"Finanziare lo sviluppo locale" presentazione del 50° volume pubblicato dall'Arel, curato dal Prof. Leonardi

Il ministro letta ci raggiungeranno pochi minuti ma ci hanno pregato
Cominciare
E questo il cinquantesimo volume ci ha pubblicato nella sua storia l'Arel
Se volete siamo lieti di tornare in questa sala in cui abbiamo presentato una parte degli altri volumi
Esce in un periodo
In cui si sta preparando il quadro di sostegno comunitario per i prossimi sei anni
C'è una fase delicata del processo
In passato responsabile delle difficoltà successive di esecuzione degli Investimenti che venivano in modo poco analitico inseriti nei precedenti i quadri comunità
Dura un'analisi e singoli progetti di investimento
Hanno avuto una qualche responsabilità di quella disastro burocrati che atta il rapporto tra l'Italia e le istituzioni comunitarie in materia di interventi
Di politica regionale
Da parte dell'amministrazione italiana cioè nelle intenzioni come manifestano nei circolari del tesoro
Una volontà di affrontare in maniera più seria questo
Prossimo
Piano comunitario
Sostegno e il libro
Vuole dare esaminando alcuni strumenti
Econometrici analitici per la valutazione degli investimenti infrastrutturali vuole dare un suo contro il
Certamente come
Per l'ottimo saggio del professor Leonardi
Sì sottolinea i problemi della convergenza costituiscono
Una sfida importante per istituzioni comunitarie
Non tanto il desiderio di riprodurre a Bari Sella la complicata burocrazia napoleonica francese
Quanto la risposta
Al bisogno di una uguaglianza sostanziale che cittadini d'Europa esprimono nei confronti dei loro paesi delle istituzioni comuni
Il saggio del Professor Bernhardi mette in luce che soprattutto negli ultimi quindici anni
Vi è stato in Europa una tendenza importante verso la convergenza
Vi sono state aree come alcune in Grecia in cui regioni che avevano il trentacinque per cento dal vecchio comunitario nel corso di quindici anni sono arrivati ad aprire il settantacinque per cento del reddito comunitarie sono frequenti i casi nella Penisola Iberica enti nella Grecia di aumenti di oltre il dieci per cento in numerose regioni della comune
Rimane il problema
Che tante volte abbiamo sollevato ci siamo interrogati del perché Grecia e Spagna manifestano questo dinamismo che non trova la sua corrispondenza nelle regioni meridionali vitali
Problema
E importante perché studi fatti su cento centocinquanta anni di storia
Denotano come in Europa la tendenza verso la convergenza manifesti
Sì di avvicinamento tra le regioni o perché va be capitalistiche o perché specializzate in fasi precedenti in fasi del ciclo Carbone siderurgico
E che e poiché cadute
Ecco presentano una tendenza verso la convergenza nettamente inferiori a quelle americane o a quelle tra le prefetture giapponese
Eppure la politica regionale è una invenzione europea
E ammontare importanti della bilanci pubblici sono stati investiti in Europa nelle politiche regionali
Cioè domandarsi se il mercato non funzioni meglio delle politiche regionali delle politiche industriali se la flessibilità di prezzi salari delli non sia in America una tendenza verso la convergenza
Molto più spinta di quanto l'intervento pubblico in presenza di strutture nazionali rigide
Di la presunzione che esista un mercato del lavoro nazionale
Non determini invece nel caso delle regioni europei
E
La complicazione anche questo un poco francese degli strumenti comunitari
Patti territoriali quelli che poi produciamo noi dopo qualche anno
E che in zeppa non gazzetta ufficiale anche italiani
In qualche misura chiamando
La responsabilità delle
E gli operatori locali degli enti locali
Non si voglia influenzare sui comportamenti piuttosto che sui flussi
Di finanziarie
Associando i conti coloro che sono massimamente responsabili di comportamenti locali cioè i governi locali a questa operazioni di sviluppo regionale
Un'altra caratteristica
Che emerge
E quella dell'importanza della concentrazione
I casi di insuccesso sono casi che per merito dei mezzi messi a disposizione dalle politiche di coesione per Irlanda e la Spagna il Portogallo e la Grecia
Hanno visto concentrare in un tempo relativamente breve una rilevanti ammontari di mezzi contro la tendenza invece a distribuire in maniera e qua su tutte le aree
Dell'Obiettivo uno diremmo nel linguaggio comunitario i mezzi a disposizione
Quindi concentrazione necessità di modificare il comportamenti innanzitutto degli operatori locali in secondo luogo di sindacati in rese eccetera
Come condizione
Per determinare condizioni di sviluppo ma gli autori di questo saggio che ci sono incontra
Nell'esperienza di un laboratorio di ricerche interdisciplinari della London School of Economics e poi ha riunito allora università
Libera di Castellanza
Gli autori di questo saggio insistono
In questa ricerca influenzare i comportamenti tramite la necessità per tra gli operatori locali di reperire mezzi finanziari al di fuori delle dei diciamo del
Per la finanza autonomo della finanza derivata dallo Stato e soprattutto rivolgendosi al mercato uno degli autori boccia ha il nome legato in Italia al
Introduzione delle obbligazioni comunali quindi sono chiamati in bocca
E il libro insistere sulla necessità di strumenti di contabilizzate per esaminare la situazione dei bilanci locali e di strumenti economici per valutare la impatto complessivo delle fa diverse azioni come strumento che utile a discriminare veri finanziatori
I progetti degli enti locali che presentano maggiori prospettive per favorire lo sviluppo
Certo questa pagina della finanza comunale come in tutte le situazioni in cui esiste una interfaccia tra regolamentazione mercato
Può presentare in futuro
Problemi
Serie di problemi di difficoltà finanziarie
Se voi pensate che noi abbiamo
La regola fondamentale che stabilisce un certo plafond entrate ordinarie dei comuni delle province e delle regioni che possono essere destinate all'ammortamento
Dei debiti al pagamento degli interessi sui debiti
E che a fronte di questo in questo momento la gran parte di questi enti locali si indebita passi abbrevia e molto molto modesti ma destinati nel corso di tre o quattro anni a raddoppiare passi del mercato monetario sei sei e mezzo per cento sono nella natura delle cose in Europa
Naturalmente sorgono problemi che potranno portare anche a dissesti finanziari
Da questo punto di vista norme che impongano finanziamenti a lungo termine o almeno lì sua fossero degli finanziamenti a breve termine sembrerebbero opportuna per evitare appunto che questo maggiore ricorso al mercato
Da parte degli enti locali non sia una delle ennesime pagine che possono produrre poi crisi e difficoltà finanziarie quando la regolamentazione mal fatto
Spesso a queste conseguenze
Ecco in questo quadro di Problemi ai problemi del finanziamento ai comuni mediante strumenti che non sono la Cassa depositi e prestiti o i mutui delle casse di risparmio
Alla valutazione di questi problemi alla valutazione dei progetti che nell'ambito del Quadro comunitario di sostegno dovranno essere presentati per migliaia per decine di migliaia di miliardi nei prossimi dodici mesi
Il libro pretende di riavere fornito sollecitazioni e contributi
Ecco
Io ho detto qualche
Pensiero sollecitato unita alla lettura di questo libro c'era e oggi la parola professor Leonardo che è stato in qualche modo un professore un maestro come si dice di abbia pomposamente alcuni degli autori grazie
Grazie per invito all'interruzione
Io rappresento una realtà
L'identità a dei ricercati molto piccola all'interno della alle scuole Fernandez anzi all'interno dell'Istituto Europeo
Quindi è un unità di ricerca che si auto finanza e quindi capisce bene il rapporto fra il pubblico il privato
Devo dire che è la nostra ricerca iniziata alla fine degli anni ottanta tenda tentando di capire l'impatto che avrebbe avuto il mercato unico europeo su le prospettive di sviluppo delle zone meno sviluppate allora c'era
Un Tita un dibattito molto acceso fra i sostenitori della convergenza i economisti classici è i sostenitori della divergenza
A gli economisti della dipendenza e noi abbiamo iniziato una ricerca sui dati
E nel novantatré abbiamo presentato i nostri risultati a Brussel allora per fortuna la nostra insaputa più o meno a nello stesso periodo è stato fatto un ricerca simile del proprio esercizio di Washington
E noi due questi due gruppi di ricerca sono arrivati alle stesse conclusioni e quindi e da lì che abbiamo cominciato a guardare il rapporto fra la creazione di la l'apertura dei mercati e a le capacità le possibilità di sviluppo socio economico e l'introduzione la prospettiva della unione monetaria ha dato un altro incentivo a questo e quindi nel mio piccolo gruppo a ci siamo collegati
