"Verso il partito dei Comunisti italiani" Comitato promotore nazionale del PDCI (centro congressi Cavour)

Armando
Il assieme al Museo d'arte fedelmente la targa dell'OLAF andò fuori rimane c'era c'era il teste da tagliare quel pezzetto
Però nell'anno rimestare ha messo in prima pagina
Compagni per favore qui vorrebbe prendere posto alla sinistra e qui per favore siede interi
A
Fare
Va
Marcel Desailly Buffalo di poi compagnie stabili all'organizzazione di
Qualifiche
Nella società mista a dicembre non sarà sentito compagni per favore cominciamo siete pregati di sedermi tutti qui al centro e soprattutto a sinistra
è sempre la sinistra che in disciplinare ma insomma è normale
Ma
Va be'allora formali sia
Grazie Zhangzhou
Magari non osa rivolgergli Massimo
C'è bisogno di firmare senza ramanzina qualcuna così burocratico no
Aggiunge ma compagnia allora iniziamo dei nostri lavori
Si tratta come sapete della adeguato riunione del comitato promotore
I nostri lavori procederanno in questo senso ed arriva adesso la parola al compagno Cossutta per la introduzione
Io vorrei raccontarvi alcune raccomandazioni prima di tutto di non fumare in sala estragga abbiamo credo mi pare che sia acquisito pregherei ancora una volta i compagni che sono in piedi lì e che chiacchierano a sinistra riprendere di sedersi perché altrimenti con questo brusio non si può lavorare
Direi anche che ci dobbiamo dare una un limite per gli interventi siamo qui varicella le prenotazioni degli interventi io voglio dire suggerirei di dare un limite massimo di dieci minuti per consentire a più compagni di potere intervenire si para Pagliuca breve pausa per la colazione quei riprenderemo nel pomeriggio voglio anche comunicare che il nostro compagno al ministero e Diliberto e a Berlino per un vertice di ministri ed è la giustizia dei Paesi europei quindi non è presente tre nomi ma è impegnato naturalmente per la sua carica ministeriale
Va quindi la parola al compagno Armando Cossutta
Care compagne cari compagni
Proponiamo al comitato promotore nazionale del nostro partito
Fini prendere la decisione di convocare il congresso del partito
Dei giorni dieci e undici aprile
Secondo un itinerario
Che verrà sottoposto al vostro giudizio nel corso di questa nostra riunione
Io credo che il congresso
Il congresso che avevamo
Preannunziato nel momento in cui questa stessa sala decidemmo di dare vita
A quel processo che dovrà portare porta alla costituzione del Partito dei Comunisti Italiani
Il congresso credo
Dovrà contribuire in primo luogo
A motivare ancora meglio le ragioni della nostra presenza
Dovrà indicare
Le linee di un programma di rinnovamento del Paese
E ti avanzata delle classi lavoratrici
Dovrà prefigurare il progetto dei comunisti
Per la trasformazione della società
In Italia Europe e che ovviamente
Il nostro congresso dovrà
Contribuire a consolidare a sviluppare il nostro insediamento come partito politico Rimassa
Questo credo dovrà prefiggersi che ottennero il nostro congresso
E dunque
Il contrario esatto
Di quanto io mi auguro nessuno voglia
Cercare
Di proporre per il nostro congresso
E vale a dire
Scusate
E vale a dire umbra rinchiudersi in noi stessi
Attorno a dispute ideologiche o peggio ancora nominalistico
Oppure o oltre a questo
Il contrapporsi
Tra compagni
Perché incide di
Chi chiede chi dovrebbe occupare le caselle
Ancora libere
Potrà meglio occupare
Per poteri direzionali
Esprime
Se non addirittura virtuale
Dunque un congresso
Ah per
Politico
Congresso che si deve svolgere si svolgeranno il vivo per la vita e della lotta politica
Anche Ernesto acconto delle scadenze politiche di questi prossimi mesi
Che sono scadenti e di grande importanza
Per la vita del paese
Per la sinistra in Italia e per il nostro stesso partito
Mi riferisco alla scadenza del referendum
Alla elezione del presidente della Repubblica
Alle elezioni amministrative comunali e provinciali
Alle elezioni per il Parlamento europeo
E prima di dare qualche valutazione qual per qualche considerazione
A proposito
Di queste scadenze politiche credo che si debba anche tra di noi cercare di trarre sia pure molto pretendente
Un primo bilancio della nostra azione politica
La vostra attività
In questi mesi
Abbiamo deciso circa tre mesi fa
L'Italia evitare al nostro partito possiamo oggi dire di essere presenti su tutto il territorio nazionale
In tutte le regioni ovviamente
In tutte le province anche se con differenze molto forti
Con differenze nel numero degli iscritti
Tra le zone zone del Paese
E con differenze circa la capacità di iniziativa
Di azione politica
Differenze anche per quanto riguarda la natura il carattere dei gruppi dirigenti del nostro partito
Sono o gruppi dirigenti generale voi qui siete
Una testimonianza diretta
Politicamente validi certamente consapevoli convinti
Determinati la scelta che tutti insieme abbiamo compiuto il frutto di una
Meditata riflessione
E in più una determinazione molto forte
Ma certo dobbiamo anche avere sente
Che per alcuni casi
Non pochi casi
Questi gruppi dirigenti sono ancora inadeguati rispetto
Ai grandi compiti
Che noi ci siamo prefissi il congresso potrebbe dovrebbe contribuire a portare avanti una nuova leva i quadri dirigenti
In questi mesi noi abbiamo operato
Cercando
Di ottenere il massimo di visibilità
Chiarire le ragioni della nostra presenza
Delle nostre proposte
Le nostre idee
Non sono molto soddisfatto
Credo che non dobbiamo essere molto soddisfatti
Dei risultati che abbiamo sin qui ottenuto
Certo sono risultati significativi
Lì per esempio che abbiamo ottenuto nelle consultazioni elettorali vi ricordate
Subito dopo la manifestazione al Metropolitan
Noi dovremmo stare evita le liste
Per la presentazione dei candidati per gli accordi elettorali
Dove si votava alla fine di novembre
Non siamo posto
Riusciti ad essere presenti in tutti i comuni oltre i quindici mila abitanti
Ma eravamo presenti nelle elezioni provinciali ed eravamo presenti in un'altra parte di quei Comuni dove si vota
Lo dico perché siccome in queste ultime settimane è circolato un sondaggio sì Ka la presenza la forza l'influenza prevedibile dei vari partiti anche del nostro partito un sondaggio che ha suscitato giustamente sorpresa
Ovviamente anche preoccupazione
Io credo bisogna dare ai sondaggi naturalmente grande rispetto perché oggi sono condotti
I sondaggi con metodi scientifici rigorosi
Ma quando in questo sondaggio abbiamo potuto vedere che si attribuisce al nostro partito una percentuale di influenza dell'uno per cento
Nell'Italia centrale dello zero virgola otto per cento ho chiesto che effettivamente questo sondaggio che pure ha avuto una sua affetto
Di sorpresa il tipico equazione
Non può avere fondamento nella realtà
Abbiamo votato alla fine di novembre
E nei comuni nei quali abbiamo votato dei quali non eravamo presenti abbiamo ottenuto una percentuale del tre virgola cinque per cento
Si è votato in grandi Comuni della Toscana
Si è votato nella provincia di Roma e cioè linciati a centrale il primario mi riferivo
La Provincia di Roma che da sola il metà della e più abbiamo avuto il due virgola nove per cento al tre per cento
Nei comuni della Toscana dove si è votato a Pisa
A Viareggio a Massa provincia di Massa Carrara in altri Comuni significativi abbiamo ottenuto percentuali
Quattro cinque sei sette per cento
Quel sondaggio non ha fondamento che purtuttavia chiediamo
Vere giustamente le preoccupazioni circa la capacità riottenere con la nostra azione con la nostra iniziativa
Con la vostra politica la visibilità necessaria consenso
Attorno a loro
E questo si può ottenere
Con una grande azione di propaganda e non c'è dubbio
Per la quale occorrono avere mesi che gli ho
Apriamo soltanto in piccola parte
Ma dobbiamo
Possiamo ottenere questi risultati attraverso l'iniziativa l'azione politica
L'azione attorno alle questioni che possono e che interessa possono interessare interessa la vita
Per i lavoratori del per le grandi masse popolari
Che mostrando che cosa proponiamo che cosa vogliamo e Che cosa riusciamo ad ottenere
E questo lavoro dobbiamo riconoscerlo è stato avviato
Avviato anche con qualche Successo
Fin qui altri iniziative altro altre attività si svilupperanno nel corso delle prossime settimane dei prossimi mesi per esempio il convegno che abbiamo ottenuto
Contro la privatizzazione dell'ENEL
In difesa di questo grande patrimonio piegato dalla presenza
Pubblica
In questo settore decisivo per la vita per la vita produttiva per la vita economica
Per il paese è stato condotto bene ben preparato
Con ottimi risultati
è una iniziativa da segnalare
Avremo nei prossimi giorni iniziative
Su temi scottanti
Quello della scuola
Con la pubblica scuola privata
Riforma della scuola
Tema sentiti Simone
E più avanti avremo un contegno nazionale sulle questioni del lavoro dell'occupazione
A Milano
E il tema ho bisogno che io dica fondamentale
Cioè la nostra azione politica e avremo più avanti ancora quello a Bari sul Mezzogiorno
Che è uno dei punti la politica dei comunisti nel Mezzogiorno e per il Mezzogiorno uno dei cardini della nostra strategia della ragione stessa cioè la nostra presenza
Il convegno sui problemi dello Stato sociale e poi della politica industriale
E poi ancora attorno ai temi che sono i cenni salienti della vita politica italiana
Saranno morti in forme eccetto ancora limitati
Per fare conoscere
Le nostre proposte
Le nostre
Posizioni per raccogliere attorno ad esse consensi necessari per sviluppare la nostra lotta
Nei prossimi nelle prossime settimane o meglio nei prossimi mesi con la migliorare della stagione
Venire dalla primavera posti verso l'estate dovremo organizzare tante e tante e tante tante feste
Queste sono forme fondamentali
Per stabilire un rapporto con i cittadini con le loro famiglie
Il carattere popolare
Fanno conoscere
Più direttamente la natura
E la politica del nostro partito
Peste che dobbiamo intitolare al nome con il nome della nostra rivista
Teste della rinascita
Organizzare su tutto il territorio nazionale
Certo tutto questo è soltanto aspetto parziale la nostra azione
Sappiamo
Che è uno degli aspetti fondamentali per
Dimostrare la validità della nostra politica
Quello che non riusciamo a ottenere con l'azione di Governo con la partecipazione
Al governo della Repubblica
Sono passati pochi mesi dalla nascita di questo governo la mia opinione è che
Come in tutte le situazioni non è una scusa occhi a quella dicendo
Che vi sono nell'opera di governo
Luci e ombre
Dobbiamo valorizzare molto quello che positivo che dobbiamo cercare di superare quello che rimane di negativo
Credo esempio che nella politica internazionale il governo abbia condotto una politica giusta
Positiva
Ne abbiamo parlato già varie circostanze
Ma la posizione assunta dal governo italiano di dissenso con quello degli Stati Uniti per i bombardamenti in Iraq è una posizione politicamente giusta
La prima volta
Della storia postbellica italiana
Dell'Italia che il governo della repubblica assume una posizione ti così netto dissenso delle pronti
Negli Stati Uniti
Certo questo
E il merito
Della politica del governo
E certamente frutto anche
Te la linea politica del Presidente del Consiglio dei ministri
Ma questo è anche dovuto alla presenza dei comunisti
Nella compagine governativa
La posizione del governo italiano sul Kosovo è una posizione responsabile ed equilibrata
Una posizione che volta decisamente
A cercare la soluzione diplomatica alla soluzione politica contrario agli interventi di forza e ai bombardamenti
La posizione assunta dal governo italiano
Sulla presenza di Hoxha alla nel nostro paese è stata anche questa una posizione corretta giusta responsabile
Equilibrati
E si pongono per quanto riguarda la politica internazionale
Oggi condizioni
Aperti
Si tratta di definire di conquistare una politica estera
Capace di portare a dare all'Europa un proprio ruolo autonomo
Nel contesto mondiale
Il ruolo delle Nazioni Unite
E sempre più offuscato
Che addirittura è sostituito da una presenza e da una iniziativa
Da parte della NATO
Sulle questioni di carattere internazionale che non può corrispondere alle esigenze non corrisponde alle esigenze della nuova situazione internazionale
E che non può corrispondere alla politica del Governo dal nostro del nostro Paese ci troviamo di fronte oggi a un mondo unipolare
E si vedono oggi attraverso la presenza di un'unica grande potenza mondiale le conseguenze di questo fatto
E di qui l'assoluta necessità
I determinare una politica estera per l'Italia e per l'Europa
Che riesca appare del nostro continente una
Portare nel nostro continente una capacità di azione politica di iniziativa politica autonoma
Se non contrapposta cerca autonoma
Rispetto al dominio degli Stati Uniti
Lo diciamo contro l'allargamento della NATO
Credo
Che la stessa
Impostazione oggi
A proposito della NATO debba essere interamente rivista noi siamo contro
Questo patto militare per ragioni che ben conosciamo della nostra storia ma la nostra proposta oggi eh Siria
Voglio dire a ragionevole equilibrata
Non c'è più il patto di Varsavia non c'è più la situazione
Determinata dalla contrapposizione dei blocchi e dunque occorre disegnare qualche cosa di diverso così come l'Europa è riuscita a ottenere sul piano finanziario una propria identità
Con l'Euro
Deve riuscire a ottenere questa identità questa autonomia
Sul piano economico-sociale
Sul piano politico e anche sul piano militare
Si aprono dunque questioni di politica internazionale
Delicate
Che noi possiamo e dobbiamo affrontare con grande determinazione con grande apertura
Abbiamo dovuto constatare sapevamo oggi ne abbiamo avuto la conferma
L'ufficiale attraverso quella trasmissione televisiva
A proposito della base di Aviano
Degli incidenti che lì sono successi della stragi
Del Cermis
Provocata dall'aereo americano
Che ad Aviano archetti forse altrove esistono armamenti nucleari bombe atomiche
Al servizio o della NATO
Poiché gli stessi Stati Uniti e soltanto degli Stati Uniti
Nei confronti di questa realtà occorre che noi determiniamo
Un movimento un'iniziativa un'iniziativa che naturalmente non deve essere soltanto nostra qualche deve crederci in prima fila
Per la eliminazione
E la presenza delle armi nucleari sul nostro territorio per le quali semmai ci fosse stata una giustificazione sia pure tra virgolette del passato non esiste oggi ragione alcune
Ho parlato della politica estera
Il governo ha affrontato in vari momenti
Altri temi significativi mi riferisco per esempio a quello della scuola
Io credo che dobbiamo anche qui registrare
Un e dare una valutazione positiva nei confronti dell'azione di governo
Cetto con quei limiti che abbiamo denunciato e che dobbiamo continuare a denunziare cercare di superare
Lo stesso voto di approvazione rivisto così si dice
Per la legge regionale della Lombardia conteneva una serie di considerazioni di contestazioni
Che sono state trascurate dalla
Opinione pubblica dei mass media
Ma che avevano invece con carattere
Di grande valore
Che hanno di fatto creato le premesse per potere poi bocciare
La legge regionale dell'Emilia che è venuta in discussione al Consiglio dei ministri pochi giorni fa
Noi abbiamo promosso in Lombardia un referendum per abrogare quella legge
Condurremo in Emilia in Lombardia è dappertutto una battaglia per il rispetto scrupoloso delle competenze regionali al riguardo
E per il rispetto scrupoloso della Costituzione da parte del Governo e del Parlamento
Se altri hanno intenzione di modificare l'articolo trentatré della Costituzione
Rispetto alla maggioranza dentro al governo lo debbono sostenere apertamente
Non siamo disposti ad accettare soluzioni
Surrettizie attraverso le quali in effetti si finisce per giocare l'articolo trentatré che come tutti sappiamo dice
Scuola privata sì ma senza oneri per lo Stato
A questa posizione rimaniamo fortemente ancorati su di essa abbiamo la possibilità di determinare
Un allargamento dello schieramento e larghi e larghi consensi
Al governo nei nei prossimi giorni verrà in discussione il decreto
Che è stato oggetto ieri dibattito in Parlamento nelle commissioni competenti del Parlamento sull'ENEL
Il decreto del governo in quanto come tale non può essere da noi condiviso
Abbiamo in sede parlamentare nelle due Commissioni
Che per legge hanno potuto esprimere il loro parere su quel governo abbiamo Espresso
Delle valutazioni è indicato delitti delle correzioni
Nella sostanza tali
Da modificare la natura di quel decreto
Per quanto riguarda il lavoro parlamentare c'è da congratularsi
Con i compagni di queste commissioni
Il caso vuole che non è soltanto un caso che a presiedere tutte e due le commissioni quella della Camera e del Senato c'erano proprio due compagni comunisti
Compagno Nesi compagno Capponi
Commissioni parlamentari hanno fatto un lavoro positivo ecceda rallegrarsi
Occorre oggi ottenere che il Governo rispetti scrupolosamente le indicazioni del Parlamento
Sarà un confronto serrato nel prossimo Consiglio dei ministri queste la Libia che noi sosteniamo
Abbiamo potuto ottenere grazie ad attività intensissima del compagno Diliberto al ministero di grazia e giustizia
Risultato significativi per lo meno possibilità per risultati significativi in un processo riformatore che dovrà avere ulteriori sviluppi
E che può anche questo rappresentare
Qualche cosa di nuovo nella vita politica del Paese
D'altra parte la politica e le decisioni del governo
A proposito
Della violenza
E a proposito è una questione che con la violenza un'attinenza del tutto indiretta
Ma quella della immigrazione è una posizione politicamente giusta
Positiva
Che noi dobbiamo sostenere che sosteniamo è che è anche frutto è frutto certamente della nostra presenza nel Consiglio dei ministri e nella maggioranza che lo sostiene
Non possiamo certo pensare con questo di poter dire che nell'insieme
Dobbiamo essere pienamente soddisfatti dell'azione del governo di questi mesi
Ma per i risultati sono stati ottenuti anche se questi risultati ancora non sono adeguatamente
Fatti conoscere
Qui dobbiamo riuscire a dare ci tornerò ancora
è una delle questioni di fondo per la nostra presenza nel Paese
Maggiore visibilità la mostra opere
Dentro la maggioranza e nel governo
Per riuscire a dare una motivazione molto
Ancora molto più valida più solida
Della nostra presenza
Ci siamo
Credo che si sappia in Italia che c'è stata la separazione
E che a un certo punto punto qualche mese fa
Si è dato vita a una formazione politica
Distinta da Rifondazione Comunista
Ma ancora la stragrande maggioranza
Dei cittadini
Dei lavoratori delle masse anche popolari schierate a sinistra
Non sanno concretamente a che cosa portato a quella decisione
Il giornalista molto importante
Nei giorni scorsi ha avuto un dibattito con il nostro ministro
Diliberto
Dibattito un confronto iniziativa tra le molte che si svolgono in Italia sono stati a cena assieme
E alla fine questo importante giornalista ha chiesto al compagno Diliberto ma lei mi dica
Si è schierato con Bertinotti o concorso
Certamente questo giornalista dimostra di non avere conoscenza della realtà privi di non avere adeguata professionalità
Eh rispetto all'opinione che sia più importante il giorno
Ma questo
Dopo vediamo sotto gamba
Questo dimostra riconferma che non si sa
Neppure qual è il nostro no
Quando noi mettiamo per le rade un bellissimo manifesto benissimo
Che io ho apprezzato molto nelle oggi il compagno ce lo hanno il reato infatti
Comunisti italiani
La sinistra che unisce come il nostro simbolo dal manifesto
Ma chi sono questi i comunisti italiani
A chi si riferiscono
Cos'è questo partito
Non è cosa di poco conto compagni questo
E più ancora
Ammesso che si sappia che ci sia
Ha messo chi si sappia che così ci chiamiamo ammesso che si sappia che si conosca il nostro simbolo che cosa vogliono i comunisti italiani
Che cosa propongono
Che cosa chiedono
Tutto questo deve essere poi ricondotto a una situazione continua
A rimanere preoccupante
Nella condizione economica sociale del Paese che quindi ha un senso ancora pastori insoddisfazione
è ovviamente ITIS giace
E in qualche misura si protesta
Di una protesta che non abbiamo nessuna intenzione
Di ridurre ma che vogliamo anzi contribuire a sviluppare attraverso l'organizzazione di un movimento più movimento e basta va unitario popolare
Ma vi è certamente un disagio e una insoddisfazione
Per la crisi che colpisce che continua a colpire molte aziende
Soprattutto nel settore industriale
Con ulteriori chiusure di fabbriche o riduzione di personale
è una situazione pesante
E qui non soltanto non vi è un aumento dell'occupazione ma continua a esserci una flessione complessiva nell'occupazione
E di fronte a un certo noi sentiamo la carenza i limiti
Dell'opera di governo
E quindi della difficoltà appare comprendere e a valutare
Il nostro ruolo la nostra funzione
Vi è una certa inerzia un ritardo che vi sono anche veri e propri errori da parte del Governo mi riferisco alla posizione che non possiamo condividere
Sulla flessibilità
Mi riferisco alla posizione assunta dal governo alle decisioni circa la composizione dell'Agensud degli organi dirigenti dell'Agensud
Mi riferisco alla posizione a proposito e il contrasto
Tra imprenditori e sindacati
Che vedono poi nel contratto
Del contratto dei metalmeccanici una espressione clamorosa di un contrasto che deve essere risolto anche attraverso un'iniziativa generale
Da parte della maggioranza politica che sostiene il governo e per quello che può essere di sua competenza del governo stesso e potrei continuare
E peraltro si è manifestata negli ultimi tempi anche una tendenza che manifesta la presenza anche all'interno della maggioranza
Di posizioni arretrate
Di posizioni sbagliati
Governo in questo caso rimasto estraneo maggio maggioranza è rimasta ferita
Mi mi riferisco al voto sulla procreazione assistita
Mi riferisco al modo di concepire di pensare queste questioni ci sono questioni non
Di poco conto
E che sono state oggetto di riflessione di dibattito in milioni milioni di famiglie
Di una posizione
Arretrata appunto sbagliata io credo e che rischi
Il prestigio di questa maggioranza di cui noi siamo parte potrei ancora continuare
E occorre dunque che noi abbiamo ben presente che la nostra opera la nostra azione l'azione per la presenza del partito per la sua influenza per l'astensione della sua influenza
Deve essere sostenuta contemporaneamente da un efficace nostra presenza nella maggioranza e nel governo
E da una efficace presenza nostra nel Paese e nella società
Attorno ai grandi problemi che riguardano la vita agli interessi del nostro popolo
E questo credo
Quello di definire
Di arricchire di precisare questa nostra linea e il compito principale
Nel nostro congresso
Così io nove
Così lo concepisco
Quindi un congresso
Che vede innanzitutto riuscire
Come ho detto all'inizio
A precisare le ragioni della nostra presenza
A definire i nostri programmi a prefigurare i nostri progetti
E comunque ad avviare una capacità di azione di iniziativa incisività
Superiore a quella che sin qui siamo riusciti a dimostrare
Le scelte politiche che noi abbiamo compiuto forse questo noto compagno
Su cui è necessario discutere
Ciò che occorre pagare
E che vede
Probabilmente anzi certamente opinioni anche diverse
Nel nostro giovanissimo partito la scelta che noi abbiamo compiuto per dare vita al partito dei Comunisti italiani
Non è una scelta tattica
Determinata cento tra quelle ragioni traumatiche che hanno causato la rottura il Parlamento poi rispetto a Rifondazione
Ma è una scelta strategico
è una scelta politica tratteggi
Per la quale
Siamo sorretti da una
Determinata analisi
Da un'analisi della realtà da un'analisi della società
Delle forze in campo
Dei rapporti di forza
La nostra società
E ancora oggi prevalentemente dominata da una concezione
Da una cultura se tale si può definire moderato
Diciamo pure di destra
Lo è sempre stata in questo se
Prima del fascismo
Modo drammatico durante il fascismo e poi anche dopo
Una concezione una visione e una cultura se tale si può chiamare
Che da la prevalenza alla logica del mercato
Dell'iniziativa privata
Del privato rispetto al pubblico
Che nella sostanza diffida
Passo da un tema all'altro
Della presenza degli immigrati
Ed è l'atteggiamento da tenere nei loro confronti
Che contrasta i fenomeni di violenza pensando che si possano e si debbano superare Traverso
Leggi straordinarie leggi speciali
Che ha per quanto riguarda le questioni etiche e non soltanto etici
Dei il voto in Parlamento vedi la realtà nel paese
Una concezione
Arretrati
Spesso Cortina
E c'è da tenere presente però che questa cultura questa visione moderata questa concezione
Non porta a dare politicamente fiducia
Ai partiti della destra in Italia
Perché politicamente
Le forze della destra sono inaffidabili anche per coloro che hanno queste confezioni
Che hanno queste illusioni
Perché la destra italiana ecco un punto profondo di differenza
Con Rifondazione
Ecco punto da chiarire ancora al nostro interno
è una destra diversa
Dalle finestre degli altri paesi dell'euro
Non è la destra di col
Non è la destra di Chirac
Non è la destra dei conservatori inglesi
è una destra che da una parte populista reazionaria quella di Fini ed è una destra che affaristica e mercantile quella di Berlusconi
Molto più pericolosa
Per la destra
Eppure destra degli altri grandi Paesi dell'Unione
è una destra che ha suscitato e giustamente preoccupazione diffidenze e anche da parte di quelle di quei settori e la borghesia del ceto medio e diciamo anche delle masse popolari
Che hanno nel profondo nell'intimo
Una consultazione una visione una cultura moderato
E viceversa
Oggi la realtà dice
Che anche all'interno di queste forze c'è chi si affida
Più direttamente al centro sinistra
Di cui si vedono i limiti
Di cui si vedono le contraddizioni dei ambigua pezzi
Ma che e più affidabile
Perché rappresenta innanzitutto un argine contro il pericolo della destra politica
E perché
E sul piano sociale
Una forza più affidabile
Perché garantisce la difesa
E i diritti degli interessi fondamentali delle masse popolari e perché comunque una forza
L'insieme forze che garantiscono la tenuta democratica
La difesa della democrazia
Voglio continuare in questa analisi
In Italia mai e ancora oggi la sinistra
Ha avuto la forza
E non ha la forza di una ipotesi per potere governare da solo quando dico sinistra intendo dire la sinistra il senso la
Tutta la sinistra
Sinistra di cui occorre discutere ma per comodità di ragionamenti
Non può governare da solo
Pepe che vada mettendo tutti dentro c'è una sinistra che arriva al trenta per cento
Il centro democratico no parlo del centrodestra non parlo
Il centro
Che ha posizioni
Conservatrici e reazionarie mi riferisco al centro moderato da solo non è in grado di governare il Paese conta ancora molto meno della sinistra
Questa è la realtà
E quindi è in questa realtà in questa situazione in questa società e con questi rapporti di forza più bisogna fare i conti
La soluzione di centro sinistra ecco perché ritengo che la nostra sia una scelta non tattica basterebbe
La soluzione di centrosinistra è l'unica soluzione valida
Per la direzione politica democratica del nostro Paese in questa fase non sono in grado di definire nessuno di noi è in grado di farlo
Che cosa avverrà nei prossimi decenni ma in questa fase che per un periodo non prevede non credo che vi siano per una direzione democratica del Paese alternative
Al governo ai governi e di centrosinistra
Da sola la sinistra non può da solo in centro non può mai il centrosinistra può e deve governare
Se così è e allora occorre che noi cerchiamo anche di fare corrispondere a questa analisi
La nostra stessa azione politica
I nostri dei nostri comportamenti
Certo il centrosinistra è questo centro sinistra
There is per il fatto stesso
Che è una formazione che comprende diverse componenti
Che hanno differenze
Differenze all'interno della sinistra
Differenze all'interno del centro differenze fra centro sinistra
Differenza ideale
Tredici cultura differenze politiche
Sono componenti vivere se che hanno posizioni diverse da cui quindi l'inevitabilità
Dei contrasti
Dei contrasti
Che possono portare anche alla lacerazione
Che questa formazione di questo schieramento
O dei contrasti che questa è la mia questo dovrebbe essere il nostro intento possono se condotti se sviluppati su la base di un confronto leale e limpido possono portare a una competizione
Che alla fine potrebbe dare dei risultati
Più avanzati
Positivi
Oggi noi ci troviamo di fronte alla all'esasperazione di questi contrasti
Sono sotto gli occhi di tutti
E ogni giorno
E questo è dovuto al fatto anche non solo
Al fatto
Che è cambiata la direzione
Terza parte del Presidente del Consiglio non è più Prodi e D'Alema
Vorrei che riflettessimo su
Nei confronti del centrosinistra vi è stata ho detto una fa affidabilità anche tasse da parte di settori della borghesia
I cinque cerchi di quei gruppi e di quei settori dell'opinione pubblica che hanno una cultura una concezione moderata
Non si fidano del Polo si affidano al centrosinistra e noi abbiamo avuto dei mesi negli anni passati
Una non ostilità
Nei confronti del governo di centrosinistra
Non voglio dire una divisione anche da parte di settori rilevanti della Ford
Basta pensare a Gianni Agnelli
E non soltanto
Con il cambiamento
Giorno vediamo modificarsi questo atteggiamento
E i poteri forti
Grandi imprenditori
La finanza
Tra gli imprenditori a partire da quegli stessi dove l'avevano dichiarato ostilità nei confronti del centrosinistra e oggi sono invece molto critici la finanza penso persino il dovuto rispetto a un certo ruolo
Da parte delle massime autorità finanziarie
Ai poteri forti e tra i poteri forti metto la chiesa
Che oggi manifesta nei confronti del centrosinistra un'insofferenza una critica spesso un'opposizione
Che prima non c'era
E penso quando parlo dei poteri forti ovviamente ai grandi poteri internazionali
Gli Stati Uniti non sopporta
Il fatto che si sia potuto ci possa dire Tino alle loro scelte politiche strategiche
Non sopporto no la presenza nel governo della Repubblica di posizioni
Senza enfasi che sono rappresentate appunto
Fisicamente materialmente dalla presenza di ministri comunisti
Di nome e di fatto e da un Presidente del Consiglio
Con tutte le critiche che gli serve egli si merita che certamente uomo della sinistra
è un leader della sinistra con una certa storia
E di qui dunque questa esasperazione che ha trovato poi negli atteggiamenti
Di Prodi
Entro il quale da fare negli entro i quali atteggiamenti che anche qualche cosa che lo soltanto politico
Che vieti molto di personalistica
Di rancoroso rivendicativo
E comunque un coagulo di tendenze di posizioni che per ora sono ancora all'interno del centrosinistra
Ma che potrebbero portare
Se esasperati questi contrasti
Ma una rottura una spaccatura
Con le conseguenze che allora sarebbe molto difficile se non impossibile fare argine alto minio
Anche politico delle forze moderate per le forze della destra e invece quello che noi dobbiamo cercare di ottenere
Non è certo quello che ha animato la politica del PDS negli ultimi anni
Che negli ultimi tempi
E cioè illusione
Comunque l'intenso di potere superare le difficoltà le resistenze e le riserve ricorrendo i moderati sul loro stesso terreno
Facendo proprie le posizioni moderate facendo diventare posizioni condivise tacchi dovrebbe avere viceversa atteggiamenti diversi
E quindi sono per sostenere la necessità alla inevitabilità di una competizione centrosinistra
è una formazione politica che non alternative
Se si vuole mantenere garantire una direzione democratica al Paese ma entro il centro sinistra si sviluppa in un po'lo svilupparsi deve svilupparsi
Una competizione
Che possano riuscire a portare alla superficie a fare riemergere da parte della sinistra
I propri valori
Dei valori che sono stati offuscati
Che sono stati emarginati
E che d'altra parte rappresentano non possono non rappresentare la ragione stessa di una politica di questo tipo
Se si rinunzia a fare emergere a fare valere questi valori e allora
Diventa difficile pensare che vi possa essere differenza
Tra un centro sinistra che diventa una formazione soltanto elettoralistica
Obbligata
Per competere contro il Polo che certamente non può rappresentare una prospettiva direzione politica valida per il Paese
Di qui la proposta che io avanzo che in primo luogo quella di un rilancio dell'opera di governo sul piano programmatico
Per un programma essenziale da qui alla fine della legislatura
E che metta al centro contemporaneamente la questione democratica la questione sociale
La questione democratica attraverso le riforme delle istituzioni e la questione sociale
In primo luogo per quanto riguarda lo sviluppo dell'occupazione
La difesa dei diritti dei lavoratori e Telecom viste collegate allo stato sociale
Quindi un programma essenziale da qui alla fine della legislatura da parte del governo di centrosinistra della maggioranza di centrosinistra
E all'interno del centro di sinistra un patto unitario Fava Sinistra fra le forze della sinistra
Un patto un ritardo
Un patto unitario
Rispetto scrupoloso delle distinzioni e delle Autonomie
Circola con insistenza e c'è qualche compagno che nasce si lascia convincere da questa campagna
Ed essere preda di questa campagna
Questa calunnia si è calunnia tale la chiamo la definisco
Circa il fatto che Rifondazione
Ormai
Emarginata
Che noi non abbiamo un nuovo ruolo significativo e che dunque ci ho rientreremmo ci prepareremo sia pure con la dovuta gradualità ha un ingresso nei Democratici della sinistra
La campagna che viene portata avanti
Da forze diverse
Che non ha fondamento
Che non ha fondamento ma non perché ci sia un rifiuto morale da parte nostra ma perché non esistono le condizioni ammesso che qualcuno lo voglia
Se non di un'aggregazione di una concitazione
Non esistono le condizioni per avere una agibilità politica all'interno del partito dei Democratici di sinistra un'agibilità politica comunista di comunisti
Ho grande rispetto
Leggo ascolto guardo alle posizioni dei compagni che rappresentano che esprimono la sinistra all'interno di quel partito
Con grande rispetto articoli interviste convegni che cosa producono
Quale risultato
Quali F
No la nostra è stata una scelta e parlo per quanti si dove sono una stragrande maggioranza vengono data certa
Al congresso simili del Partito Comunista Italiano Polito la nostra è una scelta che appunto è volta a confermare la
Necessità oggettiva non soggettiva oggettiva di una presenza comunista finita
Comunista
E quindi di una presenza di una forza ideale culturale e politica che agisce
Per
Modificare questa società per Campiani questa sua
E se abbiamo dato vita al partito dei Comunisti Italiani e anche perché abbiamo voluto su accompagnare sostenere rafforzare questa esigenza oggettiva con una determinazione in questo caso soggettiva sì la nostra
Che è quella di dare a questa nostra grande
Idealità Massimo Franco senza
Il massimo di realismo
Il massimo di presenza dalla concreta realtà del Paese per evitare appunto soltanto la declamazione che porta inevitabilmente alla vaccinazione per nobile che esso sia
Ma che riesca invece è ad incidere a far compiere passi in avanti a quella battaglia di trasformazione per la quale
Abbiamo dedicato siamo la nostra esistenza
Per l'appunto
Che è propria dei comunisti
E dunque un patto di unità che è necessario
Nel confronto nell'approfondimento
Ma che deve essere scrupolosamente rispettoso delle distinzioni degli autonomi
Della presenza
Di ognuno all'interno di uno schieramento vasto della sinistra
E allora questa sinistra che una sinistra plurale
E guardate la nostra storia sempre
Dalla nascita del movimento operaio organizzato in Italia
Più di un secolo fa la sinistra è una sinistra plurale
E questa caratteristica può essere un motivo non di debolezza ma di forza della sinistra stessa
