Sicurezza alimentare: presentazione della campagna promossa dalla Commissione Europea presso la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, in Via Poli, 29

Ora inizio alla conferenza stampa
Destinata come voi sapete ai frustrare temi e obiettivi
Nella seconda fase della campagna per la sicurezza la mancarle nel fare campagna che anche qui dicono e cosa no perché promossa
Dall'unione europea in particolare dalla commissione di cui l'Unione nazionale Corvino consumatori
Viveva
Il capoprogetto
Ringrazio tutti i presenti tutti gli intervenuti
In particolare quelli da questa parte del tavolo in primo luogo il ministro Bindi il ministro letta
In arrivo
E con loro con i loro interventi testimoniano
Per le nuove ambizioni per iniziativa del suo estendersi e per il suo approfondire
Etò senz'altro la parola Marina Manfredi direttore alla direzione generale consumatori della Commissione europea per l'introduzione prego o
Grazie direttore grazie di essere qui oggi così numerosi e per permetterci di presentare al meglio questa questa seconda fase della campagna in Italia
Alcune parole di introduzione e vorrei dire di inquadramento di questa campagna di informazione nel contesto della politica di sicurezza alimentare promossa dalla Commissione europea sulla campagna in quanto tale vorrei lasciare ampio margine all'amico donna dell'Unione consumatori per presentare la campagna militare
La Commissione europea ha fatto della sicurezza alimentare una delle sue priorità sin dal novantasette quindi dai dagli eventi della mucca pazza del novantasette
E la commissione allora Commissione Santer in particolare a commissario Bonino che era responsabile la politica dei consumatori hanno messo la sicurezza alimentare
Tra le priorità del piano triennale
Politica dei consumatori che ha avuto inizio quest'anno quindi piano novantanove due mila uno la sicurezza alimentare è la top Pryor ritti
è molto interessante molto confortante direi anche che ieri il Presidente Prodi a Strasburgo presentando gli obiettivi che nascono missione
Abbia citato tra le massime priorità proprio quello prima di tutto di un'Europa più vicina ai cittadini
E in particolare ha indicato la sicurezza alimentare come una priorità della sua nuova commissione
Quindi questo conferma e direi rafforzata una tendenza ora in che misura è come si traducono
Nel concreto le iniziative che faranno sì che la sicurezza alimentare possa diventare un effettivo obiettivo raggiunto
Quindi direi in quattro in quattro fasi una fase di informazione una fase di legislazione una fase di controllo è una fase di riforme adeguamenti strutturali e istituzionale
Prima di tutto l'informazione e qui siamo alla campagna infatti partendo da un presupposto e cioè che vi sia l'obbligo di mettere a disposizione dei consumatori solo cibi sani e sicuri esiste però una corresponsabilità accerta del consumatore dalla fase di acquisto dei prodotti alimentare sino alla fase di consumo da qui l'importanza di un'informazione corretta
Che deve riguardare le fasi per il consumatore di manipolazione dei cibi e quindi rispetto di regole enorme
Di dj né di corretta conservazione di rispetto delle date di scadenza un altro punto importante è la consapevolezza del consumatore sui contenuti del prodotto alimentare pensiamo quindi alla lettura delle etichette all'individuazione di eventuali ingredienti allergenici per consumatori specifici e infine quella la responsabilità piena responsabilità di individuale di seguire un regime sano ed equilibrato da qui l'importanza di un'informazione nutrizionale
Ora questa campagna di informazione lui presentiamo la seconda fase italiana
Ai è iniziata alla fine del novantotto con la prima fase si svolge in quindici Paesi nei quindici Stati membri della cultura della comunità europea
E la commissione l'ha voluta decentralizzata al massimo cioè in ogni Paese in questa campagna
A iniziative caratteristiche molto diverse le abbia adattata direi alla cultura e agli usi dei diversi stati membri il filo rosso il filo conduttore è che in tutti i Paesi le associazioni dei consumatori ne sono protagoniste
E hanno cercato nelle diverse realtà locali in ogni caso dei partner che sono parte istituzionali e partner privati per direi svolgere il ruolo di moltiplicatori e potenzia tori della campagna questa campagna rappresenta per la politica dei consumatori che la Commissione è un grosso sforzo un grosso investimento
Per dare qualche numero qualche cifra vorrei prima di tutto ricordare che la politica dei consumatori e Aimi è stata finora una politica Cenerentola
Tra le politiche comunitarie infatti il bilancio a nostra disposizione il bilancio annuale viaggio sempre intorno ai ventidue milioni di euro
Cioè intorno ai quaranta miliardi quaranta miliardi su quindici Stati membri la Campania nelle due fasi in ciascuna delle due fasi costa alla Commissione europea
Quattro milioni di euro quindi otto miliardi e questo dà una misura dell'importanza significativa per la commissione di attribuisce dedicando per due anni consecutivi
Venne quasi un quarto del totale del bilancio comunitario per la politica dei consumatori
Questo fa sì che per i grandi paesi d investimento tra Commissione sia dell'ordine dei cinquecento mila è ori quindi intorno al miliardo di lire che non è gran che diranno gli esperti di comunicazione una campagna da un miliardo di lire non è molto
Da qui l'importanza dei partenariati che sono stati trovati a livello nazionale dei diversi Paesi per far sì che l'acqua la campagna abbia una moltiplicazione adeguata e qui io voglio esprimere un netto compiacimento per la campagna italiana sia per il successo della prima balze
Sia per l'articolazione e gli obiettivi e i partners importantissimi a livello istituzionale il privato che sono stati trovati per questa seconda fase e direi l'importanza dell'investimento che le associazioni dei consumatori tutte le associazioni dei consumatori hanno messo nel lavorare insieme per questa campagna
Quindi avevo detto vorrei cercare di contenere il mio intervento che la nostra politica di sicurezza alimentare si articola in informazione registrazione controlli riforme strutturali passiamo alla legislazione
Vorrei dire che la crisi di della mucca pazza ha portato a un riesame completo della legislazione alimentare la commissione ha fatto un libro verde sulla legislazione alimentare ha preso una serie di iniziative
Molto resta però da fare
Tra lei realizzazioni computer vorrei citarne solo alcuno
Prima di tutto il fatto che la Commissione ha proposto che è stata recentissimamente approvata la nuova direttiva sulla responsabilità del proprio del produttore per danno da prodotti difettosi che è stata ampliata anche al produttore di prodotti agricoli cioè la direttiva che già esisteva di responsabilità del produttore che copriva tutti i prodotti
Salvo i prodotti primari dopo la crisi della mucca pazza è stata estesa anche ai produttori agricoli questa è molto importante l'altra iniziativa importante e quella sulla tracciabilità perché se c'è una responsabilità ci deve essere una tracciabilità e quindi per esempio in materia almeno di carmi questa tracciabilità è stata compiuta è stata realizzata poi la disciplina per esempio dell'alimentazione dei ruminanti quindi il divieto di dare farine carne ai ruminanti la revisione in corso di tutte le direttive sull'igiene alimentare e così via però oltre citare quello che è stato fatto
Mi sembra importante nel mettere in luce quello che manca è quello che manca ancora molto e direi che il caso recentissimo
Da un lato della diossina ma anche quello della Coca Cola più più più episodico hanno molta mostrato chiari chiaramente alcune di queste la cui
Agli ostinati fa
A dimostra Totti non basta l'approccio che era stato preso come nuovo approccio della politica alimentare europea cioè di garantire
La filiera anche in ambienti nato dall'italiana camuna
Ho dal dai campi alla tavola di se intervenire prima cioè cosa arriva nelle stalle cosa mangiano gli animali perché di fatto quello che gli animali mangiano poi a terra sulla tavola dei consumatori
Quindi molto importante la riforma
La riforma che dovrà essere il cantante su tutto nel settore degli elementi per animali se noi prendiamo le disposizioni esistente sui mangimi
Vediamo che questa direttiva prevede una lista negativa cioè di prodotti che non possono essere dati agli animali
è una lista brevissima di una ovvietà direi estrema e molto importante invece che negli anni interi
La lista negativa quindi prodotti che non potranno essere destinati alimentazione per animali o piuttosto come vorremmo noi della Direzione generale dei consumatori che si arrivi a una lista positiva
