Comitato politico del Partito della Rifondazione Comunista organizzato nei giorni 21 e 22 settembre 1996 presso il Centro Congressi Cavour, in Via Cavour

Contro le regole dunque
Avete tutti ricevuto immagino il testo che viene presentato dal compagno Bertinotti ecco dei compagni Bertinotti e Cossutta e dalla maggioranza della Commissione politica nominata dal comitato politico la volta scorsa
E mi pare che è in distribuzione dovresti avere ricevuto anche un altro documento
Che viene presentato da quattro compagni della direzione del partito
Giovanni Pacciardi Marco Ferrando Franco Grisolia e Livio Maitan
Non l'avete
è in corso e quindi nel corso dell'Alfa poco stanno stampando lo i compagni e le compagne dei servizi provvederanno a distribuire il testo
La nostra come avevamo previsto stabilito anzi la nostra la procedura per la discussione dovrebbe essere quella di entrare direttamente sarà quella di entrare direttamente nel merito
Dei documenti che sono stati presentati e di discutere su di essi
Senza bisogno di particolari lustro azioni
Questa mattina come abbiamo stabilito il compagno Bertinotti terrà una relazione che non è di illustrazione del Documento
Il documento si illustra da sé commessi dice normalmente ma è una relazione volta a puntualizzare la situazione politica le modifiche lei le novità le prospettive legate alla situazione politica soprattutto la situazione politica immediata
Dopo la sua relazione apriremo
La il dibattito il dibattito che ovviamente Tel si potrà svolgere anche sulla relazione di Bertinotti questo è ovvio e che dovrà poi incentrarsi sui sui documenti congressuali
Decideremo
Fino a che ora proseguire questa sera fino che ora proseguire domani ma adesso è prematuro
Darci del degli orari
Avete
Serva azioni su questa procedura
Non vi sono e allora così rimane stabilito
Compagno Guerrini Issa
Che quando non vi sono obiezioni il presidente di turno dice così rimane stabilito
Che ci fossero obiezioni uno si alza chiede e propone di mettere ai voti va bene non essendovi obiezioni così rimane stabilito
D'accordo allora prego col quale quindi di intervenire dopo
Compagno Bertinotti prego
Tira che è un bene che compendi facciamo questo
Il Comitato politico nazionale in una situazione diciamo
Molto mossa
E quindi da questo punto di vista può essere davvero molto proficua anche la nostra discussione
Come ha ricordato o
Cossutta che
Si svolge
Su questa fase della vicenda politica italiana
In connessione alla discussione che abbiamo aperto sulle vicende com'è sua
Una frase che vede riproporsi una questione che da tempo diciamo
A volte in maniera esclusiva a volte sotto traccia
Attraversa il luogo l'ordinamento democratico del Paese
Una questione che qualche volta si è chiamato alla questione morale
E che in realtà riguarda ormai in maniera credo inconfutabile
Una vera a propria crisi delle classi dirigenti del Paese
Un tema che nel corso
Molte volte nella storia dell'Italia
In forme diverse
E che si attualizza oggi in una forma patologica diciamo molto a Kut
Non è il caso del se non hai lozione come questa di soffermarsi su questo punto che io credo tuttavia utilmente doveva investire anche il dibattito congressuale
Siamo cioè di fronte a una crisi e classi dirigenti che si evidenzia nei punti di maggiore consistenza delle medesime
Basti pensare alla crisi della grande borghesia imprenditoriale
Alle grandi famiglie
Allora declino e alla loro Caizzi la vicenda Olivetti da questo punto di vista significative non è semplicemente una crisi industriale anche lì soffre
Si produce un intervento della magistratura
Su una questione come quello il falso in comunicazioni in bilancio che riguarda proprio la natura dell'in paese il rapporto tali in paese la dimensione pubblica
E ora siamo investiti dall'informazione che riguarda un settore decisivo e strategico del Paese dell'apparato pubblico come quello dei trasporti
Anche in connessione a un altro settore di delicatissimo
Di rapporto proprio con l'assetto democratico del Paese cioè la produzione a me
E si vede una cosa impressionante
Credo si possa dire
Che questa vicenda e grave almeno quella ditta quanto quelle Tangentopoli almeno
è una dimensione in cui addirittura senza l'intermediazione del rapporto tra affari e politica gli affari sbattono viveva direttamente sullo stato
Gli affari corrompono nel profondo la natura dello Stato io trovo che sia sorprendente
Che non si veda che detto questa cosa si affaccia un problema democratico gigantesco
Perché se una decisione
Di natura pubblica
Non viene prende usa per il libero gioco delle maggioranze delle minoranze e naturalmente sappiamo quanto condizioni poteri economici questo libero gioco tra virgolette
Ma invece esistenti dubbio anzi a volte esiste ormai una certezza che vengono prese in grazie a processi corruttivi questo chiama in causa la stessa legittimità delle scelte medesimo
Si apre cioè un vulnus nell'ordinamento democratico da questo punto di vista incolmabile
Siamo di fronte a una situazione in cui senza che nessuna nostra di queste affermazioni intervenga sul corso la magistratura quella fa la sua strada e guarda le persone e sulle persone vale per sempre per noi e per tutte
La presunzione di innocenza stiamo parlando di fenomeni
Politici economici e sociali
Su cui la politica ha il diritto e il dovere di intervenire dando la propria una ragionata ove Zapata sono un proprio giudizio non è più ammissibile
Un silenzio e uno commissione dalla politica su una lacerazione su un vulnus così profondo come quello che si manifesta un ordinamento democratico italiano
Le lobby
Si manifestano aveva occupato la sfera della politica
E
Il sottogoverno si è fatto governo attraverso processi corruttivi diffusi
Scelte pubbliche di fondamentale importanza si manifestano esse nel Paese
Attraverso un reticolo di relazioni economiche
E sociali corrotte
è un punto diciamo rilevante non secondario è un punto infetto ed è un punto chiave può avere conseguenze sui sulla dinamica dei processi politici
L'inquietante
Tanto più che questa malattia delle classi dirigenti
Si manifesta di fronte a fenomeni di messa in discussione dell'unità nazionale come
Quello espresso da una dalla lega e di fronte a passaggi
Cruciali per il suo futuro
Quale quelle che riguardano per esempio le vicende di questi prossimi giorni dalla conferenza sull'occupazione alla questione della finanziaria
Cioè in fondo il destino di questa maggioranza e di questa coalizione di governo
Il quadro del Paese
E segnato profondamente
Da questa turbolenza e incertezza crisi generale
Anche il suo quadro di mobilitazione risulta assegnato
Domenica
Noi abbiamo assistito
Ad un fatto che non può essere sottovalutato il fallimento nel consenso di massa dell'ipotesi della lega non riduce come abbiamo detto ha fatto la sua pericolosità affetto
Ne abbiamo parlato molte volte non ci voglio tornare adesso vuole soltanto che avessimo in mente il rischio costruito per il Paese tra la sua democrazia dalla dialettica che si è evidenziata nella manifestazione delle due destre
Domenica scorsa
La testa della lega sulla riva poi la stati Alleanza nazionale a Milano
In una dialettica che se risultasse imprigionata in questa polarizzazione porterebbe davvero alla crisi democratica del Paese e alla sconfitta storica delle forze progressiste
Questa polarizzazione tra due destre
E infatti
La modalità attraverso la quale vengono schiacciate Compay S nell'immediato le grandi questioni sociali ed economica del Paese e di libertà del Paese
Nell'oggi per essere schiacciate definitivamente domani qualunque di queste due ipotesi vincesse
Per questa ragione io credo noi dobbiamo mettere a valore quello che si anima in un'altra direzione
Non è semplicemente in un altro tempo e in un altro senso le manifestazione che intervengono invece come quelle che noi abbiamo promosso la marcia del lavoro
E che il sindacato dei metalmeccanici a proposto indicando lo sciopero della categoria
Suo badate
L'impressione che noi vogliamo proporvi la tesi che vogliamo proporvi e che queste risposte costituiscono seppure in nuce seppure ancora solo potenzialmente il terreno della risposta unica possibile ed efficace alla tenaglia delle due destre
Cioè l'uscita
Dal terreno comunque perdente dello scontro tra secessione e Stato nazionale opposto in una vettura diciamo di Unión sacre patriottarda
Con la riproposizione invece e al contrario di questa
Di una
Ai Foa ma generale del Paese che incominci da la risposta da dare ai problemi che le classi subalterne vivono in maniera sempre più angoscia
La marcia per il lavoro
Sì abbiamo avviato lo dico senza patriottismo organizzazione comincia a fare passi importanti
La sua realizzazione in Sardegna costruito un successo davvero rilevante
Insomma le promesse le promesse che stavano in questa nostra
Ho posto di lavoro di lotta politica sociale hanno trovato lì una conferma
Sia per i soggetti sociali mobilitati che per l'attenzione alle forze politiche che per l'attenzione della società sarda
Si è rivelata cioè non l'iniziativa semplicemente di partito non interattiva capace di
Operare un coinvolgimento forte
Rimettere all'ordine del giorno la questione decisiva del lavoro dell'occupazione e attraverso questa però fa un'operazione politica rilevante
Ci propone questa conferma un lavoro grande da fare non solo dal Mezzogiorno per lo sviluppo la Marcia per il lavoro non solo nel Mezzogiorno ma nel Pavese
Di grandissime capacità innovativa
E lo sciopero dei metalmeccanici
Per le ragioni che tutti perché tutti abbiamo chiaro
Sembra quasi un paradosso paradosso positivo dopo tanti anni impegnati da tanti a spiegare del declino del conflitto di classe della scomparsa da classe operaia della scomparsa delle ragioni diciamo del conflitto distributivo
Emerge il conflitto dalla sua forma cronica e più classica
Uno sconto sul salario
Di natura politica e uno scontro che vede impegnato alla categoria di chi dei metalmeccanici cioè la più classica delle formazione
Operaio di dentro diciamo così la costruzione industriale
Questa cosa non non è un paradosso inspiegabili e no non solo accade ma è spiega benissimo non solo accade ma spiega presso perché lì si è polarizzata verso un contrasto sul salario cioè un contrasto distributivo
Un contrasto che allude ha dei rapporti sociali e i generali di classe del Paese
In questo senso la lotta ai metalmeccanici e politica non semplicemente perché tutti gli scioperi sono politici perché lo sciopero contrattuale in Italia e stoicamente politico ma perché c'è lui un nocciolo duro di una relazione generale
So benissimo per primo che non si può più parlare di rapporti così immediatamente generale
Sto parlando di un di un nocciolo di una di un verità interna a questo a questo compito socie
Più direttamente lo sciopero intercorre dopo sei anni in cui non c'era stato lo sciopero generale categoria seria sei anni questi sono davvero
Un periodo sconfinato in una fase come quella che viviamo
E interviene e interviene mentre in tutta Europa si producono forti elementi di resistenza all'attacco la sto sociale
Resistenza che pur in forma diciamo non mobilitate
Si esprime fortissimamente che in Italia oggi dovunque si producono iniziative di assemblee di discussione tra i lavoratori si può misurare il grado di resistenza
Generale di tutti i lavoratori a qualsiasi forma di attacco nostro socio
Ma qui siamo di fronte ad un elemento più significativo perché il conflitto si produce non solo implicitamente sullo Stato sul sociale ma direttamente su una vicenda contrattuale
Che mette in discussione l'impianto stesso della concertazione
Che come sappiamo bene un elemento diciamo costitutivo dell'articolo di allusioni che hanno imprigionato l'azione sociale in questi anni
Questo conflitto è tanto più rilevante tanto più importante
In quanto si produce in una situazione europea
Che rimette all'ordine del giorno acutissimo di Gioni di settimane non solo gli anni proprio la questione rimasta
Ma aspetta vissuto in questi mesi un elemento di visibile difficoltà
Non c'era soltanto l'opposizione tradizionale nostra delle forze antagoniste c'era proprio un punto difficile
Generale per l'Europa a poter immaginare una continuità su questa strada
In primo luogo certo per le resistenze
Che in molti paesi europei sono manifestate partiva dalla Giamaica
E in secondo luogo per un mutamento di fase l'ingresso della del ciclo recessivo una condizione di stagnazione degli elementi recessivi on la prossima sì in molti paesi d'Europa della recessione
Hanno indotto anche una parte della borghesia che fintanto che mastri produceva soltanto disoccupazione non aveva nulla da lamentarsi anzi se non giocava
Ad avere a Induno elemento di preoccupazione perché la recessione invece incide anche sulle sorti dell'impresa
Si è visto per esempio anche in Italia lo smarcarsi
Di aziende abituate a politiche protezionistiche come la FIAT come Romiti mettendo i cioè in discussione queste condizioni
Resistenza sociale in Europa
E recessione hanno introdotto un elemento di forte difficoltà nella possibilità di immaginare una linea prosecuzione di Maastricht senonché precisamente questo elemento di difficoltà e di crisi sita in questi giorni
Trovando una risposta in una controffensiva guidata dalla Germania che all'amata dagli specchio Lilia reali
Che investono la politica di Maastricht appuntato l'acceleratore realizzare una controffensiva
Con l'ha portato il voto direttamente nel parlamento tedesco può con un margine esigui Simo
Quattro cinque voti e andato la sfida è è è passato
E ha chiamato una mobilitazione delle forze in Europa
Per realizzare questa controffensiva chiedendo che Maastricht venga realizzato precisamente per abbattere le resistenze sociali che ad esse si contrappongono prima che possono diventare un elemento che chiede una diversa politica
Anche a dire da stesso dibattito al Parlamento europeo attorno al rapporto Casula sull'orario di lavoro è profondamente segnato tessono la voglio fare lunga da questa vicenda
Da questa vicenda
Ed è una controffensiva come vedremo pesa direttamente e duramente nella vicenda italiana
Nella vicenda italiana dove la fine
Della possibilità di realizzare la competizione
Attraverso processi di svalutazione
E l'avvicinarsi della recessione
E anzi il motore della recessione
Ah pupo Tucci anche una divaricazione delle risposte dentro la borghesia del Paese
Una divaricazione delle risposte che riguarda
I tempi e i modi dell'ingresso in Europa
Le politiche statuali da realizzare oggi
E i quadrati politici e di governo entro cui realizzare la prima e la seconda
Mi pare che si possono indicare
Tre tipi di risposta che si affacciamoci confrontano oggi nella borghesia italiana
La prima che mi sembra assolutamente minoritaria
Che connette la difficoltà del momento
Con la crisi delle classi dirigenti
E con la percezione acuta di una crisi morale e di capacità di direzione
E di risposta ai grandi problemi del Paese di questa assetto dalla borghesia di questa borghesia
E punta atti ha in qualche modo a realizzare una sorta di rivoluzione protestante dall'alto
Attraverso una politica di rigore
E a e attraverso tuttavia una curiosa ma
Significativa richiesta di alleanza con le forze del movimento operaio e con le forze politiche continua a fare riferimento al movimento operaio precisamente però la calca diciamo morale etico-morale di questa dimensione della politica
Una ipotesi assai rispettabile sul terreno della cultura
E diciamo così del profilo etico
Alla con su una proposta che ha la consapevolezza diciamo
Del tornante che il Paese attraversa ma la cui risposta non fuoco è efficace da qui anche il Qatar minoritario perché in realtà chiede alla classe operaia al movimento operaio ai lavoratori al popolo italiano e alle forze che rappresentano quello che oggi improponibile cioè una nuova politica di sacrifici dopo tanti anni di sacrifici iniqui socialmente e inefficaci strategica
La seconda pendenza
E quella che in ragione
Degli interessi di in paese
Propone dei sostanzialmente dai anticongiunturale
Alla recessione
Una replica espansiva
Con delle politiche a favore dell'impresa
La FIAT guida diciamo questo schieramento
Lo ha fatto ripetutamente
In qualche misura insomma una fortuna sottolineo protezionismo di in paese
Da operare da parte dello Stato
In una condizione in cui l'impresa in particolare India grande impresa in particolare
Quella diciamo esposta alla competizione
Ai scaltri menti di non facile
Si vede bene diciamo così come le grandi istanze liberiste promosse con grande determinazione
Diciamo ambizioni nobiltà quando si tratta di fare i conti con la classe operaia che impone a quelle sacrifici immediatamente scompare il nome di politiche anche stataliste appena sia in causa le ragioni dell'impresa
Questo partito diciamo così ha tuttavia una sua fosse una sua consistenza perché perché la recessione costituisce davvero una minaccia molto chiara per il Paese e per le vero tutta l'economia Mediterraneo
Infine
Cioè mi per la posizione che risulta oggi prevalente
Nella borghesia
Che non casualmente si esprime organicamente la posizione della Confindustria organicamente
Che ha scelto anche diversamente da altri momenti nella vita politica del Paese una collocazione decisamente e a tutto tondo di destra
Cioè una scelta organica di destra sul terreno sociale economico e politico
Una linea che non solo diciamo non si fa scrupolo di dire cose socialmente indicibili
Ma che le dice per perseguire le e anche perché attraverso questa si produce un attacco agli assetti politici dell'Italia in modo da spezzare l'anomalia
Che oggi l'Italia rappresenta con una maggioranza costituita dall'Ulivo e da Rifondazione Comunista in un panorama europeo ha caratterizzato da governi conservatori con l'esclusione di tutte le forze di sinistra riferimento movimento per cioè la politica va ben oltre la politica diciamo due Lazio e organicamente assunti il lato di una controriforma da portare fino in fondo e dall'altra parte un colpo da dai questa maggioranza per operando la sua sostituzione
Del resto il deferimento alcun è ormai un riferimento obbligato in tutti i discorsi di Fossa
Che appunto per per dire il tutto tondo si manifesta compiutamente su tutti gli elementi del posizione
Questa posizione
Mi pare oggi appunto essendo la faccia più organica
Di una politica di destra
Di una politica di destra di una politica iperliberista di cui tutta l'Italia esiste un'alta componente più Como fatta che qua della Lega
Diciamo così per usare la metafora delle due destre diversamente collocata diciamo nell'aggiornamento di di Marco Revelli per parlare di Gian per usare per uso rubargli questa metafora oggi ci sono i due testi in campo d'Italia due destre dal violentissimo impianto iperliberista
L'una aggregata attuato alla Confindustria
Che muovendo in direzione dello scatenamento della sua lasciato politico per andare verso una controriforma centralistica e autoritaria dello Stato per realizzare queste politiche liberiste l'altra
La politica se c'è Siva della lega la quale sotto il manto dell'attacco allo Stato nazionale in realtà produce come sappiamo l'attacco a fondo lo stato sociale e l'idea di una secessione
It neo e iperliberista
Insomma la lega pensa
Di liberarsi d'un colpo dello Stato e ripresentare la piena libertà del marchio da Confindustria lo fa
Con un organico corpo di proposte
Ovunque ha parlato in questi tempi ha spiegato che bisogna demolire demolire il la sanità pubblica e sostituirla con sistema assicurativo
Che bisogna a battere il sistema previdenziale pubblico italiano che sarebbe il principale responsabile dell'oggi e l'intollerabile responsabile per il domani di un deficit pubblico così ingovernabile
Che propone
I rinnovi dei contratti
Sistematicamente come contrasti a perdere per i lavoratori
La cosa la Confindustria da questo punto di vista credo non pienamente valutato non è semplicemente un'opposizione alle rivendicazioni dei lavoratori e sindacati metalmeccanici e l'idea che is i contatti di lavoro si debbano rinnovare
Incorporando sistematicamente una riduzione del salario cioè un solaio sistematicamente ridotto a variabile dipendente in modo da consentire la competitività riprese
E infine terzo fa di questo elemento di flessibilità nel serraglio la guida di un intero sistema e flessibilità
Come quelle che propone sul terreno del mercato del lavoro
Questa linea viene proposta con grandissima forza tutto chiedendo al governo di creare tutte le conseguenze
La nostra replica
Credo debba avere lucidamente presente questo quadro dunque la terribile difficoltà
Di realizzare degli elementi innovativi e riformato terribile per questo contesto e devi avere presente tuttavia che senza l'introduzione di questi elementi l'esperienza che stiamo conducendo nel suo insieme vaso fallimento
Cioè adesso per dirla in termini pro capite quanto è brutale
Se un governo con questa alleanza fa la stessa politica di quelli di destra in Europa non c'è ragione
Che abbia questa maggioranza e che io chiamo il punto io adesso ha detto con una brutalità schematica e di schieramento ma tutti gli appelli che dicono dovete fare come dice Conte e come dicono i governi conservatori d'Europa la risposta è ma allora perché è un Governo non conservato
Detto questo
Vorrei che fosse appunto assunto da tutto il partito alla difficoltà del passaggio
Che hai guardato unto il quadro europeo
La condizione di crisi ai Harley
Delle classi dirigenti italiane
Il logoramento del suo assetto democratico la fragilità ancora
Di un movimento di massa in grado di sopportare un'altra linea un altro programma un diverso cambiamento
Del resto la nostra proposta è da questo punto di vista apportata questi elementi
Cioè non è che noi chiediamo la luna allora dice
Fuori da questo quadro l'ha compiuta alternativa fuori da questo quadro una resistenza
E qualche segno di innovazione
Fuori da questo quadro la difesa otto sociale e qualche elemento innovazione dove l'elemento innovazione sul punto senza il quale c'è il precipitare la situazione cioè l'occupazione
Cioè su un punto in cui l'innovazione non ci può essere contrastata e contestata perché le la continuità con le politica fin qui perseguite da l'aggravamento Della questione da disoccupazione invece che la sua soluzione
Quindi non diciamo uno scaturire della nostra richiesta di innovazione da un'esigenza di schieramento di bandiera Idiot persino ideologica persino legittimamente politica cioè di parte
Ma dal fatto che il terreno su cui chiediamo innovazione è il terreno su cui la prosecuzione delle politiche liberiste la catastrofe i in una fase recessiva e dopo il fallimento
Misurato in coloro che dicevano che quella politica avrebbe portato la crescita e l'occupazione
Non trova nuova
Sull'aggiornamento che siamo andati facendo
Rinvio tutti i compagni alla Conferenza di programma che abbiamo tenuto
Mi sembrerebbe davvero diciamo sbagliato riproporla qui ai compagni del Comitato politico nazionale
Devo dire che mi è sembrato dalla relazione agli interventi
E con quel dibattito un passo avanti l'abbiamo fatto anche una precisazione di nostro di attivi soprattutto sull'occupazione
Dalle questioni politiche industriali di assetto strategico del Paese
Alla questione della terapia tutto
Per realizzare una politica di contrasto la disoccupazione
Che vede al suo centro da un lato la questione del riduzione degli orari e dall'altra l'attivazione di un programma di lavori di pubblica utilità
Anche con l'individuazione precisa di strumenti in grado di perseguire questa politica sia sul terreno degli orari che sul terreno
Del della politica che la creazione di nuovo lavoro
Con l'individuazione di un nuovo e totalmente diverso ruolo dell'Iraq come suscita attore di intervento pubblico in questa direzione e in una condizione in cui molte delle cose che cerca di siamo nati dicendo trovano una conferma nei fatti la richiesta una politica industriale dello Stato trova una conferma clamorosa nella crisi dell'Olivetti
Vorrei che tutti quelli che gli hanno speso il loro tempo a spiegare che privato e bello e pubblico e cattivo ci spiegassero le ragioni del fallimento di una dell'impresa deve che sono state la vetrina del Paese a conduzione privatissima
E anzi Modena modernissima mente a suo dire privata
E allora forse temi come quelli appunto delle politiche di programmazione intersettoriale di un l'individuazione di un ruolo strategico Nesta
Del dello stop del del dell'Italia in settori come quello delle telecomunicazioni l'ai Paesi una discussione sul carattere pubblico necessario di alcuni assi di intervento dalla stretta all'ENEL si ripropongono alla luce di un fallimento non uccel di una
La ripetizione stanca delle nostre istanze e così come di fronte al fatto che anche in Europa quando si discute degli orari sebbene con una posizione critica che noi abbiamo criticato come quel documento Rocca
Per per la sua mancanza di conclusioni tuttavia si riconosce
Che è impossibile parlare disoccupazione senza parlare di riduzione di orario e che una riduzione d'orario per essere efficace nella lotta disoccupazione condizione indispensabile per combattere giù passione deve essere
Consistente concentrata nel tempo noi diciamo c'è un po'il contrario perché viene proposta in connessione alla riduzione del salario
Cosa che la rende impraticabile primo ancorché sbagliata
E dall'altra parte in connessione all'elemento di organica flessibilità della prestazione lavorativa che la renderebbe doppiamente inefficace e grave socialmente tuttavia quella percezione ecco a porre la questione
Su cui noi possiamo riattivare un elemento e
Anche da una vicenda come l'avvio dalla marcia ancora in Sardegna si vede bene eleganti regioni del Mezzogiorno senza un nuovo intervento pubblico che sia in grado di parlare della valorizzazione delle risorse del Mezzogiorno a partire dall'agricoltura arrivare all'ambiente
Alle risorse artistiche puntuali non c'è la possibilità per quelle zone di uscire dalla condizione di disperazione in cui sono cacciate in cui nuovi processi
Di deindustrializzazione rischiano di Al Qaeda
Per questa ragione abbiamo con abbiamo fatto di questo l'elemento centrale dello stesso tipo
Che tuttavia incontra una difficoltà grandi
Incontrano difficoltà grande anche perché il Tirreno che ci viene proposto
In questi ultime settimane
Sembra non cogliere
Questa nostra diciamo a richiesta
Che sembrava essere anche maggiormente ascoltato dal Governo qualche tempo fa
Il confronto in corso tra il governo e le parti sociali che ancora questa notte
Ha portato alla impossibilità di una conclusione per fortuna
Dico per fortuna perché il terreno su cui e ha avviato ha molto preoccupanti
Che cosa ci preoccupa
Andando verso la Conferenza nazionale del per il lavoro a cui abbiamo attribuito tanta importanza
E che rischia di non sa sì e che rischia di non fare sì
E non di non farsi come appaia
Perché non c'è l'accordo tra le parti sociali
Ma perché appunto la ricerca della quota sul dall'accordo faccia su quel terreno che è precisamente il terrore la flessibilità oscuro ha invece la centralità di un intervento sulle politica occupazionale che come abbiamo chiesto cioè giocata innovatore di Karl interventi nel Mezzogiorno per nuove attività e occasioni lavorative per la riduzione dell'orario siccome questo elemento viene in qualche modo oscurato
E cresce il terreno delle flessibilità come risposta all'occupazione e questo che c'entra la crisi e che Eicher imballare la situazione e non porta il governo dà la possibilità di fare la conferenza per l'occupazione
Cosa intendiamoci non è subito sentiremo comunque contraccolpo che aggraverebbe
La difficoltà sulla Finanziaria visto che la Finanziaria sia noi non può non avrei avrei come elemento di guida una politica per il lavoro per l'occupazione una terapia d'urto degli investimenti quella di Anzio
Cioè appunto una soluzione di continuità con le politiche liberiste
E invece ci si è mossi poi con in questo disco questo diciamo io non so se consapevolmente o inconsapevolmente ma Sons sulla politica del doppio binario da un lato con unità locuzione pubblica che riconosceva l'esigenza di una svolta alle politiche economiche
E sociale che considerava l'occupazione il banco di prova delle politiche del governo
Che considerava necessario si veda per esempio l'intervista di Micheli su Liberazione per citarne uno ma anche le dichiarazioni del presidente del consiglio ma anche la dichiarazione del ministro del tesoro che costano l'occupazione il punto centrale dell'impegno di questo governo e dall'altra invece
E camminata
Una pratica reale soprattutto nel rapporto con i sindacati e con le parti sociali che ha cambiato che ha è andata vedendo cambiare il terreno del del sesso e confronto per cui questa grande centralità di questa svolta nelle politiche economiche sociali Espace ostruite nella pratica
Da un confronto in realtà sul terreno della flessibilità
Terranno badate perdente perché poi il terreno su cui in tutti gli anni Novanta in tutti gli anni Novanta si sono già citati tutti i governi in Europa a partire dalla Francia per arrivare alla Spagna
Che è il paese in cui più canti sono stati l'introduzione degli elementi di flessibilità del lavoro e in cui più alto il tasso disoccupazione ci sarà poi una relazione tra questi elementi
Cosa civili si viene proponendo ancora questo terreno
Già abbiamo visto il guaio di un accordo come quello configurato tra parti sociali e governo sul terreno la flessibilità del salario rispetti contratti via
Che anche per le relazioni interne al CGIE
Speriamo contiamo che venga fermato
Quindi garantendo che almeno i minimi contrattuali vagano ovvero ma attenzione i guasti e stava già producendo
Perché non sono in non solo il Mezzogiorno ma persino in Lombardia c'è già chi si alza e dice anch'io voglio incontrato odiare cioè voglio la flessibilizzazione del salario cioè voglio la possibilità per i padroni di assume consola il paio
E il terreno su cui
Si fa questa trattativa tra governo e sindacati francamente adesso voglio contenere come via per ragioni di sobrietà e di stile la la la il commento ma insieme ci son delle cose colpiscono adesso cioè cose colpiscono e che punto speriamo inducano
Sindacato ripensare complessivamente questo capitolo complessiva non semplicemente su un punto sulla complessivamente faccio leggo che
L'apprendistato viene generalizzato
Dai settori dell'artigianato a tutti i settori l'agricoltura industria per quattro anni invece che cinque come Arca visto per quattro anni ed tutte le mansioni ora come si sa come si sa ci sono mansioni tantissime ancora forse quelle prevalenti
Specie nella grande e media industria
Che richiedono tempi di intervento inferiori al minuto io chiedo come si fa
A considerare possibile l'apprendistato e cioè l'apprendimento del mestiere lasciamo stare diciamo la derivazione da mistero perché lì c'è poco da mischiare con avendone di un intervento di sotto il minuto per quattro anni
Quattro anni per imparare a fare una mansione inferiore al minuto
Se qua sì secchi quando il rapporto tra obiettivo dichiarato e strumentazione è così clamorosamente in Congo tema loro un po'di stelle chiede qual è il senso di questa politica
Il senso è volata poi vi è una sola
E che bisogna incentivare in paese per fare assunzioni queste sono l'unico senso non è tutto il resto sono chiacchiere sono troppo si può usare uno strumento a un alto tanto sono tutti finti
Perché in realtà devono servire unicamente sotto falso scopo ha incentivato in paese ma ne incide in paese no come abbiamo visto il cavallo non beve per questa via
O se vede bene in termini sostitutivi al lavoro stabile non è la disoccupazione le Assi aziende che assumono su questo terreno non e lì non riduca la disoccupazione ma sostituiscono così lavorò precario con queste forme di lavoro il lavoro stabile che prima esisteva
Roma
Proponiamo alle parti sociali è uscito da questo quadro e proponiamo al Governo di riprendere il bandolo della matassa dove l'avevamo lasciato giovane i grandi orientamenti di proposte sia
Questo ha una connessione con la Finanziaria Simoni
Siamo a un passaggio molto difficile
Intendiamoci
Lo sapevamo
Nel documento congressuale l'unica citazione che
Che vi propongo
Quando abbiamo parlato
Del nostro obiettivo
Di avviare questo Governo
A una politica riformatrice
Che è il nostro obiettivo di fase
Abbiamo detto le difficoltà per realizzare questo compito sono enormi
Punto e poi spiega c'è un'enormità
Non ci voleva molto ma insomma si conferma che sono no
Vorrei tuttavia che noi tutti avessimo chiaro la difficoltà in cui stiamo
Sono enormi
Ma fuori da questa impresa non è non c'è una situazione a noi più favorevole ai lavoratori più favorevoli ai soggetti portatori domande ricche più favorevole
Le difficoltà sono enormi ma qualunque quadro politico ipotizzabile al di fuori di questo
Aggrava non risolve le nostre difficoltà quello dei movimenti e quella domanda riformatrici
Così definito il problema ci si può così definito
Noi siamo stati su questo terreno sempre molto potenti anche quando si presentavano delle schiarite
Anche quando sembrava che si potesse più diciamo non dico agevolmente ma fossero maggiori le possibilità
Di battere questa strada difficilissima intendiamoci stava di un compromesso ma di un compromesso dinamico ed evolutivo che sbagliasse la strada le politiche di destra liberista e tentasse una diversa dislocazione
Siamo stati sempre prudenti abbiamo parlato tutti noi ai perdutamente che questo governo e questa maggioranza aveva ricordato il cinquanta per cento delle possibilità di valicare il banco di prova dalla Conferenza sull'occupazione del finanziere
Il cinquanta per cento
E dunque una situazione appunto determina catalizzato al massimo l'incertezza
E abbiamo sempre seguito empiricamente con questa guida e con questa volta chi ha
E con questa percezione
Credo lucida del nostro compito è la nostra difficoltà
è un piegamento i movimenti che sono determinate a situazioni su quella politica su quello sociale
Su quell'economia
Quando è intervenuta la recessione abbiamo colto immediatamente questo elemento per ridefinire la nostra impostazione rispetto a quella
Quando si è aperto uno spiraglio Dini interessante una condizione sociale come la possibilità per i metalmeccanici andare allo sciopero generale la categoria ci siamo buttati su quello
Senza strumentalizzazioni ma cogliendo l'elemento di rottura di un quattro soffocante di concertazione e che all'elemento di impedimento maggiore alla nostra sollecitazione cambia la politica del governo il peso
Conservatore dei sindacati in questa vicenda
Poteva però riaprirsi con aspetti
Quando nella interrelazione con le forze di governo
C'è stata la possibilità di cogliere una possibilità
L'abbiamo valorizzato in pieno
Comprese le affermazioni autorevole che sono venute a partire dal Presidente del Consiglio che non si toccano le pensioni la sanità cioè abbiamo giocato a carte scoperte su un terreno che al collo che sta producendo
Per la stessa ragione
Dobbiamo il dovere oggi rileva che si stanno addensando delle nubi
Su questo passaggio così impegnativo molto preoccupati
E che possono determinare il fallimento
Di questa ispirazione e dunque la crisi rivoltosi come
è per questa ragione già ieri in direzione ai proponiamo oggi più formalmente il Comitato politico nazionale vorremmo come Rifondazione comunista segnala
Questa condizione di difficoltà grave
Questo rischio
Di crisi di crisi nera
Nell'impresa che stiamo delineando e difesi per il
Ho detto
Di quello che mi sembra la gente fondamentale diciamo di questa difficoltà il fattore diciamo Esterno
Indubbiamente c'è una pressione Forte
In rete fra i mercati in realtà deve in realtà della potenza economica e politica tedesca
La controffensiva tedesca
Badate ha già guadagnato in questi giorni che i risultati consiste
Nel Comunità europea nella discussione dei commissari e all'ordine del giorno
Il passaggio
Dalla indicazione del tre per cento come limite massimo del deficit ammesso per andare verso la moneta unica
Alloggio vero per cento
Con una possibilità di oscillazione dallo zero e il tre soltanto incerte congiunture economiche per esempio per intervenire anticiclica mentre spetta la recessione che come sapete una possibilità prevista in qualche misura al trattato a sopra il tre oggi
Almeno incappata attivamente
Nel vertice
Dei governi era a Dublino è all'ordine del giorno contiamo che sia rifiutata in particolare per l'iniziativa del governo italiano
L'idea di sanzioni economiche
Per i Paesi che non si adeguassero ai parametri di Maastricht
Rispetto all'avvicinamento alla moneta unica
E l'ingresso nella moneta unica viene impugnato dal governo tedesco ed ai governi conservatori adesso come la leva per poter realizzare uno sfondamento nostro socio questa
Che la Germania andasse in questa direzione appunto sia percepito quando con la legge La sfide va al Parlamento in poi questo
Dice cosa è questo
E il e la replica la controffensiva
Dell'Europa forte
A disciplinare riferisce l'Europa tutta
A una nuova fase di politiche liberiste
Con i Paesi forti che si rendono così non solo si renderebbero indifferenti alle domande sociali ma indifferenti al destino dei paesi deboli dell'economia europee cioè in qualche misura la locomotiva
Tedesca stampa
E dice l'Europa deve essere sistematicamente a due velocità sistematicamente ci può essere con una moneta con due ma come volete voi ma deve essa due velocità
E attraverso questa Europa a due velocità si realizza diciamo un blocco di comando che espunge dall'Europa costo sociale espunge dalla opposto
Di fronte a questa diciamo
Pressione
Mi pare di capire mi par di capire
Che il
Il il governo di centrosinistra
Screzio
E
Diciamo in qualche misura aderisce o o alla pensione o c'è il rischio siamo siamo più potenti possibile che aderisca
Sotto le mentite spoglie
Della moneta unica europea
Allora il Catto delle forze della destra economiche e sociali e politiche volte
Come oggetti da un passaggio precedente per noi per una coalizione fatto dal centrosinistra più Rifondazione Comunista questa omologazione delle politiche economiche sociali italiane a quello dei governi conservatori rompe
Inaccettabile
Su che cosa si misura
E dove precipita questa offensiva
Su tanti elementi uno dei quali cruciali conviene prendere con la croce
La questione della previdenza sociale
Come avete visto dopo un periodo in cui la questione della previdenza sociale erano sostanzialmente possiamo Diana così
Fuori dal dibattito politico sulla
Altri erano gli elementi su cui verteva il conflitto ma francamente la questione delle pensioni veniva più aggiunta che altro perché in realtà si addensava il conflitto sulla sanità e sulla scuola
Essenzialmente socialità
Essendo diciamo convinzione larga
Che l'intervento sulla previdenza dopo la controriforma Dini e in presenza di un accordo sindacale che noi diamo contestato ma che tuttavia garantiva che in questo periodo non sono e devono essere mai sulle pensioni risulta abbastanza chiaro che questo pagine
Ha mai detenuto
Oggi e questo argine
L'oggetto dell'offensiva
Anzi vogliamo dirla così
Le forze conservatrici europee e americane
Propongono di misurare
Il grado di adesione
In questo caso la parola è forte ma mi sento di usarla di subalternità
Eventuale del governo italiano a questa dottrina iperliberista e a questa richiesta di disciplina da parte del governo tedesco precisamente sulla
Messa in discussione della previdenza
Cioè il sistema pensionistico italiano
Sarebbe peraltro quella come dire
La dimostrazione che il Governo sarebbe condizionata da Wall Street ma non da Rifondazione Comunista che fa parte la sua maggioranza ora io capisco bene che uno street e pesante
Ma non fa parte la maggioranza non so come
Fuori dalla battuta tuttavia siccome appunto contano i rapporti di forza aveva fuori dalla battuta i rapporti di forza sono precisamente quali che si evincono da questa e Lazio
Ora io penso
Io penso che noi per ragioni sociali economiche e politiche dobbiamo dire fermamente che l'intervento sulla previdenza sociale
Beh improponibile in questa finanziaria
Naturalmente naturalmente avendo la percezione precisa di colore diciamo anche qua senza leggerezza
Cioè senza Dio senza avere l'atteggiamento ridicolo e infantile di chi diciamo a questo ci è dovuto questo è il minimo che ci è dovuto perché questo il il minimo che c'è dovuto stare soltanto nell'astrazione nella testa di chi lo dice
Perché invece le relazioni sociali e politiche mettono in discussione a fondo questa questione
Per cui quello che a meno che uno pensi che la politica si risolve dicendo che questo è giusto e vince contro valute sbagliato perse
Bisogna aveva la percezione che si produce un braccio di ferro sulla questione previdenziale che ha una valenza
Internazionale
Che parla ai mercati
Che che costituisce la risposta dell'Italia allora e Cazzola Giammaria
Che su questo si addensa con lo sconto Chiocchio ho cercato di descrivere la prima parte di questa relazione
Ora dire tinto
E secondo me è giusto
Bisogna essere in grado di rafforzare questo no
Operando per la dimostrazione che è possibile un'altra via per raggiungere gli obiettivi effetti effettivamente dichiarati
Cioè pur sapendo che dietro agli obiettivi chiave sono c'è questa scena
Per intervenire su questa scena efficacemente bisogna dire trentadue mila miliardi della Finanziaria benissimo l'assoluzione per non toccare pensioni sanità c'è
Si può fare
Intervenendo ancorché ha scientemente sugli sprechi che esistono la Pubblica ministero italiana e soprattutto riequilibrando il rapporto tra entrate e uscite alla finanziaria torna questa questione
E senza toccato diciamo il grande capitolo d'evasione che come sapete noi proponiamo di ridurre in connessione una politica per l'occupazione
Cioè in un'operazione parallela sebbene contestuale a quella finanziaria nella finanziaria io credo che noi dobbiamo chiedere
Dimostrare come praticabile un incremento del prelievo fiscale per via di riduzione della elusione prevalentemente che sia in grado da questa via riequilibrando fra entrate e uscite di risolvere semplicemente con la riduzione degli sprechi
Senza che vengano colpite pensioni e sanità il problema che ci viene proposto
Sapendo tuttavia che può il problema
Dal punto di vista tecnico economica politica così risolvibile
Dal punto di vista sociale e politico
