"Il turismo risorsa per l'Europa" incontro organizzato dai Democratici per l'Ulivo presso l'Hotel Quirinale

Se molto di essere
Venuti questa mattina
Un incontro
Che pure essere un po'la riflessione durante questa campagna elettorale abbastanza impegnativa qualcuno potrà pensare che l'idea è stata del sottoscritto invece vi assicuro che non è stato così
Quando qualche settimana fa così organizzavamo pensavamo come Farr andare avanti alla campagna elettori democratici e in modo particolare quella di Francesco Rutelli
Francesco Rutelli stesso sci chiese di fare un momento di riflessione
Sul turismo cercando di dare a questo tema del turismo una delle come dire delle caratterizzazioni forti della sua campagna elettorale
Ecco che accanto dunque a tutta una serie di incontri che si fanno in giro per l'Italia per la città
L'idea di costruire in pochi giorni devo dire però con persone di grande valore di grande importanza
Che sono qua intorno a questo tavolo di costruire un momento di riflessione è un momento di come dire di proposta per lo sviluppo del turismo in Italia e in Europa
Io vorrei sottolineare prima di passare la parola ai alle varie persone che sono qua due aspetti il primo credo che questo incontro dia un po'la sensazione dell'importanza che noi diamo e vogliamo dare questo settore
Non so quanti altri durante questa campagna elettorale hanno fatto incontri specifici si sono fermati in modo punto preciso a riflettere su questi argomenti
E questa credo una cosa importante molti con molti di voi ci conosciamo da molto tempo tra l'altro qua
O anche il piacere di avere persone che magari non si occupano di turismo si occupa di altre cose ringrazio di essere venuti e comunque immagino che sono qua anche perché ritengono interessanti questi temi
Ecco oggi il turismo rappresenta una delle grandi risorse del nostro Paese e del nostro continente oggi certamente c'è bisogno di realizzare delle politiche più forti in questo settore sia a livello nazionale sia a livello europeo
E questo è il primo impegno direi che questo incontro questo seminario vuole esprimere il secondo è il metodo un metodo che non vuol a far calare dall'alto delle decisioni di carattere politico e amministrativo ma che cerca di dialogare con da società reale con chi opera nei settori
Ecco a me sembra importante oggi sottolinea la presenza intorno a questo tavolo delle organizzazioni imprenditoriali del presidente della FIAVET del presidente degli albergatori del Lazio la presenza di associazioni
Che da anni con la loro esperienza operano nel settore del turismo la presenza appunto di persone che lo studiano con esperienza e abbiamo alcuni temi abbiamo identificato alcuni temi su cui oggi ragionare e io darei subito la parola al dottor Armando Peres per il primo intervento
Dottor Armando Peres direttore già il Touring club che ci dirà una pensieri e una riflessione
Direi Peres un suggerimento per l'Europa un suggerimento per l'Europa sul tema appunto della ricchezza che si può creare con la cultura grazie
Ecco
Sì non so un suggerimento certamente qualche riflessione
Poi forse anche qualche suggerimento si sente no ma in fondo no
Proteggerlo forse un po'più dentro che però che
Sistemi sono il turismo l'Europa turismo o direi visto come risorsa perché il tema mio era creare ricchezza con la cultura quindi le parole intorno a cui girare sono sicuramente turismo
Cultura e l'Europa e poi evidentemente parlare del nostro Paese
Ma c'è una una situazione da cui partire che il turismo sia una risorse importante dell'economia credo che sia anche se solo molto recentemente ce ne siamo accorti anche in Italia un Paese che certamente ha una vocazione turistica ma che spesso si è nascosto si è quasi vergognati ci siamo vergognati di guardare al turismo come se fosse una cosa non seria
Altri in Europa hanno capito prima di noi che invece il turismo è economia occupazione e soprattutto una cosa molto seria
Che va studiata imparata capita programmata gestita con la stessa serietà che meritano tanti altri settori dell'economia e quindi hanno cominciato a sviluppare il turismo in maniera molto più rapide portantino
Spesso di questo non ce ne siamo resi conto perché siccome il turismo mondiale cresce e cresce in maniera molto effervescente nove spesso girando diciamo che l'attività lecita
Che nei prossimi dieci vent'anni crescerà di più o di qualsiasi altra non c'è petrolio non c'è telecomunicazioni tutte le previsioni a livello mondiale dicono che il turismo certamente fra le prime tre
Tra quelle lecite evidentemente de e quindi ecco che l'interesse a livello modera quelle lecite si lo lo si dice spesso nelle nelle nelle tabelle delle Nazioni Unite lo lo citano spesso questo fatto e mi fa lo ricordo sempre centrale attività lecite perché viene preso altri settori dell'economia che sono illeciti che hanno crescite maggiori
Anche a casa nostra
Bere del e quindi cosa succede succede che il turismo a livello mondiale cresca cresca del cinque quattro sei per cento
A livello mondiale e siccome a casa nostra cresce un po'di meno ma comunque cresce tutto sommato ci siamo abituati che questo è come il sole alla mattina e come la quel primavera che torna che c'è
E quindi lo e ci siamo abituati a non fare una seria cultura del turismo e ci siamo anche spesso accontentati di questo altri come dicevo è usciamo subito dalle metafore
Francia e soprattutto Spagna hanno saputo invece fare sistema guardare al turismo in maniera molto seria senza nessun tipo di complesso di inferiorità e ci hanno cominciato a bagnare il naso
Il turismo sentivo prima parlare di turismo in oppure realtà speriamo che questo concetto di turismi però se si vuole rimanere in questo ambito che da subito dei flash molto chiari e certamente i turismi sono tanti ed alcuni di questi sono maturi molti di quelli di casa nostra molti di quelli dell'Europa visto che ragioniamo in un ambito europeo sono maturi ci sicuramente il balneare è uno di quelli maturi ma non solo quello il termale tanti altri sono turismi di casa nostra ai quali bisogna guardare in termini di capacità di rinnovamento di trasformazione mettere mano grandi ristrutturazioni cosa che molti stanno già facendo certamente c'è però un turismo che star nel ciclo di vita
In una fase invece di crescita effervescenti importanti l'unico dove la competizione rivalità razionale si fa sentire in maniera assolutamente irrilevanti o addirittura lo si fa sentire questo è il turismo culturale
Dell'Italia una vocazione che avremmo dovuto capire prima
Ma che certamente oggi negli ultimi due anni direi abbiamo capito cioè il turismo delle città d'arte il turismo del del centro Italia il turismo delle tante piccole zone che poggiano sulle norme patrimonio
Culturale naturale del del della nostra storia nostro passato delle nostre ricchezze
è imprendibile unico e su questo si è visto che poggia una crescita importante oggi
Il venti per cento del dei centotrentuno mila miliardi che costituiscono il fatturato turisti della del del turismo in Italia derivano cioè vengono prodotti per il turismo culturale se poi si guarda nell'ambito di quanti stranieri vengono in Italia e quanto spendono in turismo culturale beh questo è più fa salire al quaranta per cento di quello che spendono i turisti stranieri che vengono Italia per la cultura per il turismo culturale
Noi ci divertiamo come Touring più o meno su base mensile quindi pensate su alcuni modelli in una quindicina di paesi nel mondo attraverso l'organizzazione internazionale in cui cui il Touring fa parte di tutti pure in club mondiali
A fare delle domande su il perché si sceglie un paese come destinazione verrà per perché motivo lo si vuole andare a visitare l'Italia a sempre al primo posto una motivazione culturale spesso e vacanze cultura
Quello che si chiama lei già cioè o semplicemente riposo divertimento cetra ma legata alla cultura o magari altre cinque o sei motivazioni ma sempre con la cultura cioè la cultura è di gran lunga il motivo
Per cui si sceglie l'Italia per visitarla
Un'altra cosa molto interessante che invece apre la strada ad alcune critiche è il fatto che si si domanda a a un campione lo abbiamo fatto ancora recentemente in Francia in Inghilterra in Germania e negli Stati Uniti e Giappone
Qual è il paese dove tu vuoi andare a fare le vacanze incredibilmente risulta che oltre il trenta per cento
Di queste norme campione che abbiamo provato a sondare dice l'Italia cosa che poi in realtà non avviene un po'come avviene per la Sardegna cosa che facciamo tutti gli anni ed andiamo domandare dove vuole andare in vacanza
Ne salta fuori che il venti per cento italiani dicono voglio andare in vacanza in Sardegna però poi non vanno il venti per cento in Italia Sardegna perché esistono evidentemente dei motivi che bloccano
Che limitano allora sono che ne so il fatto che il sistema infrastrutturale sufficiente che le tariffe sono troppo elevate e così via
Certamente questo è un po'il problema nostro anche del turismo culturale noi abbiamo una chiara vocazione abbia un patrimonio unico e certamente che non ha confronti con nessun altro Paese del mondo è la nostra eccellenza non
Soffrì Remo anche nei prossimi anni di una concorrenza su questo tipo di turismo ma purtroppo fino a poco tempo fa e ancora oggi non siamo stati capaci di fare sistema di lavorare sul turismo in maniera seria se non in maniera sporadica e l'hanno capito certamente prima di tutto le città cita dove e non intendo con questo sempre e solo il il turismo e otto di Venezia Firenze Roma ma intendo anche le piccole città le città del centro dell'Italia soprattutto ma anche del Sud purtroppo il sud straordinariamente penalizzato Vito dei flash anche qua
Pensate che meno del dieci per cento
Il nove per cento realtà di quanto spendono gli stranieri per turismo in Italia va nel Sud