Una dista positiva quindi che individui tutti gli ingredienti che potranno essere destinati alla legislazione animale un'altra lacuna che che è emersa dirà in modo macroscopico proprio nel nel caso diossina e Coca-Cola e quella delle competenze della Commissione europea nel caso di prodotti alimentari che sono di derivazione animale
La Commissione alla competenza di intervenire per prendere delle misure a livello comunitario di interdizione della messa sul mercato dell'esportazione di prodotti alimentari questo è stato fatto per la diossina
Nel caso invece di prodotti che non siano di derivazione animale questa competenza non cioè e la commissione di fatto sta alla finestra e guarda le iniziative prese dagli stati membri o a livello privato da parte dei delle industrie e si limita a fare un po'il notaio dell'informazione
A scambiare tra Stati membri informazione sulle misure che sono state prese rispettivamente dai diversi Paesi quindi si tratta di una riforma anche noi vorremmo fare di dare maggiori competenze alla commissione per poter intervenire con misure di regolazione del mercato
Anche per quanto riguarda i prodotti non di derivazione minimale
Inoltre ancora qui la diossina docce quello che è importante è la tempestività dell'informazione
Prima di informazione viene data dalle industrie dai privati dalle società in consumatori ma soprattutto dai governi
Prima si può intervenire e qui noi gestiamo come direzione tirare i consumatori un sistema di allarme rapido quindi di scambio di informazioni tra Paesi
Che stiamo esaminando per riformarlo per renderlo più efficace più tempestivo
Terzo elemento i controlli e qui sarò brevissima la commissione ha rafforzato le proprie capacità di controllo creando un ufficio di controllo
Veterinario fitosanitario che ha sede a Dublino aumentando il numero dei controllori ma è illusorio pensare che con duecento controllori con duecento veterinari
Comunitari si possano effettuare controlli nei quindici Stati membri e in tutti i paesi terzi che esportano prodotti alimentari verso l'unione europea quindi quello che è importante che i nostri controlli di fatto controllino i controllori quindi che i controlli siano effettuati efficacemente dagli Stati membri e la Commissione direi che garantisce che l'alto livello di controllo sia efficace e omogeneo nei diversi paesi
Sul controllo vorrei dire anche che è molto importante non solo il controllo effettuato dalla mano pubblica
Dagli Stati membri o dalla Commissione europea
Molto importo importante l'autocontrollo effettuato dalle imprese e quindi l'attuazione del del sistema cosiddetto h a CCP che è il sistema di autocontrollo di individuazione
Dei rischi igienico-sanitari nel processo produttivo che è previsto Davide direttive europee in particolare per la direttiva igiene del novantatré che deve essere attuato da tutte le imprese di trasformazione di distribuzione qui c'è dire che c'è un compito molto importante disinvestimento di formazione di sensibilizzazione di tutto il settore perché questa direttiva venga applicata e quindi l'autocontrollo venga venga effettuato effettivamente ultimo punto mi scuso per per la lunghezza è quello delle riforme istituzionali e strutturali
Abbiamo visto il sin dal novantasette novantotto come sempre dopo la crisi della mucca pazza
Nell'ambito della Commissione europea si sia provveduto ad ampliare le competenze della politica dei consumatori affidando la direzione generale i consumatori anche le competenze di controllo e di gestione dei comitati scientifici quindi c'era già stata una prima riforma adesso molto incoraggiante per noi constatare che il presidente Prodi ha già detto che ha intenzione di affidare al nuovo commissario ai consumatori che per inciso si chiama Demi dovranno al Commissario irlandese
Di affidarli nuove responsabilità in materia di salute pubblica e di competenze questa volta sulla legislazione veterinaria e Fitto se l'Italia quindi la nostra direzione generale acquisirà nuove nuove responsabilità nuove risorse e nuovi pezzi che ci vengono da altre direzioni generali
E quindi dovremmo a vere più competenze mi auguro anche più risorse
è un'iniziativa importante questa perché mostra una decisione politica di sottrarre la legislazione veterinaria fitosanitaria direi da un'ottica di mercato interno cioè da un approccio che si occupava essenzialmente solo della libera circolazione di questi prodotti per passarla una responsabilità di politica dei consumatori quindi da qui nuova importanza anche di un coordinamento a livello comunitario e nazionale ricordo che noi avremo un solo commissario una sola direzione generale ma dovremmo a questo punto interagire al Parlamento europeo con ben quattro Commissioni parlamentari cioè quella dei consumatori
Quella della sanità pubblica quella dell'agricoltura
E quella degli affari giuridici e avremo ben tre Consigli dei ministri quello dei consumatori classico ma anche quello dell'agricoltura
E quello dei ministri della Sanità che si occuperanno di temi consumatori da qui una fondamentale importanza del coordinamento a livello nostro di commissione ma anche a livello nazionale
Su questo ringrazio molto gratis
Grazie non prendi la parola Vincenzo otto segretario generale dell'Unione nazionale consumatori prego
Grazie grazie
Personalmente in nome dei tutte le associazioni di consumatori
Impegnate nella organizzazione nella gestione di questa campagna ai signori ministri della Sanità delle politiche europee che si onorano dalla loro presenza
Grazie alla signora Manfredi che stata e e mi auguro continuerà ad essere per tutte le nostre organizzazioni un punto di riferimento certo a Brussel
Grazie alla rappresentanza in Italia della Commissione che non solo in questa occasione ci ospita ma che ci assiste
Che ci guida CD consiglia nel lavoro di organizzativo e gestionale della campagna
Già nei momenti in cui si organizzava questa conferenza stampa poi questa mattina arrivando qui e scambiando qualche parola con alcuni colleghi
Mi sono sentito rivolgere una domanda formulate in modo diverso in ma che posso riassumere in questi termini
Si può rimproverare il consumatore di mettere a repentaglio la sicurezza degli alimenti che acquista e manipola come in qualche modo voi fate con questa campagna
Quando è ancora viva e preoccupante l'eco di vicende che fanno risalire a ben altre
E gravi responsabilità il rischio di incappare in pericolose pratiche fraudolente
Credo che sia una domanda tanto diffusa che meriti una immediata risposta e a questo proposito ritengo di dover precisare che l'attività delle associazioni dei consumatori si svolge su due piani
Quello delle iniziative di protesta e di proposta per fronteggiare e correggere le storture del mercato quindi anche le frodi le sofisticazioni alimentari
E quelle delle iniziative di orientamento e di educazione consumatore che se correttamente informato e sicuramente più attrezzato
Anche per fronteggiare meglio l'emergenza
Entrambe queste attività possono convivere senza affatto contraddirsi anzi l'opera di educazione del consumatore sempre complementare ad ogni altra iniziativa che ne riguarda la tutela limitandomi alle più recenti vicende riguardanti la sicurezza alimentare voglio ricordare che non appena si è delineato lo scandalo della diossina perché devo riconoscere
Ha visto la Commissione europea e le autorità sanitarie nazionali muoversi subito e con grande determinazione le associazioni dei consumatori non sono state a guardare ma hanno immediatamente unanimemente formulato una serie di proposte
Che dovrebbero garantire un minor rischio perché in futuro si verifichino condizioni analoghe a quelle che ci hanno inquietato
Abbiamo richiesto etichette alimentari più trasparenti con l'obbligo di indicare l'origine del prodotto il luogo di lavorazione oggi le due direttive
Dell'ottantanove da trecentonovantacinque l'anno trecentonovantasei consentono di presentare e vendere in Italia un prodotto senza queste indicazioni abbiamo chiesto che sia
Istituito una lista positiva
Delle sostanze che possono essere utilizzate nei mangimi animali siamo più per la lista positiva che non per l'allargamento della lista negativa che lascia sempre uno spazio ha qualche inventore di qualcosa di nuovo per che possa essere l'annoso abbiamo sollecitato il recepimento della direttiva sulla responsabilità dei produttori per i danni da prodotti agricoli difettosi
E il riconoscimento del diritto
Per i veterinari dell'Unione Europea di svolgere senza preavviso ispezioni a campione negli allevamenti dei singoli Paesi
Questo è un punto che ci pare molto importante mi pare che la commissione in questo direzione stia lavorando bene
