"Cittadini e Parlamento: un'agenzia di lavoro sulla riforma del Welfare e la partecipazione civica" incontro organizzato da Cittadinanza attiva - Movimento Federativo Democratico presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto in Via del Seminario, 76

Bene credo che possiamo dare inizio ai lavori di questo di questo convegno
Che ha per titolo cittadini e Parlamento un'agenda di lavoro sulla riforma del welfare la partecipazione civica ringrazio tutti i presenti di essere intervenuti
Vedo che sono finiti i vostri
Ci sono due filosofie nell'organizzazione dei convegni quelli che preferiscono le sedie vuote
E quelli che preferiscono la gente in piedi io sono di questa seconda scuola anche se capisco che questo possa provocare qualche sofferenza importante sempre restare aperta
Parole quindi assicurarsi un posto a sedere
Ciò può provocare qualche sofferenza alle persone e me ne dispiace ma d'altra parte credo che sia un segno di
Vitalità di questa iniziativa che mondo ricordarlo la salutare e ringraziare molto il presidente Violante per questa presenza prima di dargli la parola per un saluto per poi impegni
Istituzionale non lo chiameranno lontano lontano da qui che nasce nel dicembre del mille novecentonovantotto quando in occasione della seconda edizione del Premio Andrea Alesini ricorderete a Roma
Proprio alla presenza del presidente Violante con l'intervento della onorevole Bolognesi sì discusse della possibilità di creare una sorta di interfaccia e di sede di discussione su momenti elementi di cooperazione tra organizzazioni della cittadinanza attiva e il Parlamento in ordine a questo tema cruciale della funzionamento del servizio sanitario come punto caldo del dei processi di riforma del welfare da quella espressione comune che si svolse indiretta come ricorderete
In quella circostanza nacque nata l'idea di questa sessione di lavoro di stamane che potrebbe a seconda dei suoi esiti naturalmente finire qui oppure essere la prima tappa di un percorso di lavoro comune come io credo Noè auspichiamo un'ultima cosa vorrei
Vorrei sottolineare
Non è difficile purtroppo quando si parla di sanità azzeccare il giorno per fare dell'organizzare iniziative perché ce n'è sempre una no purtroppo quella di oggi l'avete vista sui giornali avete vista anche ieri sui giornali sentita e delle giornali il Casone n-esimo caso del Policlinico io non voglio dire niente su questo salvo che credo che la gran parte dei presenti qui sappiano che si è trattato di un evento largamente annunciato perché ha i suoi presupposti nella mancata definizione di Poteri di responsabilità in ordine alla funzionamento del del policlinico di fronte a a cui poi facile che queste cose queste cose avvengano e devo dire se devo fare un'unica considerazione personale sono molto stupito di come mai non si riesca all'interno di una vita di una discussione politica e amministrativa sul funzionamento dei servizi sanitari che è tutta incentrata sulla divisione dei poteri sull'attribuzione delle responsabilità
Sì cosa chi fa questo e chi fa quello non si sia riusciti in un anno e passa di tempo a definire un assetto dei poteri e delle responsabilità nella gestione del Policlinico tali da consentire di evitare che cose come queste succedesse devo dire anche che non ho molto apprezzato in generale lo scarico di responsabilità cui si sta assistendo in queste ore per cui non si sa bene di chi è la responsabilità di quello che quello che è successo così come non è bella la sottovalutazione dell'evento che da parte di alcuni è stata fatta dicendo come bene dice ma queste cose statisticamente no accadono oppure che volete che sia
Tre cinque sei dieci
Situazioni di questo genere nostro mare be insomma dipende sempre dai punti di vista no ecco credo che su questi due punti responsabilità e non sottovalutazione credo che tutti presenti qui concordino sul fatto che
Per quanto vogliamo di distribuire a scaricare le responsabilità noi qui ci sentiamo responsabili
Di una situazione come questa bella che si è creato al Policlinico e non la riteniamo normale stiamo lavorando perché queste cose non accadano più dobbiamo lavorare perché
Queste cose non accadano più questo è anche il senso credo
Del lavoro comune dell'intenzionalità con cui anche il Parlamento la Commissione affari sociali della Camera
Stabilito di prendere questa iniziativa insieme
Enzo immagino il poi verrà detto così come la Teresa Petrangolini detto questo dopo subito la parola ringraziandolo molto per questa presenza che non dobbiamo in nessun modo sottovalutare il presidente della Camera Luciano Violante
Ti ringrazio
Deve dire fa molto piacere essere qui pensavo mentre
Riguardava mentre ascoltavo
Giovanni Moro che capita nell'esperienza politica quando comincia a essere lunga come la mia di aver incontrato alcune organizzazioni no
E poi alcuni finiscono muoiono e altre crescono così come questa pensavo Conco come quando conosci un bambino vicino di casa e prematuro e diventare grande crescere e lo lo stile come rapporto di affetto
Anche se magari lo vedi poco come di crescere a me è capitato così con la vostra organizzazione collaboratrice Teresa Petrangolini Giovanni Moro vedere questa creatura pesce ma e incidere sempre di più
Sulle queste nostra società questo il motivo per cui mi fa molto piacere
Essere qui con voi oggi
Per quanto riguarda l'intervento per i cominciare col dire che rapporto novantanove dell'Organizzazione mondiale della sanità
Pubblicato mese scorso maggio due mesi fa
Rileva come la fine di questo secolo le speranze di vita nel nostro Paese sono salite in modo rilevante
Passano le quarantasei anni ed è inizio secolo ai settantacinque per quanto riguarda l'uomo per quanto riguarda l'onda quarantasette ottantuno questi questo indirizzo corrisponde sostanzialmente a quello di agli altri Paesi europei ma anche Stati Uniti Giappone Australia Nuova Zelanda dei paesi più avanzati del mondo
Anche a fronte di questi dati delle nuove problematiche sociali che si comportano si impone il livello mondiale un ripensamento delle politiche di welfare
Che non siano incentrate sui tagli della spesa quanto sulla ridistribuzione delle risorse e sull'adozione interventi di criteri intervento selettivi che diano di più alle persone effettivamente bisognose
In Italia secondo Eurostat come voi sapete la spesa per la protezione sociale inferiore alla media europea
In base a questi date novantacinque rapporto tra spesa per la protezione sociale al proprio interno lordo è stato il nostro Paese ventitré virgola cinque per cento rispetto al ventisette poco più del ventisette per meglio europea
Vicino a questa classifica c'è la Danimarca con un trentatré virgola quattro per cento l'ultimo Paese il Portogallo con il diciotto virgola quattro per cento
Nel corso di questa legislatura governo e Parlamento hanno rafforzato il proprio impegno in materia di politica sociale e sanitario voglio esprimere il mio ringraziamento al lavoro che fa la Commissione affari sociali presieduta da Marida Bolognesi su questo terreno
E lo compiti prioritari sono stati la riforma vera essenza sociale la razionalizzazione del servizio sanitario nazionale
E in particolare il Parlamento proseguendo nel suo impegno a livello nazionale ed europeo per migliorare la qualità delle leggi a garanzia dell'effettività dei diritti del cittadino
Si è posto l'obiettivo di rendere anche leggi in materia sanitaria e più chiara e più semplice facilmente conoscibili
E a questo scopo nella delega per la razionalizzazione del servizio sanitario nazionale sugli insetti approdo del Parlamento
è stato inserito un articolo che delega il governo della bora entro due anni un testo unico delle leggi che riguardano l'organizzazione funzionamento del sistema sanitario nazionale
E proprio ieri tra l'altro l'assemblea di Montecitorio iniziato l'esame del provvedimento relativo infamante assistenza
Che la commissione ha approvato il primo luglio
Esso si pone l'obiettivo di una riforma organica dell'assistenza che fa perno su tre principi fondamentali la ridefinizione dello stato assistenziale attraverso il coinvolgimento tutto di tutti i soggetti pubblici e privati
La riorganizzazione dei servizi sociali in funzione dei bisogni dei cittadini la concretizzazione del principio di sussidiarietà
La realizzazione di una politica sociale e sanitaria di un Paese moderno non può prescindere oggi da fondamentale contributo fornito dell'associazione di volontariato che costituiscono ormai una risorsa nazionale
Esse rappresentano infatti un interlocutore fondamentale delle istituzioni politiche non solo perché offrono risposte concrete ma anche perché si fondano sul principio della solidarietà attiva come Chris tour civile
Cioè non come fatto di carità
L'impegno nel volontariato è oggi uno dei modi per esercitare attivamente alla cittadinanza intesa come senso di appartenenza ad una comunità e come consapevolezza di essere soggetti titolari tanto diritti quanto di doveri sociali
Il volontariato contribuisce in questo mutuo alla realizzazione di un modello moderno le società complessa di tipo orizzontale che pone al centro non più lo Stato ma il cittadino
La Conferenza nazionale sul volontariato di Foligno di dicembre lo scorso anno ha sottolineato boom di queste associazioni che dal novantacinque novantasette sono passate dalla l'otto mila unità circa dodici mila
E con quasi mezzo milione di volontari attivi quattro mila obiettori di coscienza e tre mila ottocento religiosi
E significativo che i principali siti principale settore impegno proprio quello sanitario quarantasette per cento seguito dall'Est senza sociale con il trentanove virgola quattro per cento
Il Tribunale per i diritti del malato si tratta di quella creatura di cui parlavo ma con la sua struttura fortemente radicata sul territorio rappresenta sicuramente uno degli esempi più significativi ed efficaci di volontariato italiano
Nella sua attività ventennale il tribunale ha avuto la capacità di esprimere una concezione moderna di cittadinanza attiva e responsabile e costruire attorno ai problemi del diritto alla salute del cittadino una serie di relazioni con le istituzioni gli operatori professionali ossessioni private cercando sempre una visione costruttiva
E non limitata alla pura denuncia
In particolare ecco
Bossi-Fini attivo esempio di collaborazione concreta tra Tribunale dei diritti del malato il Parlamento si è avuta recentemente in occasione delle riforme del servizio sanitario nazionale
Tale collaborazione ha portato all'introduzione di una norma che rafforza la partecipazione e la voce dei cittadini nel governo del sistema sanitario
Si fa infatti obbligo alle regioni di prevedere forme di partecipazione delle organizzazioni di cittadini rimonta reato nell'attività di programmazione e controllo e valutazione dei servizi sanitari a livello regionale aziendale e distrettuale
Ritengo che questa collaborazione questo impegno comune tra tribunale istituzione di tribunali ed emanato istituzioni debba proseguire rafforzarsi ulteriormente
Per questo è necessario adottare politiche sociali complessive
Ecco qui inserisco un punto che riguardino i bisogni dei minori non meno di quello degli adulti ce qui c'è un problema che comunque il soggetto al quale si pensa in genere quando si parla di stato sociale di riforma dello stato sociale ed adulto integrato
Essendo il o la tutto non integrato in da integrare essendo il capitolo dei minori e dei bambini delle adolescenti e ragazzi un capitolo imposte modo accessorio
Peraltro i dati statistici chiedevano un forte squilibrio tra le spese che Italia dedica agli anziani che sono pari a sessantadue virgola otto per cento tra spesa sociale e quelle per i minori che sono pari al due virgola tre per cento
Cioè sessantadue e due anche rispetto a Germania Francia che dedicano il quaranta virgola due per cento agli anziani ai minori rispettivamente una città che va dall'otto all'undici per cento sono Paesi in calo demografico anche questi quindi non prima mancava il problema è come sposti la spia sociale
Io penso che sarebbe importante sui cento iscritti in occasione della discussione sul decreto sul documento di programmazione economica e finanziaria
Si cominciasse a disegnare questo dire una riflessione che vi presento un'Italia che pensa alle sue generazioni più giovani non più come un'appendice del libro sullo Stato sociale ma in termini di identità politica e culturale del nostro Paese c'è un'Italia che orienta le sue politiche su questo soggetto
Dobbiamo chiederci modo non retorico e con il senso di responsabilità che ha dobbiamo dire essendo classe dirigente quale Italia vogliamo che segua la mostra sul piano delle garanzie sociale culturale ambientale urbanistica il disegno delle città
Dentro questo disegno dell'ambito disponibilità io penso che potremmo chiamare sindacati volontariato impresa e famiglie e cittadini attorno ad un modello di società che abbiamo appunto ha suo centro le giovani generazioni
Quando Lord Beveridge lancio modello di stato sociale pensava l'adulto
E guardate che il problema oggi c'è un articolo di a Parma assentare sulla repubblica che critica nettare fondatamente
Tanto il documento comune di Blair e Schroeder sulla cosiddetta Terza via quanto privo di Giddens sul sulla terza via
E Luís pone un problema anche su questa una questione procedurale prima seconda o terza via fa riferimento
Come dire poche superate prego globalizzazione oppure caduta del muro di Berlino quando ci sono le due che bisogna fare una terza
Adesso la questione superata dice c'è un problema di alcuni bar grandi Badoglio lentamente la giustizia sociale e libertà eccetera
Giustissimo mi chiedo se per uscire dalla generico non si possa anche guardare ad una ristorazione complessiva non solo dello Stato sociale ma delle grandi politiche del Paese
Con riferimento al soggetto cioè qual è il soggetto al centro
Io rifletto su una cosa che finisco che ciò che giova ciò che giova stia tutti
Non sempre giovedì Albini
Ah mitico l'ocra dare dossier grazie
Non avremmo
E l'articolo su Repubblica di oggi e Dahrendorf e dicevo ciò che i giovani a tutti non sempre giova ai bambini
Ma ciò che doveva minigioco sempre anche agli adulti
E se c'è una città una politica un Paese che ponga le generazioni future al centro delle sue grandi azioni
è un Paese che però pensa che gli adulti perché ciò che giova loro un po'per gioco anche agli altri un Paese che pone l'adulto
Ha con l'adulta al centro del suo politiche non sempre pensi ai bambini
Io credo che sia necessario riflettere su questa cambio di soggetto centrale non per buttare a mare adulti non può come dicevo è di proprietà
Di Nicola Rossi togliere padri per dare i figli non è questo
Si tratta di vedere quale Montello finiamo costruisce qual è il centro del Montello
E mi pare che se riuscissimo a cambiare assegna mettendo questo nuovi soggetto nel futuro al centro questo modo eviterebbe anche senso di sacrificio che ne abbiamo
Senso dello Stato che ne abbiamo l'abbiamo nei momenti della necessità più che nella quotidianità però questi dati non non saremmo la quinta o sesta potenza economica del mondo se non avessimo spirito di sacrificio capacità di costruire e così via ecco
Riflessione finale questo che io ritengo che esso una politica capace di porre le giovani generazioni al centro non solo dello stato sociale
Perché le politiche sociali non sono separabili del resto le proprie fare una politica sociale un certo tipo una politica urbanistica una Policastro
Di altro tipo la somma di vedere che tipo di mondo vuoi e qui dentro questo mondo
Fai le scelte ecco io spero che possa venir fuori
E di dati che sta aprendo sul DPEF riforma dello stato sociale di batteri masselli forse stanno facendo sulla propria identità e il futuro del nostro Paese
Dibattiti grandi organizzazioni di volontariato come la vostra possono fare possa venir fuori e con una riflessione che riguardi un la ricollocazione
Della Focus delle grandi politiche al nostro Paese e in questo focus sia questo focus centrato sulle generazioni più giovani piuttosto che su quelle più anziane grazie
Luciano Violante per questa introduzione e anche per questa sottolineatura di questo problema di una creare una diversa percezione della realtà sociale quindi dell'ordine delle priorità che la legislazione l'amministrazione l'attivismo civico e quant'altro debbono avere come priorità no credo che il caso dei bambini dei minori sia emblematico
Di una difficoltà di avere un ordinario una percezione che dia un ordine di priorità dei guado così come lo è io sono convinto in molti sensi anche sul tema del lavoro la percezione di un tipo di lavoratore che non è più il lavoratore dovrebbe essere oggetto dell'attenzione della legislatura attività legislativa nell'attività politica oppure nel caso del servizio sanitario nazionale
La difficoltà di percepire la situazione in un modo tale che per esempio la priorità dell'attenzione sia data ai portatori di malattie croniche no da battaglia che stiamo facendo da da qualche anno insieme alle associazioni dei malati cronici perché il tema della cronicità sia considerato una priorità ma se il servizio sanitario nazionale non è capace di occuparsi
Primariamente dei malati cronici che ci sta a fare
Appunto questo è il tema della
Di ristrutturare la percezione che i poteri pubblici soggetti che hanno voce nella vita pubblica devono avere della realtà perché i loro interventi alla loro attività sia
Pertinente ed efficace ringrazio molto Luciano Violante anche per questa riflessione che è un primo contributo
Nel merito dei nostri lavori do subito la parola Teresa Petrangolini per la prima per il primo dei due interventi introduttivi l'altro naturalmente quello di Marida Bolognesi
Allora io l'antica articolerò ogni intervento
Quattro utilizza innanzitutto vorrei ribadire le ragioni dell'incontro di oggi
Vorrei ricordare anche se in parte è già stato fatto l'itinerario che ci ha portato qui
Proporrei alcuni contenuti di una possibile agenda di lavoro comune vede i due anni
Perché sono due anni di legislatura che abbiamo di fronte uno le proposte che vengono dal mondo della cittadinanza attiva e parlare anche dire qualcosa sul metodo le ragioni di questi incontro secondo noi sono fondamentalmente tre
Innanzitutto una regione generale c'è la necessità di creare un ponte forte
Tra istituzioni e mondo della cittadinanza attiva
In un momento in cui ci sono forti difficoltà nel rapporto tra cittadini e istituzioni cui risulta evidente che gli strumenti tradizionali pensiamo al voto
Sono entrati in crisi quindi questo potrebbe essere anche un laboratorio
Di un rapporto diverso più avanzato
Tra i cittadini e le istituzioni
La seconda è quello di creare una sponda al lavoro del Parlamento senza nessuna presunzione ma
Con la coscienza di poter essere utili che permetta di individuare le priorità proposito discendenti scenari e di strategie
Sulla base delle esigenze reali della società e non di scelte dettate dalla logica tradizionale per lo scambio politico oppure dei coralli corporativismi che si rivolgono al Parlamento per ottenere cose
La terza è quella di costruire la riforma del welfare
Come un'occasione una grande occasione per aprire un dialogo con i cittadini sulle questioni fondamentali
Evitando in questo modo di confinarlo a sono una discussione sul numero dei ministeri Interno interessa abbastanza poco o sulla quantità di soldi per risparmiare che a noi preoccupa moltissimo
Come siamo arrivati a quest'incontro lo dico brevemente perché mi sembra che Giovanni Moro l'abbia già risposto
è una tappa di un itinerario
Che ha avuto del come interlocutore fondamentale la Commissione affari sociali della Camera il presidente Violante momenti fondamentali sono state le ultime due leggi finanziarie io ricordo che la Commissione affari sociali
A chiamato e ha chiesto il contributo non solo del movimento ma del tavolo dell'Alleanza per la qualità quindi di questo strumento anche di governo allargato
Che nato nella società tra cittadini medici aziende sanitarie farmacisti e abbiamo cominciato a dialogare sui contenuti e anche
A abbiamo avuto anche un accoglimento di molte delle proposte che non hanno fatto soprattutto il più primo anno che il secondo
La legge sui trapianti io credo che la legge sui trapianti sia stata possibile anche se poi ci tornerò perché c'è stata un'interazione feconda da chi voleva questa legge chi poi la doveva fare
L'accelerazione che c'è stato in quest'ultimo periodo o il permesso di approvare finalmente la legge è il frutto di questo rapporto
La legge delega di riforma del servizio sanitario nazionale chi alcuni dei contenuti della legge delega sono venuti gratis emersi grazie a questo rapporto e anche per quanto riguarda il decreto attuativo di quella delega perché io vorrei ricordare
L'unica sponda che noi abbiamo avuto
Nel discutere le modifiche a quel decreto è stata la Commissione affari sociali cioè ci sono di due gli strumenti che abbiamo adottato per ottenere quattro ridente parlano di partecipazione dei cittadini abbiamo mobilitato i cittadini
In durante il periodo elettorale cosa che forse non avremmo fatto in altre occasioni e soprattutto abbiamo avuto il parere vincolante della Commissione affari sociali
Nei confronti del governo su proprio sulla questione della partecipazione dei cittadini che dello Stato fondamentale
Per poter adesso può andare a sperimentare ma queste forme di partecipazione è importante anche sottolineare che l'incontro di oggi
è anche legata lo vorrei ricordare alla volontà che è stata manifestata dal presidente Violante appunto nel dicembre del novantotto di
Avviare questi momenti di dialogo anche cercando le forme gli strumenti perché questo è un primo momento che noi promuoviamo come movimento
Ma dobbiamo pensare poi nel futuro ad altri momenti che siano
Più quotidiani c'è meno occasionale
A dare seguito proprio per dare seguito a questa volontà oggi noi ci troviamo qui gli in questo seminario che ai un'occasione per costruire una strategia è un'agenda di lavoro di fine legislatura che possono contribuire ad affrontare alcuno dei principali no di riforma del servizio sanitario che investono direttamente il rapporto tra il cittadino nel servizio sanitario
Vorrei ricordare che questo seminario è una delle iniziative della diciannovesima giornata nazionale dei diritti del malato
E non abbiamo voluto inserirla nel quadro della giornata nazionale diritti del malato
Sia perché questo fatto da maggiore significato
Anche sul piano costituzionale a questi incontra sia perché rappresenta un precedente che potrebbe essere replicato l'anno prossimo per verificare il rispetto degli impegni che ci siamo assunti
I contenuti
I contenuti e io mi permetto di proporre ma che poi devono saranno oggetto della discussione tra noi di una possibile agenda nascono dalla lettura quotidiana dei problemi che il cittadino vive nel suo difficile rapporto con il servizio sanitario così come vengono registrati dall'Osservatorio del Pit Salute e analizzate nel rapporto annuale che è stato presentato proprio pochi giorni fa in occasione proprio della giornata nazionale diritti del malato ma che nascono anche dall'esperienza quotidiana delle tante sezioni del Tribunale dei tre malato dalla vita dell'Associazione malati cronici e così via
Di queste e qui ne abbiamo individuate
Sei
La prima l'abbiamo chiamata semplificazione
Non vorremmo verificare la possibilità che il Parlamento intervenga per estendere anche alla sanità
Quei principi di semplificazione e di snellimento delle procedure già introdotti in altri settori con le norme di riforma della pubblica amministrazione
Questa attività potrebbe riguardare in particolare quei momenti critici del rapporto tra cittadino e servizio sanitario per i quali le per esempio le carte dei servizi si rivelano ancora insufficienti
Questi momenti critici sono l'iter per accedere ai tensioni indennizzi risarcimenti o per il riconoscimento dell'invalidità
Ma anche per eliminare file inutili cioè tutte quelle questioni che avvelenano la vita del cittadino che si rivolge servizi sanitari in sostanza ne chiediamo che un cittadino che ha diritto all'esenzione non debba ripetutamente dimostrando dimostrarlo facendo il giro tra medico di famiglia gli uffici amministrativi lo specialista ripetendo analisi e accertamenti ingenti semplificazione significa ad esempio compiere un atto di fiducia nei confronti del cittadino e del medico di famiglia stabilendo un unico passaggio
è un'unica certificazione quella del medico di famiglia controllando poi a campione la correttezza dei comportamenti senza un intervento di una delle massime istituzioni dello Stato perché si potrebbe dire che c'entra al Parlamento queste cose devono fare le aziende ma noi riteniamo che se non c'è un impulso queste cose si dicono da sempre ma non si fanno
Questa piccola ma fondamentale rivoluzione non si farà mai
Perché richiede la scelta politica
Di adottare ad ogni costo e contro tutti i possibili ma e si il punto di vista del cittadino e qui credo riprendo una cosa che diceva Violante il punto di vista e la cosa qualificante cioè il soggetto per il quale si lavora in questo caso è un atto è una scelta politica
Liberare
Il servizio sanitario di tutta una serie di
Di procedure che non hanno niente a che vedere con i diritti dei cittadini
La secondo tema è quello che riguarda i testi unici se ne parlava prima
L'emanazione di testi unici consente oltre che di armonizzare tradire legge già che hanno forza di legge e consente una più agevole esigibilità dei diritti dei cittadini perché tutto più chiaro tutto più trasparente
E anche una più chiara identificazione delle responsabilità e delle procedure che è uno dei grandi problemi
Se noi diamo di fronte sappiamo appunto che la delega concessa al governo per la razionalizzazione del servizio sanitario nazionale prevedeva all'articolo quattro un testo unico delle norme riguardanti l'organizzazione e il funzionamento del servizio sanitario
Che però richiederebbe un'attenta vigilanza da parte del Parlamento perché non se ne è più sentito parlare in questa sede però ci perveniamo proponiamo un richiesta che potrebbe anche essere inserita nel testo all'interno di questo testo unico ma che deve avere un valore assi
Che noi abbiamo già presentato come Tribunale per i chiamato all'indomani della tragedia del Galeazzi poiché abbastanza d'attualità oggi
Di costruire un testo unico per le norme riguardanti le sulla sicurezza in ambito sanitario sarebbe un modo per mettere in agenda un tema quello della sicurezza
Che rappresenta il quarantadue per cento degli oggetti dei contatti del Pit Salute cioè il quarantadue per cento della gente che si rivolge a noi si rivolge per problemi legati alla sicurezza
E che costituisce uno dei problemi di maggiore inadeguatezza del servizio sanitario
