Incontro/dibattito con Massimo D'Alema nell'ambito della Festa dell'Agricoltura e dell'Alimentazione promossa dai Democratici di Sinistra c/o il quartiere fieristico alle porte della città

Comunque
Obbligatori si dovrà forse onorevole Bordo io
Il secondogenito allorché dunque
Prova diciamo subito
Io intanto ringrazio a nome di tutti voi compagno onorevole Massimo D'Alema segretario del nostro partito per l'onore
Perché ho fatto
A venire qui a Coltano scoperta do la parola a Carmine Nardone insieme a noi ha organizzato questa grande festa per iniziare subito il il palpito l'intervista con il titolo
Grazie a tutti voi per la presenza grazie un partito regionale della Puglia al segretario Navarre che ha organizzato il con la federazione dei Poggi al segretario Dino questa manifestazione
Grazie
Al segretario nazionale dei Democratici di sinistra
Accettato di venire a parlare di agricoltura oltre che di politica generale la prima festa nazionale di agricoltura e alimentazione
Questo lo riteniamo un fatto importante non sono molti leader che accettano di parlare di una questione così importante
Questa sera abbiamo preferito
Fosse un'intervista fatta a più voci tale da rendere viva l'attenzione per questo settore
L'onorevole Massimo D'Alema sarà intervistato da in prima De Tomasi del penalty di Repubblica che da sempre attenta
Soprattutto ai fatti culturale dell'agricoltura meridionale
Parteciperà inoltre a questa intervista su un aspetto molto importante quello dell'economia agroalimentare negli scenari europei e del futuro
Per l'economia agricola Nicola Porto Empedocle a risolvere un settimanale importantissimo
Quattro doveva essere qui con noi questa sera il direttore della Gazzetta del Mezzogiorno Patruno abbiamo curiamo una pronta guarigione fa un infortunio donarlo depilazione presente per la Capeto a mezzogiorno
Cioè Filippo Sandigliano i per una problematica di agricoltura e Mezzogiorno grazie a tutti voi della parola
All'intervista
Allora
Io farei una prima una piccola introduzione l'onorevole D'Alema permette una piccola introduzione mi sentite
Piccoli segnali ovvi sovente sono molto positivi volevo far raccontare delle intanto io sono andata via impensabili mamma testa dell'agricoltura e l'alimentazione artificiale via Borgia
Proprio qui che diciamo e la parola fabbricati in questo cibo nel Mediterraneo non parliamo di viadana sono allergica questa parola come si può ben vedere quindi il cibo del Mediterraneo quindi olio bastava moda se non è qui dove
Quindi è giusto che Carmine Nardone abbia fatto questo sforzo eroico permettere sta passando inventori questo probabile contro ad alimentazione ed è la nuova moralità starò quindi sia soltanto il primo passo questo per poi costruire degli ammortamenti senti
Io ho per il mio giornale ho visto già tante altre manifestazioni di questo tipo vivo e non so oggi rimossa Bar Mario Zanaboni o nel mondo organizzato dall'Arcigola Slow Food e devo dire che gli italiani sentono moltissimo questo bene a mente l'agricoltura e dell'alimentazione sono temi infatti occupano pagine
Saluto il vento dentro esistente
Ecco altre
Procuratrice
Dunque io ossia l'avvenuta quattro anni fa doveva fare un servizio sui contadini nel due mila conobbi a un santo Petrilli
Il quale mi parla di un certo Nardone così conobbi Nardone che per la prima volta io venivo dal mondo dello spettacolo mi parlò di questo problema dell'agricoltura enti campo forse dovremmo parlare di agricoltura delle regole un'agricoltura normale anche per l'Italia
E così mi sono cominciano a occupare di questo di questo problema di questi
Di queste regole che ne dovremmo avere sulla sulla sul tema della dell'agricoltura etica all'agricoltura che abbia delle regole grazie tutti i governi no el il mondo come sappiamo benissimo dall'intervento di Carmine Nardone ieri diceva ci sono duecento aziende ben duecento aziende che cioè solo duecento aziende che governano il mondo
Sappiamo benissimo qual è il problema di questo libero scambio della globalizzazione che sta distruggendo certe agricolture locali o tipiche
Quindi c'è uno strano allarme contemporaneo allarme obesità da una parte allarme fame dall'altra e questo non è possibile
Questo sull'agricoltura etica e delle delle regole paese cedono ci torneremo dopo però dall'ora credo che una nuova ruralità una voglia di comprendere certi temi ci sia sia sia presente voi forse non ci vergogniamo più odia essere figli di contadini o di marinai
Finalmente abbiamo capito che italiane terra mare cultura finalmente abbiamo capito che su questo possiamo lavorare
Quindi dopo i vari miti di fabbriche bombe voto terziario finalmente l'obiettivo Terra presente volevo elencare brevissimamente se non a no io quelli favorevoli D'Alema si il ci sono dei semi finalmente della se mi di qualità qualità della vita che stanno dando dei segnali delle piccole luci
E allora ecco che non so la manifestazione delle donne in campo le agricoltori si prendono finalmente la parola si lavorano
Il Touring Club lavora sul tema del paesaggio tono in club che in fondo era un è un organismo abbastanza conservatore improvvisamente esce con temi del paesaggio e il paesaggio è la nostra opera d'arte
Su cui dovremo lavorare tutti quanti
E poi ancora i consumi del biologico il Comitato per la Bellezza il vertice di Santo Domingo che ha detto basta allo sfruttamento dedica degli americani sui Paesi del Sudamerica basta dico togliere mangrovia per fare gamberetti o togliere la foresta per fare hamburger
Fidel Castro ha detto nel vertice di Santo Domingo si sale saliamo sulla giostra della globalizzazione ma con i nostri prodotti
Quindi dopo queste dopo tutte questi segnali insomma di interessa se sia estero che italiano
Solo questa mattina sono andata un po'in giro
Così per le vostre terre le vostre campagne e ho visto una serie di di problemi che ho segnato velocissimamente che voi naturalmente le conoscete e che lei conosce ovviamente anche il l'onorevole D'Alema ha visto che di questo territorio conosce conosce bene ha lavorato tanti anni però sono problemi ancora sul campo ancora da risolvere come problema delle negazione problema dell'industria di trasformazione per il pomodoro la crisi e le barbabietole da zucchero l'immigrazione selvaggia una violenza una violenza pazzesca ci sono delle infiltrazioni camorristiche ci sono ancora sacche di abigeato
Ci sono furti e di macchinari trattori pericolo nelle campagne e questo non è pensabile oggi una illegalità diffusa di vari di vari gradi allora Noemi
Sappiamo che Helmut Kohl caporalato non si va lontano perché si rimane nel margine e anche con le masserie dove ho visto oggi sono due veramente delle bidonville e si precipita ai margini della civiltà
Ha ragione bensì della Fly che oggi diceva se un'impresa non è in grado di pagare i contributi non è un'impresa ecco allora l'onorevole D'Alema io dopo tutta questa consulente confusa ottanta no direi a ecco questo Foggia che è una fabbrica a cielo aperto dodici mesi all'anno funziona
Con la rotazione dall'al grano alla barbabietole e pomodori alla vigna l'ortofrutta perché non si riesce ad abbattere l'illegalità che c'è nelle campagne e cosa possiamo fare per questo
Tema tremendo appunto della illegalità diffusa
E come si può riuscire a costruire un una concertazione fattiva nel territorio Grazia
La ringrazio per avere
Introdotto il tema più avete fatto curato ma
Credo che effettivamente
Il contributo che non lo dico per fare propagandare diciamo il il nostro prodotto diciamo ma credo che in questi anni
Il contributo che hanno dato molti iscritti al nostro partito
Imprenditori agricoli tecnici dirigenti sindacali intellettuali
Per cercare di restituire una centralità al tema dell'agricoltura
E anche per cercare di affrontarlo in un modo nuovo anche rispetto alla tradizione della sinistra sia stato un contributo molto importante
Questa festa né in qualche modo una testimonianza
Perché la cosa che colpisce di più
è la presenza qui di di tutto il mondo agricolo indipendentemente dalle diciamo dai colori politici e anche delle rappresentanze di Associazioni che per la loro storia la loro collocazione certamente nel passato non hanno avuto molta simpatia per la sinistra
E questo dimostra che in qualche modo noi ci siamo sforzati di rappresentare non soltanto più una parte del mondo dall'agricoltura
Che pure abbiamo saputo rappresentare nel passato con molta forza penso in questa regione
A
Quale grande importanza storica avuto il mondo braccianti nella formazione del movimento operaio della sinistra nelle battaglie democratiche riversate io sono stato a lungo oramai qualche anno fa dice il segretario regionale del Partito comunista in questa regione
Sì proprio qui in questo quartiere fieristico nel Palazzo dei Congressi ricordo un un vibrante congresso dei Comunisti foggiani erano sempre animati diciamo che fu concluso da Enrico Berlinguer io lo accompagnavo nella mia qualità di segretario regionale della partito
E
Quel mondo noi abbiamo rappresentato e difeso quel mondo ricordo che insomma la il quadro storico della sinistra pugliese normalmente era il segretario della Federbasket
Che poi dopo diventava segretario della Camera del lavoro ma solo passando attraverso la prova della Federbasket anti
E quando poi si era formato alla scuola dei lavoratori diventava segretario della federazione comunista e poi deputato