Chiede appunto che vengano investite le grandi questioni a cui prima facevo riferimento da qui la nostra iniziativa politica di oggi di ieri
Di domani
Che chiede a tutte le forze appartiene al Governo complessivamente e a tutte le forze che compongono la sua maggioranza
Di rifiutare questa deriva che sarebbe mortale per il governo del centrosinistra più Rifondazione Comunista cioè la sua omologazione la politica di colore lo chiediamo a tutti
Noi chiediamo in particolare vi ai Verdi al PDS e Popolari cioè a delle forze politiche
Che hanno del a dei rapporti con il popolo e che possono sentire come noi che una messa in discussione della previdenza sarebbe un elemento di crisi sociale drammatica
Perché al di là della sua grandezza quale che sia l'entità non parliamone diciamo non c'è bisogno di dire
A entità rilevante
Il carattere devastante no ma anche simboli se anche fosse l'elemento simbolico che riguarda il lavoro dipendente
Qualunque elemento anche simbolico ai badante il lavoro dipendente sarebbe l'introduzione di un elemento di incertezza
Sul sistema previdenziale
Che contribuirebbe affermare l'idea che oggi questo domani un'altra poi un'altra ancora cioè che il sistema previgente Lea entrato definitivamente in una fase di suoi messo in discussione
Cioè che non c'è un punto in cui ti fermi per riaprire il discorso per questa ragione secondo me questo questo elemento
Non è per nuovi metto suscettibile di essere messo in discussione chiediamo siccome questa percezione rioni abbiamo la convinzione sia di massa che queste forze politiche si è presentato ci pronunciò con grande determinazione con la nettezza
Avremo l'incontro
Tra i leader delle forze politiche fanno riferimento alla maggioranza parlamentare quella organica di governo e noi
Vi propongo
Che noi sosteniamo questa impostazione con grande determinazione
Con la stessa determinazione con cui siamo consapevoli dell'esigenza di fare tutto il possibile anche di più per fai questa impostazione e passi
Avendo presente l'elemento davvero drammatico
Che la soluzione opposta propone
Confermo siano chiediamo un mandato al Comitato politico nazionale
A rifiutare qualsiasi manomissione sistema previdenziale chiediamo contemporaneamente al Comitato politico nazionale di assumere
Tutto il significato senso politico e la difficoltà di questa scelta che proponiamo
Cioè non pensare che basta dirlo
Ma c'è il problema nel momento in cui si fa di dispiegare un'iniziativa politica in norme perché siano i realizzi questo obiettivo non perché si arrivi alla cottura perché si realizzi
E questo vuol dire aver iniziative dovunque in tutte le città investire le forze politiche la maggioranza chiederà dei confronti vuol dire proprio fare politica in senso l'attivissimo
E penso e penso
Che anche la non conclusione della trattativa sindacati questa notte ci propongono un terreno di intervento nei confronti del sindacato
Fino anche a una richiesta di intervento nei confronti delle confederazioni come di confronto i sindacati resta confederale perché su questi elementi si si effettui un un confronto positivo insomma io non mi arrendo all'idea
Che appunto noi su un terreno come questo finiamo isolati
E pensa che dobbiamo non solo fino all'una di ma lunedì e oltre dispiegarono iniziativa ma nel Paese nel non semplicemente nell'azione diplomatica attuarono tenute con i capi del Governo e Coni cadeva suoi nel Paese che fa uno che fa un salto alla sua iniziativa
A partire dalla Marcia per il lavoro ma a questo punto oltre alla Marcia per il lavoro insisto in tutte le grandi città io sono perché
Rifondazione comunista
Chi evita pubblicamente un incontro alle altre forze alle forze dell'Ulivo
E alle forze sindacali e apro la discussione su questo punto sul passaggio da finanziarie perché badate la eventuale rottura sarebbe un elemento drammatico Dame ma dico
E e vorrei che si sapesse che questo lo dico non per via che allora non dobbiamo tenere ai chiara perché questa è una cosa dire via Valeria disastrosa c'è che a volte si inserisce nei nostri comportamenti
Che appunto per per chiede introducono un elemento ritenuta allora semplifica come se fosse facile l'Acea deteniamo e basta o può invece se tu fai conto e difficoltà
Per Patricia Jalloud già al fatto che allora si può cedere eccetera no
No noi chiediamo che il governo non tocchi né punto né poco ne punto né poco
Netto né in maniera economicamente rilevante né in maniera simbolicamente rilevante
La previdenza sociale
Ma su questa base la facciamo per passa devo tenere un risultato appunto perché otteneva un risultato in queste condizioni avrebbe un elemento come dire a di accrescimento della possibilità di sviluppo i movimenti su un'altra strada su un terreno in più anche
Questa è il diciamo il terreno di un di un cimento a cui dobbiamo ai volgersi con grandissime tensioni
E badate per questa via ci ritorna precisamente la questione che finito il tema del nostro congresso
Cioè il rapporto tra l'immediatezza la prospettiva
Per certi
Non è che in un passaggio come questo credo che tutti potremmo acquisire come acuta
Oggi noi facciamo fuoco con la legna che abbiamo
E tentiamo su diciamo così di potenziare questa legge
E da questo punto di vista per questa ragione propongo di dilatare lo sguardo
Sulle iniziative di movimento che ci sono
Anche come elemento volontaristico
Sulla Marcia per il lavoro come suo capo dei metalmeccanici ed è anche per questa ragione io penso che già ad ora dobbiamo lanciare la manifestazione è nostra del nove novembre a Napoli come un grande evento politico Cai cabine in entrambe le direzioni
Una una cosa grande di popolo
Che se ci riesce l'operazione di salvare lo stato sociale da questa offensiva si ripropone sul terreno diciamo dell'attuazione la politica da della bilancia politica dei phone e che se tradisca venisse ricalca il movimento
Di una battaglia di opposizione di grande respiro di grande ampiezza di grande capacità di connessione con tutti i soggetti da ora la cosa del nove novembre a diventare assolutamente cruciale persino il rinvio del congresso una settimana deve essere speso nei confronti del partito come come dire
Esemplificativo significativo degli altri carattere straordinario manifestazioni così bisogna fa più di Roma io non so se chiamo stop
Perché appunto di nuovo attorno alla questione della poltrona potrà la politica moine
Mediante questioni di fondo del nostro impianto
E torno appunto come in altre occasioni che ricordate la manifestazione di Roma
Fino all'ultimo non sapemmo che caratteristica politica dove va bene però chiodate fino all'ultimo
Perché appunto potevano darsi due scene radicalmente opposti tra di loro i compagni se lo ricordano Adamo Potì manifesti per un'altra scena è vero
La in corso d'opera la Convertino in una grande manifestazione fa positiva
E a e alla speranza poteva essere altro vero
Siamo in una condizione tutt'affatto diversa
Ma che né che ci conferma in questa interpretazione strategica che noi diamo del passaggio asta italiana che precisamente siamo a un bivio che a ogni momento come dice queste due manifestazioni che si parla l'una con l'altra
Sei a passaggi che può andare in una direzione dall'alta che non c'è niente di più tragicamente sbagliato che un'idea predeterminato del Polo sulla vicenda politica
Tragicamente un partito che si ha in mente che quell'aura vota è un partito morto un partito vivo è un partito che oggi sa che può cimentarsi su un quattro o su un altro che dipende anche da lunga seppure non solo da lui ma che sono avverte l'esplosione
E per questo fa manifestazione la fa a Cai Candura d'adesso su questo calate di appunto diversa diverso scena su cui può inserirsi ed è per questo che facciamo un congresso improntato al rinnovamento dell'innovazione di Rifondazione Comunista
In porta da Rinnovamento e Rifondazione comunista perché appunto la sentiamo che oggi facciamo fuoco un questa legna ma che è ben altra deve essere nostra dotazione cultuale strategica programmatica di apertura appunto per come abbiamo detto
Passare dalla Resistenza al Progetto badate anche qui
Quale che sia
La scena che si produce o quella del consolidamento di una maggioranza che prende un abbaglio informato o quello che la sua ottusa
E in questo secondo caso in una condizione incomparabilmente più difficile
Ci si propone il problema che all'ordine del giorno al nostro congresso
Cioè il problema della rinnovamento del nostro nostra cultura politica
Per poter appunto avere in mente un progetto di costruzione del movimento di relazione tra i soggetti che renda maturi
A leggere questa sfida nella crisi la città italiane grazie
Allora iniziamo la discussione
Adesso iscritto a parlare il compagno Grassi
Che illustrerà anche le proposte itinerario
Il percorso che la commissione per il nuovo statuto ha discusso e che di cui dobbiamo dare informazione al Comitato politico nazionale
Prima di dare la parola al compagno Grassi
Informo che sono state convocate nel corso di questa nostra sessione un paio di riunioni
Che non dovrebbero portare disturbo ai nostri lavori
Per
Relativamente alla preparazione della marcia per il per il lavoro
E per la manifestazione conclusiva Napoli del nove novembre una si tiene oggi alle quattordici e trenta dei responsabili
Di organizzazione delle regioni dei comitati regionali
Qui nella sala che si chiama Esquilino
E l'altra domani mattina alle ore nove dei segretari dei comitati regionali delle regioni meridionali
Possiamo iniziare la la nostra discussione i compagni che vogliono parlare naturalmente facciano avere per piacere un bigliettino con il loro nome pari col compagno Grassi alla parola
Ma la necessità di dotare il nostro partito di un nuovo statuto cioè è stato discusso e assunto dalla nostra direzione nazionale in una riunione svolta alcune settimane fa
La necessità appunto di dotare il nostro partito di un nuovo statuto nasce da diverse esigenze
La prima di queste e la necessità di avere uno strumento che sia leggibile ed applicabile
Ora tutti abbiamo avuto modo di sperimentare che il testo lo statuto che abbiamo avuto a disposizione in questi anni cioè lo Statuto approvato al secondo congresso
Del nostro partito si è dimostrato il contrario troppo analitico e di non facile lettura interpretativa
Tante che per ovviare a questo problema
La nostra Commissione di Garanzia nazionale è stata costretta con
Adottarsi a predisporre di un massimario di interpretazione una sorta di altro Statuto che spiegava come si doveva applicare lo Statuto
Ecco allora per ovviare intanto a questo primo problema si tratta noi riteniamo
La commissione che sta discutendo del nuovo Statuto si tratta di predisporre appunto un testo più agile
Che permette al partito di assumere decisioni in modo più tempestivo quindi un testo possibilmente più leggibile più chiaro si tratta in buona sostanza di cambiare alcune regole rendendole più snelle
Mantenendo però fermi i principi ispiratori dello statuto medesimo che appunto noi riteniamo si debbano conferma in secondo luogo un'altra valutazione che abbiamo fatto in sede di commissione di Statuto
Essendo ormai definitivamente alle nostre spalle la fase diciamo così del movimento in movimento dalla rifondazione comunista ma essendo ormai un dato acquisito dato della realtà il fatto che il movimento è diventato un partito strutturato organizzato radicato nella realtà si tratta appunto sulla base di questa nuova situazione
Di riscrivere molte delle procedure tenendo conto appunto che queste procedure e queste regole devono essere funzionali appunto ad un partito
Un partito che oltre ad essere appunto organizzato e radicato è diventato anche protagonista della vita politica italiana
Rappresenta ormai una massa notevole di cittadini ha radici in espansione nel tessuto sociale e deve quindi poter intervenire su tutte le questioni
Diciamo così non solo politiche ma anche organizzative interne con la massima celerità
Ecco sulla base di queste premesse appunto condivise dalla Commissione Statuto che come ricorderete è stata eletta dal precedente Comitato politico nazionale sia appunto iniziata una discussione per vedere quali modifiche apportare al testo del vecchio Stratus Statuto
Abbiamo fatto quindi diverse riunioni abbiamo anche nominato una commissione ristretta che sta redigendo una proposta di nuovo statuto e Allo stato attuale sono in grado a nome appunto della commissione di se Carlos trarli punti su cui già abbiamo raggiunto un primo accordo per modificare il vecchio testo dello Statuto
Ve li propongo in modo molto veloce
Una prima questione che riteniamo importante modificare è il numero degli iscritti per ricostituire il circolo del partito da Rifondazione Comunista attualmente sono sufficienti dieci iscritti per dare vita ad un circolo noi riteniamo che sia un numero troppo esiguo
E per cui riteniamo che sia opportuno portare questa quota almeno a venti iscritti per formare il circolo del par del nostro in circolo del nostro partito salvaguardando il numero di dieci iscritti per i circoli
Di lavoro e di studio che ovviamente vengono mantenuti con le stesse caratteristiche del vecchio Statuto e cioè il partito si costituisce in circoli territoriali o di luogo di lavoro e di studio
Ci sembra anche opportuno specificare cosa che nel vecchio Statuto era molto incerta ed ha causato non poche discussioni anche diciamo così difficili poi da risolvere specificare in modo tassativo che l'iscrizione avviene solo su base territoriale l'unica eccezione ovviamente per il circolo di lavoro o di studio altre deroghe non possono essere consentite
Un'altra questione che noi pensiamo debba essere modificata si tratta della composizione dei comitati politici di federazione che attualmente vengono informati appunto con l'ottanta per cento di rappresentanza
Dei circoli eletti dai congressi dei circoli il venti per cento eletti dai congressi di federazione noi riteniamo e qui c'è un parallelo e c'è un senso politico che unisce le due questioni così come anche Pat appunto per il comitato politico nazionale come avete sentito ieri nell'illustrazione del Regolamento riteniamo che anche i comitati politici di federazione debbono essere composti con lo stesso criterio e quindi comitati politici di federazione in primo luogo composti dai segretari di circolo quindi tutti i segretari dei circoli della federazione
Sono automaticamente membri di diritto pro tempore dei comitati politici federali con l'integrazione appunto che avviene in sede di congresso di federazione
Un'altra questione importante che ci sembra necessario inserire nella proposta di nuovo statuto faccio riguarda i comitati politici regionali per i quali noi proponiamo si vada ad un rafforzamento politico
Qui siamo ancora in una situazione diciamo così
Non congressuale
Non proponiamo di istituire un'istanza congressuale
Anche per i comitati politici regionali ma per il ruolo che questa istanza di partito assunto diciamo così sul campo
In Rifondazione Comunista riteniamo che sia opportuno
Fare un altro passo per rafforzare questa istanza di partito
Vi ricorderete che questa scelta fu già fatta nel precedente congresso passando dai coordinamenti regionali ai comitati regionali noi oggi proponiamo per quanto riguarda i Comitati regionali di rafforzarli
Nel senso di andare una loro composizione che viene comunque mantenuta sulla base di un numero di componenti determinati dai dalle federazioni sulla base degli scritti proporzionale agli scritti e però e però inserendo all'interno dei comitati regionali di diritto
Quindi a tutti gli effetti membri con diritto di voto i segretari di federazione di quella regione e il capogruppo in Regione appunto dentro il Comitato regionale oltre a questo il comitato politico regionale noi proponiamo possa fare una integrazione quindi una maggiorazione presenta su proposta del segretario regionale della segreteria regionale
Pari al quindici per cento del numero complessivo del comitato regionale
Proponiamo infine nel comitato regionale e legga anche un Collegio regionale di garanzia
I cui poteri poi dovranno essere ovviamente specificati nell'ambito degli organismi di garanzia dello Statuto medesimo
Per quanto riguarda il poi il Comitato politico nazionale già ieri se ne è parlato nella illustrazione del Regolamento voglio sottolineare questo passaggio e cioè faranno parte nella proposta del nuovo statuto del Comitato politico nazionale di diritto e pro tempore così come i segretari di circolo nel comitato politico federale i segretari di federazione e i segretari regionali
La restante parte per arrivare al numero che il Congresso deciderà di cui dovrà essere composto costituito il Comitato nazionale
Sarà eletto appunto dal congresso nazionale però con una clausola precisa che ci riporta comunque al dato della diciamo così ottanta venti
Bisogna comunque arrivare a una percentuale dell'ottanta per cento di rappresentanza territoriale per cui per esempio se noi decidiamo che il Comitato politico nazionale deve essere di duecentocinquanta persone però i segretari di federazione i segretari regionali assieme fanno centoquaranta gli altri centodieci che mancano per completare il Comitato politico nazionale
Bisognerà una parte di questi per arrivare all'ottanta per cento che siano diciamo così di rappresentanza territoriale
E cioè provengano ancora anche questi oltre segretari regionali segretari di federazione dai territori la commissione elettorale farà questa proposta ovviamente tenendo conto delle proposte che avanzeranno i segretari regionali per fare questo tipo questo tipo di integrazione bisogna anche dire che per quanto riguarda il Comitato politico nazionale bisognerà salvaguardare questa percentuale ottanta venti e però ovviamente tutelata sulla base del discorso che è stato fatto e anche queste nel Regolamento delle mozioni alternative
è la percentuale che ogni mozione acquisirà nel congresso
Quindi nel numero diciamo così dei duecentocinquanta che prima ho ipotizzato se c'è una mozione alternativa diversa quella della maggioranza che ha preso poniamo il dieci per cento dei consensi avrà nell'ambito dei duecentocinquanta i propri venticinque rappresentanti questi venticinque saranno meno se la mozione di minoranza avrà nei segretari di federazione né ai segretari regionali qualche suo rappresentante quindi verranno scalati dalla dalla percentuale conseguita
Con il proprio documento
Infine proponiamo che ovviamente questo ci sembra logico comunque lo lo lo sottolineo che i meccanismi di elezione degli organismi dirigenti che verranno inseriti nel nuovo Statuto siano ripresi dal meccanismi che sono stati approvati ieri dal Regolamento congressuale
Stiamo inoltre diciamo così stanno inoltre arrivando sono stati annunciati alcune proposte specifiche per quanto riguarda le compagne le compagnie del Forum che rispetto allo Statuto avanzeranno alcune loro proposte così come per quanto riguarda i giovani comunisti e per quanto riguarda il collegio di garanzia
Ecco
Tutte queste modifiche diciamo così e altre sostanziali che verranno proposte e approvate dalla commissione statuto saranno definite al più presto
Nel senso che la commissione cercherà di discutere con la maggiore celerità possibile e pubblicate tutte queste modifiche sostanziali che noi pensiamo di fare al vecchio Statuto e pubblicate su liberazione sul nostro giornale
Questo ovviamente questo fatto di pubblicare le modifiche che non si propone di fare su Liberazione
Permetterà a tutto il partito di essere a conoscenza delle proposte ma anche di discuterle evidentemente
Ovviamente resta fermo il fatto che le modifiche
O eventuali emendamenti alle proposte del nuovo Statuto che la commissione andrà a fare saranno discusse in via definitiva in sede di congresso nazionale dove appunto
La proposta di nuovo statuto verrà discussa e votata punto per punto come abbiamo fatto ieri appunto per il regolamento congressuale
Mi pare che su questo punto se voi siete d'accordo io
Invito il comitato politico ad accogliere la proposta del compagno Grassi a nome della Commissione per lo Statuto di non aprire qui di qui una discussione
Daremo notizia come ha detto Grassi
Di questa sua breve informazione pubblica ci sarà negli nei circoli nelle federazioni
La discussione anche su queste questioni ma noi non trasmettiamo un testo di Statuto ai circoli e alle federazioni raccogliamo le valutazioni e via dicendo e poi come dice tra l'altro nello statuto attuale il nuovo sta tutto o la revisione del vecchio Statuto
Ho la conferma del medesimo avverrà nel congresso nazionale durante il quale si discuterà in un'apposita commissione e poi in Aula in Assemblea punto per punto le varie modifiche
Vi sono obiezioni non vi sono obiezioni
Desidero qui prima di passare alla discussione sui documenti politici dare comunicazione ai compagni che ci è giunta notizia è giunta notizia ma in quanto presidente di questa riunione che ci sono compagni che intendono presentare
Un proprio documento congressuale singoli compagni
Ieri nella relazione del compagno Rizzo si era detto
E nessuno aveva fatto obiezioni
Che non avevamo posto non l'intero ante davamo porre un quorum per la presentazione dei documenti un conto è scrivere su Liberazione un conto è presentare delle proposte politiche è un conto e delle mozioni
Che come dice il nostro Regolamento in quanto tali vanno discusse e votate in tutti i Circoli chiaro
Perché con i compagni che rappresentano in questo momento una minoranza
Si era valutato di non porre un limite perché i compagni non erano ancora in grado di dirci quante sarebbero state le firme che sottoscrivono il loro documento
Però voi capite bene che se ai congressi di circoli a tutti il Congresso anzi oltre al documento presentato dal dal segretario dal Presidente dai compagni che lo sottoscriveranno oltre al documento che già è stato annunziato e che sta per essere distribuito
Che sarà firmato pare da una quindicina di compagne e compagni del comitato politico poi c'è compagno ma compagno PI compagno ci
Che presenta una propria mozione
Non mi pare
Che corrisponda allo spirito della
Nella discussione che abbiamo fatto ieri questi compagni mi permetto di dire avrebbero dovuto finirà la tribuna dir
Guarda che io ho intenzione di presentare un documento
Allora a quel punto probabilmente comitato politico avrebbe valutato io mi sono consultato con i compagni della segreteria che sono qui alla Presidenza e con i compagni che esprimono le le minoranze la minoranza e quindi a questo punto io chiedo una deroga propongo una deroga da inserire nel Regolamento in modo che non ci siano situazioni che possono diventare
Paradossali
Quindi io propongo che
Al punto due Tel nostro Regolamento che abbiamo votato ieri si è aggiunta un breve emendamento che adesso vi leggo il documento il tre con lamento dice
Quello votato eventuali documenti alternativi presentati al Comitato politico nazionale saranno posti in votazione in tutte le istanze congressuali
Giusto propongo di aggiungere se sottoscritti da almeno il cinque per cento dei componenti il comitato politico nazionale
Il cinque per cento dato che noi abbiamo un comitato di duecentosessantuno membri vuol dire che almeno tredici compagni o compagne debbono sottoscrivere
è una deroga e mi dispiace doverlo fare ma sento anche il diritto e il dovere di dire che quando si è a discutere
Dunque l'atteggiamento che deve essere atteggiamento costruttivo di un organismo responsabile come il nostro se esisteva questa questione era giusto che ieri
Forse è stata posta si può poiché dal momento che il regolamento è approvato con quella valutazione che abbiamo chiamato di fair play e
Poi si presenta uno o l'altro o l'altro ancora a presentare un proprio documento su questo io chiedo di avere una brevissima
Discussione in modo che si arrivi a un voto
Se c'è bisogno di una discussione altrimenti non si discute c'è chi vuol parlare
Prego amata
Io non voglio non voglio creare dileggio compagni voglio creare nessun caso giuridico
Parla parla micro non ci tengo a creare alcun caso giuridico anche se mi mi rendo conto parlare anche Croff anche se mi rendo conto che non si può vi sembra una cosa ovvia
Rivotare un documento che su un regolamento che è stato votato
Ma ripeto siccome non è mia intenzione visto che il compagno Cossutta davanti una bozza di discussa di documento che ho presentato tranne nelle mie intenzioni presentare questo documento per racimolare voti
Non ho alcuna presunzione perché ritengo che questo comitato politico preparando il congresso deve essere ampiamente aperta la discussione non tanto ai voti quindi se il il comitato politico ritiene opportuno modificare il regolamento da parte mia non c'è nessuno poteva bere
Sono tengo a precisare che manterrò il mio punto di vista travolgerlo e io ci sembra che nell'allora è tutto per difendere quella gara ad aprire questo Carrieri a tutti oggi sta capitando va bene quindi la sanità è capitata con bellicoso amata vi sono altri che vogliono parlare
Chi è prego viale
Io ritengo ragionevole la proposta che viene dalla segreteria però mi pare che quattordici compagni siano già parecchi eviterei che si potrebbe ridurre a nove dieci sorpassare il cuore un dal cinquantaquattro al tre senza
Va bene allora io mantengo la mia proposta compagni vi sono altri
Possiamo chiudere allora io propongo e di mettere i voti e metto ai voti l'emendamento che ho qui letto e che rileggo documenti ma
Prego quella
Sì sì va bene ma è è implicito dai
Perché era nell'ordine delle
No no no no era una questione tecnica non c'è neanche bisogno no per l'amor di garantire la proporzionalità comunque alle varie mozioni in tutti gli organismi giurista non c'è problema ha scritto allora eventuali documenti alternativi presentati al Comitato politico nazionale saranno posti in votazione in tutte le istanze congressuali l'emendamento dice se sottoscritti
Da almeno il cinque per cento dei componenti il Comitato politico nazionale chi è d'accordo alzi la mano
Abbassare
Chi è contrario
Fu uno due
Radono nominato gli scrutatori ma si vedono uno due tre quattro quattro
Chi abbassare chi è si astiene
Puoi contare tu che per il piacere due Ferracin Griselli cinque sei sei quattro sei allora quattro contrari e sei liste astenuti
Bene allora possiamo procedere adesso con la discussione il primo iscritto il compagno mai tanti
I compagni che desiderano iscriversi alcuni nomi l'anno Loggia segnati vengano a chiederlo qui al compagno grassi o da altri compagni della presidenza
Ti ho messo piede
Verifichiamo che
Ce ne sono già una decina
Perché
Ragioniamo
Niente io dovevo magari
E allora materie va be'insomma vedere va be'allora scusate compagni Maitan hai ragione
Ah senta sono copre comprensibili scambi di opinioni siamo a posto possiamo cominciare chiudete la porta non fumate che e non chiacchierate prego mai tanti
Io mi rendo conto e ciò questa sensazione se volete psicologica silenzio che parlare come fanno altri compagni dopo di me per sostenere un documento in contrapposizione alternativo al documento
Firmato dal compagno Bertinotti e dal compagno e con risultati tutto può sembrare come un tentativo di dissacrare l'Altare della Patria
Ma siccome il compagno Cossutta il compagno Bertinotti sono laici e internazionalisti speriamo che ci perdonino questo peccato per tornato grazie
Prima di tutto volevo spiegare
Perché si è giunti a questo documento che verrà distribuito
Partendo da punti di vista e da percorsi lontani o recenti diverso
Io credo che in un partito come il nostro in occasione di un congresso o in altre occasioni ci possono essere convergenze accordi tra compagni
Senza perché poi questo significhi che sono sempre stati d'accordo e che saranno sempre d'accordo per il futuro se se se c'è un accordo su alcuni punti centrali
E è giusto è assolutamente fisiologico che ci siano posizioni e convergenti
Volevo dire che sulla base di questa considerazione di una verifica di un accordo i compagni di cui è già stato fatto i nomi membri della direzione hanno presenta presentano il documento che recidere
Sì sì così distrugge io credo che questo
Percorso è tanto più o necessario per tutti anche qui ci può essere sfumature di interpretazione
In quanto il e le c'è una interprete una impostazione congressuale su cui abbiamo già avuto modo di discutere
E cioè che prevede in ultima istanza un po'prendere o lasciare rispetto alle proprie a alle e posizioni proposte dalla maggioranza degli organismi e dirigenti
E c'è un sistema anche di votazione che entro tasso e in buona sostanza costituisce una specie di mandato imperativo a partire dai circoli
è questo e e cioè il rischia di ridurre il col il congresso a una specie di referendum questa osservazione l'abbiamo fatta e la la ribadiamo almeno io personalmente era la ribadisco far
Ora quali e l'opposizione mi sembra tanto più giustificata in quanto il testo che ci è stato proposto
E che anche oggi compagno Bertinotti ha presentato come un testo di rinnovamento è in realtà molto vago non solo problematico giustamente su alcuni problemi su cui la discussione deve continuare anche dopo il congresso ma è molto vago cioè i il rinnovamento più che un rinnovamento di proposte reali Strategico politiche è una programmazione che bisogna rinnovare
E mi sembra che per un congresso sia insufficiente questa impostazione
Però al di là di tutto questo e vengo ai punti centrali ci sono almeno dal mio punto di vista tre punti che giustificano posizioni e i capi diciamo alternative
Il primo riguarda ha una concezione strategica su questo è il testo
è e e cioè e gemme e e problematico e credo che sia positivo che sia problematico
Però in varie prese di posizione del del partito
E anche del compagno Bertinotti mi dispiace che quindi e che ha e che adesso non ci sia a una telefonata giorno assolutamente di Coppa dal punto di vista funzionale un inconveniente nonché sia e che non abbia diritto di rispondeva Forcato ha dichiarato
Per esempio è un piccolo dettaglio ma per me è una indicazione abbastanza significative in una risposta a una lettera comparsa
è su Liberazione del venti e del ventuno luglio il compagno Bertinotti esprime una e diciamo concezione di superamento del capitalismo per usare questo termine
Leo e gara dualistica
E d'altra parte non si tratta soltanto di discutere un problema pianoro il per il futuro ma si tratta che oggi sono in campo alcune ipotesi neo graduali mistiche
Come quella della valutazione apologetica dal terzo settore del non profit
Che in realtà presuppone la volontà di aggirare tramite questi settori per il presunto presunti non mercantili i meccanismi fondamentali di accumulazione capitalistica ora su questo
è evidente che c'è una divergenza perché io credo che si debba respinge ogni concezione neo cabalistica anche sulla base tutte le esperienze storiche che sono state fatte sinora
Il secondo punto su cui insisto di più perché e vi è ovviamente è alienarlo all'ordine del giorno più diretto
E sul problema dal nostro atteggiamento nei confronti del governo Prodi su cui anche ai insistito oggi soprattutto di lungamente la relazione del compagno
Io tostato che c'è stato uno slittamento
Dalla formula che abbiamo usato durante le elezioni che si diceva noi permetteremo alla formazione di questo governo e poi giudicheremo caso per caso alla formula facciamo parte integrante della maggioranza
E al ci auguriamo che duri cinque anni
Alcuni compagni possono con fondamento pensare che questa posizione è o con giudizi negativi o positivi a seconda delle varie posizioni
Che questa era già implicito delle formulazioni precetti già nella concezione precedente però la formulazione è cambiata su questo non c'è dubbio
E io credo che questa forma e che e ed avere credito cosa che del resto il compagno Bertinotti ammesso nella Commissione programmatica
E il CIPE gli argomenti sono riecheggia fatti oggi dalla relazione
A riflettiamo su alcuni dati di fatto perché
Primo
Oggi come oggi dopo la formazione del Congo del Colle e il governo Prodi
Si è forse in qualche modo attenuato quella alternativa strategica quella differenza strategica che noi avevamo con il PDS che alla fine la principale formazione di una coalizione
Per pensare che si sia attenuanti
Se secondo me elemento nelle proposte politiche oggi che avviene fatti o adombrati o un socio politiche del governo Prodi non c'è nessuna attenuazione e al nessun movimento che vadano nella sia pur vagamente nella direzione nostra oggi la logica anche di quello che ha detto il compagno Bertinotti è la linea del Piave e dire che ebbe che Prodi non faccia peggio di quello che si è fatto finora restano ha detto e chiaramente compagno persino ora di di questo oggi si tratta
E e queste diverse e tutto questo si riflette inevitabilmente nell'atteggiamento che noi dovremo prendere di fronte alla finanziaria
La finanziaria non non è che noi ci dobbiamo chiedere che cosa sarà l'hanno già detto che cosa sarà nella sua ispirazione fondamentale
E nelle sue misure
Si tratta ormai di una questione di piccole gradazioni di inflessioni
Compagno Bertinotti ha detto indicazioni simboliche però non cambia la sostanza vera cosa non cambia minimamente la sostanza della cosa
E Izzo che e uno degli aspetti della frammentazione del compagno Bertinotti anzi
Lo voglio sottolineare e la posizione della Confindustria e la posizione degli altri governi europei ora Confindustria il fatto che la Confindustria non si identifichi totalmente con nessun governo
è una cosa storica l'ha sempre fatto la Confindustria esercita una pressione dal suo punto di vista questo non significa affatto che la Confindustria non non sia d'accordo con gli orientamenti stata rigidi Maastricht e fatti propri dal governo Prodi
La il non significa affatto questo è ancora meno significa che oggi eventualmente la Confindustria vorrebbe un altro tipo di governo un altro tipo di governo vorrebbe un governo di destra
Quale governo di destra oggi non c'è nessuna base per un governo di destra dopodiché nella situazione di crisi
Del Polo assolutamente questo è uno spauracchio inesistente
Quindi oggi questa è la logica della Confindustria questa la posizione che la Confindustria difende
E per quanto riguarda gli altri governi europei
è ovvio che ci sono dei governi la composizione politica di certi governi europei è diverso ma le linee di socio economiche dei vari governi europei shop corrispondono sostanzialmente a quella dal Governo Prodi e dall'arresto
Il primo incontro importante che ha avuto a Prodi con chi sono stati sono stati concordi e ritornando dagli incontri concordi non non siamo noi settari che diciamo che sono d'accordo l'hanno detto loro che diciamo esplicitamente facciamo finta di ignorare queste cose facciamo finta di non averle sentite
E per di più c'è un'esperienza c'è di più c'abbiamo un'esperienza i governi non conservatori sono stati al governo in Francia perde e per quanti anni e Spagna per quanti anni
E il governo Prodi in partenza
E e enormemente più a destra di quanto fosse il governo Mitterrand all'inizio della sua esperienza non c'è neanche paragone non c'era anche il paragone
Ma messo su in una certa logica di atti dia accettazione di un quadro ha avuto una deriva inevitabile ed è arrivato dove sono arrivati
E se parliamo oggi della Gran Bretagna che il paese dove i più probabili che si verifichi un cambio di maggioranza a distanza ravvicinata
Ma insomma
Il governo Blair farebbe delle cose sostanzialmente a diverse da quello che fa oggi il governo conservatore non settario di una minoranza o presunta tale
Ma il Financial Times ha scritto in un suo editoriale inizia Inés in Gran Bretagna ci sono oltre correnti conservatrici quella di Mary Jo quella dell'opposizione nel partito conservatore è Tony Blair questo il jet a e ai tra i conservatori e quindi il pubblico in piedi
Il fatto che esista una differenza di un di un di di un minimo di consistenza reale tra la linea del governo Prodi e la linea dei governi e di altri governi europei e uno è un wishful Zenti
è un flash Morzenti che non si può dimostrare il minimamente mi dispiace e mi dispiace tanto più che è una volta uso un po'
Mi si è aperto il cuore scusate dell'immobile l'espressione un po'senti storica sentendo in una direzione del comma de de del partito il compagno Bertinotti in una delle sue e lì vivaci conclusioni dirle
Una dei guai del movimento operaio è stato che è sempre stato ispirato dal vicino il film ricorda accordo perfino ma oggi mi sembra che anche tu compresa sì due disposizioni che vuol dire prendere i propri desideri per realtà
Grazie è quindi oggi dicono caro compagno Bertinotti mi sembra che anche tu cominci accedere a queste siano del dei sul sinti spero che ci sia una temporanea
Del deformazione dei genetisti gestiva il più rapidamente possibile per in questo senso dico
Teniamo conto poi che tutto questo questo ragionamento perché non voglio abusare del tempo che mi è stato concesso
Dobbiamo dire
Nelle prossime scadenze la battaglia sarà più difficile o meno difficile sarà più difficile molto difficile io condivido sul in questo senso di i termini angosciati delle dell'intervento di Bertinotti e perché
Perché entriamo in una nuova fase di recessione tende ancora più acute certe confrati contraddizioni e perché si riapre la crisi di Maastricht e badate bene badate bene
Che la che egli Marcialis può a a medio termine risolversi in due modi
O con un'accelerazione per rispettare le scadenze con tutti i Paesi terribili che fanno pagare alle classi lavoratrici europee oppure Covi per diciamo con un'esplosione del quadro di Maastricht ma l'esplosione del quadro di Maastricht
Genererebbe una situazione di concorrenza e dico predicò un foulard dirà estrema interno Inter capitalista europea
Di cui ancora più verrà cercato di far pagare il ma il peso alle alle casse lavoratrici questo senso di con tutte queste pressioni come il quadro internazionale
Pensare che noi possiamo ai di salvare il problema o avviarlo assoluta si o o oh difenderci semplicemente esercitando il gruppo e essendo un gruppo di pressione sul governo Prodi dico è illusorio
è l'uso perché di questo si tratta caro Fausto Bertinotti la proposta che viene ormai definita è la proposta che noi esercitiamo un ruolo di pressione sul governo Prodi io dico questo
Ti porta su di un piano inclinato e in cui dovrei difendersi supposizioni Sempre più arretrate in sostanza della logica evitiamo il peggio altra logica nefasta ben nota storicamente il meno peggio come criterio ispiratore fondamentale
Ecco per questo anch'io uso toni lirici ecco
Ecco quindi in questo senso dico bisogna invece poi l'altra via quale l'altra via non può essere quella che indica il sia pure intelligente dove il editorialista del Corriere della Sera Stefano Folli uno dei pochi che scrivono cose sensate il quale dice
Ci sono alcuni per Rifondazione comunista un'altra via sarebbe il cammino di piccole formazioni minoritario
Tranquilli tranquilli qui nessuno propone questa via qualunque sia il suo passato
E nessuno che voti questa mozione automaticamente diventa trotskista questo signore sia chiaro a tutti a parte il fatto che io personalmente preferisco essere definito marxista rivoluzionario dovuto maschilista va be'padre questo dettaglio
Ma dico
Quindi non è questo non è questo si tratta di vedere se oggi oggi oggi è all'ordine del giorno partendo da un da un altra non accettazione cioè il voto contrario sulla Finanziaria
Impostare una nuova opposizione
Una nuova posizione e questa è l'unica condizione impossibile se vogliamo veramente aveva ecco nei movimenti di massa se no siamo in corsa incastrate in un cantuccio in una contraddizione insolubile
E per di più badate bene perché questo poveri poi reale il vero pericolo di destra non è un cioè ritorni Berlusconi o un suo simile
Oggi è di lasciare il terreno libero
Hanno una debba ed alla propaganda demagogica populistico demagogica delle di Alleanza Nazionale e per altro verso della lega questo il rosso
E se Rifondazione Comunista spenderà la sua immagine di radicalità oppositiva questo pericolo viene diventa un pericolo enorme
Terzo ed ultimo punto sulle questioni di funzionamento del partito
Ho avuto occasione ha più in vari riunioni e discussioni anche in questa sede
Di lamentare il carattere il funzionamento vertice già avvertita li stimola il partito ciò migliora
Dicevo
Mi sembra che alcune delle proposte alcune non tutte ovviamente
Delle proposte di ratifica statutaria rischiano di peggiorare ancora questo questa situazione
Comunque e mi sembra e voglio sottolinearlo perché devo concludere
Che queste in genere parto da quella dalla da una esperienza
Girando per l'Italia molte volte mi capita dei compagni dei circoli che mi domando ma la direzione che cosa ha deciso che cosa ha discusso supponendo che la fede che direzione abbia un funzionamento che non ha
Perché su alcune cose da diverse non ha mai discusso lo segnalato già ripeto secondo me ai questo loro attribuiscono al malvagio intenzioni di chicchessia
Costata un fatto e dico questo avesse superato semmai discusso della politica internazionale del partito tranne alcune cose su cui siamo d'accordo
Sotto i grossi problemi internazionali dall'attivazione da quando sono io otto il due febbraio del novantaquattro ma anche su se prima c'era mai è uscita una rivista dal partito
E e cioè questa ricetta azzurro quel è stato deciso in direzione che ci deve essere una compagna responsabile di questo certo ma semmai discusso che impostazione dare questa rivista che va mai vi sembra giusto questo
Io dico di no dico che questo ora
Altro elemento quello delle cooptazioni è stato detto che ho visto alla lista che i membri del Comitato politico nazionale sono duecentosessantuno
Al congresso non erano stati eletti duecento e ventotto perché una quarantina o meno o sbaglio forse dei doveri sono andati via in seguito alla rottura eccetera eccetera
Quindi significa
Che quasi un terzo di questo organismo ecco optarono non più del dieci per cento invece faremo il punto nevralgico Burchiello Maione comunque c'è una parata ed è più quello che secondo me è ancora più significativo
E che non si può accettare
Che è poi responsabilità primarie vengono immediatamente affidate a quelli che vengono scortati questo look è possibile mentre membro della direzione eletti tramite i congressi non hanno nessuna responsabilità operativa
Ma lasciamo da parte da poco una domanda a cui voglio che si dia una risposta alla siamo da parte tutti gli esempi e Vito vi faccio la domanda a cui dobbiamo dare una risposta Torpedo blu
