"La crisi del Mezzogiorno tra globalizzazione economica e nuovi localismi" dibattito promosso dall'Associazione "Amici di Quaderni radicali" c/o l'Hotel Majestic (Via Gianturco, 21)

Prova
Promosso dall'associazione Amici di Quaderni radicali
E incontro di questa mattina un faccia a faccia un confronto tra Emanuele Macaluso direttore de le ragioni del socialismo e Giuseppe Ripa direttore di Quaderni radicali il tema e la crisi del Mezzogiorno tra globalizzazione economica e nuovi localismi
Modera il sottoscritto Alfonso Ruffo direttore del denaro settimanale economico meridionale
Il tema scelto da Giuseppe Ripa da coglierne i radicali per questo confronto
E molto attuale ed è reso ancora più attuale da un'intervista rilasciata l'altro ieri è apparsa ieri su Repubblica da parte del segretario generale del da brutti io
Renato Ruggiero l'organizzazione cioè che si occupa del commercio internazionale dice tra l'altro Renato Ruggiero
E il problema che abbiamo davanti e quello di ridurre la crescente distanza tra la realtà commerciale economica tecnologica che si va a globalizzare Ando sempre di più
E la politica che rimane ancora essenzialmente basata su visioni nazionali e interessi talvolta regionali in pratica cosa dice Ruggiero
Dice che la globalizzazione un fattore sicuramente positivo
E che non si può attribuire alla globalizzazione
La responsabilità dei fenomeni distorsivi di cui oggi noi paghiamo le conseguenze la crisi russa la crisi giapponese del Sud-Est asiatico eccetera
E che se non sei in grado di dare delle risposte autorevoli
Tempestive e perché la politica non è al passo con l'economia la finanza la tecnologia la scienza ecco su questo vorrei cominciare il confronto chiedendo a Giuseppe Ripa
Se è vero che cosa ne pensa e cosa si può fare per rendere la politica meno
Provinciale di cui il che i grandi dell'economia denunciano
Dunque il
Il punto centrale della la nostra riflessione sul Mezzogiorno parte
Necessariamente da un tentativo di ridefinire questo fine millennio un'interpretazione dei rapporti appunto tra economia e cultura
In un contesto nel quale si registrano due Grandi fenomeni
Il primo è quello appunto relativo Abdullah a quello che sono definito il meccanismo di globalizzazione economica
La cui caratteristica fondamentale
Una diciamo sempre più basta
Rappresentazione potremmo chiamare universalistica delle prospettive anche di interazione
Tra aspetti di produzione consumi e anche di fruizione da parte del singolo
Ed una realtà sempre più compromessa in termini proprio di possibilità di intervento nella vita quotidiana soggetto del cittadino della persona
Che riguarda appunto il il processo
Che potremmo definire degli o soggettivo secondo l'affermazione di alcuni politologi anche attenti a questo scenario di interazione tra momenti del mio soggettivo e scenografie con economiche generali che sempre più si allarga e si dilata sempre più produce effetti di
Difficoltà e di
Disagio
Con naturalmente delle ripercussioni sul terreno anche delle istituzioni così come sono definite in particolare nel mondo occidentale nella parte
In questo questo metà di secolo nell'immediato dopoguerra
Qual è il punto centrale di questa di questa traiettoria il punto centrale da socialmente questo
E che oggi la crisi del dello Stato nazionale crisi insediata già agli inizi del secolo prende definitivamente corpo proprio perché non esiste più per
Il la persona per il cittadino un riferimento istituzionale certo dentro la quale misurare la propria ipotesi progettuali
L'immediato dopoguerra
In situazioni diciamo anche di spinta economica definirono la piattaforma di quello che è stato definito
Lo scenario la scenografia dello stato assistenziale del Welfare State
Dentro al quale si poté conciliare
Diciamo ancora in via parziale
Il momento di definizione progettuale con le chi siamo comunitaria collettiva con questa domanda individuale
Perché in qualche modo corrispondesse al filone centrale che guidava la vita di molti appunto quello di tipo economico e della definizione di ruoli e degli status del singolo corso
Non è soltanto un problema di sarti di scenografia geopolitica crolla col muro di Berlino un equilibrio economico mondiale dentro il quale si erano stabilizzate le situazioni
E che di fatto noi ci troviamo a vivere una fase di trasformazione profonda e non tutti i i soggetti sociali culturali hanno gli strumenti per affrontare questa questione in questa scenografia emerge il Mezzogiorno soggetto debole sul piano soggettivo e sul bianco e sul piano diciamo strategico complessivo
Ed è qui che va in perpetrata il meccanismo dentro il quale si deve in qualche modo provare a mettere insieme gli aspetti della dell'attuale fase
Politica
Certo
Poi dopo ritornano con maggiore dettaglio emergono anche carenze
Enormi sul piano anche del processo formativo della classe dirigente di soggetti che dovrebbero guidare il disegno strategico resta comunque questo aspetto fondamentale
La globalizzazione economica che un processo anche inevitabile inesorabile di sviluppo del meccanismo economico complessivo
Contiene in sé inesorabilmente un elemento di frattura
Del vecchio processo di identità è legata alla lo Stato nazione e alla definizione dello status della persona in quanto tale che poteva trovare nella istituzione un riferimento diciamo di certezza
Questo aspetto naturalmente in particolare per culture come la nostra egemonizzata e da un'assenza reiterate di sensibilità istituzionale di Stato di diritto di garanzie producono un baratro devastante dentro al quale sa Burnette da sinistra e da destra per parlare delle future dell'ideologia portanti lo un'assenza completa di strumenti di categorie interpretative in grado di affrontare sul piano metodologico questo questo tipo di scenografia e s'aggiunge ancora ed è questa la parte più preoccupante una sorta di fenomeno di continuismo preoccupante di vecchie élite dominanti le quali non avendo strumenti interpretativi Milano al controllo sociale in quanto tale e in questo in questo processo in questa dinamica che pure mi pare di intuire Ruggiero descrive non necessariamente come negativo tutt'altro
Si intravede una preoccupante Fenomenologia di asfissia che potrebbe preparare il terreno a sbocchi autoritari come unica
Ipotesi di soluzione perché non facendo respirare l'organismo ecco che diventa assolutamente preoccupante la dinamica uso per parlare di Fenoglio regia per sommi capi vivente che poi si è ma dentro non la descrizione più puntuali degli aspetti alla globalizzazione economica
Gli aspetti che riguardano la crisi dello Stato nazionale anche sul piano storico politico culturale sull'aspetto della della crisi del welfare che è stata la formula con cui la cultura occidentale il capitalismo inteso come libero mercato aveva definito l'intervento degli Stati nazionali come strumento di indirizzo e di organo a cura delle delle singole comunità e collettività
Ecco questi aspetti io su questo concludo hanno anche come riferimento un altro elemento ok reinterpreta con l'informatica la vicenda italiane quella meridionale
Il fatto che per molti anni la cultura dell'individuo è stata dalle culture egemoni nel nostro Paese ritenuto un elemento negativo un elemento da criminalizzare un elemento sul quale posseggo sito la cultura del deresponsabilizzazione
Generale
Questo e una elemento drammatico che si consuma e poi sul terreno politico della cronaca quotidiana sulla parossistica situazioni in cui la cultura liberale da sempre sconfitta si potrebbe spiegare anche come e perché ci potremmo ritornare oggi sembra di fatto elemento di cui tutti si sono appropriati ma nessuno poi sul piano sociale in grado di viola realmente
Cioè c'è una crisi della cultura liberale in modo devastante c'è la crisi della responsabilità individuale c'è la crisi della cultura nel suo rapporto con l'economia che era strumento di mediazione e qui nasce la crisi della politica
Che era lo strumento di mediazione
Identificato come capacità di governare il rapporto tra le culture le tradizioni è il il il lo scenario economico che di fatto disegnava negli scenari gli scenari complessi e in questa frattura
Terribile che si consuma la dislocazione della crisi del Mezzogiorno
Di fatto paradossalmente euro di stupro fra dopo potenzialmente predisposto meglio perché vive la crisi di da crisi de la modernizzazione non avendo strutturazione economica imprenditoriale con un maggiore potenziale disponibilità alla demodé d'iniziazione che l'altro aspetto
Che si confronta con l'altra paradossale cultura che quella della posti modernizzazione che è la reiterazione della della dalla cultura dell'anti indisse e l'hanno in Vantin visualizzazione cioè gli antindustriali visti penso ma opposta modernismo si tratta invece di pensare
Alla crisi della modernizzazione con un meccanismo di demodé iniziazione che non significa rinunciare a tutti i contributi Calamo direzione ha portato ma significarvi contribuire a fissare per l'individuo gli strumenti e le categorie attraverso i quali può dentro una nuova sistemazione a vere una funzione diverse un ruolo diverso
Una realtà collettiva comunitarie con delle merger militare mantenuto dal sistema di controllo sociale politica ed economica anche di controllo elettorale
Dentro un meccanismo di sostanziale del responsabile ce ne quella più esposta a fatture e ha difficoltà di nuove riformulazione
La crisi della politica è questa ed è paradossalmente sostenuta anche da questo oggetti
Penso alla sinistra che pure sulla politicizzazione di proteggere l'aveva fissati i propri aspetti determinante che invece oggi è uno degli acceleratori della crisi della politica il sotto sistema politico
Da sempre esposto in Italia ad un ruolo marginale rispetto alle sintesi economiche e oggi un sottosistema eclatante mente clamorosamente ridotto ai margini
Con naturalmente gli aspetti specifici che riguardano non soltanto il suo il sistema economico e finanziario non sempre limpida in uso alla presentazione ma anche tutto l'insieme delle corporazioni che il
Lungo meccanismo che noi al nostro punto di vista politico abbiamo descritto come meccanismo di regime Pedrosa sementi disancorato da una dialettica democratica complessiva
