"Il vizio della memoria" e "La storia del futuro di Tangentopoli" presentazione dei libri di, rispettivamente, Gherardo Colombo e Ivan Cecconi promossa dall'Associazione Cittadini per la Repubblica, il Centro Studi per la pace "Sereno Regis", Lega Ambiente Piemonte e Solidarietà 93

Però con un quarto d'ora di ritardo accademico e quindi scusabile
Pensa che possiamo iniziare
Buongiorno a tutti sano proprio Marino assolutamente al consiglio comunale
Il Torino devo dire che sono estremamente felice di introdurre
Questo dibattito
Sono felice perché temi intendiamo affrontare temi non solo di una particolare rilevanza
Ma anche
Con un significato
è un'attualità
Più che mai
Presenti
Nel nostro contesto sociale grazie grazie per coloro che sono intervenuti grazie per questo incontro che è stato promosso da quattro associazioni che sono associazione Cittadini per la Repubblica del centro studi per la pace Sereno Regis
Legambiente Piemonte Solidarietà novantatré e hanno dimostrato che si può lavorare insieme bene per promuovere dei dibattiti importanti e significativi come queste grazie anche in particolare a chi si è occupato dell'organizzazione in modo significativo
Cito per tutti Michele Paolino oltre che Paola monarchici
Innanzitutto inizio scusando il sindaco che quando avevamo previsto questo incontro aveva assicurato la sua presenza
Ha dovuto invece andare a Brooks il TAR presiederà la sessione plenaria del Comitato delle Regioni Nesta estremamente dispiaciuto però al suo posto abbiamo Ugo Perone
Assessore alla cultura alla mia destra ma soprattutto filosofo professore ordinario che quindi con questa sua deviazione professionale pensa che potrà mi si passi il termine
Lanciare un po'di stimoli nel commentare questi due libri poi abbiamo sento tre professori professore Tartaglia
Professore del Politecnico che ha avuto un lungo impegno civile come consigliere comunale le altre cariche pubbliche
E poi abbiamo i due ed ho avuto dichiari nel siamo di cuore di essere qui con noi aveva dato la disponibilità per discutere di questi argomenti Ivan Cicconi Keel direttori di Itaca un osservatorio che si occupa di appalti
E Gherardo Colombo sostituto procuratore Della Repubblica presso il Tribunale di Milano
Questo incontro perché per presentare due liberi la storia del futuro di Tangentopoli
Il vizio della memoria
Sono due titoli direi piuttosto particolari che stimolano parecchio sono due libri che si fanno leggere agevolmente
Di notevole spessore non nel senso fisico naturalmente ma nel senso del del contenuto no li abbiamo scelti perché
In modi diversi però parlano di temi che sono temi attuale oggi come oggi si tende a rimuovere la nostra società è una specie di pachiderma strano
Che si muove soltanto di fronte a grandi stimoli poi ci sarebbe anche discutere sulla accezione in quinta aspettare il termine grandi perché molte volte sono i mass media
Che rendono grande una cosa minima allora questo questa società questo pachiderma e quando ci sono stimoli imponenti si muove si mobilita si indigna che ha però una capacità enorme di digerire tutto in maniera assai assai lento
Agli inizi degli anni Novanta e molti di noi si ricordavano come c'era un'aura particolare quegli anni sembravano assolutamente fondamentali perché sembravano spingere verso un profondo rinnovamento un profondo rinnovamento sociale e del costume politico oggi bene o male si sta marciando verso la la normalizzazione
Sta venendo meno la stessa capacità di indignarsi
E si riaffacciano vecchie logiche che non erano scomparse erano soltanto diventate meno pervasive nei confronti della società allora promuovere incontri come questi questo il secondo me severe intendiamo fare Waller dire offrire un'occasione per riflettere su degli avvenimenti prescindendo dalla superficialità del mode
Dal trarre un un insegnamento insegnamento profondo dalle cose e anche per per avere un quadro un quadro di insieme e devo dire che riquadri insieme estremamente utile far capire alle situazioni o leggendo questi libri sono arricchito molto personalmente perché questi che verrà capacità ad esempio di mettere in moto i collegamenti con l'allungamento di danno una visione diversa delle cose ti permettono di capire anche delle cose che magari viste separatamente avevano un significato e un valore diverso i temi trattati sono tanti avrebbe le perché sono arricchiti da aspetti sociologici da tratti esistenziali importanti
Qualche volta hanno anche un po'divisi c'è anche un po'di spirito didascalico ma non non abbiamo mai forme di paternalismo era qui si parla due libri si parla di di corruzione potete di coloro che si sentono legibus soluti di un avviso di una visione la siccità di non uguale si abbraccia un arco di tempo importante si vada Sindona Gelli alla P due i fondi neri del di ieri a Tangentopoli però proprio per come la l'abbiamo vissute come continuiamo a visitarla
Si tratta qualche volta di un mix è un po'preoccupante quattro volte di un il mix affascinante ci sono alcuni episodi
Chi colpiscono nella loro nell'arco dei tre nove penso che saranno Ugo Perone Angelo Tartaglia che vorranno approfondire questi temi ci sono quelle scene che sembra proprio tratta da un romanzo quelle finte gialle sul modello di Vazquez Montalban
La cosa che stupisce che colpisce che in realtà questo sono sono vita
Il il vizio della memoria che uno dei due in particolare ci racconta che cosa significasse fare l'indagine quando il potere politico unito utilizzava ogni mezzo per emarginare la magistratura quando il potere politico invadeva la sfera di competenza del potere giudiziario
Contro il la famosa tripartizione dei poteri che già nel mille settecentoquarantotto proprio come si viene spiegato con delicatezza in questo libro Montesquieu prevedeva come delicati qui diverrà potere legislativo esecutivo e giudiziario
Il libro il titolo però fotografano un un elemento può topi codione della situazione politica e culturale e anche antropologica dell'Italia che io
La memoria che viene vista nel potenti come come un vizio perché in Italia aver avuto ragioni in anticipo
Resta penso una delle più imperdonabile delle colpe l'autore poi spiega che tranquillizzi anche un altro significato può significare un ottica distorta perché comunque lo applica parziale ma questo è l'aspetto che più a me ha colpito molto rara
Non significa rinvangare significa ricordare ricordare delle ferite che sono ancora vive e che non sono sanate
Eppure questi denunce molte volte invece di di trovare il consenso inducono a parlare di moralismo fanatico di esagerazioni e questo è un aspetto che non può non colpire
Allora leggere questi due libri
E istruttivo da un lato ma è anche di conforto dall'altra perché significa ricevere un messaggio positiva sul fatto di avere voglia di andare avanti
E poi una cosa particolare che qui si parla di cose specifiche di persone specifiche
Ma sempre con una valenza di paradigma anzi direi quasi di India che tipo proprio nel senso filosofico del del termine
E così diventano archetipi le figure di Guido Galli collega di Colombo che viene ucciso da Prima Linea Di Rocco Chinnici di Giovanni Falcone la cui figura viene terminata a tutto tondo in maniera in maniera significativa anche nell'implicazioni che vanno al di là del mero rapporto con il potere delinquenziale
C'è una frase che a me ha colpito particolarmente diceva era arrivato presto tra Giovanni Falcone il momento di vedere quanto l'efficacia del proprio lavoro provochi a resistenze e vere e proprie ritorsioni
Non solo da parte della mafia non solo per fare piacere alla mafia
A volte si sfogano le gelosie di chi può sentire intaccata la proprio debolezza dalla fama acquisita da altri nella stessa disciplina a volte si dà spazio all'invidia da parte di colleghi che non sopportano è successo altrove
Ecco fa di come queste al momento in cui tu in divina che tipo ti danno il senso della profondità dal ragionamento che viene fatto che vuole andare un po'al di là della contingenza della superficialità delle cose vuole trasmettere un messaggio Commessaggio
Significativo così come altrettanto significativo ricordo sempre di archetipo citato di Giorgio Ambrosoli commissario liquidatore della banca Sindona
Tutte persone che sono morte ma
Il valore del cui sacrificio permanente del sacrificio personale della consapevolezza che proprio sacrificio sia strumento di emancipazione degli altri quindi questo libro soprattutto si si delinea un rapporto complesso difficile con la morte
Ma un modo per superarla forse quello del senso dell'utilità in proiezione di quello che si è fatto del fatto che non finisca qui
Allo stesso allo stesso modo sono archetipi vero e proprio nel libro di di Cicconi Russel foto di Tangentopoli
I tre ricchi tangenti
Il rito ambrosiano Garrick Emiliano il il rito mafioso
Nell'introduzione a Realacci dice a un certo punto c'è da augurarsi che questo libro divenga un futuro un piccolo Berselli
Mi devo dire che al contrario invece mi auguro veramente che lo diventi fosse un significato diverso da quello che diceva Realacci perché in Italia paradossalmente di questioni serie se ne parla soltanto nei momenti di esclusione epidemica
Problema che c'è un livello endemico a priori che di solito non viene presa in considerazione proprio in quel momento lì che bisogna formare delle coscienze critiche che abbiano voglia di reagire a queste cose
Se non si agisce in via presuntiva poi si dovrà sempre vedere tutto dall'atto della sanzione con risultati che molte volte finiscono per essere estremamente riduttivi quindi noi non ci vogliamo porre come delle fanatiche elettrico Torres
Penso che ci siano persone hanno necessità di spazio per per discutere di queste cose
Per evitare di trovarci comincia nel mille novecento ottanta Italo Calvino quando parlava dell'apologo sull'onestà del Paese dei corrotti
Le voci c'erano già c'erano già tante prima dell'ottantuno quando inizialmente fatti di questo libro comunque prima di quando si sviluppa Tangentopoli vere e proprie
Il problema è che le voci devono avere degli spazi degli auditori in cui potersi esprimere ne abbiamo cercato di fare soltanto questo offrendo questa tribune anche se è brutto usare questo termine non sei coralmente l'accezione weberiana
E speriamo di aver dato in questo un piccolo contributo consci che come afferma Santa Jana
Coloro che non sanno ricordare il passato sono condannati a ripeterlo mai proprio perché non vogliamo ripeterlo pensiamo che incomincia a dibattere discutere di queste cose anche in momenti in cui non necessariamente l'attenzione dei mass media si è concentrata su questo sia un contributo importante e costruttivo
