V Congresso Italiano del Partito Radicale Transnazionale organizzato nei giorni 31 luglio e 1° agosto 1999 presso l'Hotel Ergife, Via Aurelia 619

No Sergio Rovasio Sergio Stanzani
Lorenzo ha scritto Paolo vigevano negli anni qui Danilo Quinto
Mariano Giustino Piera miglia Gianfranco Dell'Alba Paolo che presenti Sergio D'Elia Liliana
Nell'aprile a questo quinto congresso
Italiana del partito tra nazionale e do la parola a Marco Cappato per gli adempimenti iniziali
In particolare per la presentazione dell'ordine del giorno ma perché altre Lante l'ordine del giorno e ipotesi di Regolamento
Ma
Però io ricordo che dopo una mia relazione introduttiva
L'intervento di alcuni invitati alle undici quanto cinque ci sarà l'intervento di Emma Bonino la pausa dalle tredici e trenta alle quattordici e quarantacinque quando riprenderanno i lavori
Il dibattito generale si interromperanno per una pausa alle venti e trenta fino alle ventuno e quindici la ripresa serale vedrà l'intervento
Di Marco Pannella nel corso della giornata interverranno il segretario del partito radicale Olivier Dupuis il tesoriere del partito radicale transnazionale
Danilo Quinto interverrà anche l'editore di Radio radicale Paolo vigevano
Altri della suspense
Domenica
La ripresa dei lavori rete prevista per le ore otto e cinquanta una pausa dalle tredici e trenta alle quattordici e trenta
Quattordici e trenta
Riprende il dibattito generale che si chiude alle diciassette e trenta
Con eventuali votazioni relazioni di chiusura e alle diciannove è prevista la conclusione dei lavori
Do ora lettura del regolamento di questo quinto congresso italiano del Partito Radicale transnazionale
Partecipano al congresso italiano del Partito Radicale transnazionale coloro che versano la quota d'ingresso hanno diritto di voto durante i lavori del congresso degli iscritti al partito radicale i partecipanti possono prendere la parola nel dibattito generale presentando personalmente l'iscrizione a parlare presso la segreteria di presidenza nei termini stabiliti dalla presidenza la segreteria di presidenza quel tavolo
Il tempo di intervento sette minuti la presidenza dalla parola secondo l'ordine delle iscrizioni a parlare i membri della presidenza posso intervenire in qualsiasi momento del dibattito
L'ordine dei lavori del Regolamento sono distribuiti a tutti i partecipanti all'inizio della sessione d'apertura la presidenza stabilisce l'eventuale quotazione di documenti le modalità di voto
Ora mi pare che abbia chiesto di parlare
Per un punto di ordine dei lavori il presidente onorario del Partito Radicale transnazionale Bruno Zevi gli diamo la parola
Prendo la parola per fare avremmo tentativo
Di convincere Marrazzo ed Emma altre scendere dall'alleanza tecnica con il neo nazisti
Prima che scandalizzato e angosciato sono stupefatto in sbalordito
Tutto è inimmaginabile
Meno che un conflitto tra Marocco ed Emma e gli ebrei
è a tutti noto l'antisemitismo diverse è noto quello di sinistra reiterato anche i miei referenti decenni ma un antisemitismo un neon dieci sbotta etnico dei radicali non c'è mai parco non ci può essere è un assurdo è un paradosso una situazione ha fatto un concetti idee a meno che Marrazzo ed Emma testo con i come sono si interessino nell'amore
In questo deprecabile caso se non riusciamo a convincerli
Sono hanno sconfitti perché gli ebrei quindici milioni nel mondo
Lo Stato di Israele quaranta mila in Italia e dodici mila gomma sono ottimi testardi di loro
Ha un Rizzo assegnato Latini ebbe l'Illuminismo
Delle argomentazioni sofisticate su Wikileaks che giustificano in mezzo sui distinguo tra accordi tecnici e accordi politici ed etici
Di fronte al luogo dove difende gli ordini cadaveri Kaworu da ogni angolazione umanità prevale non solo è sfinito non dimenticare
Ebreo divide la propria dignità e un solo ortodossa
Un incontro issata aspirazione a vivere almeno una parte di una ditta del semidio
Mettete il velo in testa
Non c'hai niente gli appare non lo aggiorniamo nessun ebreo mostrare con i neonazisti neppure sul piano tecnico no al momento Dallapè uno disponibile se non siete fiorentini esserci trattate vuol pettegole per
Ci ha già provato Rutelli quando ha proposto di intestare uno slargo di Valle Giulia avvincente Bottai
Gli abbiamo detto però perché Bottai ministro della pubblica istruzione per lo stemma di essere cacciato
Diffido seguita cacciò professori e studenti e dalle dalle scuole conviventi quattro ore di anticipo rispetto a quanto fissato dalla Gazzetta Ufficiale
Rutelli insisteva parlava della rivista prima
Parlava poiché l'operazione delle vi abbiamo detto no
Accerchiato dissennatamente di trovare un solo ebreo pronto ad accettare o a subire largo Bottai
Dopo una lunga riunione notturna segreta con i dirigenti della comunità ebraica a finalmente ho desistito
E andata in Giunta comunale gli ha detto di largo Bottai non se ne parla più perché non si può non ci si può opporre alla volontà di un nucleo comunitario poi fiducioso come quella ebraica
Bottai
Un simpaticone
L'impatto Paolone a confronto del criminale
Diritto negli anno di non ragiona jim non sofisticate di Egitto & dare atto che quindici milioni di ebrei nel mondo lo Stato di Israele quaranta mila ebrei italiani non vogliono cioè il partito radicale sia infangato spintonato da accordi tecnici con razzisti
Dal Messico
Che vuol dire
Accordo tecnico ad Antonio Gramsci proposero un accordo tecnico avrebbe chiesto la grazia senza questo riconoscere il fascismo o abiurare o il comunismo era malato
Stava per morire
Respinse o al esiliati accordo così Carlo Rosselli di Ferruccio Parri Ernesto Rossi Alterio osterie anelli e tanti altri cui radicali si richiamano
Vogliamo essere degni di loro evitando che il partito radicale precipiti nella propria grazie
Grazie non ami questo contributo credo che avremo occasione durante gli interventi al dibattito probabilmente una parte di di discutere o comunque di che
No
Andiamo e
Eh
Sì
Oltre a
No anzi di finché non si dice sì o no
Scusate viva a sedere
Ma per favore
Per favore
Dell'hotel Ergife c'è stato un signore di cui avete sentito
Si è alzato e ha cominciato a gridare euro sì
Se collocato sul podio degli curatori ci è stato tolto
La parola
Sì che contestavano questa sua questo suo ferimento in più allora scusate scusate ti prendo è finita in un minimo di decenza pure nella resa simili sospendiamo il congresso fino a quando non risale Emo in condizioni di rispettare le reali non è e centri vivo il dibattito così come l'abbiamo
Presidente onorario del partita chiesta di parlare
E ha avuto la possibilità di farlo io interverrò forme avevamo stabilità non è veramente chicchessia che impone a qualcuno di rispondere ora e non visitata caro compagno e caro amico non è qui che lì troverai Charmaine dal Congresso
Radio ricca delle dieci e ventinove minuti avete sentito dunque Emma Bonino dopo questa veemente in traduzione da parte riteniamo di un cittadino ebreo
Di Roma che Eura rimasto abbracciato con evidentemente non sfuggo mica aggiunge
Della
Non so non so quindi non
Ma intanto infatti all'Unione pane a parlare con
Volevo
Sul
Punto soltanto
E qua corruzione
Va bene così Marco nel con Bruno Zevi conti da questo questo concilia i palestinesi
Autorizzato dotato di allora vigilia esibisco
Vediamo dunque se questo contro Emma Bonino fa riprendere i lavori mentre questo signore che ora ci veniva indicato da Madonia come presenti l'ennesimo atto di una scuola rimane abbarbicato qui sul podio degli curatori vediamo ora che succederà ricordiamo allo la comunicazione globale lavori è stato ritrovato il Bruno Zevi molto polemico sulla decisione di lei almeno era un gruppo tecnico ogni al Parlamento europeo che anche la presenza ad esempio di le Pen subito dopo l'intervento di Zeri c'è stato c'è stata questa contesa al bene allora è stata usata in questo congressi sta sospensione dei lavori che ora probabilmente riprenderanno
Che vedremo se così sarà alla Presidenza Marco Pannella Emma Bonino Marco Cappato Benedetto anziana signora vedova ricordo presente in sala presente in sala
Tra gli altri il freddo Biondi vice presidente della Camera dettato ci informava di un anche di una di un colloquio avuto stamane con Silvio Berlusconi quindi Biondi più tardi interverrà apportare un grazie grazie mille
Ecco che il contestatore diciamo ha ora abbandonato il podio degli oratori torna al suo posto quindi ora potranno riprendere Mengoni del quinto congresso italiano del Partito Radicale
Riprendiamo quindi i nostri lavori come previsto
A la parola
Marco Cappato
Intanto volevo salutare entra l'Alfredo Biondi mentre Marco si prepara
Sappiamo perfettamente che Moretti e moltissimi dei nostri compagni amici hanno finito ai tavoli tardissimo so che molti sono in cammino più o meno
Stravolti ma si spera felici quindi chiusi gli incidenti Marco Cappato grazie
Grazie ma grazie a tutti voi
Grazie in particolare perché sappiamo
Quanto difficile sia stato convocare ma anche partecipare a questo congresso nel bel mezzo di una mobilitazione referendaria che ci ha visto impegnati tutti quanti nelle nostre città nei nostri comuni per regalare al Paese a primavera dell'anno prossimo l'appuntamento delle riforme liberali e liberiste l'appuntamento del voto
Con i venti referendum radicali
Mi pare che
Ha qualche mese di distanza dall'assemblea dei mille
Mi spetta il privilegio di dire l'onore di dire
Che non ci siamo sbagliati
Non ci siamo sbagliati
Con la linea con impostazione con la lettura di quella che è la realtà sociale politica dell'Italia e non ci siamo sbagliati con le proposte di lotta e di azione organizzata nel Paese
Che abbiamo dato il via che abbiamo dato vita proprio a partire dal percorso delineato in occasione dell'assemblea del mille che però affonda le proprie radici ovviamente in tutta la storia radicale
E nella storia più recente per quanto riguarda quell'intuizione
Che dapprima era forse intuizione culturale che poi siamo riusciti a rendere concretamente
Proposta politica e di lotta
Quella del Terzo Stato ne abbiamo parlato e abbiamo cominciato a parlare esplicitamente circa tre tre anni tre anni e mezzo fa quando abbiamo titolato così anche uno dei nostri giornali
Era la lettura che soprattutto grazie
A Marco Pannella avevamo dato della Società italiana di una società nella quale il blocco sociale che regge le maggioranze politiche e le maggioranze delle associazioni delle corporazioni di regime era un blocco sociale è un blocco sociale che non rappresenta più
Altro che una minoranza di interessi di persone di aggregazioni
Nel nostro Paese
Questa è stata credo l'intuizione la convinzione la lettura fondamentale al nostro agire politico la lettura che ci ha permesso di arrivare dove siamo arrivati oggi e di sperare di fare quello che possiamo sperare di fare oggi
Poteva sembrare a un certo punto con un partito ridotto quasi allo zero in termini di
In termini di sondaggi di previsioni di consensi elettorali e noi sapevamo e denunciavano il perché sapevamo e denunciavamo che quello zero quello zero anche di partecipazione nostra alle iniziative
Che si cercavano di proporre era anche lo zero dovuto all'informazione di regime all'informazione che nascondeva
Ai cittadini la realtà sociale profondamente mutata ma fatto sta che l'Assemblea dei mille era stata proprio la sfida la sfida di ripartire
Con una dimensione minima sufficiente sufficiente di partecipazione di persone di volti
Partecipazione a un progetto politico che altrimenti era troppo ambizioso
Per essere affidati a una minoranza che ormai appare appariva forse ai nostri stessi occhi una ma una una minoranza residuale una minoranza
Di radicali in via d'estinzione una minoranza che rischiava di scomparire
Dalla società e dalla politica abbiamo delineato
Con l'assemblea dei mille un percorso politico che rispondeva esattamente a quella lettura la vettura era quella del terzo stato appunto ma anche del regime cioè di istituzioni che si pongono fuori legge
Proprio perché sono costretti ad essere fuorilegge sono costrette annegare
I mutamenti della società per mantenere il potere delle corporazione delle oligarchie politiche
Avevamo in DVD individuato anche una lettura che ormai diveniva incredibile quella della dell'informazione
Era facile anche al nostro interno dire che ormai accusare la disinformazione la censura accusare
Presenze dei radicali prima dell'assemblea di mille bene
Cominciavamo anche a questo punto avere dei dubbi pure noi che quella fosse una lettura giusta perché alla fine quando non ci si riconosce più quando non si riconoscono più le proprie parole quando sia una lettura una proposta che pretende di aggregare
Le maggioranze nella società e poi ci si trova in pochissimi in un'esigua minoranza a parlare a dibattere di questo non può che venire il dubbio
Di avere sbagliato il dubbio di non aver centrato in realtà di una versione saputo comunicare il programma gli obiettivi alla maggioranza dei cittadini con l'assemblea di mille noi di abbiamo detto che non era così
Abbiamo organizzato un percorso proprio partendo dal presupposto che c'è un regime in questo Paese e che questo regime riguarda non soltanto le istituzioni ma soprattutto l'informazione perché l'informazione è il nodo fondamentale che può consentire a delle minoranze politiche e corporative
Di mantenere il potere
Mi pare che il dato fondamentale sia proprio questo noi abbiamo deciso allora di mettere in gioco i nostri averi
Il nostro patrimonio per potere finalmente parlare comunicare non a dei ghetti o a delle esigue marginali seppur significa che il
Come poteva essere il pubblico magari ormai assuefatto di radio radicale proprio perché poteva scontrarsi deplorevole ma poi quando usciva per strada quando usciva di casa non riconosceva annullarlo riconosceva una parola non riconosceva un ragionamento non riconosceva una proposta di quelle che facevamo perché la marea che gli arrivano addosso disinformazione su di noi su quegli obiettivi su quella società che noi leggevamo proponevamo era tale per cui anche gli ascoltatori di radio radicale ormai potevano pensare di essere schizofrenici o emarginati nel ghetto dell'informazione radicale fatta per gli addebiti della Chiesa radicale per rafforzare magari poi
Le campagne entro vertice di richieste di obolo per mantenere in piedi una burocrazia di partito se magari fatta di qualche decina di persona una una burocrazia di partito poco più
Noi abbiamo dimostrato con questi mesi di lotta che le cose non stavano così noi abbiamo dimostrato in questi mesi di lotta che quando noi possiamo proporre al Paese i nostri obiettivi e quando noi possiamo proporre alla gente le le il nostre azioni politiche la nostra lettura della società sul lavoro oro sull'impresa sulla giustizia sul fisco sulla sanità sui diritti civili quando noi possiamo parlare della nostra storia della nostra credibilità politica
Della nostra credibilità di governo delle istituzioni del nostro tempo quando noi possiamo farlo noi siamo una forza politica vincente
E lo siamo stati in modo significativo in parte significa che significativa perché dicevamo che questo Paese poteva cambiare non soltanto inconsciamente per i meccanismi sociali che non dipendono da noi ma dipendono dalla globalizzazione dei meccanismi di produzione dalla Società dell'informazione dal progresso tecnologico noi dicevamo che il Paese oltre che a cambiare di fatto avrebbe potuto cambiare anche politicamente in coscienza in obiettivi se soltanto avesse preso consapevolezza della forza del di se stesso
Delle nostre proposte ma soprattutto della forza politica che poteva assumere in Italia ora e subito un'alternativa liberale nelle istituzioni e nell'economia il paese in questo senso in parte
è già cambiato certo
C'è tutta la strada che dobbiamo fare che dovremmo fare e ne parliamo ne parleremo in questi due giorni ma il Paese è sicuramente
è già cambiato non soltanto
Per come ha votato
Evidentemente e qualcosa di significativo di straordinario che ci aperto soprattutto spazio e credibilità
Per chi si limitava a misurare con il consenso elettorale
Il costo la realtà di quella forza politica non è mai stata la nostra impostazione certo però che avere convinto quasi un italiano su dieci a votarci è stato un elemento significativo che ha mostrato la realtà di un paese diverso ma il Paese
è già cambiato anche quando ha potuto discutere parlare di Presidenza della Repubblica quando per la prima volta della storia dell'Italia repubblicana
I cittadini italiani non erano rassegnati
Ad avere il solito democristiano scelto nel solito modo ma i cittadini italiani hanno capito di colpo che il mondo poteva andare anche in un altro senso che non era scontato che non sono tutti uguali che non si si deve rassegnare ad avere il presidente democristiano scelto in modo democristiano
Ma che anche la politica anche la Presidenza della Repubblica può essere un terreno appassionante di incontro di sconto etico di scontro e di confronto soprattutto se a rappresentare quello scontro e quel confronto c'è una persona come Emma Bonino una persona che ha dimostrato di sapere governare le istituzioni europee di dare nuova speranza nuova immagine nuova vitalità alle istituzioni europee in questo il Paese era già cambiato
Forse grazie a quella campagna e grazie
A risultato europeo
Il Paese è cambiato anche
Perché ha cominciato a parlare apertamente a dibattere a confrontarsi sui temi del proprio pane del proprio lavoro della proprio vita
I temi dei referendum i temi delle pensioni temi del fisco i temi della sanità
Noi già sapevamo e dicevamo che esistere un istintivo in parte demagogico in parte qualunquista sentimento antistatalista anti fisco che non accetta i meccanismi di oppressione della giustizia e delle della mala giustizia e delle istituzioni fuorilegge noi già dicevamo con l'assemblea di mille che questo istinto era presente nella nostra società società
Bene io credo che grazie alla campagna Emma for president prima grazie alla campagna elettorale europea poi noi abbiamo consentito
A questi temi a questi dibattiti di venire alla luce del sole magari non nei grandi programmi di dibattito televisioni di regime RAI e Mediaset ma sicuramente nei dibattiti quotidiani privati di ciascuno di noi e in questo in parte il paese è già cambiato
In parte il Paese cambiato è anche quello che ha affermato che sta firmando con tanto entusiasmo le venti proposte referendarie eravamo partiti in salita lo sapevamo
Referendum strumento logoro il referendum che ha mancato il quorum del diciotto aprile quel referendum quei referendum sapevamo che partivano in salita perché l'operazione l'impresa politica
Per raccogliere quelle firme sapevamo doveva essere un'impresa assolutamente straordinaria rispetto alle campagne del passato e l'abbiamo detto
Non potrà essere una campagna referendaria come le abbiamo già fatte dovrà essere una campagna referendaria straordinari lo abbiamo detto all'assemblea dei mille c'abbiamo lavorato duramente e questo un elemento della società che cambia la società che va a firmare la società che è andata a firmare in massa la spesa che è andata a firmare in massa in questi tre giorni nelle regioni rosse come nel sud come nel profondo Nord
Quello che ci hanno offerto questi tre giorni dire campagna referendaria è sicuramente uno spettacolo importante di incoraggiante di dove sia possibile arrivare oggi con la politica e con la lotta politica radicali quindi arriviamo a qualche dato avevamo già anticipato delle stime in una conferenza stampa di ieri oggi abbiamo le stime aggiornate è un po'più precise aggiornate
Sia detto per inciso da una struttura Gianni Pietro gli altri che avete avuto sentire modo di sentire contattare in questi giorni per la raccolta delle firme diciamo che ci abbiamo messo un po'meno di quanto ci metta il il Viminale per dare gli altri dati elettorali
Grazie a uno a uno ormai abbastanza consolidato bene si vota firmando abbiamo detto l'affluenza alle urne è stata ottima
Ai tavoli
Con venti mila firme che avevamo raccolto prima dei referendum dance cinquantaquattro mila e settecentocinquantatré firme che abbiamo avuto raccolto il primo giorno di referente s'
Sessantanove mila ottocentoquarantaquattro firme che abbiamo raccolto secondo giorno
Trentadue mila e trecentottantatré firme che abbiamo raccolto il terzo giorno più poi oggi ci sono altri tavoli e domani vi daremo conto dei risultati
Bene in totale noi abbiamo raccolto ai tavoli centosettantasei mila e novecento ottanta
Io di questo ringrazio tutti voi ringrazio tutto Rita Bernardini ringraziando lei ringrazia davvero il PD ciascuno voi quelli che ci hanno aiutato in questa grande
Per mangiare giustamente
La precisione è soltanto dei veri leader quindi
Sono cinque milioni abbondante pare può essere vediamo sul totale centosettantasei mila novecentottanta firmatari ai tavoli radicali per i comuni per i Comuni un sondaggio che potrà a un sondaggio fatto in casa ovviamente
Da noi ma fatto credo ormai con una certa competenza sempre di con quella struttura di cui parlavamo ci dice che sul trecentodiciotto comuni verificati rappresentativi di un campione nazionale per dimensione per collocazione geografica c'è nei comuni italiani o almeno nei comuni italiani laddove è stato consentito di andare a firmare poi qualche problema da risolvere ce lo abbiamo per i prossimi giorni ma diciamo che nel totale dei comuni italiani esiste una media di quindici virgola nove a firma comune quindi anche nei comuni italiani forse
Firmatari firmatari sui venti referendum liberali e liberisti
Il totale dei firmatari
Di questa tre giorni di referendum Dessì
Cd ci dà una stima abbastanza fedele abbastanza attendibile di duecentocinquantasei mila novecentottanta firmatari
Oltre cinque milioni di
Autenticate da certificare
Che ci mettono quindi sicuramente sulla buona strada di quei dodici milioni di firme autenticate e certificate perché ci servono da depositare in Corte di Cassazione entro la fine di settembre
Bene poi
Questo dato questa mobilitazione
E ci può indurre a molte considerazioni soprattutto rispetto a agli attacchi e le critiche sono venute in questi giorni siamo un po'circondati dal dalla politica dalle forze politiche
Ovviamente il referendum andava bene quando lo facevamo un tempo andava bene quando lo facevamo per il divorzio per la volta ormai quest'arma ovviamente è sotto gli occhi di tutti non funziona più
è sotto gli occhi di chi ha avuto l'occasione di passare un salto di farsi pagare quindici venti minuti di coda per fermare alla ressa Ventavoli radicali
Ne potremmo forse dire che
Il referendum più per essere logorato probabilmente se Andreotti fosse un referendario direbbe che referendum logora chi non lo fa
I referendum forse era logorato il diciotto aprile quando anche per colpa di un comitato che già
Per colpa per la in questo caso responsabilità di un comitato che già prospettava come continua a fare Veltroni addirittura sui referendum su cui raccogliamo le firme ora i doppi turni i nuovi a pochi parlamentari bene
Anche per quello noi abbiamo compreso
Chi in quell'occasione non se l'è sentita di farsi pigliare in giro un'altra volta di andare a firma a votare per poi vedersi un'altra legge completamente diversa realizzata dal Parlamento
Probabilmente però usare referendum come facciamo noi altro che abusare usare referendum come facciamo noi come arma esplicita e diretta per affrontare un complesso di riforme che è necessario fare in simultanea
In questo Paese probabilmente questo modo di usare referendum ha ridato dopo il diciotto aprile forza e vigore anche all'istituzione all'arma referendaria e con essa ha una Costituzione italiana troppo sta troppo spesso negata e bistrattato
Lupoi accusato di fare ricorso a dei lavoratori pagati per raccogliere le firme aveva con la o sottopagati o o peggio ancora interinali
A volte ci dicono che li folle riforma che vorremmo noi che nel referendum sicuramente le le farle stanno per fare loro con il parlamento dopodiché il lavoro interinale diventa per loro un'accusa un insulto
Per chi lo usa bene noi
Rivendichiamo di aver saputo mettere insieme organizzare con Diego coordinare
Una macchina di raccolta di di firme una rete di raccolta di firme perché sapevamo che e sappiamo che il problema è nella rete di raccolta delle firme perché la gente vuole fermare per noi abbiamo organizzato lo rivendichiamo e ne siamo fieri anche una rete di raccoglitori appagamento interinali sottopagati probabilmente sottopagati perché mentre i soldi che davanti a noi che abbiamo pagato noi erano se credo
Come paga oraria abbastanza cospicui poi quello che a quei ragazzi e quelle ragazze rimaste in tasca grazie alla legislazione italiana e
Alla fiscalità evita alla fiscalità italiana sicuramente e ben poco mi pare che non sia rimasto in tasca sette otto mila lire è vero sottopagati da un fisco ladro dallo Stato perché si organizza che organizza il lavoro e la produzione in modo oppressivo dei diritti e delle libertà di ciascuno probabilmente quei partiti che ci accusano di questo vorrebbero che anche noi avessimo una struttura di decine di migliaia tra funzionari assessori consiglieri
Vorrebbero magari tra qualche anno inventare una nuova legge Mosca che per questi ragazzi interinali assicuri una pensione a cinquantatré anni per questa per l'estate novantanove che hanno passato di militanza politica noi abbiamo un'idea della militanza e della politica un po'diversa da questi signori e quindi siamo fieri di esserci organizzati come ci siamo organizzati
Fatta
E detto quanto c'era da dire su
La forza che abbiamo acquisito e i cambiamenti che anche grazie a questa forza si stanno già manifestando con un minimo di consapevolezza
In Italia è importante però che questi lavori non siano lavori di autocelebrazione ovviamente ma che siano innanzitutto i lavori della preparazione della notte nelle iniziative che ci stanno davanti
Perché noi in questi mesi abbiamo dimostrato accerto
Che
Questo Paese si può liberare questa società si può liberare ma non viviamo non siamo in un Paese liberato in una società liberata il cammino da fare è ancora molto mancano quei nove elettori su dieci che ancora non abbiamo convinto a votare a dare il proprio consenso per il programma di alternativa liberale a questo regime
Siamo una situazione dove ancora i rappresentanti degli industriali
Farebbe incredibile dopo
Dopo che gli abbiamo smontato uno a uno credo gli argomenti sulla l'abuso dello strumento referendario tutto quanto bene
Ancora la rappresentanza ufficiale nazionale centrale degli industriali di Confindustria
Non prende nessuna considerazione
Non tiene anzi
Elogia il contenuto per meglio affossare lo strumento parliamo ovviamente
Dei vertici di Conte di Confindustria che pare che non vogliono ascoltare il fatto che qualsiasi diciamo la stragrande maggioranza dei produttori degli imprenditori
Si sta esprimendo a favore di questi referendum in anche in certi casi proprio
Imprenditori organizzati in Confindustria a livello locale dicono ma noi aderiamo noi vogliamo dare una mano noi ci siamo
Ma questo non è un Paese liberato
Se è vero che Confindustria continua a mantenersi fuori da questa lotta di fatto aspettando prospettando il nuovo futuro tavolo della concertazione della compromissione
Con il sindacato e con lo Stato
Per magari regalare un'altra falsa riforma come quella del Patto di Natale dove nulla è stato realizzato quel poco che è stato realizzato non ha portato nulla di significativo
Per la crescita dell'economia del e delle risorse
Di questo Paese
Che non è ancora dirotta amiamo noi si probabilmente si rottama la da soli e
Questo non è un Paese liberato severo come vero che ancora da parte di questo governo non esiste
Nessun tipo di
Di prospettiva a parte
La negazione della qualità della nostra proposta non viene fornita
Altra prospettiva
Se le grandi iniziative politiche della chiusura della stagione parlamentare sono quelle
Di vietare gli spot per le campagne elettorali bene allora noi ci rendiamo conto che la strada da fare ancora molta il cammino da fare
è ancora lungo e anche quella lotta che abbiamo portato avanti sull'informazione con quei dati che abbiamo dimostrato con il centro d'ascolto con Valeria per con Daniele Capezzone essere stati per documentati per due anni e mezzo la negazione l'azzeramento totale
Dei radicali bene anche su quello non abbiamo da aspettarsi molto di meglio certo impossibile non parlare dei radicali di Emma Bonino di Marco Pannella in questi giorni ma se questo governo questa classe dirigente è il governo che vuole vietare gli spot elettorali sappiamo che questa lotta
A e tutta da portare avanti non dico che è appena cominciata perché è una lotta ventennale ma sicuramente andrà portata avanti
Rispetto poi alla all'accerchiamento e all'ostilità che continuiamo a trovare nel regime delle corporazioni nella politica
Il segnale del Polo della libertà di firma
Ci fa forse un po'sorridere
Ci fa piacere sicuramente nel senso che magari se aiuta a moltiplicare quei consiglieri comunali e provinciali
Che sicuramente
Centocinquanta duecento forse qualcosa di più
Ci hanno aiutato per questi per questi tre giorni sono più di cento mila i consiglieri comunali provinciali in Italia e quindi per il proseguire di questa campagna referendaria sarà indispensabile averne ancora molti di loro molti altri devo di loro che si organizzino
Per raccogliere le firme con noi c'è questa libertà di ferma probabilmente data davanti alla costituita la constatazione
Che la libertà la gente la libertà di andare a fermare se era se l'era presa indipendentemente
Dalla loro gentile concessione la concessione resta gentile è bene accetta e probabilmente cioè gli obietterà a meglio raccogliere le firme da questo punto di vista i dati positivi
Di questa tre giorni referendaria non devono però farci perdere da farci perdere di vista la realtà nostra la realtà organizzativa nostra e la realtà della rete di raccolta di queste di queste cinque di questi cinque milioni di firme
La realtà è che la struttura militante di raccolta delle firme
è comunque molto esigua
Sicuramente c'è una ripresa in corso poi
Rita altri
Vi saranno il polso delle situazione meglio di quanto non lo possa fare io ma
Esiste una ripresa di di contributo di Golia di fare prima di darsi da fare in modo militante su questi obiettivi se queste lotte politiche non dimentichiamo però che partivamo da livelli da questo punto di vista molto bassi molto esigui abbiamo raccolto poco più del quaranta per cento delle firme necessarie l'abbiamo fatto a grandissimo apprezzo e poi ci arriveremo
Abbiamo fatto grandissimo prezzo e quindi nessuna
Euforia ingiustificata
Noi sappiamo che il mese di agosto il mese di settembre sarà un mese dovrà essere un mese di mobilitazione in di lotta accerto straordinari accerto mi pare che abbiamo aiutato con la comunicazione che abbiamo fornito ai cittadini italiani che non fosse semplicemente un una lotta informati sacrificio ma che fosse una lotta che finalmente poteva incontrare il consenso la gioia la soddisfazione di chi ha potuto fermare ai nostri tavoli in comune ma sicuramente su questa strada
E dobbiamo continuare dobbiamo continuare
Anche
Con quell'iniziativa di messa in gioco del patrimonio radicale che ha consentito a tutti noi di arrivare dove siamo arrivati lo ricordiamo anche su questo mi pare non ci siamo sbagliati di molto avevamo con l'assemblea di mille Danilo Quinto Paolo vigevano vi avevano fatto delle cifre di ordine complessivo
Iniziativa sui referendum sulla Presidenza della Repubblica sulle elezioni europee avevamo parlato di cinquanta miliardi Bu cinquanta miliardi
La sceneggiata radicale è un ricatto radicale o l'iperbole radicale
Il bilancio preventivo
E ormai in buona parte anche il consuntivo di questi mesi di battaglia ci dicono che noi alla fine della campagna referendaria avremo speso all'incirca quarantanove miliardi più qualche cosa
Che probabilmente ci sarà sfuggito ovviamente non sapevamo saremmo stati così precisi volevamo fornire un ordine di grandezza in ordine di cifre evidentemente quelle cifre erano costruite erano messi insieme da persone che sapevano di che cosa stavano parlando sapevano di che cosa stanno parlando non soltanto rispetto alla realtà
Della politica italiana in particolare dell'informazione del nostro Paese
Ma sono persone che sanno di cosa stanno parlando anche quando parlano di se stessi e del valore del proprio patrimonio delle proprie aziende e noi sapevamo che il Complesso del patrimonio radicale
Aveva un valore sicuramente superiore ai cento miliardi più
Quelle quelle risorse che pur
La rissosa che storicamente rappresenta
L'archivio la registrazione la possibilità di andare a ripescare la storia vissuta in Parlamento e nella società bene pur sapendo che questo patrimonio difficilmente era monetizzabili in un Paese che non ha riconosciuto mai
Valore monetario di sostegno finanziario a chi sapeva fare la politica onestamente come l'abbiamo fatta noi era sicuramente era sicuramente una iniziativa difficile monetizzare quel patrimonio
L'abbiamo fatto
Oltre venti miliardi
Rimangono altri trenta miliardi
Per i quali in parte ci siamo già
Ci siamo già appunto impegnati
Acceso delle linee linee di debito sappiamo che però quello non è è un debito a fronte del quale abbiamo un patrimonio da monetizzare molto più consistente e andremo avanti su questa linea
Mettere in gioco tutti i nostri averi perché in gioco su queste iniziative che stiamo portando avanti Sella libertà il diritto e la democrazia per il nostro Paese
Andremo avanti anche poi se ce la faremo se ce l'avremmo fatta con questa campagna referendaria sugli altri fronti Dapri da aprire da proseguire
Avevamo detto anche qui all'assemblea dei mille il Partito Radicale transnazionale la prima internazionale non violenta del diritto dello stato di diritto
Può vivere soltanto se a partire dal fronte italiano faremo breccia nel regime dell'illegalità e porteremo il caso italiano come un caso esemplare di come l'alternativa liberale
Sia soffocata sia azzerata da un regime illiberale soltanto se ce l'avremmo fatta lì dove siamo stati storicamente più forti dove storicamente abbiamo iniziato e portato avanti le nostre battaglie potremo pensare di radicare il a partire da lì il partito radicale transnazionale come alternativa che cosa come alternativa
All'euroburocrazia
Dimmi di Romano Prodi nel suo discorso inaugurale come grandi sfide
Esempi della dell'Europa del terzo millennio dell'Europa del futuro ci ha parlato dell'antidoping
Delle file che si sono alle ero porti o alle stazioni grazie a quella politica a cui lui stesso attivamente contribuito negli ultimi anni bene questa è l'euroburocrazia che rischiamo di avere davanti con Romano Prodi il Partito Radicale transnazionale gli eletti al Parlamento europeo sicuramente da lì dovranno provare a costruire l'alternativa degli Stati Uniti d'Europa
L'alternativa di un Gruppo federalista al Parlamento europeo certo perché questo è il nostro obiettivo politico al Parlamento europeo la costruzione di un gruppo federalista e liberale al Parlamento europeo noi ci siamo limitati a constatare che il Parlamento europeo al contrario degli altri Parlamenti nazionali
Non ha non offre la stessa dignità di parlamentari mostre la stessa possibilità di agire come parlamentare
Presentando mozioni presentando emendamenti avendo a disposizione delle strutture per fare attività parlamentare il Parlamento europeo ti
Dice che o stai con i grandi gruppi o stai con le grandi famiglie dell'euro burocrazia oppure non ha il diritto a essere un parlamentare bene questo e quello contro cui noi ci battiamo al Parlamento europeo il gruppo tecnico è tecnico perché difendere la dignità parlamentare dei parlamentari europei di tutti i parlamentari europei
Vuol dire difendere la dignità di tutti gli elettori europei la parità di tutti gli elettori europei di tutti i cittadini europei che il loro voto vada valga come gli altri e non meno degli altri lo abbiamo fatto con il Movimento Sociale Italiano quando per fare quello cinque si prendevano gli spunti e le sprangate lo facciamo ora con il Parlamento europeo non abbiamo paura non torniamo indietro è un gruppo tecnico vogliamo il gruppo misto al Parlamento europeo siamo stati bloccati dall'euroburocrazia
Del parlamento europeo che ha deciso di potersi ergere a giudice delle affinità politiche dei parlamentari europei noi questo non lo accettiamo cercheremo magari anche noi se vorranno a giudizi dell'attività politiche
Tra conservatori democristiani
E pseudo illiberali che fanno finta di avere programmi politici comuni noi contro questo ci batteremo fino alla fine per la costruzione di un gruppo di dal Parlamento europeo per la dignità di tutti i parlamentari e poi per un gruppo federalista e liberale per gli Stati Uniti d'Europa al Parlamento europeo
Bene ci rimane molto da fare transnazionale si rimane molto da fare sui diritti civili e sulle libertà individuali l'ha detto Folena l'ha detto Folena lo ripete oggi Veltroni ci accusano che noi sei nei referendum non abbiano incluso piantine allora in è un libertario ci dicono
Che per colpa nostra dei referendum è stato uno strumento logorato
Si dicono che per lo colpa nostra lo strumento è stato lo strumento logorato e però oggi ci dicono che avremmo dovuto fare anche i referendum libertarie se veda un po'è da quattro anni che sono al governo e da quattro anni che si potevano occupare di Bologna e da quattro anni che si potevano occupare di prostituzione età quattro otto anni che si poteva occupare gli amaranto ed acqua domani casi davvero ad occupare l'immigrazione trentaquattro anni che secondo me occupare di diritti civili trentaquattro anni che si può fare occupare delle carceri negli armadi dati dai condannati alla disoccupazione dei condannati a lavoro nero quattro anni che lo potevano fare noioso ecco oggi accusa non
Finale del parco ventitré referendum ventiquattrore morendo clandestini quarantatré anni ma noi vorremmo di Palermo dal complessivo altri consiglieri comunali dateci i contratti ma centocinquanta parlamentari così come le altre decine di migliaia di assessori addirittura i i funzionari di legalizzare hanno ragione in cinque mesi e impedire nella prima il ridiventare della leader del Parlamento anti abortista dei diritti civili di libertà della conservazione regressione di qualsiasi diritto e libertà nell'altra paese
Voglio dire che faremo con la torta e non con le interviste Carbone
Veltroni il gli altari sono lui e lo dimostreremo con libero accesso diretto alla non violenza Colella referendari quasi un partito liberale liberista libertario
è un partito da costruire è un partito a costruire non lo volevano costruire con lo zero per cento non la volevamo costruire rimettendo insieme la stanchezza delle energie la radicali giustamente stanche dopo vent'anni di azzeramento dopo vent'anni di censura dopo vent'anni di emarginazione dalla televisione e dalla politica
Non lo volevamo costruire con lo zero per cento sicuramente adesso abbiamo creato le condizioni per costruire senza fretta passo dopo passo gli avevamo chiesto di fidarvi di noi passo dopo passo costruire il Partito Radicale vedremo poi vedremo poi come lo chiameremo come lo faremo sicuramente partito radicale per quanto riguarda le lotte le iniziative transnazionali ma comunque il Vito dell'alternativa liberale liberista libertaria si costruisce si costruirà a partire da qui dobbiamo sicuramente capire come potremmo risolvere
I problemi che ci sono moltissimi
Della appunto del patrimonio ma a questo punto anche della raccolta delle risorse perché crediamo che un minimo di credibilità per l'alternativa l'abbiamo costruita lo diciamo agli imprenditori lo diciamo e benestanti di questo Paese
Di potevamo capire quando noi dicevamo quindici milioni a testa da parte di cinquecento di voi e il Paese cambia
Possiamo capire che non ci abbiate creduto perché in quel momento il nostro isolamento era tale per cui ascoltavate Noè poi andavate altrove vi si raccontava ci eravamo finiti va Satie che eravamo dei apologeti intorno alcuno Pannella che oltre Pannella c'era il deserto perché se n'erano andati tutti no ovviamente se ne sono andati tutti
Mi pare che questo sia dimostrato dai fatti bene non ce li volevate dare allora i soldi non volevate fare Pinuccia allora delle nostre capacità di fare tesoro di qualsiasi contributo che ci veniva dato per adesso
Se non ci fate fiducia attenzione se non ci fate fiducia e lo diciamo Confindustria lo diciamo a chi pretenderebbe soprattutto di rappresentare qualcosa e qualcuno in questo Paese se non ci farete fiducia ora sappiate che l'arrivo
Zione liberale liberista libertaria si farà anche senza di voi o magari contro di voi o comunque si farà perché la vogliamo fare perché siamo determinati a farla perché siamo determinati persino vendere tutto per farlo grazie
E fiduciosi l'intervento di Marco Cappato che sono alla Presidenza come ci sono molti i giornalisti mentre interveniva Cappato non seri si è alzato dal suo fusto del punto Atlas relative al gruppo visto che già sta matita è stato all'origine di un incidente congressuale
Cotenne invita i molti giornalisti fotografi ad allontanarsi
Allora continuazioni altri lavori intanto volevo salutare e ringraziare di essere presenti Alfonso Pecoraro Scanio Marco Taradash
E Franca De Benedetti che verrà dato anche a Walter ecco
Grazie Monica
Tanto vale che tipo ai accomodare qui insieme a colleghi parlamentari ed amici
Allora presentando i nostri lavori era previsto adesso all'intervento e do quindi la parola a Giuseppe Pennisi che è un economista che è un'esperta di Welfare nazionale internazionali ebbe uno referendario
Darò poi la parola a Mario Baldassarri subito dopo
Grazie
Giorno io ringrazio tutti per questo dal Congresso manca però una cosa ma
Il coro del i congressi iniziano sempre con un coro pervertito
Non credo che avremmo voluto uno dei corredi e verdi nazionale
Popolare
Quanto non siamo nei miseri dite siamo assetati solo di libertà
Non vogliamo neanche un coro del venerdì
Che ci dia che il nostro pensiero va spaziali perché di pensieri abbiamo tanti
Ci sarebbe voluto il coro del venerdì transnazionale
Contro la tirannide peggiore
Quelle estive desti Leon di Castiglia contro la la tirannide dell'immobilismo
Perché questo Paese
Rischia di continuare ad essere afflitto dalla tirannide dell'immobilismo
E di una tirannide il cui costo grava soprattutto sui più deboli
I referendum
Presentati
Dai radicali
Di cui faccio parte da molti anni
Si possono dividere in quattro categorie in quattro grandi categorie
E sono in questo momento storico per l'Italia
Il solo strumento per il progresso dei più deboli
Vediamo di molto brevemente
Molto rapidamente
Cerchiamo un po'di concludere con una proposta
Una proposta India parte una parte un po'più grande una più piccola il ministro Amato che in questi giorni deve cominciare
A pensare alla finanziaria
Le quattro categorie sono abbiamo una serie di referendum che riguardano il mercato del lavoro lo stato sociale la sanità le pensioni
Buonasera in senso lato
Una serie di referendum che riguardano lo Stato fiscale le tasse le imposte
Dei referendum che riguardano la giustizia ed i referendum che riguardano il sistema politico
Ciascuno di questi gruppi di referendum
Sono del referendum mirati al progresso dei più deboli contro l'immobilismo controllati Nervia contro la tirannia dell'immobilismo dei più forti
Diamo rapidamente a quelli sul mercato
Del lavoro pensioni sanità previdenza e quant'altro
Non siamo soltanto noi liberali e libertari a dire che il mercato un mercato del lavoro più libero un sistema previdenziale più leggero un sistema assicurativo competitivo
E quant'altro
Sono per l'efficienza
Lo dicono lo affermano lo documentano principali centri di analisi e ricerche internazionali
Per quanto riguarda il pacchetto di referendum che riguardano la liberalizzazione del mercato del lavoro
L'organizzazione internazionale del lavoro
Nel organi di governo siedono i sindacati da sempre dal mille novecento diciannove
Da anni
Individua liberalizzazioni sul tipo di quelle che vengono proposte da referendum come lo strumento migliore
Per il progresso di giovani e donne che sono i grandi esclusi dal mercato del lavoro italiano
L'Organizzazione mondiale della sanità
Individua le misure come quelle proposte come quelle proposte nel referendum per la sanità come il modo migliore no no per distruggere il sistema sanitario pubblico ma per far sì che sistema sanitario pubblico diriga le sue risorse sempre di più
Nei confronti dei più deboli
Dei malati incurabili di coloro che non possono avere accesso ad altre forme mette in concorrenza
Pubblico e privato
Congiuntamente l'OCSE ci ha ricordato pochi mesi fa
Che gli eventi i due impegni assunti solennemente dal governo italiano nella primavera del novantaquattro rispetto al cosiddetto job stadi di fronte a tutti i ministeri dei ventinove Paesi industriali in materia di liberalizzazione del mercato del lavoro di riforma di sanità di riforma di previdenza
Per i più deboli soprattutto per i giovani e per le donne
In questi cinque anni ne abbiamo assolti soltanto due di ventidue che avevamo firmato col sangue e questi due l'abbiamo assolti solo parzialmente
Abbiamo tutta una maglia nera
Per le riforme non fatte dall'OCSE ed ogni mese
Con
Una Costanza monotona
L'Eurostat
Ufficio statistico dei europea ci ricorda ogni mese che abbiamo il tasso più alto di disoccupazione di lunga durata per i giovani e teniamo il numero più alto di donne a casa perché non consentiamo loro di avere un lavoro ogni mese abbiamo una condanna
Di solito il secondo martedì del mese
Questo per quanto riguarda
Il referendum sul mercato del lavoro
E per quanto riguarda i referendum sullo Stato sociale
So che Cofferati non è d'accordo abitata non dalla fermare dicendo che i referendum sarebbero Conte due deboli
Suggeriamo a Cofferati
Se collabora tali di rivolgersi se vogliono a mio nome al premio Nobel Robert Vaughn Fogar che tra un anno pochi mesi pubblicherà Olevano che si chiama il quarto grande risveglio
Ovvero in futuro dell'egualitarismo
Uscirà in gennaio
Si ricorda un fodero volgare mille e cinquecento pagine documenta che solo
Se
Saremo più liberi
Potremmo ridurre del trenta per cento gli orari di lavoro a tutti
Perché con la libertà mentre ampia la la produttività un mentre il progresso tecnologico e aumenterà soprattutto quello che gli Stati non possono dare quello che le amministrazioni le burocrazie non possono dare che tre e la vera molla dello sviluppo
La dotazione di beni spirituali cantando solo alle libertà senza libertà non c'è dotazione di beni spirituali c'è solo l'immobilismo del fatto
Tasse
Quello che noi proponiamo
Lo ha proposto in un libro pubblicato nel mille novecentonovantatré dalla casa editrice il Mulino che non mi risulta sia un covo di anarcoidi non mi risulta
Suo animatore è stato per tanti anni Andreatta
Un esodo di principale Prodi ministro in carica come coautore ministro Treu novantatré proponeva idee sul mercato lavora sulle tasse simili alle nostre
Se le proponeva ministro in carica degli ultimi governi tecnici di sinistra centro di centrosinistra di quello che vogliamo se venivano quel se queste riforme ne venivano indicate come la risposta minimale minimale
A quello che fanno le democrazie più avanzate
Per farsi
Che coloro che sono alle al livello più basso della scala sociale
Abbiano un sistema fiscale che consenta loro
Maggiori possibilità vuole dire probabilità di di progresso
Vuol dire che non siamo necessariamente sulla strada sbagliata lo dicono gli stessi ministri da la Repubblica o lo dicevano nel novantatré per i tipi della casa editrice Collina
Giustizia
Io non sono un tecnico di queste cose
So però
Che Amnesty International
Transparency International
Ci ripetono
Costantemente che se non abbiamo termini perentori se non c'è terzietà
Se non abbiamo una giustizia giusta
A soffrire Chisso
Coloro che non posso nemmeno i principi del foro
Quello che non posso avere azzeccagarbugli ancora una volta i più deboli
Sistema politico voi mi direte ma anche cosa c'entrano i più deboli con
La riforma elettorale
O con finanziamento pubblico dei partiti
Susy direi coloro che hanno un computer Cassano collegati a internet
Di leggere il bar per due mila cinquantuno uscito tre settimane fa
Dal centro europeo
Di policy research di Londra ancora una volta non è una congrega di
Quattro matti anarcoidi sono finanziati dalla Commissione sono le principali università stoppare presto fatto dove sa di Stoccolma dalla Bocconi e dove si sta di Londra esaminò sessantaquattro sistema politici
E sessantaquattro sistema elettorale arrivano uno ad una conclusione che dicono che è preliminare
Sistemi politici ed elettorali a presidenzialismo secco
Uninominali seggi sono quelli che
Negli ultimi quarant'anni
Hanno prodotto
I debiti pubblici più bassa
E
Il quaranta milioni di debito pubblico che gravano su ciascun italiano
Gravano soprattutto sui più poveri e sui più deboli ricordiamoci
Cosa
Tempo avrebbe
Che conclusioni trarre credo c'è una proposta l'attuale ministro Amato ha proposta dubbia
La proposta grande ed una piccola la proposta grande
Prende i nostri e come voi sapete sono in circolazione in Parlamento due DPF abbastanza differenti l'uno dall'altro un maxi di piastre di centocinquanta pagine un mini di piazza di trenta pagine
Né di piante si chiama
Le linee guida del DPEF grosso ma se si guardano con attenzione si vede che
Sono culturalmente differenti
Cioè invece di arrabattarsi Tampa quindi piatto culturalmente differenti devo farla finanziaria prende i nostri venti referendum la finanziaria e la scritta redatta pronta per andare in Parlamento pronta ma è stata approvata dal Parlamento è una proposta piccola
Faccia una miniriforma delle pensioni per decreto
La miniriforma delle pensioni per decreto dovrebbe essere
Mandi in pensione la leadership sindacale
No Need pensione di anzianità non hanno letta non hanno l'età hanno detto in pensione di vecchiaia se la sono meritata con le loro idee se la sono meritata la merita menzione per la verità grazie
Si ricordi ministro Amato nel mandare in pensione i sindacati per e Chiaia nel recepire i nostri venti referendum
Si ricordi solo una cosa si parla tanto di terza via
Io per venti anni ha lavorato in Banca mondiale per altre parti pre Nazioni Unite ho imparato una cosa sola una cosa sola la terza via porta solo al terzo mondo dove non lo vogliamo andare
Grazie grazie a Giuseppe Pennisi Benedetto
No scusami abbiamo c'è un ulteriore cambiamento siccome so che stai informando professor Baldassarre che interverrà ora quindi la parola
Al professore Mario Baldassarri
Che è anche membro il comitato d'onore dei dei venti referendum
E che quindi si è voluto impegnare totalmente a sostegno della nostra campagna referendaria la parola a Mario Baldassarri
Grazie
Molto brevemente io se il picco seguito alla radio finora prima di arrivare quindi so che c'è un po'di ritardo nel programma
Come cittadino italiano e del mondo
Amico fraterno ho avuto anche padri di religione ebraica mi piange il cuore
Niente ho pianto col cuore ascoltando l'interruzione del congresso su un tema così delicato e importante
Credo però che la civiltà di comportamento sia l'unico insegnamento della storia
Proprio per non dimenticare l'inciviltà e la vergogna che tutti noi dobbiamo continuare a provare per sempre
Di fronte
Solo a ricordo della tragedia dell'Olocausto
Tutti gli Holocaust di tutti gli Holocaust
Ma anche e soprattutto dell'Olocausto
E questo il piccolo insegnamento
Piccolo insegnamento forse l'unico che ho tentato di dare sin da bambini a tutti i miei figli
Non entro nel problema tecnico o non tecnico e queste sono responsabilità politica
Però come molti sanno faccio l'economista tentò di fare l'economista allora brevemente volevo chiarire tre punti
Il primo punto un po'accennato e in qualche modo anche dimostrato dall'intervento precedente Giuseppe Pennisi
è che noi siamo di fronte ad una grave mistificazione di politica economica non ci sono in questo momento due DPEF in discussione al Parlamento
In parlamento non c'è in discussione nessun'DPF
Non vorrei farci prendere dalla mania un po'americana
Di citare le sigle senza capire cosa le sigle dicono
DPEF vuol dire documento di programmazione economica e finanziaria programmazione vuol dire assunzione di responsabilità di decisioni di politica economica dai numeri dalle tabelle dai discorsi scritti nella versione breve nella versione lunga del DPEF ci si accorge che non è un DPEF ovvero la sigla rimane ma è un documento di previsioni economiche finanziarie a legislazione vigente
Cioè ci è stato detto sperando che nessuno se ne accorgesse
Che da qui al due mila e tre che l'orizzonte del DPR in Italia Governo e Parlamento non sono chiamati a fare la politica economica i numeri da qui al due mila tre della tabella a legislazione vigente cioè se non facciamo da domani più nessuna legge non i tendenziali a legislazione vigente
Sono identici a di numeri della tabella programmatica attenzione non è un fatto tecnico da economisti questo è un fatto di assoluta gravità per la soci da italiana c'è una dichiarazione formale in Parlamento nei numeri che non si fa la politica economica
C'è solo uno zero virgola uno per cento di differenza fra le due tabelle
Se non facciamo niente da qui al due mila e tre il totale delle entrate pubbliche sarà pari al quarantacinque virgola zero per cento nel due mila tre