è venuto a formare questo più o meno lo scenario di fondo e cioè esiste una globalizzazione economica i cui caratteri non ho descritto ma che molti già interprete non esiste una frattura
Con la premessa culturale e oggi non abbiamo strumenti per rimettere a sintesi tutto questo e la crisi della politica che pure Ruggiero evoca come una crisi che va affrontata direttamente non viene affrontata per i soggetti che hanno in mano la politica le istituzioni non solo sono essi stessi malattia cioè parte della crisi in quanto tale ma non compiono nessun gesto non intendono assolutamente mollare la presa
Per riformulare ipotesi riformatrici della politica delle istituzioni sono abbarbicati alla definizione al mantenimento del proprio sistema di potere
I valori in intelligenza non è soltanto un fenomeno che riguarda la loro retto la sbagliata ma è una preoccupante traiettoria che prepara il terreno a mio avviso in modo sostanziale a risvolti di Ponte unitario come unica soluzione alla crisi di contraddizioni che mamma
L'intervento di di Ripa di Giuseppe Ripa apre
Alcuni scenari e ci induce a fare alcune riflessioni c'è un deficit te complessivo di classe dirigente della politica ma anche
Di chi potrebbe illuminare pungolare la politica nel mezzogiorno e c'è un
La possibilità però si intravede di capovolgere il vincolo meridionale in una opportunità per il Mezzogiorno come sempre accade
Quando si riesce a ribaltare no una situazione di crisi
Ed è questo polo sforzo creativo interpretativo che si richiede a una politica intelligenze è una classe dirigente responsabile consapevole quando si riesce a ribaltare il punto di crisi dal vincolo si passa all'opportunità quello che tutti quanti
Tutti quelli che hanno a cuore le sorti del Mezzogiorno si auguro di riuscire a realizzare per non cadere nell'ipotesi descritta da Ripa
Globale e locale sono due facce della stessa medaglia oramai si teneva che il villaggio globale ammazzasse potesse ammazzare localismi così non è stato anziché saltati anche perché quando si ragiona in termini di globalità qualsiasi punto equidistante rispetto al centro cioè paradossalmente
Il globale formato da una somma di localismi tutti potenzialmente in grado di essere connessi con il centro
La capacità di esser connessi però dipende dalla efficienza dalla qualità di queste periferie perché quelle che sono ben connesse sono efficientismo responsabili sono intelligenti hanno un vantaggio ovviamente
Le periferie che invece non sono connesse eresse un arretrate non accettano la sfida della modernità ovviamente restano indietro il mezzogiorno rischia appunto di far parte di quest'ultima categoria e può richiedere al senatore Emanuele Macaluso
In che modo secondo lui questo vincolo che oggi appare così evidente possa ribaltarsi in opportunità
Ma io sono localizzati
Dell'opinione che la parola globalizzazione
Che ormai è diventata una grande una parola molto di di moda usata anche abusata
Vista pronunciata
Genericamente
Nascondete molte realtà
Perché la globalizzazione cos'è la bolla lo la globalizzazione economica c'è una globalizzazione economica
C'è solo una globalizzazione delle degli scampi monetario
Ho sentito anche in queste durante la crisi russa la la riemerge dell'esigenza di di fare accordi internazionali
Per
Mettere un freno alle speculazioni eccessive appunto in me in campo internazionale
Tuttavia questo processo diciamo così di globalizzazione
Deve essere via via
Scorporare attrice così ed esaminata nei vari momenti e nelle varie e nelle varie situazioni
Perché perché vero
Allora diciamo così la l'ordine del giorno di questa discussione significativa da questo punto di vista che noi di fronte a processi di globalizzazione di cui tanto
Si parla abbiamo un riemergere anche di nazionalismi basta guardare che cosa è successo
Nella non solo in Jugoslavia ma cosa sta succedendo in tante parti del del del Montoro risorgere proprie di nazionalismi antichi e nuove di tribalismo e basta guardare in Africa quello che sta vedendo le guerre tra tribù no insomma
Di fondamentalismi
Cioè la noi abbiamo un riemergere di fondamentalismi religiosi e Nazioni intrecciati anche con le colle nazionalismo che sembravano superati dalla dalla coscienza dalla coscienza pubblica quinti da un canto c'è appunto questo processo di globalizzazione che è un processo molto legato a alla velocità degli scambi che oggi avviene con con mezzi prima sconosciuto dall'altro abbiamo un un processo diciamo così di un riemergere di questi fenomeni che in alcuni casi basti guardare dall'Algeria alla all'Afghanistan
Vedere quali quali Proci quali quale malattia diciamo così è riemersa con queste forme di di fonte di fondamentalismo
E allora io ritengo che per tornare alla politica qui
Il dobbiamo tornare alla alla crisi diciamo così il mondiale
Dovuta alla fine dei due blocchi questa è la questione
Cioè il per cinque a quarant'anni per più di quarant'anni il mondo era stato retto da due blocchi che si contrapponevano e si condizionano vano
La fine di questi due blocchi avuto un
Per la ripercussione positive certamente per quel che riguarda la fine di un incubo dalla della guerra atomica e ha avuto però anche fenomeni sono che esso sono collegati
Che non dico che sono negativi ma comunque che sono difficili da rigovernare con un nuovo sistema mondiale
L'esigenza di vedere come debbono essere governati nel mondo diciamo così nuovi conflitti nel nuova contraddizione sia sul piano economico sia sul piano nazionale sia sul piano
Proprio da lei delle guerre locali basti vedere il ruolo che è stata sta andando alla NATO e alla a diciamo così a strutture che avevano una una funzione del tutto diverso quando il mondo era diverso era diviso ebbene io penso per dare alla alla domanda l'argomento
Che la fine dei blocchi
In Italia ha avuto un impatto particolarissimo
Particolarissimo perché non c'è dubbio che l'Italia est era il paese europea almeno in Europa nel momento più condizionare
Dai due blocchi
Più condizionato perché il sistema politico nera diciamo così quasi un riflesso
Per la presenza in Italia di un grande fortissimo il Partito comunista
Che aveva che aveva raggiunto incerte momenti dell'elezione anche il trentaquattro
Per cento dei voti
E per
Un accordo diciamo così
Quasi forza o forzoso
Di tutte le altre forze
Che governa Albano e hanno governato per quarant'anni in un sistema di alleanze improprie
E come è stato il centrismo il centrosinistra il pentapartito eccetera
Ora
Tutto questo coincida questa crisi con questo mi pare il punto su cui bisognerebbe riflettere di più questa crisi
Del bipolarismo mondiale del e la crisi del sistema politico italiano che si apre non nel novantadue si apre già nell'ottantanove infatti dall'ottantanove
Non c'è più un
Una valenza diciamo così politico politica forte per cui le alleanze erano giustificate dal fatto che bisognava far fronte al comunismo diciamo così
E che i comunisti dovevano avere quel tipo di opposizione appunto perché il mondo era diviso nel modo in cui era diviso quindi si apre già loro flies
In Italia
E contemporaneamente ed
Tutto
Si apre una crisi nazionalmente rispetto al Mezzogiorno
Della capacità dello Stato italiano
Di dare una risposta duale
Alla Mezzogiorno
Alle e hanno
Perché noi abbiamo da un canto il Nord che ha una forte spinta per i processi economici che stanno che sono maturati ha un forte collegamento con le un gruppo acquisita all'integrazione europea
Quindi anche in termini di servizi in termini di di cultura europea in in termini di di di qualità dello Stato stesso
Dall'altro il Mezzogiorno c'è un accumulo diciamo così di una di una politica che con i trasferimenti
Di di risorse era una politica che sostanzialmente ha cresceva i consumi
Certi consumi individuali incerti strati sociali
è ormai anche per una crisi di progettualità del meridionalismo penso anche alla Cassa del Mezzogiorno all'intervento straordinario non era più in grado di usare almeno una parte dei trasferimenti per lo stile
Quindi uno stato che a questo punto è impotente perché non è in grado di dare non è una risposta alla modernizzazione forte che viene dalla dalla crescita delle del no penso soprattutto al al nord teste
Ne alla né al Sud dove non è più in grado di reggere quel tipo di trasferimento e per una crisi finanziaria nella crescita del del del debito pubblico è tale per cui non è più in grado di dare quel tipo di trasferimento e comunque l'uso che ne era stata
Da qui intere
Del resto se noi guardiamo bene quando si dice
Che
La crisi del del sistema e cominciata con Tangentopoli si dice una sciocchezza
Si dice una sciocchezza perché non solo perché appunto come il primo pensiero comincia dall'ottantanove ma già nel novantadue prima
Di Tangentopoli la lega del nord aveva avuto un'esplosione elettorale enorme
Il che vuol dire che già e la crisi del sistema era evidente perché non è possibile che ci sia stata quella esplosione della de della della lega con balcone
Con quella votazione anzi in alcune zone nevralgiche del nord
Sistema che non che non era più un sistema che che reggeva ecco e che non funziona ecco io più tengo punto se
Il Mezzogiorno può essere vincolo e opportunità
Che noi in questi cinque
In cui la crisi esplosa più nettamente
Dal con novantadue
Noi abbiamo avuto delle politiche
Dan canto sul terreno politico tendenti a dare una soluzione alla crisi del sistema politico passando al bipolarismo Ricciarda sistema bipolare
E a una riorganizzazione delle forze politiche
E questa e questa diciamo così questa questo tu questo tentativo questo tentativo debbo dire
Non è riuscito
Cioè il la questa lunga transizione di cui si è parlato
Ma ho prodotto un sistema politico effettivamente bipolare e una nuova riorganizzazione
Delle forzature
Quindi noi abbiamo in questi cinque anni presso il fatto stesso che per legge elettorale si sia arrivati con i referendum e con
Con è ancora oggi c'è in ballo un referendum per modificare la stessa la stessa legge elettorale il fallimento della Bicamerale come e tutto sono tutti sintomi di una di un fallimento di un progetto di fare tra
Di fare passare tra la la la quella che si chiamava la Prima Repubblica nella nella nella nella seconda nella secondaria
Sul piano economico-sociale sul piano economico sociale
Noi abbiamo avuto da un canto un tentativo punto di
Ridare ordine al sistema finanziario