Il novantuno per cento di quanto spendono gli gli stranieri in Italia per turismo si ferma nell'Italia del nord e del centro
Quindi pensate a la vocazione alla potenzialità del turismo culturale che Alitalia del mezzogiorno e che non riesce ad esprimersi noi con l'Ufficio italiano dei cambi abbiamo fatto una
Una ricerca l'anno scorso che presentammo a Napoli in autunno
Che diceva che ci sono circa trenta mila miliardi e un modello evidentemente astratto teorico quindi va preso per quello che vale ma che dà il senso di una dimensione ci sono circa trenta mila miliardi di fatturato
Inespressi per il turismo nel Mezzogiorno e circa centottanta mila posti di lavoro che non non esistono che non ci sono perché ma anche a questa capacità di riempire questa potenzialità di turismo che esiste e che non viene e che non trova concretezza
Allora che cosa bisogna fare
A parte i timidi segnali che ci arrivano dal centro e dalla periferia a quella di una maggiore collaborazione tra pubblico e privato lo diciamo spesso la leggero che i Muse i bookshop timidamente qualche cosa è stato fatto certamente bisogna proseguire questa strada certamente bisogna capire che i beni culturali
Debbono essere gestiti dai musei ai parchi da quant'altro debbono essere gestiti con un'attenzione non solo la conservazione ma anche la fruizione
E questo non deve fare sollevare come sempre di gli strilli dei soprintendenti e di quant'altro perché le due cose possono convivere benissimo bisogna imparare a gestire le cose pensando ad entrambi
Pensando alla conservazione al fatto che le opere d'arte debbono essere preservate conservate
E non gestite come se fosse una diesel ma bisogna pensare anche la fruizione perché ingenerare turismo culturale innesca quello che la cosa importante e cioè quel quella spirale virtuosa che va dalla creare danaro margine che fa sì che si possa pensare la formazione e Dio solo sa di quanto siamo indietro e nel settore del turismo in generale
Nel campo della formazione fino al creare quel danaro sufficiente per pensare alla manutenzione di queste nuovo patrimonio che noi abbiamo Paolucci
Che sicuramente se ne intende di queste cose forse non troppo pubblicamente ma spesso e con molta sincerità detto noi almeno la metà di questo patrimonio enorme importante che ci viene dal passato non avremo mai i soldi per potere fare la la necessaria manutenzione dovremo dolorosamente fare una sintesi e creare i presupposti perché solo una parte di questo patrimonio possa essere preservato conservate mandato le future generazioni
Io trovo che tutto questo sia grave e che meriti alcuni suggerimenti su quali chiudo il primo è che l'Italia si renda conto di quanto il turismo è soprattutto il turismo culturale che è la vera nostra vocazione possa trasformarsi in economia possa trasformarsi in occupazione possa innescare questa spirale virtuosa
Del dalla formazione alla manutenzione
Penso che l'Europa che non dedica che poche marginali parole al tema del turismo si debba rendere conto di questo di quanto anche per l'Europa il turismo
Possa essere un settore dell'economia importante da non trascurare da rivalutare ed evidentemente avere Prodi
A a capo del dell'uno dell'Unione europea e certamente per noi motivo di garanzia non solo perché lo dico con un motivo d'orgoglio
Prodi è stato per anni il consigliere del Touring Club Italiano quindi un amico e quindi una sensibilità nei confronti del turismo e quindi una garanzia che io spero posso portare in Europa un minimo di questa sensibilità che sicuramente oggi non c'è
E poi in definitiva per il nostro Paese che capisca che anno dopo anno non si deve più far bagnare il naso
Dalla Spagna dalla Francia che sicuramente sotto il profilo del patrimonio artistico culturale sono decisamente inferiore a noi
E recuperi tutto quello che è la sua vocazione turistica e culturale grazie
La chiusura e l'intervento
Dottor perse salviamo Francesco Rutelli eccetera e si serve
Allora il turismo è anche mobilità e senza muoversi sul territorio non si riesce a fare il turista ecco Antonio Tozzi che è diventato da qualche giorno presidente nazionale della FIAVET degli agenti di viaggi facciamo tanti auguri ci dà qualche spunto qualche idea e spero anche qualche proposta operativa sulla turismo e la mobilità nella nostro paese in Europa Antonio via Roma
Via Roma laurea Rohmer Roma buongiorno a tutti tanto ringrazio l'amico Romolo Guasco per avermi invitato ricevere questi interessantissimo convegno il tema che mi ha dato è un tema estremamente suggestivo quello della mobilità mobilità turistica essendo io presidente di FIAVET la Federazione delle imprese di viaggi e turismo
Il il tema quindi è molto allettante al giorno d'oggi i turisti devono viaggiare in maniera estremamente rapida
I trasferimenti da una località all'altra devono avvenire in tempi estremamente Brevi
E non possono essere penalizzati questi tempi da carenze infrastrutturali noi ne abbiamo parecchie ne citeremo qualcuno
Ormai le distanze
Chilometri che non sono più un discorso essenziale come si fa riferimento soltanto ai tempi occorrenti per raggiungere una località rispetto ad un'altra magari sommando i vari lettori necessari
Là ero piuttosto che il treno il pool ma più testo piuttosto che la macchina
In occasione del prossimo Giubileo centinaia di migliaia di turisti convergeranno su Roma ci saranno dei turisti che saranno alloggiati i turisti per le critiche saranno alloggiati in località molto distanti da Roma e magari impiegheranno meno tempo di quelli che sono a poche decine di chilometri da Roma
Cito un esempio Jesolo si prende l'aereo a Venezia
Treno si arriva ad un Città del Vaticano nella Sala Nervi in tempi sicuramente più brevi rispetto a quei turisti pellegrini che magari risiedono
Nei Castelli Romani quindi a poche decine di chilometri dalla capitale
E questa è chiaro che dipende dalle infrastrutture viarie diventi tra i sistemi di trasporto quindi se non riuscissimo a risolvere queste situazioni sicuramente saremmo estremamente più competitivi
In questi giorni ecco proprio ritornando a Roma è stata presentata l'ultima versione del piano previsto dall'Agenzia del Giubileo per la mobilità turistica su Roma
è un piano che ci vede con grande preoccupazione
Il divieto di accesso degli autobus turistici per quello che riguarda un'amplissima zona in cui è permesso soltanto il carico e scarico dei turisti e negli alberghi di residenza
è un fatto che ci che ci trova perfettamente contrario perfettamente contrari perché non è un turismo compatibile non è un turismo che si fa con un rapporto qualità che Po renderci competitivi con le altre metropoli europee
L'istituzione di nuove linee dedicate sicuramente faciliterà il turismo individuale faciliterà i pellegrini che arriveranno nel Giubileo
Sicuramente qualche romano quoterà di questo servizio e magari farà sì che la circolazione sarà molto più agevole fluida ma sicuramente non sarà un discorso agevole per i il turismo di gruppo turismo di gruppo richiede di essere lo dice la parola stessa
Essere insieme quindi non posso essere il la rottura del carico non può essere supportata
Non basta chiamarsi Roma essere la capitale d'Italia del cristianesimo possedere un immenso patrimonio culturale artistico religioso per fare affluire in maniera costante automatica
Flussi turistici
Dal mondo dall'Europa e dal resto d'Italia occorre essere competitivi in termini di prodotto di prezzo e ribadisco di qualità dei servizi erogati
Basta poco qui vediamo la crisi del Kosovo già la stiamo pagando per fare dirottare verso altre destinazioni rilevanti flussi turistici siamo perfettamente con solo tre consapevoli però che occorre dare una regolamentazione
Al traffico cittadino in generale a quello turistico in particolare
Dobbiamo tutti concorre a rendere più vivibile la nostra città siamo d'accordo con l'istituzione di aree protette pedonalizzate intorno e si di turisti ci più importanti dove i turisti possono arrivare dopo un breve cammino
Occorre dare regole certe e principalmente farle rispettare
Invitiamo quindi l'amministrazione pubblica e qui abbiamo il nostro Sindaco a riflettere bene
Prima di attuare provvedimenti che potrebbero incidere in maniera irreversibile su un'attività che rappresenta per l'economia della città una fonte insostituibile
Partendo da queste considerazioni che queste brevissime considerazioni mi sembra doveroso chiedere investimenti concreti nella mobilità in termini di realizzazioni di metropolitane di superficie
E sotterranee Parcheggi corsie preferenziali
Questo ecco sicuramente renderebbe la città più vivibile specialmente per i cittadini romani che vivono trecentosessantacinque giorni l'anno in questa città ma renderebbe Roma estremamente più competitiva con le altre capitali turistiche europee e mondiali
Grazie Antonio detto contributo e comunque credo che
Sempre di più le dovremmo fermarci a riflettere sul rapporto tra il turismo di gruppo il turismo di massa e la compatibilità che c'è nelle aree urbane da questo punto di vista credo che anche l'esperienza degli albergatori
Che delle realtà alberghiere come dire di grande qualità che ci sono che ci sono nella nostra città sia di grande importanza per questo vorrei pregare Massimo Bettoja di darci qualche suggerimento su come intervenire per sostenere ancora di più e valorizzare l'offerta alberghiera di Roma e di tutta l'Italia centrale
Ringrazio innanzitutto Romolo Guasco ai democratici per questo invito che ci dà la possibilità di sottolineare quello che noi speriamo
Sia un programma per il turismo
E che l'Europa una volta per tutte
Inserisca il turismo fra le materie di sua competenza
La valorizzazione i nostri punti di forza dell'offerta turistica dell'offerta alberghiera può muoversi su due linee insistere su quelli che sono i nostri a tu
