"La città insicura. Criminalità diffusa, marginalità sociale e risposte istituzionali" convegno organizzato dalla sezione napoletana di Magistratura Democratica e dalla rivista "Questione Giustizia" presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano

Sì
Sulla buona sera a tutti nell'insieme a moglie comprendo che chiaramente
Ducci giornata primaverile probabilmente porterà più tardi gli altri partecipanti al convegno
Quindi compete il per introdurre questo convegno è il tema il convegno ma prima di introdurre
Il tema del convegno meglio sesso
Mi sento in dovere come spesso
Non possono fare diversamente
Non posso non ricordare che in questo momento
Veniamo un momento tragico e
Questa immane tragedia della guerra che si combatte in Europa
Non può non toccarci
Non posso non ricordare in questa sede impegno di Magistratura democratica
In particolare quello della sezione napoletana
Affinché
Prevalgono le ragioni del diritto eccessi nota subito gli orrori di questa guerra
La tragicità di questo evento ci impone veramente in ogni occasione pubblica e fin quando nei termini questa guerra all'intervento armato
Nel legittimo ITA di questo intervento
Distinta in cui io credo profondamente
In quanto questo intervento contrasta in modo insanabile come abbiamo detto in alcuni documenti sia nell'esecutivo nazionale sia distributivo locale con la nostra carta costituzionale
E cioè l'articolo undici
Crescita appunto l'Italia ripudia la guerra
Ma contrastante con la carta esibiva del nonno
Che rimette soltanto all'ONU l'utilizzo l'intervento armato
Per la risoluzione dei conflitti ovunque da questo intervento armato
E definitivamente delegittimata
Come organismo costruito subito dopo la seconda guerra mondiale proprio a tutela della pace e per impedire conflitti armati tra singoli stati
E non posso non ribadire anche in questa sede
Nuovamente una richiesta
Ormai sta diventando accorata ma
Sempre decisa una richiesta di cessare il fuoco immediatamente e senza condizioni
Mi rendo conto che quindi questa guerra con tutto il suo carico di lutti e distruzione
E con tutta la sua enorme fragilità in qualche modo fa passare in secondo piano ogni altro impegno
Anche nella coscienza di ciascuno
Ma penso che anche in questo momento
Sì è necessario che
I democratici
E gli uomini di buona volontà come si usa dire in alcuni occasioni non vengano meno ai loro compiti che sono quelli di niente
Affrontare e dare il proprio contributo di razionalità nei campi di impegno professionale
E di affrontare le problematiche
Ti via via vengono sottoposte alle luci dei valori fondanti
Nella carta costituzionale e vorrei dire in quest'occasione anche della sinistra culturale politiche e sociale
Questo chiaramente insieme all'impegno che ci deve sempre contraddistinguere a difesa della legalità internazionale violata dalle pulizie etniche e dagli interventi armati
Questo convegno ospitato qui all'Istituto di Studi filosofici
Chi
Voglio ancora una volta ringraziare per la sensibilità e la disponibilità
Che Center ha dimostrato verso le nostre iniziative ma verso le iniziative di chi in questa città vuole approfondire i temi non vuole soltanto ecco accontentarsi di slogan che ritroviamo via via sono utilizzati sulla stampa o del medio o nel parlare
Diciamo comune al bar
è organizzato questo convegno da Magistratura democratica
E da questioni di giustizia
Questioni di giustizia penso che molti di voi conosceranno qualcuno per chi non la conosce è una antica in una
Una rivista hanno di molto cara
E che però nell'ultimo ultimamente si è fortemente rinnovata
Sotto la direzione di Livio Pepino diventa bimestrale assume una veste grafica molto più agile e molto più anche nell'impostazione
Sono
Qui abbiamo portato alcuni numeri della nuova diciamo nella nella nuova edizione di questione giustizia proprio per chi ne voglia prendere
Non voglio conoscente su un uomo nuovo impostazione ma questione giustizia perché perché questione giustizia è una rivista che nel passato
Affrontato in termini in termini timbri veniamo corretti il tema della sicurezza urbana il tema che andremo a trattare oggi
Con una serie di articoli
Approfonditi interessanti
Chi non si limitano appunto a
A ripetere in modo molte ossessivo una lettura della sicurezza urbana in termini soltanto di intervento giudiziario e di repressione mi sono gli articoli più importanti della rivista
Ne abbiamo fotocopiati e messo a disposizione qui alla banco della presidenza per chi ne voglia appunto prendere conoscenza invoglia una copia
Il tema della sicurezza urbana che abbiamo voluto affrontare con questo convegno poteva essere fondato in vari modi nel modo più scontate tradizionale potevamo quindi limitarci a valutare lo spazio di intervento giudiziario lo spazio l'intervento di polizia
Potevamo limitarci anche a esaminare il criticare come già in molti hanno fatto e come anche negli affatto
Il cosiddetto pacchetto Diliberto contro la criminalità il pacchetto governativo
Potevamo limitarci appunto a segnalare la sua funzione simbolica i suoi incongruenze le sue abnorme diciamo
Ubicazione di perline
La sua trasformazione del dei reati contro il patrimonio a delitti contro la persona
E comunque inutile ingiustificato inasprimento delle pene no abbiamo scelto di affrontare questo tema
Un modo diverso
E
In modo diverso perché ricordando che andando a un'antica vocazione di Magistratura democratica che una vocazione molto tesa a guardare oltre il proprio il proprio ambito ce l'ambito professionale del giudiziario ed guardare interloquire
Con
Con quanti
Autorità società civile associazionismo sociale si occupa ok si occupano del tema appunto della sicurezza
E questa antica vocazione Cippone una una necessità appunto di interloquire con questi soggetti proprio perché riteniamo che dalla collaborazione dalla relazione fruttuose dalla collaborazione di di varie autorità e possibile non dico risolvere ma avere una individuare una strada di risoluzione
Del problema
Lunedì il magistero democratica e penso una parte tutta la parte più diciamo sensibile
Della società comune lo sconcerto col quale
Circa il modo paghino affrontato il tema della sicurezza urbana sia nel dibattito politico sia nel dibattito mediatico
E comune lo sconcerto il quale è stato affrontato appunto il tema dal governo come diceva prima il Governo si è lasciato incantare dalle sirene del pugno di ferro e dalla formula della tolleranza zero della tolleranza zero
Questa formidabile ricetta
Per la criminalità diffusa elaborato un suo cenno che sembra una formuletta che possa lì possa risolvere tutti i problemi
Chi mi sollecitava nella corrente a fare questo convegno organizzato questo convegno questa riflessione
Mi scriveva tempo fa
Questo che io intendo appunto riportare a voi
Non si riusciva a quello che fa più arrabbiare e però la timidezza se non la condiscendenza con la quale si risponde alle sfide della destra su queste problematiche
Qualche volta ho l'impressione che le posizioni della sinistra siano condizionate da una specie di grave complesso di colpa dal quale la cultura di governo nipponico emendarsi
La colpa di aver pensato che la criminalità urbana affondi le sue radici in questioni economiche sociali e che pertanto le risposte
Non possono esaurirsi nella dimensione depressivo giudiziaria
Io ritengo che
Che questo non possa essere un complesso di colpa una è necessario ci sia la consapevolezza che le risposte della insicurezza urbana nella cavità diffusa non debbano che non possono esaurirsi la dimensione repressione giudiziaria
E necessariamente in questo senso bisogna muoversi
Il tema deve essere sottratto al semplice confronto troverete del diritto o forze di polizia e deve essere inclusa una riflessione
Coloro che non possono restare fuori le sue azioni locali gli esponenti di associazionismo civile e sociale soggette a impegnati un approfondimento dei temi della riduzione del danno nelle Dossi dipendenze e della incidenza reale delle immigrazioni sulla quantità e qualità dei reati
Non è possibile continuare ad affermare
I problemi della dignità diffusi affrontano prima che con un intervento repressivo l'intervento preventivo che attivi
Le politiche sociali e poi rivedessi parlare insicurezza quando mi sono casi diciamo eclatanti solo e soltanto tra operatori del diritto solo e soltanto tra detti all'ordine pubblico
Necessaria che se realmente crediamo in questa nella risposta multipla su più piani come l'unica strada praticabile necessario di istituzioni giudiziarie riscoprono il concreto il ruolo delle altre amministrazioni e con essi si confrontino
E chiaro che
Ed è anche emblematico questo problema della sicurezza urbana e della insicurezza urbana esplode nel momento in cui il numero dei reati grave e della chimera diffusa in termini statistici
Sono inferiore rispetto al passato
E allora in questa ottica in un'ottica appunto di individuazione delle delle cause della che mi di della criminalità diffusa come dicono comune della microcriminalità necessario andare a individuare queste cause cioè che cosa abbia prodotto che cosa produce la criminalità diffusa il senso di sicurezza perché soltanto allorché riusciamo a individuare esattamente le cause
Soltanto allora riusciremo ad individuare delle risposte efficace
Se non facciamo questo non in un'ottica giustificazionista opportunista ma in un'ottica diciamo della individuazione corretta degli strumenti di
Gli strumenti utili per affrontare il tema è necessario allora e perciò
Oggi abbiamo invitato qui
La professoressa Ada Becchi qualità individuare per esempio quali sia un'influenza dello sviluppo urbanistico sulla criminalità cioè quanto lo sviluppo urbanistico abbia inciso sulla aumento della insicurezza urbana
Per tutti napoletani
Mi limito a citare soltanto due esempi interiormente continui cioè le vele la centosessantasette di Secondigliano a tutti penso sia abbastanza evidente che quel tipo di intervento urbano quel tipo di
Di sviluppo urbano abbia prodotto un un aumento di criminalità diffusa abbia prodotto un senza Ortenzi sicurezza
E allora se vogliamo affrontare il tema non possiamo se vogliamo ridurre le occasioni della criminalità non possiamo
Non porci il problema delle politiche di sviluppo degli enti locali nelle politiche di sviluppo urbano
E così
Ritengo che
Non è possibile perché poi ce lo diranno nel nostri relatori non è possibile pensare che la criminalità un po'criminalità diffusa in particolare posso trovare il un un suo limite soltanto l'intervento giudiziario è necessario che si incida in un'ottica riversa sulle occasioni di di devianza criminale
E quindi la necessità e interrogarsi su che cosa
Che cosa gli enti locali su questo tema possono fare ed è emblematico che in Europa si sia costruito un forum delle per la sicurezza urbana e allora noi abbiamo pensato che era opportuno per magistrati anche ascoltare
Il
Che cosa hanno da dirci che cosa possono quali siano gli strumenti
Offerti dalle politiche locali dalle dalle mi stazioni locali e qual è il modo l'approccio utile per ridurre il danno
Per ridurre le occasioni di delinquenza e quindi quali sia il ruolo che possono assumere le amministrazioni locali e quindi unito alla all'assessore Costa rally che è presidente del Forum Italiano per la sicurezza urbana mi sembra che sia vada in questa in questo solco e noi ci aspettiamo un contributo veramente che può essere per noi prezioso e così proprio in quest'ottica non limitazione
Nel della problematica della Galilea diffusa all'intervento repressivo ci è sembrato importante ascoltare chi sul tema delle tossine dipendenze per esempio si impegna e si interroga
Interrogandosi sulle politiche di riduzione del danno o
E che coniuga praticamente non più i termini di ordine pubblico ma in termini di sicurezza sociale complessiva quello
Il la problematica criminale
E dunque se così è un intervento poi giudiziario intervento
Qual è il margine di intervento giudiziario questo noi abbiamo ritenuto di doverlo chiedere al presidente di Magistratura democratica i direttori questione giustizia cioè a Livio Pepino e agli altri colleghi poi interverranno in un'ottica un po'diverso perché Buttiglione non hanno letto e conoscono un'impostazione su questo tema Di Livio e di molti altri sono intervenuto sulla rivista missioni giustizia su questa necessità di spostare l'attenzione
Per quanto riguarda la sicurezza urbana
Dal tema del reo e quindi che proprio del processo penale che proprio diciamo al centro del processo ma penale e giustamente al centro del processo penale al tema della vittima cioè quale sia la necessità quali quali sia gli strumenti per creare insicurezza urbana
Attraverso un'attenzione particolare alla vittima da parte delle amministrazioni locali
Da parte delle forze di polizia perché sembra banale ma ci troviamo in un momento in cui più reati che si commettono e le denunce diminuiscono perché il rapporto chiaramente la vittima si sente vittima due volte una volta quando ha subito il reato l'altra volta e quando
Sì Raf diciamo nel suo approccio con le istituzioni
Nel suo approccio con istituzione di polizia il suo approccio l'istituzione giudiziaria la talora un approccio possiamo dire senza qualità un approccio del tutto burocratico che aumentar nel senso di insicurezza anziché rafforzarlo
Con la aumentando e
Diciamo enfatizzando la sfiducia nelle istituzioni stesse e allora l'attenzione alla vittima vuol dire Hull approntare una serie di strumenti noi riteniamo ma se gli strumenti che prescindono dal processo penale
Ti devo essere
Diciamo governato da regole di garanzia ma che al contempo secondo mi devo dire consentire alla alla vittima di conoscere l'andamento anche la semplice informazione momento importante per la vittima per sentirsi non emarginata dal dal procedimento per essere o centro nel procedimento e così e così è necessario che ci sia un terreno e le amministrazioni locali che affronti il tema dell'aiuto alla vittima non soltanto alle vittime cosiddette deboli ma complessivamente alla vittima del reato
Che ci sembra che dei segnali in questa città forse possono essere già individuati anche se
E tutto un discorso da sviluppare
Iniziative per esempio per una città solidale che abbiamo visto in questi giorni è un segnale anche se riteniamo ancora debole di attenzione alle politiche sociali di attenzione appunto alla alla al alla devianza che consenta in qualche modo di ridurre le occasioni di di commissione del reato e questo secondo me la strada da da percorrere e presso la è questa la strada che secondo noi deve essere percorsa per non ritornare ha un approccio tutto giudiziario e repressivo anti garantistico che quello diciamo utilizzatore
Dal governo stesso e che sappiamo gli operatori del diritto sanno bene che è una una strada assolutamente priva di di risultati apprezzabili perché la risposta in termini di pene e poi
Penso che verrà approfondito il tema delle alternativi di tutela Kiss un tema importantissimo nei
Alternativamente consentono di diversificare un intervento giudiziario e di utilizzare strumenti diversi e dicevo l'intervento giudiziario che sappiamo che insufficiente a garantire la sicurezza urbana perché appunto è fatto da una serie di altri elementi fondamentali sicuramente non può essere posto al centro nel tema
Io termino qui ringraziando tutti i relatori per la loro disponibilità il passo la parola alla professoressa Ada Becchi colica che svolge una relazione sul tema la città e la devianza grazie
Mi sentirei a disagio se non dicessi ieri premessa che condivido solo in parte non in toto le cose precedentemente dette dal dottor Policastro sulla guerra dei Balcani
Non è tuttavia questo il tema della nostra conversazione oggi e quindi mi limito a dire questo perché altrimenti nessuno dicesse di sentire Sergio veniamo invece la città la devianza non è che non condivido per nulla condivide il parti
Veniamo alla città e alla devianza
Con cui a mio parere l'urbanistica c'entra assai poco anche se conosco il punto di vista sulle vele e sulla centosessantasette di Secondigliano e quindi la su questo tema per ultimo
Per parlare della della città e della devianza e collegare questo tema quello delle diseguaglianze sociali come è implicito nelle cose che ha detto prima il dottor Policastro
Bisogna fare qualche considerazione preliminare e che farò in maniera molto sbrigativa quindi forse anche un po'brusca in alcuni passaggi
Il capitalismo cioè il sistema economico in cui viviamo si evolve da sempre attraverso fasi alterne in cui di volta in volta
Nei valori che vengono considerati prioritari dalle istituzioni e dalla maggioranza nella società acquistano maggior peso i meriti oppure i visoni e quindi nel primo caso la diseguaglianza oppure nel secondo caso l'eguaglianza
Noi ci troviamo da parecchio tempo ormai da almeno una quindicina d'anni in una frase che ha coinvolto non l'Italia ma il sistema capitalistico mondiale e di del tipo
Meriti pre privi premio ai meriti e quindi scarsa attenzione ai problemi creati dalla diseguaglianza sociale
Questo passaggio è stato studiato molto da San Coen attribuita la colpa a regga Anna e alla Thatcher e si è poi capito che invece perché in parecchi l'anno segnalato che sistemi apparentemente più solide rischi c'è anche in termini di composizione politica dei governi
Di altri paesi diversi dagli Stati Uniti dall'Inghilterra seguivano una un'onda sostanzialmente simile a quella in anticipo
Messa in atto dalla Thatcher ed dare i carnet dalla Thatcher
Non è quello che il caso credo di scendere in dettaglio sul perché
Questa fase
è durata così a lungo su quali sono gli elementi che l'hanno quindi resa così solida nelle proprie motivazioni
E sulle conseguenze che questa provocato a livello macro se però noi guardiamo alle conseguenze che questa a provocato in termini di assetti sociali sul territorio
Ci rendiamo conto che
E l'incremento del livello di diseguaglianza sociale incremento che è stato con molto pronunciato in particolare in alcune società
Si è in qualche modo spalmato sul territorio in maniera non omogenea