Io ne ho conosciuti tantissimi diciamo che era come una carriera obbligatori era un cursus ma sì cominciava da lì cioè dai braccianti dal lo sciopero dei braccianti lo sciopero dei braccianti e era una cosa è piccata e che non è come andare a fare perché è tardi alla fabbrica dal cancello diciamo non ci sono cancelli ci sono le strade ci sono i copertoni messi sulle strade che bruciano la mattina all'alba
E questa è stata la nostra storia anche con i momenti di violenza e anche io credo con la storia drammatica risolutamente
Di un conflitto di classe aspro come forse diciamo la grande fabbrica non ha mai conosciuto
Oggi quel mondo è via via in parte tramontati certo c'è un nuovo proletariato quello dell'immigrazione selvaggia del super sfruttamento
Quel mondo si è noi lo abbiamo difeso a lungo anche quando quel mondo aveva in parte perso la sua capacità di essere una forza produttiva moderna anche quando oramai diciamo i braccianti erano più numerosi negli elenchi anagrafici che non a lavorare sui campi diciamo quando oramai certe conquiste abbiamo anche difeso certe forme di assistenza che erano socialmente comprensibili ma certamente non rappresentavano il futuro dell'agricoltura
Poi piano piano ci siamo posti invece il problema di rappresentare non più soltanto una parte ma questa grande realtà produttiva dell'agricoltura italiana
E una realtà via via messa ai margini da una concezione sbagliata dello sviluppo
In particolare per quanto riguarda il Mezzogiorno
E di cercare di avvicinare una nuova generazione di tecnici di lavoratori a questa grande risorsa dell'agricoltura in un modo nuovo
Cercando di di vedere quanta ricchezza quanto valore aggiunto quanta possibilità di nuova occupazione anche qualificata l'agricoltura può dare e in questa visione credo ci siamo sforzati di creare le condizioni di un patto tra le forze del mondo agricolo tra forze del mondo del lavoro
Traccianti contadini e forse più chiaramente imprenditoriali moderne che operano nel mondo dell'agricoltura
Per avviare una grande trasformazione una grande innovazione
Io credo se mi è consentita una nota di ottimismo diciamo che sia pure attraverso tante contraddizioni e problemi questo processo innovativo è cominciato
Cioè se io guardo alla nostra Puglia diciamo dove e ancora dove ancora ci sono potenzialità enormi
Tuttavia
Se io penso
A non molti anni fa anch'io penso al al fatto che si produceva lunga soprattutto per portarla poi a farci l'alcol diciamo ecco o che si producevano ettolitri ettolitri di Youth divino di da taglio che poi andava a formare i grandi vini del Nord
E se vedo che oggi invece cominciamo ad a vere una capacità non soltanto di abbiamo una capacità di produzione di qualità
Cominciamo da veri prodotti di qualità nostri cominciamo a vedere il nostro doc cioè cresce il valore aggiunto di questa agricoltura meridionale la capacità di determinare ricchezza
Che nel passato era molto molto limita
Allora io credo che la via la battaglia per la lei ha posto un problema poi torneremo su questi altri problemi il tema della legalità è un tema cruciale
Tema della legalità il tema della sicurezza nelle campagne è un tema cruciale
Naturalmente la difesa della legalità in un grande Paese civile e anche
Fu qualcosa che è legato alla efficienza delle forze dell'ordine delle strutture di controllo repressive laddove l'evasione sistematica evidentemente c'è anche una debolezza dell'apparato pubblico a intervenire a prevenire e reprimere
Però quel tipo di legalità cui accenna lei cioè l'evasione contributiva
Contrattuale
E vero deve essere combattuta deve essere combattuta anche nell'interesse degli imprenditori perché è innanzitutto una forma di concorrenza sleale verso le imprese più corrette
Tuttavia la si combatte a mio giudizio non soltanto attraverso la repressione ma anche attraverso un'azione pubblica che aiuti le in prese ad emergere riducendo i costi di produzione
Riuscendo a guadagnare competitività
Con forme alternative rispetto alla illegalità
Cioè se noi pensiamo di combattere quel tipo di legalità soltanto attraverso la repressione corriamo il rischio che la legalità vinca chiudendo le in prese e quando la scelta è dal punto di vista del lavoratore
Tra una legalità che non dà lavoro e un lavoro senza contributi e a sotto salario il lavoratore sceglie questa seconda e poi il lavoratore sceglie questa seconda ipotesi
Allora se noi vogliamo che vinca la legalità e noi vogliamo che vinca noi dobbiamo fare una politica
Che guardiani imprenditore non come a un nemico ma come ha una realtà che deve essere aiutata a competere in modo diverso non attraverso l'evasione contributiva non attraversa sotto salario
Ma attraverso una politica pubblica che magari riduca il peso della contribuzione sul lavoro e che noi abbiamo il velleità tra salario reale e costo del lavoro
Ormai proseguono il venti il più alto d'Europa questo è una grande questione una flessione del per chi come noi vuole che i lavoratori siano pagati meglio
E anche che l'impresa abbia costi più sostenibili insomma
Io credo che questo grande problema aiutare l'impresa evitare ad abbattere i costi di trasporto ad abbattere tutti quei costi che gravano sull'agricoltura meridionale pensiamo che cosa significa avere un agricoltore del Mezzogiorno
Fare arrivare i suoi prodotti a Milano in Germania
E naturalmente questo gap competitivo chicche che deriva dal da una condizione generale da una questione storica spesso si cerca di recuperarlo attraverso il super sfruttamento attraverso l'evasione attraverso l'illegalità allora io penso che questa battaglia ma data ma che dobbiamo capire che a questa complessità
Cioè la vinciamo se guardiamo l'imprenditore con un alleato che dobbiamo aiutare a competere in modo diverso se invece pensiamo di affrontarla soltanto interni repressivi perdiamo tutti
Perde l'impresa perdono i lavoratori e perde anche la società io credo che una forza di sinistra moderna debba impostare così il discorso proprio perché alla fine vinca la legalità e vincano i diritti del lavoro
Onorevole lei ha parlato della modernizzazione del rapporto fra il mondo politico mondo la rappresentanza il settore agricolo
Però in Italia c'è un grande tema che incombe su parecchi fronti il primo delle riforme ci sono grandi riforme riforme la forma dello Stato ci sono anche riforme piccole ma non per questo meno significative
In particolare c'è una riforma quello al ministero per le Politiche agricole che è stata avviata con un decreto che datato trentuno luglio ma ci sono voluti quattro anni
Per arrivare a questo decreto perché onorevole ci vuole tanto tempo in Italia per impostare delle riforme per trovare il consenso otto nuove riforme
Guardi che qui in questa intorno a questa riforma c'è stato un conflitto rilevantissimo
E un conflitto di interessi legittimi vede io ne sono stato non dico Prota protagonista accanto a me c'è c'è un uno che è stato uno dei protagonisti diciamo con un certo spirito partigiano
Ma io più che protagonista ho cercato e nei momenti in alcuni momenti anche in rapporto alle mie funzioni in particolare quando ero presidente del gruppo parlamentare del mio partito di di costruire un punto di equilibrio perché qual è il problema
Lei come lei ricorderà diciamo ministero Agricoltura uno dei dei ministeri di cui si è chiesto lo scioglimento nel nome di una visione giusta e cioè quella visione che
Puntare
Ad un federalismo che attribuisce alle Regioni una responsabilità primaria in questo campo e io credo che siamo andati avanti in questa direzione ma nello stesso tempo paradossalmente proprio dal mondo agricolo
è venuta una resistenza nei confronti della eliminazione di un punto di Indirizzo nazionale della politica che cioè io credo che lì noi ci siamo trovati fra due estremismi cioè un estremi una resistenza centralistica ma anche una visione regionalista estrema
Resa tanto più discutibile purtroppo dalla inefficienza poi di molte regioni che non vorrei che a riaprire un capitolo che per noi pugliesi è particolarmente doloroso città un po'ora da noi quando si nostri alla regia coppetta accetto emette ma alla pistola già perché l'esperienza è stata talmente dolorosa nel corso degli anni
Ma adesso al di là di questa patologia diciamo del della della della peculiari crisi di alcune regioni meridionali
Ma non c'è dubbio che alla fine è stato faticoso si è costruito un punto di equilibrio ragione
E cioè le funzioni amministrative sono state
Decentrate
Ma si è mantenuto un un presidio che è organizzato diciamo così è un presidio molto più leggero rispetto al tradizionale ministero
E chi ha una duplice funzione da una parte diciamo guarda le regioni nel senso che svolge quella quella necessaria opera di di di di coordinamento era l'altra parte è l'interlocutore dell'euro
Perché c'è poco da fare diciamo noi il il gol questo snodo tra Europa e territorio difficilmente può rinunciare al ruolo dei governi nazionali
Il rischio che una pura regionalizzazione finisse per togliere forza la presenza italiana in Europa la presenza era l'europa è stata assai debole purtroppo nell'ultimo periodo sta acquisendo maggiore forza e noi incominciamo a ottenere qualche risultato nella difesa dei nostri prodotti
Che abbiamo condotto in modo assai Skin efficace nel passato
Consentendo che la politica agricola comunitaria privilegiasse assai di più prodotti delle agricolture continentali adesso cominciamo a strappare qualche successo per il nostro olio e e abbiamo bisogno di una presenza autorevole in Europa allora il ministero non è più la vecchia macchina burocratica
è una struttura agile e di coordinamento guarda alle regioni e che hanno i compiti fondamentali dal punto di vista amministrativo gestionale