Se vi è appunto un programma un intento un impegno unitario per fare affermare quei valori che in qualche modo ci trovano uniti all'interno della sinistra
Nelle differenze nell'introduzione
Io credo che con coraggio e noi dobbiamo portare avanti questa nostra impostazione
La decisione della direzione del partito di dare vita a una rivista la rinascita
La rinascita della sinistra
Corrisponde
Questa analisi a questo obiettivo
Corrisponde a questa esigenza
Corrisponde cioè alla necessità di avere attraverso uno strumento
Che però ha avuto un grande successo inviavo abbia un successo ancora più ampio di diffusione di vendita di abbonamenti
A uno strumento che può contribuire appunto a dare concretezza a questa nostra scelta strategica
Non vedo d'altra parte perché debba essere dei compagni
Perplessità preoccupazioni un partito come il nostro che ha questa sua storia che a questa sua origine che a questa sua natura
E che deve essere proiettato a ricercare la possibilità di un allargamento della propria influenza
Deve poter stabilire con le forze della sinistra alcune forti più consapevoli della sinistra il massimo il massimo di possibili fra
E comprensione
E ogni iniziativa ogni convegno per esempio come quello promosso
Da un compagno nei confronti del quale chi vi parla che molti di voi
Hanno avuto accenti critici sia a volte anche molto astuta
Come il compagno Garavini e quell'associazione
Cui egli è
Il dirigente perché avere riserva tutti perplessità
Quando si cerca di mettere insieme delle forze che all'interno della sinistra rappresentano tra l'altro l'ala più consapevole
E se noi riusciremo a dare a quel convegno dei prossimi giorni
Rilievo
Con una tavola rotonda che vede protagonisti personalità di questa sinistra certo scopando Carovigno spesso il compagno Tortorella che il leader della sinistra dei diessini dal Presidente del nostro partito e da un uomo che in qualche modo Bolaffi durare lo dico consapevolmente quello che il mondo del lavoro il nostro mondo
Al quale dobbiamo guardare con apertura e non consenta risme con chiusure il segretario generale della CGIL Cofferati se insieme queste persone sì
Presente
Ti batto concludono questo convegno è una di e nella direzione giusta
E in questa direzione che noi dobbiamo lavorare così come considero che vada in questa stessa direzione della direzione in questo caso
Più uno al rilancio del centro sinistra l'accordo che abbiamo
Titolato definito nei pochi giorni fa Palazzo Chigi
Segretario presidenti dei vari partiti del centrosinistra col presidente del Consiglio
Quell'accordo che va ben oltre l'impegno comune su una nuova legge elettorale
E che diventa quindi non soltanto inevitabilmente e necessariamente anche tattico
Perché deve fronteggiare la questione ci torno subito del referendum
Ha un valore carattere
Perché va be'inoltre quel tipo impegno comune
D'altra parte
Dobbiamo avere sempre ben presente quello che
Che all'origine della nostra nascita e della nostra presenza
Si può anche andare da soli nella taglia se si è costretti
Ma non può mai essere per nostra scelta
Se si è costretti
Se non ve ne sono le condizioni diverse
Ma la nostra scelta non può essere quella di dire e meglio andare da soli
Per sostenere le nostre ragioni
Le motivazioni della nostra presenza
La nostra scelta deve essere quella di essere dentro a uno schieramento
Di sinistra
E di essere dentro uno schieramento democratico
Per cercare di competere
E nella competizione cercando di fare avanzare le nostre posizioni e di incidere
Sulla legge elettorale
Ne abbiamo parlato nel
Riunione della direzione del partito
Noi dobbiamo cercare in ogni modo di evitare il referendum
O comunque dice potenziarlo
Il referendum porto un quesito che è un squisito il mondo
Perché esso si prefigge
Di distruggere nella sostanza
La presenza dei partiti in quanto tali
Nella vita politica del Paese
Fa parte farebbe compiere passi il successo di quel quesito passi indietro alla nostra storia politica alla storia democratica dell'Italia
Evitarlo sarebbe la cosa migliore
E d'altra parte
Volendo
Vi sono le condizioni per evitarlo per evitarlo come tutti sanno occorrerebbe approvare prima del giorno della sua effettuazione anche un minuto prima
Una legge che abrogando la legge vigente
Che il referendum vuole abrogare tenga in qualche modo conto in qualche modo
Di quello che il quesito referendario questa è la realtà
La mia opinione l'opinione di tutti noi credo è quella di sostenere una legge elettorale con la proporzionale pura
è sempre stata la posizione dei comunisti che le sinistre dei progressisti qui in ogni parte del mondo
E dobbiamo farlo nella battaglia anti referendaria dobbiamo sostenere le ragioni la validità alla forza delle soluzioni di tipo proporzionale proporzionalista certamente ma il referendum c'è
Le firme e le hanno raccolte il referendum è stato indetto e verrà convocato alla data presto
Per il referendum bisogna agire ecco il punto per cercare di evitarlo
E se non si riesce ad evitarlo perché
Non ci sono i tempi
O non c'è fino in fondo la volontà politica
Da parte di tutta la maggioranza per evitarlo depotenziato
Spirit Nizzardo
Sdrammatizzava loro di un referendum
Che si dovesse temere senza questa caratteristica questa condizione un referendum cioè che sia il frutto di una contrapposizione e vincente perché è inutile farsi illusioni la vostra battaglia sarà grande e generosa ma il referendum vincerete avrebbe la maggioranza e forse anche una larga maggioranza le conseguenze non sarebbero soltanto che ha provocato una legge che ne ha definita un'altra che vorrebbero imporre come il facsimile rispetto alla nuova legge elettorale il referendum ha detto quale deve essere la linea ora il Parlamento la deve seguire
In termini precisi esatti
Rispetto al quesito referendario ma sarebbe politica mente
L'avvio di una fase nuova nella vita politica del Paese la maggioranza sarebbe delegittimata
Il governo è delegittimato perché questa maggioranza si presenta nei confronti del referendum composizioni diverso
E allora nascerebbe qualche cosa di profondamente assurdo pasta soltanto enunciarlo perché che a dare ma che non è una questione formale dal punto di vista formale non c'è nessun obbligo
C'è un referendum c'è quel suo risultato ma politicamente si crea una situazione nella società nel paese dei rapporti di forza per cui i partiti vincitori del referendum si sentono protagonisti
E possono assurgere a chiedere
Legittimamente la direzione politica del Paese
E tra questi partiti che sostengono il referendum
Sia pure con tante contraddizioni c'è anche il PDS
E allora che cosa si doveva fare che cosa si dovrebbe fare credo che si debba dare merito alla presidenza del partito
Che ha agito in queste settimane con tenacia comunque insistenza con determinazione
Per cercare una soluzione
E siamo giunti credo
A indicare una via una via riuscito
Certo questo referendum è un referendum che di questa nostra proposta di legge elettorale che diventa una legge
Quasi esclusivamente di carattere uninominale
Maggioritario
Pure con le garanzie di un minimo di presenza proporzionale
Ma è una legge che ha
Un aspetto io credo molto positivo
Il primo perché severa quell'analisi
Sulla realtà italiana sulle prospettive
Su centro sinistra come unica
Che non ha alternative perché spinge alla coalizione di centrosinistra
Quello che abbiamo chiesto a D'Alema che D'Alema ha fatto un errore abbiamo chiesto
E che gli dicesse ha detto
Che questo accordo prefigura già
La decisione dei partiti del centrosinistra di presentarsi con uno schieramento unitario
Alle prossime elezioni politiche quando ci sarà
E se e questa è la prima cosa importante cioè di una legge elettorale che
Spinge son essi alla formazione di schieramenti e in questo caso dello schieramento di centrosinistra e che rispetta la presenza
Molti compagni hanno telefonato hanno parlato dicendo ma
Un simbolo unico
Ma come si può dubitare perché avere questi tutti questi soci
Ma si può pensare che noi rinunziamo al nostro diritto dovere di avere la presenza del nostro simbolo
Sulla scheda elettorale ma sarebbe suicida anche perché dopo vi sarebbe il simbolo di Rifondazione vi immaginate una competizione elettorale nella quale non ci sia il simbolo dei lavoratori di cui noi siamo cerchiamo di essere
I rappresentanti e quindi se c'è questa legge elettorale ci sarà nei collegi uninominali maggioritari in un simbolo che è un simbolo comune
Di tutti i partiti con il nove volta per volta del candidato ma con un se in volo comuni in tutta Italia di questo schieramento ma sulla scheda a fianco del nome del candidato del simbolo
Dello schieramento non so quale sarà questo simbolo è uno schieramento che non è più l'Ulivo
E che l'Ulivo il centrosinistra il nome lo definiremo tutti insieme
I simboli dei vari partiti
Che sostengono questo candidato
E il voto che verrà chiesto e un vuoto che può essere o semplicemente sul candidato
Oppure su uno dei partiti e noi chiederemo di dare sì il voto sul simbolo del nostro partito perché è un voto solo sulla scheda ma che ha un po'più buoni perché un foto che età
Il voto al nostro partito guardandolo al nostro partito lotta allo schieramento di cui voi faccia fa
Certo si possono trovare altre soluzioni
Ma quello che non condivido e quando vi è il sospetto che si voglia svendere
I nostri valori ma un'altra funzione
Perché queste la campagna non hanno altro da dire ormai quelli di Rifondazione contro di noi perché per quanto essi possono ottenere consensi
E ci sono nella società nella gente che soffre nel nella gente che protesta e ci sono non ha futuro non ha prospettive
Mentre per noi ogni giorno che passa sia pure lentamente è un passo in avanti e abbiamo un futuro abbiamo una prospettiva chiamiamo
Proprio a questo questa incertezza
Che dobbiamo superare e non prenderla come una ma cosa di cui dobbiamo scusarci ma come frutto e in questo caso lo voglio dire anche personalmente di quello che in questi mesi abbiamo cercato di fare e di ottenere all'interno del governo all'interno della maggioranza nei rapporti con gli altri partiti con i partiti fondamentali del centrosinistra
Popolari
E il PDS e DS
Ecco perché dunque
Oggi noi dobbiamo
Dobbiamo riuscire
D'altra parte è giusto
è assolutamente legittima la protesta di Rifondazione
Non capisco
Per lo meno non non vedo ragioni profonde
Per la loro logica tant'è che solo c'è la lega favorevole come al solito la lega poi cerca di giocare su tanti tavoli
Berlusconi esitante
Fini dice di no ma non c'è una motivazione valida
Capisco rifugio
Perché questa legge porta
Sollecita il formarsi delle coalizioni e chi è fuori da quella coalizione questa è la realtà
Che ci impone il referendum
Al quale bisogna corrispondere cercando gli attenuare il più possibile
Il carattere maggioritario ma solo un'attenuazione del carattere maggioritario della legge elettorale se quella legge elettorale diventerà la legge dello Stato se quel progetto
Per quanti voti può sorprendere Rifondazione per tanti voti che può sorprendere anche raddoppiando quelli che aveva
Quando eravamo tutti insieme avrà sei o sette deputati in tour
Queste
Ma c'è la conseguenza di un alto emarginazione di un'autoesclusione
Che occorre
Riuscire a
Capire a comprendere
Ma comprendere quali sono quali sono le dinamiche della battaglia politica se da questa battaglia politica ci dobbiamo estraniare o se dentro di essa dobbiamo cercare di far valere la nostra capacità nella misura che ce l'abbia
E la nostra funzione diciamo pure domani della nostra egemonia
L'accordo che è stato raggiunto a questa natura questo carattere
Così come l'impegno che noi stessi abbiamo sollecitato
Per una azione comune per una opposizione comune del centrosinistra circa il Quirinale
Io credo che dobbiamo
Sapere sappiamo
Che il Presidente della Repubblica non può essere non deve essere soltanto l'espressione di una maggioranza
Ma non deve essere
Contro questa maggioranza
Quindi la maggioranza che governa il Paese ha il dovere di trovare
Una proposta
Insieme e presentarla alle altre forze politiche naturalmente
Sante disponibilità non prendere o lasciare
Perché il Presidente della Repubblica
A differenza di quanto altri impropriamente hanno detto
Non deve essere
Un uomo del quale si conoscono e si condividono
Le posizioni sulle questioni sociali
Sulle questioni economiche
Sulle questioni politiche
Potessimo mettere un comunista sarebbe la cosa migliore ne abbiamo tanti
Idonee ad essere presidenti delle ma il Presidente della Repubblica nella nostra Costituzione non all'elezione diretta
Perché chi ha detto queste cose non si è reso conto che faceva la propaganda la elezione diretta del presidente della res perché l'elezione diretta del Presidente della Repubblica porta al Quirinale un uomo si parte
Perché è candidato o della destra o della sinistra o del centrodestra o del centrosinistra uomo di parte perché sono diverso i candidati
E anche quando avesse milioni milioni di voti e tanti ne deve avere per poter essere Presidente della Repubblica sempre uomo di parte
Rimarrebbe la Costituzione invece dice che deve essere eletto dal Parlamento con un certo quorum perché appunto deve essere l'espressione di forze tra di loro diverse
E io sono per il rispetto della Costituzione
Quindi una persona uomo-donna una persona che possa al Quirinale garantire la difesa delle istituzioni della Costituzione dei principi democratici
Mi pare assurda tutta la competizione un laico e un cattolico se c'è a Palazzo Chigi un laico dell'esserci un cattolico al Quirinale nel passato abbiamo avuto contemporaneamente al Quirinale a Palazzo Chigi un cattolico
Contemporaneamente al Quirinale a Palazzo Chigi un laico
Non è questa la questione questione di trovare la persona appunto che sia che abbia queste caratteristiche ed è importante
Che tutti insieme abbiamo così convenuto non sarà poi semplice tradurre in realtà questa nostra determinazione
Avremo le altre scadenze di cui ho parlato esempio vede per esempio fondamentalmente le elezioni del tredici di giugno amministrative ed europee
Per le amministrative compagne e compagni
Si vota
In sessanta una regione la Sardegna
Ed è chiaro che saremo presenti
Sessantasette Province
E duecentotrentaquattro comuni oltre i quindici mila abitanti
Dobbiamo essere presenti con le nostre liste dappertutto
E questo è un compito enorme
A partire da me a partire dei compagni che sono qui alla Presidenza del compagno che sono qui a questa Assemblea dobbiamo dedicare uno sforzo immenso
Per essere presenti in tutti i comuni oltre i quindici mila abitanti con il nostro tempo con la nostra lista e naturalmente sulla base della legge dice
Con l'intento di ricercare accordi programmatici democratici di centro sinistra
E accordi sulla scelta del candidato a sindaco del candidato a presidente
è uno sforzo grande grandissimo
Sul quale
Dobbiamo lavorare con grande forza dentro pochi giorni fra una settimana quindici giorni al massimo
Compagno Venier gli altri compagni che si occupano questa attività
Dovranno tirare le fila
Tutte le prime attività
La prima garanzia compagnie di essere presenti dappertutto
Penso molte Province
Dove vi è una massa consistente di comuni oltre i quindici mila abitanti
Dove per essere presenti ci sarà bisogno di un grande sforzo
Per quanto riguarda le elezioni europee sono le elezioni per noi molto difficili molto difficili per noi
Non c'è
Tutto quello di cui ho parlato si intuisce
Lo schieramento
La stabilità
Il ruolo del governo
Sono elezioni europee ognuno va con la propria lista sono elezioni proporzionate
Senza sbarramento
Ognuno con la propria lista
Con i propri programmi con i propri noi abbiamo
Una posizione che abbiamo espresso unitariamente con altri partiti
Della sinistra comunisti della sinistra europea pubblicato da rinasce
E anche dal nostro notiziario
Con altri con con gli altri partiti che sono oggi raggruppati nel cui nel gruppo della sinistra europea
Con questi dobbiamo portare avanti un'opera non semplice
Perché anche all'interno di questo schieramento
Qualunque cosa venga detta incontrario priva di fondamento noi siamo oggi oggi una forza fondamentale
All'interno di questo schieramento
Vi sono tre grandi Paesi che sono poi l'Europa tutto rispetto per gli altri
La Germania la Francia e l'Italia
Che hanno situazioni politiche anale
In Francia c'è un Governo di comunisti coi soggetti socialisti coi Comuni
In Germania c'è un governo socialdemocratico con i Verdi e con un appoggio
I comunisti
L'appoggio forte e in Italia la situazione eterno
Sono situazioni analoghe
Che trovano molto più vicini noi chi altri
Ai compagni francesi ai compagni tedeschi
Ai compagni svedesi
E dunque abbiamo la possibilità di far valere questa specificità
E cioè di una sinistra
Che vuole portare in Europa una nuova politica ne ho parlato all'inizio
Un'Europa al nuovo un'Europa diversa una sinistra che riesce apportare contemporaneamente questa esigenza di rinnovamento
E chi è una sinistra che intende governare che in gran parte già coperti
Quello che noi diciamo per il nostro partito
La sinistra che lotta e che governa
Ecco dunque
Per le elezioni europee questa impostazione
Noi abbiamo ottantasette candidati
Non so quanti ne usciremo di legge redatti
I nostri voti
La nostra rappresentanza al Parlamento europeo ci sarà sicuramente sarà anche
Esigua
Il problema dunque sarà quello che la direzione del partito debba indicare quei pochissimi compagni
Ai quali dobbiamo garantire la elezione
A partire dal deputato europeo un'evidente crisi l'unico che abbiamo in questo momento il compagno Manisco
Ed altri ancora
Ma è una questione
Che dovremo cercare di risolvere io credo senza nessuna difficoltà
Pochissimi sono i compagni
Da scegliere
I candidati devono essere compagni un un compagno dieci
Ai quali noi chiediamo
Di contribuire a raccogliere voti sapendo che non saranno eletti che non vi è nessuna speranza che vengano eletti
Di questi ottantasette pochi saranno gli eletti chiaro e gli altri dovranno essere compagni che invece ci aiutano a raccogliere voti compagni conosciuti compagni stimati
Compagni che esprimono delle realtà il dirigente di un sindacato di un'associazione popolare
Di un movimento di solidarietà di un movimento reale di un movimento reale di una situazione reale
Il grande intellettuale
Così come l'operaio di una grande azienda
O come la donna o la compagna che fa dirige un movimento dal volontariato o chi esprime intere categorie di artigiani
I pescatori di cacciatori di ambientalisti
Dobbiamo pensare a queste candidature
E dobbiamo avere delle liste per cui coloro che guardano le nostre riscontri così io questo lo conosco
Questo mi garantisce
Avremmo ventitré candidati nella prima circoscrizione lo dico porta questi numeri perché tra pochi giorni compagni dobbiamo vedere chi sono perlomeno a chi ci si rivolge
Se avremo tre preferenze
La prima circoscrizione Milano Torino Genova osta
Nord Ovest
La seconda circoscrizione sedici candidati
Venezia Bologna Trieste Trento
Con due preferenze la terza circoscrizione quella centrale diciassette candidati
Roma Firenze ancora Perugia
Parlo dei capoluoghi di regione che due preferenze
La quarta circoscrizione quella meridionale
Napoli Reggio Calabria Bari
Potenza Campobasso
Pescara
Sono ventuno candidati due preferenze e infine quella delle due isole delle due grandi isole con dieci candidati e una sola parte
Sicilia e Sardegna
è un lavoro grande quindi quello che
Ci attende
C'è la possibilità di riuscire nei prossimi mesi
A far compere dei grandi passi in avanti al nostro
Insediamento
E alla non per influenza
Certo i risultati elettorali potranno dare un ulteriore contributo alla nostra affermazione sia i risultati
Nei comuni sia i risultati delle elezioni europee
Convinti come siamo come sono
Del grande spazio politico che si apre per noi
Quando dico noi siamo la sinistra che lotta
In questo c'è la descrizione
Altri settori della sinistra
Diciamo pure dal PD ex dal PDS
La sinistra che lotta
E la sinistra che governa
La distinzione nei confronti di Rifondazione tra Rifondazione e i DS noi rappresentiamo possiamo coprire uno spazio politico grande
Importanti
Ecco perché il congresso ho finito
Può contribuire
A definire meglio questo nostro orientamento politico
E a consolidare la nostra presenza nel nella vita nella vita del Paese
Dovremo con il congresso
Portare a compimento quell'impegno che ho indicato l'inizio
E alla fine
Dare vita fa un nuovo gruppo dirigente
Questo comitato ha avuto una grande funzione
Il comitato promotore nazionale senza il quale il partito non sarebbe nato non sarebbe qui
E oggi noi dovremmo affidare con il congresso la direzione di questo nostro partito e compagni
Che insieme andremo fate legge vengono nel comitato centrale nella direzione della presidenza
E sarà un lavoro che faremo con grande oculatezza e con grande senso di responsabilità insomma tutti insieme
Sapendo che alla formazione di un gruppo dirigente non si ottiene in pochi mesi
E forse neppure in pochi anni
Lo si è visto
Nella nostra comune storia
Dare vita ha un gruppo dirigente comunista
E l'ambizione più grande
Che noi abbiamo
E per quanto mi riguarda
Che più direttamente io
La più grande ambizione
E di potere contribuire
Consegnare questo nostro movimento questo nostro partito
Ha un nuovo gruppo dirigente forte capace determinato per combattere e per vincere
Compagni ringraziamo il compagno Cossutta per la sua introduzione io vorrei darmi immediatamente una nota di ottimismo
Si è costituita nel in Germania e precisamente il nord RAI investe favella leggo così iscritto non so se è esatta la
Non so se è esatta perché così mi hanno scritto la federazione che conta centoquarantacinque iscritti di cui novantanove uomini e quarantasei donne eterni dicono la
La più grande federazione che abbiamo all'estero
Quindi compagnia che ha portato questa comunicazione facciamo un applauso
Adesso vedo un'altra nota che diciamo anche questa non proprio come questa ma paghe di ottimismo in questo senso chiuderemo i nostri lavori cioè fare una pausa dei nostri lavori intorno alle tredici
E e qui c'è un buffet e quindi non c'è bisogno di allontanarsi i compagni possano quindi usufruire di questo buffet poi riprendiamo intorno alle quattordici così potremmo finire
In diciamo in ora non tarda in serata
Adesso abbiamo numerosi iscritti a parlare io pregherei sempre di mantenere i tempi
Che dovrebbe essere comunque non oltre dieci minuti ma io pregherei di essere anche più concisi
Prima di dare la parola al compagno Barbieri Stefàno telefono Barbieri Torino vorrei pregare adesso i compagni che sono qui alla sinistra
Possibilmente di lasciare la sala in modo che si
Passiamo
Continuare nei nostri lavori prego il compagno Barbieri
Se iscritte certi entro
Sì
Compagnia ma invece sì prego
Condivido
L'impianto della relazione del compagno Armando Cossutta che mi pare abbia sottolineato
Le questioni vere e necessarie che devono stare al fondo dell'appuntamento congressuale stabilito dal partito
Credo anch'io davvero che se pensiamo ad un congresso come abbiamo visto in altre occasioni del passato che punta più
A sistemare questioni organizzative Alten filiere caselle di incarichi o al tre condizioni comunque che vanno in questo senso
Io credo che l'appuntamento congressuale ci servirà a poco e forse potrebbe addirittura essere più dannoso Pirri checché produttivo
Credo invece che sia necessario puntare ad un appuntamento di congresso che sancisca la linea politica dei Comunisti italiani
Che quelli abbia un taglio assolutamente puliti concerto non dimenticando le logiche questioni organizzative che appuntamenti di questa natura riservano ma
Dialogo e credo sia naturalmente è possibile che l'intelligenza del gruppo dirigente di questo partito sappia spendere la questione politica come questione essenziale perché di questo mi pare
Un partito tutto ne sente necessità è questo mi pare di cogliere anche dalla relazione del compagno Armando Cossutta
Un congresso più stabili si poteva compagni per favore non si può lavorare in queste condizioni è che non non vorrei intervenire continuamente questo fa anche perdere tempo però pregati compagni che sono qui alla sinistra che sanno chiacchierando in sala
O si siedono e ascoltare il compagno che interviene oppure e vanno dell'altra parte e li possono chiacchierare tranquillamente
Ecco grazie
Un congresso che appunto stabilisca la visibilità necessari anche con la quale a puntare all'appuntamento elettorale perché questi sono non certo nelle ragioni della nostra scena perché come ricordava
Il presidente del partito sono notte frutto di un'analisi e di una strategia chiara e precisa da un punto di vista politico
Ma che renda in qualche modo visibile in un momento in cui le condizioni dell'immagine della visibilità sono le condizioni anche purtroppo della politica e quindi che siano rese visibili
Le ragioni e i passaggi fondamentali della costruzione del progetto del partito
E quindi l'appuntamento congressuale da questo punto di vista può aiutarci perché può tenerci almeno minimamente alla ribalta nei giorni degli appuntamenti la possibilità dei congressi di sezione di federazione credo possano contribuire a invertire una tendenza anche per cui anche la base del partito diventa protagonista di un percorso di costruzione del Progetto
E del lavoro del partito
Penso che si debba uscire dall'appuntamento del congresso con alcune questioni chiare precise una l'ho vista sottolineata nella relazione del presidente del partito
Credo che debba essere quella di stabilire che il percorso di costruzione del Partito dei comunisti italiani non è assolutamente in discussione e soprattutto non è a rischio di autonomi
Il patto elettorale che per noi sarà un dato importante
Potrà ora allentarla o se il dato non sarà positivo
O addirittura invece un dato elettorale positivo può accelerare un percorso di costruzione ma certo non è da quello che tipo
Del partito che devono uscire dal Congresso come condizione assoluta è certa
Personalmente anche in una discussione che abbiamo fatto all'interno della Federazione di Torino su questo ragionamento
Pensavo di poter ragionare ad un impianto congressuale che magari scoppiasse due appuntamenti differenti uno nell'immediato appunto in anticipo rispetto all'appuntamento elettorale che a rilanciarsi alla questione della politica
E un appuntamento ad un anno dal percorso di fondazione del partito che ne confermasse o verificasse i gruppi dirigenti se decidiamo che invece l'appuntamento batte molto su cui sull'impianto presentato la discussione credo che comunque la questione politica debba assumere carattere fondamentale nel resto della relazione mi pare siano contenute anche le questioni che da da più tempo andiamo sottolineare
Rispetto alla necessità di una visibilità sulle questioni della politica del lavoro sul governo
Sulla sul Paese e sulla le classi sociali che in qualche modo tentiamo di rappresenta credo che la questione dell'occupazione del lavoro debba uscire come questione centrale sia dall'appuntamento del congresso che appunto nell'applicazione poi del nostro programma e della nostra strategia
Da questo punto di vista voglio portare una una nota che credo positiva abbiamo giudicato tutti in maniera positiva che l'appuntamento della Federazione ieri ha tenuto davanti ai cancelli della FIAT alla presenza dei dirigenti del partito della Federazione del compagno ortolano del compagno Marco Rizzo e del compagno Claudio caro
Che come sapete è sottosegretario al lavoro devo dire che l'appuntamento di ieri a davvero messo in prima pagina come la nostra presenza all'interno del Governo non ha comunque tolto l'impegno del partito a fianco di una battaglia che abbiamo considerate continuiamo a considerare necessaria e giusta
Vi pare accreditandoci in maniera precisa anche di fronte ai lavoratori come una forza che lavorando ad un progetto unitario a sinistra e ad un progetto
Di responsabilità nel percorso del governo del Paese non dimentica le questioni fondamentali della sua natura una fra tutte la questione del lavoro e dell'occupazione
Credo che l'appuntamento di questa natura su altri livelli di ragionamento debbano essere mantenuti ed è su questo che va lavorato per la costruzione del partito per questo sottolineo positivamente
Nel il passaggio della relazione del presidente che rilancia la possibilità di un accordo di governo e della sinistra
Sulle questioni di una strategia unitaria
Perché penso che la visibilità stessa e la ricerca di un terreno politico dentro al quale collocare il nostro partito fuori dall'estremismo Betty bertinottiano ma non allineato alle socialdemocrazie in qualche modo io
Rappresentate bene dai Democratici di sinistra questo terreno sia possibile ricercarlo su un ragionamento politico che deve andare oltre le competenze dei comunisti dentro ai ministeri dei quali facciamo parte
Non credo ci si possa fermare solo lì a ricercare un punto di visibilità e un terreno di agibilità politica
Una proposta come quella di un rilancio generale di un programma delle forze di governo e soprattutto di un patto a sinistra che da questo punto di vista di vista rilanci alcune questioni fondamentali può aiutarci a trovare appunto dei passaggi che consentano al partito di collocarsi nel terreno giusto dell'agibilità che andiamo a ricercare condivido e sarà questa l'impostazione che daremo ai ragionamenti gli anche per la costruzione delle liste degli appuntamenti elettorali nella federazione e più in generale in Piemonte
Penso che vada tenuto un livello di apertura rispetto alle proposte di candidature Rita rispetto alle questioni programmatiche
Credo che le giuste necessarie aperture vadano inserite nei contesti dentro i quali vanno applicati nei passaggi i con i gruppi dirigenti delle federazioni proprio per creare una serie di sinergie che non escludono nessun'livello
Dirigente del partito da una discussione che può e deve essere una discussione complessiva
Io credo che
Su questi passaggi ci sia davvero la possibilità di costruire un percorso che attraverso l'appuntamento congressuale ma naturalmente con un respiro che è assolutamente più ampio più lungo condivido che il gruppo dirigente
E l'affermazione del partito non ha i i nostri tempi quindi non i tempi del congresso non i tempi nemmeno dell'immediato passaggio elettorale masse infiliamo questi passi su questo cammino in maniera chiara e precisa
Con un appuntamento che ripeto dovrà essere l'appuntamento della politica dei comunisti
Su quel terreno sarebbe in grado di costruire
Un partito comunista che alle soglie del terzo millennio trova ragione di esistere impossibilità di continuare il cammino
Compagno ma c'era seguirà poi il compagno spetti ICI
Ma c'era
è uguale cerca bagna ma c'era
Allora compagna spetti cinque a cento
è un po'lento nell'avvicinamento
Compagno
O devo dire che ho apprezzato la relazione del compagno Cossutta
Tuttavia il mio intervento vuole soffermarsi su un aspetto della relazione che ne ha lasciato perplesso
Sulla moderni sul sulle modalità e soprattutto sull'esito che
Dovrà avere il nostro congresso
Nel nel nell'aprile prossimo
Sì dico questo perché
Io personalmente sono convinto che un congresso a una qualità immense
Ed è quella soprattutto un congresso di un partito che esista formando che sta nascendo che sta crescendo
Alla qualità di definire
Non sono un progetto politico una scelta politica una strategia politica
Ma anche la
Qualità di definire legittimando degli organismi dirigenti del partito
Abbiamo un'esigenza in questo Paese
Che è quello di
Avere un partito che sia in grado di partecipare in maniera credibile visibile
Al dibattito politico che si sta sviluppando a ritmi sempre più serrate con modalità che vengono dettate dai mezzi di comunicazione di massa
Io compagno non sono solito intervenire
In di unioni di livello nazionale
E anzi devo dire che questa è la prima volta che di misuro con questa esperienza
Ho devo dire anche che non non ho mai fatto interventi di questa natura non per timidezza o per mancanza di argomenti da discutere con i compagni quanto piuttosto perché sono convinto che ciascuno di noi ha la possibilità di dimensionare in qualche modo il proprio impegno politico alla realtà di riferimento nella quale opera io personalmente opera a livello della federazione di Teramo livello rende la regione Abruzzo e sono consapevole che la possibilità di incidere significativamente sulle scelte politiche del mio partito lì si esprime in maniera più efficace
Ora perché ho preso la parola in queste circostanze
Perché avverto in maniera estremamente
Pesante
Una responsabilità che penso debba
Essere sulle spalle di ciascuno di noi sia di coloro che che svolgono una funzione di Vieri
Dirigenziale a livello nazionale sia nei confronti di chi invece svolge come me
Un ruolo di dirigente locale
Perché noi abbiamo fatto pochi mesi fa una scelta che non è solamente una scelta come diceva il compagno Cossutta tattica
Ne è io penso che sia una scelta esclusivamente strategica noi abbiamo cioè nel momento in cui abbiamo deciso di dare vita al partito dei Comunisti italiani
Abbiamo deciso che non c'erano più le condizioni in precedenza di dare continuità ad un progetto politico
Che era il progetto politico di costruire il partito comunista di massa
E che questo progetto politico invece c'era la necessità di ribadire in maniera sempre più forte
E su questo progetto politico ne abbiamo investito non solo
Le nostre esperienze politiche
Diversamente sviluppatesi negli anni Malpensa abbiamo investito anche molto di noi quel progetto politico è cioè per moltissimi di noi tulipani un progetto di vita altri e io credo che se non avvertiamo questa se non abbiamo questa consapevolezza e lo avvertiamo il peso di questa grandezza della conosce il perché abbiamo conclude che ci troviamo davanti penso che commetteremmo un grave errore di valutazione rispetto alle prospettive che noi speriamo costruendo e allora ci rendiamo conto che qui il senso del del del mio intervento il voler partecipare il voler condividere conduttore di questa questa discussione se non ci rendiamo conto che qualcuno ciascun passaggio che ogni passaggio noi andiamo a determinare il taccuino il prossimo futuro è un passaggio decisivo
Positiva per la per le prospettive di questo partito ecco io penso che noi commetteremmo un gravissimo errore di valutazione qui le perplessità che mi hanno che li hanno lasciato alla proposta del la proposta la valutazione che faceva nella sua relazione che peraltro nel se l'impianto generale condivido il compagno in costume
Io sono tra coloro che ritengono che un partito soprattutto un partito come il nostro
Abbiamo due strade possibili
Per
Per radicarsi per avere una prospettiva di sviluppo
E poi la strada è quella del radicamento appunto e cioè dall'organizzazione
Un partito comunista che ha l'ambizione di essere di diventare un partito comunista di massa
Non può sfuggire non sangue apre erogativa che è quella appunto di realizzarsi attraverso la diffusione attraverso gli insediamenti
Attraverso il radicamento e cioè attraverso la costruzione di istanze organizzate che lui fino alla politica del nostro partito attraverso un rapporto diretto con le categorie con i referenti sociali ci intendiamo rappresentare ma il nastro bianco partendo proprio deve assumere una consapevolezza ed è quella di essere in un Paese come l'Italia
Ritengo che la politica sono anche dettati dai grandi mezzi di comunicazione di massa
Penso allora che uno uno sforzo dobbiamo cercare di fare ed è quello i individuare istanze direttive gruppi dirigenti che sappiano stare anche dentro questi meccanismi
Emblematica la la nota che riferiva il compagno Cossutta laddove sì diceva che un giornalista peraltro noto non sapeva quale scelta avesse fatto il compagno Diliberto mi chiedo se un giornalista noto
Non sa quel sito la maggioranza degli italiani per consapevolezza hanno delle scelte che noi abbiamo fatto e cioè qual è il livello di percezione dell'esistenza di questo partito è nella coscienza
