"L'identità e il progetto..." IV congresso regionale del Partito Popolare Italiano 30-31 ottobre, presso la Mostra d'Oltremare

C'è un identikit Annalisa
Carriero
Allora nessuna
Ritardano l'idea volontario
Carta allora possiamo iniziare
No adesso io saluto adesso
Non so civile no
No anagramma Blizzard richiamo dello studente misura probatorio
Vicino
Gli altri eccetera
Io chiamo quelli che sono iscritti
A parlare se c'è qualcuno sanno con la tecnica dei venire a mezzogiorno rifaccio decadere
Sinistra serve
Il Consiglio
Carlo Di Michele cioè
Sì
Mario sembra dove non c'è
Iannuzzi Rizzo
Giungono sempre per eccesso di velocità faccio per però
Va bene
Santonastaso
Sì si presenta
Santonastaso
Del del giudice
Della vecchia
Piccirillo
Ce ne sono sosta
C'è invece un problema sessantotto se salta il pranzo
A incontra
Colto
Carlo
Faccio soprattutto
Come no
Da allora
Siamo pochi qui a tarda insomma Autoreiv e va bene c'è il presidente bianco gesso otto se papà Dario AKP la nonna va bene ma non importa questo
Intanto buongiorno a tutti mi spiace dell'incidente di ieri sera perché
Un
Una una necessità diciamo c'ha condotto lontano piano
Presenti oggi qui a questo congresso del partire regionale del Partito popolare non è la prima volta per la verità come delegazione della della regione Campania dell'unità d'Italia ne dici come infatti c'è il presidente della sezione provinciale di Napoli chiede legato del lavoro e formazione della regione Campania l'amico Gennaro ritardi
La motivazione primaria di questa nostra presenta primi tutto è quello di essere diciamo così ormai per integrati perfettamente già nel tessuto del del Partito popolare della Campania
Con la nostre diciamo così poiché possibilità perché diciamo abbiamo bisogno di interlocuzioni molto importanti ma all'attenzione del Congresso noi desiderano portare diciamo questa nostra esigenza ormai da oltre un triennio abbiamo richiesto agli organi territoriali una modifica diciamo statutaria tale che ci consentisse la nascita la creazione di una struttura a livello regionale che ci potesse inizi potesse occupare in maniera diciamo particolare in maniera diciamo precipua dei problemi legati al mondo del vendicato è una necessità diciamo che della quale tendiamo proprio il bisogno Primo perché lì questo partito diciamo nella sua storia auto sempre diciamo con me
Bagaglio di culturale come diciamo presente almeno il nelle istituzioni ma necessità diciamo di un inserimento nel del degli handicappati nel tessuto di gambe ma Società Civile
E per di più viviamo in una regione che con estrema dell'INPS che diciamo è sotto gli occhi di tutti particolarmente dei nostri amici che sono hanno incarico incostituzionali al livello diciamo della Regione Campania
Dove si vede diciamoci riscontro in maniera palmare ma frutto assenza di momenti di attenzione verso questo mondo che in campagna poi tra l'altro vede coinvolti una serie diciamo abbastanza oltre duecentocinquanta mila soggetti una serie diciamo abbastanza
Una fetta di popolazione molto grande ivi a questi vanno aggiunti o diciamo anche alle famiglie che hanno le loro preoccupazioni per loro diciamo motivazioni di interesse dispetto
A tali problematiche non sfugge a nessuno infatti che nella regione Campania non esiste un assessorato alle politiche sociali laddove in altre realtà del territorio nazionale questo assessorato è stato creato proprio per consentire la lo studio per l'adozione di provvedimenti idonei anche in applicazione di leggi per nazionali che pervengono diciamo sul territorio per l'applicazione e da ultimo abbiamo da segnalare un inconveniente diciamo estremamente spiacevole che è accaduto della nostra regione scusate facciamo in pochi ma almeno in silenzio voce
Con molto
Sacrificio abbiamo apprezzo che la legge duecentottantaquattro del novantasette che consentiva una quota diciamo il rifinanziamento per soggetti Burri minorati
Sarebbero quei soggetti i quali riusciamo ad una minorazione principale ne hanno anche altri questa legge è stata completamente disattesa per disattenzione
Di di burocrati persone che si dovevano occupare diciamo questa cosa i progetti sono andate al ministero in una maniera diciamo
Oltre il termine stabilito del trentuno maggio diventi la Regione Campania ha deliberato il ventiquattro di settembre emotivo che sono stati esclusi dal Progetto
Istituzione diciamo importantissime che diciamo in questo settore fanno effettivamente dei sacrifici enormi delle corse
E un'altra momento diciamo di attenzione agli amici parlamentari noi dovevamo vogliamo rivolgere loro un messaggio del prossimo autunno c'è la riforma dell'assistenza
è
La riforma si sente dire in giro razionalizzazione servizi Barbarisi mi temi per la verità rispetto ai quali abbiamo delle profonde perplessità
Noi teniamo moltissimo diciamo allora alla conservazione diciamo delle esperienze e notiamo Ciucci assolutamente diciamo a un cammino nuovo ma un cammino che certamente debba riservare diciamo un domani di certezze un domani diciamo di
Di interi mento diciamo che qualitativamente sia al patto diciamo con la nostra cultura con tutto quello inventato diciamo precedente fatalmente fatto senza pensato diciamo a una concerto una cancellazione
Delle attività diciamo legislative e dell'attività normative attualmente esistenti nel nostro territorio
Ripeto nella relazione che condividiamo appieno tre posticcio se diciamo possibile rivolgere una critica abbiamo notato proprio anche diciamo in questa rivelazione l'assenza di una più un capitolo di un paragrafo di una parte che considerasse diciamo il bisogno di questi di di noi diciamo di soggetti diciamo più svantaggiati ancora oggi abbiamo ha forte necessità diciamo di essere compresi di essere capiti da persone diciamo che culturalmente hanno seguito questi temi ormai da cinquant'anni grazie
Carlo Di Michele
Non c'è
Siccome sono le dieci e mezza io questi li faccia decadere perché non possiamo iniziare quando arrivano questi
Avvocato sembra
Mario presidente dell'area industriale
Avvocato Iannuzzi pieno
Chiesto con
Potete chiamare l'avvocato Iannuzzi
Sembra se avrebbe lo sentiamo spesso al sette aprile quindi
Se non c'è rinuncia perché rispetto l'ordine
Come i cosiddetti
E ecco
Avvocato Iannuzzi
Ma dove l'impiegata del partito
Sono avvocati adesso seguo l'ordine chi non ce l'ho Francesco
Scosse
Vostra
Lei conosce
Ma avvocato sommario se
Può può cercare se c'è in giro bocca Iannuzzi
Adesso se il progresso storica annuale
E l'avvocato Senna
Antonio
Prego
Il principe
Per non è scritto
Santana Staso Angelo
Del giudice Giuseppe
Del giudice
Della vecchia torni
Gianni Piccirillo
Non ci sono
Linguistiche cespugli al vertice
Chiamerebbero piastrina processi
Sant'Anastasio
Abbiamo del giudice
Della vecchia
Gianni Piccirillo
Giuseppe De Mita
Giordano
Gian Antonio giorno
Va
Aurelio Fierro prego
Allora queste mediamente Fanna nemmeno arrivare in questa paternità mi vogliono
Alla indicato no
Non vi ha mai detto assessore quelle che contano su cui
Allora mi rivolgo allora voi non contate quindi quelle che coetaneo poi facciamo la conta son quelli Quadraro quelle o quei no questi rom conto va scherzando Buongiorno amici grazie per seguito a questo
Parte da congresso regionale dal vertici
Io oggi mi pongo un problema un problema che non c'è un posto anche per il passato
Quando eravamo belli compatti aggregati
Ma oggi che siamo un po'sparpagliati come dice papa goduti dove cerchiamo di farci l'alcol
I contatti
Per vedere se abbiamo meno valore
Nel contesto politico tra cittadinanza e dalla Regione Campania
Il nostro partito anche il vecchio partito
Non ha mai fatto una politica con lo spettacolo mai
Io ogni volta che cercate di inserirmi
Per poter fare qualche cosa anche a livello romano al Dipartimento di massa della DC
Mi è stata mai data la possibilità di poter fare una politica per lo spettacolo
Ma Napoli è una città che ha bisogno di un politico lo spettacolo
Perché
Anche in questo contesto dell'Ulivo
Non ci danno spazio
Il nostro caro Sindaco
Si chiude a riccio
E non è altri che bussiamo alla porta per avere la possibilità di inserirci nel discorso di una politica che lo spettacolo veniamo eliminati automaticamente
Loro fanno la politica con lo spettacolo la fanno anche bene perché l'abbiamo vista attraverso i tempi passati
Varia feste dell'Unità è tutt'oggi i vari raduni oceanici c'è sempre l'elemento spettacolo che dorme in una situazione
Noi vorremmo dare
A quella che è la parte del nostro partito la possibilità d'inserirsi in un discorso chiaro preciso con il sindaco questi non rende più fu una contestazione da parte di alcuni delegati e alla al consiglio comunale ma il sindaco fece sì va bene vediamo poi cercheremo faremo diremo questo proporre certe cose alla al futuro il terzo sembrano citava rabbia
E ci dà la possibilità di poter fare qualche cosa per la cittadina ma porre è importante per la musica per la canzone per lo spettacolo in sé stesso ha sempre cercato di essere prima di tutti innanzitutto perché sostando in questo modo questa città riesce ad esprimere il meglio di se stesso
Va politica spesso condanna lo spettacolo ma noi cerchiamo di il TAR la nostra di poter dire qualche cosa almeno nel momento più opportuno quando il partito ha bisogno anche di cantare ricordate perché si è non si canta
Non si riesce ad esprimere quello che il proprio animo dice
E attraverso i secoli doloroso la politica è stata fatta anche con la canzone altrimenti oggi non andremmo Fratelli d'Italia l'Italia adesso
Perciò noi a Napoli abbiamo bisogno di cantare ventisette anni fa in questo teatro ci tolsero mette le carte Napoli da allora non ha più cantare
Napoli di allora non ha fatto altro che perdere i contatti con la gioventù
Ha perso forse ho detto loro permesso ha perso i posti perché quando c'era un successo di un prestito ad oggi nel Pd grotta
C'erano sempre cento mila posti di lavoro che ci venivano regolarmente presi e accettati dai giovani che con lavori indossato bastava un successo per le nuvole dire guaglione Scapicciatiello qualche altra canzone ma importante per dare la possibilità alle sceneggiate obbedienti alle alle orchestre ok agli autori ai compositori ai discografici agli editori alle feste di piazza agli ambulanti a tutto ciò che gravitava intorno allo spettacolo intorno le feste patronali
Napoli ha perso molto
E oggi quando sentiamo dire ai politici vi daremo
Un milione di posti di lavoro cioè cento mila posti di lavoro cento mila posti di lavoro sono chiacchiere invece nove a avevamo una realtà passava un successo canoro per dare alla città di Napoli almeno quei giovani gravitavano intorno allo spettacolo e circa cento mila posti di lavoro perché considerate da testi didatta che cosa garantendo perplessità ce tutto a parte la del
Al terzo pittorica abbia parlatori le orchestre e i cantanti Ida ambulanti sì sì sì Giostra in un certo qual modo arrendevano testa bella e poi ci sono anche tutte le altre monete stazione quando comandante riessere un successo
I esce a imporre diciamo così una ventina e dissi che comporta
Una serie di posti di lavoro orchestrale
Editore musicale discografici
Operatori dello spettacolo
Ciò si crea intorno a noi la forza viva per posto veramente di lavoro se questo lo vogliamo rifare vogliamo riprendere bisogna ridare a Napoli la possibilità di tornare a cantare con una volta oggi abbiamo i cosiddetti neomelodici
Abbiamo gli Almamegretta abbiamo forse novantotto novantanove dissacratore della canzone classica napoletana noi non vogliamo niente vogliamo il rispetto della tradizione affinché Napoli posso ancora una volta continuare a cantare in tutto il mondo
E se questo oggi
Diventato un punto interrogativo da Morgan poterlo risolvere io dico che il nostro partito desidero far carico
Di dare a a possibilità alla forza lavoro dello spettacolo di dire la sua parola ma anche a Napoli il museo dalla canzone napoletana e lo troviamo in Giappone a Kagoshima ma anche a Napoli un teatro stabile alla canzone napoletana manca Napoli diciamo il Mugello la canto proprio da manca a Napoli il teatro dialettale manca mancano tanti cioè l'informativa completa sulla musica napoletana la canoa canzone al Settecento cioè qua però pur
C'è questa possibilità
Il partito ne fa ma fa propria noi possiamo veramente dire che abbiamo fatto un passo e io
Dopo aver accettato in carica per il dipartimento Spettacolo in Regione Campania io vorrei che mi si desse la possibilità di poter dire qualche cosa in questo settore dare a noi napoletani la possibilità di tornare a cantare una volta e di creare una politica lo spettacolo perché a Napoli abbiamo la necessità di un governo per lo spettacolo
Altrimenti qui il teatro stabile peraltro dalla prosa dialettale il musicale dalla canzone l'informativa sulla musica completa napoletano noi non l'avremmo mai dobbiamo riunire i vari enti
Pubblici è pari questo governo dello spettacolo dove ogni partito è presente per dire andava giù se non riusciamo a fare questo al nuovo segretario regionale diciamo
Cerchiamo di far cantare questa città
Non è detta
Sembra però essere buttata
Alle ortiche qualsiasi richiesti viene fatta di questo settore e io ho accettato questo impegno io ho accettato questo incarico io voglio che sia fatta qualcosa con lo spettacolo perciò per il passato quando io
Poi consigliere comunale al comune di Napoli
Non lo so perché non mi diedero la possibilità allora di salvare la canzone napoletana anche i nostri
Perché non lo pensavano più mio successo in quello che poteva essere
Come assessore allo spettacolo potevo portarmi alla carica di sindaco lontano da me
Questo locale infiamma
Lo lascio agli altri io voglio soltanto a fare qualche cosa per questa città affinché il partito se ne faccia carico e possa dare finalmente a Napoli
Una politica per lo spettacolo ma soprattutto in borgata presso i nostri consigliere comunale un governo per lo spettacolo a Napoli questa è la necessità e io chiedo etica qua
Avvocato senza
Ma signor Presidente c'è un traffico incredibile
Lungo resta io mi auguro anche per venire al nostro congresso perché dopo il preludio di ieri sera
Così il partecipato il corso intende mi auguro
Che sia anche per questo motivo ed in effetti cari amici
Aver ritrovato
Sui giornali di questa mattina una grande attenzione
Verso il nostro congresso
Verso l'anima popolare come è stato scritto
Intravista ritrovata qui alla Mostra d'Oltremare
Mi ha lo dico con franchezza
Mi ha inorgoglito
Mi ha inorgoglito perché io sono uno
Di quelli che con pochi altri con Peppino Gargani che appena entrata
Negli anni duri della Rifondazione del partito popolare attenuto duro anche in termini fisici a presidiare di via Santa Brigida
Con pochi intimi
Per rilanciare per ricostruire
Quest'anima popolare che c'era che andava soltanto ritrovata rimessa insieme
A cui andava redatta una dignità ed una prospettica
Ed ecco perché
Sono anche come dire soddisfatto di essere stato tra quelli
Che più ha spento perché questo congresso si celebrasse
Un po'perché
Qui in Campania a celebrare i congressi del Partito popolare
Sì neanche ai tempi della Democrazia cristiana era
Una questione molto complicata
Ma soprattutto perché io credo dopo la fase pioneristica
Della resistenza e della ricostruzione del partito
Io credo che sarebbe stato giusto ed era giusto doveroso verso i problemi verso le nostre beh no presso la nostra gente ricostruire il partito nelle sue strutture organizzative nella sua capacità di proposta nella sua capacità di analisi e di sintesi
Ed ora ci siamo ritrovati qui e questo lavoro credo che dobbiamo riprendere anzi ricominciare lo da qui
Questo probabilmente caro Antonio
è un congresso che non si chiude qui nell'Assemblea generale ma che comincia qui
Perché dopo aver ricostruito rimesso insieme ritrovato quest'anima
Ora noi dobbiamo far tante cose sul piano organizzativo sul piano dei contenuti sul piano della proposta perché il partito regionale
Non può essere solo
Un centro burocratico di snodo come tante volte avviene di questioni che rimbalzano dalla periferia o di circolari che arrivano da Roma
Ma il partito regionale deve essere qualche cosa di più
Deve essere quel partito che riesce ad amalgamare tutta la periferia lungo una prospettiva grande importante come quella del centrosinistra
E ieri abbiamo sentito qui che in periferia abbiamo ancora tanti tormenti e tante difficoltà le abbiamo a Torre del Greco ma le abbiamo in tutta la provincia di Avellino le abbiamo avuto a Caserta
Quindi dobbiamo ricostruire diciamo il nostro tessuto organizzativo e lo dobbiamo costruire nel solco di questa alleanza di centro sinistra
Per il Periodo che stiamo vivendo la prospettiva adeguata del Paese
Ma dobbiamo ricostruirla sui Problemi sulle cose concrete
Sulle anziché delle agende perché enormi grossi sono le questioni che abbiamo innanzi la disoccupazione soprattutto giovanile
La disgregazione delle aree metropolita
Io un nuovo meridionalismo che ci veda protagonisti e veda protagonisti del i nostri giù
E per far questo credo che un partito a livello regionale qualcosa di eccezionale
E qualcosa che deve riuscire a mobilitare energie del mondo della cultura dalla scienza del lavoro del volontariato
Mobilitare le sui problemi dovrà essere un partito che sta a sentire le ansie e le aspettative deve essere un partito che ha queste ansie questi aspettative riesce a trasformarle in proposta politica
Oggi questi stessi giornali
Questi stessi osservatori che ieri ammirati ci hanno ritrovati qui hanno eletto ma le idee quali sono le proposte quali su beh noi nella nostra tradizione nella nostra storia
Abbiamo avuto delle fasi neve siamo usciti però indenne da Tangentopoli e dalla commistione che pure c'è stata politica affari non a caso ci siamo ritrovati qui
Con questa anima popolare ma sicuramente dalla tradizione della Democrazia cristiana abbiamo battaglie importanti cui attingere
Per lo sviluppo per l'organizzazione dei servizi la battaglia per le zone interne che tanto darà anche al nostro presidente amico laddove la vive da par suo
Poi nelle sue regioni di in Sardegna la battaglia per la riorganizzazione dei servizi regionali e giustamente ieri in tanti hanno posto il problema sulle questioni dalla sanità
La battaglia
Per la riorganizzazione dei servizi la battaglia per il l'occupazione e per il gioco
Ma tutte queste battaglie amici
Tutte queste questioni se noi non vogliamo che restino astratti e noi non siamo mai stati una forza politica solo predicatorio
Ne è una forza politica che sia rivolto alla sua base alla gente soltanto per suscitare emozioni e applausi consensi plebiscitario
Non ce lo siamo sognati neppure quando eravamo maggioranza assoluta
Noi dobbiamo avere la forza e il coraggio di misurarci con le questioni delle istituzioni dalla loro funzionalità della loro capacità di corrispondere ai problemi della gente io posso
Che quando parliamo di problemi suoi poi facciamo dei salti quasi a immaginare che ci possa essere una provvidenza che le risorse ma i problemi si risolvono con le istituzioni che funzioni gli enti locali la Regione
Oggi c'è un Governo di ampia maggioranza che cerca stabilità che è impegnato su queste cose
Ma i grandi problemi nostri della periferia dei piccoli comuni delle aree interne delle grandi province hanno N-terminale obbligato caro Antonio e tu lo sai e quel terminale la regione Campania
E rispetta i problemi enormi di questa Regione
Certo noi ci possiamo salvare l'anima e i principi dicendo come io dico che i ribaltoni sono antidemocratici perché gli le istituzioni si conquistano con le lezioni
Ma questo purché le istituzioni funzioneranno
Tanti osservatori su queste cose si sono cimentati in questi due tre mezzi
Ma la crisi la grande crisi che sta attraversando lacerante qualcuno un politologo l'ha definita inquietante
Ma definita paralizzante che sta attraversando la regione Campania cento noi volendo lucrare su qualche margine di consenso potremmo dire
Ere colpa di chi ha vinto
Noi siamo opposizione però poi la dobbiamo fare l'opposizione dobbiamo fare come dire gli accordi surrettizi cosiddetti consociativismo
O i cosiddetti trasversale ismi come io leggo poi sulle cronache locali laddove troviamo che il presidente Rastrelli privo di maggioranza di consensi immagina che questa maggioranza di possa venire da un'altra autorità istituzionale sovvertendo le regole
Del consenso e della partecipazione
Allora per questi problemi tanti problemi della gente
C'è una necessità che la Regione in qualche modo funziona perché sono i problemi dello sviluppo sono i problemi dei servizi sono i problemi delle autonomie locali
I referenti continui dalla propria attività direi quasi il terminale obbligato dei comuni degli enti intermedi della Regione io sono del presidente di un consorzio
Di sviluppo credo abbastanza attivo anche apprezzato con riconoscimenti pubblici dal ministero del Bilancio e della regione a un terminale obbliga
è un'attività assolutamente insoddisfacente mie opere settaria della regione ha ha portato a legislazione incredibili
Nel mio settore nel settore degli enti di sviluppo
Che noi con mille acrobazie caro presidente bianco siamo riusciti a superare ma che intanto hanno portato una lacerazione incredibili in un ente che funzionava per esempio Caserta di e di un'altra forza politica ed è stata commissariata per via di una legge
Votata anche da noi dal PDS da tutti che non ha nessuna consistenza rispetto ai problemi dello sviluppo ma deve corrisponde solo a settarismo i politici a mio Beer come le leggi sulle comunità montane gli hanno decapitato tutte le comunità montane dove vivono tanti amministratori popolari del centro sinistra dell'Ulivo come le legislazioni sui servizi e ci possiamo
Consentire allora in nome dei principi giusti
Questa paralisi totale questo degrado istituzionale della Regione
Dove non c'è più dibattito democratico salvo un'affermazione generica del governatorato dove degli assessori sono in lite tra loro le forze politiche disgregato il possiamo assistere lasciando andare avanti quello che un acuto politologo qui della Regione Campania sui nostri giornali ha definito ma inerzia a vita ecco è stato coniato dai fautori del Della situazione della dell'immobilismo del regionale la inerzia vita come una via di uscita fino alle prossime elezioni e noi che cosa diciamo alle amministrazioni locali ai giovani del volontariato che operano attraverso i progetti che si presentano alla Regione agli enti intermedi di sviluppo agli enti di servizio
Rispondiamo noi il partito di governo è sempre attenti ai problemi dalla gente ai problemi del funzionamento
Delle Autonomie locali con la inerzia vita della istituzione regionale inattesa della votazioni io credo che il partito una riflessione seria su questo la debba fare perché c'è
I ribaltoni queste cose sono inaccettabile sul piano dei principi e anche del concetto stesso del bipolarismo che deve andare avanti
Ma
è assolutamente necessario indispensabile
Che noi quei problemi e con le istituzioni ci misuriamo trovando le risposte giuste a queste cose oggi lo sviluppo passa attraverso le grandi tematiche dei servizi delle infrastrutture
Ma per fare per dare una risposta in termini di finanziamenti in termini di progettualità in termini di attuazione a questi problemi a queste cose oggi lo sappiamo
Lo sappiamo e qui ci sono gli amici europarlamentari del canale
Più certe il canale immediato di collegamento per queste necessità se davvero lo vogliamo questo sviluppo e non vogliamo solo predicare sono i programmi europei di finanziamento che passano attraverso la Regione e possiamo tenere noi per anni e anni fermi programmi
Definanziamento voi tutti sapete perché tanti amministratori sono qui e chi non è amministratore classe dirigente di questo partito
Che la Regione Campania ancora al palo su queste cose anzi ha fatto una cosa aberrante che io mi meraviglio non venga avvertita in tutta la sua gravità
A ammesso alla progettazione esecutiva centinaia e centinaia di progetti tutti i Comuni tutti gli enti intermedi qua non lo dice uno che ha speso soldi invano perché i miei progetti del consorzio che io ho l'onore di presiedere sono stati in gran parte accolte da approvati comunque sua le spese sono rientrate ma sono stati spesi centinaia e centinaia di miliardi per progettare queste cose
Ed è stato approvato qualche grande quest'oggetto
Consentitemi di dirlo qui clientelare delle miriadi di cose inutili
E ancora non viene fuori il progetto delle grandi infrastrutture che devono servire a creare il cosiddetto tessuto delle economie esterna per dare slancio forza e vitalità questa Regione possiamo andare avanti senza che queste cose vengano approvate aspettando che cosa che cosa nello sviluppo sganciato da queste cose che cos'è la vita delle nostre autonomie che cos'è la vita dello stile del del dagli enti intermedi che kerosene dei problemi dei problemi dall'agenda nella inerzia vita
Delle istituzione della istituzione regionale cui la Bassanini e prima ancora le altre leggi e la Costituzione avevano trasferite tutte le competenze ho visto qui spinto le coste le competenze in materia di agricoltura di industria di turisti
Questo è il problema che noi dovremo affrontare con serietà
Con approfondimento con un partito adeguato cento non ci può essere non ci deve essere nulla di vertice in questo ma come diceva un grande coinvolgimento
Dei mondi che queste cose vivo dei mondi dell'aula diversità della ricerca del mondo rurale del mondo della imprenditoria per vedo del presidente mi faccenda di stringere
Ed io volentieri stringo ma per far queste cose doveva essere un partito all'altezza del ruolo un partito organizzato un partito vivo un partito aperto tante energie
Chiedono di contribuire di partecipare di concorrere di misurarsi su queste cose a Napoli in periferia per quello che mi riguarda io credo soprattutto in periferia
Dove nonostante il grande evento il grande evento cattivo contro la democrazia cristiana son rimaste forse vi forze importanti che si sono ritrovate di anno concorso anche con la classe dirigente a far rivedere questa anima popolare del partito come dicevo testata portante dai
Per far questo dobbiamo metter su un partito che funzioni quindi a tutti i livelli che si era accordato che sia la grande anima di sintesi delle questioni e di proposta per i problemi da risolvere e da sviluppare
Ecco perché questo congresso è importante ecco perché credo questo congresso comincia qui ma non si chiude qui come ha detto è certo per chiudere questo congresso non v'è dubbio
Non v'è dubbio che io potrei chiudere qui l'intervento ma qualcosa in più il presidente mi consentirà di virgola
Bisogna pure
Eleggere gli organi perché un partito vive di organico e funzionale gli organi presenti activité democratici che parte e non v'è dubbio non vi è dubbio che l'amico Antonio ha tutti i titoli tutti i requisiti per la sua esperienza per la sua militanza per la sua indipendenza per le sue capacità
Per tutto quello che ha fatto per guidare il partito
Ma io credo che oltre questo ci sia qualche cosa di più da fare in questa occasione
Qualcosa di più riguarda tutto quello che ho detto e che riguarda queste scene partito cioè la necessità di creare un gruppo dirigente
Un gruppo dirigente impegnato su queste cose su questi problemi su questa prospettiva di grande rilancio del parto
Un gruppo dirigente che lavori a Santa Brigida ma che esca da Santa Brigida allo scoperto e si misuri con queste questioni
Un gruppo dirigente scusa avvocato è arrivato il segretario nazionale Franco Marini io saluto con grande
Ora ha trovato anche il segretario
Provinciale un grande così convinto il traffico crescente di di di essere
Ricevo
Perché serve quello che addirittura mi appare preminente me lo consentirà
L'amico Antonio e la costituzione di questo gruppo coeso impegnato dialetticamente vivo nel partito è fuori dal partito collegato a questi mondi che dicevo ai problemi che dice
E per far questo dobbiamo avere la forza di capire di aprirci
Per far questo dobbiamo riuscire a coniugare insieme quelle cose che in qualche modo tentato di dire nell'avvio del Congresso dobbiamo coniugare la continuità e le novità che ci sono in questo partito e questo lo dobbiamo fare con spirito unitario senza divisione fittizia ma facendo un grande sforzo un grande sforzo
Nell'interesse dalla nostra gente dalle istituzioni dei grandi problemi che abbiamo innanzi De Grazia Presidente è volato
Grazie all'avvocato Sam io ho tanti iscritti a parlare e proporrei ai Telegatti di sabato ministro Allocca
Proporrei ai Telegatti la possibilità sì ma del racchiudere bastava l'intervento in cinque minuti
O lo in cinque minuti riesce a dire l'altra l'alternativa qual è lasciare il tempo ai Telegatti vuol dire che andiamo a domani
Decidete voi io non ho nessuna difficoltà ciò due vicepresidenti e tra l'altro che possono restare anche domani
Ecco decidete io in ogni caso voglio dire delegati che rispetto all'ordine di iscrizione sia per i delegati de per i militanti e sia per i quelli che hanno responsabilità istituzionali son tutti uguali qua dentro
Ho chiesto se siete d'accordo per i cinque minuti
Va bene
Io tolgo la parola è che qui non c'è un bottone per togliere la parola per cui anche l'avvocato se ne ha fatto finta di non sentire
C'è rubato venti minuti viene molto allora andiamo in ordine presente che è qui con noi il ministro Zecchino gli facciamo gli auguri
Allora andiamo in ordine
Voglio dire che quelle che non c'erano qui stamattina fino alle dieci e mezza sono andati in coda vuol dire che se c'è tempo parlano
Allora
Cinque minuti di Costanzo
Cioè
Vuol dire che va in coda Balbo Ciro
E l'ho qua
Signor presidente limite non è il mio intervento mi cinque minuti offerti da lei anche se con rammarico devo dire che io rispettati i tempi delega ed ero qui
Presente alle nove e trenta
Come lei può testimoniale
Solo che in quella frangente vi erano solo le sedie e qualche delega
Ci fa piacere che è presente il segretario nazionale Marini
Perché così ci offre la possibilità di parlare ad una platea ancora più qualificate più numerose
Dispiace perché l'intervento accorato fatto dal non lo so iscritta Aurelio Fierro che ha rappresentato una pagina importante della cultura napoletana Fazio Assad ascoltato da pochissimi
Perché il malvezzo che noi abbiamo
Di non essere protagonisti quali delegati continua nonostante il tempo che passa e ci travolge
Dico questo perché ricordo a me stesso
Che è la prima volta che ho avuto il piacere di partecipare ad un congresso regionale era il lontano sette marzo del mille novecento settantasei
A distanza di ventidue anni est e in sette mesi ho trovato le cose così com'erano ventidue anni fa
Mi ero illuso
Che mi ero illuso
Che il passare del tempo
Ridisegnare il simbolo ridisegnare le appartenenze facesse sì che il costume il modo di comportarsi avesse un minimo di maggiore rispetto nei confronti di uno nei confronti degli altri gli uni nei confronti degli altri
Tutto questo purtroppo non si è verificato
Io nei cinque minuti che cosa posso dire privi vorrei che il mio partito una volta perse definisse qual è il suo comportamento da tenere per quanto riguarda il problema giustizia
Perché mi è parso di aver capito che nel Gin degli ultimi cinque CEMEX versato una virata altre centosessanta gatti procure
C'è un nazionale magistrati che è durato un giorno due giorni nei confronti del nostro rappresentanti al governo e Zecchino perché solo meschinità
Perché una un un calcetto che pensa di sostituirsi alla politica quando un ruolo così importante che essi il ruolo istituzionale ma è al di sotto delle istituzioni perché a nessuno sfuggirà
Che l'amministrazione della giustizia con tutte le sue componenti non può sostituirsi alla politica non è politico non è forza politica non è forza istituzionale in quanto tale è bene e ciò nonostante Almerighi ha avuto il coraggio di rendere un'intervista ad opera fatta a pezzi dalla politica tema giustizia del Partito popolare ed è solo le ha prese le difese in maniera forte primo punto secondo me legge voi isolarci dalla stampa
Per come sta tentando di difendersi da quegli orribili accuse uno assolvere olistico rappresentante che fino a prova contraria
Non ancora mai detto titolare di non averne aderito al Partito popolare mi riferisco al senatore Giulio Andreotti
Dico questo perché perché il reggente o gli stralci dell'asta
Devo dire la verità
Sono rimasto di Chiacig ma è così che un uomo di cui essa è arrivato un uomo di questa cultura
Un uomo che ha rappresentato il partito negli anni
Debba portare avanti una difesa
Che su argomenti che sono sicuramente visibili e noi su questo non assumiamo una posizione non difendiamo il nostro patrimonio io non sono stato mai amico del dell'onorevole Giulio Andreotti però la legge
Quelle cose a vedere quelle accuse infamanti io penso che un partito che ha avuto proprio simile segno di questi uomini debba necessariamente assumere una posizione in questo momento
Terzo punto la commissione su Tangentopoli amici del
Noi siamo assistenti
Ad una sola forza
Che fa parte delle componenti del centrosinistra e mi riferisco ai i residui del Partito socialista che fanno capo a Bossi
Che in maniera precisa e netta hanno detto di allora avrebbero votato una commissione per Tangentopoli paletti limiti che sono stati imposti così come aveva in un primo momento indicati il perito edile dal partito democratico della sinistra poiché è successa
Cioè perché noi non abbiamo paura di far nominare questa Commissione amici carissimi occhio ricorda me stesso
E dispiace che non è presente in platea
Che è valido onorevole Ciriaco De Mita nel lontano novantatré se non vado errato nella mia memoria
Non mi difetta ed era nel mese di marzo ha dovuto lasciare la commissione bicamerale Sal perché un giudice di Bologna ha ritenuto di fare emettere un provvedimento restrittivo della libertà personale su averli cioè su una competenza territoriale che non gli apparteneva e niente e si badi bene per un reato retorica perché si parlava di truffa aggravata
E si si sono tantissimi giudizi in questa sala e sanno meglio di me
Che quel reati e di competenze ma vedo un certa vengono della della procura di Bologna che non aveva alcuna attinenza neanche di connessione e poi di quello che si è verificato dopo nessuno ne ha parlato intanto l'amico Ciriaco De Mita senza indugi
Lasciamo la presidenza della commissione bicamerale per le riforme vai su questo dobbiamo portare la nostra il figlio concluso
Faccio solo un invito al presidente io onorevole Gerardo Bianco
Lei è stata la nostra bandiera
Lei ci ha messo dietro i gonfaloni
All'indomani dell'undici marzo del mille novecentonovantacinque quando Buttiglione ha voluto spaccare il partito lei ci ha rappresentato ci chiamavano i popolari di Bianco così siamo andati avanti
E così oggi dobbiamo continuare a camminare tutti insieme caro Presidente si sono d'accordo con lei le do la mia solidarietà ha sbagliato mi ha dato il suo nome ha sbagliato
Perché tutti gli organo di samba indicavano come vice Presidente a quale partito quale presidente del Partito popolare quale vicepresidente del Consiglio dei ministri
Però lei sa meglio di me bisogna perdonare
Perché noi siamo cattolici cattolici democratici abbiamo il perdono come elemento rosso con naturale del nostro modo DS e la politica ed insieme dobbiamo fare lo sforzo quindi al congresso regionale per far sì che esca una candidatura forte perché darò
Gargani non si renda più a verificare quello che è successo nel lontano novantacinque quando siamo stati ripudiati e costrette a fare una lista per le regionali oggi ci si dice
Possiamo portava anche ribaltoni di Button e no ci vuole il consenso popolare perché le istituzioni si con cui sono pronto a io dico soltanto a questi se ci sono le condizioni per buttare a mare un governo che non fa niente arretra ancora di più la Regione Campania fatelo
Perché se avessimo la somma dei voti si avessimo combattuto insieme se il PDS non avesse postava scriminante da non essere Tarcento valga una quello che è veramente abbiamo rappresentato dai forzati passava molte grazie a rimpiangere di aver perduto un ente così importante quale la Regione grazie
Grazie onorevole Gargani
Onorevole Gargani e un minuto in più perché c'è una storia di di questa Campania quindi qualche minuto in più è stato segretario regionale segretario regionale il filo qualche presenziare in sostanza
Calcolando figlio
Mi son diviso il tempo Corvaglia siccome son quattro anni mancano dal Congresso ultimo politico non so perché quattro sta scritto quarto
Quali andar preso trentacinque minuti io e me ne attribuiti venticinque fare una relazione per i quattro anni di attività della Regione
Quindi ti chiedo scusa se appunto ruberò qualcosa in più
Ma credo che sia utile e necessario
Capirci fare un po'il punto della situazione
Tra l'altro sapete perché quarto congresso regionale non ho capito
Noi
E abbiamo lavorato per questo risultato
E io credo che Valiante abbia un primo Mary quello di averlo fatto questo congresso regionale
Marini che io saluto perché è presente a questi lavori sa il tormento di questi anni
Essa le difficoltà anche noi abbiamo avuto per arrivare a questa Assemblea nel mille novecentonovantasette
Avendo offerto un congresso anomalo un po'improvvisato
Non lunga relazione che è agli atti per chi per i posteri che leggeranno
Non ci furono le condizioni per una discussione caro Antonio non ci furono le condizioni per un congresso e io do atto attenti ho dichiarato in qualche intervista
Che se è riuscita a fare di più
Perché anche la preparazione così scrupoloso di questo congresso credo che sia un dato positivo io quindi al di là del quattro credo che sia sostanzialmente dopo il novantacinque
Il primo congresso dei popolari in campo
Nel novantasei dopo le rotture dopo le lacerazioni del novantacinque
Noi abbiamo portato il Partito d'un risultato io credo caro Marini di poter avere l'orgoglio di aver dato un contributo anche personale disinteressato mentre altri studiavano la nefandezza di questo sistema elettorale che premia chi non ha voti io mi preoccupavo dei vagoni del treno mi preoccupavo di portare deputati di fare una lista disinteressatamente per far vincere il partito e in Campania il partito dalle difficoltà anche aveva nel novantacinque perché è stato fatto un accenno per ultimo qua poco fa
Nel novantacinque Partito Democratico dalla sinistra ma un po'tutti gli organi di stampa forse l'opinione pubblica ci dava per finiti