E ha colpito le gli aggregati urbani non dico appositamente comunità urbane tra un po'comunità sociali urbane tra un po'si capirà perché ha aggredito queste più seriamente di altre realtà sociali a scala territoriale
Dico qui per inciso che quando parlo di di
Di città non mi riferisco ai Comuni non mi non prendo in considerazione confini amministrativi perché nei tempi attuali
La il fenomeno urbano è scarsamente dell'imitabile entro i fini i confini amministrativi voi sapete meglio di me che la CIA la l'area urbana di Napoli non coincide con la città di Napoli e quindi credo che non ci sia bisogno di dilungarci su questo
Perché la diseguaglianza ha colpito più duramente le aree urbane del resto perché nelle aree urbane si è maggiormente si sono maggiormente frantumati
I meccanismi di solidarietà che caratterizzavano la fase precedente la fase cosiddetta della società industriale
Un po'perché le città si sono dei busti utilizzate anche le città poco industrializzati si sono dentro sterilizzate un po'perché i meccanismi quel Peris etici sonno o hanno perso peso insomma per una serie di motivi strettamente associati
A
La vicenda di cui parlavo all'inizio il la città è stata colpita di più rispetto alle altre aree dei processi di diseguaglianza
A questo ha corrisposto
In una maggiore segregazione sociale perché il collegamento tra devianza e diseguaglianza è un collegamento che dovremmo supporre essere tanto maggiore quanto maggiore è la segregazione cioè quanto maggiore e la tendenza quindi faccio una parentesi potrebbero entrarci le vele la centosessantasette di Secondigliano a mettere insieme chiudere in un ghetto tutti quelli che stanno bene chiudere in uno o più altri ghetti tutti quelli che stanno male
E lasciare nel resto del territorio quelli che non stanno né in bene né male questa è quella che si chiamano in gergo la tendenza la spinta la segregazione
Certamente la spinta la segregazione è cresciuta
Nelle città italiane negli anni ottanta e novanta ma è cresciuta in ragione dei fenomeni strutturali di cui parlavo prima ed in particolare del processo molto accelerato
Il corposo di deindustrializzazione della città
Oltre che del processo
Molto difficile da realizzare perché abbiamo poche pochi riferimenti quantitativi che per farlo della
Della perdita di identità delle comunità di immigrati costituite in molte città italiane questo secondo un fenomeno che riguarda molto più le città del Nord che non le città meridionali
E però è un fenomeno che ha parecchio a che fare con il problema della sicurezza urbana così come si è posto negli ultimi mesi
Il rischio odiosi della devianza e dei comportamenti criminali
Dicono che i comportamenti criminali non nascono come normalmente si suppone
Come normalmente la letteratura criminologica supponete da problemi di povertà relativa cioè di confronto con gli altri in cui si constata di godere di meno
Del benessere che nella società è presente rispetto ad altri soggetti ma nascono anche per il motivo opposto cioè per un eccesso di benessere di cui alcuni soggetti si sentono portatori e che in qualche modo li autorizza a porsi al di fuori delle regole
In particolare ha scritto delle cose molto interessanti su questo tema un criminologo napoletano che proprio per questo ricordo volentieri qui che vi insegna e vive a Londra Scala Vincenzo Ruggiero
E io credo che la Napoli degli anni Ottanta sia stata così come la Milano degli anni ottanta
Sì è stata una siano stati due casi due vicende che danno ragione a Vincenzo Ruggiero in cui c'è stata
Criminalità per ragioni legate a un eccesso così come criminalità per ragioni legate a un difetto nella collocazione relativa delle persone
E chiaro che nel primo
Settore colloco fondamentalmente la corruzione e la criminalità politico amministrativo la criminalità economico-finanziaria che a quella politico amministrativa era strettamente associata nella seconda colloco invece il famoso problema per la sicurezza urbana non mi sembra che si consideri il primo problema di sicurezza urbana almeno nel dibattito corrente
Allora il punto è
Che ambedue questi questi prestiti condizioni qualora divengano estremamente diffuse
Tendono a disgregare nel profondo il meccanismo che fa sì che si possa parlare di una comunità sociale a livello urbano e io credo che negli ultimi anni noi abbiamo visto gli effetti di questa disgregazione perché i due modelli
Delle eccesso e del difetto non si sono più compensati tra loro il modello del la devianza per condizioni di accesso e in qualche modo ad atti in crisi forse di rete che sono ottimista perché dico che andati in crisi ma io credo che sia parzialmente andato in crisi
La compensazione non c'è più
E il l'elemento quindi della criminalità che deriva da privazione da difetto di benessere e diventato più prorompente ed è diventato anche più
Allarmante per per le persone soprattutto per le istituzioni
Allora
La prima cosa secondo me da fare per stare nell'ottica queste sì condivido pienamente della combinazione prevenzione e repressione che l'unico modo di affrontare praticamente tutti i problemi di criminalità non solo questo della sicurezza urbana
E è quello di capire che cosa pone al di fuori di quella che noi consideriamo la società normale quella che ci rende sicuri
Determinati individui o gruppi di individui più pericoloso se si tratta di gruppi di individui che non di singoli individui
Noi non abbiamo sulla storia della sancita non hanno storie analoghe a quelle delle città americane quindi i meccanismi che determineranno un conflitto radicale per determinati gruppi di individui e il resto della società non sono i meccanismi classici che ritroviamo nelle storie del dell'isterismo americano
Che cos'è che mette fuori gioco gli individui
Poi i gruppi di individui in una determinata società ben qui secondo me c'è una grande differenza tra le città sì dell'Italia settentrionale
E quelle o meglio tra le città che non fanno parte delle regioni che hanno un'antica esperienza criminale alle spalle che invece quelle che ce l'hanno
Nel caso milanese appunto taccuini derivano tanti allarmi
Ormai cominciamo a
A trovare dei connotati che ci fanno costruire dei consumi dei paragoni tra Milano degli anni novanta ormai due mila e Chicago negli anni trenta e quaranta in effetti noi tendiamo a diventare una società multietnica in cui esistono conflitti legati quindi non soltanto a una collocazione Rispetto al lavoro rispetto alla distribuzione del benessere ma esistono problemi legati anche a un'appartenenza etnica
Degli albanesi sembrano se si guarda alla società di Milano oggi per quel poco che se ne sa perché chi studia le carte dei giudici
E abituato a lavorare su quello che succedeva serie fra non su quello che succede successo ieri perché quelle carte che riguardano ieri sono ancora segreti
Sembrerebbe di poter dire che alle comunità etniche e le ultime erano soprattutto quelle calabresi radicate nella nell'area milanese che organizzavano la gran parte delle attività criminali si sono in gran parte sostituiti gruppi che vengono dai Balcani vengono dall'Africa inverno sostanza vengono da altri Paesi parlano lingue diverse
Sono molto più imbarazzanti per le forze dell'ordine che capiscono meno quello che dicono
Sono molto più difficili da analizzare sono anche più difficili da gestire in forma preventiva perché in realtà noi una gestione preventiva della sicurezza urbana ce l'abbiamo perché quando noi seguiamo per esempio studiando il traffico di droga la migrazione in una città dei luoghi dove si smerciare la droga
Beh immaginiamo può darsi sbagliando per carità ma da studiosi immaginiamo che la droga si sposti
Per accordi sostanziali non collusione ma accordi sostanziali tra coloro che la smercio quindi criminali e delle forze dell'ordine
Che non possono eliminare un mercato solo perché è proibito perché un mercato lo sappiamo tutti che non si cancella solo perché apre il mito e che lo gestiscono in qualche modo in questo gestirlo in qualche modo c'è una forma di prevenzione
Ecco però questa forma di prevenzione non funziona più quando il rapporto tra
Le forze dell'ordine e i criminali non è più un rapporto favorito magari da comuni dialetti comuni abitudini comuni origini l'appalto è più difficile
Un rapporto che almeno identità comuni su cui ci avventarsi o forse non ha più nessuna
Allora io il problema della sicurezza urbana così come si è posto dal gennaio novantanove ad adesso lo vedo soprattutto in questi termini e credo che sia meno sentito in una città come è nato
Perché non non perché qui ci sia sicurezza ma perché la allontanarsi da una situazione che appariva gestibile dovrebbe essere meno significativo meno pronunciato
Son d'accordo sul gruppo col dottor Policastro per quanto ci abbia capito su quello che diceva quanto al pacchetto cosiddetto Diliberto vero schema così
Va be'un contentino per l'opinione pubblica credo che sia anche perché mi sembra che sostanzialmente si tratta di misure poco gestibili
Allora qualcosa su cosa succede qual è l'azione preventiva da sviluppare per la sicurezza urbana e con questo chiudo
Beh l'azione preventiva da sviluppare per la sicurezza ormai è un'azione molto complessa perché passa per la ricostituzione di una società che abbia delle regole di funzionamento quella qualificano come società
E non come un qualcosa sparpagliato su don coeso Ronco operativo
E ritrovare una in una fase di di rottura di tantissimi meccanismi di solidarietà antichi tra cui quello per esempio che portava all'accusa alla formazione dei partiti politici no cioè che che portava le persone appare a iscriversi a un partito politico la crisi dei sindacati insomma tutti inoltre i nostri strumenti di organizzazione della società che non sono h di carattere istituzionale cioè non passano
Per la formazione delle istituzioni rappresentative sono tutti andati in crisi io credo che l'unica mo'modo di combattere per la insicurezza sia quello di cercare di ricostruirli e mi rendo conto dicendo così
Che è tutt'altro che facile
Ci sarebbe da dire anche che forse noi Paesi europei e in particolare noi Paesi europei mediterranei
Siamo siamo costretti ad andare verso una cosa che magari non ci piace ma che le circostanze globali ci impongono e cioè affidare più la gestione della società meccanismi di mercato e di meno a invece progetti Solingen solidaristici strategicamente pensati questo è difficile per noi perché è un'esperienza che abbiamo fatto poco
Tutte le analisi della nostra esperienza capitalistica lo dimostrano
Può darsi che al invece intraprendere dei progressi in quella direzione sia molto importante perché può darsi che le l'i meccanismi di tipo solidale cui siamo abituati non siano del tutto riproponibili
Nella fase attuale non tanto perché FI meritocratica ma perché le regole del gioco o sono ormai definite su uno scacchiere che è molto più ampio di quello nazionale e la stessa nostra partecipazione all'Unione Europea
Ce lo indica senza bisogno di far troppo esempi quindi abbiamo dei compiti molto complesse di fronte a noi
Va e io ne parlo ovviamente come persona non coinvolta ma nel senso credo che il mestiere dell'intellettuale sia quello di indicare le strade che ritiene corre Corno storie nessun sede istituzionale che mi dia responsabilità più precise di questa ne mi affascina molto questa idea che dobbiamo riprogettare ci come una società che sta insieme e sono convinta che questo è l'unico modo di fare la prevenzione grazie
Solo roba Grazia zuffa
Penso che intervento che non professoressa abbiamo
Otto una serie di spunti certi
Ma
Ho sentito poco tempo fa ad una iniziativa
Organizzata da Antigone
I presidenti ma rinviare a fare appunto questa osservazione
Un tempo quando si diceva appunto sicurezza in maniera abbreviata parola sicurezza si intendeva sicurezza sociale adesso quando si intende sicurezze si intende ordine pubblico
Pacchetto Diliberto e altri si conosciuto come il pacchetto sicurezza
Tanto per contestualizzare insomma cioè Mangarano diceva a conclusione di un ragionamento in cui spiegava le sue
E divergenze politiche col ministro Diliberto
C'è quindi diceva permessi purezza in carcere
Sì il risultato di una politica che fa tutt'uno con il trattamento e corre inserimento sociale del detenuto per i ministri invece sicurezza ordine del carcere giustappunto no attraverso l'intensificazione del controllo custodiale
Questa contrapposizione molto chiare limpide dentro il carcere chiaramente si può ritrovare tranquillamente fuori
Qui è già stato nominato appunto nel nel caso del famoso pacchetto sicurezza Pacchetto Diliberto che dir si voglia
Si va verso un uso del diritto penale massima in qualche modo vesciche del diritto penale minimo
Cioè diciamo verso un allargarsi della sfera penale e soprattutto questo può e mi serve molto per fare un ragionamento sulle droghe
Molto anche
Per agganciarsi ad un uso simbolico del penale
In teatro la mente e dire che poi se mai verrà approvato questo pacchetto BA colpire alcuni settori come giustappunto i tossicodipendenti e altri settori di un argine all'età
Credo che mi sembra già lo accennava abbia birichini
Questo diciamo diverse declinazioni della parola sicurezza non è per la verità una novità
Una volta era in qualche modo però il discrimine che passarla trappole ITT di destra e politiche di sinistra
Quindi in qualche modo il punto su cui forse non c'è tempo ma sarebbe utile ragionare
Come mai appunto diciamo acquista declino dell'versa e declinazione in un certo senso della parola sicurezza si sia estese ed affermate insomma una volta si sarebbe detto abbia oggi un'egemonia assoluta
Badate che questo pro cesso è un processo non solo italiano insomma è un processo europea metta più pochi giorni fa quindi sono retti uscì da una visita in Olanda
Ad alcuni carceri ed un incontro con dirigenti dell'amministrazione penitenziaria è anche un incontro cura alcuni esponenti politici del governo Dini
Non l'ha anche a che punto pure rimane diciamo un Paese
Gli alti livelli di di welfare continua a mantenere
Anche come voi sapete altissimi livelli di tasse travolgente cicli né altri livelli di welfare e ha sempre avuto una politica di contenimento del penali raddoppiato il numero dei detenuti negli ultimi anni e stanno costruendo nuove carceri
Alla domanda appunto su
Come nasce
Rispondo che non è tanto appunto che siano aumentati i reati esattamente quello che dicevi tu nell'introduzione ma è cambiata la loro politica cioè sono aumentate le pene vengono irrogate temi più pesanti
Unità dei detenuti sono per reati di droga quindi cominciamo avvicinarsi più direttamente Nasty argomenta
Tenete presente e questo mi sembra mi è sembrato molto interessante che
Non è tanto naturalmente non ci sono diciamo consumatori e neppure piccoli spacciatori perché riescono molto più di noi diciamo a contenere queste tipologie
Però diciamo che sotto la voce di spaccio rilevante vanno moltissimi immigrati moltissimi immigrati legali la gran parte passa nella rapporto di stipole sono gente che come dire con quelli del contingenti e con quel pacchetti di droga anche consistenti si paga il viaggio e l'inizio di soggiorno in condizioni di illegalità
Quindi sono proprio quelle come dire le aspiranti fasce poi marginali
Mi sembra evidente credo che su questo non si è riflettuto abbastanza
La nelle politiche certe politiche diciamo del penale e gliel'politiche sulle droghe diventano un modo in qualche modo di controllo del fenomeno immigrazione io ho l'impressione che questo sia vero anche da noi
Macché questo intreccio non sia sufficientemente approfondito
Quali politiche appunto si diceva per le tossicodipendenze
Diceva nell'introduzione diciamo il il punto più interessante sotto l'aspetto della sicurezza e quello della riduzione del danno
Ho l'impressione però che occorre fare molte precisazioni su questo
Intanto io noto che sente comunemente quando si parla di riduzione del danno si intende appunto quella parte di riduzione del danno che tende a difendere la salute del consumatore anche diciamo la salute della comunità nel suo insieme quindi Progetti scambia siringhe trattamenti mecha Donnici eccetera
Nella sua accezione diciamo più serie completa realtà una politica di più vasto raggio
è una politica diciamo di tolleranza nei confronti di minoranze piccole minoranze nonostante il grande allarme sociale insomma che hanno determinato comportamento ed è una politica di inclusione sociale
è una politica che per essere di inclusione sociale deve necessariamente andare ad un contenimento del penale
Appunto come dice il Canada Ermanno appunto uno studioso
Americano
è una politica sostanze a una politica di comunità tende appunto all'integrazione sociale della minoranza dei consumatori
Io credo che questo punto che è abbastanza chiaro poi magari appunto striminzita ritorni indietro come quello che ho detto anche in un Paese come l'Olanda Malta è comunque abbastanza chiaro
Nel contesto culturale nordeuropeo
Non è molto chiaro
Per noi
In genere appunto quando si parla di contenere non si sta parlando di andare diciamo verso prospettive di legalizzazione generalizzata si sta semplicemente per pertanto di misure parziali
Per contenere diciamo l'impatto penale come possono essere appunto quelle della depenalizzazione completa del consumo
Oppure quelle appunto della di criminalizzazione della canna
Generare diciamo queste misure sono visti appunto come
Un'interferenza sulle tematiche della riduzione del danno di altri diciamo settori anche culturale antiproibizionisti eccetera
In realtà diciamo l'alleggerimento del penale quindi con quanto significa di minore stigmatizzazione del consumatore è un movimento simbolico fondamentale per raggiungere questo difetto di inclusione sociale a me sembra che questo non sia chiaro
E non è chiaro secondo me nel contesto italiano perché non è chiaro che le politiche di riduzione del danno sono politiche appunto di comunità molto complesse e molto complesse poi cercherò ancora il dire alcune cose su questo
Certamente le politiche di riduzione del danno hanno nel cassetto diciamo di sicurezza sociale propone nei termini che si diceva prima perché minori costi sociali e per i consumatori corrispondono a un certo controllo sociale sicuramente e quindi a minori costi anche per la comunità