Degli italiani questo è un problema che non ci dobbiamo porre
E che non possiamo risolvere esclusivamente chiudo qui esclusivamente attraverso il problema dell'organizzazione della diffusione del partito rispetto a cui superato esami incontrando alcune difficoltà allora io credo che il problema appunto della percezione del partito da parte dell'opinione pubblica della gente che peraltro deve esprimere un'opinione su fino se vuole e se vogliamo cominciare a catturare consensi sempre maggiori
Noi possiamo percorrere possiamo colpire questo obiettivo se riusciamo a stare probabilmente con autorevolezza all'interno del dibattito politico del Paese che si sviluppa con le modalità e quelle regole che priva di discesa
Se così è allora compagno un congresso non sono dovute dire proprio progetto politico
Ma deve definire anche il soggetto di soggetti che questo progetto politico realizzi deve cioè perfino nelle sue strutture organizzate ed i volti e il compito vanno visibilità al partito e al nord il problema di un gruppo dirigente dobbiamo selezionare età investire che questa responsabilità è un problema dal quale non possiamo prevedere
Grazie
Compagno spenti i cinque viene segue poi il compagno Maso Notari anni
Company
Questa questione nella nostra visibilità
La questione della nostra visibilità che anche il compagno che mi ha proceduto preceduto apposto in evidenza è sicuramente un problema che noi dobbiamo in qualche maniera affrontare anche con una certa critica noi dobbiamo sapere che e come tali come partito in qualche maniera diamo fastidio
Non diamo fastidio soltanto a Rifondazione Comunista che in qualche maniera la separazione l'ha già dice Rita da un certo punto di vista anche perché la separazione giustamente una separazione strategica e quindi
Non crea tanti problemi il problema è che in realtà i poteri forti compagno Cossutta sono anche quelli che controllano l'informazione
E
Ai grandi poteri che controllano i mass media in questo momento un partito comunista che il Governo cioè che non corrisponde alla caricatura che di solito si dà dei comunisti da sicuramente fastidio
E da sicuramente molto meno fastidio l'atteggiamento ripetitivo per esempio di Bertinotti
Io vorrei citare un fatto emblematico tutti ieri sera abbiamo visto la grande manifestazione contro il razzismo di solidarietà con gli immigrati che si è tenuta a Milano
Abbiamo visto che di tutti i leader della sinistra presenti alla grande manifestazione quelli che sono stati i più intervistati mandati in onda erano Veltroni e Bertinotti come rappresentare quella sciagurata teoria delle due sinistre che anche noi per un certo periodo abbiamo voluto rappresentare
In realtà è la manifestazione di Milano quella che si terrà a Roma il ventiquattro aprile
La sanatoria per duecentocinquanta mila immigrati rappresenta sicuramente un grande atto di sinistra patto da questo governo
Un atto di cui noi dobbiamo in qualche maniera prende c'è anche il merito dire che e grazie alla nostra presenza cioè una politica sull'immigrazione che fino a ieri era ancora anche ai tempi di Prodi e di Napolitano un problema di polizia
E di sicurezza pubblica oggi
Trova se non altro un approccio diverso
Lo dobbiamo cercare in qualche maniera di qualificare la nostra presenza alle televisioni nei mass media nei giornali devo dire che il compagno Cossutta riesce
Con le sue interviste sui giornali a tenere diciamo in qualche maniera mi dicono alla RAI io vorrei che i compagni ne tenessero conto per esempio che
Che è la la l'audience che la simpatia del presidente del nostro partito è in crescita IP rispondendo alle alle all'uditorio ai telespettatori e probabilmente è uno dei motivi per cui si tende a non invitarlo ai talk show e alle varie trasmissioni perché la serietà a volte rende io credo che noi dobbiamo continuare Company
Qualificando questa nostra presenza nel governo nel nell'estrema chiarezza anche del messaggio che noi mandiamo l'opinione pubblica e quindi la questione
La battaglia sulla scuola pubblica sarà sicuramente una battaglia dura alla fine probabilmente dovremo raggiungere un compromesso ma intanto nella partenza noi dobbiamo partire con posizioni estremamente chiare
Le trentacinque ore che sembra tutti se ne siano dimenticati compresi coloro che l'avevano proposto
La questione del contratto dei metalmeccanici che è un problema dirimente e sul quale noi dobbiamo impegnare ancora di più la nostra presenza anche al ministero del lavoro
La questione citata dal compagno Cossutta le bombe atomiche
Noi abbiamo la possibilità di coniugare la prossima campagna elettorale europea anche con una cercando di stimolare un movimento per la pace che coinvolga i giovani e una parte dei cattolici
Vado avanti per capitoli rapidamente Company
La questione del referendum sono d'accordo che noi dobbiamo andare nella campagna referendaria
Distinguendo i due aspetti da una parte la nostra predisposizione a sostenere un per principio un sistema elettorale proporzionale
E quindi stabilendo che la stabilità politica si raggiunge essenzialmente con altri meccanismi quali per esempio la sfiducia costruttiva
Mentre sosteniamo anche un accordo che in qualche maniera lo stessa logica referendaria ci impone sulla legge elettorale
Maggioritaria e quindi anche a doppio turno
In questo senso mi pare
è interessante notare che c'è una certa irritazione da parte dei compagni di Rifondazione Comunista
Per il fatto che questo sistema impone loro nel ballottaggio nei collegi in cui nelle secondo turno anche per coloro che hanno votato al primo turno per il candidato di bandiera per il diritto di tribuna a Popper o intervenire nel ballottaggio sostenendo le posizioni della sinistra del centro sinistra questo patto questa spinta all'aggregazione evidentemente non è gradita specialmente perché toglie a questo partito possibilità inibitorie e di di di ricatto nei confronti del centro sinistra
Qui io vorrei dire alcune cose sulla legge elettorale molto brevemente e compagni l'accordo che noi abbiamo raggiunto va sicuramente bene
Lascia spazio però da alcune correzioni che possono essere di principio e di cui io voglio farmi portatore da una parte ci sarà un problema che riguarda la parità dei sessi
Dall'altra il fatto che il novanta per cento dei seggi venga assegnato con un sistema maggioritario penalizza sicuramente le varie minoranze e quei e da questo punto di vista sarebbe interessante che il nostro partito si facesse
Proponiamo asse nel dibattito parlamentare la necessità di garantire per esempio una rappresentanza minima le minoranze etniche principali per esempio in quella quota di diciassette deputati che vengono assegnati con il second best che divisi fra le coalizioni
Cioè al di là del diritto di accanto al diritto di tribuna anche questo tipo di diritto ci sarà sicuramente un altro problema Company che altri porranno ma sul quale noi dovremmo dare delle risposte ed è quello del voto degli italiani all'estero
E chiudo rapidamente per dire che sulla questione
Sempre delle minoranze noi riteniamo io ritengo che in un programma di fine legislatura il no e fine legislatura il nostro partito debba assolutamente porre la questione
Dell'approvazione rapida della legge quadro sulle minoranze storiche che è in dirittura d'arrivo al Senato è che riguarda due milioni e mezzo di cittadini della nostra Repubblica Company noi dobbiamo avere questi due milioni e mezzo di cittadini come nostri interlocutori privilegiati come in parte lo sono già stati c'è ancora inattesa che la legge sulla minoranza slovena afferma la Camera dei deputati
E anche su questa noi dovremmo fare un'iniziativa svolge un'iniziativa forte nei confronti degli altri partner della maggioranza affinché questo problema annoso ormai che si sta trascinando da più di mezzo secolo
Trovi una soluzione soddisfacente
Grazie
Eclipse compagni io non vorrei essere scambiato per Violante però questa parte qui a sinistra e non può essere riservata la conversazione vede inevitabilmente a disturbati interviene quei quattro pregherei compagno se vogliamo discutere
Di farla nell'altra parte cioè tutti i figli o altri ambienti qui fuori dalla vostra nera a a discutere
La corda
Compagna Natalia anni poi segue il compagno calorosi del Nuovo Pignone di Firenze
Tagliata scusami Gianfranco voi italiani compagni lì
Non è possibile sa ma
Io volevo fare un piccolo bilancio del del partito di Milano prima di tutto
Un partito che come sappiamo è parte come dire ha cominciato la sua attività in grande difficoltà
Organizzativa e eppure anche politica minano lo sapete
La gran parte del gruppo dirigente di che viene da Rifondazione è rimasto dentro sia dovuto proprio rifare tutto daccapo
Il bilancio però a mio avviso a nostro avviso e fino adesso positivo dopodiché dobbiamo fare di più né a fare il di più per il tesseramento innanzi tutto non solo a Milano
Per la diffusione della nostra rinascita che è uno strumento ambizioso del nostro partito lo strumento con il quale il nostro partito vuole unire la sinistra facendo egemonia dentro la sinistra
E dobbiamo fare di tutta l'attività politica sul territorio Noel
L'ho già detto non abbiamo né consiglieri regionali né consiglieri comunali a Milano abbiamo in provincia un gruppo consigliare ma c'è anche un assessore
Ma al sapete che come dire la Provincia può agire poco
Sulla politica e quindi per riprendere il discorso che faceva il compagno Cossutta all'inizio dobbiamo sviluppare molta iniziativa politica certo con i pochi strumenti che abbiamo quindi molta iniziativa politica sul territorio e abbiamo bisogno di fare molta propaganda a Milano
Abbiamo già cominciato lavori di connessione con di collegamento con le forze democratiche sulle questioni più urgenti nelle varie zone di Milano e della provincia
In vista delle elezioni siamo presenti nei tavoli del centrosinistra in alcuni casi in modo propulsivo
Per esempio sul referendum elettorale siamo stati noi a far cominciare il lavoro
Come siamo stati noi a cominciare il lavoro su un altro referendum decisivo che è quello per l'abrogazione della legge
Approvata dalla Regione Lombardia proposta da Formigoni che Formigoni vanta essere la prima legge sulla parità scolastica in Italia e che noi con le altre forze politiche democratiche chiediamo di abrogare
Molti di noi stanno lavorando le associazioni di massa nell'ampia nell'Arci per costruire anche il boom la linea politica dei comunisti e delle associazioni in cui comunisti devono essere
Non possiamo comunque essere soddisfatti siamo abbiamo stiamo con ripeto ricomincio da dal consiglio provinciale per il consiglio provinciale abbiamo fatto
Un lavoro di sto si rivoterà in provincia abbiamo fatto lavoro di collegamento tra le forze politiche c'è un accordo di massima per riconfermare la giunta di centrosinistra uscente
Una Giunta un po'strana che andava dall'UDR fino a Rifondazione
E questa è un'anomalia cosa come mai Rifondazione che urla ovunque mai con l'UDR
Lì ha deciso di stare in Giunta noi ne siamo contenti e di riconfermare la Giunta così come l'UDR a Milano e in Regione eh particolare perché non ha strategicamente scelto di stare nel centro sinistra appoggia Formigoni le appoggia la Giunta comunale
A Milano dunque abbiamo pochi strumenti per fare attività politica concreta perché ci manca come dire ci mancano gli eletti dobbiamo fare propaganda queste mese nel nostro partito del nostro mese febbraio abbiamo detto
Dobbiamo affrontarlo a Milano è ovunque con un senso di responsabilità reciproca io dico noi siamo responsabili tutti noi per il partito e il partito è responsabile per tutti noi
E ciascuno deve sentirlo davvero nel profondo per essere parte del processo di costruzione del partito
Partito deve tornare ad essere a Milano noi su questo stiamo cercando di lavorare
Che è un lavoro difficile impegnativo uno strumento che risponda
Sì certo ai bisogni
Come dire che che sia strumento di lotta politica e di lotta elettorale ma deve essere strumento che risponde ai bisogni associativi culturali e umani della della gente dei cittadini questo è il senso del nuovo partito per l'Italia nuova anche credo un insieme di donne e di uomini
Che cercano analisi risposte collettive ai problemi di ciascuno e di ogni giorno
Problemi quotidiani e abbiamo tante cose da fare dopo la straordinaria mobilitazione per la manifestazione di ieri
In quel partito c'era nonostante non si sia visto e qui dobbiamo tutti a ragionare sugli strumenti di visibilità del partito perché in piazza a Milano il partito sera c'era numeroso dopodiché non si è visto
Perché nell'epoca in cui siamo lo sappiamo i mass media puntano a chi a segretario di partito a al ministro eccetera eccetera Non eravamo in tanti avevamo striscioni bandiere eccetera eccetera non si è visto se non per caso quasi
Abbiamo tante altre cose da fare cioè il
Il convegno sul lavoro che sarà fondamentale il prossimo venti marzo quando e ferendo un elezioni amministrative e provinciali in più di cento comuni si vota la Provincia di Milano
Quasi venti
Dei quali hanno più di quindici mila abitanti
Noi dobbiamo essere presenti con il nostro simbolo ciascuno di essi io condivido assolutamente questa scelta dobbiamo puntare alto costruendo le liste di capaci di raccogliere il consenso unanime di questi comuni abbiamo capaci di essere da tornare ad essere capaci sul territorio non solo di parlare di globalizzazione perché se volete paradossalmente anche più facile parlare solo di globalizzazione dobbiamo riuscire a parlare di asili di buche nelle strade di di scuole e di servizi sociali
Di lavoro di problemi concreti e reali che certo sono connessi con la globalizzazione ma sono i problemi su cui la gente poi fa i conti giorno per giorno
E poi c'è il congresso
Un congresso che crediamo si debba fare
Per definire meglio dire meglio l'abbiamo detto le nostre ragioni e il nostro futuro che io mi auguro sia grande
è vero alcuni in buona fede altri e molti di più in cattiva malafede pensano che la nostra parabola finisca nei DS stravolto chi lo dice perché rinnega la realtà la realtà che dal mille novecentoventuno ci dice che è necessaria una presenza organizzata ed autonoma dei comunisti in Italia
è storta perché non capisce che ci sono ci sono sempre stati gli spazi politici tra la socialdemocrazia e il massimalismo che poi a guardar bene sono frutto della stessa cultura
Fino a qualche giorno fa non avrei usato il termine di socialdemocrazia perché di essi ancora si dibatteva non è la scelta tra Partito Democratico veltroniano americana è partito socialdemocratico oggi con la scelta di Prodi del partito dei sindaci il PDS in qualche modo è costretto ad essere temporaneamente forse ma è costretta ad essere e tempo socialdemocratico gli spazi dicevo ci sono
E però gli spazi vanno prese conquistati altrimenti sono gli altri ad occuparli
Almeno dal punto di vista propaganda
Mi riferisco per esempio le trentacinque ore
Le trentacinque ore sono nostre
è un dibattito che siamo noi a dover portare avanti tutte le questioni del lavoro sono le nostre questioni eppure abbiamo visto nei giorni scorsi sui mass media l'Assemblea dei lavoratori delle attrici lavoratrici dei DS che ha rilanciato le trentacinque ore
Non bisogna lasciare ad altri viziati dall'iniziativa deve essere sempre e comunque vista
La nostra iniziativa sempre comunque vista come l'iniziativa dei Comunisti italiani cui mi riferisco anche ai nostri compagni eletti ai nostri compagni che ci rappresentano al governo
L'iniziativa deve essere l'iniziativa del Governo ma deve essere l'iniziativa dei Comunisti italiani che sono al governo e che ottengono dei risultati perché sono comunisti
Anche per queste cose ci vuole un congresso
Per definirsi ma per rafforzare le nostre ragioni sia all'esterno che all'interno del partito dopodiché io vedo un pericolo grande
In questo congresso che possa essere semplicemente sull'olio sui posti sui dirigenti
Ma un congresso chiuse di battaglia interna su dei
Quella lì
Come diceva giustamente il presidente abbastanza virtuali
Non ci possiamo permettere compagni un congresso di questo tipo assolutamente aveva bisogno di un programma di un Progetto per il nostro futuro sul quale ragionare di definirlo squadra regionale tra noi e con gli altri
Non abbiamo appunto bisogno di un congresso su posti di comando di un commando virtuale
Certo abbiamo bisogno di definire la nostra struttura un minimo sicuramente e per questo io penso non sia da escludere l'idea di fare un congresso in più tempi un congresso che adesso definisca i gruppi dirigenti
Brevemente che si occupi però fondamentalmente di politica e di programma e di Progetto e poi magari tra un anno allo scadere del primo anno di vita del partito
Verifichi i gruppi dirigenti verifichi il lavoro svolto non lo so dobbiamo sicuramente evitare il rischio di chiuderci in noi di il rischio del settarismo il rischio che la battaglia interna sarebbe folle in questo momento non possiamo proprio permetterci alla insomma ci cito Gramsci e chiudo Gramsci diceva
Istruite di perché abbiamo bisogno di tutta la nostra intelligenza agitate di perché abbiamo bisogno di tutto il nostro entusiasmo organizzate lì perché abbiamo bisogno di tutta la nostra forza credo che questo ci debba debba essere la linea guida del nostro congresso
Grazie compagno Carosi Daniele
Poi segue il compagno Schivardi coordinatore di Brescia
Dal quel testo
Ma io compagni
Penso che non è passato solo il periodo temporale da ottobre ad oggi
Dal momento in cui noi attraverso un appello qual è il sottoscritto nell'affare dell'appello affinché il nostro gruppo parlamentare di allora di Rifondazione Comunista
Votasse
Contro la sfiducia del governo Prodi è nato un nuovo partito e ci siamo dati una sfida mi sembra che la sfida che noi abbiamo lanciato sia una sfida che nella relazione fatta dal compagno Cossutta metta in luce in realtà quelle che ancora oggi sono le notevoli difficoltà che incontra il partito nella costruzione quotidiana della sua pratica politica
E allora se noi abbiamo lanciato una sfida e ci siamo lanciati una spinta
Dobbiamo costruire e diceva bene Maso che mi ha preceduto ma sono svariate
Un congresso che abbia al centro la natura programmatica che un partito intende svolgere nell'attività quotidiane per natura programmatica lo faccio nel discorso di parte essendo un compagno impegnato nel settore del lavoro chiudere la questione del lavoro e dell'occupazione debba essere un punto centrale
Per la nostra azione politica quotidiana conoscente diciamo di voler rappresentare
E allora entriamo un attimino sul dibattito dell'occupazione e di lavoro
E senza ombra di dubbio secondo me che la venuta del compagno Massimo D'Alema al Presidente del Consiglio abbia segnato un sì diciamo sì un piccolo senso di controtendenza rispetto alle scelte del passato e l'altro Governo
Forse anzi sicuramente son d'accordo vi con la relazione quando si dice la presenza dei comunisti non è solo una presenza finalizzata a se stessa ma che cerca di spostare i quantomeno anche a livello un minimo la politica sui problema occupazionale in questo Paese del Governo
Nel patto sociale pur con le sue luci e le sue ombre delle risposte quanto meno di natura programmatica in questo senso esistono esistono combine scusa io milione d'essere troppo insistente però vorrei pregare serbi compagni che stanno lì a conversare
Di farlo nell'altra sala perché qui con questo brusio disturba e non riusciamo a sentire e compagni sono disturbarli meno interventi
Grazie potente quindi un'azione di governo e comunque sia alla luce di oggi sono i problemi occupazionali e del lavoro non è sicuramente un'azione di governo che esaustiva dei problemi generali in cui oggi vive il mondo del lavoro
Né tantomeno rispondente all'oggettività del problema
Tanto che il contratto nostro come lavoratore metalmeccanico sia eh infilato come si dice a Firenze scusa mettendo in un Cul de sac su una questione di natura fondamentale
Badate e da questo punto di vista il Presidente del Consiglio non ci ha dato una mano
Per il semplice motivo che nel momento in cui una settimana prima veniva sottoscritto un patto fra le parti sociali
Sullo sviluppo e l'occupazione dopo una settimana dal Presidente del Consiglio è disponibile ad aprire un tavolo con le controparti in questo caso con CGIL CISL UIL della Confindustria sulle flessibilità con il plauso dall'altra parte della Confindustria
E in questo caso della Federmeccanica la mia controparte naturale ad aprire questo stato va be'questo un mette in una condizione oggettivamente difficile il no contrattuale la più grande categoria industriale di questo Paese
Perché la rottura con la Federmeccanica badate bene i compagni non era avvenuta su una questione di principio solo ed esclusivamente per l'entità salariale noi come metalmeccanici abbiamo richiesto non è su questo
Perché la rottura è avvenuta nel momento in cui si dice che o le aziende tanto più competitiva quantomeno sono in causa gravano sull'azienda intesi come costi sui lavoratori e sui diritti dei lavoratori hanno questo è il primo e con la Federmeccanica ci dice poi annulliamo i due livelli di contrattazione apre nuove Amicone all'interno del gruppo dirigente imprenditoriale di questo Paese una contraddizione
Vega in cui la Confindustria firma
Diciamo sì la riconferma di doppio livello di contrattazione dalla pari nel patto sociale per lo sviluppo e l'occupazione e la Federmeccanica non vogliono facili doppio livello di contrattazione a partire proprio dal contratto dei metalmeccanici perché oggi potrà contrattare Somalia più lungo se lo tira questa è la logica che c'è dietro e questa è la battaglia politica quotidiana e noi dobbiamo mettere al centro dell'attenzione
Proprio dei lavoratori nel momento in cui noi abbiamo la possibilità di entrare a contatto
E allora
Veniamo un attimino a quali possono essere segnali di controtendenza
Io credo che noi non ci si debba dimenticare sono molto d'accordo l'intervista rilasciata in può fare compagno Nesi
Sulla questione delle trentacinque ore in risposta anche a quello che è stato la convention dei lavoratori e delle lavoratrici dei DS si è tenuta poi poche settimane fa a Roma
è ovvio quella posizione che esprime la parte politica è una posizione da parte nostra vi interessa con cui dover interloquire ma proprio nel principio dell'autonomia citando Gramsci prima si diceva non è la nostra posizione
Però un momento in cui Dio confronto con una forza politica Rispetto nemmeno a un anno e mezzo fa apre sulle questioni dell'orario di lavoro aperto non ha aperto prima ve lo ricordate diessino ricordo dentro la CGIL rivolga compagni a compagni sindacalisti come me
Il dibattito sulle trentacinque ore era un dibattito a senso unico tra chi sosteneva che le trentacinque ore erano uno strumento per la creazione di nuova occupazione e chi invece sosteneva e le trentacinque ore potevano solo ed esclusivamente arrivare
Nell'eventualità della trattazione dalle parti è una bufala
Per il semplice motivo nell'altra Tazio dalle parti sarà favorito alle trentacinque ore se ci sarà una legge di sostegno alla contrattazione sulle trentacinque ore perché nel contratto metalmeccanici pur avendo tutti i limiti e a quella piattaforma una proposta di riduzione dell'orario l'abbiamo fatta c'è stato risposto di no e i vertici della Confindustria alleandosi con i poteri forti e diceva prima anche la relazione in particolar modo i poteri politici forti in questo Paese rappresento la politica Forza Italia Alleanza Nazionale sono disposta a sottoscrivere un referendum abrogativo sulle trentacinque ore ma perché questo ve lo si ha domandato in panne colpa
Per il semplice motivo che diventi una riduzione dell'orario di lavoro riportare a un controllo di fatto dello dare lavoro aprire la porta dell'ingresso dell'occupazione del mondo del lavoro
Va a togliere il profitto con cui attraverso le prestazioni straordinarie e attraverso l'innalzamento dell'orario di lavoro
Hanno avuto le aziende rinomate compagna Massimo D'Alema ma lo straordinario oggi non è flessibilità poi abbia avuto fino a un anno fa una legislazione in materia d'orario in questo Paese che era di quarantotto ore
Risalente al mille novecentoventitré i padroni pagavano la prestazione straordinaria
Come oneri aggiuntivi fiscalmente sopra la quarantottesima ora avevano ottoni imbelli immane di flessibilità che potevano distribuire come voi
E allora e arriva a concludere noi a questo però che queste sono politiche e completi o quanto meno delle risposte concrete si deve dare al mondo del lavoro dobbiamo altresì il però
Anche sottolineare una carenza e a questo Governo
Sulle proposte di politica industriale in questo Paese io provengo da un'azienda e di opinione nel mille novecentonovantaquattro azienda dai governi è stata privatizzata la più grande multinazionale del pianeta la General Electric
Con ottocento miliardi Avenue avendo USA General Electric sei stabilimenti cento mila cinquecento dipendenti e quattro mila miliardi di portafoglio ordini
Oggi generale letti un'azienda era sana nel momento in cui è stata acquisita oggi ancora più sana grazie alla competitività che quell'azienda aveva per la qualità del prodotto e aveva sui mercati
Generati che dice Santa Madonna rappresenti compagno Nese all'Assemblea
Dei lavoratori opinione dieci febbraio tre mila lavoratori in mensa
Dice guardate me è calato del sette per cento il profitto io devo licenziare quattrocento persone ella spetta solo ed esclusivamente allo Stato che si deve far cariato verso gli ammortizzatori sociali
Di falsi che quelle quattrocento persone siano diciamo così collettività abbiamo espresso in generale
Allora mi domando oggi
La linea del ministro dell'industria su questa vertenza ma anche su altre vertenze intende perseguire è quella di un sospendiamo azienda allora
Ottocento miliardi di utile dieci volte l'Enalotto il Superenalotto incapaci volti sorella otto ci sembra una cifra assurda ottocento miliardi di utile solo per lo stabilimento di Firenze
Richiede la cassa integrazione per quattrocento lavoratori mille duecento famiglie sulla zona di Firenze sono messi insieme ventuno bene io ritengo che non si debba partire proprio da qui ricorda quella richiesta oggettiva di aprire un tavolo a trecentosessanta gradi io la propongo favorire l'iniziativa che si terrà nei giorni prossimi
Con me importanti esponenti della sinistra e questo pesa partite del segretario generale della CGIL
Che quantomeno e non me ne se ne vogliamo insomma un po'di differenza tra me e lui non solo di stipendio ma anche diciamo così ideologiche esiste però nell'intervista di ieri su Repubblica compagnie l'hanno letta
Esiste una crisi d'identità del maggior partito della sinistra in questo Paese che sono i Democratici di sinistra
Che attraverso badate bene la proposta di sperimentazione sulle trentacinque ore dalla parte la richiesta di Sergio Cofferati di riscoprire l'identità dalla sinistra dall'altra cedolino al momento generale della politica per le classi meno abbienti di questo Paese io credo che questa sia una sfida e lo dobbiamo accettare vi ringrazio
Compagnia Schivardi prosegue poi il compagno Benedetti
Ma io anch'io come tutti i compagni che mi hanno preceduto dovrei dire che sono sostanzialmente d'accordo con le cose che ho sentito
Esposte dal nostro Presidente il compagno Cossutta
Dicembre comunque che nella su ampia si vince anche articolata relazione c'erano tutti presenti i problemi temi le difficoltà che noi abbiamo e pertanto se c'è un appunto che io posso rilevare almeno dal mio angolo di visuale proprio non l'accento non accentuazione delle difficoltà che viviamo nel dimostrare e nel fare avanzare la proposta dei comunisti italiani io farò degli esempi
Di azione politica di questi giorni non non grandissimi però significativi a mio giudizio noi partiamo da Lombardia io sono di Brescia in Lombardia che il mio angolo di visuale la mia visuale partiamo a tre elementi politici in questi giorni
Abbiamo già detto e sulla legge sulla sulle scuole materne passata alla Regione
Tentativo
Lanciare il referendum il tentativo di lanciare il referente
C'è la posizione politica e giuste o le difficoltà sono una montagna che lancia un referendum in Lombardia su questo tema del nostro partito penso che ci sia una difficoltà oggettiva poi tenero anche meglio perché ci sono dovrebbe difficoltà
La seconda questione sempre politica noi abbiamo avevo di fronte ma da poco le questioni al referendum
Compay ha consultato allacciato un quadro preciso dalla situazione in chi è in termini politici anche le implicazioni che esso ha rispetto al nostro viver quotidiano sul piano politico si intende
Ma allora qui nasce commi a mio giudizio è un problema che noi vogliamo depotenziare il referendum
Come possiamo costituire i comitati
Per il no del referendum cioè a mio giudizio magari poi diverrà spiegata anche un po'meglio
C'è una contraddizione tra la proposta di legge
Che è stata presentata e le motivazioni mi sembra legittimo e con cui è stata presentata la costituzione dei referendum dei comitati
Promotori contro il referendum che trova un
O no una non e non interesse da parte lei partiti che dovrebbero essere con noi promotori di questo referenti questo comitato parlo dei verbi Paroli popolari
Poiché il cane forse che ci sono ma non solo
C'è poi una contraddizione che in termini abbastanza forte almeno in Lombardia è a Brescia in termini politici la presenza fondamentale della lega la lega a Brescia il primo partito
E fare un comitato su comitato politico contro l'approvazione del referendum significa coinvolgere la lega e a questo punto noi non non ce la sentiamo molto perché nello stesso giorno che facciamo un tentativo di coinvolgere la lega alla lega esce oggi a Brescia
Ci sarà una manifestazione in risposta alla manifestazione che c'è stata ieri sul del solidarietà
E per l'immigrazione uscirà con una manifestazione contro contro la sanatoria del governo contro lo Stato attuale dell'immigrazione del nostro Paese particolarmente a Brescia dove c'è dicevo un elemento di difficoltà politica abbastanza forte
Ho voluto accennare a questi problemi perché poi ci sono è il terzo
Passione popolino che abbiamo fatto in questi giorni riguarda la posizione iniziative sulle perché non abbiamo giudicato una grande come sapete Brescia USA dalle Province maggiori forse di produzione di energia elettrica
Tantissimi lavoratori ci sono abbiamo fatto volantinaggio che ho fatto delle assemblee che riguardavano proprio questi temi sulle abbiamo trovato un consenso di carattere generale sulle posizioni sull'azione politica che abbiamo svolto non abbiamo trovato un lavoratore che si sia iscritto al Partito dei comunisti italiani cioè io non vorrei passare alla storia per colui il quale dal mio piccolo mio grande come volete che era molto più consensi M. negli scritti di Totti
Perché su questo punto si misura anche la difficoltà e la visibilità
Ecco adesso la cosa se io parlo
Alle confortano l'occhio di fronte a casa mia e gli dico Benoit che in questo Paese forse perché si siamo noi le motivazioni
Un po'meno bene di quanto le radio compaiono Armando però insomma riesco a dirgli perché siamo presenti e perché siamo importanti quello mi guarda e mi dice che ho ragione può alla fine dice Massari
In fondo in fondo i comunisti siete a proprie solo voi
Anzi
Perché non cambi un po'cioè non mi dice hai torto non medicei provvede che pongo non sono veri qualità assicura della sicurezza e ambiente dal caso e dello sviluppo del vivere in una città questo non mi dice che non è vero medici e solo alla fine
Ma forse se non cambi guarda bada bene che le cose non hai futuro non dai sviluppo Bentley insistendo io riesca poi a spiegargli che questo governo sorretto dei Comunisti italiani è che le cose che sono state positive sono anche il frutto di una nostra azione ma voglio dire
Che c'è un elemento non solo di diffidenza perché non si tratta di diffidenza si tratta di vera e propria cultura
Contro un modo di pensare contro un modo di agire che anche l'azione che diceva sul referendum conti impartiti Eden ben presente
E ho voluto
Prenderei come spunto questi tre momenti per dire poi fare un dove piccoli rilievi secondo me all'azione nostra di politica generale
Noi non possiamo essere e il partito del ministro della Giustizia non lo possiamo essere
Perché a me i giudici non sono mai piaciuti molto
Ma non voglio dire con Crespo non ne ho mai avuto bisogno è no mai Italia giudice il giudice dopo non voglio fare distinzione non non non mentre me ne guardo bene io non sarebbero se ci sono giudici o meno me ne guardo manomessa non non non voglio avere dare a quest'impressione
Ci sono cioè penso che hanno un compito decisivo sicuramente importantissimo per la democrazia del nostro Paese però non possiamo essere e identificati in quell'azione di governo questo il punto
Che non abbiamo un ministro bravo è ben venga
Abbiamo una minestra o ministro la Bellillo che ha fatto delle azioni che per me sono importante ben venga
Però abbiamo degli elementi secondo me è che marcato un rosso cioè il problema che pone proprio per compagnie per proprio dal lavoro è un delle azioni e rossa di questo governo e non vede prendiamo il più di tutti una responsabilità negativa
Cioè non cade su D'Alema se non viene avanti un problema del contratto di lavoro perché lo sono i meccanici non fanno il contratto di lavoro
Non lo fanno i bancari non lo fanno altre categorie c'è un elemento di grande di grande rottura sulla sul patto sociale del nostro Paese
E abbiamo perso astenuto che poi fra Chiari espone il patto sociale indù il rinnovato patto sociale del ventidue dicembre rappresenta un elemento positivo
Ma non può eh ho finito rappresentare un elemento positivo se noi non riusciamo per esempio prima del diciotto che è fra quattro giorni
Dare una esatta posizione che abbiamo espressa politicamente ma una forte caratterizzazione sullo sciopero dei meccanici dicendo al governo vada bene
Questo sciopero non è solo colpa dei padroni
Colto anche dal governo e di chi questo il solo il suo ruolo non se lo può giocare fino in fondo per risolvere questi problemi
Fedetto dicendo che mi sembra che uno dei temi
Che noi dovremmo affrontare oltre le amministrative mi sono d'accordo su tutto questa coesione sono il tempo ambientali che mi sembra il nostro partito non riesca ancora mettere al centro al centro
Dalla dalla nostra azione io faccio un esempio
A Brescia si è votato un mese fa prime prendeva i dati il compagno compagno Cossutta se ha votato
Non avevamo non eravamo coro costituiti non siamo riusciti a a presentarlo stalinista però abbiamo fatto eleggere il sindaco Corsini in una coalizione politiche noi abbiamo la presunzione di dire che tutti i voti individuali Corsini sono nostri sarebbe il quindici per cento
Mi sembra un po'esagerata la cosa però noi non può dimostrare che siamo e dove o l'uno per cento e la cosa ci ha la valutiamo un pochino però insomma ha preso il quindici per cento dei voti individuali senza che erano superiori alle liste che lo appoggiavano noi non eravamo in però ricevo
Nella zona
è qui ha fatto riferimento il compagno
Cossutta sono del Brescia dove c'è installato l'inceneritore
è vero dove c'è il campo d'aviazione divieti è vero che le bombe atomiche un poche sappiamo che sono lì mi sembra molto bene abbia fatto la settimana scorsa il nostro è un manesco fare una panoramica precisa ma non basta sapere che ha solo libri ce ne sono
Pareva sono solo modello perché pensano che cadono lì e si e saltiamo solo noi buonsenso che ce ne sono tante farlo saltare tutto cioè noi dobbiamo su questi temi
Cercare di sviluppare un'azione che vi è un po'più di speranza quel cittadini a quei movimenti che su queste questioni sono impegnati e agiscono quasi sempre derisi
