"Satellite e dintorni" approfondimento settimanale sulle nuove tecnologie

Emilio tale gesto etiope rinnova appuntamento col satellite e dintorni l'approfondimento settimanale sulle nuove tecnologie di radio radicale
La settimana scorsa ci eravamo soffermati sull'ingresso di ENEL è inerte le più un ingresso che ha fatto discutere che ha alimentato come è noto molte polemiche
La settimana scorsa vi avevamo anche proposto dal punto di vista sulla questione dell'eurodeputato della Lista Bonino Benedetto Della Vedova della sottosegretario alle Comunicazioni onorevole Vincenzo vita
Vogliamo tornare ad approfondire la questione e per cominciare vogliamo proporvi alcuni passaggi dell'intervista che su questo argomento era Rizzato Claudio Landi con il senatore della sinistra democratica Franco Debenedetti
Quando Lerner prende una partecipazione in tutte le più allora entra nella televisione ora la televisione è un fatto politico ma possibile che i cinesi il fatto che in Italia il latte le il rione è un fatto politico evidentemente ad eminentemente politico un ente di Stato entrato nella televisione e nessuno ha detto niente tranne il sottoscritto pochi istanti fa questo quanto più economico questo è un fatto che non può non avere rilevanza politiche il fatto che un'azienda che è stato della televisione
Pertanto io mi spiego questo solo Omar una
La RAI vuole entrare adesso ripete e questo mi sembra legittimo non ha i soldi tra loro e questo mi sembra che sia un fatto dici capirlo non ha i soldi per farlo e vuole che qualcuno gli dia una mano per entrare centodiciotto leve si presta gentilmente la colonna
Questa è la mia versione dei fatti non sarà vero ma per fare una reciproca donne si è maliziosi ma siccome stessi constatiamo stessa si sentiva Di Simine
Nel momento in cui forse si Motard certamente si voterà l'aspetto della RAI l'assetto potrebbe mai cosa che comunque deve essere fatto perché se no non si può liquidare l'IRI della liquidazione dell'IRI è un impegno che il governo ha preso
Ribadito tempi anche recenti quindi comunque l'assetto proprietario della RAI dovrà essere modificato emolisi ora c'è il proprietario dell'area e a un certo potrà già andranno per gli investitori e lì quindi a quel momento le nel tira ma scusate io sono già nella della Pellegrini nella nella clinica io non sto per riparare è naturale che implica anche la televisione
E quindi avremo Lehner nella
In questa è una potete io non voglio dire che si è tolto che dal pagato Catasco un altro discorso non è possibile su un fatto di questa rilevanza
Avvenga senza una ampio dibattito con il
Sullo stesso argomento sentiamo il parere di Lanfranco Turci responsabile Impresa dei DS
Non si può pensare che un grande la cattività economica si paralizza lascia blocca virgola ci lascerà
In qualche modo disse che era perché ancora non è stato totalmente privatizzate questo vorrebbe dire perdere occasioni di trasformazioni industriali sfida tecnologica in un momento in cui tutto il mondo
E voglio dire è attraversato da una velocità impressionante da questi cambiamenti
E la settimana scorsa radio radicale aveva organizzato una trasmissione sulla RAI e sul ruolo del servizio pubblico ma inevitabilmente ci si era poi trovati a confrontarsi sui temi della tv digitale delle alleanze ovviamente anche della questione ENEL tele più cominciamo con alcuni passaggi dell'intervento di Marco Meriggi animalista del Sole ventiquattro Ore che segue da tempo con grande attenzione tutto ciò che accade intorno al mondo della tv digitale
Lo sentiremo proprio su questi argomenti anche da inizio confrontarsi con Daniele Capezzone sulla questione dei diritti tv e della concorrenza
I
Beh io non non ho non bensì il professore prima delle più io tutto vedo tranne un accordo di cartello fra i due questo non vuol dire che non tetto del sessanta per cento artificiale
è la prospettiva la problematica questa se si fissa un limite evidente che i soggetti tenderanno ad accordarsi e il consumatore non potrà che avere servizi peggiori a prezzi più alti di valide
Ma insomma imbattuto inondano il fatto che non si sono accordati da qui anche il problema raccordati non so che non si sono spartiti le squadre
