Grazie professore cercano di portare
Un contributo di qui l'ok sta evolvendo nel mondo della pubblica amministrazione visto da un operatore
Esterno non voglio dire estraneo perché siamo coinvolti
In tanti progetti non soltanto in Italia ma abbiamo la possibilità di confrontarci di portare il contributo di una conoscenza spettro di esperienza nel campo delle pubbliche amministrazioni chi purtroppo bisogna va bene
Credo che Gesù sarà ecco ci siamo attrezzati con ma il penultimo stadio dalla tecnologia
Non è un pc portatile ancora
Allora voglio parlare un attimo del ruolo che la e information technology povera in questi processi prima di fare questo vorrei a
Va bene
Vorrei cercare di connotare quelli che sono gli step fondamentali e i moderni fondamentali almeno quelli che noi abbiamo identificato ma nel quale ci si può penso con facilità riconoscere dell'utilizzo dell'information technology nelle pubbliche amministrazioni ma i sistemi Paese pubblici in generale
Il primo step evidentemente quello per la gestione delle operazioni interne
Quello che guarda al soddisfacimento di esigenze operative di base
Il secondo modello che può essere un'evoluzione successiva del primo è un modello che invece punta alla qualità della vita alla che puntarla sullo sviluppo dei servizi sociali all'enfasi sull'istruzione sulla semplificazione sull'ambiente
Ovviamente è un'evoluzione può essere un'integrazione o può essere una scelta prioritaria
Il terzo modello che è un modello che punta tutto sullo sviluppo economico può essere anche questa evoluzione dei precedenti due dopo avere una primogenitura in termini di priorità gli esempi del del Sud-Est asiatico da questo punto di vista lo hanno testimoniato in cui tutto si punta tutto si punta l'utilizzo della information technology ed è una possibilità
In questo settore per promuovere la competitività di un sistema economico per sviluppare il commercio internazionale per attrarre investimenti in definitiva per privilegiare Como momento prioritaria lo sviluppo lo sviluppo del sistema economico del del paese
Ecco una seconda a seconda di quale modello
Viene scelto l'information technology può può avere può avere un ruolo un ruolo diverso
Se il modello il modello primo quello che punta all'efficienza e al controllo questo modello che viene come ho detto prima ha focalizzato sulla sull'operatività interna
Questo Bottolo tecnologie informatiche sono solo un elemento di spesa piuttosto che un elemento di propulsione
I fornitori ma qui vorrei sorvolare su questa ottica i fornitori di information technology sono dei venditori in questo moderno vendono prodotti nel secondo modello che punta alla qualità della vita e la crescita dei servizi questo modello focalizza l'attenzione sugli utenti parlando di pubblica amministrazione sui cittadini sugli utenti di servizi della pubblica amministrazione a questo punto le tecnologie informatiche possono svolge un ruolo molto importante possono essere uno strumento essenziale e ovviamente parlando dei fornitori nel fornitore può essere un prenditore come primo modello può essere anche un partner se guardiamo al terzo modello quello che punta alla sviluppo socio economica di un'area e allora allora ci ci si è focalizzata e ci si focalizza sulla competitività nel mercato dell'information technology diventa un e né Blair un facilitatore
Uno strumento che può cambiare la velocità con cui si opera sul mercato l'efficacia con cui si opera sul mercato questo punto rapporto con il mondo dell'offerta
Può essere completamente diverso si può passare
Ad un volo più ampio di cooperazione di partnership o di coinvolgimento globale tra pubblico e privato che abbiamo nel mondo tanti esempi di questo tipo
Se questi sono i modelli ed è facile collocare dove per esempio ciascuna amministrazione o il sistema Italia si colloca in questo ambito
E questo lo schema complessivo direi più volte utilizzato ma è questo direi il punto di riferimento
Per per lo sviluppo di un sistema paese nel quale la pubblica amministrazione può aree a vere come vedete un ruolo fondamentale
Evidentemente da una parte ci sono gli strumenti per l'accesso per l'accesso al sistema sono tutti vedete tipo interattiva
L'atto compiuto e chioschi qualunque cosa le reti di comunicazione con i sistemi interni con internet intranet extranet le ritirate le reti commerciali tutto questo costituisce il sistema e dall'altro lato ci sono i possessori dell'informazione
Sono demente le pubbliche amministrazioni centrali e le amministrazioni territoriali gli enti locali e il sistema delle imprese e sistema produttivo e i fornitori di informazioni questo è un sistema questo e quello verso il quale i sistemi Paesi stanno andando
Adesso vediamo un attimo un contributo che viene dalla nostra presenza diffusa in Europa abbiamo fatto un'indagine che abbiamo avviato alla fine della novantasette abbiamo terminato
A giugno di quest'anno abbiamo fatto un'indagine in Europa con una societarie di ricerca di mercato per verificare qual è il livello di
Percezione o aspettative dei due fattori fondamenti due elementi fondamentali di questa avventura
I cittadini cioè gli utenti dei servizi e di operatori della pubblica amministrazione dall'alto
Evito sinteticamente i risultati di questa di questa analisi vista dal il cittadino europeo almeno europeo dei quattro grandi paesi
Europee
Il cittadino richiede dei servizi
La serie richiede servizi della pubblica amministrazione erogata Como
Francamente no non è tanto di trarre dalla dall'indagine
Il cittadino richiederla riorganizzazione del processo di erogazione dei servizi questo sì questo sì comune
