"Noi e la Tv: vedere senza capire? Al di là del bene e del male: la televisione responsabile tra realtà e utopia" Auditorium del Consiglio Regionale, Via Cavour 4

Allora credo che sia
Un momento di iniziare
Sì Rizzardo è quello classico
Per il mondo politico non tecnico dell'informazione senza l'informazione deve essere sempre tempestiva e puntuale
Per i politici concetti di puntualità e tempestività sono abbastanza relativi non so sia se sia giusto o ingiusto
Da questo punto di vista io mi non mi considero un politico perché ci tengo molto alla puntualità
Comunque il mio semplicemente un saluto che voglio porgere a tutti voi
A nome del consiglio regionale
Che molto lieto di ospitare di qui
Naturalmente anche un saluto mio personale
E soprattutto l'augurio questi lavori si concludano
Delle scelte delle indicazioni operative
Vorrei dirvi che consigliere regionali è contento di ospitarvi perché riteniamo che questa iniziativa sia quanto mai opportuna e importante nel momento che stiamo vivendo
Quindi è un grazie che io voglio esprimere al
Presidente terroni
Onorevole terroni che ha promosso questa iniziativa e naturalmente anche alla
Consigliere latticini presidente della quinta Commissione Consiliare che si occupa di questi problemi
Come voi capite io non è che mi intendo di televisione
Ma uno che se ne intende invece molto bene mi riferisco a Beniamino Placido che è stato un critico televisivo a lungo su Repubblica
Bene Beniamino Placido cinque anni fa ha dato alle stampe un piccolo volume
Perché sicuramente molti di voi hanno letto e il titolo già di per sé abbastanza significativo la televisione col cagnolino
Penso che lo avrete letto
Allora nella contrapposizione molto abusata
Fra quelli che davanti ai mezzi di comunicazione in genere credo che le vittime in particolare si sentono integrati quelle invece che assumono posizioni
Che vorrei dire in termini un po'infatti Zanchi apocalittiche
In termini più banali diremmo gli ottimisti e i pessimisti ecco l'analisi dei Placido brillano per alcune quel piccolo volume mi è sembrato
Nella conclusione molto acuto
Vorrei leggervi questa breve conclusione
Scriveva e scrive Beniamino Placido dura da qualche tempo la nostra convivenza con la televisione
E talvolta ci sembra di aver capito l'essenziale
Non è così
Il più difficile il più complicato è appena iniziato
Io non sono esperto né di critica televisiva e tanto meno di tecnologie della comunicazione di massa
Io sono ancora di quelli che insomma si avvicinano con un senso di timore reverenziale di frontiera fra i video dei computer di fronte a chi naviga molto disinvoltamente in internet
Però sono un cittadino come tutti
E come tutti sono un utente di questo grande fenomeno rappresentato dalla televisione
E dalle tecnologie più avanzate nel campo dell'informatica
Le parole di Placido mi hanno colpito perché anch'io credo che ci sia ancora molto da studiare da analizzare da capire nel complicato rapporto fra cittadini e mezzi di comunicazione
Mezzi che nello stesso tempo
Possono fare bene e possono fare male tra virgolette
Cioè possono aumentare la conoscenza globale dell'uomo
Ma rischiano di determinare i pericoli senza precedenti per la libertà delle persone
In parole più semplici la manipolazione dell'opinione pubblica l'induzione anche qualche volta in modi abbastanza mascherati
Di concetti vide di suggestioni di fronte alle quali spesso siamo disarmati impreparati
Quindi un bene o un male che vanno capiti analizzati per potermi dominare
La televisione
Che sicuramente fra i mezzi più potenti e invasivi rispetto alla radio che già rappresentò una rivoluzione la televisione ha una potenza estremamente più grande ed è ovvio perché associata
Il mezzo visivo che di per sé già efficace più ancora di quello di Tito a quello della parola
Allora dicevo la il televisioni e l'esempio più tipico di quella ambivalenza
E lo stesso Placido ci invitano a predisporre difese
Rafforzare controspinte sono parole di Placido ciò particolarmente in un periodo come quello attuale di fortissimi e rapidissime innovazioni e trasformazioni tecnologiche
Periodi Periodo che rende subito vecchie i tanti ragionamenti che comunemente si fanno circa l'impatto dei media sui cittadini
La risposta migliore è quella di mettere in moto tutte le possibilità per comprendere comprendere presente che futuro dei media comprendere le trasformazioni del settore comprendere le regole i meccanismi le tecniche che stanno dietro ai media
Fare di tutto insomma per attrezzare i cittadini all'esercizio
Di un atteggiamento così particolare e importante per una società democratica per una società civile che è quello della critica
Cioè mai porsi in modo acritico di fronte a chi si somministra prodotti preconfezionati ecco sempre attenti e vigili
Sono davvero contento che questo convegno mi pare coerente con questa impostazione già fin dal titolo
Un titolo che riprende un concetto tratto da un volume
Che
Giovanni Sartori che mi pare
Sentirete perché ormai io forse vado potrà sentire
Giovanni Sartori ha dedicato al rapporto fra cittadini e televisioni
Nel terribile passaggio
Da quello che è sempre stato chiamato l'homo sapiens
A quello che Sartori chiama omoni evidenze
Ci sarebbe poi anche l'homo economico Us
Con riferimento alle leggi dell'economia che sono invasive per patenti
Bellomo Technology fosse venti tanti aggettivi che si aggiungono a questa figura della persona umana che poi è tutto può rischiare di essere nulla
Se ci pensiamo bene è davvero triste la possibilità che i mezzi di comunicazione quelli tradizionali ma anche quelli nuovi
Televisione internet eccetera
Servano per vedere ma non consentano di capire
Con importanza quindi di un sistema che scelga la strada di una sempre maggiore responsabilità
Più responsabilità in chi fa la televisione
E comprendo in quest'area anche
Di fa spettacolo chi fa informazione chi fa comunicazione ma anche più responsabilità
In chi la televisione si limita a guardarla
Più responsabilità
E questo è il punto di riflessione forse più importante
Nei veri
Padroni tra virgolette della televisione
Che sono soprattutto per le televisioni commerciali coloro che garantiscono il flussi pubblicitari ma più responsabilità anche nel sistema istituzionale quindi l'appello lo rivolgo a me stesso e a quanti come Simonetta Piccini che peraltro estremamente attenta e precisa impegnato in questi termini
E quanti hanno responsabilità istituzionali
Comprese le scuole
Gli enti pubblici
Le autorità di controllo preposte dal mondo della politica a questo settore
Anche in Regione ritengo che dovremmo fare di più in questa ricerca verso una responsabilità che in ogni caso non può essere confusa con moralismo o con paura e ho timori fini a se stessi
I media infatti rappresenta lo possono rappresentare una grande occasione di crescita
A patto però che tutti quanti impariamo ad usarli senza esserne usati
Come Regione potremmo fare molte cose in collaborazione con la Scuola e già qualche cosa si fa vivo Simonetta
Con la società con i vari mondi vitali compresi quelli che fanno la televisione sia nel settore pubblico che nel privato
Io penso che un'iniziativa come quella che sta iniziando presso il nostro Consiglio regionale
Rivestono importanza decisamente particolare
Forse i primi accenni era la presidenti Piccini
Comunque auguro un buon lavoro e mi scuso fin d'ora ve l'ho già fatto un piccolo cenno
L'esser costretto a lasciare subito questa sala a causa di altri due impegni che tra l'altro erano concomitanti stesso orario in punti diversi della città il sabato è un giorno in cui queste cose si fanno più volentieri però sia invitato a portare un saluto lo dare una presenza deve farsi in quattro
Il dono dell'ubiquità ancora non mi l'abbiamo acquisito fra i politici
Auguro quindi un buon lavoro
E non mancheranno certo il modo di attraverso il Co.Re.Rat.
Attraverso la Presidente della quinta Commissione di avere notizie sulle proposte concrete che mi auguro potranno scaturire d'acquisto intensa giornata vorrei anche salutare
Il consigliere Bossi che il presidente in mezzo a noi Soos altri consigliere verranno consigliere Bosi felice
Comunque membro della quinta Commissione Tesio proprio i problemi della cultura della comunicazione
Vi ringrazio per l'attenzione ancora un buon lavoro lo Burgio ancora che i risultati concreti siano positivi importanti
Credo che il presidente del Co.Re.Rat. l'amico Trefoloni bene potrà dare poi una sintesi delle conclusioni grazie buon lavoro
Ringraziamo il presidente del consiglio regionale professore Angelo Passaleva per il contributo abbia portato insieme al saluto io lo sono spuntati Signorini ci sono aveva già detto il presidente sono felice di poter essere qui con voi con partecipando a questo convegno mi sembra estremamente stimolante intelligente numeri unanime in tante cose e fa il Comitato regionale per il servizio radiotelevisivo
Che spesso si è occupato delle questioni relative alle leggi sull'emittenza ma anche ha avuto anche il nodo di pace occupare di questioni che riguardano la sostanza dei contenuti
Il convegno parte appunto da questo libro l'homo viventi Giovanni Sartori le preoccupazioni che si esprimesse
Vedere e capire sono due cose collegati a oppure c'è una passività e noi subiamo come telespettatori immagini e concetti nell'invisibilità della televisione molto è stato detto televisioni vista al centro della nostra casa anche a un un un una collocazione fisica che è il parente più importante di cui ci fidiamo talmente tanto a cui abbandoniamo i bambini
La nostra baby-sitter di supporto chi è il nostro consulente in tante macchie nere la demonizzazione della televisione del suo linguaggio
Io per esempio che mi occupo di cultura credo che per quanto riguarda il linguaggio che i ragazzi assorbano dalla televisione ci stia poi difficoltà facile ritornare a un linguaggio presidente della rappresentazione dello spettacolo dal vivo
Che chissà subisce o vive il linguaggio televisivo abbiamo molti più problemi quando poi si trovate astro perché abituato a un linguaggio completamente ristrutturato dalla televisione
Un esempio una il presidente mi rendo conto di dare anche delle grosse responsabilità la televisione in questo senso nella mia città che la tranquilla cittadina di provincia
Dove il tasso di delinquenza è molto basso dove si vive pacificamente ci sono servizi sociali
In una scuola media superiore riusciamo scientifico la strada fatta un'inchiesta appena Gazzi ed è avvenuto fuori in questi giorni
Che un terzo dei ragazzi vede di buon occhio la pena di morte
Allora che cosa vuol dire che è stato assorbito un linguaggio per cui il valore della vita
E la risposta violenta rispetto a questioni che riguardano la giustizia sono stati assorbiti
è stata servita dal tipo di società dove i ragazzi vivono dai messaggi che i ragazzi hanno mi rendo conto di mettere un indice accusatore
Io credo però anche che la televisione sia uno strumento lo strumento fondamentale e una grande occasione
Una grande occasione i propri ragazzi penso Presidente gli strumenti della se l'informazione penso anche il tante cose positive quindi io non sono legata al partito di chi è contro di chi è a favore solo per oggettivizzare le cose e per vedere le potenzialità e tener conto anche dei pericoli
Per far questo a mio credere ci vogliono alcune alcuni punti il primo diceva il presidente prima di me una coscienza critica a chi spetta la coscienza critica certo la coscienza critica spetta a a ognuno di noi adulto ma spetta anche a creare io a nei confronti dei ragazzi
La scuola un ruolo la cui cento critica si crea come come facevamo nel sessantotto quando credevamo che i diritti fossero e il insegnare ai ragazzini come si leggeva in maniera critica un giornale e poi magari non gli abbiamo insegnato l'italiano
Io ho visto classi in cui si sperimentava da queste cose poi gli errori di ortografia terribili e secondo me che c'è stata una forma di deprivazione
Credo nella squadra ampia mode di creare una coscienza critica non tanto lavorando sullo strumento Steve fu forse anche ma soprattutto dando strumenti culturali
Io abito quando a riflettere Annoni ricevere passivamente ma sulla scuola e su il rapporto scuola ragazzi ci sarebbe molto da dire io non credo che la scuola debba essere un'istituzione totalizzante
Credo però che debba rispondere determinanti clisteri e che debba essere uno strumento formativo importante dal punto di vista delle strumentazioni fornisce dal punto di vista della coscienza critica ITA
E forse qui qualche limite
La nostra scuola oggi ceda
Dall'altra parte la questione da metterà a fuoco è quella anche di un codice deontologico c'erano soltanto i giornalisti
Forse bisognerà ampliare il Codice deontologico trovare regole per tutti quelli che sono gli operatori perché anche il linguaggio della se le visioni di immagini poi trasmettere anzi trasmette fa anche cose per cui c'è bisogno di un'autolimitazione
C'è bisogno di un codici l'altra questione la e libertà è la pluralità delle televisioni la concorrenza spinta in alto
Spinta dal punto di vista dei contenuti
E anche qui molto ci sarebbe da enti se riusciremo a mettere regola lei è rispetto all'emittenza che comporti otto una corretta concorrenza
Credo che anche quei sto aiuterà a è garantire una qualità della televisioni e una qualità poiché la ricezione dello Stato
Vi ringrazio per avermi scostante queste brevi considerazioni che ho volutamente riforme prima di dare la parola al presidente Pieroni rispetta invece l'introduzione e che è e appunto il presidente del Comitato regionale per il servizio radiotelevisivo della Scania e quindi se ha chiesto agli americani di stanza a questo punto
Io vorrei innanzitutto ringraziarvi la vostra partecipazione
E un ringraziamento particolare lo vorrei dedicare ai ai nostri ospiti a quelli che
Nel corso della giornata ci daranno un contributo sui temi che abbiamo posto all'ordine del giorno di questi i lavori
A proposito dei quali però come forse vi sarete già accorti
Dal programma definitivo che avete nella cartella mi corre l'obbligo di
Comunicare di le scuse del professor Stefano Rodotà che doveva va bene il compito di relazionare aprire la discussione il proprio intervento e che purtroppo ho avuto un impegno
All'estero che proprio in questi giorni
E ce l'ha comunicato si scusa moltissimo di non poter
Essere presenti
Dispiace anche a noi perché
Il contributo del professor Rodotà francamente ci pareva particolarmente importanti
Abbiamo pensato però di introdurre i lavori di questo convegno con l'intervista che il professor Sartori affatto dal New Yorker
Appositamente per questo convegno e che ci pare metà sul campo i termini per l'appunto che vogliamo affrontare nei nostri club
Io vorrei essere spendere solo alcune poche parole
Per spiegare il senso di questa iniziativa cioè perché il comitato per i servizi tariffe Rizzini la Toscana
Ha avuto questa idea e mi sembra opportuno farlo spenderci due o tre parole perché in effetti badate
Mentre nel Paese si sta discutendo
E giustamente io credo con grande passione anche con difficoltà di piattaforme digitali e di quali colossi mondiali ne avranno il controllo
Forse attardarsi a riflettere sul senso della civiltà delle immagini e dei poli possibili rischi involutive di quello che è stato definito il villaggio globale forse può sembrare diciamo così un po'rétro ma cosa
Quasi decadente
E per la verità infatti
Alcuni importanti interlocutori che avevamo contattato
Per partecipare a questa iniziativa hanno declinato l'invito
Ritenendo che questa problematica
Aveva per così dire un sapore antico ovvero esprimeva il classico disagio intellettuale è sempre si manifesta di fronte ai grandi processi di mutazione conseguenti alle potenti innovazione tecnologiche un disagio comprensibile secondo questo punto di vista ma che la storia si è sempre incaricata di sciogliere negandone la fondatezza
Ecco francamente non ci pare
Che l'allarme lanciato dal professor Sartori subite conseguenze per l'umanità del prevalere dell'invisibile
Sull'intellegibile possano essere liquidato frettolosamente troppo frettolosamente
Ne è sempre ci pare con altrettanta leggerezza che possano essere cestinate le osservazioni di Karl Popper sull'uso indiscriminato della televisione
O le recentissime riflessioni su questo argomento
Che ha polso che che ci ha presentato l'attento sociologo francese Marcucci
Altri interlocutori
Anche questi non hanno accettato l'invito
Però con qualche maggiore elemento di verità ci hanno invece fatto rilevare che se anche degli elementi di verità
In quelle riflessioni dietro
Tuttavia si riferivano a una realtà della televisione che appartiene più al nostro recente passato
Una realtà in via di rapida esaurimento
In particolare i questi dubbi quelli di sartoria di altri
Si riferiscono a una tv generalista cosiddetta generalista
Con una scelta limitata di emissioni
E tutta da consumare passivamente
Queste realtà dicono non esiste già più in molti paesi e sarà così presto anche dal
La tv generalista sarà assolutamente residuale
Sostituita da reti tematiche
Dove ognuno potrà liberamente scegliere i programmi più vicini ai propri interessi e alle proprie esigenze
E poi l'introduzione della tecnologia digitale ci che osserverà di ricevere via cavo o via satellite una enorme quantità di emittenti provenienti da tutte le parti del mondo
Con una conseguente ampia possibilità di scelta e garantendo così una procura la pluralità e la ricchezza dei default
Insomma quando saranno molto in tutte le nostre case e
Sarà possibile avere un unico grande medium
Dove o potremo leggere i giornali vedere fiction ricevere dati navigare nelle reti e soprattutto interagire con tutto ciò adora ci accorgeremo della straordinaria potenza di questo mezzo e delle sue enormi potenzialità per l'arricchimento della nostra
E allora molte delle nostre preoccupazione saranno perciò fugate
Come dicevo c'è del vero in questa argomentazione eppure tuttavia non ci sembra ancora una risposta tranquillizzante
Vuoi perché anche la tv del futuro sarà comunque pur sempre in quella tribù pur sempre l'immagine a determinare i processi di apprendimento e di comunicazione
Le parole saranno prevalentemente di accompagnamento alla rappresentazione visiva dell'area
E non si riserverà quindi quella mutazione gemme genetica che Sartori individua nel passaggio appunto da homo sapiens
A o mobili
E voi perché ammesso che ve nuove modalità di trasmissione abbiano la spessa pervasività della TV tradizionale non è affatto detto
Che la disponibilità di un'enorme quantità di fondi renda più attivo e più consapevole l'utente
Più protagonista nel suo rapporto col mezzo
E chiediamo quindi che questo tipo di discussione per ciò non sia affatto futile e che merita ancora di riflettere
Per dare dare risposte un po'più certe
E soprattutto per intervenire positivamente nei processi proprio
Perché paventare
Per evitare i rischi che sono proprio
In questo senso c'è apparso appunto utile offrire un'ulteriore occasione per discutere con chi fa televisione
E con chi la consuma
Il titolo che abbiamo dato a questa giornata noi la tribù vedere senza capire
Come diceva il professor Passaleva è una citazione dal libero di Sartori Como Peter Hans e però nel libro di Sartoris il punto interrogativo
Non c'è ce l'abbiamo messo noi
Nel senso che per Sartori questo non è un dubbio
è una tesi
Ma proprio perché ci pare difficile a nostro avviso essere così asseverativo di
Abbiamo voluto rendere più problematica la questione insomma vogliamo davvero capire discute
E allora seguiremo con attenzione il contributo che verrà dai protagonisti
Dell'emittenza
Che seguirà appunto le riflessioni che il professor Sartori ci ha consegnato nell'intervista
Noi vorremmo poiché
Cuesta rappresentasse anche un'occasione per capire quali siano i criteri che presiedono alla centralità della rappresentazione televisiva di una società che si presenta in forme sempre nuove e complesse e di cui il mezzo attento televisivo tende ad accreditarsi
Come uno specchio come loro specchio più o meno fedele
Per questo dopo la parte di discussione generale abbiamo pensato di inserire nei nostri lavori la proiezione di una breve ma molto pungente penetrante fiction che Cinzia torrini
Ha realizzato per noi intorno alla quale poi vorremmo far discutere con loro che dovrebbero appunto essere rappresentati
Nella televisivo
Ripeto è quindi quello di proporre chi fa televisione e a chi la consuma il problema di un uso più consapevole del mezzo
E soprattutto la possibilità di sfruttare le sinergie positive che si possono attivare da un riequilibrio dei ruoli tra soggetti produttori e soggetti consumatori della programmazione
Riconoscendo al telespettatore un ruolo attivo nella ridefinizione della qualità della comunicazione service
Ciò vale badate modo particolare
Per il rapporto tra televisione dei minori
Televisione bambini
Tema al quale abbiamo voluto dedicare la seduta pomeridiana anche questa introdotta da un breve filmato realizzato da Alessandra Pagliai
Che ha il pregio di far parlare i bambini
Facendo emergere con grande naturalezza
Evidente anche dalle immagini che avete potuto vedere all'ingresso realizzate da da questi bambini
Ecco facendo emergere un rapporto maturo fra virgolette
Un rapporto laico sempre tra virgolette
Col mezzo televisivo da parte dei bambini certamente più di quanto non lo siamo portati
Insomma la grande sorella e forse anche come diceva Simonetta vicini
La grande baby sitter che noi adulti volentieri adottiamo
Ecco questo è il senso della nostra iniziativa ora sappiamo benissimo che in una giornata di confronto
Visco che offrire qualche spunto per una riflessione su temi appunto molto complessa tuttavia
Vorremo verificare la possibilità di uscire da questo convegno se ci riesce
Diciamo così lasciando una traccia
Un messaggio che possano essere d'accordo che posso produrre in una speriamo prospettiva non lontana
Un esito
Ora proprio perché abbiamo la fortuna di avere
Presenti ai nostri lavori oggi
Sia il presidente dell'autorità per le telecomunicazioni professore Enzo che sia il sottosegretario alle telecomunicazione l'onorevole Vincenzo vita
E abbiamo anche la fortuna di avere le associazioni per la tutela di tutti i diritti degli utenti e una vasta rappresentanza gli operatori della televisione pubblica privata nazionale locale
Ecco noi vorremmo che nei loro interventi trovassero magari uno spunto minimo
Anche su un tema che può apparire marginale ma che a nostro avviso invece non era e cioè
Se sia opportuno che anche il nostro Paese si doti di un sistema di regole e di controlli sulla qualità dei completo
Può sembrare paradossale ma quella che è definita la culla del diritto in questo campo in uno splendido isolamento almeno rispetto a quei Paesi con i quali è abituato a confrontare
Ora esistono è vero in Italia
Impegna e protocolli carte e codici di autonomia regolamentazione che sono stati sottoscritti tra giornalisti autori di programmi dai produttori di pubblicità
Ma è anche abbastanza breve evidente come questi codici siano spessissimo viola
O più spesso ancora ignorati
Come continuamente denunciano le varie organizzazioni a difesa del consumo
Basta pensare ad esempio alle recenti denunce del Moige Movimento italiano dei genitori Anna Rita minimum inizia
O a quanto qui potranno raccontarci
I bravissimi osservatori dell'Osservatorio di Pavia
O il Codacons al Telefono Azzurro o Marina D'Anna
Ecco noi chiediamo perciò più con corra la definizione di obblighi universalmente accettati ed un sistema di controlli e di poteri sanzionatori
Da affidare a una autorità
L'unico intervento in Italia in questa materia è stato introdotto come sapete per regolamentare l'informazione e la propaganda durante le campagne elettorali
E sappiamo anche la ragione di questo interesse
Ora solo recentemente il parlamento ha approvato proprio nel mese alla fine di luglio è uscito dal diciotto d'agosto la legge duecentottantuno che sentito la disciplina dei diritti dei consumatori e degli utenti
Che sancisce badate il diritto ad agire di fronte al giudice competente da parte del cittadino offeso nei propri che si che troppi sono i propri diritti
Vengono elencati i sette diritti riconosciuti però tra questi sette non c'è traccia
Del diritto ad avere programmi di qualità un'informazione corretta standard di gusto e di decenza il rispetto della par
Non tocca il problema della comunicazione
è pur vero che giacciono in Parlamento numerose proposte di legge presentate sia da gruppi di maggioranza sia quelli dell'opposizione te ne abbiamo messe due
In cartellina a difesa dei diritti dell'infanzia nelle comunicazioni
In una di queste che peraltro Vedeseta firmatari onorevole Francesca Chiavacci parlerà questo pomeriggio in una di queste si richiama la legge duecentoquarantanove cioè la famosa legge Maccanico quella che istituisce l'autorità che all'articolo uno quarto comma
Individua i conti tra i compiti anzi una sottocommissione dell'autorità
Proprio quello di verificare il rispetto delle norme in materia di tutela dei minori
Il problema però è che in questa materia così delicata appunto la tutela dei diritti dei minori non esiste una normativa specifica e quindi è anche difficile controllare il rispetto di una turbativa che non c'è ed infatti e proprio a questa lacuna che la proposta intende risponde ma più in generale
Noi riteniamo
Che al di là dei codici di autodisciplina appunto degli operatori
Occorra un testo che invece recepisca
Codici universalmente accettabili e che proprio nel rispetto del principio della self regulation
Copra tutti gli aspetti dell'emissione televisiva pedoni prestazione professionale connessa senza intaccare il principio ovviamente di libertà di opinione
Ancor peggio senza introdurre fittiziamente
Forme odiose dice censura
La responsabilità di emissione Parri condotta al soggetto che è destinatario della concessione Patrascu
E non al singolo operativi operatore spetta quindi al titolare la responsabilità di operare affinché tutti gli operatori rispettino la normativa così come lo stesso
Titolare spetta a promuovere della sua impresa editoriale
Un processo decisionale relativamente alla scelta di che cosa sarà trasmessa
E si occorre poi un sistema efficiente dei controlli
Sui contenuti dei programmi sia di informazione di trattenimento
Verificare il rispetto degli standard e delle regole sottoscritte e denunciare all'autorità perché intervenga eventuali violazioni
Da queste
Ecco se riuscissimo
In tempi brevi a raggiungere questo obiettivo
Io credo che mai avremmo fatto un piccolo passo verso una televisione appunto più responsabile e più partecipare e se già da oggi oggi potessimo condividere questa strada
Io posso garantire che il comitato per il servizio radiotelevisivo toscano
Si impegnerà insieme alla Giunta al Consiglio regionale a lavorare con tutte le forze disponibili delle teste l'associazione dei consumatori per facilitare questo sporco bene ho concluso io vi ringrazio ancora per la vostra partecipazione è per l'attenzione che vorrete dedicare a questi nostra grazie
Grazie ad acquisizioni e va benissimo
Il video la
L'intervista registrata il professor Giovanni Sartori eravamo vigenza inanella in TV vedere senza
Acquisito
Siamo nello studio della RAI a New York insieme al professor Giovanni Sartori per rivolgergli alcune domande sul suo libro sulla televisione intitolato o mobili dance televisione post Rizziero Laterza Editori
E questa la prima domanda professor Sartori perché nel suo libro Omo videro in sé lei scrive che la televisione distrugge più sapere di più capire di quanto trasmetta perché il vedere atrofizza il sapere
Preciso subito
Il vedere che è soltanto vedere perché io vedo la televisione non mi sento atrofizzato
Io appartengo alla cultura scritta e quindi non vengo sciupata da quello che vede Treviso qualche volta mi arrabbio ma non vengo sciupato quindi questa frase si riferisse chiaramente il sottinteso è il vedere che è soltanto vedere
Approfitto del sapere
E questo è il discorso che che attraversa tutto il libro perché la tesi di fondo è che
Il sapere non è costituito da cose che si veda Noda immagini ma è fondato su concetti astratti e ai quali non corrisponde niente di visibile
Tutti i problemi di cui discutiamo
Sono sono si riferiscono a parole astratte che non hanno corrispondente in immagine il PD credere basta basta pensare all'attentato qualche detto il discorso politico
La Costituzione non si vede la giustizia non si vede la libertà non si vede i diritti non si vede una vuol vestire sono tutte nozioni astratte se le vogliamo convertire in cose visibili le vendiamo banali e non è più questo
Ecco che tipo di essere umano genera la televisione e in particolare il bambino che cresce con la televisione che lei definisce il video bambino che ha tutto sarà beh e la la la tesi o meglio all'ipotesi se vuole perché circoscritti giuridico di ed via vuole essere una profezia che si autodistrugge quindi io sostengo che se si prende un bambino a tre anni
E grosso modo queste le tante nella quale già avviene una sovraesposizione orrore almeno negli Stati Uniti ma anche in Italia non scherziamo se si prende un bambino a tre anni lo mettiamo di fronte a un rinvio
Quelle dai rabbini è una spugna che assorbe tutto e quindi per lui il mondo si riduce alle cose che sono visibili che questo è l'impronta originaria
Dopodiché per il resto della vita
Torna alla lettura no
Non torna perché ha perso la lettura ma ma non fa vedere niente
E è tutta nella testa
E capire non veti
E quindi se non è attrezzato a all'alt al fondo del della cultura scritta della cultura parlata della parola ma sia abituato soltanto a vedere i e a vedere quello che gli viene fatta vedere perché poiché è un vedere passivo quello della televisione
Secondo me rischia di essere segnato a vita cioè resta anche da adulto Vito bambino video bambino che si diletta in videogiochi è comunque l'immagine ma se se afferra un Livorno lo capisce nemmeno da fare questo vale anche Paul per la multimedialità divento un utente povero di strumenti potenzialmente ricchi ecco ma c'è anche una televisione di tipo educativo questo posso dire ma serve sì sì se le madri e tre anni è sempre troppo presto intendiamoci prima che imparino a leggere scrivere ero ma se le madri gli fanno vedere solo i programmi di tipo educativo effetti programmi sono buoni benissimo
Però resta sempre il punto
E i i libri il vedere non può sostituire le cose il Padova
Non lo posso istituti lo può integrare lo può aiutare
Può fare tante cose complementari ma ma ma ma
Il mondo intelligibile come dicevano gli antichi filosofi non è riducibile nel mondo visibile e anzi viene distrutto dal mondo critica ecco lei sostiene che la televisione di almeno informazioni di altri mezzi di comunicazione perché ma al solito
Quale comuni quale informazione
Se si tratta di informazioni su omicidi
Assassini
Disgrazie naturali temporali magnifica da un'informazione sterminata l'altro giorno ho sentito per ben cinque minuti il TG uno a dare la notizia dell'assassinio va bene cinque minuti in televisione sono tanti
Quindi quell'informazione direi è splendida e perfetta anzi secondo me e leggermente esagerata e sì sì però si parla di informazione
Serie A cioè non di cronaca rosa di cronaca nera e di necrologi o assassini
Ma se si tratta di forestazione se cioè calmati
Che serve al capire che fa capire il mondo che fa capire anche la città politica nella quale viviamo allora li ho visitati
Il mondo il mondo è sparito dalla nostra televisione quasi non se ne parla
Quelle poche volte folklore anche lì e poi comunque venti secondi non si spiega niente
Quando si dice il in Italia c'è disaffezione alla politica accetta accende tutte le cose che non si capiscono non c'interessa e non capisco benissimo non lo guardo ma
Non viene spiegato nulla la gente non capisce nota di di informazione se questo senza appello
Senta l'udienza è un paravento di chi gestisce quello che lei chiama il video potere cui il pubblico conta qualcosa nella programmazione televisiva
Sì qualcosa ovviamente conta perché perché c'è l'Auditel
Il disco in termini di Auditel
Ma il la la la tesi che che e che sostenga le libere che ha sostenuto il più fu ampiamente in altre occasioni
E che l'analogia che facciamo tra mercato economico e i benefici del mercato economico
E mercato televisivo nel senso che una pluralità di di dico di televisione in competizione produce effetti benefici queste completamente infondata non c'è nessuna analogia
Nel nel nella concorrenza nella concorrenza economica
Il meccanismo è tale che il il
Questo meccanismo produce a parità di prodotto riprodotta Beatle cotto il al minor costo possibile non esistente televisione l'unica scelta dell'utente specie
No non è che si e il peggio le il prezzo non è un elemento determinante di questo perché io si pagano canoni fissi quindi è spento e Laura si l'utente un video bambino la specie non poi che fa
Quindi è un po'un'ordinanza
Cattivo di al come si dice quindi il grosso arresto anche se poi diciamo a teschi format qualche programma di calcio al salotto
Il punto è che i produttori televisivi
Il vero il vero obiettivo non esservi del Po
Più cara la poca pubblicità quindi non c'è nessuna alloggi ancora nel sistema di mercato e non c'è nessun beneficio perché anzi
Per raccattare più pubblicità Fidene raccattare più pubblico e per raccattare più pubblico si deve scendere a livelli sempre più bassi rete meccanismo perverso di questo tipo di falsa concorrenza non è una pezza