Con lo svincolo dell'Euro e quindi con la politica che è stata fatta
Con
I governi che ci sono ci che si sono susseguiti per ridare credibilità diciamo così europea alle al decollo
Tuttavia ecco questa questa questa operazione
è stata fatta in modo tale per cui la questione meridionale
Il la situazione del Mezzogiorno
E si è solo oggettivamente aggravante
Che oggettivamente
Si è aggravata perché il rapporto
Nel
Nel tra nord e sud per quel che riguarda il prodotto è peggiorato
Perché il rapporto nord sud per quel che riguarda l'indice di disoccupazione peggiorato
Perché il rapporto nord-sud e per quel che riguarda gli investimenti è peggiorato
Quindi tutti diciamo così quelli che sono gli impicci effettivi
Rapporto tra nord e sud
Sono peggiorati
Peggiorato soprattutto il fatto che di investimento pubblico avuto nel Mezzogiorno una caduta verso una caduta verticale
è vero
Come molti scrivono
Che nel Sud e oggi c'è una tendenza quasi molecolare
In cui c'è una
Una spinta a
Diciamo così
Sollecitata anche dal mercato
A a costruire nuove aziende
Tuttavia sono processi appunto molecolari
Perché sono sono in gran parte i soggetti sommersi
E quindi c'è una polemica una discussione di come fare poi se c'è se c'è una possibilità di fare emergere dal sommerso queste queste queste realtà economiche terre
Renderle più vitali
Per rimette per metterle nel circuito
Nuovo del mercato del mercato italiano del mercato europeo che al mercato e del mercato e del mercato mondiale
Tutti i problemi che sono
Tra magicamente
A mio avviso appena
Quindi occorre vincolo opportunità io penso che ci sono c'è il vincolo e l'opportunità e tuttavia la politica
Io ritengo che non pensare che che questa situazione possa diciamo così riemergere risolversi senza una scelta alcune scelte politiche
Dello stato del governo delle forze delle forme e dei partiti delle forze che sono bene o male in campo è un'illusione
Cioè non ci sarà una emersione spontanea se non c'è una una un intervento politico io non ci credo perché possa esserci un'arma
Per cui
Sia specchio che riguarda l'industria sia per quel che riguarda l'agricoltura di cui ormai nessuno parla l'agricoltura meridionale e un punto essenziale dal lato delle possibilità Mezzogiorno
Sia per quel che riguarda le attività turistiche alle attimi tutte le altre attività commerciale del Mezzogiorno
E allora su questo punto
Oggi mi pare concludo
Oggi mi pare un fa il fatto
Nuovo più significa mente nuovo è che questa questione è tornata alla ribalta
Cioè si torna a parlare di questa realtà del Mezzogiorno
Quindi la esigenza di forze politiche culturali
Dei comuni delle forze delle dalle forze che civiche sono presenti nel nel Mezzogiorno il Mezzogiorno non è morto dal punto di vista politico civile
Dal punto di vista anche delle forze economiche quelle che ho chiamato appunto che molecola mente sia si affacciano alla vita
è necessaria però una nuova stagione nuovo è veramente di un nuovo meridionalismo perché questa questa discussione che si è aperta
Di che cosa
Cosa fare oggi appunto tra vincolo e opportunità per farlo diventare uno opportunità l'opportunità non sarà spontanea ma sarà
Se ci sarà può essere solo sollecitata e suscitata da una forte iniziativa politica
Grazie onorevole Macaluso io ricordo ha promosso dall'associazione Amici di Quaderni radicali stiamo trasmettendo un confronto tra l'onorevole Emanuele Macaluso direttore di le ragioni del socialismo e Giuseppe Ripa direttore di Quaderni radicali sul tema la crisi del Mezzogiorno tra globalizzazione economica e nuovi localismi
Il confronto è ospitato dall'Hotel Majestic di Ischia
In questo momento salutiamo l'ingresso in sala del sindaco di Ischia Luigi Telese
Gli spunti forniti dal dall'intervento del senatore Macaluso sono molti
In particolare
Colpisce
Questa grande distanza che c'è tra un esigenza di governo mondiale
è un'esigenza invece di governo locale
Riportato sul nostro territorio tra l'esigenza di governo nazionale esigenza di dare delle risposte una parte rilevante del Paese che è il Mezzogiorno
Per cui le ricette che valgono per l'Italia non sono ricette che possono valere né per il Nord né per il sud queste famoso paradosso di Trilussa
Non c'è nessuno che mangio un pollo in questo Paese c'è chi ne mangia due e che non era nessuno quindi
Questo è il Paese nel quale le indicazioni dell'Istat sono assolutamente virtuali non c'è nessuna parte del paese dove quelle medie sono effettivamente applicate
Mentre l'anomalia italiana consiste in questo mentre ci sono negli altri paesi le medie sono più o meno vicine no alla realtà il tasso di occupazione al dieci per cento avremmo dei luoghi in cui al dodici dei luoghi in cui otto quando diciamo che in Italia il tasso al dodici per cento sappiamo chi sono
Zone del Paese in cui questo tasso del tre e zone del Paese in cui questo darsi al trenta
L'avete fatta da punti estremi molto distanti
Quindi effettivamente il tema di come conciliare ma Governance Lazio globale come oggi si usa dire una capacità di governo globale con una capacità di azione locale il il nodo da sciogliere per dare poi delle risposte concrete ancor di più se poi dobbiamo mettere a confronto la qualità di chi deve fare le regole a livello globale chi deve fare le regole a livello locale e su questo già Giuseppe Ripa
Ha detto cose interessanti soprattutto guardando alla poca qualità
Della politica
Che si sviluppa a livello locale e quindi pensare globale e agire locale che lo slogan di questi tempi diventa una indicazione da dove seguire se si vuole poi effettivamente vera la capacità di incidere nelle cose
Giuseppe Ripa
Come si può conciliare quindi questa doppia esigenza governo globale e se ne è parlato anche Cernobbio proprio in questi giorni
Anche in relazione all'economia anche in relazione alla politica monetaria anche in relazione alla politica fiscale diventa sempre più importante dare un'indicazione che valga per tutto il mondo se si vuole effettivamente un mondo
Globale ma come si fa appunto a conciliare questa esigenza con l'esigenza poi di intervenire puntualmente
Sull'alta locali molto distanti tra di loro
Dunque
Un mio punto di vista in proposito e questo
Secondo me se non si ricompone
Una
Capacità di identificazione delirio soggettivo
Capace di conciliare il mondo strumentale col mondo simbolico difficilmente troveremo delle soluzioni
Io condivido quello che Macaluso diceva sulla esigenza di una politica in grado di indirizzare una nuova ipotesi progettuali
Ma la politica perde la sua capacità di indirizzo progettuale perché oramai chiaramente un sottosistema di un sistema più ampio
E direi che il Mezzogiorno d'Italia si colloca all'interno di questa scenografia con una strutturazioni debolezza direi devastante
La ricomposizione del mondo strumentale e del mondo simbolico cioè evidente un'attrazione verso un mondo simbolico che di tipo globalizzati
E
Basterebbe pensare che contemporaneamente lo spot televisivo viene vista nel mondo del Tibet nel quartiere di Calcutta nel quartiere di Napoli
E di conseguenza si ha la sensazione di una identità comune che poi si frantuma in questione frantumato poi si ritrova la ricerca del localismo in termini un po'anche disperatamente votati a a fare di localismo non una risorsa attraverso cui costruire la propria capacità di interazione col fenomeno generale
Ma un disperato tentativo di chiudere circoscrivere nella piccola realtà della piccola comunità gli elementi di tutela di unito soggettivo frantumati
E la sistematica azione che Dio soggettivo subisce in questa frantumazione eh di fatto esposta propria questi ritmi generali analisi se non si pone mano ad una capacità di fornire al mio soggettivo una possibilità di interazione con queste Fenomenologia generali
è molto improbabile ci possano essere sistemazione o istituzioni oggi esposti anche se a un ritmo di di diciamo dispersione che possono ridisegnare una mappa collettiva sul terreno della civiltà democratica
Quello che si preparano impeto è il terreno della devastazione verranno fuori non soltanto i localismi del Nord vinta questa chiave ma verrà fuori un nuovo antisemitismo verrà fuori dedicazione di una reazione per cui i detentori del denaro sono quelli che in realtà stanno distruggendo e di conseguenza c'è anche una verità i detentori del denaro disegno nel modello le nostre istituzioni basterebbe pensare che la debolezza strutturale Birillo soggettivo politico meridionale nel momento in cui si dice nel Mezzogiorno
Che non ha avuto la forza quaestio soggettivo meridionale politico di stabilire perché nel GP d'Europa che pure tutti abbiamo auspicato della disegnate sul terreno munita rivestito e siccome i monetari si erano stabilite pedana c'è su quel terreno bisognava praticare politiche
Devastante menti antinflazione non si capisce perché
La lotta all'inflazione debba costituire una volta deflattiva
E perché l'inflazione che pure fisiologica lotta all'inflazione non è la lotta a far fuori l'inflazione è una volta impedire che infrazioni si mangi quello che che viene prodotta ma non è che la lotta all'inflazione deve produrre politica Defoe attive che sono una presa per i fondelli di produttori o di coloro che che di fatto non detenendo la munita di fare vengono fatti fuori
Ed è quello che è accaduto l'organo durano venata su questa base ed è evidente che un forza anche messo in piedi una classe dirigente che non ce la fa
E quindi di conseguenza obbliga tutti a Bures dentro certi alberi e qui emerge in modo clamoroso che lui il soggetto politico e qui si potrebbe descrive la crisi dei partiti non ha prodotto i soggetti dirigenti in grado di poter fare interagire la domanda politica del Mezzogiorno
In un luogo che tutti auspicavano che era appunto quello dell'Europa che era un passaggio istituzionale determinante nel tempo che viviamo per dare ordine non nel senso violento ma nel senso democratico alle alle istituzioni future ebbe l'Europa
Non ha compreso le ragioni del Mezzogiorno dell'Italia è questa la conseguenza dalla selezione dalla classe dirigente fatta da destra e da sinistra
La destra venendo qui con come terminale di soggetti non si sa se malavitosi sono di tipo finanziario