Derisi dalle istituzioni perché le abbiamo anche a questo fatto quando li mettiamo in discussione il ruolo del campo nato che Celli il passaggio dei relativi
Attualmente che avviene come se fosse uno scambio di frutta e verdura
Lei quando c'è tutte le volte che c'è un allarme europeo lì c'è uno scambio vengono caricati mi cioè tutte queste volte che noi denunciamo questa cosa e facciamo un'azione politica c'è sempre qualcuno che ci deve ricordare
Ebbe ma noi facciamo parte della NATO ma lo diciamo quel siamo o pilastri di queste ore
E al limite sono talmente sicuro che se questa bomba che qui solo di passaggio da che eventualmente verranno buttati in un'altra parte del nostro pianeta questo secondo me è uno dei temi
Che bisognerebbe sui quali l'azione nostro dovrebbe essere più incisiva grazie
Campagna Benedetti poi il compagno d'Arlati
No la somma armato che scorre tra Marina
Ma io vorrei
Vorrei partire Proust ma rapidi e sommari intervento una sintetica riflessione sulla nostra storia recente
Che caricare di dati che si sono accumulati nel giro Navigli pochissimi giorni e quindi tutti ancora da elaborare
Io parto dal rilievo politico eccezionale facevano che ha avuto la decisione di votare la finanziaria e di entrare nel governo
Noi sappiamo bene ma dobbiamo esserne convinti che non si è trattato di una valutazione di manovra parlamentare ma di una decisione politica di vasto respiro strategico
Tant'è vero che da quella votazione e comunque anche da qui la votazione e poi è scaturito il movimento dei comunisti che si è fatto subito partito
Dicevo della votazione della finanziaria i punti fondamentali di tale decisione mi sembra che offrano dei serial momenti di riflessione perché ad esempio non ricordare che la cacciata dei comunisti dal governo avvenne cinquant'anni fa contro la loro volontà cioè contro la volontà dei comunisti
Ma soprattutto senza la percezione o la chiara percezione da parte loro del peso strategico di quella estromissione ecco perché io credo che bisogna riflettere sulla fase attuale che vede il ritorno dei comunisti al governo oggi e proprio per decisa volontà dei comunisti
C'è tra le due date
In esame un un fatto traumatico che è quello realizzato sì con lo scioglimento del partito comunista ora il risorgere di una forza comunista cioè la nostra
Libera dal movimentismo dalla demagogia parolaia dimostra che non siamo l'amarcord politico dimostra che vogliamo recuperare il meglio
Nella cultura comunista in Italia e di voler affrontare anche con l'apporto di questo bagaglio storico lei scrive
Che ci attendono nella società del Duemila
La scelta istituzionale che abbiamo fatto è stata avuto quindi una pregnanza politica Cossutta parlava di di di di pregnanza strategica di enorme peso
E allora diciamo anche che in condizioni normali quella scelta avrebbe richiesto il come un congresso
Le cose lo sappiamo sono andate in un altro modo perché le vicende hanno dettato i loro tempi le loro ora i loro minuti le loro scadenze quindi ci troviamo in una situazione nuova e anche per certi versi anzi soprattutto una situazione inesplorata si potrebbe usare per sintetizzare questo periodo la definizione di una transizione e di una immediata costituzione
Anche perché
Sappiamo bene se guardiamo all'immediato sappiamo che ci sono delle vaste terre di nessuno tra noi e Rifondazione
E i Democratici di sinistra cioè c'è un terreno sul quale portare avanti il l'attività dei Comunisti italiani cesto
Ci sono dei compagni dei simpatizzanti come si diceva un tempo degli elettori i quali si chiedono continuano a chiedersi aspettano di vedere quale sarà lo sbocco politico della nostra azione c'è ancora diciamo una
Ho la brutta ma c'è ancora confusione su questo molti ad esempio è qui riprendo quello che diceva il il presidente si chiedono se la nostra decisione non possa essere un preludio
A un assorbimento sia pure morbido soft nell'area dei DS e tutto questo mi sembra che venga avanti proprio perché noi siamo al centro di una vasta operazione politica ed istituzionale non un ago della bilancia ma sicuramente un fattore che pesa perché conta noi non siamo una sorta di galassia della Sinistra indipendente che pure ha avuto una storia meritevole importante ma ora siamo oggi come si dice al giro di boa c'è una ossatura del partito
Che qui che è presente in questa sala che va a radiografare da ed analizzata si pone quindi il problema della costituzione politica del partito e qui io vedo i rischi i rischi sono notevoli
Li conosciamo tutti
Per passate vecchie o antiche frequentazioni intendo le tradizioni che vengono da ognuno dall'aver militato in altri in altri partiti a partire dal da quello del del PC
Sostituiamo o per dirla con Gramsci e alla boria di partito i fatti concreti cosa dicono questi fatti
Ci indicano i pericoli che possono venire che sono quelli ad esempio è inutile che ce lo nascondiamo che possono essere relativi alla formazione per partenogenesi di una nomenclatura promossa sul campo senza colpo ferire
Mi riferisco è chiaro un processo di formazione di un gruppo dirigente che si fa leader nel momento in cui nel tempo in cui diviene gestore politico ma che deve necessariamente perché la storia perché le vicende lo impongono elaborare possedere esplicare un plausibile programma teorico e politico
Cioè un partito che deve sapere che nel momento che si costituisce deve dare delle risposte che non devono essere solo e semplicemente organizzative altrimenti ripeto la via è solo quella organizzativa delle lettere
Delle circolari
Dei telefonini
Dei fax io ho passato la mia vita dalla FIGC al pc
Con tra montagne di lettere circolari scritte magari dal compagno che lavorava nella stanza accanto con la solida e tradizionale formula dei saluti fraterni eccetera eccetera
Noi non siamo il partito della Olivetti o di una multinazionale dell'informatica
La direzione la nuova direzione
Quella che e leggeremo al congresso se nasce col piede sbagliato è soltanto comando e dura finché altri ubbidiscono e intanto la burocrazia apparato sostituisce la gerarchia intellettuale queste un è un male un virus che esiste che esiste da sempre nella storia dei nostri partiti
Dico questo e e lo spiego perché l'ha vissuto come come tanti e tanti come Raul al novantanove per cento dei compagni nella nostra storia da dalla FIGC al pc sino a Rifondazione ci sono quindi elementi di pericolosità
Di involuzione burocratica che vanno combattuti osteggiati e possibilmente guariti
Non so con quale formula occorre quindi se si vuol costruire un partito capace in primo luogo di saper filtrare dentro di sé più esperienze più gli uomini più donne più giovani l'appello che faceva il Presidente a a questo nuovo gruppo dirigente va proprio in questa direzione capacità quindi di assorbire elementi dalla massa per trasformarli i nuovi capi di massa e allora mi chiedo siamo su questa strada siamo pronti a questa fase oppure stiamo riproducendo strutture già approvate usate io vedo questi pericoli e vorrei che non ci incammina siano su questa strada io ho paura dei quella che definita la nomenclatura dobbiamo costruire un'alternativa al sistema tradizionale anche dei partiti un partito di tempo nuove
Compagni prima di dare la parola al compagno Garlati voglio ricordarvi compagnia Minucci è una pecca persona troppo corretta per farlo ma dobbiamo sostenere rinascita voi avete visto che e questa è la nostra stampa
Luogo di dibattito e di divulgazione in questo momento quindi è necessario che i rinascita abbia Massimo di sostegno quindi abbiamo fare uno sforzo tutti quindi eviterei tutti i comparti anche perché poi non mi pare che sia
Una spesa molto elevata quindi di sottoscrive l'abbonamento a Rinascita che mi pare ferma non so quante
E sessanta mila lire fra i sette otto
La parola al compagno Garlati viene fuori il compagno Guerini
Dopo la relazione del compagno Cossutta credo che poche cose rimangano da aggiungere
Io per parte mia dunque dirò veramente solo poche cose
Condivido quanto state spesso in altri interventi circa la difficoltà della fase generale e del nostro partito in cui ci stiamo muovendo e in cui stiamo facendo nascere questa nuova forza politica
Io credo che molti compagni e molte compagnie
Siano interessati all'iniziativa dei Comunisti italiani siano interessati a questa formazione che sta nascendo e credo come è già stato detto che è molto ampio sia lo spazio politico
Tra Rifondazione da un lato Ediesse dall'altro
Il nostro compito però è arduo perché noi dobbiamo a questa area queste compagna questi compagni sapere dire sapere mostrare ci siamo noto cioè il sospetto il timore di una certa diffidenza nei nostri confronti di chi da un lato ci vede come pronti a saltare sul carro dei Democratici di sinistra non appena ci venisse garantito qualche il piccolo spazio a qualche pochi seggi e altre che vedono invece con me velleitaria se non nostalgica la nostra iniziativa
Qualcosa perdonatemi il paragone eretico
Dissimile agli aderenti di una Repubblica di Salò rossa cioè coloro che magari anche generosamente ma completamente al di fuori dalla storia
Portano avanti parole d'ordine simboli bandiere che ormai non hanno più ragion d'essere
Ovviamente se io e noi siamo qua non pensiamo che sia così e penso che questo spazio noi abbiamo la possibilità ed anche il dovere di colmarlo
Si impongono scelte in questa fase in questo momento di valenza non solo politica ma culturale ed etica
E ci troviamo come ha giustamente detto il compagno Cossutta una cultura dominante che non solo moderata ma eticamente votata dalla Chiesa
Così come dal capitale non è casuale che ogni volta che un problemi investe la sfera ittica
In un battito in una conferenza in un'intervista l'unico riferimento che può essere viene viene colto è quello di rivolgersi ad un sacerdote come se l'unica etica possibile oggi in Italia debba per forza di cose rifarsi alla tradizione ed alla cultura cattolica
è anche vero d'altro canto che la sinistra
A da alcuni decenni se non rinunciato quanto meno messo molto la sordina una sua elaborazione sul piano dell'etica strettamente intesa
Dicevo che ci si pongono problemi di valenza culturale di Tita il primo esempio che è sotto gli occhi di tutti è quello del dibattito in corso sulla procreazione assistita ma non solo evidentemente
I temi come la scuola l'immigrazione la stessa riforma elettorale
La giustizia
Pongono dei problemi e pongono l'esigenza di un'elaborazione
Che non può essere assolutamente lasciata sola da altri sul tema della giustizia molto brevemente vorrei dire
Sulla recente sentenza della Consulta che giustamente ha suscitato indignazione che quasi quasi poco maggiore indicazione non
Per la battutaccia sui jeans degna di un Pippo Franco forse ma su un'altra affermazione della suprema corte laddove dice che la ragazza questione stavo per dire incriminata ma fosse non è un lapsus
Non si capisce perché non abbia subito denunciato il presunto stupro perché tanto non aveva nulla da temere sei la vittima era se era stata vittima di una violenza ecco questa insensibilità questo essere da parte dei supremi giudici dell'Italia fuori da qualunque
Coscienza di quale può essere con sì con logicamente socialmente e e così via il dramma di una donna sottoposta una violenza l'atto ripeto un'affermazione ancora più grave
Di quel dato di comune esperienza non so quale esperienza abbiano i giudici della Suprema Corte in materia di abbigliamento
Ancora più grave ripeto sulla battuta diventata così famosa sull'uso dei blue jeans
Ecco io credo che il nostro partito questo partito che sta nascendo rispetto a Rifondazione
Abbia come dire coagulati ha calamitato lo dico senza falsa modestia ma il grosso delle intelligenze in quel partito pure c'erano
E che in quel partito sovente erano sì capaci di elaborazione c'erano documenti anche di ottimo livello sui temi più svariati
Ma ha chiesto spesso non riuscivano a diventare patrimonio di tutto il partito l'elaborazione di un settore rimaneva
Confinata in quel settore aggiungendovi petto anche punte di elaborazione molto elevate ma non diventava assolutamente patrimoni tutto il partito e quindi non diventava strumento di lotta politica verso l'esterno
Vedo in questo partito che nasce molte iniziative
Vorrei dire troppe un lettera una federazione piccola come quella che rappresento di quell'uomo passo non è sicuramente in grado di tenere dietro a tutto ciò quel partito ci propone e tutto ciò in cui il partito ci chiede
Di impegnarci e partecipare
E questo è comunque un dato positivo
è però necessario che le intelligenze che ho da Rifondazione o da altri settori sono venute nella sappiamo usare
Abbiamo d'altro canto una sinistra
I DS che su questo terreno e probabilmente meno attenta pensano poi niente più ad altre tematiche ad altri problemi
E credo che il felice slogan che noi abbiamo la sinistra che unisce possa essere anche questo e sinistra che unisce anche un partito che pensa ed elabora per tutta la sinistra
Noi abbiamo per caratterizzarci e per essere una forza veramente incisiva questa grande scommesse questa possibilità
Qualcosa di simile scusate il paragone a quello che nel Medio Evo fecero i benedettini laddove di fronte alla caduta di cultura la caduta di senso della storia e di elaborazione seppero loro nel chiuso dei conventi e dell'università noi non vogliamo fare ovviamente nella società
Essere al momento non solo di conservazione di libri e di cultura ma anche e laboratori e produttori
Io penso che il patto a sinistra di cui si parla e che sta dando i primi frutti sulla ipotesi di la riforma della legge elettorale posso acquistare spessore su questo terreno e contemporaneamente su questo terreno di elaborazione noi acquistare identità
Bene
Compagnia Guerrini che come sapete vice ministro della guerra
Poi ci sarà l'ultima interamente della di questa mattina il compagno Nesi io riterrei a questo punto chiuse le iscrizioni né che abbiamo già una serie di interventi già richiesti quindi non c'è no non chiuderemo poi in orario limone
Ecco veri
Io sono
Funziona
L'altro a certe
Io sono d'accordo con
Ma
La proposta
Contenuta nella relazione del compagno Cossutta su internet e chiede ai catalani testata seppure brevemente argomentata assai convincente almeno dal mio punto di vista e ciò che non trovò nella relazione hanno trovato anche sull'attualità politica per quanto riguarda las la proposta verso la sinistra verso il governo
Per le leggi elettorali all'atteggiamento verso il referendum approvato anche nelle interviste che il compagno Cossutta ha fatto in questi giorni sulla stampa
Ecco io credo credo che se non lui lavoreremo
E in maniera organizzata sopra i diversi punti contenuti in quella relazione probabilmente arriveremo a un congresso
Che avrà il successo il successo meritato è anche necessario ma questo è un obiettivo non è cosa fatta richiede un ampio impegno di tutto di tutto il partito un partito che non vede risolversi come già diceva
Cossutta nella presenza nel governo nella maggioranza anche se questo nell'attuale momento storico politico un punto rilevante forse più rilevante che in altri passati
In altro posto importanti in altri momenti del passato riguardante sul peso della collocazione politico-parlamentare questo momento per un precipitare di eventi che è stato ricordato anche da Benedetti prima di me questa questione sta molto rilevante
Ora io non intendo intervenire su tutto perché il tempo è tiranno e il Presidente pure
Vorrei il presidente dall'Assemblea intendevo dire no presidente del partito intendevo invece intervenire subito
Sono su due questioni molto rapidamente la prima riguarda
La urgenza di una nostra iniziativa sulla leva e sul modello difesa
Ora una iniziativa che non io non ho qui la pretesa di un ragionamento di fondo che richiederebbe una preparazione chissà quanto lunga ma una riflessione possibile nei tempi politici che ci sono dati perché il ministro Scognamiglio a
Proposto con una sua
Con una sua riflessione con una sua così l'ha chiamata ipotesi
Prodotta nella commissione difesa della Camera una ipotesi di superamento della leva e del servizio militare obbligatorio di leva colonne l'introduzione totale tra di un esercito di volontari tra quelli in servizio permanente effettivo e quelli in ferma breve
Ora questo apre una grande riflessione
Di fronte a questo problema noi non possiamo porci in termini puramente difensivi o ideologici o passatisti
Tuttavia dobbiam questa riflessione deve portare con sé le grandi le grandi ragioni che sono state alla base della scelta dell'esercito di poco
Ora
Già il compagno Grimaldi
Da par suo ha fatto un'osservazione
Un'osservazione importante quella di natura costituzionale
L'articolo cinquantadue della Costituzione così come ha detto il compagno Grimaldi ma anche come mi ha detto alcuni giorni fa volo il compagno Boldrini
Che ho incontrato insieme a tutta la direzione dell'ampi ha detto che in tutta la Costituzione
Ricorre soltanto due volte il termine sacro e patria in quell'articolo cinquantadue dove si parla appunto del dovere a difendere il Paese diremmo oggi noi
Quindi questa è una questione economica sopporta scorciatoie
Una questione che va affrontata in tutto il suo spessore
Di natura giuridico politica e fondativa anche diciamo dello Stato democratico
Poi ce un'altra questione immediatamente che sta sopra il governo perché poi il Consiglio dei ministri dovrà varare una proposta
E e che e quella di di coerenza con il programma concordato tra le forze politiche che hanno realizzato l'accordo di governo in quel programma ci sono scelte fondamentali priorità fondamentali che riguardano l'economia lavoro il Mezzogiorno
Ora il Conti sui costi di una eventuale operazione
E che io non nego in radice e non mi oppongo per il principio sono disposto a ragionarci io credo che noi dovremo ragionarci
Però confligge rende immediatamente per i costi che proporrebbe con le scelte con le scelte prioritaria del governo il lavoro il mezzogiorno e anche con l'altra che ha come presupposto la diminuzione delle spese militari che ci sono state
Sono state realizzate nel corso di questi ultimi anni perché oggi la spesa militare e l'uno virgola cinquantasette del prodotto interno lordo quando era del due per cento fino a qualche anno fa ci sarebbe immediatamente una inversione di tendenza ora queste sono questioni sulle quali noi dobbiamo riflettere tenete conto compagni ho qui rinvio alle cose con scritto anche sulla rinascita al combinato disposto dall'articolo del compagno Fabozzi e della
Intervista che ho fatto io che è un minimo di avvio di riflessione su questa questione sull'ultimo numero
Di rinascita e anche in altri
Momenti
Comunque io credo che sul tipo della iniziativa che viene preso in questi giorni sulla scuola potremmo fare una iniziativa pubblica rapida impegnando il partito per quanto possibile nel suo complesso
Ragionando sopra queste questioni che sono questioni fondamentali
Infine volevo dire un'altra cosa
Che riguarda l'organizzazione del partito abbiamo diversi gruppi di lavoro dovremo fare un gruppo di lavoro che in collegamento con quello esteri della politica internazionale abbia però una formazione di gruppo difesa perché ci sia una interlocuzione tra chi rappresenta il partito nel governo
E il partito spesso e non agire in solitudine ma agire in una riflessione comune e in solidarietà perché altrimenti il partito avrebbe l'unica possibilità quella di dire a Tokyo che è d'accordo o non è d'accordo ma a quel po'a quel momento poco parrebbe quindi io ritengo che noi nel Consiglio dei ministri dovremmo far valere alcune di queste questioni e articolare non limitarci a questo avere una discussione un dibattito lungo tutto il corpo del partito ed aveva rapidamente un'iniziativa politica badate la questione della leva
Un aspetto e neanche il principale
Del modello di difesa e dell'ammissione delle forze armate
Non è dal dal sistema di reclutamento che deriva una politica di sicurezza democratica o o una politica pacifica
Ho perché noi abbiamo pieni gli esempi nella storia di colpi di Stato fatti con eserciti di leva ho nella di missioni internazionali missioni di operazioni di guerra internazionali fatte da eserciti di lega il problema non è questa è la cultura è l'impianto giuridico e la la finalità con cui viene impegnata una forza armata che nel caso nostro non può che essere quella dalla Costituzione
L'Italia ha come obiettivo dice la Costituzione di promuovere
Con i mezzi di cui all'articolo undici
Di promuovere la pace e la giustizia non il mero interesse nazionale
Che che da un punto di vista democratico
è impossibile definire perché ci può essere un interesse nazionale giusto per noia ingiusto per gli altri
E quindi
La pace e la giustizia e queste sono quelle sono cose Dio una di una di una fondamentali ITA sul terreno democratico che vanno ben al di là del tipo di reclutamento che può riguardare o meno la leva su cui rinvio a una riflessione successiva ma guardate oggi la questione del Kosovo e la e il dibattito che c'è
Concludo su questa cosa ancora un minuto per il governo
Guardate questa cosa del Kosovo
Ora all'anno la si dice che senza deterrenza militare
Le parti in causa non troverebbero mai un accordo ma forse questo da un punto di vista della pura dottrina
Sarà pure vero non lo so sarebbe da verificare caso per caso ma io ritengo
Ritengo che nel caso del Kosovo non ci sia niente di più falso
Perché quando una minaccia
Oggettivamente
Si rivolge
Si rivolge solo una parte
è evidente che l'altra è stimolata ai vigili nelle proprie posizioni a non cercare un accordo
Quindi nel caso del Kosovo
Non voglio generalizzare il ragionamento teorico politico ma nel caso del Kosovo
Non c'è altra via che quella politica diplomatica di realizzare un accordo politicamente sostenibile d'emblée da ambo le parti attraverso mezzi di pace
Perché se anche si realizza un accordo politico anche un accordo di pace parlo per assurdo ma penso che non sia possibile con la minaccia attraverso il cedimento di una parte
Si creerebbe il presupposto per successivi rovinosi istituti quindi è necessario trovare una risposta che sia qua
Che respinge entrambi i nazionalismi quello di chi annullato annullato la l'autonomia del Kosovo inseguendo una posizione più centralistica nazionalistica
E di chi si è avvalso di quel varco fissi che sia aperto come le forze che seguono perisce ai nazionalismi può albanese pr arrivare a porre la questione dell'indipendenza queste due questioni centralismo nazionalistico da una parte e indipendenza dall'altra non reggono alla necessità di un accordo politico
E la via e e soltanto quella dell'accordo dell'accordo politico una minaccia rivolta di fatto si dice entrambe ma di fatto a una parte sola produce soltanto i come dicevo prima irrigidimento è lì risoluzione del conflitto per questa ragione è sottosopra diciamo
Sottotraccia si vede un confronto anche tra l'Europa e gli Stati Uniti
Perché non a caso sono più le voci viti americane a proporre la minaccia del bombardamento che non quelle europee
Perché noi ben sappiamo che questa questione balcanica se non viene assunta fin d'ora con una politica non solo di pace ma condotta con mezzi di pace sia arriverebbe a un a un conflitto
A un conflitto non e
Incredibile dagli sviluppi imprevedibili che potrebbe spacca trovare allargamento allargamenti pericolosi fino alla cosa che viene ricordata in questi giorni di un possibile di un possibile e di un possibile
Prodursi e riproduzioni di una condizione di tipo vietnamita
Io credo che sia necessario il massimo di responsabilità che da parte nostra ci debba essere un'iniziativa forte su queste questioni che sono questioni che potranno potrebbero speriamo di no precipitare nei giorni
Che abbiamo di fronte
Come vedete non avevo sbagliato nell'indicare Guerini come vice ministro della guerra perché
Anche è appeso anche cinque minuti in più cosa che mai ha fatto nessuno e il compagna Brunetti ha chiesto di intervenire non può essere qui oggi pomeriggio deve fare anche una comunicazione era di essere brevissima perché abbiamo già sforato i tempi a cinque minuti ignoravano
è far no io
Intervengo intanto per dire che sono d'accordo sulla necessità che si vada al congresso perché credo che quella sia l'unica sede per uscire dalla provvisorietà incominciare anche a definire una nostra fisionomie discutendo nel nel merito io peraltro ritengo che bisogna indicare alcuni filo filoni di riflessione
Per costruire il Congresso io tenterò di
Dire qualcosa su uno di questi filoni che il Mezzogiorno anche se per la verità nella relazione del compagno Cossutta stamattina quando parlava del nostro borgo a livello europeo insomma avrei
Necessità di sottolineare effettivamente l'importanza che assume il nostro partito negli organismi a livello europeo io nel gruppo bella della sinistra unificata
Della Consiglio d'Europa vedo quando attenzione quando ha attenzione c'è sulla ruolo dei comunisti dei Comunisti italiani apre così importante
Un collegamento in questo ruolo ma nono il tempo e dunque vorrei parlare di un tema specifico che è quella del Mezzogiorno ma non per una curiosità
Che personale di un'indagine per quella commissione
Sentimentale di cui parlava Gramsci e parlando degli intellettuali meridionali il che vedendo nel Mezzogiorno capiscono di più quella realtà no io credo che lui il nostro congresso deve partire da un tema strategico così importante
Perché è uno degli snodi della di una proposta dei Comunisti italiani che del resto ha caratterizzato nel passato la storia della sinistra del partito del Partito comunista penso non ripeto qui l'ho detto anche in luglio in altre riunioni che la non comprensione di questa analisi strategica che parta dal bel soggiorno ha portato la ben all'avventurismo lo stesso Bertinotti e la crisi di e la crisi di Rifondazione di Rifondazione Comunista dunque noi dobbiamo dire con Cerezo un un un patto una cosa
So che Tullio
Lui richiama fra poco a alla stretta però credo che dobbiamo fare una riflessione seria sul fatto non si presentano prospettive incoraggianti in questo momento rispetto al Mezzogiorno
Noi avevamo già verificato allarme la finanziaria e le carenze verso il Sud il governatore della Banca d'Italia prospetta per il Mezzogiorno diciamo una grande lui aria e io in cui grande contratto Dario una sorta di dei tempi del del Mezzogiorno del regolato in qualche modo dalle delle colate dalle grandi in prese lo stesso ministro del lavoro Damiano paese erano due pareva non ha fra l'altro che appunto la questione della flessibilità una che molto più in questo momento che le stesse gabbia salariale porterebbero ad un'immensa
Veramente Anna desertificata e nelle case immaginata periferica rispetto ai meccanismi ai meccanismi di al che vanno avanti a livello europeo dunque la nostra identità anche dentro il governo
Deve essere conquistata su un punto specifico e che quel del Mezzogiorno il quale tra l'altro sovrapponendosi al problema del lavoro tenete presente ci sono ben due milioni di abitanti in questa in questa il sopravvento
Sovrapponendosi al problema della dal grande del problema della disoccupazione consente annoio partendo da questo elemento
Consente a noi di rimettere in discussione anche scelte a livello europeo come i parametri di Maastricht proprio perché le scelte ha tenuto finora sono state tutte sacrificando portata avanti sacrificando il Mezzogiorno dunque ci sono questioni di carattere generale ci sono questioni di carattere specifiche per fare uscire al Mezzogiorno dal dilemma loro la rivolta qualunquista
O o la corruzione del trasformismo un trasformismo davvero che oggi più che nel periodo Crespino giù giolittiano diventerebbe l'elemento portante della politica meridionale della politica meridionale del dei governi delle forze e politica ci sono le condizioni nella stagione paradossalmente io dico
Ci sono nel nel Mezzogiorno condizioni più che in altre ma ma altre parte di costruire un partito comunista
E costruire un Partito comunista e in questo momento io credo che di fronte al fatto che si chiede Bertinotti giorni perché va sembra ma lo dicono anche altri insomma che non ci chiede che in fondo dobbiamo privilegiare in questo momento per esempio la questione sociale pure importante io penso che in questo momento in una sorta nel Mezzogiorno così precarizzato così incerto così senza prospettive c'è invece la città di politica c'è necessità di un partito che diventa unico strumento aggregante in ogni caso l'unico strumento che può portare avanti una proposta una proposta una proposta alternativa io quindi
Davvero penso che il nostro congresso deve anche anti andare a sistemare sul terreno concettuale
Questo questo problema
Dobbiamo riuscire nel concreto a caratterizzare il nostro partito come un partito capace di coniugare strategia nel politica
Stili di lavoro c'è stato qualcuno che ha rubato reco tutta qui legami legami di massa deve in qualche modo coniugare questi problemi con la tattica
Politica quotidiana proprio perché
Io credo che dobbiamo sapere che se noi non riusciamo a dare risposte e ad essere questo partito
Solamente e lo dico qui così proprio perché ne son convinto andando in qualche modo a contrattare spazi clientelari o comunque spazi di potere nelle giunte meridionali ma non a vedere una nostra la nostra fisionomia dunque mi pare che sia questo un tema importante devo aggiungere tre finisco sapevo che venivo richiamate in questi ultimi quindi noi abbiamo vissuto in una fase in cui non c'è stato un analisi una ricerca un approfondimento di che cosa fosse in mezzo giorno abbiamo vissuto d'immagine ma è è arrivato il nome il mito in cui i comunisti pongono ma i i piedi nel piatto della situazione meridionale e siamo a Salò sono via a poterlo a poterlo fare dunque il congresso ci deve aiutare ad andare avanti in questa in questa direzione proprio perché mi pare che su questo noi caratterizziamo il nostro il nostro essere chiudo dicendo ai compagni proprio perché metto e chiudo quella situazione proprio per perché evidentemente il tempo non c'è il ma insomma l'abilità di un popolo parlare dal la della diversità nostre dalla necessità di conquistarci quotidianamente la nostra diversità soprattutto una situazione medio Nale che assimila con ronde piena quotidianamente vengono dobbiamo essere diverse dagli altri anche nel nostro modo di comportarsi chiudo e dunque ai compagni del nel soggiorno ai quali Sabine sanno che avevamo iniziato un un lavoro processo anche abbastanza importante in una riunione che abbiamo fatto nei giorni scorsi che c'era una riunione del velivolo che vive spostata al sei in marzo proprio perché una iniziativa che era importante prima del congresso dal mio punto di vista è stata spostata né qualche né qualche settimana ed è importante fare questa riunione perché c'è un tema il che viene in discussione in Parlamento che questo del voto dei jet due italiani all'estero e dopo dobbiamo collegare nel soggiorno appunto alla situazione degli italiani all'estero in cui non siamo contraria al tipo di impostazione che viene avanti e dunque dobbiamo discutere insieme proprio perché su queste cose bisogna formare una volontà creare anche una sensibilità nel mezzo giornata anche tra i compagni dalla migrazione per costruire attorno
Ma anche qui una nostra una nostra diversità grazie
Compagni prima di dare la parola al compagno Nesi che come ho detto chiuderà i lavori di questa mattina
Consentimi di dedicare un minuto ha un ricordo
Quello del compagno Luigi arato
Come sapete
Accompagna rate è stato tra i primi
A indicare questa svolta insieme con altri senza esitazione
Un compagno che veniva da una lunga militanza nel partito comunista
Un compagno che tra l'altro arriva una sua storia personale
Che non non era quella del diciamo del mondo operaio rigenerata come tutti quanti voi ricorderete era un magistrato alla Corte dei Conti un giurista
Ed è stato
Tra quelli molto vicini a noi quando abbiamo discusso i problemi della Bicamerale
Ricordo che molte volte abbiamo parlato insieme
Di problemi soprattutto delle modifiche che si stavano apportando di come la Costituzione stava per essere stravolta in quella fase
Un compagno quindi che ha dedicato molto
Al Partito della Rifondazione prima
E poi ha cominciato a dare molto anche al nostro partito
Purtroppo
Scomparso primari potere ancora continuare in questo suo lavoro
Non lo vogliamo ricordare oggi nel momento in cui ci accingiamo a indicare la data del nuovo Congresso perché egli strettamente sarà presente nella memoria di tutti e quindi sarà anche Arata come tanti altri di esempio per cui le nuove generazioni che dovranno costituire i quadri del nuovo partito ecco propongo un minuto di raccoglimento poi riprenderemo i nostri lavori
Cari compagni
è appena il caso che io dico di che condivido pienamente la relazione che ha fatto il presidente del nostro partito non soltanto per la stima profondo nei suoi confronti ma perché è stato il frutto anche di discussioni che sono venuto in ufficio di presidenza di cui mi onoro di riportare
Ma su un punto relazione del presidente ci vorrei riprendere quando egli ha detto che assolutamente necessario proporre al governo un rilancio
Della sua azione programmatica da qui fino alla fine della legislatura questo direi che il punto
Cardine
Della relazione del compagno al costo in campo economico
Credo che
Se non faremo questo ci troveremo in una situazione molto difficile
Io vengo da una riunione di ieri c'ho c'erano dei compagni
Husky io
Era una riunione un in un ambiente difficile per noi
Era la prima manifestazione del
Partito in quella zona io considero un onore che i compagni di Vicenza abbiamo voluto la mia
Presidenza venivo poi ieri l'altro da un'analoga riunione Ivrea anche in questo caso la prima riunione del partito
E anche in questo caso ero presente c'è stato un momento nella riunione dischi io io vuol dire Marzotto i volevo dire Olivetti
C'è stato un momento che io poi ho ripreso nelle mie conclusioni particolarmente delicato
Quando da una interlocutore
è stato detto ricorda asteniche abbiamo un governo
Amico
Ci sono arrivate proteste
La sala era gremita
Gremita
Un grande successo per il partito che vuol dire
Ma da quella sana si sono levate proteste vivissime
E altrettante proteste si erano dedicati in modo ancora più forte la sera precedente
Quindi dal a Ivrea
Nord Ovest
Nord est
Ecco se noi non corriamo io poi l'ho detto la mia conclusione se il Presidente del Consiglio
Non coglie
Questo fatto ebbene egli stesso
Si mette in una posizione non facile
Perché allora avrebbe avuto ragione l'avvocato Giovanni Agnelli
Quando disse all'inizio di questa legislatura è opportuno che ci sia un governo di centrosinistra perché soltanto un governo di centrosinistra
Può fare cose che la destra non potrebbe fare
Nel suo cinismo noto
Avvocato Agnelli aveva colto un punto delicatissimo
Te la nostra situazione qualche giorno
Prima dono precedente purtroppo il mio compito di girare
Dell'industria italiana purtroppo fortunatamente e lo Stato come ricordavo prima i compagni alcalosi a un'assemblea
Impressionante i due mila operai
Del Nuovo Pignone di Firenze
Dove c'era corto un coro di più l'estremo disagio l'improprio si è raccolto anche il senso della dignità operaia offesa
Senso della dignità operaia offesa Rosi ha descritto benissimo la situazione non ho niente da aggiungere l'azienda venduto dall'ENI
Qualche anno fa alla General Electric
Azienda leader nel nel mondo nel suo campo
L'azienda anche dato Profiti immensi
è bene che cosa è successo che per mantenere un po'più alto il valore delle azioni della General Electric a New York si mandano fuori cinquecento persone in Italia dieci mila chilometri di distanza
Perché era logica tremenda del capitalismo
Più si licenzia più o meno anche il valore delle azioni
In patria e fuori
Io credo che questo dovrebbe essere di insegnamento profondo