Se facciamo
Quella non politica economica che è scritta nel DPEF il totale delle entrate pubbliche sarà pari al quarantaquattro virgola nove per cento nel due mila e tre non l'ho scritto io non l'ho detto io è documento ufficiale e allora chiedo anche agli amici parlamentari presenti
Di che cavolo state discutendo in questi giorni in Parlamento
Conseguenza di tutto questo
Mi è stato detto in queste settimane mi viene detto sempre ogni volta che aderisco e appare la mia vicinanza fratellanza con i radicali mi si dice mi si fanno tre obiezioni la prima di fronte alla quale mi metto subito semplicemente a sorridere le cose che dicono i radicali non le stiamo facendo
La seconda ma i radicali sono un po'pazzi inaffidabili sai una volta dicono una cosa una realtà di con un'altra tra l'altro come vedi fanno tanti referendum e venti venti referendum allora vorrei puntualizzare un secondo punto
Poiché ci è stato detto ripeto formalmente in Parlamento
Che questo Paese deve rimanere illiberale almeno fino al due mila e tre
Voglio chiarire finalmente che cosa significa essere liberali perché qui sono tutti i liberali e democratici
Io un piccolo metro in tasca piccolino una specie di cartina al tornasole che la metto dentro il bicchiere dei liberali e verifico
Come direbbe Fantozzi
Dice sì non liberale colui che accetta che lo stato espropri di cittadini della metà del loro reddito
Dice sì
Dicessi liberale colui che lavora concretamente per lasciare almeno due terzi almeno due terzi di ciò che ciascuna famiglia cittadino individuo e impresa produce
Nelle disponibilità delle decisioni di questi soggetti che l'hanno prodotto lasciando un terzo dallo Stato
Allora il confronto non è più genericamente liberali non liberali liberaldemocratici il confronto è fra chi accetta la prosecuzione eterna del contratto di mezzadria che noi abbiamo abolito negli anni Cinquanta in agricoltura e introdotto nell'intera società italiana negli ultimi quarant'anni
Con la presenza
Con la presenza badate bene perché nel contratto di mezzadria io vengo dalle Marche quindi da una terra di contadini e ho ancora presenti questi contadini furbi davvero fatto una barca di soldi degli ultimi anni ma in ogni caso nel contratto di mezzadria qual è la figura chiave
Qual era
Era il fattore
Cioè quell'amministratore che rubacchia va un po'al padrone è un po'al mezzadro
Ecco ho la sensazione che quando vedo tanti amici che hanno problemi di schieramento
Non di schieramento politico non mi interessa lo schieramento politico partitico ma di schieramento nei temi nei contenuti nelle proposte mi sembrano tanti mezzadri che girano scusate tanti fattori che girano alla ricerca
Allora
Allora se
Chiarito chi sono i liberali e chiarito che cosa deve fare la politica economica consentitemi di chiarire che cos'è lo stato sociale
Perché anche qui c'è una mistificazione tremendi
Dice sì stato sociale sempre alla Fantozzi perché ascoltino
Quello Stato che garantisce i bisogni fondamentali dei cittadini virgola virgolette in particolare dei cittadini in condizioni bisognose
E i più deboli
La grande mistificazione
è che noi abbiamo uno stato sociale che non garantisce i cittadini bisognosi più deboli perché attenzione scusate un attimo perché qui bisogna capire bene perché non è che è avvenuto per caso
Perché noi abbiamo fatto il gioco delle tre carte lo Stato che deve garantire il soddisfacimento ovvero che la domanda di bisogni sociali della gente si è messo a produrre in proprio in monopolio gli maggiori servizi sociali i maggiori servizi pubblici
Che sia lo Stato o che sia un privato quando la gestione in monopolio chi rimane fregato è il cliente dell'utente
Allora non è da poco
Non è da poco richiarire citavano i che cos'è lo stato sociale lo stato sociale è la garanzia la polizza assicurativa
Obbligatoria e magari poiché bisogna fare l'equità sociale vera
Con una copertura economica nel pagamento del premio che in tutto o in parte a carico del bilancio pubblico mai lato domanda che deve verificare se esiste lo Stato sociale
Cioè lo Stato sa resiste se i bisogni sono soddisfatti non se ci sono tre mila impiegati o tre mila medici o quattro mila insegnanti nelle scuole quello è un problema di offerta
Non è niente a che vedere con lo stato sociale
A meno che non diciamo chiaramente che questo Pseudo stato sociale serve per raccogliere consenso ma non il consenso civile del cittadino utente il consenso incivile
E corporativo del cittadino dipendente il suddito della pubblica amministrazione
Allora
Se così è
Terzo per forse l'ultimo
Ultimo punto da chiarire
Detto che non abbiamo un DPEF e detto che abbiamo una grave dichiarazione di non politica economica vorrei dimostrarlo per numeri e quindi ripeto gli amici parlamentari ai quali rivolgo un appello di riprodurre se possibile in Parlamento queste banali modeste e umili considerazioni di un cittadino che cerca di fare il suo mestiere di economicità e che prima di tutto ragioniere
Ci è stato detto che per il Duemila legge finanziaria ne accennava Giuseppe Pennisi
Si propone una manovra da quindici mila miliardi
Undici mila cinquecento servono per abbattere il deficit pubblico e rispettare gli impegni in Europa tre mila cinquecento sono la manovra per lo sviluppo l'occupazione
Non è stato detto che mille miliardi poiché non erano stati inseriti segreto qualcuno se n'era dimenticato servono solo per fare il rinnovo dell'intero del contratto del pubblico impiego
Mille cinquecento miliardi
Sono il calcolo aritmetico dell'abbassamento di una delle cinque aliquote IRPEF dal ventisette al ventisei per cento
Fanno due mila cinquecento miliardi la manovra di legge finanziaria per il due mila sulla quale a settembre vedremo aprirsi a scatenarsi
Gli scontri più furibondi è di mille miliardi
Cioè poco meno di cinquanta lire sulla benzina
Questi sono i presupposti con i quali si aprirà a settembre il dibattito a conferma che anche nell'immediato nel breve periodo e nel concreto cioè la legge finanziaria per il due mila che parte del Progetto disegno del DPEF al due mila e tre si dice che questo Paese deve rimanere illiberale cioè si dice che in questo Paese il contratto di mezzadria verrà prorogato da qui al due mila tre
Venti referendum sono troppi
Venti referendum fanno confusione non c'è un disegno strategico
I più benevoli dicono si fa solo del Casilino
Beh questa è una vergogna perché se venti referendum sono troppi
Centottanta mila leggi sono poche
Io mi meraviglio
Io
Io esatto stavo arrivando proprio qua io mi meraviglio e mi complimento con gli amici che sono riusciti ad elaborare soltanto venti referendum per cercare di muovere centottanta mila leggi
Io non sarei stato capace
Attenzione amici però perché questo è un paese di furbi ma non di stupidi
Se ha capito perfettamente
Se passa il referendum l'Italia cambia faccia
Questo è stato capito perfettamente
Solo che si vuole impedire di farlo capire alla gente
Perché quei venti referendum basta raggrupparli per tematiche e vedere come ha già detto Giuseppe Pennisi che induce la legge finanziaria e come ho avuto modo di definire qualche giorno fa il DPEF scritto con le mani e il sudore dei cittadini italiani
Consentitemi un ultima
Battuta finale
Mi dicono ma allo strumento referendario così usurato per aperti per di più in qualche modo Scippa le responsabilità politiche del governo dell'opposizione e del Parlamento beh questa signori come dice bugia che è un personaggio romano di una nota barzelletta
Ove la racconta a parte
Questa questa non ci credo manco io
Cioè si ha la faccia tosta di dire che un referendum Scippa le prerogative del Parlamento e del Governo dopo che governo e Parlamento sistematicamente ci hanno scippato i referendum per fatti negli ultimi vent'anni
Be'questa veramente questa veramente è insopportabile
Insopportabile
E tanto per venire alla rottamazione chiudere
Per capire proprio che anca Pito bene
E se vuole forse se ci fosse un nuovo Machiavelli forse Giulio Andreotti potrebbe scrivere che a quello standing interpretazione della politica italiana potrebbe scrivere come si governa un Paese essendo in netta minoranza contro la valuta la volontà della stragrande maggioranza dei cittadini
Tentando di non fare accorgere la stragrande maggioranza di cittadini di essere governata da una piccolissima minoranza sul piano delle idee
Ci vorrebbe un manuale alla Machiavelli per scrivere prescrivere questo
Siamo arrivati negli ultimi tempi a proporre a sentire una proposta
Di rottamazione dei computer di tutti gli enti pubblici da regalare ai giovani per avviarli alla uso del computer
Beh veramente insomma Totò direbbe ma mi faccia il piacere totalmente ma mi faccia il piacere
Cioè
Non è un problema tecnico cioè vuol dire che che ha pensato questa cosa non ha mai messo neanche il ditino indice su nessun computer
Perché dare il computer della pubblica amministrazione che normalmente sono stati comprati tardi e obsoleti già quando sono stati comprati
Dieci anni dopo ai giovani per insegnargli a usare il computer va bene è come dire prendi la vecchia Balilla e vai a fare la Formula uno ma insomma
Ma RAI così a meno che
A meno che
E qui lasciatemi finire con una malignità
Perché appunto paese di furbi non di stupidi a meno che non si tratta di fare quella grande ripresa di investimenti pubblici che serve a sostenere lo sviluppo l'occupazione con una bella commessa pubblica ai produttori di computer
Per queste banali ragioni sostengo i referendum
Ho ho l'onore e il piacere di far parte del comitato d'onore contro i consigli di tanti amici che dicevano ma perché vai lì ad esporsi a perché non me ne frega proprio niente io faccio l'economista
Cerco di produrre idee di diffondere queste idee le idee della libertà e di realizzare un paese liberaldemocratico nel senso che ho precisato all'inizio sono contenute nei referendum
Certo bisognerà poi metterci altro che guardie svizzere per evitare che subito troppo il parlamento e il governo ci riportino nel nostro orticello nel nostro campo a zappare la terra come facevano i nonni e bisnonni come vecchi mezzadri in questo Paese
Io vorrei almeno per i miei figli che siano coltivatori diretti
E non più mezza
Grazie
Siamo
Grazie Mario Baldassarri
Confesso
Cresta mattinata
Mi sembra molto ricca anche se il secondo altri
Sì era molto impoverita per alcune assenze e saluto credo che Emma abbia già fatto ma non ne sono certo l'arrivo la presenza di Franco Debenedetti qui Claudio Martelli
Di Franco Grillini
Il danese
Ad accordi pregressi
Ha
La disponibilità di Emma
Facciamo un po'un'eccezione
L'ordine previsto
E daremo adesso la parola per i loro saluti i loro interventi
A Alfredo Biondi Franco Debenedetti
Ed è vero a titolo prima che lo dicano loro
Assolutamente personale
E questo il titolo assolutamente personale acquista ancora di più da ancora di più valore alla loro presenza
Allora intervento e prima la parola a Alfredo che un'avventura
Franco De Benedetti che prima o poi ne sono certo lo diventerà
Mi dispiace avervi estesa avrei potuto dire quello che penso su questi referendum quello che penso di voi e quello che penso e o ammirato nella fase iniziale di questo dibattito
In quale altro partito in quale altro movimento una protesta legittima sarebbe stata accompagnata da una tolleranza come quella che abbiamo visto questa mattina
Tolleranti appelli senza e tolleranza
Anche per quel oggi dispiacere che ognuno prova nel non vedere progredire rapidamente le cose come il programma consentiva è una grande solo nella lingua anche al carissimo amico oggetti e a chi abbracciato al microfono
Credo che si possa dire che questa mattina dille congresso il quinto congresso radicali traslazionale ad una prova importante di come si deve fare politica del nostro Paese e ci vorrebbero Demarco io non parlo a titolo personale
Perché stamani con questo telefonino microscopico mi ha telefonato Silvio Berlusconi ma ha detto di San Luca
Lei mi ha detto di dire che la gran parte dei referendum che saranno sostenuti dai militanti di Forza Italia
Che io stesso farò in modo di collocare nei punti strategici della città d'Italia mi dispiace Pier Forza Italia tutto insieme credo abbia preso questa posizione mi dispiace
Ma questo non significa la battaglia politica non c'è qualche volta consente di prendere posizioni scusami freddo grazie di questo no ma volevo dirti semplicemente prego che l'annuncio che Forza Italia
Se la stragrande maggioranza sostiene la stragrande maggioranza dei referendum credo di averlo dato io a Silvio Berlusconi se non venga a Berlusconi e
O Marco io non volevo sul partito in qualità di precursore che tutti ti riconoscono volevo solo dire che adempie va anche a un compito di carattere come dire che due con un mandatario rispetta un mandante
Detto questo lo faccio perché penso che questi referendum nell'acqua dei partizione che ho sentito fare poco fa
Fra e che per la ulteriore esplicitazione che aveva fatto Baldassarre siano referendum che collocano un programma politico un program programma economico
Un programma giuridico un programma civile e sociale nella disarticolata realtà italiana non siamo qua per fare propaganda siamo qua soltanto per dire
Che se non si prendono queste le terminazioni se la cosa non ritorna
Al mandante cioè al popolo e se questa cosa non viene vissuta dalla gente con un patto sussidiario rispetta la democrazia una Giunta un valore aggiunto è sopraggiunto rispetto alla alla gestione ordinaria delle cose nel conflitto difficile che esiste oggi in Parlamento pesto momento dovrebbe essere salutato dai parlamentari
Che dovrebbero trovare nella sottolineatura popolare ma la motivazione del proprio lavoro la motivazione del proprio impegno
E io sono copre
Cittadino come
Persona che ha cercato nella propria vita professionale e anche nella propria vita istituzionale quando ha avuto responsabilità di governo nella politica comunitaria nella politica dell'ambiente e nella politica della giustizia
Di inserire anche a costo di qualche rischio
Valori
La gente spesso polvere quando ci si a si accorge di godervi saputo sufficientemente difendere
Compreso quello della libertà del cittadino in un Paese nel quale la custodia cautelare diventata alla carcerazione preventiva per cui chi ha assistito dalla presunzione di non colpevolezza finisce in galera chi ha avuto la condanna definitiva non ci va in questo Paese
Di contrasti
Mi permetto di dire di ricordare
Anche agli amici che mi sono stati vicini e amici radicali eletti allora con le liste di Forza Italia che questa battaglia non finisce mai la cominciamo col mediche con Martelli per la giustizia giusta col nostro referendum
Ci fu scippata
Dalla miopia del Parlamento gli allora votammo
Il nipote contro le modifiche che vennero apportate
Ebbene voi
Potete ora cari amici diventare gli artefici di una nuova riprese di questi principi di libertà e di giustizia insieme a quelli che salvaguardando l'economia del nostro Paese
Evitando che i rapporti tra le forze sociali siano imbrigliati invece che sollecitati da una concertazione che diventa coatta amministrativo invece che volontaria e libera
Proprio per questo nei referendum trovate una soluzione è un'impostazione come vecchio liberale come radical moderato come mi considero con la tessera radicale in tasca
Credo che ci dobbiamo impegnare tutti e se forza Italia metterà la forza al servizio dell'Italia farà anche meglio grazie
Grazie
Alfredo
Vorrei semplicemente soggiungere che la grande tradizione radicale europea
Quella che nasce in Francia per molti versi della Terza Repubblica nello stesso tempo era radicale radicalità delle sue speranze delle sue analisi
Ed è lei ha rappresentato la moderazione del governo delle cose del governo democratico e liberale delle cose
La parola a Franco De Bellis
Grazie grazie molte
Ma io ho partecipato credo a tutte le campagne referendarie
In alcune sono stato anche attivo ai banchetti a raccogliere firme a fare campagna questa volta devo dire che la mia adesione arrivata almeno automatica
Ed oggi essa accompagnato da riflessioni e da precisazioni che vorrei qui provare ad esporre
Più problematica ma non meno convinta
Nei limiti che Dio perché se faccio una cosa l'ha fatto solo se sono convinto per questo ho chiesto va benedetto di poter esprimere queste mie riflessioni perché penso che da queste possono scaturire
Delle indicazioni per la campagna elettorale per la campagna
Però la presunzione di ritenere le giuste Golin modestia di pensare che possono anche essere
Incomincia da alcune considerazioni diciamo periferiche rispetto al tema che considero poi centrale
Per già altre volte già nella passata tornata gli ho espresso dei dubbi sul fatto la il timore più che più che dei dubbi che ci fosse una specie di usura dello strumento usandolo così massicciamente
Che il referendum alla carta potessero portare a una disaffezione
Beh a parte
La disaffezione popolare per gli elettori ovviamente a queste mi riferisco anche perché se un referendum sono la carta allora uno si domanda Sellani è completo
E io devo dire che per esempio in questo Melli mi sono stupito di non trovare proposte l'abrogazione degli ordini professionali
Per oltre a quella dei giornalisti che ha fatto storico la quella dell'eliminazione dell'ora legale del titolo di studio o magari anche si dice pauca
La abolizione del limite dei centotrenta chilometri all'ora di velocità sulle autostrade di cui se qualcuno ha voglia leggere sul sulla sul messaggero di oggi le ragioni liberale di questa proposta
Ma a queste critiche antiche oggi la vediamo delle altre le leggiamo di ben altra natura e di beni altra portata oggi venti di tempesta si addensano sui referendum
E oggi più che in passato la relazione dei partiti di maggioranza
Che devo anche di opposizione adesso forse questa palla devo cancellare per fortuna ma diciamo che ha assunto i toni di diciamo vivaci per usare quella pacatezza che vorrei che fosse nell'intervento
La tradizione italiana delle molte referendum dal novantuno la preferenza unica i partiti sono trovati in un deficit di rappresentatività e di rappresentanza che li ha indotti ha una maggiore apertura verso
Uno strumento una crisi di cui ad una acquisito la consapevolezza e quindi c'è stato questo maggior tasso di partecipazione dei cittadini sindaci e cose ben che ben conosciamo
Ma poi è venuto il cambiamento di fase adesso assistiamo allo scetticismo di alcuni all'ostilità di altri spessi contorni che veramente non possono che lasciare preoccupati sorpresi
Adesso il referendum sarebbe poco il più grave attacco che mai si sia verificato il Parlamento sarebbe una minaccia per la democrazia addirittura sarebbero un vulnus alla Costituzione
Io credo che bisogna fare una netta distinzione tra questo tipo di critica
E altre che vengono e verranno dal rappresentante di legittimi interessi quali la magistratura precisa
Perdite io voglio ricordare che io ho presentato una proposta di legge sul licenziamento
Io ho polemizzato duramente sul giornale con Cofferati
Ritengo che anche con gli amici della maggioranza otto il centrosinistra sostengo un po'isolato che se la sinistra non li definisce il proprio apporti con il sindacato non riuscirà fare le modernizzazione del paese che sono la ragione per la quale io sto da quella parte
Ma la mia proposta di legge giace lì in Parlamento mi hanno detto semplicemente i sindacati i patronati che non mi eleggeranno più trentina polveroso aperta sono banalità
E le polemiche
E il consenso il quindi tra la mia proposta giace in Parlamento io le mie polemiche raggiungono dei consensi però non capite niente e voi pensate che io questo punto non si ogni referendum ma è ovvio che li devo firmare prevedeva coerente
Ma io vorrei che fossero fatte quello possono
Ma però la reazione di Cofferati
Il suo richiamo al centenario della oltre c'entrava dalla dalla nascere Copertino sono delle reazione che credo siano giustificate e quindi che in campagna elettorale essi meriteranno dei toni DiVersi e degli atteggiamenti diversi
E quindi il mio appello è quello in questo riguarda alla più civile delle campagna
Diverso da la mia posizione verso chi critica e teme questa indicazione di democrazia diretta
Io a questo proposito vorrei nessun atto molto colpito dall'articolo che c'era ieri di Ilvo Diamanti sul sul Sole cosa dice Diamanti durante uno attento è uno che ha capito ma anticamente captato delle cose molto importanti
Dice che nei rapporti tra cittadino e sta è stato il pendolo e girato che c'è una due la chiamo una strana tregua
Per cui si sta attenuando l'indifferenza della gente verso la politica
Cioè continuo la sfiducia totale dello Stato come erogatore di servizi ma dall'altro c'è una maggiore fiducia nelle istituzioni magistratura e forze dell'ordine ente locale c'è una domanda di Stato
Per l'Europa per il Kosovo per lo sviluppo c'è una delusione per la soluzioni proposte dalla lega se non hanno portato a nessuna parte una delusione
Per il populismo delle manette facili una delusione purtroppo per quello che questo governo continua a dire ma continua a monte ecco questo delusione ha prodotto prima la defezione ma poi secondo mai da questo delusione che quello è successo della Lista Bonino dalla lista Democratici io credo che identificare in quest'Italia che è stufa di lacci e lacciuoli di servizi scadenti della concertazione esasperato ma che esprime una richiesta di Stato
Io credo che per i precari così tanti Alitalia a cui lo strumento referendario appare come quello che offre la soluzione ai problemi attuale per questo io ho superato delle perplessità che il consesso son state maggiore che in passato
Credo che ci sono delle buone ragioni per usare una maggiore potenza per invitare a differenziare gli argomenti a secondo degli avversari
Ma la mia è una cauzione diverso da quelli che si oppongono lo strumento perché proprio perché impropriamente usato perché io sono profondamente convinto che finché non ci sarà una legge elettorale che dia stabilità agli esecutivi la referendum rimane uno strumento indispensabile di democrazia grazie
Grazie anche a Franco Debenedetti verso la parola nato
O precari
In pochi anni
Va bene
Grazie
Care amiche e cari amici caro Marco Cappato e Marco Pannella carissimi tutti
Cari ospiti
Dopo questi ultimi essi che sono stati commedia scritto a mano a casa
Così intensi e persino emozionanti
E già emozionarsi o fare emozionare in politica non è proprio usuale
Dinanzi a mesi che sono stati così piene di iniziative anche di cose nuove e quelle di cui ci ha parlato Marco Cappato
Un congresso e il quinto a carattere nazionale italiano del partito transnazionale era davvero necessario mi pare per incontrarsi e per ragionare insieme
Veniamo da mesi dicevo
Emozionanti
Da una grande campagna elettorale europea nella quale abbiamo potuto riversare le norme esperienza di conoscenza di riflessioni di iniziative che hanno dato sostanza al partito transnazionale la cui nascita accompagnata da qualche ironia rimonta al mille novecentottantotto a un congresso a Budapest e vedo qui molti iscritti al partito transnazionale
E che ha dimostrato come il lavoro compiuto da Budapest in poi comincia a dare i suoi frutti
E lo confermano i tanti italiani che hanno dato fiducia alla lista Bonino che si è presentata facendosi forte di quella eredità di quelle lotte di quelle iniziative
Farti dicevo di questa grande vittoria ottenuta lo ricordo una volta per tutte a chi ci accusa di aver imbrogliato le carte
Su una indicazione politica chiara e limpida chiedendo proponendo Stati Uniti d'Europa e rivoluzione liberale
In separazione netta indistinzione dalla campagna referendaria già avviati alcuni quesiti già depositati e chi ci dice avete fatto l'elezione per l'opera per le europee sugli Stati Uniti ed Europa e adesso vi ritroviamo in Italia diciamo semplicemente che o è in malafede o in memoria corta perché quei quesiti erano già stampati nero su bianco già depositati e sono stata parte
Essenziale di collegamento tra la nostra visione d'Europa appunto liberale e federalisti
Dicevo possiamo oggi tornare con qualche maggiore serenità
Almeno in questa fase
Alle cose di casa nostra
E non per rinnegare una scelta quella scelta transnazionale ma perché riteniamo che proprio all'esperienza transnazionale ci consente oggi di imprimere alla politica italiana
Un passo una svolta che la possono riscattare dalla palude tutte italiota cui mi pare la condannano
Le dispute partitocratica incomprensibili che si ripetono quotidianamente sotto gli occhi degli italiani
Dei giovani senza lavoro degli occupati frustrati nelle loro legittime ispirazioni
Dei pensionati gestiti da burocrazia sindacale come merce di scambio per sbarrare il passo a qualsiasi scelta di sapore e di valore europeo
A me pare che Europa e Italia e ci tornerò un attimo sono
Inscindibili imprescindibili non è pensabile a una stagione di riforme europea s'italiana senza un respiro europeo e transnazionale
Io vengo come sapete da quattro anni di impegno
Nelle istituzioni dell'Unione europea
Per responsabilità ho dovuto girare l'Europa il mondo e dovunque mi abbiano portato all'esigenza del mia mano del mio mandato
Mi è capitato quasi sempre di sentire Alitalia politica lontana estranea
Quasi distratta dalle proprie beghe interne
E la distanzia mi ha aiutato a cogliere tutto il velleitarismo
Che ancora spinge tanta parte della nostra classe dirigente a nascondersi dietro una presunta specificità italiana Europa ma da un'altra parte ma noi siamo specifici
Per sfuggire in realtà alle responsabilità
Per ignorare gli ammonimenti e dalle istituzioni europee o sovranazionali
Per vincere i propri vizi a rimandare indefinitamente una modernizzazione che appare ormai inderogabile
E d'altronde non è questa una situazione nuova nella storia radicale
Ricordo che quando Marco Pannella animo la battaglia per il divorzio un giornale crede inglese scrisse che grazie a quella battaglia
Virgolette l'Italia veniva spinta recalcitrante come un muro nell'Europa e nella modernità
Io o meno in quegli stessi anni
I radicali che tenevano i loro primi comizi elettorali davanti a sparuti uditori mille novecentosettantasei
E ammonivano che il vero triangolo industriale sul quale occorreva misurare l'Italia e i suoi problemi
Non era quello racchiuso tra le città di Milano Torino e che so Bologna o Padova come dicevano i marxisti programmatori democratici o anche liberarsi di allora
Bensì il triangolo che si apriva tra Parigi Roma e che sotto il saldo o Londra cioè l'euro
E quei radicali dicevo mille novecentosettantasei ci si guardava come stravaganti sognato
Invece avevano avevamo ragione
E hanno avuto ragione a tenere duro per decenni isolati e talvolta irrisi
Ma sostenuti dalla convinzione che per far politica italiana e non italiota
Allora come oggi occorre fare una politica di respiro europeo di respiro transnazionale
Da oltre dieci anni almeno ormai nei nostri testi scriviamo in modo quasi ossessivo
Che non c'è più un solo problema economico sociale e culturale quindi politico
Che possa essere risolto in una prospettiva esclusivamente nazionale e perciò spesso abbastanza provinciale
Chi sentiamo anche in questo gli eredi di Ernesto Rossi o di Einaudi di Pannunzio di Croce
Di quanti hanno invocato a gran voce per il nostro Paese più libertà e dunque più liberalismo e che proprio per questo sono stati dimenticati assieme ai fratelli Rosselli e a quanti antifascisti ammoniva
Che la peste italiana del fascismo poteva essere combattuta e vinta solo nella prospettiva europea
E penso qui ovviamente in primo luogo
Ad Altiero Spinelli
E dunque eccoci qui da radicali italiani per tentare di dare finalmente una prospettiva europea alla nostra politica
E per tentare di strappare la ad una sorta di cicaleccio indistinto
In cui francamente è difficile orientarsi ci riusciremo
Io questo non lo so quello che ci sono e che tutto dipende dalla campagna referendaria che oggetto del nostro dibattito in questi due giorni
Ma poiché di questa campagna già molto è stato detto
Consentitemi di andare oltre
Ma non prima di aver ringraziato i duecento cinquanta mila italiani che in tre giorni in tre giorni
Hanno sottoscritto sapendo che cosa sottoscrivevano perché qui c'è anche la supponenza di chi ritiene che gli italiani ai duecentocinquanta mila sono vasto nella stragrande misura un po'analfabeti e sicuramente non sanno quello che firmano
Palesi e oplà gelati indubbiamente da spot televisivi da vario tipo e da una signorina dal bel sorriso che campeggia su tutti i manifesti eccetera eccetera eccetera
E devo dire che insieme a loro
Mi sembra e mi sento di dover ringraziare
Gli amici e i compagni
Antichi e nuovi cancelliere sindaci cittadini di tutti i tipi
Te sole o pioggia in queste settimane in questi tre giorni hanno dato una prova straordinaria di capacità di mobilitazione
Senza tante le sovrastrutture senza tanti imprigionare in pagati o non pagati senza il responsabile o il via libera del responsabile provinciale regionale e comunale anche quello di pianerottolo ma che insomma livelli hanno deciso di uscire di casa di andare a firmare e di farsi Roma
A molti di loro che ancora oggi stanno coi tavoli nell'Est
Delle
Strade italiane che ci ascoltano via radio invece di partecipare al nostro congresso credo che fra una firma e l'altra stia con noi con lei orecchie
Tese al loro credo un grazie da tutti noi perché non è finita
E perché credo ci dobbiamo avviare ad una campagna d'agosto che speriamo cento calda ma speriamo anche divertente
Consentitemi anche di in modo non retorico
Di chiedere
A tanti supponenti
Ho insomma
Se esista oggi forse un partito uno dei grossi partiti
Che sappia dare quest'esempio di mobilitazione
E forse qualche elemento di riflessione a chi continua a piangere sul presunto dilagante di disinteresse per la politica
A me pare che noi abbiamo segnali esattamente opposto
C'è forse un dilagante disinteresse per un modo autoreferenziale partitico se volete o sindacale o perfino
Vari poi non mi pare e forse quello che è successo in queste settimane in questi mesi anche in questi tre giorni potrebbe essere utile terreno di riflessione anti Vaciago usando di dilagante disinteresse per la politica
Diceva vorrei piuttosto a cercare
Di rimettere o insieme a voi dire mettere a fuoco le prospettive
I problemi di politica generale cui dovremo far fronte nel prossimo anzi immediato futuro per senso di responsabilità verso i nostri concittadini che ci hanno votato affidandoci in parte le loro ansie e anche le loro speranze
Non credo affatto che la lista Bonino sia stato un voto di protesta sono profondamente convinta che è stato un voto di speranza istituzionale è stato un voto di speranza e di composta
Credo che questo ai nostri elettori conoscono il senso la forza la necessità ma anche il limite delle istituzioni così come attualmente sono gestite
E per dire come pensiamo come penso che dobbiamo affrontare le prossime settimane mesi
Volevo fare ricorso a questo punto alle parole di una persona quindi leggono stima ed amicizia
Il commissario europeo alla concorrenza Mario Monti cui va il mio augurio di buon lavoro nella sua nuova posizione
Sostiene Mario Monti
Che l'Italia di oggi deve e cito testualmente imparare a divenire competitiva
Ma chi è quel che impedisce al nostro Paese di essere veloce come gli altri ad acquisire competitività favorendo la formazione di capitale umano le infrastrutture o una mini minore pressione fiscale è il tempo
Dice che nella rincorsa alla competitività strutturale all'Italia manca il tempo
Ha processi di decisione troppo lunghi e complessi
Il sistema con cui produce decisioni pubbliche ancora lento POR motivi istituzionali e qualche volta anche per il costume del dibattito politico
Condivido tutto quello che dice il professor Monti anche se dimentica di citare i nostri referendum almeno come possibile terapia per l'Italia
E posso capire
Mario Monti è un commissario europeo e soprattutto al linguaggio lo stile umane del grande tecnico che si nega ad ogni contaminazione con la politica
Purtroppo però se si vuole aprire al nostro Paese la prospettiva che Monti invoca con tanta fermezza è proprio all'iniziativa politica
Che bisogna all'iniziativa politica che bisogna affidarsi non c'è alcun altro modo che ci possa passi far passare da un editoriale a un passetto in avanti sulla strada che congiuntamente voglia noi diciamo che occorrono i nostri referenti
Altri possono dire seriamente altro
Ho seriamente che si può oggi percorrere un'altra strada
Sulla stessa lunghezza d'onda del professor Monti
Ho trovato persino qualche grande capitano d'industria dico persino poi spiegherò
Caso di Tronchetti Provera il quale denuncia lo spettacolo avvilente indecoroso dei veti incrociati non solo dei partiti ma Roma ma ora anche delle frazioni delle frazioni eccetera eccetera
Il prevalere dei conflitti personali fanno rischiare al Paese all'impoverimento attraverso una continua perdita di competitività e l'approssimarsi ancora una volta nella storia italiana di disastri inenarrabili parole sante
Peccato che anche Tronchetti Provera alla fine di questa lucida analisi attacchi i nostri referendum e pensi che non è così che si fa senza però darci qualche altra soluzione potremmo dire in realtà peggio per l'uso
E peggio per tutta quell'anima della Confindustria che alle quotidiane lamentele fa seguire normalmente una sostanziale connivenza con l'inconcludenza del governo dei partiti e dei cespugli e dei sindacati
Potremmo dire al peggio per loro
Se il gioco non fosse l'immagine e la lungimiranza di Confindustria di cui francamente poco ci occupiamo ma in realtà sono in gioco le sorti di tutti noi e soprattutto le banche delle generazioni che verranno dopo di noi e questo è un tantino più preoccupante
E dunque che succede a questo punto
Dunque chi ha per realizzare cambiamento invocato da professori capitani d'industria ministri in carica con un incarico eccetera eccetera
Occorre che intervenga qualcuno che faccia quello che gli americani o gli inglesi chiamano di tutti i giorni il lavoro sporco
Insomma qualcuno che voglia e sappia sporcarsi le mani
E che cerchi di passare dalla convegnistica o dalla declamazione a mettere le mani in pasta
Qualcuno che credo come noi radicali consideri il rischio
Non già un aspetto sgradevole
Ma anzi una componente necessaria alla alle volte affascinante in ogni caso irrinunciabile della politica
La politica non è conservazione né di sé né del proprio partito
E ancora una volta nel radicali ci troviamo e non per caso nella gratificante anche se scomoda posizione
Di chi può fare questo lavoro sporco
Di chi è pronto ad assumere il rischio di mettere in pratica le proprie idee senza il timore che paralizza tanti attori politici italiani di scomparire per sempre dalla scena
è capitata spesse radicale di anticipare temi cruciali della politica italiana predazione ricordava alcuni
E così è stato nella stagione dei diritti civili
Guardo di fronte a me perforare Ascanio penso all'epoca dell'ambiente al primo referendum antinucleare settantanove o delle scelte energetiche penso alla lotta e facemmo contro il compromesso storico o per la giustizia giusta o contro leggi speciali o la lunga stagione per la riforma elettorale uninominale
Quindi molte volte c'è capitata di essere in qualche modo profetici o anticipatori
La novità mi pare non di poco conto oggi
è che oggi non siamo in anticipo
Ma in perfetta sintonia rispetto alla consapevolezza della gente come hanno dimostrato i risultati elettorali delle europee e non solo
E infatti come tutti hanno capito la politica italiana
Gira oggi intorno ad un solo quesito
Ed è Chissi sporche era le mani per fare in tempo quello che tutti ormai dicono è necessario fare e quello che noi chiamiamo rivoluzione liberale
Chi vuole rischiare chi vuole o può rischiare di fare questo sapendo che è un rischio appunto infatti si chiama così è che o si vince o si è schiantato
E per noi questo non è uno slogan
Significa esattamente individuare il modo per agganciare l'Italia anche se con spaventoso ritardo al treno del progresso dello sviluppo economico e sociale della piena occupazione
Della completa integrazione con la parte più moderna della Società europea per quanto riguarda l'affermazione di vecchia libertà e di quelle nuove
Pensiamo ad esempio al mondo aperto dalla rivoluzione telematica
Da intermezzi su questo consentitemi un piccolo pensierino
Non è possibile che l'Italia debba trovarsi in un ritardo così spaventoso nell'utilizzazione di queste tecnologie e non solo da parte dei privati ma anche dalle aziende soprattutto ad esempio se lo paragoniamo alla diffusione dei cellulari che invece sono diventati il fiore all'occhiello è il vanto dei nostri provinciali ottimisti
Perché il ritardo di internet rispetto al cellulare
Temo sia e The dipenda non solo non tanto da ritardi tecnici o tariffari
Temo però che l'ostacolo principale sia di ordine culturale
Perché internet è l'espressione esemplare delle nuove frontiere bella o delle libertà economica e politica
Di quella globalizzazione che in Italia e non solo scarsamente diffusa ma soprattutto è bistrattata e contrastata dai poteri e degli interessi costituiti
Ma se la cultura di internet si diffondesse ai livelli medi europei metà di queste opposizioni sarebbero letteralmente spazzate via
Perché internet se ne infischia delle proibizioni e dei divieti
Supera d'un balzo le leggi e le normative le bardature le mediazioni divieti sindacali se uno si mette a fare il telelavoro da casa con internet e tu hai voglia a dire che invece bisogna seguire il sindacato vitelli fatte se si sviluppa come si svilupperà il commercio elettronico davvero stiamo discutendo sull'orario d'apertura o di chiusura dei negozi cioè veramente roba da ridere francamente
Sicché interventi in più se ne infischia branche dei partiti delle loro burocrazia permette agli iscritti ai cittadini di esprimersi in ogni momento in ogni occasione con veri e propri se volete referendum anche sui loro dirigenti
Ed è forse per questo che l'internet viene temuto e osteggiato ci io sono convinta che siamo di fronte a un ritardo ostacolato di tipo culturale ed un solo rispetto a barriere tariffarie o altro di questo tipo
Ed è chiaro dovrebbe esserlo che questo insieme di problemi di questioni di sollecitazioni investono direttamente e senza mediazioni il sociale le strutture profonde del Paese
E non più solamente o non tanto il sistema politico
Il quale infatti sfugge nulla frontale teme sa che rischiasse le affrontasse mi è stato travolto
Ed è qui il nocciolo essenziale della nostra polemica sull'informazione con la televisione di Stato la RAI
Si ripete spesso la solita astiosa critica radicali che mugugna sulla mente non protestano eccetera eccetera
Il punto non è affatto qui
Anche se è ovvio denunciare comunque lo Chen plagi misura anche nei tempi che abbiamo abbondantemente documentato in commissione di vigilanza e da che
Ma la questione centrale che noi poniamo è che la RAI non parliamo poi di Mediaset ma questo vedremo dopo non adempie al suo compito di servizio pubblico
Perché censura il termine profondi del dibattito della problematica che investe società e paese
Non possiamo avere tutta la cronaca o nei telegiornali ad esempio sulla malasanità dichiarazioni di uno dei trentacinque gli esponenti dei trentacinque gruppi
Ma non è questo di cui parliamo non della cronaca o della riduzione al pettegolezzo del affrontare i temi che sono centrali per tutti
E dunque diventa essa stessa complice dalla incapacità della politica ad affrontare le questioni più essenziali vitali per il futuro dell'Italia
Ma la Commissione di vigilanza non vuole accorgersene e ancora una volta rinvia una decisione a settembre pare ma non non seguito alla fine dopo tre giorni di tormentone mi sono sfuggiti
Il dettaglio
E proprio per questo e per questa ragione che ho detto qui voglio e debbo ringraziare il presidente della Commissione vigilanza Storace
Per aver cercato di rompere questa
E dunque anche su questo cioè come immaginate
Non era una decisione che richiedesse il concorso e l'assistenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite mi pareva un Europa più semplice
Eppure anche su dunque su questo si rinvia a settembre
Si prende tempo o si perde tempo e così via
Una cosa però è chiara a tutti ormai non è più in discussione sia una svolta liberale liberista sia giusta e urgente
Ma in discussione dicevo che saprà realizzare l'ora in quanto tempo con chi o contro di chi
Nessuno ha più nella classe dirigente dal presidente del Consiglio all'onorevole Amato fino all'ultimo imprenditore nessuno ha il minimo dubbio che l'Italia debba avviare un'innovazione profonda in tutti i campi se non vuole perdere il treno dello sviluppo
E persino coloro che si oppongono con tutte le forze a questa che è una rivoluzione liberale
Quelli che fondano il loro potere sui privilegi garantiti da leggi spesso corporative monopolistica sanno che loro unico obiettivo può essere non di fermarlo
Ma di ritardare la o di condizionarci
E nessuna di queste forze politiche e sociali sa però come riuscire
Ed è ovvio perché
Perché quelle esigenze sono opposte inconciliabili
Fare la rivoluzione liberale significa chiudere con il passato
In modo ben più traumatico della rivoluzione presunta di Mani pulite
Perché non basta raschiare in superficie a scolpire qualche escrescenza più o meno intollerabile temo che sia arrivato il momento in cui occorre tagliare
Con il bisturi nel profondo della società a tutti i livelli
Toccando e sconvolgendo forse forse la vita agli interessi le abitudini di milioni di persone
Noi crediamo di sapere come riuscirci
Intanto bisogna sporcarsi le mani diceva
Sporcarsi le mani per rimuovere i privilegi le rendite parassitarie quelle comode posizione di rendita monopolistica che ingessano la società
Per ridimensionare la presenza soffocante della burocrazia che fa lievitare i costi e corruzioni
E per smantellare una cultura politica in cui le parole il rischio e competizione sono sconosciute perché vietate
Sporcarsi le mani
Per la riforma del cosiddetto Stato il sociale
E cioè per tagliar via di netto il blocco degli sbarramenti scandalosi e ingiusti che decurta no impoveriscono la busta paga di quelli che lavorano gli ultimi dati che ho visto sono impressionante
Fra Ventimiglia sono venti milioni di persone che lavorano più o meno venti milioni di pensionati di vario tipo insomma ogni lavoratore il cinquanta per cento del suo re mantiene un attimo questo non è proprio sostenibile in prospettiva
Questo veramente i numeri lo dicono ma ci si dice bisogna aspettare il due mila uno perché abbiamo fatto un patto fondamentale
Ma se il fatto non è più sostenibile perché la crescita economica non c'è stata
è il responsabile irresponsabile non intervenire subito per voi trovarci come ci dicono non degli estremisti ma come ci dice il governatore Fazio che crede estremista poco sia che nel due mila e cinque se non si interviene con urgenza saremo in un mare di guai
Sporcarsi le mani per liberare i cittadini da tutte le cosiddette protezioni sociali tempo ed escono loro quasi fossero minorenni di scegliere come meglio tutelare la propria salute o la propria vecchiaia
Per liberarle dalle troppe leggi paternalistica e e soprattutto non richieste dalla maggioranza dei lavoratori
Che penalizzano in prese lavoratori disoccupati a vantaggio di minoranze di occupati a posto fisso nella pubblica amministrazione in poche grandi imprese
E per rimuovere le le leggi con cui lo Stato si arroga il diritto di proibire ai cittadini in nome della difesa della loro salute morale o spirituale
Come del loro benessere fisico comportamenti o consumi che non limitano ne intaccano le libertà altrui
Occorre sporcarsi le mani per dire chiaro e forte che lo stato di illegalità che caratterizza il nostro Paese dall'evasione fiscale alla devastazione ambientale
Dalla corruzione amministrativa all'espropriazione del diritto all'informazione non è connesso ad una particolare natura indisciplinata degli italiani
Ma s'incarna nelle specifiche responsabilità di una magistratura e di corpi dello Stato che ce lo ha sulla difesa di queste illegalità hanno costruito il loro strapotere e la loro fortuna politiche e personale
Bisogna sporcarsi le mani ancora per ridurre grazie ad una legge ha finalmente maggioritaria a due o al massimo tre i partiti
Come anche per ridimensionare lo strapotere dei sindacati che proprio perché non più rappresentativi dall'intero mondo del lavoro ma solo di una minoranza
Finiscono per rappresentare l'ostacolo maggiore per una politica di piena occupazione e di liberazione delle risorse
E in definitiva e alzando il tiro
Occorre sporcarsi le mani per ricentrare dibattito economico dalle politiche macro a quelle micro economiche mi spiego
In Italia forse per effetto per un qualche riflesso keynesiano non so o magari per effetto di anni di ossessione con i parametri di convergenza economisti e commentatori economici continuano a concentrare la propria attenzione sulla politica fiscale su quella monetaria
Come se fossero le uniche determinanti della crescita e dell'occupazione
Ma è possibile che siano così pochi a indagare perché mai la crescita e l'occupazione si siano bloccati in Europa
Malgrado tanto risanamento fiscale e tanto rigore monetario
Dov'è il corto circuito
Noi radicali che siamo considerati economisti stravaganti lo diciamo da anni
Il problema sta nella rigidità e nell'eccesso di regolamentazione dei mercati di tutti i mercati
Del lavoro del capitale delle professioni
Cerca in qualche modo è più elegante persino a settico discettare di macroeconomia perché qualche punto in più o in meno nei tassi d'interesse qualche punto in più o in meno di investimenti pubblici e privati insomma pare più elegante più asettico incide meno nelle domande poi quotidiano
Noi invece testardamente insistiamo che occorre sporcarsi le mani con la politica microeconomico
Come far funzionare le banche il sistema creditizio come smantellare o riformare gli ordini professionali come consentire di assumere e licenziare secondo necessità e via elencando
Insomma si tratta di operare per sciogliere o aspettare
Le centinaia di lacci e lacciuoli nascosti nelle pieghe di centinaia di leggi e leggine di cui già si è parlato prima
Ed è qui corto circuito grazie al quale quand'anche l'economia accenna crescere l'occupazione ristagna per questo poi anche quando poco poco l'economia prova a crescere le compassione non dà segni di vita
E fare in questo mi pare più che una fatica
Sarà è una vera rogna
Ma questo vuol dire esattamente sporcarsi le mani
Io non vorrei che questa nostra propensione dicevo a sporcarsi le mani alimentasse magari che soprattutto a sinistra
In seno alla sinistra più saldamente avvinghiata da dati un po'mitologici
Ulteriori ritratti a tinte fosche di noi radicali come belve assetate di sangue operaio o come fautori di un darwiniano sterminio dei deboli
Perché credo che non motiviamo noi siamo quelli dalla parte dei deboli esattamente il doppio
E se non ci credete sulla parola
Qualcuno ben più autorevole di me
Amartya Sen te lo studioso indiano che proprio per la sua difesa dei soggetti più deboli ha vinto il Nobel dell'economia
Ha scritto a proposito di oppio europea di disoccupazione due punti aperte la violenza
Meglio un lavoro possibile che nessun lavoro meglio la flessibilità che la rigidità della morte sociale
Tutto curdi corale al male oscuro del vecchio continente la disoccupazione
Questo sostiene Amartya Sen il quale invece ancora a proposito di flessibilità
Questo è un argomento soste ottante perché viene visto come un modo di colpire i sindacati
Dice lui che ha spesso reagiscono restando attaccati ad un sistema convenzionale di garanzia
Ma bisogna che tutti capiscano che è nell'interesse dei lavoratori tutto ciò che può incrementare l'occupazione dunque anche la flessibilità dedico questa citazione ai nostri sindacalisti che così magari si ritrovano più a loro agio discutendo con un premio Nobel invece che una radicale cui mancano Ho letto recentemente i cromosomi dalla sinistra
Ma l'America in particolare ecco non figura che cromosomi a parte
Credo che questo discorso lo capiscono perfettamente
Le migliaia per esempio di donne giovani o meno giovani
Che certamente preferirebbero un lavoro magari a part-time magari interinale magari da casa
Per magari con il telelavoro piuttosto che la disoccupazione piuttosto che appunto la morte sociali in qualche modo piuttosto che essere mantenuti
Quindi vale una sorta di ipocrisia generale
Perché è così difficile dire a un ragazzo di venti o venticinque anni che si affaccia al mondo del lavoro e dirgli che vediamo oggi in un mondo complesso
Per cui affacciandosi al mercato del lavoro si può trovare se ne possono trovare di buoni di meno buoni di mediocri e di quelli che sono un'assoluta schifezza
Ma che la cosa più importante entrare nel giro essere cittadini essere autonomi essere nel giro di questo se volete del mercato sociale DS adesso accetta
Perché insomma non è che uno debba aspettare trent'anni che gli capiti che gli vengo ferito di fare il direttore della Banca Mondiale
E in fondo
Il tema da affrontare mi pare di capire e dove può essere creato il lavoro
Non è il lavoro astratto teorico degli economisti macro di cui parlava ma quello reale vero possibili
E nell'economia sviluppate una tendenza ormai pluridecennale
Dice chiaramente per esempio che l'agricoltura è il settore manufatturiero hanno sempre meno bisogno di lavoro
E che il lavoro o si riesce a crearlo nei servizi o semplicemente non c'è
In realtà sul totale della popolazione in età da lavoro la quota di occupati do solo qualche dato nell'agricoltura e nell'industria è la stessa in Europa negli Stati Uniti
Circa venti persone su cento
Ma mentre in Europa sulle costanti ottanta quaranta lavora nei servizi e quaranta non lavorano fatto
Negli Stati Uniti cinquantaquattro lavorano nei servizi e solo ventisei non lavorano
E quindi si può pensare e dire per esempio verrò con altre esempi del modello americano tutto ciò che si vuole ma bisogna sapere per esempio che oggi un qualsiasi europeo rispetto qualsiasi americano
Volendo lavorare alla metà delle chance di riuscirci
Dico bene volendo lavorare alla metà delle chance delle possibilità di riuscirci
Paga molte più tasse perché se c'erano informata correttamente nel novantotto la pressione fiscale risultava pari al quarantasei virgola quattro per cento del PIL insieme in nell'Unione europea contro il trentacinque virgola quattro negli Stati Uniti
Paga molto più caro tutto quello che ha comprato nel novantasei i prezzi al consumo in Europa erano più alti in media del ventiquattro per cento rispetto agli Stati Uniti
E allora qualcuno mi deve spiegare a questo punto in che cosa consista la presunta superiorità del cosiddetto modello sociale europeo
Di questo mito euro latino che non ci si stanca di contrapporre alle presunte nefandezze del modello anglosassone
In realtà per esempio in Italia in Germania in Francia la percentuale degli addetti ai servizi sul totale della popolazione in età da lavoro è la stessa dal mille novecentottantacinque
E perché
E provate a chiederlo fisico lo dice subito a chi vuole aprire un negozio
A chi vuole vendere giornali o tabacchi
O a chi vuole stare aperto di notte o magari guidare in taxi
O esercitare una professione per la quale comunque ha già conseguito il relativo titolo di studio
O vuole dedicarsi al commercio elettronico e avrete le risposte perché prima di avere tutti i permessi permessi leggine e avanti di questo passo evidentemente si stanca prima
Eppure
Se voi aprite un giornale o state a sentire Cofferati o Visco sembra che l'economia italiana sia come quella inglese all'alba della rivoluzione industriale
Beh allora pare che ne esistano solo masse anonime di contadini e di operai mentre gli impiegati per loro sono solo quelli pubblici
Insomma un riferimento ad una realtà che non ha più francamente niente a che vedere su come vivono lavorano o non lavorano milioni di cittadini italiani
Dimenticavo
Bisognerà pure anche sporcarsi le mani per fermare l'aumento del debito pubblico trasferito a carico delle future generazioni
E che ormai ha raggiunto come sapete quaranta milioni per ogni italiano che abbia un giorno o che abbia novant'anni ognuno a questo carico e infine
Avere il coraggio di dire
Che uno Stato che sottrae ai cittadini per la spesa pubblica
La metà della ricchezza che questi cittadini producono semplicemente uno stato che abusa dei suoi poteri mina alla base delle ragioni su cui si fonda la sua legittimità
Insomma ha spezzato nega il patto sociale con i suoi cittadini
Ed è uno stato che è destinato per queste ragioni a essere o a divenire totalitario illiberale
E a questo punto care amiche e cari amici dobbiamo essere consapevoli
Che siete cominciando da coloro che si danno da fare per PRI tavoli come già dicevo
L'unico partito che ha la chiarezza crede ideale oggi anche forse il consenso la capacità politica indispensabili
Per raccogliere le forze necessarie assieme alle quali fare quello che tutti ritengono irrinunciabile e indifferibile
Credo siamo soprattutto a un partito consapevole che questa rivoluzione la rivoluzione liberale non è il sole dell'avvenire da rinviare a tempi futuribile o migliori ma la stringente necessità dell'immediato oggi sotto pena di disastri quindi oggi
Il tempo oggi un momento
Ho detto che oggi per la prima volta nella nostra storia forse se si escludono alcuni momenti conclusivi delle vette battaglie per i diritti civili