Cioè una funzione sempre più commerciale ma anche che scende a livelli sempre più bassi deve fare massa è la massa deve includere anche anche gli analfabeti
Quindi si scende allivella fare perché un analfabeta in più è un centesimo in più pubblicità
Questa almeno in queste ore l'argomento di fondo
La TV sviluppa o riduce la democrazia oppure come dice Popper una democrazia non può esistere se non si mette sotto controllo la televisione ma settanta opere spero che esageri
Anche per il che non è chiaro né a me Kerner colui Peralta perché non ce lo spiega come si fa cosa vuol dire mettere sotto controllo la televisione
Tra l'altro oggi il problema più serio secondo me di controlli interni
Perché perché in internet qualsiasi anche assassino si infila dietetici ammazzate tutti
Ventitré milioni ancora
Resistere qualche responsabile identificabile che possiamo bloccare
Comunque io spero che posto esageri quindi la mia tesi non è che la televisione distrugge
La mia tesi è che la sta molto indebolendo cioè rude
Erode le premesse di un sistema democratico che è l'esistenza di una pubblica opinione informata e abbastanza è abbastanza autore cioè non creata dalla televisione
Venti invece oggi circolo vizioso e cioè il pubblico che come in America in sostanza Sassuolo dalla televisione Am
Quindi con ancora meno giornali che che non è in Europa pubblico che che informato soltanto alla televisione è un puro e semplice affetto riflettente della televisione quando si dice la voce dell'opinione no la voce l'operare la voce della televisione riflesso nell'opinione questo è una truffa
E in certe the Polish la democrazia ecco questo come si riflette a livello politico
Appunto si riflette a livello politico che siccome l'informazione televisiva
Quasi esclusivamente Schubert
Anche la politica quando c'è diventa spettacolo quindi si riflette sulla politica che nel senso che noi abbiamo pubblici
Sempre meno è sempre peggio informati sulle cose di interesse pubblico non turca cioè sulle cose di interesse pubblica sì allora siccome si continua a dire il progresso della democrazia nel nel direttissimo avverte sempre consultare sempre più la voce del popolo questa voce non c'è chi non sa nulla quando a voce codice sono sciocchezze
Secondo il suo libro le dice che le persone intervistate dove strada
Non sono una garanzia di democrazia no anzi sono un imbroglio perché l'intervista casuale non è un campione statistico per si fermavano per strada
Si sceglie a un centro dosaggio finiture nom vince tragedia una costruzione dell'intervistatore perché io non sono primo venuto so come si fanno queste cose
Che esso e soprattutto non solo quindi nell'intervista Pietro intervistato non rappresenta nessuno non ha nessun significato rappresentativo statisticamente parlando ma queste interviste diventano formidabili moltiplicatori di stupidità
E siccome il grosso intervista poveretti presi a casa in informati già ex video bambini zombie vaganti dicono una grande sciocchezza ma detentore milioni la sentono dieci più persone tra i quali molti altri sciocche ed ecco che si mobiliterà alla alla stupidi quindi è molto dannoso per ed è falsa democrazia non c'entra niente
Ecco professore qual è il suo punto di vista sulla necessità o meno che il nostro Paese sul modello di altri paesi occidentali si doti di efficaci strumenti di controllo sui contenuti dei programmi televisivi
Ma senta io su questo sto a vedere voglio dire la televisione controllabile molti molti intanto se ci sono reati perseguibili
Rifondazione o altro vengano perseguiti dramma che non funziona la pista dura quindi forse è meglio che ci sia un'Authority che intervenga su questo
Il il la la
La cosiddetta parità di accesso a questi una buffonata e mi buttò metropoli leader non conta quanti minuti ogni partito ha contano ottanta tantissime altre cose
E aspetto a Venere voglio dire le le molto difficile
Però le cose difficili cappotto si risolvono provando quindi quando ci saranno proposte proposte accettate che perché bisogna anche qualche stare attenti che non diventi censura oppressione rotti
Ripeto a me
Tombati
Queste cose come è stato per il cinema c'è sempre stato un po'un autocontrollo dei produttori intese fra di loro di di di gestire questo strumento secondo i cannoni accettati e della pubblica moralità anche
Del rispetto dell'ordine pubblico o altro
Il vero problema oggi è internet perché internet siccome c'è c'è
E entra chicchessia
Esterna di terroristi entrano gli assassini entrati i pedofili ecco di sera mentre il problema è gravissimo ecco il come si fa però a evitare il pericolo di un ascensore
Ma
Do di petto in internet è gravissimo e forse qualche forma di censura ci vuole insomma certo mettiamo anche tedesco
Dico dico il bisogna quartieri problema va affrontato in termini di costi-benefici
Sì sì danno è troppo grave e allora anche qualche qualche strumento che il principio non ci piaceva adoperato io ritengo inaccettabile questo stato di di anarchia multimediale prodotto dentro cioè veramente pericolosi molto più carattere
Sento i suoi critici dicono che lei è catastrofico apocalittico cosa risponde ma se mi metto alla alla loro stregua posso rispondere che per loro sono dei de degli ottimisti sprovveduti anche pericolosi
Come se Cassandra veniva creduta poi a non cadere i fratelli posso rispondere con etiche le affibbia Benedicta il rovescio in verità
Il problema non è se uno pessimista o ottimista e il problema è se una ragione o torto
Ed in che misura ragione che bevono torto meditava dove sbaglio e io mi correggo Sica pesci poi esagero picchetti generalizzare ma tiene conto delle eccezioni io questo lo so che a me insomma mi spieghi nord-ovest
Si sbagliano sbagliano e se non sbaglio hanno torto loro a cercare di di farmi fuori come si dice con epiteti ricchezze e come sembra che lei ce l'abbiam particolar modo con le vestali dei mass media modello Negroponte questi sono di i mass media sono veramente gli ultimi il più potente strumento di autopromozione mai inventato che qui abbiamo uno strumento di pubblicità che fa pubblicità ogni giorno a se stesso e poi d'Europa
E e e e di questa di questa valanga i Negroponte
E il così il profeta secondo me tutto truffatore ma insomma il profeta perché ci
Ci promette infinita libertà di scelta questo mondo in cui tutti non fanno altro che comunicare chissà che cosa perché per comunicare quando io comunico di solito qualcosa da dire ma se non ha nulla di chi è stato ferito guaribile in Regione al mondo agricolo tutti devo comunica magnifica dica affogano nell'ora nella loro logorrea
Ma per la verità Negroponte è veramente un un apprendista stregone
Che già commedia Babilonia quinto bambino lui stesso cioè del le cose di cui parla luminoso nulla apprende vende il suo prodotto
In conclusione quale o quali sono i punti di forza di homo vide Hans i cosa lo rende originale
Ma fetta su sull'argomento ormai i predetti sono decine di migliaia quindi quindi di ma negazione domanda perché perché otto è che
Perché ancora un libro su questo o ancora mille libri a cento mega libri su questo ma io credo che il mio punto di forza è che come si diceva in latino io comincio a bordo è cominciata l'uomo
Cioè Harland hotel del per del problema comincia dall'homo sapiens dico che cosa è la famosa escono dell'orrendo infatti aspetti esattezza in cosa è diverso dall'animale fa capo lavoro
Che e allora da lì
Il discorso è avviato in termini appunto di capacità di Astra l'homo sapiens l'unico animale umano Rocca prodotto la civiltà scelte la civiltà che abbiamo ma anche la conoscenza scientifica perché è capace di aspra
La stazione che si riflette nel nel ma capacità di lavorare con un vocabolario astratta al quale non corrisponde all'immagine queste infilare l'argomento dall'inizio dal dal sottosuolo e gli altri non lo fa
Questo per la parte diciamo offrì fu l'homo sapiens che diventano Moviter
Aspirerebbe a un discorso di Untervaldo comincia dall'infrastruttura
Per l'altra parte quella politica faccio lo stesso cioè invece di dire non parto dalla democrazia io parto dalla formazione dell'opinione come che pubblica opinione Kindle crea le opinioni com'è che si crei un'opinione notata anche qui e partire a Bogotà Luo
E con questi allora credo l'originalità del libro che largo Brizioli infilo dal principio
E col suo libro sta avendo molto successo non solo in Italia scure di dunque no anzi anzi indica alle andato bene per carità ma il successo io soltanto tre settimane Orrin Ahmed
Dica la Tridente
E l'insuccesso è stato strepitoso il Corriere l'altro giorno scriveva che il l'edizione spagnola aveva venduto sessanta mila copie che per un libro come mi hanno poco noti sì al perone vedere più come è giusto ma insomma non sono prodotti comparate
Ma in verità il merito del Toniolo conta di arrivare a cento mila copie in un anno
Il che ripeto approvvigionarsi agire sempre serio purtroppo sono professore non riesco a non esserlo
Quindi non scrivo romanzi Portello innumerevoli Toselli ha un successo strepitoso
Che però ha una sua logica secondo me cioè lì ancora la televisione è arrivata dopo e quindi ancora non è un mondo nel quale gli interessi questi intero mediatico sono soffoca
Quindi mi stanno a sentire ora io ho parlato anche in Messico con tutti i produttori trilione un dibattito molto serio e loro erano consapevoli
Grazie professor grazie a voi
Lei sicuramente incisive all'intervista di Giovanni Sartori nani etichettabile non analitiche e quindi ognuno pensi liberamente sciocchi crede
Adesso una tavola rotonda agli neanche il bene dell'Aniene televisioni e responsabilità è alta e utopia
Cattaneo Alain Cuny protagonisti della televisioni italiani
Carmine Fotia che il vice direttore Figini Garin mantecare no Enrico niente chiede dice diventerei direi tre e meno male Milano predilette registrate due mila Isabella tanta nel d'Italia sette e Antonello Eric Celli migliaia Granducato io pregherei di accomodarsi lascio libera talora perché a parare attestante tranquillamente tra voi e senza aver bisogno che io intervenga in modo Ancona
Quindi nicchiava Cinemascope
Allora abbiamo deciso di seguire l'ordine che sito nella
Nel
Nel depliant quindi tocca a me cominciare
Vorrei cominciare osservando
Che
Il discorso dal professor Sartori che naturalmente
Contiene
Moltissime cose
Interessanti e stimolanti e attraversato secondo me
Da una grande contraddizione che svelata
Dal lapsus con cui
Si conclude l'intervista
E professore dicendo che andava a presentare il suo libro
In America Latina detto sono andato a fare una tournée
E naturalmente nessuno di voi voi forse siete fiorentini si perché Louie
Un toscanaccio ma nessun italiano
Al di fuori della cerchia ristrettissima gli addetti ai lavori conosceva il professor Sartori prima che egli diventasse una star grazie alla televisione la quale a come dire detto un sacco di cose intelligenti
Negli anni scorsi lo ricordate ospite principali
Programmi e di quei talkshow
In cui solitamente come egli dice non ci spiega la politica gli italiani e nei quali lui ha diciamo totalmente illustrato sue teorie dialogato con Berlusconi D'Alema cioè voglio dire io parto dal presupposto che
Una grandissima parte delle cose che dice il professor Sartori sono interessanti
Degna di essere presa in considerazione da noi che operiamo all'interno della televisione ma il suo atteggiamento
O che non voglio definire ma che sostanzialmente innalza totem la televisione poi lo abbatte secondo me
E il migliore alleato dei nemici della buona televisione
Ne parlo con una qualche
Modestia perché
Ho qui alla mia sinistra secondo me uno dei teorici più interessanti della televisione italiana secondo me Enrico Ghezzi Antonio Ricci sono
In due critici della televisione italiana
Più acuti che esistono in questo momento lo dico non per
Fare dei complimenti ma per sottolineare come
Superando quella contrapposizione che una volta si chiamava
Con una definizione tratta da un libro di Umberto Eco apocalittici o integrati al di fuori di questa contrapposizione schematica secondo me
Dentro la televisione e cresciute può crescere deve crescere ancora di più
Una analisi critica della televisione cosa significa significa che la televisione
Va smontata nel suo linguaggio va
Assunta come
Un qualche cosa
Che è parte di un sistema di cui secondo me oggi
Neppure più l'aspetto prevalente voglio dire solo un punto su cui mi piacerebbe discutere adesso il professor Sartori
Poi sono molto più pragmatico
Il professor Sartori giustamente
Afferma che
Il vero problema dell'epoca moderna punto l'homo Vivenzi
Il problema è che
Il passaggio da un modo di apprendimento tutto fatto sulla carta scritta
è un modo di apprendimento che
E fatto attraverso la visione
Non appartiene soltanto alla televisione
La televisione e uno di questi segmenti appartiene al fatto che i nostri figli crescono in città
Che sono tappezzate di pubblicità sui muri di cartelli pubblicitari sono comunicazione visiva
Dal fatto che i nostri figli crescono giocando quei videogiochi
Che i nostri figli in futuro dovranno lavorare con i computer cioè la frammentazione il rischio che tutti i e la pedagogia moderna
E la psicologia infantile mettervi salto è esattamente ricco di questa frammentazione
Del discorso cioè del fatto che
Nel ma non nella televisione nella società moderna per il modo in cui
Si comunica nella società moderna c'è questo rischio e questo sicuramente è un disco fortissimo riterrei sbagliato che lo affrontassimo a partire dalla televisione probabilmente dobbiamo affrontarlo dotando i nostri figli
Visto come enti di conoscenza critica e di uso di questi mezzi del computer del videogioco della televisione
Io penso
Che
Però detto questo
La televisione
Accentua
I limiti del giornalismo enfatizza i limiti del giornalismo
Tout-court cioè
Voglio dire che quei limiti
Di cui secondo me soffre giornalismo italiano
E cioè
La superficialità la fretta
Il pressappochismo
La ricerca esasperata dello scoop sono difetti che in televisione vengono esaltati
Grazie alla forza comunicativa e alla pervasività della televisione io
Lavoro in televisione da
Circa tre anni
Ho fatto una lunga esperienza nella carta stampata e poi un'esperienza relativamente lunga della radio quindi diciamo che in qualche modo
Ho attraversato come esperienza professionale un po'tutti i media e mi accorgo mi accorgo di questo fatto mi accorgo per esempio
Che i giovani che arrivano in televisione senza aver fatto altre esperienze professionali
Questi difetti che sono i difetti del giornalismo
Li hanno accentuati cioè la televisione una brutta bestia perché il suo uso apparentemente facile
Cioè tutti pensano di poter andare Inter in questo ha ragione il professor sotto la televisione si presenta come una grande semplificazione
Mentre prescrivere ci vuole concentrazione conoscenza della lingua
Invece si pensa che tutto ciò in televisione non serve e questo è un gravissimo errore
Perché la televisione viene ridotta in questo modo
A quello che vediamo un immenso bla bla
Talkshow infinito perché si fa il talk show pacchetto shot costa poco
Perché mettere insieme delle persone parlano aprire uno studio è una cosa che costa poco che impegna poco ma che
Come dire
Non esalta
Il linguaggio televisivo perché esiste un linguaggio televisivo secondo me questo è quello su cui si lavora di meno
Nella televisione italiana io trovo che tutto quello che vediamo oggi è stato inventato
Tra i denti tra i quindici e vent'anni fa
Per quanto riguarda l'informazione
Televisiva
Costanzo show e figlio di cosa c'è dietro l'angolo insomma dei primi talk show in televisione fatti da Costanzo
Morbidi che figlio di Samarcanda
Pinocchio è figlio di Milano Italia cioè dopo quella stagione non si è inventato
Più nulla tant'è vero che siccome la televisione italiana è fatta di persone
Non in larga misura ma
Esistono
Alcune persone molto intelligente molto capace di lavoro nella televisione italiana
Talché mi vien da pensare che in televisione non c'è bisogno di inventare nulla o comunque a questo punto non c'è Bin ci sarebbe bisogno di inventare qualcosa di nuovo secondo me questa è la mia opinione
Una strada io indico una strada naturalmente ce ne sono
Cinquanta ma anche per semplificare
La discussione per diciamo rendere poi la mia la mia tesi più
Più semplice possibile
Io indico una strada la storia secondo me e il recupero
Di questo linguaggio televisivo che cosa voglio dire voglio dire che se noi guardiamo alla storia della televisione italiana per un insieme di ragioni naturalmente non sono ripetibili c'era il monopolio si era all'inizio c'era il bianco e nero però quando io negli dagli archivi RAI
Vado a vedere
Le inchieste giornalistiche in televisione di Sergio Zavoli
Sul Sud credo che di meglio non sia stato più fatto da loro non credo che esista
Un un racconto attraverso la televisione più forte dico di allora ecco questa cura
Che esisteva allora perché una generazione di grandi giornalisti e anche di grandi intellettuali entrò nella televisione italiana
Anche Umberto Eco lavorato alla televisione italiana
E tanti altri
Secondo me costruito un linguaggio della televisione italiana così come il Leone deve realismo fu linguaggio del cinema italiano ecco io penso che quello che manca oggi alla televisione italiana sia proprio questo
Il giornalismo di inchiesta al giornalismo il reportage televisivo che è esattamente il racconto per immagini e saper costruire una scrittura
Televisiva cioè che non in cui il testo scritto in cui insomma solitamente oggi quando si va lo dico proprio lavorandoci dentro solitamente i pezzi anche le inchieste televisive sono dei pezzi che prima si scrivono e poi si coprono con delle immagini ecco bisognerebbe secondo me
Togliere togliersi dinnanzi agli occhi USA dico questo paradosso per acquisire un linguaggio televisivo bisogna togliersi dinnanzi agli occhi la pagina scritta
Occorre scrivere una pagina attraverso il linguaggio della televisione ma questo costa molta fatica
Perché se voi notate
Nei telegiornali
Un'immagine ai lustra are un argomento è sempre la stessa
Voi la vedete quel movimento quel signore che esce da una porta una borsa in mano ed entra in un'altra volta la la fine dei se voi guardate i telegiornali da John avete visto cinquanta volte
Come un un personaggio di Ridolini cinquanta volte allo stesso movimento perché perché secondo me c'è pochissima cura in questo c'è pochissima c'è più attenzione
In questo senso all'allestimento di un grande luna park ormai telegiornali sono grandi luna park io dico allora recuperare al telegiornale la sua funzione di essenzialità velocità
No le notizie devono essere date in modo semplice e chiaro le immagini devono essere
Immagini
Ricercate cioè cercate fare uno sforzo affinché all'immagine comunichi qualche cosa io credo che questa strada non è che sia l'unica penso però che se nella televisione fosse consentito per oggi questo non è consentito
Questo tipo di giornalismo televisione oggi ha scarsissimo diritto di cittadinanza tant'è vero che io sostengo
Che poi le cose più Forti di critica alla televisione
Io le le vedo quando veto delle trasmissioni corsare quando vedo Blob ma quando vedo Striscia la notizia li vedo una l'unico un tentativo di autocoscienza della televisione quello che manca lo spazio le forze e le risorse per cercare di costruire impositivo una televisione che Possa rispondere da dentro ai problemi che poi il professor Sartori perché e su questo concludo
Io credo che il peggio che ci possa capitare
E l'idea che si debba che qualcuno debba stabilire i contenuti della televisione
Dio ce ne scampi e liberi
Chi stabilisce contenuti ritarda televisione
Dove in che sede attraverso quali criteri insomma è inutile discuterne non si può fare non si può fare
Cioè si può bloccare si può oscurare si può censurare ma non si può stabilire un codice che dice quello che va bene quello che non va bene ci possono essere regole regole e devono essere rispettate dai giornalisti così come da tutte le persone civili e come dice il professor Sartori se poi si infrange il Codice Penale si va in galera
Non c'è bisogno di
Come dire
Un un'autorità che stabilisca questo però io dico al tempo stesso se noi non lavoriamo costruita dall'interno della televisione
Una risposta
Io non voglio neanche chiamarla una televisione positivo perché secondo me non ha senso chiediamo televisione
Informazione non deve essere positiva anzi il più delle volte io credo che purtroppo per come è fatto il mondo in cui viviamo deve essere al contrario molto negativa molto critico molto distruttiva
Deve deve deve deve denunciare insomma non però
Quello che voglio dire che
Se non si crea uno spazio per fare questa buona televisione per lavorare a questa televisione buono non perché buonista anzi
Nelle mie
Intenzioni molto cattiva ma buona come qualità perché sceglie un linguaggio perché attraverso questo rinvio a linguaggio vuole comunicati qualcosa io credo che se noi che lavoriamo dentro la tv non scegliamo questa strada
Inevitabilmente dobbiamo rassegnarci a quanto scrive appunto Antonio Ricci
Nella nel suo libro su Striscia la notizia
Si chiama Striscia la TV in cui dice che il Gabibbo è considerato lui considera il Gabibbo il miglior giornalista italiano ecco
Per evitare di essere sostituiti da un pupazzo che peraltro svolge egregiamente alla funzione di denuncia di una serie di disfunzioni io credo che noi dovremmo darci una mossa
Ma io ho visto nell'ingresso un disegno di non ma mia non so di che età
Che mi è parso
Più chiaro molto più avanzato dei di tutto quello che ho sentito dire da Sartori ma no non voglio polemizzare con Sartori perché è assente
Ci sarebbe poca interazione
E poi non non mi sembra tutto sommato una non così una sua una provocazione così affascinante c'era una provocazione c'è il
Così divertente arguta e poi
Comunicatore
Quindi è anche piacevole stanno a sentire mentre il la disegno che ho visto tra tra altri
Mostrano meticolosa un'annunciatrice con accanto un televisore forse invece una ora la cronista una professoressa tutte e due
Che dice ormai è deciso
Siamo nel mondo della comunicazione oppure è il mondo della comunità
Che coglie questa specie di venire in questa specie di sentimento del venir dopo
Una decisione che è stata presa
Presumibilmente a parte
Così la voglia di inseguire per tutta la vita perché credo che ci vorrebbe tutta una vita le fila di un probabile o improbabile ipotetico complotto mondiale
è difficile trovare il momento in cui il virus
Della comunicazione mediante mezzi di comunicazione
Più capillari diciamo di Massa
è stato deciso
Da qualcuno
è sintomatico che il punto dove poiché cadeva da persona intelligente cadeva di quel discorso cabina dovrebbe attiva la lingua
Dei Sartori fosse invece avendo pensato un attimo di più a quello che gli rimbalza contrordine perché scruta quel che scrive
Fosse interne
Cioè l'attuale
Punto di sviluppo luogo di sviluppo rimpiazza
Senso del piazza ulteriore luogo ulteriore di
Scambio di idee in vita odi esposizione per una spesso gratuita del di
Di Merce comunicazione che ci sia
Che sia al mondo che sia oggi il mondo la rete nervosa più
Più tardi più più tattile più tangibile forse un po'più difficile invece da afferrare da
E lì interviene col più classico dei
Lui non discorsi oppure col più
Classico dei discorsi
Del non capire
Vedere vedere internet vedo che ci arrivano troppe cose
Censure lì ci vuole la censura lì ci può meccanismo lì ci vuole qualcos'
M mi sembra davvero troppo semplice
Intanto quello che Sartori dice
Mi sembra valere davvero in assoluto per la comunicazione ogni volta
Che scelte il discorso
Tra due tre quattro cinque sei sette persone
Vale ovviamente
Per la radio
Il magnetismo radiofonico hitleriano è stato no
Molto analizzato ma spesso
Evocato
Il
Il ruolo del telefono
Ruolo del telefonino assoluto non nelle
Non in una singolare che funzione di una crisi o di una singola un'attrazione mondiale
Non è stato mai analizzato mai che avvocato
Io non evoco spesso proprio perché per esempio per me è un buco nero conosco poco del telefono anche sono forse un maniaco del telefono
Ogni volta che mi trovo in una platea così chiedo se qualcuno sa se a Roma
A Milano Firenze chi sì
Sarebbe possibile
Interrompere
Le comunicazioni telefoniche chi avrebbe questo potere tecnico pure se c'è la valigetta computer la bomba
A Tomic al Coni due mi auguro almeno quindici centocinquanta un intero Consiglio comunale
Per fare questo per bloccare oppure se sia sufficiente o come sappiamo probabilmente non è sufficiente una bomba in una centralina sebbene che non lo sappiamo
Il telefono una cosa con la quale conviviamo
Perfino da più tempo con la televisione
è un mezzo potentissimo criminogeno come sappiamo
Lo sappiamo per lo meno del film noir
Ed era con
Però una Antropologia
Telefonica una regolamentazione telefonica che non sia quella che ricade sotto il Codice
Penale
Non mi risulta che sia stata
Mai proposta mai tentata
Probabilmente facciano ingenuo perché si tratta di comunicazioni
Talmente diffuse talmente interpersonali talmente ecco l'unica casistica e infatti interessante sul telefono
E quella legata alle intercettazioni alle richieste di stesura di registrazioni di un tipo di comunicazione interpersonale che sarebbe che continuamente registrabile in modo in realtà molto semplice ma che non viene neanche pensato come regista Peter data la la massa
Incredibile altro che i il video familiari se dovessimo registrare solo le telefonate che ventiquattro ore oggi Firenze solo in Firenze chi mai cioè un testo che che fa porre no è un testo in qualche modo
Incontrollabile
Allora so bene purtroppo ma lo so anche perché ci lavoro
Che la televisione
Fino a oggi non si è minimamente voluttà in senso come dire telefonico in senso leggero
Qui le saldature di cui si parla da afferma
Voglio dire se non proprio siamo molto indietro rispetto alla fantascienza degli anni Venti
Tra
Telefono radio televisione cinema video videotelefono siamo ancora lontanissimi
Tanto che
Quando professor Sartori mi parla di internet
Il parla curiosamente di una cosa che fino a oggi
Che è stata sostanzialmente un fenomeno di scrittura
Ti biblioteca
Di accesso scritture per via elettronica
Sappiamo bene che internet nasce
Per motivi
Di comunità
Di comunicazione
Militare da una parte e dall'altra per comunità proprio facilità di comunicazione accademica primi utilizzatori massicci della posta elettronica dei rimedi sono state le università
Già quindici anni fa nelle università si trovava anche prima trovarono gli unici posti da due poteva andare un'e-mail sino a Posta Elettronica
Molto controllata cerchia accademica molto comoda molto economica
Quindi realtà un fenomeno molto legato a quello che lui vede invece come gravemente minacciato
Dalla
Da quell'altra Rete dalla rete televisiva e ora per motivi diversi di troppo accesso di nuovo come il telefono come la le lettere
Quanto crimine quante minacce viaggio via ha viaggiato via lettere invece via dici che via etere
Eppure in un certo senso mi sembra che si potrebbe dire
Che la pericolosità se c'è diciamo cioè sicuramente interventistica
E proprio quella
Internet è etica diciamo è proprio quella
Dell'assenza di volto invece
Siamo passati un vent'anni
Diciamo trentacinque anni se prendiamo anzi di più quaranta se prendiamo il mitico duello cinquantanove pare Dixon che membri che ancora adesso ancora adesso viene evocato poi prega al mondo cioè come l'inizio di una televisivi di una politica spettacolo dove conta di più
La brillantezza dello sguardo o dei capelli il tratto giovanile
La scioltezza del linguaggio la rasatura ma forse il linguaggio invece di un impaccio pace
Quindi
Qualcosa di supposto lì sul posto
Però insorgono attivo e in importante rispetto non si sa cosa la lettera di un discorso forse e poi anche solo stampato
Mutti Amber
Forse è questo
E da quello siamo arrivati
A temere un luogo dove invece si agitano soprattutto fino a oggi fino a oggi sono citati per motivi di costoro sappiamo adesso invece l'immagine comincia forzatamente sappiamo che si arriverà si arriva ci siamo già in parte a uno schermo
Globale dove
Confluiscono diverse reti di immagini diverse reti di suoni diverse registrazioni che uno si prende ovunque che Siri Missa insieme a quelle che derivano dalle grande Renna le grandi reti che poi certo che forse restano lì forse restano in memoria
La responsabilità dei genitori che lasciava in memoria in un computer accessibile si dimenticano di mettere la chiave poi dentro magari c'è il qualcosa che è bene che un bambino non vedano senta non lei
Allora mi domando se siamo davvero sicuri
Nell'un caso politico recente
Che la discesa io che avevo depositi la discesa la deposizione in modo quasi sacrale baby di Clinton in televisione
Sia stata come è stata definita
Momento di
Tresche più trash non si può cioè di squallore televisivo di attenzione all'ininfluente
O non sia stato come in parte poi gli stessi analisti sorpresi eternamente sorpresi
Secondo me di nuovo sopravvalutando un voto che è rimasto nell'ambito dei soliti nelle solite cifre delle soli convintissimi spostamenti
Percentuali tra mare non è stato un voto di bocciatura Clinton no come era stato questo voto di mezzo perse elezioni di medio termine come erano state presentate che sono state rilette come assoluzione
Di un comportamento
Allora questo essersi esposto altro non volontariamente
In qualche modo costretto costretto da un altro tipo di valutazione costretto aderire a una valutazione che vedeva in questo forse tropo tradizionalmente banalmente uno spread cioè arazzi una abbassarsi
Uno svilirsi insomma mostrarsi come la miseria Italo ritengo che sia età Paterson ambiti dello molto molto molto mediocre basso di presidente Bill Clinton
Però credo che l'essersi esposto l'essersi mostrato debole
Di essersi mostrato non capace tra l'altro di dire
Di fare agire istanze di potere
Che in un modo l'altro impedissero queste esibizioni debolezza
Gli abbia non tanto celato non è questo che mi interessa no non mi interessa capire indichi Battisti il flusso no non credo che esista il momento in cui poi si influisce direttamente
Mai specifici per capirlo a due
Quando è convinto persona quando stato convinto quando ti sei davvero immemore oppure ci metti una vita perché Pierre quel secolo quelli Pasquale secondo quel meno di un fotogramma in cui è avvenuto qualcosa quindi figuriamoci se penso sono lontanissimo dal credere che la televisione si possa davvero
Controllare penso che se ci controllano ci controlla con lei idiozie che in gran parte vediamo
O con le cose troppo belle che spesso esplode in televisione troppo intense
Ma con il fatto stesso di esserci di Starling ogni momento quello che quello che non vediamo nel bello né brutto quello che unifica cioè il quello che noi vediamo che il cinema è più comodo parlarne l'estratto del fotogramma venticinque più c'è in qualche modo anche in televisione il frame ancora più difficile pensarla nordista strisciata ti immagini tutte uguali
Che si seguono
Allora io credo che
Questo essersi esposto
Di Clinton sia stato in realtà un momento
In qualche modo di probabile allargamento di conosce e quindi di possibilità
Critica da una parte e dall'altra anche di possibilità
Seduttiva dal o di essere sedotti
Dallo sguardo un po'piacione belloccio
Questo presidente
Per un'intera
Poi realtà l'ascolto è stato relativo di no però per un'intera comunità o con quella con forma di comunità un po'spettrale ma negli Stati Uniti
Che il Paese delle comunicazione comunicazione di massa sono diventati più comunicazioni
Il
Il comunicarsi se non è di massa e diffuso in un Paese così
Sterminato
Diventava
Problematico a priori
Allora non vorrei annullare
La differenza tra forme ma direi di partire sempre
Da Olla concezione della Teresita al da un sentire più ancora concepire la televisione stessa in qualche modo come forma come forma aggiungo subito
Di vita quindi forse una cosa un po'di vita nostra
Posso pensare ma questo è che orientino posso pensare che come già il cinema cominciare a raggi sia una forma di vita anche un po'opposto umana postuma nove mila un po'oltre
I valori di piccolo gruppo o di lotta tra piccole comunità anche molto violenta qui siamo stati abituati qui abituato anche noi siamo avvitati capitato per sosta storica questo ci
Il della difforme che sono va bene non le stesse ma che giocano tra con lo chiamiamo musica con lo chiamiamo arti
E quindi al di fuori del del discorso evocato da sartorie discorso come comunicazione razionale persuasione convinzione comprensione vedere capire capire senza senza vedere che quello qui siamo stati fin troppo
Abituati no
Mentre sappiamo anche da una narrazione che centrale nella storia occidentale se non altro e non solo
Quanto dubbio laico nono del se non vedo non credo
Abbia un un'importanza quasi fondativa nel senso che poi forse non che poi non ci basta neanche vedere forse il discorso di un'altra
Parola ma anche qui non voglio sconfinare sulle religioso anche se mi sembra scontato perché poi non se ne parla sì parliamo per esempio di televisione generalista l'unico fascino l'unico senso di una televisione generalista
Che si tratti di spettacolo di stati di cronaca estratti è comunque una sorta di senso religioso una forma religiosa se no non c'è nessun motivo di servizio pubblico per il quale serve fa una televisione
Why tre non s'non serve non non si può dire onestamente che serve non serve