E non riuscimmo a fare una lista di collegamento una lista insieme di coalizioni veniva fuori allora
Maniera un po'improvvisate affrettata la coalizione con il PDS AN con Rifondazione
Le riserve nei confronti di Rifondazione erano di tutti dal segretario del partito bianco a quell'epoca non riuscimmo a farlo lista
E oggi appunto si parla della crisi di Rastrelli che credo sia giusto dire che data da quella Dante perdemmo perché vorremmo perdere perché non c'era una cultura della coalizione e ci siamo trovati nelle difficoltà che si sono succeduti per cui la nostra spaccatura aveva portato ad una aggregazione forte minoritaria forte sul piano morale sul piano dell'attenzione che avevano ma debole sul piano dei voti e quindi perdendo oggi parlare di ribaltone sì o no credo che sia una cosa del tutto vacuo
Io ho criticato in tutto questo periodo ma ho lavorato perché si facesse diversamente
Ho lavorato perché ci fosse un'aggregazione di minoranza ci fosse una coalizione di minoranza forte che contestasse non a parole non in maniera meccanicistica
La maggioranza il poco dall'altra parte ma son problemi su cose concrete sulla realtà del Mezzogiorno sul problema di questa campagna ci fosse una coscienza della coalizione una coscienza di un programma che se oggi avessimo credo che punta avremmo bada ribaltoni sì il ribaltone non avremmo una proposta alternativa avremmo una contestazione e potremmo spiegare all'opinione pubblica
Perché siamo in grado oggi a differenza di allora di fare un governo regionale perché oggi poniamo la nostra candidatura guidano la Regione
Ma le difficoltà ci sono e forse non siamo in grado di spiegare per questa ragione che a me sfugge il tecnicismo per cui bisogna assolutamente cacciare Rastrelli ma poi non c'è una proposta alternativa o non c'è un governo alternativo credo che sono tutte alchimie
Sfuggono a chi è ansioso come me e come tanti
Di riscoprire la politica la grande politica e di abbandonare
La vacuità delle formule delle contrapposizioni di questo sembra anomalo bipolarismo del quale la sostanza il contenuto sfuggono ai più
E allora credo che da questo congresso
Credo che il tema vero che c'è almeno nei rapporti East
Tali da parte del Congresso e quello che variante con tanta costanza ha portato in questi mesi mai Menon è riuscito a fare neppure alla conferenza mi pare che si chiamasse così con gli altri partiti
Per dare una indicazione in Campania nel Mezzogiorno del programma della strategia che la coalizione di centro sinistra vuole offrire con l'offrire a queste popolazioni del Mezzogiorno per risollevarne allora questa è la ragione prima del congresso
Sulla quale ci dobbiamo esprimere dando
Una delega i futuri dirigenti perché su queste cose si impegnino e su queste cose facciano maturare
Una coscienza di coalizione una coscienza del partito di centro del Partito popolare è una ragione della coalizione
Di una coalizione che abbia una sua ragione sociale una sua radicale presenza nella opinione pubblica e quindi una strategia
Se non si sconfigge la criminalità in Campania caro Valiante io non credo che si possa immaginare uno sviluppo uno sviluppo eccezionale come il Mezzogiorno Rizzi
E io vendo
Un'abitudine a tutto quello che avviene nella città di Napoli ma anche in Campania molto pericoloso
Che certamente ci allontana da un cent da una sensibilità democratica
Quella di abituarci ai morti ammazzati ogni giorno nelle strade ad un'attenzione che pervade la società e che non vede una questione morale forte ergersi
Per cui gli enti locali e la Regione il Comune sembrano estranei sembrano non essere responsabili oggettivamente responsabile di una cosa
Che credo faccia dispiacere a tutti i cittadini sono il tormento di questa comunità soprattutto dalla comunità napoletana
La quale e in cerca di un valore di una ragione per credere alle istituzioni
E allora il partito deve dare un contributo a questo un contributo forte e deve cercare di instradare le istituzioni e quindi rafforzare le ragioni della coalizione per un programma
Questo è il compito che appartiene ai nuovi dirigenti
E sui quali noi io mi auguro che oggi il Congresso rifletta sul quale alla vigilano insomma siamo stati un po'assente Valiante il piccolo gruppo che ha messo sulla lavorato ma mi pare che ci sia stata un'estraneità noi abbiamo un errore forse lo facciamo anche oggi per le immaginare che eleggiamo solo il segretario regionale
Se il Congresso si riducesse a questo si capirebbe la spaccatura i nomi le distinzioni
A questa gara io non ho partecipato
Io partecipo se è possibile alla formazione di un gruppo dirigente perché se non c'è un gruppo dirigente insieme al segretario
Che possano giustificare il vecchio e il nuovo se vogliamo vedere una in questi termini se vogliamo giustificare alle esperienze
Di chi auto la storia del partito e la necessità di acquisire nuove rispetto a chi è giovane
Io credo che noi non facciamo del primo congresso vero del partito regionale in questo partito è in questo congresso che vedo così accostato per cui comincia una coscienza regionale forte a delinearsi
Credo che facciamo una cosa abbastanza inutile una cosa abbastanza provvisoria allora io credo che su questo lo dobbiamo riflettere quindi cercare di trovare quasi L'Unità perché distinzioni non ne vedo
E perché la distinzione dei nomi credo che nella democrazia cristiana di un tempo non ha portato grande fulgore né grandi trionfi ma sostando avvilito il partito
E invece io credo nel credo che sia necessario in un momento vi spiegherò perché credo eccezionale
Una presenza forte del partito regionale del partito
è importante questo
Forte partito rispetto a tutti gli altri in Italia per la Campania perché noi io lo dico da qualche mese stiamo uscendo un po'dalla crisi dalla vera emergenza del primo periodo dopo il novantacinque dopo la rottura del partito
Io credo fare amici che stanno ritornando il partito
Leggo così
Le cose il panorama è cambiato in queste ultime settimane
Sia pure in un'accelerazione
Che non è stata capita dai più e che noi abbiamo il dovere di spiegare e il mio intervento diverso forse rispetto alla mia natura al mio passato e che oggi con molta chiarezza siamo tutti quelli che verranno a questa tribuna parlare in verità per conto mio credo che periodo della mediazione il periodo il tener conto delle varie sfumature all'interno del partito per fare una sintesi sia superata
Bisogna parlare allora con molta chiarezza e con molta lealtà tra di noi per capire le differenze e per raccordarci politicamente ad un partito
Non c'è dubbio che l'Ulivo di cui tanto si fa e che è una delle ragioni sul quale dobbiamo riflettere ha consentito l'alleanza di centrosinistra è stata in qualche modo un'idea un simbolo vincente
Poi non ha vinto nella realtà del Paese perché non lo dobbiamo mai dimenticare di essere minoranza però ha dato la possibilità
Di poter superare ad una coalizione che negli anni passati non si individuava come tale proprio perché non preparata non radicata nella realtà l'Ulivo in qualche modo la nobilita
Però al tempo stesso questo Ulivo ha bloccato il partito
Se noi non facciamo questa considerazione non riflettiamo su questo ci dimettiamo su formule ma non sulla sostanza
Ha bloccato i partiti lo sviluppo dei partiti trattenuti in qualche modo intimo anchilosante e su questo Ulivo si sono dette cose enfatiche cose
Che contenuti palo alla sinistra del partito alla sinistra vede democratico al Partito Democratico dalla sinistra perché in qualche modo almeno una parte
Quella che si raccoglieva intorno al vice presidente del Consiglio non volendo riconoscere in qualche modo la legittimità del centro
Osannata individuava nell'Ulivo una possibilità di poter uscire ai partiti di delegittimare i partiti per far bene formale realtà che in quanto astratta e in quanto
Priva di qualunque contenuto culturale finiva per essere una cosa inutile una superfetazione una cosa non compresa fino in fondo dai cittadini se non in maniera emotivo
è stato quindi un riferimento esterno io dico che è stato un equivoco perché non riflettere su questo e non per come dire fare fughe in avanti o per restare semmai anchilosate gli alvei
Ma questo equivoco ha pensato per i partiti perché i partiti sono stati ingessati
E ha corrisposto tutto questo ad una ragione che è stata presente in questi anni
Dal referendum in poi la volontà di mortificare i partiti di non legittimare
E di legittimare invece una sorta di efficientismo che si doveva trovare appunto in una fuga in avanti o un un'astrattezza di partiti diversi
Ha portato io credo alla crisi ancora più forte dei parti
Ma scusate quando sento ieri ciondoli scottate mi per piacere ciondoli che è un rappresentante dell'Ulivo
Il quale dice che c'è la necessità di avere riferimento alla coalizione prima ancora che i partiti che compongono la coalizione
Io vi prego di chiedere care Marini quale significato il quale ragione può avere questa un riferimento ad una cosa astratta prima ancora che ai partiti come quelli che dicono purché fin dall'Ulivo dei partiti vincono perdono
Non operante preoccupazione un anno grande interesse questo è una cosa negativa questo è un equivoco
E allora se questo equivoco
E finito in qualche modo supera perché non possiamo non prendere atto di questo è superato questo equivoco
è superato questa astrattezza
Che teneva fermi i partiti son due alloggi che sul Polo Ulivo
Nei quali nessun cittadino nessun socio si riteneva fin in fondo iscritto fin in fondo aderente in questa logica e che abbiamo bipolare ma che poi non lo è
Gli ha tenuto i partiti frenati anchilosato
E allora se questa
Questo equivoco questa difficoltà è superata
Perché abbiamo fatto un governo di centrosinistra diverso da quello dell'Ulivo
E Cossiga ci ha dato la ma per cui se non riconosciamo questo che il sedici ottobre quando Cossiga alla televisione ha parlato per mezzo ma forse una delle poche volte dove ha parlato davvero
Dando una indicazione forte della politica e riscoprendo la politica e dicendo che l'alleanza dei filoni popolari e dei filoni socialisti di questo Paese
Sì li componevano però un governo che per lui dovrebbe essere a tempo non ha importanza ma per un governo che riscoprì va alla ragione democratica dell'alleanza stessa
E quando faceva giustizia di un bipolarismo di maniera un bipolarismo di facciata che non corrisponde alla realtà del Paese e alle cose sulle quali la politica si attesta
Per me quello è stato un grande avvenimento e avvenuto rispetto ad una posizione più a sinistra lo vedremo il presidente del Consiglio D'Alema passiamo in un'opera di razionalizzazione dove i partiti ritornano protagoniste
Non c'è l'equivoco dell'Ulivo che non può far crescere i partiti che corrisponde nella emotività del Paese ad una delegittimazione perché non abbiamo passato un lungo periodo
Delegittimando i partiti e corrispondendo ad un'opinione pubblica molto accentuatamente
Come dire Alberti che a questa situazione e quindi di difficile comprensione ritorniamo alla politica si fa giustizia di un bipolarismo declamatorio
E siamo a mare aperto
A a dover fare i conti con gli stessi con il nostro partito con la nostra realtà
Sapendo che il bipolarismo si costruisce non è una considerazioni ideologiche a fine a se stesso
Ma come possiamo immaginare che c'è il bipolarismo se duecentocinquanta persone trasmigrano deputati da una parte all'altra
Il trasformismo che figlio certamente del sistema maggioritario del sistema elettorale
Ma che corrisponde comunque una realtà come individuare nel bipolarismo come tale una ragione politica
Se questo trasforma il bel dominando e io non sono a reagire rispetto a venticinque deputati che hanno hanno detto sì al governo perché sono stati eletti per un'altra ragione mi interessa poco non ha fondamento costituzionale e non ha neppure fondamento istituzionale
Mi meraviglio che si possa immaginare oggi di fare una professioni di bipolarismo come se fosse una professione legata ad una ragione forte politica
Quando il riferimento alle persone che cambiano appunto da un giorno all'altro dalla mattina alla sera evidentemente non sostanze non la ragione vera e concreta per la politica stia
E quindi e questo alla patologia vera
Che logora la democrazia io
Sono molto preoccupato per questa cosa
E c'è un indifferenza assoluta
Alcuni deputati possano appoggiarono possono appoggiare quelle quote ritorna con il manuale Cencelli che ha avuto una sua ragione una sua storia ma ritorna proprio la logica più deteriore del potere
Legata alle transumanze che ti fanno tra una parte all'altra tra queste grandi questioni che affogano poi la democrazia e delle quali lo ci accorgeremo man mano che andiamo avanti
E allora il bipolarismo lo si costruisce rispetto alloggi che che devono essere radicate nella realtà è dunque
Se la logica astratta dell'Ulivo è stato superato rispetto ad un rafforzamento che dobbiamo avere tra i partiti del centrosinistra io mi auguro che la stessa cosa capiti non poco ma con la la la coalizione che si arricchisce di un contenuto politico e noi come partito navighiamo a mare aperto
Per cercare di essere sostanzialmente presenti col nostro patrimonio poi un patrimonio come dice Cossiga del del cattolicesimo democratico popolare di questo periodo noi diamo un contributo perché si rafforzi la coalizione allora sì
E allora si e allora questa è una cosa positiva che fa cambiare il partito care Marini questo il punto io credo
Finora il partito è stato
No perché i soggetti i segretari politici l'hanno dovuto bloccato ma sono stati bloccati nella logica dell'Ulivo nessuno poteva dissentire Marini chi dissentiva andava fuori dal partito
E questo è una cosa ormai non è più possibile cime da poter dissentire stare all'interno finora questo non è stato così per per la logica dell'equivoco dell'Ulivo
Oggi se i partiti li rivendono come io credo questo è un dato di ottimismo protagonisti ci hanno possibilità all'interno del partito di una dialettica
Può darsi pure dalle correnti se si fanno su idee sulle zone su questioni fondamentali
Ma questa possibilità del dissenso e questa possibilità che all'interno
Chi non crede all'Ulivo non è che uno che deve suicidarsi perché non c'è più nessuna ragione di vite non sei bipolare per l'amor di Dio è che fai sei uno che non fa un po'ridere
Da uno che non è bipolare in questo senso crede ad altre cose crede alla forza dei partiti crede alla ragione con la quale noi costruiamo una correzione che sia degno di questo
Però per far questo io dico una cosa con molta chiarezza
C'è bisogno di un clima diverso nel partito
E c'è una sinistra antica integralista corretti a sinistra democristiana o quella della Bassa
Poiché la base era una sinistra liberale c'eri pure tu cioè ma quella liberale c'era in quella liberale che teneva a bada teneva Bali quella chiesa Asti che quella integralista quella insopportabile già allora
Che oggi non può stare più all'interno del partito impunemente perché pone condizioni dona voti
Ha sfruttato Tangentopoli per determinare
Pregiudiziali all'interno del partito
Io sono vittima di qualche forte pregiudiziale voi lo sapete non si può vivere all'interno del partito in questo modo
Se non c'è una politica su questo piano o c'è una forte dialettica interno
Oppure una costretta abbandonare il partito secondo la vecchia logica
Io non mi riconoscono l'intervista che Mattarella fatta al Corriere della Sera
No no assolutamente quella concezione del centrosinistra diciamocelo con molta chiarezza quindi sento abbiamo lavorare come io ritengo che sia necessario lavorare in questo periodo oggi si non prima perché l'Ulivo sull'impedivo per un centro no che diventi grande
Perché non diventerà mai grande Trap ma per un centro che sia sostanziale e importante per il centrosinistra
Ma vada al di là delle ragioni che ci hanno tenuto chiuso Mattarella vuole un centrosinistra
Come abbarbicato al al fratello più forte al PDS immobile
Perché tanti all'interno del partito preferiscono di questo partito continui a restare chiuso piccolo fa comodo
Fa comodo per quelli che erano come ho detto prima candidati o proporzionale più piccola del partito e più si diventava deputati io ho seguito una logica diversa volevo il partito più forte
Questo centrosinistra è un centro sinistra che non ci porta lontano
E se non è riuscito Marini dette trarlo su questo piano a tenere a bada questa vecchia sinistra interna che è il contrario del rinnovamento
Io sono un po'pessimista e quindi faccio un appello al marito perché la la sua forza della sua come dire definitiva ragione di decidere di deciderà sempre con la sua testa
Abbiamo una presenza nel partito a tutti i livelli per tutte le cose per la politica per le scelte delle persone per tutto il resto
Bisogna fare il centro
Questa credo una linea politica che all'interno del partito deve esser verifica ma non nella maniera retorica
Centrosinistra senza il centro
E e non è il centrosinistra
E oggi che io credo che la sinistra sbloccata sì dall'Ulivo tenterà di fare davvero quella cosa dunque che era una cosa abortita ma che secondo me andrà avanti
E Veltroni cambierà completamente come ha già cambiato sull'Ulivo guiderà il partito vorrà un partito più forte una sinistra unita lo dobbiamo fare un centro unito se posso dire per così dire un centro unito che Cossiga dice alternativo a me non mi interessa io vorrei che Nando esistesse perché Cossiga fa un'astrazione centro alternativo alla sinistra se c'è
E intanto bisogna farlo a essere bisogna far fare sì far sì che ci sia
Allora esiste allora l'alleanza di centrosinistra un'alleanza organiche seria su presupposti sono ragioni
Sulla nostra tradizione sulla tolleranza sui problemi della libertà
Sui quali UDC lo dobbiamo essere intransigenti
Possiamo accettare un appiattimento nei confronti del PDS per tante cose finanche per le posizioni di potere ma invece dobbiamo essere intransigenti per il principio per la nostra tradizione di tolleranza dei principi di libertà il giustizialismo caro lato è una cosa negativa molto negativo
E deleteria per la democrazia non lavoro per rafforzare la democrazia
E Marini sai che io so se fosse stato segretario del partito lo dico così a mo'd'esempio solo per dire qual era l'attenzione nei confronti di un governo guidato dalla sinistra
Avrei preteso una politica dalla giustizia no per lo sfizio d'avere il ministero
Ma per poter guidare questo processo che oggi è della democrazia
Processo giurisdizionale il processo delle maggiori libertà
Il processo di dover garantire il diritto dei singoli che oggi ha messo in dubbio messa in forse rispetto ad un'armonia più generale della Società ci sono grandi movimenti che avvengono nuovi diritti dei cittadini
E noi dovevamo essere in grado di tutelarli dovremmo saperlo di tutelare su questo
Abbiamo una tradizione molto maggiore rispetto a quella del Partito comunista e dalle iniziale PDS
Affogato da un giustizialismo che la ragione sommario nella società di non tener conto di questo valore ed un volo e questo va a loro nella collezionò dobbiamo portare secondo me eravamo in grado già adesso di poter sia pure un partito del cinque o del sei per cento di poterlo affermare
Ma credo che dobbiamo lavorare per queste ragioni di libertà per questo garantismo istituzionale di cui io parlo che sostanzia poi la ragione del centro e contenuto vero di questa politica che noi chiamiamo centrale
E allora
Se queste sono le ragioni se si ammette questa dialettica nel partito quasi a metano perché qualcuno aveva me perché i partiti si liberalizza ma anche loro si liberalizza si liberano da ipoteche non stanno nel chiuso dei polli
Questo Paese non è bipolare questo Paese non ha una cultura bipolare macinare astrattamente che ognuno di noi voglia individuare un governo un Parlamento bipolare
è un delitto che si fa in Germania c'è il Paese bipolare sia pure col proporzionale di fatto hanno due partiti in Italia
Il bipolarismo ha portato a cento partite a duecentocinquanta persone che cambiano partito ogni giorno ci rendiamo conto che questo affossa la democrazia e allora vogliamo fare una riflessione più approfondita perché questo venga fuori
è il Partito Popolare il partito dicendo loro individuo una ragione per cui noi diamo una indicazione forte ma non è un ritorno al proporzionale o altre cose diamo una indicazione politica forte che oggi non siamo riusciti a dare
Proprio perché la presenza dei due forni ha fatto diventare asfittica la politica
I due cuori non corrispondono alla realtà del Paese noi dobbiamo lavorare per superarla questo il lavoro che il partito deve fare
E questo è un lavoro che può interessare tanti di noi
Non io solo tanti di noi perché questo è il clima il clima che si sente il clima dei nostri soci quelli che insoddisfatti ma desiderosi di essere collegati con noi
Chiedono una ragione forte perché la nostra presenza sia vera anche sul piano sociale
Sul piano delle classi sociali emergenti dei giovani
Perché riescono a tutelare i ruoli diritti nuovi diritti di libertà e allora al Consiglio Nazionale io credo che ci sarà bisogno di questo chiarimento e se congresso regionale
Perché la Campania può dare un contributo oggi in questi termini è per queste ragioni io credo che fa un'opera utile un'opera importante
Ci mettiamo allineati a dare ad anticipare
Un messaggio un metodo una ragione un consiglio agli organi dirigenti centrale del partito perché si individui questa nuova prospettiva questo cambiamento che è avvenuto
Perché è avvenuto un cambiamento in poche settimane che aveva bisogno di una sedimentazione di un processo culturale molto più approfondito e avvenuti improvvisamente e allora per evitare che ci siano fughe anche fuori del partito per evitare che ci sia ancora una volta la disaffezione per la politica qui approfittiamo Fini approfittiamo il tutto quello che si può fare per arricchire la politica al nostro interno per avere uno scenario una dimensione una prospettiva forte perché all'interno del partito questa dialetti che si affermi e si affermino il rinnovamento non la vecchia sinistra democratica
Grazie onorevole Gargani
Il tempo era dovuto alla Periodo volta lo altro congresso dal dato congresso onorevole Gargani segretario quindi non è una gentile concessione all'onorevole Gargani è giusto che fosse così ripropongo lo slittamento della presentazione
Della presente
Possiamo ascoltare un attimo
Propongo lo slittamento della presentazione delle liste per i candidati e per il comitato per le ore quindici mi è stato chiesto con l'intento di arrivare ad una soluzione unitaria quindi credo che sia
Cossiga importante
La seconda questione la commissione verifica Poteri che
Si riunirà dopo l'onda qui a fianco in una sala quindi delegati possono recarsi alla verifica poteri troppo Lula
Il presidente
Dietro passamano componenti Alfredo Rossi è Franco Alberto quindi
Dopo l'una uno per volta possono recarsi alla verifica poteri
Do la parola
Al segretario provinciale di Napoli Geremia in sala
E piccoli non si vede dove
Gaudino
Se non c'è Gaudino
Mangio un segretario provinciale di Salerno
Ai segretari provinciale facciamo dieci minuti
Caro Segretario caro Presidente cari amici delegati
Scusi
Io vorrei che noi ragionassimo questa mattina
Almeno snodo dell'attualità che abbiamo ed il cambiamento degli equilibri di governo che è avvenuto
Con l'opportunità di costruire una piccola idea
Una frazione di ragionamento
Non legata a tanto al cambiamento degli equilibri di governo quanto alla rissa
Che ci arriverà da una sfida che in alto
Quello che noi potremmo commettere delittuosa mente in questi giorni in queste ore
E quella di e la condizione di sentirci stretti tra l'appagamento di quello che siamo e che abbiamo costruito in appena trenta sei mesi di vita del Partito popolare
E alla rassicurante prospettiva
Apparentemente rassicurante
Della di composizione numerica elettorale
Della cosiddetta area centrale dello schieramento politico
Noi abbiamo di fronte una sfida
Rispetto alla quale
L'appagamento o la paura
Sono entrambi sentimenti che ci dedicano ci portano fuori strada
E potrebbero portare drammaticamente fuori strada
Tutti coloro i quali caro Segretario in trentasei mesi
Hanno ricostruito e hanno fatto resistenza lavoro
Il reinsediamento del partito
Salvo allora io credo che convenga assicurare la sfida come pure opportunamente
Antonio Valiante nella sua relazione
Ha accennato esplorare la sfida che abbiamo
Con i suoi dischi ma anche con i suoi pericoli probabilmente raccogliendo il guanto della sfida di una ricomposizione politica di un'area che noi non possiamo assolutamente
Confinare soltanto nella pretesa di una composito di ricomposizione elettoralistica
Io credo che in questo momento
All'indomani di un equilibrio mutato nel governo del paese
Pur nella riconsiderazione della prospettiva strategica del centrosinistra
Credo caro segretario Marini che a noi convenga
Essere molto più dentro
La rifondazione la riscoperta e verrà assolutamente o della nostra identità
Anziché
Continuare a pensare tasse che la nostra presenza la nostra vitalità e il nostro futuro risiede esclusivamente nell'equilibrio di governo
O nella prospettiva strategica del centrosinistra scusate
Ma non è giusto che chi ha intenzione di parlare prendere un caffè cui affiancò c'è una sala pure c'è un cortile e vale anche per lei
Io credo che il modo migliore
Per respingere
Quella che non è solo una tentazione emersa in questi giorni
Di gente che passa da qui e da lì
Oggi è qua e domani nella
La tentazione di questo progetto di trasformismo
Per debellarlo
Per porla fuori dal meccanismo luogo così come tutti di chiediamo della politica nuova
E quella di riprendere il discorso sulla cultura politica
Il robusto in scala presenza etica del partito
Qualcuno potrebbe esser tentato dal pensare che io stia per dire qualche parola di moralismo
Ma noi dobbiamo riscoprire il partito
Che ritorna sulla scena
Nell'attenzione di una finalità complessiva
Di una identità appassionata
Di una identità in grado di guardare con serietà ai problemi della storia che diviene
Quella di un Paese che si è trasformato grazie a noi e che potrebbe trasformarsi anche senza di noi
Ai problemi di un Paese che detiene
E che porta alla ribalta una nuova vocazione di essere una nuova capacità di analisi
E pone alle forze politiche una intelligenza critica rispetto agli avvenimenti
Io credo che noi
Dobbiamo uscire dall'essere Partito popolare
E di percepire l'ICI Dien dentro noi stessi come un partito che è fatto
E non è un partito che da farsi
Cioè di una cosa che già c'è e non di una cosa che ancora in divenire
E allora
Tutti coloro i quali
In questi giorni inneggiano al ritorno dei partiti
Credo che non hanno compresso in pieno
Che se la politica ha sofferto la sua crisi nel periodo più acuto
E perché tutti pretendevano che i partiti
Tornassero ad essere per come li avevamo lasciati
E non invece
Costruire contribuire a quello che è il problema vero
Della rappresentanza
Nella società italiani
Noi potremmo in questo sviluppo
Essere
Ancora una volta
Abbagliati dalla ricomposizione elettoralistica
Se è vero che qualcuno a pochi giorni fa ha detto no alla rifondazione democristiana se lo dice a Di Pietro ne potremmo dire che aspiriamo a questo probabilmente e se è vero questo
Che potrebbe essere appagante per l'orgoglio di tutti
Io vorrei dire che la sfida la possiamo anche lanciare vogliamo rifare il nostro patrimonio
Di costruire il nostro retroterra la nostra cultura politica
Ma guardate
Non vorremmo ritrovarci a braccetto con quelli che ci hanno distrutto la DC e che probabilmente vorrebbero ritornare con noi
Ad essere protagonisti di una nuova stagione
Ad utilizzare facce nuove per metodi vecchi e magari di immettere nel circuito coloro i quali hanno distrutto la DC rubando nel Paese voti speranza civile e nel peggiore dei casi anche danaro questo no
Noi vogliamo rimettere insieme un'area di tensione ideale una riscoperta della nostra cultura politica del popolarismo sul tiranno
Ma tra questo e rimettere insieme tutti come se fosse il vagone di un treno che deve ripartire per una destinazione ignota no
Ma non per selezionare alla stazione chi deve salire e chi non deve salire
Il problema è che il viaggio può diventare tanto più lungo se sappiamo chi siamo su questo treno dove vogliamo andare e non imbarcare passeggeri occasionali di storie senza vestito
E allora
Caro segretario ne stiamo su un crinale molto stretto
E probabilmente la sfida questa dei prossimi mesi
Ed è la sfida che quei in Campania lanciamo anche al partito nazionale
Senza essere avere la pretesa di pensare che un accanimento
Sul ragionamento e sua riflessione della nostra storia del farsi di oggi debba essere di per sé esaustivo di ogni sbocco futuro noi dobbiamo continuare a ragionare su questo crinale Motus molto stretto
E vorrei dire che se è vero che c'è oggi una maggioranza di governo del paese
E molti dicono che non è automatico il trasferimento nelle periferie io starei per dire di andare molto molto cauti su questo
Guardate sembra ero che la prospettiva strategica del centrosinistra
E quella che abbiamo coltivato anche nei giorni più duri e più amari della nostra recentissima esistenza politica
E pur vero
Che noi non possiamo consentire a quelli che hanno già rotto su un fronte e hanno portato già a casa il risultato di aver scomposto un polo venire sull'altra sponda
E portare con minore ritardo comma minore successione di tempi
A compimento la stessa missione di rottura del centrosinistra
E allora tanto per essere chiari
Se è vero che l'odierno è un partito di transizione la scelta strategica del centro sinistra non è la transizione del partito popolare italiano
Sembra vero che abbiamo di fronte annui
Questo elemento Luongo nell'agiografia questo elemento dirompente nel nuovo
Rispetto alla quale anche noi che siamo entrati nella democrazia cristiana nell'epoca del volto di Zaccagnini
Quella ipocrisia credo che sia stata sconfitta dalla storia
No credo che le generazioni si misurano sul campo
Di un'azione che oggi la di ricerca di cultura politica di movimento nella società
Che è di riscoperta della radice e di accompagnamento del processo
Ecco questo io
Non dico a Sandro che bisogna ammainare le bandiere probabilmente però le bandiere sventolano meglio
Se le mettiamo tutte insieme tra quelle antiche che hanno dato maggiore il prestigio maggiore lustro alla nostra azione politica
E quelle nuove
Che possono essere nelle nostre mani
Ma che nel futuro non possono essere neppure solo nelle nostre perché probabilmente i tempi della politica saranno così veloci che indurranno anche la nostra generazione a pensare più a domani che alloggi e allora in questa velocità
Io credo che la costruzione di un partito regionale
Con una squadra di Governo
Che è l'amico Valiante
Perché lo conosce e lo conosce bene
Sa che probabilmente Valiante non andrà mai sulla copertina del settimanale
Ma sarà quotidianamente a contatto con i militanti di questa Regione che vogliono riscoprire il gusto della militanza Erbusco Della Porta
Ecco questo io
Con questo Progetto io credo che noi dobbiamo mettere insieme lei nel civile con questo progetto noi dobbiamo scoprire questa nuova modalità modalità di presenza io vagante si ricorderà che al nostro congresso provinciale di qualche settimana fa
Io ricordavo agli amici
A chi era più tifoso e a chi era di meno quello che sostenne Moro il diciotto maggio sessantotto quando dovremo scontare l'amarezza di un risultato elettorale negativo
Ma lo chiedeva di accelerare il cammino
Se è possibile bruciare le tappe ma di essere anche in seria autocritica
E il senso critico della storia non ha età
Non a generazioni perché accompagna gli uomini e soprattutto accompagna le intelligenze io vorrei che questo congresso fosse all'altezza della risposta che abbiamo dinanzi e misurasse su tutte le nostre idee sulla sfida che avremo nei prossimi giorni
Grazie
Sandro De Franciscis
Vorrei
Amici del congresso
Volevo ringraziare Antonio perché Manzo che ha appena parlato
Perché chiamandomi in causa mi ha offerto lo spunto per intervenire
Nel dibattito di questo congresso atteso da tanto tempo
Che si è aperto ieri sera
Con la relazione
Dell'amico Antonio Valiante
Al quale era stato chiesto dal partito
Un grosso impegno personale
Perché per tutta la sua storia di vita e per quello che rappresenta per chi lo conosce da più tempo è meglio di me
Poteva garantire al nostro partito
La preparazione di un congresso di una stagione in cui insieme confrontarci per disegnare come Antonio Manzo ora diceva
Invitandomi a collaborare a questo progetto un progetto politico
Il dibattito di ieri e di oggi la presenza dei più autorevoli leaders del nostro partito al congresso regionale
E del segretario nazionale che questa mattina ci ha raggiunti evidentemente collocano il congresso regionale del nostro partito in un momento molto delicato ma Cesati ascoltare un po'
Non c'è
Un momento delicato perché la crisi
Accelerata dalle
Precisa dalle decisioni prese dall'onorevole Bertinotti poche settimane orsono
Di mollare il lavoro sulla Finanziaria Ischia documentata in maniera palese rispetta le preoccupazioni che alcuni amici questa mattina hanno già manifestato rispetto all'affidabilità di certa sinistra italiana
Nel cammino che con essi limpidamente i cattolici avevano deciso in questo periodo di percorrere la crisi di governo che ne è scaturito è la soluzione che si è trovata appare evidente dal dibattito all'intervento appassionato di Gargani lo registrava una serie di difficoltà tutti abbiamo seguito con apprensione
Tutti da qualunque parte fossimo più portati ad essere orientati abbiamo vissuto in qualche modo male la stagione della crisi di governo
Ma la soluzione che si è trovato con tutta lo sforzo anche di passione di tentativo di convergenza che in Consiglio nazionale nella dirigenza del nostro partito si è fatta
è una sintesi alta e una soluzione alta è un compromesso alto
Perché essa acconsentito anzitutto a questa legislatura di continuare il suo cammino
Atteso che su un punto da qualunque parte fossero orientati alle prevalenti anime anche dei popolari tutti dobbiamo essere d'accordo
E cioè che senza nuove regole non si può dare stabilità al nostro quadro istituzionale chiamando ripetute elezioni anticipata
E allora è evidente che il prosieguo del cammino della legislatura consente forse in corner
Forse con la sottolineatura più forte che i partiti come soggetti politici assumono in questa fase di governo di centro sinistra di guardare con qualche speranza al futuro
Ma consente anche in un limpido patto tra cattolici e sinistre di questo Paese
Colpito orlo sulle nostre posizioni di amici che avevano ritenuto di essere nel giusto quando hanno spaccato il partito popolare nato dal congresso straordinario del novantatré dove io ero presente insieme a molti di voi come costituente
Lo hanno spaccato su di una pregiudiziale di collaborazione a sinistra
Il fatto che i nostri amici democratici cristiani come noi siano venuti sulle nostre posizioni ci riempie ovviamente di gioia atteso che ci mette nella condizione di vedere che il centro sia l'area moderata che in questo momento come cattolici rappresentiamo e più forte dunque comincia a riequilibrare in maniera più forte il centro sinistra in questo centro sinistra
Il lavoro avviato dall'esperienza del governo Prodi
Che definivamo L'Ulivo è un'esperienza preziosa del quale il centrosinistra fatte solo sulla quale si impegna a proseguire nel lavoro della finanziare tutto il lavoro che gli istituzioni dello Stato ad ogni livello stanno portando avanti
Sì allora questa è la situazione
Noi oggi registriamo come partito qui in campagna
L'esigenza di concorrerà lo sforzo che forse a livello nazionale il partito ha messo in campo con la crisi di governo pur registrando la mancanza di un progetto più generale per concorrere a costruire un progetto di partito
Viviamo un tempo difficile io ritorno spesso su questo punto viviamo un periodo che è chiamato di orizzonte di pensiero debole
I valori forti le cose che nella vita hanno senso e significato di fatto sono abbandonate di fatto sono difficili perché oggi è più facile immaginarla sfugge Enza tra destra e sinistra tra bene e male
I nostri giovani il mondo in cui viviamo i drammatici problemi che questa Regione hanno non possono non vedere il Partito popolare della nostra regioni impegnato a trovare invece soluzioni convergenti verso scelte forti è uno scontro epocale
Vivere in un'epoca dove c'è pensiero deboli imperante
Dove non si capisce mai bene l'uno dove sta e l'altro dove sta cos'è bene e cosa è male per potere invece organizzare un progetto che sappia dire questo è bene questo è male
E allora siccome non è stata indolore la fase politica prevede celebrare questo congresso siccome è evidente la difficoltà di veicolare un messaggio e soprattutto di costruire una proposta
Io registro
La difficoltà che in questi giorni che hanno preceduto il congresso si potesse provare insieme a concorrere a disegnare un project
Ho sentito in questi giorni alcuni amici
Che diverse Province dalla nostra Regione
Ed è stato evidente che un tentativo forte di grande dignità
Di trovare come dire un raccordo intorno alla possibilità di costruire una squadra e presentare un progetto è stata presentata in Congresso ieri sera
Io esprimo alla persona di Antonio Valiante e a quello che la sua proposta di candidatura ieri sera per tutti non era presente in Congresso un senso di profonda stima che anzitutto personale e Dante politiche
Ma ormai è distratto
La esigenza
Che se davvero davanti a noi è presente questa sfida di concorrere come partito a costruire un progetto Antonio Manzo questo progetto è un progetto che in maniera originale deve nascere dal Congresso
è la base
Che la base del partito che guidata con intelligenza dal tesoro di esperienze e di saggezza che le migliori risorse del partito hanno ancora oggi in campo deve però potere esprimere una convergenza una sensibilità una preferenza verso quella che sarà il lavoro dei mesi a venire che non è un lavoro di vuota celebrazione di valori
Ma che è il lavoro di individuare quali sono i valori forti che per noi partito laico cristianamente ispirato sono i valori di riferimento sui quali segretario nazionale forse nell'ultimo anno nell'ultimo anno e mezzo
Troppo spesso abbiamo abdicato ad un ruolo più propositivo e più incisivo sul tema della famiglia sul tema della scuola sul tema della difesa della vita