La sinistra dentro una logica per cui affidati proprio percorso politico ci ha assecondato il ritmo disponibili citazione come se questo fosse una specie di messaggio terroso che acquisire le due posizioni di governo nella sua scellerata
Diciamo convinzione di presa di potere poi recuperare non si capisce né dove né quando e quindi si è ulteriormente indebolita e dico dunque di tappeto sonoro che cosa emerge
Emerge sempre più e poi e poi il revanscismo di che culture comunitario di un falso solidarismo che sono affidate a questo mix diciamo di corrispondenza meccanismo di globalizzazione ma sul terreno non laico
No empirico ma sostanzialmente di rassegnata assecondamento cittadina anche questo ripeto è la base materiale
Di nuovi autoritarismi inesorabilmente per di più accompagnati da nazionalismi devastanti è totale
E allora come si come si può pensare di porre mano ad un ad un'azione che sia in grado di ridisegnare gli strumenti attraverso cui si può auspicare una ridefinizione della politica come strumento di non solo di dialettica ma in grado di rifornire progettualità complessi
Allora bisogna assolutamente farsi carico di due o tre aspetti che sono fondamentali io ricordo non per fare il verso a una parte politico-culturale
Che ho inteso rappresentare che sotto ancora oggi di esprimere sul piano dei riferimenti ebbe quando emerso la crisi per esempio del partito di massa come conseguenza anticipa di IVA della crisi
Della dell'quel presepe del modello appunto attraverso cui veniva raccolto il consenso elettorale
Ci fu lo sbeffeggia mento da destra e da sinistra di questo tipo d'approccio e i partiti sempre più né intatto che il luogo di diciamo gestione del potere
Hanno completamente svolto la funzione di criminalizzazione dalla crisi della partitocrazia che stentava a ridefinire in altro modo sono stati bloccati tutti gli atti Circuiti dialettica democratica in qualche modo sì è contribuiti scellerata menta quel processo di decies de socializzazione
Che invece
Delle socialità ma sul terreno del controllo eterodiretto del consenso elettorale e della garanzia di una legittimità che divorava da questo stato di arretratezza complessive è stato impossibili oggi per esempio alla crisi strutturale del Mezzogiorno si associa una fenomenologia generale nella quale di fatto sì riscontro i medesimi caratteri della dico che abbiamo chiamato dispone di citazione perché la politica non è più in grado di dare sintesi alla domanda sociale la domanda economiche corrispondere ai che fenomeni forti che sono propri dell'economia ma scusate chi doveva interagire con il processo di globalizzazione economica se non l'Europa e l'Europa dove è stata di fronte alle domande che venivano dei popoli dell'Est che cercavano un riferimento progettuale e non c'è stata
Un'Europa che non ha avuto la forza di legittimare se stessa come soggetto di civiltà democratica accettato che in Bosnia ci fossero per due anni massacri e morti
Di vite umane di bambini e soltanto quando poi è rinata una riduzione dei disegni di tipo economico generale si è realizzato un processo del genere
E quale legittimità e credibilità può avere un soggetto un soggetto del genere
E aggiungete a questi aspetti di ordine generale ha ridisegnato la propria mappatura sul terreno proprio delle logiche moneta visti che di conseguenza ulteriormente allargando lo iato tra la diciamo domanda politica se mai qualche residuo di domanda politica resta e i dati istituzionali reale l'ho prestata la ma la diciamo la fotografia della crisi delle istituzioni che avevano le proprie ragioni nella crisi economica che nasceva
E ha ragione a datarla Emanuele Macaluso nel momento in cui viene meno l'azione di consenso coatto che il bipolarismo internazionali ha fissato era un qualcosa
Di sgradevole per molti aspetti quindi ne abbiamo goduto per la parte diciamo che riduceva la limitazione degli spazi di libertà quello che la punti bipolarismo coatto del dopoguerra
Il famoso a formosa strutturazione nata dopo gli altri appena formati in Italia la classe dirigente del partito di alta che non era neanche un riferimento con riferimenti internazionali ma quella che siamo formati no oggi che terrò diretta che escludeva larga parte della gente
E quindi di conseguenza affidava alle dialettiche di palazzetti le giochi di ridefinizione della situazione oggi qualcuno riscontro da qualche parte
Il tentativo di risolvere la crisi politica che crisi istituzionale nel nostro Paese attraverso l'allargamento dei soggetti coinvolti nel processo di crisi e di formulazione dalla distesa no c'è un'ulteriore riduzione anzi c'è un ulteriore allargamento di questa di questa dinamica con preoccupanti di conseguenze perché vivente che l'allargamento dalla crisi sociale
Produce due effetti immediati se dobbiamo riportare la vicenda Meridione il primo che evidentemente la domanda politica resterà per quanto non consapevole e prenderà corpo in misura non sempre razionale
Il secondo assalto assolutamente evidente che altri soggetti operano sul terreno della razionalizzazione sociale per esempio su progetti malavitosi chi sono i soggetti più moderni
Mentre la classe dirigente del Mezzogiorno non c'era nel processo di ridefinizione dei nuovi equilibri internazionali
La camorra e la mafia era ben presenti nei luoghi in cui veniva ridisegna anzi la mappa internazionale del potere finanziario per cui era ben presente in Russia
Nel momento in cui si andava sgretolare un certo tipo di sistema in andava supportare certi caratteri è ben presente presso un altro aspetto che dà la misura della scelleratezza una classe politica che ogni volta la mai i modi come neanche e prona anche delle corporazioni che sta si sa generate perché non ha più nel senso di responsabilità né capace di tenuta rispetto anche le più elementari forme di contraddizioni non è neanche il problema dello scontro tra classe politica magistratura terreno della giustizia informazione chi proprio siamo a una o meccanismo direi preoccupante io non apro il capitolo che deriva presente sul piano dell'informazione
Relativamente a quello che la dialettica tra globalizzazione e e localismi e luogo d'informazione del per fornire per rafforzare invio soggettivo
Faccio un esempio che vale per tutti Napoli a oggi
Un realtà parossistica a una quantità di giornali che escono quotidiani e a un ritmo di incapacità informativo che denota l'osso popolo dovrà pur spiegare il motivo per cui la gente le di sempre meno
Il perché i giornali che in realtà dovrebbero svolge una funzione di allargamento dell'area dalla consapevolezza la coscienza individuale perdono sempre più più quote e perché nessuno se ne frega del resto perché tanto si tratta soltanto di occupare uno spazio di lasciarlo vivere
Questo è il segno tangibile di un segno di cinismo e di responsabilità
Contro i quali non vedo nessuna forza reattiva anzi
Per alcuni di noi che questi fenomeni hanno descritti analizzati e proposti all'attenzione c'è addirittura il paradosso di essere rappresentati come coloro che ci sono auto emarginati e che diano dobbiamo far di più per imporci all'attenzione la verità è che non siamo in contrasto con il soggetto finanziario
Che sovraintende al sotto sistema politico e di fatto siamo soggetti che vanno che vanno colpiti al cuore cos'è il vero nodo divenuto centrale se la politica non prende corpo come capacità di previsione come strumenti di analisi come capacità di imporre senza autoritarismi la propria capacità di razionalizzazione e di indirizzo nella crisi
Della razionalità ben difficilmente questo potrà vinse a formare io dico
Che qui si e qui inserisco ma concludo però inserito soltanto il concetto non lo posso sviluppare la crisi e la formazione dei gruppi dirigenti in particolare a mezzogiorno nato gli aspetti direi inquietante
Direi che dà anche perché poi si andiamo a indagare anche sui processi selettivi delle classi dirigenti sui modelli formativi delle della selezione dell'etica delle candidature non siamo di fronte all'anno zero però politico cioè diciamo all'arbitrio più assoluto a una scientifica predisposizione da parte dei gruppi dirigenti a ad allontanare
La responsabilità soggettiva come strumento di partecipazione dunque di recupero di un proprio ruolo attivo nella ridefinizione del contesto generale questo e lo ripeto per l'ennesima volta e la prova più clamorosa
Che non so se volontariamente comunque non so se scientemente sicuramente fattivamente
Le realtà dirigenti complessive di questo paese in particolare per le politiche stanno lavorando alla preparazione di un autentico disastro per il nostro Paese perché è ben evidente che di fronte ad una scenografia come e quella che ho descritto
Che si vada associare alla crisi delle istituzioni l'Italia può assumere nessuno può escludere che possa assumere i caratteri nuovo SNIA
Anche se questo può sembrare improbabile perché esistono altri contenuti culturali ma è ben evidente che se la sovrastruttura economica non per fare un discorso tipo marxista che non mi appartiene
Disegna abbandona certi meccanismi ma la fattura e pressoché inevitabile perché non so quali saranno i luoghi di tenuta
Non saranno certo l'evocazione del nostro capo dello Stato e in chiave da da da da sacrestano di di campagna ne saranno le evocazioni
Diciamo del verde dei leader della destra o del capo della sinistra che notoriamente sono due persone che parla un linguaggio talmente avanzato sul piano democratico per cui il leader della destra
Dice che il capo della sinistra e il leader del regime e il leader della sinistra dice che il capo tra destra è il capo la mafia quindi potete immaginare il livello il gradiente di coscienza democratica di base che esiste in un paese come il nostro dentro a questo quadro io dico il nostro compito ha cercato di essere quello di rifornire
Strumenti di analisi e possibili categorie interpretative per ridare la politica qui il proprio ruolo
Di centralità per ridare al politico la capacità di affrontare tutte le crisi di cui estetico è stata coinvolta di crisi di rappresentanza che chi si di governabilità che crisi di capacità di allargamento di partecipazione alle alle scelte decisionali che crisi di responsabilità Delio soggettivo che viene e continua ad essere oggi particolarmente massacrata
Se posso concludere
Oggi siamo di fronte a una tesi un po'paradossale