Da questo punto di vista il
I risultati della sperimentazione e fatte in Svizzera di somministrazione controllata di eroina sono abbastanza interessanti perché siamo gli indicatori in fondo più positive e sono proprio l'allontanamento di questi soggetti dal mercato clandestino
E una drastica riduzione del coinvolgimento nella criminalità diffusa
Però bisogna sapere che cosa che appunto comunemente non emerge molto diciamo nelle andarmene dibattito tanto meno quello che avviene tra politici tanto meno quello che viene riportato sulla stampa
Bisogna sapere tessono programmi a forte integrazione sociale forte sostegno sociale quindi sono programmi molto costosi molto costoso
E e appunto mi veniva in mente sentendo parlare ad abili chi in cui in situazione appunto
Fu da facili come possano essere ad esempio alcune città della Svizzera tenta la città di Zurigo
Vogliono dire un lavoro diciamo di di reti di ricostruzione diciamo di di di di un un contesto anche preliminarmente diciamo questo tipo di interventi penso non soltanto per fare un esempio a tutto il lavoro che è stato fatto in alcune di queste città per trovare una certa disponibilità ad accogliere questi soggetti al lavoro tutto un lavoro per accettare insomma diciamo questo fare accettare questo tipo di intervento questi tipi di centri che delle volte appunto era il centro cittadino cioè quindi un lavoro molto Complesso
Peraltro se penso per esempio alla Svizzera il la Svizzera il Governo svizzero
Si basa sulla politica appunto cosiddetta dei quattro pilastri prevenzione cura riduzione del danno
Repressione la somministrazione di eroina rientra tra parentesi nel pilastro cura il pilastro ti chiamano riduzione del danno
Sono politiche di intervento sociale di sostegno sociale molto in maniera molto dichiara
Quindi quale in qualche modo sono i problemi uno l'ho già accennato
L'equivoco appunto che sia possibile fare politiche di riduzione del tanto mantenendo alta la stigmatizzazione del comportamento di assunzione di droghe e la stigmatizzazione dei consumatori
Ed è invece esattamente quanto la linea il Parlamento i governi hanno ottenuto in questi ultimi anni a livello italiano basti pensare che l'unico
Provvedimento che è stato approvato in questi anni dal Parlamento che il il riordino diciamo del fondo antidroga è stato approvato un una norma che dice che è vietata la sunniti vietata proprio per la somministrazione di eroina quindi non si tratta neppure di fare sperimentazioni vietata la somministrazione di sostanze
Con la tabella uno siccome diciamo il parlamento e governo sono anche ignorante ci hanno messo anche la tabella due ma pazienza e addirittura ci sono
Si prevedono diciamo limitazioni anche all'uso del metadone quindi diciamo con un'interferenza ideologica molto forte Rispetto diciamo ha un fondamento molto semplice che se volete anche quella di un minimo di libertà terapeutica
Non è chiaro l'ho già accennato anche qui visto che si tratta di una politica di comunità
E che è un momento importante e quello anche della concertazione istituzionale e quindi centrare per esempio
è il ruolo dell'ente locale soprattutto per avere un momento di concerto
Con le forze dell'ordine con la magistratura questo per esempio diciamo che nei Paesi del Nord Europa preliminare a qualsiasi tipo di queste politiche perché si tratta di modulare diciamo il l'impatto penale si tratta di modulare la repressione cioè adesso voglio dire una cosa molto banale ma quando io sono venute da cui a Torino a fare due giorni sub unità di strada di Torino
Non so se porto sfortuna io ma mi ha detto di no ma comunque due giorni o due volte la la gazzella che la polizia cioè il primo giorno mentre una due e tre e il secondo giorno una sola erano presenti vicino all'unità di strada
E non Noè cioè i vostri operatori insomma poi stavo a sentire cercavo di intervenire hanno cercato di parlare con le forze dell'ordine apparentemente non sapevo nulla di questo tipo d'intervento ed erano convinti
Che il numero compito fosse quello di sequestrare le siringhe ai consumatori sia quelle pulite che quelle sporche quindi oltretutto con un messaggio devastante che viene lanciato no insomma non sto qui tempo e quindi in altri paesi le forze dell'ordine sono addirittura addestrate a portare soccorso a chi si trova in difficoltà a intervenire in casi di overdose e al ci sono alcuni posti di polizia che distribuiscono da queste per queste lenzuola intese che distribuiscono le siringhe quello è un posto dove si possono a vivere
Torniamo un momento e poi termino diciamo a un problema politico un pochino più generale
Quindi diciamo un punto forte delle politiche di riduzione del danno è a di tenere insieme appunto l'aspetto del l'inclusione sociale dei consumatori e l'aspetto del controllo sociale a tutela di tutti i cittadini quindi come dire un concetto globale di sicurezza
E punto forte a condizione però che i due aspetti non si divarica
E appunto per far questo ci vogliono politiche
Forti di welfare ed è proprio qui visto che oggi è sotto attacco
Per di più ecco nel questo umilmente ciò che riguarda la questione delle droghe mi sembra un punto particolarmente complessa
Perché come ho detto prima occorre in qualche modo una riconversione politico simbolica dal penale al sociale ed è molto difficile in questo momento che ci sia un alleggerimento del penale
Questa riconversione oltretutto sul versante del sociale vuol dire risorse economiche allora
Io non sono mai riusciti a trovare nei documenti del governo italiano cioè a dire la relazione annuale un bilancio di quanto lo Stato italiano spende nelle politiche sulle droghe
In compenso sono riuscito a vedere bilancio della Svizzera
Nonostante gli sforzi anche in qualche modo che hanno fatto e che ho cercato di dire la voce repressione assorbe da sola più di tutte le altre tre voci messe insieme prevenzione
Cura e riduzione del danno e io non credo che se noi andassimo che appunto se finalmente il Governo italiano se tira fuori il suo bilancio le cose sarebbero molto diverse quindi
Credo che io ho letto per esempio anche proprio recentemente del documenti diciamo del Parlamento europeo
Il dibattito che c'è stato anche prima dell'ultima risoluzione che ha preso il Parlamento europeo si dice che si è possibile conciliare un impatto anche diciamo
Di ulteriore rafforzamento della lotta al traffico e contemporaneamente è una politica più tollerante e così via
Io dubito che questo sia possibile credo molto se volete proprio a mio parere fino in fondo che sia una grande ipocrisia e peraltro appunto quello che vi dicevo prima dell'Olanda e di chi viene intercettato il grosso traffico perché possente rilevante intendiamoci la quantità di però che che vede che portano che viene soprattutto dai Paesi dell'America meridionale questi sono dimostra che ne molto facile
Quindi alla recente conferenza di Ginevra e termino ed è stato lanciato diciamo un allarme cioè si è detto la riduzione del danno è messa in crisi da un forte vento di destra che soffia e la droga è tradizionalmente un tema d'ordine credo che di parrebbe che sia abbastanza vero che quindi questo sia un tema d'ordine quando si parla appunto di diritti forte investimento sul sul penale soprattutto sull'uso simbolico del penale evidentemente i temi della droga sono uno di quelli in prima fila
Credo che qui non abbiamo tempo ma sarebbe interessare che approfondire su perché appunto questo tipo di politica che nata in ambito della destra adesso si sta spendendo
Quindi diciamo anche Paesi che come l'Italia come l'Olanda che hanno governi di centro sinistra è in piena in piena bocca
Normalmente quando vengono interrogati su queste o il politici anche che appartengono diciamo
A questi schieramenti dicono che la gente vuole così quindi c'è insicurezza c'era richieste di rafforzare penale
Io non credo a me francamente non credo che questa sia una risposta soddisfacente in fondo
Il pensate che su un tema difficile come questo
Due anni fa come voi sapete in Svizzera così
Serata respinto il referendum Mottini si intitolava Gioventù senza deroga quindi quanto di più appello cioè siamo a questa edizione gioventù sette droga insomma
Diciamo ad un'ideologia che dovrebbe andare per la maggiore pure è stato respinto cerca è stato respinto con un grosso impegno del governo
E con grossi diciamo con un impegno di settori della società medici magistrati forze di polizia che hanno ancora in quel contesto una certa autorevolezza quindi ho l'impressione che nodo a questo punto ci sfugge un po'di Nano ossia diciamo politico più generale credo che ci sia in definitiva
Come appunto prima da bicchieri ferendosi alcun testo urbana diceva Babe ma insomma vengono meno i partiti le associazioni dove in fondo una volta ci si incontrava quindi anche questi facevano riti tessuto sociale
Così ho l'impressione che per la politica mancando minimamente questo tipo anche di politica più diffuse più allargato c'è un momento di confronto con i cittadini in cui in fondo si può discutere e c'è un confronto delle idee viene fuori una crisi molto molto radicale preoccupante proprio di democrazia e dico fare no ecco diciamo delle democrazie ma insomma sia del peso a quella di quante non voglia affrontare ora
Passiamo alle risposte istituzionali do la parola all'alla col fare lui sul ruolo delle istituzioni locali sul tema della sicurezza e della insicurezza urbana
Io vorrei partire da un'osservazione di nascita
E cioè che l'inizio della riflessione in Italia sulle politiche della sicurezza urbana parte da un'area territoriale che è quella dell'Emilia-Romagna di Bologna di Modena che sono Noiret territoriali
Un vuoto e non soltanto racconti una oggettivamente fortemente percorse da scelte e di politiche di welfare molto strutturate
E quindi o una regione delle città
Che hanno iniziato un ragionamento sulla questione della sicurezza urbana partire comunque
Da politiche di welfare
Significative molto finanziate anche abbastanza disponibili
A percorsi di innovazione rispetto a modificazioni sociali particolarmente evidenti e stridenti in quelle realtà
Unico solamente tre per rende rendere un attimo più chiaro un possibile panorama di queste situazioni che producono particolari difficoltà e richiamare uno innovazione di welfare
Sono quelle realtà in modo particolare in realtà particolarmente segnalante
Darà un aumento delle classi di età più anziane
Mi chiamo un attimo di lato questa cosa ma con ogni probabilità ricorrerà
Rispetto a ciò che sono poi le domande sociali
In una situazione nella quale queste realtà sono la realtà nelle quali una grande parte della popolazione
è in condizione di benessere non relativo ma di benessere
Sicuro sincero
Dove la soglia nella quale una parte della popolazione schiettamente esclusa in condizioni quindi di marginalità grave e di esclusione oggettiva
è una soglia davvero estrema
Che in qualche modo si accompagna ed è anche connessa con quelle politiche di welfare e con quelle politiche urbanistiche
E come dire che anche una situazione di particolare governo sociale urbano
Produce fuori degli effetti limite
Che vi abbiamo descritto
Come evidenziazione di una contrasto fortissimo fra marginalità estrema quantitativamente debole qualitativamente molto evidente proprio perché estende diversissima
Rispetto a una situazione sociale ancora fortissima tenuta sia dal punto di vista del pene del benessere che dei legami sociali che dia un senso di appartenenza
Così rischioso
Da rendere emiliani bolognesi e modenesi anche gli immigrati di seconda generazione
Che si definiscono da qualunque parte
Del globo a partire dall'Italia ma anche più in là vengano in primo luogo bolognesi emiliani e quant'altro lo dico per dare il segno
Che anche
Scelte di welfare forti e anche capaci di misurarsi con la differenziazione
Possono a un certo punto del loro percorso doversi interrogare su come procedere Rispetto a una richiesta che è una richiesta di normalizzazione cioè di evidentemente e di visibilità delle forme di marginalità estrema
A questo aggiungerei una questione che riguarda le città in molte città hanno un tutte le città grandi in molte città la nostra certo particolarmente
Perché è la dimensione del confronto fra abitanti residenti della città
E utilizzatori della città
In questo caso le dimensioni possono essere davvero straordinariamente grandi ed anche i residenti della città ma non cittadini italiani
Cioè ciò che c'è nelle nostre città in termini di diritto si sta differenziando moltissimo e anche in termini di possibilità di relazione stabile con la città e anche in termini di finanziamenti per quella città una città come la nostra ma basterebbe pensare a Roma che è una fondazione ancora più paradossale a circa un quarto della popolazione
Che gli USA Asprilla città residente distratto ma non residente di diritto non chiede la residenza lì
E e già un circa quattro per cento di popolazione che è residente ma non cittadina
Per la popolazione residente di fatto ma non di diritto cioè non residenti e dal punto di vista formale lui abbiamo un effetto paradosso e cioè che utilizza la città ma non porta la città benefici pubblici ma grandi benefici privati
Ed alcuni squilibri benefici pubblici che derivano dal pagamento delle tasse da i finanziamenti pubblici menti ci sono grandi benefici privati che fanno aumentare il benessere
Virgolette la ricchezza dei cittadini a di molti cittadini di quella città pensate agli studenti per la nostra realtà
E alle dimensioni molto grandi quegli elementi di differenziazione confrontati con aree territoriali nel quale una parte grande della popolazione e popolazione anziana grandemente affezionata all'assoluta normalità
E chi vive forse anche con uniti di possibilità di renderebbe il tutto apparentabile a quella realtà sociale anche differenze estremi di stili di vita di norme di di modalità di relazione
Di opzioni divinità rendono consentitemi di dirlo con questa brutalità la porta in estrema abbastanza insopportabile
Questo credo sia un punto che se non riusciamo a nominarlo probabilmente non riusciamo a capire una prima questione un po'bislacca apparentemente bislacca
E dire che intanto se ne occupi si occupano per primo di sicurezza queste aree territoriali in qualche modo annusano l'aria la regione Emilia Romagna intellettuali tecnici amministratori della Regione Emilia-Romagna da nel novantaquattro cominciano a occuparsi di questa cosa a partire dalla sensazione di insicurezza dalle paure
Così fa il Comune di Bologna così fa il comune di Modena ma c'è un altro dato oggettivo
Ed è che mentre tutta l'Italia cadrà in tutta l'Italia cala la chiusi detta criminalità diffusa
In Emilia-Romagna e in particolare a Bologna inutile che ci giriamo in giro cresce
Cresce in modo anche qui ci sarebbero cose da dire di livello proprio istituzionale e cioè vediamo un attimo di metterci d'accordo su come si fanno i conti no
E di non penalizzare il più competenti cioè un grido che noi sentiamo spesso è non mescolare non mescoliamo i dati di attività
Con i dati di criminalità cosa che invece si fa vivo abitualmente nelle letture di questi dati ultimi entrati
Piuttosto evidenti in questo senso in una ricerca della lega delle autonomie locali totalmente ridicola dal punto di vista scientifico cioè di nessuna tenuta perché sommava le pere con le mele cosa che qualsiasi studente di Sociologia sa che non si può fare dal punto di vista neppure banalmente statistico
Ma ugualmente un dato un vero che il segnale di questa anomalia e cioè che può esistere in delle città anche ad alto welfare la non capacità di reggere acquista che veniva anche qui di finita hanno la possibilità
Di
Magari non vedere una parte di criminalità più connessa quella parte ricca di quella popolazione russo i reati fiscali
Che certamente da noi pullulano con un dubbio alcuno che pullulano
Con una parte della criminalità organizzata che si organizza in quelle aree in modo diverso che per esempio nel Sud Italia più occulto più difficile molti processi come dire che non hanno potuto avere esito
A rischio di querela di persone che vengono definite in odor di mafia di criminalità organizzata che rischiano di diventare querele per i sindaci che hanno indicato queste cose e dall'altro lato però un ambito di possibile criminalità diffusa chi sfiora dal punto di vista della percezione pubblica e in qualche modo lo rende con un misto
Quello che io ho chiamato Fast Food insopportabilità per quella popolazione della povertà estrema cioè nel definire l'insicurezza urbana
A noi appare abbastanza evidente che lei paura il fastidio l'insofferenza riguarda sia la criminalità diffusa sia comportamenti che non vengono considerati comportamenti adeguati io li definisco così comportamenti adeguati l'altra questione
Più faticosa da nominare
E che se si sa o può essere un welfare innovativo solo in certe aree del paese
Quelle aree qua queste aree del Paese padrino effettivamente un impegno
Se Bologna il ventisette per cento delle strutture d'accoglienza per gli immigrati il ventisette per cento delle strutture presenti sul territorio nazionale
Di strutture di accoglienza per gli immigrati questo produce un traino sei a Bologna ci sono più campi nomadi che in tutto il Nord Italia questo produce un effetto traino
Sì le strutture a bassissima soglia per i senza fissa dimora sono solo in alcune città questo produce un effetto traino io penso di sì
E quindi né dai mancati nelle sue perché pensiamo grosso modo le stesse cose questo effetto traino
Rischia di a vere un esito drammatico che è quello anche per via della diminuita capacità sociale anche in quelle realtà
Di aprire una tenuta del discorso sociale per cadute che ci sono anche gli è largamente dei vecchi strumenti di democrazia intermedia di partecipazione civica rischia di produrre ogni tanto un rifiuto esplicito di cui anche la destra in quelle realtà si vergogna
Quanto piuttosto un tentativo raffinato di definizione della quota di disturbo sostenibile