Non siamo più soltanto una forza profetica che anticipa orientamenti politici o culturali ma esprimiamo in modo chiaro aspirazioni volontà che poi corrono strati maggioritari della società
Interessi profondi visibili che spingono le forze produttive i giovani e tutti coloro che cercano lavoro e non a caso si concentrano in aree geografiche ben definito e del Paese insomma
Sì ente siamo quindi davvero partito di governo
E non tanto e non solo
La metà la dimensione dal consenso che abbiamo saputo raccogliere attorno alle nostre idee quanto soprattutto per la crescente sintonia con una maggioranza del Paese
Io credo che solo gli sciocchi possono pensare che la campagna Emma for president Emma for Europe o quest'ultima campagna o risultati dei precedenti referendum radicali siano frutto di suggestione pubblicitaria
E non segni macroscopici di un mutamento politico in atto nella società
Se fossero solo gli spot potremmo fare a meno di preoccuparsi
Penso che ci sia qualcosa di più profondo
E sono ben contenta di lasciare i nostri competitori politici l'illusione che il nostro successo elettorale sia un fenomeno passeggero addirittura determinato dicevo da suggestioni pubblicitarie
Magari penseranno infatti a dare ragione al loro oppure a noi
Perché era tutte le volte che i cittadini vengono alla fine chiamati con il voto referendario con altri strumenti
Ad esprimersi su alternative precise
Da una parte le posizioni radicali volti che le rappresenta e dall'altra gli attuali leader o partiti credo che le maggioranze le abbiamo viste nei referendum a nostro favore sono schiaccianti
Mi pare quindi che l'unica cosa che dobbiamo fare forse quella più difficile eh rimanere quello che sia
Proseguire lunga la strada senza confonderci nella diciamo cicaleccio politico che si illude di poter essere ancora la protagonista della vita politica italiana
Insomma continuare a parlare di obiettivi concreti di governo non di schieramenti o di astruse alchimie politicista
Credo
Che per questo
Siamo un partito legittimata a raccogliere forze in grado di governare il Paese in alternativa alle attuali forze di maggioranza o di opposizione
Dobbiamo solo ma quant'è difficile costruire tenacemente le occasioni in cui il Paese possa esprimersi su alternative chiare e secca
Ora invece dopo la vittoria del tredici giugno
Sono oggetto di alcune o di molte
In qualche modo molestie politiche
Siccome le molestie sessuali Pomponio
Si è inventato un nuovo strano il politica la rassicuranti
Di cui sono stata oggetto
Senta dire che mi sono candidata tutto io nella mia megalomania o solo accettato la candidatura virtuale alla Presidenza della Repubblica è ho chiesto perché mai non dovessi più fare il commissario europeo
D'altro nonno veramente mai parlato ma in queste molestie politica ne ho sentite di tutti i colori
In più con molta insistenza mi si chiede e ci si chiede ma voi contestate
State a destra spostati a sinistra
Domande consentitemi un po'prive di senso
Espressione di un corteggiamento politico francamente incomprensibile
Come se fosse facile oggi capire con chi devi parlare per stare a destra o a sinistra
Io
Leggendo il giornale la mattina
Non riesco a capire bene chi parla con chi
Chi sta con chi se poi mi perdo un mattino di Bordin trovo che quando torno non stiamo più ai punti di prima
Chi cerca di fregare chi e chi è fregato da chi
E neppure il più lucidi politologi anche laici anche liberal per carità
Mi pare non riescano più a darsi consigli persuasivi o credibili forse anche loro hanno un po'perso la bussola
Sì che badate guardate a dispetto e in questa situazione a me pare che più correttamente meglio restare con i nostri referendum
Per tutte le ragioni che ho già chiarito
Anche se in modo politologi lei ignora
E ritengo urgente urgente
Utilizzare questo strumento continuare in questo nostro siamo quasi a metà strada per responsabilità politica e civile chi vuole può pensare a noi come a un'azienda crea per mandato dei suoi azionisti in questo caso i nostri elettori un prodotto da afferma
Mare si direbbe appunto in A. Termina di andare un Business Plant da rispettare insomma il mandato dei nostri azionisti è quello di provocare in tempi non superiore ai dodici mesi profonde e simultanee riforme in senso liberale nel settore del lavoro della previdenza della sanità del sistema elettorale dei finanziamenti pubblici della giustizia questo al mandato che abbiamo avuto questo è quello che stiamo cercando di fare in tempi certi e con riforme profonde simultanee quindi sembra di
Fittile pensare radicali come a una possibile stampella di questo o di quell'altro schieramento come indipendenti di destra o di sinistra
Certe noi vogliamo parlare con il Polo e con l'Ulivo con i DS coi Verdi con i partiti che ne fanno parte oltre che con le forze sociali lo abbiamo sempre fatto credo che per anni siamo andati a bussare a tutte le porte quelle dei partiti di destra come quelli di sinistra proponendo credo dei dei progetti chiari e tempistica
Ma mi pare che dagli incontri che abbiamo avuto e anche da quelli che ci sono stati anticipati ma che poi non abbiamo avuto
Non mi sembra che ci siano oggi spazi praticabili per convergenze su tempi e modi né ce
Salari per raggiungere quegli obiettivi senza imbrogliare la gente il popolo italiano i giovani lavoratori con chiacchiere inutili
Prendiamo atto che fino ad oggi nel Polo nei centrosinistra e nemmeno uno dei partiti che fanno parte dei due schieramenti in quanto tale è disponibile ad una grande decisiva battaglia politica e sociale sui temi del nostro tempo
E mentre ringrazia
Tutti gli elettori cittadini che hanno votato Polo Ulivo o la stragrande maggioranza di coloro che vengono ai tavoli di cui ha preso atto Silvio Berlusconi concedendo una libertà che i cittadini si erano già appresa
Ma la ringrazio
Che oggi questi spazi non esistono
Forse loro ritengono di trovare altri strumenti nel frattempo diversi da quelli dei nostri avesse preferendo e magari ugualmente efficaci
Non possiamo non augurare evidentemente buon lavoro
Ma c'è un terreno su cui siamo disposti a tutto proprio a tutto persino concepire desistenze nelle prossime elezioni politiche
Che appunto magari grazie referendum potrebbero persino svolgersi tra meno di dodici mesi
Desistenze ripeto e preciso per desistenza per realizzare un programma di governo di riforma di rivoluzione liberale liberista libertario
Ai radicali siamo in Italia credo in buona
In Italia gli unici ma per nostra fortuna in buona compagnia nel resto del mondo a credere ad esempio che le riforme serie delle regole del gioco possono essere assicurate solo da maggioranze definite e non una davanti pericolose unanimità che poi sono solo temo spesso inciuci esattamente l'opposto di quello che ci viene detto e cioè che sulle regole bisogna trovare i grandi convergenze o grande maggioranza salvo poi dividersi sulla gestione da liberali pensiamo esattamente l'opposto
Perché non esistono infatti regole neutrali
Esistono solo regole liberali oppure non liberali
E le prime possono essere approvate solo da maggioranze che abbiano la forza di contrapporsi a minoranze non liberale
E se voi guardate grazie alle larghe maggioranze in Italia non si è fatta mai da quarant'anni una riforma istituzionale a forza ad aspettare la grande maggioranza se vi ricordate infatti grazie al voto referendario si è messo mano alla legge elettorale
Che doveva semplificare il quadro politico
E quando appunto quelle maggioranze si sono adoperate appunto per mettere mani all'esito referendario quegli unanimismo quel inciuci sono riusciti a vanificare la conquista che referendum aveva dato e sicché siamo passati da otto a trentaquattro partiti alla faccia nelle larghe maggioranze sequestro la strada delle riforme
Temo che bisogna urgentemente cambiare strada
E mi dispiace davvero che il presidente del Consiglio Massimo D'Alema non sia venuto al nostro congresso per un dialogo e un confronto che a noi sembra più che utile anzi necessaria
D'Alema ha affermato che lo strumento referendario ormai fortemente logorato su questo non voglio
Tornare è un giudizio che noi non condividiamo
Ma è un giudizio sicuri su cui si può sempre discutere
E saremmo stati lieti di avere in merito una discussione pacata in questa sede
D'Alema non è certamente sulle posizioni del senatore Angius cui faceva riferimento Franco parlando prima
Che ha espresso sui referendum credo delle valutazioni inteso come attacco frontale al Parlamento che credo sia stata
Forse un momento di nervosismo preferisco pensarlo così piuttosto solo che l'ha scritto quindi il momento si è prolungato perché francamente a rileggerlo fa una certa impressione
E sarebbe stato utile come ci sembrò utile e necessario a noi radicali l'incontro col predecessore alla guida del PC dicono che tra già nel gennaio del novanta quando Occhetto Bennato un nostro consiglio federale poi quell'incontro rimase senza frutto perché Occhetto non volle o non poté andare avanti sul vi
Della fondazione di un nuovo grande partito riformatore nel quale potessero liberamente confluire le forze di innovazioni liberali del Paese
Passarono quattro anni Occhetto credette di poter conquistare con la sua gioiosa macchina da guerra al Governo il potere non gli riuscì
Fu lui stesso sbalzato dal potere e ancora oggi noi pensiamo che il dialogo sarebbe necessario oggi in particolare attivo a D'Alema che annulli
D'Alema afferma dicevo che referendum sono logorati
Per la verità a quel che si sente in giro il più alto grado di logoramento mi pare lo registrano il suo Governo alla sua maggioranza che mi pare
Si sta sfogliando sotto il sole gli avvocati in coincidenza
Semplice coincide
Carità con la nostra raccolta di firme referendarie e mi spiace molto anche che non sia venuto Berlusconi perché penso che il dialogo con lui con il Polo
Non non debba essere chiuso certo non per nostra volontà e a ben guardare non si può parlare di dialogo interrotto visto che come dicevo prima sono moltissimi gli elettori del Polo ma anche
Di Alleanza Nazionale che vengono a firmare ai nostri tavoli referendari anzi molti li facciamo addirittura insieme con gli amici di Alleanza Nazionale loro con i loro due e noi con le nostre idee
Che a Berlusconi avrei voluto anti dire qui che per me per noi l'importante non è discutere
Ma questo gliel'abbiamo già detto del seggio bolognese che voleva offrirmi con grande generosità materno e la cosa più importante è sapere quante firme verranno a Bologna sui nostri tale
Colgo l'occasione per salutare i compagni e amici di Bologna gli elettori di Guazzaloca Guazzaloca stesso per il favore con cui essi guardano ha inoltre il referendum
Per concludere cari amici io Non nominerò qui tutte le città tutto quello che è successo come rispondono Torino-Milano ma anche Firenze
Arezzo Siena ma anche Palermo Padovan aveva scontato quant'è quella era scontata sto dicendo quello che non era scontato
Ma anche a Palermo Napoli Bari eccetera eccetera le capitale di quel Mezzogiorno d'Italia che attende lo sviluppo fuori dalle gabbie salariali invocati
Difese costrette da Cofferati Larizza D'Antoni e attende sviluppo senza più assistenzialismo di Stato
Ma un appello si particolare voglio rivolgere ai cittadini di Roma perché ancora una volta e come sempre dal divorzio in poi testimonino qual è e quanto forte l'anima radicale di Roma l'anima radicale vera quella del grande sindaco Ernesto Nathan e non quella trasformista di oggi che getta mi pare allora
Ora i laici e moderni
Altri certamente legittimi diverso
Che è successo
Testo agitazione
Ma da Torino da Milano da Roma care amiche e cari amici al di là del mio saluto
Ci viene in queste ore la conferma dicevo che il nostro è un grande partito
O di governo che lotta per il governo governo per governare il Paese perché sa che senza questa lotta non è possibile assicurare un governo
O liberale all'Italia
Il Presidente della Repubblica curva da qui il mio saluto ha ribadito ancora pochi giorni fa che l'Italia ha bisogno di stabilità
Certo la stabilità importante
Ma ribadisco non si possono barattare i tempi lunghi del Governo di un governo purché sia tenute in piedi per restare fino al due mila uno senza riforme con i tempi stretti
La matita mente stretti concesse al Paese e dalla sua ex situazione istituzionale economico sociale dai suoi ritardi dalle sollecitazioni che gli vengono dalla realtà internazionale che ci circonda
Tra quei tempi così lunghi questi tempi strettissimi e improrogabili c'è a nostro avviso un baratro
Se il governo vuole continuare a vivacchiare pur di guadagnare i tempi lunghi sua la responsabilità
Noi invece ci stiamo confrontando con i tempi strettissimi di una crisi attuale e riteniamo sia nostro dovere rischiare ancora com'
è sempre sporcarsi le mani fare il lavoro sporco necessario per governare il presente è un auspicabile futuro
Ed è a questa Italia così come noi la vorremmo ci impegniamo a fare possiamo per chiudere il cerchio tornare all'Europa
è un passaggio obbligato come sempre più chiaro mi dicevo l'Europa ci aspetta in qualche modo noi aspettiamo l'Europa
Il presidente Prodi pur avendo in questi mesi ha detto e fatto tante cose ed essendo stata generosissimo di richiami alla moralità l'efficienza ispirati dal buonsenso
Ancora non ha potuto esprimere quale sia il suo programma di governo
Nel quale sia la sua visione dell'Europa e si può capire questa prudenza almeno fino a quando non avrà formalmente ottenuto l'approvazione del Parlamento europeo
Quello che non capisco e l'ostinato silenzio sulla sua visione del futuro dell'Unione
Perché a me pare che abbiamo di fronte solo due strade molto chiaro da una parte la strada federalista la visione che fu di Altiero Spinelli
Che forse però entra in urto di collisione mi pare evidente con Tony Blair o forse e l'altra strada che è quella la scandinava quella della continuità nell'Unione Europea ridotta a semplice zona di libero scambio
Queste sono le due unica strade percorribili in Europa e che vanno decise con molta chiarezza
Io aspetto con molta attenzione che venga fuori qual è la visione del presidente della Commissione
Ad oggi ancora non lo capisco
Ma certa so che a noi federalisti eletti al Parlamento europeo dovremmo in riprendere a settembre in considerazione credo l'ipotesi di un nuovo manifesto federalista
Per restituire un'anima a questa Europa afferma al posto il muro di Berlino al posto guerra fredda al posto gran di personaggi al posto cosa al posto metterò
Cioè posta persino moneta unica perché ormai quasi quasi l'abbiamo fatta
E di un loro quante apre quasi niente un'Europa che apre nessuna visione che se la deve giustamente dato ma
Aria partire dalla quel quella proposta sull'Unione diplomatica e militare avevamo fatto circolare qualche settimana fa
Una Europa anche sia e torni ad essere capace di progettare e nella quale un'Italia liberata in qualche modo dai lacci e dai lacciuoli possa tornare ad essere motore e protagonisti
Questo credo sarà l'estate con l'autunno caldo e faticoso per tutti noi ma io vorrei da qui invitare i cittadini gli italiani di andare solo possono al mare per avere un'estate gradevole riposante come sicuramente meritano non si preoccupino noi aspetteremo sulle spiagge adriatiche e tirreniche
Perché lui chiederemo spero con l'aiuto gli impianti ieri comunali perché quelle arrivano
Perché lì chiederemo loro grazie alle nuove norme normative di poter firmare e così care amiche e cari amici spero di poter semplicemente lasciarvi a dire
E a ripetere con voi in fondo qual è la sostanza del nostro essere da tanto tempo una volta hanno chiesto lasciamo nel se fosse sul destino della Federazione euro
Rea ottimista o pessimista rispose più o meno io sono semplicemente determinati questo e quello credo che dobbiamo semplicemente continuare ad
Grazie
Peccato che Federica si è appena concluso l'intervento di Emma Bonino
E non Bonino che viene applaudita
Congressisti in piedi così come in piedi
Rileggiamo un messaggio un saluto dei calo quella Pelanda Presidente Associazione Nazionale del buongoverno cari amici radicali a nome delle migliaia di soci del buongoverno che in questi giorni sono stati spalla a spalla con voi e con le altre associazioni ogni impegnate nella mobilitazione referendaria per libertà prima di tutto grazie senza al vostro coraggio non avremmo potuto approvare l'entusiasmo di offrirci concretamente al prose atto di modernizzazione del Paese tanto che dobbiamo
Ma la mobilitazione deve continuare fino a provocare un sostanziale cambiamento della politica italiana nessuno dubita della vostra tensione ideale per Lizzani come noi del bongo erano non dubitiamo della nostra volontà di arrivare allo stesso risultato
Tuttavia c'è da chiarire il metodo politico per realizzare lo scopo poche siete voi oggi al congresso non lo saremo a fine ottobre a Siena sarebbe utile che spiega stesse e soprattutto come volete diventare veramente forza di governo tanto cari amici di Dead azioni ci dovete Carlo Pelanda
Ringraziamo Carlo per anche a me pare che degli elementi di risposta siano già stati forniti
In particolare dal relazione di Emma Bonino io chiederei a tutti di riprendere posto di sedervi per favore
No
Messaggio
Un altro messaggio da parte di Paolo Asti presidente dei giovani imprenditori di la Spezia scusate io vi prego di stare seduti ancora per poco coi ci sarà la pausa
Allora dice Paolo Asti a titolo personale a nome dei giovani imprenditori spezzini auguro un proficuo lavoro e che il prossimo settembre sia la vendemmia di firme referendarie Paolo Asti presidente dei giovani imprenditori della
Va bene allora ringraziando
Per i messaggi che sono arrivati confermo
Rispetto al all'ordine dei lavori che ci eravamo dati confermo che si interrompono i lavori che riprenderanno alle quattordici e quarantacinque ci saranno gli interventi di Pecoraro Scanio gli Alfonso Pecoraro Scanio di Claudio Martelli di Marco Taradash di Franco Grillini interventi nel dibattito generale in particolare alle ore diciassette ricordiamo e l'intervento di Paolo vigevano dell'editore di radio radicale Paolo vigevano e ricordiamo anche per le ventuno e quindici per la ripresa dei lavori di questa sera l'intervento di Marco Pannella invitiamo tutti gli ascoltatori di radio radicale e che sono in collegamento che sono all'ascolto di raggiungerci all'hotel Ergife in via Aurelia per la ripresa di questi lavori che avrà come ho detto alle ore quattordici e quarantacinque puntuali grazie
La capitale sono le tredici e venticinque minuti riprendiamo dunque la linea ci sono molti giornalisti che intendo
Code
Dichiariamo nel frattempo aperte le iscrizioni a parlare per il dibattito generale
Gli ultimi saranno i premi
Comincia
Cominciamo dalla tre minuti
Cominciamo tra tre minuti
Per tre minuti
Lunedì sentito lavori inizieranno tra pochissimi minuti tre allora nel frattempo ma c'è ancora qualche comunicazione di servizio apparato va bene vende da tre minuti anche con le amate messaggero tra tra Linosa e senza relazione con Emma Bonino
E con Benedetto Della Vedova ricordiamo alle diciassette l'intervento della dell'editore che radio radicale
Paolo vigevano
Il Rettore della stamane ricordiamo con l'intervento e Fidalgo reati diciamo Ugo squisitamente referendum
Che hanno come contenuto la politica economico atteso credo che spesso si è un aspetto dei più importanti di questa iniziativa referendaria cui null'uno alla ripresa dei lavori serali meglio interverranno Torino Ennis Marquand Pannella Baldassarre l'orto invece l'intervento del segretario del partito radicale vede Olivier Dupuis sarebbe nel medagliere del partito radicale Danilo Morini Hope naturalmente confronti di altri risentiva del ferimento della percorrenza figlio ben ricordo anche lei potrebbe realizzarsi era parlare
Ne è nato un angolo tiene i silenzi
Con la politica economica e finanziaria del suo del Governo o con la mancanza di come veniva sottolineato in particolare da Baldassarri dalla politica economica e finanziaria fiscale
Dell'attuale maggioranza resisterà parlare solido globale vuol generale autorevoli non eterni e immutabili esattamente oltremodo numero ad evitare
In quanto allora unica per i due giorni l'area di Bari ritornò in quanto dall'orrido che rendano ancora e abbiano deciso ancor meglio di quanto non avevo capito contenuti il senso di questa iniziativa del PM
Ricordiamo che insieme primo intervento legislativo generale la bravura dei nostri lavori vedrà considerevole l'Alfonso Pecoraro Scanio
Proprio quello che vuoi ma infatti avevo già due giorni fa c'era un pagine del Corriere del Sole ventiquattro Ore che dava conto di un mutato atteggiamento
Nei confronti dei referendum anche con un editoriale pure con bicchieri del miscuglio di Bersani ma credo che titolo di oggi sia significativo resta il la considerazione che si sale su un cavallo che ormai al galoppo Eder lanciato e quindi forse anche col retropensiero di dover mettere
Impartite appello Selest allora apriamo i lavori di chi al primo episodio dovuto vuole produrre un messaggio che ci impegniamo chitarra invece Presidente nazionale della lite Liberi imprenditori federalisti europei Walter canovacci dice
Ringraziandovi per tutte le lotte di libertà che avete condotto in questi anni per la tenacia e per la coerenza con cui avete condotte vi auguriamo di cuore buon lavoro riconfermiamo con i fatti moltissime firme da noi raccolte in questi ultimi giorni il nostro pieno sostegno alla campagna referendaria
Questi referendum sono lo strumento della rivolta non violenta l'ultima possibilità per noi di abbattere questori gemelli ebbe antiliberale assassino delle nostre imprese e della nostra dignità di uomini liberi
Un grande saluto da tutti gli uomini liberi Liffe che quotidianamente combattono in trincea contro i nemici comuni
A nome di tutta la grande famiglia Liffe del presidente nazionale Lucio che allegato del presidente onorario di freddino Pasian del fondatore Liffe Fabio Padovan il vicepresidente nazionale Walter Canova
Ringraziamo moltissimo
Perché effettivamente l'adesione dell'IFEL della lite alla campagna referendaria
Si materializza concretamente con l'aiuto ai tavoli e nei comuni per la raccolta delle firme
Bene
Diamo ora la parola per il primo intervento di questo pomeriggio ad Alfonso Pecoraro Scanio
Ma io ringrazio
Della possibilità di intervenire soprattutto ho avuto il piacere stamane di ascoltare parecchi interventi in su tutto quello di Emma devo dire ma anche quello che non è del coordinatore molto accalorato
E credo che alcune considerazioni da iscritto al partito radicale da moltissimo tempo
Io anzi ero come dire abbastanza contento del dei ricordi che
Emma fatto alle battaglia storica quella di ai primi referendum ambientalisti offrono poi una debole delle ragioni negli anni settantasei settantasette che mi persuase a fare direttamente una scelta quella di utilizzare se non in positivo il referendum come strumento di democrazia e già allora mi sembra che l'abbiamo presenta cerotto sembravano troppi
Poi il problema del troppi mi sembra francamente un po'penoso
Penoso per un motivo perché innanzitutto c'è una sorta di schizofrenia per cui i referendum quando li promuove qualcuno sono sacrosanti legittime fondamentale quando gli propongono altri sono inadeguate sono logorati è sbagliata lo credo che questa pratica della doppia verità è assolutamente insopportabile è altrettanto vero che è un atto di sfiducia che confonde cittadini ritenere che la gente non possa votare su vari quesiti
Ci sono Paesi io personalmente sono stato Mizia divenga di Formia dove praticamente a a ogni tornata si votano circa trenta quaranta cinquanta quesiti dai più diversi
E mi sembra vini che dire sempre che si va verso una democrazia più avanzata ma maggiore disponibilità la partecipazione cittadini ad avere poi la preoccupazione della presenza della partecipazione referendaria è un errore
è il motivo questo per essere molto chiari per cui io ho dato adesione al comitato d'onore dotata non a titolo personale ma insieme alla Federazione dei Verdi della Campania quindi insieme ad Amato Lamberti del presidente la provincia di Napoli al portavoce ha teso e regionale del nostro partito in quella zona e stiamo dando una mano in alcune zone i nostri consiglieri comunali già anche in questo periodo stanno aiutando a raccogliere le firme in particolare mi diceva agli amici di Napoli che a Casoria c'è stato un grande boom di raccolte insisteremo perché tutti i nostri consiglieri nella venticinque la regione in particolare ma l'appello abbia fatto a tutti
Dia una mano a prescindere dalla decisione sul voto sui singoli quesiti
Perché c'è un problema di metodo che quello di consentire a ma ampia partecipazione dei cittadini e c'è un problema del merito su cui ovviamente l'obiettivo di questa campagna referendaria anche aprire un confronto devo anche dire che sono rimasto sorpreso o meglio non soltanto sorpreso ma ritengo che sia un errore
Dell'accanimento con cui i sindacati stanno contrastando anche la raccolta delle firme
Quindi non è il merito che potrà essere legittimo durante la campagna referendaria ma contrastare il il fatto che la gente vada firmare per poter attivare un processo referendario credo tra l'altro che l'effetto che stanno tenendo l'effetto boomerang
Io ho trovato parecchia gente che nata a votare proprio perché sindacati e ho detto di non firmare questa la valutazione che sindacale a volte non colgono che se continuano così non solo firmeranno la proprietà RAI si raggiungerà il quorum prove perché il referendum verrà visto sì o no
A quella che secondo me una è un problema di questo Paese non è il sindacalismo che cosa importante utile essenziale il problema è la Sclerosi di una sorta di sindacato Croazia che è sopravvissuta molto più della cosiddetta partitocrazia in quanto la come dire la triade mistica sembra eterna
Quindi spero che anche loro possano tornare al buonsenso buonsenso vuole che questo sia un Paese libero democratico
Dove la gente possa mettere in discussione tutto anche sindacato che non è intoccabile come non erano intoccabili partiti come non sono intoccabili quelle che il oggetto del confronto democratico in un Paese io credo che questo deve essere il dibattito mi sembra che oggi molti degli elementi che sono stati avanzati durante il dibattito sono importante importanti perché io credo che sia nel centrosinistra
Sia nelle nel Polo
In molti casi sotto a di quanto la il Paese la gente sia anzi ossa non so se potesse chiamata rivoluzione liberale ma sicuramente sopra di libertà
C'è un prema di libertà d'azione
Che viene contestato da una burocrazia asfissiante d'ogni volta che ne parliamo di semplificazione legislativa a noi facciamo ulteriori regole ulteriore burocrazia questo mai ma che io vivo direttamente in Parlamento è un problema grosso
Qualcun dobbiamo sicuramente dare una risposta in positivo
Ultima considerazione e quella
Della capacità che dobbiamo avere di fare in modo che si mantengano poi i risultati referendari io sono stato uno dei pochissimi parlamentare votare contro il nuovo finanziamento pubblico truccato
Ma la cosa drammatica era l'assoluta sordità della stragrande maggioranza del Parlamento a una cosa che era così platealmente truffaldina come quella di forzare il rimborso concetto di rimborso elettorale vi trasformando il finanziamento pubblico con un effetto pazzesco
Che è quello che se come io penso passerà il referendum abrogativo sarà abrogato anche il rimborso elettorale perché è la conseguenza e praticamente di aver ottenuto un effetto di attaccare anche il rimborso elettorale
Che in genere non era stato toccato dei precedenti referendum
Ultima considerazione questa sulla
Il dibattito di questi giorni sui cosiddetti spot io ho presentato una una proposta ieri contro questa assurdità di riproporre la par condicio in una forma che praticamente una sorta di divieto continuo permanente che fa proprio a pugni e col discorso che si faceva viva su internet cioè io non capisco se nel momento in cui si ampliano gli spazi di comunicazione di possibilità che dobbiamo pensare seriamente
A potervi fa fare una norma che sia di divieto
Il concetto che secondo me c'è e ci deve essere invece delle regole che servono ma che sono regole essenziali poche e soprattutto che sia l'accesso alla spot per tutte le forze politiche
D'altra parte lo spot altro non è che il moderno manifesto elettorale la legge prevedeva che tu mettessi manifesti vicino ai muri ognuno aveva uno spazio e quando lo scriveva vota dici o vota comunista altro non era che uno spot non era un'illustrazione di un programma
Oggi una società multimediale non vedo perché noi dovremmo non pensare che si possono avere spot per tutti
Alla RAI e nelle televisioni private purché ci sia una garanzia per tutti
è una cosa dire talmente incredibile buonsenso che assurdo pensare che non riesca a trovare un'ampia convergenza anche parlamentari questo non significa che non c'è
Da creare ed a mantenere delle regole minime ma il problema è non farlo in una logica di proibizione di divieti che poi hanno come unica Effetto il fatto che chi più spregiudicato ha più risorse economiche questi divieti e queste cose le evita e magari farà i dirigibili da cui scendono come dire grandi palloncini e grandi manifesti chi invece non ha queste possibilità sarà tormentato e oppresso da divieti e quindi incapace di comunicare i propri messaggi
Queste sono alcune delle considerazioni che io mi sentivo di fare oltre che dare un ultima timo saluto
Da deputato dei Verdi da persona che ha lavorato la settimana scorsa in Congresso nazionale del mio movimento politico dove devo dire
Per la prima volta dopo anni nonostante molte critiche siamo riusciti a cambiare
L'organizzazione politica dei Verdi e a convocare per gennaio un grande congresso nazionale di Rifondazione per iscritti sul modello radicale facendo dopo dieci anni quello che per anni era stato chiesto ai cercando finalmente di rompe gli ingranaggi
Gli ingranaggi vecchi che avevamo quindi abbiamo preso atto cosa abbiamo dove lo sbatte ce lo arresta di fronte che un sistema vecchio di organizzazione che pure sembrava territoriale in realtà aveva creato quello che una volta Pannella chiamava cacicchi e che in realtà era diventato un
Un blocco per lo sviluppo di una sana e forte iniziativa ecologista e libertari nel nostro Paese io lavorerò e sto lavorando e faccio un appello anzi visto che io ho sia la a tessera radicale che quella verde perché molti radicali si scrive parteciperà al congresso di fondazione del nuovo soggetto politico
Ecologista libertario federalista e democratico che io spero riusciremo a fare a gennaio
E quindi sarà un modo anche quello per farne rimettere in circolazione la politica
Nel nostro Paese io ricordo che le battaglie ambientaliste fatte anche le radicali sono state essenziali
E anche anche l'ambientalismo a vari componenti può essere autoritario fondamentalista o può essere libertario democratico e federalista noi lavoriamo per questo secondo tipo di ambientalismo che elimini quella cultura un po'Gruppe Tara
Da cui i Verdi sono stati troppo spesso attraversate che c'ha creato non poche difficoltà anche per la nostra attività quindi io spero che questo possa essere un percorso la possibilità di discussione politica perché credo che di mi riconosco molto sulle valutazioni dire non è tanto stare in uno schieramento in un altro ma stare sulle cose e sui valori e sulle sulle battaglie concrete
Io credo che su molte battaglie concrete su molti valori io credo ci si potrà stare ci si potrà stare insieme io spero che faremo un discorso più approfondito io sentii Emma al congresso di Montecatini sulle manipolazioni genetiche OGM biotecnologie vedo che su quello
Dobbiamo aprire un confronto per capire fin dove c'è la necessità comunque di regolamentare per evitare che ci sia una deregulation selvaggia e quindi ci vengono imposte comunque lo GM
Dall'altra parte garantire veramente il diritto all'alimentazione alla salute alla qualità dei cittadini e il diritto dei deboli da questo punto di vista che sono i tanti agricoltori che Panahi Dutoit di qualità
Rispetto alle grandi multinazionali credo che anche su questo un momento di confronto di incontro
è importante io spero che ce ne possono essere molti e tanti partendo proprio dalla possibilità di discutere di cose concrete
I referendum sono una di queste occasioni ma soprattutto una nuova politica più libera
Da logiche come dire eccessivamente soltanto di schieramento è quella politica che serve a tutto il nostro Paese perché altrimenti non rischiamo di pende di asfissiare tra un teatrino che poi diventa sempre più penoso perché effetti anche quando si dice non si sa più cose destra e cos'è sinistra perché quando la sinistra fa la politica della destra
E a destra non si sa bene che politica fa perché in questo Paese ha una confusione mentale esagerata io non so francamente cosa riusciremo a fare come riusciremo a cambiare le cose grazie buon lavoro e speriamo di fare molte cose assieme grazie Alfonso Pecoraro Scanio
Ci sono ora gli altri tra Inter gli altri due interventi dei nostri invitati
Franco Grillini e Marco Taradash dò la parola a Franco Grilli
Una consuetudine per me ma consuetudine molto gradita prenderà la parola ai congressi radicali
E devo dire che però stavolta più che come presidente onorario dell'Arcigay
è un'organizzazione
Dove ci stanno dentro tutti
Quale essere molto chiari iniziare il mio intervento politico da questo punto di vista
Tutti i partiti tutti gli scritti e non è un'organizzazione che ha un rapporto privilegiato solo con un pacchetto
Però io oggi volevo parlare subito come giornalista
Giornalista direttore di notissimo sessuale italiane
E volevo parlare seduto di informazione che uno degli argomenti
Che sta più a cuore giustamente mi pare anche nella discussione di questo congresso radicale
E devo dire che si la RAI consentitemi di fare questa battuta avessi informato sulle battaglie radicali sui referendum quindi abbiamo informato noi Dinoi bene avremmo un esempio di libertà d'informazione che purtroppo non c'è non c'è stato
Anzi io volevo dare la mia disponibilità anche della nostra redazione di questo giornale telematico visita attivissimo dominio non può vedere dal contatore che perché internet a questa meraviglia è che si può anche controllare chi accede quanti sono gli dicendo
Noi siamo qui con la nostra redazione sei nostro ottimo relatore Yuri Guiana che ha fatto le interviste a Marco e a e a Emma che abbiamo pubblicato sul sul nostro giornale
E volevamo dare la disponibilità al partito radicale congresso radicale a mettere un link diretto sulla questione dei referendum in modo tale che tutti coloro che accedono a internet da questo giornale abbiano la possibilità di essere informati pienamente di queste battaglia di là del di come uno la penso uno può essere d'accordo può non essere d'accordo
Viviamo in un fortunatamente in un regime democratico per esempio voglio citare il caso di una di una persone che io conosco qui voglio molto bene che si chiama Fabio nero che ha mandato un articolo su noi che dice io non condivido quasi nulla
De di questi referendum alcuni mi fermerò dice però sono tra coloro che detestano che si insulti lo strumento referendario che si sminuisce allo strumento referendario e io ho dato la mia disponibilità perché molti per esempio non sanno che i consiglieri comunali possono raccogliere le firme più come una volta dono doveva diventare matto con i cancellieri che c'erano costavano delle Follie dicendo adesso i consiglieri comunali e provinciali possono raccogliere le firme ebbene Fabio che pure non condivide molti referendum è ai tavolini radicali a raccogliere le firme per questi referendum per dare modo chiunque sia d'accordo non sia d'accordo di potersi esprimere sui referendum proposto pregiudicato
Io
Volevo fare un attimo una riflessione su questa questione di formazione perché c'è stata stamattina
Nell'intervento di Emma una cosa che a noi è piaciuta molto e cioè l'idea che le nuove tecnologie la telematica sia finalmente uno strumento reale libertà uno strumento tecnologico non è mai di per sé è buono o cattivo dipende sempre dall'uso che se ne fa però questa volta noi abbiamo per la prima volta nella storia d'umanità la possibilità di aver uno strumento globale di comunicazione che consenta a tutti finalmente di parlare in libertà senza controlli
Questo è un fatto assolutamente straordinario probabilmente il fatto più rilevante di questa stagione storica che l'umanità sta vivendo e noi lo vediamo noi riusciamo a fare un giornale in internet lentissimo a costi praticamente zero
Pensate che cosa significa in termini di libertà chi chi si può permettere di fare un giornale quotidiano che si può permettere di stampare delle riviste eppure grazie intellettuale e possibilità di fare un'informazione corretta e completa e quotidiana allora il problema qual è il problema è quello che diceva Emma cioè la barriera culturale
Che è fortissima noi viviamo in un Paese ancora umanista di cultura umanista io sento molti amici che dicono io non sono neanche
Capace di avviarlo il computer o noi avremmo bisogno di una grande sforzo educativo io ho sentito stamattina Baldassare giustamente ridicolizzarla quest'idea di dare i i vecchi computer è vero che uno non sa veramente che cosa significhi che non sarà vedeva significa un vecchio computer inutilizzabile un ferrovecchio che va rottamato definitivamente ci vogliono i nuovi computer ci volti la possibilità per tutti di utilizzare le nuove tecnologie pensate io sento amato che dice
Diamo la possibilità a tutti di usare computer io sono consulente di un ministro per i diritti civili degli omosessuali ministro male
Ebbene nel nostro ministero non esiste internet
Io mi sono comprato il loden con i soldi miei miei e martedì andrò al computer vecchio del mio e della mia scrivania installano io
Con i soldi miei il computer al Ministero delle Pari opportunità allora dico caro amato matto come fatto è possibile che un Governo proponga
L'Inter nettizzazione della Società poi nei tuoi listini uno si deve comprare uno che lavora con il suo dei suoi perché altrimenti Donato balcone Trento
Quindi siamo veramente nel Paese di Pulcinella
Da questo punto di vista
E allora che cosa significa la barriera culturale dicevamo ma c'è anche una barriera politica io sono d'accordissimo con Emma che sia paura degli strumenti di libertà
Diciamoci la verità è vero che esiste una domanda di libertà
In Italia una domanda libertà che non trova risposta che non trova rappresentanza politica
Una domanda di libertà che cozza contro difficoltà contro milioni di difficoltà anche chi come noi cerca di fare informazione corretta e cerca di utilizzare le nuove possibilità si scontra per esempio con un'azienda come la pelle con che purtroppo continua a essere un insopportabile monopolista del settore
Io non so in Italia se si facesse una graduatoria delle cose più odiate delle cose più antipatiche io penso che la Telecom avrebbe il primo posto in assoluto
Per i telefoni che non vanno le cose che non funzionano le truffe
Io ieri no quando è stato quattro giorni fa per montare l'intervista Emma Bonino sono tizio omosessuali italiane mi son dovuto connettere quindici volte e non voglio pensare che ci fosse uno dalla Telecom che ce l'avevo coi radicali che ci impediva di fare questo lavoro
Quindici volte naturalmente lo scatto lo paghi e poi dopo la connessione le fallisce
Questa è la verità quindi non solo c'è la paura di questo strumento ma purtroppo in Italia le cose non funzionano non funziona da un punto di vista tecnico perché ci sono molte persone che non sanno fare il loro lavoro
Ma io volevo nel mio breve intervento di saluto
Informare di una novità diciamo così di una novità che poi la novità relativa di un'iniziativa che ne abbiamo preso come giornale nell'editoriale di oggi lo abbiamo voluto fare anche in occasione del congresso radicale
E cioè di un appello che ha fatto il nostro giornale ad una svolta vera anche all'interno del movimento omosessuale in senso libera di una svolta profonda di cultura di colori di sentimenti di modo di fare e di modo di essere le battaglie per i diritti civili omosessuali non possono essere battaglie semplicemente ho solamente di categoria ma devono inserirsi nel grande solco
Nelle battaglie generali per la libertà
E noi lo abbiamo fatto e noi lo abbiamo fatto questo appello vedremo in quanti aderiranno posso già prevedere accuse di tradimento di sappiamo come vanno in questi casi però quando si fa una battaglia culturale bisogna avere il coraggio secondo me di rompere anche vecchi ed è su questi schermi i vecchi disuniti schemi che purtroppo i mezzi troviamo ancora davanti ogni giorno io prima Boioli e fa intervistato anche Marco che vedo che davanti Marco Taradash e gli ha chiesto su se gli ha chiesto come si trova in questo partito no in questa alleanza di destra Calessi riusciva a fare delle iniezioni di cultura laico e libertario in questo partito se Marco ci riesci io credo che dovremmo fare un monumento a Marco
Credo anche che se lui ci riuscisse farebbe un bene non solo per quel partito ma anche per tutto il Paese diciamoci la verità perché io purtroppo se alcuni di voi si ricorderanno lo scontro tra me e Fini al Maurizio Costanzo Show dove Fini dice che un omosessuale non può fare l'insegnante non si capisce bene perché amo sessantotto anni insegnante
Io non ho mai trovato un insegnante che entrino scuola e che dica sono omosessuale magari scritto in fronte o magari sono eterosessuale scritto in fronte quindi quelle evidentemente deve essere una parola che a sua come la paranoia dalla moglie che dice che in Italia
Un omosessuale non potrebbe fare il calciatore non abbiamo risposto che se questo fosse vero in Italia non si giocherebbe campionato di calcio
Allora purtroppo finché ci saranno queste persone queste idee per noi ci saranno ancora molte difficoltà confidiamo confidiamo che una sana iniezioni di cultura libera laica e libertaria anche in queste forze politiche di destra e di sinistra perché come c'è clerico fascismo cercata comunismo
E quindi si deve combattere ogni cultura che non sia una cultura del dei diritti e delle libertà noi modestamente diamo il nostro contributo
E speriamo che il nostro apporto direi anzi la nostra vicinanza il nostro affetto e anche la nostra alleanza col Partito radicale possa dare buoni frutti dicevo soprattutto nell'interesse del Paese di questa democrazia e di una democrazia che sempre di più aperta la cultura liberale la rivoluzione delle libertà grazie
Grazie Franco Grillini
Lungavilla ovviamente al campionato il calcio
Diamo ora la parola a Marco Taradash
Grazie cresce ma non vorrei deludere Franco ma io non ho mai avuto e non ho intenzione di missionari se faccio alleanze politiche e perché intento di aprire degli spazi che riguarda in generale il Paese e le alleanze non significano nei denti tranne tentativo pedagogico nei confronti degli altri credo che ci sia una dinamica del cose dei fatti e delle sensibilità che va per fortuna al di là dei nostri intere intenti educativi vedete io ho qualche difficoltà a prendere la parola oggi
Ma le superate pensando che io ho partecipato all'Assemblea mi pare che si chiamasse degli ottocento in cui essi immaginava il tentativo di riunire i radicali italiani ho partecipato anche all'Assemblea successiva che ha segnato il ritorno di Marco Pannella e anche assegnato
La continuazione di una polemica che mi investe direttamente che investe le mie scelte politiche da qualche anno a questa parte ora io mi trovo in una situazione abbastanza particolare nono nessuna tessera di partito da tre anni
Non sono entrato in nessun partito del Polo quel breve percorso che ho fatto in fuori in Forza Italia e poi finito
Anche con le mie dimissioni dal gruppo di Forza Italia dopo
Il referendum e quindi oggi compie Pino Calderisi faccio parte di un gruppo chiama denominazione che mi viene contestata Sergio Stanzani che si chiama riformatori liberaldemocratici e siamo in due io ho solo la tessera del partito radicale non ne ha altre non so come definire la mia storia è la mia appartenenza politica fatto Stati credo in questi anni comunque
Di essere stato un radicale o di aver fatto un radicale di aver di essermi definito qualunque sia stato il luogo della mia militanza
Politica come radicale e di aver fatto quello che riuscivo a fare
E che credo possa guardare oggi senza nessun timore di aver minimamente deviato rispetto a quelle che erano e restano le mie convinzioni
Per questo quando un paio di volte ma mia personalmente attaccato indicandomi insieme ad altri ex iscritti al partito radicale
Come trasformista io non credo di non mi sono riconosciuto in questa definizione perché non credo di aver cercato né tratto vantaggi da una trasformazione che c'è stata ma che è stato un percorso politico probabilmente anzi ai miei occhi oggi definitivamente sconfitto ma che è stato un percorso operativo politico per attentare di affermare
Delle lotte politiche radicali
In questo Paese
Fatta questa premessa io vorrei entrare nel merito delle cose di questo congresso perché già l'evento di questa mattina che ha visto cronista Bruno Zevi mi ha molto colpito non so se domani i giornali faranno perno su questo però credo che sia giusto ritornare su questo ecco io credo che l'alleanza tecnica che è stata tentata e forse una fregata al Parlamento europeo
Abbia un valore politico importante io credo che se c'è stato un mezzo radicale nella lotta contro i totalitarismi qualunque fosse il loro colore e se c'è stata un'anticipazione radicale rispetto a quella che ora comincia ad essere cultura comune
E cioè la non possibile distinzione tra nazismo e comunismo rispetta gli orrori che il Novecento il loro nome ha procurato
Se c'è stato la forma di questa lotta è stata la forma dell'allargare gli spazi di democrazia anche nemici della democrazia che la convinzione che offrire il linguaggio della democrazia al nazista o al comunista fosse l'antidoto migliore rispetta i rischi del suo linguaggio spesso
L'esclusione l'attore o invenzione
L'imprimere un marchio di mostruosità non può fare altro che deformare ulteriormente che sceglie determinate
Politica mentre invece offrire un linguaggio che è in sé
Le contromisure l'antidoto Rispetto al messaggio che passa attraverso quel linguaggio io credo che sia uno stile è una innovazione politica fondamentale che in Italia appartenuto alla storia radicale che non c'è ragione Bruno di non esportare
A livello europeo se siamo convinti che la globalizzazione politica non può essere soltanto la ricezione di ciò che viene da fuori ma deve essere un continuo connubio un continuo dialogo è una continua Offerta di quelle che sono le tradizioni che appartengono alla storia di ciascuno di noi
Il referendum sono stati in questi anni momenti di lotta politica ma oggi hanno assunto credo una dimensione diversa ha ragione sicuramente Baldassarri quando dice sono il DPEF dei cittadini
Ma credo che come fatto politico oggi siano qualche cosa di diverso e di più
Oggi dopo l'esito
Del governo di centro sinistra che ha fatto seguito a un analogo esito di quello più Breve più osteggiato di quello di centrodestra le cose in Italia nella sensibilità comune sono diverso rispetto al passato
Il referendum non sono più una risposta rispetto al deficit di Parlamento
Alla incapacità del Parlamento oggi che la sinistra si è rivelata per ciò che non era nelle sue in ma nell'immaginario degli italiani di destra o di sinistra tutti pensavano che un governo di centrosinistra avrebbe fatto magari una politica sbagliata ma avrebbe saputo amministrare e governare che c'è una scuola che avrebbe portato
Alla leadership del Paese dei dirigenti capaci se non altro di non ripetere
Il percorso di coloro che erano stati allevate magari in modo più ruspante alla politica non è più così
Oggi referendum credo che siano vissuti dai cittadini di questo Paese come un'Assemblea costituente alternativa rispetto a quella che è stata spesso evocata che tutti sanno non potrà essere realizzata in questo Paese
Credo che vengano vissuti sia per il terreno economico che quello per la giustizia chicche per gli altri terreni sociali e via dicendo
Come il tentativo di ridefinire la costituzione della Prima Repubblica recuperando nello spirito liberale depurando le invece di quello spirito consociativo che poi si è realizzata attraverso la cosiddetta Costituzione materiale i comportamenti politici conseguenti
Quindi oggi il referendum sono qualche cosa di diverso rispetto al passato e rappresentano credo una pregressa importante per una evoluzione complessiva del sistema politico del Paese al di là di quelle che sono le caratteristiche di ciascun singolo referendum ed è per questo credo l'impatto che ne deriva è che certamente è stato suscitato in particolare la figura di Emma Bonino dal suo percorso alla commissione poi nelle campagne che hanno fatto seguito i nel corso degli ultimi sì
è per questo che mi sembra che una risposta attraverso il referendum sia in realtà una risposta
A una Corte costituzionale che oggi è stata messa in discussione anche dal Parlamento perché se abbiamo fatto una riforma il processo giusto quest'anno è stata fatta per introdurre delle regole legislative
è stata fatta per consentire al Parlamento di rifare quelle leggi che la Corte costituzionale aveva cancellato perché non erano conformi al codice di Alfredo Rocco allo statalismo etico che ancora permea i comportamenti del funzionamento della Corte costituzionale quando si tratta di questioni di giustizia
Perché ancora nel nostro Paese non è il cittadino sovrano ma è la personalità dello Stato e quindi l'emergenza
Che lo Stato incarna di volta in volta che deve fare annuncia il premio sulle libertà individuali e sulle garanzie del cittadino
E quindi la riforma di Pisapia non deve e non può avere cittadinanza nonostante la Costituzione che c'è perché la costituzione materiale
Incarna invece una cultura diverse antagonista ad una società in cui lo stato torni ad essere strumento civico e perda invece la sua personalizzazione etica che si è trasferita da una cultura tre fascista dominante al fascismo e poi al posso fascismo ora io credo che all'interno di questa di questa lotta politica in cui di cui referendum in quei referendum svolgono questo ruolo è vero che anche il discorso gli schieramenti perde in gran parte di significato perché sono gli schieramenti nel nelle loro conformazioni
Politiche di volta in volta che non hanno saputo aderire ad una loro storia promessa e hanno deviato rispetto a quello che avevano proprio indicato ai agli elettori dei vari schieramenti quindici
Non posso che confermare quello che
In questi mesi anche attraverso questa vicinanza col qui radicali una vicinanza che lo so benissimo a un vetro divisorio che ci si basa che ci separa per cui si è vicinissimi ma non c'è una comunicazione però non posso che confermare che ritengo che dall'assemblea dell'Ottocento in avanti siano stati fatti dei passi fondamentale che questo era necessario per il Paese sono stato felice l'ho detto lo scritto per il successo della lista Bonino alle europee ho fatto dei tentativi per modificare il comportamento del Polo nei confronti della cultura e delle indicazioni precise politiche che provenivano dalla mia storia radicale e dal soggetto
Politico radicale non sono in grado oggi forse di dire altro quello che ho detto prima ma l'importanza di questa vicenda ritengo che sia
Resti e sarà permette quello che è sempre stato e quindi sono di fronte a questa Assemblea che fa seguito ad un grande successo elettorale che è premessa
Mi auguro di un grande successo referendario con lo spirito di chi non si sente trasformato e di chi non si sente estraneo grazie
Grazie
Grazie
Marco Taradash
Allora non vedo sala Claudio Martelli quale ovviamente
Ah va bene parla domani scusate non non lo sapevo quindi apriamo il dibattito generale con l'intervento di Giancarlo Galliani al quale seguirà l'intervento di Benedetto Della Vedova la parola a Giancarlo Galliani ricordo il tempo
Ricordo il tempo di intervento dei sette minuti
Da Carlo Galliani armato di bandiera sì a vicino al palco
No non so se ce la faccio in sette minuti per cui ho preparato diverse cartelle cercherò di
Eliminarle
No trent'anni fa in aprile uscivo da Regina Coeli lo passato circa tre mesi
Eravamo nel sessantanove
Passavo da piazza dei cinquecento cioè non manifestazione di studenti
Mi sono fermato a guardare c'è stato un poliziotto e non sapevo che era un poliziotto che ha dato una spinta in rete una crocetta lo faccio vedere io fisso ci hanno caricato diciotto circa assoluto autobus ci hanno portato alla questura centrale e ci hanno ricoperto di sputi di calci di manganellate nel cortile io non ero stato toccato in piazza
Sono passati trent'anni sono circa trent'anni che vivo a Parigi con questo ricordo con questo magone come diciamo noi italiani e milanesi piuttosto sullo stomaco
Ho cominciato a cercare di scrivere storie diverse volte ma non ci riesco perché mi piglia la claustrofobia a Regina Coeli sono corto che ero claustrofobico
Da una ve ne parlo dopo adesso vorrei dire una cosa prima di tutto credo di essere l'unico a Parigi
Andare in giro con la bandiera di Emma Bonino da circa quaranta giorni sto facendo un lavoro promozionale perenni ma