E sull'altro versante rimuovere gli ostacoli allo sviluppo del turismo abbiamo sempre sentito dalle statistiche che siamo fra il secondo e il quarto posto nella graduatoria mondiale a seconda di come si leggono i dati siamo quarti o secondi
Però ecco quello che più importante che al di là della posizione noi abbiamo realmente un potenziale enorme inutilizzato
Ora i punti di forza del nostro Paese
Li conosciamo l'abbiamo sentito anche prima il turismo sul turismo culturale e anche direi sulla
I fattori ambientali io penso che l'Italia abbia non abbia nessun concorrente al mondo
Su
Altre tipi di turismo tipo balneare certo la concorrenza agli altri Paesi è molto forte quindi questo non significa abbandonare
Il campo in questi settori ma puntare maggiormente sulla valorizzazione dei quelli che sono i i turismi privilegiati per noi quindi arte cultura e ambiente non dimentichiamo questo direi che l'abbiamo cominciato a ad apprendere negli ultimi anni quanto sia importante l'ambiente esterno
Per la valorizzazione del nostro prodotto
Turistico McCoy direi che la battaglia deve essere coerente con quello che le amministrazioni comunali provinciali regionali nel nostro Paese
Stanno portando avanti a tutela dell'ambiente anche se questo delle volte comporta
Non piccoli sacrifici un po'per tutti vede il discorso per esempio a Roma Termini del traffico a limitare il traffico significa anche limitare certe libertà personali
Ma un cioè è un'azione obbligata se vogliamo che la nostra città sopravviva e anzi migliori
Ora sì io direi che però
In questo contesto è forse
Più utile sottolineare quali sono i i fattori frenanti fattori frenanti sono innanzitutto una legislazione del lavoro che è rimasta quella degli anni settanta
Son passati trent'anni molti progressi sono stati fatti
Anche il sindacato ha avuto un ruolo fondamentale
Negli ultimi due decenni nella ripresa e nel risanamento del nostro Paese
E questo lo si vede anche negli ultimi contratti nazionali che sono
Hanno bene interpretato quello che è un una con la sfida del futuro cioè migliorare la flessibilità del lavoro
Però le leggi sul lavoro sono rimaste quelle degli anni settanta quindi assolutamente inadeguate
Laddove noi entriamo in Europa e quindi dovremmo avere parità di condizioni
E in toto soprattutto e in quello che nel campo del lavoro noi abbiamo ancora lo Statuto dei lavoratori purtroppo che e ci limita il discorso del costo del lavoro io lo vedo meno importante perché le retribuzioni più o meno sono allineate a quelle degli altri Paesi industrializzati anche sugli oneri sociali non siamo molto lontani
Però quegli ostacoli maggiori vengono da una legislazione del lavoro e anche da una scarsa flessibilità del lavoro questo non significa che si debba poter licenziare
Così ad nutum però ecco realmente questo è uno dei dell'erede del degli argomenti più forti che in Italia ha impedito
La aumento delle dimensioni medie delle strutture ricettive e anche la penetrazione delle grandi catene internazionali e nel nostro Paese perché alla crescita del dimensione della struttura ricettiva
Aumentano anche i vincoli però mentre il problema
Altri fattori frenanti negativi sono una politica fiscale non certo agevolativa ma direi
E in certo qual senso punitiva noi abbiamo del TAS delle imposte
Di nuova introduzione latino nuova introduzione che in modo strisciante ci stanno erodendo la nostra capacità reddituale mi riferisco per esempio al lisci molti imprenditori ancora non si rendono conto cosa succederà con l'introduzione del nuovo catasto
I valori saliranno alle stelle l'imposizione anche quindi fra i CIE IRAP e noi abbiamo praticamente una buona fatta perfetta del dei nostri redditi taglieggiati
Poi c'è il discorso dell'IVA il discorso dell'IVA è un discorso che riguarda non solo l'Italia ma l'Europa laddove noi abbiamo liquet differenziate all'interno dei paesi dell'euro e qui necessariamente si dovrà arrivare a una armonizzazione e abbiamo per metà di questi Paesi paesi per cui l'Italia la non detraibilità dell'IVA sulla movimento della clientela d'affari e per il gli altri sette Paesi la deperibilità creando quindi una disparità di trattamento è uno spostamento
A favore di questi altri Paesi noi ci auguriamo che venga recepita quella che è stata già una raccomandazione
A armonizzare le politiche fiscali
Dei nostri paesi
Un'ultima considerazione riguarda ecco un punto toccato prima che lo scarso sviluppo del del turismo nel meridione d'Italia questo è dovuto sicuramente a i maggiori costi per raggiungere la parte meridionale del nostro Paese alla carenza di collegamenti e di infrastrutture
E dulcis in fundo alla politica
Dell'Alitalia l'Alitalia è stato per il nostro Paese uno dei maggiori fattori frenanti del turismo e questo vada dichiarato pubblicamente il nostro sindaco e l'assessore Gentiloni stanno combattendo una battaglia a favore
Di Roma di Fiumicino
Su argomenti fortissime che riguarda non solo Roma ma tutto il nostro Paese il turismo italiano è stato penalizzato dalla politica tariffaria sempre condotta dalla politica protezionistica che il Governo al sempre rivolto a far a favore del vettore nazionale
Sbaglia ecco concludo con queste considerazioni augurando che in Europa si dia un un po'più di attenzione al turismo è che anche noi imprenditori riusciamo a stabilire al nostro interno
Un maggiore collegamento
In modo da portare delle proposte coerenti e concrete grazie
Ecco mi sembra che l'intervento di Massimo Bettoja ci fa entrare su alcuni temi molto specifici che riguardano l'impresa e credo che sia molto utile per
Tutti quanti noi
Tenete presente questi aspetti soprattutto quelli che riguardano legislazione fiscale le disparità che di cui parlava ora metto ER che sono molto evidenti danneggiano poi il sistema turistico italiano le disparità che ci sono tra i diversi Paesi
Passando dalla come dire dei problemi dell'impresa
Che come come vedete non sono solo problemi del singolo imprenditore ma quando si chiama in campo la vitale diventano problemi anch'essi di rilievo nazionale e internazionale andiamo invece alla tipicità abbiamo ha chiesto a Fabio Tate di di fare un intervento un po'particolare il il tema è puntare sulla tipicità affabilità IT e il direttore del Censis servizi e l'amministratore di una società che magari ci spiegherà che si chiama Grosseto sviluppo
Quindi andiamo a capire come si può sviluppare non soltanto la grande meta come Roma non soltanto le grandi città note
Ma anche centri minori di questo grande territorio dell'Italia centrale che vogliamo rappresentare in Europa
E quindi con grande specificità Fabio Tate
Allora io partire da una considerazione di quadro
Forse un po'lontana ma a mio avviso molto Diretta poi sul ragionamento che vogliamo fare questa mattina la considerazione di quadro e che l'Europa in questi anni ha dimostrato di saper lavorare bene in termini di strategie cioè a lungo termine
E di avere invece il fiato grosso la fanno a lavorare in b alla breve breve termine sulle problemi della congiuntura
Se guardiamo alle grandi ai grandi le grandi cose fatte negli ultimi dieci anni l'Europa abbiamo vediamo che il mercato unico è stato faticoso ma ci siamo più o meno arrivati
Vediamo che la moneta unica è stata faticosa ma ci siamo arrivati vediamo che alcune grandi opere infrastrutturali di quelle che con molto lobbismo si decidono a Brussel sono state fatte e così via
Ma se guardiamo più vicina vediamo che i problemi di una piccola impresa dell'occupazione sono in qualche modo ancora rilevanti questo differenza fra lavorare bene in l'allungo di strategia avere invece il fiato grosso a breve in congiuntura è forse la cosa che ci differenzia più dagli Stati Uniti nostro grande competitor di livello globale
E non basta lavorare bene a lungo se non si riescono a risolvere i problemi a breve come dice il rapporto al rapporto dell'ora in poi poi si rischia di perderà la battaglia anche sul sul campo della competitività globale
Questa considerazione di Porta a riprendere il ragionamento che ha fatto per esse prima
Il ragionamento è quello che i nostri problemi di fondo quelli su cui abbiamo la fanno come europei in questo momento sono l'occupazione il lavoro e link e la diffusione dello sviluppo
Riusciamo a fare bene sviluppo in alcune parti del dell'Europa anche competitivo a livello globale ma riusciamo a farlo meno
A livello locale nome solo il nostro Mezzogiorno sono tante parti d'Italia e d'Europa che hanno in questa direzione la le difficoltà maggiori e vediamo tutti che abbiamo difficoltà a fare sviluppo del lavoro dell'occupazione allora il turismo vengo al punto certamente l'attività che si presta meglio a dare spinta fare leva ad essere il punto doveva essere il magnete se volete per dare risposte in questa chiave a breve termine
Perché il il le grandi dimensioni del turismo non sono solo quelle che aumentano i volumi come diceva Perez no perché tutte le statistiche mondiali
Dicono che nei prossimi dieci quindici anni le gli scenari a lungo termine danno più volumi crescenti di domanda turistica
Lo dobbiamo riuscire a guardare più a fondo questo problema non aumentano solo i volumi i volumi in senso di lingue numero di persone di presenze voti pernottamenti o di arrivi a seconda di come le statistiche vi misurano
Aumentano si spostano anche i volumi di soldi questo dobbiamo come sistema Italia a mio avviso fondamentalmente guardare
Sì è un problema che ho visto è che noi possiamo pure cedere quote di mercato di arrivi e di presenze ad altri aree del mondo quello su cui non dobbiamo cedere cedere quote di mercato in termini di reddito
E quote di mercato in termini di reddito si intercettano bene anzi fanno valore aggiunto maggiore perché costano probabilmente meno danno risultati maggiori se si riesce a capire fino in fondo l'evoluzione della domanda dei turismi mondiale