Controllo e monitoraggio
Una delle funzioni del Parlamento riguarda l'attività di monitoraggio e di controllo sull'applicazione delle leggi e delle loro capacità di incidere effettivamente sulle situazioni
A questo proposito noi
Ipotizzavamo un monitoraggio dell'attuazione dei principali testi di legge approvati di recente in ambito sanitario prevedendo momenti di interlocuzione di verifica comuni questa attività secondo noi potrebbe aprire
Avere per oggetto soprattutto due provvedimenti innanzitutto l'implementazione del decreto attuativo del idee lega per la razionalizzazione del servizio sanitario scegliendo però dato che è una cosa enorme che è uno delle critiche che ne abbiamo fatta questo decreto si potrebbero scegliere alcuni punti qualificanti dove l'attuazione invece è necessaria come ad esempio la normativa riguardante l'esclusività del rapporto di lavoro dei medici modale che non si non si risolva nel nulla oppure l'organizzazione dei distretti e della medicina sul territorio o l'attuazione degli strumenti di partecipazione civica anche relazione alle leggi di recepimento regionali cioè ripeto che ci si potrebbe concentrare per andare a vedere come si attuano queste parti della legge
L'altra e sicuramente l'iter attuativo delle disposizioni in materia di prelievi e trapianti di organi né di tessuti
Che a tre mesi dalla sua approvazione giace ancora in qualche cassetto del ministero dalla sanità non è stato fatto nulla
C'erano già altri tre decreti sono già scaduti non è partita nessuna campagna di sensibilizzazione poi ci meravigliamo che sui giornali si continua a parlare di traffico d'organi
Non non credo l'unica soluzione per risolvere il problema è quello di attuare di attuare una legge che non sarà meravigliosa ma e la legge possibile dopo vent'anni di discussioni
Accanto a tale attività la Commissione affari sociali potrebbe dare vita a un'indagine conoscitiva che credo che è una cosa che può fare il Parlamento che affronti la questione del finanziamento del servizio sanitario nazionale
Vale a dire degli strumenti per coprire nel tempo quindi pensando agli anni a venire non solo a quest'anno i disavanzi ormai nel notevoli che dovranno pagare le regioni che rischiano di limitare l'accesso ai servizi da parte dei cittadini in modo addirittura più pesante di quanto sta già avvenendo oggi dove quaranta mila miliardi di spesa sanitaria sono spesa privata
Il Parlamento potrebbe farsi promotore non solo di una riconosce ricognizione attenta dei problemi ma anche raccogliere proposte e progetti innovativi per la soluzione della questione
Per i prossimi anni
Per sostenere tale attività di monitoraggio e di verifica io credo che un contributo lo possono dare anche le organizzazioni dei cittadini
Perché possono mettere a disposizione il loro bagaglio di conoscenze che spesso supera di gran lungo quello che acquisibile per via istituzionale
E che soprattutto tiene conto degli impatti degli effetti concreti che i provvedimenti producono in conto nella vita della gente
Un primo passo in questa direzione potrebbe essere costituito da quello che ne abbiamo già chiesto devo dire la presidente Bolognesi la presentazione ufficiale della relazione Pit Salute di quest'anno poi anche negli anni a venire
Alla Commissione affari sociali della Camera comunque l'abbiamo messa in cartellina
Che potrebbe tener conto dei principali elementi emersi e utilizzarli come termometro del rapporto tra cittadini e servizi sanitari
Le aree critiche mi avvio veramente alla conclusione
L'ultima relazione del PD ha evidenziato tre grandi aree critiche nel servizio sanitario quella oncologica quella delle malattie del sistema circolatorio e quella delle patologie croniche
Tutte catari caratterizzate da peculiarità che ne connotano i li distinguono soprattutto in relazione alla necessità di porre in cantiere in tempi brevi interventi idonei ad avviare a soluzione le questioni che sono emersi queste indicazioni potrebbero essere assunte come base di riflessione e valutazione per la individuazione di una serie di misure concrete da porre come prioritari nel breve-medio periodo ne ne indichiamo due procedere alla realizzazione di una legge quadro sulle malattie promette
Che indichi il sistema di diritti e di accesso alle cure che riguardano tutti i soggetti Q tra cui la scienza non lo Stato perché c'è anche una grande confusione chi decide
Se un bambino malato cronico no in questo momento è lo Stato praticamente che lo decide non il medico la las la la medicina
Dicevo che
In cui soggette a cui la scienza attribuisce lo status di malato cronico
Abbiano un riconoscimento generale
Di una condizione e che presumibilmente perché i dati ufficiale non ci sono riguarda dieci milioni di italiani quindi io credo che solo una legge quadro può chiarire questa questione se no numeri correremo
Le le carenze delle attuali normative che da una parte riconoscono solo alcune patologie come non si capisce perché ci sono malati cronici seria tematiche sono inseribili
Dall'altra non prevedono alcun assiste con cui un sistema di flessibilità e di plasticità nell'erogazione dei servizi producendo sprechi ed ingiusti
La seconda riteniamo sia quella già inaugurata devo dire dal Parlamento di proseguire sulla strada
Per affrontare la questione ontologica
Quest'anno senza sono stati attribuiti dei fondi per le strutture per i malati terminali gli hospice nella scorsa Finanziaria
E noi proponiamo che queste per il prossimo anno il potenziamento delle strutture per la radioterapia che oggi riescono a curare solo la metà dei soggetti che necessita di tale terapia
Cioè riescono a curare ottanta mila delle centosessanta mila persone che hanno bisogno di questo tipo di cura
L'ultimo punto del contenuto la riforma dei ministeri dei ministeri del Welfare
Si tratta lo dicevo prima di un'occasione fondamentale per introdurre elementi di innovazione nel rapporto tra cittadino servizi già nel passato non avevamo proposto in maniera anche abbastanza provocatoria l'eliminazione del ministero dalla sanità e una sua sostituzione con un sistema di agenzie nazionali coordinate da un ministro perché la responsabilità politica resta oggi che i tempi sono maturi
Sarebbe importante non perdere l'occasione di ridefinire un nuovo modo di governare la sanità che punti sull'allargamento dei soggetti e delle responsabilità
Su nuove strategie di approccio capace di catalizzare soggette le risorse di garantire informazione collegamenti in Rete
Di privilegiare come dicevo prima la plasticità e la personalizzazione dei servizi
Il metodo
Nella costruzione di un'agenda parlamentare
Con il contributo delle organizzazioni civiche il metodo importante almeno quanto i contenuti
A noi non interessa entrare nel novero dei soggetti che si rivolgono ai singoli parlamentari per ottenere il disegno di legge di suo interesse
Ne ostacolare il processo di di delegificazione e di federalismo in atto seppur faticosamente in Italia vi sono cose che a noi interessano ci siamo molto scandalizzati questa può con una nota anche di simpatia nella lettura del lunghissimo elenco dei disegni di legge assegnati alla Commissione affari sociali
Accanto a questioni fondamentali come la riforma delle professioni sanitarie con la riforma dell'assistenza che adesso in discussione in aula o quella del settore farmaceutico ci sono una Miriadi di cose inimmaginabili
Come le disposizioni sul funzionamento dell'asilo nido del Ministero della Sanità
Uso la gratuità del trasporto dei cani da guida per i ciechi negli autobus un cuore assume conosci messo della pratica del naturismo
Fortunatamente la presidenza della Commissione ha dimostrato finora la mano firma facendo prevalere questioni importanti e soprattutto pertinenti con l'attività parlamentare
Noi vorremmo lavorare e credo che anche il biglietto rendendoli documento di programmazione economica e finanziaria potrebbe
Essere importante per aiutare il Parlamento per cui poco che possiamo fare ad inaugurare nuove strade in rapporto con coloro che stanno fuori
In più si fa implicito al modo con le organizzazioni dei cittadini la vita di queste organizzazioni prescinde spesso da un'interazione con gli organi istituzionali
E si sviluppa per strade autonome non viziata dal solito assistenzialismo della dipendenza d'acquisto o da quel politico ed è forse per questo s potesse possono fornire un contributo utile per arricchire di contenuti democratici la vita dell'istituzione
Siamo certi che sia possibile individuare anche nell'ambito del regolamenti della Camera
Strumenti e momenti di interlocuzione permanente sistematici tra Parlamento organizzazioni civiche a tutt'oggi queste organizzazioni non dispongono a livello nazionale di una sede di discussione ufficiale
Per quanto attiene alle politiche della salute ricordiamo in particolare che non è prevista alcuna sede di confronto per quanto riguarda la programmazione sanitaria
L'attivazione di un canale di comunicazione stabile con il Parlamento colmerebbe questo vuoto eviterebbe di di individuare nell'audizione nelle grandi occasioni o nella protesta pubblica con i cartelli davanti a Montecitorio riunisce sbocchi possibili
Abbiamo proposto e chiudo con questa breve introduzione alcuni temi da mettere in agenda in questi due anni di legislatura che riguardano la semplificazione i testi unici la sicurezza abbiamo parlato i controlli e il monitoraggio tra abbiano decreto delegato finanziamento del servizio l'intervento sulle aree critiche soprattutto sui malati cronici in Oncologia la riforma dei ministeri
Abbiamo parlato anche del metodo che potrebbe introdurre veramente lo ripeto strumenti innovativi nel rapporto tra cittadini al Parlamento a partire proprio dalla Commissione affari sociali che potrebbe essere anche un luogo di sperimentazione da questo punto di vista
Siamo consapevoli di proporre molte di chiedere anche multa
Ma io sono sicura che anche se riuscissimo a fare almeno la metà diciotto e chiediamo avremmo speso bene questi prossimi due anni grazie
Bene grazie Teresa Petrangolini per questa prima metà di introduzione ai nostri ai nostri lavori perché naturalmente l'altra metà spetta a Marida Bolognesi presidente della Commissione affari sociali della Camera alla quale do santo subito la parola meno che presidente Violante non debba non debba andare allora lo ringraziamo molto ci lascia in buone mani senza
Vengo anch'io qua perché questa splendida sala questo difetto della
Sì basso e quindi non non ci vediamo ma io credo
Che ci siano almeno
Due grandi questioni per cercare di dare una così anche al mio intervento una razionalità due grandi questioni in quella che io ritengo l'occasione di oggi
Una è il tema de la partecipazione su cui poi verrò
L'altro è il tema di come tema me ma anche presidente Violante credo molto caro
Come si possono sperimentare forme di lavoro nelle istituzioni nuove
Cioè come le istituzioni in una società che cambia e cambiano che perché cambiano i modi della comunicazione e delle decisioni
Come possano appunto le istituzioni questo caso il Parlamento ma potremmo Capucci a parlare anche delle istituzioni ad altri livelli locali come possano cambiare la loro capacità di ascolto e di lavoro
Cioè come in questo caso il Parlamento oltre che a uno
Compito di fare le leggi
Di legiferare e di monitorare di controllo che possa diventare anche o un luogo di elaborazione di ascolto e di interlocuzione e anche permettetemi di produzione di cultura perché io credo che le leggi anche di per sé producono cultura possono comunque frutto di un cambiamento culturale
E nel nostro caso io credo che ne dovremmo anche cominciare a lavorare su un cambiamento di quella che io chiamo la cultura della malattia cioè quello che è stato del secolo che ci lasciamo alle spalle un'idea della malattia
E quello che invece nel sacco la dedica un momento della vita
Di tutti da cui momento anche su questo poi però sulla riforma dell'assistenza al momento in cui si incontrano periodi della vita giovanissimi da giovani all'infanzia del momento gli adulti nel momento in cui siamo anziani in cui si entra e si esce più la fa in una fase in un rapporto del tutto diverso
E che per molti le malattie croniche ad esempio accompagna una parte della vita
Quindi è un cambiamento anche culturale su cui io credo noi dobbiamo lavorare certo il tema della partecipazione sta dentro il primo punto quindi io dicevo l'occasione di oggi che io ritengo l'occasione come potenzialità quella di oggi
Ci fa concentrare su queste due grandi questioni da parte il tema la partecipazione del tema delle forme diverse di lavoro delle istituzioni nel rapporto evidentemente con i cittadini con le associazioni con i soggetti che poi come dire sono quelli che attuano anche le leggi o comunque
Rispondono a degli indirizzi che al Parlamento avvia
Amare la partecipazione fra il primo il cuore del problema anche dalla relazione di Teresa Petrangolini sta dentro sta tutto dentro il dibattito politico
Attuale
Quando si parla della grande fenomeno dell'astensione dal voto
Piuttosto che dell'analisi di questo sicuramente noi parliamo anche di partecipazioni demotivazione
Rispetto alle sedia luoghi della decisione anche luoghi dell'elaborazione e di un progetto di società Violante prima parlava appunto di un progetto di società su cui investire le nostre energie
Io credo che il tema della partecipazione tra l'altro in sanità anch'per quello che riguarda la salute è strettamente legato alle politiche di riforma sanitaria questo
Da sempre nel negli ultimi vent'anni anche in non c'è un decreto delegato una legge di riforma perché non parli della fino all'ultima lo diceva Petrangolini dove effettivamente sta si tenta di cambiare un meccanismo e questo è a mio avviso uno dei punti su cui potremmo anche lavorare per per rendere diciamo la qualità dei servizi e la qualità delle prestazioni
Più elevata
Ci sono anche motivi di generali il nostro riprende insomma del calore la partecipazione attiva dei cittadini
Forse scorciatoie che abbiamo anche in passato tentato quella anche di un'eccessiva istituzionalizzazione delle rappresentanze
Dei cittadini e quindi invece la sperimentazione di forme diverse anche quella di oggi seminari momenti di discussione con il diciamo peculiarità e soggettività di verze compiti di verze ma con un'interlocuzione con obiettivi che possono essere assolutamente comune
Vedi la legge belga cui si fa riferimento solo all'ultima legge varata dal dal Parlamento e dal governo
Rimette come dire sul
Rende più difficile questa
Impermeabilità la vogliamo chiamare così che spesso le istituzioni anche a livello locale ma anche spesso soprattutto a livello nazionale rivela nella difficoltà di approccio al coperchio parlo di una nuove forme di lavoro e di anche come dire creando
Questo in genere una democrazia di lobi non sappiamo benissimo che queste premono anche sul Parlamento prema
Cioè tagliato non regolata io sono perché come dire anche in qualche modo diventino esplicite queste forme di
Non pressione ma di far presente diritti e bisogni di interessi diversi
A cui in questa democrazia di lobi spesso i diritti dei cittadini non sono sono esattamente quelli che non sono i più forti ecco perché invece è importante trovare e avviene questo questo modo di nomi positiva chiamiamola così
Che comunque non è una brutta parola né una parola che va regolamentata dentro un po'
Allora in questo senso una sfida positiva cioè un'agenda di lavoro diventa una sfida positiva dentro un'idea di ruolo
Appunto che spesso i cittadini hanno inferiore anche per un problema di di accessibilità ai mass media sua quello che dicevo le trasformazioni dei metodi di comunicare e di prendere decisioni
Io credo che questa sfida che
Teresa Petrangolini nella sua rotazione poneva
Va analizzata perché credo che molte delle questioni che vieni che venivano poste sono a mio avviso possibili punti di un'agenda di lavoro
Del parlamento e di relazione con i soggetti che queste che questi temi che questi programmi pongono
Sono
Credo
Che possiamo vado per rapidamente cerca di analizzare in punti
La questione della semplificazione
Sicuramente questo governo e questo Parlamento questa direzione hanno fatto a mio avviso dei grandi passi in avanti rispetto al passato penso solo al terreno dell'autocertificazione cose minime apparentemente ma che nella vita quotidiana poi invece diventano grandi
Sicuramente possiamo capire cercare di sperimentare come un processo di semplificazione che è diciamo la molla l'abbattimento di quelle che sono state le barriere burocratiche della burocrazia a vari livelli
Darzo una qualità della vita e delle e dell'accesso e dell'agibilità dei diritti perché diritto è vero è vero tale nel momento in cui non solo è scritto da qualche parte ma fruibile
E quindi questo è un punto che impegna ovviamente anche noi tutti al monitoraggio di quello che poi decidiamo perché è evidente che poi se quel diritto non è fruibile non esigibile
Ci sono su ampi strati presidente Violante parlava dell'ente dei giovani delle nuove generazioni io penso che ci sia anche il tema de delle fasce a rischio marginalità sociale
Che hanno un problema di accesso ai servizi
Questo tema dell'accesso a servizi che ha il grande tema dell'esigibilità dei diritti io credo non può trovare il Parlamento che poi il grande tema dell'equità
Nel senso che ritorna
Quindi qui dobbiamo lavorare per capire come questo questioni di semplificazione della vita che poi è vero ci possono essere minori controlli poi alcuni controlli si parlava dell'invalidità eccetera solo però una garanzia garanzia di come si spendono i soldi in sanità ovvio no nel senso nel sociale è ovvio che è una garanzia alla qualità della Spesal e diciamo
Fatto che ci sia un controllo per questo non può essere una vessazione rispetto ai cittadini che sono già in condizioni di difficoltà evidente quindi va trovato un punto di equilibrio in questo senso
Altro tema potrà Petrangolini ma che mi trova assolutamente d'accordo
E è quello di uno snellimento della complessità della legislazione è un compito in questa legislatura Parlamento anche su impulso del presidente Violante ha sicuramente cercato di lavorare in questa direzione
C'è un dibattito di vorrei dire a livello europeo su questo su come si può
Porre il problema del funzionamento degli ordinamenti giuridici che sono determinati oggi in particolare da una moltiplicazione delle fonti normative da un'inflazione legislativa donne tante leggi leggine
Sulla singola patologia per quello che riguarda nove no che poi non trovano un'armonizzazione e quindi rendono difficile leggibilità del diritto oltre a essere di difficile lettura per i cittadini la questione dello sviluppo di processi normativi distribuiti sui diversi livelli istituzionali la sanità nel tipico esempio perché le regioni hanno compito prevalente
Il territorio oggi soprattutto con la delega ci sarà un ruolo anche maggiore del territorio a livello nazionale
Forse l'Adele caccia alla riforma sanitaria potrebbe essere avendone voglia tempo impegno esattamente uno dei terreni su cui monitorarli sperimentare appunto la capacità di un processo normativo su più livelli distribuito su più livelli
Di essere poi cogente cioè esatto poi di dare un risultato in senso della qualità e dell'esigibilità delle prestazioni
Forse proprio questo terreno della sanità potrebbe se dalle istituzioni per su come punto di di di qualità punto su cui sperimentare la capacità di far le leggi ai vari livelli e di intrecciare queste queste leggi
Poi c'è un problema di insufficiente chiarezza e di fattibilità delle leggi delle finalità delle fonti normative so io credo che la riduzione del numero delle leggi la delegificazione che noi abbiamo avviato in sanità ma anche nel sociale la compilazione dei testi unici faceva riferimento Teresa Petrangolini a quello sulla sicurezza
Ce lo possiamo assumere con un impegno ma io vorrei anche che il governo agisse quello diciamo che la qualità futura a mio avviso di gran parte dell'organizzazione salita cioè la Testo Unico sulla legge sanità diciamo danni
Voi lo dite da anni io penso che questo sia un punto molto qualificante nei prossimi due anni se riusciamo a
Legge quattro
Lo sforzo mostro in questa legislatura è stato quello di agire legge quadro sull'assistenza altre leggi quadro quello sulle patologie rare
Qua cioè quello di non spezzettare in ulteriori Cantelli g tante normative tanti indirizzi i grandi temi
Ma appunto a dare come dire la legge quadro come contenitore come possibile quindi c'è una linea che ci trova concordi su cui con grande sforzo che stiamo lavorando credo che ci possa essere su questo un impegno comune
Della questioni del dei provvedimenti Bassanini del della legge cinquantanove della legge centoventisette e appunto abbiamo già ho già detto io credo che sono convinta che da un lato la delegificazione le leggi quadro i testi unici e la tentativo di applicare alla sanità diciamo questo
Questo rivoluzione diciamo così dei livelli burocratici sta dentro anche la riforma dei ministeri ovviamente in tutto questo ai vari livelli
Io credo che su questo noi possiamo anche lavorare per un controllo ma anche soprattutto
Per un
Il per quello che riguarda la nostra esperienza
Noi abbiamo lavorato su riforme lo ricordava Petrangolini strutturali
E su provvedimenti guida io vorrei continuare a lavorare i prossimi due anni su questo ma sicuramente
I tre temi citati l'assistenza riforme l'assistenza da oggi ma da ieri in aula
La riforma sanità
Che non vorrei fosse un'occasione di cuore non fosse l'occasione perduta qui ci vuole un impegno di tutti per rendere davvero cogente attua attuabile
Questo
Diciamo quelle norme
E i trapianti sono sicuramente
Strumenti dove la partecipazione attiva
è richiamata come elemento essenziale a partecipazione all'associazione dei cittadini eccetera corrente essenziale di fattibilità perché le che le leggi poi da Ventura le gambe per camminare in mezzo ad altre leggi e soprattutto della quotidianità discinte
Vorrei solo ricordare che la riforma dell'assistenza in discussione in aula
Cioè a vede questi soggetti attivi nella progettazione
Li chiama in causa organismi della cooperazione associazione di volontariato associazioni enti di promozione sociale fondazioni enti di patronato e soggetti privati
E la riforma del servizio sanitario nazionale
Prevede lo ricordava Teresa Petrangolini a forme di partecipazione dei cittadini e utilizzatori dei servizi alla verifica dell'attività svolta è una grande novità una grande novità
Perché non soltanto il servizio sanitario si definisce la missione e non ha più soltanto l'obiettivo del pareggio del bilancio ma nella programmazione e nella verifica
Di come chi alla responsabilità sanitaria come dire terra valutato cioè il ruolo della cittadinanza attività
E del territorio
Ultima
Questione io quindi trovo che ci sia assolutamente un'attività di monitoraggio su queste questioni e c'è la legge sui trapianti io insomma chi ha seguito il provvedimento sa quanto sforzo le Commissioni hanno messo in questo oggi noi siamo in assenza in questi tre mesi non solo dei decreti attuativi ma di un vuoto di sensibilizzazione su questo tema che è un problema vero nel senso che io credo che una campagna di informazione un numero verde
Attivato dal Ministero della Sanità alcuni sporte della Presidenza del Consiglio dei ministri che informano sulla donazione che promuovono la donazione
Come così strumento di solidarietà attiva che come dire promuovere alcuni contenuti oltre i decreti attuativi che possono anche correggere alcune farraginosità della legge stessa io credo che sia assolutamente e quindi propongo somma come dire noi dobbiamo farci parte attiva
Nella ricca perché altrimenti sui mass media passa il caso miracoloso di qualcuno che si risveglia dal coma
Ovviamente con notizie che per fare appunto notizia fanno una cattiva informazione
Oppure a passare del vero o presunto scandalo della compravendita quindi in qualche modo si ed era un grande sforzo di una legge attesa da tanti anni e che dovrebbe darci una dimensione europea
Io credo che
Le proposte fatte la Commissione può acquisire il Pit Salute io vi chiedo di inviare ufficialmente alla Commissione ogni volta
Troveremo momenti in cui discutere di questi anche perché c'è un piano sanitario nazionale e poi ci sono degli obiettivi concreti rispetta la libertà rilevazioni sul territorio del bisogno dei cittadini
Queste cose devono assolutamente intrecciarsi e davano vedere noi tutti impegnati nella realizzazione quindi la presentazione cioè lo strumento di monitoraggio che voleva e io chiederei di prenderne uno di questi dati
Vogliamo prenderne uno
Di rilancio la proposta il tema rilevato dal vostro indagine
Scandaloso
Sulla mancanza di strumenti per la radioterapia soprattutto in alcune zone del Paese in questo Paese morirà di cancro cittadini che potrà avere un video alle soglie del Duemila
Esattamente perché non fanno neanche tre io trovo che questo sia cioè l'abbiccì della civiltà prima ancora che il funzionamento del servizio sanitario nazionale ben
Io mi impegno con voi insieme a voi a fare di questo un punto un punto della prossima legge
Finanziaria Giada Documento di programmazione economica e finanziaria dobbiamo cominciare a lavorare per darci due grandi obiettivi io credo che questo
Della radioterapia
Sia una risposta concreta come lo è stato a quella questione degli hospice poi io credo che invece bene abbiamo fatto a lavorare nel decreto delegato
Sulla riforma sanitaria e nella legge sull'assistenza perché per esempio nel distretto e sul territorio con un grande ruolo dei medici di famiglia con un grande responsabilità
Di tutti i soggetti per esempio si comincia a lavorare anche del personale non medico si comincia a lavorare sull'assistenza domiciliare chiudo questa parentesi perché io ritengo che sia altrettanto se non più importante della questione degli hospice
Ma detto questo io mi invito a dire insieme a me e io mi impegno su questo
L'obiettivo del fatto delitti del vostro rapporto sulla radioterapia un caso per la prossima legge finanziaria
Un caso su cui noi ci impegnamo io mi impegno insieme a Bondi perché diventi punto su cui lavorare perché come dire noi sappiamo che i grandi progressi della scienza la medicina rapporto con malattie anche tremende
Oggi divento rapporti di convivenza fortunatamente
Ma non è pensabile che questa rapporto di convivenza anche con una patologia oncologica
Possa essere in qualche modo abbassato la soglia di difesa di alcuni cittadini diversi da altri esattamente perché si trovano a nascere a vivere in una zona del Paese o comunque non riescono a vedere questo questo accesso poi altre questioni sulla ce ne sarebbero molte noi ci avviamo anche a