Dunque ce le rende le cose molto lunga da raccontare perché naturalmente l'atteggiamento mi sono sentito un pochino aggredito fa però fate con le penne io non ci faccio niente promettente
Il novanta per cento mi hanno fatto così l'otto nove per cento quando facevo così o così ciò le fotografie qua fatto pieno di fotografie poi regalerò Emma
E a me Marcom alcuno Marco due
Insomma un grosso successo sono andato in giro con la macchina col tetto aperto la bandiera fuori un momento di panico ai Campi Elisi una sera cinque poliziotti se non metti via la bandiera della rompiamo dicono prendevo credo di essere la Parigi non a Mosca comunque l'ho messa via perché
Non ne ho voglia sembra di dire stia diventando un pezzo unico sembra che non ce n'è più ragazzi questa finirà in una bacheca attenzione boh prima di cominciare a parlare di queste cose io vorrei dirvi
Il mio pensiero è una parola di conforto a tutte le famiglie italiane in questi cinquant'anni falsa democrazia
Allora subito lutti a causa della delinquenza della mala sanità delle Brigate Rosse degli attentati delle varie mafie
Di cosiddetti servizi deviati credo che noi stiamo galleggiando su un mare di cadaveri
E vi auguro e mi auguro che un giorno o l'altro non ci siamo neanche noi dentro questa statistica che tra l'altro nessuno ha mai scritto questo è grave
So dunque vorrei ricordare i gioiellieri che sono stati assassinati recentemente vorrei invitare il Governo italiano visto che è una piccola esperienza che penso che potrebbe servire un giorno all'altro
A fare tutto il possibile per costruire delle carceri
Dignitose perché quella dove c'ero io Regina Coeli c'era ancora il Bogliolo tra l'altro mi sto chiedendo se non passerò chiedere al direttore se l'hanno levato figliolo perché proprio una schifezza migliore quel bidone non c'era il cesso
Se dunque queste carceri dignitose nelle quali dovremmo proteggere il tedoforo
Gli assassini e delle eventuali vendette che un giorno o l'altro qualcuno del popolo saprà fare al di fuori di quelli della camorra perché ho visto che due pedofili sono stati assassinati ed è scandaloso se conservasse non prigione forse non rischierebbero
In questa mattina poi ho visto una cosa che mi ha molto commosso ma ti capisco anch'nel comunicato stampa questo Nicola per Acciano molto teso abbracciando il microfono del palchetto sono rimasto colpito in Italia ormai si abbracciano anche i microfoni
Ne vediamo di tutti i colori quello che io non ho capito bene ma forse non non lo capirò né anche Bruno Zevi una simpatica persona chi mi pare che sia Presidente onorario ma perché questi chiarimenti non se li sono fatti prima perché io credo che questa De Rita mi scusi io capisco benissimo lo stato d'animo di di generi forse agirei come lunghi forse agirei come questo Terracciano
Però nella politica io non voglio niente da insegnare ai radicali perché per esempio ho raccolto le firme per la Bonino e mi dice ma questa stabilmente non c'è nessuna possibilità di diventare presidente e poi ho capito successivamente
Che era utile a raccogliere le firme per la Bonino
Perché c'è stato un risultato delle europee che probabilmente oggi cioè certi calcoli pronti politici che alcuni giornalisti criticano ma insomma e chiedo che devono essere i Machiavelli solo quelli delle sinistre o quelli delle destre no anche i radicali è giusto che siano intelligenti
Dunque adesso vediamo e lettere qui si cominciava il discorso
Cari amici radicali cari fratelli italiani vengo da Parigi con la bandiera di Emma che quasi ogni giorno fatto sventolare sulla piazza nelle strade nei boulevard della capitale francese
A piedi in macchina nel metro penso che più di trecento mila persone hanno visto la tua bandiera Saddam
Spiace che non ci sia Anna no
Chi avevo chiesto ma fino ad oggi nessuno mi ha spedito una risposta degli stampati almeno in quattro cinque lingue
E spero che prima di rientrare in Francia media Rete perché io vorrei continuare nessuno me l'ha chiesto sia chiaro e non c'è stato nessuno delle di dirigenti che mi ha detto Galliani ma che fa che fai a Parigi che a noi io volevo fare anche dei tavoli a Parigi boh
Tutti conoscono e la bolina
Il Partito Radicale transnazionale lo conoscono in pochi e tra l'altro io adesso non vorrei sembrare presuntuoso perché Marco poi mi dirà dell'anima ti sei montato la testa forse sono l'unico transnazionale realmente strada nazionale
E vorrei aprire a partire da Parigi un un partito Marco lo apriamo a Parigi un piccolo partito una sede tra l'altro mi sembrerebbe giusto perché dovremmo avere dei rapporti con il mondo che scrive contro i radicali
Avere di rapporti coi giornalisti a Parigi
Presentare e dice che ha finito io ancora cominciato
Dunque la popolarità di Emma enorme
Sono passato alla Bastiglia all'opera l'Arco di Trionfo tra l'altro al trionfo e divertente degli Gigi Martini i poliziotti qui Rispetto era tre bandiere lo guardi
Sull'arco c'è scritto Solferino un sacco di città italiane Napoleone venuto con le armi ne veniamo con una bandiera dell'Europa quindi veniamo in segno di pace
Così
Cioè Carlo siamo comunque otto minuti proprio perché non è cattivo dentro proprio allora sei all'isola pedonale sulla indebolito tutti conoscono il mio mio non venderà e il voto degli italiani all'estero dunque l'anno prossimo sarà l'anno delle torte in faccia se il Presidente della Repubblica al Presidente Consiglio verranno a Parigi io avrò il piacere girare una torta in faccia perché basta vogliamo votare dove prendiamo
Adesso sembra che passerà in settembre ma passerà io ho l'impressione comunque che il partito radicale non ha capito l'importanza dovremmo avere venti deputati e dieci senatori sarà un peso si passa sta legge ma certo c'è un lavoro da fare a Parigi credo di essere forse il solo simpatizzante radicale che esista e allora datemi una mano radicali di Roma
Allora
Spezza che poi al fine di Angers te tutti e io oggi una giornata di sole così non voglio la Tri Star m'hanno menato manomesso il rasoio al collo ne ho viste di tutti i colori
Dunque credo che bisogna fare i complimenti Anna a Marco è ma e a tutta l'équipe dei dirigenti radicali per i risultati delle elezioni europee credo ci primizie su appelli sono stati loro ma anche noi non credevamo
Grazie Marco grazie Emma grazie c'avete dato una dimostrazione di alta qualità politica
Speriamo che questa risultato si ricomporrà si riconfermi poi successivamente
Dunque un'ultima parola per per i sei afferma che occorre io sono andato a una riunione di Tremaglia ho detto ma a Mirko Makin bando rispondi mai ad emettere i suoi vari tumori la mano sbattuto fuori questa mattina
Hanno potuto fare quello che hanno voluto per me questa è la vera democrazia e questo che mi avvicina i radicali
Poi un ultimo accenno lo so che sono raro portare ad un sacco di pelle molti di voi lo sanno io ho ho dato l'assalto a un autobus a piramide con la bandiera di Emma Bonino ho cantato la Marsigliese
Ho fatto salire cento persone extracomunitari camerieri che smettono di lavorare la notte e sono novantacinque ci siamo fatti accompagnare a Ostia perché e avevo deciso una una Greta selvaggia gran durante il viaggio o sbandierato la bandiera di Bonino detto voterebbe per Rutelli opera Bonino ma non è che l'ultima cinquantina di voti li abbiamo presi
Grazie a Giancarlo grazie
Grazie
Allora
No
A proposito di Gai ho visto la vipera ai da Parigi se vi interessa il problema degli enti è un carnevale da
E per quanto dice Grillini presidente dell'Arci Gai io non solo IPTV mette in certi casi anche i preti perché quando ero bambino almeno trovati tra i preti giovani buonasera va bene grazie a Giancarlo
Allora sul voto degli italiani all'estero io vorrei ricordare innanzitutto per adesso gli italiani all'estero che non possono votare possono sottoscrivere le venti proposte referendarie ci sono i moduli tutti i consolati di ambasciate
Ringraziamo per questo anche il ministero degli esteri che c'ha dato una mano per rendere possibile questa raccolta di firme transnazionale allora è sito a parlare Benedetto Della Vedova si prepari Luigi Santo rally seguirà l'intervento del segretario del partito radicale Olivier Dupuis la parola a Benedetto Della Vedova
Grazie
Sergio Cofferati dice che la nostra
Iniziativa referendaria è pericolosa
Ma soprattutto dice che se Sergio Cofferati che la nostra iniziativa referendaria va detto l'ha ripetuto lo ripete è contro la libertà delle persone più deboli
Io mi chiedo se la libertà che Sergio Cofferati vuole difendere
Sia la libertà degli italiani degli italiani più deboli di restare disoccupati
Se è vero che l'Italia l'abbiamo detto mille volte
Il Paese che tra i Paesi industrializzati è il peggior tasso di disoccupazione
Tranne la Spagna che però sta procedendo nella direzione opposta dalla nostra
Io mi chiedo se Sergio Cofferati vuole tutelare la libertà di restare disoccupati
Se i dati più recenti del lista
Sull'occupazione dicono che tra il novantasette e il novantotto
In Italia ci sono stati i centocinquantotto mila occupati in più un'inezia perché poi la disoccupazione si calcola su quanti hanno o cercano lavoro non sulla popolazione
E se in Italia si calcola la percentuale di quanti lavorano su sulla popolazione intera il dato è molto più sconfortante di quello degli altri Paesi ma comunque rispetti dice centocinquantotto mila nuovi occupati più della metà grazie a contratti a part-time e a tempo determinato i sindacati ci hanno detto avete visto
Nonostante quello che voi dite ci sono c'è la possibilità di accedere a questi contratti abbiamo avuto nuovi occupati è falso l'unica cosa vera su questo è che a causa delle leggi proibizionista sulla contrattazione del lavoro i nuovi occupati in Italia sono stati forse sessanta mila avrebbero potuto sicuramente essere seicento settecento mila
Cofferati probabilmente vuole tutelare la libertà dei deboli italiani di restare poveri
Se è vero che in Italia e anche questi sono dati Istat
Ci sono sette milioni quattrocentoventitré mila poveri tredici per cento dalla popolazione italiana
E che di questi tre milioni cinque per cento sono nella categoria utilizzata nella fascia dalla povertà assoluta
Cofferati vuole difendere la libertà dei deboli extra comunitari e l'ha dimostrato a Milano decideremo di fare lavavetri o magari la puntano a visto che la CGIL ha votato contro quell'esperimento su cui voglio dire due parole promosso dal Comune di Milano per i contratti di inserimento degli extracomunitari Cofferati no la Cgil ha votato contro gli extracomunitari devono continuare a fare
Devono continuare a fare i lavavetri o le fontane
Cofferati vuole probabilmente continuare a difendere la libertà delle persone più deboli e con meno reddito in Italia si scelga di scegliere tra le quante grane del Cardarelli
E le infezioni del Policlinico probabilmente visto che giudica un attentato alla libertà il tentativo e il Progetto referendaria di dare libertà di scelta per quanto riguarda la sanità
Cofferati probabilmente vuole tutelare la libertà delle imprese le più deboli magari non debolissime ma le imprese più deboli di trasferire le proprie produzioni all'estero in Romania ma non solo nel Canton Ticino
In Francia in Carinzia in Croazia io non ho assolutamente nulla e ci mancherebbe altro contro la delocalizzazione degli impianti produttivi contro la divisione internazionale del lavoro
O qualcosa contro un Paese che si permette di creare le condizioni condizioni tali da obbligare gli imprenditori a emigrare potremmo fare un elenco di lunga libertà dei deboli che Cofferati vuole difendere vuole difendere contro di noi
Beh io credo
Che Cofferati sia il primo a sapere che non è così
E Cofferati quindi dica per disperato tentativo di autodifesa delle falsità gravi che gli restituiamo volentieri e che credo e c'è qualche segnale da questo punto di vista finiranno per seppellire Luigi la CGIL la CISL e la UIL quello che Cofferati difende in realtà e anche questa non è una cosa nuova ma credo vada
Vada ripetuta Cofferati difende il proprio potere
Di monopolista sulla contrattazione collettiva che deve essere unica nazionale sui contratti di lavoro armato dalla legislazione che estende erga omnes quanto lui
La sua controparte rappresentativa quanto lui dal mondo imprenditoriale la Confindustria nelle varie
Nelle varie divisioni di categoria contratta
Cofferati questo vuole difendere il caso di Milano è un caso clamoroso da questo punto di vista gli o comunque qualche
Qualche remora sullo sposare in toto un'iniziativa che comunque si presenta come eccezione che comunque limita i campi di attuazione che comunque ha scelto la via della concertazione dalla contrattazione territoriale del patto territoriale ma credo che quello sia l'esempio di buon senso e di ragionevolezza di cosa voglia dire
O di o di cosa significa quando noi diciamo che la flessibilità la libertà contrattuale vada tutta a vantaggio dei deboli
Se come io mi auguro e anzi mi auguro che i risultati siano ben superiori alle attese quanto succederà come Milano cioè dei contratti a sei ottocento mila lire quindi pochissimo
Dei contratti infatti a persone disoccupati a lungo tête di lungo periodo o extracomunitari per fare alcune categorie di lavori che altrimenti non andrebbero fatte
Io mi auguro che questo accordò produca il triplo dei risultati credo dieci mila dieci mila assunzioni previste dal comune dal Comune di Milano mi auguro che possa essere esteso magari fissando un limite minimo potrebbe anche essere opportuno mi auguro che venga esteso alle imprese private
Non solo milanesi ma del sud o del Nord Est e credo che quella sarà la dimostrazione anti un lampante
Del fatto che l'attuale assetto
Del mercato del lavoro le leggi proibizionista e sui contratti di lavoro non facciano altro che escludere chi altrimenti se leggessero regole vere di mercato
Potrebbe avere occupazione regolare e come ci dice Monorchio Ragioniere dello Stato come si dice Fazio
Probabilmente potrebbe attraverso l'inserimento del nel circuito del mercato del lavoro legale
Dare una mano a pagare a pagare le pensioni e i costi e i costi dalla previdenza quindi
Noi difendiamo i più deboli non è
Retorica noi vogliamo offrire a tutti parità di condizioni o quantomeno garantire a tutti l'accesso a quella cittadella fortificata sempre più vuota dentro ma con una palizzata che si alza sempre di più che Cofferati i suoi sodali vogliono continuare vogliono continuare difendere
E poi vorrei dire a Cofferati che per quanto riguarda la protezione
Dei debolissimi dei troppa auto degli indigenti
Non credo che il sindacato la tradizione solidaristica del sindacato abbia da insegnare molto alla tradizione liberale e liberista quella vera non quella interpretato male interpretata in giro per il mondo
Io ritengo lo dico senza enfasi dove sicuramente ci sono centinaia o migliaia di persone che possono dire questo meglio di me meno ritengo che proprio su questo punto della della tutela degli indigenti del reddito minimo queste cose qua ci sia una convergenza per me è straordinaria nel pensiero di due liberali due liberisti
Che credo
Stiano a cuore le le cui riflessioni stiano ancora moltissimi di noi che arrivano per due strade diverse con due anche due bei Graun culturali diversi due percorsi di riflessione economica diversa la medesima con medesima
Alla medesima posizione
E sono Ernesto Rossi da una parte e von Hayek dall'altra
Ernesto Rossi e von Hayek dicono su nella sostanza argomentando con argomentando in modo diverso dicono la stessa cosa
E dicono che bisogna che una società ricca una società liberale
Deve comunque farsi carico deve comunque farsi carico di chi di chi rischia l'emarginazione la disperazione la miseria Ernesto Rossi diceva nel suo abolire la miseria che bisogna tutelare e noi dobbiamo tutelarci dalla peste e dalla miseria che altrimenti rischia rischia di aver arrivare sul sul salendo
Per la scala sociale
L'esposizione arriva attraverso un percorso più
Umanista probabilmente più contaminato con le riflessioni solidaristiche e socialiste fonetiche arriva con un percorso più legato alla riflessione utilitaristica alla riflessione lui dice tutelare
Tutelare con un reddito minimo gli indigenti è la migliore assicurazione che possiamo farci perché altrimenti poi anche lui diceva la anche lui diceva la
Così insomma la miseria l'indigenza può espandersi arrivare anche noi entrambi hanno però una soluzione o comunque una chiave di soluzione simile che stiamo attenti
Da questa riflessione non deve subentrare una distorsione nei meccanismi del mercato lo dicono entrambi
Non pensiamo di piegare a questo fine i meccanismi di mercato ecco quello che Cofferati difende oggi invece attraverso il suo monopolio attraverso la difesa dello status quo che produce disoccupazione produce povertà produce desertificazione industriale le imprese italiane vanno all'estero le imprese straniere le imprese industriali non investono più una lira in Italia è passato sotto silenzio io l'ho già detto forse
A noi qualcuno ma è passato sotto silenzio
L'ultima graduatoria Eurostat sugli investimenti industriali diretti dall'estero nei Paesi europei bene quella graduatoria in valore assoluto quindi indipendentemente dalle dimensioni dell'economia
Relega l'Italia tra i quindici Paesi europei a parte la Grecia che non ha fornito i dati delega l'Italia al penultimo Paese prima del Portogallo come valore assoluto di investimenti stranieri dirette industriali non solo l'Italia è l'unico Paese
In cui questi investimenti tra il novantasette e il novantotto sono diminuiti anziché crescere
Paesi come la Gran Bretagna e va be'ce lo possiamo aspettare paesi come la Spagna l'Olanda che hanno economie molto più piccole dalle nostre in valore assoluto
Hanno avuto un'ondata di investimenti stranieri ecco quello è il segno di fiducia degli investitori in una società dinamica in una società che si muove in una società che dà risposte non
Nell'interesse delle burocrazie sindacali o confindustriali dovremmo avere il capitolo degli aiuti di Stato alle imprese in Italia ma non c'è tempo
Quello è un segno di fiducia in Italia invece nessuno butta più un becco di un quattrino questo a vantaggio di chi a favore della libertà di chi va a questo di chi ha i quattrini
Può fare in Italia investimenti finanziari e quindi portarli all'estero o di chi ha come unica merce
Con cui guadagnarsi da vivere possibilmente crescere in termini di reddito il proprio lavoro e non sa o non può venderlo
Io credo che sia legittimo come fa Cofferati
Difendere
Una società chiusa paternalistica corporativa una società in cui il sindacato continua dopo cinquant'anni dopo trent'anni dallo Statuto dei lavoratori a sequestrare la libertà contrattuale dei singoli lavoratori
Credo che sia legittimo
Credo che questo modello di società sia stato sconfitto
E credo che se noi ci ostiniamo con la Bindi con la riforma della sanità centralista e burocratica con la riforma della scuola centralista e burocratica
E via elencando credo che se ci ostiniamo a ritardare ad attardarci su questa via i rischi per il Paese sicuramente non per Cofferati ma i rischi per il Paese i rischi per il Paese sono enormi
Io credo che questa decisione sia sconfitta dalla storia ma per un milione i motivi
Si è citato più volte se citato più volte internet e le nuove tecnologie eccetera
Tra l'altro la cosa buffa rispetto alla vicenda di Amato è che lo stesso giorno in cui Amato annunciava in pompa magna
Questa cosa patetica e mi dispiace per lui il Justice di motivi sono già stati detti della rottamazione dei computer della Pubblica della pubblica istruzione lo stesso giorno e non ci sarà sfuggito al professore
Il Financial Times dedicava un editoriale al fatto che ormai negli Stati Uniti e nei mercati più avanzati il personal computer viene regalato come cadeau a chi siamo buona un canale televisivo a pagamento a chi sottoscrive un abbonamento con una compagnia telefonica o piuttosto che un'altra ma non salta in diceva
Questo rivoluzionerà tutta l'industria informatica perché il computer non è più un bene
Strumentale primario ma ormai relegato nell'ambito dei cadeaux aziendali o addirittura dei premi per la sottoscrizione dell'abbonamento ma io credo che a parte
Questo segnale pericoloso peraltro ma io avevo già avuto una un richiamo di questo nel convegno promosso dalla Commissione europea in cui erano intervenuti i nostri governanti lo stesso Amato probabilmente senza che ci avesse lavorato un ghost writer di qualità ed erano uscite delle cose molto poco
Molto poco come dire sul pezzo rispetto a come sta succedendo ma facciamo solo un esempio la questione dell'informatica la questione della telematica e Welfare le pensioni la sanità
Ora voi sapete che è una delle argomentazioni attraverso le quali si arriva e si è arrivati a sostenere in dottrina la necessità dell'intervento pubblico su questi temi non solo su questo ma su questi temi previdenza sanità cioè le argomentazioni attraverso le quali si è giustificato il monopolio pubblico e burocratico della previdenza della sanità e di mille altre cose dal fatto che il povero cittadino da solo non può a vere accesso alle informazioni che servono per contrattare
In base a logiche di mercato con una controparte contrattare il contratto assicurativo il contratto
Sulla sanità eccetera beh oggi è sempre più chiaro che le tecnologie informatiche sempre più diffuse oggi questo varrà per un venti per un dieci per cento dalla popolazione a cui bisogna però immediatamente restituire libertà
Varrà per il venti per cento per il trenta per cento a queste persone si sottrae in modo del tutto arbitrario la libertà di scelta nel momento in cui clamorosamente gli strumenti per avere le informazioni per confrontare le scelte per andare a cercare ovunque nel mondo il proprio contratto di assicurazione
Queste tecnologie lo consentono è solo la legge
E solo la legge a tutela dei Monopoli burocratici lo vieta
Io credo che non sia sbagliato quanto analisti molto attenti beh per Cerami sullo stesso Amato che ha detto il sindaco insoluto non vota non firmate state attenti e referendum Bonino la Lista Bonino
I radicali hanno intercettato il voto giovane il voto tra virgolette per sua natura di mercato il voto di chi sa che il posto fisso ormai non è una cosa neppure più nell'orizzonte
Nelle Zonta e delle possibilità state attenti a questo e altri credo che abbiano bene individuato il fatto che nel voto radicale del tredici giugno c'è di tutto c'è una componente emotiva ma c'è
Il riconoscere chi ha saputo prima di altri dare forza alle idee
Alle dei più moderna le dei più adatte a organizzare un'economia è una società come quella di oggi gli strumenti di informazione
A disposizione di tutti credo che rendano sempre più evidente questa cosa il premio elettorale sia arrivato anche è arrivato anche da questo
A Cofferati poi siccome si dice no ma voi ci dite le pensioni eccetera il vero problema è il debito pubblico citato due tre volte oggi quaranta milioni di debito pubblico che sta che stanno sulle spalle di tutti i sindacalisti dicono se non ci fosse questo debito pubblico ci sarebbe da parlare
Ci sarebbe ci sarebbe di che spartire si sarebbe di Cary dure le tasse di che ridurre il costo del lavoro ma io faccio quattro capitoli del debito pubblico
Le ferrovie le Poste la scuola e la sanità
Lasciamo perdere le responsabilità
Del sistema consociativo e partitocratico
Ma poste ferrovie scuola sanità quanto i sindacati hanno contribuito lo sfascio finanziario di queste quattro Amministrazioni dello Stato
Pagherà il conto di milioni di precari di un'amministrazione dell'altra che hanno tenuto e che hanno ottenuto dei lavori assolutamente improduttivi
Chi pagherà il conto dei prepensionamenti
Delle ferrovie come si dice a go go chi pagherà il conto de di una sistema sanitario devastato in cui è vero che si spende per la sanità pubblica in Italia magari qualcosina meno
Qualcosina meno che in Francia o in Inghilterra ma qual è la qualità del servizio reso al cittadino complessivamente a parità a parità a parità di spesa bene concludo
Io voglio dire a Cofferati che questa volta lo scontro non è uno scontro con la Rete è uno scontro senza rete
E io credo che da questa battaglia da questa battaglia politica dovrà uscire un vincitore è uno solo
Ho usciranno vincitori liberali usciranno vincitori giovani usciranno vincitori disoccupati usciranno vincitori pensionati al minimo usciranno vincitori gli extracomunitari
Usciranno vincitrici le donne che in Italia non possono lavorare perché il part-time è vietato oppure uscirà vincitore Luigi ma credo che a partire da questa iniziativa referendaria è quello che è successo in questi giorni in termini di scontro quanto meno verbale lo dimostri io credo che abbiamo innescato la miccia di un confronto di uno scontro politico e sociale dal quale un vincitore solo usciva e dal quale uno sconfitto obbligatoriamente uscirà
Io non ho dubbi ovviamente
Su cosa augurare hanno voi su cosa augurare al Paese ci tengo a dire che il mio problema non è di distinguere tra un sindacato buono un sindacato cattivo
Non ho remore nel dire che il nemico politico
Qualcuno forse direbbe addirittura nemico di classe oggi sia il sindacato punto non mi interessa distinguere se dobbiamo essere a favore dei sindacati in generale ma contro questo sindacato è una distinzione astratta che non mi interessa
Io non ritengo da liberale che l'auspicio debba essere quello di una società in cui c'è il deserto tra le istituzioni e il cittadino
Io credo da liberale che purché ciò avvenga su un motivo in base a motivazioni utilitaristica e in base a motivazioni legate alla razionalità economica dei comportamenti di ciascuno in base alla massimizzazione dalla propria funzione di utilità che come ci ha spiegato il Nobel per l'economia
Becker non è una funzione di utilità solo economica uno può massimizzare la sua utilità propria dalla propria vita guadagnando e poi siccome c'ha delle remore morali facendo il volontariato va benissimo io quindi non penso che si debba auspicare la scomparsa dei livelli intermedi di autorganizzazione degli individui dei cittadini dei lavoratori degli imprenditori
Purché Cuesta però in base a uno schema liberale sia autorganizzazione e non sia il volontariato italiano di oggi sindacale patronale
Delle ACLI delle Arci e di quant'altro da che campa in base alle leggi dello Stato e campa
Da parassite da sanguisuga sull'albero sull'albero pubblico e poi quindi grazie al bilancio dello Stato credo però e concludo
Quello che succederà dopo lo vedremo
Se il sindacato cambia diventar altro saremo i primi ad esserne contenti credo che però sotto il profilo politico lo scontro è aperto
Io ringrazio io sono stato oggi ci venivano citati quelli i referendari tiepidi io sono stato tra quelli che hanno avuto più perplessità Rispetto
Non ai temi non allo strumento magari anche la perplessità più volgare quella sul numero dei referendum
Io ringrazio Marco Pannella di aver avuto la forza di andare in fondo di trascinare anche chi avuto perplessità e dubbi che non rinnega
Ma che certo probabilmente avesse avrebbero potuto inficiare la forza di questa iniziativa
Credo che una volta di più questa non voglio vendere la pelle dell'orso abbiamo ancora trecento mila firme e due mesi credo che questa sia l'ennesima dimostrazione della superiorità
O comunque della forza politica e culturale del metodo radicale del lavoro radicale
Della capacità di andare oltre la politica e collocarsi oltre la dove stanno i cittadini le loro esigenze e le loro speranze anche i loro interessi
Credo che grazie a questo e grazie a questa forza stia davvero succedendo qualcosa di importante per questo Paese
Probabilmente ci sono altre cose da sblocca are altri noti da sciogliere o da recidere con un colpo di mannaia credo che però la lotta e aperta come si dice sarà dura sono sicuro che si può vincere e sono anche sicuro che il lavoro sporco di cui parlava Emma questa mattina
Il lavoro di chi vuole rimuovere di ostacoli burocratici alla libertà credo che sia un lavoro che abbiamo cominciato a fare che possiamo fare
Non so con quali alleanze politiche sicuramente con le alleanze dei milioni di persone che hanno pensato i nostri referendum in questi giorni delle centinaia di migliaia che li stanno firmando grazie
Grazie
Grazie Benedetto Della Vedova
Tanto si avvicina alla podio Luigi Santo rally io ricordo che successivamente ci sarà l'intervento di Olivier Dupuis ricordo anche in particolare per gli ascoltatori di Radio Radicale che invito a raggiungerci qui all'hotel Ergife in via Aurelia seicento diciannove credo
Appunto ti fanno per questi nostri lavori ore nove e un quarto questa sera ci sarà l'intervento di Marco Pannella volevo anche ricordare dalle ore diciassette l'intervento di Paolo vigevano volevo anche ricordare mi segnala Sergio Rovasio che ringrazio non soltanto per il lavoro di preparazione
Del congresso ma anche per il lavoro logistico svolto importantissimo sulla distribuzione dei moduli referendarie che c'è una scorta di circa cinque mila pezzi per fascicolo
Di modo che i referendari e che sono parcheggiati nello stenda dove c'è il materiale dell'area radicale in fondo alla sala dietro al pannello detto questo la parola a Luigi Santo nelle grazie
Non penso di essere in un bazar
L'amico che l'ha preceduta porta la bandiera io porto questo cappello
Sul campo di battaglia lo in una non dobbiamo avere bisogno di alleati
Gli alleati più forti dobbiamo essere noi che dobbiamo essere poli di attrazione a convincere la gente
La politica l'atto di amore per il prossimo non è un atto che si può delegare oppure relativamente aumenta la forza aumentando il numero ma ci vuole la forza delle idee della convenzione nostra che ognuno di noi deve portare appresso
Già dall'espressione del viso dalla maniera come si propone al prossimo in questa ottica siamo certi che chiunque ci ascolta sediamo amore amore ci tornerà sediamo arroganza arrogante si tornerà ebbene io in segno di rispetto
Sono certa sia stata nei nei sette minuti anzi facciamo seminudi
Strumenti di lavoro ragazzi strumenti lavora per strada
Per combattere contro i sindacati contro le amministrazioni posso dire di sinistra e ha vergogna di dirlo perché io sono partito dalla sinistra
Amministrazioni che fanno accordi con per istituire a società private
E fanno pagare l'acqua che è un bene essenziale naturale
A costi esagerati ebbene dopo sette mesi sono riuscito primo prima impallinare il ministero dell'industria
Successivamente ho vinto il ricorso al TAR di Salerno e adesso il Comune la salma sistemi debba guardare indietro parecchi milioni o uno secondo
Prevedo che a breve senza celebrarvi perché ritengo di essere un testo qualsiasi ci saranno pure le manette perché nonostante tutto io ancora fiducia in questo stato
Allora cosa cosa dico
Che se no voi convinciamo e di giochiamo bene lei lei che questo laboratorio di idee questo centro di progresso culturale e sociale ci mette a disposizione e io mi auguro che gli incontri aumenti del numero del Periodo perché in effetti io qui vengo ad ossigenare mi perché combattere in prima linea
Tornare voi a Salerno ammette nella strada ragazzi e dura ma è dura veramente
Nonostante io abbia cinquant'anni da sei anni sono pensionato perché ho cominciato a fare l'operaio in fabbrica a quattordici anni ho fatto la Bocconi la porta e bla bla bla bla io dico che l'arma più forte stai noi freghiamo serve di cercare alleati
Noi non abbiamo bisogno alleati ma abbiamo bisogno di essere più forti noi per irradiare alleanze detto questo
Penso che ho finito dico solo praticamente via a quale rappresentante dei consumatori e ringrazio la alla Emma Bonino che per tempo per quei quattro anni presiedeva appunto la quesito dei consumatori a a tutt'oggi io sono in corsa per vincere un'altra battaglia perché i sindacati sono così invadenti
Che delle riassetti delle camere di commercio ci sono pregati anche posti dei consumatori allora cosa fanno loro con dollari controllati e controllori ebbene io vi preannuncio che lunedì e mi costa sangue di cose Griso perché io sono una stella normale anzi
Se metto questa Zorba qua e per dare sorriso in giro perché in giro c'è tristezza ragazzi allora visto che le altre armi non si possono usare io vado lì con l'ironia da ingegnere faccio ridere
Penso che è già una cosa buona fa ridere perché Alitalia oggi fa solo piangere allori allora vista Rosa Teresa all'industria perché da sette mesi al posto dei due questi devono sciogliere questo ricorso e puntualmente a fare un mazzo così alla di consumo CISL e grazie
Grazie all'origine
Grazie all'udienza sorelle
Diamo ora la parola al segretario del partito radicale Olivier Dupuis
Care amiche cari amici
Lo sono convinto che questo non è un momento di grazia
Io credo che in questo momento in cui cominciamo a intravedere qualcosa di molto importante
E altrettanto importante
Ricordarsi di alcune cose di ricordarsi
Di un lungo percorso
E anche direi di ringraziare chi da trenta da quarant'anni chi come Marco come Sergio Stanzani come Angiolo Bandinelli come Roberto Cicciomessere
Con tanti altri che si sono allontanati e tanti altri che purtroppo ci hanno lasciato
Io credo che oggi intravediamo qualcosa che è il frutto di questi quarant'anni di battaglia
E non è vero come qualcuno ha detto che noi oggi siamo cogliendo
Un po'per caso gli umori di una società italiana no ai e questo l'aveva detto molto bene un giornalista se mi ricordo bene novantadue nella campagna dei trenta mila
Che aveva fatto una lettura economica sul supplemento del Corriere supplemento economico del Corriere la sera che aveva fatto una lettura economica di tutte le nostre Bartali antecedenti
E io credo che questi quarant'anni e poi questa accelerazione negli ultimi sei sette anni sul fronte italiano
Sono state io credo che molti di voi lo ricordano sono state anche molto faticose ci ricordiamo le riunione dei movimenti dei Club Pannella Queen questa sala nella sala qui accanto
Nel quale abbiamo messo a fuoco lentamente quello che oggi sintetizzato in questi venti referendum ma sappiamo anche per fare un solo esempio che la battaglia contro lo sterminio per fame
Era una proposta
Che era una proposta di assicurare lo sviluppo senza distruggere il mercato come ci ha ricordato oggi Benedetto con la sua lettura di con Hayek e di del nostro amico del nostro della radicale Ernesto vostri questo era già una visione economica nel frattempo i grandi di questo mondo hanno azzerato gli aiuti allo sviluppo
Quegli aiuti che noi andavamo condannando in quei tempi ma non ne hanno sicuramente garantito l'altra parte quella per la quale noi ci siamo battuti quella di assicurare infrastrutture minime quindi appunto senza distruggere
Il mercato quindi io credo che sia importante immettere in questo in questa lunga nostra storia questo momento che stiamo vivendo in in questo momento
Ricordarci anche che questa scelta di concentrare le nostre forze
Su questo fronte italiano su questo fonte che abbiamo individuato ovviamente per una serie di ragioni la prima delle quali e che questo partito è nato in Italia ma anche perché avevo individuato nel modello
Ah democratico italiano una minaccia non soltanto per l'Italia ma anche per il resto del mondo
Quindi su quel fronte stiamo a un punto decisivo
E il partito radicale bene visto che questo è un congresso italiano quindi un congresso che incentrato sull'atto sul fronte italiano
Ma non per questo credo che la fiammella del Partito Radicale transnazionale sia venuta meno in questi anni sicuramente la priorità è stata quella che ho detto
Ma io credo che su un altro fronte vi ricordate il giornale dell'agosto scorso quando avevamo parlato
Del fonte italiano del fonte cinese del ponte serbo
Su quell'ultimo sul fronte serbo io credo che siamo stati determinanti molto spesso ci dimentichiamo anche che le nostre fatiche noi abbiamo obbligato
Abbiamo portato il Tribunale internazionale dell'Aja
Prima a rovesciare la logica che era stata la sua riguardo alla Bosnia l'abbiamo portato a concentrare i suoi sforzi non più sui pesci piccoli mai sui pesci grossi
Questo l'abbiamo acquisito in questa primavera e poi successivamente grazie alla mobilitazione di tutti noi siamo riusciti a strappare quello che da anni chiediamo quello quella persona che da anni denunciamo come la persona centrale nella tragedia della Jugoslavia abbiamo ottenuto la incriminazione di Milos
Su altri altri due fronti transnazionale
Abbiamo continuato a lavorare sul fronte del tribunale permanente della Corte penale permanente con gli amici radicali non c'è pace siamo ormai a ottantatré firme e a quattro ratifiche io credo
Il lavoro in corso un po'solite un po'
Non molto pubblicizzato ma io credo che con nei intensificazione quando avremo anche portato a casa queste se seicento mila firme io credo che anche su questo fronte l'obiettivo che ci siamo dati di portare a sessanta Paesi
Che hanno ratificato il trattato con una tempificazione nella nostra tradizione entro la fine dell'anno due mila più che che credo che questo sia un obiettivo alla nostra portata in su questo obiettivo stiamo anche in questi giorni
Lavorando assicurando la possibilità di un grande rilancio di questa battaglia
Sull'altro fronte quello della pena di morte credo che finalmente con delle notizie ancora ufficiose dalla presidenza finlandese dell'Unione europea normalmente dovremmo avere finalmente quest'anno alle Nazioni Unite al New Yorker
All'assemblea generale Nazioni Unite una risoluzione questa volta non più sponsorizzata da un solo Paese Italia ma dei quindici Paesi dell'Unione europea molto lavoro rimane da fare Sergio D'Elia agli amici nessuno Caino stanno lavorando e stiamo lavorando su l'altro all'aspetto importante che è quello del testo che dovrà essere ratificato ma io credo che anche lui le premesse ci sono ci rimane come sempre da lavorare
Questo per dire che è sicuramente
Noi non abbiamo in questo momento il partito transnazionale che avevamo individuato come necessario nell'ottantotto al congresso di Bologna e nell'ottantanove al congresso di Budapest ma abbiamo ancora
Le premesse tutte le premesse e credo qualcosa di più per poter rilanciare questo al partito
Io credo che sicuramente i prossimi sei mesi e probabilmente anche i prossimi dieci mesi saranno ancora molto tra virgolette italiano
Noi abbiamo questo grande obiettivo e sicuramente sugli altri fronti che avevamo individuati sul fonte
Della democrazia per la Cina della libertà per il Tibet sicuramente potremo e dovremmo individuare nei prossimi mesi in modi e i tempi per rilanciare questa battaglia
Per affrontare e fare affrontare all'OPA all'Occidente
La questione della democrazia e della democrazia in Asia abbiamo il Vietnam abbiamo la Corea del Nord abbiamo una serie oltre alla Cina ovviamente di situazioni drammatiche la Cina che come avete letto sui giornali
Sta si può fondando in
Tendenze
Veramente di retromarcia con l'arresto di migliaia di persone che fanno parte di una organizzazione che ha come slogan tolleranza compassione e verità
Che rispetta le leggi del Paese in vigore malgrado questa natura di questa organizzazione chi sono perché appunto questi valori i comunisti cinesi hanno capito
Hanno capito perfettamente la pericolosità di questi valori ci sono delle ma nove
E delle degli arresti ed le cose in corso in Cina che sono molto molto grave io credo che dovremo poche anche finalmente e tentare di a iscriverlo all'agenda
Politica dei nostri Paesi la questione di dismesse e democrazia io credo che una campagna non business seguivo democrazia
Nessun business senza democrazia sia ormai ma tu anche dovremo cominciare a obbligare i nostri governanti appuntare sulle democrazia puntare su Bindi ha invece la Cina puntare su Taiwan invece della Vietnam e a cominciare a far capire a queste questi governanti a queste a questi totalitaria questi otto vitale di questi Paesi che noi non lavoriamo Agrati
Quindi questo la battaglia antiproibizionista con delle scadenze ormai in calendario con la ripresa dei processi a settembre con anche di credo un approfondimento e qualcosa di più delle cui delle indicazioni all'ultimo congresso del Cora poi di sionismo come crimine contro l'umanità io credo che una serie di cose ci devono portare anche lì a rilanciare la nostra la battaglia
Quindi
Ci sarebbe molto da fare io credo che dobbiamo tener presente che noi siamo stati capace
Lungo la nostra storia a conseguire obiettivi quando siamo stati capace anche di concentrarci su delle priorità quindi credo che la priorità è evidente oggi
Su questo credo che vanno concentrati tutti i nostri sforzi con questo credo che non voglio dire minimamente che gli altri obiettivi va non vanno prefigurati in particolare arrivo a un punto che Emma introdotto questa mattina quello dell'unione europea
Io credo che la candidatura di Marco al governo italiano è importante per tutte le ragioni che sappiamo ma anche importanti in vista della presidenza italiana dell'Unione europea del due mila e tre non vorrei essere troppo articolato negli sviluppi ma
Il disastro della prossima Conferenza intergovernativa è già segnato
Noi abbiamo una Conferenza intergovernativa convocata chiusi comincia i suoi lavori immagina il primo gennaio del del due mila e le terminerà il trentuno dicembre abbiamo come grande obiettivo di questa Conferenza intergovernativa quella che deve supplire al disastro di Amsterdam tre punti la ponderazione dei voti che non frega niente a nessuno
La composizione e la Commissione europea sapere se possono essere ventidue o ventiquattro commissari sappiamo che il Governo italiano ha venti ministri e quarantacinque sottosegretari e quindi noi siamo lì a ad aggiornare sul numero dei commissari e sulla codecisione cade ad Amsterdam invece di avere quaranta materie di codecisione hanno deciso
La bontà lo di
Aggiungerne quattro a quelle sa acquisite quindi questo è il grande obiettivo europeo questo la risposta alle grandi sfide ai Balcani al Kosovo all'Albania ad alla custodia
Alla questione cinese era questione democrazia in Cina a questo la risposta
In termini di politica estera di politica di sicurezza di politica di libero mercato i nostri quindici capi di Stato e di governo ci stanno propone un disastro io credo che su questo a partire dalla questione della nostra collocazione a Strasburgo io credo che oggi vedendo le reazione dei nostri colleghi a Strasburgo non ce
Il minimo luogo dove qualcuno
In dai deputati si potrebbero ritrovare per darsi degli obiettivi che non siano queste cose assolutamente medio e il nostro lavoro e sarà un lavoro faticoso e arrivo
Alla questione di Lapenna e sarà un lavoro faticoso perché
Credo che questo va detto la l'iniziativa che gli otto
E trovo sempre di più
Molto importante che abbiamo intrapreso con la questione del gruppo misto o del gruppo tecnico al Parlamento europeo noi siamo a Strasburgo la cui selle oggi degli appestati
Siamo dei mostri non lo attende
Non i suoi amici noi radicali siamo dei mostri ve ne possono parlare Olivia Ratti Gianfranco Dell'Alba gli altri amici deputati richiesti gli amici assistenti
Noi ci scontriamo con delle bocche chiuse con delle persone che non ci salutano più
E questo a me non fa che confortarmi nella giustezza della nostra scelte
Nello spettacolo
Che ho vissuto alla Commissione costituzionale
Martedì e mercoledì di questa settimana commissione presieduta da Giorgio Napolitano è stato veramente un spettacolo da inquisizione
è stato un processo politico per capire se ci fossero delle affinità di tale o tale tipo tra i deputati che avevano deciso per garantire a tutti e quindi io ripeto sempre
Ai più lontani di noi i diritti
Le prerogative di fare il parlamentare e quindi in primo luogo al suo marito avvenne e a chi è stato considerato in tutti questi anni come un appestato come un mostro
Con una lettura del regolamento assolutamente assente nel regolamento del Parlamento europeo intanto l'articolo due dice il deputato e indipendente non può essere egli sull'articolo ventinove quello oggetto della discussione la Commissione dice i deputati si possono in
Non possono iscrivere a un gruppo secondo affinità politica si possono iscriversi possono il possono è un devono i gruppi non sono gruppi parlamentari perché bisognerebbe anche risalire alla logica delle formazioni parlamenti ma sono gruppi politici
La realtà oggi e che il Parlamento europeo è un paramento non di parlamentari in me un Parlamento di burocrazia che impedisce ai parlamentari tutti e a quelli c'ha mandati non iscritti di non fare assolutamente niente quindi questa battaglia è una grande battaglia di democrazia vorrei anche dire a chi Siryn può va questa
Alleanza non si tratta di un'alleanza se non quella sulla tipo preciso di garantire a tutti il diritto giocoleria comunque
Dirò delle cose che vocalmente alta alcuni amici vorrebbero che io non dicesse ma io sui genocidi sui stermini
Io questo comunque dire che non mi sembra che lo sterminio in corso in Corea del Nord sia opera diciamo Marie le Pen
Non mi sembra che lo sterminio per fame che noi abbiamo combattuto per anni in Africa nel Terzo Mondo sia opera diciamo Marie le Pen
Non mi sembra che lo sterminio che abbiamo vissuto noi tutti tutti i giorni sulle nostre televisione a Sarajevo in questi mesi nel Kosovo sia ottima diciamo io
Non mi sembra che il genocidio perché di genocidio era nel Ruanda sia stata opera diciamo Marino ma mi sembra che il genocidio in Somalia sia stata perlomeno non si tratta di difendere lo marito attento marito appena è un condotto in questa cultura
Di questi sindacati che hanno bloccato come ricordava Benedetto il mercato del lavoro che hanno spinto queste reazioni di intolleranza perché c'erano mercati del lavoro bloccati che impedivano a chi veniva dall'Albania dall'Africa integrarsi nelle nostre società e quindi è un condotto un po'd'otto ovviamente
L'opposto di quello che noia abbiamo sempre proposto rispetto a queste è un mai una cosa marginale chi ha prodotto questi esperimenti a tollerati questi stermini sono i nostri governi del governo italiano e il governo francese pesca tanto
Del nostro governo
BR orafi
E quell'articolo che noi dobbiamo combattere
Credo che saremo molto molto solido perché come l'ha ricordato qualcuno il gruppo misto una certa tolleranza grazie a quarant'anni di storia radicale entrata in parte nella cultura italiana
A Bruxelles lo il mondo questi i grandi giornali non hanno avuto questa possibilità e quindi la nostra lotta sarà molto dura ma io credo che sicuramente ne vale la pena è una lotta centrale perché una lotta contro l'ipocrisia
Contro le false soluzione contro le cose che non cambiano mai contro un modo di prendere in giro la gente e noi come radicale ci dobbiamo dobbiamo combattere contro questo e quindi questo sarà anche una delle nostre LAN una centralità del partito radicale grazie
Grazie
Un poco perché com'è noto il caso a volte fa bene le cose
Io seduto la visita di Francesco torace
Presidente
Perché dico che il caso bene le cose
Lo fa bene
E a questo punto colgo l'occasione
Per mandare un saluto a Giusva Fioravanti
E a Francesca Mambro
Che
La loro lotta
Con
La nostra nostro
La nostra costola
Carissima di Maria Teresa Di lascia
Sergio D'Elia
Fra
La storia
Si dimostra il numero sempre più evidente il tempo è una convenzione la memoria è presente
La memoria è presente il presente e memoria o non è
Io ho memoria
Degli linciaggi
Che noi affrontammo
Quando Franco De Cataldo e altri nostri compagni
Erano i soli avvocati che si proponevano ad avanguardia nazionale al calcola e poi via via agli accusate di terrorismo meno privati del loro diritto di difesa anche per l'atteggiamento non proprio temerario di Giorgio Almirante e di altri
Noi denunciavamo
Il fascismo più ignobile quello degli antifascisti eredi del fascismo e non dell'antifascismo Ernesto Rossi di Altiero Spinelli dei fratelli Rosselli che lottavano carcere per i diritti alla libertarie proprio i carcerieri ente propria assassini non dirà
Siamo ovviamente i figli delle nostre storie cronache e non abbiamo merito
Se all'inizio è una scintilla anziché un'altra
Ad illuminare la nostra ragione o le nostre passioni
Francesco Storace ha avuto una scintilla io ne ho avuto un'altra
Così come nel mille novecentosettantadue scrivendo che auguravo a Livio Zanetti nel settantadue
Di sapere essere democratico tanto coraggioso e puro quando non poteva quanto non poteva non essere stato quanto venti quando ventenne scesi senza della Repubblica sociale e di combattere da quelle posizioni sicuramente perdenti comunque agli occhi di tutti
Quel grado di purezza e di rigore
I decenni sono passati noi avremmo già un anticipo un compenso costa Emma Bonino
Quando nel settantasette noi cercammo di imporre un minimo di dignità al Parlamento italiano che fino allora non aveva saputo che cosa fosse difendere il diritto parlamentare e regolamentare
E in quattro
Affidando tutto noi stessi la rappresentanza del popolo radicale così piccolo così strano così antico così popolato anche di tombe e di sacrifici e di persone negate perfino nei libri di storia allora e oggi ancora più di allora
Quando una notte verso le due del mattino
Ma sembrava non farcela
A continuare in una Commissione a fare ostruzione all'ostruzionismo della maggioranza che voleva continuare a imporsi leggi di emergenza invece che le leggi scritte nei progetti parlamentare nei calendari
Ebbene un deputato missino
Che non c'è più Santagati di un avvocato di Catania prese il posto di Emma perché non non perdessimo risposto
E devo dire la possibilità di continuare come continuammo poi per giorni e giorni in alcuni casi anche per settimane quella fatica notturna
Ebbene se quello fu
Un annuncio
Una prova che avevamo ragione una prova che la fedeltà a se stessi se fedeltà anche degli ideali si trasforma e non ci Sclero utilizza ebbene noi troviamo oggi
Chi a difendere la dignità del Parlamento
A partire dalla diritto dovere di conoscere prima di delibera di conoscere conoscere i dati con Rossellini De Rita per quanto provvisorie anche essere verità scientifica in tema di informazione
In termini quindi di conoscenza della società di informazione ore una Società di conoscenza è una società di inganno
è una società viola ebbene noi abbiamo trovato come presidente
Di una commissione che non mi stancherò mai di ripetere aveva notato parto molto più a lungo
Di Storace se è stata il cane da guardia e dell'illegalità e della violenza antidemocratica della informazione partitocratiche di regime
Ebbene presiedere questa commissione da qualche anno e Francesco Storace che appunto come si dice origini fasciste non così si dice
Mi sine fasciste
A difendere questo e a difenderlo oggi anche contro questi presidenti di un Parlamento delle banane come è sempre stato in questi decenni il nostro Parlamento
Quindi caso fa bene le cose io credo che senza di loro senza la loro vicenda settore loro tragedie avremmo meno compreso
Le virtù della nostra storia e la grandezza dei nostri antenati
Senza difensivi
Senza il fascismo
Bene io credo anche che senza di voi
Francesco Storace e tanti altri tra virgolette fascisti
Oggi non sarebbero così fermi
Nell'attestarsi nella distesa delle regole dello Stato di diritto della difesa anche della ragionevolezza di fronte ai dati
è per questo che a Roma a Bruxelles a Strasburgo
Noi continuiamo una lotta per salvare con la speranza dello stato di diritto e la speranza nella democrazia quella peste che rischia di sterminare nel mondo moderno dopo i suoi primi vagiti un secolo o due nel continente la debba la speranza democratica
Avere richiesta al fine di secolo ancora più forte
La evidenza che noi lottiamo per una speranza da realizzare
La democrazia che dopo ottant'anni in un verso nell'altro in Italia non c'è stata se non per essere negata tranne la parentesi che sappiamo gloriosi sì ma è quanto Brad della
Gestione
Del dopoguerra brevissime di antifascisti veri non di potere degli antifascisti del Partito d'azione degli antifascisti liberali e pochi altri degli antifascisti come strumento
Mantenuto in esilio
Per qualche anno non solo dal fascismo ma anche dalla Democrazia cristiana del Vaticano quindi Francesco Storace
Grazie seguiti ha detto il questore fra i auguri perché
Come tu sei bene del ministero a quella forma di corruzione della Turner
Che fatale
Anche nella corruzione dei regimi e ogni momento dell'interrogante
Fra le speranze che hai avuto e che vuoi continuare ad esserlo
E la realtà
Del regime all'interno del quale come momento di contraddizione tu stai operando quindi grazie
Il prossimo iscritto a parlare Antonio Pisani Ceretti seguirà l'intervento di Paolo vigevano do la parola Antonio Pisani Ceretti
Care compagne e cari compagni sembra strano non l'ha fatto apposta avevo già deciso di riferirmi così a voi dopo le parole Marco lo faccio ancora più volentieri
Perché Marco per quarant'anni ci ha insegnato cum Panis con cui colui con il quale tu condivide il pane
Volevo fare due premesse Primo scusarmi per la l'ho qua e là che non sarà un granché perché dodici anni che io non partecipò e soprattutto non parlo più un'assemblea radicale quindi dodici anni di astinenza forse rovinano anche l'eloquenza
Secondariamente questo cappellino
Questo il cappellino diventerà un cimelio nella mia bacheca
E mi è stato regalato esplicitamente per l'impegno che ha profuso nei tavoli ultimamente
E nella campagna elettorale abbiamo avuto io son di Padova abbiamo avuto il piacere di avere Marco e allora siccome mi son dato da fare e mi hanno regalato il cappellino e mi hanno pagato questa partecipazione al Congresso i miei compagni e radicale