Nasce un'azione giudiziaria contro la pedofilia menomare diciamo no ecco finalmente un'azione contro una fine di perversione
Siamo ben sicuri delle modifiche in impiantata nel nostro Paese la lotta alla pedofilia più che un'azione per combattere questa linea perversa non c'è un tentativo di una corporazione di riconquistare un proprio spazio di centralità un'aggressione alle responsabilità e alle libertà individuali e di conseguenza ci ritroviamo di fronte più che a un azione che vada a colpire uno dei crimini più odiosi quale punto la pedofilia
Se dovessi identificare due cosa che veramente mi fanno inorridire pensava pedofilia o ai rapimenti di persone sono veramente all'attacco alla libertà individuale l'una il bambino senza averne gli strumenti alle sue sino a che sono ancora più violenta l'altra limitazione i propri spazi libertà
Senza nessun livello di interazione che sono veramente l'aberrazione ma questa cosa riporta riporta sempre una cultura il livido della responsabilità individuale a una cultura laica ad una cultura della responsabilità che parte si nutre su parametri culturali che sono stati completamente assassinati in questo Paese e che non si intravede prendano corpo in nessun luogo
Della socialità della politica dell'economia dell'informazione in su luogo prendono corpo sia pure in modo informale
Ed è qui il luogo della crisi è ben evidente che dentro a questo parametro la vicenda meridionale
Si consuma con tutto il suo potenziale di drammatica impotenza anche se naturalmente associata dove meridionali è una specie di vezzo che ci portiamo appresso
A una sensazione di essere portatori una qualche illuminata la presentazione dell'individuo che ci fa particolarmente orgogliosi delle bellezze del della salubrità del della spettacolarità del nostro Sole dei nostri o dei nostri mari ma poi di fatto quando tutto questo poi viene tradotto in termini di rapporti di relazione di potere reale si frantuma in modo miserevole senza possibilità di interazione completo
Questo mi pare che sia l'elemento la crisi del mezzogiorno è la punta più avanzata di una crisi generale di governo politico e ha tuttora al di là dei vani Locri che la destra e la sinistra ci propongono circa anche io francamente non so se ma vi pare mai possibile che si torni a discutere l'agenda politica venga marcata anche sul piano semantico
Del problema del lavoro senza che questo venga iscritto nel più generale contesto mi pare mai possibile che l'agenda politica sia pregnante mente ancorata ad una dialettica quale quella che che si consuma in questi giorni che riguarda un ipotetico non si capisce così il patto sociale chi lo fa suo patto sociale
Io francamente fresca per chi lo fa soprattutto il sindacato di Roma non rappresenta più niente nessuno rispetta la sua crisi la Confindustria che figlia in particolare nel Mezzogiorno a una cultura assistita Maputo assistita sul piano materiale quindi non ha neanche neanche la voce del rischio individuale come forma interazione e questa è una parte del problema
L'altra parte del problema è una rappresentanza della gravissimo dem saputo del lavoro che non si può proporsi o poco poco mi metto a dire
Che non credo alla Repubblica fondata sul lavoro
Con questo può sembrare una specie di aberrazione sembra quasi che ho fatto affermi come quando a proposito abusive di cui mi sembra più un'aggressione ai diritti libertà che un problema di attacco alla alla a al problema drammatico dalla pedofilia così male tua del lavoro
Ci viene riproposto perché attraverso questi slogan sì per una classe dirigente sciatta disordinata e scellerata pensa di imporre una percentuale di danza delle coscienza
Che la profondità la gravità dalla crisi Biagi nata dimensioni dovrà in questo scenario io più che di occuparmi dei falsi partitica ma non rappresentano più niente di occuparmi delle false istituzioni gola ma sono in crisi reversibile sul piano sette naz
Male sul piano internazionale di occuparmi di farsi i veicoli informazione cerco di operare per rifornire io soggettivo degli strumenti che lo faccia uscire dalla sua crisi d'identità che una crisi ripeto conta distinta fortemente
Ma questa frattura tra mondo strumentale agire immediato e mondo simbolico quello che ci viene proiettato giorno dopo giorno e soltanto in questa scenografia che riesco a intravedere qualche strumento concreto
Per definire una soluzione alla crisi nel Mezzogiorno
Beh gli elementi forniti da Ripa sono numerosissime soprattutto mi sembra che abbia introdotto un tema che vorrei sviluppasse il senatore Macaluso e in particolare
Da sempre
Quindi da Aristotele passando per gli scolastici
Per i moralisti utopistici come Tommaso Campanella Tommaso Moro lo studio l'applicazione era sempre in funzione della ricerca del benessere
La ricetta che loro andavano cercando di costruire era sempre in funzione del maggior benessere possibile no le città gli stati ideali e l'economia politica nasce con Adam Smith proprio su questo filone sull'onda di questo filone
Oggi invece per la costruzione ultima che quella dell'Unione Europea
Non sembra sia stata costruita sul parametro del benessere collettivo
Sembra sia stato invece costruita su dei parametri che hanno poco a che fare con la politica del benessere molto a che fare invece con quello che Geppi chiamava il nuovo comunitarismo cioè delle indicazioni fede che hanno dimenticato poi di calarsi nella realtà di tutti i giorni
Evidentemente abbiamo raggiunto dei risultati apprezzabili se raffrontati con dei parametri evidentemente abbiamo raggiunto dei risultati
Poco felici se raffrontati poi invece con la capacità di dare risposte alla gente
Allora
Questa crisi della politica evidenziata quindi dalla dall'economia dal dal dal moneta risma più ancora che dall'economia rispetto alla costruzione dell'Unione monetario dell'Unione Europea che l'ultimo costruzione
Alla quale abbiamo assistito
Ebbene relativamente a questo paradosso come lei pensa che si possa
Confrontare questa necessità di governance mondiale per il locale nella bisticcio tra dirigismo e liberismo
Due le sa il dirigismo nasce dalla consapevolezza danze dalla convinzione che chi governa abbia la conoscenza di tutto quello che accade qualche a dire il liberismo nasce invece dalla consapevolezza dell'ignoranza
Di chi governa lasciando quindi più libertà alle periferie di organizzarsi come credono
Mi rendo conto di aver messo un bel po'di carne a cuocere però il suo e l'intervento conclusivo poi daremo la parola ai presenti in sala e quindi di farmi piacere che toccasse questi punti che passano quindi sintetizzo dalla costruzione munite Ristich dell'Unione europea e quindi poco politica se per politica non intendiamo la ricerca del benessere dei soggetti individuali e collettivi e come lei vede si debba misurare
L'alternanza di alternative il bisticcio tra dirigismo liberismo
Ma io
Io penso che
Noi oggi il mondo attraversa
Indubbiamente una crisi di classe dirigente questo non c'è dubbio
Del resto storicamente questa SIM solide
Si è verificata
Ci sono state sempre storicamente momenti di grande crescita
Di classi dirigenti e crisi grazie di oggi noi siamo in una fase di crisi di classe cioè
Se io penso appunto che quelle che sono state le due grandi potenze
Sono oggi rette da uno come Clinton
Che la gente ormai identifica nella sala ovale lì a fare le sue con sette miserabili con una ora stragista
E
Nel Cremlino al crede e alla Casa Bianca dove pure c'è stato appunto un uomo
Come Roosevelt momenti straordinarie della storia del monto e e nel Cremlino
Dove parte che ci sono stati granché Zardari sui
Dove c'è stato
L'Anm che ha
Si può essere d'accordo o contrari e ebbe
Uomini contro i come l'a favore ma comunque
Progettava addirittura il cambiamento del moto o anche costare nella sua tirannia terribile
E fu uno dei protagonisti della della Guerra mondiale spinti dalla riassetto del mondo oggi abbiamo un mezzo ubriaco che gira per
Per queste per queste per queste mura senza sapere nemmeno dove mettano le mani dove metti i piedi
E no troviamo appunto che c'è una crisi una crisi impianti di classe classe la strategia
è una crisi appunto se tempeste quelle che sono state le garantì
Le grandi le grandi potenze veniamo adesso anche
In Giappone vediamo Cina cioè noi abbiamo una crisi seria grazie
Ma anche nell'Africa tranne mantella che ha oppure i grandi leader richieste tentenna o nel Sud America che tentarono il riscatto dell'Africa del Sud America insomma
Sono scomparse non c'è e non c'è né e non c'è più niente
E in Europa e la situazione appunto ecco queste la l'Europa
L'Europa è senza
Europa è in mano ai banchieri
Che sono poi sono le uniche realtà valenza questo in questo momento riescono a operare perché c'è una crisi della politica
C'è una crisi della politica e se guardiamo al nostro Paese appunto ambigui
Io ho una un giudizio una valutazione diversa diritta sulla sulla diciamo così su una politica no sulla politica per fare politica anche sulla sulla parabola dei partiti diciamo così che io
Non perché io non pensi come lui che oggi siamo diciamo così alla frutta per
Far accusare una frase una frase corretta perché io penso che ci sono stati mentale dei grandi momenti
Dei grandi momenti perché mezzogiorno al Mezzogiorno
I riferimenti diciamo così politico culturale sono stati nel primo meridionalismo sono stati riferimenti forti
Perché erano i riferimenti appunto allo studio con la all'elaborazione di Gramsci e di di Sturzo alla di di di Guido dorso di di di Rossi di Rossi Doria
Di Di Vittorio cioè di un periodo di grandi personalità anche delle delle del del mezzogiorno e anche a la formazione di partiti i quali sottrassero masse popolari
Che storicamente si erano ribellate allo Stato attraverso le rivolte o attraverso la soggezione che in questa era è stata la e ha quindi attraverso la repressione dello Stato nei confronti delle dei contadini Appula nei confronti degli intellettuali più più irrequieti rispetto agli intellettuali che facevano da cerniera invece a quello sono stato oppressore beh io penso che appunto nel dopoguerra c'è stato un processo
Dirgli aggiudicazione forse di forze politiche per dare una consapevolezza queste masse
Per la costruzione finalmente di uno stato democratico Nando nel questo Paese che non c'è mai stato uno stato
