Interrogazione al Ministro dell'Interno in base alle denuncie del comitato promotore dei referendum radicali di inadempienze da parte di molti comuni italiani nella raccolta delle firme

Dio radicale siamo in collegamento con il senatore Antonio Pizzinato dei Democratici di sinistra e membro della Commissione e Bilancio a Palazzo Madama per parlare della riforma previdenziale per dal dal una valutazione e le polemiche ci sono intorno alla corte dei conti è chiarire quali sono anche e le proposte che sono state avanzate sul nostro sistema previdenziale quali sono
I rischi e le cose che restano ancora da fare senatore Pizzinato innanzitutto ci vuole spiegare qual è la sua valutazione sull'intervista che è stata rilasciata ieri dal segretario del suo partito Walter Veltroni partiamo da un dato
Che l'Italia in Europa e quell'ora che in questi anni per capirsi prima con la riforma Dini
Voi con ulteriore attacco propri novantacinque novantasette è il paese che più di ogni altro in Europa rivisto il suo cisterna di stato sociale o meglio per la parte previdenziale
Perché non e completato numero uno
Il che vi sono ancora delle diseguaglianze i motivi sono molti
Nel senso che
Vi sono dei tempi di realizzazione di un sistema uniforme su nel senso che in relazione al gli anni di contribuzione
Alla a livello della contribuzione riusciranno a parità gli anni di contribuzione diversità
Per una serie di motivi i tempi più lunghi di riforma per il pubblico impiego resistente che vi sono state durante le riforme novantacinque novantasei ad andare ad un'omogeneità spione la proposta
Che fra i onorevole Walter Veltroni chi avviare il confronto al fine di realizzare il sistema
Poco cioè il il in una percentuale pro quota convinti tema contributivo non più retributivo contrarietà concorrono fondato e cioè l'intesa va aggiunto che tutto deve decorrere dal primo gennaio del mille novecento del due mila e uno
Può essere questo che si fa il confronto
Poi dalla legge finanziaria con le detti collegate può essere un percorso a condizione che si parte dall'eliminazione degli squilibri
Che oggi vi sono per resistente che ci sono determinate anche all'interno del la metto nella parte di discussione delle precedenti due leggi quella del novanta cinque quella del novantasei sottolineo questo poiché allora avevo con la funzione di Sottosegretario di Stato il momento in cui discutemmo i decreti l'esempio degli elettrici dei telefonici affronta la mia proposta di andare alla tre quarti oneri era chi oggi con più insistenza insiste perché si vada ad omogeneizzare che si opponeva senta però
C'è anche da ricordare questo tra i motivi che si danno del fallimento della riforma Dini ve ne sono due in particolare il primo in parte lo ha ricordato lei l'ha detto anche implicitamente
La riforma va a regime troppo tardi
Secondo
C'è un altro aspetto importante da da valutare Dini nel mille novecentonovantacinque si preoccupò anche di salvaguardare le categorie che la legge Amato di tre anni prima credo aveva in cui in che modo salvaguardata e poi si è lasciato tutto a dei provvedimenti mosaico che sarebbero stati presi negli anni successivi come per esempio quello che mi sembra che il governo stia prendendo sul trattamento
Di fine rapporto
Alla luce di questo pensa che il problema sia stato affrontato in modo diciamo in organico
E se il termine forse più più più giuste non globale una volta dappertutto e per esempio la per la perequazione la parità tra i
I e per le pensionistica tra i dipendenti pubblici e quella privata era Q uno una delle ipotesi
Avanzate da Dini l'anno prima quando fu fu tentata quella quella riforma che
Del governo Berlusconi che non andò in porto che cosa ne pensa lei
E intanto io non parlerei di fallimento non condivido questo giudizio poiché la riforma ha una sua validità si può di perché i tempi
E però quel che sapete maggiormente
E mi riferisco ai dati