Allora certamente turismi mondiali avranno ancora uno spazio sconfinato per le grandi mete per le grandi attrazioni come dico io in questi casi ci sono ancora un miliardo di cinesi non hanno mai visto Venezia
Roma una quota una loro una quota parte verrà ma ci sono centinaia di milioni di consumatori evoluti di consumatori dei turismi voluti d'Europa e degli Stati Uniti del Giappone
Che sono già hanno già frequentato le grandi mete che via via vanno a vedere cose più specifiche vanno più a fondo e questa è la nostra grande occasione questa è la nostra grande nostro che la nostra grande potenzialità perché se nel turismo come succede negli altri settori industriali e terziarie non si riesce a guardare fino in fondo alla segmentazione che la domanda crescente mente vuole si rischia di perdere
Tempo e denaro andando continuamente stile in certe direzioni e trascurando invece quelle dove il valore aggiunto potrebbe essere maggiore
Tento di spiegarmi con una citazione letteraria che a me piace forse un po'letteraria ma mi sembra che spieghi molte cose cioè quindici in uno dei suoi libri che c'è una differenza fondamentale fra il turista il viaggiatore
Il turista è quello che quando parte sa già tutto della mensa dove vuole andare e va solo per cercare le conferme poche smentite non vede l'ora di tornare a casa per raccontare tutto ai parenti agli amici
Il viaggiatore invece quello che più o meno non sa bene quando parte non sa bene dove va
Va alla ricerca fondamentalmente di se stesso attraverso gli altri le altre culture gli altri luoghi e così via allora se la citazione un po'letterarie ma io trovo efficace se noi riflettiamo acquista questa questa linea di scenario vediamo che l'Italia probabilmente a maggior ragione dell'Europa e il magnete Kia la maggiore potenzialità attrattiva
Di segmenti per turisti più che per viaggiatori più che Turi perché per turisti perché certamente anche grandi attrattive di tipo turistico per i turisti di massa mordi e fuggi che come si dice in questi casi sono dei predatori
Ma accertamenti una una un patrimonio sconfinato di attrattive peer IP viaggiatori cioè per le mete che sono meno visibili forse da Patrice dato dall'onta allontani
Da lontani remoti ma che certamente hanno un'attrattiva una capacità di intercettare valore aggiunto molto più forte
Meno volumi più rischio soldi in sostanza questo mi sembra che possa essere allineati
Che ci porta a capire come Lenoir nostro grande le nostre grandi risorse sono tutte da rimettere in gioco proprio nella direzione delle tendenze evolute in cui il turismo andrà nei prossimi anni
Domanda solo nella direzione di grandi volumi andrà anche da direzione tra grande segmentazione da me la direzione di internet
Dovere intercettare più viaggiatori meno turisti per restare nella immagine chiedevo proposta allora in questa direzione l'offerta del sistema Italia è l'offerta che ha merito si presta meglio
Perché se la vogliamo liquidare in tre parole visto che dobbiamo essere rapidi cultura natura e avventura sono le tre cose che le diverse parti del nostro Paese consentono di fare meglio
Perché la cultura abbiamo detto statuti nei sondaggi chiunque pensi dell'Italia non pensa all'Italia perché un Paese industrialmente voluto perché facciamo una finanza stratosferica pensa all'Italia perché il pozzo della della cultura cui tutto il mondo ha attinto al continuerà attingere nei prossimi secoli perché la natura e in Italia la natura Adventure rotondo no alla porta fuori della porta di casa o nella gli sport estremi
La scalata del Kilimangiaro è è la natura e la natura possibile che abbiamo in Maremma per restare a un esempio su cui lavoro insomma no cioè l'avventura possibile andare a cavallo in Maremma e l'avventura possibile sia per i romani che
Per via degli americani
E l'avventura in qualche modo qualcosa di legato a quella alla natura no è un'avventura possibile in qualche modo allora queste tre cose spiegano meglio
Forse di altri quello che io vedo come il grande le grandi risorse del nostro vero patrimonio nostro vero patrimonio culturale non è solo culturale patrimoni di natura un patrimonio di avventura possibile
Che abbiamo a portata di mano e forse ci abbiamo attinto ancora poco
Dire questo significa sostanzialmente capire in termini di economia e di impresa una cosa di fondo che gli investimenti sul capitale come si dice in economia li abbiamo già fatti l'ha fatto il nostro passato
A differenza di ciò che si richiede quando si deve sviluppare un nuovo settore tecnologico le vie tecnologie la l'avionica quant'altro bisogna investire nel capitale e poi nella e poi nel software e poi il mercato si svilupperà in questo caso il capire nel capitale Capitalia ha già investito e si per investire solo quote aggiuntive di risorse per poter fare del capitale che da solo non rende non non dà reddito in termini economici è un patrimonio me un reddito da conto economico se noi vogliamo alimentare meglio il conto economico in termini di ricavi
Da questo patrimonio dobbiamo fare degli investimenti ma sappiamo che sono investimenti non in conto capitale sono in conto aggiuntivi insomma per far rendere un lievito la pressoché prese di lievito aggiuntive per far sviluppare queste risorse di cui gli ingredienti sono già disponibili in natura in cultura e avventura naturalmente si tratta anche in questo caso di fare degli investimenti allora la direzione dell'Europa mi sembra che sia quella necessarie
Al nostro sindaco che mandiamo in Europa e che è uno dei pochi segni emerito di grande novità del dello scenario politico italiano lo dobbiamo anche chi è insieme agli altri che andranno in Europa
Di fare una sorta di correzione di rotta
Dei grandi lobbismo europee che sono stati a prevalente gestione centro lo crea a mio avviso no grande impresa grande dimensione finanziaria
Grandi tecnologie certamente una delle cose sull'Europa da investire ma si trova una specificità su cui investire anche il suo territorio lo sviluppo diffuso
Allora qui scusate io sarò vittima della mia storia come ciascuno di noi
Però la cosa su cui mi sembra dobbiamo
Corre
Sviluppo nel turismo oggi in Italia nei prossimi anni e in particolare l'Italia centrale probabilmente dall'Emilia Romagna le Marche la Toscana l'Umbria e il pozzo più corre più consistente di giacimenti culturali diffusi
Che sono del delle tre parole che spiegano le tre parole che ho detto prima perché non c'è soltanto Firenze Siena
E Perugia Roma in termini di grandi attrattive ma c'è anche c'è anche la Maremma c'è anche la
La Valmarecchia sofferti e ci sono delle cose e la Lunigiana in soli sono tante tanti plessi che si prestano ad essere valorizzati con investimenti aggiuntivi relativamente poco consistenti
La linea a mio avviso è quella di cominciare a capire che questo tipo di sviluppo lo si può fare ragionando in termini distretti turistici però premesso che sono vittima della mia storia scienze
L'abbiamo conosciuta ma Rizzato sviluppato distretti industriali che probabilmente sono stati importanti per il passato per lo sviluppo dell'Italia ma che avranno difficoltà nei prossimi anni io ritengo che invece fare dei ragionamenti
In termini distretti turistici sia porse la chiave di volta che ci può consentire di massimizzare quel po'di investimenti in più che sono necessarie per andare avanti
Se devo ragionare in termini di distretti turistici allora le tre cose che conclusivamente dico mi sembra che siano questi
La prima è che i distretti turistici hanno come hanno avuto i distretti industriali prima di tutto la loro vocazione nel capire fino in fondo la loro domanda rispondere bene archi sono i miei clienti come orco ogni azienda si deve porre questo problema ogni distretto turistico sapere con richiedenti della Maremma sono diversi dei clienti di Roma e clienti del della Lunigiana o della Valmarecchia sono altri rispetto a quelli di Ancona ogni distretto turistico si deve porre questo problema perché sono una cultura di capire fino in fondo la sua domanda i suoi segmenti domanda rischia di fallire
L'investimento di me tremare le risorse la seconda secondo fattore che è indispensabile la vera base dello sviluppo del del dei distretti turistici è la coesione locale la chiamo io no
Tutti i distretti hanno avuto industriale la storia italiana i distretti industriali è una storia in cui c'è stata una forte coesione fra la classe dirigente politica
I banchieri locali le associazioni di categoria i sindacati indipendentemente poi delle appartenenze io ho visto in Toscana in Emilia a lavorare sindaci comunisti con banchieri democristiani quando si trattava di dare sviluppo a Prato lavoravano voga vanno tutti bene nella stessa direzione prendevano le misure al problema ognuno tornava nel suo stesso tavolo di lavoro e faceva quello che era il suo compito fare se non c'è coesione locale non si riesce a sviluppare un distretto questo è stato vero malgrado il sette industriali ho l'impressione che sia ancor più ovvero in caso di uno sviluppo distretti turistici
Perché naturalmente occorrono le competenze dell'Ente pubblico coro le competenze della finanza locale occorre competenza degli operatori
Io imprenditoriale esentare l'associazione di categoria dei sindacati coesione locale la seconda linea
La terza cosa che mi sembra indispensabile esserci è quello che si chiama in gergo la filiera lunga non si non si sviluppava in un distretto indussero turistico che sia se si investe solo su una cosa se si investe solo sugli alberghi
In questo caso come se si investisse sono come semestre ti industriale si fosse investito solo
Nei TIR
Applicata la comunicazione solo se si mettono assieme queste cose si fa filiera lunga si riesce a fare un distretto di successo