E anche all'erano pagare un prezzo altissimo sino ma voglio dire tutto è l'aveva pagato molto meno porta poi tornano anche loro tutto ciò che blocca un dato di concorrenza fatalmente fa salire i prezzi è peggiore i servizi offerti all'utente mi pare che la prospettiva sarà per l'utente sempre più dura che abbiamo già un esempio
Dalla questura discussione teorica su quel punto del mercato ma io penso che fanno ancora per i capelli precedenti due note non lo fanno il resto
Perché perché era inevitabile perché il sorriso evitare i club che che erano sempre più più soldi e se ci fosse la concorrenza del trenta sessanta per cento
Murdoch avrebbe pagato ancora di più di quello che hanno pagato i due ma comunque l'importante secondo me a parte questo quel percorso e poiché i consumatori possono riuscire per le partite non c'è un solo decoder
E per questo però serve un accordo proprio di Capello come tocca le più prima se ricordiamo anche Maroni ricordiamo anche cosa il roaming trattato mi pare che in tempi non sospetti comprendeva proposte di Mauro Miccio no quella nel decoder a favore sarebbe e un meccanismo vaticana Ravaglia ecco l'interconnessione tra Tim e Omnitel e l'attore rivela facile anche perderà la partita occupato tecnicamente è quella che riguarda un po'più complicato
Perché ci sono tribù sorgono questioni Assolombarda anche ogni tanto a piangere condizionato che sono diverse ci sono oppure cioè il linguaggio operativo del decoder che è diverso
Tra quelle in declino due cose da mettere insieme si può comunque fare un accordo per cui diciamo tre in prende riceve il versamento per gli abbonamenti tutte partite diciamo nella Roma o dell'arazzo e tecnicamente in grado di trasmettere tutte le partite anche quelli delle più e poi di raccordo versatile più che il corrispettivo per le partite delle squadre cui i diritti sulle tele più occorre ho detto un accordo tecnico concorda vecchio dica nulla perché in tutte le più ha paura perché il lo standard esprime si presta più alla all'accesso dei pirati cioè al
All'accesso vale con decoder e carte contraffatte che girano chirografi trovano anche sui sì che è un mercato florido che mi pare qualche settimana pare che è stato il primo grado del sequestro
E questo sul roaming è un accordo che governare non si fa nota del Presidente Storace perché per strada e credo sia un utente esprime mi sbaglio no per un effetto pari pari per la Roma non aver comprato rigorosamente laico il cui fino a quando risalgono pagabile pagano benissimo no chieda pediatra c'è invece Morena io mi sono rifiutato di comparti fa la proprietà o tutti e due probabile cito voglio però penso che ci sia lavoratori
La possibilità
Abbiamo sentito anche il parere sulla questione del decoder unico che inevitabilmente tornerà in bando ogni volta che affrontiamo
Argomento tv digitale diritti sul calcio l'opinione del presidente della commissione vigilanza
L'onorevole Francesco Storace
Restiamo sulle questioni della tv digitale del decoder unico e ancora dell'ingresso di ENEL libretto le più ascoltando il parere che in cui la trasmissione rese Aldo Fontanarosa del quotidiano la Repubblica che da tempo segue tutto ciò che accade intorno al mondo della tv digitale
Per cui indubbiamente consumatore finale viene un po'un po'beffato concordo comunque abbastanza con Marco Mele quando sostiene che tutto sommato un accordo di cartello non sembra perché ha delineato anche la mancata intesa sul sul decoder unico tra che le due società di di televisioni a pagamento lascia intendere che una qualche forma di di competizione di concorrenza ci sia delineata magari all'italiana attraverso un percorso curioso sofferto ma pare esserci concorda invece pienamente sul fatto che il nostro mercato della televisione si sia chiuso a riccio a difesa di una situazione di di duopolio quando quando Mourdock ha cercato di di metterci il naso in quel caso mi pare che a tutti i livelli sia imprenditoriale che politico che di potere calcistico si sia tentato in ogni modo di il barrare
La strada l'editore australiano con una cosa molto curiosa nel senso che in effetti si è delineato
Così si è parlato di un muro doc che avrebbe contaminato la nostra cultura avrebbe messo in Italia programmi trasmissioni così indesiderabili eccetera
E alla fine si scopre che tutto sommato l'offerta dei palinsesti delle tue critiche appagamento penso al calcio ma anche ai film pornografici e curiosamente più vicina insomma