Vi porto il saluto del gruppo articolo tre del Kouhili direttivo io faccio parte
Il gruppo articolo tre è un gruppo nato recentemente che non conta purtroppo molti scritti e che si definisce gruppo non ideologico per il diritto d'orientamento sessuale e dall'identità di genere
Notare non ideologico ma fortemente politico
Voi tutti forse pensate che la sessualità alle distrutta nella propria camera da letto e basta in realtà alla sessualità come componente fondamentale della nostra personalità e decisiva nel rapporto dispetto agli altri rispetto alla cultura rispetto alla politica
Ecco perché noi abbiamo deciso di fondare questo gruppo
Che nelle nostre intenzioni spero si federata coi radicali come il fuori settantadue si procederà al partito radicale
Le parole di Grillini oggi sono state splendide
Perché lui ha detto per essere libertari e voi sapete cosa vuol dire libertari bisogna essere prima di tutto liberali
Vorrei aggiungere una battuta che non guasta male no libertari eppure libertini perché ognuno anche il diritto di essere libertino se vuole
Io non ho dubbi sulla battaglia per i diritti civili che abbiamo condotto per anni e anni e che i nostri sette deputati europei
Condurranno in futuro
Non ha dubbi
Ma se qualcuno avesse ancora dei dubbi io mi son permesso di scaricare da internet due pagine che il giornale noi di Grillini ha dedicato all'intervista da Emma Bonino
Che più chiaro non poteva essere e mi sono sottolineato dei passi
Allora
Piena attuazione innanzitutto dall'articolo tredici del Trattato di Amsterdam che viene dall'Unione Europea tutte le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale
Bisogna modi monitorare come questa norma sarà attuata da parte delle istituzioni europee e degli stati membri queste son parole di gamma
Il trattato di Amsterdam Egidio esiste già la tutela l'abbiamo già però bisogna metterle in pratica e io non ho non ho dubbio che i nostri sette deputati
Magari ricorrendo all'ostruzionismo come ricordava Marco no allora ci si diceva Emma voi non siete democratici perché fate l'ostruzionismo impedita l'istituzione di funzionare
Molte vite alle istituzioni di funzionari di fare quello che veramente vuole la gente le leggi i diritti
E allora forse
è tornato il momento di fuori dare i partiti fuori uscite fuori come si diceva nel settanta
Continua Emma Bonino bisogna valutare afferma l'eurodeputata come il divieto di donazione di sangue vigente in Italia possa essere considerato tale
Bisogna inoltre attuare la libertà circolazione le coppie gay nell'Unione Europea una coppia svedese che venga in Italia sottolinea la Bonino non gode di diritti che la legge del loro Paese gli accorda
Qui stiamo parlando e questo è un congresso basato anche su un discorso economico qui stiamo parlando di cittadini italiani che pagano tutte le tasse che non hanno diritto di succedere nel patrimonio del proprio compagno
Che non hanno il diritto di subentrare nell'affitto dall'appartamento del proprio compagno che se il proprio compagno stamani in ospedale non lo può andare a trovare perché i
Il mito risse oppongono Hakkioui lo vado a trovare ve ne andrete conto che queste sono cose che toccano l'economia che toccano tutti nella tasca di tutti e di ognuno
E infine conclude Emma con un commento che mi sembra molto chiaro sul movimento che io attuale
Che si presenta quanto più frammentato e forse anche noi involontariamente lo stiamo frammentando perché abbiamo creato un nostro gruppetto ma il nostro scopo è un altro e quello di rompere con gli oneri
è una dizione
Vi è una grande debolezza organizzativa nella determinazione nella visivi di visibilità di questo movimento delle sue proposte
Disonesti disorganizzazione che ha una ricaduta politica negativa o una deriva sindacalisti Ca'in pratica ci si occupa di soldi e locali pubblici ma si fa poca politica
Ed è questo forse il Kospi Intino che ci hanno dato
Avere le saune
A vedere Ybarra de dei gloriosi sapete i peep-show a Padova poi stranissimo il primo primo gloriosi italiano è stato fatta sparava città democristiana Balena bianca eppure abbiamo il glorioso c'hanno dato queste cose
Ma ci stanno togliendo la di sta di Saluzzo
Grazie
Qualche intervento sarà quello Paolo vigevano ma sequestrato con un'inversione prescrizione a parlare l'intervento di Massimiliano Finazzer la parola a Paolo vigevano
Quello che stiamo vivendo questo movimento ma insieme a voi è un momento particolarmente felice
Dico sotto il profilo che piumini complete di siamo il profilo imprenditoriale del partito come impresa o delle impresa che abbiamo realizzato
Attraverso con la nostra storia politica
Presso un'impresa mi considero un imprenditore anch'io anche se anomalo stamattina un compagno un nuovo compagno forse con cui che ho conosciuto coi ponevo questo problema se l'attività che svolgiamo imprenditoriale se io sono più o meno o da considerare un imprenditore lui mi fa certo intrusioni imprenditore mica se in etrusco dico o che vuol dire
Sì perché lui mi fa gli Etruschi son quelli che quando morivano si portavano tutto dentro la loro tomba invece solo le scelte che voi state facendo in questi giorni in questo periodo
Dimostrano che proprio avete un concetto dell'impresa attraverso la collocazione che state facendo le dismissioni come li chiama qualcuno che dei più canonici dei più corre se ho dato l'altro giorno un altro amico un imprenditore imprenditore bolzanino che incontrandosi con Emma dice mi affascina questa idea che avete avuto della mettere in vendita i vostri averi per la lotta politica per trasformare l'iniziativa politica
Perché da cattolico lui dice da da ragazzino da ragazzino militi dicevo dove da ragazzino soprattutto ma perché la chiesa con tutte le ricchezze che hanno le vendere dai poveri sono vissuto con questo interrogativo poi trovo voi che decidete di liberarmi dei vostri averi per
Il bene del Paese per il raggiungimento delle vostre lotte degli obiettivi e questo è un qualcosa un messaggio nuovo
Ed è un messaggio nuovo che sul quale dobbiamo poi andare a scavare a riflettere l'altro giorno in una riunione
Veniva da dire Macchi quale altro partito semmai liberato dei propri averi nella storia di questi ultimi vent'anni trent'anni la prima idea che veniva in mente primo rimorchio minute metterà la sede delle botteghe oscure
Ha sede del PC
Dei prestiti del Banco Ambrosiano dei venti miliardi che poi li aveva fatti poi non li aveva fatti ma che comunque avevano condizionato la vita politica negli ultimi vent'anni come
Storie terribili erano un prestito di Calvi che fra fece la fine che fece poi quanto gli avieri dei partiti hanno condizionato in che modo
La conservazione di quegli a Vieri ha condizionato la storia politica di questo Paese
E quindi c'è stato è un ma anche l'anno scorso a quest'epoca quando parlavamo tra di noi discutevamo del vendere tutto ma a volte mi capitava di un po'isolato di dire guardate che il semplice fatto che noi si decida
Difendere
Di mettere sul tappeto i nostri averi di per sé ha una valenza politica di cui non ci rendiamo conto
E quindi questa fase
Questo successo a cui queste scelte hanno contribuito in modo determinante non soltanto per il loro prodotto venale per il denaro che abbiamo realizzato in questo modo
Ma per la valenza politica che queste il significato la forza
Che queste scelte hanno rappresentato
Sono un elemento che arricchisce su cui dobbiamo riflettere in cui chiedeva tener sempre molto presente
E quindi
In questo senso dico stiamo vivendo una fase estremamente ricca felice e sono state scelte in cui siamo stati molto bravi non è stata una bravura da di degli ultimi mesi
E la bravura della nostra storia
E la bravura
Di aver vissuto
Secondo scelte secondo metodi che hanno rappresentato e hanno consentito di costituire delle realtà uniche non soltanto nella vita politica nella storia politica di questo Paese ma anche nel mondo dell'impresa di questo Paese
La posizione di privilegio che ho avuto io
Di essere un imprenditore che poteva lottare in prima persona per i diritti degli imprenditori come
Costante della mia vita politica ed imprenditori di questi anni
Per radio radicale
Piuttosto che trasformare in impresa lotta politica per l'informazione centro d'ascolto
O quello che ha rappresentato in un certo posto mento poteva rappresentare ancora
Ma e questa è un modo di fare impresa dei più esaltante
E a un certo punto quest'anno ormai son passati cinque mesi abbiamo fatto questo annuncio
Mettiamo in vendita tutto
E la reazione c'è stata da parte di molti di voi dei presenti gli altri ma come si fa come se non si fa cosa perché dar via radio radicale per son passati cinque mesi
Radio radicale ancora lì allora è ancora lì la sede ancora lì
Sono ancora in vendita
In parte le abbiamo vendute ma Sensi terminato infatti molto più clamoroso
Che quei beni a cui noi attribuiamo
Determinati valori
Non mi ricordo all'epoca di quanto parlavamo ma se solo faccio riferimento a un anno fa complessivamente al si parlava di quaranta cinquanta miliardi
Poi quando l'abbiamo ne abbiamo riparlato a marzo non mi ricordo di quanto parlavamo sere sui settanta ottanta miliardi
Monitorando costantemente il mercato le offerte che ci vengono fatte il
I valori quindi che attraverso riscontri costanti e sempre più tecnicamente adeguati
Tecnicamente validi quindi riscontrati in tutte le forme io stimo che i valori dei beni sia nostro insulti Marco Di Palo di riscontro di mercato
E oggi con stime prudenti ritengo che la stima dei centocinquanta miliardi che abbiamo fatto già qualche settimana fa sia semmai approssimata per difetto
E quindi stiamo realizzando un qualche cosa una valorizzazione
Dei nostri alberi delle nostre in prese che sta producendo dei risultati estremamente importante
Quindi son delle realtà con l'autonomia loro significa però vede deciso di metterla in vendita io intendo proseguire su questa strada perché una strada che finora ha dato i suoi frutti
L'ha già detto anche Marco Cappato questa mattina il suo intervento ricordate preparavamo i cinquanta miliardi cinque mesi fa come preventivo per queste tre fasi e vi dico Danilo ed io che pure avevamo fatto quel preventivo
Quando scrivevamo cinquanta miliardi qualche e qualche sghignazza datario nera va be però non c'era calca voli perché se noi sapevamo che
Bisognava aver quel livello di informazione per assicurare i risultati con le campagne quella quelle cifre non si scappa
Guarda un po'oggi in a previsione di consuntivo quando siamo ormai alla comunque alla terza fase avviata
Ci stiamo avvicinando una spesa di quarantasette miliardi che riuscì a che riusciremo a spendere molto probabilmente non per la metà li abbiamo già spesi il la restante metà ci avviamo e siamo in condizione quanto meno di impegnarlo
Quindi siamo stati bravi
E abbiamo perché abbiamo fatto i preventivi giusti perché ci siamo mossi in modo adeguato rispetto agli obiettivi perché ci siamo attrezzati nel modo giusto
E vi dico non è una bravura degli ultimi mesi
Non è come non è una scoperta degli ultimi mesi Emma Bonino come non è costa una scoperta ed una novità scusate gli ultimi mesi le nostre lotte nostra storia soltanto qualcosa che esce dalla clandestinità che viene reso noto e quindi diventa Vincenzo
E allora ci troviamo però di fronte al come
Vendere questi beni
Come venderli senza Surrender lì non è un gioco di parole ma significato abbastanza evidente
Come riuscire a
Continuare in un percorso che ci consenta di far apprezzare sempre di più questi beni di ottenerne la liquidità e di portare avanti i progetti che abbiamo per la loro crescita
Ci si parla di borsa ci state tutte queste belle cose in prospettiva dei nostri progetti ci sono ma non è il problema di oggi
Problema di oggi e quello che abbiamo bisogno di far sì che di quei centocinquanta miliardi
Un quindici per sul dieci per il dieci dodici per cento c'è una ventina di miliardi dobbiamo averli a disposizione per finanziare questa campagna
Perché poi col Progetto che abbiamo per Radio Radicale per Agorà sarà la vendita non importa ma vedremo per la conversione in altro quelle cifre saltano fuori inevitabilmente
E allora per la prima volta nella nostra storia direi siamo in condizioni di fare una cosa che non abbia mai fatto
E la butto quel come idea non è ancora una proposta però venuta ieri in una riunione mi abbia un po'parlarci proviamo a esporla come idea
Per fare una cosa che non abbiamo mai fatto chiedere un prestito a
Pubblico ai cittadini privati vicine per l'attività di abbia mai fatto perché non avevamo dare una garanzia
Questa volta invece ce l'abbia
Questa volta hanno cui siamo in condizione di dare in garanzia a parte la nostra credibilità alla nostra capacità Abba nostre capacità imprenditoriale
Che hanno consentito di costituire questi dei a possiamo dare a garanzia però le azioni di radio radicale di Agadez dei nostri averi
Ovviamente il Parodi un prestito senza interessi Tel
E questo è il prestito per il referendum questo il prestito per la libertà di impresa questa il prestito per la certezza del diritto questo il prestito per il diritto al lavoro questo è il prestito per la rivoluzione liberale se c'è un modo di lucrare su questo denaro
L'insuccesso
Di queste lotte politiche
è il risultato di queste lotte politiche
Ed è poi ci chiedeva ma chi è l'identikit qual è l'identikit di chi dovrebbe investire il denaro in un'operazione di questo genere
L'identikit semplicemente quello di chi vuole investire del denaro perché se lo metti in banca di rendere
Due per cento loro
Investi in questa impresa
Non ti rende in interessi ma se lo sa bene all'anima del risultato
Se va male sai a garanzia dei le azioni di un'impresa che sul piano economico è uno degli investimenti a maggior reddito oggi probabilmente disponibili professa disponibili sul mercato
In alternativa
Cioè seguire percorsi obbligati che a cui sono costretti gli altri imprenditori tutti gli atti c'è quello di dare in garanzia tutto il patrimonio per ottenere quei venti quindici venti miliardi che ci servono
Esseri così limitati la possibilità di sviluppare progetti che siano adeguati alle ambizioni legittime che vengono dalla nostra storia
E quindi al vivere di promesse magari che andrà in Borsa chissà quando ma avendo poi di fatto ceduto a sovranità disponibilità probità di questi beni
Questo prestito non non è un nemmeno un prestito d'onore un vero proprio prestito perire fare in un prestito per le libertà fino possiamo lanciare dovremo lancia solitamente legittima non ha bisogno di autorizzazioni
Di Bologna di Consob può altro
Poi se la nuova scommessa
Per venti venticinque miliardi quindici miliardi già a partire su queste cose
Un investimento di rischio
Rischio lo corre forse più molto di più chi non investe oggi su questo progetto su questi referendum su queste rotte su queste nostre capacità per ora su come idea per queste ventiquattro ore bisogna ci lavoreremo su lavori amo sopra insieme e nei prossimi giorni può essere una nuova scommessa da affiancare alle altre
Alle quali finora abbiamo saputo dare dimostrare di essere all'altezza e sta per onorare le sfide che abbiamo lanciato finora vi ringrazio
Grazie grazie a Paolo vigevano
Spero che questo congresso saprà accogliere l'invito di Paolo e rendere col permesso dei nostri lavori dei nostri dibattiti anche la sua proposta oltre all'azione delle iniziative
Che abbiamo avviato e che abbiamo in corso in questi giorni
Il prossimo iscritto a parlare e Massimiliano Finazzer seguiranno gli interventi di Andrea Street Rivers Giovanni Leonardo Giuseppe suo figlio e Daniele Capezzone la parola al massimo più Finazzer grazie dal
Vorrei richiamare la vostra attenzione
Non già sui referendum ma piuttosto sulle profonde ragioni culturali che sottendono questi quesiti
A mio avviso che si sono venti fuochi
Che accendono una speranza lungo una strada affatto semplici che conduce alla libertà aggiungo alla consapevole individuale libertà
Questi referendum si propongono di avviare un processo di privatizzazione un oggettivo processo di privatizzazione in prima lettura cioè una l'ibridazione del settore pubblico ma io vedo qualcosa di più importante in questo progetto io vedo qualcosa che davvero può essere chiamato Progetto
è piuttosto il tentativo di ripensare quale ruolo allo stato nella vita dei cittadini quindi non c'è soltanto una privatizzazione dello Stato inteso come impresa c'è una gita di ripensare il suo ruolo di una società che sta cambiando molto molto rapidamente
E credo che questo sia una riflessione che noi dobbiamo assolutamente realizzare del testo se dopo cinque anni questo partito è transnazionale dobbiamo ricordare ciò che diceva Luigi Einaudi ancora nel quarantasette
Loro sia che tutti i processi produttivi sono per loro carattere tendenzialmente sovranazionale
E questi carattere tendenzialmente sovraziendale collegato alla condotta degli uomini che agiscono nel campo dell'economia
Luigi Naldi si chiuderà in quell'intervento si chiedeva secondo me è una ragioni importante della guerra appena conclusa
E qual era la ragione Della quella conclusa secondo Regina oggi il fatto che nei processi produttivi di carattere sovranazionale il principale ostacolo a questi processi produttivi sono gli Stati nazionali lo stato io con molta prudenza vorrei anche ricordare la sofferenza di coloro che hanno servito lo Stato credendo che esso fosse un'entità sovraordinata agli uomini e che oggi vivono una crisi di identità che non possiamo cinicamente risolvere di una crisi dello statalismo
C'è qualcosa di più e di più importante
Proprio per questa ragione dico
Sostengo che questi referendum oggi denunciano un problema della società che già nel mille novecentosessantatré Panfilo Gentile mi ha chiamato
La democrazia mafiosa cosa sono le democrazie mafiose
I per l'attenzione democrazie mafiose sono quelle società in cui si spegne la luce sul controllo politico e sul consenso popolare
La denunzia mafiosa spegni la luce nei confronti di questi due fondamentali istituti per l'esercizio della libertà individuale e in particolare nella consapevolezza della libertà individua necessario credere alla libertà individuale affinché questa si realizzi ci vuole poco di più e di prima e io sostengo la cosa volete culturale specialmente in una società come la nostra
Dove la comunicazione e la cultura sono due voci assolutamente importanti e vorrei soltanto farmi notare cos'è successo questa mattina
Che forse ai più il passato con l'aspetto inosservata
Questa mattina mentre Marco Cappato stava ascoltando la sua relazione c'è stata una controrelazione di Bruno Zevi bene io ho osservato dall'esterno come tutti i fotografi
Sono avanzati hanno quasi soffocato e occultato la politica
Cioè l'assistente l'immagine la città istantanea provvisoria Fujimori transitoria riprendeva la ricerca della foto la politica la soffoca alimentando al suo interno la confusione la comprensione e di fatto tranciando limitando il rapporto di quella politica con Marco Cappato in quel momento sta restaurando con il sovrano della politica voi stessi abbiamo vissuto la dissociazione tra la comunicazione e la politica è l'immagine che colpiva con la politica quella società dell'immagine nemica della politica a mio avviso non sia più in tanti
C'era un muro
Fatto da coloro che sono in servizio sta in questo caso come tutti ma in questo non le dà la colpa del fotografo
Ma dobbiamo essere consapevoli che quelle foto di domani o se ci saranno se anche non ci saranno rimanga comunque ciò che è avvenuto avevano coperto una comunicazione che era politica affermando il primato dell'immagine sul contenuto e sulla sostanza
E allora ecco anche molte regioni perché poi ci si stupisce fino a certo punto perché non c'è comunicazione sul referendum perché sono politici e io voglio ringraziare i radicali per un fatto io ho fermato tutti i venti referendum e li ringrazio perché questi referendum insieme Partito radicale salvo poi con cento che a me per la mia cultura classica ancora molte portanti concetto del tragico
Il concetto della tragedia
Questa è una città che non sopporta più la tragedia media tutto
Media conformismo media col consociativismo media con la concertazione mentre referendum ti dicono si vince e si perde
E non è brutta la sconfitta non è brutto Enea che corre con Anchise sopra con Troia che alle fiamme Hosseini la sconfitta ma è un segno meno e referendum pongono il problema della scelta pongo un problema della scelta
E quando mi si dice che la politica un senso soltanto se raggiunge selettivi dico che non sono d'accordo su questa ragione
Perché l'obiettivo della politica e la politica prima di tutto
Allora e che io credo che questo fatto ripeto della tragedia ci della scelta della non mediazioni contro democrazie mafiose Dennis l'esponente referendum certamente altro che lo strumento amaramente sull'accordo con Emma altro che lo strumento superato
Uno strumento assolutamente vergine nella nostra società
Non possiamo giudicare qualcosa metodo ancora impiegato correttamente correntemente attribuendo esso degli esiti che questo ben lungi si auspica e soprattutto comprando cose apparentemente simili
Noi dobbiamo rifiutarci culturalmente via di accettare questa tendenza
E questo vuol dire però che l'esercito e la parola che costa fatica una prova che scava la verità costa fatica
Questo vuol dire che attorno al referendum a mio avviso Pisani ottiene cileni domande prima diviso delle questioni eminentemente di basso profilo politico
Con chi andare la alleanze
E quali risultati teneri in termini istituzionali perché lunedì domani ci devo fare se riprende chiederci questi referendum li dava i nostri principi morali
Accettano i principi ideologici le mie versare e insieme l'alleanza di coloro che vorranno partecipare questi referendum si contrappongono di obiettivi che io antecedentemente avevo dotato come radicale se siamo risponde mi domando esternamente e affermativamente non c'è un problema di alleanze non c'è un problema di coalizioni
Ma ripeto ritorno diretti opera solo culturale e a mio avviso oggi cultura vuol dire la capacità di riconoscere il mondo in cui viviamo
Attraverso un atteggiamento costantemente problematico tra verso un'ansia verso il nuovo
Ma cercando di dare ha problemi nuovi soluzioni nuove seppure ispirate a principi permanenti questo mi sembra uno slogan che possa permetterci non sono una transizione
Non sono una crisi che sono categorie interni al sistema ma una trasformazione che questo le ben più alte Sterna alle vicende quindi Walküre perché poi mi è stato assegnato ma ripeto volevo soltanto ribadire che oggi Schopenhauer parlava dell'uomo è quello che che ha e che rappresenta troppo l'accento su chi rappresenterà dica
Io credo che oggi per primi qui dentro si deve chiedersi chi sono radicali essere radicale è un fatto che è precedente al a venire la cultura radicale e rappresentare i radicali e in questo Paese ci sono più secondo me molti più persone che si sono radicali di coloro che li rappresentano questo è il campo della proposta politica
Grazie Massimiliano Finazzer
La parola a Francesco Storace
Minuti per consentirvi di proseguire i vostri lavori grazie per l'invito e delle scuse
Delle scuse perché ho letto nei giorni scorsi sui quotidiani su quegli importanti i quotidiani che si occupano di politica in questo Paese
E questo congresso avrebbe dovuto ospitare delle personalità importanti
Penso a Silvio Berlusconi a Massimo D'Alema a Sergio Cofferati scusatemi se di doverci accontentare del presidente della commissione di vigilanza
Olimpo
Lo dico perché
La politica forse non si è accorta di quel che sta succedendo nel Paese
Quello che sta succedendo anche grazie a voi ma non solo grazie a voi
Ad una nuova rappresentanza che emerge mi è capitato di dirlo anche alla direzione nazionale del partito a cui sono iscritto
Quando si è commentata in maniera piuttosto drammatica l'esito del voto
Si è detto tema la Bonino ci ha rubato i voti
Che è l'unica cosa che può rubare
Salvatore
Ecco io su questo vorrei dire agli esponenti del Polo ma anche a quelli dell'Ulivo che hanno visto proprio lettore andar via verso la Lista Bonino di non illudersi se non ci fosse stato la lista Bonino le che quei voti tornavo le parti di riferimento semplicemente sarebbero rimasti a casa come altri allorquando l'astensione diventa non più un segnale di pigrizia degli elettori ma una lucida scelta politica
Allora la politica verrebbe occuparsi anziché sterilizzare invece vedo molta hysteria vedo il rifiuto del piano del confronto
Vedo l'ostentazione di una diffidenza nei confronti dei cittadini e di chi pretende di rappresentare le ragioni diverse da quelle del palazzo perdere questa mattina mi ha fatto sorridere un mio carissimo amico
Che è venuto sventolando copie di giornali ha detto mai visto Pannella si è messo in testa che vuole diventare premier
E io lo guardava
C'è poi la prossima sai che dirà che quando lui al premier tu fai presidente della RAI mi son messo a ridere gli ho detto perché con Pannella Premiere o con quelli come Pannella premier la politica sarebbe lontana la RAI
Perché questo dobbiamo fare
Qual è la ricorda
Quelli che c'erano prima la Russo Jervolino
Quante ce lo sono stati presidente della vigilanza
Residenti dalla lottizzazione
Tanto a me tanto agli altri era diciamo il ministero meno importante
Dice che gli diamo a quello lo facciamo ministro faccia presidente della vigilanza tavola RAI lottizzata
C'è bisogno invece di conflitto
C'è bisogno di conflitto
C'è bisogno anche di un po'di orgoglio nell'essere di parte oggi essere di parte sembra diventato una bestemmia
Il Presidente alla commissione di vigilanza e di parte
Io sono voglioso di essere dalla parte di centinaia di migliaia di persone che vogliono firmare i referendum
E questo lo dobbiamo fare
Perché non sono di parte altri presidenti
Pensate a quei bellissimi esponenti della Repubblica autorevolissimi esponenti la Repubblica che siedono ed erano i più alti del Parlamento
Al piano attico
Il rinnovatore
Mancino Violante
Personaggi che pensavo di entrare nella storia del Paese che volevano entrare presidente dovranno diventare presidenti della Repubblica
Ce ne volevano due di Repubblica e per farli diventare entrambi presidenti la Repubblica
Parola per viaggiare nutriamo si voleva spartire
Non si poteva dividere allora bisogna farla pagare
Chi sta dall'altra parte
Alla politica dell'egoista probabilmente un altro mio collega un collega di partito questo l'ha fatto un po'arrabbiare non me l'ha detto non è iniziata questa campagna in Commissione di vigilanza
Questa che qualcuno ha definito una intelligente provocazione di Storace non l'ha fatto ha fatto la provocazione perché abrogazione casomai quella dei presidenti delle cave
Quella è la provocazione la provocazione contro i cittadini
Mio collega di partito marito ma così fai un favore ai radicali
Perché ci sono più referendum loro che al referendum nostri Roma così la politica non crescerà mai
Probabilmente i cittadini hanno Cusco hanno conosciuto finalmente i referendum dei Radicali erano nostre
E probabilmente i cittadini sono stati finalmente informati grazie a quelle urla alla quale provocazione una provocazione partiva ogni giorno da viale Mazzini
Nella seconda di quel referendum vedete la realtà è che probabilmente quello che abbiamo tante volte denunciato come regime
Si sa realizzare questa mattina ho denunciato su un qualche intervista giornalistica
A proposito di razza quello che sta accadendo vede
Ne faceva un posso dire un po'disperare non capivo perché
In commissione di vigilanza accadeva quel film di si stava mettendo in scena pensate il presidente della Commissione dipinto come il torturatore della RAI quello dei diktat quello che pretendeva di mettere chissà cosa
Addosso ai giornalisti nel Mazzini chissà quale divisa
Ebbene avevano i numeri per sventare la tortura e non veniva in commissione
L'Italia il primato riavere la prima maggioranza del mondo che rifiuta di fare o maggiorana
Bisogna insomma perché non vengono qui di cosa hanno paura
Era ecco una volta scava su abbiamo fatto in Parlamento mica tutti i giorni faremo in Vaticano sono i parlamenti
Quindi di cosa hanno paura
Allora mi sono chiesto ma perché l'unità per due giorni di seguito apre la sua edizione levando le cronache dell'occupazione levando le cronache di questo Paese martoriato della sicurezza dei problemi dell'economia
Dedicare l'apertura del giornale che costa diciassette miliardi l'anno ai cittadini aderì Gava ai lavori la Commissione di vigilanza
E che è successo cosa che siamo diventati così importante
E poi vedo l'altro tassello del mosaico con la vigilanza non era dice il centro dello scontro è un pezzetto dello scontro perché avevo già iniziato prima alloro già deciso prima che bisognava tornare allo scontro
Scontro in Commissione di vigilanza
Scontro sugli spot
Quest'altra quest'altra bella invenzione
Per cui bisogna abolire gli spot
E perché ha una voglia di comunicati stampa durante i telegiornali sì
Sarebbe una grande rivoluzione ora io non so se la Commissione di vigilanza sugli spot potrà fare qualcosa
Forse non ci sarà bisogno di una legge ma forse ci sarà bisogno di consentire così a Dili magari a tutti ma non vietarli e perché bisogna sempre vietata
Allora su questo vediamo un altro tassello nella strategia
Il Mosaico la vigilanza disposta da vietare e poi ovviamente l'immancabile par condicio
Quando li ho sentiti parlare la par condicio
Volevo farlo io ho comunicato stampa
Virgola ente su con la parola magari magari par condicio in questo Paese magari finalmente tutti con la possibilità di esprimere opinioni nei telegiornali di Stato magari con la possibilità di dire addio al medaglione pensa
E invece no non era quello era quella che amichevolmente potremmo definirla Marx condicio già parlano solo loro
E poi c'è l'altro
C'erano gli affollamenti pubblicitari
E c'era altro il conflitto di interessi
Allora adesso la vigilanza è una scusa è un alibi
Vogliono andare allo scontro per impedire di discutere della ciccia sulla RAI e la Circe rappresentata la prossimo disegno di legge sul sistema radiotelevisivo il cosiddetto illum mitico mille centotrentotto quello che sta al Senato che dall'altro ieri e diventava ancora più pericoloso perché dall'altro ieri è stato depositato dal governo un emendamento scritto con Sottosegretario e letto da un ministro un emendamento che assegna Mancino e Violante diritto di vita e di morte sulla RAI anche se la prossima legislatura dovessero diventare privati cittadini perché quell'emendamento dice voi nominate i cinque amministratori della Fondazione che dureranno in carica sette anni così la sinistra è garantita anche se le elezioni lei dovesse averne
è un piccolo esempio ma che fa capire qual è la mentalità di chi non tollera cessioni di potere o nei confronti non verso i partiti verso gli altri partiti va verso i cittadini verso i diritti dei cittadini allora questa battaglia e chiudo va fatta
L'ha fatta anche quella referendaria sicuramente
Io non ho firmato probabilmente non firmerò i referendum dei radicali perché ce ne sono alcuni che non condivido affatto però voglio pretendo che siano conosciuti dai cittadini anche dagli iscritti di Alleanza Nazionale hanno fatto bene i leader del Polo a dire agli iscritti se li volete firmare e giusto firmare perché quel e quello che hanno detto
E poi ci confronteremo nella campagna referendaria anzi no foro ha detto non ci confronteremo nella campagna referendaria perché le firme raccoglieremo noi e voi e annunciò che a Roma
Per i due referendum di Alleanza Nazionale
Sulle ottantuno mila firme che dovevamo raggiungere in città siamo già oltre sessantadue mila firme lì raccoglieremo le prossime venti Ida in quindici giorni il referendum e proporzionale e il referendum sul finanziamento dei partiti certamente raccoglieranno le firme
Vai probabilmente lo celebreremo perché io sono convinto di quello che dice Pannella
Poi vede quei referendum
Diventeranno argomento da discutere nella prossima legislatura
Perché si andrà alle elezioni è probabile che il sindacato costringerà i partiti alle elezioni e probabilmente i partiti che temono di sparire preferiranno gettarsi nella contesa elettorale per tentare di impedire diversamente è probabile ci sarà la chiamata alle armi che si tenterà in tutti i modi evitare la catastrofe referendaria
Non ce la faranno
Perché le prossime elezioni le perderanno
E allora bisognerà mettere mano alle leggi
Che riguarderanno questi referendum
Potremo farlo in maniera molto migliore rispetto a D'Alema e compagnia se alle prossime elezioni ci andremo insieme
Grazie
Grazie Francesco Storace
Appunto
Bene
Si è
Vorrei ricordare che alle ore sedici e cinquantacinque abbiamo avuto trecentosettantatré ingressi per questo quinto congresso italiano del partito radicale ovviamente non soltanto la qualità ma anche la quantità della partecipazione a questo congresso potrà aiutare
Talune scelte piuttosto che delle altre io
Voglio ripetere l'appello particolare agli ascoltatori di radio radicale recarsi subito all'hotel Ergife anche per i Normanni a recarsi se non altro per la giornata di domani qui all'hotel Ergife perseguire per partecipare direttamente ai lavori di questo quinto congresso del Partito radicale questa mattina sono state ventotto le persone che hanno deciso di iscriversi al partito radicale cogliendo l'occasione di questo congresso
Naturalmente noi ringraziamo e speriamo che saranno in molti a seguire questo esempio con le mille lire al giorno di iscrizione diretta alla Prima Internazionale non violenta del diritto
Il prossimo iscritto a parlare Andrea Strictly verso si prepari Giovanni Menaldo la parola Andrea Strictly versi
è un po'che non riuscivo a parlare sul uscito ascrivermi in tempo questa volta spero di essere abbastanza breve anche se non ho avuto quindi il tempo di preparare dell'intervento
Intanto volevo ringraziare comunque
Storace
Di cui mi preparavo prima quand'è preceduto Luís
Volevo dire che Storace parli commissioni per difendere le funzioni della Commissione
E spero che interviene volevo dire prima la mi ha preceduto mi ha resa udito che intervenga anche qui dove il suo lavoro al massimo rilievo e la massima motivazione
E io avrei voluto pagarlo anche mi avrebbe fatto piacere anche se non siamo il suo partito che lo diventassimo perché non vedo il motivo per cui anche se non non si condivide tutto
Di un partito in genere alcune cose ci lascia un po'perplessi
Quindi potrebbe iscriversi anche se non condivide alcuni referendum ma visto che i i loro mediante postini per primi a suo tempo scegli ti cresce riproponga qualcun altro che si scriva quindi anche al partito radicale
Oltre a questo e
Che una Giunta che ho fatto l'intervento che ho messo per primo
Mi rivolgevo Emma per dirle che l'ha riconosciuto come il miglior commissario europeo bene siccome altri sono mediocri e hanno paura ditte così per restare loro han voluto la conferma del detto che sono i migliori
Che se ne vanno ma non è che se ne vanno del l'anta mandato via loro è una cosa diversa io spero che i cittadini mandi a loro
I testi di solito sono inamovibili
Loro fanno sono fumosi i nostri programmi dice invece sono chiare e tanto fumo e niente arrosto e passata la festa gabbato lo santo in questo caso la Santa pazienza dei cittadini perché sindacati e politici dei pollini nomi appropriato allo zero assoluto nulla si muove
Proteggono non proteggono i poveri no i poveri lavoratori e non lavoratori ma i propri poteri corporativi come il cancro
è un sono collocati corporativi corpi invasivi della società in compenso in tutti i sensi
E cioè facendosi pagare anche per i ricchi per poter fare ciò che eventualmente lecito fare Orrico pale ad hoc questi possono assumere iniziative a loro rischio per chi non ha già soldi per cui possibilità invece si trovano tutti i lacciuoli e ostacoli possibili perché non possano intraprendere alcunché
Impropria se per caso non hanno lavoro o perché possono assumere qualcuno se invece ne hanno un pochettino di più di lavoro
Leggi sulle leggi avrei da tempo una proposta io credo dirompente spero che Marco mischia sentendo perché credo che sia uno che su queste cose di possa capire caso che in fin dei conti è un'idea che lui a da tempo e che io come a suo tempo lui parlava di scioglimento oppure no e io feci conosce glielo sciogliere sua amica mia io le ho dato soltanto una una forma diciamo di di di di slogan ecco
Che leggi come per i medicinali e altri prodotti che da ingurgitare eventualmente cosa commestibile eccetera così
Quelle leggi che come dove dobbiamo andar giù come rospi dovrebbe essere prevista una data massima di validità oltre la quale scattano da sé a meno che non siano di Novate così come stanno o con modifiche diciamo che passate mettiamo vent'anni dall'entrata in vigore decadono se non sono confermate
E per leggi come la Costituzione
Facciamo cinquant'anni dopo veramente se no il Progetto va a farsi friggere perché queste cose bloccano tutto non si può far niente poiché la Costituzione ma quando han fatto il referendum dopo la guerra non era mica previsti
Le cose non era previsto che venisse abolito eventualmente la monarchia ma si è fatto lo spesso viva dio e allora perché non va abolita la Costituzione quando blocca tutto perché si blocca tutto non funziona niente
E l'unico modo di togliere il peso dell'immobilismo una società centottanta mila leggi siete sicuri secondo me c'è va si va bene a guardare siccome non sono state abrogate le grida che chi erano a suo tempo contro quelli che come si chiamavano quelli che apprestavano secondo lei i tempi del manto di cui parla al Manzoni ecco forse sono ancora in vigore noi non lo sappiamo ma io credo che ci siano ancora
Il conto gli untori sulle leggi contro gli untori ecco io credo che ci siano ancora
Tira tolta quando una società che non prevede più neppure l'atto di liberalità del monarca assoluto che al illuminato che voglia promuovere sviluppo e concede diritti o faccia riforme no qui non si muove più niente hanno paura tutti si tengono
E non voglio non possono concedere mai nulla sanno solo togliere al povero e qualche volta ricco
Ma non producono nulla di ciò con ciò che tolgono sono solo consumare producendo immondizia cosa che ostacola
Cosa che non servono a niente
E dato che non sono uno yes man avevo nonostante le spiegazioni che in parte mi hanno convinto
Qualche dubbio tempo fa mi ricordo che si diceva che con quattro deputati o con trenta cambiava poco cambiava sì c'è una maggioranza oppure no ecco io mi auguro in un certo senso anche se ho capito le spiegazioni tecniche
Che
Beh spero che non sarà la volta che le maggioranze si fanno con le Pen e se serve per poter parlare va bene ma
Un po'di attenzione credo che non guardi
Poche cose ancora
Bollette Telecom se vuole guardate a me capita cioè univoci sull'imponibile poi cioè una tassa
Sull'imponibile poi c'è l'Iva sulla tassa e passata la tassa
Credo che sia una cosa abbastanza incostituzionale però non solo lì la Telecom ha sempre ragione non si può far niente scatti sono doppi di quelli che ci sono sul contatore e via dicendo ha sempre ragione loro c'è ma può passare un camion può capponi conta scatti può girare sì ma sarebbero di più non di meno di quelli e il mio contatore funzione è un io quando ci sarà un altro gestore
Denuncerò il
Il contratto con la Telecom segni ruberà qualcun altro va be'però la Telecom mi ha rubato abbastanza adesso rubi qualcun altro
Sì ecco sostanzialmente ho finito poi con tre tasse dirette sapete c'era ma la benzina tre passata presso ottantacinque per cento e via dicendo e lì altroché tasse sul reddito Lilienthal fatto di più chi ha di meno
Non se ne può più va bene
Grazie per la per l'ascolto la cosa più importante era la scadenza delle leggi
Puntano sugli marce
Si sente
Grazie effetti diversi il prossimo iscritto a parlare Giovanni Bernardo seguono Giuseppe il figlio e Daniele Capezzone la parola a Giovanni Menaldo
Io non ho preparato nessun intervento però il dibattito ma mi ha stimolato a dire due cose io direi che il punto di partenza del mio intervento è quello che ad essa ha detto adesso specchio lire non se ne può più
Non se ne può più perché
Siamo in una situazione in cui la gente si sente con immagini di libertà sempre più ridotti
Io non faccio il politico di professione né voglio fare il politico io sono un medico
Molto occupato nella professione e mi mi dolgo di dare uno scarso contributo agli amici torinesi proprio perché sono fortemente impegnato voi immaginate che appunto è arrivata questa quei questo sistema in cui noi viviamo
Prima un giorno prima di partire pervenire a questo convegno in cui veramente circolano non delle idee e delle cose in cui ci si sente forse nell'unico spazio che esiste ancora in Italia in una situazione di libertà
Ricevo dall'ordine dei medici di presentarmi perché
Perché la stampa le Figaro nel mondo avevano parlato di una mia ricerca e
Di alcune e successi nel campo della fecondazione assistita con metodi nuovi
E questo secondo l'ordine dei medici di Torino
è una cosa che non si deve fare cioè i giornali non devono notate bene oltre alla stampa Amati le Figaro LeMond bisogna rispondere
Perché i giornali parlano di una ricerca scientifica pubblicata discussi in congressi con risultati clinici
Questo dimostra ovviamente c'è l'inghippo dietro ne parlano perché ci sono certe forze che non vogliono che vadano avanti determinate ricerche devo questi sono i margini di libertà che noi abbiamo attualmente in Italia
Ma guardate bene che questo governo e questo regime non ha fatto niente però ha fatto una cosa di cui non ci siamo ancora accorti
Perché non è ancora entrata a regime ed è la cosiddetta riforma della riforma sanitaria
Uno dei punti io devo restringere il mio intervento dicitura disciplinatamente sette minuti a uno dei punti che vedrete che cosa produrrà in Italia questo decreto Bindi
Venduto naturalmente come una cosa che renderà più egualitaria la sanità più accessibile alla povera gente sito valuterà
Si tramuta in RAI io sono facile profeta perché mi capita per ragioni di lavoro di girare un po'il mondo SITRA muterà che quelle fasce di popolazione che attualmente hanno ancora la possibilità magari estrema andando al pronto soccorso per avere una visita che queste stesse fasce dovranno proprio per la pretesa egemonica statalisti burocratica di questo sistema ad andare a finanziare i medici che si fanno in l'intramoenia perché saranno tutti obbligati chi è dirigente di una struttura a visitare solo all'interno dell'ospedale ma qual è la scappatoia
Che questa questa abilità annida statalista già eletta cosa farà non li farà assolutamente visitare negli ospedali ma convenzione era allo studio
Del singolo medico che a nome della struttura dite visiterà nel proprio studio ovviamente paga facendo pagare il giusto la gente questo si tramuti aria che tutti dovranno passare a dar io non so come chiamarlo l'obolo per poter accedere alla struttura
Rispondo rispondere al nostro quesito il referendario noi lo capiamo bene vuol dire ribaltare completamente
La cosa perché rispondere a questo quesito referendario vuol dire rimettere le cose a posto e dire il sistema sanitario nazionale deve funzionare bene deve funzionare
In modo efficace e deve soprattutto rivolgersi a chi più ne ha bisogno
Nessuno deve morire per strada o perché non riesce ad accedere all'ospedale solo perché non aveva i soldi in tasca
Chi ha dei soldi chi ha la possibilità di Amodio la possibilità come diciamo noi di farsi dell'assicurazione ma delle assicurazioni che poi fu io non ho perché anche il mercato privato in Italia periziato da questo pubblico divoratore che cerca di impadronirsi di tutto
E così
Su questioni di questo tipo di restringimento della libertà per i cittadini ma anche per i medici per gli operatori per quelli che lavorano ce ne sono tantissimi campi io credo che dobbiamo dare una battaglia come gruppo come partito radicale ad esempio su quello che sta avvenendo per quanto riguarda la legge della fecondazione assistita così come è stata messa giù è una vergogna territorio dal Medioevo ma una parola noi dobbiamo dire nella dobbiamo dire qualcosa sulle manipolazione genetica sull'alimentazione su quello che sta avvenendo questi sono i nostri temi io per carità
Sono iscritto al al partito radicale dico da sempre ma e e ho poco tempo per ma io voglio che tutti noi abbiamo chiaro che queste sono battaglie vitali perché io l'ho visto in questi giorni ai tavoli chi viene a firmare con noi e chi firma il referendum
E la parte più moderna più nuova quella che vuole una trasformazione della società quello che vuole vedere un Paese diverso guardate in faccia chi viene a firmare il tavolo
Io spero Marco che questi siano temi che si sentono più forti nella nostra azione
Grazie e buon lavoro
Grazie a Giovanni Leonardo il prossimo iscritto a parlare Giuseppe il figlio
Sì i dati aggiornati alle diciassette e trenta sugli ingressi registrati di trecentonovantuno in crea ingressi
Di trentasei ispezioni al partito radicale sono iscritti cioè per suo figlio seguirà l'intervento di Daniele Capezzone la parola a Giuseppe il figlio
Faccio riferimento al nel precedente intervento di Miss Massimiliano Finazzer che gli aveva argomentato in merito all'essenza
All'essere radicale e all'apparenza quella che poi arriva
Arriva così all'e sterno adesso riguardo l'essenza dell'essere radicali volevo solamente così sottolineare che insomma il partito è nato nel cinquantasei
Però una battaglia di svolta di significativa anche a livello e sterno ma io penso anche a livello interno per coloro che l'hanno vissuta che hanno passato
Quegli anni è stata quella della fame nel mondo perché nell'ambito di questa battaglia eh uscita allo scoperta quella parte
Nell'essere radicale che non vuole
Ritenersi
Limitata nell'ambito di una nazione anche di un continente ma che chi è una piena appartenenza al mondo una sorta di cittadinanza
Al mondo e che si interroga non solo rosso su una rocciosi sulla tavolozza di argomentazioni che riguardano la politica dello Stato ma che invece vuole andare più in profondo vuole andare alle radici dell'essere
Umano del perché muoversi vivere all'interno di una società che probabilmente sta andando sia pur con segnali contraddittori verso delle
Delle derive
Quanto meno preoccupanti oggi ancora oggi siamo ormai nel due mila quello che era un nostro obiettivo nel se nell'arte all'alba del terzo millennio di sconfiggere questa vergogna dello sterminio per fame
Si è riferito un obiettivo mancato oggi continuano a morire mentre noi stiamo parlando in questa Sala centinaia di persone per fame continuano a morire
Continua ad essere per pretese perpetrato uno sviluppo economico sociale insostenibile e credo che parte dell'essere radicale è stata questa presa di coscienza questa necessità di trovarsi ad un'età che può essere qui siamo tutti maggiorenni insomma in un'età della ragione chiedersi qual è stato l'apporto personale umano che cosa in realtà stiamo
Combinando stiamo dando Effetto affinché questo mondo sì sì si indirizzi verso uno sviluppo
Sostenibile e speriamo anche dire di dispetto di di di amore e di
Mutuo aiuto come dovrebbe essere ecco
In questo voglio dire noi dobbiamo sempre ringraziare Marco Pannella perché nella sua battaglia col mo'portata avanti in questi anni CIA insegnato la importanza di quelli che sono i valori morali umani senza mai essere pedagogico senza mai essere dottrinale ma ci ha insegnato che quei valori di rispetta gli amori di aiuto sono quelli che ci possono guidare per dare un senso alla nostra esistenza
Resistenza quindi fuori da quello che l'indottrinamento religioso nel pieno rispetto della libertà individuale ma permeata immersa in un mondo in un sociale in una vita eccome
Pensavo a uno scrittore che magari ha già in mente il finale del libro che deve scrivere magari passare per tutta una serie di passaggi ecco che tutti gli interventi e avevo sentito fino adesso giustamente focalizzati sull'ambito italiano e a maggior ragione quelli di Bonino Egidio Gwis un ambito europeo e anche mondiale ma hanno focalizzato l'attenzione su quelli che sono quei passaggi fondamentali per arrivare a quello che è l'obiettivo che deve stare magari inespresso mimesi anche negli anni dove rimane forse se seppellito dopo Pertol da una serie di battaglie contingenti immediato urgenti urgenti perché c'è anche la necessità di arrivare presto e questo obiettivo ovviamente è arrivare a livello mondiale a imprimere una presenza significativa che possa salvare lei vite di tante persone utile che parlare di un continente in fiamme in guerra in continuo conflitto che a quell'africano dove attualmente stiamo assistendo a dei genocidi di massa
Sui quali come italiano come europee non riusciamo a dire la nostra parola questa necessità che abbiamo per privilegiato quello di arrivare ad un aiuto a livello mondiale passando attraverso la fase politica ovviamente
La fase personale nell'ambito personale tanti si si danno da fare operano in questi settori
Però questo aspetto
Credo che sta dentro a tutti i radicali questa necessità di essere significativi in questo mondo
Niente un'ultima cosa per i referendum volevo solamente dire che si non è come ha detto Benedetto Della Vedova abbiamo trecento mila firme
Mancano trecento filati cento mila firme due mesi ce ne mancano purtroppo ancora trecentocinquanta sull'obiettivo che avevamo che avevamo stabilito e manca anche un mese e mezzo quindi come dire abbiamo dati incoraggianti però forza attenzione coraggio perché agosto sarà un mese difficilissimo e settembre potrebbe essere drammatico quindi pensiamoci da subito e non perdiamo tempo grazie
Grazie grazie a Giuseppe squilibrio
Mentre
Mentre si prepara all'intervento Michele Tricarico per un il piccolo scampetti
Oratore
Salutiamo la presenza in sala di Ernesto Stajano lo ringraziamo moltissimo
Salutiamo Ernesto Stajano la parola a Michele Tricarico
Seguirà seguirà l'intervento di Daniele Capezzone
Le oligarchie
Burocratiche dei partiti e dei sindacati stanno tremando
La terra cede sotto i loro piedi
Le oligarchie parassitarie conservatrice sfrutta principi continuano a mantenere come da decenni la democrazia bloccata nel nostro Paese
La nefanda vicenda dell'alta velocità nell'azienda delle ferrovie
Segna il caso più macroscopico di consociativismo affaristico e di corruzione clientelare con la complicità di tutte le sette Singh sindacali sia tra i confederali sia autonome
Ora finalmente dopo l'ostracismo il settarismo delle caste politiche di regime
Il messaggio radicale esploso nel Paese con tutta la sua meravigliosa carica distinta alla trasformazione liberaldemocratica della Società e dell'ordinamento statuale
Chi come mi da Giovanni si è formato ed educato politicamente
Con la lettura e la meditazione degli iscritti prestigiosi dei liberali del mondo
Chi come il medico vede oggi diffondersi quella cultura della religione laica della libertà predicata dagli Ernesto Rossi dagli Altiero Spinelli dagli stessi mila Bruna
Senta è oggi il bisogno di esprimere qui pubblicamente un vivo ringraziamento al gruppo dirigente del movimento radicale che dall'Assemblea dei mille ha saputo moltiplicare la volontà di lotta radicale
Che già negli ultimi trent'anni aveva compiuto passi giganteschi e imprese memorabili nell'innescare processi di innovazione spirituale e realizzazioni rivoluzionarie nella vita del Paese
Io condivido che il pacchetto dei venti referendum
Come è stato già da più parti rilevato costituisce un organico programma di rovesciamento dell'attuale stato qualunquista
Per sostituirlo con lo Stato delle libertà cioè lo stato dei valori liberali liberisti e libertari
Desidero fare una breve considerazione
Sui quesiti referendari che riguardano il sindacato
Le oligarchie Trigon federali hanno reagito come di fronte a un mostro liberticida
La verità e che illo blocco degli confederale di CGIL CISL UIL
è il vero mostro frenante della nostra democrazia ed è lo sviluppo dell'impresa del lavoro e dell'occupazione
Però la propaganda denigratoria di CGIL CISL e UIL può fare breccia
Infatti si afferma da parte loro che referendum pannelliani distruggeranno il sindacato
Cioè distruggeranno a loro dire lo strumento di difesa dei diritti dei lavoratori
A questa affermazione infamante noi radicali
E tutti i cittadini che credono agli ideali della liberaldemocrazia
Dobbiamo che insieme opporre una forte risposta
Dobbiamo dar vita a un movimento sindacale di ispirazione liberale che sappia rappresentare i lavoratori che rifiutano la rappresentanza di CGIL CISL UIL
E che rifiutano anche la rappresentanza di quella miriade di gruppi sindacali autonomi corporativi e clientelari che sono ormai assoggettati anch'essi alle logiche della triplice CGIL CISL UIL nella società liberaldemocratica il conflitto di lavoro si deve liberamente manifestare e concorsi con le regole della libera organizzazione della rappresentanza senza commistioni
Con i metodi stalinisti del passo indaga lirismo che assorbe tutto
Vedi patronati Caffo centri studi eccetera e destabilizza e destabilizzare ed espropriate delle loro attribuzioni gli ordinamenti istituzionali
Diamo il via dunque ho un grande movimento sindacale liberale libertario per sottrarre milioni di lavoratori al dominio feudale vorrei dire latifondista di CGIL CISL e UIL
Grazie a Michele Tricarico