Se noi facciamo il bilancio
Dal punto di vista del funzionamento delle delle congestioni praticate sul piano dei rapporti istituzionali del modo di essere degli appagati dei processi decisionali politici e organizzativi
Ci sono state oggi sono differenze qualitative impositivo in Rifondazione comunista
Rispetto alla prassi e alle concessioni dei grandi partiti socialdemocratici delle loro anime pochi milioni o dello stesso Partito Comunista Italiano
Nella fase poste staliniana ci sono differenze qualitative positive
Il fatto che si possa dare si debba secondo me dare una risposta negativa questo non ci sono stati fatti passi avanti di perse estremamente chiara
Compagna avremo una discussione che potrà assumere anche aspetti molto alto è chiaro che dobbiamo fare di tutto per evitare discussioni dispersive
Per centrare il dibattito sui problemi centrali e su quelle che sono le divergenze reali perché è nell'interesse reciproco che avvenga così
E soprattutto in Italia interesse di tutto cioè i dibattiti della chiarezza e senza tensioni non compromettano le potenzialità del mille novecentonovantuno e tuttora esistenti cioè la possibilità di percorrere con successo il Processo tormentato della rifondazione comunista grazie
Compagno
Ferrando scusate il compagno ma il TAR ha parlato venti minuti senza che io lo interrompe sì eravamo d'accordo perché appunto essendo presentatore di un'altra mozione mi pare
Forse avesse il diritto di poter illustrare il più ampiamente il proprio punto di vista ovviamente questa eccezione è un'eccezione quindi al compagni che prenderanno la parola agli euro al comando
Dico mentre di rimanere nel tradizionali dieci minuti previsti
Decidono anche dire ma il TAR facciamo puoi fare una verifica
Che a parte le considerazioni di merito su cui agli la tua opinione dei compagni esprimeranno la loro per quanto riguarda le cooptazioni sono tutto è avvenuto nell'ambito scrupoloso glielo sto tutto
Decise dal comitato politico
Bel termini quantitativi previsti stabiliti dal nostro sto tutto se ci sono davvero gambe non pare delle degli delle cose che non sono stato in questi termini sono il primo a intervenire molto severamente
Compagno Pestalozza poi il compagno abbatta
Coppa di che parlano sono invitati come al solito
A fare a scrivere le venti righe da consegnare al a Liberazione per la pubblicazione regolare
Avete capito preventivi che ci sono i compagni del giornale che raccolgono
Questo il venti righe prego Pestalozzi
è una compagni io
Nuovo il mio intervento all'interno del documento la firma Bertinotti Cossutta
Con alcune osservazioni e proposte integrative che ne sottolineo la linea e il Progetto che porta dentro di sé anche in considerazione della relazione di stamane del compagno Bertinotti e quella analoga di ieri in sede di di reazione
Dove a me pare che sia emersa un elemento di preoccupazione e di sostanziale questione
Della di un punto momento nodale del nostro rapporto con il Governo al col governo Prodi alla luce di una situazione internazionali ed europea
Che non è di poco conto perché riguarda la struttura delle strategie del capitale oggi addirittura livello nel mondo noi siamo il partito che ha posto la questione la mondializzazione dell'economia
Con maggiore forza e delle sue implicazioni di carattere statale società e e di società nelle nei nei nei nei singoli Paesi con maggiore capacità di analisi Edipo posta antagonistica per cui non possiamo ovviamente sottovalutare
Quello che c'è stato posto a oggi come problema dell'immediato ma con un significato dinamico
Ecco dinamico di grande importanza al centro della quale io vedo perché così l'ho accolta la questione la flessibilità che implica porta dentro di sé come significato quella previdenziale perché la questione previdenza è in funzione di una concezione dei rapporti e la questione perfino la stessa sanità perché è sempre se voi ci pensate una previdenza annientati è una sensibilità è una e i una sanità annientata privatizzate flessibilizza non la vita dei cittadini delle voto per prima a livello massimo immaginabile possibile così come la Confindustria soggette interlocutorie e tende che tende sempre più a essere determinante si propone quindi alla luce di questo di un poker di una di una attenzione sull'immediato che ha un valore strategico è evidente io penso che proprio la il nostro documento il documento che Bertinotti Cossutta
Richieda alcune come si può dire rafforzamenti
A partire da
Da vuoti che io penso vadano riempiti
Io credo che il nostro documento debba
Debba affrontare la questione della cultura del sapere della formazione così come è stata portata avanti in questi mesi nel nostro Paese normale non possiamo non fare cenno
E trarre conclusioni di indicazione a per esempio la corte così la la questione scolastica e universitaria
Il senso che ha la questione dell'autonomia scolastica
Proprio nella direzione di una privatizzazione del settore che non si limita al settore perché si coniuga in maniera molto stecche organica con quello che va che viene portato avanti nel settore per esempio dello spettacolo è una svolta epocale perché per la prima volta nel nostro paese dal mille novecentoquarantacinque a oggi si assume in maniera diretta e fa parte di quella contraddizione sollevata ieri all'interno di una forza di governo prima principale come il PDS fra un Veltroni è un è un D'Alema stesso noi assumiamo un modello americano che non è soltanto una schiatta
A a una piatta su un'azione di modello ma fa parte di un progetto più generale di privatizzazione del lavoro
In questo settore che vuol dire
Affidamento al privato che vuol dire affidamenti al privato parate che ha un significato simbolico che per la prima volta in cinquant'anni c'è stato un convegno fra l'altro promosso da persona che porta il nome perché appartiene alla il nome di medici a Firenze sul ruolo del mecenate
Perché noi stiamo passando a un sistema puramente macchina Testa
Il mecenate vuol dire che quello che decide dove e come si fa l'arte lo spettacolo la comunicazione intra in campi formativi decisivi
Non è una questione di libertà mai di luogo dove come e quando all'indotto si fa tutta l'avanguardia ma dove come e quando
La famiglia Agnelli la FIAT e decide che si faccia è un punto che noi dobbiamo di cui dobbiamo sottolineare la pericolosità
Perché
Si coniuga
Con la per questioni la flessibilità
Essere io che decido per la vita degli altri pesto sei sulla flessibilità si coniuga col no del sud
Si coniuga perfino con progetti di tradizione socialdemocratica se ci pensiamo a questo oscena categoria nord-sud divorante
Il no che assume coscienza dell'esistenza al sud come soggetto però protettore benefattore a propria discrezione discrezione
Questo è un punto che io credo che noi dobbiamo intorno a uno proprio perché riguarda quell'altro punto su cui noi siamo giustamente rigorosi e fermi che è la flessibilità del lavoro che è il rifiuto di attacco a previdenza
E assalita che è un attacco per flessibilizzare i rapporti a vantaggio sì come no coniuga d'altra parte quello che io sto dicendo a un altro punto che io sottolineerei che è presente e che è la questione istituzionale
Noi per la prima volta anche rispetto ai regimi democristiani
Durante i quali nella loro città lo Stato è sempre stato intermediario fa economia e società a vantaggio di chi lo sappiamo ma intermediario ma siamo di fronte a una offensiva per la privatizzazione dello Stato
Che riguarda in prima in prima istanza il soggetto Confindustria compagno Bertinotti
Ha parlato in maniera sufficientemente chiaro perché io non mi soffermi ma così come la questione della formazione della scuola
E della cultura proprio trova riscontro dei progetti depositati e la Confindustria se convegni di Firenze e di Venezia di data di date recenti novantatré novantaquattro così anche qui noi dobbiamo avere secondo me sottolineare nella linea del documento nella linea del documento che l'attacco Allo stato costituzionale
è un attacco a un punto nodale di questo Stato dico non si parla mai ma che è centrale che sono gli articoli quarantuno quarantaquattro la costituzione in cui in base ai quali il nostro è il poi è il solo Paese di abdicare al Mondiale borghese capitalistica che non spetti Cinzia la proprietà privata ma che prevede anzi la obbliga a fini sociali e prevede persino la sua i possibilità di scomparsa ove non adempia a questi fini sociale
Badate che è sconvolgente questo è il punto si collega strettamente questo fatto perché questo è l'oggetto dell'attacco principale datate le classi dominanti oggi e della Confindustria però prima nei confronti dello Stato costituzionale ed è coniugato e sono la fila
Due secondi sola con tutta la Ka la la la la la la campagna revisionisti con storica per la continuità di uno stato che critici sì prima di tutto la proprietà privata dei mezzi USA allora due cose soltanto a due osservazioni integrative mia nella nella commissione politica la risposta che diede compagno Bertinotti alla mia proposta di inquadrare all'inizio
La nostra richiamo strutturale del nostro oggetto di cambiamento
A a marzo e alla questione della rivoluzione mi ha sostanzialmente convinto tanto più però in quanto si integri proprio la prima prima sei pagine del nostro documento con alcune cose che io ho detto
Credo che il richiamo a Marcel assuma un senso definitivamente chiaro se noi integriamo con un richiamo al nostro e centrale teorico e pratico della rivoluzione italiana nazionale che Gramsci dobbiamo metterlo
Perché la nuova concezione e pratica nazionale e internazionale che noi proponiamo e portiamo avanti nello stesso documento trova in Gramsci la sua un suo radicamento di grande importanza
Sono del parere che dobbiamo anche nel nostro documento valorizzare la scelta che abbiamo fatto che è una scelta strategico storica
Di desistenza che è una categoria di alloggi che in senso galileiano
E cioè di capacità di condizionamento e non di integrazione e non di responsabilità integrata ma di responsabilità globale
Nei confronti del soggetto società ed è soggetta Stato
Da parte di una forza politica che inventa un nuovo modo di essere parte oggi né parte determinante della politica del governo ma di non esserne parte organica di avere una forza che non è soltanto di pressione Madia invenzione di un nuovo rapporto
Sulla
C'era un'altra ah ecco sulla questione dei nuovi soggetti
Penso che anche qui c'è un accenno che va approfondito il capitale sta producendo in tutto il mondo un soggetto organico non soltanto di fatto ma adesso
Che era soggetto del popolo della povertà produce organicamente strategicamente nella sua ottica povertà
Dobbiamo assumere L'Aquila il la categoria il problema del povero come un nuovo soggetto come un nuovo soggetto della della dialettica rivoluzionaria se mi lasciate direttore del alla ricomposizione del soggetto che ha di di classe antagonistico che noi andiamo giustamente cercando Della Porta
La parola al compagno malata poi Ferrando
Se vogliamo fare un congresso strategico dobbiamo parlare di strategia è questo il significato quella proposta di quella bozza di mozione che ho presentato utilizzando
Utilizzando quello che un diritto che penso che abbiamo tutti tra l'altro non partecipando ai lavori della commissione Politiche non conoscevo nemmeno i testi lo conosciuti ieri pomeriggio
Il documento lo scritto nei giorni precedenti e quindi non c'è nessuna riferimento perché mancante ma c'era la convinzione di inserire una proposta di discussione soltanto una proposta non una ricerca di voti che non interessano
Perché la storia e storia di idee che poi caso mai devono interessare milioni e milioni di persone non semplici semplice decine di unità
E allora se dobbiamo parlare di strategia dobbiamo analizzare quelle che sono le contraddizioni della nostra epoca capire che significò l'abbiamo le novità
A alla soglia del terzo millennio che ce la chiedano diciamo alla soglia del ventunesimo secolo
Capire quelle che sono le novità nella realtà sociale e politica perché queste novità che sono il frutto delle trasformazioni sono diverse rispetto anche all'analisi al tempo dell'analisi di Marx
E come tale noi dobbiamo collegarci con tutto un processo di trasformazione che nel mondo ed è stato e per far questo dobbiamo cogliere tutto alle contraddizione fra queste contraddizioni io non farò qui una sintesi della bozza del di di proposta ma porterò alcune linee indicative fra queste contraddizioni e offre a quella classica capitale e lavoro imperialismo popolo presti ce n'è una
Che merita la nostra attenzione della contraddizioni riferimento alla questione ambientale che si esprime in tanti aspetti ed anche ed anche nell'aspetto della del dualismo città campagne ecco questo significa allora che noi dobbiamo o come dire affrontare l'analisi utilizzando quelle sono le categorie oggettivo di studio
E se noi parliamo di tematica ambientale e io mi mi così con molta modestia limito apprendere in attenta considerazione con Partito comunista deve essere anche ambientalista
Me lo deve essere ambientalista non per un fatto di moda perché adesso si parla bene di ambientalismo ma per capire quali sono le categorie quindi la materia lo studio della materia perché alla natura il frutto alla trasformazione
E dei trasferimenti di questa materia e del movimento di questa materia e quindi capire anche andare a cogliere la realtà di questi di questi di questi processi di trasformazione questo significa allora cari compagni che il pensiero scientifico è un pensiero unitario globale
E questo pensiero presenta manifesta diversi aspetti noi cogliamo gli a spetti delle analisi che ha fatto Marchesi che ha fatto venga se che ha fatto lei né né ad altri
Ma dobbiamo cogliere anche tutti gli aspetti del pensiero scientifico che parte da lontano
Voi se vogliamo in particolare capire la questione ambientale il punto di partenza sono le leggi dell'evoluzione della termodinamica
Ed anche diciamo importante al riguardo per il contributo che ha dato Engels nel libro dialettica della natura
Quindi se vogliamo affrontare decisamente la questione ambientale dobbiamo fare questi riferimenti una un aspetto che mi sembra di sottolineare che se noi vogliamo un partito adeguato alla trasformazione per cambiare la spacca vitalistica
Non basta fare solo riferimento a Marx che molto importante del punto di partenza ma non bisogna dimenticare quello che ha detto lei Nenni perché viviamo
In una fase di scontro di contraddizioni Inter imperialistiche e queste contraddizioni sono state bene evidenziate dall'ENEL non si può dimenticare ripeto il suo importante contributo allo sviluppo sociale così come quando critichiamo e giustamente i processi del socialismo reale
Non possiamo dimenticare che all'interno del socialismo reale
Vi erano anche delle posizioni che cercano di capire gli errori e in particolare un personaggio molto importante era mozze Tonchi che ha fatto tanti analisti per cercare di individuare nella società cinese
Quelle che erano le contraddizioni e ora tutto questo penso che faccia parte di un bagaglio di discussione e quindi sottolinearlo non significa voler ripetere formulette non è mia abitudine
Ecco però non si può nemmeno dimenticare io non so lo dico fraternamente conosco molti compagni in questa sala battaglie fatte in gioventù non so perché a volte si dimenticano queste cose mentre una volta se ricordavano giorno dopo giorno si ripetevano quasi fino fino alla nausea e nell'ambito di questa è questione ambientale vorrei ricordare un altro aspetto è la crescita delle tecnologie oggi l'ex la la tecnologia è cresciuta più velocemente degli ordinamenti sociali che devono controllare queste tecnologie
E bar e badate che questa crescita incontrollata at alcologia determina poi una devastazione tutti progetto ambientale ma crescita delitti tecnologie non significa sviluppo di forze produttive
Perché ove ci fosse stato uno sviluppo le forze produttive sarebbe stato un fatto positivo oggi la crescita delle tecnologia determina in un certo senso uno sviluppo le forze produttive ma per altri aspetti in modo ancora più accentuato una distruzione delle forze produttive perché distruggendo le risorsa ambientale distruggendo la forza lavoro con i processi di occupazione di massa di fatto si distruggono le forze produttive non si sviluppa
Le forze produttive
Un'altra questione dell'ultima che voglio sottolineare che un partito che si prepara a questo grande compito la trasformazione deve anche che darsi una struttura efficiente corrispondente e qua mi avviso l'ho detto tante volte nemiche pochi interventi nei comitati politici passati
Bisogna sviluppare un partito non solo di massa mando un partito di quadri française e formare i quadri significa no
Impartire la lezione politica ma forma riguarderà significa fargli acquisire il merito scientifico e fargli capire fagli eleggere i processi che si manifestano
A tutti i livelli e importanti lavoro di formazione dei quadri
Ed io penso che questo lavoro di formazione deve far parte
Anche del di un di una Commissione nazionale Channel nel breve documentino che ho scritto
Propongo che la commissione quella che noi chiamiamo Commissione di verifica certo di garanzia abbia anche questa funzione di formazione dei quadri
E un partito di quadri e di massa
Deve sapere lavora lavorare bene nel territorio quindi è giusto indicarci come obiettivo la lotta settarismo però permettetemi di dire sta che le idee nascono dalla materialità dalle cose materiali quindi se vogliamo veramente combattere qualche settarismo dobbiamo evitare di creare quelle strutture materiali che determina il settarismo giusto sì io riprendo una vecchia idea che fu dal compagno Libertine me la ricordo benissimo allora militava nell'oppressivo per
Questa proposta l'ha fatta resta San sessantasette sessantotto quindi voglio dire subito che non è la mia non voglio darne questa questa patente di vedi innovatore in questo senso ma questa padre questa proposta mi sembrava allora corretta maggior ragione adesso ed è di abolire le federazioni
Perché fonte la fonte principale settarismo ora la Federazione corrisponda una struttura amministrativa amministrativa che ha fondato sulla provincia voi vi ricordate bene cari compagni come negli anni settanta si parlava di eliminare le Province
Adesso sto dista discorsi sono superate però vi rendete conto che bisogna partire da una realtà omogenee e questa realtà omogenea su quanto meno è la regione quindi sulla base della Regione dare più potere rafforzare giustamente i comitati regionali
E la vita dei circoli e limitare anche questi poteri l'apparato che rappresentano le federazioni perché fra l'altro tra l'altro siccome queste province esprimono
Realtà non uniforme perché sono il risultato un processo storico passato succede che nell'ambito la sesta provincia vi sono diverse realtà territoriale
E allora se questo diciamo il compito che noi abbiamo davanti la mia modesta proposta era di sollecitare stimolare una discussione
Eppure non avendo secondo l'emendamento approvato la possibilità come dire di mettere sempre di diritto la bozza di proposta in discussione ovunque penso che mi abbia il diritto per farlo circolare in questa sede nel dibattito congressuale quindi invito il presidente adoperare di conseguenza grazie
Parola al compagno Ferrando pollici Moretti
Terzo congresso del partito
è chiamato innanzitutto a discutere e a definire la linea politica del partito
Questo vale ovviamente per ogni congresso io credo essendo questa l'istanza sovrana del partito
Ma vale ancor più per questo congresso
A fronte del fatto tutti constatato indipendentemente dalla divergenza di giudizio che ci troviamo di fronte a un mutamento della collocazione storica di Rifondazione comunista nel Paese attraverso il passaggio dall'opposizione alla maggioranza di governo
Non mi convince quindi quell'espressione francamente considero un infortunio del testo proposto dalla maggioranza della Commissione per il congresso secondo cui in definitiva questo congresso dovrebbe semplicemente non definire la linea ma confermata da dati e risultati che si sono ottenuti
Perché è proprio sulla questione dei risultati in un certo senso che io vorrei aprire cui un momento di riflessione serena fra noi
Io non credo che l'unico o il principale indicatore il misuratore dei risultati per una forza comunista come noi siamo possano essere l'indicatore elettorali o di immagine
Ferma restando l'importanza che anche questa questione per ovvie ragioni assurde
Credo che il principale indicatore debba essere altro
Poi e cioè la verifica della proposta politica del partito e della Linke relativamente agli obiettivi che erano stati posti relativamente agli interessi sociali e di classe che il nostro partito
Hai intenzione vuole rappresentare relativamente a una prospettiva di trasformazione anticapitalistica e da questo punto di vista appunto io credo la verifica della linea e dei risultati è tutt'altro che scontata
Deve essere sottoposto alla discussione parti
L'abbiamo avanzato mi pare a maggioranza un'impostazione politica che sostanzialmente si incentrava
Su tre considerazioni e tre argomenti
Da un lato
La tesi della permeabilità del governo Prodi al programma minimo dei cento giorni certo una permeabilità difficile all'comunque ritenuta possibile praticabile entro quello che il compagno Bertinotti stamattina definito un compromesso dinamico ed evolutivo
Bis secondo luogo la praticabilità di una nostra posizione di cerniera
Tra governo e movimento come leva sia di sviluppo del movimento è sia per questa via di condizionamento del governo e in terzo luogo
Una politica così concepita finalizzata al consolidamento democratico
Della vittoria riportata sulla destra il ventuno aprile mi pare che questi fossero i tre elementi cardine dell'impostazione politica nel loro intreccia credo che appunto questa impostazione così concepite argomentata vada sottoposta alla verifica dell'esperienza
A me pare che la verifica dell'esperienza dalle compagne e compagni non solo metta in discussione questa impostazione ma appunto ne misuri e ne verifichi l'infondatezza
La crisi e un sostanziale fallimento politico senza prima
In questi primi cento giorni ne abbiamo visto un governo che lungi dall'essere esposto alla permeabilità delle nostre pressioni critiche avanzate ha perseguito organicamente
Una linea e un programma di ingresso del capitalismo italiano dell'Europa di Maastricht e di avvio del processo costituente dalla Seconda Repubblica attraverso la Bicamerale
Poi è del tutto evidente che nel quadro di questa linea strategica di questo programma
Si riporta colore si incontrano contraddizioni basti pensare alle contraddizioni che incontro al Governo sul terreno dalla politica economica e sociale della stessa gestione dalla concertazione contraddizioni a volte di carattere politico a volte legate gli stessi processi dalla crisi economica eccessiva ma son tutte contraddizioni che si pongono all'interno di questo quadro di prospettive che non la mettono in discussione se mai né complicando la gestione non ne invertono la tendenza del corso
E così entro questo quadro di ragionamento va fatta una riflessione sulla Finanziaria che si va configurando certo che sono possibili diverse ipotesi è possibile che questa Finanziaria ritorni certo attacco sulle pensioni
è possibile cioè che le stesse forze sociali e politiche che l'anno scorso sostenne col governo Dini
E quindi la sua contro riforma pensionistica in perfetta continuità con quell'impostazione ce ne trovi una evidente se le esigenze di contabilità non presente allo altre prospettive sicuramente dovremo batterci contro questa evenienza
Ma è possibile anche viceversa che si creino le condizioni per poter ovviare a questo inconveniente
E colpire invece che le pensioni gli enti locali pare che questa sia la partita di scambio o si colpiscono le pensioni oppure si sottraggono due tre mila o quattro mila miliardi agli enti locali con evidenti tagli di servizi peggioramento delle condizioni vi sono diverse varianti all'interno di una politica di risanamento del debito pubblico ma del tutto evidente che se passasse anche la seconda di queste varianti
Beh sarebbe tutt'altro che una vittoria dei lavoratori e dal nostro partito sarebbe in altre forme per quale sconfitta
E tanto più considerando il fatto che la finanziaria in quanto tale non è che esaurisce in sé
Il significato della politica sociale economica complessiva del governo perché vari altri aspetti dell'offensiva capitalistica e questo governo persegue si muovono adatterà dalla finanziaria e passano presente attraverso un salto storico nel corso delle privatizzazioni dal paese
Attraverso un salto storico anche esso sul terreno dei programmi Repo litiga di flessibilità dove è stato raggiunto un accordo con i sindacati che ha la stessa valenza s'fateci capire la borghesia italiana dell'accordo stipulato a suo tempo nel novantadue novantatré che passa attraverso un disegno di autonomia finanziaria
Delle scuole in un rapporto di collisione Diretta con la domanda e le pressioni esplicite al movimento degli studenti del nostro stesso partito e via dicendo in questo quadro che un quadro evidentemente organico irreversibile nella prospettiva e nella natura stessa e di calasse di questo governo non mi pare
Appunto che entro questo quadro e con questo quadro la teoria e la previsione della permeabilità sia pure difficile e problematica abbia trovato il conforto del fatto
Corpi
Ciò che mi pare estremamente indicativo è che Cuesta politica
Capitalistica dal governo si è sviluppata in un quadro di sostanziale pace sociale
E già cominciano attrazione tra governo partito democratico della sinistra e sindacati cioè quella formula strategica che è la vera ragione dell'investimento strategico del capitale finanziario in questo governo si è rivelata per la borghesia paganti
è certo che c'è lo sciopero dei metalmeccanici che agisce come elemento di contraddizione giustamente dobbiamo investire in questo sciopero così come è evidente che esisto dei limiti di questo ci ciò però nel quadro generale appunto che vede gli apparati sindacali concepirlo al meglio come gliene fa di loro riposizionamento strategico al tavolo tra concertazione
Ma in sé non mi pare che lo sciopero dei metalmeccanici se vi sarà e si appunto la logica della concertazione non sgombera il campo da questa evenienza
Muti il quadro di analisi complessiva riquadro analisi complessiva è dato da un caldo netto precipitoso e continuo anche in questi mesi del tasso di conflittualità e di partecipazioni diciotto è data dalla continuità di un processo di arretramento dei rapporti di forza fra le classi a vantaggio del capitale e a danno del lavoro a partire dei processi di ristrutturazione dell'impresa
Quello che a me pare insomma
Evidente da questo punto di vista è che proprio non ha trovato conforto non ha funzionato la teoria delle attese verso questo governo come leva di ripresa del movimento di marzo
C'è stata una discussione fra noi e aspetto
Alla misura e alla consistenza di queste attese io sono sempre stato convinto che questo governo non sia mai stato depositario di grandi attese di grande fiducia semmai che questo governo se collocato sullo sfondo di una sconfitta elettorale della destra che ha incontrato la legittima e comprensibile soddisfazione
Del popolo della sinistra che è altra cosa
Ma nella misura in cui anche queste attese c'erano erano attese fondamentalmente passive relegate a un affidamento passivo al Governo e non legate da una dinamica di pressione attiva mobilità anche sullo stesso e queste stesse attese passibile oggi
Però dei fluiscono tendono a rifluire persino come teste
Ma insomma ognuno di noi a credo belli esperienza di rapporto di massa dirette o indirette a me non pare che la teoria delle attese anche da parte di chi era convinto suo tempo possa essere riproposta oggi tale e quale come se non ci fossero sei mesi distacco tra oggi e il ventuno aprile a me pare di osservare una dinamica un processo e cioè che queste attese oggi si trasformano progressivamente come dire in disincanto
Disagio rispetto a questo governo e al suo personale politico e il peso degli scandali
Dei grandi scandali che continuano a investire l'ossatura della Repubblica rafforza inevitabilmente questo disincanto e questo disagio perché questi scandali appunto
Segnano nella percezione delle masse con una potentissima efficacia simbolica un elemento di verità profonda e cioè la continuità con il passato
La continuità delle classi dominanti e dirigenti del loro personale politico e di governo dell'homo sottobosco di intermediazioni e gli affari
è stata usata un'espressione efficace è un'espressione di crisi delle classi dirigenti serietà appunto ma delle stesse classi dirigenti dal passato
Il vero elemento differente che semmai oggi queste classi dirigenti medio il governo di queste classi dirigenti ha il sostegno e vede il coinvolgimento diretto o indiretto di tutte le età dalla sinistra o di tutto il movimento operaio la differenza che oggi caso unico in Europa nell'attuale situazione il governo delle classi dirigenti non conosce una posizione di classe di sinistra
E allora terzo elemento
Di verifica dell'ipotesi politica
Come meravigliarsi del fatto che c'è una ripresa e così consistente del sovversivi is more azionario di massa nel Paese
E che quel governo Prodi che doveva consolidare anche grazie al nostro sostegno la vittoria democratica sulla destra viceversa rischia di essere al di là delle intenzioni la leva è la stura di una ripresa anzi più precisamente di una continuità del processo di rafforzamento
E con la manifestazione speculare di Alleanza nazionale a Milano il quindici non può essere preso sotto banco
E non può essere ricondotto semplicemente a un'analisi di carattere sociale come dire
L'ascesa delle leghe o l'ascesa di Alleanza nazionale c'è perché c'è il quadro di crisi sociale cioè la scomposizione dei soggetti e quindi essendoci la disgregazione del blocco sociale alternativo li pescano le teste
Naturalmente è vero anche questo
E questa è la situazione risponde
Ma siamo davvero sicuri che questa ripresa della destra invece avulsa totalmente dal quadro politico dalle condizioni politiche di coinvolgimento della sinistra al governo del Paese io non credo che le cose stiano così non lo credo davvero
E credo di più che questo coinvolgimento della sinistra nel sostegno al governo delle classi dirigenti in un momento ulteriore di precipitazione della loro crisi morale e di identità oltretutto oltre a alimentare sorpresi Visco reazionari inibisce anche una risposta sto pessimismo nazionali
E sulla questione del quindici io mi prendo io Jean per la responsabilità di un piccolo invito a un approfondimento e una riflessione
Perché è del tutto evidente che se si dice come si è detto il quindici giustamente non si è fatta la manifestazione dell'Unione staccare e dell'unità nazionale Ade
Diamo a notte su questa evidente e fortunatamente anche contro alcune pressioni e sollecitazioni di settori intellettuali alla pari pari a dal partito giustamente al nostro partito su questo ha tenuto la barra ci mancherebbe altro
Ma questa è altra cosa dal dire che il quindici non fosse positiva opportuna un'iniziativa indipendente di Caracas del movimento operaio o nel caso del nostro stesso partito
Che avesse una valenza di contrapposizione di classe a speculare all'iniziativa della lega
Come non vedere che il fatto che Fini
Fini ha portato a Milano il quindici secondo stime gli autorevolissimi dirigente della federazione di Milano qualcosa come ottanta mila milanesi nel quadro di una manifestazione di cento centoventi mila persone
Come non vedere che questi stop costituisce oggi nell'immaginario la percezione di massa un elemento politico che segna e condiziona lo sviluppo della battaglia politica italiana è come è possibile che noi che siamo tanti attente giustamente
A valorizzare il peso dell'immagine qua
Quanto riguarda giustamente le battaglie del nostro partito sul terreno dello scenario politico poi non vediamo che anche appunto l'immagine chiare e i vuoti e i buchi sul terreno dell'immagine a volte sono capitalizzati da forze reazionarie
Ed è altrettanto evidente per me che questa caduta di presenza della sinistra del movimento operaio il quindici non è il prodotto di un errore contingente è legata alla nuova collocazione delle forze della sinistra sostegno diretto o indiretto di questo governo
E potrei continuare
Ma credo che queste ragioni almeno queste siano per quanto mi riguarda
Più che sufficienti a motivare a dare il senso
Di una proposta congressuale alternativa
Di linea politica e di prospettive verso firme una prospettiva appunto che è parsa innanzitutto attraverso la ricostruzione di una resistenza sociale e politica al Polo cessi dalla dinamica che sta andando avanti
Senta la ricostruzione della quale esistenza appunto nessun progetto che sia di alternativa vera povera gambe per marciare
Ed è il documento candore Soirée che assieme altri compagni ho presentato un documento che al tempo stesso lega la rivendicazione della ricollocazione all'opposizione il nostro partito alla ridefinizione di un indirizzo
E a una rettifica di linea nel rapporto coi movimenti nel rapporto col sindacato nel rapporto col Partito democratico della sinistra e più in generale in rapporto al progetto è una strategia e chiudo su questi
Cioè e questo è un punto d'accordo
L'impostazione almeno formale
Con quanto il segretario ha detto c'è un rapporto stretto fra l'immediatezza e la prospettiva è vero quel che ha detto il compagno Bertinotti che la legna che si brucia oggi non riguarda solo il presente ma anche il futuro e il punto appunto questo
Oggi il Manifesto in un articolo di terza pagina articoli compagno Barenghi titolava e titola significativamente dice Rifondazione commentando la direzione del Comitato nazionale su Rifondazione oggi Prodi domani Marx
Bene compagni ho qualche dubbio che si ritorni a Marx passando per Pavarotti
Almeno di non tornare un Marx irriconoscibile a se stesso questo un malessere ricorso ai settanta ideale critica una somma di cultura critica del capitalismo ma svincolato scorporato da una prospettiva strategica di contrapposizione al capitalismo un marce che così addomesticato può persino a convivere con Keynes e non so
Perché non conclusiva il tocco voglio dire vincere ma che non credo possa essere un marciarono ibridi capirebbero utile per una rifondazione comunista grazie
Allora la parola anche al compagno Ferrando credo che non ci siano obiezioni da parte del compagno ho ritenuto opportuno concedere qualche minuto più di dieci minuti
Allora la parola adesso al compagno Simonetti poi Musacchio
Adesso dieci minuti per tutti è siamo d'accordo
Ma questa mattina sono pezzetto tutto
Un po'su il manifesto oltre a una titolo ghiacciato Ferrando c'è un'altra notizia che mi pare più grave e quella relativa alla casa negate dalla Piaggio
Notizia che deve far riflettere se sullo stato di crisi
Di quello che hai fatto pettinata chiamato una gestione familiare la mafia
E adesso ti dà un'altra notizia che apparirà forse domani
Impianti dimensioni lavorano
Al di sotto lamenta dalla sua potenzialità e cioè produce duecentocinquanta macchine su quattrocentottanta
Si avvicina che permette la cassa integrazione
Cosa voglio dire voglio dire che il livello della crisi economica e sociale del Paese è più un pasto fosse di quello che immaginiamo
La situazione è la condizione dei lavoratori e più grave di quella che immaginiamo
Nella mia regione l'anno scorso c'erano iscritte alle liste alla alle Casse edili ventidue mila edili quest'anno sono esattamente dodici mila
E gran parte di questi non riuscivano neanche a prendere la disoccupazione speciale perché non hanno raggiunto le giornate per poter accedere scorse la specie
Ora la vastità della crisi
Deve farci riflettere sul fatto che il nostro confronto con l'Ulivo è con Prodi decadere le caratteristiche non solo dalla pressione
Ma soprattutto dalla individuazione di alcuni elementi centrali e prioritario la questione previdenziale è stata già
Individuata adesso c'è il problema della dell'esito della conferenza di occupazioni nato
E c'è poi la dall'esito
Rinviata mi dicono che all'esito della
Riunione Ulivo Rifondazione che si svolgerà nei prossimi giorni
Io credo che
C'è un problema per noi e riguarda il rapporto fra movimenti ed essi dei movimenti la Marcia per il lavoro iniziata in Sardegna in nel modo che abbiamo visto e che proprio sicura nelle prossime settimane
Deve trovare momenti di accoglimento di alcune proposte dal partito
Deve trovare questa iniziativa uno sbocco su alcune questioni fondamentali relative al mercato del lavoro
Non devono passare alcune proposte del governo ha continuato la flessibilità
Non devono passare alcune proposte al governo per quanto riguarda alcune revisioni fondamentali dalla struttura normativa del l'attuale mercato allorché già ed è strutturato voglio dire in in generale che noi dobbiamo portarono Edison del nove
Ho una serie di risultati a partire da una proposta che deve vedere il Mezzogiorno presente sul terreno del del dei finanziamenti per le infrastrutture per la casa per le opere pubbliche
Perché se accade che la localizzazione degli investimenti che questo governo sta facendo sì localizzato totalmente al di fuori dal Mezzogiorno
Non ci troveremo una condizione verrà organizzato un grande movimento con la Marcia per il lavoro avere una grande manifestazione il nove a Napoli ma poi fraterno passeranno proposte che solo contro il Mezzogiorno allora qui non si tratta di andare sull'Aventino
DT Grassi da questa elaborazione ed a questo confronto politico che abbiamo iniziato non si non ci possiamo ritirare
Perché quando abbiamo detto battiamo le destre e diamoci una struttura di maggioranza che non ci vede al Governo e abbiamo fatto una scelta che era relativa alla sua impostazione politica che abbiamo lavorato adesso non ci possiamo ritirare
Se avvertiamo disegni o scritte dell'appalto che la maggioranza scricchiola non ci possiamo ritirare perché ci sono difficoltà che derivano da fatti legate a Tangentopoli che sono più di qualche mese fa non ci possiamo ritirare perché se ci ritiriamo
Riteniamo anche nel movimento perché il movimento non avrà nessuna sponda né politica né dei Trapp rappresentanza
Certo nella gestione degli enti locali Arianna Giorgio c'è una difficoltà
Tutto nuovo che ha avanzato avverrà quando alle rappresentanze non riesce a cogliere risultati perché c'è questa divaricazione tra proposta progettuale siti ma io questo mondo indifferente ecco perché condivido la la proposta di Bertinotti la sua relazione il documento che hanno guardato i compagni Cossutta Bertinotti
Però qui non ci giochiamo parecchio
Se nella discussione congressuale negozio dal movimento non definiamo iniziative specifiche locali che ci ha allarghino la la la nostra iniziativa dritto che uscì all'estero dobbiamo coinvolgere pezzi al PDS
I Verdi nell'abitazione di un contrastare scelta centrali riteniamo legati questo ci tocca fare altrimenti se ci ritiriamo e diciamo va be'non ce l'abbiamo fatta perché passo un recente centrale gruppi dominanti
Vuol dire che poi alla fine faremo giocheremo un ruolo di testimonianza due minuti solamente per fare dall'un'informazione doverosa
Ieri c'è stato un volantinaggio
E siccome che non è presente il compagno Giannace che pregiato dalla Federazione potenza perché tra l'altro gli hanno investito il figlio durante un picchetto
Un padrone ha preso la macchina
Fatto questo operazione il non potrà non può darmi queste informazioni vedovi
Il volantino che è stato distribuito a parte il metodo a contiene falsi clamorosi
Grazie a Dio non ero presente non sono mai stato presa dalla rioni poligoni Gabriele Rosa
Seconda questione non è vero che non sono state date le tessere per il settore del contrario
C'è stato un rifiuto appare mettesse in alcuni circoli
C'è stato un rifiuto perché si pensava in quei circoli che il congresso si faceva trovate tasse ma nel mille novecentonovanta cinque quando si è scoperto che il Congresso ti faceva quello attesi
Che è stata una vicenda che tutti conosciamo e che all'attenzione alla commiserazione di garanzia
Io credo che non sia questa la sede per
Un dibattito di questo tipo ne il metodo del volantinaggio mi pare corretto comunque
Ritengo che sia di un giunto il momento anche in alcune realtà del Mezzogiorno
Anche in alcune realtà del Mezzogiorno
Di andare a fare un ragionamento ma questo prima che inizia il congresso perché io non capisco come si possa far congresso provinciale in cui
La prospettiva eh no la rissa perché la rissa voglio dire ne sa qualcosa Crippa ne sanno qualcosa gli altri compagni Marisa e qualcosa di democratico rispetto a ad alcune situazioni
La linciaggio linciaggio diverso dalla rissa cioè la diffamazione costante continua i compagni pugliesi compagni i compagni campani compagni calabresi sanno la portate i contenuti della mi si dirà che portiamo avanti in Basilicata i risultati ottenuti sul terreno di alcune scelte fondamentali per quanto alla formazione di lavoro socialmente utile e quant'altro sua passione idrica eccetera eccetera
Al momento di andare a una definizione al problema perché io personalmente durante la mia attività nel sindacato nel PC
Ma neanche più feroce dagli avversari si è comportato abusano comportati alcuni personaggi negli ultimi mesi non solo nei confronti di chi vi parla mamma nei confronti di tutti quei compagni che si trovava lì per loro sepoltura la vera responsabilità
Allora è arrivato il momento
Pena una discussione assolutamente priva di fondamento priva di di conseguenza in
Andate assoluto chi ha tolto
Chi sbaglia fama che aggredisce chi non salterà dopo Vidigal con altro ragionamento e correttezza generale conseguenze sull'autobus che non la conseguenza soltanto esaltando la cosa pensi marcescente
E si usa la strada della lacerazione della diffamazione continua che fa molto piacere alle nostre controparti ai nostri avversari allora
L'accusa Milan sia a conoscenza ci sono i documenti le carte è giunto il momento di non è allora sanzioni va bene ho chiuso magnanima a prendere posizione atta a salvaguardare il patrimonio del partito e la cultura di sinistra