Uno Stato democratico e Quintilio
Ritengo che anche nella formazione delle classi dirigenti
C'è stato un momento di crescita di crescita
Financo nella diciamo così nel modo di di di condurre la lotta e la protesta perché non
Io ricordo sempre che non ci sono state solo i momenti che io stesso ho vissuto da grande occupazione di terre dalla lotta contro il freddo
Per la per la costruzione e la modernizzazione delle del Paese che non veniva solo da un lato diciamo così della sinistra marxista eccetera io basti ricordare
E
Danilo Dolci che lo faceva con il digiuno lo faceva con lunghi questo intellettuale triestino che si trasferì in un paese della della della Sicilia e testimoniava la sua lotta alla alla mafia l'arretratezza
Della della Sicilia attraverso attraverso queste forme di lotta che allora erano forme diciamo così certamente fuori di quella che era la storia la tradizione dalla del sindacato per la del partito senza oggi non abbiamo abbia si è esaurita diciamo così fa
Esito del le forze politiche si sono diciamo così sono spente hanno avuto un uno spegnimento
Quindi problema di come ricostruire una classe dirigente soprattutto nel Sud
Da dopo da da quali forse dal sociali quali sono le forze sociali centri culturali i punti di aggregazione i mezzi di formazione e tutta per
Tutto aperto perché siamo
Queste sono d'accordo Rita insomma siamo in una fase appunto in cui tutto questo
Ci sono stati degli azzera menti e non ci sono state delle fase ricostruttiva non ci sono punti appunto di riferimento anche culturali
Dei messaggi
A cui anche le nuove generazione si possano si possano si possano riferibile quindi
Io ritengo che
Da questo punto su cui se guardiamo a questo scenario che è uno scenario certamente
Preoccupante dobbiamo però guardare anche alla possibilità che questa ricostruzione venga fatta anche da minoranze
Da gruppi minori
Dal centri che cominciano a a forse questi problemi sia nel settore economici sia nella nell'amministrazione locali sia nella né i mezzi di informazione che non siano i grandi mezzi di informazione
Cioè ridare vita a una circolazione politica culturale e a canali che non siano per forza sempre quelli tradizionali sono stati
Che sono state diciamo così conosciuti anche se io penso che poi l'aggregazione siccome la vita democratica si articola in tutto il mondo attraverso i partiti il problema di sapere come che cosa debbono essere i partiti alla vigilia del Duemila come ricostruire quindi un tessuto democratico per tutto
Che è tutto un problema aperti e da questo punto di vista la risposta diciamo così
Alla domanda che mi ha fatto più forte
Diciamo così consequenziale
Perché dirigismo
Studi è bene essere diciamo così punto legata alla al pensiero all'esaurimento di alcune
Di alcuni riferimenti nel pensiero io ho fatto il nome diciamo così appunto che riferivano analisi che ha che
Che sono esaurite canadesi del medio al ritmo di Canale cinque vende
L'alleanza tra operai e contadini e non ci sono né gli operai né contadine no lavoro al la leale o la l'intuizione di di di di di Sturzo anche se quelle l'induzione struzzi anni sulla sulle diciamo così
Sul sulle Autonomie locale sulla possibilità che nel dalle Autonomie locali possono posso portare a una ricostruzione dello Stato a a ancora una sua una sua una sua validità o le gli studi di Guido dorso sulla formazione delle classi delle classi dirigenti potrei anche continua ma io penso ecco che in definitiva
Oggi la ricostruzione del pensiero e del pensiero meridionalista
Deve far ripartire deve ripartire ripeto non solo dal da quelle che sono state le formazione detta deve ripartire da strumenti da mezzi che sono diverso insomma
E da qui implica Fini ha l'altro domani tale
Sulle dirigismo e che è liberissimo
Sono appunto oggi hanno un significato diverso perché
Il dirigismo si è identificato diciamo così nello statalismo
Anche brutale che c'è stata nei paesi nei paesi comunisti
Una forma diverso di dirigismo ma sembra il dirigismo è stato quello dei socialdemocratici che anche i partiti
Socialdemocratici elaborò il laburismo e la la costruzione dello stato sociale nel nell'Europa è stato furono formati dirigismo
E anche c'è stato poiché un dirigismo diciamo così illiberale che non è vero che il liberismo e liberalismo anche qui sorridenti ciò non sono identici perché Roosevelt
Frecce del dirigismo non c'è dubbio che quanto fece la politica del new deal fece la politica della del verde e avvisano la valle del Tennessee
E fece quelle quelle enormi interventi diciamo così terre statali per per fa legge del dirigismo non c'è dubbio che lo fece in un contesto del tutto diverso sia di quello di quello diciamo così statali di dello statalismo rigido dei Paesi comunisti sia anche dello statalismo meno rigido democratico
Dell'Europa dei paesi sede dei partiti socialdemocratici prego
Quindi oggi il problema
è aperto
è aperto perché non c'è dubbio che
Contemperare l'esigenza della progettualità
L'esigenza dell'Harry e quindi ridendo gli equilibri sociali del riequilibrio economici
Con me
Diciamo così come certe forme di dirigismo intervento dello Stato io personalmente ritengo che sia essenziale
Questa è la mia opinione cioè che non è esaurita
Il ruolo di uno stato di partiti di forze che si pongono questi problemi
Perché il problema delle nuove povertà delle nuove
Dell'avviso dalla nuova disoccupazione
Del nuovo del nuovo modo d'essere dello stato sociale
Il problema del riequilibrio tra territoriale tra Nord e Sud e quindi il problema di come Europa si debba porre questo questa questione sono tutti problemi sono aperti
E che hanno bisogno di
Della politica degli indirizzi della politica
Qui chiede non de dirigismo in senso
Buttare diciamo considerata
Ma dell'indirizzo della la politica deve dare indirizzi la politica deve dare anche motivazioni
La politica deve dare anche valori anche valori
Perché i valori non non li può dare solo la chiesa e il Papa io rispetto pure ma li deve dare la politica perché è una politica senza valori
Non è più politica è un'altra cosa e gestione brutale del potere
E noi abbiamo oggi un anche una crisi di motivazione un se penso appunto anche all'allontanamento dei giovani dalla dalla politica dovuta al fatto che
La crisi di certi valori non si è stati in grado di sostituire con altri valori
Altri valori delle
Legate appunto questo rapporto nuovo che deve deve deve essere riconquistato tra quali sono oggi problema del rapporto tra libertà individuale e interesse sociale
Perché tuttora c'è tutta una storia che non è solo la storia dalla sinistra azionista e cioè che di fronte all'interesse collettivo divenuta adesso sto già Old frontale interesse dallo Stato le libertà individuali venivano negate conculcati limitate
Tradite
Il nome appunto di questo superiore interesse ritenendo che non sono coniugabile illibertà le libertà individuali
Come sollecitazione e non come eremo ora alla conquista di una certa di una di una garanzia collettiva di una libertà
Questa e un punto chiave diciamo così che dovrebbe su cui dovrebbe riflettere una nuova sinistra che l'apporto questa è il punto per me è chiaro su cui bisogna è una nuova sinistra rifletta e deve essere un punto chiave anche d'una battaglia di una battaglia politica culturale
Anche nei confronti della destra perché tutti i temi diciamo così che si sono aperti che riguarda lo sviluppo stesso a Como
La giustizia
Che riguardano l'informazione
Che riguardano in modo onesto ed essere stesso dello Stato attengono a questa possibilità di coniugare o no
In modo nuovo questo questa questa dualità quella che è stata una dualità
Cioè le libertà individuali
L'interesse corretti questa
è una sfida
Grazie senatore io non vorrei fare il suo pensiero ma mi sembra di scorgere dei chiari elementi liberali in quello che dice perché se la politica deve rifornire di valori deve dare un Indirizzo deve dare motivazione e io aggiungerei
Dare anche certezza delle regole certezza del diritto non abbiamo parlato né di giustizia né di certezza del diritto ma evidentemente delle cose che si sono dette erano date per scontate evidentemente l'individuo può trovare più facilmente libertà se appunto rifornito di queste indicazione di queste regole da una politica forte
La l'assenza debolezza della politica si verifica proprio si misura proprio nell'assenza oggi valore di certezza delle regole certezza del diritto e l'assenza di motivazione se ci fosse tutto questo ogni individuo può e sa avrebbe come fare per ottenere il meglio per sé all'interno di questa cornice data e certa cosa che oggi ma anche perché la cornice non ce e non è certa
Non c'è e quindi non è certa
Terminiamo questo confronto ripeto tra il senatore Emanuele Macaluso direttore de le ragioni del socialismo Giuseppe Ripa direttore di Quaderni radicali sul tema la crisi del Mezzogiorno tra globalizzazione economica e nuovi localismi
Con tre interventi dal pubblico e prego quindi di venire al microfono
Il sindaco di Ischia Luigi Telese
Buongiorno credo che il teme particolarmente suggestivo e Ischia si presta bene
Forse manco a farlo apposta è stata scelta questa sete a questa tematica svolta stamattina in realtà facciamo un attimo mente locale rischia è una realtà economica
Che ha un contatto diretto con i paesi del loro addirittura saltando i processi intermedi italiani perché noi le nostre realtà imprenditoriali nostri alberghi e nostra Terme
Hanno la possibilità di di con la necessità di contattare direttamente mercati europei saltando completamente quello che sono le agenzie italiana
Eppure rischia politica lische amministrativa ha necessità dei livelli intermedi Regione Provincia ovviamente è stato per portare avanti un processo
Di sviluppo sociale e quindi economico
Questa dicotomia credo di ben sintetizza o ben esemplifica quello che il tema di stamattina crisi del Mezzogiorno globalizzazione nuovi localismi
In realtà quello che risultò molto evidente è la sfasatura dei tempi
Mentre un imprenditore in due mesi chiude o in quindici giorni chiude dei contratti con la Germania lo può fare oggi telematicamente
Con la Germania che col Giappone chiaramente mi limito all'Europa perché la nostra esperienza è fortemente ancorata al mondo europeo alla Germania alla Svezia all'Inghilterra