E soprattutto è lo la struttura che deve saperci rappresentare in modo autorevole e combattivo in Europa dove dobbiamo vincere una battaglia non solo nostra dell'agricoltura mediterranea diciamo ecco perché io credo che c'è un'esigenza di riequilibrio noire noi siamo il sedici per cento legge sulle cifre guardo Nardone perché io poi vado a memoria ma lo invece sa tutto
Noi rappresentiamo il sedici per cento della produzione del nord Europa comunitaria rappresentiamo il dieci per cento del bilancio del
Quindi diciamo siamo dal punto di vista della Spesal della politica agricola europea molto al di sotto della produzione lorda vendibile che si produce nel nostro Paese quindi vuol dire che siamo tra quelli che non sono privilegia e quindi dobbiamo combattere per combattere c'è una presenza autorevole io credo che senza ministero non siamo più forti siamo più deboli queste anche la convinzione del mondo agricolo cacciò la lentezza perché tra Regioni
E associazioni del mondo agricolo c'è stato un un lungo conflitto un braccio di ferro diciamo che poi alla fine ha trovato un punto di compromesso una soluzione politica noi ci siamo dati da fare perché si arrivasse a un punto di compromesso
Io credo che con la riforma varata avremo ministero più efficace
Il governo ha istituito
Il governo istituito recentemente un tavolo di consultazione permanente col mondo agricolo stato chiamato tavolo verde
Si vuole riproporre un modello quello dalla concertazione calato fino ad ora defunti ma che adesso viene aspramente criticato qualcuno parla di tornare invece che la concertazione alla contrattazione
Bossi vuole tentare una strada nuova nei confronti di organizzazioni agricole nel settore del rapporto con le istituzioni con il Governo in primis
Guardi io credo che sia molto importante l'esperienza del tavolo verde credo che sia anche molto importante che nell'ultimo documento di programmazione economica e finanziaria il governo il Governo nel suo complesso abbia recepito tra gli indirizzi della politica economica del governo i risultati del tavolo verde
Anche perché e mi sia consentito di dire uno dei difetti della politica di concertazione
è che la politica di concertazione e a tra sostanzialmente diciamo interessato soltanto alcuni grandi soggetti sociali
Confindustria sindacati governo
Io credo io io credo la politica di concertazione e non credo che la concertazione
Impedisca poi la contrattazione il conflitto la concertazione nemmeno un quadro di obiettivi comuni di comportamenti compatibili
Ma certamente credo che della concertazione debba essere protagonista l'insieme del mondo economica delle grandi forze sociali quindi il mondo dell'agricoltura
Anche deve essere protagonista perché il rischio che al tavolo della grande concertazione sociale pensassero soltanto gli interessi dell'industria spesso soltanto della grande industria crede un rischio per l'agricoltura italiana è poco da fare
Quindi l'esperienza del tavolo verde riequilibra
I rischi di una concertazione troppo ristretta
Aggiungo una cosa il mondo dell'agricoltura e
Ha bisogno di unire essi se vuole vincere perché è più debole ecco cosa fa quindi da questo punto di vista semmai
Quella quella
Quella esigenza di un patto tra le forze sociali che io credo sia un'esigenza fondamentale del Paese guardi che noi la sfida europea senza un patto tra le grandi forze sociali non l'avremmo vinta
Un patto tra le forze sociali io ritengo sia assolutamente necessario perché il mondo agricolo Possa vincere la sua sfida aggiungo poi un punto che puntare
In qualche modo è una peculiarità diciamo della esperienza del mondo agricolo cioè attraverso la concertazione il mondo dell'agricoltura entra in rapporto con il suo grande interlocutore diciamo sono il consumatore tutti i cittadini
Cioè il il questa concezione dell'agricoltura oramai come grande il come comparto agroalimentare non soltanto da una vecchia idea dell'agricoltura la produzione agricola separata
Dalla distribuzione dal consumo propone c'è un interesse generale in questo caso del tutto peculiare diciamo perché da da come si organizza e funzione duratura dipende la difesa dell'ambiente e della vita la qualità della vita delle persone e qui diciamo la l'agricoltura produce qualcosa che ha a che fare con la vita umana con tutto il rispetto molto di più che non le macchine diciamo di cui si occupa rispettabili metter industriale
Quindi io credo che aveva messo in comunicazione
Forze imprenditoriali mondo del lavoro intellettualità tecnico-scientifica associazioni di consumatori
Per costruire un patto per una politica agroalimentare che guardi all'interesse nazionale che è stata un'operazione giusta e penso che queste la chiave anche per far contare questo problema nelle grandi scelte del Paese
E quindi in qualche modo per evitare quel rischio di spingere ai margini del mondo dell'agricoltura che abbiamo corso secondo me con un danno perché poi queste sono le nostre risorse sono siamo uno strano Paese diciamo
Abbiamo pensato il nostro sviluppo per un lungo periodo senza considerare le nostre ricchezze fondamentali
In tutti i campi io dico pensiamo per esempio alla politica dei trasporti
E noi
A stiamo riscoprendo adesso la portualità
Eppure non credo che ci volesse Einstein per rendersi conto che se non ho una lunga penisola immersa nel Mediterraneo forse anziché intasare tutte le strade di TIR
Fare navigare qualche nave lungo le nostre coste e meno inquinante costa mentre ecco noi non abbiamo utilizzato le nostre risorse abbiamo pensato una politica di sviluppo per molti anni senza considerare il mare l'agricoltura il turismo i beni culturali c'è quello che abbiamo
E magari invece andando a cercare cose
Che e molto più ragionevole che si producano delle pianure nebbiose sarmatiche dell'Europa centrale che non da noi diciamo dove tutto sommato abbiamo da difendere dei beni
Che ci sono toccati che la cui difesa credo che se anche un dovere dell'Italia rispetto al resto dell'umanità quando in un Paese c'è un terzo
Della produzione culturale che appartiene al patrimonio del genere umano conservarlo bene è un dovere verso tutti diciamo ecco io penso che questa riscoperta delle delle nostre vocazioni soprattutto nel Mezzogiorno e la chiave anche per una politica di sviluppo
Per una politica che crei lavoro
Sulla base di petto noi di quelle vocazioni che a lungo noi abbiamo represso anziché valorizzarli anziché fare in modo che potessero creare ricchezza
Senta D'Alema ieri il senatore Agnelli da Cernobbio non so fino a che punto è una provocazione ha detto che bisognerebbe procedere con dei licenziamenti come dire generazionali
Sì dei licenziamenti come dire generazionale ripeto non so fino a che punto è la provocazione però il problema della del ricambio generazionale
Al pari della dimensione delle imprese agricole si pone come nel nostro Paese
Ne abbiamo una conduttori di imprese agricole che hanno un'età media di oltre sessanta anni contro di lui in quarantacinque anni di alcuni Paesi
Come dire europei Francia Germania
Al e con oggi a questo diamo anche un problema di piccole dimensioni delle aziende agricole
Dal dopoguerra ad oggi gli enti che si occupano della probità Fondiaria hanno movimentato in Italia poco più di trecento mila ettari
In Francia nello stesso periodo l'ente
L'ente che forma la proprietà fondiarie che favorisce la formazione della Fondiaria movimentati diciassette milioni die per la di il risultato è che loro hanno aziende agricole con una media di trenta ettari e noi con una media di quattro virgola otto ore
In queste condizioni non ci possiamo presentare nei mercati globali
Sui mercati globali quindi qual è la proposta dei Democratici di sinistra più per favorire il ricambio generazionale perché credo che senza il ricambio generazionale nelle campagne si potrà restare per qualche altro anno pur non c'entra più nessuno
Sì sì io sono io credo che noi abbiamo bisogno di aprire le porte ad una nuova generazione
Fa piacere sostegni anche l'avvocato Agnelli infatti fino a qualche mese fa presidente della FIAT era un ragazzo Romiti interno giovanotto
Ai a capo delle maggiori industrie italiane sono tutti dei giovanotti di carattere venti venticinque anni
A me piace molto residente a fare ricambio generazione degli altri grazie ok va be'io son d'accordo
Che credo che è uno dei grandi problemi del nostro Paese passo un paese chiuso alle nuove generazioni
In tutti i campi guardie questo vale nelle Caprioglio volte di dirlo nelle professioni
Le professioni sono mondi chiusi non
Se un ragazzo o una ragazza che sono bravissimi all'università di rispondenza Medicina non è che entrano nella libera professione perché sono bravi c'entrano solo se a non lo zio medico un padre avvocato altrimenti non entra
E questo è
Questo
Vallée nella pubblica amministrazione dove in gran parte la struttura delle carriere fondata sul principio dell'anzianità cioè noi siamo una società chiusa
E siamo una società chiusa alle nuove generazioni e questo e credo che sia un problema grave per l'Italia perché è un Paese che non sappia valorizzare l'intelligenza nelle capacità dei suoi giovani è un Paese che ad avere difficoltà a crescere
Nel mondo dell'agricoltura il processo di invecchiamento è stato particolarmente ora ci sono molte cose che si debbono fare per rovesciare questa tendenza
Sicuramente diciamo bisogna incoraggiare l'imprenditoria giovanile noi siamo approvando proprio una legge la legge è significativa in questo senso
Per sostenere l'imprenditoria agricola Giovanni