Fino al novantasette gli ispettori comunitari erano quaranta si stima di poter raggiungere il numero di centoventi alla fine di quest'anno
Ma sono ispettori a potere ridotti fino a questo momento dovrebbero secondo le organizzazioni dei consumatori poter operare anni in tutti i Paesi membri
Con ispezioni e compiti danze anche non preannunciate e non preventivamente autorizzate dai singoli Paesi
Uno dei problemi che ci ha inquietato che inquieta che continua a preoccupare i consumatori e sicuramente quello degli organismi geneticamente modificati anche su questo tema
Siamo estremamente attenti riteniamo che esista un diritto etico del consumatore a sapere per poter eventualmente non incoraggiare la trasformazione della natura se e dove questi alimenti sono presenti purtroppo sia la legislazione comunitaria sia quella conseguente italiana sono in questo senso estremamente carente
I regolamenti
Due cinque otto del novantasette mila centotrentanove del novantotto che hanno definito l'insieme di norme atte a tutelare il consumatore sui prodotti provenienti da organismi geneticamente modificati tutela non ben poco perché
Hanno in settant'è tali eccezioni tante e tali possibilità di eludere
L'obbligo dell'informazione del consumatore che oggi noi siamo circondati noi consumiamo tutta una serie di oggi M senza saperlo e non si tratta di prodotti marginali o di nicchia ma si tratta di olio di mais di oli di semi vari
Ortaggi sott'olio di dolciumi di maionese di pop corn cioè di prodotti largamente diffusi e per i quali per un verso o per l'altro perché la norma prevede che non si debba
No nominare in etichetta gli OGM nel caso si tratti di additivi di aromi o di solventi di estrazione o perché in seguito a trattamenti specialmente termici
Gli OGM hanno subito un'azione distruttiva a carico delle proteine dei DNA geneticamente modificati o perché negli stessi trattamenti non sopravvivono le proteine di origine
Genetica riversa tutte queste eccezioni fanno sì che oggi chiunque di voi ne è testimone non appare nessuna etichetta di nessun prodotto con l'indicazione della presenza di oggi la riteniamo che questo non Possa continuare alla cadere
Pretendiamo passatemi la parola un po'forte che della ricerca si occupino istituzioni pubbliche non lasciando esclusivamente via libera alla ricerca privata che ovviamente non può che essere orientata secondo gli interessi che la muova
Pensiamo che non sia difficile Allo stato della tecnologia includere negli organismi geneticamente modificati nelle sostanze che da essi derivano un tracciante
Che consente di rilevarne la presenza in tutte le occasioni in cui sono utilizzate e quindi consentendo un metodo d'analisi per rintracciarle
Anche di conseguenza prevedere l'indicazione inefficace
Ecco mi pareva che fosse indispensabile una premessa di questo genere
Nel momento in cui presentiamo la seconda fase della campagna alimentare in cui andiamo a suggerire al consumatore di farsi protagonista anche della propria sicurezza
Informandosi leggendo le etichette
Comunque cercando di interpretarle in modo corretto
Soprattutto nella modificare i suoi comportamenti nella acquisto nel trasporto e nella manipolazione domestica dei cibi
Ai quali si attribuisce mi pare secondo l'eurobarometro dati dell'eurobarometro circa il venti per cento Delhi casi di tossinfezioni né alimentare
La seconda fase della campagna rispetto alla prima non si diversifica era molto di le indicazioni della Commissione sono quelle di continuare a insistere Inc sugli requisiti di sicurezza
Degli alimenti su come il consumatore può riconoscerli su come pop consumatore deve comportarsi per preservarli continuarli
Nella seconda fase secondo la Commissione europea occorrerà continuare a migliorare la consapevolezza dei cittadini è particolarmente dei giovani su ER alcuni aspetti specifici della sicurezza ma anche in questo caso sulla sugli gli aspetti nutrizionali dai quali non meno che la la sicurezza può dipendere la salute del consumatore
Abbiamo anche il compito di stimolare un dibattito pubblico su questi temi
E di intensificare l'attività di assistenza e consulenza che le associazioni svolgono nelle proprie sedi e attraverso le proprie pubblicazioni oramai da molto tempo infine la commissione insiste no in Italia lo abbiamo realizzato e speriamo di verificarlo sempre di più
Che si debba mantenere un colloquio costante un dialogo costante tra le parti interessate
Anche questo nella speranza che ultimata la fase prima è la fase seconda nella campagna non si debba ritenere esaurito il compito di continuare ad informare orientare oggettivamente il consumatore
Tra le indicazioni della commissione
C'era anche un quella di mirare in questa seconda fase targhetta dei consumatori non raggiunti nella prima fase non abbiamo ovviamente insistito perché permanesse il target della scuola ritenendo la scuola assolutamente il luogo
Privilegiato dove
Deve avviarsi l'educazione l'informazione del consumatore per cui mentre l'anno scorso abbiamo raggiunto gli allievi quest'anno puntiamo a raggiungere tutti gli insegnanti delle scuole medie
Attraverso uno strumento dico cui purtroppo non abbiamo oggi neppure il primo esemplare ma trovate in casella in in cartella stampa l'indice che è l'unità didattica cioè uno strumento didattico estremamente
Pratico e utile perché gli insegnanti tra vasino nel scolaresche
Il le informazioni nutrizionale che sono contenute nella quindi nel documento un nuovo targato del tutto
Singolare il secondo le prime impressioni e quello dei militari di leva e degli studenti delle scuole militari dai le tre armi aeronautica esercito e Marina
Abbiamo ritenuto che sia quella un'età e che sia quella l'occasione in cui raggiungere i giovani con un messaggio che riguardi la loro salute che posso orientarmi e correttamente
A verso la salvaguardia della medesima
Sia estremamente utile in questo per questo dobbiamo ringraziare il Ministero della difesa che ci faciliterà questo compito che ha colto immediatamente
Ricordando anche la sua vocazione civile oltre che quella militare la nostra proposta
Un target nuovo e altresì di grande interesse è quello dei medici di famiglia
Siamo messi nelle condizioni di poter raggiungere il cinquantaquattro mila cinquantacinque mentre era medici di famiglia con una serie di messaggi
Che stimolino la loro attenzione sui problemi
Non certo della salute perché quella la loro professione ma del ruolo che la prevenzione
Può aver per la conservazione o per il raggiungimento della salute
Mobilitando lì nei confronti dei clienti ad animare il discorso alimentare nelle occasioni molteplici di incontro ch'essi avranno infine una novità abbastanza importante
Sarà la presenza in diciotto capi luoghi di provincia in tutte le regioni di sportelli territoriali di educazione al consumo che saranno gestiti dalle associazioni di consumatori che saranno aperti dalle dieci di settembre al dieci di novembre
E che una volta alla settimana
Farà metteranno a disposizione dei consumatori
Uno specialista in alimentazione quindi questi sportelli agiranno da diffusori dell'informazione predisposta per la campagna durante tutta loro orario di apertura ma in queste due giornate in questa giornata o in queste due mezze giornate della settimana metteranno a disposizione un dietologo uno specialista
Di cui possediamo i curriculum che sono sicuramente all'altezza di poter colloquiare sia individualmente sia collettivamente con i consumatori
Importantissimo anche in questa fase sarà il ruolo dei cosiddetti moltiplicatori di contatto anche questa volta abbiamo avuto una serie di adesioni
Molto importanti
Di partner che hanno garantito nello svolgimento delle loro attività di farsi diffusori dei messaggi della campagna sono tanti
Penso di no nominarne nessuno per non far torto a a qualcuno che eventualmente dimenticarsi il loro nome è presente nella campagna stampa tra l'altro la campagna stessa prevede il l'organizzazione di parecchie occasioni di cronaca di parecchi eventi in cui il ruolo di questi moltiplicatori potrà sicuramente essere messo in maggiore evidenza
Grazie dove troppi
Il ministero della Sanità
Dall'inizio di questa campagna coinvolto con un comitato scientifico
Che ha fatto da supervisore dei messaggi della stessa campagna per garantire ai consumatori la correttezza dell'informazione ma anche la correttezza dei messaggi
Siamo
Interessati
Sotto una duplice
Veste in questa campagna
Una prima e quella che riguarda la corretta informazione anche l'educazione per l'alimentazione degli italiani
Per la prima volta il Piano sanitario nazionale novantotto due mila un patto di solidarietà per la salute affronta
Nella parte iniziale degli obiettivi di salute
Anche un'educazione a stili e comportamenti di vita ritenendo questi un presupposto fondamentale