Traduciamo in termini regionali
Questa Regione è una regione dove il lavoro è un problema dove la tutela della famiglia un problema dove la risposta ai problemi della gente di fatto non sono organizzati in una sintesi che sia Progetto di governo e progetto politico
Stiamo subendo da mesi il tormentone di questa storia del ribaltone
Io riconosco all'onorevole De Mita di avermi aiutato a riflettere di averci aiutato a riflettere che i termini così posti questo problema è falso
In realtà quello che chiediamo a questa mal e disse amministrazione guidata dal postfascista Rastrelli e di riconoscere
E di riconoscere che ha ha fallito il Progetto
E questo lo chiediamo con senso di responsabilità quanti che seguono in quella medesima disse amministrazione di fatto si sono sulle posizioni del governo nazionale di nuovo avvicinati a minori
I giovani in questo congresso alcuni di essi sotto forma di lettura di una proposta programmatica
Hanno presentato un documento in cui ci pongono davanti al problema delle scelte di fondo del bipolarismo
Della capacità progettuale della capacità di assumere posizioni forti sulla difesa della vita e del lavoro questo è il dibattito che speriamo ancora nelle prossime ore sia dove ne troviamo almeno le convergenze per lavorare
La squadra la squadra secondo me indifferente io vengo in congresso a dire con estrema umiltà con grande semplicità
Con assoluta come dire remissione alle decisioni degli amici delegati al congresso che c'è una mia disponibilità alla candidatura che ovviamente in questo giorno messa all'ordine del giorno
E che questa disponibilità è offerta in senso di servizio
Io non credo di essere né come dire l'uomo della provvidenza nessuno di noi impegnati in politica e l'uomo della provvidenza e credo che essere come dire il così non mi è piaciuto come la stampa presentate
In questi giorni un dibattito tra vecchio e nuovo o tra territorio e campani
Tutti insieme facciamo politica nel partito regionale della Campania la presentiamo qui dentro trentasette mila iscritti ci ha ricordato ieri sera Antonio Valiante e qui che dobbiamo decidere come andare avanti
Lo possiamo fare come squadre lo possiamo fare ovviamente con un segretario io dico che questa possibilità è messa ed è rimessa a voi rispondendo ad Antonio dico che indifferente risulta a quello che conta è che questa mattina riscoprendo l'orgoglio di superare le difficoltà e il disagio che abbiamo vissuto vi è più in questi ultimi quindici giorni in questi trenta giorni
E questo congresso che per la verità non noi abbiamo gestito non ne abbiamo immaginato non noi abbiamo protratto nel tempo non noi abbiamo stabilito mi sui tempi che questo congresso esprimi il segretario
Ed il gruppo che dovrà guidare il partito a riunirsi intorno a un tavolo tutti esperienze vecchi ed esperienze nuove che si confrontino sui temi della politica per dire forte e chiaro la forza del nostro orgoglio di appartenenza
Della tradizione cristiano democratica la quale mi ordinò che proviene di qui non ci vergogniamo
Degli altri della spinta e della direzione di marcia
A tutela della nostra gente per disegnare un progetto che possa essere presentato in termini regionali anzitutto a imminente scadenza delle elezioni regionali
Per potere dire che cosa noi pensiamo di fare in tema di sanità in tema di ambiente degradato Sarno ci accusa in tema di servizi sociali inesistenti in tema di spedalità privata o pubblica sulle grosse scelte che la gente la Campania si aspetta
Io dico soltanto di avere il grande orgoglio di appartenere ad un grande partito che l'anno scorso ha voluto offrirmi in una battaglia difficilissima contro gli avversari come dire incredibilmente dalla nostra medesima coalizioni democrazia dalla sinistra
E l'ho riscoperto in quella battaglia che solleticato l'orgoglio di appartenenza
Proposta in maniera chiara e visibile le cose forti e vere che vogliamo realizzare
La gente della nostra regione non ha mai per un solo istante avuto paura di dire ci schieriamo con i popolari
Con grande umiltà e con grande semplicità auguro a questo congresso il miglior risultato ma soprattutto perché ognuno di noi possa riconoscere in questo dibattito che oggi si svolge il senso forte e piena di un'idea sempre giovane sempre valida che quella dei popolari grazie
Grazie
Grazie comprendiamo l'onorevole Mario parte
Dieci minuti
Presidente
Grazie
Per le considerazioni che ha svolte
All'inizio di questo congresso
Saluto all'onorevole Ladu
Un saluto particolare anche al segretario nazionale Marini
Abbiamo ascoltato ieri sera e stamattina
Anche
Gli interventi degli amici che aspirano a guidare il nostro partito
Un partito che ha un ruolo importante nella campagne nel Mezzogiorno d'Italia
E ho colto una grande capacità di pacatezza
E di attaccamento ai valori della tradizione cattolico democristiana o popolare liberale popolare nel amico De Franciscis
Che si è rimesso al Congresso vorrei dire anche alla classe dirigente del congresso
Perché noi è vero che dobbiamo evitare il giustizialismo come diceva Peppino Gargani
Ma è anche vero che dobbiamo evitare il populismo e la democrazia demagogia
Abbiamo una classe dirigente autorevole
Presente qui ma che indubbiamente da un segno forte nella politica nazionale
E questa rimessione al congresso
Anche su una provocazione intelligente che ha fatto l'amico Valiante ieri sera
Una relazione di grande spessore politico di grande dignità
Di grande conoscenza dei problemi
Che attraverso l'ano i popolari nella regione Campania e nella città di Napoli
è chiaro che non dobbiamo escludere nessuno
Dal concorrere
A porre la propria candidatura
Il ruolo particolare anche la della città di Napoli che noi delle aree interne guardiamo Sempre con grande amicizia e stima perché se Napoli
Recita un ruolo egemonico nella politica del Mezzogiorno d'Italia io ritengo che questo sia anche un bene per le aree interne
Che devono tentare di rinsaldare assi ad un disegno politico per lo sviluppo della nostra comunità
Il riferimento che faceva il coordinatore regionale l'amico variante innanzitutto affronta tre argomenti fondamentali l'identità il progetto è un ruolo per lo sviluppo della Regione Campania
Io ritengo cari amici che l'identità non si viene data
Non ci è stata data dall'Ulivo l'Ulivo è stato una grande iconografia
Una grande immagine
Un disegno ed uno strumento per rinnovare e rafforzare
Le culture politiche
Se volete anche culturalmente possiamo dire che l'Ulivo è stato ed è
Un buco di atecnico per il confronto di culture diverse
E devi vivere dei partiti e con i partiti
Io non rinuncerei da un po'lei
Ah bene un orizzonte se volete anche valoriale
Che tutti insieme i partiti della coalizione
Il presidente del Consiglio Prodi abbiamo tentato di costruire questo non significa che il progetto è morto noi dobbiamo rianimano certi c'è una lettura diversa come diceva Antonio Valiante ma noi non dobbiamo escludere il ruolo la forza dei partiti politici anche per rinnovare la coalizione di centro sinistra
Che non è tale invece ci deve preoccupare segui data dal presidente dalle io ritengo che le ragioni dell'alleanza non vengono identificate nella gestione del potere politico di D'Alema
Ma possono essere identificate delle ragioni del popolarismo siamo noi che dobbiamo dare le ragioni vere la cultura verrai gli interessi veri
Della gestione politica a livello nazionale
E ci attendiamo anche un grande significativo rilancio della politica per il Mezzogiorno d'Italia
Guardando alle cose concrete che attendono
E che il Mezzogiorno vuole realizzare
La identità vorrei dire tutta nella tradizione nel patrimonio del cattolicesimo democratico
Se volete riassumiamo a noi stessi l'ultimo documento conciliare l'ultima enciclica pontificia relativa alla Fides et ratio
Dove ci sono due concetti che noi dobbiamo saper tradurre nella prassi politica nella gestione istituzionale ridare un senso al nuovo e alle nostre comunità aprire orizzonti più umani
Certo con i poteri della ragione con le capacità di guidare con grande intelligenza trasparenza se volete dignità e competenza le istituzioni locali maggiori e minori
C'è quindi un desiderio di riassorbire richiamare le ragioni vere
Del nostro patrimonio e queste alla nostra identità che non è stata rimossa nel banalizzata neppure dalla sinistra
L'altro giorno neppure dalla sinistra post comunista Busca indubbiamente capito la forzata in ragioni
Dei cattolici democratici
Però dobbiamo dire è un grande scrittore è maestro
Pietro Citati quando in qualche libro recentemente uscito sostiene la la stranezza l'atipicità dei cattolici dei popolari noi dobbiamo dire a questo grande scrittore che le valutazioni politiche talvolta sono dettate da apriorismo ideologici perché la storia vera nel nostro Paese è stata scandita è richiamata dal ruolo dei cattolici democratici
Ecco perché noi oggi possiamo riavere un ruolo forte
Nella politica nazionale
E regionale
E lo dobbiamo anche dare atto al segretario Marini
Che la riproposizione di un governo di centro sinistra apposto in attenzione la centralità
Del partito popolare
Non è che dobbiamo aspettare
Voglio dire l'impegno egemonico e e risolutori di Corsica era nelle cose
Cossiga ci ha dato la formula se volete di una Maggi si ITA popolare il centrosinistra europeo però indubbiamente una rapporto tra partiti autorevoli portava necessariamente a un governo di centrosinistra con il leader del PDS se volevamo lanciare le ragioni della nostra alleanze della nostra coalizione
Io sono convinto che possiamo anche fare molte cose
In questa nostra Regione
Dove non abbiamo avuto il governo per il territorio del territorio
Abbiamo avuto il governo sul territorio da un gruppo di Satrapi
Ho chiamati assessori che hanno pensato soltanto a strappare le vesti istituzionali di questa Regione che non si è raccordata con il territorio con le questioni vere ebbene ha detto l'amico variante si è preoccupata soltanto in limine Mortis di portare un'intesa di programma vuota pasticciata tutta quanta incardinata sulle aree metropolitane sull'area metropolitana ma poco distribuita sul territorio intesa di programma che non ha senso non ha significato dobbiamo tentare di come di creare un governo di programma istituzionale
Ribaltone al di là del ribaltone se vogliamo dare un segnale nuovo alla politica regionali dobbiamo aprire un grande partito
Un segretario una squadra un accordo al territorio
Io ritengo che noi abbiamo qui
Una grande capacità di classe dirigente di proposizione politica
Però in questa fase io ritengo che possa prevalere rispetto alla novità la competenza e l'esperienza perché dobbiamo di allocare in un disegno forte con il PDS che pure immagina frettolosamente di recuperare il centro dialogando con l'onorevole Mastella
Noi dobbiamo spingere fortemente le nostre ragioni che sono le ragioni che hanno riaccreditato anche il PDS del Governo del nostro Paese per cui io ritengo che aldilà
Del dialogo dell'incontro della di alloggi citati eppure occorre determinare tra di noi per arrivare a individuare il segretario regionale e la classe dirigente che deve lavorare in maniera forte
E vitale con il segretario regionale noi possediamo
Dare
Il nostro sostegno alla dico variante per la competenza per l'impegno per la serietà per la conoscenza dei problemi regionali perché la partita si gioca tutta qui
Sui temi regionali come riconosceva
La dico De Franciscis e sulle tematiche che hanno unifica tutta nelle nostre Province che noi dobbiamo trovare una classe dirigente forte un segretario autorevole che sappia anche intercettare tutte le domande
Della società civile
E con questi sentimenti con questo impegno
Che noi dobbiamo celebrare il congresso dei Popolari arrivare ad una soluzione sapendo che grandi prospettive attendono ancora il Partito popolare negli anni futuri in questa regione ma soprattutto dello Stato italiani vi ringrazio
Grazie grazie l'onorevole
Cioè qui con noi delegazione perché ieri ci sarebbe da
Non era tra le minori l'onorevole Pecorari lo scherno ce l'ho detto
Potrà portare
Un saluto
Dopo il ministro Zecchino che a verbale l'impegno di ministro Zecchino
Che abbiamo già fatto gli auguri Joris da dove il formuliamo
Sperando che le università del Meridione stavolta crescano
Io aggiungo anche le nostre ovviamente
La Sardegna e parte delle condizioni sotto lo sviluppo del Mezzogiorno caro Presidente caro Franco
Questo congresso che a me pare straordinariamente vivace
Per le presenze debbo dire per gli interventi più ascoltato finora
Io credo che debba essere da tutti noi colto come occasione preziosa per una riflessione io cercherò di essere ligio ai tempi assegnati debba essere presa interpretata come occasione preziosa
Per giungere ad una comune valutazione rispetto a questa nuova stagione della politica questa nuova stagione del centro sinistra perché io credo che la forza e la capacità del nostro partito di essere l'incidente nasca molto dalla scomparsa di zone come dire di equivoco di incomprensione e di indecisione che pure rischiano di essere sul nostro modo di essere sulla nostra funzione sulla nostra strategia questa nuova stagione che si è aperta diciamo la verità più per la forza delle cose o comunque al di là delle nostre volontà
Nessuno poteva prevedere le impuntature di Betty di Bertinotti e voglio dirlo con grande franchezza
Anche alcuni errori di gestione della crisi da parte del presidente
Del consiglio Prodi siamo giunti al punto in cui siamo e io credo che noi dobbiamo fare una riflessione per capire qual è la stagione che cosa significa tutto questo e quali prospettive si apre perché la positività io giudico carica di positività questa novità
Una positività che ci apre a scommesse e quindi anche a rischi
Carosi Sandro De Franciscis la positività io non credo che sia soltanto nell'aver recuperato la stabilità
Di questa legislatura che pure fatto importante io ho molto apprezzato però voglio dire con grande franchezza i contenuti e il tono di questo tuo intervento quello che in gran parte condivido io mi auguro che questo congresso se saprà registrare una comune valutazione su questa nostra strategia che oggi può essere resa più forte più chiara io mi auguro che si potrà far questo potrà anche esprimere con grande facilità una sintesi della dirigenza io non ho purtroppo scortato ieri Antonio Valiante la cui conoscenza è più antica l'apprezzamento lo rivolgo a Sandro De Franciscis che in fondo per certi versi è una positivissima scoperta ormai collaudata ma dal punto di vista anche delle conoscenze personali non è
Come dire conoscenza antica e radicata nei meriti nelle capacità come quella che ho con l'amico Valiani e allora
Quale questa novità vedete noi abbiamo vissuto io cercherò di essere estremamente rapido noi abbiamo vissuto questi due anni che ci separano dalla nascita del governo Prodi
In una condizione che io vorrei dire di Astori cita della politica la politica con questa novità
Riacquista la sua storicità che cosa voglia intendere noi abbiamo vissuto questi due anni con una vocazione con una spinta
All'Illuminismo dica cancellazione del passato a questa voluttà di cancellare il passato come se la politica non fosse processo processo che ingloba in sé è sempre il passato che guarda al futuro ma guarda al futuro con realismo abbiamo assistito a questa vocazione di cancellazione del passato
E abbiamo assistito anche ad una velleitaria fuga in avanti
Immaginando sì che i partiti potessero scomparire d'un colpo e che anche le difficili convergenze che si sono determinate potessero d'un tratto determinare funzioni
E meccanismi di compressione delle identità e se c'è un dato che ha proprio che offre la sintesi di tutto questo perché gli osservatori stranieri hanno la capacità come quando si guarda da lontano di cogliere quello che avviene nel Paese non so se vi è capitato un paio di mesi fa di aver notizia di una di un servizio di un'intervista che un grande giornale americano il New York Times
Fece un'intervista Prodi e delle considerazioni su Prodi veniva fuori il ritratto anche per il compiacimento dell'ex presidente del Consiglio
Di un politico senza passato
Di un politico che era orgoglioso di non avere un passato e di un politico che era altrettanto orgoglioso di non avere un partito ecco questa era la condizione noi siamo stati per questi due anni in qualche modo schiacciati stretti
Tra la tenaglia dalle due ganasce di una tenaglia una rappresentata da questa posizione
Che pure voleva essere l'espressione più genuina del centro questo nuovismo che cancellava una storia e che immaginava di proiettarsi in un futuro senza realismo
E l'altra ganasce a della l'altra diciamo così parte della tenaglia che era rappresentata da una sinistra forte e organizzata noi abbiamo vissuto con disagio dobbiamo dirlo con grande franchezza
E caro Franco quando alcuni di Novoli in questo tempo hanno un po'alzato la voce su alcuni temi senza esitare anche ad avviare polemiche con gli alleati della sinistra
Questo alzare la voce e non ha mai voluto significare la messa in discussione della scelta strategica definitiva che noi abbiamo fatto nel novantacinque cacciando Buttiglione
Questo dobbiamo dire
Perché se no si insinua sempre fra di noi quando parliamo e questa sorta di distinzione che artificiosa tra chi vuole il centrosinistra da chi è degli e Pilo e tra chi semmai e amico di Berlusconi sono le confusioni
Un PON Ascentis dalla superficialità un po'molte volte più spesso nascenti dall'interesse alla creazione di starci e artificiose contrapposizioni noi non abbiamo mai messo in discussione nessuno
Io mi sono spinto su alcuni temi sulla giustizia di cui non parlerò ma che considero
Un punto non irrilevante ci siamo spinti in polemica non abbiamo esitato a far polemiche
Anche dure badate non con il con gli amici diessini con alcune parti degli amici diessini perché ci sono parti anche lui che noi dobbiamo aiutare a crescere in una cultura della moderazione e in una cultura della legalità vera non della legalità in qualche modo strumentalizzata
E quindi noi quando abbandoniamo o quando siamo tiepidi su certi temi
Non rendiamo un servizio ad un tempo a noi stessi ma neanche alla crescita che senza presunzione noi dobbiamo accompagnare e assecondare anche nei nostri alleati
E allora quando noi abbiamo fatto questo non abbiamo inteso mettere in discussione quelle scelte ma dobbiamo capire quello che è avvenuto dopo quella scelta strategica
Noi sappiamo Franco lo ricorda spesso che il dramma della solitudine del novantacinque nelle elezioni regionali e poi son venute le elezioni politiche e nelle elezioni politiche diciamo la verità noi avevamo immaginato disperato insieme
Che dopo la sconfitta della gioiosa macchina da guerra di Occhetto voi lo ricordate la sinistra aveva recuperato il senso realistico della imprescindibilità
Di un'alleanza con i popolari di un'alleanza con le forze di centro e noi avevamo sperato immaginato
Il Romano Prodi potesse incarnare la posizione di sintesi di questa esigenza con la forte capacità di essere in un certo senso la punta di diamante di questo centro
E Gerardo Bianco per primo
Con grande lungimiranza e con grande generosità offrì voi lo ricorderete
A Romano Prodi la leadership ideale in qualche modo vera della nostra posizione e Franco Marini con altrettanta lungimiranza e con altrettanta generosità ha ripetuto in Italia e nelle sedi internazionali questo invito Prodi questo non c'è stato non c'è stato questo accoglimento perché c'era la pretesa e la speranza
Che questa politica assessori chiatte in qualche modo sembrava potersi affermare potesse in qualche modo schiacciare comprimere in funzione di propri desideri anche di troppi interessi
Politici di proprie vocazioni che potesse tutto questa novità sfociare in una leadership di più banche ma più vaste dimensioni e tutto questo ha voluto il respiro corto perché questa è la storia
Che poi l'insieme dei fatti in qualche modo anche che prescindono dalle volontà specifiche la storia del complotto non ha alcun fondamento per le cose che vi ho detto perché ci sono stati inserimenti di fatti come dire imprevedibili e imponderabile non si fanno i complotti
Con l'auspicio del caso
Oggi noi ci troviamo di fronte a questa a questa novità ci troviamo di fronte ad una politica che riacquista il suo senso storico il senso storico
Delle posizioni reali e il senso storico della condizione difficile di una transizione che e è ancora tutta da compiere la politica poi vive sempre in un certo senso in fase di transizione questa è un po'più acuta perché una transizione
Che non riesce a essere completata neppure dal punto di vista degli scenari istituzionali degli scenari delle regole oltre che delle aggregazioni ha ragione anche Antonio Manzo quando sottolinea nella nostra volontari vocazione a mantenere forte e presente l'esperienza del nostro partito perché noi consideriamo questo
Un bene per l'Italia ha ragione di dire che guai però ad immaginare di poter ritornare a quella partitocrazia uso termini sintetici
Per evitare ulteriori lungaggini quella partitocrazia
Che già il fondatore del Partito popolare il fondatore del parto del primo partito popolare al quale voi abbiamo voluto restarci Luigi Sturzo Luigi Sturzo già condannava e arriva in qualche modo previsto chi legge sugli iscritti sul finire degli anni Cinquanta
Dite esattamente descritto tutto ciò che e avvenuto la preveggenza straordinaria
Di quest'uomo e motivo di riflessione ma il motivo soprattutto di come dire di obbligo per noi di seguire le indicazioni
Figli il il faceva sul modo di essere dei partiti sull'esigenza della sulla loro imprescindibilità ma anche sui loro limiti istituzionali costituzionali e su una regolamentazione
Più severa e più seria del suo stesso modo dividere che ha generato molta parte
Di quel grande disagio e di quella grande disaffezione che c'è stata e che noi dobbiamo tenere da conto tentando di recuperare allora in sintesi oggi abbiamo questo centrosinistra
C'è il centrosinistra
Rispetto al quale voi sapete si agita si dicono ci dice due anime
Un centrosinistra come del tutta del tutto temporanea occasione di incontro tra forze diverse e centrosinistra come matrimonio indissolubile
Io non mi iscrivo alla come dire alla tifoseria dell'uno e dell'altro io credo che il centrosinistra in questo momento sia un'alleanza imprescindibile per il nostro Paese necessari al nostro Paese per andare avanti
Ma vorrei poter mutuare elegante parole di Moro quando nella difficoltà di portare i latticini venti anni fa di portare la DC all'incontro con il Partito Comunista ai tanti che gli chiedevano ma che cosa avverrà
Ma il domani che cosa ci riserva Moro ricordava che è nostra responsabilità e dividere saper avere le responsabilità per oggi
Il futuro lo costruiremo noi ma non solo noi e dovremmo nel futuro saper corrispondere alle responsabilità che il futuro ci porrà noi oggi abbiamo da sottolineare con fermezza la nostra lealtà e il nostro convincimento forte
In questa alleanza senza dimenticare che tra l'altro su questo scenario delle cose nostre italiane e hanno un qualche peso anche le vicende europee che non sempre offrono schemi coincidenti con la nostra vita politica e anche qui noi abbiamo di saggi Gerardo che si occupa di cose europee sai il disagio che noi abbiamo anche ad altro
Per alcune convivenze alle quali siamo costretti nel Partito popolare europeo già da tempo la presenza dei conservatori inglesi ha in qualche modo annacquato quella che era la
L'origine la forza interna del Partito popolare ma guai anche qui ad immaginare con disinvoltura che noi possiamo uscire dal Partito Popolare Europeo
Bar abbia fatto bene in un articolo sul popolo a richiamare con forza l'esigenza queste porte girevoli che sono così facili da utilizzare
Debbono essere in qualche modo chiusi si sta in un partito per combattere per continuare una certa funzione per garantire che il partito vada in una certa direzione e allora questa è la nostra esigenza di saper vivere questi momenti che conoscono anche queste discrasie il momento nazionale il momento europeo con la consapevolezza che oggi in questa fase noi dobbiamo saper svolgere quella che era la grande funzione della Democrazia Cristiana vedete
Questa democrazia resta zoppa resta in qualche modo in pericolo fino a quando
Questo ceto medio che la Democrazia Cristiana saputo in qualche modo calamitare equità are verso una sana e saggia politica riformista fino a quando questo ceto medio sarà vagante in tante esperienze in tante posizioni di potenziale qualunquismo sarà Forza Italia Salani l'astensionismo pauroso questa democrazia non sarà assestata la nostra funzione caro Franco e saper intercettare questi umori e sapere assumere questa rappresentanza puntando in questo tempo in questa stagione di governo sulle due grandi questioni che abbiamo davanti il Mezzogiorno come questione nazionale e il problema delle riforme le riforme
Delle regole del gioco come si dice
Sui quali temi noi dobbiamo badare senza preoccuparci della visibilità a tutti i costi dobbiamo sapere individuare e sa per far valere in tutte le sedi le nostre posizioni del senza esser mai retroguardia anche sul tema della della riforma elettorale io credo che il tempo che noi con grande forza caro Peppino non possiamo in eterno
Spinge come dire prospettare ciò che apparterrebbe o potrebbe appartenere appartenere ai nostri desideri la proporzionale come c'era un tempo io credo non va bene più a nessuno
E ipotesi tedesca che vedo rilanciata in qualche modo da Forza Italia ma anche il doppio turno di collegio caro Franco io credo che come subordinata assedia possano appartenere il tema sarebbe troppo lungo possa appartenere ad una seria riflessione perché io credo che l'attuale sistema sia quello che è più rischia di comprimere la nostra identità allora su questi temi
Con grande forza con grande determinazione senza la pretesa della visibilità come occasione di ricerca e di creazione di occasioni di scontro deve però questa capacità nostra emergere in modo più forte di quanto non sia avvenuto ci siamo liberati da questa tenaglia abbiamo la necessità abbiamo l'urgente bisogno
Di far capire di riappropriarci di questi temi di rendere più forte e più comprensibile nella nostra opinione pubblica che deve esser sollevata dalle incertezze strategiche
Che io credo non esistono nel nostro partito ma dobbiamo saper rappresentare anche questo umore che si nutre perché non ricordarlo anche dell'orgoglio della nostra storia alla quale noi non intendiamo abita
Grazie il ministro secreto vola parola per un saluto alla l'onorevole petrolio spiano del Verdi
Partito
Non è che non c'ero c'è tanta gente che galleggia e cerca la propria capacità politica negli interstizi e nelle contraddizioni
Non è la capacità di stare sul territorio a vedere davvero chi dobbiamo rappresentare in che modo ne siamo Interpreti distanze reali della gente
Questo però su cui dobbiamo interrogarci tutti e io credo che un partito come il vostro
è in questo e può essere in questo in molte circostanze un punto di riferimento con l'attenzione alla rappresentatività poi uno può dissentire sui temi sul merito
Ma la capacità di essere non genericamente forze politiche che vivono soltanto nel continuo interscambio di rapporti ma capacità di essere rappresentati in realtà reali o questo credo che sia un evento forte importante allo anche il discorso io ce l'ho più volte pare della regione molto importante che si faccio riferimento alla Campania al Mezzogiorno l'ho sentito anche qua dai messaggi che vengono posso congresso un'attenzione importante programmi
Ecco io credo che anche il discorso sulla regione a regione Campania è una vergogna perché funziona malissimo perché questa Giunta regionale è stata un disastro e lo è ancora in questi giorni lo è su tutti i campi
Dalla sanità
Ai problemi della formazione professionale dei problemi dell'ambiente ai problemi del lavoro nonostante che poi nel frattempo ne abbiamo delegato continui potere alle Regioni
E quindi in questo caso i troviamo nel paradosso di dovere da una parte a Roma essere federalisti e quindi delegare i poteri e a Napoli soffrire quando vediamo che a Napoli e in Campania e questa giunta Rastrelli indecente
A dover gestire l'amministrazione regionale me quindi abbiamo una grave contraddizione il dovere di mandare via chi fa male e la grande difficoltà di capire in che modo sostituirlo
La via maestra resterebbero le elezioni lo dobbiamo fare una riforma dei sistemi elettorali regionali che consentano un meccanismo più semplice di arrivare al voto quando una Giunta regionale non funziona
Perché paradossalmente perfino il Parlamento come vedete e più facilmente show gli impegni le che non un Consiglio regionale è diventato l'organismo più complesso se però nel frattempo noi non riusciamo a fare questo evidente che egli uniche vie di uscita sono pochi punti d'intesa programmatici seri
E però anche avere il dovere morale nei confronti nostri cittadini di non poter continuare dopo tre anni e mezzo a dire che qua c'è uno sfascio diffuso
E dire che però ne siamo impotenti a qualsiasi risposta noi qualche risposta dobbiamo saper guardare con la difficoltà evitando come dire i dati nominalistici ribaltone non ribaltone ma cercando di riportare la politica sulle cose
E di capire se c'è un motivo reale per cui dobbiamo affossare una Giunta imbelle e devo dire che fa invidia le peggiori tradizioni clientelari che abbiamo contrastato
Ormai non c'è nessun pudore nel suddividere in modo non lottizzatore ormai iper lottizzatore io qualsiasi tipo di incarico anche riusciti degli ospedali
Con buona pace delle critiche fatte alle passate gestioni devo dire c'è un peggioramento di quelli che erano i vizi e come dire abbiamo spesso combattuto forse non sempre sulla stessa trincea però credo che adesso abbiamo l'esigenza comune forte
E ti credo sta qua in questo congresso in questo partito sono anche coloro che senza mai rinnegare io sono d'accordo le proprie radici e Vavassori recava da sole fa parte nel bene e nel male di un pezzo la verità quindi sarebbe un errore
Io credo molti di voi hanno già avuto occasione e di nuovo ed ha avuto occasione di vedere alcuni aspetti negativi e di rivederli anche se devo dire che io che sono stato non sono mai stato un possesso stato di Assen democristiano devo dire che però c'è una tradizione di tolleranza di pluralismo nella DC
Che devo dire ormai in piangiamo viste le tradizioni attuale
E il sesso di egemonia
La verità qualcuno detenzione di pubblico e quindi mi sembra giusto dare un riconoscimento l'abbiamo parlato infatti alle io credo che c'è bisogno di ricostruire un concetto per cui non riusciamo a dare anche in questa regione un segno vero e forte sui termini dei programmi ma soprattutto ripeto io credo che dobbiamo riscoprire con forza il concetto vero di partecipazione di rappresentatività
Se le forze politiche sì e chi si impegna in politica si pone sempre l'interrogativo di chi rappresenta
E in che modo si qualifica nella rappresentanza e non soltanto nello stare in un mercato il quotidiano della politica che ha fatto molto di parole di dichiarazioni verbali e poco di azioni in troppi casi ma io credo che se facciamo questo sforzo possiamo dare un contributo positivo seduto ai giovani ho visto fortunatamente molti giovani credo che dobbiamo dare un messaggio in positivo al fatto che la politica sia qualcosa di potabile
Molta gente pensa che sia una cosa assolutamente indigesta e dobbiamo dare un messaggio in positivo costruendo anche io rilancio sembra questo problema
Il problema dobbiamo dare delle regole minime non so se ci sì bisogna fare una legge forse anche una legge dobbiamo rompere l'ingranaggio che ci ha sempre in verità in questo Paese di avere una legge sui partiti facciamo riferimento alla Germania sentivo prima la Germania una legge che regola i diritti e doveri dei cittadini che partecipò alla politica evitando che i partiti diventano parti di azienda
Come abbiamo visto in questo Paese non sappiamo quanto quel partito azienda è data troppo tempo una grande contraddizione in quanto equivoco di questo Paese
Perché ha creato una come dire un abbattimento dei principi etici e credo che su questo dobbiamo essere compatti e coesi perché le esigenze abbiamo tutti ero un augurio però fatto con non formale ma sostanziale di partecipare assieme dia andare insieme arrivederci grazie
Mi ha chiesto un altro possibile candidato Nicola tremante poi De Mita e poi Marini
Caro Presidente cari amici del congresso
Macaluso oggi si è posto il problema comparato il pomo della democrazia nel Partito dei Democratici di sinistra parla rovesci come è possibile cambiare un segretario in qualche modo attraverso riunioni di vertice noi non ci permettiamo di entrare in casa al Torino però vogliamo in qualche modo rivendicare la libertà la effervescenza la assoluto nitore di questo congresso
Si parva licet confondere Mannix e cioè come è stato detto da Ciriaco De Mita ai giornalisti ieri questo è un congresso vero non è un congresso artificioso un congresso
Dove i delegati i candidati i militanti
Interloquiscono per costruire la linea politica del partito regionale
Qualche giornale ha detto che qui si controverte più di nomi che di sostanza che di programmi
Intanto mi permetto di dire che la piattaforma programmatica della coordinatore l'amico Antonio Valiante ha già dato un grande contributo verso la designazione di obiettivi e metodi
Per favorire il processo di sviluppo della regione e dell'intero Mezzogiorno io come candidato perché tra un un qualche minuto spiegherò come perché sono candidato alla segreteria regionale del partito tenterò di offrire un contributo in questa direzione
Naturalmente il tempo è tiranno e per questo motivo che mi sono permesso di sottoporre a voi sulle scritti sulle sulle sedie una diciamo una una una sintesi della piattaforma programmatica che accompagna la candidatura sì però devo anche dire che se la candidatura di un popolare di Napoli non è stata nei giorni scorsi
In maniera precisa Offerta al dibattito e ai mass media è perché c'era il rischio che la caratura napoletana potesse sembrare come una candidatura territoriale ricorderete come nei mesi scorsi
Si sono fatti i nomi di autorevoli amici uno per tutti Teresa Armato l'amica Teresa Armato oltre il mio o di altri come possibile contributo napoletano alla leadership alla guida del partito regionale
E per evitare assolutamente ogni ogni preoccupazione o rischio di campanilismo abbiamo deciso di veniva congresso con le mani nude senza ricercare consensi nelle altre province ma semplicemente per offrire qui il nostro contributo questo il significato della nostra offerta di candidatura una chance in più per il partito per il congresso per valutare per concorrere a definire una squadra una piattaforma naturalmente Corno una caratteristica fondamentale che c'è sempre stata che è quella della messa al servizio messa alla disponibilità della intelligenza sì della sintesi di questo congresso per cui il candidato dei popolari di Napoli e di altri amici di altre province e sempre pronto in ogni momento a partire da da da da da da qui e subito a ritirare la propria candidatura per offrire alla offrire una soluzione comunità
Naturalmente se consentitemi di sia pure in maniera molto veloce di tratteggiare i punti salienti dalla nostra riflessione
Innanzitutto partirei da
Da dall'invito alla riflessione che ci fa padre Sorge una sorta di patrimonio culturale che sta accanto a noi e che in qualche modo CD di esorta ad essere fino in fondo popolari del nel terzo millennio
Le ipotesi di loro sul le le ipotesi sul tappeto sono sostanzialmente tre uno è il modello tedesco il modello della Sea Diodà se più tedesca a cui fa riferimento a Cossiga e in qualche modo sia pure non con una
Dichiara con una dichiarata asserzione l'amico D'Antoni con il forum del sociale
Un'altra soluzione è quella che ci indicano l'intellettuale del gruppo di Camaldoli in qualche modo vicini a Romano Prodi
Quando dicono che occorre far crescere l'ethos del bipolarismo bisogna cioè che i cattolici si disperdano nei vari nei vari nei vari poli per dare il loro contributi
Padre Sorge e io condivido appieno questa asserzione ricorda che queste affermazioni sono affermazioni a tavolino mentre invece se calate nella storia del nostro Paese assumerò un diverso significato
Il cattolicesimo democratico nel nostro Paese non è stato un accidente
Il cattolicesimo democratico del nostro Paese
Das Sturzo a De Gasperi a Moro a Dossetti fino ai nostri amici più autorevoli anche qui presenti in questa sala hanno dato vita ad un'esperienza politica autonoma
è un peccato
Di lui è un peccato sciupare diluire in generici contenitori questo patrimonio
Però per fare ciò non basta
Guardarti guardare al nostro passato non basta accontentarci del nostro presente
Occorre una sfida continua
Una lotta continua
Per trasformarsi per rinnovarsi per avere scelte difficili e coraggiose
Per evitare ogni formula Gentiloni Anna ed evitare nello stesso tempo un falso bipolarismo di cui in qualche modo semplice c'è traccia nella come denunzia nelle affermazioni da amico Gargani in maniera più
Espressa
Oggi
Sembra che l'Ulivo sia andato in soffitta
Noi sappiamo che l'Ulivo
è stata un'è stato un grande moto di popolo un moto di popolo
Ancorato innanzitutto sulla distinzione diversità delle storie e delle e e della identità dei partitini dalle forze politiche principali i popolari innanzitutto la sinistra democratica Enrico rincari riformista dall'altra
Il Governo Moro ha avuto il governo Prodi ha avuto un successo straordinario è stato detto dagli Acone delegato autorevole dirigente popolare di Napoli che i quali poi governo Prodi passare alla storia perché ha consentito Alitalia di stare dentro l'Europa non nel dei Paesi di serie B
Però oggi siamo dinanzi al primo governo D'Alema
E qui dobbiamo fare fare i conti con questa nuova realtà
Mi consentirà mi consentirete tutti so di interpretare il pensiero di tanti se non di tutti innanzitutto di esprimere un atto di grande solidarietà all'amico Presidente del Consiglio Nazionale Gerardo Bianco
Il partito dei Popolari di Bianco
Non poteva non doveva correre il rischio di lasciar circolare liberi veline dei giornali per cinque giorni il nome di prestigioso di Gerardo Bianco occorreva immediatamente comunicare alla stampa che il partito rimaneva a Piazza del Gesù il partito presidiata
Piazza del Gesù e costruiva il c.t.