Trovare insieme a voi mi auguro un modo in cui la questione della qualità della ricerca cioè quella che l'accessibilità ai servizi che è un terreno principe dell'equità come dicevo prima possa diventare un terreno di monitoraggio di quella che è l'attuazione delle leggi è il principio di diritto di cittadinanza noi otto in come Commissione avvieremo anche nella prossima fase altre iniziative anche quella sulla sicurezza alimentare un'indagine conoscitiva che avvieremo presto che non è frutto il dello scandalo polli alla diossina ma che era già programmata proprio non vorrei in qualche modo essere come dire come commissione Cassandre perché cioè questo l'avevamo messo in calendario era scoperto
Era facile essere prevedere questo l'argomento a cui la sanità in qualche modo
Ha un ruolo
Solo di controllo io credo che qui insomma vadano messi strumenti più grandi vada coinvolta diciamo il meccanismo europeo noi dobbiamo ragionare in quel in quei termini eccetera ma anche sulle questione di come si nasce in Italia il parto non avevamo detto da tempo vedo qui l'onorevole Lucchese era tra quanti hanno sollecitato da mesi questa questa questione anche capire come si nasce purtroppo poi vediamo che insomma è un tema attualissimo
Ma al di là delle cose nuove che ne metteremo in calendario io credo che al di là delle audizioni
O formali già l'appuntamento annuale che io accolgo di Teresa
L'idea di avere un appuntamento annuale quella di avere diciamo il rapporto Pit Salute come uno degli strumenti a disposizione anche dalla commissione per il sette sui bisogni di salute dei cittadini
Siano proposte che si possono assolutamente a cogliere io penso che dentro questo ci sta anche un altro grande tema su cui ciò che stava de di dentro anche nel Lazio interessa anche che è quello del rapporto medico-paziente
Quindi l'umanizzazione in qualche modo di questa che è il grande tema della del della propria condizione di salute e che è un anche questa una questione su cui noi parte accollare belga con l'attuazione della delega impartì invece con un lavoro di cultura che Parlamento le associazioni possono farne io credo che su questo noi possiamo lavorare Mou per chiudere io credo che possiamo assumere per i prossimi mesi un impegno
Un patto reciproco lo chiamerei il da tra soggetti diversi che hanno compiti e ruoli diversi
E che però possono trovare momenti di intreccio comune interesse di scambio e degli obiettivi comuni il funzionamento del servizio sanitario nazionale quella che è stata la ridefinizione dalla sua missione
Un diverso rapporto fra medici pazienti ma tra servizio sanitario e paziente l'abbattimento delle delle liste d'attesa è stato una preoccupazione sono tra chi finanziate per noi lo sarà anche in questa prossima
Una maggior consapevolezza dei cittadini perché la consapevolezza e la cittadinanza attiva cioè la la partecipazione a un elemento è il sale della democrazia
E la possibilità
Già finito
E la possibilità che noi davvero riusciamo a dare un contributo da questo osservatorio particolare a una riflessione più generale sulla partecipazione e più generale su quale modello di società
La qualità della vita al terzo punto
Un'idea di un patto qui vengo anche la proposta che faceva Violante un patto tra generazioni io credo che sia sbagliato contrapporre anziani a giovanili più malattia meno malati sani
Perché poi sani non ce n'è nel senso che se la malattia nella nuova accessione che dico a un momento della vita che incontrano tutti
Non diventa una divisione che invece la storia anche nel nostro Paese oltre che nel nostro immaginario collettivo tra una società separata dai disavanzi e di malati non è più così
Grazie alle scoperte farmacologiche a quelle diagnostica quelle terapeutiche e ciò che non è più così quindi parole sciato questa idea
E quindi la qualità della vita di tutti diventa un punto su cui lavorare tutti insieme
Sul documento di programmazione economica e finanziaria io credo che anche l'idea di un modello italiano smettiamo di litigare tra modello francese tra Jospin e Blair e poco interessante per quanto mi riguarda
Forse c'è un modello italiano diverso quello del francese o di quello inglese che potrebbe essere un contributo all'Europa
Un modello nostro peculiare di stato sociale e di sicurezza dei cittadini ed accessibilità
Ai servizi e quindi di equità per tutti i cittadini Ciatto anche con un investimento verso le nuove generazioni progettare il futuro e forse questo potrebbe essere un contributo che l'Italia da anche al diritto di cittadinanza europea che forse non è un modello una ricetta una notte esterofilia sperimentato in un altro Paese ma può essere il miglioramento
E un salto di qualità di quello che diciamo il nostro lavoro il nostro progetto
Di società per il futuro dentro questo ovviamente ci sta per quanto riguarda la sanità il grande tema della Spesal della riqualificazione della spesa sanitaria
E della selezione anche delle prestazioni perché tutti ci teniamo sapere cosa hanno di garantito e devono essere in grado di Jesi giorno questo beh io credo che ci siano abbastanza carne al fuoco perché i prossimi due anni
Ci ci chiedano insieme a riflettere ancora su questa agenda che è molto complessa ma che può vedere sul monitoraggio di alcune leggi Baratta
Sull'attuazione almeno partendo già dalla campagna informativa della legge sui trapianti partendo da una grande campagna e da quello che possiamo mettere documento Gramazio economiche nella finanziaria
Riguardo alla radioterapia che un vostro
Punto preciso di denuncia che dev'essere già un modo di collabora trasformato da noi in un punto di qualità e di cambiamento e di investimento economico e non solo economico
Per la prossima Finanziaria io credo che ci siano elementi di lavoro e penso che tutta la Commissione affari sociali maggioranza opposizione troveranno come dire o per strumenti anche di lavoro in quelli che sono gli strumenti che voi ci avete messo a disposizione
Grazie a Marida Bolognesi credo che
Insomma in questa seconda anche questo secondo introduzione abbia offerto molti elementi non so dove discussione ma anche poi di espressione di determinazioni di volontà
Quindi la formazione di questa agenda di lavoro comune che infine operativo di questa mattinata di lavoro quindi grazie molto Marida Bolognesi adesso cominciamo con un ritmo necessariamente più serrato vista la quantità di le richieste d'intervento una serie d'interventi
Sono qui presenti naturalmente parlamentari rappresentanti di organizzazioni civiche rappresentanze dei diversi attori del servizio sanitario adesso piano piano cercheremo di dare la parola a tutti cominciamo
Con l'onorevole Piergiorgio Massidda vicepresidente della Commissione affari sociali della Camera segue Tonino D'Angelo
Prego tutti la brevità non è non gioco in casa quindi non posso usare questi quei metodi come loro della botola eccetera però pregherei tutti di essere
Orale temo di essere rapidi per anche perché noi parlamentari questa mattina abbiamo alcuni adempimenti in Commissione quindi purtroppo dovremmo abbandonati lavori presto vediamo poi di avere un resoconto di quello che sarà il dibattito perché per noi estremamente utile
Io mi sento veramente poco puliti con questa occasione mi sento invece più medico diciamo perché ascoltando da medico più che da politico ricavo sempre una una sensazione poco poco simpatica del nostro mondo
Cioè tante belle parole tanti dei patti Tatti beh gli impegni che si scontrano cui con atti concreti
Allora io credo che il ruolo che voi state portando avanti sia sempre più importante e quindi lo dico perché son di fronte a questa assemblea ma perché ci credo veramente
Io rappresento l'opposizione e quindi certe cose sembreranno facili da da dire però credo che in una Italia dove in questo momento non avverto più la rappresentanza dei sindacati mi pare che sindacati almeno nel campo della sanità
Abbiano rappresentato più i vertici
Che gli scritti io credo che l'unica chance che abbia un cittadino un semplice cittadino per poter difendere i pioppi diritti per poter difendere i diritti del più debole
Siano quelli di avverte delle rappresentanze sede quale rappresentate il rappresentante
Io spero che mai Possa cadete che anche una se un'associazione così meritevole quale per la vostra Possamai cadere nell'errore nella quale sono accadute tante altre associazioni di scendere nella partitica non è la politica qui fatte politica perché voi determinate delle scelte determinate degli indirizzi quindi dovette far politica santo cielo
Non dovette far partitica non dovette scendere alle piccolezze alle meschinità nelle quali è mesce andiamo anche noi nei giochi nei giochi a scatti questo perché lo dico perché questa stanno e stare questa mattina ho sentito delle parole che a me confortano come opposizione sono state riferite a una grande apertura da parte del presidente Violante lo dimostra anche la sua presenza la possibilità all'opportunità che ci è stata data ho sentito poc'anzi delle parole molto belle da parte del della presidente della Commissione che è per la quale io sono vicepresidente però tutto ciò contrastano con alcune cose che poi voi avete fatto passare silenti ho sentito la la l'audizione o atteso con molta con molta passione con molta con molta curiosità l'intervento che fu
Tra l'altro
Per sposto dalla dalla
Dottoressa Petrangolini a nome anche di altre associazione dove c'era una critica che io condividevo del sistema sanitario nazionale che però tutto sommato in questo momento viene dimenticata il rapporto nella sanità
Di fiducia tra medico
Personale
Ne non medico ma personale sanitario
E paziente e quella libertà di ciascun individuo che non avevamo nella cinquecento due mila cinquecento diciassette di scegliere il posto dove farsi curare da chi farsi curare
Qualcuno mi obietterà ma in questo momento ciò non è presente in una legge importantissima nella che tutti esaltano che tutti portano avanti ma che per me è importantissimo per il credo che tanti problemi che voi avete affrontato che ammette
Risolta avete contribuito nella risoluzione
Portano sempre ha dei rapporti conferitarie conflittuali e soprattutto da dei rapporti che vengono alterati di fiducia tra chi cura e chi viene e chi viene curato io invece mi trovo di fronte alla legge statalista una legge che impone una legge che
Porta anche naturalmente dei gatti positivi però appare meno io mi aspettavo qualcosa di più soprattutto da voi
Scusate slittamento dopo in questa difesa nella tutela di quella libertà che per me era ormai ineludibile cioè un qualcosa di conquistato
Non non mi attardo né spiegare le cose e so che questo innesca anche qualche polemica ma almeno innescherà un confronto probabilmente qualcuno mi convincerà di dove noi abbiamo sbagliato in questa in questa valutazione
Io credo che al di là della scelta della proposta che ha fatto il la Presidente che naturalmente mi terrà entusiasta nel proporre una maggiore diffusione di terapie come la radioterapia io uso il plurale perché la radioterapia io so benissimo io questi giorni sto vivendo una situazione dolorosissima in famiglia quindi conosco monto qual è la carenza quale problema conosco tanti altri problemi
Conosco anche tanti problemi molto più spiccioli molto più più piccoli che però non vengono risolti anche le acque si ignori che si riempiono la bocca di grandi proposte perché quando in un ospedale come quello dove che accoglie e mia madre
Che esposto al sole con vetrate allucinanti Effetto Serra non c'è libri ciò nemmeno d'un avvento per cambiare Daria e abbiamo oltre trenta gradi
Di temperatura nella stanza io credo che al di là delle cose dico anche queste così piccole vanno valutate vedere che per la la sei due sei viene richiesta anche Allo studio più semplice anche per la cosa più stupida che vengano che si trova anche il commerciante in situazioni allucinanti
E vediamo ancora degli ospedali importantissimi che non si sono adeguati e non hanno manco libelli standard minimi io so che voi state facendo una grandissima battaglia
E so quante il vostro impegno anche in queste cose però sto dicendo che fare dei grandi poli è importante ma non dimentichiamo anche il problema di tutti i giorni problema reale
Io vi posso dire che fortunatamente e concludo passa concludere
Io credo che almeno nella nostra Commissione affari sociali credo detti ci abbia frequentato la però avvertito
La contrapposizione non è mai una contrapposizione sterile tra schieramenti incerto quando nasconde temi così importanti come i trapianti come la fecondazione medicalmente assistita come sistema sanitario
Esce fuori quella ideologica ci mancherebbe altro son ci posso delle differenziazioni non capirei perché questa diversificazione in un paese però Ford fondamentalmente c'è uno scambio di idee c'è un confronto e allora vi dico anche che questo oggi stiamo per elaborare
L'ultimo testo sulle malattie rare sul sulla sclerosi multipla sulla talassemia e su tante altre malattie che privilegi privilegerà hanno per legge anche un rapporto con le associazioni di volontariato no ma soprattutto dove chiederemmo
Il massimo coinvolgimento questo scambio tra istituzioni e il e le e le associazioni di tutela del del cittadino
Quindi stiamo facendo tante altre cose altre leggi sono state già rinunciate abbiamo già in aula
Il problema di riforme sulla riforma dell'assistenza credetemi queste cosa non vanno avanti solo grazie a una maggioranza una parte vanno avanti grazie alla volontà
Nel il desiderio di portare avanti dei temi di grande rilevanza da parte di tutti quindi questa volontà c'è e questo credo che sia una nota positiva perché chi legge i giornali pensa che in Parlamento si vada col caschetto
Con il mitra in mano non è così ci sono dei confronti di legittimi eccetera ma su questi temi c'è un vero e proprio dialogo io concludo dicendo questo al di là delle parole al di là delle dichiarazione al di là dei patti io credo che chi rappresenta le istituzioni ha necessità in un momento così critica in un momento in cui è contestato questo ruolo politico ha sempre più bisogno di un interlocutore una persona che si confronti una persona che venga non non appena a col cappello in mano né a criticare ma che si confronti fonti rappresenta l'istituzione anche perché oggi ci siamo noi e magari un domani ci sarà qualcuno
Di voi anzi me lo auguro perché porterà un bagaglio di esperienza in più però il ruolo che voi affetti in questo momento voi
E la tutela dei diritti del malato e
Fontane mentale è una cosa soprattutto in una riforma sanitaria che non so se qualcuno l'Hurricane ricordato non è così semplice ha bisogno seicento trentasei adempimenti
C'è un caos pauroso e la nostra paura
Permetteteci come opposizione e che ha una marea di danaro venga distolto non già dall'assistenza all'ammalato non già in un potenziamento miglioramento una modernizzazione
Dei servizi
Ma in nuovi posti di lavoro a livello di burocrate
A livello di funzionari a livello di nuovi ribelli di dirigenza sanitaria che costeranno allo stato tanti soldi pari a una modernizzazione di tante nuove attrezzature moderne per stare al passo con intenti
Quindi in conclusione buon lavoro non li ascolteremo ci confronteremo è importantissimo non sono parole speriamo di dimostrarvi sempre di più con i fatti
Di di di essere solidali di sentirci vicino in una battaglia una battaglia comune
E speriamo soprattutto di non farvi mai pesare almeno in questo confronto quelle che sono le divisioni tra la maggioranza è una minoranza
Dopo le ideologie possono essere superata in sé soprattutto abbiamo veramente non solo con le parole a cuore il bene comune grazie
Grazie
Grazie al Senato all'onorevole Massidda per questo intervento che dobbiamo registrare questa importanti prese di posizione con la stessa franchezza e così in spirito di amicizia voglio dire che ne abbiamo registrato in tutta la fase di discussione sul decreto delegato quella che ci è sembrata essere una assenza un vuoto politico della opposizione
Più di quello che abbiamo fatto credo
Non potevamo fare siamo arrivati a dare volantini appare volantinaggi prima delle elezioni
Agli ospedali circa duecento città su alcuni dei contenuti
Più
Insoddisfacenti perdeva Conone femminismo di questo decreto dell'opposizione abbiamo sentito notizie sinceramente più dopo che il decreto è stato approvato che non prima può essere che ci siamo sbagliati
Tanto meglio se se è così adesso credo abbiamo comunque una comune responsabilità nel far sì che questo questa nuova legge cammini nel modo migliore o nel minor modo peggiore possibile
Diamo la parola a Tonino D'Angelo che è il segretario regionale della Puglia di cittadinanza attiva si prepari Marino Nicolai poi Gloria Buffo mi pare di aver capito che c'è fuori gente
Ah siamo riusciti a grazie onorevole Bolognesi è riuscita a fare entrare persone che erano state bloccate
Bene io
Così punto primo la mucca un po'diciamo di colore in una
Commissione che metta all'ordine del giorno nel riconoscimento la pratica per i naturisti penso che si potrebbe metà all'hotel giorno anche la possibile accedere alla Camera anche a questo un testo anche senza giacca
Allora come diciamo cittadino ritengo che un salto di qualità vado vada fatto questo salto di qualità non poche riconosce alla città e anzi attiva bruttino diritto
Il riferimento alla terminazioni distratte voglio evidenzia un pieno diritto in quanto azionista socio di partecipazione quindi socio appagante in questo servizio sanitario nazionale
Perché in realtà sento un grosso difficoltà quando si parla di volontariato di associazioni di tutela via discorrendo ritengo che un passo in avanti vada fatto nel momento in cui noi capiamo che oggi è possibile non c'è una sanità diversa se c'è un approccio diverso rispetto al cittadino in particolare cito inattivo
Ah cittadine che utili azionista
Invece noi assistiamo già pacchetti di sanità che muovono anche risorse finanziarie considerevoli dalla Lombardia alla Puglia io vengo dalla Puglia dove nei fatti assistiamo una sorta di privatizzazione che in realtà la privatizzazione sul bacio
Una Pivetti Zazie une che ha voi con me fondo tanti le dimissioni selvagge
Uno sciacallaggio del territorio uno smembramento delle risorse una dequalificazione un degrado ulteriore in termini di salute e ambiente
Beh non possiamo più pensare a una sanità che sia semplicemente un pacchetto di quattrini e si muovono
Dove il termine privato viene coniugato al termine
Profitto sostanzialmente
Allora noi dobbiamo passare dal profitto sulla salute e sulla pelle la gente approfitto dell'assalto
E questo è possibile farlo se i cittadini azionista e considerato una persona in grado di intendere e di volere e fra l'altro questo va dimostrato
Con l'esperienza del tribunale perché malate con l'esperienza di cittadinanza attiva se questo non lo capiamo non avendo nessuna possibilità di semplificazione anche di quegli atti vigente sofferenza inutile
Sofferenza su sofferenza tenete conto che ci sono persone che si devono spostare in parte del nostro territorio chilometri e chilometri per prenotazione
E pensate ad aree del Mezzogiorno dove si deve perdere giornate di lavoro per chi le ama no per poter fare anche azioni di questo tipo
Questa e accusa gratis
Non ho visto strapparsi molte vesti da questo punto di vista a destra e a manca
Avrei necessarie tematizzare questa perché possiamo parla di semplificazione irresponsabilità
Di un soggetto pubblico in quanto erogatori gestore
Della cosa pubblica solo quando capiremo che la sanità e la salute e una condizione è un prerequisito per lo sviluppo di un territorio quindi un dato culturale andato fenomenale e la questione malati cronici mi pare che sia una questione da questo punto di vista che non può essere tagliata a fette
E né tanto meno a rappresentare leggo nei piani sanitari e via discorrendo il cinque dieci per cento gli ultrasessantacinquenni sembra che dobbiamo sperimentare progetti pilota o meno qui c'è un'aria di sofferenza estrema in questo nostro territorio oltre alla difformità
Di accesso alle prestazioni che un dato anticostituzionale che grida
Allora se questo lo capiamo e sappiamo che siamo Gucci via della Civiltà
Non possiamo disquisire tanto sui bambini e sugli anziani effettiva né un patto tra generazioni ma un patto tra generazioni significa che noi facciamo un grosso salto di qualità va bene la questione della radioterapia ma la radioterapia nel mio territorio pugliese significa e c'è gente
Che appunto deve spostarsi
I duecento trecento chilometri se non di più che la radioterapia sia comunicare all'intervento domiciliare
Un momento fondamentale anche qui crocevia dell'integrazione tra soggetti diversi soggetti che sono i nostri interlocutori
Che sono oggi loro anche cittadini attivi palla dei medici ospedalieri medici e territorio de altre professionalità che non possono provvedersi dequalificato in un mercato che sta facendo anche nel terzo settore scempio
Sulla qualità non può esserci un'aziendalizzazione una mater managerializzazione se ne abbiamo praticamente due forme di consociativismo che significa utilizzare manodopera a basso costo in ambiti che sono cruciali per la vita di tutti quanti noi mi sembra di assistere in sanità in alcuni pezzi di questo nostro
Paese a quello che succede percettiva essa concetto dell'agricoltura e di altri settore della produzione
C'è manodopera dequalificata in alcuni settori cui assistiamo non a caso anche a questa vicenda sulla sicurezza in ospedale patologie infettive o quant'altro perché il momento il processo produttivo
Dei tre soggetti che hanno un torneo un turnover incredibile o soggetti che hanno la testa anche da qualche altra parte per interessi purtroppo temo Honda non abbiamo anche questo problema drammatico
E non si può capitare Al lupo al lupo noi dobbiamo sicuramente su questo recuperare un fatto centrale di cui parlava Teresa
Dobbiamo costruire sicuramente una sedi interlocuzione qualificata che non sia quindi quello che la piazza né tanto meno quelli dello scandalismo giornalisti
Una sede qualificata che fatte cioè esiste nel nostro territorio azione per quanto ci riguarda abbiamo le serie dei tribunali ferite malato
Che sono sedi che vogliono interlocuzione che vogliono dialogare
A nessuno deve essere impedito di fare queste se c'è una prima semplificazione l'adottare proprio questa e ora di finirla di elemosinare di avere ascolto confronto istituzionale nelle diverse sedi da parte di questa nostra organizzazione o di altre organizzazioni di tutela
Il coordinamento nazionale sui malati cronici di cui penso ci sarà eco anche successivamente negli negli interventi è un elemento fondamentale tutto queste pensiamo di dare un servizio istituzionale profondo di dato da anni a questo nostro Paese
Vorremmo che autrice si innamora sarà anche di questo nostro modo di essere e di partecipare
E quindi vorremmo che da oggi noi azionisti tutti insieme nessuno escluso di questo seguito sanitaria potessi me dovessimo dire la nostra nella fase di programmazione verifica controllo senza dover ogni volta gridare a volte anche nel deserto direbbe Popper ma non è vero perché i veniamo ascoltati dalla gran parte dei cittadini
Però noi vogliamo contare i morti ne vogliamo fare in modo che la salute sia una risorsa fondamentale per lo sviluppo di questo Paese non un peso
Di qui significa che anche gli anziani i giovani i bambini in questo patto tra generazione possa recuperare risorse incredibili anche di professionalità perché chi impara ad ascoltare sostanzialmente impara anche a crescere
Grazie
Grazie Tonino D'Angelo la parola a Marino Nicolai presidente della Fiaso la federazione delle aziende sanitarie gli ospedaliere poi in Oria buffo
Dario condivido la lista delle possibili questione da affrontare vorrei aggiungere però un tema che è affiorato dall'intervento del presidente della Camera parte anche dal primo la presidente dalla commissione
Che è il problema legato alle risorse
Siamo tutti convinti che le risorse sono lo strumento per realizzare dei risultati di salute
Nessuno credo oggi
Si riferisca al bilancio con un mito da salvaguardare tutti i costi anche se devo dire peraltro anche la nuova legge di riforma dice chiaramente che il pareggio di bilancio deve essere un servizio non ci sono santi
Allora e qui torniamo al discorso dei fondi spetta al problema di fondo della coerenza tra gli obiettivi del sistema di risorse la nuova legge non incide o per lo meno non incide al momento attuale cioè il problema è rimasto inalterato come storicamente nel nostro Paese cioè nove dieci mila miliardi di disavanzo l'anno quest'anno saranno altrettanti perché ci sono anche nuovi contratti
è una situazione che se non viene affrontata diventa esplosiva rischia di minare il sistema alla fine di farla implodere proprio di raggiungere risultati contrari rispetto a quello che si può non c'è la salvaguardia del servizio pubblico che funzione e via dei risultati
Voluti
Dia risultati Coluzzi
Allora lo possiamo dire tutto quello che vogliamo
Ma se vogliamo avere un servizio sanitario di livello europeo non è pensabile che noi continuiamo a spendere il tre per cento spesa pubblica meno di Francia e Germania non parlo dall'Inghilterra che la spesa per l'acqua la vostra ma al servizio sanitario credo che da meno del nostro molto meno del nostro
Questo problema si può affrontare due volte o si aumenta la spesa pubblica cosa che mi pare allo Stato sia molto difficile oppure per dire le cose come stanno bisogna che questa spesa queste risorse devono essere messe nei sistemi gravi in un qualche modo sui cittadini
Non ci sono alternative
Magari se possibile
Gravi su quelli che possono permetterselo
Attraverso le quegli strumenti fondi integrativi che peraltro prevede anche la nuova legge che possono essere rintracciate
Però ripeto il problema nell'ambito delle politiche del welfare naturalmente ci sono tantissime possibili modulazioni ma va affrontato che altrimenti il sistema Scotti
Dico solo una battuta sulla partecipazione che è un tema che riguarda che noi noi come Federazione delle aziende abbiamo chiesto di essere sentiti
Sui provvedimenti normativi che vengono assunti in relazione all'impatto che questi hanno sulla gestione
Della della della salute
Devo dire che non sui problemi dell'azienda e non è non sussiste il problema Fregene arretrano interessava nessuno
Devo dire che salvo appunto Tribunale diritti del malato attraverso il quale abbiamo potuto avere nei contatti siamo stati e ci siamo sentiti
Senza voler mettere becco nelle scelte politiche che approva che non ci riguarda ecco almeno su questi aspetti speriamo che sì se la possibilità di essere ascoltate un pochino di più grazie
A
I problemi della sanità credo spero sbagliato poi il senatore Pianetta poi la coppia da quello che ho capito tempesta inglese così
Per quanto dico