Ed è favorevole all'utilizzo delle smart cards come strumento di accesso purché siano salvaguardata la riservatezza e la sicurezza dell'informazione
Questo è un dato abbastanza che non avevano abbastanza testimoniato o dal mercato diciamo così viene confermato cosa che non avviene avviene fondamentalmente in Europa avviene meno altrove
E in definitiva i due fattori critici che comunque emergono sono la esigenza di comunicazione tra uffici pubblici
Bene questa in questo meeting fino a questo punto non ha fatto altro che confermare questa esigenza
E la possibilità di erogare il servizio presso un unico punto di accesso questo un altro elemento fondamentale un punto d'accesso per avere il più possibile i più servizi possibili
Poi tornerò un attimo su questo aspetto invece vediamo le cose dal punto di vista gli amministratori
Va be'intanto intanto non c'è una definizione comune di elettronico aumento di durata del cronico quindi di una pubblica amministrazione cablata conferma la vogliamo dire non c'è una definizione comune sono profonda diversità in generale le realizzazioni sono limitate più del cinquanta per cento delle risposta indicano che si sta pianificando soltanto la fase pre a Lizzano tre realizzativa a questo direi che è una caratteristica abbastanza diffuso non ci sono
Grossi progetti salvo in alcuni casi io non vorrei non vorrei
Esagerare dicendo che Forza Italia è questo da questo punto vista dal punto di vista dell'elaborato progettuale e a questo punto veramente davanti
Sì i maggiori debitori elettronico ma ci sono la mancanza di infrastrutture di fondi messe ritornarono solito sappiamo quanto sia vera no non sappiamo quanto possa essere un alibi per però questo è quello che gli addetti alla pubblica amministrazione ci hanno testimonianza testimoniato carenza di strategia per elettroni tormenta molti paesi hanno dei libri bianchi alcuni ne hanno diverse edizioni però questo non è quanto gli addetti alla pubblica amministrazione hanno testimoniato evidentemente la comunicazione la penetrazione nel tessuto amministrativo di questi di questi Paesi non è così rilevante da farmi ritenere che c'è una strategia
Ed è emersa una strategia di stabilire le condizioni per una spinta all'elettronica dorme Tina nevralgia all'e business nel settore privato i business sono le tre electronic commerce sicuramente a ovviamente anche una un'applicabilità più ampi per diffusa una rilevanza un peso una definizione è un campo di attività molto più ampio di quanto abbiano ne abbia Veltroni dormiente nell'ambito delle pubbliche amministrazioni ma deve anche questo era abbastanza prevedibile
Come sintesi un po'di questa indagine abbiamo tratto no ma con l'indicazione che sono nel foglio successivo
Quello quello che emerge come esigenza di una qualsiasi di un qualsiasi ente una qualsiasi amministrazione qui parlo sempre come risultato dell'indagine europea quindi non è riferita all'Italia
Le esigenze di intanto Obiettivo di avere una pia facile da usare una pubblica amministrazione facile da usare
E questo passa se vedete nel grafico per un'esigenza d'integrazione e di semplificazione dei processi
Il sole lo avremo quando avremo una forte integrazione e avremo una grossa semplicità
Abbastanza ovvio però è un obiettivo raggiunge quindi passi fondamentali sono l'integrazione organizzativa integrazione applicativa semplificazione rendere semplice ciò che oggi è complesso innovazione tecnologica senza la quale questi processi non sono possibili e facilitazione all'accesso
Le note nel presente che facilitazione all'accesso non significa internet significa forse internet nelle case fra quindici anni perché oggi ci vediamo la penetrazione alla presenza allegorica abilità di internet oggi nei nostri paesi e non è così rilevanti quindi non è pensabile
Che i servizi possono arrivare se non ad una piccola parte dei cittadini quindi bisogna studiare come farli arrivare i cittadini dove localizzare l'erogazione di servizi se l'obiettivo di avere un un Ruanda sto shopping è un obiettivo da perseguire
Come ulteriore passo di questa indagine quali sono gli interventi necessari
Consolidare le strategie abbiamo visto che non ce ne sono dappertutto capitalizzare sui progetti pilota già realizzati e qui ce ne sono tanti viceversa creare le infrastrutture
Non mi vorrei soffermare su questa su questa esigenza su come questo Paese sta attrezzandosi da questo punto di vista sviluppare nuovi modelli di business e di cooperazione pubblico-privato questo è un tema abbastanza presente morì in modo molto differenziato di geografia geografia vive
Curare un quadro di realizzazione di sviluppo del Livorno intorno del governo elettronico Opel
Con il sistema informativo unificato dalla pubblica amministrazione come vogliamo chiamarlo
Indefinita quindi il punto di arrivo che è anche il punto dal quale si sta cominciando è questo quello di avere un sistema integrato cui concorrano
I sottosistemi i macro sistemi pubblici ma non solo non solo pubblici
Ma ma come vedete dalla sanità ai servizi di pubblica utilità
Sistema di pagamenti previdenza fisco enti locali università tutto il mondo della
Che contribuisce ad erogare che eroga singolarmente può contribuire a derogare sistemi nel complesso
Verso degli utenti che possono essere utenti cumulativi utenti aziendali utenza individuale aggregata utenza individuale come dicevo da casa o dal posto di lavoro
Quali possono quali sono i driver
Per arrivare a questo
Ma intanto bisogna localizzare l'utenza
Dove pubblicata oggi l'utenza l'utenza è collocata presso gli enti locali presso i comuni i cittadini risiedono in città in paesi quindi l'utenza e lì problem è come arrivare ad erogare all'utenza che così collocato i punti di erogazione degli enti ed amministrazioni amministrazioni centrali oggi dove sono questo è vero un po'dappertutto tutti i Paesi oggi in Italia è vero nei capoluoghi di provincia nei centri maggiori