Non non non non ci sono motivi di ordine di servizio pubblico si utilizza una una sorta di internet parallelo si utilizzano degli accessi elettronici dove puoi trovare comodamente tutte le informazioni istituisce organi di verifica organi di controllo rimbalzi diverse cave di compensazione persero diventano sempre discorsi assoluti non verificabili come nella televisione generalista come anche nella piccola
Televisione come in qualunque istanza
Che si illude di comunicare
A mezzo a mezzo immagini
Io trovo veramente sul punto di
Che svela questo timore di abbandonare di abbandonare di vedere migrare alcune delle funzioni che sono sempre pensate concentrato in modo definitivo lo splendore della civiltà occidentale nello scrivere leggere
Di tenere e nautico migrare altrove in televisione
Direi proprio evaporare e forse interiorizzato sappiamo il discorso del
Tel che la mutazione biologica no eh be'assolutamente sprezzante solo Cosas cosa sia un walkman che ancora rudimentali Simona cuffia si mette cioè
Però già si vedono così vedono le persone che si Inter parlano Conte si ferma dicono
Ah ciao grazie sì perché hanno la cuffietta del telefonino cala quale devono rispondere per sono a telefonata non viene ricevuta erano partono su un'altra onda che tu cosa che trovo
Se volete terribile sicuri oscena esco pensare a a Galateri pensiamo solo ai quello che induce l'uso del telefonino si può mai smettere di telefonate cioè se mai discorso finito se si tratta dicono ma ecco pronto
Sembra che derivi ma vorrei punto economico
Fece l'uomo economico se non lo vide zigomo Sacchi Enzo Flora si dà il caso
Che
Non vorrei fare della storiografia così generica ma insomma mentre le grotte ascolta Mura
Risalgono
A centinaia di migliaia di anni fa o comunque decine di anni fa
La scrittura
Sia per ora ahimè gran parte documentata nel suo sorgere
Come
Strumento sostanzialmente economico
Sostanzialmente registrazione di scambi utilizzo
C'è una su una sorta di concentrazione condensazione dello scambio monetario questo ogni ricerca sulla scrittura arriva questo limite
Subito dopo c'è
Il ci sono i codici celebrazione delle leggi
Allora non
Prendere
L'elemento artistico pure l'evento letterario elemento delle narrazioni della concentrazione raffinatezza
Dei messaggi nel linguaggio scritto letto
Dovrebbe quantomeno far vedere il sospetto che queste alcune di queste funzioni proprio queste se queste sono le funzioni sono quelle che ritroviamo guarda caso nella televisione come nel cinema la televisione su uno analizza le orecchiette le visite
Di programmazione nelle televisioni generaliste e in gran parte delle altre alla fine poi si sviluppa sostanzialmente sempre per racconti ed altro non credo affatto che questo sia il momento più intensamente televisivo
Però si sviluppa per racconti e spesso i racconti pensiamo alla maggior parte dei film pensava tutta la fiction televisiva
Ma pensiamo anche al mai momenti più forti di informazione che strutturano tutti
Quasi tutti come un racconto non sono proprio smontabili con Oracle non solo i classici prelevamenti Santoro ma anche i programmi di di Gad Lerner sono il racconto di un'Assemblea sono la costruzione racconto dell'Assemblea quindi non forma più nervosa più frammentata che ha bisogno di interventi più autoritari ma comunque
Abbiamo di fronte un racconto e non quella sorta di non so se utopia ma di Stato
Nascente che non c'è mai stato della televisione che vediamo di nuovo
Ci ha superato per gli ha scritto di scritture in internet lo Stato che chiamai per comodità telefonico
Cercando di evitare alcuni equivoci quello per cui ancora oggi dopo più di cinquant'anni di televisione
Ormai in tutto il mondo diversi decenni televisione risulta così fantascientifico
Così difficile economicamente comunque così costoso
Collegarsi con un con una piazza di Giakarta
Dicevo sempre che diventasse caldo sul luogo caso era casuale la scelta con un con un camion a casa un numero di Novosibirsk esso
Per intere inique naturalmente vedere
Ci vuole un un accordo cinque anche con i soggetti non dà una risposta non è che vedo spicchio le le paure di
Privacy Violante Grande Fratello però non si
Non si può fare minimamente secondo me è un discorso di responsabilità tra oltre
è bello leggerlo doppio Teresio responsabile tra realtà utopia
Capisco che è la realtà un'utopia della televisione responsabile ma anche pensare la televisione come responsabile
Di una scelta fra realtà utopia
è una è una linea utopica in sé
Suggestiva ma quando il discorso diventa sempre di questo ho sentito devo citare questa cosa di Sartori perché è una passando ed è detto senza nessuna intenzione omicida autoritario quando viene detto fatalmente
Quando programma deve fare più ascolto per intendersi tra sappiamo bene per vendere spazi pubblicitari
Quindi deve toccare le persone quindi inevitabilmente perché la massa e neanche gli analfabeti deve abbassarsi deve essere più brutto per esempio schifoso
Io resto abbastanza stupefatto vista una posizione che non cioè viene detta tra parentesi e riproduce il più banale dei luoghi comuni
Un luogo comune che parte dal dall'aver preso una sorta di Omo sapiens sette ottocentesco volevano mantenere
In mezzo al Novecento il modo utopico autoritario e negargli quella disperazione della mutazione
Che è forse il due mila
Io sono già oltre perché lì semmai
Di me non sono arrivato all'inizio dell'onorevole cosa che volevo dire colpa di Sartori e di quella bambina
Nina Ancona sempre intenso perché Pastena assortito nasca Daniele è un ci stranamente molto estere
Perché la cena è molto ricca e dovremmo fare anche alcuni cambiamenti come appunto una spalla spostamento dell'arte Siani decisamente il muro di cinta e Serinelli inizia nel pomeriggio per riuscire assente intenti anche in tavole rotonde all'interno di questa mattina e il copie branche attenta non facciano nessun'Brecht parliamo soltanto il caffè anzi danni al caffè e e magari ecco un pochino a scorie che maniera Kennedy ieri in Borsa in compagnia e avere a italiane anch'
Sì
E non e non
Sistemato il professor Sartori se io condivido molte delle cose che Ghezzi ha detto a proposito dell'intervista che abbiamo che abbiamo sentito cerchiamo di fare qualche passo ancora su questo discorso io però il cielo ma il testimone agli organizzatori l'avevo detto che non si sarebbero mai rispettati questi tempi perché sono argomenti complesse cross comunque cerchiamo di vedere una cosa io nel nell'esperienza di televisione che ho avuto ove lunga mi è parso di cogliere prim'modi di fare la televisione un primo modo quello che Ghezzi qui molto bene rappresenta e che un modo serio o responsabilità è apprezzabile che riassumo con una citazione che l'unica che mi sopportata ma è bella perché viene dal libro Senza Rete di Angelo Guglielmi e Stefano Balassone
E che dà proprio l'idea del tipo di televisione alla quale penso vizi sia affezionate legato cioè il Superman dell'etica che piangono appresso al funerale di quella tv sostanziose nutriente che mai insistette sono serviti attorno a quel feretro i Bleus Beastie danzano allegramente inneggiando al vuoto che lo abilita è in quel vuoto che è la carne della tv in cui confluiscono i annegano le immani inni di decine di network locali e nazionale che si rivolgono al pubblico con ogni sorta di linguaggio di prodotto come stupirsi che è un'immagine di contrade faccia seguito una risata e che era una strage di Sarajevo si passi ad una inquadratura di una sfilata di moda
è la televisione questo sfavillante deposito in cui si scarica l'insensatezza del quotidiano mi pare che meglio di così non si potrebbe dire
E una scelta precisa di un tipo di televisione che parte da questa da questa idea della l'insensatezza del quotidiano
C'è un altro modo di fare televisione ci sono tanti altri modi ma un c'è un altro filone del quale si vanno a a vanno a confluire vari modi di fare televisione che quello ricche parte invece dalla convinzione che tutte le cose piccole o grandi della vita abbiano un senso
E che quindi si debba fare uno sforzo per cercare di cogliere questo senso di capire le cose come vanno le di fornire quando è possibile anche al pubblico a al pubblico non anche al pubblico gli strumenti per cercare di leggere le cose che succedono il senso delle cose della vita queste due questi due tipi di televisione mi sembrano tutte e due molto sei rivolto responsabili anche se contrapposti perché sono sono scelti sono voluti in un certo modo del secondo modo di far televisione questo secondo modo comprende anche un tipo di scelte comporta un tipo di scelte che invece il primo modo di fare televisione tende ad escludere per esempio il il pensare che si debba offrire al pubblica tutto il pubblico di qualunque livello culturale preparazione dislocazione geografica l'occasione di imbattersi incerte
Emozioni spirituali diciamo culturali artistiche che possono fargli
Acquisire il gusto di certe cose di di certe qualità che poi andrà ricercarsi dove dove possono trovarsi cioè a a fronte di chi su sostenuto e continua a sostenere
Che ci sono dei generi di produzioni che vanno vissuti altrove fuori della televisione il concerto sinfonico
Va seguito nella sala da concerti il film vista cinema e il teatro ma vista teatro ecco
Da posizione di chi dice utilizziamo la televisione per cercare di far apprezzare questi generi nel dubbio che se noi la gente non andrà mai in quella libreria non andrà mai in quella sala di concerto perché non sa che cos'è
Non sa di che cosa si tratta
E invece ecco partire dall'idea che tutti hanno diritto ad imbattersi almeno una volta nella vita nel nell'entrata del pianoforte nel concerto K quattrocentocinquantatré quello che sia
Di Mozart che a un certo punto sappia che cos'è poi lo rifiuta o lo ottiene o cerca di approfondirlo però però lo conosce questi sono due modi di fare previsioni il terzo e quello che purtroppo in larga misura
Barnaba vincendo che quello che
Oggi sulla stampa Guzzanti definisce come la televisione col pilota automatico cioè non c'è neanche più l'idea della grande sorella dopo del Grande Fratello
Della previsione ma ce l'ha per il pilota automatico cioè il mercato il mercato dell'audience il mercato delle entrate e delle uscite che quello che determina tutte le scelte che la televisione fa e che porta per forza di cose in una certa palude di banalità
A
Io due sole osservazioni le vorrei fare e poi mi taccio davanti a questo fenomeno che veramente tocchiamo tutti con mano della diffusione di un certo tipo di televisione del sabato sera
Ghezzi parlava prima di una certa religiosità che percorre tutte queste cose molto religioso per esempio Carramba che sorpresa
Che mette assieme questa grande mitologia del danaro insieme al l'emozione dei sentimenti che sostituisce tutte le aspettative
Di ordine spirituale di di di altro genere artistico culturale e via dicendo c'è
Una una una mescolanza di cose che fortissima infatti di grande di di grande impatto ora che cosa si sta verificando le sta verificando che sta per nascere questa televisione nuova questa televisione delle perdite da digitale da satellite e che per terra permetterà la moltiplicazione dei canali e quindi la la possibilità di scelta perché invece di scegliere fra dieci si sceglie tra cento canali e via dicendo
E ed io ho il piacere di far parte già di questa nuova famiglia di televisione perché mi occupo oggi di una televisione che si chiama Sat due mila che probabilmente non conoscete che digitale che da satellite e che è una televisione tematica di ispirazione
Cristiana
Ecco ora qual è il il rischio che si corre il rischio è che a un certo punto quelli che hanno la responsabilità della televisione generalista
Possano a un certo punto fare questo tipo di ragionamento
Dal momento che ci sono tutti questi canali tematici che danno al per il teatro dando il cinema danno lo supporta dando la meteorologia dando tutto quello che si vuole si può a bere
Allora noi possiamo dedicarci più di più a questa televisione di tipo commerciale che che stiamo facendo c'è che scarichino
Una parte della responsabilità che hanno come facitori di televisione sull'esistenza di questi canali ora questi qui esistono
Però prima che la televisione generalista acceda quote significative di mercato a queste nuove televisioni ma passerà molto tempo
Ci vorranno anni prima che il lo spettatore cominci a dialogare con questi mezzi che pure gli arriveranno presto nelle casse perché se fanno investimenti di migliaia di miliardi vuol dire che arriveranno presto
Nelle case questi strumenti però prima che il grande pubblico riesca servirsene ad utilizzarle ci sarà bel tempo noi vivremo ancora per molti anni insieme alle televisioni generaliste
Per cui la responsabilità di fare televisione oggi quella in chiaro quello che si vede in tutte le case resta e qui il la la la la preoccupazione che credo si debba a dei tre
E che riguarda proprio la televisione che che arriva in tutte le case e questa cosa questa storia un suo poi come andrà a definirsi ma Ghezzi c'è proprio direttamente dentro perché lavora allora i terreni
Ecco questa riforma del delle reti RAI per cui una delle reti diventerà quella senza pubblicità alla Rete di servizio pubblico il rischio il pericolo non dico che succederà
Il rischio che a un certo punto venga passato trasferito caricato su questa Rete televisiva senza pubblicità il compito il ruolo di chi dare la sostanza delle cose e che si lasci invece alle altre la possibilità di navigare nella leggerezza totale dei gridolini degli ammazzamenti e di queste cose qua
E e quindi uno scaricamento di di responsabilità questo sarebbe un rischio quando io ho sentito in una presentazione che è stata fatta di questa possibilità di sviluppo della Rete
Di questa nuova RAI tre mi ha preoccupato un po'il fatto che il nuovo direttore della nuova RAI tre che abbia detto che l'obiettivo di ascolto di questa Rete il dieci per cento dell'audience perché perché vuol dire che allora andiamo verso un pubblico particolare selezionato che quello che ha mille mezzi
Di entrare in contatto con le ricchezze culturali che il nostro mondo oggi offre bisogna essere più ambiziosi se si fa una Rete disservizio pubblico il servizio pubblico deve essere portata al venti per cento al trenta di più di più cioè se si fa una televisione senza pubblicità caricata del ruolo di servizio pubblico bisogna che su questa televisione il pubblico incontri anche quelle emozioni artistiche culturale che non andrà a cercare altro
Bisogna che i conti delle cose che consideriamo significative importanti la la gente che trova sui suoi percorsi abituali di tutti i giorni
Non possiamo pensare di collocarli da un'altra parte da vere e poi l'ambizione che il pubblico sedi vada se li vada a cercare li deve incontrare sulle sue strade quindi questa nuova vetri o è una strada grande bella Berta
Per tutti dove tutti possono viaggiare oppure corriamo un rischio uno ulteriore l'ultima piccola cosa che volevo dire riguarda gli accenni che sono stati fatti so che sto nel pomeriggio
Si parlerà dei bambini
Ma stamattina si faceva degli accende volevo dire una semplice cosa che appunto legata al tema di vedere capire c'è
Bisognerebbe che almeno per quello che riguarda il pubblico più giovane cioè questi dei tre anni cinque anni sette anni otto anni nove anni fu appurassimo dentro di noi un un un anno ha un grande rispetto della della lentezza un un un elogio del silenzio
Bis il problema più che il vedere io il non vedere e il l'accelerazione continua che c'è nella comunicazione
E non è che uno davanti all'accelerazione continua della comunicazione che c'è può dire allora rallentiamo ora la la comunicazione tanto andrà avanti coi suoi diritti messe diventa veloce diventa veloce se diventerà più veloce diventerà più veloce nessuno è in grado di arrestarla però questa velocità
Vieni a togliere fra contro tra parole parola ogni spazio di di dissidenze ed è invece su quei silenzi sulle pause
Sulle porte che si aprono e chiudono e che oggi non ci sono più né i film perché la la persona passa subito a all'azione successiva in quelle pause dove si appoggia la riflessione il pensiero e la capacità di di capire le cose che succedono è invece tutti questi oggi vengono considerati i tempi morti tempi morti vengono tolti e la la cosa diventa veramente difficile allora io credo che potrebbe essere responsabilità di quelli che fanno televisione almeno per il pubblico dei più piccoli
Che poi dopo vivranno in questo mondo della velocità e dell'accelerazione più continua cercare di creare una situazione di programmazione per cui abbiano anche l'esperienza dei silenzi delle pause delle lentezze
Perché questa cosa e quindi permette di acquisire certi meccanismi
Che poi dopo oggi torneranno sempre utili anche ridendo in mezzo alla al tempi sempre più accelerati nei quali oggi noi viviamo grazie Ponce
Emerenziana
Sono contenta di essere qui e sono contenta che l'argomento scelto per una televisione responsabile
Offra urla la possibilità l'occasione per una riflessione un'introspezione e un'autocritica soprattutto in chi si trova tutti i giorni a fare questo lavoro e poi questo lavoro lo vede anche perché dico lo consuma io credo che la televisione abbia un grosso carico di responsabilità perché
Entra nelle case della gente entra nelle famiglie e quindi come dire invade il il loro privato
Ma non sono d'accordo con San con Sartori che il vedere impoverisce il capire e che solo la lettura
Tiene attivo il cervello stimola il senso di critica mentre la tv lo abbatte ne fa porrà monito in pratica il messaggio di Sartori e questo per semplificarle ancora c'è chi legge intelligente che vede la televisione non lo è credo che questo sia il la sintesi della sintesi io credo che vedere sia anche conoscere cioè se mai ecco il il bambino può essere il ragazzo può essere l'elemento il soggetto più a rischio in questo discorso
Però ultimamente sento dire si legge si sente sempre dire sia da chi ci amministra sia dei politici sia dagli psicologi sia dal gli opinionisti
Che come dire i problemi di un ragazzo
Li dovrebbe risolvere la scuola cioè come dire
La colpa è della scuola la scuola deve migliorare la colpa è della televisione la televisione deve migliorare la colpe di internet internet deve essere controllati e migliorare però insomma voglio dire ma sui ragazzi sui bambini ci saranno anche i genitori
C'è perché Dari tutto questa importanza tutto questo strappi ESO anche alla televisione c'è la televisione è è lì
Nel soggetto che più da tutelare e quindi nel bambino
Insomma voglio dire io ripristinerà io un pochino anche il ruolo dei genitori ne parlerei anche un pochino che c'hanno un ruolo cioè non può essere tutto demandato alla televisione o alla scuola che comunque sono elementi Esterni no di qua chi ha prodotto tra virgolette il bambino o o il figlio
Questo per fare il discorso sui bambini cioè io credo che ci debba essere forse altri convegni non fatti dal Co.Re.Rat. chiaramente ma su la scuola l'Est responsabile o anche sul genitore responsabile per volevo dire questo sui bambini
Poi appunto dicevo che non sono d'accordo con Sartori che solamente il il leggere sia intelligente ma però io volevo volare un attimino più basso perché io appartengo a una televisione regionale locale
Anche se copre due regioni quindi come dire non sono dalla parte di un mezzo televisivo Stra potente come potrebbe essere
I miei predecessori che hanno parlato prima
Noi non facciamo grandi spettacoli no non facciamo grossi scoop noi non abbiamo i mezzi per fare delle cose strepitose ci atteniamo come dire a parlare del nostro territorio di casa nostra si cerca di di farlo come i cerchi di farlo al meglio possibile con buon senso di solito rispondo sempre perché non avendo tanti mezzi uno cosa fa dice il cittadino toscano in questo caso il mio
Che cos'è che ha più bisogno di sapere cioè inutile io mi metta a pappagalli jury le cose che fanno i mezzi nazionali e non mi posso permettere che mi metterebbero sempre di più misteri Pio inserirci in serie di cioè voglio dire avranno bisogno di una televisione io chiamo di servizio per servizio intendo di sapere le cose che fa chi li governa nella propria regione
Come stanno andando i servizi o che siano gli anziani assieme ai ragazzi ma insomma tutto ciò che serve a migliorare o a riflettere perché magari non migliora
La qualità della vita di tutti i giorni dal trasporto alla scuola e orari in questo momento non mi viene in mente altro però voglio dire in questa logica qui quello che faccio io cioè quello che fa la mia televisione che una televisione
Locale e anche a questo punto mi sembrerebbe che
L'argomento di di di oggi non a Treviso responsabile bisognerebbe forse a fare anche una divisione cioè non si può parlare di televisione in generale
Se non si fa anche una precisazione c'è un conto è la televisione del servizio pubblico e che quindi che dovrebbe fare servizio pubblico è un conto la televisione commerciale perché già nel momento in cui ti posizioni
In quella fascia io sono una televisione commerciale automaticamente anche se tra virgolette sei un pochino più di serie b no e quindi quella del servizio scritta un servizio pubblico
Dovrebbe essere tra virgolette di serie A quindi anche in questo contesto va fatta questa distinzione perché è una questione anche di maggiore coscienza di maggiore responsabilità di maggiore carico che ti senti sulle spalle se lavori
In una rete del servizio pubblico o diversamente dall'altra perché l'altra deve rincorrere l'audience perché l'audience ti porta come dire i soldi ti porta lo sponsor o quant'altro gli altri non si dovrebbero porre questo problema perché voglio dire è recente l'esempio della confessione di Carretta su una rete del servizio pubblico che ha turbato gente chianche lavora in questo settore e che credo sia stata fatta esclusivamente per un discorso di rincorrere l'audience perché oltre a quello non c'ho visto nient'altro
E queste per quanto riguarda la differenza tra pubblico privato diciamo no e poi secondo me c'è anche il discorso della appunto dicevo dei mezzi che una televisione si può permettere conti tanto
Cioè quando uno shock tanto di introiti di Baget eccetera eccetera
Sceglie il meglio cioè può scegliere il meglio nel senso di teste pensanti o dei creativi maggiori e che possono fare dei Grandi Progetti
E quindi porsi su un'altra Honda io in questo caso mi sento chiamata un pochino fuori perché occupando vedo una televisione regionale anche se ho ambizioni anche se nel mio gruppo che lavora con me ci sono delle ambizioni però voglio dire e un pochino come fare la lista della spesa in una famiglia tutti i giorni cioè noi si può spendere se qualcosa entra per una televisione privata è già un successo se uno fa pari non è che possiamo fare questi grandi progetti però devo dire che noi ci sentiamo e sempre di più matura questa coscienza della previsione
Locale la la responsabilità per ritornare a questo vocabolo che mi piace molto
Di ascoltare e di farsi interprete nel cittadino quindi nel cittadino Toscana in questo caso di quello di cui un lui ha bisogno e cerchiamo di per farglielo sapere di farglielo capire dice come con delle trasmissioni
Non voglio chiamare di intrattenimento ma diciamo di approfondimento dove non si falsa la realtà perché tu per fargli sapere se ci sono dei corsi di formazione nella propria regione che voglio dire la lamentela che molti ragazzi anche fanno io conduco quella trasmissione su Italia sette che scusa presidente col presidente Chiti mi sembra che abbiamo inventato come Italia sette una formula che non era mai stata percorsa perché dai l'opportunità a dei ragazzi di incontrare un rappresentante delle istituzioni il maggior rappresentante delle istituzioni
E quindi come dire creare un rapporto anche così di umano no perché un presidente e poi anche dare l'opportunità ai ragazzi
Di entrare in contatto con un sistema con una Regione e tramite il presidente che lì e che risponde sapere una serie di cose che magari non immaginavano nemmeno che fossero cioè c'era un ragazzo che diceva
Contestava il presidente che la Regione Toscana spendeva tanti soldi perché aveva quattro mila dipendenti il presidente l'ha corretto per vi riguarda sono quasi la metà te che te l'ha detto sì l'ho sentito dire cioè voglio dire noi facciamo questo quindi dicevo
Che riagganciarmi a prima non abbiamo grandi mezzi non abbiamo grandi progetti perché non ce lo possiamo permettere però come coscienza anche la mia Rete e tutti quelli che lavorano con me ci sentiamo questa responsabilità di dare un informazione di dare delle comunicazioni delle mozioni che siano utili al cittadino che non ha noi non ci sentiamo investiti
Di quel ruolo che dobbiamo fare audience perché poi comunque essendo ristretti è una situazione diversa rispetto alla nazionale come dicevo prima però la coscienza il senso il buonsenso l'aspirazione a fare bene e a far sapere alla gente quello che succede nella propria Regione questo il il mio intendimento
E e per questa strada intendo percorrere
Realizzerà per l'ultimo intervento era pagare anche nella vicina
Sparo
Sì spero che non sia troppo stanchi buongiorno a tutti grazie al correlato per averci invitato e per aver spostato l'accento anche sul mondo variegato frastagliato delle tv locali una primo punto che penso possa essere condivisibile da tutti è che sulle nuove tecnologie multimediali legata alla televisione ma in generale sullo sviluppo delle nuove tecnologie non si può essere nel risolutamente ottimisti né brutalmente per
Sì misti ho letto da qualche parte che il nuovo futuro gestore della telefonia mobile in Italia ha stipulato un accordo con la Microsoft
In qualsiasi momento potremmo leggere sul telefonino dove siamo e dove potremo andare materialmente
è un bene o un male dipende in questo dibattito molto importante il mio è un contributo modesto ma sicuramente pieno di buone intenzioni lavoro in un'emittente che ha trenta dipendenti un fatturato di medie dimensioni la sua area di riferimento storica e la Toscana occidentale
Due sono le sedi e le sue relazioni Livorno dal settantanove Pisa da qualche mese
è un'azienda ed è una particolarità nella quale la gestione affidata ad alcuni ex dipendenti che pure hanno delle quote della proprietà produciamo circa il settanta per cento dei programmi che trasmettiamo otto dieci ore sono gli USA proponimenti e torso chiamiamoli così di informazione di sport otto anni fa quando sono entrato con tanto entusiasmo insieme tanta paura in questa televisione e mi sono seduto davanti alla telecamera mi hanno detto subito
Ricorda che dall'altra parte c'è sempre qualcuno che guarda giudica avrà sempre qualcosa da dire da dirti
Era l'esatto contrario di quello che avevo studiato sui libri dell'Università Mac Luan Popper per esempio o di quella visione iper critica di tutti i mass media che aveva segnato una mia esperienza precedente
In una radio diocesana scherzosamente perché è stata una parentesi stupenda per me da tanti punti di vista e sembravano quasi dei missionari della radio informazione non solo quante volte avevo seguito in tv dibattiti sull'inutilità opta ed e ancora sulla falsità della televisione e il brutto è che finivo anch'io molto spesso per crederci ora con un po'più di esperienza dovuta lavoro di ogni giorno perché nel frattempo quella che poteva restare una passione fine a se stessa è diventata un lavoro ro e questo per me e per altri dei giovani colleghi sicuramente un grandissimo risultato dico che forse la differenza tra la televisione nazionale e quella locale può essere la stessa che c'è tra una televisione che informa è una televisione che comunica nel senso letterale di queste parole non è il bene e il male è una distinzione che va al di là per parafrasare il tema che avete giustamente proposto la tv nazionale per sua stessa natura tende ad informare e informazione scrive Sartori nel suo libro non significa necessariamente conoscenza ma può essere anche sotto informazione o disinformazione per riprendere le categorie del libro
La tv locale invece dovrebbe o meglio potrebbe anche comunicare e spesso lo fa comunica nel senso letterale della parola perché unisce crea un rapporto stretto diretto persino confidenziale con il telespettatore il suo limite territoriale è un paradosso ma a certe condizioni e anche la sua forza una di queste condizioni secondo me indispensabile è che non ci si riferisca ma anche al territorio come area di copertura del segnale ma come presenza come disponibilità come capacità di ascolto
Lo spettatore con una televisione che comunica davvero è meno passivo ha più meccanismi di controllo finisce talvolta per partecipare in prima persona alla dinamica del palinsesto e della notizia
Le direttrici sempre secondo me sulle quali si può muovere la tv locale che comunica sola meno tre la prima la diletta intesa come status come condizione tecnica ma anche sostanziale
Elemento cardine di una partecipazione attiva e responsabile che poi lo sia davvero meno è tutto da dimostrare ma intanto è una condizione non a caso l'abbandono della diretto da parte di molti emittenti locali ha coinciso con un disimpegno sul fronte dell'autoproduzione i programmi formativi
Seconda direttrice il linguaggio semplice diretto chiaro incisivo che diventa strumento efficace del racconto di storie vere e sempre diverse
Terzo il telefono sentito Ghezzi che lo ricordava è il mezzo probabilmente almeno in certe sue forme meno moderno a qualcuno sembra un cimelio ma è il più efficace
Per stabilire un rapporto interattivo tra la televisione e il suo pubblico possiamo aggiungere altre due linee guida la prima la territorialità ne abbiamo già parlato la seconda l'identità territorialità aggiungiamo significa che fisicità a Livorno l'aria storica dove è nata tre Granducato
è un riferimento per tutti la nostra emittente a Pisa piano piano ci accorgiamo che lo sta diventando la causa di tutto questo è che la gente la sente vicina perché è radicata in citate che a sua in qualche modo l'identità poi una cosa a cui non si può rinunciare la possiamo definire il DNA di una televisione non si può neppure annullare in qualcosa di informe
Di non omogeneo di non integrabile
La tv che critichiamo e condanniamo anche nelle nostre assemblee spesso è quella che ha perso questi riferimenti la tecnica esasperata del montaggio
Ribalto la logica progressiva dell'evento la ricerca del sensazionalismo ad ogni costo annienta la forza di una notizia vera
L'utilizzo spregiudicato di rilevatori d'opinione telematici interprete e via dicendo marginalizzati ed è un dato di fatto più del novanta per cento della popolazione
Noi non siamo per una televisione all'antica anzi
Di ogni evento cerchiamo le sue immagini ma quando non ci sono la notizia lo diceva che chi mi ha preceduto atto unico la sua dignità secondo Oggioni servizio stiamo attenti alla durata per citare il caso nostro cerchiamo di non fare mai servizi del telegiornale più lunghi di un minuto e mezzo chiaramente con delle distinzioni sperimentiamo anche voi nei nostri programmi
La posta elettronica via internet per esempio fatto è ed è un caso recente che quando il Presidente della Giunta Chiti avvenuto in trasmissione per parlare delle può l'etica del lavoro della sua Giunta appunto ebbe avuto praticamente una telefonata ogni trenta secondi durante tutto l'arco del programma
E ha ricevuto in tutta allora un rosso oppure soltanto messaggi di posta elettronica poi ci sono casi ancora più eclatanti con i sindaci
Della zona
Poi a proposito di video politica Elpidio elezioni noi siamo reduci anche se in parte ancora in corso perché ci sarà il ballottaggio
Da una lunga intensa campagna elettorale a Pisa nella democrazia rappresentativa il thermos il popolo non decide in proprio le soluzioni da dare alle questioni da risolvere ma si limita a scegliere chi le deciderà e cito Sartori
Sartori dice anche che questo demo s'col tempo è diventato sempre più debole la disattenzione l'ignoranza indotte dalla televisione forse spiegano anche il fenomeno grave dell'astensionismo
Ma allora però come mai la Commissione di vigilanza sulla RAI all'unanimità
Ha rimproverato al servizio pubblico di aver dato poco spazio a queste elezioni e di essere così una causa forse una delle principali del non voto io penso che se formazione diventa comunicazione vera ovvero non si riduce a spettacolo clamore sensazionalismo crescono anche le opinioni la partecipazione e la democrazia
C'è un libro di due valide ricercatrici Flavia Barca e Patrizia Novella fatto per la collana verifica qualitativa programmi trasmessi della Eri
Ad analizzare il Complesso e dicevo all'inizio frastagliato mondo delle tv locali
Bastano dei numeri no mille cinquantanove quando l'ho scritto il libro erano le tv rilevate pensate più di mille settecentoquattordici avevano la concessione del novanta ci seicentocinquanta erano operative le risorse del mercato dicono loro consentirebbero la sopravvivenza sennò di un terzo di quelle operative neppure delle prime l'autoproduzione scrivono è in netto calo i loro programmi molto spesso sembrano isole galleggianti alla deriva in un mare di film telefilm e soprattutto televendite speriamo di non naufragare con i nostri soldi che sono veri con le nostre aspirazioni
In questo mare per cosa problemi economici per la volontà politica di qualcuno o per il non rispetto delle regole da parte di qualcun altro perché è giusto l'ho sentito stamani