Grazie dare questo punto la parola alla a Ugo Perone
Di solito quando si si incomincia nella presentazione di un libro si dice ho avuto molto piacere leggere libri eccetera io devo invece dire che non ho avuto molto piacere nel leggere questi libri non perché siano brutti o mal scritti o siano noiosi ma perché
La storia che raccontano
Ahimè per molti aspetti è nota
E ci sono i collegamenti che probabilmente ci ci sfuggono qualche volta e certi approfondimenti
In particolare credo che dal mio punto di vista il libro di Cicconi introduce una serie di dati e di figure anche di interpretazione che a me erano ignote
Quindi sicuramente molto stimolanti però
Non è proprio una lettura da cui uno esca
Confortato
Perché non solo ci rappresenta le condizioni del nostro Paese delle condizioni in cui è stato il nostro Paese
Ma si rappresenta delle condizioni che non mi pare che i libri stessi al di là dei giudizi che poi ciascuno di noi potrebbe dare considerano superate ma considerano ancora vigenti
E quindi siamo in corso d'opera se volete con come i libri stessi denunciano con una diminuzione di pensione morale di sostegno di opinione pubblica
E quindi con una anche una diminuzione di aspettativa di uscire dalla situazione lo stesso titolo della storia del futuro di Tangentopoli proietta
I Tangentopoli
In avanti e non soltanto indietro quindi sono liberi che si leggono non senza una probabilmente salutare amarezza
Che diventa doppio nel mio caso
Perché io sono stato invitato non so
Con cupa per quale titolo tutto meglio quale titolo gelato prevalente nell'invitarmi oltre l'essenziale assenza di di Castellani ma cioè se a fare il filosofo se a fare l'assessore eccetera ma io credo che poi nella mia vita comincia Gulino e ciascuno tenta di fare una sintesi
E quindi farò l'uno e l'altro in questo mio intervento ebbe chi come me è arrivato alla politica
Nel novantatré
Nel senso che prima non ha mai avuto una partecipazione politica eminente
La arrivata la politica nel novantatré e la fa tuttora
Registra da questi libri il proprio
Fallimento
E questo va messo agli atti quando dico il proprio fallimento naturalmente intendo cento anche il mio di Ugo Perone
Ma della classe politica del ceto politico chiamiamolo così del rinnovamento che a partire dagli anni novanta tre
E venuto in evidenza in questo Paese in molte città di questo Paese ma che non è stato capace non è riuscito a fare una svolta tanto da non parlare del futuro di Tangentopoli ma del passato di Tangentopoli naturalmente subito quello che dirò
Tende a invitare anche gli Esperti alcuni esperti e altri oltre che esperti operatori di eletti diciamo in questa vicenda
A interrogarsi sul loro stesso fallimento o come quando dico loro spesso fallimento vuol dire non riuscita completa del del Progetto
Dico questo non per mitizzare o per dare un tono più taglio pessimistico il mio intervento ma perché io credo che
Un contributo a
A una diverso atteggiamento rispetto all'insieme al complesso di queste vicende significhi anche molto lucido realismo
Rispetto alla le insufficienze con cui esse sono state trattate probabilmente ha più di un livello e quindi evitare un'aura mitica nel nel confrontarsi rispetto a queste cose
Aprendo una discussione molto molto laica da questo punto di vista io farò tre brevi considerazioni perché io credo che poi hanno interessi soprattutto a voi interessi a me anche se interessi più sentire quelli che ne sanno molto di più ma quello che la nostra figura fossero funzione credo sia quello un po'di scaldare l'ambiente e dare delle opportunità loro di rinvio fondere di intervenire eccetera
Io però tre osservazioni ma prima è questa
Mi riferisco di più al libro di di Colombo perché per un filosofo pone dei problemi più evidenti del dell'altro l'altro mi ero mi ribaltato molto istruttivo
Allora il primo la prima riflessione questa già il titolo naturalmente io ho scritto io stesso un libro sulla memoria di tutt'altro genere naturalmente ma son già stato stimolato molto da questa questione il vizio della memoria ne ha parlato un po'Mauro Marino io qui vorrei osservare che Colombo
Tende a dire che la memoria tende a attribuire alla memoria una funzione di collegamento cioè la memoria è quel qualche cosa che si consente di istituire un filo tra diversi eventi che sarebbero di per sé sparsi quindi la memoria è quella vado oltre a quello che dice Luís perché ognuno fa così per forza
Diventa un po'una interpretazione complessiva un senso e la luce attraverso cui io riconosco un itinerario e lo e questa capacità di guardare gli eventi non come singoli ma attraverso un orizzonte è proprio ciò che
è un vizio
Perché tutti sono disponibile a ricordare il frammento la piccola cosa ma perché il ricordo della piccola cosa frammento può essere poi rimossa
Se invece io attraverso queste cose e venti morti uccisioni
Ruberie
Disegno un sistema ed è qui e più difficile da rimuovere questa cosa devo prendere posizione rispetto a questa cosa e ciò è quanto il la l'opinione pubblica non tanto l'opinione pubblica ma il setto dominante non gradisce non vorrebbe fare non fa quindi la memoria è un vizio
A me
Sicuramente tutto questa impostazione così raccontata sembra condivisibile interessante
Vorrei solo stimolare Colombo a intervenire su ancora su qualche elemento di proseguire il suo ragionamento
Ossia dentro al fatto che la memoria sia un vizio emerge anche la forza di resistenza della memoria cioè se la memoria è un vizio vuol dire che qualche cosa da cui gli altri vorrebbero in qualche misura allontanarmi mai io tenace testardo
Resisto attenere a mente certe cose e attentare dei collegamenti quindi la memoria in questo senso
è una Resistenza è una ma ciò è una scelta resistere per qualche cosa ricca ritenere nella memoria qualche avvenimento è una scelta che non è solo un collegamento mai dire questi emendamenti sono così emblematici
E così gravi di di storia di futuro e di presente che io a questi voglio tener fermo io resisto per questi quindi la resistenza verrebbe fuori qui come un fatto non rivolto verso il passato come si è soliti interpretarlo ma come un fatto rivolto verso il futuro chi resiste resiste per un futuro e non in nome di un passato questa memoria questo vizio erano io mi piace moltissimo però vorrei aggiungere vorrei chiedere per così dire
Resistere e avere il vizio della memoria vuol dire anche sapere che tutta l'attività della memoria è anche una scelta di lasciar cadere qualcosa altro io non credo che si possa ricordare tutto io credo che
E non credo neanche che si possa affidare alla vita o all'opinione pubblica o alla casualità ciò che resta e ciò che invece sì lasciando andare
Cioè il vizio della memoria dovrebbe diventare nella mia prospettiva un po'di più una scelta una decisione che vuol dire che ci sono delle cose a cui bisogna assolutamente tener fermo
E qualche altra cosa che invece si può condannare all'oblio perché io credo che non si può ricordare tutto
Bisogna scegliere di ricordare qualche cosa
Operazione sempre dolorosa perché quello che si conta si dimentica anche lui aveva qualche ragione per essere ricordato però una scelta più esplicita mi sarebbe come dire
O o più esplicitamente temi tematizzato a mi sembrerebbe opportuna proprio per dare forza al vizio che non diventi come dire il ricordo del vecchio che non si abbandona a quello che Luigi era stato seconda considerazione per andare un po'svelti perché altrimenti poi prendo troppo tempo seconda considerazione di nuove un tema che emerge nel libro di Colombo
Lui dice molto esplicitamente io a un certo momento ho cercato di capire come mai
Non si seguono le regole e si creano dei sistemi addirittura i quali si sovrappongono alle regole
E che hanno come funzione fondamentale quello di bypassare le regole che ci si dà in democrazia in politica in nell'amministrazione eccetera
E lo dice qui c'è un tema che è il tema della morte il potere e la morte
La gente vuole poter noi tutti verrebbe da dire perché poi qui è un fatto antropologico forte noi vogliamo il potere perché abbiamo paura della morte cerchiamo di eludere la morte e il modo in cui era udiamo la morte
O crediamo di diventare immortali
è quello di essere non sottoposti a delle regole ma essere coloro che by passano le regole questa mi pare che sia alla sua impostazione generale
Sì e che arriva a un certo punto del libro abbastanza avanti fra l'altro quasi come una conclusione una riflessione che e metà storica quasi tra l'altro il libro
Contiene molti aspetti su questo conclude arriverò del terzo punto contiene molti aspetti che non sono di cronaca ma di rimando ad una posizione culturale verrebbe persino da dire per uno che insegna Filosofia della religione come me
Quasi religioso ma non con questo che diventi confessionale Luís parlando delle morti di parlando di morti di di uomini che hanno segnato la sua vita
Usa il termine risurrezione da queste morti è venuta per me è una risurrezione allora il il termine e e pesante nel senso che l'urlo USA chiaramente
De codificando Lodi de contestualizzando la contesto religioso ma utilizzando un termine di carattere religioso Luís evidenzia la portata molto forte di questo elemento quindi un salto di qualità bene
Questo discorso a me pone se noi lo accettiamo come impostazione antropologica generale
è un discorso che
Si pone molti interrogativi perché in qualche misura collega l'insieme degli avvenimenti della corruzione e della ricerca del potere eccetera con una pulsione dell'uomo
Quasi eterna
E quasi difficilmente contra stabile se non attraverso o una soluzione rivoluzionaria o una soluzione religiosa la Risurrezione o la rivoluzione il cambio dell'uomo
Queste di nuovo un altra delle domande che vorrei fare perché una posizione di questo genere così formulata rischia di essere di difficile gestione rispetto al superamento di Tangentopoli perché hanno merito di portare al in evidenza il tema culturale generale ma il limite di essere una cosa così grande che è difficile che un giudice ma anche una pubblica amministrazione riesca a maneggiare la
Collegato a questo mi viene anche da dire che
Noi abbiamo cercato di sarà mettiamo che sia vero che si cerchi il potere perché si fugge la morte
Abbiamo cercato di contrastare questa strada mettendo una serie di controlli
I quali controlli però sono a loro volta delle forme di potere