Al centro a che studia a la performance economica dei sistemi anche delle ditte e li abbiamo trovato un'intesa
Tentando di di capire esattamente quale potrebbero essere a dei modelli nuovi da usare per tentare di stimare perché tutti e due eravamo d'accordo che l'apertura dei mercati la politica regionale attraverso i fondi strutturali e la creazione del nuovo fondo di coesione
Nel un novanta dicembre novantatré avrebbe portato allo sviluppo ma avevamo il problema di quantificare cioè di verificare veramente questo e quindi abbiamo iniziato un processo di di ricerca per scoprire nuovi modelli econometrici e quindi questo questo tentativo era di superare le le i limiti che noi valutavamo lei ha degli approcci standard tradizionale alla valutazione di impatto socioeconomico di Investimenti pubblici
Perché quando uno guardava all'Europa questi investimenti in Europa c'era sempre un forte settore privato e quindi l'investimento pubblico non era solo
Che aveva la responsabilità di ai implementare o iniziare un processo di sviluppo ma era collegato anzi settore privato e quindi abbiamo iniziato con l'aiuto del fondo di coesione
Una ricerca che è durato un anno la creazione di una banca dati a livello europeo è la formulazione di tre nuovi a
Modelli econometrici e quindi quando che ha abbiamo tentato di fare e di vedere di la connessione fra l'investimento pubblico e l'investimento privato tentando di capire quale era la la linea di tendenza attraverso gli anni cioè una volta finito l'investimento pubblico una volta che il calcestruzzo è stato aveva comprato gli operai edili sono stati pagati quale qual era l'impatto di a di questi investimenti e abbiamo ha tirato fuori una massa una serie di modelli che ci fanno vedere che l'impatto socioeconomico di investimenti pubblici come strade autostrade porti rapporti a aria industriale inceneritori eccetera sono diversi fra di loro non è che abbiano tutti lo stesso impatto varietà
A settore al settore e poi varie anche da a posto geografico cioè da Paese o anche da regione a regione e quindi non tutte le Regioni non ho tutti i paesi sono uguali e quindi ha ci sono dei meccanismi a storici o di di zone geografiche che danno un'a un impatto diverso comunque ma la cosa che abbiamo tirata fuori è che l'investimento pubblico concepito come un devi in comune non solo un bene che deve impiegare quegli operai per il periodo di costituzione e poi dopo nessun altro pensionati usando più ma come bene in comune allora può dare avvio a o tutta una serie di Investimenti privati
Di a spostamento dell'impresa cioè possono uscire come entrare possono anche creare nuovi posti di lavoro è la cosa sorprendente che abbiamo visto che l'impatto a di questi investimenti pubblici sul settore privato ci mettono cinque da cinque sette anni
A sviluppare tutta la loro potenzialità
E quindi abbiamo dei mondi alla fine siamo arrivati ai dei molto moltiplicatori diverso per tipo di investimento diverso
Quindi facendo questa ricerca abbiamo allora
Abbiamo notato una cosa curiosa che in Italia guardando al padre comunitari sostegno non c'era mai l'investimento privato
E se uno guarda fondo strutturale Falqui dal sostegno ottantanove novanta a tre novantaquattro novantanove quando si fa vedere il contributo dei privati
Era vuoto cioè i privati erano soci Società Autostrade enti ferroviario eccetera o Telecom quindi erano agenzie semi pubbliche
E non c'era veramente il l'aggancio fra l'investimento pubblico e di investimenti privati
E quindi abbiamo cominciato
A con l'appoggio del dell'amico boccia tentando di vedere qual erano le caratteristiche di questo di di questo mercato finanziario e lì abbiamo scoperto tutta una serie di cose che sono a riflesso nei vari capitoli del libro e la cosa importante è che con l'integrazione europea con l'introduzione della del mercato unico della moneta unica se ha avuto un impatto sulla struttura finanziaria per gli investimenti locali e quindi questo credo che sia una cosa molto molto importante che può auspicare per il futuro
Uno sviluppo molto più positivo molto più a sostanzioso e anzi adesso quando si cominciano ad aprire i tavoli nazionali tardi regionali per formulate il prossimo quale comunità il sostegno c'è una presenza o c'è il desiderio di fare di a portare su questi tavoli i settori privati insomma Indian
Gli interessi settoriali per farli compartecipare allo sviluppo perché senza questa copartecipazione
Allora lo non avremmo mai lo sviluppo cioè lo sviluppo non può essere prodotto dal Pubblico lo sviluppo se e durevole
A deve essere ha fatto in accordo con i privati perché alla fine sono i privati loro investimenti che mantengono questo
Quindi la
Abbiamo fatto tutta una serie di verifiche
Da Brescia a Viareggio a Napoli in altre a realtà che ci porta avanti la lo studio dell'apertura per io descriverei il mercato
Finanziario locale in Italia l'apertura di un nuovo mercato l'apertura dei nuovi scenari
E adesso abbiamo possiamo guardare alla all'uso di beni a pubblici per investire anche Investimenti
A infrastrutturali come cosa che possono essere fatte con a soldi pubblici ma possono essere fatti anche con soldi privati o un misto fa il Pubblico e privato e quindi credo che questo apriva un nuovo scenario vendita
Grazie le ricerche
Ci sono state rese possibili da contributi della banca JP Morgan di banca intese
Signor Matteo Del Fante impiegarci primordiale qui sul tavolo smuove aggiunge il suo commento
Lo scopo del mio brevissimo intervento è di delineare un quadro internazionale delle emissioni da parti di autonomie locali in particolare partendo dal mercato americano che quello in assoluto più sviluppato al mondo volevo darvi qualche indicazioni di dimensioni stiamo parlando di un mercato di mille quattrocentoquaranta miliardi di dollari di dimensione
Che equivale per avere un un idea alla totale del debito pubblico del nostro Stato le missioni i i annue sono nell'ordine Ghedini circa duecentocinquanta miliardi di dollari e il novanta per cento degli emittenti negli Stati Uniti hanno un rating quindi sono passati attraverso il processo di analisi delle agenzie di rating
Che hanno formulato un giudizio sulla capacità di rimborso da parte della dell'emittente e il risultato di questo Oettinger come media per il sistema americano di circa a uno quindi una categoria media tra i i cosiddetti Tripoli lei cioè migliori rating e invece diciamo Itri polpi oppure sotto altri polpi che rappresentano i feriti più deboli
Il motivo di questo grande sviluppo negli Stati Uniti
Dimensionale del mercato risiede in un fondamentalmente direi in una motivazione di ordine fiscale
I titoli a municipali negli Stati Uniti godono di un beneficio fiscale per gli investitori doppio
In termini di esenzione da tassazione a livello federale e per i residenti nello Stato dell'emittente anche di esenzione a livello di tassazione dello Stato in questione
Quando invece i titoli di Stato cioè il trash is americani
Sono esenti a livello locale ma non sono esenti a livello federale
Il titolo tipologia di strumenti a che si sono sviluppati negli Stati Uniti nel settore appunto dei comunisti box facendo riferimento anche all'intervento del professor Leonardi è sia a diciamo semplicemente di credito pubblico come credito pubblico intendo semplicemente un'obbligazione che ne so della città di New York o dello stato della Massachusetts
Ma anche misto pubblico privato in cui sostanzialmente il rischio di credito
Da della emissione obbligazionaria fa capo all'emittente pubblico e contemporaneamente a privati piuttosto che a cash flow
Originati da un a Progetto specifico quindi cosiddetti revenue Bonds che sono sostanzialmente operazioni il cui buon esito dipende da un contributo pubblico dello stato coinvolto nell'operazione
Ma anche da appunto la produzione di determinati flussi di cassa di un'autostrada
A livello europeo
Direi che la situazione è molto meno
A sviluppata
Nella pagina seguente
Diamo l'idea di quelle che sono le potenzialità a livello geografico quanto meno delle autonomie locali in Unione Europea e diciamo nella fa c'ero appena allargata tradire nella pagina successiva
Si evidenzia come
Dei fatti d'Europa la parte del leone in termini di emissioni a e di debito Outstanding quindi sul mercato la fa ancora la il governo centrale
Questi sono dati del dell'anno scorso comunque l'ottantadue per cento di tutto il debito diciamo dell'area pubblica faceva capo governi centrali
E soltanto il diciotto per cento era imputato a livello europeo a regioni oppure Autonomie municipali
Per quanto riguarda la diversificazione c'era geografiche in Europa chiaramente Italia Francia e Germania
In