E quindi parlare di tumori buoni o cattivi
è stato forse un esercizio così
Indimenticabile curioso da questo punto di vista le chiederei oltre appunto a questa cosa dello straniero che doveva esserci seriamente permeato di esprimersi sul tema che le ripeto mi è particolarmente chiaro caro cioè la fissazione di un limite nell'acquisizione di diritti io credo che stroncare fa concorrenza in questo modo non può che produrre effetti devastanti già ora ma lo ripeto in prospettiva
In prospettiva non può che essere aiutato sostanzialmente danno e magari d'intesa ai danni dell'utente prezzi più alti offerte via via più circoscritte
Ma guarda è un discorso molto Complesso anche dal punto di vista tecnico da affrontare io mitico abbastanza da questo punto di vista delle valutazioni chi in via informale ha dato Giuliano Amato su questo provvedimento del governo e sul piano invece formale
Professor Tesauro presidente dell'Antitrust qui due giuristi di questo livello petauro imbevuto politico-culturale
Europea che ha come cardine costitutivo proprio il valore della concorrenza non hanno ha sollevato obiezioni forse ecco questo questo blocco insomma la competitività la competizione tra i due soggetti consigliere Rizzato del teschio
Così ho preso un po'loro come riferimento perché credo che siano soprattutto petauro per il ruolo formale che ricopre
Le persone più più valide che potessero pronunciarsi su su questo provvedimento certo abbastanza curioso abbastanza così scritto in corsa un po'congegnato
Su misura sulle circostanze di mercato più lavoro determinando una norma inventata un po'questo ecco la cosa più più più più curiose
Roma diciamo che le forze di governo così un po'ad alta voce sui giornali giorno per giorno sono arrivati ad una ad una soluzione che sembrava un po'rispondere al loro disegno politico insomma questo indubbiamente ma non crede tecniche abbia abbia bloccato la la concorrenza insomma
Un altro elemento di riflessione lo fornisce ancora nel corso della trasmissione Marco Mele del Sole ventiquattro Ore
Suggerire un'altra riflessione che secondo me è unico anche tutto il dibattito stamattina eppure sono una cosa particolare e dato che abbiamo parlato prima di è nella che entra in tutte le fu c'è un anche un altro problema RAI in una delle più e i canali tematici della RAI sì la RAI assicura non sono finanziati dal canone questo indire indirettamente o oggi potrebbe vero nel senso che oggi oggi li finanzia Canal Plus ettari e più con un minimo garantito ma oggi che non andrà avanti per cento qui il problema è nelle intellettivo realtà il problema è del e RAI Interview perché priva ho poi il canone RAI o i proventi da lega bisogna vedere se basterà una semplice separazione contabile per capire se il loro apporto attere più e quindi alla concorrenza anche sullo sport anche sulla pelle blu e sarà sarà sarà non condizionato nonché il torto dai loro elettroliti da cannone o da attività nel campo dell'energia cioè è una pensione forza che età in secondo piano rispetto alla par condicio o rispetto al consiglio d'amministrazione RAI dal mille centotrentotto dovrà guardare a quello che succederà anche l'Europa
E nota questo diventerà tra poco la questione principale perché quando le conglomerate che agiscono su più fronti io intervengo nel settore televisivo e allora ci sono ci sono grossi problemi a Dini liberi di conflitti di interessi e di soldi pubblici o comunque diciamo raccolti in condizione l'ENEL fino a oggi il monopolio fino a oggi bisogna vedere vengono messi a distorcere nei fatti la concorrenza
Sentiamo sullo stesso argomento anche l'opinione di Dario Di vico del Corriere della Sera una Corvo con me
C'è stata troppa di protezione finora sul questione ENEL delle più perché a un tema importante insomma in qualche maniera può segnare una svolta nel dibattito anche rapporto tra risulta di privatizzazione varata opacità parli scossone ma prima nazionali come si fa a chi episodi e così via venendo in qualche maniera forse si candida anche a qualcosa del genere su no in prospettiva perlomeno quindi a un dibattito grandi opere
Si chiama Corà Aldo Fontanarosa del quotidiano la Repubblica soffermarsi sulla questione ENEL tele più e facendo un passo indietro anche alla alleanza fra la RAI e Canal Plus
Ma era un un'alleanza un po'un po'nell'aria tra l'altro preceduta da un'identità