Io non so se noi riusciamo a tenere tutto sotto controllo cioè la moltiplicazione dei controlli intanto poi produce la e l'esigenza quali quasi di Baj passarli ma al di là di tutto mi sembra una impostazione
Riduttiva rispetto alla Red in cavità del problema allora o io o la scelta o il coraggio di dire che bisognerebbe rovesciare l'impostazione e ridurre i controlli e aumentare la responsabilità cercando di spostare la pulsione dell'uomo che vuole essere immortale nomi nel fatto che diventa colui che bypassa le regole
Ma che è immortale nel modo in cui possiamo esserlo per la responsabilità attraverso cui si prende cura del mondo e degli altri
E allora forse abbiamo qualche speranza ma col sistema della moltiplicazione dei controlli non non siamo credo io dalla da questa situazione
Terza e ultima considerazione che tocca invece in questo caso anche appunto di cui Ciccone
L'elemento che naturalmente molto che porta produce molto turbamento in nei nei lettori è che Tangentopoli risulta un sistema collegato
Anzi appunto
Più di un sistema anzi la tesi che io ricavo dalla storia del futuro di Tangentopoli e che solo un pezzo
Di un sistema è uno dei tre riti
Ma verrebbe anche da dire il rito più facile da far saltare non per non per nulla è quello che è stato evidenziato quindi siamo dentro una stima una condizione di sistema davvero difficile da uscire ecco qui io davvero vorrei che chi ha studiato e ha vissuto per esperienza professionale questi problemi sì desse una direzione per capire se le cose stanno in termini così gravi
Così generalizzati
E allora io penso che bisogna introdurre nell'anno storie nostra storia politica complessiva dei mondi una cesura che non è intervenuta rispetto a a assente alle allo scoppiare di Tangentopoli
Si deve essere uno stacco
Che consente poi di ricordò naturalmente indietro di ricordare e di obbligare ma anche di lui con cominciare
Questa una volta si chiamava rivoluzione io non la penso in termini politici che sono di sinistra o di destra in questo senso ma uno stacco radicale questo mi pare assolutamente necessario altrimenti vale la storia di immaginare che sia marginale cioè che siano fenomeni di disfunzione quelli di Tangentopoli se così è allora si possono correggere ma mi pare che sia più radicale e allora qui ci vuole un salto politico
Forte radicale culturale e politico che purtroppo non è avvenuto ma che abbiamo anche eluso cioè che non ci siamo posti come obiettivo prioritario
Grazie
Gazebo però non è che ha fornito un massa di stimoli non indifferente lascia di sé la parola
Angelo Tartaglia
Un amico da una constatazione che ha fatto Perrone in apertura che è sicuramente vero e condivisibile la lettura di questi libri non è confortante
Non si si vede immediatamente anche dall'esperienza di ciascuno di noi dalla lettura delle cronache che non si sta descrivendo un sistema che è stato portato alla luce perverso e che è stato combattuto e sostanzialmente sconfitto si sta descrivendo un sistema il quale ha avuto le sue vicende anche negative ma che in definitiva continua ad essere in Chieti
Allora
Di stimoli che vengono sono sono molti sicuramente uno dei problemi principali e capire se
Sentimento che bisogna coltivare di più al riguardo sia la delusione sia la rabbia sia così il senso di impotenza o altro
Io ricordo anche direttamente per esperienza determinante
Vicende del passato per esempio quando qui a Torino primi anni Ottanta ci fu una prima vicenda uso Tangentopoli diciamo vicenda Zampini e dintorni no fece molto rumore all'epoca
Che era il riso ovviamente modesta rispetto a quanto è poi emerso in seguito
Ma quello che ricordo era come certi vicende certi fatti fossero tra virgolette risaputi no nell'ambiente politico in sede di pettegolezzo tutti lo sapevano che Tizio piuttosto che Caio riceveva mazzette
Dato in contanti dentro una borsa per linea consegnata nel suo ufficio
Non parliamo di quali uffici siano dunque sono cronache queste le abbiamo lette tante volte tutti lo sapevano ma cionondimeno non succedeva niente
Chiaramente quella conoscenza quando te la senti raccontare al barche di cui non sa è che fatti perché quando ti azzardi a dirlo a me è capitato un paio di volte anche in sede pubblica vieni mediamente querelato dall'interessato
Ed è anche giusto perché è chiaro che se tu non hai degli elementi certi prima di mettere in giro la voce su una persona dei pensarci due volte
Il guaio è che quando tu hai una miriade di segnali
Insomma è una di quelle situazioni difficili no in cui uno dice ma santo cielo e così tutti dicono che così fosse uno dei modi per far saltare il tappo col coperchio di questa pentole quote di riportare le cose in pubblico
A a proposito delle querele sono sempre state poi rimesse in un secondo momento comunque la prima uscita chiaramente la prima mossa senza rete quella
Non succedeva sostanzialmente niente poi esplode una vicenda emergono dei fatti per un po'di tempo questo fa scalpore e poi la cosa di nuovo si sopisce
Passano gli anni dopo una decina d'anni riesplode la tanto la grande Tangentopoli diamo così quella più vicino a noi nel tempo e queste vicende che uno aveva già sperimentato in passato si riproducono ingigantite a scala nazionale con le stesse caratteristiche ci sono delle cose che sembrano segretissime che emergono perché c'è l'indagine dei magistrati ma che in realtà segretissime non erano che almeno a livello di coloro che si occupano di problemi della cosa pubblica dello Stato di politica in realtà sostanzialmente erano conosciute
Non nel senso pallido per le aule giudiziarie ma in una maniera che per chi fa politica dovrebbe avere delle conseguenze chi fa politica non è un giudice che deve stabilire con chiarezza
La colpevolezza o meno di un imputato i fa politica deve assumersi delle responsabilità e decidere se stabilì un'alleanza o meno o se travalicare il gioco degli schieramenti pur di liberarsi i determinante prassi che inquinano tutto e tutti destra sinistra centro senza stare a guardare quale sia la collocazione ebbene questi elementi di rottura di separazione netta da una prassi
Che potessero in qualche modo ripulire la politica dall'interno io non le ho mai viste fino a oggi
O meglio le ho viste dichiarate e dichiarare da parte di diverse persone dopo l'esplosione delle indagini
Allora a quel punto bisogna prendere le distanze ma dico un calcolo tattico non è un problema di prevenire possibili inquinamenti futuri è quello di evitare gli schizzi di fango evitare di essere in qualche modo danneggiato
Dalla caduta altrui
Allora la riflessione che vien fatto di fare di nuovo eh
Che cosa davanti a una situazione come questa quali sono le radici profonde del male dove sta veramente il male
E ovviamente quando ci si interroga sulle radici profonde nel male la domanda successiva è posto di averle individuate che cosa bisogna fare per estirpare il male c'è la possibilità di venirne a capo oppure no
Perché il guaio leggendo questi libri
Quella di poter avere la sensazione che non si sa bene cosa sia l'altra parte una cosa confusa e diffusa ma che comunque onnipotente per cui giriamo come dire un come vogliamo poter stiamo non poté stiamo alla fin fine non si muove nulla
Questa interpretazione eccessivamente pessimistica secondo me non è corretta
Ma bisogni né starci qualche ulteriore riflessione anche qui allora è stato già detto emerge chiaramente
Da due analisi diciamo i determinati fatti più remoti nel tempo più vicino a noi nel tempo che la caratteristica di ciò di cui si parla è quella di essere un sistema noi non abbiamo una somma di episodi singoli di corruzione perché su questo per carità cioè è la storia dell'umanità non è questo il boom no abbiamo un sistema un qualche cosa che ha delle connessioni che embricato nelle istituzioni a delle relazioni stabili e che si riproducono questa è la caratteristica rilevante
Come mai ci troviamo di fronte a un sistema come questo come ha potuto instaurarsi un sistema come questo perché a un certo punto è esplosa Tangentopoli alla forma giudiziarie che conosciamo e cosa sta succedendo adesso
Ora è abbastanza facile osservare che beh gli episodi di così di messa in luce di episodi di di corruzione ce ne sono stati anche in passato relativamente lontano poi venivano alla luce
L'andavano sui giornali facevano certo scandalo non è che solo dopo il novanta siano sta iniziato e le indagini sulla corruzione in politica
Però è abbastanza vero che gli episodi rivelati in precedenza per grandi che fossero tendevano può essere circoscritti e confinati
La caratteristica di sistema emergeva meno oppure non emergeva fatto
Dopo il novanta fino ad ora
E il futuro e incerto ciò che emerge al di là degli episodi di corruzione e precisamente quest'altra connotazione la caratteristica di sistema e quello che emerge ancora di più rispetto al passato che è emerso rispetto al passato
E il collegamento degli aspetti diciamo di corruzione nell'ambito pubblico politica gli aspetti di collegamento tra questi due forme e la grande criminalità organizzata quella che uno considera un'altra cosa quella che dei morti ammazzati prevalentemente in Sicilia prima qui dappertutto in tempi più recenti e via discorrendo
La connessione insomma di tutte le forme di potere
Svincolato da norme questo è certo e ciò che è emerso perché solo dopo il novanta per cento tutto questo una risposta forse banale già data più volte
Ma che secondo me fondata e che in realtà dopo il novanta dall'ottantanove in poi si sono create a livello di società e anche di politica complessiva delle condizioni che prima erano assenti
Noi abbiamo avuto il risaputo specialmente in Italia una situazione di democrazia bloccata per una quarantina d'anni quasi una cinquantina d'anni per motivi internazionale
Allora di fronte a quel tipo di blocco di confronto tra due parti i cui ruoli erano inviolabili modificabili perché c'era una motivazione esterna
Sotto quel blocco sono poli serate prassi e comportamenti che erano al di fuori al di sopra e qualche volta pazientemente contro quello che era l'ordinamento previsto dalle leggi
Da un lato dall'altro lato anche sul piano economico si è sviluppato un sistema simile a un po'dal punto di vista dell'applicazione Ono delle regole a quello che diceva per quanto riguardava i comportamenti corruttivi o meno nel senso che la nostra economia
Era famosa fino agli anni Novanta perché era mirata miracolistica no badando le cifre i dati ufficiali avremmo dovuto fallire ogni cinque minuti non si falliva ma il miracolo Italia miracolo italiano e l'economia sommersa economia sommersa si basava su un principio non si pagano le tasse