Però io credo che molto dipende anche dal miglioramento della qualità della vita nelle campagne nei centri rurali Ferrari dobbiamo considerare che la la nuova generazione a
Esprime anche i bisogni
Di qualità della vita bisogni culturali che sono stati all'origine anche di una spinta verso l'urbanizzazione
Adesso c'è un maggiore equilibrio in fondo
La grande città diciamo qui sui ritmi di vita disumani con il suo traffico eccetera attira meno di quanto non fosse dieci anni fa quindici anni fa
E c'è una maggiore disponibilità
A vivere anche nei piccoli e medi centri poi quei piccoli medi centri italiani che spesso sono centri di grande civiltà
Nel Mezzogiorno in meno così mezzogiorno e meno ora io penso che se noi vogliamo
Favorire questo ricambio generazionale dobbiamo avere leggi specifiche
Dobbiamo avere un processo di innovazione
Che consenta anche nelle campagne una crescita di professionalità questi giovani sono dove hanno studiato hanno un livello di qualificazione maggiore quindi
Sono disponibili a fare lavori che abbiano un più forte contenuto intellettuale di creatività chi poi è fondamentale perché noi abbiamo bisogno di questi di questa
Capacità anche di valorizzare il nostro prodotto veri
Quindi da questo punto di vista secondo me c'è una tendenza nuova io stesso conosco
Esperienze realtà
Di giovani che tornano che si impegna nonché che creano aziende specializzate che
Fanno la l'agricoltura biologica o che fanno le marmellate in un certo modo indietro il vino ho avuto occasione di conoscere
Ad esempio un gruppo di giovani di ragazze che in Sicilia producono un vino di qualità straordinarie un grosso mercato anche internazionale
C'è ci sono molte esperienze di questo genere
Ancora sono esperienze pilota di avanguardia dobbiamo sostenerle e ampliarle attraverso anche sostegno della legge nazionale dobbiamo lavorare per migliorare la qualità della vita il livello di cultura di civiltà nelle campagne nei centri rurali
Credo che ecco
Io credo che nell'agricoltura
Non credo che ci sarà ovviamente un aumento dell'occupazione globale Vehicle non è questo
Ma il ricambio generazionale l'agricoltura che così maturo è necessario potrà creare posti di lavoro per i giovani molto di più di quanto non si presso qui non come aumento di occupazione globale ma come opportunità per molti giovani proprio nel ricambio generazionale questo sì più di quanto si pensi quindi è uno dei settori a cui guardare per una crescita dell'occupazione duramente ci vuole un sostegno pubblico e questo è uno degli obiettivi della politica del governo è una delle cose su cui si sta lavorando c'è un disegno di legge credo lei conoscerà ma che prevede un sostegno abbastanza significativo per la nuova imprenditorialità giovanile sul piano fiscale sul piano dell'innovazione
Non mi discosto Pata questi cani e per parlare delle biotecnologie
Qui voi coltivate fragole prima parlavo con un coltivatore del Metapontino e anche lui mi raccontava di queste problema dei delle fragole dove dove non possono far venire manodopera straniera perché è un lavoro molto delicato
E ancorarlo a voi proprio che vi occupate di fragole vorrei dirvi che tra un po'forse arriveranno queste fragole artiche c'è un dentro un gene del pesce artico e così queste fragole possono anche essere coltivate sotto la neve
E questo è solo un piccolo esempio che fa fa un po'ribrezzo perché una fragola col pesce è un miracolo della bioingegneria che fa un po'impressione come del resto il pomodoro che non marcisce esiste già sul mercato americano
Su questi problemi delle delle vie ingegneri e delle biotecnologie alimentari
è veramente sta diventando un allarme anche perché non è ancora provato ma sembrerebbe che quelle schede queste questi prodotti geneticamente modificati passando ridurre la nostra capacità di assorbire l'anti venti biotici per esempio quindi insomma ci sono tantissimi problemi legati a questo
Medardo descritte addirittura un libro su questo tema quindi e chi più di lui però siccome abbiamo l'onore di avere l'onorevole D'Alema che mi sembra addirittura nel novantadue andò a partire partecipa tra Ascenzi ATI su questo tema mi sembra e quindi forse oggi ci può dire che cosa dobbiamo fare dobbiamo difenderci dobbiamo invece capirla meglio cosa dobbiamo fare rispetto a questo grazie
Ma guardi sì io sono curioso delle cose nuove e quindi
Gli ha di fronte
Ad una grande processo di innovazione come quello di cui la bioingegneria le biotecnologie portatore
In generale credo che l'atteggiamento giusto non debba essere quello di avere paura dell'innovazione
Naturalmente queste innovazioni possono anche essere utilizzate al fine di una manipolazione non tollerabile io per esempio credo che
Credo che ci vogliono delle regole
L'Europa cominciato a cercare di regolare attraverso diciamo una una propria deliberazione su questa materia
Ci vogliono delle regole bisogna fissare dei limiti
Occorre una sperimentazione
La tutela della salute umana è un uno dei vincoli fondamentali
Però è anche indiscutibile che attraverso un uso intelligente delle biotecnologie
Noi possiamo migliorare
La qualità della produzione agricola
Possiamo affrontare il problema della fame
Della scarsità in grandi aree del mondo tipo potrà essere mostruoso che si coltivi le fragole sotto la neve e diciamo io spero che scoprano in modo mostruoso per farle nelle sabbie del deserto perché penso che così morirà meno gente di fame in Africa ecco quindi
E a stare molto attenti perché il progresso comporta sempre anche dei rischi paio poi intenso sembra una cosa quando ridicola il progresso le medicine le cose naturali a cento anni fa si vive di più o di meno si diradi Millo
Quindi vuol dire che questo progresso tutto sommato non ha prodotto questo spaventoso danno all'umanità così a grandi spalle ecco
Allora il grande problema è commessi governano questi processi come si regolano
E chiaro che la regola non può essere il profitto
Regola deve essere finto è lecito diciamo ma non può essere la regola il profitto
La regola deve essere la tutela della salute delle persone dei diritti delle persone
Dei diritti dei paesi vecchi attraverso le i due di brevetti sui nuovi prodotti nuovi rischiamo di espropriare
Delle loro produzioni delle loro ricchezze i paesi e popoli più poveri e quindi da questo punto di vista credo che la direttiva europea ha posto invece una barriera è una difesa
Dopodiché si tratta di utilizzare queste tecnologie per migliorare la qualità ma io perché io credo che noi da questo punto di vista noi siamo un Paese ricco e siamo un Paese che deve competere anche in un segmento di alta qualità
Molto di più di quanto noi non siamo capaci di farlo oggi
Io sono sordi rivelo e nota diciamo un lato diciamo del così
Edonistico del mio carattere ma insomma è un aspetto culturale importante io sono stato molti anni fa socio fondatore di un movimento che si chiama Slow Food
Che è un movimento secondo me molto importante dal punto di vista culturale fumo nacque come movimento di élite era un piccolo gruppo presidente professore Jacques le Goff
Che nasceva per difendere la qualità della civiltà gastronomica europea contro il rischio della massificazione
Io sono a favore della globalizzazione ma non voglio essere obbligato a vivere ad hamburger e Coca Cola perché mi piace il filetto e il bordo sorprese
Allora difendendo la nostra civiltà
Perché la gastronomia è una parte importante della cultura della civiltà
Adesso le radici nella storia e quindi
Ora questa mia militanza secondaria della primarie più nota mi ha messo in contatto con un mondo coltivato delle amicizie diciamo tra con alcuni tra i maggiori esponenti del mondo della gastronomia europea saluta
Quello che chiamo il maestro dei maestri che Carlin Petrini leggendario presidente dell'Arci Gola
è stato qui una figura straordinaria crisi
E che è un è un uomo che ha capito che grandi problemi lui Luís sempre spiega che il più grande visto esteri cioè la catena dell'alimentazione all'italiana
è la seconda grande impresa dell'alimentazione nel mondo dopo quella cinese
E a occupa milioni di addetti
Cioè oramai non c'è stai cittadina del mondo dove non ci sia o una pizzeria un ristorante una tratta l'Italia
Quindi è la più grande risorsa del Paese cioè noi siamo nel mondo
I i altri abbiamo il marchio della più grande catena alimentare dopo la Cina Del Monte
E nessuno in Italia si è ha pensato che fallire di prodotti italiani doc certa a prezzi accessibili questa grande rete distributiva potrebbe essere un affare proprio per il Paese
Allora quindi questa cosa non è soltanto un gruppetto diciamo di persone trappolone diciamo me qualcosa che secondo me è importante per il Paese
Ora tra gli gli scritti di queste associazioni ci sono anche i grandi cuochi come il mio amico Vissani se non c'era
La nostra amicizia non Alimonda risale al fatto lui non era famose non ero segretario poi dopo adesso è esplosa diciamo lui è proprio bravo non è che soltanto amico è stato Vespa che avrà reso ora per esempio Vissani mi ha fatto conoscere
E i prodotti che non sono prodotti naturali dell'agricoltura
Macché sono prodotti di straordinaria qualità e sono prodotti che poi possono avere meno mercato del mondo per esempio mi ha fatto vedere come attraverso le le biotecnologie si possano miniaturizzare
I prodotti della nostra agricoltura con effetti straordinari cioè lui per esempio lavora delle melanzane grandi così
Che sono ricchissime di gusto locali così