Quote simili giocano un ruolo principale in termini di presenza sul mercato pubblico europeo e poi seguono chiaramente Spagna Paesi Bassi e Belgio
E questi sono i Paesi che sostanzialmente dovrebbero trainare questo processo di sviluppo dei mercati finanziari relativi alle autonomie locali
Processo di sviluppo che
Si è mosso fondamentalmente direi tre fasi contro i gruppi di Paesi
Chiaramente la Germania con i i Länder quindi con le regioni locali come vediamo in questo grafico a sinistra forse colori non non rendono
Non rendono chiara l'immagine però direi che l'ottanta novanta per cento delle emissioni in Europa di autonomie locali facevano capo a Landers tedeschi questo è stato ovvero per gli ultimi tre anni
Per quanto riguarda gli anni Ottanta si è avuto un processo di sviluppo delle missioni
In Francia e in Germania che hanno creato una presenza e direi gli anni Novanta e il due mila soprattutto speriamo il prossimo decennio rappresenti noi il trampolino per l'Italia in particolare
Questo tipo di sviluppo dovrebbe essere favorito chiaramente
Anche dagli sviluppi a livello comunitario e dal fatto che comunque è in atto un processo di decentralizzazione impositiva e di autonomia fiscale molto chiara in tutti i Paesi membri
Dell'Unione Europea
Guardando un pochino più in dettaglio alla struttura del mercato quello che si è vista in Europa è chiaro che è un mercato ancora molto disomogeneo e segmentato soprattutto se lo confrontiamo al mercato statunitense
è segmentato e disomogenea innanzitutto per il tipo di garanzie che vengono fornite agli investitori quindi tipicamente essere un investitore in una regione non lo so francese
Fa conto su un determinato tipo di capacità impositiva avrà un quadro è un tipo di garanzia completamente diversa se investe invece in una città danese piuttosto che italiana motivo non saranno al corrente del meccanismo di funzionamento
Della delegazione di pagamento che è un sistema che è stato a chiaramente alla base dello sviluppo di tutto l'indebitamento dei comuni in particolare italiani
E che però non ha un'applicazione i denti che in altri Paesi quindi dal punto di vista degli investitori e delle agenzie di rating il fatto che ciascun Paese e ciascuno autonomia locale a abbia un'autonomia impositiva diversa e dei vicini legali e di garanzie di protezione diversa rende l'analisi del credito e quindi dell'investimento effettuato abbastanza complicata
Oltre a queste ci sono dei vincoli faccio un esempio per tutti quello relativo per esempio in Italia ai comuni
Alla piano di ammortamento obbligatorio per quanto riguarda il rimborso delle obbligazioni sia domestici e che estere
E questo tipo di a obbligo chiaramente ha ha una natura e a un una ratio nel rendere i libri i rimborsi non troppo concentrati in nessuna nessun hanno solare specifico ma che crea dall'altro lato dei problemi di distribuzione e di interesse diciamo da parte degli investitori che invece sono abituati a analizzare a operazione di finanziamento in cui allora il rimborso è tutto diciamo alla scadenza del titolo e da lì fatto che presenta alcune regioni in Italia hanno utilizzato delle soluzioni cosiddette derivate per offrire da un lato al mercato un'operazione normale a rimborso a a scadenza
E dall'altro a vedere dall'alto dell'emittente comunque questo piano ammortamento scadenze alto nel tempo
In
Diciamo mettendo tra l'emittente e l'investitore un veicolo piuttosto che altre soluzioni tecniche che raccogliere raccolgono i fondi durante tutta la vita
Del dell'obbligazione poi usano i fondi raccolti reinvestiti
Per rimborsare l'opera l'obbligazione scadenza
Un altro dei fattori che rendono
Che rendono il mercato ancora diciamo segmentato e inefficiente è l'assenza a dei etica soltanto settantacinque Autonomie locali in Europa hanno ho un rating e il venti per cento comunque delle emissioni del novantotto sono state fatte da emittenti
Senza rating
Oltre a questo chiaramente regimi fiscali relativi alle singole emissioni quindi in termini sia di ritenuta d'imposta che altri tipi di esenzioni locali rendono mercato di nuovo segmentato
Venendo un pochino più in dettaglio al caso italiano in mantenendomi sul lato delle operazioni estere sul Mar italiana perché poi il dottor Cocco approfondirà con maggior dettaglio il lato domestico delle operazioni appunto delle degli emittenti italiani
Al di là appunto dello strumento ma storico dei mutui concessi dalle banche italiane oppure dalla Cassa depositi e prestiti si è sviluppato un mercato domestico appunto
E in
In maniera estremamente ancora limitata stiamo parlando di tre quattro emissioni non di più un mercato estero queste missioni ancora
A partire dal novantasei
Ma hanno avuto un'ottima ricezione da parte del mercato però non godono ancora in termini di liquidità e di attività di Scar via sul secondario della liquidità e del tipo di a volumi che ci si potrebbe aspettare per un paese come l'Italia
è chiaro che l'aspettativa è che fondamentalmente di nuovo in un ambito normativo in continua volizione d'Italia e direi col patto di stabilità nello specifico
Collegato alla Finanziaria che impone determinati vincoli alle singole autonomie locali ci aspettiamo comunque uno sviluppo del mercato idrografici sulla destra evidenziano livelli da un lato purtroppo qui di nuovo i colori non rendono giustizia il fatto che fondamentalmente nel novantotto tutte le emissioni fatte dalle autonomie locali italiane sono state fatte
Sotto Armidio interno program cioè sotto programmi quattro di emissione
Programma quale emissione semplicemente uno strumento ecco una specie di passepartout che permette all'emittente una alta creato il quadro giuridico di accedere al mercato in maniera estremamente veloce agile in tempi di in tempi relativamente brevi
E in basso
Ed è lì abbiamo evidenziato il numero di rating ottenuti dalle autonomie locali italiane fino al novantotto l'ultima l'ultimo grafico a destra evidenzia dodici
Autonomie locali italiane con un rating Standard&Poor's sei di Moody's e sei di Ipca
Più in dettaglio Autonomie locali che hanno sviluppato programmi
Di medium term note sono state comune Dini Bologna alla Regione Lazio la provincia di Napoli in via di perfezionamento il Comune
Di Roma
Però quello che mi premeva lasciare come messaggio è che questo tipo di strumenti è uno strumento che ha avuto umbra grandissimo sviluppo sui mercati finanziari internazionali nel grafico di destra vedete la crescita spaventosa dal nuovo dal mille novecentonovantuno al mille novecentonovantotto del numero di prenditori che hanno utilizzato questo tipo di strumento per accedere al mercato siamo oltre le mille unità nel mille novecentonovantotto
E ho fatto una piccola lista degli emittenti italiani principalmente di natura bancaria che hanno in questo momento attivo un programma di emissione che usano su base continuativa per accedere ai mercati
Internazionali in particolare su scala europea esistano quattordici i programmi di emissione
Da parte di autonomie locali
In termini di confronto del rating ottenuto da parte dell'autonomia locali italiane seppure il campione coi abbiamo visto abbastanza limitato rispetto a quello che il il quadro europeo direi che anche in virtù del tetto parziale che nella Repubblica italiana a sostanzialmente su tutte le autonomie locali ci posizioniamo tra il doppio armeno cioè la fascia debole del doppio a il doppio a in Italia quando invece in Europa la situazione chiaramente più diffusa e che siamo anche in presenza di un venti per cento abbondante di prenditori che invece hanno una tripla cioè il massimo della valutazione da parte delle agenzie di rating
E vorrei chiudere questo breve intervento evidenziando quelli che secondo noi rappresenta nei motivi di sviluppo principali
Speriamo di questo mercato che è veramente ai primordi e quelli che invece secondo me sono i problemi
Di questo sviluppo sicuramente come è stato evidenziato dagli interventi precedenti tutto il quadro normativo europeo a chiama per uno sviluppo della finanza e dell'indebitamento sempre più locale sempre più decentralizzato quindi parallelamente al decentramento della spesa
è logico attendersi un decentramento della della raccolta contemporaneamente anche in virtù dei parametri di Maastricht estremamente stringenti per i governi centrali
Avremmo una riduzione dell'indebitamento sia a livello di stock che di deficit dei Paesi appunto sovrani e quindi una diminuzione del cloud in auto cioè dello spiazzamento degli emittenti
A Autonomie locali da parte dello Stato quindi quel dato dell'ottantadue per cento che abbiamo visto all'inizio della presentazione ci ha speriamo che diminuisca sui livelli più vicini diciamo al cinquanta sessanta per cento