Le grosse amministrazioni centrali potenziare erogatori di servizi verso quell'utenza che localizzata presso gli enti locali arriva alla Provincia ai centri maggiori non arriva dappertutto
L'organizzazione dei processi per servizi e questo credo che sia il problema più grosso perché oggi gran parte dei servizi
Di tipo verticale
Anche se in Italia in alcuni alcuni settori alcune amministrazioni vicine
Cominciato da tempo a creare orizzontalità nei servizi ma certo questo è l'obiettivo più più complesso e più difficile da raggiungere
Perché comporta una revisione dei processi le relazioni comporta la identificazione dei servizi e la reingegnerizzazione del processo
Di erogazione di servizi che tocca le amministrazioni che concorrono erogare il servizio forse questo lo schema troppo complesso e ci si può arrivare per gradi
I livelli di sì ed integrazione del terzo attuali sistemi integrati informativi effettivamente è ancora è abbastanza limitato salvo salvo qualche eccezione
Questo è un po'un po'i punti fondamentali allora quale potrebbe essere un modello
Modello organizzativo che tenga conto di queste indicazioni
Ma io credo che sia venuto fuori anche dalla discussione di oggi che
Sicuramente l'utenza è convocata a livello comunale
Da questo punto di vista il front-end della pubblica amministrazione sicuramente locale ma anche centrale e a livello di comune quindi occorrerà pensare a sportello unico per i servizi ai cittadini ripresi collocati presso i Comuni
Girando verso sinistra della stella a cinque punti
Sicuramente sarà necessario grossi investimenti grossa in frasi grossa spinta verso l'informatica le telecomunicazioni per l'irrigazione di questi servizi qualche cenno
Qualche cenno cercherò di farmi alla luce dell'esperienza che che abbiamo avuto e dal punto di vista è questa una carta italiana dal punto di vista italiano la Rete unitaria della pubblica amministrazione il Progetto di rete unitaria e i progetti di integrazione successiva di cooperazione applicativa ai quali si sta pensando e lavorando sicuramente rispondono nel nostro Paese questa esigenza
Poi sicuramente un'altra possibilità di accesso dello sportello virtuale per i servizi
Perché i servizi si potrà accedere attraverso sportelli virtuali importante avere modalità modalità
Tecnologicamente utilizzabili
E qui oggi direi che forse questa è la cosa più semplice quello di creare uno sportello virtuale
Sulla cooperazione pubblico-privato sono già venuto diverse volte sono già arrivato di assolto ma certo questo può aiutare ad accelerare i tempi a individuare le modalità più giusto e magari anche le fonti di finanziamento più opportuno per arrivare prima
Risultati significativi
Ma sempre per tornare al tema della della localizzazione degli utenti probabilmente quello che si potrà riuscire a fare arrivare ai grossi comuni arrivare alle grosse realtà periferiche ma tenuto conto che l'Italia è un un paese dove esistono oltre otto mila comuni pensare
Devo tagliare sono arrivato ho finito
Dovremmo arrivare a un criterio di aggregazione che esiste in altri Paesi europei che si è dimostrato molto efficace in cui tanti Comuni possono mettere a possono capitalizzare su un'esperienza di cooperazione e di raggruppamento in definitiva la carta che abbiamo vista prima dal punto di vista della localizzazione del dei servizi si arricchisce di questo elemento di ora localizzazione di un centro di servizi per i cittadini e le imprese locale fermo restando
Fermo restando tutte le altre possibilità degli sportelli di turno virtuali che possono essere e non hanno una collocazione per per definizione
Se posso se posso concludere ancora dieci secondi quello che vorrei
Essendo rappresentante di un'azienda tecnologica fondamentalmente quello vi posso dire alla luce delle esperienze che stiamo facendo e che questo è un disegno che va assolutamente concepito come visione
Che va definito nelle sue linee fondamentali negli suoi sto modelli di riferimento poi può essere implementato per gravi oggi la tecnologia ha fatto progressi tali per cui per cui ma non bisogna spaventarsi davanti all'entità dei milioni di istruzioni dei dei tabelle distribuite oggi poco studia il nuovo su venti cedono si si può si può erogare servizi noi ovviamente se c'è la consistenza
La consistenza informativa necessaria
Quindi lo sforzo lo sforzo è si può costruire sul vecchio si può cominciare a derogare fermo restando che l'integrazione e qualcosa che se non esiste bisogna creare grazie
Grazie per questa occasione che ci viene fornito
Confrontarci con i nostri
Partners europee
Perfetto
Sono sempre sullo sfondo massonico poco morti non molto conosciuti
Mi auguro che
Queste vale Rocco
I dati ad altri Paesi sappiamo quello che facciamo
Circolare questo
Perché per noi estremamente importante avere questo riferimento europeo proprio perché
Come diceva il ministro Bassanini come mi auguro svilupperà anche Terranova su nella sua nuova
Veste di
Il sottosegretario alla presidenza
Una delle grandi innovazione che cercava di fare l'acqua nel portare
I servizi pubblici e quindi la fornitura di servizi pubblici e quindi una riforma delle amministrazioni pubbliche
All'attenzione della dell'unione europea e quindi il farlo diventare uno dei punti di riferimento dell'Unione
Per il resto mi sembra che possiamo essere
Soddisfatti nel senso che per lo meno sulle linee ci siamo sul progetto eccessiva mo'adesso vediamo se riusciamo a
A realizzare quello che
Scritto sulla carta