Per mantenere la salute per recuperare la salute ritenendo questa la strategia della prevenzione principale fondamentale
Tra questi stili e comportamenti di vita c'è naturalmente
La corretta alimentazione corretto rapporto
Con il cibo
Riteniamo che questo sia una vera e propria svolta culturale nell'approccio
Sanitario
Ai problemi della salute
Abbiamo su questo
Ritenuto di investire anche attraverso appunto una
Presenza
Oltre la campagna che presentiamo oggi una che naturalmente ha una sua autonomia una presenza
Nelle scuole una presenza nelle famiglie
E una tentativo di cambiamento culturale di tutti gli operatori sanitari
Questo senso salutiamo naturalmente con soddisfazione il coinvolgimento dei medici di famiglia in questa campagna di educazione alimentare
Accanto a questo aspetto che
In un certo senso innovativo
C'è invece il secondo aspetto che costituisce il cuore di un impegno sistematico da parte del ministero dalla sanità e del servizio sanitario nazionale che è appunto quello
Volto a tutelare il consumatore a prescindere da quella che è la sua scelta in un certo senso e cioè a dire sulla tavola deve comunque arrivare al di là delle opzioni e della corretta stile alimentare deve comunque arrivare un cibo sicuro
Di qualità e sicuro
E questo è
è stato raggiunto nel nostro Paese attraverso
Quindi la
Filiera la quale prima si faceva riferimento che parte appunto dall'alimentazione animale
Alla salute e al benessere animale alla sicurezza dei prodotti e quindi alla alimentazione umana
Questa filiera fa capo da sempre al Ministero della Sanità
E in qualche modo a garantito i consumatori italiani
E anche i consumatori di tutti gli altri Paesi sulla sicurezza e la qualità dei prodotti italiani anche grazie ad una sede che riteniamo autonoma libera e come tale garante di questa sicurezza
Non a caso
Ci siamo battuti in sede europea perché questo percorso che incominciamo ad intravedere
E che ieri con le parole del presidente Prodi abbiamo visto incominciare a concretizzarsi
Ci siamo battuti perché la tutela del consumatore fosse affidata non solo alle regole del mercato interno
Ma in maniera principale e prioritaria appunto alla sicurezze alla qualità degli alimenti e quindi alle strategie della salute
Abbiamo salutato positivamente della accorpamento della tutela del consumatore alle funzioni sanitarie in capo alla Commissione
Riterremmo la creazione di un'agenzia per l'alimentazione che comprendesse totalità di queste funzioni un passo avanti per affidare all'Europa quella funzione di controllo quanto meno di mobilitazione e di responsabilizzazione dei singoli Paesi in quelle rete di controllo che noi riteniamo di aver
Da tempo applicato nel nostro Paese
Così come riteniamo che molte competenze che oggi in sede europea
Sono principalmente su una fonte affrontate con la preoccupazione principale del mercato interno trovassero quanto meno un una presenza almeno in sede di parere da parte del Consiglio dei ministri della Sanità oltre che quelli dei consumatori
Dicevo questa battaglia che abbiamo fatto in Europa è perché il nostro Paese
A più di altri da questo punto di vista le carte in regola e lo ha dimostrato
Non solo perché
Certamente non è stato come abbiamo ben visto all'origine di quelli che sono stati le emergenze e disastri alimentari di questi ultimi anni nel nel nel nel nel continente europeo
Dalla DS alla diossina
Non solo e non a caso non è l'Italia
Il Paese all'origine di questi problemi
Ma credo che abbiamo dimostrato chiaramente di essere in grado con il nostro sistema di controlli di ridurre al minimo le conseguenze che comunque consumatori e produttori italiani hanno finito per sopportare diventando in qualche modo vittime
Di
Metodologie di scelte meno sicure e meno adeguate di quelle che abbiamo praticato nel nostro Paese
Questo va sottolineato e va sottolineato io credo sia arrivato il momento di farlo
Non soltanto
Con una preoccupazione
E giustamente e doverosamente fortemente garantista che per esempio
Vorrei qui citare alcuni degli degli aspetti che ci caratterizzano per esempio
è vero
Che forse io ringrazio
Le parole di donna da questo punto di vista che forse vale la pena guardare un po'meglio alle eccezioni delle tv etichettature che però vorrei dire al di là delle eccezioni fanno un obbligo a citare logiche ma vorrei qua ricordare che nel recepimento della direttiva europea noi abbiamo escluso assolutamente andando ben oltre quelle che sono che era il contenuto della direttiva europea i prodotti geneticamente modificati per tutto quello che riguarda l'alimentazione dell'infanzia e abbiamo fissato assolutamente una soglia più bassa
Zero virgola zero uno microgrammi per chilogrammo per i desideri degli antiparassitari
Vorrei qui ricordare che le nostre il nostro sistema di controlli piano nazionale dei mangimi i controlli sanitari sulle produzioni mangi mistiche il piano nazionale residui i controlli sanitari su carne prodotti di origine animale il programma nazionale sui fitofarmaci controlli sanitari sui residui di pesticidi e fitofarmaci farmaci nei prodotti ortofrutticoli oltre il controllo di vigilanza di tutta la la Rete
Veterinaria nel nostro Paese oltre naturalmente gli Uffici veterinari delle azioni comunitarie
Accanto a a tutto ciò si è poi aggiunto di recente il sistema dell'autocontrollo per le imprese che ha chiamato in causa appunto la collaborazione di tutto il sistema produttivo del nostro Paese
Ma queste che può ancora apparire in qualche modo come dire un intervento
Garantista sì ma in qualche modo frenante
Delle opportunità del nostro Paese io credo che sia arrivato il momento di far diventare questo un vero e proprio investimento una grande opportunità anche commerciale ed economica per il nostro Paese questa mattina si è insediato
Il tavolo agroalimentare alla quale per la prima volta ha partecipato anche il ministro della Sanità
Quale si rifiuta di essere con il suo ministero con l'Istituto superiore di sanità con le regioni con tutto il servizio sanitario nazionale in particolare con il servizio veterinario semplicemente il pompiere che interviene o come tale percepito
Quando si verificano disastri di tipo alimentare
Oppure il vincolo magari insopportabile
Posto al sistema produttivo oggi il made in Italy non è soltanto una prodotto di qualità ma è anche un prodotto sicuro e questo non riguarda soltanto i prodotti da boutique ma può e deve riguardare l'intera produzione alimentare del nostro Paese questa è una grande anche opportunità di tipo economico
Questo questi le regole della sicurezza anche dal punto di vista sanitario sono una marcia in più per il prodotto italiano e quindi come dire ci mettono anche in condizioni di poter svolgere
In positivo una campagna di educazione alimentare proprio perché
Possiamo contare su un un terreno solido che appunto quello della sicurezza ecco per tutti questi motivi
Il ministero della Sanità ha voluto seguire fin dall'inizio questa campagna
Si è reso in qualche modo vuole rendersi in qualche modo garante della sua correttezza e della sua opportunità ed auspica naturalmente
E la sede nella quale oggi si svolge questa conferenza stampa è di buon auspicio
Che l'Europa compia passi sempre più decisi e sempre più lunghi su quel cammino che sembra finalmente avere intrapresa
Grazie
Gli interventi e quindi prego
Grazie questo è un tema che ci sta molto a cuore io credo che oggi si fa un passo avanti importante il passo avanti è quello su un tema come questo
Di fare il salto di qualità dalla prevenzione dalla cura alla prevenzione lo diceva prima il ministro Bindi io voglio riconfermare quest'impegno
Il salto di qualità da un impegno che ha soltanto un impegno di cura di cura dei danni quando questi accadono a un impegno di prevenzione la campagna va in questa direzione questa seconda fase della campagna va in questa direzione l'appoggiamo in pieno
Anche perché c'è su questo tema un rapporto tra l'Italia e l'Unione europea che ha un rapporto credo di sinergia molto importante
Ha un rapporto di complementarità e mi spiego non abbiamo da imparare dall'Unione Europea
Ma ne crediamo anche che l'Europa abbia qualcosa da imparare dall'Italia su queste materie
L'Italia da imparare dall'Europa sull'importanza che da alla materia delle organizzazioni dei consumatori del ruolo di queste organizzazioni
Della autorità che queste hanno e della funzione che svolgono questa è una materia sulla quale facile dirlo la mentalità e la tradizione nord europea
A una maggiore impatto una maggiore tradizione sulle quali noi italiani abbiamo da imparare non per l'impegno che è fortissimo che viene messo da molti molte associazioni e molti volontari ma dall'impegno a permeare le istituzioni di questa regola