Un motivo secondo noi di ulteriore sviluppo è che comunque nell'attivo ponderato del sistema bancario che poi chiaramente grosso finanziatore a livello internazionale gli strumenti emessi
Da parte di autonomie locali tesa no a seconda dei casi con questi centri dello zero del venti per cento quindi con questi centri molto molto bassi quindi con un bassissimo assorbimento di capitale da parte delle banche
Che investono in questo tipo di strumenti e quindi noi continuamente sul mercato evidenziava un interesse molto molto significativo per questo tipo di
Impieghi quando invece per darvi un'idea un impiego in una società industriale o commerciale assorbe il capitale per il cento per cento
Dell'impiego
Inoltre diventi alte di unione monetaria con l'assenza di da da parte degli investitori della possibilità di poter diversificare i propri impieghi per valuta ovviamente
E in un ambiente di tassi di interesse estremamente basso il fatto di poter investire il crediti con uno spread positivo che di solito lo spread che pagano le autonomie locali sui mercati internazionali
Rappresenta un'ulteriore forma di a diversificazione
Cos'è che secondo noi manca ancora e che crea problemi a questo sviluppo di nuovo direi la mancanza di armonizzazione faccio un esempio per tutti la la delegazione di pagamento a una un tipo di percezione da parte delle due reti nel Chelsea principale Standard&Poor's e Moody's completamente diversa una pensa
Che lo strumento abbia una validità giuridica in termini di diritto amministrativo italiano l'altra non lo ritiene sufficientemente solide non da un per esso adeguato se poi voi mettiamo il fatto che è un strumento tipicamente italiano e quindi difficile da realizzare per investitori esteri
Vi rendete conto come l'armonizzazione di questo mercato sia ancora molto lontana
La necessità di avere maggior a il maggior numero di emittenti con trekking
E la necessità da parte delle banche centrali direi di assegnare dei coefficienti di ponderazione primo ha detto zero o venti per cento perché purtroppo a livello europeo magari la Banca centrale europea darà delle risposte più chiare anche se le prime le prime indicazioni sono che questo tipo di competenza rimanga a livello diciamo dei singoli Stati ciascuna banca centrale a piena autonomia nel decidere il peso e la ponderazione delle degli impieghi
Delle delle banche di competenza e siccome poi le decisioni sono diverse le banche centrali la banca centrale è chiaro che di nuovo siamo in presenza di un mercato del tutto inefficiente
Il numero delle missioni e il diciamo l'ammontare delle singole emissioni è ancora troppo basso e se non vengono sostanzialmente recepiti delle soglie minime avremo dei problemi di nuovo sulla liquidità del mercato secondario di queste missioni
E poi direi che a livello proprio dei singoli Paesi il quadro normativo di emissione proprio le procedure e i vincoli che singoli paesi
Metro a livello normativo è ancora diverso è ancora relativamente complicato da paese a paese
E passare la parola dottor Cocco di Banca Intesa
Grazie buonasera a tutti
Matteo Del Fante ci ha fatto una una esposizione molto molto esauriente
E chi era illuminante su quello che l'esperienza sul mercato internazionale delle emissioni Zurigo alle missioni del degli enti locali ecco il mio intervento cerca invece che anche se di circoscrivere questa questo orizzonte al mercato domestico
Ormai sono due anni e mezzo circa che si è diciamo parzialmente completato il quadro normativo che consente agli enti locali quindi a comuni e province regioni di emettere obbligazioni e quindi volevo fare un po'il punto fare una fotografia di quello che è successo in questi due anni e mezzo
Che come vedremo presenta presenta luci luci e ombre
Penso che ecco non è che un intervento pretenda di fare un'analisi molto molto dettagliata comunque penso di dare alcuni flash e fornire spero almeno alcuni spunti di riflessione
Il primo elemento riguarda l'ammontare
Delle emissioni che sono state presentate dal mercato dal mille novecento non sei o per meglio dire dalla seconda metà del mille mille novecento novantasei
Si può aggirare grazie
E come vediamo sono stati emessi in questi due anni e mezzo circa un poco più di due mila miliardi sulla base di nostre stime
Ora difficile da una valutazione tanto è poco direi il rapporto alle dimensioni del mercato è certamente poco è una cifra piccola e che lascia quindi riflettere
Diciamo su che cosa nonna induce a riflettere su che cosa è mancato a un vero e proprio decollo di questo mercato
Questa torta ci dimostra propone l'esiguità di questo mercato che era affrontato agli altri emittenti alle altre missioni privati e quindi non tiene in considerazione le emissioni del Tesoro dello Stato
Quindi concorriamo confrontato in questa torta l'emissione degli enti locali con le emissioni bancarie e di impresa e corporate se circoscriviamo ancora successo non non ho qui i numeri ma comunque sarà affrontassimo le emissioni degli enti pubblici con quelle delle imprese private con emissioni corporate
Le missioni corporei sono state circa quattro volte quelle degli enti locali e che si dice che anche questo mercante un mercato e normalmente piccolo in Italia rispetto a all'estero i mercati
Esteri più evoluti
Quindi direi che se poi dovessimo ricomprendere ovviamente le emissioni del Tesoro tutte queste cifre scomparirebbe ero in percentuali quasi irrilevante
I nostri due nel nel mentre che i nostri enti locali hanno emesso circa due mila miliardi parliamo di emissioni lorde il Tesoro pensa premesso circa tre milioni
Di miglia
Guardando viceversa alla tipologia dei titoli che sono stati dei mezzi vediamo che c'è una larghissima prevalenza di emissioni a tasso variabile quindi vediamo che queste missioni degli enti pubblici sono molto lunghi realtà generalmente come maturità ultima ma sono nella quasi totalità dei casi indicizzate ai tassi interbancari poi faremo magari qualche riflessione su questo tema
E anche qui c'è da fare qualche riflessione vediamo che soltanto l'undici per cento del missioni realizzate sono state effettivamente offerte al mercato con l'offerta pubblica di sottoscrizione
Tutte le altre emissioni sono state realizzate mediante collocamento privato quindi mediante sottoscrizione a fermo
Da parte
Di
Generalmente la generalità dei casi di istituzioni bancari
è che questo induce delle riflessioni che sono direi riguarda possono riguardare il mercato delle delle degli enti locali delle mi sei enti locali ma più in generale del mercato delle obbligazioni
In Italia
Quindi vediamo un po'di approfondire queste riflessioni che pochi numeri chiodato ma credo che siano abbastanza illuminanti della stato dell'arte la situazione di questo mercato ad oggi
Vediamo quali quali riflessioni ci può indurre sì puoi girare grazie
Ecco quindi quattro ordini di considerazioni una riguarda il primo ordine riguardante la tipologia dei titoli le modalità di Collocamento l'esistenza di un mercato secondario di questi titoli
In ultimo le problematiche
Tiscali connesse
Se guardiamo alla tipologia dei titoli nella pagina successiva vediamo come appunto sia emersa una prevalenza assoluta per emissioni a tasso variabile indicizzate quindi arrivo
Il futuro adesso Eurico
Indubbiamente questa preferenza per il tasso variabile a accompagnato un periodo di direi sostanziosa elevatissima discesa dei tassi negli ultimi tre anni
In coerenza con il processo di integrazione europea e questo ha sicuramente consentito agli emittenti un contenimento dell'onere per interessi però è un'ottica di breve periodo Cuesta perché certamente questa prevalenza di passivo degli enti degli enti emittenti
Prezzi passivo parametrato a tassi variabili induce in comporta un'elevata sensibilità di questo aggregato alla dinamica dei tassi queste missioni durano dieci quindici vent'anni e certamente in un arco temporale così lungo assisteremo a aumenti
A possibili aumenti dei tassi questo induce un rischio nel
Nel bilancio dell'ente dell'ente emittente
Indubbiamente una maggiore flessibilità nella possibile gestione finanziaria introducendo allargando le possibilità di uso di strumenti derivati
Faciliterebbe una gestione più razionale di questo di questo passivo
Se guardiamo invece nella pagina successiva le modalità di Collocamento
Possiamo leggere in positivo o in negativo
Secondo la visuale questo questo fenomeno
Dunque il collocamento affermo presso investitori istituzionali banche in prevalenza che abbiamo visto rappresentare no di fatto il novanta per cento la percorso seguito dagli enti locali ha indubbiamente premiato dal punto di vista della rapidità della correntezza della rapidità di realizzazioni