Diventi di carattere contenutistico nel senso che sui telefonini Wind si cominciano a veicolare i contenuti della RAI che tra l'altro anche dal punto di vista degli impianti che sono un po'l'architrave industriale della RAI e nell'aria un'intesa appunto otto era Celli vere tatto
è una cosa molto delicata soprattutto perché l'ENEL sta procedendo ad una salutare diversificazione delle sue attività
Ma a questo punto le privatizzazioni da seguire sono due sono parallele perché c'è quella della RAI che in qualche misura contraddistinguerà questo inizio di di nuovo secolo il due mila e il due mila uno ma c'è anche quella delle e nelle che andrà gestita con la dovuto cullati con il massimo rispetto delle regole quindi è un processo molto delicato dal punto di vista industriale con forti contenuti politici e che impegnerà indubbiamente il governo in un ruolo di vigilanza e di regolatore che deve essere compiuto con grande attenzione questo governo e considerando anche i tempi non rapidissimi di operazioni del genere anche il Governo che poi dovrà succedere presumibilmente nel due mila e uno a quello attualmente attualmente in carica insomma è una una vicenda molto molto delicata
E veniamo alle notizie della settimana su tutte sicuramente spicca quella del matrimonio da sessantaquattro mila miliardi per la tipo del futuro fra la CBS e la via comma un'operazione appunto da circa trentacinque miliardi di dollari che sostanzialmente insomma sono sessantaquattro mila miliardi di lire
Via comma confermato il settore teme lo scorso che l'acquisizione del network televisivo CBS per comporre l'unico gigante dello spettacolo e delle telecomunicazioni ha comportato un massiccio scambio azionario il cui controvalore si aggira appunto su tale cifra ma la fusione fra il potente operatore televisivo via cavo il network nazionale non costituisce un record solo sotto il profilo dell'operazione economica produzione in tv generale specializzata produzione
Cinematografiche emittenti radiofoniche e secondo gli esperti anche altri servizi di comunicazione che in futuro viaggeranno sul cavo saranno infatti prossimo mese controllati dalla medesima azienda la transazione mette assieme due fra le più forti personalità del business dei mass media
E pone l'amministratore delegato di CBS Mele calmante nella posizione idonea per prendere il posto del presidente ed amministratore delegato di via comma Sumner Redstone che ha già colpito settantasei anni sta considerando la possibilità di uscire di scena
Secondo gli esseri rotore la fusione dalla CBS su una maggiore copertura nei mercati crescenti della tv specializzata e dovrebbe mettere il gigante della tv degli Stati Uniti in condizione di affrontare al meglio la competizione di cavo e satellite la fusione
A colto molti analisti e investitori di sorpresa in settimana e ha suscitato subito in apertura delle contrattazioni a Wall Street una ondata di scambio in forte rialzo dei titoli delle due Società ma subito dopo quarantotto ore dalla notizia si sono subito configurati scenari Diversi infatti l'acquisto di CBS e potrebbe costare avvia Como più caro di quanto anticipato la Federal Communication Commission la frasi silente che regola i media americani ha indicato che Viacom potrebbe essere obbligata a sbarazzarsi della United Paramount Network per adeguarsi alle normative che proibiscono una società di controllare due network contemporaneamente
I night Paramount Network una rete che trasmette principalmente programmi e film prodotti nei celebri studi Paramount ha perso oltre cinquecento milioni di dollari da quando è stata lanciata nel novantacinque presidente di via comma Redstone è però convinto che sia un elemento essenziale per il successo Della Nova super società il network che in fase di ripresa ha detto il numero di telespettatori continua a crescere e con le risorse di via Como alle spalle non c'è dubbio che potrebbe avere un forte successo
Abbandonare questa opportunità potrebbe costare caro Viacom che non solo perderebbe
Così la possibilità di rilanciare network ma secondo gli esperti del settore sarebbe costretta a pagare una multa di cinquecento milioni di dollari per uscire dalla partnership con Chris Craft il gruppo che controlla a metà della mirati Paramount network per evitare di dover risarcire cresca arte per mantenere parte del controllo