Non è una tempesta inglese ma sono due persone
Ne abbiamo già discusso altre volte partecipazione io credo che di fronte alla crisi della politica tradizionale alla crisi della rappresentanza
A calo dei votanti alle elezioni in questa questione diventa probabilmente la questione centrale
Da affrontare io non credo quei politologi che indicano per i partiti un ruolo esclusivamente procedurale cioè coloro che fanno le coalizioni son capaci di indicare i ministeri vuole essenziale al funzionamento democrazia ma non credo nemmeno a chi spera ancora che la rappresentanza la funzione rappresentanza possa essere patrimonio esclusivo dei partiti proprio per questo il lavoro che avete fatto voi ma dire qualcosa di più
Il lavoro anche culturale teorico oltre che la pratica quotidiana noi dobbiamo metterlo maggiormente in circolo perché io parlo per casa mia
Solo in un partito anche importante della politica italiana credo che senza quell'elaborazione difficilmente daremo una mano a una vitalità della democrazia in tutti i nostri paesi in cui sempre meno i cittadini rischiano di partecipare anche alle forme tradizionali quindi io
Penso che dovremo su questo lavorare se possibile anche insieme ancora e penso che ne avremo molto da imparare sulla riforma lo Stato sociali otto possono tre questioni sulla riforma lo stato sociale
Non credo che ci sia solo il problema della quantità bassa della spesa sociale italiana che c'è e della sua qualità ma il fatto che il cambiamento sociale demografico la popolazione
Ma anche il cambiamento dei caratteri del lavoro che sempre più mobile il fatto che questi ci costringano a pensare sempre più a un ritti di sicurezza e di garanzie di possibilità nuove
Sia in qualche modo da prendere decisamente in mano
E questo impone io credo ricette impegnative non certo la linea dei tagli
Ma della qualificazione io credo forse su questo sono più ottimista dell'interesse mi ha preceduto anche l'intenzione politica di una crescita della spesa sociale italiana che resta ancora troppo bassa rispetta
Chi si siede tra i ricchi ma anche tra i Paesi altamente civili
Vero che non bisogna tifa per Francia Inghilterra ma la storia nell'ipotesi francese il lavoro della Francia di questi anni ci indica che certo poi loro hanno un altro situazioni debitorie ci indica che una buona in forte Spesal sociale
Investimento poetiche sociale produce anche sviluppo e occupazione e quindi io credo che questa questione del verso la dobbiamo affrontare
Insomma apertamente dicendo che questa coalizione si impegna per quanto è possibile a crescere un po'la spesa sociale qualificarla fortemente c'è una sfida molto importante io questo un problema che mi pongo apertamente non l'ho sentito nelle introduzioni ma probabilmente voi ci avete già lavorato sulla quale noi in battiamo un po'la fronte tutti i giorni
Nelle società in cui viviamo la questione della salute non dipende esclusivamente alle politiche sanitaria sempre meno certo un buon sistema sanitario fa molto ma molto fanno le politiche ambientali produttivi sociali in generale non siamo preparati a questo io non credo diceva Giovanni Berlinguer una settimana fa la presentazione del suo libro che l'Unione Europea spende due milioni dietro per la campagna sulle malattie polmonari spie spende mille volte tanto per sostenere l'industria produzione del tabacco
Ma questo è un esempio ce ne sono mille altre lo dico perché anche la riforma dei ministeri
Ci segnala che noi dobbiamo affrontare l'insieme delle politiche sociali e per la salute in un modo nuovo che sappia vedere insieme le questioni ma sappia vedere anche diciamo così le sfumature la salute nei luoghi di lavoro
Da chi deve essere chi deve rispondere
Ha messo dell'industria del lavoro al ministro della sanità ci sono le proposte non convincenti per ora nella proposto che abbiamo ricevuto a proposito della nuova configurazione ministeri la sicurezza degli alimenti deve essere davvero di pertinenza del Ministero dello di cultura come propone qualcuno io non credo
I conflitti possibile tra politiche per il lavoro e politiche per la salute in un Mega ministero del Welfare sono possibili o sono o così una pura paura astratta
Lo dico perché è un contributo dettagliato anche da parte vostra da questo punto di vista ci sarebbe molto utili ne abbiamo fatto
Una riforma in Parlamento della sanità e questo è un fatto nuovo importante io la considero una buona riforma
Che modifica anche quel rapporto tra risorse i livelli
Delle prestazioni non c'è più l'esplicita dittatura del solo vincolo di bilancio e io però una cosa voglio dire sulla riforma non parlarne bene perché mi sembrava una riforma di un'altra cosa che io ho molto apprezzato
Che i vostri interventi anche critici puntualmente critici sulla riforma convivano con la passione per una buona applicazione della legge a me questa non è sembrato una forma di secondarie tale da parte vostra
Cioè come dire va be loro fa le leggi poi noi ci occupiamo della buona applicazione
Mi è sembrato invece una scelta un comportamento una pratica per l'appunto che mette l'interesse per i diritti le persone al primo posto insomma una forma di politicità non tattica dove il successo
Non è una bandiera ma un risultato in termini di miglioramento verificabile
Per i diritti dei cittadini a me sembra una bussola un po'per tutti anche se poi ognuna ruoli diversi chi governa chi fa l'opposizione chi fa un partito qualche volta le bandiere e un po'più attaccato
Credo che la cosa molto importante questo dobbiamo averlo noi l'assillo ma un grande ruolo tutte per lui la riforma non può essere lasciata hanno supplicato sono in mano alla burocrazia
Perché che sia buona come dico io la riforma così così come dicono altri o insomma un po'peggio di così così comunque lasciarla in mano alla burocrazia vuol dire insomma abbandonarla a un destino che noi conosciamo essere molto così poco rosa
Per questo a me è sembrata convincenti mi sembra da accogliere l'idea agosto proposto sul monitoraggio
Contenuta nell'introduzione di Maria Teresa Petrangolini in particolare sulla questione dell'esclusività che a me sembra insieme una scelta molto importante di questa legge ma sappiamo tutti una scelta complicata
Da mettere in opera e se non ci diciamo la verità naturalmente anche noi anch'io che così dopo la riforma posso raccontarle delle storie ma passò che su quella cosa lì ci sarà il successo o il fallimento di questa riforma per questo bisognerà su questo molto lavorare
Io ho concluso delle proposte che voi fate mi sento di prendermi una responsabilità per il ruolo che io cavolo di parte per l'appunto
Su diverse questioni io metto in prima piano la questione della semplificazione perché sempre più da qui passa l'elemento dell'ingiustizia dell'iniquità del tormento per i cittadini e consentitemi di dirlo sempre più da quella strettoia
A burocratica da quella via crucis passa anche la forza degli argomenti di coloro che vogliono una pura privatizzazione della sanità finché c'è questa questa
Trappola
Burocratica nella porta di ingresso del sistema sanitario
Io che mi batto per un sistema sanitario universalistico anche se ammodernato so che sarò in grande difficoltà e dallo argomenti a chi pensa a un altro modello di sanità
Per questo e poi perché miss stanno a cuore a tutti interessi la vita compete cittadini tormentati
A e e alcuni più tormentati in di altri eh qui sta un po'io credo la sfida per tutti non è soprattutto per chi appartiene a un partito di governo grazie
Grazie agosto
Anche per queste sottolineature di punti specifici diciamo di questa agenda in costituzione diamo la parola al senatore Pianetta forza Italia si preparino un giorno si preparino Franco calpesta e Stefano in precedenza e poi Lucchese
Un intervento molto breve
No perché
E da un po'di tempo che seguo l'attività del Tribunale dei diritti del malato
Anche ho partecipato anche alla recentissima diciannovesima giornata
Più si è svolto appunto poco fa
E quindi apprezzo in modo particolare condivido
La possibilità di trovare i di finire una un'agenda di lavoro tra
Appunto il Tribunale dei diritti del malato e le istituzioni
Anche perché devo far rilevare che partecipando io appartenendo alla commissione d'inchiesta sul sistema sanitario nazionale del senato
Come ho avuto modo di citare anche in altre occasioni molti dei tempi
Che erano stati sollevati negli anni passati dal tribunale del diritto del malato sono stati poi recepiti e sviluppati anche da questa Commissione cito tese empio
La sicurezza rispettare incompiute
Tutto ciò che riguarda la carta dei servizi le liste d'attesa e quant'altro
Quindi dire che c'è già questo rapporto ovvio tra questa associazione e il Parlamento
Quindi credo che porre questa possibilità in termini istituzionale in termini programmatori credo che sia un fatto importanti che condivido fino in fondo
E qui voglio soltanto
Esprimere una considerazione
Letterati Valente ad un argomento che è stato sollevato fatto evidenziato precedentemente nella relazione
Di Teresa Petrangolini
La questione collegata
Allora
Patologie oncologiche
Ecco io credo che essendo giacenti al Senato tutta una serie di provvedimenti presentati da tutti i gruppi parlamentari collegate provvedimenti collegati per esempio alla assistenza dei malati terminali
Io credo che questo sia un fatto di una certa rilevanza
Perché prendi tutto coinvolge un numero rilevante di pazienti e poi perché a una valenza di grande attenzione nella dimensione umana e al tempo stesso la messa in atto di una normativa che possa avere una sua capacità in integrale possa mettere in atto tutta una serie di interventi che coinvolgono i tanti soggetti che partecipano alla sanità
Quindi inserire questo argomento
In un quadro normativo più preciso relativo alle cure palliative e alla terapia del dolore io credo che sia un argomento di una certa rilevanza che può essere oggetto di attenzione reciproca
E perché dicevo e sottolineo questo aspetto perché ripeto è un argomento che mette in evidenza e integra tra loro tutta una serie di soggetti naturalmente
La parte fisica la parte tecnologica la parte psicologica la parte affettiva nei confronti del paziente che si trova in questa situazione così precaria e chi partecipa a queste iniziative partecipa l'ospedale per quanto riguarda la parte per acuti partecipa il medico di base partecipa poi tutto una serie di soggetti che costituiscono i definiscono le cure domiciliari e faccio riferimento in questo caso a tutta quella grande diminuzione a quella grande capacità di volo di valorizzazione che Ratti che rappresenta tra dal volontariato e quindi dalla capacità di poter offrire formazione da capacità di poter offrire una professionalità a questo grande comparto della società quindi io credo che questo aspetto
Il malato terminale che si trova solo che si trova abbandonato e che ha invece la esigenza di essere pensato di essere partecipato a questa sua condizione bene io credo che possa rappresentare un elemento di grande interesse che deve essere naturalmente valorizzato nell'ambito territoriale
Quindi io credo che su e mi avvio proprio alla conclusione di questo brevissimo intervento che ripeto a il ha la volontà di sottolineare di partecipare appunto a questa iniziativa il Tribunale dei diritti del malato
E anche il Parlamento che ripeto si trova nella condizione di dover affrontarlo in termini anche abbastanza urgenti
Naturalmente tutto questo intervento ha anche la capacità di poter ridurre e di rendere più organici e più accettabili i costi perché se si riduce quella che è una permanenza all'interno di ospedali per acuti da parte di queste persone che sono in questa situazione così tragica e chiaro che sia la capacità di poter ridurre anche l'insieme dei costi della sanità
E quindi concludo veramente dicendo che e apprezzando anche quella iniziativa che è stata proposta cioè quella di valutare quelli che sono una possibile indagine in ordine ai al disavanzo delle regioni perché indubbiamente corriamo il rischio come è stato sottolineato che ci sia una gravi difficoltà da parte del cittadino ad accedere al sistema sanitario nazionale che noi vediamo essere sempre un elemento di integrazione tra pubblico e privato nell'ambito di una competizione armoniche che possa privilegiare un incremento dell'efficacia desse dello stesso sistema sanitario nazionale grazie
Grazie al senatore Pjanic
Fare neanche questo tema della radioterapia dell'Oncologia potrebbe davvero si conferma che questo intervento essere uno dei punti forti di questo
Di questo lavoro comune le diamo la parola a Franco campestre Stefano inglese assieme oh ma assieme non l'ho capito comunque intanto proprio Franco
In rappresentanza della coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici sicuramente risate uno due vanno in poi pavese Prometeo Stefano siamo la seconda Coppa più bello del mondo
Però non ha ancora non abbiamo imparato ancora parlare insieme a questi
Allora parlerò prima io non perché io dica cose più importanti ma perché il contenuto degli interventi forse presuppone questo tipo di di successione vi confesso che sono un poco emozionato non sono abituato a parlare molto in pubblico e meno che mai al cospetto di interlocutori così importanti
Sono il presidente del coordinamento delle nazionale delle associazioni dei malati cronici che faccio parte anche io ho diverse associazioni quando si parla di coordinamento si pensa a un gran numero di soggetti che si riunisce si coordina appunto per raggiungere più facilmente quegli obiettivi che volta per volta si propone ed è quello che facciamo noi con il coordinamento che può essere per analogia con molti distinguo paragonato ad organizzazioni internazionali come l'euro ordinasse nati in Francia
E la Nord tutte e due associazioni per le malattie rare
Un potente associazione americana che già dal mille novecentottantatré ha convinto il congresso ad emanare la famosa Orphan tragga legge che riguarda i farmaci orfani per le malattie rare servita modello per quella europea emanata del tutto recentemente e che ha portato all'approvazione di centocinquantadue farmaci usati attualmente da oltre sette milioni di malati
Che
I precedenti interventi specialmente se complessi e articolati organici come questi
Della presidente Bolognesi gode della dottoressa Petrangolini mi hanno posto agli a delle gambe nel senso che alcuni degli argomenti sono stati già trattati
Comunque spero che non righi riterrete inutili e ovvie le mie parole
Mi scuserete per tempo del poco tempo che vi ruberò
E il coordinamento costituito nel mille novecentonovantacinque attualmente raccoglie quasi cento associazioni di tutela di patologie croniche
E comprende sia quelle storiche più organizzate ininfluenti sia quelle più piccole pur importanti delle malattie genetiche Errani il diabete ed ipertensione parte il morbo di Parkinson il morbo di Alzheimer le malattie neoplastiche quelle reumatica la cefalea all'osteoporosi la distrofia muscolare e mi fermo qui perché purtroppo look l'elenco sarebbe molto più lungo
Lo scopo del coordinamento quindi una logica non corporativa slegata dall'inutile
E lunga in appagante difesa a oltranza di piccole posizioni di poteri e privilegi e quella di identificare obiettivi comuni che senza un'ampia rappresentatività hanno scarse possibilità di essere conseguiti
Noi abbiamo fin dall'inizio inteso affermare un principio ovvio e fino a poco tempo fa non ancora del tutto riconosciuto
Quello della partecipazione attiva delle organizzazioni civiche
Alle decisioni importanti devi riguardano e che incidono in maniera pesante sulla loro esistenza e ciò e non solo nell'ambito sanitario dove più è manifesta loro fragilità ma anche nell'ambito degli altri servizi pubblici e sociali
In questi nostri convincimenti riteniamo di essere nel giusto considerando il numero di associazioni sempre crescente
Per le continue sollecitate edizioni dovute anche all'ottimo lavoro fatto insieme a ciascuna dei periti del malato
Vorrei ricordare
Per inciso che in migliori esperti erano sempre i malati e per loro le associazioni che li rappresenta
Si è parlato di partecipazione sia detto anche che la nuova legge prevede che è un obbligo da parte delle regioni
Siano sperimentate delle forme nuove di partecipazione di organizzazioni di tutela
Però non sappiamo quante leggi sono state emanate poi inapplicate purtroppo
E quindi non è sembrato scusate mi che questa nostra antica accorata richiesta di interlocuzione sia sempre stata gradire accettata anzi al contrario talvolta piuttosto vista come un fastidio ed ignorati e speriamo che non consigliere istruttore
I bisogni vitali dei malati cronici i quali si stanno rivelando purtroppo un problema sempre più drammatico anche e soprattutto sotto il profilo economico sono numerosi
Ricordiamo quelli già ricordati da vari relatori quelli drammatici
Per la maggior parte inevasi dei malati terminali
Facilità di accesso alle prestazioni comunque intese farmacologiche diagnostiche riabilitative giustezza delle esenzioni stabilite con criteri semplici
Erogazione di sussidi e presidi sanitari
Revisione dei criteri di invalidità riforma delle commissioni il giudizio tempi ragionevoli per la commercializzazione dei cosiddetti prodotti innovativi solo per citarne alcuni
Noi siamo molto diffidenti quando sentiamo parlare di nuovi ticket regionali
Di quel documento lunare per i comuni mortali del redditometro
Sentiamo parlare di livelli essenziali di assistenza di assistenza che hanno che già fanno loro apparizione in un decreto del presidente La Repubblica del mille novecentonovantadue e che tra l'altro non sono stati ancora definita nessun altro Paese sentiamo parlare di aree di attività dei livelli di prestazioni da assicurare nell'ambito spronare a compatibilmente con le risorse economiche disponibili
Noi non possiamo rifiutare del tutto questo principio cioè quello della compatibilità che sarebbe da parte nostra un segno di responsabilità noi non consideriamo bisogno sanitario come variabile indipendente ma non possiamo non pensare che rispetto al prodotto interno lordo come è già stato
Ripetutamente
Fatto presente anche oggi la nostra spesa sanitaria pubblica
è notoriamente agli ultimi posti in Europa
Che una locazione diversa del risorse ad esempio sul territorio come sembra che preveda come prevede la legge di riforma
Sul serio il suo distretto
All'istituzione del quale noi diamo il nostro pieno consenso potrebbe dare consistenti i positivi risultati sia sul piano economico ma sia soprattutto su quello del miglioramento della qualità per assistenza sanitaria in tema di risorse economiche
Non abbiamo bisogno di chiarezza abbiamo bisogno di sapere quello che non può esserci dato e quello che può essere citato come e non intendiamo più rimanere con il cuore sospeso in attesa delle spesso mutevoli decisioni dei ministri economici che tagliano un po'qua è un po'la ma sempre anche nel campo della spesa sanitaria
Così come proposta si può tentare di trovare insieme un modo di reperire ulteriori risorse economiche da destinare la sanità mi fermo qui non era nei programmi
E nell'intenzione di entrare nel merito delle leggi sanitarie della riforma terre che io personalmente comunque comunque giudico di di difficile gestione d'attuazione
Lascio ad altri questo compito compreso quello di destra di entrare nel sul piano pratico nei numerosi dettagli
E gettare le spazi per una proficua collaborazione reciproca dei prossimi due anni
Grazie a Franco Tempesta quindi coordinamento nazionale associazioni malati cronici seconda parte saltata famiglie grazie
Ma io vorrei iniziare quest'intervento riprendendo uno dei temi ai quali faceva già accennava Teresa Petrangolini nella sua relazione di apertura che poi è ricorso un po'in molti altri interventi ne faccio cenno anche lo stesso Nikolaj lo stesso tempesta adesso
Mi riferisco la questione della riforma del welfare noi pensiamo che tutto il nostro lavoro come coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici debba correlarsi strettamente a questo momento di transizione da questo punto di vista
è un tema che ci sta molto a cuore e noi siamo convinti che il dibattito su questa questione sia piuttosto intestato forzato in un ambito ristretto asfittico un po'obbligata da una parte c'è la limitatezza delle risorse finanziarie con il relativi vincoli di bilancio
Dall'altra la rigidità delle posizioni in campo non è facile
Introdurre situazioni innovative non solo perché è difficile pensarle ma anche perché ci si scontra appunto con incrostazioni staziona ormai da troppo tempo consolidate
In molti paesi europei le polo le politiche della salute da qualche anno
Dedicano molta più attenzione alle questioni della cronicità possiamo dire che in Italia si sia fatto altrettanto negli ultimi anni in particolare all'estero
Si dedica molta attenzione alla ridefinizione delle forme di protezione per le patologie croniche ma soprattutto c'è una grande attenzione alla perdita dell'autosufficienza che è una questione emergente
Ciò si lega evidente all'invecchiamento della popolazione ma anche alla inadeguatezza ormai di alcune forme di risposta tradizionali da questo punto di vista pensate per esempio alle cure informali da parte delle famiglie
Ha lo stesso alla stessa tipologia dei ricoveri ospedalieri che non sono più idonei a fornire tutte le prestazioni di salute che vengono richieste in questo settore
La stessa inefficienza inadeguatezza delle diverse forme
Di sussidi previsti ci sono anche degli interventi innovativi da questo punto di vista all'estero ci sono Paesi come la Germania per esempio che dal novantacinque hanno introdotto un'assicurazione obbligatoria
Per coprire questo genere
Di
Situazioni di costi
E la Francia e Lussemburgo che si apprestano a fare la stessa cosa di introdurre lo stesso sistema che Allo studio un po'in tutta Europa non diciamo queste cose perché suggeriamo l'adozione di questo tipo di provvedimento ma semplicemente notiamo
Che negli altri paesi europei queste questioni sono oggetto di attenzione di riflessione e di studio
Lo diceva Teresa Petrangolini anche l'ultima relazione Pitt fa emergere quest'area come una delle aree di maggiore sofferenza del nostro servizio sanitario nazionale
A partire dal dato complessivo il dodici per cento di tutte le segnalazioni riguardano il settore delle patologie croniche la secondaria di riferimento in ordine di importanza dopo quella oncologica della quale tantissimo abbiamo parlato stamattina
Io non mi soffermerò allungo sulla sulle questioni che emergono dalla valutazione qualitativa
Di dei risultati della relazione di rinvio alla lettura della relazione per questo genere di informazioni vorrei citare soltanto su Ferrari soltanto sulle tre questioni di maggiore rilevanza che vengono segnalate dai cittadini
La prima una insufficiente assolutamente insufficiente attenzione
All'autorizzazione del domicilio come luogo primario delle cure
E alla predisposizione di adeguati programmi di assistenza domiciliare integrata queste questioni collegate alla frequente
Segnalazione di dimissioni forzate
In tutta evidenza ci fanno toccare con mano un problema di non secondaria importanza io credo la seconda questione fa riferimento alla questione farmaci una questione molto complessa con una serie di sfumatura
è una vera e propria situazione di crisi fa registrare il triplo delle segnalazioni per quest'aria rispetto alla media generale di tutte le altre aree di riferimento
Il fenomeno è legato in parte alle limitazione alle prescrizioni dettate dalle note della cultura che sono andate a regime nello scorso autunno come sapete
Vorrei segnalare peraltro che le segnalazioni non giungono solo dei cittadini ma anche da molti medici di famiglia
Ma anche queste segnalazioni questa situazione è legata anche alla cronica incapacità del nostro Paese di garantire la disponibilità di farmaci innovativi questo è un grosso problema che abbiamo di fronte
E il nostro sistema è molto rigido da questo punto di vista una volta che i farmaci innovativi siano stati messi sul mercato internazionale deve passare un lasso di tempo non brevissimo perché il cittadino italiano abbia la disponibilità effettiva di questi farmaci
Ciò comporta quasi sempre un aggravio di costi per il cittadino che è costretto ad approvvigionarsi sul mercato estero ad un prezzo non controllato
E infine non va dimenticata la questione dei così detti farmaci orfani ne faceva cenno anche tempesta nell'intervento precedente
La gravità di questo fenomeno non può essere certamente considerata minore in relazione al numero limitato di pazienti interessati la terza questione particolarmente rilevante segnalata fa riferimento alle difficoltà di ordine burocratico collegate alle procedure per il riconoscimento della invalidità delle esenzioni per patologia e ha alla incidenza di ostacoli di natura economica e finanziaria qui parliamo in particolare del pagamento dei ticket ora io vorrei essere molto chiaro su questa questione noi siamo convinti che l'appesantimento burocratico delle procedure per ottenere indennizzi risarcimenti
O anche il riconoscimento di invalidità o di esenzione per patologia si configuri in realtà come un vero e proprio strumento per limitare la fruibilità di questi benefici
Sono questioni con le quali ci battiamo danni io ho sentito con piacere le note di commento dell'onorevole Buffo mi auguro che il Parlamento prenda un'iniziativa forte da questo punto di vista per quanto riguarda gli ostacoli frapposti all'accesso ai farmaci o talune prestazioni ospedaliere faccio riferimento in particolare alle questioni della riabilitazione che sono particolarmente gravi in questa via anche qui ci sembra che in realtà ci si trovi di fronte a meccanismi di razionamento occulto delle prestazioni meccanismi di azione Vito non dichiarati ma non per questo meno efficace
Per entrambe queste due grandi categorie di questione viene evocata spesso come giustificazione la necessità di un maggiore rigore nella spesa sanitaria la forma di controlli più stringenti
Sulla condizione di effettivo bisogno dei cittadini o di maggiore appropriatezza delle prestazioni
Noi siamo convinti da sempre che non una lira debba andare sprecata soprattutto in tempi di Baget limitanti
Ma siamo altrettanto convinti che i criteri di razionamento delle prestazioni debbano essere trasparenti dichiarati discussi e condivisi non occulti e in quanto tali al di fuori di ogni possibilità di controllo
Il giusto richiamo all'appropriatezza delle prestazioni non può prescindere da un contestuale impegno sui temi dell'accesso in mancanza del quale il sistema rischia di chiudersi ai cittadini oltre ogni ragionevole misura le questioni dell'accesso voglio ricordare sono quelle maggiormente segnalate per le le per l'aria delle patologie tra e tuttavia questi non sono gli unici elementi che si possono rilevare dalla lettura di queste informazioni