In più questi titoli che presentano un piano di ammortamento e un piano di ammortamento molto frazionato in quote generalmente semestrali il capitale
Interessato gli investitori istituzionali che non sono sensibili alla presenza di un piano di ammortamento e quindi hanno guardato semplicemente al fatto che questi titoli
Presentavano un rendimento un po'superiore a quello di titoli di Stato comparativi
Se leggiamo però gli stessi nella pagina successiva gli stessi fenomeni sotto un'altra visuale
Prevalgono forse aspetti meno positivi
C'abbiamo visto che l'Offerta pubblica di sottoscrizione è stata accuratamente evitata assalto pochi casi
Ma popolo contare
L'Unità
Perché perché indubbiamente in Italia presente a costi più elevati contro comporta un processo di redazione di un prospetto informativo
Assai impegnativa i tempi si allungano i tempi di deposito poi presso la Consob di questo prospetto si misura in alcuni mesi e questo ha indubbiamente un po'funzionato da deterrente
Nella nel ricorrere a
Offerte pubbliche di sottoscrizione
In più la presenza di titoli ha durata molto lunga e come abbiamo visto con modalità di ammortamento di rimborso che prevedono quote quote di ammontare molto frazionato hanno tenuto lontani i risparmiatori privati quindi mercato Ritella guardato con scarsissimo interesse a questo tipo di emissione questo perché la durata lunga direi istintivamente scoraggia il risparmiatore individuare la famiglia e i il il la presenza di un piano di ammortamento e generalmente assai sgradita
Ai risparmiatori perché Redondo
Una diluizione nel tempo del loro investimento che non riescono a gestire con tempestività nere Investimenti
E quindi questo a tenuto lontano i risparmiatori privati nella pagina successiva vediamo qualche argomentazioni riguardo al mercato secondario
Anche il mercato secondario ha dimensioni minime sul mozzo quindi sul mercato la Borsa italiana sono quotati soltanto due emissioni di enti pubblici sono il Comune di Roma e la Provincia di Milano
D'altro canto come abbiamo visto la maggior parte queste missioni sono state sottoscritte afferma che vi sono nel portafoglio del sistema bancario quindi in portafogli di di di proprietà
E quindi è in effetti una conseguenza logica della tipologia di di Collocamento sera estatico un portafogli istituzionali li nemmeno necessaria anche se e vero in parte questa fermezza nemmeno necessaria una quotazione comunque determina effetti indotti perché certamente la l'assenza di un mercato secondario quindi l'assenza di un mercato di possibile smobilizzo di questi titoli indubbiamente infatti già in negativo la lunga durata di questi titoli perché c'è un investimento fosse liquido questo potrebbe consentirebbe possiamo essere più gradito risparmiatore in quanto ha una certezza di poterlo smobilizzare durante la sua vita e non dover aspettare
La scadenza
E qui merito poi gli quindi la conclusione è che al momento attuale la la gran parte delle emissioni di questi TG questi titoli di enti locali
Se aggiungiamo voi importi immunitari molto piccoli ha fatto sì che in realtà fino adesso queste operazioni siano sostanzialmente del poco più che dei succedanei il mutuo sostanza
La banca all'alternativa se erogare direttamente un mutuo o suggerire all'ente di ricorrente che preferisce valutazioni economiche ricorrere all'emissione
Emissione di Boc i popolari Borman però questi titoli nella realtà dei fatti
Non vanno sul mercato o vanno e ne misura molto
L'ultimo punto che volevo trattare nella pagina successiva riguarda le problematiche fiscali che in qualche caso hanno un po'scoraggiato gli enti ad emettere uno dei punti di forza della normativa era è rappresentato dalla possibilità di recupero dell'imposta del dodici e cinquanta da parte dell'ente locali e questo ovviamente nella valutazione economica sulla convenienza dell'investimento come è stato anche trattato molto
Molto accuratamente nel saggio del professor boccia quello riguardante la la città di viareggio il Carnevale
Ovviamente questo tipo di recupero ha un rilievo notevole nella valutazione dell'alternativa di definanziamento però al momento non sono ancora state definite le modalità con cui lente può recuperare questa questa ritenuta quindi presumo che la maggior parte possano semplicemente iscrivere fra i crediti
Ma mai mai monetizzarlo ovviamente anche questo rappresenta un vincolo alla all'espansione
Di questo mese
Cos'è necessario quindi concludendo per quanto meno sì possiamo porre alla pagina successiva ecco cos'è necessario per diciamo almeno sotto il profilo del quadro normativo dell'evoluzione del quadro normativo
Per fare evolvere questo mercato e quindi creare anche un mercato domestico ragionevolmente spesso ragionevolmente liquido per per queste missioni quindi oltre naturalmente a sciogliere questo nodo del recupero della ritenuta del dodici e cinquanta
Occorre adoperarsi perché questi titoli risultino più graditi al mercato quindi le emissioni devono essere unitariamente più grandi di quelle attuali quindi non è pensabile che ci si alle missioni come si sono visti di cinquecento milioni di un miliardo di due miliardi di pochi in cui lo strumento sicuramente a ha poco senso
Quindi emissioni più grandi vuol dire emissioni più liquide
Possibilmente standardizzate quindi confrontabili con semplicità
L'una all'altra andrebbero semplificate soprattutto per quanto riguarda emittenti
Diciamo pubblici come sono di Enti Locali andrebbero semplificate le norme dello dello PSI l'offerta pubblica di sottoscrizione
Quindi andrebbe Delogu smentiti i tempi anche semplificata la struttura del del prospetto informativo
E sappiamo che c'è un disegno di legge in in corso di valutazioni presumo
E quindi spero che auspico che questo disegno recepisca queste considerazioni perché Valtenesi detto che
Lo spazio di mercato c'è anzi le l'opportunità e la domanda esistite e quindi si si rimuovono
Questi vincoli questi vizi diciamo di di gioventù di questo di questo comparto del mercato
I presupposti perché questo mercato decolli nel tempo secondo me secondo noi ci sono tutti
Grazie
Grazie dottor Rocco e la parola Besson
Al
Il sindaco Catania che è anche presidente dell'associazione dei Comuni montani
Grazie
Questo Andreatta naturalmente mi scuso ovviamente del del ritardati chiedo clemenza visto che siamo nella Sala della Clemenza per
Appunto no
Non prese servizio ma come il ministro letta può testimoniare eravamo in conferenza Stato-città ed autonomie locali Stato-Regione e quindi per un impegno istituzionale
Il tema che viene affrontato nel libero e che affrontato alla presenza di questa sera è uno dei temi decisivi per la qualità della azione che le comunità locali
Diciamo affronteranno e affrontano quotidianamente
Parto da una considerazione elementare nell'esperienza che ogni giorno viviamo
Siamo sempre di più convinti che una parte rilevante
Dello sviluppo sarà sviluppo locale siamo cioè convinti che anche a guardare la realtà in fondo con caratteristiche diciamo apparentemente di omogeneità come la realtà meridionale dove mettono intere condizione di sottosviluppo sono particolarmente accentuate
In realtà da un esame o anche soltanto superficiale se rende conto che naturalmente la condizione del Mezzogiorno è sempre di più diversificata lo sarà probabilmente anche nei prossimi anni
E cioè avremo le realtà del nostro Paese ma anche realtà all'intero del sud dove si accentueranno potenzialità di sviluppo
Per la presenza di fattori combinati occasionali o comunque di congiunture partire anche favorevole design essa vi saranno realtà in cui lo sviluppo tarderà
A determinarsi
Credo che in questi ultimi anni già
Si avverte con nitidezza tutto questo naturalmente occorre fare in modo che la realtà che in qualche misura determinano condizioni di sviluppo poi abbia un effetto trainante come naturale sul resto del paese
Per lo sviluppo locale uno dei problemi
Essenziali
E quello della progettualità
Un altro
E quello della
Finanziario e il terzo è quello della gestione credo che una parte rilevante della partita si giochi sotto tutti questi tre aspetti
Diciamo partiamo dalla condizione relativa alla progettualità
Oggi esistono alcune condizioni istituzionali perché c'è una crescita di capacità progettuale da parte dei sistemi locali
è inutile che dottore tra faccia molto lungo ovviamente mi riferisco anzitutto alla elezione diretta dei sindaci e dei presidenti delle province
Che hanno determinato mediamente nella stragrande maggioranza delle realtà del nostro Paese una condizione di stabilità
Che è il presupposto essenziale della progettualità
Voglio ricordarvi puramente e semplicemente che la vita media delle amministrazioni in Italia prima l'anno precedente all'elezione diretta novantuno novantadue