In questo caso filiera lunga dico io si fa ormai con sviluppando quello si chiama in networking cioè sostanzialmente mettendo in Rete forte e dando forte visibilità questa filiera lunga per il per chiudere con l'esempio che mi vicino in questo momento occupandomi di Grosseto Sviluppo società per lo sviluppo dell'area di crisi di tutta la provincia di Grosseto
In questo momento abbiamo credo col Patto Territoriale siamo riusciti a fare con una serie di altre cose molte potenzialità abbiamo in Maremma forse pochi lo sanno salvo Marina che abbia un parco nazionale quello marino un parco regionale quello dell'Uccellina dodici Oasi sei cose così dia tutte queste cose sono dei bonsai dei francobolli dei frammenti che non si vedono da lontano
Soltanto riuscendo a fare networking si riesce a intercettare i miei clienti della Maremma in questo caso e a comunicarsi lontano per farsi vedere come un magnete dall'onta
Allora questa direzione distretti turistici io credo che sia forse la linea cui su cui vale la pena di pensare
Su cui vale la pena di impegnare i nostri deputati europei perché questo rovesciamento di strategie che posso portare valore aggiunto a breve
Sviluppo diffuso opposti non posti di lavoro dipendenti ma occupazione piccola impresa diffusa l'interstizio è veramente quello che a me i turismi organizzati per distretti l'asse fondamenta naturalmente il fatto fondamentale che ogni distretto bisogna si differenzi dal suo vicino
Perché la seconda domanda che ogni impresa si fa e chi sono i miei concorrenti dopo essersi fatta la domanda chi sono i miei clienti e come mi differenzio da mio concorrente albergatori
Ristorante museo quello che siano se i distretti ciascuno non segue la sua tipicità finiscono finiscono per rendersi
Tutte pecore grigie non differisce diversificarsi non attrarre fino in fondo i suoi clienti e mungere fino in fondo il valore aggiunto dei propri clienti allora questa direzione dei distretti della tipicità
Mi sembra che sia la sfida che dalla partecipiamo all'Europa dall'altro su cui dobbiamo impegnarci noi come sistema Italia eccome distretti locali
Come dice Sepulveda no la Gabbianella che abbiamo più o meno tutti letto vola solo chi osa farlo
Grazie abbiamo che ho dato qualche minuto in più periti ma credo che il ragionamento fosse abbastanza interessante compresso ci fa pensare quanto è complesso lo sviluppo del turismo Daniele Cernilli Gambero Rosso grande esperienza ormai nell'enogastronomia riconosciuta non soltanto dagli addetti ai lavori ma da un pubblico chi li segue con grande attenzione e in modo particolare il collegamento con il mangiare il turismo straniero buon giorno a tutti tanto
Quando si parla di di Gambero Rosso molti Comuni non sanno cos'è il Gambero Rosso è una è una piccola casa editrice produce un modesti se produce un mensile poi produce una serie di guide insomma noi siamo quelli che andiamo in giro anonimi approvare ristoranti assaggiamo i vinicole bottiglie coperte perciò tutte queste belle cose
E quindi cerchiamo di dare anche dignità questo a questo lavoro che non è semplicemente un fatto folkloristico di pane e salame insomma e anche pane salame ma non solo
Allora dicevo
Prima sentivo parlare il presidente del Touring che diceva la cultura il turismo culturale è il primo motivo di visita in Italia
A me risulta che il secondo sia la gastronomia quindi il cibo il lino molta gente viene in Italia anche perché si mangia bene e perché si deve bene
Ed è il secondo motivo probabilmente della almeno qualche anno fa ci fu l'asta convention che che Giorgio Bodoni presidente dei ristoratori si ricorderà bene visto che ha organizzato l'UI tutta quanta la parte gastronomica
E tutti quanti i tour operator americani appunto dicevano che secondo loro il cibo e il vino erano una grandissimo ma un popolo di attrazione per il turismo in Italia sono in Italia si mangia bene tutti sono piuttosto affascinati dalla nostra gastronomia ci sono dei nuovi settori di questo di questo turismo che anche gastronomico o prevalentemente gastronomico
Abbiamo ultimamente proprio nel trenta di maggio c'è stata una grande manifestazione che si chiama essi si chiama Cantine aperte
E circa settecento mila persone sono andate a visitare alcune centinaia di cantine produttrici di vino che hanno aperto i battenti al pubblico e hanno accolto tutta questa marea di gente settecento mila persone in un giorno non sono poche e fa capire che c'è un grande interesse anche a livello interno per questo tipo di argomentazione però non propriamente il vino il cibo non sono se di per sé una da sole insomma il il motore per per una domanda turistica specifica cioè non c'è
Non vengono le persone semplicemente perché in Italia si mangia bene è un accessorio importante direi fondamentale per per il nostro turismo e probabilmente ancora non completamente compreso quanto meno da da posso dirlo dalle nostre parti politiche dove è un argomento che ancora viene un po'sottovalutato
Basti pensare anche ai comportamenti di alle di dei nostri principali leader politici di fronte a questo a questo problema insomma io posso soltanto dire che François Mitterand frequentava i più grandi ristoranti di Parigi
I nostri leader politici non mi risulti che non mi risulta che siano grandi grandi appassionati o grandi competenti di cibi e di vini
D'Alema in pubblici in televisione ha dato una ricetta di un pessimo risotto eseguito da Vissani buon cuoco che lo ha fatto probabilmente a diventare buono ma insomma questo è sostanzialmente
Quindi c'è c'è una dicevo un turismo che ha a che vedere quindi con con il CIPE con il vino ma è soprattutto il cibo e il vino come entrano nell'offerta turistica
Che come come vengono considerati all'interno della della compatto e qui cioè probabilmente qualcosa da dire e cioè un problema una serie di problemi da affrontare perché perché il il cibo e il vino sono ancora visti vi dicevo in maniera un po'dilettantesca probabilmente se noi andiamo a vedere come funzionano ad esempio all'interno delle dei comparti nella ristorazione della delegazione in Francia o come funzionano anche negli Stati Uniti vediamo
Delle cose che ancora da noi non sono completamente arrivate molti problemi sono legati alla formazione della gente che lavora in questi settori
E quindi e quindi che ne so le scuole alberghiere tutti quanti questi argomenti qui che probabilmente non sono ancora completamente a livello europeo tra virgolette
Anche se qualcosa sta migliorando quindi il problema fondamentale per appunto gli albergatori ristoratori è proprio quello di avere all'interno delle loro aziende personale specializzato per sul personale
Come dire adatto a poter a poter sostenere la domanda che arriva se poi è vero come diceva Tahiti che il futuro e per un turismo evoluto cioè per un turismo sempre più qualificato e che quindi ha domande a una domanda di servizi particolarmente sofisticata
Evidentemente questo sarà un problema da affrontare in maniera seria
Perché non è soltanto il il Giubileo chiaro no resta tutto il resto e se è vero che l'Italia e il il trenta per cento della delle delle persone in tutto il mondo vuol venire da noi o aspira venire a noi beh una buona parte lo fa perché sia spetta a si aspetta qualcosa di qualitativamente elevato
Come dire il il vino il cibo sono una cosa fondamentale è proprio nella se noi andiamo ad affrontare il problema del turismo qualificato questo credo che sia una cosa da prendere in grande considerazione anche da parte di chi dovrà guidare le sorti politiche di questo di questo Paese perché il futuro dell'Italia e quello la specificità e cioè la qualità dei servizi credo che sarà vincente nei prossimi anni
E l'aspetto enogastronomico sarà una su una cosa fondamentale
Uno alcuni esempi e poi chiudiamo qui per capire anche la portata e le potenzialità di una di un fenomeno che ancora non è completamente sfruttato a mio avviso un esempio è ad esempio cosa stanno facendo negli Stati Uniti per quanto riguarda appunto il turismo del vino c'è una zona in California che la Napa Valley
Molto famosa molto importante era molte cantine particolarmente belle e attrezzate per ricevere gente
A San Francisco partono i pullman
Che vanno a a fare il tour delle principali aziende della Napa Valley e questi pullman sono organizzati dei tour operator di San Francisco
Quindi pensate che ci sono milioni di persone che visitano ogni anno la Napa Valley le sue cantine
Noi abbiamo zone fondamentali bellissime anche perché guarda caso le zone di produzione dei migliori vini e dei migliori cibi italiani sono anche belle pensate al Chianti per esempio
Abbiamo delle zone splendide dove ancora l'accessibilità e molto limitata
Molto limitata perché o ci si va con la propria macchina oppure molto difficile riuscire ad arrivare a organizzare qualcosa di di possibile e anche quando ci si va con la propria macchina vi dico una cosa che ho saputo nei giorni scorsi il sindaco di Radda in Chianti ha fatto togliere tutte le segnaletiche relative alle indicazioni per le cantine
Di Radda in Chianti che è uno dei comuni più famosi del Chianti classico perché secondo lui la gente poi guardava i cartelli indie che indicavano le le aziende non guardare i cartelli stradali quindi c'erano stati alcuni alcuni problemi nel comune però questo ha determinato un crollo del turismo nelle aziende di di Radda in Chianti quindi questo e anche un problema forse di coordinamento fra fra i vari le varie realtà politiche un altro esempio che vi posso fare è quello della Sagra del tartufo di Alba la sagra del tartufo di Alba è forse il più grosso fenomeno turistico per tutta la provincia di Cuneo