Questa è un impegno che stiamo mettendo il la riforma della dei ministeri e della presidenza del Consiglio contiene anche e la concluderemo mi auguro nei prossimi giorni la riforma del dipartimento per le Politiche comunitarie quindi del ministero delle Politiche comunitarie nella quale creeremo un servizio per la tutela dei consumatori nella fase ascendente del
Mi pare un po'assurdo che accada come
Facciamolo oggi perché
Questa posizione sia rivista e non perché ho accanto il ministro della Sanità non ebbe piaggeria
Ma ci pare così come ci pareva incongruo l'abolizione del ministero dell'agricoltura sì appare ugualmente incongrua l'abolizione del ministero della Sanità chiedo scusa se no in ferro ma io condivido e sottoscrivo queste due affermazioni
Tutela dei consumatori tutela dei consumatori che noi riteniamo importante nella fase ascendente nella fase ascendente vuol dire quando si forma la posizione italiana prima televisione europea vengano prese questo è una novità che noi introduciamo che metteremo in azione fin dalla prima organi dalla prima a
Se in cui bisogna attuare le regole comunitarie fino adesso abbiamo parlato di direttive comunitarie da attuare nelle quali la presenza delle associazioni dei consumatori è sempre può nella fase finale quando il margine di discrezionalità molto stretto ma cercheremo invece di anticipare questo lavoro di collaborazione tra le istituzioni le associazioni perché crediamo che questo sia l'unico modo per risolvere positivamente le questioni dicevo l'Italia da imparare dall'Europa su questo ma io credo che l'Unione per abbia da imparare dall'Italia su qualcosa
Ed è un po'alcune delle cose che accennava Rosi Bindi prima
Noi credo che siamo un Paese che riesce a trovare un a riuscito a trovare è riuscita a trovare in questi anni un felice equilibrio su queste materie tra rigore e allo stesso tempo la capacità di essere efficaci mi spiego non abbiamo bisogno di regole ma di regole anche che siano efficaci non di regole che siano un modo per bloccare un modo per rendere impossibile
La produzione è un modo per mettere in difficoltà la corruzione gastronomica o un modo per rendere inutilizzabile la regola stessa che poniamo faccio l'esempio per esempio di questi giorni
Noi abbiamo ormai possiamo dire che stiamo vincendo la battaglia sul cioccolato
è un tema a cui noi teniamo moltissimo sia per gli interessi economici del nostro Paese in questa materia ma perché lo cito perché credo che sia indicativo di questo metodo che dicevo
L'Europa oggi è fatta di paese ed è un mercato unico quindi circolano tutti i prodotti nel momento nel quale non c'è una regola
Il cioccolato
Non puro non cito i Paesi ma insomma il cioccolato non puro che alcuni Paesi producono entra tranquillamente dovunque col nome di cioccolato
Se noi chiediamo una regola come la chiedeva qualche Paese particolarmente produttore che sia la regola del cento per cento questa regola non la si ottiene e continuiamo ad avere il cioccolato non puro che si chiama
La linea che l'Italia seguito che ha una una linea che ormai è vincente ottobre
Noi chiuderemo il percorso della direttiva in questione è la linea che invece consente la regolamentazione rende possibile quelle eccezioni che sono la condizione perché si faccia la regola perché poi siamo quindici Paesi e quando la Gran Bretagna si mette di mezzo su certe cose non si va avanti
Ma questa eccezione
Attraverso il meccanismo dell'etichettatura che ovviamente è un meccanismo sul quale dobbiamo fare ulteriori passi avanti ci consente di avere la regola e ci consente di avere l'informazione
Ai consumatori con la massima rigore la massima garanzia però così facendo noi abbiamo la regola e la regola ci consente di rimettere di eliminare quello che oggi attorno al fatto che il mercato comunque unico comunque le barriere le frontiere son cadute circola di tutto
Attraverso una regola di questo genere noi crediamo di aver fatto un passo avanti significativo questo vale fuori anche per l'oggi M di cui si parlava prima non vado oltre su questo punto
Credo che la materia dell'informazione su una materia sulla quale fare passi in avanti
E su questo il governo sta lavorando l'idea di fare di costruire ci stiamo lavorando da qualche mese io credo che se tutto va bene entro l'anno non saremo in condizione di battezzare il presidente del Consiglio italiano il presidente della Commissione europea battezzerà il Centro d'informazione documentazione sull'Europa a Roma una struttura grossa gestite insieme dal ministero delle Politiche comunitarie e dalla Commissione europea
Ramificata sul territorio nazionale con convenzioni con tutti i soggetti che sul territorio sono presenti una struttura che farà informazione una struttura che oggi non c'è
Di cui sentiamo tutti bisogno perché c'è poca informazione c'è poca informazione su sulle regole europee sulle opportunità dell'Europa noi
Abbiamo lavorato su questo tema siamo la legge in fase finale se tutto va bene noi affine hanno battezzato Emo quest'iniziativa che su un tema come questo potrà essere lo strumento il veicolo
E credo che sarà un affare con un un aspetto molto importante
Di tutta questa vicenda e infine credo che sia molto importante
Quello che è accaduto ieri e in particolare l'annuncio di un impegno per costituire l'Agenzia europea per i prodotti alimentari e le medicine da parte di Prodi nel discorso al Parlamento europeo così come ritengo anche importante questo a grading lo chiamerei della tutela dei consumatori a livello comunitario perché ritengo che sia una modo per dare alla tutela dei consumatori
Un ruolo che è più consono alla ai ai veri interessi dei consumatori e poi per superare alcuni dei problemi che sono nati da una errata credo interpretazione del concetto di mercato interno
Così come è stato fatto nel recente passato il nostro impegno su questi temi è forte è importante in questa logica ed efficaci è stato citato
L'HACCP tema quanto mai importante sulla materia dell'igiene alimentare voglio dire che anche su questo tema l'approccio italiano l'approccio del nostro paese un approccio di attenzione all'efficacia di queste non abbiamo fatto una regolamentazione il decreto centocinquantacinque che a un decreto che in Parlamento
Stiamo cercando di migliorare c'è un proposta del governo che è stata approvata alla Camera che adesso in discussione al Senato che cerca di migliorare il decreto centocinquantacinque perché se ne facciamo regole che non sono poi attuabili
Come in parte il centocinquantacinque almeno in minima parte comporta l'aver fatto la regola poi contraddittoria con l'obiettivo che ci siamo messi dalla il tentativo di migliorare il centocinquantacinque credo uno degli impegni che fa parte di questa regola generale dell'efficacia delle decisioni che si assumono nella rispetto del rigore che fa parte ripeto della tradizione degli ultimi anni nel nostro Paese gli obiettivi che abbiamo raggiunto in questi ultimi tempi credo che siano obiettivi che stanno sotto gli occhi di tutti la nostra volontà è quella di andare avanti su questa strada cercando di migliorare le nostre regole il nostro modo di approcciare queste materie sta cercando anche di portare ciò che di positivo dall'Italia può essere portato a livello di unione europea grazie
Grazie tramite il corretto domande
Ci sono questioni che vuole percorrere il figlio
Al ministro Bindi al ministro letta o anche Amorino concreti posso
Prego si sono galiziani stampati depressa debole un'informazione se voi eravate favore agli equilibri ministri se erano favorevoli all'eventuale costituzione di un'agenzia per i controlli
Alimentati sia a livello Loveč sia con un diciamo corrispondente italiano
Ma ce l'abbiamo già già detto non siamo assolutamente d'favorevoli a che si costituisca a livello europeo io particolarmente lo sono anche per l'accorpamento con il controllo sui farmaci mentre l'altro è un
In qualche modo credo che ci si sia ispirato il presidente al modello americano viene
Rampa son spiccato
Perché la comunità non si limiti a registrare i farmaci ma ne controlli anche insieme agli alimenti nei controlli anche la la sicurezza efficace tutto il sistema
Di sorveglianza europeo in altre parole di Effeti farmacovigilanza europeo
Quindi siamo assolutamente favorevoli da questo punto di vista riteniamo anche che questa agenzia riesca a valorizzare Paesi come il nostro e anche a cautelare Paesi come il nostro ascoltare quello che non è avvenuto nelle fasi precedenti
Per quanto riguarda
Invece il nostro Paese io credo che noi abbiamo sicuramente la necessità di un di un coordinamento