Principio condiviso da chi governa la sostanzialmente no c'è una specie di intesa implicita le tasse si devono pagare
Però insomma
Possiamo far vedere di trovare una transazione non le paghe intanto tiene a galla il galleggiante e si vede per categorie intere no
Dal novanta dall'ottantanove in avanti da una parte con la il muro di Berlino quando viene meno la matura la motivazione esterna
Dall'altra parte sistema economico inventato in quel modo che vada al non paga le tasse alla gonfiare le pensioni sociali non regge più la confonde il confronto europeo internazionale dell'economia
Non consente un'economia
Di quel genere di andare avanti il debito pubblico diventa una quei diventato la cosa spaventa e vuole ce l'abbiamo ancora adesso
Quindi la situazione diventa ingestibile insostenibile e intollerabile
Risultato ecco che
Cinzia si creano degli spazi perché se in qualche angolo d'Italia qualche settore della magistratura che non ha il problema di non cercarsi grane no perché questo problema è stato ben presente in precedenza che agli elementi interni vengono forniti elementi comincia un'indagine ecco che questa indagine può arrivare a toccare determinati aspetti più profondi sistematici e strutturali che prima non erano in luce è venuto fuori il putiferio che noi sappiamo per la verità
Come si vede bene nel vizio dalla memoria tutto questo del delle indagini che hanno cominciato a svelare diciamo questo sistema complessivo di gestione del potere fuori delle leggi sono antecedenti a a diciamo
Alla alla Tangentopoli che parte da Chiesa e dalle piccole ruberie al Pio Albergo Trivulzio come si chiama
Ecco c'è tutta la vicenda P due comunque sostanza c'è una clown con una condizione esterna che consente di andare oltre a il dove si arriva prima poi ci sono anche persone naturalmente che sono intenzionate a proprio rischio e svolgendo il proprio dovere fino in fondo ad andare
E va bene arriviamo succede quel che succede adesso quello che si constata la cosa più preoccupante è una sorta di stanchezza anche a livello di opinione pubblica
I problemi legati a Tangentopoli fanno meno notizia
No
Fanno più notizia ed è paradossale perché parlato patologico
Le vicende interne del cosiddetto teatro nella politica c'è oggi John almeno stando a quel che una legge regionale per Inter e visione e molto importante più importante la dichiarazione del leader tale che risponda la contro dichiarazione del leader tra l'altro e il litigio non litigio che non il fatto che emerga un nuovo fatto di corruzione da qualche parte che questo sia connesso con il modo stesso di fare la politica
Cioè c'è una serata di stanchezza che si sta manifestando
Ora perché mai succede questo forse perché le indagini non hanno portato non hanno consentito di fare quella pulizia che si doveva fare ma e chiaro che questo viene ricordato e sto privato più volte non è di per sé il magistrato la magistratura che possa risolvere il problema è stato sanzionato il comportamento può arrivare a sanzionare il comportamento fa al di fuori delle leggi ma il rimuovere le cause compito di altri e questi altri in qualche misura fan parte di quel gruppo che inquinato da certe prassi che sono state messe in luce e che è inquinato da rapporti con poteri in poco prima molto forti che son presenti se il nostro sistema sociale
Comunque non voglio adesso insistere su questi aspetti voglio focalizzare un aspetto che a me emerge alla mia mente si è presentato leggendo questi questi liguri
Una vicenda che uno la presa vicenda vissuta dall'interno di certe indagini il processo che ha svelato facciamo certi rapporti
E l'altro è un analisi diciamo pure scientifica i terminati i meccanismi presenti nelle pubbliche amministrazioni con riferimento agli appalti i quali meccanismi guarda un po'sono strutturalmente fatti in maniera tale che direi da consentire
Che si sostanzialmente sostanza sì utilizzi denaro pubblico per fini che non sono quelli per cui sarebbe destinato e viceversa per alimentare impropriamente qual è questa gruppo quell'altro gruppo dicevo la considerazione che emerge da questa lettura e sostanzialmente la seguente quand'ero quello che voglio sottolineare ora
Una delle caratteristiche che noi vediamo nel nostro sistema politico e sociale e la presenza di una consistente molto consistente quantitativamente voglio dire ceto politico
In realtà io non ho elementi diretti per comparare quanto sia consistente il ceto politico in Italia rispetto alla Germania piuttosto che alla Francia ma la sensazione che noi abbiamo un ceto politico particolarmente consistente
Cosa vuol dire ceto politico e cosa vuol dire consistente si tratta di migliaia di migliaia di persone
La cui vita in termini materiali dipende in maniera determinante dal ruolo che hanno quando si è una stazione di questo genere poi le diverse sfumature o gli orientamenti politici sono importanti ma sono importanti tanto quanto questo aspetto materiale
No e risaputo in tutte le scuole di pensiero che sia di destra sia di sinistra che i rapporti economici e di interesse sono poi comunque è una parte essenziale se non strutturante della società
Noi abbiamo migliaia di migliaia di persone la cui vita materialmente dipende dal fatto di poter ricoprire un ruolo all'interno della struttura pubblica
Migliaia e migliaia si perché noi abbiamo otto mila trecento comuni abbiamo un centinaio di province abbiamo venti regioni c'è il Parlamento è connesso con queste strutture paghiamo le comunità montane
Poi abbiamo i consorzi abbiamo una pletora infinita di enti la cui esistenza dipende dalle scelte che vengono fatti all'interno delle pubbliche istituzioni e in cui le persone che svolgono un ruolo consigli d'amministrazione questo questo e quell'altro sono individuate scelte all'interno delle istituzioni all'interno istituzioni è illusorio perché in realtà sono scelte fuori dalle istituzioni in quella struttura informale sostanzialmente perché non è normato da una legge che l'insieme delle forze politiche dei partiti questo senza dare giudizi di merito sugli orientamenti dell'uno dell'altro né sulle persone ci mancherebbe è l'aspetto di sistema che colpisce
Abbia un ceto politico che si conta tranquillamente a decine di migliaia di persone ora un gruppo di decine di migliaia di persone con interessi economici costituisce una categoria di cui bisogna tener conto quando si calcola il PIL
E il l'utilizzo improprio del denaro pubblico negli appalti il fatto che il costo per una pubblica istituzione della relazione di un'opera
Sia dieci del dieci per cento del cinque per cento del venti per cento superiore al costo dell'opera se lo facesse un privato
Diventa un elemento dell'economia nazionale perché una delle forme di redistribuzione della ricchezza in questo Paese
Quando i numeri sono quelli è un canale di redistribuzione
In proprio fuori delle leggi che tende a creare distorsioni perché chi controlla i canali di redistribuzione ovviamente ha un vantaggio diretto perse oltre che in definitiva a decidere al posto della politica che cosa bisogna spendere o perché bisogna spendere questi fenomeni emergono quando uno analizza un po'da vicino come Cicconi ha fatto tutte la la la storia degli appalti appalti poi in particolare il i futuri tange popoli di cui parla Louie sintetizzato in una vicenda emblematica
E una dei cui di cui aspetti si sta in qualche modo non pudico concludendo ma che ritornato alla luce in questi giorni rinvio a giudizio di Pacini Battaglia Necci così via di cui abbiamo avuto un ottimo notizia ieri questa diciamo vicende emblematiche quella connessa con Tangentopoli cioè scusate con l'alta velocità con il grande il progetto non non col fatto che sia un treno non treno che la croce non va veloce questo e e marginale
La sostanza è la natura di opera gigantesca con un enorme esborso potenziale di denaro pubblico
Che diventa il la sede ideale per fare una grandiosa operazione di ripartizione ride il redistribuzione del denaro pubblico per alimentare che cosa però questa redistribuzione è una redistribuzione che non avviene con regole di mercato che sono quelle ordinarie
Non è una redistribuzione che fa parte dei meccanismi di crescita dell'economia è una redistribuzione oggettivamente parassitaria che mantiene l'economia distorta ma che serve ad alimentare lo stesso sistema che la mette in piedi cioè in definitiva la finalità del sistema non di singole operazioni poi anche di fine singole operazioni finisce per essere quella di riprodursi in condizioni di favore mantenendo la possibilità di gestire la cosa pubblica a proprio vantaggio a vantaggio particolare
Ora se questa analisi e corretta mi sembra che cioè è un po'sul sociologico più solidi più che sul politico non mi sembra tanto che sia corretta stampa devo dire devo dire questo e chiaro che il problema dei problemi che noi abbiamo davanti non è semplicemente si fa per dire mettere in galera in galera qualche corrotto che sarebbe un'ottima cosa no non è semplicemente questo ma è quello di smontare dei meccanismi e una cultura sottostante
Se si è instaurato un sistema come questo che si introduce in tutte i più minuti anfratti del sistema pubblico e ci ha messo decenni per instaurarsi e anche perché ci sono dei limiti culturali nel nostro tipo di società
Perché è spontaneo il fatto di pensare di avvalersi degli amici
Per avere un vantaggio magari anche in forme ingenue modesta no si va da una piccola raccomandazione a che ne so all'agevolazione di una pratica non passiamo di corruzione ma questo sostrato culturale e quello che è ingigantito progressivamente consente poi di costruire il sistema complessivo che poi sfocia in quello che abbiamo di fronte adesso il cui stiamo parlando
Uno dei punti però l'ultimo che voglio sono richiamare sottolineare in relazione a quanto detto e che e odio è connaturato in un sistema in cui nato in questo modo l'idea che coloro che gestiscono il sistema e che fa
Cosa che fosse colpisce di più credo che abbia colpito di più chi si trovava materialmente interrogare certe persone durante le inchieste e la sorpresa di alcuni diciamo politici nell'essere inquisiti per certi comporta cioè la sorpresa
Io l'ho sentita in chiacchiere che si fanno le solite chiacchiere da bar in sede più o meno politica là sotto lesa
Di vedere una dei magistrati che vengono a interessarsi nelle forme previste dalla legge di quello che è stato fatto in una sede istituzionale o in sede politica cioè un po'come dire ma come tu vieni a vedere che cosa ho fatto io ma occupati dei ladri apparve in questi due giorni con qualche successo a Milano queste cose si sentivano scialli sentite