Bisogna mettere delle regole ma consideriamo che delle regole ci sono già allora bisogna creare o perlomeno è importante potenziare gli strumenti di controllo che già esistono
Raccontano anche Dinoi
Del nostro linguaggio e in qualche modo dicono che Tele Granducato instaurano i suoi programmi un clima familiare con i telespettatori secondo regole di dialogo e di dibattito evidentemente costruite con l'abitudine ampiamente condivise ci sono altri apprezzamenti naturalmente anche per altre emittenti e quindi vuol dire che è la dimostrazione che qualche sforzo che noi che anche altre facciamo viene anche premiato dai dei risultati io concludo
Non sono in grado e non ho nessuna pretesa di trarre veramente conclusioni teoriche
Il merito di questo convegno è quanto meno quello di farci riflettere
Sul potere della televisione sull'uso distorto che seppur pare vengono anche i brividi a pensare che la televisione oltre ad essere un moderno strumento di comunicazione e al tempo stesso Pa idea formazione essa stessa
Del bambino di cui rischia di essere la babysitter elettronica della tumulto che rischia di restare l'uomo diverso l'uomo che vere e non capisce niente
Schiavi di un'immagine del telecomando forse se la televisione diventa l'unico agente educativo ma sono convinto e consentitemi un po'di ottimismo in più
Non è proprio così c'è un terreno da riconquistare valorizzare mi fanno a volte un po'sorridere anche se hanno le loro ragioni i paladini della tv tematica rispetto a quella generalista
Secondo me è una faccia dello stesso problema cambia poco il vero distingue nel modo in cui si fa la televisione e vi assicuro che nella tv locale ci può essere uno spazio di manovra maggiore
Più lontano dalle logiche del mercato più lontano dai numeri dell'ascolto si può parlare a volte delle minoranze senza rincorre giocoforza questo Benedetto Auditel questo benedetto ascolto
E forse anche più vicino a questo modo di fare televisione all'homo sapiens quello che vede e quello che di share come discernimento è fondamentale ce la faremo noi vi assicuro che ci stiamo provando grazie
Grazie ai nostri relatori il programma è di nuovo cambiato e si torna alla versione originale per cui adesso ci sarà la proiezione di noi ci siamo in tv di Cinzia torrini e poi la seconda tavola rotonda che mi dicono sarà
è tempo ricambia sicuramente meglio di quello che io parte agra
Mo'un un ultimo sforzo
Vorremmo Quarry
La tavola rotonda diciamo che è più che una tavola rotonda è una chiacchierata
Che Norma Rangeri si incaricherà guidare prima dell'interruzione
Dei lavori della mattinata sappiamo che è molto tardi pensiamo di spostare di una mezz'oretta l'inizio del pomeriggio c'è invece delle tre alle tre e mezzo
E chiedere al professor Cheli è se può avvenire del può intervenire il pomeriggio in modo benissimo benissimo al professor Cheli interverrà chiuderà i lavori prima dell'onorevole vita avendo quindi un quadro completo dei nostri lavori
Chiedo ai partecipanti di prendere posto norma grazie
Antica
Insomma
Allora qui già abbiamo appurato che l'unica delle dipendente sono io perché lo studente la signora eccetera ne vietano molta meno di me
Il film quindi mi riconosco molto nel filmato che abbiamo appena visto mi ci ritrovo abbastanza
Nel senso che questo filmato legge la televisione in chiave grottesca ma neanche troppo non si discosta molto dalla realtà
E abbiamo sentito molti interventi stamattina concorda con chi ha detto e soprattutto con la tesi che sottende alla al video anche la tv è una realtà abbastanza totalizzante ripeto parlo della mia esperienza io facendo occupandomi e trenta una rubrica sul manifesto così da quali dell'edizione vede la televisione secondo diciamo la statistica che dall'Italia una posto di grande rilievo nella tele di pendenza mondiale e siamo soltanto superati dall'Inghilterra e dalla Turchia
Quindi mi vedo le mie tre ore di televisione al giorno e sono quasi ridotta come quei signori che ed è cercavano faticosamente di ricreare una familiarità attorno al focolare cioè attorno al video
Naturalmente
La tv
Ha smesso di parlare della gente proprio perché la gente ormai entrata dentro la televisione direttamente e quindi si parla
Addosso cioè si specchia nel piccolo schermo dove va a recitare diciamo se stessa
Ora gente finita e perché
Episodi clamorosi anche recenti ci hanno dimostrato che lì ci sono attori figuranti quindi come direbbe Beniamino Placido un esempio di grande commedia italiana e in questo senso anche di grande romanzo popolare e ricca di stimoli a più bassa non prenderla per quello che dice di essere cioè per la realtà della vita
Ora questa discussione in particolare ci chiede lo scambio di opinioni su cosa fare perché la televisione non sia solo lo specchio di se stessa
Una domanda li particolare rilievo perché specialmente se riferite qui e alcuni giustamente opportunamente ci hanno hanno fatto riferimento a questo al servizio pubblico
Che come dice il nome e dovrebbe essere una cosa che in cambio di un canone che noi perdiamo cita una televisione di pubblica utilità
Io partendo proprio dall'esperienza dico che la cosa mi fa più arrabbiare della televisione oggi
è il suo cuore cioè la la la cosa che la giustifica e che giustifica doppiamente un servizio pubblico e cioè l'informazione che il motore di questo piccolo grande schermo se non ci fosse l'informazione probabilmente la televisione non avrebbe anche sicuramente non avrebbe il ruolo che ha e non godrebbe delle attenzioni per dirla con un femminismo che la politica l'ed etica
Allora pratica su questo la tavola rotonda inizialmente era stata pensata come molto riferita alla TV di servizio però secondo me è un errore chiudere dentro questo titolo le trasmissioni
Diciamo che noi riconosciamo come deputate a rendere un servizio al telespettatore cittadino consumatore
L'esempio che viene in mente a tutti è mi manda RAI tre ma appunto è una isolana e l'unica trasmissione che ma in onda tra l'altro in una fascia oraria di prima serata le altre sono tutte più o meno clandestine qualche minuto qualche Rubrichi in Amati nessuno vede
Dunque la informazione dicevo
Il telegiornale soprattutto perché noi dicevano anche nel filmato alcuni attori anzi lo insegni stia signor seguito sul telegiornale
Gli italiani non leggono i giornali sono informati soltanto attraverso il telegiornale nostre vite scandita da telegiornali quali sono un vero e proprio spettacolo
Un vero e proprio spettacolo come i varietà
Su questo hanno scritto cose interessantissime molti massime di oggi che non a caso insistono su questo punto e io devo dire sono rimasta proprio meravigliato allo stato ormai si è abituata a tutto sono sei anni che vedo
Tutti i giorni tutti i telegiornali quindi sì però vedere che due Coppe due settimanali abbiano dedicato due copertine
Ai direttori del TG uno e TG due tanto per non fare nomi
Attorniati dalle loro ancora umana tutte bionde rosse etc e come galli nel pollaio mi dà proprio la dimensione di un ormai progressiva inarrestabile decadenza verso un luogo comune che neanche più riconosciamo tanto ormai che un'abitudine
Ora naturalmente ci sono anche le eccezioni lodevoli eccezioni alla regola quindi abbiamo anche dei bravi giornalisti e delle ottime cose
Di informazione televisiva non solo Biagi ma insomma per capirci
Questo significa però che la la gente non crede più a quello che da gennaio dicono e crede molto di più come diceva stamattina Carmine Fotia un pupazzo
Che guardate non è una sciocchezza perché vado a mio figlio l'altro giorno ha visto un signore non mi ricordo più Caputo andava dal Gabibbo a lamentarsi perché non so aveva o la scuola o una
Una struttura che non riuscivano a finire esile trovano una scusa l'appello ora il sindaco è un pupazzo vie
Quindi
Siccome si parlerà di bambini cioè una dall'Italia scadimento delle figure diciamo professionali che lavorano nella televisione difeso parlo di questo probabilmente la professione sta scadendo anche a livello di carta stampata ma non dobbiamo parlare non è di questo che esista a capovolgendo la situazione per cui uno pupazzo vale più di un giornalista in carne dopo se dobbiamo ringraziare la concorrenza perché se non ci fosse
Antonio Ricci che su questo
Aiuta
Demistificare la verità tra virgolette della televisione non ci sarebbe nulla altura gravissimo perché un servizio pubblico che non hanno parallelamente diciamo a questi suoi vizi anche delle virtù c'ha delle capacità attraverso la satira per esempio di aiutarci a leggere criticamente la televisione e di conseguenza anche la società è un servizio pubblico
Molto carente per non dire abbastanza omologato conformista
E non inutile ma servizio inutile
Io ora
Mi fermerei perché vorrei sapere capire
Quanta rispondenza quello abbiamo visto con i nostri interlocutori
Innanzitutto lo volevo chiedere a l'Osservatorio di previa sia dei dati per esempio sull'ascolto della televisione o sulla qualità dei programmi che vengono visti
Allora è un potercelo
In maniera molto molto semplificata di spiega cosa facciamo perché dove siamo alcune volte tristemente famosi Scuto per i giornalisti che quando li incontriamo citano sempre come il fumo negli occhi Ceconi spiega cosa l'attività da osservatore osservatorio al svolge l'attività permanente dal mille centonovantacinque
Fa al monitoraggio delle sette letti nazionale
Regista ventiquattro ore su ventiquattro e frasi diciotto se Conte cinque zero quarantacinque
Essenzialmente rileva il tempo di attenzione che in qualsiasi soggetto fa avverte nere su un soggetto pertinente quindi un soggetto politico che abbia la potenza politica dichiarata
E poi quella che sentiti in maniera semplicistica possiamo definire la presenza in video cioè il tempo gestito direttamente da da un soggetto contestualmente vediamo anche il la valenza della e la valutazione interi di queste tipo di interazione e quindi come viene presentato un soggetto pertinente
Da un alte che la valutazione e la valenza la situazione lì di in in cui viene posto il soggetto pertinente porta un esempio
Se un giornalista dice e il successo è pertinente x ha ha ricevuto un avviso di garanzia in maniera molto neutra la valutazione della dell'altra per giorni sta sarà neutra mentre la valenza ovviamente sarà negativa
Non entro nel mio particolare ne siamo in grado di destrutturare analizzare ogni singola interazione detti tutto il il trasmesso e per cui poi consegniamo alla commissione di vigilanza dei dati aggregati settimanali
Dove vengono puniti i tempi Pitti il GTT quello gestito direttamente e la valenza è la valutazione questo questo metodo
Se in campagna elettorale come voi sapete le le note polemiche questo decreto legge che non è mai stato convertito in legge quindi attualmente non c'è ma di fatto in questo metodo diciamo in campagna elettorale quindi larga la RAI
è soggetto tutta una serie di vincoli i di una legge che non esiste e quindi è una forma di di auto cotti autocontrollo
I nostri dati vengono usati da dal committente che la RAI per ho fatto comuni Torazzi età che la il il tipo di andamento dell'attenzione
E sembra come sede vigilanza per valutare il gli andamenti dei tempi dei dei singoli delle singole forze politiche serve all'opinione pubblica nel momento in cui vengono trasmessi e Nesi ed i pubblici Sartori faccia un'affermazione
Tosto drastica diceva il il rilevare il tempo di è una sciocchezza nella democrazia non si misura con alcuni minuti affermazione assolutamente condivisibile evidentemente non è condizione sufficiente avere dei tempi che sono e quindi naturalmente qui è tra virgolette anche se non la fa del gesto
è condizione necessaria comunque che ci sia in una democrazia una una discussione provvedimenti oggettivi cioè Inter soggettivamente controllabili per incominciare a entrare in quel circolo tipico della democrazia in cui c'è delle regole dei controlli le discussioni sul PIL Maritati eventualmente la revisione delle regole e internet anche le le sanzioni dico questo perché il nostro metodo è stato esportato da noi direttamente in Campania è totale
Numerose compagnie totale però fatta la capra in Albania in Serbia e Montenegro in Slovacchia abbiamo un avuto dei nostri osservato in Cambogia
Il quattordici dicembre parte un nostro salotto che nel Kazakistan non ce lo saremmo mai aspettato sono fatti sono dal monitoraggio fatto sotto l'egida dell'OSCE dell'Unione Europea che del ministero degli Esteri
Non capisco perché tempo pochissimo da quanto mentre dalla scalette che abbiamo non risulta allora condizione necessaria non sufficiente ne sta facendo una serie di analisi tematici a corrispondere alla alla domanda della Dante Cangemi abbia fatto segreti
Di ricerche tematiche presenta una un dato interessante che va che è fondamentale
Sarà fondamentale nella novantanove ci Sara nelle tre nove precisa la lettera del capo dello Stato all'entrata della per la visibilità delle delle tombe in base ai nostri dati e tanti argomenti che coinvolgono le donne questi dati che che sono estrapolabili facilmente e comunque sono è molto semplice quasi tutti sanno che vedono sullo sottostimato ne sono due donne
Che fanno attività politica pur questi dati sono utili per una discussione nel momento in cui si va a decidere la composizione delle liste europee inquisitoria dette un'eventuale elezione del capo dello Stato donna
Perché si si vedrebbe di che cosa quali sono le donne che parlano in che trasmissione gli argomenti
Perché ci sono del del Pd dell'autismo istruzione per cui le le le le donne politiche finiscono sempre per parlare delle stesse cose
India che Cinti scusate espressione un po'Puskás cioè insieme alle altre donne sulla famiglia sua prostituzione e non esiste come voi sapete nessuna tonda leader ed esistono anche pochissimi spazi in cui la componente femminile e messa come soggetto politico e non non donna
Aveva fatto altri tipiche nati soprattutto stiamo favorendo delle riflessioni fondamentali temi della politica e quello che diceva Sartori che si diceva stamattina cioè bisogna avere cercare di capire conoscere di che cosa si parla e non sempre contestualizzare
I tempi
Perché se uno ha una scissione avrà molto tempo ma poi mentre non è molto contento di avere tanto tempo in televisione allocazione e non lo stiamo facendo poneva una serie di elementi che consentano all'opinione pubblica di discutere
Con dei dati ripeto in tre società emette controllabili non dico oggettivi ma ognuno può venire a controllare se sono sono veri si parla di immigrazione in un certo modo sì si usa il termine ed ha fatto una anch'io su questo è molto interessante perché si dice rigido uccide una persona che poi si dice il giovane uccide se italiano giovane uccidono sono e così via ci sono cioè l'ultima che che che mi aveva colpito al telegiornale di pochi giorni fa riguardava a un caso di pedofilia una sentenza sulla pedofilia un giornalista ha chiesto a un prete ma come mai in ci sorge su queste cose
Rispetto al corso dell'amante che non conta che non che non prevede la pedofilia che molto si lavora per la patria evidente ma cosa c'entra la pedofilia con con l'Amati entrata diciamo siciliani non necessariamente siciliani devono essere mafiosi e quant'deve con Codice d'onore che non prevede la la pedofilia
Cerchiamo di fare queste cose scusate finisco
E per consentire che questi tempi che c'hanno con sé scritta che sono fondamentali subito in campagna elettorale ha tenuto contestualizzazione procura efficacia
Grazie ti ringrazio la l'informazione al centro dell'attenzione dell'Osservatorio di previa è una televisione invece quasi senza parole quella Dini so che lavora a Piemonte Castellone essendo qua che eletto un dato col quaranta per cento di fare delle persone accende la televisione mobile la guarda
Sì il tuo sottofondo qual è musica io devo dire che ho avuto una crisi esistenziale no un paio di mesi fa perché guardando appunto i programmi succitati sopra citati tipo quelli di formazione di Gad Lerner Pinocchio eccetera mi son chiesto ma io sto facendo una tv inutile
Perché evidentemente non non ci sono gli argomenti trattati che possesso d'interesse pubblico e non risolvono problemi
Però ad alta tensione con le chiacchiere si risolvono poco i problemi
Ho pensato che in realtà la musica la divulgazione musica nel nostro altro personale esperienza è una bella cosa perché comunque la musica arte
E ultimo sensazione micidiale dieci fa quando la signora là in fondo ma detto lo sai che mio figlio a otto anni
Guardando prese impallinato dei ricconi le tre secondo me è bellissimo perché molto meglio voglio dire a otto anni avere questo tipo oggi
Spinta iniziale piuttosto che magari imparare il politichese o qua e qualche altra spalla che si sente in tv
Quindi ascoltare la musica è intanto un un apprendimento se è un avvenimento non televisivo di un'altra
Selezione non è altro attingevano volevo insegnare nulla nessuno perché non non mi piace sta sulla carta e per gruppi sono qui per caso grande ringrazio vero ignorante
Però siccome c'è la musica la forma d'arte molto immediato ma assimilazione molto diretta non ho bisogno di spiegarti
Perché il perché il percome quel Pezzoli cioè se ti entra dentro a livello proprio genetico e poi comunque se mi permettete vorrei fare una riflessione su la tv in generale quello che ho sentito prima sulla tv pubblica che dovrebbe fare un servizio di un certo tipo la tv privata grandi Networks eccetera a partendo appunto dall'esperienza che io sto chiedendo a TMC due come con la radio che un'esperienza gray abbastanza nuova perché la miscela fra la radio e la tv
Siccome la tv
Pretty cioè le tv private piccole purtroppo
Hanno espresso alcune cose interessanti propagato fanno vendite di pentole mentre la tv pubblica prende i soldi del canone e comunque vende pentole
Cioè non non non vedo con la gran differenza passione attualmente tappi cercano di dispiegare all'inizio e che nasce da Denis senza eppure paghiamo per avere un servizio che non è pubblica esatto per quei poli del secondo secolo nella nostra esperienza adesso appoggiata dalla gentile non crea tenente nonché potente nonché speriamo mimica signora Rusic
Speriamo potere possa proseguire perché è un esperimento voglio dire sicuramente non nei canoni della tv commerciale e che probabilmente non paga anche se in realtà stiamo andando abbastanza bene
Proprio perché c'è l'affetto della gente testimoniato dal fatto che trattiamo un argomento così viscerale come la musica
Cioè sul conto grazie grazie a te e Cinzia torrini ha fatto questo video volevo capire perché era andata su quelle coordinate
Sì
Intanto ringrazio la Regione per avermi dato questa opportunità per appunto interessarmi di confrontarmi con la televisione e insomma in modo più diretto viste dei io la faccio me la faccio con i film di cento quindi e non la guardo molto
Quindi spero che questo filmato sia stato di stimolo anche per voi per questa tavola rotonda
E penso sì che la televisione deve essere comunque intrattenimento ma anche deve avere comunque il teste dei dei messaggi cosa che cerco di fare anche nel con i film che faccio insomma
Quest'
Ti ringrazio allora le ossa dato che firma chi è c'è qualcuno qui che vede la televisione tu non vedi televisione cella non c'hai la faccia di febbre della televisione poco nessuno lo dice sì siamo tornati
Stese le rate del Codacons allora il Codacons invece l'Unione consumatori a la confessa ecco che cosa più poi cosa tu dalla dal tempo naturalmente che voglio dedicare
Praticabile chiamiamola così diciamo alla quella del momento della spazzatura televisiva che i denari adrenalinico ci sarà un non so tipo di interesse anche professionale si avvicina anche
Io sono insegnante quindi mi mi interessa svelare i trucchi con i ragazzi e le ragazze quindi mi piace decodificare mette in un po'dietro le quinte insomma cerca di capire come sono arrivata come Stato e la televisione dagli strumenti a chi la guarda per decodificare o no i testi no assolutamente infatti in alcune indagini che abbiamo fatto veniva forte la richiesta anche la parte alcuni genitori di aver più strumenti per decodificare per capitolo strumenti di per sé mi veniva in mente una merito tornò che racconta sempre una mia amica la sua perché non la metto tra una cosa vera c'è la sua sua nonna per esempio siamo al dibattimento davanti alla televisione essi si veste bene quindi contrario no della della signora del film
Perché convinta che lo speaker traguardi tant'è che quando arriva l'ora di cena se lei è sola davanti alla televisione non si alza perché le sembra brutto poco conveniente lasciare lo speaker da solo
Invece questa interessantissima cioè di far vedere questo rapporto tra l'altro l'occhio che ti guarda comunque questa
Pensare che io son Calabrese e un'altra mezza otto ricordo quando si andò sulla luce bene l'uomo sbarca sulla Luna c'erano alcune vecchine Enzo avranno insieme
Dice ma come funziona come possibile non ci credo che ci perché non ci crede perché non si vede sulla luna il dominus vernice va be'ma molto lontano potrebbe c'è ma come fa ad arrivare come che non lo vediamo alla rete un po'strumenti ero giovanissima bis arriva arriva
Attraverso l'elettricità altro esercita attraverso Ifi Ifil portano questo messaggio certo
Non ci credo e spero che non ci dà che non ho mai visto gli uomini che passano sopra hard un'altra signora anziana che verteva appunti novanta per gli siamo trovate che c'era fatta
è appena tale appariva si avvicinava e cercava di guardare il sunto insomma
Che cosa cerca cerco i piedi perché perché siccome non vado a Roma lo voglio vedere l'intero tende no alterna serie di di rapporti con lo strumento che testimonia comunque alcuni genitori ci facevano proprio
Notare l'esigenza anche di fare trasmissioni per capire meglio come funziona solo per giusto per dire io lo guardo essi non sente pochissimo va bene ma non
Tutte le ore quanto anche Ghezzal come per esempio cileno telegiornale no al mille formazione che è quello che l'ambulanza dentro cui siamo avvolti tra i telegiornali e talk show eccetera scegliendo tra il giorno e tu fai una scelta perché è un telegiornale diverso dall'altro
O perché ti capita come orario di scegliere una cosa il nostro centro
Telegiornale della rete pubblica
Quando incuriosisce vedere come la stessa notizia l'hanno dato il via e c'è molta differenza
Abbastanza assisteremo ad essa ci stanno più professionalità ci sono più immagini ci sono si vede che alcune notizie stanno costruita accanto a Reja ma quindi cioè
E così sono comunque vado comunque prima di tutto all'informazione pubblica che è quella che viene probabilmente con più professionalità per uno che sia di esercizio di esperienza dall'agenzia probabilmente quindi certo c'è questo
Effetti della silenziosa ma tu hai detto prima invece che vedendo un po'di televisione
Nelle ore qui non l'amore io sono una lavoratrice chiaramente investe un mondo totalmente diverso da quello della fabbrica dove dico ogni giorno quindi vi ringrazio per l'opportunità
La vedo chiaramente negli orari serali che entra anche la giornata io ascolto molto la radio
Quindi quello che che vede in televisione non è che siamo molto rappresentati cioè i lavoratori non sono molto rappresentati oltre a a quello che si può venire a volte le manifestazioni cena arriviamo Comi
Come chief geometri costi però non non ci sia del mai forse se chi sono i lavoratori
Dieci grandi nomi delle grandi aziende
Nella valle anche io lavori utilizza in città ma i lavoratori non sono la gente la cosiddetta gente con quattro G che sta sempre in televisione cioè non è il lavoratore diverso da qualche
Cioè son tutte persone che lavorano quelle che vanno in pensione lavorano hanno un cioè quelle molte volte forse i canoni ex post cioè non sono le donne che lavorano in fabbrica e che poi dopo sono anche casalinghe madri
Cioè a volte
Come le vediamo in televisione può provocare anche dei sensi di quindi cioè che non siamo così pienamente non siamo sempre scritte apposta puntino anche di che non forse non non ce la facciamo
A stare dietro a Montella deterrente nei momenti liberi che ci proietta la televisione e lo studente invece
Che cosa ci vuole dire
No a riaccendere devi spingere tutto in scena
Questo guarda un po'
Ah ecco ecco come
Persino io attualmente guardo poco la televisione dopodiché nella mia infanzia navi adolescenza come tutti i giovani guardano video brani Giannino va a finire che in liberare i cartoni animati penetrare liberarsene film americani cose del genere
Io dico
Che sono molto d'accordo con quello che diceva la signora prima del Codacons nel senso che probabilmente
La sensazione sia che
La televisione appunto la sì influisce in maniera come come risultati dal filmato in maniera totalmente critica soprattutto per i giovani
O sennò non ci si riconosce si fugge
Probabilmente perché appunto quello che manca è nei luoghi della formazione un atto cioè una cultura di come si recepisce l'informazione tanto capacità decodificare quello che succede ma che soprattutto io vedo la capacità e io sento questo grosso limite avrebbe personalmente per il tipo di scuola che non abbiamo per il tipo di di formazione ci viene data soprattutto la capacità di nei pochi momenti in cui si sta ci si trova di fronte a questa esigenza di saper utilizzare napoleonico il mezzo il mezzo televisivo e la comunicazione e la forma di comunicazione televisiva
E io credo che su questo la mette la scoop la scuola formazione dovrebbe invece lavorare molto di più noi io non penso insomma è stato convinto che e se non sia giusto ossia utile più di un certo già certa fatta insomma
All'insegnamento leso nelle scuole della scienza delle comunicazioni cose o cose simili probabilmente per ogni disciplina riuscire insegnarla
In maniera diversa rispetto a come l'assegno adesso riuscendo a capire che la comunicazione di ogni disciplina di ogni materia
Non è solo di un tipo marcia un anche una relatività delle forme della comunicazione in base al ai luoghi in cui ci si trova in base ai mezzi che si hanno di fronte
Forse sarebbe utile penso ad esempio
Penso al classico esempio cioè io sono abiti io personalmente ma penso a strano maggioranza dei giovani studenti delle scuole medie superiori ma anche dell'università
Sono abituato a al fatto che mi sia stata consegnata unicamente la forma di comunicazione del tema
Che è una forma di comunicazione a sulla assolutamente poco
Televisiva
Assolutamente fatti mio figlio anziché scritta e descrive domande e risposte il talkshow con la telecronaca cioè modelli di scrittura direttamente immediati
Dalla ed era una severissima forse riuscire a capire ritorni come dire
Fare sì che nella scuola si riesca a capire che il tema presente è una delle forme di comunicazione possibile
Ma ci sono altre forme di comunicazione aiuterebbe intatta punto h a decodificare i messaggi seminario in maniera maggiormente critica
Più alti utilizzare puzzle al poche occasioni ci sono atti comunque concesso a base che se la conosci la televisione la eviti allora siccome Carlo Conti
Un
Chi fa televisione tutti i giorni Durruti giorni con i quiz giochini il telefono e chiama l'aiutino ciò aiutino yoga Auriol che ora in questione è l'aereo nella parte di marzo uso specifico
Si faccia una domanda e si dia una risposta voglio parte sono qua con
Prima di tutto per ascoltare per imparare e poi per dire qualcosa lungi da me l'idea di Rino Silveri alle se la conosce lei evitato che sei no perché bisogna evitare ecco per debbo la cosa più importante credo sia quella che non dobbiamo considerare nel pubblica deficiente perché in tutte queste cose che diciamo
Prendiamo il pubblico come cretino che non CD e ci dimentichiamo troppo spesso che il pubblico ha in mano parola che non è uscita ancora questa mattina credo sia fondamentale il telecomando presentazione miracolato ma ci fa scegliere secondo pulsante che si chiama evento Eckert la televisione non esiste più all'immigrazione è rovinato parla di me spengo la televisione se non io vado in astinenza non c'è cioè spostato il limite in Italia non è nessuno è obbligato a guardare la risoluzione del da io credo che che in Italia ci sia una grande varietà di scelta la grande opportunità di vedere TMC due con la musica vedere
Le tv locali che hanno una grandissima realtà di vedere nell'ora in cui vado in onda io il gioco l'intrattenimento io sulla Settimana enigmistica delle volte mi pongo il problema se giusto no però quando vado alla stazione vedo
Che ad esempio il signor accanto a me ha comprato il Sole ventiquattro Ore focus anche la Settimana enigmistica allora dico allora probabilmente anche in televisione e giusto che ci sia Piero Angela è giusto che ci sia il telegiornale ma anche giusto che ci sia un momento di svago che però guarda caso sul finale serve a a a raggiungere il TG uno poi le vette del trentasette per cento il famoso traino e che nella parte finale quando mi diverto a chiedere come un aggettivo devo dire che in parte ho insegnato anche all'Italia cos'è l'aggettivo e non lo sapeva
Non sto scherzando vivamente
Sto scherzando gli avete però però c'è un altro prova propri club dedico sono son contento vuol dire probabilmente serve anche questo intriso momento di svago
Dopo una giornata di lavoro per scherzare per sorridere un attimo prima quindi è giusto che ci sia di tutto importante che tutto sia fatto nel modo migliore ovviamente che ci sia questa grande varietà e mi pare che ci sia i problemi soprattutto il vero problema televisione secondo me non è per gli adulti adulti sanno come difendersi hanno questo telecomando e sanno cosa sceglierà sceglie il vero problema e per i bambini
Per loro che per i genitori che li mettono davanti all'isola e diventa la baby sitter come più volte abbiamo detto lattato isolani piace considerarla con grande ristorante dove è giusto che si mangi la ribollita ma è giusto anche che ci sia l'opportunità per chi vuole picchia il palato più fine
Di gustare il potere dell'Hope del libro il del per loro non so cosa ho detto ma lo lo Lori non chiedetemi di ripeterlo però è giusto che ci sia di tutto
Per i più giovani credo invece per i bambini credo che sia il vero problema credo che il bisogna insegnare e dosare il la televisione
E bisogna bisogna controllare perché si fa presto a dire non deve andare in una certa cosa va be'è inutile che non vada in onda che hanno che uno stia attento a
Nel mio piccolo una grandissima stupidaggine ecco detto recentemente in un gioco dei record rischia l'esilio regolati rompere settanta uova mi sembrava non carino questo spreco di di uova ho spiegato ai bambini cioè ho detto non è un gioco da fare a casa e comunque poi ci facciamo una bella frittata
Una stupidaggine enorme però nel mio piccolo mi son sentito di sottolineare questa cosa per il pubblico più giovane che sta valutando stesse tanta uova così buttate aperte
Poi dopo due ore metto su Italia uno e c'è Pulp fiction e solo perché quante Inca Tarantino va bene vedere uno che spara un cervello e vedere il sangue che che che va ma la vera cretino terminale il sano è a ma è lo stesso problema nei telegiornali anche lì ci deve essere un controllo perché proprio a proprio per i più piccoli però problema credo sia nel per i più piccoli che guarda la televisione
Poi il sistema televisivo italiano e così variegato e così bello e Cecchi Gori che entra e quell'altro che esce e quello che ti fa la tv locale con grande interesse quando io vado in onda su Rai tre ci sono i TG regionali che fanno degli ascolti altissimi
Perché l'Italia è fatta anche grazie a dio della Provincia grandezza Patta televisiva no io voglio voglio difendere un mondo a vederlo e affrontare operando dire e chiudo la cosa importante è lineare che credo che il pubblico non Servedio e comunque nel telecomando c'è questo tasto che si chiama spegnimento che in qualunque momento può essere utile poteva
Cretino abbiamo il telecomando io penso che sette canali otto canali ci canali poi trasmettono Due o tre cose perché telenovela film telegiornali tolti Chausson igiene ritrovati di voi delle cose
Molto diverse da queste in ogni caso io personalmente nel salutarvi vi dico che spero molto moltissimo nella terza nella terza a meno che qualcuno del pubblico non voglio invece intervenire se c'è qualche affamato di però insomma decidiamo noi come andiamo avanti
Ma spero molto in questa terza rete senza pubblicità anche se ci spero collettivismo diciamo della volontà il pessimismo potente gente perché poi
Dovremmo pagarla noi dovremmo tirare fuori i nostri soldi e pagare questo servizio siccome l'esperienza ci insegna che il servizio pubblico arrestato con un grandioso esempio di altruismo verso la cittadinanza
Però è l'unico organismo il coltello se e come la BBC che fa le freccette all'assessorato autorevolezza non lo so come sta costruito pubblico italiano senza pubblicità penso che siano diciamo giustificato da un'intenzione che non sia quella della
Appunto pubblicità messi a un'altra intenzione qualsiasi essa sia
Può essere ultimo conformista al maschio questo invece la tv liberatoria sperimentale questo non lo sappiamo lo affidiamo a chili a chi la farà certo sì prego
Sul fatto che il pubblico non è cretino sono assolutamente d'accordo
E lo misuriamo nella East agli sportelli quando arrivano le tre quando poi Codacons interviene su alcune cose non è perché qualcuno si sveglia la mattina c'era no perché arrivano le segnalazioni alla gente telefona e c'è questa questione qui se ma non allo strumento allora