Con non riprendo la questione dei tossicodipendenti ma certo
No non l'hanno nello stesso pacchetto gli spacciatori i tossicodipendenti e senza fissa dimora ma purtroppo spesso questo discorso si intreccia
Si intreccia perché si produce un fuori soglia di accettabilità
Allora noi e a partire da queste due se debbo essere schietta insomma
Noi abbiamo spinto all'estremo le politiche di riduzione del danno intese come politiche di comunità all'estremo fanno politiche di riduzione del danno di bassa soglia Bologna anche le comunità del Cermis questo per dirvi a che punto di sfinimento umani non siamo riusciti a portare la comunità in termini di auto interrogarsi
Quindi non è che non esista una disponibilità esiste però e questo non lo dobbiamo dire lo abbiamo compreso già in quel momento
Un effetto soglia dove esiste o si apre un fortissimo legame
Interistituzionale
In modo da essi patteggiano i limiti per dirla in modo molto esplicito si patteggia nei limiti della tollerabilità
Ho questa costruzione cambia con al momento della pressione sociale
Intanto come richiesta di repressione ma come richiesta di cancellazione
Perché è sbagliato dire che una richiesta di repressione è una richiesta di nascondimento
La richiesta prioritaria e politici né fondamentalmente dei piedi
La formula
Può essere lasciata le istituzioni non non incute non importa il dove ma fondamentalmente c'è una descrizione dell'Intolerance punti l'intollerabilità di alcune presenze
Questo ha molto a fissare anche con un altro dato che anche questo però è statistico ed è reale
Che è vero
Che in tutti i Paesi del mondo e anche in Italia la presenza migratoria per un certo periodo fino alla fine degli anni Settanta non ha portato un aumento dei reati di criminalità diffusa ma dalla fine degli anni Settanta
Questo aumento uccelli e paradossalmente diminuisca il tasso generale dei reati ma pare aumentare la presenza in aree criminali determinati propriamente quella della criminalità diffusa
Della di appunto pezzetto della popolazione immigrata questo aumenta il tasso di rifiuto non vi è dubbio che aumenta il tasso di rifiuto anche qui quel meccanismo
Che noi abbiamo definito di estrema visibilità
Che cos'è l'estremo visibilità
Lo spaccio si può fare in molti modi
Può essere esplicite provocatorio può essere se mi occultato può essere in sede dentro le case può essere lungo le strade in questo momento c'è un gioco che io penso sia anche un un gioco forse politico di tentativo di stare comunque in quei luoghi che porta le dinamiche dello spaccio ad avere una visibilità che prima non hanno lui mai avuto in termini di assoluta provocazione
Questo ci interroga perché significa che per la popolazione locale quale che sia la questione dell'impunità
Diventa un interrogativo molto potente
E cioè queste esibizione è un'esibizione che obbliga delle risposte che possono essere risposte di tipo preventivo possono essere risposte di tipo otto non proibizionista
Possono essere disposte di tipo repressivo possono essere risposte di tipo allontanamento le espulsioni ma non possono non esistere in quanto risposte ricco ho detto in quanto qualche modalità di risposta
E da qui che sono partiti i lavori sulla sicurezza da questi dati di oggettività e di non maneggia abilità di questa situazione c'è un dato oggettivo di aumento
Del caso del rifiuto non so non trova un altro modo per definirlo del tasso di rifiuto della povertà esprime in modo particolare di forme di criminalità che non è vero che sono il furto e lo scippo
Sono lo spaccio lo spaccio lo spaccio e lo spaccio e quanto è connesso allo spaccio
E quindi la micro rapina connessa allo spaccio al consumo anche nella nostra città questo è il punto di nodo le istituzioni che cosa hanno hanno fatto che cosa potevano fare che cosa ha chiesto il Forum della sicurezza che cosa il nostro lavoro
Hanno chiesto che anche per evitare che i sindaci eletti direttamente avessero una collettiva crisi di nervi
Perché i Sindaci devono rispondere nel quotidiano non c'è governo che ha una dimensione del del quotidiano
Più grande di quella di un sindaco eletto direttamente dura quattro anni e questo bisogna che lo nominiamo per quello che perché inutili c'è farci sopra delle delle costruzioni è un dato di oggettività che misura il suo governo passo dopo passo al massimo per due mandati
E che ha quindi la necessità di dare delle risposte o quanto meno di saper comporre degli scenari c'è stata una responsabilizzazione con l'elezione diretta dei sindaci di quella frattura assolutamente drammatica
Anche perché l'unica figura che ha questa caratteristica
E quindi c'è un massimo di appoggio dal punto di vista della rappresentatività e dell'affidamento da parte della pubblica popolazioni locali
La richiesta è stato quello di connettere le istituzioni a livello locale questa è stata la richiesta del Forum e la pratica del Forum
Cioè si è chiesto che questo benedetto luogo che il Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza luogo quanto mai impercorribile forse anche in adatto
Diventasse un luogo possibile di discussione e di messa in campo di strumenti reciproci da confrontare
Con una disponibilità forte da parte del Forum di discutere fino in fondo quali gli strumenti possibili anche in termini di formazione autoformazione di comunicazione di pattuizione
Perché io sono abbastanza convinta che l'assenza di della capacità di nominare le politiche di sicurezza urbana a livello nazionale con un quadro compiuto implichi poi voi in qualche misura una sorta di presunzione
Di ogni livello istituzionale a seconda delle sue competenze di saper tutto disse e che ciò basti un livello di occultamento pubblico delle diverse pratiche che è a mio avviso qualcosa di assai poco comprensibile a livello di democrazia diffusa
Sappiamo pochissimi Comuni sanno quanti poliziotti ci sono sul loro territorio
Pochissimi sanno quanti carabinieri o quanta Guardia di Finanza
Forse non sappiamo nemmeno quanti magistrati abbiamo
Quali sono le pratiche che si mettono in campo allora la richiesta ed è credo il nodo forte del fondo la sicurezza urbana perché tutto il resto il dettaglio e di ammettere che se comunità urbane sono come diceva
Ada Becchi il luogo dove di più si produce questo contrasto oggettivo un contrasto oggettivo che ha a che fare con le politiche di welfare locale e ha a che fare con le politiche di prevenzione nelle politiche anche di repressione
Ossia invano degli pattuizioni almeno sul limite e almeno sulla sitcom come dire la conoscenza reciproca delle reciproche pratiche lo tutto questo sarà inevitabilmente s'governato
Specie nel momento in cui autogoverno delle comunità non ce ne ce n'è molto meno di un tempo
Ce n'è molto meno di un tempo
Ora siccome non vogliamo produrre un grande Class forse dobbiamo evitare di dire e di fare delle promesse inutili o la metto così ho trovato particolarmente una decente
Il forum e più garbato dimmi
Negli anni la sua missiva al governo il pacchetto che è stato presentato
Perché tratta i bambini e i cittadini come dei bambini lievemente Tontini e cioè ritiene quel pacchetto che è una promessa a futura memoria di qualcosa che non succederà mai perché un Parlamento quelle proposte si perderanno il ventisette miliardi mediante giustamente sensatamente e dunque finiranno in nulla
Anziché mettere in campo un lavoro serio
Per attivare contratti di sicurezza disponibilità la formazione reciproca percorsi sulla mediazione analisi anche Chisso sul ciò che in termini amministrativi è possibile fare per ridurre in generale il danno ridurre in generale il danno perché danno grave anche il fatto che la comunità diventi una comunità che rifiuta nella sua maggioranza
E quindi lui abbiamo come sempre in tutte le politiche di riduzione del danno la necessità di costruire una pattuizione i delitti oltre i quali non andiamo pattuizione che deve essere quanto mai più pubblica
Perché non non è efficace
Non funziona più
Il principio di una delega estrema per cui
Come dire si sa zonizzazioni senza dirlo
Questa è una pratica corrente no delle delle forze dell'ordine anche abbastanza comprensibile quater non non c'è nessun cinismo ma queste cose dicono essere invece pattuite e pubbliche altrimenti aumentano il rifiuto non ci può essere nessuna casualità ho timore che ci siano strane direttive
Sul fatto che ogni giorno i magistrati di sorveglianza decidono che entrano nel merito dei progetti terapeutici per fare uscire tossicodipendenti dal carcere
I romani in comunità o non passano più cioè non ci deve essere più un'aura di mistero interistituzionale che c'è stato nelle relazioni fra enti locali forze dell'ordine prefetture e anche la magistratura
Ma ci deve essere un'esplicitazione rispetto alla popolazione di cosa si sta facendo e di che cosa si partorisce
E cioè si deve fare un gigantesco cantiere di politiche di comunità di politiche di riduzione del danno il Forum sta cercando testardamente di dire questo in mezzo anni mille testardo impuntature
Perché se passa il meccanismo dell'autodifesa cioè se i questori si autodifende o no il prefetti si autodifende o no i magistrati si autodifende hanno i sindaci si autodifende uno
E allora il meccanismo del panem et circenses del pacchetto Diliberto diventa il modo migliore per togliersi le pulci di dosso
E questo secondo me è un punto allora quando parliamo di dinamiche interistituzionali in primo luogo dobbiamo ammettere che per anni di sicurezza urbana non se ne è occupato in nessun modo integrato
Noi abbiamo fatto un buon governo per siamo andati avanti con la riduzione del danno in senso comunitario ma forse abbiamo cercato di non vedere gli esiti estremi di quello che facevamo
La polizia ha fatto il suo lavoro pure null'affatto
La magistratura ha fatto delle cose a volte ne ha fatte delle altre
Ecco tutto questo deve avere una regola la regola deve essere visibile
Credo che questo sia il problema nei Paesi come l'Olanda o come la Danimarca o in maniera più centralistico forse a volte anche un po'più brutale come la Francia o come anche Blair anche in un modo che io non condivido ma almeno hanno esplicitato il patto
Hanno fatto una specie di contratto nazionale di accordo nazionale il modo che anche su quello si può esprimere il giudizio
Si può avere un'idea di che cosa chi governa mette in campo
Invece credo che in questo momento questo non sia e drammaticamente questo è terribilmente necessario altrimenti noi produrremo dove paradossalmente c'è più ricchezza più benessere e anche là dove c'è più welfare e anche un decente tasso di democrazia
Dei percorsi di rifiuto che possono portare a darvi davvero de capovolgimenti di situazione questo mi preoccupa molto ci ha preoccupato molto non a caso abbiamo elaborato purtroppo mi sono resa conto di una per lo dietro un testo sul pacchetto del governo che faremo vedere e stiamo tentando di costruire una sorta di gruppo di lavoro nazionale per verificare come sono andati questi benedetti protocolli che in molti casi sono stati puri esempi di Galateri interistituzionale cioè siamo diventati tutti un po'più beneducati che già non guasta
Ma che noi vorremmo verificare dall'interno cioè vedere davvero quali hanno funzionato e quali non hanno funzionato con un'idea che forse per tutti questo potrebbe servire da merito da di merito
Sì dinamiche interistituzionale funzionano si è promossi altrimenti magari uno forse anche lo Stato deve in Francia questo è successo questo il giudizio
Sul come sono andati i contratti di sicurezza è stato significativo per la burocrazia è stato significativo per le città credo che questo debba essere una modalità che in qualche modo utilizziamo increduli
Anch'io per decenza personale volevo dire io partirò fra dieci giorni perché topo in Macedonia
E sono fra quelle persone che vorrebbe scritto in Costituzione che siamo contro la guerra e contro il genocidio e questo credo che in questi giorni produca le grandi mal di testa
Ringraziamo nessuno vuol fare il difensore abbia Toti Proietti sassi nello stagno
E questa impostazione pattizio del della sicurezza penso che sia un
Una grande sfidato comunque una dato nuovo per me magistrate la parola Livio Pepino
Ma a me compete come titolo dell'intervento
Di parlare di intervento giudiziario limiti contenuti
Io dico subito che parlerò soprattutto dei limiti più che dei contenuti in questo facilitato anche dalle gli interventi che mi hanno preceduto
Cercherò di articolare questo mio intervento in sette punti
Comincio dal primo e ne primo punto si fanno in genere si si stabiliscono alcuni punti di principio su cui ieri si cerca poi di fondare le affermazioni successivo
E allora i punti di principio che che che io vorrei porre in premessa sono questi
Primo l'insicurezza e un problema reale e serio
Credo che possiamo dire alcuni Dino anche il mese sulla democratica possiamo dire che non l'abbiamo scoperto oggi
Molti neofiti che l'hanno scoperto oggi fanno una profonda autocritica rispetto al loro passato
Alcuni di noi io tra questi cominciamo a scrivere sulla centralità nella vita della vittima dodici anni fa
Quando il tema era molto poco di moda per questo credo che non dobbiamo avere complessi di inferiorità nel affrontare il problema è anche nel sostenere le tesi che forse oggi non sono particolarmente in voga
Aggiungo che il tema della sicurezza e uno di quei temi che ha avuto nella storia
Una vicenda singolare perché addirittura all'inizio del
O di pubblica sicurezza perché questo è un po'il modo in cui il termine sicurezza è stato più spesso coniugato in tempi recenti
Secondo aspetto di premessa
L'insicurezza e io credo un problema che connesso obiettivamente con come la nostra condizione da sempre non da oggi
La Sitam
Nasce come tentativo di porsi al riparo dall'insicurezza delle campagne dall'aggressione del brigantaggio nelle campagne
La città circondata di mura nasce come ricerca di sicurezza come reazione a un'insicurezza ritenuta insopportabile
Tutto il tema
Ormai a particolarmente approfondito dell'insicurezza provocata dalla diversità la diversità e comunque fattore di insicurezza
Oggi molto spesso si coniuga il discorso dell'insicurezza spesso con l'immigrazione anche ma qui c'è un fondo badate che è un fondo che esiste da sempre Daniello Sciacca descrive come nelle prime comunità nel due l'arrivo dello straniero forse fatto di paura ma io che sostengo
Profondamente a livello nazionale non solo l'ineluttabilità ma la positività di una società intera etnica credo che ci siano degli atti e i motivi di paura che abbiamo tutti rispetto alla diversità quando il il un mio carissimo amico tori che abita a Torino e che marocchino che fa il mediatore culturale mi dice io se sono su un tram dove sono tutti italiani ho paura perché se sparisce un portafoglio tutti guardano me e
Io devo dire allo stesso modo che se io mi trovo a mezzanotte in una metropolitana insieme a tutte persone che hanno un colore diverso dal mio ho più paura che se mi trovo insieme a persone che hanno tutte mio color questo è un dato non è un un un fatto razionale è un dato con il quale razionalmente ci dobbiamo misurare ma che l'insicurezza sia in qualche modo prodotta dalla diversità e un dato che non esercitiamo è un dato che esiste
Che non c'è società che elimini il problema e come rapportarsi con questo dato e come in qualche modo riuscire a superarlo terzo dato di premessa
Nel senso di insicurezza che noi viviamo oggi c'è una grossa componente indotta
Ho detto che è un problema reale aggiungerò delle altre cose su questo credo che ci sia una grossa componente indotta in quest'ultimo scritto di barbari su immigrazione e criminalità in Italia e dico che magliette uno di quelli che hanno sostenuto la validità del pacchetto D'Alema Diliberto PD voglio dire sotto questo profilo non è sospetto la l'affermazione
Mille novecentosettantasei per quanto riguarda i reati contro il patrimonio nel mille novecentottantadue per quanto riguarda i reati contro la persona
Certamente il livello di sicurezza percepito oggi e molto maggiore di quello percepito nel mille novecentosettantasei nel mille novecentottantadue
Il che significa che c'è una componente indotta ad altri fattori che non sono il puro e semplice dato della crescita di criminalità
Allora questo significa secondo me almeno due cose uno che comunque esiste se uno ha paura e c'è poco da dirgli che non deve avere paura se ce l'ha ce l'ha e il problema deve essere affrontato
Quindi questo è credo un primo un primo dato di realtà con il quale dobbiamo confrontarci
L'altro nell'indicare però le le le le le le strategie le le indicazioni il tipo anche di messaggi culturali da mandare e anche quello che siamo in presenza di quello che in un
Bell'articolo
Sul Nouvel Observateur di qualche tempo fa veniva definito il la gestione poliziesca della crisi e della emarginazione
Anche in termini culturali prima che poi in termini di intervento
E con questi sono un po'in tutti i punti di partenza da cui volevo muovere per il il resto per per una serie politico affermazioni più specifica ma credo che un minimo di orizzonte come dire di riferimento ovviamente contestabile ma che credo meriti di essere di essere segnalato aggiungo ancora un punto su questo ripeto e sottolineo ancora una volta non per negare perché io sono da tempo convinto che sia un problema di estrema delicatezza quello dell'insicurezza però bisogna dargli la connotazione giusta
Oggi si parla di molte in molte realtà e il sindaco di Milano vola a New York per studiarlo di strategia di tolleranza zero ne parlerò tra un attimo ma non è tanto i contenuti dell'intervento che mi interessa
Viene definito un quartiere della mia città che San Salvario Ibrox
Allora quando negli Stati quando a New York
Beh io Bretton inizia le politiche di tolleranza zero a New York in una situazione diciassette milioni e trecentoventidue mila abitanti ci sono mille novecentonovantatré omicidi annui nella mia regione con quattro mila cinquecento abitanti cioè circa due terzi nel mille novecentonovantotto ci sono cento ventisette omicidi
Cosa ha detto non scusate quattro milioni cinquecento mila effettivamente piccolino ma non non fino a questo punto allora