Io sono stato impressionato in particolare le dichiarazioni attribuite a Tiziana Maiolo al riguardo sul fatto di insomma praticamente dare la colpa a diciamo a a Mani pulite alle inchieste di Mani pulite del fatto di non aver tenuto il riflettore acceso sul sui criminali che ammazzano no oppure dichiarazioni che ho sentito che ancora ieri che tendevano a dire che insomma la storia del garantismo e del rigorismo
Non bisogna essere troppo garantisti nei confronti dei ladri però bisogna essere ipergarantista in Congo degli onesti firmo anch'io ho subito
Se uno mi dà un criterio a priori per stabilire chi ha l'onesto e chi non lo è perché se uno è l'onesto e lo so prima non ho il problema neanche di inquisire universale garantista tu sei onesto manco ti ti vengo a cercare
No
E dice a se stesso Chinellato prima qualcuno me l'ha detto prima lo metto direttamente in galera senza tanti rituali non perdiamo troppo tempo allora questo questo rientra però nella cultura secondo cui c'è un po'sono soprattutto il pezzo di coloro che hanno il potere istituzionale che non può essere trattato come il resto del verde cittadino
Italiani non può esserlo
Chi fa le regole e non può essere soggetto alle regole nessuno lo dichiara questo per carità ma il concetto è quello e ovvio è stato ovvio per decenni ma torna dessero ovvio che tutto ciò che vale per il cittadino che non ha responsabilità dirette è stato in parte anche teorizzato questo non può valere per chi ha delle responsabilità perché chi ha delle responsabilità proprio perché lei ha deve avere le mani un pochino più libere
Di tutti gli altri
Che cosa questo implichi poi lo vediamo perché si arriva in cioè nel nell'elenco dei reati uno parla della mazzetta passate che quasi folcloristica no sull'appalto il milione alla volta dieci mila volte a parte il fatto che le cifre che emergono che cita Colombo nel suo libro sono spaventa Evoli
Sono decine e centinaia di miliardi cose da pazzi le cifre che sono state distratte riportate magari all'estero prendendole dal denaro delle tasse di tutti noi no quindi non sono cifre in qualche modo in qualche modo modeste però nel quadro dei reati c'è di tutto c'è l'omicidio anche e perché le connessioni con la mafia implicano questo e c'è anche l'omissione omicidio su commissione politica no per case per carità sono i casi isolati ma quello che emerge che qui non sono i casi in pochi isolati più contano sono precisamente le condizioni che consentono a certi casi magari estremi magari sopra le righe anche rispetto alla media di verificarsi allora chiudo questo intervento
Con una questione che rimane aperta
Ripeto se questo è vero su tutto e questo è vero c'è la speranza di venirne fuori o no e in che modo c'è la speranza di venirne fuori
è chiaro che non è nella sede in cui si rileva il violazione la si persegue norma di legge che si può trovare la soluzione
Lì si evidenzia il problema e le si colpisce in via ordinaria quello sarebbe lo strumento normale se si trattasse di casi singoli questo lo strumento che li tiene sotto controllo
Ma visto che siamo ben al di là della via normale ci vuole qualcosa che attiene al mondo della politica
Ora attenere al mondo la politica vuol dire rinnovare innanzi tutto quel mondo
E rinnovare in che senso qui c'è una frase fatta che è stata citata mille volte lasciate da citare anche me
Vale il principio secondo cui quando ci si occupa della cosa pubblica no è il discorso per la moglie di Cesare nemmeno più mi minuto sospetto la deve stimolare cioè in sostanza chi si occupa delle regole perché di questo si tratta almeno a livello di Parlamento deve rispettare le regole anche le più minute tre volte più di chiunque altro
Non avere una licenza di agire superiore a quella del comune cittadino perché lui ha più responsabilità solo in questo modo cioè introducendo uno introducendo un livello etico molto più alto all'Inter ma la politica si può modificare qualcosa
Naturalmente questo non si fa per legge è noto io non è che il Parlamento vota una legge dice bisogna che tutti siano rigorosissima in più onesti e quando troviamo uno disonesto di qualunque partito sia lo immaginiamo per questo sarebbe il discorso no
Se mai vediamo un Parlamento che si spazza si spacca per schieramenti politici ogni volta che c'è da valutare sul comportamento di un suo membro non ci siamo
Cioè quando il problema è Tizio ha rubato e poi a non essere di destra o di sinistra perché il furto non è né di destra né di sinistra un furto allora il sistema politico nel suo complesso dovrebbe isolare
Al di là di quello che farà la magistratura i tribunali strutto che è un tipo di questo mondo isolare il soggetto in questione ragionamenti di questo tipo quando sono stati fatti intorno ai primi anni novanta sono allora sono erano fatti vista la situazione comunque sono stati molto presto Bollati in vario modo moralismo come il lirismo e via discorrendo
Adesso non vengono nemmeno più Bollati perché manco ci avesse dato che uno dica delle cose del genere puro pompiere anche preso in considerazione
Ma questo è il punto quindi chiudendo bisogna rinviare alla risanamento della politica la speranza di modificare questo stato di cose nel senso di fare in modo che non sia più un sistema non elimina la corruzione del mondo questo al di là della storia ma quello di eliminare di aspetti di sistema e bisogna anche agire su un piano culturale se vogliamo questo sì e questo vuol dire avere dei tempi lunghi
I tempi lunghi non spaventano ma se però il processo è regolare e progressivo
I tempi indefiniti lunghissimi spaventano quando implicano semplicemente l'abbandono di ogni tentativo di rinnovamento che possa esserci stato in passato per un ritorno ad una situazione in forme in cui ognuno si arrangia persegue lotta di tutti contro tutti
Ecco io vorrei tanto che questi rivoli davvero venissero diffuse
Diffusi letti e commentati
Nelle scuole o dovunque per fornire a chiunque
Da una parte elementi riflessione dall'altra elementi a anche di come dire l'indignazione non si indigna più nessuno oggi almeno per queste vicende ci si indigna per altri di indignazione tali da partorire impegno positivo per modificare queste situazione stia in queste aspetti strutturali al problema che sono quelli che si fanno più danni
Grazie Angelo Tartaglia e adesso passiamo ai due autori delibere che ha ricevuto vincevo molti stimoli tra cui raccoglievo comuni più pressanti questo tema del problema di come uscire da Tangentopoli e mi sembra che terrà individui libri anche un po'per il taglio diverso diano
Due tipi di linea due tipi di soluzioni forse complementare ma comunque con due prospettive un po'diverso sentiamo dalla viva voce autori il loro pensiero allora iniziamo con Ivan Cicconi tra
Io inizio risponde entrambe professor torrone avanti questione che poneva
Che uno domanda
Siamo ricorrente nella storia
Che fare di fronte a questa situazione
Rispondo con
La mia interpretazione dei due titoli
I due titoli sono due eufemismi per parlare del presente
Con un metodo però fondamentalmente diverso
Quello di Gherardo Colombo
è un percorso nella storia rivolto verso il futuro
Da qui il titolo il vizio della memoria
Il mio metodo è un metodo rovesciato
Parafrasando il titolo di un del filosofo contemporaneo recente
La mia analisi è con le spalle rivolte al futuro
Io penso che nella storia delle persone delle società delle strutture
A volte sia necessario indispensabile di fermarsi un attimo
E a rivolgere le spalle al futuro saldamente verso il futuro per capire un po'quello che sta succedendo
Io mi sono collocati in un anno del Duemila ho cercato di analizzare studiare
Il sistema di Tangentopoli
E ho fatto questo anche perché a differenza di Colombo probabilmente quando iniziato a scrivere verso la fine del novantatré più o meno mi pare lo stesso perito in quegli insetti a scrivere Gherardo Colombo
Oltre ad utilizzare l'incrocio dei temi con la mia professione come fa Colombo
Si concludeva potere sostanzialmente un percorso anche personale
Una militanza politica
Una sconfitta drammatica di quello che è stato il comunismo
E da qui anche l'esigenza di riflettere e di rivolgere le spalle al futuro per approfondire capire quello che stava succedendo
Non so se una risposta Perrone non mi pongo oggi che fare
Mi pongo il problema in questa società fru fru
Della rappresentazione
Di capire e far capire quello che sta succedendo e penso che questo per alcuni di noi sia un dovere nei confronti soprattutto delle nuove generazioni
Della società in cui di Diana
E
Sento particolarmente indignato in questi giorni per la storia
Di questa
Prima settimana dell'anno mille novecentonovantanove
E per sdrammatizzare un po'la situazione comincio nel con il citarli
Una storiella l'attraggono da un librone ora non so se molto corretto fondere non nella presentazione di due libri cito un libro di un
Ebreo comunista straordinario un attore un musicista o non so come definirlo Moni Ovadia dalla sua ottobre auto Briguori biografia
Nella quale a un certo punto
Analizzando un po'i giorni nostri l'assenza
Di maestri
Nella nostra società
Racconta una storiella dice quasi zen
Che è questa molti di voi probabilmente la conosceranno la leggo da qui perché è raccontata molto belli
Un uccellino cade da un ramo e si lamenta infreddolito
Che freddo che freddo polveroni dice con voce flebile flebile
Passano mucca e fa la cacca proprio sopra l'uccellino
La polizia è tremenda ma l'uccellino finisce per essere contento perché finalmente sta al caldo
Come sto bene adesso che bel calduccio dice
E comincia cinque Tare che dice
Cip cip cip cip il cinque io attira un falco
Che cala a picco e si mangia l'uccellino
Morale
Non sempre chi chi mette nella nero da chi fa danno
E non sempre chi ti tira fuori dalla Mère da ti fa del bene
Ma se sei nella Meier da fino al collo perché Cinquetti sconsideratamente
Inizio con questa citazione perché di fronte alle ricette di questi giorni
E il mio tentativo sarà soprattutto quello di riprendere i temi dei due liberi in particolare
Quelli di Colombo
Per leggere un po'essendo un ingegnere
Rileggere anche dal punto di vista statistico conterrebbe vincente di questi giorni
Casualmente oggi sia sulla stampa sul sull'Unità sono apparsi due articoli di fondo come titoli analoghi
Troppo quello di Paolo Gambescia dell'Unità fatto molto bene
Sulle relazioni dei procuratori generali nell'inaugurazione degli anni giudiziari