E nel periodo in cui c'è la sagra del tartufo al di là di chi è il come dire commerciante di tartufi quindi coinvolto dal punto di vista dal punto di vista economico e della propria attività in questa in questa manifestazione al di là di questo gli sono migliaia e migliaia di persone che danno la sagra del tartufo per semplice passione gastronomica
Cuneo una splendida provincia ma evidentemente il tartufo in questo caso il tartufo bianco di Alba
Tira di più della delle delle questioni di carattere più strettamente culturale ammesso che appunto la cultura materiale della gastronomia non si anche messa una forma di cultura grazie
Grazie Daniele allora io prima di lui
Prima dell'intervento di Francesco Rutelli da lei la parola al nostro ultimo interlocutore in che ringrazio particolarmente di essere nudo qui Mariolina Marcucci
Vicepresidente del Regione Toscana e assessore al turismo
La ringrazio molto di essere qui e di portarci un esperienza forse di una delle regioni che ha avuto come dire una crescita e uno sviluppo del turismo articolato sul territorio particolarmente forte invidiabile
Mariolina
Grazie io mi alzo in piedi da guardare nel nostro Indaco negli atti è perché essendo una cittadina eletta credo che sia dovuto a coloro che sono in sala l'esperienza toscano esperienza
Ma anche è replicabile nella maggior parte delle reti e delle regioni del centro e che nella il sindaco Rutelli come candidato alle europee sarà chiamata a rappresentare è una Regione che all'interno di questa contesa dell'area centrale e delle italiane grandissime potenzialità legate a tutto ciò che è stato detto fino ad ora a questo tavolo
Il tema che ne è stata assegnato è e la turismo ambientale allora noi siamo un Paese fatta di parquet straordinari mediare tra tante meravigliose
Di parchimetro Polita di di parchi cittadini stupendi
Gestiti fino ad oggi in un contesto più che di valorizzazione di conservazione
Io credo che e la valorizzazione del la del nostro ambiente del nostro paesaggio della valenza di ciò che abbiamo da offrire alla fruizione non soltanto del turista ma del turista e del cittadino e del turista che come viaggiatore secondo me è più cittadino
Residente temporaneamente in un'area piuttosto che un signore che viene e consuma territorio ecco la nostra valenza ambientale e naturale va proposta nel contesto di un insieme di qualità
Che il nostro paese ad offrire in particolare le regioni del centro non trovo che la gestione fino ad oggi abbia dato questa potenziale abbia data questa potenzialità
La suo il suo massimo la sua massima visibilità integrazione con le altre qualità
Credo che oggi siamo arrivati al momento in cui finalmente sia Eagle i governi locali i governi regionali nazionali si rendano conto che o noi
Dal quarto posto dove stiamo a oggi come paese di destinazione dei turisti di tutto il mondo ma un quarto posto che stiamo mantenendo con grande difficoltà con grande incalza mento da parte di chi è sotto di noi e cioè il Regno Unito e con una piccolissima una grandissima differenza con chi è sopra Dinoi che non ricordo bene se la Francia o o la Spagna o gli Stati Uniti
Stiamo perdendo di competitività perché le nostre qualità non sono messe a sistema io credo che noi dobbiamo mettere a sistema
Ciò che abbiamo da offrire abbiamo parlato di cultura toccherebbe a me parlare di ambiente ma non posso non inserirlo all'intenso di un all'interno di un contesto complessivo
Del turismo enogastronomico del turismo io ci metto anche congressuale di affari dove l'ambiente
Deve costituire un valore aggiunto poi certamente ci sono i turismi specifici specializzati
Che noi stiamo cercando di attrarre andando in quei luoghi dove c'è grande sensibilità rispetto a a questo argomento e quindi dal turismo equestre al trekking all'appassionate gli studiosi della natura andiamo accogliere dei segmenti che dobbiamo necessariamente attrarre nel nostro Paese
Ma ritengo che oggi il fatto fondamentale per portare davvero
La parola valorizzazione rispetta i nostri valori ambientali e culturali
Debbano diventare trasformarsi in un momento di qualità esaltata rispetta ad Unindustria
Che per esempio in Toscana tra diretto e indotto produce diciotto mila miliardi di fatturati
Di occupazione grande anche qualificata
Spesso purtroppo ancora oggi sommersa
Ma che può produrre ancora di più in termini di nuove professionalità intermedi giovedì coinvolti un un settore come quello del turismo io credo che debba velocemente
Evolversi grazie anche al contributo della cultura
Di governo dell'Europa
In un un'industria vera e propria del tempo libero in un'industria capace di offrire la qualità del contesta complessivo all'interno del quale insiste abbiamo sentito le agenzie di viaggi io credo che uno degli argomenti non toccati dalla FIAVET sia quello che mai dall'Europa abbiamo bisogno
Di una di una forte attenzione rispetta la nostra potenzialità di sviluppo come in Cunningham come tour operator perché una delle ragioni per le quali nel nostro Paese
Non riusciamo ancora a trasferire quella qualità di turismo che vorremmo è perché subiamo i flussi di turismo
Organizzati da altri organizzati fuori dal nostro contesto territoriale
Per quanto riguarda gli alberghi credo che gli alberghi sempre più debbano maturare una consapevolezza che dall'Europa deve parlare una cultura della riqualificazione rispetta il contesto nel quale questi Alberti sono sono collocati debbono diventare appetibili per quel turismo di qualità che noi dobbiamo e vogliamo attrarre per poter fare in modo definitivo dell'industria del tempo libero un'industria che crei sviluppo e l'occupazione sindaco è un lavoro difficile
Io credo molto dei nostri candidati importanti conosciuti conosciuti per la qualità del lavoro che hanno fatto nelle città che hanno governato perché abbiamo bisogno non soltanto di esprimere a livello di Parlamento europeo
Una qualità di capacità di governo ma abbiamo bisogno anche di esprimere delle personalità capaci di farsi sentire dall'Europa
Ecco io ritengo che coloro che hanno governato città importanti avviando dei processi irreversibili di riqualificazione di queste città
Sì hanno anche coloro che potranno sicuramente far sentire la voce di questa parte dell'Italia in un'Europa che spesso e volentieri
è invasa dalle lobbying e di altri Paesi
Che rischiamo ci lascia indietro in termini di capacità produttiva nel settore del turismo
Grazie Mariolina io prima di dà la parola a Francesco Rutelli volevo ringraziare alcune persone innanzitutto il dottor Luigi Mastrobuono che qua che il segretario Jerry camere e che ci ha consegnato ha consegnato a Francesco Rutelli manifesto che le Camere di commercio hanno realizzato in vista dell'elezione del Parlamento europeo
In cui si parla dei maggiori problemi della governabilità e del sostegno dello sviluppo dell'economia quindi è un manifesto
Per le politiche future del Parlamento europeo ci sono poi moltissimi rappresentanti di organizzazioni importanti di associazioni importanti non li voglio citare tutti quanti ne dimentico alcuni sicuramente sia del mondo turistico in senso stretto sia di alcuni importanti consorzi di sviluppo turistico che stava nascendo soprattutto nella nostra regione
L'ultima persona che vorrei salutare Donato Mosella che qua rappresentante di una delle più grandi organizzazioni
Sportive che ci sono in Italia che il Centro Sportivo Italiano uno dei temi su cui bisognerebbe riflettere anche la connessione tra il lo sport il movimento turistico nel nostro Paese Francesco Rutelli
Ringraziamo molto tutti voi per essere venuti qui vedo in questa sala questo privilegio degli sta qua sopra tanti volti molto rappresentativi da autorevoli altrettanto di quelli che sono nel palco ringrazio tantissimo sia per la stringatezza ma anche per la ricchezza per una ricchezza associata ad una notevole sintesi che ci ha permesso di fare una panoramica
Che a me risultata prezioso tutti e gli amici partiva ringrazio per esperti con il più sentito sua parte finale dell'intervento tutti gli amici che hanno avuto l'amabilità di essere presenti qui effettivamente il tema di oggi è un tema che io intendo prendere molto sul serio ma che vorrei dire noi prenderemo molto sul serio
Se avremo la possibilità di essere presenti ed attivi nelle istituzioni europee
Una possibilità che per i democratici è resa più forte più solida più seria e più autorevole dalla relazione dall'impegno comune con Romano Prodi il nuovo presidente della Commissione uno dei
Pochi
Uomini politici deboli e questa cosa sindaco
Quando andai per la prima volta a Palazzo Chigi a presentare la richiesta di un centro congressi diritti rilevanza come una delle fondamentali richieste
Della nostra città al governo
Di rilevanza internazionale
Fui colpito dal proprio quello avevo
Una grande familiarità un rapporto cordiale ma non ha grande familiarità che Prodi mi disse
Per Roma bene bravo sindaco per Roma questa cosa come aprire due fabbriche due due sia ed è debbo dire che un uomo di governo che ha un'esperienza di studio di conoscenza
E che sa pesare sull'economia sull'occupazione e sulla prospettiva di sviluppo per davvero che cosa fa bene ad una comunità cosa corrisponda o meno alla fisionomia
Anche futura appesa desiderata di sviluppo di una di una grande area urbana
E il miglior viatico se posso del così è il miglior punto di riferimento che noi possiamo contare di a vere nelle istituzioni europee
Nostro obiettivo è se posso riassumerlo in sintesi estrema in uno slogan fare della politica del turismo
Una priorità assoluta per l'Italia centrale che fare del centro d'Italia un leader mondiale per il turismo già in parte lo è ma le cifre ci spiegano che lo è affatica e nonostante le potenzialità pagando grossi costi di inadeguatezze di parte di partenza infrastrutturale di dotazioni
Lo sappiamo che nell'Italia centrale viene parlo delle quattro regioni che corrispondono anche a questo nostro collegio elettorale merita centrale si registrano diciotto milioni di arrivi