Credo che il
Per un un esame realistico vadano tenuti presente quelli che sono delle situazioni di partenza anche per verificare poi la congruità di interventi e come certi paragoni lo dico perché ritornerò sul messaggio culturale abbiano un senso snaturare ante e anche in qualche modo tale da formale una una
Come dire una situazione psicologica di insicurezza non corrispondente sempre a quella che è la realtà
Secondo punto allora
L'intervento giudiziario
Io sostengo
Una tesi che
Forse non è molto comune Omo o del tutto condivisa tra i magistrati né in Italia né in Europa ma è quello della
Inadeguatezza strutturale
Del giudiziario a costruire sicurezza
Lo dico non per che dobbiamo e lo dirò tra un attimo fuggire da quelle che sono delle nostre responsabilità io credo che l'intervento giudiziario abbia
In una società a una serie di funzioni rilevanti e importanti
Che sono le più diverse da quello del risolvere o del e del governare
Dei conflitti da quello di accertare le responsabilità per reati soprattutto per reati gravi a quello di definire i margini dell'autorità e i margini dà libertà
Da quello di dire il diritto in una serie di situazioni incerte e potremmo allungo continuare in questo elenco
Molto meno il giudiziario ha un compito di produrre sicurezza a una possibilità
Di produrre sicurezza quando dico questo non voglio quindi
Come dire limitare
Ho diminuire l'importanza e il significato del giudiziario ma proprio per realizzare quell'azione coordinata di cui parlava col fare le prima bisogna sapere che cosa ciascuno dei protagonisti istituzionali può dare
Perché se ci si aspetta da uno dei protagonisti che dia qualcosa che non può dare il risultato non può che essere deludente
Allora io credo che questo bisogna definirlo adesso provo a dirmi perché c'è questa difficoltà impossibilità del giudiziario
Da solo di produrre sicurezza ma anche di essere uno dei protagonisti
Del rendere sicurezza devo dire che in qualche modo comincia a questo ad essere abbastanza percepito severo anche qui per quanto possono valere i sondaggi ma c'è un sondaggio interessante che è stato ultimato prova in questi giorni sarà presentato la settimana prossima Torino
Su una ricerca su quali sono gli attori istituzionali
Prevalenti nel garantire la sicurezza questo fatto a Torino devo dire che il sei per cento degli intervistati attribuisce un ruolo alla magistratura
Che mi sembra forse persino troppo
Anche rispetto alla mia ma nell'ordine sono il sindaco
Quindi il Governo le forze di polizia e poi la magistratura questa è una rete che credo sia ma comunque per la lascio perdere questo solo era un un tipo di annotazione che voleva giusto perché il
Giudiziario è almeno a mio modo di vedere
Non c'è ha detto l'attore principale per produrre sicurezza
Per una pluralità di ragioni la prima
Perché io giudiziario l'intervento penale non in Italia ma in qualunque Paese del mondo
Riguarda nella migliore delle ipotesi il dieci per cento dei reati commessi
L'intervento giudiziario ripeto non in Italia
Ma in ogni Paese del mondo ancor più dove ci sono principi legati anche formalmente alla discrezionalità dell'azione penale tocca una parte minima dei reati commessi
Secondo perché l'intervento giudiziario per definizione
Un intervento che arrivati e definisce la situazione anche quando non ci sono patologie in termini di lunghezza intenti che non sono certamente i tempi di cui ha bisogno la vittima del reato
I tempi sono sono voglio dire un un processo che sia strutturato
Su un minimo di garanzia ha comunque anche nella migliore organizzazione dei tempi che non danno la la rassicurazione la risposta immediata di cui la vittima Bicio
Non solo ma il processo penale è per definizione un processo costruito sull'imputato non costruito sulla vittima
E il quello quello tra l'altro i minimi IMI tutte le le le le ricerche
Su su sulla vittima uno delle delle delle proteste maggiori ci si trova non è l'esito del processo ma il non essere partecipi del processo cioè l'essere esclusi
Sostanzialmente la prossima questo è il processo penale
Ma ci sono altre ragioni che in parte ricordava col fare lì prima perché il
Giudiziario non è non è di per sé fattore di sicurezza ma perché l'insicurezza non è l'altra faccia della criminalità questo è un pezzo del problema
Ma è un prezzo minimo del problema
Nel momento di maggior dominio di Cosa Nostra a Palermo
L'insicurezza Palermo era nulla
Gli iscritti a Lima era un clima di ingiustizia ma non di sicurezza
La presenza di una forte criminalità organizzata che controlla il territorio produce sicurezza non produce insicurezza
A dimostrazione di come non è che una criminalità elevata
Abbia come altra fax all'insicurezza diffusa e quindi una capacità del giudiziario d'intaccare la criminalità forte produca di per sé sicurezza non è così
Non è così perché slick Willie insicurezza per di più e e quindi i teorici della della tolleranza zero in questo credo insuscettibili di smentita pongono come dati fondamentali a alla base dell'insicurezza urbana cito l'ubriachezza
Gli umori molesti la mendicità le offese al pudore e i comportamenti asociali associati ai senza tetto
Dove in questi di reati ce ne sono pochissimi
Il problema dell'insicurezza ma lo diceva molto bene col fare lì e non aggiungo altro e proprio un problema della della crescente Intel intollerabilità
In un certo contesto sociale di situazioni che mettono in crisi
Questo tipo di mode questo crea insicurezza creano insicurezza
Dopo ad arte per vedere che cosa può fare il giudiziario che cosa possono fare altri attori creano insicurezza certe anche
Tutta una serie di fenomeni che hanno a che fare con la criminalità che sia micro o non micro magari macro che certo anche questo ovviamente crea insicurezza ma è sbagliato pensare che sia soltanto questo che crea insicurezza
Anzi il tessuto
Che crea insicurezza l'anziano
Che ha paura salire sul tram per per perché per per perché magari ci sono i i ragazzetti che gli danno la spinta e che non lo fanno sedere per cui cade e quel sotto il dato che crea insicurezza molto di più
Secondo una ricerca che faceva lui critiche il fatto se viene ammazzato qualcuno sotto casa sua
Perché l'idea che venga ammazzato qualcuno come case e cosa di altri sono magari di regolamenti di conti di criminalità organizzata con i quali io non ho nulla a che fare sono dei fatti mentre queste altre cose queste difficoltà della vita quotidiana sono cose che mi toccano e che mi rendono insicuro e che mi allontano uno dei miei modelli che mi mi mi mettono in una situazione in cui perdo le mie sicurezze e se ne perdo
Per definizione vivo una situazione di sicurezza allora e per questo
Che il il
Il tema dell'insicurezza non può essere visto come l'altra fax sa
Della criminalità e conseguentemente non è pensabile che l'intervento giudiziario sia il fattore prevalente anche se deve essere uno dei fatto
Ma non il fattore prevalente di intervento per risolvere questo problema terzo punto
Ap soccorrono
Intendiamoci che magistratura e polizia abbiano un ruolo in questo settore e
Sembra del tutto evidente credo che sarebbe
Quindi addirittura
Assurdo se cercassi di di di di di di di motivarlo quello che non condivido è l'enfatizzazione di questo intervento e a contrario
L'affermazione diffusa che oggi si sia
Una situazione di scarsa attenzione tensione nell'intervento di magistratura e di polizia tale che provochi quelli impunità che ricordava con Sabelli che fattore di sicurezza
Sì vi ricordo semplicemente che in Italia negli ultimi dieci anni la popolazione carceraria è raddoppiata
Noi siamo passati da venticinque mila a cinquanta mila detenuti
Anche la legge Simeone dati di venerdì scorso del DAP ha determinato che dall'anno scorso a quest'anno ci sono ottocento detenuti di differenza venerdì scorso quindi sostanzialmente la stessa popolazione detenuta
Allora non sarà sufficiente io non sto dicendo che questo sia sufficiente sto dicendo che il problema non è una capita di tensione un atteggiamento di minor rigore e certamente un atteggiamento di maggior rigore tant'è vero ripeto che i i l'il numero dei detenuti raddoppiato poi discutiamo se è sufficiente quello succede cos'altro bisogna fare non lo è lo vediamo perché se non si poteva fare qualcosa però mi sembra che sia in fatto
Non corrispondente al vero affermare che c'è una caduta di tensione nel livello di risposta repressiva
Se caso mai un aumento che del resto corrisponde a quello olandese che ricordava Grazia zuffa prima a quello statunitense che ha avuto negli ultimi quindici anni
Triplicata la popolazione penitenziaria la popolazione in carcere quindi voglio dire ci sono da parte dei sistemi sul
Sul sul versante repressivo certamente degli aumenti di intervento e non delle diminuzioni di intervento
Quarto punto
Io credo che questa affermazione invece che vediamo frequente
Questa richiesta che vediamo frequente di un un maggiore intervento giudiziario e di polizia
In
Nel nel come protagonisti dell'intervento steso a a ma creare a produrre sicurezza
E si inserisca in un modello
C'è un modello a mio avviso non
Non condivisibile ma che comunque è un modello con cui ci dobbiamo confrontare che il
Modello noto sotto il nome lo citavo prima della tolleranza zero
Che è un modello
Che io credo che ha prodotto anche dei risultati non è non non non è questo il il il tipo di contestazione che si può fare ma quale
Sostanzialmente la filosofia sottesa lo cito perché mi serve per vedere poi alcune vicende italiane sottesa al modello della tolleranza zero e
L'affermazione cioè il livello dell'intervento
Teso a eliminare i fattori produttivi di sicurezza deve cominciare
Anzi
Tanto più deve essere importante nella fase iniziale di comportamenti che in qualche modo attenta no alla sicurezza complessiva io vi cito un intervista della settimana scorsa di Blair
Che dice e impensabile
Anzi è importante affermare che non torneremo più neppure le più piccole infrazioni sì e giusto essere intolleranti verso i senza tetto nelle strade
Questo è il il il il tipo di allora si sono che che la risposta al tema che poneva prima col fare se un se è un elemento di disturbo che è un fattore di sicurezza indipendentemente dal suo essere reato in quanto fattore di disturbo e quindi prodromico anche a possibili comportamenti di reato deve essere eliminato
Questo è il il il tipo di il come siccome qualche qualche indicazione pure esiste non so se possa essere condivisa ma qualche indicazione pure esiste però questo
Se vogliamo io ecco qualcosa
Di questo di questo aspetto io trovo nel cosiddetto pacchetto anticrimine D'Alema Diliberto che io non sottovaluterei il come
Semplicemente concessione a certi umori dell'opinione pubblica perché tutta una parte di questo pacchetto e certamente quella il ridisegnare alcune fattispecie di reato non mi ci fermo in questo momento
Ma mi sembra che francamente non meriti molta attenzione ma ci sono tre aspetti
E che secondo me sono i tre aspetti che possono disegnare un intervento sulla devianza fatto in un modo diverso primo
La possibilità per il governo disporre direttamente senza controllo del Parlamento dell'esercito in funzione di controllo del territorio
Questo che il il il dato secondo lo spostamento sulla polizia della possibilità di fare indagini per tre mesi senza riferire all'autorità giudiziaria
Dove tappo le modifiche intervenute dopo il Codice l'unica non ci fosse possibilità di questo genere da parte del della polizia ma e l'indicazione dello spostamento del baricentro verso il controllo di polizia più che verso il controllo giudiziale terzo il profilo della questo e e e più tecnico ma è secondo me è significativo perché
Una una ma una grande riduzione della discrezionalità giudiziaria l'impossibilità di bilanciamento dell'attenuante della gravanti in una serie di casi già fatto all'epoca del terrorismo come
Come dato che
Come dire pone in termini assoluti senza possibilità di valutazione caso per caso delle conseguenze drastiche predeterminate indiscutibili di una serie di comportamenti bar queste sono delle linee di tendenza che io non so se passeranno uno
Ma non sono alcuni cambiamenti normativi di alcune fattispecie di reato che probabilmente non cambieranno mai o comunque
Possono essere tecnicamente discutibili ma non sempre mi sembrano davvero delle cose d'occasione questi indicano delle linee
Di politica di intervento nel settore che la devianza che io credo siano delle linee che meritino di essere segnalate e che comunque
Sono sono preoccupati
Ometto tutta una serie di cose che volevo dire su questo punto perché io sto con chi sto finendo il tempo a mia disposizione il quinto rilievo che volevo fare il
E questo lo lo riduco a una battuta quello che
A volte
Nel in una serie di posizioni
Che stanno emergendo
Del nostro Paese in questo in questo grande dibattito sul modo di affrontare
La sicurezza io troppo forte l'abbiamo visto in alcune campagne elettorali quel fare li ricordava prima come diventa mitica la figura del sindaco Poli giocata su questi problemi
Viene fuori da parte di una componente della nostra sinistra una forma di tolleranza zero mitigata
Che francamente e poi cercherò di di di di di di di dire le alternative possibili e a me sembra ipotesi peggiore
Perché non c'è dubbio che se ci si mette in un'ottica
Di questo tipo e molto più credibile in termini di consenso una tolleranza zero seria forte che non una tolleranza zero mitigata o si trovano delle alternative di intervento
Delle modalità di intervento che affrontino questo problema in modo diverso oppure credo che l'esito sia abbastanza
Prevedibile non non non non non credo che ci siano delle delle possibilità
Di riuscire a mettersi in una strada
E poi cercare
Di mettere i bastoni tra le ruote perché questa strada perché questa strada abbia davvero il suo corso
Questa strada d'altra parte noi noi noi lo lo lo lo lo cominciamo lo cominciamo a sapere e questa strada della tolleranza zero porta
A un un un controllo sociale assoluto c'è stato un bell'articolo del corrispondente della Stampa da New York
Che parlando la tolleranza zero descrittiva oggi ero seduto su una panchina a un certo punto o attaccato il chewing-gum sotto la panchina e sono stato terrorizzato perché ho capito che una telecamera mi avrebbe visto e tornato a casa
Ci sarebbe stato la gente che sta sotto casa mia che gli avrebbe detto lei oggi ha fatto questa inflazione se in Franza oggi una una una una
Associazione
Che ha un nome carino dice sorridi sei ripreso
E che ha fatto recentemente una ricerca sul fatto che ormai circa il quaranta per cento degli spazi pubblici sono controllati con telecamere
Nelle città francesi
Allora io credo che questo sia un un un tipo di Dick di come dire di attenzione che noi dobbiamo fare a quello che sarà il nostro futuro rispetto al all'arrivo al sesto e penultimo punto e quello di dire bene abbiamo detto tante cose che non vanno ma allora che cosa fare sì eravamo partiti dicendo che l'insicurezza è un problema reale allora bisogna cercare di affrontarlo perché i problemi reali si affrontare non si esorcizza no io mi limito a fare un indice
Al primo punto di quali metto le cose che diceva la vuol fare il problema è non esiste
Io credo un settore un intervento in grado di risolvere questo problema esiste probabilmente una possibilità di interventi coordinati che ciascuno
A un certo livello e in grado di avvicinare
Alla soluzione di questo problema
Secondo
Credo che ci sia
Un quello che di nuovo quindi sorge facilitato il mio compito proprio dalle cose vuol fare le diceva c'è il fatto di una serie di investimenti rilevanti nel welfare
Non è di moda
E vero così come è vero nelle politiche di riduzione del danno è chiaro che la politica di riduzione del danno o in un solo Paese una sola città diventa impossibile perché provoca
Quel tipo di effetti a catena che venivano descritti il problema e di generalizzare questo tipo di di politiche questo tipo di interventi ma voglio dire non sono gli interventi
Ritrovo a cui una certa cultura italiana e in qualche modo legata a questo per esempio il dibattito che è fortissimo in questo momento negli Stati Uniti tra il modello New York il modello Giuliani e modello Boston
Che è un modello diverso e fondato in investimenti soprattutto sui servizi sociali e non di interventi sulla sul dato poliziesco che fa lo stesso tipo di analisi badate
Che il punto di partenza effettivamente la piccola violazione l'esempio Tezze in tutte e due nelle scuole
E il vetro rotto o la mattonella rotta
Allora
Il vetro rotto cioè né nella Spinella nella che la tesi della tolleranza zero si dice
Bisogna pulire immediatamente chi ha rotto il vetro perché capirà così in tutto il resto della sua vita che nessun altro comportamento più grave sarai punito
E quindi la punizione del del piccolo dato iniziale e l'assicurazione che non ci saranno violazioni più gravi
L'altra tesi è quella di dire certo ha ragione col fare non è tutto e comunque sbagliato far finta di niente ma l'intervento non è l'intervento punitivo e l'intervento educativo e dell'intervento sostitutivo del vetro rotto della mattone che dimostra da un lato un intervento
Che cerca di educare alla legalità e dall'altro il fatto di ripristinare in modo da far sì che la città si affezioni a una città vivibile anche in termini di simboli e di oggetti
Terzo c'è un problema è stato detto anche se non è decisivo ma credo che sia di grande importanza il problema della riqualificazione della città quarto
Se un problema di diverse politiche sul sui tempi qui enuncio credevo ci fosse pugliese che parlava di migrazione ma forse altri ne parleranno
Sulle su su politiche dell'immigrazione in particolare della clandestinità forzata oggi esistente e sui temi della droga
E si ricordava questo ma
Poi spesso i fenomeni di Stati Uniti anticipano i nostri settanta per cento degli arrestati negli Stati Uniti sono positivi agli esami sugli occhi la presenza di oppiacei
Allora il nesso tra qualunque tipo
Di attività
Di criminalità diffusa e l'uso di stupefacenti è un dato che credo a questo punto non richieda più dimostrazione anche qui nessuno ha delle bacchette magiche