Non è stato un avvenimento molto diciamo molto molto bello per la nostra storia ma anche i grandi sbagliano e quindi
Con reciproca con reciproca diciamo amicizia dobbiamo essere disponibili tutti a superare questa impasse
Vorrei dire che c'è stato da parte di alcuni l'accusa della complotto dei soliti ignoti poi l'accusa dei dilettanti allo sbaraglio
La ricerca della della fiducia che invece non era strettamente necessario ma invece a mio modo di vedere non è questo che il portato di una lunga sedimentazione storica
I partiti la politica solo ebbe sono venuti prepotentemente alla ribalta questo è quello che è successo certo
Dobbiamo stare attenti che nel primo governo D'Alema non ci sia un un nuovo centrosinistra Dorotheum
Dobbiamo essere attenti a evitare che il Governo il governo D'Alema sia il governo delle convergenze parallele alla rovescia il governo cioè delle divergenze strategiche parallele
Una sorta di piccola grande codice coalizione per un domani immediatamente diviso
E però noi conveniamo con Franco Marini con la segreteria del partito che quello che c'è oggi lo ha detto un attimo fa brillantemente il ministro della ricerca scientifica Zecchino
Quello che è stato posto possibile fare era quello che era possibile fare e era l'unico governo possibile il meno lontano dall'indicazione del due aprile novantasei un governo di tregua politica che può rilanciare lo stesso Ulivo lo stesso centrosinistra
Una precisazione di natura strategica va fatta per evitare fra di noi e soprattutto a faccia esterna la l'equivoco della grande centro l'equivoco della voglia di centro
Finché
Il sistema sarà quello che sarà quello che è un sistema tendenzialmente bipolare non c'è spazio per un centro visti in tutto è distante dalla destra che continua a essere in una destra reazionaria una testa darwiniana sul piano sociale
Quindi finché non ci sarà la liberazione dalla prigione di Forza Italia e di AN di milioni di elettori moderati non è non sarà possibile costruire un centro alternativo alla sinistra mai vi è di più
La nostra scelta strategica come è stato ricordato
Felicemente da Franco Marini in nel dibattito sulla fiducia in Parlamento e quella per un'alleanza Fabrizio e sociale del cattolicesimo democratico con la storia dalla sinistra riformista
Però con qualcosa in più non i partiti da una parte non i partiti a margine ma queste forze politiche queste storie con in più una intuizione di apertura andare lontano dalla politica
Questa è la nostra posizione l'alleanza per noia strategia noi ci ritroviamo fino in fondo in questa in questa posizione pensiamo che possa essere la e la la modesta della nostra linea politica per guadagnare un consensi nel Paese
Sapendo che la prima alleanza che dobbiamo fare e l'alleanza con la società
La sinistra in Italia non vince una sola la sinistra ancora oggi e appena trenta per cento con tout court compreso i due spezzoni eredi di Rifondazione Comunista
Però se è vero ciò è vero anche che non se ne vorrà
Agli amici che in qualche modo pensano condivido la posizione dell'onorevole Prodi non è realistico pensare ad un ulivo mondiale Aldo una a quello che è stato chiamato data in magazzino sulla copertina dopo l'altra l'aria calda cioè qualcosa che post tutto
Questo è un problema eventualmente dei decenni successivi ma non è un problema dell'oggi
E quindi noi
Dobbiamo ricordare a chi come Martinazzoli ci invita a scegliere a non essere asino di Buridano alla a a non essere neo ulivista fino in fondo né né seguaci di Cossiga
Quando lui ci ha ci ci accusa di un misto di pensiero debole di conto attualismo forte noi dobbiamo alla pura autorevole amico Martinazzoli dobbiamo ricordare con l'aneddoto del nonno di De Mita che non ci sono risposte semplici per questioni complesse
E quindi e attraverso una faticoso un po'la faticosa transizione democratica che si può e si deve lavorare innanzitutto qui e subito quando il rilancio dell'Ulivo e del centrosinistra
Consentitemi di molto velocemente di chiederci interrogarci su che cosa possiamo essere d'accordo non tacco
Io vorrei che a questo di questo congresso emerga un consenso un dissenso innanzitutto sul federalismo
Questa parola che da una parte sembra la parola magica ma sembra qualcosa che riguarda la sempre il future non logici
Noi dobbiamo chiederci come popolari dalla Campania se vogliamo fino in fondo il federalismo non non solo dentro il partito ma soprattutto attraverso i livelli istituzionale naturalmente quale federalismo
Un federalismo con sovranità come è stato detto un federalismo solidale cooperativo
Un Mezzogiorno che non sia spettatore del processo scusate abbiate pazienza che sia non si sente qui emerge una giù protagonista del federalismo
E quindi basterebbe ricordare i nostri padri a partire da Sturzo per capire come e dentro il DNA del nostro pensiero politico l'esigenza la l'impegno per uno sviluppo di questo genere ci sono stati amici Popolari di Napoli professore Maurizio D'Orta che hanno lavorato su questo tema con un interessante contributo disponibile alla presidenza
Ma
Un'altra questione sulla quale i popolari della Campania devono interrogarsi siamo d'accordo acconsentire la istituzione della città metropolitana
Eventualmente con rilievo costituzionale nel nuovo ordinamento federale naturalmente in una posizione dialogica e non antagonista con il resto dalla Regione noi popolari di Napoli siamo per questo
Così ancora sul Mezzogiorno
Sul Mezzogiorno
Dobbiamo evitare i due paradossi
Quello che ritardi di tornare a una un'altra una sorta di assistenzialismo ritornare a bussare a danaro alla Casa dello Stato
E quell'altro invece di pensare che la mano in base invisibile di Adam Smith potrà comunque risolvere tutti i problemi occorre una iniziativa
Delle del Governo
Positiva che recuperi per il tempo perduto e che traduca in atti concreti le iniziative possibili per il Mezzogiorno
Io rinvio naturalmente ai a a quello che è stato distribuito per diciamo dare corpo alla proposta politica e mi mi permetto di concludere sulla regione Campania
La Regione Campania è diventato è stato detto anche qui un concentrato di inettitudine di approssimazione di clientelismo di arroganza
Il governatore Rastrelli al quale va tutta la nostra così il nostro rispetto per il suo galantuomini Smoke però appare sempre più un donchisciottesco comandante di una nave alla deriva
Il suo le sue inadempienze sono innumerevoli formazione professionale risanamento dall'ambiente sanità piano di sviluppo burocrazia regionale eccetera
Il centodiciotto per servizio di emergenza sanitaria e e via di questo passo così come
La polemica che è stata fatta sulla presunto ribaltone trova non lontano da qui qualche centinaio di chilometri in Molise la perfetta opposta
Diciamo affermazione da parte del Polo il Paolo Alli ha realizzato il ribaltone contro un centrosinistra cover perché era uscito alle elezioni
Ma noi dobbiamo uscire fuori da questo equivoco
Dobbiamo invece lavorare per l'alternativa alla Regione un'alternativa qui e ora
Un'alternativa che può che io intravedo in una possibile giunta istituzionale per la quale o mi sono messo di suggerire innanzitutto il nome nel nostro amico Giovanni Grasso per la sua responsabilità di presidente della Commissione credo che la riforma istituzionale
Ma naturalmente
La posizione dei popolari una posizione di movimento noi non siamo attardati
Annulla i popolari intendono entrare nel dibattito e nella nella interlocuzione tra le forze politiche soprattutto con la società per accelerare il processo via alternativa alla
Fallimentare giunta Rastrelli
La la Giunta che va costruita
è una Giunta che deve avere a mio modo di vedere due obiettivi fondamentali
Innanzitutto quello di portare a termine l'intesa istituzionale di programma
Per per e dive di metterla per così dire a a regime e a coerenza e l'altra quella di trasferire il massimo possibile di potevi agli enti locali
Una parola qui non è stata
Sempre sufficientemente detta i popolari intendono essere in prima linea nella lotta alla camorra e alla e per la legalità in questa casa regione
Noi sappiamo che i blocchi di potere i blocchi politico affaristici le collusioni con la criminalità non sono soltanto pagine di indagini giudiziarie del recente passato dalla Campania ma sono rischi potenziali che la politica in campagna coronavirus
E per questo motivo noi senza essere i primi della classe ma certamente in prima linea con gli altri vogliamo liberare contribuire a liberare la Regione da questo male
Il partito e concludo
Si assiste ogni giorno alle invenzioni di un nuovo partito oggi di pietra con il suo faccione il suo nome e cognome si permette di inventare un partito
Un partito può esistere soltanto se ha radici storiche se ha radici culturali i popolari anche se sono ancora una dimensione contenuta hanno un potenziale enorme basta che riescano a trasformare sempre più la loro forma partito che sappiamo essere non solo partito istituzione ma soprattutto partito movimento un partito incontro un partito capace di vivere le il ma il mondo dei mass media ma incapaci di stare tra la gente e una speranza è una risorsa del popolo per il Po un partito permanentemente in cantiere aperto un partito aperto a a chiunque voglia interloquire contribuire a far avanzare il Progetto di sviluppo dei popolari
Ma e concludo
Questo naturalmente va costruito attraverso una squadra attraverso un gruppo dirigente io confermo qui a nome dei popolari di Napoli la nostra totale disponibilità a ritirare la nostra candidatura per il concorso Massimo unitario per al nel corso di questo congresso
Se vi è bisogno di certamente vi ha bisogno di esperienza di innovazione di effervescenza intellettuale di saggezza vi è bisogno di tante cose insieme
Ma non possiamo e l'ha detto già l'amico
Candidato degli amici di Caserta De Franciscis non possiamo non vogliamo dividerci tra vecchio e nuovo non possiamo non vogliamo dividerci per dati anagrafici vogliamo essere con grande
Entusiasmo grande dedizione tutti insieme al servizio di un'idea più grande
Grazie anche per la disponibilità
Per l'unità del partito
Do un'informazione
Il segretario Marini parlare intorno alle diciassette
Voi proseguirà molti battito perché io ho capito l'esigenza che
Tutti vorrebbero che il segretario raccogliesse il loro contributo voi postare fino alle diciassette alle diciassette Parma
Io sarei del parere visto che certo arrivato in ritardo alle undici che proseguiranno o non credo sia urgente andare a pranzo tra l'altro quel traffico non non si riesce a sopportare quindi continuiamo il dibattito
Marini chiude alle diciassette
Ma nel frattempo si lavora sull'Unità ringrazio il segretario tremanti che apposto questa esigenza con forza ma tremante
Do la parola
Prima Ciriaco De Mita e poi a Gerardo Bianco
Caro Franco cari amici
Delegati
Rubo
Una espressione che ormai è diventata liturgica negli interventi del nostro segretario
Voglia affrontare tre cose
Facendo un po'violenza
Alla mia attesta che i e ordinata in maniera diversa
E le tre e questioni sulle quali mi auguro di poter esprimere in maniera comprensibile
La mia opinione sono queste
Il la la questione politica
Nazionale con con riferimento la crisi intervenuta risolta
Con i problemi che ci sono
Il nostro modo di essere
Come partito qua nella regione Campania e e una terza sullo congresso che siamo qua per celebrare questo nostro congresso regionale
Io voglio dire la mia impressione
Che coincide con uno quella di Pecoraro Scanio lo voglio dire
Ai rappresentanti della stampa
Io ho un impressione positiva
Lo voglio dire anche a Franco Marini
Di questo congresso non ne facevamo così da tempo
La gente partecipe attenta opinioni desideri esprime pareri ipotizza scelte e e questo è positivo
Siamo in una fase di crescita
E vorrei dirlo a tutti la la crescita io la rintraccio in uno recupero naturale
Del nostro retroterra culturale storico
Non lo so se è qualche anno fa Pecoraro Scanio avrebbe magnificato la tolleranza dei democratici cristiani
No no
Nel senso della Nostalgia
Io in questo periodo poi mi capita spesso di di fare il promotore di pubblicazioni che mi hanno colpito lo voglio dire pure Gerardo perché scommetto che Luigi questo libro non l'ha letto lui che legge tutto me uscito un mese fa
Diritte rivoluzione di costituzionalista americano di grande spessore culturale di grande serenità
Che comincia così
Ma colpito che la storia è storia
Di origini di principi
Di vicende
E che la lettura storica può avere un duplice risvolto ho la Nostalgia
E e e l'inizio della morte per me
Il ricordo del passato e l'inizio della morte o viceversa
La sollecitazione a al capire come si costruisce il futuro e cita una espressione di Italia de Chardin
Il quale afferma che per capire il futuro bisogna conosce
Secondo me vorrei dirlo a tutti
Io questa percezione
Che in un mondo
Insomma
Non organizzato senza un messaggio esplicito
Senza un impegno determinato questa semplificazione che aveva accompagnato le ultime vicende dalla storia
Politica del nostro Paese si vanno attenuando non è che siano scomparsi
Ma si vanno attenuando non hanno più
La carica virtù rossa che aveva alimentato il dibattito politico negli anni passanti
E in una realtà come quella campana andando in giro si vede la gente più attenda partecipa con più convinzione
Lotta
Mentre qualche anno fa era difficile provare questa condizione e noi dobbiamo costruire su questo la via di uscita
E la via d'uscita non può essere solo l'organigramma
Mi dispiace per i giornalisti sono ossessionati
Insomma dalla storia dei nomi io gli ho notato che la lettura della relazione del segretario regionale che una lettura pregevole per la parte programmatica
Ha visto i giornalisti completamente distratti l'attesa era insomma
Se due persone e sul look atteso duello tra me e Gerardo no
Dove come io questo siccome non non ne faccio vide mia non ho mai fatto
Insomma vorrei capire dove e quanto questo duello cippo senza
La politiche insieme queste se la politica è un'idea
La comprensione di un fatto e l'intelligenza di gestire il fatto senza la sicurezza che l'uscita e spiegata prima
è un po'una tema per un certo verso
E i partiti sono questo e chi si candida ad essere dirigente è dirigente se riesce a mettere insieme queste cose noi stiamo vivendo questa vicenda così
Quindi l'interrogativo succhi io scelgo lo no io sono comprò come nell'attesa
Ciò anche esperienze recenti di di un parto già
L'attesa che l'evento si verifichi perché insieme si è impotenti spettatori appartenenti
E credo che il contributo nostro perché questo evento produca un risultato positivo ci fosse
Perché è importante
Un giudizio sulla vicenda politica nazionale
Io l'ho detto in direzione lo ripeto qua
Se io dovessi fare un appunto
Non è un appunto di merito è un appunto metodologico
Alla nostra dirigenza ma è un appunto alla politica nel Paese e di non discutere i fatti solo quando si sono verificati
Tutti i dibattiti i nostri sono la spiegazione di quello che è avvenuto è carente e e non c'è
Il tentativo che la politica dovrebbe fare di organizzare le condizioni per guidare gli eventi Moro ci aveva insegnato visto che lo citiamo spesso
Modo ci aveva insegnato che la politica e governo intelligente degli eventi per guidarli bisogna conoscerli essere dentro
Io dopo questa spiegazione
Che complotto
Oro e c'è Moro e Prodi e caduto
Per non aver capito la situazione che amministrata
Questa è
Non voglio essere presuntuoso queste così io le ho scritte da un po'di tempo ed è strano che pure quelli che insomma avevano una condanna Agenzia di giudizio
Su questa difficoltà poi parlano di complotti complotti
Non hanno senso c'è un interrogativo
Perché questo è un fatto politico come la
Lo dire
Da la fiducia al governo D'Alema e non da la fiducia alla tentativo di Prodi
è un fatto politico
Non è un gioco
Allora dobbiamo chiederci se no noi popolari quindi non altri abbiamo concorso a creare le condizioni perché questo voto ci fosse
E io per quello che so io non sono stato non sono nella dirigenza del nostro partito ma per quello che so
Beh il nostro partito sulla possibilità di una convergenza di voti dell'UDR al governo Prodi si è mossa con grande disponibilità il segretario del partito detto prima
Quando si trattava solo di votarla finanziaria e quando si è trattato di fare il governo
Io dico solo questo
Secondo me molto ho protestato troppo furbo e le furbizie che avvantaggia hanno in alcuni passaggi nel lungo periodo sono una fregatura
Luís pensarla di a vere di chiudere la partita sinistra commettendo un errore e poi di a vere i voti degli altri
Questo non è riuscito e non è riuscito perché l'analisi fatta quella sì
Era la gestione strumentale di una forma di trasformismo parlamentare
Insomma il voto in cambio di
Mentre la condizione politica ha ha sopraffatto le furbizie si è imposta ai furbi ponendosi di fronte a quale dato
E noi dobbiamo riflettere su questo che il centrosinistra non ha la maggioranza nel Paese
Mi auguro che che l'abbia alle prossime elezioni ma nelle lezioni passante l'Ulivo o il centrosinistra non aveva la maggioranza
Aveva la maggioranza elettorale in virtù del rapporto di desistenza con Rifondazione Comunista
L'hanno vita quali è stata che il presidente Prodi non ha saputo cogliere che a fronte di una dialettica cresciuta all'interno di Rifondazione sì creata una dialettica sulla parte opposta
Che andava gestita con la intelligenza Moro Thea
Del governo dei processi senza precipitare alla Dall'una dell'altra parte non nel senso del gioco furbo ma nel senso di incoraggiare l'evolversi
Dell'equilibrio politico del Agli opinione che il centrosinistra vincerà e noi dovremmo far tutto perché il centrosinistra vinca
Se recupera il consenso nel Paese di una fetta di elettorato che tradizionalmente definiamo moderato un uso il termine convenzionali
Perché e inimmaginabile
Direi che e e quasi innaturale astorico pretendere che è la novità che il PDS poi DS segna nella tradizione della sinistra sia insieme l'elemento di novità e di assorbimento di tutto ciò che la sinistra ha rappresentato nel nostro Paese ci sarà un rapporto dialetti che queste giusto ma sul piano della rappresentanza politica della capacità di riferimento ed è difficile mettere insieme le analisi insomma da Stato moderno di diritto che fa D'Alema e la concezione vagamente comunitaria che fa a Bertinotti
Io ho avuto uno scambio di battute durante il dibattito sulla fiducia
E lui pensa ancora che è la politica a fare la rivoluzione e noi invece discutiamo in termini di di ordinamento democratico di di più convergenza o di sforzi per creare le regole della convivenza ipotizzando
Che il passaggio rivoluzionario
Quali noi poi non siamo estranei culturalmente diede in sedi diverse insieme di riflessione di pensiero di organizzazione di risposte ai bisogni di maturazione della coscienza civile
Questo è il fatto io lo voglio dire a segretario del partito io in direzione ho votato a favore ero a favore ritengo che questo governo è un fatto positivo
Non è che non ci possiamo inventare i fatti come li desideriamo però in questa circostanza la costituzione di questo governo o e di questa maggioranza e un fatto positivo
Detto questo ho aggiunto io aggiungo che però per noi esattore uno percorso da costruire un percorso tutto da costruire
Perché la nostra posizione dentro il centrosinistra che vedeva tanti nostri amici appagati di esseri ricordo della tradizione storica del popolo dico deve insomma
Dei di usufrutto
Senza sforzi con un nuovo collocazioni diverse dentro alla maggioranza
è una cosa che disturba
E adesso di fronte a noi c'è il problema di calare le nostre convinzioni dentro la novità si è aperta la prateria
Non siamo più dentro il recinto corriamo il rischio di smarrirsi ci se è sempre così
Il nuovo è sempre un rischio però dobbiamo discutere su questo
Io credo che se discutiamo dentro il Partito popolare Corno grande serenità senza iattanza senza furbizie
Senza giochi meschini insomma aiutandoci a riflettere a costruire a definire una proposta è un modo di essere della politica non ce la faremo
Perché la politica innanzitutto convinzioni ideali non astrattezza
Comportamenti coerenti e capacità di guida
Questo lo voglio dire a quelli che i essendo giovani pensano che la storia si cambia desiderando che la loro vita sia il cambiamento io ho abbastanza immagazzinato la lezione Moro Thea
Lo dica quelli che fanno insomma dischi Fitto sì Moro che ha rappresentato dentro la Democrazia Cristiana il massimo di movimento
Del partito nel suo complesso poi ci sono stati pure altre persone che pensavano però anche lui che ha realizzato e le grandi operazioni politiche poi andava a persuadere quelli che erano più lontani
Moro dialogava con quelli che non erano d'accordo ma nel senso che è pasticciata li persuade lana sua Teoria dello stato di necessità come condizione di crescita della politica lo portava a questo e io lo voglio dire a me stesso i giovani che
Il problema della guida politica non è scegliere i virtuosi
Lo dico ai cristiani ma è misurarsi con i peccatori e persuadere
Cioè il tuo voi giovane invero quello che cambia la condizione
Difficoltà no chi dice c'è la difficoltà e siccome la difficoltà non mi piace io no esattamente l'opposto e classe dirigente no chi si candida e classe dirigente chi guida
Perché poi tutta questa novità dentro io credo di poter fare con molta serenità questo discorso
Essendomi collocato dalla parte di chi e osserva e suggerisce
E e credo di aver diritto dentro questo partito almeno di fare queste cose e di aver risposte
Viale risposte a questo livello Donata
Perché le altre risposte proprio non non arrivano al mio orecchio prima che alla miglia intelligenza
Seconda questione
Qua sul piano locale l'alleanza con l'odierno e crea problemi
Cioè reali e l'hanno scritto stamattina non dando nella nostra realtà
Che ne abbiamo resistito
Siamo le gloriose armate
Per
Sopra viviamo bene
Puntando dovremmo pure spiegarci perché questo c'è non è che i avvenuto per caso
C'è consenso non adesione che è una cosa molto diverse nelle altre realtà la frantumazione
Crea problemi si pensa agli amici di Caserta
In maniera particolare dove
La la la concorrenza è forte
E e il problema non è risolvibile moralistica mentre Noriko quelli non ci andiamo
Perché il problema non si tratta di andar con quelli
Il problema nostro è di vedere come quindi avremo quelli questo lo dico in maniera esplicita senza offendere nessuno
No nel senso che noi siamo chiamati comunque a guidare il problema ed è alla guida di di quest'area e si tratta di
Perché rischiano di sopravvivere a gestire la anche quelli che si contrappongono perché si contrappongono nonno per risolvere un problema ma per conservare un piccolo recinto ed è una battaglia coperta molto
Ed è morto così delicata
Per vincere la quale c'è bisogno in maniera rapida di ricostruire il nostro patrimonio non in termini di ricordo
C'è un bell'articolo di Velardi stamattina sullo Corriere
Dello mezzogiorno una sollecitazione critica che io raccolgo condivido col è una sollecitazione critica non risolvibile consiglio col no c'è bisogno di realizzare dei fatti e noi in campagna ci troviamo di fronte a a questa condizione
Voglio fare questa annotazione per gli intellettuali napoletani sempre ai fini nella elucubrazione sempre impotenti sul piano del concorso attivo della dannazione degli intellettuali
Da una parte vogliono il bipolarismo rigido quasi che fossero due squadre di calcio
Chi gioca con una squadra non può giocare con la quelle giusto e non avviene sempre così quindi immaginarsi sul piano politico
Ebbene allora che pensa una cosa del genere io non la penso poi non è titolato a dire che quelli che hanno vinto le elezioni fanno schifo
E il brano la visura così volerne chi guida e allora a chi guida non basta dire che sbaglia
Insomma è disastroso nessuno dà un giudizio positivo sulla giunta regionale
Ma la dialettica politica del bipolarismo presuppone che l'opposizione contesti a chi governa non attraverso il giudizio moralistico ma attraverso una proposta concreta degli atti alternativi da fare diciamocelo Contran Graziano hanno eletto non l'ho letto da nessuna parte io sono attento lettore da parte di questi eminenti studiosi una riflessione sui problemi e sulla soluzione alternativa ai problemi che si danno
Quindi
Io poi sono per l'alternativa
Lo dica quelli che scrivono che adesso abbiamo inventato il bipolarismo cominciamo a fare un po'di di valutazione storica l'Italia ha avuto un sistema bipolare funzionante fino a sessantotto
C'erano le coalizioni alternative
è una vincente e l'altra perdeva ma c'erano coalizioni alternative gli elettori sceglievano tra due maggioranze di governo diverse che poi vincesse una e e l'altra perdeva
Mi capitava di dirlo quando insomma ascoltavo queste cose
Io non mi sognerei di dire che non in Italia non c'è il campionato perché vince sempre la Juventus canaglia si era stata in condizioni di vincere
Cioè gli arbitri a favore
è vero e falsi insieme c'era all'esclusione la conventio ad excludendum mo'del PC
Ma non non è vero ed il PC che aveva un'ipotesi strategica di governo diversa che e gli elettori italiani non accettavano
E io non lo so se accetta oggi
E lì della sinistra questo è l'altro problema ne parliamo dei problemi nostri adesso
Di una sinistra che si candidi alternativamente come sinistra oggi storicamente maggio
Sì la cosa uno la Cosa due la cosa fare la Cosa quattro
Però la realtà
E che una coalizione politica in Italia si forma con la convergenza tra forze diverse quindi quando sento i manifesti programmare
Spread arabe entrambi indigene Magna Blair in Inghilterra e io lo spin
In Francia ed è interdetti ressa una storia diversa
E c'è una ragione e noi dobbiamo fare riferimento a quella ragione non fingere
Perché noi possiamo Fanna cosa diverso importiamo in Italia non solo un cappello che va alla mondano alla storia non s'è diverso e la storia nostra
Per ragioni strutturali e la convergenza cioè alle forze popolari che si misurano col Governo della modernisti
Questo è il problema il centrosinistra nasce da questa esigenza ipotizzare il centrosinistra come la ritenzione dei DS da parte di alcuni cattolici
Se Franco la sentite io sento qualche parlamentare io parlo con tutti che ne spiegano a Genova invece dentro coi tempi essi sono pidiessini io sono popolare
Dico io ma quando dico io ho tanti quando Bianco dice non voglio morire socialdemocratico mica fanno affermazione
Dice quasi una cosa di per sé è evidente direbbero o i giuristi non c'è bisogno di dimostrarla e su queste storie
Che noi abbiamo da costruire gli equilibri politici nel Paese secondo me il governo D'Alema ha chiarito questo equivoco
Io non sono nove era abile cioè quelli che usano parole edulcorare insomma conserviamo il valore dell'Ulivo
Che significa noi dobbiamo conservare la consapevolezza della coalizione
E il termine centrosinistra non è solo un dizione diverso per una dizione più propria
E il fatto che ci siano due culture diverse quella di tradizione popolare e quella di tradizione socialista comunista e un tatto meglio partirà da questi per vedere dove costruiamo le convergenze anziché immaginare che abbiamo disegnato una nuova realtà
Io sono per questa soluzione ma agli altri un luogo un'obiezione abbastanza semplice per inventare un partito parti statiche parti delle Poste ne intenda Di Pietro Orlando insomma segno
No alle cose serie sono parte delle cose altre stelle le cose serie sono le storie
Berman la storia che continuano le idee che si fanno fatti in questi poi danno vita ai processi politici ma queste ipotesi sarebbe discutibile Center TT tutti
Che formano il centrosinistra si sciogliesse
Ecco venissero devi dar vita ad un movimento diverso ipotizzare una cosa diversa con la presenza io descrivo un fatto non do un giudizio insomma del PDS beh mi pare una cosa molto strana
Mi pare una cosa
Non corrispondente al dato reale a quegli amici che ipotizzano
Che è il valore aggiunto della coalizione sia una sorta di partito terzo
Insomma non ne ho conosciute non conoscibile ed è un po'come la presenza della divinità
Così nella storia
Io voglio dire che la coalizione che fa vincere provate in qualunque realtà
Candidate di da soli contrapposti
E i risultati fate uno coalizione soprattutto se una coalizione intorno alla risoluzione dei problemi di una comunità vedete il risultato che avete
L'elettore un po'sceglie per convenienza quando dico questo non lo dico in maniera spregevole ma lo dico in maniera utile opporsi Ceglie per idealità quando le due cose convergono allora la spinta scene
C'è un dato voglio dire soprattutto i giovani tutti quelli che hanno parlato di novità della politica e il Veneto
La politica e lo strumento partito non è più in condizione di comunicare con gli interessi della collettività questo è un problema diverso
Noi dobbiamo recuperare il raccordo tra rappresentanza politica e di interessi che è saltata non c'è in nessun analisi non ci scontriamo su come risolvere un problema
Quella sarebbe una cosa interessante non ci scontriamo su un problema immaginando che eliminando il problema lo risolviamo siamo gli ultimi leghisti e non lo sappia
Cioè inserviamo un desiderio ma non poniamo il problema che la politica la politica proprio come attività dev'essere la risposta ai problemi delle persone questo non c'è più
Io sfido lo dico ai rappresentanti della Standa denti rituali nei discorsi
Su quale problema
Esistono diverse opinioni in maniera che chi sceglie sceglie tra le diverse soluzioni se scegli o sul problema o sulla gravità del problema o sulla responsabilità altrui che non si risolve il problema e a volte si sentono anche ministri
Discutere così come un medico che discute con l'ammalato su chi e colpevole se l'infermità sopra avvenuto
No in Campania
Secondo me dovremmo compiere questa operazione il mio
Appello alla convergenza all'Unità non non è un pasticcio
Mio appello convinto io credo che questo congresso fallirebbe
Se non assumesse questa convinzione di far crescere questa possibilità di di raccordare
Culture e interessi e rappresentanza non a livello sindacale a livello politico
A livello più generale e più comprensivo più più vero
E siccome in politica i fatti non si crea insomma credo che Franco Marini io non gli ho mai chiesto
Ma se gli fosse stato detto come Golemi che nascesse la crisi come si poteva gestire ci spiegherebbe che lui la voleva in maniera completamente diversa però quando poi si è creata non vuol dire insomma
Totti ricominciamo daccapo è stato chiamato
Sui consumi quelle condizioni a trovare la soluzione mettendo insieme Primo la necessità di conservare la coalizione
Io non credo che neppure dobbiamo dire che è stato solo la paura del passaggio elettorale
è stata la consapevolezza che un passaggio elettorale come appello agli elettori senza una proposta forte è spiegata ma come o un accidenti bene tema gli elettori in condizione di non potersi esprimere e quindi chi non è andato al corpo elettorale in quelle condizioni la classe politica intelligente
Ciao ecco la maglia e sa che il che va a fare l'esame senza che si sia preparato
E si va a fare l'esame quando è necessario ma prima di andarsi ognuno insomma crea le condizioni possibili e per per un giudizio che sia possibilmente positivo così qua in campo
Io Lollo accennato vera sui giornali stamattina lo ripeto qua
Il io non mi impicco
Dentro le categorie astratte il ribaltone immorale e la giunta Rastrelli fa schifo perché così insomma l'elettore CTE ma che volete
La giunta fa schifo però non provvedete il problema è come provvede
Siamo per la democrazia dell'alternanza
Noi siamo per il bipolarismo dal secolarismo si costruisce non è che la raccolta dei virtuosi
E con la Ritmo si costruisce con una indicazione politico-programmatica sui problemi ecco non l'aggregazione del consenso necessario per avere l'investitura dico
E allora esistono anche passaggi perché le istituzioni perfette esistono solo nella testa del professor Sartori le istituzioni perfette sono quelle che si fanno un po'come la malattia non so quelle scritte sui libri poi ci sono gli ammalati
Qua la possibilità di costruire l'alternativa arrivaste
Su quali giudizio che fascista non mi pare insomma un giudizio rilevante dal punto di vista politico perché era fascista quando gli elettori lo hanno votato quinto
No no è Luís al Presidente della Giunta
Perché non è in condizione di governare
E allora li Istica mente insomma appropriandosi del metodo Marini fisiche discettare in astratto di come si fa perché la la il consiglio regionale non può essere
Cioè quelli che dicono soglia chi lo scioglie
Non si può bisognerebbe cambiare la legge ma si fa riferimento alle leggi che ci sono nulla la politica non è evitarsi le regole poi giocare giocare dentro le regole che ci sono è una mia opinione e e quando io sarei attendo come Partito popolare
Perché qualche rischio c'è
Io questo lo dico con molta chiarezza che superando tutto ci si possa anche l'UDR che la composizione di una Giunta diversa risolve i propri
Perché questo non va bene secondo me in questo sarebbe un passaggio rischioso
Sarebbe molto importante che si organizzasse una maggioranza alternativa con spiegazioni
Però individuando o un problema Maione mettere il più di uno come i problemi sui quali la maggioranza si impegna a risolvere in maniera
Questo lo voglio dire anche a Franco Luisa che su questa questione io un'ossessione l'organizzazione dei servizi
Il problema della sanità
Beh facciamo il ribaltone e dopo il ribaltone litighiamo all'interno della Giunta per spartirsi circa gli amministratori
Ho tutta franchezza credo che faremo le stesse cose che hanno fatto gli altri perché non ci poniamo il problema
Visto che la legge in un certo modo lo consente
Visto che discutiamo di autonomia di federalismo di autoresponsabilizzazione la competenza è della Regione se la Regione non sia in condizione di organizzare le prestazioni sanitarie in maniera istituzionalmente diverso ponendo alle istituzioni il controllo del bisogno e organizzando in competizione l'offerta delle prestazioni ne faremo la rivoluzione
Faremo la rivoluzione il su una questione digitando interesse
Che incide davvero sugli interessi delle persone e sulla novità della politica così sui problemi del lavoro anzi io rivolgo un saluto l'ho fatto già
Lo faccio in maniera palese a Bassolino
Perché in questo ruolo straordinario insomma nessuno discute se il ministro del lavoro e anche il ministro insomma dell'organizzazione delle condizioni della produzione
Insomma non so sono fissi mia
Però un discorso perché mette insieme la creazione di condizioni per la crescita della dello sviluppo
Che afferma gli strumenti del patto territoriale del contratto Dario fango sono promesse io leggo le cronache per quello che accade a Napoli insomma
Ci sono ma non partono non è colpa di persone e il meccanismo inadeguato c'è bisogno di inventare meccanismi dentro ai quali poi la libera iniziativa possa dispiegarsi
Una riflessione su questo è una cosa importante insieme al resto diversamente creiamo tanta speranza ma senza risultati positivi la seconda
La formazione professionale una questione su cui si discute però la realtà quale perché la competenza dell'istruzione professionale regionale la Regione assorbe tutte le risorse che ha per mantenere in vita il personale per la pipì e di fatto non c'è
Allora un'idea originale lo dico agli amici del sindacato che metta insieme programmando
Le possibilità di crescita e la formazione raccordata queste
Facendo una cosa che nella storia italiana avvenuto con l'istruzione professionale Ennahda così beh che credo che potrebbe impegnarci in maniera molto seria ad affrontare questo problema è la terza
E e quello del governo delle Autonomie io ieri ho ascoltato il segretario regionale del PDS persone che io stimo moltissimo persone con cui si dialoga in maniera molto serena porrei popolari un problema
Io mi sono fatto questa convinzione ma credo che io e Franco abbia insomma lo stesso riferimento noi in periferia abbiamo una grande difficoltà
Dovunque è una difficoltà pressoché generale
Perché l'accordo diventa difficile
Per insubordinazione nostra e per prevaricare zio né degli altri abbiamo bisogno di di uscire da questa tenaglia perché finché non ci si ribella sembra giusto dopo che ci siamo ribellati insomma le cose non è che vanno meglio
Per fare cresce
Una consapevolezza della convergenza politica che allo stato non c'è
La logica è quella della spartizione degli assessorati
Questa analisi viene fatta anche all'interno della PDS cappe per superarla c'è bisogno di elevare la motivazione della convergenza ma nonno sugli idealità strada
Sulla Organizzazione del governo delle Autonomie che è tutta dentro il nostro patrimonio che non è fatto con l'efficientismo e fatto raccogliendo i momenti di partecipazione di responsabilità
Perché l'autonomia il federalismo e concepito dalle persone come una sorta di responsabilità sulla spesa nonno come una sorta di responsabilità
Cioè al recupero delle risorse di amministrazione delle stesse
Mi rendo conto che altro e dire al per fare queste cose però se mai si comincia e noi non riusciremo ad uscire dalla logica che frantuma la Leanza fa questo c'è bisogno
Di un partito unito non unitario
Insomma
Io non credo di essere insomma
Franco lo sa io questa riflessione gliela faccio
Da da dopo il congresso questa preoccupazione ce l'ho però anche la consapevolezza che il partito unitario responsabile non lo si fa con una circolare del segretario del partito unitario responsabile lo si fa se ognuno di noi dovunque nella sezione il Comitato provinciale
Nella dimensione regionale comincia a creare questi fatte io credo non lo so quale la convinzione diffusa che la dimensione giusta
Me nere che non sia parcellizzate non sia stato di affrontare il problema è la dimensione regionale la rigide di questo congresso è stata assegnata io questo lo voglio dire da una convergenza molto positivo
Che ho parlato insomma parla dopo tutti
Quella che la classe dirigente di questo per
E debbo dire che ho registrato con
Molto piacere una convergenza notevole ha detto
Come si possa organizzare un riferimento del partito di tutto il partito per tutte le le le realtà maniera che il problema di Torre del Greco sia anche il problema di Tortorella
Visto che qualcuno ha pensato che io non sapessi dov'era Tortorella
Mi piaceva il nome il suo amore per ciò interrotto
Aiutandoci non a fare muro
Ma io ho tanto ci ha persuadere gli altri che è il modo per individuare la soluzione e quella oggettivamente giusti
No quella che ci conviene ma quella che ci fa uscire dalle difficoltà io chiudo vi chiedo scusa vi ringrazio perché non mi avete interrotto ho visto che il segretario del partito fino ad un attimo fa
Non insomma pensava che potessi continuare mosse tolto alla pipa esilio piuttosto scherzando Franco ecco io ho preferito parlare stamattina perché volevo dire questo questa è la mia grande preoccupazione
Io vedrei come una battuta d'arresto un congresso che si frammentarsi non uno uno ingresso che si unisce insomma spartitoria mentre ma congresso che con
Fatto proprio questo sforzo questa grande sfida che abbiamo
Questo è il solo modo per avere legittimità poi mi dirà segretario del partito facciano insieme qualche altra cosa perché se noi qua facciamo peggio di quello che può segretario riesce a fare chiunque guida Guida alle cose che ha non si inventa le cose che non ha secondo me non saremo legittimati neppure alla critiche siccome io sono o pronto ad esercitare un'attività critica nei confronti della segreteria del partito vorrei che fossimo uniti insieme nel presupposto che legittimi questo concorso amichevole solidale per la ripresa del nostro partito