E sessantacinque milioni di presenze che questo è il ventidue virgola otto per cento del totale nazionale sappiamo lo stesso tempo che l'offerta alberghiera di queste regioni rappresenta appena il diciotto virgola due per cento
Quindi non ci troviamo già oggi con una disavanzo di Offerta sappiamo vedi alberghiera rispetto al flusso esistente nel momento in cui io penso ci dobbiamo dare un obiettivo calcolato non dobbiamo parlare di milioni di cifre in modo astratto però sicuramente realistico che questi diciotto venti milioni di visitatori ci sarà l'anno due mila che farà eccezione ma si tratta di agganciare l'anno due mila per proiettarlo
Sul decennio successivo io penso che l'idea di raccogliere una riqualificata ristrutturata
Capacità di accogliere trenta milioni di arrivi alla fine di questo decennio sia come obiettivo realistico per tutto il sistema Italia centrale parliamo cioè di un sistema che ha della identità culturale storica e delle potenzialità economiche e di sviluppo legate al turismo forse uno dei suoi principali se non il principale elemento competitivo
Le più grandi ma anche perché le le macro aree del nostro Paese vedono se posso sintetizzare schematizzare troppo certamente il nord e in una condizione di già piena integrazione
Nell'Europa più ricca vedi vede il Sud che costituisce il primo problema della nazione certamente la prima questione da risolvere in sede europea per quanto riguarda l'integrazione la crescita lo sviluppo
E vede il centro con questa fisionomia che certo non in chiave esclusiva può essere promossa per farne il fattore di ricchezza di lavoro e di identità come dicevo prima tra i più profondamente avvertiti assieme naturalmente ai tanti altri settori e distretti di cui disponiamo faccio un esempio perché perché ci capiamo
Il settore del turismo il qui ci sono alcuni amici rappresentano anche alla modo saluto e con con Phil Stern Beghetto e tanti altri amici
Per certi versi paragone improprio assolutamente improprio assomiglia a quello della moda per certi versi assomiglia al settore della cucina della ristorazione in generale insomma la commercializzazione
Meno gastronomica perché perché inafferrabile dal punto di vista delle istituzioni pubbliche e mai afferrato qualcuno potrà dire
Per fortuna
Perché alla fine essere il settore turistico Peres ricordava da solo di occupazione diretta quasi due milioni di posti di lavoro
Di occupazione diretta se sommiamo quello qui ci sono ristoratori pubblici esercizi prese connesse a questo settore gigantesco le le cifre possono essere forse gonfiate
A dismisura bere è un protagonista economico e di immagine determinante per il nostro Paese
Che non ha avuto politiche da parte del nostro Paese questo vale anche per la moda
Questo vale anche per la nostra enogastronomia sia dalla parte della produzione per certi versi e soprattutto per la commercializzazione
Quanto nel mondo è assolutamente determinante l'identità dell'Italia turistica dell'arte della cultura quanto è determinante la brillantezza la la l'aspetto vincente dell'Italia
Del talento creativo delle nostre imprese della moda quanto assolutamente dominante oggi nel mondo e il gusto italiano anche anche nella cucina e quanto poco questo ha corrisposto a delle politiche pubblici allora si tratta di capire se questa mancanza di politiche pubbliche che secondo alcuni è stata la salvezza
Magari per la per il rischio che forme di statalismo ma in realtà questa modo forse astratto di porsi il problema è stato l'impossibilità di afferrare un settore che affonda nelle radici più profonde più utenti che dell'Italia dunque la sua flessibilità dunque la sua articolazione la più riversa e e la più corrispondente a vocazioni locali settoriali appunto diversissime tra di loro ecco quando però il gioco si fa duro
Cioè quando i numeri sono quelli che ricordava adesso Mariolina Marcucci ovvero quando oggi avviene che per la prossima estate risulta che in Spagna stia parlando di numero chiuso prevedendosi afflusso eccezionali nelle come nelle vacanze di quest'anno mentre noi scontiamo un calo serio nel nell'Adriatico mi inizi di ciò previsioni forse inferiore a media in varie parti del Paese quando il gioco si fa duro ci rendiamo conto che forse in Italia l'abolizione del ministero il turismo non è stata poi un'idea così brillante a suo tempo io ho votato contro referendum sull'abolizione mestolo il turismo pure essendo stato tra i promotori tanti referendum considerato questa un'assoluta idiozia italiana cioè l'idea che l'Italia debba andare a competere con la Spagna con la Turchia
Con il venti uffici della Regione Molise Basilicata Trentino Alto Adige Liguria Campania separati tra di loro un piccolo ufficio
Della Centrale assolutamente folle secondo me nel momento in cui adesso abbiamo una Rino riaccorpamento presso le attività produttive del ministero del Turismo forze cioè le Amon omessa delle industrie io mi auguro che questo permetta alla ministero Attività produttive di identificare una vera e propria missione però per il turismo come fattore di sviluppo che finora non c'è mai è stata nel nostro Paese il versante istituzionale dicevo è scadente purtroppo a livello nazionale per non per le persone che se ne occupano io
Ha perso affittanze mo'Mpc vari collaboratori Stefano Landi e il direttore generale del ministero persona validissima ma la sua struttura è stata praticamente del ministero che della della direzione
Del dipartimento
Ma non è e direttore diritti di qualcosa che ad oggi praticamente non c'è lo stesso vale per l'Europa
In Europa con il turismo non state affidate ad alcuni esponenti greci
Che se non ricordo male sono stati all'origine di questa o tra i punti di origine di questo tracollo della Commissione Santer
Proprio per una serie politiche
Dispersive frammentarie anche clientelari certamente inadeguate
A quello che il volume di fuoco dell'Europa che invece si deve presentare unità nella competizione internazionale capace di valorizzare i ristretti e le potenzialità regionali e nazionali in un quadro che si fa appunto sempre più duro sempre più difficile quindi mancano le politiche pubbliche mancano a livello nazionale
Vi è qualcosa a livello delle regioni o saluto con un fatto positivo è un'iniziativa in particolare
Che Romolo Guasco seguita assessore la Regione Lazio iniziativa del presidente Chiti quindi che Maria Lina Marcucci ha seguito attentamente eh aperture quest'ufficio delle cinque regioni dalla centrale in questo caso un cinque
C'è anche l'Abruzzo
A Brussel per la promozione politiche comuni che dovrà imperniare in modo decisivo sulla politica per il turismo altrimenti siamo ripeto rovinate voglio fare una considerazione poco app può apparire controcorrente
L'Italia sta discutendo molto
Della necessità di puntare di investire e anche di puntare in Europa sull'innovazione tecnologica
Ovvero sia di puntare su una capacità competitiva in settori di punta nei quali siamo obiettivamente in difficoltà
Per la scarsa alfabetizzazione informatica per i processi formativi assolutamente inadeguati nella scuola e nelle università
Questo è fondamentale ma io credo che da questo punto di vista lo dobbiamo invece seguire una certa attenzione il modello britannico perché perché i settori di cui ho parlato prima che sono la moda moda significa io ieri ero nelle Marche ha incontrato i i leader del settore calzaturiero
Dobbiamo stare molto attenti a dimenticarci che la moda non è soltanto la sfilata di piazza di Spagna ma sono decine di migliaia di impresa è solo il settore calzature
Ha dato all'Italia nello scorso anno dieci mila miliardi di avanzo nella bilancia dei pagamenti su un totale di quaranta mila
Solo il settore delle calzature che pure novantotto registrato un elemento critico sono settori produttivi qui vale davvero per la moda
Per settore della della diciamo il mondo che si riferisce al mangiare al bere l'altro dalla dalla produzione alla commercializzazione alla agli esercizi diciamo così
E per il turismo si tratta di settori lei Borg intensi che dobbiamo stare molto attenti a mettere in secondo piano perché un processo di innovazione e di alfabetizzazione per nuove tecnologie nostro paese che è fondamentale integra alcuni parecchi anni a diventare operativo
Vedo l'esempio è la mia città Roma che ha conosciuto una crisi profonda in alcuni settori pubblica amministrazione edilizia e così via
Ha resistito dal punto di vista occupazionale in questi anni grazie alla crescita del turismo turismo ha visto da negli anni in cui sono stato Sindaco una crescita del venticinque per cento degli arrivi
Ha visto posso dire i musei hanno avuto a Roma una cresce del cinquanta per cento in cinque anni di presenza sono stati ampliati i musei e ampliati gli orari di fruizione aumentata la promozione
Ma se noi a Roma non avessimo avuto questa crescita che ha significato occupazione pubblici esercizi
Per essere chiari anche McDonald'vedo l'amico Bodoni le trattorie le osterie i ristoranti la ristorazione tradizionale italiana ma anche un'offerta certamente differenziata
Che permetta di essere a Roma una grande metropoli parlo di Roma ora per essere precisi
Non ho o noi avremmo avuto una una tragedia di tipo occupazionale e sociale senza precedente lo dico dico siamo molto attenti a trascurare che il settore della moda è quello che consente a decine di migliaia di famiglie dove non c'è un grandissimo Schirru dal punto di vista delle capacità tecnologiche di fare scarpe di cucire
Vestiti crediti Prada di Gucci Fendi che vanno in giro per il mondo nel turismo c'è la possibilità per tante persone rispetto espulsi dal mercato del lavoro di lavorare nella ristorazione lavorare gli aperitivi lavorare in un'offerta che non necessariamente comporta