Va be'adesso la parola alle indigna Giovannella
A buona sera a tutti
Allora sarò valere diciamo vista l'ora e probabilmente anche la stanchezza
Vorrei ripercorrere né rapidamente diciamo un pochino quella che l'ammissione Telecom Italia di questo sforzo che si sta facendo nell'ambito della pubblica amministrazione come lo vediamo come l'abbiamo vissuta come lo viviamo e che cosa pensiamo un po'per il futuro
In sostanza ci siamo mossi su una piena condivisione di quello che era il modello di sviluppo perché ci siamo ritrovati in della modernità tecnologica e della modernità di quello che si andava a fare
Abbiamo vissuto una prima fase con le amministrazioni diciamo abbastanza energetica perché in effetti in questa prima fase c'è stata la necessità di adeguare tutta una serie di modelli che erano sugli spalti sull'oggi che diciamo del passato proprietaria in logiche di modelli aperti e quindi c'è stato un cantiere diciamo abbastanza energetico abbastanza
Approfondito nel quale praticamente si è proposta una grande progettazione da questo punto di vista è un grande sforzo anche di condivisione degli obiettivi con le singole amministrazioni
Oggi no invece notiamo un grande fermento da parte dell'amministrazione sia vediamo in questa Amministrazione c'è una gara per prepararsi a quello che è il futuro prossimo sia c'è una piena consapevolezza una piena condivisione di queste politiche lo troviamo
Nell'amministrazione i più grandi ma direi anche nelle amministrazioni diciamo di di dimensioni minori perché effettivamente il modello diciamo questo modello di sviluppo notiamo che è penetrato e quindi a livello di standard standard di servizi di trasporto diciamo fondamentalmente tutti hanno questa volontà di adeguarsi di prepararsi per tempo una sfida che sostanzialmente ci sembra stata capito nella sua globalità
Per quanto riguarda gli strati successivi l'interoperabilità di cooperazione applicativa
La nostra politica di piena sinergia con quella che è la normazione perché siamo perfettamente convinti che le server farm che stiamo mettendo in campo
Diciamo in accompagnamento le nostre reti con cui eroghiamo servizi a tutte le amministrazioni private
Hanno logica di valore per il sistema Paese se sono sinergica la normazione che si fa anche nel settore pubblico perché settore pubblico e settore privato sono interdipendenti si scambiano servizi si scambiano informazioni e da questo punto di vista riteniamo che la nostro importante anche qui una nostra opera di collaborazione di piena condivisione di quelli che sono certi standard di sviluppo perché riteniamo che questo vada nell'interesse del sistema Paese
Di qui
Praticamente quello che abbiamo fatto sia il documento elettronico è stato vissuto da noi come una grande opportunità come una grande opportunità
Banalmente perché moltiplica il relitto che transitano sulle reti e quindi che poi è fondamentalmente un po'nella nostra missione la nostra missione ma anche perché infrastrutturale tutta una serie di processi di sviluppo vediamo con grande interesse
Tutti i centri di sicurezza tutte le carte elettroniche che rappresenteranno sicuramente un punto di svolta nell'erogazione dei servizi e domani sarà anche annunciata quella che sarà la nostra quindi non ne posso parlare oggi siano bruciati perché altri intervento ma sarà rilanciata qual è la nostra politica sul pagamento elettronico
Quindi tutti questi discorsi
Li vediamo in affiancamento a una sinergia pubblico privato che riteniamo essere fondamentale nell'interesse del Paese in una politica in cui ci ritroviamo in un modello di sviluppo che praticamente riteniamo possa fare molto per accelerare praticamente l'erogazione la fruizione di servizi globali
Ecco alcune esperienze particolari che mi piace sottolineare ricordo lo stimolo che venne al professor Ray per quanto riguardava un progetto ambizioso che era quello di sviluppare una cartografia completamente digitalizzata
Era un problema ambizioso perché indubbiamente smuove va una quantità di investimenti veramente imponente voglio dire in una complessità anche le con la logica veramente ambiziosa ecco questo è stato fatto in collaborazione pubblico-privato conoscere al Comune di Roma abbiamo siamo in fase molto avanzata di realizzazione di una cartografia tridimensionale numerica
Che viene vista come un cantiere di estremo interesse come un punto per il governo del territorio da parte del Comune di estrema attenzione quindi quello stimolo per esempio che ci è stato dato l'abbiamo raccolto con interesse
In una situazione di investimenti molto consistenti e in una logica di non facile perché un progetto veramente ambizioso ci siamo informati non è che ne esistano quadranti al mondo tanto perché essere ecco quindi questo un discorso tra l'altro una testimonianza che volevo portare l'esperienza dire alcune collaborazioni che stiamo avendo con voi per qualche verso mi piace essere molto franco e trasparente siamo rimasti sorpresi per la la modernità della progettazione per il rigore della ripetuto Morgillo della realizzazione questo è un discorso che secondo noi uno stimolo veramente positivo e rappresenta una Garanzia per quello che è poi la logica la logica di uno sviluppo dell'implementazione successiva uno stimolo che ci piace raccogliere nella nella piena responsabilità e nella piena responsabilità di quello che dovremmo fare proprio per dotare praticamente di moderne infrastrutture la pubblica amministrazione a servizio cittadine del Paese
Ecco io vorrei essere un abito chiudendo con una considerazione di questo genere io ritengo che Aipa e Telecom Italia nel pieno rispetto delle regole di mercato ma hanno non possono che essere sinergie nell'interesse globale dello sviluppo del Paese