Gerardo Bianco
Gerardo
Grazie a vendetta l'onorevole Bianco
Caro su Abruzzo caro Segretario
Caro Presidente
Amiche ed amici del Partito popolare
Un congresso e anche uno stato d'animo
Ed io per la verità lo vivo
Con minore direi fiducia
Di quanto abbia qui manifestato l'amico De Mita
Io ho apprezzato il suo intervento
Direi che le cose che ha detto soprattutto sulla vita del partito
Dovrebbero diventare il modo di nostro di essere dovrebbe diventare lo stile un partito che peraltro ho sempre sognato
Del libero dialogo
Della franchezza
Della chiarezza delle posizioni
Quel partito che avevamo costruito insieme qui in campagna che ebbe come ricordava ieri sera Rosetta Russo Jervolino un momento alto nell'incontro di villa cimbro ove dove ci ripigliamo sulle stessi per tentare di analizzare in maniera più approfondita di quella che possa essere fatta in una sede come questa dove ci sono anche altre decisioni da adottare sulle questioni di carattere culturale sulle questioni programmatiche sui temi veri del territorio sulla questione campano
Sulla città di Napoli sulle città della Campania
Una elaborazione che rimane ancora debole
Nei suoi presupposti
Io spero che i congressi che metabolizzano polemiche
Che sono anche in grado di riassorbire che hanno una funzione catartica
Posso questo congresso determinare quel processo
Di convergenza
Che però deve essere la convergenza
Nella quale deposizioni siano uguali
Le posizioni siano
Appunto garantite dalla in dipendenze dalla imparzialità
Pur nell'ascolto di tutti
Io spero che questo possa cadere per quanto mi riguarda cercherò di dare un contributo in questo senso
Sono compresso in di saggio
Per la situazione che venuto a verificarsi a livello nazionale
Io ho dichiarato
In maniera precisa
Che non credo minimamente
Ai complotti nessuno e complottare abbia in questo caso
Riconosco alla segreteria a tutti quanti noi il pieno sostegno
Che è stato dato al governo Prodi caduto però per errori
Per errori che lui ha commesso ma anche per errori che non sono stati evitati
E che non siamo stati in grado di evitare ma credo che in questa analisi per una chiarificazione non per cercare responsabilità perché siamo tutti corresponsabili sarà meglio farla del Consiglio nazionale
Io però voglio riprendere un concetto che peraltro è anche mio detto da De Mita
Che certe cose accadono perché la politica che avevo oggi in una certa direzione
Perché alcune vicende accadono perché c'è dentro una linea un indirizzo che va chiarito e che porta a certe conclusioni quasi come avviene in natura che le cosiddette pere mature cadono da sole e qui caro Segretario
C'è forse qualche avvertenza maggiore che noi dobbiamo aderire
Nei confronti di ciò che è accaduto per le logiche che sono state messe in atto dal partito nostro alleato democraticità si distrae dal contesto
Perché vedete io sono anche preoccupate qui non convengo anche se devo dare atto alla chiarezza di Gargani e la chiarezza di Zecchino
Che quasi quasi hanno come dire detto momento di liberazione aveva accennato anche De Mita sia pure con un maggiore sfumature io vorrei come dire che che noi fossimo attenti a valutare quello che si è perduto
Perché al di là degli errori al di là dell'anno aver saputo balzo valutare che l'Ulivo non può essere una specie di organizzazione esterna le forme di partito ma dovrà essere una modalità attraverso le quali i partiti stando insieme determinavano processi di cambiamento la vita politica italiana dobbiamo anche renderci conto di che cosa viene a mancare
Viene a mancare nella politica italiana per quel tanto di utopismo che era legato alla l'Ulivo e per quel tanto di azione rigenerato dice che l'Ulivo di per sé aveva provocato non dimentichiamo perché altrimenti la storia Pd viene completamente pretermessa e bisogna tenerla presente invece che noi uscivamo dalla crisi profonda dei partiti
Noi uscivamo dalla impraticabilità dei partiti e in modo particolare il partito democristiano straordinario la sua storia lo ripetiamo cose di cui siamo convinti a con le difficoltà qualcuno qui
è presente ricorda quando sono andato a San Giorgio a Cremano dal segretario del partito come sono stato accolto dalla popolazione e quali insulti
C'era una ricostruzione da fare
E l'Ulivo ha rappresentato per noi un elemento che dobbiamo tener presente
Non solo per la interpretazione di questa esigenza profonda di rinnovamento e di cambiamento che c'era civiltà italiana e che in certo senso dove ha trasformare e creare una dimensione maggiore dei partiti ma anche se permettete qui è il punto che non va ignorato è che l'Ulivo rappresentava con la presenza di Romano Prodi anche una sorta se permettete
Di recupero di egemonia uso questo termine che non mi piace ma potremmo dire di leadership culturale del cattolicesimo democratico rispetto alle nostre forze che siano indebolite dal punto di vista della forza numerica
E questo è il punto
Questo elemento è accaduto
Io ho votato e sono convinto di aver votato come doveva votare la direzione del partito
Ha anche fatto un rilievo all'osservazione che quel passaggio qualcuno l'ha ritenuto utile lo ritiene un chiarimento
Io lo ritengo non solo pieno di rischi ma anche qualcosa che cambia e muta radicalmente in certo senso il rapporto con l'altro partito dobbiamo trovare una strada dobbiamo trovare la strada perché il centrosinistra non è Ulivo
Che l'Ulivo avesse in sé elementi per dir così utopici ma non era il vuote astratto concetto che l'amico Gargani questa mattina esposto
Non è questo c'era un tentativo di trasformazione certo ci sono state come sempre capita
Le
Utopie
Le speranze ma la politica e anche questo e stiamo attenti che se noi rientriamo nella logica che il realismo e la politica noi continueremo a determinare quel processo di uccisione della politica perché certo la politica è insieme
Realismo ma se non all'anima
Sarò attento uno spirito lo slancio utopico e quindi un ponte chi si lancia forse anche verso approdi sconosciuti finirà inevitabilmente per far perdere qualsiasi dimensione perché io dico queste cose perché vedi caro Segretario
Io durante questi mesi
Nel mentre qualcuno per la verità
Con le sue ragioni si divertiva a punzecchiare a vedere le insufficienze che indubbiamente c'erano il governo Prodi io polemizzando con D'Alema
Forse perfino
Con qualche tono di troppo ma perché io ho sempre avuto in mente nella mia analisi delle situazioni quelle che sono stati loro documenti congressuali
Recita in un nuovo importante fondamentale a mio avviso al congresso del partito nella mia relazione
Dove la concezione che veniva avanti
E che peraltro è stata ripresa da Veltroni negli ultimi tempi
E quella praticamente di una sorta di onnivora concezione della Quercia Ulivo che si estende che ingloba le altre tradizioni
La Cosa due
Così a due lo ha detto ieri Vacca
Vacca dice oggi la Cosa due L'Ulivo possono conciliarsi
Macché uno dei maggiori consiglieri di D'Alema riconosceva la contraddizione che c'era fra la Cosa due e la coalizione dell'Ulivo
Cioè quella che si può dire è una lunga marcia qui non c'entra anticomunismo non c'entra nulla vero quello che e la evocazione peraltro assurda mistifica Trichet se volete
Povera di cultura politica che c'è dentro la destra non è una pregiudiziale anticomunista
Se permettete è una visione profonda che io qui non posso sviluppare che ne dobbiamo aprire che il secolo che si chiude non può trovare risposte profonde
Ai problemi dell'anima della società occidentale ed europea ai problemi della società del nostro tempo attraverso la soluzione delle culture né puramente liberale del socialdemocratico
Sono le problematiche che sono state sollevate al sempre con quella contezza di intelligenza che Cheney problemi profondi dalla società appunto da questo grande documento che è stato evocato da Pepe
Chiara Ratchet stile et Fides che rappresenta un tentativo di riprende il discorso alle origini del pensiero politico sembra ignoriamo queste cose se noi non ci rendiamo conto di questo noi rischiamo di entrare progressivamente
Nella logica
Degli altri e il centrosinistra se non troviamo insieme qualcosa finirà per portare a queste conseguenze
E qui ha ragione appunto Gargani quando dice se vogliamo essere in grado di bilanciare praticamente la sinistra dobbiamo aprire una prospettiva di alternativa
Paradossalmente ha polemizzato con la intervista peraltro diversa che si è verificata una settimana fa due interviste quella tua e quella di Mattarella che prospettavano idee diverse bisogna appunto ben capire quale deve essere l'indirizzo l'orientamento che deve essere eseguito e ha ragione Gargani perché se noi siamo soltanto il centrosinistra
Che diventa il centro sinistra governato da una coalizione in cui egemoni sia
PDS
Anzi Democratici della sinistra in una specie di patto di sangue che non si può sciogliere a questo punto inevitabilmente il rapporto rovesciato che c'era ieri fra noi chiara maggioranza punto nel Paese
Appunto la sinistra
Oggi ecco perché io vedo con spavento caro Ortensio Zecchino e ti faccio i miei più affettuosi auguri il problema che tu dici si è chiarita la situazione certo si è chiarita ma si è chiarita con un costo che dobbiamo stare attenti a punto a saper risolvere perché questo chiarimento passa sostanzialmente per una linea che può comportare inevitabilmente che cosa ho la subordinazione oppure il tentativo semmai di andare a dalla costruzione di qualcosa di diverso di prospettato c'è la linea Cossiga schiacciati fra le ipotesi appunto dell'Ulivo
Quercia elevava ipotesi dell'alternativa noi siamo in uno spazio storico
Non per questo pensiamo di non poter uscire fuori dalla situazione
Ecco perché secondo me fondamentale anche raggiungere l'unità passa per trovare le strade per uscire fuori da questa situazione
Saper trovare soprattutto una strada perché fondamentali in questo momento è chiaro rispetto ai rischi che ci sono e il discorso dalla cultura politica che ci hanno il discorso degli orientamenti che noi abbiamo sulle grandi questioni perché vedete il quadro politico che si chiude anche un quadro politico che ci vede deboli a livello europeo varie detto bene
Appunto Zecchino
D'Alema interviene nel momento in cui l'orizzonte al di là delle differenze dello Giampiero Pajno
Attenzione che noi scarsamente abbiamo e che invece è determinante per le scelte politiche al nostro Paese
Sia pure delle diverse coloriture da quella di Jospin a quelle di Blair a quelle appunto dice Preda bene solo coloriture politiche che hanno tutte un timbro e peraltro si presentano basta vedere che cosa appunto ha scritto il campo
Scharping il capo di gabinetto che è uno dei pensatori del gruppo di Sheridan
Una posizione di grande dinamismo rispetto all'uso Lacerta vecchiezza che c'è e diciamo anche a una certa arretratezza che c'è nell'elaborazione politica dei democratici cristiani europei ecco perché
Che mi volete fare un regalo
Grazie
Ecco perché io ritengo che questa tematica non può praticamente essere affrontata con l'allegra tranquillità di chi ha fatto un passaggio che può essere definito utile un passaggio che si può ritenere perfino come dire chiarificatore
Perché è tornata la politica è stata segnata così è tornata la politica sono tornati i partiti beh io devo dire che il primo spettacolo non è quello del ritorno dei partiti
Alle migliori performances mi pare che il ritorno dei partiti sia conduttivi Chelsea e questo è un rischio grosso
E poi segretario Marini sa
Che noi nei rapporti che abbiamo avuto nella stretta collaborazione avuta dal mille novecentonovantacinque al mille novecentonovantasette poi ancora successivamente
Non sempre c'è stata l'attenzione dovuta da parte dei Democratici della sinistra nei confronti dei popolari perché qualche volta hanno preferito perfino il colloquio con altri perché più manipolabili più atto dal diciamo
Con trattabili con effetti che sono ovviamente quelli che sono dal punto di vista politico ecco perché io ritengo che non siamo in una condizione come dire che possiamo affrontare senza la preoccupazione ma certo
Virtù del cattolico del cristiano avere in mente la speranza
E su questo dobbiamo costruire quarta andò lontano e sapendo determinare processi che sono processi se mi permettete forti di impegno etico
E qui voglio dire una parola
Sulla questione della regione
Io
Penso che come sempre capita uno diventa per dir così
Intrappolato da una logica che pone una premessa e poi tira le conseguenze si dice Rastrelli è pessimo dunque bar rovesciato
Rastrelli è quello che
Ma è tutta l'amministrazione che è quella che nel momento in cui dovessimo prospettare dei ribaltoni
Noi non ci troveremmo nella condizione che un pezzo semmai quello peggiore viene assolto perché passa dall'altra parte e a questo punto con quale logica li possiamo portare avanti il discorso punto della critica profonda che pure l'ha fatta l'attuale amministrazione ecco perché io sarei molto cauto molto cauto non è vero che non sia produttivo
Dal punto di vista politico dal punto di vista del metodo democratico porre in termini precisi e puntuali una questione per Pasqua per le contraddizioni e per poi far sì che le situazioni si sviluppo di per sé perché credo che anche gli altri dovrebbero prendere atto di una impotenza a governare
Portando avanti un discorso che può essere quello
Nella bagno elettorale visto che lo chiedono a livello nazionale ma comunque non voglio sviluppare qui discorso ha ragione appunto chi ha detto che queste tematiche devono essere sciolte speriamo con la collaborazione di tutti a livello della nuovo appunto esecutivo regionali
Io cari amici non mi faccio altre lunghi discorsi perché altre tematiche di ordine più specifiche particolare andrebbero affrontate voglio solo per dir così dare un affettuoso il chiarimento all'amico Valiante
Vedi
Tu hai ricordato le battaglie che abbiamo fatto insieme
E io so che in quei momenti ti chiedemmo perfino di essere proprio vicini vicini a noi
Per svolgere alcune funzioni fra le più delicate all'interno del partito questa è la dimostrazione della profonda stima che c'è nei suoi confronti
E quindi non ci sono riserve di questo genere
C'è un problema ecco che io credo debba essere affrontato da questo punto di vista Franciscis affatto riduce la precisazione che per me è fondamentale che sia il congresso
Ad esprimersi attraverso le maturazione perché i congressi non devono essere compressi
Abbiamo fatto un congresso nazionale che credo sia stato fra i congressi più esaltanti che siano celebrati perché c'era un'anima dentro anche qui c'è un'anima dentro questo congresso che deve emerge ecco perché come dire le soluzioni che sono determinate non
Sono soluzioni che per mia natura possono essere accettate se c'è una volontà che si esprime
Noi la favorire i nel modo più unitario possibile perché vedete qui io voglio dire un'ultima parola
Io credo in questo partito
Perché questo partito è stato in gran parte opera vostra ma per una qualche parte è stata anche è opera mia questo lo ripeto
è stata opera
è stata opera è stata opera di una collaborazione essere
Però molti amici e soprattutto fra marito e soccorso
Io
No no aspirazioni
No no aspirazioni liederistica la mia aspirazione essere un buon operaio
Che quando le reti si rompono o le ville che dovrebbero portare il vascello del Partito popolare in alto mare si strappano possa essere in grado con le mie poche forze di dare una mano e questa io condurrà dalla senza
Concludiamo il dibattito l'onorevole azzardo
Onorevole Zarro
Aspetto avvenuto
Prego può avere
Zarro c'è
Dobbiamo amare
Scusate che vuol parlare deve restare in sala
Spetta
Sui
Scusate sorbetto ai convenevoli
Ma avete chiesto che i delegati si esprimano invece ha fatto il contrario parla lui li vedremo dove le ondate copre
Ceresio arriva alle undici
Che
Adesso
Zarro
Scusate proroghiamo proroghiamo offrirono alle sedici la presentazione delle liste siamo d'accordo
No
Ma chi non vuol sentire esca per cortesia
Beppe i tale deve parlare zar rosso
Tale
Scusate baci abbracci fuori chiuderebbe col russo
Rossi Osvaldo alla verifica poteri
Da provare
Caro Presidente e cari amici
Sconsolato Sergio presidente della provincia di Salerno un po'di rispetto per
Io non riesco a capire delegato
Chiedo e vorrei decidere poi se ne vanno ma che ha riscosso ecco
Se va bene
Va bene a decidere chi decide fuori dal cui
Prego
Io devo esprimere pochissime considerazioni peraltro
Quelle che capitolò in un perito che viceversa le persone civili del dicono ad altre attività
Potrà potrebbe darsi che siano non condivisibili in un qualche modo
Contestate tuttavia bisogna parlare nel momento in cui il presidente dà la parola è questo il momento
In cui esprimo queste pochissime considerazioni alla vostra intelligenza caro presidente io devo dire innanzitutto che sono particolarmente compiaciuto per questo congresso anche se siamo in pochi amici in questa circostanza
Io ricordo il congresso di Caserta
E ricordo anche il congresso di che abbiamo fatto a Mercogliano non vorrei rari
E ricordo le assemblee di quel congresso e questa Assemblea
Ricordo come dire la preparazione di quel congresso di di quei congressi R. preparazione di questo congresso
Ricordo quel dibattito e il dibattito che c'è stata questa mattina in questa Assemblea e anche ieri sera
Io ritengo e qui era De Mita regioni ritengo di poter dire che il nostro partito è in crescita noi dobbiamo essere compiaciuti per questo fatto
Tanto a questo appuntamento a questa sì sì anche quelle in un qualche modo vengono ricomprese riassorbite nel risultato politico che il Congresso USA e vorrei dire anche se non dovessimo come qui è stato auspicato arrivare ad una soluzione unitaria non ci stracciamo le vesti non necessariamente dobbiamo arrivare ad una soluzione unitaria che si volti e dirò che se vi dovesse essere una preferenza io sarei perché si volti perché non ci sia una soluzione unitaria perché se la dialettica deve caratterizzare questo partito bene è necessario che la dialettica sia sostenuta da in un qualche modo posizioni organizzate capaci queste posizioni di portarvi avanti
Io non ricordo io ricordo anzi e vorrei che tutti io lo ricordassimo l'espressione di Sturzo e il concetto di Sturzo
Il partito cresce sei partito attraverso le sue posizioni riesce a determinare una una battaglia diceva Sturzo teorica e pratica perché dal risultato della battaglia teorica e pratica
Credo il partito opposta crescere Sturzo diceva che il partito sicuramente sarebbe cresciuto e quel per anche per questo vorrei dire non ci stracciamo le vesti
Per un eventuale non l'accordo un secondo cambio compiacimento prima ha detto di andare sul merito dei problemi io credo e dovevo dovrei dirlo al mio segretario politico del partito dovrei dovrei io credo che in questa fase dovremmo essere particolarmente contenti e felici al aggiungere perché perché in questa fase Caro Franco ci darà ragione delle vicende amare della ma del marzo due aprile mille novecentonovantacinque questa fase di ricerca abbiamo visto giusto nel marzo e aprile mille novecentonovantacinque ma vorrei dire che abbiamo visto giusto anche nella fase precedente dicembre gennaio mille novecentonovantatré novantaquattro quando una scheggia del partito fuoriuscì noi facemmo il Partito Popolare ed altri fecero altra esperienza quell'altra esperienza ed esperienza del mille novecentonovantacinque il CDU oggi vengono riassorbite questo credo che sia la vittoria morale e politica del Partito popolare
Del partito popolare di Martinazzoli di quello bianco di quello di Marie
A questi due compiacimenti io non voglio tirarle per lunga preserviamo consentitemi però una riflessione più squisitamente politica
Vedete il partito cresce con la battaglia teorica e pratica diceva Sturzo ebbe sulla battaglia teorica e pratica dobbiamo intenderci
E il segretario regionale ha detto le proposte popolari per la campagna per il Mezzogiorno e per il Paese
Ebbe onorevole Pepe poi dobbiamo convenire su una circostanza che proprio queste se il segretario politico se l'amico Valiante ha delineato con la sua piattaforma il futuro io credo che dobbiamo essere d'accordo
Ma se chi la piattaforma di del Valiante è stato in un qualche modo di capito le nostre esperienze passate qualche riserva pure vi deve essere ammetta
E perché
Perché se è vero che il risultato elettorale già collocato all'opposizione altrettanto vero che lo posizione se c'è stata c'è stata nell'Est nella sala del gruppo consiliare popolare degli altri partiti
Probabilmente nella direzione del partito ma questa opposizione che poi si è riverberata sul territorio e sulla comunità Campania questo ruolo
Ecco qui che c'è stato credo un difetto organizzativo ma anche un ricatto politico
Allora se questo Consiglio sorriderà Ester De Mita dice credo non possa io credo che il pensiero di De Mita espresso qui in relazione alla Regione anche gli altri le altre argomentazioni che sono state su questo tema ha portato all'attenzione di questo congresso da un essere considerate credo positivamente
Se c'è una critica la giunta regionale vi deve essere sicuramente una proposta capace di rimuovere la critica una proposta politica loro proposto organizzativa ammette via a me non piace dire il ribaltone
A me piace rimandare le elezioni
Ma se alle elezioni non si può andare bisognerà governare
E se bisognerà governare andrà la maggioranza va evidentemente rivista non è trasformismo questo questa la risposta dello stato di necessità
Se fosse possibile andare alle elezioni come facile andare alle elezioni per il livello nazionale di governo io sarei per le elezioni
Ma se per andare ad elezioni nemmeno e la non approvazione nei termini costituzionali del bilancio regionale capace di determinare questo evento è bene che si cambi di maggioranza
E a questa maggioranza e a questo programma sulla maggioranza
Le indicazioni di debito io le condivido sicuramente per omicidio del congresso qui c'è da fare soprattutto una riflessione istituzionale qui se c'è una cosa che va cambiata ed ha subito è il Regolamento del Consiglio
Regionale era legge regionale ce lo statuto regionale
Perché se non ci saranno questi cambiamenti difficilmente potrà avanti potrà andare avanti un'esperienza positiva e queste scelte non stanno nelle mani di altri stanno nelle nostre mani
Nelle mani di una maggioranza che si costituisce e decide intorno a queste cose
E aggiungerei io non vedo una Regione polipo chiesti chiesti estende estende i suoi tentacoli sul tutto il territorio regionale questa esperienza deve essere considerata superata
Io sarei per me Regione svelta una regione così come dice la Carta costituzionale dovremmo recuperare questo dato che ha appena attraverso l'Atene anche agli enti locali ed opera utilizzando gli uffici degli enti locali
Io sarei per una ragione per una struttura per l'ordinamento organizzativo tra Regione che facesse proprio questi dati
E l'Ecopass e le tante strutture regionali
Sul territorio penso a quelle dell'apicoltura per esempio talvolta inutili
E che talvolta anziché essere elemento di sollecitazione dello sviluppo regionale sono viceversa elementi in un qualche modo di freno
Partono le ali ad un eventuale sviluppo che interessa anche questa questa Regione
E non
Dimenticherei
Un altro dato lodi dei consiglieri regionali la duecentoquarantuno che dal novanta non alberga in questa regione
Ma i mesi della dell'Assemblea regionale non alberga in meno alla legge ventinove
I decreti Bassanini stanno in un cassetto
Noi abbiamo una Regione sostanzialmente distante e disposta a dispetto alle ipotesi organizzative più interessanti
Lo dirò e lo vorrei dire alla futura di direzione regionale se c'è un dato di novità
Che pure è venuto fuori da una polemica stretta intorno alla dirigenza bene il dato della dirigenza pubblica regionale edera dirigenza pubblica locale non è affatto esalta
E viceversa questo Tatò lo dovrebbe essere perché rappresenta il dato di novità
Del vostro dello del panorama istituzionale locale rispetto al quale una intelligenza ed una sensibilità non sarebbe sbagliato
Due altre considerazioni vorrei fare rapidissimamente presidente sulla questione economica e una sulla questione europea la questione economica
Vedete io non so le riflessioni costo dato non è affiorato in questo congresso qui si dice che bisogna andare alla fase due
Vorrei essere seguito più si dice che bisogna dare alla fase due Maastricht e superata
E ne e viene lo dico a te Salvatore che ha avuto un'esperienza molto forte impegnativa al ministero dell'industria Maastricht è superata oggi esiste la possibilità di allargare la borsa
Ma questa non questo dato è questa proposizione allora è assolutamente vero
Quali la polemica Fazio Ciampi una polemica aperta diversi sbagliata
Anche se portata avanti da due illustri che e Como e economisti il dato vero è che Maastricht dura e i Duran buona per sette otto anni per quando ha tempo tuttora durerà il patto di stabilità il patto di stabilità è la prosecuzione di Maastricht non dimenticate ne dimentichiamo che intanto ci siamo seduto alta al seduti come nazione al tavolo dei grandi perché abbiamo approvato nel mese di aprile
Innovando le tradizioni del Parlamento italiano il Documento di programmazione economico-finanziaria senza quegli impegni ufficialmente e solennemente assunti non ci saremmo seduti a quel tavolo
Era solo sette otto anni si chiedi difficoltà e di vorrei dire di Micra io sita allora se esiste essendo e credo che possa esistere evidentemente una possibilità di stralciare e di rilanciare la produzione e quindi lo sviluppo economico e sociale del Paese
E si sta in una necessità di rinegoziare quei patti che abbiamo fatto
Ora che esiste un governo uno scenario diverso rispetto a quello della CDU
Tedesca rispetto a a Waigel che ci ha imposto alcune difficoltà alcuni vincoli ed esiste una diversa prospettiva bene quel patto e quelle iniziative vanno ridiscusse
E attraverso quella di discussione possiamo portare evidentemente un risultato diverso e anche la produzione potrà crescere in Italia così come cresce al Tour perché non cresce
Perché cresce l'Italia in un altrove perché altrove non c'è il patto di stabilità
Elisabetta genica
Questo è il dato alla nostra stessa difficoltà è anche quello del Belgio e in un qualche modo viviamo insieme al Belgio le stesse difficoltà e le stesse e gli stessi impacci il Mezzogiorno chiuso
Consentitemi una parola sul Mezzogiorno
Io ho ascoltato molte cose su questo tema anche dette da questo pale
Il dato nuovo del Mezzogiorno non dovrei dirlo io e nella globalizzazione dei mercati
La globalizzazione viene sicuramente identificata come una sorte di minaccia e anche di Marie dizione all'economia italiana
E questo per alcuni versi è bello anche per le nostre neghittosità
Anche per i nostri ritardi culturali organizzativi e programmatici ma è altrettanto vero però che la globalizzazione a porta il Mediterraneo ad essere il crocevia dei traffici
In un qualche modo la scoperta dell'America di Cristoforo Colombo mille quattrocentonovantadue
Viene ribaltata con la globalizzazione dei mercati il Mediterraneo torna ad essere al centro della vicenda economica ed avere il
Senta sociale dell'Europa e del mondo da questo dato bisogna partire
Per fare del Mezzogiorno un'attrezzatura vorrei dire una piattaforma che si protende nel Mediterraneo e che ha le sue radici nell'Europa mediterranea nell'Europa continentale capace questa piattaforma di essere elemento di crescita
Delle economie che si affacciano sul Mediterraneo
Ed essere attraverso attraverso di questo crescita della propria economia non siamo marginali rispetto ai processi di crescita
Vorrei dire Europa Bay lei è uno abbiamo tremato in molti determina elementi gravitazionali rispetto alle economie di Parigi e di Berlino di Monaco
La globalizzazione avvantaggia il mezzogiorno e dobbiamo prendere da questo dato lo spunto per una nuova politica sicché Caramico lato quando noi parliamo di una politica nuova per le infrastrutture del Mezzogiorno forse sbagliamo
Dobbiamo chiedere infrastrutture è è uno mediterranee per il Mezzogiorno cambiare eccentriche
Come dire mentalità ma anche all'impostazione del problema Taliani
Taranto
Reggio Calabria sono tutti quanti esempi di una e Colonia che cambia ma anche di nuove speranze che possono interessarci io chiudo evidentemente ai esprimendo una un augurio
Questa è una nuova pagina un nuovo libro sicuramente che scriviamo per la democrazia cristiana campagna per il Partito popolare campano e per il Partito Popolare Europeo
Dalla Campania deve venir fuori come anche in altre circostanze io ricordo il convegno di Napoli la campagna è stata sempre protagonista delle vicende politiche dei cattolici democratici bene proprio da questo congresso credo che debba venir fuori una linfa nuova
Capace di interessare i campani sicuramente ma capace di interessare tutta la comunità del Paese per uno nuova pagina di libertà di progresso e di crescita economica sociale che come cattolici democratici siamo chiamati a scrivere invece Agli inizi alla fine del secondo millennio e agli inizi del terzo mille grazie
Allora
Fabio bene in casa cioè
Non c'è va bene ma troppa trizio ho mai Mario
Non c'è Alfonso Andria
L'ho chiamato diverse
A rinuncia
O Antonio principe
Non c'è de Lucia Giuseppe
Non c'è
Alfonso Arte via Quarti arco
Geremia Gaudino ha rinunciato
Ricevo Vincenzo
Pasquale Losa
Carlo De Michele
Guglielmo Vaccaro
Scusate l'anello nel loggione là in fondo
Chiede che predica lì
Scusa me mi aiuta ove Saletti uscite fuori
Chi è il delegato regionale dei giovani
L'allegato regionale non vestono Bargi
Per cortesia
Prego
Presidente bianco
Un attimo fa mi diceva che ha quando finanziava parlare io Valerio un applauso che non si è mosso da ieri alle quattro
RAI ieri alle quattro è sempre il cui ebbene io grazie al Presidente di questo congresso alla presidenza alla presenza del presidente bianco è quella di del presidente grande di qualche altro amico credo di poter giustificare ammesse esso diciamo
E a quanti altri sono quindi il tempo che utilizzerò bianco mi diceva quando inizia a parlare c'era anche meno dominanti meno gente quindi son vuole dire questo potrebbe essere un motivo in più per insistere ma
Quando ha parlato dei vita io finalmente ho capito perché lunedì scorso mi sono messo a scrivere questo intervento
L'ho fatto perché era abbonato al popolo e lettore nel week-end di numeri arretrate
Ho ho seguito questo alternarsi posizioni queste letture critiche la posizione di granelli di bianco di Bodrato e di quanti altri nel partito hanno quella saggezza che hanno i giovani ancora manca
E mi sono detto beh forse bisogna iniziare anche da parte nostra una riflessione
Ma poi oggi ho capito meglio e di più
Quando De Mita dato quell'immagine del recinto che si abbatte o che viene abbattuto da una vicenda storico-politica
E si apre una prateria
Il confronto l'esigenza di costruire ebbene io ho trovato la seconda risposta forse meno razionale meno intellettuale più concreta più vicino al mio carattere
Ma questo recinto è stato abbattuto Mondadori
Stato abbattuto a qualcuno che viene verso di noi
Marini sulla Repubblica di giovedì e Bodrato sul Popolo diede il ventidue diceva no finalmente anche Cossiga Mastella Buttiglione ci danno ragione abbiamo vinto
Ma io sinceramente non avevo bisogno di Cossiga di Buttiglione di tutti questi qua per avvertire il senso e la giustezza della mia posizione
Quando ci fu la scissione e il Consiglio nazionale
Noi giovani ci trovammo un po'disorientati nemmeno i maestri avevano le idee molto chiare e ci trovammo forse per la prima volta al di là delle posizioni che storicamente c'erano collocato a dover fare una scelta in libertà senza contrasti costituzione
Noi andammo verso i Popolari di Bianco
L'amore solo i popolari di Bianco che oggi io credo che
Dobbiamo rivendicare con forza che la scelta perché già oggi qui non ci sono più solo i popolari di Bianco e già oggi qui ci sono i popolari di Bianco
E gli altri popolari e presto ne arriveranno altri ancora e allora se è vero che Martinazzoli diceva che abbiamo pagato per i nostri torti ora qualcuno vorrebbe farci pagare per le ragioni che abbiamo e se è vero che noi non abbiamo pagato per le ragioni perché siamo andati subito al governo anche forse e un po'troppo presto
Perché grazie a noi Berlusconi non ha preso in mano il Paese ebbene io ho una preoccupazione non abbiamo pagato allora per le nostre ragioni non vorrei che pagassimo adesso
E che questo prezzo lo pagassimo ai nostri ex amici che prima sono andati via e ora ritorno dalle nostre parti
Perché qui in Campania siamo al congresso regionale questi amici sono ben organizzati
Noi fino ad ora abbiamo vissuto con una rendita di posizione limitava chiamato l'usufrutto
La posizione dei Popolari di Bianco di quelle giornate di marzo aprile ebbene ancora oggi io chiedo che sia giusto ringraziare i consiglieri nazionali della Campania molti tantissimi credo quasi tutti
Che in quelle giornate accettavano la posizione espressa interpretata incarnata da Gerardo Bianco
A quegli amici deve andare il nostro ringraziamento perché quegli amici ci fanno essere qui ora è oggi e forse mai fosse mai per quanto mi consta abbiamo avuto memoria di questo momento
Ora però
La rendita di posizione infinita
Non basta più aveva il botto nemmeno in finanza Domenico uno miliardo bisogna scendere sulla
Sulla prateria bisogna che
Si organizzi un grande partito che aggreghi questi pezzi che erano schegge intorno alla nostra guida è bene io credo che qui c'è un problema il problema di questo congresso che io interpreto alla lettura che sempre diciamo limitata danno le cronache dei giornali ma il problema di questo partì da qualche anno a questa parte è stata la schizofrenia fra leadership
Formali e leadership sostanziali
Questa difficoltà questo disaggio deve essere finalmente recuperato
Io ho un'esperienza che in qualche modo mi ha aiutato a comprendere la crucialità di questo passaggio
Quando sono diventato segretario provinciale per pochi mesi dei giovani democristiani per qualche altro mese Gioni popolare
Ma ero soprattutto impegnato come rappresentante nazionale gli studenti al Consiglio universitario nazionale in quella fase ricordo che ci ponemmo questo problema e fu chiesto a me di
Scendere in campo per la segreteria provinciale dei giovani a partire da una leadership che io avevo in qualche modo conquistato grazie a tanti amici negli anni in università
E anche dopo ne siamo riusciti a rendere coerente quella posizione quell'intuizione perché con altri giovani e gli altri tre sei due segretari che si sono succeduti c'è stato sarebbe un congresso unitario c'è stato se mo'congresso ricco che in una creato la schizofrenia che invece
Io devo dire a livello regionale anche a livello adulto nelle Province spesso si verifica tant'è che diventa superfluo parlare col segretario provinciale o regionale si va altrove e poi si chiede al notaio
Intelligente
O meno intelligente di certificare e di andare alla conservatoria a depositare quell'atto
Creando poi il disastri che sono accaduti in provincia di Salerno nei vari Comuni dove popolari
Da un lato popolari dall'altro si candidava uno contro dimenticando che qualcosa anche nel sistema elettorale era cambiato
In questo percorso noi abbiamo avuto la fortuna in questo percorso e abbiamo avuto la fortuna di incontrare degli uomini che in qualche modo ci hanno guidato lo stesso variante ha guardato sempre con grande attenzione a questo percorso anche con qualche apprensione ma soprattutto Michele Pinto acquario sono legato da rapporti di grande stima e che anche in questi due anni e mezzo anche in questi due anni e mezzo
Quando la fatica di un ministero pesantissimo lo distraeva e è lo portava in giro per l'Europa e qualche volta per il mondo
Non lesinato a disponibilità e impegno per i tanti convegni che i segretari lidi leader formali e sostanziali dei giovani di Salerno
Promuovevano ebbene allusiva diciamo io credo giustamente un
Un riconoscimento anche da parte del documento conclusivo di questo congresso regionale l'unico ministro popolare del Sud che non solo ha servito bene il proprio Paese ma che ha servito bene il proprio partito andando in ogni Paese dappertutto continuamente
Ebbene oggi che abbiamo la fortuna di avere raddoppiata la rappresentanza campana nel governo io spero che almeno si conservi
Come somma di tempo dedicato al partito quello che Michele Pinto c'ha dato in questi due anni e mezzo di esperienza parlamentare
Vedete anch'io ho ascoltato entro e mi prendo qualche minuto in più perché ho capito insomma che bisogna forse anche aspettare che qualche riunioni a no no ah va bene presidente ma a volevo solo dire altre tre cose che quando Fazio ha detto io consentendo l'intervento programmatico di D'Alema in qualche modo ho avvertito
Alla sensazione che leggesse qualcosa che avevo già detto
Ma io devo in altra cosa io ho letto l'intervento programmato di De Mita Presidente del Consiglio ho ascoltato l'intervento programmatico di D'Alema e ho trovato almeno dodici punti in comune ho messo lì
Le due
Do come documentazioni Emilio verificate ora però c'è una cosa che mi preoccupa ed è quella che diceva all'inizio se è vero che De Mita
Con la sua esperienza di governo ha provocato in qualche modo capitalizzando un processo l'aggregazione del caffè Craxi Andreotti Forlani ebbe io ho una preoccupazione
Vuoi vedere che questa stessa impostazione che lei la creazione di quello che io chiamo Mafalda
Mastella Dini Di Pietro e poi in inglese madre significa anche un'altra cosa che mi consente di escludere lacci di corsi via da questo acronimo
Vuoi vedere che questi si mettono insieme e ci stringono e ci costringono per piegare le nostre ragioni ebbe qui bisogna stare attenti
Lui d'Alema insomma detto anche altre cose ma queste le avete lette e non le commento
La cosa che però mi sta a cuore dire per concludere la questione della Regione Campania vedete
Ma dobbiamo veramente aspettare Folena per dirci che il ribaltone non si deve fare che viene da Roma della segreteria regionale PDS dice noi non ci stiamo se abbiamo già i guai del ministero del lavoro Bassolino non possiamo evitare i disastri Rastrelli
Io devo dire ho cambiato idea sulla posizione di Gargani di qualche anno fa
Gargani fu colui che da segretario regionale da non chiuse l'accordo con Rifondazione comunista per la presidenza e per la un'aggregazione più ampia alla Regione
Ebbene meno male meno male perché oggi saremo nelle pesti saremo nelle condizioni di Rastrelli non potremmo guardare con fiducia al futuro
Però il problema più grande e quello della dei contenuti di questo congresso e guardate essi si possono fare i complimenti sul fermento sulla sui numeri le persone le simpatie corti so quello che volete però io ricordo che ho chiesto al mio amico avendo avuto quest'idea di
A ecco va in degli visto la prateria dico voglio scrivere voglio dire qualche cosa mi fai avere le tesi
Io scusami navette e te le tesi congressuali ho chiesto ci non non ci sono ma c'è qualche gruppo di lavoro che si sta riunendo no non mi risulta non mi risulta e allora io ho avuto la difficoltà di impostare un ragionamento a partire dal popolo a partire insomma dalla conoscenza della signora per alcuni uomini da questo non va bene perché in questa regione
Bisogna ragionare sui problemi in questa regione
La più grande regione dell'Europa meridionale