Non soltanto a noi e lo sappiamo su questo per ho poco da imparare perché i nostri maestri li abbiamo avuti
Ma i compagni del PDS che pure avrebbero dovuto avere gli stessi maestre
Ma che mi sembrano insensibili a queste cose ecco questo è il punto critico dico dolorosamente dolorosamente noi diamo evitato e bisogna dare atto i nostri compagni che sono al governo
Che dona venissero delle cose che se fossero venute avrebbero reso più difficile la situazione del governo è nostra
Abbiamo evitato un peggioramento delle pensioni
L'altro giorno io mi sono congratulato in Aula alla Camera con le vicepresidente del Consiglio dei ministri Mattarella perché io ho dichiarato non si toccano le pensioni
Gli ho detto questo è quello che avevamo sentito dire da un governo nel quale ci sono dei ministri comunisti mi sono alzato sono andato stringeva mani abbiamo evitato che il patto sociale fosse peggio di quello che
Poteva esserlo c'erano tutti i prodromi che ci fosse
L'abolizione di nel di uno dei due trattative sindacali quella quella più importante quella nazionale c'è c'era una richiesta e c'è una richiesta di abolire i contratti collettivi nazionali di lavoro
Che sono di la piattaforma lo strumento più importante della classe lavoratrice di qualsiasi Paese temo ma non basta questo non passa la verità e compagnia non voglio
Addentrarmi troppo ma voglio una pare con voi un ragionamento
Pacato
Il capitalismo italiano non è cattivo è in crisi
è in crisi profonda come è fatto il capitalismo italiano
Il primo italiano è fatto di due grandi entità del capitale familiare perché così è nato e del capitalismo di Stato
In questi ultimi cinquant'anni queste due entità hanno retto lo sviluppo enorme del paese che si sta
Sì pensiamo cosa dall'Italia nel quarantasei quarantasette cos'è adesso non possiamo risk andare c'è stato questo sviluppo è stato retto da due forme di capitalismo quello delle grandi famiglie sopra uno del Nord e del Centro quello dello Stato
Che cosa sta succedendo adesso
Il capitalismo di Stato vende ogni giorno le sue proprietà per una linea una linea generale
Si intende vendere tutto quello che è pubblico e sta bene
E quindi dei due pilastri sui quali si regge l'economia italiana un ordine viene meno il capitalismo privato seguendo la logica
Che è stata sempre insegna da noi la prima generazione fa le fabbriche all'impresa e la seconda che allarga le tante le distrugge sta crollando la terza non le distrugge le vendite questo il punto
Io ho qui un elenco rileggo ma molto in fretta per non fargli perdere tempo
Ho iniziato una rubrica sul nostro bellissimo settimanale
Consentitemi di dirlo
Rinascita l'Italia in vendita eravamo decisi Cemetery tagli in vendita col punto erogativo possente il punto Erode Attico per carità di patria abbiamo lasciato il punto dove gli atti come domanda
Forse non bisognava lasciare
La quasi totalità dell'industria chimica
Non è più italiano
Non è più di Stato ma non è più neanche italiano
Pressoché tutti tale industria farmaceutica è di proprietà straniera e parlo di un'industria che richiede un alto livello scientifico quello farmaceutica non è uno scherzo
Qualche mese fa è stata venduta la più grande azienda amatoriale italiano Da Costa
La Costa d'ora in avanti toglierà il nome costo delle sue navi che saranno sostituite col nome carnevale America si mette in dubbio che Genova possa essere l'ancora da sede di armamento voi sapete cosa vuol dire togliere alla Cina come Genova la sede di armamento
O di la sede di acquisizione di prodotti delle
Temo infatti tutto quello che alimenta poi il porto
In questi giorni si stanno vendendo in questi giorni le principali società di abbigliamento del paese di abbigliamento sofisticato del Paese
Questi giorni giornali di questi giorni non parliamo dell'industria
Del cibo
E le acque minerali
Stiamo vendendo i porti e gli aeroporti con grande piacere vedo concordo con grande piacere mesto del
Non vede l'ora di dire il porto dei è stato venduto punto esclamativo tutti contenti
Glielo porti lo stesso
Ieri ma che Amato un giornalista ma detto coma cosa pensa il Partito Comunista
Del fatto che sta vendendo Fincantieri
Quei compagni in cantieri la più grande impresa di costruzione di navi d'Europa non d'Italia e d'Europa insieme un'impresa tedesca
Da evitare grandi io fabbriche di Nardi di Trieste di Genova escono le principali navi che vedete
Stiamo vendendo
è stata venduta lei ne sappia
Dapprima un'azienda Saba Elena
Una delle più importanti aziende i propri sofisticati di
Attività spaziali del mondo
E nei servizi qual è stata la fine della Telecom l'avevamo previsto io ricordo che ha detto il ministro del Tesoro ma secondo lei chi può comprare da Telecom il cui capitale vale mille miliardi per ogni punto
Materie come la quarta impresa
Il telecomunicazioni del mondo ne parliamo sempre di di questo livello perché l'Italia è un grande Paese
O la famiglia reale come viene chiamato nuovamente cioè famiglia Agnelli oppure i grandi capitalisti
Stranieri
Abbiamo venduto abbiamo privatizzato lenti abbiamo fatto compagni una grande battaglia devo dirlo
Compiacere con orgoglio per le
E giustamente o montagna mi ha fatto molto piacere un company che ha parlato prima diceva
Abbiamo avuto un grande consenso questo stiamo avendo ma il compagno Cossutta nostro Presidente è stato costretto a scrivere una lettera al Presidente del Consiglio perché adesso il decreto che vuole privatizzare liberalizzare l'energia elettrica va al Consiglio dei ministri
Io non vorrei mai che
Nostro presidente fosse costretto a fare queste cose
Ma in questo caso nessuno sa o sente il dovere di consigliarlo di fare e degli la fatto credo che un po'a malincuore forse per intervenire in queste questioni che quando interviene il presidente vuol dire che tutti quelli che sono intorno a lui non riesco più a fare uso questo il punto vero poi no
Siano essi presidenti di commissione zero ministri
Ecco
Oggi ventiquattro ore titola
Con grande soddisfazione
Società municipalizzate ai privati ottici ventiquattro ore di oggi compagna avuti prima mi diceva che gli sta facendo una battaglia
Sino alla soluzione di comuni perché questo non avvenga sarà una battaglia dura perché il partito di maggioranza del Governo è favorevole
Sono le battaglia dura io con
Sono molto grato a tutti i compagni che era
Che la fa e allora che cosa bisogna fare i compagni questo il punto il presidente è stato una linea che io condivido dai che dobbiamo portare avanti tutti insieme bisogni che il Governo abbia una sua linea di politica economica diverso queste otto
Basta con le privatizzazioni basta con la linea dell'Italia in vendita
Basta con la linea del laissez faire laissez Passer cioè il mercato perché la linea è questa la Santa Madre del mercato secondo quello che dicono gli economisti super liberisti
Nel Nordamerica metterà a posto tutti non mette a posto niente la linea del mercato bisogna che il ministro dell'industria italiano se vuol fare il ministro dell'indulto e si renda conto non si può consentire all'opinione
Venga
Per quello che rappresenta legati gli aspetti morali ogni giorno perda di valore
Perché gli gli azionisti della General Electric a New York
Vedono le orazioni che crescono di un dollaro ma che cosa c'era Imporzano
Non è questa la
La ragione per la quale appoggiamo il governo non è questo enim si può consentire che i signori Marzotto visivo investano
Dove i loro padri i loro nonni hanno costruito perché quello vero io l'anno un capitalismo migliore di questo
P albero costruita
E che alloggia di chiedere ai signori Marzotto e poi disinvestite pure portate i nostri stabilimenti come dicono loro a Praga perché a Praga il di gli stipendi e i salari sono un po'in inferiori a quelli di schivo o quelli di Vicenza allora restituite le agevolazioni
Finanziaria sulle azioni fiscali i contributi a fondo perduto
Sul corpo italiano che ha pagato tutti i cittadini italiani sia che siano ad Asti io ma che anche quelli di Enna anche quelle viene che non sanno come fare andare avanti hanno pagato attraverso le imposte e i contributi
La ricerca scientifica che non fanno più che è stata largamente finanziata dallo Stato non noi usciamo compagni ed avere nonostante i
La nostra forza erano sta presente non riusciamo a sapere perché nessuno sa quante il trasferimento negli ultimi dieci anni i mezzi finanziari dello Stato le imprese italiane è un segreto di Stato
Non è un non è un problema nato della dislocazione delle truppe no Pietro verso una cosa normale
Per i deputati non sappia
Allora una politica industriale lo dobbiamo chiedere fermamente nell'ambito della nostra posizione di appartenenti a questa maggioranza e questo governo la politica industriale di questo Paese non può fermarsi la rottamazione che pure abbiamo fatto che pure abbiamo concesso
Che ha consentito la FIAT di vendere quattrocentocinquanta mila automobili in più nel novantasette ha venduto quattrocentocinquanta mila otto modi più sul tre milioni il la cifra imponente
Non si può fermare la rottamazione di motocicli che adesso torneremo a votare
E non si può essere d'accordo la dall'industriale di governo fondata sulla flessibilità caro Presidente del Consiglio
Che è troppo facile fare una linea di politica industriale che sia soltanto basato sul fatto che gli operai gli impiegati devono guadagnare meno non è così ma non è così non per ragioni morali
Non è così per ragioni politica economica
Perché se la massa della popolazione vive con meno non si rimette in moto il ciclo dell'economia
Perché il ciclo di economia di un grande Paese come l'Italia si mette in moto sta in modo soltanto c'è un forte consumo interno e se c'è una forte esportazione il consumo interno diminuisce
Continuamente tant'è vero che il prodotto interno lordo è più basso di quello che avevamo programmato di gran lunga più basso che la nostra esportazione Pontani banale
Ed è sempre di più l'esportazione di prodotti maturi cioè di prodotti facilmente modificabili dall'esterno i pazzi e facilmente copiate vini e sempre meno un'esportazione di prodotti con un alto contenuto scientifico
Ma è possibile che non riusciamo
A metà in testa questa con una nuova politica industriale
Che dica chiaramente e ignara ambito di questa politica industriale non sappiamo che occorre anche il capitano siamo con gli sciocchi da pensare che non occorre il capitale privato nell'ambito di una linea di politica industriale ben venga il capitale privato ma io credo che faremo un piacere vorrebbero anche loro
L'altro giorno durante un grande uno dei più grandi industriali italiane
Alla fine del colloquio nel quale gli esponenti problemi della sua industria io gli ho detto senta
Anch'io devo chiedere qualcosa o un favore da chiedere vicuña guardato un po'meravigliato pensava di che nessuna soluzione
Rimetto il ma che cosa che favore dove i fari
Gli ho detto il favore che le chiedo è che lei faccia qualcosa per il suo Paese che non pensi soltanto sul profitto
Lei alcune migliaia di miliardi di liquidità perché io lo so Sacchi rosso
Ebbene
Il marito ma sa che la prima volta persone che lei dice queste cose bene io glielo dico io lei compri nuovo io iscritto al Partito comunista dedico compri investa faccia
è questo che dobbiamo fare
Ci rendiamo perfettamente conto che lo Stato non può fare tutto ma sappiamo assoluto con assoluta certezza che altrettanto sbagliato l'idea che lo Stato debbo uscire da tutto senza una linea generale Ale dello Stato italiano non si costruisce niente sono conosciuti e condivido l'appello che vado Bonetti soprattutto nel Sud ma chi può andare quale dell'industriale che va nel Sud non senza un cappello un qua
Adoro della politica industriale del Paese questo compagni
E quello che dobbiamo fare pensate che
In questa riunione dischi io
Alcuni operai mi dicevano
Compagno Nesi non sarebbe meglio tornare al protezionismo pensate
Al posizioni cioè mettere le barriere
è stato difficile per me spiegare che difficile adesso
Però mentre dicevo lui che non era
Possibile riflettevo
A un fatto che mi raccontavano i dirigenti anzi proprietario grande impresa di pasta italiana da Bari
Se hanno voluto vendere negli Stati Uniti
Han dovuto costruire una fabbrica negli Stati Uniti perché la il Dazzi io che mette gli Stati Uniti all'importazione di prodotti italiani e del quaranta per cento che vuol dire che non si entra
Compagni non voglio farvi perdere altro tempo
Una nuova politica economica una nuova politica industriale più ricerca scientifica
E la ricerca scientifica Compay non può fare l'artigianato con tutto il rispetto
Ricerche scientifiche è un grande Paese la fa soltanto o lo Stato o la grande impresa
Allora bisogna ritornare noi siamo il settimo paese del mondo passiamo il ventesimo nel rapporto fra ricerca scientifica applicata il prodotto interno lordo cioè non abbiamo più margini noi costruiamo su brevetti degli altri
Anche nel mitico Nord-Est
E soprattutto
Va bene
Quindi l'appello che seguendo la giusta indicazione del presidente del nostro partito vogliamo rivolgere governo che io rivolgo sicuro di interpretare il pensiero del partito
Al governo del quale facciamo parte una nuova politica economica c'è un nome storico
Una nuova politica economica grazie
Sì compagni
Sì allora sospendiamo qui lavori riprendiamo
Io direi verso le
Poco prima delle quindici se possibile
Chi sono i primi interventi Michelangeli
Pellegrini e Paoletti regioni per interventi al pomeriggio
C'è il buffet nell'altra sala come ho detto
Torna la usavano letto partito
Compagni di prigionia riprendiamo i lavori anche perché io temo che poi sfocia accordi
E abbiamo ancora degli adempimenti
Non vedo però insomma pacifista
Allora il primo degli interventi
Spetta a Mario Michelangeli subito dopo si preparò la compagna Paolo Pellegrini
Compagnie
Il pessimismo della ragione ci induce tutti delle due analisi anche per quanto riguarda il quadro generale lo stato del partito la nostra situazione
Ma l'ottimismo della volontà credo che ci possa far guardare al futuro con un minimo di ottimismo e quello che il nostro partito abbia le carte per giocare una partita che può alla fine dare risultati positivi
Il congresso al di là delle perplessità
Per i tempi per i ritardi della costruzione del partito per il contesto generale in cui si colloca
Potrebbe portare a pensare che forse sarebbe stato preferibile spostarlo Pilla
Io invece credo che questa sia una scelta giusta fondamentale proprio perché cade in questo contesto perché da una parte da un'accelerazione
E se mi è consentito anche una scrollata
Al partito ai suoi quadri dirigenti ai suoi ottimi quadri dirigenti che in gran parte sono passati e con l'hanno costituito questo nostro partito
A scegliere anche con più forza
Precisione da battaglia politico organizzativa della costruzione del partito e Doors e del suo radicamento nella società di oggi stenta a partire
Dall'altra da legittimazione vari dirigenti
Al partito spesso che può tranquillamente rispondere a quelle
Insinuazioni che dicono che la nostra è una scelta di carattere tattico pronta a sciogliersi magari nei Democratici di sinistra e che viene attaccata
Guardate non solo a sinistra con questa motivazione ma qualche volta anche dagli stessi DS che quando si incontrano si dicono tanto tra un po'ci ritroveremo tutti insieme ma anche perché da un quadro incerto per quanto riguarda le regole lo Statuto l'identità del partito
Ma se è vero che non basta la soluzione organizzativa io credo che da un altro punto di vista soprattutto il congresso ci aiuta una scelta importante
Perché godeva al partito
E soprattutto aggiungo la società
Una linea è uno strumento indispensabile cioè di una linea politica definita dentro un programma definito di cui certamente abbiamo già delineato gli indirizzi di natura tattica e strategica come ha ben detto nella sua introduzione il compagno Armando Cossutta perché erano anche al fondo delle scelte che abbiamo fatto quanto abbiamo rotto
Ad ottobre con Rifondazione guardate compagni che oggi quelle scelte si confermano nella loro complessità perché credo che noi dobbiamo anche non dobbiamo avere lei muore nel mettere in evidenza come se oggi questo quadro politico si è in fibrillazione
Come oggi vediamo che ci siano delle turbolenze molto profondi che sono anche in prospettiva delle prossime elezioni questa volta ma anche queste
Non chiaro carattere una chiara nota di responsabilità che risale al compagno Fausto Bertinotti perché se oggi abbiamo il movimento Democratici per l'Ulivo se abbiamo questo quadro con Prodi che spara sui partiti dopo che è stato sostenuto dai partiti
Di Pietro che spara sui martiri dopo che è stato eletto nel Mugello dai partiti con Rutelli che spara sui partiti dopo che è stato eletto sindaco di Roma grazie ai partiti cioè se abbiamo anche questa ondata qualunquista che spingerà anche il referendum queste responsabilità
Scusatemi ma riporta anche Bertinotti che ha causato la crisi ad ottobre e che ha consentito alle destre di rialzare la testa la testa e di cavalcare anche qui cari compagni
Altra responsabilità lo vediamo nel Polo di centrodestra
Ci sono delle divisioni che sono sul chiaramente visibili a tutti basta aprire i giornali ma vediamo anche che la destra peggiore
Quella di Fini cavalca il referendum lo cavalca così come ha cavalcato contro la legge sul finanziamento ai partiti cavalca referendum in funzione antipartito in funzione qualunquisti GA per creare anche le condizioni che magari possono portare poi lo stesso Fini
Il sorpasso allegazione Roveri Berlusconi e quindi aprendo la leadership del Polo pensando anche al ruolo destabilizzante di Prodi e dei democratici dell'Ulivo e in prospettiva guardando forse alla possibilità di prendere il potere in questo Paese
Allora noi non dobbiamo avere remore nel dire ai compagni di Rifondazione agli elettori di Rifondazione che se oggi c'è questa situazione ancora più ingarbugliata anche per quanto riguarda la legge elettorale compagni
Una legge elettorale che può anche non piacere su ma che non aveva altra scelta né altra alternativa
Salvo vedere ciò che magari succederà dopo referendum è anche questa una responsabilità di Bertinotti
Perché in un quadro politico che avesse mantenuto il centrosinistra probabilmente ci saremmo presentati anche a questo appuntamento in maniera piogge omogenea più compatta in grado anche di elaborare e proporre una proposta alternativa
A quell'ora che invece
La deriva populistica dei partiti perché anche qui referendum compagni solo due parole questo purtroppo si svolgerà lo diceva bene il compagno Cossutta non sarà possibile evitarlo
E sicuramente vinceranno anche sì
Non ci siamo dando da fare facendosi promotore dei comitati per il no
Per impedire il più possibile tenere presente questo elemento che questa deriva non sia proprio completamente plebiscitaria quindi lo dovremo attrezzarci trovato il testo di un volantino trovano anche dei riferimenti nella cartellina
Affinché questi comitati del no si facciano in tutta Italia affinché la battaglia sia condotta fino in fondo per evitare che ci sia un risultato plebiscitario un conto è se dicono al novanta per cento un contezza dicono al sessanta settanta per cento
Quindi in questo senso credo del partito debba mobilitarsi organizzarsi
Ma anche la legge elettorale
Comprende questa legge elettorale e ha fatto bene il compagno Cossutta sottolinea
Era la risposta che bisognava dare al Paese
Era la risposta non tanto nei termini dei contenuti tecnici ma la risposta politica che questo centrosinistra doveva dare il momento di fibrillazioni in un momento in cui appare appannato diviso frantumato doveva dare al Paese
E questo risultato credo che lo si può affrontare in maniera seria concreta anche perché fino a prova contraria al centrosinistra il timone della barca ancora ce l'ha in mano e anche affrontando maneggiare tempeste si può pensare di passare diciamo la turbolenza di questi mesi
Navigando bene e cercando di superarlo allora superando la presidenza relazione Presidente da Repubblica superando lo scoglio delle elezioni europee
Dove tra l'altro anche qui abbinate le amministrative dovremmo fare il massimo sforzo per avere il massimo dei risultati e ha fatto bene il compagno Cossutta a richiamare un impegno straordinario del partito tra l'altro non ci impegneremo ad un appuntamento nazionale
Di una festa per l'Europa che di anche il segno il significato dell'impegno del partito anche nel quadro europeo per non ridurre anche la campagna elettorale soltanto a una questione di carattere localistico perché io credo che la scelta dell'Europa sia una grande scelta per il popolo italiano e anche in prospettiva di impegno per noi col partito
Con il partito dei Comunisti Italiani e se riusciremo a fare risultato
In un periodo che vede grande fibrillazione che appanna lo stesso ruolo dei partiti della maggioranza che appare nel ruolo compagne le scelte positive che pure questo governo sta facendo ma che invece al contrario esalta quelle negativa che il Governo fa dalla flessibilità alla parità scolastica
E magari invece ci sono anche le scelte positive in politica estera ci sono le scelte positive per quanto riguarda gli immigrati
Alcuni impegni per quanto riguarda gli investimenti nel Meridione vengono appannati allora ecco e chiudo io credo che se non sapremo affrontare queste scadenze che sapremo fare un risultato politico bene
Il futuro anche nelle nostre mani
Perché
Non me non è nelle mani di chi sceglie e chi ha scelto la deriva protesta Daria o l'isolamento politico ed è la strada del futuro di Rifondazione compagni non
Questa è la verità non non è che ce ne siano altre anche se tra le mille contraddizioni della politica di Bertinotti cerca in un qualche modo di uscire da questo isolamento
Facendo anche delle boutade come quella che ha fatto quando diceva sesso e l'UDR entriamo nel governo e sosteniamo D'Alema una cosa ridicola che non stava in piedi a tre mesi dalla caduta del governo Prodi
Non sta in piedi
Nel giro di pochi anni diverrà del tutto ininfluente sul piano politico e sociale dei compagni condannava condannando anche al congelamento i voti l'elettorato dei lavoratori che magari faranno riferimento a quel partito nostra
Io vedo che invece il futuro ecco di qui un po'di ottimismo
Quello che faceva bene anche in questo passaggio ammette morire compagno Cossutta
Stanno in piedi se riusciremo a fare questa a passare per questa cruna dell'ago deve prossimi quattro mesi dove dovrebbe vedere un impegno straordinario del partito
In chi ha la possibilità di costruire un qualcosa per il futuro un qualcosa per il nostro Paese per i nostri lavoratori
Per i nostri giovani i quali devono dobbiamo tornare a dargli una speranza anche l'impegno politico e io credo che su questo terreno non ce la possiamo fare possiamo creare le condizioni e va bene il patto per la sinistra il patto per la legislatura
Per cercare di rimettere insieme anche i cocci rotti
Perché è questa la strada che ci deve portare arrivare io credo una speranza positiva al Paese che potrebbe riconoscersi noi e prenderci per questo
Grazie
Allora compagna Paolo Pellegrini poi subito dopo
Bello
Conosce letterario Mario sono chiedo scusa ai compagni osservano del corridoio mia sinistra
Non so come non so quello duro speriamo resti tale cari compagni senza formalità io sono assolutamente esprimo qui la mia totale condivisione con la scelta Leo gli orientamenti che oggi qui il Presidente cioè rappresentato nella sua relazione
C'è un punto che mi serve su cui credo che ci si debba ragionare quando il Presidente ci diceva la scelta di fare il partito dei Comunisti italiani tifa il Partito Comunista Italiano
Non è una scelta tattica ma è una scelta strategica
Io credo che questo congresso vada interpretato governato e dobbiamo lavorare per arrivare a questo congresso costitutivo
Di grande importanza per la nostra visibilità e anche per il futuro di questa nostra formazione politica assumendo questo elemento una scelta strategica che ripper mettere permette oggi di nuovo
Ai comunisti italiani di interloquire con il resto della cultura di sinistra di questo Paese un congresso che sappia di nuovo
Riproporsi perché questo è il tema mi pare che anche altri compagni lo sollecitavano sentivo Garlati che diceva non non non possiamo esimerci dal fare in modo diverso certamente anche informe diverso è quello che in tempi oscuri per la cultura la politica la disgregazione sociale fecero i monaci benedettini come grandi non solo conservatori della cultura e del sapere umano di quel tempo ma anche con le grandi diffuso dire laboratori della cultura noi oggi abbiamo questo compito oggettivo diceva il compagno Cossutta
Questo compito oggettivo che va al di là anche della nostra capacità la nostra volontà soggettiva delle nostre forze delle forze reali che non riusciamo a mettere in campo
Noi abbiamo da rispondere a un bisogno che cioè oggettivamente nella società italiana e non solo nella società italiana che è quello per il quale un pezzo fondamentale della modernità del Novecento
La cultura moderna di questo nostro paese dell'Europa e che è dato dalla parte migliore della cultura del movimento operaio nelle forme che in Italia assunto appunto grazie al pensiero e all'opera
E alla cultura non di non confondibile con quell'anche di altri movimenti genericamente di sinistra genericamente antagonisti essere comunisti non è un indistinto
Per le categorie che i comunisti storicamente hanno adoperato
Essere Comunisti non significa cavalcare ogni forma di protesta essere comunisti non significa non avere un'idea dello Stato non significa non ha vere un'idea dello sviluppo
Dei dei soggetti dell'economia non significa non ha vere
O meglio significa non ha vere una totale assenza di discriminanti rispetto a culture quali quella necessaria per costruire alleanze
Per costruire rispetto e l'ascolto fra culture diverse fra forze politiche diverte significa avere un'idea precisa come per esempio ci richiamava il compagno Nesi stamani quando ci diceva che noi quando poniamo al Governo il tema di una fondamentale virata sul piano dalla politica economica industriale ci ricordava un punto fondamentale della cultura dei Comunisti italiani e della cultura più avanzata della sinistra italiana ed europea quella per il per la quale
Ho noi assumiamo
E diamo un compito una missione a queste coalizioni di centro sinistra oggi come diceva benissimo compagno Cossutta obbligate oggi
Assedio una operazione strategica che le forze di sinistra compiono e qui in Italia tanto più date le caratteristiche da destra italiana e delle e le caratteristiche del centro moderato o democratico che che qui noi con il quale noi oggi siamo alleati insieme altre forze della sinistra l'ammissione cioè di ripensare la funzione dello Stato nazionale i suoi compiti in ordine ai ai problemi legati allo sviluppo
Alla ricerca scientifica ai grandi fattori di modernità e civilizzazione del Paese
Quindi il tema per noi è strategico perché essendo manca in questo nostro Paese questo pezzo di cultura politica che data dalla parte migliore
Nella cultura della sinistra italiana cioè quella dei Comunisti italiani
Quaestor pezzo manca anche mancherà anche proprio nella guida dentro cessi mancherà come fondamentale ancoraggio per determinare una barra all'azione dei governi
Quindi la costruzione di questo partito è obbligata lascio qui da parte credo che però nel congresso bisognerà che qualcuno ci ci torni bisogna che qualcuno ci lavori su cosa ha significato la fine della
E la
E la speranza
Che avevamo messo nella costruzione di Rifondazione di a appunto lavorare a una rifondazione
Modernamente critica del pensiero e della cultura comunista in questo Paese quella esperienza sia chiuse si è fallita proprio sulla base di un indistinto e confusa aggregarsi eclettico
Inutilizzabile sul piano sia della politica che della cultura
Di forme le più strane
Di antagonismi confusi ed il movimentismo i confusi legati a bere sempre S molto chiari su quei studiato il bandierone del marxismo e degli funzionalismo poi i fenomeni di degenerazione e di
Collusione reale con processi innominabili poi avvenivano pure ebbene che poi non ci si dimentichi che cosa coprono spesso le grandi parole rivoluzionarie urlate
E invece il tema è di nuovo quello del rigore
Della coerenza e della organicità non certamente esaustiva non abbiamo questa questa pretesa ma di una grande di nuovo in grande cimento che vi dica che cosa sono oggi
Modernamente chic Comunisti italiani chi copia il Partito Comunista Italiano oggi ha quale finalità di a quale missione dedica la sua costruzione
E allora ci sono certamente alcune grandi priorità sulle quali altri meglio di me
Sono intervenuti penso fondamentalmente a questa questione posta dal compagno Nesi penso alle grandi questioni legate a quale priorità strategica non affidiamo alle politiche per l'uso per il Mezzogiorno
Ma insieme a questo io ne voglio sollevare un'altra che è determinante per ragionare
Per attrezzare il dibattito di questo partito di qui al congresso un congresso che appunto non sia la sistematizzazione medi gruppi dirigenti altamente con inevitabilmente come tutti sappiamo estremamente fragili informazione
Chi è
Un congresso che non accetto quindi da intervenire come costrittore
Del pensiero critico e e come quarta torre di un processo che invece va tenuto aperto rispettando soprattutto da parte del gruppo dirigente nazionale i processi aperti sul territorio rispettiamo il lavoro la fatica la costruzione che i nostri compagni stanno facendo per costruire e radicare il partito nelle varie realtà regionali provinciali comunali c'è da sostenere non da ingabbiare quel processo da aiutarlo da nutrirli e allora una delle questioni su cui mi sento di poter dare un contributo anche come sollecitazione a tutti noi per ragionare sui temi politici che diano visibilità vera non effimera quella di tre giorni di due giorni di televisioni servizi televisivi la visibilità che viene una proposta politica e culturale seria
Noi abbiamo di nuovo grande come una casa in questi giorni dentro la una vicenda di appunti io considero strategica per noi il la il rapporto con il centro sinistra dentro questo rapporto una aprire una grande fase di discussione interlocuzione
Costruzione di linee di idee con il resto della sinistra il tema ancora della democrazia dei poteri della forma di Stato delle regole e del funzionamento delle nostre istituzioni democratiche
Io lo dico compagni perché l'il cappello generale quello dentro cui oggi si svolge anche la vicenda particolari di questi giorni
Il referendum la legge elettorale con tutto quello che certamente cioè da sottoscrivere virgola per virgola respiro e respiro così come l'ha detto il compagno Cossutta
C'è questa questione generale ci sono anche altre questioni altri segnali inquietanti che noi non possiamo sottovalutare che invece abbiamo la necessità di tenere fortissimamente presente attrezzando il partito perché siamo un partito che vuole attrezzarsi per il lungo periodo e oltre la contingenza sapendo che dentro questa alleanza alcune forze non fra quelle dobbiamo essere quelli che tengono aperti del fronti di discussione di ancoraggio democratico
E penso per esempio all'ennesima prova di forza che si sta determinando in prima Commissione affari costituzionali della Camera che non possiamo certamente delegare soltanto ai compagni alle compagnie generosissimi che sta faranno un lavoro generoso di tenuta sulla questione per esempio l'ennesima prova di forza lo ripeto
La elezione diretta dei presidenti di Regione con tutta una serie di questioni che riguardano ancora una volta la forzatura su punti fondamentali della Costituzione italiana e intanto il tema si coniuga con quello che sta arrivando sui tavoli del Senato rispetto al federalismo fiscale federalismo sanitario e intanto tutto questo come bene sta seguendo ora in questo periodo lungo il nostro compagno avvenire tutto il tema della riforma della cento quarantadue cioè della legge fondamentale che regola la vita di comuni e province dentro cui si vuole surrettiziamente introdurre quello che già in Bicamerale avevamo combattuto quello che con la fine della Bicamerale avevamo pensato che fosse messo da parte di nuovo il tema della sussidiarietà orizzontale cioè del primato
Privato sul pubblico in grandi comparti dell'economia del l'intervento pubblico dei servizi sociali allora perché faccio questo elenco per dire che cosa per dire che non voi
Anche preparando questo congresso
E così come io credo d'aver capito sta dentro l'indicazione che citava il compagno Cossutta un congresso nel quale Siri attrezzi questa parte questo soggetto politico
Fondamentale è oggettivamente necessità doverosa situazione che al Partito dei comunisti italiani sia in grado di dire
Ci siamo
Che cosa diciamo
Allora che noi abbiamo da dire noi possiamo utilizzare parti fondamentali di grandi elaborazioni su questa questione
E allora dobbiamo da qui al congresso subito dopo il congresso o farne un terzo del Congresso dire che noi ci attestiamo per quanto riguarda la Costituzione italiana la forma di Stato le riforme istituzionali cui D'Alema dice di legare la vita giustamente inevitabilmente sappiamo tutti di cosa parliamo anche di questa maggioranza del suo Governo noi dentro questa maggioranza
Le ali a questa maggioranza un punto una tenuta su una serie di questo la dobbiamo ridire e abbiamo oggi io credo con i nostri consiglieri regionali con il meglio delle in tua dell'intellettualità costituzionalista di questo Paese che di nuovo guarda noi penso alle presenze di firme importanti sul nostro giornale penso a quanto di nuovo in giro si guarda noi come interlocutore fondamentale per una battaglia di democrazia costituzionale
Che riformi la Costituzione mani mantenga intatta l'ispirazione
Di democrazia di pluralismo di battaglia per le autonomie locali e non per lo spezzettamento dello Stato nazionale
E per quindi la salvaguardia dei diritti fondamentali dei cittadini su tutto il territorio nazionale noi oggi possiamo anche in questo congresso dire
Chi sono i comunisti italiani rispetta una grande battaglia di civiltà
Costituzionale democratica
Che per noi fa tutt'uno con quei poteri reali che lo Stato nazionale deve avere per fare quelle politiche di cui parlava il compagno Nesi una grande nuova politica industriale di innovazione scientifica strategica sul piano industriale non si farà
Senza un paese governato coordinato con politiche che abbiano una loro coerenza non si fa con ventuno regioni di cui le regioni meridionali fanalino di coda del resto del Paese o dell'Europa o dei poteri forti non si tiene cioè la nostra coerenza sulle grandi priorità che ci diamo il lavoro
La lo sviluppo industriale e il Mezzogiorno se insieme non c'è questa grande ho finito ispirazione anche sul piano della forma di Stato
Delle regole elettore lo immaginate ventuno statuti regionali Diversi ventuno forme di governo regionale ventuno nuovi Podestà
Non c'è abbassato i sindaci eletti direttamente anche i presidenti dire giovedì voi capite che noi non la vinceremo del tutto e in pieno e totalmente questa battaglia anche se abbiamo dato segnali la compagna Bellillo
è stata protagonista io credo che dobbiamo essere grati alla compagna De Lillo per il lavoro
Enorme e anche di grande visibilità e di grande dignità che ha dato il rigore con cui ha affrontato la battaglia perché la questione della scuola non venga spezzettata dalle furbizie di una Giunta regionale di un'altra quella è la barra con cui ci dobbiamo muovere
Questa grande coerenza
Questo grande rigore politico e culturale per costruire gruppi dirigenti in grado di costruire quel partito che non è effimero che non è necessitato dalle nostre personali immediate e quindi ore a volontà da quello che io ho un'altra abbiamo pensato che tuonato hanno pensato lì per lì mentre dentro Rifondazione si consumava quello che si consumava