Di questo decennio uno e che determinano gli squilibri finanziari per quanto concerne la previdenza sono due gli elementi vorrei ricordare non prima o poi
Si che decennio ottantanove novantotto vietato un incremento
Della percentuale
Sul PIL della previdenza del due per cento si dimentica una piccola cosa che lungo e qualche cosa per cento e da popolo squilibrio causato dalle tensioni di pubblici dipendenti comunali
Meno dell'uno per cento che sono meno di tre milioni e mezzo meno dell'uno per cento riguardare gli oltre quindici milioni dei lavoratori del settore privato questo è un primo aspetto
Secondo elemento e il peso dei prepensionamenti ma parliamoci
Con chiarezza e senza ipocrisia non si può dire fine dei prepensionamenti e poi nel momento in in cui e sì all'operazione Telecom
E parliamo di cose concrete si dice dice voi apre pensionare quaranta mila lavoratori pure io anche durante l'audizione in Senato
Ieri esplicitamente a Confindustria ma scusate non so mica i sindacati domenica il governo domenica al Parlamento che va a chiamare i singoli lavoratori perché fino all'occupazione e anticipino
Allora andato in pensione
Anche fruendo di un fondo pensioni che non è stato omogeneizzato per l'opposizione in particolare di coloro che più oggi insistono
Non so salendo idea quindi
Non è vero che è fallita la riforma vi sono scopi libri in parte sono figli pur della porta con cui in particolare forte del poi Polo il centrodestra si opposero alla completa utilizzazione oggi si può verificare come andare a realizzare quelle
Va fatto attraverso la concertazione non so se ho reso sì e va fatto attraverso la la concertazione poiché
Quando si firma un patto anche lei aveva fatto un contratto d'affitto nella casa dove abita sì
L'ha fatto per un certo numero di anni sì la legge adesso ne impone quattro impone quattro sì a metà e il suo il proprietario dello stabile dove abita e dove lei abita liriche che no rinnoviamo il contratto vediamo cosa direbbe vale a dire i pacta sunt servanda o
Ho e quindi c'è un problema che cambiano gli uomini che governa no ma chi rappresenta lo Stato lo Stato in quanto tale il pacco non sai quanta deve in primo luogo
Essere colui che per primo lo rispetta quindi in questo senso io credo che si debba aprire il confronto bisogna andare a omogeneizzare vi sono fondi che determinò squilibri enorme
Mi riferisco elettrici ecco trasporti non parliamo del pongo delle Ferrovie dello Stato dei telefonici video omogeneizzate questi rapidamente che sono quelli che determinano squilibri qui
Il nelle casse previdenziali dice lei sprecate risicati speciali che sono quelle che stanno accelerando lo squilibrio senta secondo sì vi sono
Diversità per quanto riguarda Pubblico e privato dei in particolare per quanto riguarda l'accesso informa anticipata alle pensioni vi è un aspetto di cui mai nessuno parla o meglio di e che il sottoscritto una atto questione lo scorso anno durante la discussione di finanze ieri l'ha fatto durante la discussione del Documento di programmazione economica e finanziaria rinvio e chi lavora più di quarant'anni dopo i quaranta anni
I contributi non sono più utili ai ai fini della pensione sul fatto il passaggio finalmente che chi raggiunge i quaranta anni
Può fare il cumulo ma non vi è ancora la possibilità di utilizzare ad esempio i contributi che si versano che quarant'anni quindi al m alla musicoterapia para anche questo dato perché se io verso i contributi devo avere il diritto al raggiungimento dei sessantacinque anni di avere una pensione calcolata sulla base di tutti i contributi che ho versato e non solo con il quaranta senta in Italia
Ci sono circa trenta trenta gestioni previdenziali diverse trenta cast di natura pubblica Nepal parlo soltanto di quelle di di natura a pubbliche come mai
No nei erano
Erano erano sul comunque somma Dini lo era non prima della riforma del settantacinque per settantasette oggi sono molto meno sì no perché io mi riferisco agli ultimi dati del del Nucleo di valutazione