Come popolo e come numero di problemi bisogna ragionare sulle questioni bisogna portare avanti delle proposte
Avendo finalmente un Consiglio regionale che ci consente anche di decidere quali sono i documenti che passa e quali sono i documenti che stanno a casa
E allora ditemi voi c'è un'intesa istituzionale di programma la pietra dello scandalo con migliaia di miliardi che prevede concorsi insomma non so come inventate
E non contestato dal nostro partito e credo che su questo la posizione finale del congresso dei prezzi alla descriversi
C'è il prossimo Quadro comunitario di sostegno l'ultima per la Regione campana quello due mila due mila cinque
Dieci mila miliardi da indirizzare e noi dobbiamo inizia a prendere una posizione anche su questo
De Mita ecco questa è una cosa sulla quale io sinceramente non sono d'accordo De Mita dice i patti e contratti
Non non funzionano
Sono coltivano aspettative che vanno deluse
Ma io non lo so perché ci arrivava sempre di calcio di pallone eccetera io sinceramente io un figlio di quattro anni non gli chiedo di giocare a calcio i chiedere troppo devo aspettare di non saper aspettare
Per questo chiedo a De Mita sui fatti e sui contratti
Prima di sparare aspetti perché anche per costruire qualche autostrada in giro per l'Italia ci vogliono
Le volontà le risorse i progetti i babbi di appalti i ricorsi al TAR è poi l'inizio dei lavori con l'aggiudicazione dei cantieri
Concludo dicendo che rispetto a questi problemi dell'economia regionale io vorrei ascoltare qualcosa in più e soprattutto prevedere qualcosa in più dei documenti i disoccupati gli LSU e chiedono i posti e finalmente una proposta
Guardate se
è vero che si farà a Sviluppo Italia e Chiossaro cosa ci riguarda da vicino
Se è vero che si farà io chiedo a questo congresso e lo deposito come me mozione congressuale da qui a qualche minuto che il congresso regionale dei popolari chieda che la sede di Sviluppo Italia sia in Campania
La più grande regione del Sud perché non si è mai visto mai in Europa si dice sempre l'Agenzia di sviluppo del Galles gouaches dello mentali Cinzia eccetera quella l'Irlanda eccetera
Ma pensate che queste agenzia abbiano la sede a Londra no c'hanno un ufficio di rappresentanza all'onda scusatemi per i romani
Già nove uffici rappresentanza non dà e a Brussel
Ma la sede operativa centrale e a Cardiff LSD periferie che fanno capo a Cardiff sono disseminate nel territorio del Galles
è bene allora Sviluppo Italia di cui tanto si parla deve avere la sede in Campania una seconda sede in Sicilia una terza sede in Calabria e via dicendo
E lasciamo i presidenti e gli uffici rappresentanza intorno a via venti Settembre come è giusto che sia
Questa è la mia proposta e su questo io mi sento di chiedere un impegno del congresso regionale partito popolare grazie grazie
Nei cuori
è apparso evidente da
Molti interventi nel corso della giornata
Non ultimo l'intervento che mi ha preceduto
Ma anche brani dagli interventi degli ospiti di ieri
Che il tema centrale forse del dibattito politico in questa regione
E il tema della difficoltà della precarietà
Del reale istituzione regione campa
I popolari hanno una grande fortuna
Per
Una strana coincidenza temporale di discutere di questo non nel chiuso di una segreteria odi direzioni politiche poco affollate in un congresso
In un congresso aperto ad un'ampia partecipazione popolare
è stato ripetutamente accennato alla paralisi
Di questa istituzione
Né io mi appassiono
Sulla distinzione che molti fanno se la crisi regionale c'è o non c'è
Secondo alcuni la crisi non c'è perché non è stata formalizzata ma sarebbe come non vedere una cosa che è sotto gli occhi di tutti perché quando una maggioranza ha paura di andare in Consiglio
Perché non sa se riuscirà ad approvarsi gli atti che una parte della maggioranza tenta di far passare
Siamo nel pieno non solo di una crisi ma di uno sfacelo istituzionale
Io
Vorrei spendere prima di arrivare a delle considerazioni qualche minuto
Non tanto per ripercorrere tre anni di esperienza regionale sarebbe troppo molte cose tra l'altro sono state anche dette già
Ma quando a delineare un quadro
A quanti della Regione non vivono una drammatica crisi istituzionale di tutti i giorni
Un quadro da dal quale poi far scaturire un indirizzo di comportamenti
Che pure questo partito dovrà assumere
Nel prosieguo di questa vicenda sui quali questo partito è chiamato anche a breve scadenza in vista di un Consiglio regionale convocato per il nove novembre su richiesta delle opposizioni di centrosinistra per chiarimenti sull'operato del presidente sulla situazione politica della Giunta
E vorrei partire
Da un primo punto
Il presidente
Qui c'è in questa regione è un problema prima che politico istituzionale
Abbiamo un presidente che non crede nelle istituzioni depressivo
Che è ossessionato da una visione monocratica della politica
Che è in uno scontro aperto continua non solo con i partiti ma con le stesse istituzioni che spesso in lite
Che però
Un presidente
Che sia nel ruolo che sia sia andato da solo di governatore ho nel cuore nel ruolo che gli ha conferito il governo di commissario straordinario sta dimostrando
Che il suo tanto proclamato decisionismo e soltanto un bluff perché poi alla fine non decide niente e quando cerca di decidere decida in modo sbaglia
Possiamo fare due esempi per tutti
Sulle sue gestioni commissariali emergenza rifiuti emergenza frane fino ad oggi i risultati che si sono avuti non sono assolutamente positivi e fino ad oggi non è stata detta una parola chiara e definitiva su queste due enormi problematiche di questa legge
E stiamo assistendo da anni
Alla lenta agonia di un ente
Che avrebbe dovuto programmare territorio servizi sanità
Che avrebbe dovuto costituire lo snodo istituzionale tra il governo centrale e le autonomie locali perché poi lì che si gioca la vera problematica dello sviluppo
Abbiamo assistito ad una ordinaria disamministrazione
O meglio a quello che spesso abbiamo definito
Una gestione emergenziale dell'ordinario perché anche nell'ordinario si arriva a decidere sempre all'ultimo momento in modo rabberciato provvisorio
E sicuramente sbaglia
Una Regione che non riesce nemmeno a darsi nei termini
Dei termini concreti nei termini pratici
Nemmeno i bilanci regionali questa Regione approva i bilanci regionali dopo molti mesi l'esercizio provvisorio li approva approvato quello del mille novecentonovantotto nel mese di maggio moltissimi mesi dopo quelli dei comuni e i comuni che dovrebbero far riferimento al bilancio regionale per molte poste
Che dovrebbero modellare sulla base di disponibilità regionali nella loro nella loro politica di bilancio si trovano in una condizione drammatica
Per cui questa Regione continua ad accumulare una incapacità di spesa continua ad accumulare dei residui sui bilanci
Come dire che uno muore di fame duramente il granaio pieno solo perché quello che ha la chiave arriva in vita
Lo stesso patrimonio regionale che dovrebbe e potrebbe essere una grande risorsa
è fonte di enormi passività
Nebbia e certezza altra cosa gravissima dell'ammontare sicuro dei debiti e dei crediti di questa Regione
Per cui i vili bilanci molto spesso finiscono per essere degli atti che non rispondono alla realtà
Sulla problematica della spesa sanitaria della riorganizzazione della sanità in generale siamo intervenuti moltissime volte in passato
Non ultimo all'inizio di quest'anno quando abbiamo contestato duramente un comportamento c'era nei confronti degli accreditamenti
Qualunque opportuna mento del tutto omissivo perché si limitava a far diventare accreditamenti provvisori quello che era una semplice e formale proroga delle convenzioni avevano denunciato che questo ci avrebbe portato al disastro
Oggi ci ritroviamo con un bilancio sfondato di due mila miliardi
Ci ritroviamo con una situazione della farmacie chi segue la prometta di tutti i giorni sa
Che non è stata risolta con debiti che aumenteranno ancora per un problema che è stato soltanto esclusivamente spostato nel tempo
Fino ad oggi
Non ci sono stati ancora sapessi notti
I progetti relativi ai trecento miliardi che stanziamo col bilancio novantotto sulle norme in materia del suolo che dovevano essere resi noti entro il trenta settembre
è in questo quadro si inserisce l'ultima questione cui pure si faceva cenno che era quella della intesa istituzionale di programma
Un atto di Giunta che avrebbe dovuto scaturire da un lavoro programmatorio fatto dal consiglio
Da un piano di sviluppo regionale che non c'è che abbiamo sollecitato ormai da tre anni ma che non è stato mai vagliato dal Consiglio perché non è stato mai presentato
Un progetto quella dell'intesa istituzionale di programma
Che non è un patrimonio quindi dell'istituzione
Ma un frutto di scelte del presidente
E gli ambienti ristretti vicini a proprie forze politiche a gruppi di interesse sul quale Rastrelli sta ancora tentando il colpo di mano sottraendosi al confronto in Consiglio
Ed è questo uno
Degli ultimi laceranti episodi all'interno di questa stessa maggioranza
Se passasse così come la proposta di intesa
Finirebbe per accentuare gli enormi squilibri tra le aree interne le aree costi
Tra le grandi conurbazioni e le aree periferiche
Scatenando una conflittualità tra territori e negando le ragioni stesse di uno sviluppo armonico di questa Regione
In realtà
è un progetto che non porterebbe anche equilibrio nel rapporto tra area metropolitana di Napoli al resto della regione ma che si limita ad una mera redistribuzione di funzione all'interno di essa senza creare le condizioni di infrastrutturazione necessaria per lo sviluppo di tutto il resto della regione
Un progetto che si limita ad indicare genericamente costituzione di poli produttivi senza indicare finanziamenti certi
Riporta una vecchia delibera mai approvata dal Consiglio su distretti industriali ad aree di sviluppo produttivo senza attivare gli strumenti economici a supporto di tutto questo
E intorno a tutto questo sistema continuarlo a ruotare
Un sistema fortemente clientelare
Che per tetto antichi vizi di questa Regione
E allora io credo che di fronte a tutto questo
Noi un problema ce lo dobbiamo Puff
Ce lo stiamo pomello e la discussione su queste ancora persa
Io non posso condividere
Quanto affermava circa una settimana fa in una intervista il sindaco di Salerno
Il quale di fronte a tutto questo proponeva al popolo una giunta tecnica
Con cui il Paolo dovesse confrontarsi con la sinistra non ho capito non perché con il centro sinistra ma come a sinistra
Sarà stato un lapsus lo ritengo un lapsus freudiano
Ci dovrebbe spiegare cosa significa giunta tecnica alla Regione
Perché alla Regione le giunte sono sempre politiche e non sono mai tecnico
E sono di parere contrario al
All'amico che mi precedeva io non condivido nemmeno le conclusioni cui Folena giunge
Nelle sue escursioni napoletane
Non si può raccomandare prudenza soltanto in rapporto a un quadro politico nazionale per non ostacolare colloqui ed equilibri domani
La vicenda di questa Regione non possono essere sequestrate
Sia da logiche extraregionali
Ho soprattutto dai cui libri che passino sopra le nostre teste
Io sono d'accordo con all'ordine
Il quale lo ha ripetuto quai ieri
Che è indispensabile per le forze politiche democratiche di questa Regione
Procedere alla rimozione dal presidente primo atto per poter di lanciare in questa regione è un processo di programmazione di sviluppo
Ma qui si pone un problema politico ed è il nostro problema politico
Cui molti hanno accennato con sfumature diverse corrisposte diverso
Ed è su questo che il Congresso poi deve trovare l'unità nella indicazione di comportamento
Sappiamo benissimo
Che in assenza di una modifica dei meccanismi istituzionali la rimozione di un presidente oggi deve necessariamente passare attraverso una maggioranza alternativa
Perché non sono possibili e prevedibili prezzi elezioni anticipate a breve da Dio
E oggi
Potrebbero esservi le condizioni per fare questo
E non certamente perché il problema nasce da mutati sci scenari nazionali perché in questa regione la discussione era aperta da mesi
Su questa cosa
Io non mi disperde eroina valutazioni più o meno eleganti un'approfondita nei mi piace parlare di ribaltoni o altre cose del genere
Certamente è una premessa va fatta
Che nessuno vuole uscire da una logica e da una prospettiva che è propria del Partito popolare che è quella del centrosinistra anche in prospettiva strategica per le prossime elezioni regionali
Questo è un dato su cui credo siamo tutti d'accordo
D'altronde non si può ridurre onorevole Bianco
Questa questione
Come a un semplice scambio
I favori o a una ricerca affannosa delle poltrone c'è un problema politico ben più profondo
E che sono i problemi da esigenze di questa Regione
Il problema dei bisogni di questa regione si tratta di prendere atto che esiste una situazione di grandissima precarietà e di paralisi delle istituzioni
E allora come ci poniamo noi popolari di fronte a questo evento
Si tratta di prendere atto di una situazione e di decidere
Di decidere se subirono la assumendo atteggiamenti attendisti ICI
Aspettare passivamente da un processo politico si compiano non si compia indipendentemente da noi
O non invece
Assumersi la responsabilità di concorrere con le altre forze del centrosinistra a determinarlo
E a guidare questo processo di cambiamento in questa regione
Può darsi anche che non ci saranno le condizioni per fare tutto questo perché
Il dibattito è ancora aperto
E ancora aperto in tutte le forze del centrosinistra e aperta anche nelle forze che non sono del centrosinistra
Per noi sappiamo di avere il dovere da questo punto di vista di assumere una decisione sappiamo anche che la nostra decisione può essere in grado di influenzare anche quella degli altri
Io
Sono d'accordo con la proposta che faceva qui in questo congresso io vi Allodi dobbiamo arrivare al consiglio del nove novembre con una mozione di sfiducia
Perché su quello che poi si costruiscono tutti i ragionamenti politici concreti
Perché si possa passare da un processo appena accennato in modo molto incerto poi ad una determinazione forte delle forze politiche io ricordo gli interventi di ieri sia delle Alpi alloggi che dirige la ricca sono due interventi Monti
Uno si limita ad indicare una strada teorica quella di Villari di una di un discorso nuovo di una valutazione sulle necessità di questa regione e l'altro si limita e si ferma e lo capisco bene perché a dire bisogna battere la strada libera si ferma manca in questi due discorsi che pure sono discorsi politici un anello di congiunzione
E l'anello di congiunzione
Potrebbe essere in questo momento il Partito popolare una proposto del Partito popolare da questo punto di vista io ho sentito qualcuno che diceva mi avvio alla conclusione
Qualcuno che diceva che voleva sentire anche una nostra proposizioni certamente noi non non facciamo l'opposizione solo critica la proposta potrebbe essere quella di una sfida che ci attende in questa fine legislatura un patto di fine legislatura
Su tre punti fondamentali che poi sono i tre punti
Che possono rilanciare questa Regione
Il primo
Consiste nel varo di un piano di sviluppo ma un piano di sviluppo vero costruito non solo dalle forze politiche costruito nel rapporto e con la collaborazione con i sindacati con gli imprenditori di tutti quelli che concorrono alle politiche attive di sviluppo
Un piano del di sviluppo
Sulla base del quale andare a contrattare con il governo e con l'Unione europea l'utilizzo dei fondi due mila due mila e sedici
Punto di partenza per una vera politica di rilancio economico ed occupazionale
Piano di sviluppo che preluda da un lato all'intesa istituzionale con il governo
Sì sto chiudendo ma credo che devo esprimere quei tre concetti importanti cioè la legge
Certo lui sintetizza ero dicevo il piano che deve preludere da un lato all'intesa istituzionale con il governo
Dall'altro alla programmazione negoziata verso il basso perché se non si agisce sui due versanti credo che l'azione per le politiche di sviluppo sia monco
Secondo punto la sburocratizzazione e decentramento di funzioni e poteri regionali lo diceva Zarro prima Gobbo visto entrare
Noi abbiamo fatto un gran lavoro cessata la commissione presieduta da Giovanni Grasso
Che si è messa a modificare sia il Regolamento del consiglio sia anche a creare le condizioni per una nuova funzione per un nuovo decentramento
Terzo punto il recepimento di una corretta legislazione regionale delle funzioni trasferite dallo Stato in prospettiva federale
Io credo che senza questi tre strumenti la Regione Campania non potrebbe iniziare la prossima legislatura regionale in condizioni normali
Credo che senza questo non potremmo regge da un lato al processo di progressiva autonomizzazione della regione dall'altro al processo di competizioni con le aree più forti del paese
E allora se di fronte a quello che sembra ormai un probabile precipitare degli eventi noi rinunciassimo scegliessimo la strada di un'accettazione passiva di un luogo precostituito e decidessimo di restare chiusi nello steccato dell'opposizione che ha paura di diventare qualcos'altro
Se noi costringe essi ma proprio il centrodestra campano a governare per forza stancamente fino al due mila
Io credo che noi avremmo la responsabilità di cristallizzare una situazione di potere di gestione cliente reale che in questa Regione in a
E credo che forse non avremmo meno responsabilità
Di chi governa questa Regione
Per avermi consentito di continuare a governare io chiudo
Mi sono mi rendo conto di aver lanciato una provocazione in una discussione che è ampia e articolata
Capisco che questo avviene anche in un momento difficile perché è allegata una polemica una problematica anche di tipo regione nazionale sulle prospettive del nostro partito
Ma mi rendo conto che se e dei torno qui Alda titolo del congresso
Che se un partito ha una identità forte costituita
Non dovrebbe avere paura di gestire situazioni eccezionali con comportamenti eccezionale perché se l'identità cenno esca etto indirizza che indirizza comunque nel corso del prosieguo dell'attività politica
Credo che il congresso
Per essere un congresso vero
Debba anche alla fine stabilire quali comportamenti avete nei confronti delle problematiche della regione
Grazie
Lucio Natale
Non ce l'ho chiamato diverse volte sul chiudiamo strappati
Pasquale Losa
Anche lui richiama l'atto non c'è
Giuseppe De Mita
Giuseppe De Mita
Creste giovanili
Imparano presto
Non c'è
Andrea
Quando io Andriola
C'era ne mancano tre sei rimasto fino alla fine no allora io faccio parlare
Mario Di Costanzo Alfonso Andria e qui Andria Giordano Giandonato
Le coso onorevole Cananzi
Altri non le ho gli altri
Se
Ci aggiorniamo alle quattro
Ma quattro cinque minuti ciascuno perché ben Marini esigenza di parlare alle diciassette d'accordo
Andrea inizia alle quattro e Andrea no no va bene allora quelle che ho letto parlano
Va be'
Compreso l'Ulivo ovviamente se volete io posso parlare allora esauriamo esauriamo questo intervento sì sì sì sì preferisco parlare adesso perché volevo innanzitutto chiarire agli amici del Congresso ringrazio il presidente Bianco
Ho rinunciato là per là perché mi sembrava che la cosa volgesse verso la conclusione ma non volevo che appare una rinuncia risultasse come una mancanza di riguardo lo stesso fatto che fosse presente ad ascoltare e Gerard Giovanni Zac
Ancorché ripreso aspramente dal presidente che mi ha redarguito perché qualcuno intratteneva ma questo significava che sono interessato a consumare il Congresso qui dentro e non fuori di quest'aula allora semplicemente qualche veloce contributo
Perché credo di avere anche un dovere diciamo da questo punto di vista per una ragione di carattere istituzionale perché in provincia di Salerno
Quando si citano certe date si ricordano sempre avvenimenti che ci hanno visto protagonisti di una fase se volete anche pionieristica
Ma in provincia di Salerno abbiamo vissuto proprio nella primavera del novantacinque avvenimenti addirittura drammatici che poi hanno portato alla costituzione del centrosinistra e alla sua vittoria al vertice dell'amministrazione provinciale dove viviamo un'esperienza abbastanza singolare
Un'esperienza che deve anche lo dico subito al consigliere regionale Liguori che mi ha preceduto che deve anche scontare un momento di forte ritardo per non dire di grande assenza di un anello della catena istituzionale che quello regionale
Egli ha voluto ricordare molto giustamente il lavoro che la commissione presieduta da Giovanni Grasso ha compiuto è l'unico lavoro serio e positivo che sia stato prodotto in questi anni
è l'unico lavoro che apre verso di Autonomie locali da parte te della regione che si apre verso le Autonomie locali che crea un collegamento con il territorio a cui il lavoro che abbiamo concorso com'è noto attraverso anche audizione prodotte richieste dalla Commissione prodotte dalla provincia di Salerno contributi scritti dei quale abbiamo voluto addirittura responsabilizzare il consiglio provinciale questo è il metodo questo e quel metodo che alla Regione non c'è
Questo è quel metodo che oggi vede la provincia di Salerno come è noto totalmente assente dal piano di sviluppo regionale dico totalmente assente
E se presente in una minima parte con un provvedimento assolutamente non richiesto e poco aderente alle esigenze del territorio con un impiego presumibile di somme anche spropositate si parla di trecentotrentasei miliardi
Per un insediamento turistico ad Angri
Che non è stato mai discusso con i livelli istituzionali locali
Di cui del del quale provvedimento ma provincia di Salerno e assolutamente all'oscuro come lo è il Comune di Angri
Dico sono metodologie che non ci appartengono ne stiamo costruendo un percorso Guglielmo Vaccaro ha ricordato l'esperienza dei patti territoriali e dei contratti Daria
Dare ai io sono naturalmente d'accordo con lui ne stiamo sperimentando questo percorso abbiamo confezionato per l'agro nocerino sarnese
Giovanni Zarro lo sa bene uno strumento che quello di un patto territoriale accompagnato dall'Unione europea onorevole di Bianco che rappresenta in questo modello in questo momento un modello importante è significativo per quell'aria
Per quell'aria così profondamente come dire degradate attraversata da problemi di grave disagio sociale stiamo cercando cioè di accreditare una dimensione diversa del Mezzogiorno lo ha detto l'altro ieri pomeriggio vorrei insediando la Consulta per il Mezzogiorno
Il professor De Rita un Mezzogiorno diverso e ha richiamato l'esperienza della provincia di Salerno per potere
Accreditare questa dimensione di un Mezzogiorno diverso che ha
Sta cominciando a ripensare a se stesso
A disegnare modelli di sviluppo facendo lì salire dal basso e anche utilizzando queste nuove diverse opportunità quindi io credo che da questo punto di vista stiamo svolgendo un buon lavoro e stiamo dando anche
Come dire consapevolezza e contezza di quanto importante all'interno del centrosinistra sia la presenza per ragioni di equilibrio per ragioni di trasparenza di efficacia dell'azione amministrativa dissenso e di cultura di governo del Partito popolare
Una guida popolare dell'amministrazione provinciale di Salerno l'unica in Campania
Guidata da un popolare rappresenta da questo punto di vista un elemento di riferimento anche per le nostre amministrazioni locali e per un territorio che è così variegato all'interno della nostra realtà provinciale ma di di oggi rappresenta anche un punto di grande attenzione da parte di livelli centrali che guardano con fiducia ad un lavoro difficile complicato che stiamo svolgendo perché complicati sono i problemi da risolvere ma un lavoro che stiamo affrontando con tutta l'energia e con questa ulteriore difficoltà
Che abbiamo incontrato sul territorio e chiudo su questo punto della difesa della della impossibilità
Di comunicazione con il livello regionale
Io non aggiungo altre cose a quelle che ha detto molto incisivamente l'onorevole Liguori ho apprezzato molto a tracciato un identikit anche della Regione e del suo vertice effettivamente molto efficace io aggiungo soltanto una cosa la capacità di De dice di decisione
Magari poi equivalesse ad una concretizzazione delle decisioni ma resta decisione magari burocraticamente assoluta senza che abbia poi una reale ricaduta sul territorio e allora su queste cose credo che dobbiamo effettivamente pensare ad un'azione che l'ossesso l'assessore posizione deve produrre in modo più incisivo come mi pare abbia in animo di poter fare di saper fare da questo punto di vista e mi aggancio alla questione
Del partito regionale che occupa principalmente il livello di riflessione di questo congresso da questo punto di vista
Credo che un partito a livello regionale che sia forte che sia presente che sappia ritrovare quella capacità di ascolto dei problemi e quella capacità di ascolto del territorio
Facendo passare questo ascolto attraverso una nuova e diversa accezione della politica una politica
Falsa produsse bisogni falsi
Una politica che invece sappia ascoltare e quella che riesce a tradurre cui bisogna in interventi concreti e calzanti alla realtà territoriale cui si riferisce ecco da questo punto di vista un'azione energica del partito a livello regionale diventa assolutamente indispensabile io devo da questo punto di vista ancora dare atto alla segreteria regionale prima retta da Peppino Gargani e poi attraverso il coordinamento provvisorio di Antonio Valiante di avere saputo recuperare sul territorio regionale e in particolare per quanto si riferisce alla realtà della provincia di Salerno
Questa capacità di ascolto di avere saputo nuovamente
Così irradiare un messaggio alle nostre comunità locali agli organi periferici rivitalizzando il partito ma sono anche consapevole realisticamente che molto lavoro ancora attenda la nuova segreteria regionale
Per questa ragione io mi sono sentito questa mattina
In privato e mi sento nuovamente di farlo in pubblico
Forse oggi con con maggiore incisività ancora per il grande apprezzamento che gli è stato rivolto dall'applauso del congresso da una sala che era così attenta come quella attuale ma sicuramente
Gremita come il suo intervento meritava ringrazio quanti stanno ascoltando noi in questa fase così tardo pomeridiana ecco mi sento di rivolgere ancora una volta al presidente bianco
Un appello in questo senso
Presidente
E abbiamo bisogno di figure di riferimento
E tu lo sai perché credo che lo abbiamo dimostrato in provincia di Salerno quando abbiamo combattuto insieme quella battaglia fu una battaglia nella quale io ho avuto affianco Gerardo Bianco
In un momento difficile della vita del partito a livello nazionale gli sette dedicare molto spazio di quella campagna elettorale del novantacinque alla nostra vicenda ribaltarlo un risultato in condizioni impossibili
Non possiamo farsi non possiamo consentire che questi riferimenti vengano a mancare e non possiamo neanche consentire che un congresso regionale
Che comunque poggia la sua riflessione su una serie di questioni aperte che occuperanno il partito nei prossimi mesi possa concludersi possa concludersi forse questo è l'unico punto sul quale non concordo con l'onorevole Zarro con una votazione
Certo nessuno si scandalizzi avrebbe una votazione non provocherebbe lacerazioni o guasti irreparabili
Però non sarebbe immediatamente li percorribile la strada il giorno dopo ci sarebbe bisogno di un lavoro più paziente di ricucitura mentre invece una soluzione unitaria del congresso
Anche approfittando di tante aperture che io ho apprezzato questa mattina che aveva già precedentemente apprezzato ieri
Nella relazione di apertura di Antonio Valiante e che ho nuovamente apprezzato negli interventi non soltanto di De Mita e di bianco ma nell'intendere l'intervento anche di De Franciscis ecco questa soluzione unitaria quella che in questo momento può servire al partito recuperando io lo dico con chiarezza anche un'esperienza forte
Di una militante coerente assiduo
Intelligente doveroso esperto che può in questa fase veramente essere molto utili al partito proprio in questa capacità di raggiungere il tessuto locale come Antonio Valiante ma recuperando altresì quelle esperienze quelle giovani energie che oggi pongono se stessi al servizio del partito io credo che non siamo lontani
Da una soluzione di questo genere che una soluzione di questo genere
Non abbia bisogno di conciliaboli
Esterni a quest'aula e che all'interno di quest'Aula ci sia tutta la maturità e la consapevolezza per sapere ricercare ed ottenere anche una soluzione che sappia aggregare il partito in questa fase difficile ma sappia dare una spinta poi propulsiva in un momento particolare nel quale per il livello regionale c'è un problema per i livelli locali ve ne sono altri una campagna elettorale è già in atto io credo che a questo punto dovremmo fare tutti quanti
Lo sforzo per recuperare il Presidente se io ho concluso naturalmente ho sacrificato anzi non l'ho neanche guardato il mio intervento volevo semplicemente questa è la cosa che mi è stato maggiormente a cuore
Fare questo richiamo fa uno dei meno autorevoli ma uno degli operai che sono sul campo se Gerardo Bianco si è definito tale io non so su quale sia poi lo al di sotto dell'operaio
Un un appellativo che possa calzare al ruolo che io in questo momento rivesto comunque tra operai possiamo dirci che è il momento della chiamata anche per il partito in Campania ma al momento dell'Unità il momento della proposta politica e delle scelte sulle quali questo congresso attende dei gesti di responsabilità e di apertura da uomini di riferimento come Biagi
Grazie presidente cioè l'assessore al Comune di Napoli che ha esigenze di andar via a questo punto continuiamo Mario Di Costanzo
Solitamente la prassi è questa la mattina c'è un grosso afflusso di delegati poi quindi presenze massicce
Poi l'intervento dei big la tensione sale la curva dell'attenzione sale e poi dopo l'intervento dei big c'è il Carlo della curva dell'attenzione e questo mi crea qualche problema perché io avrei iniziato l'intervento arrivo pensato più o meno ieri sera ma all'inizio comunque anche adesso dicendo che questo è il primo congresso regionale di partito al quale invio
Ho modo di partecipa e che ero rimasto molto colpito questa mattina molto colpito
Dalla qualità degli interventi e anche dal clima di sana tensione che mi sembrava di leggere sulle facce della gente
E questo mi è piaciuto molto
E lo dico anche adesso anche adesso che la curva dell'attenzione e precipitata e che in sala sono rimasti pochi coraggiosi o ingenui se vogliamo
Ma insomma delle persone che ci credono e allora direi che anche per un motivo di rispetto nei confronti di nonché siamo coraggiosi reggente qualche intervento ma lo faccio rapidamente si debba fare
E prendo lo spunto da un passaggio di un delegato che è intervenuto ieri pomeriggio il quale e che io ho ascoltato con molta attenzione come con molto attenzione ascoltato gli interventi dei leader e gli interventi dei delegati
Perché se si vuole capire l'anima di un partito importante sentire il leader ma è importante anche cogliere gli umori le sensibilità che sono nella vita concreta no che passa attraverso gli interventi dei delegati
Io c'ho visto un partito che più o meno a un'idea di questo genere
E cioè che ai piedi nel passato e guarda verso il futuro
Un partito che non estirpare i Radici di una storia
Ma
Non estirpando le radici sa guardare al futuro della vicenda politica chi ha un minimo di esperienza di giardinaggio sa che i giardini non si coltivano estirpando radici si coltivano essi migliore anno con un'operazione molto più noiosa che quella della potatura ma non si Stir Panorama
Questo delegato ieri sera faceva questo se l'azione che io ho ho riprodotto qui testualmente
Dice qui c'è qualcosa che non funziona
Perché c'è un partito che si vuole territorialmente diffuso ma centralistica mente gestito credo che l'espressione sia stata testualmente questo
E io credo di aver capito più o meno questo e cioè che Sivori un partito che sia sempre più ramificato sul territorio e questo mi sembra bello giusto doveroso ma e un partito che va valorizzato
In un partito che ha molte ricchezza diffuso sul territorio sezioni eccetera ma queste ricchezze vanno conosciuta riconosciute e valorizzare allora se facciamo questo il partito cresce se non lo facciamo il partito rischia di andare avanti magari anche di crescere un po'ma di non essere quello che probabilmente potrebbe essa c'è evidentemente una contraddizione in termini nella quale io ho colto un disagio e mi sono chiesto cos'è che non funziona ma dire di più cosa che non funziona non tanto nel Partito popolare ma del sistema dei partiti imita
E proverei a fare qualche considerazione rapidi andando al di là dei luoghi comuni perché purtroppo chi fa politica e spesso vittima dei luoghi comuni
è quasi un linguaggio gergale voglia di centro
è uno dei delle espressioni gergali che ne sentiamo e bisognerebbe capire che cosa esattamente si intende larghe intese adesso vanno di moda i larghi enti sono Tozzi diceva consociativismo è o non è la stessa cosa Hammett c'è qualcosa che mi sembra che non funzioni
Allora dire che il problema un problema che investe il ruolo dei partiti
Di come la capacità di proposta politica di Tartus a me crea molto disagio l'espressione visibilità
A Napoli l'abbiamo ripetuto continuamente visibilità io posso essere visibili in molti modi anche litigato
Quando mi ci diverto non v'è dubbio che questo mi procura visibilità mi chiedo se esattamente la visibilità della quale c'è oggi bisogno a Napoli in genere nel nel partito non è quella la visibilità giusto probabilmente quello di cui c'è bisogno è una capacità di proposta politica vi invito a fare una strana sperimentazione
Che io faccio e mia moglie lo sa bene fin quando non mica c'era di casa me e i giornali provate a non leggere i quotidiani veronese
E poi una domenica leggeteli tutti assieme sfogliate
E vi accorgerete che probabilmente oggi in Italia
Ma c'è una strategia i partiti
Esprimo una strategia o non esprimono piuttosto piccolo cabotaggio
Se provate a sfogliare i quotidiani di tutti assieme luglio agosto settembre vi accorgerete che probabilmente c'è molto piccolo cabotaggio ma c'è poca strategia da che cosa nasce questo nasce forse da molte cose ma anche dal fatto che in Italia nell'arco di questi quaranta cinquanta o sessanta anni si è verificato una stranezza
I partiti in Italia prima del fascismo era una corsa la struttura era prevalentemente notabilato si dice no faceva riferimento a dei notabili del fluo poi c'è stato il modello leninista
E di fatti partiti sorti in Italia dopo il quarantacinque quarantotto si sono modellati sul modello leninista cosa è avvenuto adesso e quale la stranezza è che il modello di riferimento è andato in crisi e lo diciamo tutti ma noi rischiamo di continuare a mo'dell'Arci su quel modello di riferimento del quale tutti riconosciamo che andato Intimissimi
Ecco questo spiega molte cose questa stranezza spiega molte cose e spiega un'enorme difficoltà dei partiti a interagire con la società in Friuli alle ultime amministrative il trentacinque per cento della gente non ha votato
Va bene così
Non ha votato il trentacinque per cento della gente
E
E chi significa questo io faccio l'assessore alla casa
A Napoli e gli ho detto tutto
E quando un amico mi chiese a dicembre cose che ti ha colpito di più io gli risposi gli occhi dei raggi non gli occhi nel senso di mano gli occhi gli occhi perché quando cominciai a ricevere di delega delegazioni di gente che da vent'anni era stata presi in giro perché ti promettono una casa sapendo che non è disponibile
Io leggevo in quegli occhi e si trovavano di fronte alcuni non dico mi ma alcuni che invece ci credono e che cercavano di far capire che tutti i giorni si lavorava per da cara questa casa io in quegli occhi leggevo una diffidenza attacca
Incancellabile
Questo fa il paio col trentacinque per cento di gente che in Friuli non ha portato
Vedo allora due livelli un primo livello e quello del territorio faccio un accenno rapidissimo le sezioni di partito funziona non funziona se non funzionano perché non funzionano e cosa fare perché funzionino meglio
Sono solo luoghi di raccolta di elenchi di questuanti o sono anche forse luoghi dove si può pensare di una politica del territorio per la pensiamo tutti insieme
E le sezioni di ambiente funziona non funziona non funziona non trovano molto spazio nel partito
E questo che significa non potrebbe significare una difficoltà del partito a interagire con la società con tutta la società a prescindere dalla dimensione territoriale
Con le categorie professionali e via discorrendo guardate che la segreteria nazionale dei messaggi cioè lancia ma non parlo di degli interventi che leggiamo sui giornali quando la segreteria nazionale costituisce un ufficio famiglia
Vi dico quello che ho capito e che forse la stessa cosa sarebbe opportuno farlo anche a livello provinciale a livello cittadino quando dico famiglia io non penso alla poi sia della famiglia io penso agli assegni familiari penso alle discoteche perché questo crea un impatto sulla dinamica familiare
Penso al lavoro che non c'è
Famiglia è un concetto di comprensivo
Penso all'impatto dei mezzi di comunicazione televisione sulla vita delle famiglie questo pezzo allora quando la segreteria nazionale fa un ufficio famiglia io credo di capire che forse lo stesso operazione andrebbe tentata anche in periferia
O quando la segreteria nazionale pubblica un intervento sul tema degli immigrati extracomunitari eccetera perché c'è stato un disegno di legge qualcosa del genere credo che tutto sommato un'operazione analoga andrebbe fatta
Anche in periferia livello ripeto provinciale e comunale e via discorrendo allora cose che io so ve lo dico proprio a cuore aperto io Sogno un partito a trecentosessanta gradi
Ma proprio a trecentosessanta gradi
Cioè un partito capace di esprimere i propri proposte significative su tutti i temi che investono la condizioni di vita dell'uomo Docci
Non lamentiamoci l'ho sentito stamattina dell'integri motti esaustivo che non porta voti non è quello il problema il problema il punto e di offrire un'immagine convincente le adesioni poi vengono ma molto dipende da quei dalla capacità di esprimere un messaggio convincente allora rapidamente qui c'è un deficit di formazione
Alcuni di voi qui presenti lo sanno bene perché la formazione ce l'ha
Ma c'è un deficit di formazione nella tessuto del partito quando lui io leggo identità e Progetto
Identità significa i processi Sica cos'è questo partito e dove vai quali sono i valori di riferimento di questo partito che io sento parlare continuamente di cattolici democratici ma che intendiamo quando parliamo di cattolici democratici
Sento parlare di solidarietà di sussidiarietà di stato sociale ma che intendiamo quando parliamo di Stato sociale
Sappiamo che in Inghilterra ci dicono lo stato sociale è stato abolito
Però non sappiamo che l'Inghilterra investe sul settore cassare equivalente di venti mila miliardi in lire italiane
Mentre in l'Italia che lo stato sociale non va abolito investì mille miliardi allora qui c'è qualcosa che non funziona allora direi che c'è un deficit di formazione che ha vere poche idee chiare su alcuni valori di riferimento significativi sia molto sia importante ma poi serve il passaggio successivo perché se voi mi chiedete una conferenza sul partecipazione bene comune DC di conferenzieri a Napoli troviamo cinquanta
Ma io vorrei sapere che significa partecipazione consigli circoscrizionali