Era di undici mesi immaginate governare dei sistemi complessi come delle grandi aree metropolitane colonizza un temporale di undici mesi vi dice lunga su che cosa abbiano determinato in questi anni cita come tutte le le città italiane insomma sostanzialmente non governate io non governate con progettualità adeguata
Oggi la condizione della stabilità c'è
Non c'è ancora compiutamente
Sotto questo profilo noi sindaci raccomandiamo fortemente al Parlamento di guardare con attenzione alla riforma che prevede
Una condizione di maggiore stabilità anche per le giunte regionali
Non entro nel merito di una scelta l'elezione diretta del Presidente la Regione erano naturalmente queste sono valutazioni che hanno un carattere politico
Anch'io ho le mie idee riguardo personalmente sono favorevole all'elezione diretta del presidente della Regione certo è che abbiamo bisogno di avere anche nelle regioni una condizione di stabilita
E abbiamo bisogno di una condizione di maggiore stabilità questo innaturale anche nel sistema Italia poi del suo apparato nervoso centrale
Perché perché naturalmente voglio dire fare sviluppo o governare semplicemente
Un sistema urbano avendo una condizione di profonda è stabilita a livello centrale naturalmente rappresenta un io voglio soltanto raccontare la faccio spesso chiedo scusa che da quando sono sindaco eletto direttamente cioè dal giugno del mille novecentonovantatré
Per affrontare la questione relativa alla delocalizzazione del carcere di Catania che oggi si trova nel centro della città che andrebbe correttamente posto fuori
Ho parlato cd questo argomento con otto ministeri di Grazia e Giustizia i governi sono stati cinque mai me Andreatta nel ministero del della del della giustizia per ragioni diciamo di particolare direbbero i superstiziosi forse sfortuna del ministero ci sono stati cambiamenti più accentuati che francamente come dire determina una condizione quindi stabilità è un fattore per avere progettualità però c'è bisogno di altro
E c'è bisogno per esempio di cambiare
La qualità di alcune norme che sono state ispirate secondo me giustamente in una fase congiunturale del Paese alla logica di Tangentopoli la logica dell'emergenza ma che oggi prestano il fianco a un discorso di qualità
Voi sapete per esempio che esiste in quasi tutta Italia delle norme sia nelle Regioni ordinarie sia in quelle a statuto speciale che praticamente obbligano i Comuni ad affidare quasi integralmente la progettazione anche la pianificazione urbanistica agli uffici tecnici comunali
Ora voi immaginate l'idea di fare un piano regolatore una città di un milione o due milioni di abitanti
Rivolgendosi ma necessariamente o esclusivamente o prevalentemente all'ufficio tecnico comunale
Io ho dovuto diciamo operare al limite della legge latamente standoti mette dentro il limite perché amare è un architetto un un un progettista di grande rilievo e di grande prestigio io certo Petternella Cervellati a darmi una mano per fare il piano
Pensate nel mille ottocentottanta il sindaco di Catania
Mandare in giro ingegnere capo che aveva assunto compiti di alta discrezionalità e il suo vice che erano due persone di grande rilievo per cinque anni in giro per l'Europa
A vedere cosa facevano le grandi città europee dopodiché gli ha fatto fare piano regolatore quest'oggi nella legislazione del nostro Paese
Ahimè impensabile occorre nell'ambito della progettazione e fare un salto di qualità per alzare la qualità
Un terzo argomento per quanto riguarda la progettualità è la fase relativa al finanziamento
Guardate si parla molto spesso di finanziare opere pubblico di finanziare occasioni di sviluppo purtroppo il sistema Italia Oggi e non solo quello italiano non è ancora adeguata a finanziare la progettualità che il vero collo di bottiglia perché naturalmente una progettualità di qualità
Una progettualità adeguata ci consente poi per esempio di accedere ai finanziamenti comunitari o a finanziamenti del mondo privato con molta maggiore facilità naturalmente di quanto una buona progettualità con un'analisi per esempio attenta seria dell'analisi costi-benefici no
Con una valutazione corretta dei piani finanziari poi ci facilita l'accesso naturalmente ai mercati finanziari sotto questo aspetto c'è un collo di bottiglia il finanziamento alla per la progettualità e soprattutto però non c'è una progettualità non è ancora adeguato nel finanziamento pubblico ho la sensazione anche finanziamento con il sistema creditizio
è molto difficile convincere il sistema creditizio finanziarie idee nella fattispecie i progetti sono prevalentemente idee sotto questo profilo i Comuni sono disponibili a rischiare
E cioè ad avere un finanziamento non l'abbiamo chiesto anche al governo in sede di conferenza stato citato non meno cari siamo cioè favorevoli a
Siamo un accesso
Agevolato al credito
Diciamo per finanziare progetti che poi andranno a buon fine però perché se realizzeranno e siamo pronti a pagare o far pagare direttamente alle nostre comunità
Un costo per la progettazione che non doversi andare in qualche misura buon fine quindi un sistema incentivante disincentivante per pensiamo consentirci di finanziare in modo agevolato quella progettazione che poi in realtà serve
Alla comunità e che comunque va a buon fine
Il secondo aspetto di cui si parlava naturalmente poiché dopo la fase della progettualità è la fase della del finanziamento dello sviluppo locale
Anche qui io ho sentito la parte conclusiva dell'intervento sulla sugli insulti in particolare quello sui Boc condivido largamente le osservazioni che sono state svolte in questa relazione come associazione dei comuni credo che se effettivamente vogliamo come credo che sia giusto anche per una ragione mi si consenta di carattere
Chiamo
Non puramente finanziario ma anche di carattere psicologico cioè a parità di condizione io preferisco ove possibile sceglie lo strumento del box ma con ricorso al mercato
Del diciamo del dell'acquisto non soltanto da parte delle banche ma anche da parte dei degli Pubblico
Per una ragione se mi consente anche di identità per dare uno sprone forte a fa sentire l'opera che si realizza piuttosto che le stime tra l'esperienza come sostanzialmente appartenente a quella comunità ciò che è una leva che nelle città abbiamo cercato di usare al massimo in questi anni per determinare occasioni di sviluppo soprattutto nelle città
Che partivano da condizioni di degrado maggiore ma credo che questo serva a tutte le città non c'è peggio di quando c'è un clima di disaffezione non si sente più la cita come luogo proprio c'è proprio proprio senso letteraria ovviamente di appartenenza
Quindi mi pare giusta l'idea di di alzare il taglio
Delle emissioni giusta l'idea indispensabile per e di facilitare un un accesso al mercato secondario quindi una maggiore mobilità e affidabilità sotto questo profilo dei titoli potenzialmente la riduzione dei tassi maggiore trasparenza e leggibilità insomma cambiare le caratteristiche del titolo che oggi è essenzialmente il surrogato di un rapporto tradizionale di un mutuo il sistema bancario è e i Comuni verso qualcosa che abbia caratteristiche diverse
Nel sistema di finanziamento dello sviluppo locale una parte rilevante sta avendo per fortuna ero ministro letta veniamo proprio da un da dell'avere affrontato questo tema in conferenza unificata sta avendo il salto di qualità che si registra questa volta nell'affrontare seriamente i temi dell'agenda due mila e cioè un discorso di concertazione vera seria che farà fare certamente al sistema Italia un salto di qualità e anche alle regioni del Sud nella capacità di accesso per esempio ai fondi strutturali sia in termini quantitativi
Mi si consenta sia in termini qualitativi
Perché poi non è che il misfatto dell'Italia è stata quella di non aver utilizzato appieno le riforme risorse comunitarie ma anche di avere utilizzate ovviamente
Per cose che non hanno determinato occasioni di sviluppo sotto questo profilo si crea un problema che è quello relativo al finanziamento dello sviluppo locale anche per le occasioni che in alcune realtà del nostro Paese si vanno determinando con le agenzie di sviluppo locale con alcune iniziative in cui le comunità locali spesso in alleanza pubblico-privato
Sono sempre più numerose le agenzie di sviluppo locale che sono fatte da comuni o realtà e gli enti territoriali in collaborazione con il società finanziarie e soprattutto in collaborazione con il sistema delle imprese private
A Catania ormai praticamente definita l'Agenzia di sviluppo locale che trasforma lo sportello investe a Catania in un'agenzia vera e propria e per esempio il trenta per cento del pacchetto di questa S.p.A.