Adesso la parola al compagno Musacchio aspetta un attimo prima di Musacchio compagno Grassi deve fare una comunicazione lanciare un appello la parola compagno Grassi
Vorrebbe dire che vengano dentro perché comunicazione finissime funzionamento nel comitato politico
La comunicazione che vogliamo darvi è legata alla importante iniziativa politica che il partito intende attuare nel mese di novembre riguarda appunto la conclusione della nostra marcia per il lavoro
Con una grande manifestazione nazionale che noi faremo appunto a Napoli ecco collegata questa manifestazione lo sapete già perché i compagni hanno già iniziato a girare tra di voi
Abbiamo aperto lanciamo oggi una grande sottoscrizione nazionale finalizzata appunto a sostenere finanziariamente questa manifestazione del nove di novembre
Abbiamo già raccolto try compagni una una certa cifra diciamo così hanno già sottoscritto un milione tutti i compagni della segreteria nazionale
Bertinotti Cossutta Diliberto Crippa Grassi Rizzo Giordano e Ferrero
Hanno inoltre sottoscritto Alfonso Gianni cinquecento mila Russo Spena cinquecento mila Jaca sia Angelo cinquecento mila Roberto Musacchio duecento mila Pestalozza cento mila Alessandro leoni dieci mila Ida Riccardo cinquanta mila Pietro Simonetti duecento mila Mauro Belisario cento mila Gianni Favaro
Venti mila Luca Robotti dieci mila Lorenzo viale dieci mila Angelo Dionisi cento mila Fausto Sorin i cinquecento mila Nerio Nesi un milione Confalonieri cento mila Capponi Leonardo un milione vinci Luigi un milione sono i primi compagni che hanno fatto quel saluto ascrizione ovviamente tutti compagni che sono qui sono invitati a farla per quanto riguarda i deputati e i senatori è obbligatoria almeno significa obbligatoria e significativa consistente vorrei dirvi che questa cosa è molto importante perché noi non possiamo permetterci di fare questa manifestazione che sarà grandissime avrà speso e rilevanti
Con le casse del partito perché non abbiamo questa disponibilità finanziaria la manifestazione del ventiquattro febbraio da questo punto di vista quella di piazza del Popolo
Riuscimmo con questo metodo a finanziare ad autofinanziare la completamente
E abbiamo raccolto i dati li abbiamo pubblicati anche su Liberazione novecento milioni quindi si tratta di attivare lo stesso meccanismo bisogna partire da qui il gruppo dirigente io credo debba dare il suo esempio e poi come avete visto ci sono fuori
I blocchetti che abbiamo già stampati per la sottoscrizione per i fini finanzia l'autofinanziamento a partire i circoli e quindi si tratta compagni e compagne di mettere in moto anche questo tipo di lavoro che è importante tanto quanto gli altri grazie
Raccordo un attimo ancora Musacchio
I compagni e le compagne che intendono sottoscrivere
Il documento
Presentato al compagno Bertinotti ed a Cossutta sono invitati ad apporre la loro firma
Presso la segreteria dalla compagna Antonella
I compagni della mozione
Che abbiamo prima è stata prima illustrata
Ferrando e gli altri
Hanno raccolto le firme
E quindi è opportuno che anche i sottoscrittori della prima mozione che lo desiderano che ne sono convinti facciano la stessa cosa analoga cosa presso la compagnia attualmente allora Musacchio poi Calvani
A me pare che così come è costume nostro di verificare all'impianto riflessione alla luce dei fatti documento congressuale riesca attenere da subito
L'asse dello scontro politico che ci vede in campo in questa fase e credo che Bertinotti riuscisse in modo egregio nella relazione intrecciare i temi della riflessione congressuale
Con me lo scontro politico e sociale in atto documento già avuto modo di esprimermi nella commissione politica di stesura
Che a mio avviso ha un cuore e un'anima forti ha una capacità di articolazione contemporaneamente un asse politico di riferimento capace di non rappresentare una bussola nel nostro agire politico
Al centro il tema della cultura della trasformazione cultura della trasformazione che definisce un ambito che definisce un campo in cui noi ci collochiamo come forza disse della sinistra
Alternativa come da forza di sinistra radicale un campo che si contrappone alla omologazione del pensiero unico e si differenzia radicalmente dal campo di una sinistra moderata che assume il terreno della gestione della immodificabilità di sistema dal punto di vista strutturale
Determina dunque un campo di alternativa di alternativa di sistema determina un'opzione strategica che ci colloca in termini di diversità ma contemporaneamente la definizione di questo campo dell'altro dell'altra dell'alternativa di questa cultura della trasformazione si nega non necessariamente con quello che l'altro asse del documento cerco la necessità e la capacità di questa cultura della trasformazione di essere via realmente incidente nella fase
E intendo della fase attuale complessivamente nella fase più lunga quando dico che la fase attuale io credo che a nessuno possono sfuggire
La capacità che abbiamo avuto in questo periodo di essere in campo sul livello forte dello sconto
A me pare evidente che la vicenda del DPEF intorno alla questione dei salari abbia determinato una utilizzarsi dello scontro nei confronti di Confindustria però la messa in campo di un'operazione politica tendente
Ad eliminare la presenza dei comunisti proprio perché capaci di condizionare su un terreno decisivo come quello del salario
I rapporti sociali ed economici in questo Paese
E credo che sia evidente anche sia lo scontro che si è aperto in queste ore di cui anche la notizia rispetto alla vicenda dalla conferenza del sull'occupazione che
La tenuta nostra sul terreno appunto della lotta la flessibilità la precarizzazione l'allargamento di uno schieramento intorno a questa ipotesi rende più difficile
Una chiusura a ribasso e quindi tiene aperto un conflitto di cui dovremo esaminare nelle prossime ore nei prossimi giorni l'evoluzione ma su cui dovremo avere la capacità di incidere
E poi una capacità di incidere su una fase lunga e cioè sulla fase che vede in campo le due opzioni da un lato quella di un rischio sempre presente di una chiusura in termini né autoritari delle società a capitalismo maturo neo capitalistiche invece dall'altra parte la possibilità di una ripresa
Di un'iniziativa di trasformazione
Cultura della trasformazione Tel evoca questioni di innovazione li riprendo rapidissimamente ne ho parlato al in commissione politica
Nella composizione stessa del blocco sociale io credo che vada al di là anche dalla tradizionale culturale anti-Stato presente nella stessa sinistra comunista
Nella necessità di determinare le alleanze sociali alla luce di una chiave di diverso sviluppo in una dinamica di movimento
Fino nel rinnovato rapporto tra la questione sociale la politica come elemento fondamentale per affrontare la frammentazione post fordista
Il tema di una lotta di un rapporto nuovo tra la lotta di trasformazione graduale l'obiettivo finale è quello della trasformazione socialista che nella storia del movimento operaio conosce
In realtà una separazione tra il gradualismo e invece l'obiettivo che appare confinato appunto nello scenario invece l'esigenza di un rapporto di fondo tra gli obiettivi che metti in campo e il carattere contro complessivo della sua dell'ipotesi di trasformazione è una cultura nuova diversa del partito come capace di agire il conflitto di programmare il conflitto di mettere in campo i soggetti m'interessa adesso soprattutto però legare questo elemento del cuore della nostro documento congressuale rispetto alla fase che stiamo attraversando fase appunto particolarmente delicata e dura in cui mi pare evidente che c'è un acutizzarsi diciamo così di quella crisi del compromesso sociale che messo in crisi le culture storiche della sinistra
Su scala europea e non solo
Mi pare evidente che c'è una scelta da parte di colleghi a Snardi forzare in una determinata direzione di aggressione allo stato sociale e alle commissioni di voler fare
E contemporaneamente il rinnovo dalla Presidenza americana avviene con uno spostamento a destra della piattaforma clintoniana
Contemporaneamente io credo che noi dobbiamo indagare come ci sia una difficoltà estrema della sinistra moderata
Di reagire a questa crisi del compromesso sociale mi pare assolutamente sintomatico anche gli ultimi risultati elettorali tedeschi
Parziali dove a un calo della forse elettorale di colla corrisposto un calo altrettanto marcato della Spd è un'avanzata però dei delle forse verdi
E come questa appunto fase vada letta anche alla luce di una crisi perdurante delle classi dirigenti italiani borghesi e di quali fenomeni
Da questo punto di vista albergano nel ridislocazione di queste classi dirigenti
Bertinotti nella relazione proponeva una tripartizione le delle tendenze della borghesia italiana
Io credo c'è questa ripartizione sia giusta vorrei provare a leggerla però questo ridislocazione classi borghesi alla luce
Di quella è categorie che Revelli
Mette in campo nel libro sulle due destre rispetto alle tendenze storiche appunto della borghesia italiana tate in dense di regime tendenze direttamente marcatamente autoritario dice Revelli questa una borghesia debole
Che
Mi ha un mix è permanente tra sovversivi istmo a cui ricorre in determinati fasi storiche conformismo dal punto di vista dei comportamenti
E degli assetti sociali ed economici subalternità alle ai filoni fondamentali che vengono messi in campo dal grande capitale dal punto di vista dello sviluppo
Io credo che noi dovremmo cercare di leggere come si sa determinando nell'attuale fase il mix tra questi fattori e a me pare che ci sia una prevalenza tuttora di una tendenza di tipo sovversivo
Che riguarda principalmente le classi dirigenti di queste fasce borghesi e che ancora non si riesce però allegare ai elementi di massa come sarebbe assolutamente pericoloso
Io credo che c'è una tendenza sovversiva esplicita del comportamento della Confindustria in questa fase che forse per la prima volta punta con determinazione ad agire per rompere il quadro politico che si è messo in campo Confindustria che mette in campo un'operazione politica e contemperamento del cooperazione economica e sociale oscillando e cercando di mixare insieme
Suggestioni e riferimenti che vengono dalla Germania di Colle e dalla stessa America dalla Germania ricorre all'attacco
Ma fondo alla tenuta dello stato sociale dalla strutturazione americana
L'elemento di attacco alla struttura del mercato del lavoro in termini di flessibilità io credo che qui una riflessione anche sulla strutturazione del mercato del lavoro americano vada fatta perché è vero che siamo in presenza di un rientro dagli elementi di disoccupazione la disoccupazione americana
è ridotta ma siamo in presenza di un'occupazione talmente sottopagate talmente flessibile dare sostituito semplicemente le fasce di assistenza che erano prima coperta dallo Stato sul da quel gli elementi di stato sociale presenti in America
Diversi milioni di posti di lavoro
Realizzati in America ma fase durante la fase clintoniana hanno livelli di salario e hanno condizioni di mercato del lavoro che come dire sostituiscono semplice rappresentano semplicemente fasce di povertà mascherata e concreta a forme di lavoro servili
Dall'altra Gump dall'altra parte c'è un'ipotesi su cui credo prevalga appunto l'elemento sovversivo della legge e mette in campo l'idea di un distretto
Che si colloca in modo subalterno ma direttamente nello scenario della mondializzazione io credo che dovremmo riflettere vado rapidissimamente alla chiusura
Anche su questo tema del sottogoverno che si fa governo che traspare in questa nuova vicenda di Tangentopoli
E di come questo come dire intreccio adesso vedremo poi gli elementi giudiziari ma tra manager Isma'verticismo sia proliferato dentro
La destrutturazione delle forme democratiche della partecipazione alle scelte dello sviluppo e abbia come dire convissuto con quello clima di appunto riforma istituzionale di stampo autoritario che si è determinato nel corso di questi anni
E appunto in questa nuova centralità del manager realismo
Che si è determinata nel corso di questa fase allora io credo che noi siamo di fronte all'esigenza di non declamare una cultura della trasformazione ma di metterla in campo perché essa rappresenta terreno decisivo
Di tenuta della fase no in termini di apertura di una questione di due tempi tra una fase di difesa di una fase di offensiva ma come dire a il valore di tenere aperta una fase rispetto al rischio di un sovversivi ISMU e di un e autoritarismo che si affermo la rispetto all'esigenza invece di rimettere in campo un punto di vista che si ancori a elementi come dire di fondo di contestazione di uno scenario di fondo
Credo che noi abbiamo messo in campo una contestazione dei temi della competitività della flessibilità diffuse delle forme attraverso il quale si è declinata all'egemonia neo capitalistica ma abbia la capacità di partire da quello che è il bandolo di una matassa in quel momento
La vicenda del DPEF ha dimostrato questo quello era il bandolo della matassa in quel momento
Adesso io credo che sia assolutamente come dire emblematica e dal punto di vista della consapevolezza delle grandi masse dalla loro dislocazione
La questione della delle pensioni e della sanità e del lavoro interinale come elementi attraverso il quale tu definisci il senso
Della fase del quadro sociale politico che si determina io credo che questo sia il mandato che giustamente ci veniva chiesto da Bertinotti che deve essere dato da questo comitato politico ma soprattutto agire dentro appunto lo scontro sociale in atto
La marcia per il lavoro da questo punto di vista ha bisogno del salto di qualità che ci porti alla manifestazione nazionale di Napoli come grande manifestazione nazionale appunto che le incroci le ragioni del sud
Con le ragioni dal nord in unica battaglia del mondo del lavoro
E la vicenda dei metalmeccanici francamente qui non ho capito il pezzo di Ferrando appunto la pacificazione sociale in presenza della possibilità del primo sciopero dei metalmeccanici dopo sei anni quelli sì veramente di parificazione sociale come elemento di spartiacque importante nella fase che stiamo da questo punto di vista appunto mi pare che punto il documento regga il fuoco dello scontro ma ci chiami soprattutto ha una capacità di agire concreto che rimanda appunto anche al salto di qualità del modo di essere nel partito che oppure che obiettivo decisivo del Congresso sesto
Parola al compagno Calvani poi la compagna Nardini
Ma io sono disaccordo sulla relazione introduttiva dal compagno Bertinotti
E vorrei riprendere il tema delle tangenti Tangentopoli
Io credo che per quanto riguarda appunto Tangentopoli certamente servono regole che impegni che impediscono il ripetersi di certi fatti male di Tosi
Ma è altrettanto certo che Tangentopoli non può essere chiusa senza aver scoperto tutti quelli che hanno partecipato a quella associazione mafiosa
Io credo che
Tra mafia e questi fatti non ci sia molta differenza se non quella dei morti che si sono verità le morti son verificate ma è anche vero che magari facendo la fila che ne so
Alla UE selle per pagare il ticket non è il primo caso che qualcuno magari ci schiatta tipo l'anziano ottimo
Perché dico questo perché in Tangentopoli c'è o non c'è intimidazione assoggettamento omertà non è perso non è forse vero che Tangentopoli si muove nella stessa linea di azione dalla mafia
C'è un accordo preventivo per commettere tutta una serie di delitti concussione corruzione abuso d'ufficio con l'azione la legge sui phone finanziamento ai partiti certamente c'è un patto fra politici imprenditori finanzieri
Funzionari pubblici
Che hanno un proprio ruolo assumere atti amministrativi dare soldi prendere tangenti e costruire delle scatole cinesi
Particolarmente indicativa in tal senso anche a prova della responsabilità imprenditoriali questo tema
Ad esempio un esempio solo la FIAT che ha sempre costruito autovetture abbiamo acquisito un'ampia fetta degli appalti pubblici proprio l'indicazione come sono d'accordo sul documento presentato da Bertinotti e Cossutta
Io credo che oggi non si debba far altro che affermare che la linea politica scaturita dal secondo Congresso ha dato certamente dei buoni risultati
E la com'è la conferma della stessa e necessaria magari ulteriormente svilupparla con la il documento mette in risalto un grosso problema istituzionale presente nel nostro Paese e mi riferisco a quello della disoccupazione che raggiunge oggi soprattutto nel Sud del Paese percentuali elevatissime
Certamente noi dobbiamo vigilare pungolare il governo per avere uno a per avviare una politica poco pazio né con piani mirati e pretendere la sua attuazione adoperarci per far sì che nella scala gerarchica degli obiettivi da perseguire l'occupazione rivesta di carattere primario
La disoccupazione i tentativi e i tentativi di dividere il nostro Paese ci impongono in quanto comunisti a cercare le cause per dare delle soluzioni necessarie a questi aspetti drammatici e preoccupanti
Nel nostro Paese esiste una frattura sociale
Che necessità saldare determinata certamente dal fallimento dell'unico dell'unificazione economiche
Ma vi sono altri aspetti che io ritengo altrettanto preoccupanti il tanto decantato Nordeste
Considerato il nuovo che avanza è indicato come ad esempio a tutto il Paese
è illa il cosiddetto triangolo industriale che è considerato il vecchio che alla necessità di continue iniezioni di ricorrenti per resistere
Esulta questo nostro sul che dopo l'accordo delle gabbie salariali probabilmente sarà la terza di al capitalismo proprio quello che noi vogliamo combattere e che dobbiamo combattere
Nell'Italia economica a mio avviso o una parte di questa ha messo in atto una sorta di fuga che invece di rapportarsi con il centro della programmazione a questo bel po'questa della città
Ha tessuto una serie di relazioni estremamente proficue con i paesi vicino acquisendo grande vitalità ma certamente scombussolato prima di tutto gli equilibri economici interni
Il nuovo che avanza e il vecchio che resiste configura nord una sorta di dipolo arrivismo che potrebbe incrinare addirittura l'idea federalista che la maggioranza dei partiti
Non so se un federalismo serio si possa certo sì purché sia possibile certo è che esistono due nord
In cui l'elemento discriminante e il tessuto delle relazioni che ciascuna area economica a quei Paesi vicini
Se andiamo ad analizzare da tradizione capitalista se ci si rende conto che al Nord siamo di fronte a due Italie orientale e occidentale notiamo che nell'aria delle miglia
E il tempo tutto il Triveneto la piccola impresa e innescata su un terreno di solidarismo di matrice rispettivamente socialista e cattolica
Nell'altra Italia invece siamo di fronte a un capitalismo tradizionale selettivo competitivo e Mongitore di soldi pubblici
Questo in pratica cosa vuol dire vuol dire che laddove esiste la grande industria con la sua organizzazione complessa
Come personale numerosissimo
E una quantità di quadri e intermedie dirigenti nel momento in cui l'economia va male per sopravvivere sono costretti era leggero Alberta al mercato sono costretti a fare tagli con tutta una pesante ricaduta sul piano occupazionale e sociale
Dunque tutto questo fa pensare che la grande industria ha fatto il suo tempo
Quello che è certo e che non esistono più consumi di serie
Ma consumi di vecchia cioè non più un unico prodotto che bisogna piazzare a tutti ma una grande quantità di cose diverse prodotti da soggetti terzi ed esigenze diverse qui contribuiamo anche noi perché stiamo totalmente diventati tutti quanti bizzarri che abbiamo bisogno di un'autovettura magari con certe caratteristiche che incontro il nostro consenso
Per i grandi consumi di massa penso per esempio elettrodomestici o le auto
Forse il grande consumo può reggere specie se viene personalizzato Mirador specifichi Bisoli come ho detto poc'anzi tutto il resto e consumo edilizia e in quanto tale procede procede da una imprenditoria mirata
E spesso molto piccola
Con ciò bisogna dire che molte grandi industrie stanno in qualche misura riducendo il proprio nocciolo duro di produzione e preferiscono delegare molto fuori a tutto quel sistema che poc'anzi dicevo dire all'azione
E qui naturalmente a tutti quanti sorge il dubbio anzi lo ha ce l'abbiamo questo dubbio
Che poi i benefici di questa strategia della grande industria dalle relazioni siano tali solo per gli imprenditori questa gente va a produrre all'estero
Fa bene sicuramente la Romania Taiwan ma non so quanto alla comma all'economia nazionale e l'occupazione in Italia
Io credo che una in imprenditore serio che ama il proprio Paese dovrebbe dovrebbe rispondere è vero
Che è una grande una gran parte dell'economia dell'occupazione viene data all'estero ma è altrettanto vero che nessun imprenditore può trascurare il proprio Paese sviluppato per quanto sviluppato
Perché il grande consumo e lui e non giova a nessuno sicuramente
Far Center e questa realtà
Vedete
Per lo meno nelle fabbriche
Rifondazione comunista è vista come un baluardo a difesa dei diritti acquisiti e della democrazia
Chi ha e fiducia nel nostro partito non deve essere deluso questo richiede colite veramente un impegno maggiore continuo di lavoro e di studio per interpretare la realtà attuale e e per superare i tanti problemi
Purtroppo del nostro interno molto spesso diamo più importanza a certi aspetti trascurando altri altrettanti altre talaltra con altrettanta importanza
Nonostante la nostra composizione sociale sia in prevalenza operaia abbiamo delle difficoltà dei freni ad organizzarci nei luoghi di lavoro punti perdeva AGCI della dello scontro sociale
Pertanto ritengo necessario dare l'importanza dovuta ai luoghi di lavoro per due motivi
Prima per togliere l'esclusione dalla militanza attiva di compagni portatori di io ritengo straordinarie
Conoscenze ed esperienze secondo perché nel mondo del lavoro si sta affermando l'idea della responsabili responsabilizzazione della flessibilità
Il concetto fatto passare nei luoghi di lavoro e che la flessibilità significa formazione sa però operare studi su diverse mansioni questo concetto io ritengo sia positivo anche per il fatto che se io avessi le capacità e le conoscenze
Sull'intero processo
Produttivo sicuramente avrei una maggior forza di rivendicazione ma sei andiamo ad analizzare questa innovazione ci si rende conto che si presta a due ipotesi diverse una comandate un'autonoma
Io credo che se si creano degli spazi di autonomia nel modo del lavoro moderno è una cosa straordinaria
Ma purtroppo nelle fabbriche sta passando la prima ipotesi comma ed è quella comandata nel senso che io gestisco i poeti spazi io gestisco la tua libertà
Quindi si può affermare che dentro questo al vocabolo della flessibilità emergono certamente delle nuove forme di auto autoritarismo scusate se quando uso questi vocaboli la lingua mi si inceppa
In precedenza ho sottolineato l'importanza attribuita al luogo di lavoro
Per la presenza sicuramente anche di tanti giovani l'ultima generazione che sono in possesso di una cultura elevata rispetto a quelli della mia generazione
Che potrebbero essere dopo una opportuna e necessaria formazione per quanto il concordo con il compagno che è intervenuto poc'anzi che non può non ho mai realizzato il nome
Potrebbero essere questi giovani il ricambio dei gruppi dirigenti chiede all'interno del nostro partito nelle federazioni nei circoli si sono improvvisati
Questa può essere la spiegazione delle difficoltà e delle tensioni che ci sono al nostro interno
Io credo che nell'attesa che venga recepito positivamente il concetto che all'interno di un po'di un partito possono emergere posizioni diverse il aspetto delle regole statutarie assume un valore importante
Anche se parlare di regola ho finito anche se parlare di regole può sembrare che cavolo ne so una sorta di esaltazione settaria certamente tutta quell'impressione no no io non sono d'accordo
Il rispetto delle regole e il mezzo necessario necessario per evitare che i gruppi ristretti che si ritengono illuminati Sintra si impadroniscono del diritto di assumere sussiste essi tutti i ruoli del partito
Decidendo strani commissariamenti allontanamento dei compagni come ha detto ieri io sono uno fra questi che ha avuto come ho detto ieri l'ardire di schierarsi con a favore della dei patti intesi dite resistenza
Non lo so
Certamente quando io sono una persona che ha a forse l'avrete anche capirlo capitò una bassa a cultura ma sicuramente il mio schieramento
Avviene non perché Bertinotti o Cossutta missino simpatici ma perché mi sono dato una base di ragionamento e pertanto l'avvio schieramento e sono per convinzione
L'accompagna Nardini
Compagne e compagni
Quella che dovrà essere la ricchezza del nostro congresso la Rifondazione comunista che continua e quindi anche la diversità delle posizioni che si confrontano
Io credo che non possano perdere di vista però la realtà io temo ho paura che che si possa ecco fare di questa discussione
Con una questione o c'è una relazione non comunicante quindi non una relazione
Nella documento che il i compagni dell'altra mozione cioè non di quella di maggioranza hanno presentato in maggioranza però meno rispetto alla Commissione
Che l'ha elaborato io credo che c'è una ma una volontà di non di non capire di non comprendere ecco quello che non posso accettare non potrei accettare e il voler ridurre la nostra posizione politica di con la nostra perché è quella la condivido ad un gruppo di pressione quando non addirittura ad una possibilità di compatibilità con questo sistema e quindi addirittura a almeno le cose che diceva Ferrando a contribuire alla crescita di una cultura di destra ed una sovversivi sì o no
Io credo invece che l'intervento del compagno Birdie Bertinotti svolto alla Camera l'altro giorno e l'introduzione fatta questa mattina
In occasione quindi l'altro giorno dibattito sulle vicende la lega in apertura questa mattina abbia sviluppato un'analisi sulla situazione attuale
E sulla situazione del nostro Paese che alla base e materia da cui partire
Per comprendere il documento che viene posto alla base del terzo congresso il documento fa una scenetta avremo punto potuto farne altre sviluppare per temi sviluppare per tesi
Fare la scelta di un passaggio io credo importante che dalla Resistenza tenendo dentro la resistenza ovviamente al Progetto ma tendendo la resistenza dentro è per compiere questo passaggio
La necessità di una nuova parla quindi in maniera molto approfondita della necessità di una nuova cultura politica penso che siamo giunti come partito ad uno snodo importante e delicato del percorso della rifondazione di un pensiero di una pratica e di una organizzazione comunista
A tratti abbiamo la sensazione di qua abbiamo non per usare un plurale maiestatis ma perché questa riflessione già nel luogo di Donnas in Puglia soprattutto abbiamo sviluppi
Allora ai gruppi dirigenti regionali e provinciali
Abbiamo la sensazione che molti compagni e compagne abbiamo dimenticato che questo tema della rifondazione fu una nostra scommessa nel momento in cui decidemmo di dare vita in seguito allo scioglimento del partito comunista
Al movimento e dopo al Partito della Rifondazione è che il cimento politico
Teorico ed organizzativo che esso presuppone richiede dovrebbe essere a maggior ragione oggi alla base dello spirito con cui quotidianamente costruiamo questo partito con cui determiniamo il nostro essere partito non possiamo più vivere di rendita
E non è più tempo di sola resistenza
Ho voluto richiamare l'intervento di Bertinotti in aula è la sua relazione perché se condividiamo questa analisi è giusto allora che noi pensiamo ad un modo altro di fare il partito ritengo che nel documento sia stata posta in modo sicuramente nuovo e critico composto il modo modello maschile del partito
Ma non è ancora sufficiente i valori le modalità i tempi i riferimenti teorici di questo partito
Sono iscritti una concezione politica ed una pratica che Luigi producono materialmente e simbolicamente la forma politica maschile
Vi sono potenzialità incredibili risorse da impegnare da valorizzare che non vuol dire care compagne e cari compagni mettiamo tante donne dei gli organismi dirigenti
Questa rivendicazione è molto lontana quello di cui il partito si priva se senza le compagnie che hanno una pratica della differenza è una è proprio della nuova pratica politica del nuovo modo di fare la politica
Abbiamo sempre detto e continuiamo a dire che il nostro lavoro deve essere indirizzato verso la costruzione di un partito di massa
Ma questo non vuol dire niente se questo progetto non si nutre di una pratica politica sociale simbolica di un pensiero che con Letta hanno la libertà comunista e dà libertà femminile
Se questo progetto non viene riempito di un significato più preciso se non viene tradotto in fatti concreti se non costruiamo senso e di questo è pieno il documento e quel ridare senso con una pratica di relazione che sia connessa alle condizioni reali di vita della gente che vuol dire ridare senso alla politica ed una nuova pratica
E la e trasferire ecco nel partito la nuova per la pratica di di di relazione delle donne se no passare dalla sfiducia alla speranza e poi costruire una nuova nuove nuove soggettività
Ed un Progetto
Un esempio è lo faccio anche abbastanza lontano ma vicino per le condizioni diciamo praticati in queste lavora in queste giornate la vicenda della qualche significa fare resistenza oggi se non essere contro quel processo Sendi privatizzazione che ormai in corso in atto
Dire no alla privatizzazione e alla trasformazione
Ennasser Società per Azioni Italia degli acquedotti dire no a livello istituzionale ma costruire a quel movimento grande forte che porta far comprendere ai lavoratori perché si tratta in Puglia di due mila lavoratori e che rischiano nella prospettiva ma si tratta di un grosso movimento per Ferri il territorio età e con l'utenza costruire un grande movimento significa mettersi in relazione con quelle donne e quegli uomini che pure sono stati abituati nelle nostre regioni e le regioni del Sud
Adams sassate che la la DC la risolveva tutto che arriva arrivavano prima i soldi prima prima o poi arriverà sarebbero arrivati i soldi i fondi e tutto sarebbe stato oggi non è più così
E allora una relazione con quei soggetti perché campo comprendono che le condizioni sono altre ma perché si muova un movimento per l'acqua per il territorio perché significa davvero lì in quella realtà nel Mezzogiorno ma non solo credo che questo non riguardi più soltanto il Mezzogiorno un movimento per il territorio per la montagna
Quindi significa incrociare i soggetti forestali da una parte significa incrociare però anche nel nel sud di tutti i lavoratori
Della della degli acquedotti e tutti quei giovani che ancora oggi aspirano ad avere un lavoro e che su questa e su questo percorso potrebbero trovare lo questo significa passare dalla però dalla Resistenza al Progetto significa quindi avere una visione una unica e quindi portare a complessivamente restituendo senso
Alla politica
è il senso potrà essere dato con un confronto con altre culture critiche è la cultura delle donne ha saputo estere critica fortemente critica
Anche su tutto l'ordine mondiale
Il documento parla
Della situazione internazionale sono i nuovi teme di lotta alle a livello sovranazionale i nuovi obiettivi io credo che su questo livello noi dobbiamo ancora fare molto perché credo che sia opportuno ecco dare alla al partito è proprio rifletterci tutti quanti su quello che sta accadendo
L'Europa aveva trovato nello stato sociale lo strumento per rendere compatibile la libertà la sicurezza
Uno strumento che sottraeva una parte al mercato e alla produzione per destinarli alla protezione dei più deboli oggi in presenza di una crescita forte di dei poveri abbiamo letto l'ultimo Censimento l'ultimo rapporto sembra che quella strada non possa più essere battuta
E si ritorna a sentire il fascino delle vecchie protezioni quelle fondate sull'appartenenza etnica
Questi sono etnica o religiosa questi sono pericoli reali ma bisogna allargare ancora io credo il fronte internazionale cominciare
A riflettere in maniera più ampia più approfondita sulle grandi questioni che investono al le Popolari l'Africa sulle grandi questioni dell'Europa sulla questione grossa zio la grande e grave questione dei curdi
Sulla vicenda dell'America dall'attività sulle questioni dal Messico queste non sono cose che ancora per almeno il nostro partito
Per questo le chiusure sono sente una trappola culturale e politica non ci fanno vedere non ci fanno capire è in questo rischio di precipitazione della crisi italiana tra liberismo centrismo e autoritarismo in questo rischio di perdita di democrazia
Abbiamo ad avere un compito di grande rilievo ma esso non è un compito messianico non è una verità in tasca che noi abbiamo c'è un processo reale che va avviato è il tempo di prendersi cura compagni del partito
Esso non è adeguato
I giovani le donne hanno una necessità è quel partito ha necessità dei giovani e delle donne ma esso partito è uno strumento attraverso cui un uomo quindi e donne a partire da sette potranno ridare senso davvero alla politica allora quando sarà il caso e quando sarà necessario
Forse qualcuno di noi che ha una storia anche abbastanza lungo potrà fare quel passo al lato necessario per dare spazio a nuove a nuove forze a nove idealità
E anche a nuove culture grazie
Noi cui potremmo anzi possiamo sospendere i lavori e riprendere nel pomeriggio momento
I primi a parlare nel seduta pomeridiana saranno nell'ordine il compagno ricacci il compagno
Ma la compagna Mancini il compagno nubi è il compagno Quaresima hanno parlato finora otto compagne e compagni
E sono iscritti a parlare trentotto compagni e compagni
Possiamo chiedere si si possono perlomeno chiudere le iscrizioni
Chiudiamo le iscrizioni PC
Richiamo e prendere nota di chi vuol parlare
Il Codacons Ricci Bushi Ceres va Bushi ce ne sono altri
Allora
Allora noi
Sì scritte
Allora noi chiudiamo le iscrizioni d'accordo benissimo la riunione riprende alle quattordici e trenta con i nomi che ho indicato
Grazie e buon appetito
Sì insieme
Abbiamo
Si assiste
E presenti non sono in un grande numero ma d'altra parte sono le tre meno cinque
Dunque primo iscritto e ricacci dopo di lui ci sarà Mancini
Prego ricacci
So che adesso protesterà ai contro di me ma
Sempre capitare a qualcuno questo questo turno
Se non eri tu era un altro coraggio
Non sono soddisfatto io vi dico si orienta il dibattito era nato ceduti no
Io ho sentito stamattina un po'di interventi di di compagni cui compagni che presumo siano d'accordo con il documento di maggioranza li ho sentiti un po'tutti evitare questo è l'argomento un po'all'ordine del giorno del di questo dibattito i rapporti fra Rifondazione comunista al governo tra qui il problema problema c'è e se non si affronta questo credo che anche il nostro congresso sarà un congresso un po'che che lascia il tempo che trova
Io mi sono aveva rileggere in questi giorni
Le esperienze dei partiti comunisti nei governi diciamo borghesi non negli ultimi sessant'anni varie volte ai partiti comunisti son finiti nei governi a volte con i loro con ministri a volte dall'esterno ma che condividevano il programma del governo
Noi abbiamo tentato una strada un po'diversa l'abbiamo fatto una campagna elettorale abbiamo costruito un po'un caso anomalo inedito
Si è fatta la desistenza segreto per battere le destre facciamo nascere il governo e poi il governo su tutte le cose che fa Lou giudicheremo sulla base del nostro programma
Il problema è che quest'atteggiamento era inedito era perché ora spinti dall'impressione che ci sia un po'un avvitamento del nostro partito e che se rientri in quella che è la norma della storia dei partiti comunisti
Nei casi conosciuti fino a oggi dei partiti comunisti che erano i governi con il vizio che appoggiavano governi borghesi se ha avuto sempre un percorso classico
Primo si è cercato di fare il un'analisi sempre piegata a quelle erano le esigenze tattiche
Si sono idealizzati gli alleati si sono demonizzati e sopravvalutati gli avversari
La tattica è diventato un po'il cuore della politica
Si è diffuso un po'una mentalità piegata all'astuzia del compromesso
C'è stato un addormentamento all'interno dello spirito critico sulle notizie sugli scopi della dell'alleanza
Ed è passata una delega ai soli gruppi dirigenti dell'amministrazione dell'intesa con il risultato di esaltare dichiarazione di principio e adottare la metafora delle bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto
Sì è se si è registrato sempre in questi casi una separazione
Di ogni ipotesi di transizione dal socialismo perfino certi partiti uniti sono arrivati anche a bloccare certi iniziative di loro alleati perché senno Pizzi rischiava la da crisi di governo si metteva in moto una situazione che non si sapeva dove andava a finire
Da tutte le situazioni i partiti comunisti sono usciti con loro con l'ossa o rotte o ammaccate
Data una ragionamento di altro genere qualcuno mi può dire che noi noi manteniamo questa posizione inedita cioè noi giudichiamo il governo però momento qui quando si voterà il DPEF e se si vota anche la finanziaria e qui non ci sarà anche un accordo programmatico ma si si si lega un po'l'evidenza insomma no
Tant'è che nel partito si sta diffondendo una posizione come dire
Eclettica no soprattutto nei gruppi dirigenti
Cioè si semplificando verrà fuori presto la stette da privatizzare
è meglio ci si annoia a trattare per la privatizzazione lo stette ho in mente un ci si sia ma meglio ci si sia perché per lo meno si fa meno guasti
E ancora sulla Finanziaria e meglio S. Elia a discutere oppure no a stare fuori meglio essere lui perché così si riesca ecco percorso di Maastricht che meglio insetti dentro meglio azioni cioè sta portando un po'una cosa che pochi diciamo un modo di far politica che è meglio esserci Chionna esserci che è un po'la politica di Catalano insomma no mi sembra anche s Ono si azzarda a ricordare che il nostro programma era diverso ecco di Cazzola ha dato il via ma o ma recita lotte sei per cento sì lo fa qualcosa di più
E poi se tu insisti vedo che fuori ti dice non hai capito che la politica è interlocuzione e rapporti con gli altri e far cambiare idea agli altri
A fine d'anno di settario giudice tubo la sta da solo tu a essere il il primo è la Lazio Mazza non è politica
Io credo che un partito come il nostro in una situazione come questa rischia di trovarsi inevitabilmente davanti a due strade per precipita verso due strade
Una è quella strada l'ansia per cui ci sarà un programma minimo che in relazione alla situazione e che si attua e poi un programma massimo che che essa dovrà nei giorni di festa contro ricordando un po'quelli erano i partiti socialdemocratici prima della prima guerra mondiale
E l'altra e quella che alla fine un si serve più la situazione è cambiata e o che si rinvia la soli oppure ci cacciano loro
Io siccome quella di essere cacciati o di venir via da soli era un po'legata anche a una situazione e c'era in in nel mondo fino al mille novecentottantanove
Ho proprio paura che sia la prima soluzione la prima strada quella dove ci si sta imboccando quella del programma minimo
A c'è un'altra strada
Che si può praticare io penso di sì noi c'abbiamo un programma delle parole d'ordine che secondo me consentano di di prefigurare come minimo una transizione al socialismo e mi riferisca due parole d'ordine chiave che avevamo fino a ieri fino pochi ci sono ancora ma che ciò qui che nella pratica non riusciamo nulle propaga andiamo neanche più o una è la scala mobile dei salari e l'altra e la riduzione delle generalizzata dell'orario di lavoro a parità di Praga
A me pare che queste dovrà operare il parlando anche con diversi compagni
Che magari firmeranno la la mozione né alternativa la mozione di minoranza non tutti sono convinti che parole d'ordine soprattutto la scala mobile si una parola d'ordine
Particolarmente incisiva molti sono i compagni e pensano e la scala mobile sia un obiettivo via limita diciamo socialdemocratico sociale vorrà
La mia opinione personale che queste due parole d'ordine questi due obiettivi della riduzione dell'orario di lavoro e della scala mobile
Non si realizzano in Parlamento e non si realizzano neanche se si mette un po'di Cristina che contano intorno a un tavolo questi due parole d'ordine data la situazione la recessione la situazione non è andato dove vogliamo
Si realizzano in questa fase solamente se c'è le masse in piazza
E se i lavoratori sono convinti che non si è lavorato in anche gli studenti nel caso delle della riduzione d'orario di lavoro disoccupati sono convinti che queste sono parole d'ordine diritti irrinunciabili perché i a
Un un per vivere è costretta a lavorare
Allora se è vero tutto questo se se veramente ci vuole dei grandi movimenti di massa per parole d'ordine per realizzare questi obiettivi c'è un piccolo problema riguarda il nostro partito
Noi non possiamo nel modo più assoluto accettare nessun arretramento del mondo del lavoro
Ora
Non possiamo però neanche accettare non solo nessun arretramento ma non possiamo neanche accettare di appoggiare un governo che c'ha in programma questi arretramenti
Cioè quello di queste
è vero che la questione delle delle aree che dei ridetermina le le gabbie salariali
L'anno concordata governo patronati e sindacati ma noi non possiamo dare un appoggio a un governo che continua sistematicamente a massacrare il mondo del lavoro
Le pensioni io sono d'accordo su curato ma chi è che non glielo dai mandava Bertinotti vandali no alle pensioni però c'è un problema sull'eventualità di sono importanti decide però se è vero che il nostro cuore il cuore la nostra battaglia è una un programma un programma che abbia parole d'ordine per una transizione al socialismo in una fase come questa il problema centrale resta l'occupazione resta la necessità di evitare passi indietro al mondo del lavoro
E io credo credo che su qui si misura al pari della rifondazione comunista
Alla la domanda da porsi è questo governo è un governo che è disposta a non far fare passi indietro al mondo e lavoro a me pare francamente di no
La stessa finanziare ai trenta dove a vedere altri trentadue mila miliardi nominali teorico perché devono essere ventun mila miliardi Italia dieci mila di maggiore a perché
E l'accettazione di Maastricht