Io vorrei sapere che significa bene comune e riqualificazioni di una ricurva vorrei sapere che significa bene comune e riforma pensionistica e qui che si misura la capacità di proposta politica di un partito perché altrimenti facciamo accademici facciamo conferenze legalità visibilità trasparenza tutte parole astratte
Perché sopra una satira scuole i professori ci insegnano che sono parole astratte che diventano concrete quando facciamo scelte comportamenti
Allora a un giornalista amico io feci questa domanda Vito tu mi devi far capire matti cose che interessa la legalità o le chiacchiere sulla legalità
Perché se mi chiedi le chiacchiere sulla note le faccio ma se mi chiedi quali sono le scelte che questo assessorato fa sul versante della legalità allora di quello
E vado rapidamente alla conclusione queste in realtà sono le ragioni per le quali quando sento parlare di voglia di centro io resto perplesso perché capiscano capisco
Capisco che quando se ne parla si dice
Chi parti sappiamo che in Italia c'è un elettorato che ha una sostanziale esigenza di stabilità però guarda anche alla trasformazione ma in un contesto di stabilità quindi un equilibrio ecco l'equilibrio giusto
Ma l'espressione impropria o per lo meno ambigua perché mi fa pensare ad una prevalenza degli schieramenti sui contenuti e i vado è un problema dire di testa però
è un problema di Comi approcciare le questioni
Mi farà conto un fatte nello rapidissimo ero alle prese con un ingegnere del Comune Dina
Ed era un disagio perché parlavano di una vicenda che durava da da
E notavo che per me questo è un un disagio ma per quel Valente funzionario del Comune era normale e io avevo tra le mani un elenco una una serie di nomi e mi venne spontaneo dire a questo Valente funziona ingegni sapeva del problema
E questo è un elenco ma faccio nomi a caso Esposito Gennaro a una foglia di fico
Non so Antonio ha una moglie la definì ingegni questo non è un elenco queste sono persone
E allora se questo è un elenco io questa cosa posso farlo oggi domani o dopodomani
Ma se sono persone io se posso ma facciamo o per lo meno Cipro
In questo senso che dica un problema culturale e di approccio ai problemi ed è anche la ragione per la quale UDR odierna io vi dico la verità quando è nato il Partito popolare quella vicenda l'ho vissuta da osservatore esterno che si iscrisse al partito e vi dico perché
Perché quando ci fu quella vicenda io visti un manipolo di coraggiosi che ha creduto a un iter
Questa è la verità
Altri fecero una scelta di segno opposto invece l'altri tipi di valutazione non c'è problema non discuto
Ma quando io vidi questo manipolo di coraggiosi che credeva in un'idea questo fatto mi suscitò una istintiva simpatia io non riesco entusiasta marmi per operazioni tipo DR esattamente per questa ragione perché io non riesco a vedere un manipolo di coraggiosi che crede
In una idea ed è la ragione per la quale poi va be potremmo parlare di strategie Ulivo ma direi dietro l'Ulivo c'è stata
E c'è un'idea certamente tenendo conto dei cambiamenti perché i contesti storici evidentemente cambia allora io concluderei dicendo questo
Non scomode Sturzo De Gasperi Moro che sono cose che vanno tenute presenti evidentemente sono uomini che
Vanno tenuti presenti perché sono dei punti di riferimento ma non li scomode io direi che fosse importante recuperare quelle quella idea in ragione della quale quando è nato il Partito Popolare molta gente come mi ha avvertito una istintiva simpatia e concluderei con una battuta però se riflettete bene
Pensando al partito trecentosessanta gradi quello che vuole interagire con la società eccetera forse poco e un po'più di una battuta
Un amico mi chiese una volta ma insomma i popolari sono al centro a sinistra e io mi ricordai del generale de Gaulle
Al quale una volta un giornalista chiesti ma insomma lei a destra o a sinistra e De Gaulle rispose al di sopra e allora me la sono cavata con una battuta la destra l'abbiamo escluso perché chi conosce la storia sa che la destra è una cosa seria
Adesso Astori che era una cosa seria
La destra britannica è una cosa seria io francamente non riesco a vedere cose altrettanto serenità perdonati ma non è una polemica allora me la sono cavata con questo amico con una battuta al centrosinistra in avanti
Però se riflettiamo bene forse è poco più di una battuta grazie
E Michele
De Michele
Ecco
Io voglio ringraziare anzitutto la presidenza degli amici che malgrado l'ora vogliono dedicare a me e agli altri interventi la questura un attimo di attenzione
E per la verità mi ero preparato di brevi appunti da poter partecipare come contributo a questo congresso e vorrei far precedere questi brevissime appunti presidente
Da alcune considerazioni che mi hanno colpito perché scaturiscono dal dibattito che in questo congresso c'è stato e concordo con chi mi ha preceduto
Nel dire questo congresso a una atipicità che bene spero almeno possa venire una conseguenza politica naturale ed è la tipicità di far sentire nell'aria di avvertire negli interventi sia dei nostri leader
Ma anche Dino i delegati una sensibilità che invero precedentemente non era così diffusa
Voglio collegarmi in particolare a una tematica che è stata introdotta dal presidente Bianco ed è stata toccata su altro versante dall'onorevole De Mita
Che hanno sintetizzato un attimo anche se su interpretazioni non identiche la loro attenzione politica su un concetto che giuridico non è politico del concetto di usufrutto come è stato citato dall'onorevole De Mita
Ebbene io credo che in questo congresso in qualche maniera dovremmo parlare proprio dell'usufrutto del Partito popolare
Perché cari amici credo che sia obiettivo pensare che in un congresso regionale
Ci si debba occupare non soltanto lo hanno fatto brillantemente altri amici che mi hanno preceduto cito uno tra gli ultimi l'amico Liguori che anche nel ruolo istituzionale
Non soltanto di quelle che sono le risposte tecniche amministrative che vanno date alle comunità locali la progettualità come leggiamo
Ma ci si debba occupare di un argomento che oggi ci investe in pieno e che l'identità e la funzione di questo strumento partito e sarebbe invero difficile immaginare che se questa identità e questo ruolo non riusciamo ritrovarlo in questa sede possiamo poi ritrovarlo nelle sedi istituzionali o in altri ruoli
Ebbene se questo è vero voglio rifarmi al concetto di usufrutto per dire che in qualche maniera il presidente Bianco ci ha richiamato a un concetto che caro credo tutti non a molti di noi
Ed è una dicotomia alcuni penso una discrasia io dico soltanto la distanza che va colmata
Tra quello che il momento della ragionevolezza della politica della capacità di interpretare ce lo ha richiamato di vita la politica come strumento di governo delle cose
Ma debbo anche dire che se tutto questo non fosse sostanziato dalla profonda consapevolezza di fare della politica anche un ancoraggio solido e saldo credo che noi in questo congresso regionale
Che per la qualità della sinistra deve lanciare far scaturire messaggi alti abbiamo sprecato un'altra grande occasione
Voglio dire questo perché perché
Credo che mai come in questo congresso si sia avvertita una sensibilità verso il momento ideologico concettuale di programma del nostro partito
Che faremmo grave errore a contrabbandare supposizioni riferite ad un mini a cose qua schieramento però debbo anche dire che ho visto riduttivo un dibattito che in qualche maniera al di là degli accorati appelli che tutti hanno fatto e che certamente sono condivisibili all'unità non sia in grado di risolverlo questo problema
Qualcuno ha fatto cenno in maniera implicita addirittura alla messaggio che ci arriva dalla Fides et ratio credo che no i popolari in qualche modo non possiamo anche in questo congresso non parlare di politica
Abbiamo un problema che obiettivo il presidente Bianco la sviscerato certamente in maniera più compiuta di quello che posso fare io
Che è quello riferito alla nostra identità e al nostro progetto questo tradotto significa che noi dobbiamo dare da questo congresso un segnale di adeguamento tra lo strumento partito anche attraverso le scelte che andremo a fare
L'amico De Magistris ha ricordato una cosa che credo sia emergendo e che mi auguro abbia maturazione
E cioè la centralità di questo congresso questo congresso non può più celebrarsi su misure di opportunità
Su misure di adeguamento su misure di compatibilità ad equilibri decisi fuori di questo di quest'aula di questa stanza
Questo congresso di avere la forza e il coraggio di andare d'individuare in un momento delicatissimo per il nostro partito se è vero come è vero che stiamo attraversando un passaggio io oso dire epocale in cui qualcuno ha detto qualche istante fa si era affezionato all'idea di un manipolo di coraggiosi non voglio accusare l'Apologia dei pionieri però debbo anche dire che se il Partito Popolare è sopravvissuto alle proprie bufere e perché ha fatto scelte chiare limpide e nette
E noi ci troviamo con un mutato assetto di governo è un mutato assetto di alleanza da questo congresso deve venire una risposta politica che non sia varie fumus su queste cose
Deve venire in una regione come quella Campania un messaggio limpido e chiaro non di impegni programmatici perché non è questa forse la sede opportuna e ci sono altri autorevoli amici che hanno altre sedi ma un messaggio chiaro sulla nostra identità all'interno del centrosinistra
Noi abbiamo un problema di compatibilità con una forza che irrilevante in altre regioni ma che qui è condizionante e che non è soltanto condizionante sul piano politico cari amici potrebbe essere condizionando sul piano della nostra identità che l'UDR ebbene se questo è vero questo congresso deve andare qui mi rifacevo al concetto di usufrutto citato da onorevole De Mita deve andare alle prossime
Scusi l'incontro fatto fuori voi il quattro
A quei signori da giusto parlare ce l'ho fatta in fuori è meglio perché così lungo disturbiamo
Credo che sia chiaro per tutti quanti noi che ha la forza e l'originalità del Progetto di centro sinistra consistesse Luna induzione centrale da arricchire poi con umili e programmi e questa è la sede cari amici
No non siamo qui soltanto per individuare o per ribadire una fedeltà a una linea politica che pure è necessario ribadire in un momento delicato come questo
In cui potremmo aprire delle sirene dal punto di vista ideologico o meglio dal punto di vista di quella che viene definita la concretezza e la politica
Che cosa utile ma è cosa altrettanto pericolosa qui invece si tratta di farmaci e da questo congresso la capacità di esprimere gli uomini gli strumenti lo strumento partito che deve governare questi processi altrimenti e aria fritta
E cioè che in un sistema bipolare di un Paese inserite una cultura politica europea non vi fosse spazio se non per una coalizione pro Giata su due pilastri principali
Le forze di progresso di tradizione socialista capaci di evolvere verso forme di socio che voi che socialdemocrazia avanzato i cattolici democratici
La funzione strategica del centro in tale progetto evidente
Solo un centro capace di crescere e da trattare rende vincente la coalizione così come solo una sinistra capace di evolvere rende possibile il permanere della coalizione la sfida si gioca al centro
Ecco perché il nostro futuro politico di popolari si gioca su un concetto politicamente molto difficile da gestire ma altrettanto chiaro trasparente e cioè la capacità di essere in grado di diventare punto di attrazione di riferimento e di dialogo con tutte le forze moderate ma senza spostarci di un palmo dalla nostra coalizione di centro sinistra perché una visione strategica arrivo a dire è una visione culturale
Intanto possiamo esistere come Partito popolare in quanto siamo convinti di essere portatori di un messaggio e vengo brevemente alle conclusioni a un invito che faccio a questo congresso
Se parlavamo prima di usufrutto l'usufrutto ci sono tanti colleghi autorevoli giuristi
La capacità di usare di un bene dato nasce il affinamento che a noi è stato dato un bene di tradizione enormemente anche è stato dato il bene di gestire una tradizione che in questo di questo paese in questo Paese affatto la storia
Ebbene due di questo bene non possiamo dobbiamo usarlo non possiamo abusato in questo senso io ritengo che il richiamo all'utopia fatto dal presidente Bianco sia un richiamo di grande efficacia noi ci troviamo in un mondo in unitario nell'Europa che va incontro a problemi che non possono essere risolti da un partito che non abbia la capacità di progettare il futuro questo significa che di fronte a problemi come la globalizzazione non ci possiamo limitare a risposte di tecnicismo
Dobbiamo avere la capacità di creare una classe dirigente che sia capace di dare queste risposte una fu di fornire queste risposte
Una visione ideologica del problema e se l'ideologia e non sono tramontate non dobbiamo dimenticare i valori perché intanto insistiamo come movimento dei cattolici democratici in quanto stiamo fondate su valori nel nostro DNA e qui arrivo a una brevissima nota sulla Regione campana al di là di tutti i problemi che altri hanno illustrato con compiutezza prima di me abbiamo un problema fondamentale
Stare nella coalizione di centrosinistra con la nostra specificità
E non abbiamo bisogno di inventarlo di ricercato dalla nostra specifica
La nostra specificità e data dal nostro senso del sociale
Che non è concetto fumoso astratto si incarna delle persone dei modesti consiglieri comunali degli amministratori di tutti coloro i quali si pongono in politica avendo ispirazione cristiana che significa non soltanto dare risposte ai bisogni della gente
Quelli che possono fornire anche le altre forze politiche dare risposte attraverso una visione originale dei problemi
E a nessuno di noi può sfuggire che mai come in questo momento di passaggio di confusione evidentemente il messaggio dei cattolici democratici valido
Se questo non è compreso mi richiama ancora una volta un concetto già espresso significa che non possiamo operare una separazione con una spada tra l'utopia e la concretezza quello che ha fatto
Il partito dalla democrazia iniziale è stato la capacità di coniugare questi due concetti ebbene io condivido con voi perché ovviamente non posso fare che Condi una condivisione condivido con voi una speranza e cioè che questo proprio questo congresso nel breve tempo che rimane nel tempo limitato cinema sì è capace in qualche modo di avvertire un'esigenza che giunge forte siamo pochi in questa sala
Ma è nell'aria un'esigenza di rinnovamento e guai a chi contrabbanda as questo rinnovamento per fatto generazionale per fatto di campanile per posizione personale no c'è una necessità obiettiva e credo che abbiamo la Sapienza e l'intelligenza per gestire questo processo c'è una capacità da parte nostra da parte dei popolari per la cultura che li contraddistingue di operare una discontinuità
Nella continuità cioè di poter tenere il partito con un momento con un colpo di reni che ci Proietti su un modo nuovo di pensare alle cose senza dover indagare di un palmo quelle vale l'operato altrui o quelle che sono le nostre radici
Bene cari amici concludo dicendo che se questo è vero
E se è vero come ho detto che sulle nostre spalle c'è un fardello Grand che è quello di non disperdere
Lo sforzo il patrimonio il coraggio che alcuni coraggiosi qualche anno fa lo ricordava chi è intervenuto poco prima di me hanno potuto operare questo sforzo e questo successo non c'è stato
Per le astuzie della politica o come diceva Martinazzoli qui non c'è bisogno di mettere in campo l'astuzia del ceto politico qui c'è bisogno di coraggio credo che noi campani dobbiamo ancora contribuire in questa misura di coraggio grazie
Giordano Giandomenico Gianna Donato
Non c'è bene allora ci aggiorniamo alle quattro e mezza per la replica di variante le conclusioni del segretario nazionale Marini
Le liste ci hanno chiesto unanimemente un'altra proroga scadono alle diciassette
Grazie alle quattro e mezzo
Poi c'è la replica di Valiante poi subito dopo il segretario nazionale immaginando che entro le cinque trovino una soluzione di accordo sulla gestione del partito
Allora onorevole Cananzi
Grazie presidente possiamo chiamare con la gente fuori qualche qualcuno qua non ci sono pronunce la Jervolino se n'è andata se non può ricordo ce lo dava disposizione qui chiamare la gente
Dunque anch'io vorrei sottoporre cari amici del congresso alla vostra riflessione
Diciamo così tre motivi che mi sei come quello che ci siamo un po'di silenzio almeno
Tre motivi che sono ritornati nel corso di questo dibattito
E sui quali peraltro motivi
Io registro in questo che definisco certamente un buon congresso anche sufficientemente ricco per la dialettica
Che ha in sé non solo per la quantità delle candidature che sempre espressione di democrazia
Ma anche per la qualità delle candidature per la qualità degli interventi ritengo che il Partito Popolare su questo versante stia facendo dei notevoli passi in avanti
Però io credo che sulle riflessioni che sono state fatte da questa tribù una
Bisogna pur registrare alcune sfumature
Alcune indicazioni alcune sottolineature che hanno assunto caratteristiche diverse
Questo è certamente un bene per la dialettica interna
Però è anche in qualche modo un piccolo allarme per il partito
Perché su alcuni punti sui quali cercherò sia pure brevemente di richiamare la vostra attenzione io credo che il nuovo scenario politico che abbiamo davanti ci induce a riflettere con notevole responsabilità
Anzitutto devo dirvi non so chi di voi era presente ieri sera
Ma io ieri sera ho ascoltato tre interventi
Che esse messi insieme potrebbero dare una
Complessiva indicazione dell'itinerario di questo congresso e dico i nomi delle persone che hanno svolto questo tre questi tre interventi ieri sera
L'onorevole ministro Jervolino che secondo me ha dato lo sfondo e la panoramica su cui si muove il Partito Popolare
L'amico onorevole Iodice
Il quale ha offerto alcune riflessioni puntuali riprese oggi nel discorso dell'onorevole Gerardo Bianco sul tema
Dell'Ulivo del perché dell'Ulivo e del perché l'Ulivo non è morto
E poi l'intervento di ieri sera dell'amico
Toscano il professor Toscano il quale ha parlato del partito e del modo di svilupparsi di un partito aperto di un partito veramente democratico in questa fine del nostro secolo
Questi amici sottolineando il discorso di Jodice ripreso oggi da Bianco e che io condivido in pieno sulla questione dell'Ulivo
Hanno dato diciamo così uno sfondo è una prospettiva del cammino del Partito popolare
Devo pure dire perché sia immediatamente chiaro il mio pensiero io ho ascoltato stamattina non molti interventi
Ma ho ascoltato l'intervento dell'amico Gargani
Rispetto al quale naturalmente le differenze da parte mia sono notevolissime
Ho ascoltato l'intervento del ministro Zecchino
Al quale faccio naturalmente tutti gli auguri perché ha farà certamente bene nel nuovo ministero ma anche rispetto ad alcune sue diciamo così analisi politiche c'è da parte mia
Qualche differenza
E ho ascoltato infine l'onorevole De Mita
Nel cui discorso fondamentalmente mi ritrovo anche se è opportuno e cercherò di farlo adesso offrire qualche sottolineatura e forse qualche spiegazione in più
Qual è il problema
Del nuovo scenario politico che noi abbiamo oggi davanti e che è indispensabile tenere d'occhio
Anche se noi qui stiamo facendo un congresso regionale perché come molti hanno messo in luce praticamente la vicenda della regione non potrà non risentire del clima politico nazionale
Quindi guardare a questo punto cioè del dello scenario nazionale e assai importante ed è stato fatto naturalmente
Con notevole dovizia di analisi nel corso di questo nostro congresso ma non vorrei farvi sfuggire
Che la differenza tra lo scenario politico attuale oggi mille novecentonovantotto messe di ottobre che si chiude
E lo scenario precedente è dato dalla differenza tra ciò che è nato nel nostro Paese con le elezioni del ventuno aprile mille novecentonovantasei e ciò che è nato nel nostro Paese con il governo D'Alema da a qualche settimana naturalmente
Sulla scena politica
Nel mille novecentonovantasei
Sul finire ed a causa del finire delle ideologie contrapposte per la caduta del muro per la conclusione del thatcherismo per la spinta verso lo sbocco della democrazia in Italia
Per l'esigenza profonda di rinnovare la classe dirigente del Paese non va dimenticato che Romano Prodi con un gruppo di amici tra cui ho l'onore di annoverare mi ha lanciato una proposta e cominciavo un itinerario con alcune parole dà ordini fondamentale
Costruiamo un sistema bipolare perché sia via alla democrazia sbloccata
Tutti sdoganato Fini dal cioè dalla sin dal da destra la sinistra sta tutti riportati in qualche modo nella forma di questo bipolarismo che vorrei dire all'amico Gargani
Non è certamente il bipartitismo
La ricchezza pluralistica del nostro Paese che va certamente preservata
Non significa che dobbiamo scontare la presenza in cinquant'anni di cinquecento di cinquantacinque Governi a differenza dei cinque governi della Germania
Nel nostro pluralismo culturale abbiamo bisogno di raccogliere anche il momento di stabilità e di governabilità del Paese
Il bipolarismo è pertanto una via essenziale per sbloccare la democrazia nel nostro Paese
Diceva ancora pronti sull'Italia e in Europa e l'Europa in Italia riforme costituzionali ed istituzionali
Riforma dello stato sociale economia di mercato sociale libertà e responsabilità giustizia sociale nella solidarietà e pari opportunità questo era l'essenziale programma su cui si veniva a costruire quella cosa della quale oggi parliamo e sulla quale oggi molti insistono dicendo che è finita che è morta che sta resuscitando che è diverso l'unico è stata una realtà politiche ed è una realtà politica e un progetto strategico nel nostro Paese non è e non deve essere un partito non è una semplice coalizioni di partiti non è un solo movimento una sola associazione non è una sola realtà collettiva mai la costruzione graduale ma necessaria per la cultura politica e le politiche del Paese di un soggetto politico complesso e complessivo che portasse intesi sul terreno programmatico le migliori tradizioni realizzazioni lei dei valori del cattolicesimo democratico del socialismo umanitario
Dell'ambientalismo civile e delibera altissimo costituzionale
Questa è la novità che il nostro Paese ha registrato con l'esperienza Prodi e vorrei cari amici che non fosse messo la sordina su questo perché questo ha significato per il nostro Paese è un passaggio nobile un passaggio alto
Un governo che ha governato su questa base culturale con questa base politica ha in realtà ha riportato come ha fatto
Prettamente l'Italia in Europa ha sanato le nostre finanze c'ha messo nella condizione di cominciare con la seconda fase
Che si chiamava la fase dello sviluppo e che si chiama la fase dell'occupazione
La realtà attuale lo scenario che nasce con il governo D'Alema lo hanno detto alcuni stamattina lo anche detto bianco lo ripeto io non nasce messa certamente da nessun complotto contro poco
Prodi
Ha avuto un voto di sfiducia potremmo discutere ma questo lo discuteremo in altezza e in altre sedi se era opportuno o meno mettere la fiducia sul governo pro
Di ha avuto un reincarico ed è caduto qui e De Mita che vi ha detto poc'anzi giustamente che caduto perché certamente l'UDR per un fatto politico non ha inteso dare a Prodi la sua fiducia l'UDR che pure passava da una posizione centrale avendo lasciato il Polo ed essendoci messa tra i due popoli con la volontà di Cossiga che come voi ben sapete è una volontà distruttrice dei popoli dall'una e dall'altra parte naturalmente comportava per l'UDR e questo è il fatto politico l'impossibilità di dare a Prodi il proprio appoggio perché a dare il proprio appoggio a Prodi avrebbe significato dare l'appoggio già ad un poco
E quindi già costituire quella forma di bipolarismo che in definitiva Cossiga invece vuole in qualche modo superare ponendo un centro in contrapposizione alla sinistra che esattamente la situazione opposta a quella che Prodi intendeva costruire costruendo appunto un Ulivo che fosse diciamo l'anima di un centro sinistra
E c'è poi un altro fatto piccolo particolare sul quale credo vale la pena di richiamare l'attenzione di tutti cioè il fatto che Buttiglione che aveva assistito alla scissione del Partito popolare
A causa propria dalla nostra scelta verso Prodi
Piuttosto che verso l'alternativa che lui proponeva e arrivato il momento in cui Buttiglione riuscito sostanzialmente a togliersi il cosiddetto sassolino dalla scarpa e dire no approdi e invece dire sì Attali
Quindi questo è il quadro politico che si è venuto a costruire e rispetto al quale naturalmente noi Partito Popolare caro segretario Marini abbiamo certamente lavorato bene
Ma nel convincimento l'ho detto nel gruppo dei parlamentari lo ripeto qui
Che questo era un governo che nasceva con la presenza di questi altri amici che giustamente Marini dice
Hanno acceduto a quella che era la strada che noi abbiamo già trovato da alcuni anni e su questo abbiamo naturalmente registrato una buona vittoria passando da un centro diciamo così non meglio espresso ad una posizione di centrosinistra
Però in realtà non vorrei nonostante tutti i meriti che per questo governo come stato di necessità noi abbiamo costituito con questi amici
Non vorrei che in definitiva questa vittoria fosse la vittoria di una battaglia una vittoria di Pirro cioè fosse la vittoria di una battaglia piuttosto che la vittoria di una di una guerra ci stiamo noi o no
Ci stiamo no eh ecco il punto allora è quello che mi interessa mettere in evidenza cioè dobbiamo avere presente questo è il richiamo che io faccio al congresso regionale della Campania agli amici popolari che mi sta più a cuore di ogni altra cosa
Noi dobbiamo avere la consapevolezza di avere costruito a livello nazionale un governo nel quale certamente esiste una parte che si chiama cento
Ma è costituito da due fattori che non sono identici in alcuni diciamo suggerimenti banali che io ho lasciato al mio segretario nazionale nell'ultima direzione nazionale in un appuntino ho scritto questo
Il centrosinistra oggi vede due centri uno e il centro dei popola l'altro è il centro dell'UDR
Perché noi siamo diversi perché la nostra strategia esattamente l'opposto di quella dell'udienza noi vogliamo costituire un centrosinistra in cui il centro praticamente sia un centro solidaristico
Un centro riformista non centro aziendalista oppure un centro iperliberista sono due centri che in definitiva se noi qua massima attenzione
Per gli amici che vogliono e parlano di un grande centro in un centro unico cadremmo nella più grande in mobilità
Cadremmo nella più grande confusione
Toglieremmo diciamo così alla politica italiana il respiro che questa politica è riuscita ad acquistare negli ultimi cinque o sei anni abbiamo bisogno
Di restare distinti in questa condizione e di perseguire naturalmente quella che è la nostra strategia una strategia chiara una strategia che ci siamo dati col Congresso è una strategia rispetto alla quale io credo neppure in questa evenienza di stato di necessità dobbiamo mollare anzi
A maggior ragione credo che questo è il segretario ce lo dirà con estrema chiarezza
Dobbiamo tenere i nervi saldi e gli occhi aperti ed avere le le antennine ben accese per capire quando ci si vuole spostare diciamo così sul terreno di un centralismo di una centralità che in definitiva non è corrispondente al nostro progetto guardati noi stiamo giocando una partita molto rischioso
Io sono fiducioso che la nostra capacità la capacità delle navi della nostra classe dirigente del partito popolare
L'esperienza che ci portiamo dietro
La volontà la passione civile che abbiamo nell'animo per potere costruire per questo nostro Paese in questo nostro Paese una solidarietà sempre più forte sempre più ricca questo certamente ci indurrà a stare molto attento
Dobbiamo evitare di cadere in una confusione che sarebbe esiziale
Per il Partito Popolare noi siamo nati su questa strategia è con questa strategia
Dobbiamo portarla avanti la strategia non significa l'eternità può darsi benissimo che nell'arco di qualche anno le cose bisognerà in qualche modo rivede intanto io credo che dobbiamo riprendere a piene mani questo progetto una parola sola sulla Regione is
In questo quadro e concludo condivido pienamente quanto ieri emergeva dalla relazione del nostro coordinatore che naturalmente ringrazio per l'opera anche compiuta nel corso di questi mesi e per la preparazione di questo congresso cioè che in definitiva noi ci troviamo di fronte ad un quadro regionale
Che sia pure ancora espressivo del risultato elettorale non è assolutamente soddisfacente
Quindi condivido sul punto quanto Valiante ieri ha detto
E soggiungere dei che questo governo Rastrelli consentitemi questa battuta perché io sono il deputato
Del territorio dove sta accadendo tutto questo fra cioè sta operando come commissario straordinario per quanto riguarda il problema dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani
Ed ha fatto un piano regionale senza assolutamente ascoltare le Autonomie locali
Sedici sindaci del centro nord di Napoli stanno presentando le loro dimissioni
Perché Rastrelli intende fare il governatore e non invece il presidente di una giunta regionale che sia democratiche quindi aperta al dialogo e ci troviamo di fronte a questa gravissima difficoltà che stiamo discutendo con le superiori istanze diciamo così nazionale questo ve lo dico per dirvi la situazione è grave in cui siamo però attenzione non spetta a noi
Soprattutto non spetta a noi popolari per la nostra storia per la nostra tradizione provocare ribaltoni che non siano rispettosi della volontà popolare
Se questo governo imploderà dal di dentro regionale ben venga questa implosione
Susseguentemente assumeremo le nostre decisioni
Del governo istituzionale se c'è uno stato di necessità
Del ritorno ad elezioni se questo stato di necessità non c'è perché vogliamo essere fortemente rispettosi del mandato elettorale perché vogliamo sempre e comunque a livello nazionale a livello locale fare in maniera tale che la nostra democrazia
Non sia una democrazia plebiscitaria ma sia una democrazia rappresentativo
Mi auguro che questo congresso in questo spirito ritrovi forti motivi di unità e di rilancio
Sostanzialmente perché la Regione Campania ha bisogno di popolari attenti dirigenti ma soprattutto di popolari generosi che sanno riconoscere la loro storia ma sanno anche avere davanti una grande prospettiva
Bene concludiamo il dibattito a questo punto e il lettore che alla delegato regionale del movimento femminile consegna il suo intervento
Il presidente del Movimento anziani professor Pellegrino consegna il suo intervento così pure il delegato del movimento giovanile
Do subito la parola per cinque minuti di replica Antonio Valiante
Solo cinque minuti perché non ci sono state grandi differenziazioni sulla linea politica sulle cose insomma
Successivamente la parola
Al segretario nazionale Franco Marini
Io potrei anche non fare questo intervento perché in effetti lo anticipava il presidente di questo congresso l'amico lardo
Il Congresso nonna evidenziato grandi diversità di posizioni di linee politiche o o di impostazione della costruzione del nostro partito
Voglio soltanto esprimere la soddisfazione che per la verità scaturisce dal modo come questo congresso ha sviluppato il dibattito dal modo come questo congresso si era svolto con una partecipazione che molti di noi forse speravano ma nella quale non credevano io vi assicuro che e la soddisfazione e enorme quando in questi mesi abbiamo lavorato per arrivare a questo congresso speravamo di fare qualcosa di buono ma non immaginavamo di poter registrare questo Circus di partecipazione e di grande presenza di popolari di campagna abbiamo quindi caro Franco
Che
Io ti saluto e ti auguro che nelle prossime settimane tu riesca a portare avanti in modo ordinato è forte le i problemi che sono dinanzi a noi dinanzi all'attenzione del partito a livello nazionale ma credo che anche dai livelli regionali anche dalla Campania che la seconda regione d'Italia
E che per il Partito popolare credo anzi sono incerto è la prima regione d'Italia per presenza per forza per classe dirigente
Credo che
Noi a livello periferico a livello regionale e ci debba essere questo concorso nel sviluppare questa azione forte per il partito quindi una grande prospettiva c'è dinanzi a noi lo dicevo nella relazione iniziale e lo ripeto nel confermando che questo scaturisce in modo ancora più forte dal modo come questo congresso sia svolto o l'attenzione si è concentrata sul problema del regionale io ribadisco la cosa che ho detto nella relazione
Noi non siamo noi che dobbiamo procurare la crisi alla Regione non dipende da noi noi eravamo e siamo e restiamo all'opposizione di questa Giunta regionale
Sono altri
Che se hanno scelto posizioni politiche diverse sottolineo se hanno scelto posizioni politiche diverse
Hanno il dovere di evidenziarle e di portarle coerentemente avanti senza calcoli di potere di basso profilo ma immaginando di dover costruire prospettive diverse questo spetta ad altri non hanno unito
Noi possiamo entrare in gioco col nostro impegno che sicuramente non mancherà nel momento in cui queste prospettive si aprono e su questo nemmeno mi pare caro Cananzi ci sono differenziazione
Abbiamo la necessità
Questo è emerso un po'da tutti gli interventi di sviluppare questa azione forte del partito caro Franco un partito che noi immaginiamo sempre di più regionale
Un partito che sappia sempre di più saldarsi colle posizioni locali
Un partito che sappia articolarsi nei vari livelli di impegno non soltanto un gruppo dirigente regionale
Che sia il riferimento per fatti e per immagini qualsiasi ma un gruppo regionale che sappia mette e insieme tutte le realtà del partito che operano ai vari livelli che sappia integrare le responsabilità
Per concorrere così a costruire sul campo una classe dirigente che sia in grado poi di imporsi all'attenzione della Regione e imporsi all'attenzione delle altre forze politiche abbiamo questa necessità la si sente guardando e osservando i fatti che accadono in questa regione noi dobbiamo capire che senza questa presenza articolata Forte raccordata saldamente raccordata tra i vari livelli non c'è un grande spazio di lavoro e non c'è la possibilità di tutelare questa presenza
Forte ma nello stesso tempo delicata dei popolari in questa fase e questo lo si può fare appunto attraverso questa strada ma questa strada e queste prospettive che ci siamo poste come quella sul piano programmatico
Non c'è tempo per far riferimento ma lo faremo immediatamente dopo io ho colto gli spunti che dava Ciriaco stamattina nel suo intervento facendo riferimento ad alcune piaghe vere dell'immobilismo regionale
La conferenza programmatica voleva puntare a questo dov'è dovremmo partire secondo me il gruppo dirigente che esprimerà questo congresso da lunedì dovrà partire per rilanciare la conferenza programmatica perché da questa deve scaturire una risposta alternativa forte ad una regione inesistente incapace di programmare e di governare
E allora se non voi
Abbiamo dinanzi a noi questo impegno questa prospettiva è un impegno ad una prospettiva che non possiamo costruire essi se non io una fortissima unità canicola
Non c'è spazio per polemizzare tra di noi per giunta non avendo differenziazioni sulle linee politiche
E allora stesse
Gli ingombri se le difficoltà arrivano da altre sante ciascuno di noi ha il dovere di dare disponibilità ed impegno
Ma non è non può subordinare le necessità le prospettive del partito alle proprie personali posizioni allora è necessario che scaturisca
Per forza una posizione unitaria una posizione
Che faccia
Partorire a questo congresso una classe dirigente non solo un segretario ma un comitato regionale
Con le prospettive che questo comitato possa lavorare in modo forte in modo raccordato e avendo di fronte le prospettive a cui facevo riferimento allora su questa strada caro Franco noi
Possiamo sviluppare un discorso serio
Possiamo sviluppare un impegno forte accanto a quello che il partito intende fare
Per le scelte generali a servizio del Paese ci saranno le scelte l'impegno dei popolari dalla Campania
Allora
Franco Marini chiuderà i lavori
Ma cari
Cari amici io non dico questa volta voglio dire solo tre cose
Forse ce n'è qualcuna in più
Ma vi assicuro che
Non abuserò nostro tempo
E debbo dire che
Forse il senso del peso politico di un incontro regionale come quello di oggi di un congresso
Non è dato solo dalla presenza e dalla vivacità del dibattito che ho avuto la fortuna di ascoltare per tutta la mattinata di oggi
Però se io in Campania metto assieme questa presenza questa vivacità questo coinvolgimento
Hai gli indubbi risultanti
Che voi Popolari campani avete raggiunto nelle ultime consultazioni amministrative probabilmente raggiungerete migliore Rete io spero in queste
Io debbo dire che come è stato già rilevato qui c'è una forza vera un partito che ha trovato già
Con la sua iniziativa ha la capacità di recuperare una rappresentatività
Che non quindici anni fa ma due o tre anni fa sembrava ormai persa almeno per lungo tempo non voglio usare la parola per sempre
Io ricordo in quei mesi difficili
Zecchino ha detto
Franco ricorda sempre quei momenti difficili è vero
Perché mi capitò di viverli assieme con altri amici ma insomma proprio dentro quelle due o tre stanze che c'erano rimaste a Piazza del Gesù
Ed io ricordo la depressione
Che si toccava con mano delle assemblee di quei giorni anche qui in Campania
E se guardo il congresso di oggi e i risultati ottenuti debbo dire un certo cammino lo abbiamo fatto non ci appaga
Non per le ambizioni che ci trasciniamo dietro da un passato che almeno noi non abbiamo mai rinnegato
Abbiamo saputo capire
La grande spinga grande spessore politico di quel passato dagli orrori che pure sono stati fatti ma non l'abbiamo mai rinnegati
E quindi stando qui con voi oggi io per queste ragioni sento proprio
Sincera la spinta approviamo il nome di tutto il Partito Popolare Italiano nazionale
Un forte ringraziamento e l'augurio di andare avanti così uniti forti sicuri con questa vostra capacità di recuperare autorevolezza e consenso
Sarebbe paradossale
Poi in fondo
è stata una delle ragioni per le quali mi son detto anche rispetto ad un altro impegno di oggi non posso saltare il Congresso dalla Campania
Anche se qui insomma le presenze autorevoli non mancano anche di partito
E ora di governo
Sono venuto perché sarebbe paradossale che io non facessi qualche riflessione che intrecciata strettamente con le preoccupazioni della prospettiva che abbiamo di fronte non scontata
Nuova aperta forse a nuove potenzialità ma certamente non facile
Ed io mi son posto qui in questo foglietto tre o quattro domande
Come si è sviluppata questa crisi di governo come è nata
Quali responsabilità abbiamo avuto
Abbiamo avuto quella capacità anche De Mita ricordava essere la caratteristica di quel grande maestro che è stato Aldo Moro
Io debbo dire che pur vivendo in tempi grami
E vedendo Berlusconi che si paragona a De Gasperi non mi sfiora il dubbio di dire noi siamo come il maestro questo no
Ma la preoccupazione se non di essere capaci di guidare tutto
Ma di tentare di capire come si muovevano le forse questa l'abbiamo sempre avuta
E oggi si parla meno di complotti
C'è stato un mostro un senatore dell'Ulivo che non era indurre rinunciato ad indagare nemmeno quando entrato al Senato indaga ancora