Sul sistema pensionistico questo
Lo ho avuto modo di constatare lo sono circa una trentina insomma allora esclusive così facciamo confusione si si chi sono sono entro il sistema generale ma hanno dei calcoli Camp
E al fine di verificare se vi è l'equilibrio cioè almeno per quanto riguarda i Comerci anti per quanto riguarda gli artigiani per quanto riguarda gli agricoltori sono parte del fondo previdenziale INPS ma allora non lo calcolo dipinto al fine di verificare le quindi più o meno non so se ho reso l'idea ma i fondi speciali rapidamente e poi con la delega data al governo attraverso o la legge quattrocentonove del mille novecentonovantanove praticamente a quelli pubblici Silvano ridurre a tre o quattro ecco c'è la delega che già questa
Sì il problema della omogeneizzazione dei criteri di calcolo sì come mai non non si è pensato a una
A una riduzione
Diciamo una politica di di di di riduzione che ha creato anche molta molta confusione da questo punto di vista vi erano grandi resistente io personalmente solo più in là se lei va a vedere gli atti parlamentari
Negli scorsi in merito alla che nel momento in cui si discuteva della riorganizzazione io ho proposto di lì pure che gli istituti previdenziali pubblici forse Li Gotti seppur con gradualità ma nell'arco di alcuni anni ad uno e cioè superando INPS INAIL e imputato fare un unico istituto con tre quattro dipartimenti per i lavoratori autonomi per i lavoratori dipendenti privati per il rinvio lavoratori dipendenti pubblici e per quanto con per me la assicurazione contro gli infortuni una malattia professionale fare quattro dipartimenti dopo un unico istituto
Anche se si è mai tenevano le contabilità distinte sarà altri aspetti al fine di verificarne la correttezza di equilibrio quindi io una resistenza
Che ha molte cause in particolare quelle di chi vuol mantenere qualche nicchie di privilegio ma ecco le le ho detto una mia formale proposta che ho fatto nello scorso mese di ma confessa Susan Sarandon unico e non solo superare gli istituti previdenziali ma anche fra pubblico e privato e assicurazione antinfortunistica senta
Gli attacchi della
Della della corte dei conti da Corte dei conti valuta le cifre non fa degli attacchi qualcuno però comunque
Ha risposto la Corte dei Conti attaccando la per le valutazioni che sono state fatte in merito al nostro sistema previdenziale che cosa dice di queste accuse al alla alla Corte alla Corte dei conti che EMI negli ultimi anni è stata oggetto di attacchi gli attacchi politici e di un tentativo di come dire alla di ridimensionarla
Ma la corte dei conti se vuol fare la corte dei conti o se vuol fare assolvevano altre funzioni questo deve deve sceglierlo anche la Corte dei Conti componenti
Lei ha un lavoro la la Corte dei conti fa una valutazione in quel documento prescindendo da quanto il Parlamento ha deciso
Nel senso che
Attraverso la separazione anche se non completa perché vi sono elementi di solidarietà che sono stati mantenuti che io ritengo debbano essere mantenuti
Si è proceduto per quanto riguarda le l'assistenza al trasferimento dei fondi che la corte considera come deficit che è stato completato ma attraverso una legge che ho seguito direttamente per due anni come sottosegretario al lavoro quindi non si può fare nera aritmetica prescindendo dalle leggi approvato dal Parlamento che hanno assunto a carico dello Stato una parte
Dell'assistenza invece non tutte non so se ho reso possibili la corrente veniva invitata a fare un esempio concreto siano prelevato
Ancora non abbiamo superato il servizio di leva
Quando si è chiamati a militare lo Stato prevede appare la copertura previdenziale per il periodo di militare
E chiaro che di dodici i diciotto i ventiquattro e i ventotto come ho fatto io di servizio militare obbligatorio di leva