L'utente la singola persona la casalinga lo studente eccetera non sai fare ti talmente come risolvere il problema nasce ma secondo voi è giusto allora il proprio nel principio del giusto non è giusto che è giusto che mi interrompano al cartone animato con la pubblicità Mediaset lo fa regolarmente
Allora dice giusto sì no se stessa meta dalla risposta subito la diamo altrimenti ci documentiamo le fonti e via da che parte
Poi la denuncia Mediaset fatta dagli studenti universitari che collaborano con il Codacons mettono lingua tolte quasi cartoni animati cronometro hanno effettivamente tutte le interruzioni quanto dura meno parte la diffida all'autore per la pubblicità in dal tutto quello che è possibile fa
Allora il problema è
Di verificare quali sono gli strumenti e i poteri che poi la gente ha effettivamente per far sì che oltremodo sette in che poi ci siano anche ma ci sia maggior ascolto insomma no da parte per la televisione consapevole
C'erano sia pure dire qualcosa
Servizio pubblico quattro miliardi una telefonata cioè
Difeso dall'arresto dichiara apertamente la secondo me difendo la lettura non sono dei soldi quelli del canone quelli son dei Monopoli di Stato
Chiaramente non sa se avesse avuto no se avesse avuto la lotteria avrebbe fatto esattamente dove siamo adesso compare l'architetta saga medievale cioè patenti questo la sera e chiedeva se e telefonare diceva tre miliardi aveva cose potrebbe anche essere l'interpretazione endovena ed è un bel niente anche no vinceva in quegli anni ventisei miliardi dominando se numeri uguale un gioco oltre fa parte della vita anche il gioco
Andare alla alla ai Gioffrè della classe era di beneficenza prendono numeri da leggere
è tutto esasperato nel credo sia tutta la nostra società che viaggia più veloce di noi certe sul incerti su azione non dico che sia giusto per carità assolutamente
Via
Vocazione
è un modello
Ecco
Ecco
Allora
Ma pensate Cesate risalente a Coltano è uguale al di là del fatto che voglio dire che cosa sia musica pop di qualità musica mi pulita è una questione estremamente soggettiva
Ce ne fossero parlava del rapporto che c'ha una qualsiasi persona nell'ascoltare una musica e poi fare quel militare oppure rosa che ascolta e nello stesso tempo guardando un fatto di percezione credo
Cioè nessun altro che vuole intervenire
Gino
Vuoi venire qui e
Un muso radiofonico della televisione cioè
C'è
Ma però scusa il valore soporifero di un dibattito che ti fa dormire come neanche il più prestigioso di sonniferi questo
Non
Ecco
Ma si sa perché tu non lo usi come dicevano già un po'le loro lotte che si può cambiare canale no ma è vero che si può cambiare casa
Nella parte da poco
Ha perso la casa mia volavano recensione è è la guarda meno perché sono potrebbe magari neanche si parla gli
Guarda italiani metafora guardano tre ore al giorno quindi che la guerra in silenzio regole al quale guardano la televisione lavorando le obbliga
L'importante di però cosa hai usato
Allora il trenta minoranza scusami tranne che avete tenere ma siamo a sette mesi italiano vi sono argomenti allora ci arrabbiamo dichiarava nel cinema no adivano incendiano precauzione perché non si hanno
Ma possono essere proprio al forse arrivano prima arriva prima diceva diceva una una un intellettuale francese di grande rilievo come politiche
Ilio che secondo me è un visionario da tenere in considerazione che la mutazione fisica che avremo noi non noi ma che chissà ai nostri nipoti pronipoti sarà quelle vere poiché essere
Ridotti a un grande occhio no del questa è la funzione che pioverà sviluppata dalla nostra povera razza fa
Da fisica
Sulla pubblicità e il volume il Codacons non fa nulla non può fare niente lancia regolarmente mai denunciato denuncia regolarmente Bach chiedo scusa ad esempio dietro a Totti assunta ce la ritroviamo della telecomunicazione che dovrebbe controllare ci sono delle regole ben precise il fatto è che per esempio tira
Ci sono tutte le televisioni su questo anche Monte Radio Monte Carlo al Telemontecarlo lo fa regolarmente di alzare il volume alla pubblicità non è che alcune reti televisive si fanno le proprie leggi se le se se proprio se le se le inventano insomma no per cui quando rispondono all'utente o meno dice guardi che c'è l'articolo tale Della tale legge che dice questo vai a comprare non è vero se lo sono inventato Purcell ha inventato una parola che cambia completamente l'interpretazione normativa insomma
Quindi
Tre chiusa dalle sanzioni un pochino più che fatta la legge trovato
No volevo solamente così scrive sintetizzare il pensiero non esiste nessuno studio che posso definire come dire consumato alla televisione
La fusione televisione sa benissimo che ci sono solamente i dati Auditel che dicono che dei numeri e non non si sa se la il trenta per cento un milione vuol dire che ci sono determinate
Alcune persone astratte e non non sappiamo cosa fanno secondo alta partono e lo sappiamo come lo consumo tutte queste cose sulle affetti gli altri visione o ci sono state
Mi abbia fatto cieca sulla violenza viene fuori che i cartoni animati violenti perché civili poi psicologo ci spiega ma guarda che sono fiorenti poco è una violenza virtualizzato oppure
Poi fiction a uno dice ma dispone di un solo cervello può in realtà ieri è una cosa molto lontana dalla dalla reale e così via cioè noi step oltretutto ci sono ogni consumatore a una realtà molto differenziata il bambino con il genitore di fianco il bambino da solo il bambino che poi gli a legge perché è il Papa attorno a sé insomma situazioni molto molto differenziate
La cosa che volevo ripete viene e quello che è lo stiamo facendo anche adesso cerca continuamente di andare a vedere le definizione di alcune forme privo di conoscenza perché è una cosa che succede ne abbiamo l'opportunità di quelli che sono qua per futuro per sfortuna sanno quali che vedo tutto il palinsesto allora quando si fare televisione cosa succede sempre che uno tra sole e comincia a dire
La televisione ha questo difetto e poi tutti chiedono cosa vedi e capisci che mira a quella percezione perché a Vimercate sette mese vede pesantemente anno e mezzo in un canale o comunque una fascia e ti dice tutte le cose di quella fascia c'è invece è uno che a un'altra facevate dettate alle trasmissioni di RAI tre sulle poteva i due sulle bellezze d'Italia ed entusiasta dei Castelli e dei parchi dei parchi italiani e pensa che la tensione si è idilliaco è una cosa una cosa stupenda
Allora io penso che siano le elementi di conoscenza un minimo oggettivi elementi di discussione molto aperta
E in modo da definire delle regole che non possono essere a priori c'era un posto a sedere censure perché se noi pensiamo di definire a priori che cosa si deve trasmettere quali sono i parametri
Stiamo bloccando qualsiasi elemento è di prua di pluralismo
Bisogna evitare delle delle regole che bando che devono essere seguite degli interventi creazione ma sicuramente o possiamo delega telegiornale delle tre minuti di cronaca nera uno di Este coniuge questa facendo una cosa abominevoli dal mio punto di vista e che sia costantemente oggetto di discussione in modo che il come in tutte le le le cose dei processi democratici si aumenti la con l'auto consapevolezza di chi fatta di visione e ti dirò sulfurei cerca
Marina termico deve intervenire nelle cose animato scusami
Per questo parlavo della Terza Rete escutere i siti che perché è l'unico modo modo per diciamo Nobel passare ma
E grazie
Ho ho visto adesso entrare si te la faccio dire subito il governo impersonale e inattesa
Aspettare che è molto
Tra Vincenzo entrata il governo in persona eccetera mentre marinate
De Mico dice Damato scuole diceva che ai reclamava diciamo una parola di sinistra su il rapporto tra televisione e cittadino non solo tra televisione e consumatore quindi mi sembrava molto opportuno sottolineare che il tuo ingresso simbolico proprio in questo momento ma c'era
La signora del Codacons che voleva aggiungere forse qualcosa
Velocemente il problema grosso che l'assegno non pone legato tutti gli altri contesti di rappresentanza istituzionalizzata tutti quanti in cui terremo i sindacati associazioni riconosciuto quanto quindi il problema è chi rappresenta chi sempre e comunque quindi un invito all'auto rappresenta anche Salas Città civile secondo me si auto rappresenta i chip la cittadinanza vera si auto rappresenta uno due però non escluderei il potere grosso che in quanto consumatori utenti noi abbiamo in mano che non è soltanto lo zeppi e anche orientare i consumi presente e rinvio sempre alla pubblicità l'interruzione la pubblicità
Nei cartoni animati quando avrà chiediamo agli strumentali agli studenti e alle casse dei qual è però la casa che si pubblicizza in quel momento perché quello che loro chiedono ti fatto
E pur Ginasi bene allora noi diciamo guardate che lievitazione diciamo alla Perugina cioè cominciamo ad usare gli strumenti per l'orecchio interno pacato persuasione occulti
Per dire alla perugina guarda che l'irritazione nei confronti perda interruzione poi cade sul tuo prodotto e quindi io non compro perugina e quindi io cambio nel senso che per dire
Anche a fronte di una serie di ideologiche
Che certe rivoluzioni anche contro il capitano meno si fanno più col Palazzo d'inverno si fanno mettendo a nudo
Certi comportamenti inchiodando il capitale alle sue responsabilità laddove c'è la e comunque facendo riferimento spesso e volentieri
A quei valori etici che ancora costituiscono gran parte dei nostri comportamenti più che a norma che se vogliono di nuovo fare diritto positivo metri io personalmente
E diffidata a lei pezzi normativa anche perché purtroppo viene però spesso è chiamata
E se
Sappiamo quanto debole in Italia di nell'associazionismo e specialmente l'idea che uno si possa mettere insieme in quanto consumatore sembra quasi una parolaccia però siccome sono le due strade vogliamo dare a consumare
Il nostro di ora rileva toccherà che pubblico
Ma però considerando a allora un attimo nativa fermi tutti Cecchetti o variare la cosa stampa siamo tutti qua adesso andiamo al piede ricordi la farò alla reca no tutto oggi pomeriggio oggi pomeriggio
Torno al tema della televisione bambini severe presto articolo firmato da sia stato una chicca che merita attenzione probabilmente offre anche degli spunti
Prego o venti
Allora prima dell'inizio volevo fare una piccola comunicazione abbiamo portato avanti il progetto di Radio bambina che è stata una produzione da podio fonica svolte in provincia di Pisa dati presi da provincia di Pizza nelle scuole ora abbiamo definito buona parte di questa produzione in un cd rom che ho portato qui ed è in distribuzione
Presso riguardava Obama e chi è interessato può può prenda un po'l'unica cosa che chiedo poco per via se potete lasciate il vostro nome e cognome
Indirizzo però che sto cercando di creava diciamo un un un elenco di tutte le cose non è che in Italia ricevuto questo prodotto
Sotto la trovate tutte le trasmissioni e tutta la documentazione che ha accompagnato il Progetto
Che sta andando avanti sia a Pisa e presto porteremo anche qui a Firenze a Roma in molte altre città d'Italia grazie
Buona sera allora cominciamo la nostra tavola rotonda giunta poco fa una telefonata da parte professor Caffo che si scusa ma purtroppo non può essere presente
Com'era stato annunciato qui con noi
E ne parliamo adesso di bambini televisione io prima di cominciare volevo sentire da Alessandra Pagliai abbiamo visto abbiamo ascoltato più che altro le voci dei bambini
E insomma andando in giro per queste scuole sentendo questi bambini intanto di ti volevo chiedere che faccia arrivano
La bella faccia dei bambini insomma per lo meno in orario mattutino o scolastico però dico questo perché ha avuto fatto questa scelta nobile non far vedere il bambino ha sì sì se ne consuma di partire solamente le voci e il loro voce era come dire suffragata ancora più sottolineata
Da i disegni
Pensavo che fare la solita intervista forse sarebbe stato un po'più noioso e allora volevo un po'uscire dai canoni sottolineando le loro voci non attraverso il loro volto perché poi per i bambini è stata davvero tutti belli ma attraverso la loro idea della televisione della radio quindi che si sentissero liberi
Senza una telecamera che in qualche modo di aggredisse che magari negli permettesse di essere estremamente sinceri il microfono invece è un vecchio mezzo che ormai non impressiona più nessuno
I bambini sono sentiti liberi di parlare per cui mi interessava di più della loro faccia il loro la loro interpretazione libera del disegno un'espressione è facile per loro
A comunicare
La loro idea della televisione e della radio
E in queste diciamo con tutto questo Giurì interviste hai capito pellicce che risposta dai a questa domanda che facili eccentrici viene formulata anche qui nell'invito cioè e il bambino che consuma la televisione può la televisione che consuma
è un po'tutte e due le cose nel piccolo sondaggio nella piccola inchiesta che io ho fatto in questo piccolo campione sono tutte e due le cose ci sono bambini che credo meno sinceramente di altri hanno voluto dire di non essere
Tartassati dalla pubblicità altri che invece come avete sentito dichiarano di essere un po'preda tra complicità e quindi consumati da questa fase della televisione da questa fase della radio
Ci sono altri momenti di non hanno a che vedere con la pubblicità dove i bambini si sono dichiarati preda della televisione di questo media
Probabilmente alcuni dandomi anche delle risposte mi hanno anche fatto capire che forse ci sarebbe bisogno di un'educazione degli adulti
Alcuni bambini avendo dei genitori che non sono soliti ascoltare a vedere la televisione al mattino non quarta o la televisione al mattino altri che essendo abituati in casa che si accende come primo strumento ancora prima era caffettiere la televisione ecco che sono abituati e per loro è essenziale
Svegliarsi con la televisione quindi forse qualcuno mi ha mandato questo messaggio mi è sembrato così insomma dici dovrebbe essere un'educazione degli adulti
Perché esse forse agli adulti non fa peggio di quanto stia Nocchi guardare molta televisione ai bambini si quindi bisognerebbe che di per primi loro in casa tutelassero
La loro salute mentale perché alcune delle delle dei disegni e delle parole che i bambini all'Espresso per spiegare il loro disegno mi pare che pare lo piuttosto chiaro rispetto all'aggressione di questi di questi media soprattutto dalla televisione
Io fare un primo giro proprio per rispondere a questa domanda Marina Damato consumati o consumatori
Sono quelli che nel mondo la guardano più di tutti e più a lungo di tutti quindi sicuramente consumatori
Secondo le medie molto discutibili io faccio solo un discorso di numeri per far capire quanto tutto è aleatorio intorno a questo
Secondo l'Istat Ca'intervistato trentadue mila famiglie nell'ultima indagine multiscopo i bambini italiani guardano la televisione tra un'ora è un'ora e mezza al giorno
Facendo una tipologia dell'utente e quindi del consumatore
Di un bambino che la guarda prevalentemente nelle isole moltissimo nel Sud pochissimo nel Nord Est poco nel Nord Ovest mediamente al centro voi capite bene che mediamente rispetto alle ore dieci vuol dire pochissimo
Risulta che le mamme le mamme di questi bambini utenti di televisione secondo l'Istat sono mamme
Molto diverse mamme e papà con elevato livello culturale hanno figli che guardano in proporzione pochissimo la tv mamme e papà poco scolarizzati hanno bambini grandi utenti di televisione
Questa è una fotografia una possibile fotografia
Secondo i dati dell'Auditel che citavo prima i bambini italiani guardano la televisione due ore e mezzo fino a punte di tre al giorno entrambi in italiani a questo punto non hanno né mamme né papà altamente scolarizzati o poco scolarizzati perché sono una condizione da parte di utenti che guardano io non lo so se la guarda non ore dieci o tre ore
Sarò che in tutto il mondo la guardano
E la guardano molto perché è uno strumento che non è entrato nella loro vita quotidiana fa parte della vita quotidiana
E allora le logiche che ispirano
I moti di proporre la televisione i bambini
Che di fatto sono grandi consumatori anche Silvio messo il dubbio che ho io stessa quanto grandi anche in Italia non lo può dire nessuno perché se crediamo alle statistiche ufficiali è una cosa alle statistiche altrettanto ufficiali a un'altra
E l'esperienza quotidiana di ciascuna genitori o di ciascun insegnante quell'unica percezione della realtà riferita a un singolo bambino o al massimo una classe di bambini
In questa confusione evidentemente ci sono dietro i progetti e cioè farne dei consumatori usati e due logiche due logiche che sono quelle che a mio modo di vedere sostengono alla cultura dell'infanzia in Italia oggi oggetti di tutela o soggetti di diritti
Oggetti di tutela significa predisporre per loro una situazione in cui vengono tutelati tra virgolette ingabbiati da opportunità che vengono date rispetto agli orari rispetto a televisione specificamente fatta per loro rispetto a un mondo dei divieti
E finora in Italia e Dandini quando sono stati considerati raramente ma vengono Sempre più spesso considerati una condizione sociale permanente del nostro Paese
Sono quindici milioni cinquecentosessantaquattro mila zero sessantasette i cosiddetti minori in Italia
Ma siamo anche l'unico paese del mondo che quando parla di bambini dichiara minori e questa condizione umana oggetto di tutela la quale sto facendo riferimento viene evidentemente considerata oggetto di consumo nel momento in cui viene non tutelata iter tutelata da tredici sottolinea tredici codici di autoregolamentazione che esistono per l'infanzia e la televisione in Italia io faccio parte anche dell'ultimo di questi codici che si chiama
Tv e minori
E sono strategie di alibi per non modificare quello che adesso arriverò a dire ma che vengono a codificare un affetto fascia iper protetta poco protetta tanto protetta televisione nell'ultimo è sancito persino che quando le telline notizie dei telegiornali fossero o saranno perché il Codice è stato scritto in questi termini
Efferate nei confronti dei bambini ci sia uno speaker che interrompa il telegiornale pubblico dicendo ai bambini di allontanarsi perché la notizia non è adatta a loro
Se siamo arrivati a codificare queste sciocchezze che da John Milton in poi abbiamo tutti non solo diritto alla libertà di stampa ma evidentemente diritto alla salute mentale delle giovani generazioni
Dove valuteremo la perversione Montale se quello non telefona affianca la cugina per chiamarla vedere il telegiornale che finalmente dà una notizia di grande appeal nei confronti di bambini proponente il divieto di questo genere
Faccio questo esempio di un'aporia citando solo il tredicesimo dei codici per dire che questa è la cultura degli oggetti di diritto
Quella fatta di norme che per non modificare l'affetto definiscono i contorni e creano cornici
E sono evidentemente alibi e strategie di alibi l'altra evidentemente la cultura i soggetti di diritto che significherebbe evidentemente adattarci
Ha una dimensione di cittadinanza che comincia da bambini predisponendo non tanto i contorni del cos'è vietato e cosa non è vietato che poi portano con sé tutta quella masnada di consigli inutili assolutamente
Ridicoli fa bene prima di cena fa male dopo cena fa male la mattina fa bene il pomeriggio tra le tre cinque le tre e mezzo va bene masse consultive l'orario il tempo ma evidentemente una cultura i programmi
Una cultura di programmi che definisca un'attenzione un'attenzione con un Progetto
Se non sono oggetti di tutela hanno diritto hanno diritto a un artista eliminazione di programmi che di concerna ma non che li renda soltanto protagonisti perché soggetti televisivi che all'improvviso attori
Evidentemente all'universo al mondo alla specificità di diverse età cognitive
è evidente che programmi per bambini in età prescolare sono diversi dai bambini di età scolare e diversi da quelli degli adolescenti perché non è un unico mondo se la televisione in questi ultimi anni ha operato una molto modifica se vogliamo culturale e quella che nel suo generalissimo ha immaginato evidentemente rivolgendosi a un pubblico un solo tipo di pubblico
Io sostengo in questo dalla mia come dire una cultura non dico secolare ma almeno dal mille novecentodue dal primo sogno raccontato a Freud e dal piccolo ammesso io una riscatto di una cultura infantile che ha delle specificità
Se una cultura infantile esiste pirati fitto una cittadinanza lo deve avere per quello che concerne un mondo immaginario fantastico informativo cognitivo divertente che non significa evidentemente solo didattica ma che significa una dimensione che concerne monto diverbi
Se le televisioni anche italiane accetteranno questa sfida di rivolgersi a un pubblico che non vota
A un pubblico che forse può cominciare a pensare che non compra tutti gli oggetti protagonisti dei serial
Perché l'industria dei cartoni animati finché è sorretta prevalentemente dall'industria dei giocattoli in una sinergia assoluta per cui ma attento
Predispone con i suoi psicologico un giocattolo manda in onda un cartone animato per circa un anno e otto mesi io faccio questi istituti in genere dura un anno
Predispone un universo simbolico che immediatamente viene poi concretizzato in reificato dalla possibilità di acquistarlo questa è una sinergia che il nostro Paese assume in modo atipico rispetto al pianeta
Siamo i più grandi compratori non tanto di cartoni animati che vengono dall'estero ma di oggetti e di gadget che verificano la i personaggi dei cartoni animati
Il mondo giapponese vende in tutto il mondo cartoni animati ma sono gli italiani inventano i giocattoli dei cartoni animati giapponesi la cultura nipponica predispone un universo sul quale ci sarebbe molto da discutere se ti interessa sono gli studi che io vado facendo cui non faccio oggi riferimento alla mitica shintoista piuttosto che all'etica protestante dei cartoni Statunitensi faccio riferimento agli oggetti in sé per sé ai personaggi protagonisti soltanto in Italia creiamo a posteriori tutti i gadget che reificato tutta la storia
Gli statunitensi per primi rendono nel mondo noi siamo un Paese di prove sia della Mattel che di altre case produttrici di giocattoli tutti i personaggi delle loro storie
Sì ma l'uomo più forte dell'universo ha guadagnato se mai fosse un signore capace di guadagnare un pupazzetto alto dodici centimetri
Che fu pensato dalla stessa équipe di studiosi che inventò Bardi nel cinquantotto settecentocinquanta milioni di dollari in un anno e mezzo queste non sono cifre che rendono evidentemente la soggettività bambini
Da questo punto di vista i bambini italiani sono i primi colonizzati perché siamo un terreno di prova
Un grandissimo terreno di prova per l'oggettistica e quindi per la vera finalità di questa sinergia della nuova produzione dell'immaginario non esiste più chi inventa una storia
Sei personaggi della storia non si possono vendere e straordinariamente noi siamo il Paese più ricettivo a mandare in onda la storia se la compriamo dagli Stati Uniti
E anche quello più creativo sottolinea virgolette a riprodurre i personaggi perché il cartoonist giapponesi non predispongono un immaginario reificato siamo noi italiani che esportiamo poi nel mondo seguiamo grazie
A Marina D'Amato per questo primo intervento abbiamo sentito prima il filmato molti bambini che dicevano in qualche modo di preferire la radio alla televisione allora io volevo chiedere a Massimo Smuraglia che è stato promotore ha fatto un'esperienza di giornale radio per i ragazzi
Sì trattata ha trovato riscontri diciamo in questa affermazione dei bambini
Ma intanto devo dire che la nostra è stata un'esperienza parziale limitata perché per quanto sembri banale la cosa e per quanto noi dedichiamo molto spazio come radio all'informazione
Con i dieci notiziari nazionali con Popolare Network con i cinque notiziari locali e vari altri spazi di approfondimento c'è un problema di risorse umane come dire economico-finanziarie
Che assolutamente drammatico da questo punto di vista nel senso che bisogna occupare un redattore di una redazione già come dire ai limiti della sopravvivenza per occuparsi esclusivamente di questo rapporto con i bambini per cui è ovviamente la nostra speranza per quanto è stata parziale limitata in cioè un certo senso anche sperimentale noi avevamo un Progetto con il quartiere quattro del comune di Firenze
Che è un quartiere molto attivo su questo terreno
Per cui avevamo dei bambini dieci undici bambini che frequentano i centri estivi promossi dal quartiere quattro il che significa primo che noi lavoravamo con una scuola e quindi non c'era nessun rapporto preliminare con quel gruppo di bambini
E soprattutto non c'era nessun lavoro fatto insieme in collaborazione con gli insegnanti non lavoravamo in una scuola non ci trova a ricevevamo come dire alla radio questi undici bambini quali nella stragrande maggioranza dei casi non sapevano nemmeno che venivano portati con un pulmino a una radio
E questo da un lato era un problema certamente da un altro era stato un qualche modo un'esperienza più interessante ancora perché ha compro ha comportato di avere con noi
Bambini totalmente vergine da questo punto di vista e allora devo dire che non c'era un solo bambino di quelli dei tanti che sono passati che conosceva la radio io non so se è un caso le cose che Alessandra Pagliai i bambini che dicono ascolta la radio qui non c'era proprio nessuno tutti conoscevano la televisione ovviamente che mantiene questo suo elemento di di di come dire di magia di visto che non si può non non guardare la vedono i genitori io però vorrei dire non so se posso non non non è e le cose che mi ha chiesto però devo dire i bambini del rispetta la televisione vorrei che ce lo dicessimo questo
Sono è vero consumatori ma guardate che sono consumatori molto più critici di quanto gli adulti tendono a dire in quest'ultimo periodo
E e sono convinto che il successo di un esperienza come quella del di del TG dei ragazzi sia questo cioè che il vero problema è la qualità dei programmi che la televisione come dire presenta nelle fasce orarie in cui bambini guarda la televisione ma i bambini scelgono i bambini capiscono quello che vedono i bambini sanno dire che cosa va e che cosa non vai in un programma televisivo non è così
Come dire i bambini consumati dalla televisione non è così automatico ecco io ho una figlia di dieci anni che si lamenta da tre mesi perché il TG dei ragazzi non c'è
E se potesse accendere la televisione allaccia andrebbe solo per vedere il TG dei ragazzi
E il resto non interessa allora io voglio dire che mi pare che ci sia molta falsa coscienza da parte degli adulti su questo problema della televisione e sonoro alla fine gli adulti che demonizzare la televisione
Anche rispetto ai bambini magari non lo so magari è un'impressione persona ma anche lavorando con i bambini questo dato emerso basta solo da noi
Dicevo molto rapidamente noi abbiamo avuto questi bambini che avvenivano per una settimana facevamo un giornale radio che durava cinque minuti che andava in coda al giornale radio regionale che noi facciamo abbiamo tutti i giorni a intorno alle quattordici
Le ero la scelta era quella di fare un giornale radio le cui non la gli argomenti le notizie erano decise dai bambini scritte dai bambini lette dai bambini in cui le interviste erano fatte dai bambini
E rivolte ovviamente sia ai bambini ma anche soprattutto gli adulti Ciaccio incuriosiva questo elemento
Vedere le stesse cose e qui che in una radio locale
Sono quelle in qualche modo più vicine alla vita quotidiana dei bambini insomma un'esperienza a quella del TG dei ragazzi la può fare solo la RAI noi dovevamo puntare su questo
E cioè che le cose che la radio racconta sono il parco sotto casa del bambino alla ludoteca la polizia di una città e il funzionamento di una città questo dovevamo come dire raccontare volevamo che i bambini raccontassero agli adulti questi elementi che fanno parte della vita specifica di una radio locale
E però ci siamo trovati a dover ricominciare daccapo cioè come Inter far capire un bambino che cosa la radio che e trovandosi in uno studio improvvisamente una mattina senza sapere nulla della radio abbiamo fatto questa esperienza dell'interviste reciproche cioè le abbiamo fatte intervistare reciprocamente
Sono venute fuori delle cose molto scioccanti per alcune ad esempio una intervista una bambina rom che vive in un campo nel quartiere quattro per il Poderaccio
Che viene dopo due giorni di assoluto silenzio ed auto emarginazione si è fatto intervistare da un'altra bambina di dieci anni e il tutti i bambini hanno scoperto che viveva in un campo che il campo era sporco che c'erano i topi che vive in una baracca di legno cioè quello è stato un documento da assolutamente straordinario per i bambini
Così come le cose che abbiamo scelto cioè gli argomenti che abbiamo scelto di trattare
E noi dovevamo usare le gli strumenti che avevamo i giornali Lanza le le le le dalle agenzie eccetera per cui la erano i bambini però che diceva un bambino che è andato in vacanza che va in vacanza a Tirrenia scopre che a Tirrenia venne attribuita la bandiera blu
Dall'unione europea come dire si tratta di una zona di Costa particolarmente come dire pulita invece il bambino aveva un'esperienza diverso abbiamo telefonato
A una hanno telefonato al dono il presidente di Legambiente di Pisa il quale ha detto gli hanno dato la bandiera blu perché si cerca cioè si trova quello che si cerca e altre forme di inquinamento non si cercano e pertanto non si trovano e l'acqua automaticamente come dire pulita e tutto è perfetto
E così come le domande sull'ozono che c'è stato un periodo che ha finanziato al centro dell'attenzione
Eccetera questa è stato abbiamo dovuto spiegargli per esempio nessuno di loro sapeva chi fosse un sindaco e quando dicevano va be'la città il mio quartiere Omo quartiere sporco se poi si diceva
Ma il sindaco e tu dici la parola sindaco last tutti i bambini ma non di quel corso insomma che poi farti fecero un'intervista al sindaco
Direttamente nessuno di loro all'inizio sapeva chi fossero il sindaco insomma quindi voglio dire c'è stato questo rapporto in contraddittorio con qualche volta
Difficile con questi bambini noi ci siamo riservati una sola cosa cioè il montaggio
Di tutto del tutto il materiale che producevano e che era ovviamente tanto perché undici bambini dovevamo farli lavorare tutti e undici dovevamo scegliere gli argomenti che interessassero
A con delle cose anche singolare l'ultimo esempio che faccio è quello di una notizia Ansa
Era due anni fa innestate una notizia Ansa dal titolo baby gang a Tavarnelle Val di Pesa
E sembrava che un gruppo di bambini di sette anni sette anni nottate avesse sì avesse deciso che la sua vita era quella di lanciare sassi contro le automobili
In realtà poi si aspetta e questo era il titolo dell'ANSA cioè baby gang i bambini hanno visto questa cosa l'ha detto non è possibile abbiamo telefonato ai vigili urbani di di Taverna l'abbiamo scoperto che in realtà era una signora
Che mentre i bambini giocavano a lato della strada l'ho ricevuto un piccolo sasso contro la portiera però era diventato babygang cioè si sono confrontati con un modo di fare informazione sui bambinetta talvolta veramente demenziale
Veramente demenziale ecco io credo che ci sia la nostra speranza per quanto parziale limitata è un'esperienza che credo insieme a coloro che in Toscana hanno fatto sia un'esperienza comunque
Che andrebbe recuperata voglio dire che e qui credo gli enti locali e la Regione bisognerebbe trovare un sistema per cui la radio come la televisione come i giornali entra nelle scuole diventa parte di un lavoro che si fa
Potrei scusami aggiungere una cosa rispetto al fatto che ci sono state difficoltà costruire notiziario perché non si conosce il mezzo probabilmente se avessero dovuto costruire un notiziario per il TG forse avrebbero avuto la stessa difficoltà
E i bambini che dicono nel mio documento
Che ascoltano anche la radio o non sono la maggioranza però esistono e allora io li ho inseriti cioè cioè ma non è certo ma in vista del possibile tanto agognata proprio io non il tracollo rotto una produzione OPA più forme prima
Regola nove durante quattro mesi e mezzo svolta con più di mille duecento bambini in cinquanta o sessanta scuole della provincia di Pisa
Con più di cento insegnanti con una produzione radiofonica di tutto rispetto io lei migliore spesso anche di tutta la voglia di o che viene proposto dagli adulti
E diciamo con una capacità da parte di questi bambini ragazze anche più grandi anche la gaffe del liceo veramente notevoli di fare un'informazione pulita cotoletta interessante ora al di là di questo Tom un momento indietro radio bambina proprio un anno e mezzo fa in questa strada Ceva il convegno della Scott che ho l'associazione abbiamo un Crovetto ascolto
E avevo presentato il Progetto di Abbado bambina
Ecco nel frattempo radio bambina capita
Abbiamo prodotto radio e messe in onda più o meno su settanta per cento del territorio regionale le trasmissioni realizzate in provincia di Pisa
E direi che c'è stato un ottimo risultato sia di produzione sia di ascolto cioè i destinatari non sono state esattamente i bambini non molto di più gli adulti
I genitori sono venuti a centinaia d'anni a ringraziarmi per il lavoro svolto e perché finalmente abbiamo potuto ascoltare i loro figli