La rete assistenziale delle malattie croniche appare in tutta evidenza al di sotto delle aspettative degli utenti
Queste legato ad una sostanziale sottovalutazione del fenomeno è indubbio e anche una disparità di trattamento tra le diverse patologie ciò determina peraltro anche l'esistenza di gravi diseguaglianze sociali tra cittadini dello stesso paese
L'impatto sociale delle malattie croniche e rare e anche della perdita dell'autosufficienza ci sembra ancora lontane dall'essere colte nella loro portata reale e per il peso progressivo che sono destinate ad assumere nell'immediato futuro
Per evidenti ragioni di ordine democratico ci sembra in generale che le questioni della crescita non c'era ancora nell'agenda delle politiche della salute del Paese o non lo siano in maniera prioritaria
E che manchi inoltre la capacità di guardare a queste sistematicamente in maniera integrata considerandole nella loro interezza non in maniera parcellizzata
Per questo come coordinamento nazionale delle associazioni dei mali cronici sosteniamo da tempo la necessità di guardare in maniera unitaria alle politiche della cronicità intendendo per essere insieme di norme e provvedimenti strategie non solo sanitario necessario affrontare efficacemente tutte queste questioni
Ma siamo convinti che anche il nostro Paese abbia bisogno di affrontare da questo punto di vista un percorso analogo a quello compiuto nell'ultimo decennio da altri Paesi europei pensiamo all'Olanda per esempio
Che ha investito molto sul rovesciamento della prospettiva attraverso la quale si guarda alle cronicità
Quindi no guardando alla tonicità soltanto come un onere con un cartello come un peso ma anche come opportunità credo che l'onorevole Buffo abbia citato questa mattina anche la possibilità di guardare alla sanità come un'occasione d'investimento
E siamo convinti che anche il nostro Paese debba introdurre come altri in precedenza hanno già fatto per esempio gli Stati Uniti condotta a Tradate misure per incentivare la ricerca sui farmaci per le malattie
Rare per la quale lo Stato italiano stranamente si limita a delegare tutto a soggetti profitti se dovessi indicare schematicamente gli obiettivi che come coordinamento ci siamo dati in questi ultimi due anni
Mi concentrerei su tre questioni fondamentali la prima la produzione di strategie di individuazione di obiettivi comuni tra le diverse organizzazioni favorendo la formazione di federazioni tra associazioni che si occupano della medesima patologia
Pur nel rispetto delle diversità
La seconda la emanazione di leggi quadro che servano da riferimento generale e prevedano in maniera sufficientemente flessibile le diverse tipologie di interventi socio sanitari necessari per assicurare protezione ad un malato cronico
Ci sembra che sia da considerare definitivamente conclusa la stagione delle leggine lobbistiche ottenute per intercessione del singolo parlamentare un gruppo e si debba puntare piuttosto alla legittima rivendicazione di misure eque e sostenibili nella trasparenza più assoluta
Ciò necessita di una sensibilità diversa da parte del Parlamento è indubbio ma anche di una politica della tutela innovativa da parte delle organizzazioni dei pazienti
Infine la distinzione netta per la selezione delle prestazioni da erogare a carico del Fondo sanitario nazionale tre criteri scientifici e criteri economico finanziario
Se esiste come esiste la necessità di costruire nuove risorse economiche al servizio sanitario nazionale per metterlo in condizione di garantire effettivamente i bisogni di salute dei cittadini bisogna trenta affrontare questa questione apertamente
Ma si deve riconoscere al tempo stesso l'esistenza di una qualunque condizione morbosa cronica solo ed esclusivamente in relazione a criteri scientifici a meno che non si decide a dichiarare apertamente
Che si propende per un sistema sanitario che seleziona le prestazioni secondo un ordine di priorità è già stato fatto all'estero questo e ne accetta in maniera trasparente irrazionale
Questo è lo sforzo che abbiamo avviato negli ultimi anni insieme al tentativo di documentare lo stato dell'arte in un Paese che fa fatica a sapere con certezza qual è il numero dei malati cronici alla fine del prossimo mese di settembre
Come coordinamento presenteremo una banca dati delle organizzazioni di tutela dei malati cronici
Un rapporto sulla qualità la distribuzione dei presidi su tutto il territorio nazionale è un rapporto sullo stato delle politiche delle cronicità che disegnerà un quadro ci auguriamo sufficientemente completo delle politiche della salute in questo settore in Italia e comparativamente nei principali Paesi europei
Ci servirà soprattutto a fare il punto della situazione a fornirci le coordinate per ripartire su questo settore
Tutti questi erano gli obiettivi a breve e medio termine l'obiettivo di fondo resta quello prioritario di riorientare la rimodulazione dei sistemi di welfare nell'attuare in fase di transizione
Il ruolo delle organizzazioni tutelati sembra a questo proposito insostituibile tanto per il patrimonio di conoscenze che possono mettere a disposizione sul merito delle questioni trattate quanto per perché è necessario affidare i cittadini in qualità di principali fruitori destinatarie del servizio sanitario nazionale il ruolo di garanti dell'equità dei diversi sistemi sanitari regionali
Contribuendo così in prima persona consentendogli di contribuire così in prima persona quel federalismo dei diritti che individua nella distribuzione dei poteri e nell'allargamento delle possibilità di controllo e di interlocuzione
L'unica garanzia di livelli di assistenza adeguati ed accessibili su tutto il territorio nazionale pur nella diversità delle differenti realtà
Noi siamo convinti che il Parlamento continuerà a rappresentare da questo punto di vista un interlocutore attento e sensibile lo stesso interlocutore attento e sensibile sul quale abbiamo potuto contare sino ad ora
Grazie
Grazie questo intervento del coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici mi pare che sia rilevante soprattutto per i lavori dal Parlamento perché si inscrive non nella logica
Come dire corporativa di una specie di guerra tra poveri o poverissimi
Per ricevere attenzione per una un'altra patologia ma si inscrive nella logica di una lotta perché la cronicità tutto l'insieme della cronicità venga considerata una priorità del servizio sanitario nazionale il che fa un'enorme differenza dal punto di vista politico e anche penso dal punto di vista legislativo dell'attività del Parlamento diamo la parola alla onorevole Lucchese capogruppo del CCD alla Commissione affari sociali della Camera se non ho sbagliato poi Busolin poi Lanna
Grazie una parola che mi avete dato sono responsabile politica sociale del CCD non sono capogruppo e nostra un gruppo piccolo comunque voi stessi
Mi pare che si è stato doveroso per noi la Commissione appare sociale partecipare oggi a questo incontro che è stato voluto da voi ha voluto anche da noi dalla commissione
Perché momento in cui si sta parlando di voler fare
Quindi del deforme allo stato sociale mi pare che si è interessante notevole
Che ci sia un confronto con la società civile momento in cui ha detto anche poco fa l'onorevole Buffo i partiti cominciano affare acque e comincia ad avere maggiore incidenze la cosiddetta società civile
E voi siete rappresentante autorevole di una solida eccezionali società civile che con grande impegno partecipa alla vita sociale e politica dal nostro Paese
E quindi questo metodo di incontro di collaborazione tra Parlamento organizzazione civile mi pare che sia da portare avanti nel momento in cui si sta sperimentando anche nel passato è stato fatto Moratti istituzionalizzato
Ma io voglio soffermando solo un buona aspetto una parte qualora la legge delega sulla riforma della sanità
E poco fa il dottore Giovanni Moro rispondendo
Facendo un commento all'intervento l'amore dalla massicce diceva che l'opposizione è stata quasi latitante mi permetto di dire che non è così io sono opposizione anche perché posso può o se tornare alla paura indietro nel senso di chiedere al tribunale di Little malato quale intervento ha fatto nei nostri confronti al momento in cui dall'anno scorso si è cominciato a discutere la legge delega prima e poi il decreto delegato non siamo state non solo riconosce partiva all'OLAF
Nostro consulente
Insomma quando gli stessi momento in cui avevamo fatto avevamo protestato sul metodo che era quello della vela che quando è stato presentato il progetto il Papa proposta delle chiedeva che che poi è stata approvata dalla quale è stato di dopo il decreto delegato noi siamo stati contrari su questo ma abbiamo detto in lungo e in largo ci sono gli atti parlamentari che lo testimoniano e poi quando si è trattato dalla vela grazie abbiamo qua disteso anche nostri pareri sono anche iscritti parete
C'è anche un parere fatto dal CCD firmato anche mia in cui tra l'altro mette in evidenza quando l'avete messo voi in evidenza la scarsa considerazione dei cittadine nella stesura di questo decreto delegato
Poi la scarsa presenza di cittadine nell'applicazione di questo decreto delegato perché appalta la la presenza marginale
Nel concomitante per l'accreditamento nazionale in quale regionale i cittadini come avete detto voi come abbiamo constatato ad una scarsa presente poi si è detto che bisogna applicare bene questa legge ma per applicarla bene bisogna essere presente e la presenza dei cittadini è stata un po'di scarsa anzi e scarsa in questa delega in questa deve e l'abbiamo fatto notare anche noi devo fare presente così è bello dovere di cronaca e stamattina alle ore undici da Alleanza nazionale è stato presentato una conferenza stampa bello
La presentazione di una proposta di legge per l'abrogazione del decreto Bindi noi abbiamo protestato Cantù ha incostituzionale dare di questo decreto abbiamo chiesto al Presidente dalla Repubblica non fermarlo quindi insomma tutti gli atti necessari parlamentare no
Sette sono stati percorsi ma non è che vogliamo un merito è nostro dovere fare questo l'abbiamo fatto
Per ristabilire diciamo la verità sorse un impegno della della opposizione ma ora mi avvio alla conclusione non voglio togliere tempo al vostro lavoro e mi pare che la cosa una delle questione più importante che di cui dobbiamo tenere conto la cosiddetta spesa sanitaria estesa nel dare che sulla votazione per tenete conto cosa qual è risorse abbiamo se devono essere mantenute aumentate e diminuite so questo un po'il dibattito e ci sarà nel prossime mese nel prossimo anno anche perché è stata ora inserito all'assistenza sanitaria integrativa
E su questo io chiedo a voi una maggiore attenzione per vedere come verrà attuata questa assistenza segretaria integrativa in che modo perché ha fatta la la la la dichiarazione di principio
Mi pare che molto nebuloso ho fatto presente anche nel parere non vi convince molto bisognose si potrebbe trattare di un certo anno le vecchie mutue se non è applicata bene e quindi bisognava ma ci sia maggiore attenzione su questa assistenza sanitaria integrativa
Ma voglio concludere così come pediatri sono pediatra neonatologo
Su una parte
Dell'impegno che vorrei che anche voi riprendessero poco fa
Alla presente alla Commissione Marida Bolognesi ha accennato a come si nasce ci ha proposto l'agenda dei lavori all'agenda del lavoro sia inserita anche questo aspetto cioè la tutela di con le persone che non padovana che sono neonati
Venerate che prima di nascere hanno il periodo della gestazione quindi alla gravidanza e Paul momento del parto
Ecco dall'assistenza in sala parto che momento diciamo veramente delicato importante che può creare un avvenire oppure un altro a secondo come viene gestito ci sono due proposte di legge in commissione alla presidente ha detto che vorrebbe hanno intenzione di metterlo all'ordine del giorno ma io devo qua pubblicamente via sono passati tre anni di questa legislatura e da tre anni che presso perché venga data venga messo all'ordine del giorno la commissione discussione di questa proposta di legge sul parto e sull'assistenza al neonato e quindi vorrei che anche nell'agenda vostra zia presenta anche quest'aspetto di dare voce a chi non ce l'ha grazie
Grazie
Grazie
Mentre ha fornito il dottor Busolin della etico membro sarà giudizi si preparava Anna volevo solo dire prendo atto sono non dubitavo naturalmente che ci sia stato un impegno dei singoli parlamentari
Ho diciamo dei parlamentari a detti ai lavori dello a dell'opposizione sul decreto delegato
La osservazione di un altro genere se l'opposizione avesse dedicato a un decreto delegato la stessa Energia passione trasporto che ha dedicato una cosa come la norma costituzionale sul giusto processo
Il risultato sarebbe stato diverso poi possiamo discutere detto questo possiamo discutere su tutto ma questa presa d'atto io vorrei che fosse che fosse fatta perché su questa davvero c'è poco da discutere che non ha riguardo per l'attività dei singoli parlamentari di coloro che si occupano di questa materia ma al riguardo per la dimensione politica nel significato politico generale che è stato attribuito a questa a questo provvedimento
Prego Mussolini poi l'anima
Prendo sta Pata che partecipa a tutti gli effetti al sistema sanitario nazionale
Il mio previo intervento ovviamente incentrato sulla nostra attività specifica ma credo in genere che ci sia sempre più bisogno di una stretta collaborazione fra industria associazioni di cittadini
E istituzioni sanitarie e e non istituzioni pubbliche in genere
Io sono qui a rappresentare che non indossa Geri che è una società del gruppo multinazionale americano John sono Johnson
E ti mando sagge nata sette anni fa sulla scia dell'allora nascente chirurgia laparoscopica
L'approccio laparoscopico consente al chirurgo di intervenire all'interno della cavità addominale o dalla gabbia toracica
Con strumenti miniaturizzati e con l'assistenza a rilievo di una microcamera inserita a sua volta in cavità
Questo nuovo approccio chirurgico ci ha da subito visto protagonisti nell'offerta di tecnologia sofisticata ed innovativa e di servizi rivolti soprattutto al training della comunità chirurgica
Nell'ambito della educazione professionale ci siamo sostituiti alle istituzioni accademiche che confutavano nuovo senza motivazioni sostenibili e che si trovarono presto di fronte ad una vera e propria rivoluzione scientifica
In questi pochi anni assieme all'équipe chirurgiche più illuminante abbiamo organizzato corsi per migliaia di chirurghi coprendo tutte le specialità interessate dalla metodica
E questa rivoluzione scientifica sembra non aver fine perché nuove tecnologie e nuove terapie chirurgiche vengono continuamente alla ribalta
Tutto ciò deve ovviamente avere un unico obiettivo obiettivo condiviso là dove gli attori sono industria e Sanità il paziente
La nostra mission aziendale recita dobbiamo aumentare la mini invasività e il beneficio del paziente attraversa con servizi dedicati al chirurgo con la qualità del prodotto con le pratiche e le procedure più innovative
Quando ho visto mia madre settantacinquenne tornare a casa dopo una sola notte di ricovero in seguito colecisti colecisti chiedo scusa Colli Chesterton mia la Pro scoppia e riprendere normalmente le attività domestiche senza dolore alcuno
Ho sentito legittimo orgoglio di chi è stato protagonista di un miglioramento così importante della qualità della vita delle persone
Era quindi naturale che incontrassimo tribunali diritti del malato cittadinanza attiva che persegue gli stessi obiettivi di best practices e di miglioramento della qualità e dei servizi
La nostra partnership nasce su questo terreno comune e si sta già sviluppando con iniziative che ci vedono impegnati ad informare i cittadini e le istituzioni su quelle che sono le nuove tecnologie e le nuove metodiche chirurgiche e mentre i cittadini devono essere informati che questi innovazioni favoriscono il decorso postoperatorio rendendolo meno doloroso e più breve
Le istituzioni non solo sanitari devono prendere atto della sostanziale riduzione della degenza ospedaliera e del più rapido reintegrò sociale e lavorativo dell'individuo
Questa esperienza credo siano solamente l'inizio di quanto l'industria può dare per contribuire ad un rinnovamento Della cultura sanitaria del nostro Paese
E si innestano credo a pieno titolo nel più ampio dibattito di riforma del welfare laddove l'industria venga riconosciuto quel ruolo sempre più da protagonista e sempre meno da fornitore che effettivamente ha assunto nel tempo
Il nostro impegno nell'innovazione nella qualità del prodotto e del servizio nell'educazione professionale e nell'informazione sociale tutti fattori che ci hanno consentito un rapporto di stretta collaborazione col movimento di cittadinanza attiva
Sono a disposizione delle istituzioni pubbliche sempre ci auguriamo alla ricerca di vie nuove che portino ad un sostanziale miglioramento della qualità della vita dei cittadini GRA
Rappresentava una voce naturalmente di enorme rilevanza nel nelle questioni che stiamo affrontando quindi una presenza necessaria diamo la parola a Mario Lanna
Perché oltre a essere membro del direttivo dell'associazione del provvedimento nazionale dell'Associazione malati cronici rappresenta l'associazione italiana del morbo di Berchet se ho letto bene trentanove Roma c'è assente
Poi si prepari Scantamburlo se c'è c'è
No allora si prepari Bove
Allora buongiorno io rappresento quella che quel viene cosiddetta la malattia rara un concetto molto poco identificabile nessuno sa esattamente qual è la quantità numerica di malati su una percentuale di popolazione che rappresenta effettivamente una malattia rara
Parlando di malattie rare devo parlare di discriminazione allora il malato cronico sa quanto è discriminato rispetto al malato normale il malato affetto da una patologia rara e discriminato totalmente vive al buio ma nessuna luce
Oggi dopo anni finalmente si sta cominciando a fare qualcosa molto poco pochissimo io porto l'esempio del all'Istituto superiore della sanità che sta facendo registro sulle malattie rare ma non è in grado di sapere dove cercare i dati io chiedo all'onorevole Bono chiedo scusa
Chiedo solamente una cosa io vorrei ricordare alla Commissione
Che se un cittadino è affetto da una patologia e si rivolge allo Stato per sapere dove curarsi lo Stato non hanno avuto nessuna risposta
Queste risposte le hanno solo le piccole associazione tipo quella che rappresento io che hanno raccolto a fatica e con costi personali per anni dati lo Stato non è in grado di dire un cittadino o alle cure fare e dove andarla a fare
Dobbiamo casistica e per il centinaia telefonare di persone che vagano a Nino Rota vanno a Parigi vanno a Madrid spendendo centinaia di milioni perché negli ospedali pure se arrivano alla diagnosi non sanno assolutamente indirizzando i medici stessi
E le diagnosi onorevole arrivano anche con ritardi di quindici anni
Non abbiamo focalizzato attentamente che cosa accada un malato dal momento in cui appaia le prime sito a momenti occorre alla diagnosi alla diagnosi ricorda il momento in cui inizia una terapia cioè si inizia a curare la malattia
Questa mancanza di formazione drammatica è stata risolta in parte con queste piccole associazioni e grazie all'aiuto del tribunale che cinque ci sostiene al di là del dell'espressione numerica che rappresentiamo e al di là del potere che possiamo mettere insieme perché spesso le associazioni come la mia sono poco più che familiari hanno sede presso una casa e un telefono privato
Io dico questo perché parlo di discriminazione perché malato di una malattia rara Carolina mamma soprattutto rara non ha riconoscimenti per l'invalidità perché le commissioni sono ignorante quindi negano non è riconoscimento come handicap perché le commissioni sono ignoranti e mediano
Oggi le ho segnalato Riva una situazione per cui dell'handicap perveniamo ancora più discriminati io vorrei ricordare la parola me non piace una parola bruttissima inventata da una persona che sta bene portatore di handicap portato ed etica però significa che la persona se la portata solo nemica
No non glielo possiamo risolvere possiamo aiutarla avere una vita civile
E questo non può essere fatta attraverso normative confuse con interpretazioni restrittive conti lamenta applicati da oscuri dirigenti dei vari ministeri perché questa è la realtà contro cui noi associazione non possiamo combattere o non sappiamo nemmeno chi dai pareri e botte
Allora quello che dico io e che non aumenta la discrezione nascendo situazioni per una mancanza di norma e qui mi auguro che si inizi un processo che vedrà riconoscimento di queste patologie ma anche per quella parola strana revisione di una norma revisione in Italia significa taglio
E taglio viene fatta da persone che spesso non hanno la più pallida idea di che cosa stiamo tagliando e prima di rimettere insieme una situazione che è stata tagliata ci vogliono mesi se non anni
Allora io dico questo dico una maggiore attenzione nei confronti di chi opera quotidianamente
Con i propri soldi con la propria fatica con i propri giorni liberi perché non abbiamo permessi non abbiamo nulla per fornire dati dovrebbe significare una maggiore attenzione anche dagli hard da parte degli organi costituzionali nei confronti nostri nei confronti dei malati che rappresentiamo
Prima non me lo ricordo chi ha parlato del dell'ingresso nel palazzo senza giacca no io guardavo la mia cravatta la cravatta un triangolo colorato che non ci hanno diamo intorno al collo e che spesso significa superare un colloquio di lavoro fare carriera
In realtà una discriminazione anche sessuale perché la stessa cosa qui all'ingresso non viene chiesto alle donne
Alla DIGOS è così facile creare una discriminazione in un in un posto come questo potrebbe rappresentare la popolazione io dico siamo attenti perché una discriminazione nella sanità significa umiliare un malato
Io ricordo di riconoscimento di portatore d'handicap che viene spesso negata malattie gravissimo come avviene nel campo delle malattie rare
Serva a far risparmiare allo Stato perché diminuisce i giorni di degenza non sparate di un malato perché il familiare in grado di accudirlo eppure questa cecità nelle Commissione la troviamo quotidianamente
Quindi io mi auguro che nelle prossime proposte di legge nel riordino nel riordino riordino non significa taglio taglio cieco
Significa riordino signor ridistribuzione della ricchezza questo per me riordino non significa tagliare per spostare da qualche altra parte quando praticamente
Io parlavo prima ad esempio delle nuove normative sui portatori d'handicap che oggi vedono alcuni portatori in grado di avere un'esenzione del di parte dell'IVA per l'acquisto di un'auto e altri portatori anche in situazioni di maggior gravità a cui questo Dini dritto è stato negato
E poi passeggiando per le strade qui torno questa mattina vedevo decine di blindati intrappolate signore che ogni blindata significa un'esenzione su una macchina media per quaranta portatori d'handicap
Allora mi chiedo lo Stato come spende questi soldi
Io come rappresentante di persone malate e di Mazzone emarginate chiedo che si inizi una politica più seria nella ridistribuzione della ricchezza nel riconoscimento dei diritti di tutti quanti al di là di quello che può essere l'aspetto numerico tra morti
Grazie grazie
Grazie allarma
Per le cose detto anche per lo spirito diciamo di questo intervento diamo la parola Appio Bove del Forum delle associazioni dei trapiantati
Poi chiedendo se c'è il senatore Monteleone
No
L'onorevole Trabattoni dice
No
Va bene allora diamo la parola a Bové coi allora
La Rossignoli fa manovre ci sono sono intervenuti diversi parlamentari in questa in questa riunione solo una parte dei quali ha preso la parola però anche c'è un un va e vieni è legato all'attività parlamentare a degli impegni eccetera per cui man mano che arrivano diamo loro la parola la parola intanto Appio Bove poi si prepari da Rossignolo
No sono dottor Bove coordino quattordici associazioni dei nefropatici dializzati e trapiantati
è un forum nazionali di associazioni
I dopo venti anni di accesissimo dibattito nelle aule parlamentari nella società civile
Finalmente il nostro Paese con la legge uno aprile novantanove numero novantuno in vigore dal sedici aprile avrà la possibilità di entrare in Europa anche per i trapianti e donazioni di organi post mortem
Siamo infatti è agli ultimi posti per donazioni ci battiamo sempre con la Grecia per la maglia nera in Europa un anno siamo ultimi inulina vuole un anno ultimi la Grecia
Il punto centrale del testo rappresentato dall'articolo cinque lettera in cui si afferma che i le aziende è unità sanitarie locali sono tenuti a notificare la richiesta di dichiarazione di dichiarare la propria volontà larga libera volontà
In ordine alla donazione di organi secondo modalità tali da garantire l'effettiva conoscenza della richiesta da parte di ciascun assistito
Cioè ognuno di noi deve avere assolutamente la garanzia di aver ricevuto alla il modulo da parte dell'azienda USL
E quindi io non parlerei come ho sentito anche in quest'aula di Fara Giulini farraginosità della legge bensì di estrema garanzia
La garanzia dove e nel caso in cui la comunicazione non sia stata ricevuta dal cittadino
Non si farà luogo al prelievo
Quindi è il caso di chi si assente
Domicilio per lunghi viaggi
Di chi è senza fissa dimora parlo di nomadi
O non abbia ricevuto comunicazione per disguido postale accade anche questo
Ma possiamo citare anche cittadini analfabeti
Noi in Italia abbiamo ben un milioni di cittadini non sta bene
E con questa legge ricordiamo bene non è farraginosa ma saluterà
è oppure con bassa scolarità
Il Silenzio quindi sarà considerato assenso
Solo se informato
Attraverso una comunicazione che preavviso personale certa è garantita
è il caso di coloro che per negligenza o disinteresse ignorino o non si interessino di problemi che possono appartenere a tutti
Del resto più volte arriveranno i reiteratamente informatico e vedremo
Un silenzio dissenso che impedirebbe il prelievo sarebbe ingiusto perché farebbe prevalere un esasperato individualismo rispetto alla solidarietà sociale previsto dall'articolo due dalla nostra Carta costituzionale
E rispetto al diritto dalla salute previsto sempre dall'articolo trentadue
Nessuno sarà obbligato a Hoppé legis cioè per legge a scegliere
Quindi non è un obbligo stanno attenti
Non vi è infatti una sanzione come una multa o la concessione ad esempio della Carta la nuca scusate la non concessione ad esempio dalla carta d'identità per colui che non scelga alcuni emendamenti secondo noi ingiustamente bocciati prevedevano questo cioè qual era c'era un obbligo giuridico e addirittura non veniva concessa la carta di identità oppure per chi non sceglie se addirittura ricordo elementari un emendamento dell'onorevole Conti