Vi leggo quello che ha detto parole testuali
Il
Procuratore generale presso la Corte d'appello dell'Aquila
Negli ultimi tempi i flussi il flusso migratorio assunto dimensioni così rilevanti e l'opera di contrasto e parte accusa è apparsa così insufficiente
Che si è indotti a ritenere fondate la tesi di chi sostiene che si tratti di una vera e propria invasione dell'Europa
Voluta i finanziata da centrali operative internazionali
Allo scopo di determinare con il tempo l'ibridazione dei popoli e delle religioni unghie possano realizzarsi più facilmente e più compiutamente i processi di dominio universale
Io penso che in un Paese normale
Il Presidente del Consiglio dei ministri il ministro degli Interni
Sarebbe dovuto andare non a Milano
Ma all'Aquila di fronte a un procuratore generale di potere che dice fodere queste queste cose
Ma se avrebbe sarebbe dovuto andare all'Aquila anche leggendo i dati statistici ed è assente o deformato pretese professionalmente ho cercato di leggere i dati sulla criminalità in questi presentati in questi giorni
Ovviamente la statistica è un brutto è un protone Neale
Come sapete se si scelgono di campioni sequel si concentra l'analisi nel tempo e sulla popolazione si possono avere dei risultati assolutamente incredibili
Conoscete benissimo la storiella della della media del pollo
In universo se si restringe l'analisi del suo campione
Può succedere che scopriamo che una sola persona volgare o tutte le persone mangiano dieci poli attesta anche se la maggioranza non è mancia nemmeno nemmeno uno
A Milano i dati per un fatto assolutamente eccezionale e nella statistica il caso
Un elemento fondamentale da valutare nei primi nove giorni si sono concentrate alcune vicende
Andando a guardare i i dati i dati sulla Cremeno invita a quella che ha determinato l'attenzione maggiore che mi Assimedia dei procuratori generali
Gli omicidi e le rapine diminuiscono in maniera significativa ammirandone
Ho letto i dati della città di Bologna presentati sempre da dal procuratore generale di questa città a Bologna invece gli omicidi aumentano del diciassette per cento rispetto all'anno precedente e le rapine aumentano del trentadue per cento rispetto all'anno precedente
Delle due l'una
Sì l'emergenza è un dato statistico alla statistica o deve e Letta correttamente il Presidente del Consiglio al ministero degli interni sono dovute sarebbero dovuti andare
E subito a Bologna in un certa Milano
L'altro dato inquietante che si legge
Dai dati
E chi
Quello che cresce in maniera significativa nella realtà di Milano
Sono i reati di tipo finanziario
Le truffe
E la bancarotta fraudolenta
Anche qui delle due l'una
Sì la statistica ha un senso
L'emergenza avrebbe dovuto indurre il presidente del Consiglio il ministro degli Interni
A fare visita non al sindaco di Milano ma tale probabilmente al presidente della Confindustria di Milano o alle associazioni imprenditoriali di questa città per concordare delle azioni che in qualche modo permettessero di contrastare i dati oggettive ricche cioè vengono che ci vengono presentati
In questi stessi giorni
L'apertura di questo anno
C'è stato una vicenda pure straordinaria presentati in una certa maniera
Che è stato la strage di vittoria di cinque persone
Che hanno indotto complessivamente la lettura che viene ne viene data in termini espliciti da parte di alcune forze
Purtroppo in termini indotti dalla generalità dei mass media a offrire una lettura per la quale
I problemi di questo Paese
Sono determinati
Al nord
Dal dottor Borrelli il capo della procuratore mi della procura di mi danno a capo del pool Mani pulite perché si è occupato eccessivamente
Dei a reati di corruzione
E al Sud del procuratore Caselli perché si è occupato troppo
Di Cosa Nostra della delinquenza organizzata in molto meno della spinta della stinta o di della criminalità cosiddetta
Minore o più correttamente definita dal dottor Borrelli in questi giorni la criminalità
Diffusa
In quegli stessi giorni qui vorrei fa riferimento
Ad alcune vicente illustrate dal
Dottor Curcio Colombo
C'è stata anche un'altra vicenda di contorno rappresentate in maniera anche qui a mio avviso distorta dei mass media
Che è stata la nomina la promozione delle generale Mori
E anche da questo punto di vista la memoria
Un altro dato che purtroppo in questo Paese fa difetto molti
Cito un altro libero di una persona che apprezzo molto potere nel mondo dei giornalisti
Pochi approfondiscono seriamente i temi
C'è il corrispondente dell'Unità Saverio lodato che da molti anni si occupa di problemi mafia
Che ha scritto un libro molto bello
Insieme ad un altro giornalista borsoni
Che ha come titolo c'era una lotta c'era una volta la lotta alla mafia
E in questo libro racconta
Della storia del dell'arresto di Totò Riina
Che a mio avviso è all'origine
Di questa cosiddetta premiazione del generale Mori
Per il fatto che rispetto ad alcune vicente il generale Mori che pure ha avuto dei meriti straordinari nella lotta contro la criminalità
In una famosa intervista fatta qualche anno fa
E che lodato mette a confronto in un gioco nel libero con l'intervista rilasciata mi pare
Nel febbraio di quest'anno al Corriere della Sera dal dottor Colombo e che ha destato tanto scandalo sul tema del del ricatto
In questo libro Saverio lodato mette a confronto queste due interviste
E in qualche modo evidenzia l'assurdità
Da alcuni punti di vista della delle reazioni nei confronti dell'intervista di Colombo e
Il Silenzio l'assoluto silenzio dell'istituzione delle forze politiche di fronte all'intervista del del generale del generale Mori
La storia questa
Quanto Totò Riina è stato arrestato e le quindici del gennaio del mille novecentonovantatré
Ovviamente è stato presentato in una certa maniera e nella ricostruzione che ne è stata fatta
Saverio lodato ci racconta
Che l'arresto è avvenuto casualmente
Per il fatto che l'otto gennaio qualche giorno prima
Il pentito l'ex autista di Totò Riina si trovava a Novara e in una perquisizione casuale
Dei carabinieri è stato arrestato perché aveva una calibro trentanove in tasca senza porto d'armi
Arresto immediato e questo pentito chiede di parlare di pentirsi
Comun que né rare dei carabinieri che operava in quella zona
Il quale partecipò all'arresto di Totò Riina
E il quindici gennaio a Palermo
E al riparte diversi giorni dopo
E questo generale è il generale Delfino
Che tutti conoscerete dalle cronache ma la cosa sconcertante
Che si apprende da questo libro e dagli atti da documenti ufficiali
E una lettera delle procuratore Caselli dei primi di febbraio
Inviata al generale di Ross e alle generale della distretto dei carabinieri di di Palermo
Nel quale lamenta il fatto che nonostante le assicurazioni
Dati dall'rossa delle controllo del letto del del covo di Totò Riina
Da giorni prima dall'arresto e del mantenimento del controllo attraverso telecamere mezzi sofisticati del rifugio di Totò Riina
A Palermo l'assicurazione del mantenimento di questo controllo l'arrocco raccomandazione da parte del rosso e di non intervenire subito ma solo successivamente per controllare gli spostamenti dei mafiosi
Caselli scopare che il pomeriggio stesso
Per l'arresto di Totò Riina i controlli mezzi sofisticati che erano in quella via sono stati totalmente smantellati
E il covo di Totò Riina è stato perquisito solo diciannove giorni dopo la presto
La tesi che sostiene l'ho dato è una tesi godere semplicemente drammatica
Da parte di un giornalista ripeto voterei molto serio e apprezzato nel mondo
Degli studiosi delle vicente della criminalità organizzata
Di un accordo di pezzi dello Stato
Con la mafia
Che ha scelto momentaneamente di occuparsi solo degli affari
Rappresentata oggi da quello che curava soprattutto questi aspetti che un latitante ormai da trent'anni e che è quello che oggi sarebbe a capo di Cosa Nostra e cioè Bernardo Provenzano
Ora quello che voglio dire che l'esigenza di volgere le spalle futura di approfondire puntualmente
Le vicente che ci sono davanti
Deriva un po'da questi aspetti
Dall'esigenza consentito un certo momento rispetto alle aspettative determinate dalla cosiddetta rivoluzione di Mani pulite
Dalla aspettative determinate anche da alcuni movimenti
Tipo L'Ulivo
Rispetto alla potenza invece del sistema e l'incapacità l'impossibilità potere di dare delle risposte e di riuscire a definire il che fare in questa in questa situazione
Concludo su uno debitore a Colombo di un'alta per presentazione nella quale ho sottratto molto più tempo di quanto mi ero ripromesso
Con un punto fondamentale fondere nello studio di questi di questi fenomeni
Il titolo del mio libro oltre a significare un po'questo metodo di approccio e anche il titolo dato all'ultimo capitolo
La storia del futuro di Tangentopoli ovvero il progetto di alta alta velocità
E l'alta velocità è una metafora della situazione godere di questo Paese
Per la marcatura diciamo della situazione drammatica come quella che stiamo vivendo e rispetto alla quale non riusciamo in qualche modo all'Inter e vedere le possibilità di di sbocco
è una metafora da diversi punti di vista
è una metafora rispetto al mito della competizione di liberale e dei processi di privatizzazione
Stiamo parlando di un progetto che è stato presentato nelle mille novecentonovantuno in pompa magna da cosiddetti esponenti della Prima Repubblica che sarebbe dovuto costare ventisei mila e centottanta miliardi
Siamo già nelle stime attuali a centocinquanta mila miliardi
Ma quello che è più grave più sconcertante
In questo Paese la colpa è tutta di Caselli e Borrelli nessuno si accorge dell'inerzia delle altre magistrature
Penso alla magistratura contabile o alla magistratura amministrativa totalmente assente
Siamo già centocinquanta mila miliardi
Gestiti tutti in maniera privatistica e sulla base di due presupposti assolutamente inesistenti due
Pure e semplici Bugie
Il finanziamento privato
E la cosiddetta maggioranza della tarda
Che hanno consentito anche ad organi
Come il Consiglio di Stato di validare possibile attivamente le trattative private con le quali per grazia ricevuta sette consorzi d'impresa e si sono accaparrati i contratti miliardari per realizzare l'infrastruttura terra dell'alta velocità
Ripeto sulla base di due presupposti assolutamente inesistenti due Bugie che oggi sono al capolinea non a caso la tarda oggi è totalmente a maggioranza pubblica
Addirittura il Governo un governo liberale che si