Di questa materia che in questo momento afferisce ieri per la parte dei controlli sanitari al ministero della Sanità per regali altri aspetti al ministero dell'Agricoltura per altri ancora il ministero del Commercio con l'estero dell'industria o altro
Sicuramente necessario un coordinamento
Io non sono come dire favorevole non sarei favorevole a qualunque soluzione organizzativa che mascherarsi
Il priorità l'importanza prioritaria della tutela della salute nel controllo e la sicurezza alimentare
Perché mentre in Europa la costituzione dell'Agenzia è sicuramente un passo avanti Italia dovremo stare attenti che non rischiasse di diventare un passo indietro
Sempre
Giorgio Almirante ufficio stampa del
O il ministro Bindi grosse non c'è limite origine animale
Per i ruminanti teoricamente non ci dovrebbero essere
Ma Prezzolini
Il ridicolo decidersi
Chiudo il feretro cercherete sette otto
Una destrezza del maestro
Fu pestello misurino
Lungo non l'altra con grazie
Prima io beh io siccome
Poi tecnicamente magari ci sarà qualcuno che mi smentisce potrebbe smentirmi io
Le rispondo che de direi non c'è nessuna differenza quindi la penso esattamente come lei ma forse questo problema si risolve con quanto diceva il ministro letta cioè sì se siamo più forti nella fase ascendente in Europa
E se non decide non dobbiamo soltanto se il nostro spazio si riduce soltanto alla fase del recepimento è chiaro che sempre e comunque uno spazio molto stretto
Se la pensiamo così e saremo più forti nella fase ascendente credo che potremo affermare il nostro punto di vista se poi voglio dire tecnicamente ci smentiscono i ci dicono che in tutto questo per me essere consentito perché ci dà conseguenze minori io ho sopportabili o altro
Noi come dice il ministro letta siamo anche lì pronti ad avere questa flessibilità che si traduce in efficacia qualche volta
Ma siccome credo che tecnicamente non ci siano molti che sono in grado di mostrarci questi credo che se siamo più forti una fase ascendente forse ce la faccia
Il io posso aggiungere pochissimo se non che effettivamente questo sarà uno dei primi temi che
Fronte Remo come politica dei consumatori perché ripeto fino ad oggi questo tipo di legislazione
Noi eravamo soltanto consultati ma non avevamo un diritto di iniziativa adesso l'accorpamento della legislazione veterinarie fitosanitaria ci permette diritto di iniziativa diritto di proposta ci sicuramente abbiamo intenzione di fare una revisione totale della legislazione sui mangimi
Prego Cristina farà
C'è una fortissima
Però occupa
Domanda
Pazienti commissari hanno e
Solo
La sua futura vedi ambientali eccetera eccetera eccetera conosciamo tutti bene distinto il proprio diversità delle produzioni coproduzioni che trovano uno sbocco pensare
Imparzialità Charlie's Angels eccetera dico e stilistico dovrebbe e comporta una bici noi italiani ma vi è anche il giornale ma subregionale che apprendano termico nell'accordo di napoletano perché ancora ricorrendo negli animali ambientale solo americani per fare questi prodotti talmente e trasformare il voto io dove non solo titoli qua davanti maggio qualifica mannaggia visoni dovettero abbinate vasta fare prenotazioni rapida il dottor Jack perché è una storia evidentemente si faccia erogazioni eccetera eccetera quindi tutte queste cose
Che sono il frutto di una mentalità americana
Di rendere universale modificato quel però dove abbiamo visto che sono agente dice ma società leggeste detto Antonio Polito non so se l'adesione comunque forte vale a dire le solite cose eccetera noi nel voltando abbiamo diventare anch'io in questo modo non solo ma essendo un punto di forza dell'Italia
Di avere queste produzioni de lancerebbe un'agricoltura come si deve raggirare una volta Cina anziché noi cercare di conquistare alternative a bellissime generica scusate pare basta ne fanno parte difensore gestito comunque magliette nostro ospite ci sono ovviamente le stanze cos'è evidentemente dico non dobbiamo corre queste cose gli emendamenti al decreto se per esempio il ritardo dal discendente preoccupati di fare un anno di anticipo uno dei nuovi dettagli italiane evidentemente
Tantissime impressione poi il lunedì in modo in questa direzione continua attorno al governo e non vuole Dorchester voi dovete creare una linea alternativa sforzo intangible allo sfascio invece Baldas mentre quello che sinceramente è la nostra ricchezza la mostra la nostra comunità chiedo scusa per il tono ma io sono veramente preoccupato sono rubate anche i consumatori e gli stessi produttori perché stavo alcuni speculatori e triste quanto lo sono sempre stati ovviamente dette dei organismi geneticamente modificati portate in Consiglio
Ma il
Io do una risposta che che che sarà complessa perché la domanda tocca aspetti diversi tra di loro nel senso che se non ho capito male poi si fa riferimento alle biotecnologie anche non solamente
E il quindi la risposta sarà per forza di cose complesse
Io condivido lo spirito completamente però siccome condivido lo spirito e lo spirito è quello della considerazione del fatto che esiste una specificità italiana io aggiungo esistono specifica specificità europea
Allora siccome esistono queste due specificità
Io ritengo che non dobbiamo lavorare su due versanti primo versante è quello di rendere possibile che questa specificità continui
Nelle particolari condizioni anche di tipo alimentare in cui tante volte questa specificità si svolge parroco egli HACCP cioè un'applicazione troppo rigida dell'HACCP vuol dire la fine del lardo di Colonnata cito un caso che conosco per come penso tutti voi insomma che conosco bene per provenienza geografica perché sottoscala anch'io
Noi crediamo che sia necessario sia possibile
E che vi sia un equilibrio tra le norme alimentari che vanno applicate e allo stesso tempo la salvaguardia di specificità di procedure che consentono poi la produzione di un il prodotto particolare che solamente attraverso quelle procedure può essere prodotto e che su procedure standardizzate non verrebbe mai prodotto l'impegno che stiamo mettendo è sia di modifica della direttiva comunitaria su questo tema
Sia di resa diciamo di di di di rendere possibile a livello nazionale una regime di deroghe che consenta una situazione di questo genere
Quindi ritengo molto che su questo tema ci sia bisogno di lavorare con grande forza il ministro De Castro su questo sta compiendo per una battaglia importante su questo stiamo facendo un lavoro di squadra i due ministri e sono qui il ministro De Castro rate cioè su questo il lavoro del governo lavoro
Di squadra
Il problema della competizione con gli Stati Uniti
Io lo vedo così è un problema sul quale non se noi combattiamo
Come la cavalleria polacca combatteva contro i carrarmati tedeschi del trentanove non perderemo perderemmo
Non abbiamo bisogno di combattere questa battaglia avendo adesso ne ha parlato l'altra parlare perché no avendo una capacità di regolamentare questa materia che consenta alla specificità Stella produzione europea e italiana di essere forte sui mercati mondiali
Questo è uno dei motivi per i quali non abbiamo voluto con le restrittività e le garanzie del caso che sono presenti tutte qualunque credo esperto la materia lo può provare presentare il disegno di legge sulle biotecnologie
Non con un anno d'anticipo perché io ho cercato di spiegarlo ma su questo vedo che c'è difficoltà colgo questa occasione per farlo
Quello che noi abbiamo varato venerdì in Consiglio vi sia un disegno di legge che deve andare in Parlamento
Che deve diventare legge in un disegno di legge non decreto legge un disegno di legge che avrà tempi di discussione parlamentare lunghi
Che una volta diventato legge avrà bisogno di un decreto attuativo
Da parte dell'amministrazione per diventare finali il che vuol dire che noi siamo per capirci già in ritardo a maggior garanzia dell'attuazione di questo direttiva sulle biotecnologie
Noi abbiamo stralciato questa direttiva dalla legge comunitaria
Voi sapete che esistono strumento la legge comunitaria in cui son tutte le direttive comunitarie che vengono messe insieme vanno in Parlamento e vengono rese legge tutte insieme dopodiché ognuna un percorso di decreto attuativo
Differenti nell'abbiamo stralciata
Se non l'avessimo stralciata sarebbe già passata alla Camera e sarebbe all'esame del Senato oggi l'abbiamo stralciata perché ritenevamo che questa materia è stata una scelta che abbiamo fatto di comune accordo
Che questa materia necessiti necessitasse un'attenzione particolare quindi a conferma di quanta impegno di garanzia e di discussione di approfondimento abbiamo messo su questa materia
Ma noi riteniamo che la direttiva comunitaria con tutte le garanzie di questo mondo e l'attuazione nazionale con tutte le garanzie di questo mondo e quindi le restrittività