Quindi da un partito che risponda alle esigenze di qualcuno ma un partito che risponde all'esigenza della società italiana
Pericoli
Sono costretto può a richiamare i tempi anche se siamo fuori di un minuto e mezzo di casa un paio delle lingue tumulti iscritti a parlare i compagni a Buscetta ha rinunziato
Polito che se con vaglia Agata in sala sette punto intervenire
Ci stai
Allora i compagni al Galata subito dopo la compagna ovetti
Io sono d'accordo sull'impostazione che ha dato il Presidente
Nella sua relazione
Stamattina
Mi preme sottolineare alcuni punti
Brevemente
Cioè io ritengo come tutti noi
Che uno spazio politico per costruire un nuovo soggetto dei Comunisti italiani
E quel cioè esista
Però io direi che
E pensare che non ci siano forti difficoltà
Soprattutto nel breve tenuto
A diventare una forza credibile e secondo me anche rispetto al rapporto nostro col governo cioè con l'attualità della nostra collocazione strategica dentro questo governo ecco credo che
Come dire pensare
Solo al fatto
Che c'è stata e continua a esserci diciamo una forte attenzione rispetto alla nostra scelta
E che questo automaticamente possa darci credibilità se volete anche consenso nelle prossime scadenze elettorale credo che
Faremmo un grande errore diciamo così
Cioè io ritengo
Che questo spazio
C'è ma e difficile
E difficile
Se volete anche per una difficoltà complessiva che riguarda l'insieme dei valori della ragione della sinistra oggi
Non solo in Italia questo sta avvenendo ma ancora e più in generale ma soprattutto io ritengo in Italia
Vedete quando D'Alema
Alla Bocconi propone una nuova flessibilità
E in un'altra dichiarazione
Dice che sarebbe meglio tutto sommato questo è il concetto che si andasse a contratti di lavoro territoriali
Quindi mettendo nei fatti discussione del contratto nazionale
Ma guardate sono cose che non solo fanno perdere l'immagine e la spinta diciamo così che pure si era creata
Quando è stato indicato come capo di un nuovo governo ma credo che siamo noi saremo governati trascinati diciamo così in un giudizio più complessivo negativo
E questo vedete quando si riuniscono i metalmeccanici il coordinamento nazionale metalmeccanici e nell'intervento di lì in avanti una critica
Anche a spalla forte
Dentro diciamo
Queste assemblee operaie nei confronti di queste dichiarazioni che il capo dell'esecutivo che noi sosteniamo e queste cose ecco non ci aiutano
Cioè che cosa volevo dire che c'è una difficoltà e al generale nostra di riprendere le ragioni diciamo della sinistra e qui diciamo l'intelaiatura proposta
Ecco dà un senso anche al prossimo nostro congresso ma nello stesso tempo voglio dire che è difficile e difficile non è facile
E questo io credo che anche al momento almeno all'oggi
Io credo che e indispensabile alle la volta Scelta diciamo così strategicamente la collocazione nostra diciamolo brigata di stare dentro
Il centrosinistra su alcune scelte fondamentali io credo che noi stando dentro il governo forse
Dovremmo caratterizzarci TV con la nostra autonomia non perché ci sia diciamo secondo me subalternità ma io credo che c'è probabilmente troppa timidezza
Cioè io penso che sulla questione per sempre la flessibilità anche qui per quanti sforzi possiamo fare anche sul piano mediatico se volete
Ci sono dichiarazioni diciamo come dire del presidente del partito pure molte volte anche quando altri compagni si sforza un autorevole fare dichiarazioni purtroppo diciamo non non vengono avanti non vengono fuori
Allora io ritengo che su questioni decisive
Come quella della flessibilità
O sul contratto per esempio donna dei metalmeccanici o sulle questioni della scuola forse noi diciamo sulla questione essenziale sul lavoro sul Mezzogiorno eccoci alle sì sì ad arrestare il più sulla palla diciamo
Come sono dire diciamo
Volta per volta mentre diciamo il fenomeno e vengono avanti e vengono fuori
Per esempio la manifestazione di ieri a Milano è stato importante
E c'erano presente Veltroni Bertinotti e altri ecco forse ecco sarebbe stato meglio se ci fosse stato anche al compagno Cossutta sicuro potere però come dire non è che possiamo lo stesso compagno però secondo me ci sono momenti decisivi ecco questo devo vedere io come questo o altri che e necessario diciamo così
E a quel marcare la presenza perché sopra la mediatico queste cose diciamo primavera hanno una loro importanza e una loro e loro efficacia e detto questo mettendo che il punto che ha posto
Compagno Presidente che però è stato espresso anche dal compagno Nesi e cioè quello di necessità di rilanciare un piano diciamo programmatico e per la democrazia in Italia credo che questa sia una questione diciamo come dire essenziale in totale io credo che su questo e col Congresso e una prima tappa importante dovranno ragionarci
Abbiamo queste iniziative anche in corso sulla scuola fondamentale sulla questione sociale anche Morandi tredici sulla questione lavoro
Questo diciamo decisione importante credo che sia necessario ecco fallo non voleva uscire a farlo vivere anche in periferia e cioè Novellino lavoro Commenda legati nelle grandi realtà almeno una grande aggregazione
E credo ecco questo è uno sforzo che dobbiamo fare
Per evitare anche con
Che siano solo indizi utili diciamo importante nazionali che prendono diciamo come dire di mandare messaggi anche positivi
Ma credo che sia importante anche costruirlo anche dal basso un lavoro mentale oppure una una relazione il rapporto anche nelle grandi aggregazioni
Non siamo così operare e io credo preferito che sulla questione anche del lavoro delle condizioni di vita e di lavoro per la gente ma sul problema della disoccupazione in particolare il Mezzogiorno
Io credo che non ci giocheremo diciamo una partita fondamentale di cantabilità
Se la gioca questo governo nel suo insieme ma io credo che anche per noi sia davvero necessario dentro questo piano programmatico questo piano industriale dare risposte
Ha problemi fondamentale che solo la dentro l'abitazione testardamente nel Mezzogiorno e ne ha in altre aree
Anche nel Paese e la questione diciamo così del lavoro e della democrazia nel mondo del lavoro io credo che solo battaglie diciannove ci si consommé quale io credo che voi non solo ci misureremo
Rispetto diciamo a questa impostazione a questo diciamo spazio politico cioè la sinistra che unisce e condanne per brevità della forza che volesse può essere il riferimento diciamo dell'insieme delle delle forze della sinistra delle forze antagoniste ma anche diciamo deferimento anche come dire progettuale e cioè dire nuova Treviglio diciamo così della trasformazione e io credo che come dire se lavoriamo con serietà con costanza senza farci biliare neanche della scoraggiamento nei sondaggi propendo per lo spazio c'è e possiamo diciamo così farcela
Grazie ora per allora compagna Grazia Poletti subito dopo Jacopo Vegni
Bene compagni le scadenze che ci aspettano nel futuro immediato
Elezione il presidente Repubblica referendum non le dava in ordine
Le elezioni amministrative le elezioni europee sono cose che farebbero tremare le persone normali per notoriamente i comunisti non sono persone normali tant'è vero che hanno ci danno grinta queste cose
C'è anche a dire nello molti di noi sono qui a costruire il il loro terzo partito comunista e dunque se si fosse perso del tutto normali forse ci guarderebbero mostravano
Però noi operiamo in una situazione che ha
Un elemento
Di estrema preoccupazione a mio avviso cioè stiamo andando verso dei livelli di astensionismo in senso lato non solo dal voto ma dalla politica di gran parte della popolazione all'astensionismo si avvia verso libelli
Astensionismo come non partecipazione che si avvia verso livelli statunitense
E questo è un dato molta preoccupazione quindi io credo che noi abbiamo fra le altre cose tante e importanti da fare
Anche il grande compito di rimotivare i cittadini tanti cittadini
Per il alla politica
In particolare tanti cittadini che hanno votato a sinistra che hanno votato progressista in anni passati e che via via si sono demotivati
Io ho avuto la percezione netta di queste cose
E in situazioni volte riverse nel corteo cittadino che si fece per e gli esuberi alla Nuova Pignone
Operai in tuta che diceva no alla prossima volta è un po'a votare è persone di borghesia illuminata chiamiamola così insegnanti
Artigiani liberi professionisti e intellettuali
Che sono demotivati delusi
Dalla personalizzazione della politica e e tipico il discorso che ha riferito il nostro presidente sta in un corso tosta con Bertinotti ma è questa è normale che citavo andino
Oppure che ci no ma detta a me otto visto in televisione con consulta ma perché cioè identica alla persona non identificano
Le idee le ragioni le le cose
E politica che ti portano su certi tragitti la personalizzazione più brutale della politica purtroppo indotta dai mass media
E che demotiva delle persone che invece vogliono vorrebbero forzando volute in passato ci vanno riportate a capire a ragionare a impegnarsi su queste cose e poi anche la la tattica spicciola che si vede agire data da molti politici pragmatismo più più opportunista e più brutale
Soggetti politici che cambiano setto otto volte si riciclano tutto questo
Insomma c'è una buona ragione per motivare per demotivare dei cittadini che non hanno delle profonde delle profonde basi politiche
Quando poi il la Bocconi la già citata il compagno mi ha preceduto D'Alema alla Bocconi ma io voglio citare un'altra frase
Di dalle amavo quel che mi ha stravolto perché lui ha detto testuale era virgolettato sul Corriere la politica al servizio della competitività io ricordo quando studiava all'università un libro di un vecchio professore travi dentro l'economista cattolico che era intitolato l'economia al servizio dell'uomo e insomma oggi che il un ex Piccini capo dico della coalizione di maggioranza aveva da dire la politica al servizio competitività se capisce che persone progressiste anche vagamente progressiste restano un po'sconcertati allora forse non capiscono più tanto bene allora reagiscono con la non partecipazione e con l'astensionismo non solo alle elezioni ma anche dalla vita politica quindi il nostro compito insolito compito che hanno poi sempre avuti comunisti un compito
Come posso dire pedagogico anche dei dei Comunisti italiani quello di far riemergere la forza delle idee delle strategie politiche e dimostrazioni di coerenza
Coerenza fra la Print di tre principi e la prassi politica quotidiana questa è una cosa che annoia appartiene
E che bisogna cercare di fare emergere con le le scarse possibilità che abbiamo perché i blackout sul nostro conto l'anno i buonisti compagni citati
E registrati su questo piano io credo che la nostra rivista Rinascita abbia un grande spazio
E una grande possibilità perché come dicevano altri ha avuto molto molta audience molto interesse ha suscitato molte aspettativa di persone non comprato numero zero osserverà comprare per fortuna
E non bisogna è riconquistare
Queste persone non hanno più voglia di voltare
Perché altrimenti il tessuto democratico al di là dell'interesse poi diretto dei voti a sinistra ma è tessuta democratico si si logora altrimenti
è vero non c'è alternativa al centrosinistra non c'è un'alternativa di civiltà al centrosinistra questo bisogna farlo capire e quindi questo è un argomento forte la civiltà da anche del vivere comune
Per riportare per rimotivare i cittadini non tanto politicizzati
La nostra è una sfida di lungo periodo di lunga lena
Può darsi che risultati li otteniamo alcuni li abbiamo già ottenuti con lei la nostra azione di governo sul territorio piano piano un po'più difficile ma io otterremo bisogna sapere che è una sfida di lungo periodo e di lunga lena è una sfida difficile ma interessante importante perché il nostro senso di responsabilità come Comunisti italiani ci viene da lontano e seguita
A dominare il PCI e a motivarsi
Quindi noi governiamo e dobbiamo seguitare a governare il Paese
E sul territorio
Senza cadere nel pragmatismo brutale di tanti altri partiti
Pragmatismo di breve periodo
Che solo di coloro che non hanno strategie e non hanno identità
Non è la l'abbiamo l'identità la si vede le si deve seguitare a vedere
E dobbiamo quindi come ho detto sempre fare emerge la forza delle idee la forza della politica colpi in maiuscolo
La politica nel suo senso migliore
E riportare appunto i cittadini a alla politica seria importante a quella politica che mette al primo posto il lavoro nel Paese e nell'Europa perché anche quella dimensione dobbiamo lavorare in questo senso
Quella politica che rispetta e rappresenta e nello stesso tempo vuol far partecipare tutti i cittadini che lavora otto al mondo del lavoro chi il lavoro lo fa chi il lavoro lo innova chi il lavoro lo crea certo nonché lo distrugge
In questo senso abbiamo tanti brutti esempi che compagna riportato un'opinione ma non sono abbiamo anche però una nostra presenza
Una nostra presenza forte tutte le volte che le lotte per il lavoro e sul lavoro ci sono e questa è una cosa estremamente incoraggiante
Naturalmente il nostro primo referente è sempre stato il lavoro dipendente però non bisogna dimenticare i nuovi lavoratori autonomi
Sono un'altra pezzetto della catena dello sfruttamento
Le imprese minori dell'indotto che tutte le volte che una grande impresa riduce l'attività crea dei disastri nel territorio nella piccolo tessuto produttivo dell'indotto
E anche le attività tradizionali sul territorio artigianato artistico piccolo commercio che sono quelle che per l'appunto costituiscono quel tessuto di col di vivere civile
Che invece altre mega strutture non non consentono
Ma bisogna riportare insomma la politica e alla partecipazione tutti coloro che non si riconoscono in questa società che va sempre assomigliare di più a un modello USA un modello nel quale le relazioni industriali relazioni sociali ma anche le relazioni umane sono un qualche cosa che non ha niente a che fare con la nostra tradizione ma non solo di Comunisti Italiani e di europei
E su questo credo bisogna aprire una battaglia non solo politica ma anche culturale tutti quelli quindi che voglio l'Europa non monetaria ma l'Europa politico un'Europa sociale
E quindi è e stenti importante quello che dobbiamo fare e chiudo da quella di lavorare a un programma
Ha un programma con grandi scelte
Le nostre grandi scelte la democrazia il lavoro lo stato sociale poi sia capace di calare le nelle realtà concrete territoriali nei programmi da dalle città a ai comuni ai Paesi ai consigli circoscrizionali mostrando la nostra forza la nostra coerenza la nostra disponibilità
A governare per l'appunto in questa grande sfida ma anche la fermezza la coerenza dei nostri principi
Gallozzi sgorgano dal compagno del lago pubbliche si propone di
E il compagno Luigi Pestalozza subito dopo interverrà
Compagne e compagni le parole precise
Compagno Cossutta sulla importanza delle prossime scadenze amministrative e sulla necessità che nostro partito sia presente in tutti i Comuni tutte le province
E la straordinaria poco impostata che queste hanno per la costruzione del nostro partito e per l'aggancio che hanno con le elezioni europee insieme con gli interventi del compagno Nesi sulla vicenda
Sulla bomba che sta per arrivare su tutti noi come amministratori
Della privatizzazione rapporti l'ipotesi di privatizzazione della liberalizzazione insieme io e dire della finanziarizzazione finale delle ex municipalizzate con un processo di dismissione completo
Di una storia industriali anche il peso dispensa del nostro Paese e poi l'intervento della compagnia Pellegrini con cui stiamo lavorando sulla questione delle delle aree del della fase di discussione intorno alle tristi vicende istituzionali comuni e province mi esimono nell'intervenire sullo specifico in questa riunione pur richiamando i compagni ha una grandissima attenzione su questa materia perché siamo in una fase in cui è ripresa in grande stile una discussione che può portare ad esiti né nefasti piccoli risultati però li abbiamo già ottenuti insieme alla compagna Maroni
Speriamo che questo risultato legga siamo riusciti a cancellare la previsione di reintrodurre quella famigerata sussidiarietà orizzontale nella proposta di legge divisione centoquarantadue
E stiamo lavorando criticamente sulla proposta di ridefinizione delle aree metropolitane di queste cose discuteremo con i compagni anche nelle riunioni regionali stiamo facendo sugli enti locali
Posso quindi
Non su quello che è il centro della nostra discussione odierna la proposta che vieta la relazione di indire il primo congresso nazionale del nostro partito io direi
Che c'è un elemento che voglio sottolineare che era anche nella relazione compagno Cossutta noi dobbiamo rivendicare
Con forza ed orgoglio la scelta che abbiamo fatto nel novantuno quando abbiamo in una fase terribile della storia politica di questo Paese
Ripreso in mano una bandiera e garantito ai Comunisti italiani la possibilità di avere una dignità
Politica di prima grandezza in questo Paese noi non possiamo rimuovere la storia di questi anni noi abbiamo fatto gran parte Conte sacrificio e i primi anni con durissima lavoro di controtendenza in una fase di isolamento e di vi e di scarsa visibilità rispetto alla quale la nostra attuale situazione nuova nessun paragone con quella che era quella del novantuno
Un lavoro di ricollocazione dei comunisti nasce la politica di questo Paese
Di riconquista di uno spazio di autonomia politica programmatica per i Comunisti italiani
Non era scontato nel novantuno e non è scontato oggi
Che si possa avere e non è mai scontato nella storia io credo uno spazio politico di autonomia per i comunisti comunisti se lo devono sempre strappare con sfide con sacrificio
Il lavoro politico profondo e quindi io credo che dobbiamo tornare a quell'esperienza l'esperienza di Rifondazione
E non rimuoverla non rimuovere anche per gli errori che abbiamo compiuto dentro quel percorso perché dobbiamo saper vedere che quel percorso con quegli errori con quell'esito ci dicono anche della difficoltà che abbiamo ancora oggi di nuovo nel ricollocare una forza politica comunista nel panorama di questo di questo Paese
Compresa la vicenda Bertinotti
Che dobbiamo non rimuovere rispetto alla alla giusta
Critica radicale del del del del personaggio ma che parla anche di nostri errori di tutti noi come gruppo dirigente e di una degenerazione della politica che non è cambiata perché abbiamo fondato un altro partito
E che è dentro il problema della crisi della democrazia in questa in questo Paese in questa in questa Europa in questo mondo
Quindi io credo che il nostro congresso non debba essere il congresso della rimozione di questo percorso ma della riacquisizione dell'orgoglio di aver fatto una scelta del novantuno e deve andare avanti rispetto quella a quella scelta
Quindi un congresso dove si costruisce una piatta prima di tutto una patti atta a forma politica
Ma che sarà difficile fare perché perché in questi anni abbiamo perso tempo in gran parte abbiamo perso tempo perché ci abbiano cercato delle scorciatoie propagandistiche massimaliste
Lo facciamo perché con difficoltà anche perché questo mondo e complesse le soluzioni semplici lo sappiamo non ci sono e non ci sono appunto scorciatoia e lo facciamo però
Anche con la consapevolezza che è necessaria una rifondazione non la chiameremo più così
Però quel processo di ridefinizione di analisi profonda dalle basi dalle matrici del pensiero comunista una suo adeguamento all'attuale fase della storia va ripreso è un nostro compito non è un compito che dobbiamo abbandonare o che abbiamo poi possiamo superare perché è un problema
Quel quel quel quesito che ci ponemmo già nel nel novantuno e quindi dobbiamo fare quindi uno sforzo sulla piattaforma politica sull'indirizzo ideologico e sulla strategia ma dobbiamo fare uno sforzo anche sull'organizzazione compagni sul modello organizzativo io non mi non mi entusiasmo della discussione sull'eolico a Kiev succosa su su quali quali possono essere i rischi il problema è che noi dove abbiamo da inventare un modello organizzativo che tenga insieme
Il massimo di democrazia con un con la necessità di avere un partito unitario unito coerente che faccio la politica unica
E dobbiamo farlo in una condizione diversa da quella del piccino è quella di Rifondazione in questo contesto di peso
Di struttura del nostro partito è una sfida quella anche del pensare ai nostri modi di stare insieme in un modo diverso un modo comunista in un modo però appunto che non sia non si è non si non non non alimenti di polemica sulle composizioni ma che guarda al alla sfida di in pensare a cosa è un'organizzazione comunista nel due mila in questo contesto sociale in questa organizzazione della società
Infine in ci sono altre cose che vuole vorrei dire non lei diciamo
Che abbiamo che abbiamo un processo costumi di costruzione del nostro partito questo congresso sarà una prima base in cui poniamo delle dei paletti e incominciamo un percorso ma perché
Sia chiaro anche esplicitamente tra di noi c'è un problema rispetto alle attese a che tanti stanno manifestando nei nostri confronti c'è una larghissima parte di opinione pubblica di compagni che guardano e ci chiedono
Se siamo una forza transitoria siamo una forza che ha una prospettiva di lungo periodo io dico
Che noi non non possiamo dare adito ad alcun dubbio noi siamo qui per ricollocare un partito comunista in questo Paese un come la sua autonomia e a questi compagni lo dobbiamo dire anche con un atto simbolico anche per questo
Dobbiamo fare dobbiamo fare il congresso
E poi dobbiamo lavorare per un
Per un per far capire anche una questione di contesto noi io a Rifondazione prescinda ramo dal contesto uno delle critiche più profonde che abbiamo fatto noi eravamo materialistica analisi dei rapporti di forza
I rapporti di forza in questa società sono avversi alla sinistra ce lo diceva il compagno Cossutta nella sua relazione noi stiamo dentro il centrosinistra perché perché crei teniamo che questo dentro centrosinistra si può dare battaglia si può ossidare
Ha in termini di egemonia il centro e quindi dare un in una una possibilità di impronta progressiva e di sviluppo delle ed di a questo Paese ma anche perché con questo contesto politico è possibile
Che i movimenti nella società il conflitto il conflitto di classe conflitto nella società possa trovare delle possibilità di affermarsi ma oggi i compagni dobbiamo sapere chi è un nostro problema il fatto che nella società non c'è conflitto
Ora non lo possiamo rifarlo in soldoni problema con un'ipotesi soggetti districa come ci chiamati come come in Rifondazione nel dire bisogna bisogna se non si riesce non c'è cioè lavoreremo nei punti dove possiamo oggi il punto più forte
Paradossalmente se è il punto istituzionale ma non si risolverà il problema istituzionale di rapporti di forza istituzionali se non ripartirà in questo Paese come nel contesto del mondo industrializzato un conflitto di classe un conflitto già generale diverso nuovo delle nuove forme cui può manifestarsi che dovremo saper interpretare aiutare
Noi dobbiamo creare livelli istituzionali il contesto perché questo compito possa manifestarsi a raggiungere i risultati ma non è su livelli istituzionali che cambieremo i rapporti di forza nella società e neanche del livello politico
E infine concludo davvero su questa questione
Cioè dentro il centro sinistra il problema dei rapporti a sinistra io credo che la nostra analisi su quello che è oggi il DS non è cambiata da due mesi
Da tre mesi fa o da sei mesi fa purtroppo quel partito ha subito una un muro a modifica genetica che era appunto nella matrice che ci ha fatto nel novantuno scegliere una strada diversa
Purtroppo la nostra teoria delle due sinistre ha facilitato uno slittamento destra di quel partito potrò abolendo quel partito noi troviamo sempre più difficile l'interlocuzione
Però siccome stiamo materialisti siamo realisti sappiamo che da soli non mi partiremo una tendenza possiamo contrastare ma come diceva il compagno Nesi in un colloquio che abbiamo avuto poco il pochi giorni fa se noi giochiamo solo nella nostra metà campo non vinceremo Alla fine segnalano gli altri ci batteranno per vincere abbiamo bisogno di un gioco di squadra di una sinistra plurale una sinistra che sia capaci di avere di nuovo la voglia di contare e dico e di di cambiare in questo in questo Paese ma oggi abbiamo un problema di rapporti con questo DS lo sfidiamo lo sfidiamo una sigaro la sfida unitaria alla sfida di confronto e di egemonia
Anche dentro dentro la sinistra ma proprio perché noi abbiamo questo tipo di analisi questa lucida consapevolezza di cos'è oggi quel partito la domanda sul nostro destino non si pone non c'è spazio per i comunisti dentro una forza generica della sinistra i comunisti
Da oggi ma da sempre insomma degli ultimi vent'anni di battaglia politica vogliono avere il loro partito dall'autonomia e allora il loro futuro
Grazie compagno per scavalcare subito dopo compagno piloti ex ma
Ma compagni tanto prima io voglio dare un'informazione paga una formazione di lavoro che ha un'informazione non è un problema
Per delle regioni più pronto ritenuto logiche giuste io non mi ritengo più ho pregato di sollevarmi dall'incarico di responsabile del settore di lavoro la battaglia delle idee della direzione
Questo perché la la spiegazione timido non solleva un problema vi prego camion prendono con un problema per ragioni che non mette in discussione mi è parso pur lavorando alla costruzione di un momento di lavoro sulle nostre idee quindi fondamentalmente sulla questione del marxismo per un partito che si ripropone oggi come Partito Comunista in questo ordine di conflitto di classe
Non sono stato coinvolto in due appuntamenti io considero dal punto di vista delle idee fondamentali come la nostra
Il nostro settimanale sul quale magari avrei potuto qualcosa da dire per esempio
La testata la la rinascita si porta dentro una ma debbo dire una nostalgica che anche di carattere ideologico secondo me andava più profondamente discussa e poi l'appuntamento che sotto nostra tutela viene portata avanti
Da Garavini al ventisei su quale ne sarebbe piaciuto discutere più su sollevando una questione di fondo a partire dal dal documento che ne è stato mandato di Garavini che io considero di una cominciamo d'uno straordinario
Ha stranamente riformatore moderato e siccome penso che uno dei rischi che noi qui quali noi dobbiamo fare i conti in questa fase e di non conta
è proprio il per così dire il moderatismo che l'interfaccia del massimalismo e sono temi di fondo ideologici che vanno discussi vanno affrontati
Vanno considerati per queste ragione io naturalmente sono impegnato
Anche a continuare a lavorare sulle cose che ho cominciato a lavorare le questioni di un punto di riferimento di dibattito di riflessione marxista eccetera eccetera non è una sottrazione di lavoro è semplicemente una logica che mi è sembrata inevitabile detto questo
Io io credo che i temi imposti dalla relazione siano di fondo a cominciare dalla dalla dalla dall'esigenza ossia e e sottolineata dal compagno Cossutta di andava un congresso
Che faccia del nostro partito
Un partito che fa delle scelte strategiche e dall'altra parte
Alla chiusura per così dire inevitabile almeno così oggi stanno le cose dentro una situazione che su tutto cospetto delle questioni del conflitto oggi non è da poco
Io non mi sento molto io come comunista non mi sento molto soddisfatto dall'obbligo di essere in una coalizione e in un governo obbligato in una formula di governo obbligato
Perché questo mette in discussione la categoria dell'alternativa
Oppure poniamo c'è la come una questione alla luce degli obblighi io non sono
Fate bene sono per stare e il Governo
No stessi per starci
Sapendo che al fondo della nostra questione comunista Pascucci chiamiamo comunisti cioè un'altra società scusate scusate
Quando io ho sentito l'analisi che ha fatto e compagnia Nesi dello stato del capitalismo oggi in Italia e della sua crisi ho tirato un sospiro di sollievo e mi ha fatto pervenire in mente consente mimesi il libro di ciò s'sullo stato del capitalismo mondiale
Qualsiasi nostra scelta
Anche quella di stare a fianco di D'Alema è in come capo il Governo in un governo di centrosinistra IVA benissimo
Deve essere
Messa alla luce del conflitto
Pochi interprete compagna venne e mi è piaciuto in questo senso devo dire molto
Del conflitto
Perché qui le cose che vengono fuori non sono da poco
Nella logica e inevitabile non credo che il centrosinistra consentimi compagna Paoletti si un'alternativa di civiltà il centrosinistra al governo
La parola civiltà riguarda le grandi categorie nel mondo capitalistico non c'è civiltà abbiamo fatto ieri a Milano una manifestazione che non era solo per la tolleranza
Questa era conseguente era contro l'inciviltà di una società che non è soltanto italiana che capitalista dobbiamo dircelo stupro dobbiamo dircele ripetersi le borghese e capitalista
E quindi io credo che
Dobbiamo vedere le conseguenze
Lo stare obbligatoriamente nel centrosinistra non lo metto in discussione ci ha portato obbligatoriamente a una legge elettorale che per far fronte
Al referendum al referendum è quella legge elettorale
è la vittoria
Comunque sia del D'Alema dalla Bicamerale non a caso l'astuto Berlusconi si distingue dal demagogico Fini che naturalmente nel referendum richiede un fatto plebiscitario
E quindi è prima per opere indù dobbiamo dircele queste cose
Non possiamo essere soddisfatti di un sistema di cui solo il dieci per cento in cui i partiti che non sono in uno dei due blocchi bipolari sono destinati all'inesistenza all'insignificanza
Non per una democrazia formale
E nemmeno tanto soltanto per la cosa gravissima che in questa maniera il progetto alla nostra Costituzione definitivamente finito
Ma perché questo è il progetto
Di altre forze nella società
Il sistema bipolare
Ed è stato portato avanti nella Bicamerale
E allora noi lo prendiamo non dico mica di non prenderlo
Dico però dobbiamo porre prendere immediatamente porci il problema di come mentre prendiamo questa cosa noi ripensiamo il conflitto e il progetto socialista della società
Nessun comunista di fronte a nessun isolamento situazione difficile o necessità di compromesso sia ritirato di fronte a questa cosa
Io qui sento una nostra debolezza
Sento un bisogno estremo
Di porre la questione del comunismo se vogliamo costruire a cominciare dal Congresso una questione
Vogliamo costruire un partito comunista
Cosa che mi pare
Non portiamo avanti
E
Con il rischio di subire la sottile o geologia della Società dominante che quella del pragmatismo politico
A me è piaciuto sentire
Richiamare il fatto
Che stante
Questo governo tipo accesso di privati privatizzazione della società e dello Stato va avanti
Perché la forma dello Stato noi abbiamo otto con la rifondazione comunista di Bertinotti sulle questioni di questo tipo sullo stato presente
Quando è stato
Per quale progetto
Su qua dobbiamo prendere un'iniziativa molto forte
Noi ci stiamo e qui sono d'accordo col momento che la ripulsa della della relazione
In cui dice stiamo dentro ma impegnando al confronto su un progetto e su un programma di riforme ma di riforme che nella nostra tradizione centocinquantenaria si portano sempre dentro la questione dov'è rivoluzione
Nel momento più riformatore riforma di struttura del Partito Comunista Italiano di Palmiro Togliatti
La questione del rapporto rivoluzione la questione rivoluzionare nel mondo penso alla terza via presente è stato sempre a posto sempre opposto
C'era una forte non mie non non non è un argomento è un partito forte era il primo partito comunista d'Europa non è un argomento
Io credo che l'argomento sia il rapporto
Quale rapporto abbiamo coi nostri attuali alleati un rapporto del fare o anche prima di tutto del pensare io penso che dobbiamo avere un rapporto del pensare
Avere molto chiaro
Che non a caso
Da lei ma col quale io non Keira fatto di rompere
è stato ricordato appena qua
All'Università della Confindustria di Mila no
Quella che fa i corsi per il professore nelle scuole in vista della di una riforma scolastica delle Autonomie
Che può essere un pericolo estremo
Ha detto quelle cose sulla flessibilità
E sulla sottomissione della politica
Alle leggi del mercato
Noi su questo dobbiamo impegnarci
Perché altrimenti
Subiamo
Ciò che è compreso nella situazione obbligato in cui siamo tornati che per esistere dobbiamo stare in una coalizione e quando in una coalizione si è obbligati a stare insieme subalterni a essa
Non si autonomia ecco perché l'altra parola d'ordine che ne tassa di centrali importanza e l'autonomia
Però riempiamo la dicitura cosa vuol dire la nostra autonomia
Cosa significa la nostra autonomia riempiamo la non soltanto sui singoli importantissimi episodi
La parola episodi sotto qualificante quindi è sbagliata la scuola la la la la le le trentacinque ore eccetera ma come autonomia
Di teoria e di prassi vittoria e di prassi questo io lo sento come
Una passaggio obbligato fuori dal quale
Vince un sistema politico
Che è quello che sta marciando non da oggi non da ieri da io direi dagli anni ottanta
In maniera contraria come perfino durante il regime democristiano era marcia
Allora io lo ripeto lo Stato
Comunque sia Congo tutto
Strumentalizzato era intermediario fra economia e società
Oggi
I poteri forti vogliono fare dello Stato lo strumento della loro forza del loro potere
Per esempio il sistema bipolare va in questa direzione
Va in questa direzione lo possiamo subire dobbiamo porci immediatamente e dirlo al popolo che una delle nostre più
Più ravvicinati scadenze superarlo
Che non è una parola d'ordine
Come dire
Di rimpianto quella del proporzionale ma è un'immagine
Del nostro modo di concepire cosa in un Paese democratico conta ciascun tutelino ciascun cittadino
Non siamo in un Paese in cui io vivo in una città
In cui ho come sindaco un uomo della Confindustria
Che sta annegando l'esistenza del cittadino come categoria
Con tutta una serie di iniziative su cui non visto
Ai compagni Milano che possono sapere di che cosa stiamo parlando stiamo attenti siamo in una fase delicatissima
Delicatissima per quanto riguarda la forma dello Stato per quanto riguarda i rapporti e che tutto si riconduce alla questione del conflitto di classe
Riprendiamo considerarlo come la questione fondante del Partito dei comunisti italiani questo è quello che io sento il bisogno di dire
In questo in questo momento
Pensando anche a tante altre cose
Abbiamo dopodomani un importante credo per come si presenta
Be'convegno sulla scuola
Da lì dobbiamo partire pensare cos'è l'aggressione intellettuale
Perché viene condotta ancora superiore a quella dei governi Berlusconi da parte di una strisciante congiura dei poteri
Nei confronti delle Autonomie qui è stato ricorda tutta una serie di ditte nome di privatizzazione pensiamo cosa avviene nel settore editoriale
Sono cose terrificante compagni
Qui si sta o tu intendo
Negando la capacità di pensare se mi lasciate una battuta l'immagine io ve la faccio da musicista
Con la sigla da lui stesso inventato del Berlusconi per Forza Italia segna un'epoca papà papà
Non sto scherzando compagni
Io sono un musicista è la sigla è la formula armonica più elementare banale più introiettate ad Assen Coli nella falsa coscienza armonica degli uomini luogo Bobo
Ti trascina sulla stupidità non sul consenso
Ti trascina sulla stupidità e questo compagna è un po'getta in atto nella cultura nel sapere da parte dei poteri forti che controllano nel settore musicale
La riduzione
Degli enti lirici a fondazioni
Cambiano la natura e la qualità del pubblico è un pubblico mercantili Zagato si comprano le serate mi rivolgo un compagno che lo sa bene
Perfette di pubblica si vendono