E ha parlato di consiglieri qui omicidi del governo Prodi sarebbe manovre oscure
Guardate cari amici con grande nettezza senza arretrare di un millimetro dal giudizio che ho già espresso
Il governo Prodi è caduto
Perché la maggioranza del novantasei condizionata dal rapporto strano con Rifondazione è venuta meno
Quello è il punto
Malgrado gli sforzi che Prodi e noi abbiamo fatto non solo in omaggio
Ad un dato di stabilità della politica e dei Governi che ha qualche legame Colli possibilità di sviluppo dalla Campania del mezzogiorno importante la stabilità per questo
Non solo per quello ma per una strategia che noi portavamo avanti quello avvenuto mi
Poi ha sbagliato Prodi ma non ha senso fare questi discorsi quando si perde per un volto e un rischio se si fosse lindo per un voto i problemi restavano e della tenuta della maggioranza però avremmo detto che il furbo è stato ha vinto per un voto
Avremmo potuto gestire meglio questa fase figurate libri
Però lì sta il punto
La fiducia a Prodi la posta
Perché nel rapporto con Rifondazione
Sapeva che di Rifondazione molti deputati gli avrebbero dato la fiducia e chiedevano un confronto alto aperto duro dentro il Parlamento per poter giustificare le loro scelte
Non c'è stato suggerimento sbagliato
Questa è la realtà
E per quanto riguarda i popolari
Io mi debba ancora scrollare di dosso lei critica pure di qualcuno di voi di altri in giro per l'Italia
Che mi hanno detto in questi due anni siete troppo appiattiti sul governo
Ed io cercavo di spiegare quando mi capitava guardate che non siamo appiattiti sul governo
Una strategia è il centro sinistra e l'Ulivo poi parlo di quel parlerò di queste due parole che noi portiamo avanti e siamo in partito
Dei popolari italiani ma anche il gruppo al quale aderisce il Presidente del Consiglio se c'è un gruppo che deve essere la salvaguardia degli interessi di questa coalizione
Che è guidata da un uomo se non popolare esplicitamente della nostra storia
Ed è la nostra cultura poi se in America lo vedono come uno fuori dal partito è fuori dalla storia sono affari suoi americani ma io l'ho visto sempre così dentro una storia dentro una cultura che era nostra
Noi lo abbiamo difeso con una realtà spropositato
Abbiamo rinunciato a qualche caratterizzazione di partito e abbiamo fatto bene nel comportarsi in questo modo
Io voglio ricordare a voi
Che quando c'è stato la sfiducia per un voto in una riunione presso il Partito popolare dei segretari della maggioranza
Fui io a nome dei popolari e gli altri concordare una dire non riproponiamo Prodi chiaro riproponiamo Prodi
Qualcuno dice ma c'è stata la sfiducia ieri
Sì capisco lo riproponiamo per la finanziaria
Per approvare la Finanziaria che la sua c'è una esigenza del Paese un interesse di fondo che noi salvaguardiamo la gente ci capisce
Capisce perché vogliamo approvare la Finanziaria con le misure che ci sono dentro capisce che è un momento in cui il risparmio dell'impresa delle famiglie messi in discussione
Da una forte turbolenza internazionale noi riproponiamo questi allori proponemmo
Fu interpretata male da qualcuno
Qualche ultrà ulivista
Fuori dalla realtà amici nostri disse ma come noi proponiamo termine
E allora io gli ho detto badate che ieri c'è stata la sfiducia
Cosa ti debba spiegare io caro amico che capisci poco
Che se questi due mesi viene la fiducia e dura la politica è così veloce oggi che forse in due o tre mesi qualche filo di discorso interrotto può essere ripreso e possiamo anche rilanciare un'esperienza
E noi abbiamo detto sia D'Alema
Dopo che Prodi nella riunione dei capogruppo annetto va bene D'Alema come il mio successore come indicazione del centrosinistra
è chiaro questo
Allora io posso capire tutto
Le incertezze le preoccupazioni sono sacrosante
Perché si apre una fase nuova
Carica di rischi e di potenzialità
Come dice lo slogan che accenno De Mita alla direzione che è stato riproposto oggi da più di un intervento certe così
Non c'è Massei allegro no non sono allegro sei preoccupato sì sono preoccupato ma la politica si fa con le scelte
Sapendo dove andare e tenendosi le preoccupazioni anche dentro quando è necessario cercando di non fare errori ma scegliendo e andando avanti
Questa è la politica se si vuole avere un ruolo altrimenti questo ruolo non sia
E noi con questa realtà ci siamo mossi con questa consapevolezza con questa decisione
Si dice ma come ma non è stato mica bello che consiglia
Abbia dato a D'Alema la fiducia che non ha voluto ricordare altro dal mio punto di vista non è stato bello
Abbiamo fatto di tutto per farlo poi se uno mi chiede ma perché alla fine poi le verità sono sempre semplici
Io anche lì non penso a Progetti stratosferici a complotti no
Ma secondo voi è stato un passo piccolo quello di trenta deputati che poi sono diventati venticinque o mi sbaglio ventisette insomma quelli sono
Eletti nel Polo o no
Qui e altrove che hanno maturato
Senza ostacoli costituzionali l'hanno accusato di aver stravolto non è vero questo ma hanno maturato una scelta difficile politicamente è dura che io ho apprezzato dal mio punto di vista
Ma è stato una scelta se vi mettete nei panni del venticinque ventisei facile questa no perché io mi dà una spiegazione da solo non me l'ha data nessuno
Evidentemente nei loro calcoli
Dovendo tornare a casa politicamente non so tornati a casa organizzativamente il problema bisogna gestire vedremo quello che si potrà fare
Qualche preoccupazione nel modo come gestiscono i rapporti c'ero pure io
Ma comunque tornati su una scelta politica che li aveva portati a rompere a rinnegare un partito quindi una scelta dura forte
Una scelta che ha dato ragione hanno a voi alla nostra capacità di tenuta e di resistenza due tre anni fa
Quando scegliemmo il centrosinistra e dicemmo no nel novantasei a un Berlusconi che tutti dicevano vincente in Italia
E non Berlusconi che dopo la vittoria del novantaquattro tanti dicevano governerà per quindici anni
Il nostro orgoglio ci fece dire no allora e la nostra lucidità politica rispetti ai problemi della guida dell'Italia ci fece dire la nostra cultura si avvicina più agli altri che di questa che a questa destra sgangherata
E a distanza di due o tre anni hanno riconosciuto che avevano ragioni popolare
Che la politica si costruisce qui volendo rafforzare un centro questa è la battaglia che abbiamo fatto noi
E di oggi
Accetto la domanda ma sei consapevole
Delle difficoltà che ci sono di fronte o sei un ottimista ad oltranza non sono un ottimista ad oltranza
Sono un realista sono consapevoli simbolo delle difficoltà che abbiamo di fronte
Ma se mi permettete fatemi bere a una vittoria che abbiamo avuto parziale ma una vittoria di linee di principio sono tornati nel centro sinistra dopo aver rotto il
E da segretario del Partito popolare spero assieme a voi
Ho visto come erano
I nostri amici
Gli amici o i compagni dei DS dopo la sfiducia a proposito
Un grande scoramento oggi una incertezza strategica
Molti dicevano abbiamo perso
Tant'è vero che dall'altra parte
In questa sede di residenza
Di Forza Italia e del suo Presidente
Stappano champagne millesimato
Io mi son fatto spiegare che millesimato non siamo abituati a bere un po'di spumante anche boh
Ma non è detto che quello più buono di tutti
Avevano salito sulla la cantina qualche cassa anche per la formazione del nuovo governo
Mi risulta che l'hanno riportata giù sembra chiara un po'sarà buono lo stesso diventerà più ben
Quando dovranno riportarlo
Perché non era una questione di perdere o di vincere
è stato detto stamattina
E noi ci trovavamo dinanzi al fallimento di una ipotesi
Al fallimento del nostro difficile rapporto con Rifondazione
Ad uno sbandamento e non aveva avuto paura degli elettori perché questa non è mai dignitosa quando non ci sono altre strade ma aver lavorato politicamente per tenere in piedi questa alleanza rilanciando la
Rilanciando la con forza e determinazione è stato un fatto che si legava al tempo stesso agli interessi del Paese
Perché vedete dove la follia di Bertinotti l'errore non mi fate dire il suo journal cancellata la parola follia non mi piace
L'errore vero di Bertinotti
Io parto dal dato che probabilmente in buona fede
Quando dice voglio il governo per il lavoro e per lo sviluppo lo sentirà come lo sentiamo noi del resto
Il pettine o svolta la settimana prossima o rottura
Ma chi può pensare rispetto al modo di costruire lavoro nel Mezzogiorno
Di poterlo fare senza un programma preciso di miglioramento delle infrastrutture e dei servizi per l'impresa tutto quello che c'è dentro questa parola
Da uno sforzo di alleggerire il costo del lavoro alleggerire il prelievo specialmente sulla piccola e media contributivo e fiscale
Da uno sforzo di migliorare i servizi degli enti locali
Dalla ripresa di un filo di programmazione del governo quaestor cioè necessario e poi forte determinazione del governo per quando dipende da luglio
Per creare le condizioni per una forte ripresa degli investimenti delle del privato dell'impresa perché caro Ortensio che stai al governo
Certo il governo stanzia dodici mila miliardi aggiuntivi per il Mezzogiorno
Ma la ripresa e la crescita maggiore che è la premessa non basta più da sola
Ma è la premessa necessaria per il lavoro non viene solo da quello stanziamento del governo ma dal creare le condizioni per una forte ripresa dell'investimento privato
E fare in modo che come credo avervi detto una volta che dei cento miliardi di dollari investiti dal mondo in Europa nel mille novecentonovantasette quanti sono duecentonovanta mila miliardi di lire più o meno
Non vada il trenta miliardi in Inghilterra e tre miliardi in Italia ma rovesciare questa tendenza
Per fare queste cose ci vuole lucidità nascente politiche è un tempo medio
Breve-medio un anno un anno e mezzo due anni li puoi misurare i risultati
Non puoi dire a Prodi noto e c'hai portato nell'euro con un miracolo di scelta economica e politica e il giorno dopo o la settimana dopo ti porto il conto del ritardo meridionale
Della disoccupazione giovanile meridionale no in questa cosa l'abbiamo combattuta con molta determinazione volevamo la continuità di quel governo per fare la finanziaria per creare queste condizioni
E abbiamo difeso il centrosinistra ed io vorrei che questa legislatura arrivasse alla sua naturale conclusione proprio perché se c'è chiarezza di programmi per il termine azione dei governi e senso di responsabilità in tutto tra un anno e mezzo due quando andremo alle elezioni non parleremo solo del miracolo dell'euro ma anche di risultati su questo versante e magari su quello dell'aggiornamento
Della nostra carta costituzionale
Queste sono le ragioni che ci hanno spinto a rilanciare la proposta
Si dice però per noi era meglio
Mattarella
Vi invito a definirlo sempre così il governo D'Alema Mattarella era meglio il presidente certamente
Certamente ma cosa abbiamo avuto in alternativa non so se è praticabile veramente io me il governo tecnico quello istituzionale
Dopo la crisi dell'Ulivo col voto di sfiducia approdi un governo istituzionale o tecnico con il regresso nella politica
Con un Parlamento diviso
Con un unico un centrosinistra spaccato in conflitto tra di di loro non avrebbe combinato nulla sul piano dei grandi problemi aperti per il Paese
Sarebbe stata una involuzione sarebbe stato il terreno su quale il centrosinistra Ulivo si sarebbe frammentato in un coro di polemiche tra di noi
Lei c'è stata l'unica risposta possibile come il Governo di centrosinistra come il rilancio delle ipotesi dell'Ulivo
Ed io credo che noi quella ipotesi la tenevano in piedi proprio per le scelte che noi abbiamo fatto
E uno mi deve dire no ma c'è la preclusione assoluta rispetto a quella indicazione
Se ci fosse questa io capirei la ragione ma questa non c'è
Perché noi dinanzi a questo mondo dove è cambiato tutto non abbiamo più i nomi dalla nostra storia stiamo alla ricerca di ancoraggi per noi più sicuri gli altri di ancoraggi socialdemocratici
Lei noi teniamo i nostri rispetto a questo mondo che è diviso dinanzi alle questioni che ho richiamato con due risposte il sole quella liberista di mercato a cui si riferiva adesso poco fa Cananzi
Che non è la nostra che è forte del mondo quell'altro lo sforzo di un riformismo di ispirazione cristiano cristiano sociale e quel filone del socialismo
La socialdemocrazia del nord Europa che l'unica si è salvata dal giudizio della storia di tutta l'esperienza di centocinquant'anni di socialismo
E via lire comunismo realizzato e inviato l'esperienza del terzo mondo l'unica
Che la dignità nel confronto storica salvato sono le socialdemocrazie del neonato Europa che a partire dagli anni Trenta hanno costruito società libere e giuste come quella che dopo abbiamo costruito noi con la Democrazia Cristiana
Dinanzi a questo ristrutturarsi della politica mondiale
Non mi emozione se siamo alleati con quel filone del socialismo al quale ci si ispira e che dopo di noi possa toccare anche a loro guidare un governo dove la nostra presenza sia anche forte ma questa
E la scelta
Precisa che noi abbiamo voluto fare quali conseguenze per noi per il nostro partito
Io lascio stare i fatti formali perché non mi interessa
Dice ma il modo di condurre come è stato
Quand'ero più giovane dissi una volta sola me scappato dalla bocca in un'occasione in polemica di sì ma io non sbaglio quando debbo fare scelte politiche uno dei vecchi democristiani che morì morto
Di cui io ero molto amico
Che aveva la Bondanini apprezzabili essere amico come mi disse senti
Non lo dire più questo non lo direi mai che non sbagli mai perché una follia la vita ti insegnerà a dire che una bestialità
Aveva ragione
So passati tanti anni da allora io ho capito la sorte non si può dire ma non sbaglia mai sbaglia
Allora c'era una modalità diversa per qualche passaggio forse sì non lo so
Però io ho capito una cosa
Ispirato anche da quello che abbiamo deciso al nostro ultimo congresso quello in cui mia leggeste segreta
Noi stiamo nel centrosinistra come scelta eterna
Come si può dire Terna cosa meno incomba San importante dell'eternità
Nel sindacato lama diceva non dire mai mai ci sono i processi dentro i quali siamo immersi liquideremo e più giovani di noi li guideranno meglio di noi io ho sempre mi auguro
Ma oggi ci sono ragioni profonde quelle che ho richiamato
Che dicono che in Italia la risposta per un movimento di ispirazione cristiana che ha chiare parametri di riferimento la libertà dovunque a partire dall'economia e poi non abbandonò mai di un principio di giustizia sociale come dicono gli altri o di solidarietà con le classi più umili
Questa partita
Nel stravolgimento dei rapporti economico-sociali nella velocità straordinaria di cambiamento che c'è nel mondo di oggi e che crea angoscia in particolare dei nostri giovani
Un tentativo di risposta positiva a questo cambiamento e di governo di questi processi senza abbandonare l'idea della libertà
E di una giustizia che il Papa ci richiama tutti i giorni nei rapporti tra i popoli e i Paesi del mondo
Questa noi riusciamo a costruire programmi ad appoggiarci di più con le culture con le quali siamo alleate oggi e non con il pressappochismo liberista di Forza Italia e il centralismo di Alleanza nazionale
Fossimo divisi su questo
Se ci fossero dubbi su questo principio di è giusto dirlo
Su questo si ruppe il Partito Popolare ma io onestamente non trovo dubbi su questo nel nostro partito
C'era il rapporto con gli altri
Il congresso DS no fatti un centro più ampio dentro il quadro di alleanze che abbiamo scelto per le ragioni che ho detto e che sono tutte valide
E allora io vi potrei dire abbiamo determinato nuovi la rottura
Di Rifondazione dalla parte più estremiste quella più consapevole e siamo stati solo noi apportare l'area dell'UDR dentro il centrosinistra
No
Io non mi sento di dire questo
Non un automatismo della storia ma insomma una dinamica delle forze che si confrontano c'ha aiutato in questo
Ma almeno personalmente è una volta l'ho detto alla Camera
Parlando credo quando poi Prodi andò sotto io però l'occhio a queste due questioni l'ho avuto sempre
E quando sono venute le ho salutate non come una vittoria per l'eternità ma come un passo in avanti dalla strategia del Partito popolare
Questo sì perché le cose sono andate in quei termini ed ora si apre una fase difficile
Nei rapporti
Chissà se faccio bene a dirlo così in un congresso
Io d'accordo con la direzione
Prima del Consiglio nazionale che faremo il tredici doverosamente per i problemi che ha posto Gerardo e anche perché si deve passare dopo la conclusione di una vicenda politica come questa
Quindi è necessario farlo prima di quel consiglio nazionale del tredici il sei l'avevamo deciso in direzione voglio fare un incontro i gruppi parlamentari
E la direzione per parlare lì ci saranno i giornali e le televisioni e qui no facciamo in un convento
Per ragionare sulla nuova situazione
Perché anche io che sulle coordinate di fondo non ho dubbi vedo una difficoltà
Abbiamo avuto un primo approccio di rapporti
Ahimè troppo infatti Zanzi sulla stampa scontro di poltrone lo hanno chiamato non è stato così
Ebbe mai il rapporto con questi nostri cugini
Che io a braccia aperte diretta abbiamo accolto nel centrosinistra rapporto complicato
Sul modo di fare la politica
Eppure questo problema c'è
Io non lo so come non svilupperemo non lo so stasera so che è un problema è una sfida e il controllo dobbiamo portarla avanti
Perché la discriminante che ci ha diviso e portati alla rottura è stata superata dal re ingresso e dal sostenga un Governo di centro sinistra
Si dice nel grande centro guardate dei rapporti con loro noi siamo stati sempre chiari
Abbiamo detto siamo interessati a rifare una forza centrale più forte dentro lo schieramento ma per noi non è in discussione la scelta strategica per le ragioni che ho detto e loro l'hanno fatta dolorosamente con fatica ma questa scelta l'hanno fatta il confronto è obbligato
Come va a finire non lo so certo noi non possiamo rinunciare alle nostre strategie
La sirena di dirci
Noi abbiamo fatto un passo distinti e distanti dal polo di destra
Per poter ragionare voi dovete fare un passo distinti e distanti dal centrosinistra è risuonata alle nostre orecchie e anche da qualche pulpito no pulpito da qualche sede autorevole qua e là risuonata in questo senso dice ma pure voi per riprendere un dialogo e fare più forte il centro fate pure voi un passo distinti e distanti dal Polo al centrosinistra noi abbiamo detto no perché noi non abbiamo scherzato e non scherziamo sulla politica quella era la scelta ma visto che questo passo dallo Stato fatte noi l'abbiamo apprezzato ci confrontiamo
E forse dobbiamo puntare più sui programmi la caratterizzazione del nostro partito sui contenuti della politica perché la battaglia per la caratterizzazione
Noi l'abbiamo vinta l'abbiamo fermata la nostra caratterizzazione eppure siamo fermi
Peppino non c'è stasera ma ho sentito oggi dici ma noi siamo partito del cinque o sei per cento
Si può darsi io però dai nostri
Che lo dica Berlusconi adesso di sondaggi ne fa meno dopo la chiusura de la crisi di governo
Ne ha fatti di più nei giorni della difficoltà
Io avevo paura che qualche giorno dicesse che avevano superato il cento per cento qualche cosa di più del cento per cento ma non li fa
è però diciamo che alle ultime elezioni amministrative che sono diverse dalle politiche abbiamo preso il dieci in media in tutta Italia
E che aspiri a a continuare questo lavoro ma si apre anche una opportunità dopo che gli ho detto tutte le difficoltà che guida questa cosa
Ma perché non avete maggiore sicurezza nella nostra capacità strategica di guidare questo processo ma noi siamo in tutt'Italia in tutti i Comuni
Abbiamo una classe dirigente sperimentata
Abbiamo amici a livello di base dovunque capaci di fare politica e allora sì le preoccupazioni all'attenzione ma insomma l'orgoglio di una sfida lo vogliamo raccogliere uno
E guardate che in questa trasmigrazione biblica
Di parlamentari da un polo all'altro non c'è stato popolare che abbia cambiato
Ci sarà una ragione perché i popolari
Questo Linus
Affresco virus della
Della politica italiana di oggi non sono toccati
Ci sarà una ragione non è perché siamo selezionati uno per dopo la c'è una ragione che è l'ancoraggio ideale la forza la capacità che abbiamo anche di fare politica e questa polemica sull'Ulivo
Ci porterebbe lontano io voglio dire guarda bar qual è il punto
Il
Ci debbo riflettere un po'meglio
Perché io qualche volta ho delle intuizioni poi magari non non ho l'attitudine mentale a svilupparla ad approfondirle ma l'ho detto giorni fa su un giornale
Voi sapete tutti lo sanno tutti e nessuno lo nega
Che Bianco segretario io collaboratore più stretto forse più di una volta e poi l'ho ripetuto io dopo che sono stato segretario
Abbiamo detta però dissi al progetto dell'Ulivo e del centro sinistra
Perché l'Ulivo con sedi più del centrosinistra c'è qualcosa
è stata un'apertura
Che non cancellava i partiti ma in un momento di difficoltà li sopravanzano
E ha suscitato un entusiasmo un qualcosa di aggiuntivo che è servito
è un simbolo ma la politica si fa con i simboli anche e con quello che c'è di implicito oltre che esplicito nei simboli
Dove è stato l'errore che è ancora abbiamo sotto gli occhi non risolto
Perché nell'area diciamo così del cento extra partito che sia aggregato positivamente per la battaglia elettorale attorno all'Ulivo ha cominciato a pensare al superamento di queste storie e di queste radici
Non si diceva esplicitamente ma c'era chi pensava va be'l'epoca dei partiti è finita noi andiamo oltre si parlava di partito democratico all'americana o l'altro
Se Prodi avesse fatto la scelta di un rapporto più stretto con nove no non so quale
Noi abbiamo offerto tutto e in buona fede scegli tu come puoi rapportati
Quella scelta probabilmente da una parte avrebbe condizionato la nostra voglia di caratterizzazione dell'esperienza cattolico democratica
Connaturata alla nostra alleanza
Alleati con chi era diverso da noi rimarrà di verso la nuvola
Gerardo io voglio morire popolare non socialdemocratico
Però quelli mi si possano Lea ma un Prodi che avesse assunto un ruolo diretto nel Partito popolare non so quale avrebbe aiutato a stemperare questa nostra voglia di caratterizzazione perché il nostro alleato
In queste condizioni storiche è più forte di una volta
Spetta a lui il tuo alleato è più forte di te e tu che hai una storia profonda vera non immeritata attorno a un nome sei portato a caratterizzarsi per farti vedere per giocare
E forse se fosse venuto con noi in qualche modo avesse accettato ma anche l'estremismo
Dei gruppi fuori dai partiti dell'Ulivo si sarebbe temperato vedendo il leader impegnato in una esperienza politica
Questa è la riflessione che noi dobbiamo fare e accanto alla scelta di Rifondazione il limite poi che ha portato a questo risultato dell'alleanza
è stato anche questo
Ed è un problema
Che noi abbiamo cercato di affrontare con determinazione
è finito non è finito lì o no se la scelta è quella dell'esperienza di centro sinistra tutte le forme che ci aiutano ad allargarci in qualche modo dalla società civile e a coinvolgere di più il nostro Paese forze importanti forze giovani forse utopistica e questo è un passaggio che si deve fare
La cosa che non mi piace il risentimento
Questo lo debbo dire se non farei una violenza me stesso
La politica è fatta di alti e bassi oggi si gioca un ruolo che vale cento formalmente domani sera gioca uno che vale ottanta formalmente magari eppure più importante di quello formale
Bisogna saperlo che questo riuscire ad avere la freddezza di un'analisi vera delle cose
Non seguire gli stimoli esterni di chi dice non vieni con me e col mio partito nominale o col nome perché noi vinciamo
Fuori da un raccordo che coinvolge veramente le masse la gente del nostro Paese questo rischio si corre noi cercheremo di aiutare Prodi a non farlo questo errore
Disponibili a continuare strategicamente questa alleanza con ogni nostro apporto
E con noi o e con ogni sforzo che noi possiamo fare
Io mi fermo qui estiva avrei avuto altro che le due o tre cose di solite anche qualcosa di più da dire voglio fermarmi un attimo sulle cose che stiamo discutendo oggi
Beh
Partito popolare
Riconosce nei fatti che la Campania è un punto di forza
Perché sul piano delle responsabilità di governo delle responsabilità istituzionali la Campania e fortemente presente con le possibilità che il partito a oggi presto non ve lo debbo direi sotto gli occhi di tutti
Quinquies tubini su questo punto non trovano ragion d'essere
Non ci sono
Io posso capire la Liguria le Marche l'Abruzzo sa contenta perché io sono segretario altre ancora
Ma insomma la Campania perché è una regione grande con grandi problemi a una rappresentatività che consente di lavorare
Io spero che da questo congresso venga anche una spinta hanno voi
E a questo raccordo tra gli uomini di governo tra gli uomini impegnati nel partito già che avete voi
E con un congresso che si chiuda all'altezza di questa partecipazione
Io credo sia possibile vedete
La franchezza paga sempre
Io in questa vostra vicenda ho sempre pensato che non debbo dire io che sono vecchio che importante la continuità
Perché la continuità spesso anche gli strumenti e i mezzi per farsi valere
Io ho detto che accanto alla continuità non in Campania ma dovunque in Italia dovunque anche nell'azione di governo dovremmo avere la spinta allegare ad aprire le porte anche alle energie nuove che si avvicinava andò in contesti difficili
Sarebbe un errore strategico la chiusura
Con le ambizioni che abbiamo
E proprio perché la possibilità di sviluppo ci sono e quindi io ho guardato con grande interesse anche queste forze nuove che in campagna ci sono
Dentro il partito tanti giovani e anche all'attuale del partito con battaglie fondamentali importanti con successo come quella che ha fatta per il Comune di Caserta l'amico De Franciscis
Però al punto in cui siamo
Cosa ci impedisce di fare l'ultimo sforzo unitario possibile e necessario
Ma è proprio necessario che la continuità dell'esperienza entri in contrapposizione con l'esigenza di volti nuovi di un rinnovamento
Che nella politica moderna e nella velocità nei cambiamenti in tutti i campi che noi viviamo diventa una necessità
Questo è l'appello che io faccio ai candidati ai possibili candidati
Ci sono responsabilità anche grandi digestione che possono essere combinate mettendo assieme le esperienze il nuovo
Questo mi pare l'interesse del partito io vedrei come una sciagura l'emarginazione del nuovo
Una cecità della nostra classe dirigente e al nuovo dobbiamo dire che deve avere anche la saggezza di rapportarsi accompagnarsi alle esperienze alla continuità che ce sta
Mi dice il presidente che mi ha mandato un bigliettino che ancora le candidature non sono stati proposte
In questi pochi minuti chi ha la possibilità per quanto dipende da me lo farò
Proprio di coronare questo bel congresso con uno sforzo che possano meglio mettere assieme il meglio della tradizione della novità che entrata sulla scena del Partito popolare campana
Questo sarebbe un ottimo risultato incoraggio avrebbe noi anche che lavoriamo a tanti Campania tanti dalla vostra
Regione nel partito nazionale a Roma ed è questo lo sforzo che io vi chiedo di fare in questo scorcio di congresso buon lavoro a tutti
Scusa
Grazie al segretario Marini
Io voglio comunicare
Che le liste
Erano state spostate alle la presentazione delle liste alle diciotto
Il sedici eventualmente io mi auguro che venga raccolto l'appello dei prodotti per ultimo in ultimo il segretario nazionale Marini
In ogni caso i seggi verranno aperti alle venti
Saranno chiusi alle ventidue
Ripeto presentazione delle liste alle diciotto
Apertura dei seggi alle venti e chiusura dei seggi alle venti e due stupendo esemplare
Ore nove novembre correttamente novecentododici diciannove
No scusate però i Telegatti
Mai
Scusate
Per cortesia perché l'ovvia comodati un attimo
Sia mi si propone di spostare di euro ora allora scusate perché l'unità è una cosa più grande ed anche del nostro tempo allora la presentazione delle liste alle diciannove
La presentazione delle liste alle diciannove
L'apertura dei seggi l'apertura dei seggi alle ventuno perché ci vuole del tempo perché dico per predisporre le spie due
La chiusura dei seggi alle ventitré siamo d'accordo
Allora chi dona e delegato esca per cortesia
Che non è delegato per cortesia
Resi ero in sala solo ai Telegatti
Resto in sala i delegati che faccio votare voglio vedere le deleghe
Ma vi togliete davanti vuole sottrae già di un po'educati anche
A Mosca per cortesia
Ma vi spostate Gerardo sposta il gruppo
Scusate ho chiesto di spostarsi
Chi dovrebbe legato può uscire al bar
Qui dobbiamo lavorare su
Chiedo anche a voi di spostarmi chi è come si chiama De Michele
è possibile spostare vi Gerardo per cortesia
Prego i delegati di restare in sala con la Scheda
Chi non è delegato
Sto chiedendo per gentilezza Chirone delegato o esca o si sieda
Onorevole piccolo abbia agli otto a mi aiuta nel lavoro su
Chiedo anche a voi rischiano di crolla per cortesia assoluta e siamo mica per per tempo utile
Allora chi per cortesia state seduti
Signora ci fa lavorare sembra basta sedersi
Allora chiudiamo la porta qui
Dove sono i due funzionari se mi aiutano a chiudere sto e porte quando si cerca non ci sono mai più
Ecco allora Picchio dal porto
Allora io ripropongo con le deleghe voglio vedere le deleghe
Allora propongo
Errore un'idea del sottoscritto mi è stata chiesta da coloro dai dai cani
Dei dati i candidati possibili candidati vien chiesto perché essi possono arrivare a una soluzione unitaria vi hanno chiesto di spostare l'app presentazione delle liste alle diciannove perché c'è questa bolgia vistare insegnerebbe rom divisi allora propongo alle diciannove la presentazione delle liste che era d'accordo
Scusi lei c'ha la delega
Dalla faccia vedere
Ecco bravo a loro a maggioranza alle diciotto al loro
A loro il seggio il seggio ossia apre alle ventuno si chiude a alle ventitré e chi era d'accordo altri va per il meglio
Così resta stabilito
Presidente
Bene
Quelle che analizzando la terapia solo dalla realtà
Ascolti grazie faccia lavorare
Sbagliata
Aveva
Adesso
Tocca
C'è una comunicazione del fu De Francisci
Prego
Apposta
Cari amici so che è un fatto una cosa irrituale perché al dibattito chiuso solitamente non si pensa
Prendano posto magari senza
Tre
Dicevo così so che questa è una cosa irrituale perché solitamente a dibattito chiuso non si chiede di intervenire
Fino a
Poco prima dell'inizio della intervento del segretario nazionale Marini
Un gruppo consistente qualificato di amici di tutte le province della nostra regione
Prevalentemente amministratori giovani e più giovani di me
Mi avevano chiesto e mi avevano incoraggiato a portare avanti la proposta che stamattina brevemente avevo formalizzato in Congresso
Quando siamo entrati in Aula e abbiamo ascoltato l'appello forte
Che era l'ultimo di tanti appelli che in questi giorni sono venuti a fare le ragioni che non solo ci Sinni fisici fanno popolare ma che ci danno la possibilità di guardare lontano di lavorare forte avanti
Io ho avvertito un forte senso di responsabilità
Comprendendo che la forzatura di qualunque posizione
Non serve a significare la forza in termini numerici di una posizione congressuale ma piuttosto rischia di volere significare invece come dire l'affermazione di una persona per tale motivo
Accogliendo da una parte gli inviti e l'invito di Franco Marini in conclusione del congresso a cercare insieme una sintesi unitaria
Sapendo che intorno al dibattito di questi due giorni si sono aggregate numerose persone perché condividono con medio con loro e sicuramente con tutto il congresso la voglia di fare sempre più e sempre meglio
Ma anche una legittima aspirazione
Di una classe dirigente che non il motivo delle tavola motivo dell'età
Ma per il fatto stesso che da più cresce che più recentemente si cimenta con le difficoltà nel nostro impegno ad ogni giorno porta questo dato che è un dato politico forte alto
E comunque il segno di una responsabilità che avverto che porteremo avanti come amici nel partito negli anni a venire per fare come auspicato da tutti i nostri leaders nazionali ciascuno legittimamente dal suo punto di vista un partito forte unito
Che sappia incontrare le sfide dei mesi a venire
Ma sappia anche offrire quello che tutti abbiamo chiesto in questi due giorni di dibattito un Progetto
Quelle proposte di Progetto che nella regione Campania il sistema dei partiti fanno difetto a presentare e che noi legittimamente ci candidiamo invece a saper mettere insieme lanciare forti in avanti per tale motivo
Io come dire raccolgo l'invito di Marini e rimetto agli amici al Congresso che gli amici che avevano sostenuto questa posizione la ricerca come sappiamo fare
Della convergenza unitaria a conclusione di questo congresso e pertanto è ritirata nei fatti quella candidatura
Parlare
Agli amici dagli amici parola di oppio qualche anno in più nude Enrico De Franciscis
Mi complimento con la sua scelta e tuttavia consentitemi di dire che avendo una esperienza lunga
Del desiderio di unità della nella nostra storia di cattolici democratici io non ho mai messo in discussione un risultato sostanzialmente unitario di questo congresso e quindi per questo motivo
Lo prevedevo ne sono contento un augurio a tutti perché insieme possiamo conseguire più alti risultati non solo per il partito ma soprattutto per la comunità regionale favore a tutti
No
No no
Ecco
Residente temo ora
Lignano Sandra
Fino
Verrà
Il congresso regionale
Venga mandato al Comitato Regionale della propria impresa
Sì
Sì sì avverrà portavoce
Il congresso regionale dà mandato al Comitato regionale nella sua prima seduta di eleggere il collegio Reggio male dei Galan il Collegio regionale dei probiviri e di approvare le modifiche alla carta regionale del partito se siete d'accordo
Maria criticità relative
Telecomunicazioni
Allora
E leggiamo leggiamo intanto ad aspettare se nazionaliste le mozioni che sono arrivate allora la prima rivolto presidente
Allora la prima è quella presentata dall'Unione regionale ciechi
I componenti del gruppo Popolare in seno all'Unione italiana ciechi della Campania di chiedono l'istituzione di una commissione tecnica nella segreteria regionale con il compito della trattati della trattazione specifica delle politiche sociali e sui degli handicap e delle polizze scusate ma è scritta a mano e non e di problemi ad essa connessi chiedono altri istinto in deroga all'attuale normativa statutaria di istituire una sezione in ambiente denominata Ziziola né
Accanto che poi sarà cogliere le iscrizioni le iscrizioni al Partito popolare italiano di tutti i soggetti disabili e delle loro famiglie indipendentemente dalla loro residenza se il Congresso ad aria calda
Abbiamo per approvato
Nella
Va bene allora la anche questi diamo mandato al Comitato regionale al primo comitato regionale che si riunirà comunque adatterà in particolare anche di questo va bene
L'altra mozione che arrivata e sottoscritta da un numero a così congruo di e legati
E lo leggiamo i sottoscritti delegati al congresso regionale della Campania dei Partito Popolare Italiano in merito al setto al settimo
Capo dell'ordine del giorno dei lavori congressuali che lei cita approvazione delle modifiche alla Carta regionale della Campania sottopongono all'approvazione del Congress sono che alle sezioni d'ambiente sia riconosciuto alla pari dignità con le sezioni territoriali
In merito alla rappresentanza congressuali comprato i delegati eletti direttamente dagli iscritti nelle sezioni in ambiente allora icone anche queste evidentemente diamo mandato al Comitato regionale di esaminarla bene e poi siccome banale modifiche allo statuto discuterà
Anche di queste attenti Anna marciano verso ora di pazienza e e procediamo
Chi è quello
All'orale dovrebbe sa avevano la brezza repressiva dei lavori
Le persone della delle pulizie sopra Agate divenire dopo completati i lavori
Possiamo
Perché
Cioè ci accomodiamo
Vediamo funzione strage Giuseppe
Corruzione stiamo riprendendo
Ci serviamo possiamo un attimo
Allora
Passiamo
Passiamo come primo atto
Alla proposta
Dei Valiante Antonio come segretario regionale del Partito popolare
Lecco e i nomi
Per il comitato regionale
Se sbaglio gli accenti io i cognomi Vallecrati insomma nazionale
Poco allora
Serena Mario
Vittoria Franco
Chieffo Giovanni
Io Spagnuolo
Lello Di Stefano sicura Anza Gaetano Carollo Massimiliano
Reale Angelo Ventura Carmelo Di Pietro Angelo
Giordano Giandonato
Catapano Domenico
Saviano Luigi
Cerro Lelio Nicola
Sabatino Agostino Dall'Oglio Antonino Carrino Antonio cappello Piero Lorenzo Di Iorio Marcello Lorenzo su quelli a Piero lombardi Franco
Favorevole Lodovico
Picierno Raffaele Santoro l Vincenzo
Debbie Anzio Mario grezzi Pasquale Ricci Giuseppe Santo Nastasio Angelo Sannino Giuseppe Schiavone Vincenzo Iannuzzi Barbato Annunziata Andrea
Matera Corrado Patella Vincenzo De Stefano Alfonso Vieri Galli da Moro e Maria Rosaria
Arti arco Procolo
Stanzione Stefano Gentile Massimo dilemma Ferdinando
Far Maggioriano estero Gennaro De Gennaro Giampiero Tortora Olindo ma il nuovo lo Paolo onorato Gerardo
Pellino Raffaele Strazzullo Vincenzo gran Gambino Alessandro Cuomo Vincenzo è una lista che è stata davvero democratica cosa
Poi comma o Vincenzo esimio Calvino
Bene
Non è il segno Rescigno
Cilenti Saverio
Cozze Oggiono Reggio
Bonincontri Carolina Barone Francesco Saverio
Liccardo Gaetano Fortunato Paolo Dope linea Antonio
Cacace Giovanni
Toscano Tobia tremante Nicola
Io dice Antonio
Poi l'amore Ettore Cesario Bruno
Questi sono i nomi che faranno parte delle comitato regionale siamo d'accordo
Ha detto il presidente
Che ci sono sessanta eletti più quattro di riserva che per quotarsi che qualche amico possa rinunciare no no per volontà sua non per volontà ad altri è una cosa diversa
Allora sono i primi dei dei non eletti
Sono i primi dei non eletti bene
Abbiamo credo che non ci siano altri atti e do la parola al segretario regionale Valiante perché deporrà ringraziare
Ringraziare tutti i delegati
No
A
Già
C'era già giocare
Mi ringrazia
Cari amici
Un attimo solo soltanto
Per ringraziarvi e per il contributo che ciascuno di voi
Avete portato a questo congresso che è stato veramente un bel congresso
Pur con le difficoltà che in un congresso comunque emergono per poi sistemare nel modo giusto le rappresentanze per trovare il modo di equilibrare anche queste rappresentanze che non è un fatto negativo anzi è un fatto positivo perché concorre poi a far sì che tutti possono contribuire alla la vita del Partito vi ringrazio anche per oltretutto per la pazienza che avete avuto tutti quanti voi a restare qui fino a quest'ora
Noi partiremo subito nel nostro impegno e partiremo
Con una riunione di comitato provinciale che faremo a Breme io la concorderò già la regionale la concorderò già lunedì mattina cominciando a fissare anche le collaborazioni che partono da coloro che porre essendosi impegnati in questa vicenda congressuale
Dovranno essere i primi collaboratori che dovranno affiancarmi in questo lavoro in comitato regionale quindi questo ringraziamento e Attu che voi con la speranza che saremmo come io mi auguro all'altezza del compito che ci avete assegnato
Per fare anche in Campania un grande partito popolare italiano grazie a Salvatore lato
Grazie a Salvatore lato che ci ha accompagnato in questi due giorni con pazienza è anche con decisione è grazie Assisi è fallita che saranno
Hanno lavorato veramente il modo formidabile per organizzare questo nostro lavoro buonanotte a tutti