Sono importanti perché sono un modo per dare più forza alla specifici specificità della produzione italiana ed europea sul mercato mondiale sul quale stante l'assenza di regolamentazione italiana ed europea oggi la sproporzione tra l'impegno e lei i risultati in termini di ricerca che ottengono gli Stati Uniti e quelli che ottengono l'Europa e l'Italia una sproporzione dalla quale nemmeno si fa si mette a paragone quello è il motivo per il quale poi la standardizzazione vince alla all'impegno nostro e quello di combattere
Non ripeto con armi totalmente improprie ma cercare di garantire totalmente la specificità che però non è solamente la garanzia del prodotto finale ma è la garanzia di un rafforzamento di un sistema anche industriale che sia un sistema che consente poi quel prodotto finale che stia sul mercato mondiale come oggi si deve stare attraverso i fenomeni che conosciamo tutti in grado e in condizione di non dico di vincere questa partita ma almeno di competere da pari a pari solo questo secondo me ci consentirà di garantire la specificità del prodotto italiano e la specificità del prodotto italiano portata poi sulla su sul sui mercati mondiali credo che questo sia almeno me lo ma ho cercato di spiegare così questa è la filosofia il motivo per il quale il nostro impegno su questa materia è stato un impegno ed è un impegno e continua a essere molto forte io non so se
Confermo innanzitutto che intorno al recepimento di quella direttiva era un disegno di legge c'è stato
E c'è in corso un lavoro assolutamente collegiale da parte del governo
Anche nella scelta dello strumento legislativo per recepire appunto la direttiva
Non ci sono certezze in questa materia
Nessuno di noi
Ignora che siamo sui confini
Soprattutto da un punto di vista etico molto ma molto fragili
Tuttavia non c'è confine che
Diciamo l'uomo non sia in grado in qualche modo di governare non la nostra intelligenza e il nostro senso etico non siano in grado di governare come tale
Io credo che la il disegno di legge sia un disegno di legge equilibrato
Da tutti i punti di vista tra l'altro per quanto riguarda
Il tema della salute in maniera particolare ci sono degli aspetti nei quali il confine ancora più impegnativo
E da punti certi punti di vista più inquietante va ad altri punti di vista
Ci mette in mano delle grandissime possibilità pensiamo oggi che cosa hanno voluto dire le bio tecnologie per curare alcune malattie su cosa che cosa vuol dire oggi avere re gli emofilici fattori ricombinanti o per i diabetici le insulina biotecnologica sono che cosa e che e quali confini si aprono oggi per la cura del tumore attraverso farmaci che vengono prodotti attraverso queste metodologie quindi
Come dire noi non non non possiamo dubitare delle nostre capacità di governare a fini buoni
Le grandi
Invenzioni di cui la mente umana oggi ci mette a disposizione questo è il punto sul quale vorrei che insomma io credo che questa sia stato diciamo l'approccio culturale e politico che che ci ha mosso nel recepimento di questa direttiva sui quali peraltro ricordiamo noi abbiamo in qualche modo ricorso perché noi non abbiamo ritenuto
Il il la decisione europea assolutamente soddisfacente anzi e quindi il nostro è comunque sempre un recepimento
Mosso da una grande preoccupazione garantista e e e sempre di più squilibrato verso comunque il tema della sicurezza
Per quanto riguarda in maniera particolare aspetto dell'alimentazione
E anche e anche quello che riguarda i prodotti geneticamente modificati siccome ci sono state anche diciamo delle prese di posizioni
Che nella comunicazione di questi ultimi giorni sono state anche come dire
Potrebbero essere anche portatori dei dubbi e delle incertezze io vorrei qui ricordare poi peraltro visto che in questa rivista se ne parla
Che le autorizzazioni alle sperimentazioni che sono state concesse innanzitutto sono in un periodo molto lungo che va dal novantadue al novantotto oltre che questo fosse preso in considerazione che il ministero della Sanità autorizzasse sperimentazioni
In appezzamenti di terreno che vengono definiti i generi genericamente campi ma che sono appezzamenti di terreni molto piccoli normalmente
Che il ministero della Sanità autorizza non il ministro il ministero dopo un parere tecnico di una commissione interministeriale
La quale fa parte anche l'ambiente anche il Ministero della ricerca e che a fronte di questo come dire
Volontari di accompagnare in un sistema di garanzie la ricerca e le sperimentazioni abbiamo tenuto per quanto riguarda invece l'autorizzazione dei prodotti un comportamento assolutamente rigoroso
E molto più rigoroso di tutti gli altri Paesi
Ultimissima cosa che volevo dire io
Credo che noi dobbiamo anch'io sono convinta che noi non non dobbiamo che che questa battaglia a livello mondiale e nella competizione globale la vinciamo se abbiamo fiducia
Nella grande risorsa che rappresenta l'Italia e che rappresenta l'Europa
Ricordandoci sempre che noi possiamo avere come alleato tutto il resto del mondo
Perché il resto del mondo è lì che aspetta con o meglio rischia di subire e in maniera e di essere in qualche modo violentato da una scelta oppure di essere riscattato da un'altra scelta ecco da questo punto di vista io fermo restando che dobbiamo avere le armi giuste ed essere attrezzati per fare questa battaglia io culturalmente non ho un dubbio
Sul fatto che i nostri strumenti vanno utilizzati per avere come alleato il resto del mondo sul nostro modello e non su altri modelli
Però tutto questo si fa ripeto se non abbiamo paura di governare questi processi perché se abbiamo paura e ci arrestiamo diciamo no lì non entriamo siamo sicuri di aver perso la battaglia invece dobbiamo con intelligenza avendo fiducia nelle nostre possibilità nel e nel nella nostra giusta finalità governare ciò di cui si dispone e culturalmente politicamente sono assolutamente d'accordo con lei
Vincere questa battaglia nel mondo sapendo che possiamo contare su due terzi del resto del mondo
Grazie c'è tempo ancora per un paio di domande che accorpiamo prego e poi grazie Marco perugino fino a Santa finite
Per riallacciarmi al discorso prego lardo di Colonnata e formaggio di fossa eccetera
L'HACCP finalmente abbiamo una regola che comune a tutta la filiera alimentare dal d'origine al consumo finale non pensa che si riesce così con particolari deroghe per i prodotti tipici a fare
Una specie di zona d'ombra appropriato per il volo il consumatore un pochino un po'più si perde per mancanza di marchi mancanza di etichette mancanza di conoscenze particole procedure proprio per la fabbricazione di prodotti
Posso rispondere prima il ministro letta su questa cosa
Non siamo cioè non ha non siccome se vogliamo studiarla questa cosa la stiamo studiando
Non siamo assolutamente disponibili a fare una zona Franca sia chiaro
E vogliamo soltanto trovare cioè come dire ricca liberare certi prodotti dalla standardizzazione di alcune procedure che sono giuste per altri tipi di produzione
Ma non che non ci devono essere le sicurezze anche per quei tipi di prodotti e alla da certi punti di vista si potrebbe dire che sono già sicuri scatti se vogliamo perché già generazioni si sono alimentate in questo modo e probabilmente io punto importante l'Italia è piena di queste cose ma noi noi possiamo stiamo lavorando non per dire siete fuori dall'autocontrollo e dalle regole la sicurezza dovete starci dentro
E e il nostro impegno l'impegno l'Oronte del questi produttori deve essere quello di starci dentro il nostro impegno per secoli trovare un sistema di regole che è applicabile e non snatura la tipicità del prodotto perché anche da questo punto di vista perdiamo delle immense possibilità che il nostro paese non si può permettere poi se posso fare una battuta non ce lo possiamo anche permettere perché se davvero vogliamo che le regole della buona alimentazione
Abbiano consenso e le campagne di educazione abbiano dei favori Queen contro rinnovo diciamo la il consenso dei cittadini non li possiamo togliere il gusto e il piacere perché se gli togliamo costretti a scegliere disposto e viene concepita come una fase punitiva adesso ci sta allora dentro questo c'è sicuramente anche la tipicità dei prodotti italiani
Mi associo totalmente alla risposta
Necroforo che il microfono
No è
Sono greco di Italia insieme con il giorno desideravo evidenziare due punti un punto che dal quale non se ne affatto parlato e cioè quello relativo alla scadenza
Deluso dei prodotti degli alimenti sia in funzione ai Co alla natura dei contenitori sia in funzione alla al prodotto stesso
Ed è molto importante perché non soltanto per il prodotto alimentare e pelle tutto ciò che riguarda anche i prodotti freschi