Io non sto chiudo su un particolare si vendono i biglietti in tutta tutta il Paese attraverso le agenzie delle banche
Questo sapete cosa vuol dire che si crea un pubblico turistico fra un pubblico che non si costruisce come pubblico ma come turista che va quando noi un po'di soldi invece che andare a sciare va alla Scala in questa maniera tua niente il rapporto di giudizio di coscienza critica su un fatto fondamentale
Come è un genere di spettacolo è stato il primo miglia pubblico perché tu capisci senza bisogno di essere alfabetizzato come la televisione
Come la televisione per questo nel mille seicento divenne pubblico perché le classi dominanti serviva far circolare idee attraverso lo spettacolo anche da chi non sapeva né leggere né scrivere
Lo stiamo assistendo a un processo terribile allora ti dobbiamo porre la questione di classe
Dobbiamo a mente conduciamo avanti una porti politica responsabile di partecipazione al governo del paese
Davvero la nostra pelle Poli parola d'ordine partito di lotta non deve diventare e non dimenticherà ne sono certo quello che è stato nell'ultimo melanconico
E anche l'upupa per certi aspetti PC
Ecco ma deve diventare veramente il fonda il punto fondamentale come si può dire il punto di riferimento la leva della nostra politica di partecipazione al governo grazie
Grazie alla parola compagno Kenzo
Poi Secret vari compagno zero Giuriato di Treviso
Grazie care compagne ai cari compagni non era scontato
E non era neppure facile proporre in questo momento così impegnativo
Ricostruzione del nostro partito lo svolgimento del congresso
Si potevano scegliere altre strade
A me pare che gli argomenti con i quali il nostro presidente Armando Cossutta a proposto questo sbocco
Siano molto convincenti
Nel senso che l'ha detto il presidente
Andiamo al congresso non come atto salvifico
Non è che un congresso di per sé promossa segnare in modo autonomo una svolta nella nostra capacità di lavoro di iniziativa
Non è nemmeno un congresso che ha solamente l'origine immorali origine di orgoglio che pure penso siano fatti dei quali possiamo fregiarsi compagno Cossutta si è detto si può fare un congresso
Se questo congresso non è un punto di arrivo
Non è un fatto che di per sé ha un valore se questo congresso siamo capaci a inserirlo in un percorso di lavoro
Se è un pezzo del lavoro che noi comunisti piaciuto anche questo richiamo alla nostra storia perché quando si fanno proposte anche contingenti è bene saper le collocare lungo una traiettoria allora se è un congresso che tiene in piedi e raccoglie fila che vengono da lontano
Da uno dei comunisti in Italia ma che sappia e questo l'attenzione massima che secondo me dobbiamo cogliere dalla relazione di Cossutta se non siamo in grado in quel congresso e vanno in modo definitivo esaustivo
Ma se siamo in grado di aggiungere dei contenuti politicamente leggibili e identificabili dei Comunisti italiani nel loro procedere politico o al congresso diventa questo
E allora diventa una tappa di un lavoro oppure diventa un'altra cosa un fatto organizzativo
Cossutta ha detto congresso politico e possibilmente almeno così mi è sembrato di intendere non smettiamo un giorno di lavorare
Ogni giorno si lavora anche nel congresso e il nostro lavoro parlare dei problemi di oggi e spiegare ai cittadini e le cittadine italiane cosa vogliamo
Sono i problemi emergenti cosa proponiamo io vorrei
Su questo aspetto del nostro problema quindi un congresso vero
Capace di affrontare problemi aggiungere alle considerazioni che ho sentito relativamente alla necessità di nuove politiche
Un ragionamento su una nuova politica che io ritengo noi dobbiamo farci carico di richiedere in modo esplicito
Compagnia Nesi con molta chiarezza
E in sintesi ha rappresentato se un certo versante cosa sta accadendo in Italia
L'Italia è in vendita punto interrogativo e ci ha detto attenzione
Occorre una nuova politica economica una nuova politica industriale
Perché di questo passo si vendono chi porti si vendono le industrie si vendono la rapporti si vende si svende tutto è una strada pericolose che noi contrastiamo
La riflessione che vorrei proporvi è la seguente
Diceva Nesi l'Italia si sta vendendo a pezzi
C'è un pezzo care compagne e compagni che se riflettiamo bene
In svendita è stato venduto
Da sempre nel nostro Paese
Questo patrimonio che è stato venduto da molto tempo
E il territorio
Guardate il territorio il suolo
E diciamo che è la madre di di tutte le infrastrutture
Cioè le industrie che si che si impiantano le strutture le infrastrutture le scuole che servono per studiare le nostre abitazioni stanno sul territorio stanno su un suolo allora l'Italia in Europa
è tra gli ultimi Paesi a non aver mai affrontato in modo serio il problema del regime dei suoli ed è il sistema di governo delle trasformazioni del territorio guardate l'Italia il bel paese è un Paese che ha bellezze naturali straordinarie ombre che è un paese in Europa tra i più fragili per conformazione propria per aspetti naturali per come è fatta
è un Paese che sappiamo ha avuto delle aggressioni a questo patrimonio comune che il territorio che hanno provocato danni gravissimi
Da anni di origine culturale pensiamo alle coste
Che sono state manomesse
Pensiamo danni di carattere economico e anche in vittime umane quando non abbiamo curato e manutenuto il territorio quando abbiamo insediato insediamenti produttivi abitazioni servizi mi sono inadatte
E noi in questi anni dal dopoguerra a oggi soprattutto dobbiamo dire che in Italia
Si è venduto il territorio uso del territorio senza badare agli interessi comuni che la società aveva in uso equilibrato dello stesso in un uso sicuro dello stesso
Cioè la vendita del territorio è venuta a favore di uno sviluppo economico che ha sempre considerato il bene territorio privatizzato a favore delle rendite più aggressiva
E questo è avvenuto nelle città nella crescita delle città è venuto nel consumo dei suoi avi anche per la città e campagna nell'erosione delle zone agricole
Allora su questo tema io penso che noi siamo in grado di proporre una richiesta accanto alle altre perché non c'è nuova politica economica e neppure nuova politica industriale se non l'accompagniamo a una riforma dell'uso dei suoli capace di sorreggere
Se si continua ad andare avanti solo in Europa con la semplice logica del motore
Della rendita urbana come leva fondamentale delle trasformazioni sul territorio
Allora siamo al momento cruciale in questo campo al Parlamento nell'ottava Commissione giacciono una mezza dozzina forse di più di leggi che propongono una riforma urbanistica ora sappiamo lo sanno tutte le compagne e compagni che amministrano e anche chi si interessa di politica
L'Italia dal dopoguerra a oggi affastellato l'una sull'altra decine e decine di leggi settoriali
Che hanno interessato una regolazione e qui una serie di norme sul per il fronte del territorio dell'urbanistica sul fronte dell'ambiente
Ma la madre di tutte le leggi la legge sul regime dei suoli in Italia non c'è
Allora siamo di fronte a questa a questo problema la commissione parlamentare a queste leggi da discutere cosa facciamo
Discutiamo queste leggi in forma ordinaria
Cerchiamo un testo unico che aggiunga probabilmente una legge allettante esistenti oppure come Comunisti Italiani diciamo che il territorio base di ogni altra politica
Vuole vedere da parte di questo governo di cui facciamo parte
L'impostazione di una nuova politica e in cosa può consistere questa nuova politica quale può essere la nostra proposta
Lo sa proposta può essere di fare finalmente in Italia quello che in altri Paesi è stato fatto parecchio tempo addietro e con buoni risultati penso alla Gran Bretagna prima del dell'inizio della guerra
Di fare in Italia
Un lavoro devi conoscenza dello Stato del territorio italiano
Cioè non possiamo pensare di aggiungere semplicemente alla miriade di leggi esistenti una legge che parzialmente affronti un problema il territorio è unitario contiene lo sviluppo e la tutela dell'ambiente
Allora non potremmo proporre un percorso parlamentare che non deve rimanere chiusi in Parlamento un pronto un percorso parlamentare che può probabilmente avere un contributo anche da parte del governo per chiedere che in Italia
Nel giro di qualche mese non qualche settimana quattro sei otto mesi
Si spenda un rapporto sullo stato del territorio in Italia un rapporto sullo stato della pianificazione urbanistica e territoriale e sulla base di questo rapporto si decida che tipo di legge fare
Che tipo di connessione tra l'urbanistica il regime dei suoli e l'ambiente
è un lavoro che non deve svolgersi all'interno delle aule parlamentari ma per essere promosso dal Parlamento e forse anche dal governo per lavoro in base al quale ne possiamo chiedere che in ogni regione o gruppo di regioni
Si facciano dei fondi approfondimento di confronto tra tutti gli interessi in campo
Noi sappiamo che gli interessi in campo sono molti quelli collettivi e quelli privati sappiamo anche che in Italia dal dopoguerra a oggi soprattutto sono gli interessi privati che hanno governato le trasformazioni del territorio
Allora e possibile chiedere questa come una svolta fondamentale
E possibile chiedere al governo D'Alema quello che non siamo riusciti a ottenere dal governo Prodi compagni e compagne perché il governo Prodi
Che in presenza di una difficoltà di crisi economica di crisi industriale
E accoppiato la necessità di individuare forme di finanziamento agli atti e indicazioni di risorse a favore di uno sviluppo economico verso nuove attività economica ecco una nuova deregolamentazione delle regole
Che riguardano territori allora è possibile a rompere questa cosa e affrontare una struttura di governo del territorio secondo il principio dell'interesse pubblico e non dell'interesse privato guardate questa è una questione che attraversa ogni tipo di intervento
Potrebbe essere la grande riforma che ci porta a colloquiare anche in Europa con i paesi che per tempo hanno affrontato questo problema e la riforma del governo del territorio non è una cosa astratta una cosa molto concreta
Vuol dire riconoscere o non riconoscere i valori dei suoli e riconoscere i valori del suolo vuol dire incidere sui costi di trasformazione di insediamento è un fatto strutturale dentro l'economia tant'è che una riforma del regime dei suoli e non è la riforma degli urbanistico è una riforma economico-sociale e finanziaria e fiscale profonda
Per una delle riforme di cui manca l'Italia
Sul prossimo numero di rinascita penso che questa proposta che vi ho illustrato in termini rapidi e verrà pubblicata c'è una pesa per una impegno dei comunisti sui temi del governo del territorio grande io l'ho potuta verificare negli anni in cui insieme a voi stavamo in Rifondazione che avevamo lavorato a livello italiano sentito oggi Vezio De Lucia che l'assessore all'Urbanistica che ha fatto il piano regolatore di Napoli
Mi ha dato piena disponibilità e interesse Vezio De Lucia non è accasato dal punto di vista delle dei partiti però è persona capace di cultura intelligente onesta
E persona che ha detto se i comunisti italiani affrontano questo tema in modo costante sono pronto a dare il mio contributo a raccogliere a livello italiano i contributi di tutti coloro che si interessano di questo problema perché questo che dobbiamo riuscirà a fare
Riportare questo tema nell'agenda delle priorità politiche di questo Governo grazie
Al suo
Grazie
Compagni prima di dare la parola al compagno Zeno Giuriato già ho chiesto
Ai compagni Grimaldi Marino ed altri di rinunziare io molti iscritti a parlare
Voglio sapere se rispetta tutti iscritti a parlare se posso
Vere qualche gentile rinunzia perché poi avremo da ascoltare compagno Pagliarulo Dal Dosso Dossi in ordine alle commissioni per il Congresso lo statuto documento politico eccetera
Quindi ho avuto delle segnalazioni da parte dei compagni circa le partenze
Quindi diamo la parola al compagno Zeno Giuriato
E intanto la presidenza e qui in attesa di ricevere eventualmente qualche gentile rinunzia grazie
Vedrò di essere stringato
Ecco la prima questione che voglio affrontare
Il discorso sul giornale il settimanale credo siamo partiti con il piede giusto
Nel senso che il giornale CD mette nelle condizioni di sviluppare un'attività militante che mancava nel senso che solo presentare il giornale attraverso conferenze pubbliche ci consente di entrare in Rete il di entrare in contatto con
Tante forze di sinistra
Tanti ex se iscritti al Partito comunista italiano che poi non hanno più meritato
E quindi il giornale fatto molto bene che c'è anche uno scatto di orgoglio perché poi
Io credo che le questioni esempio ideologiche le questioni strategiche le questioni del comunismo e devono sicuramente trovare piena consapevolezza nelle tesi del congresso e quindi anche la nostra capacità elaborativa è un dato storico determinato questo siamo e questa è la nostra capacità oggi di analizzare la realtà
E però nel proseguo
Dello sviluppo della ricerca di una strategia politica per il cambiamento
A me fa paura
Che il dibattito sui tanti guai SISMI il dibattito sulle politiche
Sociali ed economiche alternative debba svolgersi solo all'interno di un partito
Di un partito pure importante che stiamo costituendo
Ma credo che la strada giusta invece sia è quella di trovare sedi tribune i giornali
Iniziative di confronto
Che ci consentano di entrare in Rete e discutere costante contante forse che sono propensione a ricerca al lavoro con noi fa paura pensare che non ci sia esaustivi ed auto sufficienti per leggere la complessità del mondo odierno e la realtà del nostro Paese guai se avessimo la pretesa di essere autosufficienti e quindi ben venga il nostro giornale ben vengano quei convegni e come venivano indicati anche dalla relazione
Con Garavini Cofferati contante forse della sinistra
La seconda questione
Può sembrare anche banale quello che dico
Riguarda il problema delle elezioni
Dal dodici mi sembra di giugno dagli europei
O comunque giudizi
Io credo che non saremo giudicati rispetto agli equilibri politici e di governo sulla base di quel risultato
Di quel risultato che il più difficile da conseguirsi proprio perché dobbiamo andare con la nostra politica e con la nostra immagine
Ed è vero quello che veniva denunciato
Che la gente gli elettori molti non sanno che si è costituito il partito dei Comunisti italiani
Tanti elettori e tanta gente non sa che c'è stata una divisione se noi non riusciamo entro giugno a far passare attraverso tutte le iniziative attraverso vorrei usare una politica di marketing
La parola
Dormire che si è costituito il Partito dei comunisti italiani se noi questo non lo facciamo entrare nella televisione nei media nella stampa nelle nostre riunioni il Paese
Non sarà in grado di fare una scelta precise perché non sia la consapevolezza non sia alla conoscenza di questo
La terza questione terminò
Riguarda il congresso che secondo me tra i tanti nodi ci rendiamo conto anche dei ritardi
Di elaborazione che abbiamo
Il Congresso tra le altre cose qui mi sono state dette tante e tutte importanti
Deve affrontare il problema
Della politica appunto come veniva
Devo una risposta dal compagno Nesi della politica economica e industriale del nostro Paese
Ora io credo che
Condivido in pieno il tipo di analisi che ha fatto il compagno Nese
Condivido e sottoscrivo pienamente anche l'iniziativa di porre la questione del programma
Ma
Io credo che non ci sia carenti storicamente
Quasi vi è una
Questione di di Enea
Per la storia dei Comunisti italiani che è una storia
Di riferimento alla classe operaia di riferimento alla politica industriale così come noi l'abbiamo conosciuta
Dopo la rivoluzione industriale inglese e vorrei dire come abbiamo conosciuto l'industrializzazione del dopoguerra
Ora io credo che la questione sarà perché io vengo da una regione dove nell'artigianato lavorano quattrocento mila persone
Ed è una regione di quattro milioni di abitanti voglio dire che in una provincia sola a provincia di Treviso
C'è un'impresa ogni sette abitanti
Una impresa ogni sette abitanti e non è una questione fra se non è un'Emilia e Lombardia non conosco i dati statistici ma viaggiamo su queste dimensioni su questi dati
Ora è pur vero
Che la piccola industria
Il piccolo commercio l'artigianato il lavoro autonomo il lavoro auto diretto
Non fa sistema
Così come il sicuramente è trainante la grande impresa capitalistica e quindi su di questa se c'è un cardine fondamentale per una politica industriale
Ma non dobbiamo anche avere la consapevolezza che ci sono state delle mutazioni nel nostro Paese
Perché nel distretto di Maranello
In Emilia c'è una meccanica fatta dagli artigiani Credit ecologia avanzatissime
Che è una tecnologia che si esporta che è una tecnologia che non è più residuale come noi pensavamo l'artigianato di quaranta o cinquanta anni fa
Noi abbiamo dei distretti
Industriali che sono costituiti da aziende artigiane che sono leader in campo mondiale nella produzione magari di prodotti maturi come diceva compagno Nesi ma sono distretti
Dove in un punto delle sedi di tutto il mondo viene prodotto in una piccola entità territoriale del Friuli
Noi abbiamo situazioni esempio di esportazione e di consorzi esempio per le esportazioni dell'avviamento che fanno Rete fanno sistema
Noi abbiamo nell'artigianato della provincia di Treviso
Ci sono consorzi artigiani per il credito che garantiscono due mila miliardi all'anno agli artigiani in tutto il Mezzogiorno non c'è questa capacità
Di aggregare di organizzare entità produttive rilevanti rilevanti per far sistema se noi quindi pensiamo allora lo sviluppo occupazionale
Se noi pensiamo alla questione di una politica industriale è il governo per la prima volta tatticamente D'Alema ha deciso l'incontro con le trentadue associazioni e prima c'era l'incontro scusa zelo compagni per cortesia c'è un brusio che veramente
Insomma dà fastidio prego caldamente siamo ormai agli ultimi interventi
Ecco io
Sulla questione quindi e dell'artigianato del piccolo commercio della piccola industria io credo che ci sia un dato strategico dove noi possiamo qualificarci
Rispetto al massimalismo del Partito della Rifondazione
Non dobbiamo solo interessarsi per la pensione da Pisanu e dobbiamo interessarci in termini di politica
Industriale cioè e come soggetti produttivi
Come e Rete di un sistema che io non vedo lo sviluppo del Mezzogiorno a prescindere da una retta che e che si di diffonda attraverso una politica industriale che ravviva e sviluppi e l'artigianato e la piccola impresa
Io credo che esempio abbiamo fatto una legge quel sul punto terzili suo Capponi lo sa primi perché è stato noi protagonisti la legge sul contoterzismo l'abbiamo fatta nuovi comunisti
E non l'abbiamo valorizzare per e quindi applicata ancora in Italia
Abbiamo un essere la legge e esempio sulla delocalizzazione delle imprese
Che era Edo Rossi che la portava avanti che non è stata portata a termine cioè c'è una politica e io credo anche per far massa critica massa critica la rispetto alle politiche dei grandi gruppi noi abbiamo sei milioni
Di soggetti impresa nel nostro Paese non importa se nulla non è che un dipendente poi ci sono quelli che arrivano fino ai venti dipendenti e io credo che oggettivamente questi siano massa critica che noi non possiamo lasciare senza una politica di rappresentanza e dove ce la giochiamo anche in termini strategici per lo sviluppo occupazione del nostro paese e quindi al congresso
Lo dovremmo dire qualcosa e credo esempio anche come dipartimento lavoro
Io sento che non abbiamo ancora compreso
La necessità di strutturarci bene
Rispetto alle politiche verso i ceti produttivi minori verso la micro impresa verso l'artigianato verso i piccoli produttori io credo che il dipartimento lavoro debba avere un timbro su questa
Su queste politiche e su questa attività grazie grazie zero
Agricoli chiedo scusa io al massimo posso dare la parola due compagni uno dei quali compagno Rizzo viabilità e che non possono dall'avvocato accompagnò il sangue per ragioni di carattere organizzativo in direzione del congresso
Ora io iscritta a parlare i compagni della posta ma usa reale di Reggio Calabria ed altri voglio sapere se questi compagni
No insistono operare io la parola oppure posso avere qualche rinunzia
Va bene
Allora il compagno ma usati Belluno c'è è presente
E va bene allora possiamo fare così sei compagne sono d'accordo riduciamo della la metà i tempi intanto io vi leggo subito l'ordine del giorno in modo da ad accelerare i nostri lavori comitato promotore nazionale partire Comunisti italiani
E pienamente solidale con la lotta dei lavoratori dalla base di Sigonella
Il Consorzio barra novantasette subentrata alla vissuto nella gestione dei servizi a terra della base aerea grazie ad una gara falsata vinta con ribassi fino a quando a due per cento
Una vicenda poco chiara di cui si è interessato anche la magistratura che ha avviato una forte una fase di forte restrizione salariale provocazione sul luogo di lavoro minacce nella base di Sigonella gesta vadano sorda di aver perso la territorialità
Quasi che dentro il cancello ci fosse spazio per rallentare l'iter oratori parole mettere donne gli ordini del Consorzio il popolo dei cancelli hanno dato vita a una stagione di lotta coraggiosa e generosa
Time la scorsa lago alti vendendo sono stati licenziati con la motivazione si sottomesso alla visita medica effettuati in maniera assolutoria di lega comitato promotore nazionale impartire commissariali
E vicino ai lavoratori la base di Sigonella condanna l'ultimo erogazione del Consorzio by chiede immediate io scienze mediche decisi armi che bisogna mettere ai voti allora il compagno manciate di Belluno è pronto
Allora cinque minuti
Ma compagni
L'esigenza di di intervenire lui però pochissime considerazioni di questo mio intervento riguarda una riflessione su un punto della relazione del compagno presidente che
Condivido pienamente e ed era il discorso del
Dello spazio che questo partito anche
Lo spazio che non è uno spazio interstiziale farà rifondazione
E i Democratici di sinistra
Perché questa sarebbe una lettura politicista è uno spazio prima di tutto di cultura
E
Vado per punti e
Sollecitando
Dei problemi è uno spazio di cultura perché la prima perdita di cultura del sinistra italiana è stata la Bolognina
Ed è una perdita gravissima di coltura e se per ricostruire un gruppo dirigente ci vuole tempo
è un lavoro di lunga lena per ricostruire un patrimonio culturale su basi nuove
Se vuole ancora più tempo
E sarà per questo necessario
Che il nostro corpo congresso doppi il nostro partito di questi strumenti che non sono strumenti di analisi perché se di analisi accademica
Perché badate bene il
Massimalismo
Di Bertinotti illuminismo di Veltroni sono figlie della stessa nella pianta
Si è passati
Dalla o cultura critica della trasformazione alla cultura della suggestione
Da una parte e dall'altra
E queste impoverimento che registriamo e che dobbiamo contrastare ecco l'ultimo esempio lo abbiamo nella schizofrenia di delle dichiarazioni dei due segretari uno diventato Presidente del Consiglio l'altro attuale segretario dei DS che porteranno nei giorni pari le trentacinque ore e nei giorni dispari la flessibilità seconda della platea con la quale comunicano
Per quei il nostro lavoro sarà quello di comprendere
Quello che avviene per esempio sono nelle nel ponte in quella sede si blocca l'estrazione del plusvalore di come si compone profitto non è una questione ripeto accademica perché come diceva il compagno Nesi
Ecco almeno da come ha detto il compagno del Nuovo Pignone compagno calorosi
Il fatto che il prefetto si componga di una componente diciamo tradizionale e un'altra parte che è quella che ha qualche migliaio di chilometri di distanza si realizza
Nei mercati finanziari percorri il
Il fatto che si licenzi la centinaia di dipendenti dell'opinione non serve
A ristrutturare tecnicamente la composizione tecnica e basta del capitale a cambiare
L'azienda
Serve a rispondere all'esigenza dei mercati finanziari
Ma io mi ero posto altri pronti penso che è una buona partenza e quella del anzi ottima del settimanale Rinascita
Perché ancora lui
Perché gli anni dalla Bolognina dove oggi hanno deciso di Josè Ducato il popolo della sinistra in una maniera e nell'altra
All'anno demotivato studiare e a documentarsi puntigliosamente rigorosamente sui cicli produttivi cioè i meccanismi di riproduzione sociale
Per cui penso che non soltanto questo
Insieme certamente ad altri ma questo è un punto
A sul quale dobbiamo incardinare il nostro lavoro e che ci permetterà forse di trasformare e il il consenso che il nostro partito tiene il radicamento in costruzione di una nuova cultura di trasformazione grazie
A certe scusa
Scusa ci compagno reale per cinque minuti
Assente va bene io compagna l'opposto di Frosinone
Grazie allora parola compagno Rizzo
No grazie chiedo scusa ai compagni ma debbo
O dei tempi scannare darà grazie
Compagni stanno in partenza pure
Venerdì scorso dodici febbraio è stata una bella giornata lo ha detto anche il nostro presidente in un'intervista a un giornale credo messaggero
è stata una bella giornata perché
Venerdì scorso
Abbiamo compiuto alcuni passi in avanti di quella che può essere di quello che può essere definito un po'
Il paradigma della nostra azione politica e della realizzazione concreta dei risultati
Abbiamo titolato spesso a una sinistra che lotta e che il governo infatti il venerdì
Ai cancelli della FIAT Mirafiori
Un'ampia delegazione di compagni
Del partito
Deputato Dario Ortolano il sottosegretario al lavoro Claudio Caron il sottoscritto il segretario della federazione di Torino Stefano Barbieri erano a fare comizi
In un sostegno alla lotta contrattuale dei metalmeccanici
Con un ampio riconoscimento da parte sia dei lavoratori
Sia da parte dei mass media del Piemonte e di Torino che hanno visto per l'appunto per la prima volta a coniugare questo ambito di lotta e di governo
Sempre venerdì
In mattinata
Al Consiglio dei ministri
Si esaminava
La legge regionale
Di finanziamento alle scuole private di ogni ordine e grado dell'Emilia Romagna
Tale legge
Da parte del Consiglio dei ministri nelle sue prerogative di valutazione
Nel metodo veniva rinviata alla Regione Emilia Romagna
Non c'è stato da fare molta battaglia da parte
Della compagna Katia Belillo compagno Diliberto non c'era perché nella sua settimana precedente
Quando alcuni giornali
In primo luogo il manifesto Liberazione maliziosamente
Cercavano di attribuire ai comunisti italiani a noi una sorta di cedevolezza nei confronti della legge
Di finanziamento per le scuole materne di una regione del centrodestra
La Regione Lombardia non si accorgevano che la battaglia della compagna Belillo
Compagno Diliberto
Il Consiglio dei ministri consentiva questo passaggio che è una vittoria importante per la difesa della scuola pubblica nel nostro Paese cos'era successo era successo che
Da un punto di vista anche della mediazione ma usando
Le leggi e usando anche il metodo di attribuzione dei poteri
Tra
Governo e governo delle regioni
Il nostro partito era riuscito a far valere un principio che è quello di evitare che vi fosse da parte delle regioni
Una assumersi poteri che sono dello Stato tant'è che in Lombardia la legge non veniva rinviata
Ma veniva fatta accompagnare da delle osservazioni
Che attribuivano il finanziamento delle scuole private per le materne
Al tema e al capitolo dell'assistenza ricordando che invece per quanto riguarda l'istruzione quindi scuola elementare scuola media scuola superiore l'attinenza alla competenza era dello Stato italiano e non della Regione
Quindi quella che alcuni giornali cercavano di far vedere come una capitolazione compromissoria della nostra presenza al gol proprio al governo si è dimostrata invece
L'atto principale per poi poter respingere rinviare alla regione Emilia Romagna una legge che invece entrava con i piedi nel piatto perché il finanziamento alle scuole private lo dava per ogni ordine e grado scuola elementare scuola media e scuola superiore
Sempre venerdì
In un incontro solenne a Palazzo Chigi
Con convocazione del presidente del Consiglio D'Alema
I leader dei partiti dell'attuale centro sinistra
Con la presenza per il nostro partito il presidente Armando Cossutta
Sanciva no con un accordo politico
Non solo l'esistenza di questa maggioranza come l'unica maggioranza
Capace di governare e di poter essere un argine alle destre nel nostro Paese riproponendo sì come candidatura
Per un nuovo governo a fine legislatura
Ma riuscivano
Come rapidità
Ed efficacia
A rispondere alla dei arriva dell'antipolitica
Da parte sia dei referendari sia di chi anche all'interno della maggioranza penso
Alla lista Prodi Di Pietro
Tende a usare in termini qualunquistici ad arricchire il repertorio qualunquista dell'antipolitica dell'attacco i partiti
Una legge elettorale una proposta di legge elettorale
Che certamente è un processo di compromesso di mediazione
Ma che salvaguardia il ruolo del partiti
Salvaguarda la possibilità nel nostro Paese di dare una legge elettorale che garantisca stabilità e rappresentatività
Pur nella spinta
Alla coalizione alle coalizioni
Dicevo una bella giornata perché siamo riusciti appunto in campi e settori diversi quello istituzionale quello della politica vera e propria del Governo quello sociale a marcare una presenza e di incisività del nostro partito
Quasi un esempio paradigmatico dicevo
Perché credo
E lo dico facendo un esplicito riferimento alla vicenda della legge elettorale
Il nostro partito nasce
Cresce e si sviluppa solo tenendo conto degli attuali rapporti di forza
E del ruolo dei comunisti in questa contingenza che non è io credo quello di fare solo delle difese di principio
Prendiamo ad esempio la vicenda dalla legge elettorale della rappresentanza istituzionale
Noi comunisti
In termini di principio siamo per il sistema proporzionale
Siamo per il sistema una testa un voto
Ma di fronte al referendum del novantatré che ha scompaginato la possibilità di avere un sistema proporzionale in Italia
E di fronte a questo referendum che pesa non solo in termini tecnici rispetto a un cambio di legge elettorale se vince questo referendum e dobbiamo conoscere a prefigurare quello che accade
Questo referendum c'era sicuramente noi ci opporremo a fare una battaglia chiara e limpida per il no a questo referendum ma se questo referendum vince
La legge elettorale che ci sarà dopo questo referendum che da sarebbe prodotta dal risultato di questo referendum e una legge elettorale che cancella non tanto i partiti nella società ma cancella sicuramente i partiti in Parlamento
E con un'azione coercitiva riduce immediatamente
Le forze politiche che si contrappongono a due soli partiti nonna due schieramenti a due soli partiti
Quindi di fronte a questa condizione
Noi siamo riusciti e siamo gli artefici tra gli artefici massimi di questa proposta di nuova legge elettorale
Che non si conosce nei dettagli
Qualcuno Prodi ieri ha parlato dei dettagli come figli dal demonio perché opera delle segreterie dei partiti
Questi dettagli
La dicono lunga sulla possibilità di incisività del nostro partito
Siamo riusciti a evitare che ci fosse lo sbarramento per le forze che si coalizzano nella parte proporzionale
Siamo alla più grande possibilità alla reale possibilità anche di abrogare qualunque sbarramento per chi non si coalizza
E quindi ad azzerare qualunque tentativo di bloccare la rappresentatività l'articolazione della rappresentatività
Abbiamo la possibilità concreta reale non solo di vedere il simbolo della coalizione ma di vedere tutti i simboli dei partiti che stanno nella coalizione
Certamente ci rendiamo conto che c'è una spinta la coalizione ma la scelta che noi abbiamo fatto in termini strategici dal punto di vista dalla linea politica era quello di stare in una coalizione una forza politica come quella di Rifondazione
è chiaro che avrà dei problemi perché ci sarà coerentemente la possibilità di avere un solo voto e quindi chi voterà sulla falce e martello dei comunisti che stanno nella coalizione cioè per noi darà un voto ai comunisti darà un voto al candidato nell'uninominale e darà un voto alla coalizione
E chi invece darà il voto ai comunisti che stanno fuori dal governo a Rifondazione stanno fuori dalla coalizione
Nei fatti favorirà avendo a disposizione un solo voto la vittoria delle destre in tutti i collegi
E c'è una ratio c'è una logica perché un cittadino non può dare un voto a un partito che sta fuori dalla coalizione quindi si pone contro la coalizione e un voto a un partito che sta dentro la coalizione
E quindi al di là poi della tecnica
è chiaro che da questo punto di vista e vorrei che lo segnalarsi mo'anche ai compagni del missile Fondazione che ci dicono è una legge truffa è una legge che spinge alla coalizione certe Rifondazione avrà sei sette deputati se va bene
Ma bisogna anche ricordare che se passa il referendum così come
Rifondazione nessun altro partito avrà alcun deputato
Questo è il risultato di questa legge elettorale e quando anche c'è la scelta del doppio turno di collegio
Ho sentito qualche compagnia che diceva che ci leghiamo mani e piedi ai Democratici di sinistra con questo abbiamo fatto uno studio noi approfondito
La scelta del college di avere eletti al primo turno solo quelli che superano il cinquanta per cento è una scelta che garantisce la coalizione perché è l'unico modo per battere le destre
In tanti e tanti colleghi zio
Stato fatto proprio uno studio col quaranta per cento il Polo stravince Eva col quarantacinque per cento sia la testa a testa con il cinquanta per cento c'è una sorta di leggera preferenza per le forze del centrosinistra
Ma appunto perché c'è questa situazione di leggera preferenza tutte le forze che fanno parte della coalizione sono necessarie
Anche forze politiche possono avere io mi auguro che il nostro partito abbia una percentuale molto alta ma anche forza che abbiano al quattro cinque per cento diventano fondamentali per la coalizione
Perché fanno la somma per arrivare a quel cinquanta per cento per essere eletti già al primo turno in certe regioni penso le miglia la Toscana parte dalla Liguria
Parte dell'Umbria questo è un risultato che si può già ottenere dal primo turno e la nostra presenza diventa essenziale ho fatto queste tre esempi quello sociale davanti alla FIAT Mirafiori quello istituzionale nella vicenda della legge elettorale e quello politico di contenuto rispetto alla battaglia che ha fatto i nostri ministri nel Consiglio dei ministri
Per dire che e per rispondere anche
Che il nostro partito può accettare la sfida
La sfida che stava nelle parole del presidente Armando Cossutta quando diceva che noi convochiamo nostro congresso non solo per delimitare uno spazio organizzativo una presenza organizzata al nostro partito
Ma per rilanciare la possibilità di incisività dei comunisti che hanno di fronte a loro la possibilità di avere uno spazio politico reale
Uno spazio politico che si consumerà
Solamente se noi
Non vorremmo approfittare delle grandissime potenzialità che anche questa contingenza politica così complessa
E penso a questa vicenda
Dell'antipolitica la vicenda Prodi Di Pietro dell'attacco i partiti non possiamo arroccarci
Senza fare proposte non possiamo pensare
Di difendersi richiamando solo ai principi dobbiamo dare delle soluzioni dobbiamo portare un contributo e allora nelle parole del Presidente quando
Si parlava di un programma di fine legislatura noi diamo una risposta concreta
Sui temi che sono sul tappeto
E così come quando parliamo di un patto unitario a sinistra lo facciamo nel riconoscimento della distinzione e non della contrapposizione
Abbiamo questa possibilità col Congresso ma abbiamo anche la possibilità di crescere su queste tematiche
Noi non siamo per il partito unico della sinistra perché il nostro orizzonte e il superamento del capitalismo