Nessuno ha delle bacchette magiche per risolvere questo problema quello che è certo e che le politiche fino ad oggi seguite sono fallite
Allora proveniente il monito di
Di cominciare a cambiarle con una cauta capacità di sperimentazione senza innamorarsi di tesi che sono tutti da dimostrare ma certamente sapendo che il dato di partenza è questo
Ulteriore punto credo che sia quello di
Anche qui quello che secondo me è un dato fondamentale mi ricollego per arrivare alla fine alle cose che alla cosa che dicevo all'inizio e quello di
Anche cercare di contribuire a dare dei messaggi culturali piuttosto che altri messaggi culturali quello che noi dobbiamo perseguire la sicurezza possibile
Non è la sicurezza assoluta sicurezza assoluta non esiste
Il problema è la sicurezza possibile conto messaggi
Che non sia note che la la paura e in gran parte anche un fatto soggettivo ricorrano vuol fare lì prima come la la la le statistiche con tute si danno un aumento di criminalità in a Bologna e una diminuzione a Milano e a Milano
Sembra in questo momento che sia la città in cui si si vive con con una situazione di di convivenza con il crimine più elevato e non è vero ci sono però una serie di messaggi che portano questo risultato c'è tutto un profilo anche di
Di responsabilizzazione su questo punto
Dell'informazione e poi una serie di politiche
Nei confronti delle vittime del reato
Finisce finisco con l'ultima osservazione che questa badate che io direi questo è il il dare al giudiziario una posizione
Non di primo piano
Nelle politiche sicuri tale
Non significa come dire la rinuncia
Al quale ore delle regole nella società noi giuristi siamo a volte abbastanza preoccupati di questo il problema è che oggi nelle società complesse il puro principio di autorità non basta ottenere il rispetto delle regole
Il problema è quello di trovare una serie di sistemi complessi e di risposte complesse che ripropongano quella quell'adesione
A a una vita comunitaria e questa accettazione delle regole e questo è e la grande scommessa che abbiamo di fronte ed è evidente che in questa operazione
Il giudiziario ha un suo posto ma un costo limitato
Altri interventi hanno un posto fondamentale ciascuno è un po'segnato dalla sua esperienza e quindi
Inevitabilmente
Sostiene ho segnalato gli aspetti piuttosto che altri
Io mi sono segnato molto da una mia esperienza giudiziaria insieme proprio di quella integrazione di quel coordinamento che ricordava l'alla col fare le prime avendo fatto per una decina d'anni il giudice minorile il magistrato di sorveglianza sul carcere minorile a Torino in in un progetto che io ricordo come un grande oggetto sul carcere minorile e per questo
Si è cementato un un'amicizia è un lavoro comune con Duccio scatole ero che di questo di questo Progetto fu promotore in cui lo slogan non era educare i ragazzi che educare la città
I propri e educare la città affrontare un problema e in questo modo
Con una serie di politiche di questo tipo arrivi in dieci anni
Il non solo il carcere minorile di Torino fu sostanzialmente svuotato arrivando a due o tre ragazzi presenti ma il numero delle denunce a carico di minorenni calo nella città di Torino
Del settanta ottanta per cento con una serie di politiche di intervento in questo certo
Ripeto non voglio generalizzare delle esperienze che hanno un significato relativo però se è vero che ciascuno segnato dalle proprie esperienze credo che anche il mio discorso complessivo abbia un senso legato con questa realtà
Grazie ad un freddo andare via perché aveva il treno e quindi si scusava ma non voleva interrompere Livio mentre parlava
Purtroppo il professor Pugliese non è potuto venire quindi mi diciamo ho chiesto al collega Caputo che dovevo fare un intervento su altro di intervenire su un tema dell'immigrazione
E criminalità quindi Angelo Caputo
Sicilia questo contributo
Figlio
Rimettersi quindi
Io sono portatore dei saluti di pugliese anche del suo rammarico per l'influenza che l'influenza fuori stagione che lo ha bloccato non sono portatore del contributo di Pugliese che al tema del rapporto tra immigrazione clandestinità a dedicato riflessioni ampie e approfondite io limiterò due brevissime considerazioni la prima considerazione si colloca un po'sulla scia di una delle premesse del dell'intervento di Di Livio Pepino e riguarda la la forbice la divaricazione che c'è tra la
La rappresentazione sociale del del fenomeno del rapporto immigrazione e criminalità e il fenomeno i dati le cause di questa divaricazione sono profonde sono complesse io non sono in grado cioè tu di di esplorare eccetto il ci sarà penso ci sia un'enfatizzazione né da parte dei media si parla di sbarchi di clandestini le sperimentazioni degli albanesi queste sono le espressioni veicolate dai nostri media cioè quella quella estrema visibilità di cui ha parlato la la goffa rally una visibilità che fisica perché gli stranieri stanno in mezzo alla strada Lalla Noemi letizia nostre macchine ma è anche la visibilità giuridica
Se pensiamo a come dire alle ai meccanismi di controllo sugli stranieri che la nostra legislazione prevede meccanismi legali su questo tornerò tra un attimo
Quello che però volevo segnalare è il dato ed è un dato preoccupante che ci viene offerto dal dal recentissimo rapporto del Censis un rapporto presentato un paio di settimane fa al Senato della Repubblica dedicato proprio lo studio rapporto tra criminalità indicazione e i dati sono effettivamente preoccupanti rapporto del Censis ci dice che ben il quarantotto per cento degli italiani considera la società multietnica come esposta in sé altro rischio di conflitti
Mentre il dato come dire speculare quello cioè relativo agli italiani che considerano la società multietnica un fattore di arricchimento arricchimento culturale prima di tutto corrisponde solo al quarantuno per cento
Il Censis giunge a questa conclusione l'immigrazione extracomunitaria a un considerevole peso nella costruzione del senso di allarme sociale del nostro paese se questa è la rappresentazione sociale verifichiamo adesso invece i dati così come ci vengono offerti dal Censis ma ad alta anche da altre ricerche Livio prima faceva riferimento all'epoca di Barbagli che è stato pubblicizzato
Sulla scorta così di porre fine è ora che anche la sinistra si renda conto che
L'immigrazione connessa comunque se in realtà poi a leggere attentamente il libro le tesi sono un pochino sono i dati offerti dal libro sono un pochino diverso
Allora i dati sono ve li sintetizzo brutalmente sono questi
Significhi dati relativi ai reati di estrema gravità i reati di criminalità organizzata e il primario di reati contro la persona sono considerati dal Censis
Statisticamente irrilevanti
Mentre i reati dei quali sono accusati gli stranieri
Sono per circa il cerchio il settanta per cento reati contro il patrimonio contro la fede pubblica
A reati contro la fede pubblica sono reati come dire di di stipendi status i reati contro il patrimonio sono reati di di condizione e infatti
Il Censis giunge a questa questa con conclusione la criminalità espresse dagli extracomunitari
E prevalentemente di piccolo cabotaggio e connessa sostanzialmente a situazioni di irregolarità clandestinità su questo tornerò tra un attimo
Situazioni di bisogno e marginalità situazioni di inserimento problematico effimero incerto sono parole testuali
Se questa quindi a grandi linee è la tipologia dei reati commessi o comunque di cui sono accusati gli stranieri
Ci sono anche altri segnali che sono più preoccupanti c'è ad esempio il dato relativo agli stranieri denunciati per reati connessi all'o spaccio di stupefacenti che è un dato obiettiva niente in crescita
Lo stesso rapporto del Censis ma anche per questo che fu valere la una modesta esperienza
Di un operatore testimonia però che nella come dire nella catena del del commercio dello spaccio di stupefacenti gli stranieri evidentemente si collocano all'ultimo livello quello diciamo anche sul piano della pericolosità sociale meno meno allarmanti sono quelli che stanno per la strada a vendere a vendere la bustina
Il dato però sarebbe ancora interessante coniugare queste considerazioni con altre considerazioni particolare sulla tradizione processuale di questo di questi dati di questo fenomeno e quindi ad esempio paragonare i i dati relativi alle denunce con i dati relativi alla durata delle misure cautelari personali
Ai dati relativi alla definizione anticipata del patteggiamento è un'analisi che insomma sarebbe illuminante di tanti aspetti della condizione degli stranieri sulla difficoltà di difendersi l'incapacità di dica chi fu il discorso processuale Hillary difficoltà di usufruire dei meccanismi premiali previsti al processo tutto una serie di considerazioni che però non voglio affrontare voglio solo come dire sottolineare un aspetto tutte queste ricerche quella del Censis quello di verbali e via discorrendo individuano un un nesso profondo tra clandestinità quindi condizioni di di marginalità degli stranieri e criminalità
E criminalità degli stranieri stessi ovviamente allora se questo è un dato se questo è il il punto dal quale partire per una riflessione credo che sia necessario lo accennava da ultimo Livio o porsi un interrogativo cioè interrogativo su sopra l'impatto che hanno avuto le politiche seguite in Europa per lo meno dal novantadue in poi in materia d'ingresso degli stranieri
Sulla condizione degli stranieri appunto dal novantadue in poi con una famosa risoluzione che si intitolava modo devo dire molto
Molto speech cito limitazione all'accesso degli stranieri
In Europa per le gli stranieri per motivi di lavoro in Europa le politiche seguite nei nostri ordinamenti consacrate Kuipers aspetti molto rilevanti dal trattato di Schengen sono state politiche di di chiusura
A anche la legge e Turco-Napolitano di recente approvata del nostro paese non si discosta da questa da questa da questa ispirazione di fondo
O a parole fa riferimento ad una logica che viene definita binaria
Si dice un pugno di ferro contro le gli ingressi irregolari politiche di integrazione e di accoglienza per chi è entrato regolarmente
Anche qui bisognerebbe approfondire la reale portata di questa logica binaria e soprattutto verificare la sua come dire che la sua credibilità dall'atto delle politiche di accoglienza però non voglio approfondire questo aspetto voglio solo dire questo ho colto nella relazione di biada detti una indicazione che in un ipotetica grammatica della sicurezza urbana personalmente inserire nel primo capitolo anzi Fusco che nella nella prima pagina
Diceva detti proibire non non equivale non è uguale ad impedire questa è la regola che vale un po'dappertutto ma forse questo campo vale nelle tossicodipendenze vale anche nel settore delle indicazioni proibire non avuto questo risultato un avvocato il significato di impedire ma non l'ha avuto che non ho poteri e non lo ha mai avuto di fronte ad un fenomeno che non è contingente ma è a carattere come si dice questo lo dicono tutti a carattere strutturale foto a quella che una vera e propria migrazione epocale
Una quota di in gran una buona una quota più o meno rilevante di ingressi irregolari è inevitabile
E allora ci si deve chiedere quale sia la strategia migliore
In termini di come dire in termini utilitaristici vorrei dire
Quindi la politica più efficace per affrontare questa quota di irregolarità di ingressi irregolari
Allora se una quote di ingressi irregolari e inevitabile non sarebbe più più saggio
Prevede dei meccanismi per vedere un percorso di di regolarizzazione per chi è entrato nel nostro territorio irregolarmente ma col passare del tempo arrangiandosi lavorando al nero come lavora non milioni
Milioni di italiani è riuscito comunque ad assicurarsi quelle condizioni che la legge prevede direbbe per l'ingresso regolare un meccanismo di questo genere nostro ordinamento non esiste
Il decorso del tempo
Che nel nel Princi secondo i principi generali a a un milione di affetti estingue i reati costituisce diritti l'unico affetto che non riesce ad avere nel nostro ordinamento e queste quel di sanare
L'illecito amministrativo tessile commesso da chi è entrato irregolarmente nel nostro Paese
Ma non solo la legge non prevede questo meccanismo
Varie organizzazioni di tendenza tra tra le quali Magistratura democratica avevano prima della sua approvazione in tutte in tutte le salse lo avevano invocato non solo non prevede questo meccanismo ma al contrario prevede cioè al contrario
Cerca di costruire avere poca terra bruciata intorno agli stranieri
Segnalo ai ai giuristi una una nuova norma una fattispecie incriminatrice un nuovo reato che il favoreggiamento della condotta irregolare dell'inglese bicchieri del soggiorno irregolare
Qual è la particolarità di questa di questa norma
Particolarità è che incriminare una condotta di favoreggiamento incrimina penalmente una condotta di favoreggiamento rispetto a una condotta quel di chi e io regolarmente nel nostro Paese che penalmente rilevante non è questa è la e la simmetria e la sul piano dei principi etici giuridici insomma vorrei dire l'aberrazione
E questa filosofia della terra bruciata del creare steccati invalicabile Teki entrati irregolarmente a al tre spetti a un aspetto sontuoso che quello dico ironicamente sontuoso naturalmente che è quello della detenzione amministrativa per la quale uno straniero destinatario di un provvedimento di espulsione può essere trattenuto in centri di permanenza
Temporanei ma che insomma posso lasciare a temporanee tappo durare sino a trenta giorni in attesa dell'espulsione queste un'altra aberrazione
Insista in custodia cautelare perché di questo si tratta per aver commesso ancora una volta un illecito amministrativo
Hanno mi hanno insegnato che una delle delle che è una delle caratteristiche dell'dello Stato liberale e quella che forse ha ha consentito di di passare dalla dal diritto alla felicità alto Hoops
E la la creazione di un doppio livello di di sanzione livello penale circondato da una serie di garanzie e il sotto sistema amministrativo che si esprimeva
Un tempo con il tour sorge temo per certi aspetti si esprima si esprima con la legge con la legge Napolitano concludo
Io sono sono ben consapevole delle difficoltà delle enormi difficoltà che una politica dell'accoglienza vera sul terreno dell'immigrazione incontrarono abbiamo registrato credo con grande preoccupazione le vicende relative alla raccolta delle firme
Sul referendum proposto dai dalla dalla lega nord
Il referendum in sé non preoccupa non passerà mai al vaglio della Corte costituzionale perché il suo quesito è formulata in questi termini
Abroghiamo tutta la legge ora uno dei requisiti essenziali per poter fare un referendum e l'omogeneità del del quesito la linearità del quesito una legge che prevede istituti diversissimi col tra loro non non potranno mi auguro essere oggetto di un referendum così onnicomprensivo però quello che preoccupa
La sono le le le le le file davanti alla il K ai tavoli della lega sono le posizioni dei vescovi del del no del Nord Est su questo reference sono le posizioni diciamo diciamo a tutti sono il battage pubblicitario che questo referendum con il quale questo referendum è stato accompagnato dal più grande dal più grande quotidiano italiano se però la stoccata deve essere quella che indicava Peppino ossia chiarire qual è il modello con il quale affrontare questi fenomeni credo che ci sia molto da fare molto da da rivedere su questa legge
Lo
Sull'erba no prima va via Paolo Giannino
Invito chiaramente a mantenersi
Cinque minuti
Ai cinque litri bellissimo
Sarò molto breve anche perché molte delle cose che volevo dire perché mi premeva dire sono state dette da Livio in maniera molto decise di di
La mia lettura di questo argomento che stasera è chiaramente dalla
Disse
E una serie di flash velocissime
Se è vero che saggio nell'adolescenza nella minore età
Quotidiano l'atteggiamento normale sentirsi non partecipa il sentirsi escluso se è vero che da questo disagio genera sempre una marginalità eppure generare correre contermini a bordo sono chiamato a minor rischio
è anche vero però che nella città nelle nostre operatore proprietario di saggio tale rischio
Che in alcuni casi tanto eclatante diventa devianza
Si sviluppa con molta più facilità
Non avere una certa insalubre proprio insalubre significa pericolosa vorrei una città hanno sana ecologicamente dopo il termine ecologico oggi assume tutti muti significati che non quello romantico di salvaguardia della natura la città ecologica oggi credo che è un termine che va molto sì gira molto
Dicevo se è vero che veri questi agglomerati urbani
Che non producono simpatia che non producono dialogo crea sofferenza è chiaro che per i giovani questa sofferenza diventa alcune volte molto più evidente e macroscopica
Problema che ancora una volta non questi segni non riusciamo a leggerli
Non si vede una legge con attenzione entro novembre frattanto eternamente un esplicito Giovanni
Si trova in un blocchetto nel corpo delle grandi città
Allora mi sono dovuto leggere con attenzione le nuove droghe
Che sono ancora una volta fenomeni tipici delle grandi città
Nessuno dei due aveva continuano a intervenire nella maniera più sciatta possibile ancora una volta il lustro Ambrosoli pericoli queste deroghe senza trovare un linguaggio reale per far comprendere ai giovani che cosa avesse sono e quindi mettendoci in simpatia con loro facendogli capire sia il vero Pd servono il sabato sera però è anche vero che riproducono malessere note possono produrre Mares
L'abitazione del danno in maniera più complessiva per completa che non solo quella di riduzione del danno rispetto alle rovina o alle grandi droga allora dicevo se è vero che noi non riusciamo a leggere questi fenomeni se è vero che stasera anche ai nostri due carceri minorili rossonero urbanistica l'ottantasette per cento dei minori presenti in carcere Soru abitanti nella tradotto se è vero che nella città di Napoli dove si annida il grosso problema dell'inadempienza scolastica allora è vero che il malessere è generato in questo territorio