Questo però via via anche la grande frattura che esiste secondo oggi in tutte le case
Cioè dove la televisione non è questione che secondo loro attori o cinque ore che rinasco che viene guardata o che rimane a Cesa
Anche non guardata me problema grosso e che questa televisione è diventato un entità dentro alle case che copre tutto copre una patente intoppi o sonagli copre le possibilità di espressione individuale
Via Firenze proprio è stata fatta una ricerca l'anno scorso nelle scuole medie inferiori
Il tempo medio di presenza di compresenza
Tra genitori e ragazzi della scuola media case detta undici quattordici anni nominava più in media di mezzo euro al giorno cioè ama la piena il pasto se ovale a malapena
Questo credo sia un segnale importante da tener presente e soprattutto io credo che si ponga un problema serio ed è quello che ho stamani abbiamo sentito parlare di varie ipotesi diciamo che chiamavano in ballo
Possibilità di controllo sulla televisione però io credo che in mezzo a tutto l'unica cosa che ho ascoltato con un po'di saggezza mezzo tante alto e quello che ha detto sono attori è questione di sdegno ma per spegniamo la so benissimo che non è così semplice cioè vanno date delle alternative e io credo che son riuscito insieme ai collaboratori che ho trovato abbozzare una di queste altre normative attraverso Radio bambina
Ma determina si chiama Radio bambina non perché per i bambini oppure coprono un leziosi Isma'radio bambina etero che l'idea è nata nel centenario dell'invenzione della Valpione
E abbiamo deciso che rinasceva bambina
Fatta da chi fino ad oggi non aveva mai avuto in mano
Un mezzo di comunicazione e questo è un fatto fondamentale
Che vorrei che tutti ricordate perché il problema non è tanto di difendere i bambini dalla cattiva informazione dalle brutte immagini dalla violenza da tutte queste cose
Il problema e dava in mano loro i mezzi di informazione e poi ai tavoli leva etica Abi fondere quello che producono perché problema caro sequestro i bambini sono benissimo in grado di produrre dell'ottimo materiale sia informativo sia di fiction sia di video
Basta che gli si dia in mano i mezzi per diffonda uno e devo dire che sinceramente
In mezzo a una pessima produzione televisiva qual è la maggior parte di quanto vien fatto oggi in Italia perché c'è un sacco di incapaci
Finalmente si potrebbe avviare dei prodotti televisivi che tutti possono guardare con maggior gusto di quello che oggi appare dentro nel video
Atto proposito dell'ascolto radiofonico perché anche prima è stato è stato citato io vorrei David alcuni dati io ha svolto un'indagine su un campione piuttosto ampio circa cinque mila cinquecento bambini e ragazzi della scuola dell'obbligo
Questi bambini e ragazzi mi hanno ho risposto a un questionario ho ricevuto più di tre mila schede di risposta una grossa un grosso risultato diciamo più del settanta per cento di questi bambini ascoltavano
La radio
E più dell'ottantacinque per cento di loro ha detto che farebbe volentieri radio scegliendo anche le varie Ilaria commenti che voleva trattare intrapreso questo è un segno preciso
Che credo che tutti noi dobbiamo tener presente
Per i bambini e per i ragazzi lavaggio è un mezzo dirà in molto più efficace che il video o apprezzato quello che c'ha proposto alle stampa Pagliai perché ha scelto di non far apparire apre i bambini o ragazzi e mi sembra una scelta molto corretta
Perché la voce
è questo il senso importante lasciare che Taurino nonché Alecci Tino
Questo uso disgustoso che darà vai che lava i tv specialmente età dei bambini attacchi re dal mattino fino a sei Avant
Che li fa apparire come piccoli guitti dentro alle trasmissioni o dentro alla pubblicità è una cosa che veramente bisogna dire basta
Deve finire una volta per tutte e credo che questo sarà dopo le prime risposte effettive
Che cambiare questa situazione ed inoltre come è stato ricordato alla Conferenza nazionale sull'infanzia finalmente le dava e questo fiume di televisione
Cioè otto dieci euro al giorno di televisione sono più che sufficienti e questo credo che il governo può benissimo fare un atto di questo genere fregandosene proprio una volta dei pubblicitari e chiedere che ci sia delle fasce orarie senza televisione perché finalmente la gente ricominci a parlare grazie
Grazie
Rocco Buttiglione tanto devo una notizia alla figlia di Massimo Smuraglia crei giornale dei ragazzi riprenderà a gennaio ci sono stati dei problemi
Organizzativi legati al riassetto della dell'azienda della RAI che come sapete sta cambiando
Sta modificando quindi il sospetto che la divisione in diciamo in tante piccole aziende diverse riprenderà a gennaio volevo anche Cesare una cosa che diceva prima Muzio cioè bisogna sapere spegnere la televisione secondo me bisogna saperla Chamber e la televisione
Perché non abbiamo questo difetto terribile che quando arriviamo a casa la prima cosa che si fa prima ancora di chiedere a chi incontriamo in casa quindi a un parente o comunque persone figlio eccetera cediamo subito la televisione e la teniamo accese
La teniamo lì cioè diventa subito consorzi tasso da mobile diventa subito un soggetto attivo perché produce suoni rumori
E immagini e poi passiamo facilitiamo il cappotto ci spogliamo andiamo in bagno torniamo a densità s'è accesa una sorta di compagnia dico
E questo secondo me ingenera poi l'abitudine non buona di subire quello che la televisione Cipro Pinuccia in realtà quello che manca è saper scegliere cosa vedere e se quel giorno quella sera non c'è nulla che ci interessa è un sapere spegnere in questo caso la televisione però secondo me a monte c'è la scelta di saper l'accende recenti e ridare in ogni diritto
Alla televisione cioè siamo noi che decidiamo per quello che riguarda i tre già aggregarsi
Mi inserisco nel dibattito per qualche secondo visto che è stato chiamato in causa quindi abbiamo fatto una scelta diversa rispetto all'esperienza prima di bambino anche per GR ragazzi di contro Radio
L'esperienza udienza è stata quella di fare un telegiornale vero i ragazzi dove i ragazzi non fossero parte attiva se non abbiamo fatto la scelta di mettere dei ragazzi come come pupazzetti affari conduttori del telegiornale delega perché la domanda che ci veniva dai ragazzi era quella di aver dovuto regionale con conduttori veri di telegiornali con servizi per i telegiornali perché la domanda era quella di poter accedere anch'essi ad un prodotto che sia simile a quello degli adulti
Ma che avesse un linguaggio tale da poter essere accessibile i ragazzi
La cosa più difficile nel mutamento di questo linguaggio quando ci siamo apprestati quest'opera che ha chiesto un bel numero di mesi di di sperimentazione
Prima della messa in onda
E il punto di partenza è stato quello di verificare che in realtà i telegiornali sono scritti male
Perché sono scritti per un pubblico molto ristretto
Linguaggi del telegiornale un linguaggio per addetti ai lavori sembrerà adesso una battuta ma quando voi facevamo queste sperimentazioni quindi abbiamo fatto anche delle ricerche
Non sono fatte dalla RAI ma anche da gli istituti di ricerca e ci siamo accorti che la parola bicamerale in realtà per l'ottanta per cento delle persone prima intesa come due camere e cucina abbiamo capito che c'era qualcosa che non funzionava in maniera profonda nel linguaggio del telegiornale
Anche perché anche perché prego
Bicamerale insomma il termine neppure correndo via
Non era
Però insomma porte sentire bicamerale che si diceva beh forse evidentemente si tratta di appartamenti
Perché perché sono scritti male telegiornali questo ovviamente facciamo queste affermazioni in senso lato non perché in realtà il pubblico dei telegiornali
Non è l'universo televisivo ma un pubblico più mirato più ristretto
Che la tassi vogliono far veicolare dei messaggi che non devono raggiungere tutti devo raggiungere solamente una certa parte
Della popolazione della classe dirigente
Invece il nostro problema era quello di avere un di fare un prodotto che raggiungesse tutti
Tutti i ragazzi che non ragazzi ci siamo accorti che semplificando le cose semplificando linguaggio non bambini specie non dicendo guardate oggi è successo questo quest'altro no ma mettendo degli elementi che probabilmente il tre cioè dei grandi mancano un o nella televisione linguaggio della televisione
Una inserendo il beneficio del dubbio cioè non tutto quello che la dice la televisione è la verità e la realtà
Cioè l'ha detto la televisione per quello che riguarda il Tritone delegazioni molti nulla vuol dire semplicemente Avellino sentito una porzione di quella che potrebbe essere la verità e quello che in buona fede ci viene trasmesso come verità ma non è detto che sia la e siamo noi i primi atti Secondo offrendo sempre una via d'uscita
Alla ai ragazzi in qualsiasi vicenda sia il problema più grosso è quello di affrontare un mix di argomenti che non sono solo argomenti negativi che non siano solo argomenti negativi come purtroppo la cronaca di tutti i giorni obbliga
Nei telegiornali di grande
E e quindi insieme a cose che venivano richieste ragazzo lo sentì molto parlare dei Backstreet Boys volevo sapere tutto delle Spice Girls
O o diciamo argomenti tratti dalla pratica scolastica magari ci mandavano fax perché siamo stati sommersi di farsi dobbiamo fare ricerche sull'egiziani ci potete parlare delle piramidi veti così almeno uniamo
Le due cose c'è
è stato quello di inserire comunque non nascondere anche tutto ciò che diciamo di negativo comunque la cronaca di ogni giorno
Avendo cura di eliminare quelli che sono aspetti di cronaca nera diciamo fine a se stesso cella sparatorie di camorra
A a Napoli a Secondigliano
Non l'abbiamo in una giornata tipo perché in quei dieci minuti dirigenti ragazzi probabilmente non è neanche un episodio sintomatico se si sono sparati due in un bar e una morto va be insomma non fa parte diciamo del racconto della giornata primo perché poi comunque lo sento non fanno però se ne vogliamo focalizzare l'attenzione su diciamo ciò che nel mondo è accaduto perché i ragazzi sono molto meno provincialismo
Noi ci accontentiamo di sapere quello che succede a casa nostra
O poco fuori loro vogliono conoscere il mondo e vogliono utilizzare la televisione ben conosce il mondo e ci chiedeva perché non parlate di come vivono
Gli altri popoli le persone che vivono lontano da noi
Hanno una curiosità non turistica non perché non ci fate vedere l'Oceano Pacifico o le isole dell'atollo no come vivono vogliamo sapere e ne abbiamo cercato di far qui
La cosa in la cosa diciamo più difficile era soprattutto è stata soprattutto quella di affrontare con gli argomenti delicati o ricordi uno dei primissimi giorni di programmazione Durante il telegiornale dei ragazzi accadde con qualche minuto prima ci fu la tragedia del Cermis ricorderete l'aereo militare americano che il taglio volando basta bassa quota taglio i cavi della della funivia che Carlo allora come raccontare questo fatto avemmo pochissimi minuti per decidere da lo diamo diamo come facciamo come lo diamo eccetera Cerbero deciso diamolo
Diamolo cercando di elaborare anche questa negatività
Alla nel telegiornale dei grandi notizia che hanno dato luogo a un aereo militare ha tagliato i cavi di funivia va capito decadute sono morti ventitré persone quante
Noi dobbiamo cercare di raccontare questa realtà catastrofica offrendo però una via d'uscita allora dicendo che cosa
Non è solo la cabina che precipita
Nella tragedia del Cermis e sul perché non tutte le funivie
Cadono
Perché con tutti i disastri accadono senso
E accaduto perché non sono state rispettate certe regole
Per noi
Sì
E questo
Non non voglio voglio dire fare fa sì sì sì sì sì ma guarda si è posto questo portante che ci sono state molte contaminazioni solo che è più facile fare tragedie Grand perché fare un pregiate ragazzi un adesso non voglio io faccio anche tre già nelle grandi adesso non voglio dire che poi ne però è chiaro che è più facile dare la notizia né credo la funivia eccetera lo stare a spiegare
Soprattutto in tempi così accaduto perché non sono state rispettate certe regole quindi non è che tutte le chiavi Pisano il bambino che se il ragazzo che sente Carlo a capire non avendo più cioè lavori avvocati guarda sempre in alto può arrivare un è no se dobbiamo vivere in un mondo diamo convivere con questo mondo quindi voglio dire queste ce lo ricorda
Quindi bisogna collocare questa questa vendetta entro i confini e abbiamo trattato la pena di morte
Vi ricordate che ci fu per paura mi pare si chiamasse un certo punto tutti i giorni stiamo con l'orologio mancano dieci ore e Paola viene mancano otto c'era diventato qua no lei poi si è fermato perché da domani domani si ricomincia otterrete le cambia le cose
Assolutamente angosciante come né come l'abbiamo trattato come scelta
Abbiamo trattato vale la pena di morte dicendo che in alcuni Paesi del mondo esiste una lettrice
Dove
Era previsto che un uomo sì arrogarsi il diritto di togliere la vita a un altro su questo ci siamo domandati che giusto non è giusto che un uomo decida
Che un altro uomo una donna vede devono morire per un motivo vuole dire sul quale noi indaghiamo perché poi dopo tutti dopo che c'è presuppone abbiamo affrontato in questo modo cioè raccontando i paesi in cui c'è la pena di morte togliendo tutta l'angoscia cioè non dando assolutamente saltando a piè pari l'attese alle cose oggi domani dopodomani cioè togliendo tutto quel surplus inutile perché voglio dire per una gamma è inutile anche per noi regole che noi si apparti citiamo d'acqua che tra dieci ore e viene va be'poi interroghiamoci sulla pena di morte contro lo facciamo riflessioni diverse ma diciamo rendere questa parte perché la parte più morbose più dell'idea della notizia vuol dire assolutamente
Va be'nomi mi fermo qui era era solamente una prima consultazione dei ragazzi perché contributo diciamo di idee e volevo sapere di più della bambina ventitré pollici invece toccherebbe con racconto scritto da Andrea Gobetti
è la storia di una bambina chi aveva guarda la televisione di nascosto i suoi genitori lo faccia così tanto che i giovani sono cresciuti ventitré pollici di cui alcuni particolari che fastidiosi come sotto l'ascella ho detto nello
Da Linate a una situazione insostenibile in questa casa avita bambine gridava disperazione insomma stavano per cacciarli via dalla casa dal paese forse anche del numero dei viventi
Ma andando al posto dei Coriolis che teneva la sua settimanale ora dei consigli alle famiglie porta decurione scapito voleva il problema e facendosi dare il telecomando che la bambina non ascolto lo diede alla mamma che abbassò il volume è così
Ritorno la pace capi anche all'ambiente molto più obbediente questa è una storia che oltre tre anni fa sulla
L'Aniene a proposito del video ingenerata io Altero Matteoli tanto la gente mi da teppista
Che secondo me
Il problema è che noi tutti subiamo il video e siamo molto pochi che lo facciamo perché ti chiedono subito il fallo molto bene come se uno che ha appena imparato tocca allo strumento delle c'è già schiarire affinate esalta il mito occhi capaci tecniche corre probabilmente se invece dove giaceva il segnale d'avere scuole a usare il video come si insegna a scrivere sì se si subirebbe meno una cosa che la si subisce perché non si sa come si fa
O non si sa come si fa il video o nel caso peggiore non si sa come arrivare quelle entrature che fanno sì che un giorno pubblicherà ai farà e dirà delle cose a tutto il mondo o c'è un po'questo stacco qui prima nessuno e poi a tutto il mondo
Allora banche mandare lettere videro i suoi amici americani ha già paese risiede che in questa classe siamo fatti così qua facciamo cosa regolatore che va al di fuori del circuito commerciale la televisione diventa una pratica del video nella vita quotidiana
Il nostro modo di voglio dire questo
Ma premesse questa nel senso che da quella scuola deriva deriverebbe un atteggiamento nei confronti delle questioni riguardano bambini e bambine da parte delle istituzioni un po'diverso da quello di si tiene normalmente tutti devo dire di non è una questione di schieramenti politici
Cioè l'ha già detto lei però lo ripeto e anche su bambini e TV secondo me si rischia di farlo quella che è un atteggiamento legato o a situazioni di tre di emergenza di moda ma le anche anche ovviamente a questioni di emergenza drammatica bambino scomparso il bambino
Che davanti alla televisione alla crisi epilettica cioè il caso e quindi la legge no
Come se poi la legge dice che il Seveso da questo ci ritorno dopo o con estrema
Superficialità io lo dico subito che qui tutti ci sono i casi personali o per esempio l'opinione rispetta la l'atteggiamento bambini previsione credo che la fascia destra l'ha già detto lei che lo ripeto lui diceva la sua bambina di dieci anni
Ha già la la forza di decodificare in qualche modo il messaggio vicino uno di due e sono sconvolta dal fatto e dai nove mesi lui già ha capito il telecomando fa cambiare il programma e dice non parla ma chiede televisione cioè la chiede
E però davanti alla televisione imbambolata invece cioè a me fai della ottima paura la chiede la ottiene
La parte se l'accendersi e quindi però talvolta la ottiene il sì ora su questo punto allora rispetto alla tutela per non andare a girovagare troppo ritengo che la questione appunto che il Parlamento il Governo ma anche il Parlamento ogni tanto si pone di fronte al caso
Appunto di ad dell'emergenza e rispetto a questa bestioni forse pecca un po'lo diceva anche Massimo di falsa coscienza mi spiego
Sicuramente bambini sono dei consumatori
Cioè sicuramente il mondo economico H fisso che quella uno strumento questo lo vedo guardando i programmi per bambini lo vedono tutti qui ci sono appelli che dicono non ci può essere la la la pubblicità per più di ore io presente ritengo che la questione il messaggio che forse promozionale all'interno di un programma per il bambino in questa legge messaggio promozionale già di per sé fatta con la stessa studio per non citare il programma insomma che momento affatto no in quello studio il programma sia qualcosa c'è bambini sono non sono oggetti di tutela però non non diciamo nemmeno i bambini sono bambini adulti i bambini sono persone che hanno elementi di cognizioni diversi da quelli di un adulto che in quel caso non ce l'hanno e che quindi in qualche modo sono consumatori un po'consumati
Però è anche vero che sono consumati nel momento io anche lui forse una cosa molto banale
Nel momento in cui non hanno gli strumenti quindi vanta il bambino di Nintendo veloce la più grande non quello imbambolato di decodificazione appunto di quello che vedono
Lei citava l'esperienza del TG dei ragazzi appunto come invece un'esperienza di autoproduzione ma in qualche modo non di autoproduzione di volontà di programmi a loro misura con i loro linguaggi con i loro stenti con le loro con le loro idee
Allora fino ad arrivare a che cosa potrebbero fare le istituzioni e quindi se si fosse tutelare prima gli israeliani e forse bisognerebbe fare in modo che ci fossero
Programmi fare loro che ci fossero qui ho visto nella cartellina c'è una legge dello colli bolognesi ce n'è anche un'altra chiede ha un titolo un po'più belli ne dice fra televisioni amica dei degli dei bambini e delle bambine che appunto in un articolo dice facciamo elastici media education cioè ogni imponiamo
Due ore di produzione per bambini può esser fatte dai bambini ma dedicata ai bambini a tutte le
Come del resto quando eravamo piccoli e c'erano pochi programmi paradossalmente c'erano più ore trova un po'di anni fa dedicate proprio ai ai bambini cioè investiamo prendiamo atto del fatto che questo strumento c'è
Che esiste
In tutte le anni tuteliamo affini fra virgolette evidente soprattutto adesso io sono abbastanza convinta invece detta da dal da un potere economico niente a che forse dovremmo tutelare anche gli adulti da questa però
Certamente loro di più perché non ci sono elementi di di discorsi di di disconoscimento rispetta questo e però diamo loro
La possibilità da una parte di avere loro programmi dall'altra questo qualcuno l'ha già accennato anzi rovello del l'ultimo intervento di fare in modo che comunque lo strumento Ovidio lo strumento televisione sia uno strumento di linguaggio della loro vita
Lo dico perché il rapporto fra scuola televisione per esempio altri l'hanno già detto però
C'è poco si può dire anche nel programma elettorale abbiamo detto un computer in tutte le aule scolastiche però già alta qui si tratta di e riannodare anche in qualche modo una conversazione che vi divo per premesse chiude tutti quelle sono lì e l'hanno la consapevolezza nasce da una sorta di grande diffidenza perché anche se noi decidessimo che nelle aule scolastiche i finalmente il professore mesti comincia a fare televisione
Bisogna sapere credo qui ci sono esperienze l'hanno già fatto forse lo stesso il ragazzo che l'atteggiamento della del bambino quanti dell'adulto e di grossa
Diffidenza cioè per principio io non mi fido dell'adulto dei quindici anni cosa devo non voglio tre difese le visibile uso questo termine quindi è una cosa molto sarebbe più prima di tutto di formazione dell'insegna però ripeto è una cosa che si può fare secondo me che si dovrebbe fare sapendo che
Altrimenti per le quattro ore cinque sette o quante sanno eremo quella messa una scuola Salman ore della loro vita in questi si usano e strumenti di comunicazione completamente diversi da quelli e poi
In tutte le altre ore a quanto ho capito dalle statistiche della loro vita a casa
Si fa uso tenendo conto della televisione a uno strumento molto più veloce molto più accattivante molto bellino molto più molto
Più
Certamente molto meglio diciamo di quelli che ancora oggi si usano nella scuola
E quindi forse le leggi lo dico io che dovrei farle servono un po'poco servono un po'poco da una parte perché sul Tirreno televisivo in generale
Servono poco in assoluto cioè il salto in un campo in cui esisterebbero già leggi che per esempio riguardano la pubblicità alle interruzioni pubblicitarie però quali sono le sanzioni
Quando mai in Italia su questo voglio dire c'è stato
In qualche modo atti eclatanti di sanzioni economiche euro nei confronti di quindi benissimo codici di autoregolamentazione però lasciano anche un po'il tempo che trovano l'odio e penso anche i figli chili fallo sacche senza evidentemente
Sono appunto la risposta invece istituzionale dei dei mezzi di produzione di fronte appunto alla alla alla lo scandalo dell'opinione pubblica ma lasciano un po'il tempo che trovano questo da una parte dall'altra forse appunto questo non un'altra notazione generale non si fa tutto con le leggi perché insomma qualcosa forse si può fare un altro tipo di atti anche se succede Nalin ma
Devo dire che
In questo settore sarebbero forse insomma ce ne sono già molti
Ben venga ecco una legge o un atto che invece dice in Italia investiamo questo vale lo potremo fare solo per quanto riguarda il pubblico perché non è che possiamo dire alle reti private pro certo metterebbe forse anche la concorrenzialità sarebbe anche utile
Investiamo tot soldi per quelle due-tre quattro ori giornaliere e che di produzione autoproduzioni o compriamo
Però insomma dispensiamo sci per per per bambini con questa distinzione di fasce di età che secondo me anche questa fondamentale perché tra l'altro nel momento in cui appunto si arriva a scuola mi ricollego le dicevo prima
L'appeal della televisione diventa quasi maggiori perché uno torna a casa c'è mente ancora nell'età prescolare il rapporto se anche il genitore dice lo guardo col bambino glielo spiego glielo vie dopo il disastro cioè disastrosa il disastro penso e dopo c'è una delega totale a quel mezzo di comunicazione
Nel rapporto per perché anche le bambine stesse non non ha più questa necessitano oggi di avere qualcuno gli spiega al Mondo c'ha quel mezzo di che chi glielo spiega io vedo glielo posta per concludere spiegare anche bene come lei ha dimostrato quindi io non sono una e dice
A patto che ovviamente appunto anche nelle otto ore precedenti questo strumento sia familiare luglio forse se mi sono spiegata però la miglior tutela forse queste anche perché parliamo un bambini vivranno fra dieci venti trent'anni cioè quando saranno adulti
Cioè non non potranno pensare mamma mia quanta televisione o guardasse come facevo male a fare insomma oggettivamente forse hanno lo dice più nessuno però ha talvolta sentono queste accetti anzi avranno forse quello come uno strumento di di lavoro quotidiano quello voi strumenti affini diciamo a quello e quindi è bene invece ci entrano in relazione subito nella maniera più positiva
Possibile quindi questo può essere l'atteggiamento dei team dell'istituzione
E così ho parlato proprio di distruzioni di questi codici Gil proposte e progetti Marina D'Amato è proprio nell'occhio del ciclone perché fa parte produceva il primo di questo comitato minori TV ma è un'arma spuntata
No è un alibi io vorrei prima di arrivare a descrivere perché ha un alibi
Mentre in tutti i Paesi d'Europa e l'idea i predisporre dei codici di autoregolamentazione evidentemente fa appello al seguito della Società aperta di Popper e cioè all'autoconsapevolezza che ogni Paese può dare a se stesso nel momento in cui ha raggiunto un livello democratico diffuso
Da noi ha un alibi prima di spiegare brevissimamente perché Ornaghi picche anche perché ci sono dentro e con quale veste pessima parlavo con il presidente che ieri proprio di questo
Io volevo dare due numeri per una riflessione è stato detto prima diciamo a proposito di questo rapporto il rapporto a un ruolo cioè cosa fanno i bambini che appaiono in televisione
Lo so che vi sembrerà assurdo ma se parliamo tanto di televisione bambini
L'aspetto predominante che forse cita l'indicazione dell'insieme
E che cosa fanno io per settantatré mila minuti canti sono più di mille minuti al giorno e per una settimana di seguito una settimana me la sono guardata naturalmente registrando sto parlando della ricerca accademica quello detto insegnano vestita
Alla ricerca di che cosa fanno i bambini in televisione
E quando si scoprono molte cose la più eclatante che l'ottantaquattro per cento di queste presenze sono tre mila duecento e tanti sono pochissimi bambini in televisione
Appaiono in quattrocento sei minuti su settantatré mila minuti quindi siamo il Paese più bambino centri qua parole
Meno attento alla cultura dell'infanzia perché di fatto non ci sono
E allora e quelli che abbiamo definito finora i più grandi utenti gli utenti di cui ci preoccupiamo di più il primo alibi ed è un alibi che fa parte della cultura nazionale e che la preoccupazione e l'alibi dell'attenzione
E l'attenzione io non misurata anche in questo ne discutiamo tanto e su settantatré mila minuti ci sono quattrocento minuti e anche se io in queste sei ore di una settimana di dieci reti televisive cosa fanno i bambini sono i protagonisti indiscussi assoluti delle immagini pubblicitarie
Fanno vendere ma non solo perché i pubblicitari individua nel loro i futuri consumatori gli immediati consumatori ai mediatori attuali di consumi
Ma fanno vendere perché sono tondeggianti sono molto Graziosi che attribuiscono l'autenticità qualsiasi oggetto al quale si accompagnano
Se è una cultura che ogni tanto si conclamata attenta e preoccupata nei confronti dell'infanzia si preoccupa tanto di pedofilia nel nostro Paese
La ragione di una cultura Pedà ottica evidentemente quella di considerare le persone oggetti e le persone era efficace e noi viviamo senza accorgersene perché ognuno fa il suo mestiere io li con Topolino
In una cultura in cui i bambini dalla rappresentazione più importante che sia dell'immagine che forse non corrisponde al sociale ma comunque l'immagine del sociale più pervasiva immanente che tutti noi abbiamo perché quella trasmessa dal tubo catodico e quella di una infanzia che serve a vendere che fa vendere
Questi bambini hanno dei ruoli evidentemente e hanno dei ruoli su quali si gioca a mio modo di vedere anche l'ultima tranche di una cultura che ancora si può chiamare di destra o di sinistra e perché perché la dimensione conservatrice che nel nostro Paese storicamente determinata abbiamo attribuito alla destra espressa in modo grandioso e lapalissiano da una dimensione infantile in cui il novantotto per cento di questi bambini sono maschi e
Ti intraprendenti sono capaci e intelligenti e hanno azioni quel pochissimo rimasuglio di esseri umani che rimane sono bambine che giocano con le bambole hanno ruoli ancillari si muovono in contesti di Migliacci desiderano Barbie si assimilano a testa
E luce di stelle diventa il patrimonio collettivo di un'esigenza che televisivamente viene riproposto
Ho detto che erano all'ottantaquattro per cento detto che erano tre mila duecentosettanta ce ne sono poche appaiono i programmi come fanno i bambini dei programmi si possono dividere in due grandi categorie chi adesso sintetizzo per voi i singoli e gli strumenti i singoli sono quelli che evocano a una classe di adulti mentale disincantata e l'incanto del mondo
Evocano i sentimenti
Sono la guerra sono il pathos sono l'ansia sono un'angoscia sono l'efferatezza della vita insomma la bontà più grande sono quelli accarezzati dal Papa durante un'udienza e sono quelli che con uno sguardo definiscono la guerra della ex Jugoslavia
Questi sono i simboli altrettanto risicati perché non appaiono come persone
Gli altri sono gli strumenti non cito Bravo bravissimo e compagnia cantante cioè quel genere di trasmissioni in cui come nani al circo
Rappresenta non per un mondo adulto la Mini l'autorizzazione di un esigenza o di erudizione o di consapevolezza imitazioni agisce
I bambini paradossalmente dei diritti più ferie dei veri direbbe Jean Baudrillard
Sono incredibilmente quelli finti della pubblicità e quali accennavo prima che è vero che fanno vendere ma sono gli unici che Ciano la mamma o papà si lavano i denti vanno a dormire si muovono fanno la corsa si sporcano la maglietta
Se questa è la rappresentazione andava di questa rappresentazione e l'immaginario che viene proposto a questi bambini io ho fatto un lavoro lavoro decennale sulla mitica che viene proposta a queste giovani generazioni ci sono un migliaio di eroi
Trecento eroi che sono conosciuti in tutto il mondo perché per la prima volta dagli anni ottanta e poi è accaduto un fenomeno straordinario tutti i bambini dell'universo crescono conoscendo gli stessi eroi prima le fragole definivano identità nazionale trasferivano attraverso le leggende una mitica che era tipica di ogni ambiente di ogni etnia di ogni popolo Cenerentola la poteva infettare un francese come terroni
E Biancaneve la poteva inventare un tedesco
Nel nostro Paese e qui abbiamo intentato finocchio
Ma Firmani vostro Transformers
E dance show sono persone persone ormai conosciute da un miliardo e mezzo di bambini dagli anni ottanta in poi perché nel mentre la televisione estiva planetari Zardo in molti modi nel mondo adulto penso non solo alla satellitare o digitale
La televisione per bambini avuto mercati straordinariamente dirompenti immediati che si sono insediati subito prima della caduta del Muro i bambini dell'ex Unione Sovietica vedevano gli stessi programmi dei nostri figli
Ottocento milioni di musulmani non solo però Orbit Television trasmessa da via Prenestina Roma ma vedo non Mimì e la nazionale della pallavolo
Io non entro nell'ipotesi di che cosa portava una bambina col chador Mimì piuttosto che Mila e Shiro non lo so
Certo gli arriva Erminia Mila e Shiro hanno una cultura alle spalle che si giusta pone a quella preesistente che cosa predispongono questi tenero voi questo migliaio di personaggi che mi sono presa la briga di studiare
Presuppongono un mondo mitico che nel loro complesso nel loro complesso pensati prevalentemente negli Stati Uniti
Con un diciassette per cento di giapponesi ma un cinquantaquattro per cento di americani pochissimi europei prevalentemente quelli europei sono disegnati tra il Belgio
E l'Inghilterra vengono predisposti in Spagna realizzati alla fine prodotti in Korea quindi è difficile capire se Sandokan il prodotto italiano anche se il capitale iniziale lo era
Alla fine questi personaggi che cosa predispongono come immaginario collettivo alle giovani generazioni
La preponderanza del novantotto per cento di maschi sulle femmine che è uguale saturo rappresentazione televisiva almeno italiota in cui i maschi sono prevalentemente intraprendenti e la furbizia e il valore dominante in cui la dimensione dell'ora vita
Non è stato logica non è volta un telo se non c'è un obiettivo da raggiungere mai la strategia del day by day della quotidianità da sfangare da vivere evidentemente sintonia con quella del mondo adulto
Corrispondono per la prima volta nella storia dei miti dei valori e delle leggende al problema
Prevalente del mondo adulto
Se voi ci pensate come me ora in due minuti
Io che li studio degli anni settanta quando il mondo adulto aveva una mitica nel mondo degli anni settanta
In cui la dimensione può del possibile era attribuita addirittura un'ipotesi dell'intelligenza artificiale per cui il computer è stato un mito per un breve tempo pensate non solo ai film evidentemente
Di Kubrick altri ma all'idea che tutti avevamo che tutto era possibile perfino decentramento amministrativo italiano è stato predisposto all'idea che il computer poteva tuttofare
L'antropomorfizzazione del computer è stata in quegli anni la predisposizione per il mondo di bambini di Atlas UFO Robot e Mazinga