E che praticamente vengono scottate e poi tagliate come un fiore e restituiscono interamente loro costruì lavora delle verze grandi così centri queste cose sono cose che hanno un costo
Non è che si ottengono naturalmente queste un uso Benigni al teste di pietra che le logiche però richieste senti è non c'è il pesce artico però gli assenti significa conquistare nicchie di mercato di qualità
Che significa che io un'azienda agricola di giovani che si mettono in grado di produrre queste cose qui
Hanno un mercato internazionale c'è una grande società in Germania
Che lavora su questo mercato di alta qualità a cui è uno telefono dice guardi io vorrei i gamberi dell'Alaska pare che siano i più buoni del mondo e Luigi io non ho poteri favela sapete questa ha un costo però c'è un mercato
Ogni grande Paese moderno con evidenti e si è è dice ad utilizzare queste potenzialità
Per i fini positivi per le quali queste potenzialità possono essere utilizzate
Onorevole D'Alema c'è un
Fatto
Prova
Solo
Alle
Racconta
Ecco l'accordo Paolo
Ma
Il problema il problema della burocrazia è un problema
Onorevole D'Alema
Il problema della burocrazia di cultura un problema molto sentito se n'è fatto carico anche il sottosegretario alle risorse agricole diessino Roberto Porroni che diede la possibilità di delegiferare di introdurre una deregulation per togliere a carte perché anche soltanto il costo del commercialista oggi ammazza le imprese agricole che cosa si può fare per venire incontro ai produttori che hanno bisogno di produrre non vi trascorrono le giornate a compilare il modulo
A
Sì
La
Io sì
Io credo che abbia ragione che esso
No no
In effetti uno dei problemi
Più più gravi diciamo per l'imprenditore agricolo italiano per la verità questo non problema drammatico del cittadino scritta e siamo un Paese nel quale l'all'estrema burocratizzazione del rapporto tra lo Stato e il cittadino finisce per rappresentare una vessazione Conti
In particolare nell'agricoltura ci sono circa trenta mila leggi che sul che regolano questo settore
Con Effetti estremamente pesanti obblighi carte sportelli
Come lei ha ricordato nostro amico Borroni carissimo fra l'altro io debbo Borroni una delle ragioni vere e di popolarità diciamo perché
Borroni che oltre a essere un bravo membro del governo è un ottimo calciatore mi passò il pallone per fare gola i cantanti ricerca per cui del resto è un dovere di di riconoscenza in
Mi imperituro diciamo perché fu un passaggio smarcante come si dice veramente notevole e siccome il fatto che ho fatto con lei cantanti è stato nel mio rapporto con l'opinione pubblica le più importanti di avere vinto le elezioni polpette
No adesso a parte gli scherzi ma questo non è vero la somma non è io credo che il ministero abbia deciso opportunamente di lavorare ad un testo unico
Cioè di trasformare queste trenta mila leggi di no una legge un testo unico delle leggi per l'agricoltura che possa rappresentare non più un labirinto nel quale il cittadino non riesce ad orientarsi ma un punto di riferimento comprensibile e traspare
Aggiungo poi che diciamo l'azione del governo di di semplificazione delle procedure burocratiche eccetera si sta dispiegando in modo più generale grazie ai provvedimenti e a e alla iniziativa del ministro Bassanini anche se io voglio dire o si tratta di una battaglia difficile
Si tratta di una battaglia difficile perché si incontrano tante resistenze ce ne dobbiamo sapere che riformare non è così facile
Perché sembra così ovvio che tutti lo voglio non è così perché quando si sostituisce a trenta certificati un certificato si colpiscono ventinove centri di potere diciamo ecco questo dobbiamo scoprirlo
E quindi non è così facile un processo complesso una battaglia ma noi siamo abbiamo intenzione di portarla avanti e io vorrei dire esso proprio come cittadino ecco che qualcosa sta cambiando io
Per esempio quando qualche tempo fa ho cambiato casa ha cambiato casa ho cambiato
Residenza
Fatto il cambia l'anagrafe
Dopo poco tempo mi è arrivata a casa un plico
Da parte dell'Automobil Club
Dove non ha comunicato la reazione alla Prefettura per la patente dove c'è era la comunicare il cambio della residenza per la patente e c'era una strisciolina incollato dice sulla patente per cui io ho preso questa strisciolina che mi hanno mandato a casa lo incollata
Senza fare file senza andare nessun ufficio e ho avuto la patente in regola
E mi sono sentito in un Paese civile cosa che succede raramente purtroppo nel nostro Paese ma mi sono sentito in un Paese civile in un Paese che aiuta il cittadino a vivere meglio non perdere tempo ora io spero che cose di questo tipo diciamo ci sono per esempio dal alcuni comuni che sono molto all'avanguardia dove oramai tutta la certificazione viene servita domicilio decide noi dobbiamo lavorare per avere un amministrazione tre tutte le nuove tecnologie consentono l'uso dell'informatica di avere un'amministrazione moderna meno scartoffie meno obblighi lo sportello unico per i versamenti fiscali contributivi
Questo processo di semplificazione cominciato adesso per esempio mondo dell'impresa
Agitato una sorta di terrore per l'IRAP ora a parte il fatto che si è dimostrato dal gettito che l'IRAP
Meno delle tasse che ha sostituito
Meno onerosa delle sette tasse che ha sostituito ma comunque ne ha sostituito il sette
E quindi in qualche modo è stato un grande il provvedimento di semplificazione
Quindi da questo punto di vista penso che questa questione e seria per tutti i cittadini italiani nel mondo agricolo si pone in modo particolare
Bisogna incoraggiare il governo avvenire presto in Parlamento con questo testo unico delle leggi per l'agricoltura perché questo può rappresentare davvero una svolta importante
Onorevole ci sono due prodotti agricoli che in Italia hanno ottenuto molto banco sulla cronaca dei giornali alla televisione ovviamente sono uno l'olio che vede Foggia tra le capitali nazionali nella produzione e che sta attraversando una crisi gravissima a causa di un crollo del costo del potere del prezzo di mercato dovuto forse alla d'importazione selvaggia di prodotto di bassa qualità però le cause non sono ancora completamente chiare un altro prodotto che io conosco perché non suonato foggiano suonato Mantova come sottosegretario Borroni e latte
E per il latte si sta per tornare come per l'olio ventuno Khaldun un tumulo questi dovranno fare dei conti si dovrà dire agli allevatori si queste famose multe che ormai da tre anni si vanno formando esistono se queste multe vanno pagate
A questo punto si pone un problema serio perché sia per l'olio che per il latte
Di produttori hanno in qualche modo scavalcato la rappresentanza delle organizzazioni si sono avute forme di lotta anche violenta da parte dei così detti Cobas nei confronti dei produttori agricoli che si trovano davanti una crisi così imponente ma per i quali i vari affermata la necessità comunque di operare all'interno di una legalità nazionale comunitaria che cosa si può dire oggi in previsione di mutuo che comunque sarà molto cara
Guardi per l'olio e io credo che noi dobbiamo difendere il nostro olio noi abbiamo ottenuto
Come regola
Che l'olio debba recare per l'etichetta la provenienza
Da la comunità però ha già bloccato questa legge come la procedura d'infrazione comunitaria perché su afferma che questo non è possibile
Sì
Io credo che questa cosa sia stato superato
Nella nuova versione che abbiamo dato a questo provvedimento
Credo che noi dobbiamo difendere il nostro di diritto di consumatori sapere da dove pronto proviene
La materia prima conferito produce l'olio Quarto potere liberamente scegliere Lecce
E credo che non dobbiamo accettare l'importazione selvaggia verificare diciamo certamente il governo non è vero quello che si è detto che il Governo abbia negoziato sotto banco operazioni di questo tipo è stato smentito stato chiarito
Credo che da questo punto di vista l'un l'unica battaglia che si può fare per difendere la qualità del nostro prodotto
Sull'altera questione è più complessa perché è una storia carica di di di di responsabilità anti passate diciamo perché non c'è il minimo dubbio che
Ci sono
Allevatori e agricoltori che sono stati vittime di questo sistema ma c'è anche chi si è arricchito attraverso una truffa sistematica insomma c'è poco da fare
E quindi insomma vi bisogna un po'cercare di separare il grano dal loglio e poi io credo che
Noi insomma il governo ha cercato in ogni modo di di di di di allentare di rateizzare di di favorire cioè di non ha di non agire con
Con la scure diciamo
Però noi dobbiamo anche dire la verità la verità è che nel questo non vale soltanto per la vicenda delle quote latte che sono state addirittura oggetto di commercio nel passato
C'è chi si arricchì in questo commercio illegale
Questo ha riguardato anche altri settori
Insomma
Io penso che questa è una responsabilità del tipo di politica agricola comunitaria no
Quel tipo di politica di di di sovvenzioni e alla distruzione dei prodotti ha sfavorito
Le più varie illegalità nell'agricoltura Italia e spesso in questo tipo di di azioni illegali sono anche d'
State gestite dalla criminalità
Ora
Io credo che noi dobbiamo uscire da questa illegalità ecco mentre mentre
Penso che l'evasione contributiva è una cosa drammatica ma io li credo che il capo mi sento più comprensivo verso le ragioni dell'imprenditore della di quello che
Per competere per sopravvivere qui sono meno comprensibile
Perché qui è una distruzione di ricchezza puramente truffaldina
Quindi credo che il governo debba avere Sir mezza nei confronti della illegalità