Viene assunto dalla consulta degli imprenditori che vede presente al proprio interno tutto il sistema imprenditoriale il cittadino dall'Associazione industriali a quella dei commercianti agli artigiani eccetera eccetera
E che vede la presenza di un sistema parte del sistema finanziario e dei comuni e province di Catania naturalmente un attimo argomento decisivo sarà anche qui vedere di trovare di nemmeno del pacchetto localizzativo che noi cercheremo di offrire per determinate fare marketing del territorio che è uno dei mestieri sempre crescente che fanno i sindaci naturalmente l'aspetto relativo agli strumenti diciamo finanziaria l'ultima questione e chiudo e quella relativa alla gestione al ministero dello Sviluppo perché naturalmente non basta progettare non basta trovare forse finanziarie ma bisogna naturalmente anche qui gestire qui c'è bisogno ancora di un salto di qualità
Nella cultura del nostro Paese anche della cultura degli amministratori pubblici passi avanti sono stati fatti comincia a entrare coi nell'ordine idea che un provenire un risultato si raggiunge non soltanto se si è ben progettato e si sono trovati i soldi ma se poi diventati operativo la cultura della gestione sotto questo profilo è la manutenzione e anche il finanziamento della manutenzione
Dalla manutenzione della città l'annotazione dell'opera pubblica e un fatto importante occorre inserire anche il reperimento di risorse finanziarie e di incentivazioni per far passare il principio della cultura per la manutenzione
Importante per fare ripeto completare un salto di qualità
Questo sono le ragioni per le quali ribadisco un rilevante interesse del sistema dei comuni per il tema della ricerca un apprezzamento vivo
Al Mulino a chi ha all'Arel che hanno edito questo importante momento di riferimento e di riflessione per noi comunque grazie
Grazie sindaco Bianco
E la parola adesso a letta che avendo scritto la prefazione alla prostituzione
In questa tavola rotonda
Grazie io credo che
Le parole di Enzo Bianco alla fine hanno colto tutta l'importanza dell'iniziativa che Lare la butto assumere iniziativa che non è soltanto legata alla già importante volume che abbiamo pubblicato grazie al mulino e di cui il coordinamento editoriale tutto il lavoro di Francesco Boccia credo
è stato di assoluto livello
Ma di iniziative di altro di altro tipo ad esse collegate in particolare voglio ricordare che abbiamo messo in piedi
Tavolo di lavoro per nulla
Per un attimo presentazione di una studio di un articolato che riguardi la a una vera e propria regolamentazione dello strumento con lo strumento Boco come come a tutti è noto
Dal punto di vista della normativa
Lo strumento bocca uno strumento che è sostanzialmente lasciato alla libera determinazione degli attori degli attori in campo con pochi poche regole pochi vincoli abbiamo individuato questo argomento come un tema di concreta di concreto seguito di concreta concretizzazione appunto rispetto al tema generale dell'ostinazione lo sviluppo locale
Il bocca sono identificati individuati come uno degli strumenti concreti però qui credo che il lavoro che qui presentiamo lo dimostra non l'unico
E credo che il tipo di indicazione emersa nel nel lavoro qui di cui qui parliamo
Assuma un'importanza un impegno ancora maggiore se la colleghiamo prova quello che Enzo Bianco diceva prima cioè all'attualità di questi giorni dove il tema a finanziare lo sviluppo locale
Il rapporto pubblico-privato per iniziative infrastrutturali
Del sul territorio
O trova il suo banco di prova la sua grandissima sfida nei temi legati all'agenda all'Agenda due mila quindi credo che sia anche temporalmente quanto mai opportuno che me uniamo
Le due riflessioni proprio perché mentre l'argomento bocca la discussione attorno a questi temi il legame tra pubblico e privato sul livello locale è un argomento che da qualche anno ha cominciato a prendere piede e anche con un certo a concretizzarsi anche se nelle cifre non ancora rilevanti di cui veniva prima parte esposizione oggi di fatto siamo al vero banco di prova il banco di prova Quadro comunitario di sostegno due mila
Due mila e sei anche perché io credo ditemi se se sbaglio che le cifre così poco rilevanti di cui si faceva riferimento prima sono forse anche figlie
Della
Diciamo della a assenza
Da parte del nostro paese di aver colto l'opportunità del precedente quadro di finanziamenti europei in fondo quel tipo di di sbaglio quel tipo di non
Di non opportuna identificazione della sfida
Finanziamenti europei per gli enti locali fatto negli anni scorsi ha portato di conseguenza anche credo al mancato decollo ancora oggi di questa di questi strumenti di coma Kato decollo se lo facciamo
Se lo paragoniamo quanto accade negli altri Paesi
Europee in fondo noi oggi
Il governo ha annunciato nei giorni scorsi la la la cifra del cinquantacinque per cento dell'utilizzo dei fondi del sessennio novantaquattro novantanove
Si è raggiunta questa cifra grazie a un colpo di reni degli ultimi mesi ma una cifra che è assolutamente insoddisfacente sardista nel Complesso del sessennio e credo che
Le considerazioni sul mancato decollo ancora oggi degli strumenti di finanza e di rapporto pubblico-privato di finanziamento
Dello sviluppo locale sono figli anche di questa mancata di questa mancata sfruttamento di questa opportunità perché non si è USA non si è sfruttata questa opportunità e cosa oggi è possibile fare io credo che il perché
è scritto sostanzialmente nella
Nel nella
In un tre concezioni tre concetti fondamentali
Il primo che si è pensato di fare programmazione distribuzione dei fondi nello stesso momento e credo che questo sia l'errore più grosso quella non distinzione tra i due momenti
Momento della programmazione degli interventi delle opere delle necessità quindi
E il momento della distribuzione dei fondi e quindi dell'inizio concreto delle operazioni di cofinanziamento che di legale allora a quel punto tra fondi
Poi di natura pubblica o fondi di natura privata
Nel momento nel quale non si fa distinzione tra i due momenti ma per motivi magari nemmeno di volontà ma semplicemente di necessità perché si apparti ritardi
Perché non c'è stata la necessità ci sia il coinvolgimento degli enti locali perché gli enti locali venivano da un periodo di instabilità perenni molto forti perché i governi nazionali nel periodo in questione erano governi ha durata molto limitata
Si è sostanzialmente affrontato il novantaquattro novantanove nella logica della ripartizione dei fondi nel momento nel quale fonde venivano ripartiti avveniva la la programmazione quando le cose vanno così credo che si fa
Come diceva bianco prima si programmano opere non utili perché bisogna comunque fare qualcosa pur di utilizzare i fondi allora si mettono in piedi meccanismi di cofinanziamento
E di programmazione che vanno a più verso la necessità della fare un progetto perché il bando a una certa scadenze bisogna comunque farcela sapendo che poi questo il modo migliore per
Fare qualcosa di non utile
Quando si in immettevano si crea un percorso per fare qualcosa di non utile siccome questi percorsi sono molto lunghi
Poi ci sono buone probabilità che non arriveremo in porto perché se le motivazioni sono scarse le motivazioni di utilità di quel certo programma cosa certa opera sono scarse o non basta il fatto di perdere dei finanziamenti per uscirà condurle fino in fondo
In secondo luogo questo meccanismo è il meccanismo che porta fatalmente facilmente al non utilizzo nemmeno di tutti
I fondi anche per un per un semplice motivo che se la
Se si fa programmazione metto ancora vengono distribuiti fondi fondi sono cento
Sì fra programmazione per cento
Non tutta la programmazione e non tutta la progettazione arriva a destinazione finale perché fatalmente qualche cosa comunque si ferma qualcuno qualcuno dei progetti non riesce a essere finalizzato qualche cosa e fatalmente si va quindi a perdere una percentuale ma tutti come diversi Paesi europei che sono invece riusciti autorizzare il cento per cento dei fondi l'hanno fatto perché la programmazione è stata fatta con la logica dell'overbooking degli aerei
Nel momento nel quale si accettano prenotazioni per il centoventi per cento sapendo che fisiologicamente qualcosa si perde quel qualcosa che si perde porta al al cento per cento sostanzialmente la logica con cui i Paesi della coesione sull'uscita a fare cose che non non siamo riusciti a fare anche una logica di questo genere ma questo sarebbe già tanto arrivare a ragione di questo noi siamo diciamo a passi ancora
Precedenti tutto questo per dire come invece
Oggi riusciamo probabilmente mille novecentonovantanove
Affrontare questo tema avendo investito da un'occasione concreta davanti l'occasione concreta davanti è quella di un semestre
In cui la programmazione precede la distribuzione dei fondi
E in cui quindi anche il metodo della concertazione della programmazione e poi della progettazione comune
Tre passaggi che avvengono l'uno dopo l'altro può essere il metodo attraverso il quale il finanziamento dello sviluppo locale effettivamente ho fatto concreto e non e ci consente di non ripercorre la strada del sessennio precedente
Metto è fasi su questo aspetto perché credo che sia la cornice dentro la quale anche la vicenda italiana dei Boc è una vicenda che vince una vicenda che rimane marginale