Veramente liberale avrebbe fatto un'operazione molto semplice avrebbe detto le banche che costituivano la maggioranza privata era tarda vi assumete la responsabilità di quello che avete fatto e avrebbe portato al fallimento godere questa società scatola vuota
No le Ferrovie dello Stato ha riacquistato il capitale delle banche oggi databile e atto tale maggioranza pubblica
Nonostante tutto i contratti sono rimasti tali
Le trattative private potere nessuno ne mette in discussione e Alcamo Polini anche la maggioranza cosiddetta laica finanziamento privato di quest'opera
Nascosta da un'architettura finanziaria che pagheremo tutti fra qualche anno
Con dei contributi
Che saranno potere ammonteranno a circa cinque Senigaglia miliardi all'anno per venti anni a partire dal mille dal due mila e cinque data che si presume nella quale verrà realizzata l'alta velocità le infrastrutture l'alta velocità
è una metafora di mostrarsi tre cose potere ne voglio citare sono una con questa concludo perché è stata un'esperienza conseguente alla presentazione del libro
E
Che in qualche modo potuto approfondire
Grazie ad alcuni gli Amici della Val di Susa che mi hanno chiesto di presentare il video in questa zona
è una metafora l'alta velocità anche di alcuni periodi storici evolvere che in parte con un po'richiama nel suo libero nella sua memoria
è una metafora della strategia della tensione
Nella Val di Susa com'è noto si intrecciano vicente evolvere drammatiche
Diciotto attentati
Gran parte rivendicati
Da un'organizzazione dei gruppi Cherici
Attentati contro i cantieri dell'Alta velocità queste sono diciamo la definizione Tex testuale capite incrociato in gran parte della stampa in questi ultimi mesi
Come è noto sono stati arrestati tre anarchici lo squartatore come vengono definiti due di questi si sono ammazzati
La cosa drammatica incredibile
E che nella Val di Susa
Non esiste un cantiere dell'alta velocità
Perché i cantieri non ci sono siamo ancora nella fase di addirittura di pre progettazione
Nel sistema di comunicazione nell'affermazione in questo può andare
Gioco al massacro della società rappresentata in mai analizzata vista nelle sue nei nelle sue connotazioni reali
La rappresentazione che è stata data sono attentati contro i cantieri dell'Alta velocità
Per attentati contro i cantieri dell'Alta velocità sono arrestate sono state arrestate delle delle persone
Due delle quali si sono sul citate
E la terza da quello che mi hanno raccontato gli amici della Val di Susa
E una persona della quale non possiamo dire assolutamente nulla ma della quale la storia personale rassomiglia molto alcuni personaggi della cosiddetta strategia dell'attenzione degli anni settanta che lascia molto
Molto dubbiosi
Chiudo veramente dicendo che rispetto a questo sistema
A quello che manca nella Maraini era più assoluta nella riflessione di questi anni
E
La riflessione sul soggetto fondamentale
Dottor Colombo diceva Perrone anche in maniera didascalica poter approfondisce alcuni temi della tripartizione dei poteri nelle società democratiche
La nostra costituzione e il funzionamento delle democrazie
è un fatto reale se ci sono dei partiti
In qualche modo in sintonia con i cittadini con il sentire comune
Mi pare che rispetto ai Paesi europei al mondo che possiamo vedere
La situazione drammatica nel nostro Paese sia soprattutto queste
Io non so se qualcuno di voi può definire che cos'è oggi un partito
Non c'è una definizione giuridica
La Costituzione ci imponeva la definizione giuridica dell'assetto di queste organizzazioni non riconosciute
Mi pare che solo alcuni commentatori voterà il giusto Paolo Gambescia nei giorni scorsi domenica scorsa
Scalfari sul su Repubblica in qualche modo lo stimo sopra riflettendo su quei a questi temi ma mi pare che la cosa drammatica di questo Paese sia soprattutto soprattutto questa
La moltiplicazione dei partiti o del re indefiniti che sono aggregazioni
Di potere potere di lobby
Di affari la possibilità per tutti di costituire dei partiti noi abbiamo i casi più incredibili
Inimmaginabili in altri Paesi
Un imprenditore con nella sua riti organizzativa può inventarsi un partito un ex Presidente della Repubblica può costituire un partito determinare le sorti del Paese re essere lago del bilancio della bilancia
Del nell'esecutivo di questo Paese
Lei lei monco podere che possiamo fare delle sigle più incredibili voterà Scalfari nel suo articolo parla di trenta sei partiti
Formalmente registrati in parlamento in una situazione nella quale non c'è più nessun rapporto godere al reale quotare con la società e la stagione straordinaria che abbiamo vissuto nel novantadue novantatré questa sintonia potere
Che
Ha stupito anche il pur Mani pulite ne parla con un po'nel suo libro
Questa adesione straordinaria della gente nei confronti dell'indagine del un Mani pulite l'assunzione di Di Pietro come simbolo di questa di questa lotta
è stata un'occasione anche qui straordinaria per determinare un significativo cambiamento dalle di questa realtà anche questa scintilla purtroppo si si è persa
E mi pare che in questa prateria in questo deserto l'unica scintilla possibile sia purtroppo solo l'autocombustione e non più un fatto un evento che in qualche modo possa determinare
Un cambiamento significativo
Mi rendo conto di aver risposto in maniera godere molto pessimistiche la questione che puniva torrone ritengo che comunque che se non si riparte dalla conoscenza dei fenomeni ed era in realtà che stiamo vivendo
Se soprattutto in alcune situazioni alcune realtà in alcune professioni per chi può farlo
Non rivolgiamo le spalle al futuro
E riusciamo in qualche modo da approfondire per iniziare squadernare la realtà drammatica che abbiamo di fronte sarà difficile anche porci che il problema del che fare grazie
Proprio perché vogliamo pensare giudice una caccia novantadue novantatré non sia finito
Fanno riunioni come queste tappe
Continuare a fare siete certi valori e certi ideali possano continuare a sussistere do adesso la parola a Gerardo Colombo buonasera
Il quale
Vedete
Sono state affrontate
Moltissime le questioni
Negli interventi negli interventi
Precedenti
E io mi trovo un po'in imbarazzo in difficoltà a individuare
Per quei venti minuti tre più o meno sono a mia disposizione
Non soltanto i temi ma anche
I temi sui quali ritengo sia più opportuno riflettere ma anche un collegamento logico
Tra questi temi perché gli argomenti come dicevo sono stati veramente sono stati veramente tantissimo io omettiamo di parlare
Dei libri
Perché sono dovrebbero essere i protagonisti di questa di questa occasione perché se ne è parlato lungamente credo da parte di tutti
Forse vale la pena
Di precisa da parte mia soltanto
Di ricordare
Da parte mia soltanto un un aspetto come cambi siano estremamente collegati
Alla storia professionale
Di ciascuno dei due ricordare dicevo
Perché c'era stato detto e come da due punti di vista professionalmente completamente diverse
Abbiano però ad oggetto
La stessa materia
Che è una materia che invita e credo che poi alla fine di questo parliamo
Invita delle riflessioni di carattere
Più generale
Come quelle
Che stanno alla base
Delle tra le domande
Che ma posto il professor Petroni
Che si intersecano a vicenda
Nel senso che forse rispondere a una
Comporterebbe rispondere contemporaneamente anche adesso dunque fosse è sufficiente una risposta sola non lo so non lo so
Non lo so anche perché sono domande tutte per molto precise
E
E anche profonde per esempio la prima
Non lo so quanti di voi abbiano
Riflettuto sulla scegliersi
Sul se si scelga la memoria e se la si sceglie in che modo la si sceglie
In primo luogo se la si sceglie conto inconsapevolmente oppure no
E poi in che modo la si sceglie una volta
Che si abbia quella Coppa quella consapevolezza
E le altre sono delle
Sono tutte delle domande che secondo me ne risultano
Dal tema contingente
Di questa sera
Intendendo come tema contingente anche
Il sistema della corruzione
Sono delle domande che vanno di là al di là perché riguardano da una parte
I soggetti
E dall'altra l'organizzazione
Della società
E la storia del il delle società
Un messa secondo me relazione
Strettissima con la storia delle persone
Poi via via
Io posso darmi da villa al mio punto di vista a proposito della prima della prima della prima della prima domanda
Se la memoria è un vizio diceva il professore allora
Avere memoria comporta una resistenza
E quindi io aggiungerei anche uno sforzo ma fatica
E la fatica bene o male la si applica non con entusiasmo
E allora ma credo che questo sì al passaggio ulteriore siccome aver memoria costa fatica necessariamente si sceglie
Io non lo so se sia vero che si scelga consapevolmente beh fosse scegliere si sceglie necessariamente
Io credo che se si sceglie si sceglie gli inconsapevoli mente incendi
Salvo fosse una tappamento
Credo che in linea di massima
Sir rifiuti
Di portare memoria di ciò che dimostri la propria incoerenza
Perché ciascuno di noi ha bisogno di un identità
Ha bisogno di riconoscersi non soltanto guardandosi allo specchio
Ma ha bisogno di riconoscersi anche immaginando il proprio interiore e allora tutte le volte in cui
Si presenta come personale come individuo sdoppiato triplicato o quadruplicato bella tendenza sarà quella consapevole o no di cercare di eliminare tutto quello che
Non è coerente
Adesso non vota ipertermia
In e invade eccessivamente il canto del professore non è coerente o con l'attuale poco l'immagine che di se stessi sia
Però al di là di questo
Beh io credo che
Cos'è la memoria costa fatica
Beh
Sarebbe
Buona cosa Vito al mio punto di vista cercare di evitare di scegliere
E serve in questo campo un po'in cortile
Cercare di tenerne memoria
Di tutto quello che si può poi certo che qualche cosa se ne va fugge
Ma con un atteggiamento mentale del genio Refuge vanno le cose
Che hanno nemmeno rilevanza
Con riferimento al percorso che si è fatto ora
Io credo che a quindici sedici anni no forse prima e ricordassi costantemente le formazioni delle partite di calcio del verde delle squadre di calcio che mi interessavano
Beh adesso ricordo qualche nome di allora ma credo di non ricordarmi i formazioni nemmeno attuali
E questo da cosa dipende
Dipende da una scelta non relativa a ricordare ma relativa al percorso
Potrai banalizzare ma se avessi fatto l'allenatore di calcio probabilmente la mia memoria si sarebbe si sarebbe si sarebbe sarebbe stata sollecitata si sarebbe incentrata su
E il percorso quello che si sceglie
Ne consegue che la memoria
Salas infine si indirizza attraverso il percorso
Attenzione però cercando io direi di fare in modo di non scartare