E noi non possiamo accettare diciamo che si possa perpetuare l'illegalità sulla base di tv sovversivi
Comprensione verso le ragioni da agricoltore dei settori in crisi in cui è giusto anche intervenire agire sulla questione dell'arte e noi dobbiamo anche cercare di rinegoziare in sede comunitaria perché in effetti noi siamo pesantemente penalizzati attratti
Credo che la noi siamo autorizzati a produrre credo circa il sessanta per cento di quello che consumiamo Ciampi certamente poco
E quindi ricicli politiche comunitarie hanno favorito in modo clamoroso le agricolture dell'Europa continentale diciamo
Qui sinceramente credo che
Non è facile affrontare queste questioni
Spero che si possono affrontare in un clima di serenità e non di violenza perché in quello poi sicuramente non ha aiutato non aiutato neanche gli agricoltori parliamoci chiaro perché io poi penso che alla fine le forme di lotta dei lavoratori le rispetto ma penso che le forme di lotta dei lavoratori debbano servire a conquistare la simpatia dei cittadini e non ad alienare la simpatia dei cittadini
E ritengo che i cittadini che sono stati bloccati sull'autostrada intorno alle aree lo porti io i quali si è gettato lo sterno cosa difficilmente simpatico strofe gli allevatori diciamo quindi da questo punto di vista se posso rivolgere un invito preventivo diciamo è quello al negoziato alla discussione al confidiamo insieme come affrontare questi problemi
Il ricorso ad una violenza ricattatoria secondo me finisce per isolare questi lavoratori e per non aiutare alla soluzione dei problemi
Però ripeto
Per cui nella vicenda del latte c'è una dimensione di illegalità che si è radicata negli anni e che va sarà Rita
Perché altrimenti noi non capite il divario
è talmente clamoroso tra la produzione reale distacco e i contributi è attesi che evidentemente non ha altra spiegazione che in una illegalità abbastanza diffusa
Poi che nelle maglie dei provvedimenti siano incappati anche agricoltori in buona fede o persino agricoltori che sono stati truffati da qualcuno più furbo questo sicuramente accaduto
Però che si dovesse riportare ordine in un settore in cui ha regnato l'illegalità e la truffa questo anche è vero abbiamo direi che è che è così
Anche se questo comporta un passaggio doloroso perché alla fine l'agricoltura ce l'agricoltura cioè la capacità di produrre di produrre
Prodotti di qualità e di competere eh danneggiata dalle truffe non entra e da chi ha fatto dell'agricoltura soltanto un business non perché di capaci di vendere i suoi prodotti ma perché e capace di comprare i contributi cioè ricorderà non deve servire a distribuire i contributi a creare ricchezza questo è un problema importante e io ritengo che il problema con cui si è misurato l'attuale governo è che
Si è trovato a dovere fare i conti con un pregresso di assistenzialismo e di illegalità che era stato tollerato per troppi anni questa è la verità
E c'è una responsabilità delle classi dirigenti passate e in una certa misura anche di chi ha avuto la responsabilità delle associazioni nel passato io credo che
C'è stato un importante rinnovamento nel mondo dell'agricoltura io sono a favore di questo rinnova se vogliamo innovazione bisogna anche rinnovare il personale
Perché un certo personale di governo e associativo del passato ha gestito l'assistenzialismo
In un quadro di convenienze generali e non le politiche di sviluppo di innovazione e noi dobbiamo uscirne da quella logica altrimenti non avremo l'agricoltura competitive
Senta D'Alema
Sale la Provincia vocazione agricola ma anche l'apatia foggiana si interessa della politica generale ovviamente insomma e oggi li avrà letto l'intervista al a Berlusconi e su Repubblica per maturato una sua riflessione ecco le volevo chiedere sulle riforme sulla questione giustizia sulla stessa vita dello governo il peso lo spessore di influenza di questo cosiddetto fattore B
Se per un fattore Berlusconi Bettino non sappiamo insomma bene da dove
Dove inizia e dove finisce del podio devo chiedere questo c'è un'intervista difficili sul Corriere della Sera c'è un lancio di agenzia
Infine accusa la maggioranza di non voler dialogare che il governo cerca il muro contro muro e poi afferma testualmente che correggo
Credo al referendum Segni negli ultimi anni si è dimostrato che le riforme si fanno più per iniziative di cittadini che però ha colpito le forze politiche e questa era la vera ragione
Per la quale che era preferibile la costituente alla Bicamerale che cosa risponde
A che cosa perché l'ha fatto una sua cantina di domande
Guardi io credo che bisogna che noi distinguiamo le le cose noi il nostro impegno il seguente
Il nostro lavoro nostro programma
Noi ci sforziamo di garantire all'Italia tre cose
Primo
Il governo
Paese deve essere governato
Il governo è stabile
Io non credo che il governo sia in pericolo
Il governo deve essere aiutato da noi che ne siamo parte fondamentale ad affrontare con coraggio le nuove sfide l'occupazione le riforme un passaggio difficile della vita nazionale ma
Questa difficoltà non mette in causa io credo la stabilità di governo
No food ma sono convinto che alla fine anche la discussione dentro Rifondazione Comunista
Perché io sono convinto di questo perché penso che la stragrande maggioranza dei cittadini sia contrario ad una crisi di governo
E siccome credo che la politica
Tutto sommato risponde ai cittadini
Questo di rassicura
Quindi noi siamo impegnati a garantire il Governo le riforme la prosecuzione di quella grande opera che è iniziata con la rincorsa vittoriosa dell'Europa
Senza la quale oggi l'Italia sarebbe
Il Paese allo sfacelo
E credo che guai se ce ne dimentichiamo
Secondo noi siamo impegnati a costruire e rafforzare in Italia una grande sinistre d'ispirazione europea Sinistra democratica d'ispirazione socialista
Perché questo è utile per il nostro Paese
E rappresenta un ponte verso l'Europa verso quell'Europa in cui la sinistra di ispirazione democratica socialista è forza di governo e forza guida dell'euro
E questo lo stiamo lavorando aveva un congresso
è un processo anche questo non è semplice ma io credo che
Questa prospettiva che noi abbiamo indicato la sinistra italiana è quella più convincente più forte basta vedere le difficoltà di Rifondazione Comunista
Sono difficoltà abbastanza di fondo perché quando la sinistra perde
Quel suo respiro mondiale la sua dimensione noi abbiamo riconquistato dopo la crisi del comunismo abbiamo riconquistato una dimensione internazionalista collegandoci alla sinistra democratica d'ispirazione socialista
Quando la sinistra perde questa ispirazione finisce per correre il rischio della fuga in avanti dell'astrattezza di un antagonismo scollegato dalla realtà
Terzo noi vogliamo completare le riforme costituzionali
Per rafforzare in Italia un sistema democratico bipolare di tipo europeo questa dire tre cose la più difficili tutte
Perché mentre il Governo lo garantiamo noi l'Ulivo abbiamo un problema di Bertinotti ma insomma un problema circoscritto diciamo una sinistra europea la costruiamo noi per fare queste benedette riforme abbiamo bisogno di discutere con gli altri
Il che rende le cose molto difficili perché questi altri sono talora interlocutori abbastanza improbabile purtroppo europee non li ho scelti io le ho trovate cioè ecco in particolare non c'è dubbio che una difficoltà è rappresentata dal fatto che il leader del centrodestra onorevole Silvio Berlusconi sull'uomo amabile simpatico tuttavia non ha come preoccupazione ha un'ottica diversa rispetto alla nostra
Che mentre io posso pensare che una riforma è più utile o meno utile lui pensa a che cosa queste riforme produrranno di utile per lui in relazione ai suoi processi diventa
Questi altri è una
è un modo di considerare le cose che rende tutto più difficile onestamente lo dico lo dico senza sine ira et studio come diceva il grande filosofo antico lo dico come oggettivamente che credo che la mia non sia una battuta polemica la osservazione obiettiva che tutti gli italiani possono riscontrare
Ora l'onorevole Fini
Anche la che certamente diciamo
Non ha quel quello stesso tipo di problema però non ha potuto fare l'onorevole Fini si alza quando Berlusconi decise di sabotare le riforme costituzionali
Quella stessa riforma costituzionale che lui stesso aveva votato nella Commissione bicamerale che non mi stancherò mai ricordare i fatti diciamo i fatti separati dal commento ci hanno insegnato sono professionista come le ecco il fatto è che il progetto di riforma costituzionale è stato approvato dalla commissione bicamerale con il voto favorevole dell'onorevole Berlusconi e con una dichiarazione di voto che diceva finalmente abbiamo creato le premesse di una svolta storica Lori lo diceva dopo alcuni mesi l'ha bocciato lo stesso progetto anzi semmai le correzioni che vi erano state apportate erano ancora più a favore delle sue idee lo ha bocciato
E lo ha bocciato in singolare coincidenza con la requisitoria di un pubblico ministero che chiedeva la sua condanna in un processo penale singolare diciamo proprio anche spettacolarmente studia
In quella occasione dell'onorevole Fini si alzò e disse stiamo facendo un grave errore
Disse proprio così però io non posso sottrarmi perché Berlusconi e il leader del poco e quindi pur ritenendo questa cosa che stiamo facendo sbagliata nativo accetta
Io sono Speroni qua non so a deporre sui allegata una sentenza
E purtroppo è così cioè purtroppo la sulla vita politica italiana pesa il condizionamento i problemi personali
Che