Hanno una copertura previdenziale che non può ricadere in e l'equilibrio che provvedono i singoli fondi perché uno smette di pagare i contributi essendo stato chiamato al servizio di leva
S'è meramente mi metto a fare i conti i aritmetiche viene fuori che io uno squilibrio ma compete allo Stato a far far carico a questo costo ad esempio che fra e i dodici e i ventiquattro mesi di media oppure devono prevedere i singoli fondi
E quindi la Corte dei Conti e cosa non avrebbe dovuto fare quindi dovrà tener conto della legge che è stata approvata della distinzione e questo è già nell'accorpato dai indagati com'
Ma il governo Tonini quindi era stato già degli impegni precedente negli anni ottanta ma come il Governo Dini e la riparazione frappè di vent'l'assistenza e vi era il problema dei trasferimenti per assistenza come che andava la copertura con
La legge
Sui trasferimenti seguita per il governo va sottoscritto alla Camera e al Senato anche sia stata una mutuo era o confronto in particolare
Da parte dei senatori io né dei dei deputati e dei senatori di AN poiché diventata legge e quindi calcolo che ha fatto la corte dei conti page scende dal fatto che quella
Quella quantità
Ci riferiamo a centinaia di migliaia di miliardi riguardante la previdenza all'ultimo decennio è stata totalmente coperta dallo Stato definitivamente con la legge definitivamente approvata
Senta io
Non è che voglia aprire un dibattito su questo però siamo sempre possibile io mi riferisco Coromoto congressisti no ma se fosse come avesse detto lei
Il il la Corte dei conti che comunque è chiamata per legge a fare una relazione in Parlamento su
Su questi temi avrebbe avuto comunque una correzione da parte della Ragioneria dello Stato che comunque tiene conto anche di questo di questo programma dalla quotazione diva parlano parlano forse una retata sottosegretario Giarda ha detto così che le cose che sosteneva la Corte dei conti
Non avevano senso stante appunto le decisioni perché quando io proprio sottosegretari e chi ha seguito l'iter parlamentare per conto del governo dopo sottosegretario Giarda ballare
Abbiamo programmata al governo il problema mi sembra che quindi non sussista cioè un cittadino non sussiste quel problema sollevato dalla Corte dei Conti oggi sì senta un'ultima
Un ultima un ultimo argomento quello dei dei referendum qual è il suo giudizio sui referendum che sono stati lanciati dai radicali e che vengono visti con non molto timore dai dai dai sindacati D'Alema ha provato ad aprire un dialogo su su questo lei che impressione ha avuto che l'atteggiamento di D'Alema su sul nei confronti di questi di questi referendum aprendo il dialogo sui temi che sono oggetto di questi referendum dei referendum stesso intanto però
Pare di chiamare gli italiani a pronunciarsi su venti referendum vuol dire non consentirono approfondimento delle problematiche
Questo è il primo aspetto secondo vi sono una serie di in materia di che ho sono già
Norme trovano solo applicate
Oppure al pre che vi sono in corso confronti e Gianni di leggi che e consentono di dare risposte
Nell'equità e nella giustizia sociale che vanno nella direzione indicata non mi sembra
Che le forze anche i singoli
Che sostengono questi referendum in Parlamento abbiamo dato degli appalti a questo riguardo le voglio fare un solo esempio uno dei venti referendum riguarda il collocamento stima il collocamento privato e già un diritto una norma dal primo gennaio novanta per quanto riguarda lavora in rapinare dal primo gennaio di quest'anno per quanto riguarda il collocamento in generale cioè non è stato ancora tutto attuato e per il ritardo delle regioni perché questa frana materie che è totalmente trasferita alle Regioni allora io prove e ora faremmo se ricordo con un referendum avendo bisogno di un sistema informatico che funzioni in tutto il Paese avendo bisogno degli uffici nel territorio non sulla base di decisioni ma che ostentano sia al pubblico che nel privato di rispondere in tempo reale a domanda e offerta