Volontariamente nulla ammesso che si possa o non si può s'perché al di là del paradosso delle informazioni delle squadre di calcio
E molto di quello che può apparentemente
Può sembrare al momento inutile cuochi rivela un utilità
Io credo qualche volta anche decisivo
In relazione a qualche cosa che non sempre si può provvedere immediatamente
E che riguarda le scelte relativa al futuro
Mi fermo qui su questo argomento perché sono Cis perdiamo forse troppo
Credo
Di non essere sufficientemente competente per andare al di là
E poi fosse qualcuno di voi sì annoiare
Sta di fatto però
E che la memoria
è un concetto io credo applicabile non soltanto alle persone
Ma è un concetto applicabile alle culture e alle società
Alle civiltà
Secondo me quasi dai tagli
Come applicabile all'uomo
E che
è un po'difficile secondo me
E se n'è individuarsi individuarsi come società come cultura
Come civiltà nell'attuale
Se non lo sia Reed memoria del percorso che si è fatto pena finale arriverà il presidente
E che altrettanto difficile riuscire a impostare il proprio futuro
Unità di persone come pluralità di persone
Via ritrovano ad essere più o meno unita
Senza conoscere percorso del proprio passato senza averne memoria del proprio passato
Questo lo dico perché
è un presupposto secondo me per
Poter fornire la risposta al le altre due
Alle altre due domande
Alleati
Il professione mi chiedeva
Se
Controlla
Il rispetto delle regole non sia alla fin fine controproducente perché da una parte si aumentano
Gli organi di controllo e dall'altra parte si diminuiscono le responsabilità ma io credo che sia proprio così
Io credo che
Il controllo
Subentri i controllo diventi essenziale tutte le volte in cui
Si risponda
Per obbligo
Molto
E per convinzione poco
E allora
Se è opportuno che i controlli siano limitati
Però altrettanto opportuno che le convinzioni siano forti e radicate
In questa prospettiva
è una arrivare a confrontarsi più direttamente
Con le materie dei due libri
In questa prospettiva l'intervento repressivo
è un intervento che del necessariamente deve
Mantenersi nel proprio ambito ma
Il portuale
Che non è capace da solo di risolvere
è in qualche misura
Ma non del tutto secondario rispetto ad altri campi altri settori
Glielo riduco poi anche anche anche anche nel libro
Tutto a una questione di cultura
Di pari almeno se mi ricordo bene
è un po'di tempo che lo scoprì
E e si può fare
Uscire dal sistema
Chiamiamolo sistema mentale perché poi secondo me non è tanto non è del tutto importante non è decisivo
Che poi la corruzione sia tanta o poca certo che un elemento importante anche quello ma è essenziale il modo di approcciarsi
Si può uscire dalla sistema mentale che consente o che addirittura
Diciamo che consente la corruzione
E soltanto se si cambiano condizioni di forma
Per soltanto
Cesura
Rilevava giustamente professione che
Per esperienza
Noi abbiamo ho potuto
Che da un sistema si è passati ad un altro attraverso uno stacco uno stacco radicale dice
Uno ancora
Io non lo so però si fa strada sia necessariamente soltanto quelle
Se soltanto attraverso
Interruzione si possa passare da un modo
No parla di
Intende medi praticati ai apporti a un altro modo di intende di praticare il rapporto
Non lo so un po'perché
Ci sta perché questo
Argomento deve comunque misurarsi con l'altro della memoria
Tale
Da una parte
E non lo so perché
Forse non è detto che sia necessario una specie di
Trauma anche non fisico ma comunque un trauma per passare da una situazione da una situazione a un'altra io francamente credo molto di più
Che ha una modifica delle convenzioni si possa arrivare
Attraverso
Dei percorsi molto lunghi
In cui
I cambiamenti siano un momento per momento quasi impercettibili
Perché vedete e le variabili
Della storia della società
Sono molte
Sono molte
Perché c'è una complicazione c'è una differenza
La nostra storia personale è una storia che va dalla vita alla morte
Che vada
Non subisce
Particolare influenze
Ma subisce tante influenze ma diciamo meglio non ha capacità di rinnovarsi
E la società si rinnova
Diremmo noi ci saranno i nostri figli ci saranno le generazioni successive
E se è vero che queste generazioni successive potranno essere in qualche misura anche condizionante dalla nostra cultura
Beh è anche vero che
Potranno avere una capacità critica assai
Io non so se questa sia poi una
Convinzione razionale o basterà
Però
Io credo
Di cogliere
Molto poi
Credo di cogliere
Una possibilità di questo genere benissimo sarebbe forse un po'
Dopo disperante
Sono convinto come Loiano quando ho finito di scrivere quel libro
Due anni quasi e mezzo fa
Un elemento un aspetto estremamente qualificante di tutto ciò sia rappresentato dal rapporto tra
La persona e la regola
E sono convinto che il rapporto tra persone regola sia così
Sofferto e sofferente in questo Paese in modo generalizzato è assolutamente generalizzato
Della regolare
Si è perso il senso attenzione della regola non non non in generale non vorrei che si equivocasse perché invece colta allora i rapporti con le regole sono ottimi
Non dell'Agricole in generale ma della della delle regole che
Fanno funzionare
La società così come organizzata
Visibilmente
Esatto le regole che reggono il patto sociale
E questo perché perché io credo che si sia perso il senso dell'utilità delle agricole forse anche perché qualche volta
Le regole sono state eccessive contraddittorie
Poco comprensibili anche questo purché essa forse anche perché
Si stenta molto moltissimo
Tante volte a modificarle per mandare dietro alle effettive esigenze della società voi provate a pensare per esempio acché a quale pessimo servizio
Ma
A Severstal sta sta fornendo ai cittadini l'amministrazione giudiziaria nel suo complesso
Da
I processi non finiscono mai
E se i processi non finiscono mai si rende un cattivo servizio ebbene questo è un problema anche andrebbe risolto io credo
Anche secondo me soprattutto modificando una serie di ecco
Il Codice di procedura penale secondo me andrebbe riscritto perché non è possibile usare uno strumento
Che richiede
Quinquennio
Decenni
Perché si definisca fino si definisca in senso proprio di senso compiuto concesso
Però
Questo non deve fare venir meno io credo deve fare e impedire di riconquista
O di conquistare per la prima volta questo non lo so un rapporto diverso
Con la regola
Comprendendo
Quando esiste la sua utilità
Vedete noi che siamo un Paese fortunato per certi aspetti
Perché giusto giusto cinquanta ormai cinquantuno a pochi giorni anni fa
Prima elaborata e poi entrata in vigore la nostra legge fondamentale la Costituzione
L'avvocato
La quale Costituzione
Si basa su un principio
Di carattere fondamentale
Secondo il quale tutti noi
Abbiamo la stessa dignità
E quindi abbiamo la stessa ha possibilità di da crescere di rapportarci
Perché siamo uguali agli altri di Fontana c'è
Questo
Non è compiutamente vero
Tante che la stessa Costituzione impone alle istituzioni di muovere tutti gli ostacoli che si frapponga no
Alla effettiva uguaglianza di fronte alla legge
Che si frappongono alla bell'e almeno in principio le pari opportunità
Questo cardine della Costituzione da una parte
Ci fa individuare quali sono
Ma guardi le regole utili
Tutte quelle che
Consentono
Per i fatti
Questa
Pari trattamento
Questa proporzionata applicazione delle aliquote
Sono quelle regole
Si potrebbe dire tra virgolette buone perché consentono a ciascuno
Di essere nei confronti degli altri individuo Pietro
Da un'altra danno un fondamentale indirizzò al legislatore
Dall'altra
Dall'altro
Dovrebbe
Ci può fare a convincerci
Che l'osservanza della legalità è un fatto positivo piuttosto che un fatto negativo
Io credo
E francamente però sono convinto
è lì che si può
Che che che ci si può indirizzario
Emerso
Una paziente
Lavoro prima di tutti con se stessi prima di tutto con se stessi
E poi con gli altri rivolto
Per se stessi al convincimento
Per gli altri a fornire gli elementi
Per poter riflette ed eventualmente convincersi
Né al fatto
è meglio
Anche per sé
Anche quando apparentemente sembra il contrario
Lei è un buon apporto con la legalità piuttosto che un rapporto tattico
Io credo che la strada sia soltanto questa poi certo in passato ne sono state
Le altre in passato c'erano delle forme che spero non
Si ripetano più
Voi provate a pensare a una guerra per esempio quanto incideva
Do
L'Astico a creare degli stacchi ebbe speriamo
Veramente quelle strade nessuno li abbia più percorre speriamo per davvero che invece si riesca
Impegnandosi
Impegnando se stessi molto di più nel futuro
Nel futuro perché avete un
Lo stacco
Sembra una cosa lì a portata di mano che
A firma improvvisamente e poi una volta che arrivato basta e già cambiato tutto e quindi sotto il profilo almeno
Della
Immaginarsi il proprio futuro beh può essere forse
Momentaneamente più doloroso
Ma può apparire meno faticoso invece costa fatica davvero
Immaginarsi un programma
Che richieda tanto tempo e che anche da un un impegno costante
Ma io francamente credo che la strada sia quella soltanto quello
E poi se ce ne fossero
I più semplici
Ancora meno faticose e comunque non dolose per FIAT sa anche ma grazie
Grazie grazie siamo riuscite a stare mittente devastato soli dieci minuti rispetto alle esigenze avevano anche relatori di
Prendere sia
Direi che messaggio che ne riceviamo è un messaggio positivo
Comunque io mi ricollego a quanto diceva adesso grado Colombo su questo principio di uguaglianza che contro dall'articolo tre della Costituzione all'aula in forma in forma tutto nostro sistema giuridico
Viene a contrapporre la frase che diceva Orwell in una sua opera minore che la fattoria degli animali dice tutti gli animali sono uguali alcuni però sono più uguali degli altri
E mi sembra che è che la risposta che emette un po'era univoca da parte di tutti sia quella di puntare sull'uomo lo definirei quasi una specie di di neo umanesimo fattore culturale e la risposta che entrambi gli autori ci suggeriscono come momento fondamentale di cambiamento e leggi risposta quindi conoscere conoscere significa in fin dei conti condividere e poi da ultimo se si condivide anche partecipato io penso che ok come queste siano utile proprio per mettere in moto questo meccanismo che deve essere un meccanismo di areazione profonda a queste cose e mi piace chiudere citando la frase di giovane partigiano ucciso a diciannove anni che Giacomo ulivi che diceva non lo inviti più di non volerne sapere pensate di tutto il successo perché non avete più voluto sapere io penso che questo sia un modo di reagire perché queste cose qui non capita grazie a tutti voi
Prego