Ma anche per quanto riguarda concerne le
I farmaci
Allora un punto importante quale perché colpevolizzare comunque acquisto un farmaco e non si accorge della scadenza poco e e non invece con colpevolizzare coloro che immettono nel mercato lei farmi scaduto primo punto il secondo punto è un altro
Non solo sugli alle gli alimenti vengono fatte dei prodotti i prodotti come per abbiamo notato come ancora notiamo ci sono delle differenze già ancora a tutt'oggi in Europa
Nel senso che e perché è parte di Miguel per milione
Di principi attivi perdono certa conservazione frutto eccetera non sono in quale in Italia e Germania
L'uomo è sempre lo stesso mi auguro di no e allora poi c'è un altro aspetto che volevo credenziale cioè se questi elementi e non è e in Italia facciamo produciamo qualsiasi cosa tipicità quello che vogliamo re però dobbiamo rispettare delle regole
Per rispettare queste regole coloro che producono o che trasformano devono a a sostenere dei costi chiaramente no sia se si entra nella biotecnologia sia con altri sistemi e allora dico
Nelle importare dei prodotti dall'estero
Queste prodotti mentre noi garantiamo queste salubrità e questa qualità
Appunto perché noi non pretendiamo di fare entrare nell'estro coloro e i prodotti che rispettano la nostra legislazione grazie
Faccio la scadenza dei farmaci
Diciamo sulla scadenza del dei farmaci
Non solo sono colpevolizzarlo coloro che nel mentre ne in commercio sono puniti
C'è dire purtroppo fatte le leggi come dice si trova sempre chi però se uno viene se uno mette in commercio prodotti scaduti oppure pensata la grande attività che fanno i Nas da questo punto di vista che però siccome ha usato la categoria della colpevolizzazione del consumatore io vorrei richiamare le parole che ha detto dona all'inizio cioè
Non è che vogliamo con la campagna di educazione scaricare la responsabilità sui consumatori di show di cui invece si devono caricare i produttori distributori o altro tanto è vero il ministero della Sanità può dire
Può permettersi di come dire in un certo senso di
Patrocinare una campagna di educazione alimentare
Perché parte come tentavo di dire il mio intervento
Dal terreno scelto della sicurezza alimentare
è e tutto l'impegno che mettiamo nella sicurezza alimentare che poi ci ha consentito di sviluppare un intervento di tipo educativo nei confronti dei consumatori
E questo vorrei che fosse evidente cioè se non ci fosse la filiera che controlla da quello che mangia l'animale a quello che viene sulla nostra tavola
Saremmo saremmo dei farisei a dire agli italiani alimentate di beni perché non gli avremmo creato le condizioni per alimentarsi bene
Questo il punto quindi e perché s'perché riteniamo di avere delle dignitosa ed accettabili condizioni di sicurezza alimentare che possiamo dare fare campagne di educazione alimentare
Un'ultima domanda
Prego mi relazioni diacono Movimento italiano casalinghe
Da poco da poco è stata messa sotto accusa la pellicola la pellicola trasparente
C'è stata anche una grossa manifestazione a piazza Venezia dove un senatore a distribuito dei nuovi imbonitori io sono andata a contatto trovarlo al Senato e so che lei ministro è anche intervenuto perché mi ha dato dei fogli che lei ha scritto
Credo alla a Bruxelles
Il giorno dopo Bruxelles ha smentito quello che diceva questo senatore
Lui ci ha dato anche degli diciamo dei pacchetti di Pucci trasparente allora noi ci chiediamo intanto una informazione giusta perché per informarsi bisogna essere bene informati non vorremmo terrorismo secondo abbiamo anche se sulle nostre tavole arrivano i prodotti sani poi al momento di conservarli noi casalinga nel frigorifero se leggiamo sul giornale ma io sono stata voglio al Senato da da questo senatore
E mi dà un elenco di pellicole che non sa che sono cancerogene che addirittura mi dicono
Che le donne incinte possono avere bambini malformati io vorrei sapere se voi state anche guardando questa situazione
Allora
Colgo l'occasione per dire che le casalinghe sono un elemento fondamentale in tutto questo
In fin di vita
La conservazione insomma voglio dire la campagna alimentati educazione alimentare non può prescindere certamente da comunque dalle figure educative e in maniera particolare io dico anche dal
Padre promettono insomma famiglia ma è chiaro che la casalinga in mano qualche strumento in più
La questione noi l'abbiamo adesso sottoposta per quanto riguarda diciamo la la posizione italiana poi l'Europa magari se se ci ci aiuta la la dottoressa
Noi l'abbiamo posta all'esame risulta superiore di sanità
Aspettiamo
Un parere tecnico sul quale poi costruiremo le nostre posizioni sia per quanto riguarda il nostro Paese che per quanto riguarda l'atteggiamento da tenere in sede europea
Qualche elemento a a complemento di quello che viene data a dire il ministro per quanto riguarda la pellicola trasparente i prodotti che noi stiamo esaminando a livello scientifico a Brussel
Fanno parte sono i così detti ftalati che sono lì a morbide incide il Pdci
E abbiamo i nostri comitati scientifici che stanno lavorando per una valutazione del rischio ora a livello di con sì è une noi ci siamo prima di tutto concentrati con quei prodotti che per una particolare sollecitazione
Rischiano di produrre una liberazione di ftalati estremamente elevata in particolare quei prodotti de di articoli di puericultura il succhiotto i per bambini giocattoli per prima infanzia che il bambino
Succhia imbocca probabilmente per molte ore al giorno e che contenendo degli ftalati possono rischiare di liberarmi me Debei livelli con soglie di rischio
Su questo noi della commissione l'anno scorso da commissario Bonino
Ha approvato direi arrivare a un bando europeo di questi ftalati in quei prodotti specifici quindi qui non voglio fare una un allarmismo generale
Di fatto la commissione non ha approvato questo bando si è limitata a raccomandare agli stati membri di prendere delle misure di di tutela di ridere di ritiro dal mercato
Ma su i prodotti in genere sono disperati stiamo facendo a livello dei comitati scientifici europei una valutazione di rischio per cui arriveremo ai risultati io mi spero entro la fine dell'anno
Dolore raggiungere largo voglio fare una considerazione di carattere generale su questa vicenda
Io mi guarderei molto dalle leggende metropolitane
Purtroppo no per carità senza nulla togliere ad alcuni ad alcuni fondati sospetti dico
Non c'è nessuna evidenza scientifica che il film non la materia prima che usata nei suoi ghiotti e anche nel film ma che il film ceda all'alimento sostanze aste strane gli accertamenti che ci sono stati assicurati qui sia a livello europeo dalla signora Manfredi sia a livello nazionale dal ministro Bindi
Spero che ci tranquillizzi unico ulteriormente o che suggeriscano i provvedimenti necessari a toglierci dal rischio però mi creda dall'osservatorio di chi sono cupa da quarant'anni di problemi del consumo le posso dire che molto frequentemente
Sì aggrediscono Problemi di facile popolarità gettando un allarmismo sproporzionato e con risultati s'decisamente negativi
Ci sta giravano volantini
Attribuiti a al all'ospedale di Melilla Giulini francese che danno per cancerogene
Delle sostanze che sono assolutamente innocua ora ecco dobbiamo tutti quanti
Od ho detto che non volevo togliere valore alla sua preoccupazione e alla denuncia però ecco un senatore al quale non mancherebbero gli strumenti prima di andare in piazza probabilmente di rivolgersi ai colleghi autorevoli che sicuramente in grado di avvicinare per aver qualche indicazione in più di quella che evidentemente ha formato oggetto di una manifestazione un po'anche folcloristica
Ministro purtroppo Hamas piccolissima informazione
Noi chiederemmo di ospitare all'interno di questa campagna anche una mini campagna sull'educazione per la pulitura delle lattine
No adesso vi spieghiamo perché allora noi abbiamo presentato un disegno di legge
Nel quale prevediamo di scrivere
Si pulisca la lattina prima dell'uso
L'Europa ci ha fatto sapere che questa sarebbe un modo in qualche R. dire come dire ecco insomma interferire in maniera impropria sulle leggi del mercato
Noi non condividiamo questa posizione credo che andremo avanti fino in fondo perché riteniamo una intervento assolutamente minimale quello di scrivere almeno di pulire quindi andremo avanti su questa strada
E per quanto mi riguarda comunque di fronte alla incertezza quando c'è di mezzo la salute sempre e comunque
Meglio approssimare sempre
Sempre per eccesso e mai per difetto
Però intanto potremmo approfittare di questa campagna per appunto educare a pulire a prescindere alla scritta che poi ci auguriamo di poter mettere
Chiude privato
Fare dove nessuno premi dopo