Dini Alleanza nazionale prevedeva addirittura una multa di un milione
Dista vede questo emendamento Stalin
Quindi nessuno sarà obbligato per legge a scegliere non vi è una sanzione
Perché nessuno o peggio nessuno sarà considerato automaticamente donatore come il consenso presunto dove solo chi non desidera donare può opporsi al prelievo
Anche questo cadavere non è una res nullius c'è una cosa di nessuno
Cadavere non è non appartiene allo stato Lerna resto citati
Per cui in questo senso il il la legge secondo lui estremamente garantista da questo punto di vista
Quindi non c'è un obbligo giuridico però non dobbiamo dimenticare che a sentire al prelievo del proprio cadavere è stato definito come un dovere morale
Sottolineo dovere morale dal comitato laziale di bioetica nel famoso documento del sette ottobre novantuno quindi questo è un punto fondamentalissimo
L'obbligo dunque etico ma non giuridico stare attenti quindi riguarda proprio la la la estrema laicità del
Del testo
Consideriamo perciò questa legge compatibile con un personalismo comunitario
Cioè tutela il cittadino nello stesso tempo
Non non
Direbbe Webber non non non racchiude il cittadino nell'ambito del conto il proprio guscio
Impermeabile del proprio guscio proprio bensì è aperto alla comunità quindi un personalismo comunitario
Perché in effetti la persona inserita appunto nell'ambito di una comunità e quindi dove dovremmo diciamo vivere colture gli altri ma soprattutto pair gli altri ciò che conia un po'al punto nocciolo ciò che invece attualmente ci preoccupa ritardo da parte del ministero nella sanità nell'emanazione dei relativi decreti attuativi della legge
Ecco da lontano edizione dello raccolte in via informale abbiamo preso che da parte del ministero della Sanità si sta procedendo molto a rilento nella lavorazione dei suddetti decreti
Per la cui relazione sembra si prevedono tempi lunghissimi che andranno ben oltre i termini finalista dividi per ciascun G per ciascuno di essi dalla stessa legge
Quindi punto primo non è stato rispettato il termine di sessanta giorni a partire dal sedici aprile mille centonovantanove
Giorno in cui è entrata in vigore la normativa per la definizione del decreto che stabilisca i criteri e le modalità per la certificazione dell'idoneità al trapianto dell'organo prelevato
Punto due non è stato rispettato il termine di trenta giorni dall'entrata in vigore della legge per l'emanazione del decreto che definisca le modalità per l'esportazione e l'importazione a titolo gratuito di organi e tessuti
In base a principi che garantiscono la certificazione della qualità e della sicurezza nonché la conoscenza del donatore da parte dell'autorità sanitaria punto tre non è stato rispettato ancora il termine di sessanta giorni a partire dal sedici aprile mila centonovantanove
Per emanare il decreto che definisca i criteri tecnici cui debbono attenersi centri di riferimento per i trapianti originale interregionali i quali dovranno nel predisporre le liste di attesa non oltre ventiquattro mesi successiva l'entrata in vigore della legge
Punto quattro importante
Più ciò che ci più ci preoccupa e il fatto che ancora non è partita quella campagna straordinaria informazione
Formazione e sensibilizzazione dell'opinione pubblica a favore dei trapianti e donazioni che dover iniziati doveva iniziare sin dal giorno successivo l'entrata in vigore della legge
Quindi dal sedici aprile
E protrarsi sino al momento in cui entrerà in vigore il sistema informativo dei trapianti previsto dall'articolo sette
è chiaro a tutti che sull'efficacia della campagna pubblicizzazione si gioca il futuro della nuova disciplina e la sua speranza di successo
Questo è indubbio riconoscono tutti
Un ordine del giorno discusso in aula dalla Camera dei deputati ha colto dal governo impegna inoltre l'esecutivo a procedere con urgenza al coinvolgimento dei medici di base nel processo d'informazione capillare capillare e l'ordine del giorno Burani
Ricordiamo poiché il decreto certamente più importante da attuare entro novanta giorni dall'entrata in vigore della legge quello previsto dall'articolo cinque esso dovrà dettare le disposizioni che regolamenterà nelle norme sulla dichiarazione di volontà in ordine una un ordine del giorno discusso in aula dal Senato
E il senatore Tomassini
E ha colto dal governo impone che nel suddetto decreto vengono stabilite modalità tali da garantire la massima conoscenza e consapevolezza dei cittadini
In ordine alla dichiarazione di volontà in modo tale che lo Stato utilizzi tutti gli strumenti possibili per permettere controllare che la che le dichiarazioni che scusate che la dichiarazione sia di fatto
Manifesta
Saranno specificati perciò i casi in cui il cittadino venga a contatto con la pubblica amministrazione
Ad esempio richiamo alle armi iscrizioni a corsi scolastici e universitari
Presentazione del modello Unico strumenti questi che accanto la tessera sanitaria elettronica possono essere utilizzati per operare il controllo dell'avvenuta dichiarazione occasione di Sollecito alla manifestazione di volontà ove non fosse stata e spezza
Attendono inoltre di essere nominati tramite decreto fondamentali organi tecnici quali il direttore generale del centro nazionale per i trapianti previsto dall'articolo otto
Il centro con sede presso l'Istituto Superiore Sanità coordinerà l'intero sistema trapianti in quanto lo sarà collegato telematicamente con i centri regionali interregionali
Non sono stati ancora nominati componenti della Consulta tecnica permanente per i trapianti che avrà il compito di indicare indizi tecnico-operativi nonché svolgerà attività consultiva a favore del Centro nazionale
A te importanti dei crediti e che devono essere attuati entro novanta giorni dall'entrata in vigore della legge dovranno stabilire gli obiettivi le funzioni e le strutture del sistema informativo dei trapianti comprese le modalità del collegamento telematico
E precisare il bacino di utenza minimo riferito alla popolazione in corrispondenza delle quali le regioni provvederanno l'istituzione di centri interregionali
Quindi e ne esce è assolutamente necessario presidente
No mi rivolgerò mi rivolgo anch'anche alle presente ma no tutto alla al ministero naturalmente attacca il ministro attraverso i decreti attuativi d'oggi questa legge di robuste gambe per procedere spediti altrimenti senza gambe la legge per venti anni di lotte è accesissime
Vi basti diffide eccetera l'Italia è anch'essa in balia
Quindi e attualmente l'attesa media trapianto di reni i dieci anni
Trent'anni per regioni come la Campania e la Basilicata e la mortalità dei pazienti in attesa intorno al sessanta per cento
Per le Pato sostituzioni fegato in Francia abbiamo il ventidue per cento in Spagna al sei per cento la mortalità nella vana attesa di un trapianto di cuore muoiono cinquanta per cento dei pazienti in Francia la mortalità del venti del venticinque España del quindici
E il reperimento degli organi soddisfa solo il venticinque per cento della richiesta sono tutti dati purtroppo li conosciamo per i pazienti critici bambini piccoli in attesa di trapianto di polmone i e quindi per immunizzare di reperimento e drammatico quindi le cifre parlano da sole chiediamo perché il controllo appunto da parte del Parlamento per la completa attuazione della legge quello che può fare per esempio il la Camera per esempio convocare
Che so il direttore generale Dari oppure il sottosegretario il ministro stesso ma il ministro sa
Mi sembra in queste cose mi sembra che sia stato ultimamente un po'uccello di bosco questo dimostra il fatto che questi tre vedere che ancora non sono stati attuati noi come associazioni sicuramente
Attueremo nei limiti di legalità della legalità
Azioni anche molto dure questo lo dico fin da adesso e sperando che effettivamente non sia un così un una truffa legale questa legge perché ricordi sia detto per inciso oggi si parla purtroppo della legge sui trapianti su donazioni da vivente una vecchissima legge del sessantasette bene l'articolo otto della legge ventisei giugno mille centosessantasette numero quattro cinque otto prevede doveva vedere che entro sei mesi dove esserci praticamente un regolamento di attuazione
Sono passati trentadue anni queste regole dotazione non c'è
E
Ecco per penso proprio di sì penso proprio di quindi e mi auspico veramente che
Grazie grazie
Grazie al forte
Che naturalmente ha perfettamente presente la distinzione tra il potere legislativo il potere esecutivo e ha presente qui stiamo in una sede di confronto con il potere legislativa però ci sono queste funzioni di monitoraggio che su cui punto stiamo mettendo l'accento che non potranno non riguardare anche questi aspetti
Allora diamo la parola ad Amalia Rossignoli dell'Associazione Italiana paraplegici poi leggo le altre persone prenderanno la parola mi scuso sin d'ora perché più di quello che vi dirò ora non si può fare per ragioni di tempo qui dopo Rossignoli Ravagnan Fioroni Zuccatelli tre Caffa letti e terzi
A detrimento del tempo a disposizione del presidente dottori delle conclusioni è il massimo che riusciamo a fare mi spiace ci dà molte persone che non non parlano prego a mani
Ecco è acceso Buongiorno
Grazie innanzitutto perché penso che questi siano momenti costruttivi no questi incontri perché riusciamo anche a dirci certe cose e forse non si sanno
Io mi ricordo nell'ottantasette quando allora ministro Jervolino istituire il ministero per la famiglia
Per la prima volta noi non portatori di handicap già ci portiamo l'anima il pensiero la coscienza noi persone disabili abbiamo varcato la soglia di questa cosa che rimaneva in alto che erano i nostri politici che avrebbero dovuto sapere tutto di noi e abbiamo riuscito a questa sala chi seduto chi non vedente che non udente
E il ministro io convocava per ogni riunione un un ministro diverso appunto per trattare i vari argomenti io mi sono divertita guardare la faccia dei nostri politici impallidito hanno non sapevano forse chi eravamo cose eravamo e forse faceva ma spavento perché tutti assieme mi sono resa conto che è stato fatto un grande passo ora esistevano fisicamente
Perché quello che non si dice e che qui ci sono associazioni persone che dedicano tutta la loro vita gratuitamente per ottenere pochissimo come risultato di risposta e stiamo parlando di salute non voglio parlare di tutto il resto barriere architettoniche
E di altre cose parliamo di salute
Vi faccio un esempio nel ottanta ci quattro sì quando c'era ancora il ministro Donat Cattin
Abbiano cominciato a dire basta noi siamo paraplegici tetraplegici quindi abbiamo avuto una lesione al midollo spinale irreversibile anche perché dice in italiano se ne va
Se si fa si fa un pochino alla lega Montalcini ha preso il Nobel perché ha scoperto come si nutriva la cellula nervosa dopodiché nessun'altra adesso qualcosa si fa in America speriamo bene in Francia
Allora mi sono persa nel discorso al volevo dire allora abbiamo detto noi curati all'estero in maggioranza come diceva anche quel signore prima
Conoscendo gli indirizzi tramite gli amici le associazioni quindi anche una cosa complessa come a tuttora non facciamo noi diamo indirizzi
Non dovremmo farlo perché non ha anche una grossa responsabilità no ma lo facciamo perché sappiamo che cosa significa trovarsi abbandonati soli e anche senza informazioni
Abbiamo cominciato a dire basta noi ci occupiamo di fare in modo che non si muoia più per una lesione al midollo spinale abbiamo preso dati europei li abbiamo portati al ministero
Non è facile poi entrare dentro il ministero perché vi vi essere insistente devi essere capace di denunciare e anche questo non è giusto perché l'ora che rispetto c'è verso il cittadino io credo che ognuno ha un uomo lo il cittadino è già tanto se lo fa gratuitamente magari qualcun altro pagato per fare parlo a livello istituzionale quindi mi sembrerebbe che il rapporto dovrebbe essere molto più dignitoso
E abbiamo lavorato dieci anni credo in tutto sì
Perché la prima unità spinale che è nata è nata a Roma dopo tantissimi anni di lavoro ove che ha fatto soprattutto la sulla federazione perché io sono l'associazione
Aggregata alla federazione che la Fayette una a cui aderiscono venti ventotto associazioni sparsi su tutto il territorio
Ora io dico circa se noi andiamo avanti di quindici anni in quindici anni
Forse abbiamo B estinto questa questa questa razza di questo momento perché non lo so per quanto viviamo di più quanto potremmo ancora dire ma questa è una malattia non la chiamerei malattia direi che è un disastro
Che in continuo aumento non sta diminuendo sta diminuendo la mortalità perché prima una persona con lesione alta moriva adesso si salda con macchinari con farmaci un qualche sistema riabilitativo un pochino più umano
E allora viviamo di più viviamo primo momento chiediamo anche dopo perché appunto qualcosa è stato fatto molto ma molto poco e io trovo che non sia giusto
Si parla spesso che cittadino e al centro di un sistema io non credo proprio io credo che il sistema
Va
E poi tanto si preoccupa di qualche cittadino a volte fa anche male ancora adesso
Negli ospedali si perdono così indenne quando Teresa Petrangolini diceva sullo snellimento per esempio delle delle pratiche
Anche questa è una cosa ci si può morire è tra quando una persona fa la domanda la richiesta e poi riceve l'aiuto si può tranquillamente morire perché passano mesi a volte anche di più
Altro esempio
Qualcuno prima ha detto
Che una cosa che non può che non viene attuata e come se non avesse le gambe infatti bruttissimo stare con la sede in una legge che la sedia
Nel novantadue la finanziaria per farmi d'esempio è di come si può
Arrecare ancora più danno cittadino
Con grandi problemi che poi sono anche cronici non non a caso faccio parte del coordinamento anche dei cronici
Tolse la l'articolo chiamiamolo così che prevedeva l'expertise fario talmente attore tariffario per le protesi e ausili perché perché erano stati fatti degli imbrogli tremendi ma non certo da noi sembrò gli erano stati fatti erano stati fatti nel passaggio no dieci passaggio lunghissimo ci vuole richiesta del medico ordina del preventivo della ditta poi portarlo alla oltre a ciò l'approvazione poi c'è il controllo è una cosa allucinante
Ma e io dissi allora ma scusate chi avete colpito avete abbia avete colpito noi perché ci sono molti oggetti che non sono previsti nel nomenclatore tariffario questo che dovrebbe uscire
E allora
Come nel come che funziona io ho bisogno di quell'ausilio perché mi serve per vivere
E allora come se non ha i soldi per pagare meno cosa facciamo
E l'ex tariffario era appunto questo c'era una una quota che o le Regioni o comunque la sanità ti permetteva
Di usare per poter prende gli oggetti che non erano previsti nomenclatore
è la dimostrazione
Che purtroppo spessissimo non c'è conoscenza dei veri problemi
Ecco perché io dico ben venga e le creare una sintonia parliamo semplice all'Ute tra Parlamento e il mondo della ci devianza attiva perché forse allora ci diciamo di volta in volta le cose davvero come stanno
Non non aspettiamo secco lì per capirlo abbiamo già capito sulla nostra pelle
Che cosa è necessario che cosa ci servirebbe che cosa vorremmo che venisse fatto in tempi brevi non in quindici o vent'anni perché in tutta Europa per esempio le unità spinali esistono dal quarantasei
Io mi chiedo perché l'Italia non abbiamo le unità spinali
O c'è qualche piccolo punto che si è salvato e si sta salvando perché dietro c'è stata una grossa spinta di qualcuno che l'ha voluto ma ittico ma se è un diritto alla salute come si va anche a parlare di qualità della vita se non c'è neanche il diritto alla salute
Si parlava prima di numeri nessuno sa quanti siamo noi in Italia vi abbiamo portato dati dall'estero di incidenza annua non si sa
E allora mi chiedo ancora ci siamo espressi mali noi in questi quindici anni venti
O forse non c'è stato Oricchio per sentire perché la musica esiste ma settore che non sente come se la musica non ci fosse
E allora ti prende anche una rabbia perché vedi la gente che ancora adesso gli ospedali si piaga e avrà una comicità Tessi innanzi no una buona concitato momento ecco una cosa accade uno
Può anche pensare di vivere nella sua condizione con dignità e con una buona salute e non è affatto vero poi così chiudo che dietro una persona disabile vi siano esercito di persone spesso la famiglia non c'è
E anche se ci fosse una famiglia che oggi son tutte piccole mi chiedo perché la famiglia dovrebbe sacrificare se stessa
Per tutta la vita
Per seguire ventiquattro ore su ventiquattro una persona con una disabilità grave e cronica
O invece dovremmo pensare di spendere bene i nostri soldi in Italia e allargare i servizi e fallì
Del qualificati anche perché pensiamo che seguire una persona con difficoltà fisiche o psichiche ha bisogno di avere a fianco qualcuno che abbia un minimo di capacità di relazionarsi umanamente
Perché questo non accade con l'assistenza che c'è oggi
La chiamano domiciliare sarebbe bene chiamarla assistenza alla persona sarebbe più giusto e poi ci sono queste pause per il sabato e la domenica dove uno non è più disabile guarisce perché non è previsto quindi miracolati suoi ritorniamo né di essere di nuovo
Malati perché alla fine poi si diventa malati avranno invece parliamo di salute e quindi per non diventare malati
Per non sentirsi abbandonati
Perché credetemi io ricevo tantissime telefonate di persone che sono disperate nella loro solitudine non tanto nella solitudine
Del volontario che va lì a leggerti la paginetta ma la solitudine di un sistema sanitario che non funziona ancora
Io ho visto delle cose negli ospedali
Ho sentito con le mie orecchie trattare delle persone
Chi mi viene nella loro semplicità nella loro ignoranza così come se fossero cose
E allora gli viene una profonda solitudine perché non riesce neanche più a chiedere allora il medico diventa una specie di guru l'infermiera non bisogna disturbarla perché il suo orario finito c'è il cambio
No no io penso che le chiede e non si può più andare avanti così se noi parliamo di qualità della vita se ne parliamo di salute di riforme sanitarie non può continuare così
Io credo che forse uno dei sistemi può essere quello di venire a conoscenza di tutti tutte le cose che accadono e intervenire
Non aspettare leggi ci metteranno dieci anni forse ho cinque anni no intervenire immediatamente con un procedimento veloce
Con la vostra forza decisionale e legislativa ma veloce cose veloci perché altrimenti e chiudo dicendo propone se distanza
A quattro cinque anni fa il Vaticano io non ho niente da diceva benissimo insomma insomma credente erano fatto un convegno e la locandina mi colpì tantissimo
Così si leggeva su per giù
Lei indicata nella società moderna voi siete più vicini al buio allora siccome io non ho mai misurata col metro le distanze
Mi può interessare attecchiscono meglio un assoluto quindi la distanza
A me interessa la distanza qui sulla terra tra me e il mio corpo tra me e il Parlamento tranne colui che decide tra me e l'ospedale il medico la USL che bisogna fare così
Purtroppo questa è la mia vita queste la distanza che mi interessa grazie
Amalia Rossignoli anche perché sta lezione sulle distanze raccogliamo con entusiasmo diamo la parola Giampiero Ravagnan
Direttore dell'Istituto di medicina sperimentale del Consiglio Nazionale delle Ricerche si prepari Fiorio Fioroni raccomando a tutti coloro che ho nominato prima che parleranno prima delle conclusioni dico Torre va brevità
Grazie di questa opportunità sarò telegrafico con dei concerti molto semplice
Qualche cosa a quelli più articolato lo lascio
Poi la fine dell'intervento
Se una cosa parto da così concetto generale dico come cittadino dicono avevamo fatto un referendum qualche anno fa sulla destino del Ministero della Sanità
Oggi questa inadempienza nel confronto di una legge sui trapianti dico per me è una condanna a morte con il prossimo io credo che su queste cose non ci devono essere tolleranza
Nel senso
Così di accettare ancora che ci possono essere delle leggi del Parlamento che poi di questo tipo qui che non vengono rispettate quando alcune cose sono cose semplici perché nominare una commissione di esperti non credo che sia
La fine del
L'altra cosa che credo sia
Un problema da recuperare e lo dico ma avendo una visione che così si dice sui piani alti della ricerca medica ma io credo sia da recuperare pienamente rapporto fra medico e paziente recuperarlo soprattutto a livello della medicina di base
Perché se non diventa questo un rapporto sano in un rapporto assistito
Dicemmo diciamo per esempio che
Tutto quello che è nel sistema della ricerca pubblica deve essere anche in termini di conoscenze di strumenti a disposizione del medico di famiglia DiCaprio sul campo tutti i giorni
Io penso che questo rapporto vada rivalutato e lasciato alla responsabilità del medico nel suo rapporto col paziente che un rapporto esclusivo su cui nessuno ci deve entrare
Va bene quelle che sono anche una gamma più ampia di possibilità di intervento se diagnostico che terapeutico qui si ricovera in ospedale perché non si possono dare dei farmaci
Che gratis ecco perché le assistenze voglio dire costi terapeutici sono delle volte insopportabili e allora delle volte si si trova
Per quello che sento io nella necessità di andare a fare delle cover e per poter rassicurare dell'assist della del degli perdite d'appello
Questa io penso debba siamo una società abbastanza matura perché ognuno si prenda le proprie responsabilità salvo poi rispondere di quello che si fa
Sul discorso macro economico
Beh per quello che risulta si sa insomma tranne poche eccezioni di aziende sanitarie le aziende ospedaliere pagano le forniture di beni e servizi fra i duecento e i quattrocento giorni beh vuol dire che c'hanno un anno di debiti sulle spalle un po'difficile andare chiedere a queste
Lo sforzo di un'innovazione tecnologica ecco questo io sentito con molto interesse questo discorso
Del presidente Bolognesi sulla uno sforzo per quelle che riguarda per esempio la medicina nucleare eccetera ma questo vale per tutta l'innovazione tecnologica
Noi siamo bassi come il sul spesso la spesa della spesa sanitaria ma siamo all'ultimo posto sull'innovazione tecnologica sanità siamo all'ultimo posto
Allora com'era ancora una volta qualche qualche anno fa
Quello che era l'innovazione tecnologica da una funzione ben precisa minibasket faceva riferimento al fondo sanitario nazionale bisogna riportare a questo concerto qui l'innovazione tecnologica va finanziata
Fuori da quello che sono le spese correnti gestionali perché se no noi questi ospedali sottratta tutte di pubblici rischiano di diventare della Zarri
E ci sono degli strumenti di finanza e chiudendo che sono già per le infrastrutture pubbliche si chiamano progetti finanzi gli investimenti banche indi eccetera che vanno bene sia per le strutture private ma anche quelle pubbliche io credo che con poco sforzo nel senso di si possa invece dare per la mente una stagione d'impulso su questo sulla dare ai cittadini una sanità che sia non dico nella media ma che si avvicini per lo meno alla media europea se no che ci siamo andati a fare in Europa
Ottima domanda grazie ha rassegnato
Diamo la parola Giuseppe Fioroni responsabile sanità del Partito popolare non so se ho detto bene
Poi Zuccatelli
L'invito
Oggi partita e che perseguito
A una serie di lavori già fatti con la Commissione
E che presidente vanterà presidente Bolognesi hanno con ci senza pervicacia portata avanti
Credo possano insomma debba essere continuare
Consentendo al Parlamento alla commissione di avere un rapporto costante Cocchi rappresenta il mondo della cittadinanza attiva credo però dobbiamo trovare per fare due riflessioni sul mento
Perché questo rapporto che è importante e fondamentale debba sapere riunire insieme
Lo sforzo di coloro che debbono essere messi in condizione di partecipare
E la rappresentanza certa di coloro che partecipano a questo confronto da questo dialogo a questo arricchimento dato al Parlamento ed al potere legislativo
Perché sul concetto della partecipazione della rappresentanza e della non esclusività credo si giochi grossa parte del futuro e della capacità di realizzare di concretizzare l'iniziativa che il Tribunale diritti al malato avviato e che il Parlamento ha recepito perché dico della non esclusività perché noi abbiamo visto nel corso di questi anni
E siamo un Paese ricco di associazioni di movimenti c'è tanta voglia di partecipare io credo proprio che con l'apporto del Tribunale diritti del malato nel grande Galassi della partecipazione del mondo della sanità delle varie associazioni
Che rappresentano gli utenti del mondo della sanità dobbiamo stabilire dei criteri e dei metodi perché ci sia una partecipazione che sia realmente espressione di una forte rappresentati cosa che indubbiamente non è in discussione e non c'è nessun dubbio che il Tribunale dei diritti del malato abbia però abbiamo la necessità io credo di sviluppare questo rapporto tra partecipazione rappresentanza e non pretendere di che ci siano associazione un forno che posso avere l'esclusività però questo è un rapporto che dobbiamo curare e seguire per evitare che si vada io penso a parte in cui voi avete pensato questa mattina patologie croniche quando dovrà mandare a fare un'audizione dovevamo trovare di fronte decine e decine di di associazioni che hanno tanti meriti ma con cui dobbiamo trovare un modo di poter lavorare e di poter confrontarsi che dia loro la garanzia di avere degli interlocutori ma anche credo al Parlamento la possibilità di poterlo fare anche qua sufficiente snellezza dal secondo punto riguarda una serie di proposte io mi scuso essere valutati ma strani in Commissione
Ne ero stato nero preventivamente iscritto bere intervenire al dibattito sulla riordino della forma di governo e quindi non sono potuto venire prima ho letto la relazione graverà angolini credo che una serie di di punti anche qui siano importanti il resoconto del pit delle difficoltà del rapporto che il cittadino trova con il mondo del sistema sanitario
Nazionale io credo che anche qui dovremmo trovare delle forme di rilevazione che vedono anche uno Consiglio della parte pubblica ne aveva perché possono potenziare la capillarità parlo di una ipotesi di disponibilità che vada a Vincent significare
Ciò che già
Credo egregiamente sia stato fatto ma credo ci siano l'opportunità per cogliere nel mondo delle aziende sanitarie di questo Paese ulteriori disponibilità e ulteriori indirizzi perché questo meccanismo di ricevimento sia si è intensificato sia valorizzato lo snellimento delle procedure quindi volevo soffermare su due aspetti procedure per quanto riguarda la invalidità io credo Presidente che il testo che abbiamo in aula della riforma nell'assistenza che individua solamente i nuovi meccanismi cioè da una parte dalla certezza al cittadino che chi saranno coloro che accetteranno la sua invalidità dall'altra dalla certezza che quella invalidità sia reale sia vera