E invece il territorio non deve essere soltanto un contenitore di iniziative a favore dei giovani ecco la svolta
Il territorio deve essere essa stessa comunità educante
No nei suoi rispetto a questi fenomeni continuano a chiedere le dimissioni
La repressione diventa il carcere ecco l'invio diceva a Torino non li abbiamo nel Mezzogiorno voi ma non abbiamo nel Mezzogiorno non li abbiamo ancora l'ultima risposta che nonostante sia bollata dalla Costituzione diventa l'istituto penale minorile
Perché non c'è il territorio dell'accoglienza
Perché non c'è il territorio che elabora la strategia di accoglienza della devianza
L'abbiamo detto ritorno sulla brace
Abbiamo fornitori in conigli selvatici non sono capaci di accogliere il deviante con una serie di opportunità di alternative diverso ecco dove io credo scusami che la riduzione del danno deve essere qualcosa di più concreto rispetto a quello che è la riduzione del danno per la droga
Relazione del danno è un momento non grossa fenomenologia di accoglienza per cui la riduzione del danno deve essere anche riduzione del danno nel processo penale minorile riduzione del danno nel contenimento della devianza riduzione del danno nel ridurre il danno dell'istituto penale minorile
Relazioni del danno deve diventare una metodologia questo può diventare esclusivamente incuria nel momento in cui sarà il territorio a far propria la devianza e invece il tipo di espellere accogliere una considerazione velocissima
è possibile che noi crediamo che per un certo periodo il minore vada educato
E il o in sede civile o in sede penale vedete come volete leggere lo mettiamo in una comunità o lo mettiamo in un istituto penale lo allontaniamo dal proprio territorio
Tornato nel periodo sperimentiamo il risultato della nostra educazione ad un territorio che il territorio della violenza però li portiamo nel territorio dalla violenza
Non riusciamo a capire che invece il minore va educato nel proprio territorio
è il territorio della violenza che deve diventare il territorio toccante per il minimo basta con gli interventi parcellizzati
Non credo che soltanto in questo no primissimi anni lo Stato ha elaborato delle leggi per i minori nei quali incomincia parli quasi intatta largo territorio in una grande novità questo territorio che ha riunito la Rete
Incomincia a fare una serie di operazioni che vanno dalla mediazione con la vittima che è uno dei momenti in cui il territorio si riappropria della devianza guardate che una devianza no nei nel territorio
Metto perentorio
Il minore disponibilità negli anni sa respira male
Martina delinquenza che è posseduto collettiva del territorio
Ecco la la l'altra grande presa di coscienza perché questi nostri nuovi dovrebbero essere diversi quanto vivono nei Broncos di Ponticelli nella centosessantasette di Secondigliano mai vituperata nel rione Salice LDA fino ad ora
E allora la strategia non lo fa e quella di creare non strutture sul territorio ma creare territori costruiti a misura dei virus e chiudo
Quand'ero ragazzino io mi ricordo che lasci ettari il luogo dell'accoglienza
Io chiedevo nella città di Livorno il ricordo rilievo nella strada
E non mi faceva paura mi faceva paura il bastone Pavone del bosco il bosco
Scordo nel quale si addentra ava Pollicino entro l Gretel
Oggi è cambiato tutto
I nostri bambini vogliono andare con i genitori nei boschi perché hanno paura della città
Ecco facciamo un attimo solo una riflessione su questo nelle ore
Lasciamo a capire
Come soltanto nel momento in cui la città diventa la città dell'accoglienza della solidarietà e della vivibilità
Si possono anche nell'ambito di una città contenere le devianze e fare della città il momento della crescita ed è la risoluzione di questi problemi grazie
Grazie Paolo Micheli grano segretario del lavoro di Napoli
Sono stimolato da molte delle recessione per tre però dal perché oggi parliamo di città in insicura
E una domanda ancestrale di ricerca di sicurezza
Che la città moderna non riesce in qualche modo a dare i cittadini o invece perché sono esplose
Se nomi nuovi
Distinti tra le città del Nord le città del del Sud che in qualche modo vanno anche oltre la stessa questione criminale e che introducono né i cittadini anche nei cittadini democratici
Un sentimento di paura di insicurezza di condizioni minime che una città moderna deve riuscire a a dare a quelli che viabilità il questo questa questione è il riflesso di una operazione
Come dire prodotta dalla dall'azione della destra o dal teoria della tolleranza zero otto ripeto sono problemi nuovi che sono emersi e che e portano
A farci fare i conti nella nostra condizione quotidiana di abitanti cittadini
Di di città medie ma anche di aree metropolitane dove forse le aree metropolitane qui non in misura maggiore questo problema e non so come diceva ad se questi processi sono e il risultato di una caduta dei protezioni sociali che si sono determinate nel corso degli ultimi quindici anni o
Sono esse stesse il figlio e questi in sicurezza
Di una cresce delle differenze sociali ed ho il difetto di benessere so che però questi processi cinque dieci anni fa non esistevano soprattutto non esistevano nelle forme quindi misurarsi con il la questione della moderna in sicurezza
Anche se è un problema che esiste da tempo significa fare i conti con fatti fatti nuovi
Con la differenza io ritengo che è una questione è una cosa il Milan una questione e Napoli e vorrei dare un po'il senso
Siccome anche come come CGIL ci stiamo misurando ovviamente con approssimazione a questo tema di che cosa noi intendiamo
Insicurezza della città e che cosa si si deve pensare eccome interagisce
La questione della sicurezza con la questione della criminalità con la questione della illegalità e faccio questo non ricorrendo al alle e mail o a Secondigliano ma come dire per ragioni professionale vivendo e lavorando nel nella ferrovia nel quartiere che vada un vasto alla ferrovia alla doppia esca ho potuto osservare costi che dieci anni fa non non c'erano
Come si è trasformato questo quest'area simbolo della della città di una città del Mezzogiorno di una del Mezzogiorno quali problemi nuovi e quale insicurezze nuove allora abbiamo anche perché poi le cronache giudiziarie
Nell'ultima settimana ci hanno portato al giapponese che è stato assassinato in una sera normale domenica è venuto ed è stato preso da bande criminali o l'altro giorno un conflitto a fuoco per tra immigrati e
Camorristi napoletani che si contendevano lo spaccio della droga avvia Torino accenno metri dalla CGIL allora abbiamo una presenza diffusa della
Senza diffusa degli immigrati delle diverse comunità degli immigrati
Non tutte ovviamente sono coinvolte in in azioni in azioni criminali Sacchi abbia soltanto in quel quartiere perché ci sono in un contesto di degrado che anche un altro aspetto vive livelli appoggiarli però svolge la sua attività in tante altre parti o dalla città o fuori la città però poi ci sono alcune comunità specifiche
Comunità algerine che controllano anche attività illegali
Comunità oggi ritiene che all'
Anche base politica legate al fondamentalismo e svolgono anche azioni di terrorismo
Abbiamo altre comunità magrebine che svolgono insieme alle comunità albanesi il controllo del traffico della dell'attività della prostituzione che comincia dalle sei del pomeriggio e che segna la fase dell'imbrunire della vita del di quel quartieri abbiamo poi altre comunità le comunità di senegalesi che non sono legati al all'attività del
Criminali in senso proprio ma merci hanno le attività le varie e che sono commissionati il falso o cianfrusaglie e che però sono il rapporto di dipendenza con le
Presenze criminali che operano nel settore del falso ho nell'aria stesse di della della della ferrovia o con i collegamenti collare di San Giovanni San Giuseppe adesso gli hanno che è uno dei punti di alimentazione di questo circuito
E questo è il quadro il quattro poi abbiamo che sulle attività commerciali
Di tutta la zona c'è il il pizzo
E tutte le quindi le attività commerciali
Molti attività commerciale sono attività di di riciclaggio molte attività commerciali
Compreso i mercatini dell'Aduc esca svolgono attività attività di
Smercio
Del del falso o delle attività che vengono prodotte anni lo nel sommerso
Poi abbiamo la presenza dello smercio dell'attività di contrabbando che molto diffusa in tutti gli angoli della piazza soprattutto quello
Diciamo verso il bar Messico tutto quell'aria li abbiamo la diffusione delle compact disc
Abbiamo la presenza di abusivismo nei parcheggi anzi quando l'amministrazione comunale ha tentato di mettere dire regolarizzare l'attività di parcheggio esploso il casino perché si pagava si pagava e dura il pedaggio orali ed è stato c'è stato una ribellione
Questa presenza di attività di attività
E un elemento di soffocamento delle attività commerciali e dell'attività imprenditoriali e seria e penso alla presenza del
Alberghiera
Che di fronte a questo contesta questo degrada questa aggressione
Aggressione e costretta
A sforzi e anche a costi economici pur di poter mantenere condizioni minimamente accettabili per lo svolgimento di una di un attività
Questa presenza e
Oggetto di diversi conflitti tra neve le varie comunità
Per motivi religiosi per motivi tecnici per motivi economici e tra con i
Residenti diciamo napoletani che a più riprese è stato oggetto di scontri molto molto aspri cavalcato dalla destra e che anche grazie a nostra azione sociale non è sfociata in un e non con conflitto molto più aspro nelle forme che abbiamo conosciuto
Conosciuto a Milano
Poi c'è l'aspetto della illegalità molte attività commerciali ricorrono al lavoro minorile
Dieci anni dodici anni soprattutto le attività commerciali e e i bar che come dire anime questa questa questione
Il gol questa presenza economica a determinate condizioni
Di degrado e e di abbassamento anche della redditività della rendita del di questa di questa di questa ora
Vivere e passare per piazza Garibaldi incerte ore o della mattina presto o della della sera per chi ci abita e per chi ci passa sento piazza Garibaldi uno snodo e una condizione di massima in in sicurezza
Ora questo
E una condizione eccezionale è una condizione il suo labile e quindi limitata o e le specchio di fenomeni di contesti nuovi processi nuovi che sono avviati che hanno determinato elementi
Aggravanti di insicurezza diffusi che ormai coinvolgono anche strati stati popolare ora
Andare mettere la tesserina del bancomat a via Torino o in piazza Garibaldi è un'operazione ad alto rischio per un pensionato andare a prendere l'attenzione in uno dei
Luoghi delle poste le e un'operazione alto alto rischio ora l'insicurezza con la quale ci misuriamo è fatta di questi fatti sociale non è un cedimento alla destra
E io aggiungo siccome ad indirettamente sollevavo questo tema
E una queste e un aspetto anche fondamentale della moderna questione dalla moderna questione meridionale
Sul io otto quando l'anno scorso facemmo lo sciopero a Napoli in Campania
Contro la Quercia fu un grande dibattito anche all'interno del sindacato se la questione l'obiettivo centrale avesse dalla lotta per l'ordine per la legalità o la Lotto per lo sviluppo
Ora uno siccome considero piazza Garibaldo lo specchio di una condizione più generale delle città meridionali
La questione anche certe c'è il rischio poi di ridurre
La questione a questione di ordine di ordine pubblico la questione meridionale ma questo è il problema
E con questi problemi nuovi complesse che noi dobbiamo fare i conti e non è un cedimento all'altra destro partiamo da questa consapevolezza
Quali sono le risposte qui bateau rapidamente avendo abusato molto della vostra
Del vostro il dito su questo io sono
Molto molto d'accordo anche con i sette punti che il prossimo Pepino ha proposto non esistevo un elemento
Risolutivo e certo qui c'è da trovare forme nuove di moderno e innovato welfare
Una concertazione tra gli organi dello Stato sapendo che c'è anche una questione
Di ordine pubblico nuova da affrontare in termini di dialogo e di concertazione fra i diversi poteri dello Stato che sono preposti all'azione all'azione di tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza
Di cittadini e non come succede oggi purtroppo nella realtà di di Napoli che non è un elemento di tranquillità e di sicurezza e poi si tratta anche di ricercare anche misure mise d'un uomo sul terreno legislativo voi
Alcuni di questi provvedimenti
Il governo ha preso come CGIL non le abbiamo considerate
Negativamente
Proprio perché
Forse in alcuni casi c'è un eccesso di
Precipitazione ma alcune questioni cerco di affrontare problemi nuovi e domande nuove che ho li affrontiamo in un contesto integrato
Di politiche sociale di politiche di sviluppo
Ma anche di politiche di nuova domanda di sicurezza e anche di ordine pubblico o altrimenti passeranno logiche della tolleranza zero tu purché con una forte accentuazione repressiva ma questo è il contesto nuovo sul quale noi siamo chiamati a misurarci
Dagli avvenimenti e dei fatti nei quali quotidianamente viviamo
Grazie anche
Solo Monte l'assessore Incostante impegnata la rinnovazione di rappresentanza del figlio che chiaramente facendo il ministro del lavoro impegnato altrove Enzo Lo Monte
Grazie Livio di prendere l'aereo venne
Io nei pochi minuti che dedicano al mio intervento vorrei proporre il tema delle misure di prevenzione di carattere personale e credo che sia utile
Anche se per
Per il poco tempo che di mi è stato riservato fare una breve analisi di questo di questi istituti
Proprio al fine di comprendere quanto sia radicata nel nostro paese l'idea di un approccio illiberale ed autoritario al tema della sicurezza dei cittadini
Il il tema delle misure di prevenzione che attualmente sembra essere destinato a vivere in un ambito come dire di marginalità ha occupato il dibattito dei primi anni settanta e sul punto vi sono stati interventi
Molto autorevoli da bricolage
E interventi che sono stati recentemente ripresi e per cui vi è un rinnovato interesse al tema delle misure di prevenzione soprattutto in riferimento alle misure di prevenzione di carattere patrimoniale ma vorrei occuparmi appunto delle misure di prevenzione di carattere personale che sono costituite come voi sapete dalla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza dall'obbligo di soggiorno si tratta di gravi limitazioni della libertà personale
Che prescindono dalla consumazione di uno specifico reato e che dovrebbero avere la funzione appunto di prevenire la consumazione
Di reati vengono adottate nei confronti di persone che si ritiene in base a concreti elementi di fatto che siano dedite a traffici delittuosi o che vivono abitualmente anche se in parte con il provento di attività delittuose ovvero ancora che siano dedite alla consumazioni delitti che in particolare pongono in pericolo ecco la sicurezza la tranquillità
Pubblica queste misure si applicano anche agli indiziati di appartenere ad associazioni mafiose ma non vi è il tempo per affrontare il tema della cosiddetta pericolosità qualificata quindi mi limiterò ad affrontare il tema delle misure di prevenzione di carattere personale previste da una legge fondamentale del mille novecentocinquantasei
Uno dei presupposti fondamentali
Deve per l'applicazione di queste misure dato dalla pericolosità sociale è un tema mi spiace che Livio sia andato via il tema della pericolosità sociale ha fortemente coinvolto di appartenenti a mai solo democratica formato oggetto di un dibattito anche molto intenso e sia pure con riferimento al tema delle misure cautelari personali al tema della custodia cautelare
Sostanzialmente alle la fine dello novantatré inizia novantaquattro anche Magistratura democratica a contestato
Lo stesso fondamento di misure limitative della libertà personale che si alimentassero del giudizio di pericolosità auspicava in particolare ma il solo democratica una riduzione qualitativa delle ipotesi di pericolosità che potessero legittimare l'applicazione di misure cautelare ovviamente di riferimento
E alla misura della custodia soprattutto la misura la custodia in carcere con voi sapete che sponsor noi giuristi impartiva e sappiamo che fare i conti con la pericolosità sociale euro un compito quasi quotidiano che non riguarda solo che si occupa della pericolosità ai fini di applicazione delle misure cautelare e e non terreno quello della preclusa sociale estremamente minato perché perché il giudizio prognostico relativo alla pericolosità
Di di un soggetto soprattutto quando si parla di si tratta di un soggetto che non ha commesso alcun reato
E un giudizio estremamente fallibile
E diciamo di tanto die ecco ampia eco nella riflessione psichiatrica del mondo psichiatrico che ha più volte ribadito che si tratta di una valutazione quella della prognosi di pericolosità
Poi vale a dire della possibilità di prevedere che una persona commettono il futuro
Nuovi reati che che ha le stesse possibilità questa prognosi di successo di una persona che si affidi a un lancio di una moneta per prendere una decisione
Di risparmio la citazione che è stata ripresa in uno scritto pubblicato proprio dalla nostra rivista alcuni anni fa
La dottrina psichiatrico di tende ad abbandonare il il giudizio relativo alla pericolosità sociale ma anche il dibattito di questi giorni si sente ripetutamente parlare viene ripetutamente evocato il tema della pericolosità sociale
Con riferimento alle misure di prevenzione di carattere personale
La centralità comunque di questo requisito per l'applicazione delle misure e dato diciamo dalla lettera
Della legge e dalla che appunto prevede la pericolosità in particolare l'attualità della pericolosità come una delle condizioni per applicare queste misure
Ma anche se nel mille novecentottantotto il sistema delle misure di prevenzione ha subito una importante modifica e il giudizio di pericolosità è stato ancorato a concreti elementi di fatto
Quindi si si allontanati da un'idea delle misure di prevenzione come misura del sospetto è stato detto che in ogni caso si tratta di una insoddisfacente riforma perché si ancora una volta si ricade nel vizio d'origine cioè la mancanza di una tassatività