Ritengo che il nostro ma di rabbia necessita di una riflessione e di una critica
Anche da parte dei militanti del partito su quella che è la situazione in cui si sta cacciando io sterile la reazione di Bertinotti se marinati ho l'impressione che fisico ci si trovi in una situazione drammaticamente difensiva
è vero che il Corriere la sera al Messaggero tira dire Ciampi scontro con Bertinotti Masini è un punk la questione delle pensioni
Ma siamo proprio sicuri e le toccheranno le pensioni Odeon Ballon d'essere perché Rifondazione unita la può alla fine dinanzi a una finanziaria che ci avrà Italy per esempio agli enti locali con tutte le conseguenze si verificano né per quanto riguarda la popolazione
Parole al Compagna Mancini
Dopo di lei hanno vinto
Compagne e compagni o intendevo riflettere su due punti
Due se no due nodi che secondo me stanno determinando una svolta nella vita interni anche nella politica di questo partito che hanno caratterizzato un po'la la vita del e le scelte di Rifondazione in questi ultimi tempi
Nel fare questo ho fatto anche una riflessione personale di un'esperienza che ho iniziato a Rimini nel novantuno che oggi si trova di fronte delle scelte che sembrano riproporre in modo quasi ossessivo nel almeno per me nella mia esperienza di militanza di vent'anni nel PC medici di cinque anni circa di Rifondazione di riproporre in modo ossessivo del dei problemi costantemente uno il passaggio
Quasi in modo indolore da una sorta dall'anticapitalismo che aveva unificato la nostra scelta a Rimini e che aveva messo insieme varie esperienze seppure tutti usciti da da fallimenti perché poi il PDS è stato un fallimento per tutti noi che proveniamo dal pc ma anche le altre
Abbiamo trovato nel questo dato unificante che era l'anticapitalismo che ha riunito queste situazione ora siamo passando in modo dicevo un po'indolore un po'scivoloso ha una forma sorta di promozione di antagonismi di scelte di antagonismi anche nelle parole d'ordine
Che annebbiano in qualche modo l'opzione di fondo io non non dà un giudizio personale però mi sembra che nell'immagine e nella sostanza poi si vada a scegliere questa strada dell'antagonismo
Che onestamente non cioè a me non fa schifo antagonismo però non è
Parte fondamentale di un partito comunista
Che sceglie la classe che sceglie un obiettivo anticapitalista intorno a questo voi determina delle l'unificazione intorno quindi a un programma anticapitalista determina l'unificazione di e la formazione di quel blocco sociale con i settori non solo di classe quindi con l'apporto costante coinvolgimenti con erba i movimenti antagonisti le realtà antagoniste prescindono da noi compagni esistono anche se non ci siamo non è non ce le inventiamo sempre a volte possiamo promuoverli ma voglio dire nella realtà capitalista l'antagonismo
è sempre presente che cos'è che poi da la la diciamo il senso a un partito comunista e l'unificazione di queste spinte di queste realtà intorno a un programma con
Un programma punto anticapitalista e che quindi si contrappone alla realtà esistente in questi termini che alla realtà esistente si contrappone Fini si contrappone la Lega si contrappone ma con un altro
Do un non sto qui a spiegarmi con un altro taglio
Quindi il problema in questo con questa ottica del rapporto con i sindacati e con io faccio solo un piccolo riferimento al sindacato non continuano a la trafila io mi ricordo è stato uno dei dei temi di fondo che hanno caratterizzato fin dalla nascita Rifondazione questo rapporto conflittuale con la CGIL ecco è sempre un po'come dire
Contenuto con le altre organizzazioni e così via io ricordo che nel novantadue compagni dove abbiamo perso anche qui c'è una realtà istintivi il sindacato la CGIL CISL e UIL veniva contestata nelle piazze a suon di di di sassi quelle bianche anche in modo brutale un modo che forse non non abbiamo nemmeno appoggiato però non abbiamo compreso che quello doveva essere il momento cioè le situazioni non le inventiamo compagnie dobbiamo saper cogliere le dobbiamo saper cogliere e in questa via seconda in queste scelte non non abbiamo questa almeno io ritengo che non sia questa capacità
Fondando anche i l'altro nodo che volevo affrontare
La ripetendo anche qui ossessivamente un'esperienza che ha caratterizzato gli ultimi anni del PC
Il rapporto tra il i principi e la prassi c'è tra la teoria e la prassi faccio un esempio così mi faccio capire sono abituati a fare esempi
La
Dire di Alitalia dalla NATO e un principio rivoluzionario
Votare un documento di programmazione economica dove si accetta mastri è una prassi moderata
Allora il problema non è che noi non dobbiamo avere un atteggiamento di compromissoria battaglia politica destro nome non mi si venga a dire realismo eccetera eccetera perché sono cose che sappiamo tutti la battaglia politica
Io per un breve periodo o anche ha avuto un ruolo amministrativo
In una circoscrizione ma lì non è che stavo col cartello
L'IVA al comunismo tutti i giorni è una prassi normale il problema è che tra via l'Italia dalla NATO e Maastricht c'è una contraddizione di fondo compagni cioè non è un compromesso su un attraverso una un obiettivo ma è una un una contraddizione
Allora il problema quale dice ma e il realismo è quello che diceva un po'ricacci prima ci accontentiamo il bicchiere mezzo vuoto no compagni perché quando sento compare un compagno stamattina è intervenuto dicendo che nei posti di lavoro passa l'idea della flessibilità eccetera come momento difensivo di dell'esistente di accettare le alcuni processi che sono stanno sotto gli occhi di tutti nei posti di lavoro
E passa come cultura comune la cultura comune dell'impresa eccetera è passata grazie a decenni di questa politica di divisione nevrotica tra il principio Pasini schizofrenica tra il principe e la prassi passa una cultura passa un'ideologia che è sempre più difficile rimuovere
Ed è in questo compagni ho visto io una Rifondazione non l'affermazione di una mia personalità o di qualcun altro di una la teoria dei dei trotskisti o del Daily o dei cosiddetti voglio non ho visto questo visto un tentativo almeno personalmente forse mi sbagliavo
Devi pensare il passato evitando la famosa entrata nell'orto dei Getsemani dicesse una passano a volte prende trenta basta aveva sanato te lo bastonano alla dieci ma perché passi sempre da lì ecco
Speravo in una riflessione nel passato quindi non nella semplice rimozione dice ma discutere di diceva il compagno Bertinotti in un comitato nazionale di trasfertista lei a che cosa serve al nord
Compagni diverse non serva a niente dello diciamo chiaramente ma la riflessione sul perché siamo arrivati all'ottantanove sul perché siamo arrivati a Rifondazione sul perché
Il muro di Berlino e chi ce l'ha più ne metta un attimo dovevamo farla questo era il compito di Rifondazione l'abbiamo fatta attraverso riviste che qualcuno si inventava l'abbiamo fatti in dibattiti molto delitto anche simpatici l'abbiamo fa ma non è diventato patrimonio del partito
E questa è un altro aspetto di fondo compagni quindi in questa ottica io
Pensavo di che dovessimo muoverci con molta umiltà accompagna il che a volte c'è anche la presunzione secondo me accade Rifondazione si è caratterizzata in questi ultimi anni l'otto per cento compagnie l'otto per cento
Anche il nove è il nove per cento non siamo voglio dire siamo presenti siamo condizionanti siamo sono anche una presentatrice perfetto va be'scritti è stiamo no era una battuta scusate ma
Però dicevo c'è una sorta di presunzione che porta anch'io faccio un esempio un po'agricolo scusate compagni la
In alcuni terreni viene per soddisfare la fame viene messo il granturco voi sapete che produce a tutto spiano e e si soddisfa lavare ma su questi territori dopo per anni non si può appaltare più niente questa è un po'la miopia secondo me la fretta che caratterizza alcune volte anche noi
Di voler raccogliere un risultato e questo un po'la nostra fate che secondo me stiamo vivendo noi abbiamo fretta di raccogliere dei risultati che invece dovrà ma vere in parte l'umiltà e in parte la capacità di come dire lavorare il terreno un po'di più a schiena bassa per raccogliere nel futuro
Qualcosa di più e qualcosa di di più consistente che qualche baluardo di difesa delle pensioni che la cui ci attacchiamo a che secondo me compagni rischia di diventare una un un ritorno indietro
Chiudo sulla sulla sulla caratteristica del partito questa politica tra l'altro compagni questa suddivisione tra prassi e principi porta a un antidemocratici Isma'nel pare una gestione non democratica del partito
Piuttosto forte io personalmente non ho approvato la desistenza non per il valore diversi
Com'era
Cede il significato
Vincere le destre perché mi stava pure bene ma per la paura
Che questa fase del governo oggi eccetera sarebbe nel discorso che dicevo prima gestita in modo non essendoci dei paletti compagni la gestione affidata agli esecutivi la gestione delle fasi politiche compagni quindi perché non si ha la il compromesso i passaggi tattici che però tutti sappiamo dove arrivare
E questa sta caratterizzando il nostro partito per cui noi oggi non sappiamo se saremo entreremo maggioranza o meno staremo fuori o meno perché affidata al accompagna presidente accompagna segretarie gruppi parlamentari la gestione di questa fase
Le nubi
E poi Quaresima mi raccomando i dieci minuti compagni d'ora in poi talleri non a caso quando Mike Dukakis supera chi supera il tempo
Ma io
Nella diciamo modestia
Speciale nel di questo intervento
Pongo semplicemente alcune osservazioni
Perché raccoglie in quel in qualche modo l'esigenza che venga portata la riga cd andare al cuore il confronto io credo che
La relazione del
Per il segretario Angelo punto di vista da le esigenze analitiche che mi erano un po'avvenute
Di chiarimento rispetto alla alla scrittura la stesura del documento politico
Presentato la commissione politica
La relazione del segretario è molto soddisfacente sul piano diciamo della correlazione fra questo documento alcune proposte e alcuni nodi di proposta strategica di proposta metodologica che nel documento sono profilati le piste diciamo programmatiche di questo documento e la crisi per come si svolge in questa fase la crisi intendo di affetto
Delle classi dominanti in questo Paese la crisi di un processo di ristrutturazione non concluso
La crisi delle formule politiche di stabilizzazione di una transizione che abbiamo vissuto da qualche anno a questa parte e che non è solo cosa italiana
Ma cosa che riguarda processi globali con la particolarità di essere noi in questa formazione socio economica
Io credo che
Quando i compagni che hanno presentato il documento alternativo
Ripercorrono i passi del governo
E elencano tutta la serie di conferme di una linea tendenziale unica
Delle classi dominanti e di un tipo di ristrutturazione capitalistica l'articolazione del quadro
Che per esempio è stata offerta questa mattina nella relazione viene completamente elusa
Ognuno di quei punti dell'azione del governo
Preso in sé contiene elementi di tendenziale verità
Che sia stato approvato un documento di programmazione economica e finanziaria che conferma l'obiettivo della visione ai parametri di Maastricht
Che conferma una linea rigorista di interpretazione del risanamento è cosa vera che il ministro Berlinguer agisca sul sistema formativo pubblico
Con lo stesso moto di fondo la stessa filosofia di fondo che ha ispirato la controriforma della scuola e dell'università negli ultimi sei anni è cosa vera il problema
Di questa azione del Governo è esattamente la quota la possibilità il campo di affermazione di quelli che nella relazione e nel documento presentato alla Commissione politica vengono indicati come obiettivi parziali la praticabilità di questi obiettivi parziali in questo quadro
Quando è stata proposta la desistenza
E io mi sono convinto della linea di sistema desistenza esattamente per questa chiarezza nell'etica
Quando è stata proposta la linea della desistenza non si è descritto il quadro di
Una sinistra diversa dall'opzione liberale con cui allearsi
Di un centro diverso l'opzione di Dini o dall'orientamento di Maccanico
è stato offerto il quadro reale di un'articolazione all'interno l'espressione politica della classe dominante per un verso e del movimento operaio commozione appunto che trascende dallo stesso paradigma socialdemocratico e approda al liberalismo
Calcolando
Le differenze in termini di tenuta democratica dell'impatto la vittoria di questo schieramento con il nostro apporto come ulteriore variabile determinanti questa variabile determinante ed è questo il giudizio che viene chiesto il documento sull'affermazione della linea politica fin qui in questi giorni in queste settimane di azione del Governo questa variabile
è stata determinante in alcuna misura o è stata nulla rispetto all'autonoma composizione all'autonomia e talento le forze del centrosinistra io credo di no
Io credo che quando si elenca il DPEF non si può a scrivere
Ha qualcosa di astratto
Dal fatto politico che il DPEF sia stato approvato il fatto che nel DPEF ci sia una contraddizione che è stata posta da Rifondazione Comunista perché su quella contraddizione ad esempio sia giocabile e sia stata giocata
Negli ultimi settimane una partita importante come quella della propalazione lo sciopero generale dei metalmeccanici dalla possibilità che questo sciopero si collochi in un quadro di praticabilità Pietro
Perché lì dentro c'è enunciato un obiettivo stesse certo non trascende in modo il modo eclatante gli obiettivi e gli accordi di luglio però ha contrastato una linea una linea che a giugno-luglio si stava affermando all'interno delle stesse forze di centrosinistra e su pressioni di un'articolazione del padronato italiano l'altra cosa che a me
Sembra che sfugga in questo dibattito questo dico in generale
è esattamente quello che dentro la relazione così come già dentro le conclusioni della conferenza programmatica è stata operata dal segretario in termini di analisi dell'articolazione della borghesia italiana
Io non credo che né per l'Italia né per il quadro europeo né in generale all'interno di questo assetto del processo di globalizzazione
Ed ristrutturazione capitalistica dentro questa globalizzazione esista un'espressione politica stabilizzata della borghesia che risponda all'esigenza di stabilizzazioni in modo definitivo
Non esiste io credo una linea per esempio
Così unitaria
Che sia sufficiente a spiegare l'incredibile quadro di articolazione da cui è stato sottoposto il meccanismo di Maastricht negli ultimi mesi
Il fatto che in Germania cioè nel caposaldo di quella costruzione europea e di quella costruzione finanziari dei poteri finanziari industriali in Europa
Ci siano state due opzioni differenti ecco esistano ancora oggi due opzioni differenti fra il padronato industriale e la grande finanza pubblica tedesca e che abbia prevalso un'opzione esattamente l'opzione con cui si confronta in questo momento l'articolazione e la borghesia italiana
E su cui si misura no comportamenti differenti io credo che il discorso di Fossa di ieri
Dopo te ha ribadito cose dette più volte da Cagliari da Cipolletta
In cui in qualche modo si continua ad alzare il tiro perché in effetti dal punto di vista che è stato scelto cioè quello di entrare a tutti i costi nello SME
E di prendere atto che bisogna fare una corsa a ostacoli per evitare di stare la terza velocità e del sistema monetario e del sistema la moneta e del sistema di integrazione finanziaria
Il fatto che sia quindi a partire da un punto di vista preciso che non è quello di tutto il padronato italiano e non è quello di tutta la borghesia italiana
Non è quello di tutta la borghesia italiana
Il fatto che a partire da quel punto i sassi innalza i continuamente il livello la contrattazione della pressione su questo governo
Determina una specificità del quadro in cui quella variabile Rifondazione Comunista
E il fatto che compone una maggioranza particolare e che può in qualche misura resisterà questa pressione o apre una contraddizione di fronte a questa pressione non vede il sindacato
Le forze della sinistra e del movimento operaio che hanno fatto l'opzione liberale che hanno scelto tra liberale piegarsi
Ai termini delle compatibilità capitalistiche esattamente come nel novantadue ed è corso gli accordi di luglio non con quelle esattezza e non con quella decisione
Questo questa variabile terminante l'esistenza di questa maggioranza politica del contributo determinante di Rifondazione Comunista è un elemento di descrizione del quadro
Non è una un elemento apponi Bilal quadro e rimovibile
In maniera indifferente io credo che
La relazione sia stata importante da questo punto di vista perché è entrata in un frangente particolare in cui queste contraddizioni stanno di vari Gandossi in queste ore
E che quella reazione abbiamo avviato questo è il mio punto di vista anche ad alcuni vizi che ho intravisto di macchinosità in qualche modo dei della messa insieme di esigenze diverse e qui chiudo all'interno del documento cioè l'esigenza di partire dalla pratica della linea
E poi arrivare
A una descrizione di quadro globale e a una descrizione di piste diciamo per la nuova idea di partito che questo percorso dovrebbe promuovere io credo che per esempio la questione l'obiettivo parziale posta in connessione con la famosa questione le politiche riformatrici che qui è stata sollevata dai compagni in questi termini ai compagni del documento alternativo
La questione queste due questioni in connessione nel documento anni
A me per quell'esigenza di anteporre diciamo la registrazione degli affetti da della pratica di linea alla descrizione del quadro globale questa connessione a me non è cassata chiara per come è scritto
Posta in connessione diciamo con invece messa dentro
L'aver calato i termini del documento i termini negazione documento in una descrizione del quadro per come si va componendo per come queste correzioni vanno dimostrandosi io credo che incomincia ad apparire chiaro e incomincia ad apparire chiaro Company su questo
Dico semplicemente una cosa io ho sentito la sottovalutazione del problema il fatto che questa divaricazione in questo momento abbia il termine della previdenza
Dette Fossa chiede quello chiede i ticket
E chiede l'intervento sulla previdenza per avere qualcosa di meno perché il governo si assesti su qualcosa di meno in ogni caso non perché il governo si assesti sull'intangibilità della
Di quello che già diciamo del danno già accumulato dentro la previdenza controriforma di certamente non per questo non per il nostro obiettivo
Si fa un innalzamento di contrattazione come colore dell'operato a tutta la Confindustria alla io credo che visto che questo esiste
Noi dobbiamo prendere atto ciò che in questo momento conta molto più che nel DPEF che era una partita giocata a tavolino e come è stato ribadito non ripetibile in questo senso
Perché significa sfuggire alla prova del movimento e far risolvere la contraddizione ormai in una maniera non più riproducibile perché se all'inizio l'esperienza del governo e centrosinistra adesso noi abbiamo la scommessa la mobilitazione di massa
Per siamo di fronte anche a responsabilità di dare fonda e chiudo a una mobilitazione di massa che non conduciamo noi che l'effetto di una resistenza del sindacato per dentro la vicenda di Novoli contratto metalmeccanici alla su questo però questo elemento di quadro che ne possiamo determinare aprendo la contraddizione
Rispetta la possibilità che la Confindustria sfondi
è o no un obiettivo parziale che condiziona catena altri fronti che condiziona come questo Governo complessivamente intende intervenire sulla spesa pubblica in qua in modo con cui in quale modo diverso rispetto a quello che chiede la Confindustria
Come noi riusciamo a stabilire a partire dalla vertenza un'ispirazione generale che leader della FIOM chiudo veramente abbiano detto viene dalla FIOM che non so come dire
In generale no dei portabandiera e la rottura e la concertazione in assoluto
Però abbiamo preso atto che i margini concertazione si auto contraddicono rispetta l'istanza del padronato
E che lo saprei dal meccanici dentro questo quadro in cui sarà pur determinante che noi chiediamo che le pensioni non si tocchino
Lo sopra metalmeccanici può avere una valenza generale e lo dicano da dentro un sindacato che che si definisce ancora e la concertazione io credo sia un elemento significativo di riscontro
Su questo però è questo la sfida che fa la posta e non mi sembra sia stata raccolta in generale al dibattito di oggi è capire come il partito si adeguate in termini di sforzo di massa incomincia a essere presente non solo sul treno parlamentare non so dando sponda non solo rappresentando anticipazioni
Politiche ma come si adegua eccome incomincia ad affrontare diciamo l'altezza di questa sfida rispetto alla sua composizione alla sua funzione di massa la sua articolazione di soggetti
Parole compagno Quaresima dopo Rocchi
Quaresima
Non c'è Rocchi
Allora Quaresima
Rinunzia
Rocchi
Dopo rock italiana a Sacchetti scusate un po'Rocchi sette
Io penso che la relazione
Abbia giustamente posto dei quesiti
E delle scelte che stanno di fronte al partito
Che si intrecciano profondamente poi col cuore delle scelte congressuali
Di grandissima rilevanza
Non mi sembra che almeno fino a questo momento
La discussione
Sì sviluppi diciamo così cercando di dare una risposta
A quei quesiti alle scelte della che ci stanno di fronte
Complicate e difficili complesse
Riterrei una cosa sbagliata diciamo così
Dividerci nell'atteggiamento di chi da una parte
Pensa che la situazione attuale di difficoltà è che quello che può determinarsi tra vicende della Finanziaria il quadro politico economico e sociale
Sì una sorta di dimostrazioni di Terre di teoria e continuamente esposte e non verificata nei fatti politici fino Quack adulti quindi una sorta di dire a lì ci liberiamo del rapporto con governo
Prodi metterà in guardia questi compagni
Dal fatto che in questi giorni sto facendo assieme a tanti dirigenti sindacali le assemblee dei metalmeccanici per prepararlo sciopero del ventisette
Cresce un clima molto alto molto positivo di mobilitazione
L'attivo dei delegati milanesi è diventata invece via su una riunione di legati una sorta di grande manifestazione al Teatro Nuovo
Ma nelle fabbriche
Il rapporto tra la tenuta dello scontro contrattuale dei metalmeccanici il ruolo di una sponda politica come Rifondazione Comunista dentro il quadro politico del Paese
è un problema che viene posto se qualcuno pensa chiudiamo col governo Prodi e le masse con la bandiera rossa cresceranno nella consapevolezza del della diciamo così dello scontro di classe contro le varie facce della borghesia inviterei questi compagni e compagne rifletta di non trovarci quegli operai disperati sotto le bandiere della lega contro la in qualche modo qualsiasi idea di poter rendere possibile
Un risultato politico sociale per loro e per le loro condizioni materiali
Non dico questa cosa perché questa deve essere una sorta di ricatto da farci accettare ogni cosa non è di questo che voglio dire
Ma voglio dire che la complessità e le implicazioni della rottura di questa fase politica hanno sono rilevanti è un gruppo dirigente responsabile
Che pensa di portare avanti ed essere il rapporto con gli interessi di grandi masse
E non pensando alle masse esclusivamente a settori di avanguardia ristrettissimi e che la pensano come te
Ma le masse concrete e materiali che vivono il conflitto di classe e le contraddizioni delle loro condizioni se vogliamo la porta c'ha questa qualità dei problemi vogliamo ambire a rappresentare e a far pesare questi nel quadro politico e sociale del Paese dobbiamo sapere
Che è una scelta di rottura di questo quadro politico ha delle implicazioni pesanti
Su cui non si prendono a cuor leggero si prendono come dire vediamoci caffè e abbiamo chiuso la partita
Dall'altra parte grava l'altra grande elemento di responsabilità
Dicevo è che se questo governo non rappresenta un'inversione di tendenza nelle scelte economiche sociali
Rispetto ai quadri precedenti
Con le mediazioni necessarie ma cui il segno di fondo abbia queste caratteristiche
è evidente che si apre l'altrettanto enorme contraddizione tra ruolo politico
Il rapporto con la condizione e la granita diciamo delle condizioni materiali dei lavoratori e lavoratrici dei pensionati dei disoccupati
Di fronte a questa diciamo così divaricazione si reagisce con l'iniziativa politica di massa
E sento la responsabilità del fatto
Che in questo quadro la crisi di autonomia del sindacalismo confederale
Si è precipitata a un punto ormai drammatico
In qualche modo ho pensato di interpretare così il modo in cui sindacato si muoveva
Cerchiamo di separare i tre fronti di separare il contratto di separare i problemi di occupazione dalla finanziaria
Siccome altra cosa che nell'analisi di alcuni compagni sembra scomparire
Non ci si rende conto che oggi c'è una un un forte alzare il tiro delle politiche liberiste la parte del padronato
Cioè si alza un tiro contro il governo Prodi altro che il governo Prodi di per sé in quanto tale e nel suo insieme rappresentanza di quel distanze
Non capire questa articolazione sia della posizione Badolato e della qualità l'uomo dello scontro politico che si gioca in questa fase mi sembra appunto fare della pure astrazioni tra di noi
Perché se no appunto non si capisce la questione contratto metalmeccanici l'avevo già chiuso belli tranquilli rilassati senza problemi invece no chissà perché c'è un salto di qualità di un attacco di classe da parte del parlato
E che pesa come attacco politico al governo Prodi
E appesa sul punto del rapporto con Rifondazione della qualità delle scelte di politica economica e sociale su in qualche modo rappresentare un cambiamento di strada come questa è la è la qualità dello scontro che viene alzato nel Paese a dove tutto lineare tutto prosegue semplicemente in un continuismo che non è così
Ma dicevo di fronte a questa cosa o qualche modo pensato Granetto così lo pensa ai
Allora il sindacato presto di fare questa operazione
La brutalizzo
Si vende sul mercato del lavoro per tranquillizzare i padroni sulla precarizzazione dei rapporti lavorato e stabilità
Cercheranno di neutralizzare così facendo da sponda associata l'operazione del PDS del gol nel governo
Facendo un'operazione per attutire il livello dello scontro del parlato gioca sull'impianto generale la mano anziani
E in questo modo diciamo così giocando di sponda verso il Governo per permettergli di approdare al Lido di al Lido di la conclusione della finanziaria
Senza una pressione fortissima da parte del padre
A questa tesi io contrapposto l'esatto opposto della CGIL e cioè se il sindacato non si riesce a dotare il nostro voto la piattaforma in grado di prospettare una strategia nel suo insieme risponda sul terreno contrattuale delle politiche per l'occupazione e dell'impostazione la finanziaria alla strategia del padronato
Questa linea ci porta ad essere cornuti e mazziati subito tra i fronti dico così per brevità
Ma ma diciamo così ho avuto un barlume nel vedere anche nella linea di chi la pensava diversamente da me un tentativo di portare una soluzione comunque negativa per alcuni aspetti ma che portasse all'approdo positivo dalla DC
Beh
Quello che sta succedendo in questi giorni è chiaro a tutti la ieri sera
Non si è mica rotto ho interrotto la trattativa sull'oltranzista resistenza di CGIL CISL e UIL
La trattativa si è interrotta da che Confindustria ha detto il governo locale governo
Non ci basta al mercato del lavoro vogliamo tutto sulle i e vogliamo tutto sulla Finanziaria
E dall'altra parte e Confindustria risponde sul contratto dei metalmeccanici e non si fa il contratto con la piattaforma che avete
Che avete proposto
E qui ci sta il cuore dell'iniziativa
C'è lo sciopero dei metalmeccanici
Sarebbe necessario costruire insieme attorno allo sciopero dei metalmeccanici la crescita della necessità di una piattaforma di una strategia complessiva del sindacato di risposta a questo
Rischia altrimenti
Già l'attacco che ha definito il cuore dello scontro le pensioni le tensioni come il cuore di un segno anche emblematico del fatto che non viene invertita la rotta rispetto ai governi precedenti
Non solo penso però l'amarezza monetaria
Non solo per la valenza votare il problema che c'è i quattro mila miliardi che mancano ma che per cercare i quattro mila miliardi si deve colpire le pensioni è come dire Prodi sta ai nostri ordini come Dini o se no non sta
Perché così anche emblematicamente agli occhi delle grandi masse di lavoratori e di lavoratrici
Però bisogna costruire da subito attorno a quella lotta allo sciopero dei metalmeccanici la potenzialità di un allargamento del senso di quella mobilitazione non con la giustapposizione dirigistica sul movimento
Ma con la capacità il far vivere dentro la costruzione di quello sciopero la consapevolezza del rapporto stretto che esiste
Tra le nove contrattuale l'onta per l'occupazione per questioni dalla finanziaria
Su questo
Se da una parte abbiamo la potenzialità dell'iniziativa di mobilitazione dei materne canti bisogna dirlo
Il sindacato confederale è un ostacolo alla costruzione di questo movimento
Io non sono abituato a parlar male della CGIL
Anche perché solo adesso da ventiquattro anni quindi e è parte della mia vita
Ventiquattro anni non solo un giorno
Ma non capire
Come oggi come oggi la questione
Della crisi dell'autonomia del sindacalismo confederale
Esplode come una questione centrale
Rispetto a una possibile evoluzione politica e sociale del Paese
E in secondo luogo come siano ridicole
Uso un termine un po'dispregiativo volutamente riproposizioni di una concezione dell'autonomia tra la questione politiche la questione sociale che non sono in grado di rispondere minimamente a questa questione
Che oggi si possa fare in questa fase di transizione dal punto di vista delle caratteristiche della fase di sviluppo capitalistico
Di così forte implica in Sacra scelte politiche scelte economiche sociali
Una ripetizione pappagalli esca di una sorta di rapporto di autonomia tra questione sociale questione politica la dimostra lunga di quanto siamo sette fermi a vecchi stereotipi del modo di affrontare la questione politica dell'oggi ho finito
Questo vuol dire non fare delle scelte organizzative visto il dibattito ma di questa questione politica
Se il nodo del superamento della diciamo così
Mettere in un po'margine non far pesare il protagonismo diretto delle lavoratrici e lavoratori
Dei pensionati dei disoccupati diventa obiettivo prioritario del del nemico di classe invece obiettivo prioritario il nostro
Movimenti di massa non sono un'astrazione che si costruisce a tavolino
E senza una capacità di rapporto dialettico e positivo di battaglia nelle organizzazioni di massa e più complessivamente in modo anche diretto quando necessario
La costruzione dei movimenti di vento la petizione di parole che si fa parole che tutti usiamo ma nessuno ne mette in piedi uno di movimenti di massa reali nel Paese se non ci misuriamo con questi nodi
E lo scontro tra di noi e tartine parla di più non Tacchini realizzati più e determina processi reali di protagonismo di massa e di risposta conflitto di classe così come oggi dette
Di fronte a questa cosa io lo dico con nettezza deriva da un ragionamento e dà un giudizio politico
La necessità di ripensare il ruolo dei comunisti nelle organizzazioni di massa
De lo dico senza perifrasi due al ruolo dei comunisti nell'organizzazione di massa
E ripeto non mi si risponda con discussioni che guardano a quindici anni fa
Si affronti questo nodo dell'Occidente
Lo dico e ho chiuso scuso presidente se sul trenta secondi in più
Lo dico perché chi come noi fece l'esperienza e Fausto se lo ricorderà di essere sindacato aveva almeno nel cuore della battaglia della democrazia il modo per liberare una partecipazione è un protagonismo delle lavoratrici e dei lavoratori
Quella partita sulla democrazia non è totalmente conclusa
Ma passi in avanti ne sono stati fatti di allora
Non è conclusa e oggi l'obiettivo della legge deve diventare uno degli obiettivi prego prioritaria anche l'iniziativa di movimento che regolamenti rappresentanza e democrazia del sindacato
Però in qualche modo passi in avanti importanti ne sono stati fatti
E oggi emerge con chiarezza
Che avendo liberato quel pezzo di con quel pezzo di battaglia
La stessa concezione che avevamo allora
Di unire a questo la puro superamento del pluralismo politico dentro la CGIL servisse a ridare forza la sua autonomia
Questo Conte non si è realizzato
è un dirigente sindacale comunista questo problema non può non porselo
La CGIL o decide di essere la casa in cui si ricostruisce in modo originale una sintesi tra esperienze portatrici di piattaforme politiche sociali tra loro diverso come quella di di una sinistra radicale antagonista e di quella di una sinistra moderata o altrimenti l'autonomia della CGIL non esiste non esisterà più e sarà un continuo degradare a queste logiche di totale subalternità al quadro economico politico e sociale per questo io dico
Senza titubanze
E lo dico per me
Smetterla con le diatribe e riscontri di fazione tra comunisti dentro la CGIL
Per fare la scelta della costruzione della corrente comunista
Come la sede nel quale i comunisti ricostruiscono la loro capacità di iniziativa politica sociale e di lotta dentro la più grande organizzazione sindacale italiana
Ora compagno Sacchetti voi degli anni
Bagni io credo che impegnano almeno dei dieci minuti
Che ci spettano in questo incontro
La lettura del documento congressuale
Affrettatamente fatta per forza per noi che l'abbiamo avuto ieri
Ci porta a fare una verifica per forza
Dell'insieme del documento almeno così io sono riuscito a impostare il problema e tentare di dire qualche cosa su quello che ci aspetta di qui al congresso
Il fatto che nelle prime righe del documento si dica che al centro e come principale questione della che ci aspetta è il rimettere
All'ordine del giorno dalla trasformazione della società in cui viviamo
Così come oggi organizzata nella forma che il moderno capitalismo sta proponendo in Italia in Europa e nel mondo
Queste parole questione della trasformazione della società in cui viviamo sono quelle fondamentali secondo me in un congresso che al di là della vicenda politica Ghezzi impegna e che come giustamente Bertinotti sta mattina c riproponeva
Presenta
Forse di settimana in settimana di mese in mese delle possibilità di divaricazione degli stessi Senario
Complessivi del problema con di del come si svolgerà la vicenda politica italiana nei prossimi nei prossimi mesi nei prossimi anni le probabilità di una che si realizzi uno un altro scenario in positivo o in negativo visto da noi senza entrare nell'analisi di cosa voglia dire queste parole e e le probabilità sono diverse possiamo se dovessimo scommettere puntare su un usurato però c'è questo ma c'è questa possibilità che l'accelerazione pentito del degrado istituzionale del degrado
Della capacità della classe dirigente nel suo insieme per
Così disastrata come come appare ogni volta che si solleva un coperchio i gestire questa fase di questo Paese
La possibilità appunto che vada fuori controllo tracce
Tutti nelle analisi non possono non metterla le istituzioni fondamentali
Vengono tutte poste
In discussione e i rapporti che la costituzione dell'India e attrarre diversi poteri di questo Paese sono messi in discussione
In questa settimana abbiamo si è visto al tentativo di contrapporre la magistratura
Alla politica
La magistratura allo stato
Non ci possiamo dilungare dire quanto sia parziale ma nello stesso tempo quanto sia vero queste quanto severo questo fatto
Che tutti i riferimenti certi diciamo entro cui delineare una posizione di meglio se non di lungo termine sono
Passibili di diventare Van
E appunto in questo sta la difficoltà a mio parere della
Della nostra posizione che però per quello che mi riguarda è per quello che riguarda pensi compagni che hanno votato a favore nel patto di desistenza erano già intrinseci
Alla strada che noi abbiamo pregi
Tutte le difficoltà che noi oggi vediamo più da vicino c'erano già nella sempre che l'avevamo fatto secondo me se dovevo perdere sono ho perso quando ci siamo avviati e quanto coscientemente mi pareva abbiamo scelto a grande maggioranza questa questa posizione
Per questo io dico che il documento che deve inquadrare questa diciamo servire da strumento per questo passaggio necessario e comunque crediamo d'affrontare del congresso
Può in qualche modo essere io lo dico come notazione diciamo metodologico in qualche modo può essere messo fuorigioco essere messo in forse a seconda che gli scenari evocati
Sì differenze non se ne realizzi di qui
Alla quindici dicembre
L'uno o l'altro
Cioè oppure prendiamo l'a posteriori il sedici dicembre avremmo degli elementi molto più diciamo verifica rispetto al momento attuale all'analisi della fase rispetto a quelli che possiamo avere oggi proprio perché alla luce di quello che sarà l'esito e quindi anche i risultati
Portati a caso non portati a casa
Attraverso la finanziaria tre su quello che mi seguirà dopo con l'avvio dei lavori presumo della
Nella Bicamerale la quale sarà significativa anche quella di che cosa si aspetta Torino questa notazione sul fatto della in qualche modo non certo colpa nostra della precarietà o della provvisorietà di una posizione che andiamo a prenderci mi porta a vedere di individuare degli elementi più di di fondo di quella fase che noi abbiamo avuto giustamente secondo me
Il coraggio di dire ora di non riferirsi solo alla Resistenza che è stata connotato la nostra vita in questi anni ma che al progetto anche al Progetto
Ecco e io alcuni minuti per dire che io penso che uno degli elementi
Fondamentali tra virgolette finché vogliamo
Di un progetto e la modifica certo dei rapporti politici dei rapporti sociali all'interno di questa società ma anche di quello che ormai tutti abbiamo imparato a chiamare
Nuovo o meglio diverso modello di sviluppo
Anche se dobbiamo tutti
Ogni volta che diciamo questa locuzione pronunciava questa locuzione dici sì però dei gran passi in avanti per delineare alcune delle caratteristiche di un diverso livello di di sviluppo
Facciamo abbastanza pratico comunque non l'abbiamo fatto sufficienza non come in un certo senso non l'hanno fatto a sufficienza nemmeno quelli come i verdi che diciamo
Del nuovo modello di sviluppo hanno fatto la loro il loro punto di partenza più che non dei rapporti sociali e dei rapporti con impiego nomi sempre di quello che ci vive dentro la società è per questo che io penso che all'interno del nostro documento potrebbe un intero del nostro congresso comunque non si tratta tanto di formalizzare o meno delle nel momento in cui
Come dice il documento A pagina
Pagina dodici si parla delle due contraddizioni fondamentali e lei si chiama coessenziale ed è giusto la contraddizione tra ambiente e sviluppo capitalistico da una parte e l'altra contraddizione tra nord e sud del mondo in questo processo
E e si rileva che sulla prima delle contraddizioni centra ambiente sviluppo capitalistico si sono fatti non solo in Italia
Concreti passi in avanti seppure largamente ancora insufficienti
Tra l'azione del nostro partito e i Verdi
Io penso che questo elemento che sta configurando
Intanto i Verdi come è difficile definire ricoverassi ma
Il movimento
Che possiamo riassumere dietro questa parola diverti
Si sta in questo periodo sia andato concretamente diciamo realizzando una unità tra virgolette parziale finché vogliamo dazione una convergenza che a partire per le esperienze che ho io almeno ai livelli locali comunali a partire dai livelli nazionali stanno facendo oggettivamente venir fuori un una convergenza
Che non è solo diciamo di questo momento ma che si inquadra in una prospettiva strategica di quella che è queste cose che noi chiamiamo la trasformazione della società
Perché io penso che dalle incontro tra l'opposizione politico sociale che noi abbiamo portato avanti che cerchiamo
Di portare avanti come appunto posizione all'ideologia del pensiero unico del capitale
E dall'altra parte la denuncia ambientalista del gravità tuttora a mio parere sottovalutata del degrado per alcuni aspetti già irreversibile dei processi naturali che sono alla base della riproduzione della vita che a sua volta la base della produzione economica la materialità
Giorgio nebbia si rammenta ogni tanto anche gli ultimi interventi
Preziosi a mio parere nella loro semplicità
Professorale didattica
Su Liberazione ecco l'incontro tra l'opposizione politico sociale e la denuncia della gravità
Costituiscono i due due elementi fondamentali di una nuova cultura
Eccolo Gica mente usiamo questa parola anche se troppo connotata
Che possa essere alla base di questa nuova fase di questo sviluppo di questo benedetto sviluppo nuovo modello di sviluppo locuzione Infelisi a mio parere anche quando ci si mette a punto sostenibile perché non c'è un modello lo sviluppo
Troppo spesso viene coincide di fatto con la crescita
Di che cosa dalla produzione economica tra Cristo e materiale prosa rivali con tutto quello che ne consegue
E e poi disse naturalmente tutti su questo sono d'accordo ecologicamente sostenibile compatibile come se ci fosse qualcuno che posso sostenere uno sviluppo non sostenibile e non compatibile
Nessuno lo sostiene infatti sono d'accordo a Reagan alla Thatcher ricordate tutti sono per lo sviluppo sostenibile lezione anche no naturalmente anch'io però se no andiamo un po'più vicino alla natura del problema
E che quindi la modifica nuovo dall'UDC Gruppo comporta una modifica radicale non solo dei rapporti di produzione e quindici i rapporti all'interno delle società ma anche per il modo di nascoste
Della produzione e del perché come cosa produrre se non c'abbiamo un po'più vicino e io penso che questo elemento se è politicamente importante in questa fase perché
Può permettere di consolidare
Quella sponda che in qualche modo non è a mio parere oggi più così casuale perché nella galassia verde non abbia visto che sono venuti fuori però quegli elementi anche se embrionali di supporto e di partecipazione
Politica
Ad esempio le marce per il lavoro alla identificazione di nuovi proposte per una produzione diverso
Questo elemento a mio parere dovrebbe essere non tanto più presente nel documento con delle aggiunte a questa evidenziazione di questa potenzialità di collegamento quei verdetti ma quanto