Ci vogliono anni quattro cinque addirittura mi dicevano albergatori dieci anni per avere un finanziamento per rispetto alla sua azienda
Allora si avverte fortemente come questo processo che dicevamo prima che dicevano illustri relatori
è completamente sfasato quello che risulta molto forte il processo di globalizzazione ha prodotto una grossa sfasatura poi a livello politico sulla ricaduta degli enti locali
Credo che la nostra esperienza di persone di uomini impegnati nella realtà amministrativa nella realtà locale sia proprio questa mente c'è una un'economia che cammina oramai possiamo dirlo con tempi e modi completamente suoi
C'è una politica che ha grande difficoltà ad arrancare
Io non so dire che la colpa o se ci sono colpe da una parte e dall'altra ma sicuramente questo è un dato di fatto su cui dobbiamo confrontarci su cui dobbiamo preti cui dobbiamo prendere atto l'economia oggi addirittura può fare a meno della politica ed è questo o probabilmente un fatto negativo che va corretto in un processo di globalizzazione
Il nostro contributo deve essere quello di fare in modo che la politica non arranchi dietro all'economia ma sia essa come diceva prima il senatore Macaluso progettazione dell'economia proprio perché la politica si pone questo atto compì ottenendo in non ce ne sarebbe bisogno facciamo fare ai tecnocrati
Cioè questo atto bisogno questa necessità che la politica riesco un'altra volta programmare a disegnare delle realtà degli scenari e quindi a inculcare dei valori in questi scenari
Io credo che
Tutto quello che si diceva prima evidenziava un dato che la realtà politica nazionale negli ultimi anni l'ultimo ventennio è stata portata una forte deresponsabilizzazione che credo che poi il forno ma più evidente come ricaduta anche sugli enti locali
Per quanto riguarda l'amministrazione e quindi la crisi poi della politica che è una crisi che sicuramente nasce dal basso
O enti si è avvertita molto fortemente la realtà locale
La Despair deresponsabilizzazione porta che oggi un amministratore comunale non sa bene lo dico sempre anche ai miei consiglieri
Guardare e oggi se ne volessimo riempire una buca che si forma in mezzo alla strada pure se vogliamo farlo noi siamo da sessanta giorni in amministrazione me e ci siamo posti come questo obiettivo di fare le cose
Però c'è tutto un processo un procedimento lungo complesso che quello che un lavoro di mezze ore richiede dei tempi amministrativi di una giornata con tutto ciò che dilata in termini di costo che in termini di lavoro
Credo che la legge ottantuno quindi l'elezione diretta del sindaco possa essere anche per quello che diceva il senatore Macaluso una forte spinta nel tentativo di ricomporre questa fortissima frattura che io dico una frattura politica una frattura voluttà
C'è stato un momento in cui l'Italia la classe dirigente voleva una forte dei suoi deresponsabilizzazione per da poter fare probabilmente delle cose che altrimenti il cittadino non avrebbe voluto che si facessero e nel momento in cui siamo entrati nell'open mind in cui siamo entrati in un processo di globalizzazione si è avvertita la necessità che questo non andasse avanti io ricordo un saggio di Pasquino in cui diceva che praticamente Tangentopoli è venuto a Furet momenti in cui le imprese hanno ha avuto coscienza di non poter pagare dei costi aggiuntivi in Italia rispetto a una realtà europea e quindi hanno avuto la necessità di denunciare i politici oppure fallire
Questo credo che sia ci sia un una grossa verità in questo c'è necessità quindi di ricomporre questa frattura e va ricomposta a mio avviso riuscendo ad avere una responsabilità individuale che innanzitutto gli amministratori locali
Questo la legge ottantuno lo può dare io dico sempre i miei consiglieri e loro si offendono che io prima io sono sindaco di Schio nel è stato detto penso alla presentazione prima ancora che risponde al consiglio comunale e ai consiglieri siano essi di maggioranza garanzie risponde ai cittadini perché ne abbiamo avuto un'elezione diretta un'elezione diretta che è una grande scelta di civiltà io credo e che poi rimossa ancora come in Italia purtroppo debbo dire additare referendum non si riesce a cambiare le istituzioni quindi in questo dobbiamo dare
Atto non solo ai radicali hanno sempre fatto queste battaglie ma anche a quanti in questo momento hanno avvertito la necessità di cambiare a colpi di referendum dice la stampa delle istituzioni perché altrimenti se aspettiamo che il sistema si auto riforme credo che sia inutile
E questa legge ottantuno figli anch'essa di referendum o quanto meno e di una spinta referendaria credo che possa essere il primo segnale io sentivo l'intervento di una colosso del secondo intervento quando diceva che questa crisi che abbiamo oggi nel Mezzogiorno deve innanzitutto
Vincessi superarsi dagli negli enti locali io credo che la partita era mai si giochi negli enti locali le regioni sono diventati enti erogatori
Gli unici a mio avviso enti che hanno ancora una funzione di programmazione di vicinanza con i cittadini sono i comuni
Paradossalmente al momento in cui sia un po'una forte spinta il Pd globalizzazione sta venendo fuori un'altra volta l'Italia dei Comuni ed è un'Italia positiva
Un'Italia che nasce dei problemi che nasce dalle realtà vicina al cittadino e che cerca di dare risposte vicino ai cittadini
Allora credo che se non riusciamo ad avere una
In sintesi un po'il mio intervento se riusciamo a vincere questa spinta alla deresponsabilizzazione
Creando invece una forte responsabilità degli amministratori locali delle piccole e le grandi città e le piccole delle grandi realtà ne avremo sicuramente un superamento di questa crisi anche nel Mezzogiorno perché poi questo si avverte soprattutto nel nostro Mezzogiorno perché mentre al nord vi era una realtà economica imprenditoriale che faceva poi a supportare il alle amministrazioni locali nel Mezzogiorno
Abbiamo avuto fenomeni particolari anche malavitosi in cui questo non si è avuto non si è avuta quella borghesia quella piccola borghesia
Del nord del centro dell'Italia che ha tanto favorita anche di cambio negli enti locali credo che questa deve essere la nostra battaglia questo deve essere il nostro punto di partenza e lo dice uno appunto come me impegnato nelle realtà locali nel tentativo di fare in modo di risponde direttamente per le cose che si fanno e per le cose che non si fanno
Se riusciamo a mio avviso impiantare questi processi
Internazionali tra cittadino e pubblica amministrazione necessariamente ne risentirà anche l'economia
E dobbiamo fare in modo che questo processo di globalizzazione non sia al di fuori dei cittadini e che i cittadini avvertono la globalizzazione come un fenomeno che non è che ci sarà giace
Tutti noi facciamo parte di una globalizzazione abbiamo visto adesso con le con la crisi
Delle borse orientali senno e avvertiamo questo quindi non un qualcosa avvenire ma un qualcosa che già opera e quindi sul quale noi dobbiamo intervenire quotidianamente credo che un contributo possiamo darlo anche noi lavoriamo nel piccolo anche noi lavoriamo nelle realtà locali grazie
Sindaco di Ischia
Prego di intervenire l'architetto Aldo Loris Rossi
Io volevo segnalare un problema che è emersa anche naturalmente stamattina io c'ho una lira né interessa e stamattina il dialogo tra una forma serie di liberalismo una forma serie di socialismo
Il problema è e questo la divaricazione che eccetera le questioni dello sviluppo economico mondiale e il ritardo nella politica
Una divaricazione credo sempre più incolmabile anche soprattutto perché i problemi oggi a mio parere hanno assunto ai pensieri di ingovernabilità e quindi le crisi che ci sono e che sono state evidenziate
Sono anche giustificate dalla divenne sessione ed alla ingovernabilità del sistema volevo segnalare i dati dimensionali che secondo me illustrano a bene quanto dico l'umanità impiegato due milioni di anni per arrivare al primo miliardo di abitanti il mille ottocentotrenta cioè quando Londra la capitale del mondo
Poi dopo cento anni per arrivare al secondo miliardo nel mille novecentotrenta poi trent'anni per il terzo miliardo la siano sei miliardi di abitanti chi della come mettere a generazioni via
Enna
No all'inizio degli anni Trenta trovato due miliardi di abitanti ora che muore ne lascia quattro miliardi in più cioè sei miliardi di abitanti
Cioè la dimensione siamo a sei milioni di abitanti quando è stata fatta la carta aderì nel mille novecentotrentatré ideali di abitante dando il via
Ora si sono triplicati ora credo
Che questo mette ben in evidenza che mentre le leggi economiche
Sono serre e non guardano in faccia nessuno e continuano con come dire con una dimensione di ineluttabilità alla politica stenta con una ma mentale ed ideologico che si consuma rapidamente attenere affronta queste acquisti dimensione cioè non ce la fa più come per l'architettura di un a tu e l'urbanistica prima tu convegno al CNR dove è emerso chiaramente che occorre rifondare la nozione di addirittura oggi nella dimensione di ingovernabilità delle città badate bene l'Italia al tempo di Augusto e La sette milioni di abitanti l'Europa da trenta milioni abitanti oggi nel mondo trenta milioni abitanti sono conceda nell'aria di Città del Messico quindi sono fenomeni ingovernabili cioè non ha dimensioni che avrebbe bisogno di una organizzazione terrificante per essere guidati i problemi dell'Africa
Sfuggono a qualsiasi controllo non sorprende più che in Brasile le squadre la morte frammenti rassegna sui bambini che dormono nelle strade chi conosce
Come il sottoscritto che viaggia in continuità le periferie del Rio de Janeiro oppure le periferie di Calcutta essa anche questi sono fenomeni dove
Nabide allora occorrerebbe al più presto svecchiare l'armamentario delle vecchie ideologie e tentare di affrontare di guardare in faccia la dimensione della ingovernabilità dei sistemi
Di siamo che che una città che raggiunge trenta milioni di abitanti diciamo non si può più governare con
Le come dire gli apparati ideologici di una volta questo in termini di globalizzazione interi localismo bisogna dire che
Il Meridione unitaria oggi ci ha venti milioni di abitanti e cioè quando l'Ungheria