Per la funzione di normazione importante che voi rappresentate per la dimensione infrastrutturale che noi rappresentiamo nel Paese
Grazie
Perché appunto
Si sta ascoltando e non
Al corrente del
Per le cose di casa frottole sfumature lo si riferiva al allora il presidente che ci vede
Coinvolti questa volta con me
Come clienti commenta
E quindi una volta tanto no non siamo autorità ammazziamo quelle che entrano assiste
Del problema e qui facciamo anche questa esperienza la facciamo insieme con grande
Così con grande curiosità con grandi attese da la facciamo insieme con grande piacere insieme a fare le compatibile
Affinché sia
Siccome io c'ho un animo genovese mercantile come come è noto a tutti quanti errori anche perché mamma non nascondo siccome ne facciamo una cosa buona per voi noi ci aspettiamo che va a voi una cosa altrettanto buona ed è quella dei falsi di miniere costi magari riflette dite iniziative in modo tale che così ne facciamo se andare sempre più roba sua e vedete voi
Si continua guadagnare perché non possiamo pretendere altro però se ci fate dei prezzi di favore su queste cose alla pubblica amministrazione noi non non ci lamentiamo
Però io credo che ci siano impegnati considerevolmente in questi mondi ricordiamo
Allora adesso dobbiamo l'
Maurizio Ballack
Sarà un vantaggio
Perlomeno tute guanti immortalata spunta il tridente adulti può essere acquazzone per
Grazie a tutti voi perché tendono a valle prova ma soprattutto perché poi il professore deve chiudere diciamo la verità raccordo esterno pare
No io cercherò di essere veramente sinteticissimo mi atterrò strettamente al tema il tema cioè voglio dire
Non vi parlo dell'Istat del sistema di quello che fa eccetera mi pare che i due punti focali sono decentramento dei servizi e delle funzioni l'ha detto molto bene Trizzino Brema le le Bassanini il il decentramento delle funzioni l'Istat e quindi la funzione statistica non si sottrae assolutamente questa anzi favorisce questo quindi il decentramento verso le regioni e gli enti locali sono stati citati ad essi comuni anche come sportelli finali del della Rete Terragni e lo stessa ottica e di cui parlava ragni integrazione facilità d'uso sono sono un un modo diverso di vedere la lo stesso aspetto cioè quello di una del sig. cioè della cooperazione applicativa non più il quindi della Regione Italia intesa soltanto come vede ma del sistema informativo unitario inteso come sistema cooperativo e ancora una volta quello dei servizi
Vicino l'ha detto già qualcun altro prima di me è vicino all'utenza e quindi il Comune la Regione l'ente locale che sa esattamente e più esattamente dall'amministrazione centrale quali siano e le il i bisogni della della sua utenza vicina
Allora detto questo per uso poi e qui meno male che c'è stato l'intervento di Carlo Baldini che è stato il più tecnico perché io adesso uso un approccio
Bottom-up cioè uso degli schermi tecnologici ma per non parlare di tecnologie Mattel parlare di dei Progetti
Questo diciamo e lo schema del nostro sistema l'Istat ha avuto una forte una forte evoluzione da un punto di vista architetturale
Non vi parlo dell'architettura vi dico che però in quello schema che sembra così complicato se tagliate lo schema metà la parte a sinistra e tutto quello che riguarda l'adeguamento del sistema
La reingegnerizzazione dei processi che naturalmente anche finalizzata all'erogazione dei servizi però diciamo la qual è la cosa che non interessa oggi il tema del di di questo convegno
A destra c'è quello invece che riguarda le connessioni Esterne compreso lo strato diciamo così
Di trasporto e quindi i collegamenti con con la Rete unitaria e i servizi che e con naturalmente con internet e tutti i servizi che vengono erogati sulla destra
E questo diciamo
è è una testimonianza ma se questo è un discorso rivolta all'altra cioè pure serve per l'Istat e per me è un check per vedere se poi il modello verso i quali stiamo muovendo a quello che effettivamente
E quello corretto su cui non è che è stato fatto moltissimo ma alcune cose sono state fatte
Uno zoom diciamo su quello che è il collegamento ad internet sul quale vengono erogati dei servizi diciamo che sono da un certo punto di vista comunicazione passiva come hanno fatto molte amministrazioni noi forse l'abbiamo fatta anche diciamo con una certa tempestività già nel novantaquattro il sito dell'Istat la Berto e comunque sono dei servizi diciamo di comunicazione e diffusione di dati all'esterno e quindi e poi e e delle però diciamo che anche qui con degli esempi che sono dei concetti appunto di decentramento perché quando per esempio
Nella
No l'esempio non è ancora perché prossimo diciamo della fine di quest'anno il censimento
Dell'industria dei servizi si baserà su un un collegamento dei Comuni attraverso la internet vende per il monitoraggio dello stato di avanzamento del Censimento quindi già questo tipo di connessione all'esterno e anche un decentramento e un coinvolgimento poi del di enti locali su dei processi che riguardano appunto
La statistica
Va avanti
Un uso un ma invece sempre su dall'uscita di prima su quello che sono i nostri collegamenti interni ed esterni che mi mettono in grado di invece dirvi
Appunto al qualcun'altro come seguiamo come stiamo seguendo il modello della
Rete unitaria della pubblica amministrazione e del servizio esterno in forma di unitario era un po'diciamo un forse meno comprensibile il mio di quello che che che faceva vedere Badini credo e spero per esempio il il censimento intermedio dell'industria tessile intermedio siamo quello chiamato pesce al forno cioè con questionari di piccola dimensione che beni che venivano direttamente