La fuoruscita dal mercato del lavoro questo vale per la moda per il turismo cioè vale per queste italie in parte sommerse
E in grande parte emersa e senza che i pori dei poteri pubblici se ne siano accorti qui siamo molto attenti ad una direzione di marcia che punti su una radicale
Scelta per l'innovazione tecnologica tra virgolette dimenticando che la forza in termini di occupazione in Italia
Possiamo stesso tempo dire che l'occupazione si farà in futuro con le nuove tecnologie dimenticare che l'occupazione oggi per i prossimi anni si farà in Italia parlavo del modello inglese ma l'inglese
Un fortissimo impulso per la l'alfabetizzazione nelle scuole
Purtroppo non è ancora l'abbiamo usato come slogan un computer in ogni classe tra virgolette ma lo si sta facendo per davvero ma allo stesso tempo puntare moltissimo
Sull'industria turistica e moltissimo su quello che si chiama un po'enfaticamente Cool Britannia che è poi la la condizione attraverso la quale Londra oggi è il più grande mai niente
Di turismo d'Europa
Non ci dobbiamo mai dimenticare che la prima destinazione turistica del mondo quando arriva qualche riunione lo chiedo secondo voi qual è la città che attira più turisti al mondo
Non ci azzecca mai nessuno perché Orlando in Florida la città di Disney e non bisogna dimenticare che la che oggi Euro Disney pari ha superato il numero di visitatori e l'umore quindi nel nostro cuore dell'Italia la capacità di attirare turismo anche legato non alle nicchie mai fattori di espansione che sono il divertimento
I luoghi di divertimento che sono le multisale che sono gli acqua Fanna che sono le visite ieri i luoghi delle visite virtuali che sono le cittadelle del divertimento e via via si vanno strutturando è un altro aspetto assolutamente decisivo che deve strutturare questo grande territorio d'essere complementare alla bellezza storico artistico monumentale che Fassi che in questo nostro territorio
Abbiamo non soltanto il più grande arcipelago dei talenti
Nove su tredici delle principe le prime città italiane per patrimonio
Censito senza strafare sulle statistiche dieci per centoquaranta fasciatura dove certo sono nel centro Italia nove su tredici
E soltanto di maggiori musei nelle nostre città del centro Italia ce ne sono centoventuno
Eppure anelli nell'immaginario mondiale cioè Roma c'è Firenze poi c'è con una percezione un po'rarefatta che riguarda soltanto alcune Siena Perugia Lucca Urbino ci sono alcune alcune città d'arte fondamentali Pisa ma se andiamo a vedere i numeri i numeri sono ridicoli Pisa a cinquecento mila arrivi all'altro perché non Alberto
Non alberi che non hanno la possibilità di accogliere persone Pisa ci sono cinquecentoquaranta mila arrivi turistici all'anno per tre ore
Per tre ore
Campo dei Miracoli via si riparte prima possibile più più rapidamente possibile allora ecco che un appuntamento che io mi sento di poter dare questo sì fuori dalla campagna elettorale molto importante è quello che avremo il tredici
Luglio a Viterbo a Viterbo organizzato l'Agenzia per il Giubileo ci sarà la la riunione di tutti i soggetti istituzionali che prepara l'accoglienza per il Giubileo
Tutte le regioni le province dell'arco gravitante attorno all'evento giubilare quindi Toscana Marche Umbria Abruzzi
E Toscana oltre che Campania oltre che il Lazio
E quella sarà la prova generale di una diffusione di un radicamento dell'accoglienza che faccia da apripista ad una potenzialità di moltiplicazione delle presenze non degli arrivi turistici
Che punto fondamentale la ricchezza nasce dalla durata delle presenze piuttosto che dal numero di arrivi
Morti e Fucci sotto questo profilo io voglio voglio assicurare gli amici la FIAVET che sui pullman e lo dico anche alle guide turistiche qui presente non siamo mica pazzi non vogliamo ci sono anche state polemiche
Esagerate secondo me comprensibili per carità non so mica pazzi che vogliamo bloccare questo flusso di presenza di ricchezza
Dico soltanto che non possiamo fare una politica laissez faire per una politica del lasciar fare in questo settore sarebbe disastrosa anche per voi quindi è evidente che dobbiamo evitare il conflitto tra di city users tra i turisti e i residenti che ci vuole un equilibrio che ci vuole un equilibrio stiamo attuando questo piano per i pullman che è la prima volta che si fanno grande città Firenze ha fatto una prima sperimentazione
Però limitata sicuramente ne stiamo parlando di un piano che coinvolge potenzialmente migliaia di bus turistici quindi una sfida molto molto molto complessa anche perché sperimentata nella fase in cui sono aperti tutti i cantieri
è molto complessa ottobre fare queste prime sperimentazioni attuata
In una dimensione che non ha precedenti ma anche perché parliamo complessivamente di un evento che porterà a Roma tra i venticinque trenta milioni di visitatori e dunque è una sfida delicatissima per la vita della città però io so che in questa fase sia vicesindaco Tocci e l'assessore Gentiloni sono in contatto costante con gli operatori turistici per attuare in modo concordato questo piano per evitare i conflitti salvaguardare la vivibilità urbana non paralizzare
I grandi flussi turistici organizzati per il mio impegno come sindaco dico adesso ovviamente quello che continua un confronto di merito per trovare un punto di equilibrio d'una soluzione accettabile
Degli operatori turistici per le guide che non ci che ci permetta di arrivare ad una guerra tra la città e coloro che la usano quindi io concludo questo mio questa mia riflessione
La quale penso erano un paio di proposte concrete
Riassumendo le noi dobbiamo avere in Europa la capacità di utilizzare tutti gli strumenti tutte le leve per queste politiche che è possibile nuove la presenza vostra di oggi mi spinge a dire che l'ufficio che io se se se sarò eletto nel Parlamento europeo creerò sarà un ufficio che si occuperà di tutti i temi che riguardano altre comunità non solo di Roma lo dico a Roma chiaramente ed esplicitamente non si occuperà copra certamente la mia città ma si occuperà di questo contesto che ha delle potenzialità omogenea così straordinari e straordinarie se integrate
Credo si dica le infrastrutture che mancano rare per uno come me che ha fatto poca campagna elettorale ma parecchie migliaia di chilometri
Percorrere l'Aurelia
Che è rimasta la stessa per larghi tratti dal film il sorpasso di Gassman con Gassman e Trintignant
Percorrere la fa accadeva forme l'altra sera e vedere che a Formia si passa ancora dentro al alla città e non si può
Io almeno da bambino a Terracina tre ce l'ha fatta la galleria nella nell'attività sull'h si passa a dire la città e più salda a Formia niente Totti Ittierre
E i veri i bagnanti Coccoli Zoff cori Clara i bambini col colore con la con secchiello e la ciambella il sulla colui che attraversa pretende attraversare a centotrenta all'ora il centro urbano il il cittadino che attraversa per entrare in chiesa la Messa passano tutti su quel corso da mezzo secolo è cambiato niente stanotte sono rientrato dal la meravigliosa esperienza dei Monti Sibillini dove ha trovato amministratori preparati bravi
Gente che ha capito come una terra apparentemente povera Bove di risorse economiche investendo su un turismo di qualità
Molto legato all'ambiente può fare sviluppare l'assetto è decisivo per il proprio futuro son tornato dei Sibillini con una viaggetto sull'auto sulla strada sulla via Salaria chi è stata molto migliorata la Salaria
Negli ultimi anni tanta dico quanto è stata migliorata cosa ritratti trenta mila piccoli interventini ma insomma ci vogliono sempre due ore e mezzo allora è evidente che il tema delle infrastrutture
E assolutamente decisivo primo tra tutti quello riguarda Fiumicino dell'alleanza tra Fiumicino e gli altri piccoli aeroporti dell'Italia centrale che stava per Sir Falconara Perugia-Assisi e così via un buon rapporto con Firenze Pisa anche che non deve essere messo in sottordine ma al di là di questi aspetti strategici c'è una politica da fare giorno per giorno
E io vorrei farla insieme con voi l'impegno che prendo oggi alla vigilia delle elezioni
Etti dare una centralità ed anche una capacità operativa che sarà in larga misura affidata a voi agli operatori economici alla vostra capacità di promuovere iniziative per ottenere finanziamenti
Per favorire promozione e se sono stato in questi anni un discreto propagandista ringrazio amico Bettoja e qualche volta ce ne dà
Fatto e sono stato un po'un piazzista dalla mia città in giro per il mondo non con nel del tutto con insuccesso
Pd assicuro che cercherò di esserlo in questi cinque anni nel Parlamento europeo
Per questa grande comunità dell'Italia centrale è un interesse comune è una potenzialità eccezionale una potenzialità inespressa per inadeguatezze burocrati
Distrazioni politiche mancanza di strumenti istituzionali culture troppo frammentate e forse anche per una assenza di buoni ambasciatori questa politica non pretendevo mai di essere e l'ambasciatore solo ad esclusivo assolutamente pronto a collaborare con tutti so che non potrò far nulla neanche le istituzioni europee se non ci sarete
Voi altri che in questi giorni spero di campagna elettorale e dopo una volta che ce l'avremo fatta se ce l'avremmo fatta con un buon risultato
Mi permetterete di aprire un vero e proprio punto di riferimento
Del cuore dell'Italia nelle istituzioni europee perché tutti i temi affrontati oggi abbiano dignità spazio politico risorse e capacità di contare vi ringrazio
Allora grazie a tutti chiudiamo credo quali incontro di oggi io
Vi volevo solo dire che noi abbiamo dei materiali letterari che sono stati in parte distribuiti naturalmente questi ultimi giorni sono decisivi per portare molte persone a votare e a far conoscere i democratici era campione di Francesco Rutelli grazie molte presso
Ma
Se
Verrà