Con una capacità produttiva sono in divisoria del nostro presidente del Consiglio prima di essere tale in un'intervista a Mario Pirani Aveta cosa ovvia per noi ma sorprendente Berluti dice si rimane a bocca aperta quando si considera
Che due terzi dei province meridionali non esportano nulla nemmeno un bottone l'altro terzo contribuisce all'esportazione per il dieci per cento c'anzi mi correggo per il nove virgola uno per cento ora come fa una dopo azioni di venti milioni di abitanti a vivere con un apparato produttivo così inviso
Ci cioè allora
Allora si rimane esterrefatti perché si deve esplicative che le quattro aree metropolitane più come dire evidenti ma attori bravi Palermo è hanno problemi verifica Napoli l'arbitro Collina era bravi ai campani sono concentrate su un'area di di di quattro quattro mila chilometri quadrati sono congela la prova siamo qua di quattro milioni e mezzo di persone cioè quando la Finland
Via o la norma già ma concentrato suonare al novanta volte più piccolo senza un'armatura industriale adeguato senza un sistema dei trasporti pubblici di massa senza un inquadramento territorio i del territorio terziarie territorio con un territorio divisi in clan politici camorristici spesso collusi allora come è possibile che non si ponga la questione di un piano territoriale di sviluppo economico per riequilibrare questa
Ce n'è anche se un abbandonate a se stessi poteri di cose segnalare di bare che c'ha problemi diversi Palermo Palermo e con la sua drammaticità i dieci volte inferiore come dramma recitato veniva perché la concentra sì nell'area metropolitana con l'età ed i due mila seicento abitanti per chilometro quadrato a Palermo su duecentosessantadue abbinando perché l'aveva e per lo meno dieci volte maggiore di parte ma quale come dire Crespo disabile assumono i nostri governanti rispetto a un problema che ormai incancrenito perché tutti sanno rende mare terrificante come Napoli l'economia poggia su tre pilastri amministrazione servizi e edilizia se magari vizio perché c'è un parlavo con amici sindacalisti c'è ormai un dimezzamento degli addetti al settore insiste paralizzato tutto eccome sopperiamo a questa paralisi con la retorica e padre regia cioè le verità non si dicono più vi vuole chi dice due più due fa quattro rigidissimo fare evoluzioni pensiamo a questo a
Galati interviste volevano fare un monumento alla dea del Mediterraneo tutti ama dimettere questa vede le insiste nell'accenno Randall esempi quando Napoli ci ha trecento chiese su trecento chiese duecentoventi sono chiuse abbandonate
Io sgarrupato ecosistema e solo ottanta mila
Su
Napoli ci a centottanta mila disoccupati dei quali due terzi non sanno fare nulla nel mille seicento e tre Tommaso Campanella dice la Napoli riesce a problemi enormi che c'è una popolazione di trecento mila persone però cinquantamila si perdono il vizio nella lussuria nei quartieri ci hanno nulla da fare è esattamente la promozione che c'è un centottanta mila abitanti sono l'acqua sesta parte della popolazione ora non sia nemmeno a chi vive qui
Federica che nessuno dei presenti non è possibile proprio perché c'è il problema di inserirsi ammassi che non li vuole sentire l'ottimo amico Bassolino perché c'ha
Problemi dei visionari vuole sentire il fumo allora chi si azzarda a dire queste verità passa come colui che è irragionevole non tiene conto della realtà voi camminate parastato abilissima a Napoli come via Costantinopoli pesantissime reduce tutta restaura aprite la Chiesa dello Zaire ingiusta che la Chiesa perché c'è ma anche a tutta la struttura delle fondamenta vissuto ce l'aveva tutto Marcido e lo integrano questa facciata noi siamo in una condizione di discesa Ennio Flaiano che c'è un genere di pazzia che consiste nella perdita di tutte le facoltà meno che di quella di ragionare
Mettere a sua volta vivendola semi rimane quella di ragionare voi avete una una iattura enorme avvisi disse è un basso perché ed erigendo e
Aveva sette otto quindici e ventidue allora
Noi diciamo abbiamo veramente ora un problema cioè di testimoniare come dice il mio amico gentili
Per di aree di assumere i lividi verità che nessuno vuole sentire nessuno le ore sedici allora io trovo di grande interesse un viado
Avevo fatto un dalla parte più scene del socialismo una parte per sé liberalismo che pare quello che
Prima di morire aveva intuito Cavour nel mille ottocento Santo uno nello Parlamento di Palazzo Carignano hai trovato il futuro sarà il dialogo tra il liberalismo il socialista e ineluttabile quindi allora io mi ha un poi questo incontro sia come dire traditori vista si possa stabilire un dialogo fattivo serio perché si assumeranno una responsabilità
Notevolissima lirico storica perché di dire la verità che nessuno vuole sentire grazie grazie architetto invito al microfono l'avvocato Giuseppe Graziani
Brevissimo mio intervento ha soprattutto una domanda anche perché dopo Aldo Loris Rossi che ha
Divertente ma molto puntuale le sue cose e e difficile anche poter fare una nota a me preoccupa proprio quest'ultima
Frase detta da Aldo Loris Rossi dice siamo qui a fare una testimonianza
Ahimè probabilmente quando si riesce a vent'quindi è che c'è un problema culturale di fondo c'è questa grossa crisi di identità dell'io liberale probabilmente anche rispetto alla libertà collettiva e quindi all'interesse collettivo noi siamo destinati ad essere una testimonianza per cui probabilmente post mortem sarà riconosciuta una certa valenza intellettuale o da la mia probabilmente riflessione voleva essere soprattutto una domanda un po'provocatoria per dire noia chi dovremmo rivolgerci
Nel momento in cui Emerson con grande chiarezza visti i lucidi interventi
Che il problema al di là della globalizzazione al di là delle economie mia aldilà dei nuovi localismi al problema della moglie manipolazione dell'informazione tutto quanto c'è a monte un problema di direi annacquata
Da capacità di essere soggetti dominanti di se stesso quanto meno di responsabilità quanto meno di capacità di esistere
Significa che bisognerebbe ritornare agli studi meridionalisti ci così come sono stati fatti per tanti anni mi in anni passati da illustri relatori e studiosi di cui per la verità voi sì si è persa la traccia
A alla luce di questo noi abbiamo oggi in un sistema politico italiano per stare a casa nostra una serie di referenti di leader la
Se le ali i quali è possibile che non si preoccupano di questo spiego meglio la mia domanda e possibile
Che con il leader all'attenzione in questo Paese
Non ci sia nessuno di loro che abbia studiato e capito che formalmente esiste una crisi d'identità del soggetto politico è possibile che le singole amministrazioni locali necessarie così svegli la mattina e si inventi la lista fra Cazzetta da Velletri per potersi candidare al Consiglio come le perché non c'è disponibilità ad ospitare soggetti con una certa interpreterà azione all'interno della competizione Comuna alé o quello che sia di una candidatura per riferimenti Loca è possibile che il dibattito sia pro Berlusconi o anti Berlusconi è probabile che il dibattito sia intorno a Scalfaro se continuo o meno a rimanere presidente della repubblica o se magari si inventano Ciampi o se magari per il sono a qualche d'un altro tipo Mancino che probabilmente avrebbe altre avrebbe dovuto avere altre destinazioni dico ma
Non è possibile allora o c'è una regia occulta o qualcheduno che riflette di questo è un pazzo da legare poi evidentemente non ci si spiega quale può essere l'intervento
La convenienza insomma D'Alema Fini tutti questi altri qui che sono ahi noi i punti di riferimento della politica italiana
Non è possibile che non si occupino di creare un punto di partenza per la classe dirigente nuova non è possibile che si hanno miliardi alle fondazioni tipo Micromega accidenti vari eccetera essi impasti canoe in poltiglia no
Situazioni che non ha non è solo nessun autentica riflessione sullo Stato liberale su quello che probabilmente diceva benissimo Loris Rossi quando si riferiva all'ultimo appello di Cavour cioè me l'ha fatto proprio ritardo quando aveva incasinato gialli tra che il dibattito effettivo e tra liberalismo e socialismo non è possibile allora ciascuno di noi avrà sicuramente la sua responsabilità più di quella di trovarci intorno al tavolo e riflettere con serenità magari massacrati dalla fame perché non ci sono possibilità economiche per fare delle cose più in grande stile se le cantiamo tra noi con la rigorosità intellettuale necessaria a fare queste riflessioni dico può essere che non c'è una responsabilità dei leader politici allora quando Lino poi alla fine dice sono una massa di cialtroni non sbaglia cioè voglio dire poi
Si arriva l'ennesima potenza si fanno delle constatazioni vuol dire c'è qualcuno che o ci marcia o altri interessi una capito di che cosa parliamo abbiam piccola domanda di provocazione dico può essere
E perché nel caso non ci sia
Non si spingono riflessioni
Di questo genere nei confronti dei leaders farete congressi i partiti ci saranno sicuramente sedi almeno mi auguro che le rimettano in ti e di delle sedi dove si possono fare dialogo di politica autentica è possibile che non sia scriva a dei leader oggi determinati in questi nomi la verità di poter aprire un serio dibattito per la crescita di una nuova classe dirigente chissà se c'è una risposta grazie
Venti
Alberico Vicinanza
Io volevo chiedere soprattutto al senatore Macaluso che il ma anche a le attività se in questi due anni e mezzo di governo Prodi
Ma sono due anni e mezzo
C'è stata e Cipro o si intravede si delinea un modello di sviluppo per il Mezzogiorno o se invece i due relatori concordano con la tesi sostenuta anche recentemente da responsabili continui per il Mezzogiorno ma anche da molti economisti
Che il modello di sviluppo per il Mezzogiorno non c'è non si intravede che il Sud non è un sistema che l'imprenditore eri Diana deve fare tutto da solo e che non esistono quindi relazioni sistemiche capaci di innescare un sistema otto propulsivo lo sviluppo del Mezzogiorno grazie purtroppo è una domanda che resta inevasa perché dobbiamo chiudere qui il confronto confronto promosso dall'associazione Amici di quelle
Mi radicale tra il senatore Emanuele Macaluso direttore de le ragioni del socialismo e il direttore di Quaderni radicali Giuseppe ritta
Cioè può