Gestiti dalle Camere di commercio quindi un architettura che è quella prevista dalla dalla autorità è quella che è servita il censimento è finito il censimento è finito qualche giorno fa e tra le altre cose sottolineo che nel la prima volta che l'Istat fa un censimento sia pure di piccole dimensioni on line e quindi con i dati che già ormai sono pronti e sono in elaborazione per dare i risultati e questo è un primo esempio diciamo di un decentramento di Vibo architetturale ed anche funzionale che però significa pure un progetto in cui vengono direttamente coinvolte quindi un progetto di decentramento amministrativa la Bassanini se vogliamo che coinvolge le attraverso la Rete un collegamento alla Rete camerale le camere di commercio e che vi dicevo poi in futuro coinvolgerà in questo senso i comuni abbiamo
Un Progetto già in abbastanza è stato d'avanzamento Point dirò anche le cose
Problematiche videro non soltanto quelle positive
Con la Banca d'Italia in cui siamo arrivati a ormai a definire le architetture che poi non c'era bisogno di definirle perché sono le le stesse della IVA e su cui abbiamo visto un insieme di flussi informativi di scambio che oggi sono disomogenei in parte cartacea in parte avvengono con sistemi ancora tradizionali ed altro per per un progetto diciamo di armonizzazione di integrazione dello scambio di flussi con l'INPS diciamo è appena iniziato c'è stata una primissima riunione ma diciamo il concetto è sempre lo stesso è quello di
Coordinarci per per lo scambio di flussi anche qui con un concetto un po'di decentramento perché per esempio si pensa di che alcune elaborazioni di di certo tipo utili all'uno o all'altro ente sia siano fatte presso l'uno presso l'altro cioè che se ci sono dati Istat interessanti per l'Inter l'elaborazione viene fatto in estate messa rese disponibili poi sulle porte applicative per per
Chiamarle in termini appunto Hydra e viceversa alcune elaborazioni tipiche quelle del dell'archivio statistico delle imprese attive vengano prese la bora aderenze degli INXS poi passati a lista questi sono esempi quindi di una utilizzazione di un'architettura che già esiste per dei progetti che in parte esistono in parte sono ancora a livello iniziale o in parte addirittura sono finiti come quelli che vi dicevo prima del censimento intermedio della dell'industria dei servizi
Il sito diciamo è un è uno strumento come vi dicevo prima di diffusione
Diffondiamo anche attraverso la la BBS del balletto imporsi Stan
E adesso brevissimamente un flash all'interno cosa implica però questo all'interno del sistema quindi sulla parte un pochettino che vi dicevo sulla prima slide a sinistra
Implica il fatto che c'è una intranet aziendale su cui diciamo la l'utenza fa circolare dei dati con con molta Fadiga devo dire perché uno dei grossi problemi credo per tutte le amministrazioni sia pure quello di sensibilizzare l'utenza all'utilizzo di nuovi strumenti in un certo modo perché la la la Rete
La nostra intranet
Da questo punto di vista per questi progetti potrebbe essere vista proprio come il collettore che serve poi permettere sulle architetture di di cooperazione nei domini guidati che servono
Reciprocamente alle amministrazioni ecco questo è un processo che
Secondo me è molto logico che però è molto difficile cioè difficile per esempio far capire che se scambi scambiamo n flussi oppure c'è un'amministrazione che ha bisogno di certe cose
La costituzione dell'informazione l'integrazione deve essere prima di tutto un fatto interno a livello della internet per poi passare diciamo queste
Applicazioni quindi il fatto applicativo interno è ancora lo vedo molto molto
Lento e quindi sul sul quale diciamo bisognerebbe fare uno sforzo in più di di
Di formazione se volete o quant'altro
Abbiamo definito per esempio il nostro il nostro modo di diffondere le strategie di diffusione del dado
In in Istat sono definite abbiamo già definito tutto il nostro sistema di data warehouse su cui per esempio i dadi appunto del censimento interna degli USA saranno diffusi e questo avverrà a breve termine
Abbiamo in qualche modo iniziato ad utilizzare degli strumenti di cattura diciamo delle tecnologie cosiddette casi che per per la cattura dei dati
Quello che
Ancora è un un un ostacolo a tutto questo è ancora e questo è un ostacolo di tipo normativo la non completa definizione ancora di certe normative
Una è la legislazione della sulla riservatezza
Per noi è complicata Boy dal FAS al dalla dal dalla dovere ottemperare alla alla norma del segreto statistico
Per cui noi dobbiamo diffondere i dati
Tenendo conto della di non fornire all'utente la possibilità di risalire al dato individuale questo dobbiamo fare in diffusione ma questa norma ci viene ulteriormente completata complicata dalla legge sulla privacy che diciamo a una definizione da un punto di vista di dato statistico ancora non completamente definita per quanto riguarda il dato sensibile quindi c'è una difficoltà in questo senso qua
A un altro quanto tempo solo cinque minuti ancora un altro
A un altro cinque
Un altro va avanti quasi finito un altro
Altri servizi che stiamo sperimentando ma stiamo a livello
Più che sperimentazione perché siamo per esempio già in grado di fornire
Potrebbe anche essere a livello di sportello comunale però questo diciamo dal punto di vista progettuale molto
Prematuro dirlo ma e per esempio ai nostri uffici regionali e addirittura sul nostro web aprendolo aprendo la cittadina un certificato elettronico
Qui apro una breve parentesi tenendo conto che il certificato detti il documento elettronico così come definito in quel