Vivere attraversare la vita di questo nostro congresso perché lo ritengo per quello che mi riguarda un elemento veramente strategico che in futuro dovrà riproporsi in qualche modo la prima crisi energetica che succeda sul serio il mille novecentosettantatré è lontano ma non tanto perché non capiamo che non è la prima e l'ultima crisi energetica che sita nel mondo nel novantuno la si è risolta con la guerra del Golfo oggi la si tiene sotto mano ma il problema della disponibilità delle risorse energetiche porterebbe subito all'evidenza e non possiamo trovarci impreparati all'evidenza la necessità per forza
Che un diverso
Tipo di attività produttiva materiale ripeto
Questo è un elemento che affrettatamente mi sembra che si possa cercare di e lavorare di più non affrettatamente l'ho fatto io male lavorare di più per porlo come elemento che ritorni non casualmente non occasionalmente nella nostra politica nel quadro di riferimento dei nostri rapporti politici
La compagnia israeliana poi Verrini
Allora
Molto schematicamente tre punti
Il primo riguarda il rapporto tra analisi del contesto politico e documento congressuale
Io sono d'accordo con quello che diceva prima compagno nubi
Bisognerebbe nel documento congressuale mettere con maggiore forza
Il contesto
è altrimenti il privilegiare la pratica di linea
Rischia di creare una difficoltà del dibattito le code che stamattina diceva Bertinotti sono molto convincenti quindi credo che andrebbe fatta un'integrazione
Un'integrazione di un contesto che ovviamente bisogna non bisogna capirsi che cosa intendiamo per contesto io parto da una dichiarazione che D'Alema ha fatto alla a Panorama un'intervista Panorama sì panorama D'Alema ha folgorato sulla via di Clinton
Ha dichiarato che
Il Welfare State
Deve sostanzialmente diventare il welfare delle opportunità
Che tradotto in un linguaggio più immediato significa l'abbandono del sistema di garanzie erga omnes
Che sostanzialmente
Anche se dentro uno schema che ha dello stato sociale italiano che ha forti elementi di sussidiarietà fin dalle origini comunque ha funzionato sostanzialmente erga omnes
E deve via via diventare lo stato sociale delle opportunità per le fasce più deboli donne Giovanni
Così poveri sostanzialmente abbandonando il referente tradizionale che era alla base dello stato sociale tradizionale e sostanzialmente sostanzialmente il lavoratore maschio adulto
E questo significa esattamente la linea liberista la linea di Maastricht la distruzione
Dello stato sociale
è la cancellazione tra l'altro di quello che è stato l'elemento più forte da un punto di vista storico sociale politico del movimento operaio in Occidente
La capacità del movimento operaio di farsi soggetto non soltanto delle proprie rivendicazioni dei propri bisogni
Così delle proprio urgenze sociali ma di disegnare le coordinate di una società solidale profondamente solidale in cui certamente c'erano dei forti limiti che la critica femminista ha messo in luce qui abbiamo quello che contraddistingue questa epoca storica una diabolica torsioni di tutto la la critica femminista al Welfare State non era certamente o per lo meno la critica che molte di noi facevano allo stato sociale non ha certamente per la cancellazione dello stato sociale in compenso in e in a vantaggio di elargizioni e di sussidi ai settori più deboli
Ma era sostanzialmente una critica che vedeva nella nello stato sociale incorporato il ruolo della famiglia
E quindi sostanzialmente un welfare che sempre sottintendeva il rimando alla famiglia e quindi un ruolo di invidiato della cittadina da una parte e prigioniera nel privato familiare e dall'altra autorizzata ad uscire nella pubblica occupa il mercato del lavoro cioè sostanzialmente il compromesso di genere che c'è nella Costituzione del quarantotto
Allora questa era una critica che intendeva andare verso una allargamento un arricchimento una riqualificazione dell'assunzione collettiva di responsabilità verso verso il sociale verso la società D'Alema
Torce questa critica a vantaggio di una concezione liberista di destrutturazione delle garanzie sociale delle tutele di quel modello
Di società allora io dico questo perché è chiaro che D'Alema il PDS in gran parte abbracciano questa questa linea sono dentro questo solco politico storico allora io credo però che il contesto non possa essere analizzato a partire da quello che sappiamo
Perché se noi analizziamo il contesto unicamente a partire dalle linee alcune linee di fondo che sappiamo restiamo prigionieri dentro appunto il dato io credo il contesto vada visto per quello che di nuovo si è modificato in questa complicatissima transizione italiana cioè sostanzialmente quel grumo di da una parte modifiche nella percezione sociale politica di larghi settori sociali in conseguenza della
Dei risultati elettorali del ventuno aprile che hanno modificato
Il contesto politico ma soprattutto la percezione sociale del contesto
E hanno ho creato un clima di possibilità di cambiamento
Nella proprio nella conduzione delle dinamiche delle dinamiche sociali ci sono alcuni elementi positivi da questo punto di vista ma il contesto
Io credo che vada analizzato anche dal punto di vista di che cosa Rifondazione Comunista
è riuscita a fare ciò io credo che il il grande spazio che di nuovo a il dibattito intorno alle questioni cruciali che sono le nostre questioni la questione sociale il welfare State il lavoro
Tutta la questione sociale insomma che ha acquisito una diritto di cittadinanza come non era più in questo Paese da moltissimo tempo sia un elemento del contesto allora come si gioca questo elemento
Proprio nella possibilità di riaprire una dialettica sociale politico credo che sia qui realmente il nodo della io non credo che se facciamo a gara a descrivere le nefandezze
Del delle forze borghesi e di quanti in questa questo centrosinistra appoggiano sono contigue eccetera
Non ne usciamo
Io credo quindi che sia importante che il documento acquisisca elementi maggiori di analisi politica io credo anche che sia importante che acquisisca un elemento di rottura rispetta un'impostazione che a me pare troppo organi cistica che cosa voglio dire voglio dire che la sostanziale giustezza delle delle scelte che sono state operate fino a questo momento
E la sostanziale positività
Di quello che Rifondazione comunista è riuscita a fare tra mille difficoltà in questo contesto valgono come risorsa della politica di fase anche laddove noi fossimo costretti a non appoggiare più a un certo momento questo questo governo cioè voglio dire bisogna nel documento introdurre degli elementi di minore un elemento di mi sembra troppo organi cistico il il ragionamento io credo che dobbiamo salvaguardare al un un punto di fuga sono alcuni elementi di di rottura del altrimenti rischiamo di prestare prigionieri di uno schema che e e valido nella misura in cui corrisponde a alla realtà ma che deve comunque consentirci di rapportarci anche a contesti a contesti diversi a un contesto diverso anche se io sono d'accordo con con le cose che dice a Bertinotti stamattina un contesto diverso in cui non riuscissimo a orientare
L'operare di questo governo nel senso di rispondere a delle attese e rimettere in moto un movimento a partire dal soddisfacimento di questi attese perché oggi lo diceva bene Rocchi prima non vede in quale altro modo si possano rimettere in movimento
Dei processi sociali di autorganizzazione di di di di antagonismo di contrattazione non vedo proprio in che altro modo
E quindi io sono convinta che se muta il contesto non si apre affatto chissà quale dinamica di opposizione di antagonismo ma saremmo di fronte a un ulteriore fase della disgregazione
Del movimento operaio de delle forze dei movimenti cioè saremmo ancora una fase oggi siamo in una situazione in cui alcune contraddizioni alcune maglie larghe che sono dentro
La l'attuale compagine governativa o che sono dentro che sono nel rapporto tra elettorato
E e Governo consentono di lavorare in una situazione in cui è più possibile
Questo rapporto questo rapporto dialettico può un politico e sociale
Rispetto al documento due punti molto schematicamente allora il primo riguarda il nesso che io credo in tutto il documento c'è ma io lo vedrei più messo con maggiore forza tra la Batti e la distruzione dello Stato sociale soprattutto il tutta la questione sollevata dalla lega ecco per esemplificare
La lega lo diceva stamattina Bertinotti c'è nel documento significa la distruzione non dello Stato nazionale qual sia si ma di quello Stato quella funzione sociale
Dello Stato quella funzione di regolatore di tutela che lo Stato ha avuto rispetto al compromesso
Sociale
Significa quello la rottura di quella di quello stato lì di quella di quel ruolo significa quindi rottura della forma statuale che garantiva
Quella quel patto
Sostanzialmente la la forma garantita dalla Costituzione quindi c'è un nesso
Tra stato Poteri e Costituzione che noi dobbiamo mettere molto bene in evidenza perché tutto cioè c'è uno stretto rapporto tra la vicenda sociali la vicenda del mondo del lavoro insomma tutte le cose che diceva
Stamattina Bertinotti e tutto quello che sta avvenendo con la risposta che viene data a Bossi
Che è una risposta a rincorrerlo sul terreno della federalismo sostanzialmente io credo che il son ma il ragionamento che faceva lucidamente Rossana Rossanda alcuni giorni fa su o sulla sul manifesto
La il leit motiv di tutti gli esponenti politici
Bossi le ragioni sono valide la folla tagliata sì finisco è sostanzialmente un elemento di straordinaria debolezza strategica perché significa accettare
Che cosa accettare non il federalismo anche i più un'altra diabolica tolto sessione
Il il la la linea della regionalizzazione del decentramento eccetera che era carica distanze di democratizzazione
Da parte del movimento operaio diventa il veicolo per una destrutturazione di tutti gli elementi di coesione e di solidarietà sociale che c'erano che ci sono stati nella vicenda
Italiana comunque rispetto a quel movimento paradossi se media e quindi sostanzialmente io credo che vada molto legato insieme
Questa questione
Ecco l'ultimo punto uno secondo è la questione di genere era al terzo punto lo dieci minuti sono pochissimi la questione di genere io credo che del documento ci siano cose importantissime da questo punto di vista
Il genere nel documento e assunto come strumentazione critica cognitiva analitica come modalità di capire di legge del mondo e di costruire delle proposte
Delle proposte politiche credo che anche bisognerebbe del documento introdurre con maggiore forza
Il nesso che viene dalla critica di genere e dall'esperienza dal pensiero femminista il nesso produrre riprodurre perché è sostanzialmente io credo che in questo produrre riprodurre questo nesso agito criticamente come chiave di lettura
Della della Società della globalizzazione insomma
A partire dalla grande lezione che ci hanno dato le donne del Sud del mondo all'assemblea di Pechino ci sia una risorsa di critica anticapitalistica straordinaria perché le donne hanno detto che produrre riprodurre nella donna che produce sul mercato
Del lavoro
Produttivo che riproduce vive in questa donna la donna per dire una contraddizione straordinaria tra il produrre per un mercato che è sempre più devasta e distrugge le condizioni della vita
Dal dal pianeta tutte le relazioni umani sociali eccetera
Al riprodurre che costantemente la riproduzione sociale allargata non soltanto la riproduzione domestica evidentemente
Si ricostruiscono le condizioni di quella vita che il mercato il mercato di studio quindi è un punto nodale di critica che noi dobbiamo assumere a fondo
Perché è un elemento io credo di fondo per ripensare appunto proprio pensiero conoscenza pratica della rifondazione comunista
Parole compagno Guerrini
Poiché lì
Nella nella conclusione della sua regolazione compagno Bertinotti
Poneva
Un un esigenza
Quella diciamo della chiarezza politica nel rapporto con la maggioranza e con il governo
Che il rapporto sia alla conferenza sull'occupazione che adesso è stata rinviata sia soprattutto
Rispetto alla finanziaria
Non perché il punto sul quale noi ci siamo ci teniamo attestando
In questo Comitato politico
E sia di per sé
Capace
Di risolvere quel rapporto più complesso
Tra una battaglia di difesa
Che nel contesto italiano
Dei rapporti di classe dei rapporti di forza politici ed elettorali
E possa essere risolto in modo avulso da queste e
E perché la questione che poneva il compagno più Complesso dicevo che poneva il compagno Anubi
Quando poneva il problema dalla battaglia difensiva degli obiettivi intermedi della funzione che hanno questi obiettivi intermedi in tutta una fase processuale
Di apertura politica culturale teorica della questione della trasformazione
Ma Bertinotti poneva una questione immediata
Una questione politica come si dice
Poneva il problema di immediato confronto dal quale poi si stabilisce se si va in una direzione piuttosto che un'altra
è vero che di per sé la questione e che neanche simbolicamente
La finanziaria debba colpire debba colpire la previdenza
Perché in effetti perché in effetti questo problema
Di per sé non è risolutivo del tutto ma da il segnale e della direzione verso la quale si deve andare cioè stabilisce se c'è la possibilità di ottenere e di mantenere uno spazio e di fare e di agire il quadro politico a favore del movimento che sappia sappiamo e sapremo suscitare oppure no
Quindi questo problema non è una questione secondaria rispetto a tutto il resto dalla linea la linea spessa quando si dice ma il Congresso è un'altra cosa no il congresso è questo
E come ci giochiamo questa fase politica e il punto fondamentale dal quale poi sia vincesse si va da una parte o dall'altra ecco perché io non so io mi chiedo
Se e
Quando vengono i messaggi da qualcosa quale sia la vera la vera chiave di lettura rispondo rispetto all'offensiva tedesca
Cioè
Se
Viene posta questa questione previdenziale in Italia
Davvero dal punto di vista di chi non saprebbe come diversamente risolvere il problema se non per via di colpire la previdenza
E quindi dal punto di vista economico oppure se si affronta da questo punto di vista per noi in componibile
Per porre invece la questione di Rifondazione Comunista dalla maggioranza probabilmente l'uno all'altro ma se io debbo leggere i fatti mi pare che sia prevalentemente ideologico cioè dopo il le l'evento del documento dalla programmazione economica e l'effetto politico che ha avuto in Italia e all'estero
Questo problema di far capire a tutti che Rifondazione Comunista è presente ma marginale e comunque una forza da da a alla quale imporre la subalternità attraverso la eventuale sua accettazione della politica dei due tempi
Ora il fatto che noi diciamo radicalità è unita e rifiuto della politica dei due tempi
Per l'oggi ma anche come fatto fondativo della rifondazione comunista è un punto che dobbiamo tenere saldo come saldo è stato nella relazione del compagno Bertinotti ecco perché credo che da parte degli altri
Da parte degli altri esista questo punto e allo stesso modo questo punto deve esistere per noi
Esiste in modo speculare e al contrario oggi hanno dichiarato che la conferenza per l'occupazione viene rinviata
Viene rinviata il rapporto a una richiesta del sindacato
Non so bene da quale versante venga motivata questa richiesta perché l'argomentazione non non è ancora nota almeno a me ma rimane il fatto che noi e il movimento che abbiamo cercato di costruire in rapporto a questa conferenza
Deve rimanere invita come confermata deve essere la veglia che noi abbiamo deciso di fare in Campania
Quindi il in quei giorni tutti si sono messi in campo
Compresa anche Alleanza Nazionale che ha annunciato un comizio una manifestazione confini a Napoli
E quindi noi manteniamo
Pieno questo nostro impegno perché la veglia per il lavoro divenga un punto forte intanto che riguarda guardi alla conferenza sull'occupazione pallidi questa fase politica
Esprima la preoccupazione nostra ma anche la capacità di mobilitazione e di lotta
Quindi semmai per noi si pone il problema di un'ulteriore conferma nonne di un dubbio se farla o no ma di rapporto di un un rafforzamento politico di questa questione
E quindi io credo che la nostra riunione di oggi debba concludersi
Con un appello
A tutte le forze della sinistra come si diceva un tempo
Del movimento de della sinistra politica e sindacale perché la questione della tenuta del quadro politico uscito fuori dalla vittoria contro le destre
Posto che non è lui
Abbiamo indicato dei limiti oltre i quali non è possibile andare neanche in una battaglia il contenimento
è evidente che questo problema del rapporto con Rifondazione comunista e
Possibilità del movimento dei lavoratori di far valere le sue esigenze non può essere una questione soltanto nostra
Quindi noi dobbiamo e chiamare alla responsabilità tutti gli altri
è chiamarli in modo diffuso come diceva Bertinotti nelle regioni nelle Province nelle città ma chiamarli direttamente apertamente facendo appello al fatto che questo quadro la il non far prevalere all'interno di questo schieramento
Di centro sinistra che e di Rifondazione comunista e la politica e che sbilancia sul terreno del mercato del liberismo da un dal lato economico e sociale
E sul terreno della espulsione da questa maggioranza di Rifondazione Comunista è un problema che non riguarda soltanto non voi
Riguarda tutto il movimento operaio italiano riguarda la sinistra riguardo a D'Alema il quale quando va negli Stati Uniti questi viaggi negli Stati Uniti in Inghilterra la siti
E sembrerà un caso ma di ritorno da quel viaggio
Sia e e arrivata la stretta la stretta che non è solo quella di con ma anche di ritorno da quel viaggio su Rifondazione comunista
Ecco io credo credo che noi questo problema dovremmo porno con franchezza con apertura dicendo chiaramente che il problema esso non è nostro non è soltanto nostro quindi io vorrei dire ai compagni di parere diverso ma non da oggi
Che per noi
Il problema non è se stare se scegliere di stare nella maggioranza o se lo stare nella maggioranza è conveniente per noi il problema è quello di lottare
Per mantenere costruire imporre il condizioni per cui Rifondazione Comunista nella maggioranza possa continuare a starci
Possa conquistare una posizione che non è per il nostro partito ma è per l'avvenire democratico del Paese
Non è una frase propagandistica l'avvenire democratico del Paese che in gioco in questa veglia noi cari compagni non so Presidente come sto col tempo
Grazie
In questa veglia nell'organizzazione della veglia
Abbiamo ci siamo imbattuti in questa questione altrimenti affrontata in maniera approfondita nel documento sui soggetti di cui parlava adesso anche la compagna Deiana
Ora
Noi per alcuni aspetti nell'organizzazione della veglia a Napoli e in Campania ci siamo trovati con soggetti doloranti
Perché quando si vive una situazione come quella del Mezzogiorno o di una metropoli come quella come quella napoletane
Ho una situazione della disoccupazione ormai al venticinque per cento della Campania
Si vive una situazione drammatica
E in questa situazione drammatica anche la battaglia di difesa
Di difesa
Del polo industriale di Pomigliano
E una battaglia che deve fare i conti con una classe operaia
Che ha pagato già tutti i prezzi tutte le difficoltà e vive sulla sua pelle la crisi degli anni ottanta
E che quindi non è facile ricondurla a al motivo al motivo e di una mobilitazione di una lotta sociale e di una capacità politica
Come pure quando parliamo con i lavoratori concludo presidente dei lavori socialmente utili per noi compagni
E ci troviamo è un cimento difficile
Abbiamo costruito questa iniziativa ci stiamo lavorando ma è difficile ragionare
Di un lavoro che per quei lavoratori è un lavoro nero
Come è vero che per altri lavoratori che non possono avere neanche quella cosa è un privilegio
Per le amministrazioni pubbliche è una scappatoia dai propri doveri rispetto agli agli impiegati lavoratori già dipendenti
E guardate a tutto il movimento a tutto il movimento delle del rapporto che passa tra lavoro
Tra lavoro e abusivismo tra lavoro e legalità
Be'tu incontri uno che occupa una casa e dice io non ho a casa sono comunista passo per via di fatto la occupa
E poi incontri un altro che dice io sono comunista credo anche nel nella democrazia non lo Stato di diritto e in quanto tale non la occupo
E tu devi fare i conti con tutte queste contraddizioni che stanno all'interno di ogni problema e che passano anche dentro Dinoi in modo devastante come devastante la crisi
Se non c'è un elemento di unificazione generale
Di classe appunto se non c'è un elemento come quello che veniva indicato da Bertinotti questa mattina
Che che mette in relazione concludo Presidente chiedo scusa che mette in relazione che mette in relazione questa situazione sociale
Il punto
Che noi indichiamo di resistenza anche sulla Finanziaria ma tutto questo promette insieme al quadro politico in modo da farlo agire sul quadro politico e non con una rinuncia come quella che mi pare fosse al fondo al fondo
Della della del del problema del rapporto no con la maggioranza che veniva posto da altri compagni
Non è una e un un punto un punto di principio se si debba stare o no nella maggioranza o nel governo o all'opposizione il problema e della concreta situazione italiana
Non se ne può parlare in astratto la concreta situazione italiana è quella che diceva Bertinotti
I i discorsi astratti su quella concreta situazione non aiuto hanno la costruzione di quel movimento non lo emancipare notai corporativismi
Non lo fanno crescere politicamente e impedisce di dare speranza laddove ce n'è tanta bisogna
Compagno Grassi deve comunicarci qualche buona notizia
Sì diamo un un aggiornamento secondo elenco dei compagni e delle compagne che hanno sottoscritto via mente
La sottoscrizione non è affatto chiusa sì tutti i compagni che non lo hanno ancora fatto sono pregati di di farlo
La compagnia Maura Cossutta un milione Tullio Grimaldi un milione Rina Gagliardi cinquecento mila Paolo Coggiola cinquantamila Giuseppe Amato a cento mila Guido cappelloni duecento mila Mirko Lombardi cinquecento mila Francesco Forgione un milione gli altri cinque compagni che abbiamo eletto nelle ultime elezioni regionali siciliane che non sono qui presenti ma c'è un impegno di versamento da parte di un milione ciascuno
Franco Proietti duecento mila Giorgio Canciani cento mila Andrea Ricci i cento mila Renato Tettamanti cinquantamila Daniele calo così venti mila Walter tutti i cento mila Bruno Morandi trecento mila Gennaro Migliore duecento mila Sergio Bellucci cento mila Grisolia duecento mila Rocco Giacomino duecento mila Renato Albert duecentocinquanta mila Renato Albertini duecentocinquanta mila ovviamente ringrazio tutti i compagni che hanno sottoscritto e a tutti i compagni che non l'hanno ancora fatto una invito ad aiutarci
Per questo impegno straordinario per il nove novembre impegno ad aiutarci qui personalmente con un loro contributo ma soprattutto un impegno a fare di questa manifesti di questa manifestazione anche un'occasione per una grande sottoscrizione nelle rispettive federazioni
Parole compagno Ghelli poi Giordano
Come
Io portò nella professore
Relazione di Bertinotti di questa mattina una relazione che condivido
Una grande preoccupazione per le strette
A cui andiamo incontro soprattutto nel quadro della finanziaria in rapporto alla previdenza alla questione delle pensioni
Cioè appunti
Su cui noi non possiamo assolutamente derogare
E che possono diventare motivi dirompenti
Nel nostro rapporto con il Governo io concordo con le cose a tale proposito e ha detto Bertinotti e credo che su queste questioni dovremmo agire con grande forza contando sulla leva del movimento di massa
Quindi grande importanza alla questione dello sciopero nazionale dei metalmeccanici ma anche grande realismo noi tutti sappiamo qui
Che un movimento di massa come sarebbe necessario oggi nel nostro Paese anche per sorreggere il nostro rapporto con il Governo non è alle porte non è una questione all'ordine del giorno non è una questione che possiamo raggiungere di qui di qui a poco
E quindi dobbiamo puntare all'ora sulle contraddizioni
Che si aprono concretamente concretamente nel Paese
Riproponendo al centro della nostra iniziativa queste questioni della creazione del movimento di massa come questione appunto fondamentale del nostro agire politico
E contraddizioni indubbiamente si aprono sia
Stamani compagno della Basilicata parlava della Piaggio
Ciò che va in crisi alla Piaggio
è una concertazione basata sul rapporto di scambio tra peggioramento delle condizioni di lavoro e occupazione precari
E va in crisi in questo contesto anche un ruolo del PDS che era quello di garante politico di questa di questo operazione
E non a caso lì si sono avuti momenti di lotta scioperi
Abbiamo avuto ieri l'assemblea con Sabatini c'è la possibilità in provincia di Pisa anche vere Effetto di altre situazioni di crisi
Di allargare dice nel realizzare il fronte della lotta che sia e che può essere non solo una lotta difensiva
Sulle questioni dell'occupazione ma anche una lotta che cerca di forzare e di andare oltre le colonne d'Ercole della concertazione porre quindi questioni concrete di sviluppo e questioni concrete che riguardano
La condizioni di vita dei dei lavoratori
In questo quadro io ritengo che nuove occasioni si aprono a noi anche per far leva
Sulle contraddizioni e sui problemi che vive il partito democratico il Partito democratico della della sinistra
Io non mi faccio illusioni e eccessivo
Ma sento che all'interno del partito democratico della sinistra
Ci sono oggettivamente resistenze a tornare alle pratiche dei governi Dini dei governi Amato cioè a pratiche che e a politiche che fanno pagare tutto sul versante dei lavoratori
Il costo del risanamento
Della finanziario del nostro del nostro Paese quindi anche qui qualche elemento nuovo a mio avviso si avvale il punto sta nella nostra capacità anche nella fase congressuale di incidere sulle contraddizioni e sulle spazi nuovi che si aprano anche nel nostro rapporto con con il PD
Io però e questa è la seconda parte conclusiva della del menti del vento credo che anche in rapporto alla al nostro dibattito congressuale che si andrà ad aprire si va aprire con questo Comitato politico nazionale
Noi dovremmo collegare collegare trovare un nesso tra la la situazione che ci deriva dagli sviluppi concreti della vicenda politica con il nostro stare
Con il nostro stare all'interno dei una maggioranza di una maggioranza di governo
Io leggo questa cosa come un paradosso come un paradosso come il nostro stare dentro un paradosso
Noi siamo il partito
Che è nato per riproporre
Al centro della vicenda politica del nostro Paese le ragioni dello scontro di classe le ragioni della del lavoro dipendente in primo luogo della classe operaia
Abbiamo per questo usato anche una categoria una categoria che era fuori la tradizione del Partito Comunista Italiano cioè la categoria della radicalità della radicalità
Quindi senza stare dentro le coordinate che portarono il Partito comunista italiano dopo cinquant'anni
Cioè le coordinate di un interesse nazionale
A far parte negli anni settanta di una maggioranza parlamentare
Con altre categorie interpretative del caso Italia
E dicendo esplicitamente che il nostro obiettivo primario era quello di riportare le ragioni dello scontro di classe al centro della
Scena politica noi dopo cinque anni della nostra vita siamo arrivati a far parte di una maggioranza di una maggioranza parlamentare di una maggioranza
Può sembrare un paradosso
Anche se lo leggiamo rispetto alla storia del Partito comunista
Ma è un paradosso che si spiega che si spiega che si spie
Anche qui
Privilegiando la vicenda sociale la vicenda sociale e dicendole esplicitamente che noi noi facevamo della questione sociale del riproporsi di del riproporre la questione sociale al centro della scena politica la questione fondamentale
Di un nuovo modo di fare politica
Noi partendo da qui abbiamo messo in campo a livello della iniziativa politica e diciamo della manovra politica una capacità di iniziativa
Di saggezza e radicalità nello scontro nello scontro politico che ci ha portato ad essere un partito che ha inciso profondamente negli equilibri politici di questo Paese e anche nelle vicende
Della sinistra
Della sinistra Italia della sinistra
Io ritengo che questi elementi che e la di gossip di paradosso di cui ho parlato sia no oggi una leva una leva è uno strumento impositivo che noi dobbiamo continuare ad utilizzare ad utilizzare
Per essere presenti e per continuare ad incidere sulla vicenda politica del nostro del nostro Paese
Insomma eh
La questione del nostro stare nella maggioranza ognuno è una questione che è una scelta di grande rilievo da cui possiamo uscire anche con le ossa rotte rotte
Se e non cali Briamo bene questa questione e io qui sono d'accordo con le cose dette da Bertinotti
E ci facciamo tentare da un tirarci fuori che ci porterebbe nella fase attuale ad oggi all'isolamento e al Noon lirismo e al bullismo politico e al turismo politico
Io ritengo che in questa fase lo dobbiamo vedere come
Sì rinvigorire se il nostro rapporto è la nostra iniziativa di masse qui pesano questioni fondamentali
Su cui non siamo riusciti ad avere un'incidenza te tanto grande nella questione dello schieramento del movimento di massa nel Paese pensa all'esito negativo del congresso del congresso della CGIL pesa come un macigno quell'esito
L'edizione negativo è in rapporto a questo io voglio vedere anche le vicende
Le vicende di discussione di contrasto che ci hanno coinvolto all'interno della CGIL e le vicende in via alternativa sindacale de e così e così
Ma ripeto ecco all'interno di questo quadro estrema e che non ma un mercenario bianco e uno nero ma è un quadro estremamente mostro
Noi dobbiamo continuare ad avere
Una rotta assai chiara precisa e soprattutto a vedere come oggi ecco riproponiamo e riusciamo a far crescere un movimento di massa nel Paese con queste con queste difficoltà
Un'ultima osservazione rispetto rispetto al congresso al congresso
Noi non possiamo chiuderci nei nostri circoli e fare una discussione come nel se nel Paese tutto fosse calmo
E non ci interessasse niente
C'è un passo nell'anche nel Regolamento di fare congressi aperti di invitare
I lavoratori cittadini alle alle nostre inizia alle nostre la nostra assise congressuale io ti credo che dovremmo fare sul serio
Nella nella costruire nel Paese una discussione congressuale che vada oltre oltre le nostre file oltre replica che è anche un modo per superare quella contraddizione ormai grande
Tra un partito che ha visto crescere immensamente la sua influenza politica il consenso elettorale è un partito organizzato che è rimasto più o meno quello
Del momento della Fondazione della fondazione del verde del partito da qui anche sofferenze e problemi per quanto riguarda la nostra discussione interna i nostri gruppi dirigenti
E allora anche da qui uno sforzo grande per fare davvero un un congresso in Presa Diretta coi problemi del Paese un congresso che non ci faccia dimenticare l'iniziativa politica l'iniziativa di massa come asse fondamentale del nostro lavoro
Parole compagno Giordano poi Firenze
Io ho la sensazione che nel dibattito che abbiamo avuto sinora
Non si sia colto fino in fondo
Un elemento di grande innovazione parto da quello che viene proposto nel documento
Ed è un elemento di innovazione che tocca direttamente la nostra cultura politica e credo che sia giusto metterlo al centro della della nostra riflessione se vogliamo far diventare questo congresso un congresso che discute anche sulle questioni di fondo tra l'altro questo elemento di innovazione viene posto secondo me immediatamente alla prova in questo tornante stretto la vicenda politica italiana
Io ho la sensazione che il cuore centrale
Punto di di
Veramente innovativo del documento sta nella critica che questo documento fa tra l'altro secondo me è confermata anche dalla dal mutamento ma su questo voglio tornare rapidamente dopo che il documento fa all'ipotesi ad ogni ipotesi riformisti alla ricostruzione di ogni ipotesi riformisti
Io credo che questo sia il nodo centrale
E credo che l'elemento di novità persino nella tradizione comunista guardiamolo proprio nella nella sua verità intrinseca e vediamo se siamo d'accordo su questo nudo
Che l'elemento di innovazione persino nella tradizione comunista italiana
è quello che individua diciamo nella rottura
Di ogni ipotesi di compositiva di forme di compromesso sociale perché non l'analisi della società su cui non mi dilungo impedisce questo processo
Non ci porta però questo il nodo di differenza ho sentito l'intervento di Livio mi ha specificato che non era riferito al documento ma secondo me la sostanza non cambia che la valutazione sulla crisi di ogni possibilità vinciamo riformisti che in chiave tradizionale non ci porta ad un elemento immediato un po'semplicistico se posso usare diciamo con con accortezza queste parole ad una sorta di rotture rivoluzionario dietro l'angolo
Introduce un altro elemento che è la vera novità diciamo dal punto di vista culturale
Che propone la forma della pratica dell'obiettivo come pratica di rottura di vecchi equilibri e contemporaneamente di prefigurazione diciamo di ipotesi che stanno fuori le logiche classiche della dinamica capitalistica
Io credo che questo sia un elemento diciamo di grandissimo rilievo dal punto di vista teorico e nello stesso tempo che produce anche un elemento di dinamismo politico di dinamismo sociale all'iniziativa del nostro partito
E credo che questo elemento è quello che fa adesso la dico brutalmente non ho il tempo per argomentarlo fa il salto di qualità tra una politica radicale con ambizioni di massa è una politica radicale che rischia di avere un ipotesi velleitaria
Io credo che il confronto sia schiacciato attorno a questo nodo
è guardate che ogni proposta che li viene menzionato visto la liquidazione di alcune parole d'ordine
H su cui non mi diciamo non non non non si non ci si riesce soffermare ogni proposta che gli viene mentre in serata fa esattamente in questa direzione
Cioè tenda a forzare un modello sociale un modello di sviluppo e in qualche misura prefigurare la grinta di una critica anticapitalistica
Sto pensando alla riduzione dell'orario di lavoro non vista solo in chiave economicistica ma come un punto di vista diciamo delle forme di autogoverno e nello stesso tempo anche rileggendo in chiave diciamo di critica al sessismo dell'organizzazione del lavoro
Dall'altra parte ad ogni ipotesi anche sul modello sociale mentre quella la riduzione dell'orario di lavoro sul come ipotesi alternativa ad un processo di precarizzazione invadente dello stesso sto pensando
Alle alla proposta dei lavori
Extra mercato
Sto pensando ad una politica industriale
Che tende a mutare la composizione demografica e di classe di questo Paese ma qual è il soggetto che noi possiamo aggregare nelle aree per esempio meridionali in cui è andato avanti un processo di dismissione produttiva soprattutto pubblica se non pensiamo anche ad una nuova politica industriale dentro questo quadro e compatibile con il territorio e con l'ambiente
E credo che questa proposta ai queste diciamo ipotesi di lavoro
Che stanno dentro questo scenario generale possono reggersi a partire da una definizione di platea di soggetti che francamente diciamo troppo ho avuto modo di polemizzare anche con i compagni
C'è uno del manifesto che trovo
Un po'offensivo definire catalogabili e riducibili solo ed esclusivamente dentro una vecchia geografia sociale
Non possiamo pensare che per esempio le classiche forme del lavoro dipendente possono essere liquidate con una vecchia geografia sociale
Ma accanto a queste si muovono secondo me è anche sono potenzialità in movimento diciamo a partire dalla Marcia per il lavoro su cui pure si è discusso in questa riunione ma accanto a questo penso a pezzi lavoro autonomo che che che vengono definite lavoro anche al autonomo eterodiretto
Contraddizione in termini ma che spiega la diciamo la diversità del processo del processo produttivo oggi sto pensando a forza lavoro informazione guardate credo che per poco abbiamo discusso su che cosa significa anche come platea di soggetti di riferimento per un'ipotesi di trasformazione i giovani sto pensando proprio concretamente alla forza lavoro informazione penso esattamente a quelle aree che hanno avviato un processo di dismissione produttiva in cui la composizione demografiche di classe fortemente semplificata quello è un nodo per noi strategico strategico
Nella definizione di un blocco dalla trasformazione sto pensando anche alle preziose esperienze di pratica della differenza della differenza sessuale a forze ambientaliste a forze cattoliche che stanno fuori anche nel loro agire concreti
Ce la facciamo questo è noto con questa platea di soggetti e con questi obiettivi dentro questo contesto politico a determinare un passaggio di fase
Io io credo che noi dobbiamo rispondere a questo quesito del congresso Orsino abbiamo la cultura politica e diamo la possibilità di fare uno scatto alla nostra battaglia politico-culturale
Guardate che questo avviene in un momento in cui è solo Ovi mento la relazione di Fausto questa mattina da questo punto di vista e assolutamente esemplare Enzo Movimento la morfologia dei poteri anche dei poteri
Diciamo dal punto di vista proprietario del capitalismo italiano è il sommovimento diciamo tutt'altro le forme anche con forme di pressione molto grande di ricatto
Sullo scenario finanziario ed internazionale pensate agli elementi per l'appunto di ricatto politico che i mercati producono rispetto alla presenza nostra dentro questo maggioranza maggioranza parlamentare all'incidenza nostra dentro questa maggioranza parlamentare
Pensate a come si sta determinando
Anche diciamo nel concreto gestire delle realtà di governo di alcune grandi arie metropolitani e i meccanismi che per esempio fenomeni di esclusione sociale determinò anche sul versante diciamo della critica della critica queste forme dalla società
Ora io ritengo che il punto quindi di attacco politico è quello proposto il cuore del documento quello proposto nella formula in cui dicevo prima
E guardate che la frontiera di critica è molto grande anche alla sinistra moderata io vedo un elemento di debolezza strutturale
è anche una frontiera molto mobile diciamo nella nella sinistra moderata nel definire un cuore un centro della propria linea politica
Guardate qual è il modello a cui si riferisce oggi la sinistra moderata veramente non la ricostruzione del compromesso
Per compromesso sociale non mi pare che si muovono socialmente politicamente oltre che per impraticabilità di campo mettiamola così dentro quell'ottica e su quali basi si costruisce un'operazione di questo tipo
è l'orizzonte liberaldemocratico americano
è un elemento diciamo del tutto casuale il fatto che una volta il centro diventa l'uno una volta diventa l'altro che così mobile così indistinto
Perché si muovono su un elemento di incapacità di cogliere gli elementi strutturali della crisi attuale di lettura della vicenda della crisi attuale e io credo che in una fase come questa è particolarmente vero perché da sempre voglio aggiungere un elemento di novità
Diciamo rispetto alla lettura dei processi internazionali
E anche economico sociali con un elemento diciamo che quasi antico nella sinistra storica del movimento operaio la difficoltà di fare i conti in una fase di recessione una politica economica alternativa in una fase di recessione si Panizza Griffiths
E io credo che questa parola diciamo sia ovviamente impronunciabile c'è proprio un'incapacità culturale di prospettare un elemento di inversione un elemento di inversione di tendenza è invece ritengo che proprio una fase come questa noi dobbiamo
Cambiare proprio radicalmente le le modalità diciamo provare a fare quello che che abbiamo Tel
Stiamo provando senza dare per scontato nulla quello che stiamo provando di fare oggi di tentare questa partita perché la partita e difficile i rapporti di forza sono molto molto dui diciamo c'è uno scontro di classe molto grande ma la partita non può essere data per chiusa non può essere dato per io credo e concludo diciamo rapidamente io vedo nelle proposte che vengono avanzate oggi anche sul versante economico sociale ore elemento di ambivalenza
Credo che ci sia da parte la diciamo una parte della Confindustria un elemento molto letto e molto chiaro una risposta anche sul terreno diciamo del mercato del lavoro così come ci viene proposto con grande determinazione della Confindustria o una risposta a quello che ciò non si può più fare in questa fase la semplice competitività di prezzo in virtù del fatto che ci arrivi la svalutazione della Libia
E in virtù del fatto che ottimizzati il diciamo l'abbassamento del tasso di sconto è contemporaneamente il fatto che avevi salari bassi
Oggi non è più praticabile un'operazione di questo tipo non solo perché c'è un apprezzamento della diga
Ma anche perché alcuni di questi prodotti che stanno nella divisione internazionale del lavoro a livelli di subalternità into con un elemento di saturazione merceologica
Per cui si tenta ancora una volta di collocare questo Paese nella divisione internazionale del lavoro in una chiave subalterna guardate la vicenda anche della delle privatizzazioni e contemporaneamente de sopperire al deficit diciamo di di di profitti che è stato accumulato negli anni precedenti con una recrudescenza in termini di flessibilità del mercato e di flessibilità salariale
Questa via io credo debba essere resa impraticabile
Anche in virtù se ce la facciamo anche in virtù del fatto che questa linea colloca questo Paese ulteriormente dentro una logica di divisione internazionale del lavoro subalterna e che non dà prospettiva stessa al al Paese e da questo punto di vista trovo che l'atteggiamento del movimento sindacale avete visto così altalenante
Di chiarissima subalternità
Fino ad oggi a qualche elemento di difficoltà certo non su punti così come noi abbiamo posto per una ragione io son d'accordo su questo punto con quanti l'hanno detto per una ragione politica
Oggi non riescono a chiudere compiutamente senza scosse senza grandi tensioni sociali una politica di concertazione anche se la ripropongono in maniera ripetuta in Études è il fatto che c'è un'attenzione politica