Il prossimo iscritto a parlare Daniele Capezzone seguiranno Antonio Di Franco Giuseppina libri la parola a Daniele Capezzone
Amici e amici compagne e compagni stavolta l'avete fatto caso mi è sfuggito compagne e compagni altre volte per un difetto di pronuncia
Le parole non riuscivano e desidero spiegarmi pure perché stavolta mi escono perché recentemente ho avuto una lezione pratica piuttosto istruttiva e convincente sull'uso della parola compagno da un professore da un pulpito insospettati insospettabili
Questa lezione l'ho avuta dal compagno presidente della commissione parlamentare di vigilanza il compagno Francesco Storace
E in questi giorni per ovvie ragioni di RAI e dintorni mi è capitato di disturbare o spesso e di disturbarlo rivolgendomi così come mi pareva giusto che un ragazzino è un ragazzino che propone cose anche un po'fastidiose si rivolgesse si rivolga al Presidente di una Commissione parlamentare presidente mi dica presidente senta dando di lei
Nel corso di una lunga conversazione Storace aveva a Cavezzo farla finita da Mosè virtus Emo compagni
Io naturalmente
Dopo esserne lungamente consultato con i miei amici Orsoni anni Rita francesi da Mosè sto tu ma quello che voglio dirvi è che per una volta mi è sembrato di cogliere in quella parola in quella parola compagno
Un accento di verità che non trovo
Nell'eleganza con cui l'elegante compagne Giglia Tedesco nelle eleganti assemblee congressuali dei DS da elegantemente la parola all'elegante compagno Giorgio Napolitano avvolto nel suo elegante fumo di Londra quindi amiche e amici compagne e compagni compagno Francesco Storace sono felice di essere suo compagno compagno pure dei cocomeri referendari di Alleanza Nazionale un po'meno compagna del fumo di Londra
Di Napolitano detto questo amiche amici compagni e compagne da io credo che noi abbiamo di che riflettere su
Quello che ci è accaduto
Dal tredici giugno ad oggi e occorrerebbe un'ampiezza di respiro una profondità di riflessione che erano Enzo provo a fare quello che posso diciamo
E non mi riferisco tanto è solo al successo elettorale in sé e per sé considerato
Cioè sono il quale
Alcuni di noi credevano profondamente tutti gli altri ci speravano
Ma quello che mi appare decisamente più interessante quello che è avvenuto dopo dal tredici giugno ad oggi
Cioè mi pare che quel successo e ciò che è accaduto nella società italiana a seguito di quel successo
Abbia determinato nell'establishment italiano establishment italiano nelle sue componenti sindacali confindustriali mediatici televisive
Giornalistiche partitiche in senso stretto
Un riflesso di paura e di paura unificante cioè hanno avuto il riflesso della unione sacra e della unione sacra che deve nascere per ridurre l'anomalia radicale che si è prodotta dalla teoria del Paese normale bisogna normalizzare l'anomalia direbbe il normalizzatore che aggiungerebbe un altro diciamo e si sono messi tutti insieme per fermare l'anomalia Bonino
Lo schieramento che si è costituito per evitare la conferma di Emma Bonino in quel caso riuscendovi ma pagando prezzi altissimi
è lo stesso schieramento che in queste settimane si è mobilitato per fermare chiusura con scarsissimo successo
La nostra campagna referendaria da questo punto di vista e quello schieramento confindustriale sindacale eccetera che avete visto plasticamente eri gli amici di Torino l'hanno vista ancora più da vicino quindici giorni fa al Lingotto alla corte dei Gianni Agnelli
Ci voleva un ci vorrebbe un nuovo Bugno e informa per descrivere questa nuova borghesia così poco fascinose anche così poco discreta no cioè questo tavolo con Agnelli e Cofferati
Con Tronchetti Provera e D'Antoni a un tavolo c'erano pure Kissinger e Pietro Larizza ora io non so cosa avessero da dirsi in che lingua si dicessero quel qualcosa ma stava insieme e c'era pure un Bertinotti che si chiama Mario che stava alle cucine e l'altro presumo fosse lì con altre funzioni sempre il servizio ma insomma ma ecco cioè era un quadro da
Se vuole se vuole proseguire al non gli piace
Volete passare alle arti figurative poi la famiglia reale di Goria no così ingiurie lati ormai tutti incrociati fra di loro dall'aspetto così poco sveglio così potenti ma così espressione di una cosa che sta accadendo che è sempre più fragile e l'aggressività delle reazioni sindacali di questi giorni queste settimane rispetto alla nostra iniziativa mi dà il senso di una cosa
Che sita sfarina di un palazzo che non ha più nemmeno la sacralità del palazzo contro cui si scagliava Pasolini ma che è sempre più un palazzo un palazzo da palazzine
E se voi ci pensate per ciò che riguarda in particolare il mondo politico e questi sono per colpa nostra per merito nostro fate voi
Sono assolutamente inguaiati ed incartati
Cioè pensateci
Devono necessariamente dire parole radicali per non apparire giurassici ha pensato il momento Berlusconi che fa la campagna elettorale su gli Stati Uniti d'Europa non gli basta e fattura la campagna postelettorale sulla rivoluzione liberale e la fa Chiatti
D'Alema e Amato che un giorno sì e l'altro pure devono andare sui giornali televisioni per dire quanto sono riformatori quanto sono per la flessibilità quanto vogliono intervenire sulle pensioni eccetera eccetera
Ma perfino Fini non c'è più Marco Taradash credo che non si avrebbe a male di questa
Osservazione anzi anche le operazioni meno riuscite operazioni dell'elefante è l'operazione di un leader politico Fini che viene che nel mercato politico vi sia domanda di cose radicali e prova a smerciare roba radicale poi
Non sempre queste operazioni riescono tra diciamo il prodotto liberale doc il prodotto liberale surrogato gli elettori do tra il caffè la cicoria
Sibilla nel caffè ma tutte queste operazioni hanno comunque il segno di una situazione in cui questi devono dire o provare a dire parole cose pratica
Quale problema e chi più ne dicono e meno sono capaci di fare
A voi ci avete Amato e D'Alema di cui sopra
Avrebbero potuto in tutto questo periodo di lasciare qualche intervista in meno
E scrivere un DPEF diverso documenti di programmazione economica e finanziaria
Nella sua impostazione originaria
Aveva alcuni elementi anche interessanti altro punto di vista no hanno al primo storni di fronte sindacale
Dal Lingotto non so da dove hanno provveduto a scompaiono Cossutta con la sua eleganza dire bus di Lizzanello ci sono anche ministri come Cesare Salvi che come loro primo atto politico hanno compiuto la stilizzazione e poi rivendicato l'avvenuto successo dell'operazione di ieri lamento del DPEF spesso e anche quell'Italia sempre più paese alla rovescia cioè in Germania l'abbiamo un governo socialdemocratico che non è la punta avanzata della riforma liberale ma che insomma si rende conto di dovere allontanare un ministro come la Fontaine che è un ministro troppo vicino a posizioni sindacali
Di sociale e conservazione qui in Italia nel momento in cui si va al mini rimpasto di governo chi mettono il ministro che appunto compie questa operazione di questi D'Alema e Amato parole liberali azioni conservatrici
Sul Polo poi il capitolo diventa ancora più imbarazzante perché questi le prediche liberando e fanno e le fanno pure bene hanno pure i predicatori a mio avviso migliori su piazza
Ma poi come dire le azioni liberali e liberiste e le prove concrete liberali e liberiste c'erano piccole e grandi e dinanzi a queste prove
Che si trattasse dei Tassinari romani piuttosto che della Centrale del latte di Roma piuttosto che degli ordini professionali piuttosto che della riforma del commercio
Seguono piccola grande prova liberale questi i predicatori del verbo liberale e liberista hanno sistematicamente scelto la soluzione conservatrice la soluzione statalista la soluzione di difesa dell'esistente allora
Parole libera azioni sistematicamente antiliberali
Questo a distanza a questo abbiamo che cioè tra la parola dell'azione
Impedisce a questi necessariamente di avere l'interlocuzione con una cult non sono venuti telefonano a qualcuno affinché dica che i telefoni fu
John e va benissimo ma non possono fare diversamente perché dovrebbero mettersi nello stesso a causa di Giglio ha più credibilità
Liberale il liberista di valore magari anche i municipi
Popolarità preoccupanti dal loro dal loro punto di vista ecco tutto questo per dire cosa che occorre che in noi stessi
Guadagniamo la consapevolezza della vittoria che noi non abbiamo avuto ma che noi rappresentiamo quella consapevolezza che altri hanno maturato
Cioè qui occorre capire che noi non abbiamo vinto sulla base di una serie di circostanze circostanze fortunoso
Veemente chiesto ha fatto il concorso di circostanze non so quanto ripetibili
Ma noi abbiamo interpretato una domanda un'esigenza che c'è in parte significativa del paese e che stavolta va riconosciuta qui poi cosa accadrà del nostro successo elettorale non lo so sì che da lì si faccia una serie grottesca di puntare a te ma quella Italia
Chi ha assentito votato pensato e scelto liberale liberista e radicale c'è comunque e troverà altre espressioni e questi dovranno comunque farci i conti
E ancora per ciò che ci riguarda
Gli è stato l'insuccesso che insuccesso frutto di una profonda continuità ora io non voglio qui intrattenervi sulla poetica del percorso netto sulla quale presumibilmente di intratterrà questa sera diversamente panne da qualche tempo con sempre meno sorrisi intorno Pannella dicendo il nostro è un percorso in cui ogni ostacolo viene superato senza farlo senza errore parentesi panelle interverrà stasera germanico Iezzi ieri sera
Quando in sala stampa a Montecitorio si è diffusa la notizia che Pannella sarebbe intervenuto tardi
I colleghi giornalisti sono stati presi dallo sconforto erano perché travolti dalla fatica non temevano di non faccia beh io mi permetto di dare a questi amici se non vogliono affaticarci un altro appuntamento che c'è questa sera se non vogliono sentire Pannella che oggettivamente faticoso
Possono trasferirsi http anche una località amena noi ci sarà un'appassionante dibattito con monsignor Tonini
Un rappresentante della Comunità di Sant'Egidio poi Francesco Rutelli e Barbara Palombelli su fede e cultura e azione politica con Rutelli e la Palombelli che parleranno anche per la loro esperienza personale sapere quello è un appuntamento importante dice chiudo la parentesi diciamo Pannella invece presumibilmente vi intratterrà su questa storia del percorso ora saranno esagerazioni Pannella
Reine de dei piccoli fans più o meno cerebrolesi ma occorre riflette è vero o è falso che da trenta quattro da cinque anni in cui sia scelta
La strada Terzo Stato
Si è compreso come dal circuito politico dal palazzo politico in senso stretto dalla sovrastruttura politica non potevano e non potessero venire risposte alle domande che salgono al Paese e si dovesse invece intervenire
Mi esprimo in termini purtroppo maxi anni di sul dato strutturale sul dato economico è vero e falso
è vero o falso che sia percorsa testardamente la strada la prospettiva referendaria anche lì con
Cosa i dubbi e le pernacchie le incertezze io passando ancora una volta cerebroleso ero tra i pochi che diceva come persino l'apparente batterlo del giugno novantasette fosse in realtà è un dato da considerare con molta attenzione lì per due Nesi si è raccontato forse noi stessi abbiamo raccontato al Paese
Che si votava prova o contro i radicali pro o contro va bene il trenta per cento di italiani è andato a votare virgolette per quelle cose oggi questa parte del Paese continua a manifestarsi
Ancora
è vero o è falso che qui si è scelto di assumere come fronte prioritaria proprio il dato dell'informazione
E che qui si sia cercato di spiegare le ragioni altra parola fastidiosa dello stretching o meglio è che hanno paura di noi
Hanno paura del tipo di reazione che il Paese poteva potrebbero avrebbe potuto avere dinanzi a parole come queste e non è caso non appena sono stati catapultati nell'informazione i quattrini quegli ha detto vigevano
Quelli presenti e quelli futuri che sono stati necessari per comprare quello che ad altri veniva regalato il Paese ha risposto come ha risposto
Ma insomma potremmo andare avanti io davvero gli uni volgo retrospettivamente all'indietro e più vedo annunci di futuro che altrove non vedo ma scusatemi ma la stessa vicenda di radio radicale di un anno passa fa
Era solo la difesa di una voce libera
Io più considero quella vicenda e più la considero il nostro undici trentotto cioè la nostra riforma del sistema radiotelevisivo tanto quanto questi referendum rappresenta il nostro documento di programmazione economica e finanziaria
Io voglio ricordarlo con la vicenda radio radicale lo segnala i parlamentari che sull'undici trentotto dovranno presto occuparsi afferma per la prima volta il principio in virtù del quale non vi è il monopolio e meno che mai il monopolio pubblico del servizio pubblico
Ma si afferma il principio in virtù del quale se c'è un servizio pubblico quel servizio viene dato in convenzione a un soggetto che di volta in volta è meglio in grado di assicurarlo in base al miglior rapporto qualità prezzo scusate
Ma questo è un non è la base della riforma dell'intero sistema radiotelevisivo ci interessa avere un unico gestore del servizio pubblico gestore chi agisce c'è da mastodonte pubblico che incassa due mila cinquecento miliardi l'anno dicano né altri mille cinquecento i pubblicità per avere il monopolio del servizio pubblico
O non sarebbe meglio aprire tante radio radicale quanti sono i segmenti di servizio pubblico dà assicurazione le cifre vanno ricordate perché poi poteri sono chiacchiere
Vorrei ha recentemente perso il canone autoradio
Erano un sacco di soldi
Bene recentemente il Governo a maggioranza hanno generosamente deciso non si sa bene per quale ragione
Di attribuire alla RAI uno risarcimento per quest'anno e per il prossimo rispetto al canone autoradio perduto
Sono duecento miliardi stavolta e altri duecento la volta successiva scusatemi con una sola di quelle provvidenze si fanno vent'anni di radio radicale o vent'anni di Radio Parlamento fatta da un altro allora
Ne vogliamo parlare uno
Morale
Al di là lo ripeto della poetica uno del percorso netto che altri faranno meglio viene esiste una serie di ragioni che il Paese riconosciuto io credo che noi dobbiamo interpretare il nostro Successo si è verificato
Come l'emergere di una Italia che ha risposto finalmente a una serie di stimoli che venivano da molto lontano e che continuerò a farlo
Noi non dobbiamo slash non possiamo rinunciare a nulla di ciò che abbiamo detto e fatto per la semplice ragione che l'Italia stanno andando laddove noi già siamo faccio io perché altri non l'hanno ancora fatto ne abbiamo avuto di recente un interessante incontro col professor Giampaolo Fabris che lo studioso delle tendenze dei movimenti delle spinte di fondo della società italiana che secondo un modello consolidato
Continua a dividere la società italiana
Sulla base di alcuni blocchi costruiti cosa succede
No no nulla di grave ci sono i fari giustamente no diceva il professor Giampaolo Fabris che continua a dividere la società italiana sulla base di alcuni quadri costruiti su una serie di punti cardinali il riferimento è quello della contrapposizione tra l'innovazione conservazione e però introverso delle contrapposte spinte tra tendenza al privato la spinta individuale e invece ripiegamento sui lavori pubblici collettivi o addirittura collettiviste città incivile a Fabris i radicali e in particolare Pannella che ringrazia no si collocano esattamente nella fascia spinta individuale innovazione che è la fascia dove ora la società italiana dopo anni di ripiegamento conservazione pubblico si sta spostando
Noi siamo già laddove il vento sta portando acqua nel mulino nella società italiana noi siamo lo ripeto
Nel versante spinta individuali innovazione laddove il Paese si sta ora di nuovo dirige allora cosa dobbiamo fare
Dobbiamo continuare a dire e a fare le nostre cose dobbiamo se è possibile secondo me accentuare questa spinta se questo è anche uno spazio per così dire di riflessione io credo che dobbiamo proseguire a contaminare facili e a contaminare la politica italiana di cultura libertaria libertaria si intenda Libertarian parentesi
Se oltre a noi anche D'Alema leggesse meno interviste e Cesare Salvi e qualcosa di più della famiglia Friedman con preferenza per Daevid la cosa non sarebbe male cioè io credo che oggi per chiunque faccia politica non solo per i liberali liberisti libertari ma persino per chi ha un'ottica riformista
E persino socialdemocratici l'esercizio intellettualmente e culturalmente migliore che si possa fare è proprio quello di confrontarsi con l'ipotesi con l'esperimento dello Stato fumo o dello stato nullo mi spiego
Attraverso questo esperimento questo capovolgimento di posizioni beh si scopre che noi consideriamo naturale che lo Stato ci faccia un sacco di cose che non è affatto naturale che lo Stato ci faccio
E questo è certamente utile per nuovi per chi ha un'impronta liberale liberista
Ma anche per chi avesse un'ottica esclusivamente riformista nemmeno riformatrice io credo che misurarsi con questo esercizio sia e sarebbe cosa assai
Questo è ciò che bisogna fare esistono segmenti sempre più ampi della Società italiana che noi questa volta abbiamo rappresentato ma che altri potranno forse in altre occasioni rappresentare che comprendono come le categorie tradizionali della politica destra sinistra in progresso conservazione Indesit così come sono intesi questi elementi sono in realtà ferri vecchi
Che non sono in grado di leggere nemico Perduca che International mentre io sono provinciale direbbe le nuove inciuci della politica cioè oggi dinanzi ai problemi che si pongono della scuola della sanità e cioè non si può rispondere con l'armamentario tradizionale c'è un discrimine che è quello dell'allargamento della restrizione della libertà individuale che è quello io preferisco del discrimine tra decisione pubblica e decisione privata ecco ci sono tanti italiani che con un sempre maggiore consapevolezza
Scegliendo di stare da questa parte stanno dalla parte dell'allargamento dell'estensione della decisione privato e continueranno a farlo
La tendenza lo ripeto della società italiana e questa e continuerà a essere questa allora io so che già in queste circostanze il Refuge un peccatorum dei conti Colleoni è stata come dire ci vuole un soggetto politico io non lo farò premetto che non ho nessuna esigenza particolare di consigli generali in Consigli federali
Ma se questo è o può essere l'embrione di un nuovo soggetto
Beh io dico che il riferimento di questo soggetto c'è già e quella mezza Italia
Che crede a queste cose che scende di avere come discrimine lo ripeto l'allargamento della libertà individuale l'estensione e la decisione privata
La necessità di bacchettare la mano ad un'unica dello Stato e di allontanarla sia dalla propria coscienza rispetto alle scelte morali sia rispetto al proprio portafoglio per le scelte economiche questa Italia cioè questa Italia ha votato ha pensato assentito sta firmando radicale chi non sarà capace di interpretarla resterà periferico ripeto potrà usare i telefonini per dire a qualcuno di dire che il telefono gli funzione ma resterà periferico periferico magari ville di Sardegna ma sempre di periferia si tratta allora l'ho fatta lunga
Solitamente
Solitamente soprattutto a questo
La parola viene data per il faccia leader oggi ho cercato di non fare ridere ho provato di balbettare qualche riflessione detto questo di lasci in pace
Grazie
Grazie Daniele Capezzone il prossimo iscritto a parlare Antonio Di Franco intanto volevo ricordare il nostro ordine dei lavori che
Prevede dico anche per chi ascolta per radio i nostri lavori prevede l'intervento alle ventuno e quindici di questo storico
Di Marco Pannella piste le visti i tempi ci sono stati anche oggi per terminare le operazioni il pranzo
Modificherei se siete d'accordo l'ordine dei lavori stabilendo la pausa dalle ore otto non dalle ore otto e trenta quindi dalle ore otto
Ci sarà una pausa per cena
Adesso dopo l'intervento di Antonio Di Franco ci sarà il saluto di Ernesto Stajano poiché intervento il sulle prime mi ebbe poi l'intervento di Sergio Stanzani Dora la parola Antonio De Franco se Franco
Il sindacalismo corporativo e l'associazionismo datoriale
Sono in crisi di rappresentanza e senza la necessità di una forzatura dovuta ai referendum o dipendente dal referendum lo staff comunque sta comunque implodendo
Ce ne accorgiamo dalla blindatura che viene fatta per legge per garantire la rappresentanza sindacale
Ce ne accorgiamo dal fatto che ormai i sindacati rappresentano solamente pensionati e pochissimi lavoratori
Paradossalmente se la nostra azione referendaria si limita a questo alla Vertis verticalizzazione ideologica noi rischiamo nel momento in cui il sistema sta implodendo della rappresentanza sindacale di andarla a rilegittimare
E questo il problema grosso di cui di fronte al quale noi ci troviamo va bene nel momento in cui speriamo che i la raccolta dei figli delle firme R i referendum a successo
Allora Cappato proponeva un fronte da aprire un fronte da aprile come né anticipato Tricarico e sicuramente una prassi di matrice liberale all'alternativa va bene che dia lo spessore e l'esempio di un problema solving di matrice appunto liberale
Come fare
Come fare
Ora c'è un insieme enorme di bisogni
Di necessità e di attese inespresse nella società italiana come la realtà nostra di un sindacato di base che opera in Puglia va bene ci sono una un'infinità una miriade di associazioni di consumatori e ambientalisti
Tutela di avesse sindacati aziendali autonomi e quant'altro sono situazioni di cui abbiamo avuto anche una un esempio
Oggi qui attraverso gli interventi quale quello di Santo rally di Salerno e tanti altri
Cosa qual è il nostro dovere a questo punto per incarnare una prassi va bene sicuramente non finanziata non a libro paga del del governo del dell'INPS
Bene quella di riuscire arrivo unire va bene a a portare ad unità tutte quante noi no unità ovviamente diretta dall'altro per col dal dall'alto per cooptazione
Ma riuscire a cambiare uno spessore
Ampio di a livello diciamo nazionale a tutte queste realtà riuscendo le a raccordare
Allora noi chiediamo una cosa precisa al partito radicale il partito radicale
E che prepara la classe dirigente per le istituzioni va bene chi fa politica nelle nelle istituzioni si rapporto con le istituzioni al contrario di quello che non fa evidentemente il centrodestra vuole avere un interlocutore nella società
Va bene pelle rispondere a Baldassarre secondo il quale un'élite del c ed è vero ovviamente un'élite del cinque per cento riesce a manovrare una maggioranza dell'ottanta per cento va bene noi possiamo risolvere questa gravissima contraddizione della nostra democrazia solamente quando una forza onesta trasparente alternativa va bene liberale accetta di interloquire con la Società attraverso delle istituzioni delle associati questo associazionismo che tesserato di diventare spontaneo va bene che sarà l'interlocutore del partito dei liberali del partito radicale
Noi in questo modo cresceremo rappresenteremo delle istanze coerenti con il mondo porno la la la politica va bene e in questo modo sicuramente
Potremmo e far far diventare l'opinione consenso
E la grossa questione che è emersa oggi per cui quindi ho finito
Perché l'idea e chiarissima e non c'è da girare intorno alle a tante parole possiamo fare degli esempi notevolissimi di situazioni
Che non trovano
Oggi rappresentanza oggi la disperazione chi è senza rappresentanza chi ha problemi lavoratori di aziende quant'altro disoccupati eccetera
Non protestano più di protesta si sono i privilegiati quelli che infiltrano danni dai mezzi d'informazione sono i privilegiati
Oggi il protetti a problemi reali di sussistenza è classificato nell'ambito della disperazione della pazzia del suicidio e di quant'altro
E invece noi attraverso la nostra prassi liberale va bene dobbiamo far diventare di nuovo esigenze e necessità Stato di diritto questi bisogni inespressi
Noi siamo pronti
Scusate l'atto di presunzione ma se oggi c'è un'opinione pubblica favorevole e perché noi nonostante la sia pur giovane età abbiamo in passato anche contribuito a crearla perché lei no noi mangiamo la polvere per le strade aveva a a seguire battaglie anche molte diverse vinte a livello locale ma anche a livello regionale da diversi anni ora che le nostre strade come ineludibilmente doveva essere si vanno ad incontrare vi chiediamo volete accettare questo questa interlocuzione ci volete dare questa forza che ovviamente noi coi pel fatto naturale di ricambiamo in Secondo quella trasformazione da opinione a consenso grazie
Grazie Antonio De Franco documento momento agricoli ribalta eccessiva il numero esatto per saluto la diamo la parola Ernesto Stajano
Sono veramente lieto di essere stasera qui insieme agli amici radicali
E non so non soltanto per un doveroso momento di attenzione
Ma mi piace sottolinearlo anche per una condivisione dei vostri progetti e dei nostri programmi
La rivoluzione liberale
Chi come me viene da un'esperienza orientata al gradualismo
Chi ha maturato la sua vita professionale
In una indicazione di servizio quotidiano
Alle istituzioni trova oggi necessario
Fare un salto di qualità perché l'indignazione si accumula a fronte dei ritardi dell'inefficienza dell'incapacità di condurre a in porto la modernizzazione di questo paese che tanto necessaria
Io sono stato magistrato sono stato componente del Consiglio superiore della magistratura
Nel mille novecentonovantadue spezza I uno dei gruppi dell'Associazione nazionale magistrati Magistratura indipendente creando un nuovo gruppo che si chiamava Rinnovamento Italiano nome poi che nella mia vita ritornerà
Lo feci perché ritenevo
Che fosse necessario cambiare veramente marcia e di Indirizzo rispetto ad una magistratura che essi abitava in una spirale di perverso corporativismo
Un Consiglio Superiore della Magistratura che oggi al suo interno ha una sezione disciplinare che l'unico giudice dichiaratamente politico esistente nel nostro ordinamento
Per averlo detto cui sottoposto ad una sorta di pubblico processo all'interno del Consiglio superiore della magistratura mi vennero richieste le dimissioni da componente della sezione disciplinare
La censura della stampa non diede allora particolare enfasi a questo avvilimento forse minimo ma significativo di un clima che poi nel tempo se possibile sia andato ulteriormente deteriorando
Perché l'elezione per liste concorrenti
Come pudicamente si dice nel gergo curiale tipico delle leggi vuol dire null'altro che la lottizzazione politica del consiglio superiore della magistratura di uno riduzione dello Stato
Che proprio perché rappresentativa dei magistrati dovrebbe essere il punto terminale Massimo
Il reale confronto in positivo per tutti i magistrati
Proprio nell'ottica di una assoluta terzietà ed indipendenza nell'esercizio delle loro funzioni invece divenuto purtroppo uno dei momenti in cui la politica non solo alligna ma si manifesta impudicamente senza vergogna in tutta la sua potenzialità espressiva all'interno ripeto di un organo che dovrebbe invece esterne assolutamente estraneo
E cosa dire della separazione delle carriere ho fatto parte per due anni della Commissione giustizia della camera ho tentato in ogni modo
Di far
Prevalere
L'idea peraltro pacifica che dovrebbe essere serenamente acquisita la coscienza di tutti i democratici e non solo dei liberaldemocratici in ordine alla insoluta interior genitale fra la funzione dell'accusa e quella del giudicare ma nonostante questo perveniamo l'unico paese d'Europa
Ed uno dei pochi Paesi del mondo ove esiste ancora la confusione fra l'accusa e la funzione del giudicare una idea ripeto assolutamente incongruente qualche maniera perversa tale da alterare la serena acquisizione della verità un'idea che turba lo stesso concetto di Stato di diritto che si fonda sulla cultura
Dei mezzi e non dei figli che non va alla ricerca di una qualsiasi verità ma di quel tipo di verità che si sostanzia nell'acquisizione di dati oggettivi di riscontro probatorio acquisiti nell'Rispetto delle regole processuali
Che è poi la regola lo ripeto dello stato di diritto non è nient'altro che questo dal punto di vista processuale la differenza fra uno Stato totalitario
Uno Stato liberticida ed uno stato invece rispettoso delle garanzie di libertà dei cittadini
Non dico altro sui referendum della giustizia anche se potrei dire ancora tante altre cose infamia
Degli incarichi extragiudiziari
Lo dico senza tema di smentita uno dei momenti formidabili di interazione e di oscurità nei rapporti fra la magistratura di potere
Dico invece qualcosa dell'esperienza che poi ho fatto dopo presidente della commissione Trasporti Poste e Telecomunicazioni
E l'ho fatto ripeto sempre con quell'idea gradualità che ispira la mia cultura come vi ho con franchezza testimonia
Ebbene sono giunto alla conclusione che sia invece necessaria una rivoluzione
Perché non c'è possibilità con il gradualismo con la pazienza con l'equilibrio con la serenità con la prudenza ricreare una linea di forte discontinuità rispetto ad una situazione divenuta insopportabile
E allora ben venga lo scandalo ben venga la provocazione ben venga il momento di rottura vediamo di rompere questo totem
Vetero sindacale questo sistema ingiusto soprattutto nei confronti dei lavoratori cari amici perché non c'è niente di decente
Non c'è niente di sociale non c'è niente di solidaristico
Nel vedere un operaio che lavora alle Ferrovie pagato sessanta il sessanta per cento l'ottanta per cento in più
Di un Comune metalmeccanico solo perché ha il privilegio di lavorare in un'azienda in cui alla fine i conti le regolari il contribuente pagando le tasse e rimettendoci di tasca sua credetemi il sindacalismo è una cosa seria ma come tutte le cose serie si fonda su un'idea equilibrata Serena paritaria dei diritti e dei doveri vi ringrazio
Grazie
Tra l'altro Ernesto Stajano presidente della commissione trasporti telecomunicazioni della Camera dei deputati
Grazie anche alla cravatta Aversa da Bruno Zevi
L'ordine del lavori prevede l'intervento di Giuseppino Nibbio a seguire l'intervento di Sergio Stanzani io ricordo sempre per per la radio
Alle ore ventuno e quindici l'intervento di Marco Pannella la parola sapeva niente
Allora io avevo pensato credo di poter titolare l'intervento cari Zelig
E non so se riuscirò a portarlo a termine con un minimo di coerenza che di pacatezza perché l'emozione nel nel fare questo intervento è tanta
Perché io non mi chiamo zeppi di cognomi chiami d'un un cognome banane italiano però o una faccia parte di una famiglia da parte di madre di sopravvissuti
A la tragedia del nostro secolo per lo meno per quanto riguarda la civiltà europea occidentale
Che non è più tragica rispetto ad altri eventi di questo secolo ma sicuramente ha inciso nelle coscienze della cultura che più
D'altro canto ha portato avanti parallelamente e difesa dei diritti umani dei diritti civili e dei diritti politici forse per questo è più scandalosa e più consente nelle nostre coscienze
Io vorrei ringraziare veramente dal profondo del cuore Bruno
E sono onorato di averlo come presidente onorario perché la sua passione nel fare l'intervento di stamani ringrazio anche il congresso che ha aperto i lavori con questo intervento
Questo il suo intervento ha dato sfogo anche a me
Ha detto sfogo alle mie paure ha dato sfogo ai miei paura e di di una tradizione di qualcosa che come diceva Bruno nessun ebreo laico o religioso può ignorare
Perché essere figli o nipotini sopravvissuti significa avere quel surplus quello che chiamano il surplus di coscienza che un surplus di memoria inalienabile impossibile da cancellare
Ma io credo di essere in un posto in cui questo chiamerei bernoccolo della memoria è più che mai presente pur se non siamo tutti ebrei o figli o nipoti di ebrei perché io credo che il partito radicale né e mi sono resa conto
Nell'avvicinarmi cinque sei anni fa alla politica del Partito Radicale partito radicale proprio rappresenta la laicizzazione e la diffusione della coscienza di tutti i cittadini non solo dei cittadini ebrei
Dell'importanza della memoria della tragedia che erano cauto in tutte le tragedie Simini c'è l'importanza di mai dimenticare ciò di cui è capace l'uomo contro l'uomo mai dimenticare in nessuna parte del mondo
L'efferatezza cui può giungere un modo di fare politica un modo di essere
Un modo di essere che è veramente qualcosa di atroce io qui vorrei proprio quel queste sottolineare un qualcosa io credo
Che
Mentre l'intervento di Bruno lo capisco lo comprendo e ne condivido
La profonda passionalità
L'Italia credo che fuori da qui non è possibile in nessun modo tacciare il partito radicale di non solo ambiguità ma neanche di sospetto più lontana di ignorare l'efferatezza delle gelosie che siano i magistrati comuniste e io credo che la differenza tra partito radicale e tanti panchina librerie anticomunismo mi sia proprio il fatto di avere noi per primi il bernoccolo che gli ebrei hanno per memoria personale ma che i i radicali canino comunque in qualunque occasione senza guardare da che parte vengano le efferatezze senza guardare da dove esse vengano compiute e in quale parte del mondo in quale epoca storica
Credo anche
Che la democrazia come Pennisi ha detto intervento che non c'entra niente con il mio però è un esercizio di pazienza e determinazione democrazia non è l'indicare il mostro
Eh sì il fermare la mano del mostro come il partito radicale ha continuato a fare come il servizio quindi migliaia di altre occasioni ma c'è anche quella di indicare abitare il mostro perché non sono in molti mostri come diceva Primo levi che hanno fatto cadere l'Olocausto in male banale il male non è fatto di mostri versati agli esseri umani che in certe circostanze anzi non riescono ad avere gli antidoti dietro a richiamare tratto riescono a vedere la strada per rispettare il prossimo e io credo che se da una parte ci sia una chiaramente un'ipocrisia nell'etica del perdono cattolico dall'altra mi dispiace dirlo ma io da laica norma religiosa eppure coi vero verissimo ebreo a cui tengo profondamente ci sia un'etica del male metafisico di direi che altrettanto talvolta mistifica la realtà e non riesco a vedere che non è l'individuo e lo apprende ad essere mostruoso e che individua l'appello non mi interessa se possa essere perdonato assolte o meno ma sicuramente non è l'attacco a al mostro che vuole risolvere le cose semmai è molto più utile riuscire a immettere come diceva Taradash l'antidoto alle sue idee Aloisi Ardesi che propugna magari vedremo che tra dieci anni non lui magari che ormai ha fatto la sua storia politica e anche il suo percorso di vita non credo che poi gli rimangono chissà quanti anni per progettare chissà quali
Efferatezze per il futuro ma che i suoi compagni o Kakà che cavolo ne so che siedono accanto a lui e se verranno poi caddero sedere accanto ai deputati radicali magari appunto gli verrà in mente o vedranno anche la metodologia della democrazia che è fatta di pazienza e determinazione riuscirà a scardinare i loro riflessi obbrobriosa sia e forse avranno meno vagliare di continuare ad appoggiare demagogiche assassine e demagogiche
Che magari dolore buona fede un cattivo vengono importa continuano a portare avanti
Questo volevo dire all'altra Gelli Attila di Verdi mentre io apprezzo enormemente la passionalità con cui Bruno aperti i lavori sono meno disposta ad accettare la sufficienza con cui tu gli hai si rivolge ad Emma li chiamo per nome ma non
Cioè come a una sorella che sbaglia io credo che forse l'impressione un'intuizione ma in questi anni a me pare che come presidente delle comunità ebraiche italiani Tullia Zevi abbia non lo so sia comunque portavoce di un modo di essere o di di di dire di essere ebrei che non non mi piace molto che talvolta chiude gli occhi di fronte a delle ipocrisie
Ecco imminente con delle farti ipocrisie che nascondano antisemitismo che nascondevano
Atteggiamenti non democratici che però scontano peli sulla lingua che nascondano cosa che secondo me non giustificano appunto pone in atteggiamento sufficienti nei confronti della storia radicale nella storia storia di Emma Bonino
Ogni
A posto il primo muro la parola al signor giusto insomma allora
All'assemblea dell'Ergife
Sinceramente
Ritenevo il momento
Molto difficile molto importante
E
Ero preoccupato di volervi dovervi parlare
E ho avuto la forza di prepararmi cinque
Oggi la situazione è completamente diverso
Non ci troviamo in quella condizione
Ci troviamo in una condizione che è straordinariamente più positiva
E questo dovrebbe facilitare il compito e forse spero mi auguro nello faciliti
Però sono assolutamente impreparato
Perché
Radicali piacendo
Ho trascorso fino a ieri
Quattro giorni tra i più belli che io ricordi da tanto tanto tempo
Però passati ai tavoli
Ed ai tavoli credo di avere imparato molto
Non solo dai compagni
Ma dalla gente che è venuta
Firmare
è dovuta veramente votare e ho avuto la sensazione probabilmente mi sbaglio ma non lo credo che noi interpretiamo coi venti referendum
L'esigenza fondamentale della maggioranza degli italiani
Perché la gente che veniva a votare nove su dieci non aveva un'esitazione
Non chiedeva qual era quel quesito quell'altro quesito pochissimi venivano lì con la determinazione di votarne diciotto due che fossero
Gli altri venivano lì con la ferma determinazione di votarli tutti i venti e probabilmente ciascuno di loro non è che fosse favorevole a ciascuno dei quesiti probabilmente aveva delle differenze e faceva delle distinzioni
Ma secondo me aveva capito cancellato punto quella era una proposta
Complessiva e che come tale andava firmata andava votata cioè finalmente ha capito cattiva che la rivoluzione liberale e gli Stati Uniti d'Europa erano una loro esigenza è che Bush solo votando poi il referendum potevano avere la speranza di conseguire quell'obiettivo
Forse esagero
Raramente mi capita di essere ottimista di solito propendo un po'essere avete
Easy tante
E a essere perplesso
A non avere delle forti sicurezze interni diciamo di risultati
Però io questa volta compagni
E compagni
Amici e amiche
Io sinceramente
Ritengo che è una cosa che posso fare
E quello di trasferirvi
Questa mia convinzione
Che a un certo punto
Noi stiamo raccogliendo un risultato
Che non è solo lo è certamente anche il risultato di quello che siamo riusciti a fare
Da gennaio in poi certamente
Ma non sarebbe stato sufficiente
Se dietro quel risultato non si può c'è stata la nostra storia c'è non ci può essere stato quello che noi siamo riusciti nonostante tutto a fare io alcuni decenni e qui bisogna dare a Marco un riconoscimento della sua straordinaria capacità di progettazione di interpretazione della sotto situazione politica e dalla prospettiva politica
Io a gennaio personalmente era un momento di crisi acuta
Stavo tra me e me
Convincendo mi che dovevo salutare il partito salutare la mia storia
In dieci righe
Danza al sabato l'atto
Santo Domingo Chi se ne fut
In dieci medie è arrivato un messaggio di Marco in cui delineava un percorso straordinario
Che mi ha costretto ancora una volta a dire ci sto
Era ed è perché ormai lo abbiamo per corretto quasi fino alla fine quel percorso ed era un percorso straordinario
Emma for president
Il referendum Emma for Europe
Rivoluzione liberale Stati Uniti d'Europa
E tutto qui e di questo noi ne siamo tutti convinti
Perché puntualmente
Questo percorso lo abbiamo percorso ecco l'abbiamo percorso con successo
Però
Non possiamo non ricordare quello che già è stato ricordato ma qui e difficili e dipingere cari amici care amiche cari compagni della compagnia non ripetere le cose che sono patrimonio di tutti
Però alcune bisogno nuovamente sottolineare
Cosa ci è costato
In termini di prezzo
Finanziario economico di intelligenza di lavoro vissuto errore di energie umane assolutamente ridotte è per non essere ragionevole inadeguate
è il nostro ci siamo riusciti ma pagando questo prezzo
Certo la nostra storia e ricca di prezzi che abbiamo pagato
Ma io credo che questo presso sia stato il più alto tante che abbiamo voluto mettere dovuto mettere voluto mettere in gioco tutto il nostro patrimonio i nostri averi un termine che io aborro
Ore però così è
Parlo di quel patrimonio ma legato a quel patrimonio era e anche questo abbia dobbiamo aver avuto molto coraggio a portarlo avanti con rigore queste ipotesi
Per cui qualche a quel patrimonio a quegli averi è legato anche il patrimonio della nostra storia
L'idea per rendere ve lo dico molto francamente
Domani la sola idea di non avere più radio radicale mi induce a pensare che non vi sarà più possibile stare bene dentro a questo partito se e certamente forse ancora una volta riusciremmo e qui ritornerò alla fine di questo mio intervento a trovare le alternative
A trovare le soluzioni
Che possono compensare sì di questa perdita io comunque ancora oggi mi auguro che l'idea lanciata da Paolo vigevano
Quella in fondo di un prestito un prestito che evidentemente e la dimensione tale che non può essere affrontata va bene da noi che deve coinvolgere altri che però hanno questa volta la garanzia che quel prestito non è un prestito va bene
A fondo perduto quel prestito hai garantito e certamente saprà la possibilità ai secondo me ma questo è la mia opinione se cose così dovessero andare comunque
Un affare
Oggi investire sulle quote di radio radicale è una fare se io avessi i soldi non esiterei va bene investirli in queste epoche
Comunque il presso che noi abbiamo pagato un prezzo enorme
E qui mi ricollego subito con altre questioni accidente a me che faccio di appunti e poi col cavolo che abbia riguardo poi con la prossimità mi son dimenticato questo è un modello di quell'altro va be
Allora a cos'è che vive a collegare a questo un altro elemento fondamentale
La stampa storia Ig-Metall Cazzola
Perché veramente quello di prima
Era un regime ma meno del pene di quello attuale
Va be'perché io nonostante tutto dono una grande
Una grande
Valutazione un grande del del mio
Per mio no no e quindi questi sono veramente gente del caccia in termini proprio dispregiativi
Perché nonostante tutto quelli di prima
Erano migliori fra virgolette cioè erano se non altro più capaci va be'allora io stavo dicendo che l'espressione Iraq
Atti sopra su una cosa
Siccome gli argomenti in quest'ultimo periodo qua contro di noi non è che ne potevano avere molti e allora subito cosa che si sono buttati sulle lamentele cercando di sbeffeggiare lo soprattutto Marco l'ha fatto delle malamente lamentele dura sulla carenza di informazioni sul genocidio eccetera
Ma con che faccia d'accumulo
Scusate questa gente vuole buttarci in faccia quello che noi ci siamo conquistati a nostre spese perché indubbiamente la presenza radicale dell'ultimo periodo c'è stata ma ce la siamo pagati come vi ho detto prima
Ecco che faccia questi signori ce la vogliono buttare in faccia dicendo fatta a a come c'è quando noi diciamo che si è tentato il genocidio del partito radicale attraverso l'informazione non c'è River intimo alla nostra storia
Non c'è non ci riferiamo a quando prima non siamo stati nelle condizioni di realizzare lo sforzo l'impegno straordinario eccezionale che non gli ha detto siamo stati in grado va bene di relazionare in questo periodo
E quindi veramente questo è qui
Anticipo lo avevo messo alla fine
Vedrete domani
Chiedo ai giornali di cosa parlerà delle accuse di Bruno Zevi
Con il cappio che diranno una parola ancora sui temi dei referendum sulla raccolta delle firme e i contenuti della Coppa del
Inoltre sta bene è una preoccupazione che ho che domani servirà il dibattito di questa mattina chiamiamolo così
Come scusa come pretesto
Per non parlare dalla politica e dei problemi che effettivamente noi e il Paese sta affrontando Caro Bruno
Tu sai e questo è una delle mie condanne
Io non sono mai riuscito a vivere politicamente
Senza coniugare la politica coi miei rapporti di amicizia
E io sai che sono legato a te la forte sincera e non è vecchia amicizia
Tu sai che io ho capito
Il la tua angoscia la tua preoccupazione
Sai anche e me ne hai dato atto
Che ti ho dimostrato di comprendere e ti ho anche detto che non ero d'accordo
Dopodiché però tu sei rimasto allibito da questa azione da questa decisione tu non hai un'idea di come sono rimasto allibito io dal primo di intervento che hai fatto stamattina
C'è il popolo di Israele forse è quello che è il tuo stamattina Chiaiano ha presentato io mi vergognerei di avere fatto quello che ho fatto Einstein che qualcosa ha fatto
E sai che ti capisco ancora più e meglio di molti di quelli che sono qua perché io pur non essendo ebreo e non aver soccorso i rischi che hai corso due I corrano corso
I tuoi correligionari sciocche cos'erano i nazisti sono cos'erano i fascisti e quindi ti capisco ancora meglio e più ma stai tranquillo Bruno che io quando ho preso le difese quando era necessario
Quando mi sono attivato perché il popolo di Israele e lo Stato di Israele gli ebrei avessero quel riconoscimento che oggi ci ha pure appresso dell'Olocausto hanno in tutto il mondo
Va be'cioè io dovessi mai credere che il popolo di Israele è quello che mi hai rappresentato stamattina avrei che seri dubbi se io veramente mi sono impegnato nelle positivamente
Perché tu oggi stamattina hai dato una rappresentazione che era violenta
Settaria era assistita
Ecco so che non lo so e so che non lo sono neanche viene
No di rispondere
No meglio mai già risposto dicendo che sono scemo sì sono scemo perché un politico c'è pone al rapporto politico coi suoi civili la bella amicizia è uno scemo ha ragione Ciriaco De Mita che dice che è per il politico l'amicizia non esiste
Va bene comunque io ho il dovere Davico di dir di quello che penso ho il dovere di dirti come io ho recepito le parole che tu hai detto
Sì certamente per fortuna non le ho sentite solo io danno succede anche agli altri
Sicuro
Sicuro
Se avesse il convinto se ne sei convinto io ti voglio tanto bene che non chiedono non chiedo la riprova
Allora vi dicevo ritorno che appunto questo momento particolarmente
Positivo io credo che veramente con duecentocinquanta mila firme già acquisite e io mi auguro che quando avremo i dati effettivi dei comuni
Sarà qualcosa di più anziché qualcosa di meno
E quindi questo è certamente un dato che mi consente ai circoli si sente di ritenere molto probabile che noi terra tentato di settembre presenteremo dodici milioni di firme alla corte di cassazione però per esserne certi dei dodici milioni di firme bisogna averne nel cassetto bisogna verde controllate riviste eccetera eccetera quindi noi ci troviamo con di fronte al Paese al mese di agosto e secondo me questo è una mia personalissima opinione
So che altre compagnie non la condividono noi dobbiamo saper utilizzare il mese di agosto con la opportunità che anche questo ci siamo consci conquista perché se oggi è chiarissimo
Che tutti coloro che sono autorizzati per legge ad autenticare le firme Cancellieri esclusi possano raccogliere le firme nell'ambito della loro giurisdizione per qualsiasi cittadino italiano ovunque residente e allora se noi riusciamo ad organizzare senza stracciarsi le vesti eccetera ma organizzare dei tavoli perché i tavoli raccolgono estremamente più firme che non le segreterie comunali
Se noi organizziamo dei tavoli con un e qui ecco l'altro passo con la presenza di consiglieri comunali che certamente non possono essere i nostri perché noi non li abbiamo
E quindi con consiglieri comunali di qualsiasi parte in qualsiasi partito che abbiano capito che questa battaglia
è una battaglia di libertà e di liberazione per l'intero Paese
Io credo che questa questa in questo impegno impiego nel mese di agosto sia necessario perché a mio modestissimo avviso se il primo di settembre
Quando certamente ritorneremo eri lanceremo va bene i giorni me ne per il referendum avremo se trecento mila firme va be e trecentocinquanta mila firme scusate mi allora certamente League in quindici giorni le centocinquanta finiva firme che ci mancano noi raccogliamo
Allora siamo certi però il pensiero di arrivare ai primi di settembre con quindici giorni avanti dovendo raccogliere trecentocinquanta mila firme o trecento mila firme mi lascia un pochino per me né per flash comunque questo è la mia opinione e Gregorio noi questo lo dobbiamo fare
Detto questo una sola preoccupazione mi rimane
E verrà devo trasmettere
Spero di con questo di non anticipare i tempi
Ma noi con l'otto per cento all'otto e mezzo per cento
Con l'atteggiamento e il comportamento dei cittadini nei confronti perbene del referendum
Noi
Apre qui stiamo la certezza di essere effettivamente la forza politica che era presente risponde meglio e di più alla maggioranza degli italiani
Allora questo cambia a mio avviso e non può non cambiare il modo con cui il partito transnazionale o nazionale che sia si deve mettere in condizioni di poter dar seguito e corso a quell'impegno no voi Bruno e non con altri
Io qui c'ho l'ambizione e non ne sono stato bene che noi dobbiamo e possiamo proseguire da soli
Chi viene con noi figuriamoci figuriamoci come se oggi uno vuole raccogliere le firme può essere anche Comunisti Italiani Cossutta che scrive e fa le dichiarazioni di cacca va bene come le ha fatte oggi se viene a raccogliere firme io che il palco sbatto via manco per sogno e quindi domani quando avremo e ci saremo organizzati perché questo è il termine maledetto che bisogna pur pronunciarlo va be ci saremmo organizzati in modo da rispondere a questa richiesta a questa esigenza ma bring chi vuole non è che gli andremo a chiedere se è stato nelle Brigate Rosse o nelle Brigate nere
No io personalmente no a meno che non abbia commesso dei reati e allora in questo caso evidentemente faccio il mio dovere e lo denuncio
Ma c'è no sono cavoli suoi va be'quindi questa è la mia grossa vera preoccupazione è presto
Perché prima di porsi questo problema evidentemente non possiamo giocarci topo o il coniglio chiamatelo come volete prima di averlo messo nel sacco
Quindi non c'è dubbio che il primo nostro impegno è quello di raggiungere il risultato delle firme di questo straordinario Progetto guardate quando me ne ricordavo prima dei dieci Rivière mandate da Marco affanno
Santo Domingo da Santo Domingo
La collocazione dei venti referendum a mio giudizio era indispensabile perché pensando che alle elezioni europee avremmo potuto contenere il tre quattro per cento
Era necessario a mio avviso sempre avere qualcosa va bene che ci desse da possibili
Intanto di continuare a essere e a vivere politicamente inattesa che il quadro complessivo elezioni non elezioni eccetera sì suggerisse ci proponesse il modo per bene decisioni da prendere
Ma con l'arte e mezzo per cento io vi assicuro che è il primo effetto ho detto Carchio qui continuo intorno
Perché evidentemente l'importanza dei venti referendum
Ho diventava competenze cultura diventa veramente la proposta politica ma non solo per noi ma la proposta politica trasmissivi ed è accettabile comprensibile da gran parte degli italiani Ossero poteva essere
La la la la la tomba anche di quel successo anche di quell'otto e mezzo per cento
E quindi è fondamentale e compagni ci siamo vicini però le firme le dobbiamo avere meglio dieci giorni prima che un giorno dopo grazie grazie grazie a Sergio Franza
Prima di dare la parola a Maurizio Provenza successivamente Alessandro Litta Modigliani e do la parola a Emma Bonino per la lettura più bassa
Grazie volevo dare e lettura di una lettera che appena arrivata al congresso da parte dei Francesca Mambro e Valerio Fioravanti che stanno seguendo dalla sede di Torre Argentina lo scorsa prima di leggera
E mi sono in qualche modo emozionata
Carema è caro Marco
Nei giorni scorsi eravamo tutti intenti a preparare gli scatoloni per la trasferta all'Ergife
C'è poi il venerdì sera sorrisi pacche sulle spalle e l'appuntamento per la mattina dopo al congresso
A noi piace lavorare con voi
Ci siamo sentiti in famiglia sin dal primo momento
E dopo tanti anni passati non non si ho forzato abbiamo sempre l'impressione di fare qualcosa di utile
Con questa ritrovata serenità nel cuore abbiamo ha risposto a tutti che no noi al congresso non ci potevamo venire
Siamo pur sempre dei detenuti e tali torniamo ad essere appena fuori dal portone di Torre Argentina
E a chi riteneva che questo sarebbe stato triste abbiamo risposto che in realtà è solo una divisione dei compiti
Voi a presidiare le postazioni mobili del partita in trasferta
Noi qui a presidiare le postazioni fisse
C'è o non c'è una rivoluzione liberale in corso
Seguiamo i lavori di Aradia riconosciamo le voci gli argomenti degli amici
E continuiamo ad immaginare che la piccola affiatata squadra di Nessuno tocchi Caino potrà fare la sua parte
Quanto nel due
Come sapete abbiamo sollevato qualche polemica per il fatto stesso di essere sopravvissuto a una stagione di oggi
Qualcuno da sinistra ci accusa di essere ancora troppo cattivi per meritare di lavorare con voi
Altri ancora più scemi ci accusano da destra di essere diventata invece troppo buoni esporrebbero richiamarci all'ordine sporcando il vostro portone con svastiche store tigna quale e Dan decide rinnegati
No noi non siamo tecnicamente dei rinnegati perché con le svastiche non abbiamo mai avuto niente a che spartire nemmeno per sbaglio e nemmeno per un istante