è un problema per tutti ma lo è in modo particolare per la destra perché questo è indicata impedisce alla destra italiana di presentarsi come una destra europea credibile
è un handicap grave e io spero vivamente che la destra riesca
Liberarsi da questo condizionamento e a svolgerle fino in fondo la sua funzione democratica nel frattempo
Che cosa si deve fare diciamo innanzitutto penso che si debbano proporre risponde l'Ulivo debba proporre delle riforme costituzionali
Noi lo abbiamo deciso nella riunione dell'altro ieri in particolare abbiamo deciso di riproporre nomi la elezione popolare del capo dello Stato
Come Ulivo una cosa molto importante perché come lei sa su questa questione per esempio il Partito Popolare aveva molte riserve vece proporremo insieme una riforma costituzionale di questo tipo
E noi una proposta di tipo federalista cioè per accrescere i poteri delle Regioni dei Comuni delle prove
E andremo al confronto su queste proposte cioè non non essendo stata sbarrata la strada del lavoro della Commissione bicamerale cioè la riforma tutti insieme
E cercheremo la via parlamentare normale di una riforma che proceda più
Per settori diciamo non in modo organico ma si tratta di scelte molto importanti sulla base di un confronto delle proposte che verranno da una parte
Poi c'è il tema della legge elettorale
Che sicuramente un tema cruciale
L'iniziativa referendaria ha avuto il merito di riproporlo
Tuttavia il referendum non risolve il problema
Per il referendum
Il referendum abolisce la legge esistente
Ma non produce una nuova legge elettorale
Dal punto di vista tecnico la legge elettorale che verrebbe risulterebbe dall'approvazione del referendum a mio giudizio è una legge che non sta in piedi
E allora
I referendum popolari sono molto importanti ma sono una sollecitazione ma coi referendum non si fanno le leggi anche perché il referendum previsto dalla nostra Costituzione si chiama referendum abrogativo e quindi lei m'insegna che abrogando non si fanno le leggi
Allora io considero il referendum una una sollecitazione importante
Perché il Parlamento metta mano ad una nuova legge elettorale
E da questo punto di vista io condivido
La iniziativa assunta dal senatore Di Pietro
Il quale non si è limitato a raccogliere le firme per il referendum
Ma ha contemporaneamente raccolto le firme intorno ad una legge di iniziativa popolare che anche noi abbiamo firmato e che propone il doppio turno di collegio
Ma io spero che il Parlamento sotto la sollecitazione di questa iniziativa che viene dal Paese possa avere il coraggio di una legge elettorale migliore com'è noto io da tempo
Sostengo la necessità di una legge elettorale a doppio turno purtroppo fino a questo momento questa posizione è stata minoritaria in Parlamento
Fu battuta anche nella Commissione bicamerale fu messa ai voti fu battuta
Io spero che la iniziativa che viene dal Paese induca le altre forze politiche a riflettere insomma ad una riflessione più approfondita ecco quindi in questo momento
Vedo anch'io come dell'utilità
Nel momento in cui purtroppo il processo politico è stato bloccato
Dalla
Azione di Berlusconi
Che ha paralizzato il processo riformatore io credo che sia utile che i cittadini
Attraverso la loro pressione sollecita il Parlamento a riprendere il corso delle riforme quindi da questo punto di vista
Se Fini vuole dire questo cosa tutte poi naturalmente però gli affini chiedo sì d'accordo ma quell'accordo tra le forze politiche che avevamo raggiunto e che tu Fini avevi attrezzato apertamente pubblico pubblicamente che non non è che racconto dei misteri
Non è ambisce delle forze politiche non sono riuscita a fare il proprio capito ma noi c'eravamo riusciti avevamo trovato un accordo amplissimo
Insomma qui mi pare che nel discorso di Fini ci sia un po'un bubbone uno omissione ecco una grave omissione perché bisogna dire la verità noi una riforma l'avevamo individuate e l'avevamo approvata a larga maggioranza poi dopo se questa riforma non è arrivata in porto c'è un responsabile il cui nome appunto comincia con la big ventinove
Senta D'Alema
Un'altra domanda per farne il maggiore azionista del del motivo ed è impegnato su quindi del Governo
Suo più fronti con partiti importanti e meno importanti c'è la questione del poi da podista elettorale delle quote delle frecce percentuale tutti i partiti sono importanti
C'è la questione dell'UDR lei non ha sbattuto la porta alla alla nuova formazione politica di Cossiga come invece sembra aver fatto il presidente del Governo Prodi
E poi c'è la questione della di Rifondazione Comunista questa questo dibattito interno ecco come ripeto maggiore azionista del dell'Ulivo lei quando si stancherà di questa politica
Come dire stop and go
Fermiamoci discutiamo quesiti parte fermiamoci discutiamo poi si riparte Conde Rifondazione Comunista
E proprio questa manovra quando c'è domanda altre durava domanda battuta nel novantaquattro lei onorevole D'Alema venne qui uno proprio in questo dato di fronte a questa platea
Tende a un dibattito con l'onorevole Buttiglione un comizio lungo mezzi anzitempo ecco volevo sapere lei pensa di tenere un altro comizio invece con Mastella
Ma guardi
Innanzitutto diciamo la politica ovunque ma in particolare nel nostro Paese dove il sistema politico è molto frammentario litigioso ci sono tanti partiti e quando ci sono tanti partiti ciascuno di questi ricerca una propria visibilità
E naturalmente com'è che ci si renda visibile già litigando col vicino diciamo ecco
Questo richiede grande pazienza io dico sempre qual è la virtù fondamentale la pazienza ci vorrà molta pazienza molta spirito di sopportazione no
Vi soprattutto chi rappresenta una forza politica maggiore che quindi a maggiore responsabilità deve essere molto paziente
Quindi
Dice quando è che lei si stancherà mai Bloch quando mi stancherò avrò a fare un altro lavoro se no niente da fare
E pazienza
Noi siamo anche in una fase di grande movimento della politica italiana
Io sono un interlocutore curioso attento perché
Perché credo che bisogna accompagnare questo processo
Verso un equilibrio democratico più solido
E per fare questo bisogna aiutare la destra diventare una destra europea
Aiutare la destra desta l'interesse del Paese ed è anche nell'interesse della sinistra
Che in un Paese democratico il fatto che ci sono due forze in grado di governare aiuta chi governa governare meglio
Perché quando si ha un avversario che non ti può battere perché non è capace chi governa è indotto a governare peggio
Quindi noi dobbiamo aiutare la destra aiutare la formazione del bipolarismo
Processo
Io sono contrario a sbattere le porte in faccia
A chiunque ma neanche Prodi sbatte le porte in faccia guardie
Qualche settimana fa l'UDR di Cossiga ha votato a favore del Governo
E non mi pare che è presente il Consiglio abbia sbattuto le porte diciamo li ha presi per i voti Atlantis qui da questo punto di vista diciamo io non ho capito bene com'è che essi questa tesi che si sono si sbatta nessuno sbatte la porta e fa quando quando c'è una parte del Parlamento perché vota a favore non ho mai visto un governo sbattere nel favorire tornò Maioli no ma è un concetto diverso sul quale anch'io sono d'accordo con Prodi
E cioè una cosa è
Dire noi partiamo dalla maggioranza elettorali
La maggioranza che governa il Paese questa è la novità e istituzionale del nuovo sistema elettorale non è soltanto un patto fra partiti
Perché nella prima Repubblica i partiti si presentavano elezioni ognuno biliare secondi poi si potevano alle aree potevano cambiare le alleanze era normale
Ma oggi il patto che si forma di fronte agli elettori è a mio giudizio o dovrebbe essere indissolubile
Io non ho fatto un accordo il Parlamento con Bertinotti noi ci siamo presentati insieme nel senso che gli elettori di Rifondazione Comunista hanno votato per me
E i miei elettori nostri lettori hanno votato per i candidati di Rifondazione Comunista
Quindi da questo punto di vista la maggioranza elettorale è un vincolo per tutti
Secondo me lo dovrebbe essere anche per Bertinotti ma certamente lo è per il presidente del Consiglio lei ha ragione Prodi
Poi
Invece
Dice che noi siamo interessati ad un allargamento del centrosinistra questo io io penso proprio di sì
Io sono convinto cioè che l'UDR
Al di là dell'asta
Dell'aspirazione a costituire il grande centro di fare la democrazia e vestiario in questo secondo me è velleitario
Perché in Italia non accadrà perché la gente non lo vuole quindi è inutile Io non ho paura di questo lavoro l'ultima cosa al mondo che mi fa paura e lì il fatto che rinasca la democrazia cristiana perché i cittadini italiani non la vogliono intende non accadrà e poco da fare ecco
Io considero l'UDR come il segno di un malessere di un mondo moderato che non si riconosce nel popolo perché no non non riconosce a Berlusconi le caratteristiche di un leader democratico della destra europea ho qualche difficoltà a dargli torto c'è e allora questo mondo moderato io dico ma date
Voi potete avere una prospettiva che non è quella di fare il centro che sta per conto proprio
Ma di fare un centro che scendi scendi di rafforzare
Quel centrosinistra che è l'asse di governo necessaria per il nostro Paese questo è un discorso che non ha nulla di strumentale non sono le maggioranze variabili che non le voglio le maggioranze variabili discorso politico di medio periodo di lungo periodo
Cioè io in prospettiva credo che dobbiamo lavorare
Per rafforzare il centro sinistra per rafforzare il centrosinistra bisogna espandono dove al centro
Verso il mondo moderato io ho lavorato in questi anni per un'alleanza tra la sinistra le forze moderate