Perché se è una vicenda che rimane fuori da questo contesto complessivo che il contesto che guiderà sostanzialmente grandi flussi finanziari rispetto agli enti locali dal due mila al due mila e sei allora credo che anche gli strumenti di cui stavamo parlando particolari bocca ma tutti gli altri strumenti che hanno a che fare con il finanziamento dello sviluppo locale il rapporto pubblico-privato a livello locale eccetera sono strumenti che arriveranno a dei risultati a dei risultati concreti se stiamo fuori da questo da questo percorso e soprattutto se gli enti locali il Governo nazionale non riescono
A coinvolgere l'imprenditore perché poi questa il punto l'imprenditore e i soggetti terzi rispetto alle istituzioni in questa fase nella fase della programmazione
E della progettazione io credo che difficilmente può essere uscirà a ottenere risultati
L'enfasi su su su sul novantanove quindi non è soltanto legato al fatto che l'anno in cui presentiamo il libro perché l'anno in cui forse farà dei passi avanti la bozza di disegno di legge sulla riforma dei BOC ma soprattutto perché e l'hanno dello scatto dei blocchi di partenza uso un termine
Sportivo nel senso che il risultato finale sul periodo due mila due mila sei quindi la concreta realizzazione di opere infrastrutturali importanti e il coinvolgimento dei privati
Il coinvolgimento del dell'ente locale il coinvolgimento del governo nazionale
I risultati di tutto questo sono risultati di cui nel due mila e sei faremo i conti se
La partenza dei blocchi di cioè lo scatto dei blocchi di partenza oggi sarà avvenuto
Con con i tempi giusti se
Ma lo scatto dei blocchi è uno scatto che avviene in modo Complesso farraginoso eccetera poi si arriverà al due mila e sei che
Come oggi mille novecentonovantanove saremo già contenti siamo già contenti di aver superato il cinquanta per cento dell'utilizzo dei fondi sapendo che
Evidentemente questo tipo di risultato è in assoluto assolutamente insoddisfacente perché è un tipo di risultato rispetto al quale credo che si inseriscano anche elementi diciamo di etica politica incapacità di amministratori pubblici nazionali e locali di usare fondi che sono fondi
E non sono discrezionali che si possono usare o non si possono usare su fondi si devono perché si devono usare che sono soprattutto il volano perché esista anche in Italia la cultura di un finanziamento dello sviluppo locale attraverso questi meccanismi di partecipazione di concertazione allora credo che
Tutto quello che in questo periodo serve
A creare coinvolgimento attorno a questi temi a creare coinvolgimento attorno attorno alla metodologia della programmazione attraverso i documenti di programmazione regionale i tavoli regionali tavoli settoriali e nazionali
Il fondo il metodo del convegno di Catania del due quattro dicembre organizzato dal ministro Ciampi le Cento idee per lo sviluppo l'idea che su questi argomenti non esiste una procedura burocratica esista una capacità di creare opportunità di creare opportunità che poi sta alla capacità sul territorio dell'amministratore del dell'operatore del sistema bancario locale di trovare il modo per cui queste opportunità si si riescano a finalizzare questo
Il quadro delle del dell'impegno del modem motivi per cui abbiamo immagini individuato questo obiettivo conobbe ti con un obiettivo significativo e importante in fondo anche questo
è il modo per dare una risposta positiva e tra virgolette europea ha un vincolo
Europeo
Che è stato il vincolo che
Fatto terminare una una lunga fase della vita pubblica del nostro Paese in cui l'infrastruttura locale era semplicemente un terminale finale della del del di impegni di bilancio nazionale che evidentemente non potevano più continuare nei termini in cui erano e non non era assolutamente ammissibile non soltanto per i vincoli europei ma programmi
I di rigore di bilancio nazionale che questo continuasse
Oggi europei Zandonà il percorso invece di cofinanziamento il percorso di compartecipazione noi crediamo proviamo a creare una strada che invece possa farsi che alla fine ripeto del Periodo due mila e due mila e sei no non siamo più in condizione di essere come oggi
A accontentarci una felicità soci del superamento del cinquanta per cento ma essere in condizione di di raggiungere risultati molto molto diverso questo sia lo spirito col quale anche questo lavoro e questa iniziativa
Si sono si sono presentati anche ospitò quale credo diversi operatori pubblici e privati diversi amministratori si sono avvicinati a questo genere di discussione che abbiamo provato a provocare in giro con un atteggiamento credo molto positivo
Grazie prima di chiudere vorrei dire due parole dedicate a Letta per trasferirli qualche esperienza
Adesso abbassando l'età media dei governi io sono stato per due mesi una settimana il ministro del Bilancio
All'inizio del novantatré nella fase in cui si apprestavano i quadri crudeli lavorazioni italiane per il quadro comunitario di sviluppo
Per un verso dove ti inaugurare quella tecnica sgradevole di togliere centimetri miliardi agli enti che non apparivano capace di spendere
Ma per un altro verso avuto importanza ha avuto responsabilità per due mesi e mezzo perché chiaramente i governanti a tempo sono irresponsabili sia il Presidente del Consiglio sia i sindaci
Ed è bravo bianco che cerca di suggerire delle ipotesi per concrete politiche per uscire da questa situazione
Bene
La preparazione dei quadro fu affidata a una società in quelle società che l'esperienza del centrosinistra aveva reso abituali
E questo Società il lavoro non progetti
Ma delle diciamo che gli stanziamenti qualche cosa di un burocratico di di qui dietro non corrispondeva nessuna realtà
L'assegno in quel momento appassionato di investimenti idrici fece aumentare di mille cinquecento miliardi
La quota da assegnare agli investimenti per il rinnovo delle strutture idrica del Paese
Ci furono probabilmente perché poi pagando la Società mi accorsi che c'erano anche dei viaggi probabilmente ci furono alcuni contatti con l'amministrazione regionale
Ma mai con i soggetti che dovevano realizzare lì operazione
Ora credo che una prima cosa da fare e
Io agirei come banca raccogliendo delle volontà di amministrazioni che intendono investire
Non partire in modo aristotelico da fabbisogni nazionali e in relazione a questi fabbisogni nazionali scrivere in libertà delle cifre
Che corrispondono a una minuta volontà del Governo ma di tali quali non ci sono le volontà politiche degli enti
Ho delle
Cotellessa citati intendono realizzare quegli investimenti
Rovesciare sulle gambe dall'empirica e non deduttiva mente da una ipotesi di ragioni secondo punto
C'era allora ma non vorrei che ci fosse ancora oggi
Una omertà tra governo centrale e governi locali
Che è una storia antica in Italia
Il governo centrale mantiene
Formenti accentramento dei governi locali protestando sono ben lieti che questo avvenga
In concreto c'era il problema della quota nazionale
Chiamandosi nazionale
Credo che non sia scritto in nessuna legge ma c'era la convenzione accettata da tutti che dovesse essere pagata dallo Stato
Io credo che questo non c'è né nelle regolamenti comunitari né in alcuna legge italiana ma ovviamente trattandosi di quindici sedici mila miliardi la cosiddetta quota nazionale a parte che non fossero Società nel caso della come si chiamava allora la stretta mi pare quella cosa che si chiama ancora no che si chiama Telecom ma che simile oggi
In questo caso la quota nazionale se la pagavano loro ma di fronte a tutte le realtà locali era inteso che dovessero essere trasferita dallo Stato
E allora gli ottimi funzionari del Tesoro incaricarono una funzionaria tirolese di controllare la erogazioni di questi fondi perché perché erano collegarsi a degli impegni che automaticamente venivano trasferiti in bilancio
In una prima edizione dieci anni prima introdusse un sistema per cui qualunque legge poteva essere utilizzata a questo scopo ma comunque c'era un problema di controllo della finanza
Ecco io credo che quanto più anche qui si esce dal deduttivo dal controllo e si riporta in una logica bancaria per cui siano imbocca siano qualunque i i mutui della Cassa depositi e prestiti
Gli enti locali i governi locali si finanziano autonomamente la quota cosiddetta nazionale che vuol dire semplicemente la quota fornita
Dai Rocca dagli indigeni non da un livello di governo tanto più si toglie una difficoltà finanziaria che è sempre stato importante che ha legittimato il tesoro a intervenire a preoccuparsi che comma andassero avanti troppo rapidamente perché questo poi avrebbe avuto delle conseguenze di cassa sul peso
Ecco sono questi completi snodi in cui appunto credibili l'intervento del
In questo complicazioni vi era il numero
Chi ha scritto questo libro più Baggio pesante ricostruire la storia passata del paese che purtroppo ci sta addosso sono queste le cose che rendono il caso italiano così diverso dalla linearità del
Vecchio Regno di Spagna che queste cose le ha affrontate
Sarebbe bene che ha essere sicuri che questi pensieri non chiariti che questi presupposti accettati da tutti non fossero anche dietro
Comportamenti dei funzionari attuali perché nonostante la buona volontà immaginarsi in buone intenzioni che il Governo ci ha espresso se questi elementi oscuri nella di dal retro della mente le conseguenze sono molto saranno molto simili a quelle che abbiamo visto e di cui per due mesi e mezzo sono stato responsabile grazie