E non siamo dei rinnegati perché tornando da voi riprendiamo un discorso vecchio ormai quasi di un quarto di secolo quando nel mille novecentosettantasei fu un mio fummo espulsi dall'MSI
Per aver firmato i referendum radicali dell'epoca compreso quello per l'abolizione dell'ergastolo mentre la posizione ufficiale del partito era per la pena di morte
Poi non tutto ha funzionato bene nella nostra sesta
E abbiamo pensato che si potesse far politica con le armi
Oggi stiamo molto meglio
E assieme a Sergio Alessandria agli altri riprendiamo da dove eravamo rimasti
Dai vostri referendum dalla ditta
Un'ultima cosa
A Rebibbia
E molte altre carceri
Vi aspettano per firmare i referendum ha presto Francesca e Valerio
Prossimo iscritto a parlare Maurizio Provenza si prepari Alessandro Litta Modigliani la parola Maurizio Provenza
Che non vedo in sala
Non è in sala Maurizio Provenza la parola Alessandro Litta Modigliani si prepari Guido PPI
Grazie di preannuncio subito che il mio sarà un intervento piuttosto critico nel senso che intendo dare un contributo di di riflessione parzialmente diverso da quello di molti interventi che mi hanno preceduto
è indubbio che questo per noi è un momento positivo è un momento magico è stato tutti sappiamo bene perché la la campagna presidenziale le elezioni europee e i referendum
Hanno c'hanno catapultato al centro dello scontro politico come non eravamo da molto tempo e adesso la nostra agenda politica scandisce il tempo della politica italiana
Nonostante questo io
Amo ricordare un un invito di Marco Pannella di verso la metà degli anni settanta quando anche in quel momento attraversavamo una fase un po'magica io ricordo un invito di Marco che diceva
Che avremmo dovuto tutti bandire l'autostop distrazione è stata una raccomandazione utile e credo che sia una raccomandazione utile che vale anche in questo momento
è un momento straordinario per noi
Grandissime e la sfida che abbiamo di fronte io vedo anche grandissime difficoltà e grandissimi problemi
Il primo e più importante problema che abbiamo di fronte il problema di Ray centrale lo ha evocato anche Emma nel suo discorso in modo problematico
è quello delle alleanze
Un intelligente articolo di Stefano Folli sul Corriere della Sera qualche giorno fa spero che molti di voi lo abbiano notato cito almeno una fonte non radicale
Lo ha definito ineludibile
Ineludibile per noi sarà il problema delle alleanze
Ineludibile sarà il rapporto con il Polo con Forza Italia e consiglio Berlusconi
Quando dico che ci aspettano molte difficoltà e molti problemi intendo proprio dire questo che nella ineludibilità del rapporto con Silvio Berlusconi sta il massimo della difficoltà che noi affronteremo nel prossimo futuro
Silvio Berlusconi rappresenta secondo me almeno da certi punti di vista dal punto di vista della psicologia politica
L'uomo politico più lontano da noi dello schieramento politico italiano io sono entrato in questo partito diciamo così metaforicamente quando avevo i pantaloni corti
E ho imparato qui dentro
Come molti di noi che la durata è la forma delle cose noi abbiamo imparato da Marco
Che la durata cioè la capacità di prefiggersi un obiettivo e di perseguire sempre comunque quell'obiettivo indipendentemente da quello che succedeva essendo capaci di spostarsi da poi di riprendere la direzione verso quello è stata una delle caratteristiche fondanti principali che ci ha dato forza è una delle caratteristiche personali di Marco e politiche di questa forza politica che ci ha dato forza da questo punto di vista Silvio Berlusconi è l'uomo politico più lontano da noi perché Silvio Berlusconi non ha tenuta politica
La sua mediocrità consiste in questo io noi abbiamo sempre rifiutato di immagine che la sinistra di regime ha cercato di dipingere di Berlusconi
Ma io credo invece che un'altra critica che noi li facciamo questa sia invece drammaticamente vere
Io penso per esempio che oggi Silvio Berlusconi rappresenti l'alfiere
La punta di lancia
Dello schieramento che si prefigge di ripristinare il sistema elettorale proporzionale nella politica italiana
Questo ce lo dobbiamo dire con molta chiarezza è vero è purtroppo così
La vicenda di Marco Taradash avete ascoltato le cose che ha raccontato Marco tale da stamattina io io credo che alla nostra cultura non appartiene né l'autocritica nell'assoluzione perché sono due cose che appartengono alla politica non laica nessuna autocritica da parte Marco dare e nessuna soluzione da parte nostra però la sua vicenda deve restare lì
Come un monito come un'indicazione delle difficoltà che noi ci troveremo ad affrontare il suo tentativo che descriveva questa mattina è fallito miseramente
E questo fallimento riscrive in un certo senso anche la vicenda politica elettorale del novantasei quanti di noi si sono trovati nel novantasei a dire caspita Marco adesso ci ha lasciato
No non ha fatto l'accordo col Polo e ci siamo trovati un po'tutti diciamo la verità ci siamo trovati con il curo per terra e abbiamo dovuto fare una nuova traversata ma oggi la vicenda di questi tre anni hanno riscritto hanno hanno dato la qualità di quel di quell'episodio e hanno detto che anche in quell'occasione Marco ha avuto ragione
E quindi questa è una difficoltà che noi ci proveremo sicuramente ad affrontare e poi ne voglio evocare rapidamente alcune altre scusate io forse sarà la mia indole pessimista cercherò di chiudere in un altro modo ma qui ho sentito dire da Marco stamattina che la Commissione di vigilanza
Radiotelevisiva è stato il cane da guardia della partitocrazia certa lo sappiamo ma se abbiamo usato cane da guardia per la Commissione di vigilanza
Che cosa dire della corte costituzionale
Se la Commissione di vigilanza è stata il cane da guardia la Corte costituzionale è stata la più tana della partitocrazia che in questi anni ha affastellato anno dopo anno sentenze micidiali quello essi contro i referendum e contro l'istituto del referendum e noi purtroppo siamo stati sconfitti
E quelle ancora un gigante un pericolo che abbiamo di fronte e ci troveremo a dover affrontare e poi ancora naturalmente
La possibilità che alle ai referendum seguano da coralmente delle leggi che vanificano tutto il senso della nostra battaglia il più grosso successo elettorale referendario che l'abbiamo avuto ancora di più di quello per l'abolizione della quota proporzionale novantatré la percentuale più alta di tutti i referendum che abbiamo vinto nel novantatré
è stato quello contro il finanziamento pubblico dei partiti l'abbiamo vinto con percentuali sovietiche eppure ancora una volta con la complicità di Forza Italia e con la complicità di Silvio Berlusconi il finanziamento pubblico è stato ripristinato io credo che la sinistra di regime non avrebbe avuto la forza di fare questo se Berlusconi non glielo avesse consentito quindi quindi massima difficoltà e massimo allarme bandire l'auto soddisfazione e tenere sempre presenti i pericoli certo registra i successi legittimo noi tutti noi siamo molto orgogliosi di quello che sta accadendo
Siamo tornati centrale determinanti però la componente liberale
All'interno delle forze politiche altre da noi dappertutto oggi è più debole
è più debole del novantaquattro non ne parliamo così era il Polo nel novantaquattro sensate lo sforzo di ricordare cose oggi sono lontani dalla Terra alla Luna i toni che mediani di Silvio Berlusconi oggi appartengono al passato sono finiti nel dimenticatoio
Ma anche del novantasei la componente liberale all'interno degli altri schieramenti di destra e di sinistra è più debole e in questo apparentemente sta anche una delle ragioni del nostro diciamo della nostra buona salute di oggi perché si è creato uno spazio che noi stiamo occupando ma questo vale nel breve periodo invece nel medio nel lungo periodo questo rischia di diventare un elemento di debolezza perché noi non possiamo vincere da soli
La questione delle alleanze è ineludibile quindi anche se la componente liberale si rafforza in noi comunque noi non credo che saremo in grado di vincere da soli siamo i soli però oggi a potersi impegnare perché queste cose possano vincere allora che cosa dovremmo fare
Ineluttabilmente ho finito grazie sì ho finito sto proprio finendo proprio gli ultimi appunti
L'unica scuola dizione per poter ripristinare un'alleanza in queste condizioni è quello di assumere la leadership dello schieramento liberale e non e quindi i rapporti di forza oggi diciamo giocano contro di noi e noi dobbiamo rovesciare gli ho detto che avrei voluto chiudere con una nota di ottimismo
Qual è l'elemento di forza che cita la possibilità di rovesciare questi rapporti di forza all'interno degli schieramenti il fatto che come è stato detto benissimo qui da molte persone più di tutti da Daniele Capezzone che ha fatto secondo me ha dato un quadro interessante brillantissimo noi oggi siamo in straordinaria sintonia con la Società italiana
Ed è quindi da lì che noi potremo pescare quelle risorse quella forza che ci consentirà di mutare i rapporti di forza all'interno degli schieramenti politico e di assumere la leadership dello schieramento liberale e riformatore
Ne saremo capaci saremo in grado ce la faremo io non posso rispondere però sicuramente credo che dobbiamo essere tutti consapevoli dell'altezza di questa sfida e siccome di solito nei congressi si dice a tutti di mettere da parte gli ambizioni per il bene comune io invece di Tito compagne e compagni a essere
Tutti quanto più ambiziosi è possibile perché la nostra stile davvero grande importante difficile grazie grazie
Grazie Alessandro Litta Modigliani prossimo iscritto a parlare qui dove si si prepari Nicolino Tosoni seguono Benito cucciolone Mario Tolentino la parola a Guido Betti
Ricordo alle ore ventuno e quindici l'intervento di Marco Pannella
Buonasera io saluto tutte le personalità presenti i due ospiti Emma Bonino e Marco Pannella e tutte congressisti
Occhieggia un mezzo minuto ampio un perché venendo da Milano essendo sotto la tenda di piazza San Babila
Dopo quello che ho sentito qui voglio rendere una breve testimonianza e certissimo che tutti quelli che firmano i referendum
Lo firmano in piena coscienza di viene spiegato mi viene indicato il titolo del referendum sulla pagina
E quindi su questo non ci possano essere dubbi
Coloro che non sono convinti di qualche referendum lo cancella non gli viene detto di cancellare con un su barra per diagonale
Quindi chiacchere illazioni
Sulla validità dei referendum non ce ne possano essere per lo meno a Milano
Ora io dirò brevemente del mutazione dei tributi per i servizi in costituzione di azioni per a favore degli stessi utenti per la privatizzazione delle delle dei servizi a loro dico lei con questo un pensiero che espresse Emma Bonino tempo fa scrivendo che il divario fra le conoscenze
E la coscienza diventa sempre maggiore
Ora avviene questo nella società e suo padre servizi e ne sono l'espressione più evidente
Che forme di create per l'uomo per il benessere dell'uomo di venti venti all'oggetto vini
Via ombra diventano un mezzo per
Cosa diventano un mezzo per
Per imporre all'uomo determinate
Insomma targata detto mamma
Cioè diventano coercitive per far pagare per pretende
Condizionabile l'utente
Versando venti tutti in modo in tutte le maniere e
Altri qui hanno detto di bollette che non tornavano di aumenti costanti
Che ci sono e ci saranno
Ora io credo che la proprietà dei servizi debba essere allora dell'utente
Dell'utente stesse perché la bolletta debba sostanza diventare è un un azione un versamento in concorso al capitale
E che alla fine di ogni anno il Consorzio però cooperative formato dagli utenti debba fare i conti dare i dividendi tolte le spese questo Delta questione fondamentale cambia però tutta la società perché il diventa cioè la capacità impositiva viene a essere annullato
L'utente viene ad assumere una capacità contrattuale molto molto grande
Ecco il sostanzialmente il discorso è questo a Milano assaltando proprio di perfezionare l'acquisto della Centrale del latte
E dell'acquedotto proprio a nome degli utenti sarà una una lotta durissima
Quasi certamente perduta io da solo non la posso fare quindi lascio aveva presidenza radicale la decisione sia appoggiata mi hanno la Cuesta viene fatto tramite due due gruppi bancari molto forte che anticipano e poi si rimborsano col col
Con la bolletta
Io ho finito li ringrazio d'avermi ascoltato
Ed era presidente
Se intende
Grazie
Grazie ridotte
Io ce l'ho scritto parlava di Napoli Tosoni si prepari Benito Curzon la parola a Nicolino Tosoni
Questa mattina
Ho assistito ad uno show
Non è la prima volta che capita nei congressi radicali o negli incontri radicale anzi c'è stato un tempo
In cui la stampa non faceva altro che definire le riunioni radicali come del liscio
E
Ci avvicinava all'Armata Brancaleone
La naturale e comprensibile rimostranza del presidente onorario Zeri ventuno mi è sembrata non appartenere alla sua personalità alla sua
Direi anzianità politica
Ma mi è sembrato l'espressione
Di
Unica permettete mi alunno scapestrato mi ha fatto venire alla mente e al ricordo
Le manifestazioni di intolleranza che venivano fatte all'interno dei congressi da parte
Il povero Appignano i
E in quelle occasioni la stampa e i cineoperatori andavano esclusivamente all'attenzione della manifestazione o delle manifestazioni
Intolleranti di a Pignatelli e l'indomani la stampa naturalmente sottolineava esclusivamente la manifestazione di Papiniani
Io credo che involontariamente Zenti oggi sia caduto nella Rete dei nostri cari sostenitori della carta stampata ed è il media televisiva
E un'altra cosa questa mattina ho visto in retrospettiva
La stessa questione di quando
Proprio ieri o l'altro ieri ci fu una ampio dibattito nell'ambito del partito radicale quando ci fu la la proposta di aderire al partito radicale federale a quell'epoca esistevano ma anche i partiti regionali in Sicilia di Armando plebe il filosofo d'origine fascista
Ebbene ci fu un ampio dibattito alcuni dissero che il partito radicale che avrà avesse accettato la adesione di Armando plebe non sarebbe stato il partito libertario
Che invece cioè è
Però io qui stasera ho notato una contraddizione in Zelig quando l'ho visto applaudire alla fine della lettura che Emma Bonino affatto della lettera della Mambro
Ma la Mambro non mi pare che abbia un retaggio culturale e un passato dati
Non mi pare proprio quindi non riesco a capire mi dispiace che Zevi non ci sia per quale motivo sì
Riprende come un'eresia il fatto che per un una questione tecnica al Parlamento europeo gli eletti nostri siano nella stessa stanza
Gli altri eletti con ideologia è completamente ad antitesi nostra
E invece applaude alla lettera della ma ma andando avanti di questo passo
Se è completamente incomprensibile stare nella stessa stanza da un punto di vista tecnico connettendo e altri però è lecito stare nella stessa a un nulla assembleare del Parlamento europeo
Ma allora anno dovrebbero essere nemmeno degni le tende ad altri di esistere all'interno dell'Assemblea parlamentare ai europea
Ma viva Pio insiste il suffragio universale
è il suffragio universale permette anche a delle persone che hanno una ideologia antitetica alla democrazia di essere eletti questo è il gioco democratico
E quando anni fa in Italia nel nostro Paese ci fu un partito che raccolse le firme per mettere
Per cancellare l'MSI l'unico partito l'unica forza politica che fu contro a quella raccolta delle firme fu proprio il partito radicale
Sette minuti
E finisco
Io da quando ho frequentato ho iniziato a frequentare il partito radicale mi sono sempre sentito dire dai cosiddetti compagni della sinistra che siamo dei provocatori
E soprattutto perché non parliamo di economia
Oggi che parliamo di economia e di lavoro siamo in e che facciamo dai referendum per modificare queste tematiche terrà
Poi modernizzare non è come si dice ci dicono invece che siamo dei terroristi ma indichiamo
Il cittadino elettore semplicemente alla firma a firmare quindi non riesco a capire e in particolar modo i sindacati come vi hanno dei terroristi ha dei militanti ad alcun partito politico che usato unico strumento che è la matita e non vai non ho mai capito
Che la matita possa insieme un'arma come la pistola grazie i sindacati e finisco oggi solo come la nobiltà privilegiata prima della rivoluzione francese che aveva i privilegi feudali
E venne completamente cancellata dalla rivoluzione francese
Proprio da questo Robespierre ai sindacati oggi vorrebbe no e vogliono ricordare
Ma oggi c'è un altro è un grande Robespierre non violento che sono i referendum radicali e in questo modo noi spazzerà ingoia
Per Sempre in poi di leggi dai sindacati che sono l'hanno vinta antica quella nobiltà di un potere assolutista grazie grazie Nicolino
Fosse costretto a parlare Benito Guzzon una piccola modifica all'ordine dei lavori per dare ancora più tempo per la pausa tredicenne per consentire di tornare tutti puntuali riprenderemo i lavori puntuali alle ventuno del ventinove con l'intervento di Marco Pannella la parola Benito cui zone sicure quali Mario Tolentino
Grazie buonasera
Circa cinque mesi fa ci siamo trovati tanti
Di voi io con il Comitato qui presente che ci aveva invitato io ebbi il piacere di contro armi condanne di Goya raccontarvi i problemi che tanti di noi subiamo nella vita grazie alla giustizia ingiustizia
Per
Essere più esplicite più chiaro questa volta mi sono scritto
Un biglietto dicendo signore e signori del congresso in occasione del quinto congresso italiano del Partito Radicale transnazionale del trentuno luglio e primo agosto mille novecentonovantanove
Io Uguzzone Benedetto membro dell'assemblea del mille
Per la rivoluzione liberale per gli Stati Uniti d'Europa presento il complotto persecutorio distruttivo e criminale
In questi fogli che ho avuto il grande piacere di offrirne una copia
Alla signora cara Emma Bonino
E ad altri e personaggi spero di guardarli bene
Perché io sono qui per essere un contribuente del partito radicale Italia
Oggi mi sono iscritto per la prima volta nella vita cinquantotto anni che alcuni mezzi al partito radicale italiano
Nella vita non ho mai fatto politica perché io sono un tenore lirico che per salvare la creatura culturale
Come quella che radio radicale ammessi chiamati mondo radio con DC otto ragazzi e ragazze che lavoravano da solo
Avena affronti in provincia di Isernia mentre chi e io continuavo a lavorare piene Svizzera a Ginevra città che accorta molte volte sia l'onorevole Pannella sia la signora Bonino un si o tanti altri parlamentari quindi sanno in che città io ho lavorato dal mille novecentosessantaquattro all'ottantasei
Onorato il la mia persona alla missione diplomatica al graziato di ginepro alla televisione nazionale di Ginevra
Allora al Conservatorio e alla compagnia dell'operetta
Ho preferito abbandonare i sacrifici per salvare il mondo radio che oggi estenda per motivi che dal mille novecentottantuno esiste una legge numero quattrocentosedici del cinque otto mille novecentonovantuno che lo Stato italiano fa l'elemosina diciamo le così
Ad aprire il cinquanta per cento di sconto con le varie modifiche e sia l'ENEL sia la sede va ora Telecom che non parliamo dei preti degli amministratori dei magistrati e degli avvocati e delle forze dell'ordine che mi hanno rovinato le braccia per i nomi in prigione per cinque volte
Solo perché ho difeso lamierati io la mia cultura
E il posto di lavoro per quindici sedici ragazzi e ragazze che li davo cinquecento lire a ora per i loro programmi mentre che io stavo eccedenti
Io mi auguro che in questo congresso il comitato organizzativo che ringrazio di avermi e convocati
Di avermi invitata e già all'assemblea del mille e oggi in questo congresso il quale ho avuto il grande piacere
Dico di dare sessanta mila lire in acconto
Con le centocinquanta mila lire che mi ha prestato la mia amica che mi aiuta a vivere dal ventinove settembre mille novecentonovantaquattro e sono senza eletto ma i magistrati Isernia etilene altro che la vettura è stata chiusa come tutte le preture deve vita vorrei che in questo congresso gli avvocati che hanno fiducia al partito radicale
Sì mettono in contatto con questo indennizzo mondo radio vena
Piazza attimo rally numero nove
Con codice fiscale partita di giro
E chiedono informazione e li ringrazio in anticipo di darglieli
Alla direzione del partito radicale che hanno quasi tutte le carte e qui ci sono documenti dal ministero che dimostrano che il quindici marzo del mille novecentoquarantaquattro quando io fui ferito dalla guerra con la gamba sinistra rotta di sei millimetri più corta ma non si vede
E il braccio mi falsificare nel nome età allora perché il DNA esiste da duecento anni si sapeva e Benito Bruzzone non era un imbecille era se il figlio di un contadino se il file da una signora contadina
Ma non ignobile
Come sono stati ignobili i alcuni cittadini vena Fran
La camorra napoletana la mafia siciliana Lacan la 'ndrangheta calabrese la corona unita e tutte le altre e li ho affrontati tutti compreso il vescovo Andrea Gemma
E si permise di telefonarmi ad intimidirmi a dire sei venuto alla Curia bravo buono dolce e adesso di hai messo Abul versare tutto il popolo
Solo perché avevo ricevuto altre due due donne che veniva a lamentarsi Eriberto Andrea Gemma di Isernia
E venuto sola appare discordia nella provincia di Isernia
Aveva imposto a volere il trenta per cento di una tangente della raccolta dei soldi dei fondi che offre il popolo vena franose sarete minuziosa grazie
E impedire le fermate della processione io non sono un cattolico praticante mia auto sempre a dispetto della chiesa e vorrei che queste parole vengono ascoltate da chi di dovere perché non mi fermerò finché mondo radio non si rimette in ordine che tutto in regola e sarà eliminato tv in e dagli seria Paccoi protesta e non da ben altro
Che parta acquista l'ansia di Isernia dove ha fatto la domanda
Il ventitré ottobre del mille novecentonovanta assieme con me qui a Roma grazie grazie signora Emma Bonino grazie a tutti grazie spero di contribuire con questa voce che con questa ardore con il partito radicale evviva
Grazie all'introduzione ricordiamo ventuno ventinove l'intervento di Marco Pannella ma diamo intanto la parola a Mario Tarantino
Allora ha lasciato i tavolini
Da poche ore
Ho
Raccolto personalmente cospicuo numero di firme in una città un po'particolare
Citata poco nota
Città poco conosciuta
Specialmente nelle assemblee radicali
Parlo di una città tra città di la Spezia
Che per certi versi
è una città laboratorio
Laboratorio perché è una città da sempre assistita è una città che vive su capitalismo assistito e forse
Forse in questo momento o da qualche tempo si Stein trasformazione quindi laboratorio possibile
I sottoscrittori
Hanno decisamente privilegiato il tavolo
E questa non è una cosa nuova è semplicemente una confermai
Preferiscono esprimere la loro scelta ad un tavolo radicale piuttosto che andare nei consigli comunali
Confermo confermo l'impressione ho la certezza di Sergio Stanzani
Su centotrenta firme raccolte cento trenta persone dico cento trenta persone sono arrivate a firmare i referendum sapendo esattamente che cosa faceva vado alla domanda a esclusioni da fare hanno sempre risposto consapevolmente li firmo tutti
I referendum meno gettonati sono stati e in piccola percentuale quattro cinque per cento solamente due pensioni di anzianità
E smilitarizzazione della guardia di finanza forse questa è un particolare che si lega alle origini militari della città di la Spezia
Non ho incontrato ai tavoli un solo rappresentante dell'imprenditoria
Ne delle professioni liberali
Ho incontrato sul centotrenta persone tre piccoli imprenditori
Ho notato nettissima prevalenza di persone sopra i cinquant'anni assenza totale di giovanissimi
Ho potuto apprezzare un ceto medio
Contrarre il compito medio basso
è questo
Un tentativo di analisi
Aggiungendo che i certificatori
Erano uno consigliere comunale di una lista civica ma sindacalista
Dell'accisa esattamente un altro consigliere comunale di Forza Italia due giudici di pace
Abbiamo avuto costante la presenza del Presidente dei giovani imprenditori della provincia di la Spezia
Ho voluto tentare di fare in questo modo
Una cosa che a mio avviso dovrebbe ripete ad essi ora e comunque alla fine della campagna referendaria
Un'analisi quantitativa che vada a dare forza alle analisi qualitative che normalmente privilegia hanno queste nostre assemblee
Questo per prepararci e direi
Con molta attenzione
Alle ai confronti che aspettano questo partito
Da subito
Da settembre da ottobre a novembre per l'anno prossimo
Se la campagna referendaria raggiungerà il suo obiettivo questo paese nei prossimi tre anni affronterà quattro competizioni elettorali
Regionali politiche prima o dopo amministrative e referendarie se questo sarà possibile e stiamo intravedendo che sarà possibile
Il referendum dance a mio avviso hanno costituito o stanno costituendo una spartiacque tra il prima e il dopo
Abbiamo avuto quindi confronto tra tavoli allestiti prima esclusivamente da militanti
Possiamo fare il confronto con tavoli nei quali erano presenti i militanti e i cosiddetti in gergo bonario mercenari
Indicativo questo di una confortante capacità di aggiornamento organizzativo di modificazione del ruolo dei militante Proto tipico
Con spostamento della sua funzione da attività meramente burocratico amministrative verso attività di maggior contenuto politico
Allora c'è una possibilità nell'ambito del movimento radicali italiano c'è una possibilità c'è una capacità Autogerma
Di pensare ad un modello organizzativo
Volutamente non parlo di organizzazione ma non ipocritamente giacché la parola organizzazione per coloro che di queste cose non se ne occupano
è un locale solamente gerarchia chi sta sopra a chi sta sotto
Parlo di modelli organizzativi come lo sono stato i club Pannella Riformatori come lo è stato il modello organizzativo fai da te
All'uscio gli merito degli stessi movimenti
Come lo stiamo intravedendo adesso parlando una volta di impresa radicale parlando una volta di movimento radicale parlando una volta di radicali italiani
Io ho una raccomandazione
Da fare al consiglio di amministrazione
Della impresa radicale
Ho una raccomandazione da fare
Chi
A la responsabilità
Di condurre questo partito verso la dico volutamente partito
Verso la gestione verso la amministrazione meglio ancora verso il Governo la del tredici e cinque per cento da un'altra parte dell'undici e cinque per cento dall'altra del dieci e cinque dall'altra dell'otto e cinque e così via
Questa raccomandazione è la seguente
Va immediatamente è iniziato un percorso che arrenda le relazioni interne più fluide
Non necessariamente dal centro verso la periferia non necessariamente dalla periferia verso il centro non necessariamente tra periferie ma la Rete ha da essere alimentata abbiamo parlato di risorse finanziarie sappiamo di avere delle idee sappiamo di avere magnifici leader abbiamo una bisaccia di successi ma poco parliamo della nostra risorsa un uomo come in ciascuna impresa che si rispetti
La mia attenzione quindi viene richiamata sulle relazioni interni
Perché queste siano laddove possibile migliorate laddove possibile rafforzate laddove possibile incrementate questo tanto da costituire
Un elemento una responsabilità precisa
Non del più abile non del più intraprendente non del più antico ma della persona più adatta che non si occupi altro che delle relazioni interne con incarico
A termine
Mi auguro per questo tipo di proposta venga anzitutto discussa e che nella discussione possano partecipare anche rappresentanti di quella che noi chiamiamo una meravigliosa militanza
Grazie
Grazie grazie onorevole credo
Annunciato i lavori riprenderanno alle ore ventuno ventinove con l'intervento di Marco Pannella qui all'hotel Ergife di via Aurelia seicentodiciannove dichiaro chiuso i lavori in questa sessione pomeridiana del quinto congresso italiano del partito radicale transnazionale grazie l'appuntamento puntuali alle ventuno e ventinove con l'intervento di Marco Pannella
Radio radicale stavano le
Venti e cinque minuti punto questa è radio radicale così dunque si concludeva questa si conclude questa fase pomeridiana dei lavori del prima giornata del quinto congresso italiano del partito radicale
Lavori che riprenderanno alle ventuno e ventinove come avete sentito dalla voce di Marco Cappato riprenderanno con l'intervento di Marco Pannella dunque alle ventuno e ventinove
Va be'intanto di proponiamo una serie di interviste realizzate proprio a margine di questi lavori qui all'hotel Ergife ed in seguito una conferenza stampa che Emma Bonino e Marco Pannella hanno tenuto nel corso nel pomeriggio sulla questione relativa al gruppo parlamentare europeo ma di questo dunque torneremo a parlare proponendo di questa conferenza stampa intanto le interviste che leggete realizzate a margine di questi lavori all'hotel Ergife
Sì sì solo un allora solo un istante ripristiniamo
Il collegamento per riversare queste interviste
Esatto
C'è qualche imprevisto problema di ordine tecnico
Solo qualche istante tratto torniamo ricordarvi che i lavori torneranno
Cominceranno alle ventuno e ventinove
Con l'intervento di Marco Pannella ma intanto troviamo a ripristinare la mia con per queste interviste
Scusi io vada avanti
Fonzetti riprendiamo i nostri lavori
Dando la parola a Marco Pannella
E dell'UDC
Ma noi non vogliamo ne avrebbero
Dunque ho visto da un pezzo di carta
Che gira le alla presidenza
Che
Il dato numerico riguardante
Le firme verificate e quelle stimate con pare criteri molto prevede
Porta la previsione a duecentosettantotto esatto Marco
Ebbene
Duecentosettantanove milioni sotto lo sguardo no sì no
Con l'ottanta mila io dico impedire la cosa mista quante
Duecentocinquantotto
Io sono il cinque ottobre
No no premio verso un altro proprio come
Non cambia
Quello che volevo dire voi sapete che
La sera del tredici giugno ho detto per convinzione che prendevamo atto che nove italiani su dieci ci avevano ancora negato la fiducia
Lo dissi in un momento sicuramente di concretezza e di gioia ma la concretezza e la gioia può nutrirsi della verità e non avere bisogno dell'oblio e delle illusioni
Ma confrontarsi su una
Visione ragionevole se era del momento che si attraversa anche appunto se è un momento non certo di Vittorio ma di successo
Non credo che questo abbia turbato la gioia o la contentezza di nessuno
Dimostrazione che in certi momenti una verità severa rende più apprezzabile quello che la non severità o le abitudini autoreferenziale le abitudini consolatorie in genere offrono io quindi questa sera che sia duecentocinquantotto nella o duecentosessanta mila dico che mancano quindi il primo agosto del mille novecento novantanove mancano oltre cento cinquanta recenti sì trecentocinquanta Milan firmatari mancano sei sette milioni di firme
Siamo il primo agosto abbiamo compiuto un exploit assolutamente straordinario perché nessuna forza politica attualmente in Italia e nel suo uso oggetto sindacale o politico poteva solo immaginare fin quando una cosa si immagina poi si può anche in coppia ma immaginare che si potesse tentare riuscire in queste fra misura importante anche se inadeguata una reazione partigiana
Che togliesse all'occupante delle conoscenze del territorio del nostro Paese togliesse per un attimo quel sentimento di impotente onnipotenza di capacità di conservare nell'immobilismo nell'immobilità tutto che invece hanno avuto impunemente
Se non quando noi abbiamo disturbato questa loro convinzione dunque noi siamo qui riuniti non in tantissimi
Siamo qui riuniti non in tantissime sappiamo perché tante delle nostre compagne e compagni sono restato attorno ai tavoli
Al servizio per non deludere dei cittadini che sono felici di incontrarli cercano di incontrarli
Comunque non siamo moltissimi anche se vi ringrazio perché mi pare che l'altra a questa ora di questo sabato di questo mese questo giorno
In realtà una sala molto abbondante se non ancora piena
Questo è il problema
Allora
Su che cosa conviene
Fermare la nostra attenzione
Innanzitutto sarei capace di guardare anche in prospettiva
Quello che abitiamo
Noi applichiamo questo successo
Noi abitiamo questo evento
Noi ne facciamo parte la diciamo in qualche misura concepito e messo alla luce per un altro verso ancora di più
Siamo un elemento della composizione di questo momento ma e urgente
Immediatamente avere anche
Uno sguardo di prospettiva di distacco di contesto per apprezzare il testo
Fare come fa Bruno che da qualche secolo in sei o sette righe sì da testo il contesto la capacità di leggere
Una Corsetti Italia e poi magari della dimensione di un trattino di più questo dobbiamo farlo d'urgenza
Io non vorrei amiche e amici non vorrei che noi
Ci trovassimo come d'un tratto
Ad abitare
Trasportati da
La lampada di Aladino o dalla buon servitore gli Aladino che esce fuori dal genio ad evitare non so quale dei grandi splendidi alberghi
Abituati invece
Abbattere marciapiedi e strade
Della nostra città della nostra vita
Non vorrei che poi questo potesse competere comportare
Christié residenti
E la nostra incapacità Vittor Natalelli dove per il momento siamo
Noi abitiamo nella nostra città
Abitiamo sul nostro territorio
Ne abitiamo anfratti nera abitiamo marciapiedi ne abitiamo momenti luoghi tolleranti e non visibili insistito soprattutto luoghi non visibili
Se non quando riusciamo a fare quello che poi può apparire
Il nostro Piedigrotta il piede ghiotta del popolo che fa festa altra attendendo la forca e appunto attendendo anche pochettino di pane e poi trovarci storicamente sconfitti
Noi abbiamo quindi da realizzare trecentocinquanta mila firme nel mese di agosto in questo mese che abbiamo dinanzi con una amministrazione della città
Che è pari crescendo alle all'urbanistica e l'architettura dell'amministrazione pubblica italiana di questi ultimi settant'anni
Sappiamo cosa sono tranne quelli che sono eredità dei comuni dei comuni che cosa sono le sedi luoghi dei comuni di oggi dell'amministrazione pubblica di oggi
Noi non possiamo dire che esiste ostruzionismo contro di noi magari fosse innanzitutto questo è ostruzione
Materia impenetrabile al servizio e alle ragioni per le quali l'amministrazione pubblica esiste
è una cosa Sartre odierna è una cosa kafkiana perché burocratica
Perché appunto appartiene a un mondo nel quale possiamo contemplare gli scarafaggi che ogni giorno dalla Rosa Russo Jervolino che volenti dovrebbe darci le rose dalla Bindi
Che ci vorrebbe darci forse crisantemi ma comunque invece ci offrono questi questo tipo di percorso noi dovremo quindi
Fare trecentocinquanta mila firme
In più dobbiamo quelle abbiamo raccolto
Farle tornare
Non sarà facilissimo abbiamo la nuova innovano auto no nove possiamo raccogliere i Comuni possono accade ai tavoli possono raccogliere quelli le firme le sottoscrizioni di tutti i cittadini poi però bisogna Rita viene spiegata come ma bisogna comunque le certificazioni averle dai comuni lontani magari
Lontani lontani magari la chiusura
Che sono spesso sono chiusi alla non importa ama cinquecento mille chilometri con l'inagibilità
Quindi ci riusciremo è possibile
E fortemente possibile
Anche se è fortemente possibile e non dovrebbe assolutamente costituire una sorpresa se in un percorso che può apparirci ormai in difesa o
Piano e invece ci troveremmo o ci troveremo ad avere delle
Cattive sorprese delle difficoltà degli ostacoli che possano rivelarsi assolutamente determinante
Quello che sta accadendo è data da una cifra
Ne data l'illustrazione
Se noi avremo raccolto o stendono avremo raccolto
I dodici milioni di firme presentate
Comunque
Noi avremo speso
Soldo più soldo meno
Cinquanta miliardi
Noi
Fra il dieci marzo di quest'anno
Il venti settembre
Di questa noi
Noi che abbiamo sempre fatto politica a dimensione dell'autofinanziamento Nori delle quote giornaliere di contributo alla vita del partito e discrezione
Noi che abbiamo dirottato sempre il denaro pubblico al servizio pubblico Emanuele abbiamo trattenuto per far crescere con l'illusione burocratiche dell'efficienza burocratica le nostre strutture e in altri luoghi di lavoro di abitazione nostro Collocamento
Nella vita
Della nostra società della nostra città
Perché questo cinquanta miliardi
Che vengono da noi
Ma forse c'è qualche cosina glielo dico compagni che su questo hanno legittimamente That Ragone convinzioni opposte questa mia
Cinquanta miliardi abbiamo fatto una grande azione partigiana nell'immaginare
Di potere anche tentare di spenderli
E questo tentativo di spenderli
Con la vendita dei nostri averi ma in altri averi non sono io non sono convinto che siano cose come gli averi radio radicale è un talento oltre che un a vere
è qualcosa di vivo
Il talento evangelico che si misura in rapporto alla sua crescita quello che frutta a quanti ne divengono e non quelli che sono valutati con un tesoro perché appunto una grande quantità
Di talenti ereditati o rubati
Perché questo è stato necessario e fin quando porterete contare su questo
Fin quando la società italiana potrà contare su questo fin quando il Terzo Stato che non lo sa ancora non voglio fare la date si legge
Che cos'è il Terzo Stato e tutto che cos'è l'auto ha notato niente asseconderebbe abbia coscienza di esistere e di essere ma è anche vero il Terzo Stato non lo fa probabilmente ancora
Ma se questo suo oggetto sociale che noi siamo devi tutto anomalo perché profondamente nuovo questo soggetto sociale e politico se scompare
Se nel scompare un connotato un connotato e la sua manifestazione che si chiama Radio Radicale muta la realtà
In quel momento di già del Paese non la nostra
Ebbene perché abbiamo speso cinquanta miliardi
Perché vendiamo perché cerchiamo che fatica a vendere
Che fatica
Perché perché poi mentre vogliamo rendere lievi danni ai valori
Perché questo è accaduto ha spiegato Paolo vigevano negli ultimi dodici mesi sia paragonarsi a per la radio sia per tutti
Cioè il concorde che valgono molto di più adesso ma e non per caso che nel caso di quanto non valessero allora
Il perché e questo la Spesal dei cinquanta miliardi da noi deliberata
Da noi volute immaginata deliberata in gran parte già fatta
Era necessarie per costruire un canale
Al divisionale di conoscenza di comunicazione di definizione almeno democratica nel nostro paese per fare comunicazione per farsi conoscenza la democrazia è a conoscenza la democrazia al comporta la democrazia semmai anche non vi è conoscenza via magari disinformazione o informazione non vi è democrazia
E in Italia nuovi non viviamo assolutamente non viviamo lo dicono i compagni che facciano come io faccio lo sforzo di approfondire questa convinzione o di smentirla in Italia da decenni e decenni la democrazia se appare esistere solo inganno e la menzogna
Non c'era stato di diritto
Il libero adora non ci sono non ci sono le regole non ci sono in custodia delle regole custodi delle regole per culture Antropologia sono custodi della violazione delle regole dell'inganno
Guardate ai magistrati guardate ai legislatori guardate i governanti guardate la loro cultura guardate la Commissione di vigilanza della RAI TV noi diamo loro tonnellate non parliamo di quella cosa ignobile
Che la Procura della Repubblica di Roma da quarant'anni sempre di più il porto della vergogna il porto della menzogna l'importo delle sabbie il porto del potere noi già nel mille novecentosettantatré su Liberazione l'ultima pagina
Era la marea di Meyerbeer sale nel palazzo di giustizia di Roma non fummo denunciati saremo denunciati ho visto che
Un altro nostro amico vecchio amico dell'UDC anche lui che era il secondo Ormanni che ha denunciato per vilipendio della magistratura un prete che aveva osato dire perché un magistrato aveva fatto fortuna strozzata o peggio
Vilipendio della magistratura ormai non c'è più dottrine non c'è più pudore ma non c'è più dottrina non c'è più conoscenze non c'è più
La possibilità stessa di riconoscere qualcuno che giudica legge che dedica diritto che dedica dedica giurisprudenza
Sono il ceto ha detto a tutelare nella legge delle regole è un ceto venduto a suon di danaro come accade nella storia è stato comprato con i suoi altissimi stipendi con le condizioni di carriere non importa la buona conoscenza di tanto dei loro singolare manderete Morse che i centri che dormire omologabili erano in Cina poi ieri incide in Russia o nella Germania nazista fossero consapevoli individualmente
Di esse in una condizione di peccato poco tendiamo assicurate servivano l'ordine
Servivano la parte degli ideali le funzioni non abbiamo vuol dire che una delle ragioni per le quali siamo certamente nulla da Azione rivoluzionaria e perché le istituzioni
La politica
E i ceti dirigenti e direttivi che dormivano la nostra società la politica e le istituzioni ricordano l'esattezza
Del la convinzione video Golda colon vede due nelle due già inglese il potere
Non ci con questa si raccoglie lui faceva il possibile perché divenisse fradicio si dovesse raccogliere io non sono mai divenuto un grande ammiratore del generale de Gaulle
Però era l'eco di una convenzione di Vienna
Qui è vero noi abbiamo dinanzi a noi un regime
Che è in putrefazione l'eredità di potere in Italia
è ormai alla merce
Di chi ha la lucidità avrà la capacità di tentare di raccoglierlo l'abbiamo detto Nanni il caffè è scomparso
Erano onnipotenti la magistratura è servita anche la magistratura della magistratura
Il partito che domina la magistratura è servita per un'operazione interna nella spartizione del bottino del potere all'interno dell'alta società di malaffare della partitocrazia e della burocrazia dominante da ottant'anni in Italia quella pre vista pre annunciata da Gaetano Salvemini preannunciata da Einaudi preannunciata da coloro che guardavano
Ma è da Romolo Murri per un altro verso e di quelli che guardavano la storia Ventura il presente italiano individuandone in un modo preciso chiaro
A tal punto che Gaetano Salvemini fuoriesce dal movimento operaio del Partito socialista un uomo di quaranta tele di quanto ideali proprio in nome della fedeltà del agli ideali per i quali aveva avuto quella collocazione
Allora nel nostro Paese
Noi per tornare ai cinquanta miliardi abbiamo realizzato l'operazione che abbiamo abbiamo potuto realizzare
L'operazione Bonino for president o Emma for presi poi le liste Emma Bonino adesso il referendum Emma Bonino abbiamo potuto realizzarle
Perché aveva Emma Bonino c'era Emma Bonino Emma Bonino c'era
E cioè ma abbiamo investito sulla sua scelta sulle più sulla capacità sulla sua rappresentanza della nostra storia del più cinquanta miliardi
In sei metri
Mentre non siamo arrivati forse a cinque miliardi in quindici o vent'anni
L'abbiamo fatto e dobbiamo programmarlo non è che ci dobbiamo vergognare l'abbiamo fatto in modo ineccepibile siamo stati costretti idealmente a farlo perché abbiamo tentato di rendere conoscenza e evidenza
Ai sentimenti e i risentimenti ma soprattutto le speranze del popolo italiano popolo sovrano secondo la Costituzione popolo legislatore popolo responsabile
In realtà di quello che accade teoricamente responsabile delle scelte della nostra storia
Abbiamo realizzato questo
Abbiamo interrotto
Una impossibilità di comunicazione di comunicazione passiva
Per il novantanove per cento degli italiani e una possibilità quindi di scelta che apparsa subito in effetti motivata questa impossibilità
Io non i compagni lo sa
Non ho mai avuto nessun dubbio
Che ogni volta
Che riuscì
A far conoscere qualcosa
Qualche scelta che proponeva
Alla paese all'Italia le risposte sono sempre distante straordinari
Abbiamo dovuto fare banali ma hanno capito che davanti al televisore abbiamo dovuto fare il fantasma l'hanno capito era il sette per cento di italiani che sapeva che ci sarebbero stati quel quindici giugno
Dei referendum e andò poi era il trentatré per cento quello che sapeva che ci sarebbero spade in qualsiasi Paese del mondo quell'ottantacinque per cento dissi che venga L'Espresso dal trenta per cento degli italiani
Era evidentemente un trionfo
E noi abbiamo avuto sempre quasi sempre di queste cifre
Come mai
Siamo stati ritenuti spinti o marginali o dinanzi agli osservatori politici agli scrittori qualcosa viene divisa qualcosa
Così da non prendere nemmeno troppo sul serio in considerazione
Amici perché qui c'è un sistema molto più radicato del fascismo
Perché vede
Di quegli vent'anni
La classe dirigente post fascista
Che si dichiarava che si dichiarava antifascista è stata l'erede del fascismo e non l'erede dell'antifascismo
In tutte le sue strutture nelle azioni
Nel modo stesso di guardare alla realtà sociale
Il blocco sociale dominante era quello che nel mille novecento quattordici quindici Gaetano Salvemini indirizzava come quello che doveva assolutamente essere combattuto ed eliminato
Perché avrebbe se non significato
L'il fallimento delle speranze di emancipazione e di progresso e di libertà di liberazione
Delle classi umili
Degli amanti della democrazia e della libertà
E tanto necessaria questa azione partigiana già quella di immaginare poi riprende spendere cinquanta miliardi abbiamo avuto con la risposta
E su questo paga ma c'è un poco
Con un minimo che ringrazio con un minimo proprio non contante
Di semplicità
Ma scusate quando ci dicono perché ce lo dicono tutti
Tutti è un sinonimo di Silvio Berlusconi
Le due cose siccome tutto e niente sono comunque è la stessa cosa
E a questo punto il figlio all'arte di esprimere il tutto e il niente
Anzi diceva ma quella cosa lì
La Bonino presidente
Quello che poi
Diceva ma Mancino e a Violante radio radicale ma ti pare che in questo Paese poteva volere presidente la Bonino ma bisogna cambiare la legge sui sondaggi
L'abbiamo trasmessa per avere proprio consenso del buon padre di famiglia
Sì
Io invece ancora verso quando abbiamo letto ho visto il Capo dello Stato il presidente della Repubblica mai svelato riferito una cosa credo di poterlo fare tranquillamente per aver fatto anche prima del suo
Quando ho detto beh certo
Se non c'è la candidatura Emma non c'era la tua elezione
Perché con Emma con l'ottanta per cento italiani per Emma evidente questi sono stati costretti aveva ripiegare su di te imprese su qualche cioè il maresciallo colonnello il sergente di partito come avevano già concordato Polo e Ulivo
Ma viene questa ovvero dico presunto niente
La coda della Bonino
Non era possibile
Ma dico in quale Paese al mondo atti io li deve essere ritenuto possibile
Che una candidatura alla Presidenza della Repubblica
Sia aumentata
Dal settanta ottanta per cento nel Paese e perciò solo esterne una buffonata improponibile che cosa vietata in termini ma io la mia domanda non è retorica attenzione ma che cosa vietata
A Silvio Berlusconi e al Polo di votare magari era il bacio della morte ma di votare Emma Bonino interpretando il cinquanta per cento delle attese anche di quelli dell'Ulivo che è cosa diversa
Allora possiamo dire noi questo Paese voleva quattro mesi fa Emma Bonino ha un Presidente della Repubblica
è cosa possibile non era nulla di scandaloso era una cosa ragionevole
Per la sua ragionevolezza patente avevamo una sorta di unità del popolo italiano noi siamo anche unitari da tutti i punti di vista come sapete ci puzza ma si può dire che è un Paese che per l'ottanta per cento
Si trova d'accordo su un nome
Per rappresentarlo si può parlare
Di unità un Paese unito su quella scelta
Quindi è un elemento ormai culturale costantemente sono costretti
A prescindere non solo alla semiologia ma dalla semantica dal linguaggio dalla semplicità vadano a spiegare Berlusconi è D'Alema alla gente quello che spiegano e la gente
Ridà ma non era possibile
Domanda successiva ma perché è una cosa auspicata
Dall'ottanta per cento dei nostri elettori dal settanta dal sessanta e quello che veniva subito dopo ore venti il venticinque perché mai visto che l'ha elogiata vettura volevi ministro l'autogoverno
Se tu rivendicare di aver la nomina da Bruxelles ma perché mai la classe dirigente doveva dire no soprattutto come si permettono di dire che abbiamo fatto finta c'è un filosofo che non nomino del nulla e che per questo grande accademico fragile di facoltà
Filoteo ufficiale portabandiera del paniere DS ideologo al porto di viaggio di Giovanni e gli altri
Che appunto ha scritto avanti ieri sul giornale della dell'avvocato Agnelli che riserva perse l'eleganza
Perché non trasmetterla magari anche un pochettino e i suoi collaboratori dei giornali ecco scrivere che la Bonino si era candidata
Alle elezioni
Per costringe anzi per imporre a imporre approdi di non cacciarla dalla Commissione scritto io lo sto citando
So che violenta Bonino
Cerca l'otto per cento
Ed è uno temi imporre approvatevi non cacciarla dalla commissione
L'altra eh perché nella Bordino voleva in questo modo sì ottenere poltrone pentite che linguaggio eleganti per adulti usano tutto questo si fa per la poltrona e questo invece per perché nelle poltrone nazionali o internazionale che levatura
Che qualità dei sospetti e delle denunce ad altra cosa è un'altra cosa violenta manco me la ricordo bene che cos'era ma noi dobbiamo pure dire invece no
Questo Paese ha voluto voleva Emma Bonino Presidente della Repubblica onore a questo Paese ma anche vergogna per coloro che credono di Eltsin di potervi dire democratici e per i quali la volontaria il paese sia essa referendaria si interessa di opinione esondati proprio perché tale
è pericolosa e deve essere smentita
Noi siamo qui in diretta al peggio
Che ha presso la candidatura non formalmente c'è stato un comitato che ha preso come l'ha detto quella iniziativa avuto quelle idee
Ma poi dalle nostre fila da Emma dalla sua volontà è venuta fuori questa proposta questa disponibilità
Di avvede a maggio di quest'anno una presidenza della Repubblica come quella di Emma Bonino andate a chiedere a Chirac
Andate a chiedere asma andate a chiedere agli altri capi di Stato andate a chiedere al segretario generale dell'ONU se loro dinanzi a questa notizia
Allibita
Per loro era quasi naturale
Visto che l'Europa intera ivi compresa dell'opinione pubblica
Che detesta l'Europa c'è nel mondo anglosassone in quello scandinavo altrove in quella stessa opinione pubblica
Era fiducia speranza simpatia
Per Emma Bonino questo arresto hanno tanto
E Emma Bonino era Emma Bonino commissario
Ma cosa vuol dire commissario
Scusate Emma Bonino ha dovuto come dire rendere evidente l'opera della commissione il su quello a cui serviva
Per avendo dei giornalisti che riprendevano quando si trovava in mezzo alle popolazioni sterminando le quando scendeva sul rispedito indietro i pescherecci mentre probabilmente ma nessun commissario se non fosse radicale
Hanno voluto immaginare di scendere nelle grotte ora su un peschereccio ma i dati chiari la verità è che il popolo italiano aveva riconosciuto la Emma della storia radicale
L'anima di quella foto che hanno cercato di far circolare tremenda e bellissima sull'aborto in cui nelle nostre case praticava la porto allora de auto denunciando ci e dopo un po'all'anno ritirata
Perché suscitare evidentemente solo disgusto solo come dire solidarietà apprezzamento della storia di Emma Bonino quindi non è che io stia in questo momento dimenticando che il tempo di questo congresso è sempre prezioso
Ma vorrei dire che una stampa una politica una classe dirigente che dà per scontato pressoché unanime
La Bonino era uno scherzo non poteva tradire nella ma come sono stati bravi per candidarsi alle europee si candidava all'europea per potere stare commissaria
Ai veri
Sì ma in Italia sera sogna proprio dal commissario europeo fosse un posto io so che una volta
L'unanimità delle istituzioni otto dieci anni fa abusando prima istituzione non potevano esprimersi mi indicata al commissario europeo c'è un libro la Commissione esteri della Camera tutti i partiti tutti qua
C'è un libro di Gaetano dentro una ma forse Varese uscita
Non andare il perché
Lista
E quello comunista e gli altri formalmente facendo un abuso non aveva il diritto si erano pronunciati perché si fosse
Noi che io fossi commissario europea
A parte quello l'importanza risulta dal fatto che mi veniva negato e ci deve essere qualche motivo per negare il visto che tutti lo voleva
Ma che mai visto che quel posto lì bene d'un tratto
è venuto fuori che Emma Bonino
Tutta la stampa
Non parliamo di quella campionati del campione di ipocrisia
Che il giornale di Romiti o che è divenuto molto spesso il giornale di Romiti Quaresima Bonino
è stata eletta al Parlamento europeo faccia da leader politica non vada a fare
La commissaria europea non si può vedere la Commissione come il luogo in cui si rimuovono promuovono dei dirigenti di partito italiano
Che videro non è che l'hanno scritto per proporre l'hanno scritto per Bonino dopo essere stati per la designazione di Prodi
Ebbene su questo continuiamo a dirlo
Emma Bonino ha mandato a venticinque milioni di italiani una lettera nella quale diceva
Poiché noto lo lo specifichiamo poiché il Parlamento europeo a gennaio ha stabilito che i commissari europei derivano prevalentemente essere scelti
Fra i deputati e i parlamentari europee poiché il commissari oltre a essere scelti fra i parlamentari del Parlamento europeo devono avere esperienze importanti al livello dell'unione europea
E in più dovrebbero
Essere scelti in modo tale garantire le un equity in equilibrio fra donne e uomini e il io quindi mi candiderò e per non essere cacciata da Bruxelles c'è scritto in venticinque milioni di pezzi
Anche per questo chiediamo agli italiani che volevano Emma Bonino presidente almeno ora che posso avere loro la scheda in mano di fare in modo che Emma Bonino commissario se vuole