Sono durati un quinquennio il tempo che i grandi hanno creduto in questo schema
Sono subentrati altri miti il mondo dei grandi ha creduto agli inizi degli anni ottanta a una nuova mitologia che è diventata per certi aspetti una fede il verde la paura della fine del mondo la contaminazione del pianeta
Ha predisposto il mondo vero de a pensarsi eticamente si è parlato in quegli anni di una nuova forma di religiosità
I Verdi quando sono diventati partito sono finiti eticamente ma per i bambini abbiano avuto un quinquennio di memorie di puffi di Snorky di sottoposti i sottomarini sono finiti in sintonia con quel mondo
E sono cominciati altrimenti i grandi hanno creduto non solo perché lascia agli Stati Uniti la teorizzato hanno vissuto un tempo etico diffuso del narcisismo contavamo per noi stessi per il nostro piacere
L'edonismo era al senso della vita la corsetta allo jogging la palestra e quando tutto va male uno psicanalista
Sono sorti i personaggi che si chiamavano Kiss me Licia hanno avuto un esito fortemente pregnante il tempo in cui narcisismo adulto ha rappresentato se stesso con questi sono finiti con le grandi ideologie i giochi di potere
Il mondo degli adulti ha avuto momento disorientamento forse non ancora superato ma per il mondo dei bambini all'improvviso e non a caso sono stati pensati non c'è un grande vecchio dietro questo ci siamo noi in grado di coglierlo ma c'è un'oggettività
Sailor Moon piuttosto che i Power Rangers sono stati la rappresentazione iconografica e oggettiva
Di un potere che gestiva a se stesso e non ne aveva più un obiettivo non rappresentano certo la caduta del muro ma rappresentano la crisi di un potere ideologico
Dopo i Power Rangers e i Sailor Moon che rappresentavano il potere nel momento in cui il potere era destabilizzato rispetto a un suo fine viviamo oggi una situazione in cui la società statunitense implode su se stessa
Attraverso una cultura etica che i sociologi ormai teorizzano del cinismo i Simpson e gli ultimi arrivati della serie rappresentano l'implosione di una società che attraverso una cultura cinica
Non prende più solo in giro se stessa ma che annulla la possibilità
Come dire di un rapporto solidale rispetto a una cultura che sta prendendo il sopravvento da questi implosione
Una piccolissima sintesi di quello che il mondo degli adulti non è affatto casuale errori irresponsabile rispetto alla fantasia che viene proposta
Una fantasia che si propone in contorni assolutamente conservatori rispetto alla mia apertura che cosa vuol dire non solo la prevalenza numerica maschile sul femminile ma per esempio rispetto al potere
Mi fa ridere non fa ridere per niente ma c'è un solo potere che viene trasmesso ai bambini di oggi e non solo in Italia
La leadership solo carismatica non c'è nessuno che discute con i nessuno quando deve compiere una scelta
Non c'è come nelle favole un leader che veniva comunque riproposto quanto aveva se non altro un'etica di fondo alla quale fare riferimento e nel contesto della storia era ubbidiente perché c'era una cornice la leadership per una leadership carismatica decisionista che cosa fanno agiscono soltanto prevalentemente tutti in funzione di un interesse personale strategico che riguarda quella circostanza
Pensate che soltanto il quattro per cento di questi mille eroiche o studiata una doppia identità c'è rimasto Superman Zorro e pochi altri a cosa serviva la doppia identità di Zorro di Superman
Ad offrire la possibilità a un mondo fantastico di identificare uno Stato se un ruolo ecco due nazioni evidentemente ha poteri scegliere rispetto all'opportunità di uno scopo la opportunità di fare una solidarietà per esempio non vista e per esempio generosa in funzione di questo
Siamo in una dimensione in cui alla rappresentazione iconografica riunificata
Del mondo dei bambini negli sport corrisponde la proposta culturale di una dimensione valoriale che donna
Una prospettiva se non quella sinergica di quella del mondo adulto assolutamente congiunturale
Io volevo far osservare una sull'altra cosa che da questo dibattito di solito si tirano fuori tre soggette
Oltre la televisione
Si tira fuori di solito la scuola è stata definita che qui e si fa riferimento a una fantomatica possibilità che quella di una materia si chiama educazione all'immagine esiste nei programmi della scuola elementare della scuola media
Non esiste un libro è il motivo per cui persone come me vengono continuamente chiamate dai maestri del nostro Paese a dare una mano a farti
A pensare che la televisione fa bene o fa male o invece piuttosto a sostenere un'idea che la televisione c'è
In una logica culturale di immersione con i nuovi media e con i media e che forse bisogna operare
Soltanto in un modo e cioè quello di rendere consapevoli lungimiranti autonomi autonomi i bambini fin dalle prime fasi
Quando lui prima faceva un riferimento al TG sintetizzava una logica abbiamo ancora modo di discuterne nel mio piccolo d'attacco hanno potuto una mano
Che universale Ytzhak alle notizie che le circostanziata in un ambito della storia e che proponeva con il dubbio una scelta non ce n'è un'altra educazione all'immagine se non quella di offrire ogni volta la possibilità di scegliere anche attraverso le immagini
E sicuramente non sono nelle diete nei codici prostata chiamata dire perché i codici non funzionano
I codici non funzionano semplice motivo primo sono fatti dalle televisioni che non hanno nessuna intenzione non di alterare palinsesto di predisporre un palinsesto per i bambini che non sia un panificio un palinsesto
Utile non solo alla vendita ma l'insieme io non sono nessuno parlo come la casalinga di Voghera in quel tavolo ho chiesto tre cose la prima dalla parte dei bambini era più semplice
Volevo chiedere che l'interruzioni pubblicitarie di alcune ore al giorno fossero per tutte le reti televisive soggette alla stessa musichetta e alla stessa grafica
Cosa semplice semplice ma è evidente che il bambino non sceglie guarda avrebbe potuto se non altro riconoscere graficamente graficamente e con l'udito che quella era pubblicità il resto era storia
è una cosa minuscola ma una cosa così minuscola è così banale viene accolta da parte delle televisioni Confinterim esatte collettive con un fremito nella schiena nessuno può far niente per cambiare un affetto cosa
Piccolissimo che cosa si poteva chiedere si poteva chiedere che l'Auditel non fosse evidentemente considerato
A livello di bambini perché perché se i bambini non appaiono nei codici dell'audito fino a quattro anni non ci sono
Il campione viene cambiato del venti per cento di quattro anni chi ha cominciato a essere conteggiato a quattro anni dura quattro anni anche quando se ne ha nove come si sta cosa guarda
è evidente che il rispetto alle televisioni per l'infanzia chiedevo il fuoricampo Dieter possibile significa riprogettare senza badare soltanto nascosto che non c'è L'albero azzurro forse
Programma nostro italiano che è stato premiato in moltissimi serie di europea eccetera predisposto per bambini in età prescolare
è evidente che non fa udienza forse lo guardano e quattrocentocinquanta mila bambini italiani che ci hanno quella fascia di età tra i tre e i quattro anni ma forse
E sul forse non si regge evidentemente un palinsesto Stella logica è questa ed era il discorso al quale facevo cenno stamattina
Quali sanzioni
Cosa servono i codici sei codici sono un patto fra televisioni del tipo faremo una bellissima televisione allora meglio protette scrivevamo il migliore dei mondi possibili non c'è sanzione ma almeno leggevamo una buona pagina di letteratura
Non possiamo fare un codice che sia un anelito quando non c'è un corrispettivo di nessun tipo per dire e se non lo fai che ti faccio nulla faccio una riunione in Terna anzi più perverso l'ultimo dice
Faccio una riunione all'interno delle televisioni perché vi stabilisco che ogni televisione abbia un comitato qualità che decide allora
Perché quest'ultimo codici una polizia perché articolato per fasce orarie per argomentazioni che nascono dalla cultura che io prima ho rifiutato
Quella del bambino getto di tutela ispirato del tipo rimessa illogica di tutto il codice la televisione fa male
Conseguenza di prendiamoli e l'unica ipotesi che si organizza è quella di difenderli per fasce orarie protetti super protetti mediamente protetti poco protetti dati che poi non c'è scritto da nessuna parte che non esiste la possibilità neanche di appellarsi alla legge vigente quale
Quella che i bambini non possono andare in televisione per esempio a raccontarle storie di famiglia piuttosto che con un nome e cognome sul sottopancia Ten identifichi evidentemente l'identità rispetto per esempio a un delitto un problema che riguarda i loro genitori e via dicendo
Su questo il codice non incide allora le leggi che ci si trova
Le leggi ci sono e forse andrebbe ripristinato una vecchia proposta rivisitata alle soglie del Duemila era una commissione che dagli anni Settanta si chiamava Commissione censura guardava i film
E guardata male una volta e consiglio degli utenti mi sono resa conto che in un'ora e cinque di ne avevano visionati sedici riguardava
Ma la commissione censura evidentemente che non si chiama più censura potrebbe essere ripensata a un discorso evidentemente più allargato
Che riconsideri quelle pochissime cose che devono tutelare e quelle tantissime che devono offrire delle possibilità concludo con un'ultima battuta se ancora esiste un discorso tra conservazione e innovazione tra una destra e la sinistra
E che forse la sinistra può offrire possibilità
La destra anche rispetto ai bambini si dimostra sulle famiglie
Abbiano ancora cinque minuti per la nostra tavola rotonda intanto volevo chiedere se qualcuno vuole intervenire dalla sana in questo
Dibattito se no concludiamo con il tempo di una battuta
Per uno va battuta conclusiva
No
Abbiamo volevo quindi voterò per molto Marina D'Amato che occorre il suo antico sonanti operazione sullo stato attuale ma io credo che quello che ha detto tanto giustamente sui bambini liberi e autonomi io aggiungo un altro nomi anche Autori facciamo di divenire produttori perché questo è il punto fondamentale
Educazione all'immagine nel protocollo del ministero della pubblica istruzione c'è scritto esplicitamente i bambini possono fare televisione non possono a guardarla
Possono farla questo è scritto nel protocollo del ministero della pubblica istruzione Padova finalmente applichiamo questo protocollo
E questa è una sfida che faccio anche ai parlamentari qui presente alle persone del governo perché venga applicato
E al ridicolo questa cosa che nelle classi e sono in quante centinaia succede
Clienti portate le videocassette di Walt Disney fatte vedere ai bambini come se lo guarda sono già abbastanza brevi torna a casa
Adesso basta credo che vada preparato informato delle persone che non siano insegnanti ma che possano entravo nelle scuole
Fornirò ai bambini mezzi tecnici necessari perché i bambini possano esprime ospiti anche attraverso i video comunque sappia conclude ore purtroppo la cosiddetta cultura dell'immagine
Tanto sbagliavate strombazzata in questi ultimi dieci anni salvacondotto alla rovina
Della cultura sottocultura televisiva di oggi io credo che bisogna ritornare a una cultura della favola per potere finalmente di nuovo permetterà a tutti di esprimersi uscire a fare dati scoop squallidi e mi dava abili dei settimanali sui linguaggi stranamente mediatici dei dei giovani e tutto il resto e finalmente tornare a un'umanità in questo Paese che sappia esprime anzi in una corretta lingua grazie bene grazie
Alessandra sì ma io spero veramente che gli adulti che gli addetti ai lavori siano sempre più attenti a dar loro la voce che serve perché sono cittadini come tutti quindi hanno bisogno di esprimere i propri Ranieri propri divertimenti
Andrea Gobetti
Ma io penso che cose
Sono veramente nelle mani di Dio rispolvera perché
Non mi fido di quello che capita perché tutto una meccanica con delle tali inerzie in cui l'individuo non può fare nulla occorre avere dei miracoli del movimenti culturali che nascono si sviluppano e hanno fortuna e quindi questi figli che adesso diventa grande rientra in questo mondo che qui velocemente un po'creditizie
Riescano quella ribalta fantasioso questo incubo quotidiano in cui non ci sentivamo spesso e volentieri
Poche speranze o tante manovre legate volgere le valutazioni più
Massimo Sgura
Certamente volevo solo dire che sono totalmente d'accordo con quello che ha detto Marina D'Amato io mi ero già credo come molti un po'divertito all'idea che qualcuno proponesse bambine la diretta televisiva non so se qualcuno sa ma a Firenze c'è stato un esperienza condotto anche da professori universitari sulla cosiddetta odiato per riferire ciò convince di bambina una sorta di scoop di cura a scalare rispetto alla televisione che io ho trovato particolarmente tu particolarmente divertente per non dire ridicola
Perché il problema resta resta la qualità dei come dire la qualità del messaggio televisivo che proponiamo la qualità dei programmi nei confronti di bambini che secondo me sono molto più cosciente di quanto non immaginiamo sulla scuola una battuta ma e il destino credo nonostante guadagnino ascoltatori la radio
In Italia fortemente sottovalutato come strumento e credo che questa è una come dire uno non pone a tutti noi una riflessione perché noi abbiamo centrato il dibattito sulla televisione sul luogo la televisione ignorato il fatto che la radio
è uno strumento forte come a dire che c'è che guadagna ascoltatori che i bambini soprattutto per la grande diffusione delle radio locale per la loro agibili agilità come dire che i bambini potrebbero utilizzare in modo grosso grandi cioè potrebbe davvero essere uno strumento che entra nelle scuole
In insegna ai bambini a comunicare come a dire a elaborare notizie informazioni con grande agilità e con grande forza mentre adesso diciamoci la verità nelle scuole siamo appena ora arrivati a leggere il giornale che mi pare incredibile
Francesca Chiavacci
Io materiali
Appunto a tutti mi dicono le istituzioni istituzioni mi pare di capire voi tutti confermati nelle Dio io non c'è bisogno di una nuova legge forse su queste c'è bisogno di applicare quelle ci sono e di investire avessero lo facciamo noi però devo direzione dei soldi diciamo una cosa fondamentale
Perché ci sia una televisioni a misura di bambino vivo solo un'ultima battuta perché tutti gli abbiamo detto è la televisione non è cattiva etc l'altra cose negli abbiamo un pochino pensare
Pensando ai bambini normali cioè non ai bambini del caso estremo e che comunque a volte si guarda molta televisione perché non ci sono altri spazi di socializzazione questo sì
Ora noi abbiamo chiesto a testa china sulla sulla televisione però oggettivamente inverno è stata esegua la televisione si guarda sempre le stesse numero di ore vuol dire lo dirò che per tutti i veli Anna bambini evidentemente lei sapeva che il problema ecco quindi il compito nostro forse in questa fase più di fare altre leggi perché ci siano rese famose era avessero volendo la faccia da spot pubblicitario poi di Soldini ha cominciato a metterli però ecco ancora tele
Esiste un fondo nazionale per l'infanzia ve lo devo dire insomma il mio ruolo
Però ancora credo che sia certamente troppo uomo che
Dobbiamo continuare a fare
Voleva intervenire di comico
Mi impressiona un po'forse è giusto non attardarsi però questo empito di nuovo al ritorno ritorno presidiare ritorno al al discorso la parola
Tornare alla parola
Mi sembra che la il discussione buon italiano ha detto in una lingua per me ben parlata staff fatto un accenno alla correttezza
Plus
No
No mi pare che non mi pare che
Nel paese la alla parola
Diciamo comprensibile non meramente dialettale appartenesse fino a pochissimi decenni fa ricordo Giuseppe piccolissimo una infima minoranza non so se doveva tornare a quella situazione
Così chi siano un po'troppo vagheggiata sono d'accordissimo ma soprattutto nel senso che lo accennava prima rapidamente in modo così personale soggettivi Simo Gobetti sulla produzione e sull'autoproduzione Mannoni bambini Autori con questa voglio dire proporrà anche i bambini come autori sicuramente è molto più sarebbero infinitamente più geniali come vediamo dai disegni fino lo sappiamo fin e cinque sei anni
Tutti i bambini sono sicuramente cioè no non lo dico scusa sicuramente geniali dove c'erano già grandi registi come scoli Moco esistevano dal varco dice il giovane regista Giorgio del regista Irzio vent'anni il Cino allora avesse fatto dai se gli Annie decenni quattordicenni con ancora non sono rovinati dalle scuole di cinema ma dalle scuole
Dal fatto che ci sia già formalizzato addosso tutto un tutto non un mondo tutto il mondo tutta la la cultura già Ricco ultimo realizzata per forza adulta dalle cose che racconta Marina D'Amato le potremmo desumere nella storia
Leggibile e dell'umanità la storia scritta leggiamo questo questa proiezione continua sull'infanzia parte l'intenzione certo punto decide d'infanzia la mutazione del del Periodo
Se parliamo di televisione come quella che più o meno ci vede primi per lavorare o spettatori in Italia e nel mondo in questo momento per forza arriviamo a parlare di medie di grandi numeri di ascolti
La cassetta da mandare invece la lettera al ai coetanei giapponesi
Che non sapremo mai come probabilmente perché appunto ce ne potrebbero essere cinque mila ogni giorno spedite dall'Italia magari per posta oppure via via un'e-mail visita che è vicinissima peraltro sappiamo basta pensare a quello che sta cambiando col fenomeno dell'UE perché Emma
Da una parte non è sicuramente una minore contaminazione dall'altra e vorrei tornare al telefono è sicuro che sarebbe sia anzi certo senso un modo di vivere il sì della Società sicuramente meno
Frontale
No siamo lì e vediamo
Miloshi Rossello Boon e quando il giudizio per adesso basta Cervia figlia diceva però se uno non sa quanto sia importante per me ha ragione perché se io ricordo quando anche questo questa enfasi sulla distrazione di investimento allora
A saper l'accendersi e per la spegne
Ma il giudice non lo facessero dovrebbe essere sempre accese fra il modo più sicuro per Tessa canalizzare il sesta canalizzata allora toccavo serializzata io padre o figlio o non lo so il ruolo io che sono un
Un babbo
Con un ruolo sicuramente meno sacrale di venti trenta cento anni fa credo di potermi mettere alla velocità della luce cioè dell'immagine in un'ora fissata alle otto e mezzo alle nove e dieci e combatté oppure dire la mia sono grottesco sono patetico sono veramente idem qualunque non lo è più avanti di me perché parla senza aver visto perché parla ricordando perché parla di una morì e perché no non si mette a competere con le immagini almeno se attenta è come dalla finestra che è sempre stata
Apribili e chiudibili aperta
La porta per all'aria aperta
Anche anche fuori dalla finestra l'immagine paradossali c'è ma consista nella televisione diciamo è sempre come acceso sempre accese dice no
Due ore al giorno quattro Joseph diventa sicuramente una bomba non so come dire e ce la bomba che secondo me è già esplosa consideriamo c'è esplosa siamo già contaminati c'è c'è poco il fatto stesso che si arrivi a voler fare interrompere ogni sopruso dimostra quanto siamo contati allora può sempre cerchiamo semmai se proprio si vuole capire si pensa che vedere luce devo capire
Cerchiamo di capire come siamo contaminati
E o giochiamo ce lo godiamo c'era questa contaminazione Chianciano magari messo
Fino due parole due propone di risposto strettamente cioè intanto prima di tutto mi sembra evidente che Pio chi ci lavora dentro c'è una grossa preoccupazione prima di tutto rispetto a una qualità di programmi e dirà lei
Non dico tanto alto se rinnova molto poco
Vediamo una trasmissione che credo abbia dieci anni di età e che continua evidentemente la capacità creativa inventiva
Molto scesa tra diciamo gli Autori io ho lavorato con dei grandi registi ho lavorato in teatro
Non in Italia ma negli Stati Uniti in Inghilterra qua e sicuramente i bambini e son sempre stati migliori attori che ho avuto sui palcoscenici non ha il minimo dubbio
Con questo facciamo gli anche a loro la possibilità di esprimersi sempre diventa la dei concorrenti e va be'insomma uno può anche cambiavo lavoro privata
Va bene allora mi pare che abbiamo concluso io ringrazio tutti degli interventi e l'ultima cosa che diceva Francesca Chiavacci secondo me anche molto interessante per dare non è proprio sempre solo tutta colpa della televisione perché in realtà come diceva anche Enrico Ghezzi altri se ne sta lì
Acceso spento lasciamo la cinese il problema è che spesso parlando di bambini bambini sono soli davanti alla televisione
E quindi si è accesa devono tutto quello che che gli si dà e siccome e il problema è che tutto quello che si produce non sempre all'attenzione prima diciamo a differenza tra atteggiamenti grandi quello dei ragazzi
Ecco che si pone il problema in questi termini e di stabilire quali sono diciamo le cose che conviene
Ma conviene per la salute mentale non solo di bambini di tutti voglio dire lasciarle lasciar vedere tutto e poi insomma drizzare oppure insomma creare dei minimi dei minimi sono i clienti attenzione
Grazie
Peppole Vincenzo vita e se nel frattempo arriva al professor Cheli sarà l'ultimo intervento bella del convegno
Vince
Ho accettato con piacere di essere qui a intervenire a questo convegno per due ordini
Di motivi anche molto specifici intanto il tema
Tema
E stimolante e meno generico e generalista di altri convegni
Ci impone qualche ragionamento diverso e anche con qualche sforzo nel linguaggio nella
Nell'aspirazione dovremmo avere anche parlare di più
Dei temi nuovi della televisione ecco impone qualche cosa di diverso forse
Riuscirò in parte a dare un contributo reale però mi sforzerò nei minuti che ho a disposizione per farlo secondo motivo poi più posso dire tradizionalmente politico che io sono un sostenitore del ruolo dei comitati regionali quindi il fatto che questo convegno sia promosso da un comitato regionale storico rilevante come quello toscano cuore preceduto
Carissimo amico come Roberto Ceroni è un motivo in più per auspicare una riforma spero ormai imminente
Dei comitati
Che dovrebbero diventare sulla base più l'indicazione forse sottovalutata della legge due quattro nove la legge di riforma del sistema
Tel luglio del novantasette che si trovi l'Authority per le comunicazioni presieduta dal professor Cheli che tutti attendiamo
Ecco un'indicazione finalizzata a fare dei comitati regionali
Una parte dell'idea stessa di autorità autorità non solo nazionale ma nazionale e locale in un intreccio non puramente formale si riuscì parzialmente a raggiungere il risultato che ci eravamo prefissi ci fu un problema di Bilancio
Spesso le grandi riforme grandi o meno grandi poi si fermano di fronte
Alla materialità
Delle condizioni economiche c'è un problema di inquadramento però dovremmo farcela profitto anche per evocare il secondo tempo della riforma che potrebbe contenere un miglioramento normativo anche specifico sul ruolo dei comitati
Il disegno di legge mille centotrentotto che al Senato presso l'ottava Commissione e al Senato devo dire da parecchio tempo un po'fermo sì
E dovrebbe riprendere il suo iter dopo Natale con la ripresa
Dell'anno prossimo quel
Progetto tra gli altri aspetti potrebbe contenere anche un'innovazione rispetto al ruolo di comitati regionali
Che unita a un progetto quadro che mi pare proprio che dalla Toscana
Al lavoro progetto quadro di riassetto dei comitati regionali
Come indicazione da dare alle diverse regioni per legiferare in materia potrebbe fare arrivare
Il sistema d'un passo avanti anche interessante sotto il profilo istituzionale cioè uscendo un po'dal generico
Quando si dice locale e globale
Federalismo nella comunicazione e andando molto alla operatività si potrebbe arrivare a una fisionomia molto
Utile per un sistema come il nostro che è fatto di tante realtà locali
Dovendo noi tra l'altro dare le concessioni come ministero all'inizio dell'anno le nuove concessioni televisive sulla base del piano delle frequenze varato a fine ottobre dall'autorità
Per le garanzie nelle comunicazioni
Sappiamo quanto sia decisivo avere un ruolo di raccordo tra regioni
Stato centrale tra ministeri
Autonomie
Lo stesso ministero ha bisogno di un'articolazione territoriale che valorizzi gli attuali ispettorati territoriali che sono oberati di compiti e spesso anche di delicate responsabilità senza avere la sufficiente funzione anche amministrativa dico queste cose
Che c'entrano apparentemente poco con il tema relativo perché
Pressava sottolineare la nel l'utilità dei comitati regionali e soprattutto se sanno rinnovarsi e ritrovare un elemento
Di formatore che lì
Contraddistinse all'inizio del percorso della riforma in altre stagioni e che oggi potrebbe trovare vitalità diverso quindi un ripensamento attivo vengo invece al tema tema di cui ho sentito già parlare con diversi
Interventi non seguito tutto il dibattito ma forse ho colto qua e là diversi elementi significativi e più volte è stato evocato il governo
Con qualche enfasi persino stamattina con
Minore in fasi da parte
Gli ultimi interventi ma dico subito che il governo aveva fatto il governo Prodi di cui il governo presieduto da Massimo D'Alema in qualche modo la continuità aveva fatto un'iniziativa che ha dato un primo frutto cioè il comitato sulla tv e minori presso la Presidenza del Consiglio che ha avuto due risultati produrre
Una struttura di Codice di autoregolamentazione influire in un certo modo anche sulle leggi in corso tant'è che nelle diverse leggi la due quattro nove della nel luglio del novantasette la legge centoventidue
Dell'aprile di quest'anno viene evocato questo tema dico anche però che non si è fatto e raccolgo questo
Punto di criticità non si è fatto tutto quello che si potrebbe e si dovrebbe fare
E
Forse è il momento di elevare la soglia critica su questo tema cui riceve in poche parole
Cercherò di dare un contributo su questo ma innanzitutto
Permettetemi anche di fare questo cenno rinnovando un po'il nostro approccio all'argomento
Chissà perché quando si parla di tv e bambini si deve sempre immaginare qualche cosa di moralistico di salvifico
Oppure
Sperimentare delle oasi nella programmazione televisiva o radiofonica perché giustamente
C'è la radio una sera prosegue
C'è la radio che non è meno importante della televisione c'è anche un'esperienza importante molto interessante la devo abbinate viene spesso divulgata
Per la Mattei con una grande forza mi colpisce sempre per la sua
Freschezza
Viene sorriso evocato con uno spazio autonomo di un palinsesto invece rivolto a un pubblico più generico io credo che sia o utile cominciare a immaginare il tema più complessivo della qualità dell'offerta televisiva e anche quello dell'attenzione a un pubblico di minore età
Come il problema della nuova televisione cioè uscire un po'da un ghetto anche tematico so che Marina D'Amato insiste spesso su questo Castro ci ragioniamo ogni tanto
E credo che ci siamo influenzati a vicenda in questo ragionamento la nuova televisione comincia a essere il grande problema che abbiamo di fronte
E parlare oggi di rapporto tra televisione e bambine e bambini simili che immaginare il pubblico dei nuovi utenti televisivi di una televisione figlia di un'altra stagione meglio logica
Di una televisione non più Monno culturale inesorabilmente immersi in un universo semantico anche multimediale
Corrotta
Non solamente dalle sue bassezze
E dalla sua omologazione ma anche dal fatto di essere diventata via via soprattutto per le generazioni più giovani
Essere diventata solo un pezzo di un universo più ricco più interessante più evoluto tecnologicamente il computer e più ha voluto dalla televisione
Impone al consumatore un rapporto diverso certamente più maturo
E impone anche una diversa Filosofia del linguaggio trovo importante ragionare di queste cose il titolo anche molto bello data questo convegno ecco se lo possiamo prendere così ragionare anche in termini un po'diverse interrogarci sulla bassa qualità e perché dell'offerta della televisione generalista
Si potrebbero fare tante
Discussioni Enrico Ghezzi mi ha fatto venire in mente nel suo intervento
Non perché parlasse di questo ma perché ha invocato d'altro canto credo che sia il tuo obiettivo dire una cosa perché se l'immagine un'altra credo che sia una delle no la delle grandi forze tue no diciamo semantiche
Mi ha mi ha ricordato
Mi ha ricordato una delle più belle pagine della televisione italiana la terza rete diretta da Angelo Guglielmi di cui tu sei stato un punto essenziale
E quella televisione ecco per esempio in un tentativo di rompere nello stesso schema della televisione generalista televisione classica rompere un certo modello di entrarci dentro di te corromperlo in senso positivo questa volta fare un po'di meticciato di linguaggi di cultura ecco credo che questo tema evochi il grande argomento dunque dalla nuova televisione la televisione specializzata la televisione Offerta Traverso bouquet digitali come si dice
Con un gergo non sempre efficacissimo nella nel campo diciamo della mia ideologia il gergo spesso non è esattamente espressivo cioè se più bouquet digitali piattaforma digitale io sono convintissimo vedete dico così questo convegno spero di non fare gaffes
Che il termine abbia contribuito a un certo pasticcio Panettieri
Perché quando ci si comincia a occupare di piattaforme digitali ha avuto il dubbio via via oggi sono ancor più in crisi si è immaginato da parte di diversi interlocutori anche autorevoli che si trattasse
Di una struttura immaginifica
Cioè come c'era un film molto tra i più belli T zero zero sette non cito
L'acceleratore FIAT
Come si aprivano una pare fosse Operazione tuono si apriva a un certo punto una grande cupola emergevano Pietro
La Petrova digitali intesa come una struttura immaginifiche in cui bisognava fare chissà che no la firma digitale ecco bouquet di offerta è una struttura commerciale
Sono centri di servizi
Che offrono un decoder offrono dei buchi di programmi un menu ora vedete questa nuova televisione
Ecco il punto di
Ragionamento
Io credo vada fatto rischia di partire male
Rischia di partire
Sottovalutando ancora una volta e questa volta anche con qualche rischio in più
Il problema della metodologia dell'Offerta della qualità dell'offerto dove qualità non si intende qualità estetica in senso tradizionale si intende la corrispondenza tra il potenziale del mezzo il contenuto che le viene veicolato
La televisione generalista ha offerto sempre più
Una bassa qualità
Quando al mezzo non è più corrisposto il contenuto veicolato non è grave Carramba
Che fortuna è il fatto che venga impiegata una sera intera
Con un'offerta che non ha come dire l'adeguatezza rispetto al mezzo così ecco vengo al punto
Il dibattito attuale sulla per la forma digitale dopo questa impasse iniziale questa sorta di immaginario tecnologico che si era messo in movimento come chi sa che fosse
Sta oggi rischiando di diventare la TV della dei diritti del calcio con tutto il rispetto per i tifosi che io rispetto molto
La nuova televisione viene oggi coniugata anzi declinata con questo dibattito sui diritti televisivi del calcio
E questo è un problema che rischia di far fare un ulteriore passo indietro al tema che qui oggi avete ribattuto e rischia invece
Di fare un come dire progredire un mezzo
Non come la sua tecnologia la sua storia tecnologica porterebbe far progredire ma invece sempre più come dire al ribasso
Cioè trasportando nell'offerta digitale che significa al di là della tecnologia trasmissiva più canali più qualità ancor più segnale portare la stessa
Filosofia anzi persino segmentato de la Vega televisione generalista e cioè le partite di calcio un po'di cinema
Forse qualcos'altro ma sostanzialmente questo e non far pensare invece alla piattaforma digitale come l'opportunità di arricchire il mezzo televisivo e radiofonico con gli altri strumenti oggi della comunicazione dal computer sistema delle reti
A internet cioè fare entrare via via il grande mezzo televisivo
Il video come strumento prepotente nella storia dei media dentro questo universo più complesso e la metafora dovrebbe servire a questo il TG tale ecco questi forse non è questo
è uno spreco tecnologico è una inutile
Inutile
Iniziativa molto dispendiosa tra l'altro e inutile anche per quello che può creare una attesa poi ma riposta chissà se si riesce
A riaprire il dibattito concretamente su questo argomento facendo passare rapidamente dibattito sulla piattaforma digitale da un dibattito sui diritti del calcio o comunque non solo su questo non voglio essere adesso
Troppo ottimista da un dibattito solo sui diritti del calcio un dibattito su quello che è tecnologicamente e potenzialmente il nuovo strumento televisivo
E per avviarmi a concludere qui dentro rientra anche una nuova idea di televisione per i ragazzi fatta di una grande specializzazione dei linguaggi la sperimentazione della prima fase del consumo televisivo che proprio lì può diventare un consumo più colto
Più organizzato
Più pensato tirato fuori dal piccolo ghetto in cui oggi una vecchia hit e appesantita televisione generalista per di più fondamentalmente duopolistico alla portata fatta di poche fasce orarie poche fasce orarie tra l'altro in brutti iter dalla modo in cui sono concepite nel palinsesto perché se chiaro ha detto bene Marina D'Amato se solletico piuttosto che L'albero azzurro devono comunque