Prezioso presidente perché è stato un grossissimo passo avanti in questo senso ride il dei credo che l'AIBA
Ha fatto uscire il il il documento elettronico è un documento che
Giace su supporto elettronico quindi
Se per documento elettronico non intendiamo un documento che viene fruito anche in chiaro perché un certificato come per esempio certificare l'Istat è un documento in chiaro al su cui apposta una firma elettronica opponibile a terzi perché un qualsiasi
Cittadino può prendere il certificato metterlo su supporto e poi
Far vedere che quello è un certificato dell'Istat perché può la firma può essere
Decretata verso qui dentro soltanto con la chiave pubblica dell'Istat e quello è un certificato opponibile a terzi che può essere rilasciato su un web e quindi anche sullo sportello pubblico può essere un comune
Ecco su questo può essere un progetto però complicato da se noi volessimo come come deve essere fino adesso far pagare il certificato allora qui invece il problema delle transazioni sicure con servizi bancari
è ancora un problema che finché le norme che sono sul sito AIBA e che sono fonte perché so di grandi
Di grande di un vivace dibattito diciamo non sono emanate quelle potrebbero essere effettivamente delle ancora dei dei ritardi su progetti
Sì sale alle norme che adesso società ieri definitive
Sostanzialmente bene questa è una buona è una buona io personalmente non mi fido ammette la mia carta di credito su internet insomma almeno per adesso Lorenzo offre
Ecco l'ultima l'ultima cosa che volevo dire non me lo faceva
Rizzini a parlare uno no forse beh non ricordo chi in questo momento ma cattiva volontà delle amministrazioni nel rendere disponibili dati o di voler comunicare non lo so sicuramente poca capacità di progettazione da parte delle amministrazioni poca capacità di progettazione
Che io leggo a un altro fenomeno poca Pacelli prestazione e
Sky scalzi scarsezza di personale io non so più come come legare questo al fatto che pace disoccupazione ma sa
Ma in molti concorsi vede dell'Istat vanno non dico deserti ma insomma solo per tre posti di di dirigente informatico si presentano sette persone di cui quattro interni tra
No mi sembra che che ci sia una che scarsa capacità progettuale legata al fatto pure che certe risorse umane che perché che uno cerca sul mercato invece non le trova cosa che mi confermava pure
Ausiello cioè l'università poi non riesce a a a a sfornare
Diciamo professionalità che invece sul mercato vengono richieste che potrebbero essere assorbiti dal mercato
Alla conclusione di questa
Giornata
Lunga ma ha trovato estremamente interessante devo dire veramente molto è interessante credo che i vostri interventi abbiano sollecitato alcuna riflessione
Carlo Battini per cui
L'ho pregato di
Dare alcune sue riflessioni su queste su questi interventi e poi concludiamo
Sì mi riallaccio prevale tuttora due spunti dell'intervento di Balla a un certo punto ha detto che e già molto difficoltoso far cooperare il il sistema interno anti di di comunicazione dell'informazione infatti questo è molto vero d'altra parte diciamo questo così questo modello che è stato descritto in termini insomma che stile estremamente sintetici in realtà può essere utilizzato sia per la cooperazione tra amministrazioni che per la cooperazione interna e per esempio col ministero del Tesoro in questo momento siamo diciamo in stretto contatto per verificare
Da parte Consip appunto la sua le modalità con con cui applicarlo diciamo all'interno del dominio del tesoro
Seconda affermazione riguardava scarsa capacità progettuale delle delle amministrazioni volevo collegarlo con la meraviglia che ha manifestato positiva che ha manifestato
Giovannella quando diceva che appunto si meravigliava di aver trovato un Progetto diciamo fatto bene all'interno della pubblica amministrazione
Per la persona
Come dire quanto
E anche legato insieme
Più
In ogni caso così insomma i fornitori nel passato in alcune circostanze non sono stati sempre strumenti rinnovazione sono stati strumenti più di conservazione che l'innovazione
Quindi sarebbe opportuno collegandomi anche alla affermazione fatta da ragni su questo collegamento pubblico privato sarebbe opportuno diciamo
Che ci fosse un nuovo patto ecco tra lì tra pubblico e privato in cui i fornitori come dire aderiscono e a questa visione che danno anche loro contributo allora sì come vero oggi diciamo c'è scarsa capacità di progettazione
All'interno delle pubbliche amministrazioni diciamo sarebbe opportuno che i fornitori così su portassero ecco in questo senso e quindi diciamo su temi specifici aiutassero la pubblica amministrazione a concepire
Diciamo Progetti di realizzazione che si basino diciamo sulle linee che che abbiamo che ha che ho sinteticamente descritto diciamo nel mio intervento questo c'è effettivamente uno strumento ci sono vari strumenti
Particolare nelle convenzioni che la i pasti Polato con con le associazioni degli industriali diciamo quelle un tavolo in cui effettivamente si possono individuare contributi specifici da parte dei fornitori su su casi su casi concreti sul su situazioni concrete
Ultimo punto che diciamo non mi ha mi ha sollecitato una una qualche riflessione
Il discorso del cosa resta da fare
Che io avevo così impostato dimensionando il problema del del della situazione la dimensione attuale del del del del parco applicativo duecentottanta milioni di Codice che però supportano soltanto il quindici venti per cento delle attività amministrative
In effetti è vero non diciamo anche questo problema irrisolvibile e io credo che l'architettura così com'è concepita diciamo in cui c'è un modo abbastanza standardizzato di esposizione dei propri servizi diciamo sulle porte applicative diciamo sulle porte di accesso al dominio di interazione sia concettualmente diciamo uno strumento che permette di riusare