Ma noi vogliamo cimentarci giorno dolce dopo giorno con le tematiche concrete e allora quando parliamo di patto unitario a sinistra parliamo di un ruolo dei comunisti
E quando parliamo di una sinistra che unisce e di una sinistra che lotta e che governa dobbiamo sapere che non sono solo slogan è una scelta politica
Di un percorso per valorizzare il nostro ruolo la nostra autonomia il ruolo e l'autonomia dei Comunisti italiani
Grazie compagni
Allora Corvaglia presidente Cossutta d'Italia con prove subito davvero lasciare la sala perché poi abbiamo di comunicazione del compagno Pagliarulo
Mi pare care compagne e compagni che il dibattito
Che il dibattito abbia arricchito ampiamente nella
La relazione con molte altre considerazioni con riflessioni con spunti e proposte
Di cui si dovrà tenere conto nel momento in cui andremo a redigere il Progetto di documento politico per il congresso
Con quell'itinerario che ci verrà ora proposto dal compagno Pagliarulo
Desidero quindi apprezzando questo
Significativo contributo del dibattito
Soffermarmi soltanto su una questione spero molto brevemente
Sul carattere che dovrebbe avere dovrà avere il nostro congresso
Ho detto lo ribadisco
Un congresso politico
E quindi non un congresso
Che porti a una disputa di carattere ideologico biologica
E neppure un congresso organizzativi spicco
Volto soltanto a risolvere cercare di risolvere alcuni problemi pur reali
Del nostro insediamento e della nostra struttura
E della formazione dei nostri gruppi dirigenti ma un congresso politico
Che abbia come suo compito principale quello di definire di approfondire di definire la nostra linea politica
Una linea politica che ovviamente può derivare soltanto da un'analisi della situazione della realtà
E una
Seria indicazione relativa alle prospettive che ricaviamo da questa analisi da questa analisi della realtà in tutto il suo compresso
Ora
Questa analisi mi porta a dire
Non so se i compagni condividono immagino di sì questa è una valutazione che non siamo in una fase della nostra storia contemporanea storia nella quale viviamo più operiamo
Nella quale il capitalismo è vincente
Ha vinto
In questa fase del secolo in questa fase finale del secolo
Ha vinto
Forte
Ma il ma il capitalismo manifesta purtuttavia e anzi in modo più crudo che nel passato
Le sue forti contraddizioni
Quelle contraddizioni entro le quali come ci hanno insegnato
I nostri maestri e come ci ha insegnato la nostra storia occorre inserirci operare per farla esplodere e portarle
A quel momento
Non so quando ma certo a quel momento che il momento del superamento del capitalismo
Ed è questo il nostro obiettivo
Il superamento delle contraddizioni del capitalismo attraverso la costruzione di una diversa di una nuova società
Come ecco il punto
Certamente tenendo conto e in primo luogo della necessità del conflitto
E lei che non occorre neanche tenerne conto perché è un dato ineliminabile della realtà
Per quanto forte esso sia il capitalismo non può eliminare il complice
Il conflitto e dentro la realtà
E in ogni momento della vita
E in ogni momento della vicenda politica
Il conflitto è un dato oggettivo ineliminabile la lotta è un'altra cosa
La lotta è un dato soggettivo
La lotta è l'espressione di una capacità di iniziativa di mobilitazione di organizzazione di coscienza
Mentre il conflitto dentro la realtà
La lotta viene portata ci insegnava Carlo Marx dall'esterno
Attraverso cioè la presa di coscienza la consapevolezza ed è questo il compito nostro quello di come riuscire
In questo conflitto il quale compito può portare il conflitto di per sé può portare a sbocchi di destra può sbocchi di sinistra perché il conflitto dentro la realtà capitalistico
Il capitalismo è portatore di contraddizioni le contraddizioni sono portatrici di conflitto
Ma per potere superare il capitalismo
In questo conflitto occorre introdurre la lotta alla lotta del movimento operaio delle classi lavoratrici diciamo
Modo più vasto delle masse popolari
E questo è quello che noi dobbiamo riuscire a cercare ad avere ben presente nel momento in cui dobbiamo trarre dall'analisi della realtà anche le indicazioni per il nostro lavoro
Cioè creare le condizioni per lo sviluppo di questa notte
Le condizioni
Per uno sviluppo positivo della nostra
E io vedo due esigenze
Sulle quali congresso si dovrà pronunciare il documento politico dovrà esprimersi
E il dibattito nel partito nei tempi che sono consentiti
Dalle vicende del calendario politico
E il Congresso alla fine dovranno definire cioè
Prima di tutto che si svilupperà può svilupparsi la lotta in termini positivi se noi concentriamo in primo luogo la nostra lotta contro la destra
E se tutto poniamo proponiamo indichiamo avendo come obiettivo quello della lotta contro la destra
Di una destra che è forte
Quando come abbiamo sentito sono state descritte
Alcuni aspetti della realtà la realtà produttiva della realtà industriale da realtà culturale dalla realtà politica della realtà
Nell'etica nel costume e nel modo di pensare
Tutto parla di destra
Il pericolo della destra è un pericolo
Formidabile
E poi occorre fare in modo che questo modo di pensare di destra e di essere di destra dentro alla alla vita
Non si traduca nel dominio politico della destra
Questo è il e il primo nostro
E il primo compito del movimento operaio delle forze rivoluzionarie
Che fanno coincidere questa loro obiettivo con quello di tutto il mondo democratico
Perché oggi è questo l'obiettivo il presupposto di tipo prima solitario in cui lotta del movimento operaio lotta delle forze rivoluzionarie coincide con la volta del movimento democratico contro la destra
Contro la concezione contro la cultura contro i metodi della dai tre contro il pericolo del dominio politico
E dunque seconda questione come noi in questa realtà riusciamo
A determinare con la nostra azione
Assieme ad altri la possibilità di una battaglia vincente di una battaglia
Che riesca
Battendo la testa o impedendo il dominio della destra a mantenere aperte
Le possibilità di una battaglia per il Rinnovamento Sociale per cambiamento
Nella condizione attuale e della nostra società
Il rischio maggiore per un partito della sinistra
Per un partito comunista per il Partito dei comunisti è l'omologazione
Io non ho dubbi al riguardo
Tutta la nostra vicenda
Collettiva e personale
L'espressione di questa
Lotta contro l'omologazione
L'omologazione alla cultura la concezione all'opportunismo
Inter versante dominante
Questo è il pericolo maggiore
Nel nostro nella vostra lingua italiana non si può dire che c'è un pericolo
Più maggiore
Ma vi è un pericolo altrettanto grande
Se volete
Ancora maggiore
Che è quello dell'isolamento
Che è quello cioè di proporre indicare
Posizioni o soluzione
Che non sono raccolte dal movimento
Che non determinano un movimento
Che lo spingono a quella lotta che la condizione per battere la destra
Che non consentono di ottenere quei risultati dai quali partire per conquistarne altri dai quali ripartire per conquistarne altri ancora e attraverso quello che Togliatti definiva il processo graduale dell'avanzata del sul socialismo
Battersi contro il capitalismo
Pericolo grave è quello dell'isolamento
Perché noi
Abbiamo proposto io ho proposto
Una scelta che non è una scelta tattica io non penso che noi siamo
In un governo obbligato in una coalizione obbligata
Io penso che dobbiamo essere in questa coalizione in questo governo come scelta strategica non obbligato
Quello pregate una scelta tattica
C'è qualche cosa di diverso e di nuovo non so se nel nostro dibattito questo emerso adeguatamente
Che appunto
Quello che caratterizza oggi secondo me a nostra
Politica
Cioè quella di una battaglia che sia una battaglia che tiene ferma e forte la propria la nostra identità e quindi i nostri valori
I nostri principi
Le nostre posizioni che sono posizioni di classe
Che sono posizioni alternative che sono posizioni anti capitalista in qualunque contro condizione e su qualunque problema che nello stesso tempo sarà
Che tutto questo deve uscire dalla propaganda e diventare politica
La propaganda di per sé non fa avanzare la Storia
è soltanto la politica
Che può determinare un modificarsi della condizione nella quale ci si trova
Questo è il punto
è il punto cruciale della nostra linea polizza
Questo è il punto cruciale anche della ragione o della nostra presenza
Una forza appunto comunista che comunista
Perché sa fare della realtà un'analisi materialistica
Quella con un metodo di cui ci siamo
Serviti ci serviamo
Che il metodo appunto dall'analisi materialistica
Nella storia la realtà
E che in che da questa analisi tra
Tra l'indicazione per la battaglia che deve essere fatta
E superando quindi anche in tutto questo ogni sospetto di cedimento
Di arresa
Di adeguamento
Ma con una consapevolezza che questa è la via
Più concreta
Per una battaglia comunista nel nostro Paese e in Europa
Sono stato di recente a un congresso
Quello dei compagni della PDS tedesca ai compagni comunisti della Germania
Un partito che
Sta diventando una forza grande reale della Germania
Non soltanto dalla parte est della Germania
Berlino fra pochi mesi diventerà la capitale
Formale
Per la Germania
A Berlino questa grande città
I nostri compagni hanno il trentadue per cento dei voti
è la più grande percentuale di voti
In una grande città in una capitale
Un partito moderno è un partito comunista anche se il suo nome è quello il partito socialista della Germania
Nel suo nella sua relazione il presidente Lee segretario del partito e e il presidente compagno Brischi
Facevo una riflessione che per molti versi analoga a quella che facciamo
Per molti versi che ha portato appunto
Quel partito a sostenere dall'esterno il governo sociale Ducati
Che ha vinto le elezioni
E diceva a un certo punto della sua relazione il compagno Bisky
Presidente di quel partito attenti compagni
Che la nostra utopia
Pella
E sempre bella l'utopia
Che la nostra utopia possa diventare una illusione
Perché a quel punto la nostra azione politica
Altro non sarebbe che avventurismo
Una frase
Terribile
Ma appena
Perché di questo si tratta
E contro questo rischio e contro questo pericolo non dobbiamo orientare l'esercito dei Comunisti unitari
Quello che nelle nostre triste quello che fuori dalle nostre
Ad avere questa coscienza è questa consapevolezza del ruolo che noi abbiamo
Lo vedremo insieme lo discuteremo insieme nel momento in cui predisporremo il nostro documento ma è chiaro che con questo tipo di premesse
Non ci dobbiamo cingere cari compagni ad avere un congresso che sia fondamentalmente essenzialmente un congresso politico
Al sei compagni
La parola compagnia Pagliarulo
Abbiamo
Ancora pochi minuti e compagni io ho il compito di esporre
I criteri di organizzazione del lavoro relativo alla campagna congressuale
Ho ricordate che il ventidue novembre abbiamo letto come Comitato promotore nazionale
Cioè gli organismi dirigenti nazionali provvisori cioè con un preciso mandato a termine con un ruolo parziale proprio perché questi organismi non erano nati da un passaggio congressuale
Oggi ci spetta a nominare gli strumenti di lavoro per i congressi e fissare un piccolo calendario quindi sono costretto a chiedervi ancora parecchia attenzione
Propongo di organizzare nostro lavoro in questo modo oggi fra pochi minuti fra poco tempo il comitato promotore nazionale è legge le commissioni di lavoro
Il sei marzo la direzione vaglia le proposte delle commissioni congressuali e le approva quindi la proposta è riunire la direzione il sei marzo le approva o ne modifica naturalmente emendarlo
I documenti congressuali sono poi pubblicati sul notiziario nazionale integralmente notiziario la pubblicazione penso tutti voi conoscano di comunicazione interna del partito
Mentre sul settimanale sulla rinascita verrebbe pubblicato il documento politico informati inserto
Ricordo che è convocata per il tre marzo una riunione nazionale dei coordinatori e degli organizzatori
Regionali per la consegna dei cartellini degli scritti cosa indispensabile ai fini della regolarità dei congressi e dell'attribuzione del numero di delegati per i congressi in particolare per il congresso nazionale
Adesso l'abbiamo procede alla discussione delle commissioni congressuali propongo l'elezione di tre commissioni
La prima commissione avrà il compito di stendere il documento politico sarà la base di discussione politica per i congressi chiamerò questa Commissione commissione per il documento politico
La seconda Commissione avrà il compito di stendere la proposta di Statuto che è una volta approvato dal Congresso regolerà la vita del partito fino al congresso successivo
E la proposta del Regolamento che definirà le regole congressuali questa Commissione dovrà inoltre garantire l'organizzazione dei congressi chiamerò questa Commissione commissione per il congresso
La terza commissione avrà il compito di verificare la legittimità di tutte le operazioni congressuali fino al congresso nazionale si tratta e così la la chiamerò della tradizionale Commissione verifica poteri la proposta che sto per fare naturalmente perfettibile come tutte le proposte è stata formulata in base a diversi criteri
In primo luogo un criterio numerico
Un numero complessivo di compagne e compagni delle commissioni non troppo ampio perché ciò in realtà renderebbe assai difficoltosa una vera discussione
E comporterebbe tempi organizzativi lunghi cioè impossibilità rendo conto del calendario molto impegnativo che ci aspetta
Un numero peraltro non potrò post retto perché un numero ridottissimo di compagne e compagni escluderebbe punti di vista esperienze importanti
La proposta che faccio a come totale dei membri delle tre Commissioni esattamente di cento compagne e compagni distribuiti in modo non uguale nelle tre Commissioni in secondo luogo un criterio che raccolga diciamo i diversi livelli osservatori della vita del nostro partito
In pratica propongo nelle Commissioni i compagni del comitato di coordinamento nazionale le compagne e compagni che sono trentasette di cui tredici dirigenti regionali o provinciali
Poi vi sono né i nomi che vi farò e che state già vedendo compagne e compagni che sono in forme diverse espressione diretta del territorio e sono se non mi sbaglio trentanove ai quali vanno quindi aggiunti dirigenti locali del coordinamento nazionale
Sottolineo fra i compagni che ho chiamato per comodità espressione diretta del territorio una particolare attenzione che vi è stata forse insufficiente
Nei confronti dei lavoratori in produzione dei giovani delle compagne che sono ventidue degli intellettuali
Abbiamo poi aggiunto e questo questo gruppo di nomi non lo troverete nell'Elenco che vi è stato consegnato un gruppo di sindacalisti di cui farò il nome successivamente
Scorrendo questi cento nomi vedrete che vi sono compagni e che hanno importanti incarichi istituzionali
Si tratta di diciannove fra deputati e senatori oltre a diversi consiglieri regionali naturalmente ai nostri due ministri
Che sono già compresi nel criterio precedente del coordinamento nazionale e i tre compagni sottosegretari
Aggiungo a questi tredici compagne e compagni della commissione nazionale di garanzia di Rifondazione che sono venuti con noi
E che propongo tutti come si vedrà nella commissione verifica poteri tranne un compagno Riccardo luccio che invece si propone nella Commissione per il congresso
Specifico anche che per quanto è stato possibile
Via telefono si è chiesta l'opinione a molti compagni regionale disgraziatamente non a a tutti per costruire assieme
In particolare la parte della proposta che riguardava i compagni del territorio
Naturalmente tutti i compagni compresi in questo elenco se una piccolissima parte delle compagne e compagni che avrebbero potuto far parte di queste Commissioni mi riferisco in particolare i coordinatori provinciali di cui naturalmente solo una parte fanno membri
Fanno parte del sono membri con nella proposta delle commissioni
Totale stavo dicendo di Cento Compagni di cui ventidue donne che abbiamo distribuito cercando senza nessun automatismo di inserire nella Commissione
Nelle varie Commissioni a seconda della loro esperienza competenza politica
In generale si è cercato di considerare tutte le le le regioni evitando qualsiasi forma di esclusione il criterio utilizzato e che ciascun compagno e membro di una sola Commissione
Con una sola Derelli deroga giustificata
Come sarà evidente nel caso del presidente del partito trattandosi del congresso fondativo è sembrata indispensabile la sua presenza non solo nella commissione politica ma anche quella per il congresso
Questa Commissione infatti dovrà affrontare questioni molto
Ed è sembrato quindi necessario chiedere al presidente un contributo di esperienza di buonsenso a tutto campo
Ripeto come tutte le proposte perfettibile mi pare che possa rappresentare un punto sufficientemente equilibrato di arrivo per poter lavorare in modo proficuo nei prossimi giorni
Le compagnie compriamo adesso la discussione su questo
Questo schema di criteri ed i nomi che vi sottopongo vorrei solo ricordare fin da ora che una volta approvate le commissioni le compagne e compagni delle commissioni
Hanno già un appuntamento che dico adesso perché non faremo in tempo inviare una lettera l'appuntamento per venerdì diciannove quindi il prossimo venerdì questo venerdì il primo venerdì la mattina si propone di riunire la commissione politica
Il pomeriggio la commissione per il congresso la commissione verifica Poteri dove presso la sede del gruppo che si trova a Roma
In via uffici del vicario ventuno
Adesso rileggo con le integrazioni dei nomi
Che
A cui ho accennato prima
La mattina alle nove e trenta la commissione politica il pomeriggio alle quattordici la commissione per il congresso e la commissione verifica potere stavo dicendo leggo subito
Leggo subito l'elenco dei nomi aggiungendo sia i nomi che non sono presenti parlo dei sindacalisti sia i nomi
Sia la regione di provenienza finché ai compagni possono avere un'idea della composizione territoriale diciamo così
Di questo elenco sarò il più veloce possibile
Armando Cossutta parlo del documento politico adesso commissione per il documento politico Armando Cossutta Roberto Anselmi la Lombardia Nicola Atalmi veneto Cataldo Balistreri Piemonte Stefano Barbieri Piemonte Katia Belillo
Carlo Benedetti Marche Piergiorgio Bergonzi Lombardia Angelo Brambilla Pisoni Lombardia Mario Brunetti Calabria
Luciano Canfora Puglia Leonardo Caponi Umbria Maria Caracci Lombardia Claudio Caron Piemonte Luca Roberto Carpinelli Umbria sarà Casillo Campania Rosalba cestini Marche Pino Tiezzi Piemonte Tommaso Colaninno Puglia Marina Conca Sardegna Maura Cossutta Piemonte Salvatore Crocetta Sicilia Antonino Cuffaro Friuli Oliviero Diliberto
Marisa Di Pietro Abruzzo Severino Galante veneto Luciano Galli Toscana Rocco Giacomino Emilia Gennaro Giansanti Basilicata Claudio Giorgi Lazio
Tullio Grimaldi per i compagni della presidenza non dico neanche la regione di provenienza Giorgio Gobbi Lazio Paolo Guerrini Marche Lucio Manisco Luigi Marino Adalberto Minucci Rosanna Moroni Toscana Nerio Nesi Vittorio Nolli Campania
Grazie Paoletti Toscana Paola Pellegrini Toscana Luigi Pestalozza lombardi Alessandro Pignatti e lo Piemonte Daniela Polenghi Lombardia Pino pugliese Calabria Marco Rizzo Rossano Rossi Toscana Maurizio scappa della CGIL nazionale Paolo schivano Lombardia Stojan spetti Friuli-Venezia Giulia Rosanna Tamagnini trentino Robert quasi in Sicilia Mario Vegetti Lombardia Jacopo Venier Friuli aggiungo ora i nomi dei compagni del sindacato a cui abbiamo chiesto un contributo Angelo Mazzieri del sindacato pensionati Bruno Rastrelli della Filcams Gabriele Zappaterra segretario regionale dell'Emilia Andrea Montagni segretario generale la Toscana
Questi sono i nomi della proposta della commissione politica
Per la Commissione per il congresso procedo in questo elenco doveroso Armando Cossutta l'ho già detto prima
Lilia albanese veneto Renato Albertini dell'Emilia Gigetto alto piedi del Molise
Riassorbe larghi della Toscana Luca Robotti del Piemonte è saltato me ne scuso e da considerare invece il nostro compagno Fausto Marchetti
Piero Casaccia della Liguria Italo cocci delle Marche Alessio D'Amato del Lazio Giacomo De Angelis la Campania
Giovanni De Murtas della Sardegna Angelo Di Rosa Abruzzo Massimo per Lazio Giorgio gagliardo Oni Umbria Riccardo luccio Toscana Mario Michelangeli Lazio Angelo Muzio ma sono tali anni Lombardia Gianfranco Pagliarulo Lombardia Rosanna Sciascia Sicilia Pino Sgobio Puglia Francesco Speranza Lazio Giuseppe Tarantino Liguria Girolamo Tripodi Calabria Walter Tucci Lazio
La commissione verifica proteggo potere che si propone è fatta nella proposta da questi compagni
Nedo Barzanti Toscana Laura cocca afferrata liguri Adriana Chiodi Lazio Luigi De Paola Calabria Giovannino De Riu Sardegna Marisa Fabbri dell'Emilia Maria Teresa Farina della Lombardia Antonio gioia della Campania Angelo Mariani Acazi Campania Emanuele Lo Bianco Sicilia Nicola ma corretta Molise
Luciano Manzi Piemonte Fabio Nobile Lazio Gabriella Pistone ratio cioè essere Procaccini Marche Vito tondo torna Mbeki Cilia Giuliana Zagabria Friuli-Venezia Giulia e Maurizio Galliano del Piemonte
Mi scuso per l'elenco noioso ma fa parte dei doveri diciamo pre congressuali questa è la proposta che sottopongo alla vostra attenzione sia per i criteri che per i nominativi care compagne e cari compagni a voi la parola
Loro molto brevemente c'è qualcuno che chiede di parlare
Zero
Però a volte sia proprio collegato io chiedo che venga inserito nella commissione
Per il documento politico il compagno Oliviu Mancini
E la presidenza
Solo due mesi
Che si discute per l'inserimento in organismi politici di un compagno che posso seguire i ceti produttivi minori mazze sordità
E il compagno Mazzini ha fatto una lettera alla presidenza
E quindi si dica apertamente
Che su questo terreno su quel marciare
Bertucci
Claudio Petruccioli
Io volevo fare una brevissima considerazione cioè non intervento non intervengo sui nomi
Ma si è sottolineato giustamente il fatto che questo congresso deve essere un congresso politico
Però io vorrei aggiungere che dovrebbe essere anche un congresso aperto
Complessi può garantire sia a livello centrale che poi a livello anche federale la partecipazione anche di simpatizzanti credo che in una fase come questa sia una scelta essenziale perché non sia un un congresso al di là delle parole e degli impegni che ci prendiamo un un congresso di tipo organizzati mistico come non si vuole fare sopra
Quindi io chiederei ecco una risposta in questo senso
Anzi compagno dei podi Momo
Io fatti Pacciolla qualche proposta di aggiunta alle Commissione poi si possono anche distribuire nelle tre Commissioni
Intanto faccio la proposta di Armando reale
Che io ritengo che va non solo perché era scientifica la nell'altro comitato politico nazionale ma perché e stato da i compagni segretaria dei relazioni
Che hanno fatto l'appello che ha il gettato le premesse per la separazione e per l'avvio della costruzione del partito dei comuni italiani
Quindi credo che non certo non ci dovrebbero essere assolutamente problemi per raggiungere uno dei compagni che ha partecipato alla a convocazione dell'assemblea delle delle esposizioni
Per quattro del Codice gli altri due compagni Ronaldo do giovane compagna con il compagno di Vibo
Che è segretario del di una relazione che aiuta attacca molto crescendo molto bene quella altro compagno che per delle delle della prelazione Catanzaro io
Non lo faccio perché dobbiamo nominare tutto ma ritengo che ci siano i i presupposti politici per potere accogliere questa proposta distribuendo i tre compagni e le altre
In commissione sarebbe molto brevemente compagno Larocca compagno di prova
Sarò brevissimo perché la proposta è abbastanza evidente il compagno tutti condurla
Per la commissione del documento politico per il lavoro sull'immigrazione e mi pare che sia anche un argomento all'ordine del giorno insomma nel panorama politico non solo grazie compagna Boesky
Scusa dico
Ma io voglio far voglio soltanto un minuto per dire noi quando abbiamo costituito il percorso ci doveva portare al congresso abbiamo fatto una scelta che si è capita si è detto soprattutto i coordinatori delle federazioni debbono sale sul territorio per costruire il partito questo stiamo cercando di fare
è cambiato le cose sono cambiate c'era su questa accelerazione da qui io vedo una proposta
Per il Lazio dove viene spazzata via completamente la provincia di Roma che poi mi sembra ha dato ha dato diciamo dimostrazione il partito ha dato dimostrazione giochi esserci ma con risultati eccezionali incerte in certe parti dal quindici nove per cento eccetera qui i compagni che credo se in grado di poter dare il primo di contributo a queste Bettega diamo sei sette da silicio nel Lazio sono Roma diploma adesso non questo credo che sia assolutamente inammissibile se prima era accettabile abbiamo accettato giustamente la compagna dice a bisogni del territorio ma così visto dagli il respiro quello in preda a una riflessione seria scusi proposte però qui non è il solito però autocandidature eccetera bisogna fare una valutazione che cioè testi sfuggita una valutazione di merito che non so come adesso posso recuperare io non non sono in grado in questo momento io credo che che voi abbiate presente perfettamente la situazione del Lazio quindi grazie compagna Moretti aspetto cioè
Bene però prima perché qui si è parlato Bari ma interventi del Nuovo Pignone che è un caso nazionale io ritengo che il sei sindacalisti mi permetto di suggerire starebbe bene Daniele quale oggi della FIOM che ha lavorato al nodo fin opinione fino a pochi giorni
Essa a una distacco provvisoria appunto perseguire il problema come Chionna grazie
Ma
Non
Grazie
Fino
Grazie quando
Compagno Tarantino
Scusa suoi compagni
Scusa
Roma
No ma io
O da proporre adesso
Hanno
E
Poi si legge razze
Nella valutazione complessiva che è stata fatta ad un'analisi attenta delle proposte
Avanzo una richiesta aggiuntiva ed perché la Liguria rappresentata scarso almeno
è rappresentata scarsamente te nelle ecco mi
Simoni addirittura non c'è nessuno dalla commissione politica quindi io avanzo una proposta in aggiunta che è quella del compagno Tirreno Bianchi che
Segretario a Genova portavoce Genoa e chiedo di un cambiamento per quanto riguarda la verifica poteri la compagna Laura considerata purtroppo a dei grossi problemi familiari che sono scaturiti proprio in questi giorni e al supposto propongo un compagno di Spezia o Salvatore Romeo o Vesco
O
Romeo
Razze campagna Benedetti scusami prima il compagno Bellini ma
Prima il governo
Di
Propongo la compagna Lidia Lidia Mangani né alla Commissione politica questa compagna ha diretto il party torna alle Marche capogruppo al consiglio comunale ad Ancona ma non è questo il problema il problema è che è stata sempre partecipe di
Anche per la parte femminile del partito che mi pare molto carente di tutto il dibattito nel nostro partito grazie al secondario Benedetti
Ma certo dopo Guerrini a nome delle Marche è un po'difficile proporre un altro marchigiano però io propongo il compagno Maurizio Formica che sta do da poco nominato amministratore delegato della società che edita la nostra rivista e per la Commissione Statuto
Calze cieco vino
Tranquilli ciambellone dell'alto ufficiale giudiziario ma francamente non so se chi ha fatto la proposta
Ha pensato ai tempi strettissimi che ci sono cioè noi potremmo cominciare concretamente i congressi di base nelle sezioni della Federazione solo dopo che avremo i documenti
E quindi questi documenti dovranno essere redatti approvati e pubblicati e devono arrivare poter essere letti e poteva essere discorsi
Quindi qui mi pare che si fanno delle commissioni quasi a voler prefigurare gli organismi dirigenti che dovranno essere tre al congresso
Mentre invece avrebbe dovuto essere varato una commissione ristrettissima tanto più che il documento avrebbe dovuto porre essere votato dal dalla dal Nord dicembre ha presentato quindi mi pare che con questo tipo di organismi studio ponendovi cioè quando potrebbe arrivare ecco che forse il congresso è il caso di pensare anche al
Data eventualmente
Allora
Nessuno annuncia ora scusa il cognome
Oggi limita
Oscurato io coopera conosce la politica faccio la proposta di un compagno della CGIL di Milano perché mi sembra che era il percorso e la costruzione di una sinistra sindacale ampia manca un pezzo significativo
Quanto alla Camera proprio Milano più chiedo facente parte del del coordinamento nazionale tipo Torretta della sette della Camera lavoro
Ben ancora quanti ne ho ancora i tuoi compagni Albertini scandisce Massimo ma io non voglio soffocato sul Albertini indispettisce quanto va bene hai chiuso
Poi chiuso ultimi tre
Edizione
Oppure solo per far rilevare almeno questa è l'opinione compongono bene mamma che rispetto ad altre regioni di analoga consistenza nomi come già è avvenuto per la composizione direzione provvisoria siamo grandemente risolti o delle rappresentanze di altre regioni questo intendiamo dirlo con molta serenità con molta tranquillità però è un fatto dal quale non possiamo non possiamo prescindere
Tradisce volendo
Fare brevissima solo per proporre l'inclusione la commissione del Congresso il compagno Paolo Fontanelli è stato detto per motivi non si è presentato sarà preda del Friuli in realtà
La nostra Regione composita il Friuli non era rappresentato grazie grazie raccolte
Con bandito vorrei
Ettore connessione su un buon bagno dalla Provincia per la provincia di Catania una delle Province per responsabilità dove il maggior numero di uno scrittore Companion dunque
Microfono è stanca
E va all'all'uso
Alle
Va bene riguarda anche la proposta dalla presidenza di inserire il compagno oggi in mano un compagno della Germania
Roma allora piloti e minando
Al giudice Balzac la comprava danzanti in Calabria
Ah sì sì
Va bene bene Santi poi da una mozione d'ordine la parola proposta e quella del CUN Perduca dicendo che della Federazione delle
Il la commissione per il congresso che credo possa dare per la sua esperienza un rilevante contributo calze campagna venire
Ma io devo dire che sono preoccupato per questa questo metodo
Visto che ci ha chiesto un parere anche sul metodo non solo sui nomi io intervengo sul metodo io credo che dovremmo anche per il congresso per evitare questo tipo di di di discussione
Prima votare i numeri
La decomposizione del degli organismi e numeri devono essere fissi e devono essere funzionali al lavoro che devono fare queste commissioni e poi valutare eventuali sostituzioni rispetto alla proposta non a giunte perché non è possibile cioè ognuno di noi ha in mente altri dieci compagni che starebbero bene nelle Commissioni però ripetiamo il congresso nelle Commissioni scomparisse noi allarghiamo in questo modo le commissioni non occorre fare il congresso
Allora io chiedo la presidenza
Di a fare accogliamo Melo il metodo che è stato proposto un nel numero e poi successivamente svuotavano le integrazioni o le modifiche
E sono personalmente se si se si debba propone un numero tre una drastica riduzione già dell'attuale situazione di proposta
A partire dal sottoscritto se se bisogna togliersi perché forse qui bisognerebbe fare un un faro una de una una decina di un giro di persone che si tolgano dalle commissioni perché noi abbiamo bisogno di un documento per andare al congresso con poca prevalse allora la parola al compagno Pagliarulo
Ma inizio dall'ultima considerazione che secondo me va raccolta in prospettiva il compagno Venier proponeva di definire prima i numeri noi lo stiamo decidendo degli organismi congressuali degli organismi di dire
Io ne stiamo decidendo delle commissioni questo si potrà fare penso se il Congresso che soprano deciderà al congresso penso che in questa circostanza
Basta
Così
Piatto
Sì abbiamo problemi tecnologici
Penso che in questo circo sta
Fanno
Care si sente romani post
Penso che in questa circostanza seria aprissimo adesso la discussione forse non non andrebbe bene faremmo un cattivo lavoro anche perché non condivide condivido diciamo
Le ragioni per cui diversi compagni mi hanno aggiunti altri
Non c'è bisogno di esporli con tanta foga perché ero proposte aperte appunto alla sensibilità dei compagni per i nomi che loro ritenevano portoni non mi pare che siamo in una fase in cui convenga escono ho dei compagni pur sapendo che non dobbiamo superare una cifra troppo elevata di compagni per le commissioni quindi io vorrei specificare alcuni nomi su di un problema solo mi permetterò un ragionamento
La proposta che è stata fatta di aggiunta della Calabria e la proposta di tre compagnie dalla proposta assolutamente legittima
Se però venisse accettata questa proposta ci troveremmo nella situazione in cui tutte le province della Calabria hanno un compagno rappresentato all'interno delle commissioni questo mi pare ripeto assolutamente legittimo
Apre però un problema e cioè che tutte le province d'Italia per tutte le province d'Italia dovremmo utilizzare lo stesso criterio d'altra parte sono costretto quindi nel raccogliere la proposta di un uomo a fare io una selezione e questo mi dispiace moltissimo
Io dopo aver consultato i compagni della presidenza ritenendo solo per questa ragione che difficile accogliere la proposta di mettere un compagno per provincia perché a questo punto bisognerebbe accoglie la proposta per tutta l'Italia di un compagni per provincia
Nulla togliendo al valore dei compagni con cui mi sono visto fino a poco tempo fa propongo di mettere il compagno Armando reale di Reggio Calabria per i motivi che ha sottolineato lo stesso nuovo Tripodi nella prima parte del suo ragionamento
Mi pare che oltre a questi che propongo il compagno reale faccia parte la commissione politica mi pare che gli altri compagni segnalati siano i seguenti tutti condurlo che propongono e la politica Daniele calorosi che propongono e Lapo mi dica il compagno Di Cola che non ha fatto nomi quindi prendo il suo per la Commissione per il congresso la compagna Mangani per la politica il compagno Formica come da proposta per lo statuto Pippo Torretta per la politica Paolo Fontanelli per lo statuto Tirreno Bianchi ha ragione per la politica prendo atto di questa sostituzione Romeo sarebbe ho segnato al posto della compagna
Caffè rata per la verifica poteri il compagno Ivan du go per lo statuto il compagno Andreoli per lo Statuto
E infine se ho ben inteso propongo mi pare di raccogliere la proposta proponendo il coordinatore della nostra forte federazione di più per tal come membro della commissione politica
Manca ma il primo il più importante mi scuserà Oliviero per la la frettolosità degli appunti propongo con grande convinzione
Come per gli altri più degli altri se mi consentono gli altri il compagno Mancino al documento politico esattamente per le ragioni esposte la compagna per la conoscenza da sedici
Vita che a Olivier in generale ma in particolare su questioni che non stanno molto a cuore che sono quelli legati ai lavoratori autonomi non occorre non ho rifatto i conti e mi pare che il totale dei compagni dovrebbe essere sui centoquindici condurre già fatto va bene allora fa non ho io credo che possiamo assumere questa proposta
Voi siete d'accordo allora metto ai voti Viviani prima la prima commissione sul documento politico io d'accordo alzi la mano grazie
Contrari
Astenuti
Un astenuto
Ai voti la commissione per il congresso e chi è d'accordo alzi la mano grazie chi è contro astenuti uno due
Due la commissione per la verifica dei poteri chi è d'accordo grazie contrari astenuti uno
Due due astenuti grazie ai compagni ricordo scusate dei compagni per tutti i presenti non vi saranno lettere tutti i membri delle commissioni sono convocati questo venerdì in via Uffici del
Alle ventuno alle nove e trenta la politica alle quattordici del tre due grazie