Che impedisce l'attenzione politica
Si chiama politica di Rifondazione Comunista anche sullo scenario generale anche in virtù del fatto e cioè questa zeppa che rende più complicato
Diciamo dichiarare
Il esaurita la politica la politica di di concertazione io
Da questo punto di vista unite ritengo che la difficoltà ma anche la suggestività della nostra iniziativa debba far caricare gli elementi di dinamica sociale
Ritengo che lo sciopero dei meccanici alla Marcia per il lavoro devono poter parlare e esattamente la stessa lingua perché le politiche per l'occupazione nel Mezzogiorno servono ad allentare la pressione che l'esercito industriale di riserva provoca esattamente sugli occupati del nord e serve anche per ricostruire diciamo da rapporti di forza di segno diverso sul salario che proprio il nord vive con maggiore intensità e con maggiore forza
Son convinto che se facciamo un congresso dentro questa dinamica sociale
Con questa forza politica e cogliendo gli elementi di grande novità politica e culturale se facciamo questo forse riusciamo anche asso per dire
Un problema che ci portiamo appresso da un po'di tempo che incomincia a crearsi nel nostro Paese un'area sociale anche militante che si identifica la piattaforma di Rifondazione Comunista
E trova un qualche elemento di difficoltà a strutturarsi in maniera radicata europea organizzativamente forte in questo partito io credo che questo debba essere lo sforzo a cui dobbiamo tendere anche con un grande processo di rinnovamento dalla cultura politica del partito medesimo
Parole al compagno Firenze
Point calorosi
Ma io
Sono uno dei compagni che con altri ha scelto di firmare il documento alternativo che è stato annunciato all'inizio dei lavori di questo comitato nazionale che comincia a circolare tra i compagni di questo comitato nazionale
E quindi diciamo può essere considerato scontato che io esprima le differenze rispetto al testo della maggioranza io cercherò di enucleare anche quella che ritengo quella più importante perché paradigmatica così di un percorso che rischia di allontanare di molto Rifondazione Comunista dalla sua funzione per cui è nato e per cui ha mantenuto fino ad oggi
Un ruolo assolutamente positivo nello scenario della lotta di classe di questo Paese cioè la questione della collocazione rispetto al Governo Prodi però
Volevo dire alcune cose
Sul documento di maggioranza perché le ritengo visto che il testo non solo per i stesso visto che il testo con il quale ci si deve misurare ma anche perché a differenza di quanto diceva adesso
Il compagno Giordano francamente sono rimasto un po'stupito del carattere di questo documento
Nel senso che questo congresso c'è stato un po'presentato a partire anche dal Comitato nazionale precedente come il congresso di una svolta strategica no
Io ritengo francamente che il documento di maggioranza sia di una grande povertà politica mi scusino i compagni e le compagne non voglio offendere nessuno probabilmente chi leggerà il testo di minoranza lo troverà rigido
Ci troverà un concentrato di tutti i vizi del radicalismo sterile in Putin immagino già una serie di critiche io ovviamente non credo che sia così credo che sì è un documento che cerca di esprimere un'alternativa politica ai contenuti del documento di maggioranza
Ritengo francamente che il testo di maggioranza
Non esprime interventi una riflessione sul terreno su cui questo congresso si vuole porre perché qui nessuno vuole riproporre in termini dogmatici rozzi e grossolani l'alternativa tra riformismo e rivoluzione però se noi costruiamo la letteratura politica del nostro partito sulla denuncia dell'assenza di margini economici del riformismo
Sulla crisi strutturale del riformismo sulla crisi strategica della sinistra moderata in un congresso
Che deve essere che dovrebbe essere nelle intenzioni del gruppo dirigente il congresso della svolta strategica in cui si passa dalla resistenza al progetto e allora alcuni elementi di questo progetto devono essere nucleare
Devono essere rinviati e non basta credo e nucleari nei termini nel modo e nella misura con i quali tradizionalmente si affrontano una serie di temi politici con le relazioni introduttive del segretario con un taglio diciamo di questo di questo tipo
In secondo luogo è un col è un è un documento che a un altro limite nel senso non esprime una io credo all'altezza delle aspettative che sono stati anche alimentate costruite una ricerca elementi di una ricerca per la costruzione di una strategia anticapitalistica però non esprimere anche una proposta politica di fase che possa reggere scusate io ho ricevuto il testo stamattina malori leggerò con attenzione
Però io vorrei capire sulla questione del sindacato il Bilancio del Congresso dalla CGIL il problema della scuola della costruzione del movimento dei movimenti di massa di cui noi parliamo qui sul nei nostri comitati si federali nei circoli cui cerchiamo di parlare di agire con la marcia sul lavoro con una dialettica azione con alcune scadenze ma i terreni su cui costruire questi movimenti non solo in termini di vendicativi ma di strumentazione
Individuare come come qua come quando in che modo è possibile ricostruì canali della partecipazione dell'organizzazione di massa della sinistra antagonista del movimento operaio del movimento dei lavoratori
In questo Paese no
La dimensione della politica internazionale dei comunisti con quello che sta succedendo sotto i nostri occhi
Cioè ci sono dei terreni in cui non è possibile ovviamente separare in modo netto ciò che è di competenza del dibattito strategico e ciò che fa parte della necessità di una proposta politica immediata perché vi sono degli elementi di connessione strettissima e su questi terreni francamente io trovo questo documento non all'altezza della della fase che noi abbiamo davanti no
A maggior ragione rispetta le aspettative che si sono volute costruire lanciando un congresso che dovrebbe essere il congresso della svolta strategica di Rifondazione a meno che
E io qui mi permetto di introdurre il mio dubbio probabilmente un po'fazioso forzando magari anche alcuni elementi della polemica in realtà la svolta strategica volesse semplicemente legittimare
Ricercando quindi su questa letteratura della svolta strategica il consenso dei militanti formando su questa i gruppi dirigenti la legittimazione del corso attuale politico del nostro partito cioè della scelta di avere un orizzonte che è quello del condizionamento del governo Prodi al di là del quale c'è
La trasformazione ma tra i due tra le due cose che nesso c'è
Che relazione che rapporto c'è io pongo degli interrogativi dal punto di vista di un compagno che in una città
Da un certo punto di vista già fatto le sue scelte in questo dibattito congressuale su che io ritengo che sia sbagliato l'orientamento del partito no
Che occorra
Ricostruire un percorso di ricollocazione all'opposizione di questo partito perché ritengo che il governo Prodi
Per Rifondazione Comunista grazie alla sua debolezza permette di praticare fino a un certo punto la politica della riduzione del danno
Nei confronti delle classi lavoratrici ma mette in moto anche dei meccanismi terribili di vischiosità nei confronti della funzione fondamentale di Rifondazione che l'unico strumento politico in questo Paese che possa rimettere in moto il conflitto
Io credo che noi siamo già nella fase in cui la nostra partecipazione alla maggioranza del governo Prodi no ci impedisce di svolgere nel modo in cui sarebbe possibile nonostante tutte le difficoltà questa funzione no sono assolutamente convinto ci sono voglio dire
Alcuni elementi di fatto che non possono non suscitare preoccupazione insomma noi siamo partiti rivendicando la scala mobile
Chiudiamo con la vicenda del Documento di programmazione economica finanziaria neppure strappando con la manovra istituzionale di cui siamo stati protagonisti la clausola di salvaguardia
Ma l'impegno del governo Prodi di accompagnare alla legge finanziaria una risoluzione un atto che dica che verrà recuperata l'inflazione programmata
Sulla Finanziaria siamo partiti dicendo che doveva essere la finanziera della svolta di politica economica in questo Paese
Oggi non si può dire che il punto di caduta diventa un altro o questi smantella hanno per la seconda volta in due anni il vecchio sistema previdenziale allora noi saremo disposti a fare le barricate oppure tutto quello che viene al di sotto di questo punto di caduta
Va bene perché permette di ridurre il danno io credo che sia un approccio minimalisti go
Sbagliato e che semina confusione perché realtà presente a una finanziaria costruita comunque all'insegna dei tagli sulla spesa sociale e non della pressione nei confronti della rendita finanziaria la capitale cioè non c'è neppure un accenno un inizio di ribaltamento di un'altra logica sociale
Il terreno su cui agisce quella finanziare quello di colpire i redditi delle classi popolari il problema è la quantità non la qualità di quest'operazione dire di e questo gli elementi per dirlo ce l'abbiamo già oggi compagni e compagne è un'operazione di mistificazione con noi stessi dire che non abbiamo gli elementi per esprimere un giudizio e quindi per indicare quello che dovrà essere un atteggiamento di Rifondazione nei confronti di questo atto fondamentale della politica di un governo e quindi arriviamo alle conclusioni io credo che un congresso che si presenta con un congresso di svolta per sanzionare un orientamento che è puramente e semplicemente quello
Del condizionamento per salvare il salvabile del governo di centro sinistra è un congresso che incapace di dare una prospettiva a questo partito e che può rimettere in discussione nonostante le quattro righe iniziali un po'troppo infatti che e di presunzione autosufficiente di questo testo in cui si dice il nostro ruolo e il nostro riconoscimento politico non rimetterà mai più in discussione nessuno e la linea politica non ci sarebbe neanche bisogno
Ne discute lo dirà il karma compagni prima tutto perché se facciamo un congresso
Questa è la sede naturale per discutere di tutto a partire dalla linea politica in secondo luogo perché non basta
Il riconoscimento politico che ci sia conquistati per dire che il ruolo e la posizione dei comunisti nella società italiana non verrà aggredita e minacciata da nessuno perché quello che abbiamo di fronte a noi
è un periodo veramente veramente veramente molto difficile quindi un congresso
Che con la letteratura sulla svolta copre un'operazione di banalizzazione delle scelte
Che questo governo contraddittoriamente perché non è al Governo di destra ovviamente per fortuna no sta cercando di mettere insieme su un terreno che è tutto su un piano inclinato per le classi popolari allora io credo che usare la nostra forza la credibilità che sia in larghi settori di lavoro salariato di lavoro dipendente nei grandi settori popolari che ci hanno votato che ci guardano con attenzione per iniziare da qui dal terreno concreto la finanziaria a ricostruire una un'inversione di tendenza della politica un'alternativa però ricominciando con atti concreti dando dei segnali concreti su quello che il partito farà se la Finanziaria sarà la cosa che probabilmente sarà a meno che non si riesca è un punto interrogativo io ho i miei dubbi perché i rapporti di forza nella società e sul piano politico istituzionale sono quello che sono a compiere degli strappi con quelle che sono le dichiarazioni di intenti e le cose che hanno cominciato evidenziarsi
A da parte del del del della coalizione di centro sinistra dei gruppi dirigenti dei partiti che lo compongono ho finito per cui io
Sono assolutamente convinto della scelta fatta da parte del gruppo di compagni che ha scelto di presentare quel documento spero che la dialettica tra i due testi
A questa cosa corrisponde una discussione reale nel corpo del partito tra i militanti del partito perché come diceva il compagno Bertinotti nella CGIL quando dirigeva essere sindacato la democrazia operaia esiste se si è in grado di praticarla io credo che chi sceglie di praticare la strada della differenziazione in questo partito presentando una posizione alternativa dà anche un contributo alla vitalità
Di questo partito e al mantenimento in vita di una forma di democrazia operaia in Rifondazione Comunista che ritengo essenziale per il futuro di questo partito e del movimento dei lavoratori in Italia
La parola al compagno calorosi poi Jervolino
Ma io compagni volevo partire
Da alcune considerazioni innanzitutto cercare di riportare il dibattito ieri mattina
Che ho sentito sino adesso dalle da alcuni interventi hanno mi hanno preceduto anche nell'ultimo del compagno Firenze
Lei non è comunque sia avvenuto il ventuno aprile
Mi sembra importante rilevare comunque sia al di là del giudizio i compagni
Danno dentro il Comitato politico nazionale il ventuno aprile grazie all'apporto del Pat del patto di desistenza con l'Ulivo Rifondazione Comunista sono state battute le teste
Questo mi sembra un elemento che in diversi interventi forse non ho sentito e mi sarebbe piaciuto mi sarebbe mi mi farebbe molto piacere alcuni compagni mi spiegasse dove cosa sarebbe avvenuto se non quel patto di desistenza non avessimo fatto
Saremmo stati forse qui oggi a discutere
Sull'atteggiamento propriamente di difensiva nei confronti di una destra che proponeva un attacco allo stato sociale diretto senza nemmeno mediazioni con i soggetti atta a rappresentare la classe operaia nel suo insieme anche i sindacati confederali cosiddetti moderati
Non per niente infatti
Ci siamo ritrovati di fronte in campagna elettorale degli attacchi della destra e forse nessuno oggi si ricorda ma se questi un giorno ritorneranno ad essere quelli erano nel novantaquattro rimetteranno in campo vestì Portesi la destra che vi ricordate parlava della pasta
D'del non più rituale proprio di non avere più l'assistenza durante il periodo della gravidanza
Della tassazione alla fonte dei redditi da lavoro dipendente è quindi di toglierla per quindi iniziare a entrare in una giungla di evasione fiscale complessa
Di tutta una serie di questioni che erano guardate bene inserite in un periodo ben determinato era la conferenza della Confindustria a Napoli in quel determinato
Dunque determinati messi la Confindustria Napoli diceva per rilanciare la politica occupazionale del nostro Paese bisogna inserire una serie di flessibilità che da Polo partire del ritocco dei minimi contrattuali bene oggi comunque sia siamo a parlare
E a proporre alla conferenza sui lavoro la nostra proposta di riduzione generalizzata dell'orario di lavoro intervenendo sulla legge che parte dal mille novecentoventitré delle quarantotto ore
Riportando questa legge alle quaranta i livelli contrattuali e non siamo certo lo a difendere
L'ormai quello nera poteva rimanere nell'eventualità che questi avessero vinto quindi mi sembra anche un po'poco formativo politicamente non ricordare Westeros
Sta di fatto che comunque sia non ci possiamo esimere dal fatto il nostro congresso sarà un congresso difficile sarà un congresso difficile per diversi fattori
Per il periodo in cui il Congresso cadrà saremo in piena discussione sulla Finanziaria
E avremo di fronte ai risultati quantomeno orientativi di quelli che sono stati la conferenza su il lavoro e di quella che sarà stata o sarà ancora la vertenza dei metalmeccanici bene quindi io ho già espresso la mia adesione da condivisione piena al documento che ha presentato il compagno Fausto Bertinotti
E ritengo che direi che in questo congresso sia da ridefinire la strategia politica del partito e la sua definizione di linea politica stessa
Significa esimerci nuovamente da un'altra analisi politica
La vittoria del ventuno aprile con le destre con contro le destre del dell'Ulivo nel patto con il patto di desistenza Rifondazione Comunista assegnato nove domanda voi una grande attesa sociale nel Paese e lo vogliamo venire meno a questa attesa sociale
Oppure forse oppure forse ci sentiamo ormai fortemente condizionati da dover dire bene
All'opposizione noi siamo in grado di ridare un movimento di massa il Paese Possa scardinare le ipotesi confindustriale ormai esistenti che stanno venendo avanti dai poteri forti io mi domando tutto questo partito tutto il Comitato politico nazionale durante la vertenza sulle pensioni eravamo contrari ed eravamo all'opposizione di Dini
è stato forse siamo riusciti forse a creare un movimento
Da lì io credo che il documento è rappresentato il compagno Fausto Bertinotti secondo momento e in parte da in parte perché lascia rivesta la discussione congressuale delle risposte precisa questi punti primo la questione della della creazione del movimento la questione di come i comunisti si rapportano con i movimenti
Io ritengo che un partito che si vuole definire come nuovo soggetto sociale di massa debba essere presente
All'interno delle organizzazioni che da sempre rappresentano il grande movimento di massa del nostro Paese ovvero in movimento le organizzazioni classe del movimento operaio
Quindi ritengo che la battaglia che è stata fatta in CGIL al di là delle questioni e possono emersa tenta Alternativa sindacale io ritengo che si è stata una battaglia inno dobbiamo condurre nuovamente dentro le istanze della CGIL
Perché le proposte dei comunisti non siano solo proposte appoggiata a livello istituzionale non ritrovino poi una riflessione Diretta nella Società dobbiamo appoggiare sistematicamente le proposte non avanziamo a livello istituzionale con le proposte sociale all'interno del movimento
E quindi in commissione politica
Il compagno Nichi Vendola e lo dicevo anche la riunione di domenica
Fece un esempio secondo me stupendo il fatto il del perché oggi non esiste la possibilità di creazione di un movimento nel nostro Paese vediamo di fronte alla parcellizzazione del mondo del lavoro in cui la condizione dell'operaio
Dei lavoratori della lavoratrice di Brescia viene considerata sfruttata viene considerata in maniera differente agli occhi dell'opinione pubblica rispetto alla condizione del disoccupato nel sud del nostro Paese del precario de lavoratore di me
Bene lo dobbiamo ricondurre un filo conduttore che unisce che unisce i lavoratori di Brescia con i lavoratori di Melfi e questo filo conduttore a maggior di a maggior difficoltà ad essere unito di fronte a un attacco diretto che la Federmeccanica sta facendo attraverso la la vertenza dei metalmeccanici dentro il contratto dei metalmeccanici e non lo dico per spirito corporativo ma vi posso garantire se questa non è la lettura in molti di voi hanno dato e chiediamo al contratto dei metalmeccanici si nasconde non tanto solo ed esclusivamente una rottura di carattere politico cercando di far cadere da destra come dice la maggioranza e la CGIL gli accordi di luglio non è così
Lì non sono in discussione cari compagni e cari compagni e gli accordi di luglio gli è indiscusso nella tenuta del contratto nazionale di lavoro di tutte le categorie dal Nord e al sud
Perché mi capita bene quando il le aziende metalmeccaniche i padroni delle aziende metalmeccaniche Sardelli trattativa
Ci dicono guardate lo siamo anche disposti a firmare un certo contratto basta che dietro ci sia la decontribuzione
E che ci sia la possibilità della flessibilità in determinate aree del paese queste interconnessioni contratti d'area e stanno zitti che si stanno siglando oggi
E allora se non capiamo e diamo la vertenza dei metalmeccanici esisteva un attacco diretto atti sta cercando come noi di rinviare il filo conduttore tra Milano e Melfi e devo Milano e Melfi per intendere il sud e il nord è ovvio che non riusciamo a sfondare sulla opacità di quantomeno condizionare quello che i lavoratori stanno facendo cercano comunque se ad essere quella dei lavoratori vogliono vorrebbero che fosse portato all'ora a casa e quindi c'è io voglio leggere anche la vertenza dei metalmeccanici in un altro senso
Il sesso preferenza per i metalmeccanici non solo si nascondono che ho detto prima l'atteggiamento dei poteri forti della Confindustria eccetera eccetera ma si nasconde altri sì
La bieca Polistena dello scambio a cui anche le confederazioni stesse stanno cadendo un conto è dire bene ci sono delle aree di crisi e lì attraverso quali propositi attraverso delle nostre proposte
Che possiamo fare incidere comunque siamo e la Conferenza di programma è solo dalla riduzione generalizzata dell'orario di lavoro
Alle questioni della foresta mercantili a degli Investimenti fattivi sulla formazione professionale possiamo rispondere alle crisi e concludo Oliverio
Alle visi vere del sud del nostro Paese e dall'altra invece vengono proposte sui contratti d'area una parte pericolosissima ride contratti
Il fatto che si dica non se si toccano i minimi contrattuali è vero
Ma vengano toccati e altre cose la prima di tutti è che lo diceva bene il compagno Bertinotti e l'introduzione se l'apprendistato passa da quattro fino a quattro anni contratti di formazione lavoro vengano estesi fino a quarant'anni con la durata a ventiquattro venticinque ventisei mesi
Non abbiamo toccato i minimi contrattuali ma è entrata nel Paese una politica che sono quella dei salari d'ingresso a tutti gli effetti
Allora se non si capisce che dietro questo c'è il discorso degli attacchi diretto allo stato sociale che arrivano per mezzi diciamo così
Esterni alla compagine stessa de la maggioranza di governo molto spesso oppure non elementi insiti dentro la maggioranza di governo non per nulla vicine a un rappresentante di questi poteri forti non possiamo cercare cala un tris sei fuori già di quattro minuti è chiuso quindi io penso che dietro il contratto dei metalmeccanici va data questa lettura e quindi ritengo che la prova che daremo come operai metalmeccanici me lavoratori sia proprio il passaggio che serve che ci ha citato anche nel documento
Di passare dalla Resistenza diretta che abbiamo noi lavoratori detto luoghi di lavoro contro gli attacchi allo Stato sociale alla fase progettuale possa dare nuova aspettativa lavoratori grazie
Jervolino poi fa il
Qualcuno ricordava che oggi il manifesto intitolava da Mark sa da Prodi a Marx nel sonno nella proposta del e ora per me ovviamente sarebbe molto facile lasciar perdere però deve parlare di Marx
Per fare come tutti i salmi firmare anche con Gramsci perché no insomma no
Di cui ricorre l'anno prossimo se se anniversario della morte insomma prego
E come tutti i salmi finiscono in gloria fare un intervento diciamo scuota l'adesione della del pubblico presente insomma no per gli autorevoli compagni che hanno e compagne che hanno la sensibilità di essa deve essere qui presente
Ecco però credo che non bisogna eludere il tema più difficile che almeno credo che oggi in questo momento per noi non sia Marx insomma no o il modo con cui certo è fondamentale richiamarsi a Max ma il il tema che anche poi ci divide e crea diciamo problemi questo partito è proprio proprio insomma no tema meno
Meno allettante del ma che sicuramente invece
è un discrimine insomma
Un discrimine che di una dimissione di un dibattito che francamente punti avrei preferito non di tipo referendario plebiscitario insorgono
Perché credo che contenga in nuce delle questione che oggi la sinistra antagonista sinistra per radicale come come siamo abituati ormai chiamarci sono italiana ha davanti a sé ma che poi tra qualche anno forse potrebbero essere anche di carattere più generale
E quindi varrebbe la pena di esplorarne di affrontarle con tutto in tutto il loro peso in tutto la loro drammaticità
Non credo che il dibattito sulla questione del governo sia da porre in termine non so poi quanti lo vogliono porre in termini anche se fosse serpeggia diciamo qua e là
In termini diciamo ideologici sopra
Essere così con le due culture che potrebbero esserci ancora in mezzo a noi da una parte quella della responsabilità nazionale della classe operaia insomma no per cui c'è un disastro c'è una catastrofe quindi bisogna evitare che il disastro o dall'altro il discorso che il governo col quale che esso sia e comunque espressione degli equilibri borghese quindi non può essere in nessun modo supportato da Nur perché se così fosse non staremmo ancora cinquant'anni fa se fosse questo
Al al livello diciamo della della della svolta di Salerno e della scissione di mondo e Sandro che non so se tutti sanno che cinquanta anni fa il pre CIPE a Napoli per un certo periodo ci furono due specifiche anche due CGIL proprio su questa questione della ma credo che invece oggi il problema si ponga in termini tutti Polito tutto tutto i politici
E e in termini anche totalmente nuovi per cui noi non possiamo far riferimento a culture
Di le diciamo retrostante nemmeno alla cultura di tipo togliattiano dalla responsabilità nazionale lo dico con chiarezza anche perché è ormai il contesto non è più nazionale insomma
Io
Posso a come dire accettare
A la tesi
Secondo cui oggi
E nocivi ci troviamo a dover sostenere un governo che non è il nostro governo
Per ragioni
Di carattere tattico e strategico che la situazione ci impongono
Ma questa elaborazione deve essere inquadrata in un contesto non può essere come dire la teoria del meno peggio fine a se stesso
Diceva il compagno Revelli scriveva il compagno Revelli in uno dei suoi interventi in questo dibattito che avvenuto sul manifesto dopo suscita
Ma proprio da Luís sul dopo il proprio le elezioni dice quando ho detto a feste finita diciamo
La la non basta festeggiare dobbiamo vedere i problemi Ceva che c'erano due ragioni di fondo per cui si poteva come l'Iraq accettare inquadrare da parte di forze antagoniste il sostegno a un governo come questo usiamolo
Dicendo sinistra diciamo dicendo con che si contrappone alla destra ma certamente non esprime una strategia diciamo di alternativa
Ed erano fondamentalmente questa prima quella di contenere le spinte la spinta neo liberale cioè di moderare come dire gli affetti di una situazione che Amba verso il e ancora diciamo egemonizzata a livello internazionale una profonda spinga di tipo neo liberale neoliberista neo conservatrice la seconda e questo si capisce chiaramente la seconda
E ancora più interessante è quella diceva di prendere tempo
Ecco io vorrei che si riflettesse anche strategicamente
Sorse unificato di questa espressione prendere tempo rispetto ad una teoria discende rapporti come una sinistra antagonista anticapitalista si rapporta un governo che non è anticapitalista e non è antagonisti
Prendere tempo per fare che cosa
Io credo che prendere tempo non può significare semplicemente a da passa a nuttata decennio per citare un celebre scrittore filosofo napoletano insomma che scrittore filosofico decidiamo in qualche modo come tu quasi tutti napoletani insomma compreso il compagno Izzo sono profilo su
Non si tratta di questo si tratta di a agisce di prendere tempo per agire per preparare
Qualcosa di diverso una situazione in cui noi non ci dobbiamo trovare più di fronte alla drammatica alternativa dia vere una pistola con una sola pallottola perché noi oggi abbiamo una pistola con una sola pallottola
Cioè possiamo far cadere il governo quando abbiamo sparato questa pallottola restiamo senza visto
Perché come restare una pistola scarica insomma serve solo a far paura ai bambini
Allora il vero problema e di acquisire più pallottole
Forse anche più pistole anche più armi diciamo perché forse bisogna operare anche con più armi oltre al al presso
Lo sfogo violento
Si tratta di metafore verrà
Le nostre armi sono i nostri valorosi deputati e senatori lui un dettaglio checca che volete che se qualcuno si metta paura di Dio allora se lo trentaquattro comunque
Domina ma allora si tratta di trasformare anche questo dando i deputati in dando epistola che riescono a fare
Cioè a fare battaglie politico istituzionale collegate con il movimento eccetera eccetera
Ora
Per favore cerchiamo il discorso sostanza riscosse serio perché si tratta di questi noi posseduto possiamo e dobbiamo a mio avviso insomma accertare e approvare e rafforzare diciamo anche l'ultimatum che stamattina ci ha permesso di il compagno Bertinotti
Sulla sulla finanziaria perché questo è una delle tante punte fasi dei tanti paletti che sarebbe abbiamo già non la prima volta e continueremo anche altre volte ammettere come ostacolo comincio oltre questo non è non è possibile
Però contemporaneamente e questo si giustifica meno sfugge che l'ultima che dire no non tocchiamo le pensioni e il e la sanità è un obiettivo fondamentalmente difensivo
Che acquista una sua valenza politica solo perché si inserisce nel contesto di un'offensiva a livello europeo di cui punto è stata fatta l'analisi da Bertinotti non genitore
Ma il vero problema appunto di vedere se si riesce a scompaginare in qualche modo questo quadro insomma
Cioè che cosa significa che il cancelliere crollo oggi lanci questa strette addirittura cerchi di imporre con multe ai vari Paesi una disciplina di tipo economico finanziario insomma cosa inaudita insomma no
E quasi incredibile solo a denunciare s'e significa evidentemente non solo come dire un atto di grande arroganza di grande prepotenza parte diciamo dello studio dei super cioè io credo che significa anche un segno di delle difficoltà che per primo nella stessa Germania assediando per portare avanti fino in fondo la politica di massa
Noi oggi basta aprire qualsiasi giornale ormai nel mondo diplomatiche esce l'edizione italiana cui disturbo si può leggere anche per rendersi conto che c'è una riflessione una preoccupazione l'una ripensamento rispetto a quello che è stato chiamato il pensiero unico del mercato all'illusione che attraverso quelle ricette ma basta soprattutto conosce la situazione sociale dei grandi paesi europei Francia Germania
Inghilterra c'è per sapere che comunque la c'è una resistenza è uno scontro duro che attraversa soprattutto diciamo poi le organizzazioni di formissima e che per cui è anche prevedibile che nel giro di due anni però mi devi calcolare anche gli interventi all'Eliseo fuori a due minuti va bene a quello di prima che era meno divertenti serate quattro minutes ora nevosa ora il
Il problema è di sapere se nel giro di due anni si pone ribaltare una situazione cioè e trovarci noi tutti di fronte a livello europeo
Di fronte a una situazione in cui la crisi che abbiamo sperimentato delle politiche reaganiano e politiche neoliberiste in Italia e quindi il fallimento dalla destra italiana diventa il fallimento della destra europea
E
La stessa diciamo sì e si moltiplica e si espanda diciamo anche questa situazione strana singolare di una sinistra moderata che si trova ad assumere responsabilità di governo e che si trova una posizione ambiguità
Tra le due posizioni e allora diciamo una sinistra italiana diciamo antagonista che riesca a superare punto l'antinomia mortale tra governissimo a tutti i costi e anti dover decimo di principio riesca ad inciderà mettere continuamente dei paletti a sposare in avanti il conflitto sociale e politico ecco questa questa cosa può diventare un punto di riferimento per una difficile costruzione di un'alternativa a livello europeo e calore in questo senso
Prendere tempo a una valenza politica e solo in questo senso diciamo e questo è vorrei concludere in continuità collana decretati cui noi abbiamo dato espressione con l'opposizione al governo Dini
Cioè se guai se noi pensassimo che le attuali posizioni fosse una specie di autocritica rispetto a quello seppure se qualcuno interpreta così io
Non ci sarei non credo che questa sia la posizione sebbene espressa dal documento dalla azioni stamani Bertinotti grazie
Chiedo scusa come devo fare il devo precedentemente chiamato c'era iscritto come lui so rispettiamo
Poi fa il
Pure io come tanti compagni che mi hanno preceduto
Ero convinto che
Che questo terzo congresso
Doveva può avrebbe dovuto avvenire un compito radicalmente diverso da quello
Che l'anno precedente però bisogna
Sapere quello che poi l'hanno preceduto cosa
Come sono andata a finire
Cosa hanno fatto a loro solo per ricordare qualcuno
Ma ebbene che
Se si parla detti una cosa debba essere diverso da un altro bisogna anche conoscere la cosa precedente che cos'era
A loro solo per ricordare a qualche compagno
Vi faccio presente che nel primo congresso sera avuti in una fase che eravamo un movimento per cui da movimento si passava partito per tante esigenze per esigenze economiche per esigenza elettorale per cui non ci fu la possibilità di
Di avere un congresso politico di discutere di una linea politica non vi fu la possibilità di decidere che è partito della rifondazione comunista volevamo a lei
Perché eravamo
Assaliti da tutta questa vicenda elettorale così briglia ah beh allora decidemmo che questo problema si fosse affrontata nel secondo congresso
Evidentemente questo partito quand'è nata è nata Paulin cupa delle elezioni perché ha idee anche nel secondo congresso
Purtroppo dovremmo contarci con chi era d'accordo
Sull'accordo tutto elettorale con i progressisti allora PDS e chi invece non era d'accordo
E chiaro che
Qualcuno portò ad esempio che era indispensabile allora fare l'accordo con il PDS
Perché con il maggioritario si corre il rischio di non entrare in parlamento e quindi di non entrare nella storia
Allora noi dicemmo che la storia non si faceva solo nel Parlamento però a quell'epoca già si era deciso che tipo perché fare queste scelte significa già aver indicato che tipo di partito comunista si voleva fare
Quindi un partito tutto nelle istituzioni in un partito elettoralistico
Allora
Si pensava che il terzo avendo avuto sei anni davanti avremmo avuto la possibilità finalmente di discutere di politica
Ti discutere
Che significa partire da mark Serra un punto di arrivo o fare una partenza
è il pesce noia almeno
Da qualche giorno abbiamo preso visione del documento dove ovviamente a mio avviso
Si dà già tutto per scontato
C'è un documento dove si afferma
Che sia la linea e sia le scelte del partito e quindi il gruppo dirigente sono entrambe scelte vittoriose
Ebbene io vorrei semplicemente ricordare
Ai compagni
Che dal congresso oggi non vi risulta che questa era la linea che uscita dal secondo Congresso
Non mi risulta che è stata questa quindi ma anzi
Tengo a precisare che negli ultimi
Anni
Purtroppo secondo me la linea se continuamente modificata si è continuamente cambiata
E a questo punto se questa linea vincente non mi risulta perché questa linea non è stata sottoposto come dire
A elezione per cui ha un consenso popolare e quindi non so come si fa ad affermare che questa linea è una linea vincente dal momento che forse
Si affermerà con questo congresso con la conta ma non certamente in senso politico
Questo per quanto riguarda la vigilia non so come si fa a dire che una linea vincente cita stabilito chi l'ha deciso non di risulta perché le elezioni si erano fatte su un'altra linea
E cioè sulla linea della desistenza oggi invece non è più abbiamo di gran lungo superata la linea della desistenza oggi siamo nel governo
Siamo nella maggioranza di governo
Quindi la linea che è stata sottoposta al corpo elettorale era quello di un accordo
Elettorale con l'Ulivo non era quella dello sostegno è tenuta che siamo oltre al sostegno al governo pronti
Poi si dice che
è vigente perché ormai il partito si è affermato
Nella società nel Paese papà
Anche qui io ho mai semplicemente ricordare
Che dalla quattro e mezzo per cento si passa all'otto per cento
E in questa fase
Il Partito della Rifondazione Comunista è stata Sempre costantemente all'opposizione è stato il partito presente il ventisette ai il diciassette settembre a Milano è stato a settembre al numero c'è stata settembre un'altra volta l'uomo poi c'è stata un'altra volta non voglio dire è stato il partito dell'opposizione sociale
Allora io dico che la crescita del partito nella società è dovuto a questo non ha questa mia perché il partito è già sia radicato a poi non lo so se l'otto per cento CV insomma soddisfare tutti io ho solo per il capovolgimento di questa società abiti per andare al governo ho bisogno della maggioranza del cinquanta più la particella quelle oltre al talento all'otto per cento mi soddisfa
Va be'allora detto questo
Io vorrei a questo punto
Richiamare un po'l'attenzione dei compagni
Come cella
Diciamo il controsenso
Anche stamani nella relazione si diceva ma lo si dice tutti i giornali
Enti abbiamo detto che Protti che l'Ulivo abbiamo detto perché se vi ricordate avevano litigato stavano litigando perché il programma nei programmi Buchbinder ne avevamo detto
Che questo governo che questa coalizione dell'Ulivo aveva poi sostanzialmente lo stesso programma economico della destra
Non mi risulta quello che non l'abbiano fatto in queste ore
Non mi risulta che l'ultima abbia cambiato il programma economico non mi risulta
E per cui vorrei ricordare che il governo di Prodi
è sempre il governo
Delle privatizzazioni
E il governo dei tagli
Forse per chi lo conosce quando stava le rive è stata è stato il primo e il Lorella per l'avevamo battezzato il padre delle privatizzazioni
Beh non penso che si cimenti Ratan davvero ce la questione sull'aspetto sul bene allora già c'è stata tutta la questione sulla Ferrari voglio dire
Ah sì andrà su questa scia e quindi sulla scia delle privatizzazioni
Mentre non mi risulta che Rifondazione faccia anzi stamattina veniva confermati no alle privatizzazioni però veniva detta anche un'altra affermazione stamattina nella relazione del segretario
E cioè
Che qualunque quadro al di fuori di questo aggraverebbe
La posso si parla dei lavoratori
Cioè voglio dire fino a un attimo fa stavamo parlando del governo adesso si parla di un quadro io suppongo che questo quattro a cui faceva riferimento a relazione sia lo stesso quadro del governo
Allora se è vero queste all'unico quadro
Dieci minuti no pagano tre minuti
Ternana erano ventisei e stavolta una e erano black erano ventisei minuti
Boh io adesso mi accingo alle conclusioni
è quindi dicevo se è vero che questo quadro
è lo stesso del Governo
Allora diciamo che
Questo continua a essere il governo della privatizzazione il governo dei tacchi
Pochi giorni fa è passata la linea finanziaria dei sedici mila miliardi con ulteriori tagli
Senza che entrano nello specifico
Si continua ad avere questo governo continua ad avere un atteggiamento quindi addirittura con gli ultimi accordi con l'accordo sulle aree di crisi addirittura sarà il governo che instaurerà legalmente le Cabbia salariali il lavoro nero legalizzato la privatizzazione
Sarà il Governo
Che metterà perché passerà la logica del lavoro precario del lavoro saltuaria delle gabbia salariale come ultimo atto quindi noi stiamo sostenendo questo governo non arte
è di pochi giorni fa voglio dire questi accordi non è che ci stiamo inventando qualcosa allora io non riesco a concepire come è possibile conciliare
Opposizione eccome
Ho una delle due cose perché o si sta al governo o si fa l'opposizione
Non pensa ero dimostrò rifatti perché dal momento in cui abbiamo fatta per lei la sciagurata scelta di sostenere questo governo ebbene siamo assenti
Dalla questione sociale nel Paese siamo assai e non è certamente la marcia la conferenza la Veggia che ci potranno immettere nel tessuto sociale di questo Paese
Allora tutto questo cari compagni avvenuta appena in cento giorni di questo governo ma che è avvenuto in sei anni in cinque anni solo in cento Jordi avvenuto tutto questo
E invece noi avevamo un altro programma elettorale
E cioè che oltre che nella Finanziaria non ci dovevano essere i tagli alla previdenza io penso che può darsi pure che non ci sarà però sicuramente quello che sta uscendo dalla porta Quintet dalla finanziare entrerà
Con i tagli agli enti locali perché poi negli Enti locali nei paesi nelle città nelle province nelle regioni ci stiamo noi questi dovranno recuperare risvolti che lo Stato non gli dà attraverso ulteriore Tanassi
Era tassi se lo sbaglio siamo sempre noi a pagare quindi in un modo o nell'altro faremo continueremo a essere dove quelle che dovranno pagare
E allora rispetto a questo invece è venuto meno quello che dicevo prima il radicamento nel sociale tant'è vero che non vi è più la grande battaglia di che c'ha bisogno Condorelli Dante Antonelli che ha sulla questione dei
Della tassazione della matrimoniale dei BOT dei CCT dei ne approfitti Vergari presidente no no no no
No Presidente dieci queste norme
No volevo sì però io credo conclude non gli ho mai proponimento tozzo concludente e quindi l'altra questione che noi non possiamo continuare semplicemente ha enunciato
C'è la questione tanta decantata della riduzione d'orario di lavoro è vero che la si conquista nelle fabbriche però lui se stiamo al Parlamento se stiamo al governo
Stiamo dicendo da decenni che bisogna modificare la legge sugli orari
Ebbene non mi risulta che passò prima o quanto meno si sta discutendo come pure una vera legge
Per il recupero salariale rispetto all'inflazione non mi risulta Yoshio ancora alcune fra centinaia di migliaia di firme su questa legge conservata sto ancora aspettando che il presidente della Camera e diceva
Il coordinamento dell'RSU che tanto hanno lavorato per queste firme
Ebbene
Gli altri sono allora voi avviare a conclusione dei piccoli no hai concluso perché non è giusto che tu parli il doppio degli altri
Cioè
Faiella
Poi Turigliatto
Ma pare che la fase che
Ci accingiamo a gestire questa del congresso
Si tiene in un momento in cui un forte attacco del capitale globale un attacco forte realizzato sì dopo una libera circolazione delle merci che ormai il dato generalizzato
Al quale però fa da contraltare un ostacolo che la letteratura e la in circolazione libera della merce lavoro
Gli uomini non hanno né i Paesi dell'OCSE almeno non hanno identiche condizioni di lavoro non lo esistono degli Stati che hanno storia e formazione economico-sociale del tutto differenti ed è questa mi pare l'offensiva del capitale oggi tendere a una omogeneizzazione della condizione sociale svuotare gli stadi come momento della mediazione tra gli interessi sociali di un territorio
Conquistare quindi un'egemonia totale dell'impresa mondiale sulla società in questo senso finora si sono affermati due modelli nei Paesi dell'OCSE due modelli di relazione sociale diversi quello americano contraddistinto dalla scomposizione delle classi e dall'individualismo consumista in cui l'individuo conta in quanto e detentore di proprietà