Della United Paramount Network via come SBS stanno esplorando
La possibilità di ridurre al trentadue per cento la partecipazione del network
Secondo la legislatura americana le società che posseggono meno di un terzo delle azioni di una rete televisiva non sono ritenute padrone se più del cinquanta per cento delle azioni restanti è in mano ad un altro azionista l'ipotesi di un controllo limitato dovrà essere preso in considerazione dalla sì sì dalla Federal Communication Commission che non ha alcun precedente di cui avvalersi per valutare la situazione di via comma
Il permesso dell'ente regolatore non è l'unico ostacolo nelle relazioni fra via comma e la United Paramount Network
Per ridurre la sua partecipazione alla rete televisiva
La società necessità del permesso di far sì che il presidente di Chris Craft che dovrebbe acquistare parte delle azioni della United Paramount Network controllate da via con può trovare l'ingresso di un terzo partner nell'assemblea amministrativa del network torniamo alle vicende italiane in particolare ancora sulla questione ENEL tele più sulla vicenda è intervenuto il presidente del Consiglio Massimo D'Alema nell'ambito di un suo intervento alla festa dell'amicizia e in settimana
D'Alema ha detto di non nutrire alcun dubbio nessuno stop all'acquisizione di una quota di tele più da parte dell'ENEL D'Alema ha detto debbo dire grazie ai manager ENEL per i risultati ottenuti è settato ritiene conveniente l'investimento
Indette le più lo fa all'autonomia per gestire una grande impresa se po'investimento si rivela un fallimento lo mando via ma tanto non deve chiedere a me cosa fare o non fare
Facciamo allora il punto sulla questione TV digitale anche per quel che concerne i grandi numeri sono quasi un milione in questo momento in Italia gli abbonati alla tv digitale oltre settecentocinquanta mila per tele più oltre duecentoventi mila per Stream fra cavo che satellite e a far moltiplicare gli abbonamenti nelle ultime settimane al ritmo di quasi dieci mila per ogni sette giorni sono sicuramente l'interesse per le dirette del cantinato di seria
E le più in questi giorni ha acquisito anche i diritti per le dirette della serie B ha concluso accordi per tredici squadre che non avevano ancora ottenuto contratti sono diciannove le società di serie B che ora sono detenute date le più una soltanto la Sampdoria ceduto diritti a Stream
E le trasgressioni di Stream da parte di Telepiù che aveva gratuitamente offerto alla prima giornata di campionato le partite del campionato cadetto per cui derideva i diritti inizieranno a pieno regime a partire dalla quarta giornata di campionato cioè dalla diciannove settembre dicevamo
Appunto delli abbonamenti poi Stream nei giorni seguenti
In una settimana avrebbe precisato di essere arrivati a duecento settantotto mila abbonati con un ritmo di circa tre mila e cinquecento al giorno venticinque mila solo nell'ultima settimana
Per quel che concerne ancora tele più vivendi il colosso francese di servizi e comunicazione ha comunicato di non avere fretta nel trovare un partner strategico che riprende al nove per cento la sua quota in Canal Plus che controlla attualmente al quarantanove per cento qua
Dichiarato
Proprio nella giornata di venerdì suo presidente Jean-Marie Messier nell'annunciare ottimi risultati semestrali e la creazione di vivendi Plus una nuova iniziativa nel campo della interattività
Per quel che concerne il decoder unico non si placano le polemiche interviene settimana proprio Stream che dice il decoder unico non esiste si va sempre più invece verso un rafforzamento delle tecnologie proprietarie anziché di quelle condivise trova semplice ragione le aziende investono in modo importante su un software applicativo e quindi intenzionate a proteggere il software in maniera che non sia pirata abile in qualche modo si troverà alla fine una base di accordo ma inutile pensare ad un unico decoder che non potrà esserci visto che si stanno sviluppando tecnologie che se ne discostano
Si legge ancora nel comunicato di Stream tutt'al più ci saranno alcuni contenuti che saranno condivisi e altri che si diversifica era quindi l'ipotesi di decoder unico non ha senso da un punto di vista tecnologico e commerciale così