Anche oltre l'Ulivo vorrei che non si dimenticasse che l'abbiamo vinto le elezioni perché accanto all'Ulivo ci fu anche Dini che non era nell'Ulivo all'epoca
E noi abbiamo lavorato per questo quindi
Da questo punto di vista
Questo è il senso del scorso poi chiede adesso al di là delle persone Buttiglione pastelli
Però quando io venni a Foggia con Buttiglione
E innanzitutto noi poi vincemmo le elezioni in modo travolgente il che vuol dire che proprio non era una sciocchezza così amorosa diciamo perché poi politica sa quello è un riscontro abbastanza decisivo ecco Secondo quello fu il segno di una riscossa democratica dopo la sconfitta che avevamo subito alle elezioni e fu l'inizio di quella politica del centrosinistra che ci ha portato al governo del paese
Quindi
Io costruì un carro
Che poi ha vinto e Buttiglione che è sceso da quel carro dimostrando secondo me scarsa intelligenza politica e scarsa coerenza distacco
Però diciamo noi qui a Foggia abbiamo Fabiano messo la prima pietra di un edificio che oggi al governo dell'Italia io non sono affatto pentito
Perché diciamo evidentemente quella politica era una politica lungimirante
Poi l'interlocutore si rivelò stragi diciamo fragile una persona anche psicologicamente che io ho avuto sempre qualche difficoltà a capire se fa però la politica era giusta fra la politica era giusta e anzi Foggia fu una specie di laboratorio dell'Ulivo
Cominciò qui con quella bella manifestazione in cui parlavo di Di Vittorio e del mondo cattolico di quest'e contemporaneamente si votava a Brescia dove con la candidatura di Martinazzoli diciamo in parallelo si lancia il segnale
Io credo che guardi quella sezioni se guardo alle spalle e penso
Al fatto non uscivamo da una drammatica sconfitta
Abbiamo ripreso il cammino abbiamo fatto una politica per abbiamo conquistato un rapporto con una parte del mondo moderato democratico siamo arrivati al governo del Paese insomma il bilancio non è così catastrofico diciamo anche se le persone
Possono piacere o non piacere ma anche questo vede la politica
è un è un lavoro che comporta una grande tolleranza verso le persone
Perché se uno dovesse farsi vincere dalle proprie idiosincrasie personali faremo un altro lavoro reputo fa altro lavoro io
Invece ho scelto questo quando lo si mette al servizio della collettività non è voglio vedere però mi sta antipatico collettività la collettività come quando mi rinnovato gli scudi onde Rusconi eccetera Berlusconi rappresenta sedici milioni di italiani che hanno votato per lei che ci posso fare
Se uno vuole anche Mastella rappresenta un pezzo della realtà di questo paese cioè se io avessi voluto fare l'intellettuale di sinistra che va nei salotti soltanto con le persone che mi piacciono avrei fatto un altro lavoro poi
Nei salotti vado con quelli che mi piace alla politica la faccio con quelli che ci sono
Per la quale abbiamo ancora tempo
Ultimare ultimissima domande grandi discute
Le ha detto il caldo la sinistra in Italia ha vinto mancava la sinistra si sta affermando nei più importanti Paesi europei penso alla Francia penso alle lezioni che saranno in Germania
E a questa forte possibilità che ha l alleanza di sinistra di vincere e lei o nuovo più l'impressione ha una preferenza per questo asse
Come dire Franco tedesco però dopodomani va a Londra per discutere con con Blair c'è un po'di mistero intorno a questo incontro perché ventuno Blair incontra Clinton e Prodi ma ecco che cosa pensate degli fa mistero assolutamente guardi che io
Incontro abbastanza spesso Toni Blair perché facciamo parte dello stesso direttivo dello stesso partito che si riunisce abbastanza spesso cioè questo forse sfugge perché siccome la politica italiana è dominata da una visione di cortile
Come in un cortile noi siamo purtroppo e questo è l'informazione concorre molto a questa visione cortile Isca diciamo
E invece se noi guardiamo io faccio parte del gruppo dirigente di un partito che si chiama Partito del socialismo europeo
I cui dirigenti sono appunto Blair Jospin la Schroeder tutte queste persone di cui si legge sui giornali
Io ho visto Blair poi durante il periodo della presidenza inglese dell'Unione veramente molto spesso perché le riunioni del direttivo del nostro partito si tenevano a Londra perché periodicamente si tengono nella capitale dove c'è la presidenza dell'Unione
La prossima riunione sarà a Vienna il cinque di ottobre spero con
Il cancelliere Schroeder
Io ho invece Grandes Blair venne a Roma all'indomani della vittoria dell'Ulivo non era ancora Primo Ministro noi lo accoglieremmo e Luigi disse di considerare risultati italiano come un segnale di grande speranza siamo amici
Considero con grande interesse l'esperienza del nuovo partito laburista
E di iniziativa franco tedesca è molto importante per certi aspetti più importante per noi ma non perché io preferisco la asse franco-tedesco una scemenza che ho letto sui giornali ma è così è una facezia perché la Germania e la Francia fanno parte dell'euro come noi Inghilterra no
Noi abbiamo un rapporto molto più stretto con la Germania e con la Francia
Perché fanno parte del gruppo di testa dell'Unione europea e la politica economica della Germania e della Francia ha un'incidenza molto più diretto sulla realtà del nostro Paese
Se il primo ministro francese e
Lo quello che spero sia cancelliere tedesco
Che è stato fra l'altro nostro ospite poco tempo fa concedono molto significativo procederà per scelta o Roma come una delle prime capitali che lui ha visitato come candidato cancelliere
Se queste due personalità dicono bisogna che l'occupazione
Diventi Q uno dei criteri della unificazione economica delle abbiamo scrivere un nuovo Trattato di Maastricht dove c'è scritto non soltanto il Bilardo le regole del bilancio pubblico ma anche che l'Europa come obiettivo vincolante comune la crescita dell'occupazione
Spero che sono contento ma non perché mi mi è simpatico Blair non mi è simpatico l'Ulivo mondiale dove sono scemenze diciamo sono contento perché
Una scelta di questo genere ha un'influenza importante sul nostro Paese
E aiuta noi a vincere quella battaglia per l'occupazione che o diventa una battaglia europea cioè o tutti i governi europei si impegnò pure difficilmente noi la vinceremo da soli quindi io vorrei che
Dodici liberarsi così una visione ristretta quei quando Blair propose
Questo seminario questo incontro con i democratici americani
E
Ci fu un ci furono delle incomprensioni
Tra i leader socialisti europee
Allora Blair ci invitò tutti a con la circolazione a Downing Street già è stato recentemente all'inizio di giugno sono state colazione con lui nella residenza del primo ministro inglese
E durante questa colazione
A cui Blair aveva invitato anche il presidente dell'Internazionale socialista e che si era risentito più di altri perché aveva equivocato aveva capito che Blair voleva fare una nuova internazionale che suo piantava l'Internazionale socialista allora
Giustamente il primo ministro invece invitato a colazione da dire disco chiariamoci le le cose in quella occasione non è un mistero io sono stato uno di quelli che lo hanno difeso
E che ho detto agli altri amici colleghi ho detto badate che questa iniziativa è importante
Perché il dialogo con i democratici americani è essenziale per noi
Perché se noi vogliamo affrontare i grandi problemi della globalizzazione bisogna che la sinistra europea collabori con i democratici americani e con le altre forze democratiche
E in quell'occasione Blair ha chiarito che lui non vuole creare una nuova internazionale ma vuole favorire il dialogo tra l'Europa e l'America tra socialismo europeo e Partito democratico degli Stati Uniti
Noi ne siamo usciti Conte e le assicuro che io in quella circostanza ho svolto ovviamente nei limiti delle mie possibilità però noi siamo un partito importante siamo un grande Paese una funzione di mediazione di di
Perché mi sembra diciamo che non c'è nessun contrasto tra l'iniziativa di Tony Blair e l'interesse del socialismo europeo e quindi noi non abbiamo il problema di scegliere tra Blair e Jospin
Anche perché Blair e Jospin fanno parte dello stesso partito
Sì e quindi si capisce che è un po'buffo diciamo dire che noi abbiamo scelto di stare con Blair e con Jospin e la cosa importante è che Blair e Jospin ci hanno accolto
Io sono stato invitato da Tony Blair anche perché è chiaro che non ho non vada Primo Ministro inglese di propria iniziativa diciamo
E vado a trovarlo martedì ma contemporaneamente il Partito socialista francese mi ha invitato il tre ottobre a Parigi
Dove fanno un convegno al quale hanno invitato credo soltanto due ospiti stranieri concluso da Jospin per lanciare questa idea di un patto europeo per il lavoro
Quindi come vede
Piaggio parecchio il che vuol dire che questa sinistra italiana rapporti con la sinistra
E appunto io posso andare tranquillamente a Londra e poi a Parigi come è normale che sia essere amico degli uni e degli altri
E aiutare la sinistra italiana s'provincializzato assi io spero che anche l'informazione s'provinciali Zico rispediamo metri fa vedesse
E adesso va dove si dice Forza Italia ma in quell'altro senso adesso
L'università
Anche in un pub pare
Oggi David Sanborn laddove il red carpet vantandone allegato stanno
Questo
Saltello messa questo inoltre
Pagine
Tali
Datato
Salvare
Sì no era meglio stare all'
è successo tutto ci si muove
Garante resto dell'attivo contando sul panfilo al popolo
Quel giorno che anche il solo per presentare
Sa rossa questo è un'ottima il giorno