Quel testo molto probabilmente può rispondere a una serie di crisi dica loro hanno posto con anche delle piccole modifiche che vadano proprio nel senso di snellire e di semplificare le procedure perché non abbiamo solo disegnato in quel testo come sarà il nuovo accertamento dell'invalidità e però credo che all'interno potremmo mettere cogliere subito l'occasione anche di snellire quello che avviene e potrebbe essere se il testo va con un iter rapido
La la sede più propria anche rispetta la finanziaria se non c'è la sede ovviamente unica può essere una finanziaria per quanto riguarda l'esenzione e una serie di meccanismi io inviterei la Petrangolini a di leggere il decreto Suzzani nodo come il sanitometro perché Ricci perché dentro una serie di correttivi sono stati messi molto probabilmente anche lì è un testo che può essere migliorato e può essere migliorato soprattutto nella parte delle procedure dell'accertamento dell'esenzione e di cosa che magari lo abbiamo dato per scontato ma che non si sono modificate
E siccome il sanitometro sta finendo la fase di sperimentazione credo che anche qui in quella sede potremmo dare delle risposte rapide anche di di iniziativa parlamentare il problema del testo unico Roberta sua unica già all'interno della tecnica con tempi più con tempi più lunghi credo che anche in questo sul testo unico che è una un lavoro improbo
Chi è necessario necessità molto probabilmente al di là della normativa nazionale dovremmo essere in grado pure di razionalizzarlo con le normative con le normative regionali ma credo che la sottolineatura che voi facevate sulle norme di sicurezza in sanità sia un aspetto che riguarda due fasi
Una prima fase che non è che con il testo unico noi risolviamo il il problema della sicurezza non risolviamo il problema della cultura cartaceo della sicurezza daremo qualche tranquillità in più qualche direttore generale che sembra che gli arriveranno avviso le garanzie meno perché magari perderà meno tempo sarà così tutti i pezzi di carta gli ha messo in fila ma non è che risolviamo il problema della sicurezza sui luoghi sud e prestazione sanitaria solamente con il testo unico io credo che basta che riflettiamo su anche alcune recenti odierne di ieri vicende per renderci conto che c'è una necessità che molto probabilmente quando si discute delle specie nel fondo sanitario nazionale ci sia l'opportunità che una parte consistente seria avvenga destinata a questi termini di a questi termini di sicurezza la proposta di monitorare
Il l'attuazione del decreto legislativo i punti che la Petrangolini ha individuato l'esclusività del rapporto e il distretto
Credo che essa sia una cosa stimolante poi vedendo anche il dibattito vivace che c'è stato nell'approvazione dei decreti con il Tribunale dei diritti del malato che sia un altro aspetto perdere
A condizione ci tiriamo su una cosa che qualche direttore generale
L'esclusività del rapporto di lavoro che era già prevista nei due precedenti finanziarie assegnato in questo Paese una delle più grosse alchimie che si poteva fare lo dico poi purtroppo la loro replica potrà spostarla ma c'è un'altra votazione in commissione cui deve andare che ha visto produrre grande materiale cartaceo sul Regolamento io sono convinto che il tutte le aziende italiane hanno fatto degli splendidi regolamenti su come si doveva attuare la libera professione intramoenia all'interno delle azioni l'hanno fatto in maniera concorde con tutte le organizzazioni sindacali tutte le categorie
Rappresenta
E alla realizzazione dell'attività libero-professionale intramoenia vuoi per carenze di fondi qua per carenze strutturali quindi abbiamo dato luogo a questi splendidi regolamenti accorpate poste da una parte poi questo riguarderà il novantasette per cento delle aziende vi saranno sicuramente presente le tre aziende che lavorano applicato così almeno vediamo le battute e Nikolaj già Meteor ma sta facendo però di fatto credo che sia difficile smentire questo dato a livello a livello nazionale
Allora credo che andare a monitorare queste sulla scorta delle possibilità che oggi ci sono per l'attuazione dell'esclusività del rapporto e lavoro e della libera professione intramoenia e andandoci con la la mente scevra da
Sovrastrutture che debbano per forza dimostrare che in questo Paese non si può farle scusi da rapporti di lavoro la libera professione intramoenia perché ci sono una serie di di cose che nulla consentono del credo che se è un modo singolare di monitorare se non andiamo a monitorare invece vedendo le opportunità che ci sono di realizzarlo le possibilità concrete che quelle opportunità danno affinché la libera professione intramoenia in esclusività del rapporto lavoro possa essere e credo che questo è uno dei monitoraggi sicuramente più interessanti
L'alto medio raggio pure credo potrebbe essere fatto e nel rapporto tra pubblico e privato e nella reale ed effettiva possibilità della libera scelta da parte del cittadino in questo rapporto dopo l'uscita
Dei decreti legislativi io adesso non entro nel merito ma che questo sia un altro degli aspetti che potrebbe essere monitorato e che potrebbe anche renderci conto di cui quaranta urina miliardi di spesa sanitaria privata per vedere quante sono
Provocati da una libera scelta del cittadino e quanto possono essere invece indotti da disfunzione carenze reali e oggettive o indotte o provocate che potrebbero essere in un monitoraggio serio essere individuate ed essere superate
Gli altri due punti credo importanti crede segnalata sulla legge dei trapianti
La scommessa che si gioca sull'informazione
E sulla pubblicità
Per riuscire a passare da una legge in cui abbiamo devo fare il silenzio assenso informato arrivare invece è una vera cultura della della donazione
L'ultima parte due sull'annotazione e concludo scusandomi se non rubato troppo tempo
Fondo sanitario nazionale c'è una nella parte finale del verbale un altro degli aspetti di confronto con il Parlamento cercare di vedere come non di mi diamo l'accesso del cittadino alle prestazioni sanitarie
Visto che già sappiamo che a livello regionale ci sono dei problemi
Io credo che l'altro una cosa su cui tutti dovremmo riflettere quella della creazione di una cultura della responsabilità nella gestione del sistema sanitario nazionale nel momento in cui si disquisisce e ormai si è realizzato un vero federalismo in sanità con le responsabilità di assunzione di governo da parte delle regioni credo che sia anche il caso
Che sia doveroso non preoccuparci di come ripiani Remo i debiti ma di cercare di capire come il meccanismo di formazione di questo debito come il debito si è formato perché si genera eh sì questo si genera da mancate applicazioni di indirizzi di direttive generali che potrebbero essere applicati potrebbero esso applicato su tutto il territorio su tutto il territorio nazionale tra l'altro tenendo presenti in questo in questo contesto ritengo che lo stesso motivo della riflessione sul sull'accorpamento dei ministeri vanno trovate forme moderne le agenzie e quant'altro ma credo che la la tutela del dalla salute garantita dall'articolo trentadue dalla Costituzione
è una scossa che merita una particolare attenzione il cittadino che è nato in Sicilia e quello che è nato in Val d'Aosta debbono avere dallo Stato garantita la propria salute
Allora io c'era un meccanismo che non riuscivo a capire lo porto come esempio quando purtroppo il cittadino di una regione che aveva degli amministratori non capace o non competenti
Che non riuscivano ad attuare il piano sanitario regionale o a farlo la normativa fino ad oggi prevedeva che il cittadino veniva punito due volte perché il lo Stato come risolveva questo problema non hai fatto il Piano sanitario regionale ti leviamo il tre per cento il cinque per cento il sei per cento così quel cittadino che aveva avuto degli amministratori che non hanno stati in grado di amministrarlo
Veniva punito la seconda volta perché a quella sua carenza di risposte di prestazioni sanitarie si rispondeva togliendo ulteriormente dei soldi che servivano sempre a dargli le prestazioni sanitarie
Allora credo che anche in un sistema federale ci sia la necessità di un potere centrale che non sia autoritaria ma che sia autorevole e che garantisca al cittadino che se nell'applicazione di una sanità federale
Il suo diritto alla salute può venire meno perché i suoi livelli di assistenza non vengono garantiti ci sia qualcuno che si è posto in condizione di poter agire o per lo meno di poterlo tutelare e garantire credo che poi sui punti delle aree di crisi se riflettete non Cugia
Il sistema circolatorio le patologie croniche ma riflettere sempre sull'oncologia assunti verso andamento della radioterapia in questo Paese
Nella macchina di Lo Parco di una carenza cronica ma dove questa carenza cronica ancora maggiore credo che si rende ancora conto siccome comunque un coordinamento centrale che abbia questi meccanismi di tutela ne diventa il garante nei riguardi del cittadino sia corsa ancora uno strumento utile
Grazie
Grazie all'onorevole Fioroni queste indicazioni con menti proposta prese di posizione
Mentre Zuccatelli direttore generale delle ASL dice Serena viene al sul podio volevo solo fare un'osservazione sul tema della rappresentanza
è è così importante garantire una pluralità di rappresentanza della cittadinanza attiva che noi ci siamo battuti fino
Oltre tutti i limiti possibili perché fosse
Inserito almeno nell'ultima versione del decreto delegato di riforma della sanità un testo che garantisse il principio della partecipazione a tutte le organizzazioni dei cittadini a livello regionale e locale e questo perché si deve favorire la partecipazione non si deve avere paura della partecipazione quella norma naturalmente non è una norma che vada a vantaggio del tribunale veliche malato che non ha bisogno di nessuna legge per affermare la propria rappresentativa come dimostra anche l'assemblea di questa mattina ma a favore di tutti coloro che hanno qualcosa da dire
Qualche punto di vista da sostenere e ce ne sono molti
In generale sarebbe bello se trovassimo magari un'altra sede per riflettere sul tema della crisi della rappresentanza in generale perché devo dire dall'altra parte
In risposta alle osservazioni dell'onorevole Fioroni che se noi avessimo dovuto far prendere la parola questa mattina a tutti i gruppi parlamentari presente alla Camera e al Senato
Non solo avrebbero parlato solo loro ma probabilmente avremmo preso una giornata intera essendo essi quarantacinque punto sei non so
Credo di aver perso il conto d'altra parte sarebbe stato
In questa eventualità assolutamente disdicevole stabilire qualcosa come un criterio come che potevano prendere la parola solo i rappresentanti dei gruppi con almeno il cinque per cento dei voti no capire che sarebbe stata
Tecnicamente un'altra soluzione ma che avrebbe prodotto a sua volta degli effetti paradossali questo per dire come il tema seria
Ha perso di carattere generale sicuramente interessante da trattare in un prossimo convegno al quale naturalmente speriamo che non partecipino i rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari per evitare farlo durare due giorni
Zocca tende poi o pistole arrivato il senatore Monteleone ritornato ne sono grato di donare ore subito la parola dopo Zocca ben
Ma
Brevemente io vorrei leggere due righe dell'articolo tranne
Terra del decreto delegato
Le aziende informano la proprie attività criteri di efficacia efficienza ed economicità che sono ottenute rispetto del vincolo di bilancio allora io non vorrei che come sta succedendo purtroppo ricoperto Fatarella
Di fare il capro espiatorio Lancet disfunzioni di
Ostacoli all'operatività nel nell'ambito sanitario dell'Umberto primo che è un particolarità una peculiarità tutta tutta romana in tutta Italia
Cioè
Il decreto delegato che alla fine poi con tutta una serie di aggiustamenti in qualche modo anch'sette sulla sede elementi positivi comunque è una contraddizione di termini rispetto alle esigenze di federalismo di autonomia e di fiducia perché tutti in questo Paese
Chiediamo fiducia ma poiché questa fiducia viene reciprocamente annullata
Non c'è fiducia nei confronti del cittadino
Richiamava semplificazione
Non c'è fiducia nei confronti relatore segretari non c'è fiducia nei confronti delle Regione non c'è fiducia nei confronti delle aziende non c'è fiducia nei confronti del Parlamento cioè qui c'è una scrissi di sfiducia totale in tutto il Paese
E io non vorrei che all'interno di un processo così farraginoso perché sono settantasette pagine per via
Qualcuno si è divertito anche raccontare quelli che sono i provvedimenti di carattere nazionale certa allora se il Policlinico Umberto primo se molte delle strutture italiani non hanno la strumentazione tecnologica riguarda sì bisogna pensare a gli amministratori incappati eccetera ma vogliamo anche pensare quelle sono state le quote di finanziamento in conto capitale che sono state erogate a questo fine
Perché non possiamo pensare che le radioterapie si possono riequilibrare in questo Paese sono parte il fatto che abbiamo dei grossi problemi anche per alcune aree professionali in questo Paese perché radioterapista e non si trovano gli anestesisti non li togliamo
I radiologi non li troviamo linea uno radiologi donne troviamo e son tutte aree di intervento ad altissima tecnologia ad altissimo sviluppo che modifica smette comodità quasi tutte queste responsabilità vanno a finire il direttore generale cioè io non voglio difendere nessuno non voglio difendere Fazio era non voglio difendere meno così fedele che deve Torregiani voglio semplicemente
Fai alcune osservazioni che all'interno del decreto ci dovevano anche essere alcune strumentazioni per la gestione delle aziende
Faccio due riferimenti solo udite di tipo economico finanziario non mi riferisco tanto la quota del del PIL rispetto alla alla spesa sanitaria mi inserisco al fatto che nella prima stesura una delle tante stesure del decreto
Era sparita una norma di riferimento che Ciampi rappresenta nel cinquecentodue e cinquecentodiciassette e che poteva essere uno strumento innovativo
Nella cinquecentodue c mille diciassette e nel decreto delegato potevo dal proprio diciannove dove ritroviamo che al massimo le aziende si possono indebitare su un dodicesimo
Per quanto riguarda il proprio tesoriere quindi qui abbiamo il problema delle trattato pagamento e quindi dell'anno dell'anno e mezzo dei dieci mesi medita alle prime deposizioni
E l'altro un vincolo che ho mai è stato esaurito da più parti che per gli investimenti e per Mutti possiamo farlo nella misura massima del quindici per cento delle nostre entrate
Allora oggi esiste un sistema di finanziamento anche innovativo qualcuno ha fatto riferimento primo appoggio Finance Ivo fumé definanziamento allora perché non affidare alle Regioni il compito di determinare questo spazio di possibile indebitamento anche per compiti di di investimento perché poi facciamo le leggi in questo Paese e siamo in una sede appunto legislativo comizi che approda domani in modo parliamo con il Parlamento stiamo dialogando con il Parlamento
Cito una legge per tutte la seicentoventisei sulla sicurezza dei luoghi di lavoro come dire la seicentoventisei per noi ha un impatto drammatico in termini di verifica e di noi stiamo facendo abbiamo fatto a scadenza trenta giugno della nostra regione
L'autocertificazione per il processo di accreditamento delle strutture pubbliche sanitarie ed è un fatto traumatico Stone parlando della Regione Emilia Romagna quindi una regione che in qualche modo comunque a un differenziale positivo in termini di strutture sanitarie e tecnologiche quindi un aspetto è quello di una eccessiva rigidità ancora per scarsa fiducia mi ci dice che questa norma è stata cassata a bordo dal ministero del Tesoro
E da chi ancora no ma fiducia nella periferia quindi ci riempiamo la bocca di federalismo poi non abbiamo fiducia in chi è a livello periferico
Seconda questione è la rigidità ancora eccessiva sul governo del personale cioè non è possibile pensare che ci sia una totale responsabilità come è giusto che debba esserlo ma dobbiamo anche vero degli strumenti cioè non è possibile che la dirigenza venga ancora affollata attraverso il sistema delle quote del del concorso pubblico per titoli ed esami
Se io debbo rispondere
Della incapacità o dell'inefficienza di un determinato pargolo è tornato in libertà operativa non solo il primario ma l'intera dirigenza deve poter avere un rapporto fiduciario perché il rapporto fiduciario è giusto che ci sia fame e la Giunta regionale io sono stato sempre un po'impugnatorio insieme ai miei colleghi di questo rapporto fiduciario
Cioè se non c'è più l'ho poca fiducia non dobbiamo andare a casa questa è una è una ma è una è una lettura molto chiaro molto precisa molto netta però questo si può può all'interno dell'organizzazione di chi deve investire un'azienda complessa come dev'essere pragmatico Spedaliere invece ancora una volta Mineo fu posto il sistema di reclutamento del della dirigenza e non sto parlando la storia personale su cui comunque andrebbero fatte altre considerazione però sulla dirigenza
Noi abbiamo scarsissimi strumenti per poi dire quasi bulli strumenti anche per quelli che sono stati individuati sono veramente molto molto molto minimali per poter fare una politica seria sulle soste del personale quindi il il rischio è che alla fine il mezzo ai vasi di ferro velisti di fare brutte figure vaso di coccio che non vorrei che alla fine fu suo il direttore generale lo in questi anni abbiamo ha avuto la possibilità di trovare attraversa Cittadinanzattiva ornamento
Federativo democratico e trovare tremato una sede in cui esprimere queste questi spettri queste difficoltà perché poi quando i cittadini si trova in difficoltà l'altra parte del tavolo nel fusione tali servizi
A abbiamo trovato dei momenti di interlocuzione per poter riuscire a trovare pensiline degli aspetti di risoluzione i vari problemi e molte cose sono state fatte
Perché sono anni che lavoriamo insieme e se dovessimo fare una fotografia dall'esperienza degli amministratori straordinari tre dei comitati di gestione ad oggi
Probabilmente magari un monitoraggio Teresa anche da questo punto di vista si farebbe fare un salto di qualità enorme però credo che vada rilevato questo questo dato all'interno delle aziende esistono ancora le eccessive rigidità che poi tenendo conto difficile praticabile il processo d'innovazione di cambiamento che è indispensabile perché la gente i cittadini quando hanno bisogno a pochi importa quali sono i limiti di vincolo vogliamo risolto l'ho bisogno giustamente però dall'altra parte ci sono elementi di vincolo che molto spesso paralizzano impediscono di potere portare e gli elementi di cambiamento e di innovazione quindi su questo tema credo che varrà la pena riflettere nel prossimo della verifica del realizzazione del decreto delegato a Prati Borgo Trento diciannove perché su questo si gioca molto dell'attendibilità del servizio sanitario nazionale
Bene grazie a Giuseppe Zuccatelli condividiamo queste considerazioni diamo la parola al senatore Monteleone vice presidente la Commissione sanità del Senato di Alleanza nazionale che è tornato qui cortesemente per prendere la parola coi tre capo ai Falletti poi terzi chiudiamo
Grazie presidente io apparterrebbe a quel cinque per cento in più
In su quindi
Eventualmente avrei diritto a poter intervenire mi scuso ma non cinque per cento del del quaranta di indicato per qua va be'faremo comunque lo fa apparterrebbe a Crema assolutamente avrei va bene parte questa chiedo scusa soprattutto io non ho potuto
Partecipare
Quindi ascoltare un po'l'introduzione dei primi
Ci tenevo ho letto così mentre aspettavo il metodo e su questo credo che sia che valga la pena dire qualcosa ma
Dottoressa Petrangolini
Ho avuto modo di ascoltare per televisione in un flash capita spesso che uno entra pur non volendo ascoltare avverte così è successo e sono rimasto colpito vede le cose quando fuori posto e fuori luogo nei momenti meno
E sono stato attratto dalla definizione della aziendalizzazione quando ha detto non più pazienti ma clienti
Ecco vede queste una frase estremamente importante
Perché si osservava da un po'di tempo questo bisogno di e rivisitazione del processo di aziendalizzazione evidentemente non è andato bene non non era questo che si voleva questa parte che si è assunto così l'onere di doverlo modificare eventualmente non va verso l'ottica che lei reclama cioè pazienti ma clienti nel sette l'azienda
Non si parla di pazienti ecco perché poi si recupera io ho sentito qui il processo di umanizzazione però dobbiamo decidere incomincerà definire anche qualche altra cosa cosa vogliamo fare dell'ospedale oltre i due mila se per il processo di umanizzazione intendiamo il recupero del rapporto medico
Medico-paziente dobbiamo definire fin da ora oltre il tuo mila quale deve essere la concezione del nuovo ospedale deve essere un ospedale esclusivamente informatizzata
Allora professore un po'contrasta l'idea del recupero del rapporto diretto anche si facilita o aiuta
Debbono essere gli ospedali concepiti ancora nel contesto urbano così dove andiamo
Oppure anche se in un momento di difficoltà economica ipotizzare per il futuro che questo tipo di ospedale deve avere un contesto diverso e incominciare a ragionarci sopra sempre il rapporto ha bisogno di quei servizi che si vanno reclamizza
E poi sulle questione appena sono entrato ho sentito parlare anche di recente sulla radioterapia si avverte adesso il bisogno della radioterapia ma guarda caso statistiche necessità in Italia di un incremento dei fattori tumorali non sono da oggi datano per le ricerche da tanti anni sul processo sulla radioterapia dire così faccio sono un prestato alla politica ma sono radio anche se non un radioterapista che è una cosa diversa
Allora immaginare il recupero della radioterapia e dettato probabilmente dai soliti soloni che dietro la scrivania dettano come deve essere fatto non ci siamo ecco professore io mi rivolgo a lei perché ha apostrofato un mio collega prima
Dicendo dell'assenza un vuoto politico delle opposizione mi permetto di dirle che non è così
Se lei alla pazienza di un po'di ascoltare di vedere le opposizione durante questo periodo quale parte quale opposizione ha prodotto una serie di di situazioni quale queste che le sto dicendo posso anticiparle che quando si reclama l'assenza di radiologi anestesisti giace al Senato un mio disegno di legge come il radiologo
Dove avevo identificato da da quattro anni orsono che la carenza si trattava in un'Italia in cui non si nega a nessuno l'ha saputo verrà sanatoria di tipo se ne fanno di tutti i colori bisognava bisognava non più ma forse ma forse e allora quale programmazione quale pro quale programmazione migliore quale programmazione migliore
Di portare in sede di dire che c'erano centottantasei persone con sette o otto anni di frequenza uni di frequenza converrà Dionigi e mette in condizioni ad anticipare l'iscrizione come era giusto ad una scuola di specializzazione oggi non avremmo concorsi
Dove non si presentano almeno in periferia io parlo in periferia dove abbiamo la carenza di individuare radiologi e anestesisti
In un sistema di razionalizzazione che guarda caso all'emergenza urgenza pone le questioni fondamentali fin quando non non abbiano in questo contesto non abbiamo la possibilità ma certa e concreta di scindere quella che l'emergenza dei servizi dall'emergenza delle degenze allora Marino non andiamo verso un rapporto di questo tipo io stringo guardi per dirle quanto l'opposizione in un confronto che io reclamo lo reclamo anch'io
Perché lo ripeto sempre due cose
La sanità la cultura un può avere tessere politiche e di questo ne sono fermamente convinto così come per chiudere io non riuscivo a capire all'atto non della delega che abbiamo concesso ma all'atto della presentazione che lo ricorda in aprile io ho sentito dire il ministro scomodare Platone quando ha detto lo riferisco tra virgolette una città e tanto più disastrata
Quanto più è retta da somme medici e sommi giuristi
Mi sono chiesto come mai scomodare Platone per questo eppure è stata una citazione
Ho la sensazione alla luce di quanto è stato prodotto con la razionalizzazione che si voleva o si vuole un livellamento delle professioni sulle l'elemento credo che ci sia poco diciamo
Grazie
Grazie per questo per questo intervento grazie anche per la promozione a professore a cui non tengo affatto
Penso che insisto che il problema dell'opposizione e lo confermo
E che no nell'impegno di chi si occupa di questi argomenti
Impegni dei singoli parlamentari ma nel dibattito politico quello che ha potuto investire l'opinione pubblica la opposizione si è impegnata su questo tema dopo la approvazione del decreto delegato
Non prima prima quello che ne abbiamo potuto percepire come cittadini e che per l'opposizione erano più importanti i sacrosanti diritti degli imputati che se vogliamo dire così in modo retorico e propagandistico i diritti dei malati
Diamo la parola a greca
Del Coordinamento associazioni malattie metaboliche o non bellissima cronico dice commenta poi Falletti poi terzi
Io considerando l'ora credo che sarà opportuno soltanto fare dei francesi i quali poi onorevole potrà in qualche maniera trarre qualche conclusione
Il coordinamento di cui non ci occupiamo tratta delle malattie rare
E quindi credo che sia un grosso capitolo inserito nel più ampio contesto delle malattie croniche
E quello che avvertiamo come associazioni e mi mi farebbe piacere che non si parlasse più mediche yankee nidi pazienti ma di persone che forse converrebbe recuperare anche questo questo travaglio etico su colui che ha bisogno
Allora io ci occupiamo spesso di persone che non hanno risposte
Risposte che sono date spesso dalla
Non è perfetta formazione di informazione del mondo medico sono un medico e spesso da tecnici non sono in grado di dare risposte esaustive
E quindi questa difficoltà che dei tecnici si amplifica purtroppo nelle difficoltà di risposta delle istituzioni
Allora quello che forse è utile per noi
Evidenziare e che questo benedetto articolo trentadue della Costituzione spesso i nostri
I nostri bambini le nostre persone non hanno la possibilità di averla come risposta completa e quindi un grossissimo capitolo che è dato dalla opportunità e pari opportunità di accesso alle cure e soprattutto spesso la fruibilità delle cure