Passare al vaglio ed è inevitabile che sia così con la tv generalista della concessionaria pubblicitaria che definisce il Budget in base
Al potenziale ascolto è chiaro che le fasce di età la matematica a questo livello non è un'opinione insomma le fasce di età e sono quelle che sono è chiaro che è molto più forte un certo tipo di Offerta rivolto a un pubblico adulto anzi generico
Piuttosto che un pubblico invece molto particolare interessantissimo e più
Attento anche all'innovazione tant'è che la televisione oggi viene largamente scartata come sappiamo dai giovani e giovanissimi io vi invito a fare un esperimento io l'ho fatto in pirica mente senza velleità sociologiche per esempio Bica Sempione è capitato immagino di sì a me è capitato di andare a fare qualche dibattito come questo
In una scuola
Dove ci sono ragazzi al di sotto
Per esempio dei quindici di Ciani c'è in quella fascia quindi che
E immediatamente dopo quella che la tv dei ragazzi pro ai prima del consumo televisivo quello classico
Io l'ho fatto senza
Nessuno spirito non vorrei equivoci signor polemico mi sono accorto da faccio spesso questa domanda in questi dibattiti invitano a fare
Chi di voi ha visto Costanzo nessuno mai cioè perché ecco dico Costanzo show perché è come dire un po'quasi un archetipo in un certo perché quel tipo di rapporto non c'è e allora la domanda che dobbiamo farci non è solamente quello un po'moralistica di come proteggere i minori ma di come fare in modo che la specializzazione ed ecco vengo al punto anche di proposta la specializzazione televisiva
Abbia neri di ragazzine i minori uno dei punti di qualità di ricerca di linguaggi di laboratori culturali dimessi movimento di nuove forme anche organizzazioni produttive queste quanto voleva essere badate bene
Quel sistema protettivo dei minori fatto per esempio professor Cheli
Con le norme della centoventidue che riprendono la direttivo Rock TV senza frontiere in cui si mettono i divieti di interruzioni per esempio dei programmi per ragazzi
Che stiano sotto i trenta minuti ora
Questo tema delicatissimo perché la volontà qual era non era tanto quella di punire la pubblicità
è sempre indispensabile fare questa premessa perché se no
Poco accusati in questo come in altri accenni di essere un po'chi un pochettino stanti cioè laburista importantissima teniamo
Detto questo perché deve essere più elevato il grado di protezione da questa perché
Non è la stessa cosa interrompere un talk show
Ho un varietà a
Che si rivolge a un pubblico generico dove c'è un rapporto con la televisione sostanzialmente
Già un po'cinico da parte di chi guarda
Dall'interruzione di un programma che per l'utente specifico è un pezzo della gioco con la realtà della corte è molto diverso è molto più pericoloso è molto più grande
Professor Cheli però mi rivolgo come hanno fatto con me diversi genitori
Mi rivolgo a
Serietà rigore del professor Cheli che non c'è bisogno che stia qui io a sottolineare
Tutto questo va sorvegliato perché
Esaurita c'è ormai la vita della dell'ufficio del garante per l'editoria e la radiodiffusione
Ed essendo in costruzione proprio l'apparato dell'autorità ora c'è prudente un passaggio delicatissimo da sorvegliare questi limiti le interruzioni pubblicitarie
Alcuni evidentissimi
Elementi di deviazione cioè nel senso che atta a occhio nudo si vedono vanno meglio visti perché altrimenti si crea un disagio si crea poi un elemento di non credibilità rispetto alle nostre stesse iniziative istituzionali che non si merita in questo caso di a bere quindi
Entrare in questo argomento nella tv di qualità nella tv cosiddetta intelligente nella tv prima mini significa fare questo ragionamento infine c'è un altro
Elemento da svelare ed è una delle cose che l'Autorità invasero il G due quattro nove ha tra i suoi poteri c'è un'altra un'altro inganno Pasquino pure recare offesa però deve dire le cose come stanno
Che il sistema dell'Auditel che
E comincia a diventare un problema
Perché vedete bene con l'evoluzione della televisione con la nuova televisione il nuovo sistema del broadcasting che diventa nel casting che entra nel sistema delle reti che offre quindi altro tipo di programmazione e quel meccanismo non ha più molto senso
Guardate dire queste cose è difficile però più che dirlo e poi praticarle perché io ricordo quando tra la Camera e il Senato tra la prima e la seconda lettura il disegno di legge mille ventuno che poi divenne legge due quattro nove
Nella prima lettura al Senato aveva una frase molto secca cioè
L'autorità rileva gli ascolti
Nel passaggio alla Camera ci fu una polemica durissima
Molti noi furono accusati di avere una logica statalista una logica dirigista e interventista che libero mercato di si dice consueto con l'Auditel peccato che però quella struttura squillo da un giudizio di valore qui non mi metto a fare una polemica
In questo caso davvero fuorviante no quello stop con lo strumento è pensato per un'altra fase della vita dei media oggi comincia a non avere più senso approntare più conto dell'evoluzione dei gusti Arun interagire di più
Con i modelli culturali come vengono ad affiorare queste un grande argomento come un grande argomento
Immaginare evoluzione Tel tecnologica non con la metodologia che oggi sta assumendo un po'elitaria e un po'restrittiva del consumo
Quella della televisione a pagamento
Noi dobbiamo
Valorizzare quella scelte che abbiamo fatto con la legge del quattro nove con il piano delle frequenze che ha varato l'autorità
Del digitale free come si dice nel gergo cioè del digitale terrestri offerto attraverso la televisione così come oggi non attraverso una sofisticata e costosa struttura di entrata
Perché questo perché la nuova televisione una televisione più attenta più colta che sappia guardare anche alle generazioni più giovani deve fare i conti anche con la miglior tecnologia possibile
E ritengo che questa sia una sfida vera di quelle che interessa fare perché non è astratta non è come si dice appunto ideologica non è questo non è quello è un problema
Non posso uscire di qua professor Cheli senza fare
Pertanto ne parla questo perché il una battuta su sul tema di maggiore attualità su cui sono stato interrogato prima di entrare
Qual è il giudizio sull'eventuale arrivo di ruppero Mourdock in Italia
E vedete parlando di queste cose si capisce perché il problema c'è
Per cui vorrei rassicurare anche
Qualche amico o meno amico più critico qui prevale la colonizzazione intesa in senso tradizionalissimo siamo tutti adulti figuriamoci nella
Multimedialità nel villaggio globale difficile dire qual è il centro e periferia sempre questo che andarsi a studiare un po'come la struttura di uno scorporo esce in che cosa fa in giro per il mondo andarselo a vedere un po'quindi non ideologicamente concretamente
Io abito a farlo
Chi di voi ha interesse
Si vede che tutto quello che stiamo cercando di dire qui è esattamente all'opposto ce ne avremo in Italia
Un grande monopolista insidioso non solo perché monopolista ma perché quello che fa per via monopolista e anche molto molto lontano dal sistema evolutivo che stiamo immaginando qui io vi ringrazio credo del fatto il mio dovere
Vincenzo
L'Italia delle il professor Michele
L'unico davvero per retorica che anche pare appassionato a questi temi
Pensiamoci pensate cipresso che lui abbiamo come ministero come color rosso che lì consegnato
La lista degli avvenimenti che non si possono presentare la nostra ipotesi che l'autorità deve discutere e varare
E ci abbiamo messo dentro tanto per cambiare
Alcune cose diciamo sportive qualche grande evento culturale poi l'autorità del disco
Questo tema della tv
Dei bambini da pensare c'è da pensare se non vi debba essere in qualche modo una salvaguardia su questo
è un tema su cui esso non mi sentirei per una ricerca però forse raccoglierei questo stima
No ma è un tema su cui davvero forse vale la pena ragionare
Ok prima
Bene grazie ancora Vincenzo vita mi sembra il suo contributo sia stato importante io l'ho trovato di grande interesse
Chiederei la parola al professor Cheli per l'ultimo e intervento della serata quindici ormai tutta una scusa di essere andato con ritardo ma spero di avere sentito la parte
Fondamentale tuo intervento così come mi scuso di non aver potuto partecipare a tutti i lavori della giornata gli ho sentito solo alcuni passaggi alcuni interventi perciò questo però semplifica perché mi limiterò proprio Fish ho partecipato in misura limitata mi dimetterò anche io ora solo qualche osservazione velocissima che un po'si collegano a i temi del programma enunciato alle cose che ho ascoltato un po'anche all'esperienza che sto vivendo in questi mesi all'interno di questo nuovo organismo che è nato in gran parte per la volontà della persona che abbia al centro nell'Est dotato si chiama legge Maccanico bene
E ancora
Legge ma che ha segnato legge Maccanico liberale e che appunto queste Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Appunto che ha cominciato la sua attività
Con in maniera direi abbastanza intensa questa esperienza come Vincenzo sarebbe un esperienza appassionante ma anche molto impegnativa
Quando non ci applichiamo ai problemi della geofisico immediatamente esplodono quelli delle telecomunicazioni corriamo sbattere comunicazione rispondono per perciò ecco è una rincorsa continua o noi riusciamo a far maturare questa convergenza
Su cui nata l'idea della legge o altrimenti siamo in una fase di però e la fase nascente anche la fase più affascinante quella dove i problemi stanno arrivando tutti
Sul tappeto o per quel che riguarda i temi che sono stati trattati qui in questa giornata mi sembra che tutti questi temi si colleghi non danno sostanza rapporto televisione suscita cioè in pratica agli mutamenti che si sono determinati si stanno determinando nel nell'arco di questi ultimi
Cinquant'anni nel rapporto tra uomo e realtà sostanzialmente e anche una riflessione sui mutamenti
Su come la qualità dei programmi contenuti che programmi possono incidere su questo su questo mutamento del rapporto con un realtà determinata dal mezzo televisivo
In pratica mi sembra che le domande siano proprio due come la televisione cambiato
Questo rapporto rapporto trova spazio il rapporto tra con me tempo in questi cinquant'anni in cui il mezzo è cresciuto
E quali altri mutamenti si possono intravedere
Rispetto a l'evoluzione che il mezzo ci sta
Si avvia realizzare perciò ci sono due mi pare angolazioni di riflessione quello che è accaduto in questi cinquant'anni
Rispetto alla alla influenza che il mezzo televisivo avuto sulla società quello che potrà accadere gli anni prossimi che già si stanno aprendo rispetta l'evoluzione che già si delinea nelle tecnologie di trasmissione e nell'impiego di questo mezzo ora per quel che riguarda il passato il mutamento sia avvenuto io sono molto d'accordo con Sartori quando Sartori passa parla di legge elettorale i sistemi elettorali doppio turno di Bratti ridicolo cioè una delle cose che otto ma quando Sartori parla in televisione sono disaccordo totale totale mio disaccordo Pezzotta io non ho visto l'intervista di stamane so quali sono le idee di Sartori tutti abbiamo letto il suo libro ma che l'homo sapiens sia morto per colpa dell'Omnitel secondo me questa è una cosa assolutamente inaccettabile i nemici certamente ha ragione Sartori nel dire che alla base dello sviluppo di questo mezzo che che lo sviluppo di questo mezzo ha finito per determinare una sorta di mutamento antropologico l'uomo è cambiato in questi cinquant'anni e una delle caratteristiche del cambiamento è probabilmente proprio legata in gran parte all'influenza della civiltà delle immagini cioè a questo nuovo percezione del mondo circostante che l'uomo oggi a anche attraverso l'occhio della televisione scuola promo pietanza lo movida inserì indubbiamente come dice Sartori ha appiattito la sua visione del mondo nel senso non ha più la percezione che poteva avere l'uomo dell'ottocento del Settecento rispetto alla dimensione storica dei problemi perché i tempi di riflessione su problemi sono diversi perché lo spazio si è ristretto e tutto diventa contestuale però non è che sia morto per questo o stia morendo l'uomo sapienza nasce una cultura diversa
Nasce una cultura diversa che e caratterizzata rispetto alla cultura del passato a ma maggiore restrizione di tempi di accumulazione della riflessione
Ma la maggiore ricchezza nella sezione dell'informazione e la ricchezza e la velocità nella selezione informazioni portò a una maggiore capacità di adattamento alla realtà
L'uomo vinte s'è un nuovo uomo sapiens chiama capacità e più più veloce di allattamento alla realtà che in grado cioè di seguire
Il
I i tempi dello sviluppo tecnologico che cala caratterizzano appunto l'epoca in cui viviamo perciò io non non sono contrarissimo a queste visioni catastrofiche mezzo televisivo siamo davanti a culture nuove però sono culture nuove che hanno la loro forza una loro dinamica anche uno una loro profondità ecco anche se sono culture che portano a vedere la realtà in termini diversi di come rideva il pensatore del Settecento o l'uomo
Di cultura dell'ottocento o del primo novecento
Ma io direi tutto qui si sta riflessione su come la televisione ha influito sugli stili di vita sulla società sulla testa degli uomini e perciò sulla natura degli uomini come ha modificato questa natura questo oramai e un elemento di grande interesse un dibattito che riguarda sociologi appunto antropologico ma comincia già a riguardare un po'la storia la storia del passato la verifica di questa realtà Reggiana verifica di qualcosa che è accaduto
A me pare che sia molto più importante in questo momento
Proiettare lo sguardo su quello che sta per accadere
Proprio alla luce dell'esperienza di quello che è accaduto forse si può cominciare anticipare quello che sta per accadere in questo mutamento antropologico legato alle sviluppo delitti così e come cambierà nei prossimi anni io dico dai prossimi anni molto prossime molto vicini il rapporto uomo realtà
Il rapporto uomo spazio il rapporto uomo un tempo perché questo noi siamo veramente alle soglie a mio avviso di un cambiamento
Profondissimo che legato al fatto che una certa uscito lo della storia dell'immagine della storia televisiva si sta chiudendo se ne sta aprendo un altro
Io so che questo tema non piace a tutti non piace agli uomini della nostra televisione lo so qui ce ne sono tanti certamente rifiutano questo tempo
Ma io credo che siamo veramente alla vigilia di una svolta radicale nell'impiego del mezzo e nelle conseguenze che il mezzo potrà vedere sullo sviluppo del sistema sociale non solo italiano ma mondiale
E questo mutamento
Che si sta approssimando che oramai imminenti già per alcuni aspetti già in atto il mutamento proprio legato a nuovo sviluppo della tecnologia passaggio così detto dall'analogico
Al digitale l'affermazione della topologia di vitale che poi la grande scommessa su cui fa anche giocata la nostra normazione recente ma cinque giocata tutta la formazione europea praticamente è oramai una scommessa che sta diventando realtà che porta a due conseguenze fondamentali nel sistema della comunicazione la conseguenza della moltiplicazione dei mezzi
Di trasmissione che significa che uno degli elementi su cui sono nati e cresciuti servizi pubblici e perciò qui la necessità di una nuova lettura e interpretazione del concetto di servizio pubblico legata a contenuti cioè uno degli elementi che era la scarsità dei mezzi sta per cadere
Allora il servizio pubblico va riletto in un'altra ottica non sarà più quella della scarsità delle spedite deposizione che oggi prende l'Unione europea su questo tema Stuka servizio pubblico battuto riletto contenuti sui prodotti che il servizio offre questa è la conseguenza dalla moltiplicazione dei canali che l'analogico il passaggio dall'analogico al digitale inevitabilmente porterà ma l'altra conseguenza quella di sentito stamani alcuni interventi emersa la conseguenza che cambia la natura del linguaggio televisivo che non sarà più un linguaggio ricezione passiva sarà un linguaggio interattivo
E cioè a un certo punto che anche questo lo so che non piace al al nostro mondo dalla televisione però la televisione generalista e e sulla via del tramonto e sulla rinunciamo quindi siamo alle soglie di un tipo nuovo a mio avviso di televisione lo sviluppo delle tecnologie non può diciamo essere fermato
E queste tecnologie a mano a mano che si consolideranno affermeranno linguaggi nuovi che un nuovo rapporto tra mezzo
E utente e utente del mezzo
Ecco se questi sono gli le previsioni che oggi si di Rignano nel passaggio dall'analogico al digitale le ricadute sul piano economico sociale e politico saranno rilevantissime saranno enormi sul piano economico fra vediamo dibattito sulle piattaforme digitali cinque i tipo di interessi che si stanno muovendo però mai scavalcano i confini nazionali addirittura anche quelle europee ma e questo sono le nuove dimensione di questa realtà che stanno efficiente
Le ricadute sociali ma basta pensare questi non non sono oramai utopia del futuro sono cose già in atto in molti Comuni già si realizzano il telelavoro
La telemedicina tende ben tele comune quella che viene qualificata con tanta ambiguità la democrazia Veltroni perché poi la verifica degli orientamenti del corpo sociale su certi decisioni di politica amministrativa patate in molte città stanno nascendo lo sappiamo le reti tenuti civiche servono a questo
Le reti civiche sono già una realtà in una città come Bologna sono già una realtà a Milano stanno nascendo dell'ITC tutto questo produce un nuovo rapporto
Proprio attraverso l'interattività tra il mezzo tra loro che modifica l'ambiente sociale purifica l'ambiente
La gente politico probabilmente modificherà il ruolo del mediatore politica il ruolo dei partiti sindacati perché il rapporto sarà sempre più diretto tra istituzioni e cittadini chiaro richiamo nel modo come cittadini possono accedere alle informazioni che le pubbliche amministrazioni danno perciò noi siamo veramente a una svolta di grandi dimensione dove la televisione si dovrà credo Rivas rassegnare a diventare dal mezzo più potente della comunicazione come uno dei capitoli del sistema della comunicazione
Perché questa nuova realtà nasce sulla prospettiva che oramai Bonomi Caminiti avviata e non e irrefrenabile della Berté
Telecomunicazioni e televisione sono destinate sempre a convergere e questa convergenza appunto porterà poi tra i tre e mezzo il telefono il video il computer alla vittoria di uno dei mezzi avremo un pezzo finale credo che non siano cose prossimi cent'anni fa il mezzo cose
Ci sarà un mezzo che dominerà sugli altri che riassume gli altri mezzi
E probabilmente sarà il mezzo più articolato più tematico più interattivo
Perciò noi siamo alla vigilia proprio dico una svolta e come si parla di mutamento antropologico per la televisione generalista degli anni cinquanta credo che siamo alle soglie di un un altro passaggio ancora più radicale ancora più profondo ecco che tutto questo pone l'esigenza di capire per tempo quello che sta succedendo e porre regole adeguate perché se questi fenomeni con le dimensioni che hanno assunto sul terreno economico
Con l'impatto che stanno avendo sul terreno sociale sono regolati sono fenomeni sconvolgenti anche dal punto di vista dell'equilibrio delle democrazie credo Vincenzo riflettuto su questi temi fatto tra libero perciò la necessità vedere la necessità perché ora qualcosa sta accadendo perché la percezione di questi fenomeni per quel che riguarda le realtà nazionali la realtà italiana ci siamo arrivati con un certo ritardo nella realtà europea ci siamo arrivati prima
A livello di Unione Europea tra i cosiddetti euroburocrati sono arrivati prima acquista percezione poi sapete che si comincia con la Televisione senza frontiere oramai dieci anni fa ci sono le prime regole sulla pubblicità sulla tutela dei minori a livello di direttive
Comunitari il tema della convergenza è stato posto con tutta la sua forza nei documenti dell'Unione europea e quando l'Italia un forte ritardo è arrivato su questo tema legge Maccanico
Titti il TG due anni fa a te ha fatto tesoro di questo patrimonio che oramai a livello europeo si era accumulato sui temi della convergenza parte che la legge la duecentoquarantanove che ha istituito questo turritana legge Maccanico
E su quadro europeo la legge l'ultima in ordine di tempo ma la più avanzata in ordine concettuale perché quella che più a diciamo tradotto l'esperienza degli ultimi anni e le linee che si sono affermate nei documenti
Dell'Unione Europea su questa materia in una realtà normativa perciò è una legge molto più avanzata dove l'elemento della convergenza intravisto regolato in maniera più radicale tant'è che appunto questo priorità è stata costruita maturità unica per le telecomunicazioni per l'audiovisivo addirittura per il mercato della pubblicità
E anche per l'editoria che forse un po'troppo poco e e e la logica della convergenza nel momento in cui si è scoperta questa logica anche con una forma di entusiasmo sostanze ecco questo perciò e realtà delle nuove regole che nascono dall'Europa che l'Italia con ritardo apposto ma che oggi sta attuando direi
In maniera da mettere in Italia una posizione forse non è tra le prime ma non è nemmeno tra le ultime posizioni intermedie comunque si sta sviluppando e di questo si deve dare
Devo dire
Non è detto Egeria verso
Onorevole
L'amico Vincenzo vita ma dell'azione che il governo entrato negli ultimi due anni in questo settore proprio cambiando radicalmente ecco direi si parla molto dell'euro ma la trasformazione che l'Italia ha fatto nel settore delle telecomunicazioni e della comunicazione ultimi due anni non è un'operazione di minore valore di quella che si è fatta su e per lo meno di forza equivale perlomeno di forzatura
Ecco allora sequestro un po'quadro su cui secondo me si deve riflettere cioè la nuova funzione dei servizi pubblici superamento della scarsità di risorse
Il rafforzamento dell'elemento della qualità come elemento caratterizzante di servizi pubblici vorrei solo accennare chiudere
Su tre punti che si dicono proprio l'esperienza di questi primi mesi di lavoro della di questa autorità appunto il punto delle regole il Piano delle regole il piano del linguaggio e della qualità della possibile controllo sulla qualità e il piano del decentramento sono tre temi su cui stiamo lavorando
Vincenzo lo sa bene perché lo scambio continuo di carte e timbri d'informazione
Sul tema delle regole voi sapete che l'autorità ha fatto questo sforzo io mi sono impegnato personalmente perché fosse la prima uscita e e piano delle frequenze questo piano
Volitiva in pentola da tanti anni non riusciva mai a raggiungere un punto di cottura a un certo punto s'è scoperta l'attentatore proviamo cerchiamo e certamente un piano criticabile che va messa appunto che aggiustabili per Conte io condivido la pesi Vincenzo di ha rappresentato un punto di svolta importantissimo perché dopo venti anni trent'anni disordine assoluto perlomeno adesso dei parametri di riferimento che possono orientare lo sviluppo futuro del mezzo
Futura del mezzo cd
Ci sono
Ora la caratteristica di questo piano che è un piano dell'analogico è quello di razionalizzare ciò che si può razionalizzare rispetto all'esistente ma di orientare l'esistente verso il nuovo
E perciò la chiave del piano è che un piano di transizione verso criticità
E tutta la logica del Piano e in quei passaggi della relazione che si rivolgono al Governo per invitarlo a scorciatoie tecnico questo passaggio
Nel mille centotrentotto si parla di due mila dieci in altri Paesi anche nelle alcune direttive si parlava del due mila dieci
L'acero la la l'Inghilterra ha scelto due mila quattro due mila qualcuno prima due mila cinque la Spagna si è allineata con l'Inghilterra noi riteniamo che l'Italia proprio per giocare su questa spinta recente che ha avuto che gli ha portato in due anni a superare ritardo dieci di allinearsi su questa su questo fronte di paesi che stanno spingendo l'acceleratore in questo passaggio anche perché riteniamo che questa sia la chiave per risolvere i nodi altrimenti insolubili di un sistema che è cresciuto in maniera confusissima sia a livello nazionale
Con un impianto sostanzialmente oligopoli oligopolistico sia più che altro a livello locale con seicento emittenti delle dimensioni più diverse
Con problemi di ogni genere dal sanitario all'interferenza eccetera risolvere questi problemi solo con la previsione astratta del piano non è facile perché poi piano quatto quatto l'attuazione del piano significa la costruzione di nuovi siti trasferimento degli impianti
Il riposizionamento rincara tutto questo è complesso richiede tempi lunghi è giusto
Nelle collegare questo processo di attuazione graduale del piano alla nascita che del al all'accelerazione la nascita della nuova realtà digitale socio questo che appunto il primo tentativo di regole
Fare nell'ottica che l'attuazione del piano avrà un punto di arrivo in cui si estinguerà non logico che complice digitale prima possibile ridotto se questo un po'l'invito che d'autorità affatto al governo e che si dovrebbe poi realizzare praticamente nella nascita di un tavolo tecnico economico del digitale dovrebbe essere formato in queste settimane che dovrebbe proprio favorire questo allineamento degli italiani paesi europei che spingono più velocemente verso questa verso questa trasformazione secondo punto il linguaggio e la qualità dei programmi la legge duecentoquarantanove la legge Maccanico affida alcune competenze un po'frammentarie per la verità
Alla seconda Commissione dell'autorità cioè la commissione prodotti e servizi si parla di qualità di servizi ma anche riferito Concetto qualità tecnica penso
Si parla di tutela dei minori su parla dei di tutela delle minoranze linguistiche si parla di diritto di rettifica e poi si parla in genere di monitoraggio all'autorità vengono viene affidata una funzione generale di monitoraggio sulle sulle trasmissioni sulle trasmissioni radiotelevisive noi abbiamo cominciato affrontare questo tema
Per la parte di minori cominciamo a fare qualcosa sulla parte dei minori sulla parte di per ricostruire una normazione per i consigli degli utenti perché riteniamo che questo carta della qualità si giochi in collegamento con la pressione poi dell'utenza e perciò stiamo costruendo il nuovo regolamento per il nuovo consiglio di utenti che sarà un po'diverso dal vecchio perché allargato a più categorie questo che stiamo che stiamo facendo ma abbiamo anche cercato di promuovere questo aspetto della qualità dei programmi collegando questo problema al problema del nuovo Piano delle frequenze delle nuove concessioni
Il piano delle frequenze a un completamento nel Regolamento per il rilascio delle concessioni che uscirà in gazzetta lunedì prossimo l'autorità l'approvato la scorsa settimana
E collegato alle Regolamento per il rilascio delle nuove concessioni che secondo legge dovrebbero essere rilasciate entro il trentuno gennaio dell'anno prossimo cioè un disciplinare
Che l'auto che il completamento del Regolamento che l'autorità propone al ministero ma che poi ministero afro
Ora nel disciplinare si stabiliscono quelli che sono i criteri per le graduatorie tra le domande per il rilancio del nove concessione al rinnovo delle vecchie ecco queste graduatorie nel nella nostra proposta disciplinare che abbiamo affidato al Ministero l'abbiamo trasmessa al ministro sabato
No oggi essa quaranta ieri venerdì e credo che il ministero poi farà disciplinare perché poteri su nel giro della prossima settimana perché i tempi sono strettissime quella disciplinare le categorie che vengono prese in considerazione per fare le graduatorie nel rilascio delle nuove concessioni sono quattro la prima categoria la qualità dei programmi
Poi ci sono i piani di investimento e anche l'innovazione la disponibilità al passaggio al digitale poi c'è l'occupazione e poi esce la cosa che interessa di più le piccole televisione locale le esperienze maturate cioè la situazione pregressa
Però nel dibattito che abbiamo avuto insieme all'autorità e prevalsa alla fine la sottolineatura forte della prima qualità qualità importante che il punteggio che noi proponiamo al ministero col ministero potrà naturalmente variarlo su mille punti trecento cinquantatré punteggio maggiore e dato a questa categoria qualità dei programmi
Che comprende dosaggio dell'informazione qualità e contenuti culturali programmi per i minori programmi sociali così che tutta una e le indicazioni che articola il concetto di qualità ai programmi ma quello che vi volevo dire che l'orientamento che emerge o devo dire all'unanimità interna commissioni che di fronte a queste quattro categorie che entrano in gioco nei disciplinari per dare l'ordine di graduatoria nel rilascio di nuove concesso una qualità dei programmi è diventato e diventato e diventato il primo problema del controllo della qualità queste prove dedicati
Come si controlla una cosa ammettere la qualità al primo punto per rinnovo delle concessioni questo un problema di concorso che ha più qualità
Corre più di chi ne ha meno ma però una volta che poi il il sistema è in funzione le concessioni sono rinnovate che controlla la qualità qui siamo su un crinale sottilissimo per cui il controllo della qualità può anche scivolare su su su aspetti pericolosi che possono incidere sulla libertà di espressione
Io credo che
Tutta l'azione di monitoraggio che l'Autorità sta mettendo in piedi attraverso una serie di convenzioni col centro d'ascolto di Torre Argentina con l'Osservatorio di Pavia tutte le strutture che servono questo siano importantissime per capire come si evolve diciamo la situazione del mercato televisivo però il vero controllo di qualità è un controllo che viene dal basso
Cioè o viene dalla pressione degli utenti o non può essere imposto dall'alto Torrita io credo che sia molto difficile l'autorità può dare dei parametri delle regole degli incentivi ma dare a un organo in fondo a struttura ristretta otto persone di un potere di controllo al centro
Di una programmazione che poi si distribuisce tra le reti nazionali e reti locali in in un'articolazione così pluralista come complessa come quella italiana sia molto difficile e qui ecco allora entra il terzo tema volevo accennare il decentramento questo è il tempo classico del decentramento controllo sulla qualità e un tema che si collega alla pressione
Sociale dell'utenza e la pressione sociale dell'utenza si deve organizzare e manifestare gran parte a livello locale
Per quel che riguarda il decentramento l'autorità e impegnata in un confronto con la Conferenza Stato regioni per definire gli indirizzi generali che dovranno ispirare le leggi regionali che istituire hanno i Co.Re.Com. passaggio da correre accorre
L'autorità ha già con un gruppo di studio definito questi indirizzi che nei prossimi giorni verranno presentati presidente Keith ecco credo corpo ci sarà una consultazione con i consigli con i correva
Per arrivare ma penso che volendo abbastanza rapidamente tratterà diciamo tra dicembre-gennaio si possono come voi sapete basare igiene in quarantanove gli indirizzi devono essere da un'intesa tra autorità conferenza Stato-Regione
Credo che poche poiché nel gruppo di lavoro per la definizione questi indirizzi era presente anche un rappresentante della Conferenza Stato Regioni non ci dovrebbero essere molte difficoltà mettere a fuoco
E a a raggiungere l'intesa su questi indizi dopodiché dovranno partire leggi regionali che istituiscono il Co.Re.Com. piccole conche insomma una cosa a mio avviso ne parlammo in un convegno
Di Maggio qui a Firenze saranno una cosa molto diversa decorrenza dal punto di vista della filosofia istituzionale a mio giudizio porre come sono
Sono sono autorità amministrative indipendenti di garanzia di livello locale presso l'autorità locale
No non sono non sono più gli organi regionali come in passato sono stati corretto c'è tutta una nuova filosofia istituzionale da mettere appunto ma questo a mio avviso ricco i Co.Re.Com. saranno gli organi naturali per esercitare questa monitoraggio sulla qualità dei programmi livello locale quando saranno definiti questi indirizzi saranno fatte le leggi regionali che istituiscono i Co.Re.Com. un altro dei compiti dell'autorità di fare un Regolamento per trasferire una parte delle proprie competenze alle alle ai Co.Re.Com. che la la legge definisce come organi di decentramento funzionale dell'autorità nazionale ecco io credo che uno dei delle materie fondamentali
Che dovranno essere incluso in questo Regolamento e trasferita ai Co.Re.Com. riguardano proprio questo aspetto del controllo della qualità che si esercita in maniera più incisiva più efficace e più rispondente agli interessi sociali proprio in un rapporto più diretto con le comunità locali che hanno poi poteri di verifica di risposta più forte di quanto non possa dire su questo piano un'autorità nazionale
Questo è tutto io volevo dare un una piccola sintesi di quello che cerchiamo di fare ecco con un certo sforzo anche forse con un po'di confusione il Paese ci perdonerà abbiamo cercato di fare svelti e questo porta anche ha qualcosa di confusione cercheremo di dare più ordine mano a mano che andiamo avanti e volevo solo dare atto di questi punti che mi pare si dicano i temi del vostro incontro grazie
Grazie crede anche al professor che è e grazie a tutti voi alla prossima