Che si è voluto in questi anni questo modello con l'occupazione come sviluppo di lavori de qualificati e servili e legati integralmente al ciclo economico
I bassi salari il precariato diffuso la flessibilità come condizione sociale quindi non solo come condizione lavorativa
Una diminuzione forte delle spese sociali e delle tasse
Una polarizzazione e sociale con un aumento della differenze tra i ricchi che erano sette sono sempre meno ma comunque sempre più ricchi e poveri che sono in misura maggiore e sempre più poveri
A questo modello quell'americano ha fatto da contraltare al modello europeo
Dove si è riconosciuto il conflitto sociale come momento costitutivo della modernità
Infatti in Europa la presenza di organizzazione della classe operaia alla esistenza di diritti sindacali e di diritti del del diritto del lavoro sono del cosa del tutto diversa rispetto alla realtà americana
Nelle nostre nella nostra Europa si è realizzato l'intervento dello Stato nella società come riconoscimento delinea del mercato
Si è realizzata e le tassazioni la saturazione proporzionale del reddito
Una forte spesa sociale e un forte stato del benessere se determinato l'occupazione come variabile non dipendente dal ciclo alla difesa del reti di come una parte fondamentale ora a me pare che il percorso deciso dagli accordi di Maastricht e il modo con il quale come si dice per precisione superiore si vuole ridurre al modello americano il sistema delle relazioni sociali mondiale
In modo particolare più si avvicinano le scadenze di Maastricht e più cresce la tensione sociale non rompa
è uno scontro che lascia segni in Germania dove ormai il la parola fine della pace sociale è una delle notizie di questi anni più significative in Francia e con una crescita delle forze antagoniste
E il per il partito da Rifondazione Comunista si pone il problema di che ruolo giocare in questo processo
è indubbio che la funzione fondamentale di Rifondazione comunista e quello di combattere la tendenza all'americanismo e affermare la differenza della la questione sociale come questione fondamentale della della modernità
Quindi si tratta di aggregare in tutti i soggetti che si oppongono a determinare anche un modello di sviluppo alternativo
E questo ha fatto da oggi come stiamo facendo chiedendo forti coerenze alla sinistra
In modo particolare le richieste per noi irrinunciabili che lo stato sociale non si tocchi non sono richieste secondaria o tra le altre
E la determinazione dell'occupazione stabile come variabile indipendente
E di fronte a una tendenza appunto che è quella che abbia che abbiamo detto noi andiamo a proporre una nuova fondamentale funzione dell'intervento pubblico nell'economia anche e soprattutto per i lavori do socialmente utili e per la capacità di dirigere i meccanismi di mercato che sono meccanismi appunto deleteri significa determinare una svolta rispetto a una tendenza che è in atto nel mondo
Ora l'assenza di Rifondazione Comunista in questo conflitto che si è determinato vuol dire non combattere questo processo
A me pare che è presente questo aspetto nel documento e alla stessa o lo stesso senso di legare la lotta al settarismo e la necessità di passare dalla resistenza al progetto e un significativo e infatti dal punto di vista delle prospettive politiche anche qui e abbastanza chiaro il percorso le destre avevano il ventuno aprile probabilmente anche per questo hanno perduto
Avevano con grande chiarezza più chiarezza di prima ricordiamoci il Berlusconi della prima ora nel loro programma elettorale le destre avevano più marcatamente un un Progetto neo liberista
La fine dell'intervento dello Stato nella società la fine dello stato sociale con grande chiarezza esposto l'americanizzazione degli assetti sociali
Fondarsi fondare tutto sulla libera circolazione delle merci e della forza lavoro
Battere le destre quindi era una scelta fondamentale e con quella sconfitta
Sì è sconfitto un disegno che quello di ridurre alla modello americano la storia e le relazioni sociali tipiche della nostro Paese
Di fronte a questo è chiaro che il centrosinistra noi dobbiamo leggerlo e comprenderlo come uno schieramento che è uno schifo schieramento contraddittorio
Ma la cui contraddizione ed è questa la nostra forza
E tra le attese tra le aspettative suscitate dalla vittoria del centro sinistra tra i ceti più deboli
Tra coloro i quali hanno sperato nella possibilità di un mutamento
Economico di un mutamento delle linee fondamentali del nostro del nostro Paese e invece una tendenza neoliberista che è presente e significativamente presente dentro lo schieramento del centrosinistra
E questa Loca la contraddizione sulla quale un partito come Rifondazione comunista deve ecco pensare deve contare deve lavorare
E non è vero che voglio dire la nostra presenza una presenza marginale noi giochiamo un ruolo significativo oggi dentro il centro sinistra attorno alla Finanziaria il conflitto non è più tra il centrosinistra e Rifondazione Comunista
Ma la presenza e la posizione estremamente chiaro del nostro partito ha determinato anche una come dire una contraddittorietà interna a questo schieramento che si interroga
Sulla necessità di non toccare le spese sociali in questa manovra
Dico che il percorso che scegliere chi ha scelto mastri che concludo
Vedrà oggi questa scelta la finanziaria ma una scelta e un indennizzo che parte da questa Finanziaria ma si sostanzierà nelle finanziarie l'anno prossimo e di quella fra due anni
In cui la riduzione delle spese
No sarà e deve essere molto più significativa e sulla quale il conflitto sarà estremamente più grande allora Rifondazione voglio dire può giocare un ruolo forte significativo per determinare affermare una tendenza che è quello del rispetto delle attese e delle aspettative di tutti i ceti più deboli che hanno visto nella sconfitta delle destre l'occasione per modificare lo stato di cose reali
E che non può essere tradito da uno schieramento che si piega
Alle attese e alle aspettative della Confindustria Confindustria che non è un caso che in questi in queste ultime settimane si schiera con maggiore forza in modo critico nei confronti del governo nei confronti del delle scelte che questo governo intende fare
Turigliatto poi Forgione
Ma credo che Pechino un fosse ancora convinto dell'estrema difficoltà della momento che stiamo attraversando in generale e in particolare la difficoltà ripassati politici e strategie del partito la relazione di Bertinotti stamattina dovrebbe aver fatto chiarezza da questo punto di vista
Cioè le scelte che facciamo nelle prossime settimane nei prossimi mesi avranno un'incidenza estrema nel futuro il partito in questo senso c'è un rapporto diretto tra la linea politica e la la gestione la linea politica oggi e il dibattito strategico
Chiamo le scelte di delle prossime settimane la nostra collocazione rispetto al governo Prodi hanno qualche attinenza con quel che sarà il futuro politico del partito e anche le sue strategie e le grandi scelte a questo punto di vista effettivamente quindi
Non tutto sarà eguale a prima dopo il congresso nel senso che il Congresso avviene contemporaneamente a questo snodo terribile difficilissimo in cui noi ci troviamo oggi allora questa prima considerazione io ero uno di quei compagni che era convinto che occorreva fare la desistenze anche vedere nasce nel governo Prodi in un'ottica però molto delimitata
Quella che un compagno qui ha detto credo Jervolino se non ero a letto prendere tempo
Prendere tempo nel senso di battere le destre e nello stesso tempo riorganizzare meglio le nostre forze in qualche modo fare una verifica
Noi ma soprattutto coi lavoratori di quel che poteva fare il governo del centrosinistra
Per affrontare in questo modo anche le illusioni comunque parziali io credo le attese comunque molto parziali che il lavoratore lavatrici avevano nei confronti di questo governo
Siamo prendere tempo delle verifiche però diciamo certe volte i tempi possono essere più lunghi ma nel contesto dato data la politica del governo dato gli orientamenti le composizioni
Il quadro di Maastricht erano inevitabilmente tempi delimita
Noi peraltro avevamo impostato la cosa cento giorni per cambiare
Cento giorni per dare un segno diverso a un'altra politica in qualche modo per riattivare anche delle forze di i cento giorni sono passati da questo punto di vista il Bilancio
è in qualche modo da attivare
Diciamo che cosa persegue il Governo è chiaro che cosa vuole raggiungere che tipo di obiettivi che tipo di completamento delle politiche di mastri vuole realizzare
Ci sono attese delle masse certamente attese cioè ce le masse che guardano questa è la realtà della situazione
E sicuramente uni possono dirmi già ma diciamo le masse possono diciamo se noi ritiriamo l'appoggia questo governo alcuni settori Massa molto politicizzati dire non va bene
Però il comportamento e l'orientamento il giudizio che le masse hanno del Governo
Per quel poco che contiamo io credo che contiamo di più e abbiamo acquistato dei risultati e tutti noi diamo un giudizio positivo su Crocetta riconquistati
Deve servire in qualche modo anche a costruire un orientamento politico ai indicare una bussola a costruire gli strumenti per cui larghi strati lavoratori
Divino il giudizio
Della natura e delle politiche del governo Prodi questo diciamo credo che quello che dobbiamo fare e dobbiamo anche trarre un bilancio ciò di una cosa che in cui io non ho mai creduto ma che oggi è più chiara che mai
Diciamo la teoria della flessibilità del Governo non regge non poteva reggere cioè la teoria per cui il governo era era possibile spostarli in un senso o nell'altro
Non come comportamento tattico di un passaggio difficile a cui può essere chiamato per cui diciamo accetta una determinata cosa un elemento parziale
Ma tirarlo in senso organico in una determinata direzione
Ebbene questo non è possibile secondo me non era possibile per natura composizioni strutturale del governo stesso oggi le verifiche sono molto precise da questo punto di vista indipendentemente dal giudizio che potevamo avere all'inizio
E non possono essere io credo sbagliato e mi pare che nella relazione veniva ancora fatto invece ribaditi prima io sulla possibilità di una flessibilizzazione ai nostri fini
E addirittura accomuna precondizioni in qualche modo per un percorso molto più lontano naturalmente di alternativa non ha non è questo il sei il segno è che il governo più che mai questo gol
Gli elementi di unità di organizzazione di forze di questa del mondo del lavoro di questo dobbiamo avere coscienza lo dobbiamo dire almeno chiaramente qui tra Dini e tra di noi che non può e dobbiamo in qualche modo tirare le conclusioni quei ora qualche compagna dei sto ma noi dobbiamo costruire per realizzare questo spostamento a sinistra governo le lotte le mobilitazioni io che ero già riaverlo credo ricordati in altre occasioni che mi pareva una linea che difficile che costruire l'otto oggi è difficilissimo ma la costruzione delle lotte nel quadro della politica di questo governo non sarebbe stato non un elemento che spinge asini il Governo è un elemento nel migliore dei casi di paralisi del governo le lotte non può oggi se vogliamo correlata dobbiamo porre lotte contro questo progetto di finanziaria contro la Confindustria ma dobbiamo costruire l'ocra
E quindi contro il governo racconta nove se no è una è completamente contraddittorie
Io dico se fossimo riusciti or uscì uscì sino a costruire delle lotte sarebbero perché avrebbero anche un segno antigovernative paralizzare ebbero questo governo non lo spingerebbero a sinistra come chi lo metterebbero in qualche modo in crisi a me diciamo per cui oggi diciamo io non credo che noi possiamo continuare una politica come quella che abbiamo fatto negli ultimi negli ultimi mesi e in questa fase difficilissima in cui noi sotto l'iniziativa degli altri Ettore ogni volta la carica perché sta nella loro natura e nella loro politica nei riferimenti economici che loro hanno stiamo di volta prima era le grandi misure i primi cento giorni poi ieri il senso della svolta poi non devono toccare tutto una s'gli elementi siamo sempre più su una linea arretrata non è più la linea del Piave quella che difendiamo rimane una linea che si è spostata molto di più più in là siamo diciamo oltre il Mincio da questo punto di vista siamo molto vicini allatta perché se di diciamo com'era nella relazione al compagno Bertinotti sta stamattina sono più la difesa della questione pensioni l'elemento centrale caratterizzante ovviamente condivido di non mollare su quella cosa lì figurarsi ma quattro mesi fa avevamo ancora un altro progetto tutto sommato era avanzato un altro progetto da questo quindi io credo che occorre tirare le conclusioni tirarli in sede di valutazione politiche di linea politica e tirarli in sede di documento con questo vale l'altra strada è difficile certo che è difficile perché in quali situazioni noi ci troviamo siamo molto vicini a un vicolo cieco in cui a un certo punto noi dobbiamo rompere senza aver costruito tutte le condizioni per rompere
Diciamo ok loro scelgono di rompere con noi nelle peggiori condizioni opere ovvero a fondo è essere pirati fino in fondo un meccanismo di risucchio che è successo ad altre forze anche ben intenzionate del movimento operaio assolutamente stritola anti lasciando degli spazi terrificanti alle politiche del della destra quindi questa la scelta che noi dobbiamo fare è difficile un'altra strada compagne e compagni che pongono questo tipo di problema certo che è difficile qui non esiste nessuna soluzione facili in questo tipo di di cosa
L'angoscia della discussione di noi consiste esattamente in quei consiste esattamente in questo ma io credo che abbiamo conquistato come il partito una certa credibilità che in cui ci possa permettere non solo di dire è giusto combattere
E non a ballare la politica di un governo che ha determinate caratteristiche ma vere anche qualche speranza di parziali successivi riusciva spie parlo a livello di massa che oggi il Partito della Rifondazione Comunista intraprende un'altra strada dopo che ha fatto possiamo addirittura dire tutto il possibile
Tutto il possibile e richiede diciamo e credo che questo fatto politico concludo subito il fatto politico di un mutamento di orientamento di Rifondazione in questo senso ricompatta diciamo riducendo do la forbice che si sta creando tra linea politiche le e il progetto dell'alternativa possa essere compreso ossari mobilitare delle forze posti in ogni caso essere un passaggio deve essere un passaggio indispensabili in qualche modo per non per un giorno al domani diciamo automaticamente che ci siano le lotte ma per creare una coerenza politiche di Progetto di proposta del partito
Nella sua proposizione di lottare mi con ritardi certi contenuti nel suo rapporto con quel governo che ogni giorno va contro quei contenuti
Forgione poi Grazzini
Bene ha fatto il compagno
Perché non ci ha collegare in modo forte la false politico sociale che stiamo attraversando al nostro dibattito congressuale nella relazione di stamattina perché credo che la nostra scelta strategica la ricostruzione di una teoria della trasformazione la messa al tema come facciamo con il dopo tutto proposto della transizione sta tutta dentro l'analisi che noi facciamo oggi delle contraddizioni dei rischi e delle potenzialità di questa fase io avverto invece in pezzi del nostro dibattito un'astrazione dai processi reali anche dalle forme in cui si esprime il conflitto oggi in questa fase nelle forme date
Un collocare noi stessi nel nostro dibattito anche e nella è la nostra proposta politica fuori dalle attese delle domande del nostro azionista di riferimento quello elettorale quello sociale quello culturale
Del resto non credo che ci stiamo accingendo possiamo permetterci di farlo ad un congresso finto proprio perché abbiamo bisogno di dispiegare
Oggi la linea che punta ad esaltare l'abbiamo affermato con scelte politiche praticate acquisite determinanti per la costruzione di quello che noi oggi siamo per esaltare il binomio unità autonomia e unità radicalità
Da questo punto di vista non c'è dubbio che il nostro rapporto con il governo e ad un passaggio delicato delicato perché più netta è la sfida e la nostra collocazione anche dentro la maggioranza e nello stesso tempo più difficile
E allo stesso tempo irrinunciabile il terreno di costruzione a partire da un nuovo legame sociale dall'acutizzazione del conflitto di una sfida egemonica e di condizionamento sia verso la sinistra moderata che verso lo stesso Governo no in un senso diametralmente opposto a quello che vede invece di spiegare l'offensiva della Confindustria del padronato sullo stesso Governo
Prodi è tutto qui io credo la difficoltà di questo passaggio aggravato anche dal precipitare della crisi delle classi dirigenti
Che aperta con la prima fase di Tangentopoli non poteva non trovare una soluzione come sta avvenendo oggi e lo vediamo fuori da una connessione forte tra la questione democratica e la questione sociale
Io ritengo che l'analisi che il segretario ha fatto stamattina sulla seconda fase di Tangentopoli
è un punto importante della nostra elaborazione non solo perché mette a nudo tutti i ragionamenti politici istiga cultura del PDS sulla cosiddetta rivoluzione italiana e la propaganda che ne è stata fatta
Ma anche perché pone nel giusto quadro i rapporti tra la politica e la magistratura
Ma soprattutto io credo che la relazione di stamattina ci spinge ad uno sforzo anche culturale nostro per superare una sottovalutazione
Perché cominci ad abbozzare un'analisi all'approfondisce sulla natura delle classi dirigenti di questo Paese un'analisi sul potere in questa fase è il nocciolo duro della costruzione di classe degli interessi materiali di questa borghese
Sia imprenditoriale delle grandi famiglie dell'economia e della finanza cresciute qui in Italia materialmente dentro un rapporto di colui
Sion è e di scambio con la politica e con lo Stato io credo che come sinistra dovremmo di più comincerà ad interrogarci su questo
La natura del potere dentro l'evoluzione delle forme della proprietà e del capitalismo italiano e badate bene che questa è l'altra faccia
Quella che sta mettendo a nudo il nuovo come il vecchio sistema di Tangentopoli e l'altra faccia del sistema di potere politico-mafioso che ha rimodellato la natura delle classi dirigenti e dello stato in intere raggio intere regioni del nostro sì io credo che ha fatto benissimo la relazione ad evidenziare il carattere strutturale organico alla ristrutturazione alla modernizzazione capitalistica degli ultimi decenni di questi fenomeni perché spesso io vorrei dirla
Così cari compagni anche tra di noi al di là di un bisogno legittimo di ricostruire un giusto rapporto tra la politica e la magistratura e di recuperare alla politica il suo primato riemergono posizioni che del dietro l'idea di superare l'emergenza negano questo carattere strutturale di mafia e correzioni e corruzione dentro questo modello di sviluppo capitalistico addentro queste dinamiche di classe e io credo che non c'è garantismo
Oggi che tiene fuori da quest'analisi a prescindere da queste valutazioni per questo oggi più che mai tra ma democratica e trama sociale si intrecciano in una forte esigenza di critica del presente e così noi possiamo mettere in crisi anni anche un'ipotesi di patteggiamento come ogni ipotesi per quanto riguarda la giustizia come ogni ipotesi di semplice cogestione dell'esistente o peggio di continuità con le politiche liberiste che sono Cani che e parte di questo sistema di questo meccanismo di di questo meccanismo di corruzione penso per esempio alla politica delle grandi opere seguite da questo governo che di far Tora presentano l'evoluzione delle politiche del vecchio Caf e di quel modello di sviluppo entro il quale è cresciuto il meccanismo dello scambio tra la politica e gli affari e l'economia anche da questo punto di vista io credo che è grande lo spazio per un'iniziativa politica nostra che ricostruisca il rapporto tra politica e iniziativa sociale riaffermando questo primato su quello delle logiche dischi e mento e delle logiche di alleanze anche questo è un punto della nostra ricollocazione politica in questa fase da quanto può da questo punto di vista mi convince l'analisi entro cui noi collochiamo lo sciopero dei metalmeccanici con l'Ascom sa che noi non altri noi da anni facciamo su temi come il salario l'orario e contratti l'occupazione e che la rottura della politica di concertazione mette oggi all'ordine del giorno e nello stesso tempo la nostra scelta della Marcia per il lavoro nel Mezzogiorno
Perché credo che su questo terreno il Governo Prodi deve rispondere non alla politica di Rifondazione alle domande di Rifondazione ma le attese del suo stesso popolo che aspetta da questa esperienza di governo una fuoriuscita anche graduale anche parziale le anche processuale ma una fuoriuscita dalle politiche dalle ricette liberiste ancora egemoni in Europa a partire da questo io credo che non abbiamo alternativa nei prossimi giorni rispetto alla finanziaria gli ostacoli che stanno sorgendo rispetto alle cose e che sono state qui prospettate stamattina da questo punto di vista e vado a concludere il Mezzogiorno è davvero ritorna ad essere il banco di prova sia come risposta sociale opposta al disegno liberista secessioniste anche autoritari nella costruzione sociale democratica della Lega sia come laboratorio per sperimentare una nuova politica economica alternativa al disegno delle classi dirigenti a quello del padronato e come momento di rottura per la Sub Walter metà delle scelte dello stesso sindacato allora abbiamo bisogno per reggere questa prova e questo confronto che si ripresenta di nuovo come un confronto di egemonia dentro la sinistra di un congresso vero di un salto di qualità nella cultura ma e nel modo di essere del partito e dei gruppi dirigenti di una scelta reale di apertura e di insediamento sociale di massa di questo part Tito e badate bene che fuori dall'enunciazione che noi facciamo e dai documenti che noi scriviamo questo non è un processo scontato soprattutto nel Mezzogiorno
E abbiamo anche la necessità di una scelta di rinnovamento dei gruppi di di di dirigenti e anche di un'azione di verità rispetto a queste scelte a questa e a questa linea
Dobbiamo evitare trasformismi in aree del partito che possono rendere questa scelta di linea di collocazione strategica del partito che si esprime anche nel carattere est esso del documento che noi oggi presentiamo come un rischio in questa fase dentro questo ragionamento vedete il tema del settarismo
Io ritengo che non è né un tema banale nei vari ne va ridimensionato ma proprio perché siamo di fronte ad una fase di crescita le potenzialità di una nuova espansione del nostro partito questo tema fa tutt'uno con la nostra stessa natura il modo di essere del partito e il modo di porci nello sviluppo del nesso radicalità unità la possibilità stessa di porci oggi rispetto alla crisi di legame sociale della sinistra moderata alla crisi di rappresentanza soprattutto al Sud delle sindacato di porci noi come riferimento di un'area critica vasta di settori di classe di culture ambientaliste femministe di larghi settori di cultura praticanti autoritaria che oggi si trovano senza Rapp la sentenza dalla svolta che il PDS su questi temi sta compiendo di aree dello stesso mondo cattolico e del volontariato s'sociale che possono avere in noi un punto di riferimento e di rappresentanza politica ma che spesso non trovano in nove nell'ascolto nella disponibilità
E allora compagni un attimo che regoliamo i nostri lavori
Stasera
Interverranno ancora due compagni prima delle interruzione siamo tutti abbastanza stanchi stiamo lavorando sino da ieri sonico Mario Grazzini e poi il compagno Patta la compagnia Grazzini impropriamente abbiamo dato domani mattina iniziò a dire
Inizio a dire ai compagni in modo che si preparino i primi quattro interventi di domani dalle nove della mattina compagno Daniele compagno Leonini compagno Grisolia il compagno non c'era
Alla parola adesso la compagnia grazie
Capello
Allora il compagni
Dunque passata all'incirca una settimana anzi una settimana esatto esatto da quando c'è stata la storia della lega lungo il Po e la manifestazione abbastanza terribile di a Milano di tutta la destra di Alleanza Nazionale che ha portato
Centinaia di migliaia di cittadini in piazza io credo che dopo appunto dopo quella cose che abbiamo visto la scorsa domenica non si possa ancora una volta che confermare
La nostra scelta che abbiamo fatto di partecipare a questa vita politica in questo voto la scelta della politica di desistenza la scelta anche di aver partecipata punta alla formazione del governo Prodi
Ci sono tanti compagni e con giusto osservazioni hanno ripeto rilevato anche oggi i limiti delle politiche del centro sinistra in questi cento giorni o più che cosa hanno che cosa non è successo e che cosa invece avrebbe dovuto succedere
Però occorre ricordare a questi compagni in quali scenari ci troveremmo se avesse vinto la destra ad aprile proprio la pericolosità della destra leghista e la forza del blocco autoritario e centralista ci devono spingere a costo we're ancora con forza ancora con maggior forza un partito di massa ricco di iniziativa e di progettualità un partito che finalmente accolte a ascolti e dia spazio a tutti i bisogni che pendono dai lavoratori
Dai giovani da disoccupati dalle donne quando io ieri ho letto il documento che ci è stato presentato devo dire che io ho approvato una grossa soddisfazione quando sono arrivata a quel pezzo che parla delle donne ancora è poco Maffi talmente capito cioè è mi sembra già delle delle righe poche righe sulle quali si possa cominciare a costruire
Io personalmente non so le altre compagnie cosa hanno provato ma brutalmente rinasce la speranza no quando siamo venuti Roma questa primavera un rinasce la speranza per i comunisti per i lavoratori a me leggendo questa queste righe vi è rinata la speranza come d'una comunista perché veramente io non so cosa prova le altre compagne ma non è facile per niente stare nostro partito come donna
Comunque continuano le aspettative che si sono create intorno al governo Prodi intorno al fatto che in questa maggioranza ci sia Rifondazione comunista perché una parte dell'aspettativa e perché ci siamo nuovi in questa maggioranza non devono andare deluse pena la sconfitta di tutta la sinistra ed un pesante arretramento sul terreno della vita democratica cioè si tratta d'un compito difficile e la consapevolezza del pezzo di una mediazione necessaria non beve allentare la nostra vigilanza la nostra critica il nostro stare lì a rompere le scatole i nostro stare lì attirare le diciamo che eccetera e la mobilitazione di tutti comunisti e dei lavoratori ad esempio lo sciopero che ci sarà la prossima settimana dei metalmeccanici come anche la marcia quella prevista della sul lavoro quella che stiamo preparando se ergo non solo per l'obiettivo concreto del rinnovo contrattuale per riportare avanti la lotta contro la disoccupazione ma per ricominciare o continuare ancora a diffondere nuovamente quei valori che ricorre date libere durante nell'anno del periodo per Berlusconi durante gli ultimi anni valori che sono andati sempre più scomparendo nella sensibilità di tutte le persone sono valori di solidarietà di lotta d'uguaglianza valori che vanno a contrastare altri valori che in questo momento sentiamo idee emerge il valore della territorialità delle tre mie del popolo lombardo eccetera cerchiamo con questi due appuntamenti grossi lo sciopero metalmeccanici da marzo lavoro di ricominciare a urlare finalmente e a ricordare alla alla gente i valori nostri dei lavoratori e dei comunisti però coglie si deve andare anche oltre una Propata mandati e sia solamente massimalista mi sembra che certe indicazioni che sono venute fuori degli obiettivi concreti che noi stiamo proponendo il ridurre la la la disoccupazione del dodici per cento ridurre del dieci per cento le e se ne fiscale difende lo stato sociale queste sono delle cose chiare che le persone capiscono che il la gente capisce sulle quali anche si sente impegnata dipende lo stato sociale difende la scuola pubblica difendere le pensioni a proposito di questo fatto quando stamani mattina al compagno Bertinotti diceva che nella Finanziaria ci devono essere queste garanzie fondamentali
Voglio anche fare una domanda nella finanziaria cosa succede peritali per gli enti locali cosa succede al fatto che pare degli enti locali noi comunisti molto spesso siamo impegnati come governo come maggioranza nelle June te e ci troviamo questi tagli pesanti che poi vanno concretamente purtroppo a colpire a ridurre i servizi nelle nostre città e quindi gli asili nido e qui le mense scolastiche quindi gli autobus eccetera eccetera re forse è salvaguardare gli enti locali è un modo anche questo per fare un'azione nostra nazione che sia caratterizzata nel nostro senso
Il
Dunque io sono anche convinto che vive quindi era convinta che bisogna andare continuare su quello che abbiamo costruito in questi ultimi mesi in quest'ultimo anno no dobbiamo già mi viene da dire che qua anni dopo anche prima c'era un un compagno di cui non ricordo il nome però diceva che di ritornare sicuramente all'opposizione come se l'opposizione fosse il luogo naturale l'unico luogo naturale dei comunisti e di Rifondazione mi sembra appunto e questo penso che sia una cosa che ha avvertita anche da altri una frase del genere ecco assolutamente in sintonia con tutte quelle forze moderate o con tutti quei settori del PDS che non sognano altro che di spingerci di nuovo all'opposizione di estromette Rifondazione dalle maggioranze dai governi e delle città eccetera
Al ultimamente a Firenze in dibattito che c'era alla nostra alla nostra festa provinciale il sindaco di Firenze ha ha detto proprio che Luís auspicava il fatto che le le se è il caso di Firenze dove Firenze nella maggioranza e nella giù ita della città diventasse un segnale un insegnare a livello nazionale ha detto proprio un riferimento una garanzia una garanzia contro la pressione crescente delle forze moderate mi sono sembrate frase la frase precise ecco il fatto che il sia importante questa presenza di Rifondazione in tante città ormai come garanzia e che questa sia avvertito anche dal dal dal dal resto dei partiti che con noi hanno costruito queste alleanze questo mi sembra importante anche se se questo non salva niente non delle degli operati e poi concretamente queste giunte vanno a fare dei limiti delle lentezze dei ritardi di tutti i difetti che possono essere imputati al nostro operare io no quindi sente appunto di dire questa cosa abbiamo bisogno che Rifondazione sia presente nelle maggioranze anzi che sia più presente più presente non solo come come incisività come azione come critica perché la sua presenza utile per la società ma soprattutto per tutti quegli strati deboli della popolazione che ha noi fanno continuamente riferimento e che è sempre più se Rifondazione nel governo della città fanno riferimento a Firenze eh credo una costante ormai il fatto che quando c'è delle situazioni esplosive per quanto riguarda la casa per quanto riguarda gli extracomunitari per quanto riguarda altre cose il punto di riferimento all'interno della giunta è Rifondazione ma forse anche proprio perché siamo nella giunta prose perché siamo nel nel governo siamo perché siamo veramente la voce che cerca di dare più voce a queste situazioni
L'ultima cosa sul congresso sul fatto del documenti non emendabili
All'inizio insomma qualche settimana fa
C'è stato delle discussioni fra dei compagni a Firenze un po'di sconcerto su questa cosa devo dire che personalmente ma riferisco anche un dibattito che c'è stato nei compagni del mio circolo la decisione di proporre documenti non emendabili
Risponda a questo momento risponde alla radicalità delle scelte che ci troviamo a fare e proprio comunque per che siamo di fronte a scelte radicali che a scelte importanti sarebbe quelle dovremmo difendere in tutti i modi
L'atmosfera democratica del congresso che ci attende un congresso che deve vederci confrontarsi senza paraocchi o se o con meno parotite in quanto dal di solito non non abbiamo per avere un partito sia veramente Alberto aspetto a tante cose che sanno anche al di fuori dell'organizzazione stretta del partito non sa volte portati a tenere sempre tanto tutto presente sull'organizzazione del partito un'organizzazione che veniva cordata stamani e ancorché il un'organizzazione maschile ad esempio se noi vogliamo essere un partito Alberto a tanti pezzi di società che non hanno patria da altre parti dovremmo essere me è noto strutturati in maniera precisa ma più aperti con le orecchie aperte sensibile ad ascoltare va step voci l'ultimissima moda quali veramente io vado via no niente rimando su questo fatto del dell'importanza di questa partita
Del compagno patta per l'ultimo intervento
Cercherò di essere più sintetico possibile su alcuni punti
Prima questione mi pare che già dall'avvio del dibattito rischiamo di fare un congresso che assomiglia un po'troppo congresso sindacale
Nel senso che i temi che sono al centro della finanziaria della politica del governo rischiano di essere pesanti nel dibattito
Che rischiamo di fare un congresso in itinere a volte capita anche la CGIL spesso ce la facciamo comune si lunghissimi che cominciano una fase politica finiamo con un'altra
L'eccesso di precisione rispetto alcune scadenze che trovo nel documento rischia espone il Congresso rischio di questa natura
Quindi l'andamento alla finanziaria i problemi che ha posto Bertinotti attenzione potrebbero in sviluppo portare novità politiche
Non previste oggi il documento
Io credo quindi che dobbiamo evitare di caricare tutto
Sugli obiettivi
Perché se non son d'accordo col salto di qualità che deve fare
Il partito credo dovremo porre l'accento
Molto di più su alcune questioni di analisi politica di fondo dalla fase e disancorare ci un po'dalla trattativa c'è in corso
Io vedo alcuni problemi alcuni nodi che andrebbero sciolti
Sulle questioni di Maastricht è la mondializzazione ho visto nel documento leggendolo che c'è una Bozzo di risposta di proposta
E quindi la questione sociale vista a livello internazionale come entra diciamo in qualche maniera nei rapporti di scambio anche fra i vari Paesi
Invece si rifiuta diciamo la chiusura delle frontiere beh questo è un problema
Non è forse meglio dire che forse già tornare le cinque aree economiche più omogenee tra di loro
Già definite le aree economiche se no la questione del governo politico dall'economia non si capisce mai dove viene affrontata insomma
Gli Stati nazionali non contano niente d'Europa non ha un governo eletto
Ma in mano diciamo alle banche centrali alle multinazionali
Se si vuole un controllo una politica economica diverso bisogna pur decidere a che livello si fa
Quindi il problema dei confini di movimento di capitali di merci di manodopera eccetera è un problema capisco che per la sinistra è difficile
Affrontarlo però è un problema
Seconda questione in Italia in conseguenza anche di questi fenomeni mondiali si intrecciano alcuni problemi politici grossi
Il rischio di divisione del Paese effettivo nella sostanza staranno avanti
Nelle realtà sociali i fenomeni la lega di Alleanza Nazionale a sud
Le questioni sociali che stiamo discutendo i questo momento anche come sindacato il governo eccetera indicano che ci sono
Due o più Italia che stanno procedendo ma non solo Italia e economiche o solitarie politiche son duettare politica del fare economiche si intreccia
E quindi si pongono dei problemi assolutamente enormi anche in questo quadro la questione nazionale la questione sociale si intrecciano fortemente
Altro punto e la crisi democratica
Il conflitto fra i poteri così come sta manifestando che piuttosto forte
La fine del grande padronato italiano anche fisica qualche caso
Però c'è un esaurimento le grandi famiglie
Le privatizzazioni pare che siano un tentativo di ricreare il grande capitale d'Italia dopo
Le note vicende e quindi su questa materia
Come appunto vediamo l'evoluzione
Del quadro politico dei rapporti del governo delle alleanze
E motivare diciamo in maniera più generale e più politica il nostro rapporto col governo Prodi perché se no se ci fidiamo in un discussione
Dei punti di caduta di tipo sindacale io credo che corriamo dei rischi nel dibattito congressuale alti in cui la valutazione una politica viene sul risultato sindacale invece che sulla strategia politica che che dobbiamo darci
Ora io li avete solarizzazione questa però dall'avvio già la discussione di oggi non ho partecipato precedentemente sento molto questo rischio bisognerebbe in qualche modo cercare di evitarlo secondo me alzando il tiro anche della discussione da ragionamenti politici
Praticamente al governo c'è un'affermazione importante
Per cui noi cerchiamo di esseri condizionamento di sinistra per spostare in avanti gli equilibri
Ovviamente sappiamo che svolgiamo questo compito in condizioni davvero mo'pesantissime pesantissimo
Un governo che grazie alla rivalutazione totale di fatto non governa ma Trust trasferisce in Italia scelte che si fanno altre parti voi sapete tutti chi
Cominciano con le aree libere in Polonia o nel paese del resto tutto arrivano i Scozzi arriva l'Irlanda e l'Italia dietro insomma
Sapete che quindi i governi
Sì rincorrono in questo tipo di politiche si attacca le pensioni d'Italia quella Francia poi la Germania la Germania ovviamente diceva che fa sta mattina chiedendo diceva relazione chiede all'Italia di tener duro di rilanciare perché ha dei problemi sociali forti c'è la stazione
Di avvitamento quindi noi siamo parte di una maggioranza di un governo che ha spazi di governo assolutamente limitati stante la stazione
La situazione così come come si sta come si sta presentando e i guai saranno notevoli sul piano sociale sul piano sindacale perché se non c'è un'inversione di linea politica generale delle sinistre in Italia e fuori è evidente che non ci ha richiamato in stazione in cui lo smantellamento
Totale delle sicurezze sociali delle politiche industriali economiche
Non avrà precedenti se non un paio di secoli fa neanche la fine del secolo scorso
Abbiamo avuto una situazione così di struttura né come prospettiva
E in quelle prospettive saranno davvero la rincorsa di masse popolari che una volta che vorranno vorranno loro condizioni di disagio per essere competitivi con le situazioni più disastrati in Scozia mi dicevano raggio zone CGIL
C'è le zone libere trait d'union free non so se si pronuncia così libero da sindacati
E quindi chiedono di capitale di investire perché lì non ci sono eccezioni rosso queste o un punto solo
In Italia sta avanzando la discussione sulla defiscalizzazione delle zone è chiaro che la precarizzazione dei rapporti di lavoro porta anche la del sindacato ideazione
Avremo dei paesi che invece di dire denuncia Rizzati saremo del sindacalista se continua questo tipo estesa ma con la con la richiesta dalla gente badate bene
Noi abbiamo e non solo al Sud questo accordo sulle aree di crisi verrà la rincorsa a partire dal nord
Ci dicevano i compagni di Bergamo la capolavoro di Bergamo che la Lega Lombarda leale di crisi le chiede per tutti i Comuni della Bergamasca comune per comune avete letto su Marche erano alleare proprio comune su comune la lotta per avere finanziamenti
Quindi voi capite si sta ora una catena terribile su queste questioni del mercato del lavoro delle aree di crisi eccetera che ristrutturano davvero la politica in Italia a livello di base a livello di base proprio rivelò che la vita quotidiana della gente
Ecco noi poi facciamo spostare assieme se l'apartheid difficile senza assumersi la responsabilità di dire se ci spostiamo cade il governo di destra
La proposta è fa Fausto e condivisibile proprio da costruire
E quella di un rapporto movimento partito che è un po'ingessato a questo punto in questa elezione politica bloccata che cerchi di sfondare movimenti son pochi
Sono i metalmeccanici trota e difesa e anche i metalmeccanici visioni farlo scambio mercato lavoro più poteri e e col fisco non è solo un problema
Sono i pensionati che scendono in campo adesso sulla fin sulla sanità e sulla sulla previdenza
E ci sono però anche altri movimenti che non sono con noi AN annuncia questa grande manifestazione i disoccupati del lavoro per lavoro e c'è quindi la situazione difficile senza molte vie d'uscita delle sia un po'incartati in questa situazione
Pertanto io mi rendo conto che
La proposta che fa gruppo dirigente del partito per superare questa fase è una una proposta complicata è una proposta più da costruire che ne sia di grande solidarietà anche in Terna presso e portata avanti fino in fondo
Cercata di essere pratiche cercare di praticarla insomma con l'articolazione di movimento e l'autonomia reciproca fa movimento è partito che deve essere abbastanza significativa per essere chiari noi andiamo contro gli accordi sindacali CGS
Non siamo contro abbiamo dato controviale di crisi lo stesso concetto di aria di crisi
Ovviamente non abbiamo l'impatto che ha un partito che determinati dalle prime dalla maggioranza è ovvio però avremo le differenze nella gestione di questa partita
E a fine mese differenze un divertito divaricati devono essere governate da un essere governati unitariamente
In un rapporto nella restino nella reciproca autonomia ovviamente nel rispetto dei luoghi dei ruoli diversi che lui non ricopre ma deve essere governati non siamo un pezzo altri pezzi movimento sonda costruire
Bisogna che su questa scommessa CDC lavoriamo davvero in questo senso
Io concordo con ipotesi politica del documento però ovviamente una stazione in itinere potrebbe precipitare la situazione a giorni
In cui qualche ragionamento e qualche diversa opinione sul rapporto Governo potrebbe se necessario necessario sviluppare però una volta condiviso il fatto politico penso che non sarà difficile anche nel governo cercare di governare le eventuali novità nel congresso all'eventuale novità e dove sorgeva
Bene grazie compagni chiudiamo qui la nostra
Seduta pomeridiana allora abbiamo stabilito domattina alle nove con i nomi dei quattro primi compagni iscritti a parlare domattina decideremo a che ora cercheremo di concludere la seduta accordò
Buona serata
Fu
Chiuso
Ma