Appunto sostengono i responsabili Stream a proposito dell'ipotesi decoder unico che lo ricordiamo lo prevede la legge settantotto dei obbligatorio sarà obbligatorio a partire dal primo luglio del due mila e a a proposito dell'offerta televisiva a pagamento da parte di stringa specie in questa situazione iniziale di transizione di sviluppo del mercato si punta ad una politica di prezzi vantaggiosi ma non gratuita con una identità molto forte per dare agli utenti la sensazione che la tv a pagamento non sia l'istituzione della tv generalista via etere ma invece un prodotto televisivo molto arricchito in grado di sfruttare le convergenze multimediali ed è per questo fondamentale sostengono ancora i responsabili di Stream la forte alleanza che si è sviluppata tra la News Corporation e Telecom e che andrà sempre più in direzione della banda larga di internet della nuova generazione
Di telefoni cellulari con una visione strategica del mercato in cui Stream diventa sempre più fornitore di contenuti
E a questo proposito da parte di esprimersi respinge l'immagine di un'azienda poco italiana
è vero il contrario si sottolinea in quanto rimaneggiamento di Stream è completamente italiano da parte della News Corporation una non c'è stata nessuna imposizione di manager stranieri
Stream dunque intende essere sempre più l'operatore italiano con prodotto sempre più nazionale ed europea
Nonostante la presenza di Murdoch tra virgolette che spinge l'offerta non già in direzione delle mesoamericane ma perse quelle ad esempio del gruppo Cecchi Gori chiedendo ai responsabili del canale cinematografico di puntare sempre più all'acquisto di firme italiani stesse richieste per il canale scenografico calotte certo ci saranno anche sinergie con gruppi importanti di News Corporation come Sky News ma Stream intende sviluppare un suo carattere di canale italiano questo
Si legge appunto nelle dichiarazioni della settimana da parte della dirigenza Stream i responsabili di Stream sono intervenuti anche sulla questione concorrenza confermando che per loro proseguiranno a presidiare il settore da tipo pagamento
Per il pieno rispetto delle leggi sulla concorrenza come dimostrano i ricorsi all'Antitrust sulla posizione dominante di tele più nei diritti cinema il ricorso al TAR contro i criteri delle tre settantotto che stabilisce il limite del sessanta per cento per l'acquisizione dei partiti seria
Non rispetto ai criteri di euro delle singole squadre invece rispetto a criteri numerici e per quanto riguarda il calcio da parte di Stream non si condivide
L'ottica con la quale ad esempio stato possibile acquisire per una cifra vicino ai venti miliardi in blocco l'intero campionato di serie B come stabilisce in pratica la legge settantotto che fissa antitrust per la seria queste le posizioni molto dettagliate
Che Stream
Ha tenuto a precisare nel corso di questa settimane quello sono ancora mancate numerose polemiche ora delle polemiche più forti degli ultimi giorni era quella per i diritti radiofonici del calcia bene
è stata scongiurata proprio l'ultimo momento la spaccatura
Fra radio e tv locali e Lega Calcio che invece in settimana si sono incontrate nella sede dell'Authority delle telecomunicazioni dove erano state convocate dal garante Enzo Cheli per una mediazione dopo un esposto inviato dalla FRT la federazione delle radio e televisioni
Che accusava di incostituzionalità regolamento predisposto dalla lega sul diritto di cronaca per il campionato di A e debiti
Dopo l'incontro in settimana che tutti i partecipanti definito positivo e costruttivo l'Authority ha iniziato un approfondimento sui contrasti tra radio locale lega Calcio istituendo un tavolo tecnico per entrare nel vivo dei problemi
FRT e lega
Hanno manifestato poi al Garante la disponibilità reciproca incontri che possono consentire approfondimenti tecnici nel tentativo di risolvere il contenzioso e in questa direzione venerdì
è arrivato anche l'impegno del governo a favorire il giusto riconoscimento del diritto di cronaca sulle partite di calcio le emittenti private locali assicurarla stato il sottosegretario alle Comunicazioni Vincenzo vita
Che ha preso parte alla riunione della Commissione per l'assetto del sistema radiotelevisivo che si è tenuto appunto venerdì presso il ministero però oggi noi ci fermiamo qui Emilio Targia vi ringrazio per l'ascolto l'appuntamento con il satellite e dintorni per domenica prossima