La risposta è stata che una risposta totalmente consistente
L'ho detto Antonio Martino detto tanti amici a tutti
Ma c'è poco da fare e ancora tassata questa storia della Bonino che si candida alle elezioni europee deve fare la deputata invece vuol fare la commissaria
E vuole imporre secondo il noto filosofo di Torino per prende i voti per costringere Prodi Annuccia alzarla
Bella non la dizione ieri c'è scritto nel titolo hanno un cacciarla
Bene è stata cacciata
Ma perché
Tra che appunto era popolare perché è una una candidatura europea perché era valutano dai Palazzi ma voluta dalla gente dal popolo in modo evidente
E ancora adesso sulla questione dei referendum altri hanno scritto e scrivono la Bonino adesso fa il referendum
Se avessero saputo gli elettori che lei si metteva a fare i referendum a questo punto ci sarebbe Escobar tutto d'un soldo non l'avrebbero votato
Abbiamo speso un miliardo in casa Berlusconi connessi un miliardo e quattrocento mila molto prima della campagna europea della campagna elettorale europea per pubblicizzare il referendum
Di Emma Bonino per invitare ad andare a firmare il referendum di Emma Bonino erano venti erano esattamente quelli come si fa a dire che la candidata Bonino votata dagli italiani
Era una candidata che non era connotata dai venti referendum liberali liberisti in un fazzoletto di problemi
E di tesi bene se non avessimo speso cinquanta miliardi tutto questo non sarebbe accaduto
Perché perché non vi sarebbe stata informazione nel dibattito allora la domanda alla quale dobbiamo rispondere dovete rispondere compagne e compagni e devono rispondere anche di non radicale che ci ascolta
In questa situazione queste nostre successi
Hanno per un minimo mutato
La struttura la struttura dell'edificio la struttura della città la struttura che produce non democrazia che produce corruzione che produce lentezza che produce corruzione cioè questi nostri successi perché sono indubbi perché rivelano un'Italia reale molto diverso e cioè quella che viene come viene descritta degli stessi partiti dagli osservatori ebbene che cosa a questo punto sarebbe successo Che cosa accadrebbe che cosa accadrà
Quando avremo finito di cinquanta miliardi
Fra quaranta giorni
Se poi la proposta di Paolo vigevano sarà attiva ed è tolta quello di questa sorta di prestito nazionale
Di prestito senza interessi
Fatti per l'impresa radicale con garanzia
Solidissima non solo dovuta alla fiducia che ci devono Margutta all'entità la valutazione di mercato degli allievi che si mettono a disposizione per un'eventuale vendita nel caso in cui non si riesca a rendere quello che è stato prestato
Questa è una cosa concreto
Ma mi pare che immediatamente dopo non vi sarebbe più di nuovo nessuna anzi anzi non siamo riusciti in un'azione partigiana è andata molto bene questo è indubbio
Ma noi dobbiamo anche sapere che ogni volta le forme nuove che cosa di più nuovo dell'uso di decine di miliardi da parte nostra il più imprevedibile
E questo è quello che ci ha salvato abbiamo ancora una volta India intanto è una cosa imprevedibile nuova e abbiamo trovato il sistema in difesa come per la campagna sul divorzio non mollo mai creduto che via via sempre per le campagne che abbiamo fatto con percorsi metti la vita di questo Paese
Capita anche politica e istituzionale di questo Paese
La realtà porterebbe immediatamente da settembre
Il trionfo della produzione della disinformazione della non conoscenza del monopolio
Realtà e quale la conosciamo e quale forse la conosciamo adesso molto meglio Emma ha cercato forse utilmente di far comprendere che dei persona sicuramente intelligente di far comprendere alla Commissione parlamentare di vigilanza che sicuramente fatta di fascisti ma i fascisti
Storace sono quell'altro
Le loro argomentazioni sono di un tale ostracismo il povero Giulietti
Il povero ha poi c'è quell'altro Falomi
Quello dell'anno notiziabilità
E della scuola Hardy Rodano tornare squadre quale più prestigiose
No della intellettualità comunista romana e nazionale semplice non siamo molti disabili l'Italia non meno del Ciad i temi del cosa dice
Ha documentato grazie al lavoro di galleria Ferro di Daniele abbiamo documentato come va andiamo dicendo da molto tempo che la l'ostruzione e l'ostruzionismo nei confronti dei radicali
Non è che il fenomeno interno necessario all'ostruzione che c'è oggi con leggera durante il fascismo con il poi anche il cinema dai telefoni bianchi dal miliardi allora perché l'impossibilità di dibattere di far conoscere diventerà contraddittorio i soggetti del conflitto sociale ideale nel nostro Paese
è stato dalla radio
Per dalla RAI TV è stato presentato un documento di autodifesa che M ha giustamente ha chiamato di autoaccusa hanno dimostrato che sui temi di attualità sociale politica economica
Sul in Italia sui quali scrivevano da
L'Organizzazione Mondiale della Sanità per un verso il Fondo monetario internazionale la Commissione di Bruxelles i premi Nobel dell'economia dirigendo su quelle cose c'è una trasmissione ogni settanta giorni
Un'altra ogni novanta giorni
E se voi togliete addirittura alcune cose dovute a Gad Lerner
Il suo Pinocchio non ci sarebbero nemmeno quelli cioè quello che accade il fascismo deve inventarsi anche il cinema dei telefoni bianchi oltre che lei era la radio che aveva c'è un'Italia che non c'è
E qui si inventano un'altra Italia che non c'è i conflitti che vengono portati sono quelli che mettono sempre in cattiva luce coloro che sono che si rivoltano contro il disordine costituito noi possiamo immaginare di andare avanti ancora per delle settimane senza porre al centro della nostra azione del nostro studio della nostra strategia
La perfetta consapevolezza che questo è un regime fuorilegge un regime di impostura e di impostori
Che i presidenti della Repubblica da almeno quindici anni
Nel nostro Paese
Hanno sono stati Serbelloni hanno spero giurato hanno compiuto nei confronti dei parlamenti un massaggio delle prerogative costituzionale istituzionali dei parlamenti
E questi Parlamenti italiani delle banane partitocratiche non hanno mai avuto il coraggio tranne che per due mesi spaventati dalla nostra iniziativa su Cossiga i comunisti ma per due mesi
Di mettere sotto accusa
Il Presidente della Repubblica magari per poi assolverlo ma ma noi viviamo in un Paese in cui la legge violata è stata fin qui violate innanzitutto dai presidenti della Repubblica e il massimo della fellonia che una società ed uno Stato può riscontrare abbiamo letto Cossiga Fellone simpatico Fellone un simpatico Fellone
Consiglia Scalfaro che avevamo letto perché con noi diceva Ferrone evidentemente a valutare se è il più bravo di Cossiga c'è stato pensato un Fellone antipatico
Fuorilegge e l'ha ricordato Alessandro detta Modigliani fuorilegge la Corte costituzionale letteralmente un fuorilegge come i briganti erano fuorilegge ma di è fuorilegge nel senso che in
Senta la legge
Detta e la legge non c'è l'assoluta certezza dell'incertezza del diritto la certezza che la Corte costituzionale andata è l'incertezza del diritto applicato ai diritti ai referendum con le motivazioni e le più fantasiose divenute
Per l'Accademia giuridica italiana e gli operatori del diritto e italiani una sorta di dogma alla base di questo se il principio di ragionevolezza
Come principio giuridico non è ragionevole
Non abbiamo proposto che il concordato a suo tempo fosse avevamo dei sondaggi subito dopo il divorzio è morto travolto il concordato clerico fascista comunista perché l'articolo sette
Benvoluto Togliatti avremo travolto il Concordato clerico fascista comunista proprio in un mazzo di rose della nostra storia comunisti per i cani e fascisti il popolo italiano era pronto di getto a farlo fuori e son venute fuori delle interpretazioni sul concordato e il criterio che è stato detto subito principio di ragionevolezza e non si può sottoporre a referendum alla nostra richiesta suffragata ricordiamo nella storia di questo Paese Nader raccoglieremo le firme gli italiani allora eravamo manco dell'uno per cento ci dettero le firme erano pronti a darci ragione come sul divorzio poi sulla Bortot per l'abolizione dei codici penali fascisti in particolare poi dei reati di opinione
La Corte costituzionale d'ciò che non era ragionevole non si potevano creare i vuoti giuridici cioè ci sono in Italia
Per un'intuizione profetica splendida dei costituenti antifascisti
Per una infezione c'è il referendum abrogativo
No il referendum abrogativo
Referendum abrogativo aprono
Quindi se il vuoto
La ragione del referendum credo di fare il vuoto di quella legge
Non era ragionevole e da lì ormai e la seconda Scheda conquistata dalla Resistenza dall'antifascismo la grande novità della nostra Costituzione due schede una per reggere il legislatore l'altro per sbarazzarsi della cattiva legge che fanno testate divenuta una cosa impossibile è divenuta una manipolazione
Il la Corte costituzionale ha progressivamente intensamente creato sempre di più il referendum manipolativo quando noi abbiamo abbiamo imparato bene a manipolare perché la legge voleva che noi manipolare Asimo l'anno scorso hanno messo un piccolo inciso dicendo che le leggi e le di referendum non potevano essere manipolati questo è una corte di diciamo la corte che avversari al massimo si sarebbe potuto vedere in tempi di monarchie assolute una corte di giustizia fatta di cortigiani corrotti affamati di prebende attorno al sovrano e allora lui Luigi
Del suo operato
Chiamo facendo un'analisi e ci siano in giro sono convinto di no
Non c'è certezza del diritto l'informazione è una informazione che pura la realtà dello scontro sociale epurare la verità della vita
Di milioni di vecchi i milioni di giovani di milioni di donne di milioni di disoccupati di milioni di
Pensionati a favore a tutto questo per mantenere
Il potere blocco dominante degli interessi che sì
Sì sono attori
Altrimenti avremmo già fatto strada forse non non gli altri
Ma la verità è che la società italiana si è rivoluzionata dal confronto sul quale credo che noi dobbiamo non più riflettere mandare avanti
La nostra società sia rivoluzionata per come sappiamo non è più quella assolutamente rivoluzionata sulle caratteristiche sociali del lavoro del capitale Hillary completamente un'altra quella di trent'anni fa
Una società rivoluzionata esige altre istituzioni
Altra politica alta rappresentanza altre forme di organizzazione evidente potete fare un'analisi più o meno strutturalista più o meno classista
Più o meno attenti alla struttura la sovrastruttura ma è indubbio che questo disordine costituito frana
Ed è pronto appunto ad essere raccolto e se non si sta attenti da essere raccolto dal peggio che può sempre degli
Dobbiamo a questi
Noi abbiamo la fortuna
E che l'evoluzione di di quaestor rivoluzione amento della società lessati e Sensi
Che le risposte liberali e liberiste
Devo dire tradizionalmente liberali e liberiste sul piano dell'economia e del diritto applicato all'economia quel sono appartengono alla tradizione liberale liberista
Che in Italia è una tradizione delle sinistre liberale
è una tradizione appunto che vede nella radicale Ernesto Rossi forse il nome in questa seconda metà del secolo più illuminante più festeggiando il più importante
Abbiamo questo abbiamo individuato qualcosa che ci possa consentire di sperare che noi potremo inserirsi in questo processo
E non essere spazzati via con il vecchio sistema delle altre io su questo come sapete ritengo
Ritengo di sì
Lo ritengo molto umilmente
Ritengo che nel momento in cui abbiamo iniziato a dire che la situazione italiana ci ricordava moltissimo
Quella del Terzo Stato quelle nuovi ceti emergenti
Gli Stati generali il cahier de doléances che venivano dalla provincia il federalismo contro il centralismo monarchico il fatto che prendevano a sassate
Magari anche qualcosa di peggio con i forconi quelli che venivano a fare i percettori e incontri scrittori no che vedevano avanzare
Nelle campagne di soldati di sua Maestà perché non poteva più il regime monarchico assicurare
La contestazione al momento del potere del profitto dell'esplosione dei nuovi ceti professionali delle nuove categorie
In quel momento hanno il TAR re etnici pare di trovare delle indicazioni molto simili della realtà oggi in Italia solo che noi potremmo fare faremo e siamo pronti a fare l'economia dell'illusione giacobina poi divenuta quella giacobina leninista quella giacobina fascista
Possiamo appunto fare l'economia di nelle illusioni sanguinose sanguinaria volte e comunque abbiamo visto nella storia niente affatto produttrici di libertà
Possiamo consentirci tutto questo ne esce di governare questa che si richiama transizione
Terzo Stato beh qualche segnale c'è
Se è ben chiaro a tutti noi
Che fra un mese
Quand'anche avessimo raccolto i dodici milioni di firme presentati alla Corte di Cassazione
Noi ci troveremmo dinanzi ad un sistema di potere che avrà introiettato
Questa nuova forma di lotta che noi abbiamo inventato e si sarà immunizzare
Sapete la storia di tutti questi decenni prendevamo con i cartelli sandwich per primi
E gli operatori delle televisioni riprendevano il cartello senso io non l'avevo mai visto
Dopodiché anche in piazza San Pietro dopo un anno o due cartelli semplici erano ripresi solo se graditi
Ha voglia di andare a fare le cartello nati al di là di l'uso del bavaglio nelle altre cose ci ha abolito la diretta televisiva
Voglio dire ogni volta che noi portiamo assegna un'azione partigiana nuova il regime riesce a introiettare ad uno in qualche misura è pronto a neutralizzarlo anzi ad usarlo
Cosa volete adesso la volta prossima saranno loro a spendere decine o centinaia di miliardi delle Poste che non avevano mai immaginato di potere usare
Lo faranno e quindi le Poste non potranno funzionare fra l'altro perché lo faranno tutti
Con ha funzionato e se non ci si toglie anche questo cosa fare
Il diritto della commissione di vigilanza il diritto del Parlamento di Violante di Mancino è il diritto del più forte e del più violento che poi nel momento invece diventano anche di più impotenti e quindi in questo sono pericolosi
Non certo adesso abbiamo il compito di tentare di farcela
Ma dobbiamo anche dirci che noi non potremo in definitivamente continuare a spendere ogni semestre cinquanta miglia
Non basterebbero nemmeno ma
No e quello se non l'avessimo speso non avremmo potuto avere questi sei mesi li abbiamo spesi in base ad una programmazione già ma l'Italia resta
C'è una speranza questo sì è l'accelerazione di un processo di presa di coscienza da parte del Terzo Stato io non dirò che ci sia però Agnesi non è una cosa secondaria che per esempio nel nord est
Badate che ne siamo molto più forte nel Nord Ovest secondo dell'odierna
Ma nel Nord Est in questi giorni i giornali confindustriale ma comunque i giornali veneti hanno voluto dare rilievo al fatto che il presidente regionale della Confindustria Tognana
Con tutti i rappresentanti delle sei altre organizzazioni produttive del Veneto riunite per la prima volta hanno fatto una conferenza stampa comune dichiarando che avrebbe che stanno facendo
Insieme la raccolta delle firme sui sette referendum radicale otto
Bene l'unione delle delle camere penali si annuncia che intende fare lo stesso perché riguarda in cinque o sei referendum che riguardano la giustizia
Sul finanziamento pubblico che
Il la quota proporzionale c'è anche l'iniziativa verrà Alleanza Nazionale disegni ma i nostri passano tutti e venti o non passava nessuno quindi mi pare che i segnali non sono detti
Cioè credo che davvero intanto figuratevi se l'unione del gamete per penali di Pecorella
Alleato dei torinesi camere penali di Torino
Quello che comporta
Avrebbe mai fatto una cosa del genere
L'Unione camere penali dice Diego ma di tante altre realtà oggi e rappresenta finalmente la difesa della difesa e la difesa camere penali la difesa del cittadino e la difesa della difesa del cittadino
Assumendosi la responsabilità di far proprie di insiste di rendere operative anche le convinzioni
Sulla necessità delle riforme della giustizia del CSM altro ne sappiamo che quella radicalità nostra e loro non è che sia di per sé sufficiente
Ormai la riflessione che noi dobbiamo fare è quella della fine del giudice funzionario di Stato di Napoleone che ha origine
Il problema sembra quasi che sia aumentata
è dalla riforma napoleonica che la fisionomia del giudice come funzionario di Stato
Qui ci sono funzionari di Stato pagati in un modo straordinario con condizioni di carriera in modo straordinario assolutamente inaudite indecenti
E Oltretevere
Questo pretendono poi anche la sacralità della loro funzione
Beh insomma un funzionario che pretende ma anche militare in fondo arrivavano al tanto quindi la riflessione radicalità durano se bisogna essere importante però il treno cioè
Allora e troppo immaginare che all'invito di Paolo vigevano all'appello all'indietro alla richiesta a questo punto
Imprenditori serie
Che non che si accorgessero per esempio che senza il nostro know how
Non si raccolgono molte firme nemmeno delle loro aziende
Sul secche referendum in questione e che ormai l'impresa è chiaro
O si raccolgono per tutti e venti o non si raccolgono permesso
Allora allora mi pare forse
Che una riflessione può essere ma per carità non in quanto Confindustria
La Confindustria non può farla
La Confindustria una storia diversa quindi l'andatura diverso
è un errore anche chiederlo ad aspettarlo ma viva Dio le organizzazioni non possono a tal punto funzionare come alibi per la vita la coscienza l'intelligenza l'azione del degli dell'imprenditore
E possibile prevediamo l'informazione a questo punto non abbiamo speso
E in totale ci accingiamo a spendere cinquanta miliardi a noi
Non è giunto un solo contributo
Da un imprenditore italiano superiore a
Decine di milioni
E cioè qualche pochi mesi le pubblica
Cioè c'è in causa al questa roba c'è in causa perché è vero la rivoluzione se passano questi referendum
Se intanto raccogliamo le firme è una scommessa che facciamo non lo credo io sono certo che se passassero questi referendum
All'indomani si rivoluziona la situazione avremo la corsa dei capitali del know how e delle imprese straniere in Italia
Il ritorno delle nostre imprese avremo le ripercussioni immediate sull'economia
Sul lavoro sette passa quel segnale in Italia adesso è più conveniente andare in Italia che in Austria in Carinzia e Slovenia
In Alta Savoia o meglio nell'ambito della divisione
Del lavoro del profitto internazionale produzione internazionale avremo alcuni settori che si svilupperanno nuovi e altri ma è cosa immediata
Emma Bonino stamattina ha citato molto opportunamente Mario Monti il quale ha posto il problema della velocità
Delle riforme
Il tempo e elemento costitutivo ma scusate cosa ci riserva il Partito comunista sul divorzio
Che l'Italia non è la natura che non era il tempo se noi avessimo avuto la cultura di tutti gli altri partiti anche il nostro adorato Ugo la Malfa telefonava Renato Ballardini presidente della Commissione affari costituzionali pervenivano facciamo scherzi
Diamogli l'autorizzazione
Per il divorzio dei matrimoni civili che allora lo facevano
L'uno per mille del nostro Paese la comunità ebraica e qualchedun altro
Ecco per dire non era maturo non avremmo il divorzio se Mario Monti ha ragione
Ringrazio Alessandro Litta e di avere ricordato quanto ho rotto l'anima a ricordare poi una cosa che non è mia ma di Blair sono meglio d'un suo allievo positivista Dutroux la durata e la forma delle cose
Cioè come durata non sopravvivenza e via dicendo
Bene la durata
Di questa iniziativa di questa situazione elemento costitutivo fare nel due mila e cinque quello che viene esaltato da Modigliani da tutte le organizzazioni con al bellissimo
Relazione di Pennisi stamattina dal mille novecentonovantatré novantaquattro novantacinque novantasei novantasette cioè la diga del suicidio nella linea della negazione
Fare domani a rivoluzione telematica digitale compiuta che si terrà sviluppata quel tipo di riforme della impresa che noi abbiamo già in ritardo richiesto
E che invece adesso viene centellinata in dosi omeopatiche
Dal sindacato perché appunto in dosi omeopatiche così non abbiano altro Effetto che quello di respingere con la richiesta di fondo se non non ci troviamo oggi assestati
In una situazione nella quale gli imprenditori italiani capiscano che gli conviene
Per la prima volta nella loro storia ora parte dediti De Marco che era imprenditore
Divenire liberali
Invece che antiliberale
Invece che di mille o europee
Invece chiedo scusa che torinesi
Perché sul almeno dei vigili market pugliese insomma
Ma se non lo comprendo che questo è il momento e in questo momento
Probabilmente investire complessivamente lo stiamo dimostrando a noi alcuni miliardi
Alcune decine di miliardi in tutto può provocare questa rivoluzione questo vuol dire che il potere come diceva De Gaulle in alcuni momenti di crisi di sistema non si conquista si raccoglie perché queste misure quando le avessimo spiegate le avessimo spiegate come va benissimo Emma maneggiava pensioni di giovinezza perché così è non pensioni di anzianità Mannoia anche sulle pensioni di giovinezza
Sarà vinceremmo
Il confronto referendario come accadde per il punto di contingenza
E lo stesso per gli altri argomenti per certi avremo poi la corte costituzionale ma Ciampi si è detto tutto in ore rischia di Ciampi evidentemente non è Scalfaro
E quindi può anche darsi che mancando il monarca che vuole avere una corte corrotta al suo servizio può darsi che la corte corrotta diventa una corte come dire costretta a domanda a non essere corrotte a fare un buon lavoro comunque le condizioni fermo a condizione che ne sappiamo tenero
Desta questa nostra vigilanza questa nostra consapevolezza abbiamo settimana compagne e compagni
Cinque sette otto nove
Per aveva la risposta all'invito al monito alla richiesta di Paolo vigevano
Alla nostra al nostro progetto referendario per potere ancora
Riuscire a avere dei tempi stretti noi possiamo essere certi che se presentiamo questa roba
Il trenta ottobre a diciamo ad aprile maggio giugno vi saranno le elezioni
Abbinate lezioni nazionale de elezioni regionale
Badate particolarmente succulenti perché ci saranno otto mila lire
Cittadino perché solo quattro mila per le regionali non si sommano sì
Come
è caduto no quindi avremmo dodici mila
Sì un brano della legge sul finanziamento ai rimborsi sono quattro mila per la Camera e quattro mila per il Senato e quattro mila per le regionali dodici mila a con voce a rettore insomma
Voglio dire
è una cosa che quindi lavora
Ci sarà anche questa cosa ma quello che è importante è che il San vitale
Per i partiti della partitocrazia
Per chi per i partiti nel bipolarismo
Noi dal quarantotto arriviamo in vivo realismo
Abbiamo la DC il PC abbiamo il Polo e l'Ulivo e i cespugli del Polo e dell'Ulivo esattamente il bipolarismo data dal quarantasette quarantotto
E continuiamo ad averlo a questo punto i cespugli non possono sollevare che si vada a votare dopo il referendum
Perché questa volta se lo sognano che il quorum non c'è per un ottimo motivo che questa volta a chiedere il sì saremo noi innanzitutto
E noi che diremo il sì del popolo il sì referendario non si tocca
Perché è quello che vede portare il Paese alle urne credo che porteremo Fini e gli altri su queste posizioni mi dispiace per Berlusconi se pensa di potere tornare al proporzionale
Come in spiaggia per il dopo turnisti come Mariotto Segni che su questo ha combinato poverino senza meritarlo ma tanti di quei guai a sé e agli altri evidente
Che impartiti imprinting
Tutti gli altri dell'Ulivo non potranno tollerare di andare a votare con la legge
A un turno secco maggioritaria
Quindi si deve andare a votare con il Mattarellum quindi per loro si deve sciogliere le Camere si sciolgono le Camere si vota col mattarello e si ricomincia per cinque anni
Contemporaneamente come è stato detto già bene stamattina il sindacato non permetterà mai
Certo sappiamo che Mediaset sarà come già nel novantacinque il cavallo di Troia nel mondo democratico e liberale
Contro la rivoluzione i la richiesta liberale sarà solidale complice con la conservazione dei sindacati di Stato
Con tutte le altre cose tavola qualche telefonino in più qualche altra cosa il regime questo bene non farsi illusioni
Ma non credo che il sindacato possa rischiare che si vada ad elezioni non che si vada referente non credo che i magistrati che ai tedeschi
Sono insolitamente discreti eleganti non hanno ancora detto nulla
Ma non credo che il partito dei giudici non i magistrati taglio dei giudici permetterebbe questo quindi noi abbiamo dieci mesi davanti
Se per il prossimo mese il radicale riusciranno a presentare i dodici milioni di firme adesso è chiaro negli scorsi abbiamo sentiti stamattina lo dice Mussi
Non lo dico io
Sono questi venti referendum solo un programma di governo
Ora siccome stamattina empio Franco Debenedetti Ceva per esempio lì non c'è l'abolizione degli ordini lì non c'è e ci diceva un magistrato non c'è gli arbitrati negli incarichi extragiudiziari non sono forse colpiti in modo diretto de in effetti è vero amo quarantatré da presentarne
Vediamo depositati venti
Abbiamo gli altri ventitré di pubblicheremo un programma di governo e soprattutto un programma alternativo di classe
è una rivoluzione sociale ecco a questo io rispondo Alessandro l'unica dicevo avete voglia nel suo bel ragione
Vediamo gli annunci diceva ed è un problema che abbiamo tutti noi ma insomma la questione Berlusconi e l'accordo con Berlusconi e nello stesso tempo
Ineluttabile e per altro verso impossibile
Ma per ineluttabile impossibile
Quegli altri non mi pare che niente va
Io dico agli elettori dell'Ulivo che
Si mettono già i capelli e già cominciano a urlare ha la Bonino va con Berlusconi a parte il fatto che sono strabici ma insomma è un diritto anche essere strabici
Scusatemi va con Berlusconi
Gli altri
Gli altri sono contro Olmo parlano negli altri solo coloro che sono contro tutte le riforme liberali liberiste libertarie che ne proponiamo e non
Sia detto per inciso
Oggi è bella ringrazio
Ha detto
A proposito di de delle desistenze
Desistenze perché vorrà con noi o vorrà che anche noi si faccia un governo e una maggioranza con la rivoluzione liberale liberista e libertà
Anche qui il Paese maturo noi non abbiamo messi in quei referendum cioè onestamente ho avuto paura Faure ricchi del Paese no dei radicali avuto paura di casa hanno anche a venire se continuavo a insistere che non solo è stato eventi allora essere venticinque
A loro paura fisica di essere eliminato insomma perché anche quelli in rapporto la droga
Però è indubbio che per in meno di un milione e settecento mila ragazzi fra diciotto e ventiquattro anni che abbiamo in circolazione locale che possiamo raggiungere
Per loro il problema del proibizionismo sulla droga per la loro generazione e la stessa cosa che per i loro padri madri e zie
Aveva il divorzio ed era l'apporto è la stessa cosa si vuole avere le maggioranze dobbiamo garantire
Il senatore Pedrizzi non diventi afono dobbiamo trovare anche Gasparri impediti dalla droga
Per quanto più verde sarà ricordato alle donne e agli uomini italiani che la Bonino è quella del rapporto e quella del divorzio e quella della droga e quella della libertà e della responsabilità e quella
Che appunto hanno sempre conosciuto la sua storia radicale ad ogni comunicazione polemiche ne avremo qualche voto in più andate a guardare
Le cose di Ilvo Diamanti ieri sul Sole ventiquattro Ore la mia vecchia fissazione noi abbiamo una percentuale quasi uguale a anzi al suo anche superiore alle altre forze politiche
Per quel che riguarda la percentuale di credenti praticanti più o meno regolarmente
Noi perché comprende
I credenti se credo in altro che nel potere
E credo che sono fra di noi
Questo abbiamo sempre detto noi uniamo nelle diverse risposte
Chiediamo uniamo però tutti i credenti in altro che nel potere in altro che nel migliore in altro che appunto Cesare e sulla scuola dovremo arrivare a qualche drammatica approfondimento della Storia laica in questo preannuncia sono piuttosto molto orientata
Nella direzione
Un po'anticipata
Pazientemente e sapientemente da Lorenzo se crede
Va beh io io trattenuto ancora una volta probabilmente troppo lungo sono stanco
Meno di voi ma un pochino sono stanco
Mi importava quello di ricordare la realtà
Non abbiamo mutato con i nostri successi i compagni campani radicali le strutture nelle quali siamo immersi e che producono come producono disoccupazione
Come producono distruzione del processo civile e penale ed amministrativo come producono denegata giustizia come producono dei negati i diritti
Così producono censura fascismi vari e la nuova teste italiana che rischia di diffondersi
Probabilmente molto più rapidamente di quanto non tenessimo se non riusciamo ad abbatterla a depistare la ad individuarla subito
Abbiamo quindi danzare il tiro da dire che quei due dovremo pensare in questi
Tra l'altro proprio queste di questi giorni perché in soggiornino prendere decisione a convocare guarentigia anchilosato il bar il braccio
Ecco perché tutti e due benissimo meglio perché l'altro pareva un saluto
Allora
Dicevo dobbiamo adesso essere molto capaci di inventare in tre o quattro giorni
Una serie di mobilitazioni
Convergenti e contemporanea quelle
Del diciamo referendum Denis
Che grossomodo obiettare prevediamo di usare fra il due il tre il quattro sei fra il due e il quattro sette
Ma
Sento il problema vero quello di usare agosto per fare almeno cento mila firme senza referendum benissimo
Essendo questo il problema non è a questo punto se riusciamo a fare i cento mila se a questo punto mandiamo di nuovo le nostre lettere
A milioni e milioni di elettori credo che dovremo dare anche altri appuntamenti che non siano solo quelli del due e tre quattro settembre
Sui referendum queste dà risposta dobbiamo prepararci dobbiamo inventare
L'apertura di nuovi dobbiamo invertire dobbiamo inventare assolutamente altri obiettivi e l'apertura di altri fronti nei prossimi cinque giorni per aprirli all'inizio chi settembre
Questo è quanto io ritengo necessario per il resto dopo che avremo presentato sere presenteremo questi dodici milioni di firme noi dobbiamo prepararci immediatamente per le elezioni politiche per le azioni regionale
Le perché se sono contemporanee dovremo attrezzarci dovremo vedere se da altri soggetti sociali arriverà la maturità di un contributo per le quali attivando referendum regionali comunali a go go in tutta Italia per portare assieme alle elezioni regionali e politiche un grande parco di referendum regionali di quelli che non si fanno quasi mai a partire da questo essere pronti ad una
Battaglia che credo può essere per molte misure una battaglia storicamente conclusiva in un senso o nell'altro e tanto per come dire
Interpretare
Il perché se ne sta in piedi così ritenendo di essere trasparente per i compagni sia delle ferrovie non lo è
Io devo dire chiaro che fra le altre cose che noi dobbiamo con con accurata accurata capacità di governo delle situazioni dobbiamo immediatamente provvede a che il diritto costituzionale i diritti italiani non siano
Una buffonata cioè il voto degli italiani all'estero il problema della anagrafe dei cittadini all'estero e via dicendo è uno dei problemi concreti che se resta nelle mani di Tremaglia che ha molti meriti sicuramente non riusciremo a portare a compimento bene
Senti guarda Tremaglia e molto più bravo di te e più paranoico dite più loro risplende ha detto tre milioni tre milioni e otto e meno abbiamo avuto la riforma così
Da abbiamo capito e cercheremo di lavorare
Quando si è paranoici nel vedere dei problemi politici e si dimenticano i dati di contesto a mio avviso si passa tutta la propria vita con quel carissimo nemico che il diritto dei negato
Del quale si ha bisogno se no poi si perde ragione d'essere
Alla quindi
Allora mi pare che il progetto c'è non solo desistenze solo due proposte che sanno di preannuncio poche Centi stai tranquillo boh sposerà te ne vai a Parigi di nuovo ecco la lei starebbe
Sente sai come si dice a Roma e nei Castelli Romani lo lo sai questa
No perché insomma se tu pretendi di parlare da lì a Roma Felice o chi sono fra da volo da Velletri stai buono
Sentiti chiamati a una televisione siano questo resta ancora per tre quarti
Allora mi consente di
Nei consente di venire allora intanto ad il pudore di scriverti al partito radicale dopo esser stato un posto nell'asilo da tanti anni almeno il pudore il pudore il pudore di scrivere benissimo il pudore di scriverti tu oggi hai detto solo un simpatizzante cerca di
Benissimo
Allora volevo dire semplicemente
Voci se morendo
Viribus Unitis
Tu sei inesistente tanto quanto un carissimo rompi codione di come sarà ma va benissimo come ronde voglio rincari chiarissimo rapido non si conosciamo da decine da
Va bene
Abbiamo capito dal
Vallo a dire a Bossi che voglio essere italiano tira del sei marzo vale dallo allora Denis scusate
Avevo dimenticato di sono delle cose da dire a Berlusconi e agli altri hanno gli stessi dobbiamo cominciare a pensare in un modo molto concreto che cosa può essere un assumersi delle responsabilità politiche concrete che vi si potrebbe anche dire da cominciamo immaginare dei governi ombra davvero l'abbiamo proposto come metodo volete con i radicali dite che proviamo a fare un governo ombra così
Proveranno a farlo se non se ne parla più perché non lo farà ma vi sono alcune cose evidenti che vorrei dire legali tenessero presente
Perché loro sono questi
Per esempio la RAI TV che deve essere privatizzata anche secondo i loro progetti con quella fondazione settennale
Forse una volta di impedire che le elezioni politiche posso eventualmente consentire di disporre riforme liberali per la RAI TV io credo semplicemente che noi abbiamo non il diritto ma il dovere di dire che scendi di degli altri delle produzioni vogliono potere immettere sul mercato per privatizzare la RAI TV
La RAI TV RAI attivo radio benissimo c'è sicuramente una richiesta che noi dobbiamo fare e che
Tutta radio radicale
Dal direttore all'ultimo dei tecnici devono essere praticamente quel devono costituire il nucleo della radiofonia pubblica di servizio pubblico riformata e la battaglia concretamente io voglio compro voglio vedere dinanzi alla richiesta se dire benissimo allora a coloro che fanno radio radicale il servizio pubblico privatizzato sono coloro che sono candidati e lo esigiamo
A dar corpo a questa nuova realtà ad informarla tutti
Lo so che ci vuole un po'l'idea verrebbe giovarsi del
Inchiesta che si deve fare così come nei vari concorsi che ci sono adesso per parlare dei dirigenti di rare a realtà anche la stessa RAI noi abbiamo il diritto e dovere di esigere che si tenti di chiedere a coloro che sono i rappresentanti della storia imprenditoriale
E dei criteri e delle riuscite radicali ad essere finalmente presi in considerazione dobbiamo anche da questo punto di vista renderci conto che sta maturando in modo molto celebrato la necessità che non ci si assuma delle responsabilità Bruno dice sempre che devo occuparmi di Roma a fare il sindaco di Roma io ci penserà
Ma per il momento la questione non è d'attualità perché Bruno l'unica cosa attualità che se noi riusciremo fra trenta giorni quaranta giorni ha portare al successo questa incredibile impresa dei dodici milioni di firme da portare alla corte di cassazione subito dopo ma inizia la preparazione della campagna elettorale dell'alternativa la preparazione significa semplicemente prepararsi a condurre prima ancora una rivoluzione sociale una nuova rivolta democratica liberale e sociale che sia alla base poi della rivoluzione politica che noi speriamo di fare grazie
Lastra
Fa
Andiamo
Lavoretti almeno questa sera alle ore otto alle ore undici e trenta quindi riprende il dibattito generale io vi pregherei
Papi restare
Restare in sala per seguire questa fase conclusiva dei lavori di oggi oppure di abbandonare la sala in silenzio qua comunque di consentirci di continuare i lavori di questo quinto congresso italiano del Partito Radicale transnazionale sono iscritti a parlare Carlo Manera Guido Biancardi Filippo De Martini oggi io Manfredi
Do la parola a Carlo Manera
Si prepari Guido Biancardi
Scusate davvero silenzio chi abbandona la sala l'abbandono in silenzio altrimenti gli altri fino a seguire i lavori Carlo Manera allora un poco un'emozione iniziare dopo Pannella va be'non è preparato va be'comunque io volevo dire per chiudere anche tutto questo discorso che ho sentito al qui al congresso io volevo dire che io naturalmente sono omosessuale altrettanto naturalmente mi sento anche ebreo Negro forse berlinese in con una parola sola però potrei dire che mi sento radicale
Ciao ecco poi volevo fare un saluto a un saluto ad ad Adele faccio che probabilmente in questo momento sta ascoltando a Radio Radicale perché al contrario di certe persone come non so Luciana Castellina che forse alla memoria portata io certe cose me le ricordo e so chi è iniziato certe battaglie sono riconoscente queste persone
Poi volevo dire io rappresento un piccolo gruppo
Che ha come ha detto anche il mio amico prima avuto forse il merito di rompere i con gli oneri
Perché io l'ho fatto nell'ambito della lega nord perché all'inizio a questo progetto aveva delle cose buone nelle quali io mi riconoscevo proprio in quanto liberale radicale
Naturalmente la cosa come avete visto è fallita e noi abbiamo preso le distanze da un morto e siamo forse stati i primi a insultare Bossi adesso lo facciamo più perché tanto è inutile
E così abbiamo deciso di invece di lavorare per aggregare davvero Imu un movimento che rivendichi di specifici diritti
Per legati all'identità di genere e di orienta sessuale e che debba fare però riferimento chiaro all'aria radicale e quelli i ideali liberali e libertarie antiproibizionisti che da sempre caratterizzano il partito radicale abbiamo visto anche una buona disponibilità in questa da parte di Grillini
Che poi già conoscevamo perché se la ce l'aveva già detto personalmente
E quindi penso che ci sia molto da lavorare perché sul piano politico facendo un piccolo bilancio abbastanza frettoloso di quest'ultimo scorcio di secolo
è diciamo che a metà secolo era era successo qualcosa di bello perché c'era stato il sessantotto e anche poi indubbie conquiste sociali si erano susseguite però alla fine qui a oggi come oggi non è che dobbiamo essere granché fieri dei progressi conseguiti
Sul piano delle libertà individuali e ancora meno se ci riferiamo a quelle sessuale nessuno io credo proprio nessun cambiamento valido è venuto
Su queste questioni dal governo di sinistra
Tutti coloro che ancora crede credo credono in una vecchia divisione della politica tra destra e sinistra possono essere rimasti stupiti da questo noi senz'altro no
Visto che crediamo e sappiamo che la contrapposizione è invece tra uno Stato centralista assistenziale opprimente dov'è l'errore
E che tutto vuole controllare anche la camera da letto
E invece uno Stato federale liberale e garante socialmente della libera espressione individuale come deve essere
Oltre che per l'esigua
Per l'esiguità numerica e per questa visione che noi ci sentiamo di differenziarsi dall'Arcigay ed altri analoghi gruppi di sinistra
Prendendo quindi delle distante da loro sulle strategie e sulle scelte politiche
Certamente con l'Arcigay non abbiano in comune anche altre cose
Come per esempio gli appoggi e le sovvenzioni e siamo d'accordo quando Emma Bonino faceva una critica al movimento
Dicendo che in in movimenti omosessuali seguono sessuali hanno gestito
Troppi locali e troppi soldi e hanno fatto pochissimo politica
Ecco secondo me è venuto veramente un momento invece di fare politica su queste cose
E vorrei fare una riflessione
Premetto che non mi piace la divisione tra etero e gay ma le poche analisi che sono state svolte in questo senso a proposito del voto del gay alle ore le mie lezioni Pansa parlano di un testa a testa tra i DS la Lista Bonino che da soli si sparirebbero
Circa un quarto a testa quindi la metà di voti omosessuale parlo solo di modi omosessuale
Quindi se facciamo i conti calcolando che le percentuali sessuale universalmente accettata va dal cinque al sette per cento
Possiamo dedurre che non è una brutta fetta alcuni siti Scanderebech però per avere questo il cinque sette per cento fra breve possiamo dedurre facilmente una percentuale globale di voto gay oscillante pre tramite queste liste
Tra l'uno virgola due per cento e l'uno virgola settantacinque per cento questo è quello che è già accaduto il che vuol dire più o meno la percentuale ottenuta da Dini o da Buttiglione
Ai solo fare con una ragazza in più al Cristo Re numero poi sorridente
Quello che sta dicendo
Mi ricorda dei calcoli che altri facevano nel settantasei sì
Per giustificare
Le candidature che pervengono doveva essere giustificate affatto
Di alcuni leader del fuori nelle nostre liste non è quello il premio no proprio nei licei che lo per esempio è dovuto a questi calcoli che io ritengo
Alleati
L'ordine Gianni Vattimo flussi fu candidato radicale settantasei
Al calcolo dell'un per cento di voti che sarebbero arrivati hanno insomma
Sì infatti solo da Corbis infatti io ho fatto la premessa è che non credo a queste distinzioni e non ho fatto il mio naturalmente questi sondaggi ma li riporta
Perché mi sembra di però di dovete mettere in luce non sette milioni di libri si un paragone tra il peso politico di Buttiglione
Sul governo e inesistente peso politico gay o comunque dette porta avanti queste battaglie
E su questa differenza mi sembra che bisognerebbe riflettere
Va bene grazie sa
Torto intanto rito ricorda l'orario di apertura dei lavori di domani le otto e cinquanta
Il prossimo visita parlare Guido Biancardi si prepari Filippo De Martino che sarà l'ultimo l'attore la parola a Guido Biancardi
Ocean si è parlato molto ma a tutt'oggi direi
Del tema della delle contiguità da quella e delle alleanze nota quella marcata pesantemente come critica data zeri
Fino a quell'annunciata quella da decidere per le alleanze future con Berlusconi
Io volevo provare ad aggiungere una una mia mia considerazione
Credo che quattro cinque quattro credo quattro anni fa disputavano qui della problema della contiguità e dell'alleanza con Berlusconi
Uno dei temi grossi era che la nostra Series posizioni liberali liberiste libertarie
Da alcuni veniva considerata come qualche cosa di preso a prestito in maniera opportunistica
Ci sarebbe stata in qualche modo indiziata solamente per il tempo dalla campagna elettorale e poi non non assunta non non condivisa quindi non non appoggiata poi fino in fondo allora mi ricordo che è modesto
Facendo riferimento a un a un vecchio ricordo d'infanzia che
Mi sentivo tranquillo nei confronti della possibilità che ci fosse una utilizzo opportunistico della nostra idea nostra posizione da parte del Polo
Ricordando la favola tedesca del suo autore di flauto che era stato ingaggiato da una città invasa dai topi fame lei
Per portarli via perché ci diceva che questo aveva una capacità la quale suona con la grande musica che ammaliamo i topini
Questo suonatore di flauto arriva e solo la sua musica tutti i topi lo seguono che finiscono nel fiume vengono negati la città è libera
Al momento in cui il suonatore chiede la sua contropartita i maggiorenti che vedono spariti i topi di calma cosa vuole pretenderà indica anche di essere pagato e allora lui fa un'altra cosa risuona una musica con la quale animali a tutti i figli
Gli abitanti di questa città che lo seguono li porta via e allora io ho detto se non riconosceranno fino in fondo la musica come nuovo musica qualcuno suonerà meglio di loro e quindi sapranno riconoscere i loro figli dove lettori la musica vera
Credo che questa storia delle elezioni europee abbia già testimoniato che in qualche modo questa previsione non è una previsione fuori
Dalla dalla logica ma mi è venuta la considerazione in più adesso
Non è tanto il pericolo del
Essa che utilizzati da qualcuno in maniera poco diciamo poco poco convinte poco condivise e quindi sprecare un po'la nostra peculiarità la nostra nostro patrimonio di idee e lo stop Primo levi rettitudine ma io senta un'altra paura adesso la paura che mi viene sete caso la favola fosse finito in un altro modo ce l'avessero pagato nessuno avrebbe mai saputo chi maggiormente di questa città erano degli imbroglioni
Il rischio che corriamo noi è quello di essere pagati
Cioè quello che finalmente uno scopra anche il modo migliore per essere furbi in politica e fare in modo di non essere criticabili
E mi chiedo se non in questo momento ci sporchiamo le mani e quindi i topi stanno diventando quante gare gigantesche
Ci spostiamo le mani è qualcosa che la la e l'equilibrio sociale la rivoluzione liberale in Italia ma per chi lo faccia
Questo non mi è ancora del tutto chiaro e questo per chi lo facciamo rischia di essere un costo troppo alto del pagamento qualcosa che può ben più delle pennette ci difficoltà dal punto di vista della presentazione in una fotografia in cui appaiono anche noi
Sento un eccesso di argomentazioni sull'economia in questo momento dovuta anche la strategia di comunicazione che cercava di andare verso il nord est e che a oscurare è un po'tutti gli altri temi e in questa foga in qualche modo un po'eccessiva di Toni che tendono a diventare tranchant è molto decisi sui temi economici colgo qualche stonatura
Sento che da da parte di qualcuno che ha mandato qualche testimonianza qui da noi qualche comunicazione in altre situazioni non con i dei toni un po'eccessivi cento parlare per esempio di situazione del terzo millennio di rivoluzione post liberale
Per cui pare che la rivoluzione liberale diventi un costo troppo elevato governando attraverso iniezioni di libertà un'economia che non può più e già si se non attraverso anche una dimensione centralizzata di gestione
Lasciamo stare può essere un'idea stravagante
Però legato un po'a una specie di trascinamento che da liberale diventa libertario libertario che diventa Libertarian libertaria che diventa paradosso e paradosso che diventa il terzo millennio
Ogni il superamento della libertà come fenomeno perché troppo costosa io ho l'impressione che siamo trascinati da una parte che noi non riusciamo a arieggiare a lungo se il rischio del colgo io Ale allora o una
Due cose da fare
Una una preghiera a a Marco
Noi ci siamo molto qualificati fin qui come Riformatori finalmente qualcuno ha capito che al di là delle parole sulla liberismo a basso costo come etichetta riformato che vuol dire qualcosa di serio tanto è vero che cercano poi anche ricco piace la formula
Io aggiungerei come garanzia questa parola di riformatori che rischia di diventare una specie di previsione di una fuga in avanti con davanti un abisso del tipo di quello che vi ho presentato io adesso di aggiungere un'altra garanzia
Quella di garantire che insieme alla alla qualifica di riformatori abbiamo anche la qualifica di conservatori conservatori del principio di libertà come fenomeno fondamentale della formula liberale e soprattutto quel rigo strumento che dove c'è molto importante nel momento in cui sembra diventare sempre più decisive delle lobby di influenza a livello macroeconomico internazionale eccetera
Il la difesa e la conservazione della preponderanza del diritto dell'individuo contro qualsiasi unità organizzata che cos'influenza grazie
Grazie grazie a Guido Biancardi la parola a Filippo De Martino
Sì tutte grazie ho chiesto di parlare in questo congresso perché ritengo che anche le cose di meno colore vanno sciorinato per potere meglio fluidificare i rapporti tra noi tutti senza nulla trascurato
E nella illusione che e utile per la nostra crescita conti anche perché di cose da capire meglio ve ne sono diverse
Dove andiamo continuiamo cosa facciamo sono tutto domande forse già scontato e dalla ad alle Volvo serrature attento già visto
Non c'è altro da dire abbiamo sempre più bisogno di informazioni questo sì per potere intervenire sempre più informati i cittadini di nuovi
Informare significa anche stanare i furbi e furbastri che in questi decenni di buon governo si fa per dire
Tale tali se uno solo per loro hanno affossato diritti umani e sociali
E abbandonando tutti gli onesti Esperance Tunisi per un breve col e quelli speranzosi
Del bene collettivo intanto sento il bisogno di rendere a tutti noi la mia contentezza l'attuale momento
Scusatemi la luce assume ma sono stato tre giorni in piazza dalle nove del mattino fino a mezzanotte quindi spiegare
Della Amicone invece dell'attuale momento che mi auguro possa durare senza soluzione di continuità
Questo congresso a uno slogan però che io leggo
Con e senza dall'ente perché posto
Senza le lenti leggo leggo radicali italiani
Con la legge di continua leggo
Congresso partito radicale transnazionale
Comunque con o senza delega questo congresso anni riporta ai miei tempi migliori quando i congressi radicali con la loro informalità davano a tutti i partecipanti una carica emozionale che situa decisiva il Moglia di lavorare
Fino al seguente congresso per poi colpire disquisire sui risultati è possibile altri
Ebbene questo congresso per merito di Emma Bonino a me vecchio dieta e di militanza radicale
Mi riporta a quei lontani tempi congressuali ora in più si aggiunge la soddisfazione di vedere vicino hanno voi diversità diversi diversi danni militanti sia
Di movimenti che di partiti politici e soprattutto di giovani che si sono avvicinati annui per convolare e perché noi credono
Tutto questo però ha bisogno di un supporto non solo cartaceo ma di un tipo di struttura che possa essere il mio riferimento territoriale
Da costruire o comunque
Ho militato perché cenno in Campania da poco meno di un decennio ma con più disponibilità di tempo Ingrosso tutto che è capoluogo di provincia in Toscana
è che il caso di ricordare è stato in Toscana il primo capoluogo di provincia che ha abbattuto un cinquantennio di dominio delle sinistre ed anche con nostra soddisfazione come se la partecipazione anzi volevo dire perché di posso garantire che ogni azione di militante ha contribuito Allo
Così indietro risulta poi sempre in Toscana ci ha seguito a Rizzo successivamente speriamo sia
Che lotta per tanto ottenere
Gli auguriamo
Succeda questo intanto mi piace dire che grazie ad Emma Emma Bonino abbiamo sponsorizzato i venti referendum radicali raccogliendo nel nei tre giorni le e trecento firme
A mille trecento firmatari che hanno firmato
E che sono in fase di certificazione stiamo parlando di un capoluogo di provincia con settanta mila abitanti
E anche un grazie è anche un lusinghiero autofinanziamento che per i prossimi otto è un fatto notevole certificando e certifica una sentita partecipazione dei cittadini
Lo spirito dei referendum per la raccolta abbiamo usufruito delle disponibilità dei cittadini e di consiglieri auto indicatori che per la prima volta si sono avvicinate annuncia a parte il sindaco Alessandro anch'c'ha dato tutto il primo strappo più chiedendo oltretutto anche l'iscrizione e parlo di alcuni che economiche divengono così soci Sante De Padova Palermi ed altri che intendo qui ringraziare perché non è facile ottenere consensi provenienti da elementi provenienti da postazioni politiche diverse ora credo essendo il bisogno di rendere visibile l'aria radicale con punti di riferimento una domanda anche queste che potrebbero essere anche un movimento
Un'associazione tematica o di tipo culturale
Secondo me potrebbe essere è necessario per dare riferimento locale a quelli che intendono orbitare della nostra aria tale
Grazie Emma grazie Marco Pannella avanti con la RAI rivoluzione liberale dalle conto
Comunque una richiesta ho finito comunque sono due paroline però che ricorda adesso a Marco
è un'ultima richiesta è quella rivolta Marco
Mi hanno accusa nelle serate in l'ultima serata cioè di
Di raccolta firme c'è stato un happening di giovani per dominicale a al si sono avvicinati tanti giovani ma tanti
E mi Anna adesso una modica appello una a prima era dunque ad esser mossa pure lui site stancato insomma ecco
Vediamo che per gli ascoltatori della radio portuali Visco e all'hanno scritto su questa fine di dicendo dopo durante Scala dicendo che loro firmavano se io tenevo questo tappe ma un mezzo ero e del cappello era scritto legalizza le c'era Pannella gli atti grazie
Concludiamo con la lettura di un fax da Biagio Cacciola il presidente del gruppo consiliare di Alleanza nazionale Città di Frosinone bis comunico la mia disponibilità la raccolta l'autenticazione delle venti dei leader ben i referendum tutti condivisi per la città di Frosinone sono certo che sarà la spallata decisiva alla Prima Repubblica saluti cordiali al congresso radicale da viaggio Cacciola
Va bene con la natura di questo fax
Concludiamo
Lavo
Ore di oggi del quinto congresso italiano del partito radicale ricordiamo che domani riprenderemo altri cinque minuti di sconto alle otto e cinquantacinque
L'intervento come tradizione ormai delle assise i radicali intervento di apertura io spero di fronte a un pubblico numeroso attento e lo dico anche per gli ascoltatori della radio all'hotel Ergife in via Aurelia seicentodiciannove l'intervento di Giulio Manfredi ci consentirà di aprire i lavori nella giornata di domani no nel Lazio e buonanotte
Evitare venne dare una Parlamento europeo per fare nel modo tre Ishtar cioè vanta evitare lei prima dal Parlamento europeo nota prevale il TAR appare
Grazie è ora possiamo veramente concludere non si lavora