Diciamo molto di più di quanto non accada in questo momento le le gli applicativi diciamo che sono prodotti in altri in altri contesti
Effettivamente diciamo che con queste architetture cooperative e questo è più possibile che non quanto ha tagliato il passato è passato ogni volta che si doveva riscrivere un applicativo Siri scrivevano sempre le solite cento mila un milione linee di codice con questo approccio effettivamente il problema
Diciamo un po'più semplice resta il fatto che la tecnologia certamente può risolvere tutti i problemi però la tecnologia va gestita va non è semplice diciamo così
Portare il contributo in capsulare all'interno della pubblica amministrazione dei progetti a cui prima distrazione il contributo di di nuove tecnologie e quindi in questo senso effettivamente diciamo un maggiore il contatto con i fornitori credo che sia molto auspicabile
Allora
Non le sembra a quattro minuti dal set finiamo
Per fare cosa
Allora grazie a tutti per
I vostri interventi per averla attenzione con la quale avete seguito questa questo incontro
Da parte mia in due due riflessioni
La prima credo che sia una riflessione positiva nel senso che c'è una larga adesione al disegno sia strategico adesso anche progettuale
Che c'è dietro a questo sistema informativo unitario della pubblica amministrazione questo mi sembra un elemento
Brevemente Ricci
Ci deve aiutare tutti quanti a a lavorare concretamente la seconda è che
Abbiamo fatto ci stiamo avvicinando almeno dal mio punto di vista ci stiamo avvicinando sempre più
Al momento della
Presumo che della verifica
La legge trentanove dice
Si fanno tutte queste belle cose per migliorare i servizi al cittadino ridurre i costi e migliorare il processo decisionale
Allora noi finora stiamo lavorando nelle con nelle precondizioni nel senso che
Per informatizzare siccome i nuovi schemi bisogna avere le tecnologie nuove bisogna fare tutto qua tutto a posto
Adesso che sta arrivando il momento in cui però coi cittadini vogliono vedere se effettivamente tutto questo disegno porta ai risultati che si aspetta famose risultate che sospetta i cittadini europea che si aspetto naturalmente cittadini l'Italia
Da questo punto di vista
Inoltre i cittadini hanno dimostrato di avere una forte
Propensione all'innovazione ma non è soltanto il tema dell'innovazione perché sapete anche che noi siamo i più convinti europeisti siamo anche i più convinti innovatori siamo siamo sempre
Dei grandi
Persone che hanno sempre grandi ideali che però poi quando si tratta di arrivare alla alla realizzazione
Inizia al problema del compromesso del adesso vediamo la cooperazione ma forse si può fare così però si può fare anche con
E la tecnologia voi mi insegnate invece c'è un grande momento di chiarificazione si fanno le cose in un certo modo non si possono far
Tutta questa negoziazione che c'è di solito
Nella fornitura dei servizi cade
Io apprezzo si tratta del quando entriamo nell'organizzazione
I problemi cominciano a diventare molto seri
Una parte di questi problemi sono problemi occupazionali una parte sono problemi professionale
Una parte sono problemi strategie
Una parte sono il qualche cosa lasciato consenso sul peso dalla corretta da mi ha fatto un po'alle Point formazione però verrebbe fare qualche altra cosa e l'ha lasciata lì
E ognuno l'ha riempita come ha pensato opportuno di riempire le
Però questo qualcosa bisogna fare
Non c'è nessuna discussione su questo punto bisogna che ci mettiamo
E quindi io concluderei con due riferimenti il primo punto è
Occorre che ci sia una maggiore da parte di tutti voi da parte di tutti noi il maggiore circolazione delle esigenze
Se qualcuno ritiene che ci siano delle delle situazioni che non sono più accettabili nel contesto nuovo della tecnologia
è bene che cominci a a esprimerle
Siamo una situazione differente rispetto a prima
Prima era sarebbe bene che però sapevamo che non ci sono non c'erano le condizioni
Adesso le condizioni ci sono
Quindi adesso non è più sarebbe bene che sarebbe auspicabile a me mi piacerebbe che adesso invece
Abbiamo le condizioni per realizzare certe cose per ottenere certi risultati per avere certe collaborazione per ricevere certi dati
Azione questa collaborazione questa integrazione
Questo lo può fare soltanto il Cato il mercato nel senso ampio del termine mercato nel senso di chi ha un'esigenza della esprime
Mercato può Es
Non lo può essere singolo cittadino ma può essere anche un'amministrazione può essere una direzione già
Tale può essere un ufficio bisogna che questo è il
Il mento di voce di partecipazione cominci adesso emerge
Non ci possono essere più le scuse tecnologiche che di solito giustificavano tante cose e che invece non ci sono più ecco questa
Se volete l'ultimo
Così differimento che io faccio se volete anch'il il tema
Prossimo come
A dare voce
Alle esigenze di innovazione
Alle esigenze di
Informatizzazione di comunicazione che
Vengono
Dalle altre amministrazioni
Io sono molto convinto che questa scambio di informazioni quella che ho chiamato l'invidia sociale
L'altro da una parte
La la capacità di
è uno dei punti forti del nostro del nostro disegno ringrazio tutti per
La l'attenzione con la quale avete seguito questa
Serrato vi ricordo a tutti di pensare proprio al due mila così almeno prossima mostriamo chiudere
Io che succede
Zero e io sono in ritardo e quant'altro ecco vorrei
Nell'incontro sulla il prossima
Invece è stato risolto
Le novecentonovantanove non credo che ci riuscirò però Old
E questo messaggio di incoraggiamento buonasera a tutti