Nella nella materia delle misure di prevenzione nei giusti nessuna legislatore infatti nemmeno quello tecnicamente più accorto pare che di questi tempi ne avremmo provo tanto bisogno potrebbe descrivere con contorni netti l'identikit di un soggetto che per definizione
Non ho ancora
Commesso nulla
Devo dire che però nonostante i dubbi e le incertezze suscitate dall'attuale quadro normativo
Ancora nel nostro ordinamento esistono delle espressioni che rimandano alla idea di una di una misura che si alimenta del sospetto
In particolare la
L'articolo cinque adesso senza indicare specificamente riferimento normativo della legge del cinquantasei contiene un riferimento alle persone sospette di vivere con il provento dei reati
Fra le prescrizioni che vengono imposte a queste persone vi è quella di non dare ragione di sospetto e siamo alle soglie
Del Duemila allora come può un operatore io mi occupo da un certo periodo di tempo da circa tre anni di misure di prevenzione di carattere personale di carattere patrimoniale come ci si può muovere in questa zona grigia in sintonia con i valori costituzionali devo dire che nel concreto i i dubbi e le incertezze di carattere teorico vengono fugati dalla dall'esperienza giudiziaria concreta si applicano queste misure misure a soggetti che normalmente vantano un corposo ONU curriculum delinquenziale che si sviluppa in un arco temporale a dir poco cospicuo e
è di tutta evidenza che
Di regola le persone appunto che sono destinatari di queste misure hanno commesso numerosi e talvolta gravi reati e allora più che di una natura surrogatoria della sanzione penale in questo caso nel caso diciamo che viene osservato concretamente dagli operatori le misure di prevenzione
Hanno una sorta di natura Dini ulteriori misure post delicata e uso il plurale pro perché si tratta di persone che normalmente hanno commesso numerosi episodi delittuosi
E allora però iniqui incominciano enormi perplessità perché colpire con le misure di prevenzione
Soggetti già condannati anche per gravi reati rende evidente da un lato il fallimento in concreto della tendenziale opera di rieducazione e stupito Salizzato ante della pena detentiva
E finisce per assegnare alle misure di prevenzione e quelle che sono le caratteristiche delle misure di sicurezza post del ritmo altro istituto con altri presupposti e che opera in ambiti completamente diversi che presuppone la commissione in tre atti
In definitiva le preoccupazioni in ordine all'assenza di elementi di fatto nella formulazione della prognosi di pericolosità dicevo sembrano fugate
Ma
Emergenti in ogni caso il ruolo ancora fortemente repressivo di questo strumento un non strumento repressivo che opera come un'ulteriore sanzione da infliggere al reo che ha accumulato già diverse condanne irrevocabile quindi i soggetti destinatari di queste misure di carattere personale
Che noi sappiamo sono espressione di fasce di evidente marginalità sociale tossici soggetti provenienti da aree urbane degradate
E le cui scelte esistenziali si sono alimentate anche per l'assenza di soddisfacenti risposte istituzionali della cultura della strada
Ecco questi sono i soggetti nei cui confronti viene a ancora oggi ad ad essere alimentato un controllo sociale che viene operato sostanzialmente attraverso l'intervento giudiziario che viene attivato dal Pubblico ministero dalle forze di polizia secondo devi
Parametri che sono diciamo sostanzialmente discrezionali e la causalità di questo intervento lo rende ancora più in accetta
Devo dire fra l'altro che il Titanic è l'unico paese in Europa che conosce devo misure di questo genere il Tribunale costituzionale spagnolo nel mille novecentottantasei abbandonato questo sistema che ricalcava Vietti modelli di marginalità e di devianza vi è poi da dire e stop veramente per concludere che queste misure hanno un intrinseco carattere criminogeno perché le persone che vengono sottoposti a una serie di prescrizioni tra le quali ripeto anche quella di non dare ragione di sospetto
Abitualmente commettono una serie di infrazioni che sono penalmente sanzionate
Sicché si viene inseriti in un circuito sanzionatorio senza fine che viene sostanzialmente alimentate dalle stesse misure che vorrebbero contrastare la produzione di marginalità e di devianza
Allora piuttosto che affidarsi a a misure di chiara matrice illiberale non devo ricordarvi che si tratta di misure che nascono e ancora subito dopo lo Stato unitario che con le quali si è combattuto il fenomeno si voluto inizia inteso di voler combattere il fenomeno del brigantaggio sono stati misure fortemente utilizzate
Nel periodo fascista tutti ci ricordiamo del del confino per esempio si tratta di misure di carattere dicevo illiberale
E
Piuttosto che affidarsi a questi strumenti vanno poste le condizioni per immaginare ripeto argomenti che già sono stati svolti un percorso volto ad a la cicca recidere scusate le radici culturali istituzionali e sociali della devianza con un opera di prevenzione di tipo politico ed economico
Che sia espressione di un ampio disegno strategico secondo una concezione dei diritti e delle opportunità ripetutamente evocata in questi anni
Recentemente è cresciuta nel nostro Paese anche grazie allo sforzo di elaborazione di Magistro democratica una diffusa sensibilità culturale politica verso il diritto penale minimo
Che sta a indicare la precisa volontà di ripensare i beni ai valori da tutelare in sede penale con un conseguente drastico di ridimensionamento delle ipotesi di reato
è stata ripetutamente sottolineata l'esigenza di di cancellare dal nostro ordinamento l'ergastolo lo stesso ministro Diliberto ha indicato tale obiettivo come uno dei punti più qualificanti delle riforme e il contributo di maestro democratica in questa direzione a dir poco evidente a ciò si aggiunga il disagio che ho sinteticamente Espresso nel mio intervento nei confronti delle misure di prevenzione di carattere personale
In tutt'altra direzione si muove il pacchetto anticrimine del Governo che assolve il secondo me la funzione simbolica di rassicurare i cittadini è stato ricordato prima
Che si tratta di cittadini considerati come dei bambini
In presenza peraltro di spinte liberali caratterizzati da un rigurgito insostenibile di intolleranza nei confronti della diversità di qualunque tipo di diversità dagli extracomunitari e tossicodipendenti
Dagli zingari ai marchi agli uomini alle donne da sempre costretti a fare i conti con degrado e da me ed emarginazione
L'operazione del Governo per ciò è inutile e dannosa anche perché volta soprattutto secondo me a perpetuare in modo improprio il consenso anche elettorale dei ceti moderati
Evitando delle scelte che invece siano coerenti con la storia dei movimenti democratici di questo Paese dei quali alcuni degli uomini
Al governo dovrebbero essere a pieno titolo espressione la sinistra allora e ma sulla democrazia sicuramente impegnata in questa direzione col suo piccolo bagaglio col suo piccolo patrimonio di idee
Dovrebbe lavorare per costruire in sintonia con i valori che rappresentano un patrimonio di idee irrinunciabile una reale cultura della tolleranza
Di inclusione sociale come ha detto bene prima la Zuffo una reale cultura della sul solidarietà non servono allora strumenti come anche le misure di prevenzione di carattere personale delle delle quali fra l'altro chiesto l'abolizione anche Luciano Violante
Per citare un autorevole esponente politico quindi non servono strumenti del tutto inutili nella lotta contro il crimine e che sono invece capaci come ha scritto bene Giovanni Palombarini alcuni giorni fa
Di diffondere ancor più orientamenti culturali e prassi concrete di segno liberale
Come se davvero di questo ci fosse oggi bisogno
Grazie andremo l'unione
A cui sono affidate le conclusioni del
Sociale dell'associazione Cantieri sociale giusto nonostante io
Nonostante i fogli sarò giudice avrebbe che andava a fumare non lo sa che lei ha scritto azzardata
Una rosa di fogli cercherò di essere breve anche incominciò per correttezza e per tranquillità personale condanne dissociarmi un po'da uno degli interventi ma non da quello di colite al sulla guerra giudizio che condivido pienamente
Non solo per le cose che ha detto lui ma anche perché sono convinto che questa guerra non è una guerra umanitaria ma è fatta per altri motivi
E non mi devo neanche preoccupare
Di come dire dire nel contempo che sono contro le pulizie etniche Milosevic perché come associazioni quei venti per la pace queste cose diciamo ben prima delle bombe e soprattutto noi dicevamo che quelli profondi kosovari come quelli erano profughi già prima delle bombe mentre qualcuno se lo ricorda soltanto fino adesso e fino a ieri chiamato immigrati clandestini faceva annega nel canale d'Otranto
Fatta questa precisazione
Dicevo che diciamo un po'voglio dire dall'intervento dell'amico gravano ma non perché e penso che quello non sia uno dei problemi legati alla sicurezza di questa ci
Ma non condivido tanto anche se questa non è in termini di di approfondimento due cose uno questo voler legare una comunità un comportamento deviato e se si sarebbe più utile pensare che ci sono dei comportamenti di tiri deviati di singoli in quelle comunità come in altri e si vada combattere quelli non si dica l'algerino fa questo i senegalesi a queste nigeriano fa quell'altro dall'altro lato credo anche che per isolare quei fenomeni di devianza di cui tu parlavi forse bisognerebbe incominciare anche qua di intervenire in termini preventivi allora per esempio Turi Cordaro il commercio ambulante senegalese robe di questo gene studiando da anni questo fenomeno qua Napoli io credo che se in questo Stato ci fosse stata una legge che garantiva al il per la possibilità di ottenere il permesso giorno per lavoro autonomo e se per esempio nelle città come Napoli ci fossero degli spazi che in qualche maniera favorisse rustico di vendita sarebbe stato più facile isolare la componente deviata che sfrutta questo meccanismo di insicurezza generalità per gli immigrati per infiltrarsi in mezzo a questi e poi bla bla bla bla
Sono in questi due sensi ma penso che questo potrebbe essere occasione di un altro di un altro dibattito
Sul tema di questa sera di quello che c'era un po'la questione
Qui si è parlato di sicure turba
Dove c'è nel senso che io credo che che oggi lecita siano diventate chi più chi meno il luogo del mito
Penso che giustamente Magistro democratica si è posta come dire il il il ruolo di stimolano dibatte su questo perché credo che oggi le città si configurino proprio come luoghi dell'insicurezza
E nello stesso tempo anche dell'ingiustizia sociale
Mi spiego Logain sicurezza perché perché manca il lavoro
Perché c'è un indebolimento delle reti di protezione Seat sociale
Perché si rompono i legami la relazione i legami di territori del tessuto perché in particolarmente al nord qui per fortuna non c'era ancora queste cose ma alcune zone alcuni quartieri alcune aree periferiche vengono come dire ormai considerate delle sorti istituzioni totali senza muri
Dove comunque ogni forma di marginalità di devianza eccetera o si colloca spontaneamente o viene in qualche maniera collocato
E in tutto questo voglio dire ci sono le ricadute modello liberista che alimentano sempre più la differenza fra ricchi e poveri ma hanno un altro grave consente determinò un altro raid fenomeno scusate un po'ma la fretta quello di ampliare sempre più l'area della vulnerabilità sociale
E di avvicinare il margine tra chi si sentì incluso
E questo determina ulteriore
Momento ampio di insicurezza per moltissimi cittadini che a cui scattano meccanismi di protezione di rifiuto ogni verso ogni forma di diversità alterità che in qualche maniera può essere vissuta come pericolosa perché può far scivolare nella rete la marginalità
E tra l'altro su questo specialmente al Nord voglio dire trova Ferré terreno fertile la destra voglio dirla quella più becera della lega all'altra insomma che va a giocare proprio su questa insicurezza
Con il risultato che individuando di volta in volta il nemico sul cui individuare la causa dell'insicurezza della vulnerabilità eccetera non fa altro che alimentare conflittualità sociale
Dicevo anche però che c'è come dire anche un aumento dell'ingiustizia sociale che va a gravare ulteriormente questa vicenda
Vado scusate vado molto per e schemi perché il tempo è quello che da un lato io credo che come io sono un operatore sociale con operatori sociali non ci siamo accorti
Delle ricadute negative che la trasformazione istituzionale nel nostro Paese verso il centro aveva anche dal punto di vista sociale
Perché ormai da una politica sempre più attenta esclusivamente soltanto i ceti medio la stratificazione sociale
E nei patti esclude ogni forma di marginalità dalle meccanismi della politico non considera la marginalità esclusione come parte integrante della politica considerata con la P maiuscola e quindi questo questo fenomeno dall'altra parte una politica in questi o devo dire è anche responsabile la sinistra una politica che si considera sempre più come mera tecnica di gestione dell'esistente
Che in qualche modo delega l'impresa non soltanto l'organizzazione dei luoghi di lavoro ma anche l'organizzazione dinamiche sociali complessive
Questi due fenomeni insieme hanno determinato la rottura di quel patto sociale
Che prevedeva almeno a livello teorico che lavoro la salute e l'istruzione fossero diritti universalistici non delegabili alla contrattazione e invece oggi anche a livello teorico questi tra i diritti universali critiche su una base cittadinanza vengono considerate come variabili dipendenti dei rapporti di forza o per altri e anche qui di nuovo la sinistra sette volte
Come possibile are seppur delle case di mercato
Quel fardello porto unità
E così via
L'insicurezza sociale e l'ingiustizia sociale si scaricano pesantemente sulle città provocando insicurezza generalizzate provocando i danni Pagg peggiori sugli ultimi che sono esclusi due volte
Qui do Santos semplicemente due un dato mi risulta che il cinquanta per cento
Dei malati di AIDS continuano a stare in comunità non perché non potrebbero essere autonomi per Roma e cure permetterebbero non la guarigione ma una vita normale ma perché non hanno casa e lavoro dove andare e quindi continuano a stare in comunità
Questi sono i meccanismi ora se tutto questo è vero qui si son trovate parecchie risposte che condivido gli interventi tuffo nell'intervento del
Il relatore eccetera però credo che non si sia parlato abbastanza di una cosa a qualcuno prima la parlando forse la grazia dunque parlando delle politiche riduzione del danno quelli preso anche la signora diceva bisogna intendere le come politiche comunitarie ecco allora io credo che nonostante le città sia in quello stato di cui dicevo prima proprio delle città intese come comunità locali
Si può provare a ricostruire dei percorsi di cittadinanza di ricostruzione dal basso di un diverso modo di un diverso modello di sviluppo ed economica
E per considerare comunità locali bisogna che in questa maniera qua in qualche maniera consideriamo tutti quei soggetti che a livello locale
Possono essere disponibili e possono essere attivati al di là di quelli che normalmente si immagino quando si pensa lavori integrate roba di questo genere sul sul territorio qual sono tanti soggetti
Anche molto diversi fra di loro anche estremamente eterogenea anche estremamente articolati ma che hanno in comune alcuni punti
Hanno si fondano sulla pratica della partecipazione responsabile e attiva dei cittadini
Sono disponibile a mettersi in gioco in prima persona contratto una forma della militanza molto più elastica di quella che era più sincera più caratteristica dei Parti
E come direbbe Giorgio Cremaschi si collocano comunque alternative al liberismo dal punto di vista economico e anche e anti plebiscitarie dal punto di vista della rappresentanza della politica
Sto parlando dell'associazione di volontariato dei gruppi di base dell'esoterismo di base cattolico sto parlando delle forme di autorganizzazione responsabile sociale
Sto parlando di pezzi di sindacato importanti che fanno lavoro il territorio sto parlando di associazioni culturali o di categoria come la vostra insomma di tutte quelle energie che fanno che hanno una pratica diversa che sono alternativi a questo modello che produce sicurezza a livello locale
Ma che non riescono da un lato ad essere visibile anche perché qualcuno li vuole rappresentare qualcun altro non vuole renderli visibili ma dall'altra parte non espresse le visite perché non riescono a intrecciarsi e coordinarsi a lavorare davvero in Rete in maniera integrata al di là delle parole che si dicono in questi convegni e allora se riusciamo se riusciamo ad avviare un processo che sappia mettere l'azione tutti questi soggetti che producono socialità per fare una coalizione CP allora forse cominceremo a riuscì a proporre un modello di sicurezza sociale che non ha bisogno di sceriffi
E che non ha bisogno di una sinistra che scimmiotta la destra aumentando gli anni di galera
Ma forse avremo una sinistra capace di dire che la vera sicurezza sociale si costruisce sicuramente Angola presenta le forze dell'ordine ma anche con il potenziamento e l'ampliamento dei diritti di cittadinanza per tutti i cittadini
Forse riusciremo a costruire una rete diffusa di opportunità solidali che va a riempire quegli spazi lasciati dall'aggregazione urbana che guardate o li riempiamo in questo modo o continueranno a venirvi empito dalla strumentalizzazione della Destra dalla demagogia d'Arda Libor urbano dalla conflittualità sociale e infine forse come dicevo prima riusciremo anche a ridare senso e un'identità una sinistra che per lo meno sarà critica e dal basso forse ricorsi riuscirà di nuovo forse da sé alcuna prospettiva ad ampio raggio a partire però dei contenuti dal territorio dalla Rete dalle specificità dei diritti cittadinanza senza distinzione di genere
Di di di Enìa di provenienza culturale o di situazione su