Su questo si stanno operando con norme le cose che ci chiedono di abrogare con il referendum per quanto riguarda il collocamento sul superate dalle leggi ed è decreti legislativi attuativi di sonorità mi che sono collegati e Rita levi ha ragione nell'andare in questa direzione
Lo fatto Veneto poca mento potrei farle un altro che riguarda gli istituti di assistenza previdenziale se non vi fossero i patronati nel mondo che lascia il tono le i milioni di italiani emigrati chiuderebbe assistenza ad esempio a questi
Quindi vi sono nessuno la darebbe perché i nostri consolati non sono in condizioni parlo lo fanno con l'aiuto dei patronati sindacali che vi sono nel mondo quindi in questo senso io ritengo che con il referendum tanto più le questioni sociali non sono mai risolto
Quindi il mio giudizio negativo in questo senso gli per quanto
Per quanto riguarda il collocamento non non è detto che gli italiani vogliono che il collocamento siamo
Di gestione legata alla gestione dell'ente dell'ente Regione visto che sappiamo qualora nello spiegarsi sì sì lo so ho capito perfettamente quali sono privati e pubblici elogi
Sono delle regioni ma devono essere di i centri per l'impiego che devono essere di carattere territoriale
Quindi sono i consorzi dei comuni
Non più lo Stato impiegati dipendenti dal ministero del lavoro entro quest'anno sono più di metà dei dipendenti saranno trasferiti nei territori
E dovranno c'è una resistenza perché non non non non non non si intende e molti casi non mettere più dipendenti amichevole
Ed ecco le dipendenti dei centri per l'impiego ma va affrontiamo e verifichiamo quali sono i problemi veri senta per quanto riguarda i patronati non
No non era non economiche Anna referendum si chiede l'abrogazione dei i patronati ma soltanto una una gestione molto più più chiara del
Dei contributi che vengono dati ai patronati ma nessuno vuole abrogare i patronati ma non c'è scritto da nessuna parte né sul referendum mi scusi sita discutendo una legge io lo ho seguito tutto l'iter parlamentare al Senato
Fino a quando ero
Sottosegretario loro oggi all'esame della Commissione lavoro della Camera io ho fatto nuovo di questa legge per questo dicevo che vi sono fra i sostenitori dei referendum chi non da poi questo contributo a livello parlamentare dove ci sta discutere delle leggi di riforma le cose che sono chiarissime ci deve essere trasparenza direttore il bilancio accertato da appositi certificatori e adesso pubblico il contributivo non sono dello Stato ma è in relazione alle pratiche effettivamente risolte che avrà un contributo sui pacchi di pratiche all'estero ogni Italia quindi la cosa che lei mi sottolinea con la domanda è chiaro contenuta nel disegno di legge che è stato approvato dalla Camera deve essere approvato approvato dal senato io sono senatore o deputato sì esortato recuperati è stato approvato dal senato oggi avevamo la Camera cioè vi sono una serie di leggi potrei fare altri esempi che vanno nella direzione di dare risposte come sottolineava il presidente del Consiglio D'Alema al all'esigenza di spaventa di certe perde il diritto ed è il patto che non vi siano distrazioni di fondi quella relativa al
Ai ai
Accorati sindacali e è uno degli esempi
Va bene lui la la ringrazio naturalmente vedremo se se la legge
Verrà verrà approvata io credo che io mi auguro che ci sono delle osservazioni siano parte
Concretamente in Parlamento la cosa importante e quelle perché da questo dibattito sia una sollecitazione a me alla rapida approvazione delle leggi che devono assicurare la norme trasparenti e certe valide per tutti i cittadini e Landi non distrazione di fondi questo è quello che si è tentato di fare
In questi anni pur dopo con difficoltà per l'opposizione di forze che sostengono il referendum ma invece si oppongono in Parlamento l'approvazione di questa legge
Va bene non è la la ringraziamo grazie al senatore Antonio Pizzinato dei Democratici di sinistra