Perché abbiamo sempre più di frequente purtroppo la necessità di utilizzare farmaci o comunque della filiera disponibili
Non soltanto in Europa ma purtroppo spesso anche né negli Stati extraeuropei
E sempre più frequentemente purtroppo invece non in Italia soprattutto per molti farmaci
E questo è un grossissimo problema sul quale vorremmo che si ripetesse c'è a livello europeo questa normativa sul Regolamento vedo fan branche
E noi ci auspichiamo che venga recepita quanto più celermente dalle istituzioni italiane perché diventa dirimente poter utilizzare un prodotto
Che c'è
Ma che non c'è in Italia quindi c'è un ulteriore problematica di mancata risposta
E per questo divertono e speriamo che veramente si possa entrare in Europa anche da questo punto di vista
Cioè che veramente ci sia una pari opportunità perché
Permettetemi una banalità è inutile fare molte norme se poi queste norme non danno delle risposte certe
Con me parità di opportunità per tutti il Piano sanitario prevede questo questi livelli minimi essenziali
Per quanto riguarda il nostro mondo sono perfettamente d'accordo sul discorso del federalismo sanitario regionale però vi posso garantire che spesso questo federalismo
Determina una disparità di risposte che diede in un eticamente sopportabili da questo punto di vista per il nostro mondo che ne abbiamo spesso bambini malati
Ma direi un discorso molto più ampio
Che nella stessa regione addirittura hanno risposte diverse
Ne abbiamo bambini malati ai quali alcune altre della stessa Regione negano il farmaco che viene considerato salvavita
Poi spostano di qualche chilometro la propria residenza direttore generale che piacere che lei rappresenti questa questa categoria un direttore generale magari più sensibile da cose piaccia dieci chilometri distanza non vengono fornite allora anche qui forse converrebbe in un'ottica di livelli minimali o comunque di pari opportunità cercare di capire
Qual è il limite entro il quale il federalismo può determinare ingiustizie
E quindi non diventare un valore positivo ma diventare un ulteriore diseguaglianza
E quindi io credo che l'augurio possa essere questo che giornate incontri come questi possono mettere in in evidenza alcuni con alcuni flash perché altrimenti mi rendo conto non soltanto i quaranta antiparlamentare opposizione parlino centocinquanta associazioni e allora forse Siebel si perde un po'la la priorità
Quindi io colgo l'occasione perché il l'impegno il primo a Fioroni credo ha posto come problema
Non a caso noi stiamo no abbiamo determinato sabato scorso la nascita del di una Federazione italiana delle malattie rare poco perché ci rendiamo conto che diventa importante
è sede un interlocutore valido che posso fare da collettore di tutte le le esigenze la onorevole bolognesi già una volta cortesemente ha avuto il Milan deve il gusto di di invitare le associazioni per per una serie di di valutazioni e speriamo che questo rapporto di collaborazione visto che quest'incontro viene in qualche modo promosso dal tribunale che ha l'antesignano da questa filosofia della cittadinanza attiva posso in qualche maniera continua cioè che incontri come questo possano diventare un'eccezione ma un modus operandi vi ringrazio
Grazie precaria Gorizia negli auspici anche nella volontà di tutti e che ciò avvenga diamo la parola Dante Falletti farmacista
Poi terzi e chiediamo
Buongiorno dunque all'inizio onorevole Violante ha citato dodici Dahrendorf
Il quale ha scritto un libro molto interessante la quadratura del cerchio e appunto e basato questo di Libero su un su alcune morbide sulla del su due sbagliata
Infatti dice che vorrebbe aveva deve essere basato essenzialmente su una una quadratura di un cerchio un cerchio che da in cui da una parte abbiamo le entrate ed uscite cioè la parte economica importante quindi il profitto e deve per lo meno Equiter impari
Da una parte nostra benissimo lei da una parte la cultura del farmaco alla cultura del farmaco l'informazione
Vi sono tante notizie che sono nascoste non si sanno ad esempio abbiamo assistito adesso a due guerre terribili prima quelle del cuore del corpo può adesso pure Riva quella Jugoslavia le Pioline America è tornata la difterite prese l'abito a viale America dei grattacieli delle piscine delle belle ragazze ma esistono in America delle delle delle grosse sacche di povertà
E per esempio sta tornando la difterite che gravissima questo perché molte molte famiglie povere dicono a b o al mare di periferica difterite ormai è finita è un è un perito è un flagello di meno quindi costa molto il bacino non comperiamo no quindi questa ad esempio è un è un in una delle tante storie
Poi iniziati e si si si si si è visto un Nana una recrudescenza delle TBC quindi questo importa importante drammatico
Poi con anche un'altra cosa importante ad esempio si è visto per quanto riguarda appunto da questa questa cultura del ricordo del del del non guarda fare perché in America abbiamo Lemmon è tutta una guerra strappata Rupert per per esempio la libera dalle tre ente indica cioè vuol dire a nascosta è un male nascosto il suo sono sotto sotterraneo
Per esempio nel nel nel i parchi nazionali Yosemite Yellowstone per i campeggiatori morsi da da roditori da topi eccetera
Si fanno antibiotici silenzio stampa e non se ne parla più è questo quello che non si può fare in India dove la gente poveretta vive con i topi quindi il la quindi chiaro che logicamente non si può nascondere dalla libera quando scoppia scoppia quando quando da relatore quando salta fuori conta cuori
Non non ah ho qui quello che vuole dire poi per quanto riguarda la cultura di farlo la procura del farmaco
è un benessere importantissimo perché veramente una è un è un una prevenzione che ne abbiamo io volevo citare un un esperimento che solo quattro due anni fa per le farmacie comunali dirlo di Roma
Un esperimento molto semplice che si sia si è trattato di mandare in giro due due libretti in un tradotti anche dell'inglese e alcuni in alcune parti
Però in maniera
E di un linguaggio molto semplice che vede in modo che venisse capito anche la vita degli abitanti delle borgate che venisse seguito che venisse semplicemente capire capito e apprezzato uno delle sue come quelli residuali per le vacanze tranquillamente evitando di Ostuni dal suo collega poi qua sono dei del degli itinerari in tumori
è un altro e venire sull'alimentazione migliore per imitare i tumori al fegato riferimento è stato il solo artista per amico esatto ha avuto un grande successo tratte in seguito dalla televisione della radio eccetera
Ed è questo che tutti vediamo quanto importante o quelli vere e che appunto perché perché sia proprio la spina dorsale di un di un di uno Stato
Altrimenti al di fuori e al di fuori di questo si rischia veramente un una ritorno alle origini quindi il lesinato essenzialità
Ed essere convinti che lo penserei giusto vada modificato padano di binate rispecchi eccetera ma non vada distrutto grazie
Grazie a Dunkerque Farley anche per ricordarcene parliamo di organizzazione della sanità per tutelare la salute dei cittadini che cosa che non sempre si ricorda
Alessio Terzi è responsabile della campagna ospedale sicuro promossa come sapete lo scorso anno dal Tribunale per i diritti del malato all'indomani
Interroga la camera iperbarica al Galeazzi di Milano credo su questo ha da fare qualche considerazione correlato al lavoro del Parlamento poi chiudiamo con il presidente Kotori
Sì essenzialmente
Pare qualche impulso in più sull'idea del testo unico per la seduta delle norme per la sicurezza e le strutture sanitarie
Che potrebbe essere non occasione non soltanto per fare un doveroso e opportuno coordinamento tecnico di non dover far corsa quel passaggio in più
Di consigliere alla sicurezza e non con una sommatoria evidentemente ma con un regime di governo che ha nel suo nome cresce istituzioni ma soprattutto a comportamenti culture
Toni codifiche certo insomma un un un breve tratto regime di governo in cui c'è un particolare bisogno credo che pur valga la pena di ripercorre in modo estremamente rapido da questo punto di vista la mozione sulla sicurezza che cascanti ha scandito l'anno scorso
La campagna ospedale sicuro tra portarvi anche quest'anno
Includere richiudono con la con la alcune brevi raccomandazioni su come procede su come fare per questo passaggio presso le stime del governo
La mozione sulla sicurezza nel frattempo ambiente di interpellare i diversi attori ce l'hanno ricordo c'erano emendamenti che si chiede ai direttori generali erano salvo errori
Sei
Cinque Pavan
I uno di rimuovere immediatamente siete comunque possibile situazioni inaccettabili
Secondo di garantire entro un anno e che me l'ottanta per cento sono pretori poi completamente utilizzabile il terzo di realizzare pubblicare entro sei mesi eccessi mentre sorgenti di rischio presente in ospedale dando disposizioni per il controllo e di avviare un monitoraggio permanente la sicurezza con la collaborazione di organizzazioni civiche anche per valutare da Caselle ed effettività dei provvedimenti di riduzione del rischio
Quarto
Di attuarla dovuta sorveglianza degli ambienti degli ambienti negli ambiti dell'igiene della Fisica Sanitaria dell'ingegneria clinica della sicurezza sul lavoro
Insediandosi necessario assumendo i responsabili questo per ovviare alla stazione stava rilevando che ancora molto diffuso cioè c'è aria mare di elevatissima competenza flessibile sanitario non cito ASL aziende potrei farlo
Mégane però quei troviamo ospedali importanti che hanno come capo ufficio tecnico geometra tutti era stata legato a consulenti cioè c'è ma c'è un aspetto di di vigilanza tecnica che va assolutamente rafforzato
E ultimo di avviare programmi permanente di formazione informazione per gli operatori e per gli utenti credo che nel complesso il venticinque richieste concedevano l'attualità
E dia un senso anche quella la quelle che si diritti che chiedeva gli assessori regionali che da cornice dire esplicitamente fa i criteri per la verifica dell'operato dei direttori generali l'esplicito controllo sul soddisfacimento rischia tre precedenti ciò questa richiesta molto indeterminato se prendeva atto che c'è che del regioni devono scoprire un ruolo ma devono scoprirlo
Nella nella politica delle sicurezze per esempio evitando di lasciar soli i direttori generali cioè nel senso che quando si approvano i documenti preventivi quando si fanno cioè verificarlo vuol dire arrivare all'ultimo momento non replica e piantana martellata in testa giusto così come capita ma controllare che ci sia un'attività riqualificarli interlocuzione da questo punto di vista con gli interlocutori e credo attivare delle competenze che in assessorato in agenzia ci sono che c'è una certa e di a dormire oppure torero o a fare cose peggiori che dormire tema quindi se preme
Di stop ruolo
Al Ministro della Sanità chiediamo di reperendo i fondi qualità propoli quantità proporzionata alle effettive esigenze di sicurezza dei cittadini
E quindi non c'era e anche perché c'è una cifra una provocazione che sarà fatta allora c'è quella di stabilire almeno un legame almeno simbolico farla quattordici spendere in compartecipazione già in ticket e gli investimenti sicurezza avendo scoperto che grosso modo il flusso fine finanziare di quattro cinque mila miliardi l'anno
Che prevedesse la quale la somma delle compartecipazioni stimato allora era
Potrebbe alimentare un ragionevoli fu un flusso di investimenti in conto capitale per la sicurezza e incesto scusa ma è simbolico perché al momento in cui si chiama la compartecipazione a metà deve piacere sapere quando pago un ticket c'è un c'è un legame sia pure indiretto non credo che possa essere stabilito direttamente con il fatto che qualcuno produce una maggiore sicurezza
E lì
Un grande significato
Fare uno sforzo di di quelli questo senso di legare i liquidi creare un legame ripeto non diretto che credo che tecnicamente sia di fattibile ma concettuale importante fra il fatto che si che si che si si pagano i ticket il fatto che c'è in investimenti in conto capitale per la sicurezza
C'era poi
Una richiesta di impegno Presidente del Consiglio che rileggo
Perché credo potrebbero essere ripensati anche in nell'ambito di un testo unico cioè di una politica sulla sicurezza e strutture sanitarie uno era che era erano tre di eh ma il primo di emanare una direttiva che imponesse l'amministrazioni pubbliche in questo caso sanitari e produttori di servizi di attribuire alla sicurezza dovuta priorità Secondo insediare un tavolo permanente per la sicurezza usando l'esperienza in fatto noi con il tavolo della sicurezza che ci ha permesso di farà campagna Spedali sicuro di Schio la mozione edizione di fa tutta la nostra politica e vorrei cogliere l'occasione per ringraziare tutti i componenti del tavolo anche Cioni posso citare per questioni di brevità
Riconvocare una volta all'anno odi riservavano spazio una volta all'anno una conferenza nazionale quelle profonde responsabile amministrazioni tra i diversi soggetti della sicurezza potessero fare insieme il punto
Cioè a questo nella sicurezza credo che si potrebbe attualizzare queste cose
I termini
Del
Anche limitatamente alle alle Atene sanitarie per esempio insegnerà aprire uno spazio per la sicurezza e nell'interlocuzione annuale di cui stiamo parlando poc'anzi
Per concludere alcune l'H cinque raccomandazioni molto brevi su che cosa ci potremmo aspettare dato un Testo unico sulla sicurezza sanitaria primo avviamento un coordinamento di norme risolvendo i palmi di contraddizione questo camper tanto per fare un esempio che applicare integralmente non mentì insegno crea per il crea contraddizioni con un quadretto jazzista l'attività sanitaria in vari luoghi
Ed ha lasciato lì secondo
Sì di aggiungere un'interpretazione cito una per tutte le le norme sui dispositivi medici e marcature si è che potrebbe sono per fare un nome balzo avanti verso la sicurezza sono abbandonate di non sa bene cosa succede
E terzo
Precisa la responsabilità
Da dove ci sono casi di sovrapposizione di assenza di responsabilità per il momento in cui si fa testo unico così come persona molto raggio scopriamo che ci sono degli eccessi ci sono posizioni che viceversa né in cui nessuno non si capisce che si responsabile
Quarto comprendere quale sia il livello minimo di formazione informazione che ciascuna detto servizio sanitario della vera e per l'apparato di sicurezza
è una un'incognita queste qui cito sempre il caso mi chirurgo che non è che dice io non devo perché io devo sapere inseriti Kiki fichi e responsabile della sicurezza elettrica la mia camera operatoria
Mi sembra un po'un eccesso di settori ci sarà un po'un livello culturale il minimo senza i quali tu non puoi farla detonare al servizio sanitario perché poi l'abbiam visto lo scorso i comportamenti invece che proprio sicurezza producono rischi
è ultimo
E tratto alcun troppo lunga trasmesse dall'attualità ritrovarono ieri ridefinire meglio inserimento dell'attività di prevenzione difesa mi spedì le le con la direzione sanitaria insomma c'è un grosso buco
Più opere normativo coi di di coordinamento se non si capisce che menziona questi infermieri che si occupa demolizioni previste Riviere che magari fa delle gambe lavori se per politica poi chi sorveglia chi fa la vigilanza generale
Pretesero spendere credo che ci sia molto da questo punto di vista da mettere a punto nel quadro un testo unico e i casi di Umberto primo sta qui di ieri statista giusto a ricordarcelo raccomandazioni Flash finali respingimento in questo alla se se è stato detto
Privilegiare il concetto di responsabilità che si operativa per me che giuridiche sulla North metterà col fatto che si momenti cruciali si se Fido la responsabilità la prima copro preoccupazione che è responsabile salvarsi dal magistrato sulle sogni investitura smettono Smart
Vicino a produrre questa innovazione non aveva responsabilità operative non della responsabilità quella penale viene dopo sempre a firma che prima ci piace insomma d'essere un premio dati una responsabilità per sette mesi prima piuttosto che in appena possibilmente
E ultimo trovare poi tutte le forme di partecipazione ad a tutti i livelli sino all'elaborazione del testo unico che nei controlli monitoraggio successivi
Io spero che quest'anno quello che faremo
In cui i gruppi di monitoraggio daranno la loro valutazione ospedale per ospedale molto più di quanto fatto lo scorso quasi a costituire un elemento di riflessione
Ultima provocazione la seicentoventi se è presente prevedeva il responsabile lavoratori per la sicurezza e ce lo potremo pensare presente in sala inserire rappresentanti dei cittadini per la sicurezza laddove
Queste cose si disputa grazie grazie
Grazie ad Alessio Terzi per queste puntualizzazioni arricchimenti sul tema della sicurezza uno parlo di quelli fondamentali diamo la parola per le conclusioni al presidente Cittadinanzattiva Giuseppe contorni
Però tre cose
Una rassicurazione una precisazione dei ringraziamenti en passant tra precisazioni ringraziamenti dirò due cose di merito
La precede la rassicurazione mi sembra vedovella soprattutto a quelle che già mi conoscono conoscono la complessità oscurità e lunghezza delle mie abituali conclusioni nulla del genere sta per abbattersi sui presidenti la precisazione mi sembra doveroso dopo l'intervento di Lanna che rammentando una persecuzione sessuale la cravatta
Ha scoperto il mio collo nudo e devo dire che in realtà sapendo che in questa sede non nelle Aule
E accettata una qualche maggiore tolleranza e ne ho approfittato però mi rendo conto che molti altri amici hanno sofferta farò avvenne alla prossima riunione accaldati dissi ma io porterò la giacca e la cravatta gli autorizzerò
A toglierla se mai alle componente femminile perché si suppone che questa la persecuzione anti maschile si dirà
Una vendetta delle donne potrei chiedere o fanno una grande battaglia per la libertà da cravatta o almeno impongano un controllo di qualità senza riferimenti a nessuno dei presenti ma ho visto cravatte bruttissime
Io non le porto per questa per una questione estetica
Terzo sarebbe i ringraziamenti ma dicevo due battute sul merito per due battute riguardano
Il cosa cambia
Sperimentando forme di comunicazione come questa
E la seconda cosa abbiamo comunicato provato a comunicare oggi il cosa cambia diciamo quando si esce dalla comunicazione alto basso che la comunicazione della politica partitica partigiana di parte in cui a Chia
Dei problemi tocca manifestarle
Cahier de doléances
Lamentele
Formulare la domanda e avere un rapporto di dipendenza verso un'autorità che poi gliele riformularle combina le integra con programma generale
E le media ma raramente risponde anche nel modo come stanno mediazione
Si esce da questo modello modello è quello Festo feste
Colloquiale alla parità ci guardiamo in faccia e siamo a due latte di un tavolo in cui nessuno reca autorità si sta sperimentando già nelle istituzione il metodo delle audizione per esempio enormemente cresciuto come metodo di lavoro della politica istituzionale a tutti i livelli per le Commissioni comunali alle commissioni parlamentari
Incontra un problema e i politici lo formulano così
L'ambizione importante
Convocando veri diamo valore al tema messo al centro e anche valore agli interlocutori Bisceglie amo che legittimi siete però trovo qui c'è un problema di come si accerta la significatività delle voci che vengono chiama
Non è per replicare ma come vedete la frantumazione della politica consente anche di rovesciare l'argomento non dico che bisogna fare come diceva Giovanni
Chi sotto il cinque per cento è un problema che c'è da tutti e due i lati del tavolo
La necessità di ragionarci non sottrarre alla rivendicazione per parte nostra
Della qualità incontri di questo tipo che sfuggono al modello dell'audizione
Accettata poi dirò e ringraziato l'istituzione dell'anno
Ascolta ma la proposta indica anche un'idea del collo
Noi non lo diceva già Giovanni Moro non intendiamo rappresentare o escludere dalla partecipazione al intendiamo indicare che la rappresentatività di ogni soggetto e la sola
Carta di accreditamento basse pelletteria indicare indirizzata noi esprimiamo col modello al prete la capacità anche di costruire dei tamponi
Con soggetti molto diverse ne avete sentiti tanti oggi ecco il problema della rappresentanza meccanico quantitativo deve sciogliersi in quello delle rappresentatività Soggetti gli anni insediamento territoriale
Riconoscimento sociale largo capacità di esprimere i problemi da un impatto quotidiana con lavoro dell'istituzione non devono esibire altre credenziali
Numeri di rappresentati dopo dirò qualcosa a proposito della natura di questi soggetti
Il secondo punto è cosa abbiamo cercato di nel comunicare oggi io credo che una cosa non siamo ancora riusciti a comunicare e qualcuno ci ha chiamato associazione qualche altro volontariato
Noi siamo un movimento politico di cittadinanza atti
Che qualche cosa al cui interno si colloca anche chi come dire
Milita a partire da una concezione tipo volontariato per la sua funzione ma militavo si impegna anche chi fa professione la fa con un ottica e una qualità diversa che nasce dall'aver accettato questo
Riferirsi prevalentemente come epitelio stella polare della propria professionalità a un punto di vista che quello dei diritti della
Quindi una il nostro un collettore l'esperienza anche molto diverse che ognuna porta una capacità di trasformazione del soggetto
Semmai lo dico al minimo vecchio amico Luciano Violante
Proprio questa amicizia mi autorizza a fargli una battuta così come alcuni suoi solerti collaboratori riescono a correggere in tempo reale le sue citazioni del quotidiano della mattina di quel bigliettino non eravamo a Batman
Forse può dire questi collaboratori che quando li preparano con le note su cui poi si basano interventi non scrivono più volontaria TDM tribunali non è un'azione
Forse glielo può dire
Sono state verificate le percezioni
Che noi abbiamo dei problemi per la salute della politica per la sanità e alcune priorità e anche alcune disponibilità e impegno penso per esempio da quello che lo stesso Violante l'onorevole Bolognesi assumevano verso la radioterapia ma mi sembra significativo che quello non è un privilegio rispetto ad altri tempi è un modo di indicare sulla base anche di un accordo
Una progressività dell'azione politica scegliere un tema per portarlo a compimento e verificare la capacità di effettualità di effettività nell'azione politica concorda
I nostri obiettivi
Gli obiettivi indicati da Teresa Petrangolini sono stati condivisi io vorrei fare solo due note e chiudo su questi obiettivi perché indicano qualcosa di profondo della malattia della politica e di quello che evidentemente portiamo noi come soggetti capaci di rinnovare fortemente questa attività obiettivo della semplificazione
La politica assume di essere la della semplificazione
E la società confusa disordinata complesse la politica semplici benissimo se noi diciamo spinga semplifica per la politica con le sue leggi per regolamentare
E la burocrazia con la sua mentalità di complicazione rendono la vita dei cittadini complicate questo assunto che la politica è l'arte del semplificare e la società reca complessità viene rovesciata
Movimenti di cittadinanza attiva e sono anche dei grandi facilitatore della vita
Politica qualcosa può imparare
Riordino legislativo Testo Unico eccetera
Quale il compito più alto e la professionalità specifica dei dei politici eletti al Parlamento
Produrre leggi
Il fatto che movimenti debbano dire guardate che state facendo un disordine legislativi perché sono ormai emersi principi criteri
Questione che occorre come dire condensare e mettere alla base della vita comunque testi unici bisogno di codificazione oggi gli ordinò nel senso più ampio
Indica che di nuovo un'esigenza di fondo anche nella sfera più professionale separata dell'arte politica ha bisogno di questo imputa
Controllo monitoraggio
Le istituzioni assumono le istituzioni politiche
Che queste funzioni si svolgono all'interno dell'orologio chi governa la maggioranza governa l'opposizione contro non ha mai funzionato
Perché il controllo consegnato a un interesse di parte tante volte
E il look dei problemi di interesse generale comunque l'interesse dei cittadini quanto più difficili sono le questioni volte maggiore spazio e posizione
Si scambia nel patto occulto di non metterci troppo le mani perché sono proprio i problemi irrisolvibili le riforme che non si possono fare i settori più ostici
Si rompe questa complicità dice netto quando sul tema del monitoraggio del controllo entro un soggetto esterno restituzione fa i suoi monitoraggio incalza
Da questo punto di vista un cambiamento è già molto significativo e lo sottolineo perché mi sembra che quando ci sono buone notizie delle istituzioni vanno date va dato anche è molto significativo che così come la prassi dell'audizione così una prassi di inchiesta parlamentare sottrarre al gioco maggioranza e opposizione ma investe orizzontalmente tutto il Parlamento attraverso per esempio
La l'inchiesta fatta relativa agli ospedali psichiatrici nella loro condizione chiusura proprio dalla Commissione affari sociale della Camera credo che queste un esempio di quella trasformazione
Delle istituzioni che corrisponde a una spinta dei soggetti
Sterne avesse il cittadino
Bisogna capire le logiche orizzontali funziona
Mai abbiamo sentito segnale alto in base alle nostre esperienze del Pit Salute tre aree critiche
Mi pare che sono state accettate sottolineata anche dall'altro il tema della sicurezza della cronicità
Io credo che l'ultima cosa la questione più importante l'aspetto di metodo
Che si può ricavare in ordine a questioni anche di impegno molto impegnativi sul piano costituzionale delle riforme le riforme dei ministeri e l'ottica degli accorpamenti
Che cambia se si parte dal lato della come dire razionalizzazione delle logiche di potere e di gestione dall'alto o della accorpamento un utile alla tutte la vita
Beni comuni interessi generali così identificati
Trasversale a tante competenze la sicurezza stante la dignità città lo sottolinea ancora la presidente della commissione bolognesi sono molto d'accordo con perché questo e anche frutto del influenza nostra quindi ho concluso i ringraziamenti innanzitutto a chi ha partecipato ai lavori di questa mattina non sembrano insomma ventidue persone sono riuscite a dire l'anno
A chi ci ha ospitato a questa sede alla commissione parlamentare che accettato e abbiamo visto qui impegnato in vari sulle componenti oltre cinque mila persone della sua Presidente a istituire questo
L'esperimento e naturalmente al Presidente della Camera che simbolicamente proietta al di là di questa occasione l'opportunità che ne abbiamo costruite e verificheremo quanta strada si potrà fare anzi grazie a tutti